Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 8
Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 19 maggio 2014
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Collegio dei Docenti del giorno 19 maggio 2014
Verbale n. 8
Anno Scolastico 2013-2014
Il Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico-Linguistico “Paolo Giovio”, convocato in seduta ordinaria per il giorno 19
maggio 2014 dalle ore 14:30 alle ore 17:30, ha discusso e deliberato in merito al seguente ordine del giorno:
1. Approvazione del verbale della seduta precedente;
2. Adozione libri di testo – anno scolastico 2014-2015;
3. Calendario scolastico anno scolastico 2014-2015;
4. Attività progettuali anno scolastico 2014-2015: relazioni internazionali e progetti di scambio di classi. Corso ESABAC;
5. POF 2013-2014: presentazione del docente funzione strumentale – Area 1a. Verifica e valutazione della
programmazione dell’anno scolastico 2013 -2014 e proposte di miglioramento per l’anno scolastico 2014-2015
6. Attività relative agli ultimi due giorni di scuola dell’anno scolastico 2014-2015;
7. Valutazione finale degli alunni: direttiva del dirigente scolastico e formazione dei docenti e personale ATA;
8. Giornata della creatività: modalità organizzative;
9. Erasmus+: development plan;
10. Convenzione GARR – Liceo Paolo Giovio;
12. Comunicazioni del dirigente scolastico
Il Collegio dei Docenti Plenario si apre alle ore 14:30
Verificata la regolarità della convocazione il Dirigente Scolastico apre la seduta;
Constatato che dalla lettura dei fogli firma di presenza risultano presenti 80 docenti su un totale di 101, come da tabella
allegata;
Considerato che sussiste il numero legale, il Dirigente Scolastico dichiara il Collegio dei Docenti validamente insediato e
legittimato ad esprimersi sulle materie all’o.d.g.
L’elenco dei docenti con le relative firme è allegato al verbale (Allegato n°1).
N
Cognome
Nome
Affatato
Amandonico
Barni
Bianchi
Bianco
Biblioteca
Bollini
Bordonaro
Boscaino
Brambilla
Buonaguro
Cammarata
Campisi
Suppl.
Roncoroni
Gennaro
Lorenzo
Roberta
Maria
Belmondo
Maria Rita
Salvatore
Susanna
Eliana
Carmela
Daniela
Chiara
P
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Giustifica
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64
65
Mauri
Melcore
Menzies
Minotti
Miskiewicz
Mochetti
Molinelli
Mondelli
Mondelli
Moreno
Morganti
Mottola
Mucerino
Enrica
M.Assunta
Iain
Anna
Katharina
Marzia
Elisabetta
Valentina
Maria Eva
Cristina
Lorenzo
Nicoletta
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X
X
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50
51
52
Caterini
Cavadini
Cesareo
Chiarello
Colli
Correnti
D'addio
D'ambrosio
De Chirico
De Ponti
De Santis
Di Giovanni
Di Meo
D'Ischia
Ducati
Epifani
Epifani
Fagiolini
Fasana
Favuzzi
Fontana
Fossati
Gervasoni
Giorgi
Giudice
Giudici
Iacolina
Laffranchi
Lanza
Lietti
L'Oliva
Longatti
Lunetta
Luppi
Manca
Marazzi
Marelli
Martone
Massolo
Silviapaola
Anna
Laila
Maria A.
Francesco
Elsa
Paola
Americo
Sonia
Livia
Gemma
Annarosa
Maria
Ivana
Liliana
Arianna
Suppl. Zubani
Barbara
Cabibbo suppl
Irene
Claudio
Lorenza
Margherita
Giovanna
Gianfranco
Giovanna
Riccardo
Marco
Maria Stella
Chiara
Antonella
Laura
Roberta
Andrea
Maria Adele
Giuseppina
Anna
Antonio
Giuseppina
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99
101
102
Nicoli
Origoni
Palazzini
Papa
Paramento
Pecchiari
Pellegatta
Petruzzi
Piatti
Picchi
Piccioni
Pisaniello
Poloni
Ponzini
Porta
Pozzi
Quartieri
Quattrone
Redaelli
Ricchetti
Risposi
Riva
Romano
Sada
Santese
Scarnera
Scilironi
Scionti
Siracusa
Taddei
Terracciano
Ugga
Urso
Volpi
Witt
Zagami
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Linda
Maria
Carla
Nicola
Maria Elena
Maria Luisa
Luisella
Maria
Emilia
Luigi
Stefania
Roberto
Giovanna
Amira
Maria Luisa
Monica
Camilla
Alessandro
Rossella
Michele
Lia
Sonia
Valentina
Elena
Gobetti suppl
Gabriella
Piergiorgio
Serena
Antonello
Micaela
Maria Rita
Giovanna
Graziana
Adriano
Brunhilde
Ornella
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X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Si procede alla discussione relativa al punto numero 1 dell’o.d.g.
Punto 1. Approvazione dei verbali delle sedute precedenti
Il Dirigente Scolastico invita il Segretario a segnalare eventuali proposte di variazione o integrazione del verbale. Il
Segretario dichiara che nessuna richiesta risulta pervenuta. Il Dirigente Scolastico pone in votazione l’approvazione del
verbale della seduta precedente.
Voti Favorevoli
79
Voti Contrari
0
Voti Astenuti
1
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La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che il verbale del Collegio dei Docenti del è stato:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 118
La proposta di delibera n.[118] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 2. Adozione libri di testo – anno scolastico 2014-2015
Il i Dirigente Scolastico informa il Collegio che, grazie agli interventi correttivi effettuati in alcuni Consigli di classe, si è
raggiunta una situazione accettabile; tuttavia, anche se lo sforamento rispetto al tetto di spesa previsto dalla legge fosse
minimo, dovrà relazionare al Consiglio di Istituto, che dovrà approvare l’anomalia. Solo in alcuni casi il Collegio dovrà
prendere una decisione per tagliare i costi. Il Dirigente Scolastico provvede poi a proiettare alcune slides che illustrano la
situazione nel dettaglio.
Classi prime: non è stato rilevato alcuno sforamento;
Classi seconde: solo la seconda LC supera il tetto di Euro 15.95;
Classi terze: la terza B supera il tetto di Euro 58.10, la terza E di Euro 25.05, la terza F di Euro 22.65, la terza LC di 8,75, la
terza SB di 22.80;
Classi quarte: la quarta A supera il tetto di Euro 6.35, la quarta C, di Euro 8.00E, la quarta LB di Euro 10.65, la quarta SB di
Euro 18.55: gli sforamenti sono contenuti nel tetto del 10%, ma andranno comunque sottoposti al Consiglio di Istituto;
Classi quinte: solo la sezione D presenta uno sforamento di Euro 2.10.
Prima di passare all’analisi della situazione specifica, il Dirigente Scolastico riassume le ragioni della sua richiesta di ridurre
la spesa rifacendosi al DM n. 781 del 2013, al D.M. del 26 marzo 2013, e alla nota MIUR AOODGOS/RU0002061 del
19.03.2014, ricordando altresì che non è ammissibile il superamento del tetto di spesa ministeriale incrementato del
10%; i revisori dei conti hanno mandato di verificare le motivazioni degli sforamenti ai sensi dell'articolo 11 del decreto
123 del 2011, sforamenti dei quali risponde il Dirigente Scolastico; l'invito dunque è quello di approvare solo gli
sforamenti del 10% , indicando le motivazioni.
Il Dirigente Scolastico sottolinea, comunque, che il tetto di spesa viene superato dalla sola classe III B, per la quale
propone di non adottare il secondo volume del testo di Letteratura italiana o di indicare come consigliato quello di IRC; in
questo modo si ridurrebbe lo sforamento a meno di 20%, e si rientrerebbe nel margine del 10%.
Si apre la discussione.
Il prof. Laffranchi segnala che in 3D la prof. Zagami ha accettato di scegliere il testo di storia digitale, riducendo la spesa;
sembra un consiglio sensato, che potrebbe essere seguito per evitare problemi.
La prof.ssa Risposi invita a tenere presente i problemi di vista di alcuni studenti, per i quali accedere solo ad un ebook
potrebbe essere difficile.
Alla prof.ssa Sada non sembra corretta la proposta del Dirigente Scolastico, in base alla quale una classe non avrebbe la
copertura del testo per una parte del programma. Il Dirigente Scolastico risponde che comunque è necessario ridurre la
spesa e che, una volta terminato il programma, potrà essere possibile consigliare l'acquisto del secondo volume.
Il prof. Fontana propone l’adozione del testo digitale, con la possibilità per le famiglie di adottare comunque il testo
cartaceo.
Il prof. Siracusa si oppone alla possibilità di consigliare l’acquisto del testo di IRC, ma si dice eventualmente disponibile ad
adottare il testo digitale.
La prof.ssa Piatti, coordinatore della classe III B, propone di cercare testi di classi parallele di minor costo.
A questo punto il Dirigente Scolastico ricorda al Collegio le possibilità offerte dalla normativa: mantenere testo dell’anno
precedente, adottare un testo di una classe parallela di costo inferiore, adottare versioni digitali dello stesso testo.
La prof.ssa Poloni interviene proponendo che il testo di chimica, dal costo di 45.90, sia consigliato e non indicato come da
acquistare, visto che è utilizzabile per tutto il triennio e che il suo acquisto obbligatorio potrebbe essere rimandato
all’anno successivo.
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Il Dirigente Scolastico ricorda che non si è ancora presa in considerazione la possibilità del comodato d'uso: a questo
proposito, proporrà al Consiglio di Istituto di stanziare una cifra per acquistare alcuni testi da dare in comodato agli alunni
con ISEE adeguato.
La prof.ssa Piatti non condivide la proposta della prof.ssa Poloni e propone piuttosto di adottare un testo meno costoso
scelto in una classe parallela.
Il Dirigente Scolastico propone dunque di adottare il testo adottato in III A, che costa 12.50 abbattendo lo sforamento di
euro 33,40 e arrivando così ad uno sforamento inferiore al 10%.
Il Dirigente Scolastico pone in votazione l’adozione nella classe III B del testo di chimica adottato in III A, dal costo di Euro
12.50, in sostituzione di quanto proposto dalla prof. Poloni.
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
79
0
1
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che l’adozione nella classe III B del testo di chimica adottato in III A,
dal costo di Euro 12.50 è stata:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 119
La proposta di delibera n.[119] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Il Dirigente scolastico, dopo aver ricordato che ancora per quest'anno l'elenco dei libri di testo verrà esposto in biblioteca
per ulteriore controllo da parte dei docenti, pone in votazione l’adozione di tutti gli altri libri di testo.
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
78
0
2
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che l’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2014-15 è
stata:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 120
La proposta di delibera n.[120] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Il Collegio viene invitato poi ad discutere la proposta del Dirigente Scolastico sulle motivazioni del superamento del tetto
di spesa nel limite del 10% evidenziato per le classi: II LC; III B,E,F,LC,SB; IV A,C,E,LB,SB; V D.
Le motivazioni proposte dal Dirigente Scolastico per il superamento del tetto di spesa sono:
•
Il continuo - seppur contenuto - aumento dei costi dei testi
•
Il fatto che gli editori mettano in commercio testi correlati di CD o di opuscoli o ancora di eserciziari
aggiuntivi e non indispensabili (spesso ci sono già esercizi a sufficienza sul testo base) che essendo parte
integrante del pacchetto ne costituiscono un costo aggiuntivo (e spreco di materiali)
•
esistono ancora edizioni che seguono il criterio di suddivisione in testi per la classe prima e classe seconda
e testo per il terzo anno/triennio: ciò comporta una minor spesa sulla classe prima, ma una spesa
aggiuntiva per la classe terza
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il Dirigente Scolastico, accertato che il Collegio nulla ha da aggiungere o da eccepire alla sua proposta, la pone in
votazione.
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
77
0
3
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che le seguenti motivazioni del superamento del tetto di spesa nei limiti
del 10% :
•
Il continuo - seppur contenuto - aumento dei costi dei testi
•
Il fatto che gli editori mettano in commercio testi correlati di CD o di opuscoli o ancora di eserciziari
aggiuntivi e non indispensabili (spesso ci sono già esercizi a sufficienza sul testo base) che essendo
parte integrante del pacchetto ne costituiscono un costo aggiuntivo (e spreco di materiali)
•
esistono ancora edizioni che seguono il criterio di suddivisione in testi per la classe prima e classe
seconda e testo per il terzo anno/triennio: ciò comporta una minor spesa sulla classe prima, ma una
spesa aggiuntiva per la classe terza
sono state:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 121
La proposta di delibera n.[121] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 3. Calendario scolastico a.s.2014-15
Il Dirigente Scolastico, dopo aver sottolineato che il Collegio non può deliberare su questa materia, informa i
presenti di un incontro in cui il dott. Danielon, funzionario del servizio istruzione dell’amministrazione provinciale,
ha condiviso con i Dirigenti scolastici le proprie proposte, anche se non si è arrivati ad una conclusione poiché non
erano state consultate tutte le scuole secondarie di II grado. Informa inoltre della ipotesi di adattamento del
calendario scolastico pluriennale pervenuta dall’USR Lombardia, che prevede il solo adattamento della data di
inizio delle lezioni, compendiato nel seguente prospetto:
•
•
inizio delle lezioni il giorno 15 settembre 2014 per tutti gli ordini e gradi dell’istruzione e per i percorsi
formativi di istruzione e formazione;
sospensione delle lezioni per le vacanze natalizie dal 22 al 31 dicembre 2014 e dal 2 al 5 gennaio 2015.
•
Termine lezioni: 8 giugno 2015
Pone all’attenzione del collegio due proposte alternative, che sosterrà nella riunione dei Dirigenti scolastici di
prossima convocaione.
prima ipotesi:
• Inizio: 12 settembre 2014
• Sospensione dell’attività didattica:
o 22 dicembre 2014 (Festività regionale)
o lunedì 16 e martedì 17 febbraio 2015 (Festività regionale. Carnevale)
o sabato 2 maggio, giorno successivo alla Festa dei lavoratori
o lunedì 1 giugno giorno precedente all'Anniversario della Repubblica
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•
Termine lezioni: lunedì 8 giugno 2015
Seconda ipotesi:
•
Inizio: 11 settembre 2014
•
Sospensione dell’attività didattica:
o 22 dicembre 2014 (Festività regionale)
o lunedì 16 e martedì 17 febbraio 2015 (Festività regionale. Carnevale)
o sabato 2 maggio, giorno successivo alla Festa dei lavoratori
o lunedì 1 giugno giorno precedente all'Anniversario della Repubblica
•
Termine lezioni: sabato 6 giugno 2015 (invece che lunedì 8 giugno)
La prof.ssa Pecchiari propone di togliere il 1 giugno e aggiungere un giorno a carnevale o a Pasqua; la prof.ssa D'Ischia
propone pertanto di aggiungere l’8 aprile alle festività di Pasqua, togliendo il 1 giugno.
Si configura così una terza ipotesi:
•
Inizio: 11 settembre 2014
•
Sospensione dell’attività didattica:
o 22 dicembre 2014 (Festività regionale)
o lunedì 16 e martedì 17 febbraio 2015 (Festività regionale. Carnevale)
o Vacanze di Pasqua: Aprile 2 – 8
o sabato 2 maggio, giorno successivo alla Festa dei lavoratori
•
Termine lezioni: sabato 6 giugno 2015 (invece che lunedì 8 giugno)
Il collegio esprime il proprio parere favorevole per la III ipotesi.
Il prof. Papa chiede delucidazioni sul numero dei giorni di lezione; il Dirigente Scolastico afferma che rimangono 203. La
prof.ssa Caterini chiede se verrà sottoposta al Consiglio di Istituto la proposta di settimana corta e il Dirigente Scolastico
risponde affermativamente.
Punto 4. Attività progettuali anno scolastico 2014-2015: relazioni internazionali e progetti di scambio di classi. Corso
ESABAC
Il Dirigente Scolastico ricorda che il Collegio aveva stabilito che la presentazione dei progetti avvenisse domani, 20
maggio; tuttavia il termine potrebbe essere spostata a sabato 3 giugno; la prof. Zagami assicura che per la commissione
POF questo rinvio non crea nessun problema. Il Collegio approva.
La prof. Marazzi relaziona sul progetto corso ESABAC, relativamente allo scambio di classi (Scambio Scolastico ComoLione /Liceo “ P.Giovio” e Lycée “ La Martinère Duchère “di Lione), per la futura III LA. Spiega che è necessario anticipare
la approvazione per problemi organizzativi (i tempi della scuola di Lione sono diversi dai nostri) e chiede inoltre al collegio
di approvare questo scambio anche per l'intero triennio ESABAC, inserendolo nel POF.
La prof.ssa Origoni informa il Collegio che nell'ultima riunione del Dipartimento di Lingue si è stabilito che, in seguito ai
problemi relativi al viaggio a Malta e anche in appoggio ai colleghi che si sono trovati in difficoltà, i viaggi e gli scambi non
verranno proposti dal medesimo Dipartimento per il prossimo anno.
La prof.ssa Witt ricorda che la decisione presa dal dipartimento non può riguardare le classi ESABAC, che hanno nel
programma uno scambio obbligatorio all'anno, necessario alla validazione del progetto.
La prof.ssa Origoni risponde che la posizione del Dipartimento prescinde dalla validità del progetto, ma prevede in ogni
caso che gli insegnanti di Lingue non partecipino alle uscite.
Il prof. Luppi chiede un chiarimento sull'approvazione pluriennale; la prof.ssa Marazzi spiega che si propone l'adesione
non per la classe, ma per gruppi anche di classi diverse, sottolineando che è comunque necessario ripensare il progetto
per poterlo inserire nel POF.
La prof.ssa Lanza rileva un problema organizzativo nell’applicazione di questo progetto a gruppi e non alle classi.
Il Dirigente Scolastico propone per quest'anno di procedere con l’intera classe III LA; si potrà ripensare con calma a come
estendere questa opportunità senza ledere i diritti di nessuno.
La prof.ssa Scionti, a questo proposito, afferma che delle terze di quest'anno solo una ha aderito a questo progetto: anche
questa potrebbe configurarsi come una lesione dei diritti, poiché tutte e due le classi avrebbero potuto aderire. Il
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Dirigente Scolastico spiega che è stata scelta una sola classe per motivi organizzativi. Il prof. Fontana sostiene
l’opportunità di garantire a tutti questa opportunità.
Il Dirigente Scolastico pone in votazione la proposta della prof.ssa Marazzi di approvare lo scambio scolastico Como-Lione
/Liceo “ P.Giovio” e Lycée “ La Martinère Duchère “di Lione, a.s. 2014-15, per la futura III LA.
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
47
5
28
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che la proposta della prof.ssa Marazzi di approvare lo scambio
scolastico Como-Lione /Liceo “ P.Giovio” e Lycée “ La Martinère Duchère “di Lione, a.s. 2014-15, per la futura III LA
è stata:
Approvato a maggioranza
X Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 122
La proposta di delibera n.[122] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 5. POF a.s. 2014-15
Il Dirigente Scolastico cede la parola alla prof.ssa Zagami, Funzione strumentale al POF, la quale ricorda che il documento
è stato rivisto analiticamente lo scorso anno, mentre per quest'anno sono previsti solo aggiustamenti (ad esempio sugli
obiettivi trasversali di Cittadinanza). Inoltre verrà inserita la Carta dei servizi, verrà estrapolato il PEI, e si darà evidenza a
progetti caratterizzanti come l’ESABAC.
Interviene la prof.ssa Molinelli informando il Collegio che non intende rinnovare il proprio impegno per il prossimo anno
sul progetto di laboratorio teatrale: invita pertanto i colleghi a riflettere sulla possibilità di prendere il suo posto.
Punto 6. Attività relative agli ultimi due giorni di scuola
Il Dirigente Scolastico ricorda al collegio quanto già presente nel piano delle attività approvato per il corrente anno
scolastico.
Giovedì 5 giugno 2014: dalle 8.00 alle 10.00: cerimonia di premiazione degli alunni che si sono distinti nelle diverse
attività, che si terrà in Cappellina. Tale premiazione non richiederà alcuno spostamento di classi o di orario. Verrà
emanata apposita circolare organizzativa. Sarà cura dei docenti preposti comunicare agli studenti interessati le modalità
di svolgimento e di partecipazione.
Dalle ore 11.10 alle ore 13.00, sempre in cappellina, avverrà la premiazione relativa alle Borse di Studio P. Mancuso e G.
Molinari e la premiazioni delle eccellenze
Venerdì 6 giugno 2014: ultimo giorno di lezione per le classi prime, seconde e terze.
Le lezioni termineranno:
a. Alle ore 10.00 per le classi prime e seconde
b. Alle ore 12.00 per le classi terze
Sabato 7 giugno 2014: ultimo giorno di lezione per le classi quarte e quinte.
Le lezioni termineranno:
a. Alle ore 11.00 per le classi quarte
b. Alle ore 12.00 per le classi quinte
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Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 8
Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 19 maggio 2014
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Per le giornate e le ore previste, le attività si svolgeranno regolarmente sotto la responsabilità dei docenti in servizio e
nelle rispettive aule. Tutti gli studenti usciranno dall'ingresso principale in via P. Paoli.
Nei turni stabiliti gli studenti lasceranno con sollecitudine le loro aule e si avvieranno all'uscita accompagnati dal loro
docente in servizio. Onde evitare situazioni spiacevoli di incidenti, gli studenti che si recano a scuola in moto usciranno
per ultimi.
Si ricorda che, una volta usciti dal cancello della scuola, per imboccare la via P. Paoli, gli studenti, i docenti, i genitori e il
personale tutto, in moto o in macchina, sono obbligati a svoltare a destra.
Per motivi di sicurezza gli studenti hanno l'obbligo di lasciare la scuola subito dopo essere usciti dal portone principale,
senza sostare all'interno del cortile.
Il Dirigente Scolastico ricorda inoltre ai presenti alcuni impegni e appuntamenti:
•
Il collegio dei docenti di inizio anno scolastico 2014-2015 è convocato il lunedì 1 settembre 2014, dalle ore 8.30 alle
ore 11.30
•
Le Prove di recupero per giudizio sospeso e scrutini finali si svolgeranno dal 1 settembre 2014 dalle ore 14.30 alle ore
18.30
•
Prove Esami integrativi, Idoneità, Colloqui si svolgeranno dal 1 settembre 2014 dalle ore 14.30 alle ore 18.30
Punto 7. Valutazione finale degli alunni: direttiva del dirigente scolastico e formazione dei docenti e personale ATA
Nei prossimi giorni verrà comunicata una direttiva del Dirigente Scolastico a questo proposito; per ora, si rammenta di
controllare per tempo le giustificazioni di ritardi e assenze, oltre che le situazioni di studenti BES e DSA, per non trovarsi in
difficoltà in sede di scrutinio.
Il Dirigente Scolastico chiarisce inoltre la sua posizione relativamente alle uscite per indisposizione o malessere e alle
uscite anticipate nelle classi IV e V, spiegando che il numero di queste situazioni stava diventando preoccupante e
incideva sulla regolarità scolastica; la severità applicata ha prodotto una riduzione sostanziale di questi eventi.
La prof.ssa Zagami esprime le sue perplessità rispetto al fatto di mandare tutti quelli che non stanno bene al Pronto
Soccorso, utilizzando le ambulanze che potrebbero essere necessarie altrove. È legittimo che un alunno possa andare a
casa per un malore generico, e chiede dunque che si cerchi un equilibrio.
La prof.ssa Mondelli segnala i casi di alunni che, pur sentendosi poco bene, si rifiutano di scendere in infermeria per non
andare in Pronto Soccorso.
Il Dirigente Scolastico rileva che si tratta di appunti legittimi, che si riferiscono però ad una situazione passata; dal 5
maggio in poi è già cambiato il modo di gestire le situazioni, poiché sono cambiate le condizioni di accesso, nel senso che,
grazie alla severità applicata, sono state abbattute le situazioni per così dire "strumentali".
Il prof. Fontana ricorda che la scuola è un'agenzia educativa, che deve intervenire su chi ha comportamenti anomali a
monte, per far rientrare questi comportamenti nella norma. Inoltre è necessario far presente ai genitori, soprattutto a
quelli delle classi prime, quali sono le loro responsabilità per evitare che i loro figli assumano comportamenti scorretti ed
inadeguati. Sarebbe inoltre necessario individuare figure istituzionali che filtrino le problematiche.
Il Dirigente Scolastico ribadisce che era necessario bloccare le disfunzionalitá e che individuerà come uno degli obiettivi
prioritari quello di formare i genitori, anche a questo livello.
Il Dirigente Scolastico ricorda infine che il 26 maggio è prevista una sessione di aggiornamento Mastercom per lo scrutinio
elettronico; i materiali saranno comunque messi a disposizione sul sito.
Punto 8. Giornata dell’arte e della creatività
La giornata è prevista per il 23 maggio. Parteciperanno le classi e gli studenti per i quali questo è stato deliberato in
consiglio di classe e che hanno presentato un progetto adeguato. Per quanto riguarda la partecipazione degli altri
studenti, solo il Consiglio di Istituto, su indicazione del Collegio, può deliberare la riduzione di orario per docenti e
studenti.
Punto 9. Erasmus+: development plan
Il Dirigente Scolastico presenta il progetto, che poi diventerà parte integrante del POF e dell'attività progettuale del
prossimo anno.
STORIA
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Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 8
Verbale del Collegio dei docenti
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Il Liceo Statale “Paolo Giovio “ di Como , fondato nel 1923 come Liceo Scientifico, sin dagli anni ‘90 si faceva interprete dei bisogni del
territorio che chiedeva attività di formazione orientata ad una dimensione europea: vennero istituiti, tramite forme di sperimentazione
autonoma, corsi maxisperimentali linguistici , che prevedevano lo studio di tre lingue(Circ. Min. n.27/91), e corsi scientifici con
l’insegnamento opzionale di una seconda lingua straniera
(Francese, Tedesco, Spagnolo) , oltre alla lingua inglese. L’Ampliamento dell’Offerta Formativa sostenne quest’orientamento con stage
estivi, soggiorno studio e scambi linguistici con classi di scuola europee.
IL LICEO “PAOLO GIOVIO” OGGI
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ORIENTATE IN DIMENSIONE EUROPEA CON RIFERIMENTOALLA VISION ED ALLA MISSION DELL’ISTITUTO
Obiettivi strategici e funzioni strumentali
La vision e la mission della scuola considerano la consapevolezza della dimensione europea uno degli obiettivi fondamentali per la
formazione degli studenti come cittadini attivi.
Ciò si evince dagli obiettivi strategici esplicitati nel POF, in particolare:
Obiettivo 3: Promuovere progettualità, formazione e aggiornamento professionale degli insegnanti, in merito ai seguenti obiettivi ed aree
progettuali:
a. Gestione del Piano dell’Offerta Formativa
b. Ricerca e sviluppo, Formazione, Salute e benessere
c.
Intercultura, Progetto lingue straniere: Certificazioni, Insegnamento e apprendimento attraverso metodologia CLIL,
progetti europei ed internazionali (Programma Erasmus+ , Scambi di classi, E-Twinning, CertiLingua, CertInt…)
d. Continuità e Orientamento
e. Innovazione, Comunicazione, Linguaggi e Multimedialità (TIC, metodologia, didattica, linguaggi e strumenti)
f.
Cittadinanza e Costituzione
g. Disabilità e DSA e BES
h. Sicurezza
Obiettivo 4: Sviluppare ulteriormente processi e progetti innovativi attraverso la conoscenza, l’implementazione e l’uso delle nuove
tecnologie dell’informazione e della comunicazione e degli strumenti informatici, con la finalità di ridurre il divario tecnologico, innovando
la metodologia e la didattica;
Obiettivo 9: Sviluppare ulteriormente i percorsi formativi per competenze, a cominciare da quelle di competenze chiave di cittadinanza, i
sistemi di valutazione, la valorizzazione e la certificazione delle competenze acquisite, per permettere a tutti gli alunni di muoversi
liberamente fra diversi contesti di studio, geografici e del mondo del lavoro, la interculturalità, l’inclusione e la disabilita, senza trascurare
l’area dei DSA e la valutazione del sistema;
Obiettivo 10: Sviluppare ulteriormente le competenze degli alunni nelle lingue straniere, l'indice di internazionalizzazione della scuola
attraverso l’attuazione di progetti ed attività internazionali, che si fondino sulla capacità e volontà degli esperti della scuola e degli alunni
di partecipare a progetti di portata internazionale, oltre che di investire all'interno della scuola in attività che incentivino e rafforzino la
mobilità transnazionale studentesca e dei docenti e le relazioni con altre scuole estere o che implementino metodologie di insegnamento
e apprendimento innovative, supportate da progetti rivolti a migliorare la conoscenza della cultura e delle lingue straniere.
Obiettivo 13: Potenziare le competenze relative alle procedure ed ai metodi di indagine propri delle scienze naturali, affinché gli alunni
acquisiscano attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche del mondo attuale. Incrementare
la realizzazione di percorsi formativi orientativi ed implementare sinergie con enti di ricerca nazionali ed internazionali nella prospettiva di
una scuola che diventi luogo di ricerca attiva.
Gli ambiti di realizzazione della mission si esplicano, in primo luogo, nelle azioni della dirigenza e delle sei funzioni strumentali. Si segnala
in particolare la seguente Funzione Strumentale al POF:
AREA 5 - Progetto lingue e progetti europei ed internazionali
Compiti e responsabilità
o
coordina l'attività di programmazione, promozione e realizzazione del Progetto Lingue;
o
cura la predisposizione e l'attuazione degli scambi con scuole di altri Paesi e l’integrazione
o
degli studenti stranieri impegnati in attività di scambio all’interno del Liceo.
o
coordina e promuove la partecipazione dell'Istituto ad iniziative promosse dalle istituzioni
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Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 8
o
o
o
Verbale del Collegio dei docenti
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europee ed internazionali;
coordina le attività di monitoraggio delle iniziative svolte;
coordina il monitoraggio delle attività che si concludono con la certificazione di competenze specifiche nelle varie lingue
straniere.
Il Liceo “Giovio” é scuola polo regionale per la Rete regionale dei Licei Linguistici della Lombardia a supporto della metodologia CLIL, come
previsto dall’articolo 8 dell’Accordo di Rete nazionale dei Licei Linguistici a supporto della metodologia CLIL (vedi nota MIUR prot. 2097
del 23.04.13).
Gli obiettivi della Rete Regionale, che opererà in sinergia con il Comitato di Coordinamento Regionale Reti CLIL da istituirsi presso questo
USR, sono:
•
•
•
•
raccolta/individuazione dei bisogni formativi del territorio;
promozione, gestione e coordinamento di tutte le attività di formazione;
diffusione delle informazioni;
valorizzazione delle esperienze messe in campo nell’ambito della metodologia CLIL.
Nella nota Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 4112 del 24 aprile 2013, l’USR Lombardia ha ipotizzato la seguente articolazione della suddetta
Rete in 4 sotto-reti interprovinciali che ora vengono definite nelle seguenti tabelle:
I – Sotto-rete interprovinciale n° 1
Licei linguistici statali e paritari nelle province di Milano centro-nord-ovest-sud, Lodi e Pavia
Sotto-Rete Interprovinciale
N. Licei
statali
Province
linguistici
N. Licei
paritari
MI
CENTRO – NORD OVEST – SUD
20
15
LO
2
1
PV
3
2
linguistici
N°1
TOTALE 43
II – Sotto-rete interprovinciale n° 2
Licei linguistici statali e paritari nelle province di Milano est, Monza Brianza e Bergamo
Sotto-Rete Interprovinciale
N°2
N.
statali
Province
MI
MB
BG
EST
Licei
linguistici
N.
Licei
paritari
17
3
9
6
linguistici
TOTALE 35
III – Sotto-rete interprovinciale n° 3
Licei linguistici statali e paritari nelle province di Brescia, Mantova e Cremona
Sotto-Rete Interprovinciale
Province
N.
statali
Licei
linguistici
N.
Licei
paritari
linguistici
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Verbale n. 8
N°3
Verbale del Collegio dei docenti
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BS
12
4
MN
6
1
CR
3
2
TOTALE 28
IV – Sotto-rete interprovinciale n° 4
Licei linguistici statali e paritari nelle province di Lecco, Como, Sondrio e Varese
Sotto-Rete Interprovinciale
Province
N.
statali
Licei
linguistici
N.
Licei
paritari
LC
4
1
CO
5
4
SO
2
0
VA
6
7
linguistici
N°4
TOTALE 30
LA VISION E LA MISSION, NELLA PROSPETTIVA DELLO SVILUPPO DI UN CONSAPEVOLEZZA DELLA DIMENSIONE EUROPEA, SI ESPRIMONO
NELLA SEGUENTE OFFERTA FORMATIVA
Indirizzo di studio: Liceo Linguistico
Dall’anno scolastico 2010/2011, in base al Nuovo Ordinamento dei Cicli Scolastici ( L.133/2008), è attivo il corso di indirizzi “Liceo
Linguistico” ( oltre a quelli Scientifico e Scienze Applicate) che prevede l’insegnamento curricolare di tre lingue moderne (Inglese + due
lingue a scelta tra Francese, Spagnolo e Tedesco), con raggiungimento di competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per inglese e la seconda lingua scelta ed almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per la terza lingua scelta.
Le competenze e le abilità che gli studenti acquisiranno al termine degli studi saranno:
o
comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
o
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e sono in grado di passare
agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
o
affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
o
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua;
o
confrontarsi con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
o
utilizzare le nuove tecnologia per il processo di apprendimento
Come previsto dalla normativa, dalle classi terze e quarte è attivo il CLIL (Content and Language Integrated Learning) nelle discipline di
storia e storia dell’arte in lingua inglese, francese e spagnolo. Una volta alla settimana è presente un insegnante madrelingua.
Le Certificazioni
Il Liceo promuove il conseguimento delle certificazioni linguistiche organizzando corsi specifici di preparazione per il Liceo Scientifico e
delle Scienze Applicate, gestendo i contatti con gli enti certificatori e concordando tempi e luoghi in base anche alle esigenze degli
studenti.
o
FCE (First Certificate English) livello intermedio B2: rivolto ai ragazzi del triennio, prevede un corso preparatorio di 20 ore.
La preparazione è curricolare.
o
PET (certificazione base lingua inglese) livello base-intermedio B1: rivolto ai ragazzi del biennio del Liceo Linguistico.
o
DELE (certificazione Lingua Spagnola) livello intermedio B2: rivolto ai ragazzi di quarta e quinta, prevede un corso
preparatorio di 20 ore .
o
DELF (certificazione lingua francese) livello base A1/A/2 per il biennio; livello intermedio B1/B2 per le terze, le quarte e le
quinte. Prevede un corso preparatorio di 20 ore per ali alunni del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate. Per il Liceo
Linguistico la preparazione è curricolare.
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Verbale n. 8
o
o
o
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FIT 1 (certificazione lingua tedesca) livello base A1: rivolto ai ragazzi del biennio, la preparazione è curricolare.
FIT 2(certificazione di lingua tedesca) livello intermedio A/2: rivolto ai ragazzi del biennio, la preparazione è curricolare
ZD (Zertifikat Deutsch) livello base- intermedio B1e B/2: rivolto ai ragazzi di terza , quarta e quinta, prevede un corso
preparatorio di 20 ore.
CertiLingua® Excellence Label of Plurilingual, European and International Competences. E’ un riconoscimento rilasciato dall'Ufficio
Scolastico Regionale , in base a un protocollo di intesa con alcuni paesi europei e costituisce un elemento di valore che si aggiunge al
Diploma rilasciato al termine della scuola secondaria di 2° grado.
INIZIATIVE UTILI A SUPPORTARE GLI OBIETTIVI INDICATI NEL PROGETTO ERASMUS +
Ampliamento Offerta Formativa
I progetti e le attività proposte dal Liceo offrono agli studenti ampie opportunità di formazione nei vari campi del sapere, tramite
diversificate metodologie didattiche; lo studente è il soggetto del processo formativo ed ha la possibilità di acquisire capacità di critica e
di valutazione del mondo in cui si trova a vivere.
Si segnalano i progetti che hanno come obiettivo specifico la duplice valenza di integrazione al territorio e di apertura ad una visone
formativa internazionale:
Programma di scambio interculturale
Stage linguistico in un paese anglofono
Multimedial Lectures: conferenze multimediali su esponenti della cultura e letteratura europea
Kangourou della Lingua Inglese: gara sulla conoscenza della lingua inglese per certificazioni PET e First Certificate
Teatro in lingua straniera: spettacoli teatrali in lingua straniera
Scambi linguistici con scuole di Lione e Cannes
Soggiorni studio in Spagna
ESABAC: classi del Liceo Linguistico che conseguiranno simultaneamente due diplomi : Diploma di Stato italiano e il Baccalauréat
francese.
CLIL di inglese ,francese e spagnolo in classi di indirizzo Scientifico e Scienze Applicate
Hanno un respiro formativo internazionale i seguenti progetti che si rifanno gli Assi Culturali Europei:
Cittadinanza e Costituzione: studenti cittadini del mondo. Il progetto, in un’ottica interdisciplinare, si pone come obiettivo la formazione
degli studenti come cittadini attivi.
Generazione Web Lombardia: la formazione e l’apprendimento con il sostegno della strumentazione informatica.
Accogliere l’Altro : promuovere l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri.
Incontri con le Scienze: in un’ottica interdisciplinare tratta tematiche di metodologia e ricerca scientifica, per definizione , sovranazionali.
Matematica senza frontiere: la classe partecipa a gare internazionali di matematica
Progetto Scuola Expo 2015
Riconoscimenti ottenuti negli ultimi tre anni, riconosciuti a livello internazionale:
Matematica senza frontiere: nell’a.s. 2011/12 una classe nel Liceo Giovio si è classificata prima a livello mondiale.
Per due anni di seguito (2011/2012 e 2012/2013) alunni del Liceo hanno vinto il Concorso “Ambasciatore dei diritti Umani” organizzato
dalla LIDU (Lega Internazionale dei Diritti Umani) partecipando ad udienze del Tribunale Internazionale dell’Aia.
Le Studentesse del Liceo hanno vinto il campionato nazionale di Calcio A5 e hanno partecipato
alla manifestazione sportiva scolastica internazionale di Futsal a Cagliari (Italy) dal 26 aprile al 3 maggio 2014.
Il Dirigente Scolastico pone in votazione l’approvazione del documento presentato.
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
76
0
4
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che il documento relativo al progetto Erasmus plus, che diventerà parte
integrante del POF e dell'attività progettuale del prossimo anno, è stata:
Approvato a maggioranza
X Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante G. Ugga
Scadenza: immediata
Delibera
n. 123
La proposta di delibera n.[123] è stata:
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Verbale n. 8
[x] Approvata
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[…] Non approvata
Alle ore 16.40 il prof. Fontana abbandona il Collegio.
Punto 10. Convenzione GARR
Il Liceo Giovio ha partecipato al bando MIUR per finanziamento reti wireless, che si è chiuso il 16 dicembre 2013 (Avviso
prot. n° 2800 del 12 novembre 2013 per l’acquisizione di dotazioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di
connettività wireless nelle istituzioni scolastiche secondarie); grazie alla creazione di una rete, in collegamento con il
Politecnico, l’IS Caio Plinio II, l’IS Pessima e il Liceo Teresa Ciceri; la rete ha ricevuto dal MIUR, grazie all'offerta gratuita da
parte del Politecnico del 20% della propria rete wireless un finanziamento di 15000 euro, fornitura alle istituzioni
scolastiche di dotazioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di connettività wireless, al fine di consentire l’uso delle
nuove tecnologie e dei contenuti digitali nella didattica in classe.
Il Dirigente Scolastico presenta una proposta di CONVENZIONE PER I SERVIZI DI CONNETTIVITÀ ALLA RETE GARR da
stipularsi con il “Consortium GARR”.
Il Dirigente Scolastico spiega che il GARR è un’associazione senza fini di lucro fondata, sotto l’egida del Ministero
dell’Istruzione, Università e della Ricerca (MIUR), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’Agenzia nazionale per
le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), dalla Fondazione CRUI, e dall’Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare (INFN) e che ha lo scopo di progettare, implementare e gestire, con proprie strutture organizzative e
tecniche, una rete nazionale di telecomunicazioni ad altissime prestazioni atta a garantire alla comunità scientifica ed
accademica italiana la connettività al Sistema delle Reti Accademiche e della Ricerca mondiali, denominata Rete GARR; di
fornire servizi per favorire l’armonizzazione, l’implementazione e la gestione delle e-Infrastructure della comunità
scientifica e accademica nazionale; di sostenere e stimolare lo sviluppo di strumenti atti a facilitare l’accesso alle risorse di
calcolo, supercalcolo e storage a livello nazionale ed internazionale, erogando gli opportuni servizi necessari a mantenere
le e-Infrastructure ai livelli degli standard internazionali; di svolgere le connesse attività di ricerca tecnologica,
sperimentazione, trasferimento tecnologico e formazione del personale.
Informa inoltre il Collegio che la Rete GARR è la rete dedicata alla comunità italiana dell’università e della ricerca, che
offre servizi ad alto valore aggiunto ed elevatissime prestazioni di banda, grazie alla diffusione capillare su tutto il
territorio nazionale e all’utilizzo delle più avanzate tecnologie ottiche di trasporto, che rendono possibile un pieno
supporto ad applicazioni innovative quali calcolo, supercalcolo, telemedicina, e-learning, multimedia, fisica delle alte
energie, radioastronomia; che la Rete GARR è interconnessa con le altre reti della ricerca europee e mondiali, tramite tre
collegamenti a 10Gbps per un totale di 30Gbps con la rete pan-europea GÉANT (oltre ai collegamenti ottici end-to-end
pari a 70Gbps), e con il resto dell’Internet commerciale con multipli collegamenti a 10Gbps raggiungendo un aggregato
di 100Gbps; che tramite l’accesso alla Rete GARR sarà possibile per l’Utente realizzare collaborazioni sinergiche con altre
istituzioni analoghe nazionali ed internazionali, grazie alla possibilità di accedere ad un’unica rete dedicata alla ricerca
scientifica ed accademica sia in ambito nazionale che in ambito europeo (attraverso l’accesso alla rete GÉANT).
Ciò premesso, appare evidente che i problemi relativi al collegamento di un alto numero di utenti alla rete wireless si
risolverebbe proprio con il collegamento alla rete GARR, senza rischiare; per fare questo, col finanziamento che abbiamo
ottenuto più un ulteriore piccolo contributo economico, potremmo montare un'antenna sulla scuola. Le obiezioni e le
perplessità sono quelle inerenti alle preoccupazione per la salute: il ds non si vuole sostituire agli esperti, ma riporta
opinioni di validi esperti che considerano in questo caso l'esposizione alle onde inferiore rispetto a quelle a cui siamo
esposti per le connessioni wireless domestiche o per gli smartphone. Inoltre il collegamento dei tablet e di pc potrebbe
anche avvenire attraverso la rete fissa (la scuola è interamente cablata); inoltre la scuola potrebbe dotarsi di dispositivi
collegati alla rete elettrica che rendono possibile la connessione.
Prima di esprimere la sua opinione, il Dirigente scolastico chiede al Collegio di aprire una discussione pacata e distesa e di
continuare il contraddittorio anche nelle prossime riunioni, per arrivare ad una decisione ponderata in proposito.
La prof.ssa Witt dichiara di non avere alcuna competenza tecnica, ma chiede di fare pressione per poterci collegare alla
rete in fibra ottica di via Scalabrini.
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Il prof. Luppi chiede di ricevere una adeguata documentazione per approfondire le problematiche relative ai rischi per la
salute, visto che l’allarme per l'utilizzo di queste tecnologie.
Il prof. Bordonaro interviene ricordando che, dal punto di vista didattico, il Collegio ha già deliberato con l’adesione alla
rete del Politecnico; d’altro canto, ritiene che il Collegio non debba intervenire con discussioni tecniche, per le quali non
ha competenze. Vuole però aprire un discorso su questo tipo di antenne: non dovrebbero esserci dispersioni di onde, per
cui si sentirebbe abbastanza tranquillo ad accettare una soluzione del genere. Tuttavia, ritiene che dal punto di vista
politico sia necessario tener presente le preoccupazioni dei genitori: è pertanto utile interpellare dei tecnici che possano
rassicurarli in tal senso. Ricorda infine che da via Scalabrini al Liceo Giovio passano le condutture della Como calor: ritiene
che sia possibile connettersi con un cavo a fibra ottica, realizzando il nostro interesse ma coniugandolo con la
considerazione delle preoccupazioni dei genitori.
Il Dirigente Scolastico ribadisce di voler prendere decisioni condivise, dal momento che non è possibile pensare di imporre
la propria posizione ad una parte ignorandone le istanze. Al Collegio, che non è un organo competente dal punto di vista
tecnico, chiede dunque solo un orientamento, tenuto conto degli obiettivi didattici ma anche di perplessità e
preoccupazioni. Si può inoltre pensare di invitare degli esperti (medici e tecnici) per arrivare all’espressione di un parere
motivato: in questo momento, tuttavia, era necessario avviare la discussione.
A questo punto, si stabilisce di sospendere la discussione, rimandandola alla riunione del Collegio dei Docenti.
Punto 11. Comunicazioni del Dirigente scolastico
La discussione sull’adozione della cosiddetta “settimana corta” è all'ordine del giorno del prossimo Consiglio di Istituto. Si
tratta di una decisione che non può essere unilaterale, ma che va condivisa con la base. Sono necessari diversi passaggi:
interpellare il Collegio, poi il Consiglio di Istituto (e questo è già stato fatto), e infine il comitato genitori (nelle persone dei
rappresentanti dei consigli di classe); sono necessari inoltre consultazioni degli studenti (secondo le modalità decise dal
Consiglio di Istituto), coadiuvate da dibattiti e conferenze, referendum per i genitori, accordi con l’amministrazione
comunale e provinciale e con le società di trasporti, accordi e protocolli con associazioni culturali e sportive.
Bisogna inoltre tenere in considerazione la possibilità di riduzione delle ore di lezione a 55 minuti senza restituzione
(rientreremmo nel numero di istituti che possono usufruirne per la presenza di alto numero di pendolari): questo
porterebbe a terminare le lezioni comunque alle 13.40.
Infine bisogna considerare i criteri organizzativi e didattici relativi all'orario settimanale delle lezioni (ad esempio
l’abbinamento delle ore di lezione per limitare il numero delle materie per giorno, questioni ovviamente da deliberare in
Collegio dei Docenti).
Si tratta di un percorso lungo e complesso, che sarebbe bene venisse presa a livello di territorio, evitando che una sola
scuola prenda questa iniziativa, che invece dovrebbe essere comune.
La prof.ssa Buonaguro chiede che il Collegio voti ancora a proposito della decisione, e per appello nominale, visto che
quando la delibera relativa è stata approvata a maggioranza, con uno scarto davvero minimo.
Il Dirigente Scolastico non è d'accordo sul fatto che il collegio voti ancora, perchè non ritiene accettabile che, dopo che i
documenti sono messi a disposizione prima della riunione, si improvvisino proposte; è vero che i tempo dedicati alla
discussione sono stati limitati, ma le proposte che sono venute in quella riunione non erano state strutturate in anticipo.
La prof.ssa Brambilla condivide quanto detto dal Dirigente Scolastico, ma ricorda che, in occasione di quella delibera,
molti docenti avevano già lasciato il Collegio; ritiene perciò auspicabile ripetere la votazione.
Il Dirigente Scolastico, a questo proposito, ricorda che, se è importante decidere su un punto e la riunione si protrae oltre
l'orario stabilito, si delibera la continuazione: per questo non è accettabile che poi si lasci il Collegio. Inoltre, una delibera
del Collegio dei docenti non può essere disattesa dal Dirigente Scolastico se non previo con l'invio agli organi competenti
dei motivi per cui questo avviene.
La prof.ssa D'Ischia ricorda che in quella riunione era stato chiesto che, a causa delle assenze, si soprassedesse e si
rimandasse la decisione ad una riunione successiva.
Il Dirigente Scolastico prende atto delle rimostranze, ma ricorda che, se ci sono documenti condivisi in anticipo, ai docenti
viene richiesto di prenderne visione prima della decisione, nel qual caso la discussione diventa più rapida, e non si
improvvisano posizioni delle quali poi ci si possa pentire.
La prof.ssa D'Ischia conclude il suo intervento ricordando che sull'ordine del giorno del Collegio in oggetto era scritto
parere, non delibera.
Passando ad altro argomento, il Dirigente Scolastico informa il Collegio che, per quanto attiene ai progetti per la
dispersione scolastica e per le aree a rischio, i fondi destinati alle scuole sono stati versati alla rete provinciale e poi messi
a disposizione delle scuole che avevano fatto richiesta dei fondi che non sono stati approvati in prima battuta;
Via Pasquale Paoli, 28 - 22100 Como - Tel. 031-507161 - Fax 031-507225 - C.F./P.IVA 80018260135 - Cod.Mecc. COPS030001
Posta elettronica: [email protected]. it - Posta elettronica certificata : [email protected]– Sito web: www.liceogiovio. gov. it
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 8
Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 19 maggio 2014
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probabilmente al Giovio verranno riconosciuti fondi per 3-4000 euro, oltre a circa 700 euro per le tecnologie (da
utilizzarsi, ad esempio, per il rifacimento del sito)
Il Dirigente Scolastico dà poi la parola alla prof.ssa Mondelli, che ricorda che le classi IIE e IIF sono state scelte anche per le
prove di ancoraggio INVALSI; sono state indicate come date 26,27 o 28,29; le prove riguardano italiano e matematica e
sono da svolgersi in due giorni consecutivi dalle 11 alle 13.
La prof.ssa Cammarata chiede se non sia possibile almeno indicare due date e propone i giorni 28 e 29 maggio. Il Collegio
approva.
Conclusa la discussione dei punti all’ordine del giorno, la seduta è chiusa alle 17.40.
Il segretario verbalizzante
Giovanna Ugga
Il Dirigente scolastico
Marzio Caggiano
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