ROTARY INTERNATIONAL
Service Above Self-He Profits Most Who Serves Best
“Servire al di sopra di ogni interesse personale”
DISTRETTO 2060
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino n. 2055
Calendario delle attività giugno e luglio:
18 – 21 giugno 2009
Martedì, 23.06.2009
Viaggio a Kiev: Rotary Friendship Meeting
Riunione soppressa
Martedì, 30.06.2009 – ore 20.00
Conviviale – Sede Club Ristorante “Al Valentino” Portogruaro
“Il Signore dei tappeti orientali”
Relatore: Dott. Taher Djafarizad
Si raccomanda vivamente di segnalare la propria partecipazione e quella di eventuali ospiti,
telefonando alla Segreteria del club (347/5141102), entro le ore 11,00 del giorno 29.06.2009
Martedì 07.07.2009 – ore 20.00
Conviviale – Sede Club Ristorante “Al Valentino” Portogruaro
“La finanza islamica aiuterà l’Occidente?”
Relatore: Dott. Ing. Lionello Cordoni
Si raccomanda vivamente di segnalare la propria partecipazione e quella di eventuali ospiti,
telefonando alla Segreteria del club (347/5141102), entro le ore 11,00 del giorno 06.07.2009
Martedì 14.07.2009 – ore 20.00
Conviviale – Sede Club Ristorante “Al Valentino” Portogruaro
“Rotary Youth Exchange”
Relatore: Geom. Andrea Pontarolo
Si raccomanda vivamente di segnalare la propria partecipazione e quella di eventuali ospiti,
telefonando alla Segreteria del club (347/5141102), entro le ore 11,00 del giorno 13.07.2009
Martedì, 16.06.2009
Sporting Club di Caorle
Cambio della Presidenza – “Passaggio del martello”
Presidente uscente : Francesco Quacquarelli
Presidente entrante: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Danilo e Rita Cappelletto, Angelo e Marli Carlassare, Francesco Drigo,
Armando e Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Giovanni Geremia,
Guido, Paola e Alessandra Impallomeni, Gino ed Eugenia Marchiori, Francesco e
Biancamaria Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Giovanni Mulato, Gian Daniele
Muschietti, Pierantonio ed Elisabetta Pavan, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria
Chiara Petrussa, Antonio e Chiara Pulella, Marcello e Anna Potenza, Antonetta Quacquarelli,
Fortunato e Margaret Randazzo, Don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club: Bruno e Luisa Daneluzzi (Inner Wheel Pordenone), Elena Ferrari Nardari
(Soroptimist Portoguraro San Donà), Marzio Albano (Lions Portogruaro), Angelo e
Margherita Bagnato
Ospiti: Anna e Milena Bergamo; Valentina Zago e Stefania Dreon (Drigo); Andreina Zani
(Impallomeni); Stefano Cimarosti (Martino); Vanni e Mariella Passeri, Serena Tabaro
(Quacquarelli).
Bollettino 2055
La rotazione del ruolo presidenziale – caratteristica istituzionale e nominativa del nostro
sodalizio -che il gergo rotariano si compiace di chiamare ‘passaggio del martello’, è stata anche
quest’anno un evento straordinario.
Straordinaria la partecipazione, impreziosita dalla presenza dei presidenti delle associazioni di
service. Straordinaria la sede dello Sporting, elegante e inappuntabile sia nel giardino dove è
stato servito l’aperitivo, sia nella scintillante sala dove è stata servita la cena.
Il clima della serata è stato eccitato e mutevole. La indocile e rumoreggiante propensione
festosa dei Soci e dei loro famigliari, che si è manifestata durante l’aperitivo, è stata ben
presto domata e ridotta a disciplina manu militari dal Prefetto Rosa, che ha ricondotto la serata
nel solco della cerimonia formale.
E’ stato un rigore necessario per consentire al Presidente uscente Quacquarelli e all’entrante
Drigo di non privare il popolo rotariano dei loro importanti ed attesi messaggi.
Quacquarelli ha esordito ricordando gli assenti per cause di forza maggiore e ha espresso un
sentimento di gratitudine per la squadra dei collaboratori e per tutti i soci che lo hanno
sostenuto. Ha confessato la propria soddisfazione per l’approfondimento della conoscenza e
dell’amicizia con molti dei Soci e dei loro famigliari, derivante dall’impegno presidenziale. Non
ha nascosto di aver avuto momenti di tensione, inevitabili in un Club che raccoglie forti
personalità e che si impegna fortemente in campo sociale e culturale, con l’ambizione di
combinare tradizione e rinnovamento. Ha ricordato infine il senso della propria presidenza, il
cui programma di conoscenza e di servizio è stato dedicato al territorio portogruarese.
Drigo ha fatto un discorso sobrio e diretto, ricordando innanzitutto il motto del neo Presidente
internazionale: il futuro del Rotary è nelle vostre mani. Questo richiamo alla appartenenza ad
un movimento internazionale, è stato ribadito durante l’enunciazione sommaria del
programma, e si tradurrà sia sul piano organizzativo, con la introduzione di nuove forme di
incontro, sia sul piano dei contenuti culturali e di servizio. Il nuovo Presidente ha accennato
alla propria esperienza personale, fatta di incontri con club rotariani di ogni parte del mondo. E’
stata questa esperienza che lo ha convinto che grazie alla solidarietà internazionale rotariana
‘persone ordinarie come me riescono a fare cose straordinarie’.
Sono seguiti lo scambio di doni tra i Presidenti. Un dono è stato presentato al Segretario
Maremonti, per la sua impareggiabile disponibilità e esperta conduzione della informatizzazione
del Club.
Un dono è stato presentato a Mario Rosa, che dopo molti anni cede il proprio ruolo di Prefetto a
Saverio Ravazzolo. Rosa ha da anni combattuto contro la riottosa renitenza dei Soci alla
disciplina della puntualità, del rispetto dei tempi, delle forme rituali. Ieri sera ha finalmente
vinto la sua battaglia pluriennale. E’ un peccato che la serata del trionfo sia anche quella
dell’abbandono. Molti soci si chiedono se lo rimpiangeremo. Ma allo stesso tempo sono curiosi
di vedere all’opera Saverio Ravazzolo, fiduciosi di apprezzarne lo stile affinato dalla lunga
militanza rotariana.
Francesco e Antonetta Quacquarelli hanno infine presentato alle Signore un grazioso oggetto a
ricordo di una buona annata rotariana. A quel punto la allegria ha di nuovo preso il
sopravvento sulla cerimonia. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
BOLLETTINO N. 2056
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
30/6
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Tahrer Djafarizad : Il signore dei tappeti orientali
7/7
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Lionello Cordoni : La finanza islamica aiuterà l’Occidente?
14/7
29/8
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Andrea Pontarolo : Rotary Youth Exchange
ore 20.00 Teatro Ruffolo
: Concerto di Canto Lirico
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali
indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Viaggio a Kiev dal 18 al 21 giugno 2009
Presenti
RC Portogruaro : Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Alessandro Favot e
Laura , Elisa Favot, Sperandeo Francesca, don Oscar Redrezza, Luigi
Toffolo, Alberto Bortolotto, Vittorio Drigo, ( ospiti Laura Bortolotto
ed Enrico Bronzi )
RC Domzale
: Cerar Matija Bogdan, Vozic Bogdan e Dina, Cuzak Joze e
Majda, Gedrih Janko e Liljana, Vehovic Viktorjia
RC Portorose : Koibe Juri e Loredana
Kiev 2009, cronaca di un evento
Nata come una semplice gita turistica, è divenuta un evento internazionale che ci ha regalato intense e
sorprendenti emozioni vissute assieme agli amici dei Club di Donzale e di Portorose, partiti con noi da
Lubiana.
Attraversando il ponte sul Dniepr siamo stati subito colpiti dall’attraente paesaggio con le cupole dorate
delle chiese ortodosse che sbucano dalla ricca vegetazione nella quale la città è avvolta.
All’arrivo all’hotel un gruppo di ucraini in costume tradizionale ci riceveva con il canto di benvenuto “ΥΟΜ ΓИ
НΕ ПРИЙШОВ”, accompagnato dalle note della “banduta”.
La serata è stata un’esplosione di vivacità che ha coinvolto tutti in un ambiente suggestivo “ШΕΚΑΒИЦА”,
ricco di colori e tradizioni rurali ucraine.
La passeggiata lungo la splendente e rinnovata Khreschatyh ci ha convinti di essere in una grande capitale
europea del passato, ricca di storia e tradizioni.
La giornata successiva è stata un’immersione totale all’interno delle chiese, dei monasteri e del museo di
storia, accompagnati dal vigore dei rotariani Natalia, Dimitri ed Elena mentre il neo presidente Vittorio Drigo
e Victorja Vehovec presenziavano alla conferenza stampa indetta in previsione del concerto dell’indomani.
Con la “running dinner” nei ristoranti uzbeko “ЩАΦРΑН “(Shafran) e ucraino “ СПΟТИΚΑΥ” ( spoticach ) si è
concluso il secondo giorno.
Il terzo giorno è stato un crescendo di emozioni divertenti al museo etnografico all’aperto ПИРОЃОВО dove
Don Oscar, onnipresente in tutte le manifestazioni, ha sfoggiato la sua giovanile energia nell’incontro
casuale con il Pope sotto una quercia centenaria.
Il concerto e il gala dinner sono stati un’apoteosi di soddisfazioni per tutti: nella splendida cornice della sala
delle colonne del Teatro filarmonico, Enrico Bronzi e Laura Bortolotto, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica
Nazionale Ucraina, diretta magistralmente da Volodimir Sirenko, hanno elettrizzato gli oltre 500 spettatori
che hanno dedicato una standing ovation per Enrico e un lunghissimo applauso per Laura ma i complimenti
più emozionanti sono stati rivolti dal Ministro degli Esteri ucraino Yuri Kostenko e signora, dal Capo Missione
dell’ Ambasciata d’ Italia Dott. Finocchiaro , dalla rappresentante dell’ Ambasciata di Slovenia, dal Console
del Belgio e signora, dagli Ambasciatori di Israele e di Serbia, dal rappresentante del distretto 2230 Mark
Gitelmann, presenti sia al concerto che al Gala Dinner ( ben organizzato dal “solito ristoratore italiano“ di
Cinto Caomaggiore Walter Rossit ), per noi l’orgoglio di sentirsi italiani compartecipi del successo dei due
artisti che si esibivano assieme ad una delle orchestre più famose al mondo.
Al termine si sono succeduti gli interventi dei Presidenti dei club presenti; Alexei G. Kozhenkin del Rotary di
Kiev ha illustrato le finalità umanitarie dell’evento ovvero la realizzazione del service “New Born Project” che
si prefigge di salvare le vite di molti bambini nati prematuramente grazie all’acquisto di “ Patient Monitors”
per il Dipartimento di Terapia Intensiva dell’ospedale pediatrico n° 7 di Kiev.
Questo evento è stato reso possibile dall’ accomunamento delle eccellenze presenti sia a Kiev che nel
territorio portogruarese e cioè l’ Orchestra Sinfonica e gli artisti della Fondazione Santa Cecilia, “unite dal
desiderio e dal piacere reciproco di suonare assieme”, nelle parole del Direttore Generale dell’Orchestra di
Kiev .
Vittorio Drigo ha ricordato come questo incontro celebri anche l’amicizia rotariana e ci unisca ad un filo
diretto con il Congresso del Rotary International che si celebrava quasi contemporaneamente a
Birmingham.
Sincera emozione nel vivere questo evento straordinario è stata espressa da Viktorija Vehovec del Rotary
Club Donzale , Juri Kolbe del Rotary Club di Portorose, da Elena Pohodiashcha del Rotaract di Kiev, dal
Prof. Nicola Franco Balloni dell’Istituto Italiano di Cultura di Kiev.
Non è possibile riassumere in poche parole un evento così straordinario: ci si limita solo a citare la
successione di service che sono sorti anche a favore del nostro territorio oltre al “New Born Project”:
-
valorizzazione internazionale della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro
esperienza internazionale dell’emergente giovanissimo talento Laura Bortolotto
inizio di un service comune per combattere la leucemia in Africa tra i Rotary clubs di Kiev e Domzale
inizio dei contatti per ospitare l’orchestra sinfonica ucraina in un prossimo Festival Musicale a
Portogruaro
БΥДЬМΟ! ΤΕИ !
БΥДЬМΟ! ΤΕИ !
БΥДЬМΟ! ΤΕИ ! ΤΕИ ! ΤΕИ ! ΤΕИ !
(vd)
INCONTRO ROTARIANO DI AMICIZIA RC PORTOGRUARO- RC DOMZALE- RC KIEV
18-21 GIUGNO 2009
IMPRESSIONI DI VIAGGIO
Aveva ragione Goethe quando , con il suo “Viaggio in Italia “ , fece capire a molti europei suoi
contemporanei il valore fisico e metafisico del Viaggio Illuminato . Nell 'epoca dei Lumi infatti
nacque un fervore e una curiosità quasi antropologica che spinse molti intellettuali a muoversi dal
proprio lido per esplorare con occhio attento altri paesi . Da questo atteggiamento scientifico però
stranamente il viaggiatore passò rapidamente a quello emotivo ; il viaggiatore e' curioso e osserva
all'inizio con un po' di distacco ciò che e' diverso da sé con l'intento di registrare e conoscere . Alla
fine però lo stesso viaggiatore , durante l'esperienza di viaggio , sente nascere un sentimento diverso
, che lo esalta e lo avvicina con lo spirito all'oggetto della sua ricerca e dal quale viene invece
ammaliato e rapito ; così dal viaggio in terra si passa al viaggio nello spirito , dall'osservazione
della natura si passa al coinvolgimento nella stessa , dalla relazione storiografica si passa alla
narrazione coinvolgente in prima persona .
E questo forse e' successo anche allo sparuto drappello di rotariani italiani e sloveni che si sono
trovati a Lubiana giovedì 18 giugno 2009 per partire alla volta di Kiev nel nome del Rotary
International !
Prima Impressione : L Ucraina .
Budmo hei- budmo hei - budmo hei hei hei
Queste semplici parole in ucraino ci hanno accompagnato per tutto il nostro soggiorno ed
esprimevano tangibilmente la gioia di un incontro . Natalia , il nostro angelo custode , past president
del RC Kiev , ci ha accolti e condotti letteralmente per mano in ogni momento e ci ha fatto da
tramite con il resto dei rotariani della capitale ucraina . La sua infaticabile ed entusiasta opera di
assistenza , assieme a quella più discreta ma non meno efficace di Dimitri , si e' tramutata in
conoscenza ed amicizia in breve tempo . In lei abbiamo individuato le caratteristiche di grande
disponibilità, amicizia , calore , gioia del popolo ucraino , gentile e colto , orgoglioso della sua
storia e della sua cultura , aperto all' Europa e nello stesso tempo consapevole del suo ruolo centrale
nel mondo Slavo.
Seconda Impressione : Kiev -Kviv
Nome quasi esotico , suggestivo di lontane steppe e grandi fiumi , di cosacchi a cavallo e Principi
nordici , di cupole dorate e grandi monasteri ortodossi. L 'immaginario collettivo di questa città e'
legato ancora alla letteratura , all'Impero Zarista , alla grande musica russa ,alle chiese ortodosse
con le cupole dorate , alle invasioni dei Mongoli . In realtà abbiamo trovato una grande città
moderna mitteleuropea di tre milioni e mezzo di abitanti , in fase di rapida evoluzione e
ammodernamento , cosciente però del sul ruolo culturale centrale nel mondo slavo e del suo ruolo
storico di Defensor Europae , simboleggiato dalla spada e dallo scudo crociato di San Michele
Arcangelo , suo protettore.
Terza impressione : Il Rotary International
Gli incontri ufficiali dei nostri Rotary Club di Portogruaro e di Domzale-Portorose con i delegati dei
Rotariani di Kiev , con i rappresentanti delle delegazioni delle ambasciate italiane ,slovene , belghe,
serbe, con l' Istituto Italiano di Cultura , hanno fatto pensare per un attimo alla sproporzione
oggettiva delle due realtà numeriche . Da una parte una città di 3 milioni e mezzo di abitanti ,
dall'altra due città di provincia italiane e slovene . Certo , la differenza si chiama Vittorio Drigo , il
nostro infaticabile e bravissimo Presidente , che da molti anni frequenta questa città per lavoro .
Purtuttavia la sproporzione oggettiva nei numeri esisteva. Eppure tale disequilibrio non si e' sentito
nei fatti , negli incontri , nella dimostrazione di interesse , nella rotarianità , e soprattutto nel
concerto finale , dove i nostri artisti (Bronzi e Bortolotto) hanno riscosso un successo pieno e
meritatissimo ( con tanto di standing ovation per il nostro bravissimo violoncellista ) , suonando con
una delle Orchestre più prestigiose del mondo ( l Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina) , in una
sede ( il teatro della Filarmonica Nazionale) che ha visto esibirsi artisti del calibro di Oistrack ,
Menhuin , Rostropovich , Richter , Gilels. Questo e' il frutto della qualità della provincia italiana ,
qualità che viene da lontano e che si chiama Eta' dei Comuni , delle Signorie , del Rinascimento e
che tuttora esprime entusiasmo , sobrietà , dinamismo , qualità che a a loro volta si traducono in
cultura , conoscenza , capacità di fare .
Attraverso queste caratteristiche noi abbiamo ben impressionato i nostri amici rotariani ucraini , i
quali a loro volta hanno dimostrato interesse e attenzione per ciò che i nostri club rappresentano
( Europa e e valori occidentali ) e in tal modo si è potuto creare anche quel feeling personale che
potrà dare i suoi frutti nel prossimo futuro ( forse l'Orchestra di Kiev verrà a Portogruaro fra due
anni !).
Questa e' la forza del Rotary International e il nostro entusiasta Presidente Drigo l'ha saputa
cogliere in pieno , portando a termine in modo impeccabile un viaggio complesso , fatto di normale
amministrazione (viaggio , hotel etc ) ma anche di incontri importanti con i vertici della
Intellighentia Kieviana ( incontri con rappresentanti dei 4 RC di Kiev , con il ministro degli Esteri
Ucraino , con il capo missione dell ambasciata d Italia e di Slovenia , con gli ambasciatori di Serbia,
Belgio, Israele e Canada ) .
Se questo e' l' inizio del nostro anno rotariano possiamo dire che il Rotary a Portogruaro è più che
mai vivo e vitale !
(L.T.)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
BOLLETTINO N. 2057
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
7/7
14/7
29/8
1/9
8/9
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Lionello Cordoni : La finanza islamica aiuterà l’Occidente?
Ingegnere, titolare di una società di trading svizzera da oltre
trent’anni intrattiene rapporti d’affari con i Paesi Islamici….
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Andrea Pontarolo : Rotary Youth Exchange
ore 20.00 Teatro Ruffolo
: Concerto Lirico
Filemone e Bauci ovvero il ritorno di Jupiter sulla Terra
Ci sono alcuni posti a noi riservati, gratuiti; si consiglia di
prenotare al più presto telefonando ad Alessandro Favot 339 374 0990
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Fortunato Randazzo : L’Infinito e l’in-finito
ore 20.00
15/9 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Mauro Trovò
: Storia ed evoluzione della Radioterapia
Caminetto
22/9 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Michele Potrandolfo
: “ 19 aprile 2009 alle ore 19.52 GMT
…raggiunto il Polo Nord “
29/9 ore 20.00 Caminetto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali
indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Ci uniamo alla gioia delle famiglie dei soci De Zan e D’Anna per il conseguimento
della Laurea delle figlie Caterina De Zan in Lingue e letterature straniere e Giovanna
D’Anna in Farmacia. Sincere congratulazioni !!
2
Nel bollettino n. 2055 sono state omesse per errore le presenze dei soci Saverio e
Sinclair Ravazzolo , siamo spiacenti per l’involontario errore.
Martedì, 30.06.2009 - ore 20.00
“Il Signore dei Tappeti Orientali”
Relatore: Dott. Taher Djafarizad
Bollettino 2057
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Sergio e Tina Dal Moro, Sebastiano D'Anna,
Armando De Zan, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Gino Marchiori,
Francesco e Biancamaria Maremonti, Carlo Meneghetti, Paolo e Maria Teresa Perrero,
Iginio, Maria Chiara e Ilaria Petrussa, Enrico Piva, Marcello Potenza, Saverio
Ravazzolo, Sinclair Ravazzolo, Don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e
Franca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club: Taher e Barak Djafarizad.
Non ancora placata la risonanza internazionale del viaggio a Kiev, il Club si è ritrovato
quasi al gran completo (molte facce non si vedevano da tempo!) per il primo incontro
domestico governato dal nuovo Presidente Drigo. Il quale ha fatto gli onori di casa
introducendo con apprezzabile naturalezza e sobrietà il Dr. Taher Djafarizad, un
iraniano che risiede in Italia da 28 anni e che qui ha conseguito la laurea in Sociologia
(Urbino) e frequentato un corso di perfezionamento post-laurea (Bologna). Socio del
Rotary di Maniago, egli è autore di un magnifico libro illustrato Il signore dei tappeti.
Grazie alla propria indiscussa competenza nel settore, egli è spesso chiamato in
qualità di consulente giudiziario. Infine dirige a Pordenone un negozio e un laboratorio
di manutenzione e restauro dei preziosi manufatti.
Djafarizad ha presentato la relazione dimostrando una perfetta padronanza
dell’italiano e delle sue sfumature lessicali, con un eloquio scandito nel tipico modo
assertivo del notabile orientale colto.
‘Per illustrare il mondo dei tappeti dovrei avere a disposizione almeno 24 ore – ha
esordito. Ma io conosco i tempi del Rotary’, ha soggiunto. ‘Mi limiterò a socchiudere
uno spiraglio su questo mondo antico, un fiume alimentato da innumerevoli culture,
etnie, lingue, religioni…’
Ha esordito precisando di sentirsi persiano e non iraniano. Iran è infatti la accezione
farsi di ariano. Generando un brivido, Djafarizad ha ricordato che solo negli anni 30 la
Grande Persia ha assunto il nome Iran, per consonanza di sentimenti con la
esaltazione nazista dell’arianesimo.
Ha quindi descritto molti aspetti interessanti e curiosi dei tappeti persiani, ma meglio
sarebbe dire di tappeti e dintorni. La storia millenaria di questo prezioso prodotto
artigianale è infatti talmente compenetrata con la storia dell’uomo che è stato
apparentemente facile a questo appassionato conoscitore sorprendere l’attento
uditorio rivelando nei tessuti sui quali poniamo i nostri inconsapevoli piedi le evidenti
tracce di eventi storici ed esistenziali.
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2057 – 30 giugno 2009 - IL SIGNORE DEI TAPPETI ORIENTALI
3
La funzione che il tappeto soddisfa è molteplice. E’ stato impiegato come copertura
funebre dei grandi aristocratici, una usanza ripresa per la tomba parigina di Nureyev.
Per gli occidentali è un elemento di arredamento e un investimento. In tante religioni
è usato per il culto. Djafarizad ha illustrato il tappeto di preghiera, la cui nicchia i
mussulmani rivolgono verso la Mecca. Ha mostrato un esemplare di tappeto persiano
con le stazioni della via crucis, tessuto in una delle comunità cristiane più antiche,
presenti in Iran dalla fine del primo secolo dopo Cristo. Ha ricordato che il disegno del
cipresso, presente nei tappeti di alcune regioni persiane, è un simbolo della religione
zoroastriana.
Ha illustrato gli abrash, le irregolarità dei colori che emergono in alcuni tappeti dopo il
lavaggio. I coloranti naturali infatti – usati dalle tribù nomadi - non hanno la
persistenza di quelli sintetici, ma questo fattore se da alcuni tessitori è considerato un
difetto, dai commercianti e acquirenti a volte è considerato un valore aggiunto,
essendo dimostrazione della manifattura nomade, e dell’impiego di colori vegetali e di
lane non precolorate chimicamente.
Passando all’annodatura, ha illustrato i due tipi di nodo: Gheivard, o Ghiordes, o
Ghere torki (nodo turco, o simmetrico) e Senneh o Ghere Farsi (nodo persiano o
asimmetrico). Entrambi sono annodati intorno a due fili dell'ordito, e le loro estremità
vanno a costituire il vello del tappeto.
Ha parlato dei formati dei tappeti e dei lori tipici disegni, mai privi di un significato di
cui il profano è invariabilmente ignaro.
Le signore presenti hanno posto domande sulla manutenzione e sul lavaggio dei
tappeti, i soci si sono interessati sul valore finanziario degli stessi. Non erano presenti
bambini, nessuno quindi ha ritenuto di porre domande sui tappeti volanti. Ma questi
esistono davvero, come può testimoniare Mario Salvador, che ne possiede un paio.
(ip)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2057 – 30 giugno 2009 - IL SIGNORE DEI TAPPETI ORIENTALI
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
BOLLETTINO N. 2058
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
14/7
21/7
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Andrea Pontarolo : Rotary Youth Exchange
Membro della Commissione Distrettuale Programmi
nella sezione Scambio Giovani………
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Riunione di Caminetto
Relazione dei Presidenti di Commissione
4 /08 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Riunione del Direttivo allargata ai soci
29/8
1/9
8/9
ore 20.00 Teatro Ruffolo
: Concerto Lirico
Filemone e Bauci ovvero il ritorno di Jupiter sulla Terra
Ci sono alcuni posti a noi riservati, gratuiti, si consiglia di
prenotare al più presto telefonando ad Alessandro Favot 339 374 0990
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Fortunato Randazzo : L’infinito è finito?
ore 20.00
15/9 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Mauro Trovò
: Storia ed evoluzione della Radioterapia
Caminetto
22/9 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Michele Potrandolfo
: “ 19 aprile 2009 alle ore 19.52 GMT
…raggiunto il Polo Nord “
29/9 ore 20.00 Caminetto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali
indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Conviviale di martedì 7 luglio 2009
LIONELLO CORDONI : La Finanza Islamica aiuterà l’Occidente?
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Corrado e Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Sergio Dal Moro,
Vittoria Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Massimo Forliti, Valter
Franco, Giovanni Geremia, Vincenzo e Piera Martino, Carlo Meneghetti, Giovanni
Mulato, GianDaniele Muschietti, Pier Antonio Pavan, Iginio e Maria Chiara Petrussa,
Antonio Pulella, Francesco Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo, Saverio
Ravazzolo, Sinclair Ravazzolo, Don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario Salvador, Luigi
Toffolo.
Ospiti del Club: Lionello e Valentina Cordoni
Ospiti; Maurizio Zamburlini e Antonino Zanelli (Drigo); Luigi Diana e Stefano Cimarosti
(Martino); Mario Spinazzà (Mulato); Stefano Collovini e Gastone Del Col (Pavan)
Tutto ebbe inizio nel 1963 a Mit Ghamr, un piccolo villaggio del Delta del Nilo di circa
48.000 abitanti. Fu qui che l’economista egiziano Ahmed al-Najjar aprì la prima Cassa
Rurale di Risparmio, con fondi del governo egiziano e di un gruppo finanziario tedesco.
Al-Najjar aveva studiato economia sociale in Germania, dove era rimasto colpito dal
modello delle casse agricole di risparmio tedesche. Ma operando nell’islamico Egitto,
al-Najjar ritenne di affiancare al consiglio amministrativo un consiglio di supervisione
religioso, lo sharia board, formato da religiosi (ulema) con il compito di garantire la
conformità della banca ai principi islamici.
Poiché il corano proscrive la riba, ovvero l’interesse speculativo sul prestito del
denaro, ne deriva che né la raccolta del risparmio può produrre interessi attivi, né la
banca può concedere prestiti a tassi prestabiliti. La cassa di risparmio di Mit Ghamr
recuperò due tipi tradizionali di contratto: la mudaraba, o finanziamento partecipativo
(la banca fornisce il capitale per un progetto e l’azienda il lavoro necessario per la sua
realizzazione, i profitti e le perdite sono ripartiti secondo una formula prestabilita) e la
musharaka, o presa di partecipazione (la banca partecipa al capitale di un’azienda per
finanziare un progetto preciso, i dividendi sono ripartiti in funzione dell’incremento di
redditività dovuto all’apporto di capitale).
L’esperienza di al-Najjar ebbe un gran successo regionale. Probabilmente a causa di
questo la cassa di risparmio di Mit Ghamr fu vista con grande sospetto dal mondo
finanziario tradizionale. Sollecitato dalle pressioni delle banche svizzere operanti nel
Golfo e da alcuni insuccessi economici, nel 1968 il governo di Nasser decretò la
chiusura della cassa rurale. Quella esperienza però non è andata perduta. Quando
Anwar al-Sadat divenne presidente dell’Egitto, fondò nel 1971 la Banca Sociale Nasser
adottando le stesse tecniche di credito (mudaraba e musharaka) elaborate da alNajjar. Successivamente il modello della cassa di risparmio di Mit Ghamr, dove ulema
e contabili lavoravano insieme, venne utilizzato da tutti gli istituti finanziari e di
credito, dalle banche alle società d’investimento, che si definiscono islamici. Alla
definitiva affermazione della finanza islamica hanno contribuito sia l’accumularsi delle
grandi risorse derivanti dalle varie crisi petrolifere, sia l’immunità dalla crisi dei mutui
subprime, che ha invece affossato la finanza occidentale.
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2058 – 7 luglio 2009 – La Finanza Islamica aiuterà l’Occidente?
3
A presentare ad una conviviale particolarmente affollata questa affascinante storia
della finanza islamica è stato l’Ing. Lionello Cordoni, membro del R.C. Torino e socio
onorario del R.C. Alta Val d’Elsa ( Siena), Laureato in Ingegneria Industriale
Chimica, Cordoni ha al suo attivo una esperienza cinquantennale di rapporti di affari
con paesi del Nord Africa e Medio Oriente. Durante i numerosissimi viaggi in Africa ed
in Asia ha sviluppato una profonda conoscenza del mondo islamico. Egli era
accompagnato dalla gentile consorte, la Dr.ssa Valentina Delle Piane, laureata in
Biologia e Crocerossina volontaria.
La documentata relazione ha provocato numerosi appassionati interventi, sollecitati
dalle provocatorie domande del Presidente Drigo: La finanza islamica aiuterà
l’Occidente? Seguiranno le banche occidentali l’esempio del modello finanziario
islamico?
Sono domande che non hanno ottenuto risposte definitive. Le nostre banche hanno
adottato con entusiasmo il criterio di non remunerare i depositi con interessi attivi, ma
non sembrano altrettanto pronte a sostenere le imprese con finanziamenti
partecipativi. E’ arduo riconvertire in breve tempo una attività bancaria ormai abituata
a speculazioni meramente finanziarie – oltretutto premiata da remunerazioni
spropositate per i top manager - a una attività compartecipativa, orientata
sull’individuo e basata non tanto sulle garanzie quanto sulla capacità di valutazione
economica, sulla assunzione di responsabilità e sulla fiducia.
Mentre tutti hanno concordato sulla necessità di un ritorno all’etica, curiosamente
nessuno ha invocato per la finanza occidentale la garanzia etico-religiosa, che
rappresenta invece un fattore determinante per il successo della finanza islamica.
Dopo i vari scandali che hanno visto coinvolti personaggi che si muovevano in circoli
religiosi (Giuffrè, Marcinkus, Calvi, Madoff) una finanza ‘cattolica’ o ‘ebraica’ sembra
oramai difficilmente spendibile nel mondo occidentale. Ip
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2058 – 7 luglio 2009 – La Finanza Islamica aiuterà l’Occidente?
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
BOLLETTINO N. 2059
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
21/7
ore 20.00 Studio Arch. Pavan
: Riunione di Caminetto
Relazione dei Presidenti di Commissione
29/8
ore 20.00 Teatro Russolo
: Concerto Lirico
Filemone e Bauci ovvero il ritorno di Jupiter sulla Terra
Ci sono alcuni posti a noi riservati, gratuiti, si consiglia di
prenotare al più presto telefonando ad Alessandro Favot 339 374 0990
oppure a Vittorio Drigo 348 821 3581
1/9
ore 20.00
8/9
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Fortunato Randazzo : L’infinito è finito?
15/9 ore 20.00
Casa Mulato
: Caminetto informale ( no jacket required )
Ristorante al Valentino : Caminetto
22/9 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Michele Potrandolfo
: “ 19 aprile 2009 alle ore 19.52 GMT
…raggiunto il Polo Nord “
29/9
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Mauro Trovò
: Storia ed evoluzione della Radioterapia
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali
indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102 , entro le ore 11.00 del giorno stesso
GRAZIE
2
Martedì, 14.07.2009 – ore 20,00
“Rotary Youth Exchange” - Scambio giovani nel Rotary”
Relatore: Andrea Pontarolo
Presidente: Vittorio DRIGO
Soci e famigliari: Danilo CAPPELLETTO, Sebastiano D’ANNA, Armando FANZAGO,
Alessandro e Laura FAVOT, Francesco e Biancamaria MAREMONTI, Carlo MENEGHETTI,
Giovanni MULATO, Pierantonio e Riccardo PAVAN, Antonio PULELLA, Francesco
QUACQUARELLI, Fortunato RANDAZZO, Saverio RAVAZZOLO, Sinclair RAVAZZOLO,
Mario e Francesca SALVADOR, Luigi TOFFOLO, Don Oscar REDREZZA
Ospiti del Club: Andrea PONTAROLO
E la ruota gira ancora una volta…..
In apertura di serata, la seconda dell’annata rotariana 2009 – 2010, il presidente Drigo,
ha letto la lettera pervenuta dal Governatore Luciano Kullovitz che rafforza il concetto del “fare
rotariano” e dell’”essere militanti a tempo pieno” perché solo battendosi per i diritti degli altri è
possibile garantire il mantenimento dei stessi diritti anche per noi.
Drigo ha, quindi, dato ai presenti un rapido consuntivo dell’incontro rotariano a Kiev
che, grazie alla partecipazione anche dei club di Domzale, San Vito al Tagliamento, Pordenone
e Kiev, ha reso possibile la realizzazione di un service per l’acquisto di attrezzature pediatriche
per il monitoraggio di pazienti nati prematuri. Maggiori dettagli sull’argomento saranno oggetto
di uno specifico incontro che si terrà verso la metà di settembre.
Il Presidente, quindi, ha dato la parola ad Andrea Pontarolo, imprenditore del settore
edile, rotariano del Club di San Vito al Tagliamento e membro della Commissione Distrettuale
Scambio Giovani il quale, contestualizzando il suo intervento con esempi concreti e con l’aiuto
di diapositive, ha illustrato le iniziative che il Rotary International promuove a favore dei
giovani: Interact (per ragazzi dai 15 ai 18 anni) – Rotaract (per ragazzi dai 18 ai 28 anni) –
Ryla (stage residenziale di durata settimanale durante il quale i partecipanti frequentano
lezioni e seminari di docenti universitari e figure di spicco del mondo imprenditoriale,
economico e finanziario); Borse e Gruppi di Studio, Scambi Giovani
Questi ultimi nascono ufficialmente nel 1972 (il primo scambio documentato fu fatto in
Danimarca nel 1929) con le finalità di affidare ai giovani il compito di promuovere la
comprensione internazionale e lo spirito di amicizia in tutto il mondo,nell’ideale del vero spirito
rotariano. Non costituiscono un privilegio riservato solo ai figli e alle figlie dei rotariani ma sono
aperti ad ogni giovane che risponda ai requisiti del programma e che goda del patrocinio di un
Club.
Vi sono vari tipi di scambio:
annuale con obbligo di reciprocità, aperto a giovani di età dai 16 ai 18 anni che per circa
10 mesi sono ospitati in 2-3 famiglie di un Club Rotary;
family to family con obbligo di reciprocità, aperto a giovani di età dai 15 ai 17 anni che
per circa 3-4 settimane sono ospitati in famiglie di un Club Rotary: questa tipologia di
scambio viene scelta per il 95% da ragazze
nuove generazioni: senza obbligo di reciprocità, aperto a giovani di età dai 19 ai 25 anni
prevalentemente studenti universitari (circa 40 giovani ogni anno)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2059 – 14 luglio 2009 – Rotary Youth Exchange
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camp senza obbligo di reciprocità, si svolgono normalmente in Europa, sono organizzati da
un club (o più club di un distretto) ed aperti a giovani stranieri (di solito uno per ogni
nazione) per un periodo di vacanza di due settimane. Generalmente i partecipanti sono
ospitati in famiglie rotariane ma anche in ostelli o campus universitari o alberghi a spese e
sotto il controllo del Club ospitante, per svolgere attività culturali, turistiche , sportive…
Si promuovono anche Camp speciali per giovani diversamente abili.
A conclusione dell’apprezzato intervento che il relatore ha condotto con particolare
entusiasmo, si è tenuta la cena, ed a seguire numerose domande da parte dei convenuti.
I valori più importanti di questi scambi sono far vivere ai giovani esperienze di vita,
culturali e formative anche attraverso la comprensione della diversità e far superare alle
mamme l’innata apprensione per i propri figli lontani.
Opportunità di scambio per i rotariani senior?: inserire il proprio nominativo nelle liste dei
Volontari del Rotary.
La nuova veste grafica dei menù, curata dal Prefetto Saverio Ravazzolo e per l’occasione
impreziosita con una citazione di Siddhartha ha riscosso gli apprezzamenti dei convenuti.
Lo scambio di guidoncini e la consegna dell’ osella hanno coronato una interessante serata
rotariana. (fm)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2059 – 14 luglio 2009 – Rotary Youth Exchange
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2060
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
15/9 ore 19.00 Palazzo Ravazzolo
ore 20.00
“
“
: Consiglio Direttivo
Caminetto
22/9 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Michele Potrandolfo
: “ 19 aprile 2009 alle ore 19.52 GMT
…raggiunto il Polo Nord “
Esploratore artico , è il primo italiano ad aver raggiunto il Polo Nord
in una impresa ai limiti della resistenza fisica...
Al fine di poter organizzare al meglio la serata, si richiede di confermare la
presenza contattando Alessandro Favot 3393740990 oppure lasciando un
messaggio alla segreteria del numero 3475141102 entro dom. 13 settembre.
1/10 ore 20.00
( giovedì )
Ristorante al Valentino : Conviviale
Mauro Trovò
: Storia ed evoluzione della Radioterapia
6/10 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Antonio Zanon
: Le proprietà terapeutiche delle acque
termali
15/10 ore 19.30 Ristorante Curtis Vadi
(giovedì)
Enzo Siviero
17/10 sabato
: Interclub con RC San Vito , RC Lignano,
: Calatrava e i nuovi ponti nel Triveneto
tra arte e tecnica
Gita in Slovenia e incontro con RC Domzale :
” I colori autunnali del parco ARBORETUM“ ( da confermare )
20/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto ( da confermare )
27/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Daniela Boresi
: Pandemie mediatiche
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali
indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 08.09.2009 – ore 20.00
“L’infinito è finito?”
Relatore: Dott. Fortunato RANDAZZO
Presidente: Vittorio Drigo
Soci
e
famigliari:
Marco
BAUDOUX, Danilo
CAPPELLETTO,
Angelo
CARLASSARE, Sebastiano e Lucio D'ANNA, Armando FANZAGO, Alessandro e Laura
FAVOT, Francesco e Biancamaria MAREMONTI, Vincenzo MARTINO, Giovanni
MULATO, Maria Teresa e Paolo PERRERO, Maria Chiara e Iginio PETRUSSA, Marcello
POTENZA, Antonio PULELLA, Margaret RANDAZZO, Saverio RAVAZZOLO, Sinclair
RAVAZZOLO, don Oscar REDREZZA, Mario ROSA, Mario e Francesca SALVADOR
Tradizionalmente la ripresa delle conviviali dopo la sosta estiva avviene sempre con
una certa inerzia. Per contrastarla il Presidente ha affidato la relazione d’apertura a
Fortunato Randazzo, un socio antico ed apprezzato, la cui mente speculativa e la
oratoria discorsiva ben si prestano ad un tema di impatto: la evoluzione del concetto
di infinito.
L’intento del Presidente ha avuto successo, dato che i soci son accorsi numerosi. La
presentazione del tema ha pure avuto successo; la dotta e appassionata relazione ha
riscosso attenzione e interventi. Chi è rimasto nei guai è il vostro cronista, che deve
affrontare il compito di redigere il bollettino.
Per presentare una sintetica rassegna di un argomento fondamentale ed elusivo come
l’infinito, Randazzo ha intelligentemente chiamato a testimonianza una schiera di
pensatori, filosofi, matematici, fisici, letterati, i quali dalla antichità fino ad oggi hanno
speculato sul tema.
Il vostro cronista era appostato in un angolo nei pressi della porta di ingresso e ha
potuto osservarli con agio questi personaggi, che sfilavano per offrire le proprie
contraddittorie deposizioni sulle cose prime e ultime. Chi dava la colpa all’aria, chi al
fuoco, chi all’acqua…
Anassimandro, il primo dei testi, ha sostenuto che ‘principio degli esseri è
l'infinito....da dove infatti gli esseri hanno origine, lì hanno anche la distruzione
secondo necessità’. Aristotele è intervenuto per obiettare che ‘il numero è infinito in
potenza, ma non in atto’.
La sfida, fin qui composta, si è animata con l’ingresso di Zenone, accompagnato da un
imbronciato Achille e una ignara tartaruga, utili a dimostrare il concetto di infinita
divisibilità dello spazio.
Lo scontro è in un certo modo degenerato con l’ingresso di Pitagora e di Ippaso. I due
hanno litigato e non solo per l’attribuzione della scoperta dei numeri
incommensurabili. Pare che Ippaso abbia divulgato queste nozioni all'esterno della
scuola, violando le prescrizioni di Pitagora e per una specie di fatwa lanciata da
quest’ultimo sia morto in un naufragio per la sua empietà.
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2060 – 8 settembre 2009 – L’Infinito è finito?
3
C’è stata una pausa di qualche millennio, durante la quale ha preso piede una nuova
setta palestinese i cui adepti non hanno trascurato affatto il problema. Uno di questi,
Niccolò Cusano ha cercato di dare una soluzione numerica, affermando che l’unico
infinito è Dio.
Ha preteso di intervenire anche Galileo che con l’espediente della corrispondenza
biunivoca ha ipotizzato che nell'infinito (per esempio la sequenza dei numeri primi) sia
possibile avere una parte (per esempio la sequenza dei numeri pari) che a sua volta
ha un numero di infinito di elementi. Questa idea matematica di Galileo, che esista un
numero infinito di infiniti, ha affascinato Giordano Bruno che l’ha applicata alla
astronomia, provocando un incendio. Non solo metaforico. Il Bruno ha approfittato
dell’occasione per recriminare la pusillanimità del vecchio di Arcetri, protagonista di
una ritrattazione pubblica. Galilei s’è infastidito e ha bofonchiato sotto voce: Ecchè
bìschero tussei, ‘un potevi fa anche te l’istesso che ha fatto Cantor!?
Cantor, matematico geniale ma prudente, ha offerto la dimostrazione matematica
dell’esistenza di infiniti infiniti, ma prima di pubblicare il risultato delle proprie ricerche
ha voluto verificare con il Sant’Uffizio che la cosa non puzzasse di bruciato. Erano però
altri tempi ormai e la cosa è rimasta limitata a circoli ristretti.
Poi si è presentata la stravagante compagnia degli artisti. Tutti lì a darsi sulla voce,
convinti ciascuno di aver prodotto la vera rappresentazione dell’infinito. Chi, come
Caspar Friedrich, scrutandolo dalla cima di una montagna; altri, come Goethe,
vendendo l’anima al Diavolo, o come Beckett aspettando Godot, o come Moebius
avvolgendo un nastro in modo sbagliato. Solo Leopardi stava zitto. Si sentiva trattato
male. Il suo L’infinito era ben nascosto da una siepe d’accordo, ma il pastore dell’Asia
non stava forse all’aperto e di notte per giunta?
Non appena è stata servita le cena tutti questi personaggi son svaniti per incanto. E se
l’infinito è finito o no, il vostro cronista non lo sa dire. Se volete saperlo, tocca
chiederlo a Fortunato Randazzo, che è stato applaudito e sottoposto a parecchie
questioni da parte degli amici presenti. (ip)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2060 – 8 settembre 2009 – L’Infinito è finito?
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costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2061
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ : MESE DI OTTOBRE
1/10 ore 20.00
( giovedì )
6/10 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Mauro Trovò
: Storia ed evoluzione della Radioterapia
Oncologo, Primario del Dipartimento di Radioterapia del CRO
di Aviano , Presidente Regionale A.M.C.I.
Ristorante al Valentino : Conviviale
Antonio Zanon
: Le proprietà terapeutiche delle acque
termali
15/10 ore 19.30 Ristorante Curtis Vadi : Interclub con RC San Vito , RC Lignano,
( giovedì )
RC San Donà, RC Maniago
Enzo Siviero
: Calatrava e i nuovi ponti nel Triveneto
tra arte e tecnica ( vedi allegata locandina)
17/10 sabato
20/10
Gita in Slovenia e incontro con RC Domzale :
” I colori autunnali del parco ARBORETUM“
Incontro soppresso
27/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Daniela Boresi
: Pandemie mediatiche
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
13/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino
(venerdì)
: Conviviale
Incontro con il Governatore
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
AUGURI DI BUON COMPLEANNO AI SOCI NATI NEL MESE DI SETTEMBRE:
-
ANTONIO PULELLA
11/09
MIRCO MOLINARI
21/09
CORRADO BERTUZZO 25/09
Martedì, 22.09.2009 – ore 20.00
Ristorante ANTICO SPESSOTTO - Portogruaro
“ 29 aprile 2009 alle ore 19.52 GMT …raggiunto il Polo Nord”
Relatore: Michele POTRANDOLFO
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco BAUDOUX, Danilo e Rita CAPPELLETTO, Angelo CARLASSARE,
Pancrazio CONFLITTI, Sergio e Tina DAL MORO, Armando FANZAGO, Alessandro, Laura ed
Alberto FAVOT, Massimo FORLITI, Valter FRANCO, Giovanni GEREMIA, Guido ed Alessandra
IMPALLOMENI, Michele LIPANI, Gino MARCHIORI, Francesco e Biancamaria MAREMONTI,
Vincenzo MARTINO, Carlo e Marco MENEGHETTI, Gian Daniele MUSCHIETTI, Paolo PERRERO,
Antonio PULELLA, Fortunato e Margaret RANDAZZO, don Oscar REDREZZA, Mario e Arianna
ROSA, Mario e Francesca SALVADOR
Ospiti dei soci: Alberto LUBIANI (Baudoux), Gabriella DAL MORO e Luciana ZILIOTTO (Dal
Moro), Mattia ZAMPAR (don Redrezza)
Ospiti del club: Michele POTRANDOLFO, Giancarlo e Marisa DEL ZOTTO (CLUB ALPINO
ITALIANO - Pordenone), Stefano TABARO e Fabrizio DESIO (CLUB ALPINO ITALIANO –
Portogruaro)
Il Presidente Drigo, dopo il saluto alle bandiere, ha ricordato che il mese di settembre il
Rotary lo dedica alle nuove generazioni e per dare un segno tangibile ai nostri giovani ci ha
presentato una giovane eccellenza del nostro territorio, Michele Potrandolfo, trentasettenne
esploratore polare, che ha richiamato per l’argomento della sua relazione numerosi soci,
famigliari ed ospiti.
Puntuali, attenti e…curiosi, i rotariani e gli ospiti hanno seguito
l’eccezionale racconto e i filmati nella saletta attrezzata per le conferenze.
Originario di Pordenone, Potrandolfo, diplomato in grafica pubblicitaria, dopo esperienze
nell’esercito, paracadutista, speleologo, scalatore e sci-alpinista, fino alle arrampicate sul
ghiaccio da cui è scaturita la vera passione, si dedica alle eplorazioni dei ghiacciai. Dalla
traversata della Groenlandia , dell’Islanda e della Patagonia fino alle spedizioni al Polo,
assieme ad altri o in solitaria, ha capito che il mondo dei ghiacci sarebbe stata una tappa
importante della sua vita, decidendo così di dedicarsi a tempo pieno alle esplorazioni polari.
Ed è appunto dell’ultima spedizione al Polo, compiuta in solitaria, che egli racconta: il POLO
NORD MAGNETICO raggiunto, primo italiano, dopo 31 giorni di traversata a fine aprile 2009,
dopo aver percorso circa 600 km sul pack o sulla banchisa polare trainando una slitta del peso
di circa 110 kg, in un ambiente con una temperatura variabile dai -48° ai -21°.
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2061 – 22 settembre 2009 – “29 aprile 2009 alle ore 19.52 GMTraggiunto il Polo Nord”
3
A questo punto si rende necessaria la spiegazione sulla differenza fra le quattro definizioni di
POLO NORD:
- geografico: rappresenta il punto immaginario dell’ emisfero boreale in cui l’ asse di rotazione
terrestre incontra la superficie terrestre o per meglio dire la superficie del geoide.
– magnetico: quello che viene chiamato Polo Nord Magnetico è, nella realtà, un polo magnetico
sud (S) che si è deciso di chiamare così semplicemente perchè si trova nei pressi di quello che
è il Polo Nord Geografico della Terra.
– geomagnetico: il punto a Nord dove termina l’asse della magnetosfera terrestre.
- inaccessibile: il punto del Mar Glaciale Artico più distante da ogni linea costiera.
Molto toccante il video girato da lui stesso in cui racconta, momento dopo momento, la sua
traversata dell’Oceano Artico, le difficoltà incontrate come la rottura di uno sci e l’incontro
ravvicinato con il più grande carnivoro esistente :un orso bianco.
Potrandolfo mostra, quindi, parte del materiale che utilizza nelle spedizioni: il sacco a pelo,
alcuni tipi di guanti di pelliccia, il telefono satellitare IRIDIUM, il computer portatile. E già
iniziano le domande da parte dei presenti.....che continueranno in sala, dopo la cena.
Riassumendo, le sue risposte passano dalle conseguenze visibili dell’effetto serra sui ghiacci
del Polo al tipo di cibo assunto durante la spedizione, dall’armamento di difesa al peso e al
contenuto della slitta e alle modalità con cui avrebbe potuto chiedere soccorso, dalla quantità
di benzina bianca raffinata servita per riscaldare il ghiaccio e trasformarlo in preziosa acqua
alle batterie speciali ricaricabili per videocamera e telefono satellitare.
Gli interventi dell’Avv. Del Zotto, presidente del CAI di Pordenone e del Dott. Tabaro,
presidente del CAI di Portogruaro che hanno raccontato le finalità e i progetti per far conoscere
apprezzare ed amare sempre più la montagna soprattutto nelle sezioni giovanili che contano
ogni anno sempre più iscritti a dimostrazione del provato benessere fisico e psichico che gli
sports di montagna offrono, ma soprattutto che sono gli ambienti dove si forgiano e si
sviluppano i temperamenti caratteriali, dove si impara in condizioni “estreme” la disciplina e il
controllo completo del proprio corpo e della mente per ritrovare dentro noi stessi l’energia e
la tenacia che ci permette di raggiungere cime e mete sempre più ambite; questo è anche
l’ambiente dove è maturato Michele Potrandolfo , il quale sta preparando la sua prossima
spedizione a febbraio 2010 al POLO NORD GEOGRAFICO.
La consegna dell’osella all’esploratore, dei fiori alla sig.ra Del Zotto e lo scambio di
gagliardetti con i presidenti CAI hanno concluso la bella ed interessante serata. (af)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2061 – 22 settembre 2009 – “29 aprile 2009 alle ore 19.52 GMTraggiunto il Polo Nord”
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RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2062
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
6/10 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Antonio Zanon
: Le proprietà terapeutiche delle acque
Termali
…..continua la serie di relazioni aventi come finalità il porre in risalto
“le peculiarità e le eccellenze” presenti nel nostro Territorio come le
acque termali di Bibione……
15/10 ore 19.30 Ristorante Curtis Vadi
(giovedì)
17/10 sabato
Enzo Siviero
: Interclub con RC San Vito , RC Lignano,
RC San Donà, RC Maniaco, Lions Portogruaro
: Calatrava e i nuovi ponti nel Triveneto
tra arte e tecnica (vedi allegata locandina)
Gita in Slovenia e incontro con RC Domzale :
” I colori autunnali del parco ARBORETUM“
(in allegato il programma della gita)
- Si richiede di confermare la presenza all’Interclub e alla gita in Slovenia
entro il 10 Ottobre, lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102 oppure telefonando allo 3393740990
GRAZIE
20/10
ore 19.00 Ristorante al Valentino: Riunione Consiglio Direttivo con i Presidenti
di Commissione
27/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Daniela Boresi
: Pandemie mediatiche
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
13/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino: Conviviale
(venerdì)
Incontro con il Governatore
2
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Giovedì, 01.10.2009 – ore 20.00
Ristorante Al Valentino - Portogruaro
“Storia ed evoluzione della Radioterapia”
Relatore: Dott. Mauro Gaetano TROVO’
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco BAUDOUX, Danilo CAPPELLETTO, Angelo CARLASSARE, Alessandro e
Laura FAVOT, Massimo FORLITI, Valter FRANCO, Giovanni GEREMIA, Michele LIPANI, Gino
MARCHIORI, Francesco MAREMONTI, Vincenzo MARTINO, Gian Daniele MUSCHIETTI, Antonio
PULELLA, Fortunato RANDAZZO, Saverio RAVAZZOLO, Sinclair RAVAZZOLO, don Oscar
REDREZZA, Antonio ZANON.
Ospiti dei soci: Alberto LUBIANI (Baudoux)
Ospiti del club: Mauro Gaetano TROVO’
E’ con vero piacere che il club di Portogruaro ha accolto il Dott. Prof. Mauro Trovò,
rotariano e Past President del Club Pordenone Alto Livenza, Primario del reparto di
Radioterapia del C.R.O. di Aviano e presidente regionale dell’AMCI (Associazione
medici cattolici italiani), docente alla Scuola di Radiologia dell’Università di Udine,
unico rappresentante italiano nel Board dell’Associazione Radioterapisti Europei.
Mauro Trovò dirige un reparto di altissima professionalità e specializzazione scientifica,
una “eccellenza” non solo del nostro Territorio ma per l’Italia e l’Europa, ha ricordato il
nostro Presidente, in continua e rapida evoluzione tecnologica. Mauro Trovò, con
chiara semplicità di linguaggio, ci ha introdotti nel mondo dell’informatica delle
immagini più avanzata, partendo dalla preistoria (1949) fino alla simulazione
digitalizzata “on real time” del movimento degli organi raggiunta con le nuove
macchine nel 2006 e assolutamente impensabile fino a dieci anni fa.
Portando come riferimento la sua esperienza presso il reparto di Aviano e quello
dell’Ospedale di Pordenone, il dott. Trovò ha fatto una carrellata, corredata da chiare
immagini, sui tipi di macchinari che, dal dopoguerra, sono stati inventati ed utilizzati
per colpire e distruggere la catena del DNA delle cellule tumorali. Man mano che la
tecnologia si affinava e l’esperienza dei medici specialisti diventava sempre più ricca e
profonda, il tipo e le modalità di radiazione sono cambiate e si sono perfezionate, in
modo che, oggi, è possibile “irradiare” il tumore senza pressoché danneggiare il
tessuto sano circostante.
RC PORTOGRUARO
- Bollettino 2062 – 01 ottobre 2009 – “Storia ed evoluzione della Radioterapia”
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2063
CALENDARIO DELLE PROSSIME ATTIVITA’
15/10 ore 19.30 Ristorante Curtis Vadi : Interclub con RC San Vito , RC Lignano,
( giovedì )
RC San Donà, RC Maniago
Enzo Siviero
: Calatrava e i nuovi ponti nel Triveneto
tra arte e tecnica ( vedi allegata locandina)
Direttore e docente I.U.A.V. di Venezia, direttore della rivista
Galileo, collaudatore del ponte progettato da Santiago Calatrava
17/10 sabato
Gita in Slovenia e incontro con RC Domzale :
” I colori autunnali del parco ARBORETUM“
( in allegato il programma della gita )
- Si richiede di confermare la presenza all’Interclub e alla gita in Slovenia
entro il 10 ottobre, lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102 oppure telefonando allo 3393740990 GRAZIE
20/10 ore 19.00 Studio Arch. Pavan
: Riunione Consiglio Direttivo con i Presidenti
di Commissione
27/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Daniela Boresi
: Pandemie mediatiche
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
13/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
(venerdì)
Incontro con il Governatore
17/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino
: Caminetto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il numero
di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del numero
3475141102
GRAZIE
2
Martedì 06.10.2009
Ristorante al Valentino – Portogruaro
“Le proprietà terapeutiche delle acque termali”
Dott. Antonio Zanon
Presidente: Vittorio Drigo
Relatore: Antonio ZANON
Soci e famigliari presenti: Marco BAUDOUX, Angelo CARLASSARE, Sergio e Tina DAL
MORO, Armando FANZAGO, Alessandro e Laura FAVOT, Valter FRANCO, Giovanni
GEREMIA, Michele LIPANI, Gino MARCHIORI, Francesco MAREMONTI, Gian Daniele
MUSCHIETTI, Pier Antonio PAVAN, Enrico PIVA, Marcello POTENZA, Francesco
QUACQUARELLI, Fortunato RANDAZZO, Saverio RAVAZZOLO, Sinclair RAVAZZOLO,
don Oscar REDREZZA, Mario ROSA, Mario e Francesca SALVADOR.
Ospiti: Alberto LUBIANI (Baudoux), Francesco CAMATA (Franco)
Bollettino 2063
E’ stato un incontro tra amici quello di martedì 6 ottobre. A inizio serata il
Presidente ricorda l’impegno mensile proposto dal Rotary tramite il nostro
Governatore Luciano Kullovitz: la solidarietà unita all’attenzione per l’altro. Debellare
la poliomielite entro il 2012 e curare una particolare forma di cecità infantile, il
tracoma (una congiuntivite cronica dovuta alla mancanza di acqua e di igiene che
porta, appunto, alla cecità), sono gli obiettivi internazionali da raggiungere con l’aiuto
dei soci di tutti i Club.
L’amico Dott. Antonio Zanon, socio dal 1993, professore associato di Chirurgia
Vascolare all’Università di Padova, molto impegnato nel sociale, ci ha intrattenuti con
la sua relazione sulle proprietà terapeutiche delle acque termali.
La curiosità di Antonio per le acque termali è iniziata quando, giovane medico, è
andato in Francia con il Prof. Cevese dell’Università di Padova per studi sulla
vasodilatazione provocata dai gas carbonici presenti in un’acqua termale francese.
Partendo dalla considerazione che il 97% dell’acqua del pianeta Terra è salata e
che del restante 3% dolce noi ne abbiamo a disposizione solo una piccola parte (solo
lo 0.008 % dell’acqua totale), il relatore ci ha ricordato che l’approvvigionamento
idrico è stato in passato la causa di più di una guerra.
Come medico, Antonio ci ha ricordato che il nostro corpo è composto per la
maggior parte di acqua (dal 95% del feto al 59% dell’anziano) e che è per noi
indispensabile assumere almeno due litri di liquidi al giorno per la nostra
sopravvivenza.
Essendo l’elemento acqua indispensabile per la vita ed elemento di purificazione,
essa è stata protagonista nella mitologia, nella filosofia, nella religione, nella
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2063 – 06 ottobre 2009 – “Le proprietà terapeutiche delle acque termali”
3
letteratura, nella pittura e nell’arte in genere. La carrellata che Antonio ci ha proposto
ha toccato le grandi civiltà del passato, l’Antico e il Nuovo Testamento, i grandi medici
greci e romani.
Ed è proprio con Roma che iniziò un nuovo modo di utilizzo dell’acqua: in alcune
zone del grande territorio sotto il dominio romano c’erano sorgenti d’acqua calda o
dotata di particolari proprietà curative che vennero trasformate in terme (dal greco
“caldo”), strutture dotate di bagni caldi e piscine, in cui i cittadini romani
trascorrevano il loro tempo libero. In seguito vennero costruite anche in luoghi senza
sorgenti propriamente “termali”, a dimostrazione che la cultura del periodo dedicava
al benessere e alla pulizia grande importanza (da Roma – Agrippa, Caracalla,
Diocleziano le principali- a Bath, in Inghilterra). La costruzione e l’utilizzo di queste
strutture divenne parte integrante della civiltà romana ma decadde poi con il
cristianesimo che le considerava “diversium viziorum”; durante il Medio Evo era
addirittura sconsigliato lavarsi. Dal 1700 riprende da Spa, nell’attuale Belgio, la
frequentazione degli edifici termali, moda che nell’ottocento darà origine ad un vero e
proprio turismo di nobiltà e borghesia, a partire dalla cittadina di Karlovy Vary, nella
Repubblica Ceca, a Bad Ischl in Austria, ad Abano in Italia.
La medicina ufficiale ha compiuto innumerevoli ricerche e test sui benefici dei vari
tipi di acque termali, da bibita o da bagno, in rapporto ai gas o agli elementi chimici ivi
contenuti per la cura di alcune patologie, specializzando quindi ogni sorgente per un
particolare tipo di paziente.
Con la scoperta degli acquiferi caldi profondi nella Bassa Pianura del Veneto
Orientale e del Friuli che presentano delle peculiarità uniche a livello mondiale , come
le caratteristiche chimico fisiche di “quasi potabilità” , la pressione di uscita spontanea
dai pozzi e la continua alimentazione di queste falde dai bacini montani del
pordenonese e del bellunese , si è creato il terzo centro termale del Veneto a Bibione,
con acqua che sgorga spontanea a 52° e che è alcalino-bicarbonato-fluorata. Studi
recenti hanno confermato la sua efficacia terapeutica se immessa in un “percorso
vascolare” appositamente creato, come ausilio alla cura delle varici.
A fine serata gli interventi dei soci Carlassare, Marchiori, Redrezza e dell’ospite
Lubiani, hanno dato modo al relatore di approfondire ulteriormente il tema ; il quesito
di Giovanni Geremia e la relativa risposta hanno fatto concludere simpaticamente in
allegria l’incontro. (af)
RC PORTOGRUARO - Bollettino 2063 – 06 ottobre 2009 – “Le proprietà terapeutiche delle acque termali”
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2064
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
20/10 ore 19.00 c/o Studio Arch.Pavan
: Consiglio Direttivo
27/10 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Daniela Boresi
: Pandemie mediatiche
Caporedattore del Gazzettino di Venezia;
festeggeremo anche l’ingresso al Club di tre nuovi soci
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
13/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Visita del Governatore
(venerdì)
Si richiede di segnalare ora la propria presenza e quella di eventuali ospiti per
la serata del 13 novembre che in caso di numerose adesioni verrebbe spostata
al ristorante Spessotto
17/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
24/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Giovedì, 15.10.2009 – ore 19.45
Ristorante VILLA CURTIS VADI – Cordovado
INTERCLUB con RC LIGNANO SABBIADORO – TAGLIAMENTO
RC MANIAGO SPILIMBERGO
RC SAN DONA’ DI PIAVE
RC SAN VITO AL TAGLIAMENTO
LIONS CLUB PORTOGRUARO
RC PORTOGRUARO
“ Calatrava e i nuovi ponti nel Triveneto tra arte e tecnica”
Relatore: Ing. Arch. ENZO SIVIERO
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Armando ed Eliana DE ZAN, Armando FANZAGO, Alessandro e Laura FAVOT,
Giovanni GEREMIA, Michele LIPANI, Francesco MAREMONTI, Giovanni MULATO, Pier Antonio
PAVAN, Paolo PERRERO, Iginio, Maria Chiara ed Ilaria PETRUSSA, Marcello ed Anna POTENZA,
Francesco ed Antonetta QUACQUARELLI, Saverio RAVAZZOLO, Mario ROSA, Mario e Francesca
SALVADOR, Antonio e Marilena ZANON
Ospiti dell’Interclub:
Enzo SIVIERO e Signora, Franco PIANON, Ivan CEOLA, Umberto
NATALUCCI, Daniele FRANCO, Sandro D’ANGIOLINI
L’Interclub è stato promosso e organizzato dal nostro Club. Il tema della serata e la notorietà
del relatore hanno richiamato numerosissimi partecipanti ingegneri, architetti, ospiti e rotariani
veneziani, oltre le aspettative. Erano presenti tra l’altro i Presidenti degli Ordini degli Ingegneri
delle Provincie di Venezia e di Pordenone , l’Assistente del Governatore Luigino Castellarin e il
Presidente del RC Pordenone Alto Livenza che hanno voluto testimoniare con la loro presenza
l’importanza di rinnovare e rinsaldare periodicamente i legami tra Clubs vicini.
Sabato, 17.10.2009
INCONTRO A DOMZALE
“ARBORETUM” di Volcji Potok
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Armando FANZAGO, Alessandro e Laura FAVOT, Giovanni GEREMIA, Paolo e
Maria Teresa PERRERO, Iginio e Maria Chiara PETRUSSA, Marcello ed Anna POTENZA,
Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Fortunato e Margaret RANDAZZO, don Oscar
REDREZZA
3
Bollettino 2064
Nel giro di tre giorni quale accelerazione ha avuto la storia del Club. Giovedì 15 un grande
meeting di rotariani del Nordest (oltre 160 convitati), si è radunato per ascoltare il costruttore
di ponti Enzo Siviero, sabato 17 un affettuoso incontro con gli amici rotariani di Domzale ha
reso omaggio ad una natura che sembra aver dimenticato le dolcezze d’autunno. Tra i due
eventi la dolorosa notizia – per molti inattesa – della scomparsa dell’amico Mirco Molinari.
Enzo Siviero, la metafisica del ponte.
Siviero, da quasi quarant’anni insegnante all’IUAV (Istituto Universitario di Architettura di
Venezia), è notissimo per la sua specializzazione nella progettazione, costruzione e collaudo di
ponti. Egli è l’epigono e lo storico di una schiera di grandi italiani costruttori di ponti. Tra
costoro egli ha reso un tributo a Eugenio Mozzi, l’ingegnere del Comune di Venezia che ha
realizzato la parte stradale del Ponte della Vittoria tra Mestre e Venezia, a Silvano Zorzi e a
Pier Luigi Nervi.
Dopo queste premesse, Siviero ha dedicato la parte centrale della sua presentazione al Ponte
di Calatrava, del quale egli è stato responsabile del collaudo statico.
Si tratta del quarto ponte che scavalca il Canal Grande, un’opera di grande arditezza
progettuale e di eccezionale originalità estetica. Un’opera che naturalmente ha sollevato
innumerevoli polemiche, vuoi per il contrasto con il contesto urbano nel quale veniva inserita,
vuoi per i costi in progressivo sforamento rispetto alle previsioni iniziali, e per la permanente
necessità di onerosi interventi di manutenzione.
Ma quasi per miracolo il ponte ora è fatto e finito, e dispiega la eleganza di una vera e propria
‘scultura urbana’, un nuovo motivo di attenzione e ammirazione tra i visitatori di Venezia che a
chi vi si avventura concede l’ebbrezza di sperimentare la propria aerea instabilità.
Il relatore, che si avvaleva di splendide immagini a documentazione della originalità
progettuale del ponte, ha risposto ai numerosissimi quesiti posti da molti dei presenti, ed ha
infine illustrato una serie di progetti dei moderni ponti che attraversano i piccoli e grandi fiumi
della nostra terra, fortunatamente così ricca di acque.
Volcji Potok, la natura consolida l’amicizia.
La visita agli amici rotariani di Domzale era stata da tempo programmata e poi rimandata
per la concomitanza di altri eventi, per cui sin dalla scorsa primavera i nostri due Club avevano
preso l’accordo di trovarsi nel Parco Volcij Potok in autunno per godere dello spettacolo del
foliage autunnale. Di fronte al protrarsi dell’estate, che manteneva immutato il verde delle
piante, l’incontro è stato spostato di settimana in settimana fino a quando – proprio alla vigilia
dell’incontro - dall’estate si è inopinatamente precipitati nell’inverno.
Malgrado l’improvviso irrigidimento del clima, una nutrita schiera di Soci e signore ha rinnovato
l’affettuoso incontro con gli amici di Domzale. Guidato dalla instancabile Viktorja e
accompagnato dalle traduzioni della signora Majda, il gruppo ha visitato il parco, ricco di spazi
verdi e piante secolari, la serra delle orchidee, la nursery del giardino, e infine il mercato delle
piante, dove le signore si sono sbizzarrite ad acquistare i bulbi, i semi e le piantine che
formeranno l’orgoglio dei rispettivi giardini la prossima primavera.
Una serie di contrattempi (i nostri inevitabili ritardi, l’imboscata di una auto-civetta della polizia
slovena, fortunatamente superata senza perdite, e la prolungata visita al mercato verde) ha
fatto ritardare l’ingresso al ristorante, ma qui ogni appetito è stato ricompensato da una
accoglienza cordialissima, da una cucina raffinata ed elaborata, da un menu esaustivo e da una
scelta di vini di gran classe.
La tavola rinsalda le amicizie altrettanto quanto la natura e il buon vino fa superare ogni
barriera linguistica: siamo in grado di testimoniare che il nostro don Oscar ha cominciato a
conversare con i locali in lingua slava (anche se l’unica e sola parola che ha pronunciato è stato
l’equivalente di prosit). (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2065
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
31/10 ore 19.00 Chiesa di S. Agnese
(sabato)
3/11
: S. Messa, commemorazione dei soci
defunti; seguirà la tradizionale castagnata
ore 20.00 Ristorante al Valentino : Assemblea dei soci
13/11 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
(venerdì)
Visita del Governatore Luciano Kullovitz
Si richiede di segnalare ora la propria presenza e quella di eventuali ospiti per
la serata del 13 novembre
17/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
( da riconfermare )
24/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
( da riconfermare )
1/12 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
Angelo Carlassare
: Storia della Cucina, il gran bollito
(con omaggio alle signore)
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 27.10.2009 – ore 20.00
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“Pandemie mediatiche”
Relatore: Daniela BORESI
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Corrado BERTUZZO, Danilo CAPPELLETTO, Angelo CARLASSARE,
Stefano CIMAROSTI, Sergio DAL
MORO, Gastone DEL COL, Armando
FANZAGO, Alessandro e Laura FAVOT, Valter FRANCO, Giovanni GEREMIA, Guido,
Paola ed Alessandra IMPALLOMENI, Vittorio e Chiara IMPALLOMENI, Michele ed
Evelina LIPANI, Gino MARCHIORI, Francesco MAREMONTI, Vincenzo e Piera MARTINO,
Giovanni MULATO, Gian Daniele MUSCHIETTI,
Pier Antonio PAVAN, Paolo
PERRERO, Iginio PETRUSSA, Marcello POTENZA, Antonio PULELLA, Francesco
QUACQUARELLI, Fortunato RANDAZZO, don Oscar REDREZZA, Mario ROSA, Mario e
Francesca SALVADOR.
Ospiti del Club: Daniela e Franco BORESI
Bollettino 2065
Una riunione affollata e festosa ha salutato l’ingresso nel Club di tre nuovi soci: il
consulente finanziario Stefano Cimarosti, presentato da Vincenzo Martino,
l’assicuratore Gastone Del Col, presentato da Pier Antonio Pavan, e l’architetto e
informatico Vittorio Impallomeni, presentato da Giovanni Mulato.
I nuovi soci Cimarosti e Del Col, dopo aver ricevuto la ‘cresima’ del Presidente
Drigo, hanno simpaticamente pronunciato il voto di servire fedelmente gli ideali
rotariani. Vittorio Impallomeni se n’è astenuto, ma l’apprezzato, concreto sostegno
che Guido Impallomeni e la sua famiglia prestano a favore del Club rendeva del tutto
pleonastica una sua dichiarazione di intenti.
Il Presidente ha quindi presentato il relatore della serata, la giornalista
professionista Daniela Boresi. La Boresi, membro del Rotary Club di Padova Est, lavora
al Gazzettino dal 1992. In questo giornale ha ricoperto ruoli di sempre maggiore
responsabilità ed è attualmente coordinatrice dei servizi giornalistici per il settore
sanità. In questo campo ha sviluppato una competenza di particolare rilievo, come
testimoniano la attività di docenza in comunicazione scientifica e i numerosi incarichi
in gruppi di lavoro di agenzie governative e di istituzioni internazionali prestigiose,
come ad esempio la Organizzazione Mondiale della Sanità.
3
Daniela Boresi ha sviluppato il tema della percezione pubblica dei fenomeni
epidemici, una percezione fortemente condizionata dalla copertura mediatica delle
notizie riguardanti la salute.
Avendo una esperienza diretta, concreta e quotidiana
del problema, la Boresi ha illustrato come il rilievo mediatico di una notizia sia spesso
del tutto incongruente rispetto alla reale importanza del fatto, per meri motivi di
bottega giornalistica. Su un foglio – cartaceo o elettronico – eminentemente effimero,
una notizia a lungo andare stanca e non esercita più interesse. Questo fatto ben noto
influenza la confezione del giornale e si riflette sulla sensibilità del pubblico. L’esempio
dell’AIDS illustra perfettamente questo fenomeno. A partire dal 1981 l’epidemia di
AIDS ha occupato i titoli di testa dei media per anni, mano a mano che il fenomeno
cresceva, la ricerca svelava le modalità del contagio, venivano individuate nuove
categorie a rischio, o si registrava il decesso di un personaggio celebre. Da parecchi
anni tuttavia il problema fa fatica a trovare posto nei servizi giornalistici. Eppure
l’entità del fenomeno AIDS dal punto di vista sanitario è enorme e tuttora crescente.
Queste riflessioni sono servite alla Boresi per parlare della attuale pandemia di
influenza suina, legata al virus dell’influenza A H1N1. La giornalista ha elencato i
motivi per cui c’è un crescente disorientamento del pubblico nella valutazione dei reali
rischi sanitari legati a questa malattia. I recenti allarmi dell’OMS e delle autorità
sanitarie riguardanti le temute epidemie di influenza aviaria e della SARS, allarmi
rivelatisi poi infondati*, non hanno giovato alla credibilità del sistema sanitario
globale. Le comunicazioni contraddittorie di agenzie ufficiali, da un lato rassicuranti
sulla gravità dell’infezione e dall’altro sollecitanti la vaccinazione di massa, hanno
generato scetticismo. La stessa adesione alla vaccinazione appare a rischio,
compromessa dai ritardi nell’allestimento del vaccino, dai timori di effetti collaterali,
dall’eccesso di interventi di troppe voci discordanti.
Tutto questo giustifica l’etichettatura dell’influenza suina come una ‘pandemia
mediatica’?
La relatrice ha lasciato la questione aperta alla discussione. L’intervento di alcuni
soci è servito a ricordare che vi sono dati reali a smentire la natura fasulla di una
epidemia che sta rapidamente diffondendosi già da qualche settimana nel nostro
territorio e che i dati diffusi dalla OMS informano che sono stati registrati nel mondo
oltre 414.000 casi gravi (confermati in laboratorio), tra i quali si sono avuti 5.000
decessi.
Che fare allora? La maggior parte delle persone resterà in attesa. Poi, come è
sempre successo, se qualcuno dovesse soccombere per l’influenza A H1N1 in un
paese del circondario, tutti correranno a vaccinarsi. (ip)
* La influenza aviaria A(H5N1) a partire da 1997 ha infettato solo 421 persone, con
257 decessi. Il virus della SARS nel 2003 ha infettato 1.755 persone in Hong Kong; di
esse 299 sono morte.
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2066
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
13/11 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
(venerdì)
Visita del Governatore Luciano Kullovitz
Si richiede di segnalare ora la propria presenza e quella di eventuali ospiti per
la serata del 13 novembre
17/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
24/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
3/12 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
giovedì
Angelo Carlassare
: Storia della Cucina, il gran bollito
(con omaggio alle signore)
8/12 Incontro soppresso
15/12 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
Festa degli Auguri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2066
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
13/11 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
(venerdì)
Visita del Governatore Luciano Kullovitz
Si richiede di segnalare ora la propria presenza e quella di eventuali ospiti per
la serata del 13 novembre
17/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
24/11 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Caminetto
3/12 ore 20.00 Ristorante al Valentino : Conviviale
giovedì
Angelo Carlassare
: Storia della Cucina, il gran bollito
(con omaggio alle signore)
8/12 Incontro soppresso
15/12 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
Festa degli Auguri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI
ROTARY CLUB DI PORTOGRUARO
Martedì 3 novembre 2009, alle 20.00 presso il Ristorante Al Valentino di
Portogruaro, sede del Club, ha inizio l’assemblea dei soci del RC Portogruaro. Sono
presenti il presidente Vittorio Drigo, il segretario Alessandro Favot ed i soci Marco
Baudoux, Corrado Bertuzzo, Angelo Carlassare, Stefano Cimarosti, Armando Fanzago,
Michele Lipani, Francesco Maremonti, Vincenzo Martino, Pier Antonio Pavan, Paolo
Perrero, Iginio Petrussa, Enrico Piva, Marcello Potenza, Antonio Pulella, Fortunato
Randazzo, Luigi Toffolo.
Rendiconto consuntivo 2008 – 2009 e bilancio preventivo 2009 - 2010
Il Presidente apre la seduta con il rendiconto consuntivo 2008/2009, che si chiude
con un avanzo di € 904,00. Il Presidente illustra le varie voci del bilancio consuntivo,
ricordando che alcuni service non sono stati portati a termine per intero in detto
esercizio e che essi saranno completati in futuro. Si passa alla votazione e il bilancio
consuntivo viene approvato all’unanimità.
Il Presidente illustra quindi il bilancio preventivo 2009/2010 con entrate previste di
circa € 62.000,00, compresi i recuperi da soci e le morosità ancora in essere, a fronte
di una previsione di uscita di circa € 60.000,00. Vittorio Drigo evidenzia che in ogni
semestre si ha un’uscita anticipata di circa € 5.000,00 per ospiti alle conviviali che
viene recuperata solo a fine di detto periodo, per cui anche a giugno 2010 si prevede
tale disavanzo; egli propone di accantonare una riserva come fondo cassa di circa €
5.600,00 (2.000 da previsione di bilancio e 3.600 del service “sala ludica” la cui
realizzazione sarà posticipata dopo fine giugno 2010, visto anche che il servizio di
sicurezza dell’ospedale di Portogruaro deve decidere l’ubicazione di tale sala). Il
Presidente mette in evidenza che in questo primo periodo le conviviali, in media, sono
state 2 al mese e che il viaggio a Kiev e l’organizzazione dell’Interclub con l’ing.
Siviero non hanno comportato extra costi per il club di Portogruaro, visto che
entrambe le manifestazioni sono state finanziate dai partecipanti e dagli sponsor. Il
bilancio di previsione 2009 - 2010, la proposta del fondo cassa di € 5.600,00 e la
proposta di aumentare il contributo alla RF per la Polio Plus, che includendo le PHF
raggiungerà € 3.600,00 vengono approvati all’unanimità.
Per quanto riguarda i service:
alla Fondazione Santa Cecilia, verrà rivista la bozza di accordi e prevista una
serata musicale nel nuovo teatro Russolo.
- il service di Kiev “New born project”, finanziato dai club di Portogruaro,
Pordenone, Pordenone Alto Livenza e San Vito al Tagliamento e dal Distretto
2060 ha come obiettivo raccogliere la somma di € 4.000,00 e con il matching
grant internazionale raggiungere
un contributo totale di € 10.000,00 –
12.000,00.
- il Ryla Junior, parzialmente finanziato dal nostro club, si terrà durante un fine
settimana della prossima primavera in un hotel di Jesolo e vedrà come
partecipanti alcuni giovani dai 14 ai 18 anni provenienti dai Rotary della
provincia di Venezia e dal nostro Club.
3
Comunicazioni del Presidente
Il tema delle relazioni alle conviviali e la scelta dei relatori della corrente annata
rotariana 2009/2010 saranno all’insegna della valorizzazione e del portare a
conoscenza :
- le “eccellenze” presenti nel territorio (personaggi e realtà di pregio poco note);
- la forza dell’ Internazionalizzazione del Rotary (il viaggio e i service di Kiev, i contatti
con i Club di Wolfsberg e di Domzale, i rotariani e i temi che si avvicendano nelle
conviviali);
- il programma di scambio giovani che anche il nostro Club realizzerà in primavera
2010, con il Ryla Junior promosso nel Distretto 2060.
Il Presidente fa presente e rimarca le modalità per l’accoglimento di nuovi soci che
oltre che seguire le regole generali di affiliazione del Rotary, segue quelle di buon
senso puntualizzate dalla commissione effettivo:
- l’aspirante socio dovrà aver mantenuto una buona condotta, possedere alta
moralità e successo professionale e doti di leadership nel proprio ambito
professionale;
- il socio presentatore non dovrà impegnarsi in alcun modo con l’aspirante socio,
fino a che non riceverà un benestare preventivo da parte del Consiglio (nella
persona del Presidente )
- il socio presentatore dovrà invitare l’aspirante a qualche riunione conviviale,
onde gli altri soci possano conoscerlo e da lui essere conosciuti;
- il socio presentatore deve verificare la situazione finanziaria e professionale
dell’aspirante;
- il socio presentatore faccia anche presente all’aspirante gli ideali del Rotary e
gli impegni verso il club che egli si assumerà per gli anni a venire.
Dopo la cena, si procede alla votazione segreta per l’elezione del Consiglio Direttivo
2011/2012.
Viene nominato Presidente della Commissione Elettorale Paolo Perrero e scrutatori
Iginio Petrussa ed Enrico Piva.
A votazione terminata e scrutinio ultimato, il Presidente Paolo Perrero comunica il
risultato della votazione:
- Vengono eletti Alessandro Favot, Michele Lipani, Giovanni Mulato, Pier Antonio
Pavan e Antonio Pulella; il primo dei non eletti è Valter Franco.
- Gli eletti si riuniscono in separata sede e nominano Presidente Eletto 2011/2012
Alessandro Favot.
Avendo esaurito i punti all’o.d.g. il Presidente Vittorio Drigo dichiara chiusa la seduta
alle ore 22.40 circa
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2067
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
17/11 Incontro soppresso
24/11 ore 20.00
Casa Mulato (da confermare nei prossimi giorni)
: Caminetto
3/12 ore 20.00
giovedì
Ristorante al Valentino : Conviviale
Angelo Carlassare
: Storia della Cucina, il gran bollito
(con omaggio alle signore)
8/12 Incontro soppresso per festività
15/12 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
Festa degli Auguri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Venerdì, 13.11.2009 – ore 20.00
Antico Ristorante Spessotto - Portogruaro
Visita del Governatore Luciano Kullovitz
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e familiari presenti : Corrado e Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto,
Angelo Carlassare, Stefano Cimarosti, Gastone Del Col, Vittoria Drigo, Armando e
Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Gino ed Eugenia
Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Pieralvise Moretto Wiel, GianDaniele
Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Marcello e
Anna Potenza, Antonio e Chiara Pulella, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato
e Margaret Randazzo, Don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club : Luciano e Luciana Kullovitz , Alberto e Gianna Monterosso
La annuale visita del Governatore dà una scossa al Club. La visita ha due momenti
qualificanti: l’incontro pomeridiano del Governatore con il Direttivo, tempo di verifiche
e prospettive, ed il convivio serale con i Soci, durante il quale il Governatore presenta
gli obiettivi distrettuali e internazionali alla cui realizzazione il Club è chiamato a
contribuire. Direttivo e Soci, ci si sente messi in discussione, si lavora per presentare
le attività, per garantire il lustro, ma c’è soprattutto curiosità per l’uomo – e per la
donna che lo accompagna per sei mesi in un faticoso giro di oltre ottanta visite ai
Rotariani del Distretto.
Luciano Kullovitz non era mai stato a Portogruaro, ma qui aveva amici che lo
conoscevano bene. Quando il nostro Club si è trovato invischiato nel “mar dei
sargassi” procedurale del matching grant per i pozzi della Guinea Bissau, e ha tentato
vari approcci per una soluzione, è stato Kullovitz a far approdare la nostra frastornata
navicella. Nell’edificio distrettuale del Rotary egli non è elemento di facciata. E’
struttura portante.
Originario di Monselice, laureato in Economia, sposato con la signora Luciana,
Luciano Kullovitz è padre di due ragazzi, che gli hanno dato quattro nipoti. Uomo di
una sola azienda, la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ne ha salito la scala
dirigenziale partendo dal gradino più basso, intrapreso a diciott’anni, mentre
contemporaneamente studiava. E’ rotariano dal 1994, è stato Segretario distrettuale
con quattro diversi Governatori.
Egli ha parlato brevemente, come si addice a chi vuol essere efficace. Non è ricorso
a concetti alati e a parole con la maiuscola. Il suo discorso concreto, cui non
sconveniva un’eco della parlata padovana, ha toccato tre punti. Ha ricordato il motto
del Presidente internazionale John Kenny (Il futuro del Rotary è nelle vostre mani) per
ricordare la responsabilità individuale di ogni Socio e di ogni Club nel perseguire i
principi rotariani. Ha fatto il punto sul progetto Polioplus, un progetto da 7 miliardi di
dollari ideato dal Rotary, adottato dall’OMS, e finanziato – oltre che dal Rotary
3
International - da numerosi privati e enti. Nel 2008 ci sono stati ancora 1.600 nuovi
casi di polio nel mondo, tra i quali anche 5 casi in Paesi che in precedenza erano stati
dichiarati liberi dalla malattia. ‘Copriamo questo ultimo miglio’, ci ha esortati Kullovitz.
Infine ha affrontato i temi interni al Club: la assiduità, la attenzione al territorio locale
in termini di servizio e di informazione. Al momento del rituale scambio dei doni, il
Presidente Drigo ha presentato al Governatore una targa in argento raffigurante la
skyline della città di Portogruaro.
Il Governatore ha anche insignito del Paul Harris Award i soci Corrado Bertuzzo e
Pieralvise Moretto Wiel. E’ un riconoscimento per il loro apprezzato servizio al Club.
Di Corrado Bertuzzo, socio dal 1981, Mario Rosa ha tracciato una breve biografia e
ha ricordato la brillante Presidenza (2006-07), nonché lo stile, la generosità, il senso
di responsabilità. L’affettuoso abbraccio dei Soci al nostro Corrado ha reso manifesto
l’unanime sollievo per aver egli affrontato una serie di accidenti fisici con invidiabile
forza d’animo, anche grazie al sostegno della signora Annamaria.
Pieralvise Moretto Wiel è stato presentato da Francesco Quacquarelli, che lo aveva
lungamente
inseguito con la Paul Harris in mano durante la propria recente
Presidenza. Vari impegni avevano impedito a Pieralvise di essere presente, e quando
finalmente è apparso, il presentatore designato ha dovuto dare forfait per malattia.
Quacquarelli ha colto al volo l’occasione di fare il presentatore supplente,
soddisfacendo così l’unico desiderio incompiuto della sua annata. Pieralvise Moretto
Wiel è rotariano dal 1989 ed è stato Presidente nel 2001-02. Egli, con l’aiuto della
signora Agnese, ha contribuito in modo determinante alla organizzazione dei numerosi
eventi culturali che il Club ha svolto nella città di Venezia, aprendo porte prestigiose
normalmente chiuse al pubblico. La famiglia Moretto è benemerita del Rotary: tutti
ricordano la lunga militanza rotariana del padre Lelio, recentemente scomparso, e la
generosa disponibilità della madre Marina Wiel ad ospitare momenti indimenticabili
della storia del Club.
Be’ amici, non so se si capisce, ma è stata una bella serata. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2067
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
17/11 Incontro soppresso
24/11 ore 20.00
Casa Mulato (da confermare nei prossimi giorni)
: Caminetto
3/12 ore 20.00
giovedì
Ristorante al Valentino : Conviviale
Angelo Carlassare
: Storia della Cucina, il gran bollito
(con omaggio alle signore)
8/12 Incontro soppresso per festività
15/12 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto : Conviviale
Festa degli Auguri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Venerdì, 13.11.2009 – ore 20.00
Antico Ristorante Spessotto - Portogruaro
Visita del Governatore Luciano Kullovitz
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e familiari presenti : Corrado e Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto,
Angelo Carlassare, Stefano Cimarosti, Gastone Del Col, Vittoria Drigo, Armando e
Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Gino ed Eugenia
Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Pieralvise Moretto Wiel, GianDaniele
Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Marcello e
Anna Potenza, Antonio e Chiara Pulella, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato
e Margaret Randazzo, Don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club : Luciano e Luciana Kullovitz , Alberto e Gianna Monterosso
La annuale visita del Governatore dà una scossa al Club. La visita ha due momenti
qualificanti: l’incontro pomeridiano del Governatore con il Direttivo, tempo di verifiche
e prospettive, ed il convivio serale con i Soci, durante il quale il Governatore presenta
gli obiettivi distrettuali e internazionali alla cui realizzazione il Club è chiamato a
contribuire. Direttivo e Soci, ci si sente messi in discussione, si lavora per presentare
le attività, per garantire il lustro, ma c’è soprattutto curiosità per l’uomo – e per la
donna che lo accompagna per sei mesi in un faticoso giro di oltre ottanta visite ai
Rotariani del Distretto.
Luciano Kullovitz non era mai stato a Portogruaro, ma qui aveva amici che lo
conoscevano bene. Quando il nostro Club si è trovato invischiato nel “mar dei
sargassi” procedurale del matching grant per i pozzi della Guinea Bissau, e ha tentato
vari approcci per una soluzione, è stato Kullovitz a far approdare la nostra frastornata
navicella. Nell’edificio distrettuale del Rotary egli non è elemento di facciata. E’
struttura portante.
Originario di Monselice, laureato in Economia, sposato con la signora Luciana,
Luciano Kullovitz è padre di due ragazzi, che gli hanno dato quattro nipoti. Uomo di
una sola azienda, la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ne ha salito la scala
dirigenziale partendo dal gradino più basso, intrapreso a diciott’anni, mentre
contemporaneamente studiava. E’ rotariano dal 1994, è stato Segretario distrettuale
con quattro diversi Governatori.
Egli ha parlato brevemente, come si addice a chi vuol essere efficace. Non è ricorso
a concetti alati e a parole con la maiuscola. Il suo discorso concreto, cui non
sconveniva un’eco della parlata padovana, ha toccato tre punti. Ha ricordato il motto
del Presidente internazionale John Kenny (Il futuro del Rotary è nelle vostre mani) per
ricordare la responsabilità individuale di ogni Socio e di ogni Club nel perseguire i
principi rotariani. Ha fatto il punto sul progetto Polioplus, un progetto da 7 miliardi di
dollari ideato dal Rotary, adottato dall’OMS, e finanziato – oltre che dal Rotary
3
International - da numerosi privati e enti. Nel 2008 ci sono stati ancora 1.600 nuovi
casi di polio nel mondo, tra i quali anche 5 casi in Paesi che in precedenza erano stati
dichiarati liberi dalla malattia. ‘Copriamo questo ultimo miglio’, ci ha esortati Kullovitz.
Infine ha affrontato i temi interni al Club: la assiduità, la attenzione al territorio locale
in termini di servizio e di informazione. Al momento del rituale scambio dei doni, il
Presidente Drigo ha presentato al Governatore una targa in argento raffigurante la
skyline della città di Portogruaro.
Il Governatore ha anche insignito del Paul Harris Award i soci Corrado Bertuzzo e
Pieralvise Moretto Wiel. E’ un riconoscimento per il loro apprezzato servizio al Club.
Di Corrado Bertuzzo, socio dal 1981, Mario Rosa ha tracciato una breve biografia e
ha ricordato la brillante Presidenza (2006-07), nonché lo stile, la generosità, il senso
di responsabilità. L’affettuoso abbraccio dei Soci al nostro Corrado ha reso manifesto
l’unanime sollievo per aver egli affrontato una serie di accidenti fisici con invidiabile
forza d’animo, anche grazie al sostegno della signora Annamaria.
Pieralvise Moretto Wiel è stato presentato da Francesco Quacquarelli, che lo aveva
lungamente
inseguito con la Paul Harris in mano durante la propria recente
Presidenza. Vari impegni avevano impedito a Pieralvise di essere presente, e quando
finalmente è apparso, il presentatore designato ha dovuto dare forfait per malattia.
Quacquarelli ha colto al volo l’occasione di fare il presentatore supplente,
soddisfacendo così l’unico desiderio incompiuto della sua annata. Pieralvise Moretto
Wiel è rotariano dal 1989 ed è stato Presidente nel 2001-02. Egli, con l’aiuto della
signora Agnese, ha contribuito in modo determinante alla organizzazione dei numerosi
eventi culturali che il Club ha svolto nella città di Venezia, aprendo porte prestigiose
normalmente chiuse al pubblico. La famiglia Moretto è benemerita del Rotary: tutti
ricordano la lunga militanza rotariana del padre Lelio, recentemente scomparso, e la
generosa disponibilità della madre Marina Wiel ad ospitare momenti indimenticabili
della storia del Club.
Be’ amici, non so se si capisce, ma è stata una bella serata. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2068
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
8/12
Incontro soppresso
15/12 ore 20.00 Antico Ristorante Spessotto
Festa degli Auguri
: Conviviale
22/12 ore 20.00
Ristorante al Valentino
: Caminetto (da confermare)
29/12 – 5/1 /2010
Incontri soppressi
12/1/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
Enrico Piva
19/1/2010 ore 20.00
Casa Armando De Zan : Caminetto ( wines & spirit )
Via Solferino , 5
Portogruaro
26/1/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
Giacomo Tasca
: Conviviale
: I fiori nella Storia dell’Olanda
: Conviviale
: Biografia di Cesare Foligno
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Giovedì, 03.12.2009 – ore 20.00
Ristorante Valentino - Portogruaro
Relatore: Angelo Carlassare
Presidente: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Danilo Cappelletto, Marli Carlassare,
Stefano Cimarosti, Sergio e Tina Dal Moro, Armando De Zan, Gerardo
Fabbroni, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Giovanni
Geremia, Guido Impallomeni, Vittorio Impallomeni, Michele ed Evelina Lipani,
Gino Marchiori, Francesco Maremonti, Gian Daniele Muschietti, Paolo e Maria
Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Enrico Piva, Marcello Potenza,
Antonio Pulella, Francesco Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo, don
Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Alberto Lubiani (Baudoux), Davide Masarati (Carlassare), Olga Petrin
(Perrero)
Bollettino 2068
Un affollato e piuttosto rumoroso raduno di amici ha onorato la serata che
Angelo Carlassare ha dedicato alla storia della cucina.
Più che l’interesse per il tema, la grande partecipazione è stato un chiaro
omaggio al relatore, una ‘icona’ del Club, come l’ha definito il Presidente Drigo.
Per molti di noi una figura storica, protagonista delle più importanti vicende del
Club, apprezzata per la vivacità intellettuale, la signorile generosità e la fedeltà
alle amicizie. (Ma questa è una cronaca, non un santino. Rivelo dunque un
segreto: anche Angelo ha un lato B. Si consideri però che un grande carattere
può essere a volte un brutto carattere.)
Il tema gastronomico della serata ha messo a fuoco il gran bollito, uno dei
piatti di carne che si apprezza solo quando si raggiunge la maggiore età. Uno si
chiede che cosa mai si possa dire di interessante su una pietanza che molti
confondono col lesso. Ma qui interviene la comprovata abilità di Angelo
Carlassare, che è capace di presentare con arguzia tutta una serie di dati
archeologici, storici, biografici e di costume che sublimano il cibo in una
manifestazione di civiltà.
La storia della cucina ha radici millenarie. Origina dalla intelligenza femminile
e si sviluppa grazie all’industria maschile. Prende avvio dalla osservazione della
impermeabilità dell’argilla, e dalla sua trasformazione in terracotta grazie
all’intervento del fuoco. Nascono così i primi recipienti. L’avvento dei metalli,
dal bronzo al ferro e infine all’acciaio inox, ha consentito la produzione di
recipienti più durevoli e soprattutto più grandi, adatti non solo alle cucine
3
domestiche ma anche a quelle delle nuove istituzioni sociali: la corte, la
caserma, il convento, la mensa.
La carne che inizialmente era assunta cruda e poi arrostita allo spiedo, viene
così preparata in nuovi modi che ne sfruttano le peculiari qualità nutritive,
esaltando allo stesso tempo le esigenze del gusto. Grazie allo sviluppo
scientifico e tecnologico si precisano gli aspetti chimico-fisici della cottura, e si
comprende ad esempio il ben differente esito gustativo dei due modi di cuocere
la carne nell’acqua. La carne messa in pentola nell’acqua fredda produrrà il
lesso: la lenta cottura estrae dalle fibre le sostanze più nobili che andranno ad
arricchire il brodo. La carne introdotta nell’acqua bollente coagula in superficie
formando una barriera che mantiene nella carne stessa tutti i suoi valori
nutritivi: ed ecco il bollito.
Numerose – e troppo lungo sarebbe ricordarle qui - sono state le storie
riguardanti personaggi illustri che hanno legato il loro nome a piatti di carne.
Angelo Carlassare è Consultore nazionale della Accademia della Cucina e
dispone di una armamentario aneddotico infinito, come ben sa chi ha avuto il
piacere di stare a tavola con lui. (Un piacere da delibare possibilmente in sale
meno rumorose di quelle che abitualmente frequentiamo.)
Egli ha concluso la relazione con una nota lirica. La cucina è come
un’orchestra, ha detto: gli sbuffi di vapore sono strumenti a fiato, le
raschiature dei mestoli sono i legni, le sbattiture dei coperchi sono le
percussioni, i commenti dello chef sono la romanza. La cucina è musica.
Applausi. Il relatore ha presentato alle gentili signore un opuscolo sul Gran
bollito, contenente una ricetta per il lesso di Natale. Il Presidente gli ha fatto
omaggio dell’ultimo libro su Galilei. Niente osella, chissà perché. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2069
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
22/12 ore 20.00
Studio Arch. Pavan
: Caminetto
29/12 – 5/1 /2010
Incontri soppressi
12/1/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
Enrico Piva
19/1/2010 ore 20.00
Casa Armando De Zan : Caminetto ( wines & spirit )
Via Solferino , 5 - Portogruaro
26/1/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
Giacomo Tasca
: Conviviale
: I fiori nella Storia dell’Olanda
: Conviviale
: Biografia di Cesare Foligno
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 15.12.2009 – ore 20.00
Ristorante Antico Spessotto - Portogruaro
INCONTRO INTERCLUB CON SOROPTIMIST SAN DONA’ – PORTOGRUARO
FESTA DEGLI AUGURI
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Corrado Bertuzzo, Angelo Carlassare, Sergio e Tina
Dal Moro, Sebastiano D’Anna, Gastone Del Col, Francesco Drigo, Armando e Nerina
Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Giampaolo e Sandra Lante,
Michele Lipani, Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo e Piera
Martino, Carlo Meneghetti, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Marcello ed Anna Potenza,
Antonio Pulella, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo,
Saverio Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca
Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Vanni e Mariella Passeri (D’Anna), Guido e Mariella Scarpa (Potenza)
Ospiti del Club : Francesca Sperandeo , Lucio D’Anna
Bollettino 2069
Nel tempo in cui l’anno astronomico sprofonda nel freddo buio della notte siderale
gli uomini di buona volontà trovano alimento alla speranza affermando i valori dello
spirito, come la fratellanza, la solidarietà, la volontà di fare il bene, la fede nella
rinascita morale. Questi valori sono simboleggiati dal Natale, che viene vissuto nel
raccoglimento famigliare, ma prima ancora celebrato festosamente con gli auguri agli
amici.
E’ una festa speciale per il Club. Essa trova nel piacere di ritrovare gli amici il suo
perenne immutabile richiamo, e tuttavia di anno in anno può manifestare un suo
peculiare carattere, rivelatore della personalità del Presidente.
Alcune Feste hanno colpito per la raffinatezza dei cibi, altre per lo sfarzo dei decori o
per la ricchezza degli eventi culturali. La Festa di quest’anno è stata caratterizzata dal
calore umano e dalla genuinità degli accenti dei Presidenti dei due Club fratelli Rotary
e Soroptimist.
Mariuccia Battistella – a nome delle sorelle del Club Soroptimist – ha espresso con
toni sinceri la gioia di trascorrere la Festa degli Auguri insieme con i rotariani . Valori
comuni ci uniscono – ha detto – come lo spirito di servizio, l’impegno civile, l’amore
per la pace, il rispetto per gli altri. E il Natale è il momento opportuno per affermare
questi valori. Prima di concludere con gli auguri, ha ringraziato i collaboratori,
ricordando in particolare Margaret Randazzo, che anche quest’anno con grande perizia
e altrettanta umiltà ha elaborato l’addobbo floreale. I candidi ellebori che ornavano la
tavola univano la raffinatezza alla semplicità.
Vittorio Drigo si è appellato ai ricordi dell’infanzia, quando il Natale era la più grande
festa della famiglia e della comunità, che trovavano sostegno e speranza nell’avvento
3
di Gesù. I bambini avevano un ruolo speciale nella festa, non affatto circoscritto
all’attesa per i regali. Loro era il compito – che assumeva i caratteri di una vera e
propria competizione – di preparare il presepio. Era una sfida che coinvolgeva
creatività e industriosità, dato che i bambini avevano a disposizione solo i poveri
materiali gratuitamente offerti dalla casa e dalla natura circostante. Era un mondo
semplice e saggio che viveva in armonia tra le generazioni e con il creato.
I due fratelli Drigo – di sette e nove anni – vinsero la competizione dei presepi nel
1962. Questo ricordo glorioso ha generato una vibrazione nella voce di Vittorio (a
riprova che anche gli ingegneri hanno un cuore).
La riconquista di quella stessa armonia con il creato e del ritrovare l’equilibrio del
vivere quotidiano con la natura è stato l’augurio del nostro Presidente per tutti gli
amici soci e famigliari, presenti e lontani.
Francesco Quacquarelli ha letto alcune proprie liriche inedite. Malgrado egli affermi
‘Io non sono poeta, appunto parole sopra dei fogli…’ è trasparente come i suoi versi
siano l’apprezzabile risultato di un duraturo e costante lavorìo letterario. Nelle poesie
recitate, scandite dalla parola ‘amore’, egli ha toccato temi esistenziali universali: la
riflessione sulle proprie radici, la nostalgia della terra natale, gli affetti famigliari, la
speranza, la fratellanza.
La brillante pianista Francesca Sperandeo, che tra i soci annovera molti ammiratori
e parecchi amici, aveva generosamente risposto alla proposta del Presidente di
suonare alcuni pezzi. Purtroppo la sfiatata pianola messa a sua disposizione in sala ha
sconfitto ogni sforzo di produrre musica. Le circostanze non meritavano tanta
generosità.
I soci, i loro famigliari ed alcuni amici ospiti hanno partecipato con entusiasmo e
calore e hanno applaudito ogni passaggio significativo della festa. Non è mancato un
pensiero affettuoso per gli amici lontani e un ricordo grato per quelli che di recente ci
hanno lasciato. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2070
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
19/1/2010 ore 20.00
Casa Armando De Zan : Caminetto ( wines & spirit )
Via Solferino , 5 , Portogruaro
23/1/2010 ore 10.30 Casa per anziani Francescon : Consegna delle attrezzature
sabato
per il Reparto Degenti , service iniziato nel 2008
26/1/2010 ore 20.00 Ristorante al Valentino
Giacomo Tasca
: Conviviale
: Biografia di Cesare Foligno
2/2/2010 ore 20.00
: Conviviale
: La Centrale a Biomasse di Villanova
9/2/2010
Ristorante al Valentino
Luca Marzotto
ore 20.00 Casa Mario Salvador
16/2/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
: Caminetto
: Caminetto ( da confermare )
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 12.01.2010 – ore 20.00
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“I fiori nella storia d’Olanda”
Relatore: Dott. Enrico Piva
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Angelo Carlassare, Danilo Cappelletto, Armando
Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Giovanni Geremia, Michele Lipani, ,
Vincenzo Martino, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio, Maria Chiara ed Ilaria
Petrussa, , Antonio Pulella, Francesco Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo,
don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Enrico Santinelli (Lipani)
Bollettino 2070
Enrico Piva è un italiano che ha esplorato altri mondi. Mondi diversi. La diversità non
lo sgomenta, come capita a molti italiani ‘in gita’ (Vuoi mettere questa brodaglia con il
nostro caffè?). La diversità lo affascina e suscita confronti, interrogativi, riflessioni,
cambiamento.
L’Olanda è un piccolo Paese. La maggioranza degli italiani lo conosce e lo apprezza
per il suo prodotto più caro e ricercato: gli assi del pallone. Assi autoctoni come Cruijff
o Van Basten; assi di importazione come Ronaldo o Ibra. L’amico Piva, che ha una
esperienza decennale del Paese, con invidiabile garbo e finezza intellettuale ne ha
offerto una immagine un pochino più completa.
Egli ha brevemente ricordato la storia di questo popolo, abituato a difendersi dalle
invasioni provenienti dal continente e dal mare. Gente tenace, concreta e razionale,
capace di strappare la terra al mare e allo stesso tempo di fondare sul mare la propria
prosperità.
Gente non priva però di un nocciolo di follia (non per nulla Erasmo ebbe i natali a
Rotterdam). Ne dà prova la storia del tulipano, un fiore di origine mediorientale
diventato da secoli l’immagine dell’Olanda.
Il bulbo fu introdotto nel Paese nel ‘500 dall’ambasciatore olandese presso il Sultano
Solimano. Adatto ai climi freddi e favorito dal terreno sciolto, questo bulbo rustico
attecchì facilmente e divenne il capostipite di numerose forme ibride. Nel ‘600
l’accaparramento degli ibridi più in voga scatenò agguerrite competizioni tra le
famiglie agiate. Fu la prima volta che ai fiori vennero attribuiti nomi celebrativi di
personaggi, famiglie o città. Si sviluppò una Tulipmania che sconfinò in un vero e
proprio delirio e diede origine alla prima bolla economica. Cronache del tempo
3
documentano che per un bulbo del tulipano Semper Augustus – un tulipano a
screziature bianche e rosse di difficile moltiplicazione ed attualmente estinto - si arrivò
alla cifra di 6.000 fiorini, corrispondenti a 300.000 euro odierni.
Dal 1636 i bulbi di tulipano vennero scambiati in Borsa. Nacquero allora i progenitori
degli attuali futures. La produzione di bulbi fu oggetto di contratti a termine, contratti
che a loro volta diventavano oggetto di contrattazione: una specie di scommessa su
una promessa. Nel giro di un paio d’anni si verificò lo scoppio della bolla economica,
con la rovina di molti collezionisti di bulbi rari. Ciò che rimase fu l’amore degli olandesi
per i tulipani, che rappresentano oggi una cospicua risorsa economica per il Paese.
Accanto alla coltivazione e alla ricerca in campo florovivaistico, l’Olanda si distingue
per la tradizione mercantile. Amsterdam è infatti la sede del maggior mercato floreale
del pianeta. Piva, che vi partecipa attivamente, ha illustrato con evidente fascinazione
l’organizzazione impeccabile che consente di concentrare ad Aalsmeer, nei pressi
dell’aeroporto di Amsterdam, piante coltivate e fiori recisi provenienti da tutte le parti
del mondo, di presentarli ai compratori e di rispedirli in ogni dove nel giro di 24-48
ore.
Osservatore acuto e oratore fluente, Piva ha tratteggiato molti altri aspetti della vita
olandese. Egli si è giovato anche di una serie di immagini che un recalcitrante
apparato videoproiettore ha minacciato di oscurare. Tuttavia un vero e proprio trust di
cervelli, pensosamente e lungamente raccolto intorno al refrattario dispositivo
multimediale ha fatto in modo che la mente trionfasse sulla materia.
Il Presidente intendeva offrire al relatore in segno di riconoscenza un libro
sull’Olanda o sull’arte olandese, ma non c’erano. S’è imbattuto allora in un libro sul
Caravaggio, precursore della scuola di Rembrandt . Promosso Rembrandt il più
cospicuo dei caravaggeschi, il libro è diventato il graditissimo omaggio presentato al
relatore per una serata brillante, coronata da numerosi interventi e caldi applausi. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2071
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
02/02/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Luca Marzotto
: La centrale a biomasse di Villanova
09/02/2010 ore 20.00
Casa Mario Salvador
: Caminetto
16/02/2010 ore 20.00
Caminetto
23/02/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Prof. Andrea Tagliapietra : Il dono del filosofo
L’agire interessato e l’agire disinteressato
02/03/2010 ore 20.00
Caminetto
09/03/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino
Col. Giorgio Salomoni
(da confermare)
: Conviviale
: Il modello organizzativo
dell’Arma dei Carabinieri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 26.01.2010 – ore 20.00
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“Biografia di Cesare Foligno”
Relatore: Prof. Dott. Giacomo Tasca
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Angelo Carlassare, Stefano Cimarosti, Gastone Del
Col, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Giovanni Geremia,
Francesco Maremonti, Vincenzo Martino, Paolo Perrero, Enrico Piva, Marcello Potenza,
Antonio Pulella, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza,
Mario Rosa, Mario Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: don Umberto Fabris (Franco)
Ospiti del club: Giacomo e Mara Tasca
Bollettino 2071
E’ come quando un lontano zio torna a trovarci dall’America ed è tanto tempo che
non lo vediamo: è così che il caro professor dottor Giacomo Tasca, per 36 anni socio
del nostro Club, accompagnato dalla gentile signora Mara, è stato accolto dai soci
presenti alla conviviale.
Egli ci ha parlato della vita e delle opere di Cesare Foligno, grande personaggio
vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900. Durante la giovinezza Foligno è stato cittadino di
Portogruaro per poi partire, nel 1903, alla volta dell’Inghilterra. Con un’ottima cultura
letteraria italiana e la conoscenza perfetta di tedesco, inglese, francese e spagnolo, il
nostro concittadino ha ottenuto incarichi di prestigio nel mondo universitario inglese e
ha tradotto diverse opere di entrambe le letterature.
La precisione e la cura con le quali Giacomo Tasca ha esposto la sua relazione,
accompagnata da una brochure che la riassumeva, hanno dimostrato la passione che
egli ha profuso nella ricerca sia della vita professionale sia della sfera privata di Cesare
Foligno. La lettura di alcuni brani tratti dalla corrispondenza di Foligno con il sanvitese
Giovanni Tullio ci ha fatto meditare sull’importanza dei rapporti umani e dell’amicizia
che hanno legato personaggi illustri del passato, relazioni che, ognuno con le proprie
caratteristiche, perseguiamo anche nel nostro Club.
Al termine della relazione, il Presidente Drigo nel ricordare come l’annata rotariana
sia incentrata anche a service mirati a valutare e far conoscere le eccellenze presenti
nel Territorio, ha proposto di organizzare un convegno pubblico a Portogruaro
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2072
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
09/02/2010 ore 20.00
Casa Mario Salvador
: Caminetto
Via Arno, 29 PORTOGRUARO tel. 0421 74893
16/02/2010
Incontro soppresso
23/02/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
: Conviviale
Prof. Andrea Tagliapietra : Il dono del filosofo
L’agire interessato e l’agire disinteressato
( martedì di carnevale)
Direttore del premio Viareggio per la saggistica,
è docente di storia della filosofia all’Università San Raffaele
di Milano
09/03/2010 0re 20.00
Ristorante al Valentino : Conviviale
Col. Giorgio Salomoni
: Il modello organizzativo
dell’Arma dei Carabinieri
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 02.02.2010
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“La centrale a biomasse di Villanova”
Relatore: Dr. Luca Marzotto
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Angelo Carlassare, Stefano Cimarosti, Sergio Dal Moro, Armando
Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Francesco e Biancamaria
Maremonti, Vincenzo Martino, Paolo Perrero, Marcello Potenza, Francesco
Quacquarelli, Fortunato e Antonio Randazzo, Saverio Ravazzolo, don Oscar Redrezza,
Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Nicola Bellotto (Cimarosti), Diego Lorenzon (Drigo), Alberto Faggion (Franco),
Francesco Padrone (Salvador)
Ospiti del club: Luca Marzotto
Bollettino 2072
Serata molto interessante: argomento attualissimo (le energie alternative), relatore
autorevole (il Dr. Luca Marzotto, figlio di Vittorio e nipote del nostro socio Umberto),
platea attenta (nonostante l’ipoglicemia fisiologica da modificazioni del ritmo
circadiano), incursione fugace di personalità a sorpresa (sembra che la soffiata sia
provenuta da parte non sospetta), cena ottima con finale “carnascialesco”!
Breve riassunto tecnico (mi perdonerà le imprecisioni il Presidente il quale mi ha
invitato obtorto collo a redigere il presente bollettino vista l’assenza giustificata di ip):
il relatore ha illustrato il tema proposto con una disamina molto chiara e sintetica della
situazione energetica mondiale, delle strategie future, della situazione specifica del
gruppo industriale che dirige, della fattibilità e sostenibilità del progetto della centrale
a biomasse.
L’energia è il motore essenziale per poter far muovere qualsiasi apparato
industriale; in Italia il costo della bolletta energetica è più elevato rispetto alla media
europea di circa il 30% con variazioni in altre nazioni anche considerevoli (in Francia
essa è meno cara mediamente del 50%). In relazione alla realtà di cui il Dr. Marzotto
si occupa, si apprende che il costo dell’energia per produrre un kilogrammo di vetro
finito è pari al 50% dei costi totali. Da tutto ciò ne deriva che per essere competitivi e
3
non delocalizzare (in Egitto il costo energetico vale per un quindicesimo del nostro!)
diventa esiziale cercare di ridurre il peso di questa voce.
Il trattato di Kyoto era rimasto all’epoca lettera morta in quanto le potenze
mondiali non l’avevano sottoscritto e le speranze di una politica maggiormente attenta
ai problemi delle sostenibilità erano molto flebili.
Ma come capita spesso nella Storia ciò che a volte non può la politica può
l’economia e, con l’esperienza della crisi finanziaria e l’elezione di Obama , gli Stati
Uniti prima, ma anche le altre potenze occidentali poi, si sono rese conto che la
dipendenza dal petrolio non è più accettabile. In tutto il mondo occidentale in questo
recente periodo si sta assistendo ad un risveglio fattivo ed efficace dei progetti
dell’utilizzo di altre forme di approvvigionamento energetico (in Germania già oggi le
fonti energetiche sono molto diversificate in modo tale che la carenza di una non
determina la paralisi dell’intero sistema).
Ecco quindi che, anche sulla spinta di questo momento così favorevole, il progetto
della costruzione di una centrale a biomasse a servizio della più grande industria del
nostro territorio appare non solo appropriato ma anche foriero di ulteriori sviluppi per
l’economia locale.
Tra le varie fonti energetiche a disposizione le industrie Zignago (fondate dal conte
Gaetano Marzotto più di sessant’anni fa sulla base del principio della trasformazione
industriale dei prodotti agricoli), non potevano non privilegiare una fonte che
provenisse dalla terra, quasi che quest’ultima andasse in ideale soccorso per un
contrappasso dantesco all’industria che, della prima, essa appariva creditrice. Fare
una centrale in altra sede inoltre avrebbe voluto dire perdere già in anticipo il 6 – 7 %
della elettricità per la dispersione degli elettrodotti.
Il ciclo delle biomasse è definito “ad emissioni zero” in quanto la CO2 che viene
prodotta dalla combustione del materiale organico è la stessa in quantità che è stata
assorbita precedentemente dalla materia vegetale per formarsi; un ulteriore vantaggio
di tale tipo di struttura è che il calore prodotto dalla combustione può essere utilizzato
per altri scopi per raffreddare il sistema e riprendere il ciclo (per chi volesse
approfondire il tema il Presidente rimanda ai testi di fisica per il ripasso del principio
del ciclo di Carnot!). Insomma potrebbe essere che i prossimi inverni verremo
riscaldati a costo quasi zero dal teleriscaldamento creato dalla centrale di Villanova!
Ancora: le ceneri leggere, che rappresentano il 90 per cento di tutti gli scarti
particolati, potrebbero essere riutilizzate come fertilizzanti. Infine le Università di
Udine e Milano hanno valutato l’impatto ambientale della centrale in relazione al
rispetto della normativa vigente. Il progetto è danese ed è frutto di una esperienza
pluriennale in tale campo.
La resa dell’impianto sembra aggirarsi intorno al 30-35% in linea con gli altri sistemi
produttivi energetici (la potenza della Centrale è di 13.5 megawatt), mentre ci sarà un
60% di resa termica. Il combustibile necessario per anno avrà bisogno di circa 5000
ettari di superficie coltivabile per colture annuali e questo implica il coinvolgimento
dell’agricoltura locale che dovrebbe garantire la fornitura continua della biomassa .
So di essere stato un po’ prolisso e forse noioso ma l’argomento, pur molto tecnico,
appare di grande interesse e attualità ed i dati esposti dal Dr. Marzotto sono stati così
chiari ed esaurienti che non ho potuto non trascriverli per la gioia degli assenti e la
magnanimità dei presenti i quali, se avranno la pazienza di leggere queste righe,
vedranno scritte cose già sentite. (lt)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2073
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
04/03/2010 ore 20.00
giovedì
09/03/2010 ore 20.00
16/03/2010 ore 20.00
Casa Sergio Dal Moro
: Caminetto
Via Cavour, 7 Portogruaro tel. 0421 71297
Ristorante al Valentino
Col. Giorgio Salomoni
Ristorante al Valentino
Beatrice Francescato
: Conviviale
: Il modello organizzativo
dell’Arma dei Carabinieri
: Conviviale
: Il ruolo maschile e femminile
nella lirica
23/03/2010 ore 20.00
Caminetto
( da confermare )
29/03/2010 ore 20.00
lunedì
Ristorante Fattoria ai Gelsi, Latisana Marittima :
Interclub con RC Lignano Sabbiadoro Tagliamento
Roberto Siagri : Progresso tecnologico e nuovi paradigmi
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 23.02.2010
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“Il dono del filosofo- L’agire interessato e l’agire disinteressato”
Relatore: Prof. Andrea Tagliapietra
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Corrado Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo
Carlassare, Gastone Del Col, Armando De Zan, Armando Fanzago, Alessandro e Laura
Favot, Giovanni Geremia, Gian Daniele Muschietti, Iginio e Maria Chiara Petrussa,
Marcello Potenza, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Saverio Ravazzolo,
don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti: Romano Perusini (Drigo), Giacomo e Mara Tasca (Favot)
Ospiti del club: Andrea Tagliapietra
Bollettino 2073
c’è qualcosa in tutto questo, c’è qualcosa!
E vorresti dir grazie, ma non c’è nessuno a cui dirlo.
V. Nabokov Il dono, 1998
Accadde in Grecia, nel V secolo avanti Cristo. Certamente da tempo immemore
l’uomo si poneva domande sul senso della vita. Lo testimoniano la nascita delle
religioni, il mito di Gilgamesh, alcuni espliciti testi mesopotamici. Ma nel V secolo
uomini di Atene cominciarono a dedicare il loro tempo e le loro forze ad interrogarsi
sull’essenza dell’uomo, prescindendo da regole, senso comune, convenzioni sociali e
convinzioni religiose, mettendo in comune – e in pubblico - le proprie idee. Nacque la
filosofia. Una attività inutile, nel senso che non serve al ‘fare’ pratico, ma che allo
stesso tempo non è inferiore a nessun’altra attività umana. [Questa convinzione della
propria superiorità da parte dei filosofi, qualche problema nel corso dei secoli lo ha
generato, ma come dice Berlusconi le mele marce ci sono dappertutto. NdR]
Questo è stato il punto di partenza della profonda, dotta riflessione di Andrea
Tagliapietra, avente per tema Il dono del filosofo. Il tema riprende il titolo di un
recente volume di cui Tagliapietra è autore (Einaudi 2009).
Il relatore è professore ordinario di Storia della filosofia presso l’Università VitaSalute di Milano, fondata da Don Verzè insieme all’Ospedale San Raffaele. Tagliapietra
è l’apprezzato autore di numerosi altri volumi, tra cui piace ricordare Filosofia della
bugia (2001) , La forza del pudore (2006), La virtù crudele. Filosofia e storia della
sincerità (Einaudi 2004, Premio Viareggio Saggistica).
3
Il tema del dono prende spunto dalla affermazione di Socrate – espressa davanti ai
giurati nella propria difesa dalla accusa di empietà - che il filosofo (Socrate stesso) è il
dono del dio alla città. Un dono rappresentato dalla disinteressata attività critica
sociale del filosofo, che come un ‘tafano pungola i fianchi della città’. Sapete tutti
come andò a finire.
Ma che cosa è un dono? Occorre distinguere, ha detto Tagliapietra. Nella comune
accezione il dono si fa con l’idea di riceverne in cambio un beneficio: un altro dono,
un vantaggio, un prestigio… Si tratta di un dono avvelenato, che lega il ricevente al
donatore. Il dono vero è quello che si fa in modo disinteressato: ‘il dono altruista, che
manifesta cura e disponibilità nei confronti dell’altro ed è irriducibile ai rapporti di
interesse economico e di potere’.
Molti sono stati i filosofi, citati da Tagliapietra, che hanno contribuito alla riflessione
sul tema del dono nel corso dei secoli: da Seneca (De beneficiis) a Mauss, da Derrida
a Marion. Va oltre lo scopo di questa cronaca (o forse alle capacità intellettive del
vostro cronista) riportare i contributi di ciascun filosofo sul tema. E’ interessante
invece segnalare il contributo originato della articolata discussione che ha concluso la
serata. Angelo Carlassare ha sollevato il dubbio che ci sia un narcisistico egoismo nel
piacere che deriva al donatore dal dono altruista. Ma Tagliapietra ha rivendicato la
natura aristocratica di un atto disinteressato (accompagnato da un senso di pudore e
– se pubblico- quasi di vergogna), che produce un godimento dovuto alla
consapevolezza di aver compiuto un atto di riconoscenza e riparazione per tutto quello
che abbiamo noi stessi ricevuto in dono. La vita in primo luogo. (ip)
Il Rotary Club di Portogruaro
per l’Hospice Opera Pia “Francescon”
Sabato 23 gennaio scorso, nel corso di una breve e semplice cerimonia, è stato
consegnato alla Presidenza dell’Opera Pia “Francescon” il contributo deliberato dal
Rotary Club di Portogruaro, come service per dotare l’Hospice di stanze attrezzate per
l’utilizzo da parte di malati oncologici terminali. Dalle parole del Presidente Zanin e del
Direttore Amministrativo Dott.a Chiarotto è emersa la complessità dell’intero Progetto
di realizzazione dell’Hospice, con conseguenti difficoltà organizzative, strutturali ed
amministrative, che quotidianamente vede l’impegno delle risorse umane e
professionali istituzionali, supportato da un encomiabile impiego di volontari.
4
La peculiare “qualità” dell’intervento del personale medico, paramedico e
volontario trova tangibile riscontro nelle parole di riconoscenza dei ricoverati e dei loro
familiari, testimoniate dal cospicuo epistolario raccolto e conservato dalla Direzione
dell’Hospice. Ciò che emerge maggiormente e, senza dubbio, commuove è il
riconoscimento per il tasso di “umanità” e di “stile” con cui il personale opera, nella
convinta intenzione di creare un ambiente tranquillo, sia pure in un contesto di
sofferenza.
Non è azzardato parlare di “Sanità positiva”, però quantitativamente inadeguata
rispetto alle richieste e alle necessità del territorio, tanto da indurre a ipotizzare e
caldeggiare un sensibile intervento delle autorità competenti per garantire al Progetto
ampio respiro di realizzazione e di organizzazione. Certo non è dispiaciuto poter
toccare per mano che esistono e sono operative strutture in cui il malato è visto e,
quindi, assistito ed accudito come “persona”, non come “numero”.
Rari nantes in gurgite vasto!
Questa “disarmonia” fra il “voler fare” e il “poter fare”, questa potenzialità di
sinergia fra associazionismo rotariano e bisogni sociali sono state le leve condivise da
tutti i soci del Club all’atto di approvare il service e dagli interventi del Past President
Prof. Francesco Quacquarelli e del Presidente in carica Ing. Vittorio Drigo è stata
manifestata la volontà di seguire con attenzione e disponibilità le prossime fasi di
avanzamento del Progetto. I due Presidenti hanno anche fatto riferimento al dovere di
visibilità del Club nel tessuto civile in cui opera, alla sua coerenza con i principi
istitutivi, alla forza di testimonianza dei singoli soci, per l’appartenenza ad un club la
cui parola d’ordine identificativa è servire, alla leggibilità delle azioni, qualificate per
la loro incidenza nel riconoscere e tentare di affrontare i bisogni altrui.
Questo service, dopo quello a favore della Fondazione Musicale Santa Cecilia,
sancisce la volontà del Club di “essere” concretamente nel territorio, pur non
impegnandosi in programmi ambiziosi e irraggiungibili, avendo conoscenza del
territorio, delle sue dinamiche di azione, ponendo attenzione ai problemi presenti, alla
cui soluzione il Club può dare il proprio contributo, finalizzato al miglioramento della
qualità della vita.
Il service a favore dell’Hospice, abbastanza impegnativo sul piano finanziario, ha
potuto realizzarsi grazie al preciso impegno di coerenza, di continuità di
programmazione e di realizzazione dei vari Presidenti succedutisi negli anni alla guida
del Rotary Club di Portogruaro. Questa non è solo una constatazione tecnica e
amministrativa, ma è soprattutto una precisa scelta di campo, per impegnare il Club
in interventi mirati, concreti e qualitativamente connotanti.( fq)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2074
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
16/03/2010 ore 20.00
Ristorante al Valentino
Beatrice Francescato
: Conviviale
: Il ruolo maschile e femminile
nell’opera lirica
18/03/2010 ore 20.00 Ristorante Antico Spessotto : Interclub con Lions Club
Lignano Sabbiadoro
giovedì
Prof. Contento
: Venezia 2020, un sogno olimpico
23/03/2010
29/03/2010 ore 20.00
lunedì
Incontro soppresso
Ristorante Fattoria ai Gelsi, Latisana Marittima :
Interclub con RC Lignano Sabbiadoro Tagliamento
Roberto Siagri : Progresso tecnologigo e nuovi paradigmi
30/03/2010 – 6/04/2010
Incontri soppressi
13/04/2010 ore 20.00 Ristorante al Valentino
Davide Masarati
: Conviviale
: Viaggio nella storia della musica
17/04/2010
sabato
Visita ai cantieri del MOSE ( vedi programma )
20/04/2010
Incontro soppresso
25/04/2010
domenica
Villa Scarpa Bonazza
:
Rotary Frittation
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 09.03.2010
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“Il modello organizzativo dell’Arma dei Carabinieri”
Relatore: Col. Giorgio Salomoni
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Corrado Bertuzzo, Angelo Carlassare, Gastone Del
Col, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Francesco
Maremonti, Gian Daniele Muschietti, Pier Antonio Pavan, Enrico Piva, Marcello
Potenza, Antonio Pulella, Francesco
Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Saverio
Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti: Luigi e Bruna Lusin (Drigo), Angelo e Margherita Bagnato (Rosa)
Ospiti del club: Col. Giorgio Salomoni – Comandante Carabinieri Provincia di Udine
Dr. Marco Fabbro – Commissario P.S. Portogruaro
Cap. Roberto De Paoli – Comand. Compagnia Carabinieri Portogruaro
Mar. Alberto Di Silvio – Comand. Stazione Carabinieri Portogruaro
Bollettino 2074
Per la prima volta da quando faccio parte del Club, ma credo anche da prima,
finalmente gli Inni Ufficiali sono stati ascoltati senza sibili, interruzioni, mancamenti
vari. ( Il Presidente mi ha confidato sottovoce che non potevo immaginare quanto e
quale lavoro ci fosse stato dietro!)
Mi scuso per l'incipit non aderente al tema della serata ma l'evento andava celebrato
e forse non a caso si e' verificato ieri sera , allorquando il Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Udine Col. Giorgio Salomoni ci ha letteralmente rapito con il suo fluente
eloquio su un argomento che faceva della efficienza uno dei temi più importanti.
L'argomento era la descrizione dell'Organizzazione attuale dell'Arma dei Carabinieri,
recentemente modificata. Cercherò quindi di passarvi le cose più importanti e che di
più hanno colpito il parterre.
L'Arma dei Carabinieri ( l'Arma per antonomasia ) nel 2000 ha assunto dignità di
Forza Armata autonoma, alla pari delle altre tre (Esercito, Aviazione e Marina). La
principale conseguenza di questo e' che per la prima volta nella loro storia i
3
Carabinieri dal 2000 in poi sono guidati da un Comandante Generale proveniente dalle
loro stesse fila.
L'Arma (continuiamo a chiamarla cosi) ha la peculiarità di avere una doppia anima,
civile e militare; il carabiniere e' un attore del controllo del territorio civile (con 4616
stazioni!), e nello stesso tempo può essere impegnato in azioni militari di grande
impegno ( ricordiamo con tristezza la strage di Nassiria). Lo storico conflitto con la
Polizia di Stato ci sembra non più esistere al di' d'oggi anche grazie alla maggior
coordinazione tra Prefetti e Questori ulteriormente perfezionata con la
riorganizzazione dei CPOS e la introduzione al loro interno dei Comandanti Provinciali
dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
In tempi di critica e di riordino delle Province Italiane, la istituzione dei Comandi
Provinciali dell'Arma (102) sembra andare in controtendenza anche perché, da quanto
ci è stato esposto, tale struttura organizzativa, molto snella da un punto di vista
dell'organico, appare essenziale nella coordinazione delle moltissime attività territoriali
e specifiche esercitate .
MSU ( Multinational Specialized Unit ): sono unità di azione con spiccata identità
militare e pronta capacità di reazione; esse sono molto apprezzate a livello
internazionale!
Per finire vanno ricordate le numerose attività non territoriali : RIS, RACIS, ROS,
NAS, PM, NOE, NIL ( viva gli aforismi)! Vi assicuro che sono attività importantissime e
lascio alla curiosità' di ciascuno la scoperta dei significati.
In conclusione il Comandante Salomoni ha elencato i risultati lusinghieri di parte
della attività dei suoi uomini, commentando che il controllo del territorio rimane
l'unico e più efficace mezzo di prevenzione dei reati e quindi della sicurezza dei
cittadini. Mi piace ricordare infine con quanto slancio emotivo egli abbia sottolineato
che i Carabinieri sono al servizio del Cittadino e quindi di tutti noi contribuendo in
buona parte al mantenimento della tranquilla convivenza civile! (lt)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2075
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
23/03/2010
Incontro soppresso
29/03/2010 ore 20.00
Lunedì
Ristorante Fattoria ai Gelsi – Aprilia Marittima : INTERCLUB
RC Lignano Sabbiadoro-Tagliam.
RC Cervignano , RC San Vito,
RC Maniago
Dott. Roberto Siagri
: Progresso tecnologico e nuovi
Paradigmi
Confermare la presenza all’Interclub entro venerdì 26 marzo
30/03/2010 - 06/04/2010
13/04/2010
17/04/2010
Sabato
ore 20.00
Incontri soppressi
Ristorante al Valentino: Conviviale
Davide Masarati
: Mille anni di musica in venti minuti..
Viaggio fantastico nell’arte dei suoni
Gita nella Laguna di Venezia (vedi l’allegato programma)
assieme a RC Padova Euganea e RC Schio Thiene
20/04/2010
Incontro soppresso
25/04/2010
Domenica
Villa Scarpa Bonazza
Rotary Frittation
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì, 16.03.2010
Ristorante al Valentino - Portogruaro
“Il ruolo maschile e femminile nell’opera lirica”
Relatore: Prof.ssa Beatrice Francescato
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sebastiano
D’Anna, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele
Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti, Paolo Persero, Antonio Pulella, Francesco
e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Saverio Ravazzolo, Sinclair Ravazzolo,
don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti del club: Beatrice Francescato e Paolo Pellarin
Bollettino 2075
Il tema della serata di martedì scorso proposto dalla Prof.ssa Beatrice Francescato,
musicista e musicofila portogruarese doc (nonché mia compagna di studi musicali) era
“Il ruolo maschile e femminile nell'Opera Lirica “. Giustamente la relatrice ha voluto
restringere il campo, almeno per la serata, alle figure femminili del melodramma
ottocentesco (a noi maschietti ci sistemerà la prossima volta!).
Tema comunque ancora quanto mai vasto ed impegnativo che poteva essere
affrontato da vari punti di vista (storiografico, psicologico, musicale , poetico,...).
La scelta e' stata alla fine la più ovvia per una musicista e non poteva essere
altrimenti anche a parer mio: la bellissima serie di melodie che abbiamo ascoltato e
che è stata creata in quegli anni fecondi dal genio italico non e' paragonabile con altro
e basta a se stessa. Le figure del melodramma non hanno la valenza universale di
quelle del teatro greco, sono donne fragili, reali, impulsive grazie alle quali però
l'ispirazione melodica ha raggiunto vette insuperabili. Mimì è agli antipodi di Antigone;
Tosca non si può paragonare a Clitemnestra, anche se la determinazione non le
mancava; Butterfly potrebbe assomigliare a Penelope nella fedeltà verso l'amato ma
sarebbe stata un po’ più sveglia se fosse stata una greca anziché una geisha; Carmen
ha il caratterino di Medea ma sicuramente non avrebbe fatto la stessa fine se fosse
vissuta a Corinto accanto a Giasone. Insomma le imponenti e crudeli donne della
tragedia greca non potevano essere più distanti dalle fragili e romantiche donne del
melodramma ottocentesco.
Quindi quale caratteristica più bella e più vicina a noi è la musica con la quale i
nostri Verdi , Puccini , Donizetti, Bellini, le hanno plasmate. Le trame e i personaggi
3
con le loro virtù e le loro debolezze sono appena accennati nel melodramma rispetto
alla bellezza e alla complessità della struttura musicale che le rende vive e vitali e che
ce le getta addosso attraverso le onde sonore del cuore. Mille discorsi e parole si
possono dire e ridire su di loro ma bastano dieci battute di “un bel di vedremo” per
immedesimarci in Butterfly senza bisogno di altre mediazioni culturali. Certo
l'influenza del Romanticismo si fa sentire in Verdi, del Verismo in Bizet e Mascagni, del
Decadentismo in Puccini, ma in tutti questi casi basta accendere il nostro CD player,
chiudere gli occhi e ascoltare Callas e tutto ci diventa chiaro, semplice e allo stesso
tempo stravolgente. (l.t.)
Congratulazioni vivissime al socio Dott. Valentino Sinclair Ravazzolo per il
riconoscimento pubblico ricevuto dalla Amministrazione Comunale di
Portogruaro per i suoi 50 anni di protagonismo nel Territorio,
in ambito culturale.
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2076
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
25/04/2010
domenica
ore 12.00
27/04/2010
martedì
ore 20.30
7-8-9/05/2010
11/05/2010
Villa Scarpa Bonazza
Rotary Frittation
(vedi allegato programma)
Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro
Concerto Rotary per la Città di Portogruaro
( vedi allegato programma )
2° EUROPEAN CONTACT CLUBS - VICENZA
RC Domzale – RC Wolfsberg ( vedi allegato programma )
ore 20.00
18/05/2010 ore 20.00
25/05/2010 ore 20.00
Caminetto ( da confermare )
Ristorante Valentino : Conviviale
Nino Orlandi
: “Come eravamo , Aquileia e Concordia
un’altra storia”
Ristorante Valentino : Assemblea dei soci
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Lunedì 29.03.2010
Ristorante Fattoria Ai Gelsi – Aprilia Marittima
Interclub con RC Lignano Sabbiadoro-Tagliamento, RC Cervignano,
RC San Vito al Tagliamento, RC Maniago
“Progresso tecnologico e nuovi paradigmi”
Relatore: Dott. Roberto Siagri
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Sebastiano D’Anna, Gastone Del Col, Alessandro e Laura Favot,
Massimo Forliti, Valter Franco, Vincenzo Martino, Mario e Francesca Salvador, Luigi
Toffolo.
Bollettino 2076
La serata si era già annunciata interessante per il grande numero di Rotary Clubs
presenti: ben 5! E, con il senno di poi, le condizioni quindi erano le migliori per
recepire il tema della serata: strette di mano, abbracci, pacche sulle spalle tra persone
che magari non si vedevano da un po' e che erano tutte curiose di saperne qualcosa di
più sull'evoluzione del mondo della.... comunicazione! Si, perchè il tema delle nuove
tecnologie affrontate egregiamente dal Dott. Roberto Siagri , fisico, titolare della
Eurotech, alla fine si rivelava essere niente altro che la constatazione che il nostro
mondo si sta rapidamente mutando ed evolvendo in un modo che difficilmente
avremmo potuto prevedere 20 o 30 anni fa grazie all'impressionante sviluppo delle
tecniche comunicative digitali .
Sembra infatti che il nuovo mondo, che già stiamo in parte vivendo, sarà il mondo
della interconnessione degli ingegni ( e non dei computer ), e cioè di un mondo in cui
si sta formando una intelligenza collettiva, una entità a sé stante che si sta formando
“spontaneamente” grazie allo sviluppo esponenziale delle reti informatiche che in
questo caso agirebbero come dei catalizzatori di una serie di reazioni non più
biologiche ma potremmo definirle umane dove le nuove molecole non sono i glucidi o
le proteine ma le menti dei singoli uomini.
Ognuno di noi, per esempio, in questo tipo di mondo può intervenire con grande
facilità e contribuire quindi allo sviluppo del “global thinking “. Di più! Dal 2020 si
pensa che questo tipo di sviluppo sarà già portato a compimento nella sua struttura e
che inizierà una ulteriore realtà e cioè il periodo della simbiosi “uomo-macchina”, un
mondo in cui sarà possibile che l'uomo letteralmente ingerisca delle nano-macchine
che per esempio possano diagnosticare le malattie e addirittura ripararle.
Tutto ciò sembra spaventoso e in effetti John Smart (un guru americano) afferma
che la tecnologia apprende da sola e con velocità 10 milioni di volte più velocemente
di noi, che gli uomini sono solo catalizzatori dello sviluppo tecnologico e che quindi la
prima generazione di ogni nuova tecnologia è spesso de umanizzante ( si pensi alla
3
prima rivoluzione industriale in Inghilterra ), che la seconda è indifferente alla umanità
ma che la terza, con un po' fortuna (sic) crea un network umanizzante!
Comunque inutile agitarsi dato che sembra il futuro abbia la sua strada segnata nel
DNA dell'uomo se già lo stesso Erodoto oltre duemila anni fa affermava che “nulla
rimane uguale e chi non vuole progredire sarà presto superato da quelli che lo
vorranno!”. Si tratta forse di aprire la mente per cercar di capire questo mondo in
subbuglio anche se, alle nuove generazioni, dovranno essere trasmesse, accanto alle
nuove tecnologie, le conquiste di civiltà che l'uomo ha parimenti fatto sue in questi
secoli e che rappresentano la chiave per poter usare e controllare le prime. Gnozi te
auton . (lt)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2077
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
25/04/2010
domenica
ore 12.00
Villa Scarpa Bonazza
Rotary Frittation
(vedi allegato programma)
27/04/2010
martedì
ore 20.00
Sala municipale del Comune di Portogruaro
Concerto Rotary per la Città di Portogruaro
( vedi allegato programma )
7-8-9/05/2010
11/05/2010
2° EUROPEAN CONTACT CLUBS - VICENZA
RC Domzale – RC Wolfsberg ( vedi allegato programma )
ore 20.00
18/05/2010 ore 20.00
25/05/2010 ore 20.00
Caminetto ( da confermare )
Ristorante Valentino : Conviviale
Nino Orlandi
: “Come eravamo , Aquileia e Concordia
un’altra storia”
Ristorante Valentino : Assemblea dei soci
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Martedì 13.04.2010
Ristorante Valentino
“Mille anni di musica in 20 minuti…
Viaggio fantastico nell’arte dei suoni”
Relatore: Prof. Davide Masarati
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Marco Baudoux, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Armando
Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Michele Lipani, Giovanni Mulato, Paolo e Maria
Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Antonio Pulella, Fortunato Randazzo,
Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Stefania Dreon (Drigo), Claudia Artico (Toffolo)
Ospiti del club: Davide Masarati
Bollettino 2077
Davide Masarati dirige dal 2005 la Fondazione Musicale Santa Cecilia e dallo scorso
anno è anche Direttore artistico del Teatro Russolo. E’ inoltre lui l’architetto del
Festival estivo di Musica da camera, una manifestazione che pone la nostra città al
centro dell’attenzione del mondo musicale. Malgrado la rilevante importanza delle sue
funzioni è singolare quanto poco sia conosciuto al di fuori del ristretto cerchio dei
cultori di musica. Questa sobrietà nell’affacciarsi alla ribalta, unita alla indubbia
eccellenza dei risultati del suo lavoro, va senz’altro ascritta a suo credito. E’ stata
quindi appropriata la esauriente, e tuttavia informale, affettuosa, presentazione delle
eccezionali credenziali culturali di Davide Masarati da parte di Giovanni Mulato ai soci,
famigliari e ospiti presenti alla conviviale di martedì 13 aprile.
Masarati è diplomato in organo e composizione. Ha insegnato in Conservatori di
diverse città italiane, tra cui Rovigo, Mantova e Torino. E’ titolare di cattedra nel
Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Ha composto musiche per la colonna sonora di
film. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali spiccano quelle sui principali
compositori per organo del Rinascimento.
Masarati si è accinto a raccontare mille anni di musica in venti minuti. Trovandosi di
fronte a un uditorio composto in parte da cultori, in parte da appassionati, e in parte
da semi-analfabeti musicali (compreso naturalmente il vostro umile cronista, che sa
suonare solo il campanello dell’uscio), si potrebbe pensare che sia stata una serata
piuttosto moscia. Invece il relatore è stato l’applaudito protagonista di una esibizione
3
elettrizzante, una gustosa combinazione di solida cultura musicale, di intelligenza
espositiva e di esuberanza romagnola.
Per quanto riguarda i contenuti della relazione, è praticamente impossibile
compendiare in poche righe quello che è stato già in partenza il riassunto di una storia
della musica. Il relatore si è concentrato sulle figure principali di questa storia
millenaria, quei giganti sulle cui spalle noi, poveri presuntuosi nani, abbiamo non solo
il privilegio di godere di un patrimonio musicale illimitato e perfetto, ma persino la
perversa ambizione di distruggerne le conquiste basilari.
I principali protagonisti di questi autentici scatti in avanti della composizione
musicale sono stati Guido d’Arezzo, che ha definito la notazione musicale; i Maestri
Leonino e Perotino a Notre Dame, che hanno partorito la polifonia; i Trovatori e i
Trovieri, iniziatori della lirica d’arte, la prima espressione in musica del sentimento; i
Fiamminghi che hanno sviluppato il contrappunto; Monteverdi il genio del teatro
musicale.
Nell’anno 1685 sono nati Bach, Haendel e Domenico Scarlatti: con costoro la fuga,
la suite, il concerto grosso, la sonata per cembalo hanno raggiunto una perfezione
(perficere: giungere a compimento), non più evolvibili. Ma sulla scena è comparso
Haydn, che ha elaborato la forma sonata, la base delle composizioni strumentali
classiche (da camera e sinfoniche). Nella strada da lui aperta ha potuto volare Mozart
e ha superato ogni limite residuo Beethoven.
Gli autori romantici non hanno fatto altro che sfruttare questi nuovi confini, portati
all’estremo con Brahms e Wagner. Con la musica tonale più in là non si poteva
andare: Schoenberg ne ha certificato la fine creando la dodecafonia.
‘Dopo di lui… le mille strade della musica moderna. Ma questa è un’altra storia’: così
ha concluso la sua brillante relazione Davide Masarati. Sono seguiti, immancabili, gli
interventi, gli applausi, l’osella. (ip)
Bollettino 2077
Davide Masarati dirige dal 2005 la Fondazione Musicale Santa Cecilia e dallo scorso anno è anche
Direttore artistico del Teatro Russolo. E’ inoltre lui l’architetto del Festival estivo di Musica da
camera, una manifestazione che pone la nostra città al centro dell’attenzione del mondo musicale.
Malgrado la rilevante importanza delle sue funzioni è singolare quanto poco sia conosciuto al di
fuori del ristretto cerchio dei cultori di musica. Questa sobrietà nell’affacciarsi alla ribalta, unita alla
indubbia eccellenza dei risultati del suo lavoro, va senz’altro ascritta a suo credito. E’ stata quindi
appropriata la esauriente, e tuttavia informale, affettuosa, presentazione delle eccezionali
credenziali culturali di Davide Masarati da parte di Giovanni Mulato ai soci, famigliari e ospiti
presenti alla conviviale di martedì 13 aprile.
Masarati è diplomato in organo e composizione. Ha insegnato in Conservatori di diverse città
italiane, tra cui Rovigo, Mantova e Torino. E’ titolare di cattedra nel Conservatorio Frescobaldi di
Ferrara. Ha composto musiche per la colonna sonora di film. Ha al suo attivo numerose
pubblicazioni, tra le quali spiccano quelle sui principali compositori per organo del Rinascimento.
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Masarati si è accinto a raccontare mille anni di musica in venti minuti. Trovandosi di fronte a un
uditorio composto in parte da cultori, in parte da appassionati, e in parte da semi-analfabeti musicali
(compreso naturalmente il vostro umile cronista, che sa suonare solo il campanello dell’uscio), si
potrebbe pensare che sia stata una serata piuttosto moscia. Invece il relatore è stato l’applaudito
protagonista di una esibizione elettrizzante, una gustosa combinazione di solida cultura musicale, di
intelligenza espositiva e di esuberanza romagnola.
Per quanto riguarda i contenuti della relazione, è praticamente impossibile compendiare in poche
righe quello che è stato già in partenza il riassunto di una storia della musica. Il relatore si è
concentrato sulle figure principali di questa storia millenaria, quei giganti sulle cui spalle noi, poveri
presuntuosi nani, abbiamo non solo il privilegio di godere di un patrimonio musicale illimitato e
perfetto, ma persino la perversa ambizione di distruggerne le conquiste basilari.
I principali protagonisti di questi autentici scatti in avanti della composizione musicale sono stati
Guido d’Arezzo, che ha definito la notazione musicale; i Maestri Leonino e Perotino a Notre Dame,
che hanno partorito la polifonia; i Trovatori e i Trovieri, iniziatori della lirica d’arte, la prima
espressione in musica del sentimento; i Fiamminghi che hanno sviluppato il contrappunto;
Monteverdi il genio del teatro musicale.
Nell’anno 1685 sono nati Bach, Haendel e Domenico Scarlatti: con costoro la fuga, la suite, il
concerto grosso, la sonata per cembalo hanno raggiunto una perfezione (perficere: giungere a
compimento), non più evolvibili. Ma sulla scena è comparso Haydn, che ha elaborato la forma
sonata, la base delle composizioni strumentali classiche (da camera e sinfoniche). Nella strada da
lui aperta è ha potuto volare Mozart e ha superato ogni limite residuo Beethoven.
Gli autori romantici non hanno fatto altro che sfruttare questi nuovi confini, portati all’estremo con
Brahms e Wagner. Con la musica tonale più in là non si poteva andare: Schoenberg ne ha certificato
la fine creando la dodecafonia.
‘Dopo di lui… le mille strade della musica moderna. Ma questa è un’altra storia’: così ha concluso
la sua brillante relazione Davide Masarati. Sono seguiti, immancabili, gli interventi, gli applausi,
l’osella. (ip)
3
interessando anche l’amministrazione comunale, affinchè si realizzi la proposta del
Rotary Club di Portogruaro di intitolare una via o una piazza a questo illustre
concittadino molto conosciuto ed apprezzato all’estero e in Italia e che ha mantenuto
stretti legami con Portogruaro e San Vito al Tagliamento.
Un saggio di filosofia di Hans Blumemberg è stato l’omaggio all’illustre relatore,
offerto dal Presidente, a nome dei soci del Club, per la sua brillante e dotta relazione,
calorosamente applaudita dai presenti. (af)
P.S.
Ad inizio serata il Presidente ha comunicato la scomparsa, alcuni giorni fa, dell’ex
socio Emanuele Bianchi. Per volontà del defunto le esequie si sono svolte in forma
privata; il Club ha inviato ai familiari un telegramma di condoglianze.
La figura di Emanuele è stata ricordata da Angelo Carlassare; egli, come amico, ne
ha tratteggiato la vita, il carattere, la sensibilità, rammentando la sua lunga
partecipazione alla vita del club, sempre con l’atteggiamento di chi fa sentire l’altro
prezioso, unico e importante.
Sabato 23 gennaio presso l’Opera Pia Francescon di Portogruaro si è svolta la
cerimonia di consegna delle attrezzature per l’Hospice donate dal nostro Club. Il
service era iniziato nell’annata 2008-2009 con la Presidenza Francesco Quacquarelli.
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2078
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
04/05/2010
Riunione cancellata
7-8-9/05/2010
2° EUROPEAN CONTACT CLUBS - VICENZA
RC Domzale – RC Wolfsberg ( vedi programma )
11/05/2010
Caminetto ( da confermare )
ore 20.00
18/05/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino : Conviviale
Nino Orlandi
: “Come eravamo , Aquileia e Concordia
un’altra storia”
25/05/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino : Assemblea dei soci
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
2
Sabato 17.04.2010
Gita in Laguna di Venezia
Interclub con RC Padova Euganea – RC Schio-Thiene
e la partecipazione dell’Inner Wheel Schio-Thiene
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari: Gastone Del Col, Alessandro e Laura Favot, Massimo e Michele
Forliti, Gian Daniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Marcello Potenza,
Francesco e Antonetta Quacquarelli, Mario e Francesca Salvador.
Bollettino 2078
Centodiciannove rotariani e amici si sono ritrovati di prima mattina al molo di Punta
Fusina per imbarcarsi sulla motonave Osvaldo. Il tempo incerto lasciava presagire
una giornata grigia e malinconica…., noi portogruaresi ci sentivamo comunque
preparati a tutto avendo ripassato la relazione sulle opere del MOSE tenuta un po’ di
tempo fa dall’Ing. M.Teresa Brotto durante la presidenza Corrado Bertuzzo…
Siamo partiti navigando lentamente lungo il Canale dei petroli e l’Ing. Zanovello,
Presidente del RC Padova Euganea e Direttore ai Lavori del MOSE, ci ha illustrato i
lavori di costruzione, ormai avanzata, del P.I.F. (progetto integrato Fusina), il grande
depuratore che a partire dal 2011 tratterà le acque di fognatura provenienti da
Marghera zona industriale, Marghera città, Mestre e paesi limitrofi, con il recupero di
parte delle acque depurate, destinate al riutilizzo nei processi industriali. Di questo
complesso fa parte anche un grande parco d’acqua di cento ettari con funzione di
fitodepurazione, e la condotta di scarico a mare a 10 km dalla costa degli scarichi
trattati e non riutilizzati.
Sulla nostra destra abbiamo visto i lavori di messa in sicurezza di siti industriali
inquinati, formatisi in oltre cinquant’anni di poca considerazione verso l’ambiente.
Abbiamo visto che questa parte della laguna è tutto un cantiere aperto e che la
realizzazione di opere di riconversione delle aree industriali è molto avanzata , come
quella dell’isola artificiale di circa cento ettari creata con il deposito dei fanghi di
bonifica sulla quale sorgerebbe un mega impianto a pannelli fotovoltaici.
La navigazione è continuata lungo il canale della Giudecca fino all’arrivo in bacino
San Marco; accompagnati da uno scampolo di sole, abbiamo potuto vedere “Punta
della Salute” sulla cui estremità è posto il caposaldo dello “zero” marino per Venezia
che è il punto in base dal quale vengono misurati i livelli delle acque alte di Venezia; il
valore di metri +1.10-1.20 è il “ livello critico”, significa che Venezia sta andando
sott’acqua, significa “acqua alta”, suono di sirene, avviso ai veneziani di “uscire con gli
stivali”…
I livelli delle maree vengono “monitorati” fin dal 1870 e il livello critico è stato
superato nei decenni successivi due volte nel 1880, trenta volte nel 1960,
cinquantadue volte nel decennio 2000; è una evidente progressione negativa causata
da un degrado idrogeologico dell’intera laguna.
3
Dopo l’alluvione del 4 novembre del 1966, con il valore massimo storico di +1.94 m
sullo zero di Punta della Salute, si cominciò a pensare seriamente a proteggere
Venezia dalle “acque alte”.
Sono trascorsi 44 anni, di cui almeno trentacinque impiegati per studiare e dibattere
la soluzione tecnica, ce ne vorranno probabilmente ancora altri 4 per completare la
costruzione, entro il 2014 vedremo finalmente realizzato il MOSE (spero che il non uso
del condizionale almeno stavolta porti bene…).
MOSE è acronimo di Modulo Sperimentale Elettromeccanico, ovvero del prototipo di
paratoia mobile costruito in scala 1:1 nel 1988 allo scopo di verificare la fattibilità di
un progetto ancora in embrione all’epoca, ma che dopo alcuni anni, numerosi
affinamenti, traversie e vicissitudini con osservatori e analisti internazionali, avrebbe
avuto un decisivo seguito operativo, grazie alla costanza e determinazione di uomini
che ci credevano e ha fatto sì che oggi possiamo vederne le opere ormai definite e in
fase di realizzazione avanzata.
Alle ore 11, con uno splendido sole, la motonave accostava presso quello che sarà
(dopo il 2014) il porto rifugio e conca di navigazione di Treporti. Da lì a piedi ci siamo
avvicinati al bordo del bacino sud del porto rifugio, provvisoriamente attrezzato come
grande cantiere di prefabbricazione a nove metri sotto il livello del mare.
L’Ing. Zanovello ed il suo assistente Ing. Fabbro ci hanno illustrato le modalità di
fabbricazione dei grandi cassoni di cemento armato che alloggeranno le strutture di
supporto delle paratoie mobili e i relativi impianti di azionamento. Appena ultimati i
cassoni, il bacino verrà allagato ed essi verranno trascinati per galleggiamento e
calati sul fondo delle bocche di porto, già predisposto con le opere di palificazione.
I cassoni hanno le ragguardevoli dimensioni di circa 60 metri in lunghezza , 40 in
larghezza e dieci in altezza ed un peso di 13.000 tonnellate ciascuno. Ogni cassone è
in grado di alloggiare tre paratoie, per un totale di 20 paratoie di 20 metri di
lunghezza, per ciascuna bocca di porto (4 bocche di porto). La costruzione dei cassoni
è tecnologicamente molto avanzata con tolleranze sul calcestruzzo di pochi millimetri
su lunghezze di decine di metri, con l’utilizzo di cementi speciali solfatici per
costruzioni marine, autocompattanti e in grado di impedire fessurazioni e cricche,
realizzati da costruttori altamente specializzati e maestranze di prima qualità; tutto
ciò genera conoscenze ed esperienze che potranno essere esportate, e comunque
costituiscono motivo di orgoglio per il Veneto e per l’Italia.
Abbiamo poi fatto sosta nel vicino ristorante Sotoriva per gustare un menù ricco ed
eccellente, ovviamente a base di pesce. Lo scambio dei guidoncini tra i Clubs presenti,
i saluti anche ai molti rotariani presenti dello staff distrettuale e i ringraziamenti di
rito hanno suggellato questo Interclub nato nel segno dell’amicizia rotariana e con la
prospettiva di intensificarne i rapporti , in occasioni future.
Al ritorno hanno tenuto banco le riflessioni, i commenti, lo scambio di opinioni e
l’osservazione dal ponte della motonave delle opere alla bocca di Malamocco, porta di
ingresso in laguna del Canale dei petroli e l’ultima ad essere completata; non abbiamo
potuto scendere per visitare il cantiere, ma quanto visto a Treporti era stato molto
soddisfacente ed esaustivo.
Da sempre lo scrivente opera in grandi cantieri all’estero relativi ad infrastrutture
importanti, alcune realizzate e progettate da imprese di costruzioni anche italiane
come l’espansione di porti, la realizzazione di centrali e di condotte a mare; ma è
stato
motivo di orgoglio professionale constatare come la progettazione e la
realizzazione di questa grande opera unica al mondo, riposizioni l’ingegneria veneta
4
ad un alto livello tecnologico di riferimento internazionale, restituendone la valenza e
la fama che i nostri colleghi del lontano passato avevano in tutto il mondo.
Il rientro puntuale a Fusina è avvenuto in coincidenza con una leggera pioggerellina
che tuttavia non ha portato malinconia, carichi di emozioni e soddisfatti per lo
spettacolo visto durante l’intera giornata e graziati da un tempo clemente ...
Grazie ancora al Rotary Club Padova Euganea ed al suo Presidente per l’ottima
organizzazione. (vd)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2079
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
7-8-9/05/2010 2° EUROPEAN CONTACT CLUBS - VICENZA
RC Domzale – RC Wolfsberg ( vedi programma )
11/05/2010
ore 20.00
18/05/2010 ore 20.00
25/05/2010 ore 20.00
01/06/2010
Riunione cancellata
Ristorante Valentino : Conviviale
Nino Orlandi
: “Come eravamo , Aquileja e Concordia
un’altra storia”
Ristorante Valentino : Assemblea dei soci
Caminetto ( da confermare )
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Si ricorda che il 5 giugno 2010 presso L’Hotel Laguna di Mestre si celebra il
Congresso Distrettuale, l’evento che sancisce il resoconto delle attività
relative all’annata appena trascorsa e che offre una occasione di incontro con
gli altri Clubs . I soci che fossero interessati a partecipare comunichino la
propria adesione entro il 12 maggio al numero 3475141102. Grazie
2
Domenica 25.04.2010
Frittation 2010
Villa Paolo e Cristina Scarpa Bonazza
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci , famigliari e amici presenti : Corrado ed Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita
Cappelletto, Angelo e Marli Carlassare, Alessandro e Laura Favot, Michele ed Evelina
Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti, Carlo ed Antonella Meneghetti, Paolo e
Maria Teresa Perrero, Antonio e Chiara Pulella, Francesco e Antonetta Quacquarelli,
Fortunato e Margaret Randazzo, Mario ed Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador,
Giorgio e Beatrice Scarpa Bonazza, Paolo e Cristina Scarpa Bonazza, Lamberto ed
Anna Veronese
….con figli, nipotini, generi e nuore, amici cari…..
Bollettino 2079
Una calda e luminosa giornata primaverile e lo splendido giardino della Villa
hanno fatto da cornice al tradizionale ritrovo per la “ Fortaja” che dal dialetto
veneto è passata da alcuni anni alla “ Frittation” più anglosassone ma che
impietosamente, a parere dello scrivente, odora di fritto.
Mentre invece quella che abbiamo gustato preparata dalle mani
inaspettatamente abili di Paolo Scarpa era la tipica frittata veneziana cotta a
fuoco lento, ovvero “ovi co’ la seola“.
Il clima famigliare ed accogliente era quello di sempre vivacizzato dal vociare
e dal rincorrersi dei più piccoli.
Il buffet e il servizio era gestito con maestria dai ragazzi dello IAL guidati da
un maitre d’esperienza.
L’assaggio delle torte e dei dolci, preparate dalle gentili signore, offriva l’
occasione per prolungare lentamente il piacevole pomeriggio. Con rotariana
puntualità Mario Rosa e Saverio Ravazzolo richiamavano il trascorrere del
tempo e gestivano l’andamento della tombola per i bambini offerta
dall’immancabile Giovanni Mulato stavolta costretto a “marcar visita” da un
“colpo della strega” tutto da verificare…
I saluti e i ringraziamenti di rito da parte del Presidente, l’omaggio alla
Signora Cristina e la donazione del “boccolo” di rosa a tutte le signore presenti
per ripetere una antica tradizione veneziana in occasione della festa di San
Marco, hanno concluso un pomeriggio di festa e di serenità resa possibile
dall’impegno congiunto e dalla disponibilità degli amici rotariani e dal prezioso
tocco della Signora Margaret.(vd)
3
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2080
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
25/05/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino
: Assemblea dei soci
04/06/2010 ore 20.00
venerdì
Serata del pescato
: Ristorante da definire
08/06/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino
Vittorio Impallomeni
: Conviviale
: Nautica da diporto in Italia:
quale futuro?
17/06/2010 ore 19.00
giovedì
Ristorante Valentino
22/06/2010 ore 20.00
Ristorante Sporting Club di Caorle: Cambio di Presidenza
:
Consiglio Direttivo congiunto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Si ricorda che il 5 giugno 2010 presso L’Hotel Laguna di Mestre si celebra il
Congresso Distrettuale, l’evento che sancisce il resoconto delle attività
relative all’annata appena trascorsa e che offre una occasione di incontro con
gli altri Clubs .
2
Martedì 27.04.2010 ore 20.30
CONCERTO ROTARY PER LA CITTA’ DI PORTOGRUARO
“PREMIAZIONE DEGLI ALLIEVI E DEGLI ENSEMBLE”
Sala Consiliare – Palazzo Comunale di Portogruaro
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari presenti : Angelo e Marli Carlassare , Armando Fanzago, Alessandro,
Laura ed Elisa Favot, Michele ed Evelina Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti,
Paolo e Maria Teresa Perrero, Antonio e Chiara Pulella, Francesco Quacquarelli,
Margaret Randazzo, Isabella Ravazzolo, Mario ed Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Bollettino 2080
Il 27 Aprile scorso nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Portogruaro si e'
tenuto il consueto concerto che il Rotary vuole offrire alla cittadinanza con il fine
duplice di donare alcune ore di gioia musicale e nel contempo di sottolineare e
rafforzare uno dei centri culturali cardini della nostra amata città mediante
l’assegnazione del PREMIO ROTARY , quest’anno esteso ai gruppi “ensemble” oltre che
ai singoli allievi . Abbiamo ascoltato gradevolissime musiche d'arpa eseguite da
tenerissimi bambini ma anche pagine impegnative eseguite da ragazzi dotati in un
significativo crescendo che ha culminato nella performance eccellente del Trio
Operacento (andatelo a sentire ancora se ne avete la opportunità!), costituito dagli
stessi insegnanti della nostra Scuola. L'idea di questa scelta e' stata molto felice
perché ha fatto vedere il percorso ideale di un ragazzo che voglia avvicinarsi a quest'
arte meravigliosa, percorso fatto di sacrifici, di ore passate allo strumento e poi però
di impagabile gioia interiore nel poter suonare assieme ad altri. Questo patrimonio il
giovane musicista lo porterà avanti con sé per tutta la vita e, qualsiasi sia il livello
tecnico che raggiungerà, rappresenterà per lui un tesoro che egli potrà spendere nei
momenti più intensi e anche difficili della sua vita.
La musica a Portogruaro ha sempre avuto un posto privilegiato nel cuore dei
portogruaresi e questa affezione ha origini lontane. La Banda cittadina e con essa la
Scuola di Musica associata fu fondata a fine ottocento ed ha rappresentato per molti
dei nostri genitori un punto di riferimento educativo e ludico fondamentale in quegli
anni in cui l'offerta culturale era modesta. Mi piace ricordare come essa inoltre sia
stato anche un collante sociale non indifferente, pervaso da una democrazia che
discretamente si insinuava tra i salotti della buona borghesia. Essa faceva sì, infatti,
che già ai primi del secolo il padrone di casa suonasse piacevolmente assieme al
giovane dotato con l'unico interesse di gioire dell'armonia della musica, la quale in
qualche modo effondeva il suo potere sovra materiale tra gli animi gentili e nobili. A
Portogruaro si sono succeduti Maestri di grande valore (pensiamo solo a Casagrande e
Battel) che hanno tenuto elevato il livello della Scuola. Con la stagione Pellarin e la
fortunata coincidenza storica della caduta del Muro, Portogruaro ha fatto un salto nel
mondo musicale nazionale e internazionale senza però mai dimenticare la Scuola che
ha sempre fatto da supporto essenziale a quella bellissima avventura. La gestione
attuale della stessa (con i Maestri Masarati e Pagotto) e quella del Festival (con
Bronzi) ha cambiato lievemente rotta, abbandonando in parte il mondo internazionale
un po' “estraneo” alla nostra realtà e rivalutando invece sia il talento locale (che
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2081
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
18/05/2010 ore 20.00
25/05/2010 ore 20.00
01/06/2010
Ristorante Valentino : Conviviale
Nino Orlandi
: “Come eravamo , Aquileja e Concordia
un’altra storia”
Ristorante Valentino : Assemblea dei soci
Caminetto ( da confermare )
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Si ricorda che il 5 giugno 2010 presso L’Hotel Laguna di Mestre si celebra il
Congresso Distrettuale, l’evento che sancisce il resoconto delle attività
relative all’annata appena trascorsa e che offre una occasione di incontro con
gli altri Clubs . I soci che fossero interessati a partecipare comunichino la
propria adesione entro il 15 maggio al numero 3475141102. Grazie
2
Venerdì 7, Sabato 8 e Domenica 9 maggio 2010
“2° EUROPEAN CONTACT CLUBS”
RC DOMZALE – RC PORTOGRUARO – RC WOLFSBERG
VICENZA
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari presenti : Gastone Del Col, Alessandro e Laura Favot, Francesco
Maremonti, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Saverio Ravazzolo, Luigi Toffolo.
Presenti al Concerto Jazz di Venerdì 7 maggio: Carlo e Antonella Meneghetti, Giovanni
Mulato, Isabella Ravazzolo.
Bollettino 2081
A Vicenza è stato celebrato il Secondo Club Contatto Europeo. Questo meeting, che
realizza in modo concreto la vocazione internazionale del Rotary, è una magnifica
tradizione del nostro Club. Esso prese l’avvio nel 1963 per iniziativa di alcuni
benemeriti Soci del nostro Club (che allora si chiamava R. C. San Donà-Portogruaro) e
del R.C. Wolfsberg.
E’ giusto ricordare i loro nomi: Wolfram Pickler, Enzo Pozza e Angelo Carlassare.
Come Angelo è in grado di testimoniare, non correvano allora buoni rapporti tra Italia
e Austria. Ma essi vollero dimostrare che malgrado il peso di vecchi e nuovi retaggi
nazionalistici e l’ostacolo della lingua, la fratellanza rotariana non è una declamazione
retorica bensì un valore profondamente sentito. E il successo del meeting fu pieno e
duraturo. Dopo la separazione della componente sandonatese, nel 1981, fu il nostro
Club a mantenere viva la iniziativa, che superò recentemente la ottantesima edizione.
Il gemellaggio con il R.C. Domzale, una cittadina di una nazione dalla quale siamo
stati a lungo separati da un confine ostile, ma finalmente votata all’ideale europeo, fu
istituito nell’anno 2000, per iniziativa di Luigi Toffolo.
Nel 2004 la difficoltà di organizzare tre incontri annuali condusse alla decisione di
avere un incontro annuale con ciascuno dei due Club gemellati e infine nel 2009 fu
istituito il Club Contatto Europeo, riunendo in un unico meeting i tre Club, organizzato
a rotazione nelle tre nazioni contermini.
La rarefazione e l’allargamento degli incontri, è vero, rende più difficile consolidare
rapporti veri di amicizia, ma il peso della organizzazione di più incontri annuali
avrebbe rischiato di svuotare le energie del Club. E comunque anche questo ultimo
Meeting è stato una testimonianza di quanto profondi e schietti si mantengano i
legami di amicizia tra i Soci dei tre Club.
I tesori artistici di Vicenza, le gustosissime specialità enogastronomiche, la clemenza
del tempo, la puntuale organizzazione e la spigliata, affabile conduzione di Vittorio
Drigo hanno riscosso una ripetuta attestazione di stima e gratitudine degli amici
carinziani e sloveni, espresse dai Presidenti Walter Kohlbach e Jure Miljevic. Non sono
state parole di convenienza: Seppi Mueller, che ha preso brevemente la parola in
qualità di Assistente del Governatore Distrettuale, ha confessato che l’allargamento
3
agli sloveni dell’originale Club Contatto aveva inizialmente deluso gli amici carinziani,
gelosi di un rapporto consolidato con i portogruaresi. Tuttavia l’esperienza pratica è
servita a dimostrare che l’incontro con nuove persone di cultura, lingua, tradizioni
diverse, unite dall’ideale rotariano, può rappresentare uno stimolo nuovo
particolarmente arricchente e altrettanto appagante.
Non può essere taciuto che il nostro Club, malgrado fosse il Club organizzatore ed
ospitante, era presente con un numero esiguo di Soci. Forse i soci meno anziani non
hanno colto a pieno l’importanza di questo evento. Per altri la città di Vicenza può
esser stata una meta troppo ben conosciuta. Ma Vicenza era lo sfondo, l’evento vero
era l’incontro. (Vi sovviene come vi interpella la moglie mentre vi accingete a seguire
la partita alla TV: ‘Ma come, non l’hai già vista un anno fa Inter-Roma?’)
(ip)
Errata corrige del bollettino 2079: fra i presenti sono da ricordare anche Saverio e
Isabella Ravazzolo. (af)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2082
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
25/05/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino
: Assemblea dei soci
04/06/2010 ore 20.00
venerdì
Serata del pescato
: Ristorante da definire
08/06/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino : Conviviale
Vittorio Impallomeni
: Nautica da diporto in Italia:
quale futuro?
17/06/2010 ore 19.00
giovedì
Ristorante Valentino:
22/06/2010 ore 20.00
Ristorante Sporting di Caorle: Cambio di Presidenza
Consiglio Direttivo congiunto
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
Si raccolgono adesioni per la serata del venerdì 04 giugno che sostituisce il
caminetto del 01/06 con un ritrovo tra soci e amici in un tipico ristorante
con cucina a base di pesce .
Si ricorda che il 5 giugno 2010 presso L’Hotel Laguna di Mestre si celebra il
Congresso Distrettuale, l’evento che sancisce il resoconto delle attività
relative all’annata appena trascorsa e che offre una occasione di incontro con
gli altri Clubs .
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Martedì 18.05.2010
Ristorante Valentino
“Come eravamo , Aquileja e Concordia
un’altra storia”
Relatore: Avv. Nino Orlandi
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari presenti
: Marco Baudoux, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo
Carlassare, Sergio e Tina Dal Moro, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot,
Giovanni Geremia, Guido Impallomeni, Francesco e Biancamaria Maremonti, Paolo
Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Marcello Potenza, Antonio Pulella, Francesco
Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca
Salvador.
Ospiti del Club: Nino Orlandi, Mons. Sergio Deison, Roberto Valerio e consorte
Ospiti dei Soci: Alberto Lubiani (Baudoux), Angelo e Margherita Bagnato (Cappelletto)
Bollettino 2082
Rufino Turano, chi era costui? Nino Orlandi, che ha presentato una relazione dal
titolo Come eravamo…, ha spiazzato molti (se non tutti) tra i numerosi convitati,
esordendo con un lungo escursus su questo illustre/sconosciuto concordiese, Padre
della chiesa aquileiese del IV secolo d.C. Rufino fu allievo di Cromazio e fiero
sostenitore delle tesi di Origene alessandrino, il grande filosofo e teologo. Questo
sostegno gli valse accuse pesanti e villane da nientepopodimenochè Sofronio Eusebio
Girolamo, più noto ai fedeli e ai cultori dell’arte come San Girolamo (certamente
ricordate il celebre ritratto di un anziano patriarca assorto nella lettura con un leone
accovacciato ai suoi piedi). Gli eccessi della diatriba convinsero Rufino a ritirarsi in
Oriente. Qui condusse una santa vita di preghiera e di studio finché fu pubblicamente
riabilitato dal Papa. Ritornò infine in Aquileia, ma sotto l’incalzare delle invasioni
barbariche si rifugiò prima a Roma e poi in Sicilia, dove morì nel 411 d.C.
Nino Orlandi, latisanese, ha studiato nel Ginnasio Marconi di Portogruaro e nel Liceo
Stellini di Udine. Esercita la Professione di avvocato. Dal 1978 al 1983 è stato sindaco
di Latisana. Ha pubblicato per Marsilio editore Storia di un paese inutile (2005), una
accorata rievocazione del paese natale del secolo scorso, e Come eravamo (2010),
una gustosa serie di profili biografici di avvocati di quell’area che per cultura e
costumi, piuttosto che per i confini amministrativi, si può definire friulana.
L’incipit storico è servito a delineare la peculiarità della storia aquileiese, i cui
Patriarchi seppero mantenere una indipendenza di giudizio e di comportamento che
derivava in parte dal substrato celtico-venetico commisto a quello giuliano, in parte
da una tradizione cristiana alessandrina piuttosto che romana. Sigeardo di Beilstein, il
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Patriarca leale suddito e difensore dello scomunicato Enrico IV a Canossa, fu ad
esempio il naturale mediatore tra il mondo imperiale germanico e il papato. E il
Parlamento della Patria del Friuli, che riuniva nobili, clero e rappresentanti plebei delle
comunità locali funzionava già da vent’anni quando Giovanni Senza Terra istituì nel
1215 la Magna Charta Libertatum.
Ma che c’entra con tutto questo il Come eravamo … promesso nel titolo?
Orlandi lo ha spiegato ricorrendo ad una metafora letteraria, rievocando la storia del
Guerin meschino, scritta intorno al 1410 dal trovatore toscano Andrea da Barberino.
Anche noi, come il romanzesco cavaliere siamo inconsapevoli della nobiltà delle nostre
origini. Le nostre radici aquileiesi ci conferiscono una peculiarità caratteriale che
unisce l’indipendenza di giudizio alla lealtà, la diffidenza alla tolleranza, e una nobiltà
originaria di cui non siamo consapevoli. Questa diversità si rispecchia nella galleria di
grandi figure di avvocati che ha illustrato la terra friulana, da Paolo Sarpi a
Cargnelutti, da Loris Fortuna a Giorgio Brusin, da Giuseppe Bettiol ad Antonio
Comelli. Dopo questo lungo preambolo non c’è stato quasi tempo per illustrare le
figure di questi celebri avvocati: l’oratore ha però rimandato i curiosi al libro, di cui ha
fatto omaggio al Presidente Vittorio Drigo.
Il relatore non lo ha detto esplicitamente, ma è parso che egli non abbia escluso –
bontà sua – l’appartenenza ad un cerchia di pari dignità anche chi si dedica a
professioni e mestieri diversi dalla avvocatura.
I fortunati presenti hanno assistito ad un mirabile, raro esempio di oratoria curiale,
che giunge al punto in argomento partendo da premesse storiche immemori, attinte
da fonti bibliche o archivistiche e costellata di richiami aulici, di citazioni dotte, di
riferimenti in codice: una esperienza purtroppo oggi preclusa a chi non frequenti
sinedri politici, legali, teologici o accademici. (ip)
ROTARY INTERNATIONAL
RC PORTOGRUARO - Distretto 2060
costituito nel 1954
2009 - 2010
56o anno rotariano
Bollettino 2083
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
17/06/2010 ore 19.00
Giovedì
Ristorante Valentino:
Consiglio Direttivo congiunto
22/06/2010 ore 20.00
Ristorante Sporting di Caorle: Cambio di Presidenza
29/06/2010 ore 20.00
Ristorante Valentino: Conviviale
- Si raccomanda di confermare la presenza alle conviviali, indicando il
numero di ospiti , lasciando un messaggio alla segreteria telefonica del
numero 3475141102
GRAZIE
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Martedì 08.06.2010
Ristorante Valentino
“Nautica da diporto in Italia: quale futuro?”
Relatore: Arch. Vittorio Impallomeni
Presidente
: Vittorio Drigo
Soci e famigliari presenti : Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Gastone Del Col,
Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Valter Franco, Giovanni Geremia, Guido
Impallomeni, Vittorio e Chiara Impallomeni, Francesco Maremonti, Giovanni Mulato,
Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Marcello Potenza,
Antonio Pulella, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario
Rosa, Mario e Francesca Salvador.
Ospiti del Club: Enrico Santinelli
Ospiti dei Soci: Annamaria, Daniela e Claudia Salvador, Antonio Spunta, Raffaele
Foglia (Salvador)
Ad inizio serata il Presidente comunica che Guido De Castello, ex socio del Rotary
Club di Portogruaro, è venuto a mancare in data odierna. I presenti ricordano con un
momento di silenzio la sua figura e la sua lunga e fattiva appartenenza al Club. (af)
Bollettino 2083
Architetto ed esperto informatico, progettista di porti nautici, Presidente
dell’Orologio Yacht Club di Caorle, Vittorio Impallomeni ha le credenziali in regola per
parlare de ‘Il futuro della nautica in Italia’. Numerosi sono stati perciò i Soci accorsi
per ascoltare la sua relazione, spinti in parte dal fatto che molti di essi fanno parte di
un ‘popolo di navigatori’, come ha voluto ricordare nel suo esordio il relatore.
La relazione di Vittorio Impallomeni è stata sobria e senza fronzoli, ma eloquenti
sono stati i numeri che egli ha citato a testimonianza di quanto la nautica si sia
affermata come fenomeno di grande rilevanza sociale ed economica.
La cantieristica italiana ha raggiunto posti di prestigio nel mondo. L’Italia è il primo
esportatore di megayachts (superiori ai 24 metri di lunghezza): quasi la metà di essi è
prodotta nel nostro Paese. Il salone di Genova è la fiera nautica più importante del
mondo. Nel 2006 sono state prodotte un milione di imbarcazioni nell’intero pianeta: il
ruolo dell’Italia è inferiore solo a quello di USA, Francia e Australia, ma è secondo solo
a quello statunitense per valore economico complessivo. Meno preminente – ma non
irrilevante - è invece la produzione di imbarcazioni a vela, che rappresentano il 10%
del totale della nostra produzione.
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In questo scenario lusinghiero ci sono naturalmente anche aspetti carenti. Rispetto
al numero di imbarcazioni (600.000), l’Italia offre solo 150.000 posti barca. Questi
numeri sottolineano la carenza di marine e di cantieri di rimessaggio, una carenza che
riguarda non tanto il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Liguria, quanto piuttosto il
centro e sud Italia.
Una risposta a questa carenza la stanno fornendo però vari cantieri di porti turistici
in costruzione sia nel nostro litorale che in altre parti della penisola (Puglia
soprattutto).
Altrettanto promettente è lo sviluppo di soluzioni software e hardware innovative
per la gestione di porti turistici e cantieri nautici. In questo campo il ruolo di Vittorio
Impallomeni è di assoluta preminenza avendo egli sviluppato il sistema Navis,
operativo in oltre 60 aziende del settore nautico, tra le quali la Marina di Varazze, la
Marina di Rimini, il porto di Roma, la Marina di Pescara. Il software, pensato e creato
nella ‘officina’ caorlese della famiglia Impallomeni, è in grado di offrire soluzioni
relativamente a monitoraggio degli accessi via mare (natanti) e via terra (autoveicoli),
integrazione con sistemi di rilevazione consumi (colonnine), gestione del wi-fi,
rilevazione tramite palmari, integrazione con software di contabilità generale,
comunicazione con il sito web aziendale, offrendo un elevato grado di automazione. La
prospettiva di adottare procedure telematiche simili al sistema Telepass, nonché di
estendere tale sistema gestionale ai porti nautici della vicina Croazia, illumina per la
nautica scenari avveniristici impensabili fino a pochi decenni orsono. La relazione è
stata molto applaudita ed ha provocato numerosi interventi.
In apertura di serata, il Presidente Drigo ha conferito al Socio Mario Salvador il Paul
Harris Award.
Un breve affettuoso curriculum vitae del Socio è stato presentato da Giovanni
Mulato. (ip)
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comunque si e' ben nutrito dell'esperienza eccezionale degli anni precedenti) sia la
stessa Scuola di musica la quale dovrà, da una parte, sfornare i migliori musicisti
possibili, ma anche contribuire ad educare i nostri giovani attraverso la musica, nel
solco di quella idealità che più gli compete e che la mantiene in vita nonostante le
difficoltà.
La squadra del PortoSummaga e' andata in serie B; il nostro auspicio che Portogruaro
possa avere una sua orchestra d'archi stabile che ben rappresenti il valore dei nostri
insegnanti e comunque dell'entusiasmo della cittadinanza e delle istituzioni (tra cui il
Rotary) che la sostiene ! (L.t.)
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Calendario delle attività giugno e luglio