COME…
Negativo: Orgoglio, Nessun confronto , dominio
Non l’amore bisognava dipinger cieco ma l’amor proprio
Voltaire
"Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera
nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri".
Samuel Johnson
Positivo: Azione, Entusiasmo, Coraggio
"Fate tutto il bene che potete, con tutti i mezzi che potete, in tutti i modi
che potete, in tutti i luoghi che potete, a tutta la gente che potete, per tutto
il tempo che potete".
John Wesley
Molte volte più nelle cose piccole che nelle grandi si conoscono i
coraggiosi
Baldassarre Castiglione
FINE
Le storie PER RIFLETTERE
CORAGGIO
Abbandonato in un campo giaceva da qualche tempo un Flauto che ormai nessuno più suonava,finché un
giorno un Asino che passava di là vi soffiò forte dentro facendogli produrre il suono più dolce della sua vita.
Incapaci di capire quel che era accaduto, si separarono in fretta, vergognandosi della cosa migliore che l'uno
e l'altro avessero fatto durante la loro triste esistenza.
Quanti flauti abbandonati e quanti asini, in questa vita. Molti fra noi rimangono ignoti a se stessi nascondendo
chi sono, e chiedono amore ad altri sconosciuti che parimenti si nascondono.
Ma ecco, qualche volta, uno squarcio, una rivelazione, una scintilla...
Poi tutto finisce lì. Perché manca il coraggio. Ci vuole tanto coraggio per amare.
Ma ce ne vuole altrettanto per lasciarsi amare.
Il muro
In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti. Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine, una
fronte all’altra . Dopo anni di preghiere e feroci mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto di essere arrivato
alla perfezione. l’altro era un uomo altrettanto pio, ma nache buono e indulgente. Si fermava a conversare con i rari
pellegrini, confortava e ospitava coloro che si erano persi e coloro che fuggivano. “Tutto tempo sottratto alla
meditazione e alla preghiera “ pensava il primo eremita. Che disapprovava le frequenti , anche se minuscole,
mancanze dell’altro. Per fargli capire in modo visibile quanto fosse ancora lontano alla santità, decise di posare una
pietra all’imboccatura della propria grotta ogni volta che l’altro commetteva una colpa. Dopo qualche mese davanti
alla grotta c’era un muro di pietre grigio e soffocante. E lui era murato dentro.
Talvolta intorno al nostro cuore costruiamo dei muri, con le piccole pietre quotidiane dei risentimenti, le ripicche, i silenzi,
le questioni irrisolte, le imbronciature. Il nostro compito importante è impedire che si formino muri intorno al nostro
cuore.E soprattutto cercare di non diventare “una pietra in più nei muri degli altri”
Matteo 26:35
Gesù disse loro: «Questa notte voi tutti avrete in me un'occasione di caduta; perché è scritto: "Io percuoterò il pastore e le
pecore del gregge saranno disperse". Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea». Pietro, rispondendo, gli disse:
«Quand'anche tu fossi per tutti un'occasione di caduta,non lo sarai mai per me». Gesù gli disse: «In verità ti dico che
questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E Pietro a lui: «Quand'anche dovessi morire con
te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.
Filippesi 2,2-4
Rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate
nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se
stesso. Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri .
Lettura Tobia 4, 15-16 18-19
Non fare a nessuno ciò che non piace a te …. Chiedi il parere di ogni persona che sia saggia e non disprezzare
nessun buon consiglio. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i
tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine .
Giochi
•
di parole (Esempio: un gruppetto riempie lo schema con fiori, frutti, città, profumi e prodotti di bellezza,
titoli giornali (non valgono gli articoli), animali, canzoni, cantanti, Catechisti, Canti di “Chiesa”, Pittori,
Musicisti classici, prodotti pulizia casa, sentimenti e emozioni, CON LE LETTERE R-O-S)
•
canzone o filastrocca in rima con la parola rosso
•
disegnare e ritagliare formando un quadro con tutte le tonalità del rosso i cui temi a scelta sono:
dominare, rabbia, coraggio, azione
•
Alce rossa (gioco serale)
Ogni giorno pranziamo o ceniamo con qualcosa
di “colorato”. Speciale rosso: Pasta al pomodoro,
Pizza.
COME…
Negativo: Vanitoso, Ambizioso, Loquace.
Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo.
Lucio Anneo Seneca
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per
ascoltare il doppio e parlare la metà".
Epiteto
Positivo: Allegro,
Fantasioso, Generoso
Che cosa può vedere più volentieri il Creatore di una creatura lieta?
Lessing
La fantasia altro non è che memoria o dilatata o composta,
Vico
C’è chi regala a piene mani e nessuno gli è grato, il modo di donare
vale più del donato,
Corneille
DONO (generosità)
Si fece una gran festa alla corte del re, per celebrare il suo ingresso nella città capitale. Il re riceveva nel salone delle feste i doni
e gli omaggi. Erano tutti doni preziosi: armi cesellate, coppe d’argento, tessuti di broccato ricamato d’oro.Il corteo dei donatori
stava esaurendosi, quando apparve, zoppicando e appoggiandosi pesantemente ad un bastone, una vecchia contadina con i
pesanti zoccoli di legno. In silenzio trasse dalla gerla un pacchetto accuratamente avvolto in un telo. Uno scoppio di risate
accompagnò il movimento della donna che depose ai piedi del trono una matassa di lana bianca, ricavata dalle due pecore che
erano tutta la sua fortuna e filata nelle lunghe sere d’inverno. Senza una parola, il re si inchinò dignitosamente poi diede il
segnale di incominciare la festa mentre l’anziana contadina attraversava lentamente la sala, scorticata dalle occhiate beffarde
dei cortigiani. Riprese penosamente il suo lungo cammino, di notte per tornare alla sua baita costruita nella foresta reale dove
fino a quel momento la sua presenza era stata tollerata. Ma quando arrivò in vista della sua casa si fermò invasa dal panico.La
baita era circondata dai soldati del re. Stavano piantando dei picchetti tutt’intorno alla povera abitazione, e sui paletti stendevano
il filo di lana bianca."Mio Dio", pensò la povera donna, con il cuore piccolo piccolo, "il re si è offeso per il mio dono... Le guardie
mi arresteranno e mi porteranno in prigione...".Quando la vide, il comandante delle guardie si inchinò cortesemente e
disse:"Signora, per ordine del nostro buon re, tutta la terra che può essere circondata dal vostro filo di lana d’ora in poi vi
appartiene".Il perimetro della sua nuova proprietà corrispondeva esattamente alla lunghezza della sua matassa di lana. Aveva
ricevuto con la stessa misura con cui aveva donato.
Tutto il bene, dunque, che possiamo fare a qualunque essere umano, facciamolo subito. Non rimandiamo a più tardi, né
trascuriamolo poiché non passeremo nel mondo due volte.Nella vita si riceve sempre con la stessa misura con cui si ha donato...
OTTIMISMO
Riccardo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Angela in un bar per prendere un caffé. Depresso, scaricò su di lei tutte le sue
preoccupazioni: il lavoro, i soldi, i rapporti con la sua ragazza. Tutto sembrava andar male nella sua vita. Angela introdusse la mano nella borsa, prese
un biglietto da 50 Euro e gli disse: “Vuoi questo biglietto?” Riccardo un po’ confuso all’inizio le rispose: “Certo Angela … sono 50 Euro, chi non li
vorrebbe?” Allora Angela prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola pallina. Mostrando la pallina accartocciata a
Riccardo, gli chiese un’altra volta: “E adesso, lo vuoi ancora?”. “Angela non so cosa cerchi di dirmi, però continuano ad essere 50 Euro. Certo che lo
prenderò se me lo dai.”. Angela spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con il piede, poi lo raccolse sporco e segnato. “Continui
a volerlo?” “Ascolta Angela, continuo a non capire dove vuoi arrivare, però è un biglietto da 50 Euro e se non lo rompi, conserva il suo valore…” “Vedi
Riccardo, anche se, a volte, qualcosa non riesce come vuoi e anche se la vita ti piega o ti accartoccia, ricordati che continui a essere tanto importante
quanto lo sei stato sempre… Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e ricordatene nei momenti difficili.”Riccardo restò senza dire una parola,
mentre la forza del messaggio entrava profondamente nella sua testa. Angela mise il biglietto spiegazzato sul tavolo, e con un sorriso complice disse:
“Prendilo e conservalo perché ti possa ricordare questo momento quando ti sentirai male… Però mi devi un biglietto nuovo da 50 Euro per poterlo
usare con il prossimo amico che ne avrà bisogno!” Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta...
Quante volte dubitiamo del nostro valore, di cosa siamo e del valore che abbiamo per gli altri che ci stanno attorno...
Generosità
Luca 21,2-4
Alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte.Vide anche una vedova
poveretta che vi metteva due spiccioli;e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di
tutti;perché tutti costoro hanno messo nelle offerte del loro superfluo; ma lei vi ha messo del suo necessario,
tutto quello che aveva per vivere».
Preghiera a cori alterni :
Dammi o Signore, la salute del corpo, col buonumore necessario per mantenerla..
Dammi, o Signore un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti
Non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa invadente che si chiama “io”.
Dammi o Signore, il senso dell’umorismo,c oncedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché
conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri Amen
Gesù, è arrivata la sera.
Tu, alla sera, spesso salutavi gli amici ma non andavi subito a dormire.
Andavi in un posto tranquillo e pregavi Dio, tuo e nostro Padre. Io tante volte mi dimentico persino di dirti “ciao e grazie”.
Perdonami Gesù, se oggi non mi sono ricordato di te, se non ti ho voluto bene come un amico, e non ho voluto bene ai
miei fratelli. Dammi un buon riposo. Tu e tua madre vegliate su tutti noi. Grazie Gesù, per questi amici.Grazie perché mi
vuoi bene.Mi addormento tranquillo. Buonanotte!
Giochi
Menù speciale giallo: Riso allo
zafferano, Polenta
•
sfilata di moda in … giallo.
•
Costruzione di un racconto … giallo e animazione.
•
Inventare una pubblicità animata sul risparmio energetico o sulla luce con
slogan.
COME…
Negativo: Pigrizia,
Ingenuità,Sottomissione
Invece di sentirti in colpa o cercare scuse per delle azioni
negative compiute in passato, incomincia ora ad agire
positivamente.
Jim Morrison
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso,
Eleanor Roosevelt
Positivo:
Cortesia, Semplicità, Ascolto.
Sii avido di ascoltare e non di parlare.
Cleobulo
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza dei
pensieri crea profondità. La gentilezza del donare crea
amore. Lao-Tzu
Azione e Generosità
Un giorno scoppiò un grande incendio nel bosco. Tutti gli animali correvano per paura di morire. Uno
di loro, un piccolo scimmiotto, salì su un albero per osservare, dall'alto, come bruciava il bosco. Ad
un tratto vide come un colibrì, piccolino, piccolino, che volava con gran premura fino al lago più
vicino, riempiva il suo piccolo becco con l'acqua, una o due gocce solamente, e ritornava
velocemente a versare il liquido sul gran fuoco che minacciava di distruggere tutto. Lo scimmiotto
guardava con quanta premura il colibrì faceva il suo lavoro, versando gocce d'acqua sul vorace
incendio. Ad un certo punto gridò al colibrì: "Ehi, colibrì! Non essere sciocco, tu credi di poter
domare le fiamme con il tuo lavoro? Non ci riuscirai mai! Non vedi che é enorme per te? Non
essere sciocco, desisti e mettiti in salvo!"Il colibrì fissò con lo sguardo gli occhi dello scimmiotto e gli
disse: "E' vero, io sono piccolo e forse non riuscirò a spegnere il fuoco, però sto cercando di lottare
contro l'incendio, e nessuno mi potrà mai dire che sono rimasto seduto ad osservare il bosco in
fiamme senza preoccuparmene!" Così dicendo, tornò al suo lavoro. Lo scimmiotto si sentì a disagio
dopo aver udito le parole coraggiose del colibrì; scese dall'albero, corse al lago, riempì la sua bocca
e le sue mani d'acqua e tornò di corsa a versarla sul fuoco. Altri animali del bosco, vedendo ciò che
facevano il colibrì e lo scimmiotto, cominciarono a fare altrettanto, e così, insieme, riuscirono a
spegnere il fuoco, salvando le loro tane.
Non restare mai come spettatore ad osservare il mondo che brucia...
Quando sono tentato di prendere il sentiero in discesa della pigrizia, quello largo e pieno dell’avidità
e dell’egoismo,quello fiancheggiato di rovi della rabbia e del disprezzo, quello lungo la scogliera
scivolosa del pettegolezzo e delle cattive parole, o la strada stretta del pregiudizio,Tu invece mostrami
l’alta strada che conduce nel tuo regno.
Lettura breve Ger 15,16
Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità, la tua parola fu la gioia e la letizia del
mio cuore, perché portavo il tuo nome Signore, Dio degli eserciti.
2 Ts 3,10
Chi non vuol lavorare, neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono disordinatamente,
senza far nulla e in continua agitazione. A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo
di mangiare il proprio pane lavorando in pace. Voi fratelli non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene.
Giochi
•
Costruzione di un “oggetto” per percorso acqua
•
Grande puzzle ad acquerello
•
Trovare 8 canzoni che parlano di acqua e cielo ed accennarle
Gioco serale battaglia navale
Si gioca come in un quiz, divisi in gruppi, ogni gruppo
(spara) come nella battaglia navale dopo che ogni gruppo
ha predisposto le proprie imbarcazioni … in alcune
caselle vi sono prove da superare , giochi d’abilità,
domande ecc.
Menù speciale blù: la torta
COME…
Negativo: Influenzabile, Indeciso, Abitudinario.
Se hai commesso degli errori […] c'è sempre un'altra possibilità per te […] Puoi
ricominciare daccapo ogni volta che lo vorrai, perché ciò che chiamiamo
'fallimento', non significa cadere, ma fermarsi un poco".
Mary Pickford
Le cose più dolci divenute abitudine perdono il loro grande piacere,
Shakespeare
Positivo: Perseverante,Paziente, Affidabile.
Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo.
Lao Tzu
La pazienza richiede molta pratica.
Paulo Coelho
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da
renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente
a renderti felice.
Paulo Coelho
Il rischio dell’abitudine
Durante la celebrazione della Santa Messa domenicale, scoppiò improvvisamente un violento
temporale. Un fulmine colpì il campanile e fece tremare le pareti della chiesa, che era gremita di
gente … Il celebrante, visibilmente scosso, si rivolse ai fedeli: “Interrompiamo un attimo la messa”
disse : “E mettiamoci a pregare …”
L’abitudine impolvera, incrosta, spegne anche le cose più belle e più grandi e si finisce a farle “per
finta”
Timore e preoccupazione
C'era una volta un passerotto beige e marrone che viveva la sua esistenza come una successione di ansie
e di punti interrogativi. Era ancora nell'uovo e si tormentava: «Riuscirò mai a rompere questo guscio così
duro? Non cascherò dal nido? I miei genitori provvederanno a nutrirmi?». Fugò questi timori, ma altri lo
assalirono, mentre tremante sul ramo doveva spiccare il primo volo: «Le mie ali mi reggeranno? Mi
spiaccicherò al suolo... Chi mi riporterà quassù?».Naturalmente imparò a volare, ma cominciò a pigolare:
«Troverò una compagna? Potrò costruire un nido?». Anche questo accadde, ma il passerotto si
angosciava: «Le uova saranno protette? Potrebbe cadere un fulmine sull'albero e incenerire tutta la mia
famiglia... E se verrà il falco e divorerà i miei piccoli? Riuscirò a nutrirli ?». Quando i piccoli si dimostrarono
belli, sani e vispi e cominciarono a svolazzare qua e là, il passerotto si lagnava: «Troveranno cibo a
sufficienza? Sfuggiranno al gatto e agli altri predatori ?». Poi, un giorno, sotto l'albero si fermò il Maestro.
Additò il passerotto ai discepoli e disse: «Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e
non mettono il raccolto nei granai... eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre!».Il passerotto beige e
marrone improvvisamente si accorse che aveva avuto tutto... E non se n'era mai accorto!
"Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: di tutte queste cose si
preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il regno di
Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta."
Lettura Col. 3,12-13
Rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di umiltà, di
mansuetudine, di pazienza sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se
qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri .Come il Signore vi ha perdonato
così fate anche voi.
Preghiera a cori alterni:
Noi crediamo in Te, Signore, ma tu aiutaci a comprendere la grandiosa ricchezza che hai seminato in ciascuno di
noi.
Aiutaci Signore perchè è difficile credere di avere una ricchezza dentro.
Viviamo di ricordi, di sogni e di speranza ma ora cosa abbiamo?
Non siamo né piccoli né grandi. Bisognosi degli altri ma diffidenti, per timore di essere giudicati e presi in giro.
Siamo desiderosi di fare ma pigri e incostanti… Signore è difficile.
Signore aiutaci a comprendere che non saremo una ricchezza domani ma oggi nel pieno dei nostri anni.
Giochi
Gioco del panino Bianco (classico da assaggiatore
indovinando gli ingredienti)
Angelo custode (percorso bendato con assistenza di due
angeli custodi)
Cosa c’è nella farina (oggetti vari)
Menù speciale bianco:
Pasta ai 4 formaggi,
mozzarella, finocchi ecc.
COME…
Negativo: Superficiale, Solitario, Inavvicinabile.
"Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola".
Pavese
Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia
Valery
Non è bene che l’uomo sia solo,
Genesi 2,18
Positivo: Elegante, Sincero, Intelligente
Ricchi si diventa , eleganti si nasce,
Balzac
Gli uomini saggi sono sempre veritieri nella condotta e nei discorsi. Non dicono
tutto quello che pensano, ma pensano tutto quello che dicono,
Lessing
Se bisogna essere giusti con gli altri, bisogna esser sinceri per sé : è un
omaggio che l’uomo onesto deve rendere alla propria dignità,
Rousseau
Ricerca l’essenziale
C'era una volta una fabbrica che aveva un grosso problema.Ogni giorno veniva rubata della merce. Affidarono quindi ad
una società specializzata il compito di perquisire ogni dipendente che usciva alla fine del lavoro.La maggior parte dei
lavoratori andava spontaneamente a farsi vuotare la borsae a farsi controllare i contenitori della colazione. Ma ogni giorno
un uomo, all'ora della chiusura, attraversava i cancelli con una carriola piena di rifiuti e la guardia doveva passare una
buona mezz'ora, quando ormai tutti gli altri se ne stavano tornando a casa, a rovistare tra involucri di alimenti , mozziconi di
sigarette e bicchieri di plastica per controllare se veniva portato fuori qualcosa di valore. Non si trovava mai niente. Un
giorno la guardia, esasperata, disse all'uomo:"Senti, lo so che stai combinando qualcosa, ogni giorno controllo ogni più
piccolo pezzetto di rifiuto nella carriola e non trovo mai niente che valga la pena di essere rubato. Sto diventando pazzo!
Dimmi quello che stai facendo e ti prometto che non farò nessun rapporto!". L'uomo alzò le spalle e disse: "E' semplice,
rubo carriole!".
Il racconto è un invito alla ricerca dell'essenziale. Noi fraintendiamo completamente il senso della vita quando pensiamo
che la nostra esistenza sia tempo da usare alla ricerca di premi e piaceri. Freneticamente e con sempre maggior
frustrazione, rovistiamo fra i nostri giorni e i nostri anni, alla ricerca della ricompensa, del successo che dia valore alla
nostra vita, come la guardia che cerca le cose di valore tra i rifiuti della carriola lasciandosi scappare la risposta più ovvia:
quando avremo imparato a vivere, la vita stessa sarà la ricompensa.
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli
con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte nei momenti di confidenza oso
pensare, Signore, che anche Tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta... forse per farmi capire
che Tu non vuoi volare senza me. Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è
rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento; vivere è assaporare
l’avventura della libertà, vivere è stendere l’ala, l’unica ala con la fiducia di chi sa di avere nel volo un
partner grande come Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di
abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho
aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente davanti al fratello che è rimasto con l’ala,
l’unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di
non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore,
un’ala di riserva.
Grazie, Signore, perché nessun uomo è un'isola! Signore, a volte noi siamo tentati di
essere delle isole! Preferiamo stare da soli, preferiamo giocare da soli, preferiamo
studiare da soli. Pensiamo: Tanto nessuno la pensa come me, nessuno è bravo come me,
nessuno è intelligente come me. Grazie, Signore, perché mi hai dato degli amici che
hanno i miei stessi ideali, che gioiscono per le mie gioie, che soffrono per i miei problemi.
Signore, fammi sempre meritare gli amici che mi doni.
Matteo 19:126
Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?»Gesù gli
rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita,
osserva i comandamenti». «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere
adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te
stesso».E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?» Gesù gli disse: «Se vuoi
essere perfetto, va', vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». Ma il
giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. E Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. E ripeto: è più facile per un
cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». I suoi discepoli,
udito questo, furono sbigottiti e dicevano: «Chi dunque può essere salvato?» Gesù fissò lo sguardo su di loro
e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».
Il brano ci riconduce a non fermarci in superficie ma a scendere all’essenziale: il seguire il Signore con tutto
noi stessi, non come battitori liberi ma alla sua sequela.
Giochi
Caccia all’uomo nero (con complici l’uomo giallo, l’uomo
rosso, l’uomo blu, l’uomo bianco attraverso indizi
scopriamo lasciati con biglietti in gita e nella casa) alla
sera un vero processo dove ogni gruppo dovrà individuare
i personaggi e dare le prove della loro identità
Menù speciale: Pasta al
nero di seppia e
“spaghettata” di
liquirizia.
COME…
Alla fine di un temporale spesso ammiro la bellezza dell’arcobaleno e dei suoi
colori: ognuno è prezioso e rende più bello l’arcobaleno.
Ogni persona è diversa e la sua diversità è un colore dell’arcobaleno che fa
più bello il gruppo.
Grazie Gesù perché ognuno di noi , amando e perdonando gli altri ha la
gioia di costruire il gruppo come un arcobaleno.
Che passione quando mi metto a giocare con il puzzle. Cerca quel tassello,
trova quello, incastra qui, sposta lì… E’ una gioiosa fatica per ammirare come
i diversi tasselli, uno accanto all’altro svelano il disegno. Nella fatica che ogni
persona fa per trovare il giusto incastro con le altre persone si assiste alla
meraviglia di disegnare un gruppo.
Grazie Gesù perché ognuno di noi , amando e perdonando gli altri ha la
gioia di costruire il gruppo come un arcobaleno.
Quando entro in una chiesa antica vedo spesso quei meravigliosi mosaici che,
composti da mille tessere di pietra colorata, disegnano immagini stupende.
Che triste quando ne manca qualcuna perché non si capisce più l’immagine.
Ogni persona è unica e irripetibile e se qualcuno manca il gruppo perde la sua
bellezza.
Grazie Gesù perché ognuno di noi è irripetibile e non può essere
sostituito.
Alzo gli occhi al cielo, Dio creatore,e vedo un magnifico cielo azzurro.
Che bello il cielo limpido! Mi fa venire voglia di cantare, di gridare che tu sei lassù, Dio creatore.
Alzo gli occhi un poco, Dio creatore, e penso che ogni albero,
ogni fiore, ogni filo d'erba, ogni uccello che è sui monti è stato voluto da te,
Dio creatore.
Signore, è facile alzare gli occhi dove tutto mi parla di te.
Più difficile è in città, nella confusione e nel rumore.
Signore, donami occhi attenti a scorgere ovunque la tua presenza e il tuo amore, Dio creatore.
Preghiera finale campeggio
Gesù, il campo è praticamente finito, è stato bello.
Signore, ti prometto una cosa: cercherò di non perdere tutto, ma di continuare il cammino iniziato.
Cercherò di essere costante, di essere come il girasole: sembra quasi matto, non si stanca mai di
seguire il sole. Anch'io voglio continuare a seguirti.
Ho imparato a non addormentarti senza salutarti. Continuerò a farlo, te lo prometto.
Grazie, di tutto, Gesù, grazie.
PS: Questo campeggio è stato organizzato per ragazzi dalla 4 elementare alla 1 media Ogni mattina i
ragazzi venivano svegliati da una canzone “a colori”. Rosso: Rosso relativo (T.Ferro) Rosso Colore
P.Bertoli . Giallo : Yellow Submarine (Beatles) Cielo Giallo (Caterina Caselli) Blu: Ma il cielo è sempre più
blu (Rino Gaetano) Nel blu dipinto di blu (Modugno) Bianco: L’era del cinghiale bianco (Battiato) Cavallo
bianco (Matia Bazar) Nero: Uomo nero (Giorgia) Cielo nero (E.Ruggeri) Sfumature: Con il nastro rosa
(L.Battisti) Acqua azzurra acqua chiara (L.Battisti) Montagne verdi (Marcella Bella)
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