ACCORDO VOLONTARIO FINALIZZATO ALLA
PROMOZIONE DELLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI E
ALLA CREAZIONE DI PUNTI VENDITA SOSTENIBILI
NELL’AMBITO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
ORGANIZZATA
A cura di Andrea Camarlinghi-Corintea
OGGETTO DELL’ACCORDO:
L’accordo ha per oggetto l’attuazione di iniziative mirate a:
• Ridurre e minimizzare la produzione dei rifiuti
•Diminuire gli altri impatti ambientali generati dall’attività commerciale
•Realizzare azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori da
parte delle imprese della GDO
AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
I Comuni appartenenti ai Consorzi di Bacino:
• CISA CIRIE’
•CCA IVREA
•COSRAB BIELLA
•Altri territori piemontesi ad esclusione delle Provincia di Novara e
della Provincia del VCO (non ammissibili al programma Alcotra)
I SOGGETTI FIRMATARI
•Regione Piemonte
• CISA CIRIE’
•CCA IVREA
•COSRAB BIELLA
I gruppi della GDO:
o AUCHAN:
punti vendita di Torino,, Venaria,, Rivoli,, Cuneo
p
o IL GIGANTE:
punti vendita di Torino (2), Rivarolo, Gaglianico (BI), Moncrivello (VC)
o LEROYMERLIN:
punti vendita di Collegno e Moncalieri
oNOVACOOP:
punti vendita di Torino, Beinasco, Ciriè, Cuorgnè, Pinerolo, Biella
PERCHE’ UN ACCORDO CON LA GDO?
La Distribuzione Moderna, negli
ultimi 15 anni, ha acquisito un peso
sempre più rilevante in termini di
punti vendita sul territorio italiano
(dal 2,1% al 3,0%)
PERCHE’ UN ACCORDO CON LA GDO?
e, ancor più, in termini di
quote di mercato
PERCHE’ UN ACCORDO CON LA GDO?
La GDO è quindi un settore strategico con cui il settore pubblico può attivare delle
sinergie su:
• strategie condivise di riduzione dei rifiuti e sulla loro corretta gestione
• altre pratiche di sostenibilità ambientale
• sensibilizzazione dei consumatori e diffusione di buone pratiche
OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ACCORDO
• Favorire lo scambio di informazioni tra gli operatori della GDO, i
Consorzi e la Regione Piemonte
• Verificare e promuovere la replicabilità e la trasferibilità nel
territorio regionale dell’ iniziativa attivata e delle buon pratiche
(ipotesi di creare un Marchio, attribuibile ai punti vendita aderenti)
• Sensibilizzare i consumatori sulle tematiche della riduzione dei
rifiuti e della sostenibilità ambientale in generale
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE
L’ACCORDO
• 3 AZIONI OBBLIGATORIE
•AZIONI FACOLTATIVE: definite in numero variabile in funzione della categoria
prevista dalla DCR del 29 ottobre 1999:
•Almeno 7 per ogni punto vendita che rientri nella categoria CENTRO
COMMERCIALE o GRANDE STRUTTURA DI VENDITA
•Almeno 5 per ogni punto vendita che rientri nella categoria MEDIA
STRUTTURA DI VENDITA
•Almeno 5 nell’insieme degli ESERCIZI DI VICINATO localizzati nel territorio
oggetto dell’accordo
•ALTRE 5 AZIONI FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELLA
ATTIVITA’
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI OBBLIGATORIE (1)
• RACCOLTA DIFFERENZIATA delle frazioni merceologiche riciclabili, compresa la
f i
frazione
organica,
i
qualora
l
sia
i attivato
tti t il relativo
l ti servizio
i i di raccolta
lt differenziata;
diff
i t
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI OBBLIGATORIE (2)
• Predisposizione ed esposizione di PANNELLI
INFORMATIVI per i clienti con suggerimenti
pratici per l’acquisto e/o l’utilizzo
“ecologicamente responsabile” dei prodotti in
vendita (es. Scegliere elettrodomestici tripla A,
privilegiare batterie ricaricabili, prediligere frutta
e verdura di stagione e prodotti locali), e l’utilizzo
dei display di segnalazione, ove presenti per
veicolare messaggi ecosostenibile
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI OBBLIGATORIE (3)
•Potenziamento
P t
i
t o avvio
i di forme
f
di “DEMATERIALIZZAZIONE” della
d ll pubblicità
bbli ità e/o
/
della comunicazione alla clientela (notiziari on line, newsletter, e-mail, ecc).
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI FACOLTATIVE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI
RIFIUTI (1)
• organizzazione
g
della distribuzione del materiale p
pubblicitario che eviti
l’immissione in buca delle lettere del materiale qualora indesiderato
(segnalazione attraverso uno sticker sulla buca delle lettere)
•attuazione di forme di incentivazione dei clienti all’utilizzo
all utilizzo di borse per la
spesa riutilizzabili o di altri contenitori (es. casse dedicate);←
•eliminazione dei sacchetti monouso (anche di quelli biodegradabili e/o
compostabili);
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI FACOLTATIVE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI
RIFIUTI (2)
•vendita alla spina di detersivi e/o di altre tipologie di prodotti per la pulizia; ←
•vendita alla spina, o comunque con modalità refill, per altre tipologie di
prodotti non alimentari;
•vendita alla spina di vino, latte o altri alimenti liquidi;
•vendita di prodotti alimentari secchi sfusi quali pasta, riso, cereali, frutta
secca ecc
ecc. attraverso specifici “ecopunti”
ecopunti ben segnalati; ←
•vendita sfusa di prodotti non alimentari;
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI FACOLTATIVE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI (3)
•vendita di acqua e/o altre bevande con vuoto a rendere;
•vendita di caraffe filtranti per favorire il consumo di acqua dell’acquedotto;
dell acquedotto; ←
•cessione ad ONLUS di generi alimentari ancora edibili ma non più commercializzabili per
ragioni varie (applicazione della legge n. 155/2003, cd Legge del Buon Samaritano); ←
•iniziative comunque volte alla cessione dell'invenduto, destinabile ad altri scopi (es.,
cessione gratuita ad Onlus di beni non di lusso, ai sensi dell’art 1 c. 130 legge finanziaria
2008 donazione di attrezzature informatiche obsolete ma ancora funzionanti ecc
2008,
ecc.);
); ←
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
LE AZIONI FACOLTATIVE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI (4)
•azioni per ridurre gli imballaggi relativi al banco del fresco;
•altre azioni per ridurre gli imballaggi di altri prodotti
prodotti, alimentari e non;
•approvvigionamento di prodotti e/o consegne di prodotti utilizzando cassette/contenitori
riutilizzabili (es. per ortofrutta, macelleria, ecc);
•vendita pannolini lavabili;
•vendita di compostiere;
•possibilità per i clienti di conferire i tappi di sughero da destinare al recupero in bioedilizia;
•altre azioni da concordare tra le parti.
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
ALTRE AZIONI FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE
DELL’ATTIVITA’
•azioni p
per introdurre nuove raccolte differenziate nella g
gestione interna dei p
punti vendita ed in
generale per migliorare la gestione rifiuti interna sul versante della riduzione e della raccolta
differenziata;
•impiego di arredo ed attrezzature ecocompatibili (es. pannelli di legno ecologici ovvero da
legno postconsumo,
postconsumo scaffali
scaffali, separatori delle merci,
merci cartellini portaprezzi e carrelli da plastica
riciclata, ecc);
•utilizzo di carta dotata di marchio ecologico di tipo ISO I (es. Ecolabel, FSC, Nordic Swan,
Blauer Engel,
g ecc)) per le attività amministrative ((carta per stampanti, fotocopiatrici)) e per le
attività di comunicazione (manifesti, volantini, giornalini, ecc); ←
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
ALTRE AZIONI FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE
DELL’ATTIVITA’
•azioni p
per il risparmio
p
energetico
g
((es. soluzioni domotiche p
per l’ottimizzazione
dell’illuminazione e della temperatura, ottimizzazione della luce naturale per illuminazione,
impiego di illuminazione a Led, banchi frigo a basso consumo ecc.);
•utilizzo di fonti rinnovabili (ad es. solare termico e fotovoltaico, stipula di contratti di fornitura di
energia elettrica prodotta mediante l’impiego
l impiego di fonti energetiche rinnovabili);
•adesione ad iniziative di compensazione delle emissioni di CO2 generate dalla propria attività
commerciale ←
•introduzione di imballaggi
gg biodegradabili
g
e/o compostabili ((vaschette, ecc.);
)
•vendita di prodotti biologici; ←
•vendita di prodotti locali da filiera corta;
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
ALTRE AZIONI FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE
DELL’ATTIVITA’
•vendita di p
prodotti marchiati Ecolabel ai sensi del Regolamento
g
CE n.66/2010);
) ←
•vendita di prodotti realizzati in materiale riciclato;
•vendita di prodotti monouso in materiale compostabile (es. piatti e stoviglie, pannolini,
sacchetti, ecc);
•vendita di frutta (fresca e secca) e verdura in sacchetti compostabili e/o riutilizzabili (es
(es. retine
in cotone);
•distribuzione diretta di materiale informativo di sensibilizzazione ambientale presso i punti
vendita e pubblicazione di opuscoli e articoli sui propri house organ;
g
LE AZIONI DA ADEMPIERE PER POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO
ALTRE AZIONI FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE
DELL’ATTIVITA’
•possibilità
p
di conferire le batterie/pile
p esauste da p
parte dei clienti; ←
•comunicazione ai clienti della possibilità di consegnare gratuitamente al punto vendita RAEE
domestici in occasione dell’acquisto di un prodotto equivalente; ←
•distribuzione alle casse – per i clienti che richiedano lo shopper monouso – di sole borse
compostabili (utilizzabili successivamente per la raccolta dei rifiuti organici); ←
•possibilità per i clienti di disimballare - direttamente presso il punto vendita - i prodotti
acquistati (raccolta differenziata “post acquisto” degli imballaggi);
•altre azioni da concordare tra le parti
IL MONITORAGGIO E LA DURATA
•Le parti si impegnano a verificare congiuntamente – con cadenza quadrimestrale –
l’attività svolta e gli obiettivi raggiunti
•L’accordo ha durata di un anno dalla sottoscrizione
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
per i punti vendita coinvolti
Totem personalizzati per ciascun punto vendita
Stopper per reparti in 4 tipologie
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
www.riduzione2-dechets2.eu
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Accordo volontario con la grande distribuzione organizzata