CHE COSA VUOL DIRE?
Tracciabilità e rintracciabilità
Per “tracciabilità” si intende la possibilità di
conoscere il percorso di un prodotto alimentare
“dal campo alla tavola”; la rintracciabilità indica
il processo inverso, cioè la possibilità di risalire dal
prodotto alla sua origine. Dal 2006 in Italia i
produttori sono obbligati a conservare tutte le
informazioni necessarie per rintracciare l’origine
dei prodotti. Purtroppo, però, non per tutti gli
alimenti tali informazioni sono rese note al
consumatore, per il quale sarebbero invece di
grande utilità.
Ingredienti
Sono tutte le sostanze, compresi gli additivi e gli
aromi, impiegate nella fabbricazione o nella
preparazione di un prodotto alimentare e ancora
presenti nel prodotto finito, anche se in forma
modificata. Gli ingredienti devono essere scritti
sull’etichetta secondo l’ordine decrescente di
peso (cioè da quello utilizzato in maggiore
quantità a quello usato in minore quantità).
Allergeni
Sono ingredienti, utilizzati negli alimenti, che
possono essere all’origine di allergie o intolleranze
alimentari (in fortissimo aumento negli ultimi anni).
Poiché possono rappresentare un pericolo per la
salute delle persone, dal 2006 la legge obbliga i
produttori a indicare tutti gli ingredienti che
possono provocare allergie, anche se presenti in
quantità minime. Gli allergeni sono: cereali
contenenti glutine, crostacei, uova, pesce,
arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano,
senape, semi di sesamo, anidride solforosa (se
superiore a 10 mg/kg o ml).
LE ASSOCIAZIONI CHE ADERISCONO AL PROGETTO
SPORTELLO DEL CONSUMATORE
ACU - ASSOCIAZIONE
CONSUMATORI UTENTI
via Assarotti 7
10122 TORINO
TEL. 011 4346964
FAX 011 4477555
[email protected]
ADICONSUM
via Parma 36
15100 ALESSANDRIA
TEL. 0131 253132
FAX 0131 253132
[email protected]
ADOC
via Cigna 45
10152 TORINO
TEL. 011 4364331
FAX 011 2475333
[email protected]
ADUSBEF
via Stupinigi 10
10042 Nichelino (TO)
TEL. 011 6279720
[email protected]
ASSOCIAZIONE
CONSUMATORI PIEMONTE
via S. Francesco d’Assisi 17
10122 TORINO
TEL. 011 4367413 - 011 4366566
FAX 011 5215961
[email protected]
CITTADINANZATTIVA
via Della Rocca 20
10123 TORINO
TEL. 011 8122381 - 011 8177075
FAX 011 8124473
[email protected]
VA D E M E C U M
DEL CONSUMATORE
9
CODACONS
corso Matteotti 57
10121 TORINO
TEL. 011 5069219
FAX 011 5069219
[email protected]
COMITATO
DIFESA CONSUMATORI
via XX Settembre 42
12100 CUNEO
TEL. 0171 65699
[email protected]
FEDERCONSUMATORI
via Pedrotti 25
10152 TORINO
TEL. 011 285981
FAX 011 2485897
[email protected]
L’
LA QUALITÀ
È SERVITA
Guida a una scelta
alimentare consapevole
LA CASA
DEL CONSUMATORE
via Montecuccoli 1
10121 TORINO
TEL. 011 542969
FAX 011 5613545
[email protected]
MOVIMENTO
CONSUMATORI
via San Secondo 3
10128 TORINO
TEL. 011 5069546
FAX 011 5611414
[email protected]
MOVIMENTO
DIFESA DEL CITTADINO
via Pellico 10
12100 CUNEO
TEL. 0171 690373
FAX 0171 690229
[email protected]
Per informazioni sulle 55 sedi Sportello del Consumatore
Call Center Regione Piemonte
numero verde 800 333 444
www.regione.piemonte.it/informaconsumatori/sportello/index.htm
Sportello del
Consumatore
educazione ai consumi alimentari, la sicurezza e
la qualità degli alimenti sono aspetti fondamentali della vita dei cittadini, sempre più consapevoli
del fatto che la loro salute dipende in gran parte da
ciò che mangiano.
Nel garantire la qualità, la sicurezza e il controllo degli
alimenti, grandi responsabilità hanno gli agricoltori e
gli allevatori, così come l’industria alimentare e il
commercio al dettaglio. Ma anche il consumatore
può e deve fare la sua parte, controllando i prodotti
nel momento dell’acquisto, leggendo attentamente
le etichette, seguendo le istruzioni e le modalità di
conservazione, dal momento dell’acquisto fino al
consumo, preferendo prodotti di stagione e legati al
territorio.
Poiché qualsiasi alimento può trasformarsi in un
prodotto nocivo se è realizzato o conservato in
maniera non corretta, oppure se viene adulterato o
contraffatto, il cibo deve essere non solo di buona
qualità, ma anche ben preparato, ben confezionato
e ben conservato. Per avere questa certezza è
importante seguire alcuni accorgimenti.
In questo opuscolo troverai alcune informazioni utili e
preziosi consigli: conoscere ed essere informati
permette di avere a disposizione degli strumenti di
valutazione per poter scegliere con più oculatezza tra
le diverse proposte alimentari, consente di valutare le
reali caratteristiche dei prodotti presenti sul mercato
e quindi essere maggiormente consapevoli delle
proprie scelte.
ASSESSORATO AL COMMERCIO DELLA REGIONE PIEMONTE
DIREZIONE COMMERCIO E ARTIGIANATO
Ufficio Tutela del Consumatore
Piazza Nizza 44 - 10126 Torino
Tel. 011 4321489 - Fax 011 4324774
[email protected]
DEVI
SAPERE CHE…
egnaliamo che la maggior parte
delle intossicazioni alimentari
Savviene
perché nel manipolare gli
alimenti li contaminiamo o li
lasciamo esposti a temperature
improprie. Aperture continue del
frigorifero possono compromettere la
stabilità della temperatura.
ommercializzare anche l’acqua potabile è oggi
consentito dalla normativa. L’acqua non “minerale
naturale” può quindi essere venduta, eventualmente
trattata e resa più gradevole.
C
tichettatura obbligatoria: dal 2002 le carni bovine
immesse sul mercato devono essere corredate di
Eetichette
contenenti alcune informazioni obbligatorie:
numero o codice di riferimento del lotto/animale,
indicazione degli Stati (o dello Stato) in cui è nato
l’animale, è stato effettuato l’ingrasso, è situato il macello
ed è stato effettuato il sezionamento delle carni.
atte: deve essere confezionato in contenitori chiusi,
non riutilizzabili dopo l’apertura, e in grado di
Lproteggere
il prodotto da contaminanti.
aranzia sull’olio d’oliva: bar e ristoranti devono
proporre l’olio d’oliva in contenitori etichettati. Ciò
G
esclude pertanto la possibilità di utilizzare oliere anonime
da tavolo.
GM: gli Organismi Geneticamente Modificati
sono organismi non umani (batteri, virus, piante,
O
funghi e animali) il cui materiale genetico è stato
modificato in modo diverso da quanto si verifica in
natura. La presenza di OGM deve essere segnalata
nell’etichetta.
COMPORTATI
COSÌ
B
asandosi sulla normativa europea, la legge italiana
sull’etichettatura dei prodotti alimentari intende
assicurare un’informazione corretta e trasparente al
consumatore. Le indicazioni presenti sulle etichette
non devono perciò indurre in errore l’acquirente in
merito alle caratteristiche dell’alimento.
E
ventuali confezioni gonfie, ammaccate, bagnate o
rotte non devono essere acquistate, così come
devono essere scartate quelle da cui, all'apertura,
escano gas o bollicine o in cui vi siano muffe o abbiano
sapore, odore, consistenza non convincenti. Le
confezioni deteriorate possono essere restituite al
negoziante, che deve sostituirle con altre integre.
N
el recente decreto Bersani compare una norma
importante: "L'indicazione del termine minimo di
conservazione o della data di scadenza deve figurare
in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e
indelebile e in un campo visivo di facile individuazione
da parte del consumatore". I prodotti immessi sul
mercato in data antecedente all'entrata in vigore
della legge possono essere commercializzati fino allo
smaltimento delle scorte.
E
uropa: in base ai contenuti del Libro bianco sulla
sicurezza alimentare, l’UE ha definito degli standard
di qualità alimentari in un regolamento, entrato in
vigore il 1° gennaio 2005. Esso stabilisce alcune misure
chiave, tra cui il principio della rintracciabilità, e
attribuisce in modo chiaro la responsabilità primaria di
una produzione alimentare sicura alle industrie, ai
produttori e ai fornitori.
LA LEGGE DICE CHE…
Riferimenti normativi
Decreto legislativo n. 109/1992 e successive modificazioni (etichettatura) - Regolamento CE n. 178/2002
Direttiva CE n. 89/2003 (allergeni) - Decreto legislativo n. 58/2004 (etichettatura della carne bovina)
Legge n. 40/2007, Art. 4 (conversione del Decreto Bersani).
M
antieni la buona regola di
leggere sempre con attenzione
le etichette, quando fai la spesa.
M
A
cquista i prodotti solo se la
confezione è integra e
controlla sempre la data di scadenza
o il termine minimo di conservazione.
E
N
G
G
L
I
on dimenticarti di prelevare gli alimenti surgelati e
congelati solo alla fine della spesa e riponili
all'interno di borse termiche. Il rispetto della catena del
freddo è fondamentale per limitare la moltiplicazione
dei microrganismi.
uarda preventivamente e segui sempre le istruzioni
per l’uso indicate sulle confezioni, comprese le
modalità di conservazione.
I
cibi nel frigorifero devono essere separati e riposti
negli appositi contenitori. Non tenere la carne cruda
a contatto con altri alimenti e riponi le uova negli
appositi contenitori o conservale nella loro
confezione.
O
sserva l’indicazione di conservare "in luogo fresco
e asciutto” i cibi confezionati che non devono
stare in frigorifero.
antieni puliti l’ambiente di lavoro e gli strumenti per
la preparazione dei cibi. Lava accuratamente
tutti gli attrezzi di cucina dopo l’utilizzo.
vita di usare gli stessi utensili per preparare alimenti
crudi e cotti. Usa anche piatti diversi per la carne e
il pesce crudi e per quelli cotti.
uarda la temperatura del frigorifero e
mantienila tra i 2 e i 4/5 gradi. È importante che
non si formi la brina, che può ridurre la funzionalità
del frigorifero.
avati sempre le mani prima di cucinare e dopo
aver maneggiato gli alimenti.
cibi devono essere scongelati lentamente, passando
dal freezer al frigorifero. Evita perciò di scongelarli a
temperatura ambiente. Inoltre non ricongelare mai gli
alimenti già scongelati.
O
sserva e rispetta la data di scadenza. Ricorda che
è valida se la confezione è integra e il prodotto è
stato conservato come indicato in etichetta.
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01.dietro la vetrina