PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO DIDATTICA
2014/2015
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L'ALBERO GEDEONE
E I SUOI AMICI
ANIMALI
PREMESSA
I bambini manifestano molto interesse, curiosità e
stupore verso il regno animale.
Attraverso storie che vedranno gli animali come
protagonisti, i fanciulli verranno accompagnati a
scoprire e ad affrontare tematiche educative più
profonde
(accoglienza,
diversità,
rispetto,
condivisione...).
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OBIETTIVI
GENERALI
DEL
PROCESSO
EDUCATIVO
Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della
Scuola dell’Infanzia prospettano una Scuola che
rafforzi l’identità, l’autonomia, le competenze dei
bambini per favorire la formazione integrale della
persona e pone le basi per una condivisione di valori
e tradizioni culturali diverse:
· MATURAZIONE DELL’IDENTITA’
Come rafforzamento di atteggiamenti di sicurezza,
stima di sé, fiducia nelle proprie capacità,
motivazione alla curiosità, nonché apprendimento a
vivere positivamente l’affettività, ad esprimere e
controllare emozioni, sentimenti, a rendersi
sensibili a quelli degli altri.
· CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
Come sviluppo della capacità di orientarsi e
compiere scelte autonome, di interagire con gli
altri, di aprirsi alla scoperta, all’interiorizzazione
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ed al rispetto di valori, di pensare liberamente, di
prendere coscienza della realtà ed agire su di essa
per modificarla.
· SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Come sviluppo e/o consolidamento di abilità
sensoriali,
intellettive,
motorie,
linguistico/espressive e logico/critiche, oltre che
di capacità culturali e cognitive.
· PER UNA NUOVA CITTADINANZA
In quanto comunità educante intenta a valorizzare
l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di
ogni studente. La scuola affianca al compito
“dell’insegnare
ad
apprendere”
“dell’insegnare ad essere”.
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quello
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Tendendo conto delle “Indicazioni Nazionali” la
nostra progettazione, aperta e flessibile, si basa
sui seguenti aspetti:
· VALORIZZAZIONE DEL GIOCO
Come modalità di apprendimento e strumento di
sviluppo della relazione.
· VALORIZZAZIONE
DEL
MODELLO
DELL’ESPLORAZIONE E DELLA RICERCA
In modo da guidare il bambino a prendere
coscienza di sé e delle proprie risorse, ad
adattarsi alla realtà, a conoscerla, a rispettarla.
· VALORIZZAZIONE
RELAZIONE
DELLA
VITA
DI
Nella consapevolezza che il bambino costruisce la
propria personalità e le proprie competenze solo
attraverso rapporti interpersonali diversamente
articolati.
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· MEDIAZIONE DIDATTICA
Per orientare, sostenere e guidare l’apprendimento
e lo sviluppo del bambino attraverso strategie e
strumentazioni adeguate.
· OSSERVAZIONE
Occasionale e sistematica, intesa come strumento
per valutare le esigenze dei bambini e per
verificare l’adeguatezza del processo educativo.
· VALORIZZAZIONE DELLA CONTINUITA’
VERTICALE E ORIZZONTALE
Nella consapevolezza che la famiglia è l’ambiente
più influente sul processo di formazione del
bambino, si intende realizzare un rapporto di
collaborazione, partecipazione, sensibilizzazione
con i genitori che favorisca l’inserimento dei
bambini nell’ambiente scolastico. inoltre s'intende
promuovere una maggiore integrazione culturale
della nostra scuola nel territorio.
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LA
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO
DIDATTICA
Si basa sui campi d’esperienza che rappresentano i
fondamenti culturali psico-pedagogici e didattici e
che rispondono a tutti gli ambiti del fare, dell’agire
e del sapere dei bambini. L’esperienza diretta, il
gioco e il procedere per tentativi ed errori
permettono al bambino, opportunamente guidato,
di approfondire gli apprendimenti e avviare così
processi di simbolizzazione.
L’INSEGNAMENTO
DELLA
RELIGIONE
CATTOLICA (IRC)
L’educazione religiosa si inserisce nel processo
evolutivo e naturale della crescita, promosso e
perseguito nella scuola dell’infanzia. Partendo dalle
esperienze dei bambini saranno realizzati percorsi
di apprendimento sulla realtà e si ricercheranno
risposte alle loro domande di senso, dando la
possibilità di una prima scoperta della figura,
dell’opera e del messaggio di Gesù. Guardando con
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curiosità la realtà che li circonda, pongono delle
domande e attendono risposte. Dalle domande e dai
discorsi dei bambini ci accorgiamo di ciò che
possono capire. D’altronde la loro curiosità e il loro
bisogno di sicurezza li rendono attenti ai temi
religiosi. Lo Spirito di Gesù suscita in loro il
desiderio di conoscere il Padre che è nei Cieli.
Le competenze che svilupperanno durante i
momenti di Insegnamento della Religione Cattolica
sono:
· Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio
è Padre di tutti
· Sviluppa un positivo senso di sé e sperimenta
relazioni serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e
religiose
· Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani (segni, feste, preghiere, canti,
gestualità, spazi, arte).
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· Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici tratti dai
Vangeli
· Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità
il mondo come dono di Dio Creatore
CONTENUTI PRESI DALLA BIBBIA
I Vangeli della nascita di Gesù
Racconto di Parabole o Miracoli della vita di Gesù
la figura di alcuni Santi
La figura di Maria
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Prima unità di apprendimento:
“ECCOMI! CI SONO ANCH'IO…”
Accoglienza, esplorazione degli ambienti,
conoscenza dei compagni…
Storia da leggere ai bambini durante l’accoglienza: “ LE
SORPRESE DEL MARE ”
Tempi: Settembre
IL SE’ E L’ALTRO
· Prendere coscienza della propria identità
· Apprendere le prime regole del vivere sociale
IMMAGINI, SUONI, COLORI
· ESPRIMERE
PENSIERI
ED
EMOZIONI
IMMAGINAZIONE E CREATIVITA'
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CON
· SCOPRIRE I LINGUAGGI A DISPOSIZIONE DEI
BAMBINI
COME
DRAMMATIZZAZIONE,
LA
VOCE,
LA
LA
MUSICA,
LA
MANIPOLAZIONE DEI MATERIALI...
I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascoltare e comprendere narrazioni, dialogare con
adulti e compagni, esprimere e comunicare emozioni.
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Seconda unità di apprendimento:
DALL'UVA AL VINO
vendemmia e festa dell'accoglienza...
Tempi: 1 -12 ottobre
storia da leggere ai bambini: "STORIA DI UN
GRAPPOLO D'UVA DIVENTATO VINO"
IL SE’ E L’ALTRO
· partecipa alle tradizioni della famiglia e della
comunità di appartenenza.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
· Prendere
coscienza
del
proprio
corpo
come
strumento di conoscenza di sè, vivere emozioni e
sensazioni piacevoli.
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I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascoltare e comprendere narrazioni, dialogare con
adulti e compagni, esprimere e comunicare emozioni.
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Terza unità di apprendimento:
“I NOSTRI AMICI LONTANI”
adozione a distanza
Tempi: dal 13 ottobre al 30 novembre
storia da leggere ai bambini: "NEL PAESE DELLE
PULCETTE"
IL SE’ E L’ALTRO
· Prendere coscienza della propria identità, scoprire
le diversità culturali, religiose, etniche e per
apprendere le prime regole del vivere sociale.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
· Prendere coscienza del proprio corpo, utilizzarlo
come strumento di conoscenza di sè e del mondo.
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I DISCORSI E LE PAROLE
· Sviluppare nuove capacità quando interagiscono tra
di loro, chiedere spiegazioni, confrontare punti di
vista, elaborare e condividere conoscenze.
· Ascoltare e comprendere narrazioni, dialogare con
adulti e compagni, esprimere e comunicare emozioni.
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Quarta unità di apprendimento:
“E' NATO GESU'’”
storie e attività in preparazione al Santo Natale
Tempi: Dicembre
Storia da raccontare ai bambini: " IL NATALE DEGLI
ANIMALI"
IL SE’ E L’ALTRO
· Formulare tanti perchè sulle questioni concrete,
sugli eventi della vita quotidiana e conoscere le
tradizioni della religione cattolica.
I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascoltare e comprendere narrazioni, dialogare con
adulti e compagni, esprimere e comunicare emozioni.
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Quinta unità di apprendimento:
“MA CHE MANIERE!"
Lettura di una storia e realizzazione di un libro
personale sulle buone maniere
Tempi: dal 7 Gennaio al 6 febbraio
IL SE’ E L’ALTRO
· Riflettere, confrontarsi, discutere con gli adulti e
con gli altri bambini e cominciare a riconoscere la
reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
· Esprimere
emozioni,
raccontare,
comunicare
attraverso la drammatizzazione, il disegno, la
pittura e altre attività manipolative.
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I DISCORSI E LE PAROLE
· Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale
che
utilizza
in
differenti
situazioni
comunicative
· Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa
storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio
per progettare attività e per definirne regole
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Sesta unità di apprendimento:
“IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI"
giochi e attività inerenti al Carnevale
Storia da raccontare ai bambini: "IL NASO DEL
PAGLIACCIO"
Tempi:dal 9 al 18 febbraio
IL CORPO E IL MOVIMENTO
· Provare piacere nel movimento e sperimentare
schemi posturali e motori.
IL SE E L'ALTRO
· conoscere le tradizioni della comunità.
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta,
utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo
consente
· Utilizzare
materiali
e
strumenti,
tecniche
espressive e creative.
I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e
inventare storie.
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Settima unità di apprendimento:
“ TUTTI ABBIAMO UNA FAMIGLIA”
Tempi: dal 23 febbraio al 20 marzo
Storia da leggere ai bambini: " LE MELE DELLA
FAMIGLIA RICCI "
LAVORETTO PER IL PAPA'
IL SE’ E L’ALTRO
· Cogliere le diverse relazioni tra le persone.
· Accorgersi di essere uguale e diverso nella varietà
delle situazioni, di poter essere accolto e di poter
accogliere.
· Scoprire gli adulti come fonte di protezione e
contenimento, degli altri bambini come compagni di
giochi.
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· Prendere coscienza di avere una storia personale e
familiare, conoscere le tradizioni della famiglia,
della comunità e le mette a confronto con le altre.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
· Inventa storie e sa esprimerle attraverso la
drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
attività manipolative; utilizza materiali e strumenti,
tecniche
espressive
e
creative;
esplora
le
potenzialità offerte dalle tecnologie
I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e
inventare storie.
· Sperimentare una varietà di situazioni comunicative
ricche di senso, in cui ogni bambino diventa capace
di usare la lingua nei suoi diversi aspetti, acquista
fiducia nelle proprie capacità espressive, comunica,
descrive, racconta, immagina.
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Ottava unità di apprendimento:
“ L'AMICIZIA DI GESU' PER NOI: LA PASQUA”
storie e attività in preparazione della Santa Pasqua
Tempi: dal 23 marzo al 1 aprile
storia da leggere ai bambini: "IL GORILLA E LA
FARFALLA"
IL SE’ E L’ALTRO
· Formulare tanti perchè sulle questioni concrete,
sugli eventi della vita quotidiana e conoscere le
tradizioni della religione cattolica.
· Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità
il mondo riconosciuto come dono di Dio Creatore.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
· Comunicare,
esprimere
emozioni,
raccontare,
utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente
· Inventare storie e saperle esprimere attraverso la
drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
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attività
manipolative;
utilizzare
materiali
e
strumenti, tecniche espressive e creative.
I DISCORSI E LE PAROLE
· Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale
che
utilizza
in
differenti
situazioni
comunicative
· Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa
storie, chiede e offre spiegazioni.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
· Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti
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Nona unità di apprendimento:
“R COME RISPETTO ”
storie e attività SUL RISPETTO DELLA NATURA E IL
RICICLO E LAVORETTO PER LA MAMMA
Tempi: dal 1 APRILE AL 10 MAGGIO
storia da leggere ai bambini:" R COME... "
IL SE’ E L’ALTRO
· Formulare domande e dare risposte sulle questioni
concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulle
trasformazioni personali e sociali, sull'ambiente e
sull'uso delle risorse a partire dalla dimensione
quotidiana della vita scolastica.
· Far comprendere il significato della vita che li
circonda e il valore "morale" delle loro azioni.
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I DISCORSI E LE PAROLE
· Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa
varie storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per definirne
regole
LA CONOSCENZA DEL MONDO
· Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti
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Decima unità di apprendimento:
“L’ALLEGRIA DELLA FESTA”
organizzazione festa di fine anno
Tempi: da metà Maggio 30 al Giugno
IL CORPO E IL MOVIMENTO
· Provare piacere nel movimento e sperimentare
schemi posturali e motori,
applicandoli nei giochi
individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli
attrezzi.
· Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e
rappresentare il corpo fermo e in movimento
· Controllare l’esecuzione del gesto, valutare i rischi e
interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella
danza, nella comunicazione espressiva
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
· Comunicare,
esprimere
emozioni,
raccontare,
utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente
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I PROGETTI
DELLA
NOSTRA
SCUOLA
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1. PROGETTO ACCOGLIENZA
Finalità: favorire un distacco sereno dalla famiglia
Attività:
organizzazione dei giochi in piccolo gruppo.
Attività di pittura e manipolazione.
Assemblea per i genitori dei bambini nuovi iscritti
(mese di marzo-aprile);
Conoscenza dei bambini nuovi iscritti con
l’insegnante di sezione (mese di aprile-maggio).
Tempo di inserimento per i bambini nuovi
iscritti:settembre.
Soggetti coinvolti: bambini e genitori.
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2.
PROGETTO
CONTINUITA’
SCUOLA
DELL’INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA
Finalità: conoscenza del nuovo ambiente per
favorire esperienze tra i due livelli di scuola.
Attività: visita degli ambienti della scuola primaria.
Tempi: due incontri nei mesi di aprile-maggio.
Soggetti coinvolti: i bambini dell’ultimo anno
della scuola dell’infanzia e i bambini della scuola
primaria e le insegnanti dei due ordini di scuola.
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3.
PROGETTO NONNI A SCUOLA
Finalità: far recuperare ai bambini la valenza
educativa della figura dei nonni.
Attività: giardinaggio, preparazione di dolci, canti
e giochi insieme.
Tempi: una settimana dal 13 al 17 aprile
Soggetti coinvolti: bambini, nonni, personale
della scuola.
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4.
PROGETTO NOTTE SOTTO LE STELLE
Finalità: raggiungere un nuovo traguardo
di autonomia e di distacco dalla famiglia.
Attività: cena, giochi, preparazione per
il sonno notturno, colazione al mattino
successivo.
Tempi: 5 giugno.
Soggetti coinvolti: bambini dell’ultimo anno
di scuola dell’infanzia e personale della scuola.
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5.
USCITE
DIDATTICHE
BAMBINI
GENITORI
Finalità: creare momenti di collaborazione e
conoscenza tra scuola e famiglia e tra le famiglie.
Attività: inerenti alla programmazione educativo didattica dell’anno in corso.
Tempi: un’uscita ad ottobre e un’uscita a maggio.
Soggetti coinvolti: tutti i genitori, i bambini e il
personale della scuola.
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6.
FESTE A SCUOLA
Natale a scuola: porgiamo gli auguri ai genitori.
Il Carnevale: con i bambini e le maestre.
Festa di fine anno scolastico: insieme ai bambini e
ai genitori.
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7.
USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO
Per favorire occasioni di incontro con la realtà
territoriale, sono organizzate secondo le linee
della programmazione educativo - didattica.
8.
USCITA IN PIZZERIA
Per salutarci prima delle vacanze estive, si
organizza durante il mese di maggio una uscita in
pizzeria con i bambini e le insegnanti.
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9. LABORATORI ESTERNI
Il Collegio dei Docenti, all’inizio dell’anno, propone
dei laboratori programmati con animatori esterni
alla scuola. Quest'anno i laboratori saranno tre:
-musica (orsetti e tigrotti)
-teatro (orsetti e tigrotti)
-educare allo sport (tigrotti)
I costi, valutati dalla direzione, sono sostenuti
dalla famiglia.
10.LABORATORI INTERNI
Il Collegio dei Docenti, all’inizio dell’anno, propone
dei laboratori programmati gestiti dalle nostre
insegnanti. Quest'anno i laboratori saranno:
-cucina (orsetti e tigrotti)
-motricità (scoiattoli)
-manipolazione (pulcini)
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LA
SCUOLA e
LA
PARROCCHIA
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1. LE MESSE
per la festa di San Giovanni Bosco la nostra
scuola festeggia con tutti i bambini e le
famiglie con una Santa Messa il venerdì 30
gennaio alle ore 21.
la seconda preziosa occasione sarà il 28 maggio
in cui celebreremo la Santa Messa nella nostra
scuola per il mese dedicato a Maria
2.
LA FESTA DELL'ACCOGLIENZA
si tiene ad ottobre la festa di accoglienza per
tutti i bambini della nostra scuola e in
particolare per i nuovi arrivati.
la festa si svolge domenica 12 ottobre e
prevede la celebrazione della Santa Messa, il
pranzo insieme in oratorio e un gioco- attività
nel pomeriggio che questa'anno sarà dedicato
alla pigiatura dell'uva.
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3.
PAPA' NEL PALLONE
la festa si svolge domenica 17 maggio.
verrà celebrata la Santa Messa alle ore 10 nella
chiesa parrocchiale e a seguire pranzo in
condivisione in oratorio e tornei di calcio per
tutti i papà.
4.
LA CLASSE TORTOSA
un weekend del mese di marzo, in prossimità
della festa del papà si organizza questo evento
che prevede la produzione di torte e biscotti
da parte dei genitori con l'aiuto dei bambini,
che verranno poi vendute sul sagrato della
chiesa in concomitanza delle messe.
verrà premiata, infine, la classe tortosa: quella
cioè che riesce a cucinare il maggior numero di
torte o biscotti.
quest'anno sarà il 7 e 8 marzo.
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programmazione didattico educativo 2014 2015