Comune di Sappada
Plodar gemande
n. 2 documento informativo dicembre 2005
Comune di Sappada
Borgata Bach, 11
Orario Uffici comunali
dal lunedì al venerdì
Mattina
dalle 9.00 alle 13.00
lunedì e venerdì
Pomeriggio
dalle 16.00 alle 17.00
Chi volesse collaborare con
suggerimenti o scrivere un articolo sul presente periodico
può rivolgersi a Marcella Benedetti o agli uffici comunali
(sig.na Natascia oppure sig. Marino)
tel. 0435 466063
0435 469126
fax 0435 469107
e-mail: [email protected]
plodn
SCELTE DELL’AMMINISTRAZIONE
E PROBLEMI DEI CITTADINI
C
ari sappadini,
all’ora dei parcheggi abbiano avuto un’incidenza diretta,
sono oramai diversi mesi che, da parte di molti, si accusa
ove si consideri la crisi economica generale, che ha influito
l’Amministrazione di essere assolutamente indifferente ai
sulle presenze e sui consumi, tanto che, per adottare un
problemi dei cittadini.
parametro significativo, nei mesi estivi vi è stata una diI temi di maggior discussione sono noti: depuratore e viabi- minuzione della quantità di RSU prodotta vicina al 20 %.
lità in centro. La realizzazione del depuratore, come è noto, In ogni caso, poi, le scelte attuate sono state decisamente
è prevista da oltre un decennio nei pressi della stalla sociale. apprezzate dai turisti e gli incoraggiamenti ricevuti sono
Lo scorso anno, passando dalla progettazione preliminare
risultati assai superiori alle lettere di protesta, pur apertaa quella definitiva - esecutiva, il Comune ha confermato il
mente sollecitate da manifesti e dalla petulante opera di
sito al BIM - AATO, oramai soggetto attuatore dell’inter- persuasione di qualche isolato esercente. Né convincono
vento. Successivamente, all’inizio del 2005, raccogliendo la
le argomentazioni di merito dei contrari. Non è vero che
proposta del Comitato nel frattempo costituitosi, ha sugge- “non ci sono parcheggi liberi” e che “la strada da fare a piedi
rito la possibilità di un nuovo sito, individuato a valle della
è troppa”. Gli ampi spazi sotto la chiesa sono sufficienti
casa cantoniera, rappresentando che tale soluzione trovava
per oltre cento autovetture e sono stati riempiti soltanto a
la condivisione di duemila cittadini, residenti e turisti. Il
Ferragosto; inoltre, il tratto a senso unico misura circa 700
Consiglio Comunale ha poi compiuto i passi necessari per
metri e quindi, per raggiungere qualsiasi negozio in centro,
rendere attuabili entrambe le soluzioni.
occorre percorrere meno di 350 metri.
Purtroppo la disponibilità manifestata dall’Amministrazio- Quanto poi all’impossibilità di praticare la “passeggiata
ne non è stata affatto apprezzata. Al contrario il Comitato
lungo il Piave”, non mi pare che il tratto di strada dal Ponte
ha proposto una terza collocazione (economicamente an- Eiben alla Baita degli Alpini sia molto frequentato dai pecor più onerosa), sostenendo che quella precedente, per la
doni; oltretutto, esiste comunque la strada di “Santa Lucia”,
quale aveva raccolto le 2000 firme, non andava più bene. assolutamente più gradevole, oltre al sentiero a ridosso del
Il Comune avrebbe dovuto rendere percorribile, a questo
fiume, ove d’inverno passa la pista di fondo.
punto, la nuova proposta, e poi magari anche quella suc- La viabilità in centro, dunque, rappresenta una scelta delcessiva? Non è preferibile attendere che l’AATO assuma
l’Amministrazione Comunale, in contrasto con la volontà
la decisione definitiva sul sito e quindi, trattandosi di ope- di alcuni o molti cittadini, come era stata una scelta della
ra pubblica, procedere con l’eventuale adeguamento del
mia precedente Amministrazione quella di vietare il poPRG?
steggio sui marciapiedi, da Palù fino alla Farmacia: qualVi pare veramente che questa sia scarsa attenzione alle
cuno si sognerebbe oggi di riproporli? Io non credo, e sono
istanze dei cittadini, e non invece doverosa cautela di fron- sicuro che il tempo mi darà ragione anche sulle decisioni
te ad indicazioni tanto contraddittorie?
assunte la scorsa estate; diversamente, qualcun altro attueLa questione della viabilità e dei parcheggi nelle borgate
rà strategie diverse.
Bach e Palù è, per molti aspetti, diversa.
Affrontati questi temi, cosa rimane dell’accusa di insensibiNon ho difficoltà a riconoscere che si è trattato di una de- lità ed indifferenza?
cisione che l’Amministrazione ha assunto in contrappo- Forse qualche vicenda personale che non è stato oggettivasizione alle indicazioni di gran parte dei commercianti e
mente possibile risolvere, a fronte dei molti problemi che
di alcuni abitanti delle due borgate, i quali hanno assunto
ciascuno di voi mi ha sottoposto in questi anni ed ai quali
iniziative di contrasto a mio parere inopportune, ma rico- ho dato risposta.
nosco assolutamente legittime e sostanzialmente rispettose
Per altro, la porta del mio ufficio è sempre aperta a tutti per
dei ruoli (purtroppo non è così per il Comitato del depura- un sereno confronto.
tore). Trascorsa oramai l’estate, possiamo analizzare i risul- I miei migliori saluti.
tati. Da un lato gli operatori lamentano una diminuzione,
se non addirittura un crollo, degli incassi. Io non credo
Il Sindaco
che la circolazione a senso unico e la tariffa di 0,60 euro
Gianluca Piller Roner
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sappada
POSSIBILISTI O REALISTI?
L
e situazioni createsi anche in alcune proprio quando consideriamo questi come
località della nostra provincia hanno fatto “privilegi” (finanziamenti a fondo perduto
sì che in queste ultime settimane tanto si di- alle imprese, mutui a tasso zero ai privati,
scutesse delle zone di confine e più precisa- buoni benzina) dobbiamo avere la coerenza
mente di aree a ridosso di regioni a statuto di pretenderli estesi a tutti e capire quale sia
speciale.
il metodo migliore e, visto che sono parecIl caso di Sappada è sicuramente uno dei più chi anni che di questa disparità soffriamo,
particolari, trovandosi non solo confinante soprattutto più rapido per ottenerli.
con il Friuli ma anche a pochi chilometri Allora occorre proprio battersi per il pasdall’Alto Adige e quindi costretta a “fronteg- saggio al Friuli, probabilmente inutilmente
giare” due realtà indubbiamente avvantag- visto che non risulta ad oggi che nessuna
giate dall’autonomia di cui godono.
località abbia cambiato regione, o sarebbe
Fatte queste premesse che possono apparire più realista, concreto e efficace proseguire
scontate, corre l’obbligo di precisare alcuni il percorso che può portare ad una parificaaspetti non meno importanti.
zione delle regioni e ad un’autonomia pari a
È questo infatti, argomento serio e com- quella delle regioni a statuto speciale?
plesso, che non può essere sintetizzato con Peraltro la riforma volta alla delocalizzaziodichiarazioni secessionistiche che non ten- ne dei poteri ha già preso forma con l’apgano in considerazione problemi concreti e provazione al Parlamento nei giorni scorsi
reali.
del primo passo verso il decentramento reOccorre perciò essere assolutamente con- gionale attraverso la cosiddetta “devolution”
sapevoli di quale sia la realtà legislativa at- che dovrebbe portare anche ad un vero fetuale, che, al di là delle legittime aspettative deralismo fiscale.
di maggiore autonomia proprie di qualsiasi Francamente credo che se la volontà delle
area economicamente sviluppata, non per- istituzioni (Stato e Regioni) divenisse quemette oggi modifiche dei confini regionali sta i tempi per realizzarla potrebbero essere
così automatiche e semplici.
brevissimi e comunque assolutamente più
Sarebbe pertanto opportuno e soprattutto brevi di altre iniziative che alcuni comuni
serio evitare di illudere i cittadini che sia hanno adottato.
sufficiente un referendum e pochi altri atti Infine, il ruolo di tutti gli enti locali (Comuper migrare da questa a quella regione, ma ni) a questo punto sarebbe quello di coalizprecisare chiaramente che l’eventuale iter zarsi come promotori di una simile riforma
burocratico prevede scogli ben più lunghi e che non prevederebbe inutili metamorfosi
difficili.
agli assetti regionali e in un contesto di arQualsiasi località messa nella reale condi- monia di intenti riuscirebbe forse a far coinzione di poter scegliere tra una regione or- cidere le sacrosante aspirazioni ed esigenze
dinaria o una a statuto speciale sceglierebbe di località come la nostra con l’ovvia necesquest’ultima, non certo, ammettiamolo, per sità delle regioni e dello stato di non dover
ragioni storiche o culturali, ma molto più affrontare un riassetto dei confini regionali,
semplicemente per interessi economici che che aprirebbe una spirale forse inutile e ansono sotto gli occhi di tutti e che stridono cor più difficile da controllare.
paurosamente quando si confrontano le diverse possibilità d’investimento e d’agevolaIl Vicesindaco
zione delle imprese o degli enti pubblici. Ma
Alessandro De Zordo
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VARIANTE PARZIALE
AL P.R.G. PER IL SETTORE TURISTICO RICETTIVO
N
ell’autunno dello scorso anno l’Amministrazione Comunale ha scelto di operare una variante parziale al P.R.G., ritenendo opportuno apportare
delle previsioni di adeguamento alla pianificazione
ed alle norme di attuazione dello strumento urbanistico legate principalmente alle esigenze di sviluppo
turistico-ricettivo, che di seguito verranno esposte.
In tal senso lo studio fatto va ad integrarsi con il
piano d’Area predisposto dalla Regione per il territorio di Sappada.
La redazione e l’adozione della variante hanno dovuto rispettare dei tempi ben precisi, in quanto la
stessa doveva essere adottata entro il 28 febbraio
2005, termine ultimo per la presentazione in conformità con la Legge Urbanistica Regionale n.61/1985,
successivamente sostituita dalla Legge Urbanistica
Regionale n.11/2004.
Esponendo sinteticamente le principali previsioni,
tra i 26 punti che compongono la variante, troviamo:
- aree in cui sono ammessi esclusivamente edifici
destinati ad attività alberghiera (a queste strutture
verrà istituito un vincolo di destinazione ventennale). Analogo vincolo verrà istituito per gli edifici alberghieri esistenti che provvedano all’ampliamento
che superi il 50% della superficie esistente. Viene
previsto che debba essere riservato a spazi comuni
almeno il 20% della superficie complessiva dell’intera struttura;
- aree soggette a Piano Urbanistico Attuativo d’iniziativa pubblica in cui sono ammessi edifici destinati
ad attività alberghiera e residenziale rispettivamente nella misura del 70% e del 30% della superficie
complessiva. Sulle strutture alberghiere verrà istituito un vincolo di destinazione ventennale e viene
previsto che debba essere riservato a spazi comuni
almeno il 20% della superficie complessiva dell’intera struttura;
- per gli edifici alberghieri esistenti viene previsto
che, qualora venga mantenuta la destinazione alberghiera con lavori di ristrutturazione e riqualificazione, è concesso una sola volta un incremento
dei volumi fino ad un massimo del 30% del volume
esistente. All’atto della concessione edilizia verrà
istituito un vincolo di destinazione alberghiera dell’intero volume (esistente e ampliato) per un periodo non inferiore ai 10 anni;
- ampliamento dell’area di sosta attrezzata per camper;
- eliminazione del vincolo dei coni visuali, ritenendo che una progettazione ed edificazione rispettosa
delle tipologie tradizionali sarebbe la migliore salvaguardia delle zone che si vogliono tutelare;
- area attrezzata in borgata Cretta destinata ad accogliere un museo all’aperto, dotato di strutture
per l’ospitalità, che prevede la costruzione in loco
di una stalla e altre strutture legate all’agricoltura,
una segheria ed un mulino;
- nelle borgate Kratten - Soravia viene definito un
nuovo perimetro all’attuale ambito di progettazione urbanistica, nel quale vengono incluse, oltre
alle strutture sportive esistenti, la previsione dello
sviluppo degli impianti di risalita ed infrastrutture
funzionali allo sci alpino, strutture funzionali allo
sci nordico (stadio per il fondo) e strutture collaterali di servizio, anche in considerazione di un progetto di ristrutturazione del palazzetto dello sport;
- nelle Norme Tecniche di Attuazione è stato inserito un articolo in cui è prevista la possibilità di realizzare delle costruzioni accessorie alla residenza,
come volume isolato o in aderenza al fabbricato
principale.
Durante l’iter previsto per la variante sono state
presentate le osservazioni e le opposizioni: la più
significativa ha riguardato la zona individuata sotto
borgata Bach.
Ritenendo la stessa meritevole di essere accolta,
l’Amministrazione ha provveduto in fase di approvazione della variante a stralciare l’area in questione riportandola alle caratteristiche del P.R.G. attuale, così come richiesto dai ricorrenti.
Attualmente la documentazione relativa alla variante approvata in Consiglio Comunale è stata inviata
alla struttura regionale competente per la definitiva
valutazione.
L’Assessore all’Urbanistica
Flavio Piller Hoffer
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sappada
Numeri civici
Alcuni anni fa, per uniformare la numerazione, il Comune aveva predisposto la realizzazione dei
numeri civici in forma di piastrella in ceramica decorata, con il nome bilingue della borgata e il
numero civico. Con il passare degli anni le piastrelle a disposizione sono esaurite per alcune borgate, i nuovi edifici non ne sono stati forniti e inoltre si è verificato che in alcune case le piastrelle
siano cadute e si siano danneggiate. In seguito a queste necessità il Comune ha l’intenzione di
predisporre nuovamente la fornitura dei numeri civici in ceramica. Gli interessati che rientrano
nelle seguenti categorie possono presentare domanda all’Ufficio Tecnico - Edilizia privata:
• chi è sprovvisto di piastrella perché questa si è rotta staccandosi o sia stata danneggiata può
comunicare i dati all’ufficio e ottenerne una nuova in sostituzione (le domande verranno incluse
in un’apposita lista e, raggiunto il numero minimo, inoltrate alla ditta fornitrice), pagando la nuova
fornitura;
• chi avesse operato variazioni al proprio numero (es. entrata A e B) può comunicarle all’ufficio e
richiedere la fornitura di una ulteriore piastrella, pagando la nuova fornitura;
• ogni edificio costruito dopo l’anno 1991 e sprovvisto della suddetta piastrella deve farne obbligatoriamente richiesta, indicando il numero civico;
• chi sia in possesso di un numero civico diverso dal formato prescritto dal Comune deve provvedere alla sostituzione dello stesso richiedendolo;
• chiunque costruisca un nuovo edificio deve includere alla richiesta di abitabilità e numero civico
la fornitura della piastrella.
Bando di concorso pubblico per l’aiuto
finanziario per l’acquisto, costruzione e/o
ristrutturazione della prima casa
La Giunta Regionale del Veneto ha approvato il nuovo bando per sostenere le giovani
coppie in procinto di formare una famiglia nell’acquisto e costruzione e/o ristrutturazione
della prima casa. Questa forma di sostegno regionale, promossa per la prima volta nel
2004 con la previsione di un mutuo zero di importo pari o inferiore a e 75.000,00 e di
durata pari o inferiore ad anni 10, viene confermata con l’attuale bando, all’interno del
quale si aggiunge anche un contributo a fondo perduto di e 20.000,00. La domanda
dovrà essere presentata dagli interessati entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del
bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, prevista per l’11 novembre 2005. Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito internet www.venetosociale.it o si possono
ottenere rivolgendosi agli uffici comunali.
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SAPPADA...
TURISMO
C
on l’augurio di una buona lettura cercherò, con questo articolo, di fare un punto sull’attuale situazione turistica di Sappada e sulle
prospettive future.
A queste righe allego i dati ufficiali di arrivi e
presenze della stagione invernale 2004/05 e i
dati della stagione estiva 2005.
Ritengo doveroso ringraziare tutte le associazioni, operatori turistici e persone che, a vario
titolo, hanno contribuito attivamente all’organizzazione di eventi e manifestazioni nella
passata stagione estiva, appuntamenti tanto
graditi ai nostri ospiti.
Vorrei discutere, invece, di temi più attuali o
meglio dire “urgenti” per il futuro turistico
del paese che, lo ricordiamo, è l’unica e perciò
preziosa risorsa economica.
Si sono evidenziati, infatti, alcuni grossi limiti
che ritengo vadano affrontati e discussi quanto
prima possibile con la volontà concreta di superarli. Una questione già messa in evidenza, e
anticipata durante un incontro con gli operatori nel mese di maggio scorso, è la necessità di
definire un nuovo regolamento comunale che
regoli turni di chiusura e periodi di ferie delle attività commerciali al fine di garantire un
“servizio minimo” sia ai residenti che ai turisti.
Oltre al regolamento va necessariamente definito il periodo di “stagione” nel quale garantire manifestazioni, apertura attività e servizi,
tanto in estate quanto per la stagione invernale. Insieme ad ASCOM Belluno e alla Consulta ASCOM di Sappada stiamo apportando le
varie modifiche al regolamento comunale che,
non appena pronto, sarà discusso in Consiglio
Comunale per la necessaria approvazione. Per
definire in maniera costruttiva il calendario di
turni e chiusure, definire i periodi stagionali,
discutere di iniziative e strategie volte a migliorare l’economia turistica del paese ritengo
sia quanto mai necessario il dialogo tra le varie categorie commerciali, amministrazione
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sappada
pubblica e gestori di servizi (vedi ad esempio impianti
a fune).
Recentemente sono stato accusato di “scarsa capacità
di concertazione” nel discutere delle varie iniziative con
le diverse categorie commerciali del paese. Ricordo a
tutti che, a Sappada, le associazioni di categoria sono
scomparse da tempo e oggi non è possibile dialogare
con un rappresentante degli albergatori, commercianti
o di altre categorie perché questo, di fatto, non c’è. È
vero che c’è la Consulta ASCOM ma essendo molti gli
operatori turistici non associati, tale organismo rappresenta solo una parte degli interessati. Diventa difficile
passare da tutte le attività del paese e, alla fine del giro,
tirare le somme e decidere il da farsi.
Oggi più che mai si rende indispensabile programmare
in maniera seria il futuro turistico del paese facendo
gruppo, proponendo idee e iniziative turistiche, migliorando e garantendo servizi adeguati: il tutto in maniera
quanto più possibile organizzata e facendo “sistema”.
Dicendo questo sono a sollecitare la costituzione di associazioni di categoria con l’individuazione dei relativi
rappresentanti con i quali poter discutere di progetti,
proposte concrete di sviluppo e organizzazione turistica del paese individuando insieme le priorità.
Vanno superati vecchi screzi o divergenze, difficoltà
di dialogo tra vicini e/o concorrenti, ricercate le giuste
motivazioni per fare insieme “sistema turistico” portando ciascuno il proprio contributo di idee e proposte
costruttive in un momento decisivo per Sappada.
Non è più il momento di pensare che “tanto qualcuno
risolverà i problemi”: oggi più che mai siamo chiamati
a decidere se e quale futuro garantire al nostro paese,
ognuno per le proprie responsabilità, compiti e ruoli.
L’Assessore al Turismo
Adriano Casciaro
Moduli per le domande di
concessione di contributi
Presso l’ufficio anagrafe sono a disposizione i moduli con cui effettuare la richiesta di contributo al Comune. Le associazioni e gli enti di qualsiasi natura del nostro paese che vogliano fare tale richiesta dovranno obbligatoriamente compilare
il modulo specifico che può essere uno dei seguenti:
• Domanda di concessione di un contributo per persone ed enti pubblici e privati
(entro il 31 gennaio).
• Domanda di concessione ed erogazione di un contributo per l’attività ordinaria
(entro il 31 gennaio).
• Domanda di concessione di un contributo per attività e manifestazioni straordinarie.
Verranno prese in considerazione solo le domande presentate su questi
appositi moduli e non in carta semplice.
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DATI STATISTICI UFFICIALI
SU PRESENZE / ARRIVI
COMUNE DI SAPPADA
Stagione Invernale (dicembre-aprile)
Inverno 2002/2003
Totali
Inverno 2003/2004
Inverno 2004/2005
arrivi
presenze
arrivi
presenze
arrivi
presenze
11.180
55.259
13.061
57.634
14.752
72.809
% confronto rispetto all’anno precedente
arrivi
presenze
arrivi
presenze
+16,82%
+4,30%
+12,95%
+26,33%
Stagione Estiva (giugno-settembre)
Estate 2003
Totali
Estate 2004
Estate 2005
arrivi
presenze
arrivi
presenze
arrivi
presenze
13.816
111.952
12.834
107.680
13.452
102.859
% confronto rispetto all’anno precedente
arrivi
presenze
arrivi
presenze
-7,11%
-3,82%
+4,82%
-4,48%
I dati inseriti nelle tabelle sono la somma di presenze e arrivi Alberghieri ed Extralberghieri
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sappada
P
L’OFFERTA
ALBERGHIERA
SAPPADINA
remetto che, avendo solo vent’anni, non
pretendo di insegnare nulla e tantomeno di avere la
verità in tasca, esprimo solo la mia personale opinione.
Sappada ha una forte tradizione e vocazione turistica, situazione che, se in passato non sembrava ottimale, ci ha preservato dal crollo del mercato subito ad es. dall’occhiale che ha messo in ginocchio
gran parte del Cadore, costringendolo a cercare di
rientrare nel mercato alberghiero. Visto che la preferenza accordata all’attività turistica si è rivelata alla
lunga vincente, sarebbe opportuno modernizzare
le strutture alberghiere per offrire maggiori servizi
al cliente. Con questo non voglio affermare che l’offerta alberghiera sappadina sia scarsa, soprattutto
confrontandola con realtà come, a titolo d’esempio,
quella della riviera romagnola, menzionata anche
dall’autorevole rivista del settore alberghiero “Hotel”. Sicuramente i nostri punti di forza, e anche
quelli maggiormente apprezzati dal cliente, sono
l’accoglienza calda e familiare che le nostre strutture sanno offrire e il paesaggio incantevole ed unico
che ci circonda. Il problema nasce nel momento in
cui ci si deve confrontare con realtà come il Trentino
Alto Adige o l’Austria che, è inutile negarlo, offrono
delle strutture complete di una vasta gamma di sevizi dedicati all’ospite a poca distanza da noi; inoltre le caratteristiche paesaggistiche sono simili alle
nostre. A mio modesto avviso, la politica della riduzione dei servizi offerti, con conseguente riduzione
dei prezzi, non può essere attuata con successo dalle
realtà a conduzione familiare medio piccole come
quelle presenti sul nostro territorio, anche perché
tale opzione viene già praticata da strutture di grandi dimensioni che si indirizzano prevalentemente al
settore giovanile e straniero. Per non vedersi sopraffare dalla concorrenza di queste ultime è necessario
individuare una fetta di mercato che si confaccia alle
nostre aziende: il target di clientela su cui puntare è
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quindi quello familiare e, per raggiungere tale obbiettivo, è necessario aumentare il numero di servizi offerti
che, al momento, sono abbastanza poveri.
Un’altra doverosa considerazione da fare è quella inerente la particolarità di Sappada che, a differenza di altre realtà montane, ha una stagione estiva più lunga e
con una maggiore affluenza di clientela rispetto a quella invernale. Questo fatto fa pensare che, se è doveroso
diventare più competitivi per quanto riguarda l’offerta
sciistica, a maggior ragione bisognerebbe potenziare i
servizi estivi, magari riproponendo un parco per bambini come Nevelandia in versione estiva più o meno
delle stesse dimensioni. Ogni iniziativa dovrebbe però
essere valutata e sostenuta da tutti gli operatori del settore, incentivando la collaborazione al fine di raggiungere il comune scopo della massima soddisfazione del
cliente, ricordandosi sempre che i lupi lottano tra loro
ma cacciano in branco. Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione comunale per aver dato spazio alle opinioni dei giovani sappadini attraverso questo giornalino.
Fabrizio Piller Roner
plodn
BANDA LARGA &
SPERIMENTAZIONE
CANALE TELEVISIVO INTERNO
S
appada, come molte località montane, oggi non è servita da “Banda larga”
per la connessione ad internet.
Dalla mancanza di tale servizio, sia per
la Pubblica Amministrazione che per le
aziende e i privati, è emersa la necessità
di effettuare uno studio di fattibilità per
meglio comprendere lo scenario e le possibili soluzioni, affinché il paese sia dotato
quanto prima di questo importante servizio.
Telecom Italia non intende portare, a breve,
la fibra da S. Stefano di Cadore a Sappada perché i costi sono troppo elevati confrontati con l’utenza ma oggi, grazie ad un
recente decreto del Ministro delle Telecomunicazioni, è disponibile e facilmente reperibile la tecnologia per dotare la località
di accesso veloce mediante la tecnologia
Wi Fi, portando la banda larga tramite l’utilizzo di ponti
radio e superando così il cosiddetto Digitale Divide che
coinvolge molte località di montagna.
Dopo numerosi incontri per avviare la sperimentazione
del progetto su Sappada la Regione Veneto ha delegato
il BIM di Belluno, che gestirà la diffusione della banda
larga su tutta la Provincia di Belluno ancora scoperta
dal servizio, affinché avvii lo studio e apra il bando per
dotare la nostra località di banda larga nel minor tempo possibile.
Avremmo voluto che il servizio, almeno per le strutture
pubbliche e i luoghi d’interesse turistico, fosse già attivo per la stagione invernale prossima ma i tempi burocratici del bando e dell’assegnazione lavori non vanno
d’accordo, probabilmente, con le temperature invernali
di Sappada. Il progetto della banda larga non procede
da solo: infatti partirà anche la sperimentazione del canale digitale interno grazie alla collaborazione con Tele
Chiara e il coinvolgimento di alcuni partner tecnologici
che attiveranno il servizio, che potrà essere garantito
già dalla stagione invernale.
Saranno forniti 25 decoder a hotel, ufficio skipass, uffi-
cio turistico e nei punti d’interesse turistico al fine di rendere visibile e utilizzabile
questo nuovo strumento informativo.
Sul territorio del Comune di Sappada, perciò, il segnale di Tele Chiara sarà convertito da analogico a digitale permettendoci
d’interrompere per un massimo di 6 ore
giornaliere la messa in onda del palinsesto
del canale per finalità turistico – informative quali la comunicazione di manifestazioni giornaliere, attività, situazione piste
e impianti oltre a immagini da web-cam e
alla possibilità di mandare in onda filmati
di carattere locale.
In seguito, quando si avrà la banda larga,
sarà possibile avere immagini in diretta sia
dalle piste che dalla sala convegni piuttosto che dalla sala consiliare. In un secondo
momento si attiverà anche la sezione “interattiva” del canale digitale che darà modo di visualizzare informazioni sullo schermo televisivo grazie
all’utilizzo del telecomando permettendo così, a tutta
quella utenza che non utilizza internet, d’interrogare
la sezione che conterrà notizie della Pubblica Amministrazione, informazioni di carattere turistico, previsioni
del tempo e molti altri contenuti.
A tale proposito il progetto prevede, nella seconda parte,
la fornitura gratuita o a basso costo dei decoder a tutte
le famiglie di Sappada affinché possano utilizzare questo servizio.
Sappiamo benissimo che la sperimentazione ha bisogno di un notevole impegno per far sì che tutto funzioni
nel miglior modo possibile.
Sappiamo tuttavia che il settore turistico necessita di
strumenti informativi più efficienti per arrivare al cliente in maniera rapida e semplice, come di fatto può essere lo strumento televisivo.
Ringraziando fin d’ora tutti coloro che vorranno aiutarci attivamente affinché il servizio possa essere apprezzato già dalla sua fase di sperimentazione, rimaniamo a
disposizione per qualsiasi dubbio e/o chiarimento.
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sappada
CHI È E
COSA FA
LA LEGA
ITALIANA
MUTILATI
INVALIDI
CIVILI LIMIC
NEL SETTORE
SOCIALE
C
hi è: è una associazione che tutela i diritti degli invalidi civili iscritti all’associazione ed opera nel settore
da circa vent’anni.
Cosa fa: utilizza al meglio la normativa per l’invalidità
civile poichè le domande vengono presentate in modo
corretto e completo.
Ciò non avviene quando c’è il “fai da te”, in quanto non
è possibile poi fare ricorso gerarchico o rivolgersi alla
magistratura del lavoro per rivendicare un diritto perchè
alla commissione era stata presentata una documentazione medica insufficiente o poco dettagliata o addirittura inadeguata. Quindi la persona rifà la domanda anche
tre, quattro volte senza ottenere mai nulla e soprattutto
perdendo circa 8/10 mesi di benefici economici.
In caso di mancate concessioni di assegno mensile o di
pensione o di accompagnamento o su revisioni, la Limic, attraverso i medici convenzionati, è in grado di far
ottenere le domande anche in magistratura del lavoro.
A questo proposito nel 2004 la Limic ha vinto in cassazione n.1 causa per mancata concessione dell’indennità
di accompagnamento, in quanto la cassazione stessa ha
riconosciuto questo diritto alle persone che non possono
uscire di casa autonomamente.
Per fare questo le persone non devono presentare le domande senza una opportuna documentazione specialistica perchè non otterranno quanto sperato.
Il “fai da te” in questo caso è quasi sempre dannoso.
In che modo:
- istruendo con opportuna documentazione specialistica
le domande di riconoscimento o aggravamento dell’invalidità civile ed eventuali richieste di indennità di accompagnamento.
L’attività della Limic in materia di invalidità civile è altamente specializzata.
La Limic ha una convenzione con il patronato Epas
per espletare tutte le pratiche previdenziali presso l’Inps
- l’Inail - Inpdap - ed altri enti.
Anche in questo settore è in grado di verificare se il punteggio ottenuto è giusto o se invece c’è da proporre ricorso.
Inoltre dispone anche di un centro CAF per tutto il settore fiscale (Modello Unico, mod.730, mod.Red., mod.
Ici, Ise, Isee, Iseeu).
Si informa che presso il Comune di Sappada è attivo
uno sportello per la consulenza agli utenti (informazioni
e istruttoria pratiche) ogni 1° venerdì di ogni mese.
Per appuntamenti al di fuori di questo giorno è possibile
rivolgersi al numero 0437 27476 - 0437 27183 - Sede di
Belluno - via San Pietro, 5.
Franca Bogo
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plodn
Contact Call Center
Info Badanti al numero
telefonico unico
199 155 199
CHE COS’È E A CHI SI RIVOLGE?
Il Contact Call Center Info Badanti è un servizio informativo della Regione del
Veneto curato da Italia Lavoro S.p.A., l’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali, rivolto
• alle famiglie che si avvalgono della collaborazione di un’assistente familiare o
che stanno pensando a quest’opportunità;
• a tutti coloro che svolgono o sono disponibili a tale professione;
• a tutti gli operatori pubblici e privati impegnati nel servizio alle famiglie e nell’immigrazione;
• a tutti coloro che vogliono conoscere chi può aiutarli a trovare un’assistente
familiare o ad inserirsi come “badante” in una famiglia;
• a tutti coloro che ricercano informazioni sul ruolo professionale e i compiti delle
assistenti familiari, legislazione, aspetti contrattuali, modulistiche, adempimenti,
contributi, agevolazioni.
COME FUNZIONA?
Chi ricerca informazioni e consulenze può accedere ai servizi informativi
• chiamando al numero telefonico unico 199 155 199 dal lunedì al venerdì dalle
9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 (a pagamento);
• visitando il sito internet www.venetoimmigrazione.it.
Il servizio dispone della consulenza di persone competenti che possono essere
di sostegno per chi vuole trovare una badante adatta alle esigenze della propria
famiglia.
È possibile, tramite il Contact Call Center Info Badanti, incontrare gratuitamente
tali operatori presso sportelli informativi presenti in tutte le province del Veneto.
13
sappada
Cultura, Sport e Ambiente: iniziative
C
ome molti di voi già sapranno, il sindaco mi
ha revocato la delega ai Lavori Pubblici e conferito
la delega come assessore alla Cultura, Sport e Ambiente. Senza voler polemizzare sul comportamento di qualche consigliere, che va alla ricerca dei più
piccoli cavilli, dimenticando di proporre progetti
validi per la nostra vallata, e crea inutili polemiche
che certo non favoriscono lo spirito di collaborazione da loro stessi auspicato nella prima seduta
del consiglio comunale, vorrei esporvi quelli che
sono i progetti che l’amministrazione vuole portare
avanti in materia di cultura, sport e ambiente.
CULTURA
Visti gli ottimi risultati ottenuti dai molti progetti a
carattere culturale, molto apprezzati anche dai nostri turisti, l’amministrazione intende continuare
nella valorizzazione della propria cultura e storia.
Si ricordano le numerose manifestazioni culturali
svolte questa estate, tra cui la mostra su Pio Solero,
la mostra dedicata agli artisti sappadini, la presentazione di molti libri e tante altre.
Con il contributo derivante dalla legge nazionale
482/99 che tutela le minoranze linguistiche sono
state realizzate nell’anno 2004 le tabelle di fondo
valle con la segnaletica dei sentieri in italiano e
sappadino e sono stati avviati i primi corsi di sappadino. Ottimi sono stati i risultati dei corsi e le ricerche sul dialetto condotte dalla dott. Kratter Cristina e dalla dott. Benedetti Marcella, che ringrazio
per il loro prezioso lavoro.
Tutti gli oggetti presenti nel Museo etnografico
“Giuseppe Fontana” sono stati catalogati; appena
saranno ultimati i lavori nella nuova sede di Cima
Sappada, al piano superiore della sala convegni, si
provvederà ad allestire il nuovo museo, con l’aiuto
del dott. Alberto Peratoner. Continuerà l’impegno
dell’amministrazione in collaborazione con l’Associazione Plodar per la valorizzazione della cultura
e del carnevale sappadino, cercando sensibilizzare
e invogliare sempre un maggior numero di persone
ad andare in maschera. È attualmente in fase di
stampa una tesi di laurea del 1938/39 sul dialetto di
Sappada, redatta da Maria Bruniera, una studentessa sappadina da parte materna. Per gli ambiti
sopra citati dividerò la competenza delle iniziative
14
con Marcella Benedetti, sempre disponibile ad accogliere consigli e suggerimenti di quanti vogliano
collaborare.
Abbiamo avviato da poco una raccolta di foto storiche al fine di creare un archivio, che risulta indispensabile in vista di futuri progetti Interreg, e
della realizzazione di un cd multimediale. A questo
proposito faccio appello alla popolazione affinchè
si possa raccogliere il maggior numero di fotografie su Sappada. Le foto prestate verranno copiate in
formato digitale e restituite in breve tempo.
Un settore che in passato non è stato molto seguito è quello delle iniziative dedicate ai più giovani:
alla luce degli ottimi risultati ottenuti dal “Progetto
Junior”, abbiamo presentato al preside delle scuole elementari e medie un “Progetto Giovani”, un
elenco di iniziative che vorremmo avviare coinvolgendo i più giovani. A breve partiranno i lavori per
la sistemazione di parte del “Piccolo Museo della
Grande Guerra” e colgo l’occasione per ringraziare
i gestori, che si sono dati molto da fare per allestirlo al meglio. Molto apprezzata dai turisti è l’attività
svolta dalla biblioteca, alla cui bibliotecaria rivolgo
un ringraziamento e con la quale speriamo di poter
organizzare qualche progetto a carattere culturale
- didattico.
SPORT
Le associazioni sportive locali svolgono un compito
sociale - educativo molto importante che va tenuto
in considerazione.
Nei primi giorni di settembre ho inviato una lettera a tutti i presidenti al fine di poter fissare degli
incontri, con lo scopo di delineare quelle che sono
le idee e i progetti futuri alla luce delle sempre più
ristrette risorse economiche.
L’idea di creare una polisportiva rimane sicuramente un progetto importante, visto che un’associazione più ampia avrebbe maggiori possibilità di reperire fondi per lo svolgimento delle diverse attività.
La linea dell’amministrazione è quella di premiare
le associazioni che svolgono manifestazioni all’infuori dell’attività ordinaria; se si riuscirà a creare
un clima di collaborazione tra le varie associazioni,
sarebbe interessante riuscire a creare una festa dedicata allo sport, vista anche la presenza nel nostro
plodn
territorio di atleti di livello mondiale.
Con la primavera dovrebbero partire i lavori per
la realizzazione dello stadio del fondo e del calcio;
la gestione di questa nuova struttura dovrà essere
concordata con le due associazioni che ne usufruiranno, al fine di evitare che un tale investimento
e potenziale vengano poi sprecati con uno scarso
utilizzo o con una cattiva gestione.
AMBIENTE
regione ad avviare un progetto pilota su Sappada.
Volontà dell’attuale amministrazione è avviare una
serie di interventi al fine di sistemare i sentieri naturalistici presenti sul nostro territorio che risultano in cattivo stato di manutenzione. Questa estate
è stato sistemato il Sentiero naturalistico “Piave”,
anche per merito di alcuni privati che hanno collaborato e che ringrazio. Attualmente sono in fase
di stampa le nuove frecce segnaletiche del sentiero “Piave”. Visto lo stato di manutenzione di tutti i sentieri del nostro territorio, ci auguriamo di
poter collaborare con l’associazione competente
per poterli sistemare, al fine di offrire ai nostri turisti escursioni sicure e ben segnalate. Si ricorda
che sono stati appaltati i lavori per la realizzazione del secondo stralcio del “Sentiero della Grande
Guerra”, che dalla casera vecchia porta ai fortini
nelle vicinanze del rifugio Calvi. Quando terminato il sentiero avrà una valenza sia ambientale che
culturale, permettendo agli escursionisti di seguire
un percorso storico sui sentieri utilizzati durante la
grande guerra nei nostri territori.
L’amministrazione ha affidato la delega ai servizi
forestali per la progettazione e sistemazione del
boschetto sotto le scuole, al fine di realizzare un
giardino roccioso con fiori, rocce e giochi d’acqua.
L’ambiente è una delle principali caratteristiche del
territorio sappadino e come tale va tutelata. Attualmente la Comunità Montana in collaborazione con
i comuni sta elaborando il nuovo regolamento per
la raccolta dei rifiuti, che dovrebbe introdurre anche nelle nostre zone la “raccolta differenziata”, sicuramente un passo importante verso la tutela del
territorio. L’introduzione della “raccolta differenziata” richiederà dei sacrifici da parte dei cittadini,
ma vista l’importanza dell’argomento mi auguro
che tutti si diano da fare per ottenere i risultati migliori.
Sempre in materia di rifiuti, il comune installerà
in via sperimentale tre piazzole di raccolta a scomparsa, un ottimo sistema per nascondere dalla vista
di tutti gli attuali bidoni di raccolta che certo non
si può dire siano un esempio di buon gusto estetico.
Le nuove piazzole verranno installate all’ingresso Confido nella collaborazione di tutti per poter readel cimitero, nelle vicinanze della latteria in borga- lizzare al meglio i progetti sopra descritti.
ta Hoffe e in borgata Ecche.
La speranza è di riuscire a reperire altri fondi per
L’Assessore alla Cultura, Sport e Ambiente
realizzare nuove piazzole, magari convincendo la
Manuel Piller Hoffer
BANDO DI
CONCORSO
PER L’ASSEGNAZIONE
DI BORSE DI STUDIO
PER STUDENTI
UNIVERSITARI
E DI SCUOLA
SECONDARIA SUPERIORE
Con deliberazione della Giunta comunale n.104 del 04.07.2005 è
stato bandito un concorso pubblico per l’assegnazione di borse
di studio per l’anno scolastico 2004/2005 agli studenti meritevoli
e residenti in questo Comune.
n.3 Borse di studio per studenti universitari da e 603,00 cadauno
n.7 Borse di studio per studenti di scuola secondaria superiore da
e 258,00 cadauno
Le domande dovranno essere presentate all’ufficio protocollo comunale entro lunedì 31 ottobre 2005. Copia del regolamento
del bando di concorso e i moduli di richiesta sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Demografici, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00
alle ore 13.00.
15
sappada
Museo etnografico,
storico e naturalistico
“Giuseppe Fontana”
I
l prossimo anno dovrebbero terminare i lavori di ristrutturazione del fabbricato in Borgata
Cima, sede dell’ex Liceo Linguistico. L’edificio ospita già una sala congressi al piano terra e al piano
superiore verrà collocata la nuova sede del Museo
Etnografico “Giuseppe Fontana”. Il museo sarà perciò trasferito in un ambiente più consono, riallestito nelle nuove sale e inoltre ampliato con le nuove
sezioni naturalistica e storica.
La parte dedicata all’etnografia sarà mantenuta e
riorganizzata: il patrimonio di beni di cui si dispone
è notevole, sono raccolti moltissimi attrezzi e utensili del passato che non si trovano più, mancano
tuttavia alcuni pezzi che si possono ancora vedere
nelle abitazioni e nelle stalle di Sappada. Sperando
nella generosità di tutti vorremmo quindi fare un
appello a coloro che posseggono ancora alcuni strumenti antichi e articoli di vestiario, affinchè questi
possano essere donati al museo, integrati e conservati. Anche perché in molti casi tali oggetti giacciono inutilizzati e a rischio di degrado, col passare
del tempo. L’obiettivo comune è che le generazioni future possano conoscere e vedere ciò che a noi
oggi appare forse scontato. La proprietà dei beni
può essere mantenuta dal donatore e in ogni caso,
alla donazione corrisponderà una registrazione che
conserverà memoria perpetua dei donatori, i quali
verranno inoltre - sempre purché gradito agli stessi
- menzionati nelle didascalie che accompagneranno
i singoli pezzi nell’esposizione.
Di seguito troverete una lista approssimativa di oggetti di cui il museo è privo:
• una pulitrice per cereali (bintmihle);
• un erpice e un frangiletame (eigate e ruffl);
• biancheria di ogni genere in buono stato di conservazione (lenzuola, federe, tovaglie, asciugamani,
ecc.);
• articoli di vestiario di qualunque tipo, dalle scarpe e calze ai vestiti, sottogonne, camicie da uomo e
donna, fazzoletti da naso e testa, biancheria intima,
vestiti per bambini (il museo ne è molto carente);
• vasi e recipienti per la cantina in cui si conservavano i cibi (ad es. burro);
• un cesto per fieno con manico e un cesto grande
senza manico;
• un telo del fieno, una coperta (hile) per coprire le
bestie e una gabbia per galline;
• libri e scritti in buono stato (ad esempio quaderni
di scuola, ecc.), risalenti ai primi del Novecento e
Ottocento.
• giocattoli di bambini;
• carri, carretti e slitte da trasporto;
• qualsiasi altro oggetto.
Siamo certi della sensibilità e lungimiranza della
popolazione e speriamo che molti vogliano contribuire a questo progetto. Chi fosse interessato può
rivolgersi a Marcella Benedetti, al signor Luigi
Kratter o al signor Marino Piller Hoffer per ulteriori informazioni.
Orari biblioteca
Lunedì
15.00 - 19.00
Mercoledì
15.00 - 19.00
Venerdì
15.00 - 19.00
consultazione e prestiti libri - internet point
16
plodn
Plodar pleiter
ANA ÒLTA GEBOUNHAIT, AN AISNINA PFAAT.
UNA VECCHIA ABITUDINE È COME UNA CAMICIA DI FERRO.
Reidmer plodarisch
Parliamo sappadino
Barum s’nou an sinn òt, plodarisch ze learn.
Hair a bi vèrtn ònt mear a bi
zbanzich schuilar (klaana unt
groassa) in der gemande plodarisch geleart. Se ònt vraide
gotn unt s’is luschtich gebeen.
Òlbm muissnt de sòchn et eppas prengin, as man geseht,
se kennint ah eppas prengin,
as man schpiirt. Unt benn de
lait vraide ònt, is schon abesn;
derzui ònt se ah ana schproche
ongeheift ze learn, as ofte njemar van abesn lait geredt beart,
òber as ins raichar mòcht a bi
ana njeda schproche, as mjer
kennin, oder a bi òis, bòs mjer
derzui learn. Plodarisch is ana
bunderscheana schproche, in
beane berter sok se sòchn, as
af bèlsch hòrte saint ze sogn.
S’is ana raicha schproche pit
tausnt berter unt s’bar schode, benn mjer se lòssatn ausschtèrbm.
Perchè ha ancora senso imparare il sappadino.
Quest’anno, come l’anno scorso, più di venti „scolari“ (grandi
e piccoli) hanno studiato e imparato il sappadino in Comune.
Sono stati contenti ed è stato
divertente. Non sempre le cose
devono portare ad un risultato
concreto, possono anche arricchirci. E se le persone sono
contente è già molto; inoltre
hanno iniziato ad imparare una
lingua che non viene più parlata da molte persone ma che
ci arricchisce come ogni lingua
che conosciamo o come tutto
ciò che apprendiamo. Il sappadino è una lingua bellissima, in
poche parole esprime concetti
che in italiano sono difficili da
formulare.
È una lingua ricca di migliaia di
parole e sarebbe un peccato
se la lasciassimo morire.
Cristina Kratter
17
sappada
Progetto Junior 2004
S
i è concluso con il mese
di giugno il Progetto Junior di
Sappada nell’entusiasmo e nella
soddisfazione generale. L’idea di
partecipare a questo progetto è
nata dalla volontà di alcuni giovani sappadini desiderosi di
creare qualcosa di nuovo e costruttivo per la propria comunità coinvolgendo i coetanei e
non solo (la fascia di età scelta
è stata dai 16 ai 25 anni).
Il Progetto Junior è un’iniziativa
sostenuta dall’Assessorato alle
Politiche Sociali, Volontariato
e Non Profit della Regione Veneto e dall’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile ed
è rivolta ad associazioni e gruppi informali. Su 292 progetti pervenuti, la
Regione ne ha finanziati 70, solamente 3 nella Provincia di Belluno e tra questi “Tutela ambientale nell’Alta valle del Piave (Sappada/Plodn)” presentato da “I giovani, l’ambiente e Sappada”, il gruppo informale di Sappada,
formato da ragazzi e ragazze fra i più attivi e interessati alla vita sociale del paese. Grazie all’aiuto di consigli
esterni il gruppo ha ideato un progetto di carattere ambientale che potesse unire agli interessi dei giovani e
alle loro attitudini anche qualcosa di pratico, utile e importante per il paese, per la tutela e la salvaguardia del
suo territorio.
Dopo una serie di incontri teorici preparatori riguardanti le caratteristiche ambientali della vallata e la sua opportuna salvaguardia tramite un’oculata campagna sulla raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati distribuiti
ad un campione di famiglie dei questionari, per sapere quanto la pratica della raccolta differenziata sia diffusa
a Sappada. Di seguito sono pubblicati i risultati. Quanto appreso è stato raccolto e pubblicato in simpatici
opuscoli facili da consultare, che sono stati distribuiti a tutte le famiglie del paese.
È stato organizzato presso le scuole medie di Sappada un incontro avente come temi l’ambiente, il territorio, la
flora e la fauna, seguito da alcuni suggerimenti per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti.
La conoscenza dell’ambiente locale è stata poi approfondita da ricerche riguardanti il fiume Piave dal punto di
vista ambientale, storico, culturale ed economico pubblicate in un secondo libretto che illustra il percorso del
fiume nella vallata ed i suoi luoghi significativi.
L’ulteriore finalità di aggregare giovani di diverse fasce d’età è stata raggiunta con una giornata ecologica conclusasi con un allegro ritrovo.
Gli obiettivi del gruppo sono stati pienamente raggiunti. La speranza è che il gruppo possa ritrovarsi e coinvolgere sempre più giovani facendoli appassionare al territorio e alle sue tradizioni per svolgere anche in futuro
attività così interessanti e costruttive.
Chi volesse avere copia degli opuscoli sulla raccolta differenziata e il fiume Piave li può trovare in municipio
o in biblioteca.
Raffaella Soravia Puicher
18
plodn
Pubblichiamo di seguito il testo e uno dei quattro disegni più belli dei ragazzi delle Scuole medie di Sappada, che dopo l’incontro nell’ambito del
Progetto Junior hanno aderito volentieri all’iniziativa di scrivere
e disegnare qualcosa di attinente alla pratica della raccolta differenziata e il rispetto per la nostra valle. I vincitori sono stati
premiati con il libro “Le antiche borgate di Sappada / Plodn”
di A.Peratoner.
A seguire i risultati dei questionari sulla raccolta differenziata.
Manuel Cesco Frare, Filiberto Piller Cottrer e Giuseppe Puicher Soravia
Scuola media di Sappada - classe II A
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LA MIA VITA
La tutela dell’ambiente è affidata a ciascuno di noi, ma ci sono
persone che invece di buttare i rifiuti negli appositi contenitori, li
buttano dove capita. Per esempio a me è successo di essere abbandonata nel bosco.
Io ero una bottiglia di acqua frizzante esposta insieme a tante altre in bell’ordine sulla scansia d’un negozio di generi alimentari. La gente che mi passava davanti era piuttosto strana:
alcuni avevano un’aria bonacciona, altri sembravano dei veri
teppistelli. Un giorno si avvicinò al mio scomparto una signora
robusta che, per sembrare più magra, indossava abiti di taglia
più piccola. Mi prese e mi portò a casa sua, dove un marito
mingherlino e con dei baffi da topo la stava aspettando. C’erano
anche due gemelli che assomigliavano ai genitori in tutto e per
tutto. Uno dei due mi portò in cucina, dove tutto era pronto
per un’escursione nel bosco. Mi sistemarono in una delle tasche
esterne dello zaino in modo che, se uno avesse avuto sete, avrebbe potuto bere il mio contenuto.
Dopo una faticosa camminata, arrivammo in una radura; si
sistemarono all’ombra di un grande faggio. La famiglia era allegra e mise di buon umore anche me. Ogni tanto qualcuno mi
sollevava per bere un sorso e poi mi rimetteva giù senza tanta
delicatezza. Una volta, dopo che un bambino ebbe bevuto, mi rimise giù con tanta violenza che quasi mi rovesciai. Alla fine del
pic-nic bevvero il mio ultimo sorso e poi mi buttarono per
20
terra, guardandosi bene dall’essere visti.
Poi non so il perché presero la precauzione di nascondermi dietro il faggio. Io non capivo perché non mi avessero riposto
nello zaino. Adesso poi che ero vuota pesavo anche meno!
Mi ricordo di aver visto tante volte le gente prendere gli oggetti di
plastica e buttarli negli appositi contenitori. Perché non vi avrei
potuto finirvi anch’io? In fondo lì avrei potuto diventare qualcosa
di più utile. Invece sono qui sotto questo faggio e, visto che sono
di plastica, ci resterò ancora per molto, moltissimo tempo. Quanta gente vedo passare qui vicino a me, ma nessuno si accorge mai
di me.
Sono ormai trascorsi due anni e sono ancora qua sotto questo faggio, che sto soffocando, e non posso muovermi; posso solo sperare
che qualcuno mi trovi. Di tanto in tanto ricordo quando ero nel
negozio: quante persone ho sentito parlare in difesa dell’ambiente. Ipocriti! Io sotto il faggio ho solo la speranza che qualcuno
mi trovi e mi lasci finire in pace i miei giorni in un accogliente
contenitore per bottiglie in pensione! Vi prego se trovate in giro
cartacce o bottiglie in disuso raccoglietele, non lasciatele là perché ci mettono un sacco a deteriorarsi. Se tutti farete la vostra
parte allora sì che vivrete in un mondo più pulito e non sarete
sommersi dai rifiuti.
Laura Piller Hoffer
Scuola media di Sappada - classe II A
21
sappada
LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
A SAPPADA
I questionari sulla raccolta differenziata sono stati distribuiti
ad un campione di famiglie: di seguito sono pubblicati i risultati delle principali domande di 56 questionari pervenuti.
SITUAZIONE ATTUALE
30si 20solo in parte 6no
Domanda 12a
Domanda 2a
Riterrebbe utile aumentare la raccolta differenziaÈ sufficiente per lei la frequenza con cui vengono ta?
svuotati i cassonetti dei rifiuti?
53si 3no (sollecitare maggiormente gli utenti)
48si 8no - perché è troppo bassa la frequenza in alta Domanda 14a
stagione, durante la quale i rifiuti escono addirittura Sarebbe disposto a dedicare più tempo alla raccolta
dai cassonetti.
differenziata?
Domanda 3a
52si 1no 3asten (no, perchè ci sono cose più imporLe sembrano sufficientemente puliti?
tanti)
45si 10no 1asten - pulire e disinfettare periodicamen- Domanda 4
te tutti i cassonetti, anche all’interno e soprattutto in Quando non divide i rifiuti cosa ne fa?
estate; più educazione da parte dei cittadini.
33metto tutto nel sacco del secco non riciclabile
Domanda 7a
14li brucio o li interro 0li porto in un altro comune
Intorno ai cassonetti ritiene che sia sufficientemen- 9asten
te pulito?
32si 24no
Domanda 8a
Se no, da cosa dipende secondo lei la sporcizia inINFORMAZIONE
torno?
Dipende da: cattiva educazione e disordine del cit- Domanda 13a
tadino, poco senso civico, poca cura degli operatori Sa riconoscere i diversi cassonetti e distinguere i
ecologici, pochi passaggi, troppi animali, pochi cas- rifiuti da introdurre?
sonetti per troppi rifiuti, scarsa attenzione e svuota- 55si 0no 1asten (commento: non sono ancora cieco!)
mento frettoloso da parte del servizio, turisti indisci- Domanda 16a
plinati.
Come le sono sembrate le informazioni ricevute sui
Domanda 10a
vari tipi di raccolta?
Nel complesso oggi, rispetto a qualche anno fa, 30sufficiente 18insufficiente 7buona 0ottima
le sembra che il servizio di raccolta e pulizia sia: Domanda 6
41uguale 11migliore 0peggiore 4asten
Pensa che l’informazione data ai cittadini sul proDomanda 11a
blema rifiuti sia:
Effettua la raccolta differenziata?
27sufficiente 26scarsa 1buona 2asten
22
plodn
SODDISFAZIONE PER IL SERVIZIO
Domanda 1a
La distanza dei cassonetti dei rifiuti dalla sua abitazione è adeguata alle sue esigenze?
55si 1no - solo per il secco non riciclabile perché gli
altri cassonetti sono distanti, distanza non adeguata
per poter effettuare una costante e corretta raccolta
differenziata.
Domanda 4a
Lo svuotamento le provoca qualche tipo di disagio?
53no 3si - rumore mattiniero
Domanda 5a
I cassonetti localizzati vicino alla sua abitazione
sono in numero sufficiente?
48si 8no - insufficienti in stagione
Domanda 6a
Il sistema di collocazione e il loro aspetto le sembrano soddisfacenti?
50si 5no 1asten - aspetto poco discreto, servirebbero
tettoie in punti fissi, mascherati magari da casette di
legno, mancano quelli con l’apertura a pedale.
SUGGERIMENTI E OPINIONI
45la salvaguardia e rispetto dell’ambiente (riciclo e
durata della discarica) 15diminuzione della tassa rifiuti 0comodità di conferimento dei rifiuti
Domanda 2
Pensa che la scelta di effettuare la raccolta differenziata sia:
54giusta 1non ho opinioni in merito 0sbagliata
1asten
Domanda 3
Ritiene che sia opportuno collaborare con il servizio pubblico e attenersi alle indicazioni relative alla
separazione dei rifiuti?
53si 2no perché tanto poi paghiamo la stessa tassa
sui rifiuti 1si, ma solo in parte 0no perché è una presa in giro 0no perché non ho tempo
Domanda 5
Quale richiesta farebbe alla sua Amministrazione Comunale in merito al Servizio raccolta rifiuti? 21un servizio più efficiente anche se comporterà
un aumento sulla tassa rifiuti 19mantenimento del
sistema attuale(tassa e servizio) 5una diminuzione
della tassa rifiuti anche se ciò comporta un servizio
più scadente e più difficoltà per i cittadini 11asten
Domanda 7
Ritiene giusto multare chi non rispetta le indicazioni sul conferimento dei rifiuti?
47si 4no 4asten (solo se l’informazione e il servizio
sono adeguati)
Domanda 8
Con quale sistema ritiene sia più giusto pagare la
tassa sui rifiuti?
39con un sistema in cui si paga in base alla effettiva
produzione di rifiuti 9con un sistema che faccia pagare un tanto a persona 6con quello attuale in base
alla superficie dell’abitazione 2asten
Domanda 9
Sarebbe disposto a raccogliere separatamente la
frazione umida dei rifiuti?
50si 3no 3asten
Domanda 10
Quale sistema di raccolta preferirebbe fosse adottato nel suo Comune?
20il sistema di raccolta attuale 19doppio cassonetto
11sistema porta a porta (deposito dei sacchi di fronte
a casa) 6asten
Domanda 9a
Ha suggerimenti da dare per una migliore pulizia?
Sensibilizzare e educare il cittadino, pulizia periodica, intensificazione passaggi operatori ecologici per
garantire il controllo delle aree riservate ai cassonetti,
multe salate ai trasgressori, creazione isole ecologiche controllate, maggiore vigilanza dell’ente preposto.
(e poi: “che ognuno si rimbocchi le maniche e si dia
da fare”, “mettere i pannolini ai gatti”).
Domanda 15a
Il prezzo che paga le sembra adeguato alla qualità
del servizio che riceve?
16si 21no 19asten - no perché le persone che vivono
sole pagano una tassa troppo alta e sproporzionata,
tassa alta nonostante faccia la differenziata, tassa
alta perché devo comunque spostarmi in macchina
per effettuare la differenziata, tassa alta perché manca il personale.
Domanda 1
Pensando alla problematica della raccolta e dello
smaltimento dei rifiuti, quale, tra gli aspetti elenca- PROPOSTA: sensibilizzare l’utente per evitare anti, è per lei quello più importante?
che i rifiuti nei boschi.
23
sappada
RIFIUTI SOLIDI URBANI: VERSO UNA
MAGGIORE DIFFERENZIAZIONE
I
In queste ultime settimane avete osservato
la comparsa di nuovi contenitori per la raccolta
differenziata, in aggiunta a quelli già esistenti, del
classico sacchetto di casa, della carta, delle bottiglie e lattine. La maggiore novità riguarderà proprio quest’ultima “campana” di colore verde, che
servirà per il vetro e l’alluminio (lattine e scatole),
mentre la plastica dovrà essere gettata negli appositi cassonetti blu. Naturalmente su ogni contenitore
sarà chiaramente indicata la specifica destinazione,
e l’avvio della nuova fase di raccolta sarà preceduta ed accompagnata da un’opera di informazione
presso ciascuna famiglia; per altro, sono certo che
dopo un iniziale disorientamento, sarà facile adeguarsi al nuovo sistema. La strategia attuata nasce
dall’esigenza di incrementare la differenziazione,
impostoci dalla legge, dalle direttive della Provincia
e, prima ancora, dalla necessità di tutelare l’ambiente. Così, la Comunità Montana, che da anni gestisce
il servizio, avvalendosi anche di contributi del BIM
e della Provincia, ha reperito i cassonetti, eseguito
miglioramenti presso l’impianto di compattamento
di Ponte della Lasta, ed acquistato un nuovo camion
per la raccolta non solo del rifiuto indifferenziato
(ovvero il classico sacchetto della spazzatura), ma
anche di carta, vetro, lattine e plastica. Si consideri
24
che tale ultimo servizio veniva gestito in appalto da
terzi: ora, invece, la raccolta diretta e la capillare
differenziazione consentirà di vendere questi rifiuti
(pur a prezzi assai bassi) contenendo così, per quanto possibile, i costi. Si eviterà, inoltre, lo sgradevole
accumulo di materiale sulle piazzole ecologiche nei
periodi di maggiore affluenza turistica.
L’obiettivo finale della Comunità Montana e dei
Comuni è di raddoppiare, nel giro di pochi anni,
l’attuale percentuale di raccolta differenziata, prossima al 30 %. Per fare ciò occorreranno ulteriori iniziative, come l’utilizzo dei soli sacchetti distribuiti
dal Comune (sistema che esporrò in una prossima
occasione), la separazione domestica del rifiuto secco da quello “umido” (e la conseguente raccolta in
bidoni distinti), nonché la soluzione del problema
del “rifiuto verde” (erba, ramaglie, ecc), che troppo
spesso, purtroppo, finisce nei cassonetti! Sono certo, tuttavia, che la Vostra attenzione ed il Vostro impegno in questa prima fase consentirà di raggiungere buoni risultati, nell’interesse di tutti: maggiore
è la differenziazione, minore è la quantità di rifiuto
conferito in discarica, più bassa è la bolletta.
Presidente della Comunità Montana
Comelico e Sappada
Valerio Piller Roner
plodn
Orari apertura discarica
dal 1 ottobre al 15 novembre
martedì
venerdì
9.00 - 12.00
13.00 - 15.30
dal 16 novembre al 31 marzo
venerdì
13.00 - 15.30
dal 1 aprile al 30 settembre
martedì
venerdì
9.00 - 12.00
16.00 - 18.00
Tipologie di rifiuti da depositare
presso le isole ecologiche
Nella discarica sita in località Cleva possono essere
smaltiti i seguenti rifiuti inerti:
• materiale da costruzione e materiali provenienti da
demolizioni, costruzioni e scavi, esclusa plastica,
amianto, ecc.;
• materiali di ceramica cotta;
• vetri di tutti i tipi;
• rocce e materiali da costruzione;
È vietato lo scarico di materiali in polvere o fini, soggetti
a trasporto del vento.
Il costo dei rifiuti inerti al m3 è di e 6,20 in conformità
del G.M. n°5 del 06/02/2004.
Per la raccolta di materiale ferroso e rifiuti urbani ingombranti non pericolosi (elettrodomestici vecchi, mobilia, materassi, specchi, pneumatici, imballaggi,
ecc.) sono a disposizione 2 containers per la raccolta, di
cui si può disporre negli orari sopra indicati.
È severamente vietato lo scarico di tali materiali
(rifiuti ingombranti e cartoni)nella piazzola ecologica in Granvilla sotto il cimitero: tale area ospita
i diversi contenitori per la raccolta differenziata,
deve rimanere pulita e ordinata anche perché visibile a tutti, residenti e ospiti, e non è una discarica!!!
Presso i magazzini comunali è possibile depositare:
• cartoni;
• batterie usate (autoveicoli) e pile per uso domestico.
• ramaglie e sfalci d’erba
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sappada
LAPIDI E OSSARI
Il Consiglio Comunale ha deliberato di concedere
ad ogni famiglia residente nel Comune da almeno
vent’anni uno spazio per l’apposizione sul muro cimiteriale di Granvilla - lato nord - di una lapide commemorativa dei propri defunti.
La concessione è di 30 anni, rinnovabili di ulteriori
20; le dimensioni della lapide dovranno essere di cm.
50 di larghezza e cm. 60 di altezza, esclusivamente
in marmo di Carrara bianco di cm. 3 di spessore.
L’installazione è a cura dei richiedenti, su indicazioni
del responsabile del servizio.
Non sono ammesse apposizioni di lampade votive
e vasi di fiori. Potranno comparire solo i nomi di cinque defunti con relative foto. La concessione è soggetta ad un canone di e 500,00 per l’iniziale durata
trentennale.
Si può prenotare lo spazio presso l’Ufficio servizi
demografici del Comune dal lunedì al venerdì dalle
ore 9.00 alle ore 13.00 entro il 30 novembre 2005.
L’assegnazione avverrà secondo l’ordine cronologico di prenotazione. La concessione avrà effetto con
la stipula del contratto.
La prenotazione è al momento indicativa: solo se
verrà raggiunto un numero minimo di richieste si potrà procedere all’installazione.
Il Consiglio Comunale ha inoltre deliberato la concessione degli ossari per una durata di 10 anni al
costo di e 1.000,00.
La richiesta potrà essere inoltrata solo da coloro
che intendono utilizzare l’ossario in occasione dell’ordinaria esumazione per riporre le ossa presenti
esclusivamente nell’ambito del cimitero comunale
di Granvilla.
Responsabile del procedimento è il sig. Piller Hoffer
Marino, al quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni e per le procedure contrattuali previste.
26
plodn
Orari autobus
ANNO SCOLASTICO
2005/2006
Le fermate dell’autobus corrispondono a quelle indicate dalle tabelle Dolomitibus.
Prezzo: e 15,00 a tessera (pari ad un abbonamento mensile o a 25 corse).
Per l’acquisto rivolgersi agli uffici comunali (sig.na Natascia).
Chi volesse può usufruire del servizio:
i posti per adulti sono 7, di cui uno sempre occupato dall’accompagnatrice dei bambini.
SCUOLA MATERNA
Orario giornaliero da lunedì a venerdì
ANDATA
RITORNO
Ambulatorio
8.25
-
Cima Sappada
8.30
16.15
Palù
8.38
16.07
Lerpa
8.40
16.05
Palù
8.42
16.02
Scuole
8.45
16.00
SCUOLE ELEMENTARI
Orario giornaliero da lunedì a sabato
Rientro pomeridiano martedì
ANDATA
RITORNO
ANDATA
RITORNO
Cima Sappada
7.45
13.00
14.15
16.45
Palù
7.53
12.52
14.23
16.38
Lerpa
7.55
12.50
14.25
16.35
Palù
7.57
12.48
14.27
16.33
Scuole
8.00
12.45
14.30
16.30
SCUOLE MEDIE
Orario giornaliero da lunedì a sabato
Rientro pomeridiano martedì
ANDATA
RITORNO
ANDATA
RITORNO
Cima Sappada
7.20
13.00
13.45
17.15
Palù
7.28
12.52
13.53
17.08
Lerpa
7.30
12.50
13.55
17.05
Palù
7.32
12.48
13.58
17.03
Scuole
7.40
12.45
14.00
17.00
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Auguri di
Buon Natale e
Sereno Anno Nuovo
Guita Bainachtn unt
Òis s’peschte ver’s
Naje Johr
Progettazione e realizzazione grafica a cura di:
Piazza S. Giovanni Bosco, 17 - 32100 Belluno
Tel. 0437 932649
redazionefilo@edizionifilo.com
ISCRIZIONE AL ROC N. 6523 DEL 10.12.2001
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI ??????? 2005 PRESSO ???????
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