Manuale per la buona gestione della casa
1) Primo ingresso in casa
Prima e dopo la firma del contratto, insieme al proprietario o a suo incaricato è bene
effettuare un accurato sopralluogo in cui verificare il buono stato dell'alloggio e ricevere
spiegazione del funzionamento delle diverse apparecchiature della casa (riscaldamento,
impianto elettrico, impianto idraulico, impianto gas) oltre che delle regole di
comportamento nello stabile. Firmando il contratto si attesta infatti di aver constatato il
buono stato della casa. Per l'intera durata del contratto di affitto, il compito dell'inquilino
sarà mantenere la casa nelle stesse condizioni di manutenzione in cui è stata consegnata.
2)
Gestione della casa
L'inquilino è tenuto a operare affinché possa essere assicurata una corretta gestione e
manutenzione dell'alloggio; è dunque responsabile diretto della propria condizione di
vita nella casa nonché, alla fine della propria permanenza, della restituzione dell'alloggio
in buone condizioni di manutenzione. Per rispettare e permettere la corretta
effettuazione della manutenzione, sia per i casi di competenza del proprietario sia per
quelli di competenza dell'inquilino, l'inquilino stesso ha la responsabilità di attenersi alle
seguenti regole di manutenzione.
 Prime operazioni
Appena entrato nell'appartamento l'inquilino è tenuto a mettere delle targhette
con il proprio nome sulla cassetta postale e sui campanelli di entrata:
quest'operazione
è
indispensabile
per
essere
contattato
per
qualsiasi
comunicazione nonché per ricevere i primi invii di posta (in particolare i contratti
di acqua, luce e gas che andranno ricevuti e poi rispediti al più presto per
completare le attivazioni delle utenze).
 Allacci e controlli periodici
Al momento dell'ingresso nella casa, dopo aver preso insieme al proprietario le
letture iniziali, l'inquilino dovrà attivarsi per avviare le pratiche di attivazione o di
voltura delle utenze (acqua, luce, gas). Negli alloggi non ammobiliati è obbligatorio
per legge che l'allaccio delle tubazioni del gas alla cucina economica siano
effettuate da un operaio specializzato. Una volta attivata l'utenza del gas, è
necessario contattare la ditta installatrice per attivare la caldaia. Da questo
momento è obbligo (e regolato per legge) dell'inquilino provvedere affinché ogni
anno venga fatto il controllo periodico della caldaia e ogni due anni il controllo dei
fumi da tecnico autorizzato e abilitato che rilascia sul libretto d'impianto l'avvenuta
manutenzione; libretto che dovrà essere conservato per essere presentato ad ogni
richiesta del proprietario o delle autorità predisposte.
 Riscaldamento
Nella stagione invernale è bene che la casa sia riscaldata ad una temperatura non
superiore ai 18-20°C durante il giorno e di 16°C durante la notte. Le stanze
andranno sempre ben areate aprendo le finestre almeno 1-2 volte al giorno per
tutti i locali e più volte al giorno per i locali dove si producono fumi o vapore
acqueo. Una temperatura non troppo alta ed una buona areazione delle stanze,
specialmente in case abitate da 2 o più persone, sono gli elementi che evitano
l'eventuale formazione di condense e muffe. In caso di muffe, dopo aver segnalato
la cosa al proprietario, spazzolare la superficie e pulire solamente con candeggina
(mai con acqua). In mancanza di riscontri oggettivi su eventuali problemi
strutturali dell'alloggio, la presenza di condensa e di muffe è responsabilità della
errata gestione della casa da parte dell'inquilino.
 Risparmio energetico
Per non sprecare inutilmente energia e risparmiare nelle spese delle bollette è
necessario seguire questi comportamenti: in inverno accendere il riscaldamento
solo 3 ore la mattina (orario consigliato ore 7-10) e 3 ore la sera (orario consigliato
ore 19-22); evitare di lasciare accesi riscaldamento, luci o altri elettrodomestici
quando si è fuori casa; utilizzare apparecchi con grossi consumi (lavatrice,
lavastoviglie, stufe elettriche) preferibilmente nelle fasce orarie a costo ridotto (la
sera o nel fine settimana) evitando un uso prolungato e superfluo preferendo
strumenti a risparmio energetico (certificazione CEE, classe A); evitare di
utilizzare contemporaneamente elettrodomestici come forno, lavastoviglie, latrice,
stufe elettriche;
 Pulizia e lavaggio superfici
Evitare l'uso di prodotti con presenza di ammoniaca, acidi o sostanze abrasive;
preferire l'uso di prodotti con la dicitura "presidio sanitario"; evitare di gettare
negli scarichi (bagni e cucina) prodotti o sostanze causa di occlusioni o corrosivi
per le tubature. Una volta alla settimana rimuovere coperture dei pavimenti o delle
pareti (tappeti, arazzi, scendiletto) per favorire l'areazione delle superfici e dei
locali nonché una maggiore igienicità dell'ambiente.
 Segnalazione guasti o riparazioni
Nel caso in cui nell'appartamento si crei un guasto ad una qualsiasi struttura o
apparecchiatura appartenente all'alloggio stesso, l'inquilino è tenuto ad avvertire
tempestivamente il proprietario per programmare la riparazione (sia che la spesa
competa all'inquilino stesso sia che spetti al proprietario dell'alloggio). Ugualmente
qualora l'inquilino volesse effettuare autonomamente riparazioni, aggiunte,
migliorie o modificazioni dovrà comunque rivolgersi preventivamente al
proprietario per comunicare l'intenzione dell'operazione e – laddove il fatto
riguardi
regolamenti
condominiali,
contrattuali
o
comunali
–
ricevere
approvazione o meno. Nei casi in cui l'inquilino non provvederà a comunicare
tempestivamente il guasto o ad avvertire prima di effettuare una riparazione,
l'inquilino stesso verrà ritenuto responsabile di eventuali danni o disagi alle
strutture e/o alla vivibilità dell'alloggio.
 Spazi esterni
È compito dell'inquilino assicurare che gli spazi esterni all'alloggio (terrazzi,
pianerottoli, spazi comuni) siano sempre tenuti con decoro e ordine, evitando di
lasciarvi oggetti propri se non diversamente previsto. Sui terrazzi è da evitare
l'accumulo di panni stesi disordinatamente ed è invece preferibile l'uso di uno
stendino interno, secondo le regole dello stabile.
 Comportamento
All'inquilino è sempre richiesto di tenere un comportamento di rispetto e
correttezza adeguato alla convivenza con i nuclei familiari vicini, alla pari
dell'atteggiamento che si dovrà aspettare dagli stessi vicini: evitare rumori
eccessivi, soprattutto nelle ore notturne; non occupare o sporcare gli spazi
comuni. Essere corretti e collaborare con gli inquilini vicini può aiutare a
convivere con serenità ed anche a risolvere piccoli problemi quotidiani.
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