LEGGIERI D’INVERNO
Teatro Corsaro - Giardino Chiuso
con il Patrocinio e il Contributo del
Comune di San Gimignano
Teatro dei Leggieri
San Gimignano
Piazza del Duomo
IV STAGIONE TEATRO/DANZA
19 NOVEMBRE 2005
1 APRILE 2006
ARGANTE
CORPS ROMPU
KRYPTON
STAINO
TEATRO AGRICOLO
MORGANTI
TEATRINO DEI FONDI
BENVENUTI
COMICI RITROVATI
TEATRO DELLA TOSSE
FABBRICA EUROPA
GIARDINO CHIUSO
LEGGIERI D’INVERNO
“LEGGIERI D’INVERNO” IV EDIZIONE
Grazie a Teatro Corsaro e Giardino Chiuso ed al loro lavoro
appassionato e serio, il “Teatro dei Leggieri” di San Gimignano
riapre le porte per l'inverno 2005-06, dopo gli interventi di
ristrutturazione conclusi nella scorsa stagione. Il cartellone offre
di nuovo spettacoli di vario tipo, adatti a rispondere alle esigenze
di adulti e bambini, ma ripropone anche spettacoli di nicchia
pensati per soddisfare gli estimatori di quei generi particolari,
come il teatro-danza, la nuova drammaturgia ed il teatro di ricerca,
che difficilmente vengono portati in scena dalle programmazioni
dei grandi circuiti che hanno bisogno di un pubblico numeroso e,
forse, un po' meno attento alle “offerte speciali”.
Con l'augurio che “Leggieri d'Inverno” sia insieme luogo di
cultura e luogo di incontro
L'Assessore alla Culura
Gianna Coppini
Direzione Artistica
Compagnia Giardino Chiuso Associazione Culturale Teatro Corsaro
Roberto Guicciardini, Tuccio Guicciardini,
Clady Tancredi, Patrizia de Bari
Artisti e Compagnie intervenuti nelle scorse edizioni
Arnoldo Foà
Biennale di Venezia
Teatro del Carretto
Teatrino dei Fondi
Carlo Monni
Teatro della Rocca
Transitiopera
Mariano Rigillo
Anna Teresa Rossini
Ensemble Micha Van Hoecke
Ronit Ziv
Simona Bucci
David Riondino
Elizabeth Lea
Compagnia Secondo Taglio
Quelli di Grock
Occupazioni Farsesche
Franco Di Francescantonio
Sud Costa Occidentale
Emma dante
L’albero Teatro Canzone
Andrea Di Bari
Moni Ovadia
Talia Paz
Roberto Casarotto
Lucia Poli
Compagnia Krypton
Elsinor
Gabriele Rizza
Marco Messeri
Luisa Guicciardini
Compagnia Mistral
LEGGIERI D’INVERNO
La quarta edizione della Rassegna invernale “Leggieri
d'Inverno” si svolgerà in un periodo storico molto delicato per il
teatro . I tagli alla cultura, decretati da un governo dissennato,
rischiano di far scomparire il Teatro non solo in piccole realtà
come la nostra ma anche in manifestazioni ben più importanti.
Gli sforzi fatti per riaprire il teatro a San Gimignano, dopo
cinquant'anni di latitanza nella nostra città, sono seriamente
minati da questa grave situazione. Bisogna quindi ringraziare
l’Amministrazione Comunale che ha moltiplicato gli sforzi
affinché il Teatro non chiuda le porte ai cittadini. In
controtendenza quest'anno siamo riusciti ad ampliare l'offerta
degli spettacoli e di proporre al nostro pubblico un programma in
grado di delineare alcune linee portanti della Drammaturgia e
della Danza Contemporanea, tracciando così un percorso che
conferirà all’attività del Teatro dei Leggieri una distinguibile
fisionomia nell’ambito dei circuiti teatrali della Val d'Elsa.
Nascono e si consolidano così le collaborazioni con il prestigioso
Festival fiorentino Fabbrica Europa, con attori e compagnie
oramai pietre miliari nella ricerca come la compagnia Krypton e
quella di Claudio Morganti. Sergio Staino, con uno spettacolo
promosso dalla Sinistra Giovanile, ci propone il suo Bobo,
contrassegnato dal tipico sarcasmo delle sue vignette. Giovanni
Argante si avventura nel mondo di Gogol, con l’accorata e amara
storia del “Cappotto”. Alessandro Benvenuti in “Me Medesimo”
parla di se con una scrittura ironica e fantasiosa. Il teatro ragazzi
sarà presente con due spettacoli, da non mancare l'appuntamento
del 5 Marzo con le splendide marionette di Lele Luzzati. Saranno
presenti anche le nuove produzioni di giovani compagnie
toscane come quella di Maria Claudia Massari che si cimenta con
Sarte e della nostra Compagnia Giardino Chiuso che con
“Micromega” chiude il progetto triennale su Voltaire.
Quest'anno faremo anche un tuffo nella commedia dell'arte con
“Isabella Comica Gelosa” in contemporanea con la mostra “Un
albero in mezzo al Prato, intorno al quale ballare. Teatro
pubblico, teatro popolare nella Toscana del dopoguerra, da Vito
Pandolfi al Gruppo della Rocca” che sarà inaugurata il 07
Dicembre alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
“Raffaele De Grada” di San Gimignano.
Il simbolo del “geco”, che da quest'anno ci accompagnerà, vuole
avere come significato proprio quello della resistenza di un
teatro che, nonostante le traversie, si “appiccica al muro”: rimane
ben saldo al suo posto.
Compagnia Giardino Chiuso
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 19 NOVEMBRE 2005 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
TKS
“IL CAPPOTTO”
Di Nikolaj. Gogol
Addattamento teatrale Paola Surace
Il celebre racconto gogoliano “Il
Cappotto” diventa uno spettacolo
nella riduzione scenica curata da
Paola Surace e la regia di mario
Moretti. E il 1841 quando Gogol
scrive a Roma la quarta e definitiva
stesura di questo testo. La storia di
un piccolo impiegato, la cui vita,
fatta di giorni sempre uguali e di
solitudine,
all’improvviso
si
illumina con l’acquisto di un
cappotto nuovo:
per lui la realizzazione di un sogno.
Con
Giovanni Argante
Regia
Mario Moretti
Musiche
Antonio Di Pofi
Ho lavorato sulla corretta e
stimolante riduzione-adattamento di
Paola Surace dove l’attore solista
Giovanni Argante si è perfettamente
inserito nella direzione giusta della
inquietante favola Gogoliana (...)
Possiamo
essere
tranquilli,
riflessivi, concilianti, perfino miti,
ma quando il Potere si fa sprezzante
e arrogante noi tutti abbiamo diritto
ad una ribellione, reale o fantastica
che sia. Ed è quello che accade ne
“Il Cappotto” di Gogol, un autore
che prediligo su tutti e di cui ho
sempre colto, non senza sorpresa, la
straordinaria attualità.
E per me attualità è sinonimo di
eternità.
Mario Moretti
COMPAGNIA CORPS ROMPU
“A PORTE CHIUSE”
Di Jean-Paul Sartre
Addattamento teatrale Compagnia Corps Rompu
Cento anni fa nasceva Jean-Paul Sartre.
I suoi scritti e le sue parole hanno
marcato intere generazioni e riempito le
università di ragazzi. Attraversare oggi
l’inferno di “Huis Clos” è un tracciato,
uno scanner di identità profonda. C’è
una zona off limits in ogni essere ed è
quella che affiora nel testo. Ogni
personaggio prima o dopo arriva nel
luogo di oblio forzato dove ha origine il
lato oscuro del sé. “L’inferno sono gli
altri”, ogni volta che le relazioni umane
sono contorte, da non permetterci più di
specchiarci nell’altro, di scoprire noi
stessi attraverso il suo sguardo.
Riflettersi nell’altro per esistere è il
disperato tentativo dei tre dannati che
all’inferno, mettono in scena la vita, la
seduzione, la guerra e persino la propria
morte.
Un gioco al massacro dove i personaggi
si affrontano come su una scacchiera e
scivolano
uno
dentro
l’altro,
impalpabili, eppure se ne indovina
l’odore, il suono dei passi, il fruscio
delle vesti.
Con
Marianne Lewandowski
Maria Claudia Massari
Alessandro Pace
Emanuele Valenti
Regia
Maria Claudia Massari
Musiche
Einstürzende Neubauten
Scene e Costumi
Marco Borgogni
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 3 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 10 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
COMPAGNIA KRYPTON
“B”
Di Giampaolo Spinato
Regia
Fulvio Cauteruccio
Con
Silvia Guidi
Fulvio Cauteruccio
Daniele Bartolini
Scene e luci
Loris Giancola
Musiche
Marco Puccini
Costumi
Massimo Bevilacqua
Segnalato al Premio Riccione 2001 “per
avere creato con ellittica scrittura
beckettiana di lucida potenza l'intrecciarsi
di un doppio enigmatico quadro: la
vicenda di sesso e di sangue di B. e di una
Lei, che quando non scopa
selvaggiamente si traveste da Madonna,
contrapposta al chiacchiericcio di guardie,
o voyeur, o spettatori tv con telecomando,
o registi che ripassano il girato del
video…” B., secondo la regia di Fulvio
Cauteruccio, esaspera il dramma della
coercizione, quella violenza dell'uomo
sull'uomo, dell'uomo contro l'uomo di
pinteriana memoria, il conflitto tra forza e
debolezza, tra movimento e immobilità.
Tutto accade in una stanza dove il
silenzioso B, vittima sacrificale, immobile
su un piedistallo, in un'immagine che
ricorda il personaggio beckettiano di
Catastrofe, è prigioniero insieme ai suoi
aguzzini. E' dentro quella stanza che sarà
ininterrottamente attraversato da visioni e
apparizioni. E' dentro quella stanza che
subirà le torture. E' dentro quella stanza
che non verrà mai nominato. Nel sottotesto
di quest'opera passano forse atroci storie di
droga, di violenza, di sesso. Tutto nasce
dalla condizione di forte disagio di certe
aree giovanili.
Fulvio Cauteruccio proviene da
esperienze particolarmente attente alle
problematiche delle nuove generazioni.
Sarà qui affiancato da una giovane e nota
interprete fiorentina, Silvia Guidi, forte di
tante esperienze di teatro anche
internazionali. Ambedue diverranno i
carnefici di B. e all'occasione si
trasformeranno fisicamente nei suoi
ricordi e nelle sue visioni, quasi a voler
prevaricare l'unica libertà che l'uomo
possiede: il pensiero.
LA SINISTRA GIOVANILE PRESENTA
OMBRE ROSSE
“BOBO VENTICINQUE !”
Di Sergio Staino
Come sono nati Bobo, Bibi, e
tutti gli altri personaggi di
Sergio Staino. Dalle prime
strisce su Linus, alle tavole
domenicali sull’Unità, proiettate
su
grande
schermo
e
accompagnate dal pianoforte di
Leonardo Brizzi. Sergio Staino,
in scena, introduce e racconta:
le situazioni familiari, gli attriti
con i dirigenti politici, le sue
emozioni trasferite sulla carta.
Due ore di spettacolo composto
da racconti, aneddoti, ed una
serie di vignette e strisce
esilaranti.
Con
Sergio Staino
Musuiche
Leonardo Brizzi
Regia Video
Federico Micali
Pianoforte
Leonardo Brizzi
LEGGIERI D’INVERNO
MARTEDI 20 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
INGRESSO GRATUITO sotto i 30 anni
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
LEGGIERI D’INVERNO
LUNEDI 26 DICEMBRE 2005 - ORE 17,30
TEATRO DEI LEGGIERI
TEATRO AGRICOLO
“LUPI”
TEATRO RAGAZZI
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“Del mondo contadino, che
mantiene la memoria del tempo,
dove i lupi giganteggiavano e si
misuravano con l'umanità, il
teatroagricolo si dichiara erede;
e mette al centro delle sue storie
proprio
i
lupi:
ambigui,
commoventi, eroici, ridicoli e
nobili. Arcaiche figure di una
civiltà che scompare, alla quale,
controcorrente,
questi
affabulatori, Giovanni Balzaretti
e Alice Giulia Di Tullio, si
ostinano con coraggio a ridare
voce. La cultura emarginata non
è quella peggiore, quella da
costringere ad una silenziosa
sconfitta
Concetta D'Angeli
Menzione speciale della giuria
alla 16° edizione del 'Premio
Otello Sarzi'
TEATRO ALKESTIS
“L`AMARA SORTE DEL SERVO GIGI ”
Di Claudio Morganti
..Ovvero, dell'importanza di essere
vecchi dentro: studio giovanile in
forma di vecchiaia, illegalmente,
forzatamente e poi deliberatamente,
liberamente i-spirato, uguale sputato,
dove si tenta il “ricalco” di un
famoso testo teatrale del ‘900, di
autore ancor più famoso, che narra
storie di vecchi e diari meccanici,
dove si constata come l'importanza
sarebbe essere vecchi dentro, ma ci si
accontenta di esserlo fuori, poiché
l'occhio vuole la sua parte, e dunque
mangiar prosciutto non è come
mangiar banane, ma se il prosciutto
assomiglia alla lingua, allora mangiar
prosciutto è come mangiarsi la
lingua, ovvero una banana poiché
quando scarpe e cappello sono
separate da un cretino, altro non sono
che un paio di scarpe con il cappello,
ovvero, un cappello deambulante con
le scarpe ai piedi e/o un paio di
scarpe con un cappello in testa,
ovvero il bianco: colore del lutto, ché
si
narra
delle
disagevoli,
disarmoniche, disparate avventure
amorose di un uom fra i più cretini e
dunque si potrà vedere come non
sono gli uomini ad aderire alle
ideologie, ma le ideologie agli
uomini dove si può seguire con
orrore e apprensione il dramma di un
uomo con lungo passato, un breve
futuro, ma nessun presente.
Con
Claudio Morganti
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 7 GENNAIO 2006 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 28 GENNAIO 2006 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
FONDAZIONE AIDA - TEATRINO DEI FONDI
“ISABELLA COMICA GELOSA”
Di Vito Pandolfi
IN CONTEMPORANEA CON LA MOSTRA
“DA VITO PANDOLFI AL GRUPPO DELLA ROCCA”
Galleria Raffaele De Grada - San Gimignano
Con
Lorenzo Bassotto
Emanuela Camozzi
Solimano Pontarollo
Regia e Drammaturgia
Andrea Mancini
Aiuto Regia
Luana Cabibbo
Consulente Musicale
Marzio Matteoli
Costumi
Massimo Poli
Silvia Galasso
Maschere
Sartori Padova
Perocco Venezia
"Isabella comica gelosa vuol essere un
omaggio alla Commedia dell'Arte,
recuperandone, in modo comunque
molto libero, gli antichi canovacci, i
lazzi, gli scherzi e le burle, e i chiodi
fissi. La fame ad esempio, una fame
antica, che attanaglia il personaggio e gli
fa compiere azioni sempre fuori dalle
righe, e gli fa recitare versi elegiaci che,
in realtà, non sono altro che straordinari
elenchi di vivande. Il personaggio
centrale è Isabella Andreini, la
primadonna amorosa della Commedia
dell'Arte nel 5-600, moglie di Francesco
Andreini, il famoso Capitan Spavento.
La storia raccontata è quella di una
recita a Mantova, alla corte dei Gonzaga,
dove il Duca - gobbo - assiste alla
famosa “Farsa dei tre gobbi”, ridendo
della storia, piena di fantastici lazzi e
battute
comiche,
ma
decidendo
comunque di vendicarsi, regalando ai
comici una scatola, “piena di niente!” dice lo Zanni, in realtà, e non tarderanno
a scoprirlo, piena di pulci e di pidocchi,
pronti a martoriare i malcapitati comici,
in una scena irresistibile, anche questa
ispirata allo straordinario repertorio della
Commedia dell'Arte e alle ricerche fatte
da uno studioso straordinario, quanto
dimenticato, qual era Vito Pandolfi, alla
cui memoria lo spettacolo è idealmente
dedicato.
ARMUNIA BENVENUTI s.r.l.
“ME MEDESIMO”
" Me Medesimo " e' l'ultimo
lavoro di Alessandro Benvenuti,
un monologo che sembra cucito
addosso
alla
straordinaria
maschera tragicomica di Andrea
Cambi. Sul palco spoglio, una
scatola nera, un uomo con una
chitarra a tracolla. E’ Cencio, il
protagonista che pensa ad alta
voce,
ricorda,
racconta,
rivolgendosi cordialmente al
pubblico, fa sorridere, ridere,
emoziona. E’un uomo in crisi,
forse artistica, forse lavorativa,
forse familiare; forse e' tutta la
sua vita ad essere messa in
discussione, forse questo è solo
un
modo
per
sopportare
l’evidente fallimento. Nella sua
mente confusa si accavallano i
film della sua vita e delle misere
vite di altri cenci, come fossero
pellicole dirette da grandi registi
del cinema americano. E pensare
che lui non ama il cinema.
Cencio non si affeziona piu' a
nulla, neanche all'alcool, suo
vecchio compagno di viaggio che
gli ha devastato il corpo e forse
anche un po' la mente. E' rimasto
forse solo, non si sa dove, a
rimuginare e a raccontare la sua
storia confondendola con altre
storie.
Unica
consolazione
un'amicizia femminile, forse
vera, forse inventata, la Betty.
Di Alessandro Benvenuti
Con
Alessandro Benvenuti
Andrea Cambi
Regia
Giovanni Clemente
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 11 FEBBRAIO 2006 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
LEGGIERI D’INVERNO
SABATO 25 FEBBRAIO 2006 - ORE 21,30
DOMENICA 26 FEBBRAIO - ORE 17.30
TEATRO DEI LEGGIERI
COMICI RITROVATI
“...NOVELLE”
Da G. Boccaccio
Giunti al sesto anno di attività
seguendo sempre una ricerca
sulla Drammaturgia Toscana, da
Cepparelli a Tozzi, il gruppo
amatoriale de “I Comici
Ritrovati” quest’anno affronta
un autore particolarmente
impegnativo. I giovani si
radunano su un prato, per
raccontare novelle, una per
ciascuno; queste si svolgono
intorno a un tema prestabilito,
proposto ogni volta dal re o dalla
regina eletti quotidianamente
dalla compagnia. Dopo ciascun
gruppo di racconti trova posto
una "conclusione" suggellata da
una ballata.
Con
Simone Berti
Folco Bracali
Francesca Del Zoppo
Alessandra Frediani
Lodovico Guicciardini
Riccardo Loli
Filippo Magazzini
Laura Manzi
Italo Masini
Sandro Mugnaini
Luciana Nidiaci
Emilia Picone
Rosanna Ricotta
Silvia Serchi
Regia
Tuccio Guicciardini
Direzione Artistica
Clady Tancredi
TEATRO DELLA TOSSE
“LA FAVOLA DEL FLAUTO MAGICO”
TEATRO RAGAZZI
Tamino e Pamina, la Regina della
Notte e Sarastro, Papagena e
Papageno rinascono sotto forma di
burattini per continuare a divertire
e a commuovere con le loro
avventure.
La favola del flauto magico narra
la storia d’amore tra Tamino e
Pamina, contrastato dalla regina
della Notte, madre di Pamina, e
propiziato invece dal mago
Sarastro, che alla fine celebrerà le
nozze con un grandiosa cerimonia.
Per raggiungere il suo amore
Tamino dovrà superare una serie
di prove aiutato da un flauto
magico, e da uno straordinario
compagno
di
avventure,
Papageno.
Papageno è un uccellatore, mezzo
uomo e mezzo uccello, vive nei
boschi, affronta rischi e peripezie
per soccorrere Tamino. Anche lui
coronerà il suo sogno d’amore
insieme alla sua Papagena, al
suono di una delle arie più
incantevoli che siano mai state
scritte.
di Bruno Cereseto
Burattini disegnati da
Emanuele Luzzati
LEGGIERI D’INVERNO
DOMENICA 5 MARZO 2006 - ORE 17,30
TEATRO DEI LEGGIERI
LEGGIERI D’INVERNO
DOMENICA 12 MARZO 2006 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
ASSOCIAZIONE FABBRICA EUROPA
TOSCANA TEATRI DANZA Promozione Giovane Coreografia d`Autore
CUCKOO
RAN-network - Interpretazione e Coreografia: Sara Nesti Musica: Meredith Monk - Video: Darragh Hehir
La fragilita' del corpo di una donna che si rapporta allo spazio fuori
e dentro di se'. Guardare fuori e sentirsi nel deserto, volgere gli
occhi dentro e cantare il proprio corpo in movimento. Il corpo
implode, si relaziona alla pelle, alle ossa ed al respiro. La
comunicativita' dei gesti proiettati fuori diviene un singulto interno
che ricorda un canto.”I nostri gesti dicono la nostra vita, dicono se e'
una "festa" o se e' una "tragedia" della ripetizione, se il suo ritmo e'
la "danza" o il gesto economico e calcolatore che differisce per
conservare, e conserva per paura di perdere."( U. Galimberti)
PENELOPE - CANTI D'ATTESA
interpretazione, regia e scrittura coreografica Paola Vezzosi disegno luci Paolo Magni Areazeronove, Firenze - Produzione
ADARTEAssociazione Danza Arte
Teatro/VERSILIADANZA/ Regione Toscana
Lo spettacolo si snoda intorno a storie di donne in attesa. L'attesa
dinamica incarna un'attitudine e un punto di forza profondamente
connaturati all'indole della donna, creatura idonea per natura ad
essere artefice e custode del processo di gestazione, attesa
produttiva per eccellenza. Figura letteraria di riferimento è
Penelope, donna che vive per anni nel dolore di un'assenza, ma
nel progetto di una nuova vita, consapevole di dover trovare in se
stessa e nella memoria degli anni passati la forza per difendere il
presentimento di una felicità prossima che sa di meritare.
RITRATTO
Coreografia e Interpretazione:
Frida Vannini
Uno spazio vuoto come
traccia di eventi,
luogo in cui scorre il tempo presente
sui segni e i
gesti del passato che rimangono
immobili ed immutabili, cuciti sul
corpo.
Donna come figlia e creatrice di natura,
donna spirito -animale
in perpetua trasformazione.
La pièce debutta nel 2005 a Bassano Opera Festival
PRIMA NAZIONALE
COMPAGNIA GIARDINO CHIUSO
“MICROMEGA”
Dissertazioni sulle proporzioni
Liberamente ispirato a Micromega di Volaire
TEATRO DANZA
Il racconto, scritto nel 1747 da Voltaire, è
la storia di Micromega, un gigante alto 36
km abitante di Sirio, che si sposta da un
globo all’altro come un uccellino si sposta
da un ramo all’altro, accompagnato da un
abitante del pianeta Saturno, alto
“solamente” 11 km. Una delle loro tappe
sarà la Terra. Viaggiare significherà
rivivere, insieme al protagonista, i vari
momenti di una dialettica che vede a
confronto due mondi, umano e alieno, che
non riusciranno a collimare. In definitiva
nell’universo tutto è al suo posto, tutto non
è male nel migliore dei mondi a condizione
che ogni creatura consenta ad impersonare
il proprio ruolo. La sola morale valida è
quella
dell’accettazione:
prendere
coscienza delle proprie proporzioni e
conformarvi le proprie esigenze. Cosa che
non riesce ad esprimere l’unica danzatrice
sulla scena, la quale si ritrova suo malgrado
ingabbiata in un “meccanismo”, specchio
dell’umanità, dal quale non riesce ad uscire.
Circondata dai due personaggi “fantastici”
riuscirà, forse finalmente, ad avere qualche
risposta. L’uso (improprio) del grande testo
diventa un veicolo, un magnete, sul quale
vertono gli sforzi dei nostri linguaggi
“contemporanei”, per un viaggio che serva
a cercare attraverso la costrizione del
racconto una coerente espressione scenica.
Una costrizione che porta inevitabilmente
ad uno sforzo “fantastico”.
Con
Fulvio Cauteruccio
Patrizia de Bari
Daniele Bartolini
Coreografia
Patrizia de Bari
Regia
Tuccio Guicciardini
Costumi
Massimo Bevilacqua
Video
Andrea Montagnani
Scene
Loris Giancola
LEGGIERI D’INVERNO
VENERDI` 31 MARZO 2006 - ORE 21,30
SABATO 1 APRILE 2006 - ORE 21.30
TEATRO DEI LEGGIERI
LEGGIERI D’INVERNO
TEATRO DEI LEGGIERI
“INCONTRO CON LA DANZA”
SABATO 17 DICEMBRE 2005 - ORE 17.30
SCUOLA DI DANZA DI SAN GIMIGNANO
Circolo Arci
Diretta da Margherita Guicciardini
Insegnanti: Margherita Guicciardini, Luisa Guicciardini, Patrizia de Bari,
Carlotta Maggiorelli.
DOMENICA 18 DICEMBRE 2005 - ORE 17.30
MISTRAL
Centro di formazione danza moderna
Fed. FIDS
Certaldo
Diretto da Deanna Losi, Luisa Guicciardini e Margherita Guicciardini
Insegnanti tecnica moderna: Deanna Losi e Luisa Guicciardini
Insegnanti tecnica classica: Margherita Guicciardini e Ilaria Landi
Tradizionale incontro-spettacolo delle allieve delle scuole di
danza di San Gimignano e Certaldo
INGRESSO
GRATUITO
LEGGIERI D’INVERNO
PARCHEGGIO GRATUITO
PER I NOSTRI SPETTATORI
Con il biglietto degli spettacoli sarà possibile
parcheggiare gratuitamente la propria auto.
Basterà presentare il tagliando del parcheggio alla
Biglietteria del Teatro per vidimarlo.
Parcheggio Piazzale N. 1
Parcheggio Montemaggio N. 2
Parcheggio Bagnaia N. 3
Info 339 1684768
UN GRAZIE AI NOSTRI SOSTENITORI:
Andrew’s Ties, Banca Toscana, Bar Cisterna, Bar
Piazzetta, Cantinetta del Bati, Enoteca Gustavo,
Hotel La Cisterna, I Vecchi Sapori Toscani,
Laboratorio Ceramica Silvia Beghè, Laboratorio
Orafo Inauge, Locanda S.Agostino, Pasticceria
Lucia e Maria, Ristorante Il Pino, Ristorante La
Stella, Ristorante Perucà, Tabaccheria I’ Piccino,
Ufficio Turistico Pro Loco.
Organizzazione
Riccardo Loli
Silvia Serchi
Ufficio Stampa
Agenzia Impress Tel. 0577 391114
[email protected] www.agenziaimpress.it
Coordinamento Stampa
Giuseppe Picone Tel. 0577 990379
INFORMAZIONI
Associazione Teatro Corsaro Compagnia Giardino Chiuso
P.zza S.Agostino, 4 San Gimignano - Siena
Tel: 3286679688 3387732761 Teatro dei Leggieri 0577 941182
[email protected]
www.giardinochiuso.it
BIGLIETTERIA E PREVENDITA
Teatro dei Leggieri - Piazza Duomo - San Gimignano, Siena
Ufficio Turistico di San Gimignano PRO LOCO
Piazza Duomo, 1 San Gimignano, Siena Tel:0577 940008
[email protected] www.sangimignano.com
Fax: 0577 940903
BIGLIETTI:
Intero € 8 - Ridotto € 6
Spettacolo del 20 Dicembre 2005 gratuito sotto i 30 anni
Teatro Ragazzi biglietto unico € 5
ABBONAMENTI:
Abbonamento Classico € 50 - tutti gli spettacoli
Abbonamento Personalizzato € 25 - 6 spettacoli a scelta
I posti sono numerati
L'Associazione si riserva di modificare
in caso di necessità il seguente programma.
LEGGIERI D’INVERNO
RASSEGNA “LEGGIERI D’INVERNO” IV EDIZIONE
LEGGIERI D’INVERNO
Comune di San Gimignano
Assessorato alla Cultura
Scarica

Scarica libretto - Compagnia Giardino Chiuso