Anno 12 Numero 7
12 febbraio 2006
NOTIZIARIO della PARROCCHIA SANTI VITO e MODESTO CERMENATE
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Enciclica ruini interventista
“Deus caritas est” ma questa società ha perso...
Selezione alcuni passi prima parte
"Abbiamo creduto all'amore di Dio:
così il cristiano può esprimere la
scelta fondamentale della sua vita. All'inizio dell'essere
cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì
l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla
vita un nuovo orizzonte e con
ciò la direzione decisiva."
"In un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la
vendetta o perfino il dovere dell'odio e della violenza, questo
è un messaggio di grande attualità e di significato molto
concreto."
"Oggi non di rado si rimprovera al cristianesimo del passato
di esser stato avversario della corporeità; di fatto, tendenze
in questo senso ci sono sempre state. Ma il modo di esaltare
il corpo, a cui noi oggi assistiamo, è ingannevole. L'eros
degradato a puro «sesso» diventa merce, una semplice «
cosa» che si può comprare e vendere, anzi, l'uomo stesso
diventa merce."
"L'unione con Cristo è allo stesso tempo unione con tutti gli
altri ai quali Egli si dona. Io non posso avere Cristo solo per
me; posso appartenergli soltanto in unione con tutti quelli
che sono diventati o diventeranno suoi."
Commento all’enciclica
Consiglio permanente della C.E.I.
I vescovi, nel rivolgere il loro pensiero
affettuoso e deferente al Santo Padre,
hanno espresso profonda gratitudine per il
suo illuminante e coinvolgente magistero
e con gioia hanno accolto la sua prima
enciclica “Deus caritas est”. E’ quanto si
legge nel comunicato finale del Consiglio
permanente della Conferenza Episcopale
Italiana, che si è svolto a Roma dal 23 al
26 gennaio. Per i presuli, "il testo, che consta di due parti, tra
loro profondamente connesse - la prima d'indole più
speculativa e la seconda, di carattere più concreto, dedicata
all'esercizio ecclesiale del comandamento dell'amore nelle
sue varie dimensioni -, dovrà costituire un riferimento
significativo per la vita e la missione della Chiesa che è in
Italia". "In tal modo - concludono i vescovi -, nell'orizzonte
della comunicazione della fede e secondo le modalità di una
pastorale integrata, si vuole condividere l'intento del Papa,
di parlare dell'amore, del quale Dio ci ricolma e che da noi
deve essere comunicato agli altri".
Non c'è raduno dei vescovi italiani raduno plenario o parziale - dove il
presidente della Conferenza Episcopale
Italiana non prenda la parola su questioni
vive e discusse nell'arengo della vita
pubblica in Italia. Nella quasi totalità dei
casi in cui entra in questioni discusse e
propone un'istanza morale, vi sono i soliti
brontoloni che accusano il cardinale - e i
vescovi in generale - di indebite ingerenze
nei settori dello Stato e della politica. Non pare, tuttavia, si
possa negare che talvolta il presidente della CEI si spinga a
valutare situazioni che presentano soluzioni opinabili.
Accolga chi vuole le istanze etiche. Non si sentano
vincolati nemmeno i cattolici.
E, tuttavia, la contingenza culturale che stiamo passando
presenta più di un lato sbrecciato o almeno fragile. Si è
rotta l'unità dei cattolici. E forse fu un bene. Non si è, però,
previsto che la mancanza di una mediazione laicale tra la
fede e l'applicazione politica avrebbe esposto la gerarchia
ecclesiale, collocandola in dialogo - o in contesa - diretta
con il mondo politico. La soluzione alternativa era che i
cattolici si ritirassero nelle catacombe o nelle sagrestie e si
compiangessero da soli senza nemmeno lasciar trasparire
un lamento. Non sarebbero esistiti e basta.
Non si sta rimpiangendo i bei tempi andati - che poi non
erano tanto belli -, quando i comitati civici organizzavano
le elezioni con metodi quasi inquisitori. Il fatto è che,
sciolta l'unità del cattolici in politica, staccandosi dalla
gerarchia, se ne è dissolta la presenza in rivoli che faticano
a essere significanti. Ciò che è avvenuto, in altri termini, è
stata la frantumazione di una qualche compattezza che
poteva far udire la propria voce e far pesare il proprio
parere entro gli ambiti del bene comune e nella piena laicità
dello Stato: una laicità che era autonomia gelosamente
custodita nel confronti della Chiesa.
Adesso lo sgretolamento delle aggregazioni cattoliche
agenti in politica rende l’azione stessa inincisiva e
pressoché insignificante. Senza dire che, quando non ci si
rende attenti ai richiami della gerarchia ecclesiale, ci si può
aggregare - accodare? - a forze politiche le quali intaccano
anche valori fondamentali quali la vita umana dal
concepimento al suo declino naturale, la famiglia fondata
sul matrimonio ecc. Dopo di che, si mugugni ancora contro
Ruini e qualche sparuto altro vescovo. Ma ci si interroghi
se si sta costruendo una società rispettosa e promotiva della
libertà e della giustizia.
APPUNTAMENTI
per la VITA della COMUNITA'
ÄDomenica 12 febbraio: 6a del Tempo Ordinario
ore 17.00 : “GAS” Gruppo Assistenti in Oratorio.
ÄMartedì 14 febbraio
ore 21.00 : Secondo incontro, aperto a tutti,
dell’Associazione “Madre Rachele” e dei
Genitori della Scuola dell’Infanzia in
Oratorio
ÄMercoledì 15 febbraio
ore 21.00 : Riunione C.P.A.E.
ÄVenerdì 17 febbraio
ore 21.00 : Corso Fidanzati in preparazione al
matrimonio cristiano
ÄSabato 18 febbraio
ore 17.30 : Riunione di tutti Catechisti per il programma
quaresimale
ore 18.00 : Catechesi per le Superiori in Oratorio
ÄDomenica 19 febbraio: 7a del Tempo Ordinario
ore 14.00 : Incontro dei Ministri della Comunione presso
l’Istituto Canossa a Como fino alle ore 17.30
ore 15.00 : Karaoke dei cuori in festa con la premiazione
delle maschere più belle in Oratorio
ore 17.00 : Incontro Gruppo Famiglia 1
sat
Sat 2000, la
televisione dei cattolici italiani,
trasmette 24 ore al giorno sul digitale
satellitare e su quello terrestre.
Inoltre, grazie alla collaborazione con
circa 70 emittenti locali, continuano a essere rilanciati su
tutto il territorio nazionale i tg e alcuni dei programmi più
significativi.
L’obiettivo è costruire con Sat 2000 sempre più una tv
capace di parlare a tutti e al contempo di essere una reale
alternativa nel panorama televisivo nazionale.
Per riceverla non si paga alcun abbonamento.
Occorre dotarsi di un ricevitore digitale satellitare e di
un’antenna parabolica (la tv è presente sulla piattaforma
Sky al canale 8/8) oppure di un ricevitore digitale terrestre
da collegare alla normale antenna televisiva (nelle zone già
coperte dal segnale).
giornata per la vita
Un grazie di cuore a tutti coloro
che hanno sostenuto la Giornata
acquistando la ‘primula della vita’.
Il ricavato, è stato di € 466,00.
Andrà a beneficio di mamme che,
pur in gravi difficoltà, hanno
optato per la vita.
s.O.S. del movimento
Abbisognano urgentemente corredini per neonati.
Continuiamo la
cronaca sul nostro
Carnevale.
Il programma è ricco
di proposte.
Quanto avverrà
Domenica 19 febbraio
in Oratorio alle ore 15.00
è frutto di una scelta motivata.
L’aver riservato una giornata apposita per i nostri bambini e
ragazzi significa evidenziare la cura che l’Oratorio ha per la
loro crescita integrale.
Il sano divertimento, la gioia partecipata, l’espressione
fantasiosa di vita che fa parte della età sono ingredienti
voluti per il loro Carnevale.
Verranno provocati con il canto e l’originalità d’espressione;
effettueranno la sfilata in costume; ci sarà la premiazione
delle mascherine più belle e premi a sorpresa per tutti per
questo fantasmagorico carosello.
A tutti l’invito a partecipare al nostro
Karaoke
dei cuori in festa
l' Azione Cattolica
ha intenzione di offrire in giorno di
Domenica un tavolo per la vendita di
libri e opuscoli a tema.
Lo scopo è quello di dare comodamente
l’opportunità a tutti di approfondire le
‘realtà’ molteplici e varie mediante
riferimenti sicuri per la fede cattolica. Sicura di operare un
servizio importante e quanto mai utile, si aspetta una
adesione corale.
concorso “pulìna di mülìt”
Nello spazio sotto riportato vi è
stampato un numero che darà la
possibilità di vincere un simpatico
premio.
Dopo la sfilata e la premiazione dei
carri e dei gruppi mascherati, che
avverrà
domenica 26 febbraio, si
effettuerà il sorteggio.
Il vincitore potrà ritirare l’omaggio se
assieme alla copia de “l’Informatore”
presenterà due tagliandi qualità del
tipico dolce del nostro Carnevale la
“pulìna di mülìt”
Conservare questa copia de “l’Informatore”, attendere
domenica 26 e... buona fortuna!
ANAGRAFE PARROCCHIALE
E’ andata alla Casa del Padre con i suffragi della Chiesa:
MONTI ROSELLA in ARGENTON di anni 60, il 7/2.
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Enciclica “Deus caritas est” Consiglio