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TORNATA DEL 17 LUGLIO
PRESIDENTI:, Fa proposto che il presidente debba
dare atto; ora, quando vi è lina proposta, non ladecide il presidente, ma la Camera,
Voci numerose. No! no! Il presidente!
Altre voci. Si voti!
CHIAVES. Il presidente dà atto al dimissionario della
lettera che ha spedito : èun diritto che ha ciascun deputato che dia le sue dimissioni; indi il presidente non
consulta laCamera per sapere se ha da prendere atto;
ma solo nel caso che vi fosse qualche opposizione mette
ai voti laproposta speciale che si facesse in contrario ;
se no, la Camera prende atto delle dimissioni e nulla
più. (&«! Bene!)
I*A POETA. Non vi devono essere due pesi edue misure.
MINGHETTI, presidente del Consiglio. Ma si dia atto!
PRESIDENTE. Se nonvi sono opposizioni, il presidente dà atto delle dimissioni, ei collegi di Desio e di
Vergato si dichiarano vacanti.
La seduta è sciolta. I signori deputati saranno convo*
cati a domicilio.
La seduta èlevata alle ore 6.
TORNATA DEL
LUGLIO 1864
PRESIDENZA DEL COMMENDATORE CASSINIS, PRESIDENTE.
SOMMARIO. Atti diversi. —Dichiarazione di voto. = Rinunzia del deputato Corsi. —Avviso del ministro per Vinterno, Per uzzi, per Vanniversario funebre dacelebrarsi per il reCarlo Alberto. —Relazione sul disegno di legge
intomo alla pubblica sicurezza. = Presentazione di un disegno di legge sulle bonificazioni. — Lettura del decreto di proroga della sessione del Parlamento.
La seduta ha principio ad un'ora pomeridiana.
dà lettura del processo verbale
dell'ultima tornata, edel seguente sunto di petizioni:
10043. Sessantaquattro abitanti della diocesi di Novara ricorrono per lo stesso oggetto di cui alla petizione
precedente n. 10042, relativa all'esenzione dei chierici
dalla leva militare.
10044. Clienti Raffaele, da Paola in Calabria Citeriore, già guardiano carcerario, esposte le pene dalui
sofferte per lacausa nazionale, chiede l'assegno che gli
spetterebbe qual danneggiato politico.
10045. Il sindaco di Villarosa nella provincia di Caltanissetta rassegna alla Camera una deliberazione di
quella Giunta municipale, tendente adottenere che il
detto comune sia elevato a capoluogo di mandamento. ,
10046. Bartolo Frigo, emigrato veneto, chiede gli
arretrati della pensione annessa alla medaglia di Marsala, che egli cessò di riscuotere dall'ottobre 1862, epoca
in cui entrava nelle guardie mobili, ove prestò servizio
a tutto marzo 1863.
10047. Il sindaco di Sant'Angelo le Fratte rassegna
alcune riforme che vorrebbe fossero introdotte nella
nuova legge provinciale e comunale,
MASSARI, segretario,
ATTI DIVERSI.
PRESIDENTE. Hanno fatto omaggi alla Camera:
L'avvocato Pietro Barbariello, da Matera —Dramma
in quattro atti intitolato: L'Unità italiana, una copia;
Il presidente della Deputazione provinciale di Ancona
—Atti del Consiglio provinciale della sessione ordinaria dell'anno 1863, copie 6;
Il deputato d'Ayala, generale comandante la sotto-divisione militare territoriale di Caltanissetta a Girgenti
—Cenni di statistica generale militare di quelle due
Provincie italiane, copie 50;
La Deputazione di storia patria di Parma —Cento
lettere del capitano Francesco Marchi, bolognese, conservate nell'archivio governativo di Parma, edora per
la prima volta recate inluce, una copia;
Dal Municipio dei Corpi Santi, provincia e circondario di Milano —Annuario statistico di quel comune,
copie 4;
Mariano Raffaele di Napoli —Opuscolo intitolato:
La pena di morte; considerazioni in appoggio all'opuscolo del professore Vera, copie 2;
Il presidente della Deputazione provincial« di Terra
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CAMERA DEI DEPUTATI — SESSIONE DEL 1 8 6 3 - 6 4
di Bari — A t t i di quel Consiglio provinciale relativi
alle sessioni ordinari a e straordinaria 1863, copie 8.
L'onorevole deputato Siccoli scrive che, se si fosse
trovato presente alla votazione relativa alle conclusioni
della Commissione sulla relazione d'inchiesta per f a t t i
r i g u a r d a n t i la concessione delle ferrovie meridionali,
avrebbe votato per le conclusioni medesime.
Il deputato Monzani scrive che, se si fosse t r o v a t o
presente nella seduta di sabato, avrebbe votato in f a vore dell'ordine del giorno formolato dal deputato
Boggio.
Il deputato Corsi, amministratore delle ferrovie meridionali, chiede le sue dimissioni, adducendo gli stessi
motivi che aveva espresso il deputato Audinot.
Si dà atto di queste dimissioni, e si dichiara v a c a n t e
il collegio elettorale che era rappresentato dall'onorevole Corsi.
Il ministro per gli affari interni scrive:
« Celebrandosi addì 28 luglio, alle ore 11 antimeridiane, per cura dello Stato, nella chiesa metropolitana
di Torino, il quindicesimo anniversario della morte del
magnanimo re Carlo Alberto, pregasi codesto onorevole
ufficio di presidenza a voler procedere alla nomina della
Deputazione che dovrà r a p p r e s e n t a r e la Camera dei dep u t a t i alla pietosa funzione. »
Se la Camera non h a nulla in contrario, il presidente
farà egli stesso questa designazione.
Voci. S ì ! sì!
BEtAZIONE Stili PROGETTO DI LE60E
SITILA PUBBLICA SICUREZZA.
c a v a l l i n i . La Commissione e l'onorevole Castagnola, relatore della medesima, mi hanno dato l'incarico
di presentare la relazione sul progetto di legge intorno
alla pubblica sicurezza, che ho l'onore di deporre sul
banco della Presidenza.
p r e s i d e n t e . Questa relazione sarà s t a m p a t a e distribuita.
Il signor ministro di agricoltura e commercio ha facoltà di parlare.
PROGETTO DI LEGGE SULLE BONIFICHE.
m a n n a , ministro per l'agricoltura,
industria e commercio. Ho l'onore di presentare alla Camera un progetto di legge sulle bonificazioni, già approvato dal
Senato.
p r e s i d e n t e . Si dà atto della presentazione di questo progetto di legge, che sarà stampato e distribuito.
Il signor ministro dell'interno ha facoltà di parlare.
DECRETO DI PROROGA DELLA SESSIONE.
p e r u z z i , ministro per Vinterno. Ho l'onore di dare
comunicazione alla Camera del seguente decreto reale
in data del 20 :
« Sulla proposta del ministro segretario di Stato per
gli affari dell'interno;
« Udito il Consiglio dei ministri;
« Visto l'articolo 9 dello S t a t u t o ;
« Abbiamo decretato e decretiamo:
« Articolo unico. L ' a t t u a l e sessione del Senato e della
Camera dei deputati è p r o r o g a t a .
« Un altro nostro posteriore decreto stabilirà il giorno
della riconvocazione.
« Ordiniamo, » ecc.
p r e s i d e n t e . Si dà atto di questo decreto e la Camera rimane prorogata.
La seduta è sciolta alle ore 1 e 20 minuti,
F I N E DELL'OTTAVO V O L U M E D E L L E DISCUSSIONI
e del 3° periodo della Sessione 1863-64
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resoconto stenografico