Formazione Specifica Autisti
FORMAZIONE SPECIFICA AUTISTI
Ai sensi dell’art. 36/37 D. Lgs 81/08 e s.m.i
Indice
1. PREMESSA ............................................................................................. 2
2. LE PRINCIPALI CAUSE DI INCIDENTI.................................................... 2
3. SONNO E STANCHEZZA ........................................................................ 2
4. STATO DI EBREZZA ............................................................................... 3
5. OBBLIGHI AUTISTI ................................................................................. 3
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1. PREMESSA
La gestione dei rischi in materia di sicurezza e salute sul lavoro per gli autisti del settore
del trasporto stradale può risultare particolarmente ardua; ciò è dovuto al fatto che essi
svolgono un'attività lavorativa lontano da una base fissa, che li porta a dover fronteggiare
i pericoli del traffico nonché un'ampia serie di altri rischi difficilmente controllabili.
Tuttavia, osservando alcune norme di buona pratica è possibile prevenirli. Questo
opuscolo può essere utilizzato dai datori di lavoro per informare correttamente sui
principali rischi i lavoratori operanti in questo particolare comparto.
2. LE PRINCIPALI CAUSE DI INCIDENTI
L’incidente stradale è il rischio per eccellenza, in quanto il lavoro si svolge sulla strada,
pertanto:
Strada = luogo di lavoro
Automezzo = attrezzatura di lavoro
Incidente stradale = infortunio stradale
potendo coinvolgere terzi, gli infortuni stradali risultano un pericolo non solo per i
lavoratori, ma anche per la comunità.
Molteplici le cause d’incidente, poche importanti regole da seguire per cercare di evitarli.
E’ certamente necessaria una conoscenza:
delle norme della strada e di quelle comportamentali dettate dal buon senso;
delle criticità come la non conoscenza della miglior conduzione dell’automezzo nelle varie
condizioni ambientali e stradali;
delle necessarie manutenzioni del mezzo guidato.
Tra le principali cause d’incidente vi è la distrazione, intesa come calo di attenzione alla
guida, che può essere provocata da vari fattori:
stanchezza dovuta a mancato riposo, patologie, allo stress, ai ritmi di lavoro, ecc.;
strumenti tecnologici presenti nell’abitacolo del veicolo e che spostano l’attenzione dalla
strada (navigatore satellitare, telefono cellulare, videofonino, radio, computer portatile);
alterazioni delle condizioni psicofisiche dovute all’assunzione di sostanze quali ad esempio
alcol, droghe, farmaci, ecc.
3. SONNO E STANCHEZZA
Il sonno e la stanchezza sono tra i nemici più pericolosi per chi guida, causando la
riduzione della vigilanza e provocando colpi di sonno. Si possono prevenire:
 mettendosi alla guida riposati;
 evitando di guidare per troppo tempo consecutivamente (2-3 ore);
 ascoltando i segnali che il nostro corpo ci manda, ad esempio la difficoltà nel tenere
aperti gli occhi, nel ricordarsi i riferimenti della strada appena percorsa; prendendo
delle precauzioni (temperatura fresca nell’abitacolo, dieta leggera evitando di bere
alcol).
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4. STATO DI EBREZZA
Chi guida sotto l’influenza dell’alcol ha un rischio maggiore di restare coinvolto in un
incidente stradale rispetto ai soggetti sobri.
Non esistono quantità sicure dell’assunzione di alcol. Se si è bevuto, è opportuno
aspettare prima di mettersi alla guida. I tempi di “smaltimento” sono lenti: per
metabolizzare una unità alcolica (quantità di alcol contenuta in un bicchiere, mediamente
12 grammi di alcol puro) sono necessarie da 1 a 2 ore. L’assunzione di alcool oltre i limiti
di legge può provocare pericolose alterazioni della visione.
Ancora più gravi sono le alterazioni visive causate dalle sostanze stupefacenti (in
particolare dagli allucinogeni).
L’assunzione di alcol modifica la percezione della visione distorcendo le immagini e
riducendo il campo visivo laterale (effetto tunnel). Inoltre, l’assunzione di sostanze
inebrianti e stupefacenti ritardano il tempo di frenata, la luce viene percepita con più
intensità e chi guida è portato a chiudere gli occhi e a perdere il controllo del volante.
La guida in stato di ebbrezza è una violazione grave, non solo quale comportamento
antigiuridico, ma anche per gli effetti che può produrre verso se stessi e verso gli altri.
5. OBBLIGHI AUTISTI
Tutti gli autisti devono:
 rispettare le norme comportamentali /procedure di lavoro previste dal proprio datore
di lavoro;
 utilizzare mezzi aventi dispositivi/presidi di sicurezza e di lavoro in perfetta
efficienza;
 procedere con prudenza rispettando i limiti di velocità e la segnaletica stradale e di
sicurezza,
 prestare attenzione alle manovre di retromarcia, che dovranno essere effettuate
solo se si ha un’ampia visuale e previa segnalazione acustica;
 parcheggiare solo dove consentito ed espressamente indicato;
 spegnere i motori durante le soste;
 indossare i DPI richiesti per le specifiche attività ed il luogo di lavoro
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