Bozza per la discussione
LA PROMOZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN PUGLIA
Bari, gennaio 2011
Il mercato degli impianti da energia rinnovabile è entrato in fase di maturazione dopo i primi tempi nei
quali si riscontravano atteggiamenti pioneristici da parte di tutti gli attori (installatori, banche,
consulenti, istituzioni, ecc).
La regolarizzazione delle procedure amministrative inquadrate in un quadro di norme e regolamenti
più chiari, apre nuovi spazi di mercato aumentando al contempo la pressione concorrenziale
soprattutto da parte degli operatori di maggiori dimensioni che fanno valere i vantaggi competitivi
rappresentati da una maggiore capacità di accesso al credito e da una più elevata disponibilità di
risorse da dedicare ad attività di promozione e divulgazione senza contare le “relazioni” di tipo
istituzionale di alto profilo.
In quest’ottica va inquadrato l’accordo stipulato recentemente da due dei maggiori operatori del
settore (EnelSi e Beghelli) con la Regione Puglia finalizzato alla diffusione del fotovoltaico sui tetti delle
residenze pugliesi che ha “indirettamente” rappresentato un lancio promozionale di notevole impatto
sui potenziali clienti.
Contestualmente alcune associazioni ambientaliste e cittadine – e anche di alcuni rappresentanti
delle istituzioni - stanno osteggiando la realizzazione dei grandi campi eolici o fotovoltaici, nei confronti
dei quali è in atto una campagna di screditamento fondata su argomentazioni del tutto infondate
(desertificazione del territorio, campi elettromagnetici procurati dai cavidotti o dagli impianti sui tetti,
difficoltà nello smaltimento del silicio dei pannelli al termine della loro vita ecc.).
CAUSA
VANTAGGI COMPETITIVI DEGLI OPERATORI
DI MAGGIORI DIMENSIONI
EFFETTO
1. Perdita di occasioni di business
2. Riduzione di quote di mercato
Note:
Gli operatori di maggiori dimensioni stanno facendo valere la loro forza
commerciale e relazionale per acquisire nuove quote di mercato
avvantaggiandosi di marchi forti spesso collegati ad altri servizi (es. Enel,
Beghelli).
CAUSA
DIFFICOLTA’ AD ACCEDERE AL
MERCATO DEL CREDITO
EFFETTO
1. Difficoltà a sostenere (finanziare) le commesse
2. Difficoltà ad acquisire nuove commesse
Note:
A seguito dell’introduzione di nuovi meccanismi di valutazione del credito (Basilea 2) e della stretta
creditizia in atto conseguente alla generale carenza di liquidità nel sistema, gli operatori del settore ed
i loro clienti trovano notevoli difficoltà a reperire le risorse finanziarie necessarie a :
1) Finanziarie le commesse/appalti acquisiti (nel caso di impiantisti/epc contractor );
2) Sottoscrivere ed onorare contratti per l’acquisto di impianti da FER (nel caso di “clienti”).
Peraltro esistono strumenti di finanza agevolata che possono essere utilizzati a supporto di questo tipo
di operazioni che faciliterebbero lo sviluppo del business.
CAUSA
DISINFORMAZIONE
‘PSEUDO AMBIENTALISTA’
EFFETTO
1. Crescita dell’ostilità dell’opinione pubblica nei
confronti delle fonti rinnovabili
2. Blocco di commesse già acquisite o di cantieri già
avviati
3. Difficoltà a ottenere nuove commesse o a far partire
nuovi cantieri
Note:
Alcune associazioni ambientaliste o territoriali creano disinformazione veicolando
informazioni non sempre corrette sia dal punto di vista scientifico che tecnologico.
CAUSA
SCARSA CONOSCENZA DELLE NUOVE
NORME SOPRATTUTTO RIGUARDO I
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
EFFETTO
1. Rallentamento di autorizzazioni e nulla osta amministrativi
2. Maggiori costi di installazione
Note:
Alcuni funzionari pubblici non hanno avuto modo di approfondire le novità in
materia di nuove procedure amministrative.
UN CONSORZIO
TRA IMPRESE CHE OPERANO
NEL MERCATO DELLE
ENERGIE RINNOVABILI
Allo scopo di attivare sinergie strategiche ed operative tra operatori del
settore, la Promem Sud Est SpA di Bari, società costituita da banche,
camere di commercio e Confindustria Bari, intende promuovere la
costituzione di un Consorzio di imprese del settore.
SOSTENERE LA DIFFUSIONE
DELLE ENERGIE RINNOVABILI
IN PUGLIA.
Il Consorzio opererà sul territorio per la promozione di una cultura delle
energie rinnovabili.
Il consorzio opererebbe in due direzioni:
ATTIVITA’ VERSO L’ESTERNO A SOSTEGNO DELLA CULTURA DELLE ENERGIE
RINNOVABILI ATTRAVERSO:
1. Eventi di informazione: convegni, workshop, iniziative nelle scuole,
ecc.
2. Eventi di diffusione: Fiera delle energie rinnovabili a Bari.
3. Eventi di formazione: corsi di formazione finanziati e non da
agevolazioni di vario tipo e genere (fondi fondimpresa, fondi POR,
fondi provinciali, ecc).
4. Iniziative per la sensibilizzazione: Guide, opuscoli informativi,
newsletter, ufficio stampa ecc.
ATTIVITA’ VERSO I CONSORZIATI
1. Assistenza per il reperimento a condizioni facilitate ed agevolate di
provviste finanziarie finalizzate a sostenere il finanziamento delle
commesse acquisite;
2. Analisi della bancabilità dei potenziali clienti ed assistenza agli
stessi per aiutarli a reperire risorse finanziarie da utilizzare per la
sottoscrizione dei contratti di acquisto di impianti dai consorziati;
3. Assistenza per problematiche giuridiche e legali più in generale
(contrattualistica, contenziosi, ecc);
4. Attività di lobbying nei confronti di organismi pubblici (Regione,
Provincia).
Per lo sviluppo delle attività del Consorzio si ritiene strategica la
creazione di alleanze e sinergie con:
¾
Istituzioni locali, in primis la Regione Puglia (in particolare assessorati allo
Sviluppo economico, Assetto del Territorio ed Ecologia) che, sostenendo le
attività del Consorzio, potrebbero raggiungere gli obiettivi di promozione e
diffusione della cultura delle fonti rinnovabili difendendo, al tempo stesso, le
logiche del libero mercato;
¾
autorevoli associazioni ambientaliste (es. Legambiente) per supportare le tesi
relative alla sostenibilità dell’energia da FER con le ragioni di un ambientalismo
scientifico e non ortodosso;
¾
Associazioni di categoria (Confindustria, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli
avvocati, ecc).
START UP DEL CONSORZIO
Per l’anno di start up del consorzio si prevede un programma minimale di
attività, ovvero:
1.
creazione dell’immagine coordinata del Consorzio (logo, sito web,
ecc)
2.
animazione e sensibilizzazione territoriale (promozione della cultura
delle rinnovabili)
3.
attività correlate a favore dei consorziati.
START UP DEL CONSORZIO
CREAZIONE DELL’IMMAGINE COORDINATA DEL CONSORZIO
¾ Attivazione di partnership con associazioni ed Istituzioni
(Legambiente, banche, associazioni professionali, ecc);
¾ Creazione di marchio/logo e immagine coordinata;
¾ Creazione di un sito web, canale Youtube, profilo facebook,
ecc;
¾ Promozione attraverso canali di direct marketing;
¾ Attività di ufficio stampa.
COSTO PREVISTO PER L’OPERAZIONE: c.a 20.000 €
Parte di questi costi sono attribuibili al solo periodo di start up (un anno).
Nel periodo a regime tale voce sarà riferita ai soli costi per l’ufficio stampa del Consorzio.
START UP DEL CONSORZIO
ANIMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE TERRITORIALE
Un programma minimale per l’anno di start up del Consorzio
potrebbe prevedere:
¾ Organizzazione di minimo 3 eventi sul territorio pugliese
dedicati agli operatori del settore;
¾ Organizzazione di altre attività di sensibilizzazione (per es.
un concorso nelle scuole);
COSTO PREVISTO PER L’OPERAZIONE: c.a 45.000* €
In tale costo è stata prevista la partecipazione all’evento “ V Giornata dell’energia pulita”, appuntamento consolidato tra gli
operatori del settore in Bari, che la Promem si impegna a realizzare con il Consorzio nell’ambito della prossima
campionaria della Fiera del Levante
START UP DEL CONSORZIO
ATTIVITA’ VERSO I CONSORZIATI
¾ Gestione delle attività e segreteria del Consorzio
(aggiornamenti del canali di diffusione, gestione delle
pratiche connesse al Consorzio, nuove adesioni, ecc)
¾ Attività di lobbying nei confronti di organismi pubblici
(Regione, Provincia).
COSTO PREVISTO PER L’OPERAZIONE: c.a 10.000 €
START UP DEL CONSORZIO
ATTIVITA’ VERSO I CONSORZIATI
¾ Assistenza per problematiche giuridiche e legali più in
generale (contrattualistica, parieristica, ecc);
¾ Assistenza nel reperimento di provviste finanziarie;
¾ Analisi di bancabilità dei potenziali clienti.
Il costo di tali servizi sarà determinato in un secondo momento
sulla base di apposite convenzioni, e si applicherà solo ai
consorziati che ne usufruiranno.
START UP DEL CONSORZIO
Totale costi previsti
per l’anno di start up del Consorzio:
€ 75.000
Numero previsto di Consorziati
10/12
Costo medio stimato per ciascun consorziato per primo anno:
6/7 mila euro
Informazioni
Per informazioni ed adesioni:
PROMEM SUD EST SPA
70121 Bari - Via Emanuele Mola 19
Tel. 080 553 03 91 – 080 552 42 76
Fax 080 555 96 90
[email protected] – www.promem.it
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