PSP 2007 CNA
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INDICE
1. PREMESSA AL DOCUMENTO
1
1.1 Inquadramento normativo
1
2. PIANO SPECIFICO DI PREVENZIONE 2007
2
2.1 Finalità e contenuti
2
2.2 Immesso a consumo
2
2.3 Quantità raccolte
4
2.4 Quantità riciclate
7
2.5 Quantità recuperate
9
2.6 Copertura territoriale
10
2.7 Programmi di ricerca e sviluppo
12
2.8 Programmi di comunicazione
12
2.9 Previsoni economiche
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3. TABELLE SINOTTICHE
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1. PREMESSA AL DOCUMENTO
1.1 Inquadramento normativo
Il 14 aprile 2006 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il D.lgs. n.152
“Norme in materia ambientale”, approvato in data 3 aprile 2006.
Tale decreto costituisce il nuovo Testo Unico Ambientale, generato in virtù della delega (L.308/04)
ricevuta dal Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia
ambientale. Il provvedimento riguarda tutti i settori di interesse ambientale: V.I.A., difesa del suolo
e tutela delle acque, gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, tutela dell’aria, risarcimento del
danno ambientale.
Il D.lgs. n.152/06 sostituisce a tutti gli effetti il D.lgs. n.22/97 “Decreto Ronchi”, diventando quindi il
nuovo riferimento per l’attività e la natura del CNA -Consorzio Nazionale Acciaio- costituitosi il 18
novembre 1997, che attualmente si configura come Consorzio di filiera del sistema CONAI,
riunendo in sè fornitori ed importatori di materiale in acciaio per imballaggio, nonché fabbricanti di
imballaggi e di accessori in acciaio.
Pur considerando che, allo stato attuale, il testo del D.lgs. n.152/06 è soggetto ad un processo di
revisione, permane l’efficacia dell’articolo 223, volto a disciplinare i Consorzi di filiera del sistema
Conai. In particolare il commi 5 e 6 dell’art.223 recitano:
Comma 5. entro il 30 settembre di ogni anno i consorzi di cui al presente articolo presentano
all’Autorità (*) prevista dall’articolo 207 ed al Consorzio nazionale imballaggio un piano specifico di
prevenzione e gestione relativo all’anno solare successivo, che sarà inserito nel programma
generale di prevenzione e gestione.
Comma 6. entro il 31 maggio di ogni anno i consorzi di cui al presente articolo sono inoltre tenuti a
presentare all’Autorità di cui all’articolo 207 ed al Consorzio nazionale imballaggi una relazione
sulla gestione relativa all’anno precedente, con l’indicazione nominativa dei consorziati, il
programma specifico ed i risultati conseguiti nel recupero e nel riciclo dei rifiuti di imballaggio.
(*) In data 31-08-06 il Consiglio dei Ministri ha approvato un D.lgs. (attualmente in attesa di pubblicazione sulla G.U.) con
cui vengono soppressi tutti i riferimenti all’ “Autorità di vigilanza sulle risorse irdiche e sui rifiuti” contenuti nel Dlgs 152/06.
In conformità a quanto disposto dall’art 223, comma 5, il CNA predispone il presente Piano
Specifico di Prevenzione, relativo all’anno solare 2007, in seguito PSP 2007.
Entro il 31 maggio 2007 il CNA dovrà predisporre la Relazione sulla Gestione a consuntivo
dell’attività svolta nell’anno 2006.
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2. PIANO SPECIFICO DI PREVENZIONE 2007
2.1 Finalità e contenuti
Le finalità del PSP 2007 sono quelle di fornire indicazioni al CONAI e all’Autorità, di cui all’art.207
del D.lgs.152/06, riguardo l’andamento dell’attività del Consorzio Nazionale Acciaio prevista per
l’anno 2007.
Tenendo conto delle finalità richieste al presente documento, saranno trattati i seguenti argomenti:
- quantità di imballaggi in acciaio immessi a consumo, raccolti e avviati a riciclo
- copertura territoriale dell’accordo Anci-CONAI: popolazione e comuni coinvolti
- programmi di comunicazione
- attività di ricerca e sviluppo
- previsioni economiche
Al fine di presentare un quadro completo dell’attività svolta dal CNA, nei seguenti paragrafi saranno
riportati i principali risultati ottenuti nel 2005 (già presentati nel precedente PSP 2006, redatto a
maggio 2006 sulla base del D.lgs. 22/97), verranno sviluppate stime di preconsuntivo per la
chiusura del 2006 e conseguentemente saranno indicate le previsioni per l’anno 2007.
2.2 Immesso a consumo
In ottemperanza agli obblighi di legge, riconfermati nel D.lgs. 152/06, le società Produttrici e
Utilizzatrici di imballaggi sono chiamate ad assumersi la responsabilità della corretta gestione
ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal consumo dei propri prodotti.
Nello specifico i Produttori e gli Utilizzatori devono aderire al CONAI e ai Consorzi di Filiera,
dichiarando le quantità di imballaggi trattate e versando il CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI
(CAC) all’atto di “prima cessione”, ovvero di immesso a consumo.
In relazione alle quantità annuali di imballaggi immessi a consumo sul territorio nazionale saranno
calcolati i risultati di riciclo e recupero ottenuti dal CNA.
Consuntivo immesso a consumo 2005
Il dato di immesso a consumo di imballaggi in acciaio indicato nel PSP 2006, pari a 562.054
tonnellate, viene sostanzialmente confermato dal dato consuntivo, sempre fornito da CONAI,
assestatosi a 565.000 tonnellate.
Stima immesso a consumo 2006
Sulla base dell’andamento del primo semestre dell’anno 2006, il CNA ritiene di poter mantenere le
stime presentate nel precedente PSP che indicano un immesso a consumo di imballaggi in acciaio
valutabile in 580.000 tonnellate.
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Questa previsione viene sostenuta anche dalle analisi condotte dall’area tecnica CONAI, svolte
considerando i versamenti di CAC da parte delle aziende consorziate nel primo semestre degli
anni 2000-2006, esaminando le diverse procedure di dichiarazione (produzione, import ed export).
Previsione immesso a consumo 2007
In primo luogo è opportuno considerare che l’andamento dell’immesso a consumo degli imballaggi
in acciaio è rimasto tendenzialmente costante negli ultimi anni, registrando la variazione più
sensibile tra il 2004 ed il 2005, dove si è verificato un calo del 7%.
Tenuto conto che il dato stimato a chiusura del 2006 segna una ripresa dei quantitativi, si ritiene
che il quantitativo di imballaggi in acciaio immessi a consumo possa mantenersi, anche per l’anno
2007, attorno alle 580.000 tonnellate.
Nella tabella 2.2a sono riportati i valori di immesso a consumo nel periodo 2005-2007; il quadro
previsionale viene completato riportando anche per l’anno 2008 il valore già stimato nel precedente
PSP.
Tab. 2.2a Immesso al consumo per tipologia di imballaggio (2005- 2008)
Consuntivo
Previsione
Anno
2005
2006
2007
2008
tonnellate
565.000
580.000
580.000
580.000
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2.3 Quantità raccolte
I dati inerenti la raccolta dei rifiuti di imballaggio in acciaio sono acquisiti dal CNA con due modalità
differenti, in funzione della disponibilità o meno del FIR (formulario di identificazione rifiuti); queste
due modalità sono definite “gestione diretta” e “gestione indiretta”.
La gestione diretta presuppone la disponibilità documentale del FIR (formulario d’identificazione
rifiuti), per ogni singolo conferimento di rifiuti di imballaggio in acciaio, dal produttore del rifiuto sino
all’impianto di valorizzazione dell’operatore CNA. Il compito del Consorzio è quello di analizzare e
verificare i dati che mensilmente i propri recuperatori forniscono per l’attività svolta, incrociandoli
con quelli rilevati dalle fatture emesse dai soggetti Convenzionati (Comune, Consorzio di Comuni,
etc..) nel caso di raccolte su superficie pubblica o verificandoli, nel caso delle raccolte su superfici
private, con gli esiti dei controlli svolti da società incaricate.
La gestione indiretta consiste nel ricevere da parte di un Operatore CNA i dati relativi alle quantità
di imballaggi in acciaio che vengono da quest’ultimo trattati ed avviati a riciclo, con sistemi e/o
modalità differenti da quelli succitati e cioè non documentabili con formulario, o documento
equipollente, per ogni singolo conferimento. Il CNA ha predisposto varie procedure di verifica e
controllo per determinare i quantitativi di imballaggio monitorati e garantirne l’acquisizione corretta.
Consuntivo quantità raccolte 2005
Il risultato conseguito dal CNA nel corso dell’anno 2005 viene confermato in 377.280 tonnellate
raccolte, di cui 223.213 ton con gestione diretta e 132.722 ton con gestione indiretta. Ovvero,
considerando l’origine del rifiuto: 142.199 ton raccolte da superficie pubblica e 235.081 ton da
superficie privata.
Stima quantità raccolte 2006
Per quanto riguarda il quantitativo di imballaggi in acciaio raccolti nel 2006 si prenderà in
considerazione il dato parziale del primo semestre, rapportando tale quantitativo all’intero periodo
annuale, tentendo conto di integrazioni e compensazioni per i conferimenti previsti nel secondo
semestre.
Al 30 giugno 2006 il CNA ha intercettato complessivamente 189.935 tonnellate di rifiuti di
imballallaggi in acciaio, di cui 119.667 ton con gestione diretta e 70.268 ton con gestione indiretta.
Ovvero, considerando l’origine del rifiuto: 69.950 ton raccolte da superficie pubblica e 119.985 ton
da superficie privata.
Sulla base di questi elementi è possibile stimare, per la chiusura dell’anno 2006, i seguenti valori:
quantità totali raccolte: 385.000 ton
di cui:
con gestione diretta: 245.000 ton
con gestione indiretta: 140.000 ton
ovvero: da superficie pubblica: 150.000 ton
da superficie privata: 235.000 ton
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Previsione quantità raccolte 2007
L’attività del CNA nel 2007 per l’acquisizione dei dati di raccolta verrà condotta rivolgendo
particolare attenzione al flusso di rifiuti da superficie pubblica, cioè focalizzando l’attenzione sul
recupero degli imballaggi in acciaio provenienti dai rifiuti urbani.
Questo scopo verrà perseguito sfruttando appieno gli stumenti offerti dall’Accordo Quadro AnciCONAI, vale a dire: Convenzioni e Accordi Specifici. Tramite le Convenzioni stipulate tra CNA e i
Comuni (o soggetti da questi delegati) sarà possibile intercettare i flussi derivanti dalla raccolta
differenziata svolta su superfici pubbliche, mentre attraverso Accordi specifici, tra CNA e impianti di
trattamento rifiuti, sarà possibile gestire i flussi di rifiuti di imballaggio in acciaio provenienti dalla
selezione meccanica dei rifiuti indifferenziati.
In particolare quest’ultima modalità d’intercettazione ha dato risultati interessanti, aumentando
sensibilmente nell’ultimo biennio. In considerazione della crescente diffusione degli impianti di
selezione di RSU su tutto il territorio nazionale ci si attende anche per il 2007 un incremento di
questa quota, anche se di entità inferiore rispetto agli anni precedenti.
È intenzione del CNA proseguire nei prossimi anni a sostenere e rafforzare la raccolta differenziata
nelle aree del Sud che offrono potenzialità di crescita più elevata. Per gli anni 2006 e 2007 sono
state definite alcune iniziative di comunicazione da realizzare in queste aree, vedasi ad esempio il
progetto denominato “Acciaio Amico” presentato nel pragrafo 2.8 - Attività di Comunicazione.
Tenendo conto di quanto sopra esposto è possibile mantenere anche per l’anno 2007 i valori
presentati nel precedente PSP 2006, cioè:
quantità totali raccolte: 390.000 ton
di cui:
con gestione diretta: 250.000 ton
con gestione indiretta: 140.000 ton
ovvero: da superficie pubblica: 160.000 ton
da superficie privata: 230.000 ton
Nelle seguenti tabelle 2.3a e 2.3b sono riassunti i quantitativi di imballaggi raccolti ed intercettati
rispettivamente da superficie pubblica e da superficie privata, e con gestione diretta ed indiretta.
Tab. 2.3a Andamento della raccolta di imballaggio in acciaio da superficie pubblica
Consuntivo
Anno
2005
ton
Raccolta da superficie pubblica
di cui:
gestione diretta
Previsioni
Nord
Centro
Sud
2006
Kg/ab conv.
ton
2007
Kg/ab conv.
ton
Kg/ab conv.
142.199
3,4
150.000 t
3,6
160.000
3,9
69%
13%
18%
4,8
2,3
2,0
69%
13%
18%
5,0
2,4
2,1
69%
13%
18%
5,2
2,5
2,3
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Tab. 2.3b Andamento della raccolta di imballaggio in acciaio da superficie privata
Consuntivo
Anno
Raccolta da superficie privata
di cui:
gestione diretta
gestione indiretta
Previsioni
2005
Nord
Centro
Sud
2006
2007
235.081 ton
235.000 ton
230.000 ton
37%
3%
2%
58%
35%
3%
2%
60%
35%
3%
2%
60%
In tabella 2.3a, il valore di raccolta da superficie pubblica (acquisito totalmente con gestione diretta)
è suddiviso per macroaree, considerando i dati consuntivi per il 2005 e mantenendo le stesse
proporzioni per gli anni futuri. Accanto al dato di raccolta, viene presentato il dato di raccolta procapite, rispetto al numero di abitanti convenzionati nei rispettivi anni (secondo le stime di copertura
territoriale di cui al paragrafo 2.6). Questa “media pesata” permette di attribuire valori più coerenti
con la realtà territoriale, rapportando il quantitativo di raccolta alla consistenza demografica della
macroarea.
Osservando la tabella 2.3b, occorre tenere presente che la maggior parte del flusso intercettato da
superficie privata con modalità di gestione indiretta viene monitorato presso impianti di rifusione
(acciaierie) situate al nord, tuttavia il materiale ricevuto proviene sicuramente anche dalle aree
centro e sud del Paese, senza però avere la possibilità gestionale di stabilirne la ripartizione.
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2.4 Quantità riciclate
Le quantità di rifiuti di imballaggi in acciaio avviate a riciclo sono pari alle quantità raccolte al netto
delle impurità (rifiuti non ferrosi) ed FMS (frazione merceologica similare) riscontrate.
Per determinare la quota di materiale estraneo (Impurità ed FMS), il CNA effettua una serie di
prove di campionatura, condotte da un soggetto terzo, sugli imballaggi raccolti da convenzionati ed
operatori CNA.
Per quanto riguarda il flusso urbano, il CNA ha commissionato uno studio specifico nel corso del
2004, determinando per ogni tipologia di raccolta (monomateriale, multileggero, multipesante,
selezione meccanica, combusto) le percentuali di Impurità ed FMS presenti in quel flusso.
I risultati conseguiti con tale studio sono oggetto di monitoraggio, dall’anno 2005, tramite il
programma “Piano di Verifiche” applicato annualmente dal CNA. Nel 2008 è prevista la redazione
di un nuovo studio completo per rideterminare i valori base di Impurità ed FMS.
Anche per quanto riguarda il flusso industriale sono previste delle prove di campionatura, come già
fatto nel 2006, da eseguire direttamente presso gli Operatori collegati al fine di determinare la
percentuale di impurità presenti nel materiale. Cautelativamente tale percentuale è stata applicata,
per l’anno 2006, anche al sistema di monitoraggio (intercettazione di imballaggi nel rottame ferroso
raccolto presso le acciaierie). Tuttavia è opportuno precisare che la procedura di determinazione
della quota di imballaggi viene condotta in modo da isolare dal cumulo di rottame campionato
solamente gli imballaggi, al netto delle eventuali impurità. Alla luce di ciò, si ritiene corretto non
applicare la percentuale di impurità al flusso monitorato dei rifiuti industriali.
Considerando invece le quote di Reggetta, si ricorda che tale flusso è caratterizzato da elevata
qualità e purezza che viene riconosciuta dalle fonderie / acciaierie, si ritiene quindi che le impurità
siano praticamente inesistenti.
Consuntivo avvio a riciclo 2005
Sulla base dei risultati dello studio succitato e delle prove condotte presso gli operatori collegati, il
CNA ha determinato per l’anno 2005 i seguenti valori:
- Impurità: 9.374 ton (da flusso urbano), 6.152 ton (da flusso industriale)
- FMS: 5.819 ton (da flusso urbano)
Da ciò si deduce che la quantità avviata a riciclo è stata di 355.935 tonnellate (conferma del dato
PSP 2006).
Stima avvio a riciclo 2006
Per la determinazione della quota di impurità ed FMS relative all’anno 2006 è necessario
analizzare la variazione dei flussi delle diverse modalità di raccolta applicate per il recupero dei
rifiuti di imballaggio in acciaio, considerando stabili i livelli qualitativi.
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Sulla base dei dati elaborati dal Consorzio al 31 giugno 2006, si nota che i quantitativi intercettati
con raccolta differenziata multipesante (vetro-metalli) e multileggera (plastica-metalli) mantengono
rapporti relativamente stabili, rappresentando ciascuno il 20% circa. Anche il flusso da selezione
meccanica registra un andamento praticamente costante coprendo un terzo del totale raccolto.
Considerando che questa distribuzione sia rappresentativa della situazione annuale e
considerando le diverse quote tra flusso urbano ed industriale, si può ipotizzare un quantitativo
complessivo di Impurità ed FMS di circa 20.000 tonnellate.
Poiché il quantitativo di raccolta per l’anno 2006 è stato stimato in 385.000 ton, la quantità avviata
a riciclo viene stimata in 365.000 tonnellate.
Previsione avvio a riciclo 2007
Per le ragioni precedentemente esposte (paragrafo 2.2 –raccolta) si ritiene che anche nel 2007 il
flusso da selezione meccanica seguirà un trend in leggera crescita. È probabile inoltre che le
tipologie di raccolta multipesante e multivetro contribuiranno con quantità e qualità simili agli anni
precedenti portando il valore complessivo di raccolta da superficie urbana a quota 160.000
tonnellate. Si prevede che il quantitativo di imballaggi industriali raccolti subirà un leggero calo e
con essi anche le relative quote di impurità.
Alla luce di queste considerazioni si prevede che, anche per l’anno 2007, il quantitativo di Impurità
ed FMS ammonterà all’incirca a 20.000 tonnellate, quindi il quantitativo di imballaggi in acciaio
avviato a riciclo è previsto in circa 370.000 tonnellate.
Nella seguente tabella 2.4a sono indicati i quantitativi di imballaggi avviati a riciclo, tramite gestione
diretta ed indiretta ovvero da superficie pubblica e privata.
Tab. 2.4a Andamento delle quantità avviate a riciclo
Consuntivo
Anno
2005
Previsione
2006
2007
riciclo da superficie pubblica di cui:
gestione diretta
gestione indiretta
ton
ton
ton
127.006
127.006
-
135.000
135.000
-
145.000
145.000
-
riciclo da superficie privata di cui:
gestione diretta
gestione indiretta
ton
ton
ton
228.929
96.207
132.722
230.000
90.000
140.000
225.000
85.000
140.000
Totale riciclo
ton
355.935
365.000
370.000
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2.5 Quantità recuperate
In ragione delle caratteristiche fisiche e tecniche degli imballaggi in acciaio non è possibile ottenere
altra forma di recupero se non dal riciclo della materia impiegata. Difatti il recupero energetico è
nullo poiché l’acciaio non è passibile di combustione; risulta quindi che le quantità recuperate
coincidano con le quantità riciclate.
Nella tabella seguente sono riassunti i dati, le stime e le previsioni indicate per i quantitativi di
imballaggi in acciaio immessi a consumo, raccolti, riciclati con riferimento agli anni 2005, 2006 e
2007.
Tab. 2.5a Quadro riassuntivo delle quantità immesse al consumo, riciclate e recuperate
Consuntivo
Anno
Previsione
2005
2006
2007
Immesso al consumo
ton
562.054
580.000
580.000
Raccolta
ton
377.280
385.000
390.000
Riciclo
ton
355.935
365.000
370.000
Recupero
ton
%
355.935
365.000
370.000
63%
63%
64%
% Recupero totale su
immesso al consumo
Dai dati presentati in tabella si osserva che la percentuale di riciclo per il 2006 si manterrà al 63%,
stimando un immesso a consumo di 580.000 tonnellate; nella proiezione per il 2007 ci si attende
invece un incremento, raggiungendo il 64%.
Ricordando che il D.lgs. 152/06 pone come obiettivo di recupero il 50% degli imballaggi in metallo
immessi a consumo, risulta evidente come il CNA mantenga i propri risultati a livelli largamente
superiori rispetto a quelli richiesti dalla normativa.
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2.6 Copertura territoriale
Il Consorzio Nazionale Acciaio, aderendo all’Accordo Quadro Anci-CONAI, consente alle
amministrazioni locali di poter stipulare Convenzioni finalizzate a fronteggiare i maggiori costi
derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio.
La Convenzione prevede il riconoscimento, da parte del CNA verso il soggetto convenzionato
(Comuni o loro delegati), di un corrispettivo economico per contribuire alle spese sostenute
nell’esercizio della raccolta dei rifiuti di imballaggi in acciaio.
Tale corrispettivo è diversificato per fasce di qualità ed aggiornato annualmente secondo i
parametri stabiliti nell’Accordo Anci-CONAI, come riportato nel seguente schema:
Fascia
Percentuale impurità
Corrispettivo 2004
Corrispettivo 2005
Corrispettivo 2006
1^
Fino al 5%
72,00 €/t
74,71 €/t
77,99 €/t
2^
Oltre 5% fino a 10%
61,00 €/t
63,29 €/t
66,07 €/t
3^
Oltre 10% fino a 15%
50,00 €/t
51,88 €/t
54,16 €/t
4^
Oltre 15% fino a 20%
33,00 €/t
34,24 €/t
35,74 €/t
La diffusione delle Convenzioni su tutto il territorio nazionale ha permesso al CNA di sviluppare
l’attività di raccolta degli imballaggi in acciaio su un ampio numero di Comuni, sensibilizzando la
popolazione residente sulle virtù del riciclo. Al 31 dicembre 2005 i comuni convenzionati erano
4.785, coinvolgendo oltre 41 milioni di italiani.
La stipula della convenzione, tuttavia, è di libero arbitrio per ogni singolo Comune, così come la
possibilità di rilasciare delega o di avere una convenzione in unione con altri Comuni. Fare delle
previsioni sull’andamento della diffusione delle Convenzioni risulta quindi assai arduo.
In considerazione comunque dei programmi di comunicazione, delle strategie di sviluppo della
raccolta da superficie pubblica e delle ambizioni del CNA nel coinvolgere il maggior numero
possibile di Comuni e di cittadini, ci si attendono miglioramenti continui negli anni futuri.
Nel corso del 2006 sono state stipulate n.16 nuove convenzioni nell’area Sud del Paese, in
particolare si segnala il convenzionamento nella Regione Siciliana di n. 6 ATO, che entro la fine
dell’anno inizieranno ad effettuare i conferimenti di imballaggio in acciaio. Altre convenzioni sono
state stipulate in Puglia e Sardegna, dove è possibile ipotizzare la stipula di ulteriori accordi con
società che gestiscono il servizio raccolta e trattamento dei rifiuti urbani.
Il CNA, agendo anche con mirate attività di comunicazione, intende reimpostare l’attività di sviluppo
ripartendo dall’individuazione dei Capoluoghi di Provincia non ancora convenzionati, insieme ai
quali approfondire e risolvere le eventuali problematiche legate alla raccolta degli imballaggi in
acciaio e promuovendo l’attivazione del servizio di raccolta con almeno una delle diverse modalità
possibili (isola ecologica, multimateriale leggero, multimateriale pesante/vetro).
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Attualmente sono stati individuati 25 Comuni, sui quali il CNA intende concentrare gli sforzi. Il
programma prevede il coinvolgimento di tutti i comuni individuati nel prossimo quinquennio,
individuando annualmente i cinque capoluoghi che dimostrano maggiore potenzialità, sulla base
della situazione impiantistica e della disponibilità politica.
Già nel secondo semestre del 2006 si provvederà a perfezionare le Convenzioni che coinvolgono i
capoluoghi delle Province di Potenza, Matera e Messina, verranno inoltre sviluppati i primi contatti
intrapresi con Benevento e L’Aquila.
Nelle tabelle 2.6a-c sono presentati i dati consuntivi di convenzionamento nel 2005 e le situazioni
previste per fine 2006 e per fine 2007.
Tab. 2.6a Copertura territoriale – consuntivo anno 2005
N° soggetti
convenzionati
195
N° abitanti
coperti
20.478.599
% popolazione
coperta
78%
N° comuni
serviti
3.020
% comuni
serviti
67%
Centro
39
7.845.986
71%
470
47%
Sud
147
13.091.652
63%
1.385
54%
Tot Italia
381
41.416.237
72%
4.875
60%
Nord
Tab. 2.6b Copertura territoriale – previsione 2006
N° soggetti
convenzionati
197
N° abitanti
coperti
20.616.647
% popolazione
coperta
79%
N° comuni
serviti
3.087
% comuni
serviti
68%
Centro
42
8.009.322
72%
481
48%
Sud
161
12.811.452
62%
1.381
54%
Tot Italia
400
41.437.421
72%
4.949
61%
Nord
Tab. 2.6c Copertura territoriale – previsione 2007
Nord
Centro
N° soggetti
convenzionati
200
N° abitanti
coperti
20.877.617
% popolazione
coperta
80%
N° comuni
serviti
3.177
% comuni
serviti
70%
45
8.343.044
75%
502
50%
Sud
165
13.431.361
65%
1.406
55%
Tot Italia
410
42.652.022
74%
5.085
63%
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2.7 Programmi di ricerca e sviluppo
Il CNA ritiene che oltre al superamento degli obblighi di legge ed al raggiungimento degli obiettivi di
recupero previsti, sia necessario dedicare una particolare attenzione alla realizzazione di alcuni
progetti finalizzati al miglioramento dell’organizzazione interna ed estrana.
•
Una delle prime attività di sviluppo consiste nel dotare l’area tecnica di un “Manuale delle
Verifiche e dei Controlli”. Tale opera si è resa necessaria per definire tutte le procedure svolte
dall’area tecnica del CNA in merito ai controlli effettuati internamente nella fase di acquisizione
dei dati, di pagamento delle fatture, ecc.. e in merito alle verifiche esterne sulla conformità dei
requisiti tecnici. Il manuale, già in fase terminale di elaborazione, è uno strumento di pratica
utilità sia per gli operatori del Consorzio sia per soggetti terzi deputati al controllo del sistema
Conai.
•
Oltre alle consuete prove di campionatura che il CNA effettua sul materiale intercettato
attraverso Convenzioni o Accordi, si prevede per il 2007 la possibilità di realizzare un’indagine
mirata a determinare la composizione degli imballaggi raccolti per diversa tipologia (es. open
top, tappi, bombolette, general line, ecc.). Tale attività consentirà di definire il tasso di recupero
per singola tipologia di imballaggio utilizzata nelle dichiarazioni di immesso a consumo, e
permetterebbe di focalizzare gli interventi di sostegno alle tipologie più critiche.
•
Inoltre, ma non ultimo, sarà curato e mantenuto il Sistema di Gestione della Qualità, conforme
alla norma ISO 9001:2000 e certificato da SGS Italia, implementando in particolare la
procedura relativa alle verifiche e controlli, secondo quanto esposto sopra.
2.8 Programmi di comunicazione
La
volontà
del
CNA
è
quella
di
mantenere
l’attività
di
comunicazione/promozione
contemporaneamente operativa su più livelli:
•
Istituzionale a livello nazionale
•
Locale con la partecipazione dei convenzionati
•
Presso il mondo della scuola proseguendo con l’iniziativa Acciaio Amico
•
Iniziative promozionali mirate
Ricordiamo che il CNA predispone il proprio budget di comunicazione ottemperando all’obbligo,
previsto dall’Accordo ANCI-CONAI, di destinare il 35% dei complessivi budget di comunicazione
del sistema CONAI - Consorzi di filiera ad attività di comunicazione locale.
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PSP 2007 CNA
Comunicazione istituzionale 2007
Uno dei principali intendimenti del Consorzio Acciaio è quello di proseguire l’attività di promozione
istituzionale improntata al consolidamento ed incremento dell’immagine del CNA, dando particolare
rilievo ed enfasi ai brillanti risultati di riciclo realizzati dal Consorzio.
Tale azione verrà concretizzata attraverso:
•
Attività di Informazione Televisiva: con lo scopo di pubblicizzare incentivare la raccolta
differenziata degli imballaggi in acciaio. Si può citare a titolo di esempio l’intervista rilasciata
alla trasmissione “Geo&Geo” nel 2004, o l’intervento all’interno della rubrica “Non solo soldi”
del TG2.
•
Attività di Promozione sulla Stampa Nazionale: (la campagna stampa 2005: “L’Acciaio è Oro e
noi ne facciamo tesoro” ne è il principale esempio) volta sia ad evidenziare i risultati ottenuti dal
Consorzio, sia a sottolineare
che l’acciaio è un materiale prezioso perché è riciclabile
all’infinito.
•
Attività di Promozione sulla Stampa di Settore: (Italia Imballaggio, Imballaggio, Rassegna
dell’imballaggio, Pitture e Vernici) e nel campo del riciclo dei rifiuti (Recycling, Inquinamento,
L’Ambiente). Articoli, approfondimenti, aggiornamenti su argomenti relativi alle tipologie di
lavorazione a cui vengono sottoposti i rifiuti di imballaggio in acciaio e il loro successivo riciclo,
coinvolgendo direttamente gli operatori collegati al Consorzio.
•
Attività di informazione attraverso il Notiziario del Consorzio Nazionale Acciaio: una tiratura di
10.500 copie annue che permette di creare una serie di interessanti contatti e collaborazioni
con altri organi di informazione, enti e comuni coinvolti nella raccolta differenziata.
•
Partecipazione a fiere / convegni: importanti eventi fieristici e manifestazioni inerenti al settore
del recupero e della sostenibilità ambientale, focalizzando l’attenzione sulle possibilità di riciclo
degli imballaggi in acciaio.
Comunicazione locale 2007
A livello locale prosegue l’azione del Consorzio Nazionale Acciaio nel sensibilizzare i cittadini ad
una corretta gestione della raccolta dei rifiuti di imballaggio di acciaio attraverso:
•
interventi di sponsorizzazione a beneficio di realtà convenzionate e operatori;
•
partecipazioni in alcune realtà da parte di funzionari del CNA a convegni - fiere locali;
•
inaugurazioni di isole ecologiche;
•
invio di materiale informativo del CNA (DVD istituzionali e specifiche per i ragazzi delle scuole,
opuscoli, brochure, gadget), mirati appunto alla promozione del riciclo dei rifiuti di imballaggio
in acciaio;
•
iniziative di sensibilizzazione presso le scuole.
A quest’ultimo proposito prosegue l’Iniziativa “ACCIAIO AMICO” prevista a Palermo per l’anno
scolastico 2006-2007.
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PSP 2007 CNA
Sono risultati importanti quelli raggiunti fino ad oggi dal concorso “ACCIAIO AMICO, scuole e
creatività”, presentato per la prima volta nel dicembre 2001, ha coinvolto in totale 216 istituti tra
elementari e medie dei Comuni di Genova, Parma, Reggio Emilia, Napoli e Salerno e Bari per un
totale complessivo di 683 classi, 780 professori e ben 15.000 alunni. Attraverso la realizzazione di
sculture e collages di tappi, scatolette, barattoli, coperchi, ma anche di disegni e slogan efficaci per
comunicare l’importanza del riutilizzo degli imballaggi in acciaio e degli scarti domestici, il concorso
ACCIAIO AMICO punta a sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari e medie ma anche le
famiglie sull’importanza della raccolta differenziata e al valore del riciclo degli scarti domestici.
Scopo comune e buoni risultati anche per il Concorso
“ACCIAIO AMICO, l’arte del riciclo”,
campagna rivolta ai Licei Artistici e Istituti d’Arte.
Ideato nel 2003 per gli Istituti d’arte della Liguria, il concorso vanta numeri importanti: 200 allievi
partecipanti e 70 progetti di opere da realizzare con imballaggi d'acciaio riciclato, di cui 15
selezionate e realizzate.
Nel corso dell’anno scolastico 2006-2007 il Consorzio ripropone la manifestazione a Napoli per gli
studenti dell’Accademia di Belle Arti chiamati a sperimentare anch’essi le potenzialità estetiche
dell’acciaio riciclato.
Iniziative promozionali
La ristampa - in versione economica, facile e maneggevole - del primo libro interamente dedicato
all’imballaggio in acciaio “Lunga vita alla scatoletta” in collaborazione con l’ANFIMA (Associazione
Nazionale dei Fabbricanti di imballaggi Metallici e Affini) ha favorito, in passato, e favorirà in futuro
una sempre maggiore e capillare distribuzione agli enti, scuole, associazioni che ne faranno
richiesta.
Ideato e realizzato nel 2003, il volume è stato appositamente creato per i ragazzi, ma non per
questo meno indicato per un pubblico più adulto, con l’intento di promuovere la conoscenza degli
imballaggi in acciaio e soprattutto sensibilizzare il lettore sulle possibilità di raccolta e riciclo, per
dare un nuovo impulso al recupero di risorse importanti evitando così di sprecare una ricchezza
che quotidianamente è presente nella vita di tutti i cittadini.
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2.9 Previsoni economiche
In merito al quadro economico che si prefigura per il CNA negli anni futuri, si ritiene utile riproporre
gli indici di bilancio già presentati nel PSP 2006, presentando i valori consuntivi per l’anno 2005 ed
i valori previsti per gli anni 2006 e 2007. Come si può notare, per l’anno 2005 viene specificata ogni
singola voce, mentre per gli anni futuri è possibile fornire solamente delle previsioni su voci
aggregate.
Tab. 2.9a Conto Economico: consuntivo 2005 e previsioni 2006-2007
Consuntivo
2005
Preventivo
2006
Preventivo
2007
RICAVI
Ricavi da Contributo Ambientale
€
9.872.208
Ricavi da Cessioni di Prodotto
€
1.416.761
Altri Ricavi
€
26.500
Totale Ricavi
€
11.315.469
Raccolta Differenziata Urbano
(Corrispettivi ai convenzionati)
€
6.966.119
Selezione
€
2.239.064
Raccolta Imballaggi Industriali
€
1.715.235
Comunicazione istituzionale
€
348.044
Comunicazione locale
€
286.739
Studi e ricerche
€
Costi di Funzionamento CONAI
11.000.000
11.500.000
11.000.000
11.500.000
13.430.000
14.160.000
700.000
700.000
24.476
-
-
€
938.000
1.000.000
1.000.000
Personale
€
197.156
Altri Costi
1.198.634
950.000
950.000
€
Totale costi
€
13.913.467
16.080.000
16.810.000
RISULTATO OPERATIVO
€
(2.597.998)
(5.080.000)
(5.310.000)
Oneri / Proventi Finanziari
€
522.895
Proventi straordinari
€
247.841
RISULTATO D’ESERCIZIO
€
(1.827.262)
(5.080.000)
(5.310.000)
COSTI
Si osserva che mentre la voce Ricavi mantiene un valore pressoché costante (conseguentemente
alle quantità di imballaggi immesse a consumo e quindi al C.A.C. versato) i Costi complessivi
aumenteranno sensibilmente per effetto sia dell’incremento previsto delle quantità di rifiuti di
imballaggi intercettati, sia per l’aumento del valore dei corrispettivi da erogare ai Convenzionati
secondo l’accordo Anci-CONAI.
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3. TABELLE SINOTTICHE
Tab. 2.2a Immesso al consumo per tipologia di imballaggio (2005- 2007)
Consuntivo
Anno
tonnellate
Previsione
2005
2006
2007
565.000
580.000
580.000
Tab. 2.3a Andamento della raccolta di imballaggio in acciaio da superficie pubblica
Consuntivo
Anno
2005
Kg/ab conv.
ton
Raccolta da superficie
pubblica di cui:
gestione diretta
Nord
Centro
Sud
Previsioni
ton
2006
Kg/ab conv.
ton
2007
Kg/ab conv.
142.199
3,4
150.000 t
3,6
160.000
3,9
69%
13%
18%
4,8
2,3
2,0
69%
13%
18%
5,0
2,4
2,1
69%
13%
18%
5,2
2,5
2,3
Tab. 2.3b Andamento della raccolta di imballaggio in acciaio da superficie privata
Consuntivo
Anno
2005
Raccolta da superficie
privata di cui:
gestione diretta
Previsioni
2006
2007
235.081 ton
235.000 ton
230.000 ton
37%
3%
2%
58%
35%
3%
2%
60%
35%
3%
2%
60%
Nord
Centro
Sud
gestione indiretta
Tab. 2.4a Andamento delle quantità avviate a riciclo
Consuntivo
Anno
2005
Previsione
2006
2007
riciclo da superficie pubblica di cui:
gestione diretta
gestione indiretta
ton
ton
ton
127.006
127.006
-
135.000
135.000
-
145.000
145.000
-
riciclo da superficie privata di cui:
gestione diretta
gestione indiretta
ton
ton
ton
228.929
96.207
132.722
230.000
90.000
140.000
225.000
85.000
140.000
Totale riciclo
ton
355.935
365.000
370.000
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Tab. 2.5a Quadro riassuntivo delle quantità immesse al consumo, riciclate e recuperate
Consuntivo
Anno
Previsione
2005
2006
2007
Immesso al consumo
ton
562.054
580.000
580.000
Raccolta
ton
377.280
385.000
390.000
Riciclo
ton
355.935
365.000
370.000
Recupero
ton
%
355.935
365.000
370.000
63%
63%
64%
% Recupero totale su
immesso al consumo
Tab. 2.6c Copertura territoriale – previsione 2007
N° soggetti
convenzionati
200
N° abitanti
coperti
20.877.617
% popolazione
coperta
80%
N° comuni
serviti
3.177
% comuni
serviti
70%
Centro
45
8.343.044
75%
502
50%
Sud
165
13.431.361
65%
1.406
55%
Tot Italia
410
42.652.022
74%
5.085
63%
Nord
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