Il Coordinamento provinciale
delle politiche giovanili
venerdì 28 gennaio 2011
Bologna
L'esperienza della Provincia di Avellino
dott. Roberto Pastena
Dirigente
Provincia di Avellino
IL QUADRO NORMATIV0
-Legge Regione Campania n. 14 del 14/04/2000 “Promozione ed
incentivazione dei Servizi InformaGiovani ed istituzione della rete territoriale
delle strutture”- istituzione SIRG – Sistema Informativo Regionale
Giovanile;
- “Libro bianco della Commissione Europea – Un nuovo impulso per
la gioventù europea” approvato dalla Commissione Europea il 21
novembre 2001;
“Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita
locale e regionale” adottata dal Congresso dei poteri locali e regionali
d’Europa il 21 maggio 2003;
-
- Risoluzione del Consiglio d’Europa del 25 novembre 2003 “Obiettivi
comuni sulla partecipazione e informazione dei giovani”;
- “ Carta europea dell'informazione giovanile” adottata a Bratislava il
19 novembre 2004 dalla XV Assemblea Generale della Agenzia della
Gioventù Europea (ERYCA) e successive modifiche e integrazioni.
LR 14/2000 e successivi
atti:PRINCIPI EUROPEI
BINOMIO
INFORMAZIONE
PARTECIPAZIONE
Il tema della partecipazione e del protagonismo dei giovani
rapportato e riferito all'intervento InformaGiovani.
Lo sviluppo dell'informazione è lo strumento necessario per
favorire l'interazione e la partecipazione dei giovani.
L'IDEA FORZA
INFORMAZIONE
SIRG
Sistema Informativo
Regionale Giovanile
PARTECIPAZIONE
FORUM DELLA
GIOVENTU’
Il SIRG
IL SIRG - Sistema Informativo Regionale Giovanile, previsto dall'art. 2
della L.R. 14/2000, è la Rete delle strutture InformaGiovani che si sviluppa
all'interno di aree sub - regionali, nei territori delle Province e della Città
Metropolitana di Napoli. Si articola, per diversità e complessità di ruoli,
funzioni e compiti, nelle tre tipologie:
- AGENZIA SERVIZI INFORMAGIOVANI (ASIG) istituita e gestita
dall'Amministrazione Provinciale, e, allorché costituita, dalla Città
Metropolitana di Napoli per il territorio di propria competenza;
- CENTRO INFORMAGIOVANI (CIG) istituito e gestito dai Comuni singoli o
associati, localizzato nel Comune sede del Distretto scolastico;
- PUNTO INFORMAGIOVANI (PIG) istituito e gestito dal singolo Comune.
Il SIRG
IL SIRG si configura, pertanto, come un sistema complesso che
si avvale dell'intervento della Regione Campania, delle cinque
Province e dei Comuni.
Il suo coordinamento, attraverso la determinazione degli
indirizzi programmatici e la verifica dell'andamento dei
Servizi IG, è assicurato da una serie di organi tecnico –
amministrativi a supporto della programmazione, progettazione e
gestione degli interventi informazione e partecipazione tanto a
livello regionale che presso le Agenzie ed i Centri InformaGiovani.
LA STRUTTURA SIRG
FORUM DELLA GIOVENTU’
Con la Legge Regionale 14/1989 la Regione Campania ha istituito il
Servizio Politiche Giovanili e del Forum Regionale della Gioventù,
prevedendo un apposito Albo Regionale delle Associazioni Giovanili
attraverso l’iscrizione al quale entrare a far parte dell’Assemblea del Forum
Regionale.
Il Forum Regionale della Gioventù riunisce le Associazioni Giovanili iscritte
all’Albo e NON i Forum Comunali della Gioventù.
A partire dal 2000 con l’istituzione di un Assessorato Regionale alle Politiche
Giovanili iniziano a nascere i primi Forum Comunali della Gioventù che
si ispirano a quanto previsto dalla Carta europea della partecipazione
dei giovani in merito a regolamentazione ed organizzazione ad al
complesso dei cosiddetti principi europei.
FORUM DELLA GIOVENTU’
“Un’effettiva partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale deve basarsi sulla
consapevolezza da parte di questi ultimi dei mutamenti sociali e culturali in corso
all’interno della loro comunità, il che esige l’esistenza di una rappresentanza
permanente o di una struttura del tipo consiglio, parlamento e forum dei giovani.”
Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e ragionale,
maggio 2003 – Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa. TITOLO III . 1
Quadro Normativo Regione Campania
Legge regionale 14/1989 “Istituzione del Servizio per le Politiche Giovanili e del
Forum Regionale della Gioventù
Circolare n. 2/P.G. 01 del 2/5/2002
La partecipazione è uno dei momenti principali di educazione alle scelte, occorre
però creare percorsi assistiti perché il giovane passi dalla condizione “protetta” della
famiglia a quella più impegnativa di “cittadino responsabile.”
FORUM DELLA GIOVENTU’
Il Forum comunale della Gioventù è un organismo di partecipazione,
riconosciuto dagli artt.7 e 8 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.).
I Comuni che istituiscono e riconoscono il ruolo sociale dei Forum Giovanili si
impegnano a ottimizzare le condizioni istituzionali di autonomia finanziaria e
di partecipazione dei giovani alle decisioni e ai dibattiti che li riguardano. I
Comuni si impegnano, altresì, a garantire che il Forum funzioni come una
struttura di partecipazione attiva in cui i giovani sono eletti da altri giovani
e un giovane è eletto rappresentante del Forum. Incoraggiando i giovani ad
esprimere la loro opinione sui problemi che li riguardano, si permette loro di
avere una preparazione e una formazione alla vita democratica e alla
gestione della vita cittadina.
Il Forum può proporre progetti a livello locale, provinciale o comunitario. I
giovani del Forum possono essere coinvolti in progetti proposti da Enti,
Istituzioni, Associazioni presenti sul territorio. Gli eletti nel Forum si impegnano a
rappresentare tutti i giovani del territorio, dialogando con essi attraverso tutte le
forme utili. L'adesione al Forum è personale e volontaria.
FORUM DELLA GIOVENTU’
I Forum Comunali negli anni cominciano ad organizzarsi a livello provinciale
attraverso gli organismi di rappresentanza e raccordo i Coordinamenti
Provinciali o Forum Provinciali ed il Settore Politiche Giovanili della Regione
Campania si mostra sempre più attento a questa realtà.
In assenza di una Legge Regionale specifica in materia di partecipazione e
protagonismo giovanile, il Settore Politiche Giovanili realizza una serie di prassi
per mantenere il collegamento con tutti gli attori locali come, ad esempio, il
Tavolo di Coordinamento Regionale che si apre ai Coordinamenti e
Forum Provinciali.
Nel 2008, il movimento dei Forum è sempre più vivace e folto, la Regione
Campania, di concreto con le Provincie, si impegna a governare tale fenomeno
territoriale col Decreto Dirigenziale n. 67 la Regione approvando il “Format
procedurale per la realizzazione del Forum dei Giovani” per la
costituzione e il funzionamento dei Forum ai fini della omogeneizzazione
degli standard dei Forum della Gioventù.
LA PROVINCIA DI AVELLINO:
i riferimenti
•Delibera del Consiglio Provinciale n. 105 dell’11 luglio 2000 di istituzione
dell’Agenzia Servizi InformaGiovani (ASIG);
•Delibera del Consiglio Provinciale n. 92 del 20 luglio 2005 di istituzione del
Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù;
•Delibera
Delibera del Consiglio Provinciale n. 103 del 28 giugno 2007 di recepimento principi
e obiettivi della Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita
comunale e regionale; del Libro bianco della Commissione Europea: un
nuovo impulso per la gioventù europea, della Carta dell’Informazione della
Gioventù Europea adottata a Bratislava il 19 novembre 2004;
•Delibera del Commissario Straordinario n. 23 del 03 febbraio 2009, con i poteri del
Consiglio Provinciale, recepimento principi e obiettivi della Risoluzione del
Consiglio d’Europa del 25 novembre 2003 “Obiettivi comuni sulla
partecipazione e informazione dei giovani”;
•Delibera di Giunta Provinciale n.78 del 12 aprile 2010 di istituzione del Comitato
Provinciale di Coordinamento delle Politiche Giovanili.
LA PROVINCIA DI AVELLINO:
l’esperienza
L’ASIG
della PROVINCIA di AVELLINO
L’Agenzia Servizi InformaGiovani (ASIG) viene istituita presso la Provincia di
Avellino con Delibera Consiliare n. 105 dell’11 luglio 2000 dando, così, tempestiva
attuazione alla Legge Regionale n. 14/2000 “Promozione ed incentivazione dei
Servizi InformaGiovani e istituzione della rete territoriale delle strutture” - con la
quale si realizza il Sistema Informativo Regionale Giovanile (S.I.R.G.).
Ai sensi art. 4 LR 14/2000, l’ Agenzia Servizi InformaGiovani è la struttura unica
al servizio dei Centri e Punti InformaGiovani del territorio al fine di
predisporre servizi di progettazione, archivi, trattamento dei documenti,
acquisizione di data-base, raccolta di fonti, di dati e di informazioni e loro
divulgazione.
Inoltre, valuta eventuali richieste di collegamento in rete da parte di altre
strutture informative per i giovani, gestite da organismi pubblici o del privato
sociale e che presentino standard organizzativi e di trattamento delle informazioni
compatibili con quelle del SIRG, definendone modalità e procedure.
L’ASIG
della PROVINCIA di AVELLINO
Inoltre, l’Agenzia realizza incontri e visite territoriali ai fini dell’adeguamento
delle strutture e degli interventi dei servizi InformaGiovani agli standard previsti
dalla Regione Campania.
Ai sensi della L. R. 14/2000, la sua attività si articola su tre funzioni
fondamentali ricerca, documentazione e informazione e comunicazione.
L’Agenzia Servizi InformaGiovani opera attraverso la programmazione
annuale degli interventi di informazione destinati a operatori, giovani ed attori
locali.
La programmazione è in parte finanziata dalla Regione Campania, all’interno del
Quadro strategico regionale delle Politiche Giovanili.
LA RETE TERRITORIALE DEI
SERVIZI INFORMAGIOVANI
la Legge Regionale n. 14/2000 prevede che l’articolazione della Rete territoriale
InformaGiovani di ciascuna Agenzia Servizi InformaGiovani Provinciale, sia
coincidente con quella dei Distretti Scolastici e distinta nelle tipologie di Centro
InformaGiovani – CIG – e Punto InformaGiovani – PIG.
Seguendo questa articolazione i 119 comuni della nostra provincia sono organizzati e
suddivisi in 7 ambiti territoriali tante quanti sono i Distretti Scolastici.
I Punti InformaGiovani afferenti ad uno stesso ambito distrettuale si
convenzionano tra di loro e con il Comune Capofila per la gestione associata ed
il coordinamento territoriale del Servizio di informazione giovanile. Il Comune
Capofila istituisce, poi, il Centro InformaGiovani con la funzione principale di
coordinamento e supporto per la costituita Rete distrettuale di competenza.
L’Agenzia Provinciale gestisce e supporta l’intera rete territoriale
rapportandosi costantemente con i Centri InformaGiovani attraverso l’organismo del
Comitato Provinciale di Coordinamento delle Politiche Giovanili e attua
interventi specifici per ciascuna rete distrettuale mediante campagne di ascolto
territoriali.
IL COORDINAMENTO
PROVINCIALE dei FORUM
Il Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù nasce quale organismo di
rappresentanza e raccordo dei Forum Comunali della Gioventù attivi nella
provincia di Avellino, aperto alla partecipazione di tutti i giovani Irpini senza
alcuna discriminazione e/o preclusione, al fine di una crescita congiunta ed un
confronto reciproco e proficuo tra i giovani che vivono in diverse realtà territoriali
della Provincia.
Lo Statuto del Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù della
Provincia di Avellino è stato adottato in Consiglio Provinciale con
Delibera n. 92/2005.
IL COORDINAMENTO
PROVINCIALE dei FORUM
Tre organi fondamentali:
il Consiglio Generale del Coordinamento,
Segretario.
la Giunta, il Presidente ed il
Il Consiglio è l’Assemblea del Coordinamento, cioè l’organo deliberante, ed
è composto da due rappresentanti di ciascun Forum Comunale per un totale,
attualmente, di circa 120 persone. L’adesione alla Rete Provinciale di
Coordinamento dei Forum giovanili della Provincia di Avellino è aperta a tutti i
Forum Comunali della provincia previa opportuna comunicazione all’Ufficio
politiche Giovanili della Provincia di Avellino;
La Giunta è l’organo esecutivo ed è composta attualmente da otto membri
più uno Responsabili delle diverse aree territoriali;
Il Presidente è l’ organo di rappresentanza e coordinamento di tutto il
lavoro svolto dall’organismo provinciale, preside la Giunta ed il Consiglio
Generale.
IL COORDINAMENTO
PROVINCIALE dei FORUM
Maggiori funzioni e compiti:
• rappresenta presso tutte le istituzioni i bisogni e le idee dei giovani;
• co-progetta e co-programma le attività dell’Assessorato alle Politiche Giovanili
assieme all’Ufficio Politiche Giovanili Provinciale e all’Agenzia Servizi
InformaGiovani;
• fornisce supporto alle Amministrazioni Comunali che intendono istituire il
Forum Comunale della Gioventù;
• coordina e fornisce supporto ai Forum Comunali ad esso aderenti;
• stimola il dibattito sui temi particolarmente sentiti dai giovani;
• realizza attività aggregative per i giovani della provincia;
• elabora e presenta proposte e progetti per migliorare la qualità di vita dei
giovani;
• informa la comunità giovanile sulle opportunità che vengono offerte;
• si anima per la promozione dei documenti europei nella società civile;
• organizza una volta all’anno la Conferenza dei Forum Comunali dei
Giovani, quale momento di riflessione e confronto sullo stato delle politiche
giovanili in provincia.
I PRIMI PASSI
L’Agenzia Servizi InformaGiovani ha lavorato sin da subito per la nascita e lo
sviluppo della propria Rete, investendo quindi sull’istituzione dei Centri e
l’ampliamento delle reti distrettuali. Tuttavia questi interventi risultavano
destrutturati e poco efficaci, nonché distanti dal target obiettivo: i giovani del
territorio.
Nel 2005, in seguito alla creazione del primo Assessorato alle Politiche
Giovanili della Provincia di Avellino, si costituisce l’Ufficio Politiche Giovanili
– struttura amministrativa - con la funzione di sistematizzare il quadro
territoriale delle politiche giovanili.
La Provincia ha così iniziato un percorso strutturato di interventi a favore della
gioventù del territorio, facendo propri i principi di informazione e
partecipazione contenuti nei documenti del Consiglio d’Europa e delle
Istituzioni dell’Unione Europea. Successivo importante obiettivo delle nuove
strutture dell’Ente è l’istituzione del Coordinamento Provinciale dei Forum
della Gioventù, avvenuta con Delibera Consiliare n. 92 del 20 luglio 2005.
VERSO UN SISTEMA
PROVINCIALE DELLE PG
Nel 2005 si è, quindi, deciso di coordinare gli interventi informazione –
ASIG – e partecipazione – Coordinamento Provinciale dei Forum - creando
un’unica struttura amministrativa di riferimento: l’Ufficio Politiche
Giovanili.
OGGI, l’Ufficio Politiche Giovanili è la struttura amministrativa che
incardina sia l’Agenzia Servizi InformaGiovani Provinciale che il
Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù, realizzando
così le condizioni istituzionali per la promozione ed il rafforzamento del
binomio informazione e partecipazione.
VERSO UN SISTEMA
PROVINCIALE DELLE PG
Gli interventi di Politiche Giovanili della Provincia di Avellino sono frutto di
incontri e strumenti condivisi secondo i principi europei e gli indirizzi del
Ministro della Gioventù, affinché i giovani partecipino ai processi decisionali
che li riguardano. La strategia è quella del metodo di coordinamento
aperto.
Pertanto si è scelto di mettere prima in rete e poi a sistema le idee, le
competenze, le iniziative degli Operatori di Centri InformaGiovani, ed,
attraverso gli incontri tra ASIG e Reti distrettuali, degli Operatori
dei PIG, dei giovani del Coordinamento Provinciale dei Forum
utilizzando canali preferenziali di comunicazione e coordinamento tra Servizi
InformaGiovani e Forum Giovanili.
VERSO UN SISTEMA
PROVINCIALE DELLE PG
Con il progetto di politiche giovanili 2011 si stanno definendo larghe
intese con portatori di interesse istituzionali quali l’Ufficio Scolastico
Provinciale ed il Comitato provinciale del CONI.
Sul lato del protagonismo giovanile, invece, è in fase di predisposizione la
Manifestazione d’Interesse per la costituzione dell’Elenco dei
Gruppi non formali e dell’Elenco delle Associazioni Giovanili.
L’obiettivo è consolidare e potenziare le misure volte alla realizzazione del
binomio informazione e partecipazione per l’affermazione del
protagonismo giovanile.
LA FUNZIONE DI
COORDINAMENTO
L‘azione dell'Agenzia tende a rispondere alle esigenze e ai bisogni dei Centri
e dei Punti del territorio di riferimento fornendo servizi e supporti a tutti i
bisogni informativi, verificando con continuità la corrispondenza tra
domanda e offerta di informazione, le esigenze degli operatori, i canali e i
metodi di comunicazione adottati.
Al fine di garantire un’ampia ed articolata azione di coordinamento,
la Regione Campania ha previsto l’istituzione di un organo, dotato di un
proprio regolamento per il suo funzionamento, con competenze di
formulazione, gestione e valutazione del progetto.
LA FUNZIONE DI
COORDINAMENTO
La funzione di raccordo assegnata all’Ente Provincia dalla LR 14/2000 in
materia di coordinamento dei Servizi InformaGiovani attraverso la struttura
dell’Agenzia Servizi InformaGiovani ha subito una revisione alla luce della
nuova programmazione regionale degli interventi per le nuove
generazioni.
La Regione Campania ha modificato l’impostazione della propria
programmazione: dalle Linee Guida differenziate per ciascun azione ed
attore territoriale ad un Piano di Interventi di Sistema di Politiche
Giovanili basato sulla concertazione territoriale e sul coinvolgimento attivo
dei giovani nella predisposizione del Piano stesso denominato Piano
Territoriale delle Politiche Giovanili – PTG.
LA FUNZIONE DI
COORDINAMENTO
All’interno del nuovo quadro di programmazione di politiche giovani,
l’ASIG non ha solo la funzione di raccordo tra le strutture InformaGiovani
del territorio ed il compito di offrirne servizi, ma si occupa della
predisposizione del Piano Provinciale delle Politiche Giovanili, ossia la
progettazione delle politiche giovanili sia per l’intervento informazione che
per quello partecipazione, prevedendo una nuova attenzione verso le
forme del protagonismo giovanile formali ed informali ed il pieno
coinvolgimento di tutti gli attori locali istituzionali e non del settore.
L’ASIG è anche struttura di supporto ai Centri InformaGiovani per la
predisposizione dei Piani Territoriali di Politiche Giovanili.
LA FUNZIONE DI
COORDINAMENTO
All’interno del nuovo quadro di programmazione di politiche
giovanili, l’ASIG non ha solo la funzione di raccordo tra le strutture
InformaGiovani del territorio ed il compito di offrirne servizi, ma si occupa
della predisposizione del Piano Provinciale delle Politiche Giovanili,
ossia la progettazione delle politiche giovanili sia per l’intervento
informazione che per quello partecipazione, prevedendo una nuova
attenzione verso le forme del protagonismo giovanile formali ed
informali ed il pieno coinvolgimento di tutti gli attori locali
istituzionali e non del settore.
L’ASIG è anche struttura di supporto ai Centri InformaGiovani per la
predisposizione dei Piani Territoriali di Politiche Giovanili.
FOCUS SU: PTG
Piano
territoriale giovani
E’ un documento condiviso dove
i Comuni di uno stesso distretto,
ragionando
insieme
sulle
opportunità, potenzialità e criticità,
rilanciano le strutture informative,
promuovono con il protagonismo dei
giovani i Forum e le altre forme di
aggregazione
giovanile,
come
strumenti di partecipazione, e
predispongono
progetti
condivisi con i giovani tesi, in
ogni caso, a promuovere presa di
coscienza,
opportunità,
partecipazione e cittadinanza attiva
con
informagiovani,
forum,
associazioni, scuole, ecc..
ATTORI PTG
FORUM
COMUNALI
DELLA
GIOVENTÙ
COMUNI
IG
VOLONTARIATO
GIOVANILE
PTG
ASSOCIAZIONI
GIOVANILI
ISTITUZIONI
SCOLASTICHE
STATALI
SUPERIORI
GRUPPI
NON
FORMALI
CONCERTAZIONE
Condivisione
di obiettivi
Tutti
gli attori coinvolti sono
chiamati a partecipare al
processo di progressiva
consapevolezza e sviluppo
del documento PTG. Ciò
dovrà emergere da appositi
verbali,, di concertazione
con tutti gli attori
partecipanti, che dovranno
essere allegati al piano.
IL COORDINAMETO del PTG
- Comitato Regionale di Coordinamento dei Servizi
InformaGiovani, supportato dal Tavolo Tecnico composto dai responsabili
del Settore Politiche Giovanili della Regione, le cinque ASIG provinciali ed il
Centro InformaGiovani di Napoli e, recentemente, anche dai Forum Provinciali
della Gioventù;
- Comitato Provinciale di Coordinamento delle Politiche
Giovanili composto dal Dirigente del Settore Provinciale nonché dal
Responsabile dell'ASIG, dai Responsabili amministrativi e dai responsabili tecnici
dei Centri InformaGiovani e dal Presidente del Forum Provinciale della Gioventù;
- Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche
Giovanili composto dal Responsabile amministrativo e dal responsabile
Tecnico del Comune sede del Distretto, dai Responsabili amministrativi e dai
responsabili tecnici dei Punti InformaGiovani e dai Coordinatori dei Forum della
Gioventù istituiti ed attivi nell'ambito distrettuale.
LO SCENARIO DEL PTG E
COORDINAMENTO ASIG
Il Comitato Provinciale di coordinamento delle Politiche Giovanili è
composto da:
• Responsabile dell'Agenzia Provinciale che lo presiede;
• dai Responsabili del Procedimento dei Comuni capofila dei distretti;
• dai Responsabili Tecnici dei Centri InformaGiovani;
• dal Presidente del Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù.
Il Comitato ha il compito di rendere integrate le azioni informative offerte
dalle Agenzie, dai Centri e dai Punti di informazione della Provincia, di
condividere e proporre azioni di miglioramento della qualità, di monitorare i
servizi e l'andamento dell'azione di sistema, di concertare la
programmazione e il monitoraggio delle azioni e dei prodotti offerti dalle
Agenzie, dai Centri e dai Punti di informazione per la gioventù e quelle
realizzate dai giovani dei Forum Comunali.
LO SCENARIO DEL PTG E
COORDINAMENTO ASIG
La presenza del Comitato provinciale rappresenta per la Regione un sicuro
ed inderogabile standard di qualità per un azione integrata di informazione
e partecipazione sul territorio.
Il Comitato ha riunioni periodiche, generalmente mensili.
Negli intervalli delle riunioni del Comitato Provinciale di
coordinamento si tengono gli incontri a livello territoriale tra gli
attori locali riuniti in seno al Comitato Distrettuale di
Coordinamento delle Politiche Giovanili.
La governance - SCHEMA
LO STRUMENTO OPERATIVO
PIANO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO
DELLE POLITICHE GIOVANILI 2001
Obiettivi Strategici/ Generali:
Azione A - INFORMIAMOCI – PROMOZIONE E INCENTIVAZIONE
DEI SERVIZI INFORMAGIOVANI E COORDINAMENTO DELLA
RETE SIRG - destinato ad azioni di coordinamento e supporto alla rete
provinciale dei Servizi IG.
Azione B - PARTECIPIAMO – PROMOZIONE E INCENTIVAZIONE
DELLA PARTECIPAZIONE - che promuove lo sviluppo del sistema di
Forum Giovanili.
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE A - INFORMIAMOCI
1. COORDINAMENTO RETE TERRITORIALE SERVIZI IG -Potenziamento delle
funzioni istituzionali di coordinamento e di integrazione con gli organismi di
partecipazione (Azioni di sensibilizzazione ed animazione territoriale, InfoFormazione permanente, Coordinamento provinciale).
Indicatori
Obiettivo
Operativo
Azioni di sensibilizzazione ed animazione territoriale
N° workshop
6
Info-Formazione permanente
N° workshop
6
N° incontri
6
ATTIVITA'
1. COORDINAMENTO RETE TERRITORIALE SERVIZI IG
Coordinamento provinciale
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE A - INFORMIAMOCI
2. COINVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE - Coinvolgere i giovani, le
associazioni giovanili ed i gruppi non formali alle attività provinciali di sviluppo della
rete al fine di promuovere la centralità dei giovani quale destinatari dell’offerta di
informazione dei Servizi I.G.(Sviluppo Elenco Associazioni Giovanili e gruppi
non formali, Sviluppo di un laboratorio permanente sulle politiche
giovanili, Concorso “IOCREOGIOVANILOGO”, Iniziativa pilota).
Indicatori
Obiettivo
Operativo
Elenco
2
N° incontri
5
Concorso "IOCREOGIOVANILOGO"
N° concorso
1
Iniziativa pilota
N°
partecipanti
> 150
2. COINVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE
Sviluppo elenco Associazioni giovanili e gruppi non formali
SVILUPPO DI UN LABORATORIO PERMANENTE SULLE POLITICHE
GIOVANILI
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE A - INFORMIAMOCI
3. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE - Potenziamento delle attività di
elaborazione dei prodotti informativi e nella divulgazione delle informazioni e delle
attività di consulenza al fine di promuovere la realizzazione di servizi coordinati di
informazione, consulenza indirizzati e accessibili all'insieme dei giovani della
provincia di Avellino (Campagne di informazione, Aggiornamento Sito web,
Realizzazione di strumenti promo-informativi).
3. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Indicatori
Campagne di informazione (realizzazione di brochure, opuscoli, N° materiali
etc.)
realizzati
Aggiornamento sito web
Mesi
Realizzazione di strumenti promo-informativi – Newsletter, N° materiali
presentazioni, etc.
realizzati
Obiettivo
Operativo
3
12
12
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE A - INFORMIAMOCI
4. MONITORAGGIO, VALUTAZIONE, DIFFUSIONE DEI RISULTATI Potenziamento delle funzioni di sistema al fine di monitorare ed indicare i livelli
qualitativi di riferimento dei servizi erogati in termini di organizzazione, prestazioni
offerte, modalità di fruizione, orientamento al pubblico giovanile e favorire lo
sviluppo ottimale dei servizi in tutte le aree del territorio provinciale
(Monitoraggio, Valutazione dei risultati, Diffusione dei risultati).
Indicatori
Obiettivo
Operativo
Monitoraggio delle azioni della rete territoriale
N° monitoraggi
realizzati
2
Valutazione dei risultati attraverso Report
periodici alla Regione Campania
N° report inviati
6
Evento per la diffusione dei risultati
N° partecipanti
>200
4. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE, DIFFUSIONE DEI RISULTATI
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE B - PARTECIAMO
1. FUNZIONAMENTO E COORDINAMENTO - Potenziamento delle
funzioni istituzionali di coordinamento del Coordinamento Provinciale dei
Forum della Gioventù e delle azioni di integrazione con l’Agenzia Servizi
InformaGiovani Provinciale (Riunioni, incontri tra Forum, sedute,
partecipazione eventi);
2. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE - Sviluppo di azioni di
informazione e comunicazione per la costituzione di un sistema
informativo integrato rispetto ai bisogni emergenti del territorio tra Ente
Provinciale, Coordinamento Provinciale dei Forum, realtà ed aggregazioni
giovanili, giovani ed istituzioni interessate al lavoro dei Forum della
Gioventù (Sviluppo Redazione Provinciale Forum della Gioventù,
Costituzione Gruppo di Lavoro PTG – Piano Territoriale Giovani,
Realizzazione materiali informativi);
OBIETTIVI OPERATIVI
AZIONE B - PARTECIAMO
3. PARTECIPAZIONE E INTEGRAZIONE - Potenziamento delle azioni di
divulgazione e di sensibilizzazione ai temi della partecipazione e della
cittadinanza consapevole anche attraverso il consolidamento
dell’integrazione con altri organismi della partecipazione e della
cittadinanza attiva, nonché con le forme aggregative atte a promuovere
una forte cittadinanza attiva (associazioni giovanili, organizzazioni
di volontariato, ecc..), ovvero con Istituzioni ed Enti interessati
alle nuove generazioni come Istituti Scolastici, Organismi
parrocchiali ed oratoriali, ecc. (Azioni Info-Formative di
coinvolgimento, di partecipazione e di cittadinanza attiva);
4. MONITORAGGIO - Potenziamento delle azioni di monitoraggio sulla
rete provinciale dei Forum della Gioventù (Monitoraggio Forum).
ATTIVITÁ IN CORSO
“Progettiamo Insieme”
LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DEI
FORUM COMUNALI della GIOVENTU’.
ANNUALITA’ 2010 - AZIONE AS.CO Affrontare le Sfide - Creare
Opportunità.
I giovani impegnati nelle attività dei Forum Comunali sono chiamati a
progettare sui principi della Nuova Strategia Europea per la Gioventù 2007 –
2013 e sulle priorità fissate dalla decisione della Commissione europea su
2011 “Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la
cittadinanza attiva”.
ATTIVITÁ IN CORSO
PROTOCOLLO D’INTESA CON L’USP – AVELLINO
“AZIONI POSITIVE DI POLITICHE GIOVANILI
TRA GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE DELLA PROVINCIA DI AVELLINO”
AZIONI PILOTA:
- Partecipazione agli Stati Generali delle Politiche Giovanili: la prima
occasione di incontro dei giovani con gli attori delle Politiche Giovanili che
attraverso l’ascolto reciproco e l’approfondimento collettivo per riflettere su linee
di sviluppo e strategie innovative nel settore;
-Azioni di sensibilizzazione ed animazione territoriale attraverso la realizzazione
di laboratori di animazione territoriale sulle Politiche Giovanili;
-Sviluppo di un laboratorio permanente sulle politiche giovanili al quale
saranno coinvolti a partecipare tutti gli attori locali;
-Partecipazione ad una iniziativa pilota che prevede creazione di momenti
aggregativi volti all’incentivazione della partecipazione dei giovani, delle
associazioni giovanili e dei gruppi non formali sulla conoscenza delle peculiarità
territoriali e dei servizi offerti dalla rete provinciale.
ATTIVITÁ IN CORSO
PROTOCOLLO D’ INTESA CON L’USP – AVELLINO
“AZIONI POSITIVE DI POLITICHE GIOVANILI
TRA GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE DELLA PROVINCIA DI AVELLINO”
Le azioni pilota – che si svolgeranno nell’anno scolastico 2010-2011 a
partire da marzo 2011 - afferiscono in larga parte all’attuazione del Piano
di coordinamento delle politiche Giovanili della Provincia di
Avellino e saranno svolte in collaborazione con Istituzioni locali, Rete
territoriale dei servizi InformaGiovani, Scuole, Forum Giovanili, associazioni
giovanili, gruppi non formali.
A tal fine si sta operando attraverso lo strumento della
MANIFESTAZIONE D’ INTERESSE per individuare gli Istituti
Secondari Superiori intenzionati ad aderire al Piano di Azioni ed
attivare, in tal modo, un percorso di sperimentazione per l’attuazione di
alcune azioni a favore dei giovani frequentanti l’ultimo triennio scolastico (II,
III, IV classi).
LA COMUNICAZIONE
Comunicare ai giovani e con le nuove generazioni è una delle priorità del
programma che la Provincia sta attuando per fornire ai nostri giovani una corretta
informazione che possa contribuire a renderli consapevoli, stimolarli alla
partecipazione attiva alla vita pubblica ed a tutti gli interventi che li riguardano. Le
attività realizzate a questo proposito:
il sito web http://giovaniprovincia.avellino.it; gli opuscoli della Collana
informativa InformaGIOVANI; la Newsletter “GiovaniEuroFlashNews”, il
canale attivo su Facebook http://facebook.com/giovaniprovincia.avellino, il
sito del Coordinamento Provinciale dei Forum Comunali della Gioventù
http://www.reteforumav.eu ,ed il Bollettino periodico dei Forum.
SGPG -GLI STATI GENERALI
DELLE POLITICHE GIOVANILI
Il 16 marzo 2011si terranno gli Stati Generali delle Politiche
Giovanili – SGPG.
Un momento di riflessione per i decisori politici sulle proprie
responsabilità circa un modo innovativo di pensare e costruire le
politiche rivolte alle nuove generazioni affinché siano trasversali,
citizen oriented, indirizzate alla realizzazione di percorsi di piena
autonomia e protagonismo per i giovani.
Costituiscono l’occasione di incontro, ascolto reciproco e
approfondimento collettivo con tutti i giovani e gli attori delle
Politiche Giovanili della provincia per riflettere su linee di sviluppo e
strategie innovative.
SGPG -GLI STATI GENERALI
DELLE POLITICHE GIOVANILI
Gli SGPG sono l’opportunità per conoscersi ed ascoltarsi al fine di
ampliare e mettere a sistema la rete provinciale delle Politiche
Giovanili.
Partner:
Ministero della Gioventù
Struttura Politiche Giovanili di ANCI Campania
Regione Campania
Osservatorio Partecipazione e Culture Giovanili – Università di
Salerno Slow Food Young
Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino.
A TUTTO GAS - Giovani Attivi del Sud
Azione 5.1 “Gioventù in Azione”
La Provincia di Avellino ed il Coordinamento Provinciale dei Forum della
Gioventù hanno ottenuto il finanziamento da parte dell’Agenzia
Nazionale per i Giovani del progetto “ A tutto GAS. Giovani Attivi del
Sud”.
A Maggio, il Comune di Summonte, piccolo paese della provincia di Avellino
aprirà le porte a 130 partecipanti tra giovani attivi, policy & decision
maker e tecnici delle politiche giovanili di tutto il mezzogiorno
d'Italia per realizzare il primo Meeting dei Giovani del Sud.
I temi del Meeting riguardano: disoccupazione giovanile, cittadinanza
europea, partecipazione dei giovani e diversità culturale.
Il fine è realizzare un tavolo di idee e di confronto per di
infondere/sviluppare nelle nuove generazioni una maggiore sensibilità e di
attivare/inserire i giovani in un percorso di crescita individuale e di gruppo.
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Roberto Pastena
Dirigente
Provincia di Avellino
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Un esempio di coordinamento:
il metodo di sviluppo del PTG
Il Piano Territoriale delle politiche giovanili (PTG) è:
• uno strumento sperimentale, promosso dagli Enti Locali del
territorio distrettuale,
• che rappresenta il processo di negoziazione tra più enti,
istituzioni, giovani, organizzazioni, soggetti collettivi al fine di
armonizzare interessi diversi e individuare obiettivi comuni
• per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale
nel suo complesso e
• l’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali
locali.
I giovani
al centro di ogni azione
valorizzazione
della risorsa umana, prima che
economica, in grado di sviluppare
autonomamente le proprie potenzialità e
valorizzare la propria identità culturale in una
ottica interculturale
ruolo del cittadino consapevole critico e attivo
protagonista dello sviluppo complessivo della
società
valorizzazione del vincolo giuridico, della
partecipazione personale alla complessa rete di
diritti e doveri collettivi
LE AZIONI DEL PIANO
AZIONE A - “INFORMIAMOCI”
Promozione ed incentivazione dei Servizi InformaGiovani e
coordinamento della Rete Sirg;
Sirg
AZIONE B “ PARTECIPIAMO”
Promozione e incentivazione della partecipazione;
AZIONE C “PROGETTIAMO”
Sostegno ai progetti innovativi in materia di politiche giovanili;
AZIONE H – AZIONE DI SISTEMA
Per la realizzazione di interventi atti a consolidare modelli di
governance e coordinamento.
IL METODO DI
SVILUPPO DEL PTG
Per la garanzia della partecipazione giovanile alla costruzione del
PTG, l’ASIG ha predisposto un modello pilota che recepisse le
indicazioni regionali e, al contempo, realizzasse la funzione di
coordinamento e supporto tecnico ai diversi distretti della Rete IG in
provincia.
L’Agenzia ha supportato la sperimentazione del PTG da parte dei
distretti (CIG) attraverso la definizione di criteri comuni,
differenziando tempi e procedure a seconda delle specificità di ogni
ambito distrettuale. Tali criteri sono stati utilizzati anche come strumenti
di verifica e coordinamento.
LINEE GUIDA COMUNI
PER IL PERCORSO PARTECIPATO
IL METODO DI
SVILUPPO DEL PTG
FASE 1. Formazione decisori locali e staff building
PROVINCIA: predisposizione di un modello di manifestazione
d’interesse per i Distretti riguardante la disponibilità a
partecipare per i diversi attori locali;
DISTRETTO: pubblicazione della manifestazione d’interesse e
predisposizione scheda tecnica sulle linee guida distrettuali per
PTG, ovvero presentazione del metodo di sviluppo del PTG in un
incontro pubblico.
IL METODO DI
SVILUPPO DEL PTG
FASE 2. Sviluppo tavoli operativi e incontri distrettuali
PROVINCIA: supportare lo sviluppo di Focus group tematici
per le azioni previste dalle indicazioni regionali in cui far confluire
ed esplodere le esigenze dei diversi portatori d’interesse
(strumenti: schede descrittive azioni e scheda per attori locali).
DISTRETTO: il Comune capofila, coordinando i PIG, nel frattempo
ha lavorato per la raccolta delle manifestazioni d'interesse, ha poi
provveduto a costituire il Tavolo operativo degli attori locali ed ha
organizzato gli incontri Distrettuali attraverso i Focus group
tematici. Ciascun attore ha avuto modo di esprimere per iscritto le
proprie idee ed esigenze sull’Azione cui era chiamato a partecipare.
SCHEDA ATTORI/AZIONI
SCHEDA ATTORI/AZIONI
IL METODO DI
SVILUPPO DEL PTG
FASE 3. Definizione dei piani di lavoro e
Coordinamento del Piano
PROVINCIA: elaborazione kit amministrativo da utilizzare
per Delibere Comunali, Bozza per la Costituzione comitato
distrettuale di coordinamento delle politiche giovanili, ipotesi
Linee guida di funzionamento del Comitato distrettuale di
coordinamento delle Politiche Giovanili.
DISTRETTO: dopo gli incontri/focus group il Distretto ha avuto il
compito di verificare quanto proposto dagli attori partecipanti in
merito ad attività/esigenze ed effettuare il monitoraggio
informativo per la rilevazione esigenze per lo sviluppo del
Piano. Inoltre, ha dato vita alla costituzione del Comitato
Distrettuale di coordinamento delle Politiche Giovanili.
IL METODO DI
SVILUPPO DEL PTG
4.Sviluppo del Piano Distrettuale ed approvazione
Il percorso di pianificazione e progettazione del Piano si è sviluppato
attraverso riunioni di coordinamento per area Distrettuale cui
hanno preso parte anche i referenti del Coordinamento dei Forum
della Gioventù dell’area e l’ASIG.
Inoltre, ciascun comune ha approvato con Delibera il relativo
cofinanziamento dell’importo assegnatogli e sottoscritto un accordo
di programma con l’amministrazione comunale di Lioni.
IL CASO DEL
DISTRETTO DI LIONI
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Il Coordinamento provinciale delle politiche giovanili