N. 3 / settembre 2013
Indice
Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione
3
Confederazione
4
Cantoni
14
Comuni
26
Altre istituzioni
33
Affari internazionali
40
Pubblicazioni
41
Perle sul web
42
Editoriale
La Newsletter “integrazione” dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) offre un flusso regolare di informazioni
su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche
altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per far conoscere le
proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e, sopratutto, di dare un contributo al coordinamento.
Un ampio spettro di autori (delegati comunali e cantonali all’integrazione, uffici e commissioni federali, ONG
ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso necessario sulla convivenza in una società aperta. I contenuti
dei contributi esterni e delle pagine linkate della Newsletter non riflettono necessariamente la posizione
dell’Ufficio federale della migrazione (UFM).
Vi auguriamo una buona lettura!
Ufficio federale della migrazione
Settembre 2013
Indice dettagliato
Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione
3
Progetto di lotta ai matrimoni forzati
4
Pubblicato il Rapporto sulla migrazione 2012
5
Tipologie di assistenza e opinioni dei migranti presenti in Svizzera sui servizi di assistenza a domicilio
6
Differenze di genere nelle condizioni di salute dei/delle migranti in Svizzera
7
Confederazione
UFM
UFSP
SLR
Attuazione di due strategie cantonali per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili
8
Impegno per il miglioramento della salute madre/bambino
9
Nuovo opuscolo / Formazione continua
10
Programmi cantonali d’integrazione (PIC) / Sussidi finanziari per supportare progetti
11
CFM
Giornata annuale della CFM: Martedí, 22 ottobre 2013, Kulturcasino, Berna
12
SEFRI
Il Consiglio federale trasmette il messaggio concernente la legge federale sulla formazione continua
13
Convegno specialistico: come gestire la diversità. Diversity mainstreaming
14
BL
Preparazione all’esame per la certificazione di tedesco telc
15
GR
Inaugurazione del Centro informazioni sull’integrazione / Maggiori informazioni per immigrati / Serie radiofonica
16
NE
Ritratto della società neocastellana
17
SZ
Quanto vale il mio diploma in Svizzera? / Informazioni e scambio d’esperienze sulle unioni domestiche binazionali 18
SO
700 nuovi arrivati dall’estero si informano sulla vita in Svizzera
19
SG
Collaboratori ben integrati favoriscono il successo dell’azienda
20
Cantoni
COSI
Progetto pilota sull’assistenza sanitaria e la migrazione nella regione Werdenberg-Sarganserland
21
Radicamento sul territorio dell’opera d’integrazione
22
VD
Le Assise dell’immigrazione 2013: “Integrazione e sport: un legame evidente?”
23
ZG
Partito il progetto “Un’ora per…”
24
Svizzera centrale
Il Servizio di interpretariato della Svizzera centrale potenzia i servizi nell’ambito della mediazione interculturale
25
10° premio cittadino all’integrazione / Campagna cartellonistica “Bern lebt Vielfalt” (Berna vive la pluralità)
26
Nuova commissione per l’integrazione / 12° Forum dei migranti della Città di Berna
27
Lucerna
Associazioni sportive ringraziate per il loro contributo all’integrazione
28
Renens
Nuova delegata all’integrazione
29
San Gallo
La Città di San Gallo rinnova il proprio sistema per l‘integrazione
30
Una città senza fenomeni di emarginazione - La tutela dalle discriminazioni è un problema?
31
Comuni
Berna
Zurigo
Rapporto sul razzismo / Buona la partecipazione all’incontro informativo 2013 presso il municipio
32
Promozione dell’apprendimento delle lingue nei servizi di custodia per l’infanzia / Informazioni per i genitori
32
Appartenances festeggia un ventennio di attività
33
Altre istituzioni
Appartenances
institut kultur/musik “Coro delle Nazioni”, un progetto d’integrazione con potenzialità di ampliamento
34
INTERPRET
La “traduzione interculturale” diventa “interpretariato interculturale”
35
Nuove pubblicazioni
36
ASSAI
Fondo per lo sviluppo della qualità nelle strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia
37
OSAR
Giornate del rifugiato 2013 – Riuscire insieme.
38
CRS
Manifesti pubblicitari per migesplus.ch - acquistateli subito
39
Affari internazionali
Austria
Dossier ÖIF n. 28: gestire con efficacia la varietà (culturale) in Austria e in Europa
40
Rapporto UNICEF: Mutilazioni genitali femminili in Svizzera
41
Comedy su EinsPlus / Local People, Foreign Voices
42
Pubblicazioni
Perle sul web
Newsletter “integrazione” settembre
2
Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione
Confederazione
UFSP
UFC
DFAE/DEFR
CFM
CFR
SLR
SEFRI (novità)
Migrazione e salute
LesenLireLeggere
Suisseurope - bollettino d’informazione dell’Ufficio dell’integrazione
Swiss migration news
Commissione federale contro il razzismo
Servizio per la lotta al razzismo
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione
Centri di competenza per l’integrazione (Cantoni e Comuni)
AG
Stadt Bern
Stadt Biel
Stadt Thun
BL
BS
FR
GE
LU
NE
SG
SO
SZ
TG
VD
Stadt Lausanne
ZH
Stadt Zürich
Anlaufstelle Integration
Kompetenzzentrum Integration
Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung
KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland
Fachstelle Integration
Integrationsdatenbank BS / BL
Fachstelle für die Integration der MigrantInnen und für Rassismusprävention IMR
Bureau de l’intégration des étrangers
FABIA-Newsletter
NeuCHâtel_Mondes
«NEWS INTEGRATION»
Integration
komin, Kompetenzzentrum für Integration im Kanton Schwyz
Fachstelle für Integration Frauenfeld
Bulletin Intégration info
Point Info
Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen
Integrationsförderung der Stadt Zürich
Istituzioni/temi diversi
FIMM
Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti
(Associazione mantello delle organizzazioni dei migranti)
OSAR
Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati
Lavoro e formazione
PANORAMA
Formazione, orientamento, mercato del lavoro
SAGW
Accademia svizzera di scienze umane e sociali
Genitori, bambini e adolescenti
UNESCO
Formazione della prima infanzia
infoklick.ch
iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera
Kids media
Kinder-und Jugendmedienforschung
CSAJ
SAJV-info-CSAJ (Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili)
Salute
Migesplus
Nuove pubblicazioni e testi ritradotti sulla salute
Gsünder Basel Salute e migrazione nella regione di Basilea
Diritti umani
CSDU
Centro svizzero di competenza per i diritti umani
Affari internazionali
Germania
Newsletter del Governo federale «Integration komp@kt»
Austria
Fondo austriaco per l’integrazione ÖIF Integrationsfonds
Europa
Sito web europeo sull’integrazione
Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung
Newsletter “integrazione” settembre
3
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Progetto di lotta ai matrimoni forzati
Cantoni
Comuni
A partire da quest’estate, si svolgeranno in varie regioni della Svizzera dei progetti destinati a porre in atto misure concrete contro i matrimoni forzati.
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
L’Ufficio federale della migrazione (UFM) ha lanciato nel marzo 2013, in collaborazione con l’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU), una
gara per progetti. Le due istituzioni hanno deciso di sostenere finanziariamente
17 promotori di progetti che permetteranno la creazione o lo sviluppo di reti per
la lotta ai matrimoni forzati in numerosi cantoni. La Svizzera tedesca, la Romandia e il Ticino sono rappresentati tra i promotori dei progetti, che sono operativi
sia nel campo dell’integrazione che in quello dell’uguaglianza e della lotta contro
la violenza domestica. I progetti dureranno da luglio-agosto 2013 a dicembre 2014.
I progetti in questione si inquadrano nel programma federale di lotta ai matrimoni forzati, strutturato in due fasi: la fase I (da gennaio 2013 a dicembre 2014),
che ha per obiettivo la formazione, a livello locale e federale, di reti tra le autorità
e le organizzazioni non governative coinvolte nella lotta contro tale fenomeno, e
la fase II (da gennaio 2015 a dicembre 2017), che vedrà l’attuazione delle misure volte a colmare le lacune riscontrate.
Per maggiori informazioni sul programma federale di lotta ai matrimoni forzati
rivolgersi a: [email protected]; 031 322 59 30.
Link: www.bfm.admin.ch ( > Temi > Integrazione > Temi > Matrimoni forzati)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
4
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Pubblicato il Rapporto sulla migrazione 2012
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
L’accelerazione della procedura d’asilo e il programma di lotta ai matrimoni forzati sono due punti prioritari del Rapporto sulla migrazione 2012 pubblicato il 18
luglio 2013. Un altro tema affrontato è il dialogo tra lo Stato e l’economia teso a
favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri.
Pubblicazioni
Perle sul web
Per poter gestire il costantemente elevato numero di domande d’asilo è necessario accelerare le procedure. Il disbrigo in 48 ore, introdotto per gli Stati europei
non soggetti all’obbligo del visto, persegue questo obiettivo.
Allo scopo di promuovere l’integrazione dei lavoratori stranieri, rappresentanti
dello Stato e dell’economia hanno avviato nell’ottobre 2012 il dialogo
sull’integrazione nel posto di lavoro, dal quale è scaturito il progetto pilota "Il
tedesco in cantiere".
Oltre a cifre e fatti del settore degli stranieri e dell’asilo, il Rapporto sulla migrazione 2012 comprende pure informazioni sulle ripercussioni della libera circolazione delle persone e sui partenariati in materia di migrazione con i Paesi di
provenienza. Altri temi sono l’organizzazione di rimpatrio swissREPAT, il nuovo
manuale sulla cittadinanza e la strategia per la gestione integrata delle frontiere.
Il Rapporto sulla migrazione 2012 offre una panoramica dei variegati settori
d’attività dell’Ufficio federale della migrazione.
Link: www.bfm.admin.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
5
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Tipologie di assistenza e opinioni dei migranti presenti in Svizzera sui servizi di assistenza a domicilio
Cosa pensano i migranti e i loro familiari dell’assistenza a domicilio e delle tipologie di sostegno offerte? Quali tipi di assistenza sono attuati nelle loro famiglie?
Perché si avvalgono o non si avvalgono dei servizi di assistenza a domicilio?
Prendendo spunto da tali quesiti, la Fachhochschule Nordwestschweiz - in collaborazione con la Croce Rossa svizzera - ha condotto uno studio, intervistando
specialisti del settore sanitario e sociale e organizzazioni di migranti.
I risultati indicano che il bisogno di assistenza da parte di un membro della famiglia pone molti familiari - con o senza background migratorio - in situazioni difficili e oltremodo gravose. La scarsa padronanza linguistica, l’insufficiente integrazione nella società nel suo complesso e la situazione finanziaria, spesso
difficile, di migranti anziani e bisognosi di assistenza acuiscono i problemi.
Spesso servirebbe l’intervento dei servizi di assistenza a domicilio, che però non
vengono interpellati. Gli operatori del settore individuano le ragioni di tale fenomeno nelle barriere linguistiche, nella scarsa chiarezza delle offerte, negli ostacoli di natura finanziaria e nelle modalità di attuazione dei servizi di assistenza a
domicilio (fretta, frequente cambio di assistente). Lo studio è stato commissionato dal Forum nazionale anzianità e migrazione e finanziato dall’Ufficio federale
della sanità pubblica.
Link allo studio: www.miges.admin.ch (sezione ricerca) (Lo studio e disponibile
solo in tedesco)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
6
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Differenze di genere nelle condizioni di salute dei/delle migranti in Svizzera
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Perché la popolazione migrante di sesso femminile si trova in condizioni di salute peggiori di quella maschile? Perché questo divario tra uomini e donne tra i
migranti che vivono in Svizzera è più marcato rispetto a quello esistente nella
popolazione locale? L’Ufficio federale della sanità pubblica ha commissionato al
Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione (SFM)
un’analisi approfondita dei dati del secondo monitoraggio della salute della popolazione migrante in Svizzera (GMM II) allo scopo di indagare tali fenomeni.
L’analisi rivela come le peggiori condizioni di salute della popolazione migrante
di sesso femminile rispetto a quella di sesso maschile sia fondamentalmente
riconducibile a fattori socio-economici (più basso livello di istruzione e peggiore
posizionamento sul mercato del lavoro). Queste differenze di natura socioeconomica tra uomini e donne sono più marcate nella popolazione migrante che
nella popolazione svizzera. Corrispondentemente più pronunciate sono anche le
differenze in termini di salute. Tali differenze sono legate anche alla minore convinzione di poter decidere autonomamente della propria vita. Anche la scarsa
presenza o addirittura l’assenza di capitale sociale (inclusa l’assistenza sociale)
per talune donne, è a volta responsabile delle loro peggiori condizioni di salute.
Link allo studio: www.miges.admin.ch (sezione ricerca) (Lo studio e disponibile
solo in francese)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
7
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Cantoni
Attuazione di due strategie cantonali per la prevenzione delle mutilazioni
genitali femminili
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Su mandato dell’UFSP e dell’UFM, il Servizio nazionale di mediazione per la
prevenzione delle mutilazioni genitali femminili (Caritas Svizzera) supporta i
Cantoni di Vaud e di Ginevra nell’attuazione di strategie per la prevenzione delle
mutilazioni genitali femminili (MGF).
Perle sul web
Dal 2011 è in corso di attuazione nel Cantone di Vaud, con il coordinamento
dell’Ufficio cantonale per l’integrazione (BCI), una strategia per la prevenzione
delle MGF. La strategia si incentra sulla sensibilizzazione delle comunità interessate. Per supportare i soggetti moltiplicatori e gli operatori del settore, il BCI
ha predisposto un pieghevole multilingue. È stato realizzato anche un manuale
distribuito agli operatori (operatori sociali, personale sanitario, polizia, operatori
del settore giudiziario, educatori) che hanno a che fare con persone interessate
dal fenomeno. Il manuale contiene anche numerosi utili contatti di riferimento
che possono favorire il lavoro in rete tra i diversi operatori. Per maggiori informazioni visitare il sito www.vd.ch/mgf.
Nel Cantone di Ginevra, la strategia cantonale in materia è coordinata
dall’Ufficio per l’uguaglianza fra donna e uomo e dal centro Camarada. Il progetto è partito nel febbraio 2013 con una serata cinematografica dedicata alle migranti interessate e ai loro familiari. Nel mese di marzo è iniziato il percorso di
formazione dei soggetti moltiplicatori che opereranno nel 2013 e 2014
nell’ambito di iniziative di sensibilizzazione nelle varie comunità.
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
8
Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP
Confederazione
Impegno per il miglioramento della salute madre/bambino
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Il livello di salute della popolazione migrante in Svizzera è spesso peggiore di
quello della popolazione locale. Le cifre, che fanno luce - in tema di salute femminile - su mortalità materna, mortalità nei neonati e nei lattanti, interruzioni di
gravidanza e complicazioni post-natali, indicano un’evidente situazione di svantaggio per le donne migranti e i loro figli.
Perle sul web
A seguito del postulato depositato nel 2012 dalla Consigliera agli Stati Liliane
Maury Pasquier “Salute materna e infantile nelle popolazioni migranti”, l’Ufficio
federale della sanità pubblica sta predisponendo un rapporto sulla salute materna e infantile in Svizzera, tenuto conto dei fattori legati al fenomeno migratorio. Il
rapporto conterrà anche consigli su come migliorare la situazione di madri e
bambini svantaggiati.
Per stilare tale rapporto sono già stati condotti numerosi studi e realizzata una
sintesi narrativa. Un inventario dei progetti, degli interventi e delle tecniche di
lavoro che riguardano i bisogni della popolazione migrante in tema di salute
riproduttiva e prima infanzia in Svizzera, sarà pubblicato a settembre.
Link: www.miges.admin.ch (> sezione Ricerca > Salute e riproduzione sessuale
dei migranti)
Inoltre l’UFSP prende parte anche al Dialogo sull’integrazione “Prima infanzia”
promosso dalla CTA (Conferenza Tripartita sugli Agglomerati). La CTA è una
piattaforma politica promossa da Confederazione, Cantoni, Città e Comuni. Con
il Dialogo si intende dare avvio, in collaborazione con soggetti non statali, a iniziative concrete che favoriscano il raggiungimento dell’obiettivo delle pari opportunità.
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
9
Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR
Confederazione
Cantoni
Nuovo opuscolo: Lottare contro la discriminazione sul posto di lavoro è
nell’interesse di tutti
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
I datori di lavoro forniscono un prezioso contributo all’integrazione degli stranieri.
L’accesso al mondo del lavoro senza discriminazioni è un fattore cruciale ai fini
dell’integrazione di queste persone nella nostra società. Ciononostante si continuano a riscontrare comportamenti discriminatori anche nel mondo del lavoro.
Per le persone interessate è spesso difficile difendersi, per ignoranza dei propri
diritti o per timore di vessazioni. Gli atteggiamenti discriminatori possono manifestarsi in tutte le fasi del rapporto di lavoro, dall’assunzione al momento del
licenziamento, assumendo forme assolutamente eterogenee.
Nel quadro del Dialogo "Lavoro" promosso dalla CTA il SLR ha realizzato un
opuscolo informativo sul tema della lotta alla discriminazione nel mondo del
lavoro, nel quale sono brevemente illustrati i principali ambiti e forme di discriminazione e forniti consigli ai datori di lavoro su come agire al riguardo.
L’opuscolo è disponibile in tedesco, francese e italiano ed è scaricabile dal sito.
Link: www.edi.admin.ch/frb (> Campi d’attività > Mondo del lavoro)
Formazione continua: le possibilità di tutela giuridica contro la discriminazione razziale
Con i suoi corsi di formazione continua il SLR offre alle persone e istituzioni
interessate la possibilità di approfondire le proprie conoscenze in materia di
discriminazione razziale, prendendo spunto dalla “Guida giuridica per le vittime
di discriminazione razziale”, pubblicata dal SLR nel 2009. I corsi orientati alla
pratica riprendono situazioni concrete tratte dalla quotidianità lavorativa (posto di
lavoro, casa, autorità, vicinato, ecc.) dei partecipanti e cercano di dare risposta a
quesiti del seguente tenore: Come si manifesta la discriminazione razziale nella
quotidianità (lavorativa)? Quando si può dire che ci sia un comportamento discriminatorio e quando no? Cosa si può o si deve fare per combatterlo? È il
caso di adire le vie legali? Quali sono le alternative?
L’offerta è rivolta a operatori e dipendenti di istituzioni pubbliche e private (ad es.
organismi di mediazione, servizi per l’integrazione o ONG, responsabili del personale o operatori del settore dell’istruzione), che nel loro lavoro si scontrano
con il fenomeno della discriminazione e vogliono capire come agire al riguardo
oppure vogliono fondamentalmente imparare a confrontarsi con una clientela
sempre più diversificata. I partecipanti parlano delle proprie esperienze, riflettono insieme e discutono, con un approccio orientato alle soluzioni, su come confrontarsi con il problema della discriminazione e del razzismo.
Link: www.edi.admin.ch/frb (> Formazione continua)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
10
Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR
Confederazione
Programmi cantonali d’integrazione (PIC) – Proposte del SLR 2013
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Dal 2012 il SLR affianca con un’attività di coaching i servizi cantonali e comunali
per l’integrazione nella predisposizione e nell’attuazione di misure concernenti la
tutela della discriminazione nel quadro dei programmi cantonali d’integrazione
(PIC).
Il SLR offre anche supporto specialistico e finanziario per l’attuazione delle misure previste.
Su richiesta, il SLR sviluppa e finanzia altresì iniziative specifiche, ad esempio
moduli di formazione per amministrazioni e istituzioni.
Sussidi finanziari per supportare progetti
È possibile finanziare progetti di sensibilizzazione, prevenzione e intervento
contro il razzismo e a favore dei diritti umani. Il SLR offre a tutti coloro che intendono sviluppare e attuare progetti di questo tipo, supporto tecnico e - ove
possibile - finanziario. I requisiti necessari e il modulo di domanda per un progetto sono disponibili sul sito Internet del SLR, i cui operatori saranno lieti di consigliarvi personalmente.
Link: www.edi.admin.ch/frb (> Aiuti finanziari)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
11
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Giornata annuale della CFM: Martedì, 22 ottobre 2013, Kulturcasino, Berna
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
La prossima Giornata annuale della CFM è intitolata “Gli sviluppi demografici
sotto la lente. Il significato della migrazione per la pianificazione del territorio, le
infrastrutture e l’ambiente.”
La CFM ha invitato specialisti di fama nazionale e internazionale a illustrare le
connessioni tra demografia e migrazione, l’attuale evoluzione sia su scala mondiale sia su scala nazionale e le basi statistiche. Si toccheranno anche ambiti
politici particolarmente controversi come la pianificazione del territorio, le infrastrutture, i trasporti e l’ambiente. Nell’ambito dei vari blocchi tematici, diversi
attori del mondo politico e amministrativo commenteranno gli interventi e avvieranno un dibattito con i relatori. Naturalmente anche il pubblico avrà la possibilità di porre domande.
Programma e iscrizione: www.ekm.admin.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
12
Confederazione: Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI
Confederazione
Cantoni
Il Consiglio federale trasmette al Parlamento il messaggio concernente la
legge federale sulla formazione continua
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Il 15 maggio 2013, il Consiglio federale ha approvato il messaggio e il disegno di
legge relativi alla formazione continua e li ha trasmessi al Parlamento per deliberazione. La legge attua il mandato costituzionale in materia di formazione
continua, che colloca in seno allo spazio formativo svizzero e di cui fissa i principi. Essa mira a innalzare la qualità delle offerte di formazione continua e a
rafforzare l’apprendimento permanente mediante norme che disciplinano e promuovono le competenze di base degli adulti.
Le disposizioni costituzionali in materia di formazione adottate il 21 maggio 2006
creano il fondamento per la coesione dello spazio formativo svizzero. La formazione continua è sancita per la prima volta a livello costituzionale dall'articolo
64a, che ne conferma la rilevanza per lo spazio formativo. Il mandato impartito
alla Confederazione di stabilire i principi alla base della formazione continua
trova attuazione nel disegno di legge.
La formazione continua comprende le attività formative che si svolgono in corsi
organizzati, in base a programmi definiti e in un contesto docente-allievo, non
inclusi nella formazione formale. Il disegno di legge stabilisce i principi relativi a
responsabilità, qualità, convalida degli apprendimenti acquisiti ai fini della formazione formale, miglioramento delle pari opportunità e concorrenza, che devono trovare applicazione concreta nella legislazione speciale federale e cantonale. Il disegno di legge definisce inoltre l'uniformità delle condizioni per il sostegno
della formazione continua contemplato nelle leggi speciali federali.
Nella legge sulla formazione continua è disciplinata anche la promozione
dell'acquisizione e del mantenimento delle competenze di base degli adulti. Lo
scopo del disegno di legge è migliorare il coordinamento delle misure esistenti di
Confederazione e Cantoni e di permettere alla Confederazione di versare ai
Cantoni contributi specifici per misure volte all'acquisizione e al mantenimento
delle competenze di base degli adulti. Le persone che hanno carenze in questo
ambito devono poter acquisire competenze pratiche di base in lettura, scrittura,
matematica elementare e nell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione, in modo da integrarsi meglio nella società e nel mercato del
lavoro.
Link: www.sbfi.admin.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
13
Cantoni: Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione COSI
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Convegno specialistico: come gestire la diversità. Diversity mainstreaming: una responsabilità sociale, anche nell’ambito dell’integrazione
I dati demografici attuali indicano una tendenza in atto molto chiara, confermando come la diversificazione etnico-culturale sia in costante aumento, proseguano i mutamenti strutturali verso la prospettiva di una società che invecchia e il
passaggio da una società della produzione a una società della conoscenza sia
ormai quasi ultimato. A ciò si aggiungano le trasformazioni sociali, come la definizione di nuovi ruoli di genere - tanto per citare un esempio dei mutamenti nei
valori interpersonali.
Le pari opportunità per tutti, in quanto condizione per l’uguaglianza sul piano
sociale, ci pongono di fronte a grandi sfide nella vita privata e in quella lavorativa. Com’è possibile affrontare la diversità in un’ottica di consenso e di efficacia?
È possibile gestire la diversità? Un progetto come quello del “Diversity Mainstreaming” è utile a istituzioni e imprese nell’esercizio della loro responsabilità sociale? Come si può tenere debitamente conto dell’identità del singolo che si compone di diversi fattori (età, disabilità, sesso, religione, orientamento sessuale,
etnia e altri)? Quali idee o progetti sono già stati attuati con esito positivo e dove
risiedono le difficoltà?
Relatori e relatrici si confrontano nella loro attività quotidiana con queste e altre
problematiche e ne forniranno, in occasione del convegno, una panoramica,
offrendo la possibilità di interessanti dibattiti.
Il convegno si terrà il 17 settembre 2013 al Sorell Hotel Ador di Berna.
Link: www.kofi-cosi.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
14
Cantoni: Basilea Campagna BL
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Preparazione all’esame per la certificazione di tedesco telc
Per le decisioni delle autorità, in sede di naturalizzazione, o di ammissione a
corsi di formazione e perfezionamento, sempre più spesso si richiede la certificazione della conoscenza della lingua scritta e parlata. Ma non tutti i soggetti
interessati sono in grado di sostenere con successo questi esami. Il Servizio per
gli stranieri di Basilea Campagna propone quindi un percorso di preparazione
all’esame di tedesco telc (Zertifikat Deutsch).
Come per la maggior parte degli esami di lingua, anche con la certificazione di
tedesco telc si verifica il possesso delle quattro competenze parziali (lettura,
scrittura, ascolto, espressione orale). Ma spesso i migranti non posseggono
tutte queste competenze al medesimo livello: Il più delle volte la lettura e la scrittura li mettono in difficoltà.
Allo scopo di impedire che le persone che devono sostenere questo esame
debbano assumersene i costi elevati e poi falliscano per le loro scarse conoscenze, il Servizio per gli stranieri di Basilea Campagna propone agli interessati
l’inquadramento gratuito al livello adatto e un corso specifico di preparazione
all’esame.
I partecipanti al corso imparano a conoscere i quesiti e il format dell’esame, si
esercitano a gestire le pressioni in termini di tempo e hanno la possibilità di simulare l’esame per acquisire familiarità e combattere l’ansia. In questo modo si
individuano e si colmano le eventuali lacune cognitive, consentendo così maggiore efficacia e risparmio di tempo.
Link: www.auslaenderdienstbl.ch
Dato che gli esami di lingua già esistenti rappresentano spesso un ostacolo per i
migranti non scolarizzati, si sta predisponendo, nell’ambito del progetto “fide |
Italiano in Svizzera: imparare, insegnare, valutare”, una certificazione linguistica
che permetta un’idonea valutazione delle competenze linguistiche reali nella
quotidianità e nell’ambito della quale le competenze orali e scritte siano verificate separatamente. I primi risultati sono attesi a partire dal 2015.
Info all’indirizzo: www.fide-info.ch/it
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
15
Cantoni: Grigioni GR
Confederazione
Cantoni
Inaugurazione del Centro informazioni sull’integrazione (InfoInt) dei Grigioni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Il Servizio specializzato in materia d’integrazione ha inaugurato il 1 settembre 2013 il centro informazioni sull’integrazione dei Grigioni (InfoInt) e ha dato
così vita a uno sportello di riferimento aperto al pubblico, a disposizione di tutti
gli abitanti del Cantone per eventuali quesiti riguardanti l’integrazione. L’offerta
riguarda attività di informazione e consulenza a bassa soglia su tematiche di
ordine quotidiano, una panoramica delle offerte relative ai corsi di lingua e
d’integrazione nel Cantone e consulenza linguistica individuale. Per i visitatori è
disponibile anche un’infoteca con diversi opuscoli informativi su importanti tematiche di vita quotidiana in diverse lingue, letteratura specialistica, riviste e DVD.
Maggiori informazioni sul sito www.integration.gr.ch
Maggiori informazioni per immigrati mediante formule standard e audiofile
multilingue di conTAKT-net
Sul portale informativo cantonale www.integration.gr.ch, la sezione “Da poco nel
Cantone” è stata arricchita di elementi del toolbox informativo di conTAKT-net.
L’aggiornamento ha previsto l’inserimento di 23 file audio riguardanti importanti
tematiche quotidiane, riproducibili in 12 lingue, un catalogo di domande e risposte specificamente adattate al Cantone dei Grigioni e la visualizzazione delle
tematiche trattate per immagini.
Serie radiofonica “Flüchtlingstage Graubünden 2013” (Giornate del rifugiato - Grigioni 2013)
Nell’ambito delle Giornate del rifugiato 2013, dal 17 al 21 giugno 2013 Radio
Grischa ha trasmesso, con il supporto specialistico del Servizio per
l’integrazione, diversi servizi per riferire della situazione di rifugiati riconosciuti e
persone ammesse provvisoriamente. I servizi hanno mostrato come vivono,
cosa fanno per favorire il processo d‘integrazione, come apprendono la lingua
del luogo, dove lavorano e quali sentimenti li animano. I servizi sono stati riassunti in una puntata speciale che si può ascoltare sul sito:
Link: www.radiogrischa.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
16
Cantoni: Neuchâtel NE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Ritratto della società neocastellana
Lanciata con entusiasmo a metà dello scorso aprile, l’operazione “NeuchàToi
2013” è proseguita da allora senza perdere lo slancio iniziale. Questo evento, di
portata cantonale, ha visto l’organizzazione di circa 80 manifestazioni dagli accenti, sapori e colori assai diversi. L’istituzione cantonale competente in materia
d’integrazione (Service de la cohésion multiculturelle COSM) è responsabile
dell’aspetto logistico.
Tutti gli eventi previsti dal programma, che si protrarrà fino all’autunno, permetteranno di approfondire la riflessione sull’eterogeneità della popolazione, i suoi
valori comuni e il suo senso di appartenenza. In tale ottica, e al fine di mettere in
particolare evidenza alcune delle tematiche chiave di NeuchàToi 2013, vale a
dire “condividere lo spazio”, “trasmettere un messaggio” e “promuovere
l’uguaglianza”, è stata promossa un’azione di ampio respiro, consistente nel
trasporre in immagini la diversità nello spazio pubblico ed esprimere con la fotografia quella della sua popolazione.
L’agenzia Inox e l’omonima associazione, incaricate del servizio comunicazione
per NeuchàToi 2013, hanno “scansionato” l’intero Cantone servendosi di uno
studio fotografico mobile installato in luoghi di comune frequentazione o a margine di manifestazioni culturali o ricreative comprese nel programma dell’evento.
L’obiettivo era quello di cogliere le diversità nella popolazione residente e ritrarre
i neocastellani nella loro realtà. Circa un migliaio di essi – di età, etnie e provenienze diverse – hanno accettato di buon grado di farsi ritrarre, contribuendo
così a fornire un’immagine varia e multiforme della popolazione del Cantone di
Neuchâtel.
I fotografi hanno lavorato con sobrietà: in particolare, hanno usato una luce costante e controllata e uno sfondo identico e non hanno apportato alcun ritocco.
Un rigore, questo, adottato sia nell’inquadratura che in fase di stampa, allo scopo di “far parlare” i ritratti senza mediazioni di sorta. Così, ogni ritratto, accompagnato dalla sola indicazione del nome e del luogo di residenza, racconta una
storia, diventando una tessera del mosaico che rappresenta la società neocastellana.
Questo puzzle di ritratti sarà ricomposto in un’opera - “Neuchâtelois tels quels” che verrà presentata sabato 2 novembre, giornata di chiusura dell’operazione
NeuchàToi 2013, nell’ambito della Giornata cantonale della cooperazione organizzata da Latitude 21. Le fotografie sono visibili online sul sito
www.neuchatoi.ch/galerie.
Link: www.neuchatoi.ch, www.latitude21.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
17
Cantoni: Svitto SZ
Confederazione
Cantoni
“Quanto vale il mio diploma in Svizzera?” - seminario di orientamento per
migranti a Pfäffikon
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
In collaborazione con il servizio di orientamento formativo e professionale BIZ,
komin (centro di competenza Integrazione) organizza il 18 settembre 2013 un
seminario di orientamento per migranti. Lo scopo dell’evento consiste nello
spiegare in che modo è possibile far valere in Svizzera il proprio titolo di studio
conseguito nel paese di provenienza. Ne riferiscono gli esperti del BIZ, che rispondono ai quesiti riguardanti il riconoscimento dei diplomi e le opportunità
formative e forniscono altresì informazioni utili e suggerimenti su come i migranti
possono incrementare le proprie chance di successo sul mercato del lavoro.
Con l’aiuto di interpreti è anche possibile discutere sul posto di eventuali sviluppi
personali di carriera.
Link:
www.kom-in.ch (> Aktuell > Kalender)
Informazioni e scambio d’esperienze sulle unioni domestiche binazionali
In Svizzera sono molte le unioni domestiche binazionali. Queste coppie funzionano diversamente dalle altre? Quali sono le luci e le ombre di queste relazioni?
E come si realizza in particolare l’integrazione del partner straniero o della partner straniera?
L’evento, che si terrà il 14 ottobre 2013 in Pfäffikon, offrirà ai partecipanti
l’opportunità di approfondire la tematica e di scambiare e discutere le proprie
esperienze personali.
Links : www.kom-in.ch (> Aktuell > Kalender)
www.kom-in.ch
www.integration-zentralschweiz.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
18
Cantoni: Soletta SO
Confederazione
700 nuovi arrivati dall’estero si informano sulla vita in Svizzera
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Nei mesi di maggio e giugno 2013 il servizio specializzato in materia
d’integrazione del Cantone di Soletta ha organizzato complessivamente otto
iniziative con il supporto di 15 interpreti. Quasi tutte le serate si sono tenute nella
rinnovata sala del Gran Consiglio, aspetto molto apprezzato dai partecipanti.
Quest’anno hanno preso parte all’iniziativa oltre 700 persone, tra cui anche coniugi svizzeri (2012: 500 persone).
Oltre al tema dell’apprendimento del tedesco, sono state fornite notizie anche
sul sistema scolastico e formativo, sul sistema sanitario e sull’argomento “lavorare in Svizzera”. Tra una relazione e l’altra, gli interpreti hanno avuto
l’opportunità di raccontare la propria personale storia d’integrazione, cosa che i
partecipanti all’iniziativa hanno molto gradito. Una parte importante
dell’iniziativa, al di là della sua funzione informativa, è stata rappresentata dal
rinfresco, in occasione del quale i partecipanti hanno potuto scambiarsi idee e
opinioni tra deliziosi stuzzichini e pasticcini, chiarendo gli eventuali dubbi ancora
irrisolti. Si è assistito a molti interessanti scambi tra nuovi arrivati e relatori. Sono
così stati allacciati contatti e si è d’altro canto riusciti ad abbassare la soglia
d’inibizione nei confronti delle autorità.
Da diversi anni il servizio specializzato in materia d’integrazione adempie con
queste iniziative al proprio dovere di informazione, istituito per legge dal 2008, in
maniera quanto più possibile esaustiva e cordiale. Gli eventi informativi del Cantone formano, accanto agli opuscoli bilingui di benvenuto (tedesco/lingua del
paese di provenienza) e agli accordi d’integrazione, parte della cultura
dell’accoglienza del Cantone di Soletta.
Link: www.integration.so.ch (> Willkommen > Informationsveranstaltung)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
19
Cantoni: San Gallo SG
Collaboratori ben integrati favoriscono il successo dell’azienda
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Il convegno specialistico “Erfolgreiche Integration im Unternehmen” (Integrazione riuscita in azienda) - organizzato dall’associazione dei datori di lavoro della
Valle del Reno e dal Servizio specializzato in materia d’integrazione della Valle
del Reno sangallese - ha presentato ai partecipanti aziende che sono la prova di
come la presenza di collaboratori ben integrati favorisca il successo stesso
dell’azienda.
Ruth Raos della società Bauwerk Parkett AG, che dà lavoro a 240 persone di
13 diverse nazioni, ha spiegato come nella sua azienda la fattiva collaborazione
e le pari opportunità rivestano un ruolo importante. Ha riferito, ad esempio, di
come gli avanzamenti interni non siano decisi in base alla gerarchia ma premino
le buone idee e lo spirito d’innovazione del singolo.
Nella tibits ag lavorano 280 persone provenienti da 40 nazioni differenti. Con un
organico così variegato l’integrazione è un imperativo per l’attività quotidiana,
come ha sostenuto il CEO e co-fondatore Daniel Frei. Si parla solo tedesco,
garantendo così non solo l’apprendimento della nuova lingua nell’ambito di corsi
interni di lingua gratuiti, ma anche il suo uso quotidiano.
Anche il Consigliere di Stato Martin Klöti è convinto del fatto che il positivo
andamento della collaborazione con la forza lavoro straniera possa dare origine
a una cosiddetta situazione win-win per lavoratori e datori di lavoro. Nel suo
intervento egli ha fatto riferimento alle imprese che già oggi favoriscono
l’integrazione in azienda dei loro collaboratori mediante il cofinanziamento di
corsi di lingua o il conseguimento di un titolo di studio. Il Consigliere ha
sottolineato come a tale proposito non si possa parlare di bontà d’animo, ma di
ponderate scelte di economia aziendale.
I relatori del convegno hanno poi unanimemente sostenuto che i collaboratori
ben integrati sono affidabili e motivati e contribuiscano sensibilmente al
successo dell‘azienda.
Il convegno è parte del progetto “Zusammenleben im St. Galler Rheintal”
(Convivenza nella Valle del Reno sangallese), sovvenzionata nel quadro del
programma periurban della Commissione Federale della migrazione CFM. Il
18 giugno 2013 si è tenuta a Berna una giornata nazionale dedicata ai progetti
del programma “periurban” della CFM.
Links:
www.sg.ch/news
www.periurban.ch
www.ekm.admin.ch (> Attualità > Manifestazioni)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
20
Cantoni: San Gallo SG
Confederazione
Cantoni
Progetto pilota sull’assistenza sanitaria e la migrazione nella regione
Werdenberg-Sarganserland
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Spesso è difficile intercettare i migranti con le offerte e i programmi di assistenza
sanitaria. Ciò fa sì che le loro condizioni di salute siano, com’è statisticamente
dimostrato, peggiori rispetto alla media (vedi contribuzione UFSP, pagina 7).
Migliorare la situazione sanitaria delle famiglie con background migratorio, e in
particolar modo delle donne e delle bambine, è lo scopo del progetto pilota
“Gesundheitsversorgung und Migration” (Assistenza sanitaria e migrazione)
attuato nella regione Werdenberg-Sarganserland. Il progetto punta i riflettori
sugli ambiti della gravidanza, della nascita e della prima infanzia ed è realizzato
dalla fondazione MINTEGRA in collaborazione con il Dipartimento della salute, il
Dipartimento dell’interno e l’”Ostschweizer Verein für das Kind” (OVK)
(associazione della Svizzera orientale per il bambino).
Il 26 giugno 2013 scorso il progetto è stato presentato agli operatori interessati
in occasione dell’evento inaugurale, al quale hanno presenziato numerosi
operatori del settore della salute e dell’integrazione. Erano rappresentati i
consultori per madri e padri, consultori per la pianificazione familiare, strutture di
custodia per l’infanzia, ostetriche, consulenti per l’allattamento, l’Associazione
famiglie diurne, medici, odontoiatri, ospedali, servizi di aiuto all’infanzia e alla
gioventù, servizi di psichiatria infantile e adolescenziale, centri di psichiatria,
associazioni interculturali, ecc.
Il progetto promuove l’interconnessione, lo scambio e la comune gestione delle
conoscenze tra gli esperti e le rispettive istituzioni, che così meglio si adattano
alla gestione del fenomeno migratorio, contribuendo alla maggiore
partecipazione di persone con background migratorio ai programmi sanitari
regionali.
Link: www.integration.sg.ch (> Regionale Fachstellen > Region WerdenbergSarganserland)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
21
Cantoni: San Gallo SG
Confederazione
Cantoni
Radicamento sul territorio dell’opera d’integrazione - i referenti comunali
per l’integrazione della regione Linth si incontrano per la prima volta
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
L’integrazione si realizza là dove gli uomini convivono, lavorano insieme o si
associano. Al fine di coordinare e promuovere l’integrazione a livello comunale e
di agevolare lo scambio di idee ed esperienze tra Comuni e Cantone, ogni
Comune della regione Linth - come quelli delle altre regioni del Cantone di San
Gallo - ha designato per la prima volta un referente comunale in materia di
integrazione.
I referenti comunali per l’integrazione sono i portavoce per tutte le problematiche
riguardanti l’integrazione. Garantiscono ad esempio il flusso di informazioni tra
la scuola e l’amministrazione oppure tra un’associazione e un’autorità per
quanto concerne le questioni rilevanti ai fini dell’integrazione. Possono anche
dare il via a corsi di lingua o progetti di sostegno alla prima infanzia, richiedere
informazioni ai servizi regionali specializzati per l’integrazione in ordine a
progetti collaudati e trasmettere tali informazioni a gruppi di soggetti interessati.
In breve, i referenti comunali si adoperano sul territorio per fare in modo che
nelle politiche comunali, ma anche nell’ambito dell’operatività quotidiana
dell’amministrazione comunale, si tenga debitamente conto delle esigenze degli
immigrati.
Il servizio regionale specializzato per l’integrazione ha convocato un primo
incontro il 19 giugno 2013 in collaborazione con il centro cantonale di
competenze per l’integrazione e l’uguaglianza. Alla presenza del Consigliere di
Stato Martin Klöti, capo del Dipartimento dell’interno, e del Sindaco di Uznach
Erwin Camenisch è stato predisposto un quadro comune di riferimento per gli
ambiti operativi dei referenti. A questo primo importante passo per il
radicamento sul territorio dell’opera di integrazione seguiranno altri incontri.
Link: www.integration.sg.ch (> Regionale Fachstellen > Region Linthgebiet)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
22
Cantoni: Vaud VD
Confederazione
Cantoni
Le Assise dell’immigrazione 2013: “Integrazione e sport: un legame evidente?”
Comuni
a
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
In occasione dell’11 edizione delle Assise dell’immigrazione, che si terrà sabato
28 settembre a Morges, la Camera cantonale consultiva degli immigrati (CCCI),
che raggruppa i rappresentanti delle comunità migranti del Cantone di Vaud,
affronterà il tema dell’articolazione tra sport e integrazione. Si tratterà di una
mezza giornata scandita da contributi teorici e da una tavola rotonda, durante la
quale professionisti attivi nel campo e personalità del mondo politico e sportivo
forniranno delucidazioni e proporranno strumenti di riflessione. Tra i protagonisti
segnaliamo in particolare Philippe Leuba, Consigliere di Stato e direttore del
Dipartimento dell’economia e dello sport, Thomas Busset, collaboratore scientifico presso il Centro internazionale di studi sullo sport di Neuchâtel e Sergei
Aschwanden, judoka con background migratorio e campione olimpico.
L’evento si concluderà con la consegna del “Prix du Milieu de Monde”, un premio di 5.000 franchi creato nel 2009 dalla CCCI che mira a ricompensare le
collettività o i privati che si siano distinti per il loro influsso positivo sulla comprensione reciproca tra i cittadini del Canton Vaud e gli stranieri stabilitisi in tale
cantone.
Link: www.vd.ch/ccci
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
23
Cantoni: Zugo ZG
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Partito il progetto “Un’ora per…”
Nell’ambito del progetto “Un’ora per…” (“Eine Stunde für…”), esperti
dell’amministrazione e di ONG relazionano in singole associazioni di migranti su
specifiche tematiche, che spaziano dal diritto del lavoro, al diritto di locazione,
alle casse pensionistiche, a temi riguardanti la salute come la prevenzione dei
tumori o la salute in età avanzata. Dopo una relazione introduttiva, i presenti
hanno l’opportunità di approfondire il tema approfittando di uno spazio riservato
alle domande. I coordinatori del progetto scelgono il tema da trattare insieme
all’associazione di migranti di volta in volta interessata. Il servizio cantonale
specializzato per l’integrazione supporta il progetto, condotto e finanziato dal
Servizio specializzato per la migrazione.
Link: www.zg.ch (> Behörden > Direktion des Innern > Kantonales Sozialamt >
Generationen und Gesellschaft > Integration)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
24
Cantoni: Cantoni della Svizzera centrale - Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo, Svitto, Uri, Zugo
Confederazione
Cantoni
Il Servizio di interpretariato della Svizzera centrale potenzia i servizi
nell’ambito della mediazione interculturale
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Dall’1 gennaio 2006 la Caritas Lucerna si occupa, su mandato dei Cantoni della
Svizzera centrale, del servizio di interpretariato della Svizzera centrale, di primaria importanza per gli aspetti sanitario, sociale ed educativo. A tale scopo è a
disposizione del servizio di interpretariato un pool di interpreti per oltre 50 lingue.
Perle sul web
Dall’epoca in cui è stato lanciato, il servizio di interpretariato della Svizzera centrale è oggi ben avviato. Lo dimostrano senza ombra di dubbio le cifre riguardanti i servizi di mediazione resi, che rispetto agli inizi sono raddoppiate. Il servizio di interpretariato consente alle istituzioni di settore della Svizzera centrale di
svolgere con professionalità il proprio mandato anche con utenti la cui conoscenza della lingua tedesca non è sufficiente a gestire situazioni complesse e
tese.
Il servizio recentemente introdotto della mediazione interculturale è già oggi
utilizzato, soprattutto in ambito sanitario. Con mediazione interculturale s’intende
la trasmissione di conoscenze e informazioni tra diversi ambienti e modi di vivere nel contesto della migrazione. Come anche l’interpretariato interculturale si
basa anche sulla lingua, ma contempla aspetti e compiti supplementari. I mediatori interculturali dispongono, oltre a competenze linguistiche e a solide conoscenze in ambito sanitario, sociale e formativo, di competenze comprovate nella
consulenza, la formazione e l’accompagnamento di migranti (principalmente
adulti).
Il servizio di mediazione interculturale sarà potenziato dal 2014, su mandato
degli stessi Cantoni, in tutti i Cantoni della Svizzera centrale.
Link: www.dolmetschdienst.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
25
Comuni: Berna
Confederazione
Cantoni
10° premio cittadino all’integrazione: La Città di Berna premia il Beratungsstelle für Sans-Papier (consultorio per i sans-papiers) e Müslüm
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
La Città di Berna ha assegnato al consultorio bernese per i sans-papiers il
10° premio cittadino all’integrazione, intendendo così onorare un’organizzazione
che opera ai confini di una realtà di diritto. Il consultorio bernese per i sanspapiers aiuta persone prive di un regolare statuto di soggiorno fornendo loro
informazioni sui diritti e i doveri loro spettanti nonostante l’assenza del permesso
di dimora. È inoltre un referente competente e rispettato per le autorità, le organizzazioni di settore, i datori di lavoro nonché per i sans-papiers e i loro familiari.
Il premio per l’integrazione della popolazione migrante è invece assegnato
quest’anno all’artista bernese Müslüm, che si è candidato al premio definendosi
“l’integratore”. Con il premio la giuria gli riconosce il modo non convenzionale,
innovativo e originale di confrontarsi con l’integrazione, che gli consente di scardinare schemi mentali ormai cristallizzati. Müslüm raggiunge con la sua produzione artistica soprattutto i giovani di tutta la Svizzera, facendo ridere anche
quanti hanno pregiudizi sui migranti e inducendoli a riflettere.
Link: www.bern.ch/integrationspreis
Campagna cartellonistica “Bern lebt Vielfalt” (Berna vive la pluralità)
Con una campagna cartellonistica negli spazi pubblici, la Città di Berna ha reso
omaggio nei mesi di giugno e luglio all’opera d’integrazione realizzata in città.
Numerose persone e organizzazioni si adoperano nella Città di Berna per favorire al massimo la convivenza. Con i manifesti la Città li ringrazia per il loro impegno. I manifesti illustrano progetti e istituzioni cui è stato conferito negli ultimi
dieci anni il premio all’integrazione e che rappresentano gli innumerevoli cittadini
bernesi - con o senza background migratorio - che si adoperano nella Città di
Berna a favore della convivenza.
I manifesti si possono visualizzare alla pagina www.bern.ch/integrationspreis.
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
26
Comuni: Berna
Confederazione
Nuova commissione per l’integrazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Il Consiglio comunale della Città di Berna ha nominato una nuova commissione
per l’integrazione, composta da persone esterne all’amministrazione, in particolare scelte tra la popolazione migrante, che dispongono di conoscenze specifiche nel campo dell’integrazione. La commissione è attualmente composta da:
Christin Achermann, Umberto Castra, Hilmi Gashi, Silvia Kämpfer Walder, Semiramis Kaynak, Sonia Lopez, Tarek Naguib, Juliet Jayanthi Sellathurai, Nurcan
Şimşek, Cristina Spagnolo e Mohamed Wa Baile.
Per maggiori dettagli sulla commissione e i suoi singoli componenti, consultare il
sito del centro di competenze per l’integrazione:
www.bern.ch/integration (> Fachbereich Integration > Fachkommission für Integration)
12° Forum dei migranti della Città di Berna
La Città di Berna organizza il 30 novembre 2013 il 12° Forum dei migranti della
Città di Berna. Quest’anno si parlerà di autorità: come sono considerate dai
migranti nella Città di Berna? Quali concetti provenienti dal paese di origine
influenzano quest’idea? Quali sono le reciproche aspettative? Quale immagine
hanno i rappresentanti delle autorità degli utenti con background migratorio?
Come si sviluppano i contatti e la fornitura dei servizi?
Il 30 novembre raccoglieremo attorno a un tavolo diverse autorità della Città di
Berna e migranti residenti a Berna, che si scambieranno e definiranno le reciproche esperienze e aspettative, mentre in sede di dibattito si discuterà di come
sia possibile ottimizzare la forma di contatto. Il Forum è una piattaforma in cui i
migranti e i rappresentanti delle autorità hanno la possibilità di analizzare le
reciproche idee e immagini.
Link: www.bern.ch/integration (> Fachbereich Integration > Forum der Migrantinnen und Migranten)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
27
Comuni: Lucerna
Confederazione
Associazioni sportive ringraziate per il loro contributo all’integrazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
La società calcistica FC Südstern conquista il premio per lo sport 2013 della
Città di Lucerna. A titolo di riconoscimento per il notevole contributo
all’integrazione reso dallo sport, la Città offre a tutte le società sportive un coaching gratuito dedicato alle problematiche dell’integrazione.
Pubblicazioni
Perle sul web
Per il grande contributo reso in materia di integrazione nell’ambito della propria
attività quotidiana, la società calcistica FC Südstern conquista il premio per lo
sport 2013 della Città di Lucerna. La maggior parte dei 120 giovani che militano
nella squadra ha genitori trasferitisi qui dai più svariati paesi d’origine. Nella
società FC Südstern hanno trovato la possibilità di praticare sport, di divertirsi,
hanno conosciuto allenatori che li hanno incoraggiati e hanno avuto consigli su
come trovare un posto di tirocinio.
Il premio per lo sport è stato conferito nel corso del workshop annuale delle società sportive. La consigliera comunale ha ringraziato tutte le società sportive
per il contributo reso all’integrazione. La delegata all’integrazione ha esortato le
società sportive a sfruttare le potenzialità dei neo-immigrati. In occasione delle
feste di benvenuto per le persone appena arrivate nel comune e della festa per
le persone domiciliate, la Città di Lucerna stessa fornisce informazioni sulle società sportive ed esorta le persone a prendervi parte attivamente.
Nell’attività sportiva quotidiana il rispetto e la pluralità sono ormai scontati e
spesso parte dei successi in ambito sportivo. L’opera di integrazione pone inoltre tutti gli interessati di fronte a stimolanti sfide. La Città di Lucerna offre alle
società sportive un coaching gratuito dedicato alle problematiche
dell’integrazione, come ad esempio:
• come si può reclutare nuovi aderenti e sostenerli efficacemente?
• come possiamo fare in modo che le squadre funzionino e abbiano successo?
• come possiamo reagire in modo adeguato in situazioni di crisi?
Link: www.ws-sportvereine.stadtluzern.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
28
Comuni: Renens
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Nuova delegata all’integrazione
Joëlle Tharin sarà la nuova delegata all’integrazione per la città di Renens, in
sostituzione di Marta Pinto. La nuova delegata sarà operativa all’80%
dall’1 ottobre 2013.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Indice dettagliato
Perle sul web
Newsletter “integrazione” settembre
29
Comuni: San Gallo
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
La Città di San Gallo rinnova il proprio sistema per l‘integrazione
Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo sistema per l’integrazione, che tiene
conto dei mutamenti intervenuti nel fenomeno dell’immigrazione e considera
l’integrazione un compito demandato all’intera società.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Dieci anni dopo l’approvazione del primo sistema cittadino per l’integrazione,
avvenuta nel 2001, il servizio per l’integrazione ha deciso di rivederne i contenuti. Il modello del 2001 era esemplare per l’epoca ed è ancora in molte sue parti
assolutamente attuale. Ma negli ultimi dieci anni sono cambiate le circostanze e
il contesto.
La revisione del sistema per l’integrazione ha assunto le forme di un processo di
sviluppo partecipativo. La novità del modello rivisto sta nel suo orientamento,
essendo esso ispirato al dato di fatto per cui l’integrazione non è tanto legata
allo statuto di straniero della persona interessata, ma è piuttosto una questione
di risorse individuali economiche e sociali. Su questo aspetto il modello stabilisce nuove impostazioni sostanzialmente per tre ambiti: in primo luogo si allontana il punto di osservazione in modo da comprendere, oltre agli immigrati, l’intera
popolazione. In secondo luogo si pone l’obiettivo concreto della riduzione dei
rischi dell’integrazione non solo con riferimento agli immigrati ma anche ad altre
fasce di popolazione. E in terza battuta le strutture ordinarie sono coinvolte in
fase di attuazione in maniera più coerente e vincolante rispetto a quanto fatto
finora, sulla scorta dell’esperienza maturata, secondo cui l’integrazione non può
essere delegata, ma deve essere realizzata dalle istituzioni operanti sul territorio. Le condizioni per ottenere questo risultato sono rappresentate dall’apertura
interculturale e dal confronto con le fasce di popolazione nuove e/o difficilmente
intercettabili.
Link: www.stadt.sg.ch
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
30
Comuni: San Gallo
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
“Stadt ohne Ausgrenzung – ist Diskriminierungsschutz ein Thema” (Una
città senza emarginazione – È attuale la tutela dalle discriminazioni?)
Nel quadro degli sforzi per dare vita a una “città senza fenomeni di emarginazione” e dell’adesione alla Coalizione europea delle città contro il razzismo, la
Città di San Gallo progetta di dar corso a svariate attività.
Pubblicazioni
Perle sul web
La serie di eventi ha avuto il suo avvio il 15 giugno 2013 con il forum “Stadt ohne Ausgrenzung” (Città senza emarginazione). Al centro della manifestazione,
la constatazione che le pari opportunità e la tutela dalle discriminazioni non sono
scontate e, in più, la questione di come rispondere agli atteggiamenti xenofobi. Il
dott. Georg Kreis ha tenuto una relazione su due definizioni che fanno riflettere,
“lotta al razzismo” e “tutela dalle discriminazioni”, illustrando la situazione attuale
in Svizzera per quanto riguarda il fenomeno delle discriminazioni. La serie di
eventi è stata pensata di concerto con il Cantone di San Gallo ed è intesa quale
contributo allo sviluppo del programma cantonale di tutela contro le discriminazioni.
Il programma prevede le seguenti ulteriori iniziative:
Workshop 1: Wer diskriminiert denn da wen? (Chi discrimina chi?)
Lunedì 9 settembre 2013, ore 19.00, Katharinensaal
Questo workshop è rivolto ai privati. Si cercherà di spiegare dove e come si
manifesta la discriminazione nell’ambito della convivenza quotidiana e qual è la
risposta che si può dare.
Workshop 2 di follow-up: Diskriminierungsschutz – das auch noch? (Tutela dalla discriminazione. Un altro compito da svolgere?)
Lunedì 11 novembre 2013, ore 19.00, Katharinensaal
Questo workshop è rivolto ai collaboratori delle organizzazioni e della pubblica
amministrazione. Si cercherà di spiegare quale strategica importanza rivesta il
tema della discriminazione nel contesto lavorativo e quali siano le responsabilità
e i compiti che ne derivano per i collaboratori dell’amministrazione.
Per maggiori informazioni e per iscriversi:
Link: www.stadt.sg.ch (> Gesellschaft/Sicherheit > Zusammenleben, Vereine >
Integration > Aktuell)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
31
Comuni: Zurigo
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Rapporto sul razzismo della Città di Zurigo 2013: prassi sotto la lente
Il secondo rapporto sul razzismo della Città di Zurigo spiega, portando l’esempio
dell’Ufficio della popolazione e della scuola dell’obbligo, come i servizi comunali
adempiono (o possono adempiere) il mandato loro affidato di impedire le discriminazioni razziali. Il rapporto contiene poi un richiamo alle raccomandazioni
formulate nella prima edizione e getta uno sguardo sulle tematiche che saranno
futuro oggetto delle attività in questo campo. Il rapporto è stato redatto da un
gruppo di lavoro interdipartimentale con il coordinamento degli operatori della
Promozione dell’integrazione.
Buona la partecipazione all’incontro informativo 2013 presso il municipio
Circa 160 rappresentanti delle organizzazioni di migranti e comunità religiose
attive nella Città di Zurigo hanno preso parte all’incontro informativo del
29 maggio 2013, partecipando ai dibattiti. L’incontro, organizzato dal Consiglio
degli stranieri e dalla Promozione dell’integrazione, per la prima volta si è tenuto
presso il municipio. Un reportage ne fornisce i dettagli.
Promozione dell’apprendimento delle lingue nei servizi di custodia per
l’infanzia
Su mandato della Promozione dell’integrazione e del Cantone, “machbar” ha
realizzato un documento di lavoro che illustra opportunità e limiti della promozione dell’apprendimento della (seconda) lingua nei servizi di custodia per
l’infanzia dei corsi di tedesco e per l’integrazione.
Informazioni sulla scuola per i genitori in 10 lingue
Sul sito dell’Ufficio scolastico della Città di Zurigo è stata pubblicata la cosiddetta “mappa linguistica” in 10 lingue, che riporta le principali informazioni riguardanti il sistema scolastico ed è stata realizzata in collaborazione con il Consiglio
degli stranieri della Città di Zurigo.
Links: www.stadt-zuerich.ch/integration
Rapporto sul razzismo 2013
Incontro informativo 2013
Documento di lavoro “machbar”: opportunità e limiti della promozione
dell’apprendimento delle lingue nella prima infanzia (maggio 2013)
Sito dell'ufficio scolastico della Città di Zurigo: altre lingue
Consiglio degli stranieri della Città di Zurigo
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
32
Altre istituzioni: Association Appartenances
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Appartenances festeggia un ventennio di attività
In occasione di questo anniversario, l’associazione Appartenances invita tutti i
suoi partner, amici, colleghi e utenti, e ovviamente tutti gli interessati, a condividere scoperte, emozioni e incontri “incrociati” sotto la guida di fantastici artisti di qui
e d’altrove:
Pubblicazioni
Voyages en Appartenances
sabato 21 settembre, dalle ore 15.30
Casino di Montbenon, Allée Ernest Ansermet 3, Losanna
Perle sul web
Con la compagnia di danza Gëzuar (Svizzera-Kosovo), una creazione musicale
di Pascal Auberson, William Fierro e Nana Cissokho, la Scuola di danza indiana
di Niruba Marazzi e tanti altri artisti. Favole, coreografie e musica vi faranno
viaggiare, sognare e danzare dal tardo pomeriggio a notte fonda…
Il programma dettagliato dell’evento è consultabile su: www.appartenances.ch.
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
33
Altre istituzioni: institut für kultur und musik (Istituto di cultura e musica)
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
“Coro delle Nazioni”, un progetto d’integrazione con potenzialità di ampliamento
L’iniziativa interculturale “Coro delle Nazioni” ha messo radici in quattro città
svizzere, potendo finora contare su 420 componenti. Rappresenta una forma di
integrazione vissuta, con pubblica risonanza. Nativi e immigrati cantano in tedesco e in molte altre lingue dei diversi paesi d’origine.
Perle sul web
Fare musica assieme unisce. Trasmette reciproca sicurezza e permette di conoscere con interesse altre lingue e culture. Costituisce la base di partenza per
maturare nuove esperienze durante le prove, ai concerti e anche nel tempo
libero. La diversità arricchisce e rafforza il singolo nel complesso.
Formare un altro “Coro delle Nazioni” in città svizzere attive e dotate di spirito
innovativo? Sarebbe l’ideale completamento delle realtà già esistenti in altre
città (Berna, Glarona-Linth, Lucerna, Zurigo) e il nuovo coro potrebbe beneficiare delle sinergie, delle strutture cooperative, dei materiali di lavoro e dei network
già disponibili. Chiunque sia interessato è il benvenuto!
Le persone/i gruppi interessati alla formazione di un coro si rivolgano a:
Bernhard Furchner, institut für kultur und musik, [email protected], tel.
032 621 10 02 oppure 078 744 63 36. Per maggiori informazioni:
www.chordernationen.ch/it
Il 20 ottobre 2013 si terrà un concerto con successiva sessione informativa per
gli interessati presso il KKL (Centro culturale e congressuale) di Lucerna.
Link: www.chordernationen.ch/it
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
34
Altre istituzioni: INTERPRET
Confederazione
La “traduzione interculturale” diventa “interpretariato interculturale”
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
L’assemblea dei soci di INTERPRET ha deliberato nello scorso mese di maggio
2013 la modifica, nella denominazione tedesca, da “traduzione interculturale” a
“interpretariato interculturale”. In questo modo viene eliminata un’incoerenza
terminologica, in quanto la “traduzione” è in effetti la trasposizione scritta di un
testo in un’altra lingua. La “traduzione interculturale” o - meglio nella nuova formulazione - l’“interpretariato interculturale” riguarda esclusivamente ed esplicitamente un’attività svolta verbalmente.
INTERPRET utilizzerà da subito nella maggior parte dei testi solo la dicitura
“interpretariato interculturale”. La rivisitazione dei contenuti di alcuni documenti
richiederà però un po’ più di tempo, anche perché gli organismi competenti dovranno decidere in ordine ad esempio a modifiche ai regolamenti. INTERPRET
continuerà poi ad avvalersi, nella versione tedesca, della dicitura corrispondente
in italiano all’“attestato professionale federale per la traduzione interculturale”.
L’attestato mantiene naturalmente la sua validità e lo stesso vale per il certificato
INTERPRET finora rilasciato (con la dicitura “traduzione interculturale”), equipollente al nuovo certificato INTERPRET (con la dicitura “interpretariato interculturale”).
La definizione tedesca equivalente all’italiano “traduzione interculturale” è ormai
molto diffusa. Non si potrà quindi fare a meno - quantomeno per un certo periodo di tempo - di continuare a usarla parallelamente alla nuova definizione. Singoli servizi e organismi continueranno anche in futuro, in determinate circostanze, a parlare e scrivere di “traduzione interculturale”.
Link: www.inter-pret.ch/it
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
35
Altre istituzioni: INTERPRET
Confederazione
Nuove pubblicazioni
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Nell’ambito di un progetto - finanziato dall’UFM-Credito per la promozione
dell’integrazione - per l’attuazione delle raccomandazioni di cui agli studi INTERPRET di marzo 2012, INTERPRET ha realizzato diverso materiale specifico
per i vari gruppi target:
Pubblicazioni
Perle sul web
Modello di contratto di prestazioni per l’interpretariato interculturale
Pubblico target: servizi di mediazione, autorità, istituzioni private
Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > Condizioni quadro e finanziamento - colonna di destra)
Modello di linee guida per il ricorso a interpreti interculturali in ambito
sociale
Pubblico target: autorità, amministrazioni, ecc. dell’ambito sociale
Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > in ambito sociale
- colonna di destra)
Collaborazione interculturale con i genitori: efficacia dei colloqui e delle
serate con i genitori
Pubblico target: direzioni scolastiche, insegnanti e docenti specializzati
Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > in ambito formativo - colonna di destra)
I seguenti dossier sono costituiti da un documento informativo e una raccolta di
materiale vario e possono essere richiesti direttamente a INTERPRET o ai servizi regionali di interpretariato:
Integrazione dell’interpretariato interculturale nella formazione di base dei
docenti
Pubblico target: docenti delle alte scuole pedagogiche
Integrazione dell’interpretariato interculturale nella formazione di base per
l’attività nel campo del Lavoro sociale
Pubblico target: docenti nel campo del Lavoro sociale (università, politecnici)
Integrazione dell’interpretariato interculturale nel campo del Lavoro sociale
Pubblico target: istituzioni pubbliche e private, autorità, amministrazioni
Link: www.inter-pret.ch/it (> Interpretariato interculturale > I servizi regionali di
interpretariato)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
36
Altre istituzioni: Associazione svizzera strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia ASSAI e Jacobs Foundation
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Fondo per lo sviluppo della qualità nelle strutture d’accoglienza diurna per
l’infanzia
ASSAI e Jacobs Foundation lanciano il fondo per lo sviluppo della qualità in
abbinamento al certificato di qualità QualiNido. Il certificato ha lo scopo di rilevare, rendere visibile e sviluppare la qualità nelle strutture svizzere d’accoglienza
diurna per l’infanzia. Le strutture che soddisfano gli standard qualitativi posti
ottengono la certificazione e possono fregiarsi del marchio di qualità QualiNido.
Il fondo per lo sviluppo della qualità spinge le strutture d’accoglienza diurna per
l’infanzia a migliorare i propri standard qualitativi pedagogici in maniera mirata.
Lo staff delle strutture riceve supporto per riuscire a portare avanti e a organizzare attivamente e in modo sostenibile il processo di sviluppo della qualità nella
propria struttura. La qualificazione del personale pedagogico incrementa
l’efficacia della promozione dell’integrazione nella prima infanzia e quindi contribuisce al miglioramento delle opportunità formative per bambini con background
migratorio.
Gli interventi basati sull’analisi dei primi risultati delle certificazioni sono articolati
su due livelli:
•
•
livello l: sviluppo basilare della qualità per le strutture d’accoglienza
diurna per l’infanzia che aderiscono alla certificazione, ma che necessitano di ulteriore supporto nel processo di sviluppo della qualità;
livello ll: misure specifiche nell’ambito della promozione dell’integrazione
per le strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia che hanno ottenuto la
certificazione.
L’integrazione, seguita da consulenti esterni, delle misure nel sistema di gestione della qualità degli istituti e i meccanismi di certificazione relativi al marchio di
qualità determinano cambiamenti a lungo termine. I pacchetti di misure del fondo integrano e si riallacciano nella pratica anche alle iniziative attualmente in
corso nel campo delle offerte formative, assistenziali ed educative nel quadro
del sostegno alla prima infanzia, generando così - almeno nelle previsioni - un
efficace effetto di interazione.
Link: www.kitas.ch/label
www.quali-kita.ch (link attivo da fine di settembre 2013)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
37
Altre istituzioni: Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati OSAR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Giornate del rifugiato 2013 – Riuscire insieme.
Ogni anno tre giorni del mese di giugno sono dedicati alle Giornate del rifugiato
– la Giornata nazionale del rifugiato, la Giornata del rifugiato delle chiese e la
Giornata mondiale del rifugiato. In occasione dell’evento che quest’anno ha
inaugurato le Giornate del rifugiato, per la prima volta i parlamentari presenti
hanno partecipato al gioco di simulazione della fuga ideato a fini educativi
dall’OSAR.
La Svizzera è a ragione orgogliosa della propria tradizione umanitaria di accoglienza dei rifugiati. Chi trova qui riparo deve però avere anche la possibilità di
provvedere autonomamente a se stesso e alla propria famiglia. Perciò
l’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati - OSAR, l’Alto commissariato delle
Nazioni Unite per i rifugiati e l’Ufficio federale della migrazione - UFM vogliono
fornire supporto alle aziende perché possano offrire ai rifugiati e alle persone
ammesse provvisoriamente eque opportunità di lavoro. In tal modo queste persone possono rendersi indipendenti dagli aiuti da parte dello Stato e vivere degnamente e nel rispetto per se stesse. L’economia può così beneficiare delle
loro competenze, esperienze e della loro motivazione. Le risorse investite a
favore dell’integrazione dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni sono
così ripagate.
All’insegna del motto “Riuscire insieme!”, diversi Comuni, organizzazioni non
profit e volontari hanno organizzato, nell’ambito delle Giornate del rifugiato, eventi in tutta la Svizzera: bazar del rifugiato, dibattiti, concerti, proiezioni, partite
di calcio e piccoli stand con pasticcini fatti a mano. In molte chiese sono state
celebrate, nella Domenica del rifugiato, funzioni religiose nelle quali è stata ripresa la tematica della fuga e che hanno fornito ai presenti buone ragioni per
avvicinare i rifugiati con un atteggiamento disponibile e solidale.
Homepage: www.fluechtlingshilfe.ch/journees-du-refugie
Facebook : www.facebook.com/fluechtlingshilfe?ref=hl#!/fluechtlingshilfe
Video sulla campagna: www.youtube.com/watch?v=bYzPL6M53v8
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
38
Altre istituzioni: Croce Rossa svizzera CRS
Confederazione
Manifesti pubblicitari per migesplus.ch - acquistateli subito
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
migesplus.ch, la piattaforma plurilingue della Croce Rossa svizzera (CRS) che si
occupa di salute in collaborazione con l’UFSP, fa ora pubblicità con i manifesti.
Il manifesto in formato A3 pubblicizza importanti opuscoli sul sistema sanitario
svizzero ed è particolarmente adatto per servizi agli abitanti, sale d’attesa di
studi medici, locali di accoglienza, biblioteche, servizi specializzati per
l’integrazione, centri di quartiere o eventi di benvenuto per neo-immigrati. È possibile ordinare gratuitamente il manifesto in tedesco, francese o italiano rivolgendosi a [email protected], tel. 031 960 75 61 (Adrienne Reinhart, CRS).
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
39
Affari internazionali: Austria
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Perle sul web
Dossier ÖIF n. 28: gestire con efficacia la varietà (culturale) in Austria e in
Europa - Approcci strategici: teoria e pratica
Il dossier n. 28 del Fondo austriaco per l’integrazione (Österreichischer Integrationsfonds ÖIF) si occupa del tema della diversità ovvero del diversity
management. Oltre alle definizioni dei singoli concetti e ai termini giuridici europei e austriaci, viene affrontato anche l’aspetto dell’attuazione pratica e discusse
le dimensioni dell’orientamento e dell’apertura interculturali.
Link: www.integrationsfonds.at (> Publikationen > ÖIF-Dossiers)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
40
Pubblicazioni
Confederazione
Rapporto UNICEF: Mutilazioni genitali femminili in Svizzera
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
L'UNICEF Svizzera presenta un rapporto del sondaggio tra specialisti dei settori
medico, sociale e dell’asilo. I risultati forniscono importanti indicazioni sul rischio
e sulla diffusione delle mutilazioni genitali femminili nel nostro paese, e sulle
esigenze e le conoscenze degli specialisti chiamati a gestire queste situazioni.
Pubblicazioni
Perle sul web
www.unicef.ch (> Attualità > Notizie)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
41
Perle sul web
Confederazione
Comedy su EinsPlus
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Ogni 14 giorni alle ore 20.15, nel corso di una trasmissione su EinsPlus, gli
stand-up-migranti presentano una commedia di integrazione di 45 minuti. Il padrone di casa Abdelkarim accoglie ogni volta in un bar di Monaco di Baviera
quattro giovani leve della commedia per uno show che non conosce confini!
Pubblicazioni
Perle sul web
Link: www.einsplus.de/einsplus/standupmigranten
Local People, Foreign Voices
Per due settimane nel mese di luglio, dieci volontari di tutto il mondo hanno cercato di capire come si sentano gli immigrati in Svizzera. Le storie che ne sono
scaturite possono essere lette sulla homepage del Service Civil International
SCI.
Link: scich.org (> Nos projets actuels > Local People, Foreign Voices) (i progetti
sono rappresentati solo sul site in tedesco e francese)
Indice dettagliato
Newsletter “integrazione” settembre
42
Scarica

Newsletter integrazione N. 3 / settembre 2013