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"\It0. SALVATORE
DARE
SORRENTO/SANT'AGNELLO
Dopo 1'allarme arrivano
le contromisure delle amministrazioni comunali di
Sorrento e Sant'Agnello.
Così come indicato dal settore veterinario della Regione Campania i sindaci
Giuseppe euomo e Gian
Michele Orlando hanno
varato le ordinanze che
vietano la pesca di frutti
di mare/ crostacei e ricci
a meno di 100 meti'i dalla
costa.
Motivo? La presenza in acqua della miero-alga killer
che sta infestando il mare
della penisola sorrentina.
L' ostreopsis ovata/ infatti, è
stata rinvenuta nelle acque
di Sorrento e Sant'Agnello
e rende tossici i frutti di
mare.
Restano cOlnunque ancora
in corso ulteriori esami per
determinare con precisione la tossina responsabile,
della positività riscontrata
dall'istituto zooprofilattico
sperimentale del mezzogiorno di Portici.
La comunicazioqe del rischio per i cittadini di Sorrento e Sant'Agnello sarà
effettuata attraverso la distribuzione degli opuscoli
appositamente distribuiti
nel corso degli incontri formativi con gli operatori nei
vari Comuni tenuti nel corso degli anni precedenti da
personale dell' osservatorio
regionale per la sicurezza
alimentare ed affissione,
in particolare nelle aree
segnalate, di locandine e
, _
marùfesti. Proprio come ha
chiarito in un fax urgente
il settore veterinario della
Regione Campania.
L'allarme c'è, inutile negarlo nonostante la situazione
possa tornare alla normalità nel corso dei prossimi
giorni.
A Sorrento, l'altro giorno,
il consigliere comunale di
minoranza, Rosario Fiorentino, aveva immediatamente richiesto al sindaco
Cuomo di assumere tutti
i provvedimenti necessari
per fronteggiare la sihtazione.
L' ostreopsis ovata è una
microalga che appartiene
alla famiglia delle ostreopsidaceae. E' una specie
tipica dei climi caldi e tropicali ma negli ultimi anni
è presente anche sulle coste
italiane.
La fioritura dell' alga è stata
segnalata nelle acque del litorale di Genova ma anche
già osservata in numerose
occasioni in Toscana, Emilia Romagna e Puglia già
dall' estate 2003-2004. La
fioritura dell' alga può causare un'intossicazione i cui
sintomi sono raffreddore,
difficoltà respiratorie, tosse
e febbre.
L'alga provoca chiazze
bianche o marroni in acqua, spesso anche con cattivo odore. Talvolta può
capitare che si possa verificare qualche intossicazione
per i bagnanti, soprattutto
se ci sono mareggiate.
La positività alla tossina
rilevata impone misure
cautelari relativamente al
Metropolis - 29/08/2012
Frutti di mare tossici,
leordi
II1II
I Còmuni di Sorrento e Sant'Agnello varano le misure contro l'alga killer,
ufficiale il divieto di pesca fino a 100 metri dalla costa pure per gli amatori
consumo umano di echino- della costa ed in siti posti
dermi (ricci di mare), frutti a meno di 100 metri dalla
di mare (molluschi bivalvi stessa.
e gasteropodi) e crostacei Un caso analogo a quello
(granchi) raccolti anche a scoppiato oggi capitò a Pialivello amatoriale per au- no di Sorrento. Il sindaco
toconsumo lungo il litorale Giovarmi Ruggiero adottò
del territorio di Sorrento e . subito i provvedimenti del
Sant'Agnello in prossimìtà caso per scongiurare il peg-
gioo Ma ci furono anche polemiche perché la presenza'
della rnicroalga killer non
fermò l'opera criminale dei
datterari.
I Comuni di Sorrento e
Sant'Agnello, quindi, sono
immediatamente
scesi
campo per scongiurare
conseguenze gravi per la
presenza della tossina nelle acque della penisola sorrentina.
C'è attesa, comunque, per
gli esiti delle altre analisi
svolte all'istituto di Portici.
Verdetto previsto nelle
prossime ore.
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Frutti di mare tossici, leordi - Osservatorio Regionale Sicurezza