SERATA VOCAZIONALE
2004-2005
Ufficio Vocazioni
In famiglia con le generazioni e le vocazioni
che sono di casa in parrocchia
“Lo racconterete ai vostri figli”
(Dt 11,18-20)
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Serata vocazionale
“Lo racconterete ai vostri figli”
Canto iniziale
SALUTO
Pres. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen
Pres. Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella
fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
Tutti E con il tuo spirito
INTRODUZIONE
Il nostro vescovo Giulio, nella sua lettera pastorale per l’anno in corso, afferma che «all’interno della corresponsabilità ecclesiale di tutti i
battezzati, secondo la specificità di ogni vocazione, è auspicabile un
ricupero più qualificato della famiglia come soggetto di pastorale».
Queste linee, tradotte nella mediazione pastorale a cura dei diversi
uffici diocesani, sono state assunte sotto la guida della Parola che accompagna questa serata: “Lo racconterete ai vostri figli” (Dt 11,19).
Nella preghiera e nella condivisione, desideriamo allora che ogni
vocazione e ogni ministero delle nostre comunità parrocchiali possa
farsi sostegno alle famiglie, chiamate ad educare alla fede e alla vocazione.
RICHIESTA
DI PERDONO
Pres. La famiglia cristiana è la “Chiesa domestica” che di generazione
in generazione ha accolto la Misericordia di Dio. La famiglia
cristiana è la «prima forma di Chiesa che un bambino normalmente incontra» (lettera pastorale 2004-05 del vescovo Giulio).
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Al Signore che riconosce come «fratello, sorella e madre chiunque fa la volontà del Padre che è nei cieli» (Mt 12,50), domandiamo la grazia della sua Tenerezza e della sua Misericordia.
§
Signore, con carismi, ministeri e vocazioni diverse ci chiami
ad essere tuoi familiari. Perdonaci per quando non abbiamo
saputo far crescere nelle nostre comunità cristiane l’esperienza
della familiarità con te e con i fratelli. Signore pietà.
Signore pietà
§
Cristo, tu inviti ciascuno a sentirsi corresponsabile nel preparare il terreno perché le nuove generazioni possano accogliere
il dono della fede e quello della propria vocazione. Perdonaci
per quando è venuta meno “l’alleanza educativa” tra famiglia e
parrocchia che interpella ciascuno di noi. Cristo pietà.
Cristo pietà
§
Signore, con la Parola e i sacramenti sostieni il nostro essere
Chiesa. Perdonaci per quando è mancato l’accompagnamento
familiare nel vivere cristianamente la domenica come giorno
a Te consacrato, per quando non abbiamo accolto la Parola
come roccia su cui costruire la casa della nostra testimonianza
quotidiana. Signore pietà.
Signore pietà
Pres. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri
peccati, ci sostenga nel vivere la nostra vocazione, ci conduca
alla vita eterna.
Tutti Amen.
Guida
Invochiamo ora il dono dello Spirito Santo, perché la Parola che ascolteremo possa incarnarsi nella nostra esperienza, tanto da essere raccontata con passione alle nuove generazioni, sia con la testimonianza
della vita, sia con la verità delle parole.
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Canto di invocazione allo Spirito Santo
Dal libro del Deuteronomio
(11,18-20)
Porrete dunque nel cuore e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e le terrete come un pendaglio tra gli
occhi; le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando sarai seduto in
casa tua e quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando
ti alzerai; le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte, perché
i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri di dare loro, siano numerosi come i giorni dei cieli
sopra la terra.
Parola di Dio
Tutti Rendiamo grazie a Dio
SPUNTI
DI MEDITAZIONE
INVOCAZIONI
Pres. Al Signore che ci chiama a far crescere il seme della fede ricevuto nel Battesimo, un seme che racchiude anche la personale
vocazione, rivolgiamo ora la nostra preghiera:
Tutti benedici le nostre famiglie, Signore!
§
Benedici le nostre comunità parrocchiali, Signore. Fa’ che siano
famiglia di famiglie, fa’ che ogni vocazione sappia raccontare
alle nuove generazioni la Salvezza che in te ci è donata,
noi ti preghiamo:
§
Benedici i genitori, Signore. Te li affidiamo perché il compito
originario e originale che nasce dalla loro stessa paternità e
maternità, cioè il contributo nell’ “iniziare” i propri figli alla fede
cristiana, trovi il sostegno di tutte le vocazioni, di tutta la comunità credente, noi ti preghiamo:
§
Benedici i giovani, Signore. Sostienili, perché si sentano pienamente partecipi della missione delle loro famiglie, perché
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possano mostrare e trasmettere con gioia ed entusiasmo la
propria fede ai loro coetanei ed anche ai piccoli che stanno
completando il cammino di iniziazione cristiana,
noi ti preghiamo:
§
Benedici ciascuno di noi, Signore. Fa’ che possiamo vivere con
coerenza e fedeltà la nostra vocazione, fa’ che sappiamo raccontare la fede ricevuta in dono rispondendo alla chiamata
che tu hai riservato per noi, noi ti preghiamo:
Padre nostro
Orazione
Pres. O Dio, tu sei nostro Padre e noi siamo la tua famiglia: ci preceda e ci accompagni sempre la tua Grazia, perché sorretti dal
tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene, di
crescere nella comunione e nella corresponsabilità, di vivere la
nostra vocazione. Per Cristo nostro Signore.
Tutti Amen.
BENEDIZIONE
Pres. Il Dio della pace vi renda fratelli, sorelle, madri del Cristo suo
Figlio per l’ascolto della sua Parola e testimoniarla con la vostra
personale vocazione.
Tutti Amen.
Pres. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito
Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
Tutti Amen.
Canto finale
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Canti per la preghiera
- 1- IL DISEGNO
- 2 - VIENI SPIRITO
DI
CRISTO
Nel mare del silenzio
una voce si alzò,
da una notte senza confini
una luce brillò
dove non c’era niente quel giorno.
Vieni vieni Spirito d’amore,
ad insegnar le cose di Dio.
Vieni, vieni, Spirito di pace,
a suggerir le cose
che Lui ha detto a noi.
Avevi scritto già il mio nome
lassù nel cielo,
avevi scritto già la mia vita
insieme a te,
avevi scritto già di me.
Noi ti invochiamo Spirito di Cristo,
vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi,
fa che noi vediamo
la bontà di Dio per noi
E quando la tua mente
fece splendere le stelle,
e quando le tue mani
modellarono la terra
dove non c’era niente quel giorno.
Vieni, o Spirito dai quattro venti
e soffia su chi non ha vita,
vieni, o Spirito e soffia su di noi,
perché anche noi riviviamo.
Insegnaci a sperare,
insegnaci ad amare
insegnaci a lodare Iddio.
Insegnaci a pregare,
insegnaci la via
insegnaci tu l’unità.
E quando hai calcolato
le profondità del cielo,
e quando hai colorato
ogni fiore della terra
dove non c’era niente quel giorno.
- 3 - VENI SANCTE SPIRITUS
E quando hai disegnato
le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato
il cammino di ogni uomo
l’avevi fatto anche per me.
Veni Sancte Spiritus
Tui amoris ignem accende.
Veni Sancte Spiritus
Veni Sancte Spiritus.
Se ieri non sapevo,
oggi ho incontrato te
e la mia libertà è
il mio disegno su di me.
Non cercherò più niente perchè...
Tu mi salverai.
- 4 - LAUDATE OMNES GENTES
Laudate
Laudate
Laudate
Laudate
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omnes gentes
Dominum.
omnes gentes
Dominum.
- 5 - VOCAZIONE
- 6 - SALVE REGINA
Era un giorno come tanti altri,
e quel giorno Lui passò;
era un uomo come tutti gli altri,
e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome
era proprio quello
come mai vedesse proprio me
nella sua vita non lo so;
era un giorno come tanti altri
e quel giorno mi chiamò.
Salve regina, madre di misericordia.
Vita, dolcezza, speranza nostra
salve! Salve regina! (bis)
A te ricorriamo, esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, piangenti
in questa valle di lagrime.
Avvocata nostra,
volgi a noi gli occhi tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del tuo seno, Gesù.
Tu Dio, che conosci il nome mio
fa che ascoltando la tua voce
io ricordi dove porta la mia strada
nella vita, all’incontro con Te:
Salve regina, madre di misericordia.
o clemente, o pia, o dolce vergine
Maria.
Salve regina!
Salve regina, salve, salve!
Era l’alba triste e senza vita,
e qualcuno mi chiamò
era un uomo come tanti altri,
ma la voce, quella no.
Quante volte un uomo
con il nome giusto mi ha chiamato,
una volta sola l’ha sentito
pronunciare con amore
era un uomo come nessun altro
e quel giorno mi chiamò.
- 8 - ECCOMI
Eccomi, eccomi!
Signore io vengo.
Eccomi, eccomi!
Si compia in me la tua volontà.
Nel mio Signore ho sperato
e su di me s’è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte.
- 7 - MAGNIFICAT
Magnificat magnificat
magnificat anima mea Dominum.
Magnificat magnificat
magnificat anima mea
I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi.
Ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.
Il sacrificio non gradisci,
ma m’hai aperto l’orecchio,
non hai voluto olocausti,
allora ho detto: Io vengo!
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Generazioni e vocazioni si confrontano
per crescere insieme
A. PER
LA RIFLESSIONE PERSONALE
“La famiglia cristiana è chiamata a testimoniare amore e a
promuovere incessantemente un clima di fede. Essa deve essere una
famiglia aperta alle esigenze della Chiesa e del mondo, una “piccola
Chiesa”, dove si fanno le scelte coerenti con la Parola e si diventa
capaci di irradiare speranza. È in questo ambiente che i figli possono
imparare a usare correttamente la propria libertà e a progettare la
vita secondo il cuore di Dio.“ Vocazioni al ministero ordinato e vita consacrata nella
comunità cristiana n. 15
Partendo dal compito affidato alla famiglia d’essere annunciatrice gioiosa al mondo del tesoro di cui è portatrice, in questa
serata vocazionale cercheremo di interrogarci sulle nostre esperienze
quotidiane vissute e ricomprese come occasioni per un cammino di
condivisione di fede.
1. “Lo racconterete ai vostri figli” Dt 11, 18-20. Siamo consapevoli che
siamo chiamati a testimoniare la fede alle nuove generazioni, ai nostri
figli e ai ragazzi che ci sono affidati?
2. Siamo sempre attenti ai desideri, ai percorsi scolastici ed extrascolastici dei nostri figli e dei nostri ragazzi, ma ci domandiamo quale sarà
il loro cammino d’avvicinamento al progetto di Dio?
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Per loro speriamo che:
q si realizzino
q vivano una vita felice e prospera
q possano partecipare al “Grande Fratello” o al cast dei “Medici
in prima linea”
q si sposino
q si consacrino alla vita sacerdotale o religiosa
q diventino missionari
q possa avere il fisico e l’intelligenza di una “velina”
q acquistino una posizione sociale
q non si mettano nei guai
q …………………………………………………………….
3. Siamo contenti quando sappiamo che qualcuno da noi conosciuto o a noi prossimo, es. il catechista, il giovane vicino di casa, il ragazzo che gioca a pallavolo, la ragazza del coretto... decida di dedicare
la propria vita in modo definitivo a Cristo e al servizio dei fratelli? Se
fosse nostro figlio a fare questa scelta, come reagiremmo:
q ci si drizzano i capelli
q perplessi
q gioiosi
q contrariati
q orgogliosi
q ci manca l’aria
q …………………………………………………………….
4. Siamo aperti alla prospettiva e alla preghiera vocazionale per i nostri figli, i nostri ragazzi, i nostri giovani?
q sì
q mai
q a volte prego per la loro vocazione
q prego per la loro realizzazione
q prego perché cerchino e trovino il loro posto nel mondo
q prego per……………………………………
q prego perché consacrino la loro vita a Cristo e alla Chiesa
q ……………………………………………………………
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5. Le nostre case sono i luoghi dove si attua la primaria educazione
vocazionale, dove si condivide il primo principio vocazionale: la vita è
un bene ricevuto? Con quali atteggiamenti concreti?
q gratitudine
q apertura agli altri e ai bisognosi
q responsabilità
q sobrietà e semplicità di vita
q coraggio nell’affrontare le difficoltà
q rinunce
q riconoscimento e ringraziamento della presenza di Dio in
ognuno di noi
q libertà
q ……………………………………………………………..
6. Mettiamo in comune in famiglia solo le gioie o anche le difficoltà,
il dolore, le fatiche quali occasioni per maturare nella fede?
q solo le gioie
q dipende dalle situazioni
q solo con alcuni
q ci lasciamo interpellare dal mistero della croce e della risurrezione di Cristo
q mascheriamo le difficoltà, per le nostre paure ed insicurezze
q ……………………………………………………………………..
7. Delle 24 ore giornaliere le più attive sono passate al lavoro e a
scuola. Nella nostra quotidianità di famiglia troviamo anche un minimo momento di sosta e di silenzio comune per
q un segno di croce
q una preghiera
q la benedizione per …………...…………..
q la lettura della Sacra Scrittura
q il rosario
q …………………………………………..
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8. Qual è la principale difficoltà che incontriamo quando dobbiamo
parlare di Gesù Cristo in famiglia?
q la nostra vergogna
q la paura di non essere compresi e del disinteresse
q la nostra mancanza di preparazione
q la mancanza di tempo
q la mancanza di momenti comuni
q ……………………………………………………..….
9. Trasmettiamo ai nostri figli la gioia e il desiderio della domenica
quale giorno della Pasqua della settimana?
q sì
q sì, ma come obbligo d’ogni cristiano
q sì, se ci è possibile
q cerchiamo dei segni di festa
q no, ci sentiamo lontani
q sì, come esperienza comunitaria
q ……………………………………………………..……
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B. PER
LO SCAMBIO E LA CONDIVISIONE
Come raccontiamo alle nuove generazioni, ai nostri figli:
v La tenerezza e la fedeltà di Dio verso di noi.
v L’importanza di accogliere e vivere la propria personale vocazione.
v Come vivere in modo significativo la propria vocazione a servizio
dei fratelli.
v Il valore della preghiera e la centralità dell’Eucaristia domenicale.
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MANDATO
Prenditene cura:
“Il contributo di tutti per le vocazioni”
La vocazione è un dono di Dio, un dono sia per la persona che lo riceve, sia per tutta la Chiesa. Può essere paragonata a un seme piantato
nella parte più profonda dell’essere umano: ha bisogno di acqua e di
cure per svilupparsi e crescere. Coltivato in modo appropriato, raggiunge la piena maturità e porta frutti per la Chiesa e per il mondo.
È un dono dato da Dio: è Dio che pianta il seme.
È un dono che interpella chi lo riceve: l’accoglienza e la fedeltà verso
la chiamata al matrimonio, alla vita consacrata religiosa o laicale, al sacerdozio o alla missione, chiedono una risposta personale e - insieme
– un coinvolgimento comunitario. Esso è particolarmente significativo
per la famiglia e per la Chiesa, invitate a “coltivare” in tutte le persone,
a tutte le età, tutti i semi della vocazione.
Le monache di clausura della diocesi
Tipolitografia Editrice LUMINI - Travagliato (BS)
Tel. 030 660337
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libretto serata voc.2004