Fonti, metodi e strumenti per l’analisi dei flussi turistici A.A. 2010-2011 Prof.ssa Barbara Baldazzi Corso di Laurea PROGEST Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Tor Vergata [email protected] La statistica del turismo Il turismo rientra nel fenomeno più generale della mobilità delle persone: l’insieme degli spostamenti delle persone sul territorio Il turismo riguarda solo alcuni aspetti della mobilità La statistica del turismo deve capire quale è la mobilità che si configura come turismo, quale sono le connotazioni che contraddistinguono la componente turistica rispetto alle altre mobilità, come quantificarle. La statistica del turismo 2 FUNZIONI PRINCIPALI: È un supporto indispensabile per le scienze che trattano i fenomeni collettivi – risulta quindi indispensabile per capire e quantificare il fenomeno turismo È un supporto per i decisori pubblici o privati che devono muoversi in situazioni di incertezza o di conoscenze incomplete Il fenomeno oggetto di studio 5 aspetti da esaminare per delineare il turismo come fenomeno turistico: 1. 2. 3. 4. 5. Ambito dello spostamento Natura dello spostamento Volontarietà Funzione/scopo Durata dello spostamento Ambito Gli spostamenti della persona si dividono in: spostamenti all’interno dell’ambiente abituale in cui le persone vivono (IN) spostamenti verso luoghi situati all’esterno dell’ambiente abituale in cui le persone vivono (OUT) Ambito L’ambiente abituale corrisponde al luogo dove le persone stanno stabilmente, hanno relazioni e interessi, svolgono attività lavorative, di studio, di svago, ecc., consumano beni e servizi, ossia “vivono”. Le principali interpretazioni del concetto di ambiente abituale fanno solitamente riferimento a criteri geografici, amministrativi o socioeconomici Ambito La residenza (il comune di residenza, la regione) è il concetto più diffuso. Ma è il più corretto? La residenza è una definizione amministrativa: non sempre coincide con l’ambiente abituale della persona Problemi geografici di minima o massima ampiezza Si possono utilizzare altri criteri: Criterio della frequenza degli spostamenti: aree visitate frequentemente ricadono nell’ambiente abituale aree visitate raramente sono esterne all’ambiente abituale Ambito Criterio della distanza degli spostamenti: aree visitate che rientrano in un numero massimo di km ricadono nell’ambiente abituale aree visitate che superano la distanza in km prefissata sono esterne all’ambiente abituale Criterio del tipo di destinazione: L’ambiente abituale è l’insieme dei luoghi frequentati normalmente e gli itinerari normalmente percorsi (anche se comprendono altri Comuni). Il pendolarismo rientra in questa definizione. Ambito Criterio economico: Nella mobilità è molto importante la rilevanza che ha lo spostamento di reddito dall’area di produzione all’area di impiego abituale: l’ambiente abituale è definito come quello dove viene prodotta e consumata la maggior parte del reddito. L’importanza economica del turismo è associata spesso a questo criterio Natura dello spostamento Lo spostamento può essere Temporaneo (lo spostamento è fatto con il proposito di tornare) (TEMP) Permanente/definitivo (lo spostamento è fatto con il proposito di cambiare il luogo abituale di vita) (PERM) Volontarietà dello spostamento Lo spostamento può essere Volontario (decisione libera, rientrano però gli spostamenti liberamente decisi e accettati anche se vincolati da obblighi di lavoro o professionali) (VOLON) Obbligato (NO VOL) Funzione/scopo dello spostamento Lo spostamento può essere effettuato con Funzioni di consumo nei luoghi di destinazione (consumare reddito in luoghi diversi da dove si è prodotto) (CONS) Funzioni di produzione di reddito nei luoghi di destinazione (spostarsi senza mezzi di sussistenza e produrre reddito nel luogo dove si va) (PROD) Altre funzioni e scopi speciali (spostamenti delle forze armate, dei diplomatici) (ALTRO) Durata dello spostamento Lo spostamento può durare Meno di 24 ore (24ore) Da 1 giorno a 365 giorni (1/365) Più di un anno (+365) Definizioni Mobilità migratoria: le migrazioni avvengono fuori dall’ambiente abituale (OUT), per produrre reddito (PROD) e possono essere definitive (+365) o temporanee o stagionali (1/365) Definizioni Mobilità interna: mobilità all’interno del proprio ambiente abituale (IN). La mobilità interna non sarà mai mobilità turistica ma spesso le attività compiute si confondono con attività turistiche (per esempio: visitare musei, mostre, ecc.) Definizioni Mobilità connotata da funzioni speciali: mobilità connotata dagli spostamenti delle forze armate, dei diplomatici, ecc (ALTRO) Definizioni Mobilità turistica: mobilità fuori dagli spazi abituali (OUT), temporanea (TEMP), volontaria (VOLON) con prevalenza di funzioni di consumo (CONS) con una durata che, per convenzione, non supera i 365 giorni l’anno (1/365) Il turismo è quella parte di mobilità che riguarda lo spostamento temporaneo e volontario di persone, fuori dai luoghi in cui esse vivono abitualmente, con risorse economiche proprie da consumare per tale spostamento e per un periodo massimo stabilito in un anno. Definizioni Mobilità escursionista: mobilità fuori dagli spazi abituali (OUT), temporanea (TEMP), volontaria (VOLON) con prevalenza di funzioni di consumo (CONS) con una durata che per convenzione non supera le 24 ore (24ore) Turismo Ambito IN OUT Natura TEMP PERM VOLON NO VOL Funzione / scopo CONS PROD ALTRO Durata 24ore 1/365 +365 Volontarietà Escursionismo Ambito IN OUT Natura TEMP PERM VOLON NO VOL Funzione / scopo CONS PROD ALTRO Durata 24ore 1/365 +365 Volontarietà L’escursionista Nella ricerca di Costa e Manente (1996) si distinguono 4 figure di escursionisti: Veri escursionisti: coloro che partono dal luogo di residenza, visitano un altro luogo durante la giornata, e rientrano nel loro luogo di residenza Escursionisti indiretti: coloro che partono da una luogo di vacanza, visitano un altro luogo e fanno ritorno nel luogo di vacanza da cui sono partiti Escursionisti in transito: coloro per i quali la visita alla località è solo una tappa del loro viaggio (molto frequente in Italia) Falsi escursionisti: sono dei “turisti camuffati”, visitano una città e sono arrivati per questo motivo, ma alloggiano in una località diversa dal luogo di visita. Alcune definizioni adottate Eurostat La Direttiva 95/57/CE sulle Statistiche del Turismo definisce i flussi turistici come quegli spostamenti con pernottamento effettuati fuori dall’ “ambiente abituale” ovvero fuori dal luogo in cui si vive, nonché dai luoghi frequentati settimanalmente con soste di almeno un pernottamento. Alcune definizioni adottate Eurostat http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/eurostat/home/ Articolo 2 (c): “The collection shall cover national tourism, i.e. domestic and outbound tourism; ‘outbound tourism’ shall mean residents of a country travelling in another country. The information on tourism demand shall concern trips the main purpose of which is holidays or business and which involve at least one or more consecutive nights spent away from the usual place of residence.” Alcune definizioni adottate - ISTAT L’Istat definisce il viaggio come lo spostamento realizzato, per turismo di vacanza o per ragioni di lavoro, fuori dal luogo dove si vive e che comporta almeno un pernottamento nel luogo visitato; vengono, quindi, esclusi i viaggi e gli spostamenti effettuati nelle località frequentate tutte le settimane con soste di uno o più pernottamenti, nonché i viaggi di durata superiore ad un anno: in questi casi, infatti, il viaggio non costituisce flusso turistico poiché la località visitata viene associata al luogo dove si vive . Turista sarà colui che ha effettuato uno o più viaggi. Alcune definizioni adottate - WTO Per l’UNWTO (United Nation World Tourism Organization) turista è colui che viaggia verso un luogo diverso dal suo ambiente abituale, per un periodo di durata inferiore a un anno e per un motivo principale diverso dall’esercizio di una attività remunerata nei luoghi visitati, in altre parole turista è colui che trascorre una o più notti nel luogo visitato. Alcune definizioni adottate – Banca d’Italia (FMI) Viaggiatore, secondo il FMI, è colui che si sposta all’estero, per un periodo inferiore ad un anno, per qualsiasi motivo diverso dai seguenti: ◦ prestare servizio in una base militare o in un'altra entità facente capo al governo del proprio paese; ◦ accompagnare i soggetti indicati in precedenza; ◦ intraprendere un’attività lavorativa alle dirette dipendenze di una entità residente nel paese visitato, per un periodo inferiore all'anno La definizione di "viaggiatore" del FMI è la stessa del WTO. IRTS 2008 – Travel and Traveler A traveler is someone who moves between different geographic locations, for any purpose and any duration. Travel within a country by residents is called domestic travel. Travel to a country by non-residents is called inbound travel, whereas travel outside a country by residents is called outbound travel. Those who undertake travel, be it domestic, inbound or outbound, will be called domestic, inbound or outbound travelers, respectively. IRTS 2008 – Trip A trip refers to the travel by a person from the time of departure from his usual residence until he/she returns: it thus refers to a round trip. A trip is made up of visits to different places. An inbound trip will correspond to the travel between arriving in a country and leaving, whereas a domestic trip or an outbound trip will correspond to the travel between leaving the place of residence and returning. A domestic trip has a main destination in the country of residence of the traveler, while an outbound trip has a main destination outside this country. IRTS 2008 - Visitor A visitor is a traveler taking a trip to a main destination outside his/her usual environment, for less than a year, for any main purpose (business, leisure or other personal purpose). These trips taken by visitors qualify as tourism trips. Tourism refers to the activity of visitors. A domestic, inbound or outbound traveler on a tourism trip is called a domestic, inbound or outbound visitor, respectively. IRTS 2008 – Tourism, tourist and excursionist Furthermore, the travel of domestic, inbound or outbound visitors is called domestic, inbound or outbound tourism, respectively. Tourism is therefore a subset of travel and visitors are a subset of travelers. These distinctions are crucial for the compilation of data on flows of travelers and visitors and for the credibility of tourism statistics. A visitor (domestic, inbound or outbound) is classified as a tourist (or overnight visitor), if his/her trip includes an overnight stay, or as a same-day visitor (or excursionist) otherwise. IRTS 2008 – Travel party, travel group Travel party: visitors traveling together on a trip and whose expenditures are pooled Travel group: made of individuals or travel parties traveling together In a travel party, the main purpose is usually shared; but each member might have his/her own second purpose Forme di turismo ORIGINE DESTINAZIONE Dal paese Nel paese All’estero Dall’estero Turismo Turismo domestico ricevuto (domestic) (inbound) Turismo Turismo emesso estraneo (outbound) Forme di turismo Le tre forme di turismo possono essere combinate tra di loro per ottenere le seguenti tre categorie di turismo: (i) turismo interno, che comprende il “turismo domestico” e il turismo inbound” (ii) turismo nazionale, che comprende il “turismo domestico” e il turismo outbound” (iii) turismo internazionale, che comprende il “turismo inbound” e il turismo outbound” Forme di turismo: turismo interno ORIGINE DESTINAZIONE Dal paese Nel paese All’estero Dall’estero Turismo Turismo domestico ricevuto (domestic) (inbound) Turismo Turismo emesso estraneo (outbound) Forme di turismo: turismo nazionale ORIGINE DESTINAZIONE Dal paese Nel paese All’estero Dall’estero Turismo Turismo domestico ricevuto (domestic) (inbound) Turismo Turismo emesso estraneo (outbound) Forme di turismo: turismo internazionale ORIGINE DESTINAZIONE Dal paese Nel paese All’estero Dall’estero Turismo Turismo domestico ricevuto (domestic) (inbound) Turismo Turismo emesso estraneo (outbound) Offerta e domanda di turismo Ø LE STATISTICHE dal lato dell’OFFERTA TURISTICA Fenomeno del turismo dal punto di vista delle imprese Italiane Ø LE STATISTICHE dal lato della DOMANDA TURISTICA Fenomeno del turismo dal punto di vista delle famiglie Materiali della lezione P. Pasetti, Statistica del turismo, Carocci, 2002 - Capitolo 9