Gennaio – Febbraio
Anno 2013 - n° 1
Anziana della Chiesa Battista:
Doris Haller
Presidente del Consiglio di Chiesa Valdese:
Vivien Briante
Pastora: Laura Testa
Tel. 095 – 604310
Tel. 095 – 436790
Ufficio: 095 – 7232993
339 – 3763922 (Vodafone)
388 – 1686469 (Wind)
II Re, 22:16
Così dice il Signore: Ecco, io farò venire delle sciagure su questo luogo e sopra i suoi
abitanti, conformemente a tutte le parole del libro.
“Andate a consultare il Signore per me, per il popolo e per tutto il regno di Giuda” (II
Re, 22:13): fu così che il re Giosia, che passerà alla storia come un buon sovrano, uno
dei pochi, manda una delegazione dalla profetessa Culda. E lei, come ogni profeta
autentico, non cede a demagogia, a facili promesse. Dice quello che nessuno vorrebbe
sentirsi dire. Il futuro della nazione non sarà roseo, i suoi peccati peseranno come un
macigno. Unica speranza quel programma riformatore e risanatore delle coscienze che
hanno abbandonato le vie del Signore, programma di cui proprio il re Giosia si fa
promotore. Di questo episodio quel che qui interessa non è tanto trovare l’ennesima
conferma dei ruoli pubblici rivestiti da donne, di cui c’è ampia testimonianza nelle
Scritture, ma che Culda parli sulla base del libro dei libri. Sulla base di quel rotolo
della Torah ritrovato nel Tempio che si vuol porre a fondamento dell’azione politica
del sovrano.
Culda profetizza su un documento scritto perché abbia funzione di legittimazione di
una svolta storica. Di lei sappiamo che era moglie di Sallum, custode del vestiario e
che abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Non sappiamo altro, ma uno dei
messaggi che ci ha lasciato è l’importanza di appropriarsi della conoscenza e fare di
questa conoscenza il motore della storia. Se l’emancipazione delle donne ancora oggi
misura la civiltà di un popolo, c’è ancora da chiedersi quale sia il metro di misura
dell’emancipazione stessa. Il lavoro, l’indipendenza economica è un indicatore, ma
non basta. Soprattutto non basta quando il lavoro comporta sfruttamento che si
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aggiunge ad altri sfruttamenti tra le pareti domestiche, in famiglia. Se una persona
come Rita Levi Montalcini insisteva sulla scuola, se è stato calcolato che finora la sua
Fondazione abbia permesso a 15.000 donne africane di studiare, è perché chi ha le
chiavi della conoscenza ha le chiavi per entrare a pieno titolo nella storia.
Quando le classi dirigenti intendono lo studio come un lusso, un premio per i
cosiddetti meritevoli, significa che in realtà vogliono che la conoscenza resti in mano a
una minoranza, per fare di questa conoscenza solo uno strumento di potere. E questo
spiega anche perché il protestantesimo ha voluto diffondere la conoscenza della Bibbia
a tutti, sottraendola a monopoli interpretativi. Un giorno il Libro su cui Culda
profetizzò venne letto da Esdra sulla pubblica piazza. Tutti dovevano avere
conoscenza della parola del Signore. Tutto il popolo tendeva «l’orecchio per sentire il
libro della Legge» (Neemia 8:3). Non una conoscenza d’élite ma universale e plurale,
che ci rende coscienti del nostro stare nella storia.
Emmanuela Banfo (da: Riforma dell’11 gennaio 2013)
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CULTI DOMENICALI
I culti domenicali si terranno in via Capuana 14 alle ore 10:30 da gennaio fino alla
fine di maggio.
GIORNO DI RIPOSO DELLA PASTORA
La pastora è di riposo il sabato.
Prossime ferie pastorali: 1÷6 febbraio 2013 (per aggiornamento pastorale).
SOTTOSCRIZIONE DI SOLIDARIETÀ
Continua la sottoscrizione di solidarietà, che serve ad aiutare materialmente alcune
famiglie in gravi difficoltà economiche residenti nel quartiere in cui si trova il tempio
valdese.
Sono gradite non solo offerte in denaro, ma soprattutto donazioni di generi alimentari
non deperibili. Presso i locali di via Naumachia saranno raccolti i doni pervenuti dai
membri di chiesa, che saranno poi distribuiti a chi ne ha bisogno.
Si raccomanda di fare attenzione alla data di scadenza dei prodotti alimentari donati:
non dovrà essere inferiore ad almeno un mese!
FINANZE
La Grazia non ha prezzo, ma la Chiesa ha un costo!
Ricordiamo che la contribuzione è una responsabilità che ogni membro di chiesa si è
assunto scegliendo di essere ammesso in chiesa. Per contribuire alle nostre spese,
potete rivolgervi direttamente ai cassieri:
Cassiere battista:
Silvio Consoli (095-414490 / 348-7464904 / [email protected])
Cassiera valdese:
Giusy Valvo (095-522259 / 347-6445385 / [email protected])
Vi ricordiamo, inoltre, che la Chiesa Valdese di Catania ha un conto corrente bancario,
sul quale potete versare le vostre contribuzioni mediante bonifico:
Codice IBAN: IT84 B030 6916 9011 0000 0000 229
Intestato a: CHIESA EVANGELICA VALDESE
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Culto
Ogni domenica
Ore 10:30
Via Capuana, 14
10 febbraio: Assemblea Battista
Ore 10:00
Via Capuana, 14
Ogni domenica
Scuola
domenicale
Studio
biblico
Ore 10:30
Via Capuana, 14
PATERNÒ
16 – 30 gennaio
6 – 20 febbraio
Tema: la Genesi
Ore 20:00
Casa Borzì-Luggisi (Paternò)
NELLE FAMIGLIE
11 gennaio (casa Raciti-Rienzi)
Tema biblico
Ore 17:30
Via Silvio Pellico 9, Giarre
ECUMENICO S. NICOLA
17 gennaio (a cura della pastora)
Tema: l’Esodo
Ore 20:30
Chiesa del Crocifisso della
Buona Morte
Tema: “E voi chi dite che io
sia?”
Ore 18:00
Chiesa Ortodossa
Ore 18:00
Via Capuana, 14
Incontri
ecumenici
15 febbraio
Gruppo di
preghiera
8 gennaio
12 febbraio
Catechismo Tutti i giovedì.
per ragazzi
Ore 15:30
Casa Scuto-Di Mauro
Catechismo Tutti i giovedì.
per adulti
Ore 18:30
Via Naumachia, 20
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CELEBRAZIONE ECUMENICA
Quando: Ven. 25 gennaio, ore 17:45
Dove: Chiesa di S. Chiara, via Garibaldi
In occasione della Settimana Ecumenica per l’Unità dei Cristiani (SPUC), il nuovo
gruppo ecumenico catanese si riunisce per una celebrazione comune.
Celebra la pastora Testa, predicano il pastore A. Latz della Chiesa Luterana, il past.
battista emerito Salvo Rapisarda, l’Arcivescovo Gristina. Alla fine della celebrazione
ci sarà un piccolo rinfresco conviviale offerto dalla Comunità di Sant’Egidio che ci
ospita.
ASSEMBLEA FINANZIARIA BATTISTA
Quando: Dom. 10 febbraio, ore 10:00
Dove: Via Capuana, 14
Dopo un breve culto, l’Assemblea della chiesa battista si riunirà per decidere il proprio
impegno finanziario per l’anno in corso.
INCONTRO ECUMENICO DI PREGHIERA
Quando: Ven. 15 febbraio, ore 18:00
Dove: Chiesa Ortodossa
Tema dell’incontro la domanda ”e voi chi dite che io sia?”. La meditazione sarà a cura
della chiesa luterana.
FESTA DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA
Quando: Sab. 16 febbraio, ore 18:00
Dove: Teatrino Valdese, via Naumachia 18
La concessione dei diritti civili e politici ai valdesi il 17 febbraio del 1848 segnò anche
l’inizio della libertà di culto religioso. Celebrare oggi quell'evento non vuol dire solo
ricordare un momento del passato, ma soprattutto essere consapevoli che la libertà di
coscienza è una delle libertà fondamentali di uno stato democratico.
Ci ritroveremo nel Teatrino per la proiezione di un film. Seguirà una serata
ricreativa.
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NATALE: OFFERTA D’AMORE
Le cifre. Nel Natale 2011 le "Offerte d'Amore" raccolte dalla chiesa battista di Catania
hanno raggiunto il valore di € 600,00. Le "Offerte d'Amore" del Natale 2012 hanno
raggiunto, al momento in cui scriviamo, il valore di € 632,00. É probabile che qualche
ritardatario/a si aggiunga all'ultimo momento alla lista dei donatori/donatrici.
Allarghiamo ora i nostri orizzonti: lo scorso anno (Natale 2011) le "Offerte d'Amore"
di tutte le chiese battiste italiane hanno raggiunto la rispettabile cifra di € 26.092,27.
Cos'è l'Offerta d'Amore: fatta ogni Natale, ha lo scopo di raccogliere fondi per quelle
Missioni Battiste nei paesi esteri (Europa, Sudamerica, Africa, Asia) di cui si occupa la
EBM International (cioè la Missione Battista Europea).
In Italia – sin dal 1948 - é il MFEB (Movimento Femminile Evangelico Battista) ad
occuparsi della raccolta delle Offerte provenienti da singoli e/o dalle varie chiese. Le
somme raccolte vengono fatte pervenire – tramite l'UCEBI – all'EBM International, i
cui uffici amministrativi si trovano in Germania.
L'origine: l'origine di questa offerta è dovuta alla vita straordinaria di Lottie Moon,
missionaria battista americana, che per 40 anni (1873–1912) servì in Cina. In quel
tempo la Cina non era il colosso economico attuale!
Già dal 1888 le donne battiste in America cominciarono ad inviarle delle offerte. Nei
tempi difficili, cominciati nel 1911 con la rivoluzione cinese, Lottie non volle
abbandonare la Cina, anzi spese tutti i suoi risparmi per dare da mangiare ai bambini e
a quanti soffrivano la fame a anche lei volle seguire la loro sorte.
Un medico missionario insistette per farla tornare in patria e finalmente il 20 dicembre
del 1912 s’imbarcò da Shangai, ma la vigilia di Natale, mentre la nave sostava in un
porto giapponese, Littie Moon moriva. Sulla sua tomba sta scritto: "Fedele fino alla
morte".
Cosa fa la EBM International: si occupa di attività missionaria e di attività sociali.
La direzione dell'EBM ha sede in Germania. L'EBM International ha missioni in
molte parti del mondo.
Dove si trovano le Missioni: America Meridionale e Centrale (Cuba, Perù, Brasile,
Bolivia, Argentina), Europa (Portogallo), Africa (Sierra Leone, Camerun, Africa
centrale, Cameroon, Guinea Equatoriale, Malawi, Mozambico, Sud Africa), Asia
(India).
Approfondimenti: brochure Natale 2012 distribuita in chiesa nel mese di dicembre
2012 oppure il sito http://www.abcs-chiesebattiste.net/ecumene-cristiano/ec-030offerta-amore-natale-2012/
Silvestro Consoli
INCONTRI ECUMENICI DI PREGHIERA
Proseguono a Catania gli incontri ecumenici di preghiera. Iniziati il 19 ottobre (chiesa S.
Chiara), sono stati seguiti (secondo il calendario concordato nel mese di settembre dai
responsabili delle chiese aderenti) da quello del 16 novembre (chiesa avventista via Sapri
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18) e poi da quello del 14 dicembre (chiesa battista via Capuana 14).
Il filo conduttore di tutti gli incontri é ”E voi chi dite che io sia?” (Luca 9:20, Marco
8:29, Matteo 16:15).
In ogni incontro la chiesa ospite cura la liturgia; viene invece affidata a una diversa
confessione la responsabilità della meditazione biblica. Segue poi il dibattito.
Nell'incontro del 14 dicembre il fratello Alan Codovilli, pastore della chiesa avventista di
Catania, ha condotto la sua meditazione mettendo in evidenza che i brani dei vangeli
scolpiscono un'immagine di Gesù nella quale la sua divinità e la sua umanità si
sovrappongono. Il Gesù uomo – ma anche (per fede) Dio che si abbassa fino a noi condivide nella quotidianità l'esistenza dei suoi discepoli. Gesù condivide la fragilità e la
debolezza di ognuno di noi in modo totale: muore sulla croce rinunciando a ogni
possibilità divina. Il Gesù della croce illumina la nostra vita soprattutto nei momenti più
difficili, quelli della malattia, del lutto, del dolore. Momenti nei quali preghiamo per un
intervento divino che ci liberi e ci esenti dalla prova. Momenti nei quali aspettiamo un
"miracolo" che talvolta non si manifesta.
Il successivo dibattito – cui hanno partecipato fratelli e sorelle delle chiese battista,
valdese, esercito della salvezza, cattolica - ha permesso di allargare la riflessione e
coglierne vari aspetti della meditazione iniziale.
Nell'incontro del 16 novembre, tenuto presso la chiesa avventista, la meditazione è stata
condotta da Don Nunzio Capizzi: ha rapportato i testi dei vangeli con l'inquietudine e la
mancanza di punti di riferimento religiosi dei giovani del nostro tempo. I discepoli e gli
uditori della predicazione di Gesù avevano un orizzonte costituito dai personaggi biblici
(precedenti profeti come Elia) e dagli esponenti religiosi di quel tempo come Giovanni
Battista. Pertanto erano portati a interpretare Gesù in quelle categorie religiose. "E voi
chi dite che io sia?" Gesù porta invece i suoi discepoli a pensare in modo diverso:
dovranno comprenderlo fuori dalle consuete categorie religiose. Anche Pietro, che ha
risposto in maniera formalmente corretta, dovrà comprendere che seguendo Gesù la sua
vita cambierà. La domanda di Gesù é rivolta oggi a ciascuno di noi: rispondendo
dobbiamo sapere che la risposta corretta é quella che include – seguendo il Cristo - il
cambiamento della nostra vita. Solo in novità di vita é possibile essere vicini a chi soffre,
a chi é alla ricerca di punti di riferimento, Solo in novità di vita potremo veramente
indicare agli altri Cristo come l'Unico che ha "parole di vita eterna". Anche qui il
dibattito ha permesso di cogliere vari aspetti del tema.
Il prossimo incontro é previsto il 15 febbraio, ore 18.30, presso la chiesa Ortodossa. La
meditazione sarà a cura della chiesa Luterana.
Silvestro Consoli
PRESENTAZIONE DEL SAGGIO “IL VANGELO SECONDO I BEATLES”
Capitalizzando il loro successo mondiale, i Beatles si atteggiarono anche a profeti: il
loro messaggio di "un amore universale" fu l'unico punto in comune con il
cristianesimo. Questo e altre cose ha detto il past. Peter Ciaccio presentando il suo
ultimo saggio "Il vangelo secondo i Beatles" il 13 dicembre 2012 presso la sala di via
Capuana 14 a Catania.
Invitato dalle due chiese battista e valdese di Catania, ha spiegato la genesi e i punti
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nodali di quanto contenuto nel suo libro.
Infatti, dopo la pubblicazione e il successo del suo precedente libro "Il vangelo
secondo Harry Potter", il direttore della Editrice Claudiana gli aveva chiesto di scrivere
un libro sui Beatles, correndo nel 2012 il 50° del primo grande successo di questo
celebre complesso rock: l'uscita di " Love me do".
La formula del libro poteva ancora essere quella dell'apocrifo giacché il successo
mondiale dei Beatles aveva una analogia con la dimensione mondiale dell'annuncio del
vangelo.
Il fenomeno Beatles – spiega il past. Ciaccio - nasce negli anni '60 quando nella cultura
occidentale si ha una svolta. Antecedentemente i luoghi elettivi di socializzazione per i
giovani erano state le chiese in virtù del prestigio che queste avevano nelle coscienza
popolare. Con l'avvento della secolarizzazione le chiese perdono tale prestigio,
nascono addirittura strane teologie (vedi quella della "morte di Dio") e così nuovi
luoghi privilegiati per le aggregazioni giovanili soppiantano le chiese.
I Beatles ebbero un successo mondiale tanto sconvolgente che le manifestazioni di
delirio dei giovani ai loro concerti erano assimilabili a vere e proprie forme di
"adorazione". Proprio questo elemento dell'adorazione ha dato la chiave per analizzare
il fenomeno Beatles: non é il primo comandamento quello che attribuisce l'adorazione
solo al Dio di Abramo e di Gesù Cristo? Bastava allora sviluppare sistematicamente la
chiave dei dieci comandamenti.
Inizialmente – spiega ancora il past. Ciaccio – i Beatles non erano ben consapevoli del
loro successo e delle conseguenze da questo derivanti. Ma una volta acquisita tale
consapevolezza, cominciarono ad atteggiarsi a quasi profeti di un nuovo stile di vita e
di un nuovo modello mondiale basato sull'amore universale: tutti/e pendevano dalle
loro labbra!
I Beatles appartenevano alla prima generazione di inglesi liberi dall'obbligo della
"ferma obbligatoria". Fino ad allora la vita di ogni inglese era scandita da tappe
costanti: studio, leva obbligatoria, lavoro.
I Beatles provenivano dalla città di Liverpool, cioè da un luogo fra i più industrializzati
della Gran Bretagna. Una città dove già esisteva un multiculturalismo. I Beatles
respiravano quindi il "globo e la multiculturalità" pur vivendo in una città inglese.
In Beatles vissero il successo, il delirio delle folle con fastidio. Tanto che l'ultimo loro
concerto pubblico si ebbe nel 1966. E pensare che all'inizio 1962 tenevano due ÷ tre
concerti al giorno!
Cosa ha favorito il loro successo? Probabilmente l'esistenza di un Impero Britannico
che ha posto le basi di una cultura universale. I Beatles sono stati il primo gruppo senza
leader. Sono stati insigniti nel giugno 1965 dell'onorificenza di Membri dell'Ordine
dell'Impero Britannico dalla regina Elisabetta II: La motivazione ufficiale del
riconoscimento fu che avevano reso dei preziosi benefici alle esportazioni inglesi!
Tutte queste informazioni, esposte in modo fluente e comprensibile, hanno innescato
l'interesse dei presenti e suscitato la curiosità di approfondire il fenomeno Beatles. Il
successivo dibattito – moderato dalla pastora Laura Testa – ha rivelato la competenza
dell'autore.
Il 50° del primo successo mondiale dei Beatles è stato abbondantemente sfruttato non
solo dalle case editrici (vedi anche il saggio del past. Peter Ciaccio) ma anche dalle
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edizioni musicali: un noto quotidiano italiano ha diffuso qualche mese fa vari CD dei
Beatles mentre nei negozi di prodotti musicali sono in vendita delle eleganti confezioni
con tutte le loro incisioni. Un grazie al past. Ciaccio per il bel lavoro svolto.
Silvestro Consoli
SCUOLA D’ITALIANO PER IMMIGRATI
Negli storici locali della chiesa Battista di via Capuana 14, numerosi immigrati, dai 15
ai 50 anni di età, provenienti da molte parti del mondo, frequentano la Scuola
d’Italiano. Alcuni di loro sono al secondo o terzo anno di "fedele" frequenza.
Chiunque voglia dare una mano in questa straordinaria esperienza di volontariato può
mettersi in contatto con Chiara Crifò (333-4967976/ [email protected]),
responsabile didattica del gruppo.
Un concerto vocale e strumentale - con generi che spaziavano dalla lirica alla musica
folk fino alla musica moderna - ha costituito il momento clou della festa che la "Scuola
di Italiano per stranieri" ha organizzato la sera del 20 dicembre 2012 in via Capuana 14
a Catania, dove hanno sede i locali che la chiesa battista offre in uso per le attività
didattiche.
La festa – svolta in occasione delle vacanze natalizie – rappresenta ormai un evento
costante e irrinunciabile. Quest'anno i docenti della scuola hanno superato se stessi/e
giacché sono riusciti/e a organizzare splendidamente una cena di autofinanziamento e
dei momenti di intrattenimento musicale molto apprezzati dai presenti.
Si sono esibiti quindi a "scopo benefico" Stefano Sciotto, Dario Chillemi, Hui Chun
Lin, Max Loeb Garcia e quattro cantanti lirici (Carlo Ventura, Daniela Mazza, Micaela
D'Alessandro, Sergio Lamiani).
Da poco tempo la "Scuola di Italiano per stranieri" - allo scopo di rendere la sua attività
distinta da quella ecclesiale e quindi per avere caratteri chiaramente laici - opera
nell'ambito dell'Associazione (laica) "CATANIAINSIEME". Quest’associazione si
propone di praticare e sperimentare la solidarietà tra le persone indipendentemente
dalla nazionalità, la lotta al razzismo e alla xenofobia ed ha come obiettivo quello dello
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sviluppo armonico della persona in un contesto pluriculturale, democratico e aperto.
Presenti alla "festa" non solo gli allievi – immigrati provenienti ormai dai vari
continenti – e i docenti – tutti volontari/e che gratuitamente ed entusiasticamente
dedicano parte del loro tempo a insegnare la lingua italiana agli immigrati – ma anche
membri delle chiese cristiane di Catania (sia esse evangeliche che cattoliche romane)
nonché numerosissimi amici e simpatizzanti.
Nella sala erano anche stati allestiti alcuni stand con prodotti artigianali. A conclusione
della festa i classici doni della "scuola" a favore degli allievi.
Silvestro Consoli
ORCHESTRA GIOVANILE ”FONTEGARA”
Continua il progetto dell’orchestra musicale di quartiere, curata dai maestri Angelo
Litrico, Nino Basile e Roberto De Santis e finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa
Valdese. Gli incontri si tengono il giovedì sera nel Teatrino Valdese.
Per informazioni e iscrizioni:
M° Angelo Litrico (340-3455583 / [email protected])
CENTRO CULTURALE “DIANA ZOCA”
Il centro culturale evangelico “Diana Zoca” è sito in via Parini 20 a Paternò.
E’ possibile consultare e prendere in prestito i libri disponibili. Gli orari di apertura
sono i seguenti: lunedì e mercoledì ore 19:00 – 21:00.
Per informazioni:
Giuseppe Borzì (340-9683939 / [email protected])
Salvatore Di Mauro (348-5696729 / [email protected])
CORALE POLIFONICA
La Corale Polifonica, sotto la guida del M° Angela Lorusso, si riunisce
settimanalmente per le prove ogni lunedì alle 18:00 in via Capuana, 14. Chi voglia
unirsi al gruppo, può mettersi in contatto con la direttrice per un’audizione.
Per informazioni e iscrizioni:
M° Angela Lorusso (349-7190032 / [email protected])
LIETI EVENTI
É nata Nina Salmieri, figlia di Luca e di Maria Teresa Aloisi. Tanti auguri!
Ci rallegriamo, inoltre, per la presentazione in chiesa della piccola Sofia Amordeluso,
avvenuta nel corso del culto di Natale.
LUTTI
Dopo una lunga malattia, è venuto a mancare Sebastiano Messina, marito di Franca
Lombardo e papà di Cettina. Alla famiglia Messina esprimiamo le nostre più
affettuose condoglianze, certi che la consolazione del Signore saprà alleviare il dolore
della perdita.
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LA SETTIMANA DELLA LIBERTÀ
Il 17 febbraio: festa della libertà religiosa e di coscienza
È consuetudine che la sera del 16 febbraio nelle borgate delle Valli valdesi si
accendano dei fuochi di gioia in ricordo delle “Lettere Patenti”, con le quali il Re Carlo
Alberto concesse (il 17 febbraio 1848), per la prima volta nella storia del Piemonte, i
diritti civili alla minoranza protestante valdese e, qualche giorno dopo, anche alla
minoranza ebraica.
Da allora i Valdesi hanno mantenuto la tradizione di celebrare la ricorrenza del 17
febbraio, non solo alle Valli ma anche in altre parti d’Italia, con un culto speciale di
ringraziamento a Dio e con l’accensione di falò. Col tempo la celebrazione si è estesa
un po’ a tutta la minoranza protestante italiana e negli ultimi anni ha assunto la
connotazione di “settimana” (quest’anno dal 17 al 23) dedicata alla celebrazione della
libertà religiosa e di coscienza con iniziative per solidarizzare con le minoranze che
ancora ne sono prive.
I capisaldi della separatezza e della libertà li ritroviamo nella dichiarazione approvata
in occasione delle «giornate teologiche del Ciabàs» che ebbero luogo presso l’antico
tempio costruito nel 1555 il 2 e 3 settembre del 1943, dunque in piena guerra:
la Chiesa cristiana deve reggersi da sé, in modo indipendente;
la Chiesa cristiana non deve pretendere per sé alcuna condizione di privilegio;
la Chiesa cristiana non può però rinunziare alla rivendicazione della più ampia
libertà di coscienza, di culto, di opinione, di propaganda, di proselitismo per tutti;
la Chiesa cristiana deve rivendicare il principio della separazione nei rapporti tra
Chiesa e Stato, come il regime nel quale, meglio che in ogni altro, essa può svolgere
la sua opera con quella liberà che le proviene dalla Parola di Dio.
Questa libertà è quella cui si riferisce Paolo in Galati 5,1: «Cristo ci ha liberati
perché fossimo liberi; state dunque saldi e non vi lasciate di nuovo porre sotto il
giogo della schiavitù»
NON CI SONO RELIGIONI DI SERIE A E DI SERIE B
Intese: un passo avanti incoraggiante
Il 12 settembre il Senato ha approvato le intese con l’Unione induista e l’Unione
buddhista.
Il moderatore Bernardini: "un passo avanti incoraggiante".
A poche ore dall’approvazione al Senato delle intese con l’Unione induista e con
l’Unione buddhista, il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese,
esprime un giudizio positivo su questa accelerazione che "costituisce un passo avanti
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incoraggiante". Il moderatore era intervenuto sul tema solo qualche giorno fa, proprio
all’inizio del suo mandato, ritenendo doveroso "segnalare l'urgenza di un
provvedimento che assicuri anche ad altre comunità di fede il riconoscimento e i diritti
costituzionali già garantiti alla Chiesa valdese e ad altre confessioni religiose".
"Mi auguro – ha specificato Bernardini - che anche la Camera proceda celermente
all’approvazione di un provvedimento che, quando sarà definitivamente varato, avrà un
grande significato culturale perché riconoscerà anche comunità di fede di tradizione
diversa da quella giudaico cristiana. E’ di grande importanza che il legislatore colga la
novità di un’Italia sempre più multiculturale e multi religiosa. Come valdesi e
metodisti, i primi ad avere avuto un’Intesa, ci sentiamo impegnati a affermare e
sostenere i diritti di tutte le confessioni religiose."
Bernardini ha anche voluto ringraziare quanti in Senato "si sono adoperati per
conseguire questo risultato: primi tra tutti i senatori Ceccanti e Malan".
Comunicato stampa del 12 settembre 2012
VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE
Decisione dell’Assemblea Generale Battista 2012
Le recenti statistiche sul femminicidio sono allarmanti: si stima una donna uccisa ogni
tre giorni! È proprio tra le mura domestiche, ovvero nei luoghi in cui tutte vorrebbero
sentirsi maggiormente protette, che si consumano degli atti di violenza inaudita, che
spesso sfociano in tragici
delitti e che in molti più casi
generano
situazioni
di
mortificazione,
prevaricazione e prepotenza.
Si tratta di fare molto più che
invocare una legislazione che
sia maggiormente severa
verso coloro che si macchiano
di tali crimini. Qui siamo di
fronte ad un problema di
ordine culturale e spirituale.
Riconosciamo, come chiese le
nostre responsabilità, e come
uomini
il
bisogno
di
interrogarci sul nostro rapporto con la sessualità e, soprattutto sulle modalità del nostro
relazionarci con le donne.
L’Assemblea chiede perciò:
– alle chiese che facciano proprie le parole dell’apostolo Paolo, quando dice: “Qui non
c’è né maschio, né femmina” (Galati 3:28), per affermare la parità nei ministeri e nella
partecipazione alla vita nelle chiese;
– agli uomini delle nostre chiese di lasciarsi interrogare, anche quando non sentano di
avere questo genere di problema, attivando gruppi di unioni maschili, in cui se ne possa
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liberamente discutere;
– ai pastori di non trascurare, nella catechesi come nella predicazione, le questioni
relative alla violenza domestica e al femminicidio;
– che si organizzi un convegno nazionale maschile sul tema, dando al CE il mandato di
nominare una commissione che se ne occupi;
– che si promuovano seminari locali per coppie, che prevedano momenti di elaborazioni
separate per affrontare concretamente la problematica.
da Riforma N. 47 del 7 dicembre 2012
SOS ROSARNO… RICOMINCIA LA FESTA
Olio, arance e molto altro, dalla piana di Rosarno per un mondo nuovo.
Eccoci di nuovo a salutare gli amici che in questi due anni ci hanno raggiunto nel
cammino di SOS Rosarno, a dare il benvenuto ai nuovi arrivati ed invitare gli altri ad
unirsi alla festa. Ben trovati a tutti!
La festa che ricomincia
è quella che si svolge
negli agrumeti e negli
uliveti della piana di
Gioia Tauro, dove
contadini cocciuti e
migranti
speranzosi
coltivano insieme un
futuro nuovo per la
nostra terra… una festa
che si celebra nei nostri
paesi e nelle varie parti
d’Italia, in cui anche
quest’anno
i
calafricani andranno in
giro a discutere e
ragionare, a raccontare
come a Rosarno e
dintorni si costruisce un mondo nuovo e a celebrarlo insieme.
Sembrerà strano ma è proprio questo lo spirito col quale lavoriamo giorno per giorno, nel
pieno delle contraddizioni più virulente di una terra difficile, nella parte più povera
d’Italia, affianco e insieme ai più poveri dei poveri che proprio qui da noi vengono a
cercare lavoro e trovano sfruttamento. Questo è il nostro metodo: rispondere alla
sofferenza costruendo speranza e opportunità. La sofferenza di un territorio
sottosviluppato e degradato, la piana di Gioia Tauro e più in generale la Calabria e il
Mezzogiorno, dove la disoccupazione cresce con la crisi a un ritmo doppio rispetto al
nord Italia e l’emigrazione torna ai livelli del dopoguerra… la sofferenza di migliaia di
persone che dall’Africa e dall’Est Europa arrivano qui perché in questo limbo ci si
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può rifugiare quando la crisi espelle i più deboli, quindi i lavoratori immigrati, dai
circuiti produttivi più sviluppati… o ancora chi è considerato clandestino, solo perché
irregolare, e drammaticamente può trovare nel lavoro nero l’unica possibilità di
sopravvivenza. Ed è proprio da qui che partiamo noi, dal mettere insieme i deboli con i
deboli perché scoprano quanto si può diventare forti una volta uniti.
Quest’anno la nostra attività è cresciuta ed ha coinvolto in modo organico compagni di
viaggio che già facevano parte della nostra rete e adesso sono tutt’uno con SOS Rosarno.
Tutte le cose che proponiamo in questa sede, infatti, prevedono che una quota del
prezzo vada a progetti di solidarietà con gli immigrati presenti nel nostro territorio
e un’altra parte ad alimentare il progetto comune che stiamo costruendo.
Una “nuova civiltà contadina” è il modo in cui abbiamo a volte denominato questo
progetto, includendo in esso tutti i settori della società tranne quelli dominanti (quelli che
dominano economicamente, socialmente, politicamente… umanamente) perché priva di
dominio è la società nuova che costruiamo; perché una società fondata sulla terra
economicamente e simbolicamente determina il modo in cui viene concepita e realizzata
l’attività umana in tutti gli altri settori: che siano servizi o tecnologie, che sia lo svago o
la stessa attività culturale in cui si esprimono i valori che guidano i comportamenti…
tutto è orientato al rispetto della terra e all’armoniosa convivenza di coloro che la
abitano.
Ecco il nostro progetto. Ecco quello che facciamo. Ecco quello che vi proponiamo.
I PRODOTTI DI SOS ROSARNO: la QUALITÀ che fa rima con SOLIDARIETÀ
Gli agrumi e l’olio dei produttori di riferimento di SOS Rosarno provengono
rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli
proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera
impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al circuito della
solidarietà con gli africani di Rosarno, che nell’assoluta insufficienza delle politiche
istituzionali d’accoglienza possono sopperire ai bisogni più elementari solo grazie al
sostegno delle realtà associative della società civile.
Ed è per questo che una quota del prezzo di tutti i prodotti va a finanziare l’attività di
“Africalabria, uomini e donne senza frontiere, per la fraternità”, associazione
multietnica che a Rosarno e dintorni coinvolge italiani e stranieri in attività di sostegno ai
braccianti immigrati come la scuola d’italiano, sportelli informativi, prima assistenza,
supporto delle rivendicazioni per il rispetto dei diritti fondamentali.
Per ordini e informazioni: [email protected] (Arturo 3803865967 – Nino
3291057495 – Peppe 3288818178 – Toni 3398234633)
42ª ASSEMBLEA GENERALE DELL’UCEBI
Si é svolta dal 22 al 25 novembre 2012 a Chianciano (Siena). Scopo dell'Assemblea é
stato quello dibattere e regolare la vita delle Chiese che aderiscono all'Unione Cristiana
Evangelica Battista d'Italia (U.C.E.B.I.).
14
Nel corso del dibattito assembleare e nella mozione programmatica si é richiamata più
volte la collaborazione fra le chiese Battiste e Valdo/Metodiste:
"Consolidare il cammino BMV, rilanciandolo in primo luogo attraverso il recupero
della tensione verso l’unità evangelica emersa nell’Assemblea - Sinodo del 1990 al
fine di rafforzare l’evangelizzazione comune" (Approvato a maggioranza con 1 voto
contrario)
"Avviare insieme agli Esecutivi della chiesa metodista e valdese, in un’ottica di
sostenibilità, di condivisione dei ministri/e, una programmazione del campo di lavoro
e, laddove possibile, un potenziamento della collaborazione territoriale " (Approvato a
maggioranza con 3 astenuti):
"Riprendere il dibattito teologico sul battesimo dei credenti in vista di un nuovo
confronto sia in seno alle chiese dell’UCEBI sia con le chiese metodiste e valdesi "
(Approvato a maggioranza con 22 voti contrari e 7 astenuti)
Si altresì discusso e deliberato sulla diaconia:
" […] L'Assemblea incoraggia le chiese a indirizzare il proprio impegno diaconale
verso quelle pratiche tese all’affermazione della giustizia, della pace e della
salvaguardia del creato, avvalendosi delle proposte elaborate dalla FCEI, con
particolare riferimento all’accoglienza dei migranti e alle istanze sostenute dalla
commissione GLAM. L’Assemblea incoraggia le chiese e il CE a proseguire l’impegno
a sostegno del progetto Zimbabwe. […]"
Si é discusso e deliberato sull'evangelizzazione:
"[…] incoraggia le chiese a svolgere la propria vocazione missionaria a livello locale,
a costituire e animare dei gruppi di preghiera per la missione e a vivere le
manifestazioni per i 150 anni della presenza battista in Italia come opportunità per
organizzare campagne di evangelizzazione.
[…] proseguire i seminari locali volti a favorire dei programmi specifici per la
missione delle chiese;
[…] produrre dei materiali di evangelizzazione sul messaggio della salvezza con un
linguaggio efficace;
[…] invitare le chiese ad essere presenti sul WEB e nei gruppi sociali, valorizzando e
sviluppando le conoscenze spesso già presenti nelle nuove generazioni;
[…] sostenere le iniziative evangelistiche locali in occasione delle celebrazioni dei 150
anni della presenza battista in Italia".
L'assemblea é stata anche un evento nel quale si é vissuta la GIOIA dell'incontro di
fr/sor delle varie chiese italiane: presentazione attraverso vari stand del lavoro del
Movimento Femminile Evangelico Battista; presentazione del Centro Giovanile di
formazione "Adelfia"; presentazione della libreria Claudiana e del settimanale
Riforma; esposizione di molte locandine con i dati sulla crisi e sulle responsabilità
della crisi economica.
All'assemblea erano presenti osservatori della chiesa Valdese e dell'Opera per le Chiese
Metodiste in Italia. Presenti altresì ospiti di altre confessioni evangeliche (avventisti e
pentecostali) di organismi evangelici (FCEI, FGEI, FDEI, ecc.).
Silvestro Consoli
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8 PER MILLE: DELEGAZIONE DELLA TAVOLA VALDESE ALLA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Incontro per il bilancio triennale. "Congratulazioni per il dettagliato resoconto delle
somme ricevute ed erogate”.
Si è svolto il 20 dicembre il consueto incontro triennale della Commissione paritetica
della Presidenza del Consiglio e della Tavola valdese per la valutazione dell’andamento
delle somme Otto per mille (OPM), erogate tra il 2008 e il 2010. La delegazione
governativa era presieduta dal prof. Francesco Margiotta Broglio, quella della Tavola dal
moderatore Eugenio Bernardini.
La delegazione governativa si è congratulata "per il dettaglio dei rendiconti presentati e
per l’ulteriore constante aumento sia delle firme raccolte sia delle somme percepite,
sottolineando come i membri delle Chiese rappresentate dalla Tavola valdese non
arrivino a un decimo delle firme raccolte". Nel corso di un incontro molto cordiale e
positivo, la parte governativa ha anche espresso "viva soddisfazione per le molteplici e
originali iniziative finanziate", "valutando positivamente le linee di intervento, la
ripartizione delle risorse e le finalità sociali, assistenziali, umanitarie e culturali in Italia e
all’estero perseguite dalla Tavola valdese".
Il moderatore Bernardini – accompagnato dalla vicemoderatore Daniela Manfrini, dalla
presidente dell’Opera per le chiese metodiste (OPCEMI) diacona Alessandra Trotta, e
dal prof. Paolo Naso – ha sottolineato come la gestione di somme crescenti rappresenti
per la Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) "una sfida importante".
"Decidendo di entrare nel sistema di ripartizione – ha affermato Bernardini – la Tavola
valdese ha sempre affermato di considerare le somme percepite una ‘risorsa pubblica’ da
utilizzare per progetti sociali, educativi e culturali aperti ad ampie fasce di persone".
Da parte della delegazione della Tavola valdese si è anche espressa una critica
all’Agenzia delle Entrate che fornisce dati parziali sul numero delle firme: "una scelta
che rende il sistema meno trasparente di quanto dovrebbe", ha affermato ancora
Bernardini.
Nel 2012, in riferimento alle dichiarazione del 2009, la Tavola valdese ha raccolto circa
470.000 firme che hanno determinato un fondo OPM di poco superiore ai 14 milioni di
euro. Dal prossimo anno, entrando nel sistema di ripartizione delle somme non destinate
dal contribuente, si prevede un consistente aumento dei fondi a disposizione: "Ci stiamo
preparando a questa nuova sfida – commenta il moderatore – e il nostro impegno ad
aumentare la quota destinata a interventi sociali, educativi e umanitari all’estero dal 30 al
50% della somma percepita ci incoraggia ad affinare strategie di medio periodo in grado
di migliorare la qualità della vita di persone che vivono in particolari aree del mondo. In
tempi di riduzione degli aiuti internazionali allo sviluppo, è un impegno urgente e
doveroso".
Comunicato stampa del 21 dicembre 2012
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150 ANNI DELLA PRESENZA BATTISTA IN ITALIA
Nel 2013 cade il 150° anniversario della presenza battista in Italia. Fu, infatti, l'undici
novembre del 1863 che il pastore battista inglese James Wall si stabilì a Bologna dove
iniziò a collaborare con la chiesa libera. L'anno successivo (aprile 1864) J. Wall aprì
una sala di culto per inglesi e in agosto una per gli italiani.
Il Comitato Esecutivo dell'UCEBI ha ritenuto di dare importanza a tale evento
nell'ottica della testimonianza della Parola di Dio, delle fede in Cristo e per indicare
(senza alcun sentimento di auto celebrazione) il contributo che, nel suo piccolo, la
presenza battista ha dato alla storia del nostro paese.
Il CE ha perciò nominato una "commissione storici" (Atto 213/CE/2012 – marzo 2012)
composta da Massimo Rubboli (coordinatore), Deborah D’Auria, Martin Ibarra,
Emmanuele Paschetto e Raffaele Volpe con il compito di organizzare un convegno
nazionale (autunno 2013) e una mostra storico-documentaria sulla presenza battista in
Italia.
La predetta mostra storico-documentaria é ora realizzata (composta da 18 pannelli
e da un opuscolo di 40 pagine) e dal primo febbraio 2013 sarà disponibile per ciascuna
chiesa che ne farà richiesta allo scopo di presentarla nel proprio territorio, collegata – si
auspica – a eventi correlati come conferenze e/o altre attività che sinergicamente siano
nel segno di questo 150°.
Silvestro Consoli
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A cura di Fulvio Ferrario
Pregare
Preghiere per le diverse circostanze della vita
Ferruccio Corsani
Piccola guida all’innologia
Bibbia e musica nelle chiese protestanti
Prezzo: € 6,00.
Prezzo: € 7,50.
Benché il Padre nostro, i salmi e le altre
preghiere della Bibbia siano quanto serve
e basta al credente per pregare, il
colloquio intimo con Dio si esprime anche
attraverso parafrasi e variazioni di questi
modelli fondamentali.
La raccolta a cura di Fulvio Ferrario
propone preghiere di autori famosi e
persone sconosciute: un piccolo aiuto a
quanti,
nell'esistenza
quotidiana,
desiderano tentare l'avventura della
preghiera.
Ferruccio Corsani, organista e studioso
valdese, propone una panoramica
dell'innologia protestante attraverso i
secoli e documenta l'uso liturgico del
patrimonio musicale e biblico nelle chiese
evangeliche.
Il volumetto si sofferma in particolare sui
generi musicali più frequentati nel corso
dei secoli e sulla funzione della musica
strumentale e del canto - assembleare e
del coro - nel culto, dall'età di Lutero e
Calvino al xx secolo.
Completa il testo un glossario dei concetti
chiave della terminologia musicale e
pastorale a cui fanno riferimento le chiese
evangeliche italiane.
Responsabile per la casa editrice
Claudiana e il settimanale Riforma a
Catania: Giuseppe Avveduto (Cellulare:
347 0558511 – e-mail:
[email protected]).
18
Unione Cristiana Evangelica Battista Italiana: www.ucebi.it
Chiesa Evangelica Valdese: www.chiesavaldese.org
Settimanale delle Chiese Evangeliche Battiste, Metodiste e Valdesi: www.riforma.it
Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane: www.fedevangelica.it
IV Distretto della Chiesa Evangelica Valdese: ivdistretto.altervista.org
Blog della Chiesa Valdese di Catania: chiesavaldesedicatania.blogspot.com
Associazione Battista di Calabria e Sicilia: abcs-chiesebattiste.net
Radio Rai 1 (FM 94,7 - 93.5 MHz) “Culto evangelico” ogni domenica, ore 7:30
Radio Rai 3 (FM 98,7 - 99.3 MHz) “Uomini e profeti” ogni sab. e dom. ore 9:30 –
10:15
RVS Radio Voce della Speranza (FM 97.5 MHz) Radio della Chiesa Avventista
Radio voce nel deserto on-line in streaming www.radiovoceneldeserto.it
[Programma “Battisti oggi”: mercoledì ore 17:00 – giovedì ore 18:00]
Radio Beckwith Evangelica on-line in streaming www.rbe.it
ASCOLTA SI FA SERA
Su Rai Radio 1 va in onda ogni giorno alle 19.30 la trasmissione “Ascolta si fa sera”. E’
una rubrica storica della radio: la più antica, una delle più ascoltate. E' un programma
quotidiano di informazione religiosa basato sulle conversazioni e talvolta sul dialogo con
interlocutori. Ascolta si fa sera è affidata ai cattolici cinque volte la settimana, una volta
(martedì) agli evangelici e una volta (sabato) agli ebrei.
CULTO RADIO
Ogni domenica il culto radio viene trasmesso su RAI Radio1 dalle 7:30 alle 7:50.
È anche possibile ascoltare la trasmissione, in un momento successivo, connettendosi al
sito web: www.radio.rai.it/radio1/cultoevangelico/
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