RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RSLC
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
IL RUOLO DEL CONSULENTE
OPPORTUNITA’’
OPPORTUNITA
• Mediazione con il datore di lavoro
• Percorso di valutazione adeguato al contesto organizzativo e
sociale
• Analisi documentale
• Azioni comunicativecomunicative-formative
• Interventi correttivi
• Percorsi di prevenzione collettiva
• Soluzione di casi individuali
• Promozione della salute
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
BREVE ANALISI DEL D. Lgs. 81/08
Contenuti e finalità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
valutazione dei rischi
eliminazione/riduzione dei rischi
prevenzione;
rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro;
utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro;
misure di emergenza da attuare in caso di pronto soccorso, di lotta antincendio di
evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave ed immediato;
controllo sanitario dei lavoratori
priorità nelle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione
individuale
informazione, formazione del personale
consultazione e partecipazione dei lavoratori, ovvero dei loro Rappresentanti
manutenzione di ambienti, attrezzature, macchine ed impianti;
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
DATORE DI
LAVORO
SERVIZIO
PREVENZIONE
E
PROTEZIONE
I soggetti
della
sicurezza
RAPPR.
LAVORATORI
LAVORATORI
MEDICO
COMPETENTE
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
IL DATORE DI LAVORO
“Qualsiasi persona fisica o giuridica o soggetto pubblico che sia titolare
del rapporto di lavoro con il lavoratore ed abbia la responsabilità
dell’impresa ovvero dello stabilimento
stabilimento..”
Obblighi
elaborazione della valutazione dei rischi per la sicurezza ed esplicitazione
dei criteri adottati per la valutazione
individuazione delle misure di prevenzione e protezione e dei dispositivi di
protezione individuale,
elaborazione di un programma di miglioramento nel tempo dei livelli di
sicurezza
designazione dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di
prevenzione incendi,
aggiornamento delle misure di prevenzione;
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Segue obblighi del datore di lavoro
fornitura ai lavoratori di necessari ed idonei mezzi di protezione
protezione;;
vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme e
delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza
sicurezza;;
tenuta del registro infortuni
infortuni;;
consultazione del rappresentante per la sicurezza;
sicurezza;
nomina del medico competente
competente;;
adempiere agli obblighi di informazione, formazione addestramento
dell’’attività
Tutte queste misure devono essere adeguate alla natura dell
attività, alle
dimensioni dell’
dell’azienda e al numero delle persone presenti.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’
RESPONSABILITA
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’ CIVILE
RESPONSABILITA
• Art 2087 C.C. “L'imprenditore è tenuto ad adottare
adottare,,
nell'esercizio dell'impresa, le misure che, secondo la
particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono
necessarie a tutelare l‘integrità fisica e la personalità morale dei
prestatori di lavoro”
• Art 2049 C.C. In base a tale norma il datore di lavoro è
responsabile anche quando l’omissione delle misure di sicurezza
sia stata direttamente effettuata da altra persona da lui
incaricata nell’ambito delle mansioni a lui conferite.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’ CIVILE
RESPONSABILITA
Responsabilità oggettiva (Cass. 6 marzo 2008 n. 6033; Cass.
12 marzo 2008 n. 6632)
Il principio della responsabilità oggettiva del datore di lavoro
viene anche ripreso dal TU 1965/1124 che la prevede all’art. 10
come presupposto della azione di regresso dell’INAIL.
Pertanto la responsabilità civile del DL permane,
permane, nonostante
l’assicurazione INAIL, quando il DT abbia avuto condanna
penale per il fatto dal quale è derivato l’infortunio e anche
quando vi sia sentenza penale a carico del preposto ritenuto
direttamente colpevole dell’infortunio.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’ PENALE
RESPONSABILITA
art.. 437 cp
art
cp::
Chiunque ometta di collocare impianti, apparecchi o segnali
destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro ovvero li
rimuova o li danneggi è punito con la reclusione
reclusione…
… con
l’aggravante specifica se dal fatto derivi un disastro o un
infortunio..
infortunio
Dal ciò si deduce che il reato è classificabile come “delitto”
delitto”e non
semplicemente “contravvenzione”
contravvenzione” e come tale, deve essere provato il
dolo o la colpa del soggetto.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’ PENALE
RESPONSABILITA
Art.. 451 cp
Art
cp.. “… omissione o rimozione di apparecchi destinati
alla estinzione di un incendio al salvataggio al soccorso contro
disastri o infortuni sul lavoro...
lavoro...””
Anche in questo caso si tratta di delitto
delitto,, per cui deve essere
provato il dolo o la colpa del soggetto
soggetto..
D.Lgs.
Lgs. n. 81 del 2008
2008:: ha ripreso ed ampliato le norme di
sicurezza e prevede la responsabilità penale per reati
contravvenzionali per i quali è previsto l’arresto o l’ammenda
l’ammenda..
Ciò vuol dire che per le omissioni commesse dal DL la colpa è
insita nella omissione stessa senza doverla provare
specificatamente..
specificatamente
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
RESPONSABILITA’’ AMMINISTRATIVA
RESPONSABILITA
Estensione della responsabilità a tutta la società datrice di lavoro
Il Decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ha riconosciuto la
responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, siano esse
società o associazioni anche prive di personalità giuridica. In effetti,
questa responsabilità viene rilevata in sede penale e si aggiunge a quella
della persona fisica che materialmente ha realizzato l’illecito.
l’illecito.
Si tratta di una grande innovazione normativa in quanto ora l’ente o la
società datrice di lavoro ed i soci, non possono considerarsi estranei al
procedimento penale per i reati commessi violando norme di sicurezza a
vantaggio o nell’interesse dell’ente.
dell’ente.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Il LAVORATORE
Chi è?
•
•
•
•
•
chi presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di
lavoro,
socio lavoratore di cooperative o di società, anche di fatto
stagista e tirocinante
apprendista
lavoratore stagionale, a domicilio e co.co.co/pro.
Sono esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari, con
rapporto di lavoro subordinato
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Obblighi del lavoratore
prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di
quella delle altre persone presenti sul luogo di avoro,conformemente
alla sua formazione ed alle istruzioni ed ai mezzi forniti dal datore
di lavoro;
utilizzare in modo appropriato le attrezzature di lavoro, nonché i
dispositivi di sicurezza messi a loro disposizione;
segnalare immediatamente al datore di lavoro (o al preposto) le
deficienze dei mezzi e dispositivi e le eventuali situazioni di
pericolo
sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei suoi confronti;
contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità
competente
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Il MEDICO COMPETENTE
Obblighi
•
collabora con il datore di lavoro e con il servizio prevenzione in
termini di VALUTAZIONE, PREVENZIONE E FORMAZIONE
•
effettua gli accertamenti sanitari, istituire ed aggiornare la cartella
sanitaria di ogni lavoratore
•
esprime i giudizi di idoneità alla mansione specifica al lavoro
•
comunica i risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e
strumentali effettuati
•
visita gli ambienti di lavoro almeno una volta l’anno
•
effettua le visite mediche richieste dal lavoratore qualora tale
richiesta sia correlata ai rischi professionali;
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Il RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI
Chi è?
•
Rappresentante dei lavoratori sugli aspetti di sicurezza e salute, eletto
o designato in azienda, o unità produttiva
Nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti è individuato nell’ambito
territoriale presso gli organismi paritetici (RLST)
Obblighi
•
•
•
•
•
accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni
è consultato preventivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla
prevenzione, all’organizzazione della formazione
riceve una formazione adeguata
formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle
autorità competenti
partecipa alla riunione periodica
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Il SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Gli addetti al servizio di prevenzione e protezione sono designati
dal Datore di Lavoro
Compiti
– Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi ed
individuazione delle misure per la sicurezza
– Elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività
aziendali;
– Proposta dei programmi di informazione e formazione dei
lavoratori;
– Partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute
e di sicurezza
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Il SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Il Responsabile R.S.P.P
Può essere sia interno sia esterno all’Azienda.
Deve essere in possesso delle conoscenze professionali
necessarie per lo svolgimento dei compiti del S.P.P.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Tra le attività che il datore di lavoro non può delegare l’art 28
D.Lgs 81/2008 prevede la valutazione di tutti i rischi per la
sicurezza dei lavoratori, Con conseguente elaborazione del
documento di valutazione dei rischi.
Deve essere predisposto su misura per ogni azienda e deve
contenere i rischi noti e quelli specifici in base al contesto
aziendale e alle mansioni del lavoratore.
È un documento dinamico, non statico, che segue l'organizzazione e
l'implementazione della sicurezza in azienda!
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
AUTOCERTIFICAZIONE
L’ Art.29 c.5 esonera le aziende che occupano fino a 10 addetti
dall’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi,
sostituendolo con l’obbligo di autocertificare l’avvenuta effettuazione
della valutazione dei rischi e l’adempimento degli obblighi ad essa
collegati.
alleggerimento degli obblighi documentali e burocratici??
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
AUTOCERTIFICAZIONE
IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE, ANCHE SE INFORMALE, AD
USO INTERNO, ANCHE SE NON GIURIDICAMENTE DOVUTO,
DOVRA’ ESSERE SEMPRE REDATTO.
REDATTO.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
CONTENUTI DEL DOCUMENTO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
•
dati dell'impresa e descrizione dei luoghi di lavoro;
lavoro;
•
descrizione dell'attività e schema del ciclo lavorativo; Organigramma
funzionale se disponibile e/o descrizione di incarichi e mansioni del
personale in azienda
•
relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute
durante il lavoro, nella quale sono specificati i criteri adottati per la
valutazione stessa;
•
programma delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
•
individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da
realizzare
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
segue: CONTENUTI DEL DOCUMENTO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
• nominativi dei vari soggetti responsabili della sicurezza (MC
(MC,,
RLS, RSPP…
RSPP…))
• medico competente che si occupa della sorveglianza sanitaria;
• dispositivi di protezione individuale adottati;
• elenco delle attrezzature e macchinari utilizzati in azienda;
• elenco corsi formativi;
• piano di emergenza e di evacuazione;
• procedure per lavorazioni in sicurezza
IL DL PUÒ AVVALERSI DI PERSONALE QUALIFICATO, OVVERO
CONSULENTI ESTERNI ALL’
ALL’AZIENDA.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Cos’è lo ??
Lo stress non è una malattia ma una
RISPOSTA IN TERMINI DI ADATTAMENTO
ALLE CONDIZIONI RELAZIONALI E AMBIENTALI
che si manifestano nella vita
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
POSITIVO
È INDISPENSABILE ALLA VITA
VITA.. SI MANIFESTA SOTTO FORMA DI
STIMOLAZIONI AMBIENTALI COSTRUTTIVE E INTERESSANTI
NEGATIVO
QUANDO CI SI TROVA AD AFFRONTARE SITUAZIONI CHE RICHIEDONO
RISORSE INTERNE O ESTERNE SUPERIORI A QUELLE CHE SI RITIENE DI
AVERE.
SI MANIFESTA SOTTO FORMA DI TENSIONE, ANSIA, PREOCCUPAZIONE,
SENSO DI MALESSERE DIFFUSO ASSOCIATO A CONSEGUENZE NEGATIVE
PER L'ORGANISMO E PER LO STATO
EMOTIVO E MENTALE.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
DOMANDA
PERCEPITA
PERCEZIONE DELLE
PROPRIE CAPACITA’
CAPACITA’
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Fisiologiche (problemi di salute)
MANIFESTAZIONI
Psicologiche (ansie, irritazione, ostilità)
Comportamentali (assenteismo, riduzione
performance)
NON TUTTE LE MANIFESTAZIONI DI STRESS SUL LAVORO POSSONO ESSERE
CONSIDERATE COME STRESS LAVORO-CORRELATO.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
tensioni emotive e sociali tra i lavoratori
MANIFESTAZIONI
reazioni emotive (irritabilità, ansia, disturbi del sonno, depressione,
ipocondria, alienazione, spossatezza, problemi relazionali con la famiglia,
sensazione di non poter far fronte alla situazione, percezione di mancata
attenzione nei propri confronti)
reazioni cognitive (difficoltà di concentrazione, perdita della memoria, scarsa
propensione all’apprendimento di cose nuove, ridotta capacità decisionale)
reazioni comportamentali (abuso di sostanze stupefacenti, alcool o tabacco,
comportamento distruttivo)
reazioni fisiologiche (problemi alla schiena, indebolimento del sistema
immunitario, ulcere peptiche, disturbi cardiaci, ipertensione)
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO
Sensazione individuale di
non essere in grado
di rispondere alle richieste
o di non essere all’altezza
delle aspettative lavorative…
Lo stress non è una malattia, ma una situazione prolungata di
tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e può determinare
un cattivo stato di salute poiché ogni individuo può reagire in
maniera differente a situazioni simili ed in vari momenti della
vita.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
LA CENTRALITA’
CENTRALITA’ DELL’
DELL’INDIVIDUO
• Le persone sono prodotti e produttori di stress
• Le caratteristiche individuali (tratti,motivazioni, bisogni, valori)
giocano un ruolo fondamentale nel processo di stress
• Parlare di stress vuol dire considerare il vissuto delle persone
• Le persone percepiscono e reagiscono al contesto in modo
differente
Ciò che costituisce stress per una persona può non esserlo per
un'altra
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
FATTORI CHE POSSONO CAUSARE LO STRESS LAVOROLAVOROCORRELATO
AMBIENTE O CULTURA AZIENDALE non favorevole alla
cooperazione e al dialogo. Inadeguatezza dell’azienda a prevenire e
gestire lo stress
RICHIESTE inadeguate fatte ai lavoratori relative alla quantità di
lavoro, al tempo per svolgerlo e l’esposizione ai pericoli fisici
Mancanza di AUTONOMIA del lavoratore. Impossibilità di influire nei
processi decisionali.
RAPPORTI non gratificanti con i dirigenti e con il resto del personale:
o
o
o
o
Comunicazione
Collaborazione
Sostegno
Apprezzamento e Ricompense
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
FATTORI CHE POSSONO CAUSARE LO STRESS LAVOROLAVOROCORRELATO
Quanto l’azienda è disposta a CAMBIARE in termini di efficienza
organizzative e come questo viene gestito e comunicato al personale
Conoscenza per ogni lavoratore del proprio RUOLO all’interno
dell’azienda, chiarezza delle proprie mansioni e se queste sono in linea
con le competenze personali
Capacità di valorizzare il potenziale del lavoratore nel corso del
tempo attraverso la FORMAZIONE professionale e personale (es.
aumentare le capacità relazionali)
CAPACITÀ INDIVIDUALE di dare senso al proprio lavoro
Capacità individuale di gestire lo stress
Capacità personali relazionali e di cooperazione
Capacità di leadership del datore di lavoro
etc…
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
DAI FATTORI DI RISCHIO AI FATTORI DI PROTEZIONE
I FATTORI DI
PROTEZIONE
Tutti quei fattori individuali o di
contesto che RIDUCONO gli effetti
negativi degli elementi stressogeni
o che contribuiscono allo sviluppo
delle persone e alla realizzazione
delle loro potenzialità
Gli stessi fattori di rischio possono rivelarsi fattori di
protezione
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
FATTORI DI RISCHIO
FATTORI DI PROTEZIONE
IL CAPO
DIRETTO
.. quando ha comportamenti
iniqui, non riconosce i propri
collaboratori, non dà sostegno
... quando supporta i propri
collaboratori, chiarisce gli
obiettivi da perseguire, dà feedback
I COLLEGHI
.. quando manca la coesione, e
la competitività e la
conflittualità sono molto alte,
non si scambiano informazioni e
comunicazioni utili per il lavoro….
.. quando c'è supporto e
collaborazione, si integrano le
diverse competenze per il
raggiungimento di obiettivi
comuni
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
MIGLIORAMENTO
fattori
di
rischio
Fattori di
protezione
PERFORMANCE
Esiti
SVILUPPO
PERSONALE
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
IL PERCORSO DI VALUTAZIONE
organizzazio
ne
normativa
resistenze
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
PRIMA DIFFICOLTÀ:
Resistenze… del datore di lavoro!!
Fattori di stress
Paura / diffidenza
Burocrazia / inutilità
Spese
Fattori di protezione
Gestione dello stress
Sentenze
Valutazione = protezione
Sanzioni
Possibilità al datore di lavoro di
partecipare alla richiesta di riduzione
annuale del premio assicurativo all’Inail
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Sentenza n. 35028:
risarcimento danni da stress lavoro correlato del 26.01.2011
Non è stata accettata la richiesta dei lavoratori di ottenere un risarcimento del danno alla salute
derivante dallo stress lavoro correlato legato all’espletamento dell’attività lavorativa su
videoterminali per più di 4 ore al giorno, in posizioni posturali e di luminosità precarie.
I giudici del Tar hanno respinto la richiesta dei ricorrenti non avevano portato concreta
dimostrazione del pregiudizio subito (secondo una precedente sentenza della Cassazione Civile,
sezione lavoro, del 20 maggio 2010, n. 12351 -responsabilità del datore di lavoro di cui all'art. 2087
cod. civ. è di natura contrattuale, per cui "ai fini del relativo accertamento, incombe sul lavoratore che
lamenti di aver subito, a causa dell'attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l'onere di provare
l'esistenza di tale danno) a questo si aggiunge la mancanza di un principio di prova.
I ricorrente avevano portato in giudizio una serie di documenti (Circolari Ministero Lavoro, ricerca
dell’EX-ISPESL, opuscolo INAIL sulla tematica stress dei videoterminali ritenuti dai giudici
insufficienti a provare il possibile danno subito dai singoli lavoratori poiché i documenti presentati
affrontano la problematica in questione da un punto di vista prettamente generico.
Sanzioni
Arresto da quattro a otto mesi o ammenda da 5.000 a 15.000 euro per mancata ottemperanza
all’adempimento, cosa che può assumere una rilevanza penale, nell’eventualità di un evento
infortunistico.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
SECONDA DIFFICOLTÀ:ricondurre
DIFFICOLTÀ:ricondurre i riferimenti normativi e le indicazioni
metodologiche ad un quadro articolato e quindi non semplicistico
ma possibilmente armonico ed integrato!
integrato
Direttive
europee dal 1989: attenzione ai rischi di natura psicosociale,
organizzazione del lavoro come possibile fonte di stress lavoro correlato
Lgs 626/94: non recepisce
Legge 39 del 01/03/2002,
01/03/2002
con chiarezza il principio
art.21 modifica l'art. 4 del D.Lgs 626: a valutazione deve
riguardare "tutti" i rischi.
Rimane grande l'incertezza interpretativa:
- nel definire ed inquadrare le varie e diverse problematiche (stress, burnout,mobbing)
- nell'individuare strumenti validi e sufficientemente "obiettivi" di valutazione,
- nel definire le misure di prevenzione e tutela attuabili.
Accordo europeo sullo stress da lavoro 08/10/2004
Siglato dal sindacato europeo e dalle associazioni datoriali
europee, è la base culturale riconosciuta e condivisa da tutte le parti sociali.
Tale accordo è stato recepito in Italia con 4 anni di ritardo
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Accordo
interconfederale
2008
D.Lgs 81/2008
Indicazioni
commissione
consultiva
17.11.2010
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Art. 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili
La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento
previsto dall’art. 28
=datore di lavoro, soggetto obbligato.
Art. 28 – Oggetto della valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi… ivi compresi quelli
legati allo stress lavorolavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo
dell’Accordo europeo
dell’8 ottobre 2004 …
Il documento … redatto a conclusione della valutazione … deve contenere:
una relazione sulla valutazione di tutti i rischi … nella quale siano
specificati i criteri adottati per la valutazione stessa
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Art. 37 – Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione
sufficiente ed adeguata …
con particolare riferimento a:
�� Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della
prevenzione aziendale…
Il percorso di valutazione / gestione del rischio SLC richiede – per sua natura –
l’inglobamento delle azioni informative e dei percorsi formativi nel processo stesso,
sia per quanto riguarda i tempi che le modalità.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Art. 2 - Finalita’
accrescere la consapevolezza e la comprensione
offrendo un quadro di riferimento per individuare e prevenire o gestire
problemi di stress
lavoro--correlato attraverso l’ ANALISI DEI FATTORI
lavoro
Art. 6 - Prevenire, eliminare o ridurre i problemi di stress
lavorolavoro
-correlato
… Queste misure possono essere collettive,individuali o di entrambi i tipi.
Tali misure potrebbero includere, per esempio:
misure di gestione e comunicazione
la formazione dei dirigenti e dei lavoratori
l'informazione e la consultazione dei lavoratori e/o dei
loro rappresentanti.
rappresentanti.
Laddove nel luogo di lavoro non siano presenti professionalità adeguate,
possono essere chiamati esperti esterni,
esterni, secondo la legislazione
europea e nazionale, gli accordi collettivi e la prassi.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
ININFORMAZIONE
PREVENZIONE
MONOTRAGGIO
VALUTAZIONE
EVENTUALI
INTERVENTI
CORRETTIVI
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
LAVORATORI
RLS/RLST
coinvolgimento
sinergia
DATORE
DI
LAVORO
RSPP
MEDICO
COMPETENTE
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
VALUTAZIONE PRELIMINARE
RISCHIO BASSO
RISCHIO MEDIOMEDIO-ALTO
pianificazione e adozione
degli opportuni
interventi correttivi
TERMINE DELLA
VALUTAZIONE
rivalutazione
interventi correttivi
inefficaci
MONITORAGGIO E
PREVENZIONE
VALUTAZIONE APPROFONDITA
In questa fase devono essere adottati strumenti quali questionari,
focus group o interviste semistrutturate per sentire i lavoratori sui
fattori di contenuto e contesto del lavoro risultati stressanti. Tale
fase fa riferimento ai gruppi omogenei di lavoratori rispetto ai quali
sono state rilevate le problematiche. Per aziende con meno di 5
dipendenti posso essere effettuate riunioni con tutti i dipendenti.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Possono essere utilizzate liste di controllo applicabili
anche
dai soggetti aziendali della prevenzione che
consentano una
valutazione oggettiva e complessiva dell’intero
contesto aziendale.
Occorre sentire i
lavoratori e/o il RLS/RLST.
Nelle aziende di maggiori
dimensioni è possibile sentire un
campione rappresentativo di
lavoratori.
La scelta delle modalità con cui
sentire i lavoratori è rimessa al
datore di lavoro,
anche in relazione alla metodologia
adottata.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Work in Progress
La data del 31.12.2010 viene intesa come
DATA DI INIZIO LAVORI.
E’ fatto obbligo al datore di lavoro di specificare nel DVR il
programma temporale delle suddette attività di valutazione a cui
gli organi di vigilanza si dovranno attenere.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
GLI STRUMENTI PROPOSTI DALL’INAIL
Piattaforma online dedicata alla
proposta metodologica
•specificatamente dedicata
•supporto alla valutazione del rischio
stress lavoro correlato
•contiene documenti per effettuare
la valutazione nella propria realtà
http://85.18.194.67/focusstresslav
http://85.18.194.67/focusstresslav
orocorrelato/
orocorrelato
/index.asp
PIATTAFORMA EUROPEA
PRIMA ET
http://primahttp://prima
-ef.org/primaet.aspx
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
QUALI CRITERI ???
Valutazione e gestione dei rischi: approccio sostenibile
dalle organizzazioni
Ruolo centrale delle figure chiave della sicurezza
Fasi del processo
Utilizzo check list e piattaforme validate
Interventi di prevenzione e monitoraggio
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
FASI DEL PROCESSO
4
1
Pianificazione
interventi
successivi
Fase
propedeutica
GESTIONE
DEL
RISCHIO
3
Valutazione
Approfondita
2
Valutazione
preliminare
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
1. PREPARAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE
a) Costituzione del Gruppo di Gestione della Valutazione
dove partecipa il DL
DL,, o suo delegato, RLS/RLST, RSPP, MC al fine Di
monitorare e agevolare l’attuazione del programma
b) Sviluppo di una strategia comunicativa e di coinvolgimento del
personale
c) Sviluppo di un piano di valutazione del rischio che contenga anche una
programmazione temporale con il dettaglio delle attività da svolgere, gli
attori coinvolti e la durata d ogni intervento
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
FORMAZIONE: 3 PAROLE CHIAVE
COINVOLGIMENTO
COMPETENZE
VALORIZZAZIONE
SVILUPPO DI RESILIENZA = capacità di sapersi adattare
creativamente alle situazioni
CAPACITÀ DI COPING= reagire in modo adeguato ed efficace a
qualsiasi tipo di problematica lavorativa
RESPONSABILITÀ= saper rispondere alle richieste della vita in modo
costruttivo
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
MIGLIORARE IL BENESSERE DELL’AZIENDA
COMPETENZE PERSONALI
consapevolezza di sé e gestione di sé
COMPETENZE SOCIALI
consapevolezza sociale e
gestione dei rapporti
interpersonali
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
MODALITA’
• Intervento frontale, sulla base delle diapositive a disposizione
a. esemplificazioni pratiche
b. lezione interattiva, attraverso stimoli e domande
• Discussione di gruppo
•
•
•
sollecitare i partecipanti ad esprimere le loro opinioni
chiedere ad ogni gruppo omogeneo /lavoratore di evidenziare
eventuali aspetti critici del lavoro e le sensazioni ad esse correlate
chiedere ad ogni gruppo omogeneo/lavoratore di interpretare le
criticità e fare per ognuna di esse proposte costruttive
• Questionario finale
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
2. VALUTAZIONE PRELIMINARE
UTLIZZO DI UNA CHECK LIST
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
A- AREA INDICATORI AZIENDALI ( I eventi sentinella)
Gli indicatori aziendali sono riferiti all’andamento negli ultimi 3 anni
INDICATORI AZIENDALI
N
1
INDICATORE
INDICI INFORTUNISTICI
Diminuito
Inalter
ato
Aumentato
0
1(*)
4
n infortuni
________________ * 100 ultimo anno diminuito, inalterato, aumentato rispetto a:
n infortuni totali negli ultimi 3 anni
___________________________ * 100
n lavoratori
* anche infortuni in itinere
2
n lavoratori degli ultimi 3 anni
ASSENZA PER MALATTIA
(non maternità,
allattamento, congedo matrimoniale)*
0
□
1(*)
□
4
□
* devono essere considerati i giorni di assenza per malattia indipendentemente dalla natura della malattia, professionale o no
3
ASSENZE dal lavoro
0
□
1(*)
□
4
□
% Assenze dal lavoro [AD ES. permessi per malattia; periodi di aspettativa per motivi personali; assenze ingiustificate; mancato rispetto dell’orario minimo di
lavoro (ritardi, uscite anticipate, ecc.) ]
Non si considera assenza la non presenza legata ad agitazione di carattere sindacale quali scioperi e/o assemblee autorizzate.
Formula di calcolo: [Num. ore lavorative perse / Num. ore lavoro potenziali lavorabili da contratto] x 100
4
% FERIE NON GODUTE
0
□
1(*)
□
4
□
% Ferie non godute
Intese come ferie maturate e non godute una volta trascorso il periodo previsto dalla legge per la relativa fruizione.
Formula di calcolo: [Num. di giorni di ferie contrattualmente previste e maturate / Num. di giorni di ferie usufruite] x 100
5
% ROTAZIONE DEL PERSONALE
(usciti-entrati)
n. usciti + entrati
n. lavoratori
x100
ultimo anno rispetto a
0
□
1(*)
□
4
□
n. usciti + entrati ultimi tre anni
n. lavoratori ultimi tre anni
x100
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Check list per aziende con
più di 30 dipendenti
Check list aziende
con meno di 30 Dipendenti
Check list per le scuole
Le aziende con meno di 10
dipendenti possono
Autocertificare…
Autocertificare
…
ma alla fine risulta lo stesso
adempimento!!!
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
DA
0
15
31
A
14
30
60
LIVELLO DI RISCHIO
RISCHIO BASSO
25%
RISCHIO MEDIO
50%
RISCHIO ALTO
+ di 50%
NOTE
L’analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni
organizzative che possono determinare la presenza di stress
correlato al lavoro, si consiglia di monitorare l’organizzazione ogni
due anni (in assenza di cambiamenti organizzativi).
Per ogni condizione identificata di devono adottare comunque le
azioni di miglioramento mirate.
L’analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che
possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro.
Per ogni condizione identificata di devono adottare comunque le
azioni di miglioramento mirate. Si consiglia di attuare una politica
di prevenzione per lo stress al lavoro e di coinvolgere attivamente
il medico competente ed i preposti. Monitoraggio annuale degli
indicatori.
L’analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che
indicano la presenza di stress correlato al lavoro. Si deve
effettuare una valutazione della percezione dello stress dei
lavoratori, coinvolgendo il medico competente o altre figure
specializzate. Monitoraggio delle condizioni di stress e
dell’efficacia delle azioni di miglioramento .
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
Organizzativi
Tecnici
Formativi
Gli
interventi
correttivi
Comunicativi
Procedurali
… e la prevenzione!
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
3. VALUTAZIONE APPROFONDITA
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
STRESS: UNA RESPONSABILITA’ SOLIDALE
DATORE DI LAVORO
•Ridefinizione del lavoro
•Gestione partecipata, ascolto e dialogo
con i lavoratori
•Programmi di lavoro flessibili per
permettere l’adeguamento alle condizioni
di vita privata
•Sviluppo del potenziale individuale,
ricompense e apprezzamenti, sviluppo di
carriera ove possibile, formazione.
LAVORATORE
•Espressione chiara delle proprie richieste e
difficoltà
•Atteggiamento cooperativo e dialogico
•Conoscenza delle potenzialità dell’azienda in
termini di risposta alle richieste personali
(esempio sviluppo di carriera, flessibilità del
lavoro in base alla struttura operativa
dell’azienda)
•Conoscenza dall’andamento aziendale in
termini di risposta al mercato (es. momento
di crisi aziendale, momento di crescita etc..)
per fornire proposte adeguate al contesto
reale.
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
4. PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI SUCCESSIVI
Gestione dei
risultati
Implementazione
DVR
Occorre riportare:
1.
1.Le
Le modalità di coinvolgimento dei lavoratori e/o RLS/RLST
2.
2.L’elenco
L’elenco dei soggetti coinvolti
3.
3.le
le azioni di sensibilizzazione/informazione/formazione
4.
4.il
il percorso metodologico utilizzato
5.
5.la
la programmazione temporale delle varie attività con il termine
finale di espletamento delle stesse
6.
6.Le
Le modalità di individuazione dei gruppi omogenei di rischio
7.
7.Il
Il report di analisi delle varie fasi con l’esito valutativo emerso
per ogni gruppo omogeneo
8.
8.La
La pianificazione e l’adozione e l’efficacia di eventuali
interventi correttivi
9.
9.Il
Il piano di monitoraggio
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
PIANIFICAZIONE
Indicazioni per il ruolo dei Servizi di prevenzione e sicurezza,
le risorse professionali e la formazione degli operatori
Anticipazioni:
Indicazioni commissione consultiva = Requisiti minimi
Intero contesto aziendale
La metodologia inail è una possibilità che una volta intrapresa va seguita fino in
fondo
L’auto certificazione è possibile ma deve essere documentata
Orientata alle soluzioni
Non valida senza partecipazione lavoratori
Non basta certificare che il rischio sia basso ma che sia gestito e controllato
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
SANZIONI
Arresto
da
quattro
a
otto
mesi
o
ammenda da 5.000 a 15.
15.000 euro per
mancata
cosa
ottemperanza
che
penale,
può
assumere
nell’eventualità
infortunistico..
infortunistico
all’adempimento,
una
di
un
rilevanza
evento
RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
I BENEFICI DELLA VALUTAZIONE
Più ampia visione del lavoro
Creatività e adattamento
Lavoratori = potenzialità
Monitorare il benessere dell’azienda
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