Programma
di accreditamento
di eccellenza
Assistenza
ambulatoriale
Assistenza ambulatoriale
Gli standard relativi all’assistenza ambulatoriale consentono
all’ente di valutare le proprie attività in materia di previsione,
pianificazione, erogazione e valutazione dei servizi offerti alle
popolazioni che necessitano di assistenza a breve termine (che non
necessita di ricovero) per specifiche malattie acute o per infortuni
che richiedono il ricovero in un presidio ospedaliero oppure in una
clinica indipendente.
Gli standard relativi all’assistenza ambulatoriale sono divisi nelle
seguenti otto sotto-sezioni:
Essere un ente che favorisce l’apprendimento e ottenere risultati
positivi

Lavorare per il benessere della popolazione

Rispondere prontamente ai bisogni

Individuare e rispondere ai bisogni

Attribuire poteri e responsabilità agli assistiti

Definire gli obiettivi e monitorare i successi

Fornire i servizi

Assicurare la continuità assistenziale

L’autovalutazione dell’ente in base agli standard relativi
all’assistenza ambulatoriale deve essere eseguita da un team
di persone con responsabilità nell’ambito della pianificazione,
erogazione e conclusione di servizi di assistenza ambulatoriale.
L’erogazione di tali servizi include ricovero, valutazione, diagnosi,
assistenza e trattamento farmacologico.
Assistenza ambulatoriale
i
Accreditation Canada
maggio 2009
Dimensioni della qualità
Troverete l’icona della dimensioni della qualità accanto a ciascun
criterio. Il descrittore sarà riportato al di sotto dell’icona della
dimensione della qualità.
Risposta ai bisogni
Competenza del sistema
Centralità dell’assistito e della comunità
L
Ambiente di lavoro
Troverete maggiori informazioni sulle dimensioni
e i descrittori della qualità nella sezione I Concetti.
Valutazione dei criteri
1
Non conformità
2
3
Conformità parziale
4
5
Conformità buona
6
7
Conformità eccellente
NA Non applicabile
Valutazione degli indicatori
1
Non monitorato
2
Monitorato
3
Monitorato e risultati analizzati
4
Monitorato e risultati analizzati per il miglioramento
NA Non applicabile
Assistenza ambulatoriale
ii
Assistenza ambulatoriale
ESSERE UN ENTE CHE FAVORISCE L'APPRENDIMENTO E
OTTENERE RISULTATI POSITIVI
1.0
Il team pianifica ed elabora continuamente i propri servizi per rispondere
ai bisogni attuali e futuri delle popolazioni di riferimento e ottenere i
migliori risultati possibili.
Oggetto dello standard
Il team ricorre alle proprie competenze ed esperienza per sviluppare servizi
conformi agli attuali standard e alle pratiche basate sull'evidenza, se
disponibili. Questa pianificazione e progettazione si adatta ai bisogni delle
popolazioni di riferimento del team. Per una maggiore adeguatezza, il
servizio viene modificato con il variare della popolazione e/o dell'evidenza.
Il team raccoglie e utilizza le informazioni circa i bisogni, effettivi o potenziali,
delle popolazioni di riferimento. Tali popolazioni sono quelle a rischio o che si
trovano in particolari condizioni di salute.
Punti di forza
Aree di miglioramento
1.1
Disponibilità
Il team mette in atto una procedura che gli consente di valutare con
regolarità i bisogni complessivi in termini di servizi alle popolazioni
di riferimento.
·
il team raccoglie informazioni su determinanti della salute, stato di
salute, capacità e rischi, per prevedere quali servizi sia necessario
erogare
Linee guida
Questo criterio si occupa delle popolazioni o gruppi di assistiti nel
complesso.
Descrivere le popolazioni servite da questo team.
Anche se non è compito del team raccogliere informazioni, è comunque
necessario che abbia accesso ai dati e alle informazioni disponibili. Questi
ultimi possono provenire da diverse fonti, sia interne che esterne, da
report di pianificazione delle dimissioni dei degenti, da risultati della
valutazione dei bisogni della comunità (ad es. ISTAT, INAIL, INPS,
sistema informativo sanitario nazionale, regionale e aziendale).Spiegare in
che modo il team ottiene e utilizza queste informazioni. Fra i bisogni delle
popolazioni servite rientrano quelli di tipo biopsicosociali, linguistici,
culturali e spirituali.
Informazione richiesta
Descrivere le popolazioni servite da questo team.
Assistenza ambulatoriale
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1 2 3 4 5 6 7
N/A
1.2
Il team utilizza le informazioni raccolte sui bisogni di servizi per
·
·
·
Continuità
·
definire l'ambito dei servizi offerti
pianificare, elaborare e modificare costantemente i servizi
identificare le partnership e i collegamenti necessari con altri servizi,
programmi, operatori ed enti nell'ottica della continuità del servizio
identificare gli operatori che devono far parte del team per erogare il
servizio
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Nel definire il proprio ambito di attività, il team dovrebbe identificare le
risorse già disponibili sul territorio e quelle ancora da reperire.
Per continuità del servizio si intende la fornitura di un servizio coordinato
fra diversi settori (ad es. dall'assistenza sul territorio a quella per acuti,
dall'assistenza riabilitativa alla lungodegenza o dall'assistenza oncologica
a quella domiciliare).
Informazione richiesta
Descrizione dei servizi di cui il team è responsabile.
Elencare i partner sul territorio con i quali il team lavora a stretto contatto.
1.3
Efficacia
Quando pianifica, elabora e modifica i propri servizi, il team
stabilisce gli obiettivi generali e specifici.
·
·
·
Gli obiettivi generali e specifici sono misurabili e coerenti con la
mission dell'ente
Il team monitora i progressi compiuti nel raggiungere gli obiettivi
prefissati, sia generali che specifici
Il team raggiunge i propri obiettivi generali e specifici
Linee guida
Gli obiettivi generali e specifici sono quelli da raggiungere relativamente al
programma nel suo complesso.
Informazione richiesta
Descrivere gli obiettivi generali e specifici stabiliti dal team e i progressi
compiuti al fine di raggiungerli.
Assistenza ambulatoriale
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N/A
2.0
Il team utilizza le informazioni derivanti dalla ricerca, evidenza e miglior
pratica per sviluppare e migliorare i propri servizi.
Oggetto dello standard
Per prendere le decisioni relative ai servizi forniti, il team utilizza informazioni
di natura interdisciplinare, aggiornate e pertinenti.
Sebbene non tutti i team siano tenuti a effettuare la ricerca, ciascun ente
deve mettere al corrente il proprio personale su ciò che sta accadendo nel
settore, dargli la possibilità di accedere alla ricerca o ai relativi trend ed
essere in grado di confrontare le proprie pratiche con quelle di altri enti.
Punti di forza
Aree di miglioramento
2.1
Legittimità
Se il team è coinvolto in attività di ricerca, queste ultime devono
essere conformi a standard e protocolli e valutate dal Comitato etico
interaziendale.
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N/A
Linee guida
Protocolli e standard possono consistere in leggi e regolamenti nazionali,
politiche organizzative o standard professionali, linee guida o codici di
condotta, o ancora clausole stabilite per contratto.
Tra le attività di ricerca vi possono essere sia studi accademici ufficiali che
studi non ufficiali condotti internamente all'ente.
Le attività di ricerca devono essere conformi a quanto stabilito dal
Comitato etico interaziendale.
Il team fornisce sistematicamente prove con le quali dimostra di seguire le
procedure formali stabilite dell'ente.
2.2
Comunicazione
Il team informa i propri assistiti sulle attività di ricerca riguardanti i
servizi di cui necessitano e ne favorisce la loro partecipazione, se lo
desiderano
·
·
·
·
prima che gli assistiti autorizzino la propria partecipazione ad attività
di ricerca, il team fornisce loro informazioni sui benefici, disagi e
rischi previsti
il team informa gli assistiti che il loro rifiuto a partecipare ad attività
di ricerca non influenzerà in alcun modo i servizi che ricevono
il team informa gli assistiti sulla possibilità di interrompere in
qualsiasi momento la loro partecipazione ad attività di ricerca
le informazioni condivise con gli assistiti e la loro decisione di
partecipare o meno ad attività di ricerca vanno documentate
Linee guida
Il team garantisce che gli assistiti non vengano compromessi né dal
coinvolgimento in troppi studi, né nei casi in cui essi rifuitino di essere
coinvolti in attività di ricerca.
Assistenza ambulatoriale
3 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
2.3
Appropriatezza
L'individuazione, l'adozione e il rispetto delle linee guida sulla
miglior pratica, da parte del team, avviene
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
raccogliendo e condividendo le informazioni relative alle linee guida
sulla miglior pratica
verificando che le linee guida riguardino la continuità del servizio nel
suo complesso
tenendo conto delle osservazioni di operatori e assistiti
valutando in quale misura le linee guida siano state integrate nella
pratica e quale effetto abbiano avuto sui risultati del servizio
riesaminandole ogni volta che siano disponibili nuove informazioni
Linee guida
Le linee guida sulle migliori pratiche devono basarsi sull'evidenza.
Possono essere stabilite da un comitato, una commissione, un consiglio o
da un singolo individuo che elabori strumenti e fornisca consigli al team.
Quest'ultimo ha bisogno di risorse adeguate per introdurre nella sua prassi
le informazioni sulla miglior pratica e le novità. Tali risorse possono essere
umane, finanziarie, materiali, tecnologiche o informative.
Le linee guida sulle migliori pratiche sono definite nonostante le sfide
poste dall'esiguità del campione e dalla molteplicità di patologie. Quando
possibile il team cerca di stabilire scrupolosamente le linee guida. Tali
linee guida possono richiedere modifiche successive per meglio adattarsi
alla popolazione. Questo processo può richiedere una adeguata
valutazione per individuare gli effetti di ogni cambiamento apportato
rispetto alle linee guida originali.
Il team promuove e sostiene la creatività e l'innovazione.
2.4
Appropriatezza
Prima di introdurre una procedura nella pratica corrente, il team
mette in atto una procedura per la valutazione dei nuovi interventi e
per l'adeguamento di quelli esistenti. Questo processo prevede
·
·
·
·
·
·
la selezione di nuovi interventi e cambiamenti basati sull'evidenza
(ad es. esami della documentazione clinica)
la realizzazione di studi preliminari per valutare gli interventi
la scelta di misure appropriate per monitorarne l'utilizzo
la formazione del personale sull'intervento o cambiamento e la
valutazione dei loro servizi
la verifica degli interventi su un modesto numero di assistiti
consenzienti
la regolare verifica e registrazione per verificare che gli interventi
continuino a produrre risultati accettabili
Linee guida
Il criterio non si riferisce alla sperimentazione di nuovi interventi, ma
all'introduzione di quest'ultimi in quelli già sperimentati e approvati (ad es.
nuovi farmaci, presidi sanitari, pratiche assistenziali, ecc.)
Il processo di cambiamento delle prassi correnti deve essere chiaro e
accessibile a tutti i componenti interessati e deve rispondere al requisito di
un consistente ed adeguato livello di evidenza. Il team adotta una
procedura per effettuare regolarmente la revisione di tutte le pratiche.
Assistenza ambulatoriale
4 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
2.5
Ambiente
Favorevole
all'Apprendiment
o
L'ente dispone di processi per favorire l'inserimento temporaneo di
personale a vario titolo (ad es.: tirocinanti, assistenti o
specializzandi) nell'ente. Tali processi includono
·
·
·
·
la verifica che questo conosca ed applichi le normative sulla
riservatezza e conosca le procedure di erogazione delle prestazioni
in cui è coinvolto
la disponibilità di adeguate risorse e la supervisione del supporto al
personale temporaneo
la comunicazione con le scuole di pertinenza in occasione della
programmazione e monitoraggio del collocamento degli studenti
la valutazione continua del collocamento
Informazione richiesta
Indicare il numero e la tipologia di studenti coinvolti in questo team.
Assistenza ambulatoriale
5 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
3.0
Il team monitora e migliora la qualità dei propri servizi allo scopo di
raggiungere i migliori risultati possibili.
Oggetto dello standard
Il miglioramento della qualità, la gestione del rischio e l'utilizzo dei servizi
sono aspetti fondamentali per un miglioramento complessivo. Tali attività
devono essere integrate e ben coordinate.
Punti di forza
Aree di miglioramento
3.1
Efficacia
Il team valuta e migliora regolarmente la qualità dei propri servizi
attraverso le seguenti attività
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
selezione e monitoraggio degli indicatori
regolare raccolta e analisi dei dati
identificazione delle aree di miglioramento
intervento tempestivo nelle aree di miglioramento identificate
condivisione dei risultati della valutazione e dei cambiamenti
introdotti a livello del personale, degli assistiti e delle loro famiglie,
cosi come di altri programmi, servizi o enti
Linee guida
La procedura di miglioramento della qualità utilizza le informazioni per
individuare in che modo migliorare i servizi e apportare cambiamenti al
fine di raggiungere risultati migliori.
È necessario che gli indicatori siano legati agli obiettivi generali dell'ente.
Il team definisce le priorità relative alle aree di miglioramento in base a
criteri prestabiliti quali alti rischi, volumi elevati e costi.
Informazione richiesta
Lista degli indicatori di cui il team effettua il monitoraggio, compresi gli
indicatori della sicurezza dell'assistito. Si noti che alcuni indicatori
rappresenteranno sia la qualità che la sicurezza.
3.2
L'ente coinvolge assistiti, famiglie e altri enti nella valutazione dei
propri servizi.
Partecipazione e
Partnership
Linee guida
Il coinvolgimento comprende indagini, focus group, interviste o riunioni.
Assistenza ambulatoriale
6 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
3.3
Efficacia
Il team monitora continuamente i risultati dei servizi e utilizza queste
informazioni per introdurre miglioramenti.
·
·
·
3.4
Sicurezza
·
·
N/A
tali risultati comprendono la soddisfazione degli assistiti, i reclami, e
gli esiti negativi e positivi del servizio
il team valuta i parametri di riferimento e confronta i risultati della
propria valutazione con quelli di interventi, programmi o enti similari
il team fornisce prova di aver raggiunto i migliori risultati possibili
Il team dispone di una procedura per l'identificazione, la
segnalazione e documentazione di incidenti, come gli eventi
sentinella, eventi avversi e quasi incidenti, che comprende
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
1 2 3 4 5 6 7
N/A
l'indagine tempestiva di tutti gli incidenti
l'intervento per evitare che la stessa situazione possa ripetersi
il monitoraggio degli incidenti nel tempo e l'utilizzo delle relative
informazioni per introdurre miglioramenti
la documentazione scritta sugli incidenti e la relativa archiviazione
il rispetto della normativa vigente
Linee guida
Si presume che il team adotti un approccio proattivo alla prevenzione degli
incidenti che coinvolgono gli assistiti, il personale e gli esterni. Quando si
verifica un incidente, il team deve attivarsi immediatamente utilizzando le
informazioni raccolte nel tempo, per mettere in atto procedure idonee alla
prevenzione di incidenti futuri. Un'indagine relativa a un infortunio o
incidente deve prevedere la raccolta di tutte le informazioni pertinenti,
l'analisi dei dati per identificare le cause alla radice, i suggerimenti
operativi e le azioni di follow-up.
3.5
Efficienza
Il team porta a termine regolarmente l'analisi delle risorse utilizzate.
·
viene dimostrato che le risorse sono state utilizzate in modo
adeguato
Linee guida
Il team dell'assistenza ambulatoriale dimostra che la continuità
assistenziale tra regime di ricovero e regime ambulatoriale ha portato ad
una riduzione del numero di assistiti degenti che necessitano di servizi in
ambulatorio, nonché a una riduzione del costo medio per caso trattato.
Assistenza ambulatoriale
7 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
LAVORARE PER IL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE
4.0
Il team, che opera per la comunità, promuove la salute, previene o
identifica anticipatamente i problemi sanitari e accresce il benessere
degli assistiti.
Punti di forza
Aree di miglioramento
4.1
Disponibilità
Il team utilizza le risorse per sostenere attività di prevenzione, di
promozione della salute e di diagnosi precoce.
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
l'ente forma gli operatori sui fattori di rischio e sui comportamenti ad
alto rischio che possono essere collegati alla salute
Linee guida
I team possono essere coinvolti in iniziative di promozione della salute
primaria (p.es. gestione dello stress) o secondaria (p.es. programmi contro
il tabagismo per gli assistiti con patologie vascolari).
Alcuni team possono avvalersi di tali opportunità per generare introiti.
4.2
Appropriatezza
Il team, in collaborazione con i propri partner, svolge attività per
ridurre il rischio e l'insorgenza di problemi sanitari e accresce il
benessere delle popolazioni servite.
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
il team identifica e risponde ai gruppi maggiormente vulnerabili alle
patologie oncologiche
il team motiva e supporta i singoli e la comunità a responsabilizzarsi
riguardo alla propria salute e a compiere scelte sane per prevenire
patologie oncologiche
il team elabora e/o promuove tecniche di screening oncologico
valide e affidabili
il team aiuta a diagnosticare le patologie oncologiche in uno stadio
precoce per aumentare le possibilità di cura
Linee guida
L'ospedalizzazione può essere ridotta attraverso il potenziamento dei
servizi territoriali (del Distretto Socio Sanitario) e l'educazione di assistiti e
famiglie ad un loro utilizzo appropriato.
4.3
Efficacia
Le attività di promozione, prevenzione e diagnosi precoce del team
portano al raggiungimento di risultati positivi.
·
·
·
i risultati sono quantificabili
il team monitora queste attività e ne valuta i relativi effetti
il team, trasmette i risultati di queste attività e diffonde le
informazioni sui propri programmi ad altri operatori o enti, se
necessario
Assistenza ambulatoriale
8 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Il team monitora queste attività tramite l'utilizzo di indicatori, servendosi
delle informazioni raccolte per continuare, terminare o migliorare queste
attività.
Le informazioni possono essere comunicate attraverso newsletter, report o
incontri.
Assistenza ambulatoriale
9 di 36
RISPONDERE PRONTAMENTE AI BISOGNI
5.0
I servizi del team sono integrati e coordinati per assicurare la continuità
delle prestazioni alle popolazioni di riferimento.
Punti di forza
Aree di miglioramento
5.1
Il team adotta un approccio multidisciplinare nell'erogazione dei
servizi.
Appropriatezza
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Il team raggruppa individui con ruoli e professionalità diverse per fornire i
propri servizi e sviluppare una serie di obiettivi comuni per ciascun
assistito. Tra questi individui possono esservi operatori sociali, medici di
famiglia, amministratori, personale infermieristico, addetti alle attività
ricreativo-rieducative, interpreti e difensori dei diritti degli assistiti.
Ciascuno di essi deve essere consapevole del ruolo e delle responsabilità
degli altri.
5.2
Comunicazione
Fin dal loro primo contatto con l'ente gli assistiti possono
identificare e contattare il membro componente del team
responsabile del coordinamento dei servizi loro offerti. In particolare
l'assistito e la famiglia devono essere in grado di
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
raggiungere facilmente i servizi di cura all'interno dell'ente
Linee guida
Il componente del team può essere un infermiere professionale, un
medico specialista o un assistente sociale.
5.3
Continuità
Il team integra e coordina i propri servizi con quelli offerti da altri
operatori, strutture o settori
·
·
·
·
·
·
·
·
rendendo noti i servizi forniti dall'ente
informandosi e contattando le strutture di provenienza degli assistiti
informandosi e utilizzando i servizi complementari di altri operatori
ed enti
lavorando con altri enti per agevolare gli spostamenti degli assistiti e
la fruizione dei servizi
garantendo che l'invio degli assistiti ad altri enti sia appropriato
comunicando ogni informazione significativa agli operatori e ad altri
servizi in modo tempestivo, efficace e riservato
informando altri operatori ed enti degli esiti del servizio
lavorando con altri enti per la coerente applicazione degli standard
Assistenza ambulatoriale
10 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Un membro del team viene designato a coordinare i servizi facilitando la
collaborazione tra gli assistiti, le loro famiglie e gli altri operatori, favorendo
i rapporti con altri soggetti (sia interni che esterni all'ente), indirizzando gli
assistiti verso gli operatori, il livello di servizio e le risorse più adatte
nell'ottica della continuità assistenziale, assicurandosi che il passaggio
degli assistiti a ciascun livello di servizio continuo avvenga in modo
tempestivo ed agevole, identificando e affrontando questioni e problemi, e
infine assicurandosi che i servizi siano forniti e valutati secondo quanto
pianificato.
Se necessario, vengono stabiliti e mantenuti collegamenti e partnership
con altri settori (ad es. con l'ordinamento giuridico, i servizi sociali, i
responsabili di alloggi, istruzione e trasporti).
Fra i servizi complementari rientrano, ad es. l'agopuntura, l'aromaterapia e
la massoterapia.
Assistenza ambulatoriale
11 di 36
6.0
I primi contatti tra assistiti e team sono fondamentali per prendere le
decisioni più opportune relative ai servizi.
Oggetto dello standard
Per ogni assistito viene effettuata una valutazione tempestiva dello stato di
criticità per poi procedere al triage e definire un piano di intervento.
Punti di forza
Aree di miglioramento
6.1
Accessibilità
Tutti gli assistiti potenziali, gli operatori e i richiedenti hanno la
possibilità di accedere ai servizi del team.
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
il team individua e cerca di risolvere le difficoltà che impediscono
l'accesso ai servizi da parte di assistiti, famiglie, operatori ed enti
Linee guida
L'accesso ai servizi potrebbe essere compromesso da alcune difficoltà
interne gestibili dal team stesso (ad es. orario lavorativo, barriere fisiche e
linguistiche) e da altri impedimenti che non dipendono dalla volontà del
team (ad es. mezzi di trasporto, servizi di emergenza 24 ore su 24). In tal
caso il team si impegna a collaborare con altri operatori, enti e con le
autorità locali in modo che le popolazioni possano comunque avere
accesso ai servizi anche attraverso altre strutture o gruppi.
6.2
Tempestività
Il team risponde prontamente alle richieste di servizi e di
informazioni.
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
il team stabilisce e rispetta le linee guida su modi e tempi di attesa
il team si impegna a rispondere agli assistiti che si rivolgono all'ente
(accesso diretto)
Linee guida
Le richieste di servizi possono essere fatte personalmente o tramite
telefono.
L'assistito, l'operatore o il medico inviante ottiene un appuntamento entro
un termine ragionevole.
6.3
Comunicazione
Il team partecipa con chi di competenza, all'elaborazione e
all'aggiornamento della Carta dei Servizi aziendale e fornisce ad
assistiti potenziali, famiglie, operatori e altre strutture semplici
informazioni scritte relativamente a
·
·
·
tipologia dei propri servizi e relativi costi, se previsti, elaborando,
aggiornando e diffondendo attraverso strumenti comunicativi
adeguati La Carta dei Servizi
efficacia e risultati dei propri servizi
alternative disponibili a cui indirizzare gli assistiti con problemi
specifici, se necessario
Assistenza ambulatoriale
12 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
6.4
Accessibilità
La procedura che il team segue per decidere se offrire i servizi ad
assistiti potenziali e famiglie si avvale di
·
·
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
ricostruire l'anamnesi dell'assistito potenziale dopo aver esplicitato il
proprio consenso
utilizzare criteri definiti per l'accettazione degli assistiti
determinare se i propri servizi sono adatti ai bisogni e alle
aspettative degli assistiti potenziali
identificare e affrontare i bisogni immediati ed urgenti degli assistiti
utilizzare linee guida definite per stabilire le priorità per l'accesso ai
servizi
considerare le opinioni di tutti gli operatori coinvolti nella cura
dell'assistito (ad es. medici, operatori sociali, ecc.)
registrare la decisione
Linee guida
I team potrebbero definire questo processo come ricovero, presa in carico,
pre-ricovero o visita di screening. La procedura deve essere adattata agli
assistiti e alle famiglie con bisogni diversi (ad es.: lingua, cultura, livello di
scolarizzazione, stile di vita e competenze).
Per gli enti dislocati in diversi centri, il processo di avvio dei servizi deve
essere uguale per tutte le strutture e gli assistiti devono essere informati
sul luogo dove questi servizi vengono fomiti.
Nel momento in cui si stabilisce se i bisogni dell'assistito corrispondano
effettivamente ai servizi offerti, il team e l'assistito giungono ad un accordo
circa le prestazioni fornite.
6.5
Accessibilità
Il team esamina continuamente i bisogni degli assistiti che
attendono di usufruire dei servizi e, se necessario, modifica le liste
di attesa.
·
·
·
·
il team valuta continuamente i tempi di attesa al fine di ridurre al
minimo le attese per l'accesso al servizio
il team risponde tempestivamente ad assistiti che si trovano in
situazioni di emergenza o gravi
il team collabora con altre strutture per il coordinamento dei servizi
al fine di garantire un rapido e tempestivo accesso
il team aggiorna regolarmente gli assistiti, famiglie e altri operatori
sui tempi di erogazione dei servizi
Linee guida
Una soglia predefinita nel processo di monitoraggio avvia una valutazione
per determinare la reale presenza o assenza del probleme, o eventuali
aree da migliorare.
Assistenza ambulatoriale
13 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
6.6
Equità
Quando non è in grado di soddisfare i bisogni di assistiti potenziali,
operatori o enti di riferimenti, il team cerca di
·
·
·
fornire informazioni sulle cause
aiutare gli assistiti e le loro famiglie a trovare servizi alternativi più
appropriati
documentare tutti i motivi per cui non possono essere forniti i servizi
agli assistiti e utilizzare queste informazioni per la pianificazione
Linee guida
Tutti gli assistiti devono avere uguali opportunità nell'accedere e usufruire
dei servizi, senza discriminazione alcuna. Il team deve fornire informazioni
sul modo in cui interagisce con gli assistiti svantaggiati o difficili da
raggiungere, con coloro che abitano in zone rurali, che appartengono a
etnie particolari o che sono affetti da disabilità fisiche.
Assistenza ambulatoriale
14 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
INDIVIDUARE E RISPONDERE AI BISOGNI
7.0
Il team valuta i propri assistiti in modo accurato ed appropriato.
Oggetto dello standard
Il team effettua una valutazione accurata ed appropriata, insieme all'assistito,
dopo avere accertato la pertinenza del servizio.
Punti di forza
Aree di miglioramento
7.1
Appropriatezza
I membri del team competenti stabiliscono il metodo di valutazione,
l'ambito e l'intensità più appropriati ed effettuano la valutazione
·
·
·
in modo sicuro e in un ambiente sicuro
con risorse adeguate
utilizzando strumenti e metodi riconosciuti
Linee guida
Per stabilire il metodo di valutazione, l'ambito e l'intensità, il team prende
in considerazione le necessità dell'assistito, i problemi di salute
preesistenti e la gravità della situazione, il grado di scolarizzazione, la
lingua e la cultura, o lo stile di vita e il grado di completezza di eventuali
esami precedenti e in corso o un eventuale intervento. Il team adatta la
valutazione ad una serie di fattori.
Si definiscono risorse la tecnologia, il personale, l'attrezzatura (ad esempio
un tavolo d'esame o stetoscopio) o sistemi per la raccolta e l'archiviazione
delle informazioni.
Le attrezzature mediche utilizzate durante le visite in clinica devono
essere utilizzabili e perfettamente funzionanti. Inoltre il personale
professionale e ausiliario deve essere a disposizione per eseguire tali
visite in clinica. È necessario mantenere un ambiente confortevole e sicuro
atto a favorire il benessere dell'assistito.
Le informazioni raccolte dalle indagini precedenti possono comprendere
report di consultazioni, lettere di rimando, relazioni diagnostiche, report su
supporti analogici, fascicoli di casi di emergenza nel degente, o rapporti
radiologici.
La verifica dei dati si avviene in maniera molto accurata e con discrezione
e viene registrata nella cartella clinica dell'assistito.
Assistenza ambulatoriale
15 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
7.2
Disponibilità
Il team valuta regolarmente punti di forza, capacità, bisogni e rischi
prevedibili degli assistiti raccogliendo informazioni, quando
pertinenti, sulle seguenti aree tematiche
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
anamnesi, allergie e trattamento farmacologico attuale
informazioni dettagliate sullo stato di salute attuale
stato funzionale, compresa la capacità dell'assistito di comunicare e
autogestirsi
percezione dell'assistito rispetto a propri bisogni, aspettative dai
servizi offerti
risorse locali attualmente utilizzate e quelle necessarie
supporto da parte dei servizi territoriali e dalla famiglia al termine del
servizio
comportamenti dell'assistito su come prevenire i problemi di salute e
mantenere uno stile di vita sano
situazione socio-economica e livello di scolarizzazione
preferenze culturali e spirituali
comportamenti a rischio
Linee guida
Durante l'erogazione del servizio un membro del team monitora
periodicamente la situazione dell'assistito nonché la presenza di
cambiamenti significativi del suo stato di salute. Una valutazione completa
dipende da diversi fattori come il tipo e la complessità dei servizi forniti,
per cui, se necessario, le informazioni devono essere continuamente
aggiornate.
Le informazioni forniscono indicazioni ad assistiti e membri del team
competenti circa l'elaborazione del piano di intervento, gli obiettivi e
risultati attesi, e sulla possibilità di stabilire i contatti esterni per favorire
l'accesso degli assistiti a servizi non offerti dall'ente.
7.3
Comunicazione
Nella valutazione degli assistiti, il team
·
·
·
·
inizia e conclude la valutazione entro le tempistiche stabilite
dall'ente
coordina la valutazione fra i diversi fornitori di servizi e altri enti per
evitare duplicazioni
documenta la valutazione in modo tempestivo e accurato
condivide i risultati con gli assistiti e le loro famiglie in modo chiaro e
facilmente comprensibile
Assistenza ambulatoriale
16 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
7.4
Appropriatezza
Il team dispone di procedure per la valutazione e la gestione del
dolore dell'assistito.
·
·
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
effettua una valutazione del dolore di tutti gli assistiti al ricovero e
successivamente in modo sistematico
valuta il dolore tramite misure cliniche standardizzate
gestisce il dolore in modo adeguato e monitora sistematicamente
l'efficacia delle strategie di gestione del dolore
identifica e consulta esperti di gestione del dolore
informa gli assistiti e le loro famiglie sulle strategie di gestione del
dolore
documenta e condivide i risultati delle strategie di gestione del
dolore
l'ente forma ed aggiorna il personale sulle strategie basate
sull'evidenza per prevenire, ridurre al minimo o alleviare il dolore
Linee guida
La valutazione prevede l'utilizzo di misure standardizzate di utilità clinica
per determinare: l'intensità del dolore, la qualità, la localizzazione, i fattori
di attenuazione e di accentuazione e l'impatto sulle normali attività.
Le strategie di gestione del dolore prevedono la somministrazione di
analgesici adeguati, tra cui oppioidi, se necessario, e coadiuvanti, in
associazione a interventi di natura fisica, comportamentale e psicologica.
Il team utilizza strumenti condivisi di valutazione e di gestione del dolore.
7.5
Appropriatezza
Il team segue un processo standardizzato per la determinazione
dello stadio della patologia oncologica, che prevede
·
·
·
·
·
l'utilizzo del sistema di classificazione TNM durante la diagnosi
la formazione dei fornitori di servizi riguardo alla documentazione,
l'interpretazione e la comprensione del sistema TNM
l'applicazione di metodi o protocolli di valutazione dello stadio della
patologia oncologica, come stabilito
la registrazione dello stadio di TNM in ciascuna cartella clinica
dell'assistito
il monitoraggio continuo della qualità dei dati sulla classificazione
della patologia oncologica
Linee guida
TNM è il sistema di classificazione di patologie oncologiche utilizzato per
identificare la diagnosi, la prognosi e la pianificazione del trattamento per
la cura dei tumori. T indica la dimensione del tumore, N definisce il
coinvolgimento di linfonodi ed M la presenza o meno di metastasi.
Si devono sviluppare percorsi clinici basati sulla popolazione (orientati alla
diagnosi) mediante terapie basate sull'evidenza con risultati quantificabili.
Assistenza ambulatoriale
17 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
8.0
Il team ha accesso a servizi diagnostici sicuri, efficienti e accurati.
Oggetto dello standard
I servizi diagnostici comprendono test patologici, di laboratorio, di imaging,
elettro-diagnostici, altri test funzionali e tecnologie di imaging, e POCT
(analisi di laboratorio all'interno della struttura dove è curato il paziente).
Questi servizi possono essere erogati dall'ente, attraverso un contratto con
un altro ente, o in entrambi i modi. L'ente o il team che riceve questi servizi
sulla base di un contratto ha la responsabilità di monitorare continuamente
se l'ente con cui ha stabilito il contratto risponda pienamente ai criteri
elencati nei punti 8.2, 8.3 e 8.4. Gli esempi di come il team o l'ente monitora
tali sistemi di conformità dovrebbero essere documentati
nell'autovalutazione.
Questo standard deve essere completato dopo aver consultato i
rappresentanti dei servizi diagnostici.
Punti di forza
Aree di miglioramento
8.1
Servizi diagnostici, risultati, consulenze o consigli sono disponibili
in tempi brevi per soddisfare i bisogni del team e degli assistiti.
Disponibilità
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
I tempi di attesa previsti sono definiti in anticipo e sono oggetto di
sorveglianza.
8.2
Il team esegue test diagnostici in modo sicuro.
·
Sicurezza
·
·
·
·
·
8.3
Sicurezza
il team sceglie il metodo meno invasivo possibile per ottenere i
risultati necessari
se necessario, il team adotta procedure documentate per
raccogliere, ricevere, conservare, testare e trasportare i campioni in
modo sicuro e appropriato
il team fornice istruzioni chiare agli assistiti, i quali devono
raccogliere i propri campioni
i processi sono continuamente aggiornati e prontamente disponibili
al personale responsabile dei servizi diagnostici
i servizi diagnostici soddisfano tutti gli standard, le leggi e i
regolamenti applicabili
il team adotta procedure di controllo della qualità dei test
L'ente mantiene sicure e operative le attrezzature utilizzate per i
servizi diagnostici
·
·
conservando i registri della strumentazione per monitorare le
procedure di manutenzione ed evitare periodi di fermo delle
macchine
conducendo un programma di manutenzione preventiva
Assistenza ambulatoriale
18 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
È necessario stabilire e seguire linee guida per una regolare
manutenzione preventiva. La frequenza di manutenzione può essere
stabilita da regolamenti esterni o dalle indicazioni delle aziende produttrici.
8.4
Efficacia
Il team ha accesso a risultati e interpretazioni dei test diagnostici
accurati e affidabili.
·
·
·
·
8.5
Appropriatezza
·
·
N/A
i servizi diagnostici sono effettuati da personale qualificato e
opportunamente addestrato
l'ente effettua un programma interno di controllo della qualità
l'ente partecipa ad attività esterne di analisi della qualità o di
accreditamento dei servizi diagnostici
l'ente elabora e segue una procedura per la comunicazione dei
risultati degli esami diagnostici
Il team monitora l'utilizzo appropriato dei servizi diagnostici
adottando una processo di revisione o di gestione dell'utilizzo delle
risorse.
·
1 2 3 4 5 6 7
il team documenta i risultati e li confronta con standard esterni o con
altre organizzazioni simili
il team utilizza i risultati per programmare e introdurre miglioramenti
l'ente forma con regolarità gli operatori sull'utilizzo appropriato dei
servizi diagnostici
Assistenza ambulatoriale
19 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
ATTRIBUIRE POTERI E RESPONSABILITÀ AGLI ASSISTITI
9.0
Il team collabora con gli assistiti e le loro famiglie affinché partecipino
attivamente ai servizi erogati e si assumano le proprie responsabilità.
Punti di forza
Aree di miglioramento
9.1
Comunicazione
l membri competenti del team forniscono regolarmente agli assistiti
e alle loro famiglie informazioni tempestive, complete e accurate
riguardanti
·
·
·
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
le modalità e le tempistiche di erogazione dei servizi
l'opportunità di partecipare all'erogazione dei servizi e di effettuare
scelte personali
il loro ruolo e responsabilità per la propria sicurezza
le limitazioni e i possibili esiti del servizio o intervento proposto
i possibili effetti collaterali e i rischi associati al trattamento
i costi del servizio o dell'intervento proposto e le alternative, se
disponibili
la disponibilità di gruppi di counselling e supporto (ad es. di tutela
dei diritti, di consumatori, e di self-help)
modalità di accesso ai servizi fuori orario o in situazioni critiche
Linee guida
I trattamenti comprendono le trasfusioni di sangue e il deposito
pre-operatorio di sangue autologo (donare sangue per il proprio utilizzo).
Le informazioni si basano sui bisogni degli assistiti e sui loro problemi
sanitari e risultano coerenti da un ente all'altro, di facile comprensione e
utilizzo, disponibili in varie lingue, verificate per la comprensione
dell'assistito e registrate nella sua cartella clinica.
9.2
Comunicazione
I membri del team competenti formano adeguatamente gli assistiti e
le loro famiglie. Il processo formativo
·
·
·
·
·
è aperto e flessibile
tiene conto dei bisogni di assistiti e famiglie e della loro disponibilità
a recepire la formazione
tiene conto di opinioni, valori, livello di scolarizzazione, lingua e
capacità funzionali degli assistiti e delle loro famiglie
assicura che gli assistiti e le loro famiglie comprendano le
informazioni
rispetta il rifiuto all'apprendimento degli assistiti e delle loro famiglie
Assistenza ambulatoriale
20 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
La formazione serve a: fornire agli assistiti e alle loro famiglie una
conoscenza adeguata sulle condizioni degli assistiti, comprese le
indicazioni su come prendersi cura di se stessi dopo la dimissione;
permettere il coinvolgimento degli assistiti nell'erogazione dei servizi e nel
processo decisionale; aumentare la capacità degli assistiti di seguire il
programma di intervento e di raggiungere gli obiettivi stabiliti e i risultati
previsti; formare assistiti e familiari sull'utilizzo di farmaci, forniture e
attrezzature in modo sicuro ed efficace, se opportuno; aiutare gli assistiti a
sviluppare le capacità necessarie per soddisfare i propri bisogni e
diventare in tal modo il più possibile autonomi; e includere informazioni
relative al mantenimento e miglioramento dello stato di salute complessivo
dell'assistito.
9.3
Rispetto e
Attenzione
I membri competenti del team forniscono adeguato sostegno
emotivo e servizi di counselling per aiutare gli assistiti e le loro
famiglie a
·
·
·
·
9.4
Partecipazione e
Partnership
·
·
·
9.5
Efficacia
9.6
1 2 3 4 5 6 7
N/A
aiutando gli assistiti a prendere consapevolezza delle loro
responsabilità
eliminando o riducendo i fattori che ostacolano gli assistiti
nell'assunzione delle proprie responsabilità
insegnando agli assistiti ad adottare comportamenti positivi
aiutando gli assistiti a raggiungere la maggiore autonomia possibile
La formazione, il supporto emotivo e i servizi di counselling del team
servono a raggiungere risultati positivi.
·
·
·
N/A
far fronte alle necessità di salute dell'assistito e ai problemi sanitari
avere un atteggiamento positivo, di fiducia in se stessi e decoroso
affrontare le questioni etiche, se si presenta il caso (ad es.:
dichiarazioni di volontà anticipate, morte cerebrale e donazione di
organi)
affrontare, all'evenienza, un decesso, una perdita o un lutto
Il team collabora con gli assistiti e le loro famiglie per aiutarli ad
assumersi le proprie responsabilità
·
1 2 3 4 5 6 7
1 2 3 4 5 6 7
N/A
i risultati sono quantificabili
il team monitora queste attività e valuta il loro effetto
il team utilizza le informazioni per migliorare queste attività in modo
tempestivo
L'ente educa continuamente gli operatori alla comunicazione delle
modalità di erogazione delle prestazioni.
Comunicazione
Assistenza ambulatoriale
21 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
10.0
Prima di erogare servizi o effettuare interventi il team ottiene il consenso
informato dagli assistiti.
Oggetto dello standard
Il team ottiene il consenso informato all'avvio di ogni nuovo servizio o
intervento e anche durante la loro erogazione, quando vengono modificati,
quando cambiano le decisioni degli assistiti o quando viene aggiunto un
nuovo servizio.
Quando diversi operatori e/o diverse strutture intervengono nell'erogazione
dei servizi all'assistito quest'ultimo deve chiaramente aver esplicitato il
proprio consenso. Il tipo di consenso deve essere ben chiaro (ad es. un
trattamento o diffusione delle informazioni).
Punti di forza
Aree di miglioramento
10.1
Legittimità
Il team applica le leggi e le norme vigenti in materia di processo
decisionale e consenso dell'assistito.
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
quando la possibilità di scelta di un assistito è limitata da motivi
legali, il team fornisce spiegazioni sulle motivazioni di tali limitazioni
e, se possibile, incoraggia l'assistito a effettuare scelte informate
Linee guida
Il team deve essere pronto ad affrontare le situazioni in cui l'assistito non
può esprimere le proprie scelte per motivi di carattere legale, ad esempio
nel caso di un test etilico obbligatorio, di una ordinanza del sindaco (TSO)
o quando l'assistito sia incapace di fornire il proprio consenso. D'altra
parte il team deve permettere all'assistito di fare scelte che non rientrano
in quelle limitate per motivi legali.
I metodi e gli strumenti possono includere servizi di interpretariato,
materiale in Braille, linguaggio dei segni, lettura delle immagini.
10.2
Partecipazione e
Partnership
Il team ha una procedure per determinare se gli assistiti siano in
grado di fornire il proprio consenso informato.
·
·
·
il team dispone di conoscenze, competenze e risorse per
monitorare gli assistiti e decidere se questi sono in grado di
comprendere e di volere
il team è consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità
quando gli assistiti non sono nelle condizioni di prendere
autonomamente decisioni informate
quando l'assistito non è nelle condizioni di prendere
autonomamente decisioni, il team si rivolge a chi può rappresentarlo
legalmente
Assistenza ambulatoriale
22 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Quando l'assistito non è in grado di prendere da solo le decisioni, il team è
tenuto a informare e a ricevere informazioni da soggetti in grado di
rappresentare il migliore interesse dell'assistito.
Il rappresentante dell'assistito può essere designato per legge o può
essere un difensore dei diritti dell'assistito, un componente della famiglia,
un tutore legale o un assistente.
10.3
Partecipazione e
Partnership
Il team ottiene il consenso informato degli assistiti
·
·
·
·
·
verificando che l'assistito comprenda tutte le informazioni fornite in
forma orale e scritta (ad es. possibili servizi, rischi e benefici)
esaminando con l'assistito il modulo di consenso
fornendo all'assistito tutte le informazioni che l'ente deve
documentare per legge
concedendo all'assistito il tempo necessario per riflettere prima di
chiedere il suo consenso
registrando il consenso dell'assistito
Linee guida
Tutti i membri del team devono essere a conoscenza del fatto che gli
assistiti possono modificare il proprio consenso al trattamento dei dati
personali senza preavviso e senza nessun obbligo. Pertanto è necessario
un sistema che assicuri la revisione continua da parte dei membri del team
del piano di intervento e del consenso in collaborazione con gli assistiti.
Tutti i membri del team devono sapere che la firma dell'assistito sulla
scheda per il consenso indica solo una disponibilità temporanea. Il
consenso deve essere allegato alla cartella clinica dell'assistito, secondo i
protocolli stabiliti dall'ente e dagli standard professionali degli operatori
interessati e deve riflettere le informazioni fornite all'assistito, comprese le
richieste informative da questo formulate.
Nell'incertezza se sia obbligatorio o meno fornire il proprio consenso per
iscritto, i membri del team devono comunque verificare e documentare che
l'assistito acconsenta di partecipare all'attività proposta. In una situazione
di urgenza indifferibile che può mettere in pericolo la vita dell'assistito e nel
caso in cui il consenso non possa essere ottenuto, il trattamento può aver
luogo a condizione che non sia certificato che in passato l'assistito abbia
espresso volontà contrarie al piano di intervento proposto (ad es. la
trasfusione di sangue o la rianimazione cardiorespiratoria); il team deve
servirsi di un sistema che consenta di ottenere tutte le informazioni
possibili al proposito.
I moduli di consenso dovrebbero descrivere il tipo di trattamento, le fasi da
seguire e dimostrare che tutte le informazioni pertinenti siano state fornite.
Il tacito consenso è utilizzato quando si erogano servizi che non
prevedono il consenso formale scritto (ad es. se l'assistito chiede che gli
venga misurata la pressione o prende un opuscolo informativo per
smettere di fumare).
Nei casi in cui il consenso sia espresso da una persona incaricata di
prendere decisioni per conto dell'assistito, è necessario riportarlo nella
cartella clinica di quest'ultimo.
Assistenza ambulatoriale
23 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
11.0
Il team protegge e promuove i diritti dei propri assistiti e delle loro
famiglie.
Punti di forza
Aree di miglioramento
11.1
Rispetto e
Attenzione
Il team è a conoscenza e rispetta i diritti degli assistiti e delle loro
famiglie a
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
essere trattati con rispetto e attenzione
mantenere le pratiche culturali e rispettare le credenze religiose
non essere oggetto di abusi, sfruttamento e discriminazione
rifiutare di ricevere il servizio
perseverare nei comportamenti a rischio
partecipare a tutti gli aspetti del servizio e prendere decisioni
personali
avere una persona di sostegno o un difensore dei propri diritti
durante l'erogazione del servizio
contestare una decisione relativa al piano di intervento o sporgere
un reclamo
prendere parte o meno a ricerche o sperimentazioni cliniche
ricevere un servizio sicuro e competente
sapere come esprimere le proprie osservazioni sulla qualità del
servizio
Linee guida
L'ente ha sviluppato politiche e procedure per salvaguardare i diritti che
sono in accordo con la normativa vigente.
Ciò può comprendere l'elaborazione della Carta dei Servizi, di linee di
condotta o di una carta dei diritti e delle responsabilità degli assistiti, il
ricorso al Comitato etico indipendente o al Tribunale dei diritti del malato,
etc.
11.2
Riservatezza
Il team tutela la privacy e la riservatezza degli assistiti e delle loro
famiglie
·
·
·
·
·
formando il personale sulle responsabilità professionali e legali
limitando l'accesso alle informazioni sugli assistiti
ottenendo il loro consenso per condividere informazioni personali
con altri enti
fornendo agli assistiti l'opportunità di comunicare in via confidenziale
con altri
rispettando la scelta degli assistiti di rifiutare il coinvolgimento di
alcuni nei servizi che li riguardano
Linee guida
Per "informazioni personali" si intende qualsiasi tipo di documentazione
scritta, audio, video, in formato elettronico, o materiale fotografico. Nel
condividere le informazioni, il team deve rispettare la normativa vigente
sulla privacy e le politiche di riservatezza delle informazioni che riguardano
gli assistiti.
Assistenza ambulatoriale
24 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
11.3
Comunicazione
Il team tiene costantemente informati i propri assistiti e le loro
famiglie sui loro diritti e li aiuta a esercitarli.
·
·
11.4
Legittimità
·
N/A
il team effettua indagini sui reclami e li porta a termine, laddove vi
sia stata violazione dei diritti degli assistiti e delle loro famiglie
il team esamina regolarmente qualsiasi restrizione imposta agli
assistiti al fine di identificare le modalità per ristabilire i loro diritti
Esiste una procedura per aiutare il personale ad affrontare le
questioni di natura etica, incluse le decisioni di erogare, rinunciare o
interrompere le cure intensive.
·
1 2 3 4 5 6 7
1 2 3 4 5 6 7
N/A
l'ente stabilisce e adotta linee guida per prendere decisioni relative
ai limiti relativi alle cure intensive
tali linee guida rispettano le normative e sono comunicate agli
assistiti e loro famiglie
Linee guida
Le questioni etiche possono essere affrontate da un Comitato etico o da
un team di consulenza etica adeguato. Il team di consulenza può essere
composto da professionisti del servizio sanitario, assistenti religiosi o
spirituali o esperti di etica. Oltre alla consulenza di carattere clinico, il
comitato etico può essere coinvolto nella revisione delle politiche e nella
formazione di natura etica. Un'eventuale consulenza di natura etica deve
essere registrata sulla cartella clinica dell'assistito.
Informazione richiesta
Fornire una panoramica delle più importanti questioni etiche che il team ha
dovuto affrontare negli ultimi due anni e delle corrispondenti misure
adottate.
11.5
Rispetto e
Attenzione
Il team adotta una procedura per la raccolta e la donazione di organi
e tessuti che consiste nel
·
·
·
·
·
utilizzare criteri standardizzati per identificare i donatori potenziali
conformarsi a linee guida, normative o standard esistenti sulla
donazione di organi o tessuti
responsabilizzare famiglie e assistiti circa la possibilità di donare gli
organi con modalità che tengano conto della loro situazione, delle
loro credenze religiose e spirituali e della loro volontà
rispettare e registrate la decisione dell'assistito e della famiglia di
donare o di non donare gli organi
notificare agli enti specializzati i casi in cui organi o tessuti sono
potenzialmente disponibili
Linee guida
Il team può fornire informazioni agli assistiti circa la donazione degli organi
mettendo a disposizione delle brochure o affiggendo dei poster.
Assistenza ambulatoriale
25 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
11.6
Partecipazione e
Partnership
Il team adotta una procedura per gestire i reclami degli assistiti e
delle loro famiglie; tale procedura consiste nello
·
·
·
spiegare agli assistiti la procedura di presentazione di un reclamo
semplificare la procedura di presentazione di un reclamo da parte di
assistiti e famiglie, in caso di necessità
rispondere ai reclami in modo corretto e tempestivo
Linee guida
Le procedure di reclamo devono essere corrette, pubbliche e trasparenti.
Se necessario, al team e agli assistiti viene messo a disposizione un
esperto imparziale e obiettivo al quale richiedere consigli o consulenze.
Per ulteriori informazioni consultare la normativa nazionale e regionale.
Assistenza ambulatoriale
26 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
DEFINIRE GLI OBIETTIVI E MONITORARE I SUCCESSI
12.0
Il team definisce un piano assistenziale integrato ed appropriato per ogni
assistito.
Oggetto dello standard
Un piano completo e coordinato viene elaborato e gestito nell'ottica della
continuità del servizio, in modo da rispondere a tutti i bisogni ed evitare
interruzioni nell'erogazione dello stesso. La parte del piano di intervento
relativa alle cure intensive si aggiunge alle informazioni precedenti e serve
ad elaborare il piano di intervento previsto dopo la fase critica.
Punti di forza
Aree di miglioramento
12.1
Partecipazione e
Partnership
Il team opera in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie per
definire obiettivi e risultati previsti.
·
·
·
12.2
Appropriatezza
·
·
·
·
·
N/A
il team tiene conto dei bisogni dell'assistito di natura sia fisica che
psicosociale, delle scelte informate e delle preferenze
il team mette per iscritto gli obiettivi dell'assistito, i risultati previsti e
il piano di intervento in forma comprensibile per l'assistito
se opportuno, il team fornisce una copia del piano all'assistito
Nel piano di intervento il team descrive e registra
·
·
1 2 3 4 5 6 7
gli obiettivi generali e i risultati previsti
i ruoli e responsabilità del team, di altri operatori, di altri enti, degli
assistiti e delle loro famiglie
in quale sede e con quale frequenza saranno forniti i servizi
i tempi necessari per l'inizio dei servizi, per il raggiungimento degli
obiettivi generali e dei risultati attesi e per la conclusione dei servizi
in che modo il team monitorerà il raggiungimento degli obiettivi e dei
risultati
le attività di prevenzione, di promozione ed educazione alla salute,
di supporto emotivo e di counselling da fornire agli assistiti
il trasferimento o il follow-up dopo le dimissioni dell'assistito
Linee guida
Gli obiettivi e i risultati previsti si adattano ai bisogni e alle capacità
specifiche dell'assistito, sono raggiungibili, quantificabili e complementari a
quelli definiti da altri operatori ed enti che si occupano dell'assistito. Il team
si assicura che il piano si basi sulla valutazione del paziente, sugli
eventuali cambiamenti dei suoi bisogni e sulla ricerca e sull'evidenza della
buona pratica.
La formazione deve includere una parte dedicata alla cura di se stessi,
all'autonomia, alla salute e al benessere.
Assistenza ambulatoriale
27 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
12.3
Tempestività
12.4
Efficacia
Il team comunica tempestivamente il piano di intervento a tutti gli
operatori che forniscono servizi all'assistito, all'interno e all'esterno
dell'ente
1 2 3 4 5 6 7
Gli assistiti del team raggiungono i loro obiettivi generali e i risultati
previsti.
1 2 3 4 5 6 7
·
·
·
·
·
in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie, il team monitora i
progressi degli assistiti nel raggiungimento degli obiettivi generali e
dei risultati previsti
il team utilizza metodi qualitativi e quantitativi per monitorare tali
progressi
se necessario, il team rivede gli obiettivi generali e i risultati previsti,
in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie
il team individua e affronta qualsiasi difficoltà che impedisca agli
assistiti di raggiungere i loro obiettivi generali e i risultati previsti
il team registra i progressi degli assistiti nel raggiungimento dei loro
obiettivi generali e risultati previsti
Linee guida
Per ogni assistito il team registra i dettagli e gli esiti di ciascun intervento. Il
team dovrebbe essere formato sulla modalità di registrazione degli esiti e
dovrebbe effettuare un'analisi complessiva dei risultati e degli esiti di
ciascun assistito per la valutazione dei servizi nel loro complesso.
Nell'ambito delle cure intensive gli obbiettivi fissati e i risultati previsti non
vengono sempre raggiunti, tenuto conto delle condizioni di instabilità degli
assistiti. D'altra parte, se gli obiettivi sono realistici e realizzabili dovrebbe
essere possibile raggiungerli nella maggior parte dei casi.
Assistenza ambulatoriale
28 di 36
N/A
N/A
FORNIRE I SERVIZI
13.0
Il team eroga servizi sicuri, efficienti ed efficaci.
Oggetto dello standard
ll servizio deve essere fornito per soddisfare le necessità di informazioni,
formazione servizi degli assistiti e loro famigliari.
Dovrebbe puntare piuttosto al benessere a lungo termine e non a un
trattamento di breve durata.
Punti di forza
Aree di miglioramento
13.1
Appropriatezza
Il team eroga e registra adeguatamente i servizi, tenuto conto degli
obiettivi generali e dei risultati previsti per gli assistiti.
·
·
13.2
Continuità
·
·
·
·
·
N/A
la durata di erogazione dei servizi, la frequenza di erogazione e i
metodi utilizzati devono essere coerenti con gli obiettivi generali e i
risultati previsti per gli assistiti
il team rispetta la normativa vigente, le politiche dell'ente, gli
standard della pratica riconosciuti e i codici della pratica etica
Il team garantisce la continuità fra le varie componenti del servizio e
la sua continuità temporale
·
1 2 3 4 5 6 7
fornendo istruzioni al personale di ricambio sulle responsabilità ad
esso assegnate e sui bisogni specifici di ogni assistito
confrontandosi regolarmente sui progressi di ciascun assistito
assicurando che il personale conosca le risorse e i servizi disponibili
per gli assistiti
sostenendo il coinvolgimento degli assistiti con altre strutture,
quando necessario
scambiando informazioni in modo tempestivo, efficace e riservato
assicurandone continuità
identificando ed eliminando le difficoltà che ostacolano la continuità
del servizio
Linee guida
Garantire la continuità tra i membri del servizio contribuisce ad assicurare
che gli assistiti ricevano il miglior servizio possibile in modo continuativo e
contribuisce inoltre ad accrescere la sicurezza dell'assistito stesso.
Assistenza ambulatoriale
29 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
13.3
Sicurezza
Il team adotta ogni misura possibile per garantire la sicurezza degli
assistiti riguardo a eventi avversi, infortuni o infezioni prevenibili.
·
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
il team viene formato su come identificare i rischi
il team segue una procedura scritta per la gestione o l'eliminazione
dei rischi identificati
il team segue una procedura scritta per la gestione di ferite e
infezioni
il team adotta le opportune precauzioni nella gestione di assistiti con
necessità particolari
il team educa gli assistiti e le loro famiglie in materia di prevenzione
dei rischi
Linee guida
Il team deve sviluppare una procedura in grado di individuare e fornire
assistenza a coloro che incontrerebbero delle difficoltà di spostamento in
caso di emergenza, per es. durante un incendio.
I rischi possono comprendere lesioni fisiche, comportamenti dell'assistito
che possono causare infortuni o problemi con le attrezzature.
I bisogni particolari comprendono quelli fisici, cognitivi, comportamentali o
percettivi.
La responsabilità complessiva per il controllo delle infezioni viene trattata
nella sezione relativa alla gestione dell'ambiente.
13.4
Sicurezza
13.5
Sicurezza
Il team effettua regolarmente dei briefing per condividere
informazioni sui potenziali problemi di sicurezza, per ridurre il
rischio di errori e migliorare la qualità del servizio.
1 2 3 4 5 6 7
Il team adotta una procedura per gestire in sicurezza complicazioni,
un situazione grave o un'emergenza.
1 2 3 4 5 6 7
·
·
·
il team viene formato su come individuare le situazioni che possono
dar luogo a una situazione grave e su come agire per prevenirla
tutti gli operatori interessati hanno accesso ad attrezzature di base
per l'emergenza e sono formati e tenuti aggiornati sulle tecniche di
supporto alle funzioni vitali
il team può ricorrere a personale addestrato per intervenire in
situazioni gravi o a tecniche avanzate di emergenza
Linee guida
Le possibili complicazioni includono: arresto cardiaco o respiratorio,
emorragia, soffocamento o shock anafilattico.
Formazione e addestramento sono responsabilità sia dell'ente che del
team.
Assistenza ambulatoriale
30 di 36
N/A
N/A
13.6
Sicurezza
Il team previene e gestisce in modo sicuro comportamenti violenti e
aggressivi.
·
·
·
13.7
Rispetto e
Attenzione
·
·
·
N/A
l'ente forma e tiene continuamente aggiornato il personale su come
riconoscere, comunicare e controllare i comportamenti ad alto
rischio, utilizzando metodi non coercitivi
l'ente offre supporto e servizio di counselling al personale e agli
assistiti quando si verifica un incidente
il team svolge indagini sugli incidenti e sviluppa strategie per evitare
che si ripetano le stesse situazioni
Il team ricorre all'isolamento o a mezzi di contenzione per controllare
o correggere problemi comportamentali, solo dopo che tutti i metodi
positivi siano risultati vani.
·
1 2 3 4 5 6 7
la decisione di ricorrere all'isolamento o a mezzi di contenzione
viene presa da un team interdisciplinare tramite criteri definiti
in caso di ricorso all'isolamento o a mezzi di contenzione il team
definisce chiaramente e documenta obiettivi generali, procedure e
limiti del loro utilizzo
la responsabilità di assicurare che i metodi utilizzati siano
appropriati, etici e legali è affidata a personale specializzato
il team monitora continuamente ed esamina l'utilizzo dell'isolamento
e dei metodi di contenzione
Assistenza ambulatoriale
31 di 36
1 2 3 4 5 6 7
N/A
14.0
L'utilizzo di farmaci e di altre tecnologie terapeutiche 6 sicuro, efficiente,
efficace e promuove la qualità di vita migliore possibile.
Oggetto dello standard
L'utilizzo di farmaci prevede la prescrizione, l'erogazione e la
somministrazione di farmaci agli assistiti. L'utilizzo dei farmaci deve essere
finalizzato a massimizzare la funzionalità degli assistiti riducendo nel
contempo i loro sintomi specifici.
Gli enti che non forniscono terapie farmacologiche o che si limitano a
monitorare la somministrazione dei farmaci, devono soddisfare i seguenti
criteri: 14.1 (punto 4), 14.2, 14.3, 14.4. Nel fornire informazioni relative
all'autovalutazione gli enti devono chiaramente indicare il livello di
coinvolgimento in attività relative all'utilizzo di farmaci.
Punti di forza
Aree di miglioramento
14.1
Sicurezza
Per l'utilizzo dei farmaci, il team adotta un processo che prevede
·
·
·
·
·
il controllo delle prescrizioni per verificarne l'accuratezza
la compilazione delle prescrizioni e l'erogazione di farmaci in modo
tempestivo ed accurato
l'appropriata conservazione e lo smaltimento dei farmaci
la prevenzione, il monitoraggio e l'intervento immediato in caso di
effetti indesiderati dovuti alla loro assunzione
la risposta alle richieste di servizi e di informazioni fuori orario e in
situazioni di emergenza
Linee guida
Il team può includere informazioni relative a report su incidenti di terapia
farmacologica, politiche e procedure in materia di farmaci, numero di
prodotti controllati o numero di reazioni avverse ai farmaci.
In ogni prescrizione devono essere riportate le seguenti informazioni: il
nome dell'assistito, il nome del farmaco, dosaggio, frequenza, e nome
dello specialista che ha prescritto il farmaco. Le prescrizioni dovrebbero
essere controllate regolarmente da un esperto qualificato. Il controllo
dovrebbe prevedere l'appropriatezza di ciascun prodotto, l'utilizzo di
terapie concomitanti e le interazioni tra di esse.
Lo scopo dell'integrazione di farmaci nei programmi degli assistiti è di
assicurare che il loro utilizzo sostenga e consolidi le strategie di altri servizi
e che tali prodotti non siano utilizzati per convenienza del programma, o
per controllare, punire o premiare il comportamento.
Informazione richiesta
Fornire una sintesi dei principali incidenti che si sono verificati negli ultimi
due anni con riferimento alle attività di somministrazione, utilizzo,
conservazione ed eliminazione dei farmaci e spiegare come sono stati
risolti.
Assistenza ambulatoriale
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N/A
14.2
Comunicazione
Il team fornisce ai propri assistiti informazioni scritte e orali sulle
terapie farmacologiche disponibili; tali informazioni riguardano
·
·
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
eventuali costi
benefici e possibili reazioni avverse e incompatibilità con altre
terapie
rischi collegati al mancato rispetto delle istruzioni
modalità di utilizzo sicure e appropriate
Linee guida
Il team fornisce agli assistiti informazioni semplici e facili da comprendere.
Tali informazioni riguardano, fra l'altro, che cosa fare in caso di reazione
avversa. Le informazioni fornite agli assistiti sono registrate nella cartella
clinica.
14.3
Il team ha accesso ad informazioni aggiornate, consigli, e riceve una
formazione continua sull'utilizzo dei farmaci.
Competenza
1 2 3 4 5 6 7
N/A
Linee guida
Il team fornisce agli assistiti informazioni semplici e facili da comprendere.
Tali informazioni riguardano, fra l'altro, come comportarsi in caso di
reazioni avverse. Le informazioni fornite agli assistiti sono registrate nella
cartella clinica.
La formazione può riguardare i temi seguenti: principi biologici associati
con la farmacoterapia, rischi associati ad ogni singolo farmaco, benefici
attesi, effetti collaterali, farmaci alternativi, segnali precoci di inefficacia
della terapia, e segnali sulla non compliance dell'assistito.
I farmaci alternativi possono comprendere prodotti sperimentali non
facilmente reperibili, o prodotti tradizionali, per es. le vitamine, oltre a
farmaci non-tradizionali, per es. echinacea.
14.4
Legittimità
L'utilizzo dei farmaci e delle altre tecnologie terapeutiche
·
·
deve essere conforme alla normativa vigente e agli standard sulla
pratica
deve essere controllato e oggetto di rapporti nell'ambito della
revisione continua dell'utilizzo delle risorse
Linee guida
La normativa può riguardare l'utilizzo di narcotici.
Per standard sulla pratica si intendono quelli stabiliti da ordini
professionali, come quelli dei medici, dei farmacisti, degli infermieri.
Assistenza ambulatoriale
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N/A
14.5
Efficacia
L'ente controlla la qualità del servizio farmaceutico e dei servizi che
utilizzano altre tecnologie terapeutiche
·
·
·
realizzando un programma interno di controllo della qualità
partecipando a programmi esterni di controllo della qualità o di
accreditamento di eccellenza
rivedendo e migliorando continuamente le prestazioni all'interno di
un sistema di miglioramento continuo della qualità
Assistenza ambulatoriale
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N/A
ASSICURARE LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
15.0
Il team aiuta e incoraggia gli assistiti ad assumersi le proprie
responsabilità.
Oggetto dello standard
Lo scopo di questo standard è quello di evitare interruzioni durante il
trasferimento degli assistiti a un'altra struttura. Il team ha già identificato i
partner. Con questo standard il team deve dimostrare che i collegamenti
sono attivi e funzionano efficacemente.
Quando il trasferimento non è previsto dal piano di intervento, il team si attiva
per garantire la continuità assistenziale all'interno dell'ente e tra strutture
diverse.
Punti di forza
Aree di miglioramento
15.1
Partecipazione e
Partnership
Assistiti e famiglie partecipano attivamente alla programmazione del
trasferimento, alla conclusione del piano di intervento e al follow-up.
·
·
1 2 3 4 5 6 7
N/A
il team fornisce le informazioni necessarie a assistiti, famiglie e altri
operatori su come e quando ritornare al servizio
Il team informa gli assistiti che scelgono di lasciare di propria volontà
Dente circa i loro diritti a poter accedere ai servizi del'Pente in
futuro
Linee guida
Le informazioni devono riguardare, fra l'altro, l'individuazione di segnali
premonitori di potenziali problemi, con istruzioni per iscritto o in forma
orale. L'assistito e/o la famiglia dovrebbero richiedere assistenza dopo
aver lasciato il reparto, se avvertono difficoltà respiratorie, nausea e
vomito, stato febbricitante, sintomi di depressione, ansia ed emorragie. Le
informazioni devono essere esplicite e per iscritto.
15.2
Continuità
Il team prepara i propri assistiti al trasferimento, alla conclusione del
servizio e al follow-up
·
·
·
·
·
·
·
coinvolgendo con adeguato anticipo gli operatori che effettuano il
follow-up
valutando e registrando le necessità non ancora soddisfatte degli
assistiti
illustrando agli assistiti e alle loro famiglie gli altri servizi disponibili
che possono rispondere ai loro bisogni
stabilendo i contatti e gli accordi necessari per evitare l'interruzione
dei servizi
assicurandosi che gli assistiti siano soddisfatti dei servizi di
follow-up predisposti
esaminando i risultati del servizio e le disposizioni di follow-up prima
del trasferimento o conclusione del servizio
registrando i programmi di follow-up e l'invio dell'assistito ad altre
strutture
Assistenza ambulatoriale
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N/A
Linee guida
Quando gli assistiti vengono trasferiti o dimessi, il team fornisce le
informazioni necessarie all'altro ente, agli operatori e ai principali soggetti
interessati. Fra questi possono rientrare medici di famiglia, e pediatri di
libera scelta (PLS), servizi di sicurezza sul lavoro, assicurazioni, ecc.
Un inventario di risorse comunitarie è stato stilato ed è monitorato per
controllare che i servizi erogati siano precisi e di buona qualità.
15.3
Efficacia
Successivamente al trasferimento o alla conclusione del servizio, il
team contatta l'assistito o ente di invio per
·
·
·
·
monitorare i risultati del trasferimento, la conclusione del servizio e i
programmi di follow-up
verificare che i servizi di follow-up rispondono ai bisogni dell'assistito
valutare l'efficacia dei servizi del team a lungo termine
pianificare servizi futuri
Assistenza ambulatoriale
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N/A
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AssistenzA AmbulAtoriAle