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Comune
di Pisogne
Notiziario
del Comune
di PISOGNE
l’informatore
N O T I Z I E
GIUGNO
DUEMILASEI
Città di Pace
Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno V - n. 14 - giugno 2006 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000.
Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Luciano Belli,
Alessandra Giorgi - Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Beppe Quetti, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected]
Carissimi
concittadini,
si è da poco concluso uno dei momenti di
incontro, confronto e simpatico scontro che
anima la nostra cittadina: il Palio.
La preparazione di questo evento coinvolge
tanti, coinvolge tutti: chi organizza le attività,
chi coordina, chi si prepara per le prove, chi
abbellisce case e strade, chi partecipa ai
giochi, chi fa il tifo e chi guarda e chi, con
sguardo indifferente, passa oltre.
Il Palio dovrebbe essere e, per tanti versi è
stato, un momento di divertimento e di gioco,
un modo per stare insieme e confrontarsi;
certo, tifando per la propria contrada, ma
sempre nel rispetto delle regole, sapendo
che, se il risultato ottenuto non è quello
sperato, accapigliarsi e insultare non serve a
nulla se non ad inasprire gli animi e rovinare
lo spirito che anima la convivenza sociale.
Mi pare, e scusate se porto questo esempio,
che qualche volta il Palio sia lo specchio della
nostra comunità.
C’è chi programma, chi organizza, chi si
impegna, chi guarda, chi passa indifferente.
E, altrettanto, c’è chi non sa accettare le
regole del gioco, e, invece di cercare il dialogo
costruttivo e collaborativo per rendere sempre
più piacevole “vivere a Pisogne”,
si arrabbia e se ne va.
Ogni opinione, è chiaro, è rispettabile in
quanto tale, ma solo dall’incontro e
dall’accettazione democratica di diverse
posizioni si può essere propositivi e
costruttivi.
Questa posizione rigida, talvolta, viene
tenuta anche dai cittadini che hanno il diritto
ed il dovere di segnalare “cosa non va”
nel nostro paese.
È comprensibile che ciascuno di noi ritenga
urgente un tema che lo coinvolge
direttamente, ma un problema non è più
grande solo perché interessa più persone.
Ciascun cittadino o parte sociale ha, sì,
da essere legittimamente portatrice della sua
parzialità, ma deve anche comprendere che
questa legittimazione diventa utile,
comprensibile ed accettabile fino in fondo
se, insieme alla parzialità, c’è anche il
sentimento di un dovere verso l’imparzialità,
verso cioè una comprensione degli interessi
di tutti, ma, io dico, primariamente, dei
problemi e degli interessi dei più deboli, degli
interessi e dei problemi dei più silenti, di quelli,
cioè, che rischiano, in una logica così
massificata e corporativa, di essere emarginati,
ancor più mortificati, umiliati ed offesi.
In altre parole un problema è preminente, è
certo e va risolto, in quanto oggettivamente
esiste: è primario compito
dell’amministrazione occuparsi dei problemi
veri, di quelli reali ed è un nostro preciso
impegno affrontarli trovando le soluzioni
migliori. Ma la scaletta di priorità delle situazioni
cui trovare una appianamento deve essere
dettata dalla urgenza e dalla tangibilità delle
medesime guardando all’intera comunità.
Se si adottassero altri criteri, si potrebbe
scadere in una gestione che privilegia
qualcuno a discapito di qualcun’altro.
Che ne sarebbe, ad esempio, degli interventi
sulle frazioni o in certi quartieri marginali se
adottassimo il criterio del numero dei cittadini
interessati al problema? Non sarebbe ingiusto
dare la precedenza, destinare risorse, alla
soluzione di una contingenza rispetto ad
un’altra solo perché chi la pone ha la voce
più grossa?
Nella nostra Amministrazione abbiamo scelto
di continuare a costruire il Nostro Pisogne
respingendo questa logica per dedicarci,
invece, alla soluzione quotidiana delle piccole
o grandi reali questioni che faranno grande
il nostro paese. Il nostro sforzo è diretto a
convincere gli interessi, riconoscendoli, alla
circostanza che c’è un interesse che li supera,
l’interesse generale, il BENE COMUNE.
È una questione di metodo.
Così come è questione di metodo anche il
tema del referendum.
La nostra Carta Costituzionale venne scritta
in un momento forte della nostra vita civica.
Nessuno può disconoscere la fondatezza e
la forza dei valori che essa racchiude e che
sono il risultato di una “sofferenza” che ha
coinvolto l’Italia intera. La Costituzione, con
i suoi valori e le sue regole, deve continuare
ad essere riferimento primario e necessario
per l’unità della Nazione, custode privilegiata
di diritti e di doveri ben saldi sulle fondamenta
della solidarietà, a difesa di tutti gli Italiani
contro ogni arroganza, ogni personalismo e
ogni tornaconto.
Oscar Panigada
Sindaco
Un possibile rilancio dei Centri Storici
Riscoperta e valorizzazione attraverso gli eventi culturali
divenire una vera tradizione.
Con la stessa finalità, in occasione della
riapertura al pubblico della Torre Civica,
elemento centrale delle bellezze architettoniche
del centro storico, sono stati programmati
incontri, mostre, spettacoli, installazioni
artistiche ed è stato bandito un concorso
letterario; inoltre è stato realizzato un DVD che,
narrando della storia e dell’arte locale, concorre
alla finalità di promozione e rilancio dell'intera
area recuperata, promuovendo un percorso di
visita lungo tutto il paese.
Queste iniziative, dalla rievocazione teatrale
del rogo delle streghe, con un testo
appositamente studiato e scritto sulla tragiche
vicende che proprio intorno a questa torre
sono avvenute nel 1518, alla mostra di arte
contemporanea “Il Faro” che, per la sua
importanza ha fatto parlare di Pisogne su molti
quotidiani e riviste specializzate del Nord Italia,
accrescono la visibilità della nostra terra,
proponendola al grande pubblico.
Altrettanta visibilità è stata garantita dal
concorso letterario “Oltre la Parola” che, nella
sua prima edizione, ha richiamato l’attenzione
su “La Torre e il Viandante”, ed è stato dedicato
alla riscoperta e alla valorizzazione del
patrimonio storico e architettonico di Pisogne
da sempre crocevia di antiche vie di passaggio
e porta della Valcamonica.
di Piermatteo Bertolini
Assessore alla Cultura
Con il recupero della Torre Civica, simbolo del
Comune di Pisogne, si è conclusa la fase di
ristrutturazione e sistemazione delle piazze del
centro storico del nostro paese.
L'opera, iniziata alcuni anni fa, ha impegnato
molte risorse, creando un ampio dibattito
talvolta sfociato in un pieno consenso, talaltra
meno; ma, oggi, il risultato è sotto gli occhi di
tutti i pisognesi e non solo.
Infatti la nostra piazza, con la splendida torre che
vi campeggia, si presenta come un luogo ideale
per momenti legati alla vita civica, sociale e
culturale fra i più belli e autorevoli del Lago d'Iseo.
Restituiti ai pisognesi il centro storico e la
piazza, ora la nostra attenzione si orienta alla
sua animazione, per riportarvi cittadini e turisti.
Il tema che resta aperto, dunque,
è quello dell'animazione culturale, o per dirla
con enfasi, della pianificazione di eventi che
trovino, proprio nella piazza del centro storico,
la loro realizzazione.
In tale direzione si è concretizzata in questi
anni una progettazione delle attività turistico
culturali che ha prodotto una puntuale
pubblicazione di percorsi culturali che,
pianificando gli appuntamenti per l'intero anno,
ne fissano nel tempo la scadenza, facendola
Nello studio e nella promozione dei percorsi,
l’Amministrazione si è, anche, impegnata
a promuovere, in sinergia con il Comune
di Lovere, un corso di formazione per animatori
culturali, in grado di offrire una lettura
complessiva dell'area del Sebino,
con approfondimenti storici, artistici,
delle tradizioni e delle leggende.
La Torre ed il centro storico diventano, in tal
modo, spazio di impulso turistico, punto di
partenza per percorsi turistico-culturali e area
intorno alla quale promuovere prodotti,
peculiarità ed attività caratteristiche,
perno di un più ampio progetto di valorizzazione
delle potenzialità di Pisogne.
Creare una forte identità della comunità intorno
alle sue bellezze storiche può rappresentare
un primo passo per una maggiore
consapevolezza dei propri mezzi ed avviarsi
verso la cultura dell'accoglienza, indispensabile
per affascinare i visitatori.
I nostri centri storici possiedono grandi
ricchezze. Valorizzandoli con eventi ed attività
culturali vogliamo farli riscoprire ai
nostri concittadini: essi saranno
i principali sostenitori delle azioni verso i
futuri visitatori e turisti.
Perché recuperare un Centro Storico
Gli interventi che sono stati conclusi da
questa Amministrazione si sono fondati
su questa domanda. Noi crediamo che
recuperare un centro storico significhi
rileggere le radici culturali del nostro territorio,
scritte in una certa zona, un edificio,
una chiesa o nell’intero centro storico.
Recuperare un centro storico significa
altresì far crescere la cultura della
condivisione, della responsabilità;
è un’occasione per valorizzare tutte le
risorse e le opportunità del territorio.
Riteniamo che recuperare il centro storico e
renderlo fruibile in tutta la sua bellezza,
in tutte le sue dimensioni, sia un dovere
di ogni Amministrazione che intenda
proporre un modello di sviluppo orientato
verso il futuro.
Questa azione stringe una sorta di patto
con la comunità che, con forza, decide di
essere protagonista nella programmazione
del proprio domani.
In questo patto ogni attore è chiamato
alla sua parte: certamente quella
1
dell’Amministrazione è quella di intervenire
con le opere e attivare le strutture necessarie
per una vera fruibilità; quella di ogni cittadino
è quella di conoscere ed amare il suo paese;
quella degli operatori economici è di attivarsi
per rendere piacevole l’accoglienza e la
permanenza dei pisognesi e dei visitatori.
Dall’effettiva attivazione di sinergie sarà
possibile riorganizzare in chiave turisticoculturale il nostro centro storico, riportando
lo sviluppo e la trasformazione sostenibile di
Pisogne alla sua centralità.
l’informatore
amministrazione
N O T I Z I E
Sistema turistico
“La sublimazione dell’acqua”:
cos’è, come si fa, perché, dove?
a cura di SECAS S.p.A.
Un sistema turistico, in generale, è un
insieme di progetti, programmi e servizi
orientati allo sviluppo turistico del territorio
e prevede un’offerta integrata di beni culturali,
ambientali, di attrazioni turistiche e prodotti
tipici (vedi L.r. 8/04 “Norme per il turismo in
Lombardia”). Si realizza attraverso una
programmazione strategica negoziata
finalizzata all’elaborazione di un piano
d’azione e intervento, che prevede progetti
pubblici e privati di carattere strutturale,
infrastrutturale e di promozione, marketing
e formazione.
Il Sistema turistico che Secas (Società
d’intervento per lo sviluppo del territorio
camuno-sebino e Valcavallina) sta
sviluppando intende esaltare e rendere
sublime le eccellenze turistiche gravitanti e
intrinseche all’elemento naturale “ACQUA”,
realizzando un polo d’attrazione turistica che
qualifichi il territorio interessato proprio
riferendosi all’acqua e a tutte le sue
manifestazioni.
Il nome del Sistema “La sublimazione
dell’acqua” nasce infatti dalla considerazione
dell’importanza e dell’eccellenza di questo
elemento, nelle sue diverse forme,
trasformazioni e utilizzi nel particolare
contesto territoriale individuato.
Il percorso per il riconoscimento del Sistema
presso la Regione Lombardia è stato avviato
alla fine del 2005 dalle Comunità montane
Alto Sebino, Monte Bronzone e Basso
Sebino, Sebino Bresciano, Valcamonica,
Valcavallina e Val di Scalve e coinvolgerà
tutti i loro territori, estendedosi fino alla
Franciacorta e alla Val Calepino, a cavallo
tra le province di Brescia e Bergamo.
Il Sistema comprende tre laghi (Sebino,
Endine e Moro), cinque terme (Ome, Boario,
Angolo, Gaverina e Trescore), sei stazioni
sciistiche (Aprica, Montecampione, Borno,
Colere, Schilpario, Val Palot), un autodromo
(Franciacorta), il fiume Oglio e i suoi affluenti,
tre tra i borghi più belli d’Italia (Bienno, Lovere,
Monte Isola), due tra le più rinomate zone di
produzione vitivinicola (Franciacorta e Val
Calepio) e numerose centrali idroelettriche
con i relativi bacini in quota.
Secas è stata individuata quale soggetto
coordinatore, incaricato della costituzione e
organizzazione del Sistema; dovrà attuare
un’operatività funzionale, dare continuità
ai tavoli di concertazione e reperire,
nei prossimi anni, le risorse
per raggiungere
gli obiettivi che
Comuni e privati
si daranno.
...dalla Giunta Comunale
In questa sezione, troverete, in ogni numero, un elenco delle decisioni più
importanti che sono state prese nel corso delle sedute settimanali di Giunta e
nelle sedute mensili del Consiglio Comunale.
31/05/2006 84/2006 S
di straordinario effetto, un variegato insieme
di paesaggi, colori e architetture che toccano
le più diverse sensibilità. I monti e i boschi
incontaminati delle vallate alpine, le acque
dei laghi, e ancora le dolci colline, i colli ricchi
di storia, le vaste distese della pianura
segnate dal corso dell’Oglio, questo è quanto
offre il territorio promosso dal progetto.
17/05/2006 68/2006 M
10/05/2006 65/2006 M
05/05/2006 64/2006 M
03/05/2006 63/2006 A
03/05/2006 61/2006 S
“La sublimazione dell’acqua” ha già suscitato
interesse fra le associazioni e le imprese
private e pubbliche del territorio, che hanno
fatto pervenire nei mesi scorsi a Secas la
loro adesione. Inoltre sono partiti da poco
i tavoli di concertazione locali per definire i
passaggi operativi, gestionali e organizzativi
del Sistema. Sono già stati effettuati degli
incontri sia a livello di Cabina di Regia (cioè
con la parte pubblica degli Enti partecipanti)
sia nei Tavoli tematici di concertazione
(cioè con la parte privata), che porteranno
alla definizione del Sistema stesso.
Gli attori del Sistema stanno definendo
un’azione comune, da cui dovrà emergere
la strategia di sviluppo turistico, al fine di
identificare i progetti che si intendono
effettivamente realizzare e inserire all’interno
della programmazione triennale del Sistema.
03/05/2006 59/2006 S
26/04/2006 57/2006 S
12/04/2006 52/2006 B
05/04/2006 51/2006 S
29/03/2006 48/2006 So
29/03/2006 47/2006 S
Per qualsiasi informazione o chiarimento è
possibile rivolgersi a Secas (tel. 0364/534342).
Gli interessati a partecipare al progetto
possono aderire compilando il modulo,
che è scaricabile dal sito www.secas.bs.it,
oppure ritirabile presso gli uffici di Secas, al
Centro congressi di Boario.
29/03/2006 45/2006 M
22/03/2006 44/2006 A
22/03/2006 42/2006 M
22/03/2006 41/2006 S
15/03/2006 34/2006 M
Protocollo d’intesa tra il Comune di Pisogne e le Associazioni
di categoria (Confesercenti e Ascom) per il conseguimento
di obiettivi di gestione del servizio di igiene urbana
Approvazione progetto definitivo/esecutivo lavori di
ampliamento cimitero di Grignaghe
Progetto definitivo/esecutivo strada Zoncone Passabocche
- 2° stralcio
Progetto definitivo esecutivo lavori di sistemazione strada
“Del Martinello” a Grignaghe
Regimazione torrente Trobiolo - Nuovo ponte torrente
Trobiolo e sistemazione alveo
Approvazione protocollo d’intesa per la presenza delle
squadre nazionali di pallavolo sul territorio Camuno/Sebino
Adeguamento contributi concessori per sottotetti
Affidamento gestione parco comunale ex Damioli
all'Associazione Pro Loco di Pisogne: approvazione convenzione
Relazione della giunta comunale al rendiconto della gestione
2005
Revoca delibera Giunta Comunale n.162 del 16/11/2005
- approvazione nuova bozza di accordo di programma fra
Comunità Montana del Sebino Bresciano, Provincia di
Brescia e Comune di Pisogne per interventi su tratti della
strada provinciale S.P. BS510 “Sebina Orientale” finalizzati
alla dismissione della stessa tratta sottesa
Presa d’atto accordo di programma per la gestione del
piano di zona del distretto Vallecamonica-Sebino per il
triennio 2006/08 in attuazione della legge 328/2000
Adesione al programma di sviluppo turistico denominato
“la sublimazione dell’acqua” promosso dalle Comunità
Montane Alto Sebino, Val Cavallina, Monte Bronzone e
Basso Sebino, Sebino Bresciano, Valle Camonica e Valle
di Scalve ed i comuni della Franciacorta e della Val Caleppio
Approvazione progetto di manutenzione straordinaria Centro
di Educazione Ambientale di Fraine: lavori di adeguamento
alla normativa di prevenzione incendi
Approvazione progetto definitivo aggiornato bonifica area
deposito rifiuti discarica Pitinghello
Approvazione progetto definitivo/esecutivo sistemazione
marciapiedi via Rimembranze - via Roma con eliminazione
barriere architettoniche
Approvazione progetto definitivo/esecutivo intervento di
restauro conservativo cimitero monumentale della Pieve
Progetto preliminare sistemazione marciapiede su v.le
Rimembranze e via Roma con eliminazione barriere
architettoniche
LEGENDA
M Manutenzione - A Ambiente - S Sviluppo e territorio - B Bilancio - So Sociale - C Cultura
I luoghi che il Sistema
intende valorizzare sono
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hanno prodotto un’alchimia
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l’informatore
approfondimento
N O T I Z I E
L’Università di Brescia
studia il futuro turistico di Pisogne
In breve...
Approvato il rendiconto
di gestione 2005
Con delibera 52 del 14 aprile 2006 è
stato approvato il rendiconto di
gestione, strumento che esprime, in
modo tangibile, l’efficacia dell’azione
condotta con la fredda e indiscutibile
legge dei numeri. Il rendiconto di
gestione, rappresentando la sintesi
dell’azione amministrativa, costituisce
un momento di grande democrazia
poiché occasione di confronto e
dibattito in seno al Consiglio Comunale,
ovvero nel luogo in cui tutti i cittadini
sono rappresentati.
Nel 2005 il nostro Comune ha garantito
ai propri cittadini la manutenzione delle
strade e dei cimiteri; ha provveduto alla
gestione della biblioteca e delle iniziative
culturali, turistiche e sportive; ha
assicurato il funzionamento della scuola
materna e dell’obbligo e l’assistenza
scolastica; ha fornito servizi a sostegno
delle fasce più deboli della popolazione,
dai diversamente abili alle persone
anziane, ecc.; ha effettuato la
programmazione urbanistica, la
manutenzione dell’acquedotto, della
fognatura, dei parchi; sempre attenta
alla tutela dell’incolumità del cittadino.
Complessivamente l’Amministrazione
Comunale ha investito, in questi servizi,
quasi 4 milioni di Euro, di cui oltre la
metà per opere finalizzate alla
realizzazione di opere visibili a tutti
(dai parcheggi alla segnaletica,
all’arredo urbano, ecc.).
Pur nel contenimento delle risorse e
nella vigenza di limiti imposti dal patto
di stabilità (cfr. n. 13 de “L’Informatore”),
l’Amministrazione è riuscita a garantire
i servizi essenziali alla cittadinanza e a
predisporre opere che puntano al
miglioramento ed alla qualità della vita
dell’intera comunità; la gestione attenta
ad evitare ogni qualsiasi forma di spreco,
così come accade in ogni famiglia, ha
generato un avanzo di bilancio di
283.000 Euro che saranno reinvestiti
nel corso dei prossimi anni.
Protocollo d’intesa
Lo scorso 31 maggio è stato siglato il
protocollo di intesa tra il Comune di
Pisogne e le associazioni di categoria
dei commercianti pisognesi al fine di
raggiungere una maggiore efficacia nella
prestazione di servizio di igiene urbana,
con particolare riferimento alla raccolta
differenziata.
In sostanza, grazie a questo accordo,
i commercianti pisognesi che
smaltiranno direttamente i loro rifiuti
speciali avviandoli al recupero, potranno
ottenere un parziale rimborso della tariffa
di igiene ambientale per le utenze non
domestiche.
Questo accordo permetterà, quindi, di
ottimizzare la gestione del servizio,
assicurando una elevata protezione
dell’ambiente, attraverso l’innalzamento
del recupero di materie e di energia,
risparmiando preziose risorse naturali.
Nello scorso inverno, un gruppo di studenti
del corso di laurea in “Attività turistiche e
valorizzazione culturale del territorio”
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Brescia, guidati dalla Prof.ssa Elisa Guya
Raco, ha compiuto un’analisi del territorio di
Pisogne, prendendo in considerazione punti
di forza e aree di debolezza, indicatori turistici
e mercati di riferimento ed hanno elaborato
un interessante progetto di valorizzazione
culturale di Pisogne.
Da questo studio emergono alcune
interessanti osservazioni.
La prima di esse riguarda l’identità
territoriale. Infatti (…), il principale scopo
della valorizzazione vuole essere soprattutto
un vantaggio per la popolazione, poiché,
prima di essere un arricchimento di tipo
economico, deve essere una crescita in
termini di identità. Identità significa andare
a ripercorrere la storia di un territorio,
recuperare il legame con le origini del
medesimo e di tutte le attività che, nel corso
degli anni, si sono sviluppate e che hanno
contribuito a creare tale immagine di quel
territorio.
Creare (…) e consolidare un'identità territoriale
è un obiettivo da indirizzare direttamente ai
cittadini, solo (…) dopo il pieno compimento
di questo processo, si può far riscoprire ai
fruitori un'identità condivisa e comune che
intensifica il legame tra cittadini ed il territorio
e tra i cittadini stessi.
Infatti le località in cui si è riusciti a bilanciare
lo sviluppo turistico e culturale, in armonia
con questo criterio di condivisione, hanno
avuto successo sono divenute territorio di
riferimento.
Non è sufficiente, quindi che la popolazione
non sia “ostile” al visitatore, ma è necessario
che tutti i soggetti attori del processo,
agiscano, in modo sinergico, e coordinato
in un’azione di promozione del territorio.
Pisogne può, quindi, divenire il centro di un
percorso turistico-culturale sul lago e nella Valle
Camonica, metà di interesse per il tempo libero,
per entrare a contatto con la cultura e l'arte.
Questo progresso turistico-culturale è
possibile se “messo in rete” con località
vicine che condividono gli obiettivi di sviluppo:
in tal modo è possibile condividere le risorse,
le spese e i successi.
Anche questa
è promozione turistica
Già molti passi sono stati fatti in questa
logica: dalla “Via del Romanino”, al circuito
delle Mostre Mercato, dai corsi di formazione
per animatori culturali, all’adesione al sistema
turistico che coinvolge la Vallecamonica, il
Lago d’Iseo, la Val Cavallina, ecc. descrivendo
un importante perimetro di azione di
promozione del territorio. Questa
collaborazione crea un’identità territoriale
che permette ricadute positive in termini di
immagine globale e visibilità all’esterno e
consente un coordinamento capace di
costruire una proposta turistica efficace e
fruibile.
Ovviamente la scelta di investimento in ottica
turistica crea nuove opportunità per i
pisognesi, poiché l’arrivo di un maggior
numero di visitatori potrebbe richiedere un
aumento di posti letto, strutture
complementari atte anche alla ristorazione,
e in questo sarebbe proprio la popolazione
locale ad avere priorità, creando possibilità
professionali in un settore molto dinamico e
innovativo come il turismo.
(a.g.)
Un pullman per la
promozione della Valle
Pisogne ha partecipato ad un progetto di promozione turistica durato
circa due mesi che ha fatto conoscere la Valle Camonica in molte
città del Nord Italia: da Genova a Carpi, da Milano a Modena,
secondo un percorso che ha inteso, con successo, far conoscere
i nostri territori e raccogliere consensi per un ampio sviluppo dei
contatti turistici.
Per informazioni: www.vallecamonicadascoprire.it
La presentazione del progetto “Vallecamonica da scoprire”
in piazza Duomo a Brescia
Grazie all’amico Guerini che ha fatto conoscere Pisogne attraverso
la rivista “La Settimana Enigmistica” del 1 aprile 2006.
Il pullman ha fatto tappa anche in Austria, a Salisburgo
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l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
Parlare
25 giugno 2006: Referendum di giovani...
di Elisa Troiani
Lo scorso 18 novembre si è concluso l'iter
parlamentare di approvazione delle nuove
leggi costituzionali. Poiché l'approvazione
non è avvenuta con la maggioranza dei
due terzi del Parlamento è necessario che
i cittadini si esprimano direttamente con il
referendum "approvativo" di iniziativa
popolare.
Il prossimo 25 giugno saremo chiamati
quindi ad esprimere il nostro voto.
Giuristi di ogni scuola e pensiero si sono
già espressi contro il nuovo progetto
costituzionale.
Hanno, cioè, spiegato che quel progetto
è sbagliato in ogni sua direzione.
Soprattutto nei seguenti punti:
Nel meccanismo legislativo fra Camera
e Senato federale.
Vi è infatti molta imprecisione su quali
materie dovrà legiferare la Camera e quali
il Senato. Si creeranno quindi ingorghi con
allungamento dei tempi, costituzione di
commissioni interparlamentari, interventi
della Corte Costituzionale, atti burocratici
per dirimere i conflitti, ecc... E questo avrà
ovviamente ripercussioni anche di natura
economica. In più, i rappresentanti in
Senato delle Regioni, delle province
autonome, delle province e delle altre
autonomie locali non avranno diritto di voto.
Parlare di giovani…
…è come voler parlare di un libro senza
averlo letto, come raccontare un film senza
averlo visto, come esprimere giudizi senza
conoscere l’argomento… parlare di giovani
è approssimativo.
Gli stessi giovani non si conoscono e non si
capiscono: difficili, complicati, ambiziosi,
superficiali, profondi… ce n’è per tutti i gusti;
su di loro è stato detto tutto, tutto da tutti.
C’è chi a priori punta il dito e accusa, ci sono
i nostalgici convinti che di giovani come lo
erano loro non ce n’è più, poi ci sono i
“sostenitori dei giovani”, quelli che li
difendono, li capiscono, ma che forse in
realtà hanno solo paura di essere lontani da
loro. L’unica cosa certa però è che nessuno
capisce… nessuno capisce che NON C’E’
NIENTE DA CAPIRE.
Personalmente non condivido questa moda
di voler dare un nome a tutto, questa smania
di analizzare, classificare, incasellare: il bello
di essere giovani è appunto il fatto di non
appartenere ancora a nessuno schema
preciso. I giovani sono in continua evoluzione,
da un giorno all’altro sono in grado di
capovolgere i sogni e le aspirazioni e questo
è fantastico perché la paura di cambiare è il
più grande freno alle libertà individuali… è
la paura di guardare avanti, di allargare gli
orizzonti verso nuove prospettive.
Fortunatamente i giovani, che sono il futuro,
questo freno non ce l’hanno e allora perché
imporglielo?
Perché vogliamo a tutti i costi che siano la
copia di un vissuto già visto? Sarebbe bello
lasciarli liberi dai soliti vecchi schemi: buoni
o cattivi, seri o immaturi, lasciare che siano
quello che sono e lasciare che agiscano
secondo le loro intenzioni e non sulla base
di vecchi modelli.
Insomma, il bello dei giovani è che, nel bene
e nel male, sono una ventata di nuovo…
e allora lasciamo che questo vento soffi,
lasciamo che soffi anche se non ne
conosciamo il percorso.
Nel rapporto di fiducia fra Parlamento e
Governo.
Con il nuovo progetto, il regime
parlamentare sarebbe sostituito con un
regime a dominanza governativo.
Vuol dire che la voce popolare espressa
con il voto per eleggere il parlamento
conterebbe meno. Viene meno quindi
l'equilibrio dei poteri fra esecutivo e
legislativo che è condizione essenziale di
uno stato democratico.
Nella ripartizione delle competenze fra
Stato e regioni.
Vengono attribuite competenze esclusive
alle regioni su materie di rilevanza forte per
i cittadini come la sanità, la scuola, i servizi
di sicurezza.
Questo potrebbe creare condizioni diverse
di cittadinanza a seconda della residenza
regionale delle singole persone.
Ancor più grave è che tutte queste modifiche
tendono a mettere in discussione l'unitarietà
della Repubblica italiana, lasciando spazio
all'idea di una "pluralità di nazioni" e facendo
venir meno quell'afflato solidale fondamento
della Costituzione del 1948.
(b.m.)
Pisogne premia i suoi cittadini
In occasione della celebrazione della festività
del patrono San Costanzo, l’Amministrazione
Comunale di Pisogne, in collaborazione con
la Biblioteca Civica, ha onorato la recente
tradizione di premiare alcuni i cittadini
pisognesi che si sono distinti per particolari
meriti nei settori della vita civile e sociale.
Quest’anno il plauso è andato a due
associazioni, Domani Zavtra impegnata a
favore dei bambini ucraini e alla “New Volley”
che avvia centinaia di ragazzi a questa
disciplina sportiva ed ai gestori di due storiche
attività pisognesi, il ristorante “La Scaletta”
e il negozio di articoli da regalo “Aurora”.
Le motivazioni che hanno spinto
l’Amministrazione a individuare questi
candidati entro una rosa di decine di cittadini
meritevoli, sono state lette durante una
emozionante cerimonia tenutasi nella
splendida cornice di Santa Maria della Neve,
allietata da cinque abili musicisti che, diretti
da Diego Filippi, hanno saputo dar vita ad
un piacevole intrattenimento momento
musicale.
Di seguito riportiamo uno stralcio delle
motivazioni:
Luigi Perdetti - Ristorante “La Scaletta”
“…presente ormai da parecchi anni sulle più
prestigiose guide nazionali, il ristorante “La
Scaletta”, conduce a Pisogne molti
buongustai alla ricerca di raffinate e ricche
varietà di portate, delicate mousse e dolci
fantasiosi, e sa essere sicuro volano per il
turismo del nostro paese.”
Mario Frassi - Negozio “Aurora” Articoli
da regalo
“Se oggi possiamo di nuovo ammirare
Palazzo Fanzago, uno degli edifici più eleganti
di Pisogne, lo dobbiamo all’iniziativa privata
di tutti i proprietari di questo complesso
architettonico, in particolare di Mario Frassi
che ha dato impulso al sapiente restauro (…)
compiendo un altro passo verso la
valorizzazione del nostro centro storico.”
Associazione sportiva “New Volley 2000”
“Nata dall’intenzione di accendere gli
entusiasmi per la pallavolo nel 1986, la New
Volley 2000 è riuscita a giungere quest’anno
alla promozione in serie B2 e a confermarsi
come società sportiva degna di fiducia nel
panorama sportivo bresciano sia sotto il
profilo organizzativo che formativo, con
particolare attenzione al settore giovanile”
Segnalazioni
“La Torre delle Streghe”
Ed. Toroselle
Il volumetto, stampato da un editore
locale, riproduce il testo,
appositamente studiato e scritto
da Bepi Monai, della rievocazione
storica del rogo delle streghe pisognesi
del 1518.
Questo elegante opuscolo offre uno
spunto per una lettura storica di quegli
anni e può diventare pretesto per
ulteriori ricerche e approfondimenti
legati al tema dell'inquisizione
nell'arco alpino dal XV al XVI secolo
e per i cittadini una documentazione
storica della propria memoria collettiva.
Associazione di volontariato e solidarietà
“DOMANI ZAVTRA”
“L’attività dell’Associazione è orientata
all’ospitalità in Italia dei ragazzi ucraini, ai
lavori di ristrutturazione degli ambienti ucraini
in cui essi vivono, al sostegno a distanza per
necessità sanitarie e di studio, all’invio di
materiale didattico, ludico e di consumo ed
alla collaborazione con Enti assistenziali (…)
L’Associazione ha potuto portare avanti questi
progetti grazie al sostegno di volontari, di
vari enti o associazioni tra cui la nostra
comunità che ha visto moltissime persone
prodigarsi per la raccolta di fondi, di cibo,
per l’ospitalità e per la realizzazione dei
progetti con il lavoro in Ucraina.”
Il volume è reperibile presso
la Pro Loco e la Biblioteca.
Recensione
Federico Moccia
“HO VOGLIA DI TE”
Feltrinelli 2005
Dopo due anni
trascorsi a New York
per seguire un corso
di specializzazione,
Step torna a Roma e
ritrova i suoi amici di
sempre.
Ma è Babi che cerca,
la ragazza che l’ha
fatto vivere “tre metri sopra il cielo”.
Primi di maggio a Torino: la Fiera del
Libro. Due scrittori tengono banco:
P. Coelho e F. Moccia. Per quest’ultimo
un pubblico quasi esclusivamente
adolescente e un successo alle spalle
con la sua prima pubblicazione “Tre
metri sopra il cielo”. Un successo
replicato ora con il seguito “Ho voglia
di te”: sei edizioni in meno di due mesi,
in testa alle classifiche dei libri più
venduti di narrativa italiana, nonché
alle classifiche dei libri più ricercati nel
web.
Cosa ha determinato tale successo?
La trama parla di ragazzi e di amore.
I ragazzi hanno il corpo scolpito in
palestra, il look ed il gergo “giusti”; le
ragazze vestono secondo le mode
dell’ultimo minuto; i ragazzi girano per
la città con la loro moto oppure con
la macchina sportiva rubata al papà;
le ragazze si preparano a incontrare il
ragazzo della loro vita. I loro problemi
sono quelli dei giovani che non hanno
ancora trovato un’identità, che cercano
una collocazione propria nel mondo.
Ma il mondo rappresentato nel libro
non è reale: le famiglie scompaiono
su uno sfondo nebuloso e pare che
nessuna abbia problemi a far quadrare
il bilancio domestico. Il mondo del
lavoro quasi non compare e si incrocia
soltanto quando Step, il protagonista,
trova impiego nello spettacolo (la
televisione come meta ed ambizione
suprema - vedi “Ricordati di me” film
di Muccino).
La società è un elemento astratto, non
esiste la politica (ma anche il
disinteresse è una scelta politica), non
esiste la scuola, non esiste conflitto,
se non quello generazionale. I “ribelli”
viaggiano in BMW. Il tema prevalente
(l’unico?) è quello dell’amore
romantico, inseguito, contrastato,
appagato…
Anche il linguaggio non è letterario,
bensì gergale, quotidiano, semplificato.
I concetti vengono espressi attraverso
citazioni di canzoni, una condivisione
del pensiero altrui che evita lo sforzo
di dire con parole proprie.
“Tre metri sopra il cielo” ha già insito
il senso di distacco dalla realtà, la
voglia di evasione, la proiezione di un
sogno.
Ma il quarantenne Moccia che scrive
di adolescenti e parla da adolescente,
non rende giustizia ai suoi protagonisti.
Una generazione che affronta la vita
nell’incertezza, il futuro senza garanzie
e ne è consapevole. Sa che esiste la
guerra, la disoccupazione, la povertà,
l’ingiustizia, i conflitti sociali,
l’immigrazione… la sofferenza.
Ma forse è proprio questa
estraneazione che cattura l’attenzione
giovanile.
Forse è proprio l’omissione dei
problemi duri, brutti, concreti, a
determinare il successo di “Ho voglia
di te” e “Tre metri sopra il cielo”.
I problemi di cuore, quelli che fanno
disperare, fremere, gioire, quelli sì che
restano, ma sono gli unici che lasciano
speranza.
(r.b.)
4
l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
Risultati del
concorso letterario
Giudizio critico
di Silvano Agosti
Di seguito pubblichiamo i nomi degli autori dei racconti segnalati dalla giuria come meritevoli
di essere pubblicati nel prossimo numero dei “Quaderni della Biblioteca” e che sarà disponibile
a breve.
1° classificato categoria A (9-13 anni)
Convitto Lovere II C
Per essere riusciti a rivelare ciò che di fantastico c’è nella realtà e al tempo stesso ciò che
di reale c’è nel fantastico, dando all’intero racconto il colore amico della semplicità.
Nella valutazione necessaria per l’assegnazione della vittoria, la giuria ha teso ad “evidenziare
l'alto livello dei finalisti, nonostante la categoria dai 14 ai 18 anni abbia rivelato una povertà
narrativa e scarsa partecipazione. Il grande numero dei partecipanti rivela l'opportunità che
questo concorso possa inserirsi nelle novità culturali di Pisogne e dell'intero territorio,
in occasione del restauro e inaugurazione della torre municipale”.
1° classificato categoria C (oltre i 18 anni)
ex aequo
Elisabetta Pennacchio (Monastero delle suore clarisse di Bienno)
“Rotte”
Il suo racconto rivela uno stile personalissimo capace di giocare in equilibrio tra il simbolo
e la realtà.
La lettura produce emozioni rare che emergono oltre l’evidenza dei significati. L’allusione
alla donna come torre inespugnabile è come il sorriso segreto da cui l’autrice si è mossa.
CAT. A (9-13 ANNI)
Comune di Pisogne
Assessorato alla Cultura
con il patrocinio di
in collaborazione con
1° classificato:
“Vitamina C” - II C media Convitto di Lovere
Assessorato
alla Pubblica Istruzione
Estella Guerrera
“Noapte Buna”
Trasfigurazione di un evento in termine di poesia narrativa, capace di proporre una visione
del mondo ispirata alla gentilezza sociale e alla solidarietà.
Il tema solo apparentemente si riferisce ad un’esperienza extracomunitaria, in realtà riguarda
ogni singolo essere umano.
indice
1ª Edizione
del CONCORSO LETTERARIO
OLTRE LA PAROLA
segnalati:
“Angeli” - Vª Elementare "Istituto Tonolini"di Breno - BS
“Vedra e Oraf” - Elena Paolini e Luciana Facchinetti
“Pocahontas e Ariel” - Gloria Peverada e Ilaria Pedretti
(Iª media scuola "Don Raffelli" Provaglio d'Iseo - BS)
“Trebaldo” - Giorgio di Tizio (lª media scuola "Don Raffelli"
Provaglio d'Iseo - BS)
“Debby” - Debora Contessi (Vª elementare di Sovere - BG)
Vista la qualità dei lavori inviati in occasione del concorso letterario, si è deciso
di dedicare il prossimo numero dei “Quaderni della Biblioteca” alla raccolta
dei testi segnalati dalla Commissione del Concorso, in quanto rappresentazione
delle vicende della Torre e momento di arte dedicato alla nostra cittadina.
Cat. B (14-18 anni)
Nell’antico borgo,
per antiche vie di passaggio...
“La Torre e il Viandante”
...al di là della conTingenza il Varco della scoperta
Premiazione Domenica 30 aprile 2006
con la partecipazione del regista e scrittore
Silvano Agosti
Solo segnalati:
“Elisewin” - Chiara Baronchelli (Villa D'Ogna - BG)
“Princess” - Marilise Ferrari (Darfo Boario Terme - BS)
“Angus” - Andrea Braga (Rezzato - BS)
Cat. C (oltre 18 anni)
1° classificato ex aequo:
“Rotte” - Suor Elisabetta Pennacchio (Suore Clarisse di Bienno - BS)
“Noapte Buna” - Estella Guerrera (Milano)
segnalati:
“Bemardini” - G. Arrigo Filippi (Pianico - BG)
“Timid Climber” - Franco Gaudiano (Ceto - BS)
“Bea Graffianti” - Ramona Tocchella (Iseo - BS)
“Melarancia” - Patrizia Braghiroli (Ghedi - BS)
“Pluto” - Raffaello Spagnoli (Bovezze - BS)
“Tommaso DiDio” - Francesco Pagano (Comaredo - MI)
“Sette di Fiori” - Francesca Benaglio (Costa Volpino - BG)
“Excalibur” - G.Pietro Pizzo (Riva di Solto - BG)
“Menochia” - Cristina Cattaneo (Parre - BG)
“Malory undici Bis” - Silvano Parolari (Erbanno - BS)
Una nostra tragedia
È accaduto il 15 maggio scorso. Alla Palinal.
Un’esplosione e un lavoratore morto, insieme
ad altri feriti. Una tragedia che ha lasciato
nel lutto la nostra comunità ed altre vicine.
Soprattutto i familiari e i compagni di lavoro.
Un evento fatale? Annunciato? Lasciamo
ovviamente gli accertamenti agli organi
competenti.
Tuttavia non possiamo esimerci da una
considerazione di carattere generale.
Che è il riflesso diffuso di un pensiero comune.
Il lavoro è troppo spesso costellato da lutti
analoghi, spesso evitabili se solo si ponesse
mano e si mettessero in opera tutte le
prescrizioni normative che riguardano la
sicurezza. E se tutti gli organi preposti alla
prevenzione e al controllo fossero operanti
e inflessibili nell’imporre il rispetto di quelle
norme. Ciò vale per Arpa, Asl ed Enti locali,
per organi di vigilanza e più ancora per titolari
di impresa. Ciascuno nell’ambito delle proprie
competenze e quindi con gradi diversi di
responsabilità.
La fatalità qui non entra in gioco. Vi è sempre
un rapporto causale e assai spesso questo
rapporto ha le sue radici nell’organizzazione
del lavoro, nel rapporto uomo-macchina.
“Nella disparità inaccettabile tra valore della
vita umana e valore della produzione” come
denunciano i sindacati nel loro volantino del
15 maggio.
I sindacali sono direttamente coinvolti in
queste tragedie. Sono la rappresentanza di
lavoratori che subiscono gli eventi
infortunistici. Denunciano spesso, anche con
le lotte, questi accadimenti perché ne
conoscono le cause e ne fanno spesso
oggetto delle loro rivendicazioni e
continueranno a farlo. Scontrandosi con le
modalità e la rigidità dell’organizzazione del
lavoro aziendale oltre che con la spinta
spesso taccagna al contenimento dei costi.
L’entità e la gravità dei fenomeni che vanno
sotto il nome di “infortuni sul lavoro” hanno
anche rilevanti risvolti sociali: il peso sul
sistema sanitario, l’incidenza sulle invalidità
temporanee o permanenti, il venir meno di
professionalità lavorative e così via.
Ma anche queste incidenze non entrano nel
calcolo economico e nell’uso “razionale”
delle risorse d’impresa.
(b.m.)
1 - Infortuni sul lavoro denunciati all’Inail compresi in “Itinere” (elab. dati Inail - 2004)
Italia
1.044.104
Lombardia
178.825
Brescia
27.728
Città di Pace
2 - Casi mortali denunciati per infortuni sul lavoro (elab. fonte Inail - 2004)
Italia
1.329
Lombardia
215
Brescia
34
PISOGNE
Città di Pace
“la pace (...) è costruire un'umanità
amante della vita, che si sviluppi nella
giustizia e nella solidarietà.”
Giovanni Paolo II
3 - Infortuni domestici (dati Ministero della Salute e Ministero Attività produttive)
- Ogni anno in Italia si verificano circa 3.500.000 infortuni domestici
- Il 58% riguarda le donne: oltre 2.000.000
- Oltre 7.000 gli incidenti mortali
- Gli incidenti con maggior frequenza sono: cadute, urti, tagli, ustioni
- Luoghi ove maggiormente si verificano: cucina, bagni, scale e spazi architettonicamente
non idonei
Ogni anno l’impegno di
DOMANI ZAVTRA permette a
50 bambini di curarsi ospitati in quattro
paesi, porta una sessantina di
volontari in Ucraina per ristrutturare
scuole ed orfanotrofi, invia aiuti in
5
favore degli orfani: ultima in ordine di
tempo, la spedizione di oltre 2500
paia di scarpe nuove.
L’augurio dell’Amministrazione
è che questa Associazione continui
il suo cammino al fianco dei bimbi
ucraini e possa essere sostenuta
dal consenso dei volontari,
della gente e della cittadinanza
di Pisogne, in questa missione di pace.
l’informatore
i gruppi consiliari
N O T I Z I E
Pisogne insieme
Le elezioni politiche si sono tenute e ci hanno consegnato un
Paese frammentato e diviso a metà e che solo le alchimie elettorali
hanno consentito al Centrosinistra di poter dar vita ad una
maggioranza, seppur risicata, e ad un Governo del Paese.
Certo c’è ancora chi non vuole tenere conto dei risultati, chi non
vuole ritenere legittimo un Governo del Paese diverso da quello
da Lui presieduto, ma tant’è, dovrà pur farsene una ragione.
Si sono tenute anche le elezioni amministrative e non hanno
dimostrato niente di nuovo; un centrodestra che non guadagna
nulla rispetto al recente passato e un centrosinistra che non riesce
a sfondare, anche se prevale in tante realtà medie e piccole.
Non è ancora finita la stagione politica perché rimane da affrontare
la consultazione referendaria relativa alle modifiche costituzionali,
referendum che vale qualsiasi sia il numero dei votanti.
Diciamo subito, e a scanso di equivoci, che noi siamo per votare
e per votare NO a questa modifica Costituzionale che non ci
convince per niente e che deve essere rimessa in discussione
con il concorso dell’intero Parlamento, perché le regole che
devono valere per tutti è bene scriverle a più mani, per la
certezza di tutti i cittadini aldilà delle maggioranze del
momento. E veniamo alle nostre piccole cose, la microstoria che
ci permette di segnare la presenza nella grande storia; abbiamo
finalmente fatto una inaugurazione: il restauro della Torre Civica.
Si, perché di opere in questi anni se ne sono realizzate tantissime
ma si è sempre stati restii ai tagli dei nastri; stavolta l’abbiamo
fatto e, devo dire, che questo gesto è stato seguito ed apprezzato.
La Torre del Vescovo è ritornata all’antico splendore e, quel che
più conta, alla possibile visita turistica e culturale; un altro tassello
che si somma ai tanti altri nel segno del rispetto e dell’impegno
economico volto a valorizzare il nostro patrimonio storico culturale,
senza paure e senza finzioni.
Ed è un circuito importante che ha avuto nel restauro del Romanino
il primo forte segno, continuato poi nella valorizzazione del centro
storico con la ricostruzione della Pùda e il rifacimento di Via San
Marco, il lungolago ripavimentato, il rifacimento di tutta la Via
Collaela, e poi la grande Piazza ormai quasi del tutto terminata
e quindi la Torre civica.
Senza contare i tanti piccoli interventi nei centri storici frazionali;
una sensibilità che è stata gradita.
Ma non solo di questo si tratta: può davvero qualcuno pensare
che una possibilità turistica a Pisogne potrebbe esserci senza
che si fosse dapprima posto mano, con rispetto e con eleganza,
alle nostre migliori risorse culturali o paesistiche?
O che le centinaia di persone che ogni giorno percorrono a piedi
o in bici il lungolago tra Pisogne, Toline e Vello potrebbero farlo
se con grande lungimiranza amministratori comunali e comunitari
non avessero scommesso e posto risorse economiche ingenti
su questa realizzazione?
Per dire che uno sviluppo diverso di quello che conosciamo,
turistico e terziario, non può prescindere da importanti investimenti
mirati sulle strutture; certo poi tocca anche al privato far si che i
contenitori non rimangano vuoti o deserti.
Una bella piazza che molti ci invidiano non può restare con i
negozi che si affacciano alla stessa amorfi o desolati; ora parrebbe
finalmente di vedere qualche coraggiosa inversione di rotta; sul
percorso ciclabile devono nascere dei luoghi di ristoro che rendono
un servizio e fanno economia; sui percorsi culturali l’idea
dell’Assessore alla cultura di mostre, di visite guidate e di accordi
con gli operatori turistici deve essere l’arma vincente da perseguire
anche col concorso dei privati.
Ora però lo stimolo e la nuova scommessa devono venire dal
lago e dalle seppur poche aree disponibili che li si affacciano;
con un progetto di utilizzo globale che privilegi possibilmente la
qualità della offerta rispetto alla quantità delle presenze, di un
turismo sostenibile nel rispetto dei luoghi e nella coesistenza
pacifica con i residenti in quelle fragili aree.
Ma è li che dobbiamo puntare le nuove disponibilità, dato che in
altri luoghi, come ad esempio nella società di sviluppo Val Palot
continuiamo nell’opera meritoria di far vivere l’esperienza invernale
e di coniugarla con le manifestazioni estive con notevole dispendio
di risorse economiche degli Enti soci e di impegno umano da
parte degli Amministratori di tale società.
Con una convinzione: che nessuno ci regala nulla e quello che
riusciremo a realizzare sarà solo frutto del nostro impegno,
senza sosta, perché una nostra sosta equivale al sorpasso da
parte di altri.
amministrativa ordinaria da parte della maggioranza del Sindaco
di centro sinistra. Il bilancio del 2005 segna un avanzo di
amministrazione di circa 280.000 euro: risultato apprezzabile se
si tratta di un rendiconto di una società privata, ma ha segnare
l'avanzo è il bilancio del Comune di Pisogne, che presenta molte
problematiche irrisolte. Ciò manifesta una confusione
nell'amministrare da parte del centro sinistra. Pochi investimenti
fatti nel 2005 (paesi di dimensioni inferiori al nostro spendono
annualmente molte più risorse), e visto che, secondo la giunta
del Sindaco, molti interventi non si fanno per mancanza di risorse
economiche, si scopre a fine anno che nelle casse i soldi c'erano
e non sono stati spesi. Per noi questo fatto è il sinonimo di una
mancanza di programmazione e di idee sul da farsi.
Sempre in tema di risorse, l'onestà politica dovrebbe portare gli
attuali amministratori a dare il giusto merito all'operato dei
componenti della minoranza, che grazie ai buoni rapporti con chi
governa l'Ente Provincia e Regione, hanno permesso in passato
e nel recente presente, di far giungere risorse per opere realizzate
o da realizzare a Pisogne. Non ci si aspetta plausi, alla fine ne
giova il territorio ed è lo scopo che alimenta il nostro agire in
politica. Ci si aspettava quantomeno il giusto riconoscimento del
ruolo svolto dalla minoranza, che avrà anch'essa dei difetti ma
ci pare, senza presunzione, non manca in correttezza. Ci riferiamo
alla ristrutturazione della Torre (grazie all'intervento dell'allora
assessore della Comunità Montana, Diego Invernici) opera eseguita
anche grazie alle risorse esterne giunte a Pisogne (300.000 euro),
quando l'allora maggioranza voleva utilizzarli per il completamento
della piazza del capoluogo. Oppure a più di un milione di euro
appena stanziati dalla Provincia, grazie all'interessamento
dell'amico Sindaco di Sonico di Forzia Italia Ing. Fabio Fanetti e
dalla manifestata attenzione a Pisogne da parte dell'Assessore
Provinciale di Alleanza Nazionale Enrico Mattinzoli, che permetterà
di intervenire sul sistema idrico e fognario del territorio di Pisogne.
Forse anche in questi comportamenti ci distinguiamo dalla
maggioranza: non ci piace esaltare il nostro agire nell'interesse
dei cittadini ma siamo pronti a dare il giusto merito all'avversario
politico quando amministra o fa scelte meritevoli di plauso ( come
abbiamo fatto per l'iniziativa del Palio delle Contrade).
Per ultimo, vorremmo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà
ai dipendenti e alla proprietà della DItta Palini Vernici, per l'incidente
accaduto a metà di Maggiò. Una Ditta storica per il territorio di
Pisogne, che da lavoro a più di cento persone, merita i nostri
migliori auguri: possa in breve riprendere la propria attività
produttiva, nel ricordo dell'operaio tragicamente scomparso,
perchè certi avvenimenti non avvengano più, in condizioni di
sicurezza per i lavoratori e la popolazione (e in questo alla proprietà
bisogna dare atto di avere sempre investito risorse negli anni).
precedente numero, con il suo articolo di presentazione
della nuova veste grafica dell’Informatore, diceva: “Il notiziario
sarà diviso in sezioni che, ad ogni numero, analizzeranno
temi diversi, MA SEMPRE LEGATI ALLA NOSTRA
CITTADINA”
Mentre mi accingevo a leggere pensavo: finalmente una
pubblicazione che raccoglie le idee dei Pisognesi, li informerà
sulle attività e forse non sarà solo propaganda elettorale.
Ma quando sono arrivato alle pagine 4 e 5 mi sono chiesto
con stupore cosa avessero a che fare con Pisogne le
recensioni del Codice da Vinci, delle feste nel Comune di
Cerveno, della recensione del libro della signora Rossana
Rossanda (ricordo fondatrice de “Il Manifesto”….) ed altro.
Perché spendere dei soldi in tal modo, togliendoli alle già
povere casse del bilancio Comunale, povertà di cui i nostri
attuali Amministratori non perdono occasione di lamentarsi…
Se proprio è necessario, il Notiziario dedichiamolo solamente
a Pisogne, ai Pisognesi, parliamo delle Nostre cose, delle
Nostre personalità, delle Nostre squadre che danno lustro
a Pisogne nelle manifestazioni sportive, delle Nostre feste
che animano l’entusiasmo della gente, riduciamolo
all’essenziale!
Giacomo Lanzini
Capogruppo lista “Pisogne Insieme”
Pisogne futura
MINORANZA, FORZA DI OPPOSIZIONE RESPONSABILE E
CORRETTA
Come forza di minoranza in consiglio comunale, i rappresentanti
della nostra lista svolgono un ruolo di controllo e vigilanza
sull'operato della maggioranza. Ci siamo sempre rapportati alla
compagine di governo in termini propositivi, intervenendo in sede
consigliare criticando fermamente quando da noi non condiviso,
proponendo alternative a quando ci veniva sottoposto a votazione.
Il nostro comportamento è sempre stato caratterizzato dalla
correttezza istituzionale e il rispetto dei ruoli: mai di opposizione
sterile o per partito preso. Quando detto è testimoniato dai verbali
degli interventi dei nostri rappresentanti Diego Invernici e Benvenuto
Chitoni. Ad una nostra non condivisione ha sempre fatto seguito
una controproposta. I nostri interventi, a volte dai toni accesi,
dettati dalla passione politica e dall'importanza degli argomenti,
molto raramente hanno trovato una condivisione dai banchi della
maggioranza, che si è sempre trincerata dietro la forza dei numeri
(12 consiglieri di centro sinistra su un totale di diciassette),
dimostrando spesso la propria debolezza politica dettata da idee
e proposte lontane dal rispondere alle molte necessità richieste
dal territorio e dalla popolazione.
Gli stessi cittadini, spesso e malvolentieri, devono ricorrere allo
strumento della raccolte di firme per ottenere la dovuta attenzione
alle proprie necessità: questo fatto è un ulteriore elemento che
dimostra come la maggioranza sia lontana dalla gente e dal
territorio che ha la responsabilità di governare.
I nostri giudizi possono sembrare dettati dal nostro ruolo di
opposizione: crediamo che il responso delle passate amministrative
( il Sindaco Panigada amministra grazie alle passate divisioni
interne al centro destra e per avere ottenuto solo il 39% di
consenso) confermato dalle ultime elezioni politiche (la maggioranza
aveva invitato a votare Prodi ottenendo solo il 34,58%), rappresenti
un forte giudizio popolare negativo dell'operato della attuale
maggioranza di centro sinistra. Non vogliamo, dalle pagine del
notiziario comunale, analizzare e commentare avvenimenti di
politica nazionale: riteniamo che le decine di migliaia di euro spesi
per la comunicazione dalla maggioranza, meritino quantomeno
un certo rispetto per chi legge il periodico informativo e si aspetta
di conoscere fatti, eventi e programmi svolti a Pisogne. Per questo
non commentiamo politicamente, almeno da queste pagine, le
affermazioni provocatorie lanciate dal capogruppo di maggioranza.
Ai suoi legittimi giudizi, ha ampiamente risposto il voto politico
degli elettori di Pisogne: la Casa della libertà ha ottenuto il 64%
del consenso; ci pare che vi siano 3.546 cittadini che hanno
giudicato il governo di centro destra meritevole della propria
fiducia, a differenza delle illazioni del Sindaco e compagni. Ai
tanti cittadini elettori del centro destra va il nostro sincero
ringraziamento, consapevoli della responsabilità affidata a coloro
che siedono in consiglio comunale e si identificano nella Casa
della Libertà.
Forse l'altrettanto distorta lettura politica e gestionale delle
problematiche di Pisogne, causa una continua gestione
Diego Invernici
Capogruppo lista civica “Pisogne Futura”
Uniti per cambiare
Voglio utilizzare queste righe che sono messe a nostra
disposizione per ringraziare pubblicamente tutte le persone
che nelle scorse elezioni politiche del mese di aprile hanno
scelto di dare il loro voto ai partiti della Casa delle Libertà
(e a Pisogne sono state ben il 63% dei votanti nonostante
il Capogruppo della maggioranza asserisse “…che Noi
amministratori locali … sono gli unici a riscuotere ancora
un poco di fiducia della gente!!”) .
Mi permetto di ricordare il risultato del voto a Pisogne:
Casa delle Libertà
SENATO
3264 Voti
63.02%
CAMERA
3546 Voti
62.73 %
Centro Sinistra
1743 Voti
33.66 %
1955 Voti
34.58 %
Questo ampio consenso è sicuramente uno sprone per noi
consiglieri di opposizione per cercare di indirizzare le scelte
dell’attuale maggioranza in Consiglio Comunale e per dar
voce alle istanze in contrasto con essa sempre con crescente
impegno. Inoltre tale consenso ci spinge con decisione a
lavorare insieme per superare quei contrasti che ci hanno
portato divisi alle precedenti elezioni amministrative.
Come già ho avuto occasione di manifestare nei precedenti
commenti, noi consiglieri della minoranza in Consiglio
Comunale abbiamo più volte criticato il presente Notiziario
per le spese che esso comporta per le casse del bilancio
(anche se ora si sta riempiendo di pubblicità e di sponsor…)
e dopo solo due mesi dalla precedente uscita mi ritrovo a
scrivere nuovamente per un imminente pubblicazione.
Vorrei far notare che lo stesso Sindaco Avv. Panigada nel
Paolo Fenaroli
Capogruppo lista “Uniti per Cambiare”
Orari ricevimento degli amministratori
Panigada Oscar - Sindaco
Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00
LOVERE (BG)
Via Marconi, 57 tel. 035 4349711
Bertolini Piermatteo - Vicesindaco
Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00
Belafatti Franco - Assessore
Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione
Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00
Berlinghieri Massimo - Assessore
Urbanistica e EdIlizIa privata - Arredo urbano e immagine urbana
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00
Zanardini Alfredo - Assessore
Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Bettoni Gabriele - Assessore
Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Picinelli Patrizia - Assessore
Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane
Volontariato e pari opportunità
Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 8.30 alle 11.30
“Scegliere il meglio è facile”
Bettoni Gianfranco - Consigliere
Sviluppo montano e lacuale
Sabato dalle 10.00 alle 11.00
Canobbio Lorenzo - Consigliere
Attività sportive
Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00
Frassi Bortolo - Consigliere
Artigianato ed Attività produttive
Lunedì dalle 10.00 alle 11.00
Piccinelli Tiziano - Consigliere
Politiche giovanili
Sabato dalle 11.00 alle 12.00
Belli Luciano - Consigliere
Politiche per la pace
Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00
Questo notiziario è stato chiuso il giorno 6 giugno 2006 alle ore 12,00
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l’informatore
spazio aperto
N O T I Z I E
Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che
operano sul nostro territorio.
In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo
con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un
momento di confronto costruttivo.
Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per
descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini
potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che
di critica.
Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a:
Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE;
oppure una e-mail a: [email protected]
Condividendo lo spirito e l’affetto che questa lettera esprime, pubblichiamo
il testo integrale già comparso sulla stampa provinciale.
Lettera di una professoressa di Scienze Motorie
al suo «campione».
Campionati italiani di nuoto a Lignano Sabbiadoro
Ero accompagnato dalla professoressa di educazione fisica, Franca Roccatagliata, che mi
ha seguito per tutti i cinque giorni.
Noi atleti eravamo in un villaggio dove c’erano quattro campi da calcio, tre da basket, tre
da pallavolo, tre da tennis e una piscina olimpionica da 50 metri.
Per tre giorni mi sono divertito andando al mare a fare il bagno e a giocare con la sabbia,
perché la gara era stata rimandata. Lì ho fatto molte amicizie, specialmente con Marco,
Andrea, Cristina e Michelangelo, loro però erano iscritti in atletica.
Il quarto giorno toccava a me: ero molto emozionato e non vedevo l’ora di entrare in acqua
per fare la gara. Quando sono partito non capivo più niente, mentre quando sono arrivato
non avevo più fiato.
Fatte le premiazioni siamo andati a pranzo e la sera siamo usciti dal villaggio e siamo andati
a mangiare il gelato.
La mattina alle ore 9.00 siamo partiti e siamo arrivati alle ore 14.30 a Pisogne.
I miei genitori, quando sono arrivato, mi hanno festeggiato per essere arrivato primo ai
campionati italiani e anche a scuola sono stato accolto con entusiasmo dai miei compagni
e professori.
Caro direttore,
questa è la lettera di una professoressa di Scienze Motorie al suo «campione».
Caro Giuseppe,
tutto è cominciato per caso, anzi quasi per scommessa. Forse tu non lo ricordi più, ma tre
estati fa, quando avevi solo undici anni, ti divertivi in riva al lago a lanciare sassi dalla tua
carrozzina: ti osservai per parecchi minuti e poi mi avvicinai e ti proposi una sfida. Il risultato
fu che feci un’ignobile figuraccia; tu, senza nessuna pietà, ma con un sorriso smagliante,
commentasti così: «Profe…. i lanci non sono proprio il suo forte!». Io ti risposi: «Lo so, ma
scommettiamo che anche se sono scarsa riuscirò a fare di te un campione, sempre se tu
ci stai…»
Da quel momento, caro Giuseppe, è cominciata la tua avventura con lo sport; prima con
gli esercizi estenuanti alla spalliera, poi con la palla medica, in seguito con i lanci del Vortex
(35 metri senza nessuna fatica). Durante le ore di educazione fisica mentre i tuoi compagni
si sbizzarrivano in molteplici attività, tu miglioravi continuamente nei lanci fino ad ottenere
una medaglia ai regionali. I tuoi impegni sportivi hanno iniziato ad aumentare anche grazie
a due magnifiche persone, Gigliola Frassa e suo marito Angelo Martinoli, grazie a loro ti sei
avvicinato al nuoto, sport meraviglioso e proprio adatto a te.
Nonostante gli allenamenti massacranti, invece di lamentarti e di autocommiserarti, si è
svegliata in te la voglia di prenderti una rivincita sulla vita, su un destino che ti ha imposto
una «carrozzina», tanta sofferenza e molte privazioni. Ma la vita stessa ti ha donato una
qualità che difficilmente si riscontra nei ragazzi della tua età: la gioia di vivere in semplicità.
È proprio questa tua semplicità che ti sta rendendo un «grande»; ti sei fatto conoscere ma
soprattutto amare da tutti: i tuoi compagni di classe che ti adorano, gli insegnanti che
nonostante i richiami ad un maggiore impegno nello studio ti stimano e ti spronano, a partire
dal tuo Capo (così chiami affettuosamente il nostro dirigente scolastico) che ti ha permesso
di godere di giornate sportive indimenticabili, e da me, semplice prof di Scienze Motorie che
in questa avventura dei Campionati Nazionali a Lignano Sabbiadoro, ha avuto la fantastica
opportunità di condividere con te ogni momento di gara e di vita quotidiana.
Tu, caro Giuseppe, sei arrivato al gradino più alto del podio, in quella magnifica piscina di
Lignano sei stato proclamato il n° 1 dello Stile Libero (cat. Diversamente Abili); è proprio
vero! Sei il n° 1 d’Italia! Hai conquistato quella medaglia d’oro tanto ambita da tutti gli atleti,
sei stato premiato dalle personalità del Coni e del Miur, da loro non solo hai ricevuto strette
di mano e congratulazioni, ma ti sei sentito invitare a tornare presto perché, se persevererai,
raggiungerai nuovi importanti traguardi.
Eppure io sono sicura, conoscendoti profondamente, che la gioia per te più grande è stata
quella di essere riuscito a trasmettere a tutti i tuoi compagni di gara la tua solarità e la tua
gioia di vivere, sei riuscito ad infondere il coraggio e la bellissima sensazione di sentirsi tutti
uguali.
Vederti rotolare nella sabbia con Marco, Andrea, Cristina e vederti giocare con quel «mare»
che non avevi mai visto prima, vedere i tuoi occhi brillare anzi scintillare di felicità , è stata
per me la più grande gratificazione. Persino l’insegnante della delegazione canadese ti ha
regalato un cappellino ringraziamento per esserti preso a cuore Marco, un ragazzo affetto
dalla Sindrome di Down che l’ultimo giorno ti ha salutato con un caloroso «Good Bye my
Friend».
Grazie Giuseppe per questa fantastica avventura; dei due chi si è arricchita di più sono stata
sicuramente io, la persona a cui ti rivolgevi all’inizio con un ossequioso ed impacciato
«professoressa», ma che alla fine, la sera prima di rientrare a Pisogne, hai chiamato con una
energica fischiata.
Ho un solo rammarico: fra qualche mese frequenterai un’altra scuola e come è giusto che
sia incontrerai nuovi insegnanti e farai nuove esperienze. Sono certa che prenderai il «volo»,
quello più importante, che ti porterà, se persevererai nell’impegno sportivo e scolastico,
verso nuovi traguardi, salirai altri podi e vincerai altre medaglie. Ti chiedo solo, se puoi, di
non dimenticarti della tua profe Franca, che anche se un po’ vecchiotta e vicina alla pensione,
ti ha spronato, ribaltato, ma soprattutto spera di averti inculcato l’amore per lo sport, quello
vero, quello pulito che forse non ti regalerà denaro ma ti farà sentire un «grande», il N° 1
nella vita.
Pisogne, 6 giugno 2006
Giuseppe Romele
L’Amministrazione Comunale, a nome dell’intera comunità, si unisce in un abbraccio
a Giuseppe, augurando a lui e a tutti i ragazzi di proseguire in questo cammino di
impegno verso importanti mete.
Ci segnalano... Pesca di frodo
Il 15 giugno si è aperta la pesca alle sardine. Di fatto la pesca di frodo era già iniziata da tempo
a riprova di quanto sia difficile sradicare comportamenti incivili. Ma si sa: le passioni a volte
non tengono conto di norme e prescrizioni. E la pesca, come del resto la caccia, è oltre che
passione anche spirito di rivalsa e induce a fantasticare. A costruire rappresentazioni in cui
l’eroe pescatore giunge al punto di farsi beffe di vigilanti più o meno ligi ai loro compiti.
E immaginare che guardie appositamente addestrate si presentino al loro cospetto e raccolto
il malloppo pescato se ne vadano senza profferire parola né stendere verbali, incuranti del
fatto che l’omissione d’atti sanzionatori li accomuna ai controllati che commettono infrazioni.
In bocca al lupo caro Giuseppe.
La tua profe. Franca Roccatagliata
P.S. L’insegnante di Scienze Motorie Franca Roccatagliata dell’istituto Comprensivo di Pisogne,
ringrazia il Coni e il Mib per la splendida organizzazione dei Campionati nazionali di Lignano
Sabbiadoro ed il professore Tomè per il trattamento riservato agli alunni Diversamente Abili.
A La p p Gr o u p Co m p a n y
25048 EDOLO (BS) Italy - Via General Treboldi, 128
Tel. +39 0364 773411 - Fax +39 0364 770120 - [email protected] - www.camunacavi.it
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l’informatore
appuntamenti
N O T I Z I E
Dinamicità ed emozioni per la
9ª edizione della mostra mercato
La 9ª edizione della Mostramercato si svolgerà
dal 9 al 17 agosto 2006, nell’incantevole borgo
medioevale di Pisogne, ricco di cortili, cantine
e spazi suggestivi, di strade a pettine che si
affacciano sul lago d’Iseo.
Le anime più concrete potranno inoltrarsi nei
vicoli alla ricerca dell’ingresso della Torre civica
(riaperta al pubblico dal mese di maggio),
mentre le scale porteranno i sognatori
a godere dell˝ampiezza delle loro vedute.
Gli elementi portanti di questo anno sono
l’acqua e il vento che insieme formano
l’elemento chiave dell’evento, cioè:
la dinamicità. Infatti, uno dei perni della
manifestazione sarà l’arte, vissuta non solo
ammirandola con gli occhi, ma interagendo
anche fisicamente con le opere.
Gli spettacoli e gli eventi musicali si
succederanno a catena nel tempo e nello
spazio, creando, così, un ingranaggio divertente,
che, oltre che stupire, dovrà anche abbracciare,
baciare e conquistare il pubblico...
La Banda Cittadina sarà il messaggero musicale
che dirigerà e muoverà i più curiosi, aiutandoli
a soddisfare le loro attese.
I più esigenti potranno ammirare gli artigiani
mentre, fedeli alla loro intima natura,
eseguiranno parzialmente o interamente il loro
lavoro, in loco, riscoprendo la reale funzione,
ovvero quella di ambasciatori dello scambio
di idee e di punti di vista attraverso il gli oggetti
cui danno vita.
Arte destinata
a tutti
L'intersezione costruttiva tra installazioni
riflessive nello spazio urbano e l'umano: questa
l'idea affidata alla ricerca e alla sperimentazione
artistica giovanile che alimenta la Mostra
Mercato quest'anno.
I lavori, tra loro eterogenei (si va dal video
interattivo alla messa in scena di universi poetici
irreali e metamorfici), costruiti nel tempo come
installazioni ad hoc nello spazio pubblico, tra
il lago e le montagne, tra le piazze e le vie del
borgo, sono pensati per Pisogne e alcuni
destinati ad una permanenza sul luogo.
Arte riflessiva, ma anche ludica, non chiusa
dentro spazi elitari, ma destinata a tutti.
Come nelle migliori intenzioni di un'autentica
Mostra Mercato.
Interessa sì l'effimero della manifestazione, ma,
per continuare a credere in una possibilità di
cambiamento delle coscienze (cosa a cui l'arte
deve mirare), si crede che tracce di ricerca,
come semi o segni, debbano poter continuare
a essere visibili e a germogliare sensazioni.
A far sognare, a contaminare, a generare, se
possibile, attimi di riflessione e di emozioni
I lavori espressivi che stanno prendendo forma,
e che avranno piena visibilità ad agosto, sono
sogni che si modellano e che cercano un loro
posto, frutto sì di riflessioni singole, ma anche
di collaborazioni artistiche.,.ed affettive,
governate dal desiderio di innescare, a loro
volta, altre trame di relazioni umane.
Il tutto nella sfera poetica del gioco e
dell' emozionale, e in confronto sincero
con la dimensione universale della piazza.
Silvia Armanini
Corso di danza
Durante l’anno scolastico 2005/2006
presso la palestra delle Scuole
Elementari di Pisogne si è svolto,
contando un buon numero di
presenze, un corso di danza
moderna tenuto da Laura Romele.
Grazie anche alla Commissione
Biblioteca che appoggia il progetto,
si stanno organizzando a partire dal
mese di Ottobre i seguenti corsi:
Propedeutica della danza classica,
Danza Moderna 8-11 anni,
12 anni in poi.
Chi fosse interessato può telefonare
al numero 347 1588729
(Laura Romele)
Agenda
Per vivere la già suggestiva atmosfera notturna,
gli artisti, allievi, ballerini, ecc., si esibiranno,
racconterano ed inviteranno i più temerari a
dare corpo, attorno ad un fuoco e con pietanze
pittoresche, alla loro voglia di “notte bianca”
fino a che le luci dell’alba avranno la meglio
sul desiderio di non lasciarsi.
I più piccini avranno uno spazio tutto loro e,
sotto la guida di associazioni volontarie,
potanno gustare vari modi di stare insieme.
Quindi facendo girare la ruota, vogliamo creare
energie, voglia di stupire e stupirsi
piacevolmente affinché le ore vissute in questo
clima ci rendano tutti colmi di emozioni.
www.mostramercatopisogne.it
Venerdì 23 giugno - ore 21.00
Piazza Mercato
Tradizionale Concerto della
Fanfara di Vallecamonica
A cura dell’Associazione AVIS di Pisogne
Giugno - luglio - agosto
Pisogne - Montagnestate 2006
Rassegna di manifestazioni ludico sportive
nelle frazioni e località nelle montagne
pisognesi
Sabato 24 giugno - ore 21.00
Presso Piazza Vescovo Corna Pellegrini
Sfilata di moda
A cura dell’Associazione Azzurra
e della Scuola Luna.
Con musica dal vivo
Da mercoledi 9 a giovedi 17 agosto
9ª Mostra Mercato
Esposizione d’arti visive e mestieri
Artigiani, artisti, giocolieri, attori di strada
provenienti da tutta Italia e dall’estero
animeranno i vicoli medievali del centro
storico.
Venerdì 30 giugno - ore 21.00
Presso la Chiesa Parrocchiale di S. Gregorio a
Toline
Concerto d’organo ed arpa
“Ricordando Lino Bonetti”
Musiche di Handel, Bach, Paradisi e altri.
Giugno - Luglio - Agosto
Ogni venerdì ore 21.00
Presso Lido Gioia
Serate di Ballo Liscio
Organizzazione Pro Loco di Pisogne
Fine agosto - data da definire
Notti Horror
Rassegna notturna di cinema horror
a cura della Biblioteca
Sabato 2 luglio
2ª Festa d’estate in maschera
Organizzazione Pro Loco di Pisogne
Sabato 26 e domenica 27 agosto
Località San Bartolomeo
Festa di San Bartolomeo
A cura del gruppo alpini di Toline.
Stand gastronomico
Sabato 15 luglio
Pellegrinaggio Pisogne - Caravaggio
Percorso notturno a piedi.
Organizzato dall’Ass. Ricerca Malattie
Metaboliche
Da sabato 8 a domenica 16 luglio
nelle vie del centro storico di Pisogne
Settimana della Musica - 3ª edizione
Sabato 29 luglio
Concerto de “i Musici di Parma”
L’orchestra, che si è costituita nell’anno 2002, ha
portato a Pisogne la grande musica, con un vasto
repertorio e musicisti di fama internazionale.
Nel 2006 è in programma un concerto
per SAX ED ARCHI.
Le dolci e raffinate melodie di celebri musiche da
films con il coinvolgente ed appassionato ritmo
della musica sudamericana di Astor Piazzolla; un
intreccio insolito, ma molto suggestivo, fra il sound
tipico del sax e il colore tradizionale degli strumenti
ad arco. Al sax il musicista di fama internazionale
Federico Mondelci.
Segnalazioni
A partire dal mese di luglio,
presso la Pro Loco di Pisogne,
sarà possibile acquistare il DVD
realizzato in occasione del restauro
della Torre Civica.
Il DVD, presentato in occasione
dell’inaugurazione della Torre,
costituisce un interessante e
piacevole documento che testimonia
la storia di questo monumento
pisognesi, da sempre simbolo
della nostra cittadina.
Dal 12 al 13 agosto - dalle ore 21.00 alle 6.00
“STELLE DI SAN LORENZO”
Notte bianca
Spettacoli, intrattenimenti, divertimento
nella notte di sabato, per salutare l’alba
della domenica in compagnia.
Alle ore 6,00 cappuccio e brioches in piazza
offerte dalla Banda Cittadina
Domenica 3 settembre
Visita Guidata alla mostra
su Girolamo Romanino a Trento
A Trento, nel Castello del Buonconsiglio, verrà
ospitata dal 29 luglio al 29 ottobre una mostra
monografica dedicata a Girolamo Romanino.
Saranno esposte un centinaio di opere
provenienti da collezioni private e da musei
italiani ed esteri; una sezione sarà dedicata
all’opera del Romanino in Pisogne
Sabato 23 e domenica 24 settembre
Fiera del Fungo e della Castagna
Fiera di prodotti tipici, mondolata, gastronomia
e spettacoli. A cura della Pro Loco di Pisogne
AUGURI per il X anno, alla rassegna teatrale della scuola
Teatralia
Dopo vari anni di laboratorio e sperimentazione
teatrale, da parte di alcuni docenti della
Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di
Pisogne, che credevano e tuttora credono
realmente nella capacità formativa e culturale
di quest’attività, nel 1996 è nato il
“Progetto TEATRALIA”, una rassegna teatrale
aperta a tutte le scuole delle province di Brescia
e Bergamo.
In questi dieci anni si sono avvicendati sul
palcoscenico numerosi spettacoli realizzati
durante i laboratori organizzati nei vari Istituti,
alcuni dei quali curati da operatori teatrali,
ed altri da alunni ed insegnanti con la voglia
di realizzare attraverso il teatro un diverso modo
di apprendere divertendosi.
Questa rassegna si svolge alla fine dell’anno
scolastico, solitamente l’ultima settimana
di maggio, ed è realizzata presso il Palazzetto
dello sport “A. Romele”, dove grazie agli
operatori comunali, si appronta il proscenio,
le quinte e si oscura l’ambiente, in modo da
trasformarlo in un “teatro”quasi adatto
In breve...
SETTIMANA DELLA MUSICA
Giunge quest'anno alla terza edizione la
tradizionale ed attesa "SETTIMANA
DELLA MUSICA", promossa dai
componenti del corpo musicale cittadino.
Programmata nel periodo che va dal 10
al 16 luglio, comprende diversi e
importanti eventi tra cui il concerto della
Banda Cittadina, l'esibizione del
Complesso Filarmonico Lombardo e il
grande Raduno delle Bande Musicali che
si terrà nella bellissima piazza Umberto I
la sera del giorno 15.
A questi si aggiungeranno altri numerosi
appuntamenti organizzati con dedizione
dal consiglio direttivo.
La manifestazione si svolgerà in diversi
luoghi di valore storico ed artistico della
nostra cittadina, tra cui la Piazzetta della
Puda e la Chiesa del Romanino.
La "TERZA SETTIMANA DELLA
MUSICA" è l'appuntamento più atteso
dai sostenitori ed appassionati dell’arte
musicale e dai componenti del corpo
musicale, benché impegnati in diverse
esibizioni e concerti durante tutto l'anno.
La Banda Civica si augura di replicare il
successo di pubblico e di gradimento
delle passate edizioni, reso possibile
anche dal sostegno e dalla disponibilità
dell'Amministrazione Comunale, che ha
condiviso e messo in evidenza
l’arricchimento della qualità della
proposta turistica attraverso queste
manifestazioni.
a degli spettacoli. Durante la settimana di
Teatralia, le classi dell’Istituto Comprensivo di
Pisogne, (dalla scuola dell’infanzia fino alla
secondaria di primo grado), assistono agli
spettacoli con grande interesse, partecipazione
e senso critico.
Affianca la rassegna il convegno “Teatrolalia”,
che si tiene nel mese di dicembre,
al quale hanno partecipato, nei diversi anni,
numerosi registri, attori, compagnie teatrali
e docenti universitari, (tra i quali il prof. Claudio
Bernardi, l’attore-regista Albino Bignamini del
“Pandemonium Teatro”, la compagnia teatrale
“Erbamil”, ecc.).
Le finalità del convegno sono offrire stimoli,
idee e materiali a tutti quelli che s’interessano
di teatro nella scuola.
Il responsabile delle attività teatrali
dell’Istituto Comprensivo di Pisogne
prof. Pino Magistri
Istituto Comprensivo
“Ten. G. Corna Pellegrini”
di Pisogne
con la collaborazione
dell’Amministrazione
Comunale di Pisogne
8
X Rassegna
di Teatro nella Scuola
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