Liceo Scientifico Statale
“G. B. Scorza”
Cosenza
Prot.n. 2448
Documento del Consiglio di Classe
Classe V sezione E
Indirizzo SCIENTIFICO.
Anno Scolastico 2014/2015
Indice
1.
Composizione del Consiglio di classe
2.
Nominativi degli alunni
3.
Variazioni nel Consiglio di classe nel triennio
4.
Flussi degli studenti della classe nel triennio
5.
Finalità dell’indirizzo di studi e obiettivi perseguiti
6.
Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico e
disciplinare.
7.
Metodi generali di lavoro adottati
8.
Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
9.
Strumenti di verifica utilizzati
10. Indicatori e descrittori della valutazione
11. Scheda informativa sulla 3ª prova scritta
12. Programmazione educativa e didattica
1.
Composizione del Consiglio di classe
Materie
Docenti
Italiano e Latino
Maria Giuliana Bosco
Filosofia
Anna Maria Iuliano
Storia
Anna Maria Iuliano (I quadrimestre)
Gianfranco Verardi (II
quadrimestre)
Francesco De Donato
Matematica
Fisica
Maria Annunziata Perrone e
Giovanni Genovese da gennaio 2015
Disegno e Storia dell’Arte
Vincenzo Reda
Lingua inglese
Patrizia Monaco
Scienze
Giovanna Tallarico
Religione
Anita Bianco
Educazione Fisica
Antonella Sergi
I Docenti
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
Il Dirigente Scolastico
2. Nominativi degli alunni
Alunni
Data di nascita
Luogo di
nascita
Berardini Giorgio
12/01/1997
Roma
Brogno Giuseppe
29/11/1996
Cosenza
Cosenza Enrico
29/07/1996
Cassano allo Ionio
Falcone Rita
17/06/1996
Cosenza
Guzzo Letizia
09/05/1996
Cosenza
Lioi Serena
18/11/1996
Cosenza
Magnifico Marta
10/05/1996
Cosenza
Picarelli Alessia
21/03/1996
Cosenza
Rao Claudia
15/04/1996
Cosenza
Reda Mario
28/02/1996
Paola
Sireno Emanuela
09/01/1997
Cosenza
3. Variazioni nel Consiglio di classe nel triennio
Discipline Curricolo
Classi
(n° ore)
III
IV
V
Italiano
(4) Focà Maria Rosaria
Focà Maria Rosaria
Bosco Maria Giuliana
Latino
(3) Diaco Barbara
Focà Maria Rosaria
Bosco Maria Giuliana
Storia
(3) D’Andrea A. Maria
Fusaro Sandra
Iuliano Anna Maria
Verardi Gianfranco
Filosofia
(3) D’Andrea A. Maria
Fusaro Sandra
Iuliano Anna Maria
Matematica
(4) De Rose Francesco
De Donato Francesco
De Donato Francesco
Fisica
(3) Perrone M.Annunziata Perrone M.Annunziata Perrone .Annunziata
Genovese Giovanni
Disegno e storia dell’arte (2) Reda Vincenzo
Reda Vincenzo
Reda Vincenzo
Scienze
(3) Tallarico Giovanna
Tallarico Giovanna
Tallarico Giovanna
Lingua inglese
(3) Sessa Loredana
Monaco Patrizia
Monaco Patrizia
Religione
(1) Bianco Anita
Bianco Anita
Bianco Anita
Ed. Fisica
(2) Adelino Liuzzi
Adelino Liuzzi
Sergi Antonella
4. Flussi degli studenti della classe nel triennio
Classe
Iscritti stessa
classe
Iscritti altra
classe o
Istituto
Promossi a
giugno
Promossi con
debito
Respinti
III
12
7
11
5
3
IV
13
4
7
3
7
V
10
1
5. Finalità dell’indirizzo di studi e obiettivi perseguiti
Il Liceo Scientifico G.B. Scorza, sito in via Popilia, beneficia di una struttura edilizia
con ampi spazi razionalmente collocati: palestra, cortile, laboratori (linguistico,
multimediale, informatico, di fisica, di chimica), aula di disegno.
L’utenza appartiene prevalentemente ad un livello socio-economico-culturale medio.
Il liceo tende a realizzare un’armonica unità di sapere in quanto coniuga in modo
proficuo le scienze matematico-sperimentali con la tradizione umanistica
privilegiando una metodologia rigorosa di tipo scientifico.
I Dipartimenti disciplinari si riuniscono periodicamente per rendere possibile una
programmazione quanto più possibile unitaria, adeguata alle istanze ministeriali e del
territorio.
Obiettivi
trasversali
afferenti
comunicativa,matematico,
agli
assi/aree
scientifico-tecnologico,
linguaggi/linguisticostorico-sociale/storico-
umanistica :
forme di comunicazione
rigore logico
linguistica e comunicativa)
relativi alla comunicazione e all’ informazione
e gli strumenti utili a decodificare il linguaggio figurativo e gestuale
per interpretare la realtà contemporanea attraverso la lettura di testi europei ed
extraeuropei
tilizzare con abilità la lingua straniera secondo il livello B2 del quadro
comune di riferimento
le proprie emozioni, nonché per sviluppare ed ampliare le proprie conoscenze
Essere capaci di riflessione personale, autonomia decisionale ed operativa,
giudizio critico, e sapere approfondire e discutere in maniera razionale.
sociali degli altri
linguaggio matematico
con linguaggio rigoroso i contenuti delle discipline scientifiche
sue scoperte e lo sviluppo tecnologico nell’ambito della storia delle idee
e sistemare logicamente le conoscenze acquisite
fra costruzione teorica e attività sperimentale, le potenzialità e i limiti delle
conoscenze scientifiche
pevoli dei principi fondanti la convivenza democratica
risposte delle religioni e dei vari sistemi filosofici.
Obiettivi trasversali afferenti all’Educazione alla Cittadinanza:
Possedere le necessarie strutture culturali di base per capire, fare, decidere,
progettare, scegliere in modo efficace il proprio futuro
ad un confronto civile e consapevole con gli altri
partecipando responsabilmente ad ogni momento della vita scolastica in
collaborazione con coetanei e adulti.
Obiettivi specifici delle varie discipline
Si rimanda alle schede informative compilate dai rispettivi docenti ed esposte a
seguire.
6. Profilo della classe e del suo percorso formativo
La classe è composta da 11 alunni, 4 maschi e 7 femmine, di cui solo 5 elementi sono
insieme fin dal primo anno scolastico. Degli altri studenti tre sono arrivati in terza
liceo, due in quarta e una, solo quest’ anno. Si può ben dire che gli allievi abbiano
dimostrato grande spirito di accoglienza nel corso di studi liceali, offrendo la loro
disponibilità e ospitalità a nuovi compagni che si sono avvicendati nella loro
variegata esperienza quinquennale. Lo scorso anno, per la presenza di un gruppo
molto carente nelle conoscenze di base e nella applicazione sia in aula che a casa , la
classe tutta ha risentito di rallentamenti e/o omissioni di quanto era stato
programmato dai docenti. Ciò ha implicato, per questo anno, un lavoro di recupero
iniziale di quanto non svolto a tempo debito, in più discipline.
Gli allievi hanno saputo anche adattarsi al cambio di tutti i professori che si sono
avvicendati nel secondo biennio e quinto anno e, in alcune discipline quali latino,
storia, filosofia, immancabilmente, ogni anno. Nella classe in corso, poi, hanno ben
cinque nuovi docenti: Bosco, per italiano e latino; Iuliano, filosofia e storia fino a
marzo; Verardi, per l’insegnamento di storia, da marzo subentrato alla Iuliano, per
impegni all’UNICAL di quest’ultima; Genovese, docente temporaneo in qualità di
supplente della insegnante di fisica, professoressa Perrone, che, per motivi di salute,
manca dal 30 gennaio; Sergi per educazione fisica. Solo per disegno e storia dell’arte,
scienze e religione hanno avuto continuità didattica sin dalla prima classe.
Inoltre, la dislocazione a turni delle classi del liceo, dal 10 marzo, presso l ’ITIS
Monaco e l’ IIS Pezzullo per lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico, non ha
giovato né allo svolgimento dei programmi, né alla qualità della vita scolastica per
problemi di ambientamento nei nuovi plessi e per i notevoli rallentamenti al cambio
dell’ora per inevitabili ritardi dei docenti che, nella stessa giornata, si devono spostare
su tre sedi. Anche i laboratori, da allora, non sono stati accessibili.
Gli allievi, tuttavia, se hanno saputo adattarsi ai cambiamenti impegnandosi nelle
lezioni in aula, non hanno fatto altrettanto nello studio pomeridiano, raggiungendo,
così, una preparazione, mediamente, solo accettabile. L’andamento didattico
quest’anno è stato, nel complesso, abbastanza rallentato.
Alcuni studenti si distinguono per serietà, capacità e impegno, specie nella vita
scolastica: un allievo è rappresentante d’istituto e svolge la sua mansione con
dedizione. Ciò ha consentito loro di realizzare una buona preparazione sviluppata con
qualche spunto di senso critico, contribuendo così anche alla crescita culturale dei
loro compagni. Un secondo gruppo ha raggiunto conoscenze complete, con qualche
approfondimento autonomo in quasi tutte le discipline, grazie ad un miglioramento
del metodo di studio ed un affinamento delle competenze e capacità. Purtroppo, non
sempre tutti gli studenti hanno manifestato vivo interesse nei confronti della didattica
curriculare ed extra curriculare impegnandosi in modo attento e proficuo; pertanto, i
risultati conseguiti non sono stati sempre positivi. Tra questi, inoltre, alcuni elementi
presentano ancora lacune pregresse, debole disponibilità all’apprendimento e
inadeguatezza nella progettazione del sé.
La valutazione complessiva di ogni alunno ha rispecchiato i criteri stabiliti dal
Collegio dei Docenti svoltosi all’inizio dell’anno scolastico, in particolare essa ha
tenuto conto dei livelli di conoscenze e capacità conseguiti con riferimento agli
obiettivi prefissati, dell’assiduità della frequenza, dell’impegno, della partecipazione
e dell’interesse, delle conoscenze e dei contenuti curriculari e delle esperienze
personali. Attività di recupero, sostegno, approfondimento, integrazione hanno
sempre affiancato l’azione educativa durante le ore curriculari, per consentire, agli
allievi il recupero di motivazione e di interesse, il miglioramento del metodo di
studio, delle conoscenze disciplinari, il superamento di lacune di base.
Riguardo alle prove scritte previste dalle norme relative al nuovo esame di stato si
precisa che, per quanto attiene alla prova scritta di italiano, si sono sperimentate varie
tipologie di scrittura: analisi testuale, saggio breve, , tema di storia e tema di attualità.
Relativamente alla terza prova, il Consiglio di Classe ha deciso di far esercitare gli
allievi sulla tipologia mista e sulla B.
Nel corso dell’ultimo anno gli alunni della classe hanno partecipato alle seguenti
attività didattiche extracurriculari:
□ Progetto cinema
□ Biblioteca nazionale: Mostra bibliografica su Mario Luzi; conferenza su
Saverio Strati nel centenario della nascita
□ La notte dei ricercatori presso l’UNICAL;
□ Certificazioni linguistiche europee per la lingua inglese
□ ECDL
□ Attività di orientamento universitario
□ Conferenza Nature Day presso UNICAL
□ Olimpiadi di Matematica , Fisica , Filosofia
□ PON C1 , tre settimane a Greenwich (U.K.) per coseguimento certificazione
linguistica
Alunni
Biblioteca
nazionale
Mario
Luzi
Berardini
PET
Giorgio
Brogno
PON C1
Scuola FSEa
Cinema 2014-119
√
√
√
Rita
√
Guzzo
Lioi
Serena
√
√
√
KET
Letizia
Piano
Nazionale
Lauree
Scientifiche,
Fisica
√
Enrico
Falcone
Biblioteca
nazionale
Saverio
Strati
√
PET
Giuseppe
Cosenza
Piano
Nazionale
Certificazioni
Lauree
Europee
Scientifiche,
Scienza dei
Materiali
√
√
√
Magnifi
√
co Marta
Picarelli
√
Alessia
√
Rao
Claudia
Reda
√
Mario
Sireno
Emanue
la
Trinity 9
√
√
√
7. Metodi generali di lavoro adottati
Disciplina
Italiano
Lezione
frontale
X
Lezione
laboratorio
X
Lezione
interattiva
X
Metodo
Induttivo
X
Lavoro di
Gruppo
X
Discussione
Guidata
X
Latino
X
x
X
X
x
X
Storia
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
Disegno e storia dell’arte
X
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
X
Lingua inglese
X
X
Religione
X
Ed. Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8. Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
Mezzi e strumenti
Disciplina
Mezzi scritti
libri di testo
Audiovisivi
schede giornali, riviste,
opuscoli, ecc
X
X
diapositive
Tv e registratori
magnetici
Italiano
XX
Latino
XX
Storia
X
Filosofia
X
X
Matematica
X
X
Fisica
X
X
Disegno e storia dell’arte
X
X
Scienze
X
Lingua inglese
X
Biblioteca
Testi
Laboratori
Informatica
X
x
Aule Speciali
Multimediale Audiovisivi
Palestra
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Religione
Ed. Fisica
X
X
9.
Strumenti di verifica utilizzati
Discipline
Italiano
Interrogazioni
orali
X
Interventi dal banco
e/o posto di lavoro
X
Prove scritte
tradizionali
X
Latino
X
X
X
Storia
X
X
Filosofia
X
X
Matematica
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Disegno e storia
dell’arte
X
X
X
X
Scienze
X
X
Lingua inglese
X
X
Religione
X
X
Ed. Fisica
X
X
Prove strutturate a
risposta chiusa
x
x
X
X
Prove strutturate a
risposta aperta
X
Compiti a
casa
X
x
X
X
X
X
X
10. Indicatori e descrittori della valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di classe ha predisposto la seguente griglia di
corrispondenza che è stata utilizzata da tutti per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti dagli
allievi nelle singole discipline.
Griglia di corrispondenza per la valutazione
Voto/10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Punti/15 Punti/30
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1
<5
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2-3
6-8
Non riesce ad orientarsi
Nessuna
Nessuna
anche se guidato
4-5
9 - 11
Frammentarie e
Applica le conoscenze minime solo
Nessuna
gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori
Si esprime in modo scorretto e
improprio. Compie analisi errate
6-7
12-14
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se Compie sintesi
guidato, ma con errori. Si esprime
scorrette
in modo scorretto ed improprio;
compie analisi lacunose e con errori
8-9
15-18
Limitate e superficiali Applica
le
conoscenze
con
Gestisce con
imperfezioni. Si esprime in modo difficoltà semplici
impreciso. Compie analisi parziali
situazioni nuove
10
20
Complete ma non
Applica le conoscenze senza
Rielabora
approfondite
sufficientemente le
commettere errori sostanziali.
informazioni e
gestisce semplici
situazioni nuove
Si esprime in modo semplice e
sostanzialmente corretto
Sa individuare elementi e relazioni
con sufficiente correttezza
11 - 12
21-22 Complete; se guidato sa Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
approfondire
conoscenze anche a problemi più
corretto le
complessi, ma con imperfezioni
informazioni e
Espone in modo corretto e gestisce le situazioni
linguisticamente appropriato
nuove in modo
Compie analisi complete e coerenti
accettabile.
13
23-25
Complete, con qualche Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
approfondimento
conoscenze anche a problemi più corretto e completo
autonomo
complessi.
Espone in modo corretto e con
proprietà linguistica
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni; individua relazioni in
modo completo
14
26-28
Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo
articolate e con
corretto ed autonomo , anche a corretto, completo
approfondimenti
problemi complessi
ed autonomo.
autonomi
Espone in modo fluido e utilizza i
linguaggi specifici. Compie analisi
approfondite,
e
individua
correlazioni precise.
15
29-30 Organiche, approfondite Applica le conoscenze in modo
Sa rielaborare
ed ampliate in modo del corretto ed autonomo, anche a correttamente, ed
tutto personale.
problemi complessi e trova da solo approfondire in
soluzioni migliori
modo autonomo e
Espone in modo fluido, utilizzando critico situazioni
un lessico ricco ed appropriato.
complesse
11. Scheda informativa sulla 3ª prova scritta
Criteri di organizzazione della terza prova
Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato di assegnare
durante l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari.
Tenendo conto delle disposizioni di legge sulla terza prova si è deciso di utilizzare la
tipologia B + C e, per la seconda simulazione, solo la tipologia B, entrambe su cinque
materie, in 120 minuti.
La prima simulazione è stata effettuata il 28 marzo, la seconda si è svolta il 29 aprile. Si
allegano le griglie di valutazione utilizzate per la correzione e le domande inserite nelle
prove.
Liceo Scientifico “G.B.SCORZA”COSENZA –
I° Simulazione Terza Prova Esami di Stato V E
Tipologia B-C
05 MARZO 2015
CANDIDATO____________________________________________________________
ISTRUZIONI GENERALI
• La prova si svolgerà in un tempo massimo di 120'
• Leggere attentamente ogni quesito prima di scegliere o di formulare la risposta.
• Effettuare la scelta apponendo una X sulla lettera scelta.
• Non si può usare il correttore.
• Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio.
. Rispettare il numero di righe, o di parole indicate per le risposte aperte
MATERIE COINVOLTE:
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
MATERIA
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Quesito 6
Totale
punti
Latino
Inglese
Filosofia
Fisica
Scienze motorie
Sommatoria Punti
Punteggio Medio
Punteggio finale arrotondato in quindicesimi
Quesiti a risposta multipla
Per ogni risposta esatta
Per ogni risposta errata o verosimile
Punti 1,25
Punti 0
Quesiti a risposta aperta (max sei righe)
INDICATORI
LIVELLI
OTTIMO
Conoscenze specifiche
Punti
2.50
Punti
1,50
Competenze logico
linguistiche
Capacità critiche
Punti
1,00
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2,00
1,50
1,00
0,50
1
0,75
0,5
0,20
0,75
0,50
0,25
0,10
Totale max per ogni
risposta: punti 5
Punteggio massimo finale per ogni disciplina: punti 15
Il valore della prova complessiva verrà dato dalla media delle valutazioni delle discipline oggetto della
verifica.Ogni frazione pari o superiore a 0.50 viene arrotondata al numero intero successivo.
LATINO
1. La lingua del Satyricon è:
a) un cristallino esempio di lingua atticista, selezionata e pura
b) una lingua alta, di livello tragico, retoricamente elaborata
c) un originale pastiche linguistico, in cui prevale il sermo familiaris
d) un miscuglio di diversi livelli linguistici, con prevalenza di lingua alta
2. Nei suoi versi Giovenale guarda alle donne
a) descrivendole in modo idealizzato
b) celebrandone l’intelligenza e le doti morali
c) compiacendosi per la loro emancipazione
d) facendone il bersaglio privilegiato dei suoi attacchi
3. In una famosa lettera dell’epistolario Plinio il giovane narra
a) la distruzione di Gerusalemme del 70 d. C.
b) l’eruzione del Vesuvio del 70 d. C.
c) l’inaugurazione del Colosseo nell’ 80 d. C.
d) l’uccisione di Domiziano nel 96 d. C.
4. Lucio, il protagonista delle Metamorfosi di Apuleio, trasformato in asino, recupera la sua umanità
grazie all’intervento
a) del dio Mitra
b) dei demoni
c) di Venere
d) della dea Iside
5. Quali sono le tematiche e le novità formali del teatro di Seneca?(max. 7 righi)
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_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6. Qual è la visione storiografica di Tacito? (max. 7 righi)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
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INGLESE
1.
A
B
C
During the Victorian Age
the population did not rise because of disease.
modern hospitals were built.
cities were tidy and under control.
D the Metropolitan Police was implemented
2.
A
B
C
D
Chartism
was a working-class movement.
was a campaign for free trade.
called for the right to vote for all the people.
was successful.
3.
A
B
C
D
Oliver Twist
is a collection of articles describing London people and scenes.
deals with the theme of education.
reflects the humiliation Dickens experienced as a child.
is totally set in a workhouse.
4.
A
B
C
In The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Stevenson implies that
evil always triumphs.
good always wins over evil.
man has to annihilate part of his nature
to live in civilised society.
D man can live a life of respectability and depravity at the same time.
5. “It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it
was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of darkness, it was the spring of
hope, it was the winter of despair.” Explain some of the statements about The Victorian Times in this
quotation from Dickens’s A Tale of two cities
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6. What were the main features of the Victorian novel? Provide some supporting evidence from some of the
novels analysed.
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FILOSOFIA
1. Spazio e tempo in Kant sono:
a)forme a priori della sensibilità;
b) intuizioni pure che fondano rispettivamente il primo la meccanica e il secondo la geometria;
c)i principi primi dell’intelletto.
2. Il primo principio della Dottrina della scienza sostiene che:
a) l’Io pone il non-io;
b )l’Io pone se stesso;
c)l’Io ordina la realtà.
3. Secondo Schopenhauer l’uomo può uscire propriamente dalla condizione di sofferenza:
a)mediante un’esistenza saggia ed equilibrata;
b)mediante la cessazione del volere stesso;
c)mediante la regolazione ordinata dei bisogni e dei soddisfacimenti.
4. Per Kierkegaard gli stadi dell’esistenza sono:
a)estetico, etico e religioso;
b)etico, morale , religioso;
c)morale, artistico, etico.
5. Illustra gli attributi della morale kantiana ed il loro significato. (max 5 righe)
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6.
Spiega perché l’idealismo di Fichte è definito “soggettivo”. (max 6 righe)
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FISICA
1. Nel S.I. l’unità di misura dell’induttanza L è:
A) Il Volt
B) Il Farad
C) L’Henry
D) L’Ohm
2. In presenza di un campo magnetico variabile, la circuitazione del campo elettrico:
A) E’ nulla
B) E’ indeterminata
C) E’ pari alla variazione del flusso magnetico cambiata di segno
D) E’ pari al flusso magnetico cambiato di segno
3. In un circuito di corrente alternata puramente induttivo, l’intensità di corrente:
A) E’ in fase con la forza elettromotrice
B) Non dipende dalla forza elettromotrice
C) E’ in ritardo rispetto alla forza elettromotrice
D) E’ in anticipo rispetto alla forza elettromotrice
4. Il primo fisico a generare in laboratorio onde elettromagnetiche artificiali non luminose fu:
A) Faraday
B) Maxwell
C) Hertz
D) Einstein
5. Spiega quale asimmetria Maxwell non è riuscito ad eliminare nelle sue equazioni e perché.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
6. Spiega in che modo Maxwell ha generalizzato il teorema di Ampère, e cosa lo ha indotto a farlo.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Educazione fisica
1- Quali sono le abilità discrete
a. Azioni rapide, semplici e ben definite
b. Azioni semplici
c. Azioni complesse organizzate con una determinata sequenza
d. Nessuna delle tre
2- Quale definizione esprime il significato di capacità
a. Acquisizione di stimoli determinati da fattori estrinseci
b. Fattore intrinseco che determina lo sviluppo organico
c. Qualità già presenti geneticamente che vengono sviluppate da stimoli indotti
d. Potenziamento dell’apparato neuromotorio
3- Cosa si intende per stretching?
a. Serie di esercizi di potenziamento muscolare
b. L’organizzazione di un movimento
c. Esercizi di allungamento muscolare
d. Esercizi di allungamento muscolare finalizzati alla ricerca del tono muscolare
4- Quali di queste specialità appartengono all’atletica leggera
a. Salto triplo, maratona, lancio del martello
b. Salto con l’asta, lancio del disco, corsa ad ostacoli
c. Marcia, getto del peso, salto in lungo
d. Tutte
5. Definisci il concetto di automatismo
6. Cosa si intende per prestazione abile
Liceo Scientifico “G.B.SCORZA”COSENZA –
II° Simulazione Terza Prova Esami di Stato V E
Tipologia BAPRILE 2015
CANDIDATO____________________________________________________________
ISTRUZIONI GENERALI
• La prova si svolgerà in un tempo massimo di 120'
• Leggere attentamente ogni quesito prima di formulare la risposta.
• Non si può usare il correttore.
• Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio.
• Rispettare il numero di righe indicate per le risposte aperte
MATERIE COINVOLTE: Latino, Inglese, Storia, Scienze, Educazione Fisica
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
MATERIA
INDICATORI
Conoscenze specifiche
Competenze logico-linguistiche
Punti
Capacità di sintesi
Latino
Inglese
Storia
Scienze
Educaz. Fisica
Sommatoria Punti
Punteggio Medio
Punteggio finale arrotondato in quindicesimi
Quesiti a risposta aperta (max sette righe)
Conoscenze
specifiche
1
1,5
2
2
Capacità di
sintesi
1
1
1
Competenze
logico
linguistiche
1
1
1,5
Insufficiente
Livelli
2
2,5
2,5
3
3
1,5
1,5
1,5
2
2
2
1,5
2
2
2
2
2,5
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente
insufficiente
3
3,5
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
Punteggio massimo finale per ogni disciplina: punti 15
Il valore della prova complessiva verrà dato dalla media delle valutazioni delle discipline oggetto della verifica. Ogni
frazione pari o superiore a 0.50 viene arrotondata al numero intero successivo.
LATINO
1) Quali sono i protagonisti del Bellum civile di Lucano e con quali caratteri vengono presentati
dall’autore?
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2) La visione pedagogica di Quintiliano.
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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INGLESE
Compare The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde with The Picture of Dorian Gray as to their author’s
view of Victorian reality.
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_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
There is some sort of tragic inevitability hanging over the story of Tess of the D’Urbervilles throughout the
novel , a sense of ineluctability which dominates human life, love and Tess’s destiny. Explain where, when
and why.
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
STORIA
1) Come fu possibile per l'Italia mantenere la neutralità allo scoppio della Grande guerra, pur in presenza del
trattato della Triplice Alleanza che la legava agli Imperi centrali?
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2)Illustra il concetto di "vittoria mutilata" e l'uso politico che ne venne fatto.
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_______________________________________________________________________________________
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SCIENZE NATURALI
1. Spiega perché le onde sismiche e i sismogrammi possono fornire indicazioni preziose per costruire
un modello della struttura interna della terra.
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____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2. Illustra brevemente la teoria della tettonica delle zolle
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____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
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EDUCAZIONE FISICA
Definisci cosa si intende per allenamento funzionale e cosa si intende per sindrome di adattamento.
Descrivi il meccanismo anaerobico alattacido
_
12.
Programmazione Educativa Didattica
- Italiano
- Latino
- Storia
- Filosofia
- Lingua e Letteratura Inglese
- Scienze
- Matematica
- Fisica
- Disegno e Storia dell’Arte
- Educazione Fisica
- Religione
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: ITALIANO
Prof.ssa Maria Giuliana Bosco
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA DELLA CLASSE V SEZ E RELATIVO
ALL’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
LL’ETà
PERIODO: OTTOBRE 2014 – GENNAIO 2015 (I Quadrimestre) h. 60
Moduli
Modulo 1
La
cultura
dell’età
napoleonica
(h.15)
Prerequisiti
Conoscenza
delle
vicende storiche
dell’Europa
napoleonica.
Capacità di leggere e
commentare
un
testo
poetico,
individuandone
le caratteristiche formali
e
cogliendone
il
messaggio.
Modulo 2
Alessandro
Manzoni
(h. 20)
Conoscenza del quadro
storico relativo alla
formazione dello stato
unitario.
Acquisizione
dei
caratteri del romanzo
storico.
Modulo 3
Giacomo
Leopardi
(h.25)
Acquisizione degli eventi
storici
dopo
la
Restaurazione.
Conoscenza dei caratteri
essenziali della cultura
romantica
europea
ed
italiana.
Capacità di analizzare un
testo.
Abilità
nell’instaurare
collegamenti.
Conoscenze
Il neoclassicismo.
Preromanticismo e
poesia sepolcrale
La poesia di
Foscolo.
Obiettivi
Conoscere i caratteri della
cultura europea tra ‘700 e
‘800.
Ugo Conoscere
la
biografia,
l’opera e la poetica di Ugo
Foscolo.
Analizzare i testi poetici
nelle loro varie implicazioni.
Individuare i rapporti tra la
letteratura e la realtà storicopolitica del tempo.
Operare collegamenti tra i
diversi ambiti culturali.
Esame della biografia, Acquisizione
dei
temi
dell’opera e della poetica studiati.
di Alessandro Manzoni
Potenziamento di capacità di
analisi dei testi.
Consolidamento delle abilità
di operare raffronti tra il
romanzo storico manzoniano
e quello inglese.
Potenziamento delle capacità
espressive sia nella forma
scritta che in quella orale.
Il Romanticismo
Lettura, commento ed
analisi di brani della
produzione leopardiana.
Analisi di vari canti del Paradiso: h. 12
Attività di verifiche e di approfondimento: h. 8
Conoscere la poetica romantica.
Analizzare la poetica ed il pensiero
di Giacomo Leopardi.
Consolidare la capacità di analizzare
i testi, operando riflessioni sia sul
paino del contenuto che per ciò che
riguarda l’aspetto formale.
PERIODO: FEBBRAIO 2015 – GIUGNO 2015 (II Quadrimestre) h. 64
Moduli
Prerequisiti
Conoscenze
Obiettivi
Modulo 4
Conoscere le vicende Il Naturalismo Conoscere i caratteri essenziali del
L’età
del storiche in Italia e in francese
Naturalismo e del Verismo e coglierne le
Realismo
Europa nella seconda Il
Verismo analogie e le differenze.
(h. 10)
metà del XIX secolo.
italiano
Approfondire l’opera e la poetica
Essere al corrente dei La produzione di verghiane, confrontando i suoi lavori con
caratteri del positivismo e Giovanni Verga il romanzo manzoniano.
della sua influenza sugli
Cogliere l’influsso che la realtà sociale
intellettuali.
esercita sulla produzione letteraria.
Sviluppare la capacità di confronto.
Modulo 5
Conoscenza degli eventi Il Decadentismo Acquisizione dei caratteri della poetica
L’età
del storici tra XIX e XX.
italiano
ed decadente.
decadentismo
Consapevolezza
della europeo
Conoscenza delle opere e della
(h. 10)
crisi del positivismo.
Giovanni Pascoli concezione della poesia pascoliana e
Gabriele
dannunziana.
D’Annunzio
Capacità
di
collegamenti
interdisciplinari.
Potenziamento delle abilità di confronto
tra le problematiche e di analisi testuale.
Modulo 6
Conoscenza del panorama Luigi Pirandello Conoscere l’opera ed il pensiero di
La letteratura del storico.
Italo Svevo
Pirandello come espressione della crisi
primo Novecento Informazione
sulla
dell’uomo moderno.
(h. 10)
psicanalisi e sul suo
Comprendere il significato della
influsso
sulle
opere
narrativa di Italo Svevo nel panorama
letterarie.
della
letteratura
contemporanea,
cogliendone i collegamenti con la
psicanalisi e operando opportuni
raffronti con la produzione di Joyce.
Consolidare le capacità di analisi dei
testi e di espressione orale degli
argomenti proposti.
Modulo 7
Conoscere le vicende Ungaretti
Conoscere l’opera dei poeti proposti,
La poesia nella storiche inerenti i due Quasimodo
cogliendo il legame tra attività culturale
prima metà del conflitti mondiali.
Montale
ed impegno civile ed individuando i
Novecento
Saba
collegamenti sia con le letterature
(h. 18)
straniere che con la grande tradizione
classica.
Affinare il lavoro di analisi e di
interpretazione dei testi e consolidare le
proprie capacità espressive sia nella
produzione scritta che nell’esposizione
orale.
Modulo 8
Conoscenza
delle La narrativa di Conoscere la biografia, il pensiero e la
La letteratura nel trasformazioni politiche, Cesare Pavese
produzione letteraria di Pavese e
secondo
economiche e sociali
coglierne sia il legame col mondo
Novecento
dopo
il
secondo
classico, sia il raffronto con la società
(h. 16)
dopoguerra.
contemporanea.
Capacità di riflessione e
Potenziamento delle abilità di analisi e di
sugli eventi storici
espressione.
Analisi di vari canti del Paradiso: h. 12
Attività di verifiche e di approfondimento: h. 8
N.B. In considerazione della necessità di dover svolgere la trattazione di argomenti non affrontati nel
precedente anno scolastico – necessari, peraltro, per lo studio degli autori successivi – il modulo 8 sarà
svolto solo in base al tempo disponibile.
Si favorirà la partecipazione della classe ad attività culturali di particolare interesse – quali conferenze, visite
a mostre, spettacoli teatrali - che dovessero svolgersi sul territorio.
Numero prove scritte quadrimestrali previste: non meno di 2.
Numero verifiche orali quadrimestrali previste: non meno di 2.
Griglia di valutazione per l’orale di Italiano
OBIETTIVI
Utilizzazione delle
conoscenze e delle
competenze
Capacità di collegamento
INDICATORI
Contenuti (analisi e sintesi) Approfondimenti – Apporti personali
Capacità linguistico-comunicative
VOTO
1-4
Aderenza alle domande – Collegamenti tra contenuti
(anche pluridisciplinari) – Capacità logico-critiche
Correttezza sintattica e lessicale – Proprietà di linguaggio –
Fluidità e chiarezza espositiva
Griglie per la valutazione delle verifiche scritte
ANALISI E COMMENTI DI TESTI LETTERARI E NON
Analisi
Apporti personali
Efficacia argomentativa
Struttura del discorso
Correttezza sintattica
Correttezza lessicale ed ortografica
LIVELLI
PUNTEGGIO
0–3
0–2
0–2
0–1
0–1
0–1
Gravemente
insufficiente
__________
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
_________
_________
_______
_____
______
2 -3
4 -5
6
7
8
9 -10
TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’
Aderenza alla traccia
Conoscenza dell’argomento
Capacità di rielaborazione critica
Struttura del discorso
Correttezza sintattica
Correttezza lessicale ed ortografica
PUNTEGGIO
0–3
0–2
0–2
0–1
0–1
0–1
1-4
1-2
LIVELLI
Gravemente
insufficiente
__________
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
_________
_________
_______
_____
______
2 -3
4 -5
6
7
8
9 -10
SAGGIO BREVE
Aderenza alla traccia
Pertinenza e completezza delle informazioni
Efficacia argomentativa
Individuazione della tesi
Correttezza morfo-sintattica ed ortografica
Struttura del discorso
LIVELLI
PUNTEGGIO
0–3
0–2
0–2
0–1
0–1
0–1
Gravemente
insufficiente
__________
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
_________
_________
_______
_____
______
2 -3
4 -5
6
7
8
9 -10
ARTICOLO DI GIORNALE
Rispetto delle regole giornalistiche
Pertinenza e completezza delle informazioni
Registro linguistico
Correttezza morfo-sintattica ed ortografica
Struttura del discorso
LIVELLI
PUNTEGGIO
0–3
0–3
0–2
0–1
0–1
Gravemente
insufficiente
__________
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
_________
_________
_______
_____
______
2 -3
4 -5
6
7
8
9 -10
LETTERA
Pertinenza e completezza delle informazioni
Corretta individuazione del contesto, del destinatario e dello scopo del testo
Adeguatezza al genere epistolare
Efficacia espressiva
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
LIVELLI
PUNTEGGIO
0–3
0–3
0–2
0–1
0–1
Gravemente
insufficiente
__________
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
_________
_________
_______
_____
______
2 -3
4 -5
6
7
8
9 -10
L’insegnante
Maria Giuliana Bosco
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
SVOLTO NELL’A.S. 2014-2015
PERIODO: OTTOBRE 2014 – GENNAIO 2015 (I Quadrimestre) h. 45
Modulo
Modulo 1
La letteratura
dell’età
giulio-claudia
(h.30)
Contenuti
La letteratura dell’età di Nerone
Seneca e la filosofia
Lucano e il poema epico
Il realismo di Petronio
Persio e il rinnovamento della
satira
Classico: brani dalle opere di
Seneca e dal “De rerum natura” di
Lucrezio
Modulo 2
Plinio il vecchio e la prosa
L’età
dei scientifica
Flavi
Quintiliano e la pedagogia
(h.15)
Obiettivi
Conoscenza degli argomenti trattati ed individuazione
dei rapporti tra le opere letterarie e la coeva realtà
storico-politica.
Capacità di riflettere sui temi incontrati nei brani
studiati e di cogliere problematiche ancora attuali.
Esporre con organicità e chiarezza i contenuti
studiati.
Acquisizione del metodo e del linguaggio scientifico
del mondo romano.
Conoscenza della pedagogia quintilianea e della sua
capacità innovativa nella cultura antica.
PERIODO: FEBBRAIO 2015 – GIUGNO 2015 (II Quadrimestre) h. 45
Moduli
Modulo 3
L’età imperiale
(h. 25)
Contenuti
Marziale
La satira di Giovenale
Tacito e la storiografia
Plinio il giovane
Svetonio e la biografia
Apuleio
Classico: brani dalle
opere di Seneca
e di Cicerone
Modulo 4
L’apologetica latina
La
letteratura La
patristica:
Ambrogio,
cristiana
Girolamo ed Agostino.
(h. 20)
Classico: brani dalle opere di
Agostino.
Obiettivi
Conoscenza dei contenuti disciplinari studiati.
Capacità di cogliere il senso complessivo dei testi
studiati.
Abilità nell’operare confronti e collegamenti tra le
diverse tematiche.
Chiarezza e coerenza espositiva.
Acquisizione degli argomenti studiati.
Individuazione del messaggio dei testi proposti.
Capacità di instaurare collegamenti e confronti tra la
civiltà classica e la società moderna.
Prove scritte: per ogni quadrimestre, di tipo strutturato e/o semistrutturato e/o traduzioni, non meno di 2.
Prove orali: per ogni quadrimestre, di vario tipo, non meno di 2.
Nel corso dell’anno si favoriranno tutte quelle attività che potranno favorire uno studio più motivato ed
attento, quali la partecipazione ad iniziative particolarmente interessanti (per esempio, la partecipazione al
Certamen, a spettacoli teatrali, a conferenze), che possano suscitare attenzione e gusto per lo studio della
civiltà classica.
Nell’attività didattica curriculare si farà ricorso, quando possibile, a sussidi che possano stimolare l’interesse
degli allievi, quali la visione di film o di DVD relativi alla civiltà di Roma.
Griglia di valutazione per l’orale di Latino
OBIETTIVI
Utilizzazione delle
conoscenze e delle
competenze
Capacità di collegamento
Capacità linguistico-comunicative
INDICATORI
Contenuti – Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche –
Capacità traduttive ed interpretative Approfondimenti – Apporti personali
Aderenza alle domande – Collegamenti tra contenuti
(anche pluridisciplinari) – Capacità logico-critiche
Correttezza sintattica e lessicale – Proprietà di linguaggio –
Fluidità e chiarezza espositiva
VOTO
1-4
1-4
1-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERSIONE DI LATINO
Comprensione ed interpretazione del testo
Correttezza morfologica
Correttezza sintattica
Resa espressiva e stilistica
Correttezza nella forma italiana
Completezza dell’analisi e della traduzione
LIVELLI
Gravemente
insufficiente
______________
2-3
PUNTEGGIO
0–3
0–1
0–1
0–1
0–1
0–3
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
____________
4-5
__________
6
_______
7
______
8
______
9 - 10
L’insegnante
Maria Giuliana Bosco
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: STORIA
Prof.ssa Anna Maria Iuliano
Ripresa di alcune tematiche trattate nello scorso anno scolastico
Le guerre d’indipendenza italiana
La radiografia dell’Italia del 1861
La nascita del socialismo moderno
Marxismo e bakuninismo
L’Internazionale dei lavoratori
L’unità d’Italia: unificazione o piemontesizzazione
La Destra Storica
L’Europa delle grandi potenze
La Francia del Secondo Impero e la guerra di Crimea
La Comune di Parigi
L’unificazione tedesca
La Sinistra al potere
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
L’epoca giolittiana
I partiti socialisti e la Seconda internazionale
I cattolici e la “Rerum novarum”
L’Europa tra i due secoli
Imperialismo e riforme negli Stati Uniti d’America
La politica del Trasformismo e la legislazione sociale nell’età giolittiana
Cause e motivazioni dello scoppio della prima guerra mondiale
Interventisti e neutralisti
Presentazione di una serie di documentari ,in occasione della Giornata della memoria,
sull’Olocausto con relativo dibattito
L’insegnante
Anna Maria Iuliano
Programma svolto in V E a partire dal 23 febbraio 2015 Prof. Gianfranco Verardi

LA PRIMA GUERRA MONDIALE.
 Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea.
 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento.
 L’Italia, dalla neutralità all’intervento.
 Il disastro di Caporetto e la “guerra patriottica”.
 L’intervento degli Stati Uniti.
 La pace difficile.

LA RIVOLUZIONE RUSSA.
 La rivoluzione del febbraio 1917.
 Le “Tesi di aprile”.
 I bolscevichi al potere: la rivoluzione di ottobre.
 La Russia esce dal conflitto per perseguire la rivoluzione.
 Il “comunismo di guerra” e la NEP.
 La nascita dell’Unione Sovietica.

IL DOPOGUERRA IN ITALIA.
 La “vittoria mutilata”.
 Il “biennio rosso” e la nascita del Partito Comunista d’Italia.
 La nascita del movimento dei Fasci di combattimento.

L’ITALIA FASCISTA.
 La marcia su Roma.
 Il caso Matteotti: dal governo autoritario al regime.
 La politica economica.
 I Patti Lateranensi.
 La politica estera e l’Impero.

LA CRISI DEL 1929.
 Gli Stati Uniti d’America.
 L’Europa.

IL TERZO REICH.
 La crisi della Repubblica di Weimar.
 L’ascesa del nazionalsocialismo.
 Hitler cancelliere e rapida nazificazione della Germania.
 La politica estera aggressiva del nazismo: verso il secondo conflitto mondiale.

LO STALINISMO.
 L’industrializzazione forzata e la tragedia dei kulaki.
 I piani quinquennali e il successo dell’URSS rispetto alla crisi mondiale.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE.
 La politica di “appeacement” e gli illusori accordi di Monaco.
 Il Patto d’acciaio tra Germania nazista e Italia fascista.
 L’attacco alla Polonia e la risposta degli anglofrancesi.
 L’Italia non belligerante.
 L’attacco alla Francia e l’intervento dell’Italia.
 L’”Operazione Barbarossa”.
 La Shoah.
 L’attacco del Giappone agli Stati Uniti.
 El Alamein e Stalingrado: la fine dell’espansione delle potenze dell’Asse.
 La caduta del regime fascista: l’Italia divisa.
 Lo sbarco in Normandia.
 L’insurrezione generale e la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
 La resa della Germania.
 Il bombardamento atomico del Giappone e la fine della guerra.

L’ITALIA REPUBBLICANA.
 Dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile 1945.
 Dalla liberazione alla Repubblica.
 La Costituzione repubblicana.
 Le elezioni del 1948.
 Il trattato di pace e le scelte internazionali.
Metodo di lavoro e strategie didattiche adottate:
Il metodo usato è stato quello della classica lezione frontale, della discussione in classe e
dell’approfondimento di alcuni temi.
Criteri di valutazione.
Per valutare gli alunni si è tenuto conto della chiarezza espositiva, della capacità di definire, dell’uso di un
linguaggio appropriato, della capacità di collegare gli argomenti, di sapere interpretare i fatti e sostenere le
ragioni della propria interpretazione.
Tipologie di prove svolte.
Domande a risposta singola, colloqui singoli e di gruppo, test a risposta singola.
Grado d’impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento.
La classe ha evidenziato un impegno adeguato ed un interesse soddisfacente, pertanto si è attestata un livello
di apprendimento su soddisfacente.
L’insegnante
Gianfranco Verardi
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: FILOSOFIA
Prof.ssa Anna Maria Iuliano
IMMANUEL KANT
Ripresa di alcune problematiche fondamentali trattate nel precedente anno scolastico
Il problema della Critica della Ragion Pura
Le forme della conoscenza sensibile
L’Analitica trascendentale
I giudizi sintetici a priori
Fenomeno e cosa in sé
La Dialettica trascendentale: genesi delle idee
La psicologia razionale, la cosmologia razionale e la teologia razionale
La “Critica della Ragion pura pratica”
Realtà della legge morale
Prima formula dell’imperativo categorico
Il rigorismo morale
I postulati dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio
CARATTERI ESSENZIALI DELL’IDEALISMO TEDESCO
JOHANN GOTTLIEB FICHTE
L’infinità dell’Io
La “Dottrina della Scienza” e i suoi tre principi
La struttura dialettica dell’Io
La scelta fra idealismo e dogmatismo
FRIEDRICH WILHELM JOSEPH SCHELLING
La filosofia della Natura e l’ organicismo
La teoria dell’arte e l’ Assoluto
GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL
I termini-chiave e i capisaldi del sistema
La fenomenologia dello Spirito
La Dialettica
La Logica: essere, essenza, concetto
La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo,oggettivo ed assoluto
LUDWIG FEUERBACH
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
KARL MARX
La critica al misticismo logico di Hegel
La concezione materialistica della storia
La dialettica
Merce , valore, plusvalore
L’alienazione religiosa
SCIENZA E PROGRESSO: il Positivismo sociale
COMTE
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
La sociologia
ARTHUR SCHOPENHAUER
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La Volontà di vivere:caratteri e manifestazioni
Il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolore
SOREN KIERKEGAARD
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del singolo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia e la disperazione
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Spirito apollineo e spirito dionisiaco
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
Il superuomo
L’eterno ritorno
La volontà di potenza
Il problema del nichilismo
IL PRAGMATISMO
Collocazione storica e riflessi sulla mentalità americana
Rapporto tra pragmatismo americano ed empirismo inglese
Pragmatismo metodologico e pragmatismo metafisico
*J.DEWEY
Il concetto di esperienza
Esperienza, natura e storia
La problematicità della vita e la “fallacia filosofica”
*FREUD
La psicoanalisi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
La teoria della sessualità e il complesso edipico
*L’ESISTENZIALISMO
*HEIDEGGER
Le tematiche segnate con l’asterisco si intendono trattare nell’ultimo periodo dell’attività didattica.
L’insegnante
Anna Maria Iuliano
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: PATRIZIA MONACO
Strumenti:
Libri di testo: - Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer Culture and Literature
Zanichelli, Volumes 2 and 3
Palchetto Stage The Picture of Dorian Gray Oscar Wilde (2013 – 2014)
Oxford Bookworms Wuthering Heights, Emily Brontё
fotocopie
Computer, DVD, Power Point, the Internet
Spazi: Aula, laboratorio linguistico (fino al 09 marzo).
MODULE 1: AN AGE OF REVOLUTIONS and THE ROMANTIC SPIRIT 30 ore
The American War of Independence.
The sublime: a new sensibility
The Gothic novel
Mary Shelley and the new interest in science , Frankenstein - The creation of the monster a novel extract;
Comparing Literatures: The epistolary novel – M. Shelley and Foscolo (Le viscere delle alpi from Ultime
Lettere di Iacopo Ortis
Frankenstein and the monster from Frankenstein
Is it Romantic
Emotion vs. reason
The language of sense impression
Wordsworth and nature
Daffodils
Comparing Literatures: Nature in Wordsworth and Leopardi
Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia by G. Leopardi
My heart leaps up
Samuel Taylor Coleridge and sublime nature
The Rime of the Ancient Mariner part I
The Napoleonic Wars
George Gordon Lord Byron and the stormy ocean.- Once more upon the waters.- Childe Harold’s
Pilgrimage. Third Canto
John Keats and unchanging nature - Ode on a Grecian Urn.The Novel in the Romantic Age
Walter Scott and Jane Austen
Jane Austen and the theme of love. – Sense and Sensibility, Pride and Prejudice – extracts from Sense and
Sensibility(the opening sequence -first 17 minutes until Brandon's invitation to the picnic. “Are my ideas so
scanty?” an extract from the novel.
“Mr and Mrs Bennet” The opening extract from Pride and Prejudice.
“Darcy proposes to Elizabeth”, other extract from the novel
film view: the opening sequence from Pride and Prejudice
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE 22 ore
COMING OF AGE THE FIRST HALF OF THE VICTORIAN AGE
The life of young Victoria
The first half of Queen Victoria’s reign
Victorian London
Life in the Victorian town
The birth of the high street
“Coketown” from Dickens’s Hard Times
Christmas: old and new
Charles Dickens: A Christmas Carol: Scrooge’s Christmas
The Victorian compromise
The Victorian novel
Charles Dickens Oliver Twist “Oliver wants some more”
The later years of Queen Victoria’s reign
Comparing Literatures: The exploitation of children Dickens and Verga
Rosso Malpelo last part by Verga
Oliver wants some more by Dickens
The role of woman: angel or pioneer?
A TWO FACED REALITY
The British Empire
British imperial trading routes
Charles Darwin and evolution
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature. The Strange Case of Dr Jekyll and
Mr Hyde: “The story of the door” a novel extract
Crime and violence
Art Link: New aesthetic theories the Pre-Raphaelite Brotherhood, Aestheticism
Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Picture of Dorian Gray reading of entire script in the previous school year
Thomas Hardy and insensible chance; the cinematic technique
Tess of the D’urbervilles: Alec and Tess in the Chase, a novel extract, the end of the novel, another extract.
MODULE 2b:THE VICTORIAN NOVEL: EMILY BRONTЁ - WUTHERING HEIGHTS 6 ore
Specific objectives:
- Develop the pleasure of reading.
- To consolidate the ability to analyse a novel at a higher level.
- Use the novel as a means to explore the author and the world behind it: Victorian prudery and
compromise;
- Improve language competence: developing one’s thought; expressing convictions; expressing opinions;
summing up information, ideas and arguments; deducing.
General objectives:
- To compare a novel with its general principles.
- To compare and contrast a literary text with its film version
Contents:
Intensive and extensive reading of EmilyBrontё’s Wuthering Heights in the simplified version in Oxford
Bookworms level 5
Module 3: THE DRUMS OF WAR 11 ore
World War I
A deep cultural crisis
Freud a window on the unconscious
The modern novel
James Joyce a modernist writer
Dubliners: Dubliners:Eveline
The trial of Ulysses video interview
Ulysses – I was thinking of so many things Molly’s final monologue a novel extract
Comparing Literatures: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel
Amalia and Stefano from Senilità by Svevo
The inter – war years
World War II
Module 4: A NEW WORLD ORDER 5 ore
George Orwell and political dystopia
Nineteen Eighty Four – Big Brother is watching you, a novel extract
MODULE 1: - LANGUAGE 9 ore
Contents:
Strutture Grammaticali:
Reported questions. reporting verbs
Reporting verb patterns. The use of that after some verbs, after adjectives, in impersonal sentences.
modal perfect tenses
Verb patterns with ing/infinitive/that clause; make/let/get
Used to versus be used to + ing form, Wish + simple past
Revision of: Conditional forms
Auxiliary and full verbs(have, do),
* Alla data di redazione del presente Documento, non è stato ancora completato il modulo tre, che verrà
sicuramente terminato entro la fine dell’anno scolastico. Se ne darà conferma nel programma consuntivo,
che verrà messo a disposizione della Commissione d’esame.
Metodologia e tecniche d'insegnamento
La docente è subentrata solo lo scorso anno scolastico. Ciò ha comportato una fase di adattamento e scoperta
di metodologie e tecniche di insegnamento ed apprendimento per entrambe le parti, studenti e docente. Si è
cercato di spronare gli allievi ad una maggiore autostima che ha registrato la partecipazione di tre studenti al
corso pomeridiano di preparazione agli esami PET, tenuto dalla scuola. Gli esiti sono stati due certificazioni
PET che si aggiungono ad altre due conseguite da altri due compagni di classe lo scorso anno e ad un First
di una compagna che, quest’anno ad ottobre, ha partecipato anche ad un progetto PON C1 a Greenwich di
tre settimane.
Si è operato prevalentemente con lezioni partecipate privilegiando le procedure per scoperta e il
ragionamento. Si sono avvicendate anche lezioni più frontali con l’utilizzo di powerpoint. Gli alunni sono
stati guidati a sviluppare strategie di comprensione e analisi dei testi proposti sottolineando sempre gli
aspetti interdisciplinari. Inoltre, sono stati sollecitati, pur nei limiti delle competenze e delle capacità
individuali, alla discussione ed alla valutazione personale e critica degli argomenti.
Verifica e valutazione
La produzione orale è stata testata tramite: la correzione delle analisi testuali dei brani antologici,
completate o svolte integralmente a casa, discussione in aula, risposte e interventi dal posto, lezioni tenute
dagli allievi su argomenti nuovi di programma, correzione dei compiti e momenti più formali. I parametri
considerati sono stati la capacità d’interazione, la conoscenza dei contenuti, la fluencye la capacità di
comunicare i messaggi, la competenza critico-letteraria, la precisione lessicale. Nelle verifiche scritte per il
controllo dell'acquisizione dei contenuti sono state utilizzate prove riconducibili alle tipologie della terza
prova d’esame: il saggio, le domande a risposta singola, la scelta multipla, esercizi vero/falso, esercizi di
completamento. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, del
lavoro svolto a casa, della partecipazione, dell’interesse e dell'impegno.
La docente
Patrizia Monaco
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE LINGUA INGLESE
CLASSE …. DATA ………… ... COGNOME ………………… ………………………………….
NOME ………………………………………………… VOTO …………….
CAPACITA’ DI INTERAZIONE
5 – interazione autonoma con capacità di gestione del colloquio
4 – capisce con prontezza rispondendo in modo attinente, coerente e esauriente
3 – capisce la domanda talvolta riformulata e risponde in modo attinente ma essenziale.
2 - capisce la domanda solo se riformulata in modo semplice. E’ incerto nell’esposizione e
parziale nel contenuto.
1 – non capisce la domanda neanche se formulata più volte. La risposta è stentata
GRAMMATICA
5 – ottima padronanza della lingua con pochi/lievi errori.
4 – buon livello di accuratezza con alcuni errori di grammatica e/o nell’ordine delle parole.
3 – sufficiente livello di accuratezza grammaticale e / o nell’ ordine delle parole.
2 – limitata padronanza delle strutture grammaticali con vari errori strutturali.
1 – moltissimi errori di grammatica e / o nell’ordine delle parole
VOCABOLARIO
5 – eccellente repertorio lessicale e / o uso di idiomi in relazione al quesito richiesto
4 – buon uso dei termini e / o idiomi in relazione al quesito richiesto
3 – qualche termine e / o idioma non sempre appropriato.
2 – frequenti errori nell’uso del vocabolario.
1 – vocabolarioinadeguato
CONTENUTO
5 – piena padronanza degli argomenti e ottima coerenza
4 – buona padronanza dell’argomento e buona coerenza
3 – adeguata comprensione dell’argomento con ragionevole coerenza
2 – limitata padronanza dell’argomento e scarsa coerenza
1 – scarsapadronanzadell’argomento
PRONUNCIA E INTONAZIONE
3 – nessuno / rari errori nella pronuncia e intonazione adeguata
2,5 – pochi errori nella pronuncia e intonazione corretta
2 – pronuncia accettabile, pur con qualche imperfezione
1,5 – pronuncia non sempre adeguata con diversi errori
1 – molti errori nella pronuncia che talvolta impediscono la comprensione
0,5 – pronuncia del tuttoinadeguata
SCIOLTEZZA
2 – parla con grandescioltezza.
1,5 – parla con buonascioltezza.
1 – ha bisogno di qualche pausa.
0,5 – ha bisogno di molte pause.
Capitolo 2 T
OTALE
VOTO
TABELLA DI VALUTAZIONE GENERALE
25 = 10; 24 = 9,6; 23 = 9,25, 22 = 8,8; 21 = 8,5; 20 = 8; 19 = 7,6; 18 = 7,25; 17 = 6,8; 16 = 6,5; 15 = 6; 14= 5,6; 13 =
5,25; 12 = 4,75; 11 = 4,5; 10 = 4; 9 = 3,6; 8 = 3,25; 7 – 0 = 2,75.
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: Chimica Organica
Docente: TALLARICO GIOVANNA
Modulo n. 1
Titolo La chimica del Carbonio
Durata ore 30, di cui 6 per recupero e approfondimento LS
Obiettivi sotto forma di
Competenze





Sapere perché il carbonio è in grado, in seguito alle sue molteplici capacità di legame, di essere il
protagonista di innumerevoli composti chimici di natura molto diversa tra loro
Analizzare le varie forme di isomeria proprie dei diversi tipi di composti organici
Analizzare il fenomeno della mesomeria che consente una netta distinzione tra composti alifatici e
aromatici
Differenziare i gruppi funzionali che determinano il comportamento chimico delle varie classi di
composti organici
Analizzare le molecole che costituiscono gli organismi viventi, la loro funzione e il loro metabolismo
Abilità





Usare agevolmente la nomenclatura IUPAC propria dei composti organici
Riconoscere alcani, alcheni, alchini e areni in base alla loro struttura molecolare
Riconoscere un composto otticamente attivo in base alla sua struttura molecolare
Saper eseguire reazioni di sostituzione elettrofila e nucleofila al fine di ottenere particolari molecole
Descrivere struttura chimica, funzione e metabolismo delle biomolecole
Conoscenze
Il carbonio e le sue proprietà
Alcani, alcheni,alchini: struttura, proprietà e
reattività
Il benzene
Alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri,
esteri, fenoli
Disciplina
Ammine e ammidi
Zuccheri, grassi, proteine, acidi nucleici:
struttura , proprietà chimiche e reattività
I metabolismi
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo N° 2 A
Titolo Esodinamica
Durata ore 15, di cui 2 per recupero e approfondimento LS
Obiettivi sotto forma di
Competenze
 Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti
di studio
 Capacità di individuare le relazioni causa/effetto nei movimenti dell’atmosfera e dell’idrosfera
 Capacità di riconoscere le molecole chiave nei cicli biogeochimici
 Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, con particolare riguardo al rapporto
uomo-ambiente
Abilità




Acquisizione della terminologia specifica
Comprensione del ruolo che gli agenti esogeni hanno per il modellamento della superficie terrestre
Analisi delle problematiche legate all’azione dell’uomo sull’ambiente e sul clima
Individuazione della dinamica dei cicli biogeochimici
Conoscenze
La stratificazione e la composizione
dell’atmosfera
Cicli biogeochimici
Modellamento della superficie terrestre:
interazioni tra atmosfera, idrosfera e litosfera
Climi e cambiamenti climatici
Disciplina
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo n. 2 B
Titolo Dinamica della litosfera
Durata ore 15, di cui 3 per recupero e approfondimento LS
Obiettivi sotto forma di
Competenze

Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti
di studio
 Acquisizione di capacità organizzative e valutative del proprio lavoro, nonché di atteggiamenti
fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
 Capacità di correlare i fenomeni che si registrano nella litosfera attraverso la comprensione delle
strette connessioni tra dinamismo endogeno e dinamismo esogeno
 Analizzare i fenomeni geologici attuali per comprendere e interpretare gli eventi del passato alla luce
del principio dell’attualismo
Abilità





Potenziamento della terminologia specifica
Saper descrivere la stratificazione dell’interno della Terra
Saper organizzare un excursus che giustifichi l’elaborazione della tettonica globale
Saper distinguere gli eventi che caratterizzano i diversi margini di placca
Saper descrivere le principali grosse strutture terrestri
Conoscenze
Calore interno della Terra
Magnetismo terrestre
Modello interno della Terra
Teorie fissiste e mobiliste
Relazione fra attività interna del globo e
fenomeni geologici di superficie
Teoria delle placche
Deriva dei continenti
Espansione dei fondali oceanici
Paleomagnetismo
Orogenesi
Disciplina
SCIENZE
(Biologia)
Modulo n. 3
Titolo Biologia molecolare e biotecnologie
Durata ore 30, di cui 4 per recupero e approfondimento LS
Obiettivi sotto forma di
Competenze




Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei
contenuti di studio;
Potenziamento del linguaggio biologico;
Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tacnologico della
società attuale;
Valutare le implicazioni bioetiche delle biotecnologie;
Abilità




Acquisizione della terminologia specifica
Descrivere l’organizzazione del genoma dei procarioti e degli eucarioti
Distinguere i diversi livelli di regolazione genica negli eucarioti
Illustrare il processo di clonazione di sequenze di DNA
Conoscenze
Organizzazione del genoma
Regolazione dell’espressione genica
Enzimi di restrizione
Ibridazione del DNA
DNA ricombinante
Polimerasi e sequenziamento del DNA
Clonazione di frammenti di DNA
Biotecnologie
L’insegnante
GIOVANNA TALLARICO
Scheda informativa disciplinare
MATERIA :MATEMATICA
DOCENTE: PROF. Francesco De Donato
ANALISI DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
CAPITOLO 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI










SAPERE
Conoscere gli elementi fondamentali di topologia
Definire il dominio di una funzione
Conoscere le definizioni di funzione iniettiva, suriettiva, biunivoca
Definire il grafico di una funzione
Definire gli asintoti del grafico di una funzione
SAPER FARE
Determinare dominio, zeri, segno di una funzione dall’analisi del suo grafico
Determinare limiti di una funzione dall’analisi del suo grafico
Determinare gli asintoti di una funzione dall’analisi del suo grafico
Dati alcuni elementi (dominio, zeri, segno, limiti) saper tracciare il grafico approssimato di una funzione
Saper determinare il dominio di una funzione
Capitolo 4 ARGOMENTI SVOLTI






Elementi di topologia (intervalli, intorni, punto di accumulazione)
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche
Funzioni periodiche
Analisi del grafico di una funzione
Grafico approssimato di una funzione
Dominio di una funzione
limiti e continuiTà
CAPITOLO 5 OBIETTIVI RAGGIUNTI
SAPERE






Definire il limite di una funzione
Conoscere i teoremi sui limiti (teorema di unicità del limite, teorema del confronto, teorema della
permanenza del segno)
Conoscere i teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri
Conoscere i limiti notevoli
Conoscere le condizioni di continuità di una funzione in un intervallo
Conoscere i punti di discontinuità di una funzione
SAPER FARE





Calcolare i limiti di una funzione
Enunciare i teoremi di unicità del limite e del confronto
Riconoscere funzioni continue
Calcolare limiti di forme indeterminate
Determinare gli asintoti di una funzione
Capitolo 6 ARGOMENTI SVOLTI







Limiti delle funzioni
Teoremi sui limiti di funzioni
Algebra dei limiti di funzioni
Funzioni continue
Punti di discontinuità delle funzioni
Limiti notevoli
Asintoti
STUDIO DI FUNZIONE
Capitolo 7 OBIETTIVI RAGGIUNTI



SAPERE
Conoscere i teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L’Hôpital
Conoscere le relazioni tra derivata prima e crescenza e decrescenza di una funzione
Conoscere le relazioni tra derivata seconda e concavità di una funzione





SAPER FARE
Interpretare geometricamente i teoremi di Rolle e Lagrange.
Utilizzare il teorema di De L’Hôpital
Studiare crescenza, decrescenza e concavità di una funzione
Determinare asintoti, massimi, minimi e flessi di una funzione
Disegnare grafici di funzioni
Capitolo 8 ARGOMENTI SVOLTI







Teoremi di Rolle e Lagrange, Cauchy
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti
Teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti
Concavità e ricerca dei punti di flesso
Studio di funzione
Problemi di ottimizzazione
derivata di una funzione
CAPITOLO 9 OBIETTIVI RAGGIUNTI

SAPERE
Definire la derivata di una funzione in un punto





Conoscere il significato geometrico della derivata
Conoscere il legame tra continuità e derivabilità
Conoscere le regole di derivazione
Conoscere i punti di non derivabilità
Conoscere il concetto di differenziale e del suo significato geometrico




SAPER FARE
Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione
Applicare le regole di derivazione
Stabilire la natura dei punti di non derivabilità
Determinare il differenziale di una funzione
Capitolo 10 ARGOMENTI SVOLTI






Derivata di una funzione e suo significato geometrico
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Continuità e derivabilità
Punti di non derivabilità
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
TEORIA DEGLI INTEGRALI
Capitolo 11 OBIETTIVI RAGGIUNTI
SAPERE










Il concetto di integrale indefinito
Conoscere le proprietà dell’integrale indefinito
Conoscere i principali metodi di integrazione (immediata, per sostituzione, integrazione di funzioni
razionali fratte, per parti)
Il concetto di integrale definito
Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale
Conoscere la formula fondamentale del calcolo integrale
SAPER FARE
Utilizzare i principali metodi di integrazione per calcolare gli integrali delle funzioni
Saper calcolare l’area di una superficie piana, il volume di un solido di rotazione e il valore medio di una
funzione
Dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale e conoscerne le applicazioni
Pervenire alla formula fondamentale del calcolo integrale
Capitolo 12 ARGOMENTI SVOLTI




Integrali indefiniti e relativo calcolo
Integrali definiti e teoremi fondamentali
Applicazioni dell’integrale definito: calcolo delle aree e dei volumi
Integrali impropri
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
CAPITOLO 13
Capitolo 14 OBIETTIVI RAGGIUNTI
SAPERE




Definire un’equazione differenziale
Riconoscere un’equazione differenziale del primo ordine
Riconoscere un’equazione differenziale del secondo ordine
Differenza fra integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale

SAPER FARE
Utilizzare i principali metodi di risoluzione di equazioni differenziali del primo e secondo ordine a
coefficienti costanti
Capitolo 15 ARGOMENTI SVOLTI


Equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti
Capitolo 16 MEZZI E METODI


Libro di testo
Materiale multimediale



Lezione frontale
Lezione discussione-problem solving
Lezione-esercitazione
Capitolo 17 STRUMENTI PER LE VERIFICHE


Risoluzione di problemi
Prove orali
Il Professore
Francesco De Donato
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
MATEMATICA
ALUNNO/A …………………………………………… CLASSE V
INDICATORI
Comprensione del testo e capacità organizzativa
SEZ. …
PUNTEGGIO *
Applicazione di procedimenti logici nelle soluzioni
Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio
scientifico e dei simboli
Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo
Correttezza e completezza nelle soluzioni
* sono ammessi i seguenti punteggi: 1 (livello basso) – 2 (livello medio) – 3 (livello alto)
Voto in 15-simi
5
6
7-8
9
10
11
12
13
14
15
Voto in 10-mi
3
4
5
5-6
6
7
8
8-9
9
10
Voto ____/____
Griglia di Valutazione della Seconda Prova Scritta - Sessione d’esame 2012
CIITERI PER LA
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
Problema
Problema Problema
1
2
Quesiti
Valore massimo
attribuibile:
75/150
tot
Valore massimo attribuibile
75/150 (15x5)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche
CONOSCENZE
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
CAPACITA’ LOGICHE ED Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
ARGOMENTATIVE
Proprietà di linguaggio,comunicazione e
commento della soluzione puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non
standard.
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
CORRETTEZZA E
CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di
tecniche e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Punteggio
massimo
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte
complete ai quesiti affrontati.
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
assegnato
tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punteggio
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
voto assegnato __ /15
64-74 75-85
9
10
86-97
98-109
110-123
11
12
13
124-137 138-150
14
15
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: FISICA
Docente: PERRONE MARIA ANNUNZIATA, e, dal 30 gennaio, GENOVESE GIOVANNI
Argomenti trattati:
Modulo 1 ELETTROMAGNETISMO
(questo modulo è stato trattato con metodologia CLIL. Gli allievi hanno tradotto del materiale a
riguardo e svolto esercizi in lingua inglese)
Unità 1 IL CAMPO MAGNETICO
Vettore campo magnetico B. Forza di Lorentz. Legge di Biot e Savart. Flusso di B attraverso una
superficie (teorema di Gauss per i campi magnetici). Circuitazione di B (teorema di Ampere)
Unità 2 INDUZIONE ED ONDE
Il fenomeno dell’induzione magnetica. Legge di Faraday Neumann e Lenz. L’autoinduzione.
L’alternatore. La corrente alternata. Il circuito RLC. Le equazioni di Maxwell.
Modulo 2 FISICA MODERNA
Unità 1 TEORIA DELLA RELATIVITA’
Principio di relatività secondo Galilei. Esperimento di Michelson e Morley. Trasformazioni di
Lorentz. I due assiomi della relatività ristretta. Lo spazio-tempo a 4 dimensioni di Minkowski.
Conseguenze dinamiche della relatività ristretta. Teoria della relatività generale (cenno).
Unità 2 MECCANICA QUANTISTICA
Dualismo onda-particella: ipotesi di Planck per l’emissione del corpo nero; spiegazione del
fenomeno fotoelettrico fornita da Einstein. Ipotesi di De Broglie.
Modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr.
Equazione di Scrhodinger. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Cenni ai fenomeni del
collasso dell’onda e delle onde ingarbugliate.
Particelle sub-atomiche: i quarks, i leptoni ed il bosone di Higgs.
Metodi:
Lezioni frontali, lezioni partecipate, problem solving, CLIL.
Materiali didattici utilizzati:
Libro di testo. Fotocopie con esercizi CLIL.
Criteri e modalità di valutazione adottati:
Conoscenze e comprensione dei contenuti
6
Conoscenze e comprensione dei contenuti
Padronanza del linguaggio scientifico
7
Capacità di risolvere problemi
Conoscenze e comprensione dei contenuti
Padronanza del linguaggio scientifico
Capacità di risolvere problemi
8-9
Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali di diverso tipo
Approfondimento degli argomenti svolti
10
Modalità:
Prove
scritte
comprendenti
quesiti
a
risposte
multiple,
trattazione
sintetica
di
un
argomento
e
svolgimento
di
colloqui individuali; svolgimento dei compiti assegnati per casa.
aperte,
problemi;
Obiettivi
Favorire
l’acquisizione
del
metodo
scientifico
come
metodo
privilegiato
di
conoscenza.
Educare
alla
riflessione
ed
al
ragionamento.
Evidenziare
il
carattere
problematico
del
sapere
scientifico.
Fornire
gli
strumenti
necessari
per
una
corretta
osservazione
e
interpretazione
dei
fenomeni
elettrici e magnetici.
Il docente
Ing. Giovanni Genovese
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Reda Vincenzo
OBIETTIVI:
1) Obiettivo formativo: rilevare e capire l’importanza delle diverse espressioni
artistiche e architettoniche del periodo studiato, nonché comprendere le molteplici
funzioni della rappresentazione grafica nello sviluppo di una civiltà.
2) Obiettivo operativo: saper eseguire e saper creare una rappresentazione grafica
3) Obiettivo cognitivo: conoscenza, comprensione e valutazione delle espressioni di
arte e di architettura trattate.
VERIFICHE:
1) Verifiche formative: senso di partecipazione e di responsabilità; capacità logiche,
operative, interpretative, analitiche e autovalutative.
2) Verifiche cognitive: relazioni singole ed attraverso la metodologia del confronto;
questionario, commento.
3) Verifiche operative: elaborazione grafica personale di particolari architettonici.
VALUTAZIONE:
scaturire dall’analisi della capacità e conoscenze, dalla proprietà di linguaggio,
dall’evoluzione globale dell’alunno.
METODO:
Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo.
SUSSIDI DIDATTICI:
Libro di testo ( Arte tra noi);
Fotocopie e materiale tratto da siti Internet o da altri testi, per approfondimenti;
Utilizzo di tutto il materiale e strumenti tradizionali per il disegno geometrico,
Utilizzo di software (laboratorio di disegno).
CONTENUTI
DISEGNO:
CONVENZIONI GENERALI DEL DISEGNO
Cenni sull’utilizzo di Archicad
STORIA DELL’ARTE:
L’IMPRESSIONISMO
EDOUARD MANET ( Colazione sull’erba )
CLAUDE MONET ( Impressione, sole nascente ; la Cattedrale di Rouen)
PIERRE-AUGUSTE RENOIR (Moulin de la Gallete)
POST-IMPRESSIONISMO
caratteri generali
VAN GOGH ( Notte Stellata, I mangiatori di Patate)
IL DIVISIONISMO ( cenni ).
IL NOVECENTO - ART NOUVEAU (Caratteri Generali)
ANTONI GAUDI’.
ESPRESSIONISMO
EDVARD MUNCH (Il Grido)
IL CUBISMO
PICASSO (Guernica,Demoiselle d’Avignon))
IL FUTURISMO
BOCCIONI (Forme uniche della Continuità nello Spazio)
ARTE ASTRATTA
Piet Mondrian
SURREALISMO
SALVATOR DALÌ
GIORGIO DE CHIRICO
L’ARCHITETTURA DEL 900 CENNI
L’ARTE NELLA SOCIETÀ DEI CONSUMI
L’insegnante
Vincenzo Reda
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Sergi Antonella
Finalità e obiettivi dell’apprendimento:
- Incremento delle capacità fisiche
- Consolidamento delle capacità neuromotorie
- Acquisizione delle abilità sportive
- Conoscenze degli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento
della pratica motoria e sportiva.
Contenuti
1- Affinamento dello schema corporeo (tramite esercizi di Coordinazione
dinamico generale, oculo manuale, orientamento spazio,temporale, destrezza,
rapidità, equilibrio e ritmo).
2- Incremento delle capacità condizionali (tramite esercizi per il miglioramento
della forza, velocità, resistenza, flessibilità e mobilità articolare).
3- Avviamento alla pratica sportiva: fondamentali della pallavolo
4- Avviamento alla pratica dell’atletica leggera: corsa e getto del peso
5- Teoria:
 capacità coordinative e condizionali teoria
dell’allenamento
sportivo:
sindrome
di
Seyle
e
supercompensazione
 doping: stimolanti SNC e SNV, diuretici, steroidi anabolizzanti, auto
emotrasfusione e eritropoietina ,
 integratori
 cenni sull’alimentazione: malnutrizione –alcolismo traumatologia : contusione, distorsione .lussazione, frattura,
contrattura, stiramento, strappo
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo.
Metodo:Lezione frontale partecipata, problem solving, metodo imitativo, lavoro di
gruppo.
Mezzi:, palestra, campi polifunzionali, aula multimediale, registratore.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche formative sono scaturite dall’osservazione delle risposte alle proposte
offerte. Per la parte teorica si effettuano anche test di domande con risposte
sintetiche. La verifica finale si attua anche applicando dei test di valutazione di
controllo dei valori testati inizialmente
I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori
 si impegna nell’applicare le conoscenze
 segue con interesse.
 partecipa attivamente alla lezione
 sa organizzare il corpo nello spazio
 sa coordinare in forma dinamico generale anche seguendo un ritmo dimostra
flessibilità e mobilità
 automatizza schemi motori più complessi
 sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una
azione tattica in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che
richiedono coraggio rispetta regole ruoli e compiti
 ha acquisito conoscenze
 sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico
 ha capacità di analisi e sintesi
 interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati .
L’insegnante
Antonella Sergi
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: BIANCO ANITA
ARGOMENTI TRATTATI.
Modulo biblico
.Analisi del testo e commento esegetico del” Discorso della montagna”:implicazioni
etico-sociali.
.Analisi del testo e commento esegetico” Gesù e la samaritana” : implicazioni
storico-religiose.
Modulo Etico-Antropologico
.L’etica sociale cristiana (Vita familiare e sociale), l’economia, la politica. I quesiti
morali di più scottante attualità.
.L’etica della vita: Procreazione , aborto,clonazione ,pena di morte..
.Etica e dignità dellapersonaumana : La sessualità , Il matrimonio, La famiglia .
Documenti del magistero cattolico e non.
.
ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE
Verifica della maturità negli atteggiamenti di comportamento
METODI
L’O R è prettamente fondata sul dialogo libero e sereno. Dal mondo interiore degli
alunni, si giunge a quella consapevolezza di fronte ai veri valori. Molta importanza è
stata data al confronto delle idee che man mano emergono durante la conversazione.
Molto spazio è stato dato ai collegamenti interdisciplinari.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Ricerche e scambi di esperienze personali, letture di articoli su quotidiani e
settimanali, tra i più significativi ed attuali. Dibattiti, anche in gruppi ristretti. Pur
avendone la possibilità, per l’ampio materiale a disposizione, non sono state usate le
videocassette per motivi vari. Le fonti principali sono state quelle della Bibbia di
Gerusalemme, il Catechismo della Chiesa cattolica, il Dizionario di Morale Cattolica
(512 voci), il Compendio della Morale Cattolica.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Acquisizione dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Capacità di riferimento
corretto alle fonti scritturistiche e ai documenti storici. Capacità di accoglienza dei
valori religiosi. Si è tenuto conto della partecipazione degli intervenuti durante i
momenti di socializzazione e dialogo (l’una in rapporto all’altro)
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscenza oggettiva dei contenuti essenziali del cattolicesimo.
- Sviluppo delle capacità di riferimento corretto dinnanzi alle fonti bibliche e ai
documenti storici.
- Capacità di confronto e dialogo tra il Cattolicesimo e- le altre religioni
cristiane e non.
- Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa.
L’insegnante
Anita Bianco
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DOCUMENTO CLASSE VE 2015