Anno 13
Numero 3
Dicembre 2007
Direttore responsabile:
Degli Innocenti Andrea
Notizie
Periodico quadrimestrale dell’AVIS Provinciale Rimini.
Registrazione Tibunale di Rimini n. 19/95 del 03/11/95.
Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Forlì.
Amministrazione e redazione: via Settembrini, 2 - Rimini - Tel./Fax 0541.392277
Stampa: Litografia LA.SER - Via Modena, 10 - Tel. 0541.656658 - Fax 0541.657640 - 47853 Coriano (RN) - E-mail: [email protected]
IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE ALL'UFFICIO RIMINI C.P.O. PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE
CHE SI IMPEGNA A VERSARE LA DOVUTA TASSA.
.....................................................
3
Rimini e provincia
........................................
i
r
u
g
u
A
Donare sangue
Forum nazionale giovani
Plasma e plasma derivati
.....................................................
........................................
Avis
Notizie
Notizie
R i m i n i
3 Editoriale
4 La parola al Presidente
5 Donare sangue
6 Il pianeta unito dal dono del sangue
7 Udienza generale dal Papa
8 Forum Nazionale Giovani
10 Delegazione micologica Riccione AVIS
11 Informazione sanitaria
16 Plasma e plasma derivati
17 AVIS Bellaria - Igea Marina
19 AVIS San Giovanni in Marignano
21 AVIS Verucchio
22 AVIS Santarcangelo di Romagna
24 AVIS Morciano
25 AVIS Rimini
27 L’opinione
..................................................................
A nome mio e della redazione auguro ai lettori
Buon Natale
e uno Splendido 2008
....................................................................
.................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
Avis
Notizie
editoriale
Passato - presente - futuro
C
onferenza nazionale del volontariato:
tre giorni partenopea dal 13 al 15 Aprile
scorso, 2000 volontari partecipanti, molte
le aspettative: il volontariato è una missione
impor tantissima per sopperire alle
problematiche della società.
Nel nostro paese sono milioni i “veri”
volontari (senza compenso), vera grande
ricchezza interna italiana, riconosciuta anche
dal Presidente del Consiglio Romano Prodi
nel suo intervento.
Al centro del dibattito la richiesta di
adeguamento della legislazione al
volontariato di oggi, per molti versi diverso
da quello che, a suo tempo, ha portato alla
promulgazione della legge 266/91, a Napoli
si è dibattuto nettamente sul principio base
“La Gratuità” in un volontariato improntato
sulla solidarietà importante e partecipata.
Numerosa la presenza dei giovani al
gruppo di lavoro “Giovani e cittadinanza
partecipata”, dagli interventi, frutto di
esperienze vissute, è emerso che la scuola
si propone come luogo in cui promuovere i
valori della cultura che anima le associazioni
di volontariato, in quanto proprio i giovani
saranno i protagonisti del futuro.
La realtà del volontariato è una risorsa
indispensabile per il paese e necessita di un
riconoscimento.
Alla conferenza l’Avis nazionale ha dato
il via ai lavori attraverso il discorso
introduttivo del Presidente Andrea Tieghi
e, durante i lavori, è stata intensa ed attiva
la partecipazione dei delegati avisini.
L’AVIS sale il Colle
Lo scorso 19 aprile per l’Avis Nazionale
è stata una giornata speciale, infatti la
nostra delegazione è stata ricevuta al
Quirinale dal Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, il nostro Presidente
nazionale Andrea Tieghi nel suo intervento
ha ringraziato per l’udienza concessa ed ha
ricordato al Presidente quando, ministro
dell’interno, il 12 gennaio 1998 aveva con
decreto conferito all’Avis la medaglia d’oro
al merito civile e di seguito gli ha esposto
i progetti futuri della associazione e le
p ro bl e m a t i ch e ch e s i in co n tra n o
quotidianamente.
Da sempre l’Avis e le altre associazioni
di volontari donatori di sangue si battono
per difendere alcuni principi fondamentali:
il sangue non si versa, si dona; il sangue non
si vende, si dona;il dono del sangue deve
avvenire in forma anonima, gratuita,
volontaria, consapevole, effettuata da
donatori associati; la sicurezza del donatore
e del ricevente deve prevalere su qualsiasi
altro interesse; donare sangue è un gesto di
solidarietà e un dovere civico.
E’ stato ricordato poi, al Presidente
Napolitano, l’impegno dell’Avis a livello
internazionale con la partecipazione alla
Fiods e la collaborazione già avviata con le
associazioni di donatori della Argentina,
M a ro c c o e S e n e ga l . Fo r t e è l a
preoccupazione dell’Avis per la decisione
presa dal Consiglio d’Europa di collegare
il tema sangue nel gruppo di lavoro sui
farmaci, sottraendolo alle politiche sociali.
L’onorevole Napolitano ha seguito con
attenzione tutti i passaggi del discorso, al
termine del quale ha ringraziato l’Avis per
l’impegno nell’opera svolta in questi 80 anni
a favore del servizio sanitario italiano.
Incontro con il Premier
Il Consiglio Nazionale Avisino, al
completo, a una settimana dalla visita al
Quirinale, il 26 aprile 2007 è stato ricevuto
a Palazzo Chigi dal Capo del Governo
Romano Prodi, al quale il nostro Presidente
Tieghi ha esposto i problemi e le richieste
al governo. Punto importante la non ancora
raggiunta autosufficienza in materia di
plasma e plasmaderivati, la nostra proposta
è di superare in questo campo la dipendenza
dall’estero. Attualmente in Italia il plasma
totale ricavato dalle donazioni di donatori
associati e inviato all’industria per essere
lavorato, copre il 65% del fabbisogno
nazionale.
L’Avis e le altre associazioni di donatori
come Civis chiedono al governo di varare
un piano nazionale plasma, il quale nell’arco
di 3 anni consenta di aumentare la capacità
di raccolta permettendoci di curare i nostri
ammalati con prodotti ricavati solo dal
plasma ottenuto da donatori italiani.
L’Avis e i donatori (come sempre nella
nostra storia) sono disponibili e pronti alla
sfida, occorre pertanto un impegno
straordinario del governo con risorse
economiche,che vede anche il ministro della
salute Livia Turco condividere l’importante
obiettivo strategico per il S.S.N.
Altro tema trattato, il protocollo d’intesa
sulla stipula tra Avis e Ministero della
Pubblica Istruzione che consente di portare
nelle scuole il tema della solidarietà e della
donazione di sangue.
Inevitabile, nell’occasione, il riferimento
con Prodi alla legge 219/05, il Centro
Nazionale Sangue (CNS) si è insediato nel
giugno scorso, esso, con il SIMTI (medici
trasfusionisti) e l’Avis formerà quel tris
generato dal volontariato, istituzioni,
trasfusionisti, che costituirà il nuovo sistema
trasfusionale italiano, un sistema nel quale
il punto nodale dovrà essere proprio il piano
plasma.
Starter per il futuro
La 71° Assemblea Nazionale Avis di
Bellaria-Igea Marina, tenutasi nei giorni
17-18-19 maggio07, trova l’associazione a
80 anni compiuti impegnata con la legge
219/05 (nuovo sistema trasfusionale
italiano) per la sua concreta applicazione
per la produzione di plasma ed emoderivati.
Ai mille delegati la full immersion
assembleare ha offerto un ampio raggio di
tematiche, iniziative ed interventi come il
forum dedicato alle donne che il giorno 17
ha aperto i lavori assembleari, nel quale
donne giovani e meno giovani, madri,
studentesse, di diversa fede religiosa si sono
confrontate dibattendo sul tema della
donazione di sangue in un tavolo di confronto
tra culture diverse che ormai convivono nel
nostro paese sul tema: “Il dono del sangue,
un atto di profondo rispetto per gli altri”.
Nella cultura mussulmana il Corano
recita: “Se salvi una persona è come se
avessi aiutato tutta l’umanità”, e la
testimonianza diretta delle donne velate
intervenute ha messo in luce il cambiamento
che si registra fra giovani figli di immigrati
i quali si sentono più integrati e aperti
rispetto ai genitori nel contribuire al
miglioramento della società attraverso il
volontariato, riconoscendosi a tutti gli effetti
italiani.
Ci auspichiamo che in un prossimo
futuro si possa parlare non più di donatori
extracomunitari ma solo di donatori; nel
corso dell’Assemblea è stato firmato il
protocollo di collaborazione fra l’Avis
Nazionale e l’associazione Marocchina
donatori di sangue (AMDS), rappresentato
dal Presidente sig.ra Malika Razzine mentre
è ormai consolidato l’aiuto fornito all’AVAS
(Associazione donatori argentina).
Novità assoluta di questa tornata
assembleare sono state: la massiccia e
pittoresca presenza dei giovani alla
campagna promozionale “Tiziano Ferro per
Avis” e il nuovo modello organizzativo di
questa tre giorni, cioè la costituzione di
quattro gruppi di lavoro sui temi:
autosufficienza, associazione in rete,
comunicazione sociale, giovani e
volontariato.
Tutto questo ha consentito a ciascun
delegato di documentarsi e approfondire la
tematica che più lo coinvolgeva e gli serviva
nella vita associativa.
La sfida di oggi che ci impegna a fondo
(come d etto in preced enza) è il
conseguimento a breve dell’autosufficienza
dei salvavita per eccellenza” I farmaci
emoderivati”, chiaro il riferimento al nuovo
sistema trasfusionale il cui fulcro sarà
proprio il piano plasma che ci affrancherà
dall’importazione estera, noi non possiamo
più dipendere e sottostare ai capricci delle
multinazionali del plasma che manovrano
il mercato. Quei salvavita li possiamo
produrre da soli, la ruota l’abbiamo già
inventata, ora occorre che la facciamo girare,
questo il nostro impegno per il futuro.
Il Direttore
Andrea Degli Innocenti
3.......
Avis
Notizie
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
.......4
........................................................................
.............................................................
U
n augurio di Buon Natale
e Prosperoso Anno Nuovo a
tutti coloro che operano
all’avis Provinciale, nelle dieci
c o m u n a li e a l c e n t ro
trasfusionale di Rimini,
impiegati, medici, infermieri,
e volontari.
Oltre ad un augurio anche
un grazie a tutti i donatori,
che con la loro disponibilità
s o n o s e m p r e p ro n t i a
rispondere alla chiamate alla
donazione, anche in momenti
critici come nel periodo della
Chikungunja.
Luigi Casadei
.......................................................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
allegata) ai quali, con scaletta
interna, è collegato anche un
interrato. I locali sono però
occupati da uno studio di
geometri disposti a lasciarli liberi
entro la fine di gennaio 2008.
Chissà se sarà la volta buona e
i dipendenti dell’Avis provinciale
e i volontari avranno a
disposizione dei locali per
svolgere al meglio il proprio
lavoro? Al prossimo numero vi
darò la risposta!!
.................................... ................................................................
opo anni di sofferenze con la
Sede dell’Avis Provinciale
spostata in vari locali presso
l’ospedale degli Infermi di Rimini,
ultimo quello vicino al centro
trasfusionale situato in un posto
strategico per quanto riguarda
la posizione, che, essendo vicino
al punto di raccolta di Rimini ha
permesso la massima
collaborazione fra impiegati e
volontari della nos tra
associazione, medici, infermieri
e dirigenti d el centro
trasfusionale. Purtroppo però il
locale unico ospita tre impiegati
e crea grosse difficoltà per una
............................................................
D
buona organizzazione del lavoro,
nel locale non vi è inoltre nessuna
possibilità di inserire nè un tavolo
nè una sedia, per il Presidente, il
segretario o per il direttore
sanitario e comunque per nessun
volontario. Questa situazione non
agevola cer to la crescita
dell’Associazione. Da anni
numerosi gli incontri con dirigenti
dell’Ausl per trovare una
soluzione, ma non avevano dato
esito positivo; ora, dopo l’acquisto
da parte dell’Ausl dello stabile
in via Coriano (Colosseo), si sono
individuati alcuni locali al piano
terra, con ingresso esterno
indipendente (vedi planimetria
.............................................................
Sede Provinciale:
Forse è la volta buona
...........................................................................
La Parola.............................................................
al Presidente
Avis
Notizie
DONARESANGUESemplicementeimportante
La campagna di promozione alla donazione
del sangue in Emilia-Romagna
..............................................................
.................................................................................................
................................................................................................
p e r c i ò
l’attenzione
sull’aspetto
preventivo
piuttosto che su
q u e l l o
allarmistico; non
colpevolizzare
ma facilitare
promuovendo la
fidelizzazione di
chi già dona,
indicando le
soluzioni dopo
aver evocato il
problema e convincendo che “con poco
si fa tanto”; infine avvicinare facendo
capire che può capitare a chiunque di
avere bisogno di sangue. Da qui la scelta
del visual della campagna che mette in
primo piano immagini di persone che
possiamo incontrare tutti i giorni mentre
raccontano in modo semplice e diretto
com’è possibile con poco fare molto.
Testimonianze vere catturate nell’istante
in cui rivelano come donare sangue sia
un gesto normale, semplice.
Nella fase di lancio della campagna
di comunicazione, coincisa con la
giornata mondiale del donatore di
sangue (14 giugno), è stato diffuso il
materiale informativo (manifesti,
locandine e opuscoli) ed è stato
pianificato uno spot radio sulle principali
emittenti locali. Dal mese di novembre
...............................................................
................................................................................................
ha preso il via la fase di
consolidamento d ella
campagna
con
la
pianificazione dal 3 al 16
novembre di uno spot Tv
trasmesso su 17 emittenti
emiliano-romagnole e di uno
spot radio di 30 secondi in
stile rap (già andato in onda
in estate), su otto emittenti
locali, per avvicinare i giovani
alla donazione del sangue.
Altre azioni di
comunicazione sui target
individuati riguarderanno,
sempre a partire da
novembre, la distribuzione di
materiali informativi da parte
delle associazioni Avis e
..................................................................................................
C
on spot radiofonici e
televisivi in onda dal 3
novembre sulle principali
emittenti emiliano-romagnole,
con la distribuzione di
opuscoli informativi e
l’affissione di locandine
riparte la campagna per
promuovere la donazione del
sangue, realizzata dalla
Regione Emilia-Romagna con
Avis e Fidas/Advs.
L’ i m m a g i n e d e l l a
campagna ritrae in primo
piano volti di donne e uomini,
lo slogan recita: “Un piccolo
gesto può far grande la vita.
Donare
sangue,
semplicemente importante”.
Il progetto ideato da
Nouvelle, l’agenzia che si è
aggiudicata la gara di appalto, ha
l’obiettivo di aumentare il numero dei
donatori e di promuovere la cultura
della solidarietà. Per individuare una
strategia di comunicazione è stata
effettuata un’attenta analisi del contesto
regionale.
La ricerca ha evidenziato una
crescita, dal 1999, della raccolta sangue
che, pur andando di pari passo con un
aumento dei consumi, tende a crescere
meno rispetto a questi ultimi e ha
confermato il mancato ricambio
generazionale dei donatori.
Da questo scenario è emersa
l’urgenza di rivolgere la comunicazione
ai potenziali nuovi donatori, individuati
infatti come target primario, e di andarli
a cercare nel mondo della scuola, in
quello del lavoro e più in generale nei
luoghi pubblici di grande afflusso,
c oinvo l g e n d o n el l e a z io ni di
sensibilizzazione i donatori volontari e
le istituzioni sanitarie.
Individuato il target di riferimento
dei potenziali nuovi donatori popolazione emiliano-romagnola tra i
18 e i 50 anni suddivisi in giovani
potenziali donatori con età compresa
tra i 18 e i 25 e altamente potenziali
tra i 30 e i 50 - è stato delineato il
taglio della comunicazione che può
essere sintetizzato in quattro semplici
regole:
non drammatizzare concentrando
...................................................................................................
................................................................................................
Fidas/Advs, in occasione di sagre, eventi
locali, manifestazioni sportive e
spettacoli (in tutto 5mila locandine e
195mila opuscoli informativi); e ancora
tra novembre e dicembre saranno
installati nei centri commerciali gli
stand modulari del City Tour con lo
slogan e le immagini della campagna.
A queste iniziative si affianca
l’attività di ufficio stampa e il sito
www.donaresangue.it completamente
rinnovato con una nuova veste grafica
e una nuova organizzazione dei
contenuti, più mirati alle informazioni
di carattere generale (come si diventa
donatori, dove, quando donare),
normativo e collegato attraverso link
a l l e a s s o ci a z io ni di d o n a t o ri
emilianoromagnole.
Sabrina Caliano
5.......
Avis
Notizie
Giornata mondiale del donatore
Il pianetaunito dal dono del sangue
.......................................................................................................................
...............................................................................
.......................................................................................................................
L
.............................................................. .................
...................................................................................................................
..................................................................................................................
...............................................................................
................................................................... ..........
.......6
Avis
Notizie
Udienza generale dal Papa
Quattromila avisini dal Santo Padre
L
..........................................................
..........................................................
.........................................................
.........................................................
7.......
Avis
Notizie
Gruppo giovani
Forum Nazionale Giovani Ottobre 2007
.............................................................................
........................................... ....................................................
.................................................................................................................................
promozionali, etici e giuridici che
r ig u a r d a n o l a d o n a z io n e d i
emocomponenti soffermandosi con
particolare cura alla presentazione
dell’Aferesi.
Davanti al nutrito numero di
convenuti, è stato definito il concetto
di aferesi, cioè la raccolta di uno o più
emocomponenti mediante separatori
cellulari. Si sono definiti i diversi tipi
di donazione possibili tra cui: la
plasmaferesi, l’aferesi di globuli bianchi,
rossi e piastrine ma pure l’aferesi
multipla. Il professore ha sottolineato
.......8
...............................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................
l 6 e 7 Ottobre 2007 Foschi Luigi,
Elisa Arcangeli e Samuele Savoretti
hanno partecipato al corso organizzato
dal Gruppo Giovani dell’Avis Pescara
e dalla Consulta Nazionale Giovani sul
tema: “La Donazione in Aferesi,
aspetti promozionali, etici, giuridici
e organizzativi”.
Il corso è stato suddiviso in due
mezze giornate per consentire a diversi
gruppi di giovani avisini, provenienti da
alcune regioni d’Italia, di giungere a
Pescara; in tutto una settantina di
partecipanti.
I lavori si sono aperti con i saluti
delle Autorità presenti presenziati dal
Responsabile dell’Area Organizzazione
Bruno Piazza, che ha poi lasciato la
scena al preparatissimo Direttore
Sanitario dell’Abruzzo Aldo Spanò, che
ha presentato il tema centrale del corso.
Il professore ha illustrato gli aspetti
.................................................................
I
come, con il passare degli anni e il
dei partecipanti sino al Museo della
progresso della Tecnica, ci si sposti
Città, che ospitava la manifestazione.
sempre più verso una donazione di
Ciò ha modificato in parte il programma
emocomponenti rispetto al “sangue
della mattinata. I membri della Consulta
intero”.
nazionale Giovani hanno illustrato le
Il Direttore sanitario ha poi
attività svolte durante il 2007 e hanno
mostrato i procedimenti utilizzati dai
presentato i diversi eventi in programma
separatori cellulari, cioè le macchine
per il futuro. Una presentazione
che permettono la divisione dei
interessante è stata quella di 5 giovani,
componenti, sottolineando la completa
selezionati tra gli avisini attivi nelle
sicurezza per il donatore che si presta
diverse regioni e province d’Italia, che
ad un processo di aferesi. Ha poi
h a n n o p a r t e ci p a t o a l Fo ru m
spostato l’attenzione sulla promozione,
Internazionale della FIODS con l’intento
sulla necessità di ................................................................................................
dovere combattere
l’ignoranza sul
tema
della
donazione in
aferesi
e
sull’importanza
del dono del
sangue e dei suoi
componenti. Come
di consueto alla
fine della presentazione i giovani
partecipanti hanno potuto interagire
con il referente ponendo domande e
riportando alcune esperienze. Al termine
della mezza giornata di lavori si è capito
quali sono le procedure che permettono
la trasfusione in aferesi e le attuali
necessità di emocomponenti con
particolare riguardo agli aspetti
promozionali che devono essere divulgati
tra tutti i donatori e i nuovi “soci”.
La giornata successiva è stata in
parte rovinata da una pioggia costante
che ha reso difficoltosi gli spostamenti
di relazionarsi con le diverse realtà
internazionali sulla donazione del
sangue.
Come di consueto per tutte le attività
organizzate da AVIS Giovani, oltre
all’attività educativa del convegno, è
stato organizzato anche un momento
in cui i convenuti hanno avuto la
possibilità di conoscersi e divertirsi. La
serata del sabato è stata allietata da
un dopo cena in un locale di Pescara.
I giovani avisini hanno avuto la
possibilità di conoscersi e divertirsi
assieme, con l’intento di affiancare
all’impegno svolto per l’Associazione,
anche il divertimento che può scaturire
dallo stare assieme.
Le due giornate sono state molto
interessanti, sono stati mostrati tutti i
caratteri dell’Aferesi e la necessità di
promozione che occorre svolgere per
rendere i donatori consapevoli; sono
stati definiti i programmi delle attività
future per rendere partecipi un maggior
numero di donatori e giovani aspiranti
donatori.
Luigi Foschi
Avis
Notizie
Gruppo giovani
Il gruppo giovani alla festa di Calisese
A
nche quest’anno, il Gruppo
Giovani ha aderito con
entusiasmo al tradizionale
appuntamento della Festa del
Donatore di AVIS Calisese
giunta alla 35° edizione,
svoltasi però tra le mura
amiche di Longiano. Questa
volta sono state 6 le squadre
a scontrarsi: Le AVIS di
Calisese, Ravenna, Longiano e
Rimini, gli Scout e Croce Rossa
di Cesena. Il gruppo giovani
riminese era composto da ben
dieci giocatori (di cui la
b e l l e z z a d i 5 do n n e ! )
rappresentando praticamente
tutta la provincia!!
I “giochi senza frontiere” oltre
al tiro alla fune prevedevano
diverse discipline, a grandi linee
sempre le stesse:
• Lo sciatore impedito:
Roberto, Sam, Silvia e Sara,
allacciati allo stesso paio di
sci dovevano nel minor tempo
possibile percorrere un
tracciato… GRANDE
PRESTAZIONE DI SAM!!!
• Il criceto nella ruota: la
squadra riminese ha trovato
il terzetto vincente schierando
il povero Roberto all’interno
della ruota da trattore, spinto
dal bagnino Gigi e Sam lungo
un percorso impetuoso…
ancora qualche dettaglio da
definire e poi possiamo
tranquillamente giocare il
Jolly in questa disciplina!!!
• Il cavallo pazzo: Roberto e
Gigi, vestiti a puntino da
cavallo (completo di testa e
corpo) cavalcati dalla graziosa
e leggiadra fantina Romina,
dovevano
correre
all’impazzata per aggiudicarsi
il primo posto… NON E’
VERO GIGI???
• Acquabasket (nuovo): Sam
con le sue “abili” qualità da
cestista s’è lasciato prendere
dall’emozione del momento
centrando così solo 4 palline
su 10 impiegandoci purtroppo
solo un secondo in più degli
scout, perdendo così punti
preziosi…
Ogni squadra quindi nell’arco
delle edizioni si è perfezionata
rendendosi sempre più
competitiva. Proprio per questo
motivo anche nel tiro alla fune
a l c u n e s fid e s o n o s t a t e
abbas tanza “tese”. A tal
proposito finalmente gli scout
hanno avuto un grosso filo da
torcere contro la squadra della
Croce Rossa che ha schierato un
team decisamente forte…
…non a sufficienza però! Per
quanto la squadra della Croce
Rossa fosse in forma, per un solo
punto s’è dovuta accontentare
della seconda posizione. Il podio
più alto se l’è aggiudicato ancora
il gruppo scout mentre i ragazzi
di Rimini, nonostante la parità
di punti con l’Avis Ravenna s’è
classificata terza per aver vinto
lo scontro diretto al tiro alla fune
proprio contro questa squadra!!!
Un ottimo risultato considerando
che alle prime edizioni ci si
piazzava al tristissimo ultimo
posto… in ogni caso lo spirito
respirato è stato proprio di
amicizia e puro divertimento e
la cena offerta in piazza accanto
ad una splendida chiesa ha
premiato (e deliziato) tutti i
partecipanti in ugual modo
indipendentemente dal
piazzamento in classifica!! La
serata poi è continuata in piazza
sotto le stelle con le note del
gruppo musicale “Tremonti”
concludendosi al rintocco della
mezzanotte.
Un grazie all’organizzazione
coordinata da Giancarlo Savini,
e l’impegno di partecipare anche
il prossimo anno a questo
simpatico appuntamento di fine
estate.
Si coglie l’occasione per
ricordare che un mese prima
della prossima edizione, sul
programma LA9 verrà proiettata
verso le ore 20.00 tutti i giorni
un simpatico filmato dei giochi
e della festa, da non perdere!!!
Così magari l’anno prossimo si
aggregano nuovi giovani al
gruppo rinforzando la squadra…
e chissà che non si riesca
finalmente a battere il fortissimo
team degli scout al tiro alla
fune!!!
Elisa Arcangeli
Gruppo Giovani Misano Adriatico
9.......
Avis
Notizie
Delegazione Micologica Riccione AVIS
Programma 2008
L
a delegazione Micologica
“AVIS” con sede a Riccione in
via Sicilia, 55 presso il Centro
di Quartiere Fontanelle, dopo
una stagione micologica così
scarsa come non si vedeva da
tantissimi anni, a causa del
perdurare della siccità nel
periodo estivo, vi propone il
programma 2008 sperando in
un anno più favorevole.
• Il 20 gennaio si svolgerà
l’Assemblea elettiva per il rinnovo
delle cariche dirigenziali, presso
il centro di Quartiere Fontanelle,
chi è interessato si faccia avanti.
• Il mercoledì 5 di marzo inizierà
il corso per il riconoscimento dei
funghi, che proseguirà per 6
serate nei giorni di mercoledì e
venerdì successivi, di seguito sarà
organizzato anche un corso per
il riconoscimento delle erbe
spontanee e successiva uscita per
v eri fi c a r e l e c o n o s c e n ze
acquisite.
• Nel mese di ottobre verrà
allestita la tradizionale Mostra
Micologica (luogo da destinarsi).
L a q u o t a d i i s c r i z io n e
all’Associazione è di € 25,00, una
buona notizia per i donatori AVIS
che pagheranno solo € 15,00 e
comprende: il bollettino informativo
stampato dal gruppo di Cesena dal
quale dipendiamo, la prestigiosa
rivista dell’Associazione Micologica
Bresadola, la par tecipazione
gratuita ai corsi sopraccitati. La
nostra sede rimane aperta tutti i
lunedì dalle ore 21 alle ore 23 e
s t i a m o a di s p o s i z io n e p er
informazioni e consigli onde evitare
i pericoli che derivano da una
conoscenza approssimativa dei
funghi, delle erbe e dal loro incausto
consumo. A tale proposito, presso
la nos tra sede, grazie alla
collaborazione con l’AUSL di Rimini
che mette a disposizione personale
qualificato, viene effettuato
gratuitamente il riconoscimento dei
funghi per il consumo personale nel
periodo primaverile ed autunnale
con orari e giorni che vengono
concordati ogni anno.
Il Coordinatore
Franco Geminiani
Per informazioni, telefonare a
Geminiani Franco: 380.4634879,
Casadei Luigi: 348.1524835.
Mostra micologica al Palazzo del Turismo di Riccione
......................................................................................................................
........................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................
.....10
Avis
Notizie
Informazione sanitaria
Generazioni
E’
una calda serata di luglio,
sto passeggiando a Riccione, in un
viale Dante affollatissimo.
Un’anziana signora zoppicante
incrocia sbuffando, affaticata, una
coppia di ragazzi che si baciano
teneramente, ignari del mondo che
li circonda.
Generazioni… generazioni…
Avevo pensato di inserire
quest’immagine in un mini-articolo
da pubblicare sull’Ape del Conca(1)
per segnalare il bel voto preso da
mia nipote Giuli alla maturità, come
si usa di solito fare a Morciano.
Purtroppo per una serie di motivi,
di cui non ultimo la sua repulsione
per le celebrazioni, non sono riuscito
a farlo pubblicare in tempo.
Generazioni… generazioni… e
donatori! Generazioni di donatori,
trasfusionisti, volontari. E’ possibile
identificarli in una generazione?
Esistono le generazioni di donatori?
S e c o n d o il v o c a b o l a r io
“Gabrielli” possono essere una
generazione “tutti gli individui, anche
di età diverse che hanno vissuto la
stessa esperienza”.
Penso a come è cambiato in
questi anni il mio lavoro, il modo di
donare, le domande che poniamo ai
donatori. E faccio questo lavoro
solo da 15 anni!
D o n a t o r i c h e d o n a va n o
direttamente da braccio a braccio,
quando
non
esisteva
l’anticoagulante. Donatori che non
dovevano compilare il questionario
perché non esisteva. Fino agli anni
’80 in America esisteva una tabella
con elencate le 21 situazioni che
determinavano sospensione dalla
donazione, alcune delle quali come
le convulsioni, il diabete, l’assunzione
di farmaci, le vaccinazioni e
l’alcolismo potevano essere omesse
in caso di emergenza nazionale.
Il donatore della seconda metà
degli anni ’80, primi anni ’90,
considerato quasi un untore. La
c o n s e g u e n t e m o d i fi c a d e l
questionario con l’inserimento delle
domande sugli stili di vita, sui
c o m p o r t a m e n t i a r i s c h io .
L’inserimento di nuove domande in
relazione a nuove problematiche
come ad esempio la mucca pazza
nel 2000. La globalizzazione, i
donatori viaggiatori, i donatori
extracomunitari. La donazione di
sangue da 250 mL una volta al
mese, quella da 300-350 mL e
infine, a partire da ’91, la donazione
da 450 mL ±10%. Le donazione di
plasma, piastrine, la donazione
multicomponent. Il flacone, la sacca.
Le bilance manuali, le bilance
elettroniche, le bilance
informatizzate. Aspirante, Periodico,
Frequente, Nuovo, Candidato, sono
solo alcuni termini utilizzati da leggi
e decreti nel tempo per indicare il
donatore.
Tanti cambiamenti, tante
generazioni.
Una sera, durante una riunione
a Rimini, la Rosabianca(2) con la
sua solita ironia che taglia e cuce
mi ha detto che occupo tutto lo
spazio del giornalino per parlare di
cose personali.
E’ l’unico modo che conosco di
interessare il lettore, cioè non
scrivere solo di cose tecniche,
numeri, informazioni aride, ma
condire l’articolo con qualcosa che
lo renda meno anonimo, più
accattivante.
Passano i giorni, le settimane, gli
impegni si rincorrono uno dopo
l’altro, ogni momento libero ci
troviamo per buttare giù idee sulla
selezione del donatore. Abbiamo un
progetto estremamente ambizioso,
uniformare l’attività di selezione e
di raccolta a livello regionale. L’Area
Vasta Romagna incalza, riunioni su
riunioni, scambi di opinioni. C’è da
portare avanti il percorso gruppo
sicuro, cioè un percorso che
garantisca la tracciabilità fra il
donatore e la donazione. Dobbiamo
essere sicuri che sia proprio quello
il donatore che ha donato. Abbia
mo le lezioni e l’esame del quarto
anno di specialità a Ferrara. Poi,
per la mancanza di tempo e perchè
sono un po’ permaloso, mi sono fatto
un esame di coscienza e mi sono
detto: “ la Rosabianca ha ragione!”.
E’ giusto che anche altri possano
trovare spazio nel giornalino. Per
cui non ho scritto niente fino a pochi
giorni fa.
Poi invece il tarlo dello scrittore
ha avuto il sopravvento, perché
quest’estate in Romagna è successa
una cosa che nessuno di noi si
sarebbe mai immaginato, per cui ci
siamo ritrovati in fretta e furia a
dover scrivere qualcosa.
Per la prima volta in Romagna,
anzi no, in Italia, anzi no, in Europa,
anzi no, nel mondo occidentale si è
instaurato un focolaio epidemico(3)
di una malattia tropicale.
Il caldo, l’umidità, tante zanzare,
una persona appena rientrata da un
viaggio in un’isola dell’oceano
indiano, malata, con un’alta
concentrazione di virus nel sangue.
Un mix esplosivo!
Venerdì 31 agos to viene
convocata urgentemente una
riunione del CRAT(4) a Bologna il
11.....
Avis
Notizie
Informazione sanitaria
Generazioni
Se mai avessimo avuto bisogno
di un banco di prova sul come gestire
un’emergenza sanitaria dobbiamo
dire che una piccola ma fastidiosa
e arrabbiata zanzara c’è riuscita!
Il blocco delle donazioni nei
territori appena citati a partire dal
settembre u.s. potevano far pensare
ad un grosso problema di
.....12
...........................................................................................
........................................... ................
Tale provvedimento stabilisce che
“il donatore venga sospeso per un
periodo di 21 giorni in caso di
soggiorno, anche per poche ore
nelle suddette aree, al pari di
quanto già effettuato per i Paesi
ov e l ’ i n f e z i o n e d a v i r u s
Chikungunya è endemica(5). Il
donatore potrà essere riammesso
alla donazione solo previa sua
successiva dichiarazione
dell’assenza di sintomatologia
clinica riferibile alla patologia in
questione, durante il periodo di
sospensione”.
I donatori che abitano o
soggiornano abitualmente, nei
comuni di Ravenna, Cervia, Cesena
e Rimini non possono donare.
Secondo stime regionali i donatori
sospesi sono stati circa 23.000.
..............................................................
...........................................................................................
cui unico argomento all’ordine del
giorno, riguarda le implicazioni
trasfusionali dell’epidemia di
Chikungunya che stava interessando
i t erri t o ri ro m a g n o li . D a
quell’incontro deriva, su indicazione
del Centro Nazionale Sangue, una
prima comunicazione regionale che
dispone il blocco della raccolta di
sangue nei territori dei comuni di
Ravenna e Cervia. Il 3 settembre il
blocco viene esteso ai territori del
comune di Cesena, il 24 settembre
a quelli del comune di Rimini.
Quando il gioco si fa duro, i
duri cominciano a giocare(6)
approvvigionamento della risorsa
sangue per i pazienti ricoverati e
non. Ma così non è stato per la
tempestiva e coordinata azione delle
strutture sanitarie e associative a
partire dai livelli ministeriali fino
ad arrivare alle ASL e alle Avis
Comunali.
Al momento in cui si vergano
queste note, si è giunti quasi
all’epilogo di questa vicenda ed è
doveroso fare alcune riflessioni su
quanto accaduto.
Occorre ribadire il lavoro di
“squadra”e il coordinamento di ogni
azione, il tempestivo, quotidiano
aggiornamento sui casi clinicamente
evidenti o sospetti, la chiamata dei
donatori idonei, le unità trasfusionali
richieste ed ottenute da donatori di
Avis consorelle, insomma un grande
lavoro ma un risultato finale
eccellente.
Ci siamo trovati tutti immersi,
senza rendercene conto, in una
situazione nuova, sia noi addetti ai
lavori che i donatori stessi: persone
che hanno vissuto la chiusura dei
punti di raccolta. Il silenzio, il vuoto,
il non avere niente da fare se non
pensare, fare delle ipotesi, se... se…
se…
Poi finalmente lo sblocco!
La raccolta è ripresa il 10
ottobre su decisione congiunta del
Comitato nazionale Sangue e della
Direzione Generale Sanità e
Politiche Sociali dell’EmiliaRomagna, anche se il focolaio
epidemico è considerato ancora a
tutti gli effetti in atto.
Tale ripresa è stata resa possibile
dalla significativa modifica
dell’andamento epidemiologico della
infezione da Chikungunya osservata
in regione. Il picco massimo è stato
raggiunto ad agosto, poi numero dei
casi è progressivamente diminuito.
L’ultimo, proprio a Rimini, risale al
30 settembre.
In questa fase la ripresa della
raccolta dovrà accompagnarsi alla
quarantena del sangue donato per
due giorni nel caso il donatore
risieda, sia domiciliato o abbia
soggiornato anche per poche ore nel
territorio sede del focolaio
epidemico. Durante la visita
predonazione il medico lo informa
sulle caratteristiche dell’epidemia,
sulla sintomatologia della febbre
Chikungunya e gli spiega che il suo
sangue potrà essere utilizzato solo
previa comunicazione del suo stato
di salute quarantotto ore dopo la
donazione. Percorso che dovrà
essere sostenuto da procedure che,
pur rispondendo alle peculiarità
organizzative e tecnologiche delle
singole aree, dovranno rispettare
criteri di completezza, tracciabilità
Avis
Notizie
Informazione sanitaria
Generazioni
e documentabilità.
La ripresa della raccolta ha
innescato una serie di problematiche
organizzative riguardanti ad esempio
dove e come segregare le sacche in
quarantena, come garantire la
tracciabilità del percorso, come
evitare un esagerato afflusso di
donatori nelle prime giornate di
riapertura e infine come il donatore
ci informa sul suo stato di salute.
Un proverbio dice che “non tutto
il male viene per nuocere” e penso
che il concetto possa essere
applicato anche in questo frangente,
cercando sempre di offrire al
donatore il miglior servizio possibile.
Due esempi:
• modalità di contatto con il
donatore tramite telefonata,
oppure con l’utilizzo di SMS,
FAX, posta elettronica,
• donazione di sangue intero su
appuntamento presso il centro
raccolta di Rimini, così come si
fa per la plasmaferesi, accanto
alla consueta donazione “libera”,
lasciando al donatore piena
libertà di scelta, al momento
della chiamata.
E’ presto per trarre conclusioni,
ma le due azioni citate sono state
b e n a c c e t t e d a i d o n a t o ri ,
considerando che, essendo all’inizio
della sperimentazione, qualche
disguido si può presentare. E’ nostra
intenzione, quindi, sfru ttare
l’esperienza di questi giorni e
proseguire su questa strada
affinando sempre più la metodologia
di lavoro, anche con il prezioso aiuto
dei donatori stessi.
Nuove esperienze! Nuove
generazioni!
Infine un ringraziamento a
tutti i donatori e agli operatori
che hanno dimostrato come la
parola “solidarietà” non sia un
termine astratto.
Grazie ai donatori di Bellaria,
Cattolica, Coriano, Misano,
Morciano, Riccione, San Giovanni,
Santarcangelo e Verucchio per
avere risposto sempre numerosi.
Grazie ai donatori di Rimini
per avere aspettato con pazienza
la riapertura della raccolta e aver
sopportato con altrettanta
pazienza tutti i disguidi e gli
inconvenienti di queste giornate
frenetiche.
Grazie ai donatori delle altre
comunali che si sono resi
disponibili a venire a Rimini per
donare le piastrine(7). Grazie a
tutti di cuore!
Luca Boetti e Claudio Malavasi
Con la partecipazione straordinaria
del Presidente AVIS provinciale
Luigi Casadei
per i ringraziamenti
NB. Ci scuseranno i lettori per la
licenza letteraria: l’articolo è stato
scritto a due mani, però i riferimenti
di alcuni brani riguardano solo uno
dei due “scrivani”.
..................................................................................
Glossario
(1) Ape del conca: giornale satirico periodico di Morciano.
(2) Rosabianca: essenza stessa dell’AVIS di Cattolica, fonte
inesauribile di esperienza. Qualsiasi iniziativa venga proposta
a livello organizzativo lei viene consultata, anche se sappiamo
che comunque non sarà d’accordo.
(3) Focolaio epidemico: malattia infettiva che colpisce
quasi simultaneamente una popolazione con una ben
delimitata diffusione nello spazio e nel tempo. Sono sufficienti
due casi per definire un focolaio epidemico.
(4) CRAT: acronimo di comitato regionale attività
trasfusionali, è l’organo politico regionale che regolamenta
le attività trasfusionali, vi fanno parte il Dirigente responsabile
del servizio Presidi ospedalieri, alcuni primari dei
trasfusionali, alcuni rappresentanti delle associazioni di
donatori e i rappresentanti delle società scientifiche
trasfusionali.
(5) Malattia endemica: quando è costantemente presente
o molto frequente in una popolazione.
(6) Frase citata da Bluto, interpretato da John Belushi, nel
film “Animal House”.
(7) Secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute, le
piastrine dei donatori residenti o che soggiornano
abitualmente nei comuni di Ravenna, Cervia, Cesena, Rimini,
sono l’unico emocomponente che non può essere ancora
utilizzato.
...................................................................................
........................................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................................................
13.....
Avis
Notizie
Informazione sanitaria
Scheda Chikungunya
...........................................................................................................................................................................................................
E’
una malattia infettiva il cui agente
responsabile è un arbovirus* trasmesso dalle
zanzare del genere Aedes, come l’Aedes
albopictus, comunemente chiamata zanzara
tigre, che è presente anche nei centri abitati del
nostro paese.
La prima epidemia1 nota è stata descritta
nel 1952 in Tanzania, anche se già nel 1779 era
stata descritta un’epidemia in Indonesia forse
attribuibile allo stesso agente virale. A partire
dagli anni Cinquanta, varie epidemie di
chikungunya si sono verificate in Asia e in Africa.
E’ endemica2 in alcune parti dell’Africa, del
Sudest asiatico e del subcontinente indiano.
A partire da marzo del 2005, a La Réunion
e in altre zone dell'Oceano Indiano (India,
Malaysia, Madagascar, Indonesia, Mauritius,
Mayotte, Seychelles) è scoppiata una nuova
importante epidemia.
In molti Paesi europei (Francia, Germania,
Norvegia, Svizzera) la febbre chikungunya è
stata diagnosticata a viaggiatori provenienti da
aree epidemiche, ma la trasmissione in loco da
parte delle zanzare non era mai stata riportata.
Sintomi e quadro clinico: Dopo un periodo di
incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una
sintomatologia simil-influenzale che include
febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e
soprattutto importanti dolori articolari (da cui
deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili
significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da
limitare molto i movimenti dei pazienti che
quindi tendono a rimanere assolutamente
immobili e assumere posizioni antalgiche.
Si può sviluppare anche un eritema
maculopapulare pruriginoso. Il tutto si risolve
spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma
i dolori articolari possono persistere anche per
mesi.
Come tutti i microrganismi che si replicano
nel torrente ematico, il virus si può trasmettere
tramite il sangue infetto, anche se non sappiamo
che conseguenze possa avere, perché non ci sono
stati fino ad ora casi riferiti. Possiamo presumere
che possa causare gravi complicanze neurologiche
(meningoencefaliti, polineuropatie), emorragiche
e cardiache (pericarditi, miocarditi, aritmie)
come si è verificato in caso di trasmissione
materno-fetale.
*Arbovirus: virus che vengono mantenuti in
natura attraverso la trasmissione fra ospiti
vertebrati suscettibili, come ad esempio l’uomo
(serbatoio), attraverso la puntura di zanzare,
pappataci, zecche, eccetera (vettori). Hanno il
loro ciclo vitale sia nel serbatoio che nel vettore.
(Istituto Superiore di Sanità)
.............................................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................................................
........................................... ...........................................................................................................................................................
.....14
Avis
Notizie
Informazione sanitaria
Scheda Zanzara tigre (Aedes albopictus)
Importata nel mondo occidentale dall’Asia probabilmente
attraverso il commercio di copertoni usati, la zanzara
tigre si è diffusa negli ultimi vent’anni abbondantemente
sia negli Stati Uniti che in Europa.
La zanzara tigre depone le uova in ambienti
asciutti e poco luminosi dove è in grado di
superare inverni anche rigidi. Il ciclo riprende
poi quando la temperatura si aggira sui 10
gradi e questi ambienti si riempiono di acqua,
spesso anche semplicemente grazie a
fenomeni di condensa. A questo punto le uova
si schiudono, danno origine a larve e quindi a
zanzare adulte che colonizzano poi le zone
circostanti secondo un andamento “a focolaio”,
cioè in modo non continuo e omogeneo. Nei mesi
più caldi, quando le temperature medie sono
intorno ai 25°C, la zanzara può completare un
ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni, con un
picco di massima densità al culmine dell’estate,
tra agosto e settembre. In Italia, è presente
come insetto adulto da marzo a novembredicembre, ma la deposizione della uova invernali,
quelle destinate a svernare, si conclude entro la
fine di ottobre e metà novembre.
Prevenzione
La diffusione della zanzara tigre è
tipicamente urbana, e non si ritrova nelle aree
rurali, proprio per la sua propensione a deporre
le uova in piccole raccolte d’acqua.
I cittadini infatti possono efficacemente
contribuire alla lotta cercando di: evitare
l’abbandono di materiali in cumuli all’aperto
che possano raccogliere l’acqua piovana.
Eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli
annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni, innaffiare
direttamente con le pompe gli orti e i giardini,
senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto.
Trattare i tombini, e tutti i recipienti posti
all’esterno dove si raccoglie acqua piovana, ogni
7-10 giorni con prodotti larvicidi specifici che
si acquistano in farmacia. In particolare, il
prodotto più diffuso e consigliato è il Bacillus
thuringiensis israelensis, derivato da un batterio
capace di produrre una tossina ad azione molto
specifica contro la zanzara tigre, ha numerosi
vantaggi: è naturale, è già presente nell’ambiente,
uccide solo le larve di Aedes albopictus e di
pochissime altre specie non causando quindi
grande impatto, si degrada molto velocemente
e quindi non persiste.
(Istituto Superiore di Sanità)
L’aspetto caratteristico la rende ben riconoscibile: grazie
al corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe
e sull’addome e con una striscia bianca che le solca il
dorso e il capo, si distingue dalle altre zanzare per le
abitudini e il ciclo di vita.
............................................................
..........................................
vettore di diverse malattie virali tra cui
la chikungunya, la dengue, la febbre gialla e
alcune encefaliti nelle zone tropicali e in numerose
zone dell’Asia.
..........................................
..................................................................................................................................................................................................................................
E’
...................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................................................
............................................................
15.....
Avis
Notizie
Plasma e plasmaderivati
Plasma: giallo e prezioso, come l’oro
I
.........................................................................................
............................................................................................
....................................................................
........................................... .........................
.....16
Avis
Notizie
AVIS Bellaria-Igea Marina
Pellegrinaggio in bicicletta
a SAN GIOVANNI ROTONDO
..................................................................................................................................
ercoledì 3 ottobre, alle 8,45,
è partito dalla Piazza Matteotti di
Bellaria, il secondo pellegrinaggio
in bicicletta fino a S. Giovanni
Rotondo (FG), organizzato dallo
“Zanzini Bike Team”, con la
sponsorizzazione del Comune di
Bellaria Igea Marina, della B.C.C.
Romagna Est e dell’AVIS Comunale
di Bellaria Igea Marina. Sedici i
cicloturisti, tra cui una donna, diversi
donatori dell‘AVIS di Bellaria Igea
Marina, accompagnati da altre tre
persone, alla guida di un camper e
di un’auto per l‘assistenza. Scortato
dai vigili urbani fino a Misano
Adriatico, il gruppo, dopo una breve
sosta pranzo a Senigallia (panini,
crostate, banane ecc.), ha proseguito
fino ad Ancona. Qui, invece di
effettuare la salita del Pinocchio, i
cicloturisti hanno preferito optare
per la più lunga ed os tica
panoramica del Conero, per poi
discendere per Numana e Marcelli
fino alla S.S.Adriatica. Giunto in
prossimità di Loreto, il gruppo è
stato scortato nella cittadina dai
vigili urbani fino “casa di S.
Francesco”, dopo una salita con
pendenza del 16-18 %. Alla fine
della giornata erano stati percorsi
150 Km. Alla sera visita alla
Basilica della Madonna, aperitivo e
cena.
.............................................................................
M
..............................................................................
...................................................................................................................................
Il giorno successivo, dopo un’altra
visita alla basilica prima di partire,
il gruppo ha proseguito alla volta
della riviera abruzzese. Dopo il solito
pranzo, questa volta sulla spiaggia
di Giulianova, i ciclisti hanno
proseguito di buona lena (oltre i
trenta Km orari) fino al centro di
Pescara, percorrendo in tutto 130
Km. E’ seguita una visita alla bella
città rivierasca.
Il giorno successivo la tappa è
stata caratterizzata da diversi
saliscendi fino a Termoli, percorrendo
in totale 100 Km. Sempre assistiti
dal sole, nella cittadina molisana
alcuni hanno potuto fare poi, anche
il bagno al mare. Alla sera, sul
piazzale del porto, si è assistito ad
un imponente, folkloristico e
rumoroso motoraduno di Harley
Davidson.
L’ultimo giorno, accompagnati
anche da alcuni cicloturisti locali,
i bellariesi hanno raggiunto il
Gargano e, superata la foresta
umbra con qualche goccia di pioggia,
sono giunti verso le 13,30 a S.
Giovanni Rotondo dopo 110 Km. di
pedalata. Dopo le foto di rito sul
sagrato della vecchia basilica di
Padre Pio, terminata la fase
sportiva, con il ricongiungimento dei
familiari che nel frattempo erano
giunti in pullman da Bellaria, è
iniziata quella spirituale, rendendo
omaggio alla tomba ed ai simboli
sacri di Padre Pio. Dopo la pioggia
notturna, il mattino seguente, la
maggior parte dei ciclisti-pellegrini
si è recata ancora in chiesa, mentre
alcuni, sfidando il tempo incerto,
hanno effettuato una breve
escursione in bicicletta fino alla
splendida località di Monte
S.Angelo.
Il rientro a casa in pullman, è
iniziato nel pomeriggio di domenica
7 ottobre, contenti per l’impresa
sportiva (percorsi in tutto 490 Km.
in quattro giorni), per avere
rinvigorito lo spirito religioso e per
aver cementato una sincera
amicizia.
17.....
Avis
Notizie
AVIS Bellaria-Igea Marina
Continua anche nel 2007 il binomioAVIS e sport
.........................................................................
.........................................................................
...............................................................................................
L
a comunale di Bellaria Igea Marina
ha sostenuto con la realizzazione e la
successiva consegna di due targhe
premio, il Torneo di Calcio Gian Carlo
Pavirani.
Questo torneo, che ha cadenza
biennale, si è svolto a Bellaria il 9 e 10
Giugno: la peculiarità di suddetta
manifestazione è che si tratta di 16
squadre composte di soli arbitri di calcio
provenienti da tutta Italia.
Abbiamo voluto aderire per la
seconda volta a questa manifestazione
credendo fortemente nella necessità di
avvicinare giovani sani, nel corpo e nei
principi, frequentando quegli ambienti
e quelle attività a loro più congeniali;
sicuramente il mondo dello sport è un
contenitore enorme e quasi sempre
positivo per incontrare i giovani e poter
loro parlare del senso e del significato
dell’essere donatori AVIS.
Nel campo principale campeggiava
..................................................................................................
anche un nostro
striscione recante
lo
slogan,
estremamente
significativo:
AVIS né santi né
eroi!!!
I premi da noi
realizzati sono
stati la targa per
il fair play (cioè
la squadra più
c o r r e t t a )
aggiudicato dalla
sezione
di
Campobasso, e il
premio amicizia
per la società più
lontana che è risultata la sezione di
Battipaglia anche vincitrice del torneo.
È stata una bella due giorni di sole
divertimento e sport in cui l’AVIS è
s tata protagonis ta nella
sensibilizzazione dei ragazzi al tema
della donazione fiduciosi che portino
ognuno nei propri luoghi di vita la
consapevolezza che donare è un
semplicissimo gesto gratuito di amore
al prossimo.
La Festa del Ringraziamento
.....18
.....................................................................
........................................... ....................................................
l 30 Settembre si è svolta come è
ormai consuetudine da qualche anno,
per la fine della stagione estiva, una
festa di ringraziamento.
La Parrocchia, in collaborazione
con tutte le associazioni del volontariato
del territorio, ha fatto sì che queste si
ritrovassero lungo il Viale dei Platani,
per ricordare a tutta la cittadinanza
che al termine della stagione estiva ove
i cittadini di Bellaria sono impegnati
nel loro lavoro legato al turismo,
riprende la vita normale della stagione
invernale con le varie attività legate
alla famiglia alla scuola alla parrocchia
ecc.ed a tutte quelle cose che durante
l’estate vengono trascurate per gli
impegni di lavoro.
Fra queste, vi sono anche le attività
che svolgono le associazioni di
volontariato, che in qualche modo
riescono a sopperire a diversi disagi
sociali, oppure collaborano con le
istituzioni per il miglioramento di molti
servizi per i cittadini.
Fra queste associazioni come ad
.....................................................................
I
..................................................................................................
esempio
la
Caritas, la
P u b b l i c a
A s s i s t e n z a , il
Servizio Civile, il
G r u p p o
dell’amicizia della
parrocchia per
citarne alcuni, vi
eravamo anche
noi d ell’AVIS
Comunale di
B el l a ri a I g e a
Marina con il
nostro gazebo.
Abbiamo
di s t ri b u i t o a i
bimbi palloncini colorati, ed ai passanti
il nostro materiale pubblicitario per
informarli dell’importanza della
donazione di sangue, ricordando loro
che la solidarietà verso il prossimo è
motivo di civiltà e che va coltivata per
il bene di tutti.
L’AVIS di Bellaria coglie l’occasione
per ringraziare tutti i donatori già iscritti
che periodicamente si presentano presso
la nostra sede per donare, e li invita a
portare questo messaggio anche ad
altre persone, per fare in modo così di
poter diventare un gruppo ancor più
numeroso.
La segreteria è a vostra disposizione
in Piazza del Popolo 1
dal Lunedì al Sabato
dalle ore 9,30 alle 12,30
Tel. e fax 0541/346806
Avis
Notizie
L’AVIS di San Giovanni in Marignano
festeggia i suoi donatori
D
omenica 18 novembre, a
San Giovanni in Marignano si
è celebrata la Giornata del
Donatore di sangue,
festeggiando in un clima di
grande gioia e solidarietà tutti
i volontari che da tanti anni si
prodigano al servizio di chi
soffre, con altruismo e grande
senso civico.
La giornata si è aperta con il
ritrovo dei numerosi partecipanti
in Piazza Silvani e con la
deposizione di una corona di
alloro ai caduti di ogni guerra,
alle 11,15 la Santa Messa nella
Chiesa Parrocchiale di San Pietro
e, di seguito, tutti al Centro
sociale dove, dopo gli indirizzi di
saluto delle autorità locali e dei
r a p p r e s e n t a n t i d e l l ’ Av i s
Provinciale e nazionale, il nostro
emozionantissimo Presidente
della Sezione Dott. Marco Merli
ha dato inizio alle numerosissime
premiazioni d ei donatori
meritevoli, effettuate utilizzando,
per la prima volta, i nuovi criteri
di attribuzione che uniscono al
numero di donazioni effettuate,
gli anni di iscrizione all’Avis.
Hanno ricevuto la
Benemerenza con distintivo in
Rame 67 donatori, a 56 è stata
consegnata la Benemerenza con
distintivo in Argento, mentre17
donatori hanno meritato la
Benemerenza in Argento e
smalto rosso. Riportiamo, per
esigenze di spazio, solo i nomi
dei premiati con le onorificenze
consegnate ai donatori più assidui
o soci da un maggiore numero di
anni, augurando a tutti gli avisini
di San Giovanni di raggiungere
questi splendidi traguardi.
Benemerenza
con distintivo D’Oro
Benemerenza
con distintivo D’Oro e rubino
ANTONINI Pasquale
BARILARI Giuseppe
BERNARDINI Sergio
BERTUCCIOLI Ezio
BIANCHI Elio
DAMIANI Corrado
DEGLI ESPOSTI Giancarlo
FRANCOLINI Franco
GAMBUTI Antonio
MARCHINI Gianni
QUIETI Fausto
TASINI Piergiorgio
TOCCA Giorgio
CASTELLARI Elena
CURTI Paolo
GUIDI Giuseppe Pino
MASINI Stefano
ROSSI Pierpaolo
.................................................................................................................................
A l l a c erim o ni a h a n n o
partecipato molti graditi ospiti,
la nostra Direttrice Sanitaria
Dott.ssa Piccioni,le delegazioni
di numerosissime Avis della
Provincia di Rimini coi Labari
oltre alle rappresentanze delle
Avis marchigiane nostre vicine
con le quali ci sentiamo legati
da grande stima ed amicizia.
Al termine della cerimonia di
premiazione è iniziato il pranzo
preparato dagli amici del Centro
Sociale molti dei quali sono
....................................................................................
....................................................................................
...................................................................................................................................
donatori e nostri grandi amici.
Grazie a tutti ed arrivederci
alla prossima Giornata del
Donatore di sangue.
Elena Castellari
19.....
Avis
Notizie
AVIS San Giovanni in Marignano
Un giovane medico ritorna
tra i banchi di scuola
• 17 ottobre sul tema L’apparato cardiovascolare. Il
sangue. L’Avis.
• 20 ottobre sul tema Rianimazione cardio
polmonare con esercitazione
pratica.
Grande l’interesse dei ragazzi
talvolta espresso con l’irruenza
tipica dei giovani che vivono con
entusiasmo queste lezioni pratiche
utilissime per il loro futuro di
automobilisti. L’Avis ha donato, ad
ognuno di loro una T-shirt col logo
della nostra sezione e alcuni
.....20
........................................... .....................................................................................
• 12 ottobre sul tema - La
catena del soccorso. La
chiamata al 118. I traumi. Le
fratture.
........................................... .....................................................................................
Tre le giornate di lavoro:
...................................................................................................................................
.....................................................................................
l titolo sembra ambiguo, in effetti
il Dott Marco Merli, nostro
Presidente, ha affrontato, con grande
coraggio, una ardua prova: proporre
a tre classi terze dell’Istituto
Comprensivo di San Giovanni in
Marignano (quasi 80 ragazzi) un
complesso percorso didattico sul
tema ”Corso di Primo Soccorso”
coadiuvato validamente dalla nostra
carissima Direttrice Sanitaria,
dott.ssa Paola Piccioni.
.....................................................................................
I
...................................................................................... ......................................................................................
...................................................................................................................................
quadernoni che accompagneranno
i ragazzi durante l’anno scolastico.
Nella prossima primavera anche
le classi seconde dell’Istituto
Comprensivo affronteranno un
percorso simile e ci auguriamo con
gli stessi buoni risultati. Il nostro
impegno tende a creare una
coscienza concreta del proprio corpo
e della sua corretta igiene e a
responsabilizzare ogni ragazzo nei
confronti della nostra responsabilità
sociale.
Auguri alle tre classi terze, buon
anno scolastico e arrivederci a
quando, dopo i 18 anni, potrete
diventare donatori di sangue e
volontari distinguendovi in una
società che spesso vi indica e
testimonia interessi solo utilitaristici.
Elena Castellari
Avis
Notizie
AVIS Verucchio
Napoli, Amalfi e...
a picco sul mare incantevole del luogo,
con uno strapiombo in grado di
provocare ad ogni persona, la cosiddetta
“strizza”.
Naturalmente come da tradizione,
non solo vista e mente sono stati
solleticati, ma anche stomaco e villi
intestinali, hanno dovuto effettuare
numerosi straordinari, per “lavorare”
adeguatamente le gustose pietanze che
piombavano loro addosso provenienti
..........................................................
...........................................................
...............................................................................
Il tempo è stato veramente clemente,
infatti nella giornata di domenica, sono
stati raggiunti i 26 gradi di temperatura,
rendendo la vacanza ancora più
piacevole.
A parte le meraviglie paesaggistiche
e culturali della zona che sono ben note
a tutti, è stato veramente degno di nota
l’albergo che ci ha alloggiato, situato
in zona panoramica in località Sorrento,
Il gruppo sugli scalini
del duomo di Amalfi.
..............................................
opo alcune fortunate gite che avevano
come meta località dell’Italia
settentrionale, questa volta la gita
organizzata dalla sezione Avis di
Verucchio, con la collaborazione di una
agenzia viaggi di Rimini, ha raggiunto
località situate nell’Italia meridionale.
Le mete toccate sono state: Napoli,
costiera Amalfitana, Pompei e Caserta,
il tutto si è svolto nell’arco di 3 giornate,
esattamente dal 26 al 28 ottobre.
............................................................
D
.............................................................
................................................................................ .............................................
Il Presidente pronto
al taglio della torta.
dall’esofago.
Infatti alle ottime cene preparate
dall’albergo, venivano accostati
altrettanto ottimi pranzi consumati nei
ristoranti visitati lungo il tragitto, in
una fantasia di antipasti, primi, secondi
e sfogliatelle.
Appuntamento alla prossima
allora...
Marco Marconi
Ma lo sapevate che...
I
n attesa che il 2007 si concluda
definitivamente, perché tutti gli
affezionati donatori iscritti alla sezione
Avis di Verucchio ne siano a conoscenza,
vengono riepilogate tutte le iniziative
intraprese dal nostro direttivo, fino al
momento in cui questo articolo viene
scritto.
Sono state organizzate due gite
sociali, la prima di 2 giorni a Venezia
e la seconda di 3 giorni sulla costiera
Amalfitana.
Siamo stati presenti col nostro stand
per fornire informazioni e offrire dolci
e bibite, a varie manifestazioni: Fira de
bagoin di Villa Verucchio, Festa del
miele di Montebello, Festa dello sport
di Villa Verucchio e Fira di Quatorg di
Verucchio.
Sono stati realizzati, con nostra
personalizzazione, due completi, uno
estivo e uno invernale, per ciclisti e se
l’avete notato in giro per le nostre
colline, sarete d’accordo nell’affermare
che il risultato è stato splendido. Dopo
il ritiro del completo da parte dei
richiedenti, è stato organizzato un giro
in bicicletta che ha toccato alcuni punti
del nostro territorio. Al giro ha
partecipato un gruppo di donatori
(anche donne) che per l’occasione
l’hanno indossato, sfoggiandolo anche
per la classica foto ricordo che è visibile
presso la nostra sede.
È stato ripetuto il caratteristico e
tradizionale pranzo sociale, con grande
partecipazione di gente, in tale occasione
c’è stata anche la consegna delle
Benemerenze.
In questo momento è ancora aperto
il concorso per l’assegnazione di 5 borse
di studio a diplomati delle scuole medie
superiori e questa è una novità per la
nostra sezione. Questo concorso è stato
realizzato per sensibilizzare i giovani
alla donazione di sangue.
Per il prossimo anno probabilmente
si ripeteranno alcune iniziative e altre
nuove si aggiungeranno alle vecchie, al
momento vi posso solo anticipare che
nel 2008 si avrà il 25° anniversario
della fondazione della nostra sezione e
quindi qualcosa di particolare per
l’occasione verrà ideato.
Per altre iniziative vi posso solo dire
che la pentola sta bollendo e quando
la nostra pentola bolle, ciò che esce
dalla cottura è sempre gustoso...
21.....
Avis
Notizie
AVIS Santarcangelo di Romagna
Due donatori nella leggenda
............................................................
.......................................................................
.....................................................................
........................................................ ....................................
.....22
...............................................................
a Parigi-Brest-Parigi è una leggendaria
e massacrante corsa ciclistica per cicloamatori, definita l’Olimpiade della
bicicletta perché si svolge ogni 4 anni.
Un percorso di 1248 km, da Parigi
alle coste dell’Atlantico e ritorno, da
effettuarsi in un tempo massimo di 90
ore, senza assistenza, pedalando senza
sos ta in qualsiasi condizione
metereologica, riposandosi dove capita:
i più fortunati riescono a dormire nei
dormitori predisposti presso i punti fissi
di controllo, ma molti corridori per non
perdere tempo, per comodità o per
necessità dormono qualche ora dove
capita, in un fosso, su un prato o in un
fienile.
Oltre alla terrificante lunghezza del
tracciato, la leggendaria e mitica corsa
presenta dei tratti particolarmente duri,
complessivamente il dislivello da
superare raggiunge 10800 metri, due
volte il Monte Bianco.
Il buio della notte per cui è facile
sbagliare percorso, il sonno improvviso
che ti fa piombare a terra assieme alla
bicicletta, il sorpasso in piena velocità
da parte dei TIR che rende difficile
mantenere l’equilibrio, i problemi
meccanici da risolvere con mezzi di
fortuna, i dolori ai muscoli del collo
per cui nella parte finale del percorso
occorre sorreggere la testa con mezzi
di fortuna, sono solo alcuni degli
inconvenienti con cui i partecipanti
devono fare i conti.
Al termine della mitica corsa non
sarà stilata una classifica con un
vincitore: essere ammessi è già una
vittoria, gli incitamenti degli spettatori
nei paesini addobbati a festa e con la
banda che suona senza pause sono una
ricompensa, i bambini che offrono
biscotti in cambio di un sorriso ed un
saluto ti scaldano dentro.
All’arrivo non viene acclamato chi
ha impiegato meno tempo a fare il
percorso, ma vengono accolti da ovazioni
ed incitamenti coloro che con la
disperazione negli occhi corrono verso
l’agognato timbro sulla carta di viaggio
per potere rientrare nel tempo massimo
per pochi secondi. All’edizione 2007,
la sedicesima, hanno partecipato 5312
“randonneurs”(randagi), con età
compresa tra 18 e 78 anni, provenienti
............................................................................................
L
da 42 nazioni di tutto il mondo: oltre
ammesso.
2000 concorrenti si sono ritirati per
Gianni Zaghini, iscritto con il n.
problemi fisici, per guasti o perché
4577, ha impiegato 86 ore tonde, due
squalificati.
ore in meno del suo record personale
L’Italia è stata rappresentata da
dell’edizione 2003.
337 iscritti in maglia azzurra, la nostra
Quello che conta non è il tempo
provincia era presente con 4 iscritti:
impiegato ad effettuare il percorso di
due di questi sono donatori dell’Avis
1248 km, ma il fatto di avere terminato
Comunale di Santarcangelo.
la corsa nel tempo massimo prePaolo Bronzetti, 43 anni, operaio,
determinato, oppure di essere arrivati
con all’attivo 62 donazioni, già insignito
al traguardo per chi non ha velleità
d i d i p l o m a d i ............................................................................................
b e n e m er e n z a c o n
medaglia d’oro.
Gianni Zaghini, 58
anni, ex-impiegato
comunale in pensione,
donatore di sangue dal
gennaio 2006 e già
c o n a l l ’ a t t ivo 7
donazioni.
I due, accomunati
dalla passione per
questa sfida ricca di
fascino, sono partiti in
un gruppone di un
migliaio di partecipanti Paolo Bronzetti al raduno per la partenza.
alle 22 di lunedì 20 ............................................................................................
agos to, muniti di
lampada sul caschetto
e dell’equipaggiamento
minimo necessario per
affrontare le incognite
di una corsa su strada
senza assistenza, con
l’intenzione di
pedalare nella prima
tappa almeno 18-20
o r e e p erc o rr er e
almeno 500 km.
Quest’anno i
partecipanti hanno
dovuto fare i conti con
le avverse condizioni
metereologiche: due Gianni Zaghini sfoggia la divisa ‘azzurra’.
giorni e mezzo di
pioggia battente, vento e freddo, che
agonistiche, di avere in ogni caso
hanno costretto al ritiro molti degli
par tecipato ad una storica e
iscritti.
leggendaria corsa fatta per atleti
Ma i nostri due super-man hanno
coraggiosi e con eccezionale forza
stretto i denti, con l’intenzione di portare
morale.
comunque a termine la corsa nel tempo
E’ il caso di affermare che i nostri
massimo stabilito di 90 ore: Gianni
due avisini sono campioni a tutto campo,
Zaghini ha percorso gli ultimi 240 km
campioni sui pedali e campioni di
con la forcella rotta.
solidarietà.
Paolo Bronzetti, iscritto con il n.
Walter Fratti
1948, ha impiegato 73 ore e 11 minuti,
17 ore in meno del tempo massimo
Avis
Notizie
AVIS Santarcangelo di Romagna
XXVII Giornata del Donatore
dell’AVIS Comunale di Santarcangelo
D
omenica 21 ottobre si è svolta
la XVII Giornata del Donatore
d e l l ’ Av i s C o m u n a l e d i
Santarcangelo.
Dopo la Santa Messa nella
Chiesa Collegiata, i donatori hanno
formato un corteo che ha raggiunto
Piazza Ganganelli e con una
semplice cerimonia ha deposto una
corona d’alloro sul monumento ai
caduti.
Quindi il gruppo dei partecipanti
si è trasferito presso la Sala
Supercinema dove era prevista la
cerimonia di conferimento delle
benemerenze ai donatori che
nell’ultimo anno avevano raggiunto
il numero di donazioni stabilito dal
Regolamento statutario.
A causa dell’elevato numero di
410 soci a cui conferire la
benemerenza, dovuto dall’entrata
in vigore delle nuove modalità di
attribuzione che tengono conto oltre
al numero delle donazioni anche
degli anni di iscrizione all’Avis,
quest’anno abbiamo dovuto lasciare
l’accogliente sala ‘Il cantico’ presso
il Convento dei Frati Cappuccini per
la più capiente Sala d ella
Fondazione Supercinema.
L a c e r im o ni a a v e va i n
programma la consegna di:
• 150 diplomi con distintivo
in rame;
• 180 diplomi con distintivo
in argento;
• 37 diplomi con distintivo in
argento dorato;
• 36 diplomi con distintivo in
oro;
• 7 diplomi con distintivo in
oro con rubino.
Il Consiglio Direttivo, vista la
nuova foggia delle benemerenze
previste per avere più visibilità e
per essere portate giornalmente, ha
scelto di consegnare alle donne i
distintivi nei vari metalli con attacco
ad anello ed agli uomini i distintivi
nei vari metalli con pick-up.
Causa imprevisti alla Giornata
non ha potuto partecipare il Sindaco
Ing. Mauro Vannoni, mentre il
Direttore Sanitario dell’Avis
Provinciale Dott.ssa Paola Piccioni
è riuscita ad essere con noi solo
dopo il suo turno di visite presso il
nostro Punto di Raccolta, dove ha
sostituito un medico trasfusionista
assente per malattia.
Le condizioni metereologiche
piuttosto invernali hanno convinto
molti donatori a rimanere al caldo
ed al Supercinema si sono presentati
un centinaio di benemeriti a ritirare
le nuove benemerenze.
Le benemerenze sono state
consegnate dall’Assessore ai Servizi
Sociali sig. Capobianco, dal
Presidente Onorario Prof. Umberto
Carà, dai rappresentanti dell’Avis
Provinciale di Rimini Dr. Claudio
Malavasi vice-Presidente, sig.
Severino Culiani Segretario e da
Walter Fratti vice-Presidente Avis
Santarcangelo.
Alla cerimonia della consegna
delle Benemerenze ha presenziato
u n p i c c h e t t o d el l a Po li z i a
Municipale con il Gonfalone della
Città.
Nell’introduzione alla Giornata
del Donatore il Presidente Guidi ha
segnalato il calo di donazioni
verificatosi nei primi 9 mesi
dell’anno rispetto allo stesso periodo
del 2006, calo dovuto in massima
par te alle sospensioni dalla
donazione di molti donatori a causa
dell’ormai superata epidemia estiva
di virus Chikunguya.
Guidi ha anche ricordato che il
prossimo anno la nostra Comunale
festeggerà il 30° anniversario di
fondazione con una serie di
manifestazioni ed eventi tra cui un
progetto-concorso nella Scuola
elementare rivolto agli alunni delle
classi quarte e quinte.
Il Dottor Claudio Malavasi si è
soffermato sull’emergenza tardoestiva creata dalla diffusione nei
territori di molti comuni romagnoli
del noto virus diffuso dalla zanzara
tigre: il sistema sangue della regione
Emilia-Romagna ha funzionato
egregiamente permettendo il
superamento della carenza di 80
sacche di sangue giornaliere in
Romagna con l’aumento della
raccolta nelle zone non colpite dalla
diffusione del virus e con la
compensazione tra i vari servizi
trasfusionali.
I l P ro f. U m b er t o C a r à ,
Presidente onorario ed il sig.
Salvatore Capobianco, Assessore ai
Servizi Sociali con brevi interventi
hanno sottolineato il ruolo
importante svolto dalla nostra
Assosciazione, la continua crescita
della raccolta e del numero degli
iscritti.
La Dott.ssa Paola Piccioni ha
brevemente sottolineato
l’importante ruolo svolto dai
volontari "clementini" e ‘l’oliata
organizzazione’ nel nostro Punto di
Raccolta, che rende facile il compito
del personale medico.
Inoltre ha ricordato la preziosa
collaborazione del personale
infermieristico e del personale
amministrativo, non presenti in sala
perché oggi era giorno di donazione.
Un buffet-aperitivo ha concluso
la manifestazione.
Walter Fratti
23.....
Avis
Notizie
L’AVIS di Morciano
in festa per la giornata del donatore
.................................................
Premiati
con la benemerenza in Oro
BINOTTI Eugenio
BRUSCOLI Domenico
CECCHINI Luciano
GIANGIULIO Carmine
MARRALE Carmelo
MASIA Giancarlo
PAGNONI Gianfranco
.................................................................................................
.....24
CONTI Silvano
FOSCHI Enzo
MASIA Renzo
TENTI Ennio
.................................................................................................
...............................................................
...............................................................
..................................................................
.................................................................................................
A l l a c erim o ni a h a n n o
partecipato la nostra Direttrice
Sanitaria Dott.sa Piccioni, il
Dott. Ripa che da anni ci segue
e ci affianca, il Dott. Luca Boetti
donatore e collaboratore
Premiati
con la benemerenza
in Oro con Rubino
................................................ ..................................................................
Nelle foto alcuni momenti
della giornata.
..................................................................................................................................
.................................................................................................
omenica 14 ottobre l’AVIS
di Morciano ha celebrato la
G io r n a t a d e l D o n a t o r e,
festeggiando insieme a tutta la
cittadinanza all’insegna della
solidarietà e della riconoscenza
verso questi numerosissimi
cittadini che da anni donano
sangue a chi soffre, compiendo
u n g e s t o im p o r t a n t e e d
indispensabile che contribuisce
ogni anno a salvare
numerosissime vite umane.
Casadei e del Consigliere
Nazionale Vallorani, sono iniziate
le numerosissime premiazioni
che, per la prima volta utilizzano
i nuovi criteri di attribuzione che
uniscono al numero di donazioni
effettuate gli anni di iscrizione.
La Benemerenza in Rame è
stata assegnata a 90 donatori,
74 hanno ricevu to la
benemerenza in Argento, 10
hanno meritato la benemerenza
Argento e Smalto Rosso.
...................................................................................................................................
D
La giornata calda ed ancora
estiva si è aperta col raduno dei
partecipanti davanti alla Chiesa
Parrocchiale di San Michele
Arcangelo per continuare poi con
la Santa Messa alle 11,15.
Di seguito, donatori e autorità
si sono ritrovati nella sala
Convegni della famosissima
Pasticceria Garden, dove, alle
12,30, dopo gli indirizzi di saluto
dei Sindaci Ciotti (Morciano) e
D’Andrea (S. Clemente), del
Presidente dell’Avis Provinciale
importantissimo da sempre e le
delegazioni di tutte le Avis
Comunali di Rimini oltre alla
rappresentanza delle Avis di
Tavullia e Sassocorvaro, nostre
vicine di territorio ma soprattutto
legate a noi da stima e amicizia.
Alle 13,30 ha avuto inizio il
pranzo condito da grande allegria
e serenità che ha coronato
degnamente una giornata
“speciale” per tutti noi.
Avis
Notizie
AVIS Rimini
Domenica 28 ottobre 2007
la 71° Festa del Donatore
...................................................................................................................................
ome ogni anno la consueta
festa annuale del Donatore si
è svolta all’altezza delle
aspettative. Aperta dalla Santa
Messa celebrata nella
settecentesca chiesa di San
Francesco Saverio, oggi
conosciuta come del Suffragio,
fondata dai padri gesuiti,
officiata, come ogni anno, da
Padre Settimio Moroncelli,
sacerdote francescano che
puntualmente ogni anno ci
onora della sua presenza ,
rientrando appositamente da
Roma.
Padre Settimio ha porto a
tutti i presenti il saluto del
vescovo di Rimini Mons.
Francesco Lambiasi e,durante
l’omelia, con voce velata dalla
commozione, ha ricordato che il
semplice gesto di porgere il
braccio per la donazione si pone
come esempio da trasmettere ai
giovani e ai meno giovani. Un
messaggio semplice e universale,
fatto di solidarietà e altruismo.
Un ges to per la vita da
......................................................................................
C
......................................................................................
...................................................................................................................................
contrapporre ai dispensatori di
morte, a chi spaccia droga.
Al termine della funzione si è
formato un folto cor teo
proceduto dalla banda “Città di
Rimini”sul quale spiccava il rosso
dei labari delle consorelle avisine
presenti e il bianco e blu della
bandiera dell’AVIS.
Il corteo si è snodato lungo
le vie del centro storico cittadino,
sostando in piazza Tre Martiri
per depositare una corona di
alloro ai piedi della lapide che
ricorda i cittadini riminesi caduti
nel corso della II° guerra
mondiale e in piazza Ferrari ai
piedi del monumento dedicato
alla memoria dei caduti della
Grande Guerra, terminando
all’ingresso del Teatro degli Atti,
dove si teneva l’assemblea.
L a p l a t e a gr e mi t a h a
gratificato l’impegno d el
presidente Giorgio Bugli e
l’organizzazione della comunale.
Dal tavolo della presidenza
hanno porto il loro saluto il dott.
Roberto Piva (cons. reg. politiche
Sanitarie) il dott. Stefano Vitali
(Assessore Sanità comune
Rimini) il dott. Roberto Chicchi
(Primario Centro Trasfusionale
Ospedale Infermi Rimini), la
dott.ssa Paola Piccioni (Direttore
Sanitario AVIS Provinciale),il
sig. Luigi Casadei (Presidente
AVIS Provinciale Rimini), il dott.
Enzo Corbari (Presidente
onorario dell'Avis di Rimini) e la
25.....
Avis
Notizie
AVIS Rimini
Domenica 28 ottobre 2007 la 71° Festa del Donatore
sig.na Jessica Vallorani (Cons.
Nazionale AVIS)
Tema del giorno: L’andamento
della raccolta da inizio anno a
settembre 07, la raccolta si è
attestata intorno al +0.6% che
testimonia l’innata solidarietà
dei donatori.
Durante l’assemblea sono
state assegnate a vario titolo 18
borse di studio e successivamente
sono stati premiati con la
cons egna d elle attuali
benemerenze, 515 donatori con
la medaglia di rame, 379 con la
medaglia d’argento, 45 con la
medaglia d’argento dorato, 65
con la medaglia d’oro, 23
donatori con la medaglia d’oro
con rubino, 4 con la medaglia
d’oro con smeraldo ed infine 4
donatori con la medaglia d’oro
con diamente.
A tutti un caloroso arrivederci
alla 72° Festa del Donatore.
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................
............................................. .........................................................................................................................................................
.....26
Avis
Notizie
L’opinione
S
ono un donatore di sangue da 42 anni e partecipo con grande
piacere alle Giornate del Donatore durante le quali mi sembra
di avvertire un clima di affetto e riconoscenza da parte dei
partecipanti, ma da innumerevoli anni, durante queste cerimonie
di premiazione, avverto una specie di tristezza nel constatare
che i donatori ricevono benemerenze e complimenti quasi
esclusivamente dagli “addetti ai lavori”, fatta eccezione per
qualche sindaco o qualche medico di grande sensibilità.
Cerco di chiarire meglio le mie riflessioni: quando un cittadino
italiano compie un atto di grande generosità, l’opinione pubblica
lo esalta, i Mass media rimbombano il suo nome e il Presidente
della Repubblica lo premia in Campidoglio, additandolo ai cittadini
come esempio da seguire. Ebbene, quando un donatore di
sangue regala un organo così prezioso a chi soffre, salvandolo
spessissimo dalla morte, l’opinione pubblica tace, sembra quasi
che sia un diritto del popolo italiano avere qualche milione di
volontari che donano sangue; inoltre , quando una Sezione
Comunale AVIS decide di consegnare una semplice benemerenza
a questi “eroi“ della vita, si deve accollare le spese che spesso
esauriscono i magri bilanci.
Forse noi siamo cittadini diversi, oppure la mia domanda non
è retorica: “non dovrebbe essere la cittadinanza tutta a premiare
i donatori di sangue?”. Mi auguro che i primi cittadini ai quali è
rivolto il dilemma sappiano fornirmi una risposta giusta.
Un Donatore di Sangue
27.....
Scarica

AVIS_Dicembre2007( 2 MB)