RAPPORTO AMBIENTALE
BRACCO 2010
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Governance Ambientale Bracco
Rapporto Ambientale Bracco 2010 - Governance Ambientale Bracco
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Principi di Sicurezza e Ambiente
I principi sulla Salute, Sicurezza e Ambiente sono validi per tutto il Gruppo Bracco. Essi definiscono i
comportamenti e i metodi di lavoro con lo scopo di proteggere l’uomo, l’ambiente e le installazioni da
effetti dannosi e di perseguire il miglioramento continuo delle proprie performance ambientali.
•La sicurezza in tutte le aree, unitamente alla tutela dei dipendenti e dell’ambiente,sia all’interno
che all’esterno della Società, si collocano tra le priorità più alte del Management del Gruppo.
•La funzione HSE ha la facoltà, all’occorrenza, emanare regolamenti integrativi più severi delle
attuali leggi in vigore e aventi validità per l’intero Gruppo.
•Le problematiche inerenti alla tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente sono trattate
con lo stesso rigore scientifico e la stessa professionalità di quelle relative all’area Ricerca &
Sviluppo.
•Lo svolgimento delle attività è vincolato alla garanzia degli standard di sicurezza previsti per
l’uomo.
•La decisione di perseguire una determinata attività o investimento si fonda su un’analisi del
rischio che tiene conto della totalità dei seguenti fattori: elemento umano, sistemi tecnici, processi
specifici, sostanze, siti produttivi e ambiente.
•In aggiunta a misure preventive rigorose, è sempre pronto e disponibile un piano dettagliato di
intervento immediato mirante a limitare e contenere le ripercussioni di incidenti ed emergenze
potenzialmente gravi.
•Ogni singolo dipendente del Gruppo è responsabile dell’applicazione dei suddetti principi in forza
e nell’ambito della propria posizione, autorità, conoscenze e formazione.
•Tutti i dipendenti ricevono le informazioni e la formazione adeguate in materia di tutela e sicurezza
ambientale ai fini del regolare svolgimento delle loro mansioni.
•I clienti vengono istruiti sull’uso corretto di tutti i prodotti e il dialogo sempre aperto con il pubblico
si affianca a un’elevata considerazione per l’opinione pubblica; la trasparenza delle informazioni e
la sicurezza del prodotto sono prioritarie. Siamo alla continua ricerca dello scambio di conoscenze
e di esperienze con autorità, associazioni e con il mondo politico e scientifico.
• L’osservanza dei principi sopraindicati è attentamente monitorata dalla struttura HSE.
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Struttura Organizzativa
SICUREZZA
AMBIENTE
Infortunistica e antifortunistica
Emissioni atmosferiche
Analisi di rischio e rischi di incidente rilevante
Scarichi idrici
Antincendio
Utilizzo risorse
Apparecchi a pressione
Bilancio ambientale
Emergenze
Sistemi di Gestione Ambientale
Igiene del lavoro/Rumore
Impianti di depurazione acque
Rapporti con Enti Pubblici e Associazioni
Inquinamento del suolo
Crisis Management
Analisi ambientali
Sostanze e preparati
Gestione rifiuti
Gas tossici
Formazione
Trasporto merci pericolose
Valutazione di impatto ambientale/IPPC
Responsabilità da prodotto
Normativa ATEX
Normativa armi chimiche
Formazione
GROUP HEALTH SAFETY & ENVIRONMENT
FORMAZIONE
SALUTE
& SICUREZZA
LABORATORIO H.S.E.
CORPORATE
AUDITOR
ECOLOGIA & SISTEMI
DI GESTIONE
La gestione della Salute, della Sicurezza e dell’Ambiente all’interno del Gruppo Bracco è affidata alla
funzione Health Safety&Environment (HSE)
Le attività svolte da HSE coinvolgono e interfacciano in diversa misura tutti i processi e le funzioni
aziendali che nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività, si trovano a dover fronteggiare e
contribuire al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento fissati.
In ogni attività del Gruppo sono presenti elementi legati:
• alla sicurezza delle persone, degli impianti, dei processi e dei prodotti
•alla tutela dell’ambiente (anche tramite la gestione dei rifiuti solidi, del suolo, del rumore, degli
impianti di trattamento degli scarichi idrici e delle emissioni gassose)
• all’igiene industriale
• al presidio medico
• alla gestione delle emergenze.
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In linea con i principi generali del Gruppo, la Funzione HSE Group ha il compito di:
•rappresentare il Gruppo a livello mondiale per quanto riguarda le problematiche di Salute,
Sicurezza e Ambiente;
•assistere l’Amministratore Delegato della Holding e le Società del Gruppo nella gestione degli
aspetti HSE e delle problematiche tecniche, organizzative, economiche e attività di comunicazione
correlate;
•promuovere nelle Società del Gruppo, in Italia e nel mondo, una strategia industriale che si basi sui
principi definiti nelle politiche HSE di Gruppo;
•coordinare le funzioni HSE di sito, in modo da garantire un approccio sistemico di gestione e controllo
permanente sull’efficacia ed efficienza nel tempo di tutti i provvedimenti tecnici, organizzativi e
procedurali, finalizzati ad assicurare la piena conformità legislativa e il miglioramento continuo
delle prestazioni HSE.
A supporto dell’attività di HSE Group operano le funzioni HSE collocate a livello organizzativo presso
le diverse Società e i siti del Gruppo. La figura di HSE Site rappresenta l’interfaccia locale di HSE
Group e ha principalmente la funzione di:
•coordinare le attività relative alle tematiche Salute, Sicurezza e Ambiente a livello operativo in
ambito locale;
•supportare e consigliare la direzione e le funzioni del sito nella gestione di queste tematiche;
•garantire l’allineamento del sito alle direttive, alle linee guida e agli standard di Gruppo e, ove
previsto, applicare correttamente il sistema di gestione ambientale e di sicurezza.
In alcuni casi, all’interno di questa funzione operano figure con responsabilità specifiche in materia
di gestione ambientale e di prevenzione dei rischi per la Salute e Sicurezza dei lavoratori (ad
esempio: Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale o Responsabile del servizio Prevenzione
e Protezione).
La tutela della salute e la protezione dei lavoratori
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La salute e la sicurezza dei lavoratori rappresentano tradizionalmente temi prioritari per la politica
strategica del Gruppo Bracco. Consolidata all’interno dell’organigramma aziendale è infatti la
struttura HSE che, fin dagli anni ’70, si impegna per assicurare il rispetto della legislazione vigente
e per garantire elevati standard di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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L’ottemperanza alla normativa si esplicita nell’ attività di valutazione dei pericoli con particolare
attenzione rivolta alla riduzione dei fattori di rischio, al fine di rendere i luoghi di lavoro più sicuri
sia durante l’espletamento delle normali attività sia nei casi di emergenza o di pericolo grave e
immediato. Nell’ottica di proteggere lavoratori e visitatori dai pericoli per la salute che possono
derivare dall’ambiente di lavoro, la struttura HSE prende in considerazione, con il costante supporto
del medico competente, tutti gli aspetti dell’igiene industriale, dell’ergonomia e della medicina del
lavoro, attraverso un approccio in tre fasi da applicare a tutti i posti di lavoro:
•identificazione dell’eventuale pericolo per la salute;
•valutazione del pericolo per la salute;
•riduzione del rischio per la salute.
I principi HSE costituiscono uno standard di Gruppo che si realizza verso tutti i lavoratori di ciascuna
società. Il personale neo-assunto viene immediatamente dotato di una guida pratica su salute,
sicurezza ed ambiente ed introdotto ad un corso on-line in tema, comprensivo di un test di verifica
finale, il cui risultato viene archiviato in un apposito database presso la segreteria del servizio
HSE. La struttura HSE Group predispone, per ciascun sito, la cartellonistica di sicurezza e detta le
modalità di segnalazione e comportamento in caso di emergenza attraverso un opuscolo sui principi
di prevenzione degli incendi e sulle norme generali di emergenza. Tale opuscolo viene costantemente
aggiornato in base ai riferimenti normativi nazionali e comunitari.
Il servizio HSE redige ed aggiorna costantemente le schede di sicurezza (SDS) delle sostanze
impiegate in tutti i siti del Gruppo al fine della tutela della salute dei lavoratori attraverso una
manipolazione sicura e consapevole delle sostanze chimiche.. Anche nel corso del 2010 sono stati
aggiornati tali documenti in maniera conforme ai regolamenti comunitari in materia di classificazione
ed etichettatura secondo il sistema mondiale GHS (Global Harmonized System).
L’attenzione verso gli aspetti di tutela e salute dei lavoratori ha portato Bracco alla scelta volontaria di
organizzare, presso tutti i siti operativi, un sistema di gestione della sicurezza, certificato secondo
lo standard BS OHSAS 18001:2007. La realizzazione dei sistemi ha favorito la diffusione di una
cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro, incoraggiando e facilitando il dialogo
e la comunicazione interna.
Il Documento Unico di Valutazione di Rischio (DUVRI)
In caso di affidamento di lavori a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, Bracco elabora
un unico documento di valutazione di rischio (DUVRI) che indica le misure adottate per ridurre o
eliminare i rischi interferenziali dei lavori affidati in appalto.
Oltre ai rischi specifici nell’ambiente di lavoro in cui i soggetti devono operare, questi documenti
descrivono i criteri organizzativi per la gestione dei rapporti in materia di prevenzione e di emergenza
adottate da Bracco.
Le disposizioni contenute nel DUVRI non si applicano però ai rischi specifici delle attività svolte
dall’impresa appaltatrice o dal lavoratore.
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Il servizio sanitario
L’impegno di Bracco per tutelare la salute dei propri dipendenti è dimostrato anche dall’operato del
Servizio Sanitario; quest’ultimo, oltre a svolgere la normale attività di medicina del lavoro, offre
un efficiente servizio di prevenzione che può permettere la diagnosi precoce con il conseguente
trattamento terapeutico di patologie in fase iniziale e l’individuazione di soggetti da monitorare
periodicamente: in questo caso si opera per la riduzione o l’eliminazione dei fattori di rischio.
Il programma di medicina preventiva scelto da Bracco in collaborazione con i Rappresentanti dei
lavoratori, prevede, tra le patologie oggetto di una possibile prevenzione, quelle a più elevata incidenza
per ciascuno dei due sessi, nella fascia di età in cui è più probabile l’insorgenza.
Il Servizio Sanitario nel corso dell’anno 2010 ha effettuato le seguenti prestazioni presso i tre siti
italiani.
Visite mediche
Prelievi ematici
Esami
Visite specialistiche
Prestazioni infermieristiche
448
498
415
1533
2792
Presso il sito di San Donato il medico competente è presente per 4 giorni alla settimana coadiuvato
da un’infermiera professionale presente tutti i giorni. Per la sede di Ceriano Laghetto, oltre al medico
competente presente giornalmente, il personale sanitario opera con orario in turno. A Torviscosa il
medico del lavoro si avvale di personale sanitario dipendente di una società esterna.
La sicurezza dei lavoratori
L’attività di formazione circa la prevenzione degli infortuni e la gestione delle emergenze, da sempre
tra le priorità del Gruppo, ha contribuito a sviluppare tra i lavoratori un atteggiamento premuroso e
responsabile sul posto di lavoro e una attenzione sempre maggiore alle situazioni di pericolo e rischio
in azienda. Gli indicatori della capacità di gestire in sicurezza le attività sono l’indice di frequenza
(If) e l’indice di gravità (Ig) degli infortuni sul lavoro.
Le modalità di calcolo di questi indici tengono conto di ogni tipologia di infortunio che comporti
un’assenza dal posto di lavoro superiore ai tre giorni ed esclude i cosiddetti infortuni in itinere, quelli
cioè avvenuti sul percorso casa/lavoro e viceversa. I dati e le relative elaborazioni grafiche vengono
poi esposti a cadenza trimestrale presso le bacheche di ciascun sito, in modo da poter essere visionati
da tutti i dipendenti.
I grafici presentati sono il frutto dell’elaborazione degli indici per gli stabilimenti e i siti delle società
Bracco RE, Bracco s.p.a, Bracco Imaging s.p.a., Bracco Imaging Italia s.r.l., Spin.
L’andamento degli indici infortunistici, Indice di gravità e Indice di frequenza, nel corso degli ultimi
4 anni mostra un calo costante per l’indice di gravità e un andamento altalenante per l’indice di
frequenza.
La costante attenzione delle direzioni di stabilimento e l’attenta valutazione dei singoli eventi ha
portato ad una riduzione delle giornate di assenza per infortunio e nell’ultimo anno anche ad una
riduzione del numero degli eventi infortunistici.
Sono esclusi dal computo gli infortuni in itinere, che sono stati 6 a Ceriano Laghetto, 1 a Colleretto
Giacosa e 1 per Bracco spa. Nel calcolo degli indici sono incluse tutte le società del Gruppo,
considerando tutti gli infortuni, anche quelli avvenuti presso sedi di uffici e non solo quelli presso gli
impianti produttivi.
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Andamento delL’INDICE DI GRAVITÀ
07
INDICE DI FREQUENZA
9,
22
4,00
0,05
2,00
0,00
0,00
20
10
20
20
20
10
0,10
20
6,00
08
0,15
09
8,00
08
0,20
09
0,
10,00
20
0,
0,25
92
12,00
25
0,30
11
,9
3
14,00
0,
33
0,35
13
,8
3
16,00
Le attività di formazione
Valorizzazione e qualificazione delle risorse umane sono da sempre una priorità per il Gruppo
Bracco che le considera elementi fondamentali per il successo dell’azienda. Le attività di informazione,
formazione e addestramento, sviluppate per accrescere le competenze nelle attività tecnicoproduttive oggi sono lo strumento per sviluppare la sensibilità del personale nei campi della tutela
della salute, della sicurezza e della protezione dell’ambiente.
La funzione HSE pianifica annualmente un programma di formazione tenendo conto delle specifiche
esigenze dei siti di produzione, delle necessità emerse durante le verifiche interne e i colloqui col
personale. Ogni corso di formazione prevede, di norma, al termine di ciascun incontro, l’elaborazione
di un questionario di valutazione del corso, per verificare l’ apprendimento e programmare al meglio
le attività future.
L’impegno formativo di HSE Group nel corso degli ultimi 3 anni presso le sedi del Gruppo è indicato
nella seguente figura:
ORE DI FORMAZIONE HSE
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
200
LL
GI ER
AC E T
O S TO
A
CO
RV
IS
CO
SA
0
TO
2008
2009
2009
400
LA CE
GH RI
ET AN
TO O
ore di formazione
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La pianificazione include una serie di argomenti fissi ad obbligo di legge e non solo, come:
•formazione del personale neo assunto
•sicurezza e salute per le lavoratrici gestanti
•istruzioni per la movimentazione manuale dei carichi
•addetti al primo soccorso
•temi specifici definiti annualmente come la formazione sui sistemi di gestione secondo la norma
ISO 14001:2004 e BS OHSAS 18001:2007
•corretta gestione dei rifiuti: recupero e riciclo
•modalità di utilizzo delle schede di sicurezza
•Metodologie e tecniche per la valutazione HAZOP.
A fine anno viene valutato il rispetto della programmazione e i risultati conseguiti:
•nel 2010 Bracco Imaging di Ceriano Laghetto ha effettuato 7 corsi sui 13 programmati, erogando
però formazione specifica con 4 nuovi corsi non pianificati a inizio anno;
•Bracco Imaging di Colleretto Giacosa ha effettuato 13 corsi rispetto ai 18 programmati,
aggiungendo 3 corsi fuori-programma e Spin a Torviscosa ha effettuato 10 corsi rispetto agli 11
pianificati.
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Innovazione Ambientale
Nell’ultimo decennio, grazie alla continua attività di ricerca svolta all’interno del Gruppo, sono state
intraprese molte azioni sulla base del concetto di innovazione ambientale, ritenendolo uno strumento
fondamentale per la realizzazione dei principi dello sviluppo sostenibile.
Sono state avviate importanti iniziative per produrre in modo ecocompatibile, per la salvaguardia
della sicurezza, per una migliore protezione dell’ambiente.
Il Centro Ricerche Bracco è da anni impegnato nello sviluppo di nuovi procedimenti e innovazioni
di processo mirate a ridurre il consumo di energia e risorse e a minimizzare gli impatti ambientali
derivanti dalla sintesi dei propri prodotti.
I risultati ottenuti sono il frutto di anni di ricerca e hanno portato ad oggi alla realizzazione della
sintesi di uno dei prodotti di punta del marchio che prevede l’utilizzo di acqua come solvente ed evita
la separazione degli intermedi che non vengono isolati nel corso della sintesi.
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Le attività di ricerca hanno permesso di anticipare le azioni e le richieste degli enti regolatori e
della comunità europea. Ad esempio il cloruro di metilene, presente nella sintesi originaria, è stato
eliminato dalla sintesi diversi anni prima della sua messa al bando.
Oggi le azioni sono rivolte a migliorare ulteriormente le rese di recupero e la resa finale di produzione,
quindi meno consumi e meno rifiuti e inquinanti nell’ambiente, e alla sostituzione di quelle molecole e
sostanze considerate pericolose che rientrano nelle restrizioni previste dall’ Annex XVII del REACH.
Ricerca e sviluppo (R&S)
La tutela della salute è da sempre l’obiettivo primario di Bracco. Giorno dopo giorno, il Gruppo si
impegna a fornire al mondo della sanità e ai singoli medici strumenti per effettuare diagnosi
mirate e affidabili con tecniche sempre meno invasive e sempre più sicure. Attraverso la propria
ricerca, Bracco sviluppa mezzi di contrasto destinati alle apparecchiature di imaging (diagnostica
per immagini) e in particolare a quelle di ultima generazione, che consentono un’accuratezza e una
precisione mai raggiunte in passato per molti tipi di patologie. Anche nel campo dei prodotti “da banco”
l’offerta Bracco si qualifica per le caratteristiche innovative in settori in crescita come le vitamine, gli
integratori, i prodotti oftalmici e dietetici.
Per consolidare la leadership del Gruppo Bracco in questi settori di attività è indispensabile mantenere
la capacità di vedere oltre, di anticipare le esigenze e le potenzialità del futuro e di tradurle in nuovi
prodotti più efficaci e sicuri per gli specialisti e per i pazienti Per questo l’azienda punta sull’innovazione
e investe ogni anno ingenti risorse finanziarie in attività di Ricerca e Sviluppo.
In particolare, Bracco Imaging è un player innovativo nel settore Ricerca & Sviluppo che adotta un
approccio orientato all’efficienza di processo, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto
ambientale. Con l’apertura di centri di ricerca in Italia, Svizzera e Stati Uniti, Bracco ha creato una
rete dedicata allo sviluppo delle nuove tecniche diagnostiche:
•Il Parco Scientifico di Colleretto Giacosa ospita l’unità locale del Centro Ricerche Bracco (CRB),
il quale cura lo sviluppo di agenti per radiografia (Raggi-X) e Risonanza Magnetica (RM), oltre
ad implementare processi produttivi all’avanguardia, di alta efficienza, ma dal minimo impatto
ambientale, in stabilimenti pilota chimici e farmaceutici. I prodotti qui realizzati vengono inoltre
sviluppati e supportati a livello internazionale;
•l’area tecnologicamente all’avanguardia del Centro di Ginevra, Bracco Research SA a Plan-lesOuates, è specializzato nella chimica dei lipidi, nella fisico-chimica delle membrane e nella biologia
correlata. Opera soprattutto nel campo delle procedure di ecografia con mezzo di contrasto
(CEUS) ed è, a livello internazionale, il centro nevralgico dello sviluppo e del supporto di prodotti
per ecografia con mezzo di contrasto. Inoltre, è altamente specializzato nelle applicazioni di
somministrazione mirata dei farmaci;
•l’AREA Science Park di Trieste nel campus di Basovizza, uno dei principali parchi scientifici europei,
accoglie l’insediamento CRB dedicato alla ricerca analitica in supporto allo stabilimento Spin di
Torviscosa (Udine), dove si producono i mezzi di contrasto per Raggi X. Il Centro è attivo sulla ricerca
strumentale per il monitoraggio e il miglioramento qualitativo delle produzioni, con particolare
enfasi sui risvolti ambientali, e sui progetti di strumenti diagnostici a elevata specificità, diretti
contro marcatori coinvolti in varie patologie.I laboratori sono dotati di strumentazione analitica
di eccellenza. Vari progetti sono condotti in collaborazione con le Università della Regione FriuliVenezia Giulia, tra cui il CBM (Centro di Medicina Biomolecolare) che opera nella ricerca genomica
e postgenomica. Il Centro punta alla produzione e la commercializzazione di prodotti per la
diagnostica e la farmacologia medica, soprattutto in campo oncologico. La finalizzazione al mercato
della ricerca che sarà svolta dal CBM include il completamento della ricerca industriale e l’attività
di sviluppo precompetitivo: produzione del diagnostico in quantità non industriale o del farmaco,
con relativi test e brevettazione. L’attivazione di questo circuito virtuoso avverrà attraverso
microimprese spin-off della ricerca. Il CBM, infine, punta a diventare il nucleo centrale di un
futuro Distretto di Eccellenza della Medicina Molecolare riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione,
Università e Ricerca.
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Bracco Imaging è inoltre pienamente consapevole del valore e delle potenzialità degli studi effettuati
negli atenei e nelle nuove aziende, nonché dell’importante necessità di costituire un’efficiente rete
di collaborazione con questi centri di ricerca. A tale scopo ha dato il via, in varie parti del mondo, a
numerosi programmi di ricerca in collaborazione con dipartimenti di prestigiose università, centri
di ricerca ospedalieri e industrie biotecnologiche. Questo continuo scambio di esperienze e metodi
scientifici ha arricchito notevolmente i programmi di ricerca di Bracco Imaging, rinforzandone la
posizione di player proattivo nel panorama sanitario internazionale.
Certificazioni
La scelta di utilizzare i sistemi di gestione come strumenti per garantire il controllo di tutti gli aspetti
inerenti i temi ambiente, salute e sicurezza è stata la naturale conseguenza dell’evoluzione di un
processo di miglioramento continuo insito nelle scelte aziendali del Gruppo Bracco.
Bracco ha ottenuto la certificazione dei sistemi di gestione ambientale, secondo la norma
internazionale ISO 14001 e dei sistemi di gestione della sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001
presso tutte le sedi produttive del Gruppo in Italia.
La parallela certificazione dei sistemi di gestione della qualità secondo la norma ISO 9001 ha portato
Bracco all’ottenimento dei Certificati di Eccellenza presso i siti di Ceriano Laghetto e Torviscosa.
Un riconoscimento che dimostra che le occasioni di miglioramento sono opportunità irrinunciabili
per un’azienda leader nel settore.
L’ottenimento delle certificazioni volontarie in tema di ambiente, sicurezza, salute e qualità
rappresenta il naturale risultato dell’applicazione efficace dei principi HSE e dell’impegno del
management aziendale a garanzia della sicurezza e della salute dei dipendenti, della salvaguardia
dell’ambiente circostante e della trasparenza nella comunicazione con i suoi stakeholders, in un’ottica
di miglioramento continuo.
CERTIFICAZIONI GRUPPO BRACCO
SITO
CERTIFICAZIONE
Bracco Imaging S.p.A. Ceriano Laghetto
Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2008 n° 13944
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2004 n° 3123
Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 n° 13943
Bracco Imaging S.p.A. Colleretto Giacosa
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2004 n° 13100
Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007
Bracco Imaging Italia S.r.l. San Donato Milanese
Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2008 n° 14142
Verifica del programma Responsible Care® n° R.C. 004-1
Spin S.p.A.
Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2008 n° 12718
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2004 n° 6880
Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 n° 13651
Centro Diagnostico Italiano
Certificazione di Qualità delle prestazioni delle strutture sanitarie
Questo strumento volontario permette di pianificare, attuare e controllare le proprie attività per
realizzare e concretizzare gli impegni assunti con l’adozione della seguente politica aziendale:
•esplicitazione delle linee strategiche aziendali nella politica ambientale da cui derivare gli obiettivi
di miglioramento;
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•pianificazione/programmazione delle azioni da realizzare per raggiungere tali obiettivi, con
l’individuazione delle risorse umane e finanziarie necessarie;
•realizzazione di queste azioni;
•registrazione dei risultati raggiunti;
•verifica del funzionamento del sistema e della sua capacità di raggiungere gli obiettivi (audit);
•affinamento del sistema, mediante il riesame della direzione, rispetto agli obiettivi da raggiungere
e all’evoluzione del contesto aziendale ed esterno di riferimento.
La prima certificazione ambientale di un sito italiano del Gruppo Bracco, quello di Bracco Imaging a
Ceriano Laghetto, è stata ottenuta nel 2000 secondo lo standard UNI EN ISO 14001, a dimostrazione
dell’atteggiamento proattivo del Gruppo Bracco nella gestione dell’ambiente e che comporta una
serie di effetti rivolti ai vari stakeholders:
•nei confronti del mercato, la certificazione mostra l’impegno dell’azienda in campo ambientale e
migliora l’immagine e il rapporto con i clienti;
•nei confronti dei dipendenti, rafforza un atteggiamento di responsabilizzazione e coinvolgimento
degli stessi nel processo di miglioramento continuo dell’azienda;
•nei confronti della Pubblica Amministrazione e degli Enti di controllo, facilita e migliora i rapporti di
collaborazione;
•nei confronti dei fornitori, può esercitare pressioni per l’ottenimento degli stessi standard
ambientali.
Data la volontarietà di questo strumento è necessario, perché sia efficace, che l’organizzazione si
impegni a perseguire la propria politica di rispetto dell’ambiente anche attraverso il coinvolgimento
di tutti coloro che operano all’interno della stessa.
Adottare un sistema di gestione significa operativamente distribuire compiti e responsabilità a tutti i
soggetti operanti all’interno dell’organizzazione, secondo il ruolo che ognuno riveste: in questo modo
si può procedere verso il perseguimento degli obiettivi prefissati, assicurato da un costante controllo
dei target intermedi e delle loro tempistiche di raggiungimento.
Sull’esempio dello stabilimento di Ceriano Laghetto, la certificazione ambientale è stata poi ottenuta
da tutti i siti italiani del Gruppo Bracco, a cui è seguita anche la certificazione del Sistema di
Gestione della Sicurezza conforme alla norma OHSAS 18001. Nel mese di Ottobre 2008, presso il
sito di Milano, si è svolta inoltre una verifica sperimentale utilizzando il Protocollo Responsible Care®
predisposto da Federchimica, con l’obiettivo di valutare il grado di applicazione dei requisiti indicati
nel protocollo. L’esito della verifica è stato decisamente positivo poiché, in molti casi, è stato raggiunto
il punteggio massimo previsto dal protocollo. Complessivamente, rispetto ad un punteggio massimo
di 4, è stato raggiunto il punteggio medio di 3,53, che esprime una situazione in cui la conformità con il
Programma è chiaramente dimostrata ed è diffusa la pratica del miglioramento continuo, premiando
l’impegno applicativo nel Gruppo fin dalla costituzione di Responsible Care® in Italia nel 1992.
Responsible Care
Responsible Care® è la più grande iniziativa volontaria dell’industria chimica a livello mondiale con la
quale le Imprese, attraverso le loro Federazioni nazionali, si impegnano ad apportare miglioramenti
significativi e tangibili delle prestazioni nelle aree di Sicurezza, Salute ed Ambiente, in modo da
contribuire positivamente allo Sviluppo Sostenibile dell’Industria, delle Comunità Locali e della Società
in generale. Il Programma rappresenta anche un impegno etico con l’intento di infondere familiarità
e fiducia verso un’attività produttiva che risulta fondamentale nel determinare gli standard di qualità
della vita.
Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato di Bracco S.p.A., è stata Presidente del Comitato
Responsible Care di Federchimica dal 1996 al 2002.
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Il Gruppo Bracco aderisce al Programma Responsible Care® fin dalla sua nascita e Bracco S.p.A.
ha aderito formalmente al progetto Responsible Care® Global Charter, lanciato nel Febbraio 2006
dalla International Council of Chemical Associations (ICCA) nel corso della International Conference
on Chemicals Management a Dubai, posando una pietra miliare nel rinnovamento dell’impegno
dell’industria chimica al miglioramento continuo, non solo limitatamente alla produzione delle
sostanze, ma anche relativamente alle altre attività ad essa correlate, specialmente quelle associate
all’utilizzo ed alla manipolazione in sicurezza dei prodotti lungo la catena del valore.
Metodologie BAT
L’impegno speso nella ricerca di nuove metodologie per rendere sempre più compatibili con l’ambiente
i processi produttivi e i prodotti stessi ha trovato un suo sviluppo nella definizione delle cosiddette
BAT . La sigla è l’acronimo di Best Available Techniques, le migliori tecniche disponibili.
In pratica una tecnologia e con essa tutto il processo che include le attività di progettazione, la messa
in opera e l’esercizio di un impianto chimico, viene considerata la migliore sul mercato laddove sia
in grado di ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente. La disponibilità indica invece
la possibilità che la tecnica sia applicabile a condizioni ragionevoli dal punto di vista economico
tenendo in considerazione costi e benefici.
La Comunità Europea ha emanato diversi documenti che raccolgono un elenco aggiornato delle
diverse BAT disponibili per gli aspetti ambientali di pertinenza. Tale elenco denominato BREF (BAT
Reference Document) è pubblicato a seconda dei settori industriali (BAT di settore), la versione
Reference Document on Best Available Techniques for the Manufacture of Organic Fine Chemicals
dell’Agosto 2006 rappresenta la linea guida per il Gruppo Bracco per la verifica della applicazione
delle BAT nei propri impianti.
La definizione delle BAT a livello europeo ha fatto sì che anche gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni e ai controlli ne tenessero conto. Un esempio su tutti, l’istituzione della Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) che richiede nella sua modulistica la compilazione di una scheda
inerente le tecnologie adottate dalle aziende tra le BAT disponibili per garantire il più alto livello di
protezione dell’ambiente.
Aspetti Ambientali
L’analisi e la valutazione degli aspetti ambientali è fondamentale per stimare quali fattori derivanti
da un’attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione abbiano un’interazione sul territorio e
sull’ambiente e quindi per sviluppare obiettivi e raggiungere performance ambientali che rispondano
ai principi di una politica di miglioramento continuo.
Per definire la significatività degli aspetti ambientali, ciascuna Società del Gruppo ha individuato
apposite procedure, scaturite da una attenta valutazione dei possibili impatti sull’ambiente delle
proprie attività.
In particolare sulla base di tale valutazione è possibile stilare un elenco nel quale sono messi in
evidenza aspetti ambientali comuni alle Società del Gruppo:
•Gestione dei rifiuti;
•Ambiente di lavoro
•Uso delle risorse naturali, dell’energia e delle materie prime;
•Inquinamento del suolo;
•Emissioni in atmosfera;
•Scarichi idrici;
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I sistemi di gestione attuati prevedono il controllo, non solo degli aspetti diretti derivanti dallo
svolgimento delle proprie attività lavorative ma anche di quelli indiretti, ovvero quegli aspetti
sui quali i siti hanno un controllo gestionale parziale non avendone responsabilità diretta. Tale
responsabilità è in capo a soggetti terzi che operano per conto dell’azienda, forniscono servizi o
utilizzano i suoi prodotti.
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Risultati obiettivi anno 2010
Di anno in anno ciascun aspetto ambientale e di sicurezza viene analizzato e rivalutato evidenziando
la particolare significatività ed importanza in base alla quale vengono declinati obiettivi e traguardi
di miglioramento gestiti secondo un programma definito.
Nel corso del 2010 sono stati resi operativi progetti di miglioramento, alcuni dei quali a lungo
termine e quindi ancora in corso. Tali progetti riguardano sia gli aspetti ambientali come i rifiuti,
l’energia e l’utilizzo di risorse, sia la sicurezza in cui sono stati attuati interventi sui temi infortuni,
formazione e ambiente di lavoro.
In dettaglio le tipologie degli interventi, la situazione ad oggi e i risultati ottenuti:
GESTIONE DEI RIFIUTI
Sono proseguiti gli studi per la riduzione dei rifiuti e l’incremento della frazione recuperata:
•presso il sito di Ceriano Laghetto sono in corso le attività che mirano ad ottenere un incremento
del tenore di secco dei fanghi disidratati, residuo della attività di depurazione delle acque
effettuata nell’impianto di depurazione biologico a fanghi attivi. Il traguardo è il raggiungimento
di un valore di secco pari al 80%, ottenibile mediante disidratazione spinta, che comporterà una
riduzione in termini di peso di rifiuti pari a 1500 – 2000 t/a.
•presso tutti i siti del gruppo sono in corso attività mirate alla raccolta differenziata, all’invio al
recupero favorendo il riuso, in particolare per le frazioni contenenti plastica, legno, carta, alluminio
e ferro.
Il completamento di tale obiettivo ha portato nel 2010 al recupero complessivo presso i siti italiani
di 6,5 tonnellate di plastica, 186 di legno, 136 di metalli e 12 di carta.
AMBIENTE DI LAVORO
Gli ambienti di lavoro sono il luogo dove vengono svolte le attività e dove il personale trascorre le
giornate lavorative e non possono che essere considerati che un aspetto significativo. Tutti i siti
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sono costantemente controllati da un piano di monitoraggio, ormai consolidato da anni a livello di
Gruppo. Le attività migliorative si sono focalizzate sulla valutazione e gestione sistemica delle non
conformità sui temi ambiente, salute e sicurezza, che possono emergere dalla diretta segnalazione
dei lavoratori, utilizzando per la loro gestione un innovativo applicativo informatico.
Presso il sito di Colleretto Giacosa è stata acquistata e installata l’apparecchiatura per l’ispezione
di fiale e boccette di medicinali volta ad individuare eventuali imperfezioni o anomalie. Le valutazioni
circa la riduzione del carico manuale tipico di questa attività lavorativa specifica, altrimenti svolta
manualmente, saranno quantificabili nel 2011.
A Torviscosa il previsto progetto mirato a convogliare all’esterno i serpentini di sfiato del vapore è
stato rinviato al 2011 in quanto si è ritenuto prioritario sviluppare il progetto di investimento per il
potenziamento di della capacità produttiva. Tale investimento include miglioramenti ambientali in
quanto prevede, tra le altre attività, il recupero della capacità termica delle condense di stabilimento
per il preriscaldo di soluzioni etanoliche in alimentazione alle rettifiche, intervento che ridurrà i
consumi energetici e le emissioni per la produzione di vapore. Il progetto è stato completato nel
2011 con l’installazione di una nuova centrifuga e la progettazione e il montaggio dell’impianto per il
recupero delle condense destinate a riscaldare la soluzione alcoolica di etanolo prima dell’invio alle
rettifiche.
USO RISORSE NATURALI DELL’ENERGIA E DELLE MATERIE PRIME
Nell’ambito dei possibili riutilizzi delle risorse naturali quello dell’acqua è sicuramente uno dei più
significativi in termini di impatto. Presso il sito di Colleretto Giacosa si è implementato un sistema che
permette il riutilizzo dell’acqua prodotta dall’impianto di produzione iniettabili, destinata ad essere
eliminata, per alimentare le torri di raffreddamento. In tal modo si è ottenuto un risparmio idrico che
ha comportato il miglioramento dell’indice riferito alla produzione: rispetto al 2009 per produrre una
tonnellata di prodotto finito si utilizzano 260 m3 in meno.
Al progetto che prevedeva il recupero e il riutilizzo di etanolo non è stato dato seguito per mutate
scelte strategiche.
INQUINAMENTO DEL SUOLO
La prevista sostituzione di un serbatoio interrato per il deposito del gasolio nel sito di Colleretto
Giacosa ha comportato un’attività di indagine e monitoraggio che ha dato esiti positivi dimostrando
che non vi è stato nel corso del tempo alcun inquinamento dell’area circostante il serbatoio. I risultati
delle analisi presentano valori inferiori ai limiti previsti per le aree a verde pubblico. Pertanto si è
ritenuto opportuno non eliminare il serbatoio, riutilizzandolo dopo aver installato un nuovo sistema
di controllo della tenuta per garantire l’assenza di perdite e quindi di possibile inquinamento.
MIGLIORAMENTI DELLE PRESTAZIONI IN CAMPO AMBIENTALE
Su questo obiettivo il Centro Ricerche Bracco ha proseguito le attività valutando su scala di
laboratorio le rese derivanti dalla sostituzione di alcune materie prime in lista 1 e 2 del REACH. Gli
studi proseguiranno nel corso del 2011.
FORMAZIONE
Oltre alla tipologia di formazione classica inerente i temi di qualità, ambiente e sicurezza, con corsi
ad esempio sulla sicurezza dei prodotti, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e sui sistemi
di gestione, si sono volute incrementare le attività di formazione mirandole alla preparazione di un
team di auditor interni per i sistemi di gestione in grado di valutare l’applicazione dei SGAS presso
tutte le funzioni e i servizi di tutte le unità locali. Sono stati così formati e hanno superato l’esame
specifico per auditor interno di sistema tutti i responsabili HSE di sito, ciascuno dei quali, nel 2010,
ha partecipato alle verifiche interne svolte presso le altre sedi del Gruppo. Presso il sito di Ceriano
Laghetto hanno partecipato al corso superando l’esame di abilitazione come auditor per il SGS,
secondo lo standard BS OHSAS 18001, anche i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
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Traguardi 2011
Le Direzioni operative fanno propri i principi ambiente e sicurezza del Gruppo Bracco, nella
consapevolezza che i concetti di protezione e conservazione dell’ambiente e di salvaguardia della
salute e della sicurezza nell’ambiente di lavoro siano requisiti fondamentali per l’affermazione sul
mercato e la crescita dell’azienda.
Per l’anno 2011 proseguono i progetti a lungo termine stabiliti negli anni precedenti ai quali si
aggiungono ambiziosi obiettivi di miglioramento che derivano dalle valutazioni effettuate dalle
Direzioni presso le unità locali e dalle scelte effettuate per rendere operativa la Politica ambiente e
sicurezza di Gruppo:
GESTIONE RIFIUTI
Proseguono presso il sito di Ceriano Laghetto le attività inerenti la riduzione dei rifiuti con lo studio
di un nuovo processo di disidratazione dei fanghi e presso l’Unità locale di Colleretto gli studi circa
la progettazione, lo sviluppo, l’imballaggio, l’uso e lo smaltimento dei prodotti finiti per ridurre gli
impatti sull’ambiente dei materiali di confezionamento primari e secondari.
Sempre in merito alla riduzione dei rifiuti nell’Unità Locale di Colleretto Giacosa è programmata
l’installazione di un serbatoio dedicato per la raccolta dei reflui contenenti etanolo che comporterà
la riduzione dei rifiuti da imballaggio (previsione: 20/30 fusti in meno all’anno). Inoltre l’intervento
permetterà una minore movimentazione dei fusti e una riduzione delle attività di travaso dai fusti alla
cisterna in quanto lo scarico dei rifiuti liquidi contenenti etanolo avverrà direttamente in cisterna.
AMBIENTE DI LAVORO
Nel 2011 saranno eseguite le valutazioni circa la riduzione del carico manuale derivante dall’attività
di sperlatura per il sito di Colleretto Giacosa dove è stata acquistata e installata l’apparecchiatura
per l’ispezione di fiale e boccette di medicinali;
Nell’Unità locale di Colleretto Giacosa sono in programma interventi per apportare migliorie alle cappe
biologiche. Le cappe biologiche in esercizio rispettano i requisiti operativi di protezione dell’operatore
ma saranno modificate in funzione dei nuovi riferimenti tecnici emanati successivamente alla loro
progettazione
USO RISORSE NATURALI, DELL’ ENERGIA E DELLE MATERIE PRIME
Sempre nell’Unità locale di Colleretto Giacosa sarà formalizzata la nuova iniziativa per la
sensibilizzazione energetica che rientrerà nello score del premio “comportamenti virtuosi”.
Si prevede in tal modo di mantenere la tendenza alla riduzione dei consumi energetici, inserendo
la verifica delle modalità di utilizzo dell’illuminazione e delle apparecchiature elettriche durante le
verifiche interne
MIGLIORAMENTI DELLE PRESTAZIONI IN CAMPO AMBIENTALE
Proseguono presso il CRB i progetti di studio per modificare i processi produttivi al fine di minimizzare
o eliminare l’uso di molecole in lista 1 e in lista 2 del REACH.
PREVENZIONE INCIDENTI E INFORTUNI
Sono in corso attività di comunicazione e informazione, incontri per la valutazione degli eventi
infortunistici e specifici corsi formativi mirati alla riduzione costante degli indici di frequenza e
gravità con l’obiettivo di raggiungere e mantenere i valori medi delle aziende aderenti a Responsible
Care®.
Complessivamente per tutte le aziende italiane del gruppo l’andamento degli indici infortunistici, nel
corso degli ultimi 4 anni, mostra un calo costante per l’indice di gravità e un andamento altalenante
per l’indice di frequenza, che presenta comunque per l’anno 2010 il valore più basso mai registrato.
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Presso la sede di Torviscosa è prevista la modifica di una porta di accesso all’area Logistica con
l’installazione di una nuova porta avvolgibile in sostituzione di quella a battente.
Previsto il potenziamento e il perfezionamento del presidio delle squadre antincendio a Ceriano
Laghetto con la formazione e l’addestramento di nuovi Capi Squadra presenti per ogni turno di
lavoro a ciclo continuo. Prevista l’introduzione di nuovi dispositivi di protezione individuale a seguito
di quanto emerso dalle valutazioni dei quasi-infortuni: in particolare saranno valutate nuove tipologie
di guanti anti-taglio e anti-abrasione.
FORMAZIONE
Sono in programma migliorie nell’organizzazione dei corsi, con particolare riferimento alle modalità
di coinvolgimento delle diverse funzioni per ottimizzare la partecipazione di tutti gli addetti
TRASPORTO PRODOTTI FINITI
Grazie ad una attenta pianificazione della logistica intermodale su gomma e all’integrazione
gomma/nave per il trasporto dei prodotti finiti verso il Giappone, sarà possibile ottenere una
riduzione dei viaggi di autotrasporto e l’invio in unico container verso il Giappone delle siringhe preriempite prodotte a Colleretto Giacosa con il principio attivo prodotto presso la sede di Torviscosa.
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