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SOS anziani “fragili”
Il servizio “Sorveglianza attiva” si è
consolidato e ha sviluppato nuovi servizi
Il call-center di via Roma
l servizio “Sorveglianza Attiva” nei confronti della persona anziana
“fragile”, attivato in via sperimentale nel 2004 è andato
consolidandosi nel corso degli ultimi anni e nel Comune di Carrara
oltre a svilupparsi con nuovi servizi, alcuni interventi hanno assunto
carattere di continuità.
Il servizio è organizzato nell’ambito delle attività distrettuali, in
integrazione con i servizi socio sanitari e con l’apporto delle risorse
del terzo settore.
Secondo le linee guida della Regione Toscana (Delibera n.444 del
19.06.2006) la presa in carico, ai fini dell’organizzazione del servizio
di sorveglianza attiva, si rivolge alle seguenti tipologie:
- Maschi/femmine, >75 anni, cioè nati prima del 1/1/31;
- Persone che vivono sole o anche in coppia (o con un congiunto
anziano o con handicap);
- Persone prive di sostegno familiare e solidale (rete amicale,
volontariato ,eec.);
- Persone segnalate per problemi di salute.
I
È attiva la convenzione con la Pubblica Assistenza Carrara e Sezioni
che prevede:
- l’istituzione del numero verde 800 982118 tutti i giorni per almeno
12 ore, attivo tutto l’anno, per dare informazioni agli anziani sui
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servizi presenti nel territorio;
- l’attivazione del telesoccorso, in riferimento ai casi segnalati dai
medici di medicina generale e dai servizi sociali;
- sorveglianza attiva attraverso contatti giornalieri e/o periodici nei
confronti delle persone individuate dai medici di medicina
generale e dai servizi sociali;
- interventi di sostegno quale: consegna spesa e/o pasti a
domicilio; consegna farmaci; servizi di trasporto ed
accompagnamento;
- interventi finalizzati a favorire la vita di relazione: compagnia a
domicilio, accompagnamento centri di socializzazione, spazi
aggregativi ecc.
Nel territorio comunale sono presenti centri di aggregazione che per
la loro ubicazione possono rappresentare punti di sollievo soprattutto
nei momenti di emergenza climatica:
Marina di Carrara: AUSER, Viale G.Galilei n. 151 Tel 0585 784696
Avenza: Giardino degli Ulivi Tel. 0585 846808
Carrara: Istituzione (Casa di Riposo) Tel. 0585 71460
AUSER Mulino Forti Tel. 0585 779595
Sorgnano: Centro Sociale Banca del Sorriso Tel. 800 982118
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Le processionarie. Tutte in fila giù dai pini
Come affrontare le irritazioni causate dal contatto con i parassiti e come prevenirle
e processionarie sono insetti che nidificano
sugli alberi, soprattutto sui pini e sui cedri,
ma possono farlo anche su altre conifere. I nidi
si riconoscono perché appaiono come grandi
batuffoli bianchi che assumono forma di sfera o
di pera. I parassiti, prima di completare il loro
ciclo di crescita e scendere dagli alberi in
lunghe file a forma di bruchi “pelosi” - da qui il
loro nome - producono sostanze che
disperdono nell’aria e che sono molto irritanti
per la pelle dell’ uomo.
Il rischio infatti, per le persone e anche per gli
animali domestici, è quello di subire irritazioni
sulla pelle o alle mucose degli occhi e delle vie
respiratorie in seguito al contatto con i peli
delle processionarie, che possono cadere dai
nidi oppure essere liberati dalle larve stesse
nell’ambiente. Danni ancora più gravi possono
verificarsi su persone allergiche, che in qualche
caso rischiano anche il soffocamento.
Se vi dovesse capitare il contatto con i peli
urticanti delle processionarie, occorre
mantenere la calma e seguire alcune regole
elementari di pronto soccorso:
1. ricorrere a a impacchi freddi per alleviare il
L
dolore e diminuire il gonfiore;
2. rivolgersi al proprio medico nel caso il
dolore persista oltre le 24 ore;
3. consultare immediatamente un medico nel
caso si evidenzino sintomi di shock
anafilattico quali difficoltà respiratorie,
nausea e vomito, stato di incoscienza.
In ogni caso è bene sapere che i proprietari di
terreni ed aree private in cui si trovano pini,
cedri e conifere in genere, sono obbligati a
trattare le piante infestate da processionarie e
a procedere annualmente ai necessari
interventi per l’eliminazione delle stesse.
Questo è quanto viene stabilito nell’ordinanza
comunale del 15 giugno u.s. del Settore
Ambiente del nostro Comune.
Ma come ci si difende dalla processionaria del
pino?
Gli interventi vengono diretti contro le giovani
larve nel periodo compreso tra settembre e
dicembre. Le misure obbligatorie, individuate
nell’ordinanza, sono la distribuzione dei
prodotti biologici a base di Bacillus
thuringiensis varietà kurstaki su tutta la chioma
degli alberi e l’asportazione meccanica con
l’eliminazione dei rami infettati.
Nel primo caso, il trattamento deve essere
comunicato preventivamente all’ASL n.1 di
Massa-Carrara, Dipartimento della Prevenzione
– U.O. Igiene e Sanità Pubblica – in Viale
Democrazia n° 44, 54100 Massa (tel. 0585
493912 – fax 0585 810405), mentre per i rami
tagliati si deve provvedere alla loro chiusura in
appositi sacchi in materiale plastico e alla loro
raccolta presso gli appositi cassonetti dei rifiuti
indifferenziati. Se il cassonetto non dovesse
essere presente nelle immediate vicinanze si
dovrà provvedere alla bruciatura dei rami
infettati e dei nidi secondo le modalità di
legge, ciò impone la bruciatura esclusivamente
dei rami e dei nidi e non quella dei sacchi in
materiale plastico utilizzati per racchiuderli. Il
mancato rispetto delle prescrizioni comporta
l’applicazione di una sanzione da 25.00 Euro a
500.00 Euro.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’URP
o al settore Ambiente del Comune, tel. 0585
641328.
Il servizio estivo
delle piscine comunali
Nella città di Carrara sono attive 3 piscine comunali di cui una
coperta, a Carrara, e due a Marina di Carrara, una coperta ed una a
cielo aperto. L’impianto di Marina consente di praticare il nuoto nella
stagione estiva. Infatti da fine giugno al 9 di settembre la piscina di
Carrara resta chiusa. A Marina di Carrara, l’orario di accesso al
pubblico per la pratica del nuoto libero, nella piscina scoperta, è dal
lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 19.00 mentre il sabato e la
domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00; l’accesso alla piscina
coperta è garantito tutti i giorni nella fascia oraria compresa tra le
ore 19.00 e le ore 21.30. È possibile accedere liberamente agli
impianti estivi, negli orari di apertura al pubblico, dietro pagamento
di una tariffa di ingresso.
Le tariffe sono differenziate in base all’età ed al tipo di
abbonamento:
- ingresso singolo per adulti
Euro 3,50
- ingresso under 14 e over 60
Euro 2,00
- abbonamento 10 ingressi per adulti
Euro 26,00
- abbonamento 10 ingressi under 14 e over 60
Euro 18,00
- abbonamento a cadenza mensile con 30 ingressi
Euro 37,00
L’ accesso alle piscine è possibile previa iscrizione all’attività
agonistica, ai corsi di nuoto, di benessere in acqua promossi
rispettivamente dalle Società sportive - Club nautico e Nuoto Club
Apuania – e dagli Enti di promozione sportiva - UISP e Endas - .
Le tariffe e tutte le informazioni relative all’attività agonistica ed ai
corsi disponibili sono reperibili dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00
alle ore 20.00 presso la segreteria della piscina di Marina di Carrara
in Viale Vespucci, tel. 0585 632000.
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Lotta
aperta alle
zanzare
Approntata fin da gennaio la nuova campagna per
contrastare lo sviluppo delle larve e il grado di molestia
delle punture. Necessaria la collaborazione dei cittadini
Il manifesto della campagna di dezanzarizzazione realizzata dallo studio Unimedia
nche per l’estate 2006, l’Amministrazione
Comunale ha attivato una campagna di
dezanzarizzazione sul territorio comunale di
Carrara per contrastare tutti i tipi di zanzare,
compresa la famigerata zanzara tigre. Da
alcuni anni, infatti, si sta diffondendo nelle
nostre zone la cosiddetta zanzara tigre,
facilmente riconoscibile dalla striscia
longitudinale bianca nella parte superiore del
torace, in contrasto con la base scura e le
bande bianche trasversali sul corpo e sulle
zampe.
Tale campagna, di fatto, non è mai stata
interrotta, anzi è una continuazione di quanto
già attivato e programmato fin dai primi mesi
dell’anno. Lo scopo del programma di
prevenzione predisposto è quello di limitarne
lo sviluppo, riducendo il grado di molestia che
queste arrecano sviluppandosi e
riproducendosi in raccolte d’acqua stagnante,
nei tombini, nei sottovasi, in piccoli
abbeveratoi, innaffiatoi o altri contenitori.
È stata così nuovamente avviata, fin dal mese
di gennaio, la nuova campagna di trattamento
dei ristagni d’acqua (es. caditoie stradali,
canali con acque stagnanti, ecc.) con
provvedimenti mirati e coordinati dal Settore
Ambiente del Comune. Il programma
approntato a livello annuale prevede
interventi antilarvali differenziati, ma
integrati, per raggiungere la maggiore
efficacia ed efficienza, che si realizzano a
cadenza mensile con inizio dal mese di marzo
fino a tutto il mese di settembre.
Ma la riuscita della campagna di
dezanzarizzazione dipende da numerosi
fattori, non ultimo il fattivo contributo che i
A
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singoli cittadini possono dare nella gestione
di aree private e dei relativi ristagni d’acqua,
anche di piccole o piccolissime dimensioni. Un
bidone o un sottovaso possono essere sede di
un focolaio e originare decine o centinaia di
zanzare! Per questo motivo l’Amministrazione
Comunale intende fornire tutte quelle
indicazioni utili circa la possibilità di
interventi in chiave preventiva e curativa
attivabili anche dai cittadini all’interno delle
proprietà private.
Le misure preventive più importanti si
possono così riassumere:
• svuotare periodicamente i sottovasi, non
abbandonare all’aperto contenitori in cui
possa raccogliersi acqua piovana, eliminare
tutti i contenitori abbandonati che possono
favorire il ristagno di acqua anche in piccole
quantità (barattoli, bidoni, copertoni d’auto,
ecc.),
• effettuare la pulitura periodica dei canali di
gronda per assicurare il regolare deflusso
dell’acqua dopo la pioggia;
• assicurare il deflusso delle acque
mantenendo puliti gli argini, i bordi di fosse
e le scoline;
• garantire il frequente ricambio d’acqua di
vasche e piscine e immettere pesci rossi
nelle vasche e fontane dei giardini;
• non stoccare copertoni di auto all’aperto:
coprirli con tettoie o teli di plastica;
• ricordare che queste azioni devono essere
costanti e continue;
• segnalare al Comune – Settore Ambiente – e
ASL n.1 – U.O. Igiene e Sanità Pubblica – la
presenza di focolai;
• raccomandare a vicini ed amici l’osservanza
di questi semplici consigli.
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Contro la diffusione delle zanzare è possibile
reperire opuscoli informativi sulle modalità di
prevenzione presso il Settore Ambiente del
Comune di Carrara al terzo piano di Via del
Plebiscito – tel. 0585 641328 o 641431 all’URP– 0585 641389 o 641276 - e,
soprattutto per la difesa dalla zanzare tigre,
all’ ASL n .1 di Massa-Carrara – 0585 493912.
Inoltre, presso le farmacie comunali del
Comune di Carrara è possibile acquistare a
prezzo ridotto i prodotti larvicidi. Infatti,
grazie alla campagna sociale di educazione
alla salute che fu realizzata dal Comune di
Carrara in accordo con le Farmacie Comunali è
ancora possibile ricevere al prezzo di Euro
2.50 e non al prezzo di listino di Euro 3.60 una
confezione di larvicida.
Di seguito gli indirizzi delle farmacie
comunali:
- Direzione e Uffici delle Farmacie Comunali
Carrara S.p.A. in Viale XX Settembre n°177/b,
tel. 0585 55617 – fax 0585 857500
- Farmacia del Cavatore in Via del Cavatore
n°27 – Carrara – tel. 0585 70050;
- Farmacia La Prada in Via Casola n°21 –
Avenza – tel. 0585 53161;
- Farmacia C.Fiorillo in Via Fiorillo n°11 –
Marina di Carrara – tel. 0585 633780;
- Farmacia Paradiso in Via F. Cavallotti n°58 –
Marina di Carrara – tel. 0585 785702;
- Farmacia La Perla in Via Bonascola n°35 –
Carrara – tel. 0585 841113;
- Farmacia Fossone in Via Monteverde n°44 –
Carrara – tel. 0585 55954.
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Il gemellaggio Carrara-Ingolstadt
Dal 1962 le due città sono unite da scambi culturali, commerciali e sportivi e politici
a città gemellata da più lungo tempo con
Carrara é Ingolstadt; infatti l’atto ufficiale
di gemellaggio é stato firmato nel giugno
1962. Il primo contatto fra le due città risale a
molto tempo prima. Nel 1955 un gruppo di
giovani europeisti, guidato dal Consigliere di
Ingolstadt Werner Possl (uno degli attuali
organizzatori della September Fest), in visita
alla Toscana, fece tappa a Carrara e venne
ricevuto dal sindaco di allora Filippo
Martinelli.
Nel marzo del 1956, su invito dell’associazione
della gioventù europea, artisti di Carrara
esposero le loro opere all’interno del Castello
Ducale d’Ingolstadt. Poche settimane dopo i
cittadini carraresi ammirarono, all’interno
dell’Accademia di Belle Arti, una rassegna
d’artisti di Ingolstadt.
Alla cultura seguì lo sport: i pugili delle due
Città misurarono l’anno seguente le proprie
forze. Quando, dopo sei anni di rapporti di
amicizia, fu concluso il gemellaggio formale,
fu l’inizio di una serie di intensi incontri tra
L
giovani.
Anche i vigili urbani fecero scambi di gruppi e
in quel periodo i cittadini di Ingolstadt
rimasero stupefatti di vedere regolare il
traffico agli incroci con l’eleganza e la vivacità
italiana.
Anche le Casse di Risparmio delle due città
curavano contatti regolari e scambi di
esperienze.
I rapporti d’amicizia fra commercianti delle
due città, portarono, nel 1974, ad organizzare
una “settimana italiana” a Ingolstadt dove
l’aspetto culinario si legava a quello culturale.
Contemporaneamente, allora, si diede inizio
ad una festa della birra all’interno dei locali
del Bagno Venezia, successivamente la festa si
trasferì all’interno della Caravella, per poi
approdare all’attuale sede dell’Internazionale
Marmi Macchine.
Dal 1982, sulla piazza del Municipio di
Ingolstadt, viene organizzata, dai carraresi, la
“Festa del vino”. E, a sentire gli amici
bavaresi, non é immaginabile il calendario
L’impatto della SeptemberFest
sul turismo
Ogni giorno l’organizzazione della festa vede presenti nelle cucine, nei banchi vendita, negli
spettacoli sui due palchi, oltre 150 persone, prevalentemente di Ingolstadt o di città
gemellate con Ingolstadt, comunque straniere, alle quali può essere attribuita una
permanenza media di circa 10 giorni. A queste si aggiungono una settantina di italiani
impegnati in servizi vari (cassieri, sicurezza, pulizia, aiuto cuoco, birrerie, ecc.).
Ne consegue che le presenze turistiche indotte dalla September Fest sono pari a circa 1.500.
Esse costituiscono:
• Il 50% delle presenze straniere registrate nel mese di settembre ed il 20% di tutte le
presenze, comprensive degli italiani, registrate nello stesso mese.
• Le 1.500 presenze sono anche una percentuale non trascurabile (il 9%), di tutte le
presenze straniere registrate nel territorio locale.
Per valutare la spesa media del turista abbiamo utilizzato quella fornita da una rilevazione
diretta via questionario effettuata durante l’estate 2000 dal gruppo di lavoro dell’Istituto
Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Carrara, somministrato presso le località di
maggiore richiamo della provincia. In mancanza di una nuova rilevazione, sono stati applicati i
valori a prezzi 2000 alle rispettive stime di flusso. I prezzi, la spesa globale e il valore
aggiunto sono pertanto da considerarsi a prezzi costanti 2000 con variazioni non affette da
distorsione inflazionistica 2005/2000.
Le 1.500 presenze turistiche straniere indotte dalla September Fest, poiché generate
prevalentemente dalle strutture alberghiere, ma comprendenti anche le “altre spese” che il
turista effettua sul territorio, determinano, in base a questi parametri, una spesa turistica
complessiva pari a circa 200.000 euro.
Inoltre, i frequentanti la festa, secondo indagini dirette effettuate, provengono per i 2/3 da
fuori Carrara e quindi più dei 2/3 degli incassi (poiché chi viene da fuori spende di più di
coloro che abitano vicino) sono determinati da visitatori non locali.
La maggior parte delle spese di organizzazione della Septemberfest avviene in loco come
acquisti, servizi, affitti, ecc. Solo Carrara Fiere riceve una somma di circa 160.000 euro
(incluso il contributo di Tutti in Fiera) per affitto, costi vari e consumi.
Il personale tedesco riceve solo il rimborso delle spese per il soggiorno, che considerano
come una specie di vacanza.
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della manifestazioni di Ingolstadt senza
questa manifestazione.
Naturalmente lo scambio del gemellaggio non
si limita a vino e a birra.
Nel maggio del 1978 la città di Carrara fece
dono di due fontane di marmo, e nel 1979 offrì
una statua della Madonna, una copia in marmo
della statua di legno di Hans Leinberger del
XVI secolo che nel XX secolo giunse per vie
traverse nel Duomo di Bressanone.
Come ringraziamento per questi doni, il
Consiglio comunale di Ingolstadt decise di
partecipare alla spesa per il restauro di un
palazzo di Carrara (il villino di S.Ceccardo) che
ospita attualmente alcune associazioni
culturali. Contributi vennero erogati inoltre
alla chiesa di S. Andrea Apostolo di Carrara,
alla Parrocchia di San Francesco e al Santuario
Madonna delle Grazie.
Il 26 novembre1983, su donazione di un
cittadino di Ingolstadt, il Dr. Reismuller, è
sorta una fondazione per favorire gli incontri
fra le accademie di Monaco di Baviera e di
Carrara. Fanno parte come componenti la
fondazione il Sindaco e il direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 1979, la Città di Carrara partecipa con un
proprio stand e con manifestazioni culturali e
folcloristiche alla Fiera biennale della Media
Baviera, che ad ogni edizione annovera circa
120.000 presenze.
Nel 1992 le due città hanno festeggiato il 30°
anniversario del gemellaggio. Nell’occasione,
la Città di Carrara ha fatto eseguire due stele,
che sono state posizionate in due piazze delle
Città. Dieci giovani dell’Accademia hanno
partecipato alla “Landesgartenshau”
scolpendo altrettante sculture che ora
formano un piccolo museo di Carrara
all’interno del parco dell’ospedale della città
bavarese.
Per diversi anni, nel mese di aprile, due classi
di seconda media della Città si recavano,
ospiti del Comune gemellato, in visita ad
altrettante scolaresche di Ingolstadt e, a
settembre, il Comune di Carrara ricambiava
l’ospitalità.
Molti anziani di Ingolstadt, attraverso la loro
Associazione, hanno fatto visita a Carrara.
Lo scambio sportivo, in particolar modo
attraverso i nuotatori del Club Nautico, ma
anche appassionati di atletica leggera, pugili,
calciatori e pallavolisti, funziona in modo
costante ed animato, come capita in molti
gemellaggi. Anche alcuni partiti politici hanno
stretto vincoli di amicizia ufficiali e si sono
resi visita a vicenda.
Si può ben dire che il gemellaggio tra le due
città é diventato un gemellaggio dei cittadini.
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SOS anziani “fragili”