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A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BAGNOLO IN PIANO
Fino al 25 luglio, grazie all’apposita convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale,
è aperto il bando per l’assegnazione di 12
nuovi appartamenti a canone fortemente
agevolato, in via Don Giuseppe Barbieri 8
(comparto ex Osea) a Bagnolo. Per i requisiti,
le modalità di iscrizione e altre informazioni:
Cooperativa Andria, in via Mussini 9 a Correggio, telefono 0522 693292- 694640.
Gli spettacoli
di Mundus
15 luglio, ore 21.30
Piazza Garibaldi – ingresso libero
UNAVANTANTALUNA
Carmelo Cacciola: liuto cretese, voce,
chitarra; Luca Centamore: chitarra;
Pietro Cernuto: zampogna a paro, friscalettu; Francesco Salvadore: voce,
tamburi a cornice, marranzanu.
Unavantaluna è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e
dalla passione per le arti e le tradizioni
popolari della loro terra. Nella loro musica il passato si coniuga con il presente
attraverso la ricerca di un possibile
equilibrio fra tradizione ed innovazione
musicale. Per questo alle tarantelle,
contraddanze e canti della tradizione
marinara, si affiancano composizioni originali eseguite nello stile tradizionale.
23 luglio, ore 21.30
Piazza Garibaldi – ingresso libero
ANDREA SALVINI QUINTET
“ORKESTRANDO CIRCUS”
Le clownerie di Amleto Cagna su una
straordinaria colonna
sonora del Salvini Quintet. Un circo fiabesco di
sogni, musica, poesia
che meraviglierà, commuoverà e divertirà,
con sorprendenti effetti
speciali. E’ uno spettacolo di musica, poesia, divertimento,
clownerie, che vede protagonisti numerosi artisti parmigiani e che promette
sorprese ed emozioni in un’atmosfera
sospesa e di fascinosa magia.
Il caldo può minacciare la salute degli anziani.
Chi desidera assistenza, o scambiare due parole, dal 18 giugno al 14 settembre (anche domeniche) può telefonare al Centro di ascolto 0522
320666, gestito da Comune, Ausl, Auser, Emmaus, Croce Rossa, Croce Verde. Segnalazioni
al Servizio sociale: tel. 0522 957420- 957423;
riceve martedì 8.30-13.15 e 15.15-17.45; venerdì
8.30-13.15; sabato 8.30-13.15.
n. 3 - giugno 2007
I giovani tra i 18 e i 28 anni che intendono fare
un’esperienza nel Servizio civile volontario
(attività educative e sociali sul territorio) hanno
tempo fino al 12 luglio per partecipare all’apposito bando. Orario di servizio 1400 ore in 12
mesi, a partire da settembre 2007, trattamento
economico 433,82 euro mensili. Info Municipio:
Federica Saccani, tel. 0522 957420; Francesca
Antonini, tel 0522 957423
Librinviaggio, il piacere
di leggere e di incontrarsi
Penso che “Librinviaggio” abbia fatto
percepire, anche
al visitatore occasionale e distratto,
che in quella piazza
– e sotto i portici, in
Casa protetta, nel
teatro, in biblioteca,
sul treno, in quella piccola arena,
nel profumo dello
gnocco fritto preparato dalla Pro Loco
- tutti ci possiamo
mettere in gioco nel segno del libro. Per educare ed
educarci al bello, al sapere ed alla creatività. Per dare
senso alla vita ed alla conoscenza del mondo. In fondo,
non è la vita stessa un grande libro, nel quale tutti ci
ritroviamo?
Qui, in questa piccola comunità, bambini, adulti, anziani
si sono incontrati, stimolati dalla bellezza dei libri e dei
racconti. Hanno narrato vite, fantasie, sogni, piaceri e
dispiaceri. Tutte le
agenzie educative,
culturali e sociali hanno lasciato
tracce reali, o immaginifiche, su
questo dinamico
palcoscenico con il
coinvolgimento ed
il massimo divertimento di tutti.
Vorrei solo ricordare, per sottolineare
quest’ottica dell’operare in sinergia fra diversi, la
mostra presentata dai nidi e dalle
diverse scuole dell’infanzia del territorio. L’unicità del
messaggio che ne è uscito, la testimonianza dell’attenzione dei nonni nei confronti dei più piccoli, la resa
comunicativa omogenea di quelle splendide immagini
sono a dimostrare che le diverse comunità educanti
si sono parlate, si sono capite ed hanno sviluppato un
linguaggio comune.
E quelle bellissime pagine scritte dai nostri bambini e
ragazzi, che da domenica 6 maggio appartengono a tutti
noi, ci hanno avvicinato anche i figli di terre lontane, che
più dei nostri hanno sulle labbra il sapore dolce della
nostalgia e quello amaro del distacco dai loro nonni,
dalle loro case lontane.
E la scoperta di quante altre agenzie sanno fare cultura, sono generosamente disponibili a farla. Sarebbe
davvero un “delitto” se il Comune non continuasse ad
impegnarsi per costruire alleanze, per intrecciare fili
di relazione fra lontani, per governare la complessità,
perché davvero tutti e ciascuno si sentano parte indispensabile della comunità.
Per questo “Librinviaggio”, dopo una sosta doverosa
per riprendere fiato, ripartirà per una seconda edizione,
ancora più ricca, articolata e di respiro internazionale.
Non voglio, per
ora, anticipare il
lavoro dei prossimi mesi: ma il
prossimo maggio
torneremo, con
nuove occasioni
di incontro. Per
costruire, giorno
dopo giorno, il piacere di leggere.
Paola Casali
assessore
comunale
alla scuola
In ricordo
di Maria Cervi
Parlare di Maria che amava tanto la parola, che
sapeva usarla così bene per dire nel modo
più semplice le cose – da quelle più tragiche
a quelle più nobili - che tutti abbiamo sentito
autentiche e vere, è una responsabilità. C’è
il timore di non essere all’altezza, di poter in
qualche modo farle torto, non mettendo nel
giusto risalto questo o quell’aspetto della sua
personalità così ricca di umanità, di sapienza
e di saggezza.
Ma dietro questa preoccupazione, spunta
la sua faccia sorridente: Maria intenta a
mescolare il sugo, mentre mette in fila le
idee, i progetti, le cose da dire, soprattutto ai
giovani che sempre l’hanno capita così bene.
“Non ti sembra che le idee migliori vengano
alle donne mentre sfaccendano in casa?”, mi
disse al telefono una volta. E da quella volta,
fra di noi, la chiamammo “il potere della casalighitudine”.
Parlare di Maria è avere negli occhi quella bimba impettita, un po’ rigida, nel suo vestitino
bianco, col fiocco nei capelli, con lo sguardo
perso nell’orrore insieme ai resti della sua
famiglia violata. Orrore che non è diventato
rancore, ricordo individuale che si è fatto memoria collettiva. Una passione civile vissuta
fino all’ultimo dei suoi respiri con cuore di
donna, per testimoniare sulle vicende stupende e terribili che hanno segnato la storia
della nostra Repubblica; per testimoniare di
tutti quegli uomini e donne che, di fronte alla
durezza delle situazioni, non si sono abbandonati al pianto o nascosti per la paura, ma
hanno reagito, hanno alzato la testa.
Maria ha incarnato le caratteristiche migliori
delle donne della nostra terra: gli stretti legami
con la famiglia, con la tradizione, con la gente,
ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro.
Un futuro da costruire con la fatica di ogni
giorno. Ecco, allora, l’impegno costante per
consegnare ai giovani quel patrimonio di valori
che - dalla Resistenza ad oggi, e a domani ancora - va sviluppato e difeso, perché processo
problematico che deve trovare sempre nuovi
momenti di crescita e che sente la democrazia come lo
sbocco naturale della
partecipazione.
Paola Casali
Alla scoperta degli antichi
documenti: la scuola
incontra l’Archivio storico
Promossa dagli assessorati scuola e cultura, è ripresa
quest’anno la proficua collaborazione tra l’Archivio storico comunale e l’Istituto scolastico comprensivo, alla
scoperta di come viene custodita la memoria storica
dell’intera comunità. In collaborazione con il personale
della biblioteca comunale e con i volontari Auser, da
anni impegnati per la valorizzazione dell’Archivio, si è avviato nell’anno scolastico appena trascorso un progetto
didattico rivolto agli studenti delle scuole elementari e
medie, coordinato da chi scrive queste note.
Il progetto si è articolato in percorsi di visite guidate
all’Archivio storico, con particolare attenzione ad un
approccio metodologico alla ricerca, seguiti dalle attività
di laboratorio, che hanno visto impegnati gli studenti
nell’osservazione, nella lettura e interpretazione di
documenti sul tema dell’istruzione pubblica nell’Ottocento e nel Novecento a Bagnolo. Hanno
aderito, con grande interesse, le classi quarte
e quinte del la scuola primaria, le classi prime e
seconde della scuola media, per un totale di 338
studenti accolti nei locali dell’Archivio, all’ultimo
piano della Municipio.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di scoprire
come è organizzato un archivio, di quali strumenti di ricerca è dotato, e di comprendere
l’importanza storica dei documenti dai quali
trarre preziose informazioni sul nostro passato.
Hanno consultato e osservato con attenzione
anche alcuni documenti in originale: ad esempio,
una pagella scolastica del 1904, una vacchetta
di estimi, una mappa del territorio di Bagnolo
proveniente dal Fondo Giovanni Pancaldi.
Nata con l’intento di avvicinare i ragazzi alla conoscenza
del ricco patrimonio di documenti, la didattica in archivio
consente di approfondire la metodologia storica con stimoli nuovi, acquisendo competenze e concretizzando
le conoscenze storiche maturate in ambito scolastico.
Il progetto si è rivelato un utile strumento multidisciplinare, stimolo di curiosità e approfondimenti di storia
locale. Un ringraziamento particolare, per il prezioso
contributo, va alle insegnanti della scuola e ai volontari
Alda Benassi, Giuliano Beretti, Walter Bigi, Giuseppe
Cipelli, Giuseppe Schirosi.
Federica Fontanesi
archivista
Nasce “Punto e Virgola”, uno spazio
di socializzazione per i bambini
L’assessorato alle politiche sociali e giovanili,
in collaborazione con l’assessorato all’istruzione, organizza dal 20 agosto al 7 settembre, il
progetto “Punto e virgola”, rivolto ai bambini
delle scuole elementari e ai ragazzi delle
scuole medie, italiani e stranieri, residenti a
Bagnolo.
Gli scopi sono: offrire un sostegno nello
svolgimento dei compiti estivi, proporre una
opportunità in più di consolidamento-apprendimento della lingua italiana per i bambini e
le bambine straniere; favorire la dimensione
relazionale e di gruppo tra ragazzi italiani e
stranieri, nonché la conoscenza fra le diverse
culture.
Il progetto nasce dall’osservazione dei diversi
cambiamenti che hanno investito Bagnolo
negli ultimi anni, primo fra tutti il passaggio ad
una seconda fase del fenomeno migratorio,
che vede l’aumento della presenza di minori
di seconda generazione. L’offerta di questo
spazio rappresenta un’ulteriore risposta alle
richieste di aiuto che le famiglie rivolgono ai
servizi socio-educativi, trovandosi spesso in
difficoltà nell’accompagnare e sostenere i figli
nelle attività scolastiche, e più in generale nel
percorso di crescita personale e di integrazione socio-culturale.
Lo spazio “Punto e Virgola” funzionerà dal
lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, presso i locali
del W.W.F, in via Repubblica. Per informazioni: servizio sociale, tel.: 0522 957420 - 0522
957423, ricevimento al pubblico martedì
dalle08.30 alle 13.15 e dalle 15.15 alle 17.45,
venerdì dalle 8.30 alle 13.15, sabato dalle
8.30 alle 13.15
Più comfort per materna
e nido di via Quasimodo
Sono al via anche i lavori di manutenzione straordinaria al fabbricato che ospita la scuola materna
statale e l’asilo nido comunale in via Quasimodo. Si tratta di un intervento di riqualificazione,
teso alla manutenzione straordinaria dell’edificio
e dell’area esterna di pertinenza, per recuperare
condizioni di confort interno e di fruibilità dell’area esterna, che sono oggi fortemente condizionate da una serie di problematiche causate
da umidità, infiltrazioni d’acqua dalla copertura,
scarsa impermeabilizzazione e inadeguatezza
del sistema di raccolta e smaltimento delle
acque e da dispersione di energia.
Sul fabbricato si interviene mediante un insieme
integrato di interventi per migliorarne isolamento e condizioni di microclima interno, in un’ottica
di miglioramento delle condizioni di confort
degli utilizzatori e di risparmio energetico. Il
tutto, secondo gli obiettivi di sostenibilità che
l’Amministrazione comunale sta perseguendo
- si sono attuati, ad esempio, nell’ampliamento
della scuola elementare - e che si propongono
qui in un caso di manutenzione dell’esistente. I
lavori saranno eseguiti in gran parte nell’estate,
per rendere fruibile il fabbricato nel mese di
settembre. Al fine di agevolare la realizzazione
dell’intervento, è stato concordato con le autorità scolastiche lo spostamento della scuola
materna al piano terreno della scuola elementare, in corrispondenza del nuovo ampliamento
inaugurato in aprile.
Elisabetta Valla
dirigente ufficio tecnico comunale
Rifiuti e risparmio energetico,
una sfida per l’ambiente
Due iniziative con finalità ambientaliste si sono recentemente tenute in paese: un incontro pubblico
sul sistema integrato di gestione dei rifiuti e la distribuzione di un kit per il risparmio energetico.
Nell’incontro, i rappresentati di Enia hanno illustrato
la situazione attuale e le prospettive future per quanto
riguarda la produzione, la raccolta e lo smaltimento
dei rifiuti. Nella produzione, la media bagnolese è
di 607 chili per abitante (a Reggio è di 759,5 chili).
La raccolta differenziata ne smaltisce 261, un dato
migliore rispetto agli anni precedenti e pari al 43,1%
del totale, (Reggio è al 46,50%, la media in EmiliaRomagna è attorno al 36%).
Sono dati che pongono Bagnolo complessivamente
in linea con i valori standard del territorio provinciale.
Si può ancora migliorare, attraverso il potenziamento
delle raccolte consolidate (carta, vetro, plastica),
di altre che sono più indietro (organico, ferro, altri
metalli), di quelle dedicate alle attività economiche
(carta e cartone presso le ditte); nonché attraverso
lo sviluppo del conferimento alle stazioni ecologiche
attrezzate. L’obiettivo è passare dall’attuale 43% fino
al 60% di raccolta differenziata.
A questo proposito, è fondamentale sensibilizzare
la cittadinanza, sia organizzando altri incontri sulle
problematiche dei rifiuti, sia inviando a domicilio
materiale informativo, sia promovendo progetti di
collaborazione con il mondo della scuola, in modo
da creare una adeguata consapevolezza nelle nuove
generazioni.
Anche con la distribuzione del kit per il risparmio
energetico, effettuata in collaborazione con il Wwf,
l’obiettivo era promuovere informazione e sensibilità
ambientalista. Il kit contiene una lampadina e un
rubinetto, entrambi a basso consumo, insieme a un
libretto di istruzioni per risparmiare corrente elettrica e acqua (quindi anche soldi) nell’uso domestico.
L’iniziativa ha avuto un buon successo, sono stati
distribuiti 250 pezzi. Si pensa quindi di ripeterla nei
prossimi mesi. Nel frattempo, per chi volesse ritirarli,
ci sono ancora kit disponibili presso l’ufficio tecnico
del Municipio.
Lorenzo Ferrari
assessore comunale all’ambiente
Lavori in corso
Manutenzioni stradali
Prende il via in questo periodo una serie di lavori stradali. Si tratta di interventi di manutenzione all’asfalto
nelle seguenti vie: viaTorricelli, Via Anna Frank, Via Pastore. In Via Torricelli è previsto anche il risanamento
di alcuni tratti della fondazione stradale. In Via Anna
Frank è prevista anche la realizzazione di un ciclo-pedonale a raso in fregio alla strada, nel tratto compreso
fra la scuola media ed il palazzetto comunale, e la
sopraelevazione della zona d’ingresso alla scuola. In
via Pastore è prevista, in corrispondenza dell’intersezione con via Grandi, la sopraelevazione dell’intera
zona dell’attraversamento pedonale. La conclusione
dei lavori è programmata per settembre.
Ciclopedonale via Gonzaga
È in corso il completamento della pista ciclo-pedonale lungo via Gonzaga - nel tratto da via Simoncini
all’attraversamento pedonale di collegamento con
il quartiere Soave - con rifacimento del tappetino
d’asfalto su via Gonzaga. Durante i lavori, che si
dovrebbero concludere in circa cinque mesi, sarà
modificata la viabilità, con possibilità di transito a
senso unico alternato.
Cà Rossa e area cortiliva
Sono iniziati nel mese di aprile i lavori di manutenzione
straordinaria al padronale Ca’ Rossa e area cortiliva,
per risanamento della muratura, potenziamento della
rete di raccolta delle acque, restauro della pavimentazione in cotto esistente e realizzazione di nuovi
tratti di pavimentazione, anche a collegamento con
l’attigua area scolastica.
Anziani, oltre
la metà ha risposto
al questionario
Si è conclusa la raccolta dei questionari inviati
dall’Amministrazione comunale agli anziani sopra
i 65 anni residenti sul territorio. L’indagine, coordinata dal settore politiche sociali e giovanili, è
finalizzata a comprenderne meglio problemi ed
esigenze della popolazione anziana, in relazione
alla condizione abitativa, ai bisogni assistenziali,
alla rete di supporto e alla conoscenza e all’utilizzo dei servizi territoriali.
Ha risposto il 55 % dei soggetti coinvolti. L’Amministrazione comunale desidera ringraziare tutti
coloro che, rispondendo alle domande, offrono
la possibilità di ridurre al minimo le distanze tra
chi eroga e chi riceve i servizi, a garanzia di un
solido ancoraggio alla realtà locale per l’offerta di
servizi efficienti, ma anche e soprattutto efficaci.
Un ringraziamento particolare va indirizzato ai
volontari del sindacato pensionati Spi Cgil e al
presidente del Quartiere 3 che, collaborando
nella conduzione dell’indagine, hanno permesso di organizzare una raccolta dati di notevole
importanza, sia per l’ampiezza dei destinatari
(1.826 cittadini), sia per la ricchezza dei contenuti.
Quando sarà conclusa la fase di elaborazione dei
dati, sarà data ampia diffusione ai risultati.
Droga, alcol, bullismo: parliamone e
L’Amministrazione comunale di Bagnolo in Piano, nell’aprile scorso, ha dato vita al “Comitato dipendenze
e coesione sociale”,una rete locale che si coordinerà e
sarà artefice di azioni atte ad affrontare le problematiche dei giovani (in particolare legate all’uso di sostanze)
e, più in generale, a promuovere il benessere loro e di
tutta la comunità.
Per presentarsi e iniziare il dialogo con la cittadinanza
, il Comitato ha organizzato - in collaborazione con il
Comune e l’Azienda USL di Reggio Emilia - tre serate
dedicate complessivamente al disagio giovanile. Hanno relazionato il prof. Umberto Nizzoli (AUSL di Reggio
Emilia), il capitano Pietro Mercurio (Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia), il dott. Francesco Ciusa (AUSL
di Parma), l’ispettore Roberto Rocchi (Osservatorio
provinciale sulla Sicurezza Stradale), il dott. Claudio
Colli (AUSL di Reggio Emilia) e il dott. Luca Giovanelli
(AUSL di Reggio Emilia).
Questi incontri si sono incentrati su problematiche di
estrema rilevanza - gli stili di consumo di droga, l’abuso
di alcol e i comportamenti violenti, compreso il bullismo
- che sebbene tendano ad essere considerate e affrontate separatamente, rappresentano, insieme agli altri
comportamenti devianti, aspetti diversi ma comunque
Un impegno comune per
la sicurezza dei cittadini
Il ciclo di incontri sul disagio
giovanile è stato preceduto da
un’assemblea pubblica sull’educazione alla legalità e l’impegno
per la sicurezza dei cittadini, al
quale hanno partecipato (da sinistra) il maresciallo Domenico
Cafeo, il capitano Pietro Mercurio, il giornalista Stefano Morselli,
il vice questore Antonio Turi e il
comandante della polizia municipale Stefano Poma.
dai gruppi consiliari
Il Luogo della Tolleranza simbolo
di memoria e di comunità
Voglio dedicare questo spazio al ricordo, più precisamente alla memoria storica amministrativa di questo
Comune. Io sono venuto ad abitare a Bagnolo nel
1997, e non ho avuto la fortuna di partecipare attivamente e personalmente all’esperienza che nel 1995
portò gli allora amministratori a vivere questa storia
di progettazione partecipata ed alla nascita della
“Confraternita dell’Acqua Lenta” che mosse i primi
passi verso un’analisi socio culturale prima di passare
al progetto “classico” di un’opera pubblica. Lo studio
portò alla realizzazione del monumento sul “Luogo
della Tolleranza” (quello di via della Repubblica per intenderci) ideato da Sergio Camin. Il percorso culturale
intrapreso aveva un obiettivo ben più ampio e credo
sia importante riflettere, su come un’opera pubblica
sia prima di tutto un fenomeno culturale con le radici
ben piantate nella tradizione ma capace di proiettarsi
verso il futuro. Riporterò alcuni passi tratti dalla prefa-
zione al testo di Sergio Camin “IL PAESE DELL’ACQUA
LENTA” su cui possiamo dedicare qualche attimo di
riflessione.
“Negli ultimi tempi, sempre più spesso ci siamo
chiesti che cosa dovesse essere la piazza per il nostro Paese. Ora è uno spazio grande, informe, quasi
disordinato e divenuto tale a causa di questa epoca,
così intensa e caotica, così disattenta e frettolosa, ed
i cui simboli sono spesso le immagini delle automobili
piuttosto che i luoghi vissuti dalla gente. I tuoi piccoli
sogni inducono a fermarsi un po’ a riflettere per mettere ordine e far riprendere alla gente spazi urbani
vitali occupati dalle macchine; macchine che corrono,
che invadono, che inquinano l’aria ed impediscono la
comunicazione umana.… Credo che soprattutto oggi
ci sia l’esigenza di avere un luogo unico e particolare
dove far incontrare tutta la gente del Paese affinché si
riconosca nella nuova identità culturale della società
multietnica. La piazza è ancora il luogo fisico dove le
persone possono rafforzare il senso di appartenenza
alla comunità, nella conferma dei valori e delle tradizioni dei vecchi e dei nuovi cittadini, di coloro che qui
Cucina tradizionale - Specialità di pesce
Carne Argentina alla brace
Via Repubblica, 16 - Bagnolo in Piano (RE)
Tel. 0522.952848 - Fax 0522.957055 - Chiuso il martedì
fortemente collegati di un’unica e complessa realtà.
Per definire tale scenario è necessario, prima di tutto,
abbandonare l’idea che associa la devianza solo a
condizioni di emarginazione e di sofferenza personale,
in quanto questi comportamenti, che comunque non
coinvolgono tutta la popolazione giovanile, sono entrati
nella quotidianità e nella normalità, interessando di
conseguenza ragazzi e ragazze perfettamente integrati
nella società, che non manifestano particolari problemi
e che provengono da famiglie rispettabili.
I giovani consumatori, poi, non solo tendono a non
utilizzare esclusivamente una determinata sostanza,
ma si caratterizzano sempre più come dei fortissimi
poliabusatori. Tendono, cioè, a usare molto frequentemente - in modo contemporaneo, o comunque in un
lasso di tempo contenuto - un insieme sempre più vario
di droghe, scelte in un vasto “mare consumistico” di
possibilità. A partire dal 2002, ha preso piede connotandosi come particolarmente “alla moda” la cocaina,
il cui consumo in Italia è ora estremamente diffuso.
Secondo un indagine su un campione di età compresa
tra i 15 e i 34 anni, l’Italia si attesta al terzo posto nel
panorama europeo per l’abuso di questa sostanza
(dati 2005, Osservatorio Europeo sulle droghe e sulle
tossicodipendenze).
La sostanza più diffusa tra i ragazzi, come sperimentazione ed uso continuativo nel tempo, è però l’alcol,
cui non viene ancora attribuita una considerazione
sufficiente per quanto sia estremamente pericoloso.
Infatti, la tendenza dell’adulto a non drammatizzarne
l’uso giovanile – si tratta di una sostanza legalizzata,
tradizionalmente inserita nella nostra cultura e quindi
sono nati e cresciuti e di quelli che qui, per vivere,
vi si sono trasferiti. Credo proprio non si possa più
rimandare.”
(Dalla prefazione dell’allora sindaco di Bagnolo, Guido
Ligabue)
“Signor Sindaco, l’altro giorno ho fatto dei piccoli sogni uno dopo l’altro. Tutte le volte appariva la Piazza
Grande col rettangolo usato in modo diverso .Nel
primo vedevo che i palazzi tutt’attorno racchiudevano
un orto, come una volta. E io mi chiedevo se non sia
giusto togliere il selciato e rimettere rettangoli di aglio,
di cavoli e di girasoli. Vedevo che i paesani camminavano lungo i sentieri e si piegavano per controllare
se gli ortaggi erano giusti da raccogliere… Poi ho
sognato la piazza come è adesso; ma con un albero
in più, un ciliegio in un angolo, che nello spazio breve
di un attimo metteva le foglie, poi i fiori, poi i frutti e in
ultimo restava nudo pronto a ridursi un ricamo con la
neve. Allora ho detto: questo è possibile... E anche la
musica, perlomeno la domenica mattina alle undici,
e magari tutti i giorni quando la sera è trascinata da
scarpe solitarie e la nebbia racchiude nei suoi veli i
lampioni, un valzer di Faini o di Strass agli altoparlanti
rannicchiati tra gli alberi. Bisogna tornare ad essere
bambini per governare.
(Dalla prefazione di Tonino Guerra)
Nicola Scialoia
affrontiamo insieme i problemi
meno “spaventosa” delle droghe illegali - si rivela
assolutamente erronea. Anche l’alcol è una droga, tra
quelle più pericolose: nella maggior parte dei casi, è
la base dei policonsumi dei giovani consumatori, che
usano sempre o quasi alcol in concomitanza, con una
o più droghe illegali.
La pericolosità dell’abuso di alcol, di cocaina o di altre
droghe non è solo dovuta all’influenza, spesso trascurata o non adeguatamente conosciuta, che queste
sostanze possono avere direttamente sul benessere
dell’individuo (ad esempio come causa di malattia),
ma anche alle altre conseguenze negative che il loro
uso può contribuire indirettamente a provocare (ad
esempio, gli incidenti stradali o sul lavoro). O al fatto che
possono incentivare o provocare altri comportamenti
devianti, come l’abbandono della carriera scolastica, o
comportamenti sessuali a rischio.
L’uso di alcol e/o di cocaina da parte di giovani può
essere causa o conseguenza di azioni violente. Nel
panorama della violenza giovanile, oggi è salito agli
onori della cronaca il fenomeno del bullismo, non solo
per la rilevanza mass-mediatica che ha avuto nell’ultimo anno, ma altresì a causa di un effettivo aumento
di dinamiche violente tra gli studenti e anche tra le
studentesse delle scuole medie e superiori.
Da una parte, la grande diffusione di alcol e di cocaina,
che sono entrati a far parte dei beni di consumo giovanile, è sicuramente conseguenza della loro ampia
disponibilità sul mercato. Contemporaneamente, è
conseguenza di cause, determinanti anche altri comportamenti a rischio, riconducibili al contesto (la nostra
società) in cui i giovani vivono. Infatti, l’uso di sostanze,
la violenza e altri comportamenti devianti sono oggi
associati ad altri prodotti di consumo di natura materiale
(quali ad esempio musica e abbigliamento) e di natura
valoriale (ad esempio il piacere) al fine di costituire
“identità” a cui il giovane, per sua natura in costante
sperimentazione e definizione, può decide di aderire.
Inoltre, sono altresì promossi da altri aspetti-fattori che
influenzano i giovani, quali, soprattutto, il fenomeno
del craving, per cui si assiste alla diffusione di stili di
vita caratterizzati dall’impulsiva ricerca di soddisfazione
attraverso la messa in atto di comportamenti rischiosi
e l’evidente presenza di una dilagante crisi sociale di
natura valoriale e conseguentemente educativa. In tal
senso, nella nostra società si assiste alla promozione
a tutti i livelli - dai mass-media fino al campetto di
calcio dietro casa - di una concezione individualistica
della vita, che prevede un uomo “vincente”, estremamente competente ed efficientemente impegnato in
una personalissima ricerca di piacere e di potere, a
scapito di principi come la coesione sociale e lo spirito
comunitario.
Poiché, questa società “ti propone e rende lecito l’uso
della molecola giusta per il piacere giusto e la prestazione più efficace” e identifica il concetto di potere con
quello di supremazia sull’altro, il senso di attivazione e
l’esaltazione psichica garantiti dall’alcol e dalla cocaina
e la spinta aggressiva e competitiva propria di un atteggiamento violento non sono sinonimo di devianza,
ma entrano a far parte nei nostri stili di vita.
E’ un errore ritenere che questo scenario di fondo,
e i comportamenti giovanili devianti, che da questo
emergono, siano solo un problema dei ragazzi di oggi
dai gruppi consiliari
Le tariffe dei servizi sociali,
la famiglia e l’edilizia scolastica
Tariffe servizi Sociali e Famiglia.
Confrontando le tariffe dei servizi sociali dei Comuni limitrofi si scopre che il nostro Comune applica
generalmente le tariffe più alte di tutti. Facciamo
alcuni esempi. Scuolabus: Comune di Bagnolo:
abbonamento A/R mensile euro 59,00 - Comune
di Correggio abbonamento mensile A/R euro 27,00
tariffe Asilo Nido: Bagnolo tariffa massima mensile
è di 384,00 euro – Correggio la tariffa massima
mensile è di 310,00 euro. Il Comune di Correggio
ha istituito l’assegno di maternità pari a 295,00
euro per 5 mensilità per un nucleo famigliare che
non supera un reddito di 30.700,00 euro annuo.
Sempre Correggio non applica l’addizionale Irpef
sugli stipendi e le pensioni. Il nostro Comune
applica l’addizionale Irpef dell’0,2% per mille su
tutti i redditi anche minimi. Ci sono Comuni che
applicano l’addizionale Irpef escludendo i redditi
più bassi. In sostanza siamo il Comune dove i cittadini sono chiamati a pagare le tariffe e le tasse
più alte rispetto a buona parte degli altri Comuni
della Provincia. Questa situazione aggrava sempre
più il bilancio delle famiglie, a monoreddito e pensioni al minimo, mentre dovrebbe essere compito
dell’Amministrazione comunale agevolare, con una
politica tariffaria e fiscale appropriata, i nuclei famigliari sia a monoreddito sia le famiglie numerose.
Cosa deve fare chi governo Bagnolo per trovare le
risorse necessarie? Basta che riduca le spese inutili
ed eviti gli sprechi.
Ex Scuole di Pieve Rossa e di San Michele
Abbiamo realizzato il polo scolastico con un costo
complessivo di 2.400.000 euro; si tratta di un costo
che grava quasi esclusivamente sul debito del Comune, sul quale dobbiamo pagare i relativi interessi,
mentre abbiamo a poche centinaia di metri dal centro il plesso scolastico di Pieve Rossa inutilizzato. Il
Comune di Novellara ha un plesso scolastico a San
Giovanni, quello di Reggio ha plessi scolastici nelle
e degli adulti che, come genitori ed insegnanti, a loro
si relazionano. Hanno e avranno sempre più in futuro
riflessi anche sulla società complessivamente intesa
e sulla salute pubblica generale. Infatti, determinano
l’incremento dell’aggressività nelle relazioni interpersonali all’interno della famiglia, nella scuola, sul
lavoro e nella città, della violenza agita e subita e degli
incidenti. Tali riflessi, a loro volta, costituiscono una
radicale minaccia per la coesione sociale e il senso
di comunità, laddove contribuiscono a promuovere
un senso di paura e di sfiducia verso gli altri. Ed è un
errore affidare ogni soluzione unicamente a tecnici e
professionisti specificatamente incaricati, perché sono
problematiche troppo diffuse e influenti sulla salute di
tutti, ma soprattutto perché sono questioni in cui siamo
spesso in prima linea (nelle nostre famiglie, nel nostro
quartiere, nel nostro locale, nella nostra parrocchia) e
sono conseguenza di un vasto deterioramento sociale
e di uno stile di vita che contribuiamo a promuovere.
Per affrontare questa realtà, è necessario che ognuno
si attivi - a partire dalle proprie capacità, dalle proprie
possibilità di relazione con i giovani residenti e dalla
propria posizione nella comunità - sia entrando in rete
con le altre persone in egual modo mobilitate e con il
“Comitato dipendenze”,sia contribuendo a ripristinare
il senso di comunità (“i problemi di uno devono essere
i problemi di tutti”). L’incontro tra il Comitato e l’intera
comunità deve essere in futuro sempre più praticabile,
perché una forte adesione della cittadinanza ne garantirà un maggior successo.
Claudio Colli
frazioni come tanti altri Comuni della Provincia e
nessuno di loro ha problemi nel mantenerli in funzione. Sarà anche bello avere realizzato a Bagnolo
il polo scolastico, però si doveva prima ragionare
sui notevoli costi e sul come riutilizzare o alienare
le ex Scuole di Pieve Rossa e San Michele. Quando
decisero di chiudere le scuole di San Michele si era
parlato di riutilizzarle come centro civico. Non se ne
è fatto nulla.
A proposito delle ex scuole di Pieve Rossa chiediamo: come sono utilizzate e chi le abita? Chi paga le
bollette della luce, del gas e dell’acqua? Qualcuno
dirà: quella è la sede della Fondazione Sarzi. Sarà
pur vero però è assurdo che un edificio di quelle
dimensioni sul quale sono state spese decine di
migliaia di euro, sia ora occupato solo parzialmente
dai burattini e tutto il resto sia inutilizzato.
Ps.) Se, come sembra, in cassa non ci sono nemmeno i pochi euro necessari per pagare l’opuscolo
della Costituzione Italiana agli alunni che escono
dalla 5ª classe, non è per caso arrivato il tempo di
cominciare ad abbandonare certe chiusure ideologiche per aprirsi al confronto delle idee, delle proposte
e dei contributi che abbiano come scopo principale
l’esclusivo interesse dei cittadini?
I consiglieri della Lista Civica “Bagnolo di Tutti”
Parole al femminile, per favorire
l’integrazione delle donne straniere
La popolazione straniera rappresenta, nel
nostro comune, quasi l’8% sul totale. Siamo
di fronte ad un universo culturale ed etnico
molto eterogeneo per provenienza e per area
di appartenenza linguistica, religiosa e socioculturale. Lo stabilizzarsi di interi nuclei familiari di recente insediamento impone scelte
e progetti di vita complessi, che acuiscono il
bisogno di integrazione, almeno linguistica, e
di inserimento dei figli nel percorso scolastico
e nei contesti di socializzazione. Riconoscere
agli stranieri la condizione di “nuovi cittadini”
significa - per l’ente pubblico – attrezzarsi per
soddisfare la richiesta di “alfabetizzazione sociale” che da loro ci proviene in modo sempre
più complesso e articolato.
La presenza delle donne è spesso poco visibile:
infatti, solo una piccola parte si inserisce nel
mercato del lavoro regolare, mentre alcune
svolgono lavori precari o in nero e, comunque,
la condizione prevalente è quella di casalinga.
L’impegno nel lavoro di cura dei figli costringe
spesso le donne straniere a vivere in solitudine, senza poter fare riferimento alla rete
familiare e alla rete solidale femminile tipica di
molte culture. La non conoscenza della lingua
italiana aggrava questo senso di solitudine e
di isolamento.
Facilitare alle donne straniere l’apprendimento della lingua del paese ospitante, significa
rispondere ad un bisogno primario e immediato, permettere l’utilizzazione dei servizi, la
comprensione delle questioni riguardanti la
loro condizione di donne immigrate, la ricerca
del lavoro. Per incentivare la partecipazione al
corso di apprendimento della lingua italiana
organizzato dal Centro Territoriale Permanente
- che si svolge presso l’Istituto Comprensivo
“E. Comparoni” - l’assessorato ai servizi sociali
ha condotto, in collaborazione con la mediatrice
culturale, un’indagine finalizzata alla “mappatura” degli stranieri sul territorio comunale,
alla raccolta dati sulle etnie presenti e sulla
presenza delle donne straniere.
Le donne sono poi state contattate dalla mediatrice culturale, che le ha informate della
possibilità di frequentare il corso. Per facilitare
la frequenza l’Amministrazione comunale ha
garantito un servizio di trasporto casa- scuola
ed un servizio di baby sitting, gestiti da volontari e dai ragazzi che partecipano al progetto di
Servizio civile volontario. Le donne straniere
con bimbi piccoli hanno la possibilità di portarli
con loro a scuola. Nei locali attigui a quelli dove
si svolgono le lezioni, i bimbi sono accuditi da
una mamma straniera aiutata dai volontari. Un
primo corso si è concluso all’inizio di 4 giugno:
le nove donne che vi hanno partecipato si sono
dichiarate entusiaste dell’esperienza, e pronte
a ricominciare in settembre.
Mila Bertocchi
responsabile del settore
politiche sociali e giovanili
Se la scuola non
boccia le emozioni
Nella consapevolezza che “l’intelligenza e l’apprendimento non funzionano se non li alimenta il
cuore”,in due classi seconde della scuola primaria Pascoli è stato sperimentato un interessante
progetto educativo: “Stare bene a scuola: le
emozioni”. Nello sviluppo integrale dei bambini
e delle bambine spesso viene ignorato l’aspetto
emozionale, sottovalutando la valenza di questa
variabile in gioco nel processo educativo.
Di fronte al diffondersi di un atteggiamento di
indifferenza emotiva, che induce a comportamenti aggressivi spesso associati alla percezione dell’altro come potenziale nemico, la
scuola dovrebbe introdurre quei programmi “di
alfabetizzazione emozionale” (Goleman, 1995)
che aiutino a sviluppare le capacità interpersonali
essenziali per divenire persone serene con se
stesse e con gli altri. Così è stato predisposto un
percorso didattico con i bambini e le bambine in
classe, condotto dalle insegnanti, che li ha portati
a conoscere se stessi attraverso la consapevolezza delle proprie reazioni emotive, a sviluppare
la capacità di autoregolazione emotiva.
Parallelamente, il progetto ha coinvolto i genitori
in due serate di approfondimento, per fornire
uno spazio di riflessione/confronto, guidato dalla
psicologa dott.ssa Faccin, sul tema dei sentimenti e delle emozioni nella comunicazione con
i figli. E ancora, le famiglie sono state coinvolte
rispetto al percorso educativo-didattico che i
bambini stavano effettuando. Gli incontri, caratterizzati da una metodologia interattiva, sono
stati molto partecipati. Tutti hanno espresso la
volontà di continuare nel lavoro intrapreso anche
nei prossimi anni scolastici. Visto il riscontro
positivo, l’esperienza verrà estesa, su richiesta
di docenti e genitori, ad altre classi.
Paola Casali
Pallacanestro, una bella
festa di giovani in piazza
È stata una bella festa, la prima edizione di
“Pallacanestro giovanile in piazza”,organizzata
dall’assessorato comunale allo sport. Tanti
bagnolesi hanno assistito alle esibizioni del
gruppo minibasket della Carr Basket Draghetti
Asdre e l’amichevole tra le squadre under
13 Basket Torrazzo Basket e Pallacanestro
Novellara.
La Carr Basket Draghetti ha dimostrato
che lo sport può essere praticato anche da
ragazzini e ragazzine che hanno qualche
difficoltà a svolgere un’attività di squadra.
pratica una bella pallacanestro riuscendo
anche ripetutamente a fare canestro. Nella
seconda esibizione, le squadre under 13 di
Bagnolo e Novellara si sono impegnate a
fondo per quattro tempi. Ha vinto Novellara
(70 a 40), ma ciò che contava era lo scopo
educativo della manifestazione, l’occasione
per un cincontro e confronto tra i ragazzi. La
categoria under 13 rappresenta il passaggio
dal minibasket al basket giovanile: è un
momento in cui il ragazzo deve mantenere
l’entusiasmo per continuare a giocare sotto
forma di puro divertimento, come momento
formativo per la crescita della sua personalità
e del suo carattere.
Alla fine, premi e medaglie ricordo per tutti,
compresi due ospiti “illustri”: i bagnolesi
doc Luca Campani e Alessio Negri, campioni
italiani under 21 con Bipop-Carire.
Lorenzo Ferrari
Calcetto, il Sap ha vinto il campionato
provinciale “Sport per tutti”
Il gruppo di ragazzi e volontari del S.A.P.
di Bagnolo ha costituito nel 2006 una
squadra di calcetto, in collaborazione con
la Virtus Bagnolo, e quest’anno si è aggiudicata il campionato provinciale di calcetto
“Sport per Tutti”, aperto anche a persone
diversamente abili, del Centro sportivo
italiano di Reggio.
Il S.A.P. (Servizio di Aiuto alla Persona) è un
progetto comunale che mira a organizzare
e facilitare relazioni e momenti di svago
per persone con problemi di disabilità e,
ancor più in generale, di solitudine. È un
progetto attivo nel nostro paese da circa
7 anni, ma solo ultimamente è emersa
l’esigenza, tra i ragazzi e tra i volontari, di
formare una squadra di calcetto. Detto
fatto: la Virtus Bagnolo, da sempre attenta
agli aspetti sociali dello sport, si è resa
disponibile a dare nome, assicurazione,
maglie e palloni alla neonata squadra di
calcetto.
La nuova squadra Virtus-S.A.P. Bagnolo si
è quindi iscritta al campionato provinciale
di calcetto aperto a ragazzi diversamente
abili. È cominciata una bellissima avven-
tura, che ci ha permesso di stare insieme
tante domeniche, di andare in trasferta
a Cavriago, a Castellarano, a Quattro
Castella; e, viceversa, di ospitare i nostri
avversari nel nostro palazzetto dello sport,
con l’aiuto del Circolo Torrazzo. E non solo
abbiamo partecipato: abbiamo pure vinto il
campionato! Partita dopo partita, gol dopo
gol, siamo arrivati fino alla finalissima di
Albinea, il 5 maggio scorso, regolarmente
vinta.
Il gruppo del S.A.P. è composto da circa 15
volontari e una ventina di ragazzi disabili,
tutti adulti, che da anni ormai, almeno una
volta alla settimana, si ritrovano in piazza
a Bagnolo e con il mitico pulmino bianco
del Comune, partono alla volta di pizzerie,
birrerie, cinema. E, da quest’anno, anche
palestre e campi da calcetto. Già da tre
anni, inoltre, andiamo anche in vacanza
d’estate. Siamo costantemente alla ricerca di volontari, giovani e adulti, che abbiano
voglia di dedicare anche solo una serata
ogni tanto a questa attività, senza dover
necessariamente diventare eroi: è sufficiente sedersi a tavola con noi e lasciarsi
contagiare dall’allegria.
Per tanti di noi, l’appuntamento con l’uscita del S.A.P. è diventato non più volontariato, ma un’uscita con gli amici. Chi volesse
uscire una sera con noi, può trovarci a:
servizi sociali Comune di Bagnolo (0522957420), oppure Coop Il Piccolo Principe
(347-5201398).
Mail: [email protected]
Alberto Grassi
L’Europa dei gemellaggi
Panorama di Gemenos.
Bagnolo in Piano-Gemenos- Heuchelheim: un appuntamento per rinsaldare rapporti di amicizia e di nuovi
progetti da realizzare.
Ho colto l’occasione dell’invito, giunto dai nostri gemelli
francesi, a partecipare all’incontro dei rappresentanti
delle tre comunità. Insieme all’assessore Paola Casali
e alla responsabile del settore cultura Enrica Marconi,
abbiamo partecipato a questa iniziativa a Gemenos,
nelle giornate 8, 9 e 10 / giugno. Abbiamo trovato una
calorosa accoglienza e un programma ricco di incontri
e di visite.
Penso che sia importante far conoscere l’Europa e
la sua storia, promuovere valori come la pace, i diritti
umani, la solidarietà dei popoli. Un’Europa democratica ha bisogno della partecipazione di tutti i cittadini
e della loro partecipazione consapevole. Anche noi, nl
nostro piccolo, abbiamo dato testimonianza di questo
importante obbiettivo. Abbiamo messo appunto idee
e progetti da realizzare a Bagnolo in Piano, che riguarderanno il lavoro, la
musica (anche quella popolare), la danza, la letteratura, con l’obiettivo di
coinvolgere soprattutto i giovani, attraverso varie opportunità di incontri e
di arricchimento reciproco.
Qui Bagnolo - Periodico del
Comune di Bagnolo in Piano
N° 3 Giugno 2007 • Direttore Responsabile:
Valmer Varini • Autorizzazione Trib. di RE n° 615 del 27/03/1986 •
Impaginazione Elettronica: OMNIA snc Servizi Editoriali,
via Dimo Vioni, 6 - Guastalla (RE) • Stampa: LITOCOLOR - Guastalla (RE)
Maria Lerose
presidente consulta comunale scuola e cultura
Giovani e solidarietà, una risorsa
alla quale guardare con fiducia
Durante la festa della letteratura per l’infanzia, nel maggio
scorso, abbiamo organizzato insieme ad alcuni ragazzi
della scuola media uno stand con libri per bambini, sui
temi della solidarietà e della mondialità. Questo ci ha offerto l’occasione per riflettere con i ragazzi su quello che
abbiamo fatto in questi anni, proprio su questi temi.
Le iniziative sono state diverse - dal negozio solidale aperto per il periodo natalizio, ai banchetti durante le feste in
piazza, a incontri formativi - e hanno coinvolto moltissimi
ragazzi di età differenti. L’obiettivo di questi progetti è far
conoscere ai ragazzi ciò che succede nel mondo, sollecitandoli a percepire concretamente le realtà differenti
dalla nostra, a mettersi nei panni degli altri e a provare a
fare qualcosa per loro.
I ragazzi hanno risposto positivamente, perchè abbiamo
sempre cercato di renderli partecipi attraverso azioni concrete. Essere protagonisti in prima persona, contribuire
a realizzare le iniziative, li aiuta a cogliere con più facilità
il senso di ciò che accade, le ingiustizie che ci sono nel
mondo e il bisogno di conoscerle e farle conoscere agli
altri. In più, la partecipazione alle iniziative e la collaborazione con le associazioni li aiutano a sentirsi parte del
luogo in cui vivono.
Per questo, chiediamo alle associazioni di Bagnolo di fidarsi dei giovani e di coinvolgerli attivamente. Per continuare
a riflettere, riportiamo qui accanto un articolo scritto da una
ragazza di seconda media, in occasione di un laboratorio
realizzato a scuola sul tema dell’acqua.
Fabio Pezzi
educatore di strada
L’acqua non va sprecata
e tutti hanno il diritto di averla
Ancora oggi 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 2,6 miliardi
a servizi igienico-sanitari di base. Ogni anno
8 milioni di persone muoiono per le malattie
connesse all’utilizzo di acqua stagnante. Ogni
giorno 34.000 persone, in prevalenza donne
e bambini, muoiono per il mancato accesso
all’acqua.
La comunità internazionale che ha approvato
la dichiarazione finale del IV Forum Mondiale
dell’acqua (Città del Messico 2006) si è rifiutata di riconoscere l’accesso all’acqua come
diritto umano, nonostante una precisa richiesta formulata dal Parlamento Europeo.
La Campagna “I Portatori d’Acqua” vuole
essere una modalità per mettere in rete,
rendere concrete e dare visibilità politica, a
tutte le iniziative di partecipazione dei cittadini
e delle comunità locali, che sono disponibili
a sostenere e ad impegnarsi per il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e
soprattutto di mobilitazione di risorse (www.
contrattoacqua.it; www.greencrossitalia.it).
Grazia
Ristorante
Pizzeria
Diamante
Via Provinciale Sud 2/c - Bagnolo in Piano
Tel. 0522.953500
PIZZA A DOMICILIO
CALDA direttamente a casa tua!!!
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Giugno 3-2007 - Comune di Bagnolo in Piano