Ufficio stampa
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INDICE
Aperte le iscrizioni alle scuole dell'infanzia
09/02/13
3
Nuovo Diario Messaggero
Carnevale a Traversara
09/02/13
4
Nuovo Diario Messaggero
Festa della Madonna del fuoco a Glorie
09/02/13
5
Nuovo Diario Messaggero
Urp, un 2012 ricco di attività
09/02/13
6
Nuovo Diario Messaggero
Ospite al teatro Goldoni il cantautore Niccolò Fabi
09/02/13
Nuovo Diario Messaggero
Niccolò Fabi con ''on air'' a teatro
09/02/13
8
Sette Sere
Dall'ex macello ai terreni edificabilil, i nostri Comuni alla ricerca di contanti
09/02/13
Sette Sere
BAGNACAVALLO
09/02/13
Qui
Un documento contro le infiltrazioni mafiose
14/02/13
Qui
Lom a Mêrz: alla riscoperta delle terre del Lamone
14/02/13
Qui
A batter cassa alla corte d'Europa
16/02/13
Il Giornale di Massa
IL BRINDISI DEI SINDACI
16/02/13
14
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16
Il Giornale di Massa
Vibrazioni ed esplosivo per braccare l'adorato metano
16/02/13
12
13
Qui
Un monumento per il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri
14/02/13
9
11
Sette Sere
Ricerche di idrocarburi, gli ambientalisti si rivolgono ai sindaci
14/02/13
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Il Giornale di Massa
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Direttore Responsabile: Andrea Ferri
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
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Tanti libri per il reparto di pediatria
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Periodicità: settimanale
Direttore Responsabile: Andrea Ferri
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Carnevale a rIlraversara
Domenica 10 febbraio, a partire dalle 14.30, è in
programma nella piazza del teatro di Traversara La
64esima edizione del carnevale dei ragazzi, ritrovo
in maschera aperto a tutti, singoli e gruppi. Ci
saranno coriandoli e foto gratuite per ogni
rnaschera, il castello "salterino”, palloncini, lo
scivolo gigante,
e la musica della
u Ba
Brev PatH nig Band. Alle 17 i bambini
libereranno in voto moltissimi palloncini colorati
muniti di un cartellino: tutti coloro che
ritrOveranno i t i)allondno con il cartellino e si
metteranno in contatto con gli organizzatori
potranno pranzare gratuitamente alla Festa delta
primavera in fiore, in programma sempre a
Traversara dal 30 marzo al 15 aprile. Nel 2011 ad
esempio ospite della Festa della primavera in fiore
fu un ragazzo di Latina che aveva ritrovato nel suo
campo uno dei cento palloncini partiti da
Traversara. Lo stand gastronomico allestito per
t'occasione proporrà pizza fritta e piadina farcita,
mentre in serata ci sarà una grande pizzata.
L'organizzazione è delle associazioni Traversara in
fiore, Amici dello sport, Amici della musica, del
circolo lavoratori cristiani Leone XII e della
parrocchia di Traversara, con il patrocinio del
Comune di Bagnacavallo. In caso di maltempo
l'iniziativa si svolgerà all'interno del teatro di
Traversara. Info: 333 2569379.
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Direttore Responsabile: Andrea Ferri
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Festa della Madonna
del fuoco a Glorie
Prosegue fino a domenica 10 febbraio la Festa della
Madonna del fuoco, sagra della frazione
bagnacavallese di Glorie. Venerdì 8 febbraio alle 20
presentazione e degustazione dei vini. Concluderà
la festa, domenica 10 febbraio, il carnevale dei
bambini, in programma alle 15.30. L'iniziativa è
organizzata da consiglio di zona, comitato
parrocchiale, polisportiva Glorie e circolo Anspi
Villa Savoia con il patrocinio del Comune. Villa
Savoia e in via Reale 43, a Glorie di Bagnacavallo.
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09/02/2013
press LinE
Periodicità: settimanale
Direttore Responsabile: Andrea Ferri
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
BAGNACAVALLO. I dati del servizio dall'I. gennaio al 31 dicembre
Urp, un 2012 ricco di attività
I numeri dell'Urp (ufficio relazioni col pubblico e comunicazione) del Comune di Bagnacavallo testimoniano che il 2012 è stato un anno di attività molto intensa: 8.356
contatti al front office, 46.735 visitatori unici del sito istituzionale, 350 news pubblicate, 125 campagne informative, oltre mille procedimenti conclusi e trecento segnalazioni gestite. I dati di accesso all'Urp di
piazza della Libertà confermano l'importanza di questo punto di riferimento per la
cittadinanza: 6.142 sono stati gli utenti e
2.214 le telefonate ricevute tra 1'1 gennaio
e il 31 dicembre dello scorso anno. Oltre
alle informazioni fornite sui servizi e le-attività del Comune e dell'Unione e la distribuzione della relativa modulistica, 1'Urp
svolge mansioni molto diversificate, dalla
gestione delle segnalazioni dei cittadini al
rilascio dei tesserini di caccia,
dalle autorizzazioni per effettuare pubblicità con volantini e locandine al ritiro delle dichiarazioni Ici e Imu, alle pratiche relative a pesca e bollini blu. Sono aumentati poi in modo considerevole i visitatori unici del sito web
del Comune, rinnovato un anno
fa, passati dai 41.708 del 2011 ai
46.735 del 2012, per un totale di
83.783 accessi nel 2012, anche
questi in costante crescita. Il sito
è costantemente aggiornato dal
personale dell'Urp, che nel corso
del 2012 ha pubblicato anche 350 news.
Il gruppo di lavoro dell'Ufp si è poi occupato di circa 125 attività inforrnative,
attraverso la realizzazione di volantini,
locandine, brochure e lettere che hanno riguardato in particolare i servizi
(iscrizioni agli asili nido, alle scuole dell'infanzia, ai servizi estivi) e le attività
svolte dal Comune dal punto di vista
istituzionale (opere pubbliche, viabilità, ambiente). Ci sono poi stati due importanti progetti di partecipazione (la
prosecuzione del laboratorio urbano
"Qui c'entro" e il percorso informativo
per il rifacimento di via Toscanini), senza dimenticare le attività di promozione del territorio, con iniziative che hanno visto il coinvolgimento di migliaia di
persone (dalle iniziative del podere
Oltre 8.300 contatti al front office,
46.735 visitatori unici del sito
istituzionale, 350 news pubblicate,
125 campagne informative, più di
1.000 procedimenti conclusi e
300 segnalazioni gestite
Pantaleone alla corte di Bacco, dalla camminata lungo il Naviglio alla Festa di San
Michele). Sono state poi svolte attività a
servizio di tutta la struttura comunale e dei
cittadini e riguardanti i rapporti con altri
enti pubblici e associazioni: richieste di patrocini, risposte a lettere, petizioni, esposti
e interrogazioni; collaborazione con i servizi comunali, i consigli di zona e le associazioni di volontariato per l'organizzazione e la promozione di iniziative e attività varie e la realizzazione
di guide e opuscoli informativi. Tre
sono state le uscite del notiziario comunale, dove hanno trovato spazio
le informazioni di servizio per i cittadini, gli appuntamenti più importanti, le iniziative promosse dall'amministrazione comunale e gli interventi dei gruppi consiliari Oltre 550
sono stati i comunicati inviati alle testate giornalistiche nel 2012 dall'ufficio stampa, che ha organizzato anche dieci conferenze stampa.
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Urp, un 2012 ricco di attività
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09/02/2013
press LinE
Periodicità: settimanale
Direttore Responsabile: Andrea Ferri
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
1110 con Radio tellers
Ospite &teatro Goldoni
il cantautore Niccolò Fabi
Domenica 10 febbraio, alle 20.45, il
teatro Goldoni di Bagnacavatlo ospiterà
la seconda puntata di Radio tellers,
nuova trasmissione di Radio Sonora, la
radio web della Bassa Romagna. Dopo
Samuele Bersani, il 10 sarà la volta del
cantautore romano Niccolò Fabi, che al
pubblico racconterà il suo percorso
musicale e la sua carriera, all'indomani
della pubblicazione del suo ultimo,
album, Ecco.
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sette sere
Direttore Responsabile: Manuel Poletti
09/02/20/3
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
BAGNACAVALLO II cantautore intervistato al Goldoni
Niccolò Fabi «on air» a teatro
Parole che diventano musica
e musica che diventa parola.
E' la ricetta di Radio Tellers,
originale format radiofonico
dell'emittente web della Bassa
Romagna Radio Sonora, che
dopo l'incontro con Samuele
Bersani a Massa Lombarda di
un paio di settimane fa, domenica 10 febbraio porterà al teatro Goldoni di Bagnacavallo
un'altra icona del cantautorato
italiano degli ultimi quindici
anni: Niccolò Fabi, che in questo periodo è anche in tour per
presentare l'album «Ecco». Per
l'occasione, il cantante romano sarà intervistato da Gianni
Gozzoli di Radio Sonora e si
racconterà al pubblico, suonando probabilmente qualche
canzone e raccontando del suo
lavoro e delle sue esperienze
a beneficio dei ragazzi (e non
solo) che verranno ad ascoltarlo.
Sbucato dalla stessa scena
capitolina che ha partorito
anche Daniele . Silvestri, Max Gazzè e i
Tiromancino, Fabi si è affermato a fine
anni '90 con due album e una serie di singoli azzeccatissimi, facendosi notare prima
con Dica e poi con Capelli, che divenne
un tormentone radiofonico. A quel punto
Fabi dimostrò di essere un autore solido
e non interessato a speculare sul successo
facile con canzoni come Lasciarsi un giorno a Roma soprattutto lo splendido duetto
Vento d'Estate, con la quale ha contribuito
a lanciare sulla ribalta nazionale il collega Max Gazzè. Molto importanti le sue
collaborazioni: da Bennato alla Mannoia
fino addirittura a Mina, e non meno rile
vante il suo impegno civile, ad esempio a
favore di Emergency, sempre manifesto
ma mai ostentato per convenienza. E che
Niccolò Fabi sia una persona sensibile l'ha
dimostrato lui stesso nel momento più difficile, quando scelse — tra i primi a farlo in
Italia — di raccontare ai suoi fan attraverso Facebook la più dolorosa delle perdite'.
Parole «pesanti» e spese bene. Di quelle
che fa bene ascoltare, anche quando fanno
male. sav) •
a
L'ultimo appuntamento con Radio Tellers si terrà
all'auditorium Coralli di Fusignano a fine marzo
con i Modena Cíty Ramblers.
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sette sere
press LinE
09/02/20/3
Periodicità: settimanale
Direttore Responsabile: Manuel Poletti
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Tutti i beni pubblici destinati alla vendita. Gli amministratori locali: «Siamo pronti, ma la situazione è ferma»
Dall'ex macello ai terreni edificabili,
i nostri Comuni alla ricerca dì contanti
Samuele Staffa, Maria Giulia Tarroni
si è levato un coro di polemiche,
Dall'ex macello, al mercato coperto fino al giardinetto. Ma
soprattutto terreni destinati ad
accogliere case e aziende. I Comuni della Bassa Romagna possono contare su molti beni di
proprietà pubblica da vendere a
privati per incassare liquidi: cifre che, in barba al Patto di stabilità, potrebbero essere spese
immediatamente . per finanziare
nuove opere utili al territorio e
alle comunità che lo vivono. Ma
in tempi come questi, il coro
degli amministratori è unanime: «Non è il momento, saremmo costretti a svendere, meglio
aspettare». Regole imposte da
Roma a scapito delle comunità locali. E', come sempre, una
questione di tempi e di soldi.
così la Rocca ha deciso di fermarsi
LUGO
per valutare eventuali proposte.
«Ogni parco necessita di continue
cure e manutenzioni - commenta l'assessore ai Lavori pubblici
Alessandra Fiorini - ed in centro
a Lugo non mancano certo le aree
verdi. Per ora non ci sono valide
proposte per il futuro, di questo
giardino, piccolo, suggestivo, ma
che pochi lughesi conoscono». I
dirigenti della scuola Gherardi
avevano mostrato interesse, ma
per ora nulla di fatto.
A Voltana è in vendita il vecchio
asilo nido e il terreno su cui poggia (2.400 mq), che verrà sostituito
dalla nuova struttura, più moderna e flessibile, che sarà realizzata
nel polo scolastico. Se all'inizio
si pensava di cedere in permuta il
vecchio asilo (valore 230mila euro)
a chi si fosse preso la responsabilità di costruire il nuovo, in questi
mesi il discorso è cambiato e i due
affari andranno avanti su binari
separati: il nuovo nido si farà certamente e verrà pagato iri contanti, mentre la vecchia struttura sarà
venduta al momento giusto, magari tra qualche anno, senza l'urgenza di incassare a tutti i costi.
l'operatore telefonico che ha installato un'antenna sul terreno di
pertinenza. «Pensiamo di mettere
in vendita la struttura nel corso
dell'anno - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Mauro Baldazzi -, ma
di tenere l'antenna per il Comune:
così il prezzo di partenza dovrebbe
abbassarsi di circa 40mila euro».
Villa Verlicchi, ex sede dell'asilo
nido, dopo le aste andate, deserte
(l'ultimo prezzo di partenza era
720mila euro), rimarrà di proprietà del Comune, che non vuole
svendere una struttura prestigiosa
come questa.
Nessun acquirente fino ad oggi
nemmeno per i due lotti edificabili di via Giovanna Righirii Ricci
(100mila euro l'uno) e l'ampia superficie destinata agli insediamenti produttivi di quasi 82mila metri
quadri a San Patrizio in via Bisce.
L'importo stimato è di 1 milione e
300mila euro.
BAGNACAVALLO
CONSELICE
Coi tempi che corrono, non sarà
facile per il Comune di Lugo trovare acquirenti per gli oltre llmila
metri quadrati dell'area artigianale che si affaccia su via Piratello
(con un valore stimato di 1 milione e 345mi1a euro). Non mancano
neppure le abitazioni in vendita:
due in via Ricci Curbastro, uno
in viale Europa, le altre nelle frazioni.
Il Giardino dei frutti dimenticati,
l'area verde di 569 mq che si affaccia su via Brunelli, nei pressi della
scuola Gherardi, è nella lista dei
beni da alienare, ma la situazione è in stallo. L'amministrazione
comunale aveva intenzione di cederlo (250 euro al metro quadro)
a un privato, che però non avrebbe
potuto costruirci degli immobili, ma avrebbe potuto sfruttarlo
come giardino. Tuttavia in estate
Il 2013 dovrebbe essere l'anno
buono per la vendita dell'ex macello di via Bellagrande a Lavezzola. La comunità'musulmana della
frazione aveva mostrato un forte
interessamento con l'idea di farne
un centro culturale islamico, ma
non è riuscita, in occasione della
prima asta, a raggranellare tutti i 100mila euro necessari a fare.
un'offerta. Senza dimenticare che
l'eventuale acquirente avrebbe incassato 7mila euro all'anno dal-
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Il «tesoretto» bagnacavallese, che
tuttavia fatica a tramutarsi in contante, è l'appezzamento di terreno
edificabile di via Caduti di Brescia:
4500 mq di superficie, per un valore
di 1 milione e 450mila euro. «Non
è un buon momento per vendere
- spiega l'assessore ai Lavori pubblico Alfeo Zanelli - e la questione è rimandata al prossimo anno.
Questa cifra verrà investita per la
realizzazione del sottopasso ferroviario e lo includeremo comunque nel Piano delle alienazioni: se
passa il treno giusto vogliamo farci
trovare pronti». Entro metà 2013
dovrebbe chiudersi il contenzioso tra il Comune di Bagnacavallo
e il proprietario confinante sulle
scuole di via Boncellino. «Entro la
fine dell'anno - continua Zanelli predisporremo gli atti per andare
avanti nel 2014. Anche in questo
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Dall'ex macello ai terreni edificabili,
i nostri Comuni alla ricerca di contanti
press LinE
sette sere
Direttore Responsabile: Manuel Poletti
caso i fondi verranno devoluti alla
realizzazione del sottopasso».
ALFONSINE
09/02/20/3
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
per le altre aree produttive presenti
sul territorio, a partire da quella
dell'ex Banca popolare di Fruges.
«Le possibili alienazioni potrebbero fruttare al Comune di Massa
Lombarda una cifra superiore a un
milione di euro - spiega l'assessore
Ferdinando Bassi -. Queste somme
potrebbero essere immediatamente utilizzate per finanziare gli investimenti senza dover sottostare ai
vincoli del Patto di stabilità, ma la
situazione è ferma».
COTIGNOLA
Novità in vista per quel che riguarda l'alienazione dell'ex Mercato
Coperto. Nei prossimi mesi verrà
pubblicato il nuovo bando per la
sua vendita, contenente altresì le
condizioni semplificate che, secondo l'ammirtistrazione locale,
potranno favorirne l'alienazione.
Tra le novità si segnala in particolar modo l'eliminazione dei vincoli
relativi al restauro conservativo:
ora sarà possibile apportare delle
modifiche edilizie e demolizioni
parziali alla struttura. Eliminati
anche i vincoli relativi al mantenimento del corridoio centràle e
sì alla possibilità di realizzare un
parcheggio sotterraneo: inoltre in
base al nuovo bando non sarà necessario riservare in via esclusiva
alcuno spazio al Comune. Il prezzo
base dell'asta non subirà sensibili
variazioni rispetto alla precedente (nel 2011 si parlava di 540mi1a
euro, ndr), nonostante non sia ancora stato reso noto.
MASSA LOMBARDA
Dopo l'exploit dei lotti produttivi
dell'area Selice, da qualche anno
a questa parte le superifici utili
a impiantare nuove aziende, che
sono il <grosso' degli immobili del
Comune di MàSsa nella lista dei
beni da vendere, non hanno attirato nuovi compratori. Stessa cosa
,
L'immobile più rilevante destinato
alla vendita è il magazzino comunale di fianco alla Farmacia di via
Matteotti. «Il valore stimato è di
110mila euro - spiega l'assessore al
Bilancio Ivo Pasquali - e probabilmente andrà riconsiderato». Dopo
le tre aste deserte le quote della società «La Caserma», l proprietaria
dell'immobile che ospita i Carabinieri, sono ancora invendute.
Il 51% della sri vale circa 320mila
euro e finchè saranno in mano all'ente pubblico la certezza è che la
destinazione dell'edificio a disposizione dei militari non verrà modificata. Ma il Comune è sempre in
attesa di compratori.
FUSIGNANO
L'ampio comparto destinato ad
edilizia residenziale di circa 17mila
metri quadrati del comparto Buozzi è in attesa di qualcuno pronto a
investire. Il valore della superficie
da destinare alle abitazioni (non
tutti i 17mila mq verranno occupati da costruzioni, vi saranno strade
e verde) si aggira sui 950mila euro.
Ancora invenduta l'abitazione di
proprietà comunale di via Viola.
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SANT'AGATA
Le speranze di vendere l'area edificabile di oltre 7mila mq su via
Massarenti sono legate, come per
tutti, a un filo.
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Dall'ex macello ai terreni edificabili,
i nostri Comuni alla ricerca di contanti
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Direttore Responsabile: Manuel Poletti
09/02/20/3
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
BAGNACAVALLO I Inaugurate le lim alla scuola media
Venerdì 1 febbraio si è svolta
presso la scuola ...secondaria
di primo grado di Bagnacavallo la cerimonia inaugurale
delle lavagne interattive multimediali (dette anche lim o
lavagne elettroniche) recentemente installate in tutte le
classi. Alla cerimonia hanno
partecipato il dirigente scolastico reggente dell'Istituto
comprensivo di Bagnacavallo
Vittore Pecchini, l'assessore
alle Politiche formative e scolastiche del Comune di Bagnacavallo Giuseppina Dessy, i presideng
del Consiglio d'istituto Ivano Contessi e del Comitato dei genitori
Claudio Randi, assieme ad alcuni insegnanti e genitori. Il completamento dell'installazione delle lim per gli studenti della secondaria di
primo grado di Bagnacavallo è stato possibile grazie al generoso intervento dei genitori che si sono impegnati con varie attività per raccogliere fondi. Presto anche le tre classi della secondaria di Villanova
saranno dotate di lirn, sempre grazie al contributo dei genitori.
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13 9! T..1.1.o~
Guardigli e la sua squadra
confermati al vertice Auser
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14/02/2013
Ced
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano
Diffusione: n.d.
Ricerche di idrocarburi,
gli ambientalisti
si rivolgono ai sindaci
Nelle prossime settimane la
società Geotech realizzerà
per conto di Enel Longanesi
Developments una campagna
di ricerca di idrocarburi nella
zona tra Bagnacavallo e Russi,
toccando anche Cotignola, Lugo,
Fusignano e Ravenna. Nei giorni
scorsi sono state molte le prese
di posizione e gli interventi di
cittadini, agricoltori, associazioni,
preoccupati per il possibile impatto
sui territori di questa attività, anche
alla luce di quanto raccontato da
abitanti in altre zone della Bassa
Romagna (in particolare Voltana)
dove ricerche di questo tipo sono
già state realizzate in passato.
Coldiretti ha espresso perplessità
sul periodo scelto e ha chiesto alle
amministrazioni di far posticipare
la campagna di rilevamento,
invitando i propri associati a non
dare il permesso di accesso ai
terreni. La campagna prevede
infatti l'utilizzo di "piastre vibranti"
da 16 tonnellate posizionate su
appositi camion che inducono
vibrazioni nel terreno, registrate
poi da geofoni per individuare
possibili giacimenti di idrocarburi.
In alcuni casi potrebbero essere
utilizzate delle microcariche
esplosive inserite nel terreno.
Ci preoccupa la fase successiva,
quella dell'eventuale sfruttamento
dei pozzi nel caso in cui le ricerche
diano esito positivo. Il Consorzio
di Bonifica ha infatti previsto
l'abbassamento di terreno di 5-8
centimetri in base allo studio
realizzato per il giacimento
Longanesi 1, che avrebbe messo
a rischio l'efficienza della rete
scolante. Quella della Bassa
Romagna è una zona di bonifica,
attraversata da una fitta rete
di fossi e canali con pendenze
ben definite. Un ulteriore
abbassamento del terreno in
alcune zone per via dell'estrazione
di idrocarburi rischierebbe infatti
di comportare la necessità di rifare
la rete dei canali, con notevoli costi
per la collettività, a fronte invece di
"royalties" (cioè di pagamento dei
diritti di estrazione) peri Comuni
di poche decine di migliaia di euro.
Per questo ci rivolgiamo ai sindaci
della Bassa Romagna perchè siano
messe in pratica tutte le misure per
tutelare il territorio.
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14/02/2013
Ced
Periodicità: settimanale
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano
Diffusione: n.d.
Un documento contro
le infiltrazioni mafiose
Fondamentale promuovere la cultura della legalità
BAGNACAVALLO P;;,,L99
Alla
presenza del Prefetto, Bruno Corda, l'Unione
dei Comuni ha approvato un ordine del giorno
consigliare sulle infiltrazioni mafiose in EmiliaRomagna. Ciò in seguito all'operazione con cui
la Guardia di Finanza di Bologna di recente
ha portato alla luce un giro internazionale di
videopoker e slot truccati gestiti dalla 'ndrangheta, facente capo a un noto boss calabrese
attualmente residente in provincia di Ravenna,
dove sconta un provvedimento giudiziario con
obbligo di firma per precedenti reati di stampo
mafioso. Nel corso dell'indagine sono emerse
anche inquietanti minacce rivolte all'indirizzo
del giornalista Francesco Tizian, già in passato
bersaglio di intimidazioni per le sue inchieste.
Il testo, è stato già votato all'unanimità a Bagnacavallo e verrà sottoposto all'approvazione di
tutti i consigli comunali della Bassa Romagna.
"Dopo i recenti fatti di cronaca sulle infiltrazioni mafiose in alcune realtà del nostro territorio,
eventi che ci hanno lasciati increduli e sconvolti - afferma il sindaco Laura Rossi - è stata
immediata la reazione delle nove amministrazioni pubbliche. Come Sindaci abbiamo subito
preso posizione, attraverso un comunicato della Giunta dell'Unione, esprimendo vicinanza
e solidarietà al giornalista Tizian, chiedendo
agli inquirenti di fare piena luce sull'accaduto
-
e richiamando ancora una volta le forze sane
del territorio a produrre una fortissima reazione civile e una mobilitazione democratica.
Tutti dobbiamo dimostrare fermezza e determinazione nel voler conoscere e contrastare
il crimine organizzato. Va riconosciuta alla nostra Regione la lungimiranza di aver da tempo
attivato azioni in tal senso, attraverso l'emanazione di una legislazione puntuale". L'Unione
dei Comuni, dunque, osserva una specifica
procedura riguardante l'attività edilizia e le
pratiche inerenti i pubblici esercizi di somministrazione, i circoli privati e le sale giochi. "Per
evitare che l'attività mafiosa si sedimenti nella
nostra regione - conclude Laura Rossi - bisogna
investire anche nella cultura della legalità. La
nostra è una terra dove l'attenzione delle istituzioni, delle categorie sociali ed economiche,
di un forte movimento cooperativo e della società civile resta molto alta e rappresenta un
significativo anticorpo contro le infiltrazioni
criminali. Spetta a noi tutti lavorare ogni giorno
per rafforzare questi anticorpi. E proprio grazie
alle recenti leggi regionali oggi è più facile che i
beni vengano sequestrati alla mafia e restituiti
al tessuto sociale ed economico regionale. Se le
indagini confermeranno l'impianto accusatorio, ci aspettiamo che questo accada anche per
i beni dei personaggi coinvolti nell'inchiesta".
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14/02/2013
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Periodicità: settimanale
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Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano
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Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano
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14/02/2013
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far riflettere sull'importanza
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BAGNACAVALLO
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16/02/2013
Gioàale di massa
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Interventi / La Bassaromagna 2020, parte il secondo tempo della Unione dei Comuni
A batter cassa alla corte d'Europa
Dal 2014 i finanziamenti comunitari andranno ai progetti dei singoli territori
di
Paolo Gherardi
consigliere comunale
Lista Civica x Massa
FUSIGNANO. Il pomeriggio
del 18 gennaio, all'auditorium
Corelli di Fusignano, ho seguito
l'invito ad un evento dal titolo
importante "Avvio del piano
strategico la Bassaromagna
2020" ritrovandomi così seduto
su una (per fortuna) comoda
poltrona, in folta compagnia di
amministratori pubblici e politici locali, rappresentanti dell'economia e delle associazioni
e forse anche qualche common
people.
Il programma prevedeva molti
ed importanti relatori quali il
presidente della Provincia, il presidente ed il direttore dell'Unione dei Comuni, il direttore del
Centro studi Unioncamere regionale, il segretario provinciale delle Camere di Commercio,
il chairman di Ovo Italia, l' assessore regionale alle attività
produttive, il direttore generale
della università Luiss di Roma.
Al centro di ogni relazione la
crisi, questa crisi che così pesantemente ha inciso e sta incidendo nel nostro territorio dove,
ad oggi, si contano oltre 1100
posti di lavoro persi e quasi 1500
lavoratori in cassa integrazione.
Interventi tutti interessanti ed
alcuni resi ancora più accattivanti da una presentazione colma di belle citazioni (da Baricco
a Gaber a P.Weir). Peccato che
le vicine elezioni abbiano inevitabilmente indotto alcuni tra i
politici a parlare proprio "da
politici", quindi non troppo immuni dal vizio della scarsa
comunicabilità. Più immediati
da cogliere sono stati sia l'esperienza diretta della crisi anche
come opportunità, presentata
dall'imprenditore ex conduttore televisivo Andrea Pezzi, sia
la conclusione di Pier Luigi Celli
che ha analizzato con schietta
sincerità la "nostra Italia" ed ha
terminato richiamando al recupero di una comune storia ed
identità come passo indispensa-
bile per tornare a competere.
Insomma tanti dati e spunti di
riflessione, ma il cuore della
giornata è stato il lancio del piano strategico della Unione dei
Comuni, presentato dal presidente Cortesi e dal direttore
Frieri. Alla crisi occorre reagire, spiega Cortesi citando
Baricco «perchè non c'è mutazione che non sia governabile»
e l'Unione dei Comuni non vuole rimanere immobile ed attendere che passi la nottata, ma
andare avanti e ricercare un ruolo autonomo sia in regione sia in
Europa.
Ed è su questo percorso che si
innesta il nuovo piano strategico "la Bassaromagna 2020": non
attendere fermi, non difendere
l'esistente, ma rilanciare mettendo in campo pensieri lungimiranti che sappiano guardare
oltre i confini dei singoli municipi arrivando anche a cogliere
le opportunità offerte dalla Europa alla realizzazione di piani
di sviluppo territoriali.
Infatti, dal 2014 l'Europa riorganizzerà su base territoriale il
proprio sistema di finanziamento. Saranno i singoli territori i
destinatari degli interventi e sarà
pertanto necessario acquisire la
capacità di esercitare dal basso
la candidatura ai finanziamenti
europei presentando piani di in-
tervento espressione della necessità e delle potenzialità locali. Da questa che appare sia come
una necessità che una opportunità, prende la mossa un piano
strutturato di rilancio che Cortesi descrive come imperniato
su un percorso partecipato rivolto a tutti gli operatori sociali
ed economici ed a tutti i cittadini, un percorso che sappia mettere in campo i maggiori nostri
talenti e la nostra migliore creatività.
L'intervento è finito tra applausi ed un immediato pensiero:
«Belle parole, ma poi che succede con sto piano strutturale?».
Succede che è seguito l'intervento del direttore generale dell'Unione Frieri che ha fornito
maggiori elementi per comprendere questo piano strategico, a
partire dalla constatazione che è
oramai completata la riorganizzazione organizzativa dei
nove Comuni, con la maggioranza dei dipendenti che ad oggi
rispondono direttamente alle
modalità operative impostate su
base comune.
Nella cornice di una spesa pubblica il cui contenimento proseguirà anche negli anni a venire,
di una politica fiscale che avrà
una più marcata valenza locale
(la tanto vituperata Imu va in
questa direzione) e di un'azione
europea che valorizzerà azioni
legate ai territori, l'intendimento è proprio costruire progetti
orientati al possibile ottenimento
di finanziamenti comunitari.
Il percoiso è partito con questo
convegno, quindi fatta salva la
pausa di rispetto per le prossime
elezioni, prevederà fasi di ascolto e di approfondimento, poi
momenti di partecipazione organizzata e gestita con l'ausilio
di facilitatori professionisti. Infine proseguirà con tavoli dedicati a raccogliere ed ordinare le
varie proposte emerse.L' obbiettivo è produrre già nel giro di un
anno progetti preliminari ed idee
nuove per sviluppare politiche
di welfare, il tutto in un contesto
di sviluppo di possibili patnershíp tra gli attori economici
presenti sul nostro territorio.
Anche l'intervento di Frieri è
finito tra gli applausi collettivi
(così fan tutti) ed intanto si continuava a rimuginare e da politico dilettante, prestato al consiglio comunale, ci si incomincia
a chiedere dove sta il tuo paese
in tutto questo che hai ascoltato.
«Non c'è cambiamento che non
si possa governare», cita Cortesi. E Baricco continua: «Detto
in termini elementari si tratta di
decidere cosa del mondo vecchio vogliamo portare nel nuovo, i legami che non vogliamo
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1 :.; batter en.a alla corte d'Europa
ioni rinviano i referendum sul lino.
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perdere, le radici che non vogliamo spezzare».
Insomma, governare il cambiamento in questa fase di passaggio epocale non significa forse
portare con sé oltre il fiume la
propria identità? Mutata forse,
aperta al nuovo sicuramente, ma
pur sempre la nostra identità
come base su cui costruire un
futuro che sappia anche rinnovarla. Mi sento cittadino del
mondo, mi sento europeo, mi
sento italiano, mi sento romagnolo ed infine mi sento massese. E come massese mi piacerebbe che questa Unione dei
Comuni completasse la prima
fase dì fondazione e dì riorganizzazione su base comune
dei servizi, chiedendosi se le
singole identità comunali abbiano passato anch'esse il fiume
dei cambiamenti posti dalla nascita della Unione o se non stiano annaspando in mezzo alla
corrente ed abbandonate a se
stesse in quanto genericamente
etichettate come confini municipali da superare.
L'Unione della Bassa Romagna
interessa 9 comuni con oltre
100.000 abitanti su quasi 500
km quadrati, non può'e non potrà divenire, secondo gli umani
orizzonti temporali, un «SuperComuneUnico», per lo meno
non con il significato ed i valori
che il vissuto della storia italiana ha costruito nei secoli attorno alla parola Comune.
Ecco perché sarebbe importante che assieme al proclamato
compimento della fase istitutiva
ed organizzativa dell'Unione ed
al prossimo avvio della Fase Due
data dalla partenza del piano
strategico si iniziasse un percorso veramente aperto di critica
costruttiva su quanto fatto sino
ad oggi perché il cemento su cui
si sta costruendo l'Unione sia
realmente di supporto e rinforzo
alle singole identità comunali e
non invece anticipo al loro progressivo annullamento.
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18/02/20/3
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Ricerca di idrocarburi in bassa Romagna
Vibrazioni ed esplosivo per
braccare l'adorato metano
Ma il gioco vale la candela? E gli effetti sulla subsidenza?
BAGNACAVALLO. È stata un' assemblea pubblica movimentata
quella recentemente organizzata da
Enel Longanesi Developments a
Bagnacavallo. E' stata illustrata la
nuova campagna di ricerca di
idrocarburi che interesserà nelle
prossime settimane un'area di circa 70 kmq nei territori di Bagnacavallo, Russi e (marginalmente)
Ravenna, Lugo, Faenza e Cotignola.
La campagna prevede l'utilizzo di
"piastre vibranti" da 16 tonnellate
posizionate su camion che inducono vibrazioni nel terreno, registrate da speciali microfoni (geofoni)
per individuar giacimenti di
idrocarburi (soprattutto metano).
Folta la presenza di pubblico che
ha "tempestato" di domande e osservazioni i tecnici presenti, contestando il carattere "non invasivo"
di questi interventi. Alcuni cittadini hanno infatti testimoniato che
nel corso di analoghe ricerche effettuate da altri tecnici nel lughese
(in particolare a Voltana) negli scorsi anni, alcuni danni alle abitazioni
e ai terreni ci sono in effetti stati.
D'altra parte nel corso della stessa
assemblea è stato spiegato che, oltre alle piastre vibranti, potrebbero
essere utilizzate anche piccole cariche esplosive e che comunque
alla fine della campagna di rilevamento verranno risarciti eventuali
danni. Affermazione che non ha
tranquillizzato il pubblico.
Ciò che preoccupa maggiormente
è la possibile accelerazione del fenomeno della subsidenza (cioè 1' abbassamento del terreno) nel caso in
cui si decida anche di procedere
con la successiva fase di estrazioni
di idrocarburi. «Già nel corso del
2011 - ha rilevato Yuri Rambelli,
presidente di Legambiente "A.Cedenia" - il Consorzio di Bonifica
della Romagna Occidentale si era
detto preoccupato del previsto abbassamento di terreno di 5-8 centimetri in base allo studio realizzato
per il giacimento Longanesi 1, che
avrebbe messo a rischio l'efficienza della rete scolante».
Con un ulteriore abbassamento del
terreno per via dell'estrazione di
idrocarburi si rischierebbe di dover
rifare in tutto o in parte la rete dei
canali, con notevoli costi per la
collettività, a fronte invece di
"royalties" (cioè di pagamento dei
diritti di estrazione) per i Comuni
di poche decine di migliaia di euro.
Non si è fatta attendere la voce dei
Verdi/Ecologici Civici. Il portavoce, Luciano Lama, evidenzia come
i rilievi sismici siano destinati a
provocare pesanti danni alla struttura del terreno agricolo, alla fauna
terricola ed agli edifici. Fra l'altro,
la possibilità degli agricoltori di
negare ad Enel l'accesso al proprio
campo è vanificata dal cosiddetto
"esproprio temporaneo", attuato per
interventi "di pubblica utilità".
Anche per Lama, i diritti eli estrazione intascati da Stato, Regione e
Comuni non compensano i danni.
«Con il nuovo Piano Energetico
Nazionale - ha sottolineato Rambelli - si vorrebbe ridurre la dipendenza dell'Italia da fonti fossili
estere, aumentando lo sfruttamento delle risorse nazionali con la
concessione di nuove autorizzazioni, ma c'è da chiedersi se il gioco
valga la candela. Secondo Legambiente, Greenpeace e Wwf agli attuali ritmi di consumo le scorte di
petrolio verrebbero bruciate in appena 15 mesi e quelle di metano
ancora prima, a fronte invece di un
danno irreversibile ai territori».
«Le azioni vanno giudicate non
dalle intenzioni - aggiunge Luciano Lama - ma dagli effetti prodotti
quando sono prevedibili».
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IL BRINDISI
DEI SINDACI
«I Sindaci dei Comuni della Bassa Romagna esprimono grande
apprezzamento alle forze dell'ordine per l'importante operazione anti
'ndrangheta che si è conclusa nella giornata di ieri e che ha portato,
tra gli altri, all'arresto del boss del racket del gioco d'azzardo Nicola
Femia». Parole senz'altro doverose, dettate in un comunicato stampa
dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna del 24 gennaio 2013.
Mettere dietro le sbarre dei delinquenti (per ora solo ipotetici, ma le
prove sembrano schiaccianti) e ripulire il territorio dall'inquinamento
mafioso è sempre motivo di soddisfazione.
Ma, nel brindare, i sindaci bassoromagnoli spendono anche altre
parole, rivelando nuovamente la sindrome dell'oste e del suo vino: «E'
la risposta piS forte ed incisiva per un territorio che ha fatto del
rispetto della legalità il fattore di crescita sociale ed economica della
comunità. Allo stesso tempo è la dimostrazione delle costanti azioni
di prevenzione, controllo e poi di repressione nei confronti delle
infiltrazioni malavitose».
Che il boss calabrese, con addosso una condanna a 23 anni per traffico
di droga e di armi, fosse qui dal 2002 per i nostri sindaci è un dato
trascurabile. Che si sia arricchito oltre misura comprando in questo
territorio terreni, ville, società, aziende è una "trave" sfuggita all'attenta attività di prevenzione delle nostre istituzioni locali. Che poi
l'indagine della Guardia di Finanza sia partita grazie alla clenunrcia di
un giovane marocchino pestato dalla banda di Femia e dalle coraggiose indagini di un giornalista, minacciato di morte, è una "pagliuzza"
che non merita nemmeno di essere presa in considerazione.
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11 "Basket Massa 1947" invischiato
nei video games della 'ndrangheta
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