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PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2014
RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA
DIRIGENTE SCOLASTICO:
Ing. Enrico TEDOLDI
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Rag. Gerardo IANNONE
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PREMESSA
La presente relazione in allegato allo schema di Programma Annuale per l’esercizio
finanziario 2014 viene formulata tenendo conto delle seguenti disposizioni:
 Decreto Interministeriale n. 44 del 1° febbraio 2001;
 Decreto Ministeriale n. 21 del 1° marzo 2007;
 Circolare Ministeriale n. 151 del 14 marzo 2007;
 Legge n. 191 del 23 dicembre 2009 (Legge Finanziaria 2010);
 Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 (Spending Review);
 Nota MIUR prot. n. 9144 del 5 dicembre 2013.
Il Decreto Interministeriale n. 44/2001, coerentemente con tutte le disposizioni relative
all’autonomia delle Istituzioni scolastiche, fissa le direttive cui attenersi in materia di
Programma Annuale.
Sembra utile ricordare quelli che sono due principi fondamentali che devono guidare la
predisposizione del Programma Annuale:
 “Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono
utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo
svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie
dell’istruzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell’offerta
formativa (POF), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli
enti locali dalla normativa vigente” (art. 1 c. 2)
 “La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza
ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi
della trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità” (art. 2 c. 2)
Il Programma Annuale deve pertanto essere strettamente collegato con le attività di istruzione,
formazione e di orientamento stabilite dal POF e, nel perseguire le finalità previste, è necessario
attenersi a criteri di efficacia, efficienza ed economicità.
Inoltre, la legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) al comma 601, prevede
l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, di due fondi
destinati l’uno alle “competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche con esclusione
delle spese per stipendi al personale a tempo determinato ed indeterminato” e l’altro al
“funzionamento delle istituzioni scolastiche”.
Con il DM n. 21 del 1° marzo 2007, il Ministro, ha stabilito che le somme iscritte nei due fondi
confluiscano nella dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche, sulla base di
determinati parametri e criteri di cui alle tabelle allegate allo stesso decreto.
Con la nota prot. n. 9144 del 5 dicembre 2013 (allegata) vengono comunicate le risorse
finanziarie ministeriali.
Vengono messi a disposizione fondi per il funzionamento amministrativo/didattico per il periodo
gennaio/settembre, tenendo conto che ci sono da sostenere delle spese obbligatorie (rimborso
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spese ai Revisori dei Conti e ritenuta IRAP, processo di dematerializzazione, registro elettronico,
albo pretorio).
In applicazione dell’art. 2 comma 197 della legge n. 191/2009 (legge finanziaria per il 2010),
viene introdotto il “cedolino unico” e se questo potrebbe sembrare un vantaggio per l’istituzione
scolastica, nasconde un vero e proprio attacco all’autonomia scolastica. L’ultimo in ordine di
tempo l’applicazione dell’art. 7 comma 38 del Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 (Spending
Review), sul pagamento delle Supplenze Brevi e comma 33 e 34 sulla Tesoreria Unica con
l’aggravio di spese di tenuta conto presso la Banca Tesoriera.
Il mancato accreditamento di queste risorse non consente di avere una disponibilità di cassa, su
fondi la cui liquidazione è programmata per tempo (Fondo d’Istituto, Funzioni Strumentali,
Incarichi Specifici, Ore Eccedenti, Attività complementari di Ed. Fisica, Esami di Stato).
L’impegno sotto l’aspetto amministrativo prevede adempimenti con aggravio di lavoro, perché
la scuola deve predisporre i calcoli e comunicare la liquidazione al Service NoiPA (già SPT).
L’unico vantaggio è che se il Personale non viene pagato, non risponde la scuola direttamente
anche se subisce le proteste. Con questa operazione vengono oscurati il Regolamento
sull’autonomia scolastica, la legge finanziaria del 2007, il Regolamento di Contabilità (DI n.
44/2001) e il “Capitolone” (DM 21/2007). Si assegnano alle scuole le risorse per il solo
funzionamento amministrativo/didattico. Viene ignorata la Legge 440/97 che garantiva un
minimo di risorse per l’Offerta Formativa. Viene sottratta la prerogativa di utilizzare l’Avanzo di
Amministrazione una volta che se ne sia verificata l’effettiva disponibilità, un modo questo per
utilizzare i contributi delle famiglie e le risorse da gestioni economiche, per spese istituzionali
che sono di competenza dello Stato. Si invita la scuola ad inserire nell’aggregato “Z” i residui
attivi di competenza del MIUR. Questa indicazione oltre che sbagliata sul piano formale è
impraticabile sul piano sostanziale contraddicendo il Regolamento di Contabilità. Si tratta di
spese obbligatorie già liquidate negli anni scorsi che questo Istituto ha anticipato dalla “cassa” di
fondi provenienti da altri finanziamenti. L’espediente tecnico (imposto dal MIUR) di iscrivere i
residui attivi nell’aggregato Z non può essere ritenuto corretto, né in senso formale né in senso
sostanziale. In quell’aggregato contabile, infatti si iscrivono somme ricevute in attesa di
programmarne l’utilizzo. I residui attivi sono, invece, somme accertate ma non riscosse e
parallelamente coesistono spese già liquidate (grazie alla presenza di altri fondi di cassa) o
impegni assunti e non pagati (residui passivi) a garanzia del diritto allo studio. L’iscrizione dei
residui attivi accertati (che sono spese di personale) in aggregato Z potrebbe dar luogo ad
impropria commistione con somme realmente ricevute e ancora da programmare. A questo
punto, tre sono le possibili vie per uscire con responsabilità da questo circolo vizioso: 1) erogare
le somme spettanti; 2) erogare le somme a copertura dei residui passivi; 3) trovare il coraggio di
autorizzare la radiazione dei residui, causando un’ecatombe per i bilanci di gran parte delle
scuole italiane. I dati sono in possesso del MIUR e del MEF, monitoraggi sono stati più volte
effettuati, l’ultimo a maggio 2011 da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF,
attraverso i Revisori dei Conti e da novembre 2012 mensilmente dal MIUR con la
comunicazione dei Flussi Finanziari. Quest’ultima rilevazione quanto meno ha prodotto un
finanziamento di € 23.947,00 per la riduzione dei residui attivi e corrispettivi residui passivi.
Elaborare una programmazione finanziaria per questo esercizio diventa problematica e
piena di insidie, che potrebbero manifestarsi in qualsiasi momento, perché non dà garanzie certe
sugli impegni che si andranno ad assumere e sulle risposte che bisognerà dare nel momento in
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cui arriveranno le scadenze per la liquidazione. Confidiamo nella capacità di quanti operano in
seno a questo Istituto di comprendere la situazione, consapevoli che le garanzie minime per la
gestione delle risorse derivano dai contributi delle Famiglie e dalla gestione economica del LPM.
La premessa al Programma Annuale 2014 tiene conto delle norme e delle leggi vigenti
che ne regolano la gestione e dopo oltre un decennio di effettivo esercizio dell’autonomia
contabile e finanziaria, di cui questo Istituto già in parte fruiva essendo dotato di personalità
giuridica, si sono sufficientemente “metabolizzate” le profonde innovazioni introdotte dal nuovo
regolamento sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, che vanno nella
direzione di far assumere alle scuole la funzione di interpretare i bisogni formativi del territorio,
con la conseguente assunzione di responsabilità del processo formativo e dei suoi risultati.
Si sono compresi i termini della corretta separazione tra le funzioni di indirizzo proprie del
Consiglio di Istituto e i compiti di gestione attribuiti al Dirigente Scolastico nonché quelli della
corretta allocazione delle risorse finanziarie. Tenuto conto che esse ormai costituiscono una
dotazione unitaria, senz’altro vincolo di destinazione che quello della sua prioritaria
utilizzazione per lo svolgimento dell’attività di istruzione, formazione ed orientamento proprie
dell’indirizzo di ciascuna scuola.
Per fare tutto ciò l’Istituto ha dovuto mettere in pratica una vera pianificazione gestionale,
entro cui le varie azioni didattiche ed organizzative hanno trovato adeguato supporto
nell’impiego ottimale e flessibile delle risorse finanziarie. Anche per il 2014 il budget di istituto
viene utilizzato per potenziare la capacità negoziale e l’autonomia gestionale per la piena
realizzazione del POF.
Dopo un'attenta analisi dei processi scolastici, effettuata ai vari livelli, attraverso incontri con
il Direttore SGA, con i Collaboratori, con le Figure Strumentali e con tutte le figure "sensibili"
che, all'interno dell'Istituto, condividono con il Dirigente Scolastico responsabilità e politica
della scuola, si è deciso di estrapolare dal POF quei progetti o attività la cui realizzazione
presuppone l’impiego di risorse finanziarie.
Il passo successivo è stato suddividerli in tre aree, al fine di poterle gestire come risorse
complessive, sia in termini finanziari e sia in termini di attuazione.
Nella suddetta classificazione si è tenuto conto del fattore obbligatorio/facoltativo che
consente la collocazione del Progetto/Attività nell’area “Arricchimento dell’offerta formativa” o
nell’area “Ampliamento dell’offerta formativa”. È altresì importante sottolineare che nella terza
area confluiscono tutti quei Progetti/Attività finalizzati al proseguimento di obiettivi specifici,
detti Progetti “autentici”.
In aggiunta alle suddette attività sono da evidenziarsi un insieme di altre prestazioni dette
“puntuali”, prevalentemente svolte per committenti esterni (Ministero, Ufficio Scolastico
Regionale, Ufficio Scolastico Provinciale, Amministrazione Provinciale), in qualità di scuola
polo.
Il risultato finale è rappresentato da una "griglia di pianificazione" in cui sono stati inseriti i
progetti e le attività collegati ai processi in atto nella scuola, secondo i criteri sopradescritti.
Ai docenti individuati quali referenti di progetti e attività è stata affidata la compilazione delle
schede descrittive con il coordinamento del Dirigente Scolastico e del Direttore SGA.
Il Direttore SGA ha provveduto alla determinazione finanziaria delle schede/progetto ed al
loro inserimento nel software gestionale “Sissi-Axios”.
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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
DATI STATISTICI
Sedi:
L'Istituto ha la sede in Como – Località Lazzago – Via Colombo
La popolazione scolastica:
Nel corrente anno scolastico 2013/2014 si sono iscritti n. 1.231 alunni di cui 72 femmine,
attualmente gli alunni frequentanti sono n. 1.225 distribuiti su 59 classi, così ripartite:
a) un biennio formato da n. 16 classi prime:
- Informatica e Telecomunicazioni
con n. 7 classi
- Costruzioni, Ambiente e Territorio
con n. 3 classi
- Meccanica, Meccatronica ed Energia
con n. 3 classi
- Elettronica ed Elettrotecnica
con n. 3 classi
e n. 12 classi seconde:
- Informatica e Telecomunicazioni
con n. 4 classi
- Costruzioni, Ambiente e Territorio
con n. 2 classi
- Meccanica, Meccatronica ed Energia
con n. 3 classi
- Elettronica ed Elettrotecnica
con n. 3 classi
b) un triennio formato da n. 31 classi:
- Corso di Informatica
con n. 9 classi
- Corso di Edilizia
con n. 6 classi
- Corso di Meccanica
con n. 8 classi
- Corso di Elettrotecnica
con n. 8 classi
Il curricolo si estende per 32 ore settimanali. Per le classi III e IV è prevista un’attività di stage.
Presso l'Istituto "Magistri Cumacini" sono attivi quattro indirizzi ad esaurimento, con il vecchio
ordinamento:
1. Informatica
(Progetto ABACUS)
2. Edilizia
(Progetto Edilizia)
3. Meccanica
4. Elettrotecnica
e quattro indirizzi con il nuovo ordinamento:
5. Informatica e Telecomunicazioni
6. Costruzioni, Ambiente e Territorio
7. Meccanica, Meccatronica ed Energia
8. Elettronica ed Elettrotecnica
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Il Personale:
Oltre al Dirigente Scolastico di ruolo, l’organico del Personale Docente, composto da docenti di
religione, docenti a tempo indeterminato, docenti a tempo determinato e insegnanti di sostegno,
comprende:
 n. 112 Docenti a tempo indeterminato
 n. 18 Docenti a tempo determinato
Il Personale ATA (Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario), in servizio a supporto dell’attività
didattica, è costituito da:
 n. 1 DSGA (Direttore Servizi Generali ed Amministrativi)
 n. 10 Assistenti Amministrativi
 n. 11 Assistenti Tecnici
 n. 16 Collaboratori Scolastici
LABORATORI E AULE SPECIALI
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Laboratorio Prove Materiali (LPM)
Laboratorio Cantiere Edile
Laboratorio di Tecnologia Meccanica
Laboratorio di Automazione Industriale
Laboratorio di Chimica
Laboratorio di Scienze
Laboratorio di Sistemi Elettrotecnica
Laboratorio Macchine Utensili
Laboratorio Saldatura
Laboratorio Misure Elettriche
Laboratori Tecnologia Elettrotecnica 1 - 2
Laboratori di Informatica Biennio 1 - 2 - 3
Laboratori di Informatica Triennio 1 - 2
Laboratori di Fisica
Laboratorio Linguistico Multimediale
Laboratorio Sistemi Informatici
Laboratorio CAD Edilizia
Laboratorio di Elettronica
Laboratorio Geotecnica e Tecnologia Edile
Aula Disegno
Aula Topografia
Aule LIM
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Biblioteca
Auditorium
Sala Ricevimento Genitori
Palestre.
SERVIZI:
Cablaggio di tutte le aule speciali ed uffici, sala stampa, fotocopiatrici a scheda magnetica,
distributori automatici di bevande, servizio di bar e ristorazione.
La qualità delle struttura è idonea e funzionale e l’Amministrazione Provinciale di Como
(Proprietaria dello Stabile) effettua una costante manutenzione.
SCELTE, FINALITA' E OBIETTIVI DELL'ISTITUTO
Quadro generale:
L'Istituto "Magistri Cumacini" attraverso il POF, ha individuato le priorità d'intervento di
seguito evidenziate:

Finalità


Scelte
Prioritarie






Obiettivi
Prioritari





Innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo per mezzo di:
1. Articolazione delle attività didattiche ed educative nel rispetto dell'identità della
scuola
2. Iniziative e progetti di recupero e sostegno
Documentare le iniziative e gli esiti del processo educativo
Flessibilità che riguarda le scelte innovative, organizzative, curricolari ed
extracurricolari
Integrazione che riguarda la coerenza progettuale delle diverse iniziative della
scuola con la comunità locale, la realizzazione di attività organizzate in
collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni, per l'integrazione della
scuola con il territorio
Responsabilità che riguarda i processi decisionali, le modalità organizzative, la
gestione della documentazione e l'autovalutazione della sperimentazione
Attuazione del Progetto Qualità nell’ottica di ascolto e della soddisfazione
dell’utenza
Valorizzazione della Progettualità nell'attività collegiale e di programmazione
Sostegno dell'innovazione didattica e organizzativa e della formazione in
servizio dei docenti
Organizzazione e programmazione attraverso una didattica finalizzata al
riconoscimento dei bisogni e dei crediti/debiti formativi
Forte attenzione ai bisogni sociali in fase di Orientamento
Rinnovamento della tipologia dei curricoli verso finalità formative e addestrative,
aumentando le capacità di apprendimento autonomo
Abbattimento della dispersione scolastica
Stretto collegamento con il mondo del lavoro e con il territorio anche attraverso
i percorsi di stage presso le Aziende locali
Promozione, sviluppo e miglioramento nell’ambito delle Nuove Tecnologie con
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


Risultati attesi per
l’ a. s. 2013/2014





Ricerca per il
miglioramento




azioni mirate al lavoro in Rete
Particolare attenzione allo sviluppo delle competenze comunicative degli
studenti nelle lingue straniere
Diminuzione del tasso di insuccesso scolastico
Innalzamento del livello di cultura tecnica
Aumento del livello di operatività tecnica
Miglioramento del Sistema Gestione Qualità alle recenti normative UNI EN
ISO 9001:2008
Miglioramento delle relazioni con il territorio
Miglioramento della comunicazione interna
Progettazione per aree disciplinari affini
Progettualità di interventi mirati al recupero e al sostegno
Progettazione attività di accoglienza nell’arco dell’intero anno
Aggiornamento dei docenti (didattica per progetti, valutazione ecc.)
Recupero di un’ottica europea e internazionale nella progettazione
FONTI di FINANZIAMENTO
ANALISI delle ENTRATE e del BUDGET COMPLESSIVO
Il principale strumento di programmazione finanziaria è il budget finanziario che
prospetta l’andamento del rapporto tra entrate ed uscite, esso è composto dall’insieme
delle risorse finanziarie disponibili o per le quali si ha certezza di riscossione, provenienti
da assegnazioni Statali, Enti Locali, Privati e Entrate Autonome.
Il Programma Annuale 2014 è stato predisposto ai sensi delle norme vigenti evidenziate in
premessa e in ottemperanza a quanto previsto nella citata nota ministeriale prot. n. 9144 del 5
dicembre 2013. L’ammontare della dotazione finanziaria, comprensivo degli oneri riflessi a
carico dello Stato, è pari a € 33.961,33 di cui: € 31.789,33 per il Funzionamento Amministrativo
e Didattico, e € 2.172,00 per il compenso spettante ai Revisori dei Conti.
Tale dotazione manca di finanziamento alle seguenti voci di spese istituzionali:
» Corsi di Recupero di carenze formative;
» Formazione ed aggiornamento del personale del comprato scuola;
» Legge 440/97 - Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa;
» Legge 81/2008 sulla sicurezza;
» Fondi per l’adeguamento e l’acquisto di strumenti in applicazione dei nuovi indirizzi.
Quello che doveva rappresentare, nello spirito innovativo del nuovo regolamento contabile,
approvato con il DI n. 44 del 1° febbraio 2001 e dal DM n. 21/2007, appare ridimensionato dalla
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citata nota Ministeriale n. 9144 del 5 dicembre 2013, grazie anche all’introduzione del “cedolino
unico” e allo specifico che trattasi di assegnazione riferita al periodo gennaio-agosto 2014.
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 02 – voce 01 (€
33.961,33).
Tra i finanziamenti dello Stato non sono previsti quelli per la sicurezza nelle scuole (legge n.
81/2008 e successive modifiche). I parametri del “Contratto Collettivo Regionale Integrativo
concernente i criteri di ripartizione dei fondi per la sicurezza nelle scuole” sottoscritto a
Milano il 27/11/2009, sembra naufragato nel nulla e visto che negli ultimi anni non è stato
erogato alcun finanziamento, la previsione è di € 0,00.
Per la partecipazione al progetto “Alternanza scuola lavoro e Impresa Formativa
Simulata” a. s. 2013/2014 sono previsti finanziamenti pari a € 6.507,72.
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 02 – voce 04 (€
6.507,72).
Tra i finanziamenti da Enti Locali sono previsti quelli dell’ Amministrazione Provinciale di
Como per la manutenzione ordinaria dell’Edifico Scolastico (€ 11.362,00) come da convenzione
rinnovata dall’1/1/2012 al 31/12/2014.
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 04 – voce 0 (€
11.362,00).
Tra i finanziamenti di altre Istituzioni è da prevedere quello relativo alla compartecipazione
delle spese di missione dei Revisori dei Conti, di cui la Magistri è Istituto capofila (€ 900,00).
Allo stato attuale non si prevedono risorse per il Progetto Hub School - Interreg, che sta
interessando il nostro Istituto in rete con altri Istituti, di cui l’Istituto “Da Vinci/Ripamonti” ne è
capofila. Il finanziamento è previsto solo a rendiconto di certe tipologie di spese sostenute.
Restano da incassare ancora le spese già sostenute e rendicontate.
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 04 – voce 06 (€
900,00).
Una ulteriore voce del budget è costituita dai Contributi da Privati (€ 192.000,00) che
rappresentano le quote versate, “come erogazione liberale”, dalle Famiglie degli Studenti per
finanziare: Progetti POF: ECDL, PET/FCE, First Inglese avanzato, Soft Sci, Giochi matematici,
Corso CAD (€ 9.000,00); spese per il funzionamento amministrativo (€ 12.000,00) e
funzionamento didattico della scuola (€ 36.000,00), ottenendone in cambio alcuni importanti
servizi (fotocopie Centro Stampa e fotocopie con scheda magnetica, libretto per le
comunicazioni scuola/famiglia, opuscolo POF, pagella, materiale di consumo per i Laboratori);
assicurazione integrativa per la copertura dei rischi infortuni e RC (€ 9.000,00); Progetti POF e
Offerta Formativa (€ 26.000,00); Spese di Investimento (€ 40.000,00); Sicurezza in applicazione
del Decreto Legislativo n. 81/2008 (€ 20.000,00) e Visite e Viaggi di Istruzione (€ 40.000,00)
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 05 – voce 01(€
143.000,00) e nell’aggregato 05 – voce 02 (€ 49.000,00).
Nell’aggregato relativo ai Contributi Privati – Altri Vincolati, sono state previste le quote
dell’Assicurazione integrativa del Personale Docente e ATA (€ 600,00).
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La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 05 – voce 04 (€
600.00)
Nell’aggregato relativo alle Entrate da Gestioni Economiche, sono stati inseriti i proventi
previsionali della gestione del Laboratorio Prove Materiali (LPM) dell’Istituto (€ 150.000,00).
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 06 – voce 03 (€
150.000,00).
Nell’aggregato denominato Altre Entrate, sono previsti gli interessi attivi sul conto corrente
bancario e postale (€ 1.000,00).
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 07 – voce 01
(€1.000,00).
AVANZO di AMMINISTRAZIONE
L’ Avanzo di Amministrazione complessivamente accertato al 31/12/2013 è di € 386.079,32 per
effetto del risultato di gestione del precedente esercizio finanziario, che si è chiuso con un
avanzo di competenza di € 36.623,26.
L’Avanzo di Amministrazione è determinato dalla somma algebrica:
- Cassa
€
35.450,65 +
- Residui Attivi €
498.854,29 –
- Residui Passivi €
148.225,62 =
- Avanzo Amm. €
386.079,32
===============
I Residui Attivi relativi ai Finanziamenti dello Stato al 31/12/2013 ammontano a €
346.057,93. Questi crediti vantati dal nostro Istituto, prima nei confronti dell’Ufficio Scolastico
Territoriale di Como fino all’anno 2006 e poi nei confronti del MIUR negli anni 2007 - 2008 2009, sono stati determinati da spese istituzionali: Stipendi per Supplenze Brevi, Miglioramento
Offerta Formativa, Esami di Stato (Maturità), Esami di Stato per l’esercizio della Libera
Professione, Fondo d’Istituto, Funzioni Strumentali, Incarichi Specifici, Funzionamento
amministrativo/didattico.
Tale somma è evidenziata nel Mod. L (allegato), anche se trattasi di un mod. da allegare al
Conto Consuntivo 2013, è stata certificata dai Revisori dei Conti contestualmente
all’approvazione dei Conti Consuntivi dei rispettivi anni finanziari e più volte è stata oggetto di
rilevazione dai vari uffici competenti (USP – USR – MIUR - MEF).
Nella nota n. 10773 del 11/11/2010 del MIUR, la Direzione Generale per la politica finanziaria e
per il bilancio dice: “Si ribadisce che una somma pari all’ammontare dei residui di
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competenza della stato venga opportunamente inserita nell’aggregato Z - Disponibilità da
programmare”.
Il nostro Istituto ha sempre liquidato le spese di Personale (interno ed esterno) a cui detti
finanziamenti si riferiscono, ricorrendo alla liquidità di cassa, nei precedenti esercizi finanziari si
sono accertati Residui Passivi, pari a € 90.492,69 che saranno liquidati nel momento in cui la
liquidità di cassa dei finanziamenti statali lo consentiranno.
Si consideri che la somma relativa ai Residui Attivi è stata liquidata per il 50% netto Personale e
il 50% è stata restituita allo Stato sotto forma di ritenute a carico dei dipendenti e a carico
dell’amministrazione, senza ritardi e senza incorrere in accertamenti di tipo fiscale.
Sembra troppo voler far gravare questa inadempienza dello Stato sull’avanzo di amministrazione
frutto di contributi delle famiglie, versati ad anno scolastico (settembre/giugno) e quindi
inevitabilmente al 31/12 determinano un avanzo di amministrazione. In assenza di tale avanzo
non si potrebbe far fronte al restante periodo dell’anno scolastico (gennaio/giugno).
Analogamente non si può attingere dall’avanzo di amministrazione della gestione economica
del LPM (59.600,00 circa), considerando che su un fatturato annuo di € 154.000,00 (circa) sono
già stati versati allo Stato € 22.000 (circa) per l’IVA, € 6.000 (circa) per IRAP/IRES e € 19.000
(circa) per l’IRPEF. Tale avanzo di amministrazione è indispensabile per il funzionamento
amministrativo e didattico, per le spese di investimento e la gestione della sicurezza, ciò è
avvalorato dal fatto che per questo tipo di spese non sussistono concretamente finanziamenti
statali per il miglioramento strutturale e per acquisto/aggiornamento delle attrezzature.
In questo contesto, sembra opportuno poter disporre di un avanzo di amministrazione, senza del
quale l’Istituto avrebbe serie difficoltà nel sostenere efficacemente i costi delle attività e dei
numerosi e qualificati progetti inseriti nel programma.
Pertanto si è cercato, con spirito di servizio di inserire nell’aggregato Z cifre che diversamente
determinate potrebbero mettere in ginocchio un’istituzione scolastica che si è sempre distinta per
la puntualità dei propri adempimenti finanziari.
La distinzione tra Vincolato e non Vincolato consiste nella differenza tra risorse con Vincolo di
destinazione e Non.
La determinazione del suddetto avanzo si può desumere dal prospetto analitico, in cui
sono evidenziate le proposte di riutilizzo per il 2014, adottando il principio che l’Avanzo di
Amministrazione va a finanziare la stessa Attività o Progetto che l’ha prodotto, ad eccezione di
piccole somme che vanno ad incrementare l’ aggregato Z, in attesa di ricevere risposte concrete
riguardo ai residui attivi.
PROSPETTO ANALITICO dell’AVANZO di AMMINISTRAZIONE 2013 e UTILIZZO 2014
AGGR
DESCRIZIONE
VOCE
FONDI STATALI
VINCOLATI
Stato
FONDI NON STATALI
NON
VINCOLATI
VINCOLATI
TOTALE
Aggr
AGGREGATO
2013
4.490,30
Famiglie
A1
NON
VINCOLATI
14.057,69
LPM
A1
Z1
A1
Z1
Z1
2.077,26
Altre entrate
Totale
A1
9.269,91
4.490,30
-
-
25.404,86
Z1
29.895,16
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0,13
Stato
Z1
Famiglie
A2
LPM
A2
3.047,39
Altre entrate
Totale
Stato
Totale
Stato
Z1
0,13
-
-
3.053,69
3.053,56
Z1
236,72
A3
236,72
-
-
-
236,72
-
LPM
A4
17.022,49
A4
Famiglie
Totale
-
-
Amm.ne Prov.le
Totale
-
-
Amm.ne Prov.le
Totale
17.043,37
-
1.912,98
-
1.912,98
-
17.043,37
Z1
1.912,98
P1
-
P1
-
-
Famiglie
-
-
-
13.629,70
LPM
Z1
Z1
20,88
A5
P2
Z1
6,30
P2
Z1
P3
Z1
P3
Z1
Totale
Stato
-
-
13.629,70
-
13.629,70
19.815,93
Famiglie
4.200,78
P3
Altre entrate
Totale
Z1
1.011,40
19.815,93
Stato
-
-
5.212,18
25.028,11
P5
3.574,34
LPM
P5
Famiglie
Totale
-
3.574,34
-
LPM
865,77
866,36
1.732,13
Z1
Z1
1.842,21
A1 - A2 - A4 - P5 Z1
59.588,12
G3
Totale
-
-
-
59.588,12
Z1
59.588,12
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Fondo di riserva
R98
Totale
Stato
Z1
Z1
1.593,33
1.593,33
-
-
-
1.593,33
Z1
213.095,22
Altro
Z1
19.160,84
Totale
213.095,22
Avanzo di amministrazione vincolato
Avanzo di amministrazione non
vincolato
-
271.817,42
-
19.160,84
232.256,06
Totale avanzo di
amministrazione
386.079,32
114.261,90
Riscontro
-
PROSPETTO SINTETICO dell’AVANZO di AMMINISTRAZIONE
Determinato al 31/12/2013
Aggr.
Voce
Importo
Vincolato
Descrizione
A
Importo non
Vincolato
Totale
Attività
A1
Funzionamento Amministrativo generale
A2
Funzionamento Didattico generale
A3
Spese per il Personale
A4
A5
-
4.490,30
25.404,86
29.895,16
0,13
3.053,69
3.053,56
236,72
-
236,72
Spese d'investimento
17.043,37
-
17.043,37
Manutenzione edifici
1.912,98
-
1.912,98
-
-
-
-
13.629,70
P
Progetti
P1
Spese finanziamenti Amministrazione Provinciale
P2
Spese finanziamento contributi allievi
13.629,70
P3
Piano Offerta Formativa
19.815,93
5.212,18
25.028,11
P5
Legge 626 - Privacy - Sistema Qualità
-
1.842,21
1.842,21
-
59.588,12
59.588,12
Gestioni Economiche
G
G3
Attività per conto terzi (LPM)
Fondo di riserva
R
R 98
Z
Z1
Fondo di riserva
1.593,33
Disponibilità Finanziaria da programmare
Totale generale
-
1.593,33
214.556,51
19.160,84
233.717,35
273.278,71
114.261,90
387.540,61
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L’Avanzo di Amministrazione definitivo viene così determinato:
- Avanzo Amministrazione
- Residui Attivi radiati
- Residui Passivi radiati
- Avanzo Amministrazione definitivo
€
387.540,61 –
€
16.733,48 +
€
15.272,19 =
€
386.079,32
================
PROSPETTO SINTETICO dell’AVANZO di AMMINISTRAZIONE
Utilizzato per l’anno 2014
Aggr.
Voce
Importo
Vincolato
Descrizione
A
Importo non
Vincolato
Totale
Attività
A1
Funzionamento Amministrativo generale
A2
Funzionamento Didattico generale
A3
Spese per il Personale
A4
Spese d'investimento
A5
Manutenzione edifici
P
-
4.000,00
24.000,00
28.000,00
0,00
8.000,00
8.000,00
0,00
17.000,00
20.000,00
-
0,00
37.000,00
-
-
-
-
-
-
-
13.621,00
Progetti
P1
Spese finanziamenti Amministrazione Provinciale
P2
Spese finanziamento contributi allievi
13.621,00
P3
Piano Offerta Formativa
19.815,00
4.000,00
23.815,00
P5
Legge 626 - Privacy - Sistema Qualità
-
31.800,00
31.800,00
Gestioni Economiche
G
G3
Attività per conto terzi (LPM)
-
-
Fondo di riserva
R
R 98
Z
Z1
Fondo di riserva
-
Disponibilità Finanziaria da programmare
Totale generale
-
-
-
217.381,42
26.461,90
243.843,32
271.817,42
114.261,90
386.079,32
La dotazione finanziaria come sopra determinata viene iscritta nell’aggregato 01 - voce 01 (€
114.261,90) e nel aggregato 01 – voce 2 (€ 271.817,42).
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PROSPETTO RIASSUNTIVO delle ENTRATE
Aggr. Voce
01
01
02
02
01
02
03
04
05
04
01
02
03
04
05
06
05
01
02
04
06
01
02
03
04
07
08
Avanzo di amministrazione
Non vincolato
Vincolato
Finanziamenti dallo Stato
Dotazione ordinaria
Dotazione perequativa
Altri finanziamenti non vincolati
Altri finanziamenti vincolati
Fondo Aree Sottoutilizzate FAS
Finanziamenti da Enti locali
Unione Europea
Provincia non vincolati
Provincia vincolati
Comune non vincolati
Comune vincolati
Altre istituzioni
Contributi da privati
Famiglie non vincolati
Famiglie vincolati
Altri vincolati
Proventi da gestioni economiche
Azienda agraria
Azienda speciale
Attività per conto terzi – LPM
Attività convittuale
Altre entrate
Mutui
Totale entrate
Importi €
386.079,32
114.261,90
271.817,42
40.469,05
33.961,33
0,00
0,00
6.507,72
0,00
12.262,00
0,00
0,00
11.362,00
0,00
0,00
900,00
192.600,00
143.000,00
49.000,00
600,00
150.000,00
0,00
0,00
150.000,00
0,00
1.000,00
0,00
782.410,37
La dimensione, in termini finanziari, del bilancio 2014 (€ 782.410,37) si discosta
sostanzialmente da quella degli anni precedenti (vedi allegato comparativo) con una
diminuzione delle risorse finanziarie disponibili. Tenuto conto delle osservazioni riportate, il
budget complessivo appare abbastanza congruo per assicurare la realizzazione delle attività e
progetti evidenziati nelle uscite ma con forti contenimenti.
Con queste risorse la scuola intende migliorare ed ampliare la qualità del servizio scolastico,
perseguire le linee programmatiche e gli itinerari didattici/culturali così come proposti nel
"Piano Offerta Formativa". Contemporaneamente si propone l’obiettivo di favorire le iniziative
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di un’offerta formativa qualificata e rispondente il più possibile agli specifici e diversificati
bisogni della nostra utenza e del territorio in modo da realizzare più alti livelli di educazione,
formazione e orientamento.
ANALISI delle SPESE
Per quanto riguarda l’impostazione delle previsioni di spesa, è da sottolineare che essa è la
risultante, oltre che della programmazione integrata didattico/finanziaria, anche del mix delle
varie fonti di finanziamento che complessivamente sostengono il nuovo modello organizzativo
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il Programma Annuale della scuola, come illustrato nell’analisi delle entrate di provenienza
statale non è sufficientemente dotato di risorse finanziarie per alcune spese di Personale e il
finanziamento per il funzionamento amministrativo/didattico, mancano le risorse per le spese di
investimento, per queste ultime si farà ricorso all’Avanzo di Amministrazione dello stesso
aggregato e ai contributi delle Famiglie.
Gli organismi di gestione dell’Istituto hanno inteso privilegiare tutto ciò che sostiene la
didattica curriculare, recupero e sostegno, ed inoltre gli interventi giudicati meritevoli di
maggiore attenzione, secondo il seguente ordine di priorità e di grandezza:
Area di supporto all’innovazione didattica: progetti qualità e autoanalisi di istituto,
orientamento, formazione del personale Docente e ATA, attività sportiva, rinnovo
laboratori.
2. Area delle iniziative culturali di ampliamento e/o arricchimento del percorso formativo
degli studenti: partecipazione a gare, fiere e concorsi, progetto lingue, educazione alla
salute.
3. Area organizzativa e dei servizi scolastici: progetti per il miglioramento dei servizi
amministrativi, tecnici e ausiliari.
1.
ANALISI delle ATTIVITA’ e dei PROGETTI
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L’analisi delle Attività e dei Progetti è evidenziata in maniera descrittiva nelle schede POF e
contabile nelle schede finanziarie allegate mod. B.
Visto il notevole supporto del Personale ATA sulla gestione e il controllo dei progetti offerti
dal POF, si propone l’incidenza del 10%, e nel caso di non sufficiente finanziamento specifico,
di ricorrere agli eventuali avanzi del Fondo di Istituto e in mancanza ai Fondi per l’Autonomia.
R98 FONDO DI RISERVA
La previsione di € 1.461,33 ai sensi della normativa vigente, sarà utilizzata per eventuali
fabbisogni che dovessero verificarsi sul funzionamento amministrativo e didattico.
Spese aggregato Z01 € 243.843,32.
Anticipazione al DSGA per le Minute Spese: viene determinata nella misura di € 800,00.
PROSPETTO RIASSUNTIVO delle SPESE
Aggr. Voce
A
Attività
A01 Funzionamento amministrativo generale
A02 Funzionamento didattico generale
A03 Spese per il personale
A04 Spese d'investimento
A05 Manutenzione edifici
P
Progetti
P01 Amministrazione Provinciale
P02 Visite e Viaggi di Istruzione
P03 Autonomia - Piano Offerta Formativa (POF)
P05 Sicurezza - Privacy - Sistema Qualità
G
Gestioni economiche
G03 Attività per conto Terzi
R
Fondo di riserva
R98 Fondo di riserva
Totale uscite
Z
Z01 Disponibilità finanziaria da programmare
Totale a pareggio
Importi €
210.862,00
53.900,00
68.600,00
0,00
77.000,00
11.362,00
176.243,72
0,00
53.621,00
65.322,72
57.300,00
150.000,00
150.000,00
1.461,33
1.461,33
538.567,05
243.843,32
782.410,37
Dalla programmazione delle Spese in termini di disponibilità si evidenzia una diminuzione
delle risorse rispetto al programma Annuale degli anni scorsi.
Al verificarsi di ulteriori assegnazioni di fondi vincolati e non vincolati da parte del MIUR,
dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, e di altri Enti o Privati, saranno incrementati gli
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aggregati di Entrata e di conseguenza gli aggregati di Uscita, programmando le relative
variazioni di Bilancio.
Si ricorda a tutti i Consiglieri che ai sensi dell’art. 2 comma 8 del citato Regolamento per la
gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche, l’approvazione del Programma
Annuale, allegata alla presente relazione, costituisce autorizzazione all’assunzione degli impegni
di spese previste.
In base al DI n. 44/2001, il Programma Annuale sarà sottoposto al controllo di regolarità
amministrativa e contabile da parte dei Revisori dei Conti.
Ai sensi, poi, dell’art. 6 comma 1 del citato Regolamento, l’allegato Programma Annuale
(disponibilità finanziare e stato di attuazione) sarà sottoposto a verifica da parte del Consiglio
d’Istituto entro il 30/06/2014.
A conclusione della presente relazione si precisa che copia degli atti elaborati, inerenti la
formulazione del Programma Annuale 2014, è stata consegnata a tutti i Consiglieri
contestualmente alla convocazione del Consiglio di Istituto.
A margine si propone l’approvazione del documento dei Residui Attivi allegato.
Il Direttore Amministrativo
(Rag. Gerardo IANNONE)
Il Dirigente Scolastico
(Ing. Enrico TEDOLDI)
N. B. Si allega fascicolo contenente Norme e Documenti.
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