CEA—
Centro di
Educazione
Ambientale
Consorzio Korai– Centro di Educazione
Ambientale
Via Cavour 18/C
Tel. 0874429969
Fax 0874429965
Call center 0874311842
Ambiente
notizie
Anno 1, Numero 1
Luglio 2002
E-mail: [email protected]
Si invitano tutti i lettori a
collaborare con il Centro di
Educazione Ambientale inviandoci
articoli, date di convegni e
appuntamenti e tutto quello che, in
materia di ambiente, può essere
interessante.
RICHIESTA DI MORATORIA PER GLI IMPIANTI AD ENERGIA EOLICA
PREVISTI NEL TERRITORIO DELLA REGIONE MOLISE.
SOMMARIO:
14/15 Settembre
PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA: LA CRESTA
DEL PORRARA
Referente: Davide Sabato tel.
087497603
Difficoltà: EE
22 Settembre
M O U N T AI N B I KE : S U L
TRATTURO CELANOFOGGIA NEL MEDIO MOLISE
Referente: Salvatore Scotti
tel. 087462424
ISOLE TREMITI
Richiesta di moratoria per gli impianti
ad energia eolica
previsti nel territorio della Regione
Molise
•
Dall’ARPA Molise
•
Dalla Provincia di
Campobasso
•
Convegno ARPA—
Sepino
•
Due milioni di euro
per conciliare frequenza scolastica e
pratica agonistica
degli sport invernali
•
Primo rapporto sul
turismo montano
scaricabile on-line
•
Referente: Francesco Manfredi Selvaggi tel. 3385236993
Protocollo di intesa
sulla certificazione
ambientale
•
L’Europa sommersa
dai rifiuti elettronici
Difficoltà: T
•
Sviluppo sostenibile
delle montagne: la
dichiarazione dei
paesi aderenti al
Focus Group per il
2002 AIM
•
Il ghiacciaio
dell’Everest ritirato
di 5 chilometri
•
Energia fotovoltaica
in Europa:
dall’energia fotovoltaica alle soluzioni
energetiche
Referente: Peppino Sciannamblo tel. 0875538556
Difficoltà: T
5/6 Ottobre
MONTI PI CE NTI NI —I N
COLLABORAZIONE CON
LA SEZIONE OASI LEGAMBIENTE
Difficoltà: E
27 Ottobre
MATESE: LUNGO IL TORRENTE CALLORA (III PARTE)
Referente: Mario Mastrantuoni tel. 087491099
Difficoltà: E
13 Ottobre
SEPINO: SUL MATESE CON
IL MULO
29 Settembre
•
Referente: Ennio Sassi tel. 3803238819
CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTA’ DI GITA
T
turistico
E
escursionistico
EE
escursionisti esperti
EEA escursionisti esperti con
attrezzatura
In seguito alla realizzazione di nuovi impianti ad energia eolica realizzati nei comuni di Campolieto, S.
Elia a Pianisi e Pietracatella, si pone la necessità di porre una disciplina seria ed aggiornata per evitare di
vedere in pochissimi
anni il territorio del
Molise completamente
ricoperto di torri eoliche senza che ve ne sia
una reale necessità energetica ed economica.
Le centrali eoliche con
il grande numero di
torri che le compongono, per il loro ingombro, per le loro misure
g ig a n t e s c h e ,
per
l’impatto ambientale
provocato dalle strade
di accesso e dal trasporto delle torri, nonché dal loro successivo
funzionamento, per lo
sbancamento necessario per la piattaforma
in cemento di ogni torre, per gli elettrodotti
indispensabili alla immissione in rete
dell’energia prodotta,
rappresentano oggi il
rischio maggiore per il
paesagg io e per
l’ambiente naturale.
L’energia prodotta
dall’eolico copre appena lo 0,4 % del fabbisogno energetico nazionale e già in regioni
come la Campania,
Puglia, Abruzzo, e
Sardegna gli impianti
hanno già causato gravissimi
danni
all’ambiente e gravi
disagi alle popolazioni, private, oltretutto,
di ogni futuro turistico
nei propri territori.
Non si tiene conto inoltre della scarsa ventosità del nostro territorio e si penalizzano
gli impianti solari fotovoltaici che invece
avrebbero un successo
maggiore ed un minore impatto ambientale.
Per questi motivi e per
il futuro disastroso che
attende il nostro terri-
torio per le 7000/8000
torri eoliche previste,
ed in seguito agli appelli nazionali lanciati
dal Comitato Nazionale del Paesaggio,
Touring Club Italiano, Italia Nostra,
CAI, ProNatura, Associazione
Italiana
per la Wilderness,
Mountain
Wilderness, WWF, LIPU,
Amici della Terra,
FAI, Comitato per la
Bellezza, Lega delle
Cooperative, le associazioni firmatarie del
presente documento
denunciano che:
1) Non è in vigore nella nostra regione un
Piano Energetico Regionale che disciplini
le scelte energetiche, i
tipi di impianti e le
norme di tutela per le
popo lazio ni;
2) La grande quantità
di richieste di connessione alla rete di trasmissione di centrali
eoliche da parte di
molti comuni molisani
è da considerarsi illegittima
poichè non è regolamentata
da nessuna normativa regionale ed è insostenibile per
la ridotta estensione del territorio regionale. Attualmente
gli impianti in progetto con
potenza superiore ai 10 MW
dovrebbero sorgere nei comuni di: Castelmauro, Cercepiccola, Colletorto, Guardiaregia, Lucito, Morrone del
Sannio, Roccavivara, Castepizzuto, Castelpetroso, Frosolone, Longano, Monteroduni,
S a nt ’Agapito,
Sant’Angelo del Pesco, Santa Maria del Molise, Vastogirardi. Per impianti di potenza
inferiore non si hanno dati
certi.
3) La scelta eolica contrasta
nettamente con la volontà di
proporre il Molise come mèta del turismo rurale e culturale. Le torri eoliche deturpano e banalizzano il paesaggio
che dovrebbe invece rappresentare il fiore all’occhiello
della nostra regione.
4) Gli impianti eolici produrranno una quantità di energia
che dovrà essere trasportata
altrove con la conseguente
costruzione di enormi elettrodotti che deturperanno ulteriormente il paesaggio e
apriranno la strada ai fenomeni ben noti di inquinamento elettromagnetico.
5) Le torri eoliche per essere
costruite necessitano di pesanti lavori di scavo oltre alla
presenza di una rete viaria
che hanno un effetto devastante per la natura dei rilievi.
6) La Sovrintendenza ai Beni
Ambientali e Culturali di Isernia ha già espresso pareri
negativi sull’ubicazione di
diverse centrali.
7) Da inchieste realizzate in
diversi paesi in cui sono ben
visibili le torri eoliche dalle
abitazioni, è emerso che, dopo la curiosità iniziale, il
continuo movimento delle
pale diviene una presenza ossessiva ed ipnotica con effetti indiretti sulla salute umana.
8) Le specie faunistiche minacciate (come gli uccelli ra-
paci) ne risentono negativamente della presenza degli
impianti eolici, cui ne provocano l’allontanamento del 38
% (studio effettuato in USA).
La presenza di elettrodotti e
cavi sospesi crea un ulteriore
motivo di preoccupazione,
essendo stati essi la causa
principale della drammatica
rarefazione di diverse specie
di rapaci.
Le associazioni ed i comitati
firmatari del presente documento richiedono pertanto
alla Regione Molise di applicare in via urgente ed immediata una moratoria che imponga la sospensione di ogni
ulteriore costruzione e progettazione di nuovi impianti
eolici
in
attesa
dell’approvazione del Piano
Energetico Regionale (Legge
10/91) che tenga conto delle
osservazioni fin qui riportate.
Delegazioni molisane di:
WWF, LIPU, Italia Nostra,
Comitato Civico di Colletorto, C.I.A., Coldiretti.
(articolo inviatoci da Carlo
A N N O 1 , N U M E RO 1
Pagina 7
Energia fotovoltaica in Europa: dall'energia fotovoltaica alle soluzioni
energetiche.
te e Tutela del Territorio. Sono previsti convegni, presentazioni, esposizione di prodotti e servizi fotovoltaici,
workshop, forum e altre manifestazioni, compresa una
"giornata italiana" dedicata
alle strategie di sviluppo del
settore fotovoltaico. Informa-
7-11 ottobre 2002, presso il
palazzo dei Congressi di Roma: conferenza Energia fotovoltaica in Europa: dall'energia fotovoltaica alle
solu zioni energetiche.
Organizzata con il patrocinio
della Commissione Europea
e del Ministero dell'Ambien-
zioni all'indirizzo www.wipmunich.de/co nference/pv/
rome_2002/index.html.
DA NON PERDERE!!!
OASI DI CASACALENDA
Domenica 18 agosto—ore
11.00
LIBERAZIONE RAPACI
In occasione dell’ottavo
compleanno dell’Oasi LIPU,
un appuntamento con il ritorno alla libertà di poiane, civette e gheppi curati presso il
Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Casacalenda.
Domenica 15 settembre—ore
10.30 e 15.30
I SIGNORI DELL’ARIA
Un’intera giornata dedicata
ai rapaci. La mattina appuntamento al Centro visite
dell’Oasi ed il pomeriggio
presso il Centro Recupero
LIPU (Casa cantoniera) per
osservarli da vicino.
Domenica 6 ottobre—ore 10.00
EUROPE BIRDWATCH
2002
In tutta Europa con i binocoli
puntati per osservare gli uccelli in migrazione. Il modo
migliore per imparare a riconoscere ed osservare le varie
specie.
Dall’ARPA Molise
A seguito della nota pervenuta dal Comune di Bojano,
in cui si lamenta la scarsa
sensibilità dei cittadini che,
nonostante la campagna di
sensibilizzazione e la realizzazione di un’isola ecologica, continuano ad abbandonare i rifiuti sul territorio comunale, l’ARPA Molise risponde evidenziando con
forza come lo strumento indispensabile per arrivare ad
una piena coscienza ambientale sia la massiccia opera di
Pagina 2
informazione che ha come
destinatari i cittadini.
A tale proposito, suggerisce
di non limitare l’ambito delle
campagne informative alle
scuole, ma di estenderlo anche alle categorie produttive
ed economiche ed a tutte le
famiglie: le esperienze e la
storia delle Regioni e dei Paesi del Nord insegnano come
sia essenziale – ai fini
dell’acquisizione di un bilancio ambientale positivo – un
più elevato e diffuso livello
culturale di sensibilità ambientale, accanto ad un efficace sistema di controlli.
In ogni caso, l’ARPA è a disposizione per la partecipazione a progetti o programmi
di formazione, informazione
o educazione ambientale, per
i quali esiste un’apposita
struttura dirigenziale apicale,
che sarà attivata dopo
l’approvazione del regolamento dell’ARPA Molise da
parte della Giunta Regionale.
AMBIENTE NOTIZIE
CLUB ALPINO ITALIANO
Programma 2002
13/20 Luglio
TREKKING SULLE ALPI OROBICHE
Referente: Roberto Reale tel.
0874442024
Difficoltà: EE
4 Agosto
FROSOLONE: ARRAMPICATA
Referente: Riccardo Quaranta tel. 087463694
Difficoltà: EEA
28 Luglio
MATESE: NOTTURNA SUL
MONTE MUTRIA
Referente: Ennio Sassi tel.
3803238819
Difficoltà: E
25 Agosto
MATESE: GROTTA DEL FUMO
Referente:
Sergio
D’Alessandro tel. 3283769516
Difficoltà: E
1 Settembre
MAINARDE: MONTE META
Referente: Michele Mignogna
tel. 0874311454
Difficoltà: EE
8 Settembre
LA VALLE DEL BIFERNO—
IN COLLABORAZIONE CON
L’AIIG
Referente Pina Liberanome
tel. 0874447109
Difficoltà: T
Pagina 3
A N N O 1 , N U M E RO 1
O ND O
DAL M
SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE MONTAGNE: LA
DICHIARAZIONE DEI PAESI
ADERENTI AL FOCUS GROUP PER IL 2002 AIM
E' stato divulgato il documento che sintetizza i risultati dell'incontro dedicato al
tema "Sviluppo sostenibile
delle montagne", svoltosi
giovedì 13 maggio, a latere
del Summit Mondiale FAO per
l'Alimentazione
(www.montagna.org/news/
i n d e x . a s p ?
catlD=&news=731&tipo ).
Obiettivo della riunione, organizzata dalla FAO in collaborazione con i Paesi del Focus Group delle Nazioni Unite per il 2002 AIM, è stato
quello di rendere note e condivisibili tutte le informazion i d isp o n ib i li su lle
visioni regionali e nazionali,
i piani d'azione e i risultati
che riguardano lo sviluppo
sostenibile dell'ambiente
montano, presentando progetti e opportunità per il proseguimento dell'Anno Internazionale delle Montagne e
divulgando le più recenti ricerche sui temi della lotta alla fame, alla povertà e sulla
!
sicurezza alimentare nelle
aree
di
mo nt agna.
Il tema della fame nelle regioni di montagna è stato
trattato dall'intervento di ElHadji Sene, Direttore della
divisione Risorse Forestali
della FAO, mentre Barbara
Huddleston ha esposto le
problemat iche connesse
all'incertezza delle risorse
a li me nt ar i mo nt a ne.
Douglas McGuire, capo dell'unità di coordinamento FAO per l'AIM, ha fatto il
punto sugli sviluppi dell'Anno Internazionale delle Montagne, annunciando l'imminente costituzione di una
Partnership Internazionale
per le terre alte, che nascerà
ufficialmente in occasione
del Summit mondiale sullo
Sviluppo Sostenibile di Johannesburg. Il ministro per
gli Affari Regionali del Governo Italiano, senatore Enrico La Loggia, ha presieduto
la riunione intervenendo per
esporre gli impegni e gli o-
Dalla Provincia di Campobasso
biettivi che il Governo sta
perseguendo in favore delle
m o n t a g n e .
Un primo risultato di questo
incontro è rappresentato dal
documento, presentato in
questi giorni, che indica le
strategie e gli impegni condivisi e adottati dai Paesi del
Focus Group (Austria, Buthan, Bolivia, Etiopia, Francia, Guatemala, Islanda, Italia, Giamaica, Kirgistan, Laos, Lesoto, Perù, Slovenia e
Svizzera), nel quale si sottolinea specialmente la necessità di un coinvolgimento più
diretto e cospicuo dei governi nei programmi per lo sviluppo sostenibile e dell'implementazione di un programma globale per l'incremento delle conoscenze e
strategie per lo sviluppo.
DOCUMENTO IN VERSIONE INTEGRALE:
http://www.montagna.org/
montagnachevince/
focusgroup.asp
).
La Provincia di Campobasso
ha deliberato la compartecipazione al progetto-concorso
dell’Associazione Legambiente Molise denominato
“Educazione ambientale
nella scuola”.
L’attività promozionale e di
divulgazione del progetto
presso le scuole inizierà a
partire dal nuovo anno scolastico: nei mesi di settembre/
ottobre 2002. Il progetto verrà realizzato nei mesi di novembre 2002 ed aprile 2003,
con lo svolgimento del convegno conclusivo entro la fine dell’anno scolastico 2002/2003.
L’Associazione Legambiente , che per tale progetto si
avvarrà degli apporti tecnici
e della consulenza del Centro
Servizi CO.M.A.S. s.c.a.r.l.
predisporrà, tra l’altro, la
Conferenza stampa di lancio
dell’iniziativa “Campagna di
sensibilizzazione ambiente”,
svolgerà corsi di formazione
per i docenti e per gli alunni
e organizzerà il convegno
conclusivo del progetto.
L’Associazione Legambiente
Molise avrà come suo referente, per lo svolgimento delle attività del progetto in
questione, il dott. Gesualdo
Piccioni, mentre referente
della provincia sarà la dott.
ssa Annarosa Spina, Resp.
Ufficio Promozione/Gestione
Iniziative di Educazione e
Informazione Ambientale del
3° Settore – 4° Servizio Tut ela
dell’Ambiente.
L’Università degli Studi del
Molise, in convenzione con
il Comune di Termoli, ha
dato vita al “Parco Solare
Apollon”, Centro di Ricerca
Sperimentale e Divulgazione
Permanente sulle Energie
Rinnovabili, localizzato in
località Difesa Grande a Termoli su un terreno di 5500
mq, dove sono installate attrezzature sperimentali nel
campo dell’energia solare e
delle fonti energetiche rinnovabili in generale.
La Provincia ha deliberato la
compartecipazione al progetto dell’Università in riferimento
al
campo
dell’informazione ed educazione ambientale che preve-
de:
1) Lo svolgimento di attività
divulgative e didattiche , con
la partecipazione degli Istituti scolastici della Provincia
di Campobasso di ogni ordine e grado, mediante visite
guidate, laboratori pratici,
esperienze dirette e osservazioni dal vivo da effettuarsi
presso il sito del “parco Solare Apollon”;
2) La redazione e pubblicazione di un opuscolo.
L’università si avvarrà del
gruppo di ricerca in Energie
Rinnovabili coordinato dal
Prof. Ing. Flavio Fucci, Ordinario della Cattedra di Fisica
Tecnica presso la Facoltà di
Agraria, Dipartimento S.A.
V.A. dell’Università del Molise e referente per le attività
del progetto.
Referente per la Provincia
sarà la dott.ssa Annarosa
Spina, Resp. Ufficio Promozione/Gestione Iniziative di
Educazione e Informazione
Ambientale del 3° Settore –
4 ° S e r v iz io
T u t ela
dell’Ambiente.
IL GHIACCIAIO DELL'EVEREST RITIRATO DI 5 CHILOMETRI
E' quanto emerso da un sopralluogo dell'UNE P
(Programma per l'Ambiente
delle Nazioni Unite) dello
scorso maggio. Rilevata, inoltre, la presenza di numerosi
laghi glaciali che potrebbero
riversare a valle migliaia di
tonnellate di acqua, fango
e
d e t r i t i .
"E' evidente come il riscaldamento globale stia diventando uno dei maggiori,
se non il maggiore problema
delle aree montane", ha affer mato Roger Payne
(UIAA), membro
della
s p e d i z i o n e .
"Gli effetti del cambiamento
climatico sono chiaramente
visibili attorno a noi, ma ciò
che più ci colpisce sono le
testimonianze delle persone
che abbiamo incontrato,
molte delle quali hanno
sempre vissuto in queste
z
o
n
e
.
"
(www.montagna.org/news/
i n d e x . a s p ?
catlD=&news=775&tipo ).
Pagina 6
AMBIENTE NOTIZIE
Convegno ARPA – Sepino
Nei giorni 20 e 21 giugno,
presso la sala riunioni delle
Terme di Sepino, si è tenuto
il convegno organizzato
dall’ARPA Molise, Agenzia
Regionale per la Protezione
Ambientale, sulla promozione dello sviluppo del sistema
EMAS nella Regione Moli-
se.
I lavori sono stati aperti dal
Direttore dell’ARPA, dott.
Petracca, che, dopo i saluti,
ha presentato il progetto EMAS (Eco-Management and
Audit Scheme), cioè un sistema di eco-gestione e controllo ambientale rivolto non più
solo ai siti produttivi industriali, ma anche a tutte le organizzazioni per realizzare
co st a nt i mig lio r ament i
dell’efficienza ambientale
delle loro attività: il sistema
EMAS è stato istituito con il
Regolamento CEE n° 1836/93 ed è stato reso esecutivo
nella maggior parte dei Paesi
UE nel 1995. La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello
europeo dell’impegno ambientale assunto dalle organizzazioni.
Il sistema di gestione ambientale EMAS consiste in
una serie di azioni e di strumenti finalizzati al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale.
In seguit o c’è st ato
l’intervento della dott.ssa Fane lli, rappresent ant e
dell’Associazione Industriali
di Campobasso, che ha dichiarato la disponibilità a
collaborare per l’attuazione
dell’EMAS, sottolineando il
r u o lo
fo nd a me nt a le
dell’ARPA, non solo organo
di controllo, ma propositore
di strategie preventive: Grazie al progetto EMAS, le
Amministrazioni sono più
vicine alle aziende, non solo
ponendo vincoli, ma supportandole con strumenti specifici. Inoltre, è già stato firmato un protocollo d’intesa sulla certificazione ambientale
tra
il
Ministero
dell’Ambiente e la Confindu-
TALIA
DALL’I
stria.
Il dott. Carlomagno, funzionario dell’ARPA, ha poi parlato in modo specifico del
progetto EMAS come di un
percorso lungo e impegnativo ma che può avere grossi
risultati per la Regione:
l’EMAS si fonda sulla responsabilità condivisa, con
l’impegno aziendale a comportarsi correttamente verso
l’ambiente, con criteri misurati sulle esigenze
dell’azienda stessa.
Quindi i principali obiettivi
sono il miglioramento continuo, la conformità alla legislazione e la comunicazione
al pubblico dei risultati raggiunti: il rapporto nuovo che
si instaura tra amministrazioni ed imprese va così a vantaggio del territorio.
Il dott. Carlomagno ha poi
spiegato in modo dettagliato
il regolamento e le tappe che
le aziende devono percorrere
per giungere alla certificazione EMAS, vale a dire la conformità alle norme stabilite
dal regolamento dell’Unione
Europea.
Sono poi intervenuti la dott.
ssa Fusco Perrella, presidente del Consiglio regionale,
che intende muoversi sulla
strada dello sviluppo in rispetto alle esigenze ambientali, e il prof. Pecorelli,
dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale di Perugia, che
ha illustrato un progetto di
gestione ambientale studiato
per la Asl di Perugia,. insieme all dott.ssa Stefanini.
L’Ing. Brini, dirigente della
Crompton Specialities, ex
Witco, azienda di Termoli
unica in Molise ad aver ottenuto la certificazione EMAS,
ha illustrato le motivazioni
che hanno spinto l’azienda a
richiedere la certificazione e
i benefici ottenuti, primo fra
tutti l’immagine dell’azienda
stessa nella comunità.
L’ultimo relatore è stato il
dott. Parrini, funzionario
dell’ANPA, nata dall’ENEA
e al cui interno c’è l’Unità
EMAS, che si occupa
dell’istruttoria e della verifica del percorso che le aziende devono compiere per arrivare alla certificazione.
Nel pomeriggio e nella mattinata successivi, i lavori sono proseguiti con i rappresentanti delle ARPA regionali,
per
definirne
l’organizzazione amministrativa.
DUE MILIONI DI EURO PER CONCILIARE FREQUENZA SCOLASTICA E PRATICA
AGONISTICA DEGLI SPORT INVERNALI
Nella seduta di martedì 18
giugno il Senato della Repubblica ha approvato l'emendamento al Disegno di Legge
1246, presentato dal Senatore
Vittorio Pessina e dall'On.
Gianantonio Arnoldi, vicepresidente del Gruppo "Amici
della Montagna”. L'emenda-
mento metterà a disposizione
un finanziamento annuale di
2
m i l i o n i
di euro, per tutto il triennio
2 0 0 2 - 2 0 0 4 .
Il finanziamento, approvato
in via definitiva dal Parlamento, andrà a sostenere un
progetto pilota di istruzione
riservato agli atleti italiani
praticanti sport invernali,
che verrà realizzato di concerto dall'UNCEM (Unione
delle Comunità, Comuni ed
Enti Montani), dal CONI e
d a l
M i n i s t e r o
della Pubblica Istruzione.
Si tratta di un risultato signi-
Pagina 4
AMBIENTE NOTIZIE
A N N O 1 , N U M E RO 1
Pagina 5
ficativo per lo sviluppo delle
aree di montagna italiane e di
un importante supporto per
molti giovani che vi abitano
e devono trovare una non facile conciliazione fra la pratica degli sport invernali, dove trovano possibilità di lavoro e crescita professionale, e la propria formazione
s c o l a s t i c a .
(www.montagna.org/news/
i n d e x . a s p ?
catlD=&news=754&tipo ).
PRIMO RAPPORTO SUL TURISMO MONTANO
SCARICABILE ON-LINE
Il Comitato Italiano per il 2002 AIM, in collaborazione
con il Touring Club Italiano,
ha prodotto il Primo Rapporto sul turismo montano in Italia. L'analisi, impostata a
livello regionale ha approfondito per ciascuna area le
principali caratteristiche dell'offerta turistica: posti letto,
presenze alberghiere ed extra-alberghiere, impianti di
r i s a l i t a
e c c .
Una fotografia dello stato di
salute della montagna italiana dove emergono chiaramente punti di forza e di debolezza dei sistemi locali e
del prodotto "montagna" in
generale. La ricerca è scaric a b i le g r a t u it a me nt e
(http://www.montagna.org/
t u r is mo / ind e x. asp ) .
Protocollo di intesa sulla certificazione ambientale
Flash
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Confindustria hanno siglato un Protocollo di intesa mirato ad incentivare la
diffusione e la certificazione dei sistemi di gestione ambientale da
parte delle imprese e a rafforzare la competitività del sistema Paese.
DALL’E
UR O P A
Il Parlamento Europeo sta elaborando con la Commissione e
il Consiglio una nuova normativa che prevede il ritiro da
parte delle aziende produttrici
di milioni di computer, fornelli, radio, televisori e altri oggetti simili, ogni anno gettati
via da ogni consumatore, il
quale produce in media 16 chili di rifiuti elettrici ed elettronici: tali prodotti sono i principal i
r e s p o n s a b i l i
dell’impressionante aumento
di rifiuti registrato in Europa.
Ciò rappresenta non solo uno
L’EUROPA SOMMERSA DAI RIFIUTI ELETTRONICI
spreco di risorse, ma anche un
rischio ambientale, perché gli
elettrodomestici e le apparecchiature elettriche contengono
metalli tossici, come il piombo
e il mercurio, e sostanze inquinanti come gli idrofluorocarburi che impo verisco no
l’ozono.
I due progetti normativi elaborati dalla Commissione permetteranno ai consumatori di
riconsegnare i prodotti vecchi
ai produttori, i quali li sottoporranno a trattamento gratuito, favorendo la graduale eli-
minazione delle sostanze pericolose; il Parlamento, inoltre,
intende promuovere la progettazione di prodotti ecocompatibili, favorendone la riparazione, il riutilizzo e il riciclo.
Anche i consumatori dovranno
assumersi le proprie responsabilità: sarà infatti vietato mettere le apparecchiature elettroniche tra i rifiuti domestici
non selezionati, e chi non rispetterà tale divieto dovrà pagare una multa.
Scarica

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