ASTE BOLAFFI
LIBRI RARI DI GASTRONOMIA
Milano, 14 maggio 2015
BOLAFFI S.p.a.
Presidente / Chairman
Alberto Bolaffi
Amministratore Delegato / C.E.O.
Giulio Filippo Bolaffi
Consiglieri / Directors
Lorenzo Dellavalle
Emanuele Chieli
Daniel Winteler
ARCHAION S.r.l.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
BOARD OF DIRECTORS
Presidente e Amministratore Delegato
Chairman and C.E.O.
Giulio Filippo Bolaffi
Amministratore Delegato e Direttore Generale
C.E.O. and G.M.
Maurizio Piumatti
Consigliere / Director
Fabrizio Prete
ESPERTI / SPECIALISTS
Filatelia / Philately
Maurizio Piumatti [email protected]
Matteo Armandi [email protected]
Pier Luigi Bruno [email protected]
Giovanna Morando [email protected]
Alberto Ponti [email protected]
Numismatica e cartamoneta / Coins and banknotes
Carlo Barzan [email protected]
Gabriele Tonello [email protected]
Alberto Pettinaroli [email protected]
Manifesti / Posters
Alberto Ponti [email protected]
Armando Giuffrida (consulente esterno / independent consultant)
[email protected]
Libri rari e manoscritti / Books and manuscripts
Cristiano Collari [email protected]
Annette Pozzo [email protected]
Arredi, dipinti antichi e oggetti d’arte
Furniture, paintings and works of art
Gianfranco Fina [email protected]
Maria Ludovica Vertova [email protected]
Vini rari e pregiati / Fine and rare wines
Luisa Bianconi [email protected]
Fotografia / Photography
Silvia Berselli [email protected]
MARKETING
Chiara Pogliano [email protected]
AMMINISTRAZIONE / ADMINISTRATION
Maria Luisa Caliendo [email protected]
SERVIZIO CLIENTI / CLIENT SERVICES
Ezio Chiantello [email protected]
Elisabetta Deaglio [email protected]
Roberto Massa Micon [email protected]
Irene Toscana [email protected]
ARCHAION
Società del gruppo Bolaffi
via Cavour 17F 10123 Torino
tel. +39 011-55.76.339/358
fax +39 011-56.20.456
email [email protected]
www.astebolaffi.it
ASTE BOLAFFI
LIBRI RARI
DI GASTRONOMIA
14 maggio 2015
Asta-Auction
Grand Hotel et de Milan, via Manzoni 29, Milano
Giovedì 14 maggio 2015
Sessione 1 ore 11.00 lotti 1-200
Sessione 2 ore 14.30 lotti 201-679
Esposizione-Viewing
Sede Bolaffi, via Manzoni 7, Milano
Da venerdì 8 maggio a mercoledì 13 maggio
dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
Solo su appuntamento l’esposizione è aperta a partire dal 27 aprile
contattando Cristiano Collari - [email protected] - tel. 02.49.48.88.64
o Annette Pozzo - [email protected] - tel. 02.49.48.88.65
In occasione di Expo Milano 2015, Aste Bolaffi è lieta di annunciare
“Il gusto del collezionismo”
Tavola rotonda su vino, cibo e libri rari
13 maggio 2015, ore 10.00
MIROGLIO PIAZZA DELLA SCALA
(via Verdi 2 angolo via Manzoni)
Seguirà una vendita all’asta dedicata a vini rari e pregiati
con una selezione di prodotti gastronomici scelti da Slow Food
www.astebolaffi.it
Indice
Index
Giovedì 14 maggio 2015
Thursday 14 May 2015
Ore 11.00 prima sessione, lotti 1/200
Lotti
1/34 - Utensili e menu
35/160 - Gastronomia
161/200 - Letteratura
11.00 a.m. session one, lots 1/200
Lots
1/34 - Tools and menus
35/160 - Gastronomy
161/200 - Literature
Ore 14.30 seconda sessione, lotti 201/679
Lotti 201/224 - Alberghi e osterie
225/244 - Cucine internazionali
245/282 - Cucina angloamericana
283/295 - Manuali Hoepli
296/381 - Agraria e agronomia
382/432 - Alimenti
433/449 - Banchetti
450/458 - Caccia
459/596 - Cuochi
597/645 - Dietetica e igiene
646/679 - Vini e liquori
2.30 p.m. session two, lots 201/679
lots 201/224 - Hotels and Inns
lots 225/244 - International cookery
lots 245/282 - Angloamerican cookery
lots 283/295 - Hoepli Manuals
Lots296/381 - Agricolture and agronomy
Lots382/432 - Food
433/449 - Banquets
450/458 - Hunting
459/596 - Chefs
597/645 - Dietetic and hygiene
646/679 - Wines and liquors
Avvertenza speciale
Special notice
Ricordiamo ai nostri clienti che i lotti di quest’asta sono
venduti come sono (“as is”). Anche se selezionati con cura
e con buone provenienze, i libri di cucina, per loro intrinseca natura e uso, sono tra i più soggetti ai danni
e quindi non esenti da difetti. Le descrizioni, così come
ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare affidamenti di alcun tipo
negli aggiudicatari. Bolaffi raccomanda gli eventuali compratori di verificare il materiale di persona e/o attraverso
un professionista preparato durante i giorni dell’esposizione per accertarne l’autenticità, lo stato di conservazione, la
provenienza, la qualità e gli eventuali difetti. Non saranno
accettate contestazioni relative a: danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto
che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato
illustrativo; mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. Non saranno accettate contestazioni
relative a libri non integralmente descritti in catalogo. We remind our customers that the lots are sold “as is”.
Even if carefully selected and with fine provenances, cookery books, for their use and nature, are often subject to
damages and therefore not exempt from defects. Catalogue descriptions as well as any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion
and are not to be relied upon as statements of warranty.
Bolaffi recommends perspective buyers to inspect the
items in person or through a professional and knowledgeable representative during the viewing in order to assess
their authenticity, preservation, provenance, quality and
any defects.The buyer shall not be entitled to dispute any
damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages
or plates or any other defect affecting the integrity of the
text and /or its illustration including: indexes of plates,
blank pages, insertions, supplements and addictions subsequent to the date of publications of the work. No refund
will be considered for books not fully described in the
catalogue entries. www.astebolaffi.it
2
Prima sessione, lotti 1-200
Giovedì 14 maggio - ore 11.00
Utensili e oggetti di cucina
Utensili e oggetti di cucina
7
Due coltelli antichi con manici in legno e lame di ferro, rispettivamente 36
e 22 cm (usure e piccole mancanze).
e 150,00
8
Rullo in bronzo per fare i maccheroni, 33 cm, secolo XIX. Opera pubblicata
in Vittorio Fagone, Il momento artigiano. Aspetti della cultura materiale in
Italia, Silvana Editoriale, 1976, pagina 141.
e 150,00
9
Bell’arnese per forare le botti in legno scolpito e ferro, altezza 20 cm
(usure e segni del tempo).
e 80,00
10
Bel menu da muro in legno con decorazione classicheggiante e lettere in
bronzo, altezza 59 cm, fine XIX inizi XX secolo (pochi piccoli difetti).
e 200,00
1
1
Interessante gruppo composto da 3 schiaccianoci in legno scolpito
raffiguranti un gallo, testa di uomo con gli occhiali ed infine il volto del
Cancelliere Otto von Bismarck, altezza tra i 20 e i 22 cm, secolo XIX
(piccoli difetti e qualche mancanza).
e 250,00
2
Importante sottopentola in ferro traforato e inciso con aquila bicipite
coronata, 29 cm, secolo XVI. Opera pubblicata in Urbano Quinto, Gli
antichi segreti del fabbro, Omegna, 1983, pagina 267 (illustrato come
tavola 221).
e 500,00
3
Raro sottopentola in ferro traforato e inciso con figure di animali e mostri,
piedini di forma sferica, diametro 19 cm, Germania probabilmente secolo
XVI (piccoli delicati restauri).
e 500,00
4
Cavatappi in ferro con impugnatura in legno scolpita a raffigurare faccia
ridente, occhi in pasta vitrea, 16 cm (difetti).
e 300,00
5
Gruppo di 2 oggetti formato da uno spremilimoni in argentone a forma
di canarino (11,5 cm) e da un raro affettamele anch’esso in argentone
(14,5 cm).
e 150,00
6
Bella siringa da pasticcere con meccanismo in peltro e corpo esterno e
coperchio superiore in legno di bosso tornito, lunghezza chiuso 27 cm
(piccoli difetti).
e 150,00
10
4
Utensili e oggetti di cucina
2
3
4
5
6
7
8
9
5
Utensili e oggetti di cucina
12
11
13
11
Bel gruppo di 9 arnesi da cucina composto da apriscatole con testa di
mucca, utensile per formaggio in ferro battuto, paletta in ferro, cucchiaio
lungo in legno intarsiato, forbice in ferro con monogramma G.A., forchetta
telescopica di provenienza inglese del secolo XIX, due piccoli cucchiai in
legno di bosso e un tosta caffè in ferro e rame. Il tosta caffè pubblicato in
Vittorio Fagone, Il momento artigiano. Aspetti della cultura materiale in
Italia, Silvana Editoriale, 1976, pagina 27.
e 500,00
14
15
Pradier. Bell’affilacoltelli restaurazione in diversi metalli con base in marmo
e decorazione di delfini. Sulla base placchetta in ottone con l’indicazione
della manifattura Pradier coutellier, Rue Bourg-L’Abbe a Parigi e medaglia
con il ritratto di Luigi XVIII di Francia (piccole mancanze alla base).
e 400,00
16
Gruppo di 3 oggetti in ottone e altri metalli composto da un cucchiaio per
uovo all’ostrica, una piccola saliera e un macina pepe.
e 100,00
12
Raro spremiagrumi in legno scolpito di forma architettonica con quattro
colonne ioniche che sorreggono la cassetta, beccuccio rastremato, altezza
25 cm, secolo XVIII (piccoli difetti e qualche mancanza).
e 1.000,00
17
Ferro per tostare il pane in fero battuto, due punzoni con la data 1787 e
uno con il giglio di Francia, fine secolo XVIII.
e 250,00
13
Delizioso stampino per burro in legno al cui interno è raffigurata una rosa,
10,5 cm, XVIII secolo (segni del tempo).
e 100,00
18
Divertente schiaccianoci in bronzo a forma di cane, sulla coda due
punzoni “Made in England” e “Patent n° 273480”, 23 cm, fine XIX secolo.
e 100,00
14
Gruppo di 3 stampini per biscotti in legno tornito e scolpito, epoche
diverse, 31,5 cm e più piccoli (difetti e mancanze).
e 200,00
15
17
16
18
6
Menu e etichette di vini
Menu e
etichette di vini
19
Coppia di acquerelli originali
dipinti su cartoncini ripiegati
in forma di menu, ambedue
sul tema della primavera, uno
raffigurante
un
paesaggio
marino l’altro un giardino
fiorito, ambedue punteggiati
dal passaggio delle rondini.
(2 menu)
e 150,00
7
Menu e etichette di vini
21
20
Bel menu a stampa colorato a mano e firmato Chéri
Hérouard (1881-1961) raffigurante militare e giovane donne
che brindano ad una tavola campestre, cui si aggiungono
anche altri 6 menu francesi stampati su cartoncino ripiegato
di epoca e di stile Liberty, 165 x 135 mm.
(7 menu)
e 100,00
21
Particolare gruppo di menu probabilmente francesi degli
inizi del XX secolo dei quali 5 in cartoncino impiallacciati
il legno chiaro e impressioni in nero e 12 bellissimi in seta
con inserti ricamati a macchina raffiguranti scene di genere,
le stagioni o figure femminili.
(17 menu)
e 200,00
22
Importante e nutrita raccolta di eleganti e raffinati menu a
stampa su cartoncini di diverse fogge, dimensioni e colori,
molti anche a rilievo e con dorature e argentature, per la
maggior parte di produzione francese tra la fine del XIX e gli
inizi del XX secolo.
e 300,00
23
Lotto composto da tre copie de Le Livre des Menus di
Auguste Escoffier, buone copie di lavoro con qualche difetto,
due in brossura e una in legatura in mezza tela beige con
tassello rosso per il titolo al dorso.
e 50,00
22
8
Menu e etichette di vini
25
26
24
Malortie, Ernst Von. Das Menu. 2. Ausgabe. Hannover, Klindworth,
[circa 1881].
In 8° (225 x 140 mm); 284; 352 pagine. Antiporta stampata a colori al
primo volume, 18 tavole litografiche in fine del secondo volume. Legatura
coeva in tela rossa con decorazioni di ferri neri e dorati, tagli marmorizzati
(umidità all’angolo inferiore esterno dei piatti).
Rara seconda edizione. Bitting 305.
(2 volumi)
e 100,00
critico teatrale Renato Simoni, dell’attore Arnaldo Fraccaroli, della nipote
del grande editore Giulia Ricordi Ponti e soprattutto di Arturo Toscanini.
Meravigliosa la lista approntata per l’occasione: “Consommé alla Geronte”,
“Trota alla Lescaut”, “Aspic di pollo alla Des Grieux” e “Medaglioni di vitello
Manon”! Cfr. Mary Jane Phillips-Matz, “Puccini: A Biography”, p.278.
e 300,00
25
Gauguin, Paul. Onze menus. Menus propos de Robert Rey. Ginevra,
Gerald Cramer, 1950.
In 4° (285 x 227 mm); 76 pagine, [23] carte. 11 illustrazioni in facsimile
a colori di disegni di Gauguin. Legatura editoriale colorata, entro chemise
di cartonato e custodia.
Esemplare no. 154/450 stampato su “Vélin pur fil des papeteries Du
Marais”.
e 200,00
26
Maillard, Leon. Les menus et programmes illustrés. Parigi, Boudet e
Tallandier, 1898.
In 2° (310 x 225 mm); VIII, 402, [1] pagine. 19 tavole litografiche a colori
di cui 2 a doppia pagina, oltre 450 illustrazioni nel testo. Legatura coeva
in mezzo marocchino rosso senza la brossura editoriale, dorso a 5 nervi
con decorazione e titolo in oro, taglio superiore dorato (qualche piccola
spellatura).
Prima edizione di quest’opera in edizione limitata a soli 1050 esemplari.
Meravigliose le tavole incise da originali di Toulouse-Lautrec, Caran d’Ache,
Forain, Lepere, Rops, Steinlen e Alphonse Mucha ovverosia, per dirlo con
Oberle 873: “tout le Gotha des arts décoratifs de la Belle Epoque!” Bitting
304.
e 300,00
27
27
Bellissimo menu In onore di Giacomo Puccini 1° febbraio 1893-1923.
Manon Lescaut stampato per celebrare il trentennale della prima
dell’opera del grande compositore lucchese. La Manon aprì infatti la
stagione scaligera del 1922 con la direzione di Toscanini e era ancora in
scena nel febbraio dell’anno successivo quando Milano celebrò Puccini
con una grande festa al Ristorante Cova. Questo menu testimonia quella
ricorrenza e reca la firma autografa del Maestro insieme a quelle del
9
Menu e etichette di vini
28
Gruppo di disegni originali a china e
acquerello, dipinti su cartoncini ripiegati
in forma di menu, degli inizi del secolo
scorso, con divertenti scene sui pionieri
della guida. Tra questi due piccole
serie raffigurano divertenti situazioni di
incidenti automobilistici sulle Alpi, uno
ritrae delle eleganti signore alla guida di
una decappottabile, uno ancora raffigura
commensali che pasteggiano su quello
che l’anonimo autore battezza Grand Hotel
Automobile, 183 x 165 mm.
(9 menu)
e 200,00
29
Ampio e variegato insieme di bellissimi
segnaposto e di menu a stampa su
cartoncini di diverse fogge, dimensioni
e colori, della fine del XIX e gli inizi del
XX secolo. Tra i tanti, uno davvero più
bello e raro dell’altro, alcuni del liquore
Bénédictine dell’Abbazia di Fercamp e
4 firmati da Bernard Boutet de Monvel
(1881-1949) e Xavier Sager (1870-1930).
e 500,00
30
Insieme di 30 menu pieghevoli raffiguranti
scene di genere per la maggior parte
colorati, tra cui alcuni della serie di cinque
scene galanti della Parigi fin-de-siècle
“De 10 heures à 4 heures du matin” di
Frederick Couavoux (1872-1957) incisi in
rame da Frank Lefort, colorati a mano e
datati 1912, 150 x 112 mm la lastra.
(30 menu)
e 100,00
10
Menu e etichette di vini
31
33
31
Lotto composto da bellissime etichette per vini liquorosi stampate in
cromolitografia, due piccole e deliziose locandine pubblicitarie per vini
spumanti dello Champagne e del Reingold disegnati da Hermann Vogel
(1854-1921) degli anni Ottanta dell’Ottocento, e due splendidi cartoncini
pubblicitari dell’Elisir di China della ditta Botto-Micca di Torino stampati a
colori, incisi a rilievo con fiori e fondo effetto moirée di seta. Della sola
Menta Glaciale di Fenestrelle sono presenti circa 100 etichette!
e 100,00
33
Imperdibile lotto composto da un gran numero di vecchie etichette di
vini e liquori mai usate. Dal Barbaresco al Moscato, dal Marsala al Freisa,
dal Brachetto al Barolo, dal Rhum al Cognac, il lotto è una vera miniera di
bellissime etichette, ciascuna presente in grandi numeri che vanno dai 2
ai 100 esemplari!
e 250,00
32
Bellissima raccolta di etichette per bottiglie di vini e liquori, con piccole ma
interessanti incursioni anche nelle etichette da valigia dei grandi alberghi
storici e delle prime compagnie aeree, raggruppate in quattro album. La
gran parte del materiale è di origine italiana ma ci sono anche etichette di
Whisky, Gin, Madera come anche dei grandi vini francesi dal Pommard al
Medoc. Tutte da scoprire!
e 500,00
34
Bellissimo gruppo di menu a stampa con eleganti illustrazioni floreali o
femminili di gusto squisitamente Liberty, alcuni riconducibili allo stile di
due grandi maestri dell’illustrazione, Raphael Kirchner e Alphonse Mucha.
(16 menu)
e 100,00
11
Libri di gastronomia
Libri di gastronomia italiana e francese
35
36
38
39
[Audiger]. La Maison reglée et l’art de diriger la maison d’un grand
seigneur, & autres, tant à la Ville qu’à la Campagne, & le devoir de tous
les officiers et autres domestiques en general. Parigi, Nicolas Le Gras,
1700.
In 12° (166 x 95 mm); [24], 305, [19] pagine con la prima carta bianca
presente. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, 6 tavole ripiegate (piccoli
strappi a due tavole, leggera brunitura.) Legatura coeva francese in piena
bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso. Ex libris Sacchetti.
Importante e rara seconda edizione che segue la prima del 1692. Vicaire
53-54: “La Maison reglée fournit des indications précieuses sur la tenue
d’une maison au 17e siècle, sur la table d’un grand seigneur et sur la
manière de servir; sur les fonctions de l’écuyer de cuisine, de l’officier
d’office, du sommelier, du rotisseur et de tous les autres domestiques;
on y trouve également un traité sur la manière de faire les sirops, les
confitures, les gelées, etc.”
e 250,00
35
[Almanacchi]. Lotto composto da una serie di Almanacchi e Annuari tra
la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento comprendente tra l’altro
l’Amico del contadino, almanacco del giornale il coltivatore del 1892 con
legatura in mezza pelle verde con la copertine editoriale figurata applicata
al piatto superiore, due annate con eguale legatura dell’Almanacco
igienico popolare di Paolo Mantegazza, 4 diverse annate tra il 1900 e il
1927 dell’Almanacco italiano e altri.
(10 volumi)
e 100,00
36
[Almanacchi]. Lotto composto da una serie di Almanacchi e Annuari
comprendente tra l’altro delle bellissime copie dell’Almanacco della
cucina igienica degli anni del fascismo con eleganti legature e brossure
editoriali figurate.
(9 volumi)
e 100,00
40
[Aziende]. Bellissimo insieme di libri offerti da ditte commerciali ad uso
delle massaie italiane nel primo Novecento, molti con eleganti legature,
tutti con splendide copertine pittoriche. Tra questi Per mangiare bene
600 ricette offerte dalla ditta Maggi, le Magie gastronomiche del ricettario
Arrigoni, il Ricettario
Puritas con diversi
modi di condire la
pasta dell’omonima
ditta, il Ricettario Carli
compilato da Amedeo
Pettini, ed infine due
bellissimo volumi della
Liebig, uno riccamente
illustrato
a
colori
con i Prodotti della
Compagnia
Liebig
nelle regioni d’Italia,
l’altro bel quaderno
per annotazioni con
copertina plastificata.
(8 volumi)
e 300,00
37
[Almanacchi]. Lotto composto da 8 annate dell’Almanacco gastronomico
del noto scrittore ed esperto di arte culinaria Giulio Piccini meglio
conosciuto come Jarro, della quali le annate dal 1912 al 1925 in elegante
legatura in mezza pelle celeste con decorazioni dorate al dorso e le altre
in brossura.
(8 volumi)
e 100,00
38
[Almanacchi francesi]. Lotto composto da due esemplari, uno in brossura
e uno con legatura in tela marrone contenente la brossura, della prima
edizione dell’Almanac de Cocagne dédoé aux vrais gourmands et aux
francs buveurs pubblicato da Bertrand Guégan per i tre anni che vanno
dal 1920 al 1922. Ogni esemplare si compone di 3 volumi con testi di
Apollinaire, Cocteau, Curnonsky, Satie e molti altri e illustrazioni di Dunoyer
de Segonzac, Matisse, Raoul Dufy. Nel lotto anche un piccolo Almanchmanuel de la cuisinière per l’anno 1855 e 5 volumi dell’Almanach des
gourmands per le annate 1929, 1930 e 1931, quest’ultima presente in
3 esemplari.
(12 volumi)
e 100,00
12
Libri di gastronomia
41
[Aziende]. Lotto composto dai Nuovi orizzonti per la vostra mensa e Il
segreto di Stefania della Rosati Darvis, ambedue offerti dalle Conserve
Alimentari Cirio, e 6 Libri di casa dell’Editoriale Domus, dei quali 3 per
Cirio e 2 per Richard Ginori degli anni che vanno dal 1936 al 1942.
(9 volumi)
e 100,00
42
[Aziende]. Lotto composto da cataloghi di aziende di piatti e posate: un
bel volume con A few examples of Cutlery, Silver, Electroplate on view in
the Showroom of Maple & Co., un album con tante tavole sciolte anche
a colori delle Fayenceries de Sarreguemin Digoin et Vitry-le-François, il
catalogo degli utensili da cucina in nickel della Fabbrica merci di metallo
di Berndorf Arthur Krupp del 1903, il Catalogo delle cristallerie e vetrerie
della Richard Ginori ed infine il Prezzo corrente della ditta F.co Mell di
Trieste del 1913.
(5 volumi)
e 100,00
43
[Bibliografie]. Fontanini, Giusto. Bibliothecae Josephi Renati Imperialis
[…] Catalogus secundum auctorum cognomina ordine alphabetico
dispositus. Roma, Francesco Gonzaga, 1711.
In 2° (350 x 230 mm); [2], v, [1], 1-582, [2], 583-738 pagine. Al
frontespizio, stemma del cardinale Imperiali inciso su rame, testo su due
colonne (fioriture, aloni al margine superiore bianco.) Legatura coeva in
piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso, tagli blu-verde.
Prima edizione della biblioteca del cardinale Giuseppe Imperiali (16511737) che descrive oltre 25.000 opere, ordinato per autore e per
argomento, con una sezione dedicata a “De re culinaria” con opere di
Apicius, Vincenzo Cervio, François Varenne, Bartolommeo Scappi e
Baptista Platina.
e 300,00
44
[Bibliografie]. Catalogue des livres françois qui se trouvent chez les
frères Reycends libraires sous les arcades de Figini. Milano, fratelli
Reycends, 1780.
In 8° (210 x 132 mm); [6], 314 pagine. Legatura coeva in cartoncino alla
rustica. Ex libris Conte di Val Cismon.
Esemplare molto fresco di questo raro e ricercato catalogo librario che
contiene una sezione di “Botanique, Agriculture & Cuisine”. Interessante
lotto che contiene anche il Catalogue des livres francois, italiens, latins, et
anglois qui se trouvent chez Jacques Barelle libraire a’ Milan del 1785 e
il Catalogo del libri latini, italiani, francesi e di altre lingue che si trovano
vendibili presso Antonio Zambeccari del 1831, entrambi con titoli dedicati
all’agricoltura.
(3 volumi)
e 500,00
41
47
[Biblioteca di gastronomia]. Grazioso insieme di 16 volumetti stampati
dalla Società dei Notari di Villasanta negli anni Trenta del Novecento della
serie Biblioteca di gastronomia in piccolo formato con opere di Valori,
Annesi, Mantovani, Varaini, Cerchiari, tutti con legature editoriali in tela
verde, rossa o beige.
(16 volumi)
e 50,00
48
Boehme, Johann. I costumi, le leggi, et l’usanze di tutte le genti. Venezia,
Giacomo Cornetti, 1585.
In 8° (152 x 97 mm); 240 carte. Marca tipografica al frontespizio (fori
di tarlo ad alcune carte, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in piena
pergamena con titolo in oro al dorso liscio.
Opera interessante con curiose osservazioni sui costumi e sulle cucine
dei vari popoli. Della Tartaria si legge che “non mangiano pane, perche
non ne fanno, non mangiano herbaggi, ne legumi, ma solamente carne
di ogni animale infino a carne di Cani, e di Gatte, e di Cavalli, e di Toppi
assai grossetti”.
e 150,00
45
[Bibliografie]. La copia 86 della tiratura limitata di soli 600 esemplari
della Bibliotheca vinaria di André Simon del 1979 e i due tomi in un
volume della Bibliotheca bacchica, bibliographie raisonnée sempre di
Simon del 1979.
(2 volumi)
e 100,00
46
[Bibliografie]. Gruppo di bibliografie comprendente il classico di Lord
Westbury Handlist of Italian cookery books stampato da Olschki nel
1963, le ristampe della Bibliographie gastronomique di George Vicaire e
della Gastronomic bibliography di Katherine Bitting ed infine i 3 volumi di
Maria Paleari Henssler di Bibliografia latino-italiana di gastronomia con
dedica autografa dell’autrice.
(6 volumi)
e 200,00
13
Libri di gastronomia
50
[Bonheur du Foyer]. Lotto composto da altra copia della Maison rustique
des dames di Madame Millet-Robinet con legatura coeva in mezza pelle
marrone e altri titoli che riguardano il foyer familiare francese: La cuisine
à l’usage des familles, il bel volume in quarto de La femme et la vie du
Foyer stampato a Berna nel 1933, Le livre de cuisine des petites filles con
graziose illustrazioni di Maggie Salcedo e soprattutto due volumi de La
cuisine de famille, recueil hebdomadaire, rivista diretta da Jeanne Savarin,
di cui uno contenente la prima annata. Bell’insieme familiare!
(14 volumi)
e 250,00
51
[Buone maniere]. Di Lorenzo, Giuseppe. Manuale per l’uomo di buon
tono, ovvero, cerimoniale della buona società. Palermo, Stampinato,
1836.
In 8° (160 x 104 mm); XIV, 193, [5] pagine. (Fioriture sparse.) Elegante
legatura in mezza pelle rossa con decorazione e titolo in oro al dorso,
tagli gialli.
Rara edizione palermitana di questo trattatello di bon ton anche per la
tavola, cui si accompagnano altre opere sulle buone mariere come il
Saper vivere, norme di buona creanza di Matilde Serao.
(4 volumi)
e 100,00
52
[Buone maniere]. Lotto composto dalla terza edizione de Il nuovo
galateo di Melchiorre Gioja, due edizioni di Dalla cucina al salotto di
Donna Clara di cui una riveduta e ampliata da Lidia Morelli, e La cucina
elegante di Emma Vanzetti.
(5 volumi)
e 50,00
49
49
[Bonheur du Foyer]. Lotto composto da una buona edizione della
Maison rustique des dames di Madame Millet-Robinet illustrata da 144
tavole nel testo in elegante legatura in mezzo marocchino rosso del XX
secolo con fregi in oro, il Nouveau manuel del cuisinière bourgeoise
in brossura con tavola ripiegata, Le bonheur au foyer domestique con
graziosa legatura e altri due volumi.
(6 volumi)
e 150,00
52
14
Libri di gastronomia
53
Cardelli [i.e. H. Duval]. Manuel du cuisinier et de la cuisinière, à l’usage
de la ville et de la campagne. Parigi, Roret, 1825.
In 8° (134 x 81 mm); 2, [2], XXII, 335, [1] pagine. Antiporta litografica con
due vignette, 3 tavole fuori testo (poche piccole macchie.) Legatura coeva
in mezza pelle marrone, tagli gialli (molto sciupata).
Terza edizione rivista, corretta e aumentata. Vicaire 142. Nel lotto La
Gastronomie ou l’homme des champs à table... Seconde édition revue et
augmentée di Delille stampata a Parigi nel 1803, due volumi dei Diners
de Vaudeville e altri due volumi ottocenteschi in belle legature.
(6 volumi)
e 100,00
54
Carena, Giacinto. Vocabolario domestico prontuario de vocaboli
attenenti a cose domestiche, e altre di uso comune. Napoli, Giuseppe
Marghieri, Boutteaux e Aubry, 1859.
In 8° (176 x 113 mm); 328; 368 pagine. Legatura coeva in mezza
pergamena con fregi dorati e titolo su doppio tassello rosso al dorso liscio
(piccola mancanza al piatto anteriore).
Nel lotto anche l’edizione del 1851 del Prontuario di Carena in tre volumi,
la prima parte della stessa opera del 1850, e altri 2 volumi.
(6 volumi)
e 150,00
55
Cattani da Diacceto, Francesco. Discorso sopra la superstizione. Firenze,
Valenta Panizza e Marco Peri, 1567.
In 4° (212 x 155 mm); [4], 36 carte. Stemma di Pio V al frontespizio
(qualche macchia, fioriture.) Legatura posteriore in pieno cartoncino a
spruzzo con titolo manoscritto su tassello al dorso (estremità sciupate).
Prima ed unica edizione che si dedica alla magia, arte che si esercita
anche “mediante i vini, come appare negli spiritati e in tal caso si chiama
pitonia detta cosi da Apolline […] a cui fu data la nominanza di Pitio”. In
altri passaggi discetta su spezie e pozioni, e su come i demoni allettino
gli uomini “con diverse maniere d’herbe, d’animali, di carni e di riti, come
segni di cose che piacciono loro, significate e rappresentate sotto tali
sostanze”. Parenti I, 145.
e 400,00
55
56
[Charcuterie et boucherie]. Lotto composto da Le livre de la grosse et
da fine charcuterie stampato a Gand nel 1877, le Viandes de boucherie di
madame Seignobos, un Breviaire du gastronome, la Cuisine à la broche
et les grillades di Sylvain Clusells e un altro volume.
(5 volumi)
e 100,00
57
[Club des Cent]. Millaud, René. Le club des Cent, histoire d’un club
gastronomique au XXème siècle. Parigi, Chiron, [circa 1930].
In 4° (282 x 230 mm); 248 pagine. Numerose illustrazioni fuori e nel
testo. Brossura editoriale con titolo a rilievo in argento sul piatto superiore.
Esemplare fuori commercio 63 di 200 stampato per Albert Caressa,
completo del testo Manifestations et Propagande ma senza l’Annexe.
Magnifico testimone della storia di questo celebre club fondato nel 1912
con testi di Louis Forest, Maurois, de Pomiane. Il volume è riccamente
illustrato da fotografie, disegni di Sem, Arnaux, Brayer, Martin, magnifici
menu originali dei più grandi ristoranti, da Maxim’s, a Prunier, al Pré
Catelan, alla Tour d’Argent, a quelli dei più grandi alberghi come il Ritz, lo
Scribe o il Claridge di Londra. Al libro si aggiungono tre volumi dedicati
alle annate 1934, 1935 e 1936 del Centiste, bulletin du Club des Cent,
anch’essi truffées di menu e di numerose illustrazioni anche a colori.
(4 volumi)
e 400,00
57
15
Libri di gastronomia
datata 5 febbraio 1693 Cosimo ringrazia Calini di avergli inviato “per la
futura Quaresima un Bugliolo di Carpioni marinati” e un mese dopo, il
5 marzo, confida di aver “già cominciato a mangiarne con soddisfazion
al mio gusto; onde faranno la parte loro per condimento della tavola,
essendo giunti opportunissimi in questo tempo di digiuno”! In un’altra
missiva si parla delle caccie e dell’uccellagione alla rete, del qual “trastullo”
il principe è grato al conte Calini. In altra ancora si definisce ampiamente
soddisfatto da un pesce tipico dei laghi prealpini, la bottatrice: “Posso
dunque adesso accertarla d’aver trovato il tutto di somma squisitezza … e
quanto alle Bottatrise [sic], che mai avevo assaggiate, non può negarsegli
il pregio, che è in loro, di una straordinaria delicatezza”. Parlando invece
di formaggi, Cosimo III in una lettera da Pisa il 25 febbraio 1699 assicura
l’amico che “le mascherpine [di panna] mi hanno condita nel Carnevale
passato la tavola egregiamente, essendo una cosa tanto rara”. Bellissimo
insieme.
(8 lettere)
e 3.000,00
61
[Cucina economica]. Divertente gruppo di 9 volumi dedicati alla cucina
“economica”, con tra l’altro Les petits plats pas cher di Jeanne-Sans-Terre,
che non soltanto contiene “prix de revient” ma proviene dalla raccolta
del noto maître de cuisine Jean-Paul Lacombe, La cuisine à bon marché
(300 recettes pratiques) di Julie Sévrette, Mangiar bene e spender poco
con 500 ricette di cucina bolognese e un ricettario a cura della celebre
trattoria del Pappagallo, La cucina economica moderna, stampata nel
1843 a Bologna in bella legatura moderna in mezzo marocchino rosso
con fregi fitomorfi al dorso, e altri 4 volumi “per mangiar bene e spender
poco”.
(9 volumi)
e 150,00
62
[Cucina familiare]. Goloso e ricco insieme di libri e riviste tra la fine del
secolo XIX e la prima metà del XX dedicati alla figura femminile e alla
cucina familiare. Tra le tante belle opere presenti segnaliamo La regina
della cuoche di Martory, La piccola cuoca di Lucia Petrali Castaldi, il piccolo
Ricettario di cucina di Cesare Aldani con bella legatura in marocchino
rosso, Il consigliere della famiglia stampato a Milano dal Pirola nel 1880,
le Ricette di donna Francesca con brossura editoriale figurata e rilegato
in mezza pelle verde, il Piccolo focolare di Giulia Lazzari-Turco, la terza
edizione del Manuale di cucina di Caterina Prato, due volumi del padre di
Ada Boni, Adolfo Giaquinto, intitolati Il mio libro di cucina di famiglia e il
delizioso La felicità famigliare, vademecum per l’anno 1911, il bellissimo
Nel regno della donna e tanti tanti altri!
(35 volumi)
e 500,00
60
58
[Conserve]. L’Arte di conservare e d’impiegare i frutti contenente
domestici processi: i più economici per confetturarli, e per comporre
liquori, siroppi, sorbetti, rosolj, rataffià. Milano, Placido Maria Visaj, 1830.
In 8° (133 x 80 mm); 240 pagine. Antiporta con tavola calcografica
ripiegata. Legatura in mezza pelle marrone.
Prima edizione di questa rara opera cui si accompagnano anche un
manuale di Angelo Manaresi, un volume di Regina Marescalchi Baur su
Le frutta in casa e un delizioso libro di Ruggero Ortensi sulla più dolce
trasformazione commestibile (ovvero la marmellata!) de La Zucca,
stampato a Catania nel 1822.
(4 volumi)
e 100,00
63
[Cucina familiare]. Lotto composto dai 4 volumi con belle legature
uniformi in mezzo marocchino verde de La cucina di famiglia di Adolfo
Giaquinto stampati tra 1899 e il 1901, due dei quali con firma autografa
dell’autore, un Manualetto di cucina famigliare sempre di Giaquinto
del 1908 e una Cucina in famiglia illustrata da 22 incisioni stampata a
Milano da Sonzogno con legatura in mezzo marocchino rosso.
(6 volumi)
e 100,00
59
[Conserve]. Lotto composto da 7 volumi in francese sull’arte di fare
conserve comprendente tra l’altro un trattato di Auguste Corthay del 1891
in folio, le Conserves ménagères di Pierre Jacques Sotandré con bella
copertina figurata, e un delizioso volume con 111 recettes pour faire des
conserves di Louvert con legatura in mezza pelle nocciola contenente la
graziosa brossura editoriale figurata.
(7 volumi)
e 150,00
64
[Cucina in numeri]. Lotto che gioca sui numeri in cucina e comprende,
tra gli altri, 365 menus 365 recettes di Édouard de Pomiane, 300 recettes
pour accommoder les fruits di Gaston Clément, 107 recettes ou curiosités
culinaires stampato nel 1928 con bei disegni di Marie Alix, due copie dei
200 Diners illustrés en couleur, La cuisine en 6 leçons ed infine tre libri
di mademoiselle Rose: 100 façons de préparer les plats maigres, 100
façons de préparer les œufs e 100 façons de préparer les pommes de
terre. Bell’insieme!
(16 volumi)
e 200,00
60
Cosimo III de’ Medici, Granduca di Toscana. Interessante gruppo di 8
lettere di argomento gastronomico degli anni che vanno dal 1690 al
1699 con firme autografe di Cosimo III indirizzate al conte Vincenzo Calini
di Brescia per ringraziarlo dell’invio di prelibatezze culinarie. Le lettere
sono contenute in elegante raccoglitore moderno in marocchino blu con
tassello rosso al piatto superiore e astuccio.
L’amicizia tra i due è ampiamente documentata, ma queste lettere
aggiungono notazioni familiari e intime decisamente inedite. In una lettera
16
Libri di gastronomia
62
69
65
[Cucina in piccolo formato]. Grazioso lotto composto da opere in
italiano e francese tutte di piccolo formato. Tra queste la sesta edizione
del Cuciniere moderno stampatao da Giussoni a Milano nel 1863,
Ma cuisine di C. Asserolette, La cuisinièere du foyer di Henri Loseral,
l’Indispensabile a tutti di Polibio Alembert, opere di Isabelle de Jouffroy
d’Abbans, Dagouret, De Lahaye e per finire un bellissimo esemplare del
Cuciniere italiano moderno ovvero l’amico dei ghiotti economi stampato
a Livorno nel 1841 con tavole ripiegate.
(15 volumi)
e 150,00
70
l’Alimentazione e la politica annonaria in Italia di Riccardo Bachi stampato
da Laterza nel 1926.
(5 volumi)
e 100,00
69
[Cucina militare e in tempo di guerra]. Lotto composto da due esemplari
della rara opera di Cucina autarchica di Elisabetta Randi, stampati nel
1942 da Cionni, uno con legatura in mezza pelle nocciola e titolo in oro
al dorso e l’altro con la sovracoperta originale figurata, purtroppo non in
ottime condizioni.
(2 volumi)
e 100,00
66
[Cucina militare e in tempo di guerra]. Clergue Harrison, Grace e Gertrude
Clergue. La cuisine des alliés. Parigi, Edition française illustrée, 1918.
In 8° (165 x 109 mm); VI, 128 pagine. Legatura editoriale in cartoncino
rigido figurato.
Nel lotto anche altre 5 opere, tre le quali il raro volume intitolato Livre de
cuisine militaire en garnison stampato a Parigi da Lavauzelle nel 1915,
Comment se nourrir au temps des rescrictions di Gay, la Cuisine française
économique et hygenique en temps de guerre di Renaudet.
(6 volumi)
e 150,00
70
[Cucina moderna]. La cuisine moderne illustrée. Parigi, Aristide Quillet, 1907.
In 4° (230 x 151 mm); [4], 678, [6] pagine. 17 tavole litografiche a
colori fuori testo (lievi arrossature.) Legatura editoriale in tela verde con
decorazione colorata.
Bel volume con copertina di gusto liberty. Nel lotto anche altra edizione
della stessa opera, un Livre de la cuisine moderne di Blondeau e altri due
volumi del 1921.
(5 volumi)
e 150,00
67
[Cucina militare e in tempo di guerra]. Monti, Giuseppe. Cucina buona
in tempi cattivi. Milano, Fratelli Treves, 1917.
In 4° (245 x 155 mm); VIII, 159, [1] pagine. Legatura moderna in tela
verde con talloncino rosso per il titolo al dorso contenente la brossura
editoriale figurata.
Nel lotto anche Cucina di guerra. Cento ricette di cucina igienica senza
carne di Giulia Peyretti, un divertente libello illustrato intitolato Cucina in
tempo di guerra e una copia della Cucina autarchica di Elisabetta Randi.
(4 volumi)
e 100,00
71
[Cucina moderna]. Divertente lotto che comprende volumi di ricette per
la cucina elettrica o a gas, con tra l’altro Livre de recettes pour la cuisine
au gaz del 1920 circa, Cuisine et patisserie au gaz di Paul Roinat, Cuisine
de camping di J. Loiseau con “dessins et croquis de l’auteur”, La cucina
elettrica per le comunità del 1960 circa, e altri 3 volumi.
(7 volumi)
e 100,00
72
[Cucina moderna]. Lotto composto da cinque opere francesi, tra quali
due edizioni de La cuisine moderne del 1888 e 1902 con belle legature
figurate in tela rossa, La cuisine moderne di Alfred Guerot e Pierre
Andrieudel 1958 e due volumi stampati da Larousse su La cuisine et la
table modernes.
(5 volumi)
e 100,00
68
[Cucina militare e in tempo di guerra]. Lotto composto da Come deve
nutrirsi l’italiano nell’Africa Orientale di Ernesto Bertarelli del 1935, Il vitto
del soldato di Domenico Menestrelli del 1890, il Cuciniere militare di
Dario Fornari, una Istruzione sul servizio del vitto militare del 1954 e
17
Libri di gastronomia
76
77
73
[Cucina pratica]. Gruppo di 4 manuali che riguardano il cuoco pratico:
Il cuoco pratico ed economo ossia l’arte di fare una buona cucina del
1871 in quarta edizione, Manuale di cognizioni utili e dilettevoli del
1857 di Emanuelle Rossi, la Cucina pratica di zia Carolina con “ricette
gastronomiche ad uso delle famiglie” del 1936, e la Raccolta completa
dei consigli pratici del giornale Il Secolo di Milano, stampato nel 1888, in
bella legatura moderna in mezzo marocchino bordeaux con fregi e titolo
al dorso.
(4 volumi)
e 100,00
79
76
[Cucina tipica]. [Duval, Henri Louis Nicolas]. La cucina casereccia
corredata d’altri modi da condir le vivande, ricavati dal Manuale del
cuoco e della cuciniera. Napoli, Saverio Giordano, 1832.
In 8° (194 x 118 mm); 188 pagine. (Sporadiche fioriture.) Legatura coeva
in mezza pelle marrone, dorso liscio con titolo e decorazione di ferri dorati.
Rara prima edizione. Nel lotto anche una Cucina casereccia stampata a
Napoli da Gennaro Monte, il Cuoco di famiglia ovvero l’arte di mangiar
bene alla casalinga stampata a Firenze da Salani nel 1898 e una
buona copia ancorché restaurata del raro manuale di cucina casalinga di
Francesco Chapusot del 1851 in splendida legatura coeva.
(4 volumi)
e 200,00
74
[Cucina regionale francese]. Interessante lotto composto da opere
novecentesche sulle cucine di varie regioni francesi tra le quali segnaliamo
la prima edizione di Lyon capitale mondiale de la gastronomie, la
quarta e la quattordicesima edizione de La cuisinière provençale di
Reboul in belle legature in mezza pelle, La bonne cuisine du Perigord di
La Mazille, La cuisine à Nice di Henri Heyraud, Lyon capitale mondiale
de la gastronomie, un bel volume dedicato a La cuisine alsacienne di
Marguerite Hinkel Rudrauf del 1946, la seconda e la quarta edizione
del Cuisinier bourguignon di Alfred Contour, la seconda edizione de La
cuisinière di Haut-Rhin stampata a Mulhouse nel 1842 e un delizioso
libro con prefazione di Edmond Rostand sulla cucina albigese intitolato
Au Pays de Cocagne del 1913.
(13 volumi)
e 200,00
77
[Cucina vegetariana]. Piccolo ma interessante gruppo di opere dedicate
a chi ha fatto scelte vegetariane. Del Novecento italiano il primo e più noto
fu senz’altro Enrico Alliata duca di Salaparuta, grande capitano d’industria e
produttore vinicolo siciliano, presente con tre copie della prima edizione
del suo notissimo Cucina vegetariana, manuale di gastrosofia naturista
del 1930. Ma nel lotto troviamo anche Cibi di frutta e di verdure crude di
Benner e Bircher del 1934, due copie del delizioso manualetto Ingegnoli
su Come si cucinano i legumi del 1895, la Cucina vegetariana di Balzer
stampata a Lugano nel 1910, e Le frutta nella alimentazione e nella
terapia di Alfredo Masoni uscito nel 1910 da Hoepli a Milano.
(11 volumi)
e 100,00
75
[Cucina regionale francese]. Lotto composto da opere sulla cucina
francese come ad esempio Les bons plats de France, cuisine regionale
di Pampille, un esemplare intonso dei Voyages gastronomiques au pays
de France di Cousin, l’edizione originale delle Routes de la gourmadise
di Robert Goffin, il Tour de France gastronomique di Eduard Dulac e le
1400 ricette raccolte da Austin de Croze per il suo Plats régionaux de
France.
(10 volumi)
e 100,00
78
[Cucina vegetariana]. Lotto composto da 4 diverse edizioni pubblicate
dalla Société Végetarienne de France, tutte abbastanza rare, de La table du
vegetarien di Schultz e Luise Smeeckaert, una Histoire de l’alimentation
végétale del 1932, tre edizioni de L’alimentation et la cuisine naturelles
dans le monde di Monteuis di cui una con bella legatura in mezza pelle
verde, e 4 opere di Henry-Paul Pellaprat delle quali la prima dedicata alla
Cuisine végétarienne et regimes alimentaires.
(12 volumi)
e 100,00
18
Libri di gastronomia
79
[Cucinieri Universali]. Chevrier, A. Le Cuisinier national et universel.
Parigi, Les Marchands de nouveautés, 1836.
In 8° (206 x 130 mm); IV, 437, [1] pagine. 2 tavole ripiegate fuori testo.
Legatura coeva in mezza pelle verde, dorso liscio con titolo e decorazione
di ferri dorati, tagli marmorizzati (restauri alle cerniere).
Rara prima edizione. Vicaire 170. Nel lotto anche altri volumi “universali”
come due edizioni de La cuciniera universale stampate a Trieste nel
1864 e nel 1878 e due diverse edizioni intitolate Il cuciniere universale
entrambe stampate a Milano da Giovanni Gnecchi.
(5 volumi)
e 200,00
80
[Cuisine au féminin]. Bellissimo lotto che sviluppa i temi della cucina
francese al femminile. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Le nouveau
livre de cuisine di Emmeline Raymond del 1886, i Petits et grands plats
di Suzanne Labourer con bella legatura in mezzo marocchino nero, le
Recettes des belles perdrix di Gabrielle Reval e Marie Croci, due opere di
Madame de Saint’Ange, La bonne cuisine e Le livre de cuisine, e ancora
tanti altri titoli di Delage, Bettina, Janneton, Cathrine de Bonnechèere,
Augusta Moll-Weiss.
(16 volumi)
e 200,00
81
[Cuisine de campagne]. Bel lotto composto da tre edizioni dell’ottimo
ricettario di Louis-Eustache Audot intitolato La Cuisinière de la campagne,
ou Nouvelle cuisine économique di cui due con antiporta colorata a
mano, un buon Manuel du cuisinier de la campagne di Laribe d’Arval e i
due tomi in quarto grande della terza edizione de Le livre de la ferme et
des maison de campagne curato da Joigneaux in bellissimo esemplare
con legature coeve in mezza pelle verde e tagli marmorizzati.
(6 volumi)
e 100,00
80
82
[Cuisine en famille]. Lotto composto da diverse opere minori ma non
per questo meno interessanti sull’economia domestica e sulla cucina
familiare d’oltralpe tra i quali si segnalano La cuisine de Familles di Louis
Maillard stampato a Ginevra nel 1897, due copie de La cuisine familiale
della serie Le Grillon du Foyer, La vériable cuisine de famille par Tante
Marie, e ancora lavori di Pelleprat, Lunel, Pichenot, Bouillard.
(12 volumi)
e 100,00
83
[Cuisine française du XXème siècle]. Lotto composto da Les secrets
culinaires, Cuisine et pâtisserie de France di Berod e Mengelatte, La
cuisine chez soi di Charles Finance, L’art culineire français, La cuisine
parfaite di Rose Graf e tre esemplari de L’art culinaire moderne.
(8 volumi)
e 100,00
84
[Cuisine simple et pratique]. Bel gruppo di volumi francesi ottonovecenteschi sull’argomento della cucina facile e pratica comprendente,
tra l’altro, una copia fresca del raro Repertoire de cuisine simplifiée par
Gabriel (l’Encyclopediste) con l’introduzione di Alphonse Karr e antiporta
litografica colorata a mano, la Cuisine simple di Paul Carton, il Nouveau
livre de cuisine di Blanche Caramel e la Cuisie pour tous, ABC pratique
stampato a Parigi dalla Libreria Achille Faure nel 1867.
(8 volumi)
e 150,00
82
19
Libri di gastronomia
85
86
88
88
[Dolci]. Manuale del confetturiere di buon gusto, del perfetto liquorista e
del perito cuoco in cucina. Milano, Giovanni Silvestri, [circa 1825].
In 12° (165 x 108 mm); 412 pagine. Antiporta incisa in legno. Brossura
editoriale figurata al piatto superiore e alle sguardie (stanca, piccoli difetti).
Bell’esemplare di questo manuale di grande rarità che, come recita
il sottotitolo, insegna a “confettare frutta in diversi modi, far biscottini,
marzapani, canestrelli, acquavita, filtrare e lambiccare ogni sorta di liquori,
far sorbetti, con molte altre cose appartenenti a tal arte, e a cucinare
qualunque sorta di vivande sia di grasso che di magro, il tutto ridotto
all’ultima perfezione”. BING 1235.
e 300,00
85
[Cuisinières]. [Hocquart, Edouard]. La cuisinière modèle, ou l’art de faire
une bonne cuisine avec économie. Parigi, Langlume, [dopo il 1845].
In 16° (144 x 89 mm); [4], 356 pagine. Antiporta, frontespizio figurato,
numerose tavole nel testo. Legatura coeva in mezza pelle verde, dorso
liscio con decorazioni e titolo in oro.
Rara quarta edizione rivista e aumentata. Nel lotto anche altre opere tra
le quali una seconda edizione de La cuisinière modèle di E.H. Gabrielle, il
Nouveau manuel de la cuisinière bourgeoise et économique del 1869 e
un volume che contiene La cuisinière des petits ménages legato con La
patissière des petits ménages con legatura coeva in mezzo marocchino
rosso.
(6 volumi)
e 150,00
89
[Dolci]. Pigot, Leon. Le mémorandum du pâtissier-entremetteur. Meulan,
Auguste Rety, 1908.
In 12° (175 x 116 mm); VIII, 341, [1] pagine. Legatura coeva in mezza
pelle rossa, titolo in oro al dorso.
Prima edizione. Nel lotto anche altra copia dell’opera con bella legatura
in questo caso moderna, il Pâtissier français di Bernard, la Guide pratique
de la pâtisserie et des glaces di Gaudefroy, la Cuisine et pâtisserie
bourgeoise di Jean de Gouy e un Répertoire de la pâtisserie di Jean
Louis Banneau.
(6 volumi)
e 200,00
86
[Dolci]. Duval, Emile. Traité général de confiserie moderne. Desserts,
glaces, chocolats. Parigi, presso l’autore, 1905.
In 8° (210 x 130 mm); [2], VII-XI, 886 pagine. Numerose illustrazioni nel
testo, 12 tavole fuori testo in fototipia (sporadiche macchie.) Legatura
coeva in mezza pelle verde, titolo in oro al dorso (sciupata).
Rara prima edizione di questo importante trattato sulla confiserie
francese, cui si accompagna nel lotto anche la dodicesima edizione
del Traité de patisserie modrne, guide du patisseur-traiteur di Duval e
Darenne.
(2 volumi)
e 250,00
90
[Dolci]. Lotto dedicato alle opere di Pierre Lacam, grande pasticcere e
bibliofilo, che pubblicò il celebre Mémorial historique et géographique
de la pâtisserie nel 1890, opera il cui successo portò in pochi anni a
diverse edizioni. Il presente lotto è composto da due copie di quest’opera,
rispettivamente la terza edizione del 1895 e l’ottava del 1908, ma anche
da due copie della terza edizione stampata nel 1911 de Le Mémorial
des Glaces che contiene oltre 3000 ricette e la cui edizione fu curata
dal genero P. Serra. Nelle sue opere Lacam istruisce sulla preparazione
di squisiti dolci e dessert come i “décor aux fruits, les crèmes Moka, les
crèmes à la meringue italienne, les crèmes pralins, les farcis marrons et
noix” e tante altre prelibatezze.
(4 volumi)
e 250,00
87
[Dolci]. Gacon-Dufour. Manuel du pâtissier et de la pâtissière. Parigi,
Roret, 1825.
In 16° (136 x 82 mm); X, 288 pagine. Legatura coeva in mezza pelle
verde con titolo e decorazione dorata al dorso liscio, tagli marmorizzati
(sciupata).
Prima edizione di un trattato ricco di ricette di gateaux, charlottes,
brioches, tartes, flans e deliziose darioles, tutte da provare! Bitting 174;
Vicaire 379.
e 200,00
20
Libri di gastronomia
91
[Dolci]. Lotto dedicato ai piaceri del dessert composto da un Nuovissimo
gran pasticcere del 1886, due divertenti libriccini dalla Marchesa Polesini
della serie Cosa preparo per i miei ospiti?, uno per i Dolci per colazione
e pranzo e l’altro sui Dolci per tè, il Pasticcere e confettiere moderno
di Giuseppe Ciocca, due diverse edizioni del Pasticcere in cucina di
Giovanni Maria Rizzo, e ancora opere di Mariotti, Pettini, Giaquinto fino
ad un’edizione tarda ma pur sempre valida del Trattato di cucina e
pasticceria moderna di Giovanni Vialardi.
(20 volumi)
e 300,00
92
[Dolci]. Lotto composto da un bel numero di opere nel Novecento ricche
di ricette di alta pasticceria francese. tra queste segnaliamo Le confiseur
de ménages di Lequeux, tre volumi con opere di Ris-Paquot di cui una
dedicata agli Entremets et desserts, il bel Pâtissier confiseur glacier face
au decor di Franchiolo, Je sais faire la pâtisserie di Ginette Mathiot, e
ancora opere di De Savigny, Weinstock-Noel, Chavant, Beaujard, Foucon e
Dumont a formare un bell’insieme.
(18 volumi)
e 150,00
93
[Economia domestica]. Lotto composto da alcune opere sull’argomento
come i Consigli di economia domestica di Paola Alferazzi Benedettini,
il Manuale di economia domestica di Maria Pia e Ifigenia Demichelis,
tre volumi di Elisabetta Randi per le scuole professionali femminili e una
ottima copia del Manuale di economia domestica stampato a Livorno
nel 1864.
(8 volumi)
e 100,00
94
Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del
mondo, e nobili et ignobili. Venezia, Giovanni Battista Somasco, 1585.
In 4° (218 x 155 mm); [44], 932, [i.e. 952], [24] pagine con la carta
bianca presente. Marca tipografica al frontespizio (macchie, difetti e
restauri.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro al
dorso liscio.
Rara prima edizione di questa eclettica opera, che tratta anche di mestieri
legati alla gastronomia come cuochi, scalchi e trincianti, ed ebbe grande
successo con numerose riedizioni. BING 897 (nota).
e 600,00
94
91
92
21
93
Libri di gastronomia
99
100
95
Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del
mondo. Venezia, Giovanni Battista Somasco, 1587.
In 4° (216 x 154 mm); [40], 957, [3] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Marca tipografica al frontespizio (fascicolo LL allentato, aloni,
piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena con tracce di due
bindelle (sciupata, restaurata, allentata). Monogramma di provenienza
“HMS” al frontespizio.
Buona edizione di questa opera pubblicata in princeps due anni prima, e
di cui si può leggere alla scheda precedente. BING 897 (nota).
e 400,00
102
Buon esemplare della rara contraffazione della prima edizione stampata a
Parigi nello stesso anno. Vicaire 87.
e 150,00
99
[Gelato]. Lotto composto da tre copie diverse del celebre e ricercato
Trattato di gelateria di Enrico Giuseppe Grifoni, di cui due prime edizioni
stampate a Milano da Bietti nel 1911 insieme ad una Breve storia del
gelato di Alba Peruzzi e un bellissimo esemplare della sesta edizione de
The Book of Ices con 4 tavole cromolitografiche fuori testo.
(5 volumi)
e 150,00
96
Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del
mondo. Venezia, Michele Miloco, 1665.
In 4° (222 x 162 mm); [16], 684 pagine. Marca tipografica al frontespizio
(difetti e restauri al frontespizio e all’ultima carta dell’indice, qualche
brunitura.) Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida.
Unica edizione uscita dai torchi di Miloco. BING 897 (nota).
e 250,00
100
[Ghiottonerie]. Divertente lotto composto da un bellissimo volume di
Paolo Monelli intitolato Il ghiottone errante con numerose illustrazioni di
Novello, due copie de I ghiottoni di Fabio Tombari, un esemplare intonso
Mangiar bene del 1948 e il Libro del ghiotto giudizioso di Luisa Amalia
Muzzi con deliziosa copertina illustrata da Gambini nel 1933.
(5 volumi)
e 100,00
97
[Gelato]. Baldini, Filippo. De’ sorbetti. Napoli, 1784.
In 8° (190 x 118 mm); [8], 112 pagine. (Fioriture.) Legatura coeva in
mezzo marocchino verde con fregi e titolo in oro su doppio tassello al
dorso liscio (dorso sbiadito). Timbro del colonnello Oro Vincenzo sul
frontespizio e su una carta del testo.
Rara edizione pubblicata per la prima volta nel 1775 che tratta dell’uso
e della varietà delle bevande ghiacciate presso gli antichi, descrivendo
anche vari tipi di sorbetti alla frutta, cioccolata, caffè, ecc.
e 400,00
101
[Giudaica]. Lotto composto da due rari Haggada ovvero quei libri che
si leggono in occasione della Pasqua, ambedue con testo in ebraico e in
italiano. Il primo, databile tra il 1830 e il 1850, completo e illustrato da 76
tra vignette e capilettera incisi in legno, il secondo del XX secolo con figure
stampate in inchiostro blu.
(2 volumi)
e 200,00
98
[Gelato]. Bernardi. L’Art de donner des bals et soirées, ou le Glacier royal,
contenant les meilleures recettes pour faire les glaces, sorbets, cafe,
punch, chocolats, the, marmelades. Bruxelles, Société typographique
belge, 1844 .
In 8° (175 x 115 mm); 285 pagine. Legatura moderna contenente la
brossura editoriale, dorso a quattro nervi con decorazione e titolo in oro
(restauri alla brossura editoriale).
102
Goudeau, Émile. Paris qui consomme. Parigi, Henri Beraldi, 1893.
In 4° (270 x 193 mm); [6], IX, [3], 325, [3] pagine. Numerose tavole a
colori fuori testo. Legatura coeva d’amatore a firma di Carayon in mezzo
vitellino biondo con angoli, titolo al dorso, brossure editoriali incluse. Ex
libris M. de Salvert.
Esemplare 12 di 138 stampato ad personam per M. de Salvert, recante
anche il suo ex libris, edizione stampata su “Vélin des Vosges”.
e 400,00
22
Libri di gastronomia
103
[Gourmands]. Bel lotto composto da una copia in legatura coeva de
Le banquet des sept gourmands. Roman gastronomique con dedica
autografa dell’autore, l’Éloge de la gourmandise di Jean Louis Vaudoyer,
Scènes gourmandes et croquis culinaires d’autrefois di Michel Schlup,
L’art d’être gourmand di Gaston Derys, la Cuisine des gourmets di Marie
Pelhate-Vallée e un bellissimo e raro volume di Bautte intitolato A travers
le monde culinaire et gourmand del 1910.
(6 volumi)
e 100,00
104
[Gourmands]. Raccolta completa dell’Almanach gourmands di Charles
Monselet degli anni che vanno dal 1866 al 1870, stampato a Parigi e
rilegato in unico volume in mezza pelle rossa con elegante decorazione
di ferri dorati al dorso. Si tratta delle cinque annate, le uniche pubblicate,
dalla Librairie du Petit Journal delle quali le prime due portano il titolo di
Le Double Almanach Gourmand e Le Triple Almanach Gourmand.
Vicaire, 604-605: “la collection est remplie d’historiettes amusantes,
toutes emprunte leur sujet à la gastronomie et à la gourmandise. Il y a
dans ces cinq volumes des véritables chefs-d’œuvre”.
e 300,00
105
Grapaldi, Francesco Maria. De partibus aedium. Parma, Antonio
Quinziano, Francesco Ugoleto e Ottaviano Saladi, 1516.
In 4° (200 x 147 mm); [20], 265 carte. Ritratto xilografico dell’autore al
frontespizio, marca tipografica di Ugoleto raffigurante il sole in fine (manca
l’ultima carta bianca, qualche macchia, aloni.) Legatura di poco posteriore
in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso (lenta, macchia
al taglio laterale). Nota di possesso di Leonardo Trissino.
Rara quarta edizione parmense e prima con ritratto e dizionario
con termini tecnici di questo trattato rinascimentale sull’architettura
domestica con le indicazioni sulla costruzione ideale della casa, i giardini,
cortili, piante, e sugli arredi di biblioteche, cucine, etc. in esemplare con
importante provenienza. BING 972; Adams I-499; Simon 789; Bitting 198.
e 1.000,00
105
106
[Grimod de la Reyniere, Alexandre]. Almanach des gourmands. Parigi,
Maradan, 1803-12.
In 12° (136 x 86 mm); viii, 247, [1]; [4], xxii, 318; xiv, 342; xx, 336;
xiv, 362; xii, 331m [1]; xvi, 240, [2]; xiv, 360 pagine. Antiporte per
ciascun’annata incise dall’autore. Legatura firmata Bayntun di Bath dei
primi del Novecento in vitello spugnato con decorazione dorata, taglio
superiore dorato. Nota di possesso di Frank Olivier.
Bellissimo esemplare in barbe, tranne che per il taglio superiore, della
collezione dell’Almanach che raramente si trova completa, nel nostro
caso in seconda edizione delle prime due annate e prima edizione
delle altre, legate insieme a due a due. Vicaire 424-426; Oberle, 133:
“Collection complète extrêmement rare […] La première année de
l’almanach fut écrite, composée, imprimée et diffusée en 25 jours. Le
succès fut immédiat et il fallut faire 3 éditions de cette première année”.
(4 volumi)
e 500,00
107
[Grimod de la Reyniere, Alexandre]. Almanach des gourmands ou
calendrier nutritif. Parigi, Maradan, 1803.
In 12° (143 x 91 mm); viii, 247, [1] pagine. Antiporta incisa dall’autore.
Brossura editoriale in cartoncino foderato (stanca).
Prima edizione del primo volume di questo celebre Almanach. Vicaire
424; Oberle, 133. Nel lotto anche altre annate in diverse legature.
(7 volumi)
e 300,00
106
23
Libri di gastronomia
111
[La cucina e i giorni]. Muller, Eugène. Le Jour de l’An et les étrennes.
Histoire des fêtes et coutumes de la nouvelle année chez tous les
peuples dans tous les temps. Parigi, Dreyfous, [circa 1880].
In 4° (270 x 180 mm); [6], 540 pagine. Circa 200 illustrazioni nel e fuori
testo (fioriture sparse.) Legatura coeva in percallina rossa con elegante
decorazione di ferri dorati e a secco, tagli dorati (difetti).
Prima edizione. Nel lotto anche altre opere che trattano del tempo
in cucina come Menus au jour le jour di Faure, tre belle edizioni della
Cuisine de tous les mois di Philéas Gilbert, un Calendrier gastronomique
e La cuisine de tous les jours di Henry Pellaprat.
(8 volumi)
e 100,00
112
[La cucina italiana]. La Cucina Italiana nasce a Milano nel 1929 come
un giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai in formato
quotidiano ma senza illustrazioni. Nel 1932 la redazione si trasferisce a
Roma e a partire dal 1934 essa abbandona il vecchio formato dimezzando
le dimensioni e raddoppiando il numero di pagine. Ma il 1934 è
anche l’anno nel quale Fanny Dini assume la direzione dando notevoli
cambiamenti alla testata che diventa una rivista in senso moderno con
l’avvento delle prime illustrazioni e della prima copertina. Il presente lotto
è composto proprio dai primi numeri della rivista in questo suo nuovo
formato, ovvero le annate dal 1934 al 1942, tutte con uniforme legatura
in mezza pelle rossa con titoli in oro al dorso.
(9 volumi)
e 400,00
113
[La cucina italiana]. Altro lotto dedicato alla più importante e accreditata
rivista di gastronomia del nostro paese, La cucina italiana. Il presente lotto
è composto da 22 raccoglitori in cartoncino rosso figurato che contengono
le annate complete dal 1952 al 1969 con 4 annate in doppia copia. Lotto
non passibile di restituzione.
(22 volumi)
e 200,00
108
108
[Il regno delle donne]. Delizioso lotto che rispecchia una visione
senz’altro datata ma in qualche modo storicizzata che volle vedere nella
figura femminile della metà del secolo XX la regina dei fornelli. Le opere
comprendo tra l’altro due diverse edizioni delle Massaie di domani di
Lidia Morelli, La donna, il mondo, il focolare di Francesca Castellino, il
bellissimo Cuoca perfetta in 24 ore, due diverse edizioni dello Scrigno
d’oro di Vanna Piccini e per finire una divertente Enciclopedia delle tre B
d’oro: buonamensa, bellacasa, bravadonna!
(13 volumi)
e 250,00
109
[Infanzia]. Piccioni, Augusto. Saltapicchio e Lumachino. Torino, Paravia, 1903.
In 8° (172 x 110 mm); 169, [1] pagine. Antiporta con ritratto fotografico
dell’autore, illustrazioni in rosso e nero nel testo (bruniture sparse.)
Legatura moderna in mezzo marocchino rosso con decorazione e titolo
in oro al dorso.
Nel lotto anche una deliziosa seconda edizione delle Cose vecchie e
storie nuove di Pietro Giacosa con illustrazioni sulla vita quotidiana e sulla
nutrizione dei fanciulli, esemplare proveniente dalla collezione di Alberto
Albertini.
e 100,00
110
[Infanzia]. Lotto composto da 6 volumi sull’alimentazione dei bambini
tra i quali Le nouveau magasin des enfants pubblicato da Hachette nel
1860 con numerose illustrazioni nel testo, 2 copie de I miei bambini
mangiano così di Mario Acqua, un libello dedicato Alle mamme italiane
dal Consorzio nazionale dei produttori di zucchero con bella copertina
in tela blu, La piccola cucina per malati, vecchi e bambini e Come
alimentare il mio bambino stampato da Bompiani nel 1951.
(6 volumi)
e 60,00
113
24
Libri di gastronomia
114
[Lando, Ortensio]. Commentario de le piu notabili, & mostruose cose
d’Italia, […] Vi si è poi aggionto un breve catalogo de gli inventori de le
cose che si mangiano, & si beveno. Venezia, Andrea Arrivabene, 1550.
In 8° (152 x 98 mm); 75, [1] carte con l’ultima carta bianca presente.
Fregio xilografico al frontespizio (piccola mancanza al frontespizio e
all’ultima carta bianca, gora d’acqua al margine bianco superiore delle
ultime cinque carte.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato rigido
beige con titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Rarissima seconda edizione, pubblicata due anni dopo la princeps e
dedicata a Ludovico Rangone, nella quale l’umanista milanese “come
già nelle Forcianae, trae dall’Utopia, oltre all’artificio dello pseudonimo,
l’espediente di svolgere delle critiche attraverso lo sguardo di un
viaggiatore” (DBI 63, 2004). BING 1081; Bitting 272.
e 1.000,00
115
Lanteri, Giacomo. Della economica trattato […] nel quale si dimostrano
le qualità, che all’huomo et alla donna separatamente convengono pel
governo della casa. Venezia, Vincenzo Valgrisi, 1560.
In 8° (158 x 98 mm); [32], 171, [5] pagine. Marca tipografica al
frontespizio e in fine (frontespizio restaurato, difetti e restauri.) Legatura
del secolo XX in piena pelle marrone con titolo in oro al dorso.
Prima ed unica edizione. BING 1086; Westbury 129.
e 150,00
116
[L’arte di mangiar bene]. Lotto composto da due edizioni del bellissimo
libro di cucina di Pellegrino Artusi intitolato La scienza in cucina e l’arte
di mangiar bene, di cui una terza edizione corretta e ampliata, cui si
accompagnano altri classici di questo genere, come due edizioni di Come
posso mangiar bene? di Giulia Ferraris Tamburini, stampate a Milano da
Hoepli nel 1900 e nel 1913, e altri volumi.
(7 volumi)
e 200,00
114
117
[L’arte di riutilizzare il cibo]. Interessante lotto di 4 opere che aiutano
nel risolvere il problema del cibo avanzato, composto da una copia in
barbe e brossura dell’Arte di utilizzare gli avanzi di Olindo Guerrini, l’Art
d’accomoder les restes stampata anonima da Hachette a Parigi nel 1891,
la prima edizione del 1892 delle Cent cinquante manières d’utiliser les
restes di Alfred Suzanne in bella legatura in mezzo marocchino rosso e
un altro libello.
(4 volumi)
e 100,00
118
[La tavola in festa]. Lotto composto da diversi volumi dedicati alla tavola
a cominciare dal Dictionnaire de la table di Felix Bremond, continuando
con due diverse edizioni del classico A tavola di Ines e Mimi Bergamo,
poi le Curiosità della tavola di Mario Casalini, il Propos de table di James
de Cocquet e per finire un bell’esemplare de Les plaisirs de la table con
dedica autografa del suo autore, Eduard Nignon.
(7 volumi)
e 150,00
116
25
Libri di gastronomia
Seconda emissione nella rarissima variante sul cui frontespizio appare il
“Cafè de France” e soprattutto con le pagine 311 e 312 che contengono
il testo Fète antique de Cèrés che, come spiega Vicaire “on aura supprimé
en raison de certaines passages qui paraissent, sans doute, un peu libre à
l’époque où ont paru les Calssiques de table”. Sempre come dice Vicaire,
questa seconda emissione presenta tavole “plus nombreuses que dans
l’édition précédente; nous en comptons vingt-trois, c’est à dire neuf de
plus que dans le premier tirage”. Vicaire 177. Nel lotto anche un esemplare
della terza edizione della stessa opera.
(2 volumi)
e 400,00
123
Lisini, Alessandro. La forchetta da tavola. Siena, Lazzeri, 1911.
In 4° (243 x 170 mm); 38 pagine. Numerose illustrazioni di forchette nel
testo. Legatura editoriale in brossura stampata. Ex libris Roberto Gabbani.
Edizione non venale di 210 esemplari con dedica manoscritta
dell’autore al piatto anteriore della brossura.
e 100,00
120
119
[Legature]. Lotto composto da volumi di cucina francese in belle legature
tra le quali spicca Le maître et la maîtresse de maison di Louise d’Alq con
la sua legatura riccamente decorata da ferri neri e dorati, degli interessanti
Plats nouveaux di Paul Reboux, un ottimo volume contenente Les
meilleurs recettes de cuisine del 1934, la Cuisine de ric et de rac stampata
da Artheme Fayard e molti altri.
(12 volumi)
e 200,00
120
[Legature]. Lotto composto da volumi di cucina italiana in belle legature
policrome. Tra le opere presenti due copie dell’Enciclopedia della cucina
del 1936, un Manuale di economia domestica stampato a Livorno
nel 1864, la Cucina di strettissimo magro senza carne, uova e latticini
stampata a Genova nel 1880, il Cuoco moderno di Antonio Barberis del
1910 e un bel Manuale di cucina e di pasticceria per tutti di Amedeo
Pettini.
(10 volumi)
e 200,00
121
[Le ménage]. Importante lotto composto da numerose opere in francese
sulla gestione della vita familiare soprattutto in relazione alla cucina. Tra le
tante opere spiccano due edizioni, del 1836 e del 1839, del Dictionnaire
des ménages di Antony Dubourg, tre edizioni del Dictionnaire des
ménages di Havet di cui una prima edizione completa ma senza
l’occhietto, la Guide pratique de la ménagère di Blondeau, una bella
copia de La cuisinière des ménages di Rosalie Blanquet, il Trésor de la
ménagère di Albert Maillard, e ancora opere di Ernestine Wirth, Alphonse
Karr, Seignobos e molti altri.
(16 volumi)
e 250,00
122
Les Classiques de la Table. Parigi, Martinon, 1844.
In 8° (123 x 130 mm); [4], IV, [2], XXII, [4], 609, [1], 4 pagine. 23 tavole
fuori testo incise in rame, ciascuna protetta da carta velina (macchia
alle pagine 527 e 529.) Legatura coeva in mezza pelle verde e carta
marmorizzata, dorso liscio con decorazione e titolo in oro.
122
26
Libri di gastronomia
124
[Manoscritto]. Bossi, Luigi. Manuale di cucina. Milano, circa 1848.
In 2° (340 x 225 mm); [2], 157, [23] carte. Manoscritto su carta. Legatura coeva in mezza pelle nocciola (stanca).
Intrigante e probabilmente inedito manuale di cucina milanese che appare essere la bozza di un’opera da
dare alle stampe. Una nota a matita sul foglio di guardia ne ascrive la paternità al conte Luigi Bossi, consigliere
di Stato e Prefetto generale degli archivi durante il Regno napoleonico. Come l’autore stesso denuncia nella
prefazione, si tratta di una “raccolta di precetti e ricette che fornisce il modo di variare una mensa casalinga,
vogliasi anche con qualche ricercatezza nelle contingenze di invito, evitando però il soverchio raffinamento di
quest’arte, laddove col mascherare di troppo ed alterare nella composizione le vivande i naturali prodotti […]
oltrechè si viene a privarli del loro sapore particolare e caratteristico, si apporta non di rado grave pregiudizio
alla salute”. Diviso in capitoli, il manoscritto parte dagli ingredienti di base per poi passare alla trattazione di
minestre, fritture, piatti di mezzo, pasticci, budini e flan, carni e pesci, salse e dolci per un totale di 1049 ricette,
più un’appendice con ulteriori leccornie. Tutto da studiare!
e 1.500,00
27
Libri di gastronomia
128
[Manuali]. Piccolo, ma divertente lotto di 8 manuali francesi, in gran parte
provenienti dalla Bibliothèque des connaissances utiles, con tra l’altro
L’alcool di Larbaletrier del 1890 circa, Les secrets de l’alimentation di
Héraud del 1890, Manuel pratique d’ostréiculture di Locard del 1900.
(8 volumi)
e 100,00
129
[Manuali]. Interessante lotto che comprende 16 manuali, che in maggior
parte sono della Biblioteca Agraria Ottavi e della Biblioteca Vallardi, con
tra l’altro La produzione del latte di Maiocco del 1907, le Lavorazioni
moderne del latte di Rovesti del 1905, Il marsala di Mondini del 1900,
L’arte di fare il vino di Ottavi-Marescalchi del 1898, Monografia sulla
coltivazione della senape di Mingioli del 1908.
(16 volumi)
e 200,00
130
Manuel de gastronomie, contenant particulièrement la manière de
dresser et de servir une table. Parigi, F.G. Levrault, 1825.
In 8° (182 x 108 mm); [6], 349, [1] pagine. 1 tavola in fine più volte
ripiegata, fregio xilografico al frontespizio (piccolo strappo alla tavola,
sporadiche bruniture.) Legatura editoriale in cartoncino di color nocciola
stampato (piccoli difetti). Timbro Carolinenstiftung zu Haldem.
Esemplare in barbe di questa rarissima edizione “indispensable aux
ménagères, et surtout aux personnes qui habitent la campagne”.
e 250,00
131
[Milano]. Il Cuoco Milanese e la cuciniera piemontese. Manuale di
cucina indispensabile per ogni ceto di famiglia. Milano, Francesco
Pagnoni, 1862.
In 8° (150 x 90 mm); 350 pagine. Antiporta e frontespizio figurati.
Legatura moderna in mezzo marocchino rosso e carta marmorizzata.
BING 624 per la prima edizione. Nel lotto anche la Vera cucina lombarda
senza pretese del 1890.
(2 volumi)
e 200,00
125
125
[Manoscritti]. Fantini, Gaetano. Ricette particolari di me. Manoscritto su
carta. 1798.
In 4° (200 x 142 mm); 130 pagine e indice in fine volume. Legatura
moderna in piena pergamena.
Interessante ricettario per uso domestico con rimedi utili ma anche tante
ricette di cucina, come la pasta reale e la pasta sfoglia, una consiglio
“per conservare longo tempo i pomi” e molte ricette per infusioni,
acqueviti, liquori, balsami, e per il vino “vermutto”. Nel lotto anche altri
due manoscritti, di cui uno tardo settecentesco in 4° oblungo con ricette
francesi desunte dal Buc’hoz e l’altro intitolato memorie secrete di
Pasquale Zitara datato 1846-47 con numerose ricette per dolci.
(3 volumi)
e 400,00
132
[Miscellanea moderna]. Lotto di quattro ricettari di grande formato
composto da l’Enciclopedia casalinga ultra-moderna di Teresa Guglmayr,
Les maîtres de l’art culinaire vous parlent di Werner Wymann, il Grande
libro di cucina di Carlo Santi maître dell’Hotel Excelsior di Roma e La
cuisine et la patisserie françaises di Alfred Guérot.
(4 volumi)
e 100,00
126
[Manuali]. Lancia, Giuseppe. Manuale del macellaio e pizzicagnolo.
Torino, Candeletti, 1895.
In 8° grande (228 x 150 mm); XII, 690, [2] pagine. Frontespizio illustrato,
numerose figure xilografiche nel testo. Legatura del secolo XX in mezzo
marocchino rosso con titolo in oro al dorso.
Terza edizione di questo divertente trattato.
e 100,00
127
[Manuali]. Gruppo di sei manuali usciti dai torchi di Roret a Parigi, dei
quali Fabricant et épurateur d’huiles, Conserves alimentaires e Boulager
nelle brossure editoriali, mentre Vinaigrier et Moutardier con legatura in
mezza pelle nocciola, la Maitresse de maison con legatura in mezza pelle
blu ed infine il Brasseur con legatura in mezza pelle marrone. Bell’insieme.
(6 volumi)
e 200,00
131
28
Libri di gastronomia
133
[Musica in cucina]. Stefanile, Mario. Musica da tavola. Napoli, all’insegna
del Cerriglio, 1958.
In 4° (243 x 158 mm); 194, [6] pagine. Illustrazioni a piena pagina di
Mario Cortiello. Brossura editoriale figurata.
Esemplare stampato ad personam per il celebre bibliofilo e grand’ufficiale
della Repubblica Renato Barendson, con dedica autografa dell’autore.
Nel lotto anche altra copia della stessa opera e La cucina di Falstaff di
Vincenzo Buonassisi del 1964.
(3 volumi)
e 100,00
134
Nicolay, Nicolas. Le navigationi et viaggi nella Turchia. Anversa, Willem
Silvius, 1576.
In 4° (200 x 145 mm); [16], 328, [32] pagine con la carta bianca nel
primo fascicolo e l’ultima bianca presenti. Marca tipografica al frontespizio
entro cornice xilografica, 60 incisioni a piena pagina di Landfeld o
Londerseel su disegno di Nicolay (bruniture.) Legatura coeva in cartonato
a spruzzo (sciupata, dorso parzialmente rifatto in pergamena).
Prima edizione italiana, in prima tiratura con la data del 1576 sul
frontespizio. L’opera che riguarda le usanze e i costumi dei popoli turchi
comprende anche un capitolo “De’ cuochi et altri officieri della bocca del
gran Signore, & del modo ordinario di mangiare de’ Turchi” e la tavola
della contadina greca. Adams N-251; Brunet IV, 67.
e 1.800,00
135
[Nobiltà ai fornelli]. Interessante lotto dedicato ad opere gastronomiche
di nobile estrazione, tra le quali alcune edizioni delle Traditions culinaires
e le Règles su savoir vivre dans la société moderne della Baronessa
Staffe, L’art de bien tenir une maison della Contessa di Bassanville del
1878, All’insegna del buongustaio. Lista di vivande per ogni stagione
e norme per la tavola elegante della Contessa Savorgnan di Brazzà, un
libello di Dumas intitolato la Bouille de la Comtesse Berthe e tre opere
del Barone Brisse: Les 366 menus, La cuisine à l’usage des ménages
bourgeois et de petits ménages e La cuisine des familles.
(11 volumi)
e 100,00
134
139
[Pozioni magiche]. Repertorium inquisitorum pravitatis haereticae.
Venezia, Damiano Zenaro e Egidio Ragazzola, 1575.
In 4° (220 x 160 mm); [16], 797, [3] pagine. Marca tipografica al
frontespizio ed in fine volume. Legatura coeva in piena pergamena, titolo
manoscritto sul dorso e sul taglio inferiore (molto rovinata, mancanze a
dorso e piatti).
Rara e ricercata edizione, pubblicata anonima, edita da Silvio Galasso e
commentata da Quintiliano Mandosio, di questo fondamentale trattato
ad uso della Santa Inquisizione dai veementi accenti contro gli eretici,
contro le streghe e contro gli ebrei. Interessanti le parti che trattano di
stregoneria con le descrizioni di pozioni, beveraggi e cibarie dai poteri
magici. Adams I-135.
e 350,00
136
[Parenti in cucina]. Lotto composto da ricettari di tipo familiare con, tra
l’altro, da due buone edizione de La cusine pas chère par Tante Mag, un
divertente volume con Les recettes de Grand’mère, i consigli di A table
chez Tante Claire e due edizioni de La veritable cuisine de famille per
Tante Marie.
(7 volumi)
e 100,00
137
[Piaceri della campagna e della tavola]. Lotto miscellaneo composto
dall’edizione stampata da Delalain nel 1817 del Praedium rusticum
di Jacques Vanière con bella ancorché rovinata legatura alle armi, un
volumetto sull’uso del carbon fossile e Le plaisir de la table di Edouard
Nignon.
(3 volumi)
e 100,00
140
Rajberti, Giovanni. L’arte di convitare spiegata al popolo. Milano,
Giuseppe Bernardoni, 1850. Legato con: Sul gatto cenni fisiologicomorali. Milano, Giuseppe Bernardoni, 1845.
In 8° (220 x 140 mm); 3 parti in 1 volume; XXII, [2], 102, [1]; XXX, [2],
111, [1]; 86, [2] pagine. (Lievi fioriture sparse.) Legatura coeva in mezza
pelle marrone, dorso liscio con elaborata decorazione e titolo impressi
in oro.
Insieme di due prime edizioni del Rajberti cui si accompagnano nel lotto
anche altre tre edizioni successive, tra le quali una uscita nella collana
“Classici de ridere” dell’editore Formiggini di Roma.
(4 volumi)
e 100,00
138
[Pot-au-feu]. Collezione completa delle prime dieci annate (1893-1902)
della celebre rivista fondata da Ébrard Saint-Ange il cui sottotitolo è Journal
de cuisine pratique et economie domestique. Il primo volume è senza
legatura, gli altri 9 hanno legatura in mezza pelle marrone. Nel lotto anche
il numero 5 della XIV annata e il numero 1 della XXXIV, e anche la Table
di Pot-au-feu. Dix années de recettes.
(13 volumi)
e 200,00
29
Libri di gastronomia
148
141
[Ricettari]. Insieme di diversi libri di cucina del primo Novecento
comprendente due ricettari stampati a Firenze da Salani intitolati L’arte
della cucina con 871 ricette e Il cuoco di tutti di Ettore Grati, due copie
della Nuova guida di cucina con 800 ricette e 72 menu e la prefazione di
Sabatino Lopez, L’apprendista cuciniere di Salvatore Ghinelli, Il cuoco per
tutti di Giandomenico Grossi e altri due volumi.
(8 volumi)
e 100,00
145
[Riviste francesi]. Lotto composto tra l’altro dalla prima annata ovvero il
1889 della rivista Journal de la Cuisine diretta da Jean de Gouy con belle
legatura in mezza pelle, 3 volumi rilegati con le annate dal 1960 al 1962
della Cuisine et vins de France e 5 volumi de L’art culinaire, rivista fondata
nel 1883 da Dubois, di cui uno della sesta annata per il 1888-89 e gli altri
contenenti gli anni che vanno dal 1901 al 1907.
(10 volumi)
e 150,00
142
[Ricettari]. Lotto di 11 volumi dedicati alla buona cucina, con tra l’altro
366 liste cibarie variate per pranzi di Attilio Peruzzotti del 1930 circa,
proveniente dalla biblioteca di Giovanna di Savoia con il suo ex libris, Il
cuoco sapiente di Calisto Craveri, Gastromicologia del 1888 in brossure
editoriali, Manuale di cucina e di pasticceria per tutti, e altri 7 volumi.
(11 volumi)
e 100,00
146
[Roma]. Tosti, Antonio. Relazione dell’origine e dei progressi dell’Ospizio
Apostolico di S. Michele. Roma, Ospizio Apostolico, 1832. Legato con:
Tosti, Antonio. Prospetto dei risultamenti dell’amministrazione dell’Ospizio
Apostolico. [S.l.], 1834. Legato con: Intorno il restauramento del palazzo
pontificio lateranense Orazione. Roma, Ospizio Apostolico, 1835. Legato
con: Norme per i depositi da farsi […] al venerabile Ospizio Apostolico.
[S.l., 1843?].
In 4° (276 x 204 mm). Prima opera: XVIII, [2], 110, 95, [1], 11, [1], 27,
[1] pagine, 5 tavole a doppia pagina o ripiegate; seconda opera: 55, [1]
pagine, 2 tavole; terza opera: 31, [1] pagine; quarta opera: 6, [4] pagine
(fioriture.) Legatura coeva in pieno cartonato rosso con fregi e titolo in oro
al dorso liscio (piccole mancanze).
e 100,00
143
[Ricettari]. Importante lotto che comprende 14 volumi di ricettari e
manuali per una cucina pratica e facile, con tra l’altro Cours de cuisine
illustré, Recettes culinaires, Manuel de recettes culinaires del 1922,
Manuel de cuisine di Hayward in edizioni diverse, La cuisine, guide
pratique de la ménagère, e La nouvelle cuisine, 580 pages de recettes
pratiques.
(14 volumi)
e 150,00
147
[Roma]. Piazza, Carlo Bartolomeo. Opere pie di Roma. Roma, Giovanni
Battista Bussotti, 1679.
In 4° (178 x 128 mm); [24], 788 pagine, [2]. Fregio xilografico raffigurante
putto al frontespizio (fioriture, bruniture, strappo al margine bianco di una
carta.) Legatura coeva in pieno vitellino marrone con fregi e titolo al dorso,
labbri dorati, tagli a spruzzo (tracce d’uso).
Interessante opera che in nove trattati descrive tutte le opere pie esistenti
a Roma, gli ospedali pubblici e nazionali, le scuole, i conservatori, i
seminari, i collegi, le arciconfraternite, le confraternite delle arti e mestieri
con riferimenti ad orti e consumo di cibi.
e 250,00
144
[Riviste]. Lotto di belle riviste di cucina ed economia domestica
capeggiato dai due volumi in ottavo delle prime due annate de La casa,
rivista quindicinale: il primo volume con le uscite dal 1 giugno al 16
dicembre 1908, e il secondo con quelle dal 1 gennaio al 16 dicembre
1909. Nel lotto anche altre riviste come la prima e la quinta annata de
Il messaggero della cucina diretto da Giaquinto e un volume in folio su
Torino e l’esposizione italian del 1884.
(11 volumi)
e 300,00
30
Libri di gastronomia
148
[Roma - Manoscritto]. Sacchi, Bernardino, e altri. Statuta della Venerabile
Archiconfraternita di Santa Maria dell’Orto. Roma, 1646 e 1755.
In 4° (235 x 158mm); 76 pagine. Manoscritto cancelleresco su
pergamena di due diverse mani, in inchiostro bruno, capitoli, paragrafi e
capilettera in inchiostro rosso (poche piccole macchie.) Legatura coeva di
ambito romano in vitello nocciola con ricca decorazione di ferri dorati, sui
piatti ampia cornice con festone interno e ovale centrale per il titolo, fogli
di guardia policromi.
Splendido manoscritto su pergamena diviso in due parti. La prima
parte composta dalle 52 pagine iniziali, riguarda gli statuti e i privilegi
ripercorrendo la storia dell’Arciconfraternita romana dalla sua fondazione
nel 1492 sotto il pontificato di Alessandro VI Borgia. La seconda composta
dalle ultime 24 pagine, registra le modifiche apportate da Papa Benedetto
XIV riguardo alle feste, alle ricorrenze e soprattutto alle modalità di
refezione per la cucina dell’Ospedale. In quest’ultima parte si trovano
dunque alcune interessanti note sulle festività legate al privilegio di poter
dare assoluzione ad un condannato a morte: “Riconosciutosi il grave
pregiudizio che porta a questo Santo Luogo l’abuso di rinfreschi in pane e
vino per l’addietro introdotto, che consumandosi ben spesso in refettorio
comprendeva per anche qualche porzione di altro commestibile … fu
risoluto che in avvenire … non più si diano … rinfresco benché minimo,
che in una piccola quantità di fiaschi e pagnotte”. Questo perché si era
notato un certo “abuso della fava nel primo giorno de’ Morti, le caldarroste
e vino nell’ultimo giorno de’ Morti suddetti”. Da qui in poi sono annotate
tutte le regole della gestione degli orti e della somministrazione dei cibi
e delle “fogliette di vino” ai confratelli, ai preti e ai poveri della parrocchia.
e 2.000,00
149
[Scienze]. Lotto composto da volumi in grande formato di argomenti
scientifici applicati alla vita quotidiana, tra i quali l’edizione francese,
curata ed aumentata da Lanesan, dell’Histoire de drogues di Flueckinger
e Handbury del 1878 in due volumi, i Bisogni della vita e gli elementi
della prosperità di Renegade stampati da Sonzogno nel 1887 e i due
volumi dell’edizione italiana delle Grandi Scoperte e loro applicazioni di F.
Reuleaux stampata a Torino nel 1889 con legatura in mezza pergamena
firmata dal napoletano Giuseppe Palazzo.
(5 volumi)
e 100,00
150
150
[Storia della cucina]. Averani, Giuseppe. Del vitto e delle cene degli
antichi. Milano, Daelli, 1863.
In 12° (160 x 98 mm); XVI, 169, [3] pagine. Antiporta col ritratto
dell’autore, frullone della Crusca al frontespizio. Legatura moderna in
marocchino arancione con decorazione di ferri dorati contenente la
brossura editoriale figurata.
Seconda edizione dopo quella del 1746 di questo interessante trattato
storico con la prefazione di Carlo Teoli (pseudonimo di Eugenio
Camerini). BING 124. Nel lotto anche due volumi in elegante legatura
in vitello marrone con decorazione di ferri dorati della nota serie intitolata
La vie privée d’autrefois. Arts et métiers, modes, mœurs, usages des
Parisiens du XIIe au XVIIIe siècle: uno dedicato a Les repas e l’altro alle
Variétés gastronomiques e i due volumi di Mantegazza intitolati Quadri
della natura umana.
(5 volumi)
e 100,00
Rara prima edizione. Nel lotto anche i due volumi di Justin Amero dei
Classiques de la table stampati da Firmin Didot a Parigi nel 1955, un
volume di Charles Gay con un suo Essai historique et meilleures recettes
de la cuisine française e le Considérations sur la cuisine di Pierre de
Pressac.
(7 volumi)
e 150,00
152
[Storia della cucina]. Henzen, Wilhelm. Tabula Alimentaria Baebianorum.
Illustravitdeqve Publicis Romanorum alimentis dissertationem praemisit.
Roma, Annalium Instituti Archaeologici, 1845.
In 4° (220 x 140 mm); 111, [1] pagine. Grande tavola ripiegata in
fine volume (qualche fioritura.) Brossura editoriale in cartoncino rigido
(staccato il piatto superiore).
Bella copia in barbe di questa dotta dissertazione sull’epigrafia latina del
grande filologo tedesco membro dell’Accademia dei Lincei, estratta dagli
Annali dell’Istituto Archeologico. Nel lotto anche un’edizione in tiratura
limitata del 1958 del Thesaurus Ruberti curato da Ercole Vittorio Ferrario
con ricette raccolte da Ruberto di Guido Bernardi nel XIV secolo e un altro
volume con poemetto pseudo virgiliano stampato nel 1920.
(3 volumi)
e 100,00
151
[Storia della cucina]. Chatillon-Plessis. La vie à table à la fin du XIXe
siècle. Parigi, Firmin Didot, 1894.
In 8° (195 x 123 mm); [4], 411, [1] pagine. Antiporta, frontespizio a
caratteri rossi e neri, 170 illustrazioni nel testo e due tavole ripiegate (lievi
arrossature.) Percallina rossa coeva, titolo e decorazioni dorate sui patti e
al dorso, tagli dorati.
31
Libri di gastronomia
la prima edizione de La table et l’amour, nouveau traitè des excitants
modernes, l’esemplare 1698 di 2000 de La Table de Vènus del 1954 e
La cucina dell’amore. Manuale culinario afrodisiaco per gli adulti dei due
sessi di Omero Rompini edito dalla Libreria Tirelli di Catania nel 1926.
(4 volumi)
e 200,00
157
[Venere in cucina]. Lotto composto da 4 volumi dedicati all’universo
femminile in cucina: La cuisine d’Eve con bella copertina editoriale in
tela blu, Pour bien se porter stampato a Parigi da Pierre Lafitte nel 1911,
Manger pur etre belles di Gaylord Hauser e un’altra copia de La cucina
dell’amore di Omero Rompini del 1926.
(4 volumi)
e 100,00
158
Verdot, Christoph. Historiographie de la table, ou Abrégé historique,
philosophique, anecdotique et littéraire. Parigi, presso l’autore e Davis,
1833.
In 12° (147 x 90 mm); viii, [8], 384 pagine. (Fioriture.) Legatura del
secolo XX in piena cartonato grigio con parte della brossure editoriale del
titolo applicato al dorso.
Seconda edizione, pubblicata nello stesso anno della prima di questo
trattato enciclopedica diviso in ordine alfabetico. Vicaire 859; Oberlé 511.
e 100,00
156
153
[Storia della cucina]. Lebault, Armand. La table et le repas à travers les
siècles. Parigi, Laveur, [circa 1900].
In 4° (250 x 160 mm); VII, 718, [1] pagine. Numerose illustrazioni e
fotoriproduzioni nel testo. Legatura coeva in mezza pelle con tasselli al
dorso contenente la brossura editoriale.
Bitting 277. Nel lotto anche molte altre opere sull’argomento tra le quali
la Gastronomiana di Leon de Fos del 1870, Del vitto e delle cene degli
antichi di Giuseppe Averani, i due volumi dell’Historie de l’alimentation di
Alfred Gottschalk stampati a Parigi nel 1948, l’Historie de la table di Louis
Nicolardot del 1868, la Tavola e cucina nei secoli XIV e XV di Lorenzo
Stecchetti, L’Art de manger et son histoire di Maurice des Ombiaux e
molti altri.
(14 volumi)
e 300,00
159
Vergilio, Polidoro. Di Polidoro Virgilio da Urbino De gli inventori delle
cose, libri otto. Firenze, Filippo Giunta, 1592.
In 4° (215 x 145 mm); [24], 426, [46] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (sporadiche bruniture, qualche fioritura.) Legatura di poco
posteriore in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso e al taglio
inferiore.
Seconda edizione italiana nella traduzione di Francesco Baldelli, di
carattere enciclopedica che riguarda molti argomenti gastronomici, tra
l’altro “Vino è incendio del piacere”, “Vino immoderato di che sia cagione”,
“Vino da chi fu trovato”, “Vino pure induce pazzia”. BING 2020.
e 500,00
154
[Storia della gastronomia]. Lotto comprendente tre volumi della Vie
privée d’autrefois di Alfred Franklin dedicati alle Veriétés Gastronomique
e alla Cuisine della fine del XIX secolo, Nei regni della gastronomia di
Augusto Majani stampato da Zanichelli a Bologna, le Cucine di ieri e
cucine di domani della dottoressa Maria Diez Gasca del 1928.
(5 volumi)
e 80,00
160
Wecker, Johann Jakob. De secretis libri XVII. Ex varijs athoribus collecti.
Basilea, Conrad Waldkirch, 1604.
In 8o (172 x 106 mm); [16], 667, [29] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Marca tipografica al frontespizio, numerose figure xilografiche
nel testo (brunito, piccoli difetti, manca la carta D8.) Legatura coeva in
pergamena floscia con unghiatura e titolo manoscritto al dorso (sciupata).
Interessante opera che tra i segreti e le ricette medicinali, gli angeli e
i demoni, gli elementi, le scienze, la magia, l’astrologia, si dedica
specificamente al vino e all’olio.
e 150,00
155
Taranto, Francesco, e Carlo Guacci. Vocabolario domestico italiano ad
uso de’ giovani. Napoli, Stamperia del Vaglio, 1851.
In 8° (195 x 123 mm); XXIII, [1], xi, [1], 568, [112] pagine. (Qualche
fioritura.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone scuro con fregi
fitomorfi e titolo in oro al dorso liscio.
Copia assai fresca di questa seconda edizione. Nel lotto anche il
Dizionario universale topografico storico fisico-chimico terapeutico di
Antonio Perone del 1870, il Vocabolario domestico della lingua italiana
di Tommaso Azzocchi del 1846, Nouveau dictionnaire de cuisine,
d’office et de patisserie di Borel del 1825, Dictionnaire de cuisine et
d’économie ménagère di Burnet del 1836, Dictionnaire général de la
cuisine française ancienne et moderne del 1853, in bella legatura coeva
in mezza pelle con fregi a secco ed in oro al dorso, entro custodia, e altri
2 volumi.
(8 volumi)
e 300,00
156
[Venere in cucina]. Baudricourt. Le manuel culinaire aphrodisiaque à
l’usage des adultes des deux sexes. La Cuisine d’Amour. Parigi, Editions
Photographique, s.d.
In 8° (187 x 118 mm) ; 124, [2] pagine. Numerose illustrazioni nel testo.
Legatura del secolo XX in tela bordeaux firmata Virgilio Grassi con titolo in
oro al dorso e la copertina editoriale incollata sul piatto superiore.
Rara edizione di questo classico della cucina erotica cui si accompagnano
159
32
Letteratura
Letteratura
161
163
164
161
Alberti, Leon Battista. Trattato del governo della famiglia d’Agnolo
Pandolfini colla vita del medesimo scritta da Vespasiano da Bisticci.
Milano, Società tipografica de’ classici italiani, 1802.
In 8° (200 x 125 mm); 215, [1] pagine. Antiporta incisa con il ritratto
dell’autore (qualche brunitura alle prime carte.) Legatura coeva in mezza
bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rosso.
Bell’esemplare di questo classico della letteratura. Nel lotto anche il
Trattato degli ulivi di Piero Vettori, sempre nell’edizione dei Classici Italiani
del 1806, con bell’antiporta, e La Coltivazione di Luigi Alamanni, e le api
di Giovanni Rucellai nell’edizione di Verona del 1745, in due copie, una
con timbro del conte Tiberi Papotti, l’altra in barbe.
(4 volumi)
e 150,00
163
[Baruffaldi, Girolamo]. Grillo canti dieci d’Enante Vignaiulo. Verona,
Homobon Bettanino, 1738.
In 8° (175 x 122 mm); [12], 244 pagine. Antiporta figurata, vignetta al
frontespizio e testatine incise all’apertura dei capitoli (macchie blu su
alcune carte, difetti.) Legatura moderna ricavata da un missale antico. Ex
libris Roberto Gabbani.
Seconda edizione, pubblicata contemporaneamente alla prima edizione
veronese, di questo poema giocoso. Nonostante i difetti buona copia di
studio. Melzi I, 356; Graesse I, 305. Nel lotto anche il volume moderno di
Tofanelli sugli Splendori del vino attraverso i tempi del 1928 in legatura
del secolo XX in mezza tela rossa con angoli, brossure editoriali incluse.
(2 volumi)
e 150,00
162
Baruffaldi, Girolamo. De’ Baccanali. Bologna, Lelio dalla Volpe, 1758.
In 8° (182 x 120 mm); xvi, 272; [8], 291, [1]; [8], 289, [3] pagine.
Antiporta con ritratto dell’autore entro medaglione, incisa da Andrea
Bolzoni su disegno di Stefano Fegatelli, grandi vignette figurate ai
frontespizi, numerose testate e finalini calcografici (abile restauro al
verso del frontespizio del primo volume, qualche sporadica brunitura e
fioritura.) Legatura di inizio secolo XX in mezzo marocchino marrone con
fregi e titolo in oro al dorso (cerniera anteriore del terzo volume debole,
tracce d’uso).
Bell’esemplare di questa seconda edizione ampliata che comprende
16 ditirambi in più rispetto alla prima del 1722. Gamba 2143: “In fine
dei volumi primo e secondo stanno le Dichiarazioni de’ Vocaboli usati
dall’Autore, o stravaganti o nuovi o composti o antiquati”; BING 160.
(3 volumi)
e 350,00
164
Baruffaldi, Girolamo. La Tabaccheide Ditirambo. Ferrara, eredi di
Bernardino Pomatelli, 1714.
In 4° (210 x 160 mm); 240 pagine. Occhietto, frontespizio con vignetta
xilografica, fregi tipografici incisi in legno (qualche macchia d’umidità.)
Bella legatura moderna in mezza pergamena e carta marmorizzata con
tassello policromo al dorso per il titolo in oro. Ex libris Roberto Gabbani.
Nel lotto anche un volume moderno di Eugenio Gara e Filippo Piazzi
intitolato Il romanzo del tabacco.
(2 volumi)
e 150,00
165
Baruffaldi, Girolamo. La Tabaccheide Ditirambo. Ferrara, eredi di
Bernardino Pomatelli, 1714.
In 4° (224 x 170 mm); 3-240 pagine. Frontespizio con vignetta xilografica,
fregi tipografici incisi in legno (manca l’occhietto.) Legatura coeva in piena
pergamena rigida con tracce di un titolo manoscritto al dorso, tagli bluverdi.
Nota edizione che contiene su quasi 150 pagine le Annotazioni sul
poema.
e 150,00
33
Letteratura
167
169
166
Berni, Francesco. Delle opere burlesche. Londra e Firenze [i.e. Napoli],
1723.
In 8° (153 x 103 mm); [16], 135, [1], 194 [i.e. 294], [2]; [10], 332;
XVI, 384, [36] pagine. Marca tipografica ai frontespizi (manca il ritratto,
fioriture.) Legature coeva in piena pergamena rigida con doppio titolo in
oro al dorso liscio (piatto posteriore del primo volume quasi staccato).
(3 volumi)
e 100,00
171
172
Stimata edizione che contiene poemi di diversi famosi poeti del
Rinascimento con numerosi accenni ad argomenti gastronomici. BING 191.
(3 volumi)
e 250,00
170
Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Opere burlesche. Usecht
al Reno [i.e. Roma], Jacopo Broedelet, 1771.
In 8° (175 x 118 mm); XVI, 414; 328; 359, [1] pagine. Ritratto di Berni
inciso da Antonio Baratti, vignette incise ai frontespizi (aloni al margine
in fine del terzo volume.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con
titolo in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo.
Raccolta di poemi con numerosi accenni ad argomenti gastronomici.
BING 191.
(3 volumi)
e 200,00
167
Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Delle opere burlesche.
Londra e Firenze [i.e. Napoli], 1723.
In 8° (150 x 100 mm); 3 tomi in 2 volumi; [16], 135, [1]; [12], 332,
194 [i.e. 294], [2]; XVI, 384, [36] pagine. Marca tipografica ai frontespizi
(strappo alla p. 15 del secondo tomo con perdita di testo, piccoli difetti.)
Legatura coeva in piena pelle bazzana, fregi fitomorfi e titolo in oro al
dorso, tagli rossi.
Stimata edizione che contiene poemi di diversi famosi poeti del
Rinascimento con numerosi accenni ad argomenti gastronomici. I primi
due libri sono una accurata ristampa degli originali pubblicati dai Giunti nel
1548 -55, mentre il terzo libro si presenta in prima edizione. BING 191.
(2 volumi)
e 350,00
171
Buonarroti, Michelangelo. La fiera commedia di Michelagnolo
Buonarruoti il giovane e La tancia commedia rusticale. Firenze, Giovanni
Gaetano Tartini e Santi Franchi, 1726.
In 2° (305 x 210 mm); xvi, 603, [1] pagine. Antiporta incisa in rame
con ritratto dell’autore in ovale, frontespizio stampato con vignetta con
veduta di Firenze, testo su due colonne (antiporta foderata, le due prime
carte provenienti da un’altra copia?) Legatura coeva in piena bazzana con
triplice cornice in oro ai piatti, fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli
rossi (sciupata). Tassello della libreria Pregliasco.
Copia fresca e marginosa di questa famosa opera che tra l’altro tratta il
“maestro di casa del podestà”, “Scirocco pescatore”, “Florida pescatrice”.
Graesse I, 573; Brunet I, 1394; Gamba 253: “pregevolissima edizione”.
e 300,00
168
Berni, Francesco. Delle rime piacevoli del Berni, Casa, Mauro, Varchi,
Dolce, et d’altri auttori; liquali sopra varij soggetti capricciosi hanno
mostrato la bellezza de gl’ingegni loro. Vicenza, Grossi, 1609-10.
In 12° (133 x 75 mm); 3 tomi in 1 volume; [12], 180; [12], 190 [su 192];
[12], 204 carte. Marca tipografica ai frontespizi (mancano le carte 6-7 nel
secondo tomo, difetti e restauri.) Legatura coeva in piena pergamena con
titolo in oro su tassello al dorso.
Insolita edizione dedicata a Giacomo Doria che tratta vari argomenti
gastronomici in rima, che loda tra l’altro le pesche, le anguille, la gelatina,
il pescare, il finocchio.
e 150,00
172
Cadet de Gassicourt, Charles Louis. Cours gastronomique, ou Les
diners de Manant-ville, ouvrage anecdotique, philosophique et litteraire.
Parigi, Capelle et Renand, 1809.
In 8° (213 x 133 mm); xx, 17-364 pagine. Grande tavola raffigurante
la Francia gastronomica ripiegata più volte (piccolo strappo e qualche
macchia alla tavola, poche fioriture alle carte iniziali.) Legatura coeva di
stile gotico in mezzo vitellino verde con fregi e titolo in oro al dorso (piatti
staccati).
Nonostante dell’indicazione “Seconde édition” sul frontespizio si tratta in
realtà della prima edizione in esemplare parzialmente con barbe. Alcune
parti furono pubblicate in precedenza nel “L’Epicurien français”. Oberlé
171; Vicaire 137: “Un des meilleurs recueils anecdotiques de l’époque”.
169
Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Opere burlesche. Usecht
al Reno [i.e. Roma], Jacopo Broedelet, 1760.
In 8° (170 x 118 mm); XVI, 447, [1]; VII, [1], 352; xvi, 384 pagine. Ritratto
di Berni inciso da Antonio Baratti, occhietto inciso e vignette incise ai
frontespizi (aloni e tracce d’umidità.) Legatura coeva in piena pergamena
rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli rossi, entro custodia (aloni
d’umidità). Ex libris Roberto Gabbani.
34
Letteratura
Nel lotto anche L’art culinaire dans le midi de la France di Jules Besset,
stampato ad Albi nel 1878 recante la firma autografa dell’autore sul
verso del frontespizio.
(2 volumi)
e 200,00
176
De Amicis, Edmondo. Il vino. Milano, Treves, 1890.
In 4° (280 x 200 mm); [8], 64 pagine. Frontespizio stampato in rosso
e nero, illustrazioni policrome nel testo di Ferraguti, Nardi e Ximenes
(arrossature.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli contenente
la brossura editoriale figurata di Vittorio Corcos, tassello rosso per il titolo
al dorso.
Bell’esemplare in quarto della prima edizione.
e 100,00
173
Campolongo, Emmanuele. Polifemo briaco ditirambo. Napoli, Stamperia
del Giornale delle Due Sicilie, 1815.
In 4° (226 x 186 mm); 107, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio
(leggere bruniture.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde con fregi
dorati e titolo su tassello al dorso.
Bella copia di questa seconda edizione. Nel lotto anche L’economia del
cittadino in villa di Vincenzo Tanara, stampata nel 1713, che contiene
osservazioni su Il Pane e il vino, e Le Viti e l’api.
(2 volumi)
e 150,00
177
De Amicis, Edmondo. Il vino. Milano, Treves, 1890.
In 4° (265 x 187 mm); [8], 64 pagine. Frontespizio stampato in rosso
e nero, illustrazioni policrome nel testo di Ferraguti, Nardi e Ximenes
(arrossature.) Legatura posteriore in mezza pergamena con la copertina
disegnata da Corcos applicata al piatto superiore.
Prima edizione. Nel lotto anche il volume del 1880 che raccoglie le
celebri undici conferenze su Il vino con interventi di Arturo Graf, Cesare
Lombroso, Michele Lessona e dello stesso De Amicis.
(2 volumi)
e 150,00
174
Castiglione, Baldassarre. Il libro del Cortegiano […] restituito finalmente
alla sua prima integrità. Vicenza, Giambattista Vendramini Mosca, 1771.
In 8° (192 x 132 mm); xvi, 255, [1]; [8], 205, [3] pagine. Ritratto inciso
dell’autore in antiporta, frontespizi di entrambi tomi incisi (qualche
macchiolina e brunitura.) Legatura coeva in pieno vitellino con fregi e
titolo in oro al dorso, tagli rossi.
Famosa opera, rinomata anche per le sue esibizioni gastronomiche. Nel
lotto anche il testo nell’edizione di Milano, stampato da Silvestri nel 1822,
e Poesie edite e inedite di Lodovico Pastò nell’edizione di Padova del
1806, e 3 altri volumi.
(6 volumi)
e 150,00
178
Fanucci, Giovanni Battista. Bacco poeta. Pisa, Francesco Pieraccini,
1779.
In 4° (195 x 145 mm); XXXIX, [1] pagine. Vignetta xilografica al frontespizio,
fregi xilografici nel testo (difetti e restauri.) Senza legatura.
Nel lotto anche un’altra opera dedicata al vino.
(2 volumi)
e 150,00
179
Frizzi, Antonio. La Salameide poemetto giocoso con le note. Venezia,
Guglielmo Zerletti, 1772.
In 8° (212 x 147 mm); [8], CXXXV, [1] pagine. Antiporta allegorica e
frontespizio incisi in rame (poche fioriture marginali.) Legatura coeva in
pieno cartonato alla rustica (fascicoli allentati). Timbro araldico all’ultima
carta, ex libris di Rouvier de Vaulgran.
Esemplare in barbe di questa divertente prima edizione. BING 852. Nel
lotto anche un secondo esemplare con una variante del frontespizio.
(2 volumi)
e 250,00
175
Croce, Giulio Cesare. Bertoldo Bertoldino e Cacasenno. Venezia, Pietro
Pinolato, 1782.
In 8° (172 x 95 mm); xii, 396 pagine. Antiporta incisa e frontespizio inciso
con il ritratto di Croce, 20 tavole xilografiche nel testo (fioriture.) Legatura
coeva in mezzo vitellino marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio,
tagli a spruzzo rosso.
Versione in ottava rima del romanzo di Giulio Cesare Croce, che mette al
centro Bertoldo, contadino rozzo, abituato a mangiare rape e altri cibi umili.
e 150,00
174
175
35
179
Letteratura
al frontespizio (aloni, qualche macchiolina, rifilato.) Legatura di fine secolo
XIX in piena tela marrone con titolo in oro al dorso (macchie).
Rara stampa ferrarese, apparentemente la prima edizione assoluta di
questa classica opera popolare, diffusa perlopiù in edizioni seicentesche.
BING (20 edizioni, ma nessuna del ‘500), Westbury p. 97.
e 350,00
183
[Lesina]. Della famosissima compagnia della Lesina dialogo, capitoli, e
ragionamenti. Treviso, Fabrizio Zanetti, 1601.
In 4° (210 x 145 mm); [8], 113, [3] pagine. Emblema xilografico della
Lesina al frontespizio (qualche brunitura e macchia.) Legatura del secolo
XIX in mezza pergamena, piatti in cartonato, itolo manoscritto in verticale
al dorso.
Prima edizione trevigiana della Lesina. BING 1132; Westbury p. 98.
e 350,00
184
[Lesina]. Dialogo, capitoli, ragionamenti. Con l’assotigliamento in tredici
punture della punta d’essa Lesina alla quale s’è rifatto il manico in trenta
modi, & doppo quelli in venti altri. Venezia, Paolo Baglioni, 1664. Legato
con: Compagnia della Lesina. La contralesina, overo ragionamenti,
costitutioni, & lodi della splendidezza. Venezia, Paolo Baglioni, 1664.
In 8° (156 x 110 mm). Prima opera: [16], 341, [3] pagine con l’ultima
carta bianca presente. Impresa della Compagnia al frontespizio; seconda
opera: [20], 228 pagine. Marca tipografica al frontespizio entro doppia
cornice (foro di tarlo al margine banco di alcune carte, qualche brunitura,
metà della carta F2 mancante.) Legatura posteriore in cartoncino alla
rustica con titolo manoscritto al dorso.
Il testo contiene numerosi passi d’interesse gastronomico in cui si parla
della “parcità del vitto”, del modo di mangiare, del pane e del vino, del
pesce, delle interiora, delle insalate, di quali tipi di carne scegliere e quali
rifiutare. BING 1131 (nota per la prima opera). Nel lotto anche una copia
dell’opera nell’edizione di Venezia, Francesco Armanni, 1666.
(2 volumi)
e 350,00
181
185
Lucrezio Caro. In Carum Lucretium poetam Commentarij a Ioanne
Baptista Pio editi: codice Lucretiano diligenter emendato. Bologna,
Girolamo Benedetti, 1511.
In 2° (335 x 240 mm); [4], CCXXIIII carte. Marca tipografica sul verso della
penultima carta (numerosi fori di tarlo che talvolta toccano la parte incisa.)
Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo in oro al dorso
liscio, tagli a spruzzo (sciupata, tarlo ai contropiatti).
Esemplare molto marginoso di questa prima edizione di De rerum
natura curata dall’umanista Giovanni Battista Pio. Adams L-1648; non in
BING.
e 300,00
180
Frizzi, Antonio. La Salameide poemetto giocoso. Venezia, Graziosi, 1803.
Legato con La cioccolata elegia. Venezia, Graziosi, 1805.
In 8° (144 x 108 mm); 171, [3]; 22 pagine. (Sporadiche macchie,
manca una carta bianca alla prima opera.) Legatura coeva in mezza pelle
marrone con tasselli colorati per il titolo in oro. Ex libris Roberto Gabbani.
Belle edizioni di questi due poemetti giocosi. Nel lotto anche Gli elogi
del porco capitolo bernesco di Tigrinto Bistonio, ovvero Giuseppe Ferrari,
bella edizione del 1878 che riprende la prima del 1761.
(2 volumi)
e 200,00
181
Grazzini, Anton Francesco (a cura di). Tutti i trionfi carri, mascherate o
canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo
de’ Medici fino all’anno 1559. Cosmopoli, [i.e. Lucca, Filippo Maria
Benedini], 1750.
In 8° (212 x 137 mm); 2 parti in 1 volume; LX, 256; 258-594, [2] pagine.
2 frontespizi allegorici incisi in rame, 43 tavole fuori testo con i ritratti dei
poeti autori dei Canti, tratti da stampe, quadri e medaglie del secolo XVI
(qualche fascicolo brunito.) Legatura del secolo XX in imitazione di una
legatura settecentesca in piena pergamena con fregi e titolo in oro al
dorso liscio.
Seconda edizione di questa curiosa raccolta di canti raccolti dal Lasca dei
quali molti di contenuto gastronomico. Gamba 18.
e 200,00
182
[Lesina]. Della famosissima Compagnia della Lesina dialogo, capitoli, et
ragionamenti. Ferrara, Vittorio Baldini, 1590.
In 4° (180 x 127 mm); 64 pagine. Emblema xilografica della Compagnia
187
36
Letteratura
186
Lucrezio Caro. Titi Lucretii Cari De rerum natura libri sex. Parigi, Philippi
Gaultier e Guillaume Rouillé, 1564.
In 4° (245 x 157 mm); [24], 559, [1] pagine. Frontespizio figurato
xilografico (brunito.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena con
titolo in oro su tassello al dorso.
Variante con la data del 1564 nella marca tipografica di Gaultier al
frontespizio in esemplare completamente postillato da mano antica.
Adams L-1660.
e 200,00
187
Malaspina, Marcello. Saggi di poesie diverse. Firenze, Bernardo Paperini,
1741.
In 4° (274 x 205 mm); XXXI, [1], 131, [1]; VIII, 42, [2] pagine. Marca
tipografica della Crusca al frontespizio stampato in rosso e nero, ritratto
dell’autore disegnato da Pignatta e inciso da Gregori iniziali istoriate,
testatine e finalini incisi (aloni, qualche macchia, piccoli difetti.) Legatura
coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso, tagli
marmorizzati.
Prima edizione stampata su carta forte, che comprende Bacco in
America componimento ditirambico in lode della cioccolata colle note
fatte al medesimo dal dottore Giuseppe Bianchini di Prato. Paleari
Henssler 455; non in BING.
e 250,00
188
Marinetti, Filippo Tommaso, e Fillia. La cucina futurista. Milano,
Sonzogno, [circa 1932].
In 8° (182 x 115 mm); 267, [1] pagine. 2 tavole fotografiche fuori testo
(macchie all’occhietto.) Legatura coeva in tela verde con titolo in oro su
tassello nero al dorso, brossura editoriale anteriore applicata al piatto
superiore. Ex libris Roberto Gabbani.
Prima edizione di questo grande classico della letteratura futurista.
e 600,00
189
Merolli, Raffaele. La difesa del somaro. Roma, Filippo Cuggiani, 1872.
In 8° (205 x 135 mm); 125, [1] pagine. (Restauro al frontespizio.)
Legatura in mezzo marocchino posteriore con applicata la copertina
editoriale sul piatto superiore.
Delizioso poemetto giocoso in sesta rima scritto in dialetto romanesco:
“De la Somara quanto è ddorce e bbono er su latte pe dasse a n’ammalato
[…] è bbono pe li denti sconquassati, p’er vveleno, lo stommico, e pp’er
ppetto”.
e 80,00
188
192
[Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821.
In 8° (215 x 138 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio
xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura coeva in pieno
cartoncino alla rustica (mancanze, lenta).
Esemplare in barbe, con l’avviso tipografico incollato al piatto anteriore.
e 200,00
190
[Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia la porchetta. Rimini, Albertini, 1813.
In 4° (271 x 210 mm); [8], 34, [20] pagine. Motto di Orazio entro cartiglio
xilografico sul verso del frontespizio (macchie d’umidità all’angolo inferiore
delle prime carte, foro di tarlo al margine interno di alcune carte.) Legatura
coeva in mezzo cartonato marmorizzato.
Edizione stampata su carta forte di questa cicalata in lode della porchetta,
pubblicata per le nozze di messer Carlo Ridolfi con madonna Rosa Spina.
e 300,00
193
[Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821.
In 8° (195 x 118 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio
xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura del secolo XX in
mezza pergamena in imitazione di una legatura ottocentesca con fregi
dorati e titolo i oro su tassello al dorso, piatti in cartonato marmorizzato,
tagli marmorizzati.
Ultimo esemplare di questa cicalata, anche in questo caso arricchito
dall’Avviso tipografico. Nel lotto anche il raro opuscoletto di Nardi, Risposta
alla critica del Porcus trojanus o sia la porchetta inserita nell’effemeridi di
Roma fasc. XV. dicembre 1821, di 16 pagine. Bell’insieme di due opere
rare in legatura uniforme entro custodia.
(2 volumi)
e 300,00
191
[Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821.
In 8° (200 x 135 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio
xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura posteriore in
cartoncino grigio con titolo manoscritto al dorso liscio.
Rara edizione in esemplare marginoso di questa cicalata pubblicata in
onore delle nozze di messer Carlo Ridolfi veronese con madonna Rosa
Spina riminese.
e 200,00
37
Letteratura
196
[Roberti, Giovanni Battista]. Le fragole poemetto. Bologna, Lelio Dalla
Volpe, 1752.
In 8° (170 x 110 mm); 87, [1] pagine. Marca tipografica di Dalla Volpe
incisa sul frontespizio stampato in rosso e nero, 6 vignette figurate incise
in rame. Legatura di poco posteriore in cartoncino marmorizzato, tagli
rossi.
Esemplare fresco e marginoso di questa seconda edizione, dedicata
a Giovanni Mocenigo. Nel lotto anche il poemetto giocoso Le fragole,
stampato a Torino da Giovanni Martin nel 1766, con vignetta incisa in blu
al frontespizio.
(2 volumi)
e 150,00
197
Ruscelli, Girolamo. De’ secreti. Venezia, Angelo Bodio, 1674.
In 8° (155 x 100 mm); 554, [37] pagine. Frontespizio incorniciato con
corona xilografica (difetti, bruniture.) Legatura moderna in piena cartonato
con titolo in lapis al dorso liscio.
Unica rara edizione uscita dai torchi di Bodio.
e 250,00
198
[Scherzi poetici]. Magnifico insieme di 24 volumetti stampati a Verona da
Pietro Bisesti tra il 1821 e il 1823, con legature coeva in cartoncini foderati
policromi. Tra le tante opere segnaliamo La zucca ditirambo in dialetto
veneziano del co. M. A. C. aggiuntevi le smanie de Nineta per la morte
de Lesbin, quattro operette di Lodovico Pastò, La polenta, El vin friularo
de Bagnoli ditirambo, El zabagiojn e gli Oseleti capricio ditirambico in
dialetto veneziano, il Bacco in Boemia Ditirambo di Pietro Domenico
Bartoloni, Il caffè canti due divertente poemetto di Lorenzo Barotti legato
insieme a In lode del caffè di Francesco Eugenio Guasco, un’elegia
sulla Cioccolata, gli spiritosi capitoli berneschi intitolati Elogi del porco
di Giovanni Ferrari che si firma Tigrinto Bistonio, il poemetto giocoso La
formageide di Paolo Aresca, Le fragole del Conte Roberti e l’immancabile
Salameide di Antonio Frizzi. È disponibile lista completa su richiesta.
(24 volumi)
e 2.000,00
196
199
[Secreti]. [Ruscelli, Girolamo]. De’ secreti del reverendo donno Alessio
Piemontese […] Con la sua tavola per trovar le ricette con ogni
commodità. Venezia, Giorgio Cavalli, 1568.
In 8° (140 x 95 mm); 2 parti in 1 volume; 155, [13]; 76, [8] carte con
quelle bianche presenti. Marca tipografica ai frontespizi (manca la terza
parte, restauro al frontespizio, bruniture, lenta.) Legatura del secolo XX in
cartonato alla rustica con titolo in oro su tassello rosso al dorso.
Rara edizione che segue la princeps del 1555. Ferguson I, 22: “It is one
of the most famous of the receipt-books and its popularity is shown by
the number of editions [...] The receipts are for the most part medical
and pharmaceutical, and there is very little which bears direct on Alchemy
or on Chemistry”. Nel lotto anche altri volumi dove altri segreti vengono
svelati, tra i quali tre belle edizioni de I segreti della natura, una volume
contenente i due tomi dei Segreti economici e necessari per ogni
famiglia stampati a Livorno nel 1833 e una collezione di Segreti e ricette
stampate a Napoli nel 1871.
(7 volumi) e 200,00
194
[Pastò, Lodovico]. La cioccolata elegia. Verona, Pietro Bisesti, 1821.
In 12° (135 x 90 mm); 31, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio (sporadiche fioriture.) Legatura moderna in cartoncino blu
alla rustica.
Divertente opuscolo che contiene anche El zabagion. Poesie edite e
inedite di L. Pastò, p. 95. Nel lotto anche altri di questi poemetti giocosi
come La formageide del 1809, un esemplare molto marginoso con
legatura editoriale de Gli elogi del porco di Giuseppe Ferrari del 1878
e la prima edizione de La coltivazione dell’anice di Luigi Rainieri Biscia,
stampata a Cesena nel 1772, in esemplare con barbe.
(4 volumi)
e 400,00
195
Redi, Francesco. Bacco in Toscana. Napoli, Gaetano Castellano, 1774.
In 12° (152 x 88 mm); 192 pagine. Antiporta figurata incisa in rame,
piccolo fregio xilografico al frontespizio (qualche brunitura e macchiolina.)
Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro al dorso (qualche
macchia).
Testo famoso che contiene anche l’Aggiunta di centocinquanta brindisi di
Giovanni Battista Monti, e Le viti, e il vino traduzione dal latino in ottava
rima toscana di Tirsi Albeno. Nel lotto anche le edizioni di Napoli, 1687 e
di Venezia, 1763, e Il Bacco in Romagna di Giuseppe Piolanti, stampato
a Roma nel 1839.
(4 volumi)
e 150,00
200
[Vialardi, Francesco Maria, e Buoni, Tommaso]. Della famosissima
compagnia della Lesina dialogo, capitoli, ragionamenti. Venezia, Giovanni
Battista Indrich, 1693.
In 12° (146 x 80 mm); [12], 411, [7] pagine con tre carte bianche finali
presenti. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (manca l’ultima carta
bianca, piccolo foro di tarlo al margine bianco di alcune carte finali, aloni.)
Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso.
Classica opera popolare, diffusa perlopiù in edizioni seicentesche.
e 100,00
38
occhiello
Seconda sessione, lotti 201-679
Giovedì 14 maggio - ore 14.30
39
Alberghi e osterie
Itinerari tra alberghi, osterie
e cucine regionali
202
206
201
[Alberghi]. Blavignac. Histoire des enseignes d’hotelleries, d’auberges et
de cabarets. Ginevra, Grosset e Trembley, 1879.
In 8° (200 x 121 mm); [8], 542 pagine. (Arrossature sparse.) Legatura
moderna in marocchino verde contenente la brossura editoriale.
e 300,00
207
205
[Trieste]. Lotto composto da La cucina tipica triestina di Giorgio Moffa
e Giuliana Dei Rossi e dalle edizioni seconda e quarta del più noto dei
manuali di cucina di Trieste, la Cucina triestina metodo e ricettario praticoeconomico di Maria Stelvio.
(3 volumi)
e 50,00
202
[Alberghi]. Lotto composto da libri di cucina di alberghi di diverse
categorie: dal lussuoso Cookbook of “Oscar” of the Waldorf di Oscar
Tschirky, maître d’hotel del Waldorf di New York stampato nel 1896 al
più semplice e popolare Y.M.C.A International Cookery Book of Malaya
del 1948, ma anche edizioni del Manuale dell’industria alberghiera del
Touring Club Italiano e il classico Cooking à la Ritz di Louis Diat, chef
dell’Hotel Ritz Carlton di New York.
(6 volumi)
e 150,00
206
[Genova]. Lotto composto da diverse e rare edizioni sulla cucina ligure a
cominciare da due edizione de La vera cuciniera genovese con legature
in mezza pelle, La vera cucina genovese facile ed economica stampata
nel 1865 con legatura coeva in mezza pelle marrone e tre edizioni
rispettivamente degli anni 1893, 1902 e 1929 de La cuciniera genovese
ossia la vera maniera di cucinare alla genovese.
(6 volumi)
e 200,00
203
[Alberghi in Italia]. Bellissimo lotto dedicato alla storia della ricettività
alberghiera nella Penisola composto dagli Alberghi antichi di Torino di
Gaudenzio Claretta del 1891, dagli Alberghi e osterie di Roma nella
Rinascenza di Umberto Gnoli del 1935, dagli Alberghi italiani e viaggiatori
stranieri di Zaniboni del 1921 e altri due volumi su Venezia di cui uno
intitolato Antichi alberghi veneziani di A. Pilot.
(5 volumi)
e 250,00
207
[Marche]. Nebbia, Antonio. Il cuoco maceratese che insegna a cucinare
ogni sorta di vivande. Bassano, Remondini, 1787.
In 8° (155 x 90 mm); 300 pagine. (Poche piccole macchie.) Legatura
coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso.
Rara seconda edizione veneta, accresciuta della seconda parte.
Westbury 159.
e 200,00
208
[Marche]. Lotto composto da un’edizione miscellanea dei due volumi de
Il cuoco maceratese di Antonio Nebbia stampati a Macerata nel 1786 e
nel 1784, un Almanacco stampato ad Ancona nel 1825 intitolato La brava
ed economica cuciniera e un Manuale di cucina popolare marchigiana
del 1928 con legatura in mezza pelle bordeaux.
(4 volumi)
e 100,00
204
[Itinerari enogastronomici]. Lotto composto da A good living tour of
Italy di Selmer Fougner, Itinerario gastronomico ed enologico d’Italia di
Giuseppe Cavazzana, Quando siam dall’oste insieme di Giovanni Mariotti,
Oste della malora di Luigi Volpicelli, la Guida gastronomica del Touring
Club, la bella edizione stampata a Napoli nel 1973 del Breviario dei vini
italiani di Carlo Andò e un altro volume.
(7 volumi)
e 50,00
40
Alberghi e osterie
213
[Osterie d’Italia]. Bel lotto capeggiato dalle Osterie veneziane di Elio
Zorzi stampato a Bologna da Zanichelli nel 1928, cui si accompagnano
tre volumi della Newton Compton: le Osterie e locande di Bologna e le
Osterie e locande di Firenze di Alessandro Molinari Prandelli e le Osterie
e feste romane di Livio Jannattoni.
(4 volumi)
e 100,00
209
[Napoli]. La cucina napoletana ossia l’arte di mangiar bene alla
casalinga. Napoli, Gennaro Monte, 1905.
In 8° (195 x 125 mm); 96 pagine. Brossura editoriale figurata in
cartoncino floscio.
Nel lotto anche due copie de La cucina napoletana di Jeanne Carola
Francesconi, una delle quali con sovracoperta originale, e due volumi
stampati da Grimaldi, La cucina casereccia e la Cucina napoletana di
Vincenzo Corrado.
(5 volumi)
e 100,00
214
[Osterie d’Italia]. Insieme di alcune opere a carattere regionale capitanate
da La cucina delle specialità italiane edita da Sonzogno in elegante
legatura in mezza pelle nocciola, e poi anche un bel ricettario toscano di
Pierotti del 1927, Le pesche e le caccie nelle Valli di Comacchio stampate
a Bologna nel 1856, i Caffè storici d’Italia da Torino a Napoli del 1939, le
Trattoria d’Italia del 1939, le Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine di
Giulio Gandi stampato nel 1929, Le osterie parmigiane di Aldo Emanuelli,
Osterie veneziane di Elio Zorzi del 1928 e la guida di Hans Barth Osteria
che illustra le migliori locande italiane da Verona a Capri.
(10 volumi)
e 200,00
210
[Roma – Cucina e osterie]. Lotto composto da 7 volumi tra i quali la
prima edizione de La cucina romana di Ada Boni, due copie delle celebri
e rare Notizie storiche intorno alla origine dei nomi di alcune osterie,
caffè, alberghi e locande esistenti nella città di Roma di Alessandro
Ruffini del 1855, i Nuovi sonetti giudaico-romaneschi del 1933 e Le
osterie romane con prefazione di Giuseppe Bottai.
(7 volumi)
e 150,00
215
[Osterie]. Barth, Hans. Osteria. Roma, Enrico Voghera, [1910].
In 8° (178 x 116 mm); XXXI, [1], 234 pagine. Legatura del secolo XX in
mezza tela con angoli, titolo in oro su tassello al dorso, brossura anteriore
editoriale inclusa (mancanze alle cuffie). Ex libris Roberto Gabbani.
Divertente opera con una prefazione di Gabriele D’Annunzio di questa
“guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri”.
e 100,00
211
[Osterie romane]. Lotto composto da due diverse edizioni del classico
Osterie romane, una con la prefazione di Giuseppe Bottai e l’altra con
prefazione di Augusto Jandolo e Ettore Veo, cui si aggiunge una bella
copia dei Pellegrini e viaggiatori nell’economia di Roma dal XIX al XVII
secolo di Mario Romani stampata a Milano dalla società editrice Vita e
Pensiero nel 1948 con legatura in mezzo marocchino testa di moro.
(3 volumi)
e 100,00
216
[Osterie]. Gaetano Maria da Bergamo. Ragionamento contro il vizio di
frequentare l’osterie, ovvero le bettole. Roma, Antonio Fulgoni, 1755.
In 12° (156 x 88 mm); 167, [1] pagine. Fregio al frontespizio (leggere
bruniture.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura antica in
piena pergamena con fregi e titolo in oro su tassello marrone al dorso.
Prima edizione di questo curioso trattato che considera la frequentazione
delle osterie come un vizio diabolico che distrugge famiglie, uomini e
donne.
e 250,00
212
[Osterie e Caffè in Italia]. Lotto composto da due splendidi album in
folio che illustrano la cultura del caffè nel nostro paese, ovvero i Caffè e
ristoranti storici d’Italia a cura di Carlo Aguglia con numerose illustrazioni
anche a colori nel testo e un bel volume legato in mezzo marocchino su
Il caffè Pedrocchi pubblicato nel 1931, anno del centenario dello storico
locale padovano.
(2 volumi)
e 100,00
209
210
41
214
Alberghi e osterie
218
221
217
[Osterie]. Gandi, Giulio. Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine.
Firenze, 1929.
In 12° (157 x 103 mm); 144, [2] pagine. Fotoriproduzioni nel testo
(lievemente brunito.) Legatura in marocchino giansenista marrone, titolo
in oro al dorso.
Bella copia della prima edizione con dedica autografa dell’autore.
e 100,00
221
[Restaurants]. Briffault, Eugene. Paris à table. Parigi, Hetzel, 1846.
In 8° (190 x 130 mm); [8], 4, 184 pagine. Tavole fuori e nel testo incise
da Bertall (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezzo marocchino
rosso, dorso a 4 nervi con decorazione e titolo in oro.
Prima edizione di questa nota e ricercata storia della tavola francese da
Carlo Magno all’Ottocento con le famose illustrazioni di Bertall, la prima
delle quali raffigura l’autore che cucina giganteggiando su Parigi.
e 300,00
218
[Osterie]. Mirandola, Antonio. Hosteria del mal tempo. Bologna, Nicolò
Tebaldini, 1639.
In 4° (200 x 140 mm); [8], 163, [5] pagine. Grande vignetta incisa da
Francesco Curti al frontespizio, testo in cornice a doppio filetto (bruniture,
qualche macchia.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con
titolo in oro al dorso. Timbro Fabroni.
Rara prima edizione di questa opera barocca che comprende “il mondo
come locanda” con “Luciferone padrone dell’Hosteria”. Silvia Volterrani,
All’Hosteria del mal tempo, in “The Italian Emblem”, 2007, pp. 185; non
in BING.
e 300,00
222
[Restaurants]. Rey, Jose. Le Guide du Gourmet à table. Or a practical
guide for diners and epicures. Londra, Carmona e Baker, [circa 1908].
In 12° (158 x 96 mm); xvi, 292, [iv] pagine. 1 tavola fuori testo
(arrossature.) Legatura in tela beige e sovraccoperta figurata, tagli dorati
(strappi e piccole mancanze alla sovracoperta).
A questa bella e rara edizione si aggiungono anche la quarta edizione
della Petite encyclopedie du restaurateur di Dragonet e due diversi
Manuel du restaurateur.
(4 volumi)
e 100,00
223
[Restaurants]. Bel gruppo di opere dedicate alle ghiottonerie parigine a
cominciare da altra copia, con margini più stretti, della prima edizione
di Paris à table di Briffault con legatura in mezza pelle blu ma anche Un
gourmand à Paris di Robert Courtine, la Guide du gourmand à Paris di
Robert del 1925 e un bel volume con legatura alle armi della ville lumière.
(8 volumi)
e 300,00
219
[Osterie]. Lotto di tre opere degli anni ’30 del Novecento di Giovanni
Mariotti all’epoca noto come “l’Erodoto dell’acquolina in bocca”: Itinerari
ghiotti, Arte e industria della mensa e Gastronomia alla ventura, in belle
copertine illustrate originali.
(3 volumi)
e 60,00
224
[Restaurants et Café]. Composito lotto di edizioni moderne con ricco
apparato illustrativo che discettano sulla storia e la cultura della ristorazione
tra le quali Historic English Inns, Schöne Alte Wirtshaus Schilder, Wiener
Kaffehaus, British Inns Signs, Caféhäuser, Das alte Wiener Caféhaus, e
per finire l’interessante pubblicazione di Carlo Agulia sui Caffè storici nel
mondo stampato a Torino nel 1962.
(8 volumi)
e 100,00
220
[Osterie]. Lotto composto da un bell’esemplare di Quando siam dall’oste
insieme di Giovanni Mariotti con autografo dell’autore e bella legatura in
marocchino giansenista arancione e dall’Osteria di Hans Barth.
(2 volumi)
e 100,00
42
Ricettari e cucine internazionali
Ricettari e cucine internazionali
225
[Cucina internazionale]. Lotto composto da una bella edizione rivista
e corretta de Le cusinier Européen di Jules Breteuil riccamente illustrata,
L’Amerique à table di Lida Touzalin pubblicato da Flammarion nel 1929,
La bonne cuuisine aux Colonies del 1931 e altri due volumi.
(5 volumi)
e 50,00
226
[Cucina internazionale]. Bel gruppo di opere in inglese che riguardano
le cucine esotiche, tra le quali segnaliamo il Japanese cookbok di Aya
Kagawa del 1950 con 100 facili ricette giapponesi ad uso degli stranieri,
Recipes from East and West di Euterpe Craies, due buone copie in
seconda e quinta edizione dei Culinary jottings di Wyvern sulla cucina
aglo-indiana della fine dell’Ottocento e Caviare to candy, recipes for small
households from all parts of the worddi Philippe Martineau stampato a
Londra nel 1930.
(7 volumi)
e 200,00
227
[Cucina internazionale – Europa del Nord]. Lotto composto da Induns
Kokbok di Elisabeth Ostman stampato a Stoccolma nel 1911, SvenskAmerikans Kokbok stampato a Chigago nel 1897, Kok-konsten del Dottor
Charles Emilie Hagdahl del 1891, Swedish food pubblicato da Esselte a
Gotheborg con copertina originale a colori e Husmoderns Kokbook di
Kerstin Wenstrom del 1933.
(5 volumi)
e 60,00
228
[Cucina internazionale – Europa dell’Est]. Petit, Alphonse.
La gastronomie en Russie. Parigi, presso l’autore, 1860.
In 12° (177 x 110 mm); 275, [1] pagine. (Arrossature e macchie sparse.)
Legatura coeva in mezza pergamena (stanca).
Prima edizione del primo libro francese sulla cucina e la tavola in Russia,
con lessico dei termini nelle due lingue in fine volume. Bitting 366; Vicaire
677.
e 300,00
227
229
[Cucina internazionale – Europa dell’Est]. Lotto composto dalla
seconda edizione de La gastronomie en Russie di Petit in bella legatura in
percallina rossa con titolo in oro al dorso, Slovenska Kuharica stampato a
Lubiana nel 1890, il Budapester Kochbuch di Josephine von Saint’Hilaire,
Savoury Rumanian dishes and choices of wines e un altro volume.
(5 volumi)
e 100,00
230
[Cucina internazionale – Ebraica]. Lotto composto da opere in diverse
lingue sulla cucina ebraica composto, tra l’altro, dal Vollständiges
Isralitisches Kochbuch di Marie Kauder, un volume con bella legatura
n mezza pelle nocciola contenente Poesia nascosta. Seicento ricette di
cucina ebraica in Italia stampato a Firenze nel 1931 con prefazione di
Lucia Levi, la Gastronomie Juive di Suzanne Roukhomovsky del 1929 e
la nota opera di Edouard de Pomiane Cuisine Juive, Ghettos modernes
stampata da Albin Michel a Parigi nello stesso anno.
(5 volumi)
e 100,00
228
43
Ricettari e cucine internazionali
232
[Cucina internazionale – Svizzera]. La cuisinière de Genève.
Enseignant la manière de preparer toutes sortes de viands, de volailles,
de gibiers, de poisons du Lac Léman, de legumes, de fruits, &c. Ginevra,
Bonnant, 1803.
In 12° (145 x 90 mm); 215, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio (alcune leggere tracce d’uso.) Legatura del secolo XX in piena
pelle marmorizzata con fregi e titolo in oro al dorso.
Edizione rara dedicata alla cucina regionale di Ginevra con particolare
attenzione ai pesci presenti nel lago Lemano.
e 250,00
Cucina Tedesca
233
[Bossi, Luigi]. La cuciniera viennese. Milano, tipografia Manini, [18261829].
In 12° (147 x 88 mm); 4 parti in 1 volume; [2], VIII, 108; [2], 132; [2],
155, [1]; [2], 144 pagine. Antiporta figurata incisa, frontespizio inciso e 7
tavole incise in rame fuori testo (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in
mezzo vitellino con fregi e titolo in oro al dorso liscio (tracce d’uso).
Rara insolita pubblicazione che unisce ricette dalla storica “cotoletta di
vitello” attraverso la “zuppa di birra” fino ai “piccioni arrosto alla papilotte”.
Nel lotto anche l’edizione La cuciniera viennese, italiana e francese del
1852.
(2 volumi)
e 400,00
231
231
[Cucina internazionale – Europa]. Lotto composto da opere in inglese
sulla cucina europea continentale, prevalentemente italiana e francese,
principiando con un volumetto di Janet Ross Leaves from our Tuscan
kitchen stampato nel 1905, continuando con tre volumi di Samuel
Chamberlain, passando per Simple Italian cookery di Antonia Isola del
1912, e poi ancora un Traveller’s manual stampato a Bruxelles nel
1840, una bellissima seconda edizione di The Art of French cookery di
Beauvilliers stampata a Londra nel 1825 e molti altri.
(14 volumi)
e 150,00
234
Engelberger-Meyer, Friedericke. Koch-Buch. Zurigo, Engelberger-Meyer,
1908.
In 8° (216 x 156 mm); 526 pagine. Legatura editoriale in tela blu,
decorazione al piatto anteriore e al dorso, tagli rossi (lenta).
Nel lotto altri 3 volumi dedicati alla cucina svizzera e 2 volumi ideati per
i “piccoli cuochi”.
(6 volumi)
e 100,00
232
233
44
236
Ricettari e cucine internazionali
235
Ente Nazionale Industrie Turistiche. La cucina italiana, Die italienische
Küche. Roma, 1924.
In 8° (200 x 140 mm); 93, [19] pagine. Legatura editoriale in cartonato
editoriale stampato (piccoli difetti).
Divertente edizione per promuovere la gastronomia italiana in Germania.
Nel lotto un secondo esemplare, e Nicht nur Maccaroni! Italienische
Nationalspeisen di B. Agnetti, stampato a Zurigo nel 1916, che si dedica
ai piatti tipici delle varie regioni italiane, e 2 manoscritti, compilati da mani
diverse con ricette tipiche, prevalentemente dedicate ai dolci, come Aneis
Krapfel, Mandel-Eiskrapfen, Buttergefrornes.
(5 volumi)
e 100,00
236
Friedel, Luise Beate Augustine Utrecht. Le confiseur royal, ou l’art du
confiseur dévoilé aux gourmands. Parigi, Tardieu-Denesle, 1818.
In 12° (165 x 98 mm); x, 376 pagine. Antiporta e 2 tavole incise fuori
testo (gore d’acqua lungo il margine esterno.) Legatura coeva in piena
bazzana con fregi e titolo in oro al dorso liscio (mancanze al dorso).
Quinta edizione di questo famoso trattato di pasticceria che comprende
tra l’altro numerose ricette per “macarons”, “dragées” e “pastilles”.
e 100,00
237
Gartler, Ignaz, e Barbara Hikmann. Allgemein bewährtes Wiener
Kochbuch in zwanzig Abschnitten. Vienna, Carl Gerold, 1831.
In 8o (197 x 122 mm); XXIV, 480 pagine. Antiporta figurata incisa, 4 tavole
xilografiche fuori testo (leggere bruniture e fioriture.) Legatura coeva in
pieno cartonato alla rustica con titolo su tassello al dorso liscio, tagli a
spruzzo blu (sciupata).
Bestseller della cucina viennese, curata da F.G. Zenker. Nel lotto anche
una copia dell’edizione del 1803, e Der Hof-Marschall, Handbuch zur
Einrichtung und Führung eines Hofhalts di von Malortie nella seconda
edizione aumentata del 1846, in legatura editoriale.
(3 volumi)
e 200,00
237
238
Krüger, Auguste, e Franz Julius Dillon. Großes illustriertes FrauenLexikon. Berlino, et altri, Verlag des Großen Illustrierten Frauen-Lexikon,
1900.
In 4o (227 x 162 mm); VIII, 648; [2], 649- 1155, [5], 78, [2], XCIV pagine.
Numerose tavole a colori e in bianco-nero (qualche carta quasi staccata.)
Legatura editoriale in piena tela rossa, piatti impressi a rilievo, dorso
decorato (sciupata).
Nel lotto altri 7 volumi dedicati alle specialità tedesche, con tra l’altro
Illustriertes Viktoria-Kochbuch del 1895, e Rottenhöfers Kochbuch del
1870 circa.
(9 volumi)
e 200,00
239
Weber, J. M. Erich. Praktische Konditorei-Kunst. Dresda, Weber, 1916.
In 2o (285 x 300 mm); [6] pagine seguite da 111 tavole in policromia e
12 tavole in bianco e nero. Legatura editoriale in mezza tela blu, piatto
anteriore decorato (sciupata). Timbro della pasticceria svizzera Singer.
Seconda edizione edita dall’istituto tecnico di pasticceria di
Dresda, considerato tra i più rinomati dell’epoca. Nel lotto anche il
Konditoreikochbuch di Carl Krackhart del 1910 circa con 104 tavole a
colori, e Das Dessert di Adolf Heckmann.
(3 volumi)
e 100,00
238
45
Ricettari e cucine internazionali
242
240
Universal-Lexikon der Kochkunst. Lipsia, Weber, [ca. 1880].
In 4° (240 x 158 mm); XXXV, [49]; 657, [1]; [4], 694, [2] pagine.
Numerose illustrazioni nel testo. Legatura editoriale in mezza pelle con
angoli, ricca decorazione al dorso e ai piatti, tagli rossi (sciupata).
Famosa pubblicazione che contiene anche menu preparati in occasioni
speciali e ricettari adatti per i mesi dell’anno. Nel lotto altri 7 volumi
dedicati ai ricettari tipici tedeschi.
(9 volumi)
e 200,00
243
[Cucina ibero-americana]. La Cocinera del Campo y de la Ciudad…
aumentada en la parte que se refiere a la cocina espanola. Madrid,
Mellado, 1854.
In 12° (147 x 105 mm); [4], XXIII, [1], 648 pagine. (Arrossature sparse.)
Legatura moderna in percallina verde, tassello rosso per il titolo in oro al
dorso. Ex libris Westbuy.
Nel lotto anche El libro de las familias… de cocina española stampato a
Madrid nel 1866, La Tia Pepa stampato a Santiago del Cile nel 1936, il
Libro de Doña Petrona stampato a Buenos Aires nel 1937, due volumi di
Culinaria portuguesa di Antonio de Oliveira Bello Olleboma e il bellissimo
Livro de Pantagruel di Bertha Rosa Limpo stampato a Lisbona nel 1947
con autografo dell’autrice e legatura in tessuto policromo.
(7 volumi)
e 100,00
241
[Vienna]. Lotto composto da 8 volumi sulla cucina viennese, con tra l’altro
Wiener Kochbuch nell’edizione del 1893 di Louise Seleskowitz, fondatrice
del primo istituto gastronomico viennese, Die Wiener Bürger-Küche di
Heitz del 1902, Die gute Wiener Mehlspeise del 1932, e altri 3 volumi.
(6 volumi)
e 150,00
244
[Cucina ibero-americana]. Lotto composto da due volumi con belle
legature in stile squisitamente liberty, Il celebre El Practicon. Tratado
Completo de Cocina di Angel Muro stampato a Madrid da Miguel Guijarro
nel 1895 e Salud y Hogar: un manual doméstico que contiene más
de mil recetas y sugestiones muy útiles para el cuidado del Hogar
stampato a Mountain View in California nel 1909, ai quali si aggiungono i
due volumi della Marchesa de Parabene dell’Enciclopedia culinaria, uno
intitolato La cocina completa, l’altro deciato a Confiteria e reposteria e
altri due volumi stampati a Montevideo.
(6 volumi)
e 100,00
Cucina Iberica
242
[Cucina iberica]. Nuevo manual de guisar con toda perfección ó
método de comer bien con poco dinero. Barcellona, Manuel Texéro, [inizi
XIX secolo].
In 8° (140 x 95 mm); [20], 219, [1] pagine. Testi a fronte in lingua
castigliana e catalana. Legatura coeva in piena pergamena floscia.
Ottimo esemplare di questa rarissima prima edizione pubblicata da
Texéro, la cui “Impremta” produsse libri dalla fine del XVIII secolo sulla
Rambla Santa Monica di fronte all’omonima chiesa. Nel lotto anche altri 6
volumi dedicati alla cucina spagnola
(7 volumi)
e 300,00
46
Cucina Angloamericana
Cucina Angloamericana
245
[Americana]. Lotto composto da ricettari prodotti da grandi aziende
nordamericane per scopi pubblicitari tra i quali Magic chef cooking
preparato per l’American Stove Company di Cleveland da Dorothy
Shank, Good food on the AGA di Ambrose Heath, l’Heinz recipe book,
The new art of simplified cooking prodotto per la General Electric,
Mr. And Mrs Roto-Broil con 25 ricette di Sarah Alexander, il Complete
electric skillet-frypan cookbook di Roberta Ames e il delizioso Frigidaire
recipes preparato specialmente per la compagnia Frigidaire Automatic
Refrigerators nel 1928.
(8 volumi)
e 100,00
246
[Americana]. Parloa, Maria. Miss Parloa’s New Cook Book: A Guide to
Marketing and Cooking. Boston, Estes e Lauriat, 1882
In 8° (186 x 123 mm); 430, [20] pagine. Antiporta stampata in
cromolitografia, numerose tavole nel testo, venti pagine bianche in fine
volume (piccoli difetti, qualche macchia.) Legatura coeva in tela verde
figurata con titolo e decorazione in nero e oro (sciupata).
Nel lotto anche altri volumi: The new Butterick Cook Book di Flora Rose
nella terza edizione rivista e ampliata, Mrs. Rorer’s vegetable cookery and
meat substitutes del 1909 e due copie del Mrs. Rorer’s New Cook Book.
(5 volumi)
e 250,00
252
249
[American cookery books]. Insieme di 7 volumi tra i quali The black
art of cooking del dottor Carl Loeb con illustrazioni di Harlan Tarbell,
Adventures in good eating. Good eating places along the highways
of America, un volume della serie Lippincott’s home manuals intitolato
Successful canning and preserving di Ola Powell Malcom e il delizioso
Aunt Babette’s Cook Book del 1914.
(7 volumi)
e 100,00
247
[Americana]. Nutrito lotto dedicato alle cuoche che fecero la storia della
gastronomia nordamericana a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Tra i molti
titoli presenti ricordiamo: Table decorations and delicacies di Hester Price,
The art of cooking and serving di Sarah Field Splint, The new Galt Cook
Book stampato a Toronto con bella legatura editoriale figurata, l’Universal
Cook Book New-revised di Mary Ellen Quinlan, un volume di Florence
Brobeck con sua dedica autografa, Breakfast, Luncheon and Tea di
Marion Harland stampatao a New York nel 1875, il Blue Grass Cook Book
di Minnie Fox del 1911 e, per finire, due bei volumi di Marion H. Neil
dedicati a Canning, preserving and pickling del 1914 e How to cook in a
casserole dishes del 1913. Splendido insieme!
(12 volumi)
e 500,00
250
[American cookery books]. Gruppo di buoni ricettari americani tra i quali
American cookery di Amelia Simmons del 1958, The American Woman’s
Cookbook del 1948, il divertente Amercan cooking for English homes di
Edith Fulcher e due eleganti edizioni su carta tirata a mano, una intitolata
Bohemian San Francisco, its restaurants and thier most famous recipes
di Clarence Edwords del 1914 e una uscita dai trochi della Elm Tree
Press intitolato Woodstock Cook Book illustrato da Alice Standish Buell e
pubblicato dalla Woodstock Historical Society nel 1946.
(12 volumi)
e 200,00
248
[Americana]. Piccolo ma interessante lotto di ricettari americani
composto da Tried and true recipes compilate da Elisabeth Bashinsky, la
quinta edizione di Good housekeeping’s book of meals. Tested, tasted
and approved, With bold knife & fork di Fisher del 1968, un divertente
Mennonite Community Cookbook di Mary Emma Showalter e altri volumi.
(8 volumi)
e 100,00
251
[Beeton]. Splendido insieme di 5 edizioni di uno dei più bei libri di
cucina inglese di tutti i tempi, quel grande classico dell’epoca vittoriana
noto come Mrs Beeton’s Book of Household Management. L’opera della
londinese Isabella Beeton è una guida alla gestione ottimale della casa,
dalla cura della persona e dei bambini, dalla servitù alla cucina, attraverso
oltre 900 ricette che il volume illustra con numerose tavole fuori testo
stampate in cromolitografia. Nel lotto sono presenti un’edizione senza
data e altre quattro degli anni 1873, 1888, 1906 e 1923. Imperdibile!
(5 volumi)
e 500,00
252
[Beeton]. Altro interessante lotto consacrato ad Isabella Beeton, con due
divertenti edizioni popolari venduti all’epoca ad uno scellino Mrs. Beeton
Cookery Book e The Englishwoman’s cookery book, un Mrs. Beeton’s
All-about Cookery with 2000 practical recipes, e due volumi con belle
legature editoriali figurate contenenti il Beeton’s every-day cookery and
houskeeping book, uno stampato senza data ma circa 1890 e l’altro del
1907.
(5 volumi)
e 300,00
251
47
Cucina Angloamericana
253
258
255
256
[Cassell]. Lotto composto da due volumi stampati dall’editore Cassel
a Londra: il Cassell’s new universal cookery book di Lizzie Heritage del
1898 con 12 tavole in cromolitografia e il Cassell’s dictionary of cookery
with numerous illustrations stampato intorno al 1880 con l’antiporta
stampata a colori e 9000 ottime ricette di cucina.
(2 volumi)
e 100,00
253
[Beeton]. Ultimo lotto dedicato alla Beeton con una copia del Beeton’s
every-day cookery e alle sue emule a cominciare da un bellissimo
esemplare del Warne’s every-day cookery con legatura editoriale in tela
verde figurata e 1900 ricette e consigli per la casalinga perfetta, The everyday cook book di Miss E. Neil del 1890 e altri volumi di Cottington Taylor,
Jesse W. Harris e Elisabeth V. Lacey.
(6 volumi)
e 200,00
257
[Century Cooking]. Lotto dedicato alla cucina angloamericana all’alba del
Ventesimo Secolo rappresentata, per la sponda americana dell’Atlantico
da due bei volumi stampati a New York nel 1899 e del 1909 del Century
Cook Book di Mary Ronalds, e dall’altra parte dalla terza e dalla decima
edizione del New Century Cookery Book di Charles Herman Senn
rispettivamente pubblicate nel 1909 e nel 1933.
(4 volumi)
e 200,00
254
[Boston Cooking-School]. Lotto composto da quattro diverse edizioni
stampate nel 1915, 1923, 1930 e 1943 del più importante e più venduto
libro di cucina americana, il Boston Cooking-School Cook Book di Fannie
Merritt Farmer. Nella prefazione l’autrice dichiara che la sua idea è quella
di fornire non solo “a compilation of tried and tested recipes, but that it
may awaken an interest through its condensed scientific knowledge which
will lead to deeper thought and broader study of what to eat”. Dalla sua
prima comparsa sul mercato nel 1896, l’opera fu subito un bestseller ed
è ancora ristampata. Il presente lotto comprende anche la terza e quarta
edizione di questo imprescindibile classico americano.
(4 volumi)
e 200,00
258
[Cooking for two!]. Lotto che, cominicando con un The bachelor girl’s
cookery book di Mayhenry e Jannette Halford, passando per Teach
yourself to cook e finendo con The way to a man’s heart di S. Kander,
insegna come conquistare il cuore e la gola di un buon marito! Gli altri
titoli che lo compongono sono infatti Cooking for two di Sally Larkin,
Catering for two di Alice James e Cooking for two di Janet McKenzie Hill
stampato a Boston nel 1926. Imperdibile insieme per la cucina di una
coppia felice!
(7 volumi)
e 200,00
255
[Cassell]. Cassell’s household guide: being a complete encyclopaedia.
Londra, Cassell, Petter e Galpin, [circa 1880].
In 4o (250 x 185 mm); 4 tomi in 2 volumi; iv, 394; [2], 398; [2], 381,
[1]; [2], 397, [1] pagine. Numerose tavole litografiche a colori e centinaia
di illustrazioni xilografiche nel testo. Legatura coeva in mezzo vitellino
con angoli, fregi e titolo in oro su tassello al doros, piatti in cartonato
marmorizzato, tagli marmorizzati (piatti parzialmente sbiaditi).
(2 volumi)
e 100,00
48
Cucina Angloamericana
259
[Cooking by numbers]. Gruppo di ricettari accomunati dalla presenza
di numeri nel loro titolo. Tra questi segnaliamo il grazioso volumetto di
Bessie Stewart intitolato 200 recipes stampato a Washington nel 1901,
365 tasty dishes, 250 ways to prepare poultry and game birds edito
da Ruth Berolzheimer, 800 proven pecan recipes, 120 ways of cooking
eggs e 101 ways of cooking potatoes.
(6 volumi)
e 100,00
260
[Craig]. La scozzese Elizabeth Josephine Craig, che cominciò a cucinare
in tenera età, è stata una delle più influenti ed importanti giornaliste
e scrittrici di cucina inglese con una carriera che durò ben oltre
sessant’anni! Questo lotto è composto da alcuni suoi classici lavori,
ovvero 1500 everyday menus, Cooking with Elizabeth Craig, Elizabeth
Craig’s standard recipies, il poderoso Elizabeth Craig’s family cookery
e The way to a good table con la copertina editoriale argentata. Chiude
la lista un bel volume intitolato The Stage Favourite Cook Book nel
quale Craig raccoglie 400 ricette di attrici inglesi, americane ed europee.
Bell’insieme di una grande cuoca.
(6 volumi)
e 200,00
259
260
261
[Defauconpre, Auguste Jean Baptiste]. Quindici giorni in Londra alla
fine del 1815. Milano, Vincenzo Batelli e Ranieri Fanfani, 1818.
In 8° (200 x 118 mm); 251, [5] pagine. Antiporta e 1 tavola in
acquatinta (strappo a due carte, fioriture, restauro all’ultima carta,
esemplare composto?) Legatura del secolo XX in imitazione di una
legatura ottocentesca in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro
al dorso liscio.
Divertente opera in seconda edizione che include osservazioni sui
tipici piatti inglesi come “bif-steks”, “plumb-pudding” e vari tipi di birra.
e 200,00
262
[Dining and entertaining]. Gradevolissimo lotto dedicato all’arte
di ricevere e a quella di mangiare fuori casa composto, tra l’altro, da
Dinners and diners. Where and how to dine in London del Colonnello
Newham-Davies stampato a Londra nel 1901, The finer cooking or
dishes for parties del 1937, Dinner for beginners delle sorelle Ryan,
il classico Esquire’s handbook for hosts pubblicato nel 1954 e, per
chiudere la carrellata, la decima edizione del delizioso Menus made
easy; or how to order dinner and give the dishes their French names
di Nancy Lake!
(9 volumi)
e 250,00
262
263
[Domestic economy]. Insieme di opere inglesi sulla conduzione della
casa composto da una bellissima copia del Sylvia’s Family Management
stampato a Londra alla fine del XIX secolo con 350 illustrazioni fuori
e nel testo, e bella legatura editoriale in tela verde figurata, Hugues’s
domestic economy del 1891, un divertente Common sense in the
household di Marion Harland, stampato a New York nel 1890 e altri
3 volumi.
(6 volumi)
e 250,00
264
[English cookery books]. Lotto composto da The book of meals di
Beatrice Guarracino con la sovracoperta originale figurata, The history of
bread di John Ashton del 1904, County recipes of old England di Helen
Edden con belle illustrazioni di Tony Burge, un interessante volume
intitolato Cocoa: all about it del 1892, il Bestway cookery gift book with
a photograph for every recipe e molti altri.
(13 volumi)
e 250,00
264
263
265
265
[English cookery books]. Gruppo di volumi dedicati alla classica cucina
inglese di inizio Novecento, a cominciare da Breakfast and Supper Dishes
di Herman Senn con bella copertina editoriale in tela rossa, due copie
del Superior cookery di Mrs. Black, un grazioso volumetto intitolato The
Middle-class Cookery Book e il Dictionery of Practical receipts containing
the Arcana of trade and manufacture di G.W. Francis stampato da Allen a
Londra nel 1851.
(9 volumi)
e 150,00
49
Cucina Angloamericana
267
268
269
270
Garrett, Theodore Francis. The encyclopaedia of practical cookery.
Londra, Upcott Gill, [circa 1898].
In 4o (278 x 215 mm); 2 tomi in 8 volumi; iv, 240; [2], 241-480; [2], 481720; [2], 721-960; [2], 961-1006; 192; [2], 193-432; [2], 433-672; [2],
673-892 pagine. 24 tavole a colori di Harold Furniss, George Cruikshank,
W. Munn Andrew, ed altri, numerose figure xilografiche nel testo (macchie
rosse sparse.) Legatura editoriale in piena tela rossa, ricca decorazione in
nero a rilievo ai piatti e al dorso, titolo in oro al dorso e al piatto anteriore,
tagli dorati.
Monumentale manuale diviso in lemmi ordinati alfabeticamente, che
diede al suo autore grandissima notorietà e che è considerato ancora
oggi di grande utitlità in cucina.
(8 volumi)
e 100,00
266
[English cookery books]. Altro lotto dedicato alla cucina inglese tra la
fine del XIX e gli inizi del XX secolo comprendente una bella edizione
illustrata del 1882 di uno dei primi libri di cucina inglesi, il classico Modern
cookery for private families della celebre poetessa e cuoca Eliza Acton. Tra
gli altri i volumi presenti nel lotto segnaliamo Homely Hints on diet and
cookery stampato a Leeds nel 1902, un Modern domestic cookery del
1865, un libriccino di Good things made, said and done for every home
and household, due libri di Lydia Chatterton e The complete illustrated
cookery con oltre 2000 ricette.
(8 volumi)
e 100,00
267
[English cookery books]. Lotto composto da un ottimo libro di George
Augustus Sala intitolato The thorough good cook uscito dai torchi di Cassell
nel 1895 con legatura elegantemente decorata di ferri dorati, The master
book of poultry and game di Herny Smith con sovracoperta figurata, un
libriccino che tratta dell’arte di preparare carni e pesci, Tasty Tit-bits and
Dishes Dainty di Lady Constance Howard e un bel tomo dedicato all’arte
di decorare la tavola di Rey intitolato The whole Art of Dining.
(6 volumi)
e 200,00
268
[Fairclough]. Lotto composto da due copie della prima edizione del
classico libro di cucina inglese di Fairclough che fu Lady Principal della
scuola di cucina di Gloucester Road. Si tratta di The ideal coockery
book stampato a Londra dalla Waverly Book Company con 48 tavole
cromolitografiche fuori testo di A. H. Sands e oltre 200 illustrazioni nel
testo, ambedue le copie in elegante legatura coeva con ricca decorazione
di ferri dorati.
(2 volumi)
e 100,00
269
[Francatelli]. Bell’insieme dedicato a Charles Elmé Francatelli (18051876) composto da due edizioni del suo capolavoro, The Modern Cook
di cui una del 1877 e da The Cook’s Guide and Housekeeper’s & Butler’s
Assistant del 1888. Francatelli fu cuoco londinese di origini italiane che
lavorò in molti esclusivi circoli della capitale inglese, dal St James’s Club
al Reform Club, ma ottenne grande fama quando assunse la carica di
capocuoco prima per la Regina Vittoria dal 1840 al 1842 e successivamente
presso il Princie e la Principessa di Galles a Marlborough House.
(3 volumi)
e 100,00
270
50
Cucina Angloamericana
271
[Grocery]. Bell’insieme dei 6 volumi stampati tra il 1907 e il 1909 del
Modern baker, confectioner and caterer edito per le cure di John Kirkland
riccamente illustrato e con bella copertina editoriale in stile Liberty, i
due volumi di The practical grocer edito da Copsey nel 1938 e un bel
volume in quarto dedicato al Modern grocery display con numerose
fotoriproduzioni fuori testo.
(9 volumi)
e 250,00
272
[Health Food]. Ricco ma allo stesso tempo “dietetico” insieme di
opere sulla cucina salutare angloamericana composto da alcuni buoni
testi novecenteschi tra i quali molti ancora di grande attualità. Tra questi
citiamo Harmonized food selection di B. Gayelord Hauser con autorgafo
dell’autore, Health food cook book and menus di Paul Chappuis Bragg,
Mazdanan science of dietetics del 1944, Eat and get slim di Donald
Cooley, Diet for women di Cecil Webb-Johnson e l’immancabile Food for
beauty della regina dei cosmetici, Helena Rubinstein!
(9 volumi)
e 200,00
273
Henderson, William Augustus. The housekeeper’s instructor; or,
universal family cook. Londra, Stratford, [1795?].
In 8o (205 x 128 mm); 448, [20] pagine. Antiporta figurata, 2 tavole
ripiegate e 9 fuori testo (macchie, fioriture, difetti.) Legatura coeva in
mezza pelle, fregi e titolo in oro su tassello al dorso (sciupata).
Quinta edizione del trattato culinario che vuole essere “an ample and
clear display of the art of cookery in all its various branches”. Nel lotto
anche The modern housewife di New York, 1850, e di Londra, 1849, in
legatura firmata da Josiah Westley, A new system of domestic cookery del
1833, e 2 altri volumi.
(5 volumi)
e 200,00
275
274
Mason, Charlotte. The Lady’s Assistant for Regulating and Supplying the
Table; Being a Complete System of Cookery. Londra, Whittingham, 1801.
In 8° (208 x 130 mm); [20], 422, 25, [21] pagine. Legatura coeva in
vitello spugnato, tassello rosso per il titolo in oro (sciupata).
Bell’esemplare su carta azzurra della nona edizione, anche se il
frontespizio recita “Eighth Edition”.
e 100,00
275
[Model housekeeping]. Lotto composto da due belle edizioni del Warne’s
model cookery and housekeeping book di Mary Jewry con legature
editoriali figurate verde e rossa, una copia del Modern householder, a
manual of domestic economy in all its branches di Ross Murray con
numerose tavole cromolitografiche fuori testo e The good housekeeping
cook book curato da Dorothy B. Marsh per Rineheart & Company.
(4 volumi)
e 100,00
276
[Politics]. Lotto composto da due edizioni, stampate rispettivamente nel
1916 e 1925, di un grande classico della cucina americana, il notissimo
White House Cook Book il cui sottotitolo recita “A comprehensive
cyclopedia of information for the Home”, opera di Ziemann e Gillette, cui
si affianca un libretto di ricette intitolato The Mondale family cookbook di
Joan Mondale stampato a cura del “Mondale for President Commitee” nel
1984 con biglietto autografo dell’autrice.
(3 volumi)
e 100,00
276
51
Cucina Angloamericana
277
Puleston, Elfrida. Chefs-cooks and cannibals and their various methods
of cooking. Montecarlo, Imprimerie Monegasque, 1936.
In 8° (207 x 156 mm); 68, [4] pagine. Illustrazioni anche a colori nel
testo, facsimile di menu di Enrico IV fuori testo ripiegato (arrossature,
macchia in fne voluma.) Legatura editoriale in tela con sovracoperta
argentata (stanca, mancanze).
Rara prima edizione.
e 100,00
278
[Queen of Ices]. Lotto dedicato ad Agnes Bertha Marshall, figura chiave
della cucina inglese di epoca vittoriana, le cui famose ricette di gelati le
costarono il soprannome popolare di “Queen of Ices”. Il lotto è composto
da due edizioni in ottavo del Mrs. A. B. Marshall’s Cookery Book ed
una più grande intitolata appunto Mrs. A. B. Marshall’s Larger Cookery
Book, tutte nella loro legatura editoriale in tela verde e ricche di ricette
ampiamente illustrate.
(3 volumi)
e 100,00
279
Raffald, Elizabeth. The experienced English housekeeper, for the use
and ease of ladies, housekeepers, cooks, &c. Londra, Baldwin, 1786.
In 8° (208 x 126 mm); [4], iii, [1], 384, [16] pagine. Antiporta con il
ritratto di Elizabeth Raffald, 3 tavole ripiegate ed incise in rame (sporadiche
bruniture.) Legatura coeva in pieno vitellino maculato a firma di Sotheran
di Londra, titolo in oro su tassello al dorso (dorso nuovo).
Decima edizione di questo bestseller della cucina inglese. Nel lotto lo
stesso testo nell’edizione di 1791, The Lady’s country companion del
1846, The cook’s oracle del 1829, e Modern domestic cookery by a Lady
del 1853.
(5 volumi)
e 200,00
278
280
[Sweets]. “Dolce” lotto composto da 12 volumi dedicati alla pasticceria,
con The modern baker, confectioner and caterer di John Kirkland del
1924 in 4 volumi e con numerose tavole litografiche a colori, The trade’s
cake book di T. Percy Lewis del 1920 circa, Cakes & Ale di Edward Spencer
del 1897, Ice-cream and cakes del 1883, Desserts and salads di Gesine
Lemcke del 1911, All about Genoese Petits fours glacés & Bon bons del
1900 circa, e da 3 altri volumi.
(12 volumi)
e 250,00
281
[The American Hostess]. Piccolo ma interessante lotto composto da
quattro volumi capeggiati da The New Hostess of To-day di Linda Hull
Larned stampato a New York nel 1913 con belle illustrazioni di Mary
Cowles Clark e quasi 2000 ricette, la Perfect Hostess di Mildred O.
Knopf del 1958 e due volume di Irma S. Rombauer dedicati alla gioia di
cucinare: The joy of cooking e The new joy of cooking.
(4 volumi)
e 100,00
282
[The Gourmet Cookbook]. Lotto che raccoglie le migliori edizioni
desiderabili di un grande classico del dopoguerra, quel Gourmet Cookbook
pubbicato da “Gourmet the Magazine of Good Living” che ha deliziato con
le sue ricette tante tavole americane. Le edizioni presenti sono quella del
1950, l’ottava del 1956, i due volumi della seconda edizione rivista e
corretta del 1965, insieme al Gourmet’s menu cookbook del 1963 il cui
sottotitolo recita “a collection of epicurean menus and recipes”.
(5 volumi)
e 300,00
281
52
Manuali Hoepli
Manuali Hoepli
284
286
283
[Alimenti]. Ampio lotto di 11 volumi tra i quali il Ricettario domestico del
1902, Bromatologia, Dei cibi dell’uomo del 1904, L’industria delle conserve
alimentari di D’Onofrio in seconda edizione del 1924, Il gastronomo moderno
di Borgarello, corredato da 250 menu originali e moderni del 1904, La
vigilanza igienica sulle sostanze alimentari del 1919, Idrologia e crenoterapia
(Le acque minerali d’Italia) di Piccinini con 72 illustrazioni nel testo del 1924,
La nutrizione del bambino di Luigi Colombo del 1900, e altri 4 volumi.
(11 volumi)
e 200,00
287
287
[Dolci e Gelati]. Pasticceri e confettieri a 360 gradi, con 8 volumi di G.
Ciocca, Il pasticciere e confettiere moderno in prima, seconda e terza
edizione del 1907, 1914 e 1921, Pasticcieri e confettieri del 1931, e Il
caramellista e confettiere del 1928, e sempre di G. Ciocca, Gelati, dolci
freddi e rinfreschi nella prima, terza e quarta edizione del 1913, 1926 e
1937, la quarta tra l’altro con sovraccoperta editoriale.
(8 volumi)
e 250,00
288
[Generale]. Potpourri gastronomico che comprende Il pomodoro in prima
e seconda edizione del 1914 e 1927, Le patate di gran reddito di Aducci
del 1904, La coltivazione moderna della patata del 1924, l’Apicoltura di
Canestrini del 1909, Piante aromatiche del 1914, e altri 6 volumi.
(12 volumi)
e 250,00
284
[Caccia e Funghi]. Piccolo, ma interessante lotto dedicato alla caccia, i
funghi e la pesca, con tra l’altro Funghi mangerecci e funghi velenosi
di Ferdinando Cavara del 1919, con 56 tavole cromolitografiche, Tartufi
e funghi di Folco Bruni del 1891, Manuale del cacciatore di Giulio
Franceschi in terza edizione con 48 incisioni del 1905, I fagiani di C.
Beltrandi con 36 incisioni del 1911, e Manuale del pescatore di Luigi
Manetti con 107 incisioni del 1905.
(5 volumi)
e 100,00
289
[Latte e Formaggio]. Gruppo di 6 manuali dedicati al latte, al burro, alla
crema e al formaggio, con tra l’altro Latte, burro, cacio di Giuseppe Sartori
del 1889, dotato da 24 incisioni nel testo, e i 5 volumi dell’Enciclopedia
del caseificio, stampati da Hoepli dal 1929 al 1939, parzialmente con
sovraccoperta editoriale.
(6 volumi)
e 200,00
285
[Caffè e Cioccolato]. Divertente lotto di 5 rari manuali sul caffè e sul
cioccolato: Il caffè del 1910, Manuale del caffettiere e sorbettiere del
1906, Fabbricazione del cioccolato del 1926, Caffè e derivati del 1927, e
Manuale del droghiere di Luigi Manetti del 1906 che contiene capitoli sul
thè, sulla cioccolata, il cacao e il caffè.
(5 volumi)
e 200,00
290
[Latte e Formaggio]. Lotto che comprende 6 volumi dedicati al latte
e i suoi prodotti. Segnaliamo tra l’altro Il formaggio Grana Emiliano di
Ottavio Parisi del 1934, con sovraccoperta editoriale, Il casaro del 1926,
La moderna latteria del 1932, La produzione del latte e le latterie sociali
cooperative del 1908, Burro e formaggio di Giuseppe Fascetti del 1935,
e Caseificio, sempre di Fascetti, del 1910.
(6 volumi)
e 200,00
286
[Carne]. Tutto attorno alla carne: lotto composto da Il maiale in prima
e terza edizione di Marchi del 1897 e 1914, Il Salsamentario e il
macellaio di Luigi Manetti del 1925, Il porco di Ferruccio Faelli del
1911, la Pollicoltura in nona edizione del 1916, la Coniglicoltura pratica
di Giuseppe Licciardelli in terza edizione aumentata del 1907, volume
dotato di 62 incisioni e 12 tavole colorate, Animali da cortile del 1923 e
L’uovo di gallina di C. Viviani del 1913.
(8 volumi)
e 200,00
53
Manuali Hoepli
288
290
291
[Liquore]. Lotto esclusivamente dedicato all’alcool e ai liquori: La birra del
1906 con 25 incisioni, volume completo della sovraccoperta editoriale,
Zucchero e alcool di Silvio Laureti del 1905, L’alcool, fabbricazione e
materie prime del 1912, Distillazione in quarta edizione del 1922,
Distillazione delle vinacce del 1901, Il liquorista in terza e quarta edizione
del 1910 e 1921, e altri 3 volumi.
(10 volumi)
e 250,00
293
295
[Vino]. Bel lotto composto da 11 volumi dedicati al vino, tra l’altro Il
cantiniere in quarta edizione di Arnaldo Strucchi del 1907, I migliori vini
d’Italia del 1908, Vini bianchi e vini mezzocolore in seconda edizione del
1911, I tannini nell’uva e nel vino del 1906, Vini di famiglia dai residui
della vendemmia di Sante Cettolini del 1923, Costruzioni enotecniche
del 1910, Enologia domestica del 1911, Vini speciali provenienti da uve
da tavola del 1912, e altri 3 volumi.
(11 volumi)
e 250,00
292
[Olio, Sale e Zucchero]. Divertente lotto che unisce Il sale e le saline di
De Gasparis del 1900, 3 volumi sull’Industria dello zucchero del 18991901, L’olivo e l’olio di Antonio Aloi in terza edizione del 1892, Olivicoltura
e industria moderna dell’olio di oliva di Rosario Simari con 146 incisioni
del 1912, e la seconda edizione di Olii vegetali, animali e minerali di
Gemello Gorini del 1881.
(7 volumi)
e 200,00
293
[Pane e pasta]. Insieme di manuali dedicati ai derivati del grano con,
tra l’altro, l’Industria del pastificio di Renato Rovetta del 1908, con 107
incisioni e 4 tavole, I cereali dai campi al molino del 1938, volume
ompleto dalla sovraccoperta, l’Industria del pastificio o dei maccheroni
del 1929, Il mais di Eugenio Azimonti del 1902, e altri 2 volumi.
(6 volumi)
e 150,00
294
[Varia]. Lotto che comprende vari dei famosi manuali di Hoepli, con
Caffè e derivati di Leonida Valerio del 1927, Il pasticciere e confettiere
moderno, illustrato da circa 300 disegni e 36 tavole a colori del 1907, e
altri 5 volumi.
(7 volumi)
e 100,00
295
54
Agraria e agronomia
Agraria e agronomia
296
Adami, Anton Filippo. Della necessità di accrescere e migliorare
l’agricoltura nella Toscana. Firenze, Bonducci e Rinaldo Bonini, 1768.
In 8° (215 x 147 mm); VIII, 73, [3] pagine. Figura xilografica a piena
pagina in fine volume. Legatura coeva in cartoncino alla rustica con titolo
manoscritto in verticale al dorso (piccola mancanza in testa).
Edizione rara stampata su carta forte. Divertente lotto che con le Lezioni
di agricoltura specialmente toscana di Ottaviano Targioni Tozzetti, Napoli,
1803, in 2 volumi, De’ mezzi per introdurre, ed assicurare stabilmente
la coltivazione e la popolazione nell’agro romano, Roma, 1785, e la
Scelta di notizie interessanti l’agricoltura, la pastorizia, e l’applicazione
de’ naturali prodotti agli usi degli abitanti del regno di Napoli, Napoli,
1816-18, raggruppa volumi dedicati all’agraria in Toscana, Roma e Napoli.
(11 volumi)
e 300,00
301
Alberti, Leandro. Descrittione di tutta l’Italia & isole pertinenti ad essa.
Venezia, Giovanni Maria Leni, 1577.
In 4° (220 x 160 mm); [32], 501 [i.e. 501] carte. Marca tipografia al
frontespizio, testo entro cornice xilografica (primo fascicolo quasi staccato,
difetti, manca l’ultima carta bianca.) Legatura coeva in piena pergamena
floscia con titolo manoscritto su tassello posteriore al dorso liscio
(sciupata). Ex libris Piero Ginori Conti.
Sola prima parte di quest’opera, in esemplare con provenienza
importante, che contiene numerosi riferimenti ad aspetti agronomici ed
all’alimentazione regionale italiana. BING 42 (nota).
e 200,00
302
[Alletz, Pons-Augustin]. L’Agronome. Dictionnaire portatif du cultivateur,
contenant toutes les conoissances nécessaires pour gouverner les biens
de champagne. Parigi, Didot, et altri, 1760.
In 8° (170 x 106 mm); xix, [1], 666; [4], 664 pagine. (Sporadiche
bruniture.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro su
doppio tassello al dorso, tagli rossi.
Decorativo set di questo dizionario agrario che copre “Abbatis” fino a
“Yvraie”. Barbier I, 363.
(2 volumi)
e 200,00
297
[Agraria]. Lotto composto da due volumi del Corriere del Lario degli
anni 1850-53, stampati a Como dalla tipografia Giorgetti, “pubblicazione
settimanale di notizie di commercio, agricoltura, igiene, morale,
amena lettura, storia contemporanea ecc. ecc.” con tra l’altro numerosi
osservazioni sui prezzi del pane e sulle granaglie come frumento, carlone,
segale, miglio, melgone, riso nostrano, detto bertone, avena, in importante
association copy, proveniente dalla biblioteca dello storico comasco
ottocentesco Maurizio Monti, anche autore di una Storia di Como, con le
sue annotazioni manoscritte.
(2 volumi)
e 200,00
303
[Ardène, Jean- Paul de Rome de]. Abrégé des instructions sur le
jardinage, qui font partie de l’année champêtre. Avignone e Marsiglia,
Jean Mossy, 1767.
In 12° (160 x 92 mm); xii, 262 pagine. Marca tipografica (mancanza
all’angolo bianco di una carta.) Legatura di poco posteriore francese in
piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo
(piccole mancanze alle estremità). Ex libris Conte Bouro.
Prima edizione in esemplare fresco di questo “Calendrier des
cultivateurs”. Nel lotto anche L’école du jardin potager, Parigi, 1794, in
due volumi, La bonne fermière, ou élémens économiques, Lille, 1765,
Les delices de la campagne, Amsterdam, 1658, Collezione […] intorno
alla coltivazione ed uso della patate, Napoli, 1803, e un altro volume
dedicato all’agricoltura della campagna.
(7 volumi)
e 250,00
298
[Agraria]. Lotto comprendente due diverse edizioni del Dictionnaire de
la vie pratique à la ville et à la campagne, contenant les notions d’une
utilité générale et d’une application journalière di Beleze, opera davvero
ricca di consigli pratici per la cultura, cottura e preparazione di frutti,
legumi, vini e liquori, una in due volumi del 1873 con legatura in mezza
pelle verde, l’altra del 1882 con bella legatura in percallina rossa con ricca
decorazione di ferri dorati e a secco.
(3 volumi)
e 50,00
299
[Agronomia]. Bibliotheque physico-économique, instructive et amusante,
année 1787. Parigi, Buisson, 1787.
In 12° (165 x 95 mm); 8, 424; xxiv, 418 pagine. 5 tavole incise e ripiegate
(macchie, sporadiche bruniture.) Legatura coeva francese in piena
bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (sciupata).
Nel lotto altri 10 volumi dedicati all’agraria ed agli alimenti del Sette e
Novecento, purtroppo scompleti.
(12 volumi)
e 150,00
300
Albertazzi, Jacopo Antonio. Il padre di famiglia in casa ed in campagna.
Milano, Giuseppe Maspero, 1811.
In 8° (188 x 115 mm); XII, 239, [1]; 216; 251, [1]; 226; 252; 236 pagine.
Legatura del secolo XX in mezza pelle con angoli, fregi e titolo in oro al
dorso, brossure editoriali incluse.
Esemplare in barbe. Pubblicata per la prima volta nel 1790, l’opera
riguarda la coltivazione di piantagioni, gli orti e i giardini, l’allevamento, la
caccia, l’economia di casa, con i relativi ricettari gastronomici, e i “secreti”
farmaceutici. Nel lotto anche l’Enciclopedia domestica o raccolta di
ricette, istruzioni e metodi in 6 volumi, stampata a Milano dal 1823-25,
in esemplare con barbe.
(12 volumi)
e 250,00
303
55
Agraria e agronomia
306
Camilli, Annibale. Del bagno di Nocera nell’Umbria detto Acqua santa,
overo Acqua bianca. Perugia, Marca Naccarini e C., 1614.
In 4° (206 x 153 mm mm); 48 pagine. Stemma del dedicatario inciso sul
frontespizio, figura xilografica di Alisso di Galena nel testo (piccole macchie
al frontespizio.) Legatura posteriore in pieno cartonato alla rustica.
Esemplare con barbe di questa seconda edizione sull’acqua santa
conosciuta fin dai primi anni del Cinquecento per le sue proprietà curative.
e 100,00
307
Cardi, Angelo. L’arboro di S. Francesco ragionamenti accademici del
Massiccio Filomato. Siena, Ercole ed Agamennone Gori, 1622.
In 4° (232 x 168 mm); [16], 120 pagine. Frontespizio figurato inciso, 1
tavola a piena pagina incisa, stemma ed emblema incisi nel testo, testo
entro cornice (piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in mezza
pergamena con titolo in oro su tassello al dorso.
Rara prima ed unica edizione con riferimenti all’agraria: “Poiché si
veggono in essa parte delle pampinose viti cresciute in molta grandezza
comporre lungo, ed ombroso pergolato: parte se ne veggon formare
vaghissimo serraglio alle biade, le quali con molta usura restituisce al
diligente Agricoltore; parte ve ne rimiri, che servono per amato Carcere à
verdi Olivi, ed à mille altre piante fruttifere”.
e 300,00
308
Catone e Terenzio Varrone. De re rustica. Lione, Sebastiano Grifo, 1541.
Legato con: Palladio, Rutilio Tauro Emiliano. De re rustica libri XIII. Lione,
Sébastien Gryphius, 1541.
In 8° (160 x 100 mm). Prima opera: [16], 214, [18] pagine. Marca
tipografica sul frontespizio e al colophon; seconda opera: 184, [8] pagine.
Marca tipografica al frontespizio e al colophon (restauro ai frontespizi,
lavoro di tarlo al margine bianco inferiore, qualche macchia.) Legatura
del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio,
tagli cesellati.
Bella miscellanea di due importanti opere d’agraria. BING 432 (nota) e
BING 1419 (nota).
e 250,00
306
304
Ardène, Jean-Paul de Rome de. Trattato sulla cognizione, e cultura
de’ giacinti tradotto dal francese con figure in rame. Viterbo, Domenico
Antonio Zenti, 1763.
In 8° (190 x 128 mm); [16], 112 pagine. Figura xilografica al frontespizio,
2 tavole incise in rame ripiegate fuori testo in fine volume. Legatura coeva
in piena cartonato alla rustica con titolo manoscritto al dorso.
Bell’esemplare con barbe di questa prima ed unica edizione italiana
sulla coltivazione dei giacinti, pubblicata in francese nel 1759. Nel lotto tra
l’altro anche l’Instruction facile, pour connoistre toutes sortes d’orangers
et citronniers, Parigi, 1674, l’insolito Trattato de’ fiori che provengono da
cipolla in seconda edizione del 1793, una copia con barbe dell’Elenco
delle piante crescenti ne’ contorni di Torino di Giovanni Battista Balbis,
Torino, 1800-1801, il Traité du plantage et de la culture des principales
plantes potageres, Yverdun, 1768, e il Trattato completo dell’innesto e
dei tagli degli alberi, Milano, 1830, in esemplare con barbe e legatura in
brossura editoriale.
(10 volumi)
e 350,00
309
Catone e Terenzio Varrone. De re rustica. Lione, Sebastiano Grifo, 1541.
In 8° (166 x 105 mm); [16], 214, [18] pagine. Marca tipografica al
frontespizio e in fine (piccolo abile restauro al colophon, qualche
brunitura.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro
su tassello al dorso.
Esemplare marginoso di questo bestseller gastronomico nell’edizione a
cura di Pietro Vettori. BING 432 (nota). Nel lotto anche un raro esemplare
della stessa edizione, stampata nel 1535 da Johann Herwagen a Basilea.
(2 volumi)
e 400,00
310
Chomel, Pierre-Jean-Baptiste. Abregé de l’histoire des plantes usuelles.
Parigi, Jacques Clousier, 1739. Legato con: Chomel, Pierre-Jean-Baptiste.
Catalogus plantarum officinalium. Parigi, Jacques Clouzier, 1739.
In 12° (165 x 95 mm). Prima opera: xlviii, [36], 350, [4]; [4], 347-830,
[10]; [18], 214 pagine; seconda opera: [2], 116, [4] pagine. Fregi ai
frontespizi (qualche fascicolo brunito, due strappi ai margini bianchi.)
Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro su
tassello al dorso, tagli rossi (piccole mancanze alle cuffie).
Esemplare fresco di questa quinta edizione dell’opera botanica, che
presenta le varie piante e il loro uso terapeutico con “leurs noms differens,
tant françois que latins”, dotata del Supplement non sempre presente, e
del Catalogus plantarum officinalium.
(3 volumi)
e 150,00
305
[Botanica]. Piccioli, Antonio. Catalogus plantarum horti botanici musei
imperialis et regalis florentini. Firenze, Luigi Pezzati, 1829.
In 8° (185 x 120 mm); 54, [2] pagine. Testo su due colonne (restauro al
frontespizio, qualche brunitura.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato.
Prima edizione che contiene in ordine alfabetico le piante presenti
nel museo di Firenze a cura del suo “giardiniere botanico”. Nel lotto
anche Clarence Bicknell, Flowering plants and ferns of the Riviera and
neighbouring mountains, Londra, 1885, con 82 tavole in cromolitografia,
Fundamenta botanica di Giovanni Antonio Scopoli, Venezia, 1802, e un
altro volume.
(4 volumi)
e 150,00
56
Agraria e agronomia
311
Clementi, Africo. Della agricoltura […] Accommodata all’uso de’ nostri
tempi, & al servitio d’ogni paese, con molte aggiunte di ricordi utili.
Treviso, Giovanni Molino, 1692.
In 8° (163 x 105 mm); [8], 279, [9] pagine. Marca tipografica al frontespizio
(difetti, fori di tarlo che toccano anche il testo.) Legatura coeva in piena
pergamena, dorso rivestito di cartone in un secondo momento (piccoli
fori di tarlo).
Opera considerata rara. BING 490 (nota).
e 200,00
312
Columella, Lucio Giunio Moderato. De l’agricoltura. Libri XII. […]
Trattato de gli alberi. Venezia, Michele Tramezzino, 1544.
In 8° (154 x 100 mm); [12], 293 [i.e. 263] carte. Marca tipografica al
frontespizio ed in fine (manca l’ultima carta bianca, strappo al frontespizio,
qualche macchia e brunitura.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena
con titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Prima edizione italiana dell’opera che rappresenta la maggiore fonte di
conoscenza sull’agricoltura romana, insieme ai lavori di Catone il Vecchio
e Terenzio Varrone. BING 504; Westbury 51.
e 800,00
313
Columella, Lucio Giunio Moderato. De l’agricoltura libri XII. Venezia,
Niccolò Bevilacqua, 1564.
In 8° (150 x 98 mm); [8], 263, [1] carte con quella bianca presente.
Marca tipografica al frontespizio, figure nel testo (bruniture, piccola
mancanza all’angolo superiore bianco del frontespizio.) Legatura coeva
in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso, tracce di
due bindelle.
Rara edizione pubblicata in italiano per la prima volta nel 1544. BING 506.
e 250,00
314
[Combles]. L’école du jardin potager, qui comprend la description exacte
de toutes les plantes potageres. Parigi, Antoine-Chrétien Boudet e PierreAlexandre Le Prieur, 1749.
In 8° (165 x 96 mm); [22], 536; [4], 586, [6] pagine. Antiporta figurata
e vignetta ai frontespizi, incisi da Sornique su disegno di Cochin (alcuni
fascicoli bruniti, antiporta e primo frontespizio lenti, mancanza all’angolo
bianco di due carte.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi
e titolo in oro su tassello bordeaux, tagli rossi (sciupata).
Esemplare arricchito da un indice manoscritto in italiano di questa celebre
opera che tratta di verdure e spezie da usare in cucina.
(2 volumi)
e 250,00
312
315
[Cotone]. Catlinetti, Giovanni. Opuscolo sulla nuova macchina […]
per dirompere gli steli del lino e della canapa e separarli dalle fibre
filamentose senza il presidio della macerazione e della fermentazione.
Milano, Placido Maria Visaj, 1820.
In 2° (287 x 205 mm); [4], 73, [3] pagine. 2 tavole incise in rame fuori
testo, vignetta xilografica al frontespizio (qualche sporadica fioritura.)
Legatura del secolo XX in mezzo marocchino rosso con angoli, titolo in
oro al dorso.
Insolita prima edizione che contiene anche un elenco degli Oggetti che si
fabbricano e si vendono nel di lui negozio in Milano al Cordusio. Nel lotto
anche Istruzione per villici sulla maniera di preparare il lino e la canapa
senza macerazione di Gerard Joseph Christian del 1819, in esemplare
con barbe, Del cotone e delle avvertenze per ben coltivarlo del 1811 in
copia intonsa, Istruzione per ben esercitare l’impiego di provisioniere del
lini e canape filabili, Roma, 1787, e l’Istruzione sul modo di coltivare il
cotone di Filippo Re del 1810.
(5 volumi)
e 250,00
314
57
Agraria e agronomia
317
319
316
[Cotone]. Re, Filippo. Del cotone e delle avvertenze per ben coltivarlo.
Milano, Giovanni Silvestri, 1811.
In 8° (227 x 122 mm); [4], 83, [1] pagine. 2 tavole incise in rame e
ripiegate fuori testo (poche fioriture.) Legatura coeva in pieno cartoncino
alla rustica con titolo manoscritto in verticale al dorso (manca il dorso).
Copia con barbe di questa “edizione seconda notabilmente accresciuta,
ed a cui segue un’appendice di alcuni articoli sullo stesso argomento”. Nel
lotto anche la Memoria sulla coltivazione del cotone di Agostino Papanni
stampata a Padova nel 1811, e De cotoniere e della sua coltivazione di
Charles Philibert Saillant, Napoli, Romilly, 1809, con tavole incise in rame
ripiegate.
(3 volumi)
e 100,00
321
In 4° (202 x 143 mm); [4], 252, [4] carte. Marca tipografica al frontespizio,
parte del titolo entro cartiglio, numerose figure xilografiche nel testo
raffiguranti fiori, piante ed attrezzi agricoli (restauro al margine di una
carta, fioriture e leggere bruniture, qualche macchia prevalentemente in
fine volume.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto
posteriore al dorso (mancanze).
Prima edizione italiana a cura di Sansovino del famoso trattato di
agricoltura con la princeps risalente al 1478. BING 578 (nota).
e 300,00
320
Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio tradotto nuovamente per M.
Francesco Sansovino nel quale si trattano le Cose della Villa con le figure
delle Herbe poste nel fine. Venezia, Francesco Rampazetto, 1564.
In 8° (144 x 90 mm); [8] , 481 [i.e. 479], [1] carte. Marca tipografica al
frontespizio, 22 xilografie a piena pagina con parziale coloritura coeva (A1
legato dopo A7, aloni, frontespizio restaurato, difetti.) Legatura del secolo
XX in mezza pergamena con titolo manoscritto al dorso liscio. Timbro
nobiliare a sigillo del secolo XVIII.
Seconda edizione aumentata ed unica edizione uscita dai torchi di
Rampazetto, che nel 1573 fu scomunicato per aver stampato un messale
coperto da privilegio papale a favore di Giovanni Varisco e degli eredi
Faletti. Si tratta della traduzione italiana a cura di Francesco Sansovino
di Ruralium commodorum books XII del giurista bolognese Crescenzi,
considerato il più importante agronomo del Medioevo. Il quarto libro è
dedicato esclusivamente alla coltivazione e la produzione del vino con
riferimenti all’aceto. Oberlé 604; Westbury 61.
e 900,00
317
Crescenzi, Pietro de. D’agricoltura. Dove si contiene il modo di coltivare
la terra, seminare, & inserir gli arbori. Venezia, Bernardino Bindoni, 1542.
In 8° (154 x 98 mm); [376] carte. Piccolo fregio al frontespizio (prime
carte corte in testa, piccoli difetti.) Legatura del secolo XVII in piena
pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli verdi.
Bell’esemplare di questa terza edizione in volgare, uscita dai torchi del
veneziano Bindoni. BING 578 (nota).
e 400,00
318
Crescenzi, Pietro de. D’agricoltura. Dove si contiene il modo di coltivare
la terra, seminare, & inserir gli arbori. Venezia, Bernardo Bindoni, 1542.
In 8° (155 x 105 mm); 374 carte. (Manca la carta A2, aloni, difetti.)
Legatura di fine secolo XIX in mezzo vitellino con angoli, fregi e titolo in
oro al dorso liscio (tracce d’uso).
L’autore deve ai suoi numerosi viaggi per le diverse città d’Italia la gran
parte delle sue conoscenze sull’agricoltura delle regioni italiane. BING
578 (nota).
e 200,00
321
Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio tradotto novamente per M.
Francesco Sansovino nel quale si trattano le cose della villa con le figure
delle herbe poste nel fine. Venezia, Francesco Rampazetto, 1564.
In 8° (149 x 100 mm); [8] , 481 [i.e. 479], [1] carte con l’ultima bianca
presente. 22 figure xilografiche a piena pagina raffiguranti piante e
strumenti agricoli, marca tipografica al frontespizio (primi fascicoli con
bruniture.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo
manoscritto al dorso, tagli verdi (cerniera interna lenta).
Seconda edizione aumentata. Oberlé 604; Westbury 61.
e 300,00
319
Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio bolognese tradotto nuovamente
per Francesco Sansovino. Nel quale si trattano gli ordini di tutte le cose
che si appartengono a commodi & a gli utili della villa. Venezia, Francesco
Sansovino, 1561.
58
Agraria e agronomia
322
Dandolo, Vincenzo. Del governo delle pecore spagnuole e italiane e dei
vantaggi che ne derivano. Milano, Luigi Veladini, 1804.
In 8° (202 x 127 mm); [4], 227 [i.e. 327], [1] pagine. 3 tabelle ripiegate,
4 figure su 2 tavole incise e ripiegate fuori testo (leggeri aloni d’acqua,
piccoli difetti e restauri, strappi ad alcune tavole.) Legatura coeva in mezzo
marocchino verde scuro con titolo in oro al dorso liscio.
Prima edizione e prima opera che tratta specificamente delle pecore
merinos e dell’introduzione in Italia. Nel lotto anche dello stesso autore,
Sulla pastorizia, sull’agricoltura e su varj altro oggetti di pubblica economia,
Milano, 1806, e Istruzione per pastori e proprietarj di gregge, Venezia, 1787.
(3 volumi)
e 250,00
323
Dahuron, René. Nouveau traité de la taille des arbres fruitiers. Parigi,
Claude Prudhomme, 1719.
In 8° (167 x 102 mm); [16], 286 pagine. 12 figure xilografiche a piena
pagina nel testo (foro di tarlo al margine bianco di poche carte.) Legatura del
secolo XX in mezza pergamena in imitazione di una legatura settecentesca
con fregi fitomorfi e titolo su tassello al dorso liscio, brossure antiche alla
rustica incluse.
“Nouvelle edition” pubblicata per la prima volta nel 1696. Dahuron per anni
fu il giardiniere del duca di Braunschweig-Lüneburg. Nel lotto anche Note
pratiche di frutticoltura di Luigi Zerbi del 1923.
(2 volumi)
e 200,00
328
327
Estienne, Charles. L’Agricoltura, e casa di villa […] Dove s’apprende il
modo non solo di ben esercitarsi nelle attioni pertinenti all’agricoltura,
ma anco importantissimi segreti di medicina. Venezia, Prodotto, 1677.
In 4° (222 x 164 mm); [30], 368 [i.e. 366], [2] pagine. Vignetta xilografica
al frontespizio (manca l’occhietto, aloni d’umidità alle prime 40 pagine.)
Legatura del secolo XVIII in piena pergamena con titolo in oro su tassello
al dorso (allentata).
Esemplare arricchito da una ricetta italiana manoscritta per la sciatica sul
recto dell’ultima carta bianca. Ceresoli, p. 499: “Ultima edizione, ignota
al Lastri, al Re, al Thiébaud ed al Souhart”; Westbury 89/90; Bitting 147.
e 350,00
324
Eliano, Claudio. Ex Aeliani historia per Petrum Gyllium Latini facti, […] libri
XVI. De vi & natura animalium. Lione, Sébastien Gryphius, 1535.
In 4° (208 x 155 mm); 599, [13] pagine. Marca tipografica al frontespizio
ed in fine (macchie e aloni.) Legatura del secolo XVII in piena pelle con fregi
dorati al dorso (sciupata, mancanze).
Rara seconda edizione, pubblicata due anni dopo la prima del 1533, di
questa enciclopedica opera, che tra i vari aneddoti su animali, spesso presi
da fonti scritte di Plinio il Vecchio, contiene la prima descrizione della natura
dell’elefante.
e 600,00
328
[Feroni, Silvio]. Osservazioni intorno alla palude di Fucecchio. Lucca,
Sebastiano Domenico Cappuri, 1721.
In 4° (235 x 170 mm); [4], 55, [5] pagine con la prima carta bianca
presente. Grande vignetta incisa da Teodoro Vercruysse alla pagina 1,
tabella su doppia pagina in fine (piccolo foro a una carta che tocca due
lettere.) Legatura coeva in cartonato xilografato a rilievo in oro e rosso.
Opera importante per gli aspetti legati all’agricoltura. Dopo parziali
interventi di bonifica, fu Cosimo I de’ Medici a commissionare la
sistemazione idrica del lago per farne un vasto bacino riservato alla pesca.
Moreni I, 364-365; Riccardi 224 e 378. Nel lotto sempre di Silvio Feroni,
Risposta a due scritture intitolate, una Specificazioni intorno alla palude
di Fucecchio, e l’altra Aggiunta alle medesime specificazioni del 1723,
sempre in cartonato xilografato a rilievo in oro e verde, e Relazione delle
operazioni fatte circa il padule di Fucecchio di Guido Grandi del 1718.
(3 volumi)
e 300,00
325
Estienne, Charles. Agricoltura nuova, et casa di villa. Venezia, Aldo
Manuzio, 1591.
In 4° (217 x 158 mm); [32], 511 [i.e. 508], [4] pagine con l’ultima carta
bianca. Marca tipografia al frontespizio (restauro a un foro di tarlo su circa
12 carte con perdita di qualche lettera, piccoli difetti e restauri.) Legatura del
secolo XX in pieno marocchino con fregi e titolo in oro al dorso.
Famoso trattato nella traduzione di Ercole Cati che contiene anche la versione
italiana di La chasse au loup di Jean de Clamorgan in esemplare arricchito
dalla rara lista dei Libri di stampa d’Aldo, che si trovano al presente. BING
773; Adams E-1723.
e 250,00
326
Estienne, Charles. Agricoltura nuova, et casa di villa. Venezia, Aldo
Manuzio, 1591.
In 4° (220 x 153v mm); [32], 511 [i.e. 508], [4] pagine con l’ultima carta bianca.
Marca tipografia al frontespizio (difetti e restauri con qualche perdita di lettera
alle prime 50 carte.) Legatura coeva in piena pergamena con due bindelle,
titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove, abile restauro alle estremità).
Buon esemplare di studio nonostante qualche difetto del famoso trattato
nella traduzione di Ercole Cati che contiene anche la versione italiana di
La chasse au loup di Jean de Clamorgan in esemplare arricchito dalla
rara lista dei Libri di stampa d’Aldo, che si trovano al presente. BING 773;
Adams E-1723. Nel lotto anche di Africo Clementi, Della agricoltura […]
accomodata all’uso de’ nostri tempi, & al servitio d’ogni paese, Treviso,
Giovanni Molino, 1692.
(2 volumi)
e 250,00
329
Gagliardo, Giovanni Battista. Biblioteca di campagna ossia raccolta di
memorie, osservazioni ed esperienze agrarie. Napoli, tipografia Coda,
1804-07.
In 8° (188 x 115 mm); 284; 285, [1]; 287, [1]; 286; 286, [2]; 287, [1];
284, [2]; 279, [1]; 284, [2]; 284, [2] pagine. 8 tavole incise (bruniture,
fioriture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo su doppio tassello
al dorso liscio, tagli a spruzzo.
Bel set in legatura uniforme dei primi 10 volumi del periodico agrario che
riguarda tra l’altro il “Modo di fare i salami”, “Dell’insalata” e “Del carciofo”.
(10 volumi)
e 150,00
59
330
Gallesio, Giorgio. Pomona italiana ossia trattato degli alberi fruttiferi contenente la descrizione delle migliori varietà dei frutti coltivati in Italia. Pisa,
Niccolò Capurro e fratelli Amoretti, 1817-39.
In 2° (500 x 335 mm); 40 fascicoli usciti a dispense con paginazione varia; 123 tavole in acquatinta, di cui una a doppia pagina, con coloritura a mano,
incise da Contardi, Corsi, Fumagalli, Garibbo, Lasinio, Pera, Rosaspina e Verico su disegno di Basoli, Bozzolini, Bucherelli, Cominotti, Del Pino, Mojon,
Gallesio, Serantoni e Vernero, Tavole sinottiche […] che formano il complemento del trattato del pesco nel fascicolo 37, e Tavola delle grandezze
relative delle pesche nel fascicolo 38 (mancano 37 tavole e l’ultimo fascicolo 41, sporadiche fioriture, prevalentemente ai margini bianchi del testo e
talvolta delle tavole, macchia ad una tavola.) Ciascun fascicolo in brossura editoriale azzurra o marrone (strappo al piatto posteriore della prima brossura,
alcuni difetti).
Strepitoso esemplare in barbe, nelle dispense originali e in importante association copy con l’invio autografo “Per l’Illustrissimo Sig.e Marchese
Marcello Durazzo fu Ippolito Associato” di Genova che, in qualità di sottoscrittore, figura anche nella Nota dei signori associati alla Pomona Italiana,
stampata sul contropiatto anteriore della brossura. Copia arricchita dal foglio di distribuzione con importo di Lire 26,70 per il fascicolo 36 del maggio
1835, intestato all’associato marchese Durazzo. L’opera è frutto di un’impresa editoriale senza precedenti per l’Italia, all’epoca politicamente travagliata
e divisa: pubblicata in un arco di tempo di 22 anni a partire dal 1817 l’edizione si conclude con la morte di Gallesio nel 1839 fermandosi al
quarantunesimo fascicolo. Fu realizzata ad altissimo livello e con grande dispendio economico, stampata su carta finissima e con caratteri e finiture di
grandissimo pregio. Ogni articolo è dotato di almeno un’immagine a piena pagina. In conseguenza all’enorme costo furono stampate solo circa 176
copie soprattutto dedicate a sovrani e ricchi bibliofili che si potevano permettere la pubblicazione. Gran parte della sua bellezza e della sua importanza,
oltre all’aspetto scientifico, si deve alla perfezione pittorica dei frutti illustrati. “Sortì dunque, in effigie, una silloge di ‘frutti’ assolutamente preziosa, più
vera del vero, capace di dar luogo alle stupefacenza di tavole che poco o nulla hanno a vedere con il modello che le suscitò […] sono superbe tavole
che, accorpate, diedero occasione a una delle opere più sontuose dell’epoca neoclassica” (Giuseppe Marcenaro, Frutti preziosi, in “Il sogno di un
botanico. Pomona Italica di Giorgio Gallesio”, Genova, Palazzo Ducale, 13-22 maggio 1994, p. 6). “Gli alberi fruttiferi [inoltre] ci ripropongono molte
delle specie che avevano contribuito a caratterizzare, da tempi assai remoti, il paesaggio agrario ligure e a diffondere la fama ben oltre i confini nazionali”
(Annalisa Maniglio Calcagno, Un dialogo felice tra Arte, Natura e Scienza, in op. cit., p. 4).
e 15.000,00
60
Agraria e agronomia
331
331
Gallesio, Giorgio. Traité du citrus. Parigi, Louis Fantin e Pierre Didot, 1811.
In 8° (220 x 138 mm); xviij, 363, [1] pagine. 1 tabella ripiegata e 1 tavola
incisa e ripiegata, intitolata Tableau synoptique du genre citrus (strappo
alla tavola, qualche macchia di brunitura.) Legatura editoriale in brossura
rosa con titolo su tassello al dorso (sciupata).
Esemplare con barbe di questa prima edizione, inoltre prima
pubblicazione di Gallesio in association copy, con dedica manoscritta
dell’autore “Pour Mr Hippolite Durazzo De la part de l’auteur”. Ippolito
Durazzo fu anche associato all’opera principale di Gallesio, la Pomona
italiana (vedi lotto precedente).
e 200,00
Esemplare parzialmente in barbe di questo tratatto culinario. BING 887.
e 150,00
334
[Gera]. Lotto composto dai 78 volumi in barbe e brossura editoriale del
Nuovo trattato universale e ragionato di agricoltura di Francesco Gera
stampati da Giuseppe Antonelli a Venezia alla metà del secolo XIX. Il primo
volume presenta una bella antiporta incisa in rame da Dala. Si tratta di
opera enciclopedica sull’economia rurale, forestale e domestica ma anche,
come cita il sottotitolo, sulla “pastorizia; veterinaria; zoopedia; equitazione;
coltivazione degli orti e dei giardini; caccia; pesca; legislazione agraria;
igiene rustica; architettura rurale; arti e mestieri più comuni e più utili alla
gente di campagna”. Ottimo esemplare con pochi difetti, mancante delle
tavole e non passibile di restituzione.
(78 volumi)
e 200,00
332
Gallo, Agostino. Le vinti giornate dell’agricoltura. Venezia, Gerardo e
Giuseppe Imberti, 1622.
In 4° (205 x 146 mm); [16], 434, [22] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Marca tipografica al frontespizio, 19 tavole xilografiche a piena
pagina (bruniture, piccoli difetti.) Legatura del secolo XIX in mezzo
marocchino verde con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio.
Importante trattato cinquecentesco uscito in princeps nel 1566 con
numerose ristampe anche nei secoli successivi. Brunet II, 1467; Adams
G-156ss.; Wellcome I, 2659ss.
e 300,00
335
Gesner, Johann Matthias (a cura di). Scriptores rei rusticae veteres
Latini Cato, Varro, Columella, Palladius. Lipsia, Kaspar Fritsch, 1735.
In 4° (248 x 195 mm); [10], LVI, 170, [4], 171-384, [8], 385-824; [2],
825-858, [8], 859-1316, 159, [1] pagine. Frontespizi stampati in rosso
e nero, antiporta allegorica incisa in rame, 4 tavole incise e ripiegate in
fine del secondo volume, vignette ai frontespizi (bruniture e sporadiche
fioriture.) Legatura di fine secolo XIX in piena pergamena con fregi e titolo
su doppio tassello al dorso lisci, tagli a spruzzo (sguardie moderne).
Celebre e bella edizione illustrata. BING 1797.
(2 volumi)
e 150,00
333
Gallo, Agostino. Venti giornate d’agricoltura di M. Agostin Gallo nobile
bresciano. Bergamo, Giovanni Santini, 1757.
In 4° (225 x 168 mm); XV, [1], 429, [19] pagine. Fregio xilografico al
frontespizio, 19 tavole xilografiche a piena pagina (restauro al frontespizio,
macchie su alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena rigida,
titolo posteriore in oro su tassello al dorso liscio.
332
333
62
334
Agraria e agronomia
336
Grimaldi, Domenico. Istruzioni sulla nuova manifattura dell’olio
introdotta nella Calabria. Napoli, Raffaele Lanciano, 1773.
In 4° (210 x 153 mm); [4], 130, [2] pagine. 3 tavole calcografiche ripiegate
in fine volume (sporadiche macchioline, brunite le tavole.) Legatura coeva
in piena pergamena (sciupata).
Rarissima prima edizione. L’economista e illuminista Grimaldi fu uno
dei primi ad occuparsi dell’arretratezza delle campagne della Calabria e in
questo importante trattato rese pubblici i risultati dell’impegno egli mise
nello sviluppare nuove colture degli olivi, chiamando maestranze e tecnici
liguri per creare a Seminara frantoi “alla genovese”.
e 800,00
337
Herrera, Gabriel Alonso de. Agricoltura tratta da diversi antichi et
moderni scrittori. […] Nella quale si contengono le regole, i modi, &
l’usanze che si osservano nell’arare la terra, & piantare le vigne & gli
alberi, governare i bestiami.Venezia, Valerio Bonelli, 1577.
In 4° (203 x 155 mm); [8], 284 carte. Marca tipografica al frontespizio
(alone al frontespizio e al margine superiore delle ultime carte.) Legatura
del secolo XVIII in pieno cartonato alla rustica (sciupata, lenta). Timbro di
censura degli Stati estensi.
Terza edizione italiana nella traduzione di Mambrino Roseo in esemplare
appartenuto a Carlo Zuccoli “da lui postillato”. Particolarmente interessante
il secondo libro che contiene, alle carte 30 fino a 67, considerazioni sulla
coltivazione dell’uva e sulla produzione del vino. Westbury 121; Graesse
III, 260.
e 700,00
338
Joigneaux, Pierre. Le Livre de la ferme et des maisons de campagne.
Parigi, Masson e Delagrave, [circa 1885].
In 8° (260 x 165 mm); XXXIX, 1008; [4], 1115, [1] pagine. Testo su due
colonne, oltre 1500 illustrazioni litografiche nel testo. Elegante legatura
coeva in mezza pergamena, dorso liscio con tassello rosso per il titolo in
oro, monogramma coronato E.G.
Terza edizione in bellissima legatura alle armi di questa monumentale
opera di agricoltura con oltre 250 pagine dedicate alla viticoltura.
(2 volumi)
e 100,00
339
Lauro, Pietro. Costantino Cesare De notevoli et utilissimi ammaestramenti
dell’agricoltura. Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1549.
In 8° (163 x 100 mm); 183, [1] carta. Marca tipografica sul frontespizio
e nel colophon (margine inferiore del frontespizio restaurato, tracce
d’inchiostro all’imprint, qualche alone al margine bianco di alcune carte.)
Legatura coeva rinascimentale in pieno vitellino marrone con decorazioni
geometriche a secco (abilmente e delicatamente restaurata).
Bongi I, 40: “È la traduzione de’ venti libri delle Geoponiche, raccolta
di precetti d’agricoltura, un tempo attribuita all’imperatore d’Oriente
Costantino VII Porfirogenito”.
e 150,00
341
nel testo disegnate da Giorgio Liberale e incise da Wolfgang Meyerpeck
(esemplare composto, difetti e restauri.) Legatura del secolo XVI in mezza
pelle con fregi e titolo su tassello al dorso (abilmente restaurata).
Non comune edizione in volgare che non soltanto contiene le xilografie
a cura di Giorgio Liberale da Udine in formato più grande rispetto
alle edizioni precedenti, ma dispone in fine del famoso trattato sulla
distillazione. Adams D-678.
(2 volumi)
e 1.200,00
340
Lucrezio Caro, Tito. Della natura delle cose libri VI. Firenze, Giuseppe
Molini, 1820.
In 12° (145 x 75 mm); [6], 328 pagine. Antiporta allegorica incisa in rame
(sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura coeva d’amatore in pieno
vitello color nocciola, completamente decorata a secco a rilievo e in oro,
fregi dorati e titolo in oro al dorso, labbri dorati.
e 100,00
342
Micheli, Pier Antonio. Catalogus plantarum horti caesarei Florentini
opus postumum iussu Societatis botanicae editum. Firenze, Bernardo
Paperini, 1748.
In 2° (310 x 223 mm); LXXXVIII, 185, [3] pagine. Frontespizio in rosso
e nero con grande stemma inciso in rame, 1 grande tavola ripiegata, 7
tavole, finalini e 2 testatine con vedutine dell’orto botanico incise in rame
nel testo. Legatura del secolo XX in mezza pergamena antica con titolo in
oro al dorso liscio.
Bella copia fresca in barbe di questa prima edizione postuma, curata
dall’allievo Giovanni Targioni Tozzetti. Pritzel 6203; Moreni II, 76-77 con
un lungo commento storico sull’orto botanico.
e 500,00
341
Mattioli, Pietro Andrea. De i discorsi di M. Pietro Andrea Matthioli
Sanese, […] Con le figure grandi, tirate dalle naturali & vive piante, &
animali. Venezia, Felice Valgrisi, 1585 (1584).
In 2° (342 x 238 mm); 2 parti in 2 volumi; [160], 672; [4], 673-1527, [13]
pagine. Ritratto xilografico dell’autore a piena pagina, circa 800 xilografie
63
Agraria e agronomia
343
[Milano]. Atti della Società patriottica di Milano diretta all’avanzamento
dell’agricoltura, delle arti, e delle manifatture. Milano, S. Ambrogio
Maggiore, 1783-93.
In 4° (286 x 223 mm); [6], 239, [1]; [2], cliv; [2], 310; [4], cxl, 426
pagine. Vignette raffiguranti medaglie ai frontespizi, 35 tavole incise
(mancanza dell’occhietto nel primo volume?, piccoli difetti, qualche
macchia al margine bianco nell’ultimo volume.) Legatura coeva in piena
pelle marrone, cornici di filetti a secco ai piatti, titolo in oro su doppio
tassello al dorso (sciupata, foro di tarlo).
Esemplare in barbe di questa insolita pubblicazione che comprende tra
l’altro osservazioni sul grano, vino, olio e sulla produzione della seta.
(3 volumi)
e 350,00
344
[Minerali]. [Fabbroni, Giovanni]. Dell’antracite o carbone di cava detto
volgarmente carbon fossile compilazione fatta per ordine del governo.
Firenze, Gaetano Cambiagi, 1790.
In 8° (200 x 133 mm); XXV, [1], 358, [2] pagine. 1 tabella ripiegata e 11
tavole incise, ripiegate in fine volume e acquarellate finemente a mano.
Legatura coeva in pieno vitellino con titolo e fregio in oro al dorso liscio
(piccoli difetti).
Prima ed unica edizione in copia fresca scritta dal toscano Fabbroni che
oltre alla vocazione per le scienze naturali fu un valente sostenitore per
la causa della libertà americana nonché amico del presidente Thomas
Jefferson. Cfr. DBI 43, 1993. Nel lotto anche Dell’uso del carbone di terra
di Gabriel François Venel del 1789 con 9 tavole incise e ripiegate in fine
volume.
(2 volumi)
e 250,00
343
345
Mizauld, Antoine. Nova et mira artificia comparandorum fructuum,
olerum, radicum, vuarum, & aliorum hortensium, quae corpus blande &
absque noxa purgent. Parigi, Frédéric Morel, 1565.
In 8° (170 x 108 mm); [16], 79, [9] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (rinforzo al margine interno di una carta.) Legatura del secolo
XX in mezza pergamena con angoli. Ex libris Tore Wretman.
Seconda edizione, che divisa in due parti riguarda le qualità e l’uso
terapeutico di erbe, piante e del vino e dello sciroppo. Mizauld fu
professore di medicina a Parigi, era amico di Oronzio Fineo e lavorò
presso Margherita di Valois. Adams M-1493; Wellcome I, 4356; Durling
3190.
e 700,00
346
Molina, Giovanni Ignazio. Memorie di storia naturale lette in Bologna.
Bologna, tipografia Marsigli, 1821.
In 8° (204 x 130 mm); 285, [3]; 251, [1], 56 pagine. (Poche fioriture.)
Legatura coeva in mezzo marocchino verde a grana lunga con fregi e
titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Copia fresca e marginosa del botanico e naturalista d’origine cileno.
Nel lotto anche Elementi di agricoltura pratica di Giuseppe Domenico
Cestoni del 1843, Il vero tesoro della campagna del 1871, Trattato
completo di agricoltura del 1912, Vocabolario metodico-italiano parte
che si riferisce all’agricoltura di Stefano Palma del 1865, la Scuola di
generale agricoltura e pastorizia del 1804, e altri 5 volumi.
(12 volumi)
e 350,00
347
Montelatici, Ubaldo. Ragionamento sopra i mezzi più necessarj per far
rifiorire l’agricoltura. Firenze, Gaetano Albizzini, 1752.
In 8° (204 x 130 mm); XII, 127, [1] pagine. Antiporta figurata incisa
in rame da Virginia Cordelli su disegno di Filidauro Rossi, frontespizio
stampato in rosso e nero, contenente anche lo stemma del dedicatario,
il conte Emanuel de Richecourt. Legatura coeva in piena pergamena con
titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati.
345
64
Agraria e agronomia
Prima edizione stampata su carta forte di questo importante trattato che
diede origine all’Accademia dei Georgofiliche e che contiene la “Relazione
dell’erba orobanche detta volgarmente succiamele e del modo di
estirparla”. Nel lotto anche la seconda edizione del testo del 1753, e il
Compendio della relazione del celebre botanico Pierantonio Micheli
intorno all’erba orobanche, Firenze, 1754, e altro volume.
(4 volumi)
e 150,00
348
Monti, Giuseppe. Catalogi stirpium agri Bononiensis prodromus
gramina. Bologna, Costantino Pisarri, 1719.
In 4° (205 x 140 mm); [8], V, [17], 66, [8] pagine. Marca tipografica al
frontespizio stampato in rosso e nero, 3 tavole incise di cui 1 ripiegata.
Legatura del secolo XX in mezza pergamena con piatti in cartonato
marmorizzato.
Bella copia fresca di questa prima edizione con la descrizione di più di
300 tipi di graminacee che comprendono la maggior parte dei cereali
prodotti alla base dell’alimentazione umana.
e 150,00
349
Omboni, Tito. Viaggi nell’Africa occidentale. Milano, Civelle e compagni,
1845.
In 8° grande (248 x 160 mm); 416 pagine. 8 tavole (fioriture e bruniture.)
Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso
liscio (sciupata).
Prima edizione che in numerosi aspetti tratta l’agricoltura, gli animali e i
costumi e conviti dei popoli dell’Africa occidentale.
e 150,00
350
[Orti]. Lotto composto da diverse opere, alcune anche piuttosto rare, sulla
coltivazione degli orti. Tra gli altri sono presenti un divertente libello curato
dalla celebre ditta milanese Fratelli Ingegnoli, Dove e come s’impianta un
orto del 1912, l’Orto di famiglia di Paolo Decoppet del 1888, il Manuale
dell’ortolano pubblicato a Torino nel 1882, l’Orto in cucina. Cartella del
dottor Antonio del 1886, la terza edizione veneta de L’ortolano in villa di
Casimiro Affaitati e due copie del manuale per conservare frutta e ortaggi
di Angelo Manaresi.
(10 volumi)
e 80,00
354
353
[Pini, Ermenegildo]. Della torba e del carbon-fossile. Milano, Giuseppe
Galeazzi, 1775.
In 8° (210 x 140 mm); 31, [1] pagine, con errata-corrige incollata al verso
dell’ultima carta. Frontespizio figurato inciso in rame, grande vignetta
incisa sulla pagina 5 (fioriture marginali.) Legatura editoriale in cartoncino
azzurro (staccata).
Esemplare fresco e a pieni margini. Nel lotto anche l’esemplare in barbe
della Storia naturale della regina delle api coll’arte di formare gli sciami
del signor A.G. Schirach stampata a Brescia nel 1774.
(2 volumi)
e 200,00
351
Palladio, Rutilio Tauro Emiliano. La Villa. Venezia, Francesco Sansovino,
1560.
In 4° (205 x 150 mm); [4], 88, [4] carte con l’ultima bianca presente.
Marca tipografica al frontespizio ed in fine (aloni e macchie.) Legatura
del secolo XVII in piena pelle maculata con fregi dorati e titolo su tassello
rosso al dorso, tagli rossi.
Prima edizione italiana nella traduzione di Francesco Sansovino.
Schweiger II, 702; Wellcome I, 4700.
e 500,00
352
Piccioli, Antonio. La pomona toscana che contiene una breve descrizione
di tutti i frutti che si coltivano sul suolo toscano. Firenze, 1820.
In 8° (192 x 140 mm); [54] carte. (Alcuni fascicoli bruniti.) Legatura coeva
in mezza pergamena con angoli, titolo in oro su tassello rosso al dorso
liscio.
Prima edizione pensata per accompagnare gli agrumi in gesso progettato
dallo stesso Piccioli, “giardiniere botanico” del museo di Firenze, ed abile
pittore naturalista. Nel lotto anche il Trattato sulla coltivazione degli
agrumi di Ferdinando Alfonso nella seconda edizione stampata a Palermo
nel 1875, e altro volume.
(3 volumi)
e 100,00
354
Plinio. Historia naturale di C. Plinio Secondo di latino in volgare. Venezia,
Tommaso Ballarino, 1534.
In 4° (208 x 158 mm); [40], DCCCXI, [41] pagine. Marca tipografica al
frontespizio e al colophon, iniziali su fondo criblé (qualche sporadica
brunitura e macchia.) Legatura coeva rinascimentale d’ambito veneziano
della prima metà del secolo XVI, in piena pelle testa di moro su cartonato,
cornici dorati e a secco ai piatti, decorazione a secco al dorso, tracce di
quattro bindelle, tagli neri.
Rara edizione con l’ultimo passaggio in asta più di vent’anni fa della
famosa storia naturale di Plinio nella traduzione dell’erudito umanista
Cristoforo Landino. BING 1525 (nota).
e 800,00
65
Agraria e agronomia
357
Rozier, François e Henri Louis Duhamel du Monceau. La maison
rustique ou cours complet d’agriculture, d’économie rurale et domestique.
Parigi, Philippe Lécrivain, 1818.
In 8° (197 x 124 mm); [4], 487, [1]; [2], 466 pagine. Frontespizi incisi,
2 antiporte figurate, 8 tavole incise e ripiegate (strappo a una pagina,
alcune carte brunite, qualche sporadica fioritura.) Legatura coeva in piena
bazzana con fregi fitomorfi e titolo su doppio tassello al dorso liscio, labbri
decorati.
Esemplare in elegante legatura di questo trattato di economia rurale che
tratta dell’agricoltura, della botanica e degli animali utili, in particolare,
cavalli, pecore e api.
(2 volumi)
e 200,00
358
Rozier, François e Henri Louis Duhamel du Monceau. La petite maison
rustique, ou Cours théorique et pratique d’agriculture, d’économie rurale
et domestique. Parigi, Devaux, 1805.
In 8° (195 x 120 mm); lxxi, [1], 421, [1]; [4], 567, [5] pagine. Antiporta
figurata incisa, 12 tavole incise e ripiegate (sottolineature a lapis, bruniture.)
Legatura coeva in piena bazzana con cornice in oro ai piatti, fregi e titolo
in oro su tassello al dorso liscio, tagli a spruzzo rosso (abrasioni). Timbro
della biblioteca di Piovera.
(2 volumi)
e 150,00
359
Rumford, Benjamin Thompson. Estratto dalle opere del conte
di Rumphort sulla maniera di comporre minestre sostanziose ed
economiche colle esperienze fatte dalla Societa Agraria ad istruzione e
vantaggio del popolo piemontese. Torino, Pane e Barberis, [1800].
In 8° (216 x 135 mm); 54, [2] pagine. (leggermente brunito.) Legatura
del secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro al dorso.
Bell’esemplare con barbe. Nel lotto anche Memorie di storia naturale
di Gioan-Ignazio Molina stampate a Bologna nel 1821, Della agricoltura
[…] accomodata all’uso de’ nostri tempi, & al servitio d’ogni paese di
Africo Clementi stampata a Vicenza da Megietti nel 1623, con mancanza
dell’ultima carta, e altri 2 volumi.
(5 volumi)
e 150,00
361
355
Re, Filippo. Dei letami e delle altre sostanze adoperate in Italia per
migliorare i terreni, e del come profitarne. Mira, Società tipografica
letteraria, 1810.
In 8° (215 x 142 mm); VIII, 346 pagine. 2 tavole incise in rame ripiegate
fuori testo (poche sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezza
pergamena con angoli e titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Prima edizione in esemplare fresco. Nel lotto anche Saggi d’esperienze
su la fermentazione delle mescolanze alimentari proveniente dalla
biblioteca di Piero Buoninsegni, Trattato della seminazione de’ campi
di Giambattista Ratti, Venezia, 1765, e Saggi d’agricoltura del medico
Antonio Campini, Torino, 1774, in esemplare con barbe.
(4 volumi)
e 150,00
360
Sacco, Luigi. Trattato di vaccinazione con osservazioni sul giavardo e
vajuolo pecorino. Milano, Luigi Mussi, 1809.
In 4° (310 x 223 mm); 223, [3] pagine. Ritratto in antiporta inciso in rame
da Anderloni, medaglioni incisi al frontespizio, 4 tavole ripiegate incise su
rame e colorate a mano in fine volume (aloni alle tavole.) Legatura coeva
in cartonato marmorizzato (sciupata, lenta).
Esemplare in barbe di questa prima edizione.
e 100,00
356
Rozier, François. Cours complet d’agriculture théorique, pratique,
économique et de médecine rurale et vétérinaire ou Dictionnaire
universel d’agriculture. Parigi, Libraires Associées, 1793-1800.
In 4° (255 x 193 mm); [4], 631, [1]; [4], 611, [1]; [4], 610; [4], 623,
[1]; [4], 646; [4], 676; [4], 680; [4], 632; [4], 608 [i.e. 604]; [4], xvi,
499, [1] pagine. Ritratto dell’autore in antiporta al volume X, 6 tabelle
ripiegate, 245 tavole incise, in parte ripiegate (piccoli difetti.) Legatura
coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su
tassello al dorso, tagli rossi (piccole mancanze).
Bell’esemplare della prima edizione di questa monumentale opera con
l’ultimo volume completamente dedicato al vino, senza i due volumi di
Supplemento, pubblicati solo nel 1805.
(10 volumi)
e 100,00
361
Sansovino, Francesco. Della agricoltura libri cinque. Venezia, Francesco
Sansovino e compagni, 1561.
In 4° (200 x 138 mm); [4], 187, [1] carte. Marca tipografica al frontespizio
e al colophon, inizio del titolo entro cartiglio xilografico, figure xilografiche
di piante nel testo (bruniture, difetti e restauri.) Legatura di fine secolo XVII
in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello bordeaux al dorso.
Prima edizione nella variante del 1561 del rinomato trattato, “ne quali si
contengono tutte le cose utile, & appartenenti al bisogno della villa, tratte
da gli antichi & da moderni scrittori”. BING 1757 (nota).
e 400,00
66
Agraria e agronomia
362
Sansovino, Francesco. Della agricoltura libri cinque. Venezia, Francesco
Sansovino e compagni, 1561.
In 4° (200 x 145 mm); [4], 187, [1] carte. Marca tipografia al frontespizio
ed in fine, 294 illustrazioni xilografiche raffiguranti erbe, piante ed animali
nel testo (aloni d’umidità prevalentemente al margine bianco, restauro ad
uno strappo.) Legatura del secolo XIX in mezzo vitello con angoli, titolo in
oro su tassello al dorso.
Prima edizione nella variante del 1561 di questa fondamentale
enciclopedia agraria, con il secondo libro dedicato completamente alla
coltivazione e produzione dei vini. BING 1757 (nota).
e 1.600,00
seta. Nel lotto anche Il filugello, ossia il baco da seta di Gianfrancesco
Giorgetti, Venezia, 1752, e Saggio sulla trattura della seta di Francesco
Gera, Milano, Stella, 1829, in esemplare con barbe.
(3 volumi)
e 300,00
367
[Silva, Ercole]. Dell’arte dei giardini inglesi. Milano, Stamperia e fonderia
al genio tipografico, [1801].
In 4° (263 x 212 mm); [8], 373, [3] pagine. 6 tavole ripiegate, 30 grandi
illustrazioni nel testo, parzialmente a piena pagina, incise da Gaetano
Riboldi su disegno di Giuseppe Levati, che raffigurano fra l’altro la villa Silva
di Cinisello, la villa Cusani di Desio, il laghetto della Villa Reale a Monza,
e i giardini del castello di Belgioioso (sporadiche fioriture e bruniture.)
Legatura coeva in mezza pelle marrone con angoli, titolo in oro al dorso
(pelle screpolata al dorso).
Prima edizione stampata su carta forte di un famoso trattato sull’arte
dei giardini inglesi che influenzò la formazione di molti giardini privati e
pubblici in Italia durante l’Ottocento. Schlosser 684: “La più importante
opera italiana sull’argomento”.
e 250,00
363
Sebastiani, Antonio. Florae Romanae prodromus exhibens centurias XII
plantarum. Roma, Vincenzo Poggioli, 1818.
In 8° (205 x 135 mm); XV, [1], 351, [1] pagine. 10 tavole incise su rame
e ripiegate (qualche piccolo strappo alle tavole.) Legatura coeva in piena
pergamena rigida con fregi dorati e titolo in oro su tassello al dorso (sciupata).
Copia fresca di questa prima edizione che si dedica prevalentemente
alle piante presenti a Roma e nelle vicinanze. Nel lotto anche Flora Alpium
Versiliensium, Massa, 1854.
(2 volumi)
e 150,00
368
[Silva, Ercole]. Dell’arte dei giardini inglesi. Milano, Stamperia e fonderia
al genio tipografico, [1801].
In 4° (275 x 220 mm); [8], 373, [3] pagine. 30 incisioni nel testo, 6
tavole incise e ripiegate fuori testo (qualche generale brunitura e fioritura.)
Legatura del secolo XX in mezzo vitellino verde con angoli e titolo in oro
al dorso liscio (dorso staccato).
Prima edizione stampata su carta forte, esemplare molto marginoso
e parzialmente con barbe, dell’opera che oltre al “landscape garden”
riguarda anche piante e frutti, come i verzieri e le citroniere. Anche il
celebre Carême si ispirò ai modelli architettonici di questo testo per le
sue elaborate composizioni culinarie. Cicognara 960: “La migliore opera
che abbia l’Italia in questo genere”; Melzi I, 90; Schlosser 684. Nel lotto
anche Le calendrier des laboureurs et des fermiers stampato a Parigi nel
1762, L’ortolano istruito stampato a Milano nel 1839, e altri due volumi
di giradini e botanica.
(5 volumi)
e 300,00
364
[Seta]. [De Canonico Cara, Giuseppe Gaetano]. Dizionario del filugello, o
sia baco da seta, che contiene le regole pratiche per la buona educazione
di esso. Torino, Francesco Antonio Mairesse, 1771.
In 8° (188 x 120 mm); viii, 82, [2] pagine. Antiporta figurata incisa in
rame, vignetta xilografica al frontespizio (qualche brunitura.) Legatura
coeva in cartonato alla rustica.
Copia con barbe di questa prima edizione. Divertente lotto che unisce
altre opere sul baco da seta: Dissertazione del dottore Anton Maria
Fineschi di Siena sopra la maniera di coltivare i mori gelsi del 1783 in
esemplare con barbe, Dell’arte di governare i bachi da seta del conte
Vincenzo Dandolo del 1829, e altri 3 volumi.
(6 volumi)
e 250,00
365
[Seta]. Polfranceschi, Polfrancesco. Della cura, et educatione de i vermi
della seta, della sua origine in Italia. Verona, Angelo Tamo, 1626.
In 4° (214 x 155 mm); 88 pagine. Vignetta xilografica al frontespizio, 5
tavole comprese nella paginazione che rappresentano gli strumenti per
l’allevamento del baco da seta (qualche macchia, sottolineature in lapis
rosso.) Legatura coeva in cartonato alla rustica con titolo manoscritto
al dorso.
Esemplare in barbe della prima ed unica edizione di questo raro trattato,
arricchito da note e da un indice manoscritti coevi. Nel lotto anche Dell’arte
di governare i bachi da seta, Milano, Sonzogno, 1815 in esemplare con
barbe e legatura editoriale, Études sur la maladie des vers à soie par
M.L. Pasteur, Parigi, 1870, in due volumi, e La bacicoltura al Giappone di
Giovanni Bolle del 1915.
(5 volumi)
e 350,00
369
Soldani Benzi, Gregorio. Lettera agraria scritta da un proprietario in villa
a un amico di città. Firenze, Anton-Giuseppe Pagani, 1788.
In 4° (220 x 158 mm); 63, [1] pagine. Antiporta figurata incisa, fregio
xilografico al frontespizio (qualche piccola macchiolina.) Legatura coeva in
cartoncino alla rustica (manca il dorso).
Esemplare con barbe di questa insolita opera stampata su carta forte. Nel
lotto anche Istruzioni elementari di agricoltura di Adamo Fabroni, Torino,
1791, in esemplare con barbe.
(2 volumi)
e 150,00
370
[Tabacco]. Cattaneo, Antonio. Del tabacco dissertazione. Milano,
Giuseppe Chiusi, 1843.
In 2o (316 x 227 mm); 49, [3] pagine. Antiporta cromolitografica (difetti e
restauri.) Legatura del secolo XX in mezzo marocchino rosso.
Interessantissimo lotto che contiene anche La Tabaccheide di Girolamo
Baruffaldi stampata a Ferrara nel 1714 senza le Annotazioni, alcuni editti
sul tabacco, e Il canapajo di Baruffaldi del 1741, che riguarda la canapa,
fibra che prima del proibizionismo della cannabis era diffusa nel mondo
come materia prima per la produzione di carta, e altri 3 volumi.
(9 volumi)
e 300,00
366
[Seta]. Vicino, Felice. Il baco da seta. Poemetto. Torino, tipografia Chirio
e Mina, 1845.
In 8° grande (258 x 168 mm); XVII, 18-256, [2] pagine. 1 tavola ripiegata
in fine volume (fioriture.) Legatura coeva d’amatore in marocchino verde,
supra libros reale con iniziali “A.F.” al piatto anteriore, elaborata bordura in
oro e a secco ai piatti, fregi à mille points e titolo in oro al dorso, labbri
e tagli dorati.
Esemplare molto marginoso che contiene in fine il Trattato sulla pianta
del gelso, e coltivazione, e il Trattato sul modo di educare il baco da
67
Agraria e agronomia
371
373
371
Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa, […] libri VII. Bologna,
Giacomo Monti, 1644.
In 4° (236 x 1165 mm); [8], 594, [2] pagine. Vignetta incisa da Il
Coriolano raffigurante un paessaggio sul frontespizio, figure xilografiche
nel testo, marca tipografica in fine (fioriture, sporadiche bruniture, restauro
all’angolo bianco di una carta e al colophon.) Legatura coeva in piena
pergamena rigida con titolo su tassello al dorso. Nota di possesso di
Andrea Verardini Prendiparti (1716-1782).
Prima edizione di questo famoso trattato che riguarda prevalentemente
l’agricultura dei campi e della vite, l’allevamento e l’utilità del porco con
numerose segnalazioni gastronomiche. BING 1885.
e 200,00
375
374
Tarello, Camillo. Ricordo d’agricoltura […] Al serenissimo S. Gieronimo
de’ Priuli principe di Venetia, et alla illustrissima Republica Venetiana.
Mantova, Giacomo Ruffinello, 1577.
In 8° (153 x 97 mm); 72 carte. Marca tipografica al frontespizio (corto
in testa, leggere macchie.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena
rigida con titolo in oro al dorso.
Copia parzialmente in barbe di questa rara seconda edizione che contiene
consigli sulle arature, sulla rotazione delle coltivazioni nei campi, sulla
concimazione, e sulla bruciatura delle stoppie. L’autore, nativo di Lonato
sul Garda, sperimentò un rivoluzionario metodo di coltivazione, per il quale
ottenne un brevetto dalla Repubblica Veneta nel 1567. Nel lotto anche il
testo nell’edizione di Bergamo, 1756, in esemplare con barbe. Saltini I, 364:
“un’idea concettualmente semplice e storicamente rivoluzionaria: quella di
dimezzare le superfici a grano per sostituirne una parte con prati di trifoglio”.
(2 volumi)
e 300,00
372
Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa […] Libri VII. Venezia,
Prodotti, 1680.
In 4° (214 x 157 mm); 544 pagine. Vignetta xilografica al frontespizio
inquadrato, alcuni illustrazioni nel testo (fioriture, bruniture, leggeri aloni.)
Legatura di inizio secolo XVIII in piena bazzana con fregi e titolo in oro al
dorso, tagli rossi (doratura al dorso sbiadita). Ex libris nobiliare.
Famoso trattato, pubblicato per la prima volta nel 1644, che riguarda
anche come gli astri celesti influiscano la vita quotidiana nelle campagne
e le coltivazioni. Nel lotto anche altre edizioni dell’opera, quelle del 1745
e del 1665, quest’ultima con mancanza di due carte. BING 1885 (nota).
(3 volumi)
e 200,00
375
Teofrasto. Theophrastou tou eresiou Hapanta. Theophrasti eresii Graece
& Latine opera omnia. Leida, Orlers, Clouck, e Maire, 1613.
In 2° (313 x 194 mm); 508 pagine. Testo su due colonne in greco e latino
(mancano le prime 8 carte, frontespizio della seconda parte figura come
frontespizio generale, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena
floscia con titolo manoscritto al dorso.
Nonostante i difetti buona copia da studio di questo rinomato trattato di
botanica. BING 1910.
e 100,00
373
Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa, […] libri VII. Venezia,
Bortolo Zerletti, 1713.
In 4° (215 x 163 mm); 544 pagine. Fregio xilografica al frontespizio
(difetti e restauri.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone con fregi e
titolo in oro al dorso liscio.
Celebre opera agraria che in sette capitoli descrive Il Pane e il vino, Le
Viti e l’api, Il Cortile, L’Horto, Il Giardino, La Terra, La Luna e il Sole. BING
1891; Westbury 213. Nel lotto anche altre due esemplari di quest’opera
nelle edizioni di Venezia, una stampata da Michelangelo Barboni nel
1670, e l’altra da Giuseppe Prodocimo nel 1700, quest’ultima con ex
libris del Marchese Roccaforte di Palermo.
(3 volumi)
e 300,00
376
[Torba]. Zucchini, Andrea. Sulla torba combustibile della Val di Chiana.
Firenze, nessun editore, 1791.
In 8° (190 x 148 mm); 22, [2] con l’ultima carta bianca presente. Legatura
coeva in cartoncino alla rusrica.
Rara placchetta in esemplare marginoso, scritta dal direttore dell’Orto
sperimentale e professore d’agricoltura di Firenze. Nel lotto anche Della
maniera di preparare la torba di Ermenegildo Pini, Milano, 1785, Dell’uso
del carbone di terra di Gabriel-François Venel, Cesena, 1789, e Saggio di
una monografia delle sostanze gommose di D. Paoli, Firenze, 1828, con
brossure editoriali in esemplare con barbe.
(4 volumi)
e 700,00
68
Agraria e agronomia
377
Trinci, Cosimo. L’agricoltore sperimentato, che
insegna ciocchè deve farsi mese per mese di
più importante nella campagna. Lucca, Filippo
Maria Benedini, 1759.
In 8° (173 x 114 mm); [30], xxvi, 556 pagine.
Piccolo fregio xilografico al frontespizio (brunito,
fioriture.) Legatura coeva in piena cartonato alla
rustica (sciupata, mancanze, piatto anteriore
quasi staccato).
Esemplare con barbe dell’opera divisa in trattati
che toccano gli argomenti classici dell’agricoltura.
BING 1952 (nota). Nel lotto anche i primi due
volumi di Nicola Onorati, Delle cose rustiche,
Napoli, 1803.
(2 volumi)
e 200,00
378
Trinci, Cosimo. L’agricoltore sperimentato,
ovvero regole generali sopra l’agricoltura
coltivare le viti, di far vino di ogni sorta all’uso
di Toscana, Francia ec. Venezia, Girolamo
Dorigoni, 1763.
In 8° (165 x 105 mm); xxiii, [1], 526 pagine. 5
tavole (manca una tavola, fioriture.) Legatura del
secolo XX in pieno cartonato con titolo in oro al
dorso liscio.
Sicuramente uno dei più diffusi trattati
agronomici del Settecento. Re IV, 156: “si
occupò più di ogni altra cosa delle viti, del vino,
degli ulivi, de’ gelsi e della frutta”. Nel lotto
anche Précis d’agriculture théorique et pratique
di Payen e Richard, stampato nel 1851, in
esemplare con barbe e brossure editoriali, Traité
élémentaire d’agriculture di Girardin e Du Breuil
del 1885, sempre in copia con barbe e brossure
editoriali, e altri 8 volumi dedicati all’agraria.
(13 volumi)
e 350,00
379
Vanière, Jacques. Della possessione di
campagna quattro libri giusta l’edizione di
Tolosa 1706. Venezia, Pietro Bassaglia, 1750.
In 8° (188 x 115 mm); [2], 275, [1] pagine.
Antiporta calcografica con vaga coloritura antica,
frontespizio con vignetta incisa in rame, fregi
tipografici incisi in rame e legno (sporadiche
macchie, pochi piccoli difetti.) Legatura
posteriore in cartoncino foderato.
Prima edizione italiana nella traduzione di
Giampietro Bergantini di questo poema che
canta i lavori e i piaceri della campagna del
gesuita e poeta francese Jacques Vanière
(1664-1739).
e 250,00
380
Vanière, Jacques. Praedium Rusticum. Basilea,
Johann Rudolf Thurneisen, 1750.
In 8° (162 x 103 mm); IX, 320, [6] pagine.
Antiporta figurata, 16 tavole incise in rame fuori
testo, vignetta xilografica al frontespizio stampato
in rosso e nero (restauro al frontespizio, difetti.)
Legatura del secolo XX in piena pergamena con
titolo nero al dorso liscio, tagli blu-verde.
BING 1971 (nota).
e 100,00
381
381
Vitruvio Pollione, Marco. De architectura libri dece traducti de latino in vulgare affigurati.
Como, Gottardo Da Ponte, 1521.
In 2° (415 x 282 mm); [8], CLXXXIII, [1] carte. Frontespizio con marca tipografica, capilettera
xilografici, oltre 100 tavole fuori e nel testo incise in legno (esemplare lavato con numerosi
restauri e difetti, che in alcuni casi ledono la parte incisa.) Legatura del secolo XVII in piena pelle
maculata con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli dorati (mancanze e restauri).
Celebre prima edizione italiana, in esemplare marginoso e in gran parte postillato, di questo
che è giustamente considerato il più bel trattato d’architettura prodotto nel Rinascimento per
la ricchezza e finezza delle incisioni che molti attribuiscono all’influenza di Leonardo da Vinci, e
che in parte furono disegnate dallo stesso Cesariano. Tra queste le più celebri e ricercate sono
senza dubbio quelle che raffigurano il corpo umano, che nel presente esemplare appaiono
senza la censura che sovente era applicata. Scritto intorno al 15 a.C., il De architectura è
l’unico testo di architettura giunto integro dall’antichità ed è il fondamento teorico dell’architettura
occidentale, essendo una delle principali fonti sulla progettazione e sui metodi costruttivi degli
antichi romani, sia delle grandi strutture, come acquedotti, terme e porti, che delle macchine
più piccole, come gli strumenti di misurazione, gli utensili e gli attrezzi agricoli. Questa edizione
fu curata da Agostino Gallo e Aloisio Pirovano con il commento di Cesare Cesariano e, oltre alla
storia, alle scienze naturali e alla meccanica, grande attenzione viene data all’agricoltura e alla
gromatica, ovvero la misurazione dei campi. BING 2048.
e 17.000,00
69
Alimenti
Alimenti
383
382
[Alimenti]. Pellerin, Georges. Préparation, fabrication et conservation des
denrées alimentaires. Parigi, Dunont e Pinat, 1911.
In 4° (245 x 155 mm); 24, VIII, 524 pagine. Prime 14 pagine con annunci
pubblicitari, 159 illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pergamena
con angoli e carta marmorizzata, tassello rosso per il titolo in oro al dorso.
Nel lotto anche due volumi stampati nel 1882, il Dictionnaire … des
substances alimetaires di Chevallier e Les aliments di Eugène Lefebvre
e due opere di Figuier, La scienza in famiglia e Les industries de
l’alimentation, quest’ultima con 340 illustrazioni e bella legatura in tela
rossa decorata.
(5 volumi)
e 50,00
Rara prima ed unica edizione di questa curiosa opera - tra l’altro una
delle prime ad essere stampata a Recanati - che è dedicata ai frutti e
riguarda fichi, vari tipi di meloni, cocomeri, cetrioli, e zucche. BING 69;
Oberlé 688.
e 1.000,00
384
[Buc’Hoz, Pierre Joseph]. L’art alimentaire ou méthode pour préparer
les aliments les plus sains pour l’homme. Parigi, Debure, 1783.
In 8° (185 x 105 mm); [4], 352 pagine. (Sporadiche macchie.) Legatura
moderna in vitello marrone, decorazione e titoli in oro al dorso.
Esemplare in barbe della rara contraffazione uscita anonima nello stesso
anno della prima edizione. Vicaire 128; Bitting, 66 (ambedue per la prima
edizione).
e 100,00
383
Angelita, Giovanni Francesco. I pomi d’oro […] dove si contengono sue
lettioni de’ fichi l’una, e de’ melloni l’altra. Recanati, Antonio Braida, 1607.
In 4° (193 x 143 mm); [36], 182, [2] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Frontespizio entro elaborata cornice figurata calcografica, ritratto
dell’autore entro ovale, 21 vignette incise in rame (delicati restauri e
rinforzi alle prime carte, margine esterno del ritratto leggermente rifilato.)
Legatura in pergamena antica (sguardie anticamente rinnovate, macchie
al piatto anteriore).
385
[Caffè]. [Dufour, Pilippe Sylvestre]. Tractatus novi de potu caphé; de
Chinensium thé; et de chocolata. Parigi, Pierre Muguet, 1685.
In 12° (145 x 85 mm); [8], 202, [6] pagine. Antiporta figurata incisa, 3
tavole incise fuori testo raffiguranti Faba Café, Thé Chinensis e Ramus
arboris Cacao (antiporta rifilata, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in
70
Alimenti
piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso e sul taglio
inferiore (abili restauri).
Bell’esemplare di questa prima edizione latina. Mueller, Bibliographie
des Kaffee, des Kakao, der Schokolade, des Tee und deren Surrogate,
1960, p. 68.
e 300,00
386
[Caffè]. Massieu, Guillaume. Il caffè poema didascalico. [Torino, 1740?]
In 8° (200 x 125 mm); 29, [1] pagine. Testo in latino ed italiano. Legatura
coeva in piena pergamena rigida (imbarcata).
Interessante pubblicazione nella quale l’autore spiega come la bevanda
va preparata e bevuta. Nel lotto altre due rare opere sul caffè con Il caffè
di Filippo Lusanna del 1872 in brossure editoriali, e Del caffè racconto
storico-medico di Gaetano Picardi del 1845, sempre in brossure editoriali.
(3 volumi)
e 150,00
387
385
387
[Caffè]. Picardi, Gaetano. Del caffè racconto storico-medico. Napoli,
Gaetano Nobile, 1845.
In 8° (212 x 140 mm); 126, [4] pagine. Fregi tipografici nel testo. Legatura
coeva in mezza pelle verde e carta marmorizzata con fregi e titolo impressi
in oro al dorso.
Prima edizione. Nel lotto anche 4 libretti sull’argomento tutti intitolati Il
caffè, ovvero un pamphlet stampato dalla “Propaganda popolare” a Rio
de Janeiro nel 1910, una lettura di Fausto Sestini del 1867, un volume
della “piccola Biblioteca Igienca” ad opera di Lussana stampato a Padova
nel 1872 e un’edizione di Vallardi a cura di Giovani Calderini.
(5 volumi)
e 200,00
388
[Caffè]. Radicchi, Silvestro. Del caffè memoria istorica. Roma,
Brancadoro, 1850.
In 4° (204 x 143 mm); 19, [1] pagine. Brossura editoriale in cartoncino
floscio blu.
Rara placchetta sul caffè cui si accompagnano una Biografia del caffè
di Heinrich Eduard Jacob, un’altra copia della prima edizione Del caffè
racconto storico-medico di Gaetano Picardi in legatura moderna in mezza
pergamena, un poemetto del canonico Clemente De Angelis del 1881 e
una raccolta del primo semestre de Il caffè stampata a Milano da Silvestri
nel 1804.
(5 volumi)
e 150,00
389
388
389
[Caffè]. Riant. Le café, le chocolat, le thé. Parigi, Hachette, 1875.
In 12° (155 x 98 mm); IX, [1], 160 pagine. 30 tavole fuori testo. Brossura
editoriale figurata.
Prima edizione. Vicaire 743. Nel lotto anche un trattato sugli alimenti
nervosi e stimolanti di Pietro Polli Caffè e surrogati, tè, cioccolatte,
zafferano, pepi ed altri stimolanti stampato da Dumolard nel 1885, un
bel libretto sulla Fabbricazione del cacao, del cioccolato e delle caramelle
di Kemeny, Le café di Henri Lecomte del 1899 e un’altra copia della
Biografia del caffè di Heinrich Eduard Jacob.
(5 volumi)
e 100,00
390
391
391
[Cioccolata]. [Concina, Daniele]. Memorie storiche sopra l’uso della
cioccolata in tempo di digiuno, esposte in una lettera. Venezia, Simone
Occhi, 1748.
In 8° (204 x 140 mm); [8], cxcvi pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(margine inferiore del frontespizio restaurato, difetti e restauri.) Legatura
coeva in cartonato alla rustica (difetti al dorso).
Esemplare con barbe di questa rara prima edizione che, strutturata
in dodici capitoli, tratta dell’origine della cioccolata nell’Indie, delle sue
proprietà e anche delle posizioni teologiche connesse al consumo del
cioccolato in periodo quaresimale. BING 520; Oberlé 744.
e 400,00
390
[Caffè e The]. Picture Story of Preparing Tea. S.l.n.d.
In 8° (206 x 146 mm); [20] pagine. Testo in inglese e mandarino, 10
tavole a piena pagina stampate su stoffa, applicate su cartoncino e
colorate a mano (lievemente brunito.) Legatura a soffietto con piatti in
legno, sul piatto superiore ideogramma inciso e colorato in verde.
Interessante libello che spiega le varie fasi della produzione del the, dalla
piantagione alla raccolta all’essicazione fino al trasporto.
e 100,00
71
Alimenti
394
[Cioccolata]. Muzzarelli, Alfonso. Rime. Venezia, Simone Occhi, 1780.
In 8° (186 x 123 mm); 160 pagine. Grande vignetta incisa al frontespizio
(aloni.) Legatura di poco posteriore in mezza pergamena con titolo in
nero su tassello al dorso liscio, piatti in cartonato fitomorfo, entro custodia
coeva. Nota di possesso di Gaetano Bucci del 1830, ex libris Roberto
Gabbani.
Bella copia che contiene “Il Cioccolato” e “La Bottega del caffè”. Nel lotto
anche l’opera Cioccolata, la bevanda degli dei forestieri di Tiziana Plebani
del 1991, entro legatura moderno, con le brossure editoriali incluse.
(2 volumi)
e 200,00
395
[Cioccolata]. Interessante lotto dedicato al cacao e alla cioccolata
comprendente il manuale del 1908 sul Cacaoyer di Olivieri del 1908,
il trattato di Fritsch su La fabrication du Chocolat del 1910, un libello
intiolato Il cioccolato ed il suo valore alimentare curato dalla Federazione
Nazionale Fascista dell’Industria Dolciaria del 1933 e un esemplare bello
ma scompleto di 8 carte della Dissertation sur le Cacao, sur sa culture, et
sur les différentes préparations de Chocolat di Buchoz stampato a Liegi
da Desoer nel 1787.
(4 volumi)
e 100,00
396
[Cioccolata e Thé]. Monographie du thé, description botanique,
torréfaction, composition chimique, propriétés hygiéniques de cette
feuille. Parigi, presso l’autore, 1843.
In 8° (236 x 152 mm); 160 pagine. Frontespizio ornato e 17 tavole fuori
testo (fioriture e piccoli difetti, manca la reclame in fine volume.) Legatura
editoriale in percallina verde con decorazione di ferri a secco sui bordi e
pagoda impressa in oro al centro del piatto superiore (qualche usura).
Prima edizione. Il frontespizio, come d’uso, porta una menda editoriale
che segnala il cambiamento dell’indirizzo dell’autore. Nel lotto anche Le
Thé et le Chocolat di E.A. Pelletier del 1861.
(2 volumi)
e 100,00
392
397
[Contraffazioni alimentari]. Nallino, Giovanni. Guida per riconoscere
le alterazioni e falsificazioni delle principali sostanze alimentari. Torino,
Giulio Speirani, 1870.
In 4° (220 x 155 mm); 320 pagine. Brossura editoriale.
Esemplare intonso della prima edizione. Nel lotto anche altre opere
sull’argomento come Gli alimenti e loro falsificazioni di Baccioni stampato
da Vallardi a Milano e tre manuali Dumolard con eguale legatura in mezza
pergamena su Latte, sul Glucosio e sulle Carni, e un altro di Rodolfo
Farneti sulla frutta e gli ortaggi.
(9 volumi)
e 100,00
392
[Cioccolata]. Diaz del Castillo, Bernal. Historia verdadera de la conquista
de la Nueva-España. Madrid, Imprenta del Reyno, 1632.
In 2° (290 x 200 mm); [6], 254, [6] carte. Frontespizio entro cornice
decorata xilografica, testo su due colonne (fascicolo Z con piccoli difetti
e restauri, poche fioriture.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e
titolo in oro al dorso, tagli rossi a spruzzo (sciupata).
Esemplare fresco e amrginoso di questa rarissima prima edizione in
prima tiratura che contiene la descrizione della conquista del México
capitanata da Hernán Cortés. Si tratta inoltre della prima opera che parla
della bevanda azteca nominata cioccolata. Il suo consumo, considerato
afrodisiaco, permette anche di viaggiare una intera giornata senza fatica e
senza aver bisogno di nutrimento. Palau 72354; Sabin 19978 “of much
rariety”; non in BING.
e 10.000,00
398
[Dazi]. Ferrari, Giacomo. Dato del datio della mercantia della città
di Milano, et altre città del stato a quella unite, computato l’ultimo
argumento del terzo imposto da sua maestà il dì primo ottobre 1613.
Milano, Marco Antonio Pandolfo Malatesta, 1696.
In 2° (295 x 193 mm); [28], 26, [2], 27-266, [2] pagine. Stemma
xilografico al frontespizio (piccolo foro di tarlo al margine bianco delle
prime quattro carte.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo
manoscritto al dorso (piccoli fori di tarlo).
Bell’esemplare fresco, conforme alla copia conservata presso l’Archivio
Storico di Torino, di questa rara edizione che tratta il “dato del dazio”
di Milano, Pavia, Vigevano, Novara, Como, Lodi, Melegnano, Alessandria,
e Tortona, con numerose segnalazioni ai cibi e alle bevande, come
olio d’oliva, riso, aceto, acquavite, carne salata, farina, mascarpa salata,
merluzzo, noce moscata, orzo, zaffrano, ecc.
e 700,00
393
[Cioccolata]. Felici, Giovanni Battista. Parere intorno all’uso della
cioccolata. Firenze, Giuseppe Manni, 1728.
In 4° (200 x 140 mm); XI, [1], 88 pagine. Piccolo fregio al frontespizio.
Legatura coeva in cartoncino xilografato.
Rara prima edizione stampata su carta forte in esemplare marginoso che
tratta l’uso della cioccolata: “tra i molti disordini, che l’intemperanza degli
uomini ha introdotto per accorciar la vita, uno de’ maggiori […] è l’uso
della cioccolata”. BING 812; Bitting 155.
e 400,00
72
Alimenti
399
[Dazi]. Gioia, Melchiorre. Sulle manifatture nazionali e tariffe daziarie
discorso popolare di Melchiorre Gioja autore del nuovo prospetto delle
scienze economiche. Milano, Giovanni Pirotta, 1819.
In 8° (228 x 143 mm); XII, 178, [2], LV, [1] pagine. Tabelle con l’elenco dei
premi (sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XX in mezza pelle verde
con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, brossure coeve in cartoncino alla
rustica incluse.
Esemplare con barbe di questa prima edizione che contiene osservazioni
su seta, lana, cotone, grano, ecc.
e 100,00
Nicola Bochicchio, i Diversi tipi di formaggi e relativi sistemi di produzione
del 1901 e il Manuale per l’industria del latte e dei latticini del 1911 e un
saggio di Domenico Tomarelli su Il formaggio pecorino.
(6 volumi)
e 100,00
403
[Funghi]. Lanzi, Matteo. I funghi di Roma descritti ed illustrati. Roma,
Cuggiani, 1894.
In 2° (285 x 195 mm); 196, [2] pagine. 11 figure divise in 10 tavole
colorate fuori testo in fine volume (lievemente arrossato il testo.) Elegante
legatura posteriore in mezza pelle verde e carta marmorizzata con titolo e
decorazione di ferri dorati al dorso.
Nel lotto anche un Atlante di funghi freschi e secchi pubblicato da Hoepli
nel 1930 per le cure di Giulio Gagliardi con numerose illustrazioni a colori
fuori testo. (2 volumi)
e 100,00
400
[Dazi]. Granducato di Toscana. Legge generale del sale. Firenze, Pietro
Antonio Brigonci, 1701.
In 4° (260 x 198 mm); 144 pagine. Stemma xilografico al frontespizio
(frontespizio foderato, molte lacune, aloni, difetti.) Legatura del secolo XX
in mezza pergamena con piatti in cartonato marmorizzato.
Nonostante le condizioni, rara edizione sul sale che tra l’altro tratta Della
condotta de’ Sali dalle Moie a Volterra, e da Volterra a Firenze, Della
condotta del sale da Firenze a’ luoghi tassati, Del sal rosso, e de’ Sali di
basso prezzo, Della proibizione de’ Sali forestieri, De’ salaioli, ecc.
e 200,00
404
[Funghi]. Roques, Joseph. Histoire des champignons comestibles et
veneneux. Parigi, Hocquart, Gosselin, Treuttel e Wurtz, 1832.
In 4° (210 x 128 mm); [4], 482, [2] pagine. (Mancano le 24 tavole
fuori testo.) Legatura moderna in mezza pelle nocciola con titolo in oro
al dorso.
Rara prima edizione di questo importante testo di micologia cui si
aggiungono altre opere illustrate in francese sull’argomento, tra le quali
un Petit atlas des champignos, Nos champignons, Les champignos, les
bons et les mauvaises di Henri Rosset e altri 2 volumi.
(6 volumi)
e 100,00
401
[Formaggio]. Malenotti, Ignazio. Manuale del pecoraio. Colle, Pacini e
figli, 1832.
In 12° (158 x 95 mm); [4], 215, [1] pagine. Fregio figurato xilografico al
frontespizio. Legatura del secolo XX in mezza pergamena in imitazione
di una legatura ottocentesca con fregi e titolo in oro su tassello al dorso,
brossure editoriali stampate incluse.
Bella copia fresca in barbe che riguarda tutti gli aspetti della pastorizia.
Nel lotto un secondo esemplare della stessa edizione, e Il latte e i suoi
prodotti di Antonio Cattaneo, stampato a Milano nel 1839, in esemplare
con barbe.
(3 volumi)
e 100,00
405
[Funghi]. Rossi, Clemente. Gastromicologia ossia nozioni popolari sopra
una gran parte delle migliori specie di funghi mangerecci. Milano,
Giacomo Agnelli, 1888.
In 8° (185 x 120 mm); 140, [4] pagine. 23 tavole fuori testo colorate
(arrossature.) Legatura moderna in mezza pelle rossa contenente la
brossura editoriale figurata. Ex libris Roberto Gabbani.
Rara prima edizione di questa fondamentale opera su come riconoscere
i funghi, e sui modi migliori di cucinarli e conservarli. Paleari 650.
e 200,00
402
[Formaggio]. Lotto dedicato ad un gruppo di opere sulla produzione e
lavorazione dei prodotti caseari comprendente tra l’altro la quinta edizione
del manuale francese di Pouriau La laiterie in bella legatura del secolo
XIX in mezza pelle marrone con decorazione di ferri dorati, due opere di
403
404
73
405
Alimenti
407
408
406
Gautieri, Giuseppe. Sperienze, ed osservazioni sul glutine animale come
rimedio nelle febbri intermittenti. Palermo, Domenico Adorno, 1804.
In 8° (184 x 110 mm); 4, 108 pagine. (Macchie d’umidità, bruniture.)
Legatura posteriore in cartoncino a motivo fitomorfo.
Edizione palermitana pubblicata in princeps l’anno precedente. Nel lotto
anche il famoso trattato di medicina e alimentazione De statica medicina
aphorismum sectiones septem di Santorio del 1710, con antiporta incisa
in rame che raffigura una bilancia, e altro volume.
(3 volumi)
e 150,00
Seconda edizione e prima in quarto di questa famosa opera dell’autore
comasco che tratta tutti i tipi di pesci e crostacei, specialmente quelli noti
agli antichi romani. Esemplare proveniente dalla Biblioteca Burrell (17321796), noto collezionista di manoscritti e libri antichi. BING 952.
e 600,00
409
Giovio, Paolo. Libro de’ pesci romani. Venezia, Gualtieri, 1560.
In 4° (195 x 145 mm); 197, [3] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Marca tipografica al frontespizio (sporadiche macchie, anche al
frontespizio.) Legatura del secolo XVIII in cartonato alla rustica con titolo
manoscritto su tassello al dorso (dorso restaurato, qualche mancanza).
Prima edizione in italiano di quest’opera, uscita per la prima volta in
latino nel 1524. Nel testo, che ebbe buona fama e circolazione, l’autore
passa in rassegna una cinquantina di pesci, crostacei compresi, analizzati
sia sotto il profilo scientifico che gastronomico, con tutte le implicazioni di
natura medico-nutrizionale per l’uomo. Di grande interesse un riferimento
al continente americano, da poco scoperto all’epoca della composizione
del trattato. BING 954; Westbury 117; Adams G-637.
e 1.400,00
407
Gesner, Konrad. Libellus de lacte, et operibus lactariis. Zurigo, Christoph
Froschauer, [1541].
In 8° (145 x 90 mm); 51, [1] carte con l’ultima bianca presente (fioriture
e qualche macchia.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con
angoli, titolo in oro su tassello bordeaux al dorso.
Rarissima prima edizione sul latte, il cui ultimo passaggio in asta risale
a quasi vent’anni fa. Famosa anche la lettera dedicata a Jacob Vogel, che,
piena di lodi per le Alpi svizzere, costituisce uno dei primi documenti
sull’alpinismo. Durling 2073; Wellcome I, 2772; Vischer C-298.
e 4.000,00
408
Giovio, Paolo. De romanis piscibus libellus. Roma, Francesco Minizio
Calvo, 1527.
In 4° (193 x 130 mm); [44] carte. Frontespizio entro elaborata bordura
xilografica (leggeri aloni, abile restauro al verso del frontespizio.) Legatura
del secolo XVIII in pieno vitellino marrone alle armi di sir William Burrell
(dorso rifatto, piccolo abile restauro al piatto anteriore).
409
74
Alimenti
410
Massonio, Salvatore. Archidipno, overo dell’insalata, e dell’uso
di essa, trattato nuovo, curioso, e non mai più dato in luce.
Venezia, Marco Antonio Brogiollo, 1627.
In 4° (186 x 137 mm); [16], 426 [i.e. 436], [4] pagine con
l’ultima carta bianca presente. Stemma gentilizio al frontespizio,
fregi tipografici incisi in legno (aloni alle prime e alle ultime carte,
sporadiche bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pergamena
antica con titolo manoscritto al dorso.
Rara prima edizione che dedica 68 capitoli all’insalata,
discutendone le ricette classiche e come servirle nel miglior
metodo. BING 1266; Westbury 146.
e 1.500,00
411
Massonio, Salvatore. Archidipno, overo dell’insalata, e dell’uso
di essa, trattato nuovo, curioso, e non mai più dato in luce.
Venezia, Marco Antonio Brogiollo, 1627.
In 4° (186 x 137 mm); [16], 426 [i.e. 436], [4] pagine con
l’ultima carta bianca presente. Stemma gentilizio al frontespizio,
fregi tipografici incisi in legno (fori di tarlo al margine inferiore di
alcune carte, poche piccole macchie.) Legatura coeva in piena
pergamena, titolo manoscritto al dorso (stanca, staccato il piatto
superiore).
Rara prima edizione. BING 1266; Westbury 146.
e 1.000,00
412
[Miele]. Fontenay. Nouveau manuel des propriétaires et
détenteurs d’abeilles. Bar-sur-Aube, llIillot-Pierret, 1829.
In 12° (145 x 90 mm); 190, [2] pagine. Brossura coeva in
cartoncino floscio.
Interessante e rara prima edizione cui si accompagnano altri
testi di apicoltura come il Manuale pratico di Luigi Sartori, un
Trattato completo di apicoltura del 1934 e L’arte di coltivare le
api di Alesandro Benussi-Bossi stampata a Milano.
(4 volumi)
e 100,00
413
[Miele]. Tannoja, Antonio Maria. Delle api e loro utile e della
maniera di ben governarle. Trattato fisico-economico-rustico.
Napoli, Michele Morelli, 1798-1801.
In 8° (200 x 120 mm); 3 tomi in 1 volume; XVI, 214, [2]; 7,
[1], 226; [12], 248 pagine. Frontespizi con vignette calcografiche,
7 tavole incise in rame ripiegate (poche sporadiche fioriture.)
Legatura del secolo XIX in tela blu con tassello in pelle per il titolo
in oro al dorso, tagli a spruzzo.
Prima edizione di questa importante summa critica dell’apidologia
settecentesca che valse al suo autore, l’entomologo pugliese
Antonio Maria Tannoja (1727-1808), l’iscrizione come socio
all’Accademia dei Georgofili di Firenze.
e 150,00
414
[Miele]. Tannoja, Antonio Maria. Delle api e loro utile e della
maniera di ben governarle. Trattato fisico-economico-rustico.
Napoli, Giacomo Antonio Monaco, 1818.
In 8° (210 x 126 mm); 3 tomi in 1 volume; XII, 152; 161, [3];
176 pagine. 7 tavole ripiegate incise in rame (qualche macchia in
fine volume.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso liscio
con titolo in oro, tagli gialli.
Firma autografa dell’autore su talloncino cartaceo in principio
del primo volume, come richiesto dall’edizione.
e 100,00
415
[Miele]. Savani, Luigi. Modo per conservare le api e per estrarre il
miele senza ucciderle. Milano, Giovanni Silvestri, 1811.
410
In 8° (210 x 135 mm); XIV, [2], 152, [2] pagine. 4 tavole incise in rame e
ripiegate fuori testo (poche sporadiche fioriture). Legatura coeva in cartoncino
alla rustica (mancanze al dorso).
Esemplare in gran parte a fogli chiusi di questa prima edizione. Nel lotto anche
Mémoire sur la manière de gouverner les abeilles, Parigi, 1766, proveniente
dalla biblioteca del marchese Salsa, Grido della ragione, e dell’interesse per
la salvezza delle api, Aquila, Giuseppe Maria Grossi, 1826, di Ignazio Niccolò
Vicentini, in esemplare con barbe e legatura editoriale, e la Storia naturale
della regina delle api, Brescia, 1774, sempre in esemplare con barbe.
(4 volumi)
e 250,00
416
[Olio]. Cossu, Giuseppe. Istruzione olearia ad uso de’ vassalli [...] ed altri
agricoltori del Regno di Sardegna. Torino, Stamperia reale, 1789.
In 8° (187 x 120 mm); XII, 51, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio, tavola incisa con quattro figure ripiegata più volte in fine volume
(abile antico restauro al margine bianco della tavola, bruniture, macchia ad
una carta.) Legatura di poco posteriore in mezza pelle con fregi e titolo in oro
su tassello al dorso. Ex libris dei baroni Duranti Valentini.
Rara prima ed unica edizione dedicata all’olio che “debbasi considerare
questo secondo liquore come un bisogno anche più indispensabile”.
e 350,00
75
Alimenti
Copia marginosa di questa prima ed unica edizione. Nel lotto anche
la seconda edizione delle Istruzioni sulla nuova manifattura dell’olio
introdotta nel Regno di Napoli di Domenico Grimaldi, Napoli, 1777, e il
raro opuscoletto Istruzione per coltivare il seme di colsat nei terreni della
Toscana e per cavarne l’olio, stampato dopo il 1764.
(3 volumi)
e 450,00
418
[Olio]. Riondet, Alexis. L’olivier. Parigi, Librairie agricole de la maison
rustique, [1867?]. Legato con: Heuzé, Gustave. Les plantes oléagineuses.
Parigi, Librairie de la maison rustique, [ca. 1873]. Legato con: Baffico,
Carlo Gaetano. Modo pratico di coltivare l’ulivo. Napoli, Giuseppe
Marghieri, 1857.
In 8° (170 x 110 mm). Prima opera: [4], 137, [3] pagine; seconda opera:
[4], 174, [2], 36 pagine, figure xilografiche nel testo; terza opera: 64
pagine (poche fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle rossa con fregi e
titolo in oro al dorso liscio.
Interessante miscellanea sulla coltivazione dell’olio d’ulivo. Nel lotto anche
Trattato teorico-pratico completo sull’ulivo che comprende la sua istoria
naturale di Giuseppe Tavanti, in 2 volumi, completo delle 12 tavole incise
e ripiegate, e altri 3 volumi sulla storia e sulla coltivazione dell’ulivo.
(6 volumi)
e 250,00
418
419
[Pane]. Doria, Luigi. Elementi della coltivazione de’ grani ad uso dell’Agro
romano. Roma, Giovanni Generoso Salomoni, 1777.
In 8° (196 x 130 mm); XVI, 236 pagine. Frontespizio stampato in rosso e
blu con vignetta incisa, 5 tavole incise e ripiegate fuori testo in fine volume
(qualche macchia a una tavola.) Legatura coeva in piena pelle maculata,
cornice dorata ai piatti, fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, labbri dorati,
tagli rossi (piccola mancanza alla cuffia superiore).
Bell’esemplare di questa prima ed unica edizione. Nel lotto anche un
esemplare della stessa edizione con il frontespizio stampato in blu e
nero, L’arte di fare il pane, del signor Parmentier, Napoli, 1813; Méthode
pour recueillir les grains dans les années pluvieuses, & les empécher de
germer, Parigi, 1771; e Monografia agronomica dei cereali di G. BayleBarelle, […] trattato diviso in tre parti con sei tavole, Milano, 1809.
(11 volumi)
e 250,00
420
[Pane]. Manetti, Saverio. Delle specie diverse di frumento e di pane
siccome della panizzazione. Firenze, Gioacchino Pagani e Francesco
Moücke, 1765.
In 4° (210 x 150 mm); [8], 237, [1] pagine. Vignetta xilografica in fine
volume (manca l’ultima carta di registro, macchia all’occhietto, sporadiche
fioriture.) Legatura di poco posteriore in pieno cartonato con titolo
manoscritto su tassello al dorso.
Prima edizione di questa importante memoria sul pane e la panificazione.
BING 1221; Westbury 140. Nel lotto anche l’edizione veneziana Del pane
e della economia e coltura de’ grani del 1782.
(2 volumi)
e 300,00
421
[Pane]. Statuti della venerabile Archiconfraternita del Confalone. Roma,
Tipografia di Bernardino Olivieri, 1825.
In 8° (210 x 139 mm); [2], 242, [2] pagine. Grande vignetta incisa al
frontespizio (qualche macchiolina.) Legatura di inizio secolo XX in mezzo
vitellino con titolo in oro al dorso liscio, piatti marmorizzati.
Seconda edizione di questi interessanti statuti che contengono
anche informazioni sulla distribuzione del pane ai bisognosi “che vi
concorreranno, quaranta decine di pane fatto in pagnotte piccole”
(p. 109s.).
e 150,00
421
417
[Olio]. Gandolfi, Bartolommeo. Saggio teorico-pratico sopra gli ulivi, l’olio
e i saponi. Roma, Giovanni Zempel, 1793.
In 8° (206 x 140 mm); xii, 484 pagine. 12 tavole incise e ripiegate in fine
volume raffiguranti frantoi, caldaie, ulivi ecc. (qualche fioritura, macchia e
brunitura.) Legatura coeva in mezza pelle verde scuro con fregi e titolo
in oro al dorso.
76
Alimenti
422
[Pane]. Lotto interamente dedicato al primo alimento complesso
preparato dall’homo erectus, di capitale importanza delle tradizioni di
tutti i popoli del nostro pianeta tanto da acquisire, lungo i secoli, anche
valenze rituali e religiose. Tra i volumi presenti nel lotto 5 fondamentali
lavori sull’argomento di Arnaldo Luraschi degli anni del fascismo, una
bellissima Storia del pane di Jacob, i Pistores di Giulio Landi del 1931, un
bel volume in folio del 1884 su Il pane e le farine di Figuier riccamente
illustrato e un trattato di Alessandri su Cereali e farine del 1885.
(10 volumi)
e 150,00
423
[Pane]. Interessante lotto composto da 18 editti, ordini e notificazioni,
stampati a Roma all’inizio del secolo XIX, che riguardano i sistemi daziali
di lestre, bestiami, “maccaroni, ed altre Paste”, ma prevalentemente le
tariffe, le tassazioni e le regole per la panificazione e la vendita del pane.
Per esempio “è permesso a Chiunque di fabbricare, e vendere il Pane di
qualunque specie tanto bianco, quanto bajoccante, a peso, casareccio,
e misto, purchè sia di buona qualità” e “non è permesso di fare cattivo
Pane scarso del giusto peso, e mescolato con i sfiuti di altri Forni”, come
del resto “di vietare affatto, che potessero ritenersi Spacci di Pane,
permettendone la vendita alli soli Fornari, e fabricatori”.
(18 bandi)
e 500,00
424
[Patate]. [Aprilis, Bartolomeo]. Istruzione sulla coltivazione e sugli usi dei
pomi di terra o sia patate. Udine, tipografia Vendrame, 1816.
In 4° (230 x 165 mm); 96 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio
(strappo al frontespizio.) Legatura coeva in pieno cartoncino alla rustica
(strappo al piatto posteriore).
Esemplare in gran parte a fogli chiusi, che contiene anche una lettera di
Gaspare Luigi Gaspari sull’argomento della patata.
e 200,00
426
425
[Patate]. Bonjean, Joseph. Monographie de la pomme de terre. Parigi, et
al., Germer Baillière, et al., 1846.
In 8° (210 x 128 mm); x, 306, [2] pagine. 1 tavola ripiegata in litografia
raffigurante 9 distinti tuberi parzialmente colorati (sporadiche fioriture.)
Legatura coeva in mezzo vitellino color nocciola con fregi e titolo in oro al
dorso (piccola mancanza al dorso).
Prima edizione in copia marginosa, impreziosita dalla dedica autografa
dell’autore al marchese Alfieri di Sostegno, nipote di Vittorio Alfieri, dello
studio sulle patate considerate sotto il prospetto agricolo, scientifico,
industriale ed alimentare. Nel lotto anche un esemplare in barbe della
Collezione di quanto si e scritto di più importante, e di più adatto intorno
alla coltivazione ed uso delle patate del 1803 con una tavola ripiegata.
(2 volumi)
e 250,00
de Le Maccheronee di Teofilo Folengo, un raro volume di Hoepli del 1951
sull’Industria del pastificio e un delizioso volumetto con bella legatura in
mezza pelle verde dedicato alle Minestre italiane.
(7 volumi)
e 100,00
428
[Pesce]. Bagalini, Carlo. I prodigi di un alimento. Milano, presso l’autore,
1933.
In 4° (245 x 170 mm); 132 pagine. Copertina editoriale in cartoncino
figurato (qualche piccolo difetto).
Bella copia di questa seconda edizione riveduta, emendata ed arricchita
di nuovi capitoli. Il lotto comprende anche altre opere sull’argomento tra le
quali due divertenti volumi su Come si cucina il pesce del dottor Nautilus
e sua moglie, Il pesce nella cucina casalinga di Adolfo Giaquinto del
1910, una Carrellata di ricette internazionali dello stoccafisso e baccalà
stampato a Genova dai Fratelli Pagano e due copie pubblicate nel 1929
de Les poissons, coquillages, crustacés, leur préparation culinire dello
chef Michel Bouzy. (9 volumi)
e 150,00
426
[Patate]. Divertente lotto che unisce 6 opuscoli sul più amato dei tuberi
con la Lettera intorno alle patate del signor Zanon del 1785, Dell’utilità
ed uso del pomo di terra e del metodo migliore di coltivarlo di Agostino
Bassi del 1817, Della cultura e dell’uso economico de’ pomi di terra e
Delle patate di Niccola Columella Onorati del 1803 e del 1817, la Lettera
[…] riguardante la coltura delle patate di Carlo Francesco Legrand del
1801, e il Metodo di coltivare la patate pubblicato a spese della Società
Patria delle Arti e Manifatture.
(6 volumi)
e 400,00
429
[Rane]. Larbaletrier, A. La grenouille. Son histoire, ses moeurs, son
élevage, etc. Recettes culinaires. Parigi, Bailly e Bornemann, [1947].
In 12° (176 x 110 mm); 31, [5] pagine. Litografie nel testo (lievi
arrossature.) Brossura editoriale figurata.
Nel lotto anche un esemplare intonso de L’escargot et la grenouille
comestibles stampata a Prigi dalla Librairie Agricole de la Maison Rustique,
anch’esso riccamente illustrato.
(2 volumi)
e 50,00
427
[Pasta]. Piccolo ma interessante lotto dedicato al nostro piatto nazionale
comprendente il Lunario della pasta asciutta di Gustavo Traglia pubblicato
nel 1956, l’edizione di Longanesi dei Maccheroni & C. di Giuseppe
Prezzolini, i due volumi dell’edizione Laterza curata da Alessandro Luzio
77
Alimenti
431
430
[Riso]. Interessante lotto composto da diverse opere dedicate al mondo
del riso, dalla sua coltivazione al suo consumo, che comprende tra l’altro
due copie de Come si cucina il riso di Giuseppe Galleani, un’edizione
stampata da Flammarion su Le riz di Auguste Escoffier con bella legatura
in mezza pelle rossa, e una volume curato dall’Ente Nazionale Risi degli
anni del Ventennio fascista con belle illustrazioni a colori.
(7 volumi)
e 150,00
431
Rondelet, Guillaume. Libri de piscibus marinis, in quibus verae piscium
effigies expressae sunt. Lione, Macé Bonhomme, 1554-55.
In 2° (330 x 218 mm); [16], 583, [25]; [12], 242, [10] pagine. Marca
tipografica ai frontespizi, ritratti xilografici dell’autore a piena pagina, circa
470 figure xilografiche di pesci nel testo su disegno di Georges Reverdy
(mancano le pagine 53-56 nel primo volume, restauro al frontespizio,
piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida con titolo
in oro su tassello al dorso.
Prima edizione di uno dei primi trattati che si dedica all’ittiologia con la
descrizione di 265 tipi di pesci e molluschi, e comprende anche rane,
tartarughe e cocodrilli. Adams R-746; Baudrier X, 239.
(2 volumi)
e 1.500,00
432
[Spezie]. Calestani, Girolamo. Delle osservationi […] nella quale
insegna diligentissimamente l’arte della spetiaria. Venezia, Francesco De
Franceschi, 1589.
In 4° (205 x 152 mm); 2 parti in 1 volume; [16], 190, [2]; [40], 366,
[2] pagine. Marca tipografia ai frontespizi (difetti e restauri.) Legatura del
secolo XX in piena pergamena antica con titolo in oro al dorso (sguardie
rinnovate).
Opera che risponde ad un’esigenza di identificazione e di catalogazione
delle droghe medicinali, pubblicata per la prima volta nel 1564. Nel lotto
anche I medicamenti posti alla pietra del paragone, Venezia, 1722,
Pratica de’ speziali del 1740 e La speziera domestica del 1784.
(4 volumi)
e 250,00
430
78
Banchetti
Banchetti
433
Adami, Antonio. Il novitiato del maestro di casa; nel qual si da notitia
particolare di tutte le cose necessarie per essercitare convenientemente
quest’offitio nella Corte di Roma. Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1636.
In 8° (156 x 102 mm);252, [4] pagine. Frontespizio stampato in rosso
e nero con stemma cardinalizio (difetti e restauri prevalentemente al
margine bianco, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo
manoscritto in verticale al dorso liscio (sguardie nuove).
Prima edizione della guida per il “maestro di casa”, per ben governare
una casa in occasioni pubbliche e private. Adami fu in servizio presso il
“cardinale di S. Honofrio, e penitentiero maggiore” Antonio Barberino, alla
corte romana di Urbano VIII. BING 10; Vicaire 746.
e 300,00
434
Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum Sive Coenae Sapientum
Libri XV. Venezia, Andrea Arrivabene, 1556.
In 2° (293 x 200 mm); [12], 288, [12] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (piccoli difetti e macchie.) Legatura coeva in piena pergamena
con fregi e titolo in oro al dorso, tracce di due bindelle (macchie, dorso
abilmente restaurato).
Prima edizione latina del famoso “Banchetto dei Sofisti” a cura di Natale
Conti che è una miniera incomparabile di dettagli gastronomici. Tratta
dalla lepre al tonno, dai piselli alle anguille, dall’aragosta al pesce spada.
BING 113.
e 400,00
435
Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum Sive Coenae Sapientum
Libri XV. Lione, Bartolomeo Honorati, 1556.
In 2° (305 x 210 mm); [12], 288, [12] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (piccolo foro di tarlo che occasionalmente tocca una lettera,
aloni al margine inferiore.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con
titolo manoscritto al dorso, tracce di due bindelle.
Prima edizione lionese in formato in folio a cura di Natale Conti che
contiene, tra l’altro, una minuziosa descrizione di formaggi e dolci. Adams
A-2098; Oberlé 8.
e 300,00
433
436
Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum sive Coenae sapientum
libri XV. Venezia, Francesco Ziletti, 1572.
In 2° (312 x 213 mm); [12], 288, [12] pagine. Grande marca tipografica
incisa al frontespizio (qualche alone, lenti alcuni fascicoli, sporadiche
bruniture.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con angoli, titolo
in oro al dorso liscio (mancanza alla cuffia superiore. Ex libris Giuliari.
Trattato che contiene numerosi riferimenti su banchetti e cibi dagli antichi.
e 250,00
437
Berneri, Giuseppe. Il Meo Patacca, overo Roma in feste ne i trionfi di
Vienna. Roma, Marco Antonio ed Orazio Campana, 1695.
In 8° (160 x 105 mm); [12], 429, [1] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (le prime due e l’ultima carta in facsimile, mancanza di
due carte nel primo fascicolo?, difetti.) Legatura del secolo XX in pieno
cartonato marmorizzato con titolo in oro su tassello al dorso.
Prima edizione notoriamente rara del poema di Meo Patacca, popolare
nel teatro romanesco dell’Ottocento. BING 190 (seconda edizione del
1823). Nel lotto anche la Relatione della corte di Roma stampata a
Venezia nel 1689, Il tesoro della sanità di Castore Durante del 1586,
Galeno della natura et vertu di cibi, Venezia, 1562, Se il vitto pittagorico
di soli vegetabili stampato a Venezia nel 1752, e due altri volumi con
allcune mancanze.
(7 volumi)
e 300,00
434
79
Banchetti
438
Borghi, Camillo Ranieri. L’oplomachia pisana, ovvero La battaglia del
ponte di Pisa. Lucca, Pellegrino Frediani, 1713.
In 4° (212 x 145 mm); [20], 184, [8] pagine. Antiporta figurata,
incisa su legno, con veduta di Pisa sullo sfondo, vignetta xilografica
al frontespizio, 4 tavole xilografiche fuori testo (alcune carte iniziali e
finali brunite, due strappi.) Bella legatura coeva in pieno marocchino
bordeaux con ricca decorazione fitomorfa in oro ai piatti e al dorso,
labbri decorati, tagli dorati e cesellati (piccola mancanza alla parte
superiore del dorso).
Prima edizione che contiene una delle più ampie descrizioni dello
storico gioco della battaglia del ponte di Pisa e delle feste che seguivano
la battaglia, con un capitolo dedicato ai conviti dopo la vittoria e al
“solennissimo Banchetto”. Lozzi II, 3633.
e 300,00
439
Boulenger, Jules César. De conviviis libri quatuor. Lione, Louis Prost,
1627.
In 8° (175 x 105 mm); [14], 394, [14] pagine. Marca tipografica di
Rouillé sul frontespizio (bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena
con titolo manoscritto al dorso liscio.
Prima edizione che tratta di banchetti, ricette, bevande – in particolare
del vino – e dell’allestimento del tavolo. De Backer-Sommervogel II,
371. Nel lotto anche un’edizione del Praedium rusticum, Parigi, 1707,
corredata da tavole incise in rame, e un’edizione di Pedro Chacon, De
triclinio, sive de modo convivandi apud priscos Romanos, Amsterdam,
1689.
(3 volumi)
e 200,00
440
Chacon, Pedro. De triclinio sive de modo convivandi apud priscos
Romanos. Heidelberg, [Hieronymus Commelinus], 1590.
In 8° (167 x 100mm); [4], 192, [12] pagine. Frontespizio con marca
tipografica, testo in caratteri greci e latini, 5 tavole xilografiche nel testo.
Legatura moderna in cartoncino rigido foderato.
Rara seconda edizione di questo interessante trattato. Bitting
90; Vicaire 174: “On trouve dans cet ouvrage des documents fort
intéressant sur les festins des anciens Romains et sur les mœurs
épulaires de ce peuple”.
e 400,00
438
441
Chacon, Pedro. De triclinio, sive de modo convivandi apud priscos
Romanos. Lipsia, Johann Michael Teubner, 1758.
In 12° (142 x 78 mm); [12], 445, [24] pagine. Antiporta figurata
incisa, 13 tavole nel testo a piena pagina, 5 incise e ripiegate fuori
testo, 2 figure nel testo (qualche fascicolo brunito.) Legatura coeva
in piena pergamena con titolo in oro su doppio tassello al dorso, tagli
marmorizzati.
Famosa edizione pubblicata per al prima volta nel 1588. BING 461
(nota). Nel lotto anche l’opera nell’edizione di Amsterdam del 1689,
Praedium Rusticum di Jacques Vanière, Parigi, 1746, con tavole incise
in rame, e Dell’uso delle ghirlande e degli unguenti ne’ conviti degli
antichi di Giuseppe Lanzoni, Ferrara, 1698.
(4 volumi)
e 200,00
442
Corio, Bernardino. Bernardini Corii viri clarissimi mediolanensis Patria
historia. Milano, Alessandro Minuziano, 1503.
In 2° (380 x 265 mm); [428] carte. Figura allegorica della Virtù che
sostiene i blasoni di Corio e Ascanio Sforza a piena pagina, ritratto
dell’autore a piena pagina seduto allo scrittoio ripetuto due volte, in
basso i due versi di Dolcino “Bernardine tibi Insubres debere fatentur
non minus ac magno Roma superba Tito” (frontespizio montato, a1
440
80
Banchetti
rifilato, aloni e restauri all’angolo inferiore delle prime circa 50 carte e alle
ultime carte, aloni e qualche macchia al margine inferiore, alcune carte
brunite.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo in oro su
tassello bordeaux al dorso liscio (sciupata).
Rara prima edizione in prima tiratura della più importante storia di
Milano, dalle origini alla fuga di Moro in Germania, che contiene anche la
descrizione del sontuoso pranzo di nozze fatto per Lionello Plantageneto
e Violante Visconti, figlia di Galeazzo II e di Bianca di Savoia. BING
538; Sander I, 2170; Ganda, Vicende editoriali della Patria historia di
Bernardino Corio, in: La Bibliofilia 96 (1994), pp. 229-230.
e 2.500,00
443
Crisci, Giovanni Battista. Lucerna de corteggiani ove, in dialogo si tratta
diffusamente delle corti […] come de la varietà dei cibi per tutto l’anno;
e ciascuna domenica et altri banchetti. Napoli, Giovanni Domenico
Roncaglio, 1634.
In 4° (205 x 143 mm); [8], 348, [18] pagine. Frontespizio architettonico
inciso, ritratto dell’autore inciso su rame (manca l’ultima carta bianca, abile
restauro al margine bianco del frontespizio, qualche fascicolo brunito,
macchie alle pagine 243-250.) Legatura coeva in piena pergamena con
titolo manoscritto in verticale al dorso.
Bell’esemplare di questa rara prima edizione, che rappresenta un’ampia
raccolta di menu per i vari periodi dell’anno e inoltre il primo vero
repertorio di prodotti e specialità del Centro-Sud. BING 595, Vicaire 222;
Westbury 62.
e 6.000,00
444
Kriegl, Georg Christoph. Erb-Huldigung, welche der AllerdurchleuchtigstGroßmächtigsten Frauen / Frauen Mariae Theresiae, zu Hungarn, und
Böheim Königin, als Ertz-Herzogin zu Oesterreich, […] abgeleget den 22.
Novembris Anno 1740. Vienna, Schilg, [1740].
In 2° (420 x 268 mm); 92 pagine. Antiporta incisa con il ritratto
dell’Imperatrice Maria Teresa, frontespizio stampato in rosso e nero, 11
tavole incise in rame di cui 6 a doppia pagina e 1 ripiegata in 4 parti,
raffiguranti il banchetto imperiale con l’elenco dei partecipanti (macchia
bruna al margine inferiore del frontespizio.) Legatura coeva in pelle
marrone, fregi a secco al dorso (piccole mancanze). “Ex dono Thomae
Brandstetter Presbit”.
Esemplare marginoso di questo affascinante libro certamente stampato
in numero ristretto di copie da distribuire agli invitati, come la nota
manoscritta di dono lo testimonia: probabilmente il vescovo Brandstetter
fu invitato alla cerimonia per celebrare nel 1740 l’incoronazione di Maria
Teresa d’Austria, succeduta al trono al padre Carlo VI d’Asburgo. Oberlé
539 : “Magnifique ouvrage”; Vinet 681; Berlin Kat. 2893.
e 2.000,00
442
444
443
81
Banchetti
446
448
445
Millingen, James. Peintures antiques de vases grecs de la collection de
sir John Coghill Bart publiées par James Millingen. Roma, De Romanis,
1817.
In 2° (553 x 390 mm); [4], XX, 48 pagine. 52 tavole fuori testo, 2
delle quali a doppia pagina, raffiguranti i dettagli di vasi greci (fioriture
e bruniture, macchie, mancanza al margine bianco dell’ultima tavola.)
Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, fregi e titolo in oro al
dorso liscio (sciupata).
Esemplare con barbe di questa lussuosa prima edizione che riguarda, tra
l’altro, conviti e banchetti dai Greci illustrati nella decorazione dei loro vasi.
e 500,00
449
del pontefice al frontespizio (piccoli difetti e restauri.) Legatura moderna
in pieno cartonato marrone scuro.
Due rare placchette in prima edizione, con la seconda dedicata alla
descrizione della cerimonia fatta per la coronazione del pontefice tra
“fuochi artificiati con Fontane di vino, fatti con gran spesa”.
e 300,00
448
[Roma]. Wright, John Michael. Ragguaglio della solenne comparsa, fatta
in Roma gli otto di Gennaio MDCLXXXVII. Dall’Illustrissimo […] conte di
Castelmaine. Roma, Domenico Antonio Ercole, (1687).
In 2° (340 x 240 mm); 90, [2] pagine. Antiporta allegorica incisa in rame,
15 tavole raffiguranti allegorie, carrozze e centrotavola, inclusa la grande
tavola più volte ripiegata con il banchetto, incisi da van Westerhout su
disegno di Camers e Lenardi, testata con il ritratto della Duchessa di
Modena dedicataria dell’opera, capilettera incisi (esemplare lavato, difetti
e abili restauri anche alle tavole.) Legatura del secolo XVIII in mezza
pergamena con angoli, piatti in cartonato marmorizzato.
Celebre prima edizione che illustra la visita del Conte di Castelmaine
in Vaticano in ambasciata per discutere la riconciliazione fra Giorgio II e
la Chiesa, con la sfarzosa cerimonia di ingresso, con le carrozze decorate
e con gli elaborati centrotavola in argento che adornavano il banchetto.
BING 2060; Lipperheide 2751.
e 1.000,00
446
Rabasco, Ottaviano. Il convito overo Discorsi di quelle materie che al
convito s’appartengono. Firenze, Giandonato e Bernardino Giunta, 1615.
In 4° (240 x 170 mm); [12], 253, [39] pagine. Marca tipografica sul
frontespizio, tavola de’ Pianeti a p. 74 (angolo di una carta mancante per
difetto carta, qualche fioritura e macchia.) Legatura posteriore in pieno
cartonato alla rustica con tracce di un titolo manoscritto al dorso (abile
restauro in calce al dorso).
Prima ed unica edizione in esemplare con barbe di questo trattato
esaustivo sul convito, l’ospitalità e le buone maniere a tavola, dedicato
a Don Carlo de’ Medici. A proposito del banchetto nuziale l’autore indica
che “l’apparecchio di tal Convito sarà con eccesso dell’ordinario [...]; la
Materia sia di vivande in abbondanza con qualche larghezza, nel Bere,
per rilassarsi à maggior allegrezza, non però a dissoluzione; E sia di Cibi
che aiutino à scaldar moderatamente per la congiunzion degli sposi [...]
Il Porco arrosto, Tartuffi, Pignoli, Ruchetta, e condimenti con Pepe, tutti
allettamenti, e lusinghe di Venere, vi sian dunque, i Cibi, per lo più caldi,
salati, ben conditi e in abbondanza” (p. 128). BING 1585; Westbury 183.
e 2.000,00
449
Stuck, Johann Wilhelm. Operum […] continens Antiquitatum
convivialium libros tres. Leida e Amsterdam, Jacob Hack e Heinrich Boom,
1695.
In 2° (343 x 227 mm); 2 tomi in 1 volume; [24], 643, [21]; [14], 252,
[24] pagine. Antiporta figurata incisa in rame da Boitard, frontespizi
stampati in rosso e nero, marca tipografica ai frontespizi (strappo
marginale all’antiporta, piccoli difetti.) Legatura coeva fiamminga in piena
pergamena rigida con armi nobiliari, doppia cornice, fleurons angolari,
fregi in oro e titolo manoscritto al dorso, tracce di due bindelle (qualche
mancanza).
Edizione collettiva sui banchetti e sulla storia degli usi conviviali degli
antichi. BING 1870; Bitting 452 (nota); Vicaire 805 (nota).
e 500,00
447
[Roma]. Descrittione delle cerimonie fatte dentro, e fuori del conclave
avanti, e doppo la creatione del sommo pontefice Innocentio Decimo.
Roma, Domenico Marciani, 1644. Legato con: Coronatione di nostro
signore papa Innocentio Decimo seguita il giorno di san Francesco del
1644. Roma, Domenico Marciani, 1644.
In 4° (210 x 147 mm). Prima opera: 11, [1] pagine. Stemma xilografico del
pontefice al frontespizio; seconda opera: [8] pagine. Stemma xilografico
82
Caccia
Caccia
450
Bartolini, Luigi. La caccia al fagiano. Firenze, Vallecchi 1954.
In 2° (350 x 250 mm); 41, [11] pagine. 7 acqueforti originali firmate
dall’autore di cui una a piena pagina tirate a mano dai rami originali. Fogli
sciolti entro chemise editoriale, custodia editoriale con alette e titolo in oro
su fondo rosso al piatto anteriore, entro custodia.
Raffinata edizione in tiratura limitata numero 171 di 200 firmata da Luigi
Bartolini, che raccoglie i racconti La caccia al fagiano, Un altro fagiano e
la canzone in versi liberi Parcines.
e 500,00
451
[Cacciagione]. [Albertini Verga, Giuseppina]. 100 modi di cucinare il
coniglio. Milano, Scuola Tipografica Artigianelli, [1936].
In 8° (182 x 120 mm); 76 pagine. Legatura posteriore in mezzo
marocchino rosso con titolo in oro al dorso, contenente le brossure
editoriali colorate.
Divertente libello pubblicato nella collana “Bibliotechina della Unione
delle Massaie di Campagna”, cui si accompagnano altre due opere, 250
manières de cuire et accomoder le gibier di Paul Mégnin con deliziosa
copertina illustrata da Robert Salles e un Le fusil sur l’epaule, récit de
chasse di Florian Pharaon pubblicato da Dentu a Parigi nel 1882.
(3 volumi) e 100,00
450
452
Causeries de chasseurs et de gourmets. Parigi, Dépot de librairie, [ca.
1860].
In 8° (180 x 110 mm); [4], 140 pagine. 3 tavole fuori testo (poche
fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle maculata con fregi e titolo in oro
su tassello al dorso, brossure editoriali incluse. Timbro Société des Bons
Livres, ex libris Schwerdt, famoso collezionista di libri di caccia.
Bell’esemplare con barbe. Nel lotto anche di Charles Jobey, La chasse et
la table del 1860 circa, in esemplare a fogli chiusi e brossure editoriali.
(2 volumi)
e 100,00
453
Cetti, Francesco. I quadrupedi di Sardegna. Sassari, Giuseppe Piattoli,
1777.
In 8° (180 x 115 mm); [24], 218, [2]; 63, [1] pagine. Frontespizio inciso,
1 carta geografica e 4 tavole incise in rame (piccoli fori di tarlo alle prime e
alle ultime carte, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in pieno cartonato
alla rustica (foro di tarlo ai contropiatti).
Esemplare fresco e marginoso di questa rara edizione a se stante ma
facente parte di una incompleta Storia Naturale di Sardegna suddivisa
in quattro volumi, arricchita dall’Appendice alla Storia naturale dei
quadrupedi, che contiene numerose osservazioni sulla caccia e la pesca
in Sardegna: “Generalmente la parte orientale dell’isola prevale in caccia,
e la occidentale è più utile per la pesca”. Non in BING.
e 250,00
452
454
Ghidini, Luigi. Selvaggina. Milano, Ulrico Hoepli, [circa 1950].
In 2° (312 x 235 mm); 165 pagine. 12 litografie di Leonardo Dudreville
(qualche fioritura.) Legatura coeva in mezzo marocchino bordeaux con
angoli, titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato, brossure editoriali
incluse.
Esemplare 81 di 200, firmato da Leonardo Dudreville, stampato su
carta velina speciale delle Cartiere Magnani di Pescia.
e 400,00
453
83
Caccia
455
455
Raimondi, Eugenio. Delle caccie […] libri quattro aggiuntovi ‘n questa
nuova ‘mpressione il quinto libro della villa. Napoli, Lazzaro Scoriggio,
1626.
In 4° (203 x 145 mm); [56], 635, [1] pagine. Frontespizio figurato e 21
tavole di cui 8 ripetute, incise in rame nel testo (sporadiche bruniture,
piccoli restauri, tracce di censura al frontespizio.) Legatura del secolo XVIII
in mezzo vitellino biondo con fregi e titolo in oro sul dorso liscio. Timbro
Campori, ex libris nobiliare.
Seconda edizione del più illustre e completo trattato italiano di
caccia che contiene anche Il quinto libro delle villa, presente soltanto
in questa edizione, che si dedica all’agricoltura, con notizie anche sul
cibo. Splendide le tavole che raffigurano complesse e realistiche scene
di caccia, pesca e falconeria, alcune anche con elefanti e leoni. BING
1596; Govi, Classici, 177.
e 1.000,00
457
Serao, Francesco. Opuscoli di vario argomento. Napoli, Giuseppe De
Bonis, 1767. Legato con: Serao, Francesco. Opuscoli di fisico argomento.
Napoli, Giuseppe De Bonis, 1766.
In 4° (233 x 177 mm). Prima opera: III, [1], 168 pagine. Fregio al
frontespizio; seconda opera: XII, 99, [1] pagine. Fregio al frontespizio, 1
tavola incisa ripiegata raffigurante un elefante (restauro al margine interno
del frontespizio della prima opera, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX
in piena pelle marmorizzata con titolo in oro al dorso.
Divertente miscellanea che nella secondo opera contiene un capitolo con
le “Osservazioni su d’un fenomeno occorso nell’aprire un cinghiale à 30.
Gennajo 1742”.
e 150,00
458
Valvason, Erasmo da. La caccia. Venezia, Francesco Bolzetta, 1602.
In 8° (147 x 95 mm); [4], 167, [1] carte con l’ultima bianca presente.
Frontespizio figurato, 5 tavole incise a piena pagina all’apertura dei
canti (frontespizio in facsimile, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena
pergamena con titolo manoscritto sul taglio inferiore (fori di tarlo, sciupata).
Unica edizione uscita dai torchi di Bolzetta di questo poema in cinque
canti di gusto ariostesco a cura di Valvason, considerato il maggiore
letterato friulano del Cinquecento.
e 200,00
456
Raimondi, Eugenio. Delle caccie […] libri quattro aggiuntovi ‘n questa
nuova ‘mpressione il quinto libro della villa. Napoli, Lazzaro Scoriggio,
1626.
In 4° (195 x 138 mm); [56], 635, [1] pagine. Frontespizio figurato e 21
tavole di cui 8 ripetute, incise in rame nel testo (foderati frontespizio e
ultima carta, aloni, foro di tarlo che tocca parte del testo.) Legatura del
secolo XIX in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso.
Seconda edizione che contiene anche Il quinto libro delle villa, presente
soltanto in questa edizione, che si dedica all’agricoltura, con notizie anche
sul cibo. BING 1596; Govi, Classici, 177.
e 1.000,00
84
Cuochi
Cuochi e gastronomi
459
Agnoletti, Vicenzo. La nuovissima cucina economica o sia la cucina
economica ridotta. Con l’aggiunta in fine dell’arte della credenza e
del liquorista ancor essa ridotta a più facili e delicate maniere. Roma,
Vincenzo Poggioli, 1814.
In 8° (192 x 125 mm); viii, 383, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio
(poche fioriture marginali, qualche brunitura.) Legatura in piena
pergamena del secolo XX in stile ottocentesco con fregi e titolo in oro su
tassello marrone al dorso liscio.
Prima edizione in barbe arricchita da una ricetta manoscritta “per
salami alla Norcina”. L’autore fu il capo credenziere per più di trenta anni
della famiglia Doria Pamphili di Roma. Nel lotto anche La gastronomia
cioè ammaestramento ai bravi mangiatori, Ravenna, Roveri, 1838, in
esemplare con barbe con brossure editoriali.
(2 volumi)
e 250,00
460
Albert. Le cuisinier parisien, ou manuel complet d’économie domestique.
Parigi, Dufour e Compagnie, 1828.
In 8° (216 x 138 mm); viii, 454 pagine. Antiporta figurata incisa, 2 tavole
incise fuori testo, di cui una ripiegata (qualche macchiolina e fioritura.)
Legatura editoriale in cartoncino marmorizzato con titolo su tassello al
dorso liscio.
Esemplare con barbe di quest’opera rara a cura del maître de cuisine
del cardinale Fesch, pubblicata in princeps nel 1825. Nel lotto anche
L’Albert moderne, ou nouveaux secrets éprouvés, et licites, stampato nel
1772 a Parigi, e la seconda edizione del Manuel complet d’économie
domestique di Albert, stampata nel 1822 a Parigi.
(3 volumi)
e 250,00
461
Apicio. Delle vivande e condimenti ovvero Dell’arte della cucina. Venezia,
G. Antonelli, 1852.
In 4° (251 x 170 mm); [8] pagine, 238 colonne, [1] carta. Fregi xilografici
ai frontespizi (fioriture, piccoli difetti.) Legatura di inizio secolo XX in mezza
tela bordeaux con titolo in oro in verticale al dorso liscio (piccole mancanze).
Esemplare con barbe di questa prima traduzione italiana che contiene
anche il testo latino. Westbury 11; Paleari Henssler 35. Nel lotto anche
Les dix livres de cuisine d’Apicius del 1933 curato da Bertrand Guegan, in
tiratura limitata n. 116/679, e 2 altri volumi.
(4 volumi)
e 100,00
462
464
[Apicio]. Lotto composto dal terzo e quinto volume della prima edizione
dell’Apicio moderno di Francesco Leonardi nell’edizione romana del
1790, e da vari volumi, anche in più copie, della seconda edizione romana
del 1807 e 1808. Interessante lotto considerando l’effettiva difficoltà di
trovare un set completo di tutti i 6 volumi!
(11 volumi)
e 200,00
462
Apicio. De re culinaria. Lione, Sebastiano Grifo, 1541.
In 8° (160 x 105 mm); 314, [14] pagine. Marca tipografica al frontespizio
e in fine (corto in testa, piccoli difetti.) Legatura del secolo XIX in piena
pergamena rigida con fregi e titolo in oro su tassello al dorso. Timbro
nobiliare.
Rara edizione lionese. Esemplare assai fresco di questa importante
opera che costituisce la maggior fonte sulla cucina dell’antica Roma. BING
75 (nota); Bitting 11; Vicaire 31.
e 800,00
465
Appert, Nicols. L’art de conserver, pendant plusieurs années, toutes les
substances animales et végétales. Parigi, Patris, 1810.
In 8° (215 x 138 mm); xxxii, 116 pagine. 1 tavola ripiegata (tarlo su metà
del volume che tocca testo.) Legatura coeva in cartoncino alla rustica.
Copia in barbe di questa prima edizione recante la firma autografa
dell’autore sul verso del frontespizio. Ad Appert si deve l’invenzione
del metodo per la conservazione ermetica dei cibi. Nonostante i difetti,
una buona copia di studio. Nel lotto anche la quarta edizione del testo
nell’edizione di Parigi del 1831 in esemplare con barbe, e Le cuisinier
national et universel di Chévrier, stampato a Parigi nel 1836.
(3 volumi)
e 150,00
463
Apicio. De re culinaria. Lione, Sebastiano Grifo, 1541.
In 8° (158 x 100 mm); 314, [14] pagine. Marca tipografica al frontespizio
ed in fine (fioriture, aloni.) Legatura di poco posteriore in piena pergamena
floscia con titolo manoscritto al dorso liscio (piccole macchie).
Rara edizione lionese. L’opera contiene anche De facultatibus
alimentorum di Paolo di Egina e un breve saggio sui condimenti
Appendicula de condituris variis. BING 75 (nota); Bitting 11; Vicaire 31.
e 800,00
85
Cuochi
466
[Archestrato di Gela]. Scinà, Domenico. I frammenti della gastronomia
di Archestrato. Palermo, Reale Stamperia, 1823.
In 8° (186 x 114 mm); 100 pagine. Testo in italiano e greco antico
(restauro al frontespizio, rifilato il margine esterno, qualche fioritura.)
Brossura editoriale in cartoncino floscio.
Prima edizione. Cultore dell’arte del piacere e probabilmente discepolo
di Epicuro stesso, Archestrato visse intorno al 330 avanti Cristo e fu
autore di “Hedipatheia” ovvero il “Poema del buongustaio”, del quale
questo testo è un raro testimone. I frammenti rimastici parlano dei viaggi
dell’autore alla ricerca delle migliori vivande e dei vini più pregiati, ma
discettano anche di vivande come pane, pesci e cacciagione.
e 250,00
Pellegrino Artusi
Figlio di un droghiere di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi (1820-1911)
gode il merito di aver unito il mosaico di tradizioni regionali
e di aver fondato una vera e propria cucina italiana nazionale.
La sua opera riflette inoltre un approcio quasi scientifico:
ogni ricetta effettivamente è il frutto di prove e sperimentazioni.
467
[Artusi]. Lotto composto da 4 edizioni del grande classico di Pellegrino
Artusi, quella sua Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Manuale
pratico per le famiglie che, dopo un iniziale insuccesso alla sua prima
pubblicazione, nel 1891, raggiunse poco dopo grandissima popolarità
tanto che l’opera è ancor oggi stampata. Le opere in questo lotto sono
tre copie della terza edizione corretta e ampliata, di cui una su carta forte,
e la tredicesima con l’aggiunta di 10 ricette. La Scienza in cucina e l’arte di
mangiar bene è giustamente considerato il primo trattato gastronomico
dell’Italia unita. Bell’insieme!
(4 volumi)
e 200,00
468
Audot, Louis-Eustache. La cuciniera di città e di campagna o nuova
cucina economica. Torino, Minerva Subalpina, 1845.
In 8° (180 x 103 mm); [26], 9-524 pagine. Figura colorata a mano sul
verso dell’occhietto, numerose figure xilografiche nel testo (qualche
macchia e brunitura.) Legatura coeva in mezza pelle con angoli, fregi e
titolo in oro al dorso liscio.
Prima versione italiana eseguita sulla ventiseiesima edizione parigina
del 1843, accresciuta delle cucine Polacca, e Russa, di centiventi nuove
preparazioni. Nel lotto anche L’arte di far cucina di buon gusto, volume
stampato a Torino nel 1793, Il cuoco reale, e cittadino, Venezia, 1763, il
Manuale del credenziere, confetturiere e liquorista nell’edizione di Roma,
1830, e 2 altri volumi.
(6 volumi)
e 200,00
466
469
Babinski, Henri Joseph Séverin. Gastronomie pratique. Parigi,
Flammarion, 1923.
In 4° (276 x 215 mm); [8], 1107, [5] pagine. Legatura coeva in mezza
pelle rossa contenente la brossura editoriale, dorso liscio con titolo
impresso a caratteri dorati.
Splendido esemplare in ottime condizioni di conservazione di questa terza
edizione aumentata e corretta. Pubblicata per la prima volta nel 1907 con
lo pseudonimo di Ali-Bab, la Gastronomie pratique rappresenta, insieme
con la Guide culinaire di Escoffier, la maggior opera di riferimento sulla
cucina francese degli inizi del Novecento. Essa raccoglie non solo un
gran numero di ricette ma anche numerose informazioni sulla storia
culinaria, sugli alimenti e sulle bevande. Nel lotto anche una bella copia
dell’edizione del 1928 con legatura originale in tela gialla.
(2 volumi)
e 200,00
467
86
Cuochi
470
[Barthélemy]. Lotto composto da due poco comuni edizioni dei primi
anni del Novecento del classico Les menus expliqués de cuisine pratique,
recueil de recettes di Fernanr Barthélemy, fondatore e redattore delle
più importanti riviste dei suoi tempi, da Le Cordon Bleu a Le Gourmet.
Ambedue i volumi, rilegati in mezza pelle rossa e verde, presentano
numerosissime ricette, molte della quali illustrate nel testo.
(2 volumi)
e 100,00
Antoine Beauvilliers
Al nobile francese Beauvilliers (1754-1817), che fu attaché alla cucina
personale del Conte di Provenza, futuro Luigi XVIII, si deve con l’apertura
nel 1782 del Grand Taverne de Londres a Parigi il primo vero e
proprio ristorante in senso moderno.
471
Beauvilliers, Antoine. L’art du cuisinier. Parigi, Pillet ainé, 1824.
In 8° (205 x 123 mm); xx, 388; [4], 408 pagine. 2 grandi vignette
ai frontespizi, 9 tavole ripiegate in fine volume (piccoli abili restauri a
qualche tavola, strappo a una pagina.) Legatura coeva in pieno vitellino
con bordura in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati
(leggere tracce d’uso).
Edizione definitiva recante la firma autografa di Beauvilliers al
frontespizio del primo tomo. Nel lotto anche l’esemplare 156 di soli
300 della lussuosa edizione in facsimile stampata per Daniel Morcrette a
Luzarches nel 1980 in bella legatura in pieno marocchino a grana lunga,
supra libros reale francese, ricca decorazione in oro ai piatti e al dorso,
unghiatura à dentelles, risguardi in seta moirée.
(4 volumi)
e 600,00
472
Beauvilliers, Antoine. L’art du cuisinier. Parigi, Pillet ainé, 1824.
In 8° (205 x 127 mm); 2 tomi in 1 volume; xx, 388; [4], 408, [2] pagine.
2 grandi vignette ai frontespizi, 9 tavole ripiegate in fine volume (strappo
ad una carta e ad una tavola, fioriture, piccoli difetti alle tavole.) Legatura
coeva in mezzo marocchino verde con angoli, fregi e titolo in oro su
tassello rosso al dorso (sciupata, lenta).
Edizione definitiva recante la firma autografa di Beauvilliers al
frontespizio del primo tomo. Nel lotto anche la “nouvelle édition” di Louis
Liger, Le ménage des champs et de la ville: ou Nouveau cuisinier françois
accommodé au goût du temps, Parigi, Christian David, 1739, in bella
legatura coeva francese.
(2 volumi)
e 500,00
471
Ada Boni
Alla gastronoma romana Ada Boni (1891-1973) si deve, con Il
talismano della felicità pubblicato per la prima volta nel 1929, ma
ancora oggi di grande popolarità, uno dei più fortunati ricettari d’epoca
moderna. Celebre anche la sua Cucina romana, scritta con l’obiettivo di
salvare “una cucina semplice, sana, nutriente e saporita”.
473
Berthe, Thomas. Traité de l’office. Parigi, Garnier, 1876.
In 8° (185 x 116 mm); VIII, 380, 36 pagine. Le ultime 36 pagine
dedicate alle pubblicità editoriali di Garnier (aloni di umidità alle prime
carte, sporadiche macchie, brunite le ultime carte.) Legatura moderna
in cartoncino rigido foderato contenente le brossure editoriali, tassello di
pelle per il titolo in oro al dorso (rovinate le brossure).
Buon esemplare di un raro trattato di cucina della fine dell’Ottocento che,
come recita il titolo è ouvrage indispensable aux maîtres d’hôtel, valets
de chambre, cuisiniers et cuisinières et utile aux gens du monde. L’autore,
che fu a servizio delle più distinte case a Parigi, da quella dell’ambasciatore
Andrea Pozzo di Borgo al Conte Stackelberg, ebbe una grande fama come
raffinato confiseur e questa sua opera è ricca di ricette di ottimi dolci.
Vicaire 88; Bitting 38. Nel lotto anche altro Traitè de l’office questa volta
di mano dello chef Etienne, con sua firma autografa.
(2 volumi)
e 150,00
474
[Boni, Ada]. Poderoso e rarissimo insieme delle annate dal 1915 al 1959
di Preziosa, rivista di economia domestica per le signore diretta da
Ada Boni, all’epoca e ancor oggi molto apprezzata per il ricettario proposto
in ogni numero. Questa raccolta rappresenta un’imperdibile testimone
dell’evoluzione della rivista, dall’impostazione grafica ai contenuti, ma
soprattutto dell’evoluzione della nostra società attraverso gli occhi della
sua direttrice, la cui figura si staglia come quella di una donna colta, tenace
e poliedrica, oltre che, naturalmente, ottima cuoca. Convinta sostenitrice
della famiglia e del ruolo tradizionale della donna, Boni e la sua rivista
incarnano lo spirito intraprendente della borghesia italiana dagli albori del
Secolo Breve al primo dopoguerra. A richiesta è disponibile la lista delle
annate presenti nel lotto, non passibile di restituzione.
e 1.000,00
87
Cuochi
474
475
475
[Boni, Ada]. Lotto dedicato al capolavoro della nostra cuoca più amata,
ammirata ed emulata, quel Talismano della felicità che è stato
la guida culinaria di tante generazioni di donne italiane a partire dalla
sua prima pubblicazione presso l’editore Colombo nel 1929 e il primo
ricettario italiano esplicitamente rivolto e dedicato alle spose. Il presente
lotto raccoglie ben cinque diverse edizioni del Talismano, compresa
un’edizione del 1929, due seconde edizioni, una settima e un’ottava,
tutte pubblicate dalla Rivista Preziosa!
(5 volumi)
e 500,00
476
testo (lievi arrossature.) Legatura posteriore in mezzo marocchino verde
con decorazione e titolo in oro al dorso.
Bella prima edizione con dedica autografa dell’autrice “alla carissima
amica con molto affetto”. Nel cominciare la trattazione, Boni scrive “la
cucina romana è una cucina semplice, sana, nutriente e saporita”, e da
questo assunto parte per regalarci un’ottima selezione di ricette. Tra le
tavole che abbelliscono l’opera segnaliamo l’ultima che è un bel disegno
di Duilio Cambellotti.
e 200,00
478
Borel [i.e. Charles-Yves Cousin d’Avallon]. Nouveau dictionnaire de
cuisine, d’office et de patisserie. Parigi, Corbet ainé, 1826.
In 12° (165 x 100 mm); [4], iv, 654 [i.e. 6676] pagine. 4 tavole ripiegate
(mancano le pagine 247-250, piccolo foro al margine bianco delle tavole,
qualche fioritura.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro
su tassello bordeaux al dorso (abilmente restaurata).
Edizione considerata rara. Nel lotto anche la prima edizione di Menon, La
science du maître d’hotel, confiseur, a l’usage des officiers, Parigi, 1750,
completa delle 5 tavole ripiegate in legatura coeva francese, e sempre
di Menon una “nouvelle édition” de La Cuisinière bourgeoise, suivie de
l’office, à l’usage de tous ceux qui se mêlent de dépenses de maisons,
Marsiglia, 1791.
(3 volumi)
e 500,00
476
Boni, Ada. Piccolo talismano della felicità. Roma, Carlo Colombo, 1950.
In 8° (212 x 142 mm); 422 pagine. (Lievi arrossature.) Brossura editoriale figurata.
Seconda edizione di questo manualetto che è una sorta di florilegio tra
le infinite nozioni quelle maggiormente accessibili, e tra le ricette le più
sbrigative mettendo a disposizione di tutte le donne di casa l’apprezzata
sapienza di Boni. Nel lotto anche La cucina rapida per la donna d’oggi e
due esemplari de La cucina romana.
(4 volumi)
e 200,00
477
Boni, Ada. La cucina romana. Roma, Edizioni La Preziosa, [1930].
In 4° (256 x 172 mm); 134, [10] pagine. Numerose illustrazioni fuori
477
88
Cuochi
Jean Anthelme Brillat-Savarin
In realtà giurista e politico presso gli Stati Generali del 1789, il francese
Brillat-Savarin (1755-1826) deve la sua fama in primis a La Physiologie
du goût, opera, che mescolando nozioni scientifiche ed aneddoti storici
con riflessioni filosofiche, consigli e ricordi, forma la base della figura
del „gastronomo intellettuale“. La pubblicazione ebbe una straordinaria
influenza sulla letteratura culinaria successiva.
479
[Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Primo dei lotti dedicati al grande
gastronomo francese e alla sua fisiologia del gusto ovvero la Physiologie du
goût, ou Méditations de Gastronomie Transcendante; ouvrage théorique,
historique et à l’ordre du jour, dédié aux Gastronomes parisiens, par
un Professeur, membre de plusieurs sociétés littéraires et savantes. Il
presente lotto è composto da diverse edizioni della Physiologie du goût:
2 volumi dell’edizione belga del 1835 provenienti dalla Biblioteca Condé,
2 volumi di un’edizione del 1926 illustrata da Pierre Noury, un’edizione
inglese stampata a New York da Heritage Press e illustrata da Sylvain
Suvage e la prima edizione italiana con note di Mario Foresi pubblicata
da Salani nel 1914.
(6 volumi)
e 100,00
480
Brillat-Savarin, Jean Anthelme. Physiologie du goût. Parigi, Furne et Cie.,
1864.
In 4° (260 x 168 mm); [6], 459, [1] pagine. Antiporta, 5 tavole fuori testo
e numerose illustrazioni nel testo di Bertall. Legatura coeva in mezza pelle
con angoli firmata Charles Meunier, contenente la brossura editoriale
figurata, dorso a 2 nervi con elegante decorazione di ferri neri e dorati. Ex
libris Alphonse Karr.
Eccezionale association copy appartenuta ad Alphonse Karr, curatore
dell’introduzione, con il suo grande ex libris al foglio di guardia. Vicaire
119.
e 300,00
480
481
Brillat-Savarin, Jean Anthelme. Physiologie du goût. Parigi, Furne et Cie.,
1864.
In 4° (255 x 170 mm); [6], 459, [1] pagine. Antiporta, 5 tavole fuori
testo e numerose illustrazioni nel testo di Bertall. Legatura coeva in mezzo
marocchino rosso, dorso liscio con decorazione e titolo impressi in oro.
Bell’esemplare in elegante legatura. Vicaire 119. Nel lotto anche un volume
in folio della stessa opera in edizione popolare con altre illustrazioni di
Bertall.
e 150,00
482
Brillat-Savarin, Jean Anthèlme. Physiologie du goût. Alpignano, Alberto
Tallone, 1967.
In 4° grande (288 x 180 mm); XXIX, [1], 237, [1]; 259, [1] pagine. 8
tavole ripiegate fuori testo con illustrazioni di Grimod de la Reynière,
riprodotte dalle edizioni de l’Almanach des Gourmands degli anni 180312. Legatura in brossura editoriale ripiegata color crema con titolo a
stampa azzurra entro filettatura, chemise cartonata con titolo al dorso,
entro custodia.
Esemplare 272/1000 di grande freschezza, stampato su “Vélin blanc pur
chiffon des Papeteries Ventura de Cernobbio”.
(2 volumi)
e 250,00
483
[Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Lotto composto dalla terza e quarta
edizione della Physiologie du goût, ciascuna in 2 volumi, rispettivamente
stampate da Sautelet nel 1829 e da Tessier nel 1834, in eleganti legature
in mezza pelle con decorazioni dorate.
(4 volumi)
e 100,00
483
89
Cuochi
487
488
489
484
[Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Lotto composto dall’edizione
della Libraririe des Bibliophiles della Physiologie du goût in 2 volumi
con legatura in mezza pelle marrone e illustrazioni incise in rame, un
bell’esemplare della nouvelle édition revue avec soin uscita dai torchi di
Gernier nel 1876 ed infine La table au Pays de Brillat-Savarin di Lucien
Tendret stampata a Chambery nel 1934 in edizione limitata.
e 100,00
492
487
Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au dix-neuvième siècle.
Traité élémentaire et pratique. Parigi, au dépot de la Librairie, 1854.
In 8° (200 x 127 mm); cxxvii, [1], 313, [1]; [4], xxxi, [1], 5-342; [4],
544. Ritratto dell’autore in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, 2
tavole fuori testo e 21 tavole ripiegate litografiche, figure xilografiche nel
testo (mancanza per difetto carta a 6 pagine, piccoli difetti, sporadiche
bruniture.) Legature coeve in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro
al dorso, tagli a spruzzo blu (legature miste).
Nel lotto anche la continuazione de L’art de la cuisine française au dixneuvième siècle par Plumerey del 1843-44, in 2 volumi, che formano il
Traité des entrées chaudes, des rots, IV e V.
(5 volumi)
e 400,00
Antonin Carême
Al cuoco francese Antonin Carême (1784-1833) va il merito di
aver semplificato e codificato lo stile della cucina francese. Si rivolge
prevalentemente a un pubblico dell’alta borghesia e propone quella che
viene chiamata una “cuisine simplifiée”. Divenne inoltre celebre per le
sue “pièces montées”, elaborate opere d’arte di pasticceria, derivati da
modelli architettonici, utilizzate come centrotavola e fatte interamente di
zucchero e marzapane.
488
Carême, Antonin. Le maitre-d’hotel français, traité des menus. Parigi,
Renouard, 1842.
In 8° (228 x 138 mm); XI, [1], 352; [4], 282 pagine. 8 tavole fuori testo
ripiegate, 24 tavole ripiegate contenenti “menu” (qualche fioritura, piccolo
strappo a una tavola.) Legatura del XX secolo in mezzo marocchino
marrone con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, brossure editoriali incluse.
Esemplare con barbe di questa nuova edizione riveduta e aumentata. Nel
lotto anche Le cuisinier parisien di Carême nell’edizione di Parigi del 1842.
(3 volumi)
e 250,00
485
Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au XIXe siècle. Parigi e
Londra, Renouard, et altri, [1843].
In 8° (217 x 133 mm); XV, [1], v-cxxvii, [1], 313, [1]; [6], xxxi, [1], 5-342;
[4], 544; XI, [1], 425, [3]; IX-XXXV, [1], 539, [3] pagine. Ritratto dell’autore
in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, antiporta nel quarto
volume, 21 tavole litografiche ripiegate (piccoli difetti, fioriture, sporadiche
bruniture, mancanza di tavole?) Legatura coeva in mezzo marocchino
bordeaux con angoli, titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato (difetto
al dorso del quinto volume). Ex libris nobiliare van den Steen de Jehay.
Bel set in legatura uniforme che contiene anche De l’ouvrage de Carême;
par Plumerey in 2 volumi.
(5 volumi)
e 250,00
489
Carême, Antonin. Le patissier pittoresque. Parigi, Firmin Didot, 1828.
In 8° (223 x 145 mm); [4], 66 pagine. Antiporta,123 tavole litografiche
numerate e 2 non numerate (fioriture, piccoli difetti e restauri.) Legatura
del secolo XX in mezza pelle bordeaux con angoli, titolo in oro al dorso.
Rara terza edizione, recante la firma autografa di Carême, della sua
prima opera, ispirata all’architettura di Vignola, come del resto ai modelli
egiziani, cinesi e gotici. Oberlé 186.
e 800,00
486
Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au XIXe siècle. Parigi e
Londra, Renouard, et altri, 1847.
In 8° (208 x 130 mm); cxxvii, [1], 313, [1]; [6], xxxi, [1], 5-342; [4],
544; XI, [1], 425, [3]; IX-XXXV, [1], 539, [3] pagine. Ritratto dell’autore
in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, antiporta nel quarto
volume, 21 tavole litografiche ripiegate (piccoli difetti, fioriture, sporadiche
bruniture, mancanza di tavole?) Legatura coeva in mezza tela con titolo in
oro al dorso (piatti non uniformi). Timbro dei conti Guerri dall’Oro.
Bel set che contiene anche De l’ouvrage de Carême; par Plumerey in
2 volumi.
(5 volumi)
e 250,00
490
Carême, Antonin. Le patissier royal parisien, ou traité élémentaire et
pratique de la patisserie ancienne et moderne. Parigi, Dentu, 1815.
In 8° (207 x 124 mm); [6], XXI, II, [1], 482; [4], 447, [1] pagine. Antiporta
incisa, 69 tavole incise, in gran parte ripiegate (piccoli difetti, sporadiche
bruniture e fioriture.) Legatura di poco posteriore in mezza pergamena
con titolo in oro su tassello blu al dorso liscio (cerniera anteriore di un
volume danneggiata).
Prima edizione recante la firma autografa dell’autore sul verso
dell’occhietto del primo volume. Al celebre “chef de cuisine” vengono
90
Cuochi
attribuite molte innovazioni, dall’invenzione del classico cappello da chef
francese alla riclassificazione delle salse della cucina francese.
(2 volumi)
e 600,00
491
Carême, Antonin. Le patissier royal parisien, ou traité élémentaire et
pratique de la patisserie ancienne et moderne. Parigi, Renouard, 1841.
In 8° (208 x 130 mm); XCII, 399, [1]; [4], 443, [1] pagine. 41 tavole
litografiche, tutte esclusa la prima ripiegata (qualche brunitura e fioritura,
difetti e restauri a quattro tavole.) Legatura coeva in mezzo vitellino
marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio (abile restauro alle cerniere).
Terza edizione della rinomata opera di Carême. Nel lotto sono presenti
altre opere di Carême: Le cuisinier parisien, ou L’art de la cuisine française
au dix-neuvième siècle stampata a Parigi nel 1858 e Le conservateur
stampata a Parigi nel 1842.
(4 volumi)
e 400,00
496
492
Carême, Antonin. Le pâtissier royal parisien, ou traité élémentaire et
pratique de la pâtisserie ancienne et moderne. Lipsia e Parigi, Plon, 1854.
In 8° (225 x 140 mm); XCII, 399, [1]; [4], 443, [1] pagine. 36 tavole
ripiegate e numerate, 4 tavole ripiegate non numerate (manca la prima
tavola?, sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XX in piena tela blu
scuro con fregi e titolo in oro al dorso, brossure editoriali blu incluse.
Bellissimo esemplare intonso di questa stimata pubblicazione
gastronomica.
(2 volumi)
e 300,00
Vincenzo Cervio
Poche le notizie biografiche su Vincenzo Cervio, che fu cuoco
al servizio del cardinale Alessandro Farnese, e al quale si deve uno dei
più importanti trattati sull’arte del trinciare, che dal secolo XVI assume
connotazioni formalmente codificate e diventa elemento centrale nel
cerimoniale dei conviti aristocratici. In Italia, dove probabilmente giunge
dalla Spagna tramite la Corte di Napoli, comincia ad essere praticata “al
volo”, tenendo le carni a mezz’aria, sollevate da un apposito forchettone,
proprio come raffigurata nella tavola de Il trinciante del 1581.
493
Carnacina, Luigi. Cucina dall’A alla Z. Milano, Fabbri, 1969.
In 4° (255 x 206 mm). Illustrazioni fotografiche a colori. Legatura in
mezza pelle rossa con angoli e carta policroma, titolo in oro al dorso
(piccoli difetti e mancanze).
Lugi Carnacina fu allievo del grande George Auguste Escoffier, che lo
scelse come cuoco prima al Savoy di Londra e, dal 1920, al “Restaurant
de l’Ocean” di Ostenda in Belgio.
(5 volumi)
e 200,00
496
Cervio, Vincenzo. Il Trinciante […] ampliato, et ridotto a perfettione dal
cavalier Reale Fusoritto. Roma, Giulio Burchioni, 1593.
In 4° (222 x 162 mm); 3 parti in 1 volume; [8], 162, [2] pagine. Marca
tipografica ai frontespizi ed in fine, 2 tavole xilografiche ripiegate e 4 tavole
xilografiche a piena pagina (abile restauro alle due tavole ripiegate, restauri
al colophon, sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura di poco posteriore
in piena pergamena, tracce di due bindelle, disegno della Trinacria e
“Σικελiωταν” manoscritto sul piatto anteriore (piccoli abili restauri).
Famosa opera a cura di Cervio, sicuramente la più famosa e completa del
suo genere. BING 456; Westbury 46.
e 2.500,00
494
Cavalcanti, Ippolito. Cucina teorico-pratica divisa in quattro sezioni.
Napoli, tipografia G. Palma, 1839.
In 8° grande (197 x 120 mm); VIII, 440 pagine. Piccolo fregio al frontespizio,
4 tavole ripiegate (piccoli strappi al margine delle tavole, foro al margine
bianco delle prime due carte, sporadiche fioriture.) Legatura del secolo
XX in mezza percallina con angoli, titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Seconda edizione con la firma autografa dell’autore, duca di
Buonvicino, che contiene per la prima volta l’appendice Cusina casarinola
co la lengua napolitana.
e 250,00
497
Chemin, Charles. L’art de la cuisine. Parigi, Dupont e Malgat, 1899.
In 8° (235 x 150 mm); [8], 273, [3] pagine. Numerose illustrazioni nel
testo. Legatura editoriale in piena tela verde scuro con decorazioni in nero
ed in oro ai piatti e al dorso (sciupata, lenta).
Nel lotto anche Le bon cuisinier illustré di Léon Souchay del 1886, Le
cours de cuisine chez soi di Auguste Jotterand del 1886 e del 1907, e la
Nouvelle encyclopédie culinaire in 3 volumi del 1905 circa.
(7 volumi)
e 150,00
495
Cavalcanti, Ippolito. Cucina teorico-pratica divisa in quattro sezioni.
Napoli, Domenico Capasso, 1852.
In 8° grande (217 x 130 mm); 471, [1] pagine. 1 grande tavola più volte
ripiegate (piccoli restauri e difetti.) Legatura del XX secolo in imitazione
di una legatura ottocentesca in mezzo marocchino bordeaux con fregi e
titolo in oro al dorso liscio.
Settima edizione contrassegnata dal bollo “cucina cavalcante”. Il testo
contiene numerose ricette dell’epoca. Nel lotto anche l’edizione
napoletana stampata nel 1847, anch’essa recante la firma autografa
dell’autore, in bella legatura d’amatore ma con la mancanza di una carta
in fine, e il Magazzeno di cose utili, Milano, 1840.
e 150,00
498
[Classici moderni]. Lotto composto da quattro opere di diversi cuochi
moderni europei ovvero Le Vatel, l’art culinaire et la patisserie française
di Félicien Jouvens del 1931, la seconda edizione rivista e corretta della
Culinaria, nuevo tratado de cocina di Jose Rondissoni, la quindicesima
edizione de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino
Artusi e, soprattutto, una buona copia della prima edizione di uno dei
più rinomati e popolari ricettari prodotti nel nostro paese: Il cucchiaio
d’argento, libro fondamentale della cucina italiana dell’Editoriale Domus.
(4 volumi)
e 300,00
91
Cuochi
499
[Cordon Bleu]. Lotto composto da diversi libri e riviste sull’argomento. Il
nome Cordon Bleu deriva probabilmente dalle riunioni di alcuni membri
dell’Ordine dello Spirito Santo intorno a tavole imbandite alla fine del
secolo XVIII per successivamente indicare in via più generale la categoria
dei cuochi. Nel lotto un volume intitolato Le cuisinier des cuisiniers, 1000
recettes de cordon bleu in belle legatura di mezza pelle nocciola, il Parfait
cordon-bleu di Mélanie Carème, un Cordon Bleu parisien dei primi del
Novecento, La cuisine et la pâtisserie expliquées du Cordon Bleu in folio
stampato a Parigi intorno al 1910, e alcune annate della rivista fondata da
Marthe Distel: 1898, 1899, 1900, 1923 e 1924.
(13 volumi)
e 100,00
Vincenzo Corrado
Vincenzo Corrado (1736-1836), di umili origini ma uomo
di cultura, può essere considerato il maggior cuoco presso le corti
nobiliari napoletane della seconda metà del secolo XVIII. Fu rinomato
per elegantissimi banchetti, dotati di particolari decorazioni
architettoniche ed artistiche che formavano una coreografia sontuosa e
raffinata. Fu anche il primo a codificare la “cucina mediterranea“ e
a valorizzare la grande cucina regionale italiana.
500
[Corrado, Vincenzo]. Il cuoco galante. Napoli, Raimondi, 1773.
In 4° (230 x 177 mm); [8], 234 pagine. Frontespizio entro cornice con
vignetta xilografica, 2 tavole calcografiche fuori testo ripiegate incise da
Cimarelli (manca l’ultima carta bianca, piccoli difetti e restauri.) Legatura
del secolo XX in imitazione di una legatura settecentesca, in piena
pergamena con fregi e titolo in oro al dorso liscio.
Rara prima edizione. Ampi capitoli sono dedicati alla descrizione delle
materie prime, all’impiattamento delle vivande, all’uso di tendaggi, cristalli,
argenterie e porcellane, vere e proprie scenografie di banchetti sontuosi.
BING 549; Westbury 56; Vicaire 896 (nota).
e 1.000,00
500
502
92
Cuochi
501
Corrado, Vincenzo. Il cuoco galante. Napoli, Raimondi, 1786.
In 4° (235 x 178 mm); 9, [3], 232 pagine. Antiporta con il ritratto
dell’autore inciso in rame, 2 tavole incise e ripiegate, fregio xilografico
al frontespizio entro bordura xilografica (piccoli fori di tarlo, anche alle
tavole.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro su
tassello al dorso (abile antico restauro al dorso).
Terza edizione “di varie capricciose vivande, e di spiritosi pensieri
sempreppiù accresciuta, ed ornata”. BING 551; Vicaire 896 (nota).
e 500,00
502
Corrado, Vincenzo. Il cuoco galante. Napoli, Saverio Giordano, 1820.
Legato con: Corrado, Vincenzo. Il credenziere di buon gusto. Napoli,
Saverio Giordano, 1820.
In 4° (245 x 192 mm). Prima opera: viii, 242, [2] pagine. Ritratto inciso
dell’autore in antiporta, 2 tavole incise ripiegate; seconda opera: 128
pagine. Ritratto inciso dell’autore in antiporta, 1 tavola incisa e ripiegata (pp.
113-120 legate all’inizio della prima opera, restauro al verso dell’antiporta
della seconda opera, fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone
con fregi decorativi e titolo in oro al dorso (leggere tracce d’uso).
Entrambe le opere in sesta edizione. BING 549 (nota). Nel lotto anche
un esemplare della seconda edizione del Cuoco galante del 1778,
scompleto di alcune carte iniziali proveniente dalla collezione Jacobitti a
Frosinone, Il credenziere di buon gusto stampato da Silvestri inotrno al
1857 e due altri volumi di Francesco Leonardi.
(5 volumi)
e 500,00
504
506
[Cougnet]. Lotto composto da altre due copie imperfette della prima
edizione de L’arte cucinaria in Italia cui si accompagnano tre copie di un
volume di storia della cucina I piaceri della tavola: contributo alla storia
della cucina e della mensa del 1903 e tre copie del saggio sulle cucine
etniche e nazionali, Il ventre dei popoli del 1905 che l’autore scrisse
a conclusione di un viaggio gastronomico nei cinque continenti, e che
contiene anche un corposo capitolo su La cucina e la cantina italiana.
(12 volumi)
e 150,00
503
Cougnet, Alberto. I piaceri della tavola. Contributo alla storia della
cucina e della mensa. Torino, fratelli Bocca, 1903.
In 8° (205 x 125 mm); [6], 428 pagine. Tavole e illustrazioni nel testo.
Legatura del secolo XX in mezza tela rosso con angoli, titolo in oro su
tassello al dorso, brossure editoriali incluse. Timbro rosso dell’editore al
frontespizio. Ex libris Roberto Gabbani.
Prima edizione di grande interesse gastronomico e culturale. Nel lotto
sempre di Cougnet, Il ventre dei popoli, stampato da Bocca nel 1905.
(2 volumi)
e 150,00
507
[Cuochi francesi]. Gruppo di opere di noti chefs della fin-de-siècle
composto da due esemplari de La bonne cuisine di Emile Dumont, L’art
du bien manger di Theuriet e Geffroy, la decima edizione del Nouveau
cuisinier européen di Jules Breteuil, La bonne cuisine pour tous di
Catherine Giron e ancora opere di Garlin, Jourdan-Lecointe. Davvero un
bell’insieme.
(10 volumi)
e 200,00
504
Cougnet, Alberto. L’arte cucinaria in Italia. Milano, Società tipografica
Successori Wilmant, 1910-11.
In 2° (270 x 190 mm); XI, [1], 760, [4]; [6], 837, [3] pagine. Numerose
illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso a 4
nervi con titolo in oro (sciupata).
Rara prima edizione. Pubblicata per iniziativa del Circolo Gastronomico
milanese, L’arte cucinaria in Italia rappresenta una pietra miliare nel
panorama gastronomico italiano in quanto è il primo trattato ottocentesco
che, affrancandosi dalle influenze francesi, propone oltre quattromila
ricette con linguaggio originale e moderno. Alla stesura di questo
monumentale trattato di alta cucina Cougnet chiama i maggiori cuochi
dell’epoca tra i quali Ambrosetti, Berra, Ciocca, Leoni, Molina, Peruzzotti,
Pettini, quest’ultimo capocuoco del Re Vittorio Emanuele III. Bitting103.
(2 volumi)
e 150,00
508
[Curnonsky]. Lotto dedicato a Maurice Edmond Sailland, detto Curnonsky,
noto ed apprezzato gastronomo, umorista e critico culinario francese che
amava firmarsi “le prince des gastronomes”. Tra le opere una copia con
dedica autografa della prima edizione di À l’infortune du pot, due copie
della prima edizione di Souvenirs littéraires et gastronomiques, la prima
edizione de Les fines gueules de France scritto insieme a Pierre Andrieu,
la prima edizione di Gaietés et curiosités gastronomiques scritto con
Gaston Derys con bella legatura in mezza pergamena e altri tre volumi.
(8 volumi)
e 100,00
505
Cougnet, Alberto. L’arte cucinaria in Italia. Milano, Società tipografica
Successori Wilmant, 1910-11.
In 2° (270 x 190 mm); XI, [1], 760, [4]; [6], 837, [3] pagine. Numerose
illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli,
dorso liscio con titolo e decorazione a ferri neri.
Rara prima edizione. Bitting 103.
(2 volumi)
e 150,00
93
Cuochi
selezioni lotti da 510 a 515
509
[De Pomiane]. Édouard Alexandre de Pomiane, scienziato dell’Istituto
Pasteur e cuoco francese, ebbe grande notorietà per le sue trasmissioni
radiofoniche e per le sue numerose opere, la gran parte delle quali sono
presenti in questo lotto, come Le code de la bonne chère con dedica
autografa, la prima edizione de Cuisine et restrictions, La cuisine en
dix minutes del 1930, Manger quand même del 1941, i due volumi di
Radio-cuisine, La Physique de la cuisine et son art, Cuisine juive ghettos
modernes ed infine la prima rara edizione dei Vingt plats qui donnent la
goutte stampati a Parigi nel 1938 con illustrazioni originali di Andé Giroux.
(11 volumi)
e 100,00
Rara prima edizione del capolavoro del grande cuoco provenzale. Bitting
131; Vicaire 290. Nel lotto anche la prima edizione de L’école des
cuisinières, altre edizioni de La cuisine de tous les pays, e un esemplare
della decima edizione de La cuisine d’aujourd’hui.
(5 volumi)
e 300,00
513
Dubois, Urbain. Grand livre des pâtissiers et des confiseurs. Parigi,
Dentu, 1893 e 1883.
In 4° (300 x 225 mm); XXIV, 1-348, [10] ; [4], 349-701, [1] pagine. 1 tavola
a doppia pagina fuori testo e 138 tavole a piena pagina (sembrerebbe
mancare una carta della paginazione a numeri romani, fioriture sparse.)
Legatura posteriore in mezza tela verde con tassello in pelle per titolo e
numerazione dei volumi in oro (segni del tempo).
Importante pubblicazione in edizione mista, tra le più importanti opere
di pasticceria dell’Ottocento. Nel lotto anche la sesta edizione di questo
trattato insieme con due esemplari de La patisserie d’aujourd’hui e La
boulangerie d’aujourd’hui del 1933.
(7 volumi)
e 300,00
Urbain Dubois
Il francese Urbain Dubois (1818-1901), tra l’altro “chef de cuisine”
al servizio dei Rothschild, del principe russo Orloff e del re di Prussia
Guglielmo I, viene ricordato principalmente per le sue numerose opere
di culinaria e gastronomia, che figurano tra i cimeli della cucina francese.
510
[Dubois]. Brillat-Savarin fu grande teorico della cucina borghese, ovvero
quella cucina che riscopre gli alimenti freschi, gli accostamenti oculati,
l’alchimia delle salse senza occultare i sapori naturali. Questo lotto è
dedicato alle opere di alcuni suoi successori, in primis Urbain Dubois,
con alcuni esemplari della sua Nouvelle cuisine bourgeoise, ma anche
la Parfaite cuisinière bourgeoise del 1863, l’Ecole des cuisinières, un
Nouveau manuel de la cuisinière bourgeoise del 1868 e la quarta
edizione della Cuisine et patisserie bourgeoises à la portée de tous di
Jean De Gouy.
(8 volumi)
e 100,00
514
Dubois, Urbain e Emile Bernard. La cuisine classique. Études pratiques,
raisonnées et démonstratives de l’Ecole Française appliquée au service
à la Russe. Parigi, presso gli autori, 1856.
In 2° (290 x 215 mm); XII, 1-330, X; [4], 331-694, XI-XVIII, [2] pagine. 1
tavola litografica stampata in inchiostro seppia e 38 tavole a piena pagina
(fioriture sparse, piccoli strappi e difetti.) Legatura coeva in mezza pelle
rossa (stanca).
Rara prima edizione di quest’opera scritta a due mani da Dubois e il suo
compatriota Emile Bernard. Bitting 132; Vicaire 289. Nel lotto anche un
esemplare intonso dell’edizione italiana stampata nel 1892.
(4 volumi)
e 400,00
511
Dubois, Urban. Cuisine artistique, études de l’école moderne. Parigi,
Dentu, 1888.
In 2° (300 x 227 mm); VIII, 303, [1]; [4], 427, [1] pagine. 166 tavole
fuori testo (manca la tavola 66, tavola 65 presente due volte, macchie
alle ultime carte nel primo volume, sporadiche fioriture.) Legatura coeva
d’amatore in mezzo marocchino marrone con fregi fitomorfi e titolo in oro
al dorso. Monogramma “FA” in calce al dorso.
Bell’esemplare di questa fortunata opera di Dubois.
(2 volumi)
e 250,00
515
Dubois, Urbain e Emile Bernard. La cuisine classique. Études pratiques,
raisonnées et démonstratives de l’École Française appliquée au service
à la Russe. Parigi, Dentu, 1874.
In 2° (303 x 225 mm); LXIV, [4], 272; [4], 318 pagine. 61 tavole (manca
il ritratto dei reali, fioriture, qualche macchia prevalentemente al margine
interno di alcune carte.) Legatura di poco posteriore in mezza pelle
marrone con titolo in oro al dorso (dorso sciupato).
Sesta edizione di uno dei più importanti trattati gastronomici della cucina
moderna, dedicato al re di Prussia Guglielmo e sua moglie Augusta. Nel
lotto anche un esemplare della nona edizione del 1881 sempre in due
volumi e un volume de La cuisine d’aujourd’hui del 1901.
(5 volumi)
e 400,00
512
Dubois, Urbain. Cuisine de tous les pays. Études cosmopolites. Parigi,
Dentu, 1868.
In 8° (230 x 145 mm); vi, XXXIX, [1], 457, [1] pagine. Antiporta e due
tavole incise fuori testo (arrossature sparse, piccoli strappi, qualche
macchia.) Legatura coeva in mezza pelle marrona, dorso liscio con titolo
a caratteri dorati (sciupata).
94
Cuochi
516
Dumas, Alexandre. Grand dictionnaire de cuisine. Parigi, Lemerre, 1873.
In 4° (275 x 173 mm); [2], VI, 1155, [1], 24 pagine. 2 ritratti incisi in rame
fuori testo. Legatura coeva in tela verde, dorso e piatti con decorazioni di
ferri dorati e a secco.
Splendido esemplare molto marginoso della prima edizione di questo
importante trattato gastronomico del grande romanziere francese. Bitting
135; Vicaire 297.
e 400,00
517
Dumas, Alexandre. Grand dictionnaire de cuisine. Parigi, Lemerre, 1873.
In 4° (262 x 166 mm); [2], VI, 1155, [1], 24 pagine. 2 ritratti incisi in
rame fuori testo (piccoli restauri, fioriture.) Legatura moderna in mezzo
marocchino testa di moro, dorso a 5 nervi con titolo in oro.
Prima edizione. Bitting 135; Vicaire 297. Nel lotto anche il Petit
dictionnaire de cuisine rivisto e corretto da Vuillemot stampato nel 1882.
(2 volumi)
e 300,00
518
Durand, Charles. Le Cuisinier Durand. Nîmes, Durand-Belle, 1830.
In 8° (210 x 140 mm); XV, [1], 480, [2] pagine. (Fioriture sparse.) Legatura
moderna in mezzo marocchino verde, dorso liscio con decorazione di ferri
in oro e a secco.
Rara prima edizione, esemplare con firma autografa dell’autore, ben
completa dell’errata che non è citata da Vicaire. L’opera è di capitale
importanza per lo studio della cucina del Sud della Francia. Vicaire 231:
“cette première édition est peu commune”.
e 500,00
Auguste Escoffier
Auguste Escoffier (1846-1935), sopranominato “cuoco dei re, re dei
cuochi” inizia la propria carriera a 13 anni come apprendista in una
trattoria di Nizza. Tra le sue tappe ricordiamo il Petit Moulin Rouge a
Parigi, frequentato da Sarah Bernhardt e dal principe di Galles, il Savoy di
Londra, l’Hôtel Ritz a Place Vendôme di Parigi e il Ritz di New York. Fu un
cuoco creativo, autore di ricette conosciute in tutto il mondo, e tra l’altro
fondatore della rivista L’art Culinaire.
516
519
Escoffier, Auguste. Le Guide Culinaire, aidememoire de Cuisine Pratique. Parigi, Colin, 1903.
In 8°(210 x 126 mm); X, [2], 792, [4] pagine.
Facsimile della firma del cuoco al verso del
frontespizio, numerose illustrazioni di Victor Morin,
una tavola ripiegata (bruniture, la tavola divisa in
due parti ed inserita erroneamente in due punti
diversi del volume.) Legatura coeva in mezza pelle
marrone con dorso riccamente decorato, tassello
sul piatto superiore con supra libros di Raffaele De
Crescenzo.
Rara prima edizione del primo libro di cucina
di Escoffier, autore di ricette conosciute in tutto il
mondo, fra cui la celeberrima Pesca Melba. Bitting
146 (per l’edizione del 1921).
e 100,00
519
520
[Escoffier]. Lotto composto da diverse edizioni
delle opere del grande cuoco, comprendente tre
esemplari de Le Guide Culinaire dei quali una
prima edizione senza la tavola ripiegata ma in
elegante legatura in mezzo marocchino rosso con
titolo in oro al dorso, Le livre des menus e Ma
cuisine entrambi pubblicati da Flammarion.
(7 volumi)
e 100,00
520
95
Cuochi
des Beaux-Arts. Livre de Chevet de la Mâitresse de Maison stampato dalle
edizioni Tambourine nel 1951 e Il regalo di nozze di Ernesto Romagnoli
stampato a Genova dalla Bottega d’arte italiana nel 1933.
(3 volumi)
e 100,00
523
Garlin, Gustave. Le cuisinier moderne, ou les Secrets de l’art culinaire.
Parigi, Garnier, 1887.
In 4° (310 x 240 mm); XLIV-278; 357, [1] pagine. 30 tavole litografiche
fuori testo (sporadiche macchie e lievi arrossature.) Legatura coeva in
mezzo marocchino rosso con elegante decorazione di ferri a secco sui
piatti e dorati al dorso.
Prima edizione di uno dei più rari e ricercati trattati di cucina del XIX
secolo che conta 500 ricette e oltre 250 illustrazioni all’interno delle
grandi tavole, tutte incise da Blitz. Vicaire 386: “On peut dire que l’ouvrage
de Garlin demeurera comme un des types les plus exacts de la cuisine
des grands restaurants de notre epoque“.
(2 volumi)
e 250,00
524
[Garlin]. Lotto composto da altro esemplare di due volumi della prima
edizione de Le Cuisinier moderne, ou les Secrets de l’art culinaire con
legatura coeva in mezzo marocchino nero insieme con Le patissier
moderne stampato sempre da Garnier nel 1889 con legatura editoriale in
tela rossa e ricca decorazione di ferri neri.
(3 volumi)
e 150,00
Jules Gouffé
Il pasticcere francese Jules Gouffé (1807-1877), sopranominato
“l’apôtre de la cuisine décorative” fu a lungo allievo del celebre Antonin
Carême. Su invito di Alexandre Dumas e del barone Brisse diventa nel
1867 “officier de bouche” al Jockey Club di Parigi. Molte delle sue opere
furono tradotte in inglese dal fratello Alphonse, pasticcere alla corte
della regina Victoria d’Inghilterra.
521
Cesare Evitascandalo
Pochissime sono le informazioni biografiche sul romano Cesare
Evitascandalo (morto attorno al 1620), che fu maestro di casa alla corte
di Pio V. Il Dialogo del trinciante è uno dei più rinomati trattati dei suoi
tempi e contiene divertenti notizie su questa figura: il trinciante, vestito
di nero e in piedi, con il cibo da tagliare infilzato nella forchetta in una
mano e il coltello nell’altra, deve essere rapido nei movimenti e simulare
estrema naturalezza, anche di fronte ad animali di grosse dimensioni.
525
Gouffé, Jules. Il libro della cucina per Giulio Gouffé antico ufficiale di
bocca del Jockey-Club di Parigi contenente la cucina casalinga e la
grande cucina. Milano, Sonzogno, 1895.
In 4° (255 x 175 mm); XII, 911, [1] pagine. 176 tavole nel testo. Legatura
editoriale in tela rossa con figure e titolo impresso in nero sui piatti e al
dorso (poco sciupata).
Bel lotto composto da tre copie della prima traduzione italiana.
(3 volumi)
e 100,00
521
Evitascandalo, Cesare. Dialogo del trenciante, […] Nel quale si legge
quanto si deve operare, & osservare nel servitio del trenciante. Roma,
Carlo Vullietto, 1609.
In 4° (212 x 160 mm); [8], 100 pagine. Frontespizio stampato in rosso
e nero contenente lo stemma del dedicatario cardinale Borghese, altro
stemma sul verso della quarta carta (foro di tarlo al margine bianco
interno delle prime 34 pagine, macchioline, qualche alone.) Legatura
coeva in piena pergamena con titolo manoscritto su tassello bianco
(sguardia anteriore rinnovata, mancanze).
Prima edizione di questo importante trattato sull’arte del trinciare, ossia
del tagliar vivande nella sala stessa del banchetto, di fronte alla tavola
imbandita, e della spartizione delle carni e della assegnazione delle parti
in virtù del prestigio dei singoli commensali. BING 789; Westbury 92.
e 2.00,00
526
Gouffé, Jules. Le livre des conserves ou recettes pour préparer et
conserver les viandes et les poissons. Parigi, Hachette, 1869.
In 8° (265 x 175 mm); VI-450-[1] pagine. Antiporta con ritratto
dell’autore, frontespizio a caratteri rossi e neri, 34 incisioni nel testo
(sporadiche macchie.) Legatura coeva in mezzo marocchino rosso con
titolo e decorazione in oro al dorso, tagli dorati.
Prima edizione di quest’opera del celebre cuoco e pasticcere, ai suoi
tempi noto con l’apostolo della cucina decorativa. Bitting 196; Vicaire
418. Nel lotto anche la sesta edizione del suo capolavoro, Le livre de
ma cuisine.
(2 volumi)
e 150,00
522
Finebouche, Marie-Claude. La cuisine de Madame. Parigi, Gallimard,
1932.
In 4° (236 x 186 mm); 180, [6] pagine. Testo stampato a caratteri rossi
e neri. Brossura editoriale in cartoncino floscio con vignetta incisa in rame
sul piatto superiore.
Esemplare 22/220 stampato su papier Lafuma di questo ottimo libro
contenente 299 ricette. Nel lotto anche La cuisine considérée comme un
527
Gouffé, Jules. Le livre de cuisine... comprenant la cuisine de ménage et
la grande cuisine. Parigi, Hachette, 1867.
In 8° (260 x 170 mm); [4], XI, [1], 826, [1] pagine. 25 tavole
96
Cuochi
cromolitografiche fuori testo e 161 vignette nel testo da originali di
Étienne Antoine Eugène Ronjat. Legatura coeva in mezza pelle nera con
decorazione di ferri dorati e a secco, tagli dorati (piuttosto rovinata).
Rara prima edizione di uno dei più belli e ricercati libri di cucina di tutto
l’Ottocento, vero capolavoro di Gouffé. Bitting 195; Vicaire 417: “Un des
plus complets et des plus sérieusement traités qui existent”. Nel lotto
anche la seconda edizione di quest’opera in elegante legatura in mezzo
marocchino rosso.
(2 volumi)
e 300,00
528
Gouffé, Jules. Le livre de pâtisserie. Parigi, Hachette, 1873.
In 8° (263 x 170 mm); [8], VII, 506, [2] pagine. Antiporta e 9 tavole
cromolitografiche fuori testo, ritratto dell’autore a piena pagina, 137
incisioni nel testo da originali di Ronjat.
Rara prima edizione. Bitting 195; Vicaire 418. Nel lotto anche la prima
edizione de Le livre des conserves del 1869.
e 250,00
529
[Grimod de La Reynière, Alexandre-Balthazar]. Manuel des
amphitryons; contenant un traité de la dissection des viandes à table.
Parigi, Pierre Capelle e Jacques Renand, 1808.
In 8° (200 x 125 mm); 384 pagine. Antiporta e 16 tavole fuori testo,
parzialmente ripiegate (didascalie di alcune tavole rifilate, piccola macchia
all’antiporta.) Legatura coeva in pieno vitellino con bordura in oro ai piatti,
fregi e titolo in oro su tassello al dorso liscio (leggere tracce d’uso). Ex
libris e timbro polacco.
Rara prima edizione completa di tutte le 17 tavole e delle pagine 357384, spesso mancanti. Vicaire 427; Simon 805.
e 350,00
530
Guegan, Bertrand. Le cuisinier français, ou les meilleures recettes
d’autrefois et d’aujourd’hui. Parigi, Emile-Paul freres, 1934.
In 4° (235 x 185 mm); XCIX, [1], 654, [2] pagine. Numerose illustrazioni
e fotoriproduzioni fuori e nel testo. Brossura editoriale in cartoncino floscio
foderato.
Prima edizione contenente circa 1200 recettes tratte dai grandi classici
della gastronomia francese. Oberlé 299: “devenu fort rare”. Nel lotto
anche due copie de La Fleur de la cuisine française ou l’on trouve les
meilleures recettes des meilleurs cuisiniers pâtissiers et limonadiers de
France del 1920.
(3 volumi)
e 100,00
527
529
528
97
Cuochi
531
Hélouis, Edouard. Les Royal-Diners. Guide du gourmet contenant les
menus pour chaque saison avec la manière de les préparer et des
conseils sur le service de la table. Parigi, Noblet e Dentu, 1878.
In 8° (224 x 148 mm); [4], III, [1], 493, [3] pagine. 24 tavole litografiche
colorate fuori testo in fine volume. Legatura coeva in mezza pelle verde
con angoli, titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati.
Rara prima edizione. Tra le tante delizie che il cuoco di Casa Savoia
pomposamente propone in questo bellissimo trattato ci sono le Crèmes
d’asperges Princesse, le Quenelles Soubise, il Potage à la Royale, il
Turbot Prince Umberto. Vicaire 441; Bitting 223.
e 800,00
532
La Varenne, François-Pierre de. Le vrai cuisinier françois, enseignant la
maniere de bien apprêter & assaisonner toute sorte de viandes, grasses
& maigres, légumes & pâtisseries en perfection. Bruxelles, George de
Backer, 1712.
In 12° (160 x 90 mm); [28], 371, [5] pagine. Antiporta incisa in rame,
frontespizio stampato in rosso e nero, numerose figure xilografiche nel
testo (foro di tarlo al margine di molte carte.) Legatura coeva francese in
piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso (piatto anteriore staccato).
Nouvelle édition di una delle più rinomate opere gastronomiche,
pubblicata in princeps nel 1651. All’autore si devono numerose ricette
innovative come la la sauce à la Béchamel. Vicaire 499. Nel lotto anche 3
esemplari dell’opera di La Varenne in edizioni italiane del 1787, del 1818
e del 1826, inoltre un esemplare di Alexandre-Balthazar Grimod de La
Reynière, Manuel des amphitryons; contenant un traité de la dissection
des viandes à table nell’edizione di Parigi del 1808, in legatura coeva,
e i primi due volumi di François Massialot, Le nouveau cuisinier royal et
bourgeois, qui apprend à ordonner toutes sorte de repas en gras & en
maigre, stampato ad Amsterdam, 1734.
(7 volumi)
e 500,00
532
Vittorio Lancellotti
Molto scarse le informazioni sulla vita di Vittorio Lancellotti (sec. XVII),
che fu stimato scalco presso la corte dei principi Aldobrandini a Roma e
autore de Lo scalco prattico. L’opera rappresenta un’inestimabile fonte
grazie alla dettagliata descrizione dei lussuosi banchetti organizzati,
divisi per stagione e tematica, con particolare attenzione agli intermezzi
musicali e agli intrattenimenti tra una portata e l’altra.
533
Lancellotti, Vittorio. Lo scalco prattico di Vittorio Lancellotti da Camerino.
Roma, Francesco Corbelletti, 1627.
In 4° (205 x 157 mm); [8], 300 pagine. Stemma del dedicatario, cardinale
Aldobrandini al frontespizio (difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in
imitazione di una legatura antica in piena pergamena rigida con titolo in
oro al dorso (sguardie nuove).
Prima edizione di questa rara opera nella quale l’autore descrive i
banchetti organizzati tra il 1602 e il 1627 a Roma, Frascati e Napoli. BING
1073; Vicaire 490.
e 2.000,00
534
[Lazzari-Turco Turcati, Giulia]. Manuale pratico di cucina, pasticceria e
credenza per l’uso della famiglia. Venezia, Tipografia Emiliana, 1904.
In 4° (230 x 155 mm); [8], 878, [2] pagine. 150 vignette incise nel testo.
Legatura coeva in tela verde con elegante decorazione in stile liberty di
ferri dorati, grande illustrazione fotografica applicata sul piatto anteriore.
Splendido esemplare di questa prima edizione che contiene oltre 3000
ricette, pubblicata anonima ma opera della baronessa Turco Turcati. Nel
lotto altri tre esemplari della stessa opera.
(4 volumi)
e 100,00
533
98
Cuochi
535
Lecointe, Jourdan. Le cuisinier des cuisiniers renfermant plus de 2000
recettes et instructions usuelles, faciles et economiques. Parigi, Magnin e
Blanchard, 1863.
In 8° (183 x 118 mm); [4], 689, [1], 10 pagine. Antiporta, figure
xilografiche nel testo (aloni alle carte dell’indice.) Legatura editoriale in
cartonato stampato con dorso moderno in mezza pelle con angoli, fregi
e titolo in oro (sciupata).
Esemplare in barbe. Nel lotto anche il testo nell’edizione del 1869 e la
prima edizione di Mique Grandchamp, Le cuisinier à la bonne franquette
del 1888.
(3 volumi)
e 100,00
536
Leonardi, Francesco. Gianina ossia la cuciniera delle Alpi. Roma, 1817.
In 8° (204 x 130 mm); 319, [1]; 327, [1]; 346 pagine. (Mancano le
pagine 189-192 nel secondo volume, piccoli difetti.) Legatura coeva in
mezza pergamena con angoli, piatti in cartonato con decorazioni fitomorfe
(leggermente sciupata).
Rara prima edizione di questo trattato sulla cucina alpina a cura di
Francesco Leonardi, cuoco particolare e scalco dell’imperatrice Caterina II
di Russia. BING 1125; Westbury 133.
e 1.500,00
537
Leonardi, Francesco. L’Apicio moderno ossia l’arte apprestare ogni sorta
di vivande. [Roma], 1790.
In 8° (190 x 130 mm); [2], LVIII, 259, [1]; [2], LXX, 248; [3], 350; [2], 327,
[3]; [2], XVI, 290; [2], 325 [i.e. 326] pagine. (Pochi fori di tarlo ai margini
bianchi di alcune carte, fioriture e bruniture.) Legatura dei primi tre volumi
in mezza pergamena con angoli, quella degli ultimi tre volumi in mezzo
vitellino (sciupata).
Rarissima prima edizione in set misto. Con la stampa dell’Apicio
Moderno, Leonardo, vero cittadino del mondo, dopo aver lavorato per i
potenti di Polonia, Turchia, Germania e Inghilterra, fino ad arrivare, con il
ruolo di cuoco e scalco, alla corte di Caterina II, propone con la sua opera
il diario di un cuoco-viaggiatore, indirizzato ai cuochi delle corti come del
resto alle case borghesi, adattando all’italiano il lessico professionale e i
titoli delle ricette parigine. BING 1117 (solo l’edizione del 1807).
(6 volumi)
e 800,00
536
538
[Liger, Louis]. Le menage des champs et de la ville: ou Nouveau cuisinier
françois accommodé au goût du temps. Parigi, Paulus du Mesnil, 1738.
In 12° (165 x 97 mm); [12], 582, [18] pagine. (Poche sporadiche
bruniture.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in
oro su tassello al dorso, tagli rossi.
Nel lotto anche La gastronomie, ou l’homme des champs à table de J.
Delille stampata a Parigi da Giguet e Michaud nel 1803.
(2 volumi)
e 150,00
539
Lune, Pierre de. Le nouveau et parfaict cuisinier ou il est traitté de la
veritable methode pour apprester toutes sortes de viandes, gibbier,
volatiles, poisons, tant de mere que d’eau douce. Parigi, Estienne Loyson,
1668.
In 12° (145 x 87 mm); [8], 362, [36] pagine. Iniziali xilografiche (piccoli
difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in piena pergamena.
Raro trattato di cui si segnala un solo passaggio in asta negli ultimi anni, a
cura del “maître cuisine” del duca di Rohan e della marchesa d’Orleans.
Cagle 290; Vicaire 542-543.
e 500,00
537
99
Cuochi
540
Machet, J.-J. Le confiseur moderne, ou l’art du confiseur et du distillateur.
Parigi, Maradan, 1821.
In 8° (202 x 125 mm); xvi, 462 pagine. (Strappo ad una carta.) Legatura
coeva in mezza bazzana con fregi e titolo in oro su tassello arancione al
dorso liscio, tagli gialli.
Esemplare fresco di questa quarta edizione che contiene anche Arts qui
s’y rapportent, particulièrement ceux du parfumeur et du limonadier.
Nel lotto anche il Traité sur l’art de fabriquer les sirops et les conserver
de raisins del 1810, in esemplare fresco con barbe, L’art de conserver
et d’employer les fruits del 1829, in esemplare con barbe e brossure
editoriali, la terza edizione del Traité sur l’art de fabriquer les sirops et les
conserves de raisins di A. Parmentier in esemplare con barbe, ed infine
la prima edizione de L’amateur des fruits di Louis Du Bois in legatura
moderna di mezzo vitellino con le brossure editoriali incluse, ed ex libris
di Jean-Paul Lacombe, chef de cuisine e proprietario del famoso Des
Bistrots de Cuisiniers a Lione.
(5 volumi)
e 300,00
François Massialot
Il francese François Massialot (1660-1733) serve come
chef de cuisine a vari personaggi illustri, tra cui Filippo I,
duca d’Orléans, e suo figlio Filippo II. Molte ricette nuove, come
la Crème brûlée, sono di sua invenzione. Le opere di Massialot,
tradotte in varie lingue e spesso ristampate, furono utilizzate
da cuochi professionisti fino alla metà del secolo XIX.
543
[Massialot, François]. Il cuoco reale, e cittadino. Venezia, Lorenzo
Baseggio, 1773.
In 12° (146 x 73 mm); 480 pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(fioriture e bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo
manoscritto al dorso.
Rara seconda edizione italiana del bestseller gastronomico che in fine
contiene un indice alfabetico. Paleari Henssler 477. Nel lotto anche Il
cuoco piemontese ridotto all’ultimo gusto con nuove aggiunte ad uso
anche della nostra Lombardia del1825, e Le menage des champs et de
la ville; ou nouveau cuisinier françois dell’agronomo Louis Liger, Parigi,
1739, e Ricette veterinarie e georgiche di Marco Lastri del1793.
(4 volumi)
e 250,00
541
[Marin, François]. Les dons de Comus, ou l’art de la cuisine, reduit en
pratique. Parigi, vedova Pissot e Chardon, 1750.
In 12° (162 x 94 mm); [2], xlviii, 490; [2], 490; [2], 533, [3] pagine.
Antiporta figurata incisa (sporadiche piccole macchie.) Legatura coeva
francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello
bordeaux al dorso, triplice cornice dorata ai piatti, tagli marmorizzati
(piccola mancanza al dorso del terzo volume).
Esemplare fresco in terza edizione di questo trattato di “nouvelle cuisine”
a cura di Marin, chef de cuisine del duca di Rohan. Oberlé 108-109: “un
des plus importants recueils de recettes du XVIIIe siecle”.
(3 volumi)
e 500,00
544
[Massialot, François]. Il cuoco reale e cittadino il quale insegna ad
ordinare ogni sorta di vivanda, e la miglior maniera de’ ragù i più alla
moda, ed i più squisiti. Venezia, Lorenzo Baseggio, 1780.
In 12° (163 x 92 mm); 468 pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(sporadiche fioriture e aloni.) Legatura coeva in piena cartonato alla
rustica (allentata).
Edizione italiana della fortunata opera gastronomica in esemplare con
barbe. Paleari Henssler 477.
e 250,00
542
[Marin, François]. Les dons de Comus, ou l’art de la cuisine, réduit en
pratique. Parigi, Cellot, 1775.
In 12° (172 x 100 mm); xlviii, 430, [2]; [4], 424; [4], 472 pagine. Fregio
xilografico ai frontespizi (bruniture.) Legatura di inizio secolo XX in mezza
pelle spugnata con titolo in oro su tassello rosso al dorso (mancanze alle
estremità). Timbro CL Exposition Centennale 1900, ed ex libris di Maurice
Lacroix.
L’opera viene considerata una delle più importanti pubblicazioni di ricette
del secolo XVIII. Bell’esemplare proveniente dalla biblioteca di Lacroix, chef
de cuisine del duca di Fels, e rinomato collezionista di libri gastronomici.
(3 volumi)
e 350,00
545
[Massialot, François]. L’ecole parfaite des officiers de bouche, qui
enseigne les devoirs du maître-d’hôtel. Parigi, Pierre Ribou, 1729.
In 12° (164 x 90 mm); [12], 501, [27] pagine. 4 tavole incise e ripiegate
fuori testo, numerose figure xilografiche nel testo (mancanza a un angolo
bianco, leggere bruniture, strappo a una tavola.) Legatura coeva in pieno
vitellino marrone con cornice nera ai piatti, fregi fitomorfi e titolo in oro su
tassello al dorso (tracce d’uso).
Grande classico gastronomico, pubblicato numerose volte, dalla princeps
nel 1662 fino a metà Ottocento.
e 250,00
546
Massialot, François. Le cuisinier roial et bourgeois, qui apprend à
ordonner toute sorte de repas. Parigi, Charles de Sercy, 1698.
In 12° (148 x 85 mm); [24], 509, [47] pagine. Piccolo fregio xilografico
al frontespizio, 6 tavole xilografiche ripiegate fuori testo (difetti e restauri,
mancano 2 tavole?) Legatura del secolo XX in pieno vitello biondo in
imitazione di una legatura antica con fregi e titolo in oro su tassello rosso
al dorso.
Terza edizione di questo celebre ricettario francese, pubblicato per la
prima volta dallo stesso editore nel 1691, che contiene ricette adatte alle
quattro stagioni in ordine alfabetico, includendo la prima nota ricetta per
meringhe e crème brûlée. Vicaire 573; Bitting 314.
e 150,00
547
[Massialot, François]. Nouvelle instruction pour les confitures, les
liqueurs et les fruits avec la maniere de bien ordonner un dessert. Parigi,
Charles de Sercy, 1692.
In 12° (160 x 88 mm); [24], 444, [20] pagine. Marca tipografica al
frontespizio, 1 tavola xilografica ripiegata, figure xilografiche nel testo
547
100
Cuochi
(leggere bruniture.) Legatura coeva francese in piena pelle marmorizzata
con fregi dorati e titolo in oro al dorso, labbri decorati, tagli a spruzzo rosso
(piccoli difetti). Timbro monastico francese.
Rara prima edizione, da non confondere con la più diffusa contraffazione
dello stesso anno. Massialot, tra i più illustri cuochi dell’epoca, si descrive
“un cuoco che osa qualificarsi reale, e non è senza ragione, per i pasti che
descrive”. Oberlé 94 (contraffazione).
e 500,00
548
Massialot, François. Nouvelle instruction pour les confitures, les liqueurs
et les fruits: ou l’on apprend a confire toutes sortes de fruits, tant secs
que liquids. Parigi, Guillaume Claude Saugrain, 1740.
In 12° (168 x 97 mm); [12], 545, [7] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio, 4 tavole incise in rame ripiegate (difetti a 2 tavole.) Legatura
coeva in pieno vitellino con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello,
tagli rossi.
Fortunata opera a cura dello chef di Filippo I d’Orléans. Nel lotto anche la
rara prima edizione di Menon, La science du maître d’hotel, confiseur,
a l’usage des officiers, Parigi, 1750, priva delle tavole, ma in bella
legatura coeva francese e in esemplare corredato da note manoscritte
d’argomento gastronomico di mano coeva.
(2 volumi)
e 400,00
552
Bell’esemplare di questa questo classico gastronomico in prima edizione
che reca la firma autografa dell’autore sulla prima pagina e propone più
di 800 ricette.
e 500,00
552
[Menon]. La science du maître d’hotel, confiseur, à l’usage des officiers,
Parigi, Paulus Du Mesnil, 1750.
In 12° (163 x 96 mm); [4], ix, [11], 525, [25] pagine. Piccolo fregio
xilografico al frontespizio, 5 tavole incise più volte ripiegate (piccoli
strappi a 2 tavole, strappo a una terza tavola restaurata.) Legatura coeva
in bazzana marrone con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli
marmorizzati (piccola mancanza alla cuffia superiore).
Rara prima edizione, che copre numerosissime ricette secondo l’uso
delle quattro stagioni. Bitting 320, Vicaire 590. Nel lotto anche il testo
nell’edizione del 1788, sempre corredata da 5 tavole ripiegate, e un raro
esemplare di François Massialot, Nouvelle instruction pour les confitures,
les liqueurs, et les fruits stampato da Claude Prudhomme nel 1724.
(3 volumi)
e 700,00
Menon
Al maestro cuoco Menon, considerato l’erede spirituale di La Varenne,
ma di cui si conosce assai poco (neppure il nome di battesimo),
si deve con la Cuisinière bourgeoise, pubblicato nel 1746 a Parigi,
il primo testo di cucina rivolto ad un pubblico femminile.
Nel terzo volume del suo Nouveau traité de la cuisine appare
per la prima volta il titolo “Nouvelle cuisine”.
549
[Menon]. Cuisine et office de santé, propre à ceux qui vivent avec
oeconomie & régime. Parigi, Le Clerc, et altri, 1758.
In 12° (160 x 95 mm); 12, [4], 416, [8] pagine. (Foro al margine interno
delle prime 3 carte, aloni alle prime carte, piccoli difetti.) Legatura coeva
francese in piena pelle maculata con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso,
tagli rossi (piccola mancanza alla cerniera superiore).
Rarissima prima edizione. Oberlé 119: “Il serait à souhaîter que ceux
qui s’appliquent au travail de cuisine eussent plus de lumières sur le
propriétés des aliments qu’ils n’en ont ordinairement”; Vicaire 591.
e 500,00
553
[Menon]. Le manuel des officiers de bouche, ou Le precis de tous les
apprêts que l’on peut faire des alimens pour servir toutes les tables.
Parigi, Charles Le Clerc, 1759.
In 12° (165 x 95 mm); 16, 618, [4] pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(qualche piccola macchia.) Legatura coeva francese in piena bazzana con
fregi dorati e titolo su tassello bordeaux al dorso (piccola mancanza alla
cuffia superiore).
Copia fresca di questa rara prima edizione di
Menon, maestro cuciniere fra i più ricercati, anche se
di lui non si sa neppure quale fosse il suo vero nome.
e 350,00
550
[Menon]. La Cuisinière bourgeoise, suivie de l’office,
à l’usage de tous ceux qui se mêlent de dépenses de
maisons. Parigi, Guillyn, 1762.
In 12° (167 x 97 mm); xxiv, 495, [1] pagine. Fregio
xilografico al frontespizio (qualche alone ai margini,
esemplare composto?) Legatura coeva in piena bazzana
con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (restaurata).
Nel lotto anche un’interessantissima variante della
stessa edizione con una paginazione e una “mise en
page” tipografica diversa.
(2 volumi)
e 300,00
551
[Menon]. La science du maitre d’hôtel cuisinier. Parigi,
Paulus Du Mesnil, 1749.
In 8° (168 x 95 mm); [4], xcvi, 552, [8] pagine. Piccolo
fregio xilografico al frontespizio. Legatura coeva francese
in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su
tassello bordeaux al dorso, tagli rossi. Ex libris di Maurice
Lacroix, “chef de cuisine” del duca di Fels, e rinomato
collezionista di libri gastronomici.
554
101
554
[Menon]. Les soupers de la cour, ou l’Art de travailler
toutes sortes d’alimens. Pour servir les meilleures
Tables, suivant les quatre Saisons. Parigi, Cellot,
1778.
In 12° (166 x 98 mm); [2], viii, xxiv, 459, [1]; [2], xxx,
524; [2], xxxvi, 374, [2] pagine. Fregio xilografico ai
frontespizi (macchia a una carta, bruniture.) Legatura
coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi
e titolo in oro al dorso (piccoli difetti e abili restauri).
Timbro di Rolf Dittmar.
Rara seconda edizione della più importante opera
di Menon. Vicaire 591; Oberlé 91; Bitting 321: “This
is the most celebrated of Menon’s works and one
of the most important among the culinary works of
the 18th century, consequently has become rare and
difficult to obtain in complete form”.
(3 volumi)
e 400,00
Cuochi
In 8° (147 x 100 mm); 112 [i.e. 120], [3] carte. Vignetta xilografica al
frontespizio (manca l’ultima carta bianca, qualche difetto e restauro.)
Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso
(qualche abile restauro).
Prima edizione riveduta di uno dei più celebri e fortunati ricettari
gastronomici del Cinquecento che contiene la descrizione di numerosi
banchetti e feste musicali organizzati per la corte ducale mantovana.
BING 1286 (nota).
e 3.000,00
555
[Menon]. Traité historique et pratique de la cuisine. Ou, Le cuisinier
instruit, de la connoissance des animaux, tant volatiles, que terrestres,
aquatiques, & amphibie. Parigi, Jean Baptiste Claude Bauche, 1758.
In 12° (165 x 94 mm); [2], cliii, [3], 468, [2]; [4], 552, 84, [4] pagine. 5
figure xilografiche su 3 tavole ripiegate, figure xilografiche nel testo (manca
1 tavola, mancano le pagine 35-38 nel secondo volume.) Legatura coeva
francese in piena pelle marmorizzata con fregi fitomorfi e titolo in oro al
dorso, tagli rossi (cerniere deboli).
Rara prima edizione di questo classico gastronomico del secolo XVIII.
Vicaire 592.
(2 volumi)
e 200,00
557
[Milano]. Luraschi, Giovanni Felice. Nuovo cuoco milanese economico
che contiene la cucina grassa, magra e d’olio e serve pranzi. Milano,
Carrara, 1839.
In 8° (157 x 100 mm); IV, 522 [su 524] pagine. (Manca l’ultima carta
dell’indice, difetti.) Legatura coeva in mezzo vitellino con angoli, fregi e
titolo in oro al dorso liscio, entro custodia (abile restauro alle cuffie). Ex
libris Roberto Gabbani.
Opera famosa, da molti considerata una vera e propria Bibbia dell’arte
culinaria del secolo XIX. Nel lotto anche Il cuoco milanese, volume
stampato a Milano da Francesco Pagnoni.
(2 volumi)
e 200,00
Cristoforo Messisbugo
Poche sono le notizie sulla vita di Messisbugo (morto nel 1548 a Ferrara).
Dopo esperienze alla corte di Alfonso I d’Este e di Ercole II d’Este, lavora
spesso per i Gonzaga di Mantova ed è consulente di Isabella d’Este.
Il suo ricco e dettagliato manuale di ricette, pubblicato postumo nel
1549, viene considerato una pietra miliare nella storia della gastronomia
del Rinascimento. Particolarmente interessante l’attenzione con cui
Messisbugo descrive gli avvenimenti artistici che si svolgono
a corte duranti quei banchetti in cui cucina, musica, arte e
cultura si fondono e si intrecciano.
558
Montagné, Prosper e Prosper Salles. La grande cuisine illustrée.
Sélection raisonnée de 1221 recettes de cuisine transcendante. Monaco,
Imprimerie typo-lithographique, 1900.
In 8° (266 x 175 mm); XII, 533, [1] pagine. Numerose tavole fuori e nel
testo di Morin (manca la carta con le firme degli autori, lievi bruniture.)
Legatura coeva in mezza pelle testa di moro con angoli, dorso liscio con
titolo a caratteri dorati e supra libros Hotel d’Albion.
Riveritissimo ai suoi tempi tanto da ottenere la Legione d’Onore,
Montagné è stato uno dei più grandi cuochi a cavallo tra Ottocento e
Novecento. Il primo dei lotti a lui dedicati propone questa rara prima
edizione insieme ad altra copia completa e di poco successiva del suo
grande capolavoro con legatura coeva in mezza pelle verde e decorazione
dorata. Bitting 415.
(2 volumi)
e 200,00
556
Messisbugo, Cristoforo. Libro novo nel qual s’insegna à far d’ogni sorte
di vivanda secondo la diversità de’ tempi, cosi di carne come di pesci e
‘l modo d’ordinar banchetti, apparecchiar tavole fornir palazzi. Venezia,
Giovanni Dalla Chiesa, 1552.
559
Montagné, Prosper e Prosper Salles. Le Grand livre de la cuisine.
Preface de Henri Beraud. Parigi, Flammarion, 1929.
In 4° (270 x 220 mm); 1479, [1] pagine. Legatura coeva in mezza pelle
marrone contenente la brossura editoriale colorata (foderata la copertina
editoriale, sapienti restauri alle cerniere).
Nuova edizione ampiamente rivista rispetto a quella del 1900 (vedi lotto
precedente) che i due cuochi riscrivono in quanto “la cuisine française a
vu s’élargir son champ d’action et se multiplier le nombre de ses recettes”.
Nel lotto anche una copia in brossura de Les délices de la table del 1931.
(2 volumi)
e 100,00
556
558
102
Cuochi
560
[Montagné]. Lotto composto da quella che rappresenta la più grande
fatica di Montagné, ovvero il celebre Larousse Gastronomique del 1938,
cui si accompaganano una copia de Les délices de la table del 1931 con
legatura in mezza pelle bordeaux, Mon menu con legatura in tela rossa e
Le trésor de la cuisine du Bassin Méditerranéen.
(4 volumi)
e 100,00
561
Nignon, Edouard. Eloges de la Cuisine française. Parigi, Piazza, 1933.
In 4° (235 x 190 mm); 443, [5] pagine. Ornamenti tipografici stampati
in verde e disegnati da Pierre Courtois. Brossura editoriale in cartoncino
floscio figurato.
Esemplare intonso della prima edizione, con presentazione di Sacha
Guitry, di questo classico della buona tavola. Nel lotto anche altra copia
dell’opera insieme con due copie di Les plaisirs de la table, una in
brossura e una in legatura in mezza tela beige.
(4 volumi)
e 100,00
562
Nignon, Edouard. L’Heptaméron des Gourmets, ou les délices de la
cuisine française. Luzarches, Daniel Morcrette, 1979.
In 2° (320 x 255 mm); [10], V, [1], 336, [8] pagine. Ritratto dell’autore in
antiporta, 7 tavole a piena pagina incise da Jaraud da disegni originali di
Guillonnet e Varenne. Elaborata legatura in marocchino nocciola, sui piatti
e al dorso elegante decorazione in stile rinascimentale di ferri neri e oro,
doublure in marocchino testa di moro, chemise in mezzo marocchino,
astuccio.
Esemplare 238/250 di questa seconda edizione definitiva basata su
quella del 1919, stampata su Velin e firmata al colophon dall’editore. Si
tratta senza dubbio del più importante trattato di cucina moderna
nel quale sono descritte 883 ricette, delle quali ben oltre 250 inedite,
presentate in sontuosa veste tipografica.
e 1.000,00
562
563
Olivier, Raymond e Jean Cocteau. Recettes pour un ami. Parigi, Galerie
Giraudoux, 1964.
In 2° (305 x 235 mm); 132 pagine. 30 tavole impresse in rosso
disegnate da Cocteau. Legatura editoriale in tela grigia con sovraccoperta
in cartoncino rigido e astuccio.
Esemplare 124/800 della prima ed unica edizione di questa raccolta
di 54 ricette scritte e preparate da Oliver per Jean Cocteau che illustra
il volume. Caratteristica dell’opera è che le pagine sono in tessuto di
tovaglie pressate e piegate alla maniere orientale.
e 300,00
564
Parmentier, Antoine-Augustin. Instruction sur les sirops et les conserves
de raisins, destinés a remplacer le sucre dans les principaux usages de
l’économie domestique. Parigi, Méquignon, 1809.
In 8° (210 x 133 mm); XV, [1], 310, [2] pagine. Tabelle nel testo
(sporadiche bruniture.) Legatura coeva in cartoncino alla rustica con
tassello editoriale (mancanze).
Esemplare con barbe di questa seconda edizione. Vicaire 658.
e 100,00
565
Parmentier, Antoine-Augustin. Mémoire couronné le 25 aout 1784, par
l’Académie Royale des Sciences, Belles Lettres et Arts, sur cette question :
Quel seroit le meilleur procédé pour conserver [...] le mais. Bordeaux,
Arnaud-Antoine Pallandre, 1785.
In 4o (275 x 220 mm); 164, iv pagine (manca metà carta dell’Avertissement
e la tavola, piccoli difetti.) Legatura di poco posteriore in cartonato
xilografato (tracce d’uso).
Esemplare con barbe di questa prima edizione sulla coltivazione del maïs
“introuvable” secondo Oberlé 815: “Outre la description de la plante, des
563
103
Cuochi
566
568
569
569
Pichon, Jérome e Georges Vicaire. Le vivandier de Guillaume Tirel dit
Taillevent. Parigi, Techener, 1892.
In 8° (237 x 152 mm); [8], LXVIII, 1-178, [2]; 181-298, [2] pagine.
Antiporta e numerose tavole fuori testo anche ripiegate. Brossura
editoriale in cartoncino alla rustica.
Esemplare 182/350 in barbe di questa rara prima edizione completa
del supplemento. Importante testo critico che studia e riproduce il primo
trattato di cucina scritto in francese dal capocuoco di Filippo IV di Valois
prima e dei re di Francia Carlo V e Carlo VI vissuto nella seconda metà del
XIV secolo. Una notazione curiosa: pare che il soprannome di “taillevent”
derivasse dal suo grande naso!
(2 volumi)
e 400,00
différentes espèces, de sa culture, de ses maladies, de sa récolte et des
boissons au maïs: bière, chiccha [...], des recettes de cuisine: maïs grillé,
frit, confit au vinaigre, […] La recette de la polenta est très complète”.
e 200,00
566
Parmentier, Antoine-Augustin. Trattato sull’ arte de fabbricare i siroppi
e le conserve d’uva destinati a supplire lo zucchero delle colonie nei
principali usi dell’ economia domestica. Firenze, Guglielmo Piatti, 1811.
In 8° (188 x 125 mm); XV, [1], 272 pagine. Legatura coeva in mezza pelle
marrone, dorso liscio con decorazione di aquile in oro.
Esemplare di grande freschezza di questa rara prima edizione italiana
con la quale l’autore raggiunse grande notorietà favorendo la produzione
di sciroppo d’uva come sostituto della canna da zucchero, che scarseggiava
a causa dell’embargo americano dei primi anni dell’Ottocento. Westbury
169.
e 150,00
570
[Piemonte]. Il cuoco piemontese ridotto all’ultimo gusto. Torino, Società
tipografico-libraria, 1832.
In 8° (173 x 108 mm); 418 pagine. 3 tavole xilografiche ripiegate (difetti,
aloni, fori i tarlo che toccano qualche lettera.) Legatura coeva in mezza
pelle marrone con fregi a secco, in oro e titolo in oro al dorso liscio.
Famoso ricettario con centinaia di antiche ricette, curiosità e piatti perduti.
Nel lotto altri 4 volumi dedicati alla cucina piemontese.
(5 volumi)
e 200,00
567
[Parmentier]. Lotto composto da tre rare edizioni del grande classico
di Jean Marie Parmentier, quel suo noto Il vero libro di cucina trattato
completo di alta e bassa cucina compilato sulle opere de’ migliori
gastronomi italiani e stranieri, delle quali quella stampata nel 1929 in
bella legatura in mezza pelle rossa con decorazioni in oro al dorso.
(3 volumi)
e 100,00
568
[Petronilla]. Splendido insieme dell’oeuvre della celebre Petronilla,
pseudonimo di Amalia Moretti Foggia, medico e giornalista della
Domenica del Corriere, nonché popolare scrittrice. Le sue opere, dallo
stile letterario brillante ed inconfondibile, sono una delle più preziose
testimonianze sulla vita quotidiana in Italia negli anni venti e trenta: non
solo ricette ma anche consigli di medicina, galateo e buone maniere per
la piccola borghesia che andava formandosi e che Petronilla contribuì ad
educare.
(16 volumi)
e 200,00
570
104
Cuochi
571
[Polesini]. Lotto composto da 5 volumi con eleganti legature in mezza
pelle rossa che contengono le opere della marchesa Eta Polesini:
Antipasti e salse. Minestre e verdure. Pesci e carni. Dolci per il thé. Dolci
per colazione e pranzo, tutti pubblicati nel 1934 a Milano con il titolo
comune Cosa preparo per i miei ospiti? e tutti con deliziose copertine
editoriali figurate a colori.
(5 volumi)
e 100,00
572
Raimbault, A. T. [i.e. Charles-Yves Cousin d’Avallon]. Le parfait cuisinier
ou le Breviaire des gourmands, contenant les recettes les plus nouvelles
dans l’art de la cuisine. Parigi, Delacour, 1811.
In 8° (177 x 107 mm); [4], 304; 60 pagine. Antiporta e frontespizio
incisi, 1 tavola ripiegata (fioriture diffuse.) Legatura coeva in cartonato alla
rustica con titolo manoscritto al dorso (sciupata).
Copia con barbe di questa rara seconda edizione che contiene anche Le
cuisinier étranger e fu pubblicata anonimamente, ma è opera di Cousin
d’Avallon, noto autore di trattati gastronomici, paradossalmente morto di
fame nel 1840. Nel lotto anche la seconda edizione di Jean Arbuthnot,
Essai sur la nature, et le choix des aliments, suivant les différentes
constitutions; ou on explique les différents effets, les avantages &
les désavantages de la nourriture animale & végétale del 1755 e La
Cuisinière bourgeoise di Menon del 1802.
(3 volumi)
e 300,00
572
573
Reculet, Charles. Le cuisinier praticien, ou la cuisine simple et pratique.
Parigi, Dentu, et al., 1859.
In 8° (210 x 130 mm); XII, 516 pagine. Figure nel testo (fioriture,
bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone chiaro con fregi e titolo
in oro al dorso liscio (tracce d’uso).
Rara prima edizione dedicata “à la Sainte Vierge Mère de Dieu”. Nel
lotto anche L’art culinaire di Jules Besset stampta ad Albi nel 1895 e Les
classiques de la table stampati a Parigi nel 1882.
(4 volumi)
e 250,00
571
105
Cuochi
selezioni lotti da 574 a 580
577
[Re ed imperatori dei cuochi]. Lotto composto da tre volumi che
emulano l’opera di Nelli, due edizioni, una quinta ed una sesta, de Il
sovrano dei cuochi, e da Il sovrano dei cuochi in tutte le cucine stampato
a Napoli da Bideri nel 1948.
(3 volumi)
e 100,00
574
[Re ed imperatori dei cuochi]. [Nelli, Giovanni]. Il Re dei cuochi. Trattato
di gastronomia universale. Milano, Felice Legros, 1868.
In 8° (205 x 135 mm); XX, 1008 pagine. Antiporta figurata, ritratto
dell’autore a piena pagina, oltre 300 vignette nel testo, 16 tavole a piena
pagina in fine volume (fioriture, piccoli strappi, qualche delicato intervento
di restauro.) Legatura moderna in mezzo marocchino bordeaux, dorso a 5
nervi, titolo e decorazione dorata.
Prima edizione di questo celeberrimo libro di cucina di nelli che può
essere considerato l'ideatore della corretta ricetta di due tipici piatti
meneghini: il risotto e il panettone alla milanese.
e 400,00
578
[Re ed imperatori dei cuochi]. Altro lotto composto da un seguace di
Giovanni Nelli, quel Belloni autore di Il vero re dei cucinieri, ovvero l’arte
di cucinare con economia e al gusto degli italiani, del quale sono presenti
diverse edizioni in brossura o in legatura degli anni che vanno dal 1895
al 1933.
(6 volumi)
e 100,00
575
[Re ed imperatori dei cuochi]. [Nelli, Giovanni]. Il Re dei cuochi. Trattato
di gastronomia universale. Milano, Felice Legros, 1875.
In 8° (205 x 140 mm); 1003, [1] pagine. Antiporta figurata, ritratto
dell’autore a piena pagina, numerose vignette nel testo, 16 tavole a piena
pagina in fine volume (fioriture, piccoli strappi, qualche delicato intervento
di restauro.) Legatura moderna in mezza pergamena, dorso liscio con
tassello rosso per il titolo in oro, tagli rossi.
Bella seconda edizione riveduta e corretta di questo celeberrimo
libro di cucina, ricercato per l’importanza delle circa 2000 ricette e per
le bellissime le tavole che riproducono elaborate decorazioni di dolci e
pietanze.
e 200,00
579
[Re ed imperatori dei cuochi]. Salendo nella scala nobiliare, il presente
lotto è composto da due edizioni, una in brossura ed una con legatura
in mezza pelle marrone, de Il re dei re dei cuochi. Trattato completo di
alta e bassa cucina compilato sulle opere de’ migliori gastronomi italiani,
con preliminari e note del conte Celso di Candiano, opera nota e assai
diffusa del celebre cuoco francese Jean Marie Parmentier, cui si affianca
un volumetto del 1914 intitolato Il re dei cuochi Sucaini.
(3 volumi)
e 100,00
576
[Re ed imperatori dei cuochi]. Terzo lotto dedicato all’opera di Nelli
composto da 7 diverse edizioni del Re dei cuochi, in diversi formati e con
diverse legature, più o meno complete, ma tutte interessanti: tra le altre si
trovano un’altra seconda edizione del 1875, una stampata da Salani nel
1891, due ottave edizioni pubblicate da Bietti nel 1898 e una del 1925.
Imperdibile insieme!
(7 volumi)
e 300,00
580
[Re ed imperatori dei cuochi]. Ultimo dei lotti dedicati ai pretendenti al
trono del “Regno della cucina”, che chiude la serie niente di meno che
con L’imperatore dei cuochi, manuale completo di cucina casalinga e di
alta cucina, opera del conte Vitaliano Bossi con la partecipazione tecnica
di Ercole Salvi stampato in formato in folio e ricco ben 100 illustrazioni nel
testo, nel lotto presente in 3 copie.
(3 volumi)
e 100,00
106
Cuochi
581
Romoli, Domenico. La singolare dottrina […] dell’ufficio dello Scalco,
de i condimenti di tutte le vivande, le stagioni che si convengono a tutti
gli animali, uccelli, & pesci, banchetti di ogni tempo. Venezia, Domenico
Farri, 1587.
In 8° (142 x 90 mm); [12], 376 carte. Marca tipografica al frontespizio
(abile restauro al frontespizio, corto in testa, piccoli difetti, qualche alone.)
Legatura in piena pergamena antica con titolo dorato su tassello al dorso
liscio (sguardie nuove). Nota di possesso coeva del frate Girolamo Diodati
di Sant’Angelo in Pontano.
Rara terza edizione del testo pubblicato in princeps nel 1560 che viene
ristampato in poche edizioni nel Cinquecento, con l’ultimo passaggio in
asta quasi trent’anni fa. BING 1699; Westbury 190.
e 2.000,00
582
Roux, Augustin, e altri. Dictionnaire portatif de cuisine, d’office, et de
distillation. Parigi, Vincent, 1767.
In 8° (170 x 100 mm); 2 parti in 1 volume; xvi, 384; 382, [2] pagine.
Piccolo fregio xilografico al frontespizio (alcuni fascicoli bruniti, foro di
tarlo al margine bianco delle prime carte.) Legatura coeva francese in
piena bazzana marmorizzata con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso,
tagli rossi (abile restauro alla cuffia superiore). Timbro della Biblioteca
Gerosolimitana con indicazione “annullato”.
Rara seconda edizione, pubblicata per la prima volta due anni prima, del
dizionario gastronomico.
e 200,00
Bartolomeo Scappi
Bartolomeo Scappi (1500-1577), cuoco al servizio del cardinale Lorenzo Campeggi, e poi cuoco segreto delle cucine vaticane sotto Pio IV e
Pio V, scrisse con la sua Opera il più importante trattato di cucina rinascimentale. Il trattato si rivolge al maestro cuoco che deve operare
“come un giudizioso architetto, il quale dopo il suo giusto disegno stabilisce un forte fondamento, et sopra quello dona al mondo utili
et maravigliosi edifitij”. Famose le sue ricette di pasta, pasta ripiena, torte e altre preparazioni a base di pasta sfoglia e pasta frolla.
Tra le altre curiosità, Scappi fu il primo a definire il formaggio Parmigiano il migliore al mondo!
585
107
Cuochi
583
583
Scappi, Bartolomeo. Opera […] divisa in sei libri. Venezia, Michele
Tramezzino, 1570.
In 4° (205 x 148 mm); [6], 436 [i.e. 444], [8] carte. Marca tipografica
al frontespizio ed in fine, ritratto dell’autore con insegna d’arme della
famiglia inciso in rame, 27 tavole incise fuori testo di cui 1 a doppia pagina
(volume composto, macchie e aloni d’umidità, strappo ad una carta,
difetti e restauri in alcuni casi con piccole perdite.) Legatura posteriore in
piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso (cerniera sciupata).
Rarissima e per tanto ricercatissima prima edizione datata di uno dei
più famosi libri di gastronomia, tra i più belli in assoluto di tutto il nostro
Cinquecento, che difficilmente si trova completo di tutte le stupende
tavole. Notissima quella a doppia pagina raffigurante il pranzo preparato
da Scappi, cuoco secreto di papa Pio V, per il conclave del 1549. BING
1779; Vicaire 771; Adams S-608; Westbury 202; Simon 1356: “Whether
the dated or the undated edition was the first is uncertain […] The
plates are so attractive that copies containing them all are extremely rare;
they represent all kinds of kitchen utensils, kitchen interiors, furniture,
fireplaces, etc.”
e 12.000,00
584
Scappi, Bartolomeo. Opera […] divisa in sei libri. [Venezia, Michele
Tramezzino, 1570].
In 4° (203 x 148 mm); [6], 369, [7] carte con il penultimo fascicolo di
quattro carte legato all’inizio del volume. Marca tipografica al frontespizio,
ritratto dell’autore con insegna d’arme della famiglia inciso in rame, 17
tavole incise fuori testo di cui 1 a doppia pagina (mancano 10 tavole,
macchie, difetti e restauri alle tavole). Legatura coeva in piena pergamena
con titolo manoscritto al dorso (sciupata).
Rarissima prima edizione senza data con le tavole in primo stato
compresa quella a doppia pagina. BING 1780; Westbury 202 (nota);
Simon 1356: “This edition is not mentioned by Vicaire, who describes
another with the same title, the same copperplates, but dated 1570, and
with forty-eight more leaves”.
e 1.000,00
108
Cuochi
585
585
Scappi, Bartolomeo. Opera. Venezia, Alessandro Vecchi, 1598.
In 8° (205 x 145 mm); [4], 311 carte. Ritratto dell’autore inciso in rame,
27 tavole xilografiche su 14 carte (restauri a margini e angoli delle prime
e ultime carte che in alcuni casi ledono la parte a stampa, rifatti i margini
bianchi delle tavole, qualche macchia e arrossatura.) Legatura moderna in
piena pergamena con titolo in oro al dorso.
Buon esemplare, ancorché restaurato, pregevole soprattutto per le
magnifiche tavole che illustrano il celebre banchetto allestito in occasione
del Conclave del 1549 (vedi illustrazione a pagina 107), ma anche la
cucina rinascimentale con tutti gli utensili ad essa connessi come posate,
casseruole, piatti, caldaie, spiedi e tavoli. Simon 1356: “Scappi’s book
is one of the most interesting of the XVIth century cookery books. The
plates are so attractive that copies containing them all are extremely rare”;
Oberlé 75: “Un de plus importants livres illustrés sur la cuisine pendant
la Renaissance”.
e 3.500,00
586
586
[Scappi]. Lotto composto da due edizioni purtroppo scomplete e con
restauri dell’Opera di Bartolomeo Scappi, una stampata a Venezia da
Michele Tramezzino nel 1570 e l’altra da Alessandro de’ Vecchi nel 1598.
I due volumi si presentano una con le tavole incise in rame e l’altra
con le tavole xilografiche. Legature coeve in piena pergamena e titolo
manoscritto al dorso. Al lotto è aggiunto il volume di Forni con l’anastatica
dell’opera curata da Giancarlo Roversi.
(3 volumi)
e 2.000,00
587
[Scappi]. Altro lotto dedicato all’Opera di Scappi, composto da due
edizioni di Alessandro de’ Vecchi pubblicate negli anni 1610 e 1622,
entrambe contenenti anche il Ragionamento di Vincenzo Cervio già
trinciante e Il Mastro di casa del signor Cesare Pandini, buoni esemplari,
anch’essi scompleti e con numerosi restauri, ambedue in legature coeva
di piena pergamena.
(2 volumi)
e 1.500,00
587
109
Cuochi
589
[Sorbiatti]. Lotto composto da due copie della seconda edizione de La
gastronomia moderna del 1866, una delle quali completa delle due
tavole ripiegate e proveniente dalla collezione di Claudio Benporat.
(2 volumi)
e 100,00
590
Stefani, Bartolomeo. L’arte di ben cucinare, et instruire i men periti in
questa lodevole professione. Bologna, Longhi, 1687.
In 12° (133 x 70 mm); 240 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio
(piccoli difetti e restauri.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con
titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove, restaurata).
Rinomata opera a cura del bolognese Stefani, capocuoco presso la Corte
dei Gonzaga di Mantova.
e 200,00
588
591
[Tirabasso e Trabattoni]. Lotto dedicato alle opere dei due illustri cuochi
della prima metà del Novecento. Tre volumi di Cesare Tirabasso: Il
cuoco classico del 1930 e due copie de La guida in cucina, tutte con
firma e timbri dell’autore e, soprattutto, deliziose copertine illustrate.
Di Giuseppe Trabattoni sono invece presenti due prime edizioni e una
seconda edizione di Come allietare i miei ospiti. Manuale pratico per la
preparazione delle pietanze dolci e dei gelati con 745 ricette e la prima
edizione de Per i miei commensali con 900 ricette.
(7 volumi)
e 100,00
588
Sorbiatti, Giuseppe. La gastronomia moderna. Milano, Bortolotti, 1855.
In 4° (230 x 148 mm); 820 pagine. 2 tavole ripiegate in fine volume
(piccole macchie su poche carte.) Legatura di poco posteriore in mezza
pergamena con tassello blu per il titolo in oro al dorso.
Ottimo esemplare di questa rara prima edizione. L’autore, che fu anche
a sevizio di Napoleone III e presso i Reali d’Italia, ebbe una fulgida carriera
nei migliori alberghi italiani, dal Danieli di Venezia, all’Hôtel de l’Europe a
Firenze, al Grand Hôtel et de Milan, al Grand Hôtel de la Ville a Napoli.
BING 1845; Westbury 207.
e 300,00
Giovanni Vialardi
Il piemontese Giovanni Vialardi (1804-1872), dal 1848 capocuoco
e pasticcere della Real Casa Savoia, viene ricordato soprattutto per
il suo Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa
Confettureria del 1854, che contiene oltre 2000 ricette, in prevalenza
relative alle zone facenti parte del Regno di Sardegna con specialità
piemontesi, valdostane, nizzarde, genovesi e sarde.
592
Vialardi, Giovanni. Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e
relativa Confettureria. Torino, Favale, 1854.
In 8° (210 x 130 mm); [4], 662 pagine. 32 tavole fuori testo (sporadiche
macchie, piccoli difetti.) Legatura in mezza pelle marrone, decorazione di
ferri dorati al dorso (poco sciupata).
Prima edizione. In Italia l’esempio di Brillat-Savarin fu ripreso da Giovanni
Vialardi, cuoco e pasticcere di Casa Savoia che ebbe grandissima fortuna
grazie alla pubblicazione di quest’opera contenente 2000 ricette suddivise
in 19 capitoli e illustrate da 300 disegni eseguiti da Vialardi stesso che
raffigurano strumenti di cucina ma soprattutto sontuosi piatti presentati
come vere e proprie scenografie. Fondamentale novità del trattato è
che in esso pesi e misure sono espressi per la prima volta secondo
il sistema metrico decimale, adottato dai Savoia proprio in quell’anno.
BING 2035.
e 300,00
593
[Vialardi]. Lotto composto da due copie del Trattato di cucina, Pasticceria
moderna, Credenza e relativa Confettureria, di cui una prima edizione
in legatura coeva in mezza pelle testa di moro ed una edizione successiva
stampata per i torchi di Roux a Torino in legatura moderna in mezza pelle
nocciola.
(2 volumi)
e 300,00
591
110
Cuochi
594
592
594
[Vialardi]. Altro lotto dedicato al grande cuoco piemontese con tre edizioni
della sua Cucina Borghese semplice ed economica, rispettivamente
pubblicate nel 1863, 1873 e 1890, opera nella quale l’autore presenta
una vasta scelta di piatti anche adatti alle cure omeopatiche e per i giorni
di digiuno e tratta anche dell’organizzazione del servizio alla borghese, alla
francese e alla russa.
(4 volumi)
e 150,00
contenus dans la bibliographie francaise”. Vicaire 234; Oberlé 168.
Nel lotto anche di Viard, Le cuisinier royal, ou l’art de faire la cuisine,
nell’edizione parigina del 1817.
(2 volumi)
e 700,00
596
Viart, Fouret, Delan e Bernardi. Le cuisinier royal. Vingtième édition
augmentée de deux cents articles nouveaux par Bernardi. Parigi, Gustave
Barba, 1846.
In 8° (222 x 135 mm); [8], 60, 616 pagine. 4 tavole fuori testo (fioriture
sparse.) Brossura editoriale in cartoncino giallo figurato.
Esemplare in barbe di questa edizione in parte originale: i circa 200
articoli di Bernardi appaiono infatti qui per la prima volta, ma anche
Fouret e Delan ampliano i loro interventi. In particolare Delan, rientrando
dall’Olanda, aggiunge numerose ricette di pesce apprese in quel paese.
Vicaire 860.
e 200,00
595
[Viard, Alexandre?]. Le nouveau cusinier impérial ou l’art de la cuisine,
mis à la portée de tout le monde. Parigi, Libraires associés e Coulommiers,
1813.
In 12° (163 x 96 mm); 384 pagine. (Aloni, piccoli difetti.) Legatura coeva
in mezza pelle con fregi e titolo in oro al dorso liscio (cerniere deboli).
Edizione di grande rarità scritta da un officier de bouche il quale dichiara
che l’opera forma la “quintessence des nombreux ouvrages de bouche
111
Dietetica e igiene
Dietetica e igiene
598
599
597
[Arnaldo de Vilanova]. De conservanda bona valetudine Opusculum
Scholae Salernitanae. Parigi, Guillaume Cavellat, [1558].
In 16° (113 x 75 mm); [16], 281, [7] carte. Marca tipografica al frontespizio
(foro di tarlo al frontespizio.) Legatura coeva in piena pergamena floscia
con unghiatura e tracce di due bindelle, titolo manoscritto al dorso (foro
di tarlo al piatto anteriore).
Rara edizione parigina di questo famoso trattato dietetico curato da
Johann Curio e Jacob Grell.
e 150,00
599
[Arnaldo de Vilanova]. Incipit tractatus de virtutibus herbarum. Venezia,
Alessandro Bindoni, 1520.
In 4° (210 x 137 mm); [4], CL, [17] carte. Marca tipografica sul frontespizio,
150 figure xilografiche raffiguranti piante nel testo (manca l’ultima carta
bianca, difetti, restauri, foro di tarlo che tocca sporadicamente il testo.)
Legatura posteriore in piena pergamena con titolo in oro su tassello al
dorso liscio.
Edizione rara che riprende quella del 1509. Le tavole botaniche si basano
su quelle presenti negli incunaboli di Vicenza, 1491, e di Venezia, 1499.
All’autore, noto alchimista, si deve anche la scoperta dell’alcol. Nissen
2269; Hunt 19; Mortimer 228: “The fifteenth-century editions [are] the
prototype for the Gart der Gesundheit and the Hortus sanitatis”.
e 4.000,00
598
Arnaldo de Vilanova. Herbolario volgare: nelquale se dimostra a
conoscer le herbe: & le sue virtu: & il modo di operarle. Venezia, Giovanni
Maria Palamides, 1539.
In 8° (151 x 100 mm); [6], 150, [24] carte. Frontespizio stampato in rosso
e nero con i santi Cosma e Damiano, 153 figure xilografiche nel testo
(difetti, restauri e mancanze.) Legatura posteriore in piena pergamena
antica con titolo manoscritto al dorso.
Rara quarta edizione in esemplare postillato sull’ultima carta, che riprende
la prima italiana del 1522 e si basa su quella latina del 1484. Interessante
notare che tra le belle xilografie, prese dall’Hortus Sanitatis, si trova anche
un’insolita tavola che raffigura una cantina con botti e bottiglie di vino.
Durling 2272; Pritzel 10766; Sander 619.
e 3.000,00
600
[Arte de’ medici e speziali di Firenze]. Ricettario fiorentino di nuovo
illustrato. Firenze, Giorgio Marescotti, 1597.
In 2° (328 x 215 mm); [12], 296, [54] pagine con †6 bianca presenta.
Frontespizio inciso entro cornice architettonica figurata, 3 figure xilografiche
nel testo (frontespizio restaurato con perdita della parte superiore della
cornice, difetti e restauri, manca l’ultima carta bianca.) Legatura del secolo
XVII in piena pergamena con titolo dorato su tassello al dorso, tagli a
spruzzo rosso.
Rara edizione di questo fondamentale contributo scientifico dedicato dal
112
Dietetica e igiene
600
603
604
In 4° (193 x 135 mm); XXXXII, [2] carte. Frontespizio con vignetta
raffigurante l’autore entro bordura, xilografia a piena pagina in fine
volume, testo su due colonne (le ultime 4 carte in facsimile, qualche
alone). Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida con titolo in oro
al dorso. Ex libris Rava.
Edizione rara di questo classico sulla dietetica e gastronomia, in esemplare
appartenuto a Carlo Enrico Rava, tra l’altro autore del supplemento a Max
Sander, Le Livres à figures italiens, celeberrima opera bibliografica sulla
edizioni italiane illustrate del secolo XVI. Edit16 CNCE 5364.
e 500,00
Collegio dei medici fiorentini al Granduca Ferdinando che non soltanto
contiene gli Ordini, provisioni, capitoli, statuti, et additioni attenenti alli
medici in fine volume, ma anche numerosissime ricette per pillole,
sciroppi, trocisci ecc.
e 1.500,00
601
Auda, Domenico. Breve compendio di maravigliosi secreti approvati,
e praticati con felice successo nell’indispositioni corporali. Bassano,
Giovanni Antonio Remondini, 1730.
In 16° (145 x 83 mm); [20], 316 pagine. Marca tipografica al frontespizio,
tavola perpetua nel testo (fori di tarlo al margine interno bianco di alcune
carte, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pelle marrone con
angoli, titolo in oro al dorso.
Interessante manuale che tra tutti i “meravigliosi secreti” si dedica tra
l’altro all’aceto per vermi, aceto solutivo, aceto forte, acque forti diverse,
oglio di aromati, oglio di miele, oglio di noce moscate, oglio di saffrano,
quin’essenza di vino, e vino farlo moscatello.
e 250,00
604
Cagnati, Marsilio. Eiusdem Disputatio de ordine in cibis seruando. Roma,
Alessandro Gardane e Francesco Coattino, 1581.
In 8° (155 x 105 mm); [2], 34, [10] pagine. Frontespizio con marca
tipografica incisa in legno (manca l’ultima bianca, restauri agli angoli delle
ultime carte, fori di tarlo con piccola perdita.) Legatura del secolo XX in
cartoncino foderato di carta marmorizzata, talloncino in pelle nocciola per
il titolo al dorso.
Seconda parte di opera più ampia ma con proprio frontespizio che spesso,
come nel nostro caso, si trova anche da sola. Si tratta di un importante
trattato di occasioni erudite di medicina, dietetica ed erboristeria che è un
vero e proprio florilegio di notazioni ed commenti su testi greci e latini.
BING 371. e 400,00
602
Auda, Domenico. Pratica de’ spetiali che per modo di dialogo contiene
gran parte anco di theorica. Venezia, Giacomo Michielucci, 1713.
In 12° (133 x 73 mm); 281, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio (abile restauro alle prime carte con qualche perdita di lettere,
parzialmente rifilato, piccole macchie.) Legatura del secolo XX in piena
pergamena con titolo in oro su tassello al dorso.
Il ricettario di Domenico Auda, che contiene anche il Trattato delle
confettioni nostrane per uso di casa, ebbe larghissima diffusione e
fu copiato ancora nel XIX secolo. Nel lotto anche il Nuovo manuale
del droghiere del farmacista e dell’erborajo del 1866 e il Manuel de
l’herboriste, de l’épicier-droguiste del 1828, in esemplare con barbe e
brossure editoriali.
(4 volumi)
e 200,00
605
Cardano, Girolamo. Opus novum cunctis de sanitate tuenda, ac vita
producenda studiosis apprime necessarium: in quatuor libros digestum.
Roma, Francesco Zanetti, 1580.
In 2° (285 x 200 mm); [26], 339, [1] pagine. Stemma inciso in rame
del dedicatario Gregorio XIII sul frontespizio, qualche figura xilografica nel
testo (macchie, bruniture.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena
semi-rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli gialli a spruzzo blu.
Probatio pennae sulla prima carta bianca.
Prima rara edizione di questo trattato postumo, in cui sono riassunte
le conoscenze medico-scientifiche del Cinquecento, soprattutto per quel
che riguarda l’igiene e la salute alimentare. BING 394; Wellcome I, 1310.
e 700,00
603
Benzi, Ugo. Tractato utilissimo circa lo regimento e conservatione de
la sanitade. Milano, Niccolò da Gorgonzola e Pietro Montegazza, 1508.
113
Dietetica e igiene
frontespizio, marca tipografica in fine, 965 figure xilografiche nel testo
e 110 illustrazioni xilografiche su 10 carte in fine volume (aloni, piccoli
difetti, qualche strappo, qualche brunitura e fioritura.) Legatura del secolo
XX in mezzo cartonato xilografato con titolo manoscritto su tassello al
dorso.
Seconda edizione aumentata che contiene per la prima volta le 110
xilografie sulle 10 carte in fine volume, che non erano comprese nella
prima edizione del 1585. BING 754 (nota per un’edizione posteriore).
e 1.000,00
609
Durante, Castore. Il tesoro della sanita. Nel quale si da il modo da
conservar la sanità, et prolungar la vita, et si tratta della natura de’ cibi,
et de i rimedij de i nocumenti loro. Roma, Giacomo Tornieri, Giacomo
Biricchia, e Francesco Zannetti, 1586.
In 4° (213 x 150 mm); [8], 296, [8] pagine. Emblema gesuitico al
frontespizio, ritratto xilografico dell’autore a piena pagina sul verso della
quarta carta, testo entro bordura (restauri e difetti.) Legatura del secolo
XVIII in piena pergamena marmorizzata con titolo in oro su tassello al
dorso, tagli rossi.
Prima edizione italiana con la versione latina pubblicata a Pesaro nel
1565. Un intero capitolo alle pagine 283-296 è dedicato al vino con una
descrizione dei più importanti vini italiani dell’epoca. Durling 1333; Simon
II, 201 (edizione del 1588); Oberlé 73 (edizione del 1593).
e 1.500,00
610
Durante, Castore. Il tesoro della sanità, […] Nel quale s’insegna il modo
di conservar la sanità, & prolungar la vita, et si tratta della natura de’ cibi,
& de’ rimedij de’ nocumenti loro. Venezia, Andrea Muschio, 1588.
In 8° (160 x 110 mm); [16], 328 pagine. Marca tipografica al frontespizio
(sporadiche macchie, aloni.) Legatura coeva in piena pergamena con
unghiatura e tracce di due bindelle (sguardie nuove).
Famoso trattato enciclopedico che tratta di frumenti, legumi, vitigni, erbe,
frutti, carni e pesci. BING 740 (nota).
e 400,00
610
606
Celso, Aulo Cornelio. Medicinae libri octo. Leida, Samuel e Johannes
Luchtmans, 1785.
In 4° (283 x 234 mm); 56, 678, 463, [1] pagine. Figure nel testo
(leggerissime bruniture.) Legatura del secolo XIX in pieno vitellino a firma
di Courteval, con ricca decorazione in oro e titolo su tassello bordeaux
al dorso, tagli a spruzzo rosso (cerniere deboli, mancanze alla cuffia
inferiore). Tassello della libreria antiquaria Rappaport.
Fresco esemplare del noto trattato enciclopedico che si dedica anche ad
aspetti di igiene e dietetica.
e 250,00
611
Durante, Castore. Il tesoro della sanita […] Nel quale s’insegna il modo
di conservar la sanità, & prolungar la vita. Venezia, Giacomo Sarzina, 1611.
In 8° (150 x 97 mm); [16], 324 pagine. Marca tipografica al frontespizio
(piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo in
oro al dorso liscio (lenta).
Prima edizione uscita dai torchi di Sarzina di questo famoso trattato
gastronomico che non soltanto descrive la natura dei cibi ma contiene
un capitolo finale dedicato al vino del quale si classificano i vari tipi e si
fissano dodici regole per berlo bene. BING 740 (nota).
e 250,00
612
Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Torino, Giovanni Domenico
Tarino, 1612.
In 12° (121 x 85 mm); [32], 480 pagine. Marca tipografica al frontespizio
(fori di tarlo al margine bianco di alcune carte, mancanze di testo su 7
carte in fine, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo
manoscritto in verticale al dorso (sguardia anteriore nuova).
Unica edizione di Durante uscita dai torchi del torinese Tarino di questo
classico di dietetica. BING 740 (nota).
e 200,00
607
[Dietetica]. Lotto di 20 volumi dedicati alla cucina della salute con, tra
l’altro, la seconda edizione in legatura editoriale di Così dovete vivere!
di Sebastian Kneipp del 1895, cui si deve la riscoperta dell’idroterapia,
4 volumi del dottor Amal Su piante alimentari e medicinali, Su piante
medicinali, Su malucci e malanni, In primavera, in estate, in autunno e
nell’inverno, la Cucina dietetica di Walter Melocchi del 1941, la seconda
edizione rinnovata di A regime ma senza rinunce! e I prodigi di un
alimento di Carlo Bagalini in brossure editoriali del 1933.
(20 volumi)
e 250,00
613
Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Roma, Guglielmo Facciotti, 1632.
In 8° (146 x 93 mm); [16], 334 pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio (manca l’ultima carta bianca, corto in testa, difetti e restauri,
bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica con titolo in
oro su tassello marrone al dorso.
Buona copia di questo importante trattato gastronomico. BING 740
(nota).
e 150,00
608
Durante, Castore. Herbario novo […] Con figure, che rappresentano
le vive piante, che nascono in tutta Europa & nell’Indie orientali e
occidentali. Venezia, Sessa, 1602.
In 2° (315 x 222 mm); [12], 492 [i.e. 480], [52] pagine. Frontespizio
stampato in rosso e nero, doppio ritratto xilografico sul verso del
114
Dietetica e igiene
614
Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Venezia, Domenico Imberti,
1643.
In 8° (150 x 100 mm); [16], 324 pagine. Marca tipografica al frontespizio
(aloni alle prime carta, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena
floscia (tracce d’uso).
BING 740 (nota).
e 250,00
615
Fabre, Pierre-Jean. Myrothecium spagyricum; sive, Pharmacopoea
chymica, occultis naturae arcanis, ex hermeticorum medicorum. Tolosa,
Pierre Bosc, 1627-28. Legato con: Chirurgia spagyrica. Tolosa, Pierre
Bosc, 1638. Legato con: Hydrographum spagyricum. Tolosa, Pierre Bosc,
1639.
In 8° (173 x 112 mm). Prima opera: 448, [24] pagine. Marca tipografica
la frontespizio; seconda opera: 132, [4] pagine. Marca tipografica al
frontespizio; terza opera: [8], 260, [10] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (piccoli difetti, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena
floscia con titolo manoscritto in verticale al dorso liscio (sciupata).
Bella miscellanea che unisce tre rare opere di Fabre, considerato tra i più
celebri alchimisti del secolo XVII, con Myrothecium spagyricum in prima
edizione. Krivatsy 3793 (prima opera).
e 700,00
616
Fioravanti, Leonardo. De capricci medicinali. Venezia, Lodovico Avanzo,
1573.
In 8° (150 x 100 mm); [24], 283 [i.e. 291], [1] carte. Marca tipografica al
frontespizio, figure xilografiche nel testo (difetti e restauri alle prime carte,
qualche macchia.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con
titolo in oro al dorso.
Famoso trattato di medicina e alimentazione con interessanti osservazioni
tra l’altro sulla produzione di sciroppi, “come il latte sia medicamento, &
nutrimento necessario”, “discorso sopra l’olio commune, & si prova, come
egli è il piu necessario, & nobile licore, che sia al mondo”, “del vino, &
medicamenti” etc. Non in BING.
e 400,00
614
617
Fonseca, Rodrigo da. Del conservare la sanità. Firenze, Antonio
Sermartelli, 1603.
In 4° (192 x 130 mm); [8], 147, [9] pagine. Marca tipografica al
frontespizio (alcune carte rifilate in testa e al margine esterno con qualche
perdita, difetti e restauri, le ultime 4 carte dell’indice in facsimile.) Legatura
del secolo XIX in mezza pergamena con fregi e titolo in oro su tassello
al dorso.
Nonostante i difetti, una buona copia da studio di questa prima edizione
italiana dedicata al Monsignor Carlantonio dal Pozzo Arcivescovo di Pisa.
BING 843; Paleari Henssler 303.
e 100,00
di Paul Ben e A.Desrez del 1860 circa, Pour bien manger, pubblicato
nella “Femina-Bibliothèque” del 1912, in legatura del secolo XX in mezzo
marocchino verde, con fregi e titolo in oro al dorso e brossure editoriali
incluse, e altri 4 volumi.
(10 volumi)
e 150,00
620
[Igiene]. Gruppo di undici volumi, in gran parte in lingua francese, dedicati
all’igiene alimentare, con tra l’altro Hygiène alimentaire di J.B. Fonssagrives
del 1861, Discours d’un empirique sur l’alimentation di Anne Merrheim
del 1917, Précis d’analyse microscopique des denrées alimentaires di
V. Bonnet del 1890 illustrato da 20 tavole cromolitografiche, La cuisine
diététique di Labbé del 1926 in esemplare a fogli chiusi, e di Renault e
Montagné del 1910 in brossure editoriali, Traité élémentaire d’hygiène
privée et publique di Bequerel del 1854, e altri 5 volumi.
(11 volumi)
e 100,00
618
[Igiene]. Gruppo di nove manuali che riguardano la cucina per la salute,
con Il medico in cucina di Oscar Giacchi del 1881, Come cucinare i cibi
ai bambini, ai deboli e convalescenti di A. Pettini del 1910, in legatura
moderna con le brossure editoriali incluse, La cucina degli stomachi
deboli del 1866, La cuoca medichesa del 1932, La regina delle cuoche
del 1882, e altri 3 volumi.
(9 volumi)
e 100,00
621
[Igiene]. Lotto composto da otto volumi dedicati all’igiene, con tra l’altro
Trattato d’igiene domestica di P.F. Vidalin, stampato nel 1827 a Napoli
da Raffaele Miranda, Codice di sanità e di lunga vita di John Sinclair del
1811, Formulario farmaceutico-economico di Enrico Villoresi, stampato
a Livorno nel 1861, L’igiene della tavola dalla bocca del popolo ossia
proverbi del 1872, Aforismi e massime d’igiene naturisti in versi popolari
rimati di Giovanni Lopez del 1934, e altri 3 volumi.
(8 volumi)
e 100,00
619
[Igiene]. Gruppo di dieci volume dedicati alla cucina della salute, con tra
l’altro la deliziosa opera Le directeur des estomacs, ou instruction sur les
alimens de toute espèce del 1805 in formato 16°, in bella legatura coeva
con fregi dorati al dorso, Guide de la maitresse de maison, stampato a
Bruxelles nel 1845, Pour se bien nourrir di Vesco de Kéréven del 1914,
Science et cuisine di Jean Nussbaum del 1941, Science du bien vivre
115
Dietetica e igiene
624
628
629
626
[Mantegazza]. Lotto dedicato all’igiene di 10 volumi del fisiologo ed
antropologo Paolo Mantegazza, con tra l’altro il Dizionario d’igiene per
le famiglie del 1881, Elementi d’igiene del 1868 e numerosi volumi
dell’Almanacco igienico popolare, che con la loro enorme diffusione
anche nelle famiglie più semplici, contribuirono al consolidamento delle
norme igieniche elementari nell’Italia moderna.
(11 volumi)
e 100,00
622
La Porte des Vaulx, Jean Pierre Armand de. Hygiène de la table traité
du choix des aliments dans leurs rapports avec la santé. Parigi, Savy,
1870.
In 4° (252 x163 mm); [6], 516 pagine. Piccolo fregio al frontespizio.
Legatura del secolo XX in imitazione di un legatura ottocentesca in mezzo
marocchino rosso con angoli, fregi a secco e titolo in oro al dorso.
Esemplare a fogli chiusi. Nel lotto anche Il re dei cuochi del 1868, l’Osteria
di Hans Barth con prefazione di Gabriele D’Annunzio, L’arte di convitare di
Giovanni Rajberti del1850, e altri 4 volumi.
(8 volumi)
e 200,00
627
Mizauld, Antoine. Alexikepus, seu Auxiliaris et medicus hortus rerum
variarum, & secretorum remediorum accessione locupletatus. Parigi,
Fédéric Morel, 1575.
In 8° (165 x 105 mm); [12], 107, [5] carte. Marca tipografica al frontespizio
(restauro al frontespizio, bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pelle
marrone.
Importante trattato nel quale l’autore difende l’uso di piante, erbe e spezie
nella medicina. BING 1316; Adams M-1491.
e 300,00
623
[Le médecin en cuisine]. Lotto dedicato ai libri francesi sull’igiene e la
salute in cucina. Tra essi segnaliamo La cuisine des malades di Dupertius,
Bien manger et faire la nique au médecin del dottor Hemmerdinger,
Guérison, santé per les aliments del 1927, La cuisine des convalescents
di Jean Boes, un volume sulla scuola salernitana del 1957 e il bel tomo
intitolato Le cuisinier et le médecin a cura di L.M. Lombard del 1855.
(6 volumi)
e 100,00
628
Núñez, Luis. Diaeteticon sive De re cibaria libri IV. Anversa, Pierre Bellère,
1646.
In 4° (200 x 157 mm); [24], 526, [2] pagine. Antiporta allegorica incisa in
rame (criblé all’antiporta, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in mezza
pelle marrone con angoli, titolo su tassello, tagli rossi (parte inferiore del
dorso dipinto in blu).
Bell’esemplare della quarta edizione di questo grande classico, la cui
prima edizione risale al 1627. BING 1366.
e 200,00
624
Manelfi, Giovanni. Mensa romana sive urbana victus ratio. Roma,
Filippo De Rossi, 1650.
In 4° (220 x 156 mm); [12], 239, [21] pagine. Stemma inciso del
dedicatario al frontespizio (leggeri aloni, difetto al frontespizio, piccola
macchia su alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo
manoscritto al dorso, tagli a spruzzo rosso.
Esemplare assai fresco di questa rara prima edizione che contiene un
trattato sui vini laziali. BING 1219.
e 600,00
629
Paolo di Egina. Opus De re medica. Venezia, Andrea Arrivabene, e
Giovanni Farri, 1542.
In 8° (152 x 105 mm); [82], 395, [1] carte. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio. Legatura di poco posteriore in piena pergamena con titolo
manoscritto al dorso, tagli a spruzzo (lenta).
Esemplare fresco di questo trattato che riguarda anche l’arte di conservare
la salute.
e 300,00
625
Manfredi, Girolamo. Il novo lume dell’arte overo il perche opera copiosa
di varie cognitioni […] Qualità dei cibi. Virtù dell’herbe. Venezia, Stefano
Curti, 1678.
In 12° (134 x 75 mm); 369, [1 su 3] pagine. Frontespizio entro doppia
cornice con marca tipografica (manca l’ultima carta bianca, qualche piccola
macchia.) Legatura coeva in piena pergamena con cornice decorativa in
oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rosso.
e 250,00
116
Dietetica e igiene
630
632
630
Petronio, Alessandro Traiano. De victu romanorum et de sanitate
tuenda libri quinque. Roma, Stamperia del popolo romano, 1581.
In 2° (300 x 194 mm); 340, [24] pagine. Stemma incisa del dedicatario
Gregorio XIII sul frontespizio, marca tipografica in fine (fioriture e
bruniture.) Legatura del secolo XX in mezza tela marrone con angoli, titolo
in oro al dorso liscio.
Prima edizione di questo importante trattato sulle usanze, sui costumi e
sulla cucina degli antichi romani. BING 1470; Oberlé 68.
e 1.000,00
634
In 4° (186 x 125 mm); [8], 162 [i.e. 152] pagine con la carta bianca
presente. Marca tipografica al frontespizio, testo entro cornice (bruniture,
qualche macchia.) Legatura posteriore in piena pergamena con titolo in
oro su tassello al dorso, tagli rossi (dorso rifatto).
Rara seconda edizione che tratta dell’uso della frutta, dei legumi,
formaggio, carne e pesce, con l’ultima sezione dedicata al vino e le sue
caratteristiche. BING 1498; Westbury 173; Oberlé 70 (prima edizione).
e 1.000,00
634
Pisanelli, Baldassarre. Trattato della natura de’ cibi e del bere. Bergamo,
Comino Ventura, 1587.
In 8° (170 x 115 mm); [8], 152 pagine. Marca tipografica al frontespizio,
iniziali ornate e figurate (piccoli difetti e restauri.) Legatura in piena
pergamena antica (sguardie nuove).
Ottima edizione stampata a Bergamo di questo fortunatissimo trattato
gastronomico di Baldassarre Pisanelli che, dalla princeps romana nel
1583, ebbe larga diffusione e numerose ristampe. BING 1497 (per la
prima edizione); Adams P-1281. Nel lotto anche altra edizione stampata
nel 1666. BING 1497 (nota).
(2 volumi)
e 500,00
631
Petronio, Alessandro Traiano. Del viver delli romani et di conservar la
sanità […] libri cinque. Roma, Domenico Basa, 1592.
In 4° (242 x 168 mm); [12], 416, [40] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Frontespizio con vignetta calcografica e stemma cardinalizio,
testate, capilettera e finalini xilografici (restauro al frontespizio, fioriture.)
Legatura del secolo XVIII in piena pelle con cornice a secco ai piatti, fregi
fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi. (cerniere deboli). Ex libris
nobiliare.
Prima edizione italiana di questo raro e ricercato testo che segue la
princeps latina del 1581. BING 1471; Westbury 171.
e 300,00
632
Petronio, Alessandro Traiano. Del viver delli romani et di conservar la
sanità. Roma, Domenico Basa, 1592.
In 4° (246 x 180 mm); [12], 416, [38 su 40] pagine. Frontespizio con
vignetta calcografica e stemma cardinalizio, testate, capilettera e finalini
xilografici (manca l’ultima carta bianca, aloni marginali alle prime carte,
difetti e restauri.) Legatura di inizio secolo XX in mezza pergamena con
titolo in oro su tassello al dorso liscio.
Prima edizione italiana. BING 1471; Westbury 171.
e 250,00
635
Platina. De honesta voluptate ac valitudine libri decem que
emendatissime impressi. Venezia, Giovanni Tacuino de Trino, 1517.
In 4° (208 x 145 mm); [4], LXXII carte. (Bruniture, piccoli difetti e restauri,
fori di tarlo su alcune carte che occasionalmente toccano una lettera.)
Legatura del secolo XVII in pieno vitellino marrone con ricca decorazione
e rosetta centrale a secco, tracce di quattro bindelle a contrasto beige e
blu (mancanze).
BING 1517; Bitting 373; Simon, Gastronomica, p. 114: “The author deals
with the mode of living most beneficial to the human body, the pleasures
of the table and how best to enjoy one’s meals and have good health;
he discourses upon the quality of many varieties of meat, fish, fruits,
vegetables, etc., the best manner to prepare them for the table, and the
correct sauces to be served with various dishes. He also devotes a whole
chapter to wine and vinegar”. e 3.000,00
633
Pisanelli, Baldassarre. Trattato della natura de’ cibi et del bere […] Nel
quale non solo tutte le virtù, et i vitij di quelli minutamente si palesano;
ma anco i rimedij per correggere i loro difetti copiosamente s’insegnano.
Venezia, Giovanni Battista Porta, 1584.
117
Dietetica e igiene
636
639
636
Porfirio. De abstinentia ab esu animalium, libri quatuor. Venezia,
Giovanni Griffio, 1547.
In 4° (205 x 143 mm); [6], 100 carte. Iniziali figurate (qualche piccola
macchiolina.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica, titolo
manoscritto al dorso (sguardie nuove).
Prima edizione di questa rinomata opera neoplatonica sul vegetarianismo.
BING 1556.
e 400,00
638
[Ricettari]. Lotto di 6 manuali gastronomici, con tra l’altro La cucina
sana, economica ed elegante con tavole di Francesco Chapusot, capo
cuoco dell’ambasciatore d’Inghilterra del 1846, un volume del Manuale
del cuoco e della cuciniera di Henri Louis Nicolas Duval del 1829,
Gastronomia sperimentale del 1886, Il cuoco sapiente ossia l’arte di
piacere ai gusti del 1887, che comprende anche “confetture, rosoli,
liquori e gelati”, e altri cinque volumi.
(9 volumi)
e 100,00
637
Prunetti, Michelangelo. Metodo preservativo per vivere dovunque e
specialmente in Roma nel più perfetto stato di sanità. Roma, Bourlié,
1825.
In 8° (190 x 120 m); XIII, [1], 151, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio
(qualche fioritura.) Legatura coeva in mezzo vitellino con fregi e titolo in
oro al dorso liscio.
Divertente manuale che discetta su cibo, bevande, l’esercizio fisico,
il riposo e le passioni. Nel lotto anche L’art de conserver la santé des
personnes valetudinaires, et de leur prolonger la vie, Parigi, 1755, L’art
de conserver sa santé composé par l’école de Salerne, Petit-Bourg, 1888,
edizione bibliofila su quella di L’Aia del 1743 “aux frais de Paul de Cauville
pour offrir à ses amis” con dedica autografa del curatore, e 2 altri volumi.
(5 volumi)
e 250,00
639
Savonarola, Giovanni Michele. De gotta la preservatione e cura. Pavia,
Giacomo Pocatela, 1505.
In 4° (192 x 130 mm); [40] carte con l’ultima bianca presente. Marca
tipografica al frontespizio ed in fine, carta della dedica entro cornice
xilografica a motivo architettonico (abile restauro ad uno strappo al
frontespizio, piccoli difetti.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena
con titolo in oro su tassello al dorso liscio (qualche macchia).
Rarissima prima edizione postuma a cura di Savonarola, nonno di
Girolamo e stimato medico di Nicolò III, poi di Leonello e di Borso d’Este.
L’opera, dedicata al marchese di Ferrara Nicolò D’este, contiene consigli
dietetici per la cura e la prevenzione della gotta. BING 1770; A. Segarizzi,
Della vita e delle opere di M. S., Padova, 1900.
e 3.000,00
118
Dietetica e igiene
640
Santorio, Santorio. De statica medicina aphorismum sectiones septem.
Padova, Giovanni Battista Conzatti, 1710.
In 12° (156 x 88 mm); [20], 266, [2] pagine. Antiporta incisa in rame
con raffigurazione di bilancia e tavola imbandita. Brossura editoriale in
cartoncino alla rustica.
Esemplare in barbe di questo famoso trattato di medicina e alimentazione.
Interessante l’antiporta che raffigura la celebre statera medica, ovvero
quella bilancia che serviva a Santorio per misurare le fluttuazioni del peso
corporeo in relazione ai liquidi e ai solidi mangiati ed escreti sui soggetti
studiati, tra i quali notoriamente vi fu anche Galileo Galilei. BING 1761
(nota).
e 100,00
641
Seth, Symeon. Syntagma per elementorum ordinem, de alimentorum
facultate. Basilea, Peter Perna, 1561.
In 8° (155 x 100 mm); 144, [16] pagine. Stemma araldico del dedicatario,
principe Jordan de Zaklirzin, al verso dell’ultima carta (piccolo foro di tarlo
al margine bianco di alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena
con titolo manoscritto al dorso (dorso rifatto).
Seconda edizione nella traduzione di Lilio Gregorio Giraldi dell’importante
opera sulla dietetica che contiene sulle pagine 46-47 verosimilmente la
prima menzione di “canabis folia”. Durling 4211.
e 900,00
642
Sinclair, John. Codice di sanità e di lunga vita, ovvero Esposizione dei
principj dietro i quali si può conservare la propria sanità. Pisa, Ranieri
Prosperi, 1811.
In 8° (187 x 118 mm); [4], XV, [1], 3-507, [1] pagine. (Bruniture e
fioriture.) Legatura coeva in mezzo vitellino marmorizzato con angoli e
fregi e titolo su doppia tassello al dorso (sciupata).
Nel lotto altri nove volumi dedicati alla cucina salutare con La nutrizione
chimica della vita quotidiana del 1920 in brossura, Della alimentazione
razionale di Alfredo Benucci del 1910, L’alimentazione ragionata del
1937, Dizionario di igiene popolare di Carlo Anfosso del 1899, Cucina ed
igiene di A. Crovetto del 1933, e altri 4 volumi.
(10 volumi)
e 100,00
643
Stahl, Georg Ernst. Ars sanandi cum expectatione. [S.l., circa 1730].
In 8° (170 x 100 mm); [2], 312 pagine. Frontespizio stampato in rosso e
nero (aloni su alcune carte, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena
rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli marmorizzati.
Edizione rara scritta in risposta all’Ars curandi morbos expectatione di
Gideon Harvey. Nel lotto anche Dissertatio pharmaceutico-therapeutica
de natura tincturae bezoardicae di Johann Michaelis, stampato a Halle
nel 1678, e un esemplare in barbe della prima edizione de L’arte di viver
sano e lungamente di Gaspare Morardo stampata a Torino da Soffietti
nel 1782.
(3 volumi)
e 250,00
641
645
Zacchia, Paolo. Il vitto quaresimale del signor Paolo Zacchia. Roma,
Francesco Cavalli, 1655.
In 8° (160 x 110 mm); [8], 278, [10] pagine. Stemma inciso al frontespizio
in rosso e nero (frontespizio e qualche carta restaurata, difetti.) Legatura
del secolo XX in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso liscio.
Nonostante i difetti, volume raro, di studio, curato dal medico romano
attento alla dietetica e all’igiene. Krivatsy 13194.
e 150,00
644
Vallisneri, Antonio. Dell’uso, e dell’abuso delle bevande, e bagnature
calde, o fredde. Napoli, Felice Mosca, 1727.
In 4° (228 x 173 mm); [4], 124, 48 pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(sporadiche bruniture, manca la dedica a Vincenzo Bocchino di 2 carte?).
Legatura coeva in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso.
Terza edizione di questo celebre trattato. BING 1967; Westbury 221;
Simon, Gastronomica, 1519.
e 100,00
119
Vini e liquori
Vini e liquori
648
[Brindisi]. Lotto dedicato al bere in compagnia capeggiato dal raro
Gastronome en goguettes, recueil de chansons de table in esemplare
intonso di Simon-François Blocquel ma pubblicato con lo pseudonimo
di Blismon, un libretto di Erminia Bazzochi intitolato Brindisi allegri per
ogni occasione, l’irriverente ma utilissimo Ted Sucier’s Bottoms Up e due
volumi del Trader’s Vic: Bartender’s guide illustrato da Ray Sullivan e il
Book of food and drink con introduzione di Lucius Beebe e l’accattivante
sottotitolo di “Gay recipes for good drinking”!
(5 volumi)
e 100,00
649
Cagnoli, Ottavio. Sulla fabbricazione e smercio dei vini comuni e di lusso
in Italia, con progetto di costituzione di una società enologica in Verona.
Milano, Società degli Editori degli Annali Universali, 1847.
In 8° (215 x 140 mm); 16 pagine. Brossura editoriale in cartoncino floscio
colorato.
Interessante e raro libello. Sormanni, Catalogo ragionato delle opere di
viticultura e enologia, p. 20: “è un estratto dal Nuovo Giornale di Enologia”.
Nel lotto anche altre due opere sul vino: Il vinificatore perfetto dell’abate
Agostino Milone del 1843 e la seconda edizione delle Ricerche fisiche
sopra la fermentazione vinosa di Giovanni Battista Marino stampata a
Vicenza nel 1789. Bell’insieme.
(3 volumi)
e 150,00
650
[Cocktails]. Esplosivo cocktail di volumi in varie lingue sull’arte del
mixare liquori, comprendente tra l’altro Le Barman Universel di Dragonet,
il divertente Sapersi dissetare di Giuseppe Trabattoni, The U.K.B.G.
Guide to drinks, le 900 recettes de cocktails et boissons américaines di
Adolphe Torelli, Cocktails how to mix them del famoso barman Robert
dell’Embassy Club di Londra, L’heure du cocktail con 224 ricette raccolte
da Marcel Requien e molti altri.
(10 volumi)
e 200,00
650
646
Bertall [i.e. Charles Albert d’Arnoux]. La vigne, voyage autour des vins de
France. Parigi, Plon, 1878.
In 4° (274 x 190 mm); [4], 659, [1] pagine. Illustrazioni fuori e nel
testo. Legatura coeva in mezzo marocchino rosso, dorso a 5 nervi con
decorazione e titolo in oro, tagli dorati.
Ottimo esemplare della prima edizione di questa celebre e ricercata
opera sul vino, riccamente illustrata dall’autore con oltre 400 disegni,
dei quali 64 a piena pagina. Vicaire 87: “Le spirituel caricaturiste passe
en revue les différents crus de la Bourgogne, de la Gironde et de la
Champagne et conte, avec beaucoup d’humour, une foule d’anecdotes
amusantes sur les vins, les vignes, les propriétaires et les dégustateurs”.
e 150,00
651
Croce, Giovanni Battista. Della eccellenza e diversità de i vini, che nella
montagna di Torino si fanno. Torino, Luigi Pizzamiglio, 1606.
In 4° (200 x 128 mm); [4], 64, [4] pagine. Stemma del dedicatario
Carlo Emanuele I al frontespizio, stemma sul verso della terza carta,
figure xilografiche nel testo (restauro al margine bianco del frontespizio
e dell’ultima carta.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura
settecentesca in piena pergamena con fregi e titolo in oro su tassello
marrone al dorso. Timbro araldico al frontespizio.
Rara prima edizione compilata dal gioielliere di Carlo Emanuele I nella
variante segnalata da SBN che contiene due carte di Avertimenti generali
per le vendemie e Tavola de’ capitoli della presente opera.
e 600,00
647
[Birra]. Gran-Carteret, John. Raphaël et Gambrinus ou L’art dans la
Brasserie. Parigi, Louis Westhausser, 1886.
In 8° grande (200 x 145 mm); [4], XXII, [2], 326 pagine. Antiporta di
Marcellin Desboutin, illustrazioni di De Pille, G. Jeanniot, Dantan, et altri.
Legatura coeva d’amatore a firma di Wood di Londra, in mezzo marocchino
blu scuro con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato,
copertine editoriali incluse.
Divertente opera riccamente illustrata sulle birrerie attraverso i tempi
e l’arte in bellissimo esemplare 15/30 “sur papier des manufactures
impériales du Japon”, firmato dall’editore. Nel lotto anche di A. Bredel,
Traité théorique et pratique de la brasserie, Parigi, circa 1894.
(2 volumi)
e 250,00
652
Dandolo, Vincenzo. Enologia ovvero l’arte di fare, conservare e far
viaggiare i vini del regno. Milano, Giovanni Silvestri, 1812.
In 8° (229 x 145 mm); XXXV, 283, [1]; 287, [1] pagine. 5 tavole
calcografiche più volte ripiegate in fine del secondo volume (poche
piccole macchie.) Brossura editoriale (stanca). Timbro di possesso
Vincenzo Colonna.
Bellissimo esemplare in barbe di provenienza principesca di questa rara
prima edizione. Politico e scienziato, il veneziano Vincenzo Dandolo
(1758-1819) sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nel nostro paese
e fu autore di numerosi trattati sulla vita agricola, in particolare sul vino.
(2 volumi)
e 300,00
120
Vini e liquori
651
656
653
Dejean. [i.e. Hornot, Antoine]. Traité raisonné de la distillation, ou
la distillation réduite en principes. Marsiglia, Lean Mossy, 1792.
In 12° (162 x 96 mm); 478, [2] pagine. Fregio fitomorfo in xilografia al
frontespizio. Legatura coeva in piena pelle marmorizzata con fregi e titolo
in oro su tassello al dorso (cuffie danneggiate).
Sesta edizione. Nel lotto altri 5 volumi dedicati alla distillazione e ai liquori,
tra l’altro Guide pratique du distillateur di Édouard Robinet del 1891,
Nouveau traité de la fabrication des liqueurs di J. Fritsch, con numerose
figure xilografiche nel testo, in brossure editoriali e con barbe.
(6 volumi)
e 300,00
657
656
Forcadel, Etienne. Penus iuris civilis, sive De alimentis tractatus. Lione,
Jean de Tournes e Guillaume Gazeau, 1550.
In 4o (245 x 163 mm); 69, [3], 50, [2] pagine. Marca tipografica di Jean
de Tournes al frontespizio, iniziali su fondo criblé (aloni, fascicoli iniziali
lenti.) Legatura coeva in pieno vitello con supra libros araldico, cornici a
secco e elaborati fleurons in oro ai piatti, fregi dorati al dorso (mancanze,
sciupata).
Rarissima edizione pubblicata in princeps nel 1542. Simon, Gastronomica,
689: “Etienne Forcadel, poet, lawyer and oenophil, of Beziers, was a
champion of the ‘appellations controlées’. In Chapters vii, viii, and ix of his
treatise, he deals with the legal right of different wines to certain popular
names”.
e 500,00
654
Dubief, L.F. Il liquorista per le dame o tesoretto di ricette. Trieste, Colombo
Coen, 1864.
In 12° (146 x 98 mm); [4], 76 pagine. Piccolo fregio al frontespizio
(fioriture.) Legatura del secolo XX in mezzo marocchino arancio con titolo
in oro in verticale al dorso liscio.
L’opuscolo ideato per le dame tratta anche i “profumi da toeletta
mediante i fiori coltivati nei giardiani”. Nel lotto anche Le arti del
credenziere confetturiere e liquorista di Vincenzo Agnoletti del 1826, il
Nuovo manuale completo del perfezionamento dei liquidi di Lebeuf del
1868, Manuale pratico del distillatore e confettiere italiano di Landriani
del 1880 circa, il Nuovo e perfetto liquorista del conte di Gazzera del
1856, e altri 3 volumi.
(8 volumi)
e 250,00
657
Lainez, Alexandre. Poesies. L’Aia, aux dépens de la Compagnie, 1753.
In 8° (197 x 120 mm); xxii, [2], 112 pagine. Fregio xilografico al frontespizio
(leggera brunitura.) Legatura coeva in pieno vitellino maculato con bordura
nera ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi, stemma comitale in
calce al dorso, entro custodia. Ex libris Kilian Fritsch e Roberto Gabbani.
Bella copia di questa prima edizione che tratta dallo champagne al vino
novello, ma anche di caffé, insalata, marmellate e l’origine del formaggio
in forma di poesie, proveniente dalla raccolta di Fritsch, noto collezionista
di libri sul vino.
e 350,00
658
[Lancelot, Claude]. Dissertation sur l’hemine de vin, et sur la livre de
pain de S. Benoist, & des autres anciens religieux. Parigi, Charles Saureux,
1667.
In 12° (155 x 90 mm); [24], 349, [3] pagine. Piccolo fregio xilografico al
frontespizio (piccolo abile restauro alle ultime due carte.) Legatura coeva
in piena pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo
rosso (sciupata).
Esemplare fresco e marginoso di questa prima edizione a cura dell’autore,
noto giansenista, sulla vita e le usanze culinarie nei conventi. Vicaire 283.
e 250,00
655
Duportal, Antoine Simon. Recherches sur l’état actuel de la distillation
du vin en France et sur les moyens d’améliorer la distillation des eauxde-vie. Parigi e San Pietroburgo, Klostermann, 1811.
In 8° (206 x 130 mm); 112 pagine. 5 tavole ripiegate in fine volume
(sporadiche fioriture.) Legatura coeva in cartoncino foderato, tassello nero
per il titolo on oro al dorso.
Rara prima edizione con invio autografo dell’autore al collega Marcel
de Serres dell’Università di Montpellier dove Duportal insegnò. L’opera
tratta dei lavori di Chaptal, Adam e Bérard e illustra le macchine per la
distillazione, anche della grappa. Simon 155.
e 750,00
121
Vini e liquori
660
662
659
Landriani, Giuseppe Antonio. L’arte del distillatore e confettiere italiano
per far conserve di frutti e di agrumi, gelati, marzapani e rosolii d’ogni
qualità. Milano, Placido Maria Visaj, 1830.
In 16° (144 x 88 mm); 96 pagine. (Qualche fioritura.) Brossura editoriale
in cartoncino floscio.
Esemplare in barbe di questo interessante trattato che ebbe largo
successo all’epoca, dalla prima edizione del 1815 in poi.
e 100,00
664
662
Lomeni, Ignazio. Del vino, sua fabbricazione, conservazione, sue
degenerazioni. Milano, Antonio Fortunato Stella, 1834.
In 16° (185 x 120 mm); 317, [1] pagine. 5 tavole ripiegate in fine volume
incise in rame (manca l’occhietto, fioriture.) Brossura editoriale.
Interessanti le 43 figure di strumenti per la lavorazione del vino tra le quali
anche la pigiatrice inventata dall’autore e copiata lungo tutto l’Ottocento.
Sormanni, Catalogo ragionato delle opere di viticultura e enologia, p.
75: “La prima edizione venne pur fatta in Milano. Fu il Lomeni agronomo
molto dotto e assai stimato e i di lui lavori si leggono ancora oggi con
interesse”.
e 100,00
660
Leonardi, Giuseppe. Poema supra di lu vinu si sia utili o dannusu a li
viventi, cantatu ntra l’Accademia di li etnei pri lu Carnuvali di l’annu 1789.
Catania, Pasturi, intra li stampi de l’Accademia, 1789.
In 8° (197 x 123 mm); 304 pagine. Ritratto di Vincenzo Paternò Castello
principe di Biscari dedicatario dell’opera, disegnato e inciso in rame da
Zacco (frontespizio foderato, probabilmete mancante dell’occhietto non
segnalato da ICCU, fori di tarlo nei margini interni, qualche macchia.)
Legatura coeva in mezza pergamena con angoli e carta marmorizzata,
dorso liscio con tassello nero per il titolo Cicalata (fori di tarlo al dorso,
piccole mancanze).
Rara prima edizione dell’apparentemente unica composizione
importante in siciliano sul vino. Moncada 1261: “Questa cicalata [...]
dedicata al Principe di Biscari [...] è un delizioso poemetto in lingua
siciliana. Colte ed utilissime le note esplicative del testo a piè di pagina. Il
canto è preceduto da una gustosa dedica al Principe [...]. Da pagina 155
in poi altre poesie di altri Accademici [etnei], tra le quali un ditirambo del
famoso poeta vernacolare Domenico (Micio) Tempio”.
e 500,00
663
Maffei, Scipione. Rime e prose del sig. marchese Scipione Maffei parte
raccolte da vari libri, e parte non più stampate. Venezia, Sebastiano
Coleti, 1719.
In 4° (237 x 168 mm); [8], 376 pagine. Vignetta incisa al frontespizio
raffigurante Mercurio e Minerva, 2 tavole incise in rame di cui una ripiegata
(piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pelle con fregi fitomorfi e titolo in
oro al dorso, tagli rossi (cerniere deboli).
Prima edizione di questa raccolta di poesie e di prose che contiene una
“Canzonette à tavola” che descrive “Non mangiam senza bevere, Che non
è sanità. Qua coppu, qua bicchieri, Vin bianchi, vini neri, Quest’è felicità”.
Gamba 2324.
e 150,00
664
Mattioli, Pietro Andrea. Del Modo di distillare le acque da tutte le piante,
et come si ei possino conservare i loro veri odori e sapori. [Venezia,
Valgrisi, secolo XVI].
In 2° (335 x 217 mm); [12] pagine. Marca tipografica di Valgrisi al
frontespizio, 6 grandi figure xilografiche raffiguranti fornaci nel testo
(macchie, margini restaurati e foderati.) Legatura del secolo XX in
cartoncino alla rustica. Ex libris Roberto Gabbani.
Divertente lotto che oltre al famoso fascicolo sulla distillazione, compreso
nei Discorsi di Mattioli, usciti in più edizioni durante il secolo XVI dai torchi
di Valgrisi, comprende anche un bando veneziano sull’acquavite.
(2 volumi)
e 200,00
661
[Liquori]. Dubuisson. L’art du limonadier, extrait des meilleurs auteurs
qui ont traité de la distillation, et principalement de Dubuisson. Parigi,
Galland, 1804.
In 8° (195 x 118 mm); 294 pagine. (Qualche brunitura, piccoli difetti,
nota manoscritta all’occhietto.) Legatura coeva in mezza pelle marrone
con fregi a secco e dorati e titolo in oro su tassello al dorso).
Manuale che copre in 34 capitoli ricette per limonate, cioccolato fino a
liquori. Nel lotto anche il Manuel du limonadier del 1823 e 2 altri volumi.
(4 volumi)
e 150,00
122
Vini e liquori
665
Mercuriale, Girolamo. Praelectiones pisanae [...]. Nec non tractatus
primo, de hominis generatione. Secundo, de balneis pisanis. Tertio, de
vino & aqua. Venezia, Lucantonio Giunta, 1597.
In 2o (320 x 220 mm); [16], 208, 56, [4], 11, [1] pagine. Marca tipografica
al frontespizio, testo su due colonne (fioriture marginali, ultimo fascicolo
con margini più corti, proveniente da un altro esemplare?) Legatura coeva
in piena pergamena floscia con tracce di un titolo manoscritto al dorso.
Prima edizione di questa raccolta di lezioni tenute dall’autore all’università
di Pisa, con l’ultimo trattato che riguarda le qualità dell’acqua e del vino.
Adams M-133; Durling 3107.
e 1.500,00
666
Ottavi, Ottavio. Enologia teorico-pratica. Casale, Carlo Cassone, 1882.
In 4° (232 x 155 mm); [8], 726, [2] pagine. 170 illustrazioni litografiche nel
testo (arrossature sparse.) Elegante legatura coeva in mezza pergamena,
dorso liscio con decorazione dorata, tassello blu per il titolo.
Interessante monografia sui vini, da quelli più semplici fino a quelli di lusso
tra asciutti, liquorosi e spumanti. Nel lotto anche altre opere di Ottavi,
tutte stampate a Casale, tra queste anche altra copia dello stesso volume
legato in fine con L’aceto commestibile del 1883, un bell’esemplare della
Viticoltura teorico-pratica del 1893 e alcune annate del Giornale vinicolo
italiano: 1876, 1877, 1878, 1880, 1881 e 1898.
(9 volumi)
e 200,00
667
Pasteur, Louis. Études sur le vin, ses maladies, causes qui les provoquent.
Parigi, Imprimerie Impériale, 1866.
In 8o grande (227 x 150 mm); VIII, 264 pagine. 22 tavole a colori fuori
testo, figure xilografiche nel testo (qualche fioritura marginale.) Legatura
coeva in mezzo vitellino con fregi e titolo in oro al dorso liscio, tagli a
spruzzo (dorso sbiadito).
Prima edizione. Oberlé 985; Duveen 460; Simon 22.
e 100,00
668
668
[Poncelet, Polycarpe]. Nouvelle chymie du goût et de l’odorat. Parigi,
Dentu, 1807.
In 8° (203 x 127 mm); lxxxii, [2], 151, [1]; x, 5-367, [1] pagine. Antiporta
figurata, 6 tavole incise in rame fuori testo (piccoli difetti e restauri.)
Legatura coeva in piena pergamena con fregi dorati, titolo su doppio
tassello al dorso liscio.
Bell’esemplare di questa fortunata opera sulla distillazione di acquavite e
liquori, pubblicata in princeps nel 1755. BING 1554 (altre edizioni).
(2 volumi)
e 300,00
669
Rendella, Prospero. Tractatus de vinea, vindemia, et vino. Venezia,
Tommaso Giunta, 1629.
In 2° (325 x 223 mm); [24], 98, [2] pagine con l’ultima carta bianca
presente. Marca tipografica sul frontespizio stampato in rosso e nero
(piccolo foro di tarlo all’angolo bianco delle prime carte, macchia a una
carta.) Legatura coeva in mezza pelle con angoli, fregi dorati al dorso, tagli
a spruzzo rosso, entro custodia (qualche piccola mancanza).
Bell’esemplare, parzialmente con barbe, di questa prima edizione a
cura di Rendella, giurista ed enologo, che principalmente descrive i vini
dell’Italia meridionale, le vigne, la vendemmia e le principali malattie, e
include utili informazioni sul commercio, e sull’origine divina dell’uva, i
baccanali ecc. BING 1669; Vicaire 737-738: “Traité sur le vin assez rare”.
e 1.500,00
669
123
Vini e liquori
672
674
670
Rozier, Jean-Baptiste-François. Trattato teorico pratico sulla cultura della
vite con l’arte di fare il vino. Firenze, Guglielmo Piatti, 1812-13. Legato
con: Marcolini, Francesco. Compendio del trattato teorico e pratico sopra
la coltivazione della vite. Milano, Giovanni Battista Sonzogno, 1819.
In 8° (202 x 136 mm). Prima opera: [2], 254, [2]; 256; 198 pagine.
1 tabella ripiegata, 8 tavole incise, parzialmente ripiegate (mancano gli
occhietti, bruniture e fioriture.) Seconda opera: 3-176 pagine. 2 tavole
incise ripiegate in fine (piccoli restauri, qualche fioritura.) Legatura coeva
in pieno cartonato marmorizzato con titolo manoscritto su tassello.
Interessante miscellanea sulla coltivazione del vino. Nel lotto anche
Dell’arte di fare il vino per la Lombardia austriaca del 1833, il Traité
raisonné de la distillation del 1778, il Nuovo ed unico manuale completo
del distillatore-liquorista del 1857, L’arte di fare il vino perfetto e durevole
di Ferdinando Paoletti che forma il secondo volume delle Opere agrarie,
e 2 altri volumi.
(8 volumi)
e 250,00
672
Soderini, Giovanni Vittorio. Trattato della coltivazione delle viti, e del
frutto che se ne può cavare. Firenze, Filippo Giunti, 1600.
In 4° (194 x 135 mm); 3 parti in 1 volume; [8], 128, [12], 45, [11],
19, [1] pagine. Marca tipografica sul frontespizio ed in fine (foro di tarlo
al margine superiore bianco che occasionalmente tocca la didascalia,
bruniture, qualche leggero alone in fine.) Legatura di fine secolo XIX in
mezzo vitellino con angoli e fregi e titolo in oro al dorso liscio.
Rara prima edizione che contiene anche la Coltivazione toscana delle
viti, e delli arbori di Bernardo Davanzati, e la Lettera apologetica in difesa,
et lode del popone di Filippo Valori. BING 1840; Simon 83.
e 300,00
673
[Storia del vino]. Lotto composto da diverse opere tra le quali i due
volumi dei Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze di Paolo
Mantegazza stampati a Milano nel 1871, La viticoltura e l’enologia presso
i romani di Luigi Manzi, il Museo Martini di storia dell’enologia di Oberto
Spinola, due opere di Umberto Notari L’arte di bere e Il coltello in bocca,
e gli Splendori del vino attraverso i tempi di Arturo Tofanelli con ex libris
Biancheri.
(11 volumi)
e 150,00
671
Sala, Luigi. Il liquorista pratico compilato sui più recenti sistemi. Milano
e Buenos Aires, 1897.
In 8° (182 x 115 mm); 437, [1] pagine. (Qualche macchia.) Legatura
editoriale in piena tela marrone con titolo in oro al dorso liscio (lenta).
Manuale pensato anche per “le persone le più inesperte, [che] potranno
diventare abili fabbricanti di liquori, gelati, ecc.” Nel lotto anche il Manuale
completo del distillatore-liquorista di Pietro Valsecchi del 1873, Nuovo ed
unico manuale completo del distillatore-liquorista, sempre di Valsecchi
del 1857, e altri 5 volumi dedicati agli elixir, sciroppi e liquori.
(8 volumi)
e 250,00
674
[Vini di Francia e Svizzera]. Morray, Clément. Les lettres de Monsieur de
Grandcru ou la science exacte et souriante des grands vins. Bruxelles,
Louis Desmet-Verteneuil, 1946.
In 4° (266 x 205 mm); 331, [3] pagine. Numerose illustrazioni a pochoir
di Nojorkanz. Brossura editoriale in cartoncino floscio.
Esemplare 559/2300 della prima edizione con dedica autografa
124
Vini e liquori
677
678
677
[Viticoltura e enologia]. Lotto composto da alcune opere di Marescalchi
come il suo trattato Per lo sviluppo della industria enologica italiana e
tre volumi de L’Italia vinicola ed agraria riccamente illustrati, un Annuario
generale per la viticoltura e la enologia del 1893, le Nozioni di viticoltura
moderna di Dalmasso e un volumetto in folio con la Direttive tecniche ed
organizzative della II mostra-mercato dei vini tipici d’Italia con elegante
copertina policroma.
(10 volumi)
e 100,00
dell’autore. Nel lotto anche altre opere sui vini d’oltralpe: una bella copia
del Breviaire du vigneron del 1943 con dedica autografa dei Jean Graven,
il Gotha des vins de France di Maurice des Ombiaux del 1925, un volume
di J.R. Roger dedicato a Les Vins de Bordeaux e altri tre volumi.
(7 volumi)
e 200,00
675
[Vini di frutta e birre]. Lotto dedicato agli alcol da fermentazione altra
che d’uva composto da due volumi della “Encyclopédie Roret”, il Nouveau
manuel complet de la fabrication des vins de fruits stampato nel 1851
con una tavole fuori testo e il Nouveau manuel complet du fabricant de
cidre et de poiré del 1893, e il Manuel pratique de la fabrication de la
biere di P. Boulin con 17 figure nel testo, stampato a Parigi da Bernard
Tignol.
(3 volumi)
e 50,00
678
[Viticoltura e enologia]. Nutrito lotto dedicato all’argomento con il
Trattato di vinificazione del lodigiano Gaetano Pirovano del 1863, la
Teoria e pratica della viticoltura e della enologia di Pollacci del 1896, una
copia dell’edizione del 1824 del Saggio di enologia pratica o sia nuovo
metodo di fare il vino di Vincenzo Huber senza le tavole, il Manuale
teorico-pratico del vignajuolo stampato nel 1843, e altri volumi.
(10 volumi)
e 150,00
676
[Vinificazione]. Boireau, Raimond. Traitement pratique des vins per les
méthodes bordelaises. Bordeaux, Paul Chaumas, 1867.
In 8° (220 x 136 mm); [4], VI, 578 pagine. 8 tavole a piena pagina in fine
volume. Legatura posteriore in mezza pergamena con tassello verde per
il titolo in oro al dorso.
Rara prima edizione cui si accompagnano altri titoli sulla vinificazione
in Francia tra i quali la seconda edizione di quest’opera, La vigne di
E.A. Carrière con molte illustrazioni nel testo e la Culture de la vigne et
vinification di Jules Guyot stampato a Parigi nel 1861.
(4 volumi)
e 200,00
679
[Wine]. Redding, Cyrus. A history and description of modern wines.
Londra, Henry Bohn, 1851.
In 8° (184 x 110 mm); VIII, 440, 32 pagine. Antiporta incisa, le ultime 32
pagine di avvisi editoriali (staccata l’antiporta.) Legatura editoriale in tela
verde con decorazione a secco e titolo in oro al dorso.
Terza edizione rivista e corretta. Bitting 391. Nel lotto anche altre opere
in inglese sul vino: A treatise on the origin, nature, and varieties of wine:
being a complete manual of viticulture and oenology di Thudichum e
Dupré del 1872, With a jug of wine di Morrison Wood, ed infine due
opere del enologo André Simon: A dictionary of wines, spirits and liqueurs
e A calendar of food and wine.
(8 volumi)
e 200,00
Fine della vendita
125
Condizioni generali di vendita
Terms and conditions of sale
1 – Premessa
Le presenti condizioni generali disciplinano la vendita all’asta e/o trattativa privata
dei lotti conferiti alla casa d’aste Aste Bolaffi - Archaion s.r.l. (di seguito “Aste
Bolaffi”). I lotti posti all’asta sono di proprietà dei conferenti i quali ne hanno
garantito la piena e libera disponibilità e la legittima e lecita provenienza. Aste
Bolaffi agisce esclusivamente quale mandataria del conferente in nome proprio e
per conto di esso. Tutto il materiale è garantito dal conferente autentico e senza
difetti occulti, salvo indicazione contraria indicata in catalogo e/o dal banditore.
Ove specificato lo stato di conservazione dei lotti è fornito a titolo puramente
indicativo e non vincolante.
1 – Introduction
These general conditions regulate the sale at auction and/or private negotiations of the lots transferred to the Aste Bolaffi – Archaion s.r.l. auction house
(hereinafter “Aste Bolaffi”). Lots put up for auction are the property of the consignors, who have guaranteed their complete availability and legitimate and legal
provenance. Aste Bolaffi acts exclusively as a representative of the individual
consignors, in its own name and on their behalf. The consignor guarantees the
authenticity of each lot offered in the catalogue, without hidden defects unless
otherwise stated in the catalogue and/or by the auctioneer. Any indication of the
state of preservation of the lots is not to be considered binding.
2 – Immagini
I diritti d’autore attinenti a tutte le immagini, illustrazioni e documenti scritti, realizzati da o per Aste Bolaffi, relativi a un lotto o a un contenuto specifico del catalogo, sono e rimarranno di proprietà di Aste Bolaffi. Tali contenuti non potranno
pertanto essere utilizzati dall’acquirente e/o da terzi senza il previo consenso
scritto di Aste Bolaffi.
2 – Images
The copyright in all images, illustrations and written material produced by or for
Aste Bolaffi relating to a lot or to a specific contents of this catalogue, is and
shall remain at all times the property of Aste Bolaffi and shall not be used by the
buyer, nor by anyone else, without Aste Bolaffi prior written consent.
3 – Partecipazione in sala
Aste Bolaffi si riserva il diritto di richiedere ai partecipanti all’asta informazioni sulle
generalità e sulle referenze bancarie, nonché il diritto di vietare a partecipanti non
desiderati l’ingresso in sala. Qualora il partecipante agisca in nome e per conto di
un’altra persona fisica o giuridica, dovrà essere esibita idonea procura prima dello
svolgimento dell’asta.
3 – Participation in the saleroom
Aste Bolaffi reserves the right to request information from the participants in
the bidding as regards their identity and bank references, as well as the right to
refuse undesirable elements entry to the saleroom. If the participant is acting in
the name and on behalf of another physical or legal person, a valid power of
attorney must be exhibited prior to the auction.
4 – Partecipazione per corrispondenza, tramite collegamento telefonico,
online
Con l’invio e la sottoscrizione degli appositi moduli, il partecipante accetta di prendere parte all’asta di riferimento e si impegna a corrispondere il prezzo d’acquisto
previsto qualora la/le sua/sue offerta/e abbia/no successo. Il partecipante si impegna inoltre a controllare, al termine dell’asta, se la/le sua/sue offerta/e è/sono
andata/e a buon fine sollevando Aste Bolaffi da ogni responsabilità in tal senso.
Contestazioni dovute a negligenza o errore nella compilazione di offerte scritte
per corrispondenza non saranno accettate. Aste Bolaffi declina ogni responsabilità nei confronti di chi partecipa all’asta mediante collegamento telefonico e/o
online nel caso di mancata esecuzione della partecipazione dovuta a eventuali
disguidi che possono occorrere durante o precedentemente il collegamento telefonico e/o internet.
4 – Participation by correspondence, telephone link, online
By signing and submitting the special forms, the participant agrees to participate
in the auction referred to and undertakes to pay the purchase price hammered
if his/her offer(s) should be successful. The participant also takes responsibility
for ascertaining, after the auction, whether his/her offer has been successful,
relieving Aste Bolaffi of any liability in that respect. Claims due to negligence or
error in filling out written offers by mail will not be accepted. Aste Bolaffi has
no liability toward those who participate in the auction by telephone link and/or
online in case of failure to participate due to possible problems that may occur
during or prior to the telephone and/or internet connection.
5 – Offerte
I lotti verranno aggiudicati al miglior offerente. Aste Bolaffi si riserva il diritto di
annullare l’aggiudicazione in caso di eventuali contestazioni. Non si accettano
offerte inferiori al prezzo di base. Offerte “al meglio”, “salvo visione”, o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate. Il prezzo di
partenza sarà quello indicato come base, salvo quando non siano pervenute offerte diverse e più alte, nel qual caso il prezzo di partenza sarà quello dello scatto
successivo alla penultima offerta (In caso di uguali offerte per corrispondenza
avrà la precedenza quella giunta per prima e in ogni caso esse hanno priorità
su offerte uguali in sala). Gli scatti delle offerte saranno regolati a discrezione
del banditore. Lo scatto minimo sarà di € 25,00. Il banditore si riserva il diritto
di ritirare, aggiungere, raggruppare o dividere i lotti, nonché il diritto di rifiutare
un’offerta in sala o inviata per iscritto.
5 – Bids
Lots are awarded to the highest bidder. Aste Bolaffi –reserves the right to cancel
the award in case of possible contestations. No bids will be accepted for any lot
below its starting price. No “without limit” bids, or “upon examination” bids or
bids which combine two or more lots will be accepted. The starting price is the
price indicated as the base price, unless different, higher offers have been received, in which case the starting price will be that of the increment subsequent to
the next to last offer. (In case of identical commission bids, the first to arrive will
receive precedence, and in any case these take precedence over equal offers
made in the saleroom). The size of increments will be regulated at the auctioneer’s discretion. The minimum increment will be € 25. The auctioneer reserves
the right to withdraw, add, group or divide lots, as well as the right to refuse a
bid in the saleroom or a commission bid.
6 – Prezzo d’acquisto
Verrà addebitata all’acquirente una commissione di acquisto a favore di Aste Bolaffi, oltre al prezzo di aggiudicazione, nella misura che segue:
Asta numismatica e filatelica: il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato del
20%, IVA e spese incluse.
Per tutte le altre aste: l’acquirente corrisponderà su ogni lotto oltre al prezzo di
aggiudicazione le seguenti commissioni d’asta:
25%
lotti aggiudicati da € 10,00 a € 50.000,00 22%
lotti aggiudicati da € 50.001,00 a € 200.000,00 lotti aggiudicati da € 200.001,00 e oltre 20%
Sui lotti acquistati online in qualsiasi asta verrà applicata una commissione aggiuntiva del 1,5%.
6 – Purchase price
A commission in favor of Aste Bolaffi will be charged to the buyer, in addition to
the hammer price, as follows:
Numismatic and philatelic auctions: The Buyer shall pay a premium of 20%
on the hammer price (the price at which a lot is knocked down) V.A.T. included.
All other auctions: The Buyer shall pay the following premium on the hammer
price:
25%
Lots hammered from € 10.00 to 50,000.00
22%
Lots hammered from € 50,001.00 to 200,000.00 20%
Lots hammered from € 200,001.00
For lots purchased online in any auction an additional commission of 1.5% will
be applied.
7 – Lotti con IVA ordinaria
Il simbolo ± dopo il numero di lotto indica un regime di fatturazione con IVA
ordinaria e con commissioni d’asta diverse da quelle normalmente in uso per i
lotti in regime del margine (vedi paragrafo 6).
Il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato di:
1. Commissioni d’asta al 18%
2. IVA sul prezzo di aggiudicazione alle seguenti aliquote:
libri 4%
francobolli 10%
tutte le altre categorie 22%
3. IVA al 22% sulle commissioni.
Rimborso IVA
I clienti privati extra europei possono ottenere un rimborso dell’IVA all’aliquota
prevista al punto 7.2 sul prezzo di aggiudicazione presentando un documento
ufficiale (bolletta doganale) che comprovi l’uscita del bene dal territorio dell’Unione Europea entro 90 giorni dalla consegna del bene. I clienti soggetti passivi
7 – Lots with additional VAT
Lots with ± symbol are invoiced differently and have a different buyer’s premium on hammer price (for margin scheme lots see paragraph 6)
Hammer price will be increased by:
1. Buyer’s premium of 18%
2. VAT on hammer price at the following rates:
books4%
stamps10%
all other categories 22%
3. VAT payable at 22% on buyer’s premium
VAT REFUNDS
Private clients residing outside Europe may obtain a refund of the VAT at the
rate indicated in paragraph 7.2 on the hammer price by presenting an official
document (customs form) that proves that the goods will leave the European
Union within 90 days of delivery. Non-resident clients required to pay VAT, who
126
IVA non residenti, aventi sede in Paesi dell’Unione Europea o extra UE, possono
chiedere il rimborso sia dell’IVA all’aliquota prevista al punto 7.2 sul prezzo di aggiudicazione sia dell’IVA al 22% calcolata sulle commissioni d’asta, presentando
un documento ufficiale (CMR o bolletta doganale) che provi l’uscita del bene dal
territorio italiano o dall’Unione Europea entro 90 giorni dalla consegna del bene.
In caso di spedizione del bene al di fuori del territorio italiano a cura della casa
d’aste, l’IVA rimborsabile sopra riportata non verrà messa in fattura.
reside in other EU countries or outside the EU, may request a refund of the VAT
at the rate indicated in paragraph 7.2 on the hammer price, as well as of the
VAT at 22% calculated on the auction commissions, by presenting an official
document (CMR or customs form) proving that the goods will leave Italy or the
European Union within 90 days of delivery. In case of shipment of the goods
outside Italy by the auction house, the refundable VAT as detailed above will not
be included in the invoice.
8 – Lotti in regime di Temporanea Importazione
Il simbolo E dopo il numero di lotto indica lo stato di Temporanea Importazione
dello stesso nel territorio italiano e una specifica fatturazione. Oltre al prezzo di aggiudicazione dei lotti, all’acquirente verranno addebitati, in base al luogo di residenza e
all’assoggettamento IVA:
Privato residente in Italia o in paesi della U.E. e soggetto passivo IVA in Italia
- Commissioni d’asta al 20%
- IVA al 10% sul prezzo di aggiudicazione
- IVA al 22% sulle commissioni d’asta
Privato residente in paesi extra U.E.
- Commissioni d’asta al 20%
- IVA al 22% sulle commissioni d’asta
- Eventuali oneri di importazione del paese di rispettiva residenza
Soggetto passivo IVA in paesi U.E. diversi dall’Italia ed extra U.E.
- Commissioni d’asta al 20%
- Eventuali oneri di importazione del paese per i pesi extra U.E. di rispettiva residenza.
I lotti acquistati in regime di Temporanea Importazione E non potranno essere
ritirati direttamente dagli acquirenti, ma dovranno essere spediti, alla chiusura
della pratica di Temporanea Importazione, a cura della casa d’aste e a spese
dell’acquirente.
8 – Lots being sold under Temporary Importation rules
The symbol E after a lot number indicates that it is sold in accordance with the
Temporary Importation procedure. The billing is done according to the following
rules, depending on the type of buyer :
Private buyer resident in Italy or in an E.U. country and buyer subject to
VAT in Italy
- Buyer’s premium of 20%
- Vat payable at 10% on the hammer price
- VAT payable at 22% on buyer’s premium
Private buyer resident in a country outside the E.U.
- Buyer’s premium of 20%
- VAT payable at 22% on buyer’s premium
- Any import costs of the respective country of residence
Buyer subject to VAT in an E.U. country other than Italy and outside the E.U:
- Buyer’s premium of 20%
- Any import costs of the respective country of residence outside the E.U.
Lots purchases according to the rules of Temporary Importation E cannot be
withdrawn directly by the buyer, but will have to be shipped, after closing the
Temporary Importation process, by the auction house.
9 – Pagamento
Il pagamento dovrà essere effettuato per i presenti in sala alla consegna dei lotti e
per gli acquirenti per corrispondenza, per collegamento telefonico e online entro
7 giorni dal ricevimento della fattura tramite contanti nei limiti stabiliti dalla legge,
assegni bancari e/o circolari, carte di credito. Non saranno accettati pagamenti
provenienti da soggetti diversi dall’acquirente. Verranno conteggiati interessi di
mora, salvo variazioni, del 0,5% mensile su tutti gli importi non pagati nei termini
regolari.
Aste Bolaffi potrà concedere eventuali dilazioni di pagamento in base a eventuali
accordi, che dovranno comunque essere formalizzati prima dell’asta.
Per il caso di mancato saldo del prezzo di vendita da parte dell’acquirente entro
30 (trenta) giorni dalla fine del mese della data di emissione della relativa fattura,
la casa d’aste avrà espressa facoltà di risolvere di diritto il contratto di vendita ai
sensi dell’art. 1456 cod. civ. dandone comunicazione scritta all’acquirente, fatto
salvo il diritto di risarcimento del danno causato per l’inadempienza. Le eventuali
rate pagate dall’acquirente prima della risoluzione del contratto di vendita resteranno acquisite dalla casa d’aste a titolo di indennità ai sensi dell’art. 1526 cod.
civ. fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
9 – Payment
Upon sale of a lot, if present in the saleroom, the buyer shall pay the purchase
price promptly to Aste Bolaffi on delivery of the lot. If bidding via telephone, written form, or online, the purchase price shall be paid within 7 days of receipt of
the invoice. Payments may be made in cash, within the limits established by law,
by certified and/or personal check or credit card. Payments will not be accepted
from parties other than the buyer. Interest will be charged on delayed payments
at the rate of 0.5% monthly, subject to variation, on all amounts not paid within
the regular terms.
Aste Bolaffi may grant possible extensions of payment terms on the basis of
agreements which will have to be formalized, in any case, prior to the auction. If
the buyer fails to make payment within thirty (30) days end of month payment
term, the auction house shall be entitled to rescind the sale in accordance with
the art. 1456 of the Civil Code by giving written prior notice to the purchaser,
with reserve of any further right and action for compensation for any damages
arising from non-fulfilment. Any amount paid by the purchaser as part of the
total price prior to the cancellation of the sale will be applied by the auction
house as a compensation in accordance to the art. 1526 of the Civil Code, with
reserve of any further damages.
10 – Deposito e Spedizione
Fino al completo pagamento del prezzo dovuto e alla consegna, i lotti sono conservati presso la sede di Aste Bolaffi e assicurati con idonea copertura a spese di
Aste Bolaffi. A richiesta e a pagamento avvenuto, i lotti potranno inoltre essere
spediti per assicurata a rischio e a spese dell’acquirente. Sono pure a carico
dell’acquirente le spese doganali e di esportazione. Le eventuali domande di
esportazione saranno formulate dalla casa d’aste per conto dell’acquirente ai
competenti Organi dello Stato. L’acquirente sarà tenuto a pagare il corrispettivo al
momento del ricevimento della fattura. Per ottenere l’autorizzazione all’esportazione sono necessarie a titolo indicativo 8 settimane.
10 – Storage and Shipment
Until the full price has been paid and until delivery, lots are held in storage on
the premises of Aste Bolaffi and insured with adequate coverage at the expense
of Aste Bolaffi. On request, after payment has been made, lots can be shipped
by insured parcel post at the risk and expense of the buyer. The possible export
duties are also for the account of the buyer. Any export requests will be made by
the auction house on behalf of the buyer to the appropriate government offices.
The buyer will be required to pay all costs on receipt of the invoice. About 8
weeks are generally necessary to obtain an export permit.
11 – Esportazione dei lotti
Le spese doganali e di esportazione sono a carico dell’acquirente. Le richieste di
rilascio dell’attestato di libera circolazione per l’esportazione, in osservanza delle
disposizioni legislative vigenti in materia, saranno formulate dalla casa d’aste per
conto dell’acquirente ai competenti Organi dello Stato. L’acquirente sarà tenuto a
pagare il corrispettivo al momento del ricevimento della fattura. Per ottenere l’autorizzazione all’esportazione sono necessarie, a titolo indicativo, 10/12 settimane.
I lotti in regime di Temporanea Importazione E di provenienza estera autorizzati a
permanere nel territorio italiano per un periodo temporale definito, sono sottratti
alle relative disposizioni di tutela previste dal Codice dei beni culturali. Per tale
motivo non sarà necessaria la richiesta di attestato di libera circolazione per l’uscita dal territorio italiano. I lotti importati temporaneamente non potranno essere
ritirati dagli acquirenti, ma dovranno essere spediti, a spese di questi ultimi, a cura
della casa d’aste.
11 – Exportation of lots
Custom duties and export costs are for the account of the buyer. Requests to
issue certification of free circulation for export, in accordance with the legislative
provisions in force on the subject, must be made to the appropriate government
offices by the auction house on behalf of the buyer. The buyer is required to pay
the expenses on receipt of the invoice. Approximately 10/12 weeks are necessary to obtain authorization for export.
Lots imported according to the rules of Temporary Importation E are not covered by the relative provisions of Italian law concerning the cultural heritage.
For this reason it will not be necessary to issue certification of free circulation.
The lots cannot be withdrawn by the buyers, but will have to be shipped by the
auction house.
12 – Stato di conservazione
I lotti sono venduti come sono (“as is”). Le descrizioni, così come ogni altra
indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare
affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. L’asta è preceduta da pubblica esposizione che permette agli eventuali compratori di esaminare di persona o attraverso
rappresentanti di fiducia i lotti e accertarne l’autenticità, lo stato di conservazione,
la provenienza, la qualità e gli eventuali difetti. Su richiesta e per solo orientamento, Aste Bolaffi fornisce rapporti scritti (“condition reports”) che possono integrare
le informazioni del catalogo.
12 – Condition reports
The lots are sold “as is”. Catalogue descriptions as well as any other indication
or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and are not
to be relied upon as statements of warranty. Potential buyers are encouraged
to inspect the lots in person or through a knowledgeable representative during
the pre-auction viewing in order to assess their authenticity, preservation, provenance, quality and any defects. On request and for guidance only, Aste Bolaffi
provides condition reports that can add more information to the catalogue descriptions.
127
Asta libri rari e autografi: Non saranno accettate contestazioni relative a: danni
alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non
leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; mancanza di indici di
tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera.
Non saranno accettate contestazioni relative a libri non integralmente descritti in
catalogo.
Asta manifesti:
• Condizione A Indica un manifesto in eccellente stato di conservazione. I colori
sono freschi e non vi è alcuna mancanza nella carta. Può altresì sussistere qualche piccolo foro o lievissima piega, ma di interesse marginale. L’indicazione A+
riguarda manifesti che raramente appaiono sul mercato, in stato di conservazione
come appena usciti dalla tipografia. L’indicazione A- viceversa indica che vi può
essere, nel manifesto considerato, qualche lievissima piega, bolla o alone di sporco, tutti di scarsissima rilevanza.
• Condizione B Indica un manifesto in buone condizioni. Può verificarsi qualche
lieve perdita di carta, ma non nelle parti cruciali dell’immagine. In caso di restauri,
essi sono marginali e non immediatamente evidenti. I margini e i colori sono
buoni, sebbene possa verificarsi qualche ingiallimento. La condizione B+ indica
un manifesto in condizioni molto buone. La condizione B- indica un manifesto in
condizioni abbastanza buone, seppure con qualche difetto o restauri di minore
rilevanza.
• Condizione C Indica un manifesto in discrete condizioni. Gli ingiallimenti possono essere evidenti, i restauri, le pieghe o gli strappi immediatamente visibili e può
verificarsi qualche mancanza della carta. Tuttavia il manifesto resta intatto nella
sua immagine cruciale e nei colori.
• Condizione D Indica un manifesto in cattive condizioni. Buona parte del manifesto può mancare, inclusa anche qualche area cruciale dell’immagine. Oppure i
colori possono essere così sbiaditi da rendere di difficile interpretazione il lavoro
dell’artista che lo ha disegnato.
13 – Extensions/Perizie
Il banditore si riserva il diritto di accettare o rifiutare la richiesta di extensions/
perizie. Si precisa, però che non si accettano extensions per lotti nella cui descrizione del catalogo viene menzionato che gli stessi sono corredati da certificato
fotografico. Si specifica inoltre che l’eventuale concessione di extensions/perizie
non modifica i termini di pagamento esposti al punto 8.
14 – Cataloghi
Asta numismatica: I cataloghi utilizzati come riferimento sono i seguenti:
Bol. (Catalogo Bolaffi delle monete e delle banconote – Regno di Sardegna,
Regno d’Italia e Repubblica italiana), Bol. Vat. (Catalogo Bolaffi delle monete della
Città del Vaticano) Bab. (Babelon), Bartolotti, Biaggi, Bohering Calciati, Casolari,
B.M.C. (British Museum Catalogue), Ciani, C.N.I. (Corpus Nummorum Italicorum),
Cra. (Crapanzano/Giulianini), Cra. Vol. II (Crapanzano/Giulianini vol. II), Crawf.
(Crawford), Coh. (Cohen), Crippa, Dav. (Davenport), Di Giulio, D.O.C. (Dumbarton Oaks Collection), Friedb. (Friedberg), Gad. (Gadoury), Galeotti, Gig. (Gigante),
Gav. (Gavello 1996) Guadàn, Gulbenkian, Haeb. (Haeberlin) Heiss, Herzfelder,
Jenkins e Lewis, Krause, Mesio, Müller, Mont. (Montenegro), Mont. Ve. (Montenegro Venezia), Muntoni, M.zu.A. (Miller zu Aicholds), Pag. (Pagani), Pozzi, Rav.
(Ravegnani Morosini), R.I.C. (Roman Imperial Coinage), Rizzo, Seaby, Sears, Schl.
(Schlumberger), Sim. Simonetti.
Asta filatelica: La numerazione si riferisce a quella dei Cataloghi Bolaffi e Sassone
per gli Antichi Stati italiani, Italia Regno, Repubblica e Paesi italiani; al catalogo
Yvert-Tellier e all’Unificato per l’Europa e all’Yvert-Tellier e Stanley Gibbons per
l’Oltremare. Il riferimento ad altri cataloghi sarà specificamente indicato.
15 – Termini utilizzati nei cataloghi
Asta arredi e dipinti antichi:
Guido Reni: a nostro parere opera autentica dell’artista.
Guido Reni (attribuito): a nostro parere probabilmente opera almeno in parte,
dell’artista.
Guido Reni (bottega): a nostro parere opera realizzata nella bottega dell’artista,
ma da autore non identificato.
Guido Reni (cerchia): a nostro parere opera di un autore non identificato, prodotta durante la vita dell’artista citato.
Guido Reni (seguace): a nostro parere opera di un autore non identificato non
necessariamente suo allievo, eseguita anche in epoche successive.
Guido Reni (stile): a nostro parere opera eseguita nello stile dell’artista in epoca
contemporanea o quasi.
Guido Reni (maniera o scuola): a nostro parere opera eseguita nello stile
dell’artista da un autore non identificato ma che ne subisce l’influenza, anche in
un periodo di molto successivo alla morte dell’artista.
Da Guido Reni: a nostro parere copia di un dipinto conosciuto dell’artista.
Firmato/ Datato/ Iscritto: a nostro parere la firma e/o la data e/o l’iscrizione è
di mano dell’artista.
Reca firma/reca data/reca iscrizione: a nostro parere firma/data/iscrizione
sembrano essere di altra mano e/o di altra epoca.
Aste Bolaffi si riserva il diritto di esprimere la propria opinione relativa all’autore,
attribuzione, origine, datazione, provenienza e condizione dei lotti in catalogo.
È in ogni caso un parere e non è da considerarsi in alcun modo una expertise.
Rare books and autographs auction: The buyer shall not be entitled to dispute
any damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages or plates or any
other defect affecting the integrity of the text and /or its illustration including: indexes of plates, blank pages, insertions, supplements and addictions subsequent
to the date of publications of the work.
No refund will be considered for books not described in the catalogue.
Poster auction:
• Condition A Poster in very fine condition. Colors are fresh; no paper loss.
Some slight defect or tear but very marginal. A+: wonderful example of a poster
rarely seen in such fine condition. A-: some slight dirt, fold, tear or other minor
restoration.
• Condition B Poster in good condition. Some slight paper loss, but not in the
image or in any important area. If some restoration it is not immediately evident.
Lines and colors good, paper may have yellowed. B+: poster in very good condition. B-: in fairly good condition.
• Condition C Poster in fair condition. The light-staining may be more pronounced, restorations, folds or flaking are more readily visible, and possibly
some minor paper loss occurs. The poster is otherwise intact, the image clear,
and the colors still faithful to the artist’s intent.
• Condition D Poster in bad condition. A large part of such poster may be missing, including some important image area; colors
13 – Extensions/Expertise
The auctioneer shall have the right at his absolute discretion to accept or refuse
any request for certifications of authenticity . It should be noted, however, that
extensions are not accepted for lots if the description in the catalogue mentions that they are accompanied by photographic certification. We further specify
that any concession of extensions/expert appraisals does not alter the terms of
payment detailed in section 8.
14 - Catalogues
Numismatic auction: Classifications refer to the following catalogues:
Bol. (Bolaffi Catalogue of coins and banknotes – Kingdom of Sardinia, Kingdom
of Italy, and Italian Republic), Bol. Vat. (Bolaffi catalogue of city of Vatican coins)
Bab. (Babelon), Bartolotti, Biaggi, Bohering Calciati, Casolari, B.M.C. (British
Museum Catalogue), Ciani, C.N.I. (Corpus Nummorum Italicorum), Cra. (Crapanzano/Giulianini), Cra. Vol. II (Crapanzano/Giulianini vol. II), Crawf. (Crawford), Coh. (Cohen), Crippa, Dav. (Davenport), Di Giulio, D.O.C. (Dumbarton
Oaks Collection), Friedb. (Friedberg), Gad. (Gadoury), Galeotti, Gig. (Gigante),
Gav. (Gavello 1996) Guadàn, Gulbenkian, Haeb. (Haeberlin) Heiss, Herzfelder,
Jenkins e Lewis, Krause, Mesio, Müller, Mont. (Montenegro), Mont. Ve. (Montenegro Venezia), Muntoni, M.zu.A. (Miller zu Aicholds), Pag. (Pagani), Pozzi, Rav.
(Ravegnani Morosini), R.I.C. (Roman Imperial Coinage), Rizzo, Seaby, Sears,
Schl. (Schlumberger), Sim. Simonetti.
Philatelic auction: Catalogue numbers and values indicated at the end of each
description refer to the following catalogues: Bolaffi and Sassone for Italy and
Italian Area: Yvert Tellier and Catalogo Unificato for Europe and Yvert Tellier and
Stanley Gibbons for all other countries. Other references are specifically quoted.
15 – Catalogue Terms
Furniture and painting auction:
Guido Reni: in our opinion a work by the artist
Guido Reni (Attribuito-attributed): in our opinion probably a work by the artist
in whole or in part
Guido Reni (Bottega- studio): in our opinion a work executed in the studio or
workshop of the artist, but by an unknown artist
Guido Reni (Cerchia-circle of): in our opinion a work of an unknown artist
made during the life of the artist.
Guido Reni (Seguace-follower): in our opinion a work of an unknown artist, not
necessary his scholar, also executed much recently.
Guido Reni (Stile-style): in our opinion a work by a painter working in the artist
style, contemporary or nearly contemporary.
Guido Reni (Maniera o scuola-manner or school): in our opinion a work executed in the artist style by an unknown artist influenced by him also in a much
later period.
Da Guido Reni (from Guido Reni): in our opinion a copy of a known work of
the artist.
Firmato/Datato/Iscritto (Signed/Dated/Inscribed): in our opinion the work
has been signed/dated/inscribed by the artist.
Reca firma/reca data/reca iscrizione (With signature/with date/with) inscription): in our opinion the signature/date/inscription appears to be by a
hand other than that of the artist. Aste Bolaffi reserves the right to express its
own opinion with regard to the author, attribution, origin, dating and condition of
the lots in the catalogue. It is, in any case, an opinion and is not to be considered
an expert judgment by any means.
128
Asta filatelica:
K nuovo
L nuovo linguellato
I senza gomma
D usato
N frammento
O frontespizio
A lettera-aerogramma
Philatelic auction:
K mint
L hinged
I without gum
D cancelled
N piece
O front cover
A cover
Asta numismatica:
Ac (Acmonital) Ae (Bronzo) Ag (Argento) Al (Alluminio) An (Antimonio) Au (Oro)
Ba (Bronzital) Cn (Cupronichel) Cu (Rame) El (Elettro) It (Italma) M.b. (Metallo
bianco) Ma (Metallo argentato) Md (Metallo dorato) Mi (Mistura) Ni (Nichel) Ott.
(Ottone) Pb (Piombo) Pe (Peltro) Pl (Platino) Sn (Stagno) Zn (Zinco)
Numismatic Auction:
Ac (Acmonital) Ae (Bronze) Ag (Silver) Al (Aluminum) An (Antimony) Au
(Gold) Ba (Bronzital) Cn (Nickel-copper) Cu (Copper) El (Electro) It (Italma)
M.b. (White metal) Ma (Silver plated metal) Md (Gilded metal) Mi (Mixture)
Ni (Nickel) Ott. (Brass) Pb (Lead) Pe (Pewter) Pl (Platinum) Sn (Tin) Zn (Zinc)
16 – Codice beni culturali
Per i lotti che dovessero essere oggetto della comunicazione di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale di cui all’articolo 14 e ss. del
D. Lgs. 42/2004, i conferenti e gli acquirenti sono soggetti all’osservanza delle
relative disposizioni vigenti e, in tal caso, Aste Bolaffi a sua esclusiva discrezione
potrà procedere a un’aggiudicazione temporanea del lotto.
16 – Cultural Heritage codes
Any lots that may be subject to communication for the start of the procedure for
the declaration of their cultural interest pursuant to article 14 and thereafter of
Legislative Decree no. 42/2004, the grantors and buyers are required to comply
with the relative provisions in force and, in that case, Aste Bolaffi at its exclusive
discretion, may proceed with a temporary award of the lot.
17 – Diritto di seguito
Gli obblighi previsti dal D. Lgs. 118 del 13/02/06 in attuazione della Direttiva
2001/84/CE sono assolti da Aste Bolaffi.
17 – Resale royalties “Droit de Suite”
Legal obligations concerning the “Droit de Suite” (D.lgs. 118 of 13/02/06) are
accomplished by Aste Bolaffi
18 – Vendita con riserva della proprietà
I lotti sono venduti dalla casa d’aste con riserva della proprietà ai sensi dell’articolo
1523 cod. civ. e pertanto la proprietà degli stessi si trasferirà in capo all’acquirente
solo al momento dell’integrale pagamento del prezzo dovuto per la vendita. Il rischio
di perimento o di danneggiamento dei lotti si trasferirà all’acquirente al momento
della consegna dei lotti stessi. L’obbligo di consegna dei lotti venduti è in ogni caso
subordinato al previo integrale pagamento da parte dell’acquirente del prezzo dovuto.
18 – Conditional sale
The lots are sold by the auction house with conditional sale in accordance to
art. 1523 of the Civil Code and therefore the buyer will not acquire title to the
lots until the full payment of the purchase price. The risk of deterioration and of
damage of the lots will pass to the buyer upon delivery of the lots. The delivery
of the lots will only occur upon the full payment of the purchase price.
19 – Reclami
Aste Bolaffi prenderà in considerazione reclami solo in merito a contestazioni sulla
autenticità dei lotti, sulla esistenza di gravi vizi o difetti occulti e/o sulla non conformità
fra i lotti acquistati e quelli descritti in catalogo d’asta e disponibili per visione prima
dell’asta. A tale riguardo, non verrà considerato difetto di conformità quello di cui l’acquirente avrebbe dovuto essere a conoscenza al momento dell’acquisto avendo avuto l’opportunità di visionare il lotto sul catalogo o durante l’esposizione che precede
la vendita (i.e. il difetto che non poteva ignorare facendo uso dell’ordinaria diligenza).
Eventuali reclami dovranno essere comunicati a mezzo lettera raccomandata A.R.
entro 15 (quindici) giorni di calendario decorrenti:
(i) Per le vendite effettuate nei confronti di partecipanti presenti in sala, anche
se tramite agenti, commissionari o intermediari, dalla data di consegna del lotto
all’esito dell’asta;
(ii) Per le vendite effettuate tramite offerte per corrispondenza o offerte telefoniche o offerte online, dalla data di ricezione del lotto a mezzo corriere.
Non si accettano in alcun caso reclami:
(a) Per vizi o difetti espressamente citati in catalogo o facilmente riscontrabili dalla
fotografia del lotto o dalla visione prima dell’asta;
(b) Inerenti a lotti multipli quali collezioni o accumulazioni di qualsiasi tipo;
(c) Inerenti a lotti eterogenei di francobolli o monete non singolarmente descritti;
(d) Inerenti a lotti esplicitamente richiamati in catalogo d’asta con la clausola “da
esaminare”;
(e) Inerenti allo stato di conservazione dei lotti essendo la valutazione di tale
elemento del tutto soggettiva ed essendo la vendita soggetta alla clausola “come
visto e piaciuto”;
(f) per vizi o difetti imputabili a condotta dell’acquirente successiva alla consegna
del lotto.
(g) trascorsi 60 gg. dalla data di svolgimento dell’asta.
Aste Bolaffi darà un riscontro scritto ai reclami entro 60 giorni dalla ricezione
degli stessi.
Aste Bolaffi accetterà i reclami solo nel caso in cui a giudizio dei due periti nominati da
ciascuna parte il lotto risultasse non autentico, affetto da gravi vizi o difetti occulti e/o
per nulla conforme a quanto descritto in catalogo d’asta. In tal caso sarà dovuta all’acquirente solo la restituzione delle somme corrisposte per l’acquisto e la consegna del
lotto essendo espressamente escluso, fatto salvo in caso di dolo o colpa grave, ogni
risarcimento o rimborso.
CON L’INVIO DEL PROPRIO ORDINE D’ACQUISTO O L’OFFERTA IN SALA, L’ACQUIRENTE ACCETTA INTERGRALMENTE TUTTE LE CONDIZIONI DI VENDITA SOPRAELENCATE. PER OGNI CONTROVERSIA E’ COMPETENTE A TITOLO ESCLUSIVO IL
FORO DI TORINO.
19 – Claims
Aste Bolaffi will consider only those claims regarding disputes over authenticity
of lots, the existence of serious flaws or concealed defects and/or the non-conformity of the lot purchased to that described in the auction catalogue and available for pre-auction viewing. In this connection, defects that the buyer should
have been aware of at the time of purchase will not be considered defects of
conformity as the buyer, having had the opportunity to view the lot in the catalogue or during its showing prior to sale, could not have failed to observe it
making use of ordinary diligence. Possible claims should be sent by registered
letter within 15 (fifteen) calendar days:
(i) from the date of the delivery of the lot following the auction, in the case of
purchases by persons present in the saleroom, including those represented by
agents, commission agents or intermediaries;
(ii) from the date of the receipt of the lot delivered by courier, in the case of
purchases by offers via correspondence or by telephone or online;
Claims are not accepted in any case:
(a) pertaining to flaws or defects expressly described in the catalogue and easily
discernable in photographs of the lot during the pre-auction viewing;
(b) pertaining to multiple lots such as collections or accumulations of any kind;
(c) pertaining to assorted lots of stamps or coins not described individually;
(d) pertaining to lots explicitly described in the auction catalogue as “to be
examined”;
(e) pertaining to the state of conservation of lots, the evaluation of such state
being subjective and sales subject to the clause “as seen and found acceptable”;
(f) pertaining to flaws and defects attributable to the purchase’s actions subsequent to delivery of the lot.
(g) After 60 days have passed from the auction date.
Aste Bolaffi will respond in writing to the claim within 60 days of receipt.
Aste Bolaffi will honor claims only when the lot is judged by two experts named
by each party to be unauthentic, affected by serious flaws or hidden defects
and/or not conforming to the description in the auction catalogue. In such cases
the purchaser will be refunded only with the amount corresponding to the purchase and to the shipping cost. Any other refund or reimbursement is expressly
excluded, except in case of fraud or serious negligence.
BY SUBMITTING A PURCHASE ORDER OR BIDDING IN THE SALEROOM, THE
BUYER FULLY ACCEPTS ALL THE CONDITIONS OF SALE DETAILED ABOVE. THE
TURIN COURT SHALL HAVE EXCLUSIVE JURISDICTION FOR ANY DISPUTE.
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Arredi, dipinti e oggetti d’arte
ASTE BOLAFFI - MILANO 14 MAGGIO 2015
LIBRI RARI DI GASTRONOMIA
Modulo offerte per corrispondenza
Nome e cognome
indirizzo residenza
CAP
tel./cell.referenzecodice fiscale
indirizzo per fatturazione (se diverso dal precedente)
e-mail (facoltativo)
In caso di partecipazione in nome e per conto di una società:
Denominazione/ragione sociale
Sede legale
C.F. e P.IData costituzione
Con la presente, vi chiedo e autorizzo ad acquistare per mio conto i lotti sotto segnati, fino all’offerta massima compresa indicata
di seguito nella tabella.
Con l’invio e la sottoscrizione del presente modulo, accetto di prendere parte all’asta in oggetto e mi impegno a corrispondere il prezzo di acquisto
previsto dalle Condizioni Generali di Vendita di Aste Bolaffi qualora la/le mia/mie offerta/e abbia/no successo.
Sono consapevole che offerte “al meglio”, “salvo visione” e/o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono autorizzate.
Mi impegno a controllare, al termine dell’asta, se la/le mia/mie offerta/e è/sono andata/e a buon fine sollevando Aste Bolaffi da ogni
responsabilità in tal senso.
Allego al presente modulo fotocopia della mia carta di identità e codice fiscale.
Lotti per i quali si richiede la partecipazione all’asta:
Numero
lotto
Descrizione
Limitemassima
massimo
Offerta
escluso
25%d’asta
esclusi
i diritti
Numero
Numero
lottolotto
Descrizione
Offerta massima
esclusi i diritti d’asta
Prendo atto che l’incremento minimo per le offerte è di 25 € e che il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato dei diritti d’asta ed eventuali spese
(come da Condizioni Generali di Vendita punto 6). Sono consapevole che le spese di spedizione del/dei lotto/i aggiudicato/i sono a carico dell’acquirente.
Si consiglia di spedire il presente modulo preferibilmente 24 ore prima dell’inizio dell’asta via mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 011-5620456.
In ogni caso, Archaion s.r.l. non sarà tenuta responsabile della mancata partecipazione per corrispondenza qualora il presente modulo non pervenisse in tempo.
data*firma per accettazione
Dichiaro di aver preso visione delle Condizioni di Vendita consultabili sul catalogo dell’asta in oggetto e online sul sito www.astebolaffi.it e di accettarle tutte integralmente.
data*firma per visione e accettazione
Consenso al trattamento dei dati personali – Codice Privacy D.Lgs. N. 196/2003 Art. 13
I dati personali comunicati saranno trattati al solo fine di rendere possibile la partecipazione alle Aste Bolaffi e l’invio dei cataloghi ad esse relativi. Essi non saranno
ceduti o comunicati a terzi per trattamenti diversi da quelli appena citati e potrà esserne in qualunque momento richiesta la cancellazione, l’integrazione o
l’aggiornamento ai sensi dell’art. 7 comma 3 del Codice Privacy alla Titolare del trattamento dei dati: la società Archaion S. r. l., via Cavour 17/F – 10123 Torino.
Il consenso è obbligatorio ai fini della partecipazione alle Aste Bolaffi.
data*firma per visione e accettazione
130
è necessario apporre tutte le firme per dare esecuzione all’offerta
*
QUESTO MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO SOLO PER RICHIESTE DI CONTATTO TELEFONICO
ASTE BOLAFFI - MILANO 14 MAGGIO 2015
LIBRI RARI DI GASTRONOMIA
Modulo offerte telefoniche
Nome e cognome
indirizzo residenza
CAP
tel./cell. (indicare almeno 2 numeri da contattare con il prefisso internazionale)
referenze
codice fiscale
indirizzo per fatturazione (se diverso dal precedente)
e-mail (facoltativo)
In caso di partecipazione in nome e per conto di una società:
Denominazione/ragione sociale
Sede legale
C.F. e P.I
Data costituzione
Con la presente, vi chiedo e autorizzo a contattarmi durante l’asta in oggetto per parteciparvi telefonicamente e in particolare in
merito ai lotti indicati di seguito nella tabella.
Qualora non doveste riuscire a contattarmi, vi autorizzo sin d’ora ad acquistare per mio conto i lotti segnati in tabella fino all’offerta massima
compresa specificata nella 3° colonna della tabella sottostante (opzione facoltativa). Sono consapevole che Archaion s.r.l. declina ogni
responsabilità nel caso di mancata esecuzione della partecipazione telefonica per malfunzionamento della linea e/o mia indisponibilità e/o altri
impedimenti.
Con l’invio e la sottoscrizione del presente modulo, accetto di prendere parte all’asta in oggetto e mi impegno a corrispondere il prezzo di acquisto
previsto dalle Condizioni Generali di Vendita di Aste Bolaffi qualora la/le mia/mie offerta/e abbia/no successo.
Allego al presente modulo fotocopia della mia carta di identità e codice fiscale.
Lotti per i quali si richiede la partecipazione telefonica all’asta:
Numero
lotto
Offerta massima
Numero
lotto
Offerta massima
✆✆
Descrizione
esclusi i diritti d’asta,
Limite
qualora non
fossimassimo
raggiungibile
(opzioneescluso
facolatativa)
25%
Descrizione
esclusi i diritti d’asta,
qualora non fossi raggiungibile
(opzione facolatativa)
Prendo atto che l’incremento minimo per le offerte è di 25 € e che il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato dei diritti d’asta ed eventuali spese (come da Condizioni
Generali di Vendita punto 6). Prendo inoltre atto che non vengono accettate offerte telefoniche per lotti con base d’asta inferiore a € 300,00 escluso.
Prendo atto che la partecipazione telefonica può avvenire in italiano, inglese e/o francese.
Sono consapevole che le spese di spedizione del/dei lotto/i aggiudicato/i sono a carico dell’acquirente.
Si consiglia di spedire il presente modulo preferibilmente 24 ore prima dell’inizio dell’asta via mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 011-5620456.
In ogni caso, Archaion s.r.l. non sarà tenuta responsabile della mancata partecipazione telefonica qualora il presente modulo non pervenisse in tempo.
data*firma per accettazione
Dichiaro di aver preso visione delle Condizioni di Vendita consultabili sul catalogo dell’asta in oggetto e online sul sito www.astebolaffi.it e di accettarle tutte integralmente.
data*firma per visione e accettazione
Consenso al trattamento dei dati personali – Codice Privacy D.Lgs. N. 196/2003 Art. 13
I dati personali comunicati saranno trattati al solo fine di rendere possibile la partecipazione alle Aste Bolaffi e l’invio dei cataloghi ad esse relativi. Essi non saranno
ceduti o comunicati a terzi per trattamenti diversi da quelli appena citati e potrà esserne in qualunque momento richiesta la cancellazione, l’integrazione o
l’aggiornamento ai sensi dell’art. 7 comma 3 del Codice Privacy alla Titolare del trattamento dei dati: la società Archaion S. r. l., via Cavour 17/F – 10123 Torino.
Il consenso è obbligatorio ai fini della partecipazione alle Aste Bolaffi.
data*firma per visione e accettazione
è necessario apporre tutte le firme per dare esecuzione alla richiesta
*
13 MAGGIO 2015
ASTA
DI VINI RARI
E PREGIATI
con una selezione di prodotti
gastronomici scelti da Slow Food
per Aste Bolaffi
[email protected]
www.astebolaffi.it
CALENDARIO
DELLE ASTE
13 maggio 2015
Vini rari e pregiati
14 maggio 2015
Libri di gastronomia
28/29 maggio 2015
Filatelia
10/11 giugno 2015
Numismatica
24 settembre 2015
Fotografia
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libri rari di gastronomia