SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 26 LUGLIO 2015 - ANNO 113 - N. 29 - € 1,50 Sito internet: www.lancora.eu Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 giornale locale DCOIO0047 Progetto Unesco ad Alessandria Aumentano gli accessi all’ospedale Una rete diffusa dei luoghi del vino con interessanti prospettive di lavoro Allarme caldo anche in città Acqui Terme. Venerdì 17 luglio presso la Provincia di Alessandria si è tenuto un importante incontro tra i tre Consiglieri delegati delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo al progetto Unesco, rispettiva- mente Emanuele Demaria, Flavio Pesce e Rocco Pulitanò, insieme all’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe- Roero e Monferrato rappresentata dal suo Presidente Gianfranco Comaschi, dalla Vice Presidente Annalisa Conti e dal Direttore - Site manager Roberto Cerrato. È stato un primo incontro dove sono stati presentati da parte della associazione i notevoli passi avanti realizzati in questo primo anno di attività della nuova fase che è scaturita dal riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità del Sito Unesco dei paesaggi del vino di Langhe - Roero e Monferrato e si è giunti ad un primo importante punto di ulteriore collaborazione concreta con la proposta subito accolta da parte della associazione di fare entrare nella costituita e già operativa Commissione di Territorio i 3 rappresentanti delle province. red.acq. • continua alla pagina 2 Roberto Cerrato in Commissione Nazionale Unesco Acqui Terme. Roberto Cerrato farà parte della Commissione Nazionale Unesco. La nomina del site manager del sito Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero-Monferrato, alla Commissione Nazionale è stata stabilita lo scorso giovedì 16 luglio, a seguito di una proposta del Presidente della Commissione Nazionale, professor Giovanni Puglisi. La qualifica con cui Cerrato comparirà nella Commissione sarà quella di esperto responsabile sui siti Unesco seriali, culturali e paesaggi del vino. • continua alla pagina 2 Acqui Terme. È allarme caldo anche in città. Al pronto soccorso del Monsignor Galliano sono aumentati in maniera massiccia gli arrivi per disidratazione e colpi di calore. Soprattutto di anziani che vivono da soli. I dati par- lano di non meno di 5 o 6 ingressi ogni giorno che, viste le previsioni del tempo, terribili anche per il mese di agosto, non lasciano intendere nulla di buono. Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Prosegue una mostra da non perdere Dopo un Otello poco verdiano... Lunedì 27 luglio Pablo Picasso ad Acqui tra modelle e Salomè Danza: il festival verso la conclusione Ultimo Consiglio comunale pre ferie Acqui Terme. Picasso ad Acqui: una occasione unica. E non si può dire che il nostro Municipio non si sia dato, giustamente, da fare per invogliare gli Acquesi e i Turisti a visitare le sale di Palazzo Saracco. In occasione della proiezione al Teatro Aperto di Piazza Conciliazione del 16 luglio (ecco il kolossal Pearl Harbour, in versione originale, nell’ambito della rassegna “Cinemando sotto le stelle”) siamo stati testimoni della distribuzione, a tutti i presenti, di un coupon che consente di ottenere il 20% di sconto sul biglietto d’ingresso. E dunque di vedere Picasso a soli 8 euro. Picasso ad Acqui: una occa- sione unica. Lo ripetiamo. Per tutti. E, specialmente, per i giovanissimi che frequentano le scuole. E ci auguriamo, davvero, che una visita alla mostra possa fungere da implicito “credito”, che magari molti insegnanti (e non solo di discipline artistiche) potrebbero “concedere” ad inizio d’anno scolastico. Quando - da come abbiam potuto capire son ben scarse le possibilità che I segni dialoganti di Pablo Picasso possano sopravvivere negli spazi per i quali il Liceo esige la restituzione alle date stabilite. G.Sa. • continua alla pagina 2 CENTRO MEDICO 75° Odontoiatria Poliambulatorio specialistico Ambulatorio infermieristico terapie anche a domicilio 7 GIORNI SU 7 APERTI TUTTO AGOSTO Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme. La nemesi è la nemesi. Tra gli spettacoli di danza che meno ci hanno entusiasmato, al Teatro Verdi di Piazza Conciliazione, il Viva Verdi! del Balletto di Milano (il 3 luglio) e poi - diversamente - il 19, l’Otello della Compagnia Opus Ballet di Firenze. Su artisti e spettatori può aver agito non positivamente il gran caldo, vero. Ma, forse, anche qualche scelta, legittimamente estrema. Per la stagione un po’ ardita. Come quella di creare un’attesa per le musiche verdiane (per poi vedere quali siano i passi, le coreografie, le evoluzioni associate…) con scene e melodie indubbiamente di richiamo “forte”. Atte- sa che è stata, domenica 19, sistematicamente delusa. Sì, perché i contributi del maestro di Busseto son stati limitatissimi (ecco l’Ave Maria di Desdemona), con gran parte dei contributi, iper tecno moderni, e minimalisti, da ascrivere a Massimo Buffetti. Non son comunque mancati gli applausi, vivissimi, da parte di una platea che è andata oltre il centinaio di presenze, e che con eleganza non ha badato ad un ritardo di inizio spettacolo che è andato oltre i trenta minuti (e, in effetti, tanto varrebbe spostare d’ora innanzi - alle 22 l’orario ufficiale per cominciare le danze). red.acq. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO - Centenari: festeggiati Cesare Tardito (100) e Leony Ivaldi (105) pagg. 22,27 - Morsasco: la Pro Loco annulla calendario eventi pag. 23 - I Comitati: “Eni-Syndial: bonifica è l’unica soluzione” pag. 24 - Strevi: il sindaco Monti, “Chi mi diffama di dimetta” pag. 26 - Cassine: 22º concerto “Musica sotto le stelle” pag. 26 - Calcio: Acqui iscritto sul filo di lana. Ora decide la Covisod pag. 29 - Ad Acqui fino al 27 luglio l’Open internazionale di scacchi pag. 30 - Ovada: da via Voltri, “Ripulire lo Stura dai detriti” pag. 35 - Ovada: annullato il Palio delle balle di paglia pag. 35 - Campo Ligure: Festa patronale di Santa Maria Maddalena pag. 38 - Masone: in memoria dell’asilo “Un prezioso gioiello scompare per sempre” pag. 38 - Carcare: preoccupazioni per le sorti della scuola ex IAL pag. 41 - Altare: il vetro fa spettacolo con la 4ª glass fest 2015 pag. 41 - Canelli: buoni rapporti commerciali con Cina e Giappone pag. 42 - Canelli: 12 volontari CRI superano corso di formazione pag. 43 - Nizza: bilancio di previsione 2015 in Consiglio comunale pag. 44 - Nizza: festa del borgo S. Michele tra camminata e cibo pag. 45 Acqui Terme. L’ultima seduta del consiglio comunale cittadino, prima della pausa estiva, si svolgerà il prossimo lunedì 27 luglio. Alle 21, nella sala consiliare di palazzo Levi, l’assemblea dei consiglieri, la giunta e il sindaco Bertero, prenderanno in esame nove punti. Se si esclude il primo che, come di consueto, riguarderà l’approvazione del verbale della seduta precedente, si parlerà di bilancio, centro congressi, piano regolatore, viabilità e qualità dell’aria. Entrando nello specifico, i punti due, tre e quattro riguarderanno il bilancio. In particolare, con il punto due si discuterà di variazioni al bilancio di previsione 2015, al bilancio pluriennale e alla relazione previsionale e programmatica 2015-2017. Al punto 3, si discuterà della ricognizione e dello stato di attuazione dei programmi, mentre al punto 4 si parlerà dell’approvazione del nuovo regolamento di contabilità. Il punto numero cinque invece, riguarderà l’individuazione di una nuova area mercatale in piazza Italia. L’idea infatti è quella di provvedere allo spostamento dei banchi (dovrebbero essere meno di una decina) da portici Saracco proprio a piazza Italia. • continua alla pagina 2 Venerdì 24 ad Acqui Il Comitato dei Comuni si riunisce per la Syndial Acqui Terme. Su iniziativa dell’assessore all’Ambiente del Comune di Acqui Terme, Guido Ghiazza, è stata convocata una riunione urgente, che si svolgerà presso il Comune, nella Sala del Consiglio comunale, venerdì 24 luglio, a partire alle ore 21, a cui sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci che aderiscono alla Convenzione per la tutela dell’ambiente, e tutti i rappresentanti dei paesi dell’asse del Bormida. Scopo della riunione, a cui sono stati invitati anche la stampa, le associazioni ambientaliste ed i Comitati di Base, è quella di stabilire principi condivisi e organizzare una azione congiunta di tutti i sindaci al fine di chiedere alla Regione Piemonte di non rinnovare ad Eni-Syndial (ex ACNA) la concessione quindicennale di derivazione riguardante il prelievo e l’immissione delle acque del fiume Bormida di Millesimo. • continua alla pagina 2 2 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 DALLA PRIMA DALLA PRIMA DALLA PRIMA Una rete diffusa Allarme caldo Danza: il festival verso la conclusione Questo per rafforzare ulteriormente la presenza ed il sostegno alle attività previste dal piano di Governance, soprattutto in quanto le tre province sono i soci Fondatori della Associazione insieme alla Regione Piemonte che tra l’altro da mesi ha ormai creato un tavolo permanente inter assessoriale, che si raccorda stabilmente con l’Associazione. È stato un incontro particolarmente cordiale ed operativo e, al tempo stesso, darà corso ad iniziative congiunte sul territorio delle componenti del sito sin dalla prossima convocazione della Commissione del Territorio, con le proposte che giungeranno dalla Associazione. In primis si sta lavorando per il grande progetto della rete diffusa dei Luoghi del Vino, che porterà al censimento, alla valorizzazione, alla creazione di opportunità anche lavorative ed all’inserimento di giovani nel progetto di rete unitaria nel contesto più ampio di rete territoriale e di offerta turisticoculturale. DALLA PRIMA Roberto Cerrato in Commissione Per questo motivo, da più fronti, compresa l’Asl, arriva l’appello a difendersi dalla bolla di caldo utilizzando tutti gli accorgimenti necessari. Mai uscire nelle ore più calde della giornata, prediligere luoghi freschi e bere molta acqua. «Capisco che possono essere i soliti consigli ma sono veramente importanti - spiega il dottor Marco D’Arco, direttore sanitario della Croce Rossa di Acqui Terme - è necessario convincere gli anziani a bere almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno. Capisco che sia difficile ma l’acqua può essere somministrata anche sotto forma di ghiaccioli, granite e succhi». Per la verità sarebbero sconsigliate le bibite gassate e troppo zuccherate, ma ciò che conta è che si beva molto. Un consiglio che può riguardare anche i più piccoli così come i malati cronici. «Fortunatamente la maggior parte delle case di cura del territorio sono dotate di aria condizionata e quindi gli ospiti non sono obbligati a sopportare il grande caldo - aggiunge il dottor D’Arco - da tenere sotto stretto controllo sono invece gli anziani che vivono da soli e tendenzialmente difficilmente sentono lo stimolo della sete» se non quando è troppo tardi e la disidratazione è già in atto e per combatterla sono necessarie massicce terapie idratanti. Visto il grande caldo inoltre, soprattutto per chi soffre di malattie croniche come, ad esempio l’ipertensione, è necessario rivedere la terapia con il proprio medico curante. DALLA PRIMA Pablo Picasso Se non ci sarà, a settembre, il modo di organizzare una strepitosa visita a km zero “Acqui su Acqui” per le nostre classi, che almeno gli insegnanti siano pronti a gratificare gli studenti più curiosi, che vorranno - in autonomia - incontrare questo artista assoluto del XX secolo. Invito alla mostra Da tori e cavalieri, di cui abbian detto la scorsa settimana, passiamo alle figure femminili. Tema iconografico che si lega, assai precocemente, alla vita. Ecco, ancora dal Gotha dei cento personaggi di Indro Montanelli, qualche riga legata al tema di cui sopra. “Cominciai - così dice Picasso - a frequentare le case di Palma de Majorca a dieci anni. Le ragazze erano francesi. La lingua francese possiede quindi tuttora per me una mi- steriosa eco. Quando sento una giovane donna parlare francese, il mio sangue riceve una scossa, come una frusta”. E chissà che non sia questa forte sensazione a sollecitare l’artista a ritrarsi, nelle opere acquesi, accanto alla modella. Succede in una acquaforte del 1927, in altre due stampe del 1954, in un olio su lino del 1963. Con il corollario di un “Picasso che non sembra Picasso”, ma che nel 1905 ritrae la provocante danza di Salomè. In una visione chissà quanto influenzata, ovviamente con tutte le libertà del caso, dalla celeberrima pagina di Joris Karl Huysmans. Con Des Esseintes, nel romanzo A rebour (1884; Picasso nasce tre anni prima) completamente rapito da quella “bellezza maledetta”, resa dai colori di Gustav Moreau. DALLA PRIMA Ultimo Consiglio comunale «Sono emozionato e questa nomina mi riempie di gioia - ha commentato l’interessato - e dedico questo risultato al nostro straordinario territorio, che tanto mi ha dato e al quale tanto ritengo di aver dedicato. Mi impegnerò ancora, e sempre più. Ringrazio la Commissione nazionale e i ministeri che hanno sostenuto la mia nomina, e soprattutto per il grande lavoro svolto a sostegno della nostra candidatura, indispensabile per il riconoscimento dei nostri territori avvenuto un anno fa, il 22 giugno 2014». La nomina di Cerrato rafforza certamente il peso del sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero-Monferrato anche di fronte agli altri siti nazionali, facendo sì che il Piemonte possa essere importante punto di riferimento per le politiche Unesco nazionali. Il punto 6 poi, riguarderà il Piano Regolatore ed in particolare gli adeguamenti necessari per l’attuazione del Pai ovvero, il Piano di Assetto Idrogeologico, mentre il punto 7 prevede la discussione della soppressione di un passaggio a livello manuale in regione Barbarto. Per l’occasione si prevede l’approvazione di una convenzione con RFI. Al punto 8 si discuterà del centro congressi di zona Bagni. L’amministrazione comunale vorrebbe dare vita ad un nuovo bando per l’assegnazione della struttura che al momento ha un costo vivo annuo di circa 340 mila euro. Infine, al punto 9, è prevista la risposta dell’amministrazione comunale all’interrogazione del consigliere grillino Pierpaolo Cannito sulla qualità dell’aria. In particolare, l’aria in zona via Moriondo angolo via Cassarogna, via Capitan Verrini, via Martiri della Libertà. DALLA PRIMA Il Comitato dei Comuni Prelievo che comporterebbe uno sfruttamento delle acque del fiume nell’ordine di 300 litri al secondo. Al momento la Regione Piemonte sta discutendo con Eni-Syndial una soluzione transattiva per la causa di risarcimento alla Valle pendente al Tribunale Civile di Genova e riguardante i danni che il noto inquinamento del fiume ha causato al territorio della Valle Bormida e dei suoi abitanti. La trattativa però è in situazione di stallo e proprio la scorsa settimana, in occasione di un’interrogazione presentata dal consigliere Walter Ottria, la Regione Piemonte ha reso noto di avere sollecitato il Ministero dell’Ambiente ad assumere una posizione chiara sul contenzioso. Interessante il lavoro, che di fatto sembra nato per trasferire l’attenzione da un tappeto sonoro modulare e ripetitivo, ai gesti incalzanti, ai movimenti, alle evoluzioni, a tratti frenetiche dei ballerini, che il tarlo della gelosia fa diventare automi, quasi destruttura in continui scatti, che coinvolgono oppressi e oppressori. Movimenti che poi trovano la pace in una immobilità altrettanto simbolica. Spettacolo intrigante, ricco di stimoli. Ma dalla lettura non immediata. La tragedia si apre con i suoni di una tempesta, raddoppia la figura di Iago (c’è il Male; c’è la sua Arroganza; ma anche la doppiezza di chi si mostra amico, e poi ti tradisce), elegge a simbolo la tensione di un pugno chiuso, e dello sgambettio frenetico delle ballerine. E finisce con un interprete ex scena, che letteralmente cade nella platea (un omaggio alla scena finale del Don Giovanni?) La nemesi. Una giustizia che fa il suo corso. Il dissoluto viene punito. *** Continua l’attenzione che Otello richiedeva, forse con una applicazione non troppo “estiva”. Nobile arte, la danza. Per veri appassionati, per addetti ai lavori. Forse, talora, un po’ troppo nobile. Poco propensa a divulgare. Il che emerge dalle stringate note (e di carattere tipografico microscopico) alle serate. E anche dalla rinuncia a qualsiasi conforto che benissimo potrebbe venire dalla videoproiezione, o da sottotitoli (perché lo spettatore vuole sapere quel che succede, vuol comprendere, essere edotto…). *** Sin qui seguendo - con il rigore (pochino, lo confessiamo) che il caldo permette - un filo logico. A meno che non sia questa, con i balletti, una sorta di “altra” vendetta verdiana. Con il Nostro Maestro che si ricorda - con tutti quei scomodissimi seggiolini verdi, e con il Sole delle Alpi disegnato in platea, con l’inaugurazione che coinvolse una Camerata Musicale Padana, ed erano quelle le estati dei fuochi d’artificio pure loro “verdi” ad accompagnare il Va’ pensiero… - che l’intitolazione fu una sorta di escamotage per creare in città “un teatro dei Verdi”. “Scherza coi fanti, ma lascia stare i Santi [e i Grandi Musicisti, aggiungiamo]”: il libretto di Tosca insegna… w w w. a r t e n e i d i n tor ni . i t Acqui Terme. L’organizzazione di “Acqui in Palcoscenico” comunica che per problemi legati all’apertura del ponte Meier, il Comune di Alessandria si trova costretto ad annullare anche l’evento in programma il 6 agosto in Cittadella in quanto, per motivi tecnici, la Cittadella verrà chiusa per tutto il mese di agosto. Il Comune di Alessandria dichiara anche che al Sindaco spiace moltissimo di non poter offrire alla Comunità spettacoli di così alto valore e auspica di potere avere la suddetta manifestazione in Alessandria in un prossimo futuro. Le preoccupazioni del Comitato Salute Acqui Terme. Ci scrive il Comitato del Territorio acquese per la salute: «In relazione al comunicato congiunto relativo all’incontro tra la Direzione dell’ASL, il sindaco di Acqui e il Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto, il Comitato del Territorio acquese per la salute ritiene di dover fare alcune considerazioni. È sicuramente positivo che si sia iniziato un percorso di confronto con la disponibilità al dialogo da parte della Direzione e l’impegno ad un monitoraggio costante da parte delle amministrazioni locali (peraltro ampiamente previste dalle disposizioni di legge e richiamate anche dalle delibere sulla riorganizzazione dei servizi territoriali). Positivo anche che si sia recepita la necessità per il territorio di Acqui e dell’Acquese di avere come punto di riferimento l’Ospedale di Alessandria, con le soluzioni prospettate per la nefrologia e per l’Urologia. Invece per ciò che riguarda i servizi salvavita (cardiologia e rianimazione) le intenzioni esplicitate dalla direzione dell’ASL non ci paiono rassicuranti. La mancata preservazione di letti UTIC della struttura semplice di cardiologia, i letti monitorizzati assegnati alla Medicina, per “consentire di non abbassare il livello qualitativo delle operazioni attualmente effettuate in chirurgia” (cosa c’entra la Medicina in questo?) il mante- nimento di “alcuni” posti letto di terapia intensiva per le attività di emergenza/urgenza (Pronto Soccorso?) sembrano prefigurare il drastico ridimensionamento previsto dalla prima delibera regionale (chiusura di cardiologia e rianimazione) senza tener conto né della seconda delibera (che prevedeva mantenimento di letti di terapia intensiva per tutte le attività cliniche dell’ospedale e non solo chirurgiche, e il mantenimento della struttura semplice di cardiologia senza definirne le caratteristiche) né delle caratteristiche orogeografiche del nostro territorio che, in caso di perdita di letti cardiologici monitorizzati e di terapia intensiva, renderebbero problematico per le patologie che richiedono questo tipo di interventi raggiungere un ospedale attrezzato per l’emergenza in tempi congrui senza ricorrere al trasporto in Elisoccorso (con quale incremento dei costi?). Su questo tema riteniamo che la Direzione Aziendale debba aprire un confronto basando le proprie scelte sui bisogni della popolazione e su dati reali di attività (dove verranno indirizzati i quasi 500 pazienti ricoverati ogni anno in cardiologia, anche tenendo conto che la Medicina ha un tasso di occupazione che si avvicina al 100%?) e individuando modelli di riorganizzazione, anche innovativi, che, pur nel rispetto delle indicazioni Re- gionali, riescano a garantire la tutela della salute dei cittadini, ragione d’essere del nostro Sistema Sanitario Nazionale e, a nostro avviso, principale mandato della Direzione aziendale. Preoccupa anche la riorganizzazione del servizio di pediatria con la perdita della reperibilità notturna e la forte limitazione dell’attività ambulatoriale diurna, sulla quale la direzione aziendale ha risposto alla nostra richiesta di chiarimenti descrivendo la “reingenierizzazione” della Pediatria Provinciale con il mantenimento a Tortona ed Acqui di sole attività ambulatoriali. Preoccupa particolarmente che tale ridimensionamento del servizio ospedaliero sia effettuato in un periodo in cui la popolazione, anche pediatrica, aumenta nel nostro territorio, non per potenziare i servizi territoriali e per motivazioni non legate ai bisogni effettivi della popolazione ma alla necessità per l’azienda di affrontare disfunzioni organizzative in altri territori (volontà di mantenere attivo il punto nascita di Casale, che a stento raggiunge i 400 parti ed ha tre punti nascita efficienti nel raggio di 20 minuti (Asti, Alessandria, Vercelli). Riteniamo infine che in caso di riorganizzazione di questo come di altri servizi sia indispensabile farlo precedere da una ampia, dettagliata e ripetuta informazione alla popolazione da parte dell’Azienda». Comune di Monastero Bormida Dal 23 maggio al 25 ottobre 2015 [email protected] - (+39) 349 12.147.43 Annullamento spettacoli “Acqui in Palcoscenico” ad Alessandria A proposito dell’ospedale acquese APERTURE STRAORDINARIE: 14 E 15 A GOSTO PER INFO: *** Prossimo appuntamento mercoledì 29 luglio con il Balletto Teatro di Torino con In Chopin (e musiche, tutte, sembrerebbe di Chopin). Ricordiamo per il programma decentrato della manifestazione giovedì 30 luglio a Tagliolo M.to “Sevilla Flamenca”. SOTTOTETTI CASTELLO MEDIEVALE DI MONASTERO BORMIDA (ASTI) Apertura: SABATO e DOMENICA 10,00 - 13,00 e 15,00 - 20,00 Agenzia di Acqui Terme L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME “L’accoglienza ci fa bene” poche adesioni... troppe paure Sono perplesso. Ho aderito alla sottoscrizione dell’iniziativa “L’accoglienza ci fa bene” non perché abbia le idee chiare in merito a situazioni che spesso viviamo come più grandi di noi, verso le quali sentiamo di essere impotenti o fagocitati, ma proprio perché mi sento confuso e non voglio rischiare di scoprirmi manovrato. Ho pensato da subito che chissà quanti cittadini dell’acquese si trovano nella mia stessa situazione, e, allora, quale miglior condizioni per una piccola comunità come la nostra di avviare un confronto. Un confronto che possa partire da un’adesione a principi nei quali buona parte di noi si riconoscono, ma che “l’inquinamento dai messaggi” che quotidianamente riceviamo ci trova in difficoltà a sostenere. Mi aspettavo un’adesione allargata. Come tanti acquesi mi trovo ad avere occasioni di scambio su varie tematiche e non ho mai avuto la percezione che su valori fondamentali quali la difesa dei diritti umani, la libertà non ci si riconoscesse tutti. Poi vedo, a distanza di quindici giorni, il totale delle adesioni. Incoraggiante per alcuni promotori, ma drammatico se lo riportiamo ad un valore percentuale circa lo 0,6% degli abitanti di Acqui Terme. A questo punto prendo il coraggio e decido di scrivere. Scrivo perché non voglio che si dia per scontato, perché non credo che su queste tematiche ci siano posizioni scontate. Scrivo perché credo che l’adesione non possa essere disgiunta da un dibattito e che solo questo ci permetterà di superare quel senso di smarrimento e paura e farci sentire meno soli. Parto da un documento che mi sono trovato a sfogliare. In questo si parla di una cittadina, un piccolo centro provinciale, fuori dalle vie più frequentate, semimedioevale, posto in una località tranquilla e piacevole: il tipo di città amata dai turisti. Una cittadina di servizi, sede di uno snodo ferroviario, garanzia di un benessere medio diffuso, buona parte della cittadinanza è occupata nella pubblica amministrazione.. Poi, però arrivò la crisi. Una crisi che investì soprattutto gli operai che si trovarono presto disoccupati. La disperazione di questi, non solo, incuteva terrore e ripugnanza nel ceto medio, ma distruggeva la fiducia dei lavoratori in se stessi... La depressione non recava solo quel clima di paura in cui i nazisti prosperavano, ma avvelenava la situazione politica; l’antagonismo politico, a sua volta, impediva quella collaborazione che sarebbe stata necessaria per mitigare gli effetti della depressione. La comunità si divise. La situazione precipitò e la popolazione si trovò ad aderire con una percentuale superiore al 60% al partito nazista. La cittadina presa in esame era Nordheim e lo storico che ha scritto questo trattato era William Sheridan Allen (Come si diventa nazisti. Ed. Einaudi). E allora mi chiedo: cosa na- sconde questo silenzio? Paura? Ero sicuro in un contributo dell’istituzione ecclesiastica. Cosa c’era in questo appello di non condivisibile da parte del clero per non vedere una sua coraggiosa discesa in campo? Ma l’accoglienza non è forse una naturale estensione di quello “spezzare il pane”, gesto che racchiude in sé tutto il messaggio evangelico? Paura? Paura di essere strumentalizzati politicamente? Paura di essere penalizzati per posizioni che possono essere in contrasto con alcuni sostenitori? Paura di esporsi direttamente? Pensare che sia sufficiente delegare al Pontefice il pronunciamento su certe tematiche? Ero sicuro in un’adesione plebiscitaria da parte delle associazioni di volontariato impegnate nel sociale. L’azione sociale non è forse figlia dell’affermazione dei diritti umani quale unico criterio di giustizia? Ma anche qui la mia percezione della realtà è stata smentita. Paura? Paura di essere considerati troppo buonisti? Paura che una presa di posizione possa essere vista come uno schierarsi politicamente? Paura che questa posizione possa non essere capita da chi gratuitamente dona ossigeno necessario a portare avanti il proprio mandato di sostegno e assistenza? Mi aspettavo un’adesione decisamente maggiore da parte della società civile (cittadini, commercianti, piccoli imprenditori, ...) d’altra parte tematiche, se si vuole meno drammatiche nella loro urgenza, soppressione treni, ospedale, ..., hanno visto una mobilitazione ben più ampia. Paura o non sentirsi coinvolti? Siamo abituati a dividere e a separare i contesti da pensare che alcune questioni non ci riguardano. Non esporsi su certi argomenti ci evita la fatica di doverli sostenere in caso in cui il mio cliente, il mio vicino, il mio collega non sia d’accordo. È così, un po’ opportunisticamente facciamo finta di niente. Meno mi espongo meno rischio. Meglio non indagare troppo su argomenti che potrebbero destabilizzare il mio tran-tran quotidiano o mettere a rischio le mie sicurezze. Ero sicuro che il mondo della scuola avrebbe dato pieno appoggio: se non abbiamo più fiducia in coloro a cui affidiamo parte dell’educazione dei nostri figli, quelli che sui temi dell’inclusione e dell’integrazione dovrebbero essere in prima fila, saremmo genitori decisamente irresponsabili. Paura? O la malsana convinzione che il proprio ruolo imponga di tenere un atteggiamento super partes. Ero sicuro che i medici avrebbero aderito. L’accoglienza di un profugo che viceversa rischia la vita non è forse una naturale estensione del giuramento di Ippocrate? Silenzio. Quasi che una posizione personale possa mettere in dubbio il principio base su cui si basa la scelta di una professione. E infine ero convinto che le WEEK END Dal 18 al 19 luglio PROVENZA con fioritura della lavanda istituzioni pubbliche che devono essere fedeli al mandato costituzionale, “ed educare i cittadini alla convivenza civile”, avrebbero fatto bandiera di una simile sottoscrizione. E invece? Silenzio. Paura di perdere consensi elettorali? Paure di non essere in linea con la propaganda del partito di appartenenza? Ma di quante paure siamo schiavi? Cosa ci spinge a prendere le distanze da una dichiarazione di principio in cui tutti diciamo di riconoscerci? Come si fa a mettere in dubbio che un medico non si preoccupi della salute comune, che le istituzioni non agiscano per mandato costituzionale ma per posizioni personali, che chi afferma col proprio impegno i diritti civili non mostri il coraggio di andare controcorrente, che i cittadini di una comunità non siano attenti gli uni verso gli altri, che la Chiesa non si schieri apertamente con il Vangelo. Il venir meno di queste sicurezze, ecco, questo sì che mi mette paura. Molta più paura di un presunto straniero portatore di chissà quali sventure. Paura di una società in cui il naturale ordine delle cose viene stravolto dalla paura e questa condizione di colpo rischia di non tutelare più nessuno. Paura di essere solo. Per paradosso la solitudine diventa un problema non solo dei profughi, ma anche nostro. Da parecchi anni, il giorno della memoria mi reco davanti alla ex sinagoga ebraica per commemorare l’eccidio di milioni di vittime di un regime legittimato dalle paure di milioni di cittadini. Tutti gli anni sento i rappresentanti delle istituzioni, scuola, provincia, comune, augurarsi che questi eventi non abbiamo più a ripetersi. Ma se fossimo stati noi al posto dei nostri padri, saremmo stati in grado di capire quali delle nostre posizioni, tra indifferenza, opportunismo o paure stavano silenziosamente legittimando uno sterminio? Quello a cui stiamo assistendo in tante parti del mondo, non è forse un olocausto? Mi sembra chiaro che il silenzio non può essere la risposta alle nostre paure. L’immagine ricorrente con la quale la propaganda nazista ha avviato la sua azione antisemita era quella dello straniero. Lo straniero quello, che non può vantare diritti a casa nostra. Non è bizzarro che ancora oggi la macchina della paura usi questo stereotipo? Quante volte quando le notizie allarmistiche che i media ci rimbalzano ogni giorno sui temi dell’accoglienza, ci ritroviamo a pensare anche noi che lo straniero è quello che non può vantare diritti a casa nostra. In fondo è rassicurante. Ci legittima a pensare che siamo nel giusto se decidiamo di non accoglierli, a questo punto non saremo noi i carnefici. Riporto il pensiero di un’abitante di una cittadina tedesca nel primo periodo post bellico: “non le piaceva ricordare tutto ciò, ma si rendeva conto del fatto che – qualunque cosa venisse a sapere – non l’avrebbe mai abbandonata, e nessuno poteva sfuggire alla responsabilità di aver vissuto in quell’epoca”. (Come pietre nel fiume, Ursula Hegi, Ed. Feltrinelli). Storicamente ci sono situazioni e conseguenti atteggiamenti da parte della popolazione che ritornano puntuali a ricordarci come l’uomo, nella fragilità e imperfezione della sua natura, non sappia imparare dall’esperienza. Spesso ci chiediamo come è possibile che, nonostante una dichiarata e diffusa adesione a valori quali il riconoscimento dei diritti umani, la libertà, l’uguaglianza che scaturiscono sempre in presa di distanza e pubbliche denunce, non si riesca a prendere posizioni comuni. Al contrario innescano una dinamica in cui paure, piccoli opportunismi, adesione qualunquistica a leader di turno affetti da populismo cronico, una colpevole disattenzione collettiva ci scaraventano, spesso inconsapevolmente, dalla parte dei complici, di coloro che permettono che proprio quei valori in cui tutti ci riconosciamo vengano calpestati. Rinnovo l’invito a tutti a provare ad affrontare le nostre paure e a non sottrarsi a un civile dibattito nella convinzione che non sono le diverse convinzioni il problema, ma un inconsapevole, assordante e colpevole silenzio. Paolo Stocchi Acqui Terme. Donne “che scompaiono”: un filo rosso dalle danze per Carmen (e le altre), al balletto di Otello (che voleva essere denuncia anche contro la piaga del femminicidio), sino all’incontro con la scrittrice alessandrina Rosanna Balduzzi Gastini, che è stata ospite, nel tardo pomeriggio di martedì 15 luglio, di Palazzo Robellini, in un pubblico incontro promosso dal Rotary Club Acqui Terme. In quella che crediamo sia proprio l’ultima presentazione, prima delle ferie, nel Palazzo della Cultura della nostra città, i discorsi si sono intrecciati non solo sulla trama di Covered, sulle qualità magnetiche di un testo da cui pare sia difficile staccarsi (per le curiosità che sollecita), ma anche sul piacere della scrittura e della lettura, nonché sulle fortune di trame “di forte tensione”. Che hanno suscitato anche l’interesse di editori spagnoli. E qui, difatti, nella penisola iberica, alcuni testi della Balduzzi Gastini - che può annoverare tra i suoi lettori anche Roberto Saviano - son stati già, con successo, pubblicati. I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMO VIAGGI DI UN GIORNO Domenica 6 settembre Domenica 9 agosto Giro in battello: CAMOGLI, SAN FRUTTUOSO, PORTOFINO Forte di BARD + COURMAYEUR Domenica 13 settembre Domenica 23 agosto MONTREUX,YVOIRE e lago di GINEVRA NIZZA MARITTIMA e SAint PAUL DE VENCE TODI, ORVIETO, CIVITA DI BAGNOREGIO Domenica 30 agosto Domenica 20 settembre Dal 3 al 4 ottobre VENEZIA e le sue isole Dal 10 all’11 ottobre ASSISI e GUBBIO SUSA + Sacra di San Michele PADOVA con mercatino dell’antiquariato e merenda sinoira Domenica 27 settembre AREZZO d’Europa: GOURGES DU VERDON + ANTIBES Dal 26 al 27 settembre ARENA DI VERONA € 75,00 viaggio e biglietto di gradinata Mi spiace non poter essere stato tra i promotori dell’iniziativa “L’accoglienza ci fa bene” poiché ero in ferie. E non lo dico perchè avrei potuto fare meglio, poiché credo che i promotori dell’iniziativa abbiano avuto un’intuizione e una tempestività encomiabili, sia che provengano dal mondo cattolico che dalla società civile. Fermare subito, almeno dal punto di vista etico e morale, quei quattro politici da strapazzo che per un pugno di voti si permettono anche di insultare Papa Francesco, solo perchè ha chiesto perdono a Dio per aver lasciato morire centinaia di persone, che avevano solo la colpa di cercare di salvare la loro vita da mondi in perenne guerra e povertà. Vorrei quindi anch’io dare il mio modesto contributo, anche se mi ha preceduto Lionello Archetti Maestri con un intervento profondo (con riferimenti storici e culturali puntuali) su perchè questi migranti devono essere accolti. Posso affermare che tutta la mia vita è stata sempre tesa all’accoglienza ed al riconoscimento della parità dei diritti fra tutti i popoli dividendo il mondo solo tra buoni e cattivi, nel senso più nobile delle due parole. Ma non solo a parole ho vissuto questa affermazione, ma “Covered” di Rosanna Balduzzi Gastini Trenino del Bernina e SAINT MORITZ Dal 25 al 26 luglio LUCERNA EINSIEDELN Dall’1 al 2 agosto DOLOMITI Dal 5 al 6 settembre FIRENZE e gli Uffizi Dal 12 al 13 settembre Canyon più grande Ancora a proposito di accoglienza Incontro Rotary a palazzo Robellini Domenica 2 agosto Sabato15 agosto • Ferragosto con noi… tra storia e panorami Castello della Manta - Terme di Lurisia - Santuario di Vicoforte… Pranzo tipico di Ferragosto a Roccaforte di Mondovì con pomeriggio danzante Consultate i nostri programmi www.iviaggidilaiolo.com con la mia scelta di vita. Negli anni sessanta mi sono fidanzato e poi sposato con una ragazza meridionale, e tutti quelli che c’erano ricordano che allora i meridionali erano, per la maggioranza della gente, come gli extra-comunitari adesso. Ho aiutato decine di meridionali prima ed extra-comunitari poi a trovare lavoro o soluzioni ai loro problemi esistenziali come ho sempre ho fatto con gli italiani, sempre nella massima correttezza e nei limiti della legge. Ma non tutti la pensano come me e a emblema di come la gente, anche più derelitta, si propone davanti a questo problema, mi ha colpito il servizio di Paolo Auriemma sul giornale on-line “In Terris”. “Un uomo con la pelle olivastra che, semplicemente, teneva al collo, mentre chiedeva l’elemosina un cartello con la scritta “sono italiano”. Un povero che sentiva di avere un valore aggiunto che lo rendeva se non migliore, quanto meno preferibili agli altri mendicanti. E se si comportava così certamente non lo faceva per superbia, l’unico fine era la propria utilità, lo faceva per convenienza. Quindi quel mendicante aveva trovato un’altra via, la via di offrire la tutela del proprio essere, di più, del proprio concittadino, perchè a lui, questo sottintendeva quel cartello, doveva essere data una solidarietà “più solidale”, perchè lui è italiano. Ma è lui il razzista o è semplicemente il Raffaele della canzone “Venderò” di Eugenio Bennato che “ha girato e conosce la gente e mi dice: stai attento che resti fuori dal gioco se non hai niente da offrire al mercato”. Ed allora il razzista chi è, colui che mendicando offre il proprio prodotto, la soddisfazione del sentimento della pietà di chi offre o dona o di quest’ultimo, che spinge i più deboli a dover comprendere che, in fin dei conti, se proprio non si vuol rimanere ultimi degli ultimi, il fattore “sono italiano”, che altro non significa “premia chi ti è vicino e diffida della diversità”, soddisfa un bisogno con cui anche i migliori di noi, forse dovrebbero fare seriamente i conti. Dolersi di questa situazione non serve, né servono affermazioni saccenti e pietistiche su ciò che dovremmo o non dovremmo esser come collettività. Chi ha il potere deve interrogarsi sulle cause che a queste sensibilità hanno portato, forse modificando un sentimento di apertura all’estraneo che è, o forse immaginavamo che fosse, nelle nostre radici culturali.” E mentre noi ci impegniamo a spiegare perchè, in parte anche il mondo cattolico, abbiamo ancora la cultura del “diverso”, in televisione si susseguono quei politici che per quattro voti plaudono ai barconi che affondano con il loro carico umano. Mauro Garbarino ACQUI TERME - Tel. 0144 356130 - 0144 356456 ESTATE IN VIAGGIO Dal 5 al 9 agosto BUDAPEST con BALATON Dall’11 al 16 agosto LONDRA, WINDSOR E CANTERBURY Dal 20 al 23 agosto PRAGA Dal 27 al 30 agosto ROMA e i CASTELLI ROMANI Dal 24 al 30 agosto Tour della POLONIA con PRAGA e BRATISLAVA 18 luglio NABUCCO 31 luglio AIDA 7 agosto BARBIERE DI SIVIGLIA 3 PELLEGRINAGGI Dal 1º al 4 ottobre MEDJUGORIE MILANO EXPO Mercoledì 5 agosto - NOTTURNO - € 58 partenza ore 10-rientro ore 23 da Expo Giovedì 30 luglio - NOTTURNO - € 29 partenza ore 16-ingresso ore 19 fino a chiusura Mercoledì 12 e martedì 25 agosto NOTTURNO - € 29 Sabato 29 agosto - € 58 € 58 Sabato 5, giovedì 10, domenica 27 sett. - -€ TOUR Dal 15 al 18 ottobre NAPOLI Dal 22 al 25 ottobre PARIGI Dall’8 al 18 novembre Le magie dell’INDIA IN AEREO 4 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 RINGRAZIAMENTO Giulia DOGLIO in Visconti TRIGESIMA Lilliana BONOMO ved. Ghiazza 1929 - † 2 luglio 2015 TRIGESIMA Luigi Angelo BIATO (Gino) 1920 - † 21 giugno 2015 ANNIVERSARIO Ida Angela PESCE in Bruzzone “Il ricordo di lui resta vivo nell’animo di quanti l’hanno conosciuto e l’esempio della sua vita rimane messaggio di amore e dedizione”. Ad un mese dalla scomparsa la famiglia ed i parenti tutti lo ricordano nella s.messa di trigesima domenica 26 luglio alle ore 12 nella chiesa di Piancastagna. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. “Il ricordo di chi ci ha amato è nell’amore che serbiamo nel cuore”. Nel 1º anniversario della sua scomparsa e con immutato affetto, il marito Sergio e il figlio Pierpaolo si uniscono nella santa messa che si celebrerà sabato 25 luglio alle ore 18,30 nel santuario della “Madonna Pellegrina” e ringraziano di cuore quanti vorranno così ricordarla. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Giuseppina MORENA ved. Cazzuli Ada Nevina ALLEMANI in Perina La famiglia Visconti profondamente commossa di tanta partecipazione nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringrazia di vivo cuore quanti di persona, con fiori, scritti ed offerte benefiche hanno condiviso il suo grande dolore. La s.messa di trigesima sarà celebrata sabato 1º agosto alle ore 17 nella chiesa parrocchiale di Monastero Bormida. “Da un mese ci hai lasciati, vivi nel cuore dei tuoi cari e di quanti ti hanno voluto bene”. Il figlio Marco, la nuora Maria Rosa, la nipote Erika ed i parenti tutti, ringraziano quanti hanno partecipato al loro grande dolore. La santa messa di trigesima verrà celebrata domenica 2 agosto alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di “Cristo Redentore”. ANNIVERSARIO Giovanni ABRILE 2003 - 2015 Marco Modesto RAPETTI “Il tuo ricordo ci accompagna ogni giorno con l’affetto di sempre”. Nel 12º anniversario dalla scomparsa lo ricordano con immutato affetto i familiari unitamente a parenti, amici e a tutti coloro che lo hanno stimato nella s.messa che sarà celebrata domenica 26 luglio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Bistagno. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. A due anni dalla scomparsa la famiglia la ricorda, con sempre immutato affetto, nella santa messa che sarà celebrata domenica 26 luglio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Cartosio e ringrazia quanti parteciperanno. “L’amore che ci hai dato vivrà per sempre nel nostro cuore e nel nostro ricordo”. Nel 4º anniversario dalla scomparsa il marito Beppe, i figli con le rispettive famiglie, nipoti e parenti tutti, la ricordano con amore nella s.messa che sarà celebrata domenica 26 luglio alle ore 18 nella parrocchiale di “S.Francesco”. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. “L’onestà il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo affetto. Per questo i tuoi cari ti portano nel cuore”. Nel 10º anniversario dalla scomparsa la figlia, il genero, la nipote Martina lo ricordano nella s.messa che verrà celebrata domenica 26 luglio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di “Cristo Redentore”. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Amedeo CAVALLERO Teresa MORETTI in Ferreri Dino FALLABRINO Catterina MAZZETTA in Manildo (Rina) Partigiana “L’onestà il suo ideale, il lavoro la sua vita, la famiglia il suo affetto. Per questo i tuoi cari ti portano nel cuore”. Nel 1º anniversario dalla scomparsa la famiglia unitamente ai parenti tutti, lo ricordano nella s.messa che verrà celebrata domenica 26 luglio alle ore 11 nella parrocchiale di “Cristo Redentore”. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. Nel 23º anniversario della sua scomparsa, la ricordano con affetto e rimpianto, il marito Pinuccio, il figlio Giuliano ed i parenti tutti, nella santa messa che verrà celebrata mercoledì 29 luglio alle ore 8,30 nella chiesa parrocchiale dei santi “San Bartolomeo apostolo e San Guido Vescovo” in Melazzo. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare. “Dal cielo aiuta e proteggi chi ti porta nel cuore”. La mamma Maria unitamente ai parenti tutti lo ricorda con immutato affetto e rimpianto nella santa messa che verrà celebrata giovedì 30 luglio alle ore 17,30 nel santuario della “Madonna Pellegrina”. Nella celebrazione verrà anche ricordato il papà Enrico. “Dino ed Enrico ora che siete nella luce del Signore pregate per noi”. “Il tuo ricordo, sempre vivo nei nostri cuori, ci accompagna e ci aiuta nella vita di ogni giorno”. Nel 1º anniversario dalla scomparsa il marito, il figlio, la nuora, il nipote Loris ed i parenti tutti, la ricordano nella santa messa che verrà celebrata venerdì 31 luglio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di “San Francesco”. Attività Oftal Pellegrinaggio è camminare insieme verso una meta, è sostenersi a vicenda, sani e malati, lungo una strada che porta a Dio, attraverso la Madre Celeste…. A Lourdes tutto ci parla di Dio, i gesti. Le parole sussurrate, i malati che sperano, le persone che ricevono più di quanto danno… Pellegrinaggio della Diocesi è partire da un piccolo territorio, incontrare altri delle tante parrocchie della diocesi, ed insieme pregare, ascoltare, far amicizia, per sentirsi un’unica Chiesa. Lourdes è tante cose, ma è soprattutto spirito di fratellanza e di pace, di perdono e di preghiera… chi partecipa ad un pellegrinaggio a Lourdes sappia che non sarà più lo stesso, sia preparato ad essere segnato nell’animo… Lourdes è condivisione, dei dolori, delle gioie, dei peccati e delle redenzioni, Lourdes non è individualistica ricerca di una pace interiore, ma è la fatica di condividere la propria pochezza con quella dei fratelli, per offrirla, insieme, a Dio. Ecco quindi che vi invitiamo tutti a partecipare con noi, per avere più di quello che si è dato…. Ricordiamo a tutti che le iscrizioni per il pellegrinaggio sono aperte solo per il viaggio in bus, potete contattare le segreterie zonali per un appuntamento e riceverete le informazioni, oppure contattarci via mail all’indirizzo [email protected] Ed ora diamo conto, delle ultime offerte: Manca Giovanna 250 €, Passalacqua Lucia 100 € in memoria di Rizzo Alberto di Biella. Come sempre ringraziamo, e vi assicuriamo che faremo buon uso di tanta generosità. Ricordiamo i numeri delle segreterie zonali, per le informazioni: Carla 347/0151844, Gianni 347/0151845, Federico 347/0151748. Per chi volesse contribuire anche con una piccola offerta, per pagare un viaggio ad un anziano o a un malato, forniamo l’Iban IT 76 U 02008 47945 000102991553 - Oftal Acqui Onlus. Con gioia a Garbaoli Durante la visita alla piccola cappella della casa di Garbaoli, ci siamo emozionati ancora una volta, nel vedere l’immagine di don Bisio. Il suo viso rassicurante sembra lì ad accogliere i ragazzi che da oltre 40 anni si alternano durante i campi estivi. Anche questa estate infatti, alcuni ragazzi di Montaldo e Carpeneto hanno partecipato con entusiasmo ai campi svolti tra fine giugno e fine luglio per ragazzi dai nove a tredici anni. I sacerdoti Don Gianluca e Don Aldo della parrocchia di Nizza M.to hanno guidato il percorso religioso affiancati dagli educatori. MURATORE Onoranze Funebri Iscrizioni Socrem cremazione gratuita Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082 diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24 L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME ANNIVERSARIO 5 Una prematura scomparsa ANNIVERSARIO Leandra Scappaticci, studiò i neumi acquesi Antonio INGROSSO “Sempre con noi, nel pensiero di ogni giorno”. Nel 2º anniversario dalla scomparsa le figlie con le loro famiglie, lo ricordano nella santa messa che verrà celebrata sabato 1º agosto alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di “San Francesco”. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere. Angela FERRARIS in Dagnino Nell’11º anniversario dalla scomparsa i suoi cari la ricordano nella santa messa che sarà celebrata domenica 2 agosto alle ore 11,15 nella chiesa parrocchiale di Visone. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che si uniranno nel ricordo e nella preghiera. RICORDO Amelia MAIO in Ghione Evasio GHIONE “Resterete per sempre nel cuore e nel ricordo di quanti vi hanno voluto bene”. Con immutato affetto i figli Egle e Bruno, il genero, la nuora, i nipoti ed i parenti tutti li ricordano nella santa messa di suffragio che verrà celebrata domenica 26 luglio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di “San Giovanni Battista” in Bistagno. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere. RICORDO Acqui Terme. Tra chi piange la prematura morte, a poco più di 40 anni, a Parigi, in un centro medico d’avanguardia, di Leandra Scappaticci, musicologa, specialista della notazione, formatasi presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, anche tanti amici acquesi. Incontrati per la prima volta tra Biblioteca del Seminario e Archivio Vescovile ai tempi in cui, a dirigere le due strutture, erano rispettivamente don Giacomo Rovera e il compianto don Angelo Siri. Savonese, classe 1973, la sua passione l’aveva portata a bussare alla porta di archivi e biblioteche di grandi e piccole città non solo in Italia, (alla “Vaticana” si era anche interessata per identificare ed eventualmente far ritornare nel nostro Archivio Vescovile alcune fonti acquesi), ma in tutta Europa. Al Codice I della Biblioteca del Seminario aveva dedicato un primo studio sulla “Rivista Internazionale di Musica Sacra” (22, 2000), successivamente approfondito sul vol. XI, n. 2 agosto 2003 della rivista “Musica e Storia” (con la collaborazione di Rodobaldo Tibaldi). Laureata in Musicologia presso l’Università di Pavia Cremona nel 2000, sotto la guida di Giacomo Baroffio, con lui era stata protagonista delle iniziative musicali e “gregoriane” del Millenario di San Guido nel 2004. All’epoca dottoranda in ricerca (in Paleografia greca e latina) presso l’Università “La Sapienza”, fu relatrice della tavola rotonda del luglio di quell’anno, distinguendosi, la sera, come interprete (ecco la dimensione teorica che confluisce in quella pratica, che facilita la comprensione di segni di 10 secoli fa) nell’eccezionale concerto tenuto dal Gruppo “Vox Organalis”, diretto dallo stesso Baroffio, una delle massime autorità riguardo tropi sequenze e canto liturgico delle origini a livello accademico internazionale. Di qui una ulteriore intensa collaborazione confluita, nel 2005, nella realizzazione degli Atti del Convegno, editi nel quarto numero della rivista acquese “Iter”, che per l’occasione pubblicò, in uno straordinario CD, proprio gli esiti del concerto, tenutosi all’Addolorata, nell’estate precedente. Nel volumetto Leandra offri ulteriori pagine alla storia musicale della città, esaminando, proprio nelle pagine iniziali, Il culto di San Guido nella tradizione manoscritta, curando poi l’ Edizione dell’Ufficio e della Messa di San Guido, e proponendo il confronto tra il Graduale - Tropario-Sequen-ziario- Kyriale ms 1 acquese, e il “gemello” Antifonario Vat. Latino 14676. Ancora ad Acqui nel gennaio 2006, per la serata musicale di presentazione del disco, con un nuovo concerto, in San Francesco (con la neve che cadeva abbondante…), Leandra Scappaticci successivamente aveva diradato le sue visite, anche perché - con pieno merito - le sue ricerche e il suo scrupoloso approccio ne avevano fatto apprezzare il lavoro presso atenei e centri di ricerca. Divenuta titolare di cattedra presso la Scuola di Archivistica, dell’Archivio di Stato di Genova, e contrattista presso l’Ateneo ligure, aveva cominciato a collaborare con Lisbona, con Parigi (sulla Senna con l’Ecole Pratique des Hautes Etudes de Paris, con l’Institut de Recherche et d’Histoire des Textes, con la Sorbona), con gli atenei e i centri di ricerca di Bologna, New York, Gerusalemme, dedicandosi agli antichi testi e ai frammenti della tradizione ebraica. Era stata così chiamata nei comitati scientifici della Libreria Editrice Vaticana (collana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica), dell’ Archivum de Musica Medii Aevi, Centre de Médiévistique Jean Schneider CNRS, dell’ Université de Lorraine; delle Edizioni If Press Mercoledì 15 luglio Concerto sacro, applausi in Duomo Anna PINTORE in De Martini “Vorrei venire da te... lassù, per dirti che mi manchi da morire e che non c’è istante in cui non sento la tua mancanza. Vivi in un mondo di pace dove non esiste sofferenza, ma il ricordo di te che ci hai lasciato è immenso e ci consola. Sei un Angelo del Paradiso, ma abiti e vivi nel nostro cuore dove occupi un posto speciale dal quale non te ne andrai mai”. Ti ricordiamo con amore infinito domenica 26 luglio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore e ringraziamo anticipatamente quanti vorranno regalarti una preghiera. Renzo e Federica ANNIVERSARIO Rosina SEGHENZI in Frulio “A te, madre esemplare, và il nostro ricordo di questo grande vuoto che hai lasciato, in questi lunghi diciotto anni”. La famiglia ed i parenti tutti la ricordano con immutato affetto nella s.messa che verrà celebrata domenica 23 agosto alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di “Cristo Redentore”. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno partecipare. Orari estivi agli uffici postali acquesi Acqui Terme. Per il periodo dal 7 luglio al 16 agosto gli uffici postali della città termale, sono assoggettati al seguente intervento di rimodulazione: Acqui Centro, Via Ermenegildo Trucco 27: apertura dal 27 al 31 luglio dalle ore 8,20 alle ore 13,35; apertura dal 10 al 14 agosto dalle ore 8,20 alle ore 13,35. Negli altri giorni orari normali. Acqui succursale1 Via Carlo Marx 34: giornate di chiusura stagionale ìunedì 13, sabato 18 e lunedì 25 luglio; giornate di chiusura stagionale sabato 22 e sabato 29 agosto Martedì 28 luglio è l’ultimo giorno per consegnare i necrologi del mese di agosto. L’ANCORA resterà chiusa da giovedì 30 luglio a domenica 23 agosto. € 26 iva compresa Acqui Terme. La recente tradizione del concerto di chiusura della Festa di San Guido ha messo a segno, mercoledì 15 luglio, un bel risultato corale con il recital che con i cantori di “Santa Cecilia” del nostro Duomo, ha coinvolto la Polifonica di Santo Stefano di Priocca d’Alba. Un plauso ai direttori e agli organisti Luisa Tarabra, Paolo Cravanzola, Giuseppe Gai, Daniele Gatto, al soprano solista Ivana Giorcelli, e alle quasi cinquanta voci che sotto le volte della Cattedrale si son date convegno - alla presen- za di S.E. Mons. Piergiorgio Micchiardi - passando dalla tribuna dell’organo Bianchi (qui la parte iniziale della serata) allo spazio antistante la cripta, che ha accolto i cori uniti nelle ultime esecuzioni. Non facile cantare in questo luglio torrido: ma non sono mancate le interpretazioni di pregio (ecco i Laudate Dominum di Mozart e di Donella, il Regina Coeli di Gounod, il Panis angelicus di Franck), ben sottolineate dagli applausi di una confortante cornice di pubblico. L’EPIGRAFE di Massimo Cazzulini Scritte e accessori per lapidi cimiteriali Acqui Terme - Tel. 348 5904856 (collana Sapientia ineffabilis). A Roma aveva assunto recentemente un importante incarico presso il Ministero dei Beni Culturali. Intatta conservava però la semplicità e l’aperta cordialità. *** Negli ultimi incontri acquesi - in cui restavamo stupiti per la sua gratificante attività di ricerca, e con sincerità ne gioivamo: la qualità era il motore dei sui successi - ricordava sempre l’intensa stagione acquese. Quando il suo cimento - da studiosa - con manoscritti, notazioni musicali antica e paleografia si poteva dire ancora ai primi passi. Un privilegio averla avuta con noi. G.Sa Appello urgente per donazioni di sangue e plasma Acqui Terme. Appello urgente dal presidente Grillo dell’Avis Dasma: prima delle ferie estive donare il sangue! L’Avis Comunale di Acqui Terme “Dasma” ricorda che permane sempre la carenza di sangue e plasma. Si invitano pertanto le persone che abbiano compiuto 18 anni, non superato i sessanta e di peso corporeo non inferiore a 50 kg. a voler collaborare con l’Avis per aiutare molti ammalati in difficoltà e sovente a salvare loro la vita . Occorre recarsi a digiuno o dopo una piccolissima colazione presso l’Ospedale di Acqui Terme all’ufficio informazioni e assistenza Avis che si trova al piano terra a lato dello sportello bancario dalle ore 8.30 alle ore 10 dal lunedì al venerdì oppure nella seconda e ultima domenica di ogni mese allo stesso orario al primo piano dove i nostri volontari vi assisteranno. I prossimi prelievi domenicali sono: 28; luglio 12 e 26; agosto 30; settembre 13 e 27; ottobre 11 e 25; novembre 15 e 29; dicembre 13 e 20. Le donazioni verranno effettuate dai nostri medici ogni tre mesi per gli uomini e ogni sei mesi per le donne in età fertile. Il prelievo è per tutti i donatori di 450 grammi di sangue intero come prescritto dalle norme nazionali. Per chi vuole donare il plasma se il donatore lo ritiene opportuno gli intervalli sono più corti. Ad ogni donazione seguirà sempre una serie di esami clinici a tutela di chi dovrà riceverlo e del donatore stesso. Il donatore ha diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata conservando la normale retribuzione e i contributi previdenziali. A prelievo ultimato verrà offerta ai donatori la ristorazione presso il locale mensa dell’Ospedale. Per ulteriori informazioni tel. al nº 3337926649 e-mail: [email protected] sito: www.avisdasma.it e si ricorda che ogni donazione può salvare una vita! M armi 3 s.n.c. di Ivan Cazzola e Davide Ponzio -!2-)s0)%42%s'2!.)4)s%$),):)!s2%34!52) Lavorazione arte funeraria, monumenti, rivestimenti tombe e scrittura lapidi Strada Alessandria, 90 - Acqui Terme Tel. 0144 325056 - 339 4097831 - 338 1271596 Servizio TAXI 24 ORE SU 24 Trasporto locale e lunghe percorrenze Tel. 330 200538 [email protected] 6 VITA DIOCESANA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Al campo adulti AC È Massimo Calissano Riflessione sull’enciclica “Laudato sì” Nuovo Priore Generale delle Confraternite Stiamo vivendo una stagione straordinaria nella vita della chiesa, segnata da tante difficoltà ma insieme animata da un nuovo slancio impresso dall’insegnamento e dallo “stile” di papa Francesco. Il rischio, come sempre, è che esso divenga un fenomeno di moda, in cui si sprecano le citazioni, mentre in realtà si fatica a entrare davvero nel cuore del messaggio. Non tanto perché il messaggio – che è quello del Vangelo – sia “difficile” quanto piuttosto perché è “scomodo”. E se c’è un tema scomodo, che va ad intaccare le nostre fragili sicurezze umane, è proprio quello della povertà, specie se a questo si collega il senso della comunità e la preoccupazione per il bene comune. Ma son proprio queste le sfide che toccano tutti, credenti, non credenti, di diverse religioni e orientamenti culturali. Perciò il campo che l’Azione cattolica diocesana propone ad adulti e famiglie che si tiene a Garbaoli dal 7 al 12 agosto 2015, propone un percorso di lettura condivisa e riflessione, di preghiera e testimonianza sulla traccia dell’Enciclica “Laudato sì” appena elaborata da Papa Francesco, a partire dalla questione della povertà e della “chiesa povera”, individuata dall’AC diocesana come tema base per i campi estivi di quest’anno I riferimenti ed il metodo del campo sono quelli ormai collaudati: la centralità della Parola di Dio, per imparare a di- scernere e a riconoscere i segni dei tempi; l’insegnamento della chiesa, con particolare riferimento alla “Laudato sì” e alla “Misericordiae vultus”; il dialogo con i fratelli per riscoprire l’importanza essenziale delle nostre relazioni e il nostro essere parte di un “popolo in cammino”, il confronto con alcune esperienze presenti sul nostro territorio. Il programma del campo, che sarà guidato da don Giovanni Pavìn e animato dai responsabili del settore adulti di AC, prevede l’avvio nella serata del 7 agosto con una prima riflessione su “povertà e indifferenza”, come premessa per la lettura guidata della nuova enciclica “Laudato sì” che il Papa ha dedicato ai temi dell’ambiente, della crisi ecologica e dello sviluppo sostenibile. La lettura si snoderà nei giorni successivi a partire dall’ascolto biblico per confrontarci sui temi della vita attuale. Temi certo molto vasti, ma che sollecitano ciascuno ad una riflessione e ad un impegno diretto, sia come singoli che come comunità. La giornata di lunedì 10 sarà dedicata ad un percorso a piedi sulla Langa e alla celebrazione penitenziale. Per informazioni e prenotazioni Laura 0141-774484, 339.4438337, [email protected] - Casa Garbaoli 0144-953615. Sul sito dell’AC diocesana http://www.acquiac.org/ la presentazione dettagliata delle giornate. Vittorio Rapetti Per riflettere sul cammino di Chiesa Due giorni a Garbaoli per i responsabili laici Sabato 25 e domenica 26 luglio, come ogni anno l’Azione Cattolica propone due giorni di riflessione e programmazione per i laici impegnati che desiderano essere co-responsabili nelle realtà parrocchiali e diocesana. Ne consegue che l’invito è rivolto anche ai sacerdoti, ai religiosi, a chiunque stia lavorando nella vigna del Signore per il cammino delle comunità di cristiani. L’organizzazione è concordata con il Vescovo che, come ogni anno, sarà presente e ci offrirà il suo punto di vista di pastore della Diocesi. Il titolo di quest’anno è “la realtà sorprende l’idea” in linea con l’invito di Papa Francesco a non piangersi addosso ma a guardare con benevolenza alla realtà che ci circonda, accogliendola e lasciandosi stimolare, avendo l’intraprendenza dei missionari che si incarnano nella realtà per offrirle il sale del Vangelo. Il sabato mattina alle 9,30 inizieranno i lavori con una riflessione biblica di Don Pavin (assistente diocesano dell’AC) poi sarà il momento del Vescovo Pier Giorgio Micchiardi e a seguire Barbara Grillo (resp. Adulti dell’AC diocesana) e Flavio Gotta (presidente diocesano dell’AC) daranno alcuni spunti su come l’AC propone di lavorare in questo tempo per l’evangelizzazione e la cura delle comunità cristiane. Nel pomeriggio si ascolteranno le realtà parrocchiali, si cercherà di capire quale proposta è possibile costruire per i ragazzi a partire da ciò che vivono nel mondo d’oggi: saremo adulti e giovani che si prendono cura dei più piccoli, dei ragazzi che crescono. Alle 18 verrà poi celebrata la messa in suffragio dell’indimenticato Gigi Merlo, a 10 anni dalla morte. La domenica interverrà il segretario del Consiglio Pastorale Diocesano Mauro Stroppiana e ci prepareremo ad entra- re nello spirito del Giubileo della misericordia, un momento voluto dal Papa per aiutarci nel cammino di conversione che noi per primi, e le nostre comunità a seguire, dobbiamo fare se vogliamo ancora dire qualcosa agli uomini del nostro tempo, per aderire sempre meglio al Vangelo. Infine, la domenica pomeriggio sarà dedicata alla questione giovanile, interverranno il Settore Giovani Diocesano di AC, la Pastorale Giovanile diocesana e l’incaricata regionale dell’AC per i Giovani, Chiara Airaldi. Tre punti di vista diversi per cercare di mettere a fuoco la realtà giovanile che ancora sfiora le nostre parrocchie e capire come camminare con loro, come accoglierli e non respingerli con modalità e proposte distanti dal loro vissuto. Tutto ciò con “i cuori in alto” perché il messaggio di Cristo è ancora valido oggi, può cambiare la vita delle persone e crediamo che riflettere su queste cose aiuti a farle crescere, a sedimentare la nostra fede senza bisogno di combattere, vedere dei nemici attorno, ma seguendo l’invito di Papa Francesco, farsi prossimi e dialogare con la realtà per aiutarci a vederla trasfigurata, splendente di luce qual è (o potrebbe essere). L’invito è aperto a tutti, non è un momento associativo ma un momento di Chiesa, per tutti i laici e i sacerdoti che vogliono ritagliarsi lo spazio di una riflessione tra fratelli e poter ripartire il prossimo anno con nuove speranze nel cuore. Vi aspettiamo. Flavio Gotta A pagina 15 proseguono gli articoli di riflessione sulle cinque vie indicate dai vescovi per il convegno di Firenze. Il 24 giugno scorso Sua eccellenza mons Micchiardi, vescovo di Acqui, ha nominato i membri del Priorato delle Confraternite di Acqui per il quadriennio 2015 – 2019. Sulla base dei nominativi indicati dalle Confraternite diocesane in occasione dell’annuale incontro presso il Santuario della Madonna delle Rocche presso Molare, il vescovo ha confermato cinque dei membri uscenti, nelle persone di Massimo Calissano (Campo Ligure) Marcello De Chirico (Ponzone), Simone Ottonello (Masone), Alcide Sartore (Bandita) ed Arturo Vercellino (Cassinelle). Ad essi si aggiungono Davide (Ivo) Ferrando (Ovada) ed Alberto Zunino (Toleto). Enrico Ivaldi, priore uscente, è stato contestualmente nominato Priore Emerito. Priore generale è stato nominato Massimo Calissano. Nato a Genova 58 anni fa, genovese ma appartenente ad una antica famiglia campese per parte di madre, è l’attuale Priore della Arciconfraternita Morte ed Orazione – s.s. Sebastiano e Rocco di Campo Ligure. Sposato, tre figli, esercita la professione di Consulente del Lavoro a Genova, Docente di materie giuridiche ed economiche, è autore di numerose opere a carattere storico, araldico, onomastico, toponomastico e da ultimo…linguistico sulla valle Stura. Da sempre si è dedicato alla vita dell’Oratorio dei ss Sebastiano e Rocco, la cui famiglia da sempre è iscritta, essendone l’attuale priore. Abbiamo raggiunto Massimo Calissano e gli abbiamo chiesto quali sono le sue aspettative per il ruolo che andrà a ricoprire. «Il mio pensiero va spesso al tempo ed alla regola di san Carlo Borromeo che riformò le Confraternite a seguito del Concilio di Trento. Anche allora il mondo cristiano viveva un periodo di forte travaglio a seguito dell’avanzare della riforma protestante, con un clero spesso scarsamente formato e non adeguatamente sorretto dai vescovi che non sempre risiedevano stabilmente nelle proprie sedi. La rivitalizzazione delle Confraternite allora fu determinante, quale baluardo contro l’eresia e l’evangelizzazione delle popolazioni. Non per nulla, i più begli oratori che ancora oggi possediamo sorsero appunto nel corso del Seicento. Il parallelo con oggi? La realtà contemporanea vede una presenza sempre minore del sacerdote sul territorio, spesso chiamato a reggere numerose parrocchie. Ecco quindi il ruolo della Confraternita: promuovere la formazione cristiana, con un vivo senso di appartenenza alla comunità parrocchiale e partecipazione alla vita liturgica. Quindi, attraverso una capillare presenza sul territorio, la Confraternita deve essere presidio di fede ed esempio per tutti i cristiani, insostituibile supporto per il clero, in particolar modo laddove costituiscono l’unica forma di vita associata cristiana. Spesso fede e folklore si confondono; pensi alle processioni con i grandi Cristi. La processione costituisce una delle più antiche forme di espressione della fede ed una importante forma popolare di catechesi. I grandi crocifissi portati a fatica, anche se ornati di orpelli, raffigurano sempre nostro Signore e la sua testimo- nianza sulla croce porta sempre un forte massaggio tra la gente, anche tra quella non credente». Questo il saluto del Priore Generale uscente Enrico Ivaldi: «La festività di San Guido segnerà il passaggio di consegne per quanto riguarda il priorato diocesano. Si conclude, infatti, il mandato quadriennale assunto dai sette membri nominati dal Vescovo su indicazione delle Confraternite diocesane. Nel corso di questi anni i risultati ottenuti sono stati piuttosto incoraggianti: il coordinamento tra le confraternite, scopo principale per il quale il Priorato è stato costituito, si è venuto a definire in modo piuttosto sentito: la partecipazione alla festività Diocesana di San Guido; è stata praticamente conclusa la raccolta degli statuti per le confraternite “attive”; sono stati messi in atto diversi cicli di incontri di formazione; sono stati tenuti alcuni incontri zonali al fini di scambiarsi vicendevolmente impressioni e consigli su come operare al meglio e sono state riattivate, grazie all’aiuto del Priorato, numerose confraternite quiescenti. Ancora, è attivo il sito internet http://www.prioratoconfraterniteacqui.it/, curato dalla consorella Chiara Musso (Confraternita di S. Giacomo Maggiore di Toleto) che contiene un database aggiornato delle nostre confraternite, nonché le indicazioni utili in caso di pellegrinaggi e cammini organizzati dal Priorato diocesano, è stato prodotto un DVD sulle confraternite diocesane (Un caro ringraziamento a questo proposito alla memoria di Mimmo Repetto, della Confraternita N.S. Annunziata di Ovada), è stato dato ampio spazio ai ragazzi che, attraverso la commissione Giovani hanno organizzato due raduni diocesano e partecipato a diversi eventi formativi. Molto è stato fatto, molte cose sono ancora da migliorare ma con il tempo tutto, e con l’aiuto di tutti, è perfettibile. Poiché con questo mandato termina il mio incarico come Priore Generale, vorrei utilizzare ancora poche righe per ringraziare tutte le persone che ci hanno dato una mano a sostenere le diverse attività del Priorato e non me ne vogliano se evito di fare dei nomi perché si corre il rischio di dimenticare troppe persone. Un in bocca al lupo al nuovo priore generale, Massimo Calissano, ricordando che oggi finalmente, grazie anche alla sensibilità dimostrata dal nostro Vescovo e dai nostri assistenti spirituali, possiamo dire che le confraternite della nostra diocesi hanno una loro rappresentanza che non mi stancherò mai di ricordare è l’unica realtà costituita del Piemonte». Calendario diocesano Sabato 25 - Al mattino il Vescovo partecipa alla “Garbaoli responsabili di Azione cattolica”; - Alle ore 20,30 a Campo Ligure il Vescovo partecipa alla celebrazione in onore di S. Maria Maddalena. Domenica 26 – Alle ore 17 il Vescovo celebra la S.Messa alla Chiesetta “Regina Pacis” del Monte Beigua in occasione del pellegrinaggio delle parrocchie della zona. Dal 27 al 30 luglio il Vescovo è a Perletto per l’annuale “Quattro giorni” di formazione permanente dei diaconi e aspiranti diaconi. Rivista Diocesana La Rivista Diocesana Acquese, numero 1 (gennaio-giugno) del 2015, è stata pubblicata in questi giorni. È composta da nove capitoli: Atti del Santo Padre; Santa Sede; Conferenza Episcopale Italiana; Conferenza Episcopale Piemontese; Omelie del Vescovo; Atti del Vescovo; Rendiconto dei fondi CEI assegnati alla Diocesi; un ricco capitolo di “Documentazione” ed ultimo, In pace Christi. Del Santo Padre Francesco ci sono alcuni fra i messaggi, le omelie ed i discorsi più significativi, (anche quello che ha pronunciato a Torino nel Tempio dei Valdesi), mentre il capitolo Santa Sede riporta diverse tra le più importanti notizie diramate dalla Sala Stampa del Vaticano. Nel capitolo della Conferenza Episcopale Italiana pubblica i documenti più salienti: fra gli altri, “Portate l’abbraccio di Dio”, (messaggio per la 19a giornata della vita consacrata), e “Nella speranza la dignità del pane”, ( messaggio del 1° maggio); poi i comunicati finali dei Consigli Permanenti di gennaio e marzo e quello dell’Assemblea Generale del mese di maggio. Per la Conferenza Episcopale Piemontese, oltre ai comunicati stampa delle riunioni dei Vescovi, pubblica una intervista, che tratta rilevanti argomenti e non di solo interesse regionale, rilasciata da Sua Eccellenza Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e Presidente della CEP, a fine febbraio, a Marco Traverso, Direttore responsabile della Rivista Diocesana Acquese. Seguono tre capitoli strettamente diocesani: diverse omelie del nostro Vescovo, (fra esse tutte quelle relative alla Settimana Santa); tutti i decreti emanati dal Vescovo nei primi sei mesi dell’anno e il “Rendiconto dei fondi che la Conferenza Episcopale Italiana ha attribuito alla Diocesi nel 2014”. Segue il capitolo Documentazione che si apre con la Bolla del Santo Padre “Misericordiae vultus”, per l’indizione del Giubileo straordinario che, come è noto, inizierà l’ 8 dicembre 2015 e si concluderà il 20 novembre 2016. Segue l’elenco di tutti gli Anni Santi e dei Papi che li hanno indetti e presieduti. C’è poi un ricordo, con foto, di quella che fu, cinquanta anni or sono, “una svolta epocale nella Chiesa”, quando, nella Parrocchia di Ognissanti a Roma, Papa Paolo VI, per la prima volta, celebrò la Messa in italiano; un ricordo di San Giovanni Bosco del quale il 16 agosto 2015 ricorre il bicentenario della nascita; una memoria: “Oltre quattro secoli di ostensione della Sacra Sindone” in ricordo dell’evento religioso terminato il 24 giugno a Torino; la presentazione del libro “Pronto... sono Don Galliano”, redatto a cura del professor Mario Piroddi, Direttore de L’Ancora, ed infine le due bellissime preghiere conclusive dell’Enciclica “Laudato sì”, la seconda di Papa Francesco, (deliziosa ed epocale la “Preghiera per la nostra terra”). Infine, come ogni numero, si chiude con il capitolo “in pace Christi” dove sono pubblicati i necrologi-ricordo di due sacerdoti Parroci e di una Suora Figlia di Maria Ausiliatrice, deceduti nei primi sei mesi di quest’anno. Coloro che per motivi di ricerca e di studio desiderassero averne copia possono ritirarla presso gli uffici della Cancelleria della Curia Vescovile, in Piazza Duomo ad Acqui, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12. Evento a San Giulia Venerdì 31 luglio 2015 alle ore 20,30 presso la Chiesa di S. Marco Evangelista di S. Giulia Dego la Sig.ra Irma De Matteis presenterà un libro, che la vede Autrice, sulla “Storia e memoria di una comunità rurale di S. Giulia”, cui seguiranno i canti della Corale Alpina Alta Valbormida del Maestro Federico De Marchi, L’evento che ha avuto il patrocinio del Comune di Dego, della Pro Loco di Dego e del Consorzio Agro-Forestale di Dego. Tornato al Padre don Domenico Nani Era nato il 27 marzo del 1923 a Spigno Monferrato. Ordinato sacerdote dal Vescovo mons. Giuseppe Dell’Omo a giugno del 1948, dopo nemmeno un mese iniziò il suo cammino pastorale come viceparroco a Santa Caterina di Cassine, quindi dal 1950 a Lerma, dal 1952 a Vesime e dal 1953 a S.Ippolito di Nizza M.to. Diventò parroco di Brovida e Niosa nel 1953 e dopo 16 anni, nel 1969, fu parroco a Mioglia, dove rimase fino a luglio 1997, quando rinunciò alla cura parrocchiale. Ha concluso la sua parentesi terrena il 21 luglio di quest’anno ed ora riposa, nella pace del Signore, nel cimitero di Spigno. Orari messe Acqui Terme. Questi gli orari delle celebrazioni alla cappella Carlo Alberto: s. rosario ore 17 e s.messa 17.30 domeniche e solennità. Le messe a N.S. della Neve di Lussito sono alle ore 11,15 domeniche e solennità. Il vangelo della domenica Il miracolo è un segno, la vera realtà è la parola (di Dio): questo in sintesi il messaggio della pagina del vangelo di Giovanni, che si legge nella messa di domenica 26 luglio. L’episodio della moltiplicazione dei cinque pani e pochi pesci, messi a disposizione da un ragazzo, soddisfa la fame di cinquemila uomini e altrettanti donne e bambini. “Allora la gente, visto il segno che Gesù aveva compiuto, cominciò a dire: ‘Questi è davvero il profeta’”. Sorge un contrasto tra le attese della folla, che cerca il pane materiale, e Gesù che, vistosi incompreso e strumentalizzato, si ritira solo sul monte. La folla si è fermata all’aspetto esteriore del miracolo, senza cogliere il vero significato, che Gesù voleva evidenziare: “Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che viene da Dio”. La folla vuole fare di Gesù un caso politico, risolvere il problema della fame con il miracolo, non con il lavoro e la giustizia distributiva; Gesù ha un messaggio molto più alto da dare all’uomo, la parola di Dio, il vangelo: tutti eguali e fratelli perchè figli dello stesso padre. Per radicare questa fede nel cuore di ogni uomo Gesù usa il miracolo, come mezzo, come segno evidente della potenza divina. Il pane della parola che Gesù propone, a chi lo ascolta e lo segue, va molto oltre la misura di salvezza che gli uomini cercano. La folla rifiuta il pane di Gesù perchè cerca se stessa: “Voi mi cercate non perchè avete visto dei segni, ma perchè avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”. Giustamente l’apostolo Paolo scrivendo ai cristiani di Efeso ricorda loro che il vero e unico scopo della fede predicata da Gesù tende alla formazione di un popolo unito, con “Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”. g L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Due sociologi a confronto Il 25 e 26 luglio Povertà e salute sfida tutta acquese Un tuffo nel passato con tanta nostalgia Acqui Terme. La dottoressa Fiorenza Salamano, sociologa, psicologa, responsabile provinciale dell’Associazione “Vivisalute” per le eccellenze in Sanità ed assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Sociali, ha incontrato il dott. Erio Ziglio, Direttore dell’Ufficio Europeo per gli investimenti per la Salute e lo Sviluppo all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) Due sociologi a confronto su un tema così emergente come quello della salute e della povertà. “In alcune città dell’Europa occidentale gli abitanti che vivono in aree più disagiate o che appartengono a gruppi economici svantaggiati, vivono in media almeno 8-10 anni in meno (con picchi di oltre 30) rispetto a coloro che abitano in aree abbienti o che provengono da contesti sociali benestanti. La crisi economica, e il suo impatto sulle persone che vivono in povertà assoluta o relativa, sta facendo crescere in modo esponenziale questo problema in un grande numero di paesi, Italia inclusa”. Questi sono i dati comunicati dal dott. Erio Ziglio, (nella foto con la dott.ssa Fiorenza Salamano). “Le iniquità del sistema economico – continua il Dirigente dell’OMS - stanno provocando gravi problematiche che si riflettono, inevitabilmente, sullo stato di salute delle persone e, pertanto, diventano motivo di preoccupazione per molti paesi, sia della UE che degli altri paesi dell’Europa. Oltre a rap- Il dott. Erio Ziglio e la dott.ssa Fiorenza Salamano. presentare una problematica a livello nazionale, la consapevolezza del bisogno di contrastare le iniquità di salute è aumentata anche a livello regionale e locale”. La politica gioca un ruolo importante su questi fronti. La dottoressa Fiorenza Salamano ha esposto al dott. Ziglio la difficile situazione dell’Acquese e, come assessore alla Pubblica Istruzione, alle Politiche sociali ed abitative e come responsabile dell’Associazione “Vivisalute” ha personalmente promesso il suo impegno per apportare un miglioramento negli assessorati che rappresenta attraverso le azioni che sta intraprendendo e che sono mirate, in particolare, alla giustizia sociale locale. Ecco quanto la dottoressa Fiorenza Salamano ha esposto al Dirigente OMS: “Le azioni che sto mettendo in atto sono finalizzate a valorizzare la giustizia sociale locale poiché ritengo che il venir meno dei diritti spettanti al cittadino porta ad un abbassamento dell’autostima, ad uno stato di accettazione-rassegnazione cronicizzato che lo conduce lentamente all’emarginazione, all’esclusione sociale ed, in ultimo, alla malattia, in quanto vittima di ingiustizie manifeste. Un esempio concreto di questo tangibile disagio è rappresentato dalla politica dell’abitare. L’aiuto per risolvere problematiche inerenti la casa (pagamento dell’affitto, delle utenze ecc) deve essere offerto a Per Marco Unia del Circolo PD Inadeguata l’attuale guida comunale Acqui Terme. Ci scrive Marco Unia del Circolo PD di Acqui Terme: «Le ultime attività amministrative del Comune evidenziano sempre più gravi carenze di leadership e guida, che trascinano la città in una crisi gestionale forse senza precedenti. Il Comune di Acqui appare amministrato non da una giunta o da una maggioranza, ma da un Sindaco che come unico programma ha la sua personale rielezione, e che a questo scopo pone in essere gesti esclusivamente propagandistici incentrati per di più sulla sua immagine, e nel contempo cerca di non scontentare nessuno, causando poi disastri quando ci si accorge che amministrare vuol dire decidere. Gli esempi sono molti, a partire dalla vicenda del Palacongressi, un bene importante oltreché costoso. Il Sindaco ha dapprima indetto una gara per la gestione, promettendolo all’esito ad una cordata di albergatori, a cui, stante le sue dichiarazioni rilasciate a La Stampa del 9 luglio, il Comune avrebbe dato anche un finanziamento di 150 mila euro. Il 30 giugno Bertero acconsente, anche su pressioni della sua maggioranza, che la struttura sia inserita in un possibile accordo con i potenziali acquirenti delle Terme. Dimentico di ciò e accorgendosi che l’accordo promesso agli albergatori non può essere mantenuto dichiara di voler fare una nuova gara. Risultato: caos totale, figura pessima con gli albergatori e con la Regione e PalaCongressi inoperoso. Altro capitolo, altre brutte figure: la questione rifugiati. Prima voce grossa su Facebook per acquisire facile consenso, sua asserita risoluzione del problema (epocale, drammatico) grazie al suo intervento personale consistente nel convincere 4 persone, che lui definisce affetti da scabbia ad andare in un’altra città (come se queste volessero davvero fermarsi ad Ac- qui a fare che?), per poi prendersi le giuste rimostranze da Trenitalia e titoli sui giornali: risultato isolamento della città (anche se ci risulta che nelle riunioni in Prefettura il suo comportamento sia decisamente umile e remissivo), e, in generale, un vago senso di ridicolo. Per proseguire, tutta un’altra serie di fatti puntuali, a cominciare dalle strisce blu spuntate in Piazza Addolorata, con evidente scarso coinvolgimento di perlomeno una associazione di commercianti che si è dichiarata del tutto all’oscuro di quanto veniva progettato. Corposo il capitolo Commercio, che parte dal rivendicato (dal sindaco) impegno personale a raccogliere le domande di lavoro per il supermercato Conad (cosa che lascia perlomeno dubbiosi sul buon gusto che dovrebbe invece spingere un amministratore a non occuparsi di cose che non lo riguardano direttamente, dato che esistono centri per l’impiego e siti internet Conad ai quali rivolgere dette domande, a meno che non si voglia correre il rischio di passare per uno che fa “clientela”). Nell’ultimo Consiglio Comunale è poi emerso un chiaro disegno finalizzato a consentire l’apertura di un nuova struttura di circa 2500 metri quadri: anche qui l’impressione è che l’iperliberismo del sindaco lo spinga a non dire di no a nessuna richiesta salvo poi doversi scontrare con le proteste di chi ha altre esigenze (in questo caso i piccoli commercianti). Per quanto riguarda l’urbanistica Berteriana, è stato proprio il Sindaco, sempre nell’ultimo consiglio, a darne la migliore definizione: “qualunque cosa mi venga richiesta purché lecita (beh questo lo aggiungiamo noi), la concedo”. Non è così che si progetta un città, ma, forse, predisponendo un buon piano regolatore e facendo rispettare a tutti le regole, così da creare un armonioso e progettato sviluppo, non un giungla di palazzi. Sulle Terme ci tocca ripeter- ci perché Bertero sostiene che la Regione non si preoccupa di Acqui: pare invece il contrario, è il Comune che non si preoccupa di proporre alla Regione (che ha più dell’80 % delle quote e paga al Comune 400 mila euro di Imu) un programma, un progetto, un’idea. Anche in questo caso la considerazione che può avere la Regione (o lo Stato, o la Prefettura in altri campi) è direttamente proporzionale alla capacita propositiva e all’impegno che la amministrazione porta. Se non ci considerano (e in parte può esser vero) chiediamoci di chi è la responsabilità. Una segnalazione merita anche la gestione della struttura amministrativa comunale, che attende una corretta applicazione del piano anticorruzione: sappiamo che l’Anac (agenzia anticorruzione, quella di Cantone per intenderci) ha suggerito che non vi siano troppi incarichi affidati alla stessa persona (ad esempio Comandate dei Vigili e responsabile Urbanistica: vedi Anac orientamento 19 del 10 giugno 2015) ma non si sa nulla di come e quando Bertero intenda risolvere il problema. Il sindaco dovrebbe bene sapere infatti che amministrare non vuol dire solo cercare consenso e non muovere acque stagnanti, ma, a volte, anche applicare norme e principi voluti dal legislatore a costo di crearsi qualche antipatia. Per lo sport: va bene salvare l’Acqui e impegnare tempo e fatica a questo scopo, ma siamo sicuri che lo stesso impegno sia stato dedicato ad impedire che, ad esempio, il rugby dovesse traslocare altrove? Forse porta più voti il calcio? Sicuramente ci siamo dimenticati qualcosa, (non certo delle scuole sulle quali ritorneremo), ed invitiamo i cittadini a fornirci altre segnalazioni, scrivendoci a [email protected], ma quel che preme è segnalare la inadeguatezza della attuale guida comunale». coloro che possono essere considerati “morosi incolpevoli”. Rientrano in questa categoria le persone che, per via della crisi economica, hanno perso il posto di lavoro o hanno subito una significativa riduzione dell’impiego, o sono state collocate in cassa integrazione o in mobilità. Ma anche quegli imprenditori che hanno dovuto, loro malgrado, chiudere la propria azienda; o ancora, quei cittadini nel cui nucleo è venuto a mancare un soggetto che apportava reddito (ad esempio perché deceduto o ammalatosi), o i pensionati al minimo che sempre più spesso non riescono ad arrivare a fine mese e subiscono sfratti. Bisogna quindi escludere dal piano di aiuti i “morosi endemici”, vale a dire i soggetti che nascono con la “cultura della pretesa e dell’assistenzialismo”, e che, senza dimostrare volontà ed impegno nella ricerca di un’occupazione, pensano che le istituzioni debbano provvedere a tutti, indistintamente. Se l’aiuto concreto verrà dato veramente alle persone serie ed oneste che si sono sempre adoperate per portare il proprio contributo alla società, impegnandosi per risolvere i propri problemi economici con dignità, e che, solo in conseguenza della difficile congiuntura economica, hanno perduto temporaneamente la capacità di offrire una vita decorosa alla propria famiglia, allora si che sarò in pace con la coscienza perché avrò contribuito veramente, come la mia religione, la mia educazione ed i miei studi mi hanno insegnato “a far valere la giustizia sociale”. Una sfida che mi sento di intraprendere!”. Il dott. Erio Ziglio ha approvato con entusiasmo la volontà della dottoressa Fiorenza Salamano. Acqui Terme. Tutto è pronto per la terza edizione della manifestazione “Nostalgia del passato”. Organizzata dall’assessorato al Commercio si svolgerà il prossimo fine settimana. Vale a dire il 25 e 26 luglio. Il carnet degli appuntamenti risulta essere particolarmente ricco. Ci saranno una sfilata di moda, un paio di mostre fotografiche, una discoteca all’aperto, la degustazione di Brachetto e molte altre sorprese ancora. «Quest’anno ci concentreremo sugli anni Sessanta, Settanta ed Ottanta – spiega il consigliere al Commercio Gianni Feltri – Sono poi particolarmente soddisfatto perché avremo la collaborazione anche di alcuni esercizi commerciali come il Grand Hotel Nuove Terme e il bar Dante. Prepareranno un paio si sorprese che non voglio svelare ma posso assicurare che saranno veramente interessanti e azzeccate con il tema della festa». Viaggiando con la mente si potrà ricordare come erano i vecchi vestiti a ruota delle nonne e anche le musiche che amavano ballare. Sempre con la fantasia si potranno rivivere gli anni della contestazione, gli anni Settanta, dove anche la moda poneva l’accento sugli eventi sociopolitici che si susseguivano a ritmo incalzante. E poi ci si potrà immergere anche negli anni Ottanta considerati gli anni della ripresa sociale. La manifestazione avrà inizio nel pomeriggio di sabato. In corso Dante arriveranno auto, moto e anche biciclette del passato. Arriveranno grazie alla partecipazioni di gruppi come il Moto Club di Acqui Terme ma anche altri provenienti addirittura da Alessan- dria. Sempre in corso Dante saranno inaugurate un paio di mostre fotografiche a cura del Moto Club di Acqui e di Foto Bonelli. Come tema avranno: “Le moto nel tempo” e “Acqui com’era”. Intorno alle 19.30, in piazza Italia si potrà partecipare ad una cena preparata dalla pro loco di Morsasco. Ci sarà la possibilità di gustare piatti tipici del territorio tra cui la farinata. Alle 22 invece avrà inizio la sfilata di moda attraverso la quale si ripercorreranno trent’anni di storia della società italiana. Una società che negli anni Sessanta, ha vissuto il boom economico e quindi l’entusiasmo di ritornare a vivere dopo la Guerra; che negli anni Settanta ha dovuto fare i conti con la contestazione giovanile e gli anni bui del terrorismo e che negli anni Ottanta, ha ricominciare a rifiorire. Ne sono testimonianza i colori sgargianti nel trucco delle signore, nei vestiti e nelle pettinature particolarmente cotonate. Collegato a “Nostalgia del Passato” sarà anche il mercatino degli sgaientò che si svolgerà domenica 26 luglio ma anche una serie di degustazioni di Brachetto che saranno organizzate in piazza Italia grazie alla partecipazione dell’Associazione comuni del Brachetto. Sponsor della manifestazione sarà anche la cantina Cuvage con all’attivo ottimi vini frizzanti e fermi. Farà parte dei festeggiamenti anche l’appuntamento con Acqui Radio Webcon cui verrà organizzata una diretta. Inutile ma doveroso aggiungere che durante la manifestazione ci sarà la possibilità di effettuare shopping nei negozi del centro che per l’occasione rimarranno aperti oltre il normale orario. Gi. Gal. Dott. Sergio Rigardo MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263 Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81 [email protected] http://www.docvadis.it/sergiorigardo/index.html REFLESSOTERAPIA MEDIANTE LASER Terapia che sfrutta le caratteristiche della luce laser come regolatore dello stato bioelettrico dei tessuti per ottenere un notevole effetto antidolorifico e antinfiammatorio nelle distorsioni, contusioni ed esiti di traumi in genere. Utile nelle malattie infiammatorie dei nervi (nevriti). Si avvale di particolari tipi di frequenze della luce laser per ridurre il dolore di diversa origine dovuto a processi artritici e artrosici. Utilissima nel trattamento delle contratture muscolari dolorose e delle conseguenze da traumi. Sfrutta l’effetto della stimolazione laser associato ad un rapido effetto antidolorifico, riduce rapidamente il gonfiore e il dolore delle articolazioni trattate. Sfrutta il micromassaggio muscolare per migliorare il flusso di sangue dagli arti al cuore e viceversa. Utilissimo nel trattamento dei dolori alle gambe, formicolii, senso di pesantezza, ecc. tipici delle vasculopatie periferiche e della lipodistrofia localizzata (cellulite). 7 Indicata per: Infiammazioni tendinee Contratture muscolari Patologie della spalla Gomito del tennista Artrosi della colonna vertebrale Artrosi della spalla/anca/ginocchio Patologie lombari Patologie muscolari Distorsioni Tendinopatie traumatiche dei tessuti molli Nevralgie del trigemino Sindrome del tunnel carpale Nevralgia del facciale 8 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 * RATE MENSILI A TASSO ZERO ! SCOPRI TUTTI GLI INCREDIBILI VANTAGGI E SERVIZI DELLA POLIZZA AUTO DI UNIPOLSAI. E IN PIÙ CON LA SCATOLA NERA LE RATE SONO PIÙ BASSE. CHIEDI SUBITO UN PREVENTIVO IN AGENZIA! Scarica l’APP Divisione POGGIO& & OLIVIERI POGGIO OLIVIERI AgenziadidiACQUI ACQUI TERME Agenzia TERME Piazza 014456777 56777••Fax Fax0144 0144 322561 PiazzaMatteotti, Matteotti,11 ••Tel. Tel. 0144 322561 * Offerta soggetta a limitazioni. Per tutti i dettagli rivolgersi all’Agenzia. Offerta valida fino al 31/12/2015. Il pagamento del premio potrà essere effettuato tramite un finanziamento di Finitalia S.p.A., società del Gruppo Unipol, a tasso zero (TAN 0,00%, TAEG 0,00%) da restituire a rate mensili. Esempio: importo totale del premio € 550,00 – TAN 0,00% – Commissioni di acquisto 0,00% - importo totale dovuto dal cliente € 550,00 in 11 rate mensili da € 50. Tutti gli oneri del finanziamento saranno a carico di UnipolSai Assicurazioni. La concessione del finanziamento è subordinata all’approvazione di Finitalia S.p.A. Messaggi pubblicitari con finalità promozionale: - prima di aderire all’iniziativa, consultare le Informazioni europee di base sul credito ai consumatori (SECCI) e l’ulteriore documentazione prevista dalla legge disponibili n agenzia e sul sito www.finitaliaspa.it - prima della sottoscrizione della polizza leggere il Fascicolo Informativo disponibile in agenzia e sul sito www.unipolsai.it L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Per l’ennesima volta Soddisfatta l’amministrazione Cambia la viabilità di piazza dell’Addolorata Nuove aree giochi per la città termale Acqui Terme. La viabilità di piazza dell’Addolorata è cambiata. Da lunedì scorso, con buona pace degli automobilisti che, ancora una volta, dovranno abituarsi al cambiamento. Non è la prima volta infatti che in questa parte della città la direzione di marcia cambia. Ora è successo per volontà dei commercianti della zona. Così ha spiegato il sindaco Enrico Bertero. Ben quaranta su quarantatré commercianti hanno chiesto all’amministrazione di effettuare questo importante cambiamento. Una richiesta che evidentemente, a giudicare dai fatti, è stata accettata. Auto e camion dunque, per accedere a piazza Addolorata da lunedì scorso, devono far riferimento sull’ingresso di corso Cavour (casa del Gelato) per entrare nella piazza, e allo sbocco su corso Dante per uscirvi. Va subito precisato però che questa viabilità avrà valore sperimentale fino alla fine del mese di agosto. «Questo perché – spiega il sindaco Enrico Bertero – è necessario verificare se veramente ci sarà un sensibile miglioramento del traffico. Se abbiamo deciso per questo cambiamento è perché ce lo hanno chiesto 40 su 43 commercianti che operano nella zona. Mi auguro però che gli automobilisti facciano particolare attenzione ai due incroci che in questa maniera diventano ciechi». Infatti, il nuovo sistema viario, seppur richiesto dai commercianti, non sembra piacere moltissimo ai pedoni. L’ingresso da corso Dante come quello da corso Cavour sono dotati di attraversamenti pedonali che per le auto diventano visibili solo all’ultimo momento. Si tratta di incroci che, essendo in prossimità del centro, sono spesso percorsi da famiglie con al seguito bimbi piccoli che potrebbero, anche per pochi istanti, sfuggire al controllo dei genitori. Da qui dunque, la necessità di percorrere la strada a passo d’uomo. Risulta tutto da verificare poi come potrà avvenire l’ingresso direttamente nella piazza e quindi nell’annesso parcheggio. In particolare per i camion durante i giorni di mercato (il martedì e il venerdì). Se è infatti vero che cambierà la viabilità in ingresso e in uscita dalla zona lo è altrettanto che saranno invertiti gli ingressi nella piazza. Quello ubicato direttamente davanti alla chiesa dell’Addolorata risulta essere piuttosto stretto e non è certo che permetterà agevoli manovre per i mezzi di una certa dimensione. «Ripeto si tratta di una viabilità sperimentale – puntualizza il Sindaco – come amministrazione non potevamo non dare voce ad una richiesta così corale ma, come è nella nostra tradizione, prima di farla diventare effettiva, abbiamo deciso di prenderci un periodo di riflessione». Esattamente come sta accadendo per le strisce blu che, alla fine dell’estate, potrebbero cambiare ancora posizione. Anche in piazza Addolorata. Gi. Gal. Se ne parla da tempo, però... Palazzo del turismo nella sede del liceo? Acqui Terme. L’idea di un palazzo del turismo si fa sempre più concreta. La Provincia di Alessandria infatti ha fatto sapere che l’edificio che ospita il liceo classico potrebbe ritornare nelle mani del Comune. “Prossimamente” hanno fatto sapere a palazzo Levi, ma tanto è bastato per riaccendere gli entusiasmi su di un progetto coccolato da parecchio tempo. Proprio dal sindaco Bertero. «In effetti abbiano ricevuto una lettera dove si ipotizza questo fatto anche se non sono specificati i tempi – spiega il sindaco – è chiaro, per noi sarebbe un grande risultato perché ci permetterebbe di realizzare un sacco di progetti». Ad esempio, lo spostamento degli assessorati cultura e turismo nei piani alti dell’edificio ubicato in posizione centralissima rispetto la città. E poi, la realizzazione di mostre permanenti che non facciano diventare la mostra di Picasso, attualmente aperta al piano terra della scuola, una semplice meteora. «Di idee ne abbiamo tantissime – aggiunge il Sindaco – potremmo anche spostare nella nuova sede lo Iat in modo da essere maggiormente fruibile da parte dei turisti, ma anche dare vita ad altre iniziative che abbiano a che fare con lo sviluppo turistico». Prima di sognare però è necessario supe- rare uno scoglio: lo spostamento del liceo classico. L’idea sarebbe quella di spostarlo nella sede di via de Gasperi, dove già si trova il liceo scientifico, l’artistico e quello delle scienze umane già uniti sotto un’unica segreteria. In teoria ci sarebbero pure gli spazi anche se sarebbero necessari alcuni interventi per migliorarne la fruibilità. Anche per l’attuale palazzo del liceo classico, una volta nuovamente nelle mani del Comune (che ne è già proprietario), sarebbero necessari radicali interventi. Nelle scorse settimane, proprio per rendere maggiormente decorosa la mostra di Picasso, sono state sistemate due delle quattro facciate dell’edificio. Una spesa effettuata direttamente dalla Provincia che però ha già spiegato che al momento non ci sarebbero fondi sufficienti per dare ad una ristrutturazione più sostanziosa. Questioni queste che al momento possono essere accantonate perché la città si sta godendo i più che lusinghieri risultati che sta ottenendo la mostra dedicata a Picasso. I visitatori della mostra, fra i quali venerdì scorso c’è stata anche l’intera squadra del Livorno con capitan Panucci, sono una media di 50-60 al giorno e molte sono le prenotazioni già effettuate on line. Gi. Gal. Acqui Terme. Pubblichiamo un comunicato stampa dell’amministrazione comunale: «Il Sindaco, Enrico Silvio Bertero, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Guido Ghiazza, sono particolarmente orgogliosi di informare di aver completato la ristrutturazione e l’ampliamento delle aree giochi pubbliche, un obiettivo che si erano prefissati da tempo e che, nonostante le difficoltà legate al reperimento di fondi, è stata portato a termine con grande soddisfazione. Si parla di ampliamento dal momento che sono state realizzate due nuove aree ludiche all’aperto: la prima in Corso Divisione, all’interno di un sedime già a verde che ospitava un vecchio gioco ormai in disuso da anni, e la seconda in Via Nizza, in prossimità della Porta del Vino, a ridosso dell’area già attrezzata con gazebo. Giochi pericolosi Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo: «Buongiorno, s crivo ritenendo utile una spiacevole segnalazione: nonostante sia positivo che finalmente si sia rinnovato il parco giochi di inizio Corso Bagni (dietro al rinnovato liceo classico, non a caso attualmente adibito a mostra Picasso), purtroppo si deve notare che sia chi ha ideato che chi ha scelto la costruzione per gioco ludico non deve intendersi molto di bambini e di pericoli annessi. La scala posta sul lato è un pericolo, come tale grande attrazione per i bambini, che normalmente non hanno regole di gioco e che nonostante siano sotto gli occhi attenti dei genitori normalmente con molta facilità inciampano e cadono. Il problema non è la caduta in sé, in quanto è stato anche rinnovato il manto morbido che ricopre il terreno sottostante la costruzione, il pericolo è che cadendo da detta scala, proprio per come è strutturata la stessa è facile che si possano far male alla testa, proprio ieri sera mio figlio di quattro anni e mezzo è caduto urtando la testa, fortunatamente nulla di grave, ma poteva sicuramente andare molto peggio, ora i bambini cadono e si fanno male in continuo ma fornirgli uno strumento del genere è veramente da poco responsabili, sicuramente io mio figlio lì non lo porterò più vista anche la scarsa pulizia e la presenza di topi nel parco (i quali, scusate, ma non sono riuscita a fotografare). Invito i lettori a fare molta attenzione se si recheranno in detto parco con i propri figli, e concludo complimentandomi vivamente con il responsabile della ristrutturazione, sicuramente in linea con il resto delle aree pubbliche di Acqui Terme, difficilmente poteva far peggio». Emanuela Scala L’intervento ha così portato a sette il numero delle aree giochi attrezzate presenti sul territorio comunale: Giardini Liceo Classico, Via Carducci, Passeggiata Piola, Chiesa di Cristo Redentore, Pista Ciclabile, Via Nizza e Corso Divisione. Oltre alla realizzazione di quanto sopra, si è poi provveduto a ristrutturare le aree esistenti, sostituendo i giochi deterioratisi a causa del tempo e di atti vandalici (purtroppo frequenti) con nuovi a norma, variando dai castelli più complessi ai singoli dondoli, tutti con relativo tappeto antitrauma. La scelta dell’Amministrazione di intraprendere la realizzazione di tali nuovi interventi è stata dettata dal desiderio di incrementare e migliorare gli spazi dedicati ai piccoli Cittadini Acquesi e di rendere la Città ancora più accogliente per le fami- Prodotto Made in Italy 9 glie perché “a misura di bambino”. Infatti, anche in considerazione dell’alto numero dei piccoli utenti acquesi (circa 2300), sono stati avviati contatti con privati che hanno già espresso la loro disponibilità a fornire nel prossimo futuro nuove strutture destinate alle aree gioco, in modo da permettere l’ulteriore implementazione dell’offerta di spazi ludici dedicati ai più piccoli. Il Sindaco e l’Assessore, proprio per l’attenzione che ripongono nella cura dei servizi dedicati ai Cittadini, rivolgono un appello ai cittadini-genitori, affinché collaborino nel mantenimento di spazi puliti ed ordinati e possano anch’essi vigilare per contrastare quegli atti vandalici che troppo spesso vengono messi in atto da chi, oltre a non rispettare la cosa pubblica, non rispetta nemmeno il prossimo». La qualità la nostra bandiera • PRODUZIONE E VENDITA SERRAMENTI ESTERNI IN PVC • GRATE DI SICUREZZA • RECINZIONI IN PVC • TAPPARELLE IN PVC E ALLUMINIO • ZANZARIERE • PORTE D’INTERNO Il pvc è economicamente vantaggioso, è un materiale ad alte prestazioni di isolamento termico e acustico, dura a lungo nel tempo e la manutenzione per conservarlo è minima. INCENTIVO STATALE fino al 31 dicembre 2015 Con i nostri serramenti certificati RECUPERI IL 65% dell’importo pagato PREVENTIVI GRATUITI, PREZZI CONCORRENZIALI, due passi in più per spendere molto meno! BUBBIO (AT) Reg. Infermiera Tel. 0144 314001 Fax 0144 852776 [email protected] - www.tecabo.it POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI 10 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Sul caso dei 4 viaggiatori con scabbia Qualche considerazione “autorevole” Scoppia la querelle tra Sindaco Bertero e FS “La scabbia? La portano i ricchi non i migranti” Acqui Terme. La polemica rischia di diventare rovente come le temperature che in questi giorni stanno attanagliando la provincia di Alessandria. Da una parte c’è l’amministrazione comunale acquese che pretende scuse ufficiali dalle Ferrovie della Stato pena una querela. Dall’altra ci sono proprio le Ferrovie che per tutta risposta hanno fatto sapere di non escludere azioni legali per tutelare l’azienda. Oggetto del contendere sono i quattro cittadini eritrei affetti da scabbia saliti sul treno per Alessandria, domenica mattina accompagnati proprio dal Primo Cittadino. O meglio, ad essere in discussione è il comportamento che entrambe le parti avrebbero adottato per gestire la vicenda. Per meglio capire a come si sia arrivati a questo punto è necessario fare un passo indietro e spiegare per bene quanto successo. Tutto ha inizio nel pomeriggio di sabato 18 luglio a Ponti, paese dove i quattro ragazzi eritrei, tre uomini e una donna, arrivano nel primo pomeriggio a bordo del treno Savona-Acqui Terme. Sono visibilmente scossi, non sanno neppure dove si trovano. Vagano davanti alla stazione e subito la gente si rende na Bertero – io ho agito nella perfetta legalità coordinandomi con la Prefettura di Alessandria». Una versione questa che però non sembra andare di pari passo con quella delle Ferrovie. «Il capotreno ha agito per tutelare sia il personale in servizio che i viaggiatori – spiega Franco Fiumara, direttore centrale protezione aziendale di FS – il certificato di dimissione dal pronto soccorso non parlava di guarigione ma di un primo trattamento di profilassi. Quindi, seppur remoto, un pericolo di contagio c’era». Tanto che una volta arrivati ad Alessandria i quattro profughi sono stati assistiti dalla Croce Rossa che ha provveduto ad effettuare un secondo intervento di profilassi e a fornire abiti puliti. «Sono stato accusato di irresponsabilità – aggiunge Bertero – ma FS mi deve spiegare se ha utilizzato lo stesso grado di solerzia per sanificare i vagoni dove i quattro profughi hanno viaggiato per arrivare a Ponti. Pronta la risposta di Trenitalia. «Nessuno ci aveva avvertito che avevano viaggiato sul treno – la risposta di Fiumara – altrimenti avremmo utilizzato lo stesso comportamento tenuto ad Alessandria». Gi. Gal. conto che non stanno bene. L’incubo più volte ventilato della scabbia, si concretizza e la conferma arriva poco dopo dai medici dell’ospedale di Acqui dove vengono portati e curati. I quattro vengono dimessi nella mattinata di domenica 19 luglio e, a piedi, si recano in stazione ad Acqui manifestando l’intenzione di andare a Milano. «In stazione ci sono arrivato pure io, preoccupato per la sorte di queste persone – spiega Bertero – in un inglese stentato mi hanno spiegato di voler andare a Milano e io li ho semplicemente accompagnati al binario. Non prima però di aver avvertito il capotreno della situazione. Ero naturalmente tranquillo perché il medico dell’ospedale mi aveva rassicurato al telefono sul fatto che non erano più infettivi». Per Trenitalia invece, si è reso necessario adottare misure precauzionali, come l’isolamento dei quattro viaggiatori in due scompartimenti e la conseguente sanificazione delle carrozze avvenuta ad Alessandria. Un fatto questo che ha causato disagi su ben cinque linee piemontesi con direzione Savona, Novara e Alessandria. «Per quanto mi riguarda non accetto le accuse di FS – tuo- La Regione chiede la competenza della Acqui-Genova Acqui Terme. “A seguito delle mie sollecitazioni, la Regione chiederà al Ministero dei Trasporti che le venga concessa la competenza della linea Acqui-Ovada-Genova”. Ad annunciarlo il consigliere regionale di Forza Italia, Massimo Berutti che ha presentato una interrogazione al riguardo discussa il 14 luglio in Aula. “L’assessore – spiega l’esponente azzurro – nella sua risposta al mio quesito ha sottolineato che i disservizi che stanno subendo i cittadi- ni sono dovuti a manutenzioni di carattere straordinario che, a differenza dell’anno scorso, impegneranno effettivamente l’infrastruttura per il periodo estivo. I disservizi esistono e quindi è necessario intervenire per venire incontro alle esigenze degli abitanti dell’Acquese”. Conclude Berutti: “Trenitalia metterà a disposizione dei servizi sostituitivi a mezzo di autobus per le linee soppresse. Personalmente monitorerò che ciò avvenga in modo da evitare danni ai pendolari e ai turisti”. con il Patrocinio del Comune di Ponzone TOLETO Sabato 9° SAGRA DEL SALAMINO 25 ore 20.00 Luglio Cena con prodotti tipici della Filiera Corta Al pomeriggio ZAMPETTATA NEL BORGO AGRITOBIA ASINI SI NASCE....E IO LO NAKKUI AZIENDA AGRICOLA MOGGI MELAZZO HUND'N DOGS SCHOOL ASSOCIAZIONE VOLONTARI AMICI DEL CANILE DI ACQUI TERME A.S.D. CENTRO IPPICO TAGLIOLO MONF.TO • ore 16:00 dimostrazione di AGILITY di Vinotti Roberto e di OBEDIENCE della scuola HUND'N DOGS SCHOOL • ore 17.30 zampettata immersa nel verde verso il Mulino di Toleto arrivando gli extracomunitari! Come medico e dermatologo ho visto e continuo a vedere sempre più casi di pazienti che hanno preso questa infezione della pelle causata da un minuscolo parassita, l’acaro “Sarcoptes scabiei”. Ripeto: non sto parlando di questi poveri cristi che vengono in Italia per sfuggire alle guerre e alla fame ma di pazienti italiani, gente tanto perbene, spesso facoltosa. Molti hanno preso la scabbia frequentando un centro di massaggi, almeno così si chiamano. E ancora. Parlo di quelli che vanno a fare viaggi hard all’estero - per esempio a Cuba, in Brasile, Thailandia - e ritornano con la scabbia contagiando mogli e figli. Insomma, se proprio vogliamo lanciare allarmi (stiamo parlando di un’infezione estremamente fastidiosa ma ben curabile) dico chiaramente che sono molto più pericolosi i nostri connazionali che fanno turismo sessuale». Uomo mite Antonino Di Pietro (nessuna parentela con l’ex pm di Mani Pulite) è indignato dal mix d’ignoranza e ipocrisia che giornalmente viene spalmato sul corpo di un Paese dai nervi sempre più fragili. Breve lezione del prof: «Il Sarcoptes scabiei e altri parassiti - esempio, i pidocchi - sono assai democratici. Colpiscono tutti, ricchi e poveri, giovani e vecchi. A loro interessa la pelle non di che colore è. Il contagio avviene per contatto diretto con la pelle di un individuo infetto ma può trasmettersi anche attraverso indumenti che ha indossato o lenzuola, materassi, co- perte etc. Le zone più colpite sono quelle con la pelle più tenera (dalle ascelle all’inguine agli spazi tra le dita di mani e piedi) dove l’acaro scava meglio piccole gallerie. La femmina dell’acaro depone circa 3 uova al giorno che in pochi giorni si dischiudono. Le cure? Farmaci a base di permetrina o di ivermectina. Però c’è una forma - la scabbia cubana che è particolarmente fastidiosa e resistente ai trattamenti che abbiamo in Europa». Migranti per il sex, affamati d’esotici trastulli; e poi c’è la strada. La scabbia forse è aumentata per i tanti clienti di prostitute e trans? «Questo lo do per scontato», ribatte Di Pietro. «Ma per esperienza mi colpisce il fenomeno dei sempre più numerosi centri massaggi - cinesi? diciamo asiatici - che non sempre rispettano le norme d’igiene. In questi posti entrano decine di persone al giorno che si sdraiano su lettini dove di solito c’è un foglio di carta usa e getta. Basta che ci sia stato un cliente infetto o che durante il massaggio il foglio magari si rompa! Risultato: arrivano pazienti - maschi ma le assicuro anche donne che lamentano un prurito. Allora chiedi se hanno frequentato ambienti poco puliti. Negano; pensano di avere una allergia. Invece è scabbia. A quel punto ricordano: “È vero dottore quel lettino non era proprio pulitissimo”. Stop. Il mio compito di medico è fare una diagnosi e curare non certo di giudicare. L’importante però è non fare inutili allarmismi e dare colpe a chi non ne ha». Na seira tic ansema Applausi alle canzoni ed alle poesie dialettali Acqui Terme. Da quasi quattro lustri è una delle manifestazioni che più è cara agli acquesi. E anche quest’anno - con la serata del 19 luglio, nel chiostro di San Francesco, a pochi passi dalla sede della Corale “Città di Acqui Terme”, che ha promosso l’evento - l’affetto della città a “Na seira ticc ansema”, lo spettacolo che combina canzoni e liriche dialettali, ed esalta la tradizione “di legno”, non è venuto meno. Tanti gli applausi, tanti i consensi. E un pensiero al 2016, anno del ventennale. Compleanno da preparare “con i fiocchi”. Disko Piano-Bar in piazza con ALEXANDER • ore 15.30 ritrovo e iscrizione alla zampettata ad offerta (il ricavato andrà all'Associazione volontari amici del canile di Acqui Terme) • ore 17.00 benedizione di tutti gli amici a 4 zampe Acqui Terme. In merito ad Acqui “preservata” dalla scabbia, pubblichiamo un’intervista di Chiara Beria di Argentine al presidente dell’isplad (società internazionale di dermatologia plastica e rigenerativa) su La Stampa, 20 giugno 2015. «Con Pisapia e Alfano 500 casi di scabbia a Milano», hanno scritto sullo striscione gli ultra di CasaPound che manifestano sotto Palazzo Marino. E nel lanciare l’allarme scabbia ennesimo spettro buono per cavalcare paure e insicurezze - quelli della destra più radicale sono in buona compagnia con certi politici e giornali, siti, trasmissioni tv. A non più di un chilometro dalla Stazione Centrale, per giorni accampamento di centinaia di profughi, c’è l’ovattato studio di Antonino Di Pietro. Laser, filler, cremine. Ma in queste ore il noto dermatologo, direttore dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis e presidente dell’Isplad (Società internazionale di dermatologia plastica e rigenerativa), ha ben altro in mente che spianare le rughe di star, sciure e vanitosi manager. Attacca il prof Di Pietro: «Trovo infame e disumano mettere alla berlina dei disperati incolpandoli di ogni male. Sporchi, brutti, cattivi e pure contagiosi: è una caccia all’untore di tragica memoria. Vuole sapere la verità? A Milano la scabbia non solo esiste da sempre ma negli ultimi anni è aumentata (basta vedere l’altissimo volume d’affari dei farmaci antiparassitari), ma non perché sono arrivati o stanno Durante tutto il pomeriggio BATTESIMO DELLA SELLA SULL'ASINELLO E GIRI SUL PONY per i più piccini A tutti gli iscritti verrà consegnato un buono sconto per la cena alla sagra del salamino In collaborazione con: Dott. Massimo Priolo Ditta edile Studio Tecnico Geom. Fabrizio Ivaldi Ringraziamento per l’ospedale Acqui Terme. Pubblichiamo un ringraziamento per l’ospedale di Acqui Terme: «Nella primissima mattinata di sabato 11 luglio il nostro amatissimo marito, papà e nonno Tarcisio Poggio, è stato improvvisamente colto da un grave problema addominale. Desideriamo ringraziare: il personale del 118 che è prontamente intervenuto; tutto il personale del DEA presente in quelle ore e in particolare il Dr. D’Arco e la Dr.ssa Giannone; il Reparto di Radiologia con il Dr. Morena e i tecnici S. Poggio e D. Parodi; il Laboratorio Analisi; la Cardiologa Dr.ssa Calì; l’Anestesista Dr. Mannoni; i reperibili della sala operatoria Pizzorni, Cazzaniga, Scarrone e Cacia. Grazie a quegli angeli custodi che sono i medici, la caposala, gli infermieri e tutto il personale del Reparto di Chirurgia del Dr. Iacovoni, che lo hanno seguito, curato, guarito e amato. Grazie Dr. Anania e Dr. Pagella per averlo prontamente operato e salvato! Vi saremo sempre riconoscenti! Grazie Dr.ssa Baldi, Dr. Moffa e Dr. Oldrà per le cure e i preziosi consigli! Grazie a voi tutti oggi nonno Gino è più in forma che mai e pronto a riprendere in mano la propria vita». Famiglia Poggio Pianezze L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Da Lionello Archetti Maestri Visite domenicali “Ho visto Nina volare” Rivisitazione in tre tempi Suona la sirena... tutti al rifugio del castello Lionello Archetti-Maestri: rivisitazione in tre tempi de Ho visto Nina volare. E che Faber mi perdoni. I - L’asfalto Mercoledì 1º luglio alle ore 21,15 - si erano appena aperte le barriere del passaggio a livello di corso Divisione Acqui - mentre stavo attraversando all’altezza del bar L’Angolo (pubblicità occulta?) sono stato investito da un’automobile sulle strisce pedonali dette anche zebre (che poi per uno juventino …) e per un attimo mi sono visto volare non, però, come Nina «tra le corde dell’altalena». A proposito lo scorso anno venne posta in vendita per 290mila euro la casa di Revignano d’Asti in cui Fabrizio De André visse sfollato e dove conobbe Giovanna, sua compagna di giochi, che gli ispirò - per quello che sarebbe stato l’ultimo album Anime salve - una delle sue canzoni più belle. Un caro amico che casualmente ha assistito all’incidente lo ha così commentato mentre ancora giacevo in terra: «Non era un angelo, altrimenti avrebbe volato, non era Superman, altrimenti avrebbe sfasciato l’auto che l’aveva investito, allora si tratta di Lionello». Caduto a terra, viste le stelle, acciaccato dalla botta - come sapranno in molti non sono uno judoka - ma per fortuna senza fratture né lesioni sono stato immediatamente soccorso con estreme attenzioni dai passanti accorsi e dall’investitore. Un grazie infinito alla ragazza che per tranquillizzarmi con le sue premurose espressioni e per chiamare l’autoambulanza ha ritardato, auspico senza conseguenze, la consegna delle sue pizze. L’amico Claudio ha richiesto l’intervento della benemerita pattuglia dei Carabinieri prontamente accorsa ed ha raccolto i miei ammennicoli sparsi sull’asfalto, ha fatto da interprete con il signore francese che mi ha investito e, incurante del jet lag (essendo reduce da un lungo viaggio), con mille preziose premure mi ha confortato per parecchie ore al Pronto Soccorso. Nel contempo arrivano ben due ambulanze - quella del 118 e quella della Misericordia - le cui equipe si prodigano nell’assistermi, non ricorrendo, per mia fortuna, alla spada di Salomone! Non ricordo il nome di tutti i soccorritori e con loro mi scuso se menziono soltanto Lorenzo che nel consegnarmi successivamente gli occhiali mi viziò con un graditissimo gelato - e Pietro che proprio poche ore prima mi aveva omaggiato della sua ultima fatica. Un grazie anche ad Alessandra per il suo affettuoso interessamento ed al giovane Luca involontario testimone. Da queste colonne vorrei poi tranquillizzare il piccolo amico Luis che fu tra i primi a vedermi in posizione orizzontale. II - L’Ospedale Ricorro, essendo molto meglio delle mie povere, alle parole di Georges Simenon per esprimere tutta la mia riconoscenza a chi mi ha accolto, visitato e curato durante la degenza al Pronto Soccorso, non quello di Bicêtre: «A tutti coloro che, negli ospedali e non solo, / cercano di comprendere e soccorrere / l’essere più sconcertante al mondo: l’uomo ammalato». Consapevole delle enormi difficoltà che quotidianamente devono affrontare nell’attuale marasma sanitario rivolgo a tutti un sincero ed ammirato grazie per la dedizione con cui assolvono con estrema capacità e infinita pazienza i loro mai facili incarichi. III - La montagna incantata Ovvero il mio soggiorno presso il “Ricovero” Ottolenghi. Vivo solo e nell’impossibilità di provvedere ad un irri- conoscibile me stesso contuso e dolorante, courtesy di Michele che vi trascorse buona parte dello scorso inverno, ho passato la convalescenza non a Davos nel Berghof di Thomas Mann, anche perché non ero nelle condizioni di intrattenermi con il massone Settembrini o il gesuita Naphta né con l’afflitta Madame “tous les deux” o con la felina signora Chauchat, bensì in questa altra preziosissima istituzione cittadina. Sono stato assistito in tutti gli aspetti della mia, a volte imbarazzante, degenza - ma il meraviglioso e paziente trattamento è tale, come ho avuto modo di appurare, per tutti gli ospiti - con competenza, premura, attenzione e simpatia. L’igiene assoluta, la scrupolosa pulizia, l’ottima cucina - sapete che sono un goloso migliore di quella sperimentata in taluni ristoranti o di quella ammannita da certe padrone di casa, le piccole e preziose attenzioni a metà mattina o nel pomeriggio dopo la siesta: la focaccia tiepida, il tè fresco con, udite, udite, i Pavesini (altra pubblicità occulta?), il gelato, il dissetante succo di frutta hanno reso la mia forzata permanenza assai gradevole. Parzialmente ristabilito ho trascorso ottime ore leggendo i giornali e ricevendo gli amici nel “Club dei Semprevivi” artistico ed accogliente locale di soggiorno dovuto alla lungimiranza ed alla sensibilità di Arturo ed Herta Ottolenghi. E allora con un forte riconoscente abbraccio il mio più sentito grazie alle care ed ai cari Adriana, Alessandro, Anna Delcisa, Andrea, Barbara, Camelia, Carmela, Cesare, Davide, Enrico, Fabrizio, Francesco Giuseppe, Gian Paolo, Hortensia Pilar, Jaine Marizol, Katy, Leonardo, Lorena, Maria Donatella, Mariapia, Maria Simona, Marinella, Marlene Yoconda, Michelina, Nilda Elizabeth, Niculina, Paul Andrei, Roberta, Santina, Silvia A., Silvia R., Tiziana F., Tiziana P. . Acqui Terme. Le date: domenica 26 luglio e poi il 2 agosto. E poi tre domeniche di fila dal 30 agosto. Son queste le date per la visita alle Carceri del Castello, e al rifugio antiaereo (due turni pomeridiani ore 16.30 e 17.30: ingresso su presentazione del biglietto d’entrata del Museo, Civico, che promuove l’iniziativa con la sezione di Acqui di “Italia Nostra”, in collaborazione con gil allievi ITT dell’Istituto Superiore “Rita Levi Montalcini”. Dai tempi di Napoleone… Sulla locandina il disegno della struttura di detenzione, di Giovanni Battista Ferroggio, conservato presso l’Archivio di Stato di Torino, vergato nel 1789. Basta una data. Poco dopo quell’anno - tra emancipazioni e recrudescenze anti israelitiche, tra passaggi di mano della città dai francesi agli austrorussi, tra cittadini “progressisti” e altri “codini”, e poi con la Restaurazione, e i contemporanei moti (come è vicina Alessandria ribelle …) - ecco le galere acquesi (normale per quei tempi, magari non per i nostri) che divengono luogo deputato della Storia. Anche perchè chi deve scappare è per queste terre acquesi (e per Spigno, per Nizza Monferrato, per Castelnuovo Bormida, da cui certo ci son le strade traverse che conducono per il Pian-Bosco a Novi Ligure, e di qui alla Riviera…) che deve correre. Con Raffaele Ottolenghi (sì proprio lui, il socialista milionario, lo storico e intellettuale suicida nel 1917) e con i suoi scritti sulla “Rivista di Storia e Arte e Archeologia per la Provincia di Alessandria” si possono ricostruire tanto le fughe interrotte e frustrate (come quella di Carlo Botta, da noi nel 1794, in cella pur solo 10 giorni: fu lui il prigioniero acquese più famoso di fine XVIII secolo) e quelle riuscite di Santorre di Santarosa (1821). … ai primi anni Quaranta Quanto al rifugio e alle cronache dei bombardamenti, ecco una realtà che, per fortuna, non appartiene alle giovani ge- Domenica 19 luglio 50º di matrimonio per i coniugi Vignolo Acqui Terme. Domenica 19 luglio nella chiesa parrocchiale di “Cristo Redentore” in Acqui Terme, i coniugi Lorenzo Vignolo e Giuliana Rocca hanno festeggiato il loro 50º anniversario di matrimonio. Per finire circondati da parenti ed amici si sono ritrovati all’Agriturismo “Le 3 colline” di Bubbio. A questa grande coppia d’oro ancora uniti e innamorati come il primo giorno, ancora tanti, tanti auguri dai vostri cari amici. nerazioni. Che anche noi siam proprio contenti di non aver visto come testimoni. Ma che, per la verità, anche sui manuali di Storia, non è approfondita come si potrebbe. Le sirene d’allarme, i rombi degli aeroplani, il fuggi fuggi con batticuore ai ricoveri, gli scoppi, le distruzioni: l’orrore del bombardamento sulle città è paragonabile a quello della trincea & degli assalti nella prima guerra mondiale. Da una parte i civili. Dall’altra, più o meno un quarto di secolo prima, i soldati. Ma per entrambi, rispetto a questa traumatizzante realtà, c’è da fare i conti con un’abitudine. Con episodi che si ripetono. A dir poco tremendi. *** Il “caso Genova” (e tanti acquesi là lavorano, dopo essersi mossi dal Monferrato; ancor di più da Ovada e dalla Valla Stura) non lascia dubbi di sorta. Già all’indomani della dichiarazione di guerra l’11 giugno 1940 una dozzina di bimotori Whitley lascia cadere sulla città 5 tonnellate di bombe. Il 14 giugno un primo bombardamento dal mare ad opera di una squadra navale francese. “La lanterna” indifesa è la triste scoperta dei genovesi. E nei mesi seguenti non mancano ordigni che fanno vittime tra gli artificieri; ecco sfollati che lasciano le case colpite, nuovi attacchi dal cielo e del mare, come quello - portato dalla Royal Navy - del 9 febbraio 1941 (e il “Secolo XIX, finita la conta, scrive di 141 morti e 227 feriti). Un anno dopo il Bollettino 880 racconta degli impressionanti bombardamenti del 22 e 23 ottobre: incursioni a Torino e Genova. Ma è quest’ultima città a patire di più per il lancio di bombe dirompenti e incendiarie. I quadrimotori fan cadere in ciascuna notte qualcosa come trecento tonnellate di esplosivo. Non c’è distinzione tra obiettivi civili e militari: colpite scuole, chiese, “i palazzi che acquistarono a Genova l’appellativo di Superba: la chiesa monumentale dell’Annunziata e quella di S. Salvatore in Sarzano, e di Santo Stefano; gli Ospedali di Galliera, di Pammatone, e di San Martino, le scuole di via Bertani, la “Nazaro Sauro” e il liceo “Principe di Piemonte” in via Fieschi, Palazzo reale, Palazzo San Giorgio, Palazzo Ducale, Palazzo Tursi, Palazzo Rosso… E poi, nella stessa sera del 23, la grande ressa alla Galleria/rifugio delle Grazie, dove la calca determina una strage di proporzioni spaventose: 354 le vittime “in gran parte vecchi donne e bambini”. Un mese dopo, è il 30 novembre, “candidamente scambiati dall’alto per caserme, caserme, sante barbere o fabbriche di guerra - attingiamo 11 sempre il quotidiano genovese fondato nel 1886 - i teatri genovesi sono stati colpiti in pieno dai bombardamenti della RAF: “scomparsi (è inutile ricorrere a pietosi eufemismi) il Margherita, il Paganini, il Genovese, l’Universale, il Giardino d’Italia, danneggiato il Carlo Felice,per tacere di sale minori e cinematografi…”. Con un misto di orgoglio e speranza l’articolista scrive: “Tutto si rifarà, tutto ritornerà come prima; risorgeranno a uno a uno i nostri teatri [e noi pensiamo al triste destino del nostro Teatro Garibaldi, che scampò invece ai bombardamenti, ma che giusto 10 anni fa si trasformava in parcheggio…], così come risorgeranno le nostre case martoriate”. *** Tra gli sfollati genovesi, “serali” e “stanziali”, a Masone (più 2500 residenti), dal novembre 1942, i benedettini genovesi. E anche la famiglia di Carlo Pastorino (che ad Acqui aveva iniziato la sua carriera di insegnante). A Masone una sezione staccata dell’Istituto “Colombo”. E ad Acqui come si viveva ai tempi del rifugio? Se qualche testimone sarà disponibile per qualche ricordo, per qualche memoria, potrebbe essere davvero interessante - nel contempo ci stiamo muovendo per cercare altre fonti - ricostruire quei tempi. G.Sa (Continua) 12 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Sabato 25 luglio al Teatro Romano Alla sera del 13 luglio Al convegno su Gramsci e L’Ordine Nuovo Peter Erskine ad Impronte Jazz “Concerto dei fuochi” del corpo bandistico La relazione di Icardi su Camilla Ravera Il concerto dei Red Phoenix Blues di sabato 11 luglio e il pubblico presente al teatro romano. Acqui Terme. Sabato 25 luglio, presso il Acqui Terme. Teatro Romanoalle alle ore 21,30, si terrà l’attesissimo concerto di Peter Erskine con il suo Trio Med: Rita Marcotulli, piano; Peter Erskine, batteria; Palle Danielsson, contrabbasso. La presenza di Erskine sarà un vero evento artistico di rilevanza internazionale vista la fama del batterista statunitense. La difficoltà di scrivere in poche righe una presentazione per questo artista viene sostituita dall’onore di averlo come ospite di Impronte Jazz 2015: Peter Erskine, un’icona del jazz mondiale ha scritto pagine di storia musicale. Nasce nel New Jersey e inizia all’età di quattro anni a suonare la batteria; a diciotto inizia già la sua carriera da professionista con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che il mito ha inizio davvero: insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, registra cinque dischi, tra i quali il famoso live “8.30”, premiato con un Grammy Awards. Insieme a Micheal Brecker, Eddy Gomez e Mike Manieri fa parte di un altro storico grup- po: gli Steps Ahead. Le sue collaborazioni si susseguono nel corso degli anni nutrite da altrettanti nomi fondamentali del panorama musicale: ricordiamo gli Steely Dan, Chick Corea, Diana Krall, Pat Metheny, Pino Daniele e una serie infinita di Big Band. Così come le sessioni di studio e i progetti dal vivo, di fondamentale importanza riveste la sua carriera di insegnante: cattedra alla University of Southern California, consulente jazz per la batteria alla Royal Academy of Music di Londra, senza contare i numerosi seminari in tutto il mondo. Il concerto di Peter Erskine è un evento artistico da non perdere. Orario biblioteca La Biblioteca Civica di Acqui Terme, via Maggiorino Ferraris 15, (tel. 0144 770267 - e-mail: [email protected], www.librinlinea.it) fino al 13 settembre osserverà il seguente orario: lunedì e giovedì 8.30-13.00, 1518; martedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.00; sabato chiuso. Luglio e agosto la biblioteca è chiusa al pomeriggio. Chiusura estiva: dal 10 al 23 agosto. Acqui Terme. Sul “concerto dei fuochi” del corpo bandistico ci riferisce Alessandra Ivaldi. «Torniamo indietro con la memoria: sono le nove di sera, lunedì 13 luglio. Molte persone sono già raggruppate davanti al palco collocato nella zona degli archi romani: gradualmente però altra gente convergerà in quel punto, fino a formare un grosso torrente umano, che coprirà il ponte dei Bagni e scenderà verso la pista ciclabile nel tentativo di avvicinarsi il più possibile al punto da cui, qualche ora dopo, partiranno i fuochi d’artificio. Ma adesso è ancora presto: si odono le ultime note degli strumenti che si stanno accordando, poi silenzio. All’improvviso, la musica investe il pubblico sulle note di The Final Countdown: è l’inizio del concerto del Corpo Bandistico Acquese. Agli spettatori che continuano ad arrivare vengono proposti numerosi brani, uno più accattivante dell’altro, scanditi dai brillanti interventi del maestropresentatore Alessandro Bardella. Questi dirige i musici della banda al posto di Alessandro Pistone, il maestro ufficiale del Corpo Bandistico, che si può così esibire al fianco degli altri trombettisti e nel corso di alcuni soli. Non dimentichiamo che a Bardella va anche riconosciuto il merito di aver arrangiato alcuni dei brani eseguiti. Fiesta della Costa, Spanish Fever, Fame (nota sigla di Saranno famosi), I got you (I feel good), The Pink Panther e molti altri brani si susseguono senza sosta, fino a Everybody Needs Somebody, l’ultimo prima dell’inizio dell’altro grande evento della serata: l’esplosione dei fuochi d’artificio. Lo spettacolo pirotecnico dura a lungo e tiene gli occhi di tutti, spettatori e musici, incollati al cielo. Dopo che le ultime esplosioni hanno illuminato la sera torna il silenzio, ma giusto il tempo di riaccendere le luci per rivedere i musici della banda di nuovo sul palco, pronti per la seconda parte del concerto. Uno dietro l’altro, anche gli ultimi brani vengono brillantemente eseguiti e, alla fine, gli spettatori chiedono il bis. Concludendo la serata nello stesso modo in cui è iniziata, la banda saluta il pubblico sulle note di Spanish Fever e The Final Countdown. Come già era stato annunciato, questo concerto ha seguito le orme di quello di Primavera, svoltosi il 26 aprile, per quanto riguarda sia la scelta dei brani sia l’esecuzione dei vari soli che hanno movimentato lo spettacolo e affascinato gli spettatori. Ci fa molto piacere ricordare che fra il pubblico era anche presente Monsignor Paolino Siri, il quale domenica 12 luglio è stato nominato Cappellano del Corpo Bandistico dal Vescovo mons. Micchiardi». Acqui Terme. Venerdi 3 luglio dalle ore 18.30 nell Chiostro di San Francesco, la Sezione Minetti “Mancini” dell’ANPI di Acqui Terme in collaborazione con il Circolo Galliano e la Fondazione Luigi Longo ha organizzato “Gramsciana”, un convegno con dibattito su Antonio Gramsci e L’Ordine Nuovo. Erano presenti due vincitori del premio Acqui Storia: Angelo D’Orsi (docente di Storia del Pensiero Politico all’Università di Torino, giornalista) e Franco Livorsi (docente di Storia delle Dottrine Politiche all’Università di Milano); era presente inoltre Margherita Bassini (coordinatrice del Comitato Scientifico della Fondazione Longo). Adriano Icardi (presidente sezione A.N.P.I. “Mancini” di Acqui Terme), ha tenuto questa relazione: «Il volume di Angelo D’Orsi, “Gramsciana”, scritto per approfondire la conoscenza di Antonio Gramsci ed anche il ruolo di altre prestigiose figure della politica e della cultura nella Torino degli anni venti, tocca alcuni aspetti importanti del grande filosofo, del suo pensiero e delle sue azioni politiche dal periodo giovanile alla maturità e agli anni tremendi del carcere e della solitudine. D’Orsi parla della grandezza ed originalità del pensiero gramsciano e della sua straordinaria attualità in Italia, ma anche in altre nazioni, che lo rendono l’autore italiano più studiato e tradotto nel mondo, specialmente negli Stati Uniti. “L’Ordine Nuovo” è la rivista di impostazione politica e culturale che Gramsci fonda a Torino, prima come settimanale nel 1919 – 1920, e poi, dal 1 gennaio 1921, come quotidiano comunista. Collaborarono con lui Palmiro Togliatti, Umberto Terracini, Angelo Tasca e Camilla Ravera, che danno vita a un gruppo di intellettuali e politici alla sinistra del P.S.I., che porterà alla nascita del Partito Comunista il 21 gennaio 1921, a Livorno, insieme al gruppo del Soviet di Amedeo Bordiga a Napoli. Camilla Ravera, alla quale come acquesi siamo molto af- Sino a fine mese in via Manzoni I merletti di Isernia in Galleria Artanda Acqui Terme. Non sarà il 25 luglio, ma più tardi, fine mese, la data di chiusura della interessantissima mostra di artigianato artistico che Carmelina Barbato, negli spazi di Artanda, in via Manzoni, ha voluto dedicate a Pizzi e merletti al tombolo. “Ogni centro, ogni paese ha le sue tradizioni, ed io ho voluto, mettere in mostra quelle della mia città, Isernia: con il tombolo che si lega all’arrivo di alcune monache spagnole nel XIV secolo, e ai centri di Santa Maria Novella e Santa Chiara, e con l’ulteriore impulso dato a quest’arte da Giovanna d’Aragona, che la fece apprezzare presso la Corte di Napoli”. E davvero “regali” sono i capolavori che Carmelina Barbato esibisce nella sua Galleria, attingendo anche al guardaroba di famiglia. “Ma io certo non sono così brava come mia madre Luigia” - confessa; “è un fatto che il tombolo doveva appartenere, sino alla metà del secolo XX, al bagaglio di una ragazza. Era un sapere pratico indispensabile. Che la modernità rischia di far perdere”. Un po’ come l’arte del ricamo, o l’uncinetto, da noi. “Quella del tombolo è stata anche arte diffusa, con un’organizzazione che ricorda certi modi inglesi dell’epoca preindustriale: la merlettaia che distribuisce i disegni, realizzati dai disegnatori; l’indicazione del numero dei pezzi, da realizzare; poi l’attività delle donne coi fuselli, nelle vie strette della città molisana; quindi l’applicazione con “punto Parigi” e l’asportazione del tessuto che non serve più”. Tutte le guide ricordano i merletti di Isernia. I più preziosi in museo. Ma con un Istituto d’Arte (oggi divenuto Liceo Artistico) che conserva una sezione “Tombolo”. Mostra da vedere, possibilmente senza fretta: anche perchè la visita si può accompagnare con i diversi aneddoti, storie e curiosità che Carmelina dispensa con la consueta affabilità. Orario: aperture da martedì a sabato, dalle 16.30 alle 20. Mail : [email protected]. G.Sa fezionati ed a lei abbiamo dedicato circoli culturali e politici, è stata una grande protagonista di quell’età storica. Ho avuto la fortuna di conoscerla nell’autunno del 1973 a Roma e, in quella occasione, la ho invitata ad Acqui Terme, a nome dell’Amministrazione Comunale. Lei accettò l’invito e venne nel maggio 1975, accompagnata da una sua nipote. Camilla Ravera era nata ad Acqui Terme il 18 giugno 1889 da una famiglia della borghesia abbastanza agiata: il papà era un funzionario del Ministero della Finanze e la mamma badava a sette figli. Qui aveva trascorso la prima infanzia e frequentato le scuole elementari, poi la famiglia si era trasferita, per alcuni anni, a Casale Monferrato ed, infine, a Torino, dove si era diplomata Maestra. A Torino si era iscritta al P.S.I. ed aveva partecipato allo sciopero dell’agosto 1917 contro la grande guerra e per la mancanza del pane, distinguendosi subito per la sua passione politica e la sua intransigenza morale. Dopo la guerra, 1919 – 1920, era diventata amica di Antonio Gramsci e collaboratrice de “L’Ordine Nuovo”, insieme a tanti altri intellettuali, politici, sindacalisti, che avrebbero dato poi vita, a Livorno, al Partito Comunista d’Italia. Nella sua visita ad Acqui Terme nel maggio 1975, su invito dell’Amministrazione Comunale (era sindaco l’avv. Raffaello Salvatore), Camilla Ravera aveva preso alloggio presso il Grande Hotel Nuove Terme, insieme alla nipote Gabriella. Era rimasta circa una settimana ed aveva tenuto due conferenze: una nella sala del Consiglio Comunale, l’altra al Teatro Ariston. Nella conferenza a Palazzo Levi, nella sala del Municipio, aveva parlato soprattutto della sua esperienza a Torino, della sua amicizia con Antonio Gramsci e la collaborazione a “L’Ordine Nuovo”, dei suoi rapporti con Palmiro Togliatti, con Umberto Terracini, con Angelo Tasca e con Giovanni Parodi, un altro acquese protagonista delle lotte operaie e dell’occupazione della F.I.A.T. nel settembre 1920. Si era soffermata abbastanza a lungo sulla figura di Piero Gobetti, il giovane intellettuale, ardente antifascista, teorico e fondatore della rivista: “La rivoluzione liberale”. Aveva rievocato con la sua voce flebile, ma ancora piena di entusiasmo e di passione, gli anni 1919 – 1920 – 1921, con la F.I.A.T. in pieno sviluppo, l’Università e il Politecnico, le Biblioteche ed i grandi teatri, quella Torino operaia, laboriosa, colta e piena di iniziative, ricca di giornali e di riviste all’avanguardia, “la città dell’impegno civile e politico della cultura”. Questa definizione di Angelo D’Orsi nel volume “La cultura a Torino tra le due guerre”, era parsa evidente e chiara nella conferenza di Camilla Ravera. Lei definiva “L’Ordine Nuovo” il primo esempio di giornale nel quale c’era un rapporto stretto e costante tra i redattori e la classe operaia e con tutto il proletariato della città, un giornale diretto da una guida rivoluzionaria. Gramsci e i redattori più stretti, Camilla Ravera, Palmiro Togliatti, Umberto Terracini, Angelo Tasca, cercano nei loro scritti di aprire un dibattito con tutti, anche i comunisti. Ed, infatti, era stato chiamato a collaborare come critico teatrale Piero Gobetti, che, nutriva verso Gramsci una profonda ammirazione, pienamente ricambiata». L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME 13 Adriano Benzi: Menu. Arte con gusto Adriano Benzi, Menu. Arte con gusto, Edizioni Rotary Club Acqui Terme 2015. Acqui Terme.È con vero piacere che abbiamo delibato la splendida mostra sui menu allestita a Palazzo Robellini da Adriano Benzi con l’aiuto discreto ma fondamentale di Rosalba Dolermo; poiché però altri su “L’Ancora” ne ha già doverosamente parlato, vorremmo qui soffermarci sul catalogo della rassegna, impreziosito dai puntuali interventi del curatore, di Gianfranco Schialvino, di Bruno Quaranta e, last but not least, dalla rituale prefazione, tanto stringata quanto ricca di riferimenti culturali, di Bruno Lulani e di Elisabetta Fratelli Franchiolo, i presidenti del Rotary Club Acqui Terme che proprio in questi giorni si sono passati il testimone. Anche l’associazione che essi rappresentano merita, fra l’altro, un encomio per avere realizzato il bel volume da cui prenderemo le mosse per qualche non oziosa considerazione. Fu forse san Gregorio Magno ad osservare per primo che “nel mangiare il piacere si mescola alla necessità”, sottolineando la difficoltà di scindere nettamente questa da quello. Più di recente i cultori di filosofia estetica sono tornati sul tema, sia pure con terminologia mutata: oggi, infatti, si preferisce distinguere tra “natura” e “cultura”. Dove però finisca l’una e cominci l’altra, resta difficile determinarlo, anche perché, dal contatto con l’azione dell’homo faber, la natura esce comunque modificata, nel bene e nel male. È anzi precipua caratteristica dell’uomo quella di “liberarsi”, ove possibile, della necessità dissimulandola, cambiandola per così dire di segno. L’uomo sa fare di necessità virtù. Ad esempio, sottraendo, almeno in parte, il cibo alla sua funzione meramente nutritiva per rivestirlo di significati e di valori, e dargli in tal modo una dimensione simbolica. Il cibo, in altri termini, è ben presto - forse da sùbito diventato cultura. Con agganci alla sfera religiosa da un lato e con implicazioni sociali dall’altro. Il piacere di “mangiare insieme”, la convivialità, è uno dei tratti distintivi dell’umanità. E quando, al momento di mettersi a tavola, si offre agli Dei la loro parte o si rende grazie alla Divinità del pane e del vino avuti in dono, è chiaro che la dimensione prandiale acquista, nella sua sacralità, una valenza che la trascende e che si estende all’intero universo. E che giustifica l’importanza di volta in volta data alla qualità e alla bellezza dei cibi e della mensa; anzi, le incentiva. La stessa convivialità, che nella Cœna Domini e magari nella cena di Emmaus trova la sua (cristiana) consacrazione, diviene oggetto di rappresentazione artistica, dove il valore estetico si combina in varia misura con il valore simbolico. Ma lasciamo da canto l’aspetto religioso del convivium e concentriamoci sull’aspetto per così dire gastronomico. Ebbene, anche in questo caso, fin dall’antichità si è data importanza alla scenografia, all’addobbo delle mense, alla raffinatezza delle suppellettili, alla varietà e alla qualità del vitto e delle bevande: basti pensare ai pranzi di Lucullo, alle cene di Eliogabalo o, per limitarsi all’immaginario, alle mirabolanti “sorprese” conviviali di Trimalcione, volte a far colpo sui convitati con lo sfoggio di una grossolana magnificenza, cui - fatta magari la tara degli eccessi di cattivo gusto – si ispireranno i principi rinascimentali nei loro sontuosi banchetti. È una vera e propria grammatica del “buono” e del “piacevole” che si viene così definendo. A dire di Rabelais, Gaster - lo stomaco - è “il primo maestro d’arti di questo mondo”. Naturalmente si gioca anche sull’equivoco, visto che la parola “gusto” indica tanto una specifica funzione sensoriale (e il piacere che si prova ad assaporare cibi e bevande), quanto la sensibilità a ciò che è bello. Si parla, non a caso, di “buon gusto”: concetto valido sia per l’estetica sia, appunto, per la gastronomia. Così il “piacere della tavola” - sciolto ormai da ogni remora religiosa e quindi secolarizzato a seguito di quella che Jean Louis Flandrin ha giustamente chiamato la “liberazione della gola” - si allinea al “piacere disinteressato” della fruizione artistica. Ed è appunto sul finire del “secolo del gusto”, il XVIII, che nasce la gastronomie e la sua nascita coincide con l’affermarsi del ceto borghese o, meglio, di élites di estrazione borghese che del gusto rivalutano il valore letterale, rivendicando la legittimità del godimento sensuale dei cibi e dei vini e proponendosi in questo ambito come maestre e arbitre del “buon gusto” culinario. È Brillat-Savarin a dichiarare la vocazione “enciclopedica” della gastronomia: “La gastronomia - egli scrive - è la conoscenza ragionata di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto si nutre”. Ma il discorso si può ulteriormente allargare, se si pensa - con Bachtin - che “nell’atto del mangiare l’uomo incontra il mondo”, e non tanto o soltanto perché nei singoli piatti lo gusti e lo assapori per poi assimilarlo e introiettarlo, quanto perché la prima globalizzazione si realizza - ancor prima della nascita della moderna gastronomia - nelle vivande. E già nel Giorno di Parini o in talune commedie di Goldoni se ne avverte chiara la consapevolezza. Nell’estetica del cibo, oltre alla qualità degli ingredienti, rientra tutto l’apparato scenografico che, dalla cucina alla tavola, coinvolge cuochi, inservienti, designers e architetti. L’arte ha buon gioco a inse- SABATO 25 LUGLIO 2015 ACQUI TERME - TEATRO ROMANO ORE 21,30 INGRESSO LIBERO rirsi laddove si avverta l’esigenza di “curare l’estetica”, di informare al “buon gusto” o quanto meno al bon ton cerimonie e manifestazioni pubbliche o private di qualche rilievo, in occasione di feste, anniversari e ricorrenze di vario genere. In questo ambito non va trascurato il menu, perché - a dire di Escoffier - “la redazione di un menu - che è un compendio di lavoro e nel contempo un ghiotto programma - è una cosa più seria di quanto generalmente si suppone, giacché non si tratta solo di stabilire la lista di un certo numero di portate, assecondando gusti noti o un prezzo fissato, ma di scegliere queste portate con discernimento, di raggrupparle armoniosamente e di realizzare, con queste note sparse, una sorta di saporosa orchestrazione”. Il menu - come bene illustrano sia Benzi sia Schialvino nasce con il passaggio dal servizio “alla francese” a quello “alla russa”: da una tavola cioè con tutte le vivande in bella vista e - un po’ come negli odierni buffets - a libera disposizione dei commensali a una successione di singoli piatti via via serviti dagli addetti di sala. E da sùbito, in quanto l’occhio vuole la sua parte, l’elenco dei cibi e delle bevande che compongono il pasto viene stampato su carta porcellanata o su cartoncino, con eleganti cornici litografate, non di rado a colori (cromolitografie), o impreziosito da acquerelli, quando non da acqueforti d’autore. Né mancano i menu in seta con decori a ricamo o in similpergamena con fregi a stampa. L’arte si premura insomma di dare un tocco di raffinatezza o di arguzia (si pensi, ad esempio, a certi menu goliardici o alle vignette di soggetto militare di Cesa) a queste liste, di cui la mostra ci offre un esauriente campionario che dalla metà dell’Ottocento arriva ai giorni nostri e spazia dalla Francia alle Fiandre, dalla Gran Bretagna al Brabante, dalla Svizzera alla Germania, dagli USA al Portogallo. L’Italia vi fa ovviamente la parte del leone, ma in questo caso, accanto alle grandi città d’arte e agli hôtels di rinomanza internazionale, figurano pure locali e località di provincia, tra cui Acqui Terme, con i suoi alberghi e i suoi restaurants un tempo all’onor del mondo. Dal passato ancora una volta ci viene una lezione di “buon gusto” e di savoir vivre, che oggi tende purtroppo a lasciare sempre più spesso campo al kitsch. O alla informalità contrabbandata per nobile nonchalance, mentre nella maggior parte dei casi è semplice trasandatezza. Così, però, si dimentica la comune origine etimologica di “sapere” e “sapore”. Per fortuna questa mostra e il catalogo che l’accompagna ci aiutano a recuperare quel sàpere antico che - a detta della compianta Adriana Zarri - “era un gustare, un gioire, un estasiarsi nell’armonia” del cosmo e - aggiungiamo noi - della convivialità, non scevra di risvolti sapienziali, e che oggi, immemori delle sue implicazioni simboliche e spirituali, tendiamo sciaguratamente a ridurre a mero sapére illuminista, quando non ad annegare in un frigido pragmatismo, ahimè sempre più povero di poesia. Gli affari prima di tutto. Ma non è di pranzi d’affari che qui si parla. E l’arte non è quindi bandita. Carlo Prosperi A Costa di Ovada Le Mutazioni di Renza Sciutto Acqui Terme. Di Renza Laura Sciutto è la mostra che si terrà a Costa di Ovada nell’ambito della manifestazione “Costa Fiorita”. I giorni saranno il 14 e il 15 agosto dalle ore 20 in poi. Il tema è quello delle “Mutazioni”, già affrontato a Cassine nella chiesa di San Francesco nel 2012. Alle opere già presentate l’artista ne affiancherà altre che svilupperanno ulteriormente la tematica relativa al rapporto uomo e ambiente. 14 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Per il caldo molti scelgono la sera Tra Bistagno e Ponti in reg. Cravarezza Si sta definendo il programma Cambio di orario per i negozi acquesi Ha riaperto “El burg dj’Angurd” Festa delle feste con più Pro Loco Acqui Terme. Il caldo sta veramente diventando insopportabile. Nelle ultime settimane la colonnina di mercurio non è scesa quasi mai sotto i 35 gradi. Per questo motivo la voglia di fare shopping, soprattutto durante le ore del pomeriggio diventa praticamente impossibile. Per questo motivo, alcuni commercianti del centro hanno lanciato l’idea di effettuare le aperture pomeridiane dopo le 18. Si tratta di una iniziativa lanciata su Facebook, uno dei Social più utilizzati in questo momento, che sembra riscuotere il favore degli acquesi. C’è chi propone un orario continuato anche a pranzo e chi invece un’apertura mattutina e una serale dalle 18 alle 21. «Per quanto ci riguarda non ci sono problemi - spiega l’assessore delegato al commercio Gianni Feltri - il regolamento comunale lascia ampio spazio di manovra ai commercianti. Se vogliono cambiare orario possono farlo tranquillamente. Devono solo avvisarci». E non è nemmeno necessario che tutti siano d’accordo. Ognuno può fare la propria scelta. Certo è, dicono gli stessi commercianti che hanno lanciato l’idea, sarebbe bello trovare una certa uniformità di intenti, anche per fornire ad acquesi e turisti un bel biglietto da visita. «Per quanto mi riguarda aggiunge il sindaco Enrico Bertero - è importante che i commercianti sappiano che in questo caso l’amministrazione comunale non sarà un ostacolo ma, se possibile, un incentivo». Una possibilità quella di aprire nelle ore serali già in vigore con successo in molte città turistiche. «Credo veramente che potrebbe essere una buona idea perché noi siamo una città turistica - dice ancora Feltri - in più di una occasione abbiamo avuto modo di appurare che le aperture serali sono state positive per i commercianti. Farle diventare un’abitudine durante il periodo estivo potrebbe essere positivo e non vincolante». E questo perché, per tornare al vecchio orario sarà necessaria, ancora una volta, una semplice comunicazione all’ufficio competente. Gi. Gal. Una scelta discutibile Acqui verde? No, Acqui... ghiaia Acqui Terme. Ancora più torrida sembra l’estate acquese guardando, con stupore, le aiuole inghiaiate di Corso Dante, versione monferrina de “il mio giardino/ bruciato dal salino”. Anche questo un segno dei tempi. Quarant’anni fa, grazie ai giardinieri comunali, potevamo andare orgogliosi dei parchi, dei giardini, delle aiuole. Irrigazione e pulizia. Lavori a tempo debito. Ordine. Una sovrana attenzione. Le esigenze di bilancio - come spesso è accaduto in tutta italia - hanno impedito l’appli- Anna cazione di una cura quotidiana al verde, che nelle città turistiche dovrebbe essere una esigenza imprescindibile. Particolarmente ardita, ora, la trasformazione del prato in ghiaia, in distesa grigia, polverosa, cui serpeggiano, sinuosi, non i gialli crochi montaliani, ma i tubicini marroni della precedente irrigazione automatica. Certo, con i 35-40 gradi dell’estate 2015, lo sguardo alle aiuole di Corso Dante non è proprio di conforto. Cosa succederà nell’autunno? Il dubbio è tra cemento e asfalto… Trattoria San Marco Pranzo di lavoro € 11 Menu alla carta da VISONE alla sera e domenica a pranzo Cucina casalinga Specialità ravioli e in stagione funghi e tartufi Via Acqui, 80 - 15010 Visone (AL) - Tel. 0144 395261 [email protected] - www.trattoriasanmarco.eu Si consiglia la prenotazione Acqui Terme. Alberto, Claudio e Mirko ovvero un commercialista, un progettista e un insegnante; tre storie così diverse ma un’unica grande passione, quella per l’enogastronomia. Alberto Rizzolio, da sempre ha armeggiato in cucina, d’altronde con un papà macellaio e la gastronomia gestita dalla mamma e dalle zie si può dire che sia cresciuto all’interno di una cucina e forse per questo che oltre 10 anni fa decise, con successo, di inaugurare il Burg dj’Angurd e fu in quell’occasione che conobbe il secondo protagonista, Claudio Barisone che dalla fine degli anni ottanta iniziò a dedicarsi professionalmente alla cucina divenendo lo chef ufficiale della provincia di Alessandria. L’incontro diede i suoi frutti raggiungendo l’apice con la puntata di Linea Verde e la presenza di Vissani. Ma il lavoro portò Claudio in giro per il mondo e il lavoro costrinse Alberto a sospendere l’esperienza del Burg. A distanza di qualche anno Mirko Sciutto, sommelier professionista e insegnante di enogastronomia, si ritrovò con Claudio a parlare di un luogo ideale per creare cultura enogastronomica, nella mente un solo nome “Burg dj’Angurd” e a Claudio non sembrò vero! Come dire... Il vento ha fatto il suo giro. Oggi Alberto, Claudio e Mirko sono a proporci e a presentarci El Burg dj’Angurd Consorteria Enogastronomica del Monferrato, un’associazione nata per promuovere il territorio ed i suoi frutti a 360° attraverso l’enogastronomia, eventi culturali, mostre, presentazioni ed eventi. Il team è di sicuro spessore come lo sono i fornitori di tutte le materie prime in quanto tutti i prodotti alimentari sono acquistati a km 0. Varcando il cancello del borgo situato in regione Cravarezza a Ponti si trova la Vineria con la propria selezione di vini piemontesi e na- zionali, luogo ideale per merende senoire, aperitivi e degustazioni guidate. L’Osteria e i suoi menù legati alla tradizione acquese, menù vegetariani e i corsi di cucina. Il laboratorio dove si preparano marmellate, confetture, sott’oli e sottaceti. La vigna da cui si vinificano artigianalmente Albarossa, Dolcetto e Barbera. Il Ristorante dove in un ambiente riservato vengono serviti i migliori piatti della tradizione piemontese e la Dispensa dove si possono acquistare i prodotti del Borgo. Inoltre il giardino e le sue aiuole fiorite rendono il Borgo il contesto ideale per matrimoni, battesimi, comunioni, cene di lavoro, feste private e servizi fotografici. Questo è il Borgo! Lo chef Claudio Barisone in ogni sua partecipazione a convegni o manifestazioni culinarie ha sempre messo in primo piano l’aspetto storico e culturale come nelle partecipazioni alle trasmissioni televisive “Uno Mattina” e “Sereno Variabile” dove ha dimostrato che all’interno di un piatto si può facilmente promuovere il territorio, il Monferrato. Dice Claudio Barisone «La nostra cucina è una cucina territoriale “di transizione” e di “interscambio” tra quella ligure rivierasca e quella piemontese monferrina» ed è per questo che tra gli eventi in scaletta presso il Borgo situato in regione Cravarezza tra Bistagno e Ponti giovedì 30 luglio è in programma la disfida dell’Oltregiogo, Claudio Barisone e Giorgio Dal Pian proporranno piatti tipici liguri e piemontesi tra cui “il raviolo lungo col tucco” e “il pollo alla Marenco” rivisitato. Quindi non resta che provare, per maggiori informazioni basta accedere al sito www.locationinmonferrato.it. m.c. Acqui Terme. La Festa delle Feste, ovvero una delle manifestazioni estive più importanti della città, si avvicina a grandi passi. Per rendere ufficiale il programma mancano ancora alcuni dettagli tecnici, uno dei quali verrà risolto mercoledì prossimo, ma già oggi si può annunciare la data prescelta: sabato 12 e domenica 13 settembre. Mercoledì prossimo, cioè il 29 luglio, proprio a ridosso dell’inizio delle vacanze d’agosto, sarà stabilito il numero esatto delle pro loco partecipanti che potrebbe avvicinarsi vertiginosamente a quota trenta. «Quest’anno potremmo veramente superare ogni record – spiega il presidente della pro loco di Acqui Lino Malfatto mercoledì sera, a palazzo Robellini, si svolgerà una riunione dove decideremo il numero esatto dei partecipanti, ma posso già anticipare che per i buongustai non ci sarà che l’imbarazzo della scelta». La maggior parte dei piatti tipici del territorio saranno dun- que rappresentati: funghi frutti, polenta con cinghiale, frittelle, filetto baciato, coniglio in umido, ravioli, sformati di zucchine, tagliatelle ai funghi, focaccine, panini imbottiti, risotto e molto altro ancora. Oltre la grande scorpacciata di specialità tipiche del territorio, verrà organizzata anche una nuova edizione del palio del Brentau e lo Show del vino. Quest’ultimo avrà inizio in contemporanea con l’apertura degli stand, cioè nel pomeriggio di sabato, mentre il palio sarà organizzato nel pomeriggio della domenica. L’augurio è che quest’anno i partecipanti a questa gara tutta acquese, nata allo scopo di rievocare un antico mestiere come quello del brentau (il portatore di acqua calda nelle case dei signori), possano essere veramente tanti. L’idea potrebbe essere quella di averne uno per pro loco partecipante alla festa, magari con colori diversi, al fine di far diventare questo appuntamento una vera tradizione sentita dal territorio. Gi. Gal. Lions Club Acqui Terme Host Serata di chiusura con passaggio di consegne Sabato 25 luglio a palazzo Chiabrera Gli acquerelli di Giò Sesia Acqui Terme. Sabato 25 luglio alle ore 18 sarà inaugurata presso la Sala d’Arte di Palazzo Chiabrera, in via Manzoni 14 - Acqui Terme, la mostra della pittrice acquese Giò Sesia intitolata “Gli acquerelli di Giò.” Della stessa artista sarà inoltre esposta una selezione di pregevoli lavori su porcellana. Giò Sesia, acquese d’adozione, si diploma all’Istituto d’Arte Jona Ottolenghi nel 1971. Entrata nel mondo del lavoro, non tralascia le sue tele e i suoi colori ma, al contrario, arricchisce la sua vena artistica dipingendo anche porcellane particolarmente apprezzate, che espone negli anni ‘90 insieme all’amico e collega Gian Mauro De Vignola in diverse Mostre ad Acqui, nel Salone della Nuove Terme, Aosta e Sirmione, ricevendo gratificazioni e riconoscimenti. Dopo un periodo di pausa si riavvicina all’acquerello, e anche qui si sbizzarrisce a rappresentare il mondo della Na- tura, il suo tema pincipale e privilegiato, nei suoi molteplici aspetti. Attualmente è alla guida del Circolo Artistico Culturale Mario Ferrari con il quale partecipa a tutte le manifestazioni da esso organizzate. La mostra potrà essere visitata fino a domenica 9 agosto nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì ore 17/20; venerdì, sabato e domenica ore 17/20 e 21/24. Acqui Terme. Martedì 16 giugno, presso l’Hotel Roma Imperiale, si è svolta la serata conclusiva del Lions Club Acqui Terme Host, in cui è avvenuto anche il passaggio delle consegne per la prossima annata associativa. Quella appena trascorsa è stata particolarmente densa di avvenimenti. Un ruolo di primo piano è stato svolto dalla celebrazione del sessantennio della costituzione, con il relativo rilascio della charter, già ampiamente divulgato. Ha fatto seguito una pubblicazione di un opuscolo, dove si sono illustrate le iniziative lionistiche di tutti questi anni nel territorio acquese. Una menzione particolare merita anche l’implemento del parco giochi Melvin Jones, nei pa- raggi della pista ciclabile sotto il ponte del fiume Bormida. Da queste righe un plauso particolare per il presidente uscente, l’Ing. Pierluigi Cavallo, che ha condotto molto bene, nei suoi tratti salienti, l’anno trascorso. La sua carica è ora ricoperta dal Dott. Marco Orsi, succedutogli nella serata suddetta, il cui dinamismo è una buona garanzia per la prossima stagione. È importante sottolineare che si è verificato un progresso nell’attenzione dei mezzi di comunicazione all’operato di associazioni come il Lions Club Acqui Terme Host, le quali sono depositarie di speranze di miglioramento per la vita attuale di tutti i popoli, date la loro portata mondiale e la loro azione senza confini. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Verso il convegno di Firenze Da mesi L’Ancora si impegna nella pubblicazione di contributi che aiutino le nostre realtà ecclesiali nella preparazione del Convegno che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre prossimo sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. L’ordine che abbiamo seguito è quello indicato dai vescovi che hanno individuato cinque grossi temi (“Vie” li hanno chiamati) indicandoli con altrettanti verbi: Uscire, Annunciare, Abitare, Educare e Trasfigurare. In precedenti numeri del giornale abbiamo affrontato le due prime vie; nell’ultimonumero abbiamo pubblicato la prima parte della terza via “Abitare”. Pubblichiamo la parte conclusiva della terza via e di seguito la quarta via. Abitare coi poveri è un privilegio! Perciò la Chiesa deve vivere nel mondo accanto ai poveri, ascoltarne il messaggio di saggezza che viene dalla loro esperienza, prestare ad essi la sua voce: in una parola deve diventare la loro amica. Certo poi la Chiesa continuerà nelle opere antiche e recenti di assistenza sapendo però che servire i poveri è un privilegio (una grazia, si diceva una volta) e ogni volta che essa si di mette al loro ascolto e servizio imita Gesù “che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mt 20, 26-28). Ciò vuol dire anche che le nostre strutture sono dei poveri e la Chiesa le ha solo in uso: sarebbe un guaio se nella loro amministrazione essa si adeguasse alla mentalità di questo mondo cioè all’idea che tutto si può vendere e comprare (come talvolta è accaduto e accade, magari anche da noi). Aver cura della comune abitazione Talvolta, nella nostra pochezza argomentativa abbiamo tenuto disgiunto il problema della salvaguardia del pianeta dal problema della giustizia, dalle sofferenze che un’economia di rapina inevitabilmente infligge ai dei poveri. Leggendo, un po’ sommariamente, la nuova enciclica “Laudato sì”, mi è parso di cogliere questo legame come chiarissimo, soprattutto laddove il papa (nel capitolo secon- “In Gesù Cristo, il nuovo umanesimo” do e, in particolare nei versetti da 48 a 52) parla di “inequità planetaria”. I cristiani delle chiese del nord del mondo debbono sapere che ogni volta che trascurano il rispetto della “casa comune”, ogni volta che disinvoltamente preferiscono il loro interesse economico alla salvaguardia del creato, infliggono ai poveri gravissime sofferenze (si pensi, anche solo, ai mutamenti climatici che provocano un tragico aumento nel numero dei migranti nella generale indifferenza dell’opinione pubblica: Laudato sì 25). Le responsabilità a questo proposito, in ambito educativo soprattutto, della chiesa e, in essa, delle associazioni laicali è evidente. Accanto, e non c’è bisogno di dirlo, alle responsabilità della politica e della cultura. Anche da noi, in modo profetico, qualche voce ha capito questo da molto tempo; penso alle iniziative nell’ambito del commercio equo e solidale che hanno cercato (magari un po’ ignorate) di coniugare insieme rispetto del creato e giustizia nei confronti dei poveri e, soprattutto, di diffondere la cultura del rispetto contro quella dello scarto. Accanto alla gratitudine per il servizio da loro reso, dobbiamo seguire la pista da loro indicata. *** Molti di noi, quando sentono parlare di educazione, pensano che essa sia qualcosa che riguarda gli “addetti ai lavori” (gli insegnanti, soprattutto e, poi, i genitori) e, se non apparteniamo ad una di queste categorie, riteniamo che il discorso sostanzialmente non ci interessi. Non così la pensano i nostri Vescovi che tra le cinque “vie” da loro indicate come guida al percorso delle nostre comunità in preparazione del Convegno ecclesiale nazionale che si terrà a Firenze all’inizio del prossimo novembre) hanno incluso proprio questo ambito della nostra vita. In questo nostro intervento cercheremo di riflettere da un punto vista generale sul tema dell’educazione cercano di indicarne gli aspetti essenziali e le condizioni in cui si svolge oggi, rinviando ad un prossimo intervento gli aspetti che ri- guardano le principale “agenzie” educative e cioè: la famiglia, la scuola, i mezzi di comunicazione, la Chiesa. “Educare alla vita buona del vangelo” A dire il vero non si tratta di una novità: la Chiesa italiana aveva già indicato come filo conduttore della sua attività pastorale per il decennio 20102020 proprio l’educazione; i Vescovi italiani, in sostanza, già all’inizio di questo decennio, invitavano decisamente quanti vivono nella Chiesa, ad impegnarsi per “Educare alla buona vita del vangelo”. Anzi, con preoccupazione, affermavano che in questi anni essa era diventata una vera e propria emergenza nella quale, anche quelli che talvolta riteniamo gli esclusivi o i primi addetti ai lavori, si trovano sempre più a disagio. Educazione un’emergenza (senza fine!) E allora? Io credo che nel contesto in cui ci troviamo caratterizzato da un disorientamento (culturale, morale, politico, ecc.) che riguarda non solo i giovani ma tutti, occorra interrogarci con grande generosità su un tema fondamentale: “C’è qualcosa che ragionevolmente, oggi, può essere all’altezza dei nostri desideri più profondi?”. Ho l’impressione che ormai siamo sostanzialmente rassegnati alla “perdita” delle nuove generazioni (“Dopo la Cresima è il deserto” si diceva fino a qualche anno fa; ora non si dice più non perché la situazione sia cambiata ma forse perché di essa si è preso atto e la si considera sostanzialmente “normale”). Certo la strada è difficile: noi adulti (insieme ai giovani) viviamo di cose che non sono in grado di renderci felici; e questo lo sappiamo (anche se non lo confidiamo a nessuno: neppure a noi stessi!) ma tant’è esse, in qualche modo, riempiono la nostra vita e ci consentono di non pensare al suo sostanziale fallimento che si annuncia (magari sottotraccia) presto, molto presto nel corso della nostra esistenza. E i giovani,dei quali, a mio parere, si può dire tutto quello che si vuole meno che essi non siano intelligenti, di questo, magari inconsciamente si accorgono... Insomma confidiamo che le cose che possediamo e i beni che una società relativamente opulenta mette a nostra disposizione bastino a renderla felice. Il taglio delle relazioni Perciò tagliamo via dalla nostra vita tutte le relazioni che (anche momentaneamente) non riteniamo appaganti, creando, intorno a noi, un deserto che ci rende sempre più soli e, perciò, spauriti. Gli altri diventano l’inferno (lo aveva già affermato Sartre, molti anni fa): essi sono dei concorrenti o dei nemici (potenziali o reali). “Avere dei nemici” serve anche a darci un’identità o a rafforzare la debole e spaurita identità di cui siamo in possesso. In una situazione del genere, che fare? Come si vede l’educazione parte da noi stessi: prima di insegnare agli altri dobbiamo insegnare a noi: dobbiamo cioè imparare a vivere la vita buona del Vangelo, in cui ci sentiamo figli di un Dio che ci ama (“che ama sempre, che ama tutti” dice il papa, anche attraverso Twitter), in cui gli altri non siamo dei nemici ma dei fratelli. Educare i giovani, sarà possibile, solo nel momento in cui noi adulti saremo in grado di mostrare loro (perché ci forziamo di viverla concretamente) la possibilità di una risposta umana, cioè di una vita all’altezza del loro desiderio (magari, confuso ed inespresso) di felicità. “Pecore senza pastore” Io credo che, anche se confusamente, i giovani stiano già cercando qualcosa che va al di là degli oggetti tecnologici che possiedono, stiano, cioè, cercando relazioni appaganti, sincere solide, dei legami che consentano loro di non essere “come pecore senza pastore” (Marco 6, 34). La condizione di “pecore senza pastore” della gente dei tempi di Gesù, dice Marco, ha fortemente commosso il Signore (“ha toccato le sue viscere” dice letteralmente il Vangelo!): perché essa è una condizione di particolare sofferenza (ieri e oggi) e perciò, conclude l’evangelista, Gesù “si mise a insegnare loro molte cose” (Marco 6, 34). I giovani e gli adulti Credo che non serva dire con rassegnazione: dopo una certa età i giovani non vengono più, occorre che preti e laici si impegnino per una forte educazione degli adulti, anche anziani perché, in questo tempo di confusione, non accada che si possa impunemente affermare che si va a messa tutti i giorni ma non si vuol sentir parlare di dare rifugio ai profughi, perché “prima ci siamo noi!” (come insegna il Vangelo, ovviamente!) Giustamente, fino ad oggi la nostra Chiesa ha speso risorse economiche e umane nella catechesi dei fanciulli e dei ragazzi (e le catechiste che operano in questo ambito sono degne di ogni elogio e di ogni riconoscenza, non sempre molto evidente, purtroppo, da parte dei preti) ma forse occorre pensare con altrettanta determinazione e impegno umano e economico all’educazione degli adulti. Penso che in questo ambito ci sia lavoro per tutti. Finché non ci sarà una comunità in cui gli adulti si sentano sempre in “formazione” e si sforzino di legare il Vangelo alla loro vita sarà inefficace qualunque educazione (anche sofisticata e moderna) per i giovani. L’educazione Lo “Spirito” non ci rende religiosi ma umani C’è chi pensa, ed io condivido questa opinione, che “Non c’è altra strada dell’annuncio del Vangelo ai giovani se non questa: una risposta umana che risvegli una apertura al Solo che è all’altezza del nostro desiderio. L’allontanamento dal ‘religioso’ messo in atto dai giovani non sembra essere dunque un allontanamento da una ricerca spirituale. Sembra invece un avvicinamento a una vita umana abitata dallo Spirito. Il compito dello Spirito Santo, proprio quello di Gesù, è d’altronde questo: non quello di spiritualizzarci, né tanto meno di renderci religiosi, ma di umanizzarci, di dare figura alla nostra umanità nella forma della vita buona e per questo eterna di Gesù: una vita da figli e fratelli” (A. Castegnaro – G. Dal Piaz –E. Biemmi, Fuori dal recinto. Giovani, fede, chiesa: uno sguardo diverso, Ancora, Milano 2013). Domenico Borgatta 15 “Non c’è amore sprecato” nel chiostro di San Francesco Acqui Terme. Venerdi 31 luglio alle ore 21.30 presso il Chiostro di San Francesco sarà presentato lo spettacolo “Non c’è amore sprecato” dodici storie di straordinaria normalità, tratto dal libro omonimo. Lo spettacolo, organizzato da Need You Onlus con il patrocinio del Comune di Acqui Terme, è presentato dall’allegra compagnia teatrale di Alessandria “Non solo canarini” con la regia di Renzo Zavaroni. “Non c’è amore sprecato“ è un libro pubblicato nell’aprile 2014 con il contributo di vari autori, il coordinamento di Maurizio Molan e i ritratti di Mara Mayer, che racconta storie di persone non più giovani che trasmettono un messaggio di positività e di impegno sociale e umano. Il libro ha avuto un notevole successo ed è stato oggetto di numerose presentazioni nelle piazze, nei circoli culturali e associativi, presso alcune sedi dell’Unitre e nelle scuole con l’intento di favorire un contatto “generazionale“ tra adulti e giovani. Ora viene realizzato l’adattamento teatrale di alcune delle storie raccontate nel libro, momento conclusivo di un anno di intensa attività. La serata proposta da Need You, cui tutti sono invitati, vuole essere un momento di spensieratezza e di allegria. Il brio degli attori della compagnia “Non solo canarini”, le musiche di Stefano Zoanelli alle tastiere e di Antonio Pirrone alle percussioni, i supporti audiovisivi di Jonathan e le voci narranti di Bianca Meda e Roberto Paravagna contribuiranno a dare un tocco magico alla serata. DA 34 ANNI INSIEME da venerdì 24 a domenica 26 LUGLIO 2015 MUSICA DAL VIVO con “Falso Trio” e “Magister Band” DOMENICA 26 ALLE ORE 11,30 Santa Messa Solenne nella Chiesa Romanica dei Santi Nazario e Celso 16 L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 && %$ # ($) $&' INFORMAZIONE PUBBLICITARIA # ! ! + ! "# $! % #$ ! ! $% #$ ! Scarica l’offerta completa sul sito: www.supergulliver.it L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Ulteriore invito alla mostra di Monastero In Spagna con Rossini e “Il barbiere” Un quintetto di autori per le ceramiche Lenci Con l’opera buffa la Pisterna è Siviglia Marcello Dudovich (Trieste 1878 - Milano 1962). Inventore tra gli altri della moderna cartellonistica pubblicitaria italiana, all’esposizione torinese 1902 presenta il manifesto Fisso l’idea. Dal 1904 collabora con la rivista d’arti e lettere “Novissima”, considerata l’organo ufficiale del nuovo stile Liberty (e qui ci son, tra gli, altri Felice Casorati, Giacomo Balla e Gaetano Previati). Nel 1913 un manifesto Borsalino lo consacra ai vertici della grafica. In campo cinematografico realizza un numero imprecisato di manifesti, e con l’amico Achille Luciano Mauzan lavora per la Ricordi Officine. Grafico disegnatore, contribuisce ai fascicoli antiaustriaci Gli uni …e gli altri (1915) di G. Antona Traversi, alla rivista “Il Pasquino” e a “Satana Beffa” (1919) ed, infine, all’ “Illustrazione italiana” (1922). Nella stagione torinese la collaborazione con la Lenci si perfeziona nei disegni delle bambole, a stretto contatto con la titolare Helen Konig Scavini. Le idee saranno riprese per la realizzazione dei modelli di ceramica. Manlio Trucco (Genova 1884-1974) Giunge a Parigi nel 1910, complici i fratelli Cominetti. Al suo ritorno a Genova nel 1916, porta con sé l’esperienza degli anni al lavoro come disegnatore di tessuti Liberty. Prima con La Casa dell’Arte di Albisola e successivamente con La Fenice, fondata insieme a Cornelio Geranzani nel 1922, non fatica ad adattare i motivi dell’atelier parigino ai decori delle maioliche della tradizione, precorrendo fatalmente quello che sarebbe stata l’Art Decò e lo stile Albisola 1925 o Novecento, in una esplosione di invenzioni di varia ed ulteriore ascendenza. Eugenio Colmo (Torino 1885-1967) Negli stessi anni, dal 1922 in poi, il popolare “Golia” arriva alla concezione ed alla produzione di raffinate ceramiche sempre derivando la tecnica decorativa dalle arti applicate (grafica per libri, riviste e materiali pubblicitari o dalla progettazione per raffinati tessuti). Egli si innamora degli effetti squillanti e puri dei decori sulla maiolica. Lavora su di un supporto ceramico già esistente e su cui interviene con una stesura pittorica ed una cottura al piccolo fuoco. Grande successo consegue nell’Esposizione Internazionale di Parigi del 1925 ed ancora prima nella edizione del 1923 della Biennale di Monza. L’abilità grafica di “Golia” non poteva evitare l’impatto nella Torino prima del 1920, con Helen Konig Scavini alle prese con i disegni ed i progetti delle prime bambole in panno. Successivamente intorno al 1930, Golia è autore del disegno preparatorio di una ceramica, La Dea Kalì poi eseguita da Abele Jacopi. Arturo Martini (Treviso 1889 - Milano 1947) L’esperienza giovanile misconosciuta come ceramista nella sua Treviso; l’adesione a Valori Plastici e alla rivisitazione dell’antico ed allo studio della semplificazione arcaica della massa; la contemporanea attenzione “archeologica” alla produzione etrusca: queste tre linee giungono a pieno compimento con le ceramiche realizzate per la Fenice di Albisola nel 1927 e successivamente nel biennio 1929/30 per la ILCA di Nervi di Labò. Nel novembre del 1927 si svolge alla Galleria di Lino Pesaro a Milano - a dicembre del 1929 qui il battesimo del fuoco delle ceramiche Lenci l’esposizione di ventiquattro sue ceramiche per il marchio Savona Nuova di Labò. Sono “sculture in miniatura” che spesso hanno maggiore suggestione dell’opera monu- mentale. In assenza delle grandi committenze l’applicazione ironica e irosa alla versione piccola in ceramica crea comunque grandi capolavori. Le caratteristiche che la terra offre sono tali che addirittura Martini non approva l’idea, cara invece a Labò, di tradurre le stesse forme anche in bronzo, forse anche per evitare la replica in serie mai amata dallo stesso artista veneto. Gigi Chessa (Torino 1898 - 1935) E’ proprio l’attento Gigi Chessa, supremo artista in area Lenci, che dalle pagine della rivista “Domus” dell’agosto 1929, con l’articolo Arturo Martini inventor di ceramiche, individua una pari dignità tra arte decorativa ed arte pura, accomunando il “superamento ironico delle forme classiche” di Martini al movimento intellettualistico e seduttivo Neoclassico, di Gio Ponti. Gigi Chessa, alla Lenci nello stesso 1929, mostra di aderire alle medesime istanze dando vita da una parte alla creazione di modelli plastici di carattere “martiniano”, con busti e figure di suggestione monumentale, con forme arrotondate ed arcaiche, assai dissimili dalla consueta produzione Lenci, invece leziose, accurate nei lineamenti e dichiaratemente Decò e Novecento. Dall’altra parte è attivo nella decorazione di scatole e vasi in cui prevale il senso architettonico e cromatico vicino al sentire di Ponti. Architetto di formazione, riguardo alla manifattura si occupa anche della progettazioni di bambole, mobili, tappeti ed arredi, ed anche dell’allestimento del padiglione Lenci alla Biennale di Monza del 1923. Lorenzo Zunino Laurea in “Medicina e Chirurgia“ Acqui Terme. Mercoledì 15 luglio 2015 presso la Facoltà di “Medicina e Chirurgia” dell’Università di Genova, Federico Garbarino di Visone, ha brillantemente conseguito la Laurea in “Medicina e Chirurgia” con votazione di 110/110 e lode. Ha discusso la tesi in Chirurgia Cervicofacciale dal titolo: “Limiti ed indicazioni della jet Ventilation nell’approccio transorale del carcinoma della laringe”. Relatore il Chiar.mo prof. Giorgio Peretti. Al neodottore vanno le congratulazioni della famiglia e gli auguri per un futuro ricco di soddisfazioni. Acqui Terme. Ancora la Spagna protagonista ad Acqui, nell’estate 2015. Con Pablo Picasso. Ovvio. Con i due virtuosi violinisti Palomares, padre e figlio, per Vivaldi e Piazzola, e le loro stagioni, nel concerto di qualche tempo fa a Villa Ottolenghi. E, poi, con il Barbiere di Siviglia, in programma la sera di domenica 26 luglio al Teatro Aperto di Piazza Conciliazione. In Pisterna. Un’opera che gli studi critici (e ci riferiamo alle conferme del fortunato saggio Il Mulino di Fedele D’Amico Il teatro di Rossini) dicono essere stata introdotta da una primigenia sinfonia (poi sostituita da quella che tutti bene conosciamo) basata su una serie di temi popolari spagnoli, suggeriti al compositore dal primo interprete del Conte di Almaviva, il tenore e compositore Manuel Garcia. (E spagnola era, sembra, anche, all’esordio, la melodia della scena sotto il balcone di Rosina). E, infatti, nell’autografo dell’opera, conservata nel Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna, la prima ouverture, quella che ascoltò il pubblico del Teatro Argentina, il 20 febbraio 1816, non c’è. Al suo posto un “trapianto”, che rimanda all’Aureliano in Palmira - 1813, servito anche per la Elisabetta regina d’Inghilterra - 1815. Ecco che la sinfonia che apre l’opera buffa del Barbiere era servita per due opere serie. La primitiva pagina probabilmente essendo andata distrutta. Di sicuro oggi non è più reperibile. Con questa vicenda che conferma quanto Rossini non si preoccupi di anticipare il dramma (il che succede con Guglielmo Tell, un’eccezione), ma di preferire il gioco, con libere invenzioni strumentali. Vero che gli ultimi studi abbiano rilevato “fondamenta nascoste” della sinfonia avanti l’opera (che la prassi invitava a comporre per ultima, poiché il teatro aveva per prima bisogno delle parti dei cantanti): succede per Turco in Italia e Assedio di Corinto. Ma con il Barbiere l’approccio si può dire splendidamente disinteressato. Quasi che Gioacchino, giunto al termine della sua fati- ca (di comporre “di corsa”, tra mille ansie), voglia gridare - alla Palazzeschi - un liberatorio “lasciatemi divertire”. *** Ad un’altra artista spagnola, nata a Parigi nel 1808, Maria Malibran (ma Garsia di nascita: è la figlia del sopra ricordato Manuel, dunque capostipite di una famiglia “cantante” straordinaria), si lega, a soli 17 anni, nel 1825, la consacrazione sul palco, giusto nel ruolo di Rosina. Succedeva all’Opera di Londra, dove la Giuditta Pasta doveva essere sostituita. Ricapitolando: un padre e un figlio (con l’archetto) a Monterosso. Un padre e una figlia (con la voce, e nelle memorie), per l’opera di Rossini che va in scena nella Pisterna. Nel Barbiere. Un’ “opera sfida”. Al tempo (pochi giorni per libretti- 17 sta - Cesare Sterbini - e compositore, per portare insieme a termine il lavoro, grossomodo dal 17 gennaio al 20 febbraio 1816). E alla tradizione, perché lasciando perdere “gli altri” autori - in origine c’è la celeberrima commedia di Beaumarchais, cui un po’ tutti attingono - l’ombra condizionante di Paisiello, in Italia, forte gravava su questo soggetto, messo in scena 34 anni prima. Picasso ad Acqui: un evento. E anche il Barbiere. Specie se sarà ben eseguito, con la cura e l’attenzione che merita. Un bel cimento per le prime parti il confronto con la cavatina di Figaro, l’aria Una voce poco fa, e poi quella “della calunnia”… Soprattutto conforta la sicurezza che si tratta qui di un capolavoro assoluto, apprezzato da antirossiniani convinti come Berlioz e Schumann. E con quel particolare sapore che danno le sezioni metamusicali (con la musica che si mette in scena, tra serenate e “lezioni”). Come di consueto riascoltare l’opera (in disco), a casa, avanti la recita acquese, può decisamente aumentare il piacere della fruizione dal vivo. Tra le edizioni da consigliare quella piuttosto datata (1972) diretta da Claudio Abbado, per Deutsche Grammophon, con Prey, Berganza, Alva, Montarsolo e Dara, assai fedele alla revisione critica condotta da Alberto Zedda. G.Sa 18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Venerdì 24 - Sabato 25 - Domenica 26 luglio BISTOLFI GIOVANNI MOVIMENTO TERRA Prasco - Lombardina, 32 - Tel. 0144 395312 - 339 6255219 A.STE.MA. di Antonello Paderi e C. sas Gestione piscine e impianti sportivi Acqui Terme - Piazza Orto San Pietro presso Studio Grignaschi e Mallarino MUSICA www.visgel.com [email protected] TERZO Regione Riviere, 24 Tel. 0144 594620/30 Fax 0144 594634 VENERDÌ 24 LUGLIO: Barbara Allario SABATO 25 LUGLIO: Gianni DOMENICA 26 LUGLIO: Emozioni band CAVELLI Alimentari Frutta e verdura AZIENDA VITIVINICOLA La Serra Piante da orto e fiori DAVIDE CAVELLI Prasco - Via Provinciale, 77 Tel. 0144 375706 - Cell. 339 8808130 Tortarolo Nando e Andrea Lavori agricoli Sgombero neve BIRRERIA Prasco - Casa Bambino, 38 Tel. 0144 375916 - 339 1645251 - 333 2392022 di Federico Cartolano PRASCO Piazza Stazione, 13 Ferramenta Pellet e stufe Tutto per l’agricoltura Impianti d’antenna tv Impianti tv satellite singoli e centralizzati Impianti di diffusione sonora Prasco Via Provinciale, 71 Cell. 338 9122870 Tel. e fax 0144 375912 [email protected] Franco REPETTO Divisione UNILABOR di Poggio & Olivieri COSTRUZIONI RIPARAZIONI MOVIMENTO TERRA PER EDILIZIA NUOVA SEDE Agenzia di Acqui Terme Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0144 56777 - Fax 0144 322561 Commercio Prodotti Agricoli Zootecnici e Alimentari IMPORT - EXPORT Ricci Giovanni & C. srl Acqui Terme - Via Marenco, 36 Tel. 0144 324294 - [email protected] ALIMENTARI BAR di Bardhi Viktor Prasco - Via Provinciale, 32 Edil San Rocco snc di Franco Rossi & Fiorenza Molinari PRASCO Via San Rocco, 33/a Tel. 0144 375875 EDILFERRANDO COSTRUZIONI Prasco - Via Roma, 4 Tel. e fax 0144 375721 338 1495196 (Sandrino) 338 4424912 (Angelo) [email protected] srl PARETO MAURO Lavori agricoli Sgombero neve Prasco - Casa Chiesa, 35 - Tel. 0144 75722 EL CANTON D’LA PÔSTA FRESCA Prasco - Via Provinciale, 65 Tel. 0144 375645 - Fax 0144 358359 [email protected] Acqui Terme - Piazza San Guido, 36/37 Tel. 0144 57994 Ravioli piemontesi - Ravioli al plin Specialità tipiche locali e stagionali Carpeneto • Impianti elettrici civili e industriali Via Torino, 77 • Automazione cancelli Tel. 340 8500543 • Videosorveglianza [email protected] ASSISTENZA 24 SU 24 L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 ACQUI TERME Nuovo Cda alla SRT Bistagno. Il 20 luglio scorso, a Novi Ligure, si è provveduto a nominare il nuovo consiglio di amministrazione di SRT (società a capitale interamente pubblico per il recupero e il trattamento dei rifiuti). A nominare il nuovo consiglio, che rimarrà in carica per il triennio 2015-2017 (cioè fino all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, è stata l’assemblea dei soci dei consorzio formato dai comuni dell’alessandrino compresi fra le zone di Tortona, Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada ed ex comunità montana. Il consiglio risulta così formato: Alberto Mallarino sarà presidente, mentre sono stati nominati consiglieri Corrado Bonadeo, Vincenzo Robbiano, Celeste Malerba, sindaco di Bistagno e Daniele Carbone per il Comune di Acqui Terme. Durante la riunione in cui sono stati scelti i nuovi membri del consiglio si è anche provvedu- to a decidere i compensi mensili lordi che saranno percepiti da ognuno. Al presidente spetterà un compenso pari a 1280 euro, al vice presidente (che deve ancora essere nominato) 769 euro, mentre ad ogni consigliere 513 euro. «Per quanto mi riguarda spiega Celeste Malerba - essendo già sindaco di un Comune non mi spetterà nessun compenso, per cui sarà l’occasione per conseguire un risparmio nelle spese di gestione della società. Voglio comunque far presente a miei concittadini ma anche a tutti gli altri che prenderò sul serio questo incarico e cercherò di svolgere bene il mio mandato per meritarmi la fiducia che tanti sindaci di piccoli Comuni mi hanno accordato votandomi e raccogliendo le firme per la mia candidatura. Sono stati dei veri amici che ringrazio di cuore». gi.gal. Un po’ di fresco offerto dall’Rsa Mons. Capra Acqui Terme. La Sollievo Soc. Cooperativa, gestore dell’Rsa Mons. Capra di Acqui Terme (vecchio ospedale civile, di fronte alla stazione ferroviaria ed al Movicentro)), apre le porte della Residenza alla popolazione di Acqui Terme, per il periodo estivo e soprattutto per le giornate con le temperature più elevate. Viene aperto un punto rinfresco presso i locali dell’RSA che dispongono di aria condizionata, gratuitamente e nelle ore diurne più calde dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30 verranno servite bibite fresche, inoltre si potrà accedere liberamente all’area lettura per consultare quotidiani e libri. Questa iniziativa, voluta dalla Direzione della Coop Sollievo nelle proprie strutture per anziani, rientra tra le iniziative volte alla prevenzione e alla cura della persona. Mostra per il bicentenario della nascita C’è Don Bosco al Castello di Casale Spazio Danza Acqui 19 Sabato 25 luglio Un pianoforte nel chiostro di San Francesco Acqui Terme. Lunedì 13 luglio a Genova Sestri Ponente, presso il “Teatro Verdi”, si è svolta la 1ª edizione del concorso di danza “Modern TV” al quale hanno partecipato molti giovani danzatori. La scuola acquese Spazio Danza Acqui è stata egregiamente rappresentata da Verdiana Vezza (13 anni) che si è classificata 1ª assoluta nella categoria Solisti Junior. “Un eccellente risultato per questo giovanissimo talento emergente”, così I’ha definita il famoso coreografo Steve Lachance (presidente di giuria del concorso) che le ha conferito una borsa di studio per lo stage che si è tenuto nell’ambito della manifestazione e come premio speciale una borsa di studio per I’anno accademi- co 2015 -2016, per il corso di alta formazione professionale per danzatori presso “Lachance Ballet Roma”. Grandissima soddisfazione per I’insegnante Tiziana Venzano e per il coreografo Ciro Venosa che dichiara: “Tutti gli allievi che hanno seguito il mio laboratorio hanno dimostrato grande passione e voglia di crescere; ho importanti progetti per questa scuola in continua evoluzione, insieme possiamo ottenere ottimi risultati per valorizzare ogni singolo allievo. Vi aspetto dunque a settembre per presentarvi il nostro percorso di avviamento alla professione tersicorea”. Un plauso a Verdiana che con la sua vittoria ha dato lustro alla città di Acqui Terme. Acqui Terme. Di Bach - Busoni la Toccata e fuga in re minore BWV 565; quindi di W.A. Mozart la Sonata n.12 in fa maggiore Kv 332. Per proseguire con Chopin, l’ Op.25 e gli Studi nn. 10-1112, e concludere con la Sonata in fa mininore Op.57 “Appassionata”di Beethoven. Questo il programma del recital pianistico in programma nel Chiostro di San Francesco (ingresso da Piazzale Dolermo) sabato 25 luglio, alle ore 21 precise (ingresso libero, ma non oltre le 20.45) dedicato ai vincitori del concorso “Una borsa di studio a giovani musicisti 2015” indetta dalla Fondazione “Rosa e Giuseppe Pescetto”, che con la Corale “Città di Acqui Terme”, e la Scuola “G. Bottino” promuove questa iniziativa, patrocinata da Municipio, SIAE e Commissione Europea. Chi suona Simone Sammicheli è nato a Genova ventuno anni fa. Ha conseguito a diciotto anni il diploma di pianoforte al Conservatorio “Paganini” di Genova, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del Mº Massimo Paderni. Ha frequentato i corsi superiori del Conservatorio con il Mº M.Paderni, per il pianoforte, con il Mº M. Damerini per musica da camera, e l’Accademia Internazionale di Imola, dove ha studiato con il Mº Riccardo Risaliti. Ma suoi insegnanti - tra i tanti - sono stati anche Sergio Perticaroli e Andrea Lucchesini. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali: il “J.S.Bach” Sestri Levante, il “Rovere d’oro giovani talenti” S.Bartolomeo al mare, l’“European Music Competition” di Moncalieri, il “Villa Oliva” Cassano Magnago. Ha recentemente debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova suonando, con l’Orchestra del Conservatorio “Paganini”, il Concerto n. 2 di Franz Liszt. Si è esibito nella 46º edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello, in altri numerosi cartelloni e rassegne musicali in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana. Domenica scorsa ad Acqui Terme La Lega Nord è scesa in piazza Disponibili per il prestito gratuito Le novità librarie in biblioteca civica Casale Monferrato. Tra i visitatori, domenica 14 giugno, anche Romano Prodi e Don Ciotti. Ma anche tanti torinesi. Entusiasti. Perché veramente alta è la qualità della raccolta. Presso le sale del castello di Casale Monferrato proseguirà, per tutta l’estate, sino a fine agosto, una bella e interessante mostra dedicata a Don Giovanni Bosco. Una delle figure più amate al mondo, che ritorna alla ribalta nell’anno del secondo centenario della nascita (Castelnuovo, 1815). Ancor oggi il suo ricordo è in grado di far gioire i giovani, e di far loro luccicare gli occhi di entusiasmo, mentre sono impegnati nelle numerose attività salesiane. Primo e sicuramente più grande sacerdote educatore che sia vissuto nella nostra epoca, nella corso della sua vita ripetutamente ha lasciato una traccia profonda nella nostra diocesi, qui ad Acqui (dove chissà l’allestimento potrebbe anche giungere nel 2016): anche delle passeggiate, di Mornese e della Casa di Nizza Monferrato, di Suor Maria Mazzarello riferiscono - nelle plance e nelle bacheche fotografie, libri e opuscoli. La mostra organizzata dal giovane Julien Coggiola, studioso di storia salesiana e importante raccoglitore di foto e cimeli di don Bosco, segue la piccola esposizione che è stata organizzata a febbraio nella chiesa Parrocchiale di Villanova Monferrato. Le sezioni della mostra sono le seguenti: foto di Don Bosco, molte rare ed inedite; fotografie e testo con la storia del collegio di Mirabello Monferrato; foto con la storia del collegio salesiano di Borgo S. Martino, foto di Don Bosco riguardo la sua presenza a Casale; l’Opera Salesiana del Valentino e la storia dell’inno Giù dai Colli che è nato proprio in questa parrocchia; autografi e reliquie di don Bosco, autografi dei suoi successori, don Rua e don Rinaldi; materiale della canonizzazione di don Bosco; santini e cartoline ed infine manichini con abiti sacerdotali del periodo di don Bosco e di madre Maria Mazzarello. II francese Daniel Rops, storico della religione affermava di don Bosco: “Tutto è umano in don Bosco e nello stesso tempo tutto sprigiona una luce soprannaturale”. Da vedere. Acqui Terme. Pubblichiamo la terzaa parte delle novità librarie del mese di luglio reperibili, gratuitamente, in biblioteca civica di Acqui. SAGGISTICA Australia Centrale - Guide Turistiche Rawlings-Way, C., Brown, L., Worby, M., Australia centrale: da Adelaide a Darwin, EDT; Autismo - Testimonianze Arduino, M., Il bambino che parlava con la luc : quattro storie di autismo, Einaudi; Calcio a cinque [gioco] Manuali Sampedro Molinuevo, J., Le azioni di gioco nel calcio a 5: analisi metodologica dei sistemi di gioco, Calzetti Mariucci; Maternità Recalcati, M., Le mani della madre: desiderio, fantasmi ed eredità del materno, Feltrinelli; Montanelli, Indro Mazzucca, G., Indro Montanelli: uno straniero in patria, Cairo; Progresso Tecnico - Effetti Sociali Tozzi, M., Tecnobarocco: tecnologie inutili e altri disastri, Einaudi; Uomini politici italiani Opinioni della stampa italiana - 1994-2015 Travaglio, M., Slurp: dizionario delle lingue italiane: lecchini, cortigiani e penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati, Chiarelettere; LETTERATURA Baricco, A., La sposa giovane, Feltrinelli; Bartezzaghi, S., M.: Una metronovela, Einaudi; Benni, S., Cari mostri, Feltrinelli; Cantarella, E., Perfino Catone scriveva ricette, Feltrinelli; Capossela, V., Il paese dei coppoloni, Feltrinelli; Cavagnoli, F., Luminusa, Frassinelli; Coe, J., Disaccordi imperfetti, Feltrinelli; De Gregorio, C., Mi sa che fuori è primavera, Feltrinelli; Faletti, G., La piuma, Baldini & Castoldi; Fiorio, B., Qualcosa di vero, Feltrinelli; Manera Sambuy, L., Non scrivere di me, Feltrinelli; Markaris, P., Titoli di coda, Bompiani; Massobrio, G., Rex, Bompiani; Modiano, P., Perchè tu non ti perda nel quartiere, Einaudi; Presta, M., L’allegria degli angoli, Einaudi; Ravera, L., Gli scaduti, Bompiani; Romagnolo, R., La figlia sbagliata, Frassinelli; Ware, R., L’invito, Corbaccio; LIBRI PER RAGAZZI Morosinotto, D., Nemo il ragazzo senza nome, Rizzoli, Wu Ming, Cantalamappa: Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose, Electa. MELAZZO Trattoria Loc. Giardino, 9 IL GIARDINO DI LINDA Tel. 0144 342050 Giovedì 23 e venerdì 24 luglio FRUTTI DI MARE € 25 tutto compreso È gradita la prenotazione 333 7356317 Siamo aperti giovedì, venerdì, sabato e domenica a cena Sabato e domenica anche a pranzo su prenotazione Acqui Terme. Accompagnati dai 40 gradi di una soleggiata domenica di estate i gazebo della Lega Nord provinciale e quello di Radio Padania hanno riempito ad Acqui Terme Piazza Italia per tutta la giornata. Quattordici gazebo con le bandiere del movimento hanno colorato il centro della città in una giornata dedicata alla politica del territorio dove con l’ausilio anche di un questionario intitolato “Dillo alla Lega”, ancora in distribuzione in diversi esercizi pubblici, si è raccolto dai cittadini suggerimenti ed indicazioni per migliorare la città. Oltre alla presenza del segretario provinciale nonchè vice segretario federale Riccardo Molinari si segnala l’avvenuta partecipazione di esponenti della politica ligure nelle figure del consigliere regionale Francesco Bruzzone e del vice segretario provinciale con delega alla città di Genova Stefano Garassino, a conferma della vicinanza della Liguria al nostro territorio. S’invita la cittadinanza a continuare ad aderire alla compilazione dei questionari, iniziativa che si concluderà con la messa a conoscenza dei risultati finali in forma pubblica. Scopri la lavanderia self-service dove la lavatrice fa il bucato e fa anche la differenza PROMOZIONE CARD costo 15,00 € già ricaricata di 20,00 € Piazza Maggiorino Ferraris 9 sotto i portici, a lato del Supermercato Galassia ACQUI TERME Per info: tel. 388 6239713 acquiterme.lavapiu.it 20 ACQUI TERME L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Appuntamenti in zona GIOVEDì 23 LUGLIO Canelli. Per la rassegna teatrale “...Mac da rije”, alle ore 21.15 nel cortile G.B. Giuliani, Oscar Barile in “Marijte e peu... grigna”. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni: 373 8695116 - [email protected] - 0141 820280 [email protected] Rocchetta Belbo. Dalle ore 20.30, grande serata di beneficenza: cena con paella e sangria; costo della serata 20 euro. Info e prenotazioni: 328 7119647, 328 5716946, 328 7835146. VENERDì 24 LUGLIO Bistagno. Per la rassegna “Bistagno in musica”, alle ore 21 in Largo San Giovanni (piazzale antistante la chiesa parrocchiale), Fabio Giachino Trio, concerto dall’album “Blazar”. Ingresso ad offerta. Campo Ligure. Festa patronale di Santa Maria Maddalena: dalle ore 19 apertura stand gastronomici; alle ore 21.30 in piazza V. Emanuele II, “...Gli altri siamo noi” i più grandi successi dagli anni ’60 ad oggi. Cassine. Festa patronale di San Giacomo: in piazza Italia dalle ore 19 apertura stand gastronomico; ore 21 gara individuale di Scala 40. Castel Rocchero. 7ª edizione di “Castel Rocchero in lume”: il paese illuminato da migliaia di candele che creano un percorso tra vigne e vicoli alla scoperta di prodotti enogastronomici d’eccellenza. Info: 0141 760132, 392 6427108. Cremolino. “Festa del tamburello e Sagra del pesce”: presso gli impianti sportivi si cena con tagliatelle alle vongole, tranci di pesce spada, fritto misto. Moasca. Per la rassegna teatrale “...Mac da rije”, alle ore 21.15 in piazza del Castello, concerto “Brazilian Mood” del Felice Reggio Quintet. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni: 373 8695116 [email protected] - 0141 820280 - [email protected] Ovrano (Acqui Terme). Sagra della focaccina e festa patronale dei santi Nazario e Celso: dalle ore 20 distribuzione delle focaccine di Ovrano; musica dal vivo con “Falso Trio” e “Magister Band”. Pareto. Nel centro storico, tra- dizionale “Festa dell’agricoltura”; tributo a Vasco e Ligabue con le band “Tropico del Blasco” e “Fandango”. Informazioni 338 2794054. Prasco. Festa patronale: nell’area antistante il Comune, dalle ore 19.30 apertura stand gastronomico, serata danzante con l’orchestra Barbara Allario; inoltre bancarelle e giochi gonfiabili per i bambini. Rocca Grimalda. Sagra del cinghiale: sul Belvedere del paese, dalle ore 19 apertura stand gastronomico; dalle ore 21 serata danzante con l’orchestra “Scacciapensieri Fol”. Presso la Saoms, dalle 18 alle 20, mostra fotografica di Lucia Bianchi. Rossiglione. Festa di Sant’Anna, nell’area antistante la chiesetta di Sant’Anna: ore 21.30 “Piedi per terra, testa per aria”, una storia di amicizia; a cura del Teatro delle Formiche. Tiglieto. Presso l’Area Banilla, alle ore 21, la compagnia teatrale “Gilberto Govi” presenta “O dente de giudissio”. Costo del biglietto 8 euro; per tesserati pro loco e over 65 il costo è di 5 euro. Per info e prenotazioni 348 6436681 Chiara. SABATO 25 LUGLIO Acqui Terme. “Nostalgia del passato” i mitici anni ’60-’70’80, in corso Bagni, via Monteverde, piazza Italia, corso Dante: musica anni 60-70-80, bancarelle, museo vintage, esposizione di auto e moto d’epoca. Acqui Terme. Alle ore 21.30 al teatro Romano, per la rassegna “Impronte Jazz” concerto del “Trio Med”: Rita Marcotulli, Peter Erskine, Palle Danielsson. In caso di pioggia si terrà al centro congressi. Acqui Terme. Alle ore 21 nel chiostro di San Francesco, concerto dei vincitori del concorso Fondazione Pescetto rassegna giovani concertisti. Bergamasco. Festa patronale di San Giacomo e sagra del bollito misto: serata gastronomica e danzante. Campo Ligure. Festa patronale di Santa Maria Maddalena: ore 15.30 in via Trieste, giochi e golosità per tutti i bambini, organizzati dalla CRI; dalle ore 19 apertura stand gastronomici; ore 21.30 in piazza V. Emanuele II, “CineManiaX” tributo colonne sonore. Mostre, rassegne e castelli aperti Casaleggio Boiro. Alle ore 19, dal borgo al cortile del castello, “A oriente del sole, a occidente della luna”, spettacolo del gruppo “Attori viaggianti”. Cassine. Festa patronale di San Giacomo: in piazza Italia dalle ore 19 apertura stand gastronomico; ore 21.30 in piazza Cadorna serata danzante con i “Nuovi Ciao Ciao”. Castel Rocchero. 7ª edizione di “Castel Rocchero in lume”: passeggiata enogastronomica serale. Info e prenotazioni: 0141 760132 - [email protected] Cessole. Dalle ore 19.30, nel campo sportivo comunale, la Pro Loco organizza “Gran fritto misto di pesce sotto le stelle”, e serata danzante. Info 347 2116274. Cremolino. “Festa del tamburello e Sagra del pesce”: presso gli impianti sportivi si cena con tagliatelle alle vongole, tranci di pesce spada, fritto misto. Denice. Dalle ore 16, giornata contro la violenza sulle donne: alle 16 si aprirà “Donne al mercato” in cui verranno esposti nelle bancarelle manufatti artigianali e opere di antiquariato, prodotti realizzati o venduti da donne; dalle ore 17 laboratorio creativo per bambini; dalle 19.30 possibilità di cenare presso il ristorante Belvedere (gradita prenotazione), al termine sotto la Torre ad ingresso libero, spettacolo di teatro danza “Untitle - uno spettacolo per desiderare” Masone. “17ª Sagra del Borgo Mulino”: ore 16.45 santa messa presso la Madonnina collocata al di là del ponte che dal Mulino portava alla località Pian Pinerolo; cena con farinata, salsiccia, frittura di pesce, torte offerte dalle famiglia del Borgo Mulino; ore 21 musica con Adelio e Franco. Nizza Monferrato. Festa al Borgo San Michele: 23ª camminata enogastronomica sotto le stelle, iscrizioni dalle ore 18 fino alle ore 21, ritrovo presso “il cabanon” nei pressi della chiesetta e poi partenza della camminata. Ovrano (Acqui Terme). Sagra della focaccina e festa patronale dei santi Nazario e Celso: dalle ore 18 distribuzione delle focaccine di Ovrano; musica dal vivo con “Falso Trio” e “Magister Band”. continua alla pagina 46 ASSOCIAZIONE “INSIEME PER LA GAGGINA” in collaborazione con Comune di Montaldo Bormida Cantina “Tre Castelli” Montaldo Bormida organizza alla GAGGINA Frazione di MONTALDO BORMIDA SAGRA dello STOCCAFISSO 31 luglio 1º agosto 2 agosto Venerdì Sabato Domenica Dalle ore 19,30 alle ore 22,30 Altre specialità: ravioli, polenta e funghi, lasagne al forno casalinghe, grigliate Musica e ballo CANTINA TRE CASTELLI • BOTTEGA DEL VINO Montaldo Bormida - Tel. 0143 85136 Aperta anche sabato, domenica e festivi ACQUI TERME Civico Museo Archeologico - Castello dei Paleologi: fino a marzo 2016, “La città ritrovata. Il Foro di Aquae Statiellae e il suo quartiere”, scoperta archeologica nel corso degli scavi compiuti nell’area dell’ex ristorante “Bue Rosso” in corso Cavour. La mostra seguirà l’orario del museo, per informazioni 0144 57555 [email protected] Galleria Artanda - via Manzoni 17 (tel. 380 2922098 - [email protected]): fino al 25 luglio, mostra di artigianato artistico “Pizzi e merletti a tombolo”. Orario: dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 20. Palazzo Chiabrera - via Manzoni 14: dal 25 luglio al 9 agosto, “Gli acquarelli di Giò”, mostra di Giovanna Sesia. Inaugurazione sabato 25 luglio ore 18. Orario: martedì, mercoledì e giovedì 17-20; venerdì, sabato e domenica 17-20, 21-24. Palazzo Robellini - piazza Levi: fino al 30 agosto, mostra “Menu arte con gusto” a cura del Rotary Club. Orario: da martedì a domenica 10-12, 15.30-19; lunedì chiuso. Palazzo Liceo Saracco corso Bagni: fino al 30 agosto, 44ª Mostra Antologica, “Picasso - segni dialoganti”. Orario: tutti i giorni 10-12, 16.30-22.30. Tariffe: biglietto intero euro 10,00; ridotto per gruppi di almeno 10 persone euro 8,00; ridotto per ragazzi da 14 a 18 anni, portatori di handicap e accompagnatori di portatori di handicap non deambulanti euro 5,00; omaggio per ragazzi fino a 14 anni e portatori di handicap non deambulanti. *** ALTARE Museo dell’Arte Vetraria, fino al 9 agosto, 4ª edizione dell’“Altare Glass Fest”, rassegna dedicata al mondo del vetro con le giornate di dimostrazione della soffiatura del vetro con maestri provenienti dai maggiori centri d’Italia e esteri; inoltre corsi, esperienze in fornace, visite guidate. Orario: dal giovedì alla domenica dalle 17 alle 22.30. Apertura museo orario 14-22.30. Informazioni: 019 584734 - [email protected] *** BOSIO Parco Capanne di Marcarolo - ecomuseo di Cascina Moglioni: fino al 27 settembre, mostra fotografica “36 istanti alle Capanne” a cura dell’associazione culturale 36° fotogramma. Orario: domenica e festivi 10-13, 14-19, nei mesi di giugno e luglio sabato ore 14-19. Info: tel 0143 877825, [email protected], www.parcocapanne.it *** BUBBIO Tra i vigneti dell’azienda agricola “Mario Torelli” - regione San Grato: fino al 30 settembre, mostra personale di cartoons “Vignette in Vigna” di Roby Giannotti, esposte all’aperto tra i filari di vite. Orario: ingresso libero tutti i venerdì, sabato e domenica “finché c’è luce”. Informazioni: 348 6052341, [email protected] Confraternita dei Battuti: dal 1 al 29 agosto, “Donne e civette, mistero e seduzione” personale di scultura ceramica di Gian Genta. Inaugurazione sabato 1 agosto ore 18; ospite d’onore Giorgia Cassini. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19. *** FONTANILE Circolo culturale S. Giuseppe - piazzale del Comune: dal 1 al 16 agosto, “Art & Wine”, mostra collettiva. Inaugurazione sabato 1 agosto ore 17. Orario: feriali 16-19, domenica 10-19. *** MASONE Museo civico Andrea Tubino: fino al 20 settembre, 18ª rassegna internazionale di fotografia, esposizione di fotografie di Chiara Samugheo. Orari di visita: sabato e domenica 15.30-18.30; settimana di Ferragosto (10-16 agosto) apertura tutti i giorni 15.3018.30, serale 20.30-22.30. Possibilità di visite per gruppi anche nei giorni feriali chiamando il numero 347 1496802. *** MONASTERO BORMIDA Negli ambienti del Castello: fino al 25 ottobre, “Lenci. Lo stile italiano nella ceramica. Gli artisti e gli epigoni”. Orario, info e contatti: Associazione Museo del Monastero tel. 331 8810202 - [email protected]. Inoltre sono previste alcune conferenze: sabato 5 settembre ore 16 “Gli epigoni torinesi. Le fornaci e gli artisti”; sabato 10 ottobre ore 16 “Gli artisti: ceramisti, scultori e pittori”. *** ORSARA BORMIDA Palazzo del Municipio: fino al 4 novembre, mostra “Gli orsaresi nella Grande Guerra”. Orario: fino al 30 agosto nei giorni di sabato e domenica ore 17-19; dal 1º settembre solo su prenotazione, per scolaresche e gruppi di visitatori. Info: 0144 372114, 0144 367174, 0144 56802/56796 [email protected] - [email protected] - 0144 367021 - Iat Acqui Terme 0144 322142. *** CASTELLI APERTI Le aperture, in zona, di domenica 26 luglio. Museo civico archeologico di Acqui Terme, visite guidate alle 16.30, 17.30 e 18.30. Gispoteca Giulio Monteverde di Bistagno, ore 10.30-12.30, 14.30-18. Castello di Trisobbio, ore 10-13, 1518. Villa Ottolenghi di Acqui Terme, visite guidate su prenotazione alle ore 15. Castello di Castelnuovo Calcea, visite guidate ore 10-12 e 15-18. Castello di Monastero Bormida, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Per informazioni e conoscere tutte le strutture in dettaglio: www.castelliaperti.it - [email protected] - numero verde 800329329. Avis Provinciale Alessandria “…Il sangue o lo doni o non ce n’è” Acqui Terme. “Nessuna fabbrica lo produce, nessun magazzino lo distribuisce… il sangue o lo doni o non ce n’è”: questo il titolo della campagna di sensibilizzazione voluta e promossa da Avis Provinciale Alessandria, in collaborazione con il CSV Asti Alessandria, per ricordare alla popolazione locale l’importanza di donare il proprio sangue, non solo in estate ma in modo continuativo. I mesi estivi, di certo, costituiscono il periodo più problematico dell’anno per far fronte al “bisogno” di sangue, ma l’AVIS provinciale - anche quest’anno - con questo messaggio, mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di poter contare su nuove persone che scelgano di donare il sangue con regolarità lungo il corso di tutto l’anno. «Ecco perché - spiega il presidente Piero Merlo - la nuova campagna, come già negli scorsi anni, sceglie di lanciare un messaggio molto concreto che - tralasciando ogni velleità di evocare “echi filosofici” – mira a suscitare nelle persone il senso dell’urgenza di farsi carico di un impegno che non è derogabile e che dovrebbe diventare un imperativo categorico per tutti coloro che, godendo di buona salute, possono essere nelle condizioni di coglierlo». Donare il sangue, oltre che un grandissimo gesto di solidarietà, è dunque - innanzi tutto un atto di profonda responsabilità sociale che richiede un modesto impegno di tempo, ben poco sforzo fisico e non comporta particolari sacrifici. Del resto non ci sono alternative: o diventa un valore profondamente condiviso a livello sociale o, di sangue non ce n’è, così come efficacemente sottolineato dalla campagna… ”nessuna fabbrica lo produce, nessun magazzino lo distribuisce”. Avis Provinciale Alessandria - che raccoglie in sé 33 sedi di livello comunale attive nell’ambito territoriale di propria competenza e gestisce una unità di raccolta associativa - ha realizzato nel corso del 2014 una raccolta complessiva pari a 17.887 donazioni, di cui: 15.094 unità di sangue intero, 2.049 unità di plasma e 744 di piastrine. Questi risultati sono stati resi possibili dalla insostituibile e convinta partecipazione dei 10.904 “avisini” risultanti attivi al 31 dicembre 2014. Risultati importanti che, tuttavia, non bastano a fronteggiare totalmente la necessità di sangue che le strutture sanitarie operanti nella nostra provincia richiedono; vi è poi una necessità di ricambio piuttosto elevata fra donatori che cessano la loro attività per AVIS (per raggiunti “limiti di età”, condizioni di salute non più adeguate, mobilità territoriale delle persone e della famiglie) e donatori “nuovi iscritti” e quest’ultimo fattore - da solo - assorbe quasi per intero l’apporto delle nuove iscrizioni sicché risulta difficile crescere (in termini assoluti) in modo significativo. Ancora il presidente Merlo sottolinea: “l’obiettivo della crescita numerica dell’associazione è strategico e irrinunciabile. È l’unico strumento grazie al quale possiamo fronteggiare l’aumento della richiesta di sangue assicurando adeguata capacità di risposta alle esigenze - mutabili nell’arco dei diversi periodi dell’anno, in funzione delle attività cliniche poste in essere dalle diverse strutture - che la sanità pubblica ci manifesta; è anche l’unico strumento a nostra disposizione per assicurare all’associazione intera adeguati “ricambi generazionali” nelle fila dei propri iscritti. Ed allora, dove donare? Tutti i giorni della settimana presso i servizi trasfusionali delle strutture sanitarie pubbliche, ed in particolare nei centri trasfusionali degli ospedali di Alessandria, Casale Monferrato, Tortona e Acqui Terme [dal lunedì al venerdì - non festivi - dalle ore 8 alle 11; ad Alessandria e Tortona anche il sabato]. La donazione è inoltre possibile – nelle giornate di sabato e di domenica, in tutti i mesi dell’anno - presso le sedi associative di: Alessandria, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Bassignana, Borgo San Martino, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Felizzano, Fubine, Gavi, Lu Monferrato, Masio, Montecastello, Murisengo, Pontecurone, Quattordio, Sale, San Salvatore, Ticineto, Valenza, Vallegiolitti, Valmadonna e Voltaggio, in occasione delle sedute di prelievo effettuati dalla stessa Avis Provinciale. Per conoscerne le date di svolgimento è sufficiente consultare il sito www.avisprovincialealessandria.it oppure chiamare gli uffici della sede provinciale al n. 0131.927914 Non occorrono requisiti particolari per diventare donatori di sangue; è sufficiente: essere maggiorenni, avere un peso corporeo superiore ai 50 Kg, godere di buona salute generale ed avere comportamenti e stili di vita sani ed adeguati alla conservazione della propria salute. Altre notizie di carattere più specifico e particolareggiato saranno richieste, a cura del personale medico dei centri trasfusionali o dell’Unità di Raccolta associativa, nel corso della visita cui ogni candidato donatore dovrà sottoporsi ai fini dell’accertamento della propria idoneità alla donazione. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 DALL‘ACQUESE 21 Una gran folla alla 2ª edizione Domenica 26 luglio, presente assessore Ferrero Domenica 26 luglio, in chiesa alle ore 21 Monastero, un successo FrankOne night Monastero, fiera di San Desiderio Grognardo, concerto del Coro Monteverdi Monastero Bormida. Venerdì 17 luglio si è svolta a Monastero Bormida la 2ª edizione della manifestazione musicale “FrankOne night - Direttamente dalle stelle”. Anche quest’anno un grande successo, con una folla strabocchevole. È stata una fantastica manifestazione con musica no stop e food street, dalle 19 alle 2 di notte. La festa, che coinvolge l’intera comunità monasterese, vuole ricordare Fabio Francone, scomparso prematuramente poco più di due anni fa a causa di un incidente stradale. Fabio era un conosciuto imprenditore della zona e, nel tempo libero, uno stimato DJ che organizzava serate musicali piacevoli e divertenti. La musica era uno dei suoi interessi principali ed è per questo che la famiglia e gli amici – tantissimi amici! - hanno deciso di ricordarlo creando un evento musicale importante che potesse anche essere un modo per rilanciare nei nostri paesi un’offerta musicale più varia e aggregante. E questa 2ª avventura, ha visto sorprendenti scenografiche. Il regista della serata? Beh, direttamente dalle stelle. Gli organizzatori, felici, danno appuntamento alla prossima 3ª edizione. Monastero Bormida. La tradizionale Fiera Bovina di San Desiderio si terrà a Monastero Bormida domenica 26 luglio nel bosco adiacente all’antichissima Pieve dove, secondo la leggenda, si fermò a pregare la madre di San Guido, patrono di Acqui Terme. La Fiera, istituita nel 1834 dal Re Carlo Alberto, ultima rimasta delle tredici rassegne bovine del paese, si è qualificata negli anni come una delle principali vetrine della qualità nell’ambito della promozione e della conservazione della razza bovina piemontese. Pur con le difficoltà che le norme igienico-sanitarie impongono agli allevatori, e nonostante sia venuto meno purtroppo il contributo economico che la Provincia di Asti, tramite l’APA, erogava agli allevatori, anche in questa edizione non mancheranno di fare bella mostra di sé decine di capi di assoluto valore. A partire dalle ore 15, sotto le fresche fronde dei secolari alberi che circondano l’antica e suggestiva Pieve di San Desiderio, rivivrà il rito antico e sempre suggestivo della “fiera”: le contrattazioni, i commenti, gli apprezzamenti, le visite accurate della commissione APA che stilerà le classifiche, non senza imbarazzo di fronte all’obbligo di operare scelte difficili. Il mondo contadino della Langa Astigiana popola ogni anno lo spazio della Fiera: ci saranno gli allevatori, i macellai, i mediatori, i trattori “testa cauda” con la trebbiatura “come una volta”, le macchine agricole, i banchetti di prodotti tipici (robiola di Roccaverano Dop, dolci alla nocciola, salumi, vini, mostarde, confetture, farinata ecc.), le storiche fisarmoniche della Valle Bormida. Una sezione della fiera sarà riservata ai bambini, che sono stati invitati a portare i piccoli animali da compagnia, ad ognuno dei quali verrà consegnato un premio di partecipazione. Verso le ore 17,30 avranno luogo le premiazioni della Fiera. I capi saranno valutati da una apposita giuria composta da membri dell’APA, dell’ASL, della Provincia. Sarà presente l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero, che presenterà il film “Vard ‘l beu”, dedicato al bue grasso e alla tradizione dell’allevamento piemontese. Infine ancora buona musica piemontese e poi appuntamento nell’aia antistante il punto vendita Campagna Amica, dove sarà allestita una succulenta cena che avrà come protagonista assoluto il mitico “bue intero”, un manzo cotto su un enorme spiedo da cuochi specializzati e servito con il suo sugo in un tripudio di sapori e di aromi che solo la carne di razza piemontese allevata nelle stalle della Langa Astigiana può sprigionare. Informazioni per la fiera Comune (0144 88012) e per prenotazioni della cena agriturismo Merlo (0144 88126). Grognardo. Domenica 26 luglio, a Grognardo, grande concerto del Coro Monteverdi di Cosseria, diretta dal Maestro Tardito, per festeggiare i 200 anni dalla nascita di don Bosco. Il concerto, con inizio alle ore 21 ed ingresso gratuito, si terrà nella bella chiesa parrocchiale del 1500, messa a disposizione dal parroco don Eugenio Gioia; l’organizzazione è dell’Ass. Amici dell’Oratorio. Il Coro lirico Claudio Monteverdi è nato a Cosseria nel 1994 per opera del suo maestro, ben noto in ambito musicale per aver fatto parte delle orchestre della Rai di Torino e di Milano, dei teatri “Carlo Felice” di Genova e “La Fenice” di Venezia e del “Teatro Regio” di Torino. L’organico del coro è composto da circa 35 elementi, tutti dilettanti, compresi i solisti, e da un gruppo strumentale comprendente tastiere e percussioni. Il repertorio del coro Claudio Monteverdi va dal barocco di Haendel e Bach al classicismo del genio di Mozart, dal “bel canto” rossiniano al romanticismo, da Bellini a Verdi fino al verismo di Mascagni, Leoncavallo, per chiudere, con le peculiarità di Puccini, il ciclo del grande melodramma romantico. I concerti del Coro Monteverdi, che torna a Grognardo per la seconda volta, sono contraddistinti non solo dalla perfezione musicale ma anche da un grande sentimento lirico e dalla potenza del canto; sono un saggio di grande canto all’italiana. Per questo contiamo su una folta partecipazione, che renda merito alla musicalità italiana ed all’impegno del Maestro e dei coristi che, ricordiamolo, cantano gratuitamente solo per portare a tutti la grande musica del nostro Paese. Sarà un concerto memorabile, che ricorderete, quello di domenica 26, ore 21, nella parrocchiale di Grognardo. Domenica 26 luglio, festa di Sant’Anna Sabato 25 luglio dalle ore 16 Al Santuario della Madonna della Guardia A Squaneto si presenta “Gabbiani luminosi” Denice, giornata contro violenza sulle donne Cortemilia in festa leve del 1943 e 1945 Spigno Monferrato. Domenica 26 luglio in occasione della festa di Sant’Anna, a Squaneto, santa messa alle ore 16,30 e a seguire,ore 17.15, ci sarà la presentazione del romanzo: “Gabbiani luminosi Le donne fantasma di Mussolini” della scrittrice Manola Aramini. Relatori dell’evento letterario saranno la dott.ssa Elisa Camera e il cantautore Agostino Poggio (presidente della Pro Loco di Spigno 2014), le letture dei brani saranno condotte dal dott. Maurizio Martino e dall’attrice Lorenza Torlaschi. Il testo che è stato già presentato ad Alessandria, Asti, Torino (al Circolo dei lettori), Napoli, Roma, con la partecipazione alla trasmissione “Uno mattina caffè estate”, a Nizza Monferrato presso il Museo Bersano, ha suscitato interesse nei lettori e nella critica. Il romanzo inizia con il dialogo tra Costanza, un’anziana donna bisbetica e la nipote desiderosa di conoscere le vicende dei propri antenati e interpretare la sua esistenza. Si apre così una sagra famigliare in cui i genitori di Costanza, che vivono il periodo fascista rimangono affascinati e poi sopraffatti dall’ideologia politica. Il padre di Costanza, fervente fascista compierà un crimine politico; la madre di Costanza amica di Margherita Sarfatti, una delle amanti del Duce, conoscerà l’aspetto più passionale di Benito Mussolini. La vita di Costanza apparirà sempre intrecciata a quella di Benito Mussolini. Il Duce non apparirà nella dimensione politica, ma nella sfera privata e sentimentale. La ricerca storica viene abilmente fusa con elementi di fantasia estremizzati, come nel caso della comparsa di fantasmi che compaiono a Costanza nella notte, per svelarle i segreti di famiglia. Nell’ultima parte del libro sono le figlie ribelli di Costanza, fragili ed intense, ad offrire spunti di riflessione sulla responsabilità della maternità, sulle emozioni e sui sentimenti, coinvolgendo il lettore fino all’ultima pagina. La presentazione del romanzo, sarà un’occasione per apprezzare i tesori di Spigno Monferrato, facendo un piccolo viaggio nella storia, nella cultura e nelle emozioni. Nel corso della giornata sarà possibile visitare la mostra collettiva di pittura allestita nei locali della ex scuola elementare con opere di Monica Baldi, Maria Paolo Chiarlone, Maria Zunino. Denice. «Nel piccolo borgo di Denice - scrive Elisa Sburalati - sabato 25 luglio, dalle ore 16, ci sarà un appuntamento molto importante dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Un evento di grande valore etico e estremamente attuale. A promuovere e organizzare la manifestazione l’associazione Artingioco, molto legata al comune di Denice, e reduce dall’Artinfestival, manifestazione riuscitissima del 20 maggio durante la quale sono arrivati a Denice, oltre 500 bambini che si sono espressi utilizzando tutte le arti sul tema della Felicità. Ad accompagnare A Rocchetta Belbo dal 23 al 27 luglio Festa patronale Sant’Anna Rocchetta Belbo. Il programma prevede: Giovedì 23 luglio, ore 20,30, serata beneficenza “Paella”, costo serata 20 euro. Venerdì 24, dalle ore 19: “Rocchetta Food a Sound”, serata enogastronomica in collaborazione con le attività del paese. Per tutta la sera mangia, bevi e balla no stop con Dj Set con Di Corgan, di Vicol Thanks, Dj Salt & Pepper. Ingresso libero. Sabato 25, ritrovo in piazza Libertà con partenza alle ore 18. “Doi pâss an ti bõsch” 1ª edizione. Passeggiata non competitiva di circa 7 Km. nei boschi delle Langhe; ore 20,30: “La grigliata di Rocchetta”, antipasti, grigliata di costine e salsiccia, formaggi di Langa e dessert, il tutto innaffiato di buon vino locale. (La distribuzione viene effettuata fino ad esaurimento). Costo della serata 10 euro. Durante la serata intrattenimento con Baby Dance per piccoli e grandi... Si balla con il gruppo “Colibrì”. Domenica 26: ore 9,30: messa in memoria dei soci defunti della Pro Loco; ore 10: 10° raduno “Trattori d’epoca”; ore 10,15: 3º raduno vespe d’epoca, per i partecipanti tour langarolo con aperitivo presso la cantina Vallebelbo; ore 12,30: pranzo in piazza; ore 16: giochi per grandi e piccoli presso il campo sportivo; ore 21: spettacolo teatrale con musica “Storie di borganza”, con la compagnia del teatro Marenco di Ceva. Lunedì 27, ore 10,30: gonfiabili per i bambini; ore 15,30: giochi in piazza e dolce merenda per tutti; ore 20: cena in piazza con la “Porchetta di Tarcisio”, costo della serata 20 euro; ore 21,30: serata danzante con l’orchestra Bruno, Mauro e La Band. Durante la serata intrattenimento con Baby Dance per piccoli e grandi... Per tutta la manifestazione sarà in funzione un fantastico banco di beneficenza. Tutte le serata gastronomiche si svolgeranno al coperto. l’associazione in questa iniziativa ovviamente il Comune di Denice, l’Associazione Culturale Suol d’Aleramo e lo sportello antiviolenza Artemisia Gentileschi di Albenga. Il messaggio forte di questa giornata, sarà proprio conoscere e soprattutto riconoscere la potenzialità della donna attraverso le arti e l’artigianato e infatti dalle 16 si aprirà “Donne al mercato” in cui verranno esposti nelle bancarelle manufatti artigianali e opere di antiquariato, quindi prodotti realizzati o venduti da donne. Dalle ore 17, invece, ci sarà il laboratorio creativo per bambini dal titolo “la scatola dei desideri” a cura di Ombretta Dogliotti e Ileana Mel in cui sono invitati tutti i bambini che desiderano divertirsi creando. D alle ore 19,30 ci sarà la possibilità di cenare presso il ristorante Belvedere di Denice (è gradita la prenotazione) dopo di ché sarà offerto a tutti sotto la torre e ad ingresso libero uno spettacolo di teatro danza dal titolo “Untitle - uno spettacolo per desiderare” con la regia di Ileana Mel e da un idea di Rita Gianatti. Ci sarà inoltre la partecipazione di Maura Cardone della scuola di danza Tango Club Liguria di Pietra Ligure. Durante tutta la giornata sarà aperto un punto bar nel paese e durante lo spettacolo verrà offerto un dolce spuntino per tutti. La giornata sarà veramente ricca di tanti momenti importanti per tutti, per i bambini e per gli adulti, un momento di condivisione per le famiglie e per chi vuole celebrare la donna attraverso tutto quello che di bello e importante sa fare. Vi aspettiamo numerosi». Cortemilia. «Per meglio festeggiare i nostri primi 70 e 72 anni, abbiamo organizzato una gita con un itinerario abbastanza insolito, non essendo stato possibile effettuarla in Liguria per motivi organizzativi» così spiega l’organizzatore il cav. Luigi Paleari. Stiamo parlando dei coscritti delle leve 1943 e 1945 di Cortemilia, gemellati da anni, che si sono ritrovati per festeggiare le loro “fresche” primavere al Santua- Bubbio, orario biblioteca comunale Bubbio. La biblioteca comunale “Generale Leone Novello” informa che è in vigore il seguente orario: il venerdì pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 18 e il sabato pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. rio della Madonna della Guardia di Tortona, conosciuto anche per il santuario di don Luigi Orione, dove hanno assistito alla santa messa in suffragio dei coscritti defunti. Al termine visita al presepio permanente, costruito negli anni 1950/60, sistemato nella cripta. A seguire trasferimento al ristorante “Il Carrettino” sulla provinciale per Pozzolo Formigaro, dove sono iniziati i lavori conviviali. Alla fine dei “lavori” passeggiata digestiva e tonificante nel “Parco Termale di Salice Terme”. Quindi il ritorno nella capitale della Tonda e Gentile di Langa. Alla festa hanno partecipato anche amici e familiari. 22 DALL’ACQUESE L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Tantissima gente e autorità Grand.Uff. Cesare Tardito festeggiati i cent’anni La prima De.Co. con padrino Paolo Massobrio Spigno e i tajarin al ragù di coniglio Il gruppo dei ragazzi bielorussi di Smile Da Cortemilia a Milano in visita all’Expo Cortemilia. Il gruppo dei ragazzi bielorussi di Smile ospitati a Cortemilia si sono recati in visita allall’Expo di Milano, eccoli sulla terrazza del padiglione USA. Gli organizzatori «Ringraziano il Lions Club Cortemilia e Valli, lo chef Carlo Zarri e il Sindaco di Torre Bormida che hanno, con la loro generosità e disponibilità resa possibile la visita. La giornata all’Expo è stata molto interessante, e i ragazzi si sono divertiti molto». Ora “Impara l’arte e...” e poi “Naturalmente sport” Roccaverano, campeggio al giro di boa Sessame. Con una festa alla presenza dei figli Luigino e Maria Teresa con le rispettive famiglie, e tanti amici sabato 18 luglio, Cesare Tardito di Sessame ha spento le sue prime 100 candeline. Dopo aver assistito alla santa messa, alle ore 17, in una parrocchiale gremita, concelebrazione presieduta dal Vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, da don Bruna Porta, sacerdote sessamese, dal parroco don Silvano Odone e dal diacono Carlo Gallo. Presente il sindaco di Sessame Paolo Milano, il vice presidente della Provicnia di Asti, è sindaco di Nizza, Fla- vio Pesce, il presidente della Cantina Sociale di Alice, Paolo Ricagno e da altre autorità civili e militari. I presenti hanno festeggiato il grand. Uff. Cesare Tardito, pimpante ed attento a salutare e rievocare con tutti fatti, aneddoti ed episodi di una vita, del paese, della Langa Astigiane e non solo, nel salone comunale. Il sindaco Milano ha consegnato una pergamena ricordo, e Pesce l’attestato di «patriarca dell’astigiano» (spetta a chi in Provincia ha compiuto 100 anni) e Ricagno una medaglia quale co fondatore della Cantina, presente mons. Micchiardi. Il Grand. Uff. Cesare Tardito, cento anni proprio non li dimostra, è stato agricoltore per una vita, per 40 anni è stato sindaco del paese e amministratore in Comunità Montana “Langa Astigiana-Val Bormida” e nell’Ussl Canelli - Nizza e poi Asl e nella vecchia cantina sociale Alice e Sessame, e inventore e primo produttore (per hobby) del brachetto passito e non da ultimo gran giocatore di tresette e non solo, sino a poco tempo fa... Tanti auguri dalla gente della Langa Astigiana al grande Cesare. G.S. Spigno, 6ª camminata di San Giacomo Spigno Monferrato. Domenica 26 luglio, 6ª Camminata di “San Giacomo”. Programma: ore 8,30: ritrovo a Spigno Monferrato in regione “San Giacomo” (strada per Pareto) presso la cappella per l’iscrizione. Ore 9: partenza. Percorso diviso in 2 parti: 1ª parte: percorrenza 2 ore 30’ fino alla “Molina” km. 10 circa, su strada sterrata, percorrendo le alture sopra Regione Borotti, Betlemme, Camberga, poi attraverso il centro abitato in Regione Bergagiolo per raggiungere Cascina Mozzone, salire attraverso il centro abitato di Regione Bergagiolo per raggiungere Cascina Mozzone, salire verso Cascina Miassola con destinazione agriturismo “La Molina” dove sarà possibile pranzare previa prenotazione”. In alternativa per chi volesse fare il giro completo prima di pranzare sarà possibile prenotare presso agriturismo “Casa Christina” in loc. Squagiato. 2ª parte: percorrenza 2 ore 40’ dalla Molina a San Giacomo km. 10 circa; passando per Miassola, Quattrina, Cascina Bozzetti, si scende in Regione Gallareto, si guada il torrente Valla e si risale verso Squagiato e San Giacomo, Sono previsti due punti di ristoro in frazione Bergagiolo e presso il Molino di Lancin. Pranzo su prenotazione presso agriturismo “La Molina” al costo di 15 euro adulti, 7,50 i bambini; “Casa Christina” al costo di 15 euro adulti e 7,50 i bambini. Per informazioni rivolgersi a Cristina 347 7674351 o Ivo 340 1022845. Spigno Monferrato. Sabato 18 luglio, una giornata dedicata alla scoperta dei «Tesori» di Spigno, in senso storico, culturale, artistico, enogastronomico. In una cornice suggestiva la prima denominazione comunale spignese, i tajarin al ragù di coniglio, hanno ricevuto il battesimo da un padrino d’eccezione: Paolo Massobrio, esperto di eccellenze enogastronomiche. Massobrio ha condiviso con i presenti il suo giudizio positivo nella gestione di un patrimonio valoriale identitario attraverso la de.co., che può diventare un’efficace strumento di promozione territoriale, valorizzante il territorio e la sua cultura. Mauro Garbarino, sindaco di Spigno Monferrato, riconosce il percorso ancora da affrontare: «Siamo consapevoli dell’enorme patrimonio storico, artistico, enogastronomico che la nostra terra ha prodotto per secoli e che continua a produrre; purtroppo per molto tempo abbiamo trascurato questo enorme valore ma oggi ci siamo dati un obiettivo ambizioso, quello di promuovere la nostra identità territoriale e di far crescere il senso di appartenenza della nostra comunità». Piera Morino, gran cuoca del Ristoro Regina di Spigno, ha cucinato in diretta i tajarin e il ragù di coniglio ripercorrendo le diverse fasi della ricetta, dal soffritto per il ragù al taglio al coltello dei tajarin, fino all’impiattamento ed assaggio finale del critico Massobrio, che ha particolarmente apprezzato l’equilibrio di sapori e la ricchezza delle diverse consistenze presenti nel piatto. Un bicchiere di Muiette 2011 Sup., Dolcetto d’Acqui della Cantina Vini Traversa, è stato scelto come vino ideale per accompagnare questo ricco piatto, un ulteriore esempio della ricchezza del territorio spignese. Piera Morino, 55 anni, è coniugata con Marco Vaniglia, ed è contitolare da 20 anni, con il socio Angelo Rubba, lei in cucina (gran cuoca ed esperta di quella cucina povera, tipica piemontese) e lui in sala, del Ristoro Regina. Il presidente della Pro Loco di Spigno, Agostino Poggio racconta le motivazioni alla base della presenza in paese di decine di produttori locali durante la manifestazione: “Abbiamo voluto ricreare un ideale percorso di sapori attraverso le specialità tipiche del nostro territorio: vino, miele, formaggio e latticini, farine e prodotti da forno, salumi, conserve di frutta e verdura, erbe officinali, birra artigianale. L’obiettivo era offrire una visione completa della ricchezza dei frutti della nostra terra e creare sinergia tra i diversi produttori che, presenti in piazza, hanno dato un chiaro esempio del risultato che si ottiene nel fare network e di presentarsi insieme ed uniti». Roccaverano. Da quando è stato costruito nel 1979 per volere dell’allora assessore Gian Marco Rebaudengo, il Campeggio di Roccaverano, struttura di proprietà della Provincia di Asti, situata nelle splendide colline della Langa astigiana, ha accolto al suo interno le urla felici e i canti di gioia di migliaia di bambini dai 6 ai 17 anni che, con sacco a pelo e tanta voglia di divertirsi, trascorrevano presso la colonia campestre parte della propria estate. Una struttura di 6 mila mq, 8 tende, 6 bungalow in muratura con bagno annesso, una sala mensa con cucina per la somministrazione di cibi freschi realizzati al momento, un’area giochi, due casette di legno adibite a deposito bagagli, dispensa, magazzino e ripostiglio. Una struttura che in 36 anni ha visto passare al suo interno migliaia di bambini che hanno lasciato la loro impronta, ma che allo stesso tempo hanno portato a casa un pezzo del Campeggio. “Per me Roccaverano è sempre stato un posto magico” racconta Valentina Soriani, da bambina frequentatrice della colonia, oggi animatrice responsabile della struttura, gestita dalla Cooperativa Esserci Onlus, “Mi ha dato la possibilità di conoscere molte persone con cui ancora oggi ho dei contatti. La volontà di fare esperienza come coordinatrice nasce dalla voglia di trasmettere ai bambini la passione per questo posto speciale. Ritornare al Campeggio è stata una forte emozione, che mi ha fatto tornare bambina”. L’edizione 2015 segna anche un altro grande ritorno tra gli animatori: quello del tenore Enrico Iviglia, che fece giocare e divertire centinaia di bambini nei primi anni del 2000. Ora è tornato per affiancare Fabio Roberto, istruttore sportivo, docente di educazione motoria e allenatore della società professionistica “Alessandria calcio”. E’ Fabio che gestisce il turno “Naturalmente Sport”, dedicato principalmente alle discipline sportive, nell’ottica di trasmettere ai bambini l’importanza del movimento fisico legato alla salute e al benessere psicofisico. “Sono felicissimo di essere al Campeggio di Roccaverano con i ragazzi!” racconta il tenore Iviglia, quest’anno testimo- nial per le attività del Campeggio insieme allo chef Diego Dongiovanni. “E’ dal 1987 che vengo qui, prima come animato, poi come animatore, adesso come testimonial insieme a Diego. Ringrazio la Provincia di Asti e la Cooperativa Esserci per avermi dato questa meravigliosa opportunità”. I protagonisti ovviamente sono loro, i bambini. L’estate 2015 vede la partecipazione di circa 250 ragazzi, divisi in 9 turni, ognuno dedicato a laboratori specifici: dal teatro alla cucina, dalla produzione video allo sport. Numerose le attività di promozione realizzate nel corso dei mesi: si è partiti il 22 marzo con la presentazione di tutte le novità dell’edizione 2015 alla palestra del Giobert, fino ad arrivare alla giornata dedicata alla costruzione e al volo degli aquiloni, al concerto lirico di Enrico Iviglia e Irene Geninatti, alla collaborazione con la Protezione civile, che organizzerà il proprio campo-scuola proprio a Roccaverano. La soddisfazione sta nella felicità dei bambini, come racconta Isabella iscritta al turno “Naturalmente sport”: “Il Campeggio di Roccaverano è un arcobaleno pieno di colori. È divertente, attivo, organizzato in ogni attività: molto più divertente di quanto immaginassi” L’attività del Campeggio proseguirà nelle prossime settimane con “Impara l’arte e…” (19 25 luglio), “Naturalmente sport” (26 luglio - 1 agosto), ”Chef in camp” (2 -8 agosto) e “Roccawood: ciak si gira” (9 -15 agosto). Per chi volesse iscriversi e vivere una fantastica esperienza immersi nella natura, sono ancora disponibili posti per “Naturalmente sport” (26 luglio - 1 agosto) e “Roccawood: ciak si gira” (9 -15 agosto), mentre tutto esaurito per “Impara l’arte e…” e “Chef in camp”. Informazioni, iscrizioni e prenotazioni: Provincia di Asti, piazza Alfieri 33 (0141 433274, 0141 433572, 0141 433344, [email protected]). Sempre a Roccaverano si terrà anche il campo scuola organizzato dalla Protezione Civile di Canelli, previsto dal 17 al 22 agosto e rivolto a ragazzi dagli 11 ai 15 anni. Per informazioni e prenotazioni, Stefano Martini 335 1446957 e Mimmo Panzanella 366 3730450. Antincendi boschivi Bistagno. Campagna antincendi boschivi 2015. Se avvisti un incendio o anche un focolaio non indugiare! Chiama il: 1515 (Corpo Forestale dello Stato) o il 115 (Vigili del Fuoco), oppure i Volontari Antincendi Boschivi di Bistagno: 339 6252506 comunicando il luogo d’avvistamento! L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 DALL‘ACQUESE Sabato 25 luglio l’atteso evento dell’estate La notte gialla di Santo Stefano Belbo Santo Stefano Belbo. Per il paese i colori del Moscato d’Asti. Il comune langhetto si tingerà di giallo sabato 25 luglio, per la settima edizione della Notte Gialla al Moscato d’Asti, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco, dall’Associazione Commercianti in collaborazione con il Comune, che animerà tutto Santo Stefano dal tramonto all’alba. Il centro tra le colline e i filari accoglierà i suoi visitatori con tutte le attività commerciali aperte, riempiendo le piazze di bancarelle di quei prodotti tipici che hanno reso le Langhe un gioiello di biodiversità. Il menù itinerante proporrà ben 23 tappe di degustazione, con prodotti che spaziano tra le più gustose particolarità culinarie. Numerosissimi anche i produttori vinicoli che, sparsi tra tutto il concentrico, esporranno i loro vini proponendo assaggi. Non solo cibo e vino, ma anche spettacoli e animazioni: dal trucco per i bambini alla musica live, dalla scuola di ballo “Star Dance” di Damiano Ferrero alla decoratrice Thun passando per la musica dal vi- vo, le dirette di Radio Vallebelbo, il body painting show, il moto trial e il banco di beneficenza. Anche quest’anno si terrà l’elezione di Miss Blu Mare 2015. A mezzanotte, invece, il grandioso spettacolo pirotecnico sotto la Torre, simbolo del Comune di Santo Stefano Belbo, il tutto offerto dalle cantine Santero s.p.a. “La Notte Gialla al Moscato d’Asti è per noi l’appuntamento più importante dell’anno tra le manifestazioni santostefanesi - afferma l sindaco Luigi Genesio Icardi - coniugare tutte le attività commerciali e produttive del territorio in una nottata di festeggiamenti; e ciò significa fare qualcosa di importante per la vita della nostra comunità, che riscopre i valori - tipici delle antiche feste di paese - di condivisione”. Per informazioni ulteriori contattare i numeri 0141 841811 - o gli indirizzi mail segreteria @santostefanobelbo.it - notte [email protected]. La Notte Gialla potrà essere seguita anche su Facebook e su Twitter @nottegialla). Il paesaggio è anche cultura S. Stefano: Voci dei libri quando la cultura vince Santo Stefano Belbo. La serata del 18 luglio ha fatto calare il sipario sulla rassegna “Voci dai Libri”: numeroso il pubblico presente, per un appuntamento che può restare piacevolmente nella memoria per la magia del luogo, per la squisita ospitalità della famiglia Scavino, e per la grandezza del testo di Jean Giono, adattato a quel teatro naturale tra i vigneti sotto forma di dialogo tra Simona Codrino (di cui in molti han rimarcato la bravura) e Franco Vaccaneo. A quest’ultimo il commento di suggello della manifestazione. Libri tra i filari, e nuove vendemmie “A questo gran finale in collina ho lavorato con molto entusiasmo. Sono lieto che il mio impegno sia stato capito ed apprezzato da tante persone. Nel campo della promozione culturale si lavora, di questi tempi, tra innumerevoli difficoltà per continuare a condividere con gli altri le proprie passioni: l’arte, la letteratura, la musica e il cinema nella convinzione che, se non sarà di certo la bellezza a salvare il mondo, ognuno di noi, individualmente, può trovare in essa la propria salvezza. I dodici incontri di “Voci dai Libri” hanno dimostrato che, anche in provincia, si può promuovere una cultura di alto li- vello, ma per niente elitaria, aperta alla partecipazione di tutti e che molti, intelligentemente, colgono l’occasione partecipando attivamente. A tutti quelli che, a vari livelli, hanno collaborato va il mio più sentito ringraziamento e ad Eugenio Carena un grazie speciale. In questa, come in altre imprese, ho sempre avuto con me le ‘Voci dai Libri’ ma, anche le voci calde e palpitanti di tanti amici, vecchi e nuovi, vicini e lontani”. *** Cosa hanno in comune centri non grandi come Santo Stefano e Cortiglione, Fontanile e Maranzana, Rivalta e Orsara, Monastero e San Giorgio Scarampi e Cassine (ma l’elenco potrebbe, per fortuna, continuare)? Con amministrazioni e associazioni, - nel segno del patrimonio delle conoscenze, delle espressioni - rafforzano l’idea di una “grande conversazione”. Che fa un gran bene al territorio. E che rende facile organizzare quello che all’inizio facile proprio non sembra. La Cultura come virtuosa abitudine. Come paesaggio condiviso. Per scoprire che sarebbe davvero ingiusto rinunciarci. *** In autunno nuove iniziative, a Santo Stefano, in biblioteca e in collina. Grazie alla Pro Loco di Castelletto d’Erro Castelletto d’Erro. «Siamo un gruppo di amici di Acqui Terme e vogliamo complimentarci con l’organizzazione della Pro loco di Castelletto d’Erro per la festa di Sant’Anna. La buona riuscita della festa è possibile solo se esiste un gruppo affiatato di giovani ragazzi e “ragazzi di una certa età” ai quali non manca la voglia di lavorare in perfetta sintonia tra di loro e l’impegno di fare qualcosa di positivo per un piccolo paese di collina come Castelletto. Probabilmente sarà uno tra i comuni più piccoli della zona, ma ha dimostrato di essere uno dei più grandi. Noi partecipiamo a parecchi eventi gastronomici, ma la festa di Sant’Anna ci ha stupito anche nel vedere i grandi cuochi preparare gli ottimi piatti tipici davanti agli occhi stupiti dei numerosi visitatori che hanno partecipato alla sagra. Ci auguriamo che questo fantastico appuntamento, ormai diventato un punto di riferimento nella zona, continui con professionalità e con la qualità che lo contraddistingue». Gli Amici di Acqui Terme Precisazione da Prasco Prasco. Le notizie fornite in merito all’ingresso di don Eugenio Gioia, sono state redatte dalla signora Debora Rossi in Pecoraro e trasmesse da Enrico Guido Norero. Mentre il curriculum religioso di don Gioia è stato inserito dalla redazione. Patrona della frazione di Montaldo Bormida 23 Dal 12 al 17 presente il vescovo mons. Micchiardi La Gaggina festeggia Cremolino, festa patronale la Madonna del Carmine con visita pastorale Montaldo Bormida. Domenica 26 luglio la Frazione Gaggina di Montaldo Bormida celebrerà la sua festa patronale, in onore della Madonna del Carmine. Il programma prevede alle ore 17,30, la celebrazione della santa messa, affidata a don Paolo Parodi, che sarà poi seguita dalla processione, che toccherà le strade e le vie della frazione, coinvolgendo secondo tradizione buona parte dei residenti. Al termine della processione, nell’area antistante la chiesa, seguirà un momento di convivialità, con un rinfresco, cui farà seguito, a partire dalle ore 20, un piccolo concerto di musica dal vivo, a cura del gruppo “Anakata”, un quartetto di giovani musicisti, tutti diplomati al conservatorio, che con le sonorità di flauto, violino e chitarre, proporranno brani da loro riarrangiati in molteplici stili, spaziando dalla clas- sica al rock, fino al blues. Il concerto e il rinfresco saranno organizzati e coordinati dall’Associazione “Insieme per la Gaggina”, che da diversi anni è attiva allo scopo di rendere sempre più carina, accogliente e attrattiva questa civettuola frazione di Montaldo. *** Sagra dello Stoccafisso Le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine, come di consueto, precedono di una settimana l’appuntamento (quest’anno fissato per venerdì 31 luglio, sabato 1 e domenica 2 agosto) con la tradizionale “Sagra dello Stoccafisso”, che ogni anno richiama alla Gaggina tantissimi appassionati di gastronomia, e che va annoverato con pieno merito come uno dei più attesi nel panorama del nostro territorio. Tutti i particolari sull’evento saranno disponibili sul prossimo numero del nostro giornale. Cremolino. Il 12 luglio 2015 é iniziata nella Parrocchia di Nostra Signora del Carmine di Cremolino la visita pastorale del Vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, che si è poi conclusa il giorno 17. Durante la visita, il Vescovo ha incontrato i rappresentati delle varie istituzioni del paese, gli anziani, gli ammalati nelle loro case e quelli degenti nell’ospedale di Ovada, dove il parroco don Claudio Almeyra Fereyre, svolge il servizio di cappellano. Gli alunni della scuola primaria erano stati visitati prima della fine dell’anno scolastico. Nell’arco della visita si è svolta la festa patronale della Madonna del Carmine. Il vescovo ha presieduto la celebrazione della processione e la Messa Solenne, che sono state partecipate da un gran numero di fedeli. In particolare ha richiamato l’attenzione del vescovo la presenza di tante mamme con i loro bambini. La popolazione si è sentita onorata per la presenza di mons. Micchiardi per così tanti giorni, per averlo visto prendere parte alla loro quotidianità e condividere con loro i vari momenti conviviali tra cui la cena durante la sagra del tagliatelle. Il parroco e la comunità cremolinese ringraziano infinitamente il Vescovo di Acqui. Sabato 25 luglio dalle ore 20,30 Annuncio del pres. Vergano all’assemblea dei soci Morsasco: la Pro Loco annulla calendario eventi Morsasco. Si è riunita a Morsasco l’assemblea dei soci della Pro Loco, che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2014 e del preventivo di bilancio 2015. In presenza del revisore dei conti, e di una quindicina circa dei 200 soci della Pro Loco (effetto forse del periodo estivo, oltre che del ridotto preavviso fornito per la convocazione dell’assemblea) è stato presentato il bilancio 2014, che ha ricevuto l’approvazione della maggioranza dei presenti, con voto contrario del consigliere Maurizio Giannetto, che ha poi dato le dimissioni insieme al consigliere Laura Casati. Il presidente Claudio Vergano ha inoltre annunciato che sono da considerarsi annullate tutte le manifestazioni del 2015. Come i lettori de “L’Ancora” ricorderanno, appena quattro settimane fa (sul nº 25 del nostro giornale) la Pro Loco aveva reso noto un nuovo calendario eventi, in sostituzione del precedente, con uno snellimento del programma ma confermando sostanzialmente l’organizzazione degli eventi principali originariamente programmati per l’estate. Il presidente Vergano ha anche annunciato, sempre nel corso dell’assemblea, di avere dato comunicazione ufficiale al Comune della decisione di annullare completamente il calendario eventi. Nessuna comunicazione ufficiale è ancora arrivata al giornale, e questo particolare conferma sostanzialmente l’impressione di un quadro generale piuttosto confuso nell’attività della Pro Loco Morsaschese. M.Pr Grazie al reparto di Rianimazione dell’Ospedale e... Serole. La figlia Antonella Ravera ringrazia: «Il giorno 8 luglio la mia mamma, Giuseppina Ferrero, è stata ospite per poche ore del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Acqui Terme, prima di lasciare per sempre questa vita. È doveroso da parte mia ringraziare i medici e il personale per la professionalità con cui si sono prodigati e l’umanità avuta nei miei confronti nella triste circostanza. Un ringraziamento particolarmente sentito anche al dott. Enrico Soldani, alla dott.ssa Vincenza Calì, al dott. Mauro Stroppiana dell’ambulatorio di diabetologia di Canelli, alla dott.ssa Daniela Notti dell’ambulatorio Alzheimer di Nizza Monferrato, al dott. Marco Gallo della farmacia di Vesime, al dott. Antonio Anania e ai responsabili e personale D.E.A. di Acqui Terme». A “Villa Tassara” incontri preghiera e appuntamenti dell’estate Spigno Monferrato. Ogni sabato e domenica presso la Casa di Preghiera “Villa Tassara” in Montaldo di Spigno (tel. 0144 91153, cell. 340 1781181 don Piero), si terranno degli incontri di preghiera con inizio dalle ore 16. Possibilità di pernottamento, previa prenotazione. Incontri aperti a tutti, nella luce dell’esperienza proposta dal movimento pentecostale cattolico, organizzati da don Piero Opreni, rettore della casa e parroco di Merana. Quest’anno continua ancora la lettura del libro degli Atti degli Apostoli. Gli appuntamenti estivi saranno in luglio, il dal 29 al 31, tema dell’incontro “preparazione alla preghiera di effusione dello Spirito Santo”. Nel mese di agosto appuntamenti: l’1, preghiera di effusione dello Spirito Santo. Dal 12 al 14 agosto, triduo in preparazione alla festa dell’Assunta. Domenica 23 agosto, visita del Vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, con la concelebrazione della santa messa alle ore 17. Dal 26 al 28 agosto, ricordiamo Santa Monica e Sant’Agostino. Rivalta, 37ª Rosticciata nel Fosso del Pallone Rivalta Bormida. Edizione numero 37 per la “Rosticciata” di Rivalta Bormida, che sabato 25 luglio va in scena nel consueto, ma sempre suggestivo scenario del Fosso del Pallone. Ancora una volta si ripropone dunque l’evento estivo forse più amato dai residenti e dai villeggianti di Rivalta, nato, nell’ormai lontano 1978, da una felice intuizione e dalla fervida inventiva dell’allora sindaco Briata. L’idea iniziale era quella di un evento estemporaneo, per festeggiare in grande stile una vittoria elettorale che a quanto pare era giunta piuttosto inattesa. Ma pur essendo stata concepita come ‘festa di parte’, la “Rosticciata” piacque così tanto da trasformarsi quasi istantaneamente nella festa di tutto il paese, un appuntamento di richiamo, in grado di ritagliarsi un suo spazio nell’affollato panorama estivo di sagre e feste di paese. Trentasette anni dopo, gli in- gredienti sono sempre i medesimi, e forse è proprio questo uno dei punti di forza dell’evento. Su quella che gli organizzatori rivendicano come “la griglia più lunga del Monferrato”, quintali di carne rosoleranno per una serata intera, quella di sabato 25 luglio, praticamente senza sosta. La Pro Loco Rivalta Bormida del Presidente Carlo Croci, nel mantenere intatta la formula originale, ha però aggiunto una interessante novità: per chi, anziché nel Fosso del Pallone, preferisse gustare la rosticciata fra la quiete delle proprie mura domestiche, sarà attivo dalle 19 alle 20 anche un servizio di asporto. Per tutti gli altri l’appuntamento è a partire dalle 20,30, nel fosso, dove, oltre alla rosticciata, è previsto anche uno spettacolo musicale a cura della “Non plus ultra band”. Per ulteriori informazioni, gli organizzatori restano a disposizione al 335 7076461 o al 338 4454292. Alla 2ª edizione di “Bistagno in Musica” Fabio Giachino Trio Bistagno. Continua la rassegna “Bistagno in Musica”, inziata il 26 giugno che si concluderà il 24 luglio, sempre in largo San Giovanni (piazzale antistante alla chiesa parrocchiale). Dopo Pesce e gli Acoustic Wall, tributo acustico ai Pink Floyd e Mattia Niniano, concerto jazz con i giovani musicisti emergenti, venerdì 24 luglio, alle ore 21, l’ingresso è ad offerta, Fabio Giachino Trio, concerto dall’album “Blazar”. Direttore artistico della rassegna è Mattia Niniano. La rassegna, giunta alla sua 2ª edizione è organizzata dalla Soms, dal comune e in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Alpini e la Sezione Cacciatori. 24 DALL’ACQUESE L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Urbano: “Venerdì niente compromessi” L’Antologica di Rivalta sino a fine agosto I Comitati: “Eni-Syndial: Gli studenti e 14 artisti bonifica è unica soluzione” a Casa Bruni 250 opere Sezzadio. Nella settimana caratterizzata dalla convocazione, da parte del Comune di Acqui Terme, di una riunione del Comitato dei Sindaci per l’Ambiente, che si svolgerà venerdì 24 luglio e coinvolgerà anche le associazioni ambientaliste e i Comitati di Base, per discutere del problema, gli stessi Comitati hanno voluto esprimere la loro posizione a proposito della questione relativa al sito Eni-Syndial e alla situazione nell’area dell’ex Acna di Cengio. «Riteniamo positiva la convocazione di un’assemblea, che metta insieme tutte le componenti del territorio: dai sindaci alle associazioni fino ai Comitati di Base, per discutere del problema dell’Eni-Syndial, e saremo certamente presenti – spiega il portavoce Urbano Taquias – nella speranza che questa riunione possa finalmente portare ad aprire una nuova fase in questa annosa problematica, su cui da anni si discute senza mai risolvere nulla». Urbano incalza: «Non certo per colpa dei Comuni, da ormai 15 anni la Valle attende invano che venga fatta una bonifica sul sito ex ACNA per rimuovere finalmente ogni residuo di inquinamento. Dopo la messa in sicurezza dell’area, si è continuato, per tutto questo tempo, a sversare nel Bormida un liquido, certamente inquinante, sebbene decolorato… un dato questo che non ci tranquillizza, perché decolorare un inquinante non significa certo renderlo inerte. Riteniamo pertanto che il fine dell’incontro non debba essere solo quello di chiedere un risarcimento per 117 anni di inquinamento. Non perché questo non sia giusto, ma perché non basta. L’Eni-Syndial deve essere costretta a bonificare l’area, e poi ad andarsene per sempre. Ci sono milioni di metri cubi di veleni ancora stanziati nel sito ex Acna, che non sono mai stati portati via. Per come la vediamo noi, quel sito è un business per chi lo gestisce, e allo Stato costerebbe certamente di meno, in prospettiva, portare via quel materiale, anziché mantenere questa minaccia sospesa sulla Valle Bormida come una spada di Damocle. Parteciperemo alla riunione, portando la nostra posizione, che è chiara fin d’ora: niente compromessi, niente accordi al ribasso, niente concessioni dove è in palio la salute della gente. L’Eni-Syndial deve andarsene via. E attenzione: prima della sua partenza, il sito non dovrà essere ceduto a terzi, ma dovrà essere bonificato. Non c’è alternativa. Non va disattesa la lotta compiuta in tanti anni per avere una Valle finalmente pulita. Naturalmente siamo favorevoli alla richiesta di tutti quei Comuni che giustamente, da anni, chiedono un risarcimento per i danni arrecati al territorio, e per le tante famiglie distrutte dai lutti subiti per colpa dell’Acna di Cengio. Chiedere giustizia è importante, e la giustizia dovrà essere accompagnata da un provvedimento che preveda il risarcimento dei danni. Ma soprattutto, deve essere bonificata l’area dell’ex Acna, per evitare che i rischi permangano in futuro». A margine della dichiarazione, Urbano fa presente l’intenzione dei Comitati di non abbassare la guardia sulla vicenda della discarica di Sezzadio. «Chiediamo con forza ai due consiglieri valbormidesi in Regione, Ottria e Mighetti, di adoperarsi per portare al più presto all’Odg del Consiglio la proposta avanzata dal Comune di Sezzadio per la tutela paesaggistica e la salvaguardia del territorio. Ora non ci sono più motivi validi per temporeggiare: la commissione è a ranghi completi, e se necessario i Comitati sono pronti a scendere in piazza per sostenere un Odg che chieda l’accettazione del progetto avviato a suo tempo dal Comune di Sezzadio, che è una delle ragioni per cui i Comitati sono nati, e per cui si è sempre battuto anche il coordinamento dei sindaci». M.Pr Fu Campione del Mondo nel 1938 Torino dedica un parco al cassinese Pietro Rava Cassine. C’è un po’ di Cassine a Torino: giovedì 18 luglio, infatti, il Comune di Torino ha intitolato un parco di via Piobesi alla memoria dell’ex giocatore della Juventus Pietro Rava, cassinese di nascita e Campione del Mondo nella Coppa Rimet di Francia 1938. Rava, nato a Cassine il 21 gennaio 1916, crebbe a Torino al quartiere Crocetta, prima di trasferirsi nuovamente a Cassine in gioventù per seguire il padre, ferroviere. Debuttò in serie A nella Juventus il 3 novembre 1935 (Fiorentina-Juventus 1-1). A Torino rimase 10 stagioni, per poi giocare un anno nell’Alessandria (1946-47) e tornare ancora per altri 3 anni alla Juventus. Chiuse la carriera nel Novara insieme a Silvio Piola nel 1950-51. Terzino marcatore, di leggendaria combattività, in Nazionale mise insieme 30 Rivalta Bormida. I ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Norberto Bobbio” di Rivalta Bormida, e 14 artisti. A cominciare da Pietro Biorci e Francesco Porati, glorie locali, di cui non è mancata una memoria legata non solo agli oli, ma anche ad articolate considerazioni critiche. (Ma, doverosamente, son stati anche ricordati Jean Servato “che di sicuro avrebbe oggi avuto molto da dire”; il suo busto, in sala ben in vista, è in effetti da nume tutelare; e Giovanni Massolo, amico e collega di scuola di tanti presenti, prematuramente scomparso poco tempo fa). Poi, ecco, le realizzazione di chi è in piena attività: in ordine alfabetico Maria Letizia Azzilonna, Elisabetta Basile, Ezio Bottacini, Annarita Camassa, Emanuela Corbellini, Mario Demela, Rosangela Mascardi, Gabriella Oliva, Doretta Pastorino, Giuseppe Ricci, Giancarlo Stefanelli (di fatto anche curatore dell’allestimento, e sin nelle componenti più pratiche) e Giuseppe Tibaldi. Promossa dal Comune di Rivalta (con la collaborazione della Pro Loco, delegata ad organizzare la Cena dell’Arte, gradevolmente allietata dal duo musicale Massimo Stona/ Thierry Zins), sabato 18 luglio si è aperta a Casa Bruni una mostra capace di raccogliere più di 250 opere. Con alcuni Sindaci e assessori del Territorio (Castelnuovo, Orsara, Sezzadio, Montaldo, Cassine, e Valter Ottria per la Regione), il senatore emerito Adriano Icardi, e con diversi dirigenti scolastici (Nicola Tu- disco per il Polo dei Licei “Parodi”; Claudio Bruzzone per il Polo Tecnico professionale “Rita Levi Montalcini”, reggente il “Norberto Bobbio” nell’a.s. appena concluso; Elena Giuliano, preside a Rivalta nell.a.s. 2013/14; e Monica Fonti, che del “Bobbio” assumerà dla direzione dal prossimo settembre), un numerosissimo pubblico (e anche un gran caldo…). Il pomeriggio dell’inau-gurazione prevedeva anche un momento di riflessione su scuola, arte e artisti che - dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco Claudio Pronzato e dell’Assessore Gigi Caccia - ha coinvolto la prof.ssa Daniela Tono (docente di Discipline Artistiche presso la locale SMS), Carlo Prosperi e Giulio Sardi. La mostra di Rivalta Bormida - cui ha contribuito per l’addobbo floreale Claudia Garello della “Serra di Giorgia” - è aperta ogni fine settimana, al venerdì, al sabato e alla domenica, dalle 18.30 alle 22 sino alla fine del mese di agosto. S. Giorgio, visita torre medioevale presenze, che avrebbero potute essere di più senza la pausa bellica che, dal 1942 al 1945, gli tolse tre stagioni nel pieno della sua carriera. Morto a Torino il 5 novembre 2006, Rava era stato insignito a Cassine anche dell’onorificenza civica de “L’Urbanino d’Oro”. Montechiaro festa di Sant’Anna Montechiaro d’Acqui. Come ogni anno la comunità di montechiaro piana si stringe intorno alla sua patrona Sant’Anna rinnovando la propria devozione e invocando la sua protezione. Il programma delle celebrazioni: domenica 26 luglio, chiesa di sant’anna a montechiaro piana, ore 11, messa con il servizio liturgico del canto della corale di Denice - Mombaldone, seguirà la tradizionale processione alla cappelletta della Madonna degli Autisti “Salus viatorum”, con la benedizione degli autisti e delle automobili presenti. San Giorgio Scarampi. Quest’estate a San Giorgio Scarampi è possibile visitare la torre medioevale (del secolo XIV edificata nel 1323), vero baluardo di Langa, un balcone che si affaccia su tutto l’arco Alpino. Infatti l’Amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Marco Listello, in collaborazione con il circolo ‘’la Torre’’ ha deciso di dedicare la domenica pomeriggio ai turisti che vogliono godere del bellissimo panorama che si può ammirare dalla sommità di questo importante monumento. Per l’occasione presso il circolo si potranno acquistare e degustare prodotti locali tipici. Quindi l’amministrazione sarà lieta di ospitare a San Giorgio Scarampi tutti coloro che cercano sollievo dall’afa e dal solleone promettendo tramonti mozzafiato e venticello fresco. Apertura pomeridiana la domenica dalle ore 15 alle ore 18. Per informazioni: signora Sara, gestore del Circolo la Torre (347 6738797) o Arianna Balocco consigliere comunale delegato (333 8508753): Pro Loco Cessole, “Gran fritto di pesce” Cessole. Sabato 25 luglio, la Pro Loco organizza, nel campo sportivo sotto tensostruttura, dalle ore 19.30, il “Gran fritto di pesce”: antipasti di mare, fritto di pesce, patatine, dolce, frutta, vino e acqua (22 euro); e grande serata danzante, ingresso libero. Il “Gran fritto di pesce” è dopo la Sagra delle Frittelle, la manifestazione di grande richiamo che l’Associazione Turistica Pro Loco, organizza nell’arco dell’anno. Info: Pro Loco 349 3782414. Tre generazioni di artisti a Rivalta Bormida Fiori, visi, scorci di paese i quadri dell’esposizione Rivalta Bormida. Bella l’idea dell’accompagnamento dei ragazzi delle medie, delle scuole “Giuseppe Verdi” di Cassine e “Norberto Bobbio” di Rivalta, accanto agli artisti, più grandi, che presentano una selezione delle proprie opere. Una mostra che parte da lontano Bello che ciò avvenga a Rivalta (paese che con il Baretti della “Frusta letteraria” e con il filosofo Bobbio, con lo storico Guido Biorci, con le tante lapidi collocate nel caratteristico paese; per le testimonianze dell’arte che non sono state dimenticate, ma sono state oggetto di restauro; per i libri con cui, in questi anni, si è arricchita la storia locale: e l’ultimo è quello della riedizione dello Zambado) non ha certo dei complessi di inferiorità rispetto ad Acqui. E anche la sede espositiva di Palazzo Bruni (già collaudata nei suoi fondi, qualche anno fa), indubbiamente, con queste sue nuove superfici, rivela notevolissime potenzialità. *** Una mostra d’arte che comincia dalla scuola. Da una ”buona scuola” che non ha nulla di “governativo”, ma che conferma come le agenzie formative della periferia, dei piccoli Comuni, delle piccole città funzionino bene, proponendo attività efficaci. La “buona scuola”. Rivalta ne propone un inno. Ma se educazione significa “trarre fuori da” - da educare - l’obiettivo diventa cercare in ogni bambino, in ogni ragazzo la creatività. Merito, in questo caso, della prof.ssa Tono, già docente dell’ISA “Ottolenghi”, che nel passaggio dall’istituto superiore alle scuole medie, pur lavorando con ragazzi più giovani e che stanno cercando la loro strada (i colori e il disegno, qui, alle medie, non godono di interessi particolari; non c’è alcun approccio specializzante; giusto così, son anni di orientamento…) ha conservato lo stesso metodo di lavoro. Si è adattato, certo: ma puntando sempre al massimo obiettivo. Con risultati notevoli. È questa la generazione dell’arte del futuro. Accanto il passato di Biorci & Porati: E del primo Carlo Prosperi ha sottolineato la poesia umbratile, elegiaca; il canto sommesso dei colori; ecco il paese di Rivalta riflesso nella sobrietà delle tinte, che appare come filtrato dalla memoria. Con Porati che, invece, nella pastosità rivela il legame forte con le sue case, con la materialità che si perde ovviamente nei disegni, ed è un’altra maniera non meno apprezzabile. Ecco due pittori che guardano a due diverse direzioni. Il primo al Tempo. Il secondo alla Storia. *** Vero. I ragazzi delle Medie accompagnano i 14 artisti (due più dodici, a questo punto), ma vale la reciprocità. E’ un dato di fatto. Magari la tecnica può fare un po’ difetto, il talento fa fatica ad esprimersi, la resa non soddisfa l’idea, ma la lezione più importante è che la creatività è il più umano dei tratti: vivere con la creatività, e onorarla, costituisce qualcosa di eretico nei nostri tempi, dominati dall’omologazione. E, dunque, accanto alla creatività, occorre segnalare anche il valore dell’espressione dello stato d’animo. Una piccola guida alla mostra Cominciamo dai fiori: eccoli dall’approccio ingenuo di Annarita Camassa, poi quelli curatissimi di Rosangela Mascardi, per giungere a quelli di Ezio Bottacini, che associa il microcosmo di un grappolo, di una pesca, alle solenni alzate delle chiese di Rivalta e Sezzadio. Eccoci già con lui (che non disdegna anche il mare, la città con la via e il distributore, il movimentato mercato: un’idea solare di poesia) al paesaggio. Da riscontrare una bipolarità con la cantina di Montaldo Bormida trasfigurata da Giancarlo Stefanelli, al pari della Torre di Terzo: una sorta di realismo magico; e poi la collezione di Castelli di Giuseppe Tibaldi, affascinato dal Medioevo (ecco Monastero, le case di Rivalta, sempre animate: ecco le scene agricole al di fuori delle mura). Beppe Ricci immortala in un olio Morsasco, di nuovo tornano le rocce di Terzo, e il Bormida rinato: è la conferma di come il territorio condizioni; la conferma di una monferrinità, di una adesione alla “patria piccola”, e insieme con quei profili & i tetti, anche ai valori. Luoghi d’anima. Paesi che sono come “un volto”. Non scenografia ma soggetto. Soggetti. Dal questo macro volto del paese, materno, a quelli umani, ai visi, il passo è breve: ci sono allora le articolate ricerche di Tibaldi & Ricci, sino a giungere ai particolari dei ritratti immaginari di ML. Azzilonna tutti giocati sulla modularità: i piedi di Chagall, le rughe di Einstein, ondulate come le curvature dell’universo, i riccioli capricciosi di Alzek Misheff. Veniamo alla ricerca plastica: con le diverse direzioni che prendono anche i singoli Autori: a cominciare da Gabriella Oliva, che utilizza, nel segno della leggerezza - per rendere le sue acrobati e le sue circensi - il legno, ma che propone poi esotici totem e levigatissimi marmi. Ecco le sculture del mondo di Doretta Lajolo Pastorino, e anche la bella continuità tra le tele e le opere in ceramica, a tre dimensioni, di Emanuela Corbellini, e le ricerche di Mario Demela (in cui, negli oli, di impegno & ambizione, si scorgono ascendenze che portano, per Prosperi, a Magritte e a Savinio). Quanto ai soggetti sacri segnaliamo la Visitazione di Maria Letizia Azzilonna (in un ventre la lettera iod, prima del tetragramma, legata al nome divino; nell’altro la waw, che allude al Battista), Elisabetta Basile, con l’Ultima Cena, e la Madonna con bambino di Ricci. Infine la metapittura (la pittura che parla di lei stessa). Con soggetti che escono dalla cornice (ancora Elisabetta Basile), ed Ezio Bottacini che immortala il pittore, in una posa quasi eroica, chissà forse donchisciottesca. Sì, perché come dice Paul Valery “il pittore non deve dipingere quel che vede, ma quello che si vedrà”. G.Sa L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 DALL‘ACQUESE Da venerdì 24 la festa di San Giacomo Sarà scoperta nel 90º della morte Cassine celebra il patrono Sezzadio, targa in ricordo con sei serate molto vivaci del senatore Frascara Cassine. Sono ben sei le serate di festa che Cassine organizza per celebrare il suo patrono, San Giacomo: da venerdì 24 a martedì 28 luglio, e poi ancora sabato 1 e domenica 2 agosto, il paese si anima e si vivacizza con una serie di eventi e appuntamenti che meritano un approfondimento. Si comincia venerdì 24, in piazza Italia, con l’apertura alle 19 dello stand gastronomico della Pro Loco e a seguire, a partire dalle ore 21, una gara individuale di Scala 40, con premi prestigiosi in buoni acquisto. Sabato 25 la festa si sdoppia e oltre allo stand gastronomico di piazza Italia (apertura alle 19) alle 21,30 propone musica dal vivo in piazza Cadorna con una serata danzante animata da “I nuovi Ciao Ciao”. Domenica 26 luglio sempre in piazza Italia, programma ‘light’, con una “Apericena in musica” a partire dalle 18,30, e quindi, lunedì 27, l’atteso concerto “Musica sotto le Stelle”, offerto ai cassinesi dal Corpo Bandistico “F.Solia” a partire dalle 21,30 in piazza Cadorna. Martedì 28, secondo l’antica tradizione del paese, sarà il giorno dedicato alla fiera di San Giacomo, con le bancarelle ad occupare le vie del paese, e l’ultima serata dello stand gastronomico della Pro Loco. La festa cassinese avrà una coda, sabato 1 e domenica 2 agosto, con la “Festa di S.Anna”, che troverà il suo centro di gravità presso l’area del Campo Sportivo: per due giorni si mangerà in allegria a partire dalle 19, ed il sabato sera la cena sarà accompagnata da una serata danzante. Apprezzamenti per la manifestazione visonese “Mangiando e bevendo…” successo per il decennale Visone. Nemmeno un estemporeaneo scroscio di pioggia (evento raro, in questa estate in cui il caldo non dà tregua) ha rovinato la serata di “Mangiando e bevendo fra le note… nella notte del Castello”, l’evento benefico organizzato a Visone da “La Casa di Bacco” di Elio Brugnone con l’aiuto dei volontari della Pro Loco. La manifestazione visonese, che quest’anno ha tagliato il traguardo della decima edizione, ha comunque richiamato un’ampia affluenza di pubblico (circa 400 ingressi) e soprattutto raccolto unanimi consensi fra gli avventori, che nella frescura garantita dalle mura della Torre civica, hanno potuto apprezzare le aree degustazione affidate a produttori vinicoli di primissimo piano, e specialità gastronomiche di alto profilo, offerte all’interno di stand selezionatissimi. La musica de “Il Falso Trio” ha completato un quadro d’insieme di rara raffinatezza e armonia, e la serata, nonostante un’interruzione intorno alle 23, quando il temporale ha raggiunto il suo culmine, può dirsi riuscita. «Anche quest’anno siamo riusciti a mettere insieme una buona cifra – spiega Elio Brugnone – che devolveremo suddividendola in due parti: una andrà all’ospedale pediatrico di Genova “Giannina Gaslini”, per sostenere la sperimentazione di una nuova cura per il neuroblastoma, uno dei tumori più frequenti dell’età pediatrica, mentre l’altra sarà destinata alla Scuola dell’Infanzia “Don Lucio Chiabrera” di Visone. Consentitemi di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’allestimento e alla riuscita della festa, e tutti coloro che hanno voluto farne parte, facendoci visita venerdì sera. Un cenno particolare, inoltre, credo lo meriti un benefattore, che ha voluto restare anonimo, che per il secondo anno consecutivo ha voluto devolvere in beneficenza la somma di 500 euro. Grazie, a nome di tutti». A Cremolino “Festa del Tamburello” e “Sagra del Pesce” Cremolino. Non si sono ancora spenti gli echi della trentesima edizione della Sagra delle Tagliatelle, e già Cremolino propone un nuovo appuntamento con l’aggegazione e la gastronomia. L’Asd Cremolino Tamburello infatti invita tutti alla sedicesima edizione della “Festa del Tamburello – Sagra del Pesce”. Presso gli impianti sportivi per quattro sere, da venerdì 24 a lunedì 27 luglio, si mangia con tagliatelle alle vongole, tranci di pesce spada, fritto misto, muscolata, e altre specialità, abbinate a vini tipici locali. Domenica sera completerà l’atmosfera la musica dal vivo con il repertorio anni ’70, ’80 e ’90 del gruppo “Unleaded”. Il ricavato andrà a sostegno della locale formazione di tamburello. Sezzadio. Il 24 luglio saranno trascorsi 90 anni dalla scomparsa del senatore Giuseppe Frascara, benefattore di Sezzadio, e il paese ne ricorderà la figura nel corso di una sobria, ma suggestiva cerimonia, in programma in Frazione Boschi, a cui parteciperà anche il nipote del senatore, Giuseppe Gazzoni Frascara. Nato da famiglia dell’alta borghesia, l’8 marzo 1858 ad Alessandria, Giuseppe Frascara compì studi classici e quindi si laureò giovanissimo e a pieni voti in Giurisprudenza all’Università di Roma. Il legame fra la famiglia Frascara e Sezzadio era molto forte, visto che la casata era proprietaria di un’ampia tenuta, che comprendeva anche l’abbazia di Santa Giustina, e si estendeva fino alla Regione Boschi. Particolarmente interessato all’agricoltura e ai progressi tecnici destinati ad accrescere la fertilità dei terreni, Giuseppe Frascara partecipava con fervore anche alla Cosa Pubblica, e con il tempo riuscì ad emergere, diventando prima consigliere comunale e provinciale di Alessandria, e quindi, nel 1890, deputato del Regno d’Italia. Restò in Parlamento come deputato per 5 legislature, fino al 1904, venendo poi nominato senatore il 26 gennaio 1910. Nel 1917 ottenne anche il titolo nobiliare di Conte. Liberale convinto, fu membro delle più importanti commissioni, sia permanenti che speciali, relatore di numerosi progetti e segretario dell’Ufficio di Presidenza dalla XXIV alla XXVI legislatura (quando si dimise per problemi di salute), si segnalava per la sua straordinaria assiduità alle sedute. Non v’era, riportano le notizie dell’epoca, discussione importante a cui non partecipasse, convinto che la partecipazione alla vita politica fosse suo dovere primario: dai bilanci alle opere pubbliche, alla legislazione socialie, dall’istruzione all’industria e ai problemi del lavoro, anche se l’argomento in cui eccelleva e che maggiormente lo appassionava era sempre l’agricoltura. I suoi interventi sono stati tramandati come sempre sobri, lucidi e solleciti nella difesa degli interessi del Paese. Dal 1918 al 1919, fu anche Presidente della Croce Rossa, carica in cui si segnalò per attenzione e abnegazione. Tenne sempre vivi i suoi legami con Sezzadio, dove si ritirò allorchè le sue condizioni di salute peggiorarono, e in paese morì il 24 luglio 1925. Un anno dopo, nel settembre 1926, con una corrispondenza fra il Podestà di Sezzadio, ing.Bruno, e la contessa Clarice Frascara, vedova del conte Giuseppe, cominciò la vicenda che doveva portare alla creazione della scuola di Frazione Boschi. Nella prima lettera inviata dal Podestà si evidenzia la necessità di costruire una scuola nella frazione, a seguito dei rilievi della Direzione Didattica, in quanto all’epoca insegnanti e alunni erano “costretti di anno in anno in locali inadatti per decoro, igiene e posizione topografica” e le uniche opzioni erano: “costruire un nuovo edificio scolastico oppure chiudere la scuola”. Nella lettera si individuava una possibile area per la costruzione e si faceva notare che tutti gli abitanti del luogo avrebbero concorso al trasporto dei materiali volontariamente. A questa prima lettera ne seguirono molte altre: la contessa Clarice comunque non rimase sorda alla richiesta d’aiuto e già in una lettera di fine ottobre il Podestà la ringrazia e promette una lapide marmorea da apporre in ricordo del Senatore e del nobile e generoso gesto, chiedendo anche di prendere in esame quale iscrizione incidere sulla targa. Il 12 giugno del 1928 una delibera del Podestà dà ufficialmente il via all’iter che porterà alla costruzione della scuola. La posa della prima pietra avvenne l’11 aprile 1929, con una cerimonia semplice, alla presenza di tutti i bambini dei Boschi, di una rappresentanza degli alunni di Sezzadio e del parroco, per la benedizione. La scuola, caduta poi in disuso, è oggi sede dell’associazione AgrituristicaCulturale che porta il nome del Senatore Frascara, guidata attualmente (in attesa di prossime elezioni) dal vicepresidente facente funzione Renzo Moretto. Il programma delle celebrazioni prevede alle 11 il ritrovo presso i locali della ex scuola dei Boschi e il benvenuto del sindaco Buffa al dottor Giuseppe Gazzoni Frascara (ex presidente del Bologna calcio) e a tutti i presenti. Alle 11,30 seguirà una breve illustrazione della storia dell’edificio scolastico, ora sede dell’Associazione “Giuseppe Frascara” e la scopertura della lapide in memoria del generoso gesto del Senatore. A mezzogiorno un rinfresco offerto dall’Associazione concluderà la giornata con un momento conviviale. CRI Valbormida: volley e Banda 328 Bistagno mercatino dell’antiquariato Monastero Bormida. Il gruppo Croce Rossa Italiana Valbormida Astigiana organizza diversi eventi estivi. Nelle date di lunedì 27, martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 luglio, al Country Tennis Club di Monastero Bormida si svolgerà il torneo serale di beach volley, in contemporanea con un torneo di calciobalilla. Le finali sono in programma per domenica 2 agosto, e inoltre nella serata ci sarà il concerto della Banda 328 (gruppo che impersona con le canzoni la storia italiana dagli anni ’50 ad oggi). Mentre per sabato 8 agosto è prevista una camminata campestre a Roccaverano. Per informazioni (tel. 347 1560082). Bistagno. Dopo il grande successo, della prima, di domenica 7 giugno, del Mercatino dell’Antiquariato di Bistagno, si terrà nuovamente domenica 2 agosto. L’appuntamento è destinato a ripetersi ogni prima domenica del mese. Un evento che vuole promuovere la cultura del condividere e la passione per il particolare; accolto calorosamente dagli amanti dell’acquisto d’occasione che, sono accorsi in gran numero, scegliendo di trascorrere una domenica diversa tra libri, cimeli d’antiquariato, articoli da collezione e manufatti originali. 25 A Castelnuovo B.da anche la Sagra della Patata “Scacchi in Costume” grandissima affluenza Castelnuovo Bormida. Per cinque giorni, da venerdì 17 fino a martedì 21 luglio, Castelnuovo Bormida ha vissuto in un’atmosfera di festa e di allegria. La trentunesima edizione degli “Scacchi in Costume” va in archivio con un pieno successo, nonostante l’ampia e qualificata concorrenza, rappresentata dalle tante manifestazioni organizzate in concomitanza negli immediati dintorni (su tutte, le tagliatelle di Cremolino e l’evento benefico enogastronomico di Visone). La presidente della Pro Loco, Cristina Gotta, si dice «pienamente soddisfatta» dell’esito della festa, e aggiunge che «a parte venerdì, quando siamo partiti un po’ in sordina, l’affluenza è stata davvero notevole. Particolarmente positivo il bilancio del sabato, quando già per il corteo storico, e ancora di più per l’attesissima partita di Scacchi in Costume, il paese si è davvero riempito di visitatori attratti dall’evento. In tanti erano lì già dal tardo pomeriggio, per gustare le prelibatezze preparate dalle cuoche castelnovesi nello stand della Pro Loco, dove la prima edizione della “Sagra della patata” ha raccolto notevole consenso. Molti altri invece sono giunti in paese nel corso della serata, per assistere allo spettacolo pirotecnico che ha suggellato la serata del sabato sulla riva del fiume. Tanti, luminosi e alti, i fuochi di Castelnuovo, ben visibili addirittura dalla vicina Cassine, e da molti addirittura definiti “superiori a quelli di Acqui”. Ma non è il caso di fare confronti: è meglio sottolineare come tutti i presenti abbiano applaudito lo spettacolo e la partita a scacchi che lo aveva preceduto, godendosi anche la frescura della sera dopo i giorni roventi di questa estate canicolare. Fra le curiosità dell’edizione 2015, anche l’elezione (in tema con la sagra) di “Miss Pa- tata”: ha vinto, fra gli applausi entusiasti del pubblico, una 23enne studentessa genovese, Alessia Corallo. *** La lotteria Buoni riscontri, secondo tradizione, anche per la “Lotteria degli scacchi” abbinata alla manifestazione. In tanti hanno voluto essere presenti all’estrazione, ma qualcuno dei vincitori, che aveva evidentemente acquistato il biglietto nelle serate precedenti, non ha potuto ritirare la sua vincita. Pubblichiamo pertanto di seguito i numeri dei biglietti estratti abbinati ai premi non ancora ritirati. Biglietto nº 125, tenda doccia; nº 765, Grattuggia aglio; nº 928, portabanana; nº 722, sveglia; nº 518, portarotolo; nº 520 portafoto; nº 748, quadro; nº 905, album fotografie; nº 927, cassetta portachiavi; nº 101, tagliere per il pane; nº 1 borsa mare; nº 789, scopa “mucca”; nº 955, carrello 4 ripiani; nº 521, tortiera cm 26; nº 72, frullatore; nº 519, orologio clockart; nº 930, arricciacapelli; nº 582, insect killer 6W; nº 953, borsa attrezzi; nº 701, pattumiera differenziata; nº 175, Vileda “Virobi”. 26 DALL’ACQUESE L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 A Strevi il Sindaco preannuncia azioni legali Concerto con il Corpo Bandistico “F. Solia” lunedì 27 luglio Monti: “Chi mi diffama si dimetta” Cassine, 22º “Musica sotto le stelle” Strevi. Riceviamo e pubblichiamo questa lettera, inviata a L’Ancora dal sindaco di Strevi, Alessio Monti: «Avendo letto la lettera pubblicata sul precedente numero de “L’Ancora”, mi sento in obbligo di replicare, per correggere le numerose inesattezze contenute nelle affermazioni della minoranza. Intendo iniziare dalla dichiarazione che più ci ha lasciato sconcertati, e che più di tutte ritengo grave. In dettaglio: “E perché l’incarico per il suo spargimento [si parla del diserbo] è stato conferito direttamente allo zio del vicesindaco?”. Questa affermazione, molto grave, è del tutto errata. Come è possibile verificare dall’esame della documentazione presente in Comune, sono state invitate tre ditte a manifestare interesse alla distribuzione del diserbante. La stessa procedura è stata inoltre effettuata per l’acquisto stesso del prodotto, contattando diversi rivenditori. Riguardo a questa dichiarazione chiedo dunque alla minoranza di esprimere scuse ufficiali, e le dimissioni del consigliere che materialmente ha redatto tali affermazioni, in quanto tali dichiarazioni, oltre che false, sono diffamatorie e ledono l’immagine di questa amministrazione, sempre impegnata a lavorare esclusivamente per il bene del paese. Se dimissioni e scuse non dovessero pervenire, è intenzione di tutti i soggetti interessati presentare querela. Per quanto riguarda il resto della lettera, affermare che la distribuzione del diserbo sulle banchine stradali abbia ridotto la partecipazione alla “Passeggiata Slow Food” in Valle Bagnario mi sembra affermazione alquanto fantasiosa. Sulla distribuzione del diserbo vorrei precisare che sicuramente c’è stato un errore nella tempistica della distribuzione del prodotto, ma la scelta di distribuire diserbo sulle banchine stradali era stata effettuata anche dalle precedenti amministrazioni. Chi ha scritto l’articolo, di sicuro non è a conoscenza delle funzioni che competono ai vari organi che compongono l’amministrazione. Infatti, affermando che la Giunta abbia sottoposto ad appalto lo sfalcio dell’erba è sintomatico della mancanza di preparazione in materia. L’appalto dello sfalcio erba viene predisposto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico come di consuetudine, unica variante rispetto agli anni passati sarà la durata triennale, anziché annuale, del servizio. La minoranza inoltre ci accusa del fatto che i lavori di ripristino nei pressi della Casa di Riposo procedono a rilento... e parlano di disguido pro- Il sindaco Monti mostra gli inviti rivolti alle tre ditte per il diserbo. vocato ai residenti nella zona. A tali affermazioni sorrido: al termine dei lavori sarà mia cura chiedere scusa ai residenti in quella zona, ma provvederò ad illustrare loro quanto è emerso in fase di scavo, solo in questa fase infatti si è presa coscienza di numerosi vuoti presenti nel sottosuolo, che avrebbero potuto creare ulteriori cedimenti e gravi problemi per le case sovrastanti. Questi vuoti sono stati riempiti con cemento al fine di scongiurare pericoli per i residenti e per gli operai impegnati nelle operazioni di scavo. La ditta impegnata nei lavori di scavo in queste ultime settimane ha sempre garantito la presenza di personale che ha lavorato anche quando le temperature registrate erano vicino ai 40º. Credo che lavorare scavando manualmente il pozzo con queste condizioni ambientali sia prova di grande serietà. A questo proposito però vorrei fare io una domanda alla minoranza, considerato che due dei tre componenti facevano parte delle precedente maggioranza, e ora accusano il sottoscritto di non pensare al disagio provocato alle persone... Vorrei ricordare che da cinque anni l’area è a senso unico alternato disciplinato da un semaforo, e che tale situazione provoca indubbi disagi a chi percorre quel tratto di strada... Perché allora, la precedente amministrazione non si è posta la stessa domanda? Perchè non hanno eseguito loro i lavori necessari alla messa in sicurezza dell’area? La Regione Piemonte ha stanziato i fondi parecchi anni or sono e vorrei precisare che, come ribadito di recente in una comunicazione, tali importi non sono conteggiati nel rispetto del patto di stabilità, e quindi erano spendibili in qualsiasi momento. Passiamo ora alla questione delle cause pendenti in cui l’Amministrazione Comunale è stata chiamata in causa. La minoranza parla di dichiarazioni del sindaco false e diffamatorie... Forse non avendo letto bene il verbale dell’udienza in cui ha testimoniato il consigliere Maiello... Accusato di falso ideologico e abuso d’ufficio Consorzio Asti Spumante: Ricagno a giudizio Alice Bel Colle. Il giudice Giorgio Morando ha rinviato a giudizio, con l’accusa di abuso d’ufficio e falso ideologico, Paolo Ricagno, imprenditore vinicolo e presidente della Vecchia Cantina di Alice e di Sessame. Il processo si svolgerà ad Asti e inizierà il prossimo 11 novembre, Secondo l’accusa, Ricagno, che nel 2010 era Presidente del Consorzio per la tutela dell’Asti Spumante, in violazione dei doveri legati alla sua funzione di presidente di un ente pubblico avrebbe consapevolmente travisato la volontà espressa dai componenti dell’assemblea del Consorzio in una riunione del 2010. Ricagno avrebbe inviato al ministero delle Politiche agricole un documento dal quale emergeva come il Consorzio fosse favorevole all’inserimento di Asti nella Docg, con una manovra che avrebbe favorito i proprietari di vigneti nel capoluogo. In realtà l’assemblea, stando alle accuse, non aveva deliberato in quei termini sulla vicenda. Solo nel 2012, a seguito di due denunce presentate dagli avvocati Isolabella e Mirate, legali dell’Associazione Produttori del Moscato e della Cantina Valle Belbo, erano iniziate le indagini, sfociate in una prima richiesta di archiviazione proposta dall’allora procuratore Giorgio Vitari. Ma il giudice per le indagini preliminari Giacomo Marson ordinò l’imputazione coatta. M.Pr Infatti Maiello dichiara di essere stato assessore dal 2010 al 2014. Peccato che il mandato in cui sono avvenuti i fatti in oggetto sia iniziato nel 2009. Sempre Maiello dichiara che “il Comune di Strevi non li aveva appaltati direttamente [i lavori, ndr] a Italtrade, ma aveva subito quanto disposto da una sentenza del tribunale di Parma”. Non è così: in realtà Italtrade aveva acquisito il ramo d’azienda della precedente ditta affidataria dell’appalto. Ai più potrà sembrare inesattezza di poco conto, ma l’imprecisione risulta invece di notevole importanza. La minoranza mi pone alcune domande, in particolare sullo scioglimento della convenzione con Rivalta Bormida per le funzioni riguardanti la scuola e sul “collasso amministrativo” dell’ufficio tecnico. Riguardo alla prima domanda, l’amministrazione ha deciso di riprendere in carico direttamente questa funzione, riservandosi di valutare in un secondo tempo le possibili alternative. Per il servizio mensa stiamo appunto valutando le alternative, sempre nell’intento di migliorare la qualità del servizio e ridurre i costi. In riferimento al presunto “collasso amministrativo” dell’ufficio tecnico, invece, vorrei ribadire che la volontà di non prorogare il contratto con l’architetto che collaborava con l’ufficio tecnico è stata presa dalla precedente amministrazione. Nei prossimi mesi, in vista anche della scadenza per lo svolgimento delle funzioni associate verranno valutate e discusse possibili alternative. Chi ha scritto l’articolo mi ha accusato poi di essere poco presente in Comune. Basta parlare invece con i dipendenti comunali, e dalle loro parole emerge invece esattamente l’opposto. In ultimo, leggendo l’articolo vengo attaccato anche sul piano personale per aver subito un incendio in un fabbricato di mia proprietà. Non ritengo di dover dare alcuna spiegazione alla minoranza, in quanto tale evento non ha causato alcun pericolo per l’incolumità delle persone, ma ci tengo a precisare che al momento dell’uscita del precedente articolo, contrariamente a quanto riferito, buona parte del fabbricato era già stato demolito. Nei prossimi giorni il materiale di risulta verrà rimosso e trasportato presso centri autorizzati. I ritardi nei lavori di demolizione sono dovuti alle tempistiche necessarie per la realizzazione delle perizie disposte dall’assicurazione che ne risarcirà il danno. Colgo l’occasione per ricordare ai consiglieri di minoranza che ogni loro domanda potrà trovare risposta nei consigli comunali». Domenica 2 agosto a Casina Tiole di Piancastagna c’è “Semi in festa” Ponzone. Domenica 2 agosto, alle ore 17, presso la Cascina Tiole, a Piancastagna (sede della Casa Forestale della Regione Piemonte), si svolgerà un seminario sulle tecniche di produzione delle sementi e la conservazione delle varietà locali. L’evento, dal titolo “Semi in Festa”, prevede un’occasione per lo scambio reciproco di idee e di tecniche sugli argomenti della riproduzione e della conservazione delle varietà agricole locali, la biodiversità agricola, l’ibridazione. Sarà presente all’incontro Vandana Shiva, scienziata ambientalista, vincitrice del premio “Right Livelihood Award”, che da anni si batte per l’agricoltura genuina e un’economia sostenibile. Cassine. Non si sono ancora spenti gli echi dell’ultima edizione della “Scorribanda Cassinese”, e già in casa del Corpo Bandistico Cassinese “Francesco Solia” fervono i preparativi per il prossimo grande appuntamento: il tradizionale concerto di S.Giacomo fissato per lunedì 27 luglio 2015 alle ore 21,30 presso la centralissima Piazza Cadorna di Cassine. “Musica sotto le stelle”, questo il titolo della serata, giunge quest’anno alla ventiduesima edizione è ed ormai il momento centrale dei festeggiamenti patronali di S.Giacomo organizzati come sempre da Pro Loco e Comune di Cassine.I musici ed direttori Stefano Oddone e Giulio Tortello sono da tempo al lavoro per allestire un programma all’altezza delle aspettative del grande pubblico di appassionati che da anni segue il sodalizio cassinese; infatti ogni martedì si susseguono con ritmo incalzante le prove settimanali di preparazione all’evento. Sarà un programma innovativo e coinvolgente quello che verrà proposto, con l’intento di trasformare il tradizionale evento estivo della Banda Musicale di Cassine in un “Symphonic Pop Rock Concert”. Un insieme di brani magistralmente eseguiti da un gruppo sinfonico, che richiameranno alla mente alcune tra le più belle e note canzoni dei cantanti e gruppi pop degli ultimi anni. Brani che faranno sicuramente rivivere al pubblico che vorrà ascoltare la “Banda di Cassine” sensazioni ed emozioni del passato e del presente. Il repertorio che verrà proposto spazia infatti da brani della Disco Dance anni Ottanta, ad un passaggio per i mitici anni Sessanta e poi… brani di Tina Turner, Europe, Abba, Umberto Tozzi e di tanti altri idoli del panorama musicale. «Il concerto - dicono dal Corpo Bandistico - giunge dopo lunghi mesi di duro lavoro preparatorio; siamo sicuri che anche quest’anno il nostro grande pubblico non farà mancare la sua numerosa e calorosa presenza riservando a tutti i musici grande applausi». Ricordiamo che la manifestazione, organizzata come sempre dal Corpo Bandistico Cassinese “Francesco Solia”, si giova del patrocinio del Comune di Cassine, della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte e dell’importante contributo della Pro Loco, e della Cantina Sociale “Tre Cascine” di Cassine. L’ingresso allo spettacolo musicale sarà gratuito. La popolazione è inviata ad intervenire numerosa. In caso di maltempo il concerto si terrà comunque, presso la Chiesa di San Francesco. Progetto “Dopo l’Unesco, Agisco!” - 2 Strevi ravviva la stazione con un’aiuola fiorita Strevi. Prosegue anche questa settimana la nostra carrellata sui Comuni e i progetti presentati dal territorio nell’ambito dell’iniziativa “Dopo l’Unesco, Agisco”, il progetto dell’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, che ha come obiettivo principale il miglioramento del territorio di Langhe-Roero e Monferrato compreso nel titolo di patrimonio Unesco e che si rivolge a chi in questi territori abita, amministra, lavora, studia o possiede una seconda casa. Dopo avere illustrato nello scorso numero alcuni dei progetti presentati dal Comune di Cassine, è ora la volta di Strevi, che ha proposto, nella sezione “Pollice verde” il suo progetto riguardante la valorizzazione del verde pubblico nell’area antistante la stazione ferroviaria. Il luogo, si legge nella de- Sassello, orario museo Perrando Sassello. Il museo e la biblioteca “Perrando” di Sassello resteranno aperti la seconda e la quarta domenica del mese dalle ore 15 alle 17. Il Museo “Perrando” racconta la storia e le attività produttive del territorio, oltre a conservare diverse opere della grande scuola pittorica ligure. Per visite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a cura dell’Associazione Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel. 019 724100). scrizione, “rappresenta una porta d’ingresso per il paese, e fino allo scorso anno si presentava non curato e trasandato”. Grazie alla volontà del Comune e soprattutto alla preziosa opera dei cittadini, è stata eseguita una profonda e accurata pulizia del sito, dove so- no state trapiantate essenze arboree e piante decorative permettendo la realizzazione di una aiuola fiorita, che con una spesa molto ridotta e una essenziale manutenzione ha molto giovato all’attrattività dell’area. (2-continua) Domenica 26 luglio, passeggiata e teatro Castelletto, passeggiata tra le sorgenti e le cantine Castelletto d’Orba. Doppio appuntamento, a Castelletto d’Orba, domenica 26 luglio. Nel pomeriggio, con partenza prevista alle ore 14,30 dalla piazza del Municipio, il gruppo Fai “Colline dell’Orba”, con il patrocinio del Comune, organizza la “Passeggiata tra le sorgenti e le cantine di Castelletto d’Orba”. Il programma dell’escursione prevede la visita, condotta da Gianni Dolcino, alla chiesa Romanica di Sant’Innocenzo, e toccherà inoltre le numerose sorgenti di acque medicamentose (minerali e sulfuree) che caratterizzano il paese, scoperte verso la metà del ‘700 e decantate per le loro qualità, particolarmente adatte alla cura delle malattie croniche dello stomaco, ma anche di calcoli renali, reumatismi, problemi di pelle e polmoni. Fra le principali ricordiamo Lavagello, Cannone, So- vrana, Molino Albedosa e Feja. In serata, invece, nel piazzale della chiesa di S.Francesco, nella frazione Crebini Cazzuli di Castelletto d’Orba, alle 21,15 si rinnova l’appuntamento, sempre molto atteso, col teatro dialettale genovese. Di scena sarà la compagnia “Sopra il Palco” che, con la regia di Maurizio Silvestri, metterà in scena la commedia di Gilberto Govi “I Guastavin e i Passalegua”. L’omaggio al grande commediografo dialettale genovese apre il fitto calendario della rassegna “Andar per Castelletto d’Estate e d’Autunno”, organizzata dal Comune con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’ingresso allo spettacolo teatrale sarà gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 DALL‘ACQUESE Giovedì 16 luglio Da venerdì 24 a domenica 26 luglio “Cena del Pellegrino” Prasco: “chicche” in tavola alla Cappelletta di Pineto alla “Festa ed San Lazè” Strevi. Nella magia di una serata estiva, alla Cappelletta di Pineto, in un luogo che di per sé è già patrimonio dell’umanità senza scomodare l’Unesco, si è tenuta giovedì 16 luglio la consueta “Cena del Pellegrino”, in onore della Madonna del Carmine. Dopo la messa officiata nella Cappelletta da don Angelo Galliano, si è proceduto a scodellare l’ineguagliabile pasta e fagioli, resa ancor più gustosa da un panorama che dava all’immaginario il sogno di paesi abitati da gnomi e fate e trascinava in una sorta di incantesimo il ritmico battere dei lampi delle lucciole. Non sono mancati né la musica, né l’allegria, né tantomeno il buon vino e altre libagioni; sembrava che tutto fosse in armonia con il creato, in un equilibrio di sensazioni capace di rendere gli attimi della vita incrediblmente dolci. La serata è stata anche foriera di buone notizie: sono infatti stati raccolti 870 euro, donati per il restauro della chiesa, con la promessa di ritrovarsi ancora, l’anno prossimo, alla Cappelletta, per partecipare numerosi a questo appuntamento così gioioso e ricco di spiritualità. Nella mattinata di domenica 26 luglio A Ricaldone si inaugura la “Stele degli Alpini” Ricaldone. Dopo il 10º Raduno Sezionale, che ha animato domenica 28 giugno le strade e le piazze della vicina Alice Bel Colle, e in attesa del grande Raduno del Primo Raggruppamento, che il prossimo 10 e 11 ottobre porterà ad Acqui Terme migliaia di Penne Nere, ancora una volta gli Alpini tornano al centro della scena. Questa volta a Ricaldone, dove domenica 26 luglio è in programma l’inaugurazione di una stele in onore proprio delle Penne Nere. A fare gli onori di casa, il Gruppo Alpini Ricaldone, guidato da Agostino Gilardo, naturalmente sotto l’egida della Sezione di Acqui Terme, in una cerimonia ufficiale che vedrà anche il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Il programma prevede alle ore 9 l’ammassamento, presso il piazzale della Cantina “Tre Secoli”, e alle 10 l’inizio della sfilata che porterà gli Alpini per le vie del paese. Seguirà l’alzabandiera dopo di che verrà reso onore al Monumento ai Caduti ed alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Francesco Cazzulini, cui è intitolato il gruppo ricaldonese. Cazzulini, caduto eroicamente nella battaglia di Nowo Postojalowka, in Russia, il 20 gennaio 1943, dove venne distrutto il Battaglione Ceva della Divisione Alpina Cuneense, ricevette la medaglia d’oro “alla memoria” con questa motivazione: “Alpino portafucile mitragliatore, durante un attacco notturno contro munite posizioni tenute da forze preponderanti che ostacolavano l’avanzata di una nostra colonna di rottura, si lanciava risolutamente in avanti trascinando i suoi alpini col suo valoroso esempio. Ferito, persisteva, imperterrito, nell’impari cruenta lotta rifiutando decisamente di recarsi al posto di medicazione. Nuovamente colpito in più parti del corpo, continuava ad avanzare con stoica fermezza alimentando, col suo eroico contegno, l’ardore bellico dei valorosi superstiti. Prossimo all’obiettivo tenacemente conteso, si abbatteva sull’arma coronando la sua giovane esistenza con l’estremo sacrificio affrontato con fredda determinazione. Saldo combattente, degno delle gloriose tradizioni degli Alpini”. Dopo aver reso gli onori militari, si procederà, intorno alle 10,45, alla inaugurazione e alla benedizione della “Stele degli Alpini”, che sarà collocata nella parte bassa del paese, nell’area antistante gli impianti sportivi e in vicinanza della chiesa dedicata alla Madonna della Neve. A dare ulteriore solennità alla cerimonia sono previsti interventi del capogruppo Alpini Ricaldone, Agostino Gilardo, del Presidente Sezionale, Giancarlo Bosetti e del sindaco, Massimo Lovisolo. Seguirà alle ore 11 la Santa Messa, celebrata all’aperto da don Flaviano Timperi, e quindi, alle 12,30, l’ammainabandiera. La giornata si concluderà, per coloro che lo desiderano, con la somministrazione del “Rancio Alpino” presso l’agriturismo “La Ti.Mi.Da.”. La cittadinanza è invitata a partecipare. Prasco. Fine settimana di festa, a Prasco, fra musica dal vivo, buona cucina e aggregazione: da venerdì 24 a domenica 26 luglio, infatti, la Pro Loco è pronta ad accogliere turisti, villeggianti e buongustai alla “Festa ed San Lazè”, l’appuntamento principe del calendario eventi praschese, che ogni anno accompagna la festa in onore dei santi patroni, Nazario e Celso (che quest’anno cadrà martedì 28, ndr). La presidente della Pro Loco Prasco, Gianna Vivan, illustra le principali attrazioni dell’evento. «Comincerei dall’aspetto gastronomico: nella festa del 20 e 21 giugno scorsi abbiamo avuto ottimi riscontri per quanto riguarda il pollo alla cacciatora, e lo riproporremo anche alla Festa ed San Lazè: crediamo molto in questa specialità gastronomica, perché si tratta di una ricetta tipicamente praschese, che ha sempre raccolto apprezzamenti, e per la quale, nei prossimi mesi, siamo intenzionati anche a chiedere la concessione di una De.Co.». Ma non sarà questa l’unica attrattiva di un menu ricco di particolarità. «Le cucine saranno aperte ogni sera a partire dalle 19,30. Proporremo due primi, con scelta fra ravioli (al ragù, bianchi o al vino) e crespelle al pesto, ma soprattutto punteremo sui secondi, mettendo a disposizione, oltre al pollo alla cacciatora, anche una grigliata mista di carne, con la possibilità di scegliere la sola salsiccia grigliata, e lo stinco al forno. Come contorni proponiamo patatine fritte, ratatuia di verdure, formaggetta con mostarda». Altra ‘chicca’ gastronomica nel settore dei dolci… «Oltre a crostata, bonet e panna cotta, ci sarà la possibilità di gustare le pesche ripiene alla piemontese. Si tratta di una ricetta che io personalmente ritengo un punto di forza della nostra cucina regionale, ma che purtroppo capita raramente di gustare. Siccome sono convinta che lo scopo di una Pro Loco sia anche quello di riproporre e valorizzare piatti destinati altrimenti all’oblio, ecco la scelta di questo particolarissimo dolce». Si tratta di pesche ripiene di cioccolato e amaretto e passate al forno: una vera delizia per il palato. Ma non sarà la buona cucina l’unica attrattiva della festa praschese, che si svolgerà secondo tradizione presso l’ex circolo polifunzionale che sorge di fronte al Comune. Ci sarà anche spazio per la musica dal vivo: venerdì per aprire il ghiaccio è stata chiamata l’orchestra di Barbara Allario, con il suo repertorio incentrato sul liscio e su altri ballabili. Nella serata di sabato, spazio a danze e ritmi sudamericani, con “Gianni” e il suo repertorio latino, e infine, domenica, gran finale affidato all’orchestra “Emozioni Band”, di Casale Monferrato, ma molto nota nel nostro territorio, che proporrà un repertorio variegato fra liscio, revival e musica anni ’60. Per i più piccoli, saranno a disposizione dei gonfiabili, nell’area antistante il Comune, mentre per tutti, Prasco metterà a disposizione, oltre alla sua tipica ospitalità, la sua felice posizione, che consente di godersi le serate estive con qualche grado in meno rispetto a quasi tutti i centri limitrofi: vista la calura di questa estate 2015, è un aspetto da non sottovalutare. *** Prossimi appuntamenti Ma la “Festa ed San Lazè” non sarà l’unico evento nel calendario estivo della Pro Loco Praschese. Giovedì 5 agosto, in occasione della XII “Corsa podistica tra i vigneti”, la Pro Loco accoglierà i podisti con un ‘pastaparty’ dopo gara particolarmente ghiotto, con 5 diversi assaggi di primi. «Si tratta di un evento gastronomico che dovrebbe essere riservato ai soli podisti – spiega Gianna Vivan – ma quest’anno, eccezionalmente, sarà aperto anche agli accompagnatori, al prezzo, davvero d’occasione, di 3 euro a persona. Resta inteso che chi avrà completato la gara potrà cenare gratis». Il 22 e 23 agosto, invece, a partire dalle 19,30, ancora una volta nei locali dell’ex circolo polifunzionale, si mangia con la pizza, la focaccia e la farinata infornati dai cuochi della Pro Loco. Incidente avvenuto ad Alice Bel Colle Investe centauro e va via lo specchietto lo tradisce Alice Bel Colle. Non si ferma dopo aver provocato un incidente, ma viene individuato grazie a uno specchietto. I Carabinieri di Acqui Terme hanno rintracciato un 64enne di Acqui Terme, che nella mattinata di venerdì 17 luglio, alla guida del proprio furgone, si era scontrato con un motociclista 24enne di Alice Bel colle lungo la SS 456 in territorio alicese. L’uomo, dopo aver urtato il centauro, anziché fermarsi ha proseguito il suo cammino in direzione di Acqui Terme. I Carabinieri, giunti pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente, hanno ritrovato lo specchietto retrovisore del furgone, che si era staccato dal mezzo a seguito dell’urto. Proprio il componente del furgone ha permesso ai milita- ri di risalire al mezzo e quindi alle generalità del conducente. L’uomo in un primo tempo ha negato ogni responsabilità, poi però ha ammesso di essere lui il colpevole dell’investimento, ma ha sostenuto di non aver prestato soccorso avendo visto che c’erano altre persone già intente ad occuparsi di lui. Il motociclista, trasportato in ospedale, è stato sottoposto ad accertamenti radiografici, da cui è emersa la presenza di una “frattura glenoidea con interessamento del corpo e della scapola destra”: è stato giudicato guaribile in un mese. Il 64enne è stato condannato a 6 mesi di reclusione, convertiti in 1 anno di libertà controllata. Gli è stata inoltre sospesa la patente per un anno. M.Pr A Merana limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida” Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velocità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km. 66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limite di velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul territorio del Comune di Merana. 27 Le sorelle Ida (104 anni), Irene (102) e... A Toleto i 105 anni di Leony Ivaldi Ponzone. Lunedì 20 luglio Leony Ivaldi ha compiuto la bella età di 105 anni nella sua Toleto, accanto ai suoi cari. Nata a Toleto il 20 luglio del 1910, seconda di nove figli, Leony ha frequentato la scuola elementare a Toleto, e nel suo paese ha abitato sino a 12 anni per poi trasferirsi a Genova. A 15 anni, il giorno di Natale del 1925, è andata a Torino, a lavorare come bambinaia presso un dirigente della Lancia. A 21 anni, nel 1931, si sposa a Toleto con Guido Cartosio di Bandita e, dopo un anno a va a risiedere a Pegli, ove ancora oggi abita con la figlia Marlisa, nata nel 1936 e il nipote Guido nato nel 1964. Almeno due mesi d’estate però Leony li trascorre nel suo paese natio nella sua casetta alla Costa, nella casetta che ha fatto costruire negli anni 70 per sé e per la sua famiglia. Centocinque anni sono un bel traguardo… anche il Vescovo di Acqui, ha fatto giungere a Leony i suoi auguri, che si sono uniti a quelli delle sue sorelle, due delle quali anch’esse ultracentenarie: Ida (104 anni) Irene (102 anni), Giuliana (91 anni), Maria (87) e Ileana (84). E a Leony e alle sue sorelle ultracentenarie e non, giungano anche gli auguri dai lettori de L’Ancora. All’agriturismo “Terre Sparse” A Carpeneto un centro estivo in fattoria Carpeneto. L’avventura è iniziata il 29 giugno, immersi nel verde a pochi passi dal paese, ma lontano dalla tecnologia che ci accompagna tutti i giorni per riscoprire la semplicità di vecchi giochi, l’affettuosità degli animali, la creatività con un gomitolo di lana, il divertimento nello stare tutti insieme; questo è stato il centro estivo organizzato presso l’agriturismo “Terre Sparse” in collaborazione col Comune di Carpeneto. Qui i bambini hanno vissuto due settimane in fattoria, hanno giocato sfidandosi in tre squadre in tanti giochi, sono andati a cavallo, alla scoperta del mondo dei lama e degli alpaca, hanno fatto agility dog con il prezioso aiuto dei cani della fattoria, hanno imparato che per giocare basta un gomitolo di lana creando braccialetti con il telaio simpatiche bambole per le bambine e polpi per i maschietti… e dopo tutto questo giocare un bel bagno in piscina per rinfrescarsi dal caldo. Un ringraziamento va a “Terre Sparse” a Cristiana, Didi, Franco, Barbara per l’ospitalità e per avere trasmesso ai bambini il loro amore per la natura e per gli animali, agli animatori per il divertimento che hanno portato con i loro giochi e al Panificio Caneva per i gadget che ha offerto per tutti i bambini. Il centro estivo si è concluso, tra tante risate, domenica 12 luglio alla sera con lo spettacolo di burattini tenuto in piazza dal Teatro del Corvo di Silvano d’Orba. Mostra fotografica naturalistica di Marco Bertolini Frammenti biodiversità nel Parco del Beigua Sassello. Per tutta l’estate nei Comuni costieri del Parco del Beigua sarà possibile visitare la splendida mostra fotografica “Frammenti di Biodiversità” con scatti del fotografo naturalista e guida del Parco Marco Bertolini. Tema dell’esposizione è la bellezza senza pregiudizi, ricercata attraverso le specie che caratterizzano la biodiversità dei numerosi ecosistemi presenti nel Parco del Beigua, dalla costa alla faggeta, una Natura di cui facciamo ancora parte senza averne più coscienza. Ogni specie rappresenta un piccolo mattoncino, frammento indispensabile per il delicato equilibrio ecologico. Le foto esposte sono il risulta- to di tanta passione e pazienza ma anche di una profonda preparazione a livello naturalistico, indispensabile per la ricerca dei soggetti e per poterli avvicinare senza arrecare loro danno. La mostra fotografica, che si inserisce nelle iniziative del progetto regionale “Costruiamo una Liguria Verde e Sicura per Tutti” (seconda edizione), sarà visitabile gratuitamente con il seguente calendario: dal 21 luglio al 3 agosto ad Arenzano, presso la Biblioteca Civica G. Mazzini; dal 4 al 18 agosto, a Cogoleto presso l’Ufficio Informazioni Turistiche; dal 19 agosto al 2 settembre a Varazze presso la Sede del Comune. 28 DALL’ACQUESE L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Decreto della Regione Liguria Sabato 25 luglio, ore 21, per “Musica nei Musei” Inammissibile la ricerca A Sassello concerto di minerali sul Tariné di Schiaffino e Procopio Sassello. Con decreto nº 1924 del 7 luglio 2015, la Regione Liguria ha dichiarato inammissibile la richiesta della CET per la ricerca mineraria per minerali di titanio, granato e minerali associati. La battaglia dell’Ente Parco del Beigua, dei Comuni di Sassello e di Urbe, delle associazioni ambientaliste e delle associazioni locali si è conclusa con una vittoria. Il Decreto sottolinea che sono stati acquisiti i pareri negativi dei Comuni di Urbe e Sassello, quali soggetti interessati dall’iniziativa proposta chiamati ad esprimersi non solo per gli aspetti ambientali ed è pervenuto, altresì, il parere dell’Ente Parco Naturale Regionale del Beigua, che ha rilevato, in particolare, la difformità dell’istanza presentata con la norma del Piano del Parco: in particolare l’Ente Parco ha evidenziato che, ai sensi dell’art. 10 delle norme di piano, è vietato espressamente, al comma 2 lett. a), asportare rocce, minerali e fossili, fatti salvi i prelievi per ricerche scientifiche o per gli accertamenti geognostici necessari ad eseguire interventi ammissibili, peraltro, soggetti ad autorizzazione da parte dell’Ente. Si tratta di un atto importante - sottolineano i rappresentanti del Parco e dei due Comuni - perché se di fatto non si può fare ricerca mineraria, sembra logico che tanto più non si possa fare una miniera. Faremo di tutto perché questo decreto divenga la pietra tombale di ogni ipotesi di miniera sul monte Tariné. Domenica 26 luglio, alle ore 17 Toleto patronale di San Giacomo Sassello. Sabato 18 luglio nella splendida cornice del Giardino di Palazzo Gervino a Sassello alle ore 21 (ingresso libero), si è tenuto il concerto di chitarra classica “Dalla Spagna al Sud America, del maestro Federico Briasco, che era il 1º appuntamento di Musica nei Musei, una rassegna concertistica per promuovere i 3 musei sassellesi. Federico Briasco è nato a Savona, il maestro si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova sotto la guida del padre Pino Briasco (Chitarra d’Oro 2008); in seguito si è perfezionato con il maestro Guillermo Fierens. Nel 1992 è stato selezionato dal Conservatorio “Niccolò Paganini” per svolgere una tournée in Algeria quale rappresentante dell’Italia in occasione delle “Manifestazioni del Mediterraneo”. Ha ottenuto il 1º premio a numerosi concorsi nazionali ed internazionali , tra i quali spiccano il “Pasquale Taraffo” di Genova (1988) ed il concorso internazionale “Michele Pit- taluga” di Alessandria (1994). Impegnato nell’attività concertistica sia come solista, sia in formazioni da camera, Briasco collabora con diverse associazioni musicali e culturali. Dal 1992 è docente di chitarra classica presso l’Istituto comprensivo Varazze - Celle. Si tratta di una serie di tre concerti per valorizzare i tre poli museali di Sassello. Il 1º, quello di Federico Briaso appunto, si è svolto a Palazzo Gervino dove è allestito il Museo di Scienze della Terra a Palazzo Gervino, gestito dal Parco del Beigua. Sabato 25 luglio Silvia Schiaffino (flauto) e Renato Procopio (chitarra classica) eseguiranno il concerto “Viaggio in tre secoli di musica da Bach a Hollywood” nel giardino del Museo Perrando, mentre l’ultimo appuntamento si terrà giovedì 20 agosto presso il Nuovo Polo Museale Perrando e protagonisti saranno Dorina Caronna (Soprano) e Franco Giacosa (pianoforte) con “Amor Cantanndo”, con le più belle arie d’amore dell’Opera italiana. Ad agosto e settembre musica classica e lirica A Sassello il terzo settembre musicale Ponzone. Domenica 26 luglio alle ore 17 la frazione di Toleto festeggia il suo patrono, san Giacomo Maggiore, nella piccola chiesa del XV secolo dedicata, appunto, al predetto santo. La funzione vedrà la celebrazione di don Mario Bogliolo, ospitato del titolare della parrocchia, don Franco Ottonello il quale, nelle giornate di giovedì 23 e venerdì 24 alle ore 21, officerà il consueto “triduo” relativo alla festa patronale. Partecipi all’appuntamento liturgico e alla successiva processione saranno numerose confraternite religiose della diocesi locale i cui membri saranno gradevolmente intrattenuti, dalla confraternita ospite di San Giacomo, in un conviviale e “fraterno” appuntamento gastronomico. Sabato 25 luglio, dalle ore 15,30 Toleto, 9ª sagra salamino e zampettata nel borgo Ponzone. Sabato 25 luglio la Pro Loco di Toleto organizza la “9ª Sagra del salamino”, con alle ore 20, la cena con prodotti tipici della fiera corta e Disko piano bar in piazza, con Alexander. Ma già nel pomeriggio il bel borgo di questa frazione di Ponzone (una delle 22 del comune, esteso per 69 chilometri quadrati) si animerà dalle ore 15,30 con la “zampettata nel borgo”, con ritrovo e iscrizione alla zampettata ad offerta (il ricavato andrà all’Associazione volontari amici del canile di Acqui Terme); alle ore 16: dimostrazione di Agility di Roberto Vinotti e di Obedience della scuola Hund’n Dogs School; alle ore 17: benedizio- ne di tutti gli amici a 4 zampe; ore 17,30: zampettata immersa nel verde verso il Mulino di Toleto. Zampettata in collaborazione con: Agrotobia, Asini si nasce... e io lo nakkui, azienda agricola Moggi Melazzo, Hund’n Dogs School, Associazione Volontari amici del canile di Acqui Terme, A.S.D. Centro Ippico Tagliolo Monferrato, con ditta edile dott. Massimo Priolo e studio tecnico geom. Fabrizio Ivaldi. Durante tutto il pomeriggio “Battesimo della sella sull’asinello e giri sul Pony per i più piccini”. A tutti gli iscritti verrà consegnato un buono sconto per la cena della sagra del salamino. Grognardo festa dell’Assunta e 200º nascita don Bosco Grognardo. La parrocchia di “Sant’Andrea Apostolo”, la Confraternita “N.S. Assunta” e l’Associazione Amici dell’Oratorio, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco Grognardo, hanno organizzato le celebrazioni per la festa dell’Assunta e del 200° anniversario della nascita di don Bosco. Il programma, iniziato giovedì 16 luglio, durerà sino al 5 settembre: domenica 26 luglio: per il Bicentenario della nascita di don Bosco: ore 11, solenne funzione parrocchiale benedizione quadro “San Giovanni Bosco” dono di don Succi; ore 21: concerto del coro lirico “Claudio Monteverdi” maestro Giuseppe Tardito, nella chiesa parrocchiale. Mercoledì 5 agosto: celebrazione nella frazione Poggio per la festa della “Madonna della Neve” (pomeriggio); dal 6 al 14 agosto: novena dell’Assunta; sabato 15 agosto: Festa dell’Assunta; giovedì 27 agosto: pellegrinaggio parrocchiale a Colle don Bosco; sabato 5 settembre: Festa della Madonnina. Sassello. A partire dal prossimo 28 agosto e poi, a seguire, nel mese di settembre, nella sede del settecentesco Oratorio dello splendido complesso della chiesa di San Giovanni Battista, si svolgerà il 3º Settembre musicale di Sassello, manifestazione di musica classica e lirica. L’esordio è previsto per venerdì 28 agosto, alle ore 21, con l’Ensemble strumentale «Le Muse» che, diretto dal maestro Andrea Albertini (anche clavicembalista) ed integrato dal mandolinista Carlo Aonzo, suonerà le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. L’Ensemble «Le Muse» è formato da strumentiste cresciute artisticamente all’interno dello storico gruppo «Rondò veneziano». Carlo Aonzo, savonese, è virtuoso di mandolino noto e apprezzato in tutto il mondo Il programma della serata sarà poi completato da Las cuatros estagiones porteñas (porteño è l’abitante di città portuale) di Astor Piazzolla, suonate da Gianluca Campi alla fisarmonica, Arianna Menesini al violoncello e Laura Lanzetti al pianoforte. Arianna Menesini, solista del «Rondò veneziano» ha collaborato con le orchestre di tutta Italia come primo violoncello. Laura Lanzetti, pianista, ha suonato con il “Nuovo” di Torino, la Filarmonica di Bologna e il Carlo Felice. Gianluca Campi nel 2000 ha conseguito il trofeo mondiale di fisarmonica in Portogallo. Il successivo sabato 5 settembre, sempre alle 21, sarà poi la volta di un quintetto costituito: dal violinista Adrian Pinzaru (primo violino del Delian Quartett e già del quartetto Casorati), dal violista Matteo Brasciolu (vincitore della Rassegna per violisti della città di Vittorio Veneto), dal violoncellista Riccardo Agosti (già diplomato col massimo dei voti e lode al Paganini e solista in numerosi concerti diretti da famosi maestri come Oren e Yoram David), dal contrabassista Gabriele Carpani (primo contrabbasso dell’Orchestra sinfonica Nazionale della Rai), dalla pianista Valentina Messa (premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali e affermata concertista). Il programma è costituito dal Quartetto in sol minore K 478 di Mozart e dal Quintetto «La Trota» di Schubert. Sabato 12 settembre, sempre alle 21, vi sarà poi il récital di Massimiliano Damerini e Linda Campanella. Non v’è bisogno di presentazione per Massimiliano Damerini, il grande pianista genovese che da tanti lustri collabora con le più importanti orchestre del mondo. Linda Campanella, soprano, è ospite regolare dei più importanti teatri internazionali (l’8-9 agosto sarà Violetta nella Traviata, a Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda, nell’ambito di Milano Expo 2015). Il programma comprende quattro Canti polacchi di Chopin, tre brani di Mozart, due di Schubert, tre di Mahler, e tre di Richard Strauss (tra cui il delizioso Morgen). Mercoledì 16 settembre, alle ore 21 sarà poi la volta della Classe di Musica da Camera del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Il programma comprende il Trio L’Arciduca di Beethoven e un trio di Zemlinsky (allievo di Mahler e di R. Strauss). Sabato 19 settembre, sempre alle ore 21, sarà la volta del pianista Roberto Paruzzo, solista da tempo internazionalmente affermato e di grande qualità e sensibilità. Il programma comprende tre Fantasie di Mozart (K 396, K 397, K 475), il celeberrimo Chiaro di luna di Beethoven e la Fantasia op. 17 di Schumann. Il programma particolareggiato potrà essere letto sul sito del Comune di Sassello eventi 2015. I biglietti di ingresso saranno acquistabili a partire dalle ore 19 direttamente presso l’Oratorio, od anche il giorno stesso e nei giorni precedenti presso gli esercizi convenzionati, tra cui il ristorante Sàlsole e il bar Gina di Sassello. Nella serata di mercoledì 16 settembre l’ingresso sarà gratuito. Il Comune di Sassello assicura il servizio di trasporto con pulmino in partenza alle ore 20,15 dalla piazza del Borgo del capoluogo. Tuttavia il complesso di San Giovanni Battista è facilmente raggiungibile da ogni appassionato con la propria autovettura ed è dotato di ampio parcheggio. Per maggiori informazioni rivolgersi al prof. Filippo Falchero 335 429865, o all’avv. Antonio Garibaldi 335 7635060. Conferma per il presidente del Parco del Beigua Dario Franchello in giunta Federparchi Sassello. Doppio riconoscimento per Dario Franchello, savonese, Presidente del Parco del Beigua e Coordinatore Regionale dei Parchi Liguri. Lo scorso 12 giugno, a conclusione dell’8º Congresso Nazionale di Federparchi - Europarc Italia, tenutosi a Trezzo sull’Adda (BG), insieme alla conferma del presidente nazionale Giampiero Sammuri era arrivata anche la conferma di Dario Franchello quale membro del consiglio direttivo della Federazione che riunisce e rappresenta gli Enti gestori delle aree protette naturali italiane. Un assise molto importante in cui sono stati nominati Presidenti di Parchi Nazionali e Regionali, di Aree Marine Protette, nonché rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste ed esperti del settore. Ma a questo primo significativo riconoscimento si è aggiunto un nuovo attestato di stima e di fiducia che il consiglio direttivo di Federaparchi, insediatosi martedì 30 giugno a Roma, ha voluto formalizzare nei confronti dell’operato di Franchello eleggendolo membro della giunta esecutiva dell’organizzazione nazionale. Si tratta indubbiamente di una nomina prestigiosa che premia la Liguria (peraltro già ottimamente rappresentata anche da Vittorio Alessandro, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, membro sia del direttivo di Federparchi, sia del direttivo di Europarc Federation) e che da risalto all’impegno profuso da Franchello in questi anni, con con- Dario Franchello vinzione e tenacia, nel condurre il Parco del Beigua ad importanti affermazioni a livello locale, nazionale ed internazionale (quale ad esempio l’inserimento nella lista dei Geoparchi Europei e Mondiali sotto l’egida del Unesco), nel contrastare, insieme agli altri presidenti liguri, maldestri tentativi di ridimensionamento del ruolo e delle funzioni degli enti parco, ma anche nell’attivare strategie condivise e consolidare relazioni e collaborazioni con i tanti soggetti pubblici e privati, portatori di interesse locale e generale, che hanno rilanciato la politica delle aree protette non solo per la loro funzione primaria di tutela delle risorse ambientali, ma anche per le azioni svolte a sostegno dello sviluppo economico compatibile delle comunità, in particolare quelle più marginali e svantaggiate, che nei parchi vivono ed operano. Cremolino, all’edizione del trentennale Sagra delle Tagliatelle folla senza precedenti Cremolino. Pieno successo per il trentennale della Sagra delle Tagliatelle a Cremolino: nelle intenzioni degli organizzatori doveva essere un’edizione indimenticabile, e tale in effetti si è rivelata, con una straordinaria affluenza di visitatori, attratti dalla prospettiva di gustare i celeberrimi piatti cremolinesi, su tutti le tagliatelle alle erbette e il coniglio alla cremolinese, da pochi mesi impreziositi dal conferimento della Denominazione Comunale. Un primo, sommario calcolo delle presenze da parte della Pro Loco parla di «una media di circa 1.200 coperti per ciascuna delle tre sere, con un picco nella serata di sabato, quando siamo stati letteralmente soverchiati dall’affluenza». Proprio la presenza di un pubblico senza precedenti ha provocato alcuni disagi sul piano dell’attesa, che in alcuni casi hanno portato a qualche lamentela. «Ci dispiace se in qualche caso i tempi dell’attesa si sono allungati: il problema è stato risolto nel più breve tempo possibile, stiamo già pensando a qualche correttivo per la prossima edizione». Al di là dell’intoppo logistico (spiegabile proprio con l’affluenza eccezionale), l’edizione 2015 può dirsi pienamente riuscita, e le testimonianze dei tanti commensali che hanno affollato l’area degli impianti sportivi concordano sia nel definire «molto elevata» la qualità dei piatti serviti, sia nel lodare l’abbondanza delle porzioni. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 SPORT La società inoltra il ricorso e attende responso dalla Co.Vi.So.D. Calcio serie B femminile Acqui, iscrizione all’ultimo secondo Primi tre acquisti per l’Accademia Acqui Acqui Terme. Sarà, probabilmente, iscrizione all’ultimo secondo. Ma al momento in cui scriviamo occorre ancora attendere il parere della Covisod prima di dare per certa la partecipazione dell’Acqui al prossimo campionato di D. C’era tempo fino alle ore 17 di mercoledì, per completare il ricorso e fornire alla Federazione le garanzie finanziarie relative a iscrizione (20.000 euro) e fidejussione (31.000 euro) oltre al versamento della tassa di ricorso di 500 euro, e solo nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 16,15, la dirigenza ha fatto pervenire a Roma la documentazione. Sul filo di lana. Resta ancora un minimo margine di incertezza, legata al fatto che la Covisod, la commissione di vigilanza che ha l’ultima parola sull’ammissione delle squadre al campionato, esaminerà i ricorsi e si pronuncerà sulla loro completezza, e quindi sulla loro ammissibilità, solo nella giornata di venerdì 24. La nuova dirigenza ha dunque sfruttato fino all’ultimo secondo il tempo utile per avanzare il ricorso e per espletare le pratiche relative: una situazione che desta qualche perplessità. Una domanda nascerà spontanea al lettore: era davvero necessario attendere l’ultimo minuto? Era sorta anche a noi. Ci è stato spiegato che, a quanto sembra, gli intoppi principali si sono verificati a proposito delle garanzie fidejussorie, che alla fine, non arrivando per tempo, hanno obbligato la dirigenza a effettuare (come concesso da regolamento) un versamento complessivo di 51.000 euro (comprensivo dunque dei 20.000 di iscrizione e dei 31.000 di garanzia) per completare la pratica. A questo punto, la speranza dei tifosi e degli sportivi acquesi è che non vi siano imperfezioni nei passi compiuti: ogni errore od omissione, anche minimo, infatti, pregiudi- Matteo Mariani, jolly difensivo. cherebbe in maniera irrimediabile l’iscrizione alla serie D. *** Scenari di mercato A questo punto, la premessa che tutto sia andato per il meglio diventa viatico indispensabile per proseguire la lettura. Infatti, parallelamente all’affannosa rincorsa all’iscrizione, i dirigenti acquesi, negli scorsi giorni, hanno cominciato i colloqui che dovrebbero portare alla costruzione della squadra in grado di affrontare il prossimo campionato. Sono stati contattati numerosi giocatori e ad alcuni sarebbe anche già stato strappato un sì. Avrebbero aderito al progetto il portiere Scaffia, capitan Genocchio, Roumadi e anche Giambarresi, che avrebbe rinunciato, per i Bianchi, ad offerte dalla Liguria. A questi potrebbero aggiungersi i ritorni da Asti di Lo Bosco e Mariani e gli arrivi, sempre dai biancorossi, di Ciolli e Campanaro, primi tasselli di una squadra tutta da costruire, ma che dovrebbe, secondo annunci fatti dagli stessi dirigenti, radunarsi già lunedì 27 luglio, e sarebbero già state gettate le basi, anche per una collaborazione a livello di settori giovanili con la neonata Ssd Acqui Terme. L’organigramma societario dovrebbe vedere, e usiamo Giovanni Campanaro, centrocampista. sempre il condizionale, Sante Groppi presidente, Lillo Di Franco direttore generale, Nicola Ascoli allenatore, mentre non sarebbero previste cariche per l’imprenditore Angelo Caroli, comunque figura di riferimento del gruppo. Il sindaco Bertero interpellato telefonicamente, ha annunciato l’intenzione di incontrare la nuova proprietà appena espletate le pratiche dell’iscrizione. *** 4 giornate a Genocchio Intanto, sul piano disciplinare, si abbatte anche sull’Acqui la problematica legata alle squalifiche comminate in settimana ad alcuni ex giocatori del Voghera Calcio stagione 200809. All’epoca il Presidente della società rossonera era Roberto Ascagni. Le squalifiche sono scattate dopo che la Procura Federale ha preso visione di alcuni contratti siglati fra la dirigenza rossonera dell’epoca e i giocatori in questione. Le scritture attestano compensi superiori a quelli effettivamente dichiarati alla LND, e per aver ricevuto soldi in eccedenza rispetto agli impegni stipulati, i giocatori stessi sono stati sanzionati. Fra i fermati, anche capitan Marcello Genocchio, squalificato per 4 gare. Un problema in più per i bianchi. M.Pr Calcio Eccellenza Liguria Giribone: “Cairese pronta siamo belli carichi” Cairo Montenotte. «Siamo pronti per iniziare la nuova stagione: io sono rientrato oggi dalla ferie e sono carico a palla. Non vedo l’ora di vedere la nuova squadra allenarsi, lottare, fare gruppo, diventare coesa e giocare un bel calcio». Mister Giribone descrive così la sua nuova squadra, e non sta più nella pelle al pensiero della nuova stagione che sta per iniziare. «Penso che abbiamo fatto il massimo per allestire una rosa importante, sapendo che il nostro obiettivo deve essere quello di ottenere una tranquilla salvezza; se poi questa dovesse arrivare con qualche domenica d’anticipo allora potremo divertirci e giocare senza la pressione del risultato». La rosa al completo, assicura il mister: resta solo da definire la situazione dei giovani De Matteis e Zizzini, entrambi classe 1997, e del ‘96 Clematis con il Savona, ma il discorso è ben avviato e dovrebbe arrivare a breve la firma con tutte e tre i calciatori. In porta il titolare sarà probabilmente Giribaldi con il giovane Bianco numero dodici; il reparto arretrato sarà composto dai giovani Manfredi, Prato e De Matteis, tutti classe ’97, dal ’98 Marenco e dagli esperti Eretta, Bresci e Nonnis; in mezzo al campo ci saranno Spozio, Pizzolato, Salis, i giovani 1996 Canaparo, Clematis e Monticelli e i ‘97 Ferraro e Zizzini. In attacco Torra, Murabito, Ninnivaggi, Sanci, Luongo e il giovane 1998 Domeniconi. Come si vede, è una rosa ampia, folta e variegata, che può puntare a nostro avviso a qualcosa di più della semplice salvezza. Giribone al riguardo pronostica: «Il campionato sarà un dominio della Sanremese, che ha un budget con cui si potrebbe fare benissimo la serie D, e quindi non avrà problemi a vincere il girone». Cattardico: “Vogliamo divertire e divertirci” Bragno, preparazione al via il 10 agosto Cairo Montenotte. Il Bragno resta vigile sul mercato, e dopo gli acquisti di Monaco per dare esperienza in mezzo al campo, e di Sigona nel reparto avanzato, negli ultimi giorni ha chiusi anche con gli innesti del giovane difensore Faccello, classe ’95, e col centrocampista, Cervetto, già visto con la maglia bianca dell’Acqui, e nell’ultima stagione in Prima Categoria al Bargagli. Sul fronte arrivi, questa settimana c’e stata la firma con l’attaccante Laudando, ex Cairese, fermo nell’ultima stagione: «Una scommessa che spero di vincere - commenta mister Cattardico al riguardo - ha tanta voglia di rimettersi in mostra e speriamo possa essere il valore aggiunto per la nostra squadra». Sul fronte della rosa il mister dice aggiunge «Ci stiamo concentrando sui ‘97 e abbiamo contatti avviati con il Savona e con società di serie D per cercare di innestare i giusti tasselli nel reparto under». Sul fronte conferme certe quelle di Binello tra i pali, di Glauda al centro della difesa, della punta Marotta e dei giovani Goso (classe ’97) e Croce (classe ’95), per i quali è stato trovato un accordo con la Cairese, idem dicasi per Negro. Invece, non faranno più parte del gruppo e hanno scelto altra destinazione, Ognjanovic, Galiano e Mao; ancora da definire, invece, le posizioni di Bottinelli e Tosques. «La preparazione - annuncia Cattardico - inizierà il 10 agosto e proseguirà con un unico allenamento al giorno, in orario serale; sicuramente giocheremo almeno un’amichevole a settimana, ma gli avversari sono ancora da definire. Essendo un gruppo in gran parte nuovo abbiamo bisogno di conoscerci e di giocare assieme più possibile». Quale sarà l’obiettivo stagionale? «Divertire e divertirsi, cercare di fare un bel calcio e arrivare alla soglia salvezza quanto prima senza i patemi dell’ultima, travagliata stagione». E.M. Acqui Terme. Dopo la scissione dalla squadra maschile e l’affiliazione al Dipartimento Calcio Femminile (ufficializzata il 16 luglio) con il nuovo nome di Fcd Accademia Acqui, per le bianche del mister Maurizio Fossati la settimana appena trascorsa ha portato alcune significative novità. La prima è il nome del nuovo presidente, il dottor Davide Saccone, 30 anni, medico presso l’Asl di Novi Ligure, che in questi giorni sta lavorando alacremente per l’allestimento della rosa, supportato dal mister Fossati e dallo staff tecnico. Dopo la firma del capitano Barbara Di Stefano, già avvenuta la scorsa settimana, gli ultimi giorni hanno visto il prolungamento del legame con Francesca Lardo e la firma di tre nuovi acquisti. Vestiranno la maglia delle bianche il difensore Tessa Rigolino, proveniente da Vercelli, la centrocampista Carlotta Lago e la punta colombiana Joselyne Arroyo. Altre due trattative con altrettanti possibili acquisti restano aperte. Rinforzi in arrivo anche per lo staff medico, con l’accordo raggiunto col dottor Roberto Pastorino, specialista in radiologia e diagnostica delle patologie osteoarticolari e muscolari, a cui è già stato dato un caloroso benvenuto nella ‘famiglia’ delle bianche, con l’augurio... di dover lavorare il meno possibile. Mister Fossati aggiunge che è già stato fis- 29 Il Presidente Saccone con i nuovi acquisti Rigolino, Arroyo e Lago sato l’inizio ufficiale della prossima stagione: «Ci ritroveremo il 16 agosto. Faremo 10 giorni di preparazione, per conoscerci e migliorare la coesione», e lancia un appello al territorio: «Rappresenteremo Acqui in un campionato nazionale. Al momento siamo privi di uno sponsor principale da mettere sulla maglia: se qualche azienda volesse farsi avanti, sarebbe un grande aiuto per noi, ma credo anche una grande occasione per farsi conoscere al di fuori dei confini del Piemonte». M.Pr Intanto La Sorgente è attiva sul mercato Nasce la Ssd Acqui Terme, ecco l’annuncio ufficiale Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa, inviato al nostro giornale dalla Ssd FC Acqui Terme, neonata società calcistica cittadina. “Nasce ad Acqui una nuova realtà calcistica giovanile, che sulla base di una consolidata esperienza dei suoi promotori e del suo settore tecnico, guarda al futuro del calcio giovanile acquese con rinnovata energia. La “S.S.D Football Club Acqui Terme a.r.l.” è nata grazie all’iniziativa di due imprenditori acquesi, Patrizia Erodio e Giacomo Orione, che credendo nello sport come valore di crescita per i ragazzi hanno creato uno staff tecnico e dirigenziale capace di proporre un serio progetto per tutti i giovani acquesi. I ragazzi del Football Club Acqui Terme, che vestiranno la maglia bianco nera, si alleneranno sui campi di via Po (ex La Sorgente), ma vista la valenza del progetto si è avuta, dopo il benestare del sindaco, la sicurezza di poter svolgere la propria attività anche sui campi in sintetico di via Trieste. Rimarranno ancora in attività per questa annata sportiva, avendo superato i tempi tecnici per la fusione con la nuova società, la 1° squadra e la juniores della Asd La Sorgente Acqui. Inoltre i contatti con via Trieste non vogliono essere solo logistici, ma creare sinergie con la S.S.D.Acqui Calcio 1911 è uno degli intenti della neonata società per dare ancora maggior respiro a questo progetto, che ha già ricevuto il consenso di molti ragazzi e dei loro genitori”. *** Il mercato de La Sorgente Preso atto della nascita della nuova società Ssd FC Acqui Terme, che per ora limiterà il proprio raggio d’azione alle categorie giovanili, ci sembra giusto fornire ai lettori qualche notizia sul mercato de La Sorgente, che di fatto ne rappresenta la prosecuzione a livello di prima squadra. Il dg Franco Merlo non avalla alcun annuncio ufficiale, sottolineando come sia sua abitudine attendere prima l’espletamento di tutte le formalità relative. Tuttavia, in casa dei gialloblu, si possono dare per praticamente concluse almeno due trattative. La prima riguarda il portiere Gallo, prelevato Damiano Cesari dalla Santostefanese, che pure avrebbe voluto trattenerlo per un’altra stagione; in difesa, invece, il rinforzo prescelto è un uomo di grande esperienza: dovrebbe infatti vestire i colori sorgentini Damiano Cesari, classe 1973, che i tifosi certamente ricorderanno in forza all’Acqui nel 2009-10. Il mercato sorgentino prosegue, e l’auspicio dei dirigenti è quello di giungere, già nei prossimi giorni, a perfezionare le intese coi due giocatori e a concludere un altro paio di trattative bene avviate. M.Pr Mister Ghione chiede rinforzi soprattutto a centrocampo Altarese “in allestimento”: servono ancora 4 giocatori Altare. «Come minimo, dobbiamo ancora innestare 4 giocatori». Parole del nuovo allenatore dell’Altarese, Ghione, che proseguendo il discorso spiega come la squadra giallorossa sia ancora “in costruzione”. «Serve ancora un difensore, ma il reparto che più va rinforzato, anche numericamente, è il centrocampo ove ad oggi posso solo contare su tre elementi. L’attacco avanzato può andare bene così come è attualmente, ma se riuscissimo a reperire ancora un attaccante, sarebbe ancor meglio». In questo caso, fra l’altro, potrebbe anche esserci il rientro una bandiera dell’Altarese di qualche stagione fa: quel Francesco Olivieri, classe 1985, che sta cercando di ricominciare a giocare e potrebbe essere il valore aggiunto al reparto avanzato. Al momento la rosa conta sui due portieri: Paonessa, che sarà il titolare, e Novello, a cui spetterà la maglia numero dodici; per il reparto arretrato, conferme per Scarone e Bondi, con i nuovi arrivi Siri, Deninotti e Viberti. A centrocampo solo tre giocatori al momento: Armellino, il ’96 Graffa (arrivato qualche giorno fa dal Bragno), e Krednani, classe 1989 nelle ultime stagione al Celle. In avanti nuovo arrivo nel reparto giovani è il ‘95 Caruso, dal Bragno, che giocherà insieme ai riconfermati Genzano, Perversi e Rovere. Partenze certe per Quintavalle e Lilaj, al Quiliano, e per Magliano, che torna al Bragno per fine prestito. «Valvassura, invece - spiega il mister - sta valutando se continuare con il calcio giocato o se appendere gli scarpini». Appaiono difficili, essendo entrambi residenti a Savona, le conferme di Cagnone a Altomari, che cercheranno una squadra più vicina a casa. Vernissage per la nuova società ovadese L’Ovadese si presenta a Grillano sabato 25 luglio Ovada. L’Unione Sportiva Ovadese si conferma estremamente attiva, in campo e fuori. In attesa della presentazione ufficiale della squadra 2015-16, in programma sabato 25 luglio, a Grillano, la società del Presidente Gian Paolo Piana ha avanzato ufficialmente domanda per poter essere membro integrante della Società Servizi Sportivi, il soggetto che gestisce gli impianti cittadini. La richiesta è stata formulata tramite una lettera ufficiale inviata direttamente alla cooperativa, in cui l’USD Ovadese chiede “di essere ammessa in qualità di socio alla Servizi Sportivi SCSD in sostituzione dell’Ovada Calcio”. Resta ora da vedere quale posizione assumerà al riguardo l’altra società cittadina, l’Asd Ovada, visto che, regolamento alla mano, solo una società per ogni disciplina può far parte dell’associazione. Intanto, per quanto riguarda le novità in fase di mercato, è ufficiale la riconferma del difensore centrale Donà, e il ds Coscia ha annunciato in settimana l’ingaggio della punta Enrico Coccia, già ad Ovada nella stagione 2009-10, che andrà a completare un temibile tridente offensivo con Mattia Ferraro e Matteo Carnovale. 30 SPORT L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Sexadium 5 acquisti. Rascanu al Castelnuovo Calcio - allenatore sarà Marco Pesce Scacchi ‘Pillole’ di calciomercato Rinasce il Bistagno giocherà in Terza Oltre cento iscritti all’Open Internazionale Nicholas Canelli firma per il Cassine. PROMOZIONE Santostefanese. Perso Gallo, portiere su cui mister Ammirata puntava molto, e ingaggiato da La Sorgente, la società sta cercando un nuovo numero uno; il prescelto potrebbe essere Maniscalco, ex S.Giuliano Nuovo, che Ammirata ben conosce per averlo allenato lo scorso anno. Certa la conferma dell’esterno Zilio, resta invece in evoluzione la trattativa per Rizzo, che è attratto anche da altre mete. Hanno già messo nero su bianco Nosenzo, Meda, Maghenzani e i fratelli Marchisio. *** Canelli. Rosso ha deciso di continuare il sodalizio con gli spumantieri, e ha scelto di restare un altro anno con mister Robiglio, smentendo chi lo vedeva già destinato al Colline Alfieri. Certo anche l’acquisto del 1994 Balestrieri. *** PRIMA CATEGORIA Nicese. Situazione di apparente immobilismo per i giallorossi, che stanno cercando di confermare Caligaris, nonostante la serrata corte da parte della Santostefanese in Promozione. Sul fronte delle partenze, importante l’addio di Rascanu: l’attacco ora necessita di innesti di spessore, in una squadra che è ancora un cantiere aperto, in attesa di cogliere le giuste occasioni. *** Castelnuovo Belbo. Belbesi attivissimi sul mercato. Il colpo da novanta è proprio l’arrivo di Rascanu, prelevato dalla Nivese. La punta pare il complemento ideale per Dickson, con cui sarà abbinato in un tridente stellare, completato anche da Brusasco. Trattative bene avviate per Dessì, che ha trascorso l’ultimo scorcio di stagione alla Nuova Incisa, e per Cirio, in arrivo dal Ponti a rinforzare la difesa. Per il settore giovani, il 1996 Tartaglino dall’asti potrebbe essere il nome giusto per rinforzare la rosa. *** Cassine. Quasi concluso il mercato del Cassine, che si ritroverà per il via della preparazione il prossimo 17 agosto. In settimana hanno messo nero su bianco il portiere Nicholas Canelli (ex Boschese) e il centrocampista Daniele Costantino (ex LG Trino). Si cerca ancora un difensore centrale di alto profilo, mentre la società attende la conclusione dell’iter di iscrizione dell’Acqui per ratificare alcuni prestiti con il club termale. *** SECONDA CATEGORIA Bergamasco. La rosa si può dire completata. I nuovi sono tanti: dal Castelnuovo Belbo è arrivato il portiere Ratti, dal Felizzano il secondo portiere Aventino e le punte Ramponelli e Ottonelli; dalla Calamandranese il centravanti Morando; dal Quattordio l’esperto centrocampista Gagliardone. Rientra anche il giovane Simone Cela, mentre resta da valutare (causa problemi di lavoro) il progettato innesto di Balbiano, sempre dal Felizzano. *** Sexadium. Molto attiva sul mercato, la squadra del Presidente Baldizzone annuncia ben cinque nuovi acquisti: oltre al ritorno di Verone, firmano i centrocampisti Mazzarello e Multari, il difensore Cellerino e l’esterno Cipolla. Si tratta di Pierpaolo Cipolla firma per il Sexadium. innesti molto importanti, che da un lato rafforzano sensibilmente la squadra sul piano della fisicità, e dall’altro garantiscono comunque un buon apporto in termini di tasso tecnico. «Siamo molto soddisfatti della nostra campagna acquisti - commenta il dirigente Maurizio Betto - che potremmo considerare quasi conclusa. Restiamo comunque alla finestra per eventuali occasioni che dovessero presentarsi». *** Ponti: Un importante rinforzo irrobustirà il centrocampo del Ponti, che secondo radiomercato si sarebbe assicurato le prestazioni di Trofin, ex Cassine. *** Cortemilia. Ad un mese dall’inizio del precampionato 2015-16, il Cortemilia ha definito l’organico dei giocatori che, a partire da lunedì 17 agosto si alleneranno presso l’impianto sportivo di Regione San Rocco. Alla ‘vecchia guardia’ formata da Bogliolo, Ferrino e Roveta, saranno aggregati gli esperti over 25 Barberis, Giulio Bertone, Chiola, Fresia, Piva Francone e Vinotto, i giovani Degiorgis, Gonella, Greco, Laratore, Merolla, Molinari, Poggio, Proglio e Savi, e i classe 1996 Andrea Bertone, Castelli, Cavallero, Martino, Mollea, Olivero e Sciuva. Durante la preparazione saranno aggregati alla prima squadra gli juniores Cirio, Jovanov, Ravina e Vola. *** TERZA CATEGORIA Olimpia Carcarese. Squadra in fase di allestimento, con cinque nuovi innesti, per un team biancorosso che attende ancora il ripescaggio (che appare dietro l’angolo). Certi gli arrivi del portiere Astengo dal Mallare, dell’attaccante Mignone e del difensore Gavaciuto, entrambi dal Pallare, del centrocampista Guastamacchia dal Bragno e dell’esterno di difesa Loddo dal Mallare. *** Bistagno Valle Bormida. Nella settimana che vede il ritorno sulle scene del Bistagno 1974, anche il Bistagno Valle Bormida di mister Caligaris (che ancora spera in un ripescaggio in Seconda Categoria) non sta a guardare e annuncia l’ingaggio del possente difensore Bistolfi, alcuni anni fa protagonista nel Cassine. M.Pr - E.M. Alessio Cutela Borgatti e Astesiano Bistagno. Torna in campo il Bistagno. La gloriosa società che sotto la guida del presidente Carpignano aveva scritto pagine importanti nel calcio locale, raggiungendo anche la Seconda Categoria, torna infatti a calcare i campi della FIGC. In settimana è giunta la conferma dell’affiliazione della nuova società, che oltre a portare il nome di Asd Bistagno 1974 avrà proprio in Ezio Carpignano il Presidente, e sarà affidato, in panchina, al tecnico Marco Pesce e al vice Alessandro Malvicino, e che ha già annunciato i primi colpi per quanto riguarda il parco giocatori, con l’ingaggio di Carlo Faraci (ex Deportivo Acqui), di Matteo Cazzuli, difensore classe 1991, che riprende l’attività dopo un anno di stop, del centrocampista classe 1992 Dario Alberti, nelle ultime due stagioni al Valle Bormida, degli esperti Alberto Astesiano (anch’egli ex Valle Bormida) e Claudio Borgatti (ex Pro Molare) e dei giovani Andrea Dabormida, Luca Saracco, Alessio Cutela (lo scorso anno in forza al Valle Bormida Juniores). «Per ora non posso sbilanciarmi su altri tesseramenti per questioni burocratiche - spiega mister Marco Pesce - ma due cose posso darle per certe: cercheremo di fare una cosa seria, costruendo una squadra, e dando vita a un proget- Carlo Faraci to basato in massima parte sui giovani, se possibile attingendo al gruppo juniores che era con me lo scorso anno al Bistagno Valle Bormida. Per natura non mi piace parlare di cose di cui non sono ancora certo. Ma la prossima settimana potrò sbilanciarmi maggiormente». La nuova squadra avrà come colori sociali il bianco e il granata, e attende di sapere, dalle decisioni FIGC, se potrà affrontare in un derby da strapaese il Bistagno Valle Bormida di Giovanni Caligaris (che ha chiesto il ripescaggio in Seconda Categoria). Il tecnico bistagnese, peraltro, si rallegra della nascita di una nuova realtà in paese. «Sono contento - afferma - che il calcio a Bistagno sia vivo: la nascita di una nuova realtà è positiva. Spero che si venga subito a creare un rapporto di cortesia e di buon vicinato fra le due squadre. Nel calcio bisogna sempre guardare avanti, e quando si chiude un ciclo calcisticamente parlando, e si decide di affrontare una nuova sfida, chi lo fa merita elogi, e non sarà mai un nemico, ma semmai un leale avversario da affrontare sul campo da gioco. Colgo anzi l’occasione per rivolgere un grazie a Marco Pesce e Alessandro Malvicino per quanto fatto nella loro esperienza da dirigenti del Bistagno Valle Bormida». M.Pr Calcio: Livorno, primi test all’Ottolenghi Acqui Terme. Primi assaggi di calcio estivo per il Livorno in ritiro ad Acqui: i labronici negli scorsi giorni hanno affrontato due successivi test sul prato dell’Ottolenghi. Nella prima partita il Livorno ha affrontato una selezione acquese, nella seconda, cui si riferiscono le immagini, gli amaranto hanno affrontato il Voghera. Acqui Terme. Anche quest’anno sono più di cento i giocatori che si presentano ai nastri di partenza per aggiudicarsi il 4º Open Internazionale “Club Scacchisti.it” che si svolge, fino al 27luglio, presso il Grand Hotel Nuove Terme di piazza Italia. Le ragioni di una partecipazione così numerosa, che si ripete da quattro anni, vanno ricercate in molti fattori che vanno da un montepremi che supera i quattromila euro, ad una sede di gioco prestigiosa quale il salone del Grand Hotel Terme (bello, spazioso e munito di un ottimo condizionamento), da convenzioni alberghiere molto convenienti, all’ottima organizzazione del torneo curata nei minimi particolari, senza dimenticare la bellezza della città termale che non poco influisce sulla presenza di scacchisti che oltre al gioco in se stesso apprezzano molto l’enogastronomia ed il paesaggio acquese. La manifestazione, che è iniziata lunedì 20 luglio, ha un livello tecnico altissimo dovuto alla presenza di tre Grandi Maestri: lo spagnolo Del Rio (vincitore della passata edizione), il serbo Lazic ed il macedone Drasko e tre Maestri Internazionali: il russo Blechzin, il serbo Laketic e l’argentino, ma residente a Varese, Contin. Sono presenti anche quattro Maestri F.I.D.E. tra cui Raffaele Di Paolo esponente di spicco dell’AcquiScacchi “Collino Group”, squadra che ha bril- lantemente confermato la propria presenza nella massima serie italiana di scacchi durante lo svolgimento del Master 2015 disputato a Civitanova Marche. Oltre all’Open Internazionale, riservato ai professionisti, semi professionisti e giocatori con punteggio ELO superiore ai 1.800 punti, è previsto un torneo sussidiario aperto a tutti gli scacchisti con punteggio inferiore ai 1.900 punti ELO, ed il trofeo “Collino Group” aperto solo ai ragazzi sotto i sedici anni senza alcuna categoria o punteggio ELO. Un particolare ringraziamento per la collaborazione prestata viene rivolto dagli organizzatori a Grand Hotel Terme, Hotel Royal, Hotel Meridiana, Gruppo Collino, Banca Sella, Banca d’Alba, Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. Il circolo scacchistico acquese, pur non facendo parte del comitato organizzatore, appoggia totalmente l’importante manifestazione ed a contorno di essa organizza due tornei semilampo. Uno si è svolto nella serata di martedì 21 luglio; mentre l’altro si svolgerà venerdì 24 luglio alle ore 21 sotto i portici di via XX Settembre, adiacenti al Grand Hotel. Sabato 25 luglio sempre alle 21 è invece programmata una simultanea con il Grande Maestro Del Rio, ottima occasione per gli appassionati per giocare, seppur in simultanea, con uno dei più quotati scacchisti continentali. Vince la Rapetti Food Service Cup Golf: Roberto Gandino ancora primo sotto il sole Acqui Terme. Ancora una volta è stato il grande caldo a farla da padrone, al Golf Club di Acqui Terme, dove domenica 19 luglio, nonostante l’afa canicolare, si è comunque disputata la prevista gara 18 buche stableford categoria unica “Rapetti Food Service Golf Cup”. In gara uno sparuto gruppo di coraggiosi golfisti, che hanno sfidato le temperature torride, capaci di rendere incandescenti mazze e palline. Il grande caldo evidentemente fa bene alle prestazioni di Federico Reggio, che concede il bis e con 42 punti si aggiudica il trofeo, superando nell’ordine Cristiano Visconti (39 punti) e Giovanna Bianconi (38 punti). Primo lordo invece per Roberto Gandino. Domenica 26 luglio, invece, sperando che l’estate conceda una tregua, è in programma una 18 buche stableford 2 categorie “Giuso Guido spa”, aperta ai non classificati e valevole per acquisire hcp. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 SPORT 31 Podismo Volley - Verso la nuova stagione Pallavolo Carcare Rattazzi e Scaramucci vincono a Rossiglione Pallavolo Acqui: una B2 ...a “chilometri zero” Ingaggiato il “martello” Selene Raviolo Il podio di Montaldeo (Foto De Andrea). Rossiglione. Non esiste gara alla quale prenda parte che non la veda sul gradino più alto del podio femminile. Ci riferiamo alla fortissima portacolori della Solvay, Ilaria Bergaglio, che in un periodo di forma eccezionale sta facendo man bassa di vittorie. Andando con ordine si riparte martedì sera 14 luglio a S.Germano, alle porte di Casale Monferrato. Temperatura elevata, sterrato e percorso di oltre 7 km hanno messo a dura prova gli atleti, molti dei quali all’arrivo hanno accusato malori. La “Strasange” sotto egida UISP e Sangerunning ha allineato al via oltre 120 podisti. Vittoria per Alex Zulian Solvay 25’45” ed Elehanna Silvani Azalai Tortona 30’11”. Ancora ottima seconda piazza per Simone Canepa che veste i colori dell’Acquirunners nella gare UISP. Partenza alle ore 20,15 con temperatura ancora ben al di sopra dei 30° ed un solo ristoro dopo 5 km hanno creato le premesse per una condizione di generale disagio. Tutto molto ben organizzato come logistica, assistenza e premi, ma forse sarebbe stato necessario sia un accorciamento del percorso che una partenza ritardata magari alle 21. Giovedì 16 serale Fidal, una delle poche, ad Arquata Scrivia con la Boggeri in veste organizzativa. Due giri di un percorso cittadino per complessivi 5,7 Km. A primeggiare nel “Giro del centro storico di Arquata” Kalid Ghallab forte atleta del Città di Genova 17’54” e Silvia Bolognesi anche lei Ligure della Cambiaso Risso 23’18”. Apprezzata la logistica, l’organizzazione della gara ed il pasta party. Alla fine sui 174 classificati solo due atleti termali ATA. 97ª assoluta Concetta Graci, 7ª donna e prima in categoria; 118° Fausto Testa, ancora alle prese con qualche problema muscolare. Si riparte venerdì 17, in barba alla superstizione, da Rossiglione con UISP, Pro Loco e Comune per la serale “Corri lungo il Berlino”, opportunamente accorciata a 6 km. Il Berlino è un pulitissimo corso d’acqua che attraversa il Borgo Superiore e lungo il quale si snoda una strada in asfalto sulla quale si è sviluppato il percorso di gara. Buona la prima sia per l’accoglienza, che per il percorso di gara ed il ristoro finale. Al via oltre 80 tra competitivi e non con vittoria di Andrea Rattazzi Maratoneti Genovesi 22’34” e Susanna Scaramucci Atl. Varazze, ma Ovada in Sport per le gare UISP 26’35”. Per l’ATA ottimi risultati per Giancarlo Manzone 4° e Martina Garbarino, alla sua prima gara “da sola”, 47ª assoluta, 3ª donna e prima in categoria., 38° Fausto Testa. Al 41° posto il “termale” Piero Garbarino in forza ai Maratoneti Genovesi. Per l’Acquirunners 14° Beppe Torielli e 31° Spiridione Cintoli. Pausa “di riflessione” il sabato per poi ripartire da Montaldeo, bel paese tra Ovada e Gavi, già domenica mattina, 19 luglio, con la 2ª Stramontaldeo” di 8,6 km egida UISP/Ovada in Sport e Pro Loco. Buona tutta l’organizzazione con soddisfazione dei quasi 140 tra competitivi e non. A prevalere i “soliti” Corrado Pronzati 32’27” CFFS Cogoleto ed Ilaria Bergaglio Solvay 39’05”. Per l’ATA 11° Giuliano Benazzo, 40ª assoluta 4ª donna e prima in categoria Concetta Graci, 49° Fausto Testa e 94ª Rosanna Losco, tornata a gareggiare dopo un lungo periodo di assenza. Sul fronte Acquirunners 24° Beppe Torielli, 27° Fabrizio Fasano e 41° Mauro Nervi. Al 65° posto il “Maratoneta Genovese” nostrano Piero Garbarino. Infine, sempre domenica 19, a Fabbrica Curone, in Frazione Lunassi alle 9 ha preso il via il “1° Trail del Principato di Lunassi”, 21 chilometri molto duri. Complice il caldo e le altre numerose gare, solo 47 classificati all’arrivo con successi di Alberto Ghisellini Trail Runners 2h15’10” ed Elehanna Silvani 2h48’45”. Poco altro da aggiungere se non il rimarcare che sono troppe le gare che si sviluppano sul nostro territorio senza una regia unica. Chiudiamo qui la cronaca quando sta per aprirsi un’altra settimana davvero piena sia di caldo che di competizioni già a partire da lunedì 20 luglio e delle quali ci occuperemo nel prossimo numero. (ha collaborato Pier Marco Gallo) Prossime gare Giovedì 23 luglio, a Ricaldone, 11ª “Stracollinando Ricaldonese” km 6,7; ritrovo presso impianti sportivi ore 19; partenza ore 20; al termine della gara “pasta party”. Venerdì 24 luglio, a Carrosio, 5ª “StraCarrosio”, km 7,5; ritrovo in piazza della chiesa, partenza ore 20. Organizzazione Ovada in Sport. Domenica 26 luglio, a Rocca Grimalda, 38º “Trofeo della Monferrina” km 10,4. Ritrovo in piazza del Municipio e partenza alle ore 9. Organizzazione Atletica Ovadese Ormig. Tennis A San Benedetto del Tronto la sfortuna penalizza Eremin San Benedetto del Tronto. Si chiude anzitempo il cammino del cassinese Edoardo Eremin al torneo Challenger di San Benedetto del Tronto (montepremi: 64mila euro). Eremin, attualmente n°483 della classifica mondiale, non è stato fortunato nel sorteggio, che lo ha messo di fronte, al primo turno, alla testa di serie n°2 del torneo, lo spagnolo Ramos-Vinolas, attualmente n°66 nella classifica mondiale Atp, ed è dunque uscito in due set, dopo avere comunque lottato strenuamente contro il più forte avversario. Il punteggio finale di 6-3, 6-4 rappresenta per il giovane cassinese una sconfitta onorevole. Acqui Terme. Dopo la salvezza conquistata fra gli applausi all’ultima di campionato, la Pallavolo Acqui Terme si prepara a vivere un altro anno in B2, nella quarta serie nazionale, e il ds Claudio Valnegri, in questi giorni lavora febbrilmente per allestire la squadra in vista della prossima stagione. Le novità sono molte, e cominciano dalle partenze, con le parole di sentito ringraziamento alle ‘straniere’ Santin, Zonta e Bianciardi, che dopo un anno ad Acqui cercheranno fortuna e nuove esperienze in altre piazze. La stagione 2015-16 segnerà l’inizio di un progetto triennale (2016-2019) che nelle intenzioni di Valnegri dovrebbe coinvolgere le atlete giovani provenienti dal vivaio termale e da altri vivai di eccellenza di tutta Italia, per partecipare a tutti i campionati Under, ma volgendo un occhio di riguardo soprattutto alla Under 16, che ha come obiettivo l’accesso alle finali nazionali. Non va dimenticato, d’altra parte, che nell’ultima annata due atlete acquesi, Annalisa Mirabelli e Elena Bisio hanno partecipato al torneo riservato alle selezioni regionali, ottenendo un ottimo 3° posto col Piemonte, alle spalle solo di Lombardia e Veneto. Proprio la Bisio, sulle ali dei miglioramenti compiuti sotto la guida dei tecnici acquesi, è ora pronta per palcoscenici più prestigiosi, e lascerà la squadra, accompagnata dai migliori auguri della società, per cercare di salire altri gradini nella scala del volley. Con lei è in partenza anche Martina Moraschi, che ha scelto di avvicinarsi a casa, e partecipare al prossimo campionato di B2 nelle fila della neonata Avbc Junior, sotto la guida del presidente Pilotti. Il gruppo 1999/2000/2001 sarà dunque integrato da giovanissime atlete provenienti dal circondario e dalla vicina Liguria, da cui è già stata prelevata, lo scorso anno, Beatrice Zamagni, confermata nel ruolo di secondo palleggio della B2. A disposizione delle giovani atlete ci sarà, da quest’anno, una foresteria, con annesso uno staff preposto a ogni esigenza di gestione giornaliera, che si farà anche carico degli spostamenti casa-scuola-palestra, a riprova di come Acqui faccia sul serio nel programmare le sue ambizioni di alto livello. A completare il quadro delle novità, c’è la notizia dell’acquisizione della Serie C che sarà disputata quest’anno dalle Under 16, che così potranno ancor meglio prepararsi in vista di un futuro in prima squadra. Ma parliamo proprio di prima squadra: la B2 riparte dalla “veterana” Benedetta Gatti, che nonostante gli interessamenti giunti da altre piazze, si conferma fedele alla società acquese. Al suo fianco ancora Francesca Mirabelli, pronta a vestire il rosso-bianco-blu acquese nonostante i crescenti impegni legati all’università. Confermate tutte le acquesi (Ivaldi, Grotteria e Boido) c’è il piacevole ritorno nel ruolo di centrale di Francesca Garbarino, lo scorso anno promossa in B2 col Rivanazzano. Con un po’ di rammarico della società non vestiranno più i colori acquesi le sorelle Valeria e Marilide Cantini, a seguito di scelte di natura personale. Per loro, oltre ai migliori auguri, un sentito ringraziamento della società, che le ha viste crescere dal Minivolley alla B2, e in cui le porte saranno sempre aperte. L’addio delle sorelle Cantini ha reso necessaria la ricerca Chiara Bellei Carcare. La Pallavolo Carcare, dopo aver concluso la stagione 2014/2015 con un buon 5º posto ed aver più volte sfiorato la zona play off, si prepara ad affrontare nel migliore dei modi la nuova stagione in Serie C. La notizia che ‘risveglia’ il volley ligure e carcarese è l’acquisto di Selene Raviolo; l’attaccante, proveniente dall’LPM Mondovì (di serie B1 nazionale), indosserà nella prossima stagione la casacca della Pallavolo Carcare. Il presidente Claudio Balestra si dice soddisfatto sia per il prestigioso ingaggio, sia per l’abile trattativa che ha consentito alla società carcarese di vincere l’agguerrita concorrenza. Con l’inserimento di Selene Raviolo in un organico di qualità come è quello della Palla- Selene Raviolo volo Carcare, i tifosi biancorossi possono sognare in grande per la prossima stagione. Beach volley e calciobalilla CRI Valbormida organizza due tornei a Monastero Giorgia Masina di un buon libero e di una banda, e il ds Valnegri si è mosso per tempo. Ecco dunque approdare ad Acqui Chiara (“Kiki”) Bellei: classe 1995, cresciuta nella Pallavolo Pinerolo, con cui è giunta fino alla B1, prima di accettare nel 2013 la chiamata della Igor Gorgonzola Novara, per un ruolo da titolare in B2 e l’esperienza da riserva nella prima squadra, in serie A1. Purtroppo un infortunio al ginocchio sinistro subito nel novembre 2013 l’ha allontanata dal volley di vertice, ma la giovane atleta, ripresa caparbiamente l’attività, ha scelto Acqui per rilanciarsi, «perché la società ha la stessa voglia che ho io di fare bene. Qui hanno scommesso su di me e non li deluderò». L’altro colpo di mercato riguarda il nuovo libero Giorgia Masina, classe 1996, proveniente dalla Sammartinese Forlì: dopo avere esordito in D a soli 14 anni, guadagnandosi un posto nella selezione regionale Emilia Romagna, è passata a Bologna in Serie C e Under 16 (dove arriva al 4° posto ai nazionali di categoria) fino ad esordire in B1 con l’IdeaVolley. La scorsa stagione ha giocato, sempre in B1, nel Montale, squadra di Modena. Ivano Marenco, riconfermato in panchina e affiancato da Roberto Garrone, si dice «pienamente soddisfatto: ho a disposizione, fra C e B2, un buon gruppo di giovani talenti pronte a lavorare insieme per un unico obiettivo: fare gruppo, giocare un buon volley e divertirsi. Un buon coach non può volere nulla di più. A parte vincere, naturalmente». M.Pr Monastero Bormida. Dal 27 luglio al 2 agosto, la Croce Rossa Italiana gruppo Valbormida Astigiana, dalle ore 20,30, organizza una settimana sportiva presso il Tennis Club di Monastero Bormida, infatti nelle date di lunedì 27, martedì 28, mercoledì 29 luglio e domenica 2 agosto avrà luogo il 4° torneo di Beach Volley con le squadre composte da 3 giocatori (ammessi, tesserati, solo categoria D femminile, ogni squadra deve almeno avere una giocatrice donna in campo, riserva facoltativa, obbligatoria tessera CSI, vige il regolamento interno). Il costo di iscrizione è fissato in 30 euro a squadra. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi al 347 6489868. Sempre nelle date 27, 28, 29 luglio e 2 agosto, si svolgerà il 2° torneo di calciobalilla con squadre composte da 2 giocatori (obbligatoria tessera CSI vige il regolamento interno). In questo caso il costo di iscrizione è fissato in 10 euro a squadra. Per informazioni è possibile telefonare ai numeri 348 1055427 oppure 340 3962156, saranno premiate le prime tre squadre dei tue torneo. Per favorire gli organizzatori e consentire l’invio di informazioni aggiuntive sugli orari delle partite, ogni squadra iscritta dovrà lasciare un recapito telefonico corrispondente ad un numero attivo su whatsapp. Confidando anche quest’anno in una buona riuscita della manifestazione, il gruppo ringrazia anticipatamente tutti i partecipanti. Calcio - ultim’ora Asd Ovada, primo acquisto preso il centrale Petrozzi Ovada. Mentre l’US Ovadese è pronta a presentarsi al pubblico, procede la costruzione della rosa in casa dei ‘cugini’ dell’ASD Ovada, che in settimana hanno annunciato un ‘colpo’ di grande profilo. Vestirà infatti i colori biancorossoneri il difensore Petrozzi, ex Acqui, Ovada Calcio e La Sorgente. Petrozzi aveva vestito i colori della disciolta Ovada quando il club (di cui Giorgio Arata, ora presidente dell’Asd Ovada, era direttore sportivo) militava nel campionato di Promozione, con Fiori allenatore. Lo scorso anno, in forza alla Gaviese, il difensore è rimasto coinvolto nella retrocessione dei granata. L’acquisto di Petrozzi potrebbe essere presto seguito dall’ingaggio di Pelizzari, ex Castellettese, in avanti. Intanto, la società incontrerà in questi giorni i vertici della Servizi Sportivi per l’utilizzo dei campi, soprattutto per trovare una possibile soluzione per quanto riguarda il nascente settore giovanile. Baseball serie B federale Cairese batte Sanremo Cairese - Sanremo 3-0, 6-5 Bella vittoria per la Cairese che, domenica 19 luglio sul diamante di casa, ha battuto il Sanremo. Con quest’ultima gara che ha chiuso la regular season, la Cairese termina il campionato al terzo posto in classifica. I biancorossi avrebbero ancora due partite da recuperare, ma sono ininfluenti per la classifica, dato che ai play off andrà solo la prima classificata, quindi la sfida ora è tra il Settimo Torinese e il Codogno. La Cairese resterà ferma fino a settembre, quando dovrebbe iniziare la Coppa Italia. 32 SPORT L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Pallapugno serie A Pallapugno serie B Per la Pro Spigno i play off ora sono più lontani Bubbio, inattesa sconfitta contro il Valle Arroscia Spigno Monferrato. Nella 10ª giornata, penultima della prima fase, gare tirate e punti che iniziano ad essere pesanti, sia in ottica salvezza, sia in ottica 6º posto della classifica. Per quanto riguarda l’accesso ai play off, brutta sconfitta per la Pro Spigno Araldica Verallia contro la Monticellese che era ‘affamata’ di punti salvezza e si è imposta per 11-9 e che ora, dovrà vincere ad ogni costo, le ultime due gare recupero a Dolcedo contro l’Imperiese e trasferta a Santo Stefano Belbo per avere ancora qualche possibilità. Ride invece la Monferrina di Galliano che vince in casa della Virtus Langhe, di capitan Levratto, per 11-5. Nelle altre gare equilibrio sovrano, con la vittoria dell’Albese di Massimo Vacchetto che sotto 9-3 vince in casa dell’Imperiese e si impone 1110. Vittoria con identico punteggio e sempre in trasferta per la Canalese di Campagno che espugna Cuneo e si issa solitario al 2º posto della classifica. Nel posticipo di lunedì sera, 20 luglio, sfida importante in ottica salvezza tra la Merlese e il Cortemilia. *** Monticellese 3 Augusto Manzo 11 Vittoria netta e limpida nel posticipo delle 9ª di ritorno per l’Augusto Manzo di capitan Corino, che mercoledì 14 luglio, ha espugnato Monticello d’Alba, sede della Monticellese, per 11-3. Dalle formazioni in campo si nota il rientro dal battitore locale Dutto, con spalla Giribaldi e sulla linea dei terzini Rosso e De Giacomi. Augusto Manzo in campo con il solito quartetto Corino, Giampaolo, Cocino, Marenco. Primo gioco che dice Augusto Manzo risolto a 30, pari locali con game pulito, poi ancora ospiti che allungano e si portano sul 3-1 con 2 giochi ottenuti a 30 e a 15, con Dutto che non riesce a tenere lo scambio lungo e, questo fa si che i ragazzi, di patron Fabrizio Cocino, volino via sul 6-1 con altri 3 giochi realizzati senza patimento. Ancora un gioco locale e altri 2 per Corino e compagni che portano all’8-2 della pausa delle 22.35. Nella ripresa Dutto cala anche fisicamente e risente dei 2 mesi di stop. Corino va via liscio realizzando il 9-2 a 15, il 10-2 sul 40-40, .3º gioco Monticellese messo a segno a 15, e 11-3 finale ancora sul 40-40 al primo vantaggio. Pro Spigno 9 Monticellese 11 Doveva vincere ad ogni co- sto la Pro Spigno nell’incontro casalingo serale di sabato 18 luglio per cercare di mantenere l’ultimo posto play off. Ma l’assillo del fare risultato a tutti i costi, ha finito per essere un macigno troppo pesante da superare per Paolo Vacchetto, che hanno ceduto alla pericolante Monticellese per 11-9. Brutta partita assai scialba dei locali con Paolo Vacchetto che non avevo ancora tirato giù le tossine degli europei di one wall con un Voglino falloso e inconsistenti così come i due terzini che hanno fatto errori marchiani Papone e Bonavia, di contro la Monticellese ha visto Dutto tenere il pallone in campo, Oscar Giribaldi fare la differenza e vincere la gara e, Rosso e De Giacomi fare il loro onesto lavoro di terzini. Sin dai primi giochi si intuisce che la gara sarà tirata, punto a punto, con finale che dice 3 ore e 45 minuti con ospiti che vanno avanti 1-0 grazie a 2 falli dei locali che impattano nel gioco successivo. Riallungo da parte di Dutto che vince 2 giochi tiratissimi e nuovamente parità a quota 3, poi un gioco per parte sino al 5-5 pari di metà gara. Nella ripresa i falli di Paolo Vacchetto e compagni aumentano e diventano a grappoli, come la miglior raccolta di vendemmia, e così Giribaldi sospinge un Dutto in affanno a livello fisico sul 7-5. La Pro Spigno accorcia ma non ha la convinzione a livello mentale, di effettuare l’aggancio, 9-7 Monticellese sul 4040 e 11-9 finale che mette i ragazzi di patron Traversa spalle al muro per il 6º posto finale. Al termine Voglino ha detto «Brutta gara, incolore da parte di tutti noi, siamo tornati ad essere troppo fallosi e sbagliamo tutti palloni troppo elementari così non va’, forse giocare nel girone sotto per salvarci ci farà crescere e maturare tutti assieme». Merlese 11 Cortemilia 7 Nulla da fare per il Cortemilia di capitan Parussa che esce sconfitto nel posticipo di lunedì 20 luglio, per 11-7 a Mondovì contro la Merlese di Danna. Era una partita da provare a vincere la prima, se così fosse stata, in trasferta e per cercare anche di raggiungere la Merlese in classifica e mettere anche Danna e compagni nella lotta salvezza, così invece non è stata, e nonostante una positiva gara Parussa e compagni rimangono con un pugno di mosche in mano, e una sconfitta che con la contemporanea vittoria della Monticellese, li vede al penultimo posto della classifica. Partenza forte del Cortemilia con Parussa che spinge e Amoretti che lo sorregge con primi 2º giochi, appannaggio dei ragazzi del d.t. Grasso dopo estrema lotta. La Merlese impatta a quota 2, ma va di nuovo sotto 3-2 con gioco risolto a 30. Nel 6º gioco altra situazione di parità 3-3, poi Danna e Riella allungano i colpi, Parussa scende leggermente di tono, con la Merlese che infila 3 giochi consecutivi senza troppo faticare per il 6-4 della pausa. Nella ripresa i locali aumentano i giri, sia in battuta che al ricaccio, giocando veramente di squadra con un lodevole Danna, un guerriero Riella e i positivi terzini Gregorio e Rigo. Il d.t. Grasso decide anche il cambio di Arossa rilevato da Cecchini. La Merlese mette 3 giochi e vola via sul 9-4, Parussa non demorde a una reazione forte che lo porta a 7, prima del finale di gara che premia i locali per 11-7. PROSSIMO TURNO Augusto Manzo - Pro Spigno. Domenica 26 luglio, ultimo turno della serie “A”, con tutte le gare in concomitanza e con discorso play off che riguarda la Pro Spigno di Paolo Vacchetto impegnata in trasferta a Santo Stefano Belbo contro l’Augusto Manzo, e la Monferrina impegnata contro l’Imperiese. Proprio l’Imperiese che andranno ad affrontare i ragazzi di patron Traversa nel recupero infra settimanale, gara vitale che potrebbe riservare ancora il treno play off. Sulla partita contro l’Augusto Manzo, Corino e compagni hanno voglia di rivincita dopo la sconfitta 11-10 dell’andata e, dal lato opposto, bisogna vedere se Paolo Vacchetto e c. credano ancora ai play off, e se così fosse ne dovrebbe uscire una bella gara tirata combattuta e lottata con divertimento assicurato, una Pro Spigno bella con le cosiddette grandi del campionato e brutta abulica e inconsistente che regala tanto, troppo, con le cosiddette piccole. Le due squadre dovrebbero scendere in campo con queste formazioni: Augusto Manzo: Corino, Giampaolo, Marenco, Cocino, d.t. Raimondo; Pro Spigno: Paolo Vacchetto, Voglino, Papone, Bonavia e d.t. Giulio Ghigliazza. Turno di riposto previsto dal calendario per il Cortemilia. Pallapugno serie C1 Cortemilia. Prima giornata della 2ª fase con le squadre divise in 4 raggruppamenti da 4 squadre ciascuno; le prime due di ogni girone saranno ammesse ai quarti di finali. Nel girone 1, vittoria esterna per la Virtus Langhe di Molli, che si impone in casa del San Leonardo per 11-6. Vittoria interna per la Canalese di Gatto che si sbarazza per 11-5 della Merlese. Nel girone 4, vittoria netta per il Peveragno di Daziano per 11-3 contro il Vendone, così come quella esterna dell’Albese di Gatti 11-3, in casa della Benese di Mandrile. Girone 2 e 3 gare giocate lunedì sera, 20 luglio. Nel girone 2, secca sconfitta del Cortemilia, contro il Valle Ponente e vittoria interna degli Amici Castello di capitan Novaro, per 11-8 contro il Ricca di Rissolio. Nel girone 3, vittoria della Priocchese per 11-3 contro la Pro Paschese e vittoria roboante per 11-1 per la Subalcuneo di capitan Torino in casa contro la Don Dagnino. Valle Ponente 11 Cortemilia 0 La forza del Valle Ponente di Grasso e compagni e le assenze nel Cortemilia di Giribaldi e Martini e le non ottimali condizioni fisiche di Cane e Bogliacino, fanno si che a referto vada 11-0, cappotto, a favore dei locali. Ecco cosa ha detto del match il battitore Jacopo Cane: «C’è poco da dire sulla gara, il risultato parla chiaro, campo difficile e dall’altra parte, un ottima squadra, con Grasso che batteva veramente lungo, palloni ricacciati dai 75 agli 80 metri, non avevamo possibilità di difesa perché anche battendo contro la rete c’era la spalla mancina Asdente che faceva la differenza». Cortemilia in campo con Cane, Bogliacino, Cecchini, Bosio; locali che invece schierano Grasso, Asdente, Papone, Maccario. Sul fronte opposto il capitano Grasso dice «Loro avevano assenze, ma noi oggi, abbiamo giocato veramente forte, lottando gioco su gioco e siamo partiti con il piede giusto in questa 2ª fase del campionato, e possiamo far bene nel proseguo». *** PROSSIMO TURNO Cortemilia - Amici Castello. «Io alla qualificazione credo fortemente e sicuramente dovremo cercare di vincere le prossime 2 gare a mio avviso alla nostra portata, quella interna contro gli Amici Castello e quella contro il Ricca» così si esprime il capitano Jacopo Cane. Quindi la 1ª gara da vincere è quella di giovedì sera, 23 luglio, alle ore 21, contro gli Amici Castello di capitan Fabio Novaro. Con che quadretta il Cortemilia scenderà in campo lo sapremo solo all’ultimo, ma di sicuro non ci sarà la spalla Cristian Giribaldi, che dovrebbe essere sostituito nel ruolo da Bogliacino con il probabile rientro di Martini sulla linea dei terzini, insieme a Bosio, e in battuta ovviamente Cane. Bubbio. Nella penultima giornata del campionato di serie B, la 10ª di ritorno, inaspettata sconfitta del Bubbio di capitan Marcarino, che cede contro il Valle Arroscia di Ranoisio per 11-4 e rimette tutto in palio per quanto riguarda il 2º posto che vale la finale di Coppa Italia. Non ne approfitta la Pro Paschese di Fenoglio che, cede come da pronostico, in casa del San Biagio di Pettavino, che centra le 21ª vittoria consecutiva. Vince facile la Castagnolese di Burdizzo, lasciando solo 3 giochi nell’incontro esterno contro la Speb; vittoria che molto probabilmente vale il 6º posto, per la Neivese di Barroero, ultimo per i play off, e compagni, che vincono lo scontro diretto contro la Caragliese di Panero per 11-9, dopo essere andato al riposo 7-3 avanti e poi sotto 8-7. Nel posticipo di domenica sera, 19 luglio, l’Alta Langa affronta la Bormidese con sconfitta per i locali di Dutto, contro Orizio per 11-9, che le esclude del tutto dalla finale di Coppa Italia. *** Valle Arroscia 11 Bubbio 4 Nella 10ª giornata di ritorno, sabato 18 luglio, i ragazzi del Bubbio del d.t. Marco Scavino erano attesi dalla trasferta sulla carta agevole e priva di difficoltà, contro il Valle Arroscia di Ranoisio, e invece Marcarino e compagni sono incappati sulla classica “buccia di banana” non trovando il bandolo della matassa per tutto l’arco della gara e venendo sconfitti per 11-4. Si ferma quindi a 7 la serie di vittorie consecutive da parte di Marcarino e compagni, che con questa sconfitta è sempre 2º, ma in compagnia oltre che della Pro Paschese, anche dalla Castagnolese, in attesa del posticipo tra Alta Langa e Bormidese. Sulla gara odierna partenza assai a rilento da parte del Bubbio che perde i primi 3 giochi tirati e lottati, ma ceduti i primi 2 sul 40-40 e il 3º alla caccia unica, i locali con Ranoisio, cercano una battuta corta sui 55-60 costanti per tagliare fuori dal gioco Marcarino, debilitato causa attacca influenzale in settimana, con Pola che fa vedere la sua poca propensione nel giocare con costanza il pallone da spalla, con Valle Arroscia che vola, con 4ºe 5º gioco conquistati a 30 e 40, via sul 50. Bubbio che ottiene il 1º gioco, nel 6º, ma ancora allungo Valle Arroscia per il 7-3 di metà gara, con il d.t. Scavino che sul 6-1, aveva messo Busca da spalla e Pola al muro. Nella ripresa Marcarino ci prova e tenta la reazione che non avviene con un 11-4 finale che vede la finale di Coppa Italia messa in discussione. Al termine del match schietto e sincero il d.t. Scavino «Abbiamo giocato male, Marcarino ha risentito dell’influenza, loro sono stati costanti e hanno vinto con merito; ora rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di vincere l’ultima partita e vedremo se basterà per andare in finale di Coppa Italia». PROSSIMO TURNO Giovedì sera, 23 luglio, sulla piazza del balon di Bubbio, si gioca l’ultima giornata, l’11ª di ritorno del campionato di serie B; alle ore 21, il Bubbio sarà opposto all’Imperiese di capitan Semeria. Gara che ci viene illustrata così dal dirigente Marco Tardito «Dovremo cercare di vincere e dare l’ultima gioia della prima fase ai nostri tifosi, e poi prendere la calcolatrice e fare i conti, visto che ci potrebbero essere 3 squadre appaiate al 2º posto. Noi ci crediamo e speriamo di arrivare a questa finale e comunque vada, sarà un play off assai tirato e tranne il San Biagio che ha una marcia in più su tutte le altre ammesse, hanno la possibilità di arrivare nelle prime 4 e quindi in semifinale». In caso di arrivo al 2º posto di Bubbio, Castagnole e Pro Paschese, si guarderà la classifica avulsa, cioè, si farà media dei giochi fatti e quelli subiti, negli incontri del campionato. Le squadre dovrebbero scendere in campo con queste formazioni Bubbio: Marcarino, Pola, Busca, Ferrino; Imperiese: Semeria, Ghigliazza, Giordano, Dalocchio. Ai campionati europei di one wall e gioco internazionale Italia campione d’Europa nel gioco internazionale Casale Monferrato. L’Italia si è aggiudicata l’oro nel gioco internazionale ai campionati europei svoltisi a Casale. Dal 14 al 16 luglio, infatti, nell’area del Palafiere di Casale, si sono svolti i campionati europei di one wall e gioco internazionale, per le categorie Under 19, Under 17 e Under 15, in rappresentanza di Italia, Belgio, Olanda, Spagna e Francia. Nel gioco internazionale, gli “azzurrini” hanno vinto nettamente con la Spagna (5-0), la Francia (5-0) e l’Olanda (5-2), lottando con il Belgio nel match decisivo per il primo posto. Sfida intensa, quella con i belgi, finita 5-3 per l’Italia. La formazione dell’Italia campione d’Europa: Paolo Vacchetto, Fabio Gatti, Elia Volpe, Omar Balocco, Paolo Bellero, Daniele Grasso, Paolo Sanino. Commissario tecnico: Sergio Corino. Per quanto riguarda il One Wlla, una sola medaglia (bronzo) è stata conquistata dall’Italia. Tra i maschi, la Spagna si aggiudica due titoli europei nell’Under 15 e Under 17; oro per il Belgio nell’Under 19. L’Italia conquista la medaglia di bronzo nella categoria Under 17 con Elia Volpe e Cristian Gatto. Nel torneo femminile, l’Italia viene battuta dal Belgio in tutte e tre le categorie; nell’Under 15 e Under 17 oro per la Spagna; nell’Under 19 invece vittoria per l’Olanda. Tamburello, in serie A sconfitte Cremolino e Carpeneto Partita molto equilibrata e combattuta per il Cremolino, quella di sabato 18 luglio e valida per la 10ª di ritorno del campionato. Il Cremolino ha affrontato il Castellaro sul campo del Carpeneto, in quanto il campo di Cremolino era ‘occupato’ dalla tradizionale sagra delle tagliatelle. Grande equilibrio tra le due squadre, con il Castellaro che ha sofferto per chiudere a proprio favore 13-10, dopo essere stata sotto 8-9. Nonostante la sconfitta, il Cremolino, del presidente Claudio Bavazzano, con 33 punti in classifica, mantiene il quinto posto. Prossimo impegno per il Cremolino sabato 25 luglio, alle ore 21.30 sul campo di Solferino, sesto in classifica a soli tre punti di distacco. Sconfitta anche per il Carpeneto, battuto da una forte Cavrianese per 8-13. Ora i ragazzi del presidente Porazza attendono, per l’ultima gara del girone di ritorno, il Cinaglio, ultimo in classifica. Inizio della gara alle ore 21,30, sabato 25 luglio. Risultati 10ª giornata: Sabbionara-Sommacampagna 139; Cinaglio-Fumane 13-11; Ca- vrianese-Carpeneto 13-8; Guidizzolo-Medole 6-13; Cremolino-Castellaro 10-13; Cavaion Monte-Solferino 13-2. Classifica: Cavaion Monte 59, Castellaro 58, Medole 46, Cavrianese 39, Cremolino 33, Solferino 30, Guidizzolo 29, Sommacampagna 27, Fumane 19, Sabbionara 17, Carpeneto** 13, Cinaglio 7. (**un punto di penalizzazione). Prossimo turno sabato 25 luglio: Castellaro - Guidizzolo, Fumane - Sommacampagna, Solferino - Cremolino, Carpeneto - Cinaglio, Cavaion Monte - Sabbionara, Medole - Cavrianese. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 SPORT Pallapugno serie C2 GIRONE BIANCO Augusto Manzo 11 Gottasecca 10 Santo Stefano Belbo. L’Augusto Manzo di capitan Vigna centra la 3ª vittoria consecutiva nel girone bianco, per 11-10 all’ultima gioco, contro il Gottasecca e si issa in testa al girone da sola, con mezza qualificazione alle semifinali già in tasca. Augusto Manzo in campo con Vigna, Rosso, Gazzano rilevato poi a metà gara da Bo e Bocchino. Gli ospiti schierano il giovane Bacino da spalla, al posto dell’infortunato Stefano Dogliotti, con Manfredi in battuta. Augusto Manzo sempre avanti di un gioco sino all’allungo del 6-4 che vale la pausa. Nella ripresa un gioco ancora per Vigna e compagni, che vanno sul 7-4, poi Gottasecca rientra e pareggia a quota 7, per andare, addirittura avanti per 10-9, e pari dell’Augusto Manzo e ultimo gioco che va sul 40-0 per gli ospiti, ma la stoccata decisiva è di Bo, con caccia presa in mezzo al campo. Pontinvrea 11 Bormidese 1 Primo successo nella 2ª fase della stagione per il Pontinvrea di capitan Adriano, coadiuvato sempre al meglio, da un Ferrero sempre in gran spolvero e spalla veramente forte e di prim’ordine per il campionato di C2. Contro Patrone e compagni non c’e mai stata partita, con un Pontinvrea che sin dall’inizio ha preso le redini della gara. Di partita reale con equilibrio non c’e mai stato traccia, come dimostra appieno l’11-1 finale, che consente ancora al Pontinvrea di tenere aperta una flebile speranza di arrivare in semifinale. GIRONE BLU Mombaldone 11 Monastero 1 Non c’è stata partita nel derby di domenica pomeriggio 19 luglio, alle ore 16, con il Mombaldone che si impone per 111. Primo tempo con Viazzo e compagni, che giocano meglio. Gonella buona partita da spalla, di contro i falli del capitano ospite Secco, sono innumerevoli, sia in fase di battuta che al ricaccio, ed a fine gara saranno almeno 35 con Mombaldone che va al riposo sul 9-1. Nella ripresa è solo un pro forma, con altri 2 giochi per l’11-1 finale. Al termine il d.t. Bordone per i locali ha detto «Punto importante che tiene aperta la fiammella del 2º posto. Il divario in campo era troppo ampio, e questo ha portato al risultato finale». Sul fronte ospite il d.t. Secondo Stanga: «Ho perso le parole, ogni gara è uno strazio e facciamo sempre peggio. A questo punto vedremo se ritirare la squadra, tanto i risultati sono veramente scadenti». *** PROSSIMO TURNO Nel girone blu, trasferta per il Monastero di Secco, giovedì 23 luglio alle ore 21, a Peveragno. Sempre nello stesso girone, lunedì 27 luglio ci sarà la gara in trasferta alle ore 21, per il Mombaldone di Viazzo opposto alla Virtus Langhe di capitan Bertola. Nel girone bianco, ci sarà il derby, venerdì 24 luglio alle ore 21, tra il Pontinvrea e l’Augusto Manzo con i locali, vogliosi di riscattarsi della sconfitta d’andata e con gli ospiti che vorranno ottenere il punto che vorrebbe dire accesso diretto alle semifinali. Pallapugno: risultati e classifiche SERIE A 10ª di ritorno: SubalcuneoCanalese 10-11, Imperiese-Albese 10-11, Virtus LangheMonferrina 5-11, Pro SpignoMonticellese 9-11, MerleseCortemilia 11-7. Riposa: Augusto Manzo. Classifica: Albese 18, Canalese 15, Augusto Manzo, Subalcuneo 12, Imperiese 11, Monferrina 8, Pro Spigno, Merlese 7, Monticellese, Cortemilia 5, Virtus Langhe 4. Recupero 3ª ritorno: Imperiese-Pro Spigno 11-2. In attesa dell’ultima giornata della regular-season di serie A, in programma domenica 26 luglio, l’Imperiese si aggiudica il recupero della terza giornata di ritorno con la Pro Spigno, giocato martedì 21 luglio. Una partita a senso unico, chiusa dai liguri già nel primo tempo (9-1). Nella ripresa un gioco per parte prima del definitivo 11-2. 11ª di ritorno: domenica 26 luglio ore 21, a Vignale Monferrato: Monferrina-Imperiese; ad Alba: Albese-Subalcuneo; a Canale: Canalese-Merlese; a Santo Stefano Belbo: Augusto Manzo-Pro Spigno; a Monticello: Monticellese-Virtus Langhe. Riposa: Cortemilia. COPPA ITALIA Quarti di finale: Albese-Virtus Langhe 11-3, SubalcuneoPro Spigno 11-6, CanaleseMerlese 11-1; Augusto ManzoImperiese si gioca martedì 28 luglio ore 21 a Santo Stefano Belbo. Semifinali: in data da definire Albese - vincitrice tra Augusto Manzo e Imperiese; mercoledì 29 luglio ore 21 a Canale: Canalese-Subalcuneo. SERIE B 10ª di ritorno: ImperieseRicca 11-0 (a tavolino), Neivese-Caragliese 11-9, Speb-Castagnolese 3-11, San BiagioPro Paschese 11-5, Valle Arroscia-Bubbio 11-4, Alta LangaBormidese 9-11. Classifica: San Biagio 21, Castagnolese, Bubbio, Pro Paschese 15, Alta Langa 14, Caragliese, Neivese 11, Valle Arroscia, Bormidese 8, Speb, Imperiese 4. Ricca ritirato dal campionato 11ª di ritorno: Ricca-Neive- se 0-11 (a tavolino). Giovedì 23 luglio ore 21, a Bormida: Bormidese-Valle Arroscia; a Caraglio: Caragliese-San Biagio; a San Rocco Bernezzo: Speb-Pro Paschese; a San Benedetto Belbo: Alta LangaCastagnolese; a Bubbio: Bubbio-Imperiese. SERIE C1 GIRONE 2 1ª giornata: Valli PonenteCortemilia 11-0, Amici Castello-Ricca 11-8. Classifica: Valli Ponente, Amici Castello 1, Ricca, Cortemilia 0. 2ª giornata: giovedì 23 luglio ore 21, a Ricca: Ricca-Valli Ponente; a Cortemilia: Cortemilia-Amici Castello. SERIE C2 GIRONE BLU 3ª giornata: MombaldoneMonastero Bormida 11-1, Virtus Langhe-Peveragno 11-3. Classifica: Virtus Langhe 3, Peveragno 2, Mombaldone 1, Monastero Bormida 0. 2ª di ritorno: giovedì 23 luglio ore 21 a Peveragno: Peveragno - Monastero Bormida. Lunedì 27 luglio ore 21 a Dogliani: Virtus Langhe-Mombaldone GIRONE BIANCO 3ª giornata: PontinvreaBormidese 11-1, Augusto Manzo-Gottasecca 11-10. Classifica: Augusto Manzo 3, Gottasecca 2, Pontinvrea 1, Bormidese 0. 2ª di ritorno: venerdì 24 luglio ore 21, a Pontinvrea: Pontinvrea-Augusto Manzo; a Bormida: Bormidese-Gottasecca. COPPA ITALIA Semifinali: lunedì 3 agosto ore 21 a Cengio: Spec-Gottasecca. Martedì 4 agosto ore 21 a Dogliani: Virtus Langhe-Pontinvrea. FEMMINILE GIRONE A 3ª di ritorno: SubalcuneoPeveragno 9-1, Monferrina-Albese 9-4. Riposa Augusto Manzo. Classifica: Monferrina 6, Augusto Manzo 5, Albese 3, Subalcuneo 2, Peveragno 0. 4ª di ritorno: giovedì 23 luglio ore 20 a Vignale Monferrato: Monferrina-Subalcuneo. Lunedì 27 luglio ore 19 ad Alba: Albese-Augusto Manzo. Riposa: Peveragno. Tamburello Tamburello a muro SERIE B Risultati 8ª di ritorno: Grazzano B. - Piea 6-19, Tonco - Vignale Il Mongetto 17-19, Vignale St. - Rocca d’Arazzo 19-10, Castell’Alfero - Ovada in Sport 19-9. Ha riposato Il Torrione. Classifica: Vignale St. 24; Il Torrione 21; Ovada in Sport, Vignale il Mongetto 20; Castell’Alfero 13; Piea, Rocca d’Arazzo 12; Grazzano B. 6; Tonco 4. Prossimo turno, ultima giornata di ritorno: venerdì 24 luglio Vignale St. - Il Torrione; sabato 25 luglio Piea - Castell’Alfero, Rocca d’Arazzo Vignale Il Mongetto; domenica 26 luglio Ovada in Sport Grazzano B. *** SERIE C “Ovada in Sport” sconfitta dal Calliano L’incontro valido per la settima giornata di ritorno del campionato a muro di serie C tra Ovada in Sport e Calliano, disputato allo Sferisterio ovadese, ha visto la compagine biancorossa giocare con il lutto al braccio ed osservare un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Pasquale Messina, talent scout di molti ovadesi. La squadra di casa si è presentata con Matteo Chiappino in battuta, Massimo Chiodo al fondo sotto al muro, Sergio Tassistro mezzovolo, Andrea e Fabrizio Gollo terzini. L’incontro parte in salita per i padroni di casa che, dopo essersi fatti sfuggire il primo gioco, lasciano, sul 40 pari, anche il secondo. Sono tre volte consecutive del Calliano a portare il parziale del primo trampolino sul risultato di 1-2. Dopo aver agguantato il pareggio, gli ovadesi si portano per due volte in vantaggio (3-2, 4-3), sfruttando l’avvicendamento Chiappino - Tassistro in battuta ma gli ospiti continuano a tallonarli, sino al pareggio e poi al sorpasso sino al 4-6. Sul successivo 40 pari il mancino Tassistro costringe al fallo il terzino avversario per il 5-6 e le chiusure dei fratelli Gollo aiutano i biancorossi a riportarsi in parità. Il cambio di disposizione in campo, con Chiodo che passa in fondo sotto al muro e Chiappino mezzovolo, non è sufficiente per impedire ai callianesi di allungare le distanze sino al 6-8. Il minuto chiesto dagli ospiti sul parziale di 300 per i padroni di casa non serve per rompere il ritmo degli ovadesi ed impedire di aggiudicarsi prima il 40 e poi il settimo e l’ottavo gioco. I padroni di casa si dimostrano grintosi e decisi e, in recupero sino al 40 pari grazie anche alle chiusure di Chiodo, non possono poi fare nulla sull’imprendibile ribattuta sui piedi di Fabrizio Gollo (8-9). Una nuova inversione Chiappino-Chiodo sembra dare linfa ai biancorossi per risalire sino al 30 pari ma due colpi ben piazzati del Calliano portano il parziale sull’8-10. Gli ospiti riescono a sfruttare bene il muro staccando ancora (8-11). Sul 15-0 degli ovadesi, il secondo minuto chiesto dal Calliano non stoppa la formazione biancorossa che, implacabile, conquista il nono gioco (9-11). Per quanto l’Ovada accorci le distanze, però, gli ospiti riescono a restare avanti (9-12, 10-12). Sul 30-0 per i callianesi, Barisione chiama il primo minuto tecnico per i suoi ma non basta per recuperare e il parziale finisce sul 10-13. Due ottime chiusure, prima del minore dei Gollo e successivamente del maggiore, sono vanificate sia da una gestione poco attenta della pallina sia da un po’ di sfortuna: un colpo di Chiappino sulla gronda del muro porta inaspettatamente la pallina fuori dal campo. Dopo poco più di due ore dall’inizio dell’incontro, il parziale è 10-14. La voglia di lottare c’è e i biancorossi, in un gioco perfettamente condotto lasciando il Calliano a 0, conquistano prima l’undicesimo e poi rimontano sino al 40 pari per portare a casa il 12esimo gioco. Sul successivo 30-0 per gli ovadesi, gli ospiti chiedono l’ultimo minuto tecnico a loro disposizione, che però non serve per arginare i biancorossi, che arrivano prima al 40 e poi, con un colpo di Chiappino sullo scalino del muro, accorciano le distanze sino al 13-14. Ultimi due giochi sfortunati per i padroni di casa che vedono sfumare la possibilità di un pareggio, con il Calliano che affonda per il 13-15 e poi per il risultato finale di 13-16. Nove i 40 pari dell’incontro, 6 dei quali ad appannaggio della formazione ospite, in una partita segnata da condizioni meteo variabili ma non proibitive, nonostante l’orario. Prossimo turno 8ª di ritorno: sabato 25 luglio, Montaldo Bormida - Alegra Settime, Montemagno - Castell’Alfero; domenica 26 luglio, Moncalvo - Il Torrione, Monale - Ovada in Sport. Riposa Calliano. Red. Ov. 33 “Tambass”, ad Ovada giovani e vecchie glorie Paolo Campora Istituto comprensivo di Molare. Il due contro due a muro. 27º Rally del Tartufo si corre domenica 26 luglio Il quattro contro quattro. Asti. Nella serata di giovedì 16 luglio, presso il Weel Cafè, si è tenuta la presentazione stampa della ventisettesima edizione del Rally del Tartufo. Alla presenza dei sindaci di alcuni paesi toccati dal percorso di gara, si è dato inizio all’illustrazione del nuovo percorso di questa ventisettesima edizione sviluppato tutto nella zona nord della Provincia di Asti. Tanti i piloti, addetti ai lavori e sponsor presenti con la prestigiosa partecipazione del dott. Andrea Fehr direttore alle vendite della Motul e dei due rappresentanti locali Tiziana Borgo e Sergio Chiapponi, che hanno così potuto assistere alla descrizione dettagliata delle tre prove speciali teatro della sfida cronometrata di domenica 26 luglio. Lo start della gara avverrà domenica alle ore 8,01 dal cortile della “Garage Diffusion” di corso Alessandria 480, Asti, mentre l’arrivo sarà ancora una volta ospitato nella centralissima piazza San Secondo dalle ore 18,31. Ovada. È andata in scena ad Ovada, domenica 19 luglio, nel glorioso Sferisterio di via Lung’Orba Mazzini, la prima edizione del “Tambass Org Day”. In una struttura tirata a lucido, con il nuovo colore al maestoso muro, ed un’accoglienza che tramite alcune foto riportava ai fasti dell’Ovada tamburellistica, si sono affrontate al mattino le formazioni giovanili, e nel pomeriggio i grandi campioni. Nella categoria Under 12 maschile vittoria finale del Moncalvo sul Basaluzzo per 10-2. Nelle qualificazioni il Basaluzzo aveva superato il Molare per 10-0, il Moncalvo aveva battuto invece per 10-3 il Voltri che poi aveva la meglio sul Molare per 10-2. Nel torneo Under 14 femminile, il Basaluzzo si impone sul Molare per 10-4. Nel pomeriggio in campo invece i grandi campioni: nella sfida “2 contro 2” a muro vittoria di FrascaraGozzelino sul Stella-Guolo; nel “4 contro 4”, invece, vittoria del Tambass su Europlast per 108 rimontando il 5-1 inziale. Arbitro delle due sfide Rocco Curcio, che ha diretto insieme a Bruno Olivieri e Filippo Carlevaro. Il Tambass è sceso in campo con Manuel Beltrami, Alberto Botteon, Manuel Festi, Federico Merighi, mentre l’Europlast ha risposto con Alessio Monzeglio, Saverio Bottero, Stefano Tommasi, Alessandro Fanzaga L’organizzazione è stata il frutto della collaborazione tra FIPT Alessandria, la società Ovada in Sport, e la Commissione Attività Giovanile. Unica nota negativa: i grandi sforzi organizzativi non sono stati premiati da un’adeguata presenza degli sportivi sugli spalti. 34 SPORT L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 La Bicicletteria Acqui Terme. Giornata calda domenica 19 luglio a Bricherasio (TO) in occasione della “Comba Oscura”, gran fondo di mountain bike valida come ottava prova della coppa Piemonte. Dopo due anni in cui il tempo è stato brutto, quest’anno il caldo ha accolto gli oltre 380 bikers che alle 10 hanno preso il via presso il centro polifunzionale. Giro di lancio in paese a velocità controllata quindi partenza per i 44 km e 1500 metri di dislivello della gara. Gara caratterizzata oltre che dal grande caldo, anche dalle tante forature; a tagliare per primo il traguardo è il solito Arias Cuervo, seguito da Ronchi e Caratide. Per gli atleti de La Bicicletteria Racing Team ottimo il 9º posto assoluto per il ligure Simone Ferrero (6ª cat. Elite); per la categoria Juniores 2º gradino del podio per Simone Pont e 11º per Luca Patris; Biagio Curino è il 5º della categoria Under 23 mentre Marco Testera è 11º tra i Master 3 e Michele Pasquariello 14º tra i Master 4. Domenica 19 luglio ha preso il via anche la Transalp, Pedale Acquese Cicloturismo Castelnuovo: 80 partenti per il 7º “Memorial Forno” Simone Ferrero ‘massacrante’ gara a coppie in MTB, con tappe che superano i 100 km. La 18ª edizione della spettacolare attraversata delle Alpi ha preso il via dalla città bavarese di Ruhpolding e si concluderà sabato 25 luglio a Riva del Garda. Per il terzo anno ha preso parta alla gara la coppia acquese formata da Vittorio Viglino e Piera Morando che, al momento di andare in stampa, sono posizionati a metà classifica. Pedale Canellese La partenza Acqui Terme. Il “Trofeo del Bandy” a Bandito di Bra, che si è corso domenica 19 luglio, è diventato ormai un appuntamento classico nel panorama delle gare piemontesi per Allievi. Il tracciato, senza grosse asperità, è adatto ai velocisti come ai passisti. Il ds Bucci si augurava e si aspettava una gara di attacco dai suoi ragazzi che invece hanno corso in maniera anonima. La gara è stata controllata in ogni sua fase dal Borgomanero che ha piazzato in ogni fuga un suo corridore. E proprio del Borgomanero è il vincitore, Bertuzzi capace di regolare d’autorità sul traguardo il gruppo compatto. I ragazzi gialloverdi hanno concluso la loro giornata senza squilli: Simone Callegari è finito 14º, Simone Carrò, peraltro reduce dal brillante terzo posto ottenuto nella notturna di Canelli di tre giorni prima, è arrivato 19º mentre Diego Lazzarin è 28º e Gabriele Drago 52º. I Giovanissimi invece erano di scena a Villaromagnano su un percorso inusuale per la categoria, con salita e discesa ad alternarsi. In G1 Giacomo Lampello si disimpegna bene, arrivando ad una manciata di centimetri dal podio, 4º. In G2 Ryan Malacari combatte e si merita il 5º posto dopo un bel finale. In G3 Alessandro Ivaldi, su un tracciato poco adatto alle sue caratteristiche non demerita, concludendo all’11º posto. Bravo in G4 Yan Malacari che non molla mai la ruota dei migliori e conclude 6º. In G5 Samuele Carrò si lascia alle spalle le non perfette condizioni dei giorni precedenti e riesce ad entrare meritatamente nella parte nobile della classifica finendo 8º. Ciclisti acquesi sulle strade di Fausto Coppi Castelnuovo Bormida. Un’ottantina di ciclisti hanno partecipato, domenica 19 luglio, alla VII edizione del “Memorial Lorenzo Forno - Armando Braghiroli”, organizzata a Castelnuovo Bormida dall’AS Castelbike. Per il club castelnovese, guidato dal presidente Walter Busdraghi, si tratta della gara più importante, perché disputata sulle strade di casa, ma la prova era anche valevole come 7º appuntamento del Campionato Provinciale di Cicloturismo. 67 i chilometri da percorrere, che hanno portato i cicloturisti, partiti da Castelnuovo Bormida, a toccare in successione le località di Sezzadio, Gamalero, S.Rocco, Momba- ruzzo,Bruno, Bergamasco, Castelnuovo Belbo, Nizza Monferrato e quindi, attraverso la Baretta e Bricco Oddone, a raggiungere, Alice Bel Colle, Ricaldone e Cassine, facendo poi ritorno a Castelnuovo Bormida. Ottimi i riscontri per la gara, bene organizzata e vivace, anche se nel cicloturismo non vince chi arriva primo, ma il gruppo più numeroso al via. In quanto squadra di casa, e secondo le regole della cavalleria, sul traguardo di Castelnuovo, la Castelbike ha ceduto il trofeo alla squadra seconda classificata nella classifica delle presenze, il Bric Alessandria. M.Pr Nella gara veronese si punta in alto Da Acqui a Castellania Balletti Motorsport pronta a casa del Campionissimo per il “Rally Due Valli” La premiazione della categoria Allievi. Canelli. Si è svolto giovedì 16 luglio a Canelli il 3º “Trofeo Santero 9.5.8.”, gara ciclistica serale, tipo pista, organizzata dal Pedale Canellese. Numerosa la partecipazione con 146 atleti iscritti delle 27 squadre partecipanti. La gara era aperta alle categorie Giovanissimi (G4, G5, G6), Esordienti ed Allievi. Nella categoria G4, vittoria di Alessandro Parracchione (Young Bikers Team Franco Balm); in G5 primo posto per Mirko Bozzola (B.C. 2000 Borgomanero), buon 5º posto per il canellese Simone Bodrito. In G6 vittoria per Manuel Oioli (Nuovi Orizzonti Pol.). Negli Esordienti 1º anno, primo posto di David Mihail (Nuovi Orizzonti Pol.), ottimo 4º posto per il portacolori del Pedale Canellese, Alessio Urso. Negli Esordienti 2º anno, vittoria di De Lisi Nicolò (RMV Elgg); per il Pedale Canellese 5º posto di Stefano Nicoletto e 6º posto di Rodolfo Frontera. Nella categoria Allievi, bella vittoria del canellese Alberto Erpetto, seguito sul podio da Mirko Caramento (Scott Val Sangone) e Simone Carrò (Pedale Acquese); da segnalare il 7º posto di Riccardo Garberoglio (Pedale Canellese) e l’8º posto di Diego Lazzarin (Pedale Acquese). La Porsche 911 di Paolo e Giulio Nodari. Acqui Terme. Nei giorni scorsi, in concomitanza con il Tour de France, un gruppo di appassionati di ciclismo acquesi, capitanati da Luciano “Lucky” Caddeo, si è recato a Castellania per rendere omaggio al mitico Fausto Coppi, vincitore di un paio di edizioni della “Grande Boucle”. Nella foto, gli acquesi all’interno di “Casa Coppi”. Giro del Monviso con il Cai di Acqui Acqui Terme. Il CAI di Acqui organizza per sabato 25 e domenica 26 luglio, il giro del Monviso, escursione di media difficotà adatta ad escursionisti piuttosto allenati. Programma: sabato 25 ore 6 partenza da Acqui, secondo piazzale ex Caserma; arrivo a Pian Del Re previsto verso le ore 9 e inizio del percorso; pernottamento con mezza pensione al rifugio Vallanta. Domenia discesa in 6 ore al Pian Del Re passando dal rifugio Quintino Sella. Quota di partecipazione 50 euro che comprende organiz- zazione, materiale informativo e mezza pensione in rifugio. Viaggio con auto propria. Info e prenotazioni 333 3217868. Prossimi appuntamenti 22 e 23 agosto, escursionismo, anello del Brec De Chambeuron. 6 settembre, escursionismo, “Sui sentieri di Nanni Zunino” Acqui-Cimaferle. Informazioni: CAI di Acqui, sede in via Monteverde 44, aperta al venerdì dalle 21 alle 23, tel. 0144 56093, 348 6623354 - 366 6670276 - [email protected] Nizza Monferrato. La Balletti Motorsport è pronta a partire per l’importante trasferta veneta del “Rally Due Valli”, che si correrà sabato 25 luglio prossimo nel Veronese; saranno due le vetture schierate nella gara valevole quale settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Dopo averci corso lo scorso anno, nell’edizione disputata ad ottobre, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri ritrovano l’Audi Quattro Gruppo B con la quale sicuramente cercheranno di migliorare la seconda posizione ottenuta lo scorso autunno, nonostante alcuni problemi patiti dalla vettura nel corso della prima tappa; per il duo toscano si tratta della sesta presenza consecutiva alla classica veronese, confermando il gradimento per questa gara dove sono sempre stati autori di eccellenti prestazioni collezionando oltre a quello del 2014, il secondo posto assoluto anche nel 2012 alla guida della Porsche 911 RSR sem- pre curata dalla Balletti Motorsport. La seconda vettura che partirà da Nizza Monferrato in direzione Illasi sarà la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 che verrà affidata all’equipaggio composto da Paolo e Giulio Nodari. Per il duo vicentino si tratta della quarta presenza stagionale nel CIR Autostoriche e l’obiettivo dichiarato è di acquisire punti importanti per la rincorsa al titolo del 3º Raggruppamento che li vede al momento in quinta posizione. Sulle speciali veronesi la concorrenza per il successo di categoria non mancherà, ma Nodari ha dimostrato nelle precedenti gare di poter competere alla pari con i più forti piloti del Campionato e cercherà di dare il massimo nella prima gara del secondo girone. Il programma prevede lo svolgimento delle verifiche nel pomeriggio di venerdì 24 luglio e la gara il sabato con partenza alle ore 8.31 ed arrivo previsto per le 19.00 sempre dal centro di Illasi. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 OVADA E “no alla centrale idroelettrica” È tempo anche di bagni fluviali Da via Voltri un grido: Se il fiume è di tutti Ripulire lo Stura dai detriti occorre non sporcarlo... Ovada. L’ultimo incontro tra i commercianti e residenti in via Voltri e l’Amministrazione comunale, svoltosi a Palazzo Delfino la mattina del 15 luglio, è finito 1-1, si direbbe in termini calcistici. Se non fosse che il pareggio non soddisfa per niente i primi, stretti tra le preoccupazioni di una nuova alluvione autunnale e le esigenze legittime di poter lavorare in sicurezza, senza l’assillo di controllare il livello dello Stura. Una ventina i commercianti ed i residenti della via (coordinati da Massimo Ravera, che gestisce un’attività mobiliera), tra cui alcuni anche di via Ripa che vivono poi lo stesso problema; di fronte il Comune, rappresentato dal vice sindaco Giacomo Pastorino, dall’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Capello e dall’ing. Guido Chiappone, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. In sostanza, il gruppo di cittadini, che ha presentato una racolta di 600 firme e che era coadiuvato dal consigliere comunale d’opposizione Giorgio Bricola e dall’ing. Eugenio Boccaccio, ha ribadito, chiaro e tondo, che si aspetta da Palazzo Delfino un intervento deciso, a breve termine, per la risistemazione dell’argine danneggiato dalla piena fluviale ad ottobre scorso. In cambio si dichiarano pronti a coinvolgere una ditta del settore per la rimozione della ghiaia in eccesso lungo il greto dello Stura. Sono insistenti ed incalzanti i rappresentanti dei cittadini di via Voltri perchè temono un’alluvione autunnale che porti via anche il loro lavoro, oltre che la strada. “Prima che ci scappi il morto...” è stata una delle frasi più ricorrenti. Daria Olivieri, che gestisce col marito Franco Grillo un’attività di impianti di refrigerazione: “Ribadiamo che non siamo contro il Comune ma con il Comune. Ma occorre agire in fretta perchè agosto (il mese più temuto con novembre) è vicinissimo e da allora saremo praticamente a rischio alluvione.” Marco Firenze, gestore del Mercatino dell’usato: “ Un’altra alluvione e per noi sarà tutto finito...” Nelle parole dei due intervenuti, il ricordo di quella notte terribile del 5 novembre 2011, quando da un’auto dei Vigili, l’altoparlante invitata i residenti lungo via Voltri a salire ai pia- ni alti dei palazzi, è ancora vivissimo e fa dunque legittima paura... E ad aver paura, con loro, c’è anche chi lavora in via Ripa, zona Cimitero, come Floriana Mandelli dellì’omonimo, storico mulino ovadese, che si oppone fermamente alla eventuale realizzazione di una centralina idroelettrica: “ La gente ne sa poco o niente eppure tutto questo sarebbe uno sbarramento pericoloso per il deflusso dell’acqua. Perciò il Comune deve dire di no.” Sull’argomento è in corso la relativa conferenza dei servizi. Da parte sua, il vice sindaco Pastorino ha precisato che, al momento, non c’è nessuna delibera comunale per la realizzazione di una centralina idroelettrica in zona. Ma prima l’ing. Chiappone ha rimarcato che il Comune si è mosso per tempo e non ha mai sottovalutato il problema esistente in via Voltri. “In seguito all’alluvione dell’autunno scorso, prima abbiamo fatto la stima dei danni e quindi siamo stati ammessi ai finanziamenti della Regione. Nella loro attesa, stiamo lavorando sui progetti e nella prossima settimana daremo l’incarico per redigerli. A metà giugno, abbiamo nuovamente sollecitato la Regione Piemonte per i fondi da mettere a disposizione, ribadendo l’urgenza dell’intervento. In ogni caso, occorre fare i passi giusti per poi fare le azioni giuste”. Chiappone quindi ha ribadito che qualsiasi intervento sul fiume deve sottostare prima all’approvazione del Genio Civile e che se una ditta edile interviene sul greto per la rimozione della ghiaia, deve comunque pagare il relativo canone. Quindi è esclusa una compensazione tra l’intervento stesso e la facoltà di portarsi via il materiale. Ora gli intervenuti di via Voltri potrebbero proporre al Comune una loro ditta che intervenga nel letto dello Stura e quindi Palazzo Delfino dovrà rispondere. Intanto, sulla bocca di tutti (commercianti e residenti di via Voltri), una raccomandazione a Pastorino, Capello e Chiappone: “il sindaco ha il potere di fare un’ordinanza d’urgenza per iniziare l’intervento prima dell’autunno”, se da Torino non arrivano segnali di speranza per un pronto invio dei fondi regionali. E. S. Riasfaltatura della seconda parte di via Torino Ovada. Il 15 luglio, la Giunta comunale ha deliberato i lavori di rifacimento del manto bituminoso, implementazione della rete della raccolta acque meteoriche in via Torino, nel tratto compreso tra via Buffa e via Gramsci. L’opera prevede la risagomatura ed il rifacimento del manto di usura, compreso l’implemento della rete di smaltimento delle acque meteoriche, con realizzazione di nuovi pozzetti di raccolta ed i collegamenti dei medesimi a quelli esistenti, oltre alla realizzazione di dossi di rallentamento, l’abbattimento di barriere architettoniche e l’esecuzione di segnaletica orizzontale. La spesa complessiva è di 80mila €. L’intervento sarà finanziato con fondi propri del Comune. I lavori di rifacimento del manto stradale della seconda parte di via Torino, necessari in quanto il tratto in questione è disastrato da tempo, sono previsti entro ottobre. Ovada. Il fiume è di tutti... Specie in questo periodo di intensa, prolungata calura nordafricana, con il termometro che spesso oscilla, di giorno, tra i 30º ed i 35º. E quindi un bel bagno rinfrescante, pur con poca acqua fluviale a disposizione, diventa comunque un desiderio realizzabile... Ma per tutti, perché appunto il fiume (specie l’Orba a monte del ponte di Molare ma anche il Piota ed il Gorzente) sia proprio di tutti, occorre rispettare alcune regole civili di comune decenza. Per esempio, lasciare sempre puliti gli spiazzi e le spiagge fluviali, dopo una bella giornata di tranquillità e di refrigerio, è d’obbligo. Purtroppo non la pensano così le persone (e sono molte) che usufruiscono di questo bene prezioso ma al termine della giornata trascorsa al fiume lasciano i loro rifiuti (bottiglie, sacchetti di plastica, carta, rifiuti di cibarie, ecc.) sulla sabbia, vicino al greto fluviale. Proprio non pensano (eppure ci vuole poco) che, così facendo e così comportandosi, sporcano un bene di tutti, quindi anche il loro! Eppure quanto ci vuole per portarsi dietro una borsa di plastica e, prima di tornare a casa, infilarvi i rifiuti prodotti nel corso della giornata passata in riva al fiume, a fare il bagno e godersi quindi il fresco conseguente, ed infine riporre il tutto nei più vicini contenitori della spazzatura? Infatti se ci sono dei diritti, devono esserci anche dei doveri... da parte di tutti, bagnanti locali, o provenienti dai cen- 35 Verso un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti? Ovada. Si sta preparando probabilmente una rivoluzione nell’ambito della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ci potrebbe essere infatti una spinta forte per differenziare al 90%, attraverso arevrsi una implementazione del sistema “porta a porta”. Il tutto eseguito da u nsogetto unico, con la fusione tra Csr, Srt e Gestione ambiente, gli enti che attualmente gestiscono il ciclo completo dei rifiuti. Il tutto quindi con l’addio ai vecchi cassonetti, se prevarrà il “porta a porta” molto spinto. Dovrebbe quindi iniziare entro la fine dell’anno in corso il nuovo sistema modello veneto (di Treviso) Consorzio Priula, con il prelevamento a domicilio della plastica e della carta, delel lattine e del cartone, del vetro e del secco non riciclabile. In pratica potrebbe essere chiesto proprio ai cittadini di difefrenziare sistematicamente, ai quali saranno consegnati i nuovi contenitori, cinque o sei per ogni famiglia, colorati di un colore diverso per evitare errori. Ed il ritiro di questi cassonetti dovrebbe avvenire in modo settimanale o bisettimanale oppure i rifiuti opportunamente differenziati inseriti in appositi contenitori. Ma quanto costerebbe questa nuova tipologia di difefrenzazione e di raccolta dei rifiuti? E’ questo il punto. La tariffa dovrebbe essere formata da due voci: una quota fissa ed un’altra variabile ed in rapporto al rifiuto conferito. Ma tutti i Comuni interessati e coinvolti territorialmente nell’attuale sistema di raccolta e smaltimento (zone di Ovada-AcquiNovi e Tortona, circa 220mila abitanti) saranno d’accordo? Anche Ovada ed Acqui? La zona di Ovada sotto un caldo nordafricano tri vicini oppure stranieri ed extracomunitari! Invece sporcare i numerosi spiazzi sabbiosi fluviali di cui dispone la zona di Ovada non solo è eticamente sbagliato ed indice di limitato rispetto verso la natura patrimonio di tutti ma anche sciocco in quanto si deturpa una cosa che appartiene al bene comune e di cui magari si è appena usufruito! Ma a questo punto si potrà, e si vorrà, ancora usufruire di uno spiazzo sabbioso del fiume sporco? Red. Ov. Ovada. Tutta la zona di Ovada, paesi collinari compresi, è dai primi di luglio sotto una pesante cappa di caldo, come neanche nel torrido agosto 2003 si era registrato. Questo è un luglio da record, per quanto riguarda il caldo, certamente più nordafricano che mediterraneo. La colonnina del mercurio spesso sale oltre i 35º e talvolta sfiora i 40º. Gran caldo dunque in pianura, un po’ di ventilazione pomeridiana in collina fanno sì che questa sia in ogni caso un’estate da ricordare. E gli effetti di “Caronte”, il ciclone nordafricano presente da tempo sul bacino del Mediterraneo, si faranno sentire almeno per tutta la settimana in corso, salvo possibili brevi temporali “di calore”. Che fare allora? Medici ed esperti raccomandano soprattutto agli anziani di non uscire di casa nelle ore più calde della giornata e di appartarsi nella camera più fresca. Bere molta acqua vale per tutti, giovani e meno giovani: non serve bere ghiacciato, molto meglio acqua fresca di cantina aggiunta ad amarena o menta, per dissetarsi convenientemente. E poi limitare, per quanto possibile, gli sforzi fisici e mantenere un’alimentazione adeguata, composta da verdura, frutta e carboidrati di pasta mai in eccesso. Niente alcool quando fa troppo caldo fa bene alla salute ed aiuta a sopportare meglio questi giorni torridi di luglio 2015. Per mancanza di iscrizioni Dichiarazioni del presidente e del vice Annullato il Palio delle balle di paglia! L’Aido e l’anagrafe dei donatori di organi Ovada. Ci scrive il presidente della Pro Loco di Ovada e del Monferrato Ovadese, Tonino Rasore. “Spett.le Redazione, la Pro Loco di Ovada informa che, non essendo pervenuta ad oggi nessuna richiesta di iscrizione, il Palio delle balle di paglia 2015 (previsto per la sera di venerdì 24 luglio, ndr) è annullato. Il nuovo percorso studiato (corso Martiri della Libertà, ndr) non è risultato appetibile ai partecipanti delle passate edizioni, che già non avevano gradito lo spostamento in via Torino e la nuova formula ad eliminazione diretta dell’edizione 2014. Per un’associazione è sempre triste cancellare dal calendario delle proprie iniziative una manifestazione. Il Palio era invero una delle “più giovani” di quelle da noi organizzate ed anche una sorta di scommessa, visto la difficoltà logistica del tracciato. Dopo le prime edizioni, ci siamo resi conto di quanto il percorso interno alle vie del centro storico, seppur molto caratteristico, poneva seri e non trascurabili problemi di sicurezza alle cose e soprattutto alle persone. E’ stata quindi una scelta doverosa e responsabile cercare di organizzare la sfida a squadre in un contesto diverso, che garantisse una maggiore sicurezza e nel contempo non decentrasse troppo la competizione dal centro della cittadina: da qui la scelta di via Torino. Quest’anno la nostra volontà di non ostacolare lo svolgimento (in via Torino) della serata destinata ai saldi organizzata dall’associazione “ViviOvada”, all’interno dell’iniziativa “E’ state in Ovada”, ha portato alla definizione di un nuovo percorso per la realizzazione della sfida. Pur consapevoli della difficoltà nel coinvolgere le squadre che in passato avevano partecipato alla gara, abbiamo scelto di assecondare le esigenze dei commercianti ovadesi, come già fatto spesse volte in passato. Nonostante l’annullamento di questa edizione del Palio, la Pro Loco di Ovada continuerà il suo lavoro al servizio di Ovada e del territorio ovadese. I prossimi appuntamenti: sabato 15 agosto con il Mercatino dell’antiquariato e sabato 29 agosto con “Ovada in festa!” Sante Messe ad Ovada e frazioni Ovada. Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; feriale 8.30; prefestivo ore 17,30. Madri Pie feriali, escluso il sabato: 17,30. Padri Scolopi: festivi 7,30 e 10; prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo: festivi: ore 9 e 11; prefestiva sabato 20,30; feriali 20,30. Padri Cappuccini: festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabato e feriali ore 18. Convento Passioniste e Costa: festivi ore 10. Grillano: festivi ore 9. San Venanzio: festivi ore 9. San Lorenzo: festivi ore 11. Gnocchetto: prefestiva ore 16. Per contattare il referente di Ovada [email protected] tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454 Ovada. La proposta, recentemente formulata dal consigliere comunale di minoranza Emilio Braini del Movimento 5 Stelle, di dotare Ovada di una anagrafe per i donatori di organi collegata direttamente con il Sit (Sistema informatico trapianti), ha suscitato la piena approvazione da parte del Gruppo Aido di Ovada. “Il Gruppo intercomunale Aido di Ovada “Grazia Deprimi” ritiene utile, ai fini di allargare la platea dei potenziali donatori, proporre ai cittadini la possibilità di manifestare la volontà di donare organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità dal proprio Comune di residenza.” “Non si tratta di sostituire nelle finalità istituzionali le associazioni impegnate in tale settore - sottolinea il vice presidente dell’Aido ovadese Giancarlo Marchelli - ma di implementare l’attività di divulgazione, offrendo direttamente al cittadino maggiorenne una possibilità di scelta o, quantomeno, di presa di coscienza dei problemi legati alla donazione di organi. E’ auspicabile che anche altre Amministrazioni comunali del comprensorio seguano l’esempio del Comune centro zona in questa iniziativa, predispondendo i propri uffici anagrafe a ricevere le scelte dei cittadini. Nel quadriennio 2011-2014, l’Aido nazionale, attraverso le proprie delegazioni locali, aveva proposto e sostenuto progetti pilota, analoghi negli scopi declinati dall’iniziativa ovadese, che avevano evidenziato l’utilità di tale iniziativa realizzata, tra l’altro, a costo zero. I dati relativi alle donazioni di organi riferiti al 2014 rimangono drammatici: a fronte di 2.976 espianti (139 in più rispetto al 2013), erano 8.758 i pazienti in attesa di un trapianto terapeutico mentre stabili erano le opposizioni ai prelievi, che sfioravano il 31% del totale dei potenziali donatori. Dietro a questi numeri vi sono storie di persone di ogni età che vivono con la speranza di un trapianto terapeutico in grado di ridare nuove prospettive di vita, consegnare la possibilità di una esistenza normale. “Il Gruppo Aido ovadese conclude la presidente Ada Bovone - è impegnato da anni nella divulgazione del valore della donazione. A tal proposito, come sezione, abbiamo realizzato il concorso “Don’arte” nel 2012 e il progetto “Imparare a donare” negli anni 2013 e 2015, entrambi rivolti a giovani in età scolare residenti nei Comuni di Ovada e del comprensorio. Il Consiglio direttivo dell’Aido ovadese ritiene infatti prioritario investire nei giovani, una scelta obbligata per formare nuove generazioni di cittadini consapevoli ed informati.” “Baby Parking” ad Azimut Ovada. Con delibera della Giunta comunale n.º 71, è stato approvato il progetto “Baby Parking per l’Ovadese”, di durata annuale, per un importo complessivo di € 104.850. Affidamento da settembre 2015 ad agosto 2016 alla cooperativa Azimut di Alessandria. 36 OVADA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Con tantissimi fedeli Ora riposa al cimitero di Costa Festa della Madonna Andrea Oddone, esempio del Carmine all’Oratorio di servizio alla città Rita Rossa, sindaco di Alessandria, ricorda Andrea Oddone, con alla sinistra il senatore Federico Fornaro. Ovada. Festa della Madonna del Carmine domenica 19 luglio, a cura della Confraternita dell’Oratorio dell’Annunziata di via San Paolo. Dopo il Triduo di preparazione del 16/17/18 luglio e la S. Messa mattutina alle ore 8.30, nel giorno festivo domenicale celebrazione della S. Messa alle ore 8, quindi alle 17,30 S. Messa solenne, officiata dal vice parroco don Domenico Pisano, con la partecipazione del Coro Scolopi diretto dai m. Patrizia Priarone e Carlo Campostrini, con l’Oratorio veramente stracolmo di fedeli, alcuni dei quali anche in via San Paolo, nonostante il gran caldo. È seguita la Processione per le vie del centro città, con i bel- lissimi, artistici gruppi della SS. Annunziata e del Carmine del Maragliano e del Fasce, il pesante Crocefisso (120 kg) della Confraternita di Belforte, la Confraternita di Bandita, autorità comunali e tantissimi fedeli; in testa i priori dell’Annunziata e di S. Giovanni. Ha prestato servizio il Corpo musicale cittadino “A. Rebora”. Al rientro finale in Oratorio, Adorazione e benedizione eucaristica. L’Oratorio della SS. Annunziata, sempre aperto il mercoledì e sabato mattina per la disponibilità dei referenti, nell’occasione della Madonna del Carmine stato infiorato dalla ditta Giraudi, in memoria di Pietro e Maria Giraudi. Festa patronale a Rocca Grimalda Rocca Grimalda. Festa patronale di San Giacomo Maggiore e Sagra del cinghiale, giunta alla 24ª edizione. Nei giorni 24, 25 e 26 luglio, al rinnovato Belvedere Marconi, dalle ore 19 apertura degli stand gastronomici e cena a base di cinghiale, ma non solo. Venerdì 24, dalle ore 21 serata danzante con l’orchestra “Scacciapensieri Fol”; sabato 25, Romina e la sua orchestra; domenica 26, ad allietare la serata danzante sarà l’orchestra di Nino Morena, sempre al Belvedere. Domenica alle ore 17.30 Processione per le vie del paese, con la statua del Santo Patrono, dopo la S. Messa pomeridiana. La mattina S. Messa all’ora consueta. L’incasso della festa sarà devoluto interamente al recupero degli affreschi della chiesa di Santa Limbania, posta sull’altura di Castelvero, da cui si gode un panorama mozzafiato sulla Valdorba, da Ovada a Silvano. Le persone che hanno il piacere di servire alla Sagra del cinghiale, devono mettersi in contatto con Marco Recaneschi, cell. 348 3051462, per l’assegnazione dei tavoli. Da venerdì 24 a domenica 26 luglio, mostra Fotografica di Lucia Bianchi, presso la S.A.O.M.S. a partire dalle ore 18 sino alle ore 20. Intervento di pulizia alla diga di Ortiglieto Molare. Se il Genio Civile lo consentirà, già dalla settimana in corso potrebbe iniziare l’intervento di manutenzione ordinaria per la diga di Ortiglieto, da tempo programmato dalla Tirreno Power. La stessa azienda ha annunciato i punti, principali e secondari, dell’intervento, alla fine di una riunione congiunta con i Comuni di Ovada e di Molare, la società Acque Potabili e l’Amag.. In dettaglio, il livello dell’acqua presente nell’invaso sarà abbassato progressivamente, per consentire così ai mezzi meccanici ed alle ruspe di entrare in loco, per rimuovere fango e detriti e per la pulitura degli scarichi. Non dovrebbebero esserci conseguenze per l’acqua dell’Orba, in questo periodo oggetto di diffusa balneazione sino al ponte di Molare, visti i giorni torridi di questo luglio caldissimo da record. Tuttalpiù il suo livello potrebbe sollevarsi appena di un po’ ma in modo quasi impercettibile all’occhio umano. Non ci sarà neppure un’ordinanza riguardante la balneazione, nel periodo dell’intervento. Ovada. Da Andrea Morchio, coordinatore della Protezione Civile cittadina, ancora un ricordo di Andrea Oddone, ex sindaco di Ovada recentemente scomparso. “Vorrei ricordare Andrea, come un uomo in prima linea su tutti fronti. Ho avuto l’onore e la fortuna di essere il ‘suo’ coordinatore della Protezione Civile per quasi 10 anni. La tua presenza era straordinaria, abbiamo passato intere giornate e nottate con il fiato sospeso per la pioggia per la neve e anche per il fuoco. Non mi hai fatto mancare il tuo supporto istituzionale in tutte le sedi, in ogni frangente. Una parola, a volte solo uno sguardo ti dava la forza e la volontà di non mollare mai. Hai sempre dato fiducia ad ognuno di noi, ancora qualche giorno fa in Ospedale mi dicesti “...se non mi fido della Protezione Civile, di chi mi devo fidare...” Ricordiamolo con orgoglio e soddisfazione: abbiamo tagliato insieme il nastro della nuova sede della Protezione Civile, un’opera voluta e portata a termine solo grazie a te e al compianto Franco Caneva. Continueremo a farti vivere in ogni nostro gesto”. Ecco un’altra testimonianza probante, l’ennesima, dopo quelle pubblicate nel numero scorso del giornale, per ricordare ed onorare la figura indimenticabile di Andrea Oddone, sindaco della città dal 2004 al 2014. Ai suoi funerali, celebrati in Parrocchia la settimana scorsa, erano presenti in migliaia, da Ovada (tutta l’Amministrazione comunale e tantissimi concittadini, a cominciare da quelli di Costa) e dai paesi vicini (i rispettivi sindaci con la fascia tricolore), Novi (il sindaco Lorenzo Robbiano), Acqui (il consigliere regionale Valter Ottria), Alessandria (il Prefetto Romilda Tafuri ed il presidente della Provincia Rita Rossa). Nell’omelia il parroco don Giorgio Santi ha ricordato “il grande attaccamento di Oddone per la sua città ed il suo porsi al servizio di Ovada.” Il sindaco Paolo Lantero ha rimarcato, nel suo commosso intervento sul sagrato parrocchiale, la strenua difesa della Sanità zonale da parte di Oddone, tanto che “la sera prima del suo decesso ha voluto ancora informarsi sulla situazione attuale dei Distretti sanitari”. Il sinadco ha poi anticipato che in autunno si svolgerà un momento particolare in ricordo di Andrea Oddone. Rita Rossa, visibilmente commossa, ha rimarcato “la sua vera essenza democratica, il suo antifascismo, l’essere un vero punto di riferimento per tutto il territorio.” Infine l’intervento del senatore Federico Fornaro, tanto lucido e puntuale quanto estremamente commosso, specie quando ha sottolineato “il suo grande spirito di servizio e l’amore quotidiano per la sua città, nonostante accuse ingiuste, strumentalizzazioni di parte ed addebiti di responsabilità che gli hanno spalancato le porte alla malattia”, come già anticipato da don Giorgio. Il corpo di Andrea Oddone è stato cremato nella sala di Valenza. Le sue ceneri riposano ora al cimitero di Costa. Red. Ov. Non solo cinghiali e caprioli Caccia e danni ungulati mobilitazione della Cia Ovada. Prosegue il confronto tra agricoltori e cacciatori ed il dibattito si fa sempre più vivo. Il tema che più interessa il mondo agricolo non è legato solamente alla disciplina del periodo di apertura della caccia, quanto piuttosto un ragionamento più complessivo che investe 365 giorni di attività agricola. I cinghiali e i caprioli, i daini e le minilepri, le volpi e le nutrie, per arrivare ai piccioni, lasciano i segni tutto l’anno ed ora stanno arrivando anche i ghiri che, negli impianti di noccioli, arrecano danni rilevanti. L’ufficio di presidenza della Confederazione italiana agricoltori ha incontrato i rappresentanti dell’associazione nei comitati di gestione degli Atc (Ambiti territoriali caccia). Nella discussione si sono in particolare esaminati i seguenti temi: l’insostenibile concentrazione di ungulati, che arrecano rilevanti danni alle colture e provocano ripetuti incidenti stradali; la presenza di altre specie dannose, in particolare nutrie e piccioni; i ritardi nel pagamento degli indennizzi agli agricoltori colpiti. Le questioni trattate erano state oggetto della petizione “Caprioli e cinghiali, no grazie!”, promossa nel 2013 da Cia e Confagricoltura e sottoscritta da circa 12mila cittadini e da 122 sindaci della provincia. Purtroppo le istituzioni non hanno dato riposte concrete alle istanze del mondo agricolo. I danni non sono diminuiti e gli agricoltori hanno addirittura deciso di non presentare più richieste di risarcimento agli enti preposti, visti i ritardi con cui vengono erogati. Per questi motivi è stata indetta il 13 luglio un’importante mobilitazione della Cia, a livello nazionale, con l’appoggio di tutti i territori. Sono state consegnate alle Prefetture documenti riguardanti queste problematiche. Ad Alessandria una delegazione della Cia ha chiesto un incontro al Prefetto Romilda Tafuri. Teatro, libri, musica, camminate Iniziative di fine luglio nei paesi della zona Molare. Sabato 25 luglio, nella sede della Pro loco di Olbicella, presentazione del libro di Gianni Repetto “La comunità invisibile”, alle ore 17. Sarà presente l’autore. Silvano d’Orba. Sabato 25 luglio, commedia dialettale. La compagnia teatrale “In sciou palcu” di Maurizio Silvestri presenta la commedia dialettale “Un giorno in Pretura”. Alle ore 21 al teatro all’aperto, presso il campo sportivo “Stefano Rapetti”. Castelletto d’Orba. Si rinnova anche quest’anno a Castelletto d’Orba l’appuntamento - sempre molto atteso - con il teatro dialettale genovese. Domenica 26 luglio 2015 alle ore 21.15 nel piazzale della chiesa di S.Francesco nella frazione Crebini-Cazzuli di Castelletto d’Orba, la compagnia teatrale “Sopra il Palco”, con la regia di Maurizio Silvestri, mette in scena la commedia “I Guastavin & i Passalegua”. Un omaggio al grande Gilberto Govi, che apre il fitto calendario di appuntamenti di “Andar per Castelletto d’Estate e d’Autunno”, organizzato dal comune di Castelletto d’Orba, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Sempre domenica 26 in programma “Acqua e vino”: passeggiata con visita alle fonti ed alle cantine castellettesi (a cu- ra del Fai). Ore 14,30 partenza da piazza Marconi. Il programma prevede la visita condotta da Gianni Dolcino alla Chiesa Romanica di S. Innocenzo. Lerma. Tutti i lunedì sera di luglio e agosto, alla Filarmonica Natalia Ratti, pianista milanese, terrà un concertino a tema, lunedì 27 luglio, “Schubert & co.”; il 3 agosto “Chopin”; il 10 “Albeniz e la Spagna”; il 17 “Moussorgskij e la Russia”; il 24 “Bach & co.”; il 31 “Beethoven”. Ingresso libero, inizio ore 21. Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Domenica 26 luglio, antica Fiera del bestiame di Sant’ Isidoro. Il programma di massima della Fiera: ore 9, inizio della Fiera con particolare attenzione alle razze tipiche dell’Appennino ligure-piemontese ed alle razze a rischio di abbandono; ore 10, S. Messa all’aperto e benedizione degli animali. Ore 16, torneo di morra “Paolino Repetto” in ricordo di Vittorio degli Olmi; ore 17 sfilata e premiazione dei migliori soggetti delle razze di bestiame in esposizione. Parodi Ligure. Domenica 26 luglio, per “Abbey Contemporary Art”, 5º edizione, conferenza del geologo Vittorio Bonaria su “13 agosto 2015: a ottant’anni dal disastro della diga di Molare”. Alle ore 18, nell’ex Abbazia di San Remigio di Parodi Ligure. Teatro estivo al castello di Casaleggio Casaleggio Boiro. Sabato 25 luglio, appuntamento al castello di Casaleggio, grazie al sostegno del Comune e alla disponibilità dei proprietari. Alle ore 19, dal borgo al cortile del castello, la giovanissima Compagnia degli Attori viaggianti, un gruppo di bravi giovani interpreti – Sara Dho, Simone Formicola, Gabriele Scarpino, Margherita Varricchio, e la regista attrice Martina Folena, che coraggiosamente ha deciso di intraprendere in proprio l’avventura del teatro - presenterà in prima nazionale la favola spettacolo “A oriente del sole, a occidente della luna”, ispirato non a caso ad un leggendario viaggio in remoti territori del Nord. Subito prima della rappresentazione degli Attori viaggianti, sarà presentato il saggio spettacolo “Vite. Terre e biografia” degli allievi del corso dell’attore e regista Luigi Marangoni, che hanno dedicato il loro laboratorio proprio allo studio “sul terreno” degli abitanti e dei luoghi. L’Altro Monferrato 2015 è stato realizzato col contributo di Fondazioni CRA e CRT, Regione Piemonte; col patrocinio della Provincia di Alessandria, e con il sostegno del Comune di Casaleggio, del Circolo Ricreativo Tagliolese, di Banca Carige, Coop Liguria e Smart Sport. Con la collaborazione del Comune di Tagliolo, dell’associazione Castello di Rocca Grimalda, dei castelli di Casaleggio, Cremolino e Tagliolo. Contributo per Imprese alluvionate Ovada. E’ possibile, sino al 31 luglio, presentare domanda di contributo per le Imprese, regolarmente iscritte al registro Imprese, colpite dagli eventi alluvionali autunnali dello scorso anno. Per informazioni, rivolgersi alla Camera di Commercio di Alessandria, ufficio Promozione, tel. 0131-3131. Presentazione alla Loggia dei progetti di Ovada futura Ovada. Giovedì 23 luglio alle ore 18, presso la Loggia di San Sebastiano, la ventina di studenti universitari di Genova, Torino e Milano, accompagnati dai loro docenti Gerardo Brancucci e Ilda Vagge, presenteranno alla città gli elaborati che hanno prodotto recentemente, immaginando un futuro prossimo di Ovada, urbanisticamente ed esteticamente. E’ giunto infatti al termine il primo percorso di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e il mondo universitario. Il workshop di progettazione, che si è tenuto alla Loggia i primi giorni del mese scorso, si è concluso da poco ed i venti ragazzi del corso di Laurea interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio (Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Milano) hanno sostenuto nei primi mesi di luglio l’esame di progettazione che ha avuto come oggetto il territorio dell’Ovadese. Gli studenti sono stati suddivisi in cinque gruppi di lavoro ed ogni gruppo ha lavorato su un tema specifico, partendo dall’analisi paesaggistica per arrivare alle strategie di marketing territoriale. “Amico del bosco” 2015 a Costa d’Ovada Costa d’Ovada. Domenica 26 luglio, “Festa del bosco” a Santa Lucia, tradizionale festa all’ombra del bellissimo bosco nei pressi di Santa Lucia, la località ormai quasi montana di Costa d’Ovada. Distribuzione dei pasti alle ore 12,30 con polenta cotta nel paiolo di rame e ricco menu tradizionale. Celelrazione della Santa Messa alle ore 16. Quindi consegna del riconoscimento “Amico del bosco” 2015, giunto alla 41ª edizione, a cura della Saoms Costa. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 OVADA 37 I venerdì sotto le stelle Iniziative e camminate sul luogo Alunni della “Pertini” a “La Maddalena” Prosegue E’... state in Ovada tra shopping e spettacoli 80 anni fa il crollo della diga di Molare “A come Agricoltura I come Innovazione” Ovada. La sera di venerdì 17 luglio, nell’ambito di “E’... state in Ovada”, iniziativa estiva dell’associazione di commercianti aderenti a “ViviOvada”, la città ci ha riportato ai mitici anni ‘70. Sottolinea Giovanni Sanguineti, autore anche delle foto: “C’era nel centro città la giusta musica dell’epoca, abbigliamento e “look” di quegli anni (nella prima foto) ed anche tanti mezzi a motore anni ‘70 (e pure degli anni ‘60). Molto bella una “installazione” con manichino in via Cairoli (nella seconda foto) “Noi che.... gli anni ‘70...” con frasi di John Lennon: “Viviamo in un mondo dove ci nascondiamo per fare l’amore mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole” e di Jim Morrison: “Non dite mai che i sogni sono inutili, perché è inutile la vita di chi non sogna....”. Belle e mitiche le auto in esposizione, come la gloriosa e plurivittoriosa lancia Fulvia HF Rally, la Fiat 500 Abarth, l’autocarro OM e tante altre...” Venerdì 24 luglio, nel centro città i negozi daranno vita ad Ovada in saldo”. Dalle ore 21 shopping estivo a prezzi scontati e con premio alla vetrina più bella, associato al concorso “Vota la vetrina più bella”, a cura dell’associazione di commercianti “ViviOvada”. Venerdì 31 luglio, serata dedicata allo sport: dimostrazioni, discipline sportive e spettacolo nelle piazze del centro storico. Venerdì 7 agosto, ultima serata della rassegna estiva, con degustazione di vini e prodotti tipici territoriali. Prima edizione di “Inebrianti di Ovada” all’Enoteca Regionale, con brindisi finale. Circolo dialettale silvanese “Ir bagiu” Silvano d’Orba. “Il 13 luglio 2015 Sergio Basso, fondatore e primo presidente dell’associazione culturale Circolo dialettale silvanese “Ir bagiu” avrebbe compiuto 69 anni. “In ricordo suo e di Elio Robbiano, scomparso il 15 luglio 2010, e di tutti i soci che sono ormai in cielo, noi cerchiamo di continuare al meglio l’attività del Bagiu attraverso nuove iniziative: oltre trenta se consideriamo quelle già realizzate nell’anno in corso, quelle di imminente realizzazione e quelle in programma per i prossimi due anni. Desidero, pertanto, ringraziare tutti i soci del nostro Circolo che, in questi ultimi due anni, si sono impegnati per la buona riuscita dei nostri progetti: Giovanni Calderone, Marco Perasso, Pierfranco Romero, Maria Ausilia Piano, Paolo Scarsi, Valeriano Angelo Calcagno, Ornella Bonafé, Alessandro Soldatini, Luigina Repetto, Sergio Torazza, Paola Scaglia, Roberto Basso, Emma Dal Cin, Rita Capuzzo, Renza Ravera, Isa Pietranera, Paola Ravera e Renza Priano. Un caldo ringraziamento va anche al Sindaco Ivana Maggiolino, a mons. Alessandro Cazzulo, parroco della nostra comunità; alla contessa Liana Zucca, all’ingegner Giuseppe Morchio e, soprattutto ai silvanesi di ieri e di oggi, che continuano a sostenere le nostre iniziative. A breve aggiorneremo il nostro sito www.irbagiu.it con il calendario dei prossimi eventi” - conclude Paolo Passeri. Mostra fotografica sui paesaggi piemontesi Ovada. All’Enoteca Regionale, mostra fotografica sui paesaggi piemontesi, realizzata dal fotografo Gianni Armano. In mostra i paesaggi cari ai piemontesi con scatti incredibilmente suggestivi, che svelano quante meraviglie ci circondino, spesso ignorate da sguardi distratti. Le fotografie di Armano sono autentiche dichiarazioni d’amore per i paesaggi monferrini e piemontesi e guidano i visitatori in un percorso alla riscoperta di un territorio dal fascino inatteso. Armano ha vinto per due anni consecutivi i concorsi nazionali della Telecom, vedendo una sua foto pubblicata nel 2011 sulla copertina delle Pagine Gialle e nel 2012 su quella delle Pagine Bianche. Un importante riconoscimento è arrivato anche da “Vogue”, che ha pubblicato sul suo sito ben 200 sue fotografie. Questo significa che certi luoghi hanno visibilità internazionale. Molare. Ottanta anni fa, nel 1935 nel Comune di Molare, “nella mattinata del 13 agosto uno dei due sbarramenti denominato “diga secondaria di sella Zerbino” collassò... Una grande ondata si riversò a valle, seminando morte e distruzione lungo tutto il corso dell’Orba, sino alla lontana confluenza con il fiume Bormida, posta alle porte di Alessandria. Le vittime accertate furono 111 (di Molare e soprattutto del Borgo di Ovada). Da allora la diga principale del Bric Zerbino alto 47 metri, è ormai nota alle genti del posto come la “Diga di Molare” (dal libro di Vittorio Bonaria, nella foto). Bonaria, grande studioso e conoscitore della tragedia, è ancora autore di alcuni articoli divulgativi riguardanti l’evento disastroso di Molare. La diga secondaria nella sella Zerbino non ha retto alla massa di acqua, e metri e metri cubi di acqua e detriti si sono riversati lungo il torrente Orba, causando danni irreparabile sino a travolgere il Borgo di Ovada. 111 furono i morti di quel disastro immane, che ancora oggi tanti ricordano, tanto che il Re in persona (Vittorio Emanuele III) venne poi sul luogo del disastro per l’inaugurazione dell’attuale ponte ed una targa marmorea tuttora presente ne ricorda l’avvenimento. Per ricordare questa tragedia, ci saranno in zona diversi appuntamenti. Il primo è previsto per il 9 agosto: il Comune di Molare, l’Anti incendi boschi- vi ed il Cai, ricorderanno il fatto con una lunga passeggiata che, partendo dalla cascina Bottino sopra Albareto, convetrgerà poi alla vecchia diga. A Bottino, punto di ristoro, offerto dalla Pro Loco di BattagliosiAlbareto. Ad Ovada il 25 e 26 settembre, due giorni di convegno riservato agli studiosi, dal titolo “Molare 1935-2015: il Vajont dimenticato delle Alpi Liguri”, promosso in collaborazione con l’Ordine dei geologi del Piemonte e Liguria. Sabato 26 nel salone “padre Giancarlo” della Chiesa dei Cappuccini in via Cairoli, dibattito con esperti e docenti sulle cause del crollo della diga di Gleno, della frana di Val di Stava e del Vajont. Vittorio Bonaria, geologo molarese, ha scritto il libro “La storia della diga di Molare - un Vajont dimenticato”, edito da ErgaColla Archivi. “Agriteatro” nel castello di Rocca Grimalda Ovada. Sabato 1 agosto, per a rassegna di “Agriteatro in cammino per il castello di Rocca Grimalda”, la Compagnia Cuocolo-Bosetti Iraa Theatre presenterà la “Serata Dickinson”. CondottoAgito da Roberta Bosetti su testo e regia di Renato Cuocolo, lo spettacolo fa rivivere una singolare Dickinson all’aria aperta e in stretto dialogo con i suoi seguaci. Invenzione appropriata poiché la grande poetessa americana, che visse quasi tutta la vita chiusa in una stanza, sapeva mirabilmente evocare gli spazi aperti. Le poesie e le lettere di Emily attraversano così la notte, le segrete del castello, i suoi giardini e i suoi splendidi saloni insieme agli spettatori camminatori. Domenica 2 agosto, nel pomeriggio, la rassegna si conclude anche quest’anno nel borgo e nel castello di Rocca Grimalda, tra i primi ad accogliere l’avventura di AgriTeatro, con il ritorno dei giovani Attori viaggianti, che presenteranno una versione di “A oriente del sole, a occidente della luna”, utilizzando sia il borgo storico che gli spazi del castello. L’Altro Monferrato 2015 è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT, Regione Piemonte, con il patrocinio della Provincia di Alessandria, e con il sostegno dei Comuni di Casaleggio, del Circolo Ricreativo Tagliolese, di Banca Carige, Coop Liguria e Smart Sport. Con la collaborazione del Comune di Tagliolo Monferrato, dell’associazione Castello di Rocca Grimalda, del castello di Casaleggio Boiro, del castello di Cremolino e del castello di Tagliolo. Premiati i lavori delle classi sul tamburello Ovada. Il concorso “Racconta il tuo sport”, organizzato dall’Acsi, ha stimolato l’inventiva di alcune classi della Scuola Primaria “Damilano”. La quarta B ha ricevuto il primo premio al Foro Italico a Roma, con una fiaba ispirata allo ju jutsu; per le quinte A e C medaglie ed attestati, lavorando sul rugby e sul tamburello. La quinta C ha presentato il racconto fantascientifico dal titolo “Quando il tamburello salvò il mondo”, riflettendo sui valori di cui lo sport è portatore sano: la necessità di regole che diventano un bisogno di giustizia e solidarietà, la passione e la tenacia, nonostante le possibili difficoltà e fatiche. La storia dell’alieno è diventata anche una divertente minirappresentazione teatrale, occasione per salutare compagni, famiglie e insegnanti alla fine del ciclo. Ovada. A giugno le classi IIB e IID della Scuola Media Statale “Sandro Pertini” si sono recate alla Cascina “La Maddalena”, presso Rocca Grimalda, per una visita all’azienda nell’ambito del progetto “A come Agricoltura, I come Innovazione”, finanziato dal Miur. Il progetto vede la collaborazione con l’Istituto Superiore “Carlo Barletti” , la Coldiretti e l’Enoteca Regionale. Tema dell’uscita didattica: studio del territorio e delle proprie radici e “visione” di sviluppo futuro, con l’aiuto delle nuove tecnologie. Le alunne Benedetta Alloisio e Laura Granatella hanno scritto un breve reportage dell’attività svolta: “Abbiamo raggiunto l’azienda con l’autobus e con un bellissimo percorso a piedi attraverso i vigneti. Una volta arrivati a destinazione, le proprietarie ci hanno accolto con calore e ci hanno raccontato la storia della loro Cascina. Ci hanno poi condotto attraverso i vigneti ed abbiamo imparato a riconoscere le viti più antiche da quelle più giovani, i vigneti di uva dolcetto da quelli di uva barbera. Infine ci hanno portato nella cantina vinicola dove vengono prodotte diverse quantità e tipologie di vino in enormi botti in alluminio e vetroresina, che possono contenere fino a quattromila litri. Ma non mancavano le piccole botti in legno dette “barriques”. Abbiamo potuto sperimentare anche l’imbottigliatura, etichettatura e confezione delle bottiglie mediante un macchinario chiamato monoblocco di riempimento e tappatura. Al termine di questo incontro, le signore ci hanno offerto delle tartine accompagnate da un bicchiere di succo d’uva delle loro vigne. Una squisitezza! Poi, prima del ritorno, ci hanno offerto dei biscotti artigianali prodotti con l’impasto naturale e del vino. Durante l’uscita abbiamo scattato fotografie, girato video e raccolto materiale che utilizzeremo, all’inizio del prossimo anno scolastico, per provare a progettare nuove idee per il nostro territorio”. Nuove idee che, secondo lo spirito del progetto, devono nascere dalla conoscenza dell’esistente e delle sue potenzialità. Approvato il ddl Danni alluvionali e flavescenza dorata Ovada. E’ passato all’unanimità alla Camera dei Deputati per la prima approvazione il progetto di legge (dl 51) sul “rilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle strutture ministeriali”, di cui all’art. 5 si riportano specifiche per contributi a seguito di alluvioni e fitopatologie. Il testo, portato avanti dal deputato Fabio Lavagno, ha subìto alcune modifiche su suggerimento della Cia di Alessandria, che ha proposto di inserire, tra le patologie riconosciute dannose, anche la flavescenza dorata della vite, grave problema delle colture del territorio alessandrino ed ovadese. Nell’art. 5 si parla delle compensazioni per aziende agricole (anche non assicurate) che abbiano subito danni per eventi atmosferici e per fitopatie. Nel testo originario era trattata solo la xylella (olivo). Lavagno in commissione ha presentato un emendamento, poi assorbito dal relatore, che estende il discorso anche a flavescenza dorata e cinipide del castagno, ora nel testo. Il testo approvato in prima lettura alla Camera, ora passa al Senato per l’approvazione definitiva. “Grazie a chi si è impegnato, facendo proprie le nostre proposte” - commenta Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia. “E’ importante che la flavescenza dorata sia considerata tra le gravi fitopatie che colpiscono la nostra agricoltura. Mi auguro che all’interno della legge siano reperibili risorse per i produttori che subiscono i danni”. “Grande soddisfazione per l’inserimento della flavescenza dorata nelle fitopatie gravi” – dichiara Gabriele Carenini, vicepresidente regionale Cia. “Questa è una testimonianza che, se le istituzioni comunicano, si concludono fatti positivi. La speranza, adesso, è che si possa fare tutto il possibile per questo serio problema, che mette a dura prova i viticoltori della nostra provincia, e non solo”. Sono oltre 5000 gli ettari coltivati a vigneto in provincia di Alessandria, di cui diversi anche nella zona di Ovada. Copertura Palazzo Comunale Ovada. Per la manutenzione straordinaria della copertura di Palazzo Delfino, causa infiltrazioni d’acqua, affidamento lavori alla ditta ovadese Zunino, mediante ripassatura delle tegole e pulizia dei canali di gronda e dei fluviali. La spesa complessiva ammonta a 6.624.60€. 38 VALLE STURA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Santa Maria Maddalena Madonna del Carmelo Soms Messina Festa patronale Borgo in festa Trofeo di petanque Campo Ligure. Partiamo con il programma religioso che dal 20 al 27 luglio celebra la ricorrenza di S. Maria Maddalena patrona del nostro comune. Il programma è iniziato lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 luglio con il triduo predicato da Reverendi Canonici dell’Insigne Collegiata di S. Benedetto; mercoledì 22 luglio ore 9,30 S. Messa nella chiesa di S. Maria Maddalena; giovedì 23 luglio ore 17 chiesa parrocchiale S. Messa per gli anziani e gli ammalati; venerdì 24 luglio S. Confessioni; sabato 25 luglio ore 20,30 Vespri Solenni e benedizione eucaristica, ore 21 “calata” dell’artistica statua di S. Maria Maddalena; domenica 26 luglio ore 9,30 S. Messa nella chiesa di S. Maria Maddalena, ore 10,45 ricevimento di S. E. Mons. Pier Giorgio Micchirdi vescovo di Acqui Terme, ore 11 S. Messa pontificale, ore 16,45 ricevimento di S. E. Mons. Mario Oliveri vescovo di Albenga – Imperia, ore 17 Vespri Pontificali, processione, panegirico e benedizione eucaristica. L’artistica statua raffigurante la S. Patrona sarà, come ogni anno, trasportata a spalla per le vie del borgo dai portatori del gruppo “Lorenzo Oliveri”; lunedì 27 luglio ore 9,30 S. Messa nella chiesa di S. Michele in suffragio dei parrocchiani deceduti. L’associazione Pro Loco, come ogni anno, è da più di 20 giorni che ha mobilitato tutte le sue forze per organizzare al meglio la festa della Santa Patrona. Il programma predisposto per quest’anno prevede: venerdì 24 luglio alle ore 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II “…Gli Altri Siamo Noi” i più grandi successi dagli anni 70 ad oggi; sabato 25 luglio ore 15,30 in via Trieste giochi e golosità per tutti i bambini organizzato dalla CRI locale, ore 21,30 piazza Vittorio Emanule II “cinemania X” tributo alle più belle colonne sonore; domenica 26 luglio ore 21,30 piazza Vittorio Emanuele II Maurizio Lastrico in “Quello che parla Strano”; lunedì 27 luglio ore 9 tradizionale fiera mercato per le vie del borgo, ore 21,30 piazza Vittorio Emanuele II concerto della banda cittadina diretta dal maestro Domenico Oliveri. Da venerdì e per tutti i giorni della festa dalle ore 19 in via della Giustizia e parte di via Trieste funzioneranno gli stand gastronomici curati dai ragazzi della Pro Loco. in piazzale Europa, anche questa ormai è una tradizione ultra cinquantennale, luna park ber bambini e ragazzi. Masone. Anche quest’anno i residenti del borgo del Carmine hanno celebrato con solennità la festa dalla Madonna del Carmelo titolare dell’omonima chiesa che ha ospitato la settimana di preparazione con i pensieri mariani e le celebrazioni della domenica, 19 luglio, guidate da Padre Ferdinando. Per quanto riguarda gli aspetti laici, l’area antistante la chiesa si è animata per due serate grazie all’indispensabile apporto del Gruppo Alpini, guidato da Piero Macciò, che si è affiancato ai residenti per proporre ai presenti gli stand gastronomici con piatti tipici casalinghi e la gustosa farinata. Nella serata del venerdì che ha preceduto la festa, nel bor- go del Carmine le penne nere, coadiuvate nel servizio da genitori ed animatori, hanno anche ospitato il gruppo dell’EstateRagazzi preparando la cena per quasi duecento giovani. Particolarmente gradita ai partecipanti è stata anche la presenza delle Ragazze Gau che hanno piacevolmente offerto, nella prima serata, il loro repertorio di canzoni dialettali genovesi. Sabato 25 luglio la festa dei borghi masonesi si trasferirà nel rione del “Mulino” per il tradizionale appuntamento serale con gli stand gastronomici e la musica dal vivo. Nel pomeriggio, alle 16,30,è anche prevista la celebrazione della S.Messa all’aperto nel borgo. Campo Ligure. Quest’anno è giunta alla 4ª edizione la manifestazione bocciofila trofeo “Il castello” di petanque. Gara a terne che richiama sempre un maggior numero di appassionati di questo gioco con bocce piccole. 23 le terne iscritte a questa edizione per contendersi, oltre ad un premio in denaro, i preziosi castelli in filigrana su base di ardesia realizzati da un artigiano locale e donati dal comune. Gara che richiama partecipanti provenienti dal genovesato e dal savonese, dal vicino Piemonte e persino 3 terne da Milano. I confronti sono iniziati nella prima mattinata con le gare ad eliminazione diretta sui campi della società e si sono protratti sino alle 19 quando la squadra di Martina – Sassello ha chiuso il confronto con la formazione genovese dell’INFRA con il punteggio di 13 a 5. Di buon livello tutte le gare, ma gli incontri di semifinale e finale sono state veramente di un’altissima qualità. Anche quest’anno la formazione dell’alta valle Orba è giunta in finale aggiudicandosi il trofeo con i seguenti giocatori: Zunino Giulio implacabile bocciatore alla verde età di circa 85 anni, Badano Mario ed Oliveri Claudio che hanno avuto buon gioco, come già ricordato, dell’INFRA Genova di Piombo Elio, Ferrari Fabio ed Olivieri Andrea. Al 3° posto la formazione di Milano petanque composta da: Ballarino, Barro e Zuffo. Alla fine rinfresco e cerimonia di premiazione con il sindaco Andrea Pastorino e il consigliere delegato allo sport Daniele Rosi a consegnare ai vincitori premi e trofei. Alla Rassegna Internazionale di Fotografia a Masone In memoria dell’asilo La grande fotografa delle dive Chiara Samugheo Un prezioso gioiello scompare per sempre Masone. Il 4 luglio al Museo Civico “Andrea Tubino” si è aperta la XVIII Rassegna Internazionale di Fotografia organizzata dall’Associazione Amici del Museo in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Anche quest’anno la Rassegna si pregia di un grande nome della fotografia, Chiara Samugheo, la celebre fotografa delle dive e la prima donna fotografa professionista in Italia. In mostra una selezione di ritratti di attori, attrici, registi e intellettuali che hanno segnato la storia del cinema e della cultura degli anni ‘50 e ‘60: Claudia Cardinale, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Laura Antonelli, Ursula Andress, Federico Fellini con Giulietta Masina, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, John Wayne, Tony Curtis, Ennio Morricone, Luchino Visconti, Dino Buzzati, Alberto Lattuada, solo per citarne alcuni. Chiara Papparella, in arte Samugheo, lascia giovanissima la natia Bari e si trasferisce a Milano. Qui incontra Pasquale Prunas, suo futuro compagno di vita, grafico e fondatore delle riviste “Sud” e “Le Ore”, che la introduce nel mondo fotografico. Dopo un breve apprendistato nello studio di Federico Patellani, la Samugheo esordisce nel ‘53 realizzando, in sintonia con la poetica neorealista, alcuni reportages di denuncia sociale sui baraccati di Napoli, sulla condizione degli scugnizzi, delle zingare detenute, e un reportage d’indagine antropologica sulle ‘tarantolate’ del Salento per il mensile “Cinema Nuovo” diretto da Guido Aristarco. La svolta che consacra la Samugheo fotografa delle dive, avviene nel ‘55 al Festival di Venezia. Inviata da Aristarco per un’inchiesta sui costi del cinema, scatta alcune foto a Maria Schell sulla spiaggia; una di queste foto è pubblicata sulla copertina di “Cinema Nuovo” e in pochi giorni il giornale è esaurito. Da questo momento la carriera della Samugheo è inarrestabile: le principali testate nazionali e internazionali (“Epoca”, “il Tempo”, “L’Europeo”, “Ciné Revue”, “Stern”, “Paris Match”, “Grazia”, “Vogue”, “Vanity Fair”,...) vogliono le sue fotografie. D’altro canto, come ha ricordato la Samugheo all’inaugurazione della Mostra, visto il successo delle vendite dei rotocalchi con le sue copertine, erano le attrici stesse all’inizio della carriera a chiederle un ritratto, desiderose di farsi conoscere al vasto pubblico, all’opposto di quanto accadrà in seguito con i paparazzi d’assalto pronti a rubare attimi di vita privata alle celebrità. Chiara Samugheo ha di fatto creato l’immagine ‘di copertina’ che in Italia ancora mancava, l’immagine d’impatto che cattura immediatamente l’attenzione del lettore facendo leva sui suoi desideri: sguardi ammiccanti (ma pose contenute); colori saturi, squillanti, tonalità acide. Si trasferisce a Roma, per essere vicina a Cinecittà, ma invece di fotografare gli attori durante le riprese del film secondo la consuetudine, li porta fuori dal set, li sottrae al contesto della finzione e li ritrae in primissimo piano, oppure a mezzo busto sullo sfondo di un ambiente imprecisato per mettere in risalto l’espressività del volto. Pur dovendo rispondere alle richieste degli editori, la Samugheo non ha mai trascurato il proposito di trasmettere della diva, più che il personaggio la personalità, come dice lei stessa «di ‘rubare’ da questo oggettodonna qualcosa che riguardava il suo interno. Attraverso uno sguardo, un sorriso, un atteggiamento». Se ciò vale per le copertine, le foto realizzate senza obblighi di commissione esposte a Masone ne sono la prova evidente. Grazie alla sua cultura estetica, la Samugheo intuisce immediatamente ciò che occorre per far emergere dall’intimo del personaggio la sfumatura caratteriale. Colloca il soggetto in un “teatro” da lei appositamente allestito, sceglie la location, suggerisce la posa, porta con sé oggetti, accesso- ri e abiti dei grandi sarti italiani (Valentino e le Sorelle Fontana, per esempio) e li associa, non senza ironia, al personaggio; spesso utilizza lo specchio per ‘sfaccettare’ l’identità. Tuttavia, l’immagine non è mai totalmente costruita, le luci sono naturali e gli interventi nella stampa ridotti al minimo. Risultano così ritratti inattesi, autentici e raffinati, intensi e freschi al tempo stesso, in cui attori e intellettuali appaiono estranei agli stereotipi diffusi dai mass media: Valentina Cortese simile all’ “Ofelia” di Millais, Sandra Milo come una donna di Klimt, sofisticata e conturbante, Patty Pravo come una fanciulla botticelliana; Gassman maliconico e introspettivo, Lattuada al pianoforte doppiato dal figlio alla pianola giocattolo. In tal modo, la Samugheo avvicina la celebrità al pubblico mantenendone intatta l’allure, e con questo stile originale e innovativo, distante dall’ostentazione dell’ ‘Hollywood sul Tevere’ e ancor più dalla banalità anedottica della cronachistica rosa, ha contribuito in modo determinate al fenomeno del divismo ed è entrata nella storia della fotografia. Per il valore artistico e documentativo delle 160.000 mila fotografie scattate nel corso della carriera, la Samugheo, oltre ad aver ottenuto più di quaranta premi, nel 2002 ha ricevuto dal Presidente Ciampi la medaglia di “Cavaliere della Repubblica”. Accanto a Chiara Samugheo, espone alla Rassegna di quest’anno il fotografo esordiente Ruggero Pastorino con la mostra “Uno sguardo nel profondo”, una serie di macrofotografie subacquee che stupiscono per l’intensità cromatica e la varietà delle forme degli organismi che si celano nelle profondità oceaniche. Mostrandone la bellezza, Ruggero Pastorino intende richiamare l’attenzione sull’importanza di tutelare l’ambiente marino. Luisa Giacobbe La XVIII Rassegna Internazionale di Fotografia resterà aperta fino al 20 settembre. Orario: sabato e domenica 15.30 - 18.30; settimana di ferragosto, tutti i giorni 15.30 18.30 / 20.30 - 22.30. Per prenotare visite infrasettimanali di gruppo: tel. 347 1496802 Notizie in breve Campo Ligure. Lunedì 27 luglio e domenica 2 agosto a Campo Ligure si rinnova l’appuntamento con “Cibio - Il Gusto in Piazza”, mercatino enogastronomico dove si potranno acquistare e degustare prodotti di qualità. L’evento si svolge nel centro storico, l’ingresso è gratuito. Si ricorda, inoltre, che il 2 agosto alle 21 si terrà Campofestival, rassegna di musica celtica al Castello Spinola di Campo Ligure. Rossiglione. Venerdì 24 e sabato 25 luglio, nell’area antistante la chiesetta di Sant’Anna, si svolgerà la tradizionale “Festa di Sant’Anna”, occasione di intrattenimento per tutta la famiglia. Venerdì 24 luglio alle ore 21.30, “Piedi per terra, testa per aria”, una storia di amicizia, un viaggio alla scoperta della voce dell’aria, il battito dell’acqua, la danza del fuoco e il silenzio della terra; a cura del Teatro delle Formiche. Sabato 25 luglio alle ore 21.30, “Insieme è possibile”, due simpatici personaggi completamente diversi tra loro, insieme in un viaggio al mondo che offrirà loro l’opportunità di conoscersi e diventare amici; a cura dello Studio Associato Attori. Tiglieto. Venerdì 24 luglio, presso l’Area Banilla, alle ore 21, la compagnia teatrale “Gilberto Govi” presenta “O dente de giudissio”. Costo del biglietto 8 euro; per tesserati pro loco e over 65 il costo è di 5 euro. Per info e prenotazioni 348 6436681 Chiara. Sabato 25 luglio, presso l’Area Banilla, dalle ore 23.30, “Disco-Party”. Masone. Con l’ormai prossimo inizio dell’anno scolastico 2015-16, assisteremo alla cancellazione di un altro importante elemento della vita sociale di Masone per oltre un secolo: “L’Asilo Barone Giulio Podestà”. Aiutiamo la scarsa memoria generale, sovente accompagnata dalla mancanza di riconoscenza, con una pagina tratta dal libro “La famiglia Podestà, potere ed economia a Genova, Prà e in Valle Stura tra Ottocento e Novecento” (red@azione). Altri seguiranno per chiarire del tutto un tema, spesso mistificato, oggetto di un punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di giovedì 23 luglio. Il Comune subentra nei locali della Fondazione Scuola dell’Infanzia “Barone Giulio Podestà” mediante “convenzione regolante reciproci rapporti fra le parti”. «Durante il nevoso dicembre del 1904, il Barone Giulio Podestà invita nel suo palazzotto, certo più grande, ricco e meglio riscaldato del misero Municipio, da poco eretto in abuso vicino alla Chiesa parrocchiale, il Sindaco Michele Macciò, al secondo anno del suo primo mandato. Il paese di Masone in quegli anni ha subìto radicali cambiamenti, in cui i Podestà hanno preso parte in maniera molto attiva. Il potente Barone Andrea, Presidente del Consiglio Provinciale dal 1870, ha lavorato intensamente ed a lungo per promuovere la realizzazione della strada consortile Voltri- Masone, per il cui finanziamento, tra il 1869 ed il 1891, il Comune pagò alla Provincia di Genova l’ingente somma di lire 91.766,17. Un salasso pesantissimo per le casse comunali, tamponato in maggior parte emettendo obbligazioni pubbliche ad interesse annuale, pagabili dopo dieci anni; in minima parte mediante prestiti avuti dalla Marchesa Pallavicini e, guarda caso, con sedicimila lire che si ottennero dal ricavato delle vendita delle “comunaglie”, prevalentemente praterie alte e qualche terreno agricolo di proprietà pubblica, aggiudicate ad incanto al migliore offerente, proprio il Barone Andrea Podestà. La nuova arteria stradale, proseguita poi sino ad Ovada ed Acqui, attrae inesorabilmente il transito e traffico di uomini e merci, rendendo ben presto obsoleta l’antica e scomoda mulattiera dei Giovi, verso la Cappelletta, la Cannellona e Voltri. L’abitato allora scese a valle, sviluppandosi lungo essa nel cosiddetto “paese nuovo”, facendo diventare il nucleo storico elevato sempre più il “paese vecchio”. Ferveva da decenni il dibattito politico sul tipo di sviluppo verso cui indirizzare Masone. Intanto la realizzazione della linea ferroviaria Genova-Ovada-Acqui, inaugurata nel 1894, apporta un’altra sferzata di modernità, con importanti ricadute e di vario genere, tra esse la pratica della villeggiatura, in prestigiose residenze estive, in questo scorcio di Belle Epoque dell’Italia umbertina, ma anche una cruda crisi economica che spinse tanti all’emigrazione . Il sindaco Michele Macciò, che per avere un testimone si fa accompagnare da un assessore, teme forse una qualche reprimenda da parte del nobiluomo, è invece accolto in modo cordialissimo dal Barone Giulio Podestà in persona che, esauriti spicci convenevoli, passa subito al merito dell’inusuale convocazione: intende donare al Comune la consistente cifra di diecimila lire, da destinare alla realizzazione di un Asilo Infantile. Lui che non ha figli e mai n’avrà, almeno accertati e legittimi. Sindaco ed assessore sgambettano in salita verso il Municipio, per convocare presto un Consiglio Comunale nel quale annunciare la sorprendente novità, tanto più significativa ricordando che nel bilancio consuntivo del 1903 le entrate sono ammontate a poco più di ventimila lire, con un avanzo d’amministrazione quasi uguale alla regalìa del Barone. Considerato che l’atto altamente munifico del prefato insigne patrizio genovese merita un monumento imperituro da tramandarsi ai posteri, il che non potrà opportunamente farsi che più tardi…» Con questa formula il Consiglio Comunale di Masone ringraziava il benefattore, già promettendogli l’eternazione che non riceverà mai. 1 - Continua i ii L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 CAIRO MONTENOTTE Lunedì 19 luglio sera per la consegna del trofeo “Mario Panseri” 39 Dovrebbe però trattarsi di un limite provvisorio per lavori in corso Con Marta Delfino ed Eugenio Finardi Il limite dei 30 sulla statale a Cadibona un evento d’eccezione in piazza a Cairo contestato dai Grillini del Meetup V.B. Cairo M.tte - Un pubblico d’eccezione ha invaso lunedì 20 luglio piazza Della Vittoria per assistere alla premiazione di Marta Delfino, vincitrice del trofeo “Mario Panseri” consegnatole personalmente dal padrino d’eccezione Eugenio Finardi. Marta Delfino si è poi esibita con il proprio repertorio dal vivo sul palco appositamente allestito nella piazza principale di Cairo M.tte con il grande Cantautore che ha concluso la serata con lo spettacolo “Parole & Musica”, un intrattenimento nel quale la musica si è mescolata alle parole e al racconto a conferma di quanto Finardi sappia da sempre parlare all’anima della gente, oltre a stupire con le sue doti di affabulatore. Uno spettacolo di musica e poesia davvero eccezionale per la Piazza cairese che non ha lesinato entusiasmo ed applausi per Marta Delfino e, ancor più, per il cantautore Eugenio Finardi. La serata ha costituito la degna corona del Premio Mario Panseri istituito dall’Amministrazione Comunale di Cairo Montenotte, con il contributo della Fondazione A. De Mari della Cassa di Risparmio di Savona, dedicato alla musica di giovani cantautori italiani. La giuria era composta da Giorgia Ferrari (consigliere delegato alla cultura del Comune di Cairo Montenotte), Ferdinando Molteni (giornalista e musicista), Vanni Perrone (giornalista e storico collaboratore di Mario Panseri) e Clau- dio Sanfilippo (cantautore e scrittore). Il direttore artistico del premio Ferdinando Molteni aveva così giustificato l’attribuzione del premio a Marta Delfino: «La qualità dei partecipanti è stata davvero alta. Tutti hanno dimostrato una forte personalità e delle buone capacità di scrittura. Ha prevalso Marta Delfino di misura, ma tutti gli artisti che si sono misurati sono davvero di buon livello. Molto belle anche le interpretazioni delle canzoni di Mario Panseri che i partecipanti hanno proposto». La vincitrice, Marta Delfino, di Savona ha studiato grafica e comunicazione, di cui si occupa professionalmente. Dal 2007 collabora con il cantautore ligure Massimo Schiavon, con il quale si esibisce nei concerti in qualità di corista e voci sole, dividendo il palco tra gli altri con musicisti di raro pregio tra cui Armando Corsi e Marco Fadda. Ha partecipato al disco di Schiavon “Piccolo Blu” (Egea) del 2012. Marta Delfino fa parte anche del Trio di musica dal vivo composto da Elena Buttiero al pianoforte, Marta Delfino alla voce, e lo stesso Ferdinando Molteni a voce e plettri. Un Trio conosciuto ed apprezzato che già il prossimo venerdì 24 luglio, in occasione della grande serata dantesca organizzata, nella splendida fortezza del Priamar, dal comitato “Dante Alighieri 750 anni ben portati”, vedrà il Trio Buttiero-DelfinoMolteni concludere la manifestazione con un proprio inter- vento musicale. Mario Panseri, cantautore e cittadino cairese d’elezione, avrebbe certamente apprezzato la conclusione della celebrazione del ventennale della sua prematura scomparsa organizzatagli dall’amministrazione Comunale di Cairo Montenotte e forse, per l’occasione, avrebbe anche riproposto uno dei testi della sua canzone “Finalmente” del 1976 (Live Club Tenco Sanremo) che così recitava:” …continuare a lottare perché un giorno o l’altro, è inevitabile, questo mondo dovrà cambiare…”: canzone esplicitamente citata dalla locandina di indizione del Premio pubblicata sul sito del Comune di Cairo Montenotte. SDV (foto Lino Genzano) Altare. Limite dei 30 all’ora. Questo divieto si sta estendendo in maniera virale e pian piano tutti gli agglomerati urbani sembrano uniformarsi ad una misteriosa direttiva che impone un improbabile limite di velocità. Il numero 30 lo vediamo in sostituzione del numero 50, non soltanto sulle paline della segnaletica verticale ma anche a lettere cubitali nella segnaletica orizzontale. Sulle motivazioni di questi interventi sul codice della strada gli Amici di Beppe Grillo Meetup Valbormida non hanno dubbi: «La pubblica amministrazione, per sopperire alla mancanza di risorse, sovente trova il modo di fare cassa con una tassazione molto facile che tutti gli automobilisti temono: le multe». In un comunicato diramato in questi giorni viene messo in discussione il diffondersi di questa limite di velocità e sotto accusa sono in particolar modo le multe: «Siamo il Paese europeo con il più alto incremento delle multe automobilistiche negli ultimi 3 anni, con un bel più 956%. Fanalino di coda la Francia con il 37%, la Spagna con il 26%, il Belgio con il 25%, l’Inghilterra con il 17%, la Germania con il 10% e chiude la Svezia con il 9%. È un vero e proprio salasso che pesa come un macigno sulle tasche degli italiani, soprattutto in un momento delicato e di Indetta gara per l’affidamento della stagione teatrale a Cairo Cairo M.tte - Il Comune di Cairo Montenotte, in esecuzione della Delibera di Giunta nr. 94/2015 e della Determina del Responsabile dell’Area Comunicazione, Sviluppo Informatico e Tecnologico, Cultura e Turismo nr. 706/2015, indice gara informale tramite procedura aperta per l’affidamento in concessione della gestione della stagione teatrale invernale 2015/2016 attraverso la stipula di un accordo con questa Amministrazione ai sensi dall’articolo 9 (Accordi particolari) del regolamento per la concessione a terzi degli spazi del Palazzo di Città approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 21/10/2010. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno mercoledì 5 agosto 2015. I servizi sportivi di Cairo M.tte e Valle Bormida sono nelle pagine dello sport crisi». I Grillini mettono in guardia gli automobilisti che passano per Cadibona: «Molto spesso vi sono tratti stradali in cui i limiti di velocità appaiono alquanto discutibili, inopportuni e istigano gli automobilisti, anche i più disciplinati, al sorpasso mettendo a rischio la propria sicurezza. Potrebbe essere il caso del tratto della SP 29, sul viadotto tra l’uscita dall’ultima galleria della variante di Altare e lo svincolo di ingresso al paese, prima dell’abitato di Cadibona in direzione Savona. Tratto stradale al termine del quale notoriamente si posizionano del forze dell’ordine con tele laser per sanzionare gli automobilisti e motociclisti che fino a poco tempo fa superavano il limite dei 50 km/h. Ora tale limite è stato sostituito con quello di 30 km/h, improponibile per questo percorso scorrevole al quale il precedente, già difficile da rispettare, era sufficiente per garantire sicurezza in prossimità dello svincolo per Altare». Attenti al Cadibona, dunque, ma è corretto notare che questo divieto ha i caratteri della provvisorietà essendo funzionale ai lavori in corso e dovrà essere tolto quando questi saranno terminati. Non è consentito infatti un limite di questo genere fuori dal centro abitato. Secondo il Meetup Valbormida sarebbero altri gli interventi necessari da mettere in atto per salvaguardare la sicurezza dei cittadini: «Abbiamo già segnalato l’esistenza di criticità in strade quali il rettilineo Domenica 19 luglio con don Levo, don Oscar Broggi, parroco emerito del Vispa, e don Meineri Con la messa concelebrata dal vescovo Micchiardi coronate le celebrazioni del 50º della chiesa del Vispa Carcare. I dieci giorni dedicati alle celebrazioni del cinquantesimo della fondazione e consacrazione della Chiesa del Vispa hanno avuto il loro naturale coronamento nella Santa Messa di Domenica 19 luglio, che il vescovo di Acqui, Mons. Pier Giorgio Micchiardi, ha concelebrato con Don Italo Levo, parroco di Carcare, don Oscar Broggi, parroco emerito del Vispa, e Don Aldo Meineri. Si è trattato di un incontro, pregno di commozione, tra i protagonisti di un’avventura che era iniziata nella prima metà degli anni ’60 quando era in pieno svolgimento quell’evento epocale che era il Concilio Ecumenico, foriero di speranze in un rinnovamento della comunità cristiana. L’agglomerato urbano di Vispa si era fortemente sviluppato nel dopoguerra, anche per la vicinanza dello stabilimento Ferrania 3M che nel 47 varava il Ferraniacolor 12 ASA, unica pellicola a colori realizzata in Europa; in quegli anni iniziò anche la stagione d’oro della Ferrania e nel 1964 nacque dall’accordo con una grande multinazionale americana, la Ferrania-3M. In quel clima di vivacità ad ogni livello, sia religioso che laico, i residenti cominciavano ad avere la consapevolezza di essere una comunità e nel 1949 la popolazione aveva provveduto alla costruzione delle scuole elementari mentre altre case sorgevano a fianco delle preesistenti dando forma all’attuale assetto della frazione. Si pensò quindi alla costruzione di una chiesa come centro di aggregazione religiosa senza escludere altri utilizzi che si conciliassero comunque con il concetto di comunità. I lavori iniziarono il 15 Ottobre 1964 e l’inaugurazione avvenne il 22 Agosto 1965. Una realizzazione a tempo di record. Domenica scorsa il Vescovo si è ritrovato immerso in una sorta di amarcord con personaggi che ripensavano con nostalgia a quegli entusiasmi che avevano segnato un’epoca, determinanti per superare difficoltà di non poco conto. Era sorta così quella chiesa rotonda, moderna, per molti fin troppo moderna, completamente spoglia di quegli orpelli che caratterizzano gli edifici sacri tradizionali: quadri, quadretti, statuine devozionali, fregi dorati di vario genere a cui si era fatta l’abitudine. Niente di tutto questo all’interno della nuova costruzione che tuttavia, col tempo, si è rivelata decisamente funzionale con quella mensa in posizione centrale su cui con- vergono tutti i punti dell’edificio, con il tabernacolo e con il Dio crocifisso segno di contraddizione ma di confortante speranza, per tutti. C’era poi l’effige del Cuore Immacolato di Maria a cui la chiesa era stata dedicata. Le nuove idee che cominciavano a farsi strada dalle sofferte sedute del Concilio stavano prendendo corpo e antichi enunciati teologici venivano rispolverati a cominciare dal vero significato di “chiesa” che è prima di tutto l’assemblea riunita attorno al suo presidente. I sacerdoti don Luigi Bonato e don Eliseo Elia, animatori di questa nuova esperienza, insistevano su tre motivazioni che dovevano essere alla base del progetto: dare una motivazione valida alla costruzione della chiesa, assicurare la partecipazione di tutti, dare una dimensione religiosa al progetto. Il progetto aveva senza dubbio una motivazione religiosa ma non si escludeva l’apertura ad esperienze più propriamente laiche. E fu così che questo edificio diventò anche location per prestigiose manifestazioni di carattere culturale. Indimenticabile il celebre spettacolo teatrale “Mistero buffo” messo in scena nella chiesa di Vispa dal Premio Nobel Dario Fo. Ma a Vispa si esibirono anche altri celeberrimi personaggi dello spettacolo come Francesco Guccini, Lucio Dalla, Sergio Endrigo, Dino Sarti. Molti di quelli che fecero l’impresa si sono ritrovati dunque domenica, con qualche lacrima, insieme ad altri che quella esperienza non l’hanno vissuta, a cominciare dal Vescovo che ha comunque espresso parole di sincero apprezzamento nei confronti di questa comunità. Al termine della celebrazione il parroco di Carcare, Don Italo Levo, ha ricordato i sacerdoti che si sono avvicendati a vario titolo nella parrocchia del Vispa: Don Luigi Bonato, Don Eliseo Elia, Don Angelo Billia, Don Aldo Meineri, Don Oscar Broggi. Mercoledì 22 luglio scorso le manifestazioni si sono concluse con l’esibizione della Corale Lirica Monteverdi di Cosseria. PDP di Casa Lidora o via del Collegio a Carcare alle quali aggiungiamo l’inattività dei dispositivi di sicurezza nella galleria Montegrosso. Per queste situazioni non si è ancora visto nulla di concreto ed efficace ma in compenso è stato piazzato questo clamoroso limite dei 30 km/h da “intralcio al traffico” a Cadibona. Avvisiamo gli automobilisti di questo fatto apparentemente “inosservato” e li invitiamo a “rispettare” tale limite per capire meglio di cosa parliamo». Per i Grillini il divieto va comunque tolto al più presto e l’appello è rivolto alla Provincia di Savona che ha competenza su questo tratto di strada: «Chiediamo alla Provincia di ripristinare il limite precedente di 50 chilometri orari, più consono al tratto stradale, anche per agevolare il rispetto delle norme di sicurezza che paradossalmente verrebbero maggiormente violate con sorpassi “incentivati”. Per garantire la sicurezza stradale è necessario intervenire anche sulle strutture (guard rail?) senza dover creare simili problemi alla viabilità e alle tasche dei cittadini». Sul reperimento delle risorse i Grillini stanno un po’ più sul vago «Le risorse ci sono e si possono reperire in altro modo, per esempio risparmiando sulle spese degli enti e sugli sprechi di denaro pubblico». Una considerazione abbastanza pretenziosa tenuto conto che le casse dell’amministrazione provinciale sono desolatamente vuote, non c’è proprio più niente da sprecare. PDP Solo pochi gli utenti della variante del mulino Carcare. A meno di un mese dall’inaugurazione della variante del Mulino scoppia la polemica sull’effettivo utlilizzo del nuovo percorso stradale che dovrebbe alleggerire di molto il traffico in via del Collegio e in via Barrili. Il Circolo PD di Carcare, interpretando lo sconcerto dei cittadini, attacca la giunta facendo notare che i mezzi pesanti per la maggior parte non si servono della nuova bretella appena inaugurata. Secondo il PD si dovrebbe inibire ai camion l’accesso al centro cittadino che è peraltro caratterizzato da un importante polo scolastico. Il sindaco Bologna ha buon gioco nel ribattere che si tratta di interventi che spettano alla Provincia. Il Comune non può autonomamente apporre un divieto di transito a meno che il tratto di via Barrili passi dalla Provincia al Comune ma si tratta di una procedura che richiede tempo. E i ritardi dell’Amministrazione Provinciale, ormai è risaputo, sarabbero da addebitarsi alla totale mancanza di fondi che impedisce persino l’acquisto dei cartelli stradali che hanno pur sempre il loro costo. Nel frattempo i camionisti potrebbero, come alcuni già fanno, deviare sulla variante del Mulino evitando così di sovraccaricare il centro cittadino di Carcare. 40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Rientro anticipato anche per i ragazzi delle medie Riceviamo e pubblichiamo A causa dell’acqua potabile inquinata sono terminate le vacanze a Chiappera “Geppo” ricordato a Dego Cairo Montenotte – Brusca interruzione della vacanze a Chiappera organizzate dalla parrocchia San Lorenzo di Cairo nella rinnovata casa alpina dell’amena località del Comune di Acceglio. Nel pomeriggio di Giovedì 16 luglio sono infatti rientrati tutti i 45 ragazzi delle scuole medie che stavano partecipando al secondo turno di vacanze la cui naturale conclusione era programmata per domenica 19 luglio. La causa del rientro anticipato si deve attribuire ad un inquinamento delle acque dell’acquedotto pubblico della piccola frazione montana del Comune di Acceglio. Per cause che al momento in cui scriviamo sono ancora al vaglio dell’Asl di Cuneo tutte le fontanelle pubbliche sono state chiuse e l’acqua potabile nelle abitazioni può essere consumata solo previa bollitura. L’inquinamento delle acque è stato rilevato dall’ASL 2 di Savona a seguito degli accertamenti eseguiti dall’ospedale San Paolo di Savona su uno dei ragazzini di Cairo M.tte che, avendo accusato malori intestinali e febbre nel corso di un breve soggiorno in quel di Chiappera, perdurando il malessere al suo rientro, dopo essere stato ricoverato è risultato infetto da un agente patogeno probabilmente contenuto nell’acqua potabile distribuita dall’acquedotto di Chiappera. L’asl 2 savonese ha immediatamente allertato l’Asl di Cuneo che ha prontamente avviato gli accertamenti e assunto i provvedimenti del caso. Il gruppo dei ragazzi delle scuole medie, partecipanti al 2º turno di vacanze a Chiappera, rientrati anticipatamente giovedì 16 luglio. In via prudenziale la Parrocchia di Cairo ha annullato anche il terzo turno di soggiorno che avrebbe dovuto portare, da domenica 19 alla successiva domenica 26 luglio, circa 35 giovani delle scuole superiori nella casa alpina di Chiappera. Nonostante il grande il rammarico di Don Mario Montanaro, parroco di Cairo M.tte, la prudenza ha consigliato di sospendere in anticipo i soggiorni in attesa che vengano chiarite le vere cause dell’intossicazione. I ragazzi che attendevano con impazienza di partire per l’entusiasmante esperienza di vacanza comunitaria a Chiappera hanno accettato, rassegnati, il doloroso provvedimento: anche le loro famiglie non hanno protestato, anche se per qualcuno si è reso necessario apportare qualche ritocco alla programmazione del proprio periodo di vacanze estivo. SDV Onoranze Funebri Tortarolo & Conti Via dei Portici, 14 17014 Cairo M.tte Tel. 019-504670 Dal 19 al 26 luglio a Mulini di Triora Vacanze di Branco in corso per i lupetti scout del Cairo 1 Cairo M.tte. Domenica 19 luglio 27 lupetti del Branco Verdi Colline del gruppo Scout Cairo 1 hanno partecipato alla S. Messa festiva delle ore 8,30 presso la chiesa parrocchiale San Lorenzo in Cairo M.tte. La partecipazione al Sacro Rito è stata organizzata dai Capi come momento iniziale delle Vacanze di Branco 2015 che i giovanissimi componenti delle cinque sestiglie stanno vivendo presso la casa Scout “Baden Powell” di Mulini di Triora, raggiunta in pullman nella mattinata stessa di domenica passando per Arma di Taggia. L’atteso momento di verifica e condivisione delle compe- tenze e delle prede conquistate dai Lupetti del Cairo 1 nel corso dell’anno educativo ap- Dopo lunga malattia è mancato all’affetto dei suoi cari Giovanni Enrico TESTA (Nanni) di anni 90 Ne danno il triste la moglie, la figlia, il genero e i nipoti. I funerali sono stati celebrati lunedì 20 luglio nella Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo in Cairo Montenotte. pena concluso si concluderà domenica 26 luglio con il rientro a Cairo. È mancata all’affetto dei suoi cari Eugenia DISPARI (Gege) di anni 82 Ne danno il triste annuncio i fratelli, i cogtnati, i nipoti, i pronipoti e Libia. I funerali sono stati celebrati giovedì 16 luglio nella Chiesa Parrocchiale “San Lorenzo” di Cairo Montenotte. Dego - In ricordo di Giuseppe Negrino, detto “Geppo”, il 19 luglio la famiglia Toso di Dego e la famiglia Negrino di Ceva hanno ricordato il 5º anniversario della scomparsa del sig. Giuseppe Negrino. Il compianto Geppo nacque nel 1913 nella frazione Piano del Comune di Dego ed era partito molto giovane nel 1935 per la campagna militare d’Africa. Dopo la campagna militare africana continuò la sua presenza in Africa fino al 1938 come autista civile al servizio delle ditte di nazionalità italiana, le quali si occupavano di costruire strade nei territori africani occupati dalle truppe dell’Esercito Italiano. In seguito rientrò in Italia e svolse la professione di ferroviere a Ceva fino all’età pensionabile. Il sig. Negrino, a chi gli chiedeva qualcosa della sua avventura in Africa, rispondeva di essere partito alla volta del continente africano Redazione di Cairo Montenotte Via Buffa, 2 Tel. 338 8662425 [email protected] con lo spirito dei 20 anni per vedere le cose e non per combattere e conquistare territori e popolazioni. Durante il periodo della Resistenza in Piemonte, quando non era impegnato in ferrovia, fu testimone di importantissimi avvenimenti storici: il bombardamento congiunto degli angloamericani al ponte ferroviario di Ceva nel mese di luglio del 1944 e, nel 1945, il giorno in cui i soldati dell’esercito tedesco in ritirata ed in fuga dai territori del Cebano minavano e facevano saltare in aria i ponti con lo scopo di bloccare l’avanzata degli alleati. La bontà e la semplicità del carissimo Geppo manca molto e continuerà a mancare sia a Ceva che a Dego. Giorgio Toso www.lancora.eu Onoranze funebri Parodi C.so di Vittorio 41 - Cairo Montenotte Tel. 019505502 È mancata all’affetto dei suoi cari Alda ROMANO ved. Baccino di anni 74 Ne danno il triste annuncio i figli Fausto, Angelo e Agostino, le nuore, i nipoti, Andrea, Gloria, Manuel, Riccardo e Giorgia, le cognate i parenti tutti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale di Montenotte giovedì 16 luglio. È mancato all’affetto dei suoi cari Giuseppe CHIARLONE di anni 84 Ne danno il triste annuncio la moglie, i figl, le nuore, i nipotini Giulia e Ggiovanni, il fratello, le cognate, i nipoti, i cugini e i parenti tutti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale S. Ambrogio di Dego sabato 18 luglio. Improvvisamente è mancato all’effetto dei suoi cari Massimo PARODI di anni 60 Ne danno il doloroso annuncio i figli Manuela, Eleonora e Mattia, il fratello Valter, la cognata Luciana, il genero Alessandro, i nipoti e i parenti tutti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale San Giuseppe Operaio di Cengio lunedì 20 luglio. È mancata all’affetto dei suoi cari Santina BUSCHIAZZO (Bina) ved. Vittone di anni 96 Ne danno il triste annuncio tutti coloro che le hanno voluto bene. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale di Giusvalla martedì 21 luglio. COLPO D’OCCHIO LAVORO SPETTACOLI E CULTURA Montezemolo. Nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 luglio i residenti di località Crocetta a Montezemolo sono stati svegliati da un forte botto. Un auto con a bordo soltanto il conducente è uscita fuori strada centrando anche la palina con su scritto il nome della località. È stato subito dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e l’equipe medica del 118. L’infortunato è stato trasferito all’ospedale ma le sue condizioni non desterebbero gravi preoccupazioni. Bormida. Festa della Madonna del Carmine a Bormida senza i tradizionali fuochi artificiali. Lo spettacolo pirotecnico è stato sospeso quest’anno a causa delle ristrettezze economiche in cui versa anche questo Comune della Valbormida. Il sindaco, Daniele Galliano, ha sottolineato come l’Amministrazione cerchi in tutti modi di risparmiare per non imporre ulteriori sacrifici sulle spalle dei cittadini. C’è poi la necessità di venire in aiuto a chi si trova nel bisogno. Cairo M.tte. Verso le quattro del pomeriggio di sabato 18 luglio scorso è scoppiato un incendio presso il maneggio che si trova ai confini tra Rocchetta e Dego, in località Capezzo. L’intera struttura che ospita gli animali è stata interessata dalle fiamme ed è stato risolutorio l’intervento dei Vigili del fuoco di Cairo che sono riusciti a circoscrivere l’incendio. Molto efficace anche l’intervento dei proprietari che hanno portato fuori dal capannone i cavalli che non hanno pertanto subito conseguenze. Qualche piccola bruciatura al braccio sinistro del proprietario. Cengio. Sono stati celebrati lunedì 20 luglio a Cengio, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, i funerali di Massimo Parodi, 60 anni, che ha perso la vita in un incidente stradale il 17 luglio a Genova, dove abitava e lavorava. Molto conosciuto a Cengio, dove aveva mantenuto la residenza, per il suo carattere estroverso e per aver lavorato come buttafuori in alcuni locali. Saldatore specializzato, lavorava presso una ditta genovese. Nutriva una grande passione per le moto e per la pittura. Carcare. Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cairo Montenotte per sedare una lite scoppiata in tarda serata a Carcare davanti al Liceo Calasanzio. Dei cinque giovani protagonisti della colluttazione nessuno è rimasto ferito. Nel corso dei controlli di routine i militari hanno individuato in flagrante violazione dell’obbligo di domicilio nel comune di residenza, un giovane di 35 anni che è stato arrestato e rinchiuso in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. CENTRO PER L’IMPIEGO DI CARCARE Indirizzo: Via Cornareto, 2; Cap: 17043; Telefono: 019 510806; Fax: 019 510054; Email: [email protected]; Orario: tutte le mattine 8,30 12,30; martedì e giovedì pomeriggio 15,00 - 17,00. Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume, a tempo determinato full time, 1 autista con patente E; sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV); auto propria; turni: diurni; titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico; durata 3 mesi; patente E; età min: 30; età max: 50; esperienza richiesta: più di 5 anni; CIC 2543. Cairo M.tte. Impresa edile assume, a tempo determinato full time, 1 manovale edile; sede di lavoro: cantieri vari; trasferte; titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico; durata 3 mesi; patente B; età min: 28; età max: 55; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2542. Cuneo. Soc. Coop. Sociale assume, a tempo indeterminato part time, 1 infermiere professionale codice Istat 3.2.1.2.08; sede lavoro: provincia di Cuneo ; auto propria; turni: diurni, notturni, festivi; titolo di studio: laurea; patente B; età min: 23; età max: 30. CIC 2541. Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume, a tempo determinato - full time, 1 magazziniere iscritto alle liste dei disabili l.68/99; sede lavoro: Cairo Montenotte; informatica: si; titolo di studio: licenza media; durata 6 mesi; riserve e preferenze: riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della legge nº 68 del 12/3/1999; CIC 2540. Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume, a tempo determinato - full time, 1 tecnico di campionamento; codice Istat 7.1.5.6.10; sede lavoro: Cairo Montenotte / cantieri vari; auto propria; turni: diurni; fascia d’età anche oltre i 50; titolo di studio: diploma; durata 12 mesi B; età min: 18; età max: 25; CIC 2539. Provincia di Savona. Azienda del Basso Piemonte assume, a tempo determinato - full time, 1 operaio carpentiere, 1 operaio meccanico, 1 operaio tubista; codice Istat 8.6.3.9.37; sede di lavoro: Provincia di Savona e Basso Piemonte; auto propria; turni: diurni; titolo di studio: assolv. obbligo scolastico; patente B; età min: 25; età max: 55; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; CIC 2538. Piana Crixia. Famiglia assume, a tempo determinato full time, 1 badante convivente; sede di lavoro: Piana Crixia (SV); turni: diurni, notturni, festivi; lingue: Italiano corrente; con referenze; titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico; età min: 40; età max: 60; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni. CIC 2537. - Mallare. Da giovedì 23 a domenica 26 luglio in Loc. Eremita si svolge la 6ª edizione della sagra “Una Barca nel Bosco” con 4 giorni di solo pesce. Apertura stand gastronomici dalle ore 19. Domenica 26 luglio si pranza solo a mezzogiorno con prenotazione ai numeri 392 3861796 e 333 3457534. Tutte le sere si balla con musica dal vivo e, a seguire, discoteca. - Plodio. Dal 24 luglio al 2 agosto la Pro Loco Plodio organizza la 46ª Festa dell’Agricoltore. Serate danzanti e stand gastronomico con la proposta, ogni sera, di diverse specialità. Domenica 26 luglio e 2 agosto S.ta Messa alle ore 10 presso lo stand. - Rocchetta Cairo. I festeggiamenti di San Giacomo a Rocchetta edizione 2015 proseguono giovedì 23 luglio presso lo stend gastronomico con la “serata della trippa” offerta come secondo piatto dalla Macelleria Mauro di Rocchetta. Dalle ore 21 serata danzante con “Luigi Gallia”. Venerdì 24 serata dell’”Amaretto di Rocchetta” offerto da “Buttiero, dolci per passione”; alle ore 21 serata danzante con Valentina Valenti. Sabato 25 sempre dalle ore 21 serata danzante con l’Orchestra “I Saturni”. Domenica 26 luglio, giornata di chiusura della manifestazione con, dalle ore 8,30, pedalata tra i boschi di Rocchetta organizzata da “Le pecorelle smarrite”. Dalle ore 21 serata danzante con l’Orchestra “Bruno Mauro e la Band”: durante la serata esibizione ballerini diretti dai maestri di ballo Bertelli Deana e Poggio Massimo del Tecchio Team. Tutte le sere, alle ore 19 si aprono gli stand gastronomici, escluso mercoledì 22 luglio con il solo servizio di birreria. Le serate danzanti sono ad ingresso libero. - Millesimo. Presso il Santuario Nostra Signora del Deserto giovedì 30 luglio: ”Musica nel Tempo…2015”. Alle ore 21, concerto per organo del maestro Mauro Cossu da Cogoleto. Ingresso libero. Seguirà piccolo rinfresco. - Santa Giulia di Dego. Venerdì 31 luglio la scrittrice Irma Dematteis presenta, alle ore 20,30 presso la chiesa di San Marco il proprio libro “S. Giulia: Storia e memoria di una comunità rurale”. A Seguire i canti della Corale Alpina Alta Valbormida del maestro Federico Demarchi. - Cengio. Con “Cengio in lirica” torna l’opera lirica per il 4º anno a Cengio Rocchetta alle ore 21 del 1º Agosto con “L’elisir d’amore” di G. Donizetti. Sono aperte le prevendite dei biglietti: Edicola di Lo’ e Studio Meinero a Cengio, Agenzia Viaggi Ciao Mondo, cartolibreria Libridea e edicola Nonsololibri a Millesimo, Cartolibreria Interlinea a Carcare, Cartolibreria Casa del Libro a Cairo Montenotte, edicola Piccoli Pensieri a Saliceto (Cn). L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 CAIRO MONTENOTTE 41 Dopo le prove riguardanti l’allestimento di “Toc toc” di Laurent Baffie Mercoledì 8 luglio Aspettando il debutto a Borgio Verezzi Silvio Eiraldi racconta la sua esperienza Cairo: assegnati i premi presso Music Style L’Atelier Delle Voci Cairo M.tte - A conclusione della prima fase di prove riguardanti l’allestimento di “Toc toc” di Laurent Baffie, abbiamo chiesto a Silvio Eiraldi, coproduttore e regista dello spettacolo che andrà in scena al 49° Festival di Borgio Verezzi (8 e 9 agosto), in prima nazionale assoluta, di raccontare ai nostri lettori l’esperienza che, per una volta, lo ha portato lontano da “Uno Sguardo dal Palcoscenico”. “Si è trattato di un’esperienza molto impegnativa ma anche entusiasmante; dall’8 giugno al 4 luglio abbiamo vissuto un periodo particolarmente intenso, con almeno cinque ore giornaliere di prove (di solito dalle 14.30 alle 19.30) che, negli ultimi giorni, sono diventate anche sette (14.00 -21.00). Fino al 30 giugno siamo stati ospiti della “Gipsy Academy” di Torino: è la Scuola di danza, musical, recitazione in cui insegna Alessandro Marrapodi, il protagonista di “Toc toc”. Dal 1° al 4 luglio invece siamo stati ospitati nell’accogliente teatro di Sàntena, dove è stata montata la scenografia, per una serie di prove complete di tutto lo spettacolo. Si è lavorato anche al sabato e alla domenica, ad esclusione del 20 e 21 giugno, per tenere alta la concentrazione e non perdere il ritmo che deve caratterizzare questa messinscena. Non sono mancate le difficoltà, prima fra tutte il forfait di Nathalie Caldonazzo arrivato come un fulmine a ciel sereno ma al quale si è ovviato tempestivamente – e nel migliore dei modi – con la scritturazione di Debora Caprioglio, a cui dobbiamo un ringraziamento del tutto particolare per aver accettato, in un attimo, la nostra proposta, accolta con piacere anche dal direttore artistico del Festival, Stefano Delfino. Per me è stato un vero piacere ed una grande soddisfazione dirigere questo “ensamble” di sette attori, tutti professionisti, alcuni dei quali con un curriculum teatrale, televisivo e cinematografico da vere e proprie star, come quello di Lorenza Guerrieri (indimenticabile protagonista del televisivo “Michele Strogoff”) e delle stessa Debora Caprioglio. Ma tutti meritano un grande plauso per i risultati raggiunti in carriera e per l’impegno profuso in questo allestimento, da Alessandro Marrapodi e Giorgio Caprile (i due fondatori della Compagnia MC Sipario di Alassio che produce questo spettacolo) a Fiona Dovo, Manuel Signorelli e Valentina Gabriele. Ora non ci resta che attendere l’agognato debutto di Borgio Verezzi, preceduto ancora da tre giorni di intense prove; la speranza è che lo spettacolo possa ottenere consensi significativi da parte di pubblico e critica e possa spiccare così il volo per una tournée ricca di appuntamenti, portando anche un poco di Valbormida (nei “crediti” è presente pure il nome del pittore cairese Sandro Marchetti, coautore della scenografia) in giro per l’Italia”. Ricordiamo che questa divertentissima commedia, inedita in Italia, è stata scritta nel 2005 da Laurent Baffie (Montreuil, Francia, 1958). Da allora è stata allestita ininterrottamente in Francia (dove ha conseguito un premio “Molière”), in Spagna, Belgio, Portogallo e nei paesi dell’America Latina sempre con grande successo ed è stata vista da milioni di spettatori. Questa in breve la trama: nell’anticamera di un luminare della neuropsichiatria (il dottor Stern) arrivano via via sei pazienti in attesa di essere visitati: ognuno di essi è affetto da TOC (tic ossessivo compulsivo). Accomunati dalla certezza che la visita del luminare - una ed unica - rappresenti per ognuno l’ultima speranza di guarigione dai vari TOC, in uno crescendo di spasmodica attesa (l’arrivo del dott. Stern è sempre annunciato da una solerte segretaria però al tempo stesso rimandato) ma anche di situazioni comiche e gags esilaranti, i pazienti improvvisano una partita a Monopoli che si rivelerà luogo ideale nel quale cimentarsi e risolvere, seppure in minima parte, i propri problemi, unitamente alla consapevolezza che ciò sia possibile grazie all’aiuto reciproco e alla solidarietà vicendevole. A corollario dell’intera storia non mancherà neppure un finale a sorpresa. Da sinistra: Debora Caprioglio, Alessandro Marrapodi, Silvio Eiraldi, Fiona Dovo, Lorenza Guerrieri, Valentina Gabriele, Manuel Signorelli, Giorgio Caprile. Con lo spettacolo di venerdì 10 luglio Concluso l’English Summer Camp all’Istituto Comprensivo di Cairo Cairo M.tte - Si è concluso presso l’Istituto Comprensivo di Cairo Montenotte l’English Summer Camp che il 10 luglio ha visto protagonisti gli alunni in uno spettacolo presso la Scuola Media “G.C. Abba” con recitazione e canti dedicati a “Frozen”. L’English Camp si è svolto dal 29 giugno al 10 luglio in collaborazione con l’Associazione Bell-Beyond English Language Learning e con il patrocinio del Comune di Cairo Montenotte. Hanno partecipato alunni del territorio valbormidese dai 6 ai 13 anni: il Camp è stato un successo e le famiglie sono state entusiaste. Le attività si sono concluse con uno show dove i ragazzi hanno dimostrato sicurezza comunicando in lingua inglese. Al Camp oltre alla tutor Jess, una ragazza londinese, hanno offerto un supporto didattico tre “helper”, tre ex studenti delle medie e ora liceali che hanno collaborato con notevole dedizione e hanno avuto anche loro la possibilità di migliorare il proprio inglese. Cairo M.tte - Mercoledì 8 luglio è giunto il verdetto per l’assegnazione dei Premi della Critica e Premi speciali Junior e Babies presso Music Style L’Atelier Delle Voci: alla premiazione erano presenti l’artista Simonetta Robbiani, il soprano Daniela Tessore ed il cantautore Agostino Poggio. Ecco la classifica dei Top: 1° Premio della Critica Fabiana Ruocco; 2° Premio della Critica Lorenzo Seren; 3° Premio della Critica Psycle e Beatrice Monni. Ecco la classifica dei Giovani: 1° Premio della Critica Alessia Gallese; 2° Premio della Critica Chiara Malanzani e Nicla Ozenda.; 3° Premio della Critica Antonio Bonino. Tutti loro saranno ospiti a Genova di una radio e verran- no intervistati in streaming, verrà trasmesso anche un mp3 di una canzone da loro interpretata. Ecco i Premi Speciali. Premio Speciale Junior: Anastasia Bottitta; Premio Speciale Babies: Lorenzo Greco e Roberta Ponzone; Giulia Ndoja, Angela e Maddalena Vignolo. Agnese Rizzo. Loro canteranno ad un evento organizzato da Agostino Poggio durante questa estate. Alcuni dei vincitori della semifinale del 28 giugno ed alcuni scelti tra il Premio della Critica parteciperanno ad un evento importante durante l’estate, ed ecco i nomi: Giada Principe, Siria Utzeri, Fabiana Ruocco, Lorenzo Sereno, Alessia Gallese e Chiara Malanzani. Eventi comunitari del mese di luglio Prosegue il masterclass di sassofono Su www.lancora.eu Costretta a ricercare una nuova sede Dal 16 luglio al 9 agosto Ancora serie preoccupazioni per le sorti della scuola ex IAL Il vetro fa spettacolo ad Altare con la quarta edizione glass fest 2015 Carcare. Serpeggia un’indefinibile stato di fibrillazione per quel che riguarda le sorti della scuola Valbormida Formazione (ex IAL), essendo la situazione in continua evoluzione: «Siamo riusciti ad ottenere dalla Regione una sola cosa, - ci dice il direttore della scuola Gianpiero Borreani - e cioè la possibilità di poter accreditare in fretta e furia una nuova sede, per poter continuare l’attività con il terzo anno e poter (sempre sia approvato il progetto) avere anche il nuovo primo anno». Sono in corso anche i primi veri contatti e trattative tra Ministero del Lavoro e Regione per trovare una soluzione rispetto all’edificio di via Cornareto, sede storica e certo più adeguata per la scuola, ma le cose su quel versante è presumibile vadano per le lunghe: «La nuova sede diciamo che l’abbiamo trovata, - ci dice ancora Borreani - ma finché la Regione non dice che va bene, esprimiamo solo un cauto ottimismo. D’altra parte, stiamo però già comunicando a famiglie ed allievi che una soluzione positiva, per lo meno rispetto alla possibilità di frequentare i corsi di “operatore della ristorazione” è a portata di mano. Certo, noi preferivamo il rinnovo del contratto con il liquidatore, ma con questo personaggio risulta quasi impossibile venire a patti...». Il consorzio Valbormida Formazione è stato fondato il 28 agosto dai due soci, Aesseffe, agenzia servizi formativi S.c.p.a, e Futura, Ente di formazione della Confartigianato di Savona. I due organismi formativi si sono alleati con la finalità specifica di assicurare la continuità di una presenza di lunga tradizione, collocata nell’area della Valle Bormida, che per decenni ha operato nel settore della formazione, realizzando progetti prevalentemente in convenzione con Provincie, Regione Liguria, Fondo Sociale Europeo e Ministero del Lavoro. Il Consorzio, per sua natura, si presenta aperto a future integrazioni e partecipazioni. Presso la struttura di Carcare è collocata sia la sede legale sia, per ora, l’unica sede operativa del Consorzio ma era prevista tuttavia la possibilità, in futuro, di ampliare in forma permanente o su specifici progetti, la presenza territoriale del Consorzio anche con la dotazione di altre sedi sia nella Valle Bormida che al di fuori di essa. Ma purtroppo qualcosa si è ingrippato ed è in gioco la stessa sopravvivenza di una scuola che rappresenta un importante punto di riferimento per la Valbormida. Scadono le convenzioni per gestione degli impianti sportivi di Cairo M.tte Cairo M.tte. Il Comune sta mettendo in atto le procedure necessarie per l’affidamento della gestione dei numerosi impianti sportivi comunali, dei quali cinque sono attivi nel capoluogo e quattro nelle frazioni. Scadono infatti il 31 agosto prossimo le relative convenzioni. La Giunta Comunale, il 14 luglio scorso, ha deliberato di dare quale atto di indirizzo per l’avvio delle procedure di affidamento della gestione degli impianti sportivi comunali quello di mantenere, quali prezzi di riferimento, i corrispettivi di gestione in oggi praticati per ciascun impianto. Campo sportivo di Moncavaglione, Bocciofila di Bragno e Bocciofila di Ferrania (corrispettivo complessivo 13.580 euro), Campo sportivo di Rocchetta (6.402 euro), Campo softball Cairo capoluogo (5.995 euro), Campo baseball di Cairo capoluogo (9.555), Campo sportivo della Vesima (27.645 euro) e Campo di atletica della Vesima (3.492 euro). Altare. È iniziata per la quarta edizione, dal 16 luglio al 9 agosto, Altare Glass Fest, la grande rassegna dedicata al mondo del vetro e a tutto l’universo che gli ruota intorno. Un successo sempre crescente, quello della manifestazione estiva nata per riportare Altare al suo antico ruolo di centro vetrario di assoluta eccellenza: migliaia i visitatori, appassionati e semplici curiosi, che nelle prime tre edizioni hanno affollato i giardini di Villa Rosa, maestosa residenza in stile Liberty, oggi prezioso scrigno della collezione museale altarese. Tornano, dunque, le giornate di dimostrazione della soffiatura del vetro, con maestri provenienti dai maggiori centri d’Italia, a partire da Murano, ma anche con prestigiosi ospiti in arrivo, ad esempio, dalla Francia e dalla Spagna, oltre ovviamente ai maestri altaresi: missione di Altare Glass Fest, infatti, è proprio quella di farsi terreno d’incontro tra realtà geograficamente distanti tra loro, ma accomunate da un’antica e nobile tradizione di lavoro, oltre che dall’ambizione di guardare al futuro di un settore affascinate e fragile, ma anche sempre pronto a rinnovarsi e duro a morire, un po’ come la materia che lo simboleggia. Osservare i grandi maestri dunque, applaudire alle loro evoluzioni, ma non solo: Altare Glass Fest, infatti, è e rimane un grande laboratorio, in cui anche il semplice appassionato, dal più giovane ed inesperto al più navigato ed esigente, saprà trovare terreno fertile per dare sfogo alla sua creatività. Ecco, allora, la serie di corsi di lavorazione del vetro con esperti e artigiani del settore, formatisi negli anni sulla materia, e capaci di trasmettere, oltre al loro “saper fare”, anche il grande entusiasmo che solo chi proverà saprà comprendere appieno. Una festa del vetro e per il vetro, dunque, sullo sfondo di un borgo affascinante dell’entroterra ligure come Altare, ricco di storia e tradizione, e capace di aprirsi anche con la sua enogastronomia d’eccezione e con tutta una serie di eventi collaterali che faranno di Altare Glass Fest, ancora una volta, un’esperienza indimenticabile. Orario di apertura museo Dal giovedì alla domenica 14 - 22,30. Ingresso gratuito al Museo dell’Arte Vetraria Alta- rese e alle fornaci nel giardino di Villa Rosa. Dimostrazioni maestri vetrai Giardino di Villa Rosa, sede del Museo dell’Arte Vetraria. I maestri saranno all’opera dal giovedì alla domenica, dalle ore 17 alle 22,30. Ingresso gratuito. Visite guidate Al Museo e alla fornace, nei giorni della manifestazione, con partenza alle ore 17 e alle 21. Durata: 45 minuti circa. € 5 a persona. € 3 bambini dai 6 ai 14 anni. Gratuito bambini fino a 6 anni. Esperienza in fornace Il sabato e la domenica, dalle 15 alle 17, un vetraio esperto sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno avvicinarsi al mondo del vetro e per provare direttamente a lavorare il vetro soffiato. Non è necessaria alcuna esperienza. € 30 a persona. Prenotazione consigliata. Corsi di lavorazione del vetro artistico Gli insegnamenti sono tenuti da professionisti, che possono guidare gli allievi nella pratica diretta delle diverse discipline. Alla fine di ogni corso verrà rilasciato da parte del Museo dell’Arte Vetraria Altarese un attestato ai partecipanti. 42 VALLE BELBO L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Con il premio a Richard Liu Incontro in Prefettura di Asti Si rafforza il feeling tra Canelli e la grande Cina Giorgio Cirio e i contatti con gli imprenditori giapponesi Allo Jiangxi Day, da sinistra, Piercarlo Merlino, Paolo Gandolfo e il vice governatore dello jiangx Hu Youtao. A destra, la premiazione di Richard Liu. Canelli. Seppur il lungo weekend dedicato alla città “gemella” di Ganzhou sia stato in parte annullato per la cancellazione del viaggio della delegazione cinese in Italia, il rapporto tra Canelli e il grande Paese dell’est asiatico ha vissuto i momenti ufficiali in calendario. Un programma stilato da tempo, nei minimi particolari, che ha visto la consegna, venerdì pomeriggio 17 luglio nella Sala delle Stelle, del premio “Vino e territorio” a Richard Liu. Il personaggio. Studioso, insegnante universitario e uomo d’affari, è stato traduttore presso la sala stampa della Santa Sede degli atti del Concilio ecumenico Vaticano II in lingua cinese. Appassionato di arte e letteratura, ha insegnato in varie università internazionali, curan- do gli scambi culturali, sociali ed economici con la Cina per conto di numerosi Paesi di Europa e America. E’ presidente della “Denxiaoping Fundation”, associazione che si occupa dell’assistenza dei bambini poveri in Cina, attività che svolge attualmente. Il sindaco Marco Gabusi ha ricordato che «Richard Liu, oltre all’amicizia che ci lega, ha fatto molto per Canelli, leva fondamentale per stringere il rapporto di collaborazione e gemellaggio con Ganzhou». Un feeling costruito negli anni, grazia al supporto dell’imprenditore Alessandro Aliberti che ha tenuto sempre allacciati i contatti con l’altro emisfero. «L’Italia è la mia seconda patria - ha commentato un commosso Richard Liu - E Canelli è la città con la quale sono più In zona, la Flavescenza, sta diminuendo Canelli. Nei 40 comuni del Sud Astigiano che hanno aderito al progetto regionale, è iniziato il monitoraggio del flagello della Flavescenza che, ogni anno, cancella il 5-7% dei vigneti piemontesi. Nel Sud Astigiano sono stati scelti vigneti campione in cui vengono posizionate le trappole. “In tutto abbiamo piazzato più di mille trappole che, ogni mese, vengono lette dai tecnici di Coldiretti, Cia e Confagricoltura - ha spiegato Aureliano del Vecchio, agronomo del servizio fitosanitario del Piemonte - Qui le trappole hanno rilevato pochissimi insetti vettori nei vigneti e solo negli incolti con vite ci sono forme giovanili”. Ed è così che l’insetto ‘Scaphoideus’ viene censito, vigneto per vigneto, tanto da rilevarne non solo il livello di popolazione, ma anche i momenti in cui procedere al trattamento. Il tutto ha permesso all’agronomo della Regione Piemonte di affermare che “Nella zona di Nizza abbiamo avuto ottimi risultati. Possiamo dire che la popolazione di insetti sta diminuendo”. La fine dei “Diritti di reimpianto” su Oicce Times Canelli. La rivista trimestrale di Enologia Oicce Times pubblica sul suo 63º numero un importante articolo sulla fine dei “Diritti di reimpianto”. A partire dal gennaio 2016 il comparto vitivinicolo affronterà una vera e propria rivoluzione, passando dai regime dei diritti di reimpianto a quello delle autorizzazioni. Nell’articolo il dott. Moreno Soster (Regione Piemonte) presenta gli elementi che potranno rendere meno rigida la gestione del potenziale viticolo, favorendo quindi una maggiore dinamicità del comparto, ma attenuando al tempo stesso i rischi di possibili perturbazioni produttive e commerciali. Oicce Times, in questo numero, presenta inoltre un articolo sull’appassimento delle uve per la produzione dei vini rossi e i primi risultati della pratica innovativa del congelamento delle uve per migliorarne la macerazione. Per la sezione “Mercati” un’ampia analisi della crescita del mercato del vino in Giappone. La Rivista di Enologia Oicce Times si riceve per abbonamento. Per informazioni: www.oicce.it. Dal 22 al 28 luglio 37 pellegrini canellesi a Lourdes Canelli. Il gruppo Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes) di Canelli, da mercoledì 22 al 28 luglio, parteciperà, con il ‘Treno bianco’, all’appuntamento più importante ed impegnativo dei pellegrinaggi a Lourdes. Il treno è dotato di vagoni muniti di farmacia, attrezzature e personale medico. Al pellegrinaggio con il ‘Treno bianco’ quest’anno vi parteciperanno 37 canellesi (19 pellegrini, 7 malati, 2 accompagnatori, 4 Sorelle, 4 barellieri, un cappellano (don Claudio Barletta). “E’ una grande soddisfazione accompagnare a Lourdes tanti canellesi e amici che proveranno un’esperienza molto coinvolgente, anche se di pochi giorni. Il nostro impegno di volontariato - rilascia la segretaria Antonella Scavino - non si limita al pellegrinaggio, ma continua tutto l’anno con incontri di gioia e di spiritualità. Organizziamo altre gite - pellegrinaggi, lotterie, tombole, spettacoli, pranzi. L’incasso è interamente devoluto a malati, disabili, comunque, a persone indigenti che desiderano recarsi alla Grotta, ma non possono permetterselo”. Ed, tanto per riuscire a far contente tante altre persone, è già in programma, dal 2 al 5 ottobre, una bella gita - pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo - Lanciano - L’Aquila e Loreto. In base ai paganti, la quota varierà dai 480 a 400 euro. La bella la storia del gruppo unitalsiano canellese inizia, nel 1958, con Bruno Pesce, particolarmente sensibile alla spiritualità lourdiana. La sede del gruppo si trova in via Roma n.53, a Canelli. legato. Farò di tutto per aiutare Canelli nei rapporti con Ganzhou, e Canelli sa che può contare su di me». Cerimonia, celebrata alla presenze di numerose associazioni di volontariato, chiusa con la visita alle “cattedrali sotterranee” e il brindisi a Casa Contratto. Sabato, la delegazione canellese guidata dal vicesindaco Paolo Gandolfo e dal presidente del Consiglio comunale Piercarlo Merlino è stata ospite allo Jiangxi Day a Expo nel padiglione della Cina. Gandolfo, con i colleghi di Faenza Giovanni Malpezzi e di Lugano Marco Borradori, uniche città invitate, è intervenuto al forum organizzato dal governo della provincia cinese. Presenti le massime cariche istituzionali, dal vice governatore Hu Youtao alla presidente della Camera di commercio cinese Liu Cuillan e dal console di Cina a Milano Wang Dong. Importanti i contatti, non solo istituzionali, intercorsi «che potranno portare certamente a significativi sviluppi nel futuro» conferma Gandolfo. Tre progetti. Adesso, si pensa a come veicolare la ripresa vigorosa delle relazioni tra Canelli e Ganzhou. Sul tappeto ci sono almeno tre progetti: la realizzazione della bevanda all’arancia a base Moscato, l’apertura di un punto venditapromozionale a Ganzhou anche per il settore enomeccanico e l’integrazione in agricoltura. Progetti che dovrebbero emergere nella visita, prevista tra ottobre e novembre, dei canellesi a Ganzhou. Canelli. Il presidente della Provincia di Asti ha incontrato, il 14 luglio, alcuni imprenditori giapponesi provenienti dalla Prefettura di Yamagata, guidati da Masatoshi Wakamatsu, direttore generale del locale dipartimento dell’agricoltura, foreste e pesca. Hanno partecipato il consigliere provinciale Francesco Marengo, Livia Scuncio, segretario generale della Provincia e dirigente del Servizio Agricoltura, Daniela Minerdo, funzionario provinciale, l’agronomo Lorenzo Corino e Angelo Feltrin, direttore del Centro Estero della Regione Piemonte. Promotore dell’iniziativa, il proprietario dell’agriturismo Rupestr di Canelli, Giorgio Cirio, che, dal 2001 è dinamico sostenitore e intrattenitore dei contatti con le realtà imprenditoriali giapponesi. Siamo soddisfatti di aver creato, anche grazie a Expo, un ponte con l’Estremo Oriente, che potrà diventare un’interessante occasione di sbocco per i nostri prodotti agricoli e vinicoli». “Anch’io sono la Protezione Civile” Canelli. Ovvero, il Campeggio provinciale di Roccaverano, dal 17 al 22 agosto, per sei giorni, ospiterà un campo scuola della Protezione civile, riservato ai giovanissimi (dagli 11 ai 15 anni). L’iniziativa è promossa dal Gruppo Volontari Protezione Civile di Canelli, in collaborazione con Regione Piemonte, Prefettura e Provincia di Asti (Uffici Politiche Giovanili e Protezione Civile). Per sei giorni, i ragazzi potranno vivere a contatto con i professionisti e i volontari della Protezione Civile. I partecipanti potranno cimentarsi fianco a fianco con gli operatori professionali in simulazioni di intervento, per conoscere i comportamenti più idonei, da adottarsi in momenti critici, con particolare riferimento all’ambiente boschivo, in momenti e situazioni di pericolo, come l’incendio. Una parte del campo sarà dedicata a come difendersi dalle truffe informatiche e dai rischi della navigazione in rete (a cura della Polizia Postale); un’altra a conoscere il prezioso aiuto dell’amico cane, anche nella ricerca di persone scomparse (a cura dell’Associazione Unità cinofile Sirio di Asti). Grazie al contributo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, i costi ammonteranno a 120 euro a partecipante. Per le modalità di iscrizione e info (c’è tempo fino al 10 luglio), rivolgersi al Gruppo Volontari Protezione Civile di Canelli, ai numeri 335 1446957 (Stefano Martini) o 3663730450 (Mimmo Panzanella) o [email protected] I risultati degli esami di qualifica all’Apro di Canelli Canelli. Ivan Patti, responsabile della sede di Canelli di Apro Formazione (via dei Prati 16), che ringraziamo, comunica i nominativi relativi agli esami di qualifica: Operatore del benessere Il punteggio è a base 100: Aimo Giulia 88, Anselmo Evelyn 83, Apostolova Veronika 83, Arena Stella 80/100, Arsova Lina 81, Atanasovska Monika 84, Barbero Alessia 76, Barigione Silvia 86, Berruti Valentina 77, Giangreco Emanuela 88, Masenga Giulia 94, Paniate Sara 84, Roggero Giulia 82, Santi Francesca 62, Somaglia Melissa 91, Stanoeva Simona 75, Vitale Eleonora 86, Zorba Elena 90. Succede ad Evelina Christillin Lamberto Vallarino Gancia presidente del Teatro Stabile di Torino Canelli. Da giovedì 16 luglio, il canellese Lamberto Vallarino Gancia è il nuovo presidente del teatro Stabile di Torino. Lo ha designato il sindaco di Torino, Piero Fassino, in accordo con il presidente della Regione Piero Chiamparino e gli assessori alla Cultura dei due enti, Maurizio Braccialarghe e Antonella Parigi. Impegnativo il suo compito in quanto succede ad Evelina Christillin, nominata al vertice dell’Enit (ente nazionale del turismo) e sotto la cui presidenza il Teatro è stato riconosciuto a livello Nazionale ed ha presentato, nonostante i tempi, un bilancio in attivo. «Con Vallarino Gancia - ha dichiarato Fassino - offriamo al Teatro Stabile un presidente di grande esperienza manageriale, di ampie e consolidate relazioni internazionali e di grande passione civile. Il teatro potrà continuare nel cammino prestigioso realizzato in questi anni sotto la presidente Evelina Christillin e con la guida artistica di Mario Martone». Lamberto Vallarino Gancia. La nomina di Lamberto Vallarino Gancia, 56 anni, residente a Torino, una laurea all’Università della California, ex presidente e amministratore delegato della F.lli Gancia, ex presidente della FederVini, «Nell’incontro - ha commentato il presidente Marco Gabusi - abbiamo posto le basi per un proficuo lavoro di valorizzazione e promozione delle eccellenze della nostra provincia. Lamberto Vallarino Gancia membro della Segreteria Tecnica per il padiglione Italia Expo. Figura molto nota a Canelli per la vasta esperienza internazionale e per la sua affabilità. Numerosi canellesi ricordano le sue promozioni alle varie Stagioni teatrale e i dopo-teatro nelle cantine Gancia. Numerose le sue amicizie con uomini di spettacolo e attori come Buzzanga, Oppini, Fazio. Un importante, meritato, anche se impegnativo, riconoscimento! Il teatro potrà così continuare nel cammino prestigioso realizzato in questi anni sotto la presidente Evelina Christillin e con la guida artistica di Mario Martone. Operatore elettrico Il punteggio è a base 100: Atanasovski Kristijan 90, Bianco Alex 76, De Conno Cristian 82, Dervishi Michele 70, Fanzelli Felice Mattia 60, Gocev Andrej 73, Icakov Borche 79, Ivaldi Alessio 60, Minov Ljubomir 78, Paternò Daniel 75, Poncini Elia 77, Ratkov Mladen 70, Rizzoglio Gioele Stefano 84, Stojmenovski Mihail 79, Torchio Luigi 81, Tramonte Vincenzo 60, Zezovski Igor 76. Info Canelli: 0173 284922 int. 149 - cell. 345 0146977 [email protected] [email protected] Tanto per sapere e partecipare Canelli. Tanto per informarsi, venire a conoscere ed, eventualmente, partecipare: La carità San Vincenzo. L’associazione “San Vincenzo de’ Paoli”, in via Dante, che svolge la sua apprezzata attività a favore delle numerose (troppe) persone che si trovano in difficoltà rende noto che la distribuzione dei vestiti avviene al martedì dalle ore 9 alle ore 11, mentre gli alimenti vengono assegnati al mercoledì dalle ore 15 alle 17. L’attività della San Vincenzo, però, non si limita alla distribuzione di alimenti e abbigliamento. La Croce Rossa locale. In via dei Prati, ogni martedì, la Cri locale distribuisce, nei vasti seminterrati, alimenti, indumenti ed altro a chi ne ha veramente bisogno. Mostra Spinoglio. Fino al 30 agosto, al ristorante Enoteca in corso Libertà, a Canelli, sono esposte sculture e disegni di Paolo Spinoglio. Scuola adulti All’Istituto Comprensivo di Canelli, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 22 e al martedì anche dalle 9 alle 11, sono aperte le iscrizioni alla scuola e ai corsi del CPIA per adulti. Sportello lavoro. In via dei Prati 4, è aperta la nuova agenzia del lavoro “Apro”. Mostra Spinoglio. Fino al 30 agosto, al ristorante Enoteca in corso Libertà, a Canelli, sono esposte sculture e disegni di Paolo Spinoglio. Canelli Beach 2015. “Canelli Beach 2015, (una serie di sport estivi su sabbia) - Memorial Devis Marenco” è in pieno svolgimento con i tornei di Beach Soccer Champios league, il torneo di Volley e tennis e quello delle 24 ore. Teatro. Giovedì 23 luglio, ore 21, nel cortile del G.B. Giuliani, “Marìjte e peu … grigna” discar Barile. F. Reggio Quintet. Venerdì 24 luglio, ore 21, nella piazza del castello di Moasca, concerto di “Felice Reggio Quintet”. Festa Unesco. Venerdì 24 luglio, nelle cattedrali sotterranee, “Festa Unesco”. F. Reggio Quintet. Venerdì 24 luglio, ore 21,15, nella piazza del Castello di Moasca, “Brasiliano Mood” con Felice Reggio Quintet. Tombola Estiva. Nell’isola pedonale, di piazza Cavour, sabato 25 luglio, dalle ore 21 alle 0,30, “Tombola estiva” a cura del gruppo Alpini di Canelli. Vespa Raduno. A San Marzano Oliveto, domenica 26 luglio “ 2º Vespa Raduno - Memorial Gianni Negro”. Marta e Gianluca (Zelig, Sanremo 2015). Mercoledì 29 luglio ore 21,15, Marta e Gianluca con “Amore”, nel cortile GB. Giuliani; “Rumori dal cortile”. Giovedì 30 luglio, dalle ore 19 alle 24, nel cortile del Centro Servizi Avanzati, Palazzo Giuliani, grande evento musicale con “Rumori dal cortile”. Park Stickney Trio. Venerdì 31 luglio, alle ore 21,15, in piazza del Castello di Moasca Donazione sangue. Domenica 9 agosto, dalle ore 8.30 alle ore 12, nella sede FIDAS, in via Robino 131, a Canelli, si svolgerà la sempre più partecipata donazione del sangue. Campo Protezione Civile. Dal 17 al 22 agosto, a Roccaverano, “Campo scuola Protezione Civile”di Canelli, per giovanissimi (dagli 11 ai 15 anni). Per contattare Gabriella Abate e Beppe Brunetto Com-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected] L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 VALLE BELBO 43 Una guida storica, a settembre in edicola Nell’ambito de “Il Cortile racconta” “Le parole che hanno fatto o narrato la Storia” di Oscar Bielli Stefano Fenoglio e gli animali di montagna Canelli. Nel prossimo mese di settembre, Oscar Bielli, seguendo un’antica passione per vicende e personaggi storici, presenterà nelle librerie un importante e poderoso lavoro: “Le parole che hanno fatto o narrato la Storia”. Un lavoro di ricerca ed analisi storica, basato sulle Parole. La prefazione è curata da Mario Giordano; grande spazio è dedicato alle riflessioni del Priore di Bose, Enzo Bianchi; la grafica porta la firma di Giancarlo Ferraris. I temi, storici e non, sono corredati dai numerosi interventi delle migliori firme giornalistiche italiane e straniere. Ne parliamo con Bielli. «Non ho fatto altro che dare ordine ad un mare di ritagli di giornale, appunti, informazioni raccolte negli anni. Inizialmente per puro hobby, per poi dare loro una finalità». Così, in pratica, hai raccontato la Storia «Però, l’ho raccontata in modo anomalo, partendo dalle Parole. Parole pronunciate, urlate, disattese, attribuite: la colonna sonora della vita di uomini e donne che hanno fatto la Storia. Una frase pronunciata da Cavour piuttosto che da Voltaire o Gramsci ci dà la possibilità di non fermarci al nozionismo, ma di ricostruire il momento storico in cui è stata pronunciata e, di conseguenza, la realtà sociale, i protagonisti ed il contesto. Così come un articolo di Montanelli piuttosto che di Longanesi, Brera, o magari, la battuta resa celebre da un film». ‘Parole’ non solo di personaggi importanti? «Ho cercato di portare in luce personaggi meno noti o dimenticati, comunque protagonisti. Più che un libro mi piace parlare di una guida. Infatti accanto all’evento, al personaggio presento documentazione e riferimenti, indico libri ai quali potrà rivolgersi chi volesse affrontare approfondimenti specifici (nelle circa 400 pagine si fa riferimento ad oltre 550 personaggi, 300 fatti, citando oltre 700 pubblicazioni, 200 films o spettacoli teatrali e 90 testi musicali)». I temi trattati? «Si sviluppano a 360 gradi. Dalla Storia in senso stretto, allo sport, al cinema; dalla ricerca scientifica alle esplorazioni e tanto altro. Una sezione è dedicata alla donna ed al percorso di emancipazione femminile». Da questa miriade di personaggi, fatti, film, pubblicazioni che ti prefiggi? « Due le finalità. Una, se mi è consentita la presunzione, di natura informativo-didattica. Infatti, constatato che, anche nel nostro microcosmo, troppo spesso ci si dimentica del “vissuto” e di quanto la “Storia” sia insegnamento, ritengo siano dannosi sia l’oblio che la disinformazione sui quali qualcuno ci “marcia” sempre. La seconda. Tutto il ricavato dell’eventuale vendita verrà destinato a “Service” del Lions Club. Sono già 15 i Clubs che hanno confermato l’interesse ad ospitare la presentazione del mio lavoro. Speriamo in bene!». I soci Lilt pronti a riprendere le attività a settembre Canelli. Tempo di vacanze anche per la delegazione canellese della Lilt di Asti. Un gruppo di soci si è ritrovato per un saluto al bar Roma di Canelli, con la gradita presenza di Dina Calosso e della dott.ssa Dalcielo, componenti del Consiglio Direttivo. La referente Palmina Stanga ha ringraziato i presenti (e anche gli assenti) per l’impegno e la partecipazione alle varie iniziative che ha ben ricordato: da ottobre 2014 a maggio 2015 sono state realizzate visite mediche (coordinate da Bruna Benevolo), eventi musicali e sportivi, collaborazioni con le scuole e le associazioni, iniziative finalizzate alla raccolta fondi. La referente Stanga siè poi soffermata sulla campagna “Nastro rosa” di ottobre, il fine settimana di marzo “Verde” (dedicato alla sana alimentazione), la lotta contro il fumo “Respira azzurro” di maggio. Molto partecipato è poi stato il coinvolgimento dei presenti. Antonia Teotino e Roberto Cerrato hanno rife- Dodici volontari Cri superano il corso di formazione Canelli. Dodici i nuovi Volontari Cri che, l’8 giugno, hanno brillantemente superato l’ultima parte del corso di formazione che abilita all’assistenza sanitaria in emergenza ed alle attività in varie aree di “aiuto” al prossimo. Il corso si articola in 3 parti: l’Accesso che apre le porte alle varie attività di Croce Rossa espresse in sei aree di lavoro, il corso Trasporto infermi non urgenti, l’allegato “A” con abilitazione al servizio di emergenza sanitaria con relativo periodo di tirocinio pratico protetto di 100 ore. Hanno partecipato al corso e superato l’esame i volontari: Abbate Marta, Abregal Letizia, Adorno Mariella, Alfonsa Mora Dynesnay, Amerio Cesare, Ansaldi Maurizio, Atanasova Anita, Baldovino Martina, Bianchi Mirella, Bocchino Giovanna, D’Andrea Marco, De Paola Teresa, Denicolai Caterina, Hachlaf Mohamed, Graziola Corrado, Lacqua Gianfranco, Penna Maria Rosa, Salsi Cristina, Scarlata Mattia, Sosso Andrea, Todorova Elena, Totu Alexandra, Zanellati Gianfranco. La Cri Canelli ringrazia i docenti: Baldovino Zelda, Billella Marika, Bologna Debora, Calosso Andrea, Camileri Giuseppe, Campaner Emanuele, Giovine Simone, Portioli Lucia, Robba Lorena, Sciorato Andrea, Viazzi Carla, che con magistrale professionalità ha trasmesso i sette principi che stanno alla base di tutta l’attività di Croce. rito sull’attuale numero dei soci della Lilt Asti delegazione di Canelli (ben 31) definendolo un gruppo affiatato e attivo, pronto a ripartire dopo la pausa estiva.Le socie Maria Luisa Barbero e Ivana Ferro stanno già pensando alle attività legate alla manualità e alla creatività. Palmina Stanga, Antonia Teotino e Liliana Gatti hanno proposto di ripetere la sfilata di moda per il mese di ottobre con la disponibilità della “regista” Myriame e di tutto il gruppo. Rossella e Stefania Satragno prenderanno contatti con le scuole per i nuovi progetti. Ai presenti è poi stato offerto un semplice, ma significativo, braccialetto artigianale, dai colori rosa, verde e azzurro, realizzato dall’insegnante Lisa Bellotti. Un arrivederci a settembre per la progettazione della campagna Nastro rosa che, come si spera, colorerà di rosa anche le città e i paesi vicini. Conclusa la salutare vacanza dei bimbi di Chernobyl Canelli. I 15 ragazzi di Chernobyl, che dal 29 giugno sono ospiti delle famiglie del gruppo Smile onlus di Canelli, stanno per concludere il loro periodo di vacanza in Italia. In questa estate, particolarmente calda, sono state molto gradite le giornate in piscina e quelle trascorse al mare in compagnia delle loro assistenti/interpreti. Sulla spiaggia di Bergeggi, per ben tre giorni, hanno avuto modo di fare bagni ristoratori con i loro compagni di scuola o dei vicini villaggi che sono ospiti presso le famiglie di Cortemilia. Arrivati col pallore tipico di chi vive in terre con clima più freddo del nostro, ora hanno raggiunto un’abbronzatura perfetta, un aspetto florido tipico di bambini che godono di buona salute. Anche questo contribuisce a ripagare i sacrifici e gli impegni delle famiglie che li ospitano, dei numerosi concittadini e dell’Amministrazione comunale che sostengono l’associazione. La grande “Tombola estiva” del gruppo alpini di Canelli Canelli. Il sempre vivace gruppo dell’associazione nazionale Alpini di Canelli, presidente Giorgio Tardito, ha escogitato la bella ed originale idea di organizzare una “Tombola estiva”. L’evento si svolgerà sabato 25 luglio, ore 21, nella zona pedonale di piazza Cavour. «La tombola - rilascia Tardito - è stata preparata nell’intento di movimentare una delle calde serate canellesi, di raccogliere qualche euro per prepararci al dupplice evento del 2016, ovvero il ricevimento, della grande adunata nazionale del 13-14-15 maggio 2016 e organizzare il 90º compleaano del Gruppo Alpini di Canelli». Naturalmente, i ricchi premi in generi alimentari sono garantiti dal grande spirito del gruppo canellese. Canelli. Nell’ambito della rassegna ‘Il cortile racconta 2015’ si è tenuto venerdì scorso 17 luglio, l’incontro con il dott. Stefano Fenoglio, ecologo, ricercatore presso l’Università del Piemonte Orientale, alpino e amante della montagna. L’evento, organizzato da Biblioteca G. Monticone di Canelli, Associazione Valle Belbo Pulita, Memoria Viva e con il patrocinio della Sezione di Asti del C.A.I., si è svolto nel cortile dell’Enoteca Regionale in via G.B. Giuliani 33 a Canelli. Il dott. Fenoglio, autore della guida ‘Animali di Montagna delle Alpi Sud Occidentali’, ha chiacchierato con il dott. Umberto Gallo-Orsi, esperto di conservazione della biodiversità e membro del direttivo di Valle Belbo Pulita. L’intervento del dott. Fenoglio è stato intervallato da letture di brani tratti da autori come Mauro Corona e Erri De Luca, ad opera della professoressa Elena Capra e della signora Mariangela Santi. La guida, edita da Fulìe, è riccamente illustrata dalle fotografie di Battista Gai e presenta dettagliate schede per l’identificazione di 137 tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi più comunemente osservabili in montagna. Il volume contiene anche informazioni sull’identificazione di tracce e segni degli animali alpini e include suggerimenti su come osservare la fauna selvatica in natura. Dalle sue pagine traspare l’amore, la passione e la preparazione dell’autore e del fotografo per la natura le montagne e gli animali che le abitano. In montagna, negli ultimi 3040 anni, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, il numero di animali (in particolare cervi, camosci, stambecchi, caprioli e cinghiali) è aumentato a causa dell’abbandono dei centri abitati più in quota da parte dell’uomo, Da qualche anno anche i predatori (quali il lupo) sono ritornati a popolare le nostre Alpi da cui erano stati sterminati dalla massiccia presenza umana. Oggi, ogni passeggiata sulle Alpi promette incontri, un tempo molto rari, e la guida fornisce la possibilità di identificare elementi fondamentali della biodiversità che ci circonda. La tanto attesa ‘Rotatoria’ sarà pronta in 5/6 settimane Canelli. Sono iniziati i lavori che, nel giro di 5/6 settimane, porteranno, all’altezza del più importante e praticato incrocio della città, alla realizzazione della ‘Rotatoria’, tra corso Libertà, viale Indipendenza, viale Risorgimento e piazza Cavour, con il contestuale smantellamento di tutti i numerosi semafori che si trovano nella zona. Si tratta di un delle opere più importanti del programma amministrativo e, ancora prima elettorale, della Giunta Gabusi Un’ opera da circa 100.000 € che, negli intenti, abbrevierà i tempi d’attesa e permetterà al flusso veicolare di scorrere in maniera più fluida. Con l’occasione, grazie alla collaborazione di Acque Potabili Spa, verranno anche sostituite le condotte dell’acqua pubblica sottostanti l’incrocio. A lavoro compiuto, con finanziamento già individuato nel quadro economico, verrà istituito, in maniera permanente, un senso unico di marcia per l’immissione su piazza Gancia. Così, con la nuova sistemazione, sarà possibile recuperare 30 parcheggi liberi, in una zona da sempre alla ricerca di posti auto. “ E’, almeno, da 30 anni che si parla di questa rotonda, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di progettarla, né tantomeno di realizzarla - afferma il Sindaco Marco Gabusi - E’ quindi per noi un motivo d’orgoglio aver rispettato un impegno preciso con gli elettori ed, ancor più, essere riusciti a migliorare il traffico canellese, con aumento dell’offerta di parcheggi”. “Ma non solo - dichiara, soddisfatto, l’Assessore ai Lavori Pubblici Firmino Cecconato Siamo riusciti a far svolgere i lavori nel periodo meno “intasato” dell’anno e con le scuole chiuse. E’ stata una bella fatica! Comunque, consapevoli che, in queste settimane di cantiere, creeremo disagio alla cittadinanza. Ma, l’operazione ‘Rotatoria? porterà beneficio a tutto il sistema del traffico nel nostro Comune”. “Con questa operazione conclude il Sindaco - si dimostra che l’Amministrazione comunale non si rassegna a prendere atto dei problemi cronici della nostra città, ma vuole, con determinazione e con un progetto ben preciso, tentare di risolverli. E’ proprio per tale motivo che si è deciso di investire sulla ‘Rotatoria’”. Festeggiato il centenario Agostino Leoncino Beach Soccer memorial Marenco finale tra Borussia D. e Apoel Nicosia Canelli. Festeggiato sabato 18 luglio, a Canelli, nella sua abitazione, il neo Patriarca dell’Astigiano. E’ Agostino Leoncino, classe 1915, che ha ricevuto le felicitazioni dal presidente della Provincia e sindaco di Canelli Marco Gabusi e dall’assessore comunale Luca Marangoni. Al neo Patriarca, le felicitazioni della redazione canellese de L’Ancora, degli amici e degli amministratori provinciali e comunali. Canelli. Domenica prossima si concluderà la prima parte del Canelli Beach 2015 Memorial Devis Marenco con le finali del Beach Soccer. Grande la partecipazione del pubblico in queste due settimane di sport e ottimo il livello delle squadre che si sono affrontate sulla sabbia canellese. Borussia Dortmund ed i giovanissimi ragazzi dell’Apoel Nicosia si sono contese la coppa. Lo scorso week end si è svolto il tradizionale triangolare tra Croce Rossa, Vigili del Fuoco e una rappresentativa dei ragazzi rifugiati ospiti della Parrocchia di Santa Chiara, un bell’esempio di integrazione e divertimento. Da lunedì 20 luglio sono iniziati i tornei di Beach Volley e Beach Tennis e la tanto attesa “24 ore multi sport” in programma il 25 e 26 luglio. È ancora possibile iscriversi contattando il numero 335 8769023 o la pagina facebook Canelli Beach. 44 VALLE BELBO L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 È stato presentato mercoledì 22 luglio Per il centro estivo Titolare della Cartolibreria Bernini Bilancio di previsione 2015 in Consiglio comunale 200 ragazzi all’Istituto N.S. delle Grazie “Scudetti scomparsi” del nicese Massimo Corsi Nizza Monferrato. Il Consiglio comunale ha discusso, mercoledì 22 luglio, il Bilancio di previsione 2015. I Consiglieri sono stati chiamati a ratificare le voci del Bilancio, già ampiamente trattate nella Commissione bilancio del 13 luglio scorso. In anteprima segnaliamo la conferma delle tariffe Tasi 2015, 2,25 per mille per l’abitazione principale e l’1 per mille per gli altri fabbricati, con un gettito d’imposta pari a euro 780.000; nessuna variazione. Rispetto al 2014 anche per le aliquote Imu, per un importo complessivo di euro 1.652.000 ai quali va aggiunta la quota di 742.000 euro trattenuta dalla Stato per alimentare il Fondo di solidarietà; il quale tuttavia ne restituisce 458.000. Rimane sempre un saldo negativo per il Comune di 284.000 euro. Per la manutenzione delle strade è previsto uno stanziamento di euro 400.000, ma l’importo complessivo dei lavori è in dipendenza dalla situazione del patto di stabilità. Confermata l’idea di trasferire la Biblioteca nei locali dell’ex Giudice di pace per lasciare spazio al Fondo artistico Davide Lajolo (attualmente ad Alessandria), mentre l’Amministrazione ha dato la sua disponibilità ad accogliere le sculture, oggi a Torino, di Claudia Formica. In Bilancio la realizzazione di una seconda “casetta dell’acqua” da posizionare in Corso Acqui, nello slargo di fronte alla Pizzeria Vecchio Mulino. In programma anche la realizzazione di nuove aree parcheggio: una in Viale Don Bosco ed una seconda in zona Colania sull’ex proprietà Corrias. Il prossimo 26 settembre Il Foro boario di Nizza ospiterà un concerto dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino e nell’occasione verrà consegnata una targa del “riconoscimento Unesco”. Una più completa ed esauriente cronaca sul Bilancio 2015 (a Consiglio avvenuto) nel nostro prossimo numero. Indetto da Wiki Loves Monuments Italia Un concorso fotografico su monumenti della città Nizza Monferrato. Il Comune di Nizza Monferrato, come si legge sul sito, ha dato la sua adesione adesione al progetto-concorso fotografico Wiki loves monuments Italia che si prefigge di documentare attraverso l’immagine fotografica il patrimonio storico culturale della città di Via Carlo Alberto, Via Pio Corsi, Piazza del Comune, Palazzo Comunale, Palazzo Crova con i suoi giardini, Il Foro boario. Il Concorso è aperto a Foto amatori, Professionisti, Persone di ogni età. Queste le modalità di partecipazione: sa scattare almeno una foto a uno a più monumenti italiani presenti nella lista sul sito wikimedia.it/wiki-loves-monuments; la foto può essere stata fatta in passato; registrarsi al sito: http://commons.wikimedia.org. Gornendo il proprio indirizzo e-mail; l’utente deve essere l’autore degli scatti; aspettare il mese di settembre 2015,quando si svolge uil concorso, per caricare le im- magini; a settembre 2015, cercare sul sito wikimedia.it/wiki-lovesmonuments nella sezione “Liste monumenti ed elenco enti”, il monumento di cui si è fatta la foto e cliccare sul tasto carica! Caricare le fotografie di quel monumento seguendo le istruzioni; seguire la stessa procedura per ognuna delle fotografie con cui si intende partecipare. NB: Ogni immagine entrerà a far parte del database multimediale di Wikipedia e dovrà essere rilasciata con licenza libera CC-BY-SA 3.0. Esclusivamente dall’1 al 30 settembre 2015: proclamazione dei vincitori. Ulteriori info: [email protected]; referente Wiki Loves Monuments Italia: Cristian Cenci – [email protected]; cell. 393 800 5809; www.wikimedia.it/wiki-lovesmonuments;www.facebook.co m/Wiki-Loves-Monuments-Italia. Presso la media Dalla Chiesa Collaudo parcheggio Movilinea Alcuni momenti al “centro estivo”. Nizza Monferrato. Terminerà, venerdi 24 luglio, il “centro estivo” presso l’Istituto N. S. delle Grazie di Nizza Monferrato. Sono oltre 200 i ragazzi iscritti (chi al mattino, chi al pomeriggio, chi per l’intera giornata); il costo medio per tutto il giorno è stato di 120 euro per ragazzo; mezza giornata 90 euro; prezzo scontato per più figli. Il centro estivo è stato coordinato da Sr. Maria Cristina Dalosio con l’aiuto di numerosi animatori maggiorenni e non. Ai più anziani viene riconosciuto un piccolo rimborso spese mentre i più giovani ricevono dei “crediti formativi” da utilizzare nel prossimo anno scolastico. “Il centro estivo nicese si può definire multietnico” commenta sr. Maria Cristina” vista la frequenza di ragazzi di numerose nazionalità che in questo modo possono fare amicizia con le diverse etnie”. “L’impegno del Comune è notevole, 30.000 euro” precisa l’Assessore ai Servizi Sociali, Massimiliano Spedalieri “ma è un servizio che l’Amministrazione affronta consapevole della necessità di aiutare famiglie e genitori che lavorano e che non potrebbero accudire i figli”. La giornata del “centro estivo” è scandita dalle diverse attività: giochi, sport, divertimento a ritmo di musica, teatro, e … compiti; diversi gli appuntamenti con la piscina in questa folta ed afosa estate 2015. Sabato 25 e domenica 26 luglio al Foro boario Nizza Monferrato. E’ da poco uscito un piccolo volume dal titolo “Scudetti scomparsi” a cura del nicese Massimo Corsi, titolare da un paio d’anni della storica Cartolibreria Bernini in via Maestra a Nizza Monferrato, subentrato nella gestione nell’impresa di famiglia a papà, Cecilio, “Cicci” per gli amici. Massimo Corsi, grande tifoso bianconero, appassionato di sport, in passato è stato prima il fondatore di Wineland e successivamente dello Sporting Club Nizza (di cui è presidente onorario), è stato Consigliere federale della Fipap (palla pugno), da alcuni mesi è ai vertici della European Handball Office (si occupa degli sport sferistici) della GAA Europe con il compito di coordinare l’attività internazionale dei 75 club (di 19 paesi) affiliati. Per saperne di più su questo libro abbiano rivolto alcune domande all’autore: Com’è nata l’idea del libro? «Nasce per soddisfare una curiosità che avevo fin da bambino. Nel palmares della Juventus sono elencate due coppe federali. Dopo lunga ricerca presso gli archivi storici dei vari giornali dell’epoca sono venuto a capire e a venire a capo della situazione; nel 1908 la federazione sdoppiava il campionato: nel primo potevano iscriversi le squadre con presenze in massa di calciatori stranieri, mentre c’era anche un altro campionato riservato a squadre con militanti giocatori italiani; entrambi i campionati erano validi con vittoria della coppa federale e difatti nel 1908 a vincere la coppa federale con prevalenza giocatori stranieri fu la Juventus con la Pro Vercelli che si impose nel campionato italiano; l’anno successivo si invertirono i titoli con la Juve che vinse il campionato italiano e la Pro Vercelli che si impose nella coppa federale. Nel 1910 ci fu la vittoria dell’Inter nella coppa federale e della Pro Vercelli nell’italiano con titolo decisivo con scudetto assegnato dopo tanti tentativi e rinvii con la vittoria dell’Inter 10-3 contro la Pro Vercelli che per protesta schiera la formazione giovanile.» Quanto è durata la ricerca e la compilazione del libro? «Circa un anno: nella prima parte con il produttore del libro avevamo deciso di metterlo per E Book in vendita on line poi visti gli ottimi riscontri da parte del pubblico, la società editrice ha deciso di pubblicar- lo anche nella tiratura cartacea». Questo libro è il primo che porta la tua firma: ce ne sarà un secondo? «In verità, c’erà già stato un mio primo impegno letterario con un libro sul “One wall, il muro che unisce” che non era uscito in commercio perché era esclusivamente un premio ricordo per celebrare i tanti successi e le tantissime vittorie del Pignacento Team in Italia e nel mondo, poi ho fatto una prefazione del Handball nel libro: “La nazionale di palla pugno e degli sport sferistici” del mio amico Sergio Corino. Attualmente sto lavorando intensamente anche se ci vorrà ancora un po’ di tempo alla stesura finale a un nuovo libro che si intitolerà “Quando e piemontesi dominavano”, partendo dal grande Torino, il quinquennio di scudetti della Juve ma ci sarà ampio risalto per la Pro Vercelli, il Novara l’Alessandria, la Novese e il Casale». Immagino che molte siano le partite alle quali hai assistito: quale ricordi?tante partite quale ricordi? « Juve-Ajax del 1973; la finale di coppa Uefa di Bilbao 1977; la finale di Coppa della coppe del 1984, e l’ultima finale di Berlino di Coppa Campioni nella quale ero presente. Poi un aneddoto: dovevo essere presente all’ Heysel e avevo il biglietto in curva; il giorno prima di partire il biglietto non c’era più e forse qualcuno da lassù mi ha voluto salvare la vita, visto che in quel settore lo z, dove avevo il biglietto c’erano stati i tragici incidenti più gravi con i tifosi morti». Il tuo undici bianconero ideale? «Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Bonucci, Tardelli, Pirlo, Vidal (Davids), Platini, Bettega, Vialli; allenatore: Trapattoni». E. M. L’area in via di sistemazione Gli assessori si autotassano per “parco cani” in Campolungo “Wave Field” musica e altro a cura della Consulta giovanile Nizza Monferrato. Giovedì 16 luglio è stato collaudato ufficialmente il parcheggio bus Movilinea presso la Scuola media di Nizza “C.A. Dalla Chiesa in regione Campolungo con la sosta di un autobus di linea. I lavori di sistemazione del parcheggio, finanziati in parte dalla Provincia di Asti ed in parte dal Comune di Nizza Monferrato erano già stati ultimati alcune settimane prima della fine dell’anno scolastico. Ora poste in opera le ultime segnaletiche e la cartellonistica con questa cerimonia viene dato il via ufficiale. Nizza Monferrato. Sabato 25 e domenica 26 luglio appuntamento con “Wave Field”, nuova manifestazione a cura della Consulta Giovanile di Nizza Monferrato. Presso il Foro Boario nicese sorgerà un’esposizione temporanea di professionalità artistiche, dall’illustrazione alla musica, con l’intento di promuovere la collaborazione, l’incontro e lo scambio di competenze. Il Foro è aperto entrambe le giornate dalle 17 alle 24. Due palcoscenici, all’interno e all’esterno, presso l’area parcheggio alle spalle del Foro Boario, dove sorgerà un palcoscenico. Ricco il cartellone di concerti: sabato sera dalle 21 dj set “The Golden Session” e musica dal vivo con la band Nubi; domenica sempre dalle 21 concerto del cantautore astigiano Indaco e, in collaborazione con l’etichetta disco- “Lavori in corso” con l’Assessore Valter Giroldi nella futura “area cani” di prossima apertura. Il cantautore astigiano Indaco. grafica Mescal, si esibiscono La Scapigliatura e Nadia&The Rabbits. Ristorazione e bevande a cura di Arcano, Citabiunda, Molecola e altri. Ingresso libero. Nizza Monferrato. Sorgerà in regione Campolungo in via Don Celi, nella adiacenza del campo già utilizzato per il baseball, a Nizza Monferrato una speciale “area” dedicata ai cani dove oltre al verde sarà possibile trovare una fontanella con acqua ed arredi vari (giochi per cani) e panchine. L’area dello sviluppo di circa 1200 metri quadri è in via approntamento e le spese per la sistemazione, circa 4.000 euro, sono state sostenute dagli assessori della Giunta Pesce che per questo si sono autotassati. L’attrezzatura invece sarà fornita da alcuni sponsor. Con questo intervento l’Amministrazione soddisfa le richieste di numerosi cittadini che chiedevano, per le loro bestiole, una speciale area attrezzata allo scopo. L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 VALLE BELBO 45 La camminata di sabato 1º agosto Presentato alla Trinità Da sabato 25 a martedì 28 luglio “Lungo le falde del Bricco” sulle colline dell’Unesco “Na bruta storia” un borgo si racconta Festa al Borgo San Michele tra camminata e cibo Nizza Monferrato. Le colline dell’Unesco saranno teatro, sabato 1º agosto, per il secondo anno dopo il riconoscimento, della passeggiata denominata “Lungo le falde del Bricco”, con vista sui Paesaggi vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità, in un incontro fra i piatti della gastronomia ufficiale, i vini del territorio, con la musica e la cultura. Questa edizione 2015 (decima edizione) della passeggiata, un’anteprima dei festeggiamenti per “La Madonna della Neve” del Borgo Bricco Cremosina, organizzata come sempre dalla Pro loco di Nizza Monferrato (sezione Nizza Turismo) e dall’Associazione Borgo Bricco Cremosina in collaborazione con la compagnia teatrale “Spasso carrabile”, l’Accademia di Cultura L’Erca con il patrocinio del Comune di Nizza Monferrato, presenta la novità del cambiamento dell’ordine delle tappe. Dopo il via presso gli stand della “festa” in Via Cremosina, trasferimento presso la Cascina Somaglia. Prima tappa della passeggiata, dove si potranno degustare, dalle ore 19 alle ore 22, gli antipasti misti campagnoli: seconda tappa (ore 2022,30) presso la Tenuta La Ghignona di Colombi R. con le tagliatelle; si prosegue verso l’Agriturismo Albarossa dove in collaborazione con l’Azienda Agricola Carlen di Spagarino verrà offerta una degustazione (21-23,30) di una selezione di formaggi: gran finale sulla Terrazza panoramica dell’Azienda agricola Triberti presso la Chiesetta del Bricco con dolce e brindisi sotto le stelle offerti in collaborazione con l’Azienda agricola La Gironda di Galandrino. Durante le soste letture di brani sul tema Un mare di colline che sono stato lo spunto del romanzo di Umberto Eco “Il pendolo di Foucault” che metteva in bocca ad uno dei suoi personaggi “E allora tanto vale star qui, attendere e guardare la collina. E’ così bella!”. Con le letture anche le canzoni interpretate da Barbara Giacchino accompagnata da Andrea Onesti (chitarra), Marco Forin (basso), Luca Giacchino (batteria). Costo della passeggiata: euro 6 comprendente: intrattenimenti musicali, animazioni, bicchiere e relativa tasca, vino, acqua); il menu completo (tutte le tappe e degustazioni): euro 19. Appuntamento per chi vuole partecipare ed ammirare gli stupendi panorami delle colline del Bricco Cremosina (Colline Unesco) alle ore 18,30, sabato 1º agosto, per l’accredito prima della partenza, agli stand della “festa”, muniti di comode scarpe, pila (si può acquistare in loco) e voglia di…camminare. Nizza Monferrato. Presentato venerdì 17 luglio all’Auditorium Trinità di Nizza Monferrato il romanzo “Na bruta storia”, Hever Edizioni. Pietro Masoero, presidente dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca”, organizzatrice dell’evento, ha introdotto lo scrittore ospite, Piergiacomo Verlucca Frisaglia, lodando la capacità di raccontare con dovizia di particolari un borgo di montagna. Frisaglia, dal canto suo, ha animato l’incontro con numerosi aneddoti sulla genesi del libro e sulle peculiarità della gente di montagna. Nella vicenda il Maresciallo dei Carabinieri Amilcare Pautasso, nei primi anni dell’Unità d’Italia, arriva a indagare su un mistero. Il romanzo è disponibile presso le liberie. Sabato 18 e domenica 19 luglio “Veglie a Vaglio” paese di storie con il Festival del racconto Nizza Monferrato. Nutrito il programma dei tradizionali festeggiamenti estivi a San Michele Belmonte, piccolo borgo sulle colline nicesi, famoso per i suoi paesaggi ed i suoi stupendi vini, da sabato 25 a martedì 28 luglio. Camminata gastronomica Sabato 25 luglio, ad aprire le serate dei festeggiamenti, la 23.ma edizione della Camminata enogastronomica sotto le stelle “d’an piòt a l’oter” di cascina in cascina, 5 km, fra vigne e colline : 5 tappe accompagnate dai vini locali e dai piatti della tradizione, partendo a gruppi. Iscrizioni a partire dalle ore 18 fino alle ore 21,00. Ritrovo presso “il cabanon” nei pressi della chiesetta del borgo e poi…partenza: Prima tappa - “ca ‘d piatlen” (Cascina Palermo): LA MERENDA: pane e salame; pane e marmellata; Seconda tappa – L’APERITIVO ai “crivellini” (da Massimiliano): torta verde e formaggetta; Terza tappa – IL PRIMO PIATTO: “Bellomontes” (Cascina Faccio): spaghettata al ragu; Quarta tappa – “Cà ‘d Berta” (Cascina Berta): carne alla griglia con contorno; Quinta tappa – IL DESSERT: “S. Michè” (al cabanon): crostata con Moscato; termine della camminata: ore 24,00. A conclusione della manifestazioni saranno premiati: il gruppo più stravagante e colorato; il camminatore che arriva da più lontano; il camminatore più giovane; il gruppo più numeroso; Festeggiamenti San Michele Domenica 26 luglio - ore 17,00, S. Messa all’aperto, celebrata da mons. Giovanni Pistone; ore 18,00: lotteria pro chiesetta di S. Michele; ore 19/21: “Cena a buffet”; farinata, salumi, antipasti misti; ore 21,00: Serata teatrale con la Compagnia Dla Riuà” che presenta la commedia dialettale “El velein per i rat”; entrata ad offerta; Lunedì 27 luglio – ore 20,00: Antipasti misti, farinata, ravioli, braciolata; piatto speciale “Trippa” (fino ad esaurimento) dello chef Federico Giani Margi del “Ristorante “Alla corte lombarda” di Mornago (Va); Martedì 28 luglio – ore 20,00: Antipasti misti, farinata, ravioli, braciolata; piatto speciale (fino ad esaurimento) “Polenta con formaggio e spezzatino”; i vini serviti nelle diverse serata sono dei produttori della collina di S. Michele. Per informazioni e prenotazioni: www.borgosanmichelebelmonte.it; f: Associazione Borgo San Michele. Sabato 11 domenica 12 luglio “Quaranti in blue” Festival musicale Dal 21 al 23 agosto 2015 Corso base di sopravvivenza a cura di Monferrato outdoor Nizza Monferrato. L’Associazione Monferrato Outdoor e il Centro Outdoor Pachamama organizzano un Corso base di Survival e Outdoor da titolo “Siamo ancora homo sapiens?” che si propone di “stimolare la capacità di relazione con l’incognita rendendo il proprio bagaglio quotidiano più leggero; imparando a conoscere le risorse presenti in un luogo sconosciuto ci si avvicina a capire meglio il principio del “qui e ora”, fondamentale per essere a contatto, sempre, con quello che abbiano intorno. Il corso si articola in tre giornate, 21-22-23 agosto, sia teoriche che pratiche, con il seguente nutrito programma: Venerdì 21 agosto – ore 20,00: ritrovo presso il Centro Outdoor Pachamama al Parco naturale di Rocchetta Tanaro (At); cena frugale ed inizio attività (ore 21,30); pernottamento presso l’Ostello Pachamama; Sabato 22 agosto – ore 7,30: trasferimento ai Bosco dei faggi (Alta Langa, Comune di Castelletto Uzzone); inizio del corso: il bagaglio, paure e fobie, la resilienza, cenni di prossemica, gli stru- menti (coltello, zaino), il kit si sopravvivenza; nodi, imbrago di fortuna, lavori su fune; escursione (gestione abbigliamento e bagagliaio), la bussola, cenni di orientamento naturale, lettura del territorio e valutazioni dei pericoli, le tracce; creazione campo base, il fuoco (le tecniche di accensione), ripari costruiti con materiale reperito in luogo, depurazione acqua, gestione e cottura dei cibi, pernottamento in ambiente naturale; tiro con l’arco, giavellotto, propulsore, bastone da lancio. Per partecipare al corso è necessario essere muniti di: zaino, sacco a pelo, calzature comode e robuste, borraccia (no plastica), coltello (no serramanico). Al termine del corso sarà fatta una valutazione delle competenze acquisite con rilascio di attestati. Per informazioni: Istruttori Centro Outdoor Pachamama/Scuola di sopravvivenza abilitata – Monferrato Outdoor Asd – Davide Bologna cell. 334 767 0535/347 046 0586 – www.fiss.it – Sede legale: Via Pascoli 20 – 14100 Asti – [email protected] Vaglio Serra. Un territorio da raccontare e un paese che, per due giorni, è diventato un paese di storie: è stato questo “Veglie a Vaglio – festival internazionale del racconto” a Vaglio Serra. Durante le due giornate hanno incantato il pubblico tra cortili del centro storico, il teatro “Crutòn”, il Giardino dei Tassi e la Terrazza Barbera attori e narratori d’eccezione. Antonio Catalano, con la sua Conferenza buffa ha aperto la manifestazione tra invenzioni linguistiche e frammenti di realtà. Lo ha seguito l’istrionico Gigio Alberti, volto noto di cinema e televisione, che nel “Crutòn” ha intrattenuto i presenti tra Boccaccio, Baldini e Garcia. Il cortile “di Paolino” ha accolto il giovane Simone Coppo, star televisiva, per un racconto e alcuni versi, dopo di lui l’affascinante e intensa attrice Majlinda Agaj ha avvinto tra le spire di un ultimo racconto della giornata nella raccolta cornice del “Crutòn”. Ma tra gli appuntamenti del festival c’è stato anche l’AperiBarbera sulla terrazza, con l’incontro tra la cucina giapponese e quella piemontese e la consegna del premio “Storytelling Barbera” a Renzo Giordano, presidente della Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio Serra e Giuliano Noè, enologo. A consegnare, il sindaco vagliese Cristiano Fornaro e la presidente della Biblioteca Astense Roberta Bellesini. Domenica la giornata è stata dedicata invece ai più piccoli con le fiabe narrate dal Teatro degli Acerbi e, sulla Terrazza Barbera, la presentazione del libro Goccia e fiocco con l’autore Alessandro Gatti, a cura della Libreria Cibrario. Per entrambe le giornate, Particella Arti Temporanee ha curato una mostra dell’illustratrice Muriel Mesini, con interventi teatrali di Giancarlo Adorno e Alessia Brisone. La prima edizione di “Veglie a Vaglio” è stata organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Vaglio Serra, direzione artistica di Pier Ottavio Daniele. Quaranti. Si è svolto nelle giornate dell’11 e 12 luglio, per la seconda edizione, il festival musicale “Quaranti in Blue”, a base di concerti blues e rock-blues. Il sabato si sono esibiti Creen Brothers Band, Marcello Milanese e Joe Valeriano Band. La domenica il cartellone prevedeva i giovani nicesi Moonfrò Blues Project e il bluesman di origini argentine Gabriel Delta. La direzione artistica del festival è del chitarrista Gaetano Pellino. In gita sul lago di Como con le parrocchie nicesi Nizza Monferrato. Come consuetudine da qualche anno nei mesi estivi si svolge la “gita parrocchiale” estiva. Quest’anno la meta scelta è il lago di Como. La gita per le parrocchie di Nizza Monferrato e Vaglio Serra è programmata per sabato 8 agosto, con il seguente programma: Partenza ore 6,30 da piazza Garibaldi a Nizza Monferrato nei pressi del Bar Sociale e lungo il tragitto: sosta per la colazione; ore 9,30: arrivo a Como ed escursione in battel- lo; ore 11: tempo libero e Santa Messa; ore 12: partenza in bus per Cadenabbia; ore 13: pranzo in ristorante a buffet; ore 15: visita alla villa Carlotta; ore 17: ritrovo e partenza per il ritorno. Costo della gita: euro 50,00, comprendente: viaggio in bus; escursione in battello; pranzo; ingresso giardini di Villa Carlotta. Prenotazioni presso gli Uffici parrocchiali in via Cirio 1 (dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12; tel. 721 247. 46 INFORM’ANCORA L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 Appuntamenti in zona Cinema ROMA.VALLECHIARA (019 5899014), chiusura estiva; riapertura a settembre. ALTARE LUX (0141 702788), chiuso per ferie. SOCIALE (0141 701496), chiuso per ferie. NIZZA MONFERRATO TEATRO SPLENDOR (010 583261) - chiusura estiva; riapertura a settembre. OVADA “Cinemando sotto le stelle” Acqui Terme. L’Assessorato al turismo, manifestazioni e sport del Comune di Acqui organizza “Cinemando sotto le stelle” - 1ª rassegna cinematografica; al Teatro Verdi di piazza Conciliazione con ingresso libero, alle ore 21.30. Prossime proiezioni 23 luglio “Mistero in volo”; 30 luglio “Gli incredibili”; 6 agosto “King Arthur”; 20 agosto “The Help”; 30 agosto “Ratatouille”. Agri Movie 2015 casaleggio Boiro. Pubblichiamo il programma cinematografico e teatrale 2015 dell’Agri Movie (l’arena estiva cinematogratica e teatrale in mezzo alla natura) che si trova in via Linaro 10 a Casaleggio Boiro. Le proiezioni e manifestazioni si terranno nelle serate fino al 4 settembre. luglio: 23, Focus, niente è come sembra (azione); 24, serata libera da richiedere; 27, Still Alice (sentimentale storia vera); 28, The water diviner (drammatico); 29, Unbroken (azione storia vera); 30, serata speciale Disney Biancaneve; 31, “fagiolata” all’aperto con proiezione del film “Anche gli angeli mangiano fagioli”. Agosto: 1, Serata teatrale: i Guastavin e i Passalacqua; 3, Insurgent (fanta-avventura); 4, Shaun vita da pecora (animazione); 5, Leoni (commedia); 6, Cate McCall Il confine della verità (thriller); 7, Serata Musicale: Amici del Roero; 10, Cloned (avventura); 11, Le due vie del destino (sentimentale); 12, Pongo il cane milionario (animazione); 13, Step pup All In (musicale); 14, serata libera da richiedere; 24, Il mio amico Nanuk (avventura); 25, Magic in the Moonlight (commedia); 26, The Tournament (azione); 27, Un fantasma per amico (per famiglia); 28, serata libera da richiedere; 31, Fast and Furiors 7 (azione). Settembre: 1, Beyond the light trova la tua voce (musicale); 2, Nessuno si salva da solo (drammatico); 3, Asterix e il regno degli dei (animazione). Si ricorda, inoltre, che nelle giornate libere del venerdì, sabato e domenica, sono a disposizione gratuitamente sia l’arena che il palco compreso di service per chiunque voglia realizzare serate a tema. Per prenotare l’arena chiamare al 340 1401204. Info: www.agrimovie.it • segue dalla pagina 20 Pareto. Nel centro storico, tradizionale “Festa dell’agricoltura”, dalle ore 18 apertura stand gastronomici e mostra mercato; serata musicale con “I Festivals”; verso del 23.30 fuochi d’artificio. Informazioni 338 2794054. Prasco. Festa patronale: nell’area antistante il Comune, dalle ore 19.30 apertura stand gastronomico, serata danzante con l’orchestra di “Gianni”; inoltre bancarelle e giochi gonfiabili per i bambini. Rivalta Bormida. Dalle 20.30, nel Fosso del Pallone, 37ª Rosticciata e spettacolo musicale. Rocca Grimalda. Sagra del cinghiale: sul Belvedere del paese, dalle ore 19 apertura stand gastronomico; dalle ore 21 serata danzante con Romina e la sua orchestra. Presso la Saoms, dalle 18 alle 20, mostra fotografica di Lucia Bianchi. Rocchetta Belbo. “Doi pass an ti bòsch”, passeggiata non competitiva di circa 7 km, nei boschi delle Langhe; ritrovo e iscrizioni ore 17.30 in piazza Libertà; partenza ore 18, punto ristoro a Sant’Elena, arrivo previsto ore 20.30. Info 338 9786283, 328 9553048. Rossiglione. Festa di Sant’Anna, nell’area antistante la chiesetta di Sant’Anna: ore 21.30, “Insieme è possibile” spettacolo a cura dello Studio Associato Attori. Sassello. In frazione Piampaludo dalle ore 10, mercatini del fai da te; polenta con salsiccia ‘take away’; festa del boscaiolo e antichi mestieri. Tiglieto. Presso l’Area Banilla, dalle ore 23.30, “Disco-Party”. Toleto (Ponzone). La Pro Loco organizza la 9ª “Sagra del salamino”: dalle ore 15.30 “zampettata nel borgo” (il ricavato andrà all’associazione volontari amici del canile di Acqui Terme); alle ore 16 dimostrazione di Agility dog; ore 17 benedizione degli animali; ore 17.30 zampettata nel verde verso il Mulino; ore 20 cena con prodotti tipici. domenicA 26 luGlio Acqui Terme. In corso Bagni dalle 8.30 alle 19, mercatino degli sgaientò: cose vecchie, usate, antiquariato. Acqui Terme. “Nostalgia del passato” i mitici anni ’60-’70’80, in corso Bagni, via Monteverde, piazza Italia, corso Dante: musica anni 60-70-80, bancarelle, museo vintage, esposizione di auto e moto d’epoca. Acqui Terme. Alle ore 21 al teatro Verdi: opera lirica “Il barbiere di Siviglia”, due atti su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais; musica di Gioachino Rossini. Ingresso a pagamento; info Ufficio Cultura 0144 770272. Bergamasco. Festa patronale di San Giacomo e sagra del bollito misto: serata gastronomica e danzante; inoltre “Festa del libro” incontri con gli autori, apericena e lettura in musica “Amore e Malamore”. cairo montenotte. Alle ore 17 nel cortile dell’Osteria “del Vino Cattivo”, spettacolo teatrale per bambini: “Giovando col nonno”. Ingresso 4 euro. Per info e biglietti: Associazione Culturale “La Bottega di Nonna Rina” - [email protected] - 339 1595154. campo ligure. Festa patronale di Santa Maria Maddalena: ore 9.30 santa messa, ore 10.45 ricevimento del vescovo di Acqui mons. Pier Giorgio Micchiardi, ore 11 santa messa pontificale; ore 16.45 ricevimento del vescovo di AlbengaImperia mons. Mario Oliveri, ore 17 vespri e processione; dalle ore 19 apertura stand gastronomici; ore 21.30 in piazza V. Emanuele II, Maurizio Lastrico in “Quello che parla strano”. cartosio. “Festa delle compagnie”: nella piazza del paese sotto la torre medievale, serata di musica pop e rock con esibizione di gruppi musicali. Info: 0144 40126, 340 3649947. cassine. Festa patronale di Centro per l’impiego ACQUI TERME - OVADA Acqui Terme. Pubblichiamo le offerte di lavoro relative alla zona di Acqui Terme ed Ovada pubblicate sul sito internet www.provincialavoro.al.it n. 1 addetto alla contabilità, rif. n. 2426; studio in Acqui Terme ricerca 1 contabile d’ordine, inserimento mediante tirocinio retribuito di 6 mesi o, in caso di esperienza documentabile almeno biennale, inserimento a tempo determinato con possibilità di trasformazione. Per candidarsi inviare cv a: [email protected] o presentarsi presso il Centro per l’impiego di Acqui Terme. *** n. 5 agente amministrativo, rif. n. 2436; azienda leader nel settore dei servizi ricerca 5 agenti commerciali plurimandatari per la vendita di servizi alle imprese (telecomunicazioni - luci led - energia elettrica gas) compenso a provvigione - è previsto un rimborso spese orario di lavoro full time o part time. Sono previsti corso preparatorio gratuito e iniziale affiancamento - no vendita porta a porta - si richiede conoscenza internet e posta elettronica. n. 1 aiuto cuoco di ristorante, rif. n. 2435; ristorante pizzeria di Ovada ricerca 1 aiuto cuoco/a con esperienza documentabile si richiede residenza nella zona ovadese - automunito/a referenze- orario di lavoro part time 30 ore settimanali - orario da concordare - contratto di lavoro a tempo determinato mesi tre. n. 1 aiuto cameriere di ristorante, rif. n. 2434; ristorante pizzeria di Ovada ricerca 1 cameriera/e di sala - contratto di lavoro a tempo determinato - orario di lavoro part time 20 ore settimanali si richiede esperienza nella mansione residenza nell’ovadese. n. 1 addetto alla pulizia delle camere, rif. n. 2390; albergo ristorante dell’Ovadese ricerca 1 addetta/o alla sala - cucina e pulizia camere - contratto di lavoro di apprendistato - orario di lavoro full time - si richiede: età minima 20 età massima 29 anni - esperienza anche minima nella mansione n. 1 addetta/o al ricevimento alberghiero, rif. n. 2389; albergo ristorante dell’Ovadese ricerca 1 addetta/o al ricevimento alberghiero con mansioni di receptionist - segreteria. Si richiede: ottima conoscenza delle lingue inglese e francese con capacità di dialogo fluente - patente B - automunito - è previsto tirocinio garanzia giovani (età massima 29 anni); orario di lavoro full time. (Per candidarsi: [email protected] oppure presso il Centro per l’Impiego di Acqui). n. 2 cameriere/i di sala, rif. n. 2388; ristorante dell’Ovade- M E R C A T ’ A N C O R A offro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili) Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole): Telefono: Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati): nome.............................................................................. cognome ............................................................................. tel................................................... via .................................................. città.................................................... La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese se ricerca n. 2 cameriere/i di sala - orario di lavoro part time 20 ore nel fine settimana - orario da concordare - si richiede: esperienza nella mansione patente B - automuniti - contratto di lavoro iniziale tempo determinato n. 1 pizzaiolo, rif. n. 2369; ristorante pizzeria di Ovada ricerca 1 pizzaiolo con esperienza (iniziale affiancamento); si richiede: esperienza almeno biennale nella mansione; residenza nella zona ovadese, età minima 25 anni, massima 55 anni; patente B, automunito; orario di lavoro full time dalle ore 11,30 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 23,30 - contratto di lavoro iniziale a tempo determinato con possibilità di trasformazione. n. 1 impiegato/a commerciale, rif. n. 2320; ditta metalmeccanica di Silvano d’Orba cerca un impiegato/a commerciale. Necessaria ottima conoscenza della lingua inglese e francese. Ottima conoscenza pacchetto Office. Tempo determinato mesi 6 full-time con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Patente B, automunita/o. Per candidarsi inviare cv a [email protected] o presentarsi presso il Centro per l’impiego di Ovada. *** Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere allo sportello del Centro per l’impiego sito in via Crispi 15, Acqui Terme (tel. 0144 322014 - fax 0144 326618). Orario di apertura: al mattino: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.30; pomeriggio: lunedì e martedì dalle 14.30 alle 16; sabato chiuso. E al numero 0143 80150 per lo sportello di Ovada, fax 0143 824455. San Giacomo: in piazza Italia dalle ore 18.30 apericena in musica. castelletto d’erro. Festa patronale di Sant’Anna: ore 10 santa messa nella chiesa parrocchiale; ore 20.30 santo rosario e a seguire processione con fiaccolata per riportare la statua di Sant’Anna al suo santuario. castelletto d’orba. Alle 21.15 nel piazzale della parrocchia S. Francesco, la compagnia teatrale “Sopra il palco” presenta “I Guastavin & i Passalaegua”, omaggio a Gilberto Govi. Info: 340 1401204. cremolino. “Festa del tamburello e Sagra del pesce”: presso gli impianti sportivi si cena con tagliatelle alle vongole, tranci di pesce spada, fritto misto; musica dal vivo anni ’70-’80-’90 con il gruppo “Unleaded”. costa d’ovada. Festa del Bosco a Santa Lucia: distribuzione pasti ore 12.30 e 17; santa messa ore 16, consegna riconoscimento “Amico del Bosco 2015”. Info: 0143 821686 - [email protected] Grognardo. Per il bicentenario della nascita di Don Bosco: ore 11 solenne celebrazione parrocchiale, benedizione quadro San G. Bosco dono di don Succi; ore 21 nella parrocchiale, concerto del coro lirico “Claudio Monteverdi”. lerma. Alle ore 21 in piazza del Castello, concerto jazz/funky/bossa/latin di Lounge Cafè. millesimo. Dalle 15.30 nella sala consiliare del Comune, premiazione degli artisti partecipanti al Festival “caARTEiv”. La mostra collettiva delle opere è visitabile al Castello del Carretto fino a domenica 26 luglio; orario: tutti i giorni 16-19; sabato 9-12; serale sabato e domenica 21-23. Info: www.caarteiv.it monastero Bormida. Dalle ore 15, presso la Pieve di San Desiderio, antica fiera del bestiame di San Desiderio, con esposizione dei capi di razza piemontese, trattori “testa cauda”, antica trebbiatura, musica con le fisarmoniche della Valle Bormida; dalle 17,30, premiazione dei capi e asta benefica del vitellino con ospite d’onore del mondo dello spettacolo. Alla sera, cena con cottura del vitello intero. nizza monferrato. Festa al Borgo San Michele: ore 17 santa messa, ore 18 lotteria pro chiesetta, dalle ore 19 “Cena a buffet”, ore 21 serata teatrale con la compagnia Dla Riuà. ovrano (Acqui Terme). Sagra della focaccina e festa patronale dei santi Nazario e Celso: dalle ore 18 distribuzione delle focaccine di Ovrano; musica dal vivo con “Falso Trio” e “Magister Band”. Pareto. Nel centro storico, tradizionale “Festa dell’agricoltura”: dalle ore 10 mostra mercato e raduno dei trattori con sfilata per il paese; dalle 12.30 apertura stand gastronomico; dalle 14 iscrizioni e inizio gare del “Triathlon del Boscaiolo”, nel pomeriggio escursioni in carrozza per le vie del paese, battesimo della sella; dalle ore 19 apertura stand gastronomico della Pro Loco; dalle 21 musica con Cristian Gamba. Informazioni 338 2794054. Parco capanne di marcarolo. Antica fiera del bestiame di S. Isidoro: ore 9 inizio fiera, ore 10 messa all’aperto e benedizione degli animali, ore 16 torneo di morra “Paolino Repetto”, ore 17 sfilata e premiazione dei migliori soggetti delle razze di bestiame in esposizione. Info: 0143 877825 - [email protected] Prasco. Festa patronale: nell’area antistante il Comune, dalle ore 19.30 apertura stand gastronomico, serata danzante con l’orchestra Emozioni Band; inoltre bancarelle e giochi gonfiabili per i bambini. Ricaldone. Inaugurazione “Stele degli alpini”: ore 9 ammassamento presso il piazzale della Cantina Tre Secoli, ore 10 inizio sfilata, alzabandiera e onori al monumento ai Caduti, ore 10.45 inaugurazione e benedizione “Stele degli alpini”, ore 11 santa messa al campo, ore 12.30 ammainabandiera, Avviso Si avvisano i Comuni, le Pro Loco, le associazioni ed i comitati organizzativi di recapitare in redazione i programmi delle rispettive manifestazioni estive entro il 27 luglio, per darne notizia sul numero de L’Ancora in edicola dal 30 luglio. Tel. 0144 323767, fax 0144 55265, e-mail: [email protected] ore 13 rancio alpino presso la Ti.Mi.Da. di Cassine. Rocca Grimalda. Sagra del cinghiale e festa patronale di San Giacomo Maggiore: ore 17.30 dopo la santa messa processione per le vie del paese con la statua del santo, sul Belvedere del paese dalle ore 19 apertura stand gastronomico, dalle ore 21 serata danzante con l’orchestra Nino Morena. Presso la Saoms, dalle 18 alle 20, mostra fotografica di Lucia Bianchi. Spigno monferrato. 6ª camminata di San Giacomo: ore 8.30 ritrovo e iscrizioni in regione San Giacomo, ore 9 partenza: prima parte percorrenza 2 ore 30 fino alla “Molina”, circa 10 km; seconda parte percorrenza 2 ore e 40 dalla Molina a San Giacomo circa 10 km; sono previsti due punti ristoro in frazione Bergagiolo e presso Il Molino di Lancin. Info e iscrizioni: 347 7674351, 340 1022845. Squaneto (Spigno Monferrato). Dopo la santa messa delle 16.30, presentazione del romanzo “Gabbiani luminosi” di Manola Aramini. lunedì 27 luGlio campo ligure. Festa patronale di Santa Maria Maddalena: dalle ore 9 in via Trieste, tradizionale fiera-mercato; dalle ore 19 apertura stand gastronomici; ore 21.30 in piazza V. Emanuele II, spettacolo musicale della Banda Cittadina. campo ligure. Nel centro storico, “Cibio - il gusto in piazza”, mercatino enogastronomico. cassine. Festa patronale di San Giacomo: in piazza Italia dalle ore 19 apertura stand gastronomico; ore 21.30 in piazza Cadorna in Corpo Bandistico Cassinese presenta “Musica sotto le stelle” concertospettacolo diretto dal M° S. Oddone (in caso di maltempo si terrà nella chiesa di San Francesco). cremolino. “Festa del tamburello e Sagra del pesce”: presso gli impianti sportivi si cena con tagliatelle alle vongole, tranci di pesce spada, fritto misto. lerma. Alle ore 21 nella sede della società Filarmonica (via Baldo), per la rassegna “I lunedì musicali di Lerma - concerti della Filarmonica”: “Schubert e Co.”. nizza monferrato. Festa al Borgo San Michele: cena dalle ore 20, antipasti misti, farinata, ravioli, braciolata. mARTedì 28 luGlio cassine. Festa patronale di San Giacomo: in piazza Italia fiera di San Giacomo con bancarelle; dalle ore 19 apertura stand gastronomico. nizza monferrato. Festa al Borgo San Michele: cena dalle ore 20, antipasti misti, farinata, ravioli, braciolata. meRcoledì 29 luGlio Acqui Terme. Al teatro Verdi ore 21.30, per “Acqui in palcoscenico”: il Balletto Teatro di Torino presenta “In Chopin”. Info: 0144 770272 - [email protected] - [email protected] canelli. Per la rassegna teatrale “...Mac da rije”, alle ore 21.15 nel cortile G.B. Giuliani, Marta e Gianluca (Zelig, Sanremo 2015) in “#Amore”. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni: 373 8695116 - [email protected] - 0141 820280 - [email protected] Giovedì 30 luGlio Tagliolo monferrato. Al Castello ore 21, la compagnia Flamenco Libre presenta “Sevilla Flamenca”, musica dal vivo. (spettacolo in decentramento per Acqui in palcoscenico). L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 INFORM’ANCORA La casa e la legge a cura dell’avv. Carlo CHIESA La quota fissa delle spese di riscaldamento In riferimento ad un precedente quesito sulla ripartizione delle spese di riscaldamento e dell’acqua sanitaria, i Lettori precisano di essere proprietari di un alloggio sfitto sito in un Condominio dotato di impianto termico centralizzato con valvole per misurare i consumi del calore utilizzato da ogni immobile. Ed aggiungono che l’Assemblea ha deliberato la quota fissa al 50%. Ciò premesso, chiedono se la decisione della Assemblea è sovrana, oppure se la norma UNI 10200 è inderogabile. *** Come si ricordava nella riposta comparsa sulle colonne della Rubrica di qualche settimana fa, la UNI 10200 non prevede la determinazione a priori della percentuale di quota fissa, ma fornisce la procedura per calcolare tale percentuale. Quindi è chiaro che occorre l’intervento di un tecnico per procedere al calcolo. E non è detto che tale intervento sia da considerarsi risolutivo, ben potendo l’intervento del tecnico essere soggetto a contestazioni. In allora si era consigliato di valutare l’opportunità del distacco dall’impianto centralizzato della unità immobiliare. La legge prevede infatti che, dimostrando che dal distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condòmini, è possibile procedere in merito, senza la necessità di autorizzazione del Condominio. Ed oggi non possiamo che richiamarci a tale consiglio. *** Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a L’Ancora “La casa e la legge”. Piazza Duomo 6 - 15011 Acqui Terme Cosa cambia nel condominio a cura dell’avv. Carlo CHIESA L’impianto di videosorveglianza Nel nostro Condominio vorremmo installare un impianto di telecamere. La casa in questione è una casa di villeggiatura e gli alloggi vengono lasciati vuoti per molto tempo. Abbiamo già tentato negli scorsi anni di far installare l’impianto, ma non ci siamo ancora riusciti. Ultimamente due alloggi sono stati svaligiati, quindi abbiamo invitato l’Amministratore a rimettere la installazione all’ordine del giorno della prossima Assemblea. Che cosa possiamo fare se anche questa volta la delibera della Assemblea non raggiunge la maggioranza? È possibile che poi possiamo in qualche modo obbligare gli altri ad accettare minacciando di chiedere il risarcimento dei danni per eventuali ulteriori furti? *** Le deliberazioni riguardanti l’installazione sulle parti comuni dell’edificio di impianti di videosorveglianza sono approvate dall’Assemblea con un numero di voti che rappresen- ti la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà del valore dell’edificio. Quindi la adozione dell’impianto di videosorveglianza condominiale è collegato al raggiungimento della anzidetta maggioranza. Il problema dei furti negli alloggi delle località di villeggiatura è purtroppo attuale. E la vera soluzione è quella di dotare le singole unità immobiliari di provvidenze tali da migliorare il grado di sicurezza. Dove falliscono gli impianti elettronici, spesso riscuotono risultati apprezzabili le provvidenze meccaniche (porte blindate, serrature di sicurezza, ecc.). Pertanto nel caso in cui anche questa volta in Assemblea non si raggiunga la maggioranza di legge, sarà opportuno per quelli che vogliono aumentare il grado di sicurezza delle loro unità immobiliari valutare l’opportunità di dotarsi di provvidenze antifurto individuali. *** Per la risposta ai vostri quesiti sul Condominio scrivete a L’Ancora “Cosa cambia nel condominio” Piazza Duomo 6 - 15011 Acqui Terme. Associazione ADMO Acqui Terme. L’associazione Admo (donatori midollo osseo) ricorda che il primo mercoledì di ogni mese è presente, dalle 21 alle 22, nei locali della Croce Rossa, sia per dare informazioni che per effettuare i prelievi. Il midollo osseo non è midollo spinale; è come sangue ma si trova nelle ossa del corpo, contiene cellule staminali emopoietiche che generano ogni giorno miliardi di globuli rossi, bianchi e piastrine. Le cellule staminali presenti nel midollo osseo permettono la cura di leucemie, thalassemie ed alcuni tumori solidi. La donazione non è rischiosa per la salute e comporta un piccolo impegno di tempo. La donazione è anonima e non retribuita e si effettua solo nel caso in cui si risulti completamente compatibili con un qualsiasi malato in attesa di trapianto. Il regolamento del Registro prevede che si possa donare solo in buona salute, per un solo malato e fino a 55 anni di età. Il prelievo può avvenire con due modalità: in anestesia, dalle creste iliache del bacino; dopo somministrazione di un fattore di crescita, dal braccio come per una donazione di sangue. Entrambe le modalità sono state ampiamente testate in tutto il mondo e provocano sull’individuo sano lievi effetti collaterali, quali dolore locale e nevralgia, che scompaiono nel giro di qualche giorno. Entrando nel Registro dei donatori di midollo osseo, si compie un gesto concreto per salvare la vita di un individuo. settimanale di informazione Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità: Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL) L’ANCORA Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265 www.lancora.eu • e-mail [email protected] Direttore responsabile: Mario Piroddi Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi. Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265. Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria) n. 17 del 18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerare con n. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071 Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011. Abbonamenti: annuale Italia 50,00 € (scadenza 31/12/2015). C.C.P. 12195152. Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 22%; maggiorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%. A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci economici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni, ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI) Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di amministrazione: G. Smorgon (pres.), M. Piroddi (vice pres.), F. Armeta (cons.). Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250 47 Notizie utili Acqui Terme Notizie utili Ovada DISTRIBUTORI - nelle festività - in funzione gli impianti self service. EDICOLE dom. 26 luglio - Corso Cavour, via Nizza, piazza Italia, reg. Bagni, via Moriondo, via Crenna. Fino al 9 agosto sono chiuse per ferie le edicole di piazza Matteotti e viale Savona. FARMACIE da gio. 23 a ven. 31 luglio - gio. 23 Terme (piazza Italia); ven. 24 Bollente (corso Italia); sab. 25 Albertini (corso Italia); dom. 26 Albertini; lun. 27 Baccino (corso Bagni); mar. 28 Cignoli (via Garibaldi); mer. 29 Terme; gio. 30 Cignoli; ven. 31 Albertini. Sabato 25 luglio: Albertini h24; Baccino, Vecchie Terme e Bollente 8.30-12.30, 15.30-19; Centrale 8.30-12.30. *** NUMERI UTILI Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Sezione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Forestale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144 388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia medica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune: 0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Finanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica: 0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144 322142. DISTRIBUTORI - Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Q8, via Voltri; Q8 e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo self service, (con bar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) e Q8, via Novi; Q8 con Gpl a Belforte, vicino al centro commerciale. Sabato pomeriggio aperto Q8 di via Gramsci; per altri, sabato pomeriggio e festivi self service. EDICOLE - Domenica 26 luglio: piazza Castello, via Torino, via Cairoli. Le aperture delle Edicole potrebbero subire variazioni dato il periodo di ferie. FARMACIA di turno festivo e notturno: Da sabato 25 luglio a sabato 1 agosto, Farmacia Moderna, via Cairoli 165 - tel. 0143/80348. Il lunedì mattina le farmacie osservano il riposo settimanale, esclusa quella di turno notturno e festivo. *** NUMERI UTILI Vigili Urbani: 0143 836260. Carabinieri: 0143 80418. Vigili del Fuoco: 0143 80222. I.A.T. Informazioni Accoglienza Turistica: 0143 821043. Orario dal 1 marzo: lunedì chiuso; martedì 9-12; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 912. Isola ecologica Strada Rebba (c/o Saamo). Orario di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; martedì, giovedì e sabato ore 8.30-12; domenica chiuso. Info Econet tel. 0143-833522. Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 0143 81777. Biblioteca Civica: 0143 81774. Scuola di Musica: 0143 81773. Cimitero Urbano: 0143 821063. Polisportivo Geirino: 0143 80401. Notizie utili Nizza M.to DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte. FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353), il 24-25-26 luglio 2015; Farmacia Gai Cavallo (telef. 0141 721 360) il 27-28-29-30 luglio 2015. FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 24 luglio 2015: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato; Sabato 25 luglio 2015: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) – Via Alfieri 69 – Canelli; Domenica 26 luglio 2015: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato; Lunedì 27 luglio 2015: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) – Vai Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Martedì 28 luglio 2015: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) – Corso Asti 2 – Nizza Monferrato; Mercoledì 29 luglio 2015: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) – Viale Italia/Centro commerciale – Canelli; Giovedì 30 luglio 2015: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. (0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato. *** NUMERI UTILI Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino) 0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontari assistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): numero verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax 0141.720.533; Ufficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domenica: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti) 800 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti). Orario e sito dell’ufficio IAT Acqui Terme. L’ufficio IAT (informazione ed accoglienza turistica), sito in piazza Levi 12 (palazzo Robellini), osserva da 1° aprile al 31 ottobre 2015 il seguente orario: dal lunedì al sabato 9.30-13 e 15.30-18.30. Domenica e festivi 10-13. Aperto il 15 agosto. Da giugno a settembre domenica pomeriggio 15.3018.30. Tel. 0144 322142, fax 0144 770288, e-mail: [email protected] - www.comuneacqui.com È nato il sito www.turismoacquiterme.it, sito turistico creato dall’ufficio d’informazione ed accoglienza turistica dedicato interamente a tutto ciò che offre la città di Acqui Terme. Numeri di emergenza 118 Emergenza sanitaria 115 Vigili del Fuoco 113 Polizia stradale 112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia 1515 Corpo Forestale Notizie utili Canelli DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati di self service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al sabato pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia, 36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovo impianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano. EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mattino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre aperta anche nei pomeriggi domenicali e festivi. FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturno è possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica (800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616) oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 24 luglio 2015: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato; Sabato 25 luglio 2015: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) – Via Alfieri 69 – Canelli; Domenica 26 luglio 2015: Farmacia Boschi (telef. 0141 721 353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Monferrato; Lunedì 27 luglio 2015: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) – Vai Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato; Martedì 28 luglio 2015: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) – Corso Asti 2 – Nizza Monferrato; Mercoledì 29 luglio 2015: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) – Viale Italia/Centro commerciale – Canelli; Giovedì 30 luglio 2015: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. (0141 721 360) – Via Carlo Alberto 44 – Nizza Monferrato. *** NUMERI UTILI Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141. 822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti – Ambulatorio e prelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia e Stazione) 0141.821200 – Pronto intervento 112; Polizia (Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141. 720711; Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune di Canelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; Enel Contratti – Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili: clienti, (n.ro verde) 800-969696 – autolettura, 800-085377 – pronto intervento 800-929393; Informazioni turistiche (Iat) 0141.820 280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 – 347 4250157. Notizie utili Cairo M.tte DISTRIBUTORI: Domenica 26 luglio: O.I.L., Via Colla, Cairo; TAMOIL, Via Gramsci, Ferrania. FARMACIE: Domenica 26 luglio - ore 9 - 12,30 e 16 - 22,30: Farmacia Rodino, via dei Portici, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Altare. *** NUMERI UTILI Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. Guardia Medica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri 019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500. Gas 80090077. 48 L’ANCORA 26 LUGLIO 2015 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA