Studi di popular music
Serena facci
Perché un termine in inglese
• Musica riprodotta
• XX secolo
• Predominio creativo ed economico dei paesi
anglofoni
• Di massa
• Di consumo
• Leggera
Differenze tra popular music, musica folklorica e musica colta
P. Tagg “Popular Music, da Kodjak al Rave”, CLUEB , Bologna 1994
La contemporaneità che mescola le carte
Gute nacht dal Winterraise (Muller,
Schubert)
Il video di Ian Bostridge
GENERI:
- Musiche da ballo
- Canzoni (lied, chanson, song, ecc)
- Musiche strumentali o vocali
complesse
- Generi “acustici”, elettrici, elettronici.
Tra scritto e orale: dischi,
edizioni, spartiti e fogli
volanti
Aristide Bruant (1909): Chat Noire
Chanson canaille
Forma A-B Strofa – ritornello
Dischi ODEON
Eric Satie, Polette d’Arty (1903):
Je te veux
Canzone romantica
Forma A-B-A-B-A Ritornello -strofa
http://www.chanson.udenap.org/50_chansons
/19_petite_tonkinoise_la.htm
La musica di tradizione orale
su disco: i race records
Mamie Smith (Harlem blues
1935)
Bessy Smith Saint Louis blues,
1929
ANALISI DELLE CANZONI:
MODELLO DI SCHEDA PER L’ESERCITAZIONE
Dietro una canzone
• Contesti storici ed etnografici
• Motivazioni commerciali e gruppi di
consumatori di riferimento
• Personalità ed esperienze di autori e interpreti
• Correnti stilistiche di riferimento
• Influssi stilistici più remoti
• Musemi, secondo la definizione di Philip Tagg.
Dentro una canzone
• Il testo con i suoi contenuti semantici e formali
(metrica, retorica, fonetica, ecc.).
• La melodia con la sua forma, il suo profilo, i suoi
intervalli.
• Il ritmo con il suo metro, la velocità, la durata dei suoni,
i pattern motori per la danza.
• L’armonia, “classica”, jazzistica, “modale”.
• La strumentazione e l’arrangiamento.
• La “scatola sonora” secondo la definizione di Allan
Moore.
• I musemi secondo la definizione di Philip Tagg
Cosa c’è dietro una canzone
Jump Nyabingi
Bob Marley and the Wailers. 1983,
Album “Confrontation” (Island).
Review by Adam Greenberg (All Music Guide)
A posthumous collection produced by Rita Marley, based on work left
behind by Bob upon his death. Some of his best post-Wailers work is
here, with songs like "Buffalo Soldier," "Chant Down Babylon," and
"Blackman Redemption." Given that he wasn't alive to do the production
that he usually helped in, this album seems remarkably true to the
general vision of Bob Marley's albums. Other somewhat lesser-known
tracks also help to fill in all of the cracks with some remarkable
material. Case in point: "Jump Nyabinghi," a nice danceable groove with
perhaps less of the usual politics mixed in, but with just as much
musicality. Overall, any Bob Marley fan ought to own this album. For the
uninitiated, Legend is always the starting point, but, after that, this
may not be such a bad choice for additions to the collection.
Amo guardarvi quando vi muovete
a ritmo, amo guardarvi quando
danzate con l'anima
Procura una gran gioia avere la
sensazione
di una tale dolce unità
Lo fanno tutti, e al loro meglio
Questo mi ricorda i giorni di Gerico
Quando abbiamo scosso le mura
di Gerico
Quelli erano i tempi in cui abbiamo
scosso Babilonia
La scuoteremo fino a farla crollare
Cantate la vostra canzone, si!
Unitevi, unitevi, unitevi al Nyabingi
Unitevi, unitevi, unitevi al Nyabingi
Cantate la vostra canzone, siI
Unitevi, unitevi, unitevi al Nyabingi
Unitevi, unitevi, unitevi al Nyabingi
Abbiamo l'erba, abbiamo l'erba
Così io percuoto il tamburo rituale
Perché la maggior parte di noi non
ha niente da perdere
Unitevi, unitevi, ….
Perché amo guardarvi quando
danzate con l'anima
Procura una gran gioia vedere una
tale dolce unità
Perché tutti lo fanno, e a l loro
meglio
Perché mi ricorda i giorni di Gerico
Quando abbiamo scosso le mura dì
Gerico
Quelli erano i giorni in cui abbiamo
scosso Babilonia
Continueremo a scuoterla fino a
farla crollare
Unitevi, unitevi, unitevi al Nyabingi
In Africa centro-orientale
Nyabingi
A Giamaica
House of Nyabingi
(ortodossia rasta)
Assemblea salmodainte
Set di 3 tamburi (il più acuto
akete)
Danza correlata
Spirito femminile del kubandwa (Bakiga,
Banyarwanda, Bakonzo-Banande)
Muhumuza: moglie di un re rwandese, posseduta
dallo spirito di Nyabingi, intorno al 1913 fu a capo di
una rivolta contro i tedeschi.
Nyabingi e la Vergine Maria. Padri Bianchi, Padri del
Sacro Cuore, Padri Assunzionisti (corrispondenza tra
Ph. Grison e Ph. Pierard
In Etiopia
Furono gli italiani, durante l’occupazione
dell’Etiopia a confondere il movimento Nyabingi
con la resistenza del Ras Tafari
Count Ossie suona per la visita di Haile Selassie a Giamaica (1966)
http://www.youtube.com/watch?v=NdRDFGbqGsU
FREEDMAN JIM, NYABINGI - THE SOCIAL HISTORY OF AN AFRICAN DIVINITY TERVUREN
MUSEE ROYAL DE L'AFRIQUE CENTRALE 1984
LEONARD BARRET, THE RASTAFARIAN, BEACON PRESS, 1997.
Allan Moore: scatola sonora
• Il sistema di analisi proposto da Allan Moore tiene in
considerazione oltre ai normali parametri dell’analisi
musicale (forma, melodia, armonia, ritmo, arrangiamento)
anche alcuni parametri del sound, in particolare la
disposizione spaziale delle varie componenti del brano.
• Ogni canzone è paragonabile a una scatola sonora in cui i
vari elementi sono osservati in una disposizione
tridimensionale che comprende: la disposizione delle parti
(basso-alto),la disposizione stereofonica (destra-sinistra),la
profondità dei piani (avanti-dietro).
DISPOSIZIONE DELLE PARTI
Melodie, solisti
Intelaiatura armonica
Groove:basso
Groove: battertia
The Beatles: From me to you
DISPOSIZIONE STEREOFONICA
Canale destro
Canale sinistro
The Rolling Stones: Paint it Black
PROFONDITA’ DEI PIANI
Sfondo
Primo, secondo piano
Lou Reed: A walk in the wilde side
FORMA
Generalmente la canzone ha una forma strofica. Più elementi
strofici possono però combinarsi in una stessa canzone. Esistono
casi anche di forme interamente composte o complesse.
1) Il modello di 32 battute con schema AABA (chorus,
chorus, bridge, chorus), preceduto talvolta da
un’introduzione (verse). (es. The man I Love, I. e G.
Gershwin, Love me too, The Beatles)
Le forme più
2) Il blues da 12 battute (twelve bars blues) con schema
ricorrenti
AAB. Es Long gone blues, Billy Holiday.
sono :
3) Il modello strofa-ritornello es. Don Raffaè (De André
con Murolo) .
Franco Fabbri,
Il suono in cui
viviamo,
Feltrinelli
4) La ballata monostrofica con una strofa o doppia
strofa ripetuta senza ritornelli secondo lo stile di molti
canti narrativi delle tradizioni popolari europee. Es La
città vecchia
Musica per poesia o poesia per musica.
In ambedue i casi è importante studiare ambedue gli aspetti nelle loro
relazioni.
Partire prima dal testo è una strategia utile. Osservare sia il significato sia la
versificazione (natura del verso, piedi, rime).
L’analisi della melodia oltreché della macroforma deve tener conto
dell’ambitus, del profilo melodico generale (ordine delle note importanti:
iniziale, più grave, più acuta, finale), delle caratteristiche dei segmenti
melodici (ribattuti, ascendenti, discendenti, arco), dell’uso degli
abbellimenti (appoggiature, note di passaggio, melismi).
Importanza delle “figure” retoriche e delle “figure” melodiche (teoria degli
affetti).
Stefano La Via, “Poesia per musica e musica per poesia”, Carocci, Roma
2006
La melodia
Ampi archi, intervalli larghi in ambiti che
superano l’ottava, suoni lunghi, melodie a picco:
stili patogenici
Linee di ribattuti, gradi congiunti con pochi salti,
prevalentemente all’interno di un’ottava, suoni
brevi: stili logogenici
Le definizioni di patogenico e logogenico vengono da Curt Sachs, le sorgenti della musica.
La disgregazione della forma canzone: il progressive rock
The beatles: A day in the life (1967)
I read the news today oh, boy
About a lucky man who made the grade
And though the news was rather sad
Well, i just had to laugh
I saw the photograph
He blew his mind out in a car
He didn't notice that the lights had changed
A crowd of people stood and stared
They'd seen his face before
Nobody was really sure if he was from the
house of lords
I saw a film today oh, boy
The english army had just won the war
A crowd of people turned away
But i just had to look
Having read the book
I love to turn you on.
Woke up, got out of bed
Dragged a comb across my head
Found my way downstairs and drank a cup
And looking up, i noticed i was late
Found my coat and grabbed my hat
Made the bus in seconds flat
Found my way upstairs and had a smoke
Somebody spoke and i went into a dream
Ah
I read the news today oh, boy
Four thousand holes in blackburn, lancashire
And though the holes were rather small
They had to count them all
Now they know how many holes it takes to fill
the albert hall
I'd love to turn you on
All along the watchtower (Bob Dylan
1967)
a= commutabile con b nei versi pari e
con c nei versi dispari. In un solo caso
b su un verso dispari.
a There must be some way out of here,
b said the joker to the thief,
a There's too much confusion,
b I can't get no relief.
c Businessmen, they drink my wine,
a ploughmen dig my earth,
c None of them along the line
a know what any of it is worth."
c "No reason to get excited,"
a the thief, he kindly spoke,
a "There are many here among us
b who feel that life is but a joke.
c But you and I, we've been through
that,
a and this is not our fate,
a So let us not talk falsely now,
b the hour is getting late.”
c All along the watchtower,
b princes kept the view
b While all the women came and
went,
a barefoot servants, too.
c Outside in the distance
b a wild cat did growl,
c Two riders were approaching,
b the wind began to howl.
Nella versione con i Grateful
Dead del 1987 il giro di basso
anziché Dod – Si- La- Si è Si –
La- Sol- La (ovvero un tono
più grave)
NOTA IL RITMO
Dylan modifica
sostanzialmente la melodia. Il
centro tonale diventa il Si
(invece che Dod) ma i suoni
che dialogano con la tonica
restano il Mi e il Fad, come
nella melodia precedente.
La forma melodica è anche
diversa. La ripetitività è molto
più accentuata e con essa
l’uso del recto tono. Il
risultato è una sorta di
cantillazione che sembra
favorire il carattere “religioso”
del testo.
Jimmy Hendrix
Yesterday
Trocheo: - u
Giambo: u –
Tribraco: uuu
Dattilo – u u
Anapesto: u u –
Spondeo: - Anfibraco: u - u
Da: S. La Via, cit, Parte II
L’insolita
strada: Ciao
amore ciao
Voce “swing” o
“streigth”,
armonia
jazzistica o
convenzionale
nella forma
strofa ritornello
In due o in tre: La canzone di Marinella
http://www.youtube.com/watch?v=3rc6nHIv
Bp8
http://www.youtube.com/watch?v=TL69oTe
6HHY
http://www.youtube.com/watch?v=4jcGR1lY
6s4
MODELLI DELLA BATTERIA
Il “terzinato”: Blueberry hill (Lewis/Stock/Rose) Fats Domino 1956- terzine sul
piatto
Il rock&roll : Tuttifrutti 1955 (L. Richard) - cassa 1-3, rullante 2-4, duine sul piano
I due modelli nel beat inglese
From me to you 1963 (Lennon, McKartney) The Beatles - duine sui piatti
All ly loving IDEM - terzine nella chitarra nel chorus
Il back beat del Rock e del soul: Piece of my heart 1968 (J. Ragavoy, B.
Bern) Jenis Joplin con Big brothers & Holding Com.
2+3, ritmi asimmetrici nel prog rock: Money 1973 (R.. Waters), Pink Floyd,
7/4 (riff del basso)
Il tempo in “1”, cassa sui 4 tempi: I know what I know, (Simon, Sirinda) 1986, P.
Simon and Gaza Sisters
Funk : il downbeat (On the One) di James Brow, Papa’s got a Brand New Bag
Il doppio pedale e blast beat nel metal: Baptize , dal progetto Arthimoth /Ali
Azari degli Arsames, IRAN, 2005 .
Intro – A (su riff 1, cassa a doppio beat) – B (riff 2, batteria di sostegno alla voce)
– Solo chitarra con finale ‘verso l’infinito”- Coda su riff 3
Conga
Pattern per ballare
La conga
Un manuale di Batteria e
basso consultabile online
http://www.scribd.com/d
oc/38318708/CristianoMicalizzi-EnciclopediaDei-Ritmi-Per-Batteria-EBasso
Danza di origine cubana, il
termine ne denota la provenienza
dalla comunità congolese. Usata
nel carnevale.
Nelle versioni “da sala” è danza
in linea con cambio di direzione
sul quarto tempo (1 -2 -3 -Klick).
Es. “Me gusta la conga”, di Xavier
Cugat “The king of Rumba”,
musicista ispano-cubano trapiantato
negli Usa. Evidente il quarto
movimento anticipato e forte sul
tamburo. Nel testo si fanno
riferimenti alle modalità del ballo e
allo spirito con cui danzare. Il testo è
sia in spagnolo che in inglese.
ARMONIA
“Tra le canzoni scritte dai Beatles, almeno un terzo ricade interamente
in questa categoria [le norme del comportamento tonale definite da
Schenker], un altro terzo offre solo qualche esplorazione tangenziale
fuori questo sistema, mentre il terzo rimanente metterebbe in crisi
Schenker”.
(W. Everett, “Sistemi tonali nelle musiche pop Rock, <<RATM>>, VIII,2, 2003)
Philip Tagg in “La tonalità di tutti i giorni” divide tra armonia classica e non
classica. In questa seconda entrano tutti i casi non spiegabili alla luce dell’armonia
tonale che lui divide in 1) Terziale-modale, 2) Quartale.
Fondamentali per la popular music è il concetto di Loop armonico (giro
armonico), ovvero una sequenza accordale che viene ripetuta regolarmente.
L’esempio più semplice è il loop de La bamba ||: I-IV-V:|| (Do-Fa-Sol), che lui
definisce come un loop sul modo ionico, o il loop I-vi-ii-V7 (Do- la-re- Sol7) molto
diffuso negli anni Sessanta.
Suzanne
Suzanne di
Lehonard
Cohen è
giocata sulla
cadenza
plagale I-IV-I
(TonicaSottodominan
te, sostituita
dalla
sovratonica
ii). Il iii grado
non arriva
mai a
trasformarsi
in V
(dominante)
(Leonard Cohen) 1968
C (I)
STR. Suzanne takes you down to her place by the river,
Dm (ii)
you can hear the boats go by, you can spend the night beside her,
C (I)
and you know that she's half crazy,but that's why you want to be there.
Em (iii)
F (IV)
And she feeds you tea and oranges that come all the way from China,
C (I)
Dm (ii)
and just when you mean to tell her, that you have no love to give her,
C (I)
Dm (ii)
then she gets you on her wave-length and lets the river answer,
C (I)
that you've always been her lover.
Em (iii)
F (IV)
RIT. And you want to travel with her, and you want to travel blind,
C (I)
and you know that she will trust you,
Dm (ii)
C (I)
for you've touched her perfect body with your mind.
There must be some kind of way out of
here
Said the joker to the thief
There's too much confusion
I can't get no relief
Buisness men they drink my wine
Plowmen dig my earth
None would ever compromise
Nobody of this world
No reason to get excited
The thief he kindly spoke
There are many here among us
Who feel that life is but a joke
But you and I we've been through that
And this is not our place
So let us stop talking falsely now
The hour's getting late
All along the watchtower
Princess kept the view
While all the women came and went
Barefoot servants too
Outside in the cold distance
A wildcat did growl
Two riders were approaching
And the wind began to howl
All along the watchtover
(Bob Dylan 1967, in John Wesley Harding)
La melodia è pentatonica. La successione
armonica è basata su un ostinato (do#m
Si La SI) suggerita all’inizio dalla chitarra
non denuncia la presenza di una chiara
tonalità.La lettura più verosimile è i-VII-VIVII che armonizza un modo eolio (la-si-dore-mi-fa-sol-la) in do# (do#re#mi fa#sol#la
si do#).
Il sound: alcuni effetti
Di studio
• Panning: spostamento orizzontale di un segnale nell’immagine stereofonica
• ATD (Automatic Double Tracking): aumenta il numero degli strumenti, con un effetto di
sovraincisione.
• Phasing e Flanging: con tecniche diverse causano una variazione di fase delle frequenze con
effetto di deformazione del timbro.
• Manipolazione di nastri: editing (taglio con lamette), alterazione della velocità, inversione del
senso di rotazione.
• Filtro Pultec (filtro passabanda): lascia inalterata solo una banda eliminando le altre. L’effetto
è quello di una nasalizzazione.
Applicato a strumenti
• Fuzz Face: distorsione attraverso la modifica delle onde tonde in onde quadre
• Wah-Wah: Filtro passa banda regolato con un potenziometro e successivamente con un
pedale
• Leslie: modulatore di ampiezza grazie alla rotazione degli altoparlanti
• Octavia: Duplica la frequenza del suono in entrata
• Feedback: loop creato da un sistema produttore e uno ricevente (microfono-cassa)
Jimi Hendrix, All along the Watchtower?
Dall’album Electric Ladyland, 1969.
“La registrazione originale di All along the Watchtower,
come il resto di John Weslay Harding (1967), è austera.(…),
basso, batteria, chitarra acustica, voce, armonica, tre
accordi e nessuna evidente manipolazione dei suoni. In
questa condizione disadorna i temi di alienazione e
angoscia della canzone ci attraversano con con un’aria di
rassegnazione. Per contrasto la registrazione di Hendrix con
la sua potente apertura presenta una narrativa drammatica
che produce un significato completamente differente. La
versione di Hendrix contiene una sfida eroica.”
Albin J. Zak III, The poetics of rock. Cutting tracks, Making Records,
University of California Press, Berkeley - London, 2001
• Basso e voce principale al centro
• Chitarra solista con Wah-Wah e Panning
nell’immagine stereofonica
• Batteria probabilmente con ADT a sx e dx
Patrizio Simonini, La sperimentazione sonora sull’effettistica di
studio e di chitarra nei tre album di Jimi Hendrix, Tesi di Laurea
(Facoltà di Musicologia di Cremona) 2003-2004.
Fender Stratocaster
Woodstock Clone (2002)
Notiamo le tante novità nate tra la fine degli anni
Settanta e gli Ottanta (il punk, l’evoluzione
dell’hard rock in heavy metal,la new wave, la
diffusione commerciale del reggae, la nascita
della disco-music, l’esplosione dell’elettronica,
il rap, la world music). Ne nascono modelli
compositivi e stilemi che spesso si intrecciano e
sovrappongono, tra i novanta e i duemila.
Un modello rilevante è proprio il “rifare”, il
“riutilizzare” quel che è già stato fatto, come nel
semple di Human Behaviour.
(sugg. Bibl. Nicola Duse, Lucio Speziante,
Remix remake, pratiche di replicabilità, Meltemi
2006).
HUMAN BEHAVIOUR (Songwriters: Jobim, Antonio Carlos;
Gudmundsdottir, Bjork; Hooper, Nellee) 1993
If you ever get close to a human
and human behaviour
be ready to get confused
there's definitely no logic
to human behaviour
but yet so irresistible
there's no map
to human behaviour
they're terribly moody
then all of a sudden turn happy
but, oh, to get involved in the exchange
of human emotions is ever so satisfying
there's no map
and a compass
wouldn't help at all
human behaviour
Versione in studio
Versione live acustica
Per il concerto MTV
unplugged nel 1994
Antonio Carlos Jobin
Con Joao Gilberto e Vinicius de Moraes è
considerato tra i fondatori della bossanova.
Garota de Ipanema (testo di Vinicio de Moraes)
Desafinado con Stan Getz
Il sample è tratto dalla colonna sonora di The
adventurers (Gli avventurieri), un film di Lewis
Gilbert del 1970. Il brano Go down daying è suonato
dalla Ray Brown Orchestra.
Studio-Live, diversi arrangiamenti.
Björk “Human behaviour”
Versione in studio
Scarica

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