Siamo lieti di inviare in allegato la newsletter "Dire Sanità, Salute, Professioni". Newsletter DIRE SANITÀ, Salute, Professioni Questo notiziario è il nuovo prodotto informativo dell’Agenzia Dire. Esce il pomeriggio, con notizie e aggiornamenti su politiche sanitarie, istituti di cura, centri di ricerca, associazioni, e con un focus sulle news normative dal Parlamento e dalla Gazzetta Ufficiale. Ricordiamo che agli indirizzi [email protected] e [email protected] saremo ben lieti di accogliere comunicati, contributi ed esperienze dei professionisti e di chiunque si occupi del settore. Buona lettura. Agenzia Dire Servizio Commerciale n.b. Questo invio è a scopo promozionale e non comporta alcun impegno nè per Dire nè per chi la riceve. PROSSIMI EVENTI ROMA 23-27 NOVEMBRE 2008 XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA DELL’ADOLESCENZA 23 - 25 ottobre 2008 Aula Magna Università degli Studi della Calabria Rende (CS) European Integration for Surgical Know-how Marriott Rome Park Via Col. Tommaso Masala, 54 00148 Roma 93° CONGRESSO NAZIONALE SIOT European Society of Surgery 12th Annual Conference Naples – Italy 27-29 November 2008 powered by Hai ricevuto questa e-mail in quanto i Tuoi dati sono presenti nei nostri archivi o sono disponibili su archivi pubblici o in rete. Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs n° 196/2003, hai il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare o cancellare i Tuoi dati ovvero opporTi all'utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge. Se non vuoi più ricevere le nostre comunicazioni è sufficiente rispondere a questa e-mail scrivendo nell'oggetto "Cancella". Indice DIRES 13-10-08 16:30 **CAMERA. LE NUOVE PROPOSTE DI LEGGE 1 DIRES 13-10-08 16:30 **CAMERA. LE PDL ASSEGNATE ALLA COMMISSIONE AFFARI SOCIALI 2 DIRES 13-10-08 16:30 **SENATO. I NUOVI DISEGNI DI LEGGE 3 DIRES 13-10-08 16:30 **PARLAMENTO. SALUTE,PROPOSTA INCHIESTA SU VENTILAZIONE MECCANICA 4 DIRES 13-10-08 16:31 **PARLAMENTO. TRASMESSA RELAZIONE ATTIVITÀ LILT ANNO 2007 5 DIRES 13-10-08 16:31 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE POLI BORTONE SU DISTRETTI SANITARI 6 DIRES 13-10-08 16:31 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ALBI PROFESSIONI SANITARIE 7 DIRES 13-10-08 16:31 **PARLAMENTO. RIFIUTI TOSSICI CROTONE, INTERPELLANZA URGENTE 8 DIRES 13-10-08 16:31 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ASL PUGLIA 10 DIRES 13-10-08 16:32 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU PRESIDIO OSPEDALIERO VIMERCATE 11 DIRES 13-10-08 16:32 19**PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ALIMENTI MADE IN CHINA 14 DIRES 13-10-08 16:32 **PARLAMENTO. ASSISTENZA MINORATI GRAVI FIRENZE, INTERROGAZIONE 16 DIRES 13-10-08 16:32 **PARLAMENTO. RITARDI APPLICAZIONE NORMATIVA REACH,INTERROGAZIONE 18 DIRES 13-10-08 16:32 **PARLAMENTO. AGENDA 19 DIRES 13-10-08 16:33 **ERRORI MEDICI. ACOI: CONTROLLO E GESTIONE RISCHIO CLINICO 20 DIRES 13-10-08 16:33 **SANITÀ/SALUTE. AGENDA 21 DIRES 13-10-08 16:33 **SANITÀ. ACOI: 'REPORT' ACCENTUA RISENTIMENTO VERSO TUTTI MEDICI 22 DIRES 13-10-08 16:33 **PROFESSIONI. SMI: CHIUDERE PARTE ECONOMICA RINNOVO CONVENZIONE 23 DIRES 13-10-08 16:33 **SANITÀ. BOSONE(PD):MENO PREVENZIONE DA TAGLI LEA SU DIAGNOSTICA 25 DIRES 13-10-08 16:34 **PROFESSIONI. MERCOLEDI' A GENOVA CONGRESSO SOCIETÀ PEDIATRIA 26 DIRES 13-10-08 16:34 **TUMORI. AIOM: STATO SIA GARANTE DI UGUALE ACCESSO ALLE CURE 28 Print date: 13-10-2008 16:40 DIRES 13-10-08 16:34 **SALUTE. AL VIA CAMPAGNA INFORMAZIONE DISTURBI ANSIA 30 DIRES 13-10-08 16:34 **SALUTE. APO CONTRO CORSERA: SPOT A VACCINO ANTI-INFLUENZA 31 DIRES 13-10-08 16:34 **NUCLEARE. ADUC: PIU' BIMBI MALATI DI LEUCEMIA VICINO A CENTRALI 32 DIRES 13-10-08 16:34 **DROGA. 554 ASPIRANTI VOLONTARI NORD POSITIVI A TEST ESERCITO 33 DIRES 13-10-08 16:35 **OBESITÀ. IAS: PER BIMBI RISCHI DI SCOLIOSI E IPERTENSIONE 34 DIRES 13-10-08 16:35 **SICUREZZA STRADE. ANIA: AUMENTANO VITTIME IN CITTÀ 36 DIRES 13-10-08 16:35 **SLA. CASO BORGONOVO, UN MALATO: SPETTACOLARIZZAZIONE 37 DIRES 13-10-08 16:35 **AIDS. PETIZIONE LILA CONTRO CRIMINALIZZAZIONE MALATI HIV 38 DIRES 13-10-08 16:35 **G.U. FARMACI, RETTIFICHE MEDICINALI PER USO UMANO 40 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. FARMACI, REVOCA AUTORIZZAZIONI DI MEDICINALI PER USO UMANO 41 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. AUTORIZZAZIONI E PROROGA SMALTIMENTO MEDICINALI USO UMANO 42 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. MEDICINALI PER USO VETERINARIO 43 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. AUTORIZZAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI 44 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. DECRETO LIQUIDAZIONI INFORTUNI TECNICI RADIOLOGIA 45 DIRES 13-10-08 16:36 **G.U. RIVALUTAZIONE PRESTAZIONI ECONOMICHE MALATTIA LAVORO 46 Print date: 13-10-2008 16:40 **CAMERA. LE NUOVE PROPOSTE DI LEGGE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Queste le proposte di legge di ambito sanitario presentate alla Camera la scorsa settimana: CASSINELLI: ½Modifica all'articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in materia di reclutamento del personale da destinare alle funzioni di medicina penitenziaria trasferite al Servizio sanitario nazionale» (1747); CATANOSO: ½Disciplina delle medicine non convenzionali esercitate dai laureati in medicina e chirurgia» (1749); HOLZMANN: ½Nuovo ordinamento del Corpo militare della Croce Rossa italiana e disposizioni in materia di reclutamento, avanzamento, stato giuridico etrattamento economico del relativo personale» (1753); ALESSANDRI ed altri: ½Disposizioni in materia di inquinamento acustico» (1760); LAURA MOLTENI ed altri: ½Disposizioni a tutela della salute dei bambini e degli adolescenti per l'uso informato e responsabile dei farmaci psicotropi nell'eta' evolutiva» (1761); COTA e POLLEDRI: ½Disposizioni a tutela della vita nella fase terminale e in materia di terapie del dolore» (1764). Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 1 **CAMERA. LE PDL ASSEGNATE ALLA COMMISSIONE AFFARI SOCIALI (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Queste le proposte di legge assegnate, nella scorsa settimana, alla commissione Affari sociali: CALABRIA: ½Disposizioni in favore dei soggetti affetti da sensibilita' chimica multipla (MCS)» (1621); ROMANO ed altri: ½Riconoscimento della lingua italiana dei segni» (1088); DI VIRGILIO ed altri: ½Disposizioni in materia di donazione del cordone ombelicale» (1214); DI VIRGILIO ed altri: ½Modifica dell'articolo 25 del testo unico delle leggi sulla protezione ed assistenza della maternita' ed infanzia, di cui al regio decreto 24 dicembre 1934, n. 2316, in materia di divieto di vendita di tabacco ai minori di anni diciotto e di consumo da parte dei medesimi» (1215); GRASSI ed altri: ½Interventi straordinari per la sanita' nel Mezzogiorno» (741); MARINELLO ed altri: ½Disposizioni in materia di tutela della salute mentale e per la difesa dei diritti dei cittadini con disturbi mentali» (919); MARINELLO ed altri: ½Disciplina delle medicine e delle pratiche non convenzionali» (920); VOLONTÈ: ½Interpretazione autentica dell'articolo 81, comma 1, del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, in materia di incarichi di dipendenza o collaborazione esercitati dai medici veterinari responsabili dei depositi di farmaci» (1443). Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 2 **SENATO. I NUOVI DISEGNI DI LEGGE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Questi i nuovi disegni di legge presentati al Senato la scorsa settimana: Casson Felice, Competenza dei comuni a tutela della salute e dell'ambiente in materia di impianti di trasmissione radiotelevisiva e di impianti di telefonia mobile (1091); Rizzi Fabio, Disposizioni a tutela della vita nella fase terminale (1095); De Eccher Cristano, Disposizioni in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini e adolescenti (1097). Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 3 **PARLAMENTO. SALUTE,PROPOSTA INCHIESTA SU VENTILAZIONE MECCANICA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Il 6 ottobre scorso, Maria Antonietta Farina Coscioni ha presentata una proposta di inchiesta parlamentare: "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione dei pazienti, ricoverati in reparti di terapia intensiva, in stato di dipendenza cronica da trattamenti di ventilazione meccanica" (doc. XXII, n. 5). Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 4 **PARLAMENTO. TRASMESSA RELAZIONE ATTIVITÀ LILT ANNO 2007 (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Il ministro del Welfare ha trasmessoal Parlamento, la scorsa settimana, la relazione sull'attivita' svolta dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori nell'anno 2007. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 5 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE POLI BORTONE SU DISTRETTI SANITARI (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Interrogazione della deputata Poli Bortone (Pdl) sulla ripartizione geografica dei distretti sanitari. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Si chiede di sapere in quali regioni gli ambiti territoriali delle Unita' sanitarie locali coincidano con gli ambiti territoriali di gestione dei servizi sociali (art. 11 della legge n. 833 del 1978) e, in particolare, se e quali Regioni abbiano provveduto ad adeguare la delimitazione dei distretti sanitari e di altre unita' di servizio in modo che essi coincidano. (3-00273) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 6 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ALBI PROFESSIONI SANITARIE (DIRE) Roma, 13 ott. - Interrogazione di Marsilio e Rampelli sull'istituzione degli albi delle professioni sanitarie. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Per sapere - premesso che: la legge 1° febbraio 2006, n. 43, all'articolo 1, comma 1, stabilisce quanto segue: ½sono professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione, quelle previste ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, e del decreto del Ministro della sanita' 29 marzo 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2001, i cui operatori svolgono, in forza di un titolo abilitante rilasciato dallo Stato, attivita' di prevenzione, assistenza, cura o riabilitazione»; entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega, il Governo avrebbe dovuto emanare uno o piu' decreti legislativi al fine di istituire, per le citate professioni sanitarie, i relativi ordini professionali; tra i principi e i criteri direttivi su cui si sarebbe dovuto basare l'attivita' normativa del Governo vi era, in particolare, quello di trasformare i collegi professionali esistenti in ordini professionali, prevedendo l'istituzione di un ordine specifico, con albi separati, per ognuna delle professioni sanitarie; il termine di cui all'articolo 4, comma 1, originariamente fissato al 4 settembre 2006 (entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge) e' stato successivamente differito, una volta scaduto, di 18 mesi, al 4 marzo 2008, dall'articolo 1, comma 1, della legge 17 ottobre 2007, n. 189; il testo del decreto ministeriale e' stato respinto per ben due volte dal Governo precedentemente in carica; allo stato attuale la delega non risulta ancora attuata -: quale sia la posizione del Governo in merito all'istituzione degli ordini professionali, e dei relativi albi, e se non ritenga opportuno emanare uno o piu' decreti legislativi nel senso indicato, cosi' come espressamente previsto dall'articolo 4 della legge 1° febbraio 2006, n. 43. (4-01298) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 7 **PARLAMENTO. RIFIUTI TOSSICI CROTONE, INTERPELLANZA URGENTE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Interpellanza urgente di Tassone, Vietti e Occhiuto sui rifiuti tossici utilizzati, a Crotone, nella costruzione di edifici pubblici e privati. I tre onorevoli chiedono se il governo "non intenda attivarsi per provvedere all'individuazione di alcune aree temporanee dove poter trasferire le attivita' didattiche al momento sospese e consentire cosi' la prosecuzione dell'anno scolastico in corso per gli studenti interessati dal provvedimento di sequestro degli istituti scolastici". Questo il testo: I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per sapere premesso che: si sono da poco concluse le indagini preliminari dell'inchiesta giudiziaria svolta dalla Procura di Crotone su presunte irregolarita' nello smaltimento dei rifiuti tossici di alcuni complessi industriali presenti nel territorio di Crotone, con l'iscrizione nel registro degli indagati di 7 individui per i quali l'accusa contestata e' di disastro ambientale; gli inquirenti avrebbero accertato che dal 1999, senza che sorprendentemente ad esse seguissero conseguenti atti giudiziari, alcune imprese di costruzione operanti nella realizzazione di edifici privati e appalti pubblici, avrebbero utilizzato scorie tossiche provenienti da siti industriali con finalita' di realizzazione di strutture di rilevati e sottofondi stradali; dalle indagini emergerebbe chiaramente come l'impiego di tali pericolose sostanze sia stato di uso comune e come ben 200 KG di Cubilot, nome evocato per indicare il forno all'interno del quale le scorie di ferriti venivano fuse, sarebbero stati sotterrati in innumerevoli cantieri; a seguito dell'indagine sono state sottoposte a sequestro ben diciotto opere la cui costruzione e' riconducibile all'illecita attivita' operata dalle imprese coinvolte nell'inchiesta, tra cui figurano anche alcune scuole ubicate nel comune di Crotone; per la cittadinanza che vive nei territori coinvolti esiste un possibile potenziale rischio di contaminazione dalle sostanze tossiche con conseguenti gravissime conseguenze per la salute; i cittadini vivono momenti di drammatica tensione e di paura e necessitano di un intervento forte e risolutivo da parte dei Governo e delle autorita' competenti per attivare in tempi ristrettissimi le opere di bonifica delle aree in questione e con l'impiego di tutti gli strumenti consentiti dalle tecnologie piu' avanzate per rimuovere tutto cio' che di nocivo sia possibile rinvenire, facendo prevalere la salute pubblica su ogni altra esigenza -: quali iniziative siano state finora attivate per far fronte alla risoluzione di questa gravissima situazione di inquinamento ambientale accertato a Crotone e quali tempi si prevedano per l'avvio e il completamento delle attivita' di bonifica; se non intendano attivarsi per provvedere all'individuazione di alcune aree temporanee dove poter trasferire le attivita' didattiche al momento sospese e consentire cosi' la prosecuzione Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 8 dell'anno scolastico in corso per gli studenti interessati dal provvedimento di sequestro degli istituti scolastici. (2-00165) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 9 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ASL PUGLIA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Interrogazione sul servizio sanitario pugliese della deputata Poli Bortone. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo non intenda verificare che le Aziende unita' sanitarie locali di Puglia, nell'ambito delle proprie competenze, svolgano tutti i compiti loro assegnati dall'art. 14 della legge n. 833 del 1978, con quali costi, quali strutture e con quale personale; inoltre, se la Regione Puglia abbia verificato, dopo 18 mesi dalla nomina dei direttori generali delle Aziende, i risultati aziendali conseguiti ed il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 5 dell'art. 3-bis del decreto legislativo 502 del 1992 e se intenda procedere alla loro conferma o meno sentito il parere del sindaco come previsto dall'articolo sopra menzionato. (3-00274) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 10 **PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU PRESIDIO OSPEDALIERO VIMERCATE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - I senatori Baio, Mazzuconi e Bassoli hanno presentato un'interrogazione al ministro del Welfare sul presidio ospedaliero di Vimercate. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Premesso che: il presidio ospedaliero di Vimercate vanta una storia millenaria, grazie all'azione dei monaci di Sant'Ambrogio, che lo istituirono, nell'anno 883, quale ricovero per i pellegrini, con il nome di "Hospitale di San Damiano" e, dopo una serie di ristrutturazioni e trasformazioni, nel 1998, e' diventato l'ospedale capofila dell'Azienda ospedaliera "Ospedale civile di Vimercate" in seguito diventata di "Desio e Vimercate"; il 12 marzo 2004 la Regione Lombardia, con delibera n. 16721, ha approvato la prima fase di intervento dell'opera pubblica del nuovo presidio ospedaliero di Vimercate, a seguito degli studi di fattibilita', per un importo pari a 108 milioni di euro; il progetto preliminare del nuovo ospedale e' stato approvato dall'Azienda ospedaliera, con deliberazione n. 1696 del 28 ottobre 2004; il Direttore generale della sanita' con decreto n. 22163, in data 3 dicembre 2004, stanziava ulteriori fondi a seguito della presentazione del progetto preliminare, per un importo complessivo pari a 140.150.000 euro, di cui 74 milioni sono a carico della giunta regionale, 45 sono stati messi a disposizione dai privati, che gestiranno parcheggi e servizi alberghieri accessori al nosocomio fino a recuperare l'investimento, e 21 milioni erogati direttamente dall'Azienda ospedaliera, frutto della vendita delle aree del vecchio ospedale; il 19 marzo 2008, il Consiglio regionale ha approvato, con delibera n. VIII/578, la legge regionale 1° aprile 2008, n. 11, che ridisegna gli ambiti di competenza delle Aziende sanitarie locali (ASL), in seguito all'istituzione della Provincia di Monza e Brianza, legge 11 giugno 2004, n. 146, scorporando dall'Azienda ospedaliera di Vimercate i presidi di Sesto San Giovanni e di Vaprio d'Adda e le strutture ambulatoriali di Sesto San Giovanni e di Trezzo d'Adda, mentre viene fatta afferire alla stessa Azienda la struttura ambulatoriale di Limbiate, e dando origine al nuovo presidio ospedaliero "Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate", la cui sede e' a Vimercate, in via C. Battisti, n. 23, riconoscendo in tal modo la necessita' di confermare l'investimento economico operato a livello regionale, per la realizzazione del nuovo nosocomio di Vimercate; nella stessa data e' stato approvato dal Consiglio regionale della Lombardia l'ordine del giorno n. 001619, che invita la Giunta e gli assessori competenti a "garantire che alla scelta di localizzazione della sede dell'A. O. a Vimercate corrisponda la prosecuzione dell'impegno a rendere il nuovo ospedale all'avanguardia sia sanitaria che tecnologica e fortemente integrato in un territorio che ha dimostrato di saper collaborare in modo concreto al progetto della Regione Lombardia di costruire un nuovo ospedale per l'intera area"; il presidio ospedaliero di Vimercate ha accresciuto la sua vocazione originaria di risposta alle esigenze sanitarie dei Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 11 cittadini brianzoli, in modo particolare del distretto del vimercatese e, in parte, anche del territorio lecchese: infatti, lo stesso e' dotato di strutture di eccellenza, quali tra gli altri, il Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale (SIMT), l'Unita' operativa complessa di broncopneumotisiologia con annessa Unita' di terapia intensiva respiratoria (UTIR), l'Ecografia interventistica oncologica, la Radiologia interventistica, l'Adolescentologia, la Chirurgia dell'orbita e degli annessi oculari, la Risonanza magnetica nucleare, l'Oncologia, la Chirurgia vascolare, il Dipartimento di emergenza-urgenza e l'Ortopedia; e' gia' in corso la definizione di specialita' mediche all'avanguardia sul territorio nazionale, quale la Medicina nucleare che fornisce prestazioni di diagnostica strumentale, di trattamento radioterapico metabolico ed attivita' clinica ambulatoriale, che saranno attuate con l'inizio di attivita' del nuovo presidio ospedaliero; la messa in esercizio del nuovo complesso ospedaliero di Vimercate non si configura come un semplice trasferimento, in un nuovo e piu' funzionale edificio, delle attivita' presenti nell'attuale nosocomio, ma necessita, al fine di rispondere al quadro epidemiologico attuale nonche' del mantenimento dell'equilibrio economico aziendale e di presidio, di una rivisitazione della struttura organizzativa, che consenta di raggiungere il triplice obiettivo dell'efficienza del sistema, dell'efficacia delle cure e dell'appropriatezza delle prestazioni erogate; l'area del vimercatese e' uno dei bacini tecnologici industriali piu' importanti d'Italia, dove hanno sede in particolare industrie metalmeccaniche, tessili, logistiche e anche chimico-farmaceutiche, che trattano sostanze tossiche o comunque pericolose, il che rende necessario avere dei piani che prevedano la possibilita' di far fronte ad una eventuale emergenza; l'istituzione della Provincia Monza e Brianza modifica radicalmente l'attuale situazione sanitaria sia territoriale che ospedaliera e in questo contesto il nuovo complesso ospedaliero di Vimercate riveste per ragioni economiche, socio-sanitarie, geografiche, e deve continuare a rivestire il ruolo di presidio sanitario di riferimento; considerato che: nonostante i finanziamenti stanziati, e il quasi completamento del nuovo ospedale, esso manca attualmente di primari in reparti strategici del presidio quali la radiologia, l'anatomia patologica, l'otorinolaringoiatria e, dal gennaio 2008, il laboratorio; in piu', come si evince da articoli di stampa locale, risulta che il reparto di anatomia patologica verra' accorpato a quello di Desio; in data 28 maggio 2008, si e' svolta una riunione della Commissione alla persona ed al cittadino del Comune di Vimercate, alla quale ha partecipato l'assessore alla sanita' della Regione Lombardia, dottor Luciano Bresciani, in cui si esponevano diverse perplessita', in particolare si chiedevano "chiarimenti sulle effettive possibilita' di potenziare le attuali attivita' attraverso l'attivazione di nuovi reparti", sottolineando "la preoccupazione che nasce dal territorio" in quanto lo stesso presidio ospedaliero e' "elemento di identita' territoriale"; l'Assessore regionale alla Sanita', nel rispondere alle osservazioni fatte nella stessa sede, aveva assunto pubblicamente impegni circa la valorizzazione (Medicina nucleare, Oncologia, Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 12 Chirurgia vascolare, Neurochirurgia) dell'ospedale di Vimercate; ad oggi, la situazione e le scelte intraprese evidenziano solo una incoerenza rispetto alle scelte strategiche in merito al presidio vimercatese, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo, in relazione alle funzioni di controllo di propria specifica pertinenza, pur nel rispetto delle competenze regionali in materia, non ritenga opportuno verificare quanto le scelte sanitarie ed economiche, adottate in merito al presidio ospedaliero di Vimercate, siano coerenti con le scelte attualmente intraprese dall'Azienda ospedaliera; se non ritenga pregiudizievole per la tutela della salute pubblica che taluni reparti, essenziali del nosocomio siano lasciati privi dei primari; se non si ritenga utile intervenire, constatato il rilievo dei finanziamenti investiti per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera dell'ospedale di Vimercate e dei nuovi reparti promessi, visto il rischio di sperpero di risorse pubbliche; se il Ministro non ravvisi l'opportunita' di porre in essere quanto ritenga necessario ai fini della tutela della salute pubblica nel territorio brianzolo e di un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse finanziarie pubbliche. (4-00649) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 13 19**PARLAMENTO. INTERROGAZIONE SU ALIMENTI MADE IN CHINA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Un'interrogazione firmata da Simeone Di Cagno Abbrescia chiede al governo iniziative contro i prodotti alimentari Made in China. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro per le politiche europee. Per sapere - premesso che: il 24 settembre 2008, i Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanita' di Bari, nell'ambito dei controlli per garantire la sicurezza alimentare, hanno sequestrato a Modugno in provincia di Bari, in un deposito alimentare gestito da cittadini cinesi, oltre 130 confezioni di latte e prodotti a base di latte (caramelle e biscotti), presumibilmente provenienti direttamente dalla Cina, in quanto l'etichettatura presentava indicazioni solo in lingua cinese; il predetto sequestro, rientra in una serie di attivita' di controllo e di prevenzione in atto nel nostro Paese, a seguito del gravissimo scandalo di dimensioni internazionali, provocato dal latte in polvere contaminato con un composto chimico nocivo: la melamima, utilizzato per nutrire i bambini in Cina e che ha provocato l'avvelenamento e il ricovero ospedaliero di oltre 13 mila di essi e addirittura in alcuni casi il decesso; inoltre all'interno del medesimo deposito alimentare, sono stati sequestrati altri 100 kg di alimenti risultati irregolari, nonche' circa 2.000 etichette di prodotti alimentari sulla cui provenienza, saranno effettuati accertamenti tramite il vincolo sanitario che provvedera' ad esaminare l'intera merce, attraverso un laboratorio chimico dell'Arpa (Agenzia Regionale Ambiente), al fine di verificare l'eventuale presenza di melamima e di altre sostanze tossiche; appare conseguentemente fondamentale e necessario in considerazione di quanto esposto, incrementare e rafforzare i controlli da parte delle Autorita' preposte, al fine di tutelare e salvaguardare la salute all'interno del nostro Paese, non soltanto nei confronti della fascia adolescenziale ma in generale dell'intera collettivita'; risulta inoltre allarmante il numero esponenziale di prodotti provenienti dalla Cina e dall'intera area asiatica, la cui invasione e' particolarmente evidente in Puglia, che come e' noto, rappresenta una Regione di frontiera; i prodotti maggiormente contraffatti sono le sigarette, l'abbigliamento e gli strumenti tecnologici di uso comune; ed ancora: prodotti tessili, gioielli, abbigliamento, calzature, pellame, lampade e accessori per l'illuminazione, articoli in vetro e borse, oltre a quelli agroalimentari; nonostante l'Unione europea sia intervenuta in diverse occasioni anche in sede legislativa per arginare il fenomeno della contraffazione e dell'invasione di prodotti asiatici che giungono nel nostro Paese e che vengono regolarmente messi in vendita senza alcun tipo di controllo, il sequestro effettuato in provincia di Bari e precedentemente esposto, unitamente ai sequestri che avvengono ormai quotidianamente in ogni citta' italiana, testimonia come il problema anche in sede comunitaria sia evidentemente lontano da una definitiva risoluzione -: Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 14 quali iniziative, anche in sede comunitaria, intendano intraprendere al fine di evitare che possano giungere nel nostro Paese, prodotti alimentari contaminati e pericolosi, in particolare il latte e tutti i derivati che come esposto in premessa, possono risultare addirittura letali per la salute degli individui e in particolare dei bambini; se non ritengano opportuno estendere a qualsiasi prodotto alimentare, proveniente dalla Cina, un controllo piu' severo e incisivo in considerazione, tra l'altro, che il cosiddetto ½gigante asiatico» risulta essere il Paese che ha ricevuto dall'Unione europea, il maggior numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari, in quanto contaminati dalla presenza di microtossine, additivi e coloranti al di fuori delle norme di legge, sulla base della relazione sul sistema di allerta per alimenti e mangimi effettuate nel 2007; se non ritengano infine urgente e necessario, potenziare il sistema dei controlli nei confronti della Regione Puglia, in considerazione che il sequestro effettuato dai Carabinieri dei Nas di Bari esposto in premessa, si aggiunge ad un numero elevato di sequestri di prodotti agroalimentari provenienti non soltanto dalla Cina, ma dall'intero continente asiatico che da troppo tempo sta invadendo sia la citta' capoluogo, che l'intera Regione interessata, come recentemente confermato anche dalla Coldiretti, che ha verificato un aumento record di quantita' nelle importazioni in Italia di prodotti agroalimentari ½made in Puglia», ma che in realta' risultano essere di provenienza cinese o di altri Paesi dell'area asiatica. (4-01235) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 15 **PARLAMENTO. ASSISTENZA MINORATI GRAVI FIRENZE, INTERROGAZIONE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Interrogazione Totaro, Gramazio, Ciarrapico sull'Associazione minorati gravi della misericordia di Firenze. Questo il testo. Ai Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Premesso che: con ordinanze del Sindaco di Firenze n. 2006/00923 del 30 ottobre 2006 e del Sindaco di Lastra a Signa n. 1777/2006 del 6 novembre 2006 veniva assegnata in via d'urgenza all'Associazione minorati gravi della misericordia di Firenze Impresa sociale s.r.l. l'attivita' di assistenza di persone affette da grave disagio psichico, che in precedenza era svolta dall'A.M.I.G. Onlus; detta ordinanza era stata determinata dal fatto che l'A.M.I.G., che si era occupata per oltre un ventennio dei malati psichici, aveva comunicato al Sindaco di Firenze di non essere piu' in grado di proseguire l'attivita' per gravi motivi finanziari. Detta difficolta' era in gran parte derivata anche dal mancato pagamento da parte delle aziende sanitarie delle rette di loro competenza; l'Assistenza minorati gravi della misericordia di Firenze, da quando ha iniziato la propria attivita' a far data dal 2006, non e' riuscita a riscuotere il credito relativo ai degenti per i quali risultavano obbligate le aziende sanitarie di Roma e RM/F di Civitavecchia; essendo i crediti di rilevante entita', la stessa Associazione minorati gravi della misericordia e' stata costretta a richiedere al tribunale quattro decreti ingiuntivi, due relativi all'azienda sanitaria locale di Roma per complessivi 48.208, 06 euro per sorte capitale. Per detti decreti sono stati notificati atti di precetto per 55.193,86 euro per capitale interessi e spese, per i quali sono stati richiesti atti di pignoramento di fronte ai quali la ASL di Roma ha provveduto a pagare integralmente quanto dovuto; per quanto riguarda l'azienda sanitaria locale RM/F di Civitavecchia sono stati notificati il decreto ingiuntivo n. 2762/07 per 38.368,12 euro per sorte capitale, relativo alle rette di due pazienti per i mesi di novembre, dicembre 2006 e gennaio, febbraio e marzo 2007. Successivamente e' stato notificato il decreto ingiuntivo n. 6707/07 di 58.208,00 euro per sola sorte capitale e relativo alle rette dei pazienti per i mesi aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre 2007; detti decreti non sono stati opposti e sono stati notificati precetti per 41.889,79 euro e 65.773,93 euro; tali intimazioni sono rimaste senza seguito e sono stati richiesti atti di pignoramento mobiliare, che hanno avuto esito negativo poiche' non sono stati rinvenuti dall'ufficiale giudiziario beni pignorabili; vista l'impossibilita' di riscuotere il credito, sono stati richiesti due pignoramenti presso terzi e precisamente presso la Banca di credito cooperativo di Roma quale assegnataria del Servizio di tesoreria dell'azienda sanitaria locale RM/F di Civitavecchia. Anche detti pignoramenti hanno avuto esito negativo; Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 16 diventata insostenibile la spesa, sono stati presi contatti con la direzione dell'azienda sanitaria la quale ha precisato che allo stato non era possibile effettuare alcun pagamento; ad oggi l'Assistenza minorati gravi della misericordia di Firenze e' creditrice per rette di pazienti per un importo pari a 174.104,12 euro, cui devono essere aggiunti gli interessi maturati e le spese; l'Assistenza minorati gravi della misericordia di Firenze non e' piu' in grado di provveder all'assistenza di detti pazienti, in quanto l'azienda sanitaria locale RM/F ha dichiarato di non poter provvedere allo stato al pagamento di quanto dovuto e pertanto non ha nessuna certezza di riscuotere il credito ad oggi maturato senza tener conto di quanto maturerebbe da agosto a dicembre per ulteriori 41.000,00 euro, arrivando a sopportare una esposizione di oltre euro 200.000,00, non avendo l'azienda sanitaria locale RM/F di Civitavecchia fornito nessuna garanzia ma essendosi limitata ad inviare modulistica dalla quale si rileva che dal mese di ottobre verranno riaperte le graduatorie per richiedere i pagamenti di crediti maturati e scaduti che comunque non verranno onorati prima del 2009, si chiede di sapere quali provvedimenti di competenza i Ministri in indirizzo intendano adottare per rimediare a tale incresciosa situazione e consentire che l'Assistenza minorati gravi della misericordia di Firenze possa continuare a svolgere il proprio meritorio e lodevole ruolo nei confronti dei malati.(4-00647) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 17 **PARLAMENTO. RITARDI APPLICAZIONE NORMATIVA REACH,INTERROGAZIONE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Ritardi nell'applicazione della normativa europea Reach sulle sostanze chimiche. Interrogazione parlamentare di Franca Chiaromonte, del Pd. Questo il testo. Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Premesso che: il 15 gennaio 2008 sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 e' stato pubblicato il decreto ministeriale 22 novembre 2007 recante ½Piano di attivita' e di utilizzo delle risorse finanziarie di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46, riguardante gli adempimenti previsti dal regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)»; l'allegato 1, paragrafo 1.2, punto 17, del predetto decreto ministeriale prevede che l'autorita' competente (identificata nel Ministero della salute) definisca, in accordo con il Comitato tecnico di coordinamento, proposte per la promozione di attivita' di ricerca finalizzate alla messa a punto di metodi alternativi ai test che richiedono l'utilizzo di animali; l'allegato 1, paragrafo 4.1.1, punto 7, prevede che venga effettuato tramite il Centro nazionale sostanze chimiche (CSC) e l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e del territorio (APAT) entro centoventi giorni dall'entrata in vigore del decreto, un censimento delle strutture pubbliche e private impegnate nelle attivita' di ricerca per l'individuazione di metodi alternativi ai test che richiedono l'utilizzo di animali; l'allegato 1, paragrafo 4.1.2, punti 8 e 9, prevede che il CSC, la cui struttura organizzativa e consistenza delle risorse umane dovrebbero essere definite dall'Istituto superiore di sanita' entro e non oltre trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto, effettui, in collaborazione con l'APAT, sulla base delle indicazioni dell'autorita' competente, il censimento dei laboratori di saggio operanti in ambito nazionale ed il censimento delle strutture pubbliche e private impegnate nelle attivita' di ricerca per l'individuazione di metodi alternativi ai test che richiedono l'utilizzo di animali; l'allegato 1, paragrafo 4.2.1, punto 9, prevede che l'autorita' competente definisca, entro il 30 giugno 2008, sulla base del censimento effettuato, un piano per promuovere le attivita' di ricerca volte all'individuazione di metodi alternativi ai test che richiedono l'utilizzo di animali vertebrati; i termini sopra richiamati sono spirati da mesi senza che le previsioni citate siano state rispettate: si chiede di sapere quali siano le motivazioni di tale ritardo e se il Ministro in indirizzo non ritenga di intervenire urgentemente per assicurare l'adempimento di tali obblighi, in applicazione di uno dei principi piu' importanti ed innovativi contenuti nel decreto ministeriale. (4-00631) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 18 **PARLAMENTO. AGENDA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - La commissione Affari sociali questa settimana discute, in sede consultiva, delle "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009)" (C. 1713 Governo) e del "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011" (C. 1714 Governo) Torna, poi, a dibattere sulla "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali": (seguito esame testo unificato Doc. XXII, n. 1 Livia Turco, Doc. XXII, n. 2 Barani e Doc. XXII, n. 4 Laura Molteni - relatrore, Binetti). All'ordine del giorno della seduta di giovedi', anche lo "Schema di decreto legislativo recante disciplina delle modalita' di finanziamento dei controlli sanitari ufficiali di cui al regolamento (CE) n. 882/2004) (esame atto n. 23 - relatore Mancuso). Nella seduta di domani, la commissione Sanita' del Senato tratta il ddl 58 e connessi sull'ippoterapia (relatore Fosson) e il ddl 15 e connessi sull'endometriosi (relatrici Bassoli e Bianconi). Mercoledi' proseguono le audizioni riguardo l'indagine conoscitiva trasporto infermi e reti emergenza. All'ordine del giorno anche il testamento biologico e la responsabilita' professionale personale sanitario. Su questo tema si svolgeranno, giovedi', audizioni di esperti. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 19 **ERRORI MEDICI. ACOI: CONTROLLO E GESTIONE RISCHIO CLINICO IL PRESIDENTE VINCENTI: DOCTOR HOUSE? IL MEDICO E' UN'ALTRA COSA. (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "La forbice attuale tra qualita' percepita e qualita' effettivamente erogata dal Sistema sanitario nazionale, e segnatamente nelle strutture ospedaliere, e' causa prima dell'incremento del contenzioso. Ci sono momenti in cui la sensazione percepita e' piu' alta di ogni tipo di rassicurazione. In tutti questi casi si crea un effetto domino dovuto all'errata comunicazione, che contribuisce a rovinare il sistema". Il professor Rodolfo Vincenti e' il presidente dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi). Parla di errori medici, del boom di cause giudiziarie che piovono sui camici bianchi ogni anno (30 mila, di cui solo il 30% ha un esito finale e di queste ultime il 60% si risolve con un risarcimento inferiore ai 2 mila euro) e della medicina difensiva, cioe' la prudenza con cui i chirurghi, per esempio, svolgono ormai la loro attivita' quotidiana. Vincenti parla a margine del Forum organizzato dall'agenzia di stampa Dire dal titolo "SE DOCTOR HOUSE SBAGLIA? - Dagli errori medici alla medicina difensiva: quale soluzione?" e individua le possibili cause della situazione attuale. "L'attenzione del medico alla malattia piuttosto che al malato- spiega- anche se, ad oggi, esso e' al centro del sistema e nessuno se ne accorge. Esempi come la fiction Doctor House sono l'antitesi del medico cosi' come dovrebbe essere oggi". E Vincenti punta il dito anche verso quei rilevamenti di dati troppo spesso imprecisi o divulgati da parti in causa, quindi non obiettivi. "I dati disponibili su quantita' e qualita' degli eventi dannosi accaduti nel sistema sanitario sono solo indicativi. Ad esempio quelli di 'Cittadinanzattiva', che vedono un 82% di casi di malasanita' e un 18% di cause imputabili al medico o al personale sanitario. In tutto questo- sottolinea- si inserisce l'attenzione iperbolica dei media, che confondono i dati e suggeriscono il concetto di colpa medica esclusivamente a carico del medico". Vincenti attacca poi quegli avvocati che intendono l'errore medico esclusivamente come fonte di lucro personale. "Esiste un fiorire di studi legali che praticano azioni di giurisdizione esplorative, con compensi proporzionati all'eventuale risarcimento", afferma. Che fare, dunque? Davanti a questo scenario di concause che minano l'immagine e il lavoro dei medici, il presidente dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani propone una strategia basata proprio sull'analisi dei concetti sino ad ora espressi. "L'unica azione possibile per la riduzione del numero di contenziosi medico-legali inopportuni, lasciando pieno diritto e rispetto per i cittadini che veramente hanno ricevuto un danno dimostrabile e dimostrato per colpa medica, e' agire sulle cause che ho sopra elencato, pianificando sistemi efficaci di controllo e gestione del rischio clinico". (dal notiziario DIRE Welfare di venerdi' 10 ottobre) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 20 **SANITÀ/SALUTE. AGENDA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Domani e dopodomani, a Montecatini, si celebra il Congresso regionale Acoi Toscana-Umbria. "Il paziente al centro della rete. Il ruolo dell'e-health per la complessita' della governance sanitaria". E' il titolo della tavola rotonda, promossa dalla Regione del Veneto e da Medmatic@, che si terra' mercoledi' 15 ottobre, dalle 9.30 alle 15.00, presso la sede romana della Regione del Veneto (via del Tritone, 46). Si tiene domani la conferenza stampa di presentazione della "Campagna Informativa su Ansia e Panico" promossa dall'Associazione per la Ricerca sulla Depressione con i patrocini del ministero della Salute, dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e del Comune di Torino: Torino, Corso Marconi 2, ore 11. Dal 15 al 18 ottobre, a Genova, si tiene il 64° Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Pediatria: "I pediatri tra scienza e famiglia" (www.sip.it). A Milano, dal 15 al 17 ottobre, il XXXII Congresso nazionale Aie (Associazione italiana di epidemiologia): http://www.epidemiologia.it/. Mercoledi' 15, l'Universita' Campus Bio-Medico di Roma inaugurera' l'Anno Accademico 2008-2009 alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Maria Stella Gelmini. Aprira' la giornata la Santa Messa celebrata alle ore 9.30 dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario generale emerito di Sua Santita' per la Diocesi di Roma, nella Cappella grande del Policlinico Universitario (via Álvaro del Portillo, 200). Dal 15 al 18 ottobre si tiene a Ghent, in Belgio, il Tenth International Meeting on Osteogenesis Imperfecta: www.osteogenesis-imperfecta.be/default.html. Dal 15 al 18 ottobre 2008 si tiene a Venezia il 45° Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Reumatologia: www.aimgroup.it/2008/sir. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 21 **SANITÀ. ACOI: 'REPORT' ACCENTUA RISENTIMENTO VERSO TUTTI MEDICI VINCENTI, PRESIDENTE CHIRURGHI OSPEDALIERI: 'CATTIVO GIORNALISMO' (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "In un clima nel quale persino un ministro della Repubblica trascende con termini inqualificabili per caratterizzare una categoria di professionisti che combattono con competenza e assoluta dedizione la battaglia quotidiana non solo contro la malattia, ma anche contro tutte le restrizioni di un sistema che imbriglia sempre di piu' le potenzialita' della corretta assistenza, la Gabanelli non ha difficolta' ad inserirsi con grande abilita' mediatica, ma invero scarsa obiettivita'". Rodolfo Vincenti, presidente dell'Acoi, l'Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani, interviene dopo la trasmissione di ieri sera di Report, su Raitre, che ha dedicato un servizio al reparto di Chirurgia d'urgenza del San Camillo di Roma, dove i famigliari di alcuni pazienti hanno denunciato casi di mala-sanita'. A finire sotto accusa, il primario del San Camillo, Donato Antonellis. "L'attacco visto ieri sera , all'interno di Report, contro il dottor Donato Antonellis- afferma Vincenti- rappresenta una delle peggiori pagine del giornalismo di inchiesta. Le interviste inquisitorie, l'utilizzo sfrontato di accusatori ben protetti da voce artefatta, da immagine posterizzata, e anonimato (quasi si trattasse di pentiti di giustizia per eventi in odor di mafia) tolgono credibilita' alla rappresentazione dei fatti, ed accentuano il risentimento ingiustificato dell'ascoltatore contro i medici tutti". L'Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani si dichiara "esterrefatta di fronte a processi mediatici eseguiti al di fuori delle sedi istituzionali ed in particolare di fronte all'utilizzo pretestuoso di informazioni che nulla hanno a che vedere con l'analisi oggettiva dei fatti". "Mi riferisco, tra l'altrosottolinea Vincenti, sempre in merito alla puntata di ieri sera di Report- all'importanza attribuita nel servizio ai numeri della mortalita' operatoria. Non entrando nel merito della reale situazione in quanto anche durante la puntata di Report non e' apparsa chiara la realta', devo ricordare che l'asettica percentuale di mortalita' e' dipendente da molti fattori e primariamente dalla complessita' dei casi trattati. Per fare un esempio ben chiarificatore, Bill Clinton (e non credo che il personaggio non avesse sufficienti dati per decidere al meglio) ha scelto, per il suo intervento di cardiochirurgia, uno dei Centri con l'indice di mortalita' non tra i piu' bassi di tutti gli Stati Uniti d'America. Forse non e' facile fare bene il chirurgo, ma la trasmissione dimostra anche che non e' facile fare bene il giornalista", chiude il presidente dell'Acoi. (dal notiziario DIRE Welfare di oggi) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 22 **PROFESSIONI. SMI: CHIUDERE PARTE ECONOMICA RINNOVO CONVENZIONE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "Si chiuda subito la parte economica del rinnovo delle Convenzioni, e si reperiscano risorse adeguate per potenziare il territorio". Questo l'appello del Consiglio Nazionale SMI. Il testo della nota. Si e' tenuto il fine settimana scorso (9-12 ottobre), il Consiglio Nazionale del Sindacato dei Medici Italiani (SMI). Tanti i temi trattati: la chiusura del contratto della dirigenza medica, la trattativa per il rinnovo della convenzione, la consultazione sul Libro Verde presentato dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il bilancio sul convegno sulla guardia medica svoltosi a Roma venerdi' 10 ottobre, il rinnovo degli organismi dirigenti della societa' scientifica Assimefac. A conclusione dei lavori, Salvo Cali', segretario generale dello SMI, ha rilasciato la seguente dichiarazione: ½Mantenere unita la categoria per rilanciarne il protagonismo, per questa ragione alla chiusura dell'iter del contratto della dirigenza, ormai alla retta finale, bisogna affiancare anche una rapida conclusione della trattativa sulla parte economica delle convenzioni dei medici di medicina generale e del territorio (pediatri e specialisti ambulatoriali). E' necessario dare risposte immediate all'emergenza economica di salari e compensi, fortemente compromessi da inflazione e pressione contributiva. Aspettiamo, inoltre, che dal Governo e dalle Regioni venga definito un quadro chiaro delle risorse disponibili per avviare la modernizzazione del nostro Ssn e l'ormai improrogabile riorganizzazione delle cure primarie, solo successivamente si potra' aprire la fase delle trattative sugli aspetti normativi di contratti e convenzioni (magari evitando di ripetere fallimentari esperimenti di modellistica organizzativa). L'ultimo documento dell'Intersindacale raccoglie queste nostre preoccupazioni, tanto e' vero che recepisce anche la nostra storica richiesta di concedere ai medici convenzionati anche quel Lodo Fini (un 1%) gia' dato alla dirigenza medica nella precedente tornata contrattuale». Un importante contributo al dibattito e' arrivato dalle conclusioni del Convegno nazionale sulla Guardia Medica, tenutosi a Roma il 10 ottobre al teatro Capranichetta (sono intervenuti Giuseppe Palumbo, presidente della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo e Vincenzo Pomo del coordinamento Sisac). ½Il quadro che e' emerso dalle varie relazioni e dalla tavola rotonda - ha continuato Cali' - fotografa una realta' che vede i medici lavorare in condizioni di difficolta' e di insicurezza che contraddice, nei fatti, i tanti proclami sulla necessita' di costruire una sanita' efficace e moderna sul territorio. Troppi, per esempio, sono i medici che lavorano, da molti anni e in quasi tutte le Regioni, per sostituzioni con contratti a tempo determinato: un lavoro perennemente instabile fa male al servizio e crea giustificate tensioni, serve una stabilizzazione di questa sacca endemica di precarieta'. Voglio in questa sede citare alcune delle varie proposte emerse, utili per rilanciare la guardia medica: tempo pieno a 38 ore per tutti i medici a rapporto unico; stabilire in modo chiaro le funzioni diurne ( es. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 23 codici bianchi, educazione sanitaria, attivita' domiciliare); rivedere le attuali tutele assistenziali e previdenziali (ferie, maternita', infortuni, previdenza ecc.); riconoscimento del lavoro usurante; sicurezza sul lavoro con un reale adeguamento alle normative vigenti per tutte le sedi di guardia e con iniziative a garanzia della incolumita' personale (vedi vigilanza ); informatizzazione di tutte le postazioni. Ora alla Politica spetta dare risposte coerenti ai problemi del settore». Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 24 **SANITÀ. BOSONE(PD):MENO PREVENZIONE DA TAGLI LEA SU DIAGNOSTICA MINISTRO SACCONI RIFERISCA URGENTEMENTE IN COMMISSIONE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "Ho chiesto che il ministro Sacconi venga urgentemente a riferire in commissione Sanita' sui nuovi Lea, in considerazione dei tagli che riguarderanno, tra l'altro, la radiodiagnostica di base". È quanto afferma Daniele Bosone (Pd), vicepresidente della XII commissione del Senato. "Da quanto ci e' dato conoscere- sottolinea- tali misure ridurranno notevolmente le prestazioni rimborsate dal Servizio sanitario nazionale nell'ambito della diagnostica radiologica e di laboratorio e incideranno cosi' negativamente sulla prevenzione". Per Bosone "e' urgente dunque che il governo faccia chiarezza sulle dimensioni e sulle motivazioni di questo ennesimo taglio che si profila all'orizzonte, che non va nella direzione di un miglioramento del nostro Ssn e dell'accesso alle cure e che, se fosse confermato- conclude- penalizzerebbe in modo intollerabile i cittadini gia' cosi' intensamente provati dal difficile momento economico che il Paese sta attraversando". (dal notiziario DIRE Welfare di oggi) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 25 **PROFESSIONI. MERCOLEDI' A GENOVA CONGRESSO SOCIETÀ PEDIATRIA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Si apre mercoledi' a Genova il 64° Congresso Nazionale della Societa' italiana di Pediatria. Sessanta le sessioni di lavoro previste, 1500 i pediatri accreditati. Questa la nota dell'associazione. Il Congresso nazionale della SIP, che era gia' stato celebrato a Genova settant'anni fa, in occasione della fondazione dell'Ospedale Gaslini, ritorna in citta' dopo oltre 40 anni. L'ultima edizione genovese risale, infatti, al 1966, quando fu eletto Presidente Giovanni de Toni, gia' Direttore della Clinica Pediatrica di Genova. Oggi, alla guida della piu' importante societa' scientifica pediatrica, c'e' Pasquale Di Pietro, un altro genovese (sia pure di adozione), Direttore del DEA Pediatrico del Gaslini. "La SIP tra scienza e' famiglia: l'importanza della comunicazione" e' il titolo del Congresso che si apre mercoledi' e che cosi' spiega il Presidente Pasquale Di Pietro: "In qualita' di medici, di pediatri, abbiamo il dovere etico e morale di riferire ogni nostra azione e scelta a quanto la scienza ci indica. Ma il sapere di un medico, di un pediatra, deve essere reso accessibile ai suoi interlocutori. Per questo e' essenziale la capacita' di comunicare ed entrare in relazione, innanzi tutto con i nostri giovani pazienti e le loro famiglie, ma anche con le istituzioni, con la societa' civile, con i media". E tra le novita' del Congresso c'e' proprio un'importante tavola rotonda (che si svolgera' sabato 18 alle ore 11.00) che, per la prima volta ad un Congresso scientifico, sara' aperta al pubblico. "Abbiamo fatto questa scelta - sottolinea Di Pietro proprio per dare un segnale su quanto la pediatria italiana voglia attivare una comunicazione forte con tutti quei settori della societa' che sono in stretto contatto con l'infanzia e l'adolescenza". Nella 4-giorni congressuale verranno trattati i piu' importanti temi emergenti di interesse pediatrico: dalle malattie rare alle nuove vaccinazioni, dal maltrattamento al bambino immigrato, dall'attenzione all'ambiente agli interventi della pediatria italiana nelle grandi emergenze sanitarie del mondo, dagli screening neonatali alla SID (la malattia della morte improvvisa in culla. Nel corso del Congresso saranno inoltre presentate due importanti ricerche realizzate dalla Societa' italiana di Pediatria su "La cultura dell'allattamento al seno tra le mamme in Italia" (sono troppe le mamme che abbandonano l'allattamento al seno prima del sesto mese) e sulla "Rete pediatrica ospedaliera in Italia" (troppe, ancora, le disomogeneita' tra aree di eccellenza e contesti ad elevata criticita'). "La societa' e' cambiata - sottolinea ancora Di Pietro - e' cambiata la famiglia e con essa i bambini e gli adolescenti. Oggi Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 26 dobbiamo affrontare nuove emergenze che riscontriamo prevalentemente nelle patologie legate ai comportamenti e alle abitudini di vita. Penso innanzi tutto all'obesita' infantile che continua ad essere in crescita (oltre il 30% di bambini e adolescenti italiani e' in soprappeso o obeso) e deriva essenzialmente da un'alimentazione eccessiva e poco bilanciata e dalla sempre maggiore sedentarieta'. Cosi' come sono in forte aumento, tra gli adolescenti, i disturbi della condotta alimentare (in particolare anoressia e bulimia) e la depressione. Cresce, inoltre, il consumo precoce di alcol, fumo e droga, e crescono gli incidenti che sono oggi la prima causa di mortalita' infantile in Italia. Ci sono poi nuove patologie legate ai progressi della scienza, come le malattie croniche, un tempo incurabili, che oggi richiedono nuove modalita' assistenziali di tipo sanitario e sociale. E c'e' il fenomeno dell'immigrazione che ha introdotto nuovi aspetti nel rapporto medico-paziente, legati alle differenze di lingua, di abitudini, di cultura. Un Congresso scientifico - conclude Di Pietro - serve anche a dare risposte concrete alla nuova "domanda di salute" che viene dalla societa' e noi pediatri italiani garantiamo ogni impegno possibile". Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 27 **TUMORI. AIOM: STATO SIA GARANTE DI UGUALE ACCESSO ALLE CURE (DIRE) Roma, 13 ott. - In epoca di federalismo, l'Associazione Italiana di Oncologia Medica lancia un avvertimento: quello sanitario rischia di creare iniquita'. E' il messaggio diffuso durante il X Congresso nazionale dell'AIOM. Questa la nota diffusa dall'associazione. Gli esperti riuniti a Verona per il X congresso nazionale dell'AIOM concordano: la razionalizzazione e la lotta agli sprechi sono necessarie ma non e' il farmaco il principale imputato. Il rischio e' che ogni Regione trovi la sua soluzione per contenere le spese, creando disuguaglianze. "Serve piuttosto una "chiamata alle armi" trasversale - afferma il presidente Francesco Boccardo - per responsabilizzare tutti gli attori del sistema. Anche molte indagini diagnostiche ad alto costo sono spesso utilizzate in maniera inappropriata. Una prima misura per contrastare gli sprechi o le prestazioni inappropriate e' attenersi a linee guida basate sull'evidenza e produrne di nuove: questa e' una delle priorita' della nostra Societa' scientifica". Contrariamente a quanto si pensa, il farmaco incide solo per il 25% sul complesso dei costi in oncologia, che i DRG coprono per il 50%. "Gia' nel 2007 noi oncologi denunciammo come l'attuale sistema dei DRG sia del tutto inadeguato: lo pensa il 95% dei nostri soci - commenta Marco Venturini, segretario nazionale Aiom - . Questa situazione rischia di trasformarsi di fatto in elemento di "selezione" impropria nelle cure". Non e' un mistero che la situazione di regione in regione sia molto differente e, per una volta, non si tratta di dualismo nord - sud: in Lombardia ad esempio un certo nuovo farmaco viene rimborsato a tutti mentre nel vicino Veneto restano esclusi gli ultra 65enni. Ed e' noto il caso dell'Emilia Romagna che aveva vietato la rimborsabilita' di una molecola ad alto costo, in deroga a quanto previsto a livello nazionale. "In Italia la situazione e' stata ben gestita a livello centrale dall'AIFA che, anche grazie alla collaborazione con Aiom - ha saputo regolamentare in modo equo ed introdurre meccanismi virtuosi - afferma Carmelo Iacono, presidente eletto dell'Associazione -. Ma questa corretta impostazione rischia di essere compromessa da un sistema che prevede differenze regionali nell' accesso alle prestazioni. Una situazione che il nostro "Libro Bianco" ha fotografato con chiarezza". La soluzione, dicono gli oltre 2.000 esperti riuniti a Verona, non puo' che essere una condivisione di responsabilita' e una garanzia delle regole, con l'introduzione di meccanismi di perequazione per rispondere ai diversi bisogni del nostro territorio e premiare i comportamenti virtuosi. Ogni anno in Italia si registrano circa 240 mila nuovi casi di tumore e 140 mila sono i decessi. Le persone affette da questa malattia sono circa un milione e mezzo, fra pazienti guariti, nuovi casi e quelli in trattamento. I dati relativi agli ultimi decenni hanno mostrato che l'incremento della mortalita' rallenta rispetto all'incidenza. Questa tendenza e' il risultato dell'aumento di sopravvivenza dei malati: in Italia e' in media del 55% a 5 anni dalla diagnosi. "Una situazione pone nuovi Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 28 scenari e dinamiche - commenta il segretario Venturini -, non solo dal punto di vista clinico ma anche strettamente amministrativo e organizzativo. Pensiamo ad esempio al follow up, che attualmente compete all'oncologo, ma che potrebbe invece vedere coinvolto direttamente il medico di famiglia, con un conseguente alleggerimento del lavoro dei reparti e un considerevole risparmio per le strutture. Ma per attivare questi percorsi e' necessaria la massima collaborazione fra Societa' scientifiche - stiamo a questo proposito mettendo a punto un protocollo con la Societa' Italiana di Medicina Generale (SIMG) -, ma anche con le Istituzioni e gli amministratori regionali, con garanzia di uniformita' su tutto il territorio". Un rapporto che deve diventare sempre piu' fitto, che trova nel lavoro delle commissioni oncologiche regionali e nazionale una modalita' per offrire funzioni di supporto tecnico-scientifico e consultivo ai decisori politici. Un processo che deve pero' vedere sempre come protagonista anche il paziente. "Il sottotitolo che abbiamo voluto dare al congresso e' 'Oncologia, medicina delle scelte' afferma il prof. Gian Luigi Cetto, presidente del congresso AIOM 2008 e direttore dell'oncologia medica dell'universita' e dell'azienda integrata di Verona-: una scelta condivisa secondo le preferenze e le necessita' del malato. Nonostante le recenti limitazioni imposte, l'oncologia deve sempre piu' tenere in considerazione l'opportunita' di un trattamento o la rinuncia sulla base di questa alleanza, con un'opportuna valutazione del contenimento dei costi e di un'equa allocazione delle risorse". Una misura imprescindibile per la lotta agli sprechi e' continuare ad investire in prevenzione: l'incidenza dei tumori e' infatti in costante aumento, in gran parte a causa all'invecchiamento e all'allungamento della vita media, ma anche per la continua esposizione a fattori di rischio e a sostanze cancerogene, come il fumo di sigaretta. Si e' calcolato che si potrebbe risparmiare un miliardo di euro l'anno solo modificando il 10% dei principali comportamenti "colpevoli" (fumo, alcol, ma anche poca attivita' fisica e obesita'). "L'impegno di un'Associazione come la nostra - conclude Maria Teresa Ionta, tesoriere Aiom - deve essere massimo anche per favorire la conoscenza su fattori di rischio, fornire dati ed evidenze sul loro impatto e promuovere politiche e protocolli per contrastarli. Il tutto con il necessario coinvolgimento istituzionale e con la parallela promozione di screening e diagnosi precoce". Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 29 **SALUTE. AL VIA CAMPAGNA INFORMAZIONE DISTURBI ANSIA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Al via la campagna d'infomazione sui disturbi dell'ansia organizzata dall'Associazione per la Ricerca sulla Depressione. Obiettivo: "Fornire elementi utili per riconoscere e curare i Disturbi d'Ansia". Questa la nota dell'associazione. I Disturbi d'Ansia comprendono una serie di patologie tra cui le piu' frequenti sono: il Disturbo da Attacchi di Panico, il Disturbo d'Ansia Generalizzato, il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, la Fobia Sociale e le Fobie specifiche. Si tratta di disturbi che interessano circa 6 milioni di persone in Italia e ne sono particolarmente colpiti i giovani della fascia di eta' compresa tra i 18 e i 25 anni. Solo un paziente su quattro accede alle cure in quanto tali disturbi sono vissuti con senso di vergogna e colpa a causa della presenza radicata di pregiudizi. La conoscenza e' l'unico strumento che puo' consentire di combattere tali pregiudizi. In linea con gli scopi statutari, l'Associazione per la Ricerca sulla Depressione promuove una Campagna Informativa, che si svolge nel mese di Ottobre 2008, mediante la quale fornire elementi utili per riconoscere e curare i Disturbi d'Ansia. La Campagna e' costituita dalle seguenti iniziative: 1. pubblicazione in materiale cartaceo di un opuscolo di 32 pagine, formato 17x12, dal titolo: "Riconoscere e curare l'ansia e il panico", con utilizzo di un linguaggio divulgativo e facilmente accessibile; 2. Veicolazione del suddetto opuscolo con Torino Sette de "La Stampa" il Venerdi' 17 Ottobre e distribuzione tramite le farmacie di Torino e Provincia e circa 200 studi di Medici di Famiglia; 3. pubblicazione in versione on-line del suddetto opuscolo nel sito della Associazione, www.depressione-ansia.it scaricabile gratuitamente; 4. organizzazione di un Convegno, Sabato 25 Ottobre 2008, presso il Centro Congressi Torino Incontra, dal titolo: "Riconoscere e curare l'ansia e il panico", aperto a tutti e a ingresso libero, il cui programma degli argomenti e dei relatori e' pubblicato nel sito dell'Associazione. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 30 **SALUTE. APO CONTRO CORSERA: SPOT A VACCINO ANTI-INFLUENZA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - L'Associazione Pazienti Omeopatici replica, con una nota, all'articolo (di venerdi' scorso) del Corriere della Sera sulle regole anti-influenza dell'Istituto superiore di sanita' Questo il testo del documento. "L'APO Italia (Associazione Pazienti Omeopatici) desidera rispondere alle affermazioni riportate sull'articolo intitolato Le regole anti influenza "Niente Omeopatia e terapie alternative" - pubblicate sul Corriere della Sera del 10 Ottobre 2008. Nell'articolo si afferma che: "Le terapie non convenzionali, Omeopatia in testa, non sono efficaci: l'oscillococcinum (à) non serve a ridurre le giornate di febbre ne' a mitigare i sintomi". Ci dispiace che tali affermazioni siano riportate come raccomandazioni provenienti dall'Istituto Superiore di Sanita'. Tutto sembra mirato alla promozione del vaccino anti influenzale visto che, come riporta l'articolo, "nonostante sia gratuito, sono in pochi ad approfittarne (à) l'attenzione e' in calo". I 12 milioni di pazienti che si curano con l'omeopatia, stanchi di essere considerati da sempre sciocchi e creduloni e che oltretutto pagano di tasca loro visita medica e farmaci omeopatici, affermano ancora una volta a gran voce che l'omeopatia e' efficace! Sperando che il diritto alla cura sia veramente un diritto di tutti, l'APO Italia esorta a riflettere su quanto siano realmente documentate tali affermazioni e quanto invece questo ennesimo attacco all'omeopatia sia strumentale!" Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 31 **NUCLEARE. ADUC: PIU' BIMBI MALATI DI LEUCEMIA VICINO A CENTRALI NON C'E' LEGAME STRINGENTE CON RADIOATTIVITA' MA SERVONO STUDI (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "Bambini sotto i cinque anni che vivono nei pressi di un impianto nucleare sono piu' sottoposti al rischio di leucemia, ma non esiste un legame stringente tra i casi di malattia e la debole radioattivita' emessa dalle centrali atomiche". E' quanto rileva Primo Mastrantoni, segretario Aduc, citando un rapporto della Commissione per la tutela dalle radiazioni (Ssk, Germania), che ha esaminato i casi di leucemia nelle aree vicine agli impianti. "Le radiazioni delle centrali atomiche- ha detto il direttore della commissione, Rolf Michel dell'Universita' di Hannover (Germania)- dovrebbero essere mille volte superiori per poter spiegare i rischi osservati". Dunque, le cause delle leucemie infantili, registrate in zone comprese nei 5 km di raggio dalle centrali, restano sconosciute. "Potrebbe trattarsi- sottolinea Mastrantoni- della concomitante presenza di pesticidi e di malattie infettive che aggrediscono il sistema immunitario, fattori non considerati dallo studio. Certo e' che occorrono approfondimenti ulteriori, magari anche quelli che servirebbero per capire meglio come si forma la leucemia infantile". Ma, aggiunge Mastrantoni, "la necessita' di approfondire gli studi in Italia non e' avvertita mentre si lanciano programmi per la costruzione di centrali nucleari". Conclude il segretario Aduc: "Cosi' diverremo meno dipendenti dal petrolio e dal gas, prodotti che vengono importati, si dice, ma la domanda sorge spontanea: l'uranio che serve per le centrali lo importiamo o no? E se lo importiamo non siamo sempre dipendenti da coloro che posseggono miniere di uranio, in particolare Australia, Canada, Kazakhstan (58% delle riserve)?" (dal notiziario DIRE Welfare di oggi). Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 32 **DROGA. 554 ASPIRANTI VOLONTARI NORD POSITIVI A TEST ESERCITO DAL 2005 AL 2007. AUMENTA CONSUMO HASHISH-MARJIUANA, 10% DONNE (DIRE-notiziarioSanita') Bologna, 13 ott. - L'assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei giovani e' in aumento. Ma, parallelamente, diminuisce anche la consapevolezza delle "tracce" che la droga lascia nel proprio organismo. Infatti, sono 554 i giovani tra i 18 e i 25 anni, provenienti dall'Italia del centro-nord, che tra il 2005 e il 2007 hanno partecipato alle selezioni per diventare volontari dell'esercito e sono risultati positivi ai test che rilevano il consumo di droghe di vario tipo. "É preoccupante che i giovani si presentino a sostenere un esame che attestera' la presenza di droga nel loro organismo, sapendo di aver assunto sostanze stupefacenti", spiega il maresciallo capo Marcello Todisco presentando i dati in un seminario di formazione rivolto ad infermieri militari e della sanita' pubblica. Questo comportamento dimostra proprio la leggerezza con cui i giovani si avvicinano al consumo di droga e alcol, magari nella speranza di distaccarsi dalla realta' o semplicemente per emulare gli amici. Infatti, "l'uso di sostanze si concentra soprattutto durante le festivita' e nei week-end, cioe' in quelle occasioni in cui i giovani si incontrano in gruppo", aggiunge Daniele Gambini, direttore del Sert del dipartimento di Salute mentale di Bologna. Le analisi effettuate sui giovani candidati hanno evidenziato che la maggior parte dei 554 giovani positivi al drug test ha assunto hashish e marjiuana e proviene da Piemonte, Lombardia e Toscana. Le donne sono relativamente poche (il 10%), ma sono le maggiori consumatrici di benzodiazepine (una classe di farmaci con proprieta' sedative e ansiolitiche). Oltre ai test in uso attualmente per rilevare la presenza di droghe, "dovrebbero essere adottate anche altre apparecchiature che rilevino l'abuso di alcol, una dipendenza in crescita anche tra i giovanissimi", aggiunge il maresciallo Todisco. Una proposta, questa, accolta favorevolmente dal direttore del centro di selezione Vfp1 di Bologna, il colonnello Gioacchino Di Nucci, che promette, per il prossimo turno di selezioni, "l'adozione di macchinari ancora piu' sofisticati". (dal notiziario DIRE Welfare di venerdi' 10 ottobre) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 33 **OBESITÀ. IAS: PER BIMBI RISCHI DI SCOLIOSI E IPERTENSIONE RICERCA SU 2.000 RAGAZZI, FRA I 6 E I 17 ANNI (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Ipertensione arteriosa, scoliosi e problemi osteoarticolari: questi i rischi per la salute dei bambini obesi. Ricerca svolta dell'Istituto per gli Affari sociali. Questa la nota. Obesita' e stili di vita in eta' evolutiva" e' la ricerca condotta dall'Istituto per gli Affari Sociali (IAS) su oltre 2.000 ragazzi, fra i 6 e i 17 anni, delle scuole elementari, medie e superiori di tre citta' italiane, Varese, Roma e Catanzaro. L'indagine, che ha messo in evidenza i rischi e le conseguenze sulla salute per i bambini obesi, e' stata realizzata con l'obiettivo di sperimentare un modello di prevenzione primaria attraverso la collaborazione fra medici, famiglie e scuole. Lo studio ha rilevato una percentuale estremamente alta di ragazzi sovrappeso, pari complessivamente al 27,7% dei ragazzi esaminati. Il problema e' risultato piu' evidente al Sud dove i ragazzi obesi sono il 34%, mentre al Centro il 28,7% e al Nord il 19,1%. Quanto al sesso, fra i maschi (30,5%) l'obesita' si e' dimostrata piu' diffusa rispetto alle femmine (25,0%). Oltre allo stato di eccesso ponderale, desta preoccupazione che ben il 13,9% dei maschi e l'11,5% delle femmine presentino valori di pressione arteriosa oltre i limiti accettabili per eta' e sesso; i ragazzi obesi hanno inoltre, rispetto ai normopeso, un rischio quattro volte superiore di essere ipertesi. In relazione alla familiarita' e' stato registrato un rischio di obesita' tre volte superiore nel caso in cui uno dei due genitori e' a sua volta obeso e di ben 10 volte superiore alla norma se l'obesita' e' a carico di ambedue i genitori. I ragazzi obesi presentano inoltre un rischio raddoppiato di soffrire di scoliosi. Prendendo in considerazione gli stili di vita, ad esempio la quantita' di esposizione televisiva, sono soprattutto i maschi (41%) a trascorrere piu' di 3 ore al giorno di fronte alla TV, contro il 31% delle femmine; nel Sud Italia queste percentuali aumentano arrivando al 59,8% (maschi) e 44,7% (femmine). E' emerso inoltre che una discreta percentuale di ragazzi pratica piu' di 2 ore di sport extrascolastico a settimana: il 40% dei maschi ed il 25% delle femmine al Nord, oltre il 42% dei maschi ed il 32% delle femmine al Centro e rispettivamente il 49% e il 31% al Sud. Al Nord ben il 23% dei ragazzi pratica oltre le 6 ore di sport extrascolastico settimanale. Quanto alle abitudini alimentari, il 35% dei ragazzi non mangia frutta, il 50% mangia almeno una volta a settimana verdure crude, mentre solo il 25% assume settimanalmente verdure cotte. Anche il consumo settimanale di pesce e' estremamente basso pari cioe' al 17,8%. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 34 I risultati dello studio evidenziano la rilevanza sociale del problema obesita' che coinvolge sempre piu' i nostri giovani ed e' fortemente correlato a situazioni quali l'ipertensione infantile. Quest'ultima rappresenta un fattore di rischio in eta' adulta per l'insorgenza di cardiopatie, problematiche cerebrovascolari nonche' osteoarticolari. L'evidenza dell'aspetto sociale dell'obesita' e' sottolineata anche da fattori di rischio quali gli stili di vita incongrui, che privilegiano la sedentarieta' e un'alimentazione ricca di grassi e con scarso apporto di frutta e verdura. L'obesita', soprattutto quella infantile, rappresenta oggi un aspetto di estrema importanza sociale poiche', anche se i fattori di rischio sono rappresentati da stili di vita individuali inadeguati, quasi sempre sussistono condizioni sociali che condizionano tali stili di vita. Mi riferisco ad esempio alla mancanza di spazi verdi e di gioco all'aperto e alla pubblicita' televisiva che sollecita i bambini all'acquisto di prodotti non salutari". Nel commentare i risultati dell'indagine si e' cosi' espresso il Dr. Amedeo Spagnolo, Dirigente del Settore Ricerca Scientifica dell'IAS e autore dello studio, che ha inoltre aggiunto: "La prevenzione dell'obesita' puo' essere attuata soprattutto attraverso adeguati interventi sociali. I costi sociali e sanitari per le conseguenze di tale problema, se non si arrestera' il trend in aumento, saranno estremamente alti". I risultati completi dello studio sono pubblicati nel volume "Sovrappeso ed obesita' infantile nell'eta' evolutiva: vera epidemia sociale del terzo millennio" edito dall'Istituto per gli Affari Sociali. Con il contributo di numerosi esperti del settore, quali medici, sociologi, psicologi e ricercatori, il volume ha affrontato il complesso problema da piu' angolazioni. Sono stati infatti analizzati i rapporti tra cibo e obesita'; il ruolo della genetica nell'insorgenza della patologia; le complicanze mediche; il fondamentale ruolo di una corretta attivita' sportiva come prevenzione e cura della malattia, nonche' l'importanza di un intervento psicologico sui pazienti. Il volume e' interamente scaricabile dal sito dell'IAS all'indirizzo www.istitutoaffarisociali.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPa gina/1922 Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 35 **SICUREZZA STRADE. ANIA: AUMENTANO VITTIME IN CITTÀ (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Nel nostro Paese "il numero complessivo di vittime della strada e' leggermente diminuito, ma e' aumentato notevolmente quello di vittime nelle aree urbane. Per ogni quattro incidenti con danni alle persone, tre si verificano in ambito urbano, con 2.600 morti e 210.000 feriti all'anno". È quanto sottolinea Sandro Salvati, presidente della fondazione Ania per la sicurezza stradale. E Roma e', in assoluto, la citta' "piu' pericolosa d´Europa". Secondo Savati "gli incidenti stradali sono un'emergenza nazionale, e, oltre agli enormi drammi umani, costano alla collettivita' 35 miliardi all'anno" percio' "occorrono misure forti da parte delle autorita' per aumentare la cultura della prevenzione e del controllo. Stiamo lavorando con le Istituzioni su questo, e siamo pronti a cooperare con il ministro Matteoli sui progetti che vorra' lanciare per rendere piu' sicure le nostre strade". (dal notiziario DIRE Welfare di oggi) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 36 **SLA. CASO BORGONOVO, UN MALATO: SPETTACOLARIZZAZIONE (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - "In tanti anni a contatto con la Sclerosi laterale amiotrofica, non ho mai avvertito e verificato tanta attenzione come ora": a parlare, alcuni giorni dopo l'amichevole di calcio fra Milan e Fiorentina organizzata (come occasione di raccolta fondi per la ricerca) in onore dell'ex calciatore Stefano Borgonovo, colpito proprio dalla Sla, e' un altro malato, un uomo affetto dalla Sla dal lontano 1991, che in una lettera aperta al portale Superabile.it riflette sugli aspetti positivi e negativi di questa inusuale attenzione riservata dal mondo del calcio e da quello dei mass media a tematiche (e a persone) generalmente ignorate e dimenticate. "Ora che questa nostra perfida amante - scrive Pietro Pellillo riferendosi proprio alla sclerosi laterale amiotrofica - ha allungato il suo sguardo al mondo dorato del calcio, ora forse riusciremo ad ottenere piu' evidenza e piu' attenzione": una "spettacolarizzazione" che secondo l'uomo portera' nuova linfa alla ricerca scientifica, non piu' indirizzata solamente ai 5mila malati ("farfalle in scafandri di piombo", li chiama utilizzando la terminologia del film francese "Lo scafandro e la farfalla"), ma anche e soprattutto a "50 farfalle in scafandri d'oro", cioe' ai giocatori - e altri personaggi celebri - colpiti dalla malattia. Dura legge, questa, di una societa' "grottescamente bizzarra". Pellillo ammette "con sconcerto" che nel clamore mediatico suscitato dall'interessamento verso la vicenda di Stefano Borgonovo, che alcune settimane fa ha annunciato di essere stato colpito dalla malattia, "non si evince tanto il dispiacere e la solidarieta' per noi malati, quanto il terrore di potersi ammalare di una patologia definita quasi professionale, come se tutti noialtri delle piu' svariate professioni fossimo chimere uscite da un bozzolo geneticamente innaturale". "Ci dicono che ora il calcio ha paura" - continua l'uomo - "ma noi e' una vita che viviamo nel terrore". Di fronte a cio', pero', suscita consolazione in Pellillo l'affermazione del medico della nazionale Paolo Zeppilli, che ha promesso di coinvolgere esperti italiani e stranieri per lavorare non solo per i tesserati alla Federcalcio, ma anche per tutti coloro che hanno la Sla. "Grazie di cuore - scrive - da tutti coloro che hanno la Sla: ora finalmente molti soldi potranno confluire in piu' nella ricerca". "In Italia - afferma ancora Pellillo descrivendo gli effetti della patologia - ci sono oltre 5mila persone affette da questa terribile malattia degenerativa e progressiva che colpisce il sistema nervoso e porta alla totale paralisi del corpo, con la mente perfettamente integra e libera e rassegnata a constatare la graduale morte del corpo, in un perfido gioco: anche se devo dire che i 51 malati del mondo del calcio, tristemente (perche' vorrei che nessuno ne fosse colpito) rappresentano solo l'1% della totalita', dico un grande 'Grazie calcio', perche' - e' la conclusione - ora possiamo sperare tutti un po' di piu'". (dal notiziario DIRE Welfare di oggi) Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 37 **AIDS. PETIZIONE LILA CONTRO CRIMINALIZZAZIONE MALATI HIV (DIRE) Roma, 13 ott. - La Lila rende disponibile sul sito www.lila.it la traduzione di "10 ragioni che spiegano perche' la criminalizzazione della trasmissione dell'HIV e' una pessima strategia di salute pubblica". L'associazione aderisce alla petizione di sostegno e invita tutte le associazioni ad aderire entro il 17 ottobre 2008. Questa la nota stampa. La criminalizzazione della esposizione alla trasmissione del virus HIV si sta diffondendo in tutto il mondo 'come un virus'. Il dato epidemiologico del 2008 non e' solo drammatico - per ogni persona che inizia un trattamento altre tre acquisiscono una nuova infezione - ma dimostra come le politiche scelte dalla maggioranza dei governi non abbiano arginato in modo efficace la pandemia. La prevenzione e', ancora oggi, una delle questioni piu' controverse che i governi, e non solo, devono affrontare nella lotta all'AIDS. L'arco delle politiche scelte e' molto ampio e va dai programmi di astinenza promossi da Stati Uniti e Paesi musulmani ai programmi educativi e/o di distribuzione gratuita di profilattici rivolti alla popolazione generica, ma anche a sex workers, a MSM (uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini) a consumatori di sostanze per via iniettiva promossi da Europa e Brasile. Su un argomento specifico pero', sembra che la maggior parte dei governanti si trovi d'accordo e cioe' la criminalizzazione della trasmissione e/o esposizione dell'HIV. In alcuni paesi, infatti, si puo' essere processati per aver esposto qualcuno al rischio di contrarre il virus, in altri paesi (Ciad) si arriva addirittura a processare e condannare la trasmissione da madre a figlio. Ma anche in Europa la trasmissione dell'hiv puo' costituire un reato penale. Sono piu' di 130 i casi di condanna in tutta l'Europa e in almeno 15 paesi esporre qualcuno al rischio di contrarre l'hiv - cioe' avere dei rapporti sessuali (anche protetti) senza rivelare la propria condizione di sieropositivita' - costituisce un reato. La questione della criminalizzazione non e' semplice ne' nuova. Nel 2006 l'Ufficio Europeo dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita') aveva convocato la prima di una serie di consultazioni tecniche sull'argomento con l'intento di fornire una guida politica e arginare il sempre maggior numero di procedimenti giudiziari e di nuove proposte di leggi ed emendamenti in corso in Europa. L'UNAIDS gia' nel 2000 aveva elaborato un documento dove erano delineati i principi che dovrebbero regolare lo sviluppo della politica in questo settore che andava nella stessa direzione. Tuttavia, nonostante questo importante impegno istituzionale per la tutela dei diritti delle persone in HIV, c'e' la sensazione che tali sforzi siano stati sopraffatti dalle scelte dei vari governi prese nel corso degli anni: la risposta alla pandemia sembra essere stata un sostanziale incremento del numero di processi riconducibili alla trasmissione del virus da hiv. Oggi e' quindi necessario focalizzare l'attenzione anche su questo problema e, come attivisti, ci auguriamo che una sorta di sistema di sorveglianza possa nascere per monitorare il fenomeno. Un primo passo e' gia' stato fatto con l'indagine europea Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 38 finanziata dall'UNAIDS e condotta da THT (Terence Higgins Trust) e GNP+ (Global network of People Living with HIV/AIDS Europe) che prende in esame le leggi e i processi nei paesi firmatari dell'ECHR (European Convention of Human Rights). Per questo invitiamo a sottoscrivere e a diffondere il documento "10 ragioni che spiegano perche' la criminalizzazione della trasmissione dell'HIV e' una pessima strategia di salute pubblica" scrivendo a [email protected] entro il 17 ottobre 2008. Per maggiori informazioni vi invitiamo ad andare sul sito www.soros.org Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 39 **G.U. FARMACI, RETTIFICHE MEDICINALI PER USO UMANO (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-10&task=sommario&numgu=238&tmstp=1223892227623 ), vengono pubblicati i seguenti comunicati dell'Aifa: Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 895/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Hexal»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 893/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Ratiopharm»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 889/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Calubem»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 894/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Sandoz»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 890/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Actavis»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 891/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Merck Generics»; Comunicato di rettifica relativo all'estratto della determinazione n. 892/2008 del 30 luglio 2008, recante l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Bicalutamide Teva» Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 40 **G.U. FARMACI, REVOCA AUTORIZZAZIONI DI MEDICINALI PER USO UMANO (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla gazzetta ufficiale dell'11 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-11&task=sommario&numgu=239&tmstp=1223891880836 ) i seguenti comunicati dell'Aifa: Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano ½Ambroxol»; Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano ½Prontoflu»; Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano ½Trizadol». Sulla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-10&task=sommario&numgu=238&tmstp=1223892227623 ), vengono pubblicati i seguenti comunicati dell'Aifa: Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano ½Naprossene Sodico Recofarma»; Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano ½Tetanus Gamma Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 41 **G.U. AUTORIZZAZIONI E PROROGA SMALTIMENTO MEDICINALI USO UMANO (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sul supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datag u=2008-10-10&task=dettaglio&numgu=238&redaz=08A07182&tmstp=1223892 228878 ), viene pubblicato il comunicato dell'Aifa recante "Provvedimenti concernenti autorizzazioni e modificazioni all'immissione in commercio, nonche' proroga dello smaltimento delle scorte di taluni medicinali per uso umano". L'autorizzazione all'immissione in commercio dei seguenti medicinali per uso umano: Girolac, Sodio Cloruro FKI, Lansoprazolo Krugher Pharma, Atenololo Aaxton, Battizer, Lansoprazolo Pensa, Lansoprazolo Winthrop, Bisolvon Tosse Sedativo. La modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio riguarda i seguenti medicinali per uso umano: Silianta, Piroxicam Sandoz, Paclitaxel Bioprogress, Isotretinoina Op Pharma, Cepimex, Antalfort, Antalgil, Antalisin, Imodium, Indocid, Nizoral, Amlodipina Omicron Pharma, Temgesic, Subutex, Dantrium, Flectadol, Dermatop, Supposte di Glicerina S. Pellegrino, Salocef, Ceftriaxone Angenerico, Fragmin, Timolabak, Clobesol, Bisoltussin, Gioramep, Carin, Gamma Tet P, Matrix, Anseren, Sodio Cloruro Salf, Noan, Ntr, Tavor, Matrix, Batrafen, Pepciddual, Antalfabel, Dermatrans, Midazolam Hospira, Seretide, Axagon, Lucen, Esoplar, Nexium, Viaspan, Xarator, Torvast, Totalip, Lipitor, Muse, Simvastatina Teva, Sertralina Tad. La proroga per lo smaltimento scorte riguarda le seguenti specialita' medicinali per uso umano: Voluven, Simvastatina Merck Generics Italia S.p. Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 42 **G.U. MEDICINALI PER USO VETERINARIO (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-10&task=sommario&numgu=238&tmstp=1223892227623 ), vengono pubblicati i seguenti decreti del ministero del Welfare: Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario ½Icfvet» granulato per sospensione orale; Sospensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario ½Tribrissen 48%» Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 43 **G.U. AUTORIZZAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla gazzetta ufficiale dell'11 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-11&task=sommario&numgu=239&tmstp=1223891880836 ) i seguenti decreti: DECRETO 1 ottobre 2008, Autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto fitosanitario ½Compo axoris granuli»; DECRETO 1 ottobre 2008, Autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto fitosanitario ½Compo axoris pastiglie» Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 44 **G.U. DECRETO LIQUIDAZIONI INFORTUNI TECNICI RADIOLOGIA (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-10&task=sommario&numgu=238&tmstp=1223892227623 ), viene pubblicato il decreto 23 luglio 2008 del ministero del Welfare recante "Determinazione delle retribuzioni convenzionali per gli anni 1999/2005 per la liquidazione delle rendite INAIL per infortunio sul lavoro e malattia professionale dei tecnici sanitari di radiologia, a decorrere dal 1° gennaio 2005" Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 45 **G.U. RIVALUTAZIONE PRESTAZIONI ECONOMICHE MALATTIA LAVORO (DIRE-notiziarioSanita') Roma, 13 ott. - Sulla Gazzetta ufficiale del 10 ottobre (www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=200810-10&task=sommario&numgu=238&tmstp=1223892227623 ), vengono pubblicati i decreti: DECRETO 30 luglio 2008, Rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nel settore industriale, a decorrere dal 1° gennaio 2008; DECRETO 30 luglio 2008, Rivalutazione delle prestazioni economiche per infortuni sul lavoro e malattie professionali nel settore agricolo, a decorrere dal 1° gennaio 2008 Print date: 13-10-2008 16:40 Pag. 46