30 LUGLIO –
5 AGOSTO 2015
N° 31/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Rilancio dell’industria della difesa
Lanciate due nuove guide per il POR 2014-2020
Il diritto di voto sarà esteso ai romeni all’estero
Fusione tra UNPR e PPDD
Saper programmare: primo passo verso uno sviluppo durevole e
inclusivo
Il PNL propone consultazione sulla macrostabilità economica
La Coalizione Nazionale per l’Assorbimento dei Fondi Strutturali
ricevuta a Palazzo Cotroceni
La semplificazione tributaria preferita alla riduzione del carico fiscale
S&P mantiene stabile l’outlook sulla Romania per l’anno prossimo
Scende il tasso di disoccupazione in Romania
Più di 60.000 imprese create nel primo semestre
L’inflazione nella zona euro si attesta allo 0,2% a luglio
3.000 nuove società a partecipazione straniera nel 2015
Allineare il regolamento della BNR alle richieste della Commissione
Europea
Agrostar auspica un cambio di marcia nella politica agricola
Attesa fumata bianca per il marchio di qualità del Telemea e del Novac
Riconoscimento per 13 alimenti ottenuti secondo le tradizionali ricette
Anholt Investment continua la sua espansione
Fondi europei per riabilitare 35.000 ettari di frutteti in Romania
Dopo l’estate, lancio della misura sulle infrastrutture rurali
Permesso agli agricoltori l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI
Prestiti bancari a quota 5,4 miliardi nel mese di giugno
UniCredit Ţiriac Bank finanzia la Valvis Holding
Fondul Proprietatea finalizza il quinto acquisto di azioni proprie
Teodorovici annuncia budget addizionale nel mese di giugno
Finanziamenti alle sussidiarie romene dalle capogruppo
BNR registra lieve calo tra le riserve valutarie
Corso valutario interbancario al 5 agosto
Redoxim, operazione da 35 milioni di euro
Dacia, la migliore del gruppo Renault
Asus, aumento del fatturato in vista
FAN Courier, ottavo anno consecutivo in crescita
13 milioni di Euro per le PMI di Bucarest-Ilfov
Star East PET, aumento del 13% nel primo semestre
Corporate Office Solutions, 9 milioni di euro nel primo semestre
Conclusione anticipata per la liberalizzazione del prezzo del gas
Enel installerà in Romania i primi contatori intelligenti
GDF Suez investe sull’ammodernamento della rete del gas
L’ANRE pubblica i dati sulla produzione elettrica 2014
Ospedale ad Ilfov sarà riscaldato con fonte geotermica
La compagnia francese Engie attratta dal progetto Nord Stream
Segretario di Stato Badea in visita alla centrale Elcen
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Costruzioni
Turismo
Mamaia, a settembre i lavori nelle spiagge
Lavori di manutenzione delle strade di Braşov
ASE, al via i lavori per l’edificio in Piaţa Romană
Trasporti, consulenze private per i nuovi progetti
Ammodernamento dei servizi idrici nel distretto di Ilfov
Trasporti, approvato investimento da 13 miliardi
Timişoara, in arrivo un altro centro commerciale
Ritorna a Bucarest il balletto sul ghiacchio di San Pietroburgo
Pro Istoria Fest, il 28 e 29 agosto ai piedi della Cittadella di Enisala
Ultimato il progetto di riabilitazione del corso turistico di Mamaia
Romania, fondi europei per la promozione del territorio
Primo Hotel Sheraton in Romania
Il Principe Carlo promuove il territorio della Transilvania
Castello di Bran, 230.000 visitatori nel primo semestre 2015
Notiziario sulla Romania
3
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Politica
Rilancio dell’industria della difesa
jurnaluldeafaceri.ro, 30 luglio
Il Segretario di Stato presso il Ministero
dell'Economia, del Commercio e del Turismo,
Sorin Encuţescu ha ricevuto una delegazione di
RAND Europe, composta tra gli altri da James
Black e Alexandros Kokkoris, analisti nel settore
dell’industria della difesa. RAND, istituto di
ricerca senza scopo di lucro, si propone
l’obiettivo di contribuire al miglioramento della
politica e del processo decisionale attraverso la
ricerca e l'analisi. I due rappresentanti
dell’istituto hanno effettuato, per conto
dell'Agenzia Europea per la Difesa, uno studio
dal titolo "Paesi dell'Europa Centrale e
Orientale: Misure per rafforzare l'industria della
difesa in Europa e affrontare gli ostacoli alla
cooperazione a livello comunitario". Nel corso
dell’incontro, hanno evidenziato la necessità di
rafforzare e rilanciare l'industria della difesa
romena, a maggior ragione nell'attuale contesto
geopolitico e alla luce del ruolo che il paese si
propone di assurgere all’interno della NATO e
dell'architettura di sicurezza europea. Pertanto, il
raggiungimento di questo obiettivo strategico
passa, secondo i due analisti, attraverso lo
sviluppo della cooperazione industriale e delle
relazioni di partenariato tra imprese appartenenti
al settore della difesa romena e gli Stati membri
dell'UE e della NATO.
Lanciate due nuove guide per il POR 20142020
bursa.ro, 1 agosto
Il Ministero dello Sviluppo Regionale e
dell’Amministrazione Pubblica ha reso noto che
l’Autorità di Gestione del Programma Operativo
Regionale (POR) 2014-2020 ha lanciato una
consultazione pubblica per due nuove guide. La
prima, dal titolo “Linee guida per il richiedente”,
enuclea tutte le specifiche condizioni per
l'accesso ai finanziamenti nell'ambito degli assi
6 (su miglioramento dell'infrastruttura stradale
regionale) e 6.1 (su incentivazione alla mobilità
regionale attraverso i collegamenti di nodi
secondari e terziari). Questa guida è destinata ai
potenziali richiedenti per talune priorità di
investimento, a prescindere dal tipo di progetto,
e la versione finale sarà pubblicata al termine
del processo di consultazione. La seconda,
invece, contiene precise linee guida per
l'accesso ai fondi nell'ambito dell'asse 2 (su
miglioramento della competitività delle piccole e
medie imprese). Essa mira a promuovere
l'imprenditorialità, agevolando in particolare lo
sfruttamento economico di nuove idee e
promuovendo la creazione di nuove realtà
aziendali, anche sottoforma di incubatori. Anche
la versione definitiva di questa seconda guida
sarà pubblicata al termine del processo di
consultazione.
Il diritto di voto sarà esteso ai romeni
all’estero
hotnews.ro, 2 agosto
L’Autorità Elettorale Permanente ha reso noto,
attraverso il suo portavoce Marian Muhulet, che
ben presto i romeni all’estero potranno
esercitare il proprio diritto di voto presso il luogo
di domicilio o di residenza. L’ampliamento del
registro elettorale rientra, infatti, all’interno di un
accordo quadro pluriennale, che prevede per
l’appunto l’aggiornamento del registro elettorale.
Innanzitutto, affinché si abbia un quadro chiaro e
puntuale dei nazionali stanziati oltreconfine, si
procederà con un loro nuovo censimento, che
avverrà attraverso il deposito di una richiesta di
registrazione presso la sede dell'ambasciata o
del consolato, ovvero via internet. In base
alle recenti modifiche legislative, è stato fissato
a 100 (per le elezioni parlamentari) il numero
minimo di domande compilate da cittadini
romeni all’estero per l’installazione di un seggio
elettorale nel luogo di domicilio o di residenza. A
questo punto, essi potranno scegliere o di
recarsi presso il costituito seggio ovvero, per
coloro che non avranno fornito dati sulla loro
ubicazione, presso l’Ambasciata. L’Autorità
Elettorale Permanente avrà il compito di
centralizzare i dati registrati nelle liste elettorali,
mentre il Ministero degli Affari Esteri quello di
predisporre, insieme alle autorità dei rispettivi
paesi, un elenco delle città in cui è necessario
istituire i seggi.
Fusione tra UNPR e PPDD
hotnews, 2 agosto
Domenica 2 agosto, la Conferenza Nazionale
dell’UNPR e il Congresso del Partito del
Popolo - Dan Diaconescu, riuniti in seduta
comune, hanno approvato all’unanimità la
decisione attraverso cui le due compagini si
pongono, d’ora in avanti, sotto le stesse
insegne. Gabriel Oprea, leader dell’UNPR, ha
ribadito quelle che sono le basi su cui poggia il
progetto politico, da lui avviato 5 anni fa, ovvero
interesse nazionale e patriottismo. Ha, poi,
Notiziario sulla Romania
4
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
affermato che la “nuova” formazione politica
conterà più di 500.000 iscritti, eguagliando così il
PSD e staccando nettamente tutti gli altri partiti,
fermi grosso modo a quota 100.000. Nel corso
del suo discorso, ha anticipato che, dal prossimo
primo settembre, l’UNPR e il PPDD saranno
presenti, fisicamente, con sedi comuni, in ogni
località della Romania e sottolineato come per il
bene del paese è doveroso continuare ad
appoggiare l’esecutivo in carica. Infine, un
appello a chiunque volesse sposare il suo
progetto per una Romania più stabile, sicura e
affidabile, sostenendo che bisogna fare squadra
e rafforzare così quello che ad oggi viene dato
dagli analisti come il terzo elettorato più nutrito
del
paese.
Presenti
all’evento
anche
rappresentanti di altri partiti e curiosi.
Saper programmare: primo passo verso uno
sviluppo durevole e inclusivo
agerpres.ro, 3 agosto
Nel corso di un’intervista rilasciata ad Agerpres,
il Commissario europeo per la Politica
Regionale, Corina Creţu, ha dichiarato che una
determinante per il successo dei programmi
finanziati
attraverso
fondi
europei
è
rappresentata dall’efficienza della macchina
amministrativa. Sulla strada della Romania si
pone, così, una sfida tutt’altro che semplice, cioè
quella che si sostanzia nel dare priorità,
attuazione ed efficacia agli investimenti pubblici.
Auspicando il superamento da parte del paese
delle difficoltà che hanno causato, nel recente
passato, un basso tasso di assorbimento
(attualmente, al 60%) di risorse europee, il
commissario ha ricordato ancora una volta
l’importanza strategica che riveste per il sistema
dei trasporti romeno il completamento del
Master Plan e per le questioni ambientali il
Programma Operativo “Ambiente”. Quest’ultimo,
che verrà realizzato attingendo tanto dal Fondo
di coesione quanto dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale, mira a migliorare la qualità
della vita della popolazione, innalzando gli
standard al livello posto dall’UE. La corretta
attuazione di questo programma determinerà un
efficientamento e un potenziamento di taluni
servizi pubblici, quali reti idriche e fognarie,
quindi gestione dei rifiuti a basso impatto
ambientale. Infine, un cenno ai programmi che
la Commissione ha in cantiere per ridurre il
tasso di disoccupazione. Tra questi, il nuovo
“Piano di Investimenti per l'Europa”, che tende a
rafforzare la competitività dell'Europa, stimolare
gli investimenti e creare milioni di nuovi posti di
lavoro.
Il PNL propone consultazione sulla
macrostabilità economica
bursa.ro, 4 agosto
Il PNL, attraverso il suo co-presidente Alina
Gorghiu, ha fatto sapere che il prossimo 17
agosto avrà luogo una consultazione sul tema
della stabilità macroeconomica e che la squadra
designata per avviare il confronto e stabilire i
principi e le linee d'azione del partito sarà
composta da Cătălin Predoiu, Marian Petrache e
Eugen Nicolăescu. La Gorghiu ha dichiarato che
questo spazio di dialogo è aperto a tutti i gruppi
parlamentari che mostrano interesse per la
questione. All’appuntamento è stata data
pubblicità con largo anticipo, così da
incoraggiare la presenza di rappresentanti degli
altri maggiori partiti (su tutti, Liviu Dragnea,
presidente ad interim del PSD, e Kelemen
Hunor, leader dell’UDMR). A differenza
dell’UMDR, che ha espresso la volontà di
partecipare, il PSD non ha ancora preso una
decisione in merito e scioglierà presumibilmente
il nodo nel corso della prossima Assemblea
Nazionale, fissata per il 15 agosto. Al centro del
consultazione promossa dai liberali, vi saranno
temi quali il nuovo Codice Fiscale e la sua
sostenibilità, la legge sui salari nel settore
pubblico, l’assorbimento dei fondi europei e
l’accordo con Fondo Monetario Internazionale,
Commissione Europea e Banca Mondiale.
La Coalizione Nazionale per l’Assorbimento
dei Fondi Strutturali ricevuta a Palazzo
Cotroceni
agerpres.ro, 5 agosto
Una
delegazione
dell'Amministrazione
Presidenziale,
guidata
dal
Capo
della
Cancelleria del Presidente, Dan Mihalache, ha
incontrato, martedì scorso, a Palazzo Cotroceni,
i rappresentanti della Coalizione Nazionale per
l'Assorbimento dei Fondi Strutturali. Questa è
costituita da oltre 40 organizzazioni a livello
locale e nazionale, in rappresentanza di
associazioni datoriali e sindacali, enti locali e
accademici.
Secondo
un
comunicato
dell'Amministrazione Presidenziale, al centro del
dialogo, il comune interesse a individuare le
migliori misure per ottimizzare i meccanismi di
assorbimento
dei
fondi
strutturali.
I
rappresentanti
della
Coalizione
hanno
presentato una serie di misure già concordate
con i ministri, vale a dire: assicurare un
cofinanziamento massimo del 2% per il settore
non-profit; ridurre i termini per il rimborso a 20
giorni, in modo da poter fornire tutti i documenti
Notiziario sulla Romania
5
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
necessari; assicurare il prefinanziamento, per il
settore non-profit, per costi legati al personale,
attraverso rate trimestrali; introdurre la figura del
responsabile del progetto; classificare la
procedura di acquisizione pubblica (nel caso di
pubblica amministrazione locale) e introdurre
autorità di controllo che operino per prevenire le
irregolarità.
I
rappresentanti
dell'Amministrazione Presidenziale, dal canto
loro, hanno espresso sostegno - in linea di
massima - a qualunque misura strumentale a
semplificare le procedure amministrative ed
aumentare l'assorbimento dei fondi strutturali. Le
parti hanno convenuto di proseguire i colloqui in
futuro.
oo
Economia
Indagine Eurostat: Romania tra i leader
La semplificazione tributaria preferita alla
riduzione del carico fiscale
romaniajournal.ro, 30 luglio
Il 60% degli imprenditori romeni considera che la
semplificazione
dei
regolamenti
tributari
riguardanti in particolare modo il calcolo delle
passività
fiscali
avrebbe
un
impatto
maggiormente positivo sul sistema romeno
rispetto a una riduzione delle tasse, secondo
quando mostrato dal recente “EY Entrepreuners
Speak Out - The Romanian Entrepreunership
Barometer 2015”. Il sondaggio continua
mostrando
come,
successivamente
alla
riduzione del carico fiscale sui guadagni delle
società (che si attesta secondo con il 14% dei
voti), si colloca lo sviluppo di un’agenzia
governativa che abbia lo scopo di assistere le
imprese in conformità con i requisiti fiscali (11%)
e la riduzione del carico fiscale sui guadagni
delle persone fisiche (6%). Inoltre una delle
strategie meno costose per aiutare la classe
imprenditoriale nel labirinto della burocrazia,
soprattutto quella più giovane, sarebbe la
diffusione di risorse online di informazione e di
educazione relativamente alle leggi e ai
regolamenti, sulla base del modello estone, il
quale permette la registrazione di una impresa
online con soli 140 euro e poche ore di lavoro.
Di contro, secondo il report “Doing Business
2015”, l’apertura di una nuova società in
Romania necessita di circa otto giorni lavorativi,
ipotizzando,
ovviamente,
che
tutte
le
informazioni necessarie per la sua apertura
siano disponibili senza alcun costo in termini di
tempo e in termini di denaro (ovvero ricorso a
consulente o pagamenti non ufficiali). Tali
statistiche collocano la Romania al trentottesimo
posto su un campione totale di 189 nazioni,
sebbene appunto tale valore sia diminuito
rispetto al 2014, anno in cui si attestava a 8.5
giorni. Lo studio della EY Romania si coniugava
come un sondaggio online sulla percezione
dell’ambiente imprenditoriale romeno rivolto a
369 imprenditori, la maggior parte provenienti da
Bucarest, Cluj, Brasov e Timis, dei quali il 49%
possiedono imprese con fatturato inferiore al
milione di euro, il 31% tra 1 e 5 milioni di euro, il
10% compreso tra 5 e 15 milioni di euro e il 10%
superiore ai 15 milioni di euro.
S&P mantiene stabile l’outlook sulla
Romania per l’anno prossimo
romanjournal.ro, 30 luglio
Sulla base di quanto specificato dall’analista
Aarti Sakhuja, l’agenzia di rating Standard and
Poor’s non prevede alcun cambiamento
dell’outlook romeno per i prossimi dodici
mesi. L’outlook di un’agenzia di rating evidenzia
come la solvibilità di un soggetto emittente titoli
obbligazionari possa variare in un arco
temporale compreso tra uno e due anni.
Secondo
l’opinione
dell’analista,
il
posizionamento stabile del paese sulla scala del
rating è frutto del bilanciamento tra una robusta
prospettiva di crescita economica ed i rischi
sulla stabilità della finanza pubblica riconducibili
alle modifiche introdotte al Codul Fiscal. Le
modifiche al Codice Fiscale, in particolare,
prosegue
Sakhuja,
se
introdotte,
determinerebbero una revisione delle previsioni
pertinenti il consolidamento della finanza
pubblica. Dal 2014 la Romania beneficia del
rating BBB- per il debito a lungo termine, ed A-3
per quello a breve termine, sia in valuta estera
che in moneta nazionale. L’analista di Standard
and Poor’s ha inoltre esplicitato come la
Romania potrebbe, nel 2019, entrare nella zona
Euro qualora soddisfi i criteri ed entri, entro il
2017, nel Meccanismo di cambio (ERM II) tra
l’euro e le valute nazionali partecipanti.
Scende il tasso di disoccupazione in
Romania
insse.ro, 31 luglio
In base ai dati provvisori pubblicati venerdì dall’
Istituto Nazionale di Statistica (INS), il tasso di
disoccupazione aggiustato stagionalmente è
sceso al 7% nel mese di giugno. Un calo di 0,1
punti percentuali rispetto all’indice rilevato a fine
Notiziario sulla Romania
6
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Maggio e superiore di 0,2 punti percentuali
rispetto al tasso rilevato nel Giugno dello scorso
anno. All’interno di una fascia di età compresa
tra i 15-74 anni, il tasso di disoccupazione
stimato alla conclusione dello scorso mese di
giugno è stato di 642.000 unità, inferiore rispetto
alle 646.000 persone rilevate nel mese di
maggio, e superiore rispetto ai 626.000
disoccupati riscontrati nel mese di giugno 2014.
In base ai dati forniti dall’ INS, il tasso di
disoccupazione degli adulti (25-74 anni) è stato
stimato al 5,6 % nel mese di giugno 2015 (6,5%
per gli uomini e 4,5 % per le donne). I
disoccupati,
secondo
la
definizione
internazionale (ILO), sono soggetti, di età
compresa tra i 15 ed i 74 anni, che versano
simultaneamente nelle tre seguenti condizioni :
non hanno un posto di lavoro, sono disponibili
ad assumere un impiego entro le prossime due
settimane e sono stati costantemente alla
ricerca di un lavoro nelle precedenti quattro
settimane.
Più di 60.000 imprese create nel primo
semestre
nineoclock.ro, 31 luglio
L’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio
(ONRC) ha reso noti gli ultimi dati sul numero
delle imprese di nuova costituzione. Secondo
l’ONRC nei primi sei mesi dell’anno sono state
create 62.295 nuove aziende. Rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, il numero è
cresciuto di circa 7.400 unità. La maggior parte
delle imprese di nuova costituzione sono state
registrate a Bucarest (più di 10.000), Cluj
(3.200), Timişoara (2.600), Ilfov (2.489), Iaşi
(2.361), Constanţa (2.359) e Bihor (2.310). Per
quanto concerne gli ambiti di attività di tali
società, spicca un vertiginoso aumento di quelle
operanti nei settori dell’agricoltura, della
silvicoltura e della pesca. In tali settori,
opereranno 7.748 nuove compagnie, con un
incremento del 270% su base annua. La
maggior parte delle imprese di nuova
costituzione, ad ogni modo, opererà nei settori
del commercio all’ingrosso e del commercio al
dettaglio (16.820). Non da meno, importanti
sviluppi si riscontrano anche nei settori
scientifico-professionali, manifatturiero, delle
telecomunicazioni e delle costruzioni. Da tali
dati, emerge come le misure di stimolo fiscale e
di supporto per l’imprenditoria giovanile stiano
dando i risultati sperati e stiano incoraggiando
l’economia romena a prestare maggiore
attenzione non solo al semplice ambito
commerciale ma anche all’importante fase della
produzione.
L’inflazione nella zona euro si attesta allo
0,2% a luglio
capital.ro, 31 luglio, 5 agosto
In base ai dati pubblicati dall’Ufficio Europeo di
Statistica (Eurostat), l’indice di inflazione nella
zona euro si è mantenuto costante allo 0,2% nel
mese di Luglio. Uno dei principali fattori che
hanno determinato un simile tasso inflazionistico
è riconducibile al costo dell’energia, in calo del
5,6% su base annua, nello stesso momento in
cui i prezzi del cibo, dell’alcol e del tabacco,
all’opposto, hanno registrato un incremento di
0,9 punti percentuali. A giugno, il tasso di
inflazione si è attestato allo 0,2 % nell’area euro
ed allo 0,1 % nell’Unione Europea. Nello stesso
mese, i paesi con il più elevato tasso di
inflazione sono stati Malta (1,1%), Austria (1%),
Belgio e Repubblica Ceca ( entrambi 0,9%). Al
contrario, otto paesi dell’Unione Europea hanno
registrato un’inflazione negativa nel mese di
maggio. Tra questi ultimi figura anche la
Romania ( - 0,9 %). A marzo, la Banca Centrale
Europea (BCE) ha dato avvio al tanto atteso
programma di quantitative easing dal valore di
1,1 miliardi di euro. Tale programma ha la
finalità di raddrizzare l’andamento economico
dell’area euro e scongiurare il rischio di una
spirale deflazionistica. Secondo le stime della
BCE, il tasso di inflazione raggiungerà lo 0,7%
quest’anno e l’1,3% l’anno prossimo, ben al di
sotto dell’obiettivo del 2% che l’istituzione stessa
si è prefissata. Rivolgendo uno sguardo, nel
dettaglio, alla Romania, il consiglio di
amministrazione della BNR ha approvato
martedì la relazione trimestrale sull’inflazione,
evidenziando come le previsioni indichino che,
per il paese, l’inflazione rimarrà in territorio
negativo per i prossimi tre trimestri con
successivo ritorno in area positiva all’inizio del
2017.
3.000 nuove società a partecipazione
straniera nel 2015
capital.ro, 2 agosto
Conformemente alla crescita generale nella
costituzione di nuove imprese in Romania,
rilevata tramite i dati pubblicati dall’Ufficio
Nazionale del Registro del Commercio (ONCR),
emerge come anche il numero delle imprese a
partecipazione straniera e di nuova costituzione
sia stato, nei primi sei mesi dell’anno, sempre
secondo i dati dell’ONRC, oggetto di un forte
Notiziario sulla Romania
7
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
incremento: una crescita pari a 3.054 nuove
società. Il capitale sociale sottoscritto da tali
compagnie è ammontato a 19,5 milioni di dollari,
dei quali 1,9 milioni riferiti al solo mese di
giugno. La maggior parte delle nuove società a
partecipazione straniera nel capitale sociale,
sono state istituite nel mese di marzo (616
nuove imprese), vantando così, in quel dato
mese,
un
capitale
sociale
sottoscritto
ammontante a più di 7,97 milioni di dollari. La
maggior parte delle imprese a partecipazione
straniera, nel mese di giugno, è stata registrata
a Bucarest (180 nuove imprese, con un capitale
di 343,02 milioni di dollari), seguita da Ilfov (45
nuove imprese), Timişoara (36) e Cluj (31).
Occorre rilevare, d’altra parte, come nel mese di
giugno 2015 l’ONRC abbia rilevato anche la
chiusura di 563 imprese a partecipazione
straniera, con un capitale sociale pari a 66,21
milioni di dollari (oltre 262,93 milioni di lei).
Allineare il regolamento della BNR alle
richieste della Commissione Europea
agerpres.ro, 3 agosto
Il deputato Andreea Paul, vicepresidente del
PNL, ha dichiarato che bisogna procedere
urgentemente
con
l’allineamento
delle
disposizioni di legge sulla Banca Nazionale
Romena alle indicazioni della Commissione
Europea, considerata la circostanza che la
Romania persegue l’obiettivo di entrare
nell’unione monetaria entro 2019. Perché
l’adesione alla zona euro sia possibile, il paese
deve rispettare, oltre che i criteri di convergenza
nominale, quelli giuridici, che prevedono
l'indipendenza della banca centrale e un alto
grado
di
professionalità
del
consiglio.
Attualmente, la Romania non rispetta i requisiti
giuridici, tant’é che é in corso alla Camera dei
Deputati (dopo il parere negativo della
Commissione Bilancio) un dibattito sul disegno
di legge che mira a corroborare l’indipendenza
istituzionale della BNR e a ridurre a due i
mandati del governatore, nell’ottica di una
maggiore autonomia, efficienza e professionalità
del Consiglio. Secondo la Paul, questo genere di
misure giova, altresì, ad accrescere il grado di
trasparenza e di responsabilità, fattori essenziali
per l'efficacia della politica monetaria e la
crescita economica, della banca centrale nei
confronti del pubblico.
oo
Agricoltura
Agrostar auspica un cambio di marcia nella
politica agricola
stiriagricole.ro, 30 luglio
La Federazione Agrostar avverte le autorità che
quest'anno gli agricoltori patiranno la siccità,
dopo che, nel 2014, avevano subito danni a
causa delle inondazioni, senza ricevere per
questi indennizzo alcuno. Se la siccità dovesse
persistere, le colture di grano, orzo e colza
sarebbero colpite in una proporzione di circa il
30%. Il Segretario Generale della Federazione
Agrostar, Horaţiu Raicu, ha dichiarato che negli
ultimi anni, i fenomeni meteorologici estremi
(siccità, piogge eccessive, grandine, ecc) sono
stati sempre più frequenti e la mancanza di una
politica coerente di medio-lungo periodo in
materia agricola si è fatta sentire. Ad esempio,
gli investimenti nell’irrigazione sono stati
insignificanti. Egli auspica che la Romania si
decida quanto prima ad adottare una politica
agricola che tenga altresì conto dei cambiamenti
climatici. Infine, caldeggia l’avvio di un
programma per la creazione di tende di
protezione, allo scopo di prevenire i fenomeni
della desertificazione e delle frane, e di
mantenere i terreni umidi.
Attesa fumata bianca per il marchio di qualità
del Telemea e del Novac
stiriagricole.ro, 31 luglio
Dopo l’annuncio di inizio aprile da parte del
Direttore Generale dell’Industria Alimentare,
Viorel
Morarescu,
su
un
imminente
riconoscimento da parte dell’Unione Europea di
un marchio a tutela dell’originalità e
dell’originarietà del Telemea di Ibăneşti e del
Novac di Ţara Bârsei, la Grecia e i funzionari di
Bruxelles hanno presentato argomentazioni al
fine di bloccare le procedure. A loro avviso, i due
prodotti non meriterebbero la marcatura di
qualità DOP (Denominazione di Origine
Protetta), perchè il nome stesso del Telemea è
di origine ellenica e il Novac, in quanto originario
della Cina, non può essere qualificato come
prodotto romeno. Attualmente, un solo prodotto
agroalimentare Made in Romania gode di tutela
europea: si tratta della marmellata Topoloveni,
ben conosciuta e apprezzata anche fuori dalla
zona di origine, soprattutto in paesi come
Svizzera e Russia. Sono, invece, in attesa di
ottenere protezione a livello europeo i seguenti
alimenti: la marmellata di rabarbaro, il Cascaval
Notiziario sulla Romania
8
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
di Săveni, il Branza di Covurlui e la salsiccia di
Plescoi.
Riconoscimento per 13 alimenti ottenuti
secondo le tradizionali ricette
bursa.ro, 2 agosto
Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale (MADR) ha finora dato riconoscimento a
13 prodotti alimentari della panificazione e
dell’industria della carne ottenuti secondo le
ricette tradizionali. Viorel Morărescu, direttore
generale presso il ministero, ha dichiarato che
per altri otto prodotti lattiero-caseari è stata
avviata la procedura per il conferimento della
certificazione «ricetta tradizionale». Resta
adesso da vedere quale sarà il responso delle
unità di elaborazione, che hanno tutto l’interesse
a riconoscere la qualità e la bontà dei prodotti,
nell’ottica della sicurezza alimentare e della
tutela del consumatore. Consultando il sito del
ministero, è possibile prendere visione della lista
dei summenzionati 13 alimenti. Si va dal pane
bianco e dalla pagnotta di Bucarest al filetto
affumicato, per finire con la salsiccia di manzo e
il salame Torpedo. Il Ministero dell’Agricoltura,
col supporto del Ministero della Salute e
dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei
Consumatori, ha emanato quest'anno un
decreto in cui sono stati sanciti i criteri che gli
operatori del settore alimentare devono
rispettare, affinché i prodotti che essi producono
e commercializzano siano consacrati come
«alimenti prodotti secondo le tradizionali ricette
romene». Il venir meno dei requisiti fa,
ovviamente, decadere il riconoscimento.
Anholt Investment continua la sua
espansione
zf.ro, 3 agosto
La compagnia Multiagra di Vlăsineşti, fondata da
George Portariuc (padre di Ovidiu Portariuc,
sindaco di Botoşani), è stata rilevata dal fondo
d’investimento americano Anholt, attraverso la
controllata Southern Harvest Partners, in un
affare stimato in diversi milioni di euro. Gli
americani, con questa transazione, rafforzano il
proprio portafoglio nel distretto di Botoşani.
Circa un anno fa, infatti, rilevarono le aziende
agricole Agraria Nord e Arland (e con esse una
superficie totale di 6000 ettari), al prezzo di 11
milioni di euro. Fondata nel 1998, Multiagra
opera attualmente su una superficie 1.460 ettari
vocata alla produzione di grano, mais e semi di
girasole, zucca, soia e colza. I prodotti sono
principalmente
destinati
all’esportazione.
Portariuc, sindaco di Botoşani dal 2012,
sostiene che l'agricoltura può essere un
business redditizio, ma al tempo stesso lamenta
la circostanza che i contadini non sentono il
sostegno dello Stato. Quella che ha interessato
Multiagra è stata la terza operazione nel settore
dell’agricoltura questa settimana, dopo che il
gruppo irlandese Origin Enterprises è divenuto
proprietario della Redox di Timişoara e della
Comfert di Bacau, ambedue aziende di
distribuzione di concimi, prodotti fitosanitari e
sementi.
Fondi europei per riabilitare 35.000 ettari di
frutteti in Romania
stiriagricole.ro, 3 agosto
Nel nefasto quadro che vede la metà dei frutteti
romeni versare in una condizione di assoluto
declino e di incapacità a produrre quanto
dovrebbe, il Ministero delle Politiche Agricole,
attraverso le parole del suo titolare Daniel
Constantin, si propone, attraverso il Programma
di Sviluppo Rurale Nazionale (PNDR 20142020), l’obiettivo di riabilitare 35.000 ettari di
frutteti. Negli ultimi cinque anni, infatti, si è
registrato un brusco calo nel computo dei terreni
dedicati alla coltura di alberi da frutta, passando
dai 207.000 ettari “pre-crisi” agli attuali 142.000.
Secondo dati del Ministero, la produzione
autoctona totale di frutta fornisce circa il 60% del
fabbisogno nazionale. Gli specialisti del settore
ritengono che fattore di criticità per questo
settore sia la circostanza che il 90% delle
aziende dispone di meno di tre ettari, quando
dovrebbe averne tra i 10 e i 20. L’Agenzia per il
Finanziamento di Investimenti Rurali fa sapere
che d’ora in poi gli agricoltori possono
presentare progetti, finanziabili dall’UE fino a
450.000 euro nel caso di piccole aziende e fino
a quasi 1.050.000 euro nel caso di persone
giuridiche che investono in una catena integrata
di produzione e trasformazione. Per dare
attuazione al PNDR 2014-2020, la Romania può
contare su poco più di 9 miliardi di euro, la
maggior parte dei quali a titolo di finanziamento
europeo, mentre la restante quota attinta dal
proprio bilancio.
Dopo l’estate, lancio della misura sulle
infrastrutture rurali
stiriagricole.ro, 4 agosto
Il Ministero dell'Agricoltura ha, finora, avviato
dieci delle misure contenute nel Programma
Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR), che copre
il periodo 2014-2020, per un esborso di oltre 900
Notiziario sulla Romania
9
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
milioni di euro. Agli inizi di settembre, ne verrà
lanciata un’altra, che riguarderà le infrastrutture
rurali. Fregiandosi del fatto che il suo dicastero
è, per adesso, l’unico, a livello europeo, ad aver
dato abbrivio a tutte le misure contemplate nel
PNDR, il Ministro dell’Agricoltura, Daniel
Constantin, ha anticipato che la prossima sfida
per la Romania sarà proprio quella in
programma
dopo
l’estate
per
l’ammodernamento e il rilancio delle reti
infrastrutturali nelle aree rurali. Ammonta a poco
più di un miliardo di euro la dotazione finanziaria
complessiva deputata al raggiungimento di
questo obiettivo, costituita per il 90% da risorse
UE e per il 10% da fondi statali. Constantin ha,
inoltre, consigliato agli agricoltori che non
riescono ad accedere a fondi europei di ingenti
importi di coalizzarsi in associazioni di produttori
ovvero cooperative. Conscio della circostanza
che questo è l’unico modo per poter accedere a
risorse cospicue e per fronteggiare la riluttanza
che serpeggia in taluni ambienti rispetto alla
soluzione che egli propone, ha anticipato che a
breve verrà emessa un’ordinanza che prevede
sgravi fiscali appannaggio degli agricoltori che
decidono di associarsi.
Permesso agli agricoltori l’accesso al Fondo
di Garanzia per le PMI
agroromania.ro, 5 agosto
Il Fondo Nazionale di Garanzia al Credito per le
PMI (FNGCIMM) informa che i beneficiari della
misura 215 “Incentivi per il benessere delle
specie animali” potranno accedere al credito
messo a disposizione dal medesimo fondo per
una copertura non eccedente l’80% del valore
del piano (importo massimo 2,5 milioni di euro).
Potranno ricevere il beneficio altresì cooperative
agricole, liberi professionisti e associazioni di
agricoltori, inquadrati come piccole e medie
imprese, in linea con i criteri di ammissibilità
previsti per l’erogazione delle risorse e
finanziariamente in salute. Se rispettano
cumulativamente questi requisiti, essi potranno
presentare la relativa documentazione per la
richiesta di credito, la quale sarà accolta una
volta superato il vaglio della banca erogatrice. Il
Fondo Nazionale di Garanzia al Credito per le
PMI (FNGCIMM), braccio finanziario dei
programmi posti in essere dal governo per
rilanciare l’economia e creare nuovi posti di
lavoro, opera come società per azioni (il suo
unico socio è lo Stato romeno) ed è sottoposta
alla vigilanza della Banca Nazionale di Romania.
oo
Finanza
Prestiti bancari a quota 5,4 miliardi nel mese
di giugno
economica.net, 30 luglio
In base ai dati pubblicati dalla Banca Naţională a
României (BNR), i prestiti erogati dalle banche
nel mese di giugno hanno totalizzato 5,4 miliardi
di lei, contro i 5,09 miliardi del mese di maggio.
Si è così totalizzato un importo complessivo di
prestiti alle famiglie per 3,2 miliardi di lei. Di tale
importo i finanziamenti destinati al consumo
individuale sono ammontati a poco più di due
miliardi; d’altra parte, i prestiti finalizzati agli
acquisti immobiliari giungono ad 1,2 miliardi.
Entrambe le categorie hanno registrato un
incremento rispetto a maggio, quando i crediti
per i consumi individuali hanno totalizzato 1,5
miliardi lei, ed i prestiti immobiliari sono
ammontati a 0,88 miliardi. I prestiti in euro sono
aumentati dai 253 milioni di maggio ai 280 di
giugno. Di tale importo meno del 10% è stato
destinato alle famiglie (circa 25,8 milioni).
Spostando l’attenzione dai crediti ai depositi
bancari, le giacenze in valuta RON hanno subito
un decremento nel mese di giugno, passando
dai 18,3 miliardi rilevati nel mese di maggio, ai
17,7 miliardi rilevati a fine giugno. I depositi in
valuta euro, all’opposto, sono aumentati dagli
1,56 milioni di maggio agli 1,6 milioni di giugno.
Risulta utile riportare come l’incremento dei
depositi sia stato esteso anche al dollaro, con un
significativo aumento dai 279,6 milioni depositati
a fine maggio, ai 351 milioni riscontrati a fine
giugno.
UniCredit Ţiriac Bank finanzia la Valvis
Holding
capital.ro, 30 luglio
Da un comunicato stampa rilasciato giovedì
dalla Unicredit Ţiriac Bank emerge come sia
stato raggiunto un accordo con la Valvis Holding
per la concessione di un finanziamento pari a 28
milioni di euro. Tale credito sarà impiegato dalla
holding sia per supportare le correnti attività del
gruppo sia per rifinanziare gli investimenti posti
in essere negli ultimi anni. Valvis Group opera
nei settori dell’acqua minerale, dell’agricoltura e
della produzione di energia rinnovabile
attraverso compagnie quali Carpathian Springs
(Società imbottiglatrice di Aqua Carpatica),
Valvis Holding Distribution, Dorna Agri (uno dei
più grandi produttori agricoli della Romania) e
Notiziario sulla Romania
10
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Terra Muntenia. Nel dettaglio, il prestito fornirà
credito alla Carpathian Spring per 18 milioni di
euro. Tale importo è volto da un lato a
supportare gli investimenti della compagnia
nell’impianto di Panaci (contea di Suceava),
dall’altro a supportare i progetti di sviluppo della
società sia sul mercato interno che su quello
esterno. Un altro termine dell’accordo prevede l’
erogazione di credito alla compagnia Dorna Agri
entro un massimale di 11,3 milioni RON. Tale
importo sarà impiegato per il finanziamento delle
colture e per la copertura delle necessità
generali. Il credito residuo approvato sarà
utilizzato dalla holding per rifinanziare a
condizioni maggiormente vantaggiose i progetti
di produzione di energia rinnovabile, i servizi di
factoring e le linee di tesoreria per la copertura
sul rischio di cambio, di tasso d’interesse, e
della variabilità del prezzo dei cereali.
Fondul Proprietatea finalizza il quinto
acquisto di azioni proprie
fondulproprietatea.ro, 31 luglio
Fondul Proprietatea (FP) ha ultimato la quinta
fase del programma di riacquisto di azioni
proprie (Share Buy-Back), acquisendo dal
mercato titoli corrispondenti all’1,86% del
capitale sociale per un valore complessivo di
193,47 milioni di euro. Il programma di
riacquisto, approvato a novembre, ha avuto
luogo tra i mesi di febbraio e luglio, e si è
tradotto nell’acquisto di 227,6 milioni di azioni.
Da un rapporto pubblicato dalla Borsa Valori di
Bucarest (BVB) emerge come tali titoli, a seguito
dell’approvazione da parte dell’azionariato,
saranno oggetto di annullamento. La relazione
presentata da Fondul Proprietatea alla BVB
rende inoltre noto come l’amministrazione del
fondo intenda dare continuità al programma di
riacquisto, conformemente alla propria politica di
investimento, ed in virtù di una nuova
approvazione giunta dall’assemblea degli
azionisti in data 27 aprile. Il programma di Share
Buy-Buck, rappresentante una componente di
rilievo nella strategia di investimento perseguita
dall’ amministrazione del fondo, ha l’obiettivo di
ridurre la svalutazione del titolo, attualmente
attestata al 31%. Fondul Proprietatea, costituito
nella forma giuridica di una joint-stock company,
opera come fondo di investimento di tipo chiuso
senza durata predeterminata. Il fondo è stato
istituito dal governo romeno nel 2005 per
compensare, tramite la partecipazione azionaria,
quei soggetti le cui abitazioni sono state oggetto
di confisca durante il periodo comunista. Le
azioni del fondo sono quotate alla BVB da
gennaio 2011.
Teodorovici annuncia budget addizionale nel
mese di giugno
capital.ro, 31 luglio
Il ministro delle finanze pubbliche, Eugen
Teodorovici, ha dichiarato lo scorso venerdì che
la riduzione al 9% dell’IVA sui prodotti alimentari
ha apportato al bilancio nel mese di giugno un
supplemento finanziario pari a 900 milioni di lei.
Teodorovici ha ricalcato il fatto che le previsioni
inerenti l’impatto della manovra economica sul
budget erano attestate a 500 milioni; tale
previsione, dunque, è stata non solo rispettata
ma anche anche ampiamente superata dai dati
consuntivi. Secondo quanto comunicato dal
ministro, inoltre, rispetto a giugno 2014 vi è stata
una differenza positiva negli incassi pari a 60
milioni RON; una crescita sostanziale che, a
detta del ministro, non vi è ragione di temere
che possa arrestarsi. L’Imposta sul Valore
Aggiunto è stata ridotta, a partire dall’1 giugno
2015, dal 24% al 9% per tutte le categorie
alimentari ed ha trovato applicazione lungo
l’intera catena economica, dalla fase della
produzione a quella della vendita al
consumatore finale, ed indipendetemente dallo
status
del
fornitore,
sia
quest’ultimo
commerciante oppure produttore.
Finanziamenti alle sussidiarie romene dalle
capogruppo
capital.ro, 2 agosto
In base ai dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale
del Registro del Commercio, nei primi sei mesi
dell’anno le banche sussidiarie operanti in
Romania hanno ottenuto, dalle proprie
capogruppo, finanziamenti per un importo
complessivo pari a 568,1 milioni di euro; cifra in
netto rialzo rispetto al finanziamento di 104,46
milioni di euro erogato nel primo semestre
dell’anno passato. Nei primi sei mesi del 2015,
la più grande immissione di capitale è avvenuta
a beneficio di Volksbank Romania (482,14
milioni di euro a marzo), seguita da OTP Bank
Romania (infusione da 39,09 milioni di euro nel
mese di gennaio), e Unicredit Ţiriac Bank (38,13
milioni a giugno). Sempre nel mese di giugno, il
capitale sociale di Idea Bank ha visto un
aumento di 4,47 milioni. Romanian International
Bank ha incrementato, nel mese di febbraio, il
proprio capitale sociale per un importo di 3,15
milioni di euro, mentre Libra Internet Bank ha
ricevuto un contributo di 1,12 milioni a marzo.
Notiziario sulla Romania
11
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Gli incrementi di capitale che maggiormente
risaltano nel primo semestre dell’anno restano
comunque quelli che hanno coinvolto Volksbank
Romania, Unicredit Ţiriac Bank e OTP Bank
Romania, i quali, da soli, totalizzano 559,36
milioni di euro.
BNR registra lieve calo tra le riserve valutarie
zf.ro, 4 agosto
La BNR ha concluso il mese di luglio vantando
un ammontare di depositi in moneta estera per
un valore complessivo pari a 29 miliardi di euro
(equivalenti a 128 miliardi di lei). Tale importo è
inferiore di circa un miliardo di euro rispetto a
quello riscontrato a fine giugno, in ragione anche
dei pagamenti sulle emissioni obbligazionarie
effettuate per conto del Ministero della Finanza
Pubblica. Rispetto al medesimo periodo
imputato all’anno passato le riserve hanno
inoltre visto un decremento pari a 2 miliardi di
euro. Nel corso del mese di luglio sono state
rilevate entrate nei depositi in moneta straniera,
per un valore di 740 milioni di euro, correlate
rispettivamente alla modifica delle riserve
minime in valuta detenute dagli istituti di credito,
al sostegno delle risorse del Ministero della
Finanza Pubblica, ed anche al sostegno dei
conti della Commissione Europea. All’opposto,
nel mese di luglio, sono state riscontrate uscite
tra le riserve valutarie per un ammontare di 1,7
miliardi di euro riconducibili, anche in questo
caso, alla modifica dell’ammontare minimo di
riserve in valuta estera detenute dalla banche
ma anche al pagamento delle quote capitale e
delle quote interessi relative alle obbligazioni
contratte in moneta straniera. Le riserve d’oro,
d’altra parte, nel mese di luglio sono state
mantenute costanti a 103,7 tonnellate vantando
un
valore
di
3,3
miliardi
di
euro.
Complessivamente, le riserve valutarie (depositi
in moneta estera più oro) sono quindi
ammontate, alla conclusione del mese di luglio,
a 32 miliardi di euro.
Corso valutario interbancario al 5 agosto
economica.net, 5 agosto
Le notizie di maggior rilievo provenienti dal
mercato valutario riguardano la crescita dell’euro
a più di 4,41 lei (primo concreto segnale di
recupero dato l’andamento della moneta
europea nel recente periodo), ed il guadagno di
cinque bani da parte del dollaro sulla valuta
romena. L’euro è cresciuto, nella piazza
interbancaria, a più di 4,41 lei, in crescita
rispetto ai 4,40 RON rilevati ieri dalla BNR in
sede di chiusura delle contrattazioni. La valuta
europea si era assestata a 4,4 lei per quattro
sessioni consecutive ed aveva raggiunto in tre
giorni altrettanti valori minimi in comparazione
alla valuta romena nell’ultimo trimestre. Il dollaro
è cresciuto rapidamente a 4,06 lei, rispetto a
4,01 rilevati ieri dalla BNR in sede di chiusura.
La valuta americana si era attestata a 4,01 lei
per quattro sessioni consecutive dopo aver
valicato la soglia dei 4 lei nella seconda metà
della scorsa settimana. Il franco, dai 4,15 lei del
corso ufficiale di ieri, è caduto a 4,14 nelle prime
ore della mattinata, salvo, poi, dopo le ore 07:30
rimbalzare nuovamente a 4,15. La valuta
svizzera aveva visto un considerevole
deprezzamento nel corso della settimana
passata e giovedì aveva toccato il minimo degli
ultimi cinque mesi: 4,1401 lei. I dati sono
aggiornati alle ore 07:50 del 5 agosto.
ooo
Industria
Redoxim, operazione da 35 milioni di euro
agerpress.ro, 30 luglio
Il gruppo irlandese Origin Enterprises è riuscito
nell’acquisto della Redoxim, una delle più grandi
società di distribuzione di fertilizzanti attive in
Romania. L’accordo è stato raggiunto giovedì 30
luglio, per un valore totale di 35 milioni di euro,
come annunciato da BDO Romania, la società di
revisione che ne ha coordinato la vendita. Per
l'acquisto della società romena, il gruppo Origin
Enterprises ha assunto la partecipazione
azionaria totale dai sei partner della Redoxim, in
seguito ad un elaborato processo di
negoziazione. Continua così l’espansione del
gruppo irlandese, che ha da poco acquistato
un’altra società romena sempre specializzata
nella distribuzione di fertilizzanti, la Comfert, per
circa 20 milioni di euro. Nel 2014, la Redoxim ha
avuto un ricavo di 283,3 milioni di lei (circa 53,6
milioni di euro) e un profitto di 24,7 milioni di lei
(5,6 milioni di euro). L’azienda può contare su
190 dipendenti e ha circa 2.000 clienti che
vengono soddisfatti da una rete distributiva di 55
unità di vendita al dettaglio. I principali azionisti
della Origin Enterprises sono gli svizzeri della
Arytza, società attiva nel settore alimentare, con
il 29% delle azioni. La compagnia irlandese ha
attualmente operazioni commerciali in Regno
Unito, Polonia e Ucraina.
Notiziario sulla Romania
12
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Dacia, la migliore del gruppo Renault
romaniajournal.ro, 31 luglio
La Dacia, marchio romeno di automobili del
gruppo Renault, ha fatto registrare una crescita
del 5,5%, con poco più di 205.000 veicoli
immatricolati nei primi sei mesi del 2015.
Quest’anno, il brand celebra il decimo
anniversario dal suo ingresso nel mercato
europeo, dove ha raggiunto il traguardo di due
milioni di veicoli venduti. Stando ai dati offerti
dalla casa automobilistica, le immatricolazioni
sono aumentate del 10,2% nei primi mesi
dell’anno, rappresentando il 21% delle
immatricolazioni totali del gruppo Renault. E’
degno di nota il fatto che Dacia sia l’unico
marchio della compagnia francese ad avere
avuto una crescita nei primo semestre dell’anno.
D’altra parte, le vendite in Romania di Renault e
Dacia sono aumentate in modo significativo.
Secondo il rapporto semestrale redatto dal
gruppo Renault, la ripresa del mercato turco
(dove le immatricolazioni sono aumentate del
35,3%) e i forti risultati registrati in Romania
(+23,9%) hanno consentito all’intera regione
dell’Eurasia di limitare il declino delle vendite a
un -10,2%. Nel 2015, Renault ha fatto registrare
un utile netto di 1,4 miliardi di euro, con un
aumento di 749 milioni rispetto allo scorso anno.
Secondo la casa automobilistica francese, la
crescita dei profitti è stata trainata da una
ripresa più forte del previsto del mercato
europeo. Le nuove immatricolazioni di Renault
hanno fatto registrare un leggero aumento dello
0,8% nel primo semestre, arrivando a 1,4 milioni
di unità.
Asus, aumento del fatturato in vista
zf.ro, 31 luglio
L'azienda di Taiwan Asus, uno dei più grandi
produttori di componenti elettronici e hardware
di tutto il mondo, ha stimato per quest’anno un
incremento del fatturato del 10%, per un totale di
circa 490 milioni di lei (110 milioni di euro).
Ciprian Donciu, Country Manager e Direttore per
lo Sviluppo Commerciale di Asus Romania, ha
dichiarato con soddisfazione che l’obiettivo è
perfettamente in linea con la crescita che
l’azienda ha già raggiunto nel primo semestre
del 2015. Presente sul suolo romeno dal 2008,
nel 2013 la compagnia fece registrare un
fatturato di circa 86 milioni di euro, mentre lo
scorso anno riuscì a raggiungere i cento milioni.
Secondo il manager, alla fine dell’anno verrà
raggiunta la soglia dei 500.000 prodotti venduti,
di cui 120.000 computer portatili. Nel primo
semestre, l'azienda ha venduto circa 5.000
computer portatili, il 21% in più rispetto allo
stesso periodo del 2014. I portatili, attualmente,
sono i prodotti che generano più entrate per
Asus in Romania, anche se dal punto di vista
numerico sono i router i più venduti. A seguire,
gli articoli che incrementano maggiormente il
fatturato sono le schede madri, le schede video,
i dispositivi di rete e i tablet. In totale, la gamma
dei prodotti Asus comprende quindici categorie.
FAN Courier, ottavo anno consecutivo in
crescita
zf, 3 agosto
FAN Courier, il più grande operatore privato nel
settore dei trasporti espressi nazionali e
internazionali, ha avuto nei primi sei mesi del
2015 una crescita nel volume d’affari del 21%. In
questo primo semestre, l’acquisizione di nuovi
clienti ha contribuito per il 14% all’aumento delle
vendite della compagnia di spedizioni romena.
FAN Courier è stata fondata nel 1998 dai tre
fratelli Felix, Adrian Mihai e Neculai Mihai
Patrascanu e dal 2006 è leader del mercato. Nel
primo semestre del 2015, la società ha
conseguito un fatturato di 183 milioni di lei (41
milioni di euro), facendo registrare una crescita
del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, quando raggiunse i 151 milioni di lei (34
milioni di euro). Per l’ottavo anno consecutivo
(dal 2008), la società è in crescita e la tendenza
sembra essere ancora verso l’alto. Nel 2014, il
fatturato della compagnia è stato di 333,7 milioni
di lei (circa 76 milioni di euro), il 19% in più
rispetto al 2013. Roxana Magopet, Marketing
and Public Relations Manager della FAN
Courier, ha ammesso che il principale fattore di
crescita dell’azienda è da attribuire al mercato
online. Infatti, se qualche anno fa il mercato
dell’eCommerce generava solo una piccola
porzione del volume d’affari, entro la fine di
quest’anno, secondo la Magopet, la percentuale
dovrebbe superare il 35% del totale.
13 milioni di Euro per le PMI di Bucarest-Ilfov
hotnews.ro, 3 agosto
Venerdì 31 luglio sono state pubblicate le linee
guida destinate alla richiesta di finanziamenti per
le microimprese. Il documento illustra le
condizioni di ammissibilità e il metodo di
selezione dei progetti oltre a importanti dettagli
per le aziende della regione di Bucarest-Ilfov.
Gabriel Friptu, Direttore dei Programmi Europei
presso il Ministero dello Sviluppo Regionale e
della Pubblica Amministrazione, ha spiegato che
la regione di Bucarest-Ilfov ha uno status
Notiziario sulla Romania
13
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
speciale e la sua situazione deve essere
affrontata separatamente nel nuovo Programma
Operativo Regionale. La spiegazione sta nella
grande disparità di sviluppo tra la regione e le
altre sette del paese nella maggior parte degli
indicatori economici, tra cui lo sviluppo delle
microimprese. Mentre nel resto del paese la
media è al di sotto dell’UE, con 21 PMI ogni
mille abitanti, Bucarest-Ilfov supera la media
europea, con 48 PMI ogni mille abitanti. In
sostanza, per le PMI di questa regione, l'importo
totale disponibile nel periodo 2014-2020 è di 13
milioni di euro. In questo momento si sta
analizzando se allocare la somma tramite
sovvenzioni
oppure
mediante
strumenti
finanziari. Nel primo caso, potrebbero essere
finanziati più di 60 progetti da 200.000 euro
ciascuno. Questo, ipotizzando che l’intero
bilancio vada alle microimprese. Ma, non
appena l’Asse 2 includerà altre misure destinate
alle PMI, con un più alto limite di finanziamento,
il numero dei beneficiari diminuirà notevolmente.
D'altra parte, non bisogna dimenticare che le
PMI dovrebbero avere accesso a un nuovo
programma, chiamato “Iniziativa per le PMI”, con
un budget iniziale di 100 milioni di euro. Nel
secondo caso, invece, le PMI non potranno più
beneficiare di sovvenzioni nell'ambito del POR,
ma solo forme di finanziamento attraverso le
banche.
Star East PET, aumento del 13% nel primo
semestre
zf.ro, 4 agosto
La compagnia Star East PET di Braşov, uno dei
più importanti produttori di preforme in PET
(bottiglie di plastica), ha fatto registrare, nel
primo semestre di quest’anno, un fatturato di 62
milioni di lei (circa 14 milioni di euro). Le stime
della società indicano un aumento del 13%
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e
nel secondo semestre le vendite dovrebbero
crescere ulteriormente. La Star East PET,
fondata nel 1997, fin da subito si è imposta
come una delle aziende leader nel settore della
produzione di materiali in PET. Georgeta Pavel,
amministratore delegato della società di Braşov,
ha affermato che all’inizio di quest’anno è stata
presa la decisione di aumentare la squadra, con
nuove assunzioni per le attività di produzione e
per il reparto di contabilità. Attualmente,
l’azienda impiega 60 persone, 15 nel settore
amministrativo e 45 nella produzione. Col
passare degli anni, la società ha registrato una
continua crescita del giro d’affari, tanto da
essere inclusa, nel 2013, sia nella classifica
delle 300 aziende romene più importanti sia al
decimo posto nella graduatoria delle migliori
società impegnate nella lavorazione di prodotti
in gomma e plastica. Inoltre, negli ultimi dieci
anni, l’azienda ha ottenuto sempre il primo posto
nella categoria “Migliori produttori di materiali in
gomma e plastica” conferito dalla Camera di
Commercio di Braşov. Per la seconda metà
dell’anno, i rappresentanti dell’azienda stimano
un progresso nelle vendite del 3-4%. Secondo i
dati del Ministero delle Finanze, nel 2014 il
fatturato totale fatto registrare dalla compagnia è
stato di 105 milioni di lei, circa 24 milioni di euro,
con un profitto di 2 milioni di lei (circa 450.000
euro).
Corporate Office Solutions, 9 milioni di euro
nel primo semestre
zf.ro, 5 agosto
Corporate Office Solutions (COS), il più grande
fornitore di arredi e soluzioni d'arredo per il
mercato dedicato agli uffici, ha firmato nel primo
semestre di quest'anno contratti dal valore di
oltre 9 milioni di euro, facendo registrare una
crescita del 40% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno. Christophe Weller, managing
partner di COS, ha affermato che il mercato, nel
corso dell’ultimo anno, è stato molto dinamico e
ha offerto buone opportunità di business.
Secondo Weller, la Romania è riuscita ad
attrarre nuovi investitori, in particolare dal
settore dell'industria specializzata nel Business
Process Outsourcing (BPO) e anche altre
società sono ora in rapida crescita. La Romania
viene percepita come un luogo sicuro per
sviluppare il proprio business, grazie ad una
manodopera altamente qualificata con abilità
linguistiche eccellenti. A detta del managing
partner della società di Cluj, in questo contesto
le aziende riescono a soddisfare gli obiettivi
rispettando il budget a disposizione. Entro la fine
di quest'anno, secondo Weller, la società
raggiungerà il suo obiettivo finanziario di 18
milioni di euro di fatturato, che significherebbe
un aumento di oltre il 12% rispetto ai ricavi dello
scorso anno. Ma il vero obiettivo della
compagnia è quello di arrivare a un fatturato
totale di 20 milioni di euro. La Corporate Office
Solutions è stata fondata nel 1997 ed è ora uno
dei più grandi consulenti nel settore
dell’arredamento per uffici nell’Est e nel Centro
Europa. La società ha uffici a Mosca, San
Pietroburgo, Kiev, Almaty, Minsk e Bucarest.
Durante i suoi 18 anni d’esperienza, COS ha
fornito consulenze a più di 1.300 compagnie che
Notiziario sulla Romania
14
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
intendevano creare o modificare il proprio spazio
di lavoro.
ooo
Energia
Conclusione anticipata per la liberalizzazione
del prezzo del gas
economica.net, 29 Luglio
Il prezzo del gas sul mercato è più basso
rispetto a quello posto come obiettivo all’interno
della timetable definita per la liberalizzazione del
prezzo del gas e richiesta sia dal Fondo
Monetario Internazionale (FMI) sia dalla
Commissione Europea. La Romania potrebbe
terminare i rincari già nel 2017. Il prezzo al quale
il gas è stato contrattato in borsa nell’ultimo
mese è infatti oscillato tra i 72 lei/MWh ed i 79
lei/MWh con una una cospicua parte della
transazioni condotta proprio al prezzo di 72 lei;
in virtù di tale motivo il calendario per la
liberalizzazione del prezzo del gas concordato
con il FMI e tradotto in legge potrebbe
essere anticipato. Il Governo ha negoziato col
FMI un prezzo target di 78 lei/MWh nel 2018, il
quale se comparato al prezzo di 53 lei che ha
trovato applicazione a luglio, rappresenta un
incremento del 30%. In sostanza, il prezzo di 78
lei, al quale il gas è stato oggetto di scambio sul
mercato, è stato considerato il punto di
riferimento
da
raggiungere
nell’iter
di
liberalizzazione. Se tale prezzo scende a 72 lei
si è avanti coi tempi previsti dal calendario.
Attraverso un incremento annuale di 6 lei/MWh,
il prezzo di 72 lei/MWh rappresenta l’obiettivo da
raggiungere per il 2017, un anno prima del
termine previsto dal calendario e con la
possibilità, quindi, che i consumatori vedano
applicato un rincaro inferiore rispetto a quello
inizialmente previsto.
Enel installerà in Romania i primi contatori
intelligenti
zf.ro, 31 luglio
Le aziende in Romania del gruppo energetico
italiano Enel hanno dato avvio al programma per
l’installazione dei primi trenta mila contatori
elettronici intelligenti (smart meteres). Tali
dispositivi consentiranno ad Enel la gestione
remota
di
operazioni
quali
la
connessione/riconnessione
alla
rete
dei
consumatori. Il principale beneficio si tradurrà
nel fatto che per ogni cliente il consumo di
energia sarà fatturato alla giornata, eliminando
pertanto le fatture stimate e le regolarizzazioni.
Inoltre i clienti avranno la possibilità di accedere
ad informazioni dettagliate ed aggiornate
inerenti il proprio consumo di energia elettrica.
Secodo le fonti del gruppo energetico
l’installazione su larga scala del contatore
digitale avrà luogo a partire dal 2016, in funzione
dell’approvazione del progetto da parte
dell’ANRE, e si estenderà, negli anni successivi,
all’intera base di 2,7 milioni di clienti Enel
Distribuzione in Romania. Il gruppo Enel,
operante in oltre trenta paesi su quattro
continenti, vanta 61 milioni di consumatori ed è
operante in Romania dal 2005 fornendo impiego
a più di 3.000 dipendenti locali.
GDF Suez investe sull’ammodernamento
della rete del gas
energynomics.ro, 3 agosto
GDF Suez Energy Romania ha annunciato che
la propria sussidiaria per la distribuzione del
gas, la Distrigaz Sud Reţele, avvierà nel mese di
Agosto lavori per l’ammodernamento della rete
di distribuzione del gas naturale attraverso due
progetti finanziati anche con fondi europei. Il
valore totale del lavoro svolto nell’ambito del
primo progetto, denominato “Modernizzazione
della rete del gas naturale”, è di circa 97,5
milioni di lei, dei quali più di 81,1 milioni
assicurati tramite fondi propri, ed i restanti 16,4
milioni reperiti tramite accesso alla risorse a
fondo perduto
stanziate nell’ambito del
Programma Operativo Settoriale “Crescita della
Competitività Economica”. Ad agosto, di
conseguenza, avranno luogo lavori finalizzati ad
incrementare l’affidabilità del network di
distribuzione del gas che coinvolgeranno
venticinque
chilometri
della
rete.
Contemporaneamente, sempre nel mese di
agosto, saranno eseguiti altri lavori di
ammodernamento della rete il cui obiettivo
prioritario sarà quello di incrementare la capacità
del sistema di distribuzione del gas attraverso
l’incremento della pressione media. Tali ultimi
lavori coinvolgeranno ventisei chilometri della
rete e supporteranno la fornitura di gas durante
le stagioni fredde riducendo le interruzioni
temporanee dettate da particolari contingenze. Il
valore stimato dei lavori eseguiti sotto
quest’ultimo progetto ammonta a circa 65,9
milioni di lei, dei quali 49,5 milioni assicurati
tramite fondi propri e gli altri 16,4 reperiti tramite
le risorse a fondo perduto stanziate dal
Programma Operativo Settoriale “Crescita della
Competitività Economica”.
Notiziario sulla Romania
15
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
L’ANRE pubblica i dati sulla produzione
elettrica 2014
romanianjournal.ro, 4 agosto
La produzione di energia elettrica ha raggiunto
lo scorso anno il picco di 64.863 TWh, circa il
10,5% in più di quanto prodotto nel 2013. In
base ad un rapporto redatto dall’Agenzia
Nazionale Regolatrice per l’Energia (ANRE),
inoltre, la Romania nell’anno passato si è
rivelata una “net exporter”, ossia ha esportato
elettricità per un valore superiore rispetto a
quello di importazione, evidenziando così un
saldo negativo nella bilancia importazioniesportazioni pari a - 7.123 TWh. Il consumo
interno si è attestato a 57.74 TWh, in crescita
dell’1,9% rispetto a quello rilevato nel 2013. Per
quanto concerne la produzione idroelettrica, dal
momento che la portata del Danubio si è
mantenuta su alti valori (6,019 m^3/s), la quota
di energia ottenuta tramite produzione
idroelettrica si è attestata al 29.22%, in crescita
del 3,47% rispetto al 2013. Il consumo massimo
di energia rilevato nel 2014 è stato di 145 MW
più alto rispetto a quello rilevato l’anno
precedente, ma pur sempre inferiore di 217 MW
rispetto al picco raggiunto nel 2012, anno
connotato da un inverno particolarmente freddo.
Ospedale ad Ilfov sarà riscaldato con fonte
geotermica
arenaconstruct.ro, 4 agosto
L’ospedale clinico di emergenza “Prof. Dr.
Agrippa Ionescu”, nel comune di Balotesti
(contea di Ilfov) beneficerà di una soluzione
inusuale per il riscaldamento della struttura,
impiegando la risorsa rinnovabile di acqua
termale del sottosuolo. I lavori saranno eseguiti
ad opera della società Transgex di Oradea.
L’obiettivo generale del progetto è rappresentato
dall’impiego sostenibile delle risorse naturali e
dalla riduzione delle emissioni di gas serra
attraverso lo sfruttamento di fonti di energia
rinnovabile, in particolare, di una fonte
geotermica. Il progetto è stato avviato su
decisione del Consiglio della contea di Ilfov, e
sarà finanziato all’85% attraverso stanziamenti a
fondo perduto messi a disposizione nell’ambito
del programma “Rondine”. Il restante 15%
troverà copertura tramite fondi statali. Attraverso
il progetto l’ospedale potrà risparmiare cospicue
risorse finanziarie sulla produzione di energia
termica, al momento erogata agli edifici
ospedalieri tramite la dispendiosa combustione
di gas naturale. La soluzione fornita dal progetto
consentirà quindi una notevole riduzione
dei costi operativi e le somme così recuperate
potranno essere impiegate sia per migliorare le
condizioni di ricovero dei pazienti, sia per
l’acquisto di nuove attrezzature mediche. I tempi
della realizzazione del progetto sono stati definiti
in 23 mesi dalla firma del contratto.
La compagnia francese Engie attratta dal
progetto Nord Stream
agerpres.ro, 4 agosto
Gazprom sta tentando di persuadere la
compagnia elettrica francese Engie (operante in
Romania) ad unirsi a quel gruppo di imprese che
vogliono incrementare la capacità di trasporto
del gasdotto Nord Stream (un gasdotto che
collega la Russia e l’Europa attraverso il Mar
Baltico) attraverso la costruzione sia di una terza
che di una quarta linea, raddoppiandone così la
capacità di carico. Al momento i rappresentanti
della compagnia Engie non hanno commentato
le indiscrezioni, tuttavia l’interesse nel progetto
si è rafforzato a seguito della firma, resa nota la
scorsa settimana, da parte della compagnia
tedesca BASF, di un memorandum d’intesa per
l’adesione al gruppo di società che vogliono
aumentare la portata del gasdotto. Nel mese di
Giugno Gazprom aveva annunciato di aver
raggiunto un accordo con alcuni dei suoi
maggiori clienti, quali Anglo-Dutch Shell, la
compagnia tedesca E.ON, e la società austriaca
OMV (proprietaria di Petrom) per estendere la
capacità di trasporto del gasdotto. La nuova
portata, secondo un comunicato Gazprom, sarà
di 55 miliardi di metri cubi per anno.
Segretario di Stato Badea in visita alla
centrale Elcen
agerpres.ro, 4 agosto
Il direttore generale della Elcen Bucuresti
(Societatea
Comercială
Electrocentrale
București - S.A) ha rassicurato martedì, durante
un incontro col Ministro dell’Energia, delle PMI e
degli Affari (MEIMMA), sul fatto che la centrale
energetica di Bucarest è, sotto una prospettiva
tecnica, pronta per l’erogazione di calore alla
capitale, ad un livello medio di circa 1400
Gcal/h, ed è inoltre in grado di operare su olio
combustibile per fronteggiare periodi connotati
da contesti climatici particolarmente avversi.
Secondo un comunicato rilasciato dal Ministero,
il Segretario di Stato al MEIMMA, Bogdan
Badea, ha effettuato martedì una visita di
controllo alla centrale di Bucarest, al fine di
verificare sia lo stato tecnico delle infrastrutture
sia lo stato di preparazione in vista della
stagione invernale.
Bogdan Badea ha
Notiziario sulla Romania
16
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
particolarmente apprezzato gli investimenti
effettuati sul complesso di CET Vest, rinnovato
nel 2009, grazie ai quali la struttura versa nelle
condizioni di poter generare calore ed elettricità
ad altissima resa complessiva. Il Segretario ha,
inoltre, esortato il management dell’azienda a
proseguire il percorso intrapreso nel settore
degli investimenti (invitando, a tal proposito, ad
avvalersi anche del supporto dei fondi europei),
in virtù del fatto che, a suo dire, il successo del
mercato appartiene a coloro che riescono a
tenere il passo con lo sviluppo tecnologico e che
prestano costante attenzione alla questione
dell’efficientamento energetico.
Costruzioni
Mamaia, a settembre i lavori nelle spiagge
arenaconstruct, 30 luglio
Il Ministero dell’Ambiente ha in mente cinque
diversi progetti volti a riabilitare le spiagge del
Mar Nero. I piani sono in varie fasi di attuazione
e la data di completamento è il 30 ottobre 2015.
I
lavori
prevedono:
ristrutturazione
e
ampliamento delle dighe frangiflutti esistenti;
realizzazione di nuove dighe frangiflutti emerse
e sommerse; estensione delle spiagge. Per
l'area della zona a sud di Mamaia, il lavoro nelle
spiagge avrà inizio nel mese di settembre,
anche se l’impresa Porr Bau GmbH - Franco
Giuseppe SRL - Dinamica SRL non ha ancora
trovato un posto da dove prendere la sabbia
necessaria. Nella zona di Tomis Nord la diga
sommersa è già stata realizzata, mentre le
strutture in pietra saranno terminate entro il 15
settembre. La situazione è simile nelle aree di
Tomis centro e Tomis Sud. Il quinto lotto, Eforie
Nord, è stato completato, a parte il lavoro di
estensione delle spiagge, che sarà realizzato al
termine della stagione estiva . I lavori sono stati
eseguiti dall’impresa Van Oord - SCTB. Le
imprese hanno già tutte le approvazioni
necessarie per l’esecuzione dei lavori. Lo scopo
dei programmi di riabilitazione delle spiagge è
quello di realizzare un sistema costiero che
minimizzi il rischio di erosione e possibili
inondazioni.
Lavori di manutenzione delle strade di
Braşov
ARENA Constructiilor, 30 luglio
Comporteranno un impiego finanziario di oltre
21 milioni di lei (circa 5 milioni di euro) i lavori di
manutenzione per il biennio 2015-2016 delle
strade della Contea di Braşov. Nei giorni scorsi,
infatti, la Compagnia Nazionale per le
Autostrade e le Strade Nazionali ha dato
pubblicità al relativo bando di gara d’appalto.
L'amministrazione
contraente
prenderà
l’impegno di concludere, per un periodo di 24
mesi, appunto, un accordo quadro con un solo
operatore. Essa, attraverso una sua nota
ufficiale, ha reso noto che prevede di concludere
due contratti separati, uno per ogni anno, e che
quello economicamente più “pesante” richiederà
un esborso superiore ai 12 milioni di lei. Le
società interessate a eseguire i lavori di ripristino
dei manti stradali di Braşov devono presentare
entro il prossimo 25 agosto le loro offerte, che
saranno sottoposte al vaglio del competente
ufficio comunale e valutate sulla base della
maggiore convenienza economica (rapporto
"prezzo più basso"/qualità capitolato tecnico).
L’opera sarà finanziata esclusivamente tramite
fondi tratti dal bilancio comunale.
ASE, al via i lavori per l’edificio in Piaţa
Romană
arena construct, 31 luglio
L’ASE, Accademia di Studi Economici, ha
inaugurato il cantiere per i lavori destinati al
restauro, consolidamento e ampliamento di un
edificio storico situato a Piaţa Romană. Il
progetto è affidato alla SC Graphic Studio srl di
Bucarest e l’appaltatore è la SC Palex srl,
sempre di Bucarest. Il valore del contratto di
costruzione è di 23 milioni RON e il tempo in cui
dovranno essere completati i lavori è 24 mesi. Il
retrofit e la ristrutturazione dell'edificio, essendo
un monumento storico, saranno eseguite da un
tecnico certificato in restauro dei monumenti.
L’immobile, una volta restaurato, sarà anche
uno spazio dedicato alla cultura e avrà al suo
interno un Museo ASE, la galleria d’arte Cecilia
Cutescu-Stork e spazi dedicati ad attività
culturali e artistiche. Dato il suo valore e la sua
destinazione, l’ASE intende includere l’edificio
nel circuito culturale della città di Bucarest.
L’Accademia degli Studi Economici di Bucarest
avrà così a disposizione spazi di cui prima era
sprovvista, come uffici e laboratori di ricerca,
innovazione e sviluppo. L'edificio avrà inoltre un
garage sotterraneo con tre livelli, provvisto di 50
posti auto. Dal momento che l’ASE ha più di
Notiziario sulla Romania
17
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
22.000 studenti e oltre 830 insegnanti, la
creazione di questi spazi aggiuntivi faciliteranno
un corretto svolgimento delle attività didattiche.
Al fine di dotare la costruzione della logistica
necessaria, l’università intende accedere ai fondi
europei tramite il Programma Operativo
Competitività (POC) 2014 - 2020 Priorità: 1.
"Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
(RSI) a sostegno della competitività economica
e lo sviluppo del business".
Trasporti, consulenze private per i nuovi
progetti
hotnews.ro, 1 agosto
Il Ministero per i Fondi Europei ha reso noto che
intende acquistare servizi di consulenza privata,
per un valore leggermente superiore ai 28.000
euro, con lo scopo di programmare nuovi
progetti di trasporto e completare quelli rimasti
incompiuti attraverso i 4 miliardi di euro
provenienti dall’UE. Il governo romeno fa,
pertanto, appello a consulenti privati capaci di
fornire un’assistenza tecnica adeguata e
puntuale entro il prossimo 31 dicembre, quando
la Romania dovrà aver incardinato nel
Programma Operativo per i Trasporti i primi 2,5
miliardi di euro. Se entro la scadenza, non ne
avrà spesi almeno 2,3, la Commissione ritirerà
tali somme, comminando inoltre delle penalità al
Paese. Questo, a quel punto, sarà costretto a
ultimare, con risorse proprie, opere magari già
iniziate ma certamente incompiute. Il servizio di
consulenza avrà durata trimestrale ed sarà
finalizzato alla realizzazione di un’approfondita
analisi tecnica e finanziaria a supporto della
redazione di documenti tecnici da parte dei
beneficiari dei progetti europei di trasporto
europei, quali la Compagnia Nazionale per le
Autostrade e Strade Nazionali (CNADNR), CFR
e Metrorex. Il consulente dovrà dare, così, una
valutazione delle domande di finanziamento dei
progetti, tanto di quelli nuovi quanto di quelli
pregressi, elaborare degli indicatori (rispetto
della tutela ambientale, analisi costi-benefici,
grado di sicurezza, e quant’altro), stendere
quindi una relazione finale.
Ammodernamento dei servizi idrici nel
distretto di Ilfov
bursa.ro, 2 agosto
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS) fornirà un finanziamento del
valore di 28,6 milioni di lei (6,4 milioni di euro)
per l'ammodernamento delle reti idriche e
fognarie in otto diverse località presso il distretto
di Ilfov. Il finanziamento sarà destinato alla
società regionale Apa Canal Ilfov SA, che
fornisce servizi idrici e fognari nel distretto
stesso e si aggiungerà al piano regionale di
investimenti della società, dal valore di 308,4
milioni di Lei (68,5 milioni di euro), approvato
dalla Ue nell’ambito del “Programma Quadro di
Co-Finanziamento per la Romania”. Secondo
James Hyslop, direttore della BERS per le
infrastrutture
comunali
e
dell’ambiente,
l’investimento aiuterà Apa Canal Ilfov a
migliorare i propri servizi e a soddisfare le
richieste di un maggior numero di abitanti della
zona. Inoltre, contribuirà a ridurre le perdite di
acqua e ad aumentare l'efficienza del servizio,
secondo le direttive dell’UE sull'acqua e sui
servizi igienico-sanitari. A sua volta, il Direttore
BERS per la Romania, Matteo Patrone, ha
affermato che un migliore accesso alla fornitura
di acqua e ai servizi igienico-sanitari è parte
della strategia per la Romania, che prevede, tra
l'altro, lo sviluppo d’infrastrutture che favoriscano
la crescita economica e il miglioramento della
qualità della vita nel paese. A oggi, la BERS ha
mobilitato circa 2 miliardi di euro di fondi
comunitari per la Romania per investimenti nel
settore idrico e igienicosanitario. La BERS è uno
dei più grandi investitori istituzionali in Romania.
Solo nel 2014 ha impiegato circa 600 milioni di
euro sul suolo nazionale. Fino a oggi, la banca
ha investito in Romania circa 7 miliardi di euro e
ha mobilitato più di 14 miliardi di euro da altre
fonti di finanziamento.
Trasporti, approvato investimento da 13
miliardi
ARENA Constructiilor, 3 agosto
La Commissione europea ha approvato, la
scorsa settimana, un investimento da 13 miliardi
per il settore dei trasporti nell’ambito del
Programma “Connecting Europe Facility”. I
fondi, come rende noto l’ufficio stampa
dell’istituzione europea, saranno erogati nel
corso degli ultimi tre mesi dell'anno, dopo la
firma dell’accordo da parte dei beneficiari del
progetto TEN-T. Violeta Bulc, commissario
europeo per i trasporti, ha dichiarato che i
progetti selezionati porteranno giovamento tanto
ai cittadini quanto alle imprese, dal momento
che
prevedono
il
potenziamento
delle
infrastrutture, la rimozione dei restringimenti
attualmente presenti in taluni tratti stradali e la
promozione di soluzioni di trasporto sostenibili e
innovativi. Ha, inoltre, aggiunto che quella
appena varata è una misura di intervento che
per l’ammontare impiegato non ha precedenti e
Notiziario sulla Romania
18
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
che darà un considerevole apporto a livello di
crescita e occupazione. Infatti, si prevede che la
realizzazione della rete transeuropea di
trasporto determinerà la creazione di 10 milioni
di posti di lavoro e un aumento dell'1,8% del PIL
europeo entro il 2030.
Timişoara, in arrivo un altro centro
commerciale
arenaconstruct.ro, 5 agosto
Un nuovo centro commerciale da 60 mila mq
sarà costruito a Timisoara. La città sembra
essere una calamita per gli investitori in questo
tipo di locali. Solo quest'anno sono stati
annunciati o avviati altri tre nuovi progetti: lo
Shopping City Timisoara, l’Open Ville e la
Timisoara Plaza. I lavori di demolizione sono già
iniziati sul terreno di Calea Circumvalatiunii,
dove sorgerà Timisoara Centrum. La gara
d'appalto per i lavori di costruzione è stata
completata e la società responsabile per la
gestione del progetto sarà TBE Business
Solutions. Il progetto prevede, oltre alla parte
commerciale e d’intrattenimento, un edificio per
uffici di sette piani. L'investimento è stimato in
80 milioni di euro e sarà realizzato da Alpha
Group Investments Ltd, la divisione investimenti
di Alpha Group Bank e TBE Business Solutions.
La superficie totale affittabile è di 60 mila mq, di
cui 50 mila mq dedicati alla vendita al dettaglio e
10 mila mq a spazi per uffici. L'intero progetto
avrà 2.100 posti auto. Il contratto di prelocazione
copre già oltre il 50% della superficie
commerciale utile. Il centro commerciale
ospiterà un supermercato Carrefour, con una
superficie di 11 mila mq, un multiplex con 10
sale, una zona ristorante con oltre 15 unità e
diversi negozi di moda. Oltre alla TBE Business
Solutions, saranno coinvolte nel progetto la B2
(lead designer), la Chapman Taylor (architect
concept), l’Actectura (studio di architettura locale
incaricato degli ottenimenti di autorizzazioni e
pareri tecnici) e l'Aquarius (project manager).
ooo
Turismo
Ritorna a Bucarest il balletto sul ghiacchio di
San Pietroburgo
mediafax.ro, 30 luglio
Il 17 gennaio, a partire dalle ore 19.00, il Balletto
sul ghiaccio di San Pietroburgo porterà in scena
lo spettacolo "Lo Schiaccianoci" a Sala Palatului
di Bucarest, informano gli organizzatori del
evento, German Quality Entertainment. Il prezzo
dei biglietti per questo evento varia a seconda
della categoria: categoria I - 350 lei, categoria II
- 300 lei, categoria III - 200 lei, categoria IV 150 lei, categoria V - 100 lei. Essi possono
essere acquistati on-line dai seguenti siti:
bilet.ro, bilete.ro, eventim.ro, myticket.ro,
salapalatului.ro. I biglietti cartacei, invece, si
trovano presso la biglietteria della Sala Palatului,
nei negozi Diverta, negli Uffici della Posta
Romena, nei negozi Inmedio segnalati "bilete.ro"
e nei negozi Germanos. Secondo gli
organizzatori, la grazia dei 40 pattinatori russi,
che cambieranno centinaia di costumi luminosi,
galleggierà in simmetrie e spirali di una plasticità
insuperabile, portando in scena, per i grandi e
per i piccoli, il più bello regalo: il fascino dello
spettacolo "Lo Schiaccianoci". La maggior parte
dei pattinatori attuali è formata dalle coppie che
hanno vinto concorsi nazionali e internazionali.
Molti di loro provengono da famose scuole di
pattinaggio artistico russe, come Jubilejni, dove
è stato scoperto anche il campione mondiale e
olimpico Evgheni Pluşenko.
Pro Istoria Fest, il 28 e 29 agosto ai piedi
della Cittadella di Enisala
agerpres.ro, 30 luglio
La seconda edizione di Pro Istoria Fest, il più
grande festival itinerante che promuove gli
obiettivi culturali, storici e turistici in Romania, si
svolgerà il 28 e 29 agosto nel distretto di Tulcea,
ai piedi della Cittadela di Enisala. Inoltre,
durante i due giorni del festival, il pubblico sarà
accolto con spettacoli di folklore locale e teatro
di burattini. I partecipanti a Pro Istoria Fest
potranno partecipare a una serie di attività quali
workshop di modellazione, scultura, pittura,
tennis da tavolo, tiro con l'arco, ascensione degli
aquiloni, pinata e molti altri giochi. Secondo gli
organizzatori, le canzoni si sentiranno fino a
tarda notte attorno al fuoco di bivacco realizzato
dagli organizzatori. Pro Istoria Fest è un
progetto dell’Associazione Star Education,
iniziato nel 2011 con la promozione delle
Notiziario sulla Romania
19
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
cittadelle di Poenari, Râşnov e della Corte
Principesca di Târgovişte. Negli anni successivi
ha continuato con sei altri nuovi importanti siti
storici in Romania: la Cittadella di Suceava, il
Museo di Goleşti, la Cittadella di Enisala, la
Cittadella di Sighişoara, Ulpia Traiana
Sarmizegetusa e la Cittadella di Deva.
Ultimato il progetto di riabilitazione del corso
turistico di Mamaia
zf.ro, 30 luglio
Il progetto di riabilitazione del corso turistico di
Mamaia, del valore di oltre 68 milioni di lei, è
stato finalizzato dopo tre anni, un anno più tardi
del previsto, in quanto i lavori sono stati fermati
durante la stagione estiva per non disturbare i
turisti e gli agenti economici. Il Manager del
progetto "Promenada turistică Mamaia" ha
dichiarato in una conferenza stampa che questo
è stato il più grande progetto del Comune di
Constanţa, realizzato con fondi europei
attraverso il programma Regio. La sua
attuazione porterà allo sviluppo degli agenti
economici con attività stagionali e attiererà più
turisti. Il progetto ha avuto come scopo lo
sviluppo e la promozione del turismo attraverso
la riabilitazione delle infrastrutture pubbliche
urbane di Mamaia, ossia l'ammodernamento e la
ristrutturazione del lungomare turistico di
Costanţa – zona Sat Vacanţă e Mamaia (la zona
compresa tra Piazza Perla/Hotel Malibu e
complesso alberghiero Bicaz). I lavori di
riabilitazione del lungomare turistico di Mamaia
hanno incluso l’allestimento dei marciapiedi e
delle piste ciclabili, ma anche di un parcheggio.
Inoltre, è stato creato un sistema di raccolta e
smaltimento delle acque piovane, è stato
sostituito l’arredo urbano (panchine, pergolati,
bidoni), fontanelle e lampioni, sono stati collocati
nuovi segnali stradali, pannelli informativi e
indicatori di orientamento turistico.
Romania, fondi europei per la promozione
del territorio
agerpress, 31 luglio
La Guardia Nazionale Ambientale (GNM) ha
pubblicato venerdì un nuovo progetto, dal valore
di 4,5 milioni di lei, che si pone come obiettivi sia
la formazione di manager che sappiano gestire
con competenza le aree protette sia lo sviluppo
di una metodologia per la creazione di corridoi
ecologici e aree protette. Il piano, intitolato
“Sviluppo della metodologia per stabilire i
corridoi ecologici e formazione di amministratori
per una migliore gestione delle aree protette”,
avrà una durata di 12 mesi e sarà portato avanti
dalla GNM e dalla Computas AS Norway. Le
figure professionali cui il programma fa
riferimento sono 630 dipendenti della Guardia
Ambientale e 300 tra custodi e gestori di aree
protette. Uno dei punti cardine è però
caratterizzato dall’opuscolo “Zone protette in
Romania”, che verrà stampato in 10 mila copie.
L’opuscolo sarà bilingue (romeno/inglese) e
conterrà informazioni e immagini sulle aree
protette più importanti della Romania. La
Computas AS Norway, che sarà responsabile
con la GNM dell'attuazione del programma, è
stata fondata nel 1985 a Oslo, ed è di proprietà
di oltre 300 dipendenti del settore IT e
consulenza. La società norvegese ha già
implementato in passato complessi sistemi IT
per diverse istituzioni governative del proprio
paese. Il progetto è finanziato nell'ambito del
RO02 “Biodiversità e servizi ecosistemici",
attraverso il Meccanismo Finanziario Spazio
Economico Europeo (SEE) 2009-2014.
Primo Hotel Sheraton in Romania
zf.ro, 3 agosto
In seguito ad un investimento di 6 milioni di
Euro, anche la Romania, per la fine del mese di
agosto, avrà il suo primo Hotel Sheraton. Lo
Sheraton Hotel di Bucarest sarà classificato a
cinque stelle, e avrà a capo il 45enne Daniel
Ben-Yehuda, manager israeliano, che nel corso
della sua carriera ha lavorato per il marchio
Sheraton in Israele e a Tahiti. La trasformazione
dell’Hotel Howard Johnson di Piata Romana
nella prima unità Sheraton del paese sarà
completata il 28 agosto. Il processo di
riconversione è iniziato nell'autunno del 2014,
quando la catena alberghiera Starwood Hotels &
Resorts Worldwide (proprietaria del marchio
Sheraton) firmò un contratto di franchising con
Grand Plaza Hotel (ex Howard Johnson).
Sheraton Bucarest Hotel incorporerà molte
camere che facevano parte dell’ex albergo
Howard Johnson, circa 270. Il complesso
ospiterà anche una palestra Sheraton Firness,
una zona lettura, e una zona soggiorno. La
riconversione include anche la hall, il ristorante e
la reception.
Il Principe Carlo promuove il territorio della
Transilvania
bursa.ro, 4 agosto
Dalle informazioni rese pubbliche sul sito
dell'Autorità Nazionale per il Turismo (ANT), si
evince che solo quattro dei 41 ostelli e alloggi
Notiziario sulla Romania
20
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
del villaggio di Viscri hanno il permesso di
operare.
Altri
dodici,
patrocinati
dalla
Fondazione Mihai Eminescu Trust, sono in
attesa di autorizzazione. Dei quattro in regola,
uno è di proprietà di Carlo, Principe di Galles. Lo
scorso anno, il villaggio di Viscri, la cui
reputazione all'estero è stata ampiamente
promossa dal principe Carlo, è stato visitato da
oltre 17.000 turisti, secondo i rappresentanti
della Mihai Eminescu Trust. Il giornale inglese
Daily Mail, ha affermato che negli ultimi anni, la
Transilvania è stata ripetutamente associata con
il nome del Principe Carlo, che è molto
interessato a migliorare lo stile di vita della gente
del luogo. Sempre il giornale inglese ha
sottolineato come i turisti, in particolare quelli
britannici, possano anche risiedere nelle
proprietà del Principe senza per questo dover
pagare un prezzo inaccessibile. Infatti, gli inglesi
che vogliono visitare il posto, possono
soggiornare nello chalet al prezzo di 270 sterline
per tre notti o 122 sterline per una sola notte. Il
Principe stesso ha confermato che da quando
ha visitato la Romania per la prima volta, nel
1998, ha fatto il possibile per garantire un futuro
sostenibile per i villaggi della Transilvania e la
gente che vi abita. La sua prima proprietà nel
villaggio sassone di Viscri è ora parte del
patrimonio dell'UNESCO. Casa Albastră,
conosciuta come la residenza reale britannica
del villaggio di Brasov, dispone di tre camere
matrimoniali, due bagni, una cucina e un
giardino. Manca un impianto di riscaldamento
moderno, giacché, spiegano i giornalisti
britannici, il Principe non vi risiede durante
l’inverno.
(intorno a 1,6 milioni di euro), con un aumento
del 15% rispetto ai guadagni nel 2013 (6,3
milioni di lei). Oltre 570.000 turisti hanno visitato
il Castello lo scorso anno, facendo registrare un
aumento del 7-8% rispetto al 2013 (540.000
persone). Dominic d’Asburgo, Arciduca di
Austria e Toscana, era il legittimo proprietario
del castello prima che il regime comunista se ne
impadronisse. Egli ha riavuto il Castello di Bran
nel maggio del 2006. Il fondo per la restituzione
fu firmato dal direttore del Museo di Bran, Narcis
Dorin Ion. Allo stesso tempo, il ministro della
Cultura di allora, Adrian Iorgulescu, e Dominic
d'Asburgo firmarono un accordo per la gestione
del castello, secondo cui sarebbe diventato un
museo per tre anni. La restituzione è avvenuta
dopo quasi sei mesi di negoziati tra il Ministero
della Cultura e gli avvocati dell’Arciduca di
Austria e Toscana, a seguito della modifica della
legge relativa allo status giuridico delle proprietà
confiscate dal regime comunista.
Castello di Bran, 230.000 visitatori nel primo
semestre 2015
bzb.ro, 5 agosto
Il Castello di Bran ha ricevuto nella prima metà
di quest'anno 231.252 visitatori, con una crescita
del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, quando il numero di visitatori si fermò a
199.284
persone.
Alexandru
Priscu,
responsabile marketing della società che
gestisce il Castello di Bran, ha dichiarato che i
ricavi dalle vendite dei biglietti, nel corso del
primo semestre del 2015, sono stati circa 5
milioni di lei (circa 1,1 milioni di euro). Questo
significa un aumento del 34,7% rispetto al primo
semestre del 2014, quando i ricavi raggiunsero
la comunque rispettabile cifra di 3,75 milioni di
lei. Secondo Priscu, il 60% dei visitatori sono
stranieri. Nel corso del 2014, il Castello di Bran
ha fatto registrare un utile di 7,3 milioni di lei
Notiziario sulla Romania
21
30 luglio - 5 agosto 2015
N° 31/2015
Confindustria Romania è Team Leader
strategico (beneficiario diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso la crescita dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
 Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
 Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
 Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
 Visibilità nazionale e internazionale
 Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
 Networking.
 Consolidamento del CV istituzionale
 Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Notiziario sulla Romania
22
Scarica

notiziario sulla romania