Conoscere, partecipare, decidere.
Sotto inchiesta? E che importa!
COME L'ORCHESTRA DEL TITANIC
Le malefatte della sinistra sono al vaglio della Corte dei
Conti e della Procura della Repubblica, ma la Giunta
uscente fa finta di niente.
di Luigi Iocca
Come nella migliore tradizione
della sinistra di Buccinasco, il
passo dal ridicolo al tragicomico
è estremamente breve. Dopo la
Corte dei Conti, anche la Procura della
Repubblica e la Guardia di Finanza hanno aperto indagini penali su appalti ed edilizia durante
la gestione Carbonera del comune di Buccinasco.
Guardiamo il sindaco ed i suoi compagni di sventura e ci sembra davvero di essere al cinema:
abbiamo di fronte la scena in cui il Titanic affon-
Buccinasco:
la finanza
in Comune
Le bugie
dell’assessore
Pruiti
Il penoso
capolinea
pag 2
E’ accaduto a
Gudo Gambaredo
pag 2 e 3 pag 4
Un manager per Buccinasco
Il nostro
candidato
Loris Cereda mette la sua esperienza a disposizione
della comunità
I
da e gli orchestrali di bordo continuano indifferenti a suonare la stessa musica di sempre. E più
il transatlantico cala a picco, più loro alzano il
volume della musica, nel disperato tentativo di
distrarre i poveri passeggeri dal tragico destino
che li attende.
Nel nostro caso, purtroppo, i passeggeri sono i
malcapitati cittadini di Buccinasco, costretti a
subire un'insistente e scomposta propaganda
pagata con i loro stessi soldi, ed orchestrata da
un sindaco che non sa davvero più cosa inventarsi pur di rimanere attaccato alla sua poltrona.
Ovviamente Carbonera ed i suoi strapagati consulenti continuano a versare fiumi di parole,
chiacchiere e promesse su come loro hanno
(mal)governato Buccinasco negli ultimi cinque
anni. Ma quando i consiglieri della casa delle
libertà hanno chiesto al sindaco di chiarire nero
su bianco la sua posizione circa le indagini, gli
interrogatori, le visite ed i sequestri di documentazione operati dai militari della Guardia di
Finanza presso il municipio di Buccinasco, di
colpo il nostro primo cittadino sembra aver
perso la lingua. “Non ne so nulla” ha candidamente risposto, cosi come non sa nulla il segretario generale e non sa nulla il consulente personale di Carbonera Architetto Luigi Fregoni, ex
dirigente dell'ufficio edilizia privata a seimila
euro al mese e tuttora consulente del sindaco.
Nel palazzo municipale di Buccinasco è calato
improvvisamente un assordante silenzio, nessuno sa nulla, nessuno ha visto niente, nessuno ha
sentito niente. Allora vorremmo capire da
Carbonera e compagni dov'erano loro quando la
Finanza è arrivata in municipio per sequestrare
carte, delibere e documentazione varia?
Dov'erano loro quando i loro strapagati consulenti personali erano sotto torchio da parte della
magistratura a parlare di appalti e mattoni?
segue a pagina 4
l nostro candidato sindaco per le prosime elezioni è Loris Cereda.
Crediamo di fare cosa utile agli elettori presentandolo.
Loris Cereda è nato a Milano 45 anni fa. Si è laureato a 24 anni in
Scienze Politiche e, dopo aver vinto una borsa di studio ha ottenuto un
Master in Business Administration. Dall’età di 28 anni è dirigente d’azienda con responsabilità crescenti nel settore Chimico e
Farmaceutico. E’ anche consulente di importanti organizzazioni, istituti universitari e centri di ricerca: IULM, Istituto Internazionale di
Ricerca, Marcus-Evans, Scuola Superiore del Commercio,
Confindustria.
Cereda è stato per oltre tre anni il coordinatore della Lista Lanati ed
ha creduto fin da subito nella necessità di riportare la Lista Lanati
all’interno della coalizione del Centro-Destra, la sua candidatura è
anche il premio per il proficuo lavoro fatto per creare quell’unità che
la gran parte dei cittadini auspicavano.
Dopo aver raccolto soddisfazioni
nella vita professionale, in quella
familiare (è sposato con Antonella e
ha una figlia, Alessandra) e negli
hobbies (si dedica agli scacchi ed è
appassionato di arte contemporanea) ha sentito il richiamo della politica e della volontà di dedicarsi al
bene comune
A proposito della sua esperienza politica ci dice: “mi avvicino alla politica
con molta umiltà ma con la consapevolezza che le mie doti organizzative
e la mia abitudine a risolvere problemi complessi possano essere sicuramente e con successo messe al servizio dei miei concittadini”.
Sono tre i punti
fondamentali sui
quali, marcando
una forte differenza rispetto al sindaco uscente, Loris Cereda intende
sviluppare il suo programma:
1) L’Amministrazione deve essere in grado di creare ricchezza per i
cittadini richiamando attività sul territorio grazie a politiche moderne
ma anche a cardini della tradizionale buona amministrazione come i
trasporti e la sicurezza.
2) L’attenzione dell’Amministrazione deve essere rivolta a tutti i cittadini: anche a quelli che banalmente, e giustamente, vorrebbero solo
strade ben tenute, parchi puliti e la lotta ai vandalismi. Non si può continuare a dividere i cittadini tra serie A (quelli raccolti in gruppi di
potere) e serie B (quelli che vivono la città in modo sereno ed individuale).
3) L’ attenzione al bilancio deve essere prioritaria: amministrare male
significa creare debiti per le generazioni future, significa non avere
risorse per i più deboli, significa dover svendere il territorio.
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LA FIN
La parola ai fatti a pag. 2
La parola ai fatti
Blitz in municipio
BUCCINASCO: LA FINANZA IN COMUNE
Sequestrate delibere, documenti e corrispondenza della gestione Carbonera, interrogati anche alcuni consulenti del Sindaco.
La questione era nell’aria già da tempo, ma rimaneva solo una voce. Oggi abbiamo la conferma ufficiale:
la Guardia di Finanza ha aperto un’inchiesta sul comune di Buccinasco. Le Fiamme Gialle hanno effettuato numerose visite presso il municipio di Buccinasco, sequestrando migliaia di pagine di atti, documenti,
delibere, relazioni e corrispondenza varia relativamente ad appalti pubblici e progetti edilizi approvati
durante la gestione Carbonera. Ma non finisce qui, l’inchiesta è appena iniziata e prosegue a ritmo serrato: gli inquirenti hanno già convocato ed ascoltato diversi dirigenti, dipendenti comunali e consulenti
nominati dalla giunta Carbonera, ed altre convocazioni sono in calendario per le prossime settimane.
L’inchiesta già promette clamorosi sviluppi: da una parte la Finanza intende fare piena luce sul sistema
degli appalti affidati negli ultimi anni ad alcune società incaricate dal comune di Buccinasco a svolgere
differenti lavori pubblici. Mentre un secondo troncone delle indagini è quello rivolto ad approfondire le
vicende che ruotano attorno ad alcuni progetti edilizi approvati dall’amministrazione Carbonera, riguardanti diverse società immobiliari operanti a Buccinasco ed importanti personaggi del mondo del mattone.
I consiglieri Luigi Iocca, Aldo Scialino ed Antonio Luciani hanno inviato una interrogazione urgente a
Carbonera ed al Segretario Generale chiedendo chiarimenti immediati circa le visite dei militari della
Finanza a palazzo municipale. Durante la seduta consiliare del 19 marzo il Presidente del consiglio Fulvio
Benussi non ha inserito agli atti tale interrogazione, e dopo svariate sollecitazioni e richieste di chiarimenti
da parte dei consiglieri firmatari del documento, in aula è scoppiato un vero e proprio caos. Il Segretario
Generale ha dapprima affermato che l’interrogazione urgente “non era inserita tra gli atti” ma di fronte al
consigliere Iocca che ne mostrava una copia regolarmente protocollata e controfirmata per ricevuta,
tanto il segretario quanto il sindaco Carbonera, non hanno fornito nessuna risposta, allontanandosi dall’aula e dichiarando chiuso il consiglio.
Giù le mani dalla città!
Il penoso capolinea
In extremis la sinistra tenta il colpaccio della cementificazione
L
a conclusione della dannosa avventura di Carbonera e della
sinistra al governo di Buccinasco non poteva che concludersi con un maldestro tentativo di ipotecare la vivibilità del
nostro territorio anche per le generazioni future.
Difatti, nella seduta del consiglio comunale del 13 luglio 2006
(guarda caso quando si parla di edilizia i consigli vengono sempre
convocati nel pomeriggio e non nelle ore serali come di consueto) Carbonera e quello che è rimasto della sua maggioranza si
sono approvati un piano regolatore (oggi chiamato PGT) che prevede oltre 300.000 metri cubi di nuovo cemento sul territorio di
Buccinasco.
Forza Italia, Alleanza Nazionale, Insieme per Buccinasco e la Lista
Lanati hanno abbandonato l’aula al momento del voto per alcune
semplici e chiarissime ragioni:
1- La documentazione relativa a tutto il piano regolatore (parliamo di oltre mille pagine tra documenti, grafici, tabelle e cartografie) è stata messa a disposizione dei consiglieri comunali solamente 48 ore prima della seduta d’aula, senza permettere a questi di presentare alcuna proposta di modifica o miglioramento del
piano.
Nella sostanza quindi Carbonera ha preteso che l’opposizione
facesse in 48 ore tutto il lavoro che lui ed i suoi consulenti (pagati oltre 250.000 euro) hanno fatto in quattro mesi.
2- La delibera di approvazione del nuovo piano regolatore presentata ai consiglieri comunali ed ufficialmente depositata agli
atti è stata sostituita di soppiatto ed all’ultimo minuto con un’altra avente un testo completamente diverso rispetto all’originale.
Senza informare nessuno.
In questo modo è stato violato palesemente il Regolamento del
Consiglio Comunale: questa gravissima scorrettezza la dice lunga
sul rispetto della Legalità e delle procedure di Legge da parte di
Carbonera e della sinistra.
3- Le osservazioni della Cittadinanza al piano regolatore di
Carbonera e della sinistra non sono mai state regolarmente esaminate dalla commissione consiliare territorio ed ambiente, in
Libertà 3-07 • pag2
I finanziamenti che n
Le bugie d
Centinaia di migliaia di
euro spesi in alberelli stenti
in gran parte già morti.
Soldi europei? No. Nostri!
C
i rendiamo conto che chi è povero di argomenti concreti sia portato a raccontare fandonie più facilmente, ma da un’esponente delle Istituzioni questa condotta non è affatto accettabile. I fatti: da oltre quattro anni l’ineffabile assessore Rino Carmelo Pruiti spende mezzi e danaro pubblico per vantarsi
del progetto Masterplan Navigli, raccontando ai cittadini che gli alberelli (quasi
tutti già morti in quanto sprovvisti di impianto automatico di irrigazione) che
sono stati piantati sul nostro territorio sono stati finanziati dall’unione europea.
Nulla di più falso. Riportiamo qui di seguito la dimostrazione documentata di
alcuni fatti gravissimi:
1
2
Il progetto Masterplan Navigli è finanziato solo in piccola parte dalla regione
Lombardia, mentre per la gran parte è stato finanziato dalle casse comunali.
I finanziamenti provenienti dalla Regione Lombardia per l’acquisto di questi alberelli sono stati spesi dall’amministrazione Carbonera per altri scopi,
provocando così una voragine di bilancio di oltre mezzo milione di euro da
sanare con un riconoscimento di “debito fuori bilancio”, ossia un debito non
legalmente contabilizzato. La dimostrazione documentale di tutto ciò sta in una
quanto a causa delle liti interne alla maggioranza sui vari interventi edilizi, questa non ha
raggiunto il numero legale in tale commissione.
Riteniamo queste limpide ed incontestabili
ragioni più che sufficienti per rifiutarci di
prendere parte ad una farsa che ha calpestato
ogni regola fondamentale di trasparenza,
legalità, democrazia e rispetto delle istituzioni
democratiche.
Abbiamo proposto più volte al Signor Sindaco
di esaminare il suo piano regolatore lavorando
in modo più serio: ossia dedicando ai suggerimenti dei Cittadini maggiore tempo ed attenzione. Questo avrebbe permesso di procedere
secondo un metodo realmente democratico e
partecipato, ma il rifiuto del primo cittadino e
di tutta la sinistra ad aprire un reale confronto
sui numeri del futuro edilizio del nostro territorio è sempre stato assoluto. Carbonera e
compagni hanno preferito organizzare la ridicola messinscena degli incontri con la cittadinanza, in cui erano presenti solamente poche
decine di addetti ai lavori, ai quali peraltro non
è mai stata fornita nessuna cifra relativa agli
interventi edilizi programmati, i quali sono
invece saltati fuori solo 48 ore prima di entrare in aula per il voto.
Tutto ciò ci ha portato ad impugnare dinanzi al
Tribunale Amministrativo Regionale il piano
regolatore di Carbonera e compagni, affinché almeno la
Giustizia Amministrativa possa sanzionare l’operato dell’attuale
Sindaco e della sua maggioranza riportandolo su binari di legalità, limpidezza e rispetto delle regole democratiche ripetutamente ed apertamente violate.
on ci sono
dell’assessore Pruiti
lettera SENZA DATA firmata da un dirigente dell’Ufficio Tecnico
nella quale si afferma che i fondi destinati al progetto masterplan sono stati utilizzati per altre attività, creando così una vera
e propria “falla” nel bilancio comunale.
3
Ma vediamo ora quali sono le aziende che hanno beneficiato di questo vero e proprio fiume di danaro, accaparrandosi gli appetitosi appalti per piantare i famosi alberelli.
Ebbene, una consistente parte di questi alberelli sono stati piantati sul nostro territorio dalla solita cooperativa rossa “il Glicine”
(fondata dal sindaco Carbonera e dall’assessore Maiorano), la
quale non ha vinto nessuna gara pubblica, ma ha ricevuto tale
appalto attraverso una trattativa privata del valore di oltre 75.000 euro.
4
L’ineffabile assessore Rino Carmelo Pruiti, in data
21.12.2004 HA SPUDORATAMENTE MENTITO AL
CONSIGLIO COMUNALE, per l’appunto inventandosi che tale progetto (proprio quello affidato anche alla
cooperativa il Glicine) “è completamente finanziato e
non ha oneri per l’amministrazione, se non quello di
mettere a disposizione le aree”. Così come documentato
dalla trascrizione del verbale della seduta del Consiglio
che qui di fianco riportiamo nella sua versione originale.
Comunicazione urgentissima!!!
Progetto Master Plan 1° lotto
A questo punto ci chiediamo quale possa essere la
credibilità di personaggi che dovrebbero servire le
istituzioni e che invece mentono alle stesse, pur di
inventarsi risultati che non esistono e meriti che
non hanno.
Concludiamo con una domanda: “voi comprereste
un’auto usata dall’assessore Rino Carmelo Pruiti”? Noi francamente no.
Dal Verbale del Cosiglio Comunale del 21-12-2004
Libertà 3-07 • pag3
riceviamo e pubblichiamo
È accaduto a Gudo Gambaredo
L
unedì 12 marzo alle ore 21.00 l’onesto sindaco uscente Maurizio
Carbonera a braccetto con un imprenditore - costurttore no profit... della Compagnia delle Opere, dà l’avvio pubblico alla
sua campagna elettorale, incontrando e insultando nello stesso
tempo i cittadini di Gudo Gambaredo nella sala dell’oratorio del piccolo paese, conclamando l’inizio di un fenomeno di natura epocale:
via alle costruzioni al di là della tangenziale-ovest!
Questo segna un triste passo nella storia di Buccinasco perchè, fino ad
oggi, nessuna amministrazione aveva mai osato avviare un processo di
trasformazione così radicale iniziando la fine dell’unica zona agricola
ad oggi rimasta a Buccinasco.
Che peccato! Gli ultimi due paesini di campagna presenti nel territorio saranno trasformati in villaggi residenziali senza che nessuno dall’alto batta ciglio!
L’assemblea è rumorosa, il clima molto teso, la gente davvero poco
contenta...ma lui, il sindaco Carbonera, dall’alto della sua carica ribadisce che saranno lui e la sua giunta di sinistra a decidere sul futuro di
Gudo Gambaredo. “È tutto sotto controllo!” dice Carbonera “Noi
siamo qua per dirvi, cari cittadini di Gudo, che ridaremo vita a questo
paese morto, sistemeremo le case che oggi sono tutte decadenti, chiu-
deremo al traffico le vie e costruiremo nuove strade e nuove
case...abbiamo preparato per voi, e riteneti fortunati perchè sarete i
primi, un autentico capolavoro, uno spendido modellino da imitare
per tutte le cascine della Lombardia, andrà bene per Gudo, per
Buccinasco Castello, Rozzano, Moirago ecc. un posto vale l’altro...
basta dare case belle, ampie e spaziose, signorili e a edilizia convenzionata, alle giovani coppie sposate o non, normali o gay, tutto nella gioia
e nella concordia...”
Incredibile, chi l’avrebbe mai detto, nuovo cemento sul territorio di
Gudo..., nuove costruzioni, case e strade a due corsie, e i Verdi stanno
a guardare, un centro religioso di 1000 m quadrati al centro del paese
in memoria di don Giussani e i comunisti, più o meno radicali, felici
danno l’ok!
La gente lì è semplice, per lo più di origine contadina, alcuni esprimono opinioni, altri tentano di fare proposte costruttive ma vengono presto zittiti dallosbraitare arrogante del sindaco e della voce nervosa del
costruttore che cerca di intimorire la folla facendo inutili sermoni
morali!
Alla fine non se ne può più! Mentre Carbonera elogia il suo mitico
piano di governo del territorio, il costruttore si presenta come il salvatore del paese, la gente ha capito, alla fine sta
zitta tra lo scettico e lo sconsolato, ha capito
che chi comanda li sta prendendo in giro, è
venuto lì per dare una parvenza di democrazia
al suo operare e, a giochi più o meno fatti, fa
finta di coinvolgere i cittadini ad una settimana
dalla approvazione definitiva del progetto e a
due mesi dall’importante scadenza elettorale!
Non pensiamo ci siano considerazioni da fare
se non prendere atto del fatto che, ancora una
volta, chi ha il potere, che tra l’altro gli è stato
dato dal popolo, ha fatto tutti i suoi giochi politici senza alcun pudore e senza aver tenuto
conto della gente!
Alcuni cittadini di Buccinasco
presenti alla serata.
Quanto ci costa la propaganda
di Carbonera
D
ue articoli su sessanta giornalini pubblicati
in cinque anni. Questi gli spazi concessi
all’opposizione sul periodico comunale
che Carbonera dirige come fosse a casa sua.
Semplici numeri, che però fanno capire meglio di
mille parole il senso del rispetto delle regole dell’attuale sindaco. Quando lui e la sua giunta si
ritrovano senza argomenti concreti da contrapporre alle nostre opinioni, questi signori preferiscono censurarci del tutto, vietando la pubblicazione dei nostri articoli, ed abusando in questo
modo del loro potere. Dopo oltre quattro anni
ininterrotti di censura, e a tre mesi dalle elezioni
comunali, il signor sindaco è stato “folgorato”
dalla democrazia, ed ha così deciso di “concedere” anche all’opposizione il diritto di scrivere sul
giornalino comunale, pagato -giova ricordarlocon i soldi di tutti noi contribuenti. E visto che alla
scorrettezza non c’è mai fine, il signor Carbonera
ha deciso di pubblicare i nostri articoli a pezzi,
impedendo al lettore, di fatto, di leggere il nostro
pensiero in modo compiuto.
Libertà 3-07 • pag4
Riteniamo immorale spendere oltre 9000 euro al
mese di danaro pubblico per pagare giornalino e
consulenti vari del sindaco, solo ed esclusivamente
per alimentare l’inutile propaganda della giunta,
senza che all’opposizione venga dato nessuno spazio per esercitare il proprio diritto di opinione.
Riteniamo gravemente scorretto l’abuso di potere
dell’assessore Rino Carmelo Pruiti che utilizzando
le pubblicazioni pagate con i soldi dei cittadini propaganda il suo sito internet personale, che peraltro
trabocca di insulti anonimi che nulla hanno a che
vedere con il civile confronto democratico. Così
come riteniamo un sopruso inaccettabile quello di
sottrarre gli indirizzi di posta elettronica lasciati in
totale buona fede dai cittadini che partecipano alle
iniziative istituzionali del Comune e poi si ritrovano la casella di posta elettronica piena di messaggi
partitici diffamatori e faziosi, sempre ad opera
dello stesso furbo assessore. In questi giorni
Carbonera e compagni stanno scorrazzando per il
paese per effettuare delle video-riprese da inserire
in un DVD che sarà distribuito nelle case di tutti i
cittadini. Ma indovinate, con quali soldi viene
pagato tutto ciò? Naturalmente con quelli del contribuente di Buccinasco, il quale sarà molto felice
di sapere che oltre 10.000 euro delle sue tasse
sono stati spesi per il filmino di Carbonera, dove lui
(e naturalmente lui solo) ci dice quanto è stato
bravo. Oggi più che mai riteniamo che sia giunto il
momento di cambiare radicalmente questo
andazzo, agli sprechi inaccettabili dei nostri soldi
preferiamo un utilizzo misurato del danaro pubblico, agli insulti anonimi promossi con gli abusi di
potere Forza Italia preferisce il confronto educato
in cui mettiamo la nostra faccia con tanto di nome
e cognome. Se vogliamo proporre un’idea lo facciamo con i nostri danari, e mai e poi mai a spese
del cittadino. E siamo convinti che proprio i cittadini saranno i primi a punire questi abusi, attraverso
il loro voto democratico. O saremo costretti ad
andare a votare on-line sul sito del furbastro Rino
Carmelo Pruiti?
LUIGI IOCCA
Capogruppo di Forza Italia
dalla prima pagina
COME L'ORCHESTRA DEL TITANIC
Dov'erano loro quando numerosi dipendenti comunali venivano convocati in qualche caserma milanese
ed interrogati per ore ed ore su presunte irregolarità
verificatesi proprio durante la gestione Carbonera?
Sappiamo bene chi è Maurizio Carbonera: lo conosciamo da cinque anni, siamo abituati alla sua maleducazione istituzionale ed al suo cattivo gusto nei
rapporti con il Consiglio Comunale e con la
Cittadinanza. Quindi non ci stupiamo del fatto che
mentre il Comune di Buccinasco sprofonda sotto i
colpi delle inchieste di Corte dei Conti e Procura della
Repubblica lui continui impunemente a spendere i
soldi dei cittadini per stampare ridicoli opuscoli a
colori in cui ci spiega quanto è bravo e quanto è
buono. Ma il giochino, oramai, si è rotto: in cinque
anni di gestione sindacal-comunista il comune di
Buccinasco ha accumulato debiti per oltre 2,5 milioni
di euro, nel solo anno 2007 i cittadini di Buccinasco
saranno costretti a pagare con le loro tasse ben oltre
19.000 euro ogni mese per gli interessi passivi sui
debiti contratti da questo sindaco. A Buccinasco la
spesa sociale è diminuita di oltre il 10%, il sistema di
affidamento degli appalti senza gara alle cooperative
rosse ha comportato una spaventosa crescita dei costi
per la manutenzione del verde di oltre il 27%, le scuole di Buccinasco sono letteralmente al collasso: con
una media di 27,5 alunni per classe sono abbondantemente fuori dai limiti ministeriali, per non parlare poi
degli asili nido, che con una lista di attesa di oltre 25
famiglie oramai sono solamente un lusso per pochi
eletti. Come abbiamo detto molte volte, la prima
garanzia di buongoverno del centro-destra sta nelle
persone: noi siamo molto diversi da questi signori, e
preferiamo parlare con i numeri piuttosto che con le
chiacchiere. Questi numeri la dicono lunga su
Carbonera ed il suo dilettantismo: il sindaco degli
sprechi, dell'auto blu, dei debiti e delle cooperative
rosse ha fatto il suo tempo, e crediamo sia meglio che
ritorni a fare il sindacalista a tempo pieno: Buccinasco
merita di meglio e deve ripartire con nuovo slancio
verso il futuro. Occorre invertire urgentemente la
rotta, con una squadra di professionisti seri e non di
politicanti di professione, occorrono idee chiare e non
chiacchiere per tirare a campare, occorre una drastica riduzione gli sprechi, e occorre smetterla di continuare ad affidare appalti alle solite cooperative rosse,
specie quelle fondate dallo stesso sindaco insieme a
qualche amico assessore.
La Casa delle Libertà ha un'idea di città ed un progetto di crescita per Buccinasco molto diverso da questo:
vogliamo ridare fiducia ai cittadini, i quali hanno il
diritto di sapere che in municipio ci sono persone che
amministrano i loro danari come se fossero all'interno di un'impresa, stando attenti a come viene speso
ogni singolo euro. Occorre una politica più attenta
alle fasce sociali deboli, che parta dal riconoscimento
della specificità dei bisogni, capace di mettere la
Persona al centro di ogni intervento sociale.
Occorrono nuove scuole, nuovi asili nido, una nuova
struttura per i nostri anziani che in questi anni di malgoverno della sinistra sono stati completamente
abbandonati, affidando la loro cura alle solite cooperative e giocando in questo modo sulla pelle di chi
rappresenta la storia e l'orgoglio della nostra cittadina. La comunità di Buccinasco non merita tutto questo, ed il nostro compito oggi è quello di ridare al
nostro paese una guida seria e competente: a
Buccinasco non esiste il mare, quindi il Titanic lo
lasciamo volentieri ai politicanti di professione; di
loro, francamente, ne abbiamo avuto abbastanza.
Libertà
Foglio di informazione sull’attualità sociale e politica di Buccinasco
Libertà, autofinanziato e ciclostilato in proprio, è nato dalla volontà di un
gruppo di liberi cittadini di incrementare il pluralismo di Buccinasco.
A questo scopo siamo disponibili tutti Giovedì sera dalle 21 alle 23 nei
locali di Via Bologna al N. 2 (stabile di fronte al Municipio di Buccinasco)
per accogliere pareri e suggerimenti da parte di tutti, discuterli e divulgarli. Venite, vi ascolteremo e dialogheremo con voi!
Ciclostilato in proprio
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numero 3 aprile