CAMERA DEI DEPUTATI
ERESOCONTO SOMAIARI0
Modificazioni alla legge doganale approvata con regio decreto 25 settembre 1940,
n. 1424 (Approvato dal Senato) (3113);
Provvedimenti a favore della città di
Roma (Approvcito dal Senato) (3183);
((
))
((
E
))
BOLLETTINO DELLE COMMISSIONI
dalla 6 1 Commissione (Istruzione):
BETTIOL GIUSEPPE ed altri : Inclusione
dell’insegnamento delle istituzioni di diritto
penale tra gli insegnamenti complementari
delle facoltà di giurisprudenza e di scienze
politiche (2548) (Con modificazioni);
((
Nartedì 24 febbraio 1953
))
SEDUTA POMERIDIANA
clnlla X I Commissione ‘(Lavoro):
ICHIARINI ed gltri :
Proroga delle disposizioni concernenti i termini e le modalità di
versamento dei contributi unificati dell’agricol tura (3016) (Con modificazioni).
((
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE
GRONCHl
La seduta comincia alle 16.
))
FABRIANI, Segretario, legge i l verbale
della seduta del 19 febbraio 1953 che è approvato.
Congedi.
Deferimento di disegni e di proposte legge
a Commissioni permanenti.
PRESIDENTE, sciogliendo la riserva fatin precedenti sedute, ritiene che i seguenti
disegni d proposte di legge possano essere dcferiti all’esame .ed all’approvazione delle
(Commissioni permanenti gottoindicate, in
sede legislativa :
tii
PRESIDENTE comunica che hanno chiesto congedo:
per m o t i v i d i famiglia, i deputati:
Chieffi, Foderar0 e Reggio D’Aci;
alla I Commission.e ( I n t e d ) :
per motivi d i salute, i deputati:
I
Bcrti Giuseppe f u Giovanni, Russo IPercz
e Turco.
( I congedi sono concessi).
Approvaeidne di disegni e di proposte di legge
da parte di Commissioni in sede legislativa.
PRESIDENTE comunica che nelle riunioni d i venerdì 20 febbraio delle Commissioni
permanenti, in sede legislativa, sono stati approvilti i seguenti provvedimenti :
dalla 111 Commissione (Giustizia):
Modificazioni ai limiti di somma stabiliti
dal Codice della navigazione in materia di
trasporto marittimo ed aereo, di assicurazione
e di responsabilità per danni a terzi sulla
superficie e per danni d a urto cagionati dall’aeromobile (3120);’
((
))
CAPPUGI
e MORELLI: Provvedimenti a favore dei vincitori ‘di pubblico concorso, danneggiati nel normale sviluppo di carriera, da
cause dipendenbi dallo stato di guerra (3127);
((
))
iilln IV Comw@issione (Finlanze e tesoro):
Modifiche alla legge 10 agosto 1950, numero 646, istitutiva della Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia meridionale (Cassa per il Mezzogiorno) ( A p provato dalla T7 C o m I s s i o n e ’ permnentc del
Senato) (3191);
((
))
d l n V l l C o m i s s i o n e (Lavori pubblici):
CAPPUGI e SCALFARO:Sistemazione nei
moli organici delle ferrovie dello Stat,o del
personale assuntore svolgente mansioni increnti all’esercizio (3021) (Conr p a m w della
I Comwmissione); .
((
))
alla X l Commissione (Lavoro ):
Norme integrative e di attuazione della
legge 12 maggio 1951, n. 367, recante disposizioni*i‘t favore dei farmacisti perseguitati
politici (Approvalo dalla X I C m i s s l ’ o n e
p r m a n e n t e del Senulo) (3190) (Con parere
deldu 111 Commissione).
(Cosi rimcme stabilito).
(C
dalla IV Commissione (Finanze e tesoro):
Regolazione d i oneri derivanti dalle gestioni di ammasso d i generi destinati all’approwigionamento ahmentare del Paese, dalla
campagna 1943-44 alla campagna 1947-48
(2663);
((
))
))
-2-
I1 seguente disegno di legge è, invece, deferito alla I1 Commissione permanentc, in
sede referente :
cc Soppressione del
Ministero dell’Affrici1
l ~ SenaCo) (3193) (CO?)
italianii ( A 4 p p r O v ~dnl
p r e r e rlelln I Commissione).
))
Annunzio di domande di autorizzazione
a procedere in giudizio.
.,
PRESIDENTE comunica che il ministro
di griizitt e giustizia ha. tritsiiicsso le seguenti
domande di autorizzazione a procedere in giudizio :
contro il deputato Viola, per due reati
di cui ,agli articoli 57, 595, primo, secondg e
terzo comma, ,del Codice penale e 13 della
legge 8 febbraio 1948, n. 47 (diffamnzione nggravnta n mezzo della stampa) e per il reato
d i cui all’articolo 595, primo e secondo comnm, del Codice penale (daffamkuionie ngqravala) (Doc. 11, n. 492);
contro il d.eputato Smith, per il reato di
cui all’articolo 290 del Codice penale, modificato dall’articolb 2 delli1 legge 11 novembre
1947, .n. 1317 ~vilzpencliodel Governo) (Doc. 11,
n . 493).
Saranno stampate, dist,ribuite e trasmesse
alla ,Giunta competente.
Annunzio di rispostq scritte ad interrogazioni.
PRESIDENTE comunica che sono pervenute alla Presidenza ,dai competenti Ministeri
risposte scritte ad interrogazioni.
L’elenco di esse snrk stampato in calce al
resoconto sommario.
Commemorazione di Fraiiecsco Saverio Niiti.
COLOMBO ricorda che appena ieri la più
itlttt autorità dello Stato, il Governo e il popolo hanno reso l’estremo omaggio a Francesco Saverio Nit.ti, uomo di Stato, economista, studioso di problemi sociali e politici.
Egli, suo conterraneo, lo commemora in
questa Camera ove lo Scomparso svolse una
lunga ed appassionata attivita, dal 1904 fino
itll’esilio e, dopo le vicende belliche, per tutta
liL durata della Cosbituentc.
Con 1F. S . Nitti si disperde quasi il gruppo
di uomini politici intorno ai quali, nel Par1;imento c fuori, si andò svolgendo uno dei
pciriodi pii1 interessanti e più difficili della
storia d‘Italia.
Difficilc formulare un piudizio, che sin
universalmente accettnto, wll’opera di Witti.
Furono forse le originali conclusioni di una
intelligenza vividi1 ed acut;t nell’analizzare i
fenomeni economici come le situazioni politiche, il contrasto fra le sile visioni politiche,
tillvolta così esatt.e, e la realtà che si andò deicrrninando contro d i esse: a lasciare perplossi
quitnti talora consenzienti, . tal’nltra disscnzienti, sempre rispettosi cd ammirati, hanno
seguito lo svolgersi della, sua niult.iforme att.ività.
Studioso profondo di problemi economici
c fina.hziari, f u assunto giovanissimo alla cattedra d i scienza delle finanze nella Universitk
d i Napoli. I l Parlamento lo annoverò fra i
suoi membri più autorevoli fin dal 1904 e lo
vide assurgere via via alle più alte responsahilità di ministro e ,di Presidente del Consiglio. Antifascistii, avversario tenace di ogni
esasperazione nazionnlistica, apertasi la crisi
delle libertà democratiche i n Italia, dovette
c;tlcare le vie dell’esilio.
Ritornato in Patria, interprete dello spi-’
rito 1o.nganime e paziente della suti terra d i
Lucania, pronunziò parole d i unibà e di perdon6.
Al d i sopra del fluttuare dei mutevoli consensi politici c d.elle posizioni contingenti,
l?ra,ncesco Saverio Nitti f u soprattutto il solo,
con 1it sua luci’da niente, che vide alcuni dei
mali che affliggono il Paese, forse con troppo
cl.*udit chi;irezza per poter trovare forza ed
ottimismo per potervi ripxrare:
Alla memoria ,di li‘. S. Nitti veda l’ossequio reverente dell‘attuale e delle venture generazioni, le quali potranno ancora attingere
al suo esempio di generosità c di dedizione
alla IPatria.
‘GULLO “da,
con infinita tristezza, u n
pensiero commosso e riverente alla memoria
di Francesco Saverio Nitti, di cui egli fu scolaro nel periodo più brillante d ell’insegnamento del maestro.
Meridionale, egli apprese dai libri d i Nitti
quale e quanta fosse la sua passione per quella
terra d’Italia, i cui problemi studiò e approfondì, auspicando il moto ascensionale delle
classi produttrici e lavoratrici del Mezzogiorno.
Era questo un aspetto di quella fede democrat.ica che si può hen dire abbia costituit.o
l’elemento dominante dellit vittt di studioso
P d i politico dello sbibtiatn scoIlapitrSO. FU quella fccle che gli valse ingiurie e prrwxizioni:
-3ma non piegò e rimase sulla breccia sino all’ultimo minuto.
Commemorandolo cd esaltandolo, il Parlamento sa di interpretarc come non mai i l sentimento profondo dell’anima popolare.
TARGETTI si associa, a nome del pargito
socialista italiano, alle parole pronunziate dagli onorevoli Colombo e Gullo. Francesco Saverio !Nitti fu ideologicamente lontano dalle
concezioni socialiste, fu anzi un acuto critico
della dottrina marxista: ciò non toglie che i
lavoratori italiani gli debbano della riconoxenzit per la S U i l attività di studioso e d i
uomo politico.
Fu un deciso nvversnrio’di ciò che considerava nocivo ai profondi interessi della patria: in particolare, del nazionalismo e del
filscisnio. Questo suo atteggiamento gli pi.0curò. tutte le persecuzioni che il fascismo non ‘
i*ispa~miavaa coloro che non si pie6oavano: e
anche in esilio, Francesco Saverio Nitti fu
cguizle a se stesso., Preciso ed acuto in’dagatore del fenomeno nazistn, come lo era s h t o
del fenomeno fascist.a, previde lo scoppio delli! seconda conflagrazione mondiale come
sbocco all’esasperata reazione conservatrice.
Non è.questa l’ora e la sede per esprimere
dei giudizi : l’atteggiamento di Nit.ti nell’immediato dopogueria era contrario alla parte
dominante e al Governo, e pertanto i giudizi
potrebbero essere travisati dalle passioni politiche attuali. Non giudizi quindi, m a rimpianto, nel quale tutti possono.essere concordi.
per questo combattente per la liberi& che, anziché indulgere ald un riposo più che meritato, si preparò sino all’ultimo suo respiro
alli1 lotta e cadde, si può dire, sul campo.
Le classi popolari non potranno dimentica.~’~!
come Nitti persegui, sempre l’ideale del1’clev;tzione ’del popolo, pur mantenendo immutata la struttura dello Stato capitalista.
COLITTO si associa, ,il nome del’ part.ito
1 iheixle italiano, all’omaggio rcverente alla
memoria di F. S. Nitti, del q u ~ l e ricorda
1’opei.i~di uomo di Stitto., d i skdioso insigne,
d i antifascista’ inflessibile.
Il partito liberale ittzliuio si inchina, come
dinanzi ad una vecchia. bandiera.
PERROTTI si associa, a. nome personale
e il nome del Comitato di protezione dell’inf;tnzi’a, di cui F. S. Nitti era presidente, alle
ptrole pronunziate per ricordare l’illustre
pci:sonali tà scom p a i ~ n .
L i 1 multiforme, policd~icaattivitit di F. S .
Nitti era il prodotto della sua ricchezza interiore, di quella sua umanità 1) che trasfuse
in ogni suo atteggiamento e.in ogni sua opera.
((
VIOLA ricorda che F. S. Nitti appartennc
n quella ristretta schierai~,di cittadini illustri
che lasciano, quando scompaiono, un grande
\-uoto.
Xessun uomo politico è immune da errori;
niii quando sono soverchiati d i gran lunga dai
meriti gli errori non contano nella valutazione finale.
I combattenti e i reduci della prima pueirii mondiale sono grati n Nitti per la polizza
da lui ideata.
Si inchina riverente, ;i nonie dei combattenti d’Italia, dinanzi alla bara d i F. S.Nitti.
DONATI .si associa alla commemorazione
di Francesco Saverio Nitti, ricordando le sue
più recenti iniziative politiche, che, come la
sua precedente azione d i uomo di Stato, v;tl:
sero ad attirargli molte inimicizie.
MONDOLFO, a nome dei’ socialdemocratici, si associa all’omaggio reso a Francesco
Saverio Nitti, sottolineando l’apporto dato
dallo statista scoinpiwso al lo studio del problemil mei-idionale, la ,creazione dell’Istituto
nazionale d.elle assicurazioni, la recisa, indomabile opposizione al fascismo, il fiero e coerente atteggiamento durante il lungo esilio.
‘
RASILE, il nome del gruppo monarchico,
si associa alla nianifestazione d i cordoglio per
1: scomparsa di Francesco Saverio Nitti, statistil e studioso di indubbio valore.
CHIOSTERGI si associa anch’egli, a nome
del gruppo repubblicano, alla. commemorazione di Francesco Saverio Nitti. I1 suo partito, che talvolta ebbe a combattere alcuni
aspetti della politica del Nitti, si inchina oggi
reverente alla memoria dello scomparso.
Gli rende omaggio quale docente e maesti~o di scienza delle finanze e ricorda con
quale coerenza f u fedele, durante il lungo
csilio iii Francia, alla linea politica presceltn,
cseinpio e mogito per i dubbiosi e per gli ,impazienti.
PAGLIUCA, con u n senso di profonda perSonitlC devozione alla memoria dello Scomparso, si ;tssocia anch’egli alla commemoraziom, interprctc del dolore di quella gente l i ~ ciinil che Francesco Saverio Nitti predilesse
sopra ogni altra, e pei. la cui elevazione tanto
opcrb.
!CERkBONA, quale conterraneo di Fran-,
cesco Siiverio Nitti, rivendica alla terra ‘10cana l’onore di avergli dato i natali, anche
se 1il sua figura appart.iene a tutta 1’Itali.n.
Mcridionalistn convinto, Nitti seppe suscitare
con i suoi scyitti u n fervore di intenti per‘il
problema meridionale, e mai gli vennero
meno l’amore e l’attaccamento per la sua terra e per la sua pente,
I
,
’
RUBINACCI, Minislro del luvoro e della
pwcidetizn sociale, a nome del Governo, si
associa, con commoiso e reverente pensiero,
iilln commeniorazione di F. S . Nitti, scienziiito, economista, politico insigne, cittadino che seppe, i n ore difficili per il .Paese,
itssumere la direzione della cosa pubblica.
Con ctcore di meridionale, ricorda quanto
Nitli cbbe cara la città-di Napoli, ove visse e
insegnò, e come seppe impostare quel proliloma meridionale che soltanto oggi piiò dirsi
i~.vviittoa soluzione.
Questi1 è l’ora del rimpianto: sarà la stoi.iii il pronunziare, più tardi, il suo giudizio,
dccantato da ogni conti-asto contingente. I1
.Governo si associa reverente, in questo niomcnto, al rimpianto del popolo italiano per
la morte d i ‘Francesco Saverio Nitti.
PRESIDENTE (Sileva in piedi, e con l u i
i deputati ed i membri del Goilerno). Onorevoli colleghi, non è per dovere’di ufficio rhe
io sento il bisogno di- riassum,ere con brevi
parole l’omaggio che, unanime, 6 salito &!la
memoria’ dello scomparso da ogni parte d d l a
Ciunera, ma è per l a sincera convinzione che,
j t J ’ di fuori di ogni esaltazione retorica -e di
ogni passione di p a ~ t e ,l’uomo meriti il nostro ricordo.
Qualcuno ,di noi ha scritto irr questi giorni
di lui che’può essere sembrato lo studioso, il
saggio, l’uomo a cui si ricorre per ?!!ipareri
.dinanzi ai fatti più gravi’ dell’Europa. e delI’Italia, più ch’e lo ‘statista e’ l’uomo politico;
nia né certam’ente nelle ‘intenzioni di chi sci%
vevii né nella sostanza oggettiva del giudiei‘o
vi è in tale osservazione alcuna diminuzione
del valore che la storia riconoscerà a quest’uomo che oggi ci ha lasciato. Poiché B vero
che in ‘lui forse le qualità dell’intelletto soverchiarono le attitudini e la capaci.!.à dell’uomo politico, ’è vero che egli si trovò assai
più R suo agio nell’interpretare e talvolta r d
divinare gli avvenimenti che si andavano .confusamente preparando per l’Europa e per il
nostro paese più di quanto egli non mostrasse
di sentirsi nell’esercizio pratico della sua
azione polit.ica, ma certo tuttavia che questa
sila attività di pensiero, questa sua solida
itcutezza di uomo di studio e di scienza avevano 16 radici ben affondate ne! t.erreno dc?la
realtà. Egli infatti non fu speculatore teorico
c) metafisico né della scienza de!!e finanze, né
della storia, né delle varie dottrine politiche o
sociali, ma ogni suo pensiero ricol!egava a
quelle che egli sent,iva come esigenze e riflessi delle aspirazioni e delle azioni individuali e collettive nella storia dei p0po:i ed in
particolare del nostro paese, cosicché oggi si
.
’
possonc) ricondurre non solo alla chiaroveggenza dell’uomo di pensiero ma anche ti! sicuro pratico senso dell’uomo politico, ta!vne
intuizioni fondamentali che gli hanno ronsmtit.0 d i vedere così profondamente negli avoeiiimenti in mezzo ai quali viveva.
Egli sentì che uno Stato non si piiò ..jire
veramente nazionale se non riesce a guadagnare l‘ildesione effettiva delle grandi masse
popolari; egli ebbe chiara la persuasione che
soltanto in questo sforzo di conquista della
più larga base e del più largo consenSo si pcò
fondare e può durare stabilmente uIia verg e
vitale democrazia. Egli sentì an?i-e c h e
I ’ l h ropa - questo vecchio cont.inentc trm-agliiito da t.anto peso di tradizioni e di civiltb
e da tanti contrasti tuttora drammatic.i -- n m
avrebbe ricostruito la sua pace se nov r,el
ritrovamento di una solidarieià che !o dalviisse da ogni nuova o vecchia eresia egoistica
e nazionalistica, fosse essa fondata sii esc!ilsivismi ideologici o cercasse la sua gilis’ificaziorie in interessi assai più concreti e materiali.
Ed egli ebbe i l senso dello Stato in quel
SUO giudicare l’azione dello Stato come una
azione d i equilibrio, nella difesa della libertà
dell’individuo, da una parte, e dei diritti della
comunità dall’altra; come ebbe preciso ed integrale il concetto della democrazia, riconoscendo che a suo fondamento non possono essere che una viva coscienza della respons:?bilità di ognuno (individuo, gruppo o classe
sociale) ed un sentimento profondo di solida!.ietA umana e civile, cioè il rispetto dolle
grandi aspirazioni del mondo del lavoro.
Ecco perché l’uoino. di studio si ricongiunge e si identifica con l’uomo politico, anche se l’uomo politico n.on ha potuto lasciare
nella storia del nostro paese la traccia che
egli lascia come scienziato e come uomo d i
pensiero.
Ed io vorrei ricordare di lui, nel chiudere
queste brevi parole, ch,e anche la sofferenza
la quale ha accompagnato tutta la sua visa,
anche il dolore che .ha battuto spietatamente
e. tenacemente alla porta della sua anima, che
ha lacerato i suoi più intimi e sacri affct.ti
familiari, rendorio più alta la nostra comprensione e più profondi il rispetto ed il rimpianto. E ciò specialmente quando noi riavvicininmo questo destino d i dolore, che sembra
iiver accompagnato tutta la sua. esistenza, a
qucll‘smore della libertà che egli sentiva nan
tanto come valore politico quanto come val o i ~umano. come esaltazione della dignità
della personiti a q u e h serietà della vita intellettuale che lo allontanava da ogni facilone-
ria, da ogni superficialità, a quel dispregio
della popolarità che spesso lo faceva quasi
compiacere delle oppugnate posizioni controcorrente, quando il pensiero e l’atteggiamento
si i appitriviino come imposti dalla coerenza
itd una sua intima convinzione. Se ripensiamo alla probità della vita che ce lo ha fatto
ammirare sempre umile, tranquillo, semplicc,
sereno, anche quando egli avrebbe potuto rivendicare per sé onori od almeno riconoscimenti più degni.
Sono questi i segni del suo carattere che
lo impongono al nostro rispetto, sono queste
lc yuiilità che 10 faranno ricordare non solo
ditI Parlamento, ma dall’intera ,nazione i taliitnit . ) I . , (Segili di generale consendmenlo):
i-\ render più solenne l’omaggio alla memai-ia dello Scomparso, propone che i lavori
siilno sospesi per un’ora.
(Cosi rimnm stabilito).
Pone in evidenza i motivi ispiratori de!la
proposta di legge, i quali si concretano ne!la
cecessità di sanare determinate situmioni d i
disagio In cui è venuto a trovarsi il personale
impiegatizio delle amminist-razioni statali, assicurando nel contempo un migliore funzion:imento dci servizi dell’amministrazione.
Trattasi, in sostanza, dell’estensione dei
benefici riconosciuti agli ex combattenti e dell’applicazione integrale dello stato giuridico
del personale di ruolo.
AVANZINI, Sotlosegrelario d i Stato per il
tesoro, con le consuete riserve, non si oppone
i ~ l l apresi1 in considerazione della proposta di
legge.
PRESIDENTE pone in votazione la prfsa
in consirlerazione.
(I3 approvata).
( h selhita, sospesii crfle 17,30, è ripresu
~ I l e18,30).
PNESIDENZ.4 DEL VICEPRESIIIENTE
ruolo e non di ruolo in servizio presso le h m ministrazioni dello Stato 11 (3131).
CHIOSTGRG 1
Svolgimento di proposte di legge.
CAPPUGI svolge la proposta d i legge:
Istituzione dellc matricole transitorie
pei’ ld sistemazione del personale salariato
non di ruolo, in servizio nelle Amministrazioni dello Stato (3130).
CC
Avverte che la proposta d i legge sarh trasmessa alla Commissione competente.
Discussione del disegno di legge: Ratifica ed
esecuzione della Convenzione di stabilimento tra l’Italia e la Francia con relativo Protocollo e scambioldi Note, conclusa
a Parigi il 23 agosto 1961. (2982). .,
CAPIPUGT svolge la piboposta di legge:
PRESIDENTE dichiara aperta !a discussione generale. iNon essendovi oratori iscritti,
e nessuno chiedendo di parlare, la dichiara
chiusa.
AM,BRO$INT, Relatore, richiamati i punti
fondamentali dell’Accordo, auspica che si dia
più ampio sviluppo all’emigrazione in Franciil, specie nel campo agricolo, e manifesta il
Yoto che nello spirito della Conferenza di Sant i t Margherita. si addivenga a l regolamento
definitivo delle questioni dipendenti dalle
clausole economiche del Trattato di pace e
concludc ril&“
che !a più stretta collaborazione fra l’Italia e la, Francia gioverà iion
solo al potenziamento dei rispettivi interessi,
ma anche alla causa del!’unione europea, che
i-. nel cuore di tutti.
MURDACA, Sollosegretario di Stato per i l
fnvoro e In previdenza sociale, si associa alle
consi.derazioni del relatore.
PRESIDENTE passa agli .articoli, che
pon c su cc essivam en te in vot,azione.
(Soito approvali).
Sistemazionc economico-giuridica d i talunc situ.izioni de! personale impiegatizio d i
Avverte che. i l disegno d i legge s3rA poi
votato, a spytinio segreto. .
))
Fit presente che la proposta d i legge in
csitme tende alla sistemazione‘ giii!~idico-econoinica dei salariati dello Stat.0, P W Z ~ per
itltro concedere alcun beneficio di carat1a.e
e cc cz i o n a le.
Si propone, i n concreto, l‘istituzione d i
miitricole transitorie, nellc. quali immettere i
siilariati di r*uolo i n possesso di determinati
ixxluisiti.
AVANZINT, Soelosegretwrio d i Scalo per il
tesoro, con le consuete riserve, non s i oppone it.11;~ presa in considerazione della propostit di legge.
PRESIDENTE pone in votazione In prcsa
i n considerazione. ’
(12 npprovntn).
A.vver4e che In proposta di legge ~ 1 1 .tra8
smcssit alla Commissione competente.
((
-6-
Discussione della proposta di legge Cappugi:
Trasformazione in aumento dell’assegno
perequativo o dell’iaidennith di funzi~ne
dell’assegno personale previsto dai commi
20 e 30 dell’articslo 1 della legge 8 aprile
1952, n. 212, recante revisione del trGttsmento economico dei dipendenti statali.
(2720).
PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale.
CAPPUGI pone l’accento sul carattere
csclusivamente tecnico della proposta di lcggc, la quale intende chiarirc che l’aumento
minimo di ducmilit lirc, a suo tempo concesso
ai dipciidenti statali, non #deve considerarsi
alla stregua di un puro e semplice assegno
[i’d personum.
La proposta stessa, quindi, mira. ad eliminare i gravi inconvenienti derivati dall’applicrtzione dell’nrticolo 1 della legge 30 aprile 1952, n. 212, tra i quali particolarm.ente
grave i.1 riassorbimento dcll’assegno p.ej:sonale.
Si riserva, se del caso, di fornire ulteriori
delucidazioni in sede ,di illustrazione degli
imendamenti da lui stesso proposti.
DI VITTORIO, pur condividendo la necessilà di evitare il riassorbimento dell’assegno
personale di 2000 lire, non B d’accordo sullo
spiisito informatore della proposta che, in defini tiva, diminuirebbe il beneficio concesso
c m il predetto aumento perequativo.
l3 stata l’arbitraria intei*pi-ctazioncdcl niinistro del tesoro che ha determinato il rias- .
sorbimento ‘dell’assegno negli scatti successivi
di stipendio, contrariamcntc alla lcttcra dclla legge. IPer eliminare questo inconveniente,
basterebbe ribadire il concetto della non assorbibilità, già contenuto nella legge del
1952, oppure stabilire l’unificazione nello stipendio base delle varie voci costituenti il trattamento economico, t.ra cui va compreso l’assegno perequativo.
‘Per tali ragioni chiede che la Caniera non
approvi la proposta in esame, ma si limiti a
ribadire in un ordine del giorno la non assorbibilità dell’assegno perequativo.
PRESIDENTE dichiara chiusa !a rliscussione generale.
PETRILLI, Relntore, dopo di aver rimrdato la genesi della concessione dell’sssegno
perequativo minimo di lire duemila al personale dello Stato, osserva che la !egge sui
miglioramenti economici agli statali dell’aprile 1952 poi+ò a due inconvenienti. I1
primo era costituito dalla qualifica di perso-
nale dell’assegno, per cui la Corte dei conti
non pot6, come tale, non considerarlo assorbibile; l’altro era dovuto a l fatto che l’assegno
era fruibile dal personale in servizio al
10 luglio 1951, con esclusione, percib, del personale successivamente assunto.
La prop0st.a Cappugi mira ad eliminare gli
inconvenienti insorti.
E favorevole ai primi due emendamenti
Cappugi, ma non al terzo - riguardant? i
sottufficiilli - il proposito del quale, ira l’altro, non & indicata la copertura d2lla maggiorc spesa, valutat,a in lire 1200 milioni.
AVANZINI, Sottosegretario d i S f a t o per i l
tesoro, associandosi alle considerazioni ,svdte
diil relatore, xspinge l’accusa di una interpretazione arbitraria della legge da parte del
Govcrno, vincolato entro il !imite di spesa
di 61 miliardi.
Si augura che la propost,a di legge sia approvata dalla Camera, nell’int.eresse delle categorie cui la proposta stessa si riferisce.
PRESIDENTE comunica che l’onorevole
Di Vittorio ha. proposto il seguente ordine-del
giorno :
La Camera,
esaminato il d.isegno di legge n. 2720,
ritenuto che l’approvazione di tale legge
ridurrebbe i l benefic,io concesso agli statali
con l’assegno pcreyuativo mifiimo di lire 2000,
di cui alla legge S aprile 1952,
considerato che l’assegno pwdetto, secondo lo spirito e la lettera della citata legge
8 aprile 1952, non A assorbibile per nessuna
ragione, per cui dchba avere tutti i riflessi
che ne conseguono sulla t.redic?sima mensili& e sulla pensione,
delibera,
di non passare alla discussione degli art.icoli I ) .
((
))
((
Lo pone in votazione.
(A,-o72 è
npprovnto).
Passa tigli articoli.
Pone in votazione l’articolo 1:
Le tabelle dell’indennità di funzione e
dell’iissegno perequalivo d i cui all’articolo 10
rleIla legge li aprile 1950, n. 130, sono sostituite, a decorrere dal lo
luglio 1951, q a quelle
allegate illla presente legge.
decorrere dalla stessa data sono abrogati il se:condo e il t w z o comma dell’arlicolo 4, e l’u4kolo 13 della legge 8 a p d e 1932,
n. 2i2 ) I .
6 q q w o catoj .
((
:
-7Passa all‘articolo 2 :
(c A decorrere dal 1 0 luglio 1951 l’assegno
suppletivcr di cui all’articolo 7 del decreto del
;Presidente della .Repubblica 11 settembre
1950, n. 807, B aumentato di lire millequattrocento per i sergenti e gradi corrispondenti e
per gli appuntati, carabinieri, carabinieri
ausiliari e pari grado degli altri Corpi militarmente organizzati facenti parte delle Forze armate e di lire milleduecento per tutti
gli altri sottufficiali.
A decorrere dalla data predetta B istituito
ii favore ‘dei sottoindicati personali di ruolo
in servizio al 10luglio 1951 un assegno integratore nelle misure a fianco d i ciascuno
indicate :
Personale civile .e militare d i
grado XI dei gruppi A e B delle
Amministrazioni statali, comprese
quelle con ordinamento autonomo,
e personale di grado 90 delle Ferrovie dello Stato che fruisca dell’indennità d i funzione . . . . L. 1.050
Personale ,di grado XII di
1.250
gruppo B . . . . . . . . .
’
))
L’assegno integratore di cui ah precedente
commtl spetta anche al personale insegnante,
di ruolo e non d.i ruolo, compreso nei gruppi
c. gredi sopra indicati, in servizio alla predetta ‘data del 10 lugljo 1951 n.
Pone in votazione il primo comma.
(& approvato).
Awerte che l’onorevole Cappugi. ha proposto il seguente emenpamento :
Al secondo comm’a, sopprimere le parole: in servizio al
luglio 1951
((
j.0
)).
DI VITTORIO voterà a favore dell’emendamento Cappugi al secondo comma dell’articolo 2 perche esso attenua il carattere sfavorevolc della proposta nei riguardi del personale interessato.
PRESIDENTE lo pune in votazione.
(f3 approvato).
Lo pone in votazione.
(2 approvato).
Pone in votazione l’ultimo comma, così
modificato.
( E nppTovato).
;Pone in votazione l‘articolo 2 nel suo complesso.
( E upprovato).
IPassa all’articolo 3 :
L’assegno integratore di cui al secondo
comma del precedente .articolo 2 non spetta
al personale civile fornito di indennità, assegni, diritti o compensi non cumulabili con
l’indennità di funzione o con l’assegno perequativo di cui all’articolo 10 della legge
11 aprile 1950, n. 130.
Nei confronti ,di detto pefsonale non si fa
luogo al recupero di quanto corrisposto ai
sensi .dell’articolo 1, secondo e terzo comma,
della legge .S aprile 1952, n. 212 D.
C(
’
CAPPUGI
mento :
insiste sul seguente ‘emenda-
Sosbtairlo col seguente:
Si applicano all’assegno integratore di
cui, al secondo comma ‘del precedente articolo 2 le disposizioni previste per l’indennità
di funzione e l’assegno perequativo dall’articolo I O , commi terzo, quarto, quinto,.nono e
decimo, .della legge i 1 aprile 1950, n. 130.
Nei confronti’ del personale civile fornito
.di indennità, assegni, diritti o. compensi non
cumulabili ai sensi del terzo comma dell’articolo 10 della legge 11 aprile 1950, n. 130, con
l’indennitb di funzione ‘o con l’assegno perequativo di cui all’articolo medesimo, non si
fa luogo al recupero di quanto corrisposto ai
sensi dell’articolo 1, secondo e terzo comma,
della legge 8 aprile 1952, n. 212 1).
((
((
PRESIDENTE lo pone in votazione.
(11 upprovato).
Passa all’articolo 4 :
Le disposizioni previste dall’articolo 11
della legge 8 aprile 1952, n. 212, sono estese
- con la stessa decorrenza del 10 luglio 1951
stabilita dal successivo articolo 34 - al contributo stabilito dall’articolo 1 della legge
4 luglio 1941, n. 737, a favore del fondo di
garanzia ,delle cessioni per il personale delle
ferrovie dello Stato D.
((
Pone in votazione i l sccondo comma così
modificato.
(E appovato).
Avverte che l’onorevole [Cappugi ha proposto il seguente emendamento :
All’uliimo comniu, sopprimere le parole:
in servizio alla predetta data del l o luglio 1951 ,).
(C
Lo pone in votazione.
(8 approvato).
- 8 -
Passa a l seguente emendamento aggiuntivo degh onoi evoh ~Cappugl,Salizzoni, Leo111 Giuseppe, Lecciso, Bi~tnchiniLituia, CoIitto, Ambrosini, Coppa Ezio e P,tlenzonci, che
],i Commìssionc non accettcl. :
ART..
...
Ai sotlufficiali d i cui agli articoli 1 c 2
dclla legge 26 maggio 1951, n. 404, per i quali,
in rclazione alla legge S aprile 1952, n . 212,
l’nsscgno mensile è riliquidnto in base alle
((
misure deeli st,ipendi c &lle paghe ‘stabili te ’
dnLlc tabelle di cui all’articolo 26, allegate
itllti legge stessa, la differenza tra le predette
misure c l’numcnto minimo lietto mensile di
1ii.c 2000, previsto dalla sud,detta legge, verrà
corrisposta ii titolo di assegno integratore
)).
AVAINZINI, Sottosegrelario cli Stato per il
tesoro, noli accetta questo emendamento, la
cui approvazione comporterebbe un maggiore
onere di lire 1200 milioni.
DI VITTORIO vot.erà a favore.
PRESIDENTE pone in votazione 1’art.icolo aggiuntivo.
( N o n ‘2 npprovnto).
Pone successivamente in vot:tzronc le tabelle allegate alla !egge.
(Sono opprovnte).
Avverte chc la proposta di Icggc sarà poi
votata it scrutinio segreto.
Presentazione, di un disegno di legge.
SCELBA, Min?stro -de?l’interno, presenta
i l disegno di legge:
Concessiune di un sussidio a titolo,di soccorso giornttlieyo iii congiunti dei lehbrosi ricoverati ed iii ricoverati stessi ; I .
((
PRESIDENTE dà atto della presentazione
di questo disegno di legge, che sarà stampato,
distribuito e tmsmesso alla Commissione competente.
Discussione del disegno di legge: Assegnazione
di lire cinque miliardi da ripartirsi in
cinque esercizi successivi per il rinnovanlento del materiale automobilistico e dei
natanti della pubblica siciuezza. (1’717).
PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale.
AUDISIO fa osservarit che, q u m d o il disegno di legge f u presentato al Senato, il ministro fece prcsentc l‘upgenzii dello stanzianiento di cinque miliardi in cinque anni per
procedere a l rinnovamento dei niezzi nieccanizziiti e nautici della polizia. Da allora sono
passati quasi trc anni c si sono-verificate delle incongruenze che il ~ l i t t o r ~onorevole
,
Sampietro, non ha ritenuto o noli h a ssapiilo
forse riievare.
Ma le incongruenze ci sono c sono di nn
certo ~ i l i e v ogiuridico-costituzionale.
d vira i t a l i a m ,
L’opuscolo, D o c u m e ~ ~ d.ì
edito dalla Presidenza ,del Consiglio, pone in
rilicvo ,la perfetta motorizzazione )I dei reparti di polizia. Si deve allora concludere che
il ministro dell’interno itbhia provveduto al
innovame mento del materiale, seiiztt che Jit I c g ge fosse stata approvata dal ;I>ai.lamento.
Osserva, quindi, che dal 1950-51 in poi,
tutti i bilanci dell’interno hanno 1:egistrato
un aumento delle somme stinziate, per il rinnovamento dei mezzi in uso alla pubblica sicurezza. V’ha di ‘più, che nella parte straordinaria, per ben tre esercizi successivi, s’è
ripostulato lo stanziamento di un miliardo,
cioÌ? il bila.pcio di questi ultimi anni h a considerato come approvata: la legge che è ancora
.i [i ‘discussione.
Dal punto d i . vista. costituzionale, ‘la questione è nberrante, e si domanda come i costituziona,listi di .parte democristiana . non si
pongano con serietti il problema. E allora delle due l’una: o le somme non sono state spese
- come i l ministro proamise a l Senato - o,
se sono state spese, il ministiro ha. commesso
Llliit irregolari tà.
Un similc modo di procedere rivela quasi
LI nii convinzione dcl ministro dcll’interno d i
ritenersi itrbitro di q ~ e l l che
i ~ potrh essere m a potrebbe anche non essere - la volonth
del Parl.amento; in altri. termini, di spendere
i denari dello Stato primi1 ancora che il Parlamento ne ilbbiit sanzionato la destinazione.
Li1 ’rilcvanza pratica di tali sue argomentazioni sta nel fat;to che l’impegno contenuto
nel disegno di legge abbraccia altri due esercizi successivi, oltre l’attuale; ossia ipotizza
li1 volontà anche del futuro Governo e del fut.uro Parliiment O.
Si faccia i l ministro promotore d i u n emendamento che riduca a tre miliardi lo stanzi%mento, si che almeno non sia lasciata u na
eredità al: futuro Governo. (Applnusi all’eslrem n sinistra).
PRESIDESTE dichiara chiusa la discussione generale. Rinvia la replica del relatore
e del Governo ad a1t.m seduta.
Avverte che la seduta notturna avrà inizio
alle 21,15.
((
La seduta termina alle 20,16.
SEDUTA NO"URNA
PHESIDENZA
DEL VICEPRESIDENTE
CHIOSTERGI
La seduta comincia alle 21,15.
FXBRIXNI, Segretario, legge il processo
\Terbiile della seduta notturna del 18 febbraio
1963, che è approvato.
Annunzio di una proposta di legge.'
<PRESIDENT.E comunica che è stata presentata alla Presidenza unti proposta d i legge d'iniziativa dei deputati Fabriani ed altri :
Prolungamento d a tre a cinque anni dei
termini stabiliti dall'articolo 5 del decreto legislativo 14 dicembre 1947, n. 1598 (3204).
((
))
Sara stanipiita c distribuita. A norma delL'articolo 133 del regolamento, poiché essa
iinportn oiiei*c finanziario, ne sarti fiss,ata in
seguito lit data d i svolgimento:
Presentazione di
iiii
disegno di legge.
SiPATARO, MinisCro delle " poste e.delle
tcleco?nunicnzioizi, presenta il seguente dise$no di legge: ,
Nuove t:tbelle organiche del pemonale di
aruppo C e subalterno .dell'Azienda di Stato
per i' servizi telefoni.ci.
((
Chiede l'urgenza.
PRESIDENTE d & atto della presentazione
d i questmdisegno di legge, che sarà stampato,
clistribuito e trasmesso alla Commissione compctcnte. Avvc14c che, non sorgendo opposizione, si intende ctccoltil la richiesta di urge nza.
(('osi ri?lzfttle slclbilito').
Interrogazioni.
PHESIDlWl'E avverte che i deputati Grifone, Robtxti e Mievi lle hanno comunicato d i
tt:itsformax le rispettive interrogazioni in intcrrogitzioni con risposta scritta.
Constata l'assenza del deputato ;vliccli ; alla
s u i i interrogazione il Governo dar8 risposta
scii t.ta.
Mt\STINO, Sottosegretfirio (36 Stato per le
f i ~ i u n z e ,rispondd all'onorevole Tremelloni: in
merito al t~xiferimentodei Mi,nisteri alia periferia di Roma Per. agevolare. 1'ajmcaire'turistico ed alleviare la crisi ,degli alloggi. Af7
ferma che la costmzione di una.cittadina ministeriale è irrealizzabile per l'onere ingenti?simo che una tale iniziati^ implicherebbe.
D'iiltra parte, è dubbio che la costruzione
di una cittadina miiiisteriale posm assicurare
i \7antnggi che l'onorevole interrogante ritiene evidenti.
TREMELLONI non è sodisfatto della risposta. Militano a favore del suo suggerimento siti l'estrema congestione del traffico,
che iii Roma è giunto ad un limite non più
tollerabile, sia il problema della riforma burocratica.
Quest'hltima, infatti, ha un aspetto veramente vitale, e cio&quello degli ambienti funzionali degli uffici pubblici, che attualmente
sono dispersi in innumerevoli3 edifici e stabili siti in quartieri diversi della città. Un
tale stato di cose provoca lo scarso rendimento dei funzionari, confusione nei servizi,
spese inutili e caotiche.
Ossei'vri che nei piaossimi cinque o dicci
aiini maturerh., una situazione che render& indispensabile il ricorso al suo suggerimento :
meglio sarebbe, quindi, se la Presidenza del
Consiglio fin d'ora cercasse i mezzi per 3ttuarlo. Tanto più che si tratterebbe di non
più di dieci o quindici miliardi, e tale somma si potrebbe ammortizzare in pochi anni.
JANNUZZI, Sottosegretario dz Staeo per I n
rllfe.cn, ilnchc a nome d e l sottosegretario pcr
la giustizia, risponde all'onorevolc Roberti in
merito all'azione penale nei confronti del gcncralc di marina Alberto Pdce, 'già ufficiale
italiano di collegamento del campo prigionieri di guerra di Burguret (Kenia). I1 suo
Ministero ha disposto un'accurata indagine
sui fcitti indicati nella interrogazione. Tale
indagine è tuttora in corso, anche perché clementi nuovi sono emersi dalla stampa, nei
gioimi scorsi; si riserva di comunicarne le ril
sultanza, non appena gli saranno pervenute.
130 BERTI ringrazia l'onorevole sottoscgrctnisio della comunicazione, ma fa rilevare che
1;t sua interrogazione riealc a due mesi addietro, per cui le indagini potevano esscte
portittc a compimento.
Si tratta di un fatto gravissimo: un ;iltu
ufficiale, attualmente comanddntc del porto d i
Napoli col grado di tenente generale della marina, è iiccusnto di spaventosi crimini consumati it danno di prigionieri di gukrra italiani
n e i campi del Kenia. Tali accuse risalgono il
molti anni addietro e sono state sporte no11
solo sulla stampa, ma mediante circostanzlatc
dcnunzic dei militari che ne furono vittime.
In tille situazione, sarebbe stato e1emr.utarc dovere dell' Amministrazione prendere al-
- 10 meno qualche provvedimento amministrativo,
in attesa delle risultanze dell’inchiesta.
Si riserva di trasformare l’interrogazione
in interpellanza.
PRESIDEXTE constata l’assenza dei deputati Gavazzini, Nenni Giuliana e Bottai; alle
rispettive interrogazioni il Governo darà riSposti1 scritta.
CXRCATERRA, Sottosegretario dz Stato
per l’zndustria e commercio,risponde,all’onorevole ICavinato in merito all’esclusione dal
concorso ad ingegnere allievo nel Corpo dellc
miniere. dell’ingegnere Girclli Giammaria.
Informa che il ministro si è avvalso di un
potere discrezionale conferitogii dalla legge.
CAVINATO non è sodisfatto della risposta.
La ragione vera dell’esclusione del giovane
dal concorso è stata una sola, cioB che il giovane B comunista. IProtesta contro questi metodi discriminatori, chc rendono i colpiti irriducibili nemici dell’ordinamento attuale della
soci et A. (Applausi all’estremla sinzs tka).
PRESIDENTE avverte che, d’accordo fra
interroganti e Governo, allc interrogazioni
dei deputati Boldrini e Bellucci sarà data risposta scritta.
Constata l’assenza dei deputati Dc Vita e
Preti ; allc rispettive interrogazioni i l Governo darà risposta scritta.
Svolgimento di una interpellanza.
CESSI svolge la seguente interpellanza,
firmata anche dai deputati [Costa e Cavazzini :
Ai ministri dell’agricoltum e foreste e
del lavoro e previdenza sociale, sulla grave
situazione agricola del Polesine, che turba
profondamente il ritmo della produzione e i
rapporti di lavoro, e in merito alla condotta
del Governo per superare la crisi, che d a
troppo tempo tormenta quella provincia anche con danno dell’economia nazionale 1).
((
Dopo di aver ricordato che la situazione
di crisi agricola del Polesine preesisteva. alle
alluvioni ed B stat.a da queste solo aggravata,
afferma che la sua parte, mentre B pronta a
riconoscere l’opera del Governo nella ricostruzione del Polesine, non può d’altra parte
tacere il molto che ailcora deve essere fatto
perché quelle sventurate terre possano essere
totalmente riscattate alla miseria.
Si sofferma, quindi, sui dati ufficiali della
produzione agricola del Polesine e osserva che
essi non sono affatto incoraggianti. Esistono
relazioni di illustri tecnici che suggeriscono
sistemi pratici e poco dispendiosi per
un rapido potenziamento delle capacità pro-
duttive del Polesine, e sarebbe bene che il
Govcrno si decidesse a. prenderle in considerazione.
I1 Governo ha costruito dei ponti, ha turato quasi tutte le fillle del Po, ha rabberciato
ic strade, m a con ciò non h a ridato la vita
n l Polesine. I campi sono ancora abbandonati,
e !’attività di lavoro langue.
Dopo di aver rilevato che l’agricoltura è
!’attività dominahte del Polesine, in quanto
,inche lc industrie chc ivi esistono sono opifici di trasformazione dei prodotti agricoli,
invoca un energico intervento del Governo,
per vivificare la vita economica della regione.
Rileva che specialmente le terre di‘jbonifica sono con estrema facilità invase dalle
acque in caso di pioggia: sarebbe necessario
che almeno in tali zone si conservasse lo status q u o , provvedendo a mantenere la canalizilzzjonc in istdto di efficicnza, attuando le norm c di legge esistenti in proposito.
I1 Governo magnifica l’opera di bonifica
realizzata ad Occhiobello, ma quei terreni,
chc furono ricoperti di sabbia dall’alluvione,
sono stati-bonificati non asportandone la sabbia, bensì praticandovi un’aratura che h a appena affondato la sabbja sotto uno strato inso f ficiente di hum’us .
Tale sistema non può ritenersi efficace poich6, sccondo il parerc dei tecnici, non si è
riusciti ad eliminare completamente la sabbia
c, coniunquc, soltanto 200 cttari sono stati
così bonificati : occorre affrontare radicalmente il problema anche nelle altre zone ancora ricopcrte, adottando provvedimenti
idonei.
‘Passando a considcrare Ic altre p ro wi denze necessarie a sollevare le sorti dell’agricoltura del Polesine, lamenta che la leggc
stralcio sia applicata in quelle zone con criteri troppo restrittivi e rileva che il Governo
dovrebbe finalmente decidersi ad affrontare
i l problema della bonifica delle valli, la cui
soluzione varrebbe a ridurre il livello della
disoccupazione.
Dopo di essersi soffermato sulle controversie esistenti nella zona fra i lavoratori e i
propyietari a proposito dell’imponibile di
mano d’opera, che si vorrebbe ulteriormente
ridurre, lamenta che le condizioni di lavoro
fatte agli emigrati dal Polesine in Francia
siano particolarmente dure.
Auspica, concludendo, che il Governo
proweda ad assicurare almeno il minimo vitiLle ai lavoratori del Polcsine. (Applausi alZ’estrema sinistra).
MUFUIACA, Sottosegretario di Stato per il
Zmom e la previdenza sociale, dopo di aver
.
- 11 rilevato che lo stesso interpellante ha riconosciuto che nel settore dei lavori pubblici qualche cosa di buono il Governo ha fatto, osserva
che le misere condizioni di vita del Polesine
preesistevano alle alluvioni : anche ciò è stato
riconosciuto dall’onorevole Cessi. Non ’può
essere quindi imputata a responsabilità di
questo Governo una situazione antica, aggravatasi per le alluvioni, per ovviare alla quale
il Governo ha fatto e fa tutto il possibile.
Infatti i danni provocati dalle alluvioni
sono stati rapidamente riparati, e i sinistrati
sono stati a.5sistit.i nel modo pih ampio passibile. (Interruzione del deputato Cessi).
Quanto all’azione svolta nel settore agricolo, afferma che il sistema di bonifica adottato ad Occhiobello p d r à criticarsi soltanto
quando sarà possibile giudicarne i risultati.
In generale, nel settore ‘dell’agricoltura il
Governo ha provved u to a numerosi massicci
stanziamenti, non ancora del tutto utilizzati,
affrontando tutt,i i problemi più urgenti.
:Per quanto concerne l’azione del Ministero del lavoro, rileva anzitutto che la riduzione’ dell’imponibile di mano d’opera, per
altro meno ampia di quanto l’interpellante ritiene (tncermzione del depulato Cessi), è statti necessaria sia in conseguenza diretta delle
alluvioni sia perché molti. lavoratori agricoli
sono passidi ad aliro settore di lavoro o sono
emigrati. (Interruzione del deputato Cessz).
Dopo di avere assicurato che il Governo ha
provveduto a tutelare anche gli interessi dei
1avorat.ori del Polesine emigrati in .Francia,
conclude esprimendo la convinzione che il
Governo ha compiuto quanto era possibile per
risollevare le sorti del Polesine.
‘CESSI non è sodisfatt,o della risposta,
in quanto la. responsabilità del mancato
coordinamento fra le competenze del Ministero dell’ag~icolturae cpelle del Minist.ero
dei lavori pubblici, va addossata in pieno
al Governo, che h a soppresso il relativo
organo. Egli, comunque., si è riferito soltanto
alle responsabi litb c alle incombenze relative
all’agricoltura.
Sottolinea, poi, che il iPolesine difetta di
mano d’opera specializzata. (Interruzione del
Sottosegretario d i Stato, M Q T ~ o c u ) .Rispondendo all’interrnzione, afferma che occorre riferirsi a tale proposito ad una situazione normale, non a quella eccezionale determinatasi
dopo l’alluvione.
Per quanto si riferisce alla questione de.gli alloggi, afferma che la risposta del Governo non B esatta; comunque, trattasi di materia di competenza dei lavori pubblici e che
esula, pertanto, dal tenore dell’interpellanza.
Afferma, poi, che l’assistenza è andata soprattutto a vantaggio dei grossi proprietari,
ilnziché dei coltivatori diretti, dei mezzadri e
dei braccianti; i quali ultimi, praticamente,
nulla hanno avuto all’infuori dei sussidi immediati al momento della sciagura.
Sottolinea, quindi, che nulla è stato fatto
pei- quanto riguarda il basso Polesine, tuttora
sepolto sotto quasi due metri di sabbia.
Più che di quello che è stato fatto, occorre
preoccuparsi del molto che ancora resta da
fare nelle attuali condizioni.
Confuta, inoltre, l’affermazione che vi sia
stato un trasferimento di mano d’opera dall’agricolturn nll’industria, in quanto risulta
dai rilevamenti statistici che le industrie nel
Polesine sono diminuite. I cantieri di lavoro,
tvi istituiti, si sono rivelati uno strumento di
speculazione a. danno dei lavoratori : anziché
creare degli opemi specializzati, essi sono
stati ridotti ad istituti di erogazione di sussidi giornalieri, del resto, assolutamente insufficienti al fabbisogno minimo vitale.
In questo modo non si ha il necessario
rendimento del lavoro e non si risolve il problema della disoccupazione.
Conclude, invitando il Governo a non abusare più a lungo, della pazienza dei lavoratori privi di occuszione e affamati. ( A p plausi all’estrema simstra).
Annunzio di interrogazioni.
FABRIANI, Segretario, legge le seguenti
interrogazioni pervenute alla Presidenza :
I1 sottoscritho ,chiede d’interrogare il ministro dell’intei-no, per conoscere i motivi per
i quali, in ispregio dell’articolo 19 della Costituzione, il pastore protestante Antonio Cali,andro, citta’dino degli amici 8ta4,i Uniti di
America, viene colpito da decreto di espulsione; e per sapere, inoltre, se crede si possa
per decreto ,percorrere a ritroso le vie della
storia per far rinascere contrasti di religione,
-rifiutati dalla tolleranza civile dell’evo modern o.
’
‘(4582)
((
BÈLLAVISTA
)).
’
I( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il minist-ro dei lavori pubblici, per sapere se, in
considerazione delle ormai insostenibili condizioni di vita dei mille disoccupati permanenti di Petilia Policastro (Catanzaro) e del
disagio generale della popolazione di quel COmune derivante dal mancato raccolto oleario,
non ritenga necessario ed urgente includere
nel programma trimestrale del suo Ministero
- 12 la costruzione dell’edificio scolastico, il completamento dcll’acquedotto Paglierelle-Petilia
‘Policastro, l’ultimazione delle fognature, la
costruzione del mattatoio comunale, lavori per
i quali l’amministrazione comunale di Petilia
1’olicast.ro ha da tempo espletato i necessari
adcmpimenti, e per i quali con tenacia insiste
insicme il tutta la cittadinanza.
(4553)
MICELIN.
(1 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei ‘lavori pubblici, per conoscere i motivi per i quali, in contrasto con la dichiarata
e decisa volontà della popolazione interessata,
senza tener conto delle obbiettive caratterist,iche di sicurezza del suolo e delle possibilità economiche di insediamento, trascurando
il parere dei tecnici, avrebbe deciso di far
spostare la frazione di Ragonà di Nardodipace (Catanzaro), ormai resa inutilizzabile
dalle alluvioni dell’ottobre 1951, nella località
Ciano anziché in quella Cassari
e se
non ritenga di tenere in conto le sopradette
circostanze e di disporre con urgenza la ricostruzione della frazione Ragonà in località
Cassari D.
(4584)
(C MICELI
chiamato il dottor Ugo Maceratini; per conoscere se siano veri i titoli di fascista qualificiito a Roma e al Nord, squadrista, sciarpa
littoria, marcia. su Roma, consigliere nazionnlc, presidente di enti assistenziali fascisti,
provveditore generale dello Stato nel Governo
di Siilò, titoli che una fonte insospcttabile gli
ha. recentemente attribuito quali meriti politici e professionali; per conoscere, se ciò è
,vero, quali siano i motivi per cui si & ritenuto
, d i affidare u n compito di tanta grave importanza e delicatezza ad u n elemento fornito di
tali qualifiche politiche. (Gli interrognnli chiedono la risposta scritta).
VA(10.782) PIASENTI, POLETTO, FERRARESE,
LANDRO GIGLIOLA,CARRON,
CECCHINI LINA, D’ESTE IDA,TOMBA,
BURATO,COPPI ALESSANDRO
)I.
((
I1 soltbscrit;to chiede d’interrogare il ministro dell’industTia e del commercio, per sapere se non sia opportuno:
a ) che il Governo predisponga, i n maniera urgente e indifferibile, i provvedimenti
necessari per l’aumento delle somme a disposizione dei Banchi meridionali in misura adcguata alle richieste di finanziamento affluite
il detti Banchi e ritenute meritevoli di accoI sottoscritti chiedono .di interrogare i
glimento, ma che sono rimaste giacenti pci,
ministri delle finanze, del tesoro e del commancanza di fondi, e stanzi inoltre sul bilanmercio con. l’estero, per conoscere se non ricio annuale dello Stato una somma adeguata
tengano necessario soprassedere ad ogni provi11 flusso delle richieste;
vedimento di sgravio doganale dei semi oleob) che la garanzia fornita dallo Stato per
si, che turberebbe gravemente i l mercato, gih
la concessione dei mutui sia estesa a tutta la
depresso, degli olii, facendone precipitare le
somma mutuata o quanto meno riportata al
quotazioni,, arrecando gravi danni anche al70 per cento della somma stessa;
l’erario con la conseguente svalutazione delle
c) che il periodo di ammortamento dei
scorte degli olii di Stato; e conoscere, altresì,
mutui riguardanti nuovi stabilimenti sia conc
se non considerino urgente concordare una
venientemente aumentato, commisuran’dolo
organica politica dell’olio, che, poggiando sul
all’effettiva necessità dei bilanci aziendali;
sistema a licenza, in luogo di quello a dogana
d ) che le garanzie ipotecarie siano stretoggi vigente; consenta la importazion‘e dei
tamente commisurate alla entith della somma
semi oleosi nei limiti del fabbisogno d i .paconcessa per l’impianto dell’industria, i n
nelli dell’industria zootecnica e nella effettiva
modo da lasciare all’industriale u n margine
misui-a richiesta dall’approvvigionamento del
di garanzia per procurarsi il credito d i eserI’aese, tenute presenti le scorte degli olii d i
cizio c che tale credito di esercizio, a medio
Stato e la produzione nazionale di olio di
termine, a tasso di favore e con procedui~a
oliva.
snellita, sia fornito dagli stessi enti finnn(4585) (1 PETRILLI,
TROISI,
~CARONITI,
PECORARO,
ziatori che hanno già preso ipoteca sugli imGABRXELI,BAVARO, GIUNTOLIGRAZIA, pianti;
VOLPE, PIGNATONE, DE -MEO, S E M E e) che la procedura per la concessione
RARO GABRIELE,
DE MARIA
del mutuo venga snellita i n modo d a ridurre
il tempo intercorrente dall’atto della domanda
(1 I
sottoscritti chiedono di interrogare il
ililla erogazione delle somme a non pih di sei
ministro del tesoro, per conoscere se sia esatmesi dalla data della domanda;
to che alla carica di direttore generale presw
f’ che sia mantenuta in vigore la legge
i 1 Ministero del tesoro sia stato recentemente
14 diccmbre i.947,n. 1598, e tutte le altre prov((
))
((
)),
(1
)).
)).
((
- 13 videnze legislative o governative già emanate
in favore del~’industrializzazioncdel Mezzopiorno e delle Isole;
y‘ che siano più urgentemente resi esecutivi i progetti allestiti dalla Cassa per il
Mezzogiorno:
h) che negli ulteriori interventi dello
Stato, dei Banchi meridionali e della Cassa
per il Mezzogiorno sia abbandonato ogni criterio limitatore derivante dalla preoccupazione di evita1.e nel Mezzogiorno e nelle Isole
lo sviluppo di attività che già sussistono alti*ove, il che, pregiudicando la valorizzazione
delle risorse locali, si tradurrebbe in una ingiustificata limitazione delle nuove iniziative
industi+tli, che non pub che ritorcersi a danno della economia del Mezzogiorno e delle
Isole;
z) che per quanto riguarda la legge del
quinto 1 1 , sia. data integrale applicazione alle
disposizioni vigenti da parte di tutte le amministi*azioni statali, sia centrali che perifcyiche, in modo che per ogni singola fornitura
(escluse quelle non frazionabili a norma della
legge stessa) sia indetta apposita gara per il
quinto distinta da quella a carattere nazionale.
(L’interrogante chiede la rzsposta scritta).
(1 Il sottoscritto chiede di interrogare i ministri delle finanze e dell’agricoltura e foreste, se non si ritenga opportuno (onde evitare
che siano gravemente compromesse le sorti
dcll’intera regione pugliese, a’d economia esseczinlmente olivicola) che sia rigettata la richiesta di esenzione doganale per i semi oleosi
e ck-e comunque sia assicurato con apposito
provvedimento un tale rapporto fra prezzi di
olii di semi e prezzi di olii di oliva da garantire un adeguato reddito all’olivicoltura gih in
g i ~ i v idifficoltà. (L’zi&rrogarite chiede la risposta scritta).
(10.785)
CACCURI1 1 .
((
Il sottosci.itio chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando verrà realmente messa a disposizione degli uffici competenti la somma di lire 3 miliardi, che da vari mesi ormai, secondo notizie ufficiali, ~ i s u l t astanziata per i finanziamenti edilizi a mezzo dell’apposito Fondo
incremento edilizio ) I . (L’znterrogante chzede
la rrspostci s c ~ z t t a ) .
(10.786)
PIAS SENTI ) I .
((
(10.783)
((
1
.
((
((
c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per conoscere se e come i l Governo intenda, nel qu,a.dro del potenziamento del.le iniziative turistic.he, sovvenzionare le tradizionali manifesta,
%ionicarnevalesche di Fano, che hanno ormai
assunto ~ n ’i m p o i ~ t a n zquasi
a
nazionale e che
dànno un notevole apporto alle attività pro-’
dutt.ive della citth: (L’znterrogante chiede la ?isposla scritta).
(10.787)
@APALOZZA 1).
CACCURI
11.
T1 sottoscritto chiede d i interrogare i ministri dell’agricoltu~a e foreste e dcll’industria e commercio, per sapere se non riteii-’
gano opportuno :
((
(0 che sia incordggiata l’iniziativd piiv&i per la coltivdzione nel Mezzogiorno de!la
I~arbabietola da zucchero, fucilitando altresi
la installazione di impianti industriali per la
estrazione dello zucchero, di cui è auspicabile un incremento di consumo, considerato
anche che tale lavorazione, su scala industriale, è da abbinare allo sfruttamento dei cascami per fertilizzare il terreno e per promuov ~ r cl’i~llcvamcntodi bestiame da latte tanto
connesso con il miglioramcnto biologico dellit
popolazione;
b ) che la produzione d i bauxite garganicit, attualmente in piena ripresa, sia proseguita e intensificata industrialmente e sia tutelata nei rispetti delle similari produzioni
estere. E che le iniziative tendenti alla realizzazione nel Gargano di un impianto di prima
lavorazione della bauxite per la produzione
dell’allumina siano incoraggiate e assecondate. (L’interrogante chiede ,la Tisposta scritta).
(10.784)
((
CACCURZ
11.
i
’
((
I1 s,ottoscritto chiede d’interrogare i l ministro dell’.interno, per sapere se sia a conoscen.za che a Mi.lano vengono eseguiti in misura crescente sfratti contro famiglie, che si
trovano ncll’impossibilità di sistemarsi altrovc, onde si è assistito, t i a l’altro, al caso di
unii famiglia alloggiatasi, sia pure per brevi
or&, in piazza ‘della Scala; se egli non ritenga
oppoi:tuno, anche per ragioni di o ~ d i n epubblico, provvedere perché, se del caso presentando un disegno di legge urgente, si sospendano tut,ti gli sfratt.i .in corso almeno fino al
prossimo ’luglio, quando verranno disponibili
alcune migliaia di alloggi costruiti da1l’I.N.A.Casa e &~.ll’Istitutodelle case popolari;
p e r , sapere inoltre, se egli sia a cono, scenzji che a >‘lilano si è aggravato ancor pii1
i l ; feriomeno della vendita in condominio delle
((
’
- 14
c i t s ~di vecchia costruzionc e se noti ritenga
che le autorità possano e debbano in qualche
modo intervenire, se non per impedire le vendite, per indurre i proprictari n chiedere iiii
prezzo di vendita meno esoso c rateato in
modo, che almeno unil putc, degli inquilir!i
sia posta in grado di assicui*arsi con l‘ncquisto l’alloggio, che i più di essi detengono d a
molti anni. (L’interrognnte chipdc 10 rispostn
scritto).
(10.78s)
I3ERNARD1 > I .
((
I1 sottoscritto chicdc d’interrogare il ministro dci trc~sporti,pcr s(tpwe se 15 stato cffcttivamcntc nccer.tato chc 11 18 fcbbraio 1963 il
tiaeno viaggiatori, proveniente da Sulmona e
cke arriva ad Avczzauo allc orc 19, abbia dei*agIii~toa CILUS~Ldella rotturit di un binario
mei1ti.c effettuava una manovra nella stazione
di Celano.
Per sapere, inoltre, se non coiisidera
cstremamcnte allarmante questo ultimo incidente ferroviario, in cui I viaggiatori per fortuna non h m n o ricevuto nessun danno, nel
senso che esso ripropone ancora una volta e
con forza il problema della usura dci mateiaiali delle ferrovie dello Stato. (L’znterrognnte
chiede la risposta scritta).
(10.759)
AMICONE
)I.
((
((
((
-
I1 sottosci*ittochiede di interrogare il ministro dell’industria e dcl commercio, i n merito alli1 decisione dell’industriale Quadrelli
d i chiudere il proprio Stabilimento, i n Spresiiin0 (Treviso), dove lavoravano 217 addetti
c questo, millgrado la grande quantità di
wort(3 d i m;iteiai,ile pronte per la lavorazione,
la ottima qualità del prodotto normalmente
lavorato e la moderna attrczzntura della qual? è dotato lo stabilimrnto, ed unicamente per
dissidi tra l’industriale e il suo direttore, che
hilnno causato, con lit chiusura dello stabilimento, un grave disagio alle maestranze e
l’Inizio del loro affamamento e causano pure
un fortc, dissesto a tutta l’economia locale.
L’intcuogante chiede se l’onorevole mir,istro non ritenga di intervenire con urgenza
per la riapertura dello stabilimento e il ritorno ;i1 lavoro di tutte le maestranze, evitando l’aggyavarsi del loro già forfe esistente
disagio. (L’interrogonte chiede la risposta
scritta).
(10.791)
DAL Pozzo ) I .
((
((
((
I1 sottoscritto chicde d’iiitcrrogarc il ministro della pubblica istruzione, per a w r e
mgguagli - anche in relazione a precedenti
affidamenti - circa la mancata ultimazione
del restauro dcllc tombe malntestipe di
Fano. (L’anterrogmte chiede l a nsposta
scrztta).
(10.792)
CAPALOZZA
D.
((
((
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ministro dell’iaterno, per sitperc se non considera q’Lliti1to meno eccessivo il comportamento usato dalla polizia d i Bologna nei confronti ,del complesso folcloristico molisano l i t
sertt dell’ll gennaio 1953, in Piazza Re Enzo,
e che si estrinsecb in una vera ‘e propria carica con l’ausilio di alcune jeep, e relativa ingiunzione di sciogliersi e disperdersi.
Per sapere, in definitiva, se è consentito
alla polizia procedere con siffatti metodi nei
confronti di giovani e ragazze in costume i quali, nella fattispecie, reduci dall’aver partecipato allo spettacolo di danze e cori, presentato al Teatro comunale di Bologn3 dal
Centro del teatro e dello spettacolo popolare,
in occasione del I1 congresso della cultura, si
dirigevano cantando canzoni popolari molisiine verso Piazza Maggiore onde prendere il
pullmann per rientrare in albergo - c sol perché camminavano in gruppo e, pertanto, ii
detta degli occhiuti agenti di pubblica sicu(Gli intemoganti
rezztì, facevano i( corteo
chiedono In ri.spostn scritta).
((
’
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dci lavori pubblici, sul più volte promesso finanziamento - mai effettuato - del
restauro del ridotto polcttiano del Teatro della Fortuna di Fano. (L’interroganfe ch,zede In
rispostn scrztta).
(10.793)
CAPALOZZA
’1.
((
((
((
)).
(10.790)
((
kUIICOXE, BOTTONELLI
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i l ministro dei lavori pubblici, sui criteri che vengono seguiti per la lottizzazione dei lavori di
restauro del Teatro della Fortuna di Fano e
sugli affidamenti che possono essere dati circa la fedeltà del ripristino del1:importante
opera oltreché nella parte architettonica, anche ne!le parti decorative e pittoriche dovute
itd eminenti artisti dell’ottocento. (L’interroqniite chiede lo risposta scritta).
(10.7%)
CAPALOZZA
)>.
((
((
CC Il sottoscritto chiede d’interrogare il mifiistro dcl Iavoro e della previdenza sociale,
per conoscere se risulti che il cantiere di la-
- i5 voro n. 060B/L,sulla strada del Piano Mezzano in provincia d i W e r b o , intento alla sisleniazione del fondo stradale, dà quotidiano
spettacolo, ai passanti e ai proprietari frontisti contribuenti, di lavoro fiacchissimo e di
frequente oziosità, dal momento che i circa
cento lavoratori impiegati non sono forniti
adeguatamente di materiale breccioso, poiché
un solo camion, un giorno si e uno no, effettua tre soli viaggi per fornire i l materiale
stesso.
Ciò risultando, l’interrogante desidera
conoscere se e quali provvedimenti siano per
prendere o abbiano preso le autoritlà rcsponsabi li per ovviare all’inconoeniente che demo’ralizzci e gli spettatori e gli incolpevoli prestatori d’opera. (L’interrogante chiede la risposta scrztea).
(10.795)
BELLONI) I .
I
Approvazione ed esecuzione dell’Accordo relativo alle relazioni aeronautiche civili
fra 1;i Repubblica italiana e la Repubblica
frailcese, concluso a Parigi il 3 febbraio 1949.
(Approvalo do1 Senato). (2806).
Approvazione ed esecuzione dell’Accordo tra l‘Italia e il Regno Unito di Gran Bretiigna e d’Irlandit del Nord, relativo ai beni
italiani in Cirenaica, concluso a Roma, a mezzo scambio d i Note, il 7 novembre 1951. (A.pprovctto dal Senato). (2983);
((
(C
La seduta termina alle 23,40.
Ordine del giorno per la seclutn d i domani.
Alle ore 3’6:
1. - Svolgimento delle proposte d i legge:
ZAGARI
: Revihone della carriera del personale di vigilanza della scuola elementare.
(2947);
MORELLIed altri : Estensione all’Istituto
n8zionale per le case ai maestri dei benefici
concessi dal testo unico 28 aprile 1938, n. 1165.
(3135).
E
2. - Seguito della discussione del disegno
d i legge:
Assegnazione di lire cinque miliardi da
ripartirsi in cinque esercizi successivi per il
rinnovamento del materiale automobilistico e
dei natanti della pubblica sicurezza. ( A p p o .voto dal Senato della Repubblica). (1717). - Helntore Sampietro Umberto.
3. - Discussione della proposta d i legge:
AXADEO
: RicostituziBne degli Enti coo‘perativi sottoposti a fusione in periodo fascista. (1291). - Relatori: Zaccagnini, per In
maggioranza; Grazia e Venegoni, d i m i n o ranza. .
4. - Votazione a scrutinio segreto dei disegni di legge:
Nuove concessioni in materia d’importazione ed esportazione temporanea (9” provvedimento). (Approvato dalla V Commissione
permanente del Senato). (2604);
-*
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra
l’Italia, la Francia, il Regno Unito di Gran
Bretagna e d’Irlanda del .Nord e gli Stati Uniti
d.’Americu, firmaho a Roma il 29 novembre
1950, relativo ai brevetti appartenenti ai cittadini tedeschi. (Approvato dal Senato). (2984);
Tutela dglle denomina.zioni di origine e
tipiche dei fomaggi. ( A p p o v a t o ’dalla
V I I I Commissione permanente del Senato).
(2264);
Approvazione di eccedenze di impegni
verificatesi per l’Amministrazione d.elle Ferrovie dello Stcltb negli esercizi finanziari dal
1844-43 al 1947-48. (Approvato dal Senato).
(2746);
Ratifica ed esecuzione delle seguenti
Convenzioni : a ) Convenzione concerbente la
correzione della Roggia Molinara; b ) Convenzione concernente la rettifica di confine lungo
la Roggia Molinara fra i comuili di Como e
Chiasso; C) Convenzione concernente una rettifica della frontiera al varco stradale di Ponte Chiasso. ( A p p ~ o v a t odal Senato). (3038);
Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi conclusi a Parigi, tra l’Italia e la Sarre,
il 26 ottobre 1951.: a) Convenzione generale
relativa al1.e assicurazioni sociali; b ) Protocollo annesso; c ) Scambio di Note. ( A w o v a t o .
dal Senato). (2748);
Ratifica ed esecuzione della Convenzione
in mateiia di assicurazioni sociali fra la Re-,
pubblica ihliana ed i l Regno Unito di Gran
Bretagna ed Irlanda del Nord, conclusa a
Roma il 28 novembre 1951. (Approvato dal
Senaeo). (2942);
Ratifica ed esecuzione della Convenzione
di stabilimento tra l’Italia e la Francia con
relativo Protocollo e scambio.di Note, eonclusa n Parigi il 23 agosto 1951. (Approvnfo
dal Senato). (2982);
e delle proposte di legge:
DAL CANTONMARIAPIAed altri : laodifica
all’artic.olo 411 del codice civile. (1146);
- 16 COLITTO:Dclcaa al Governo per la ema1Iilziolle di nuove iiormc sui monopoli di
Stato. (2179);
~CAPPUGI:
Trasformazione in aumento dell’assegno perequativo o dell’indennità di funzione dell’assegno personale previsto dai commi secondo e terzo dell’articolo 1 della legge
8 ilprilc 1932, n. 212, recante revisione del
trattilmcnto economico dei dipendenti stat,ali.
(2720).
5. - Seguito delln discussione della propòstn di legge:
BONOM.Icd altri : Estensionc dell’assistcnzil- malattia ai coltivatori diretti. (143). Relatore Repossi.
6 . - l~isczissioncdel disegno di legge:
11. - Discussione della p o p s i a dì legge
cosiitrtzionale:
Cessazione dalle funzioni dell’Alta Corte
Siciliana. (1292-ter). - Relatore Tesauro.
12. - Drsciissione della proposta d i legge:
LECCISOed altri : Rinnovazione graduale
dcl patrimonio imniobiliarc dell’Istituto nazioriaie per le case degli impiegati dello Stato c degli Istituti similari al fine di incrementare le nuovc costruzioni, .e disciplina di alcuni rapporti fra gli stessi Enti c i loro inquilini. (1122). - Relatore Cifaldi.
13. - Discztssione del disegno d i legge:
Norme pcr l’elezione dei Consigli rcgionali. (9S6). - Relatori: Lucifredi, per la mnggioranza, e Vigorelli, di minormizu.
Norme per l’assorbimento dell’Ente sai’d o d i colonizzazione (& Ente ferraresi: di colonizzazione) da parte dell’Ente per la trasformazione fondiaria ed agraria in Sardegna.
(A.717~~rovaio
dalla ‘VIZI Commissione permatierrle del Senolo). (28143. - Relatore Marinironi.
14. - S C C J ? ~ ~ L Odella discussione del d&gno d i legge: .
Riordinamento del Tribunale su premo
inilitarc. (24s). - Relatori: Leonc, Giovanni
e Carignani.
7. - Seguito della dascusszone della proposln d i legge:
GATTO: Nomina in ruolo degli avventizi
ZII scconda categoria (Gruppo 13) delle cancel] c r i c e scgrcterie giudiziarie. (706). - Relntore Scillfaro.
Riltifictl cd ~secuzione~della
Convenzioni:
tra gli Stati partecipanti- al Trattato Nord
Atlantico sullo Statuto delle loro forqe armate, firmata a Londra i l 19 giugno 1951. (2216).
- Relatori: ‘Dc Caro Raffaele, p e r la mciggio~ a n z n ;Basso, d i minoranza.
8. - Seguito dellu discussione del disegno
d i legge:
Normc. sulla. costituzione c sul funzionarncnto dclla Cortc costituzionale. (Modificato
dal Senato). (469-B). - Relatore Tesauro.
Ratifica dell’Accordo in materia di emigmzionc concluso a Bucnos hires, t1.a l’ltalia
c l’Argentina, il 26 guinaio 1948. ( A p r o v n t o
dal Senato). (513). - Relatore Repossi.
9. - Dìsczcssione della propostn d i legge:
Senatori SACCO
ed altri : Disposizioni per
i ’ori ci~lamentoscolastico e professionale. ( A p provti!a dnlla V I Commissione permanente
del Sentito). (1814). - Relatore Tit.omanljo
Vittoria.
10. - Disciissiotie delle proposte di legge:
BONFANTINIc TAJIBRONI
: Concessione
della abilitazione giuridica a talune categorie
di dentisti pratici. (33);
MOR~ LLedI altri : Abilitazione alla continu;izione dcil’esexizio della odontoiatria ad
alcune categorie di dentisti pratici. { l S T 2 ) ;
PASTORE
rd altri : Disciplina deli’aittt
iiusiliaiia sanitaria degli odon!otccalic.i. 11373;.
Relntope Zaccagnhi ,
15. - Discussionc del disegno d i legge:
16. - Discussione del Cl‘Lscgno di, leqgc:
17. - Disczrssioize del disegno di legge:
Ratifica ed esecuzione del Protocollo add i z i o nale all’accordo commerciale e finanzi CIr i u italo-argentino del 13 ottobre 1947, conclu-.
so a 13uenos Aires 1’8 ottobre 1949. (1757). Relatore Vicentini.
18. - S e g ~ i t odella discussione della mozione clell’onorevodi Lnconi ed altri.
19. - Svolgimento delle ?nozioni d e y f r
oriorevoli Pìeracciiii ed altri e Silipo ccl nltri.
20. - Svolgimctito. dclla iiilerpc1laril;ci c?ell’onorecole Germaiiì.
21. - Scgirito della discussione del d i s e p i o
/?ilegge:
X u t i ~ ~ i ~ ~ n z idclln
o n e spesa relativa ai
w n - i z i di diritmazionr di comunicati e not.izie
dc>gBiO i p n i centrali e periferici del Governo,
- 17 d i trasmissione d i notiziari nazionali ed esteri
P di trasmissione ai medesimi di notiziari d a
e per l’estero negli esercizi 1951-52-e successi% da parte dell’-igenzia Nazionale Stampa
Associata (A.N.S.A.). (2565). - Relatore Melloni.
Risposte scritte ad interrogazioni
pervenute alla Presidenza.
D d Jlinist.ro dcgli
esteri :
il1
dcpu-
orale 4324);
dal Ministro dell’interno : ai deputati
Relloni (10.313), Cavnzzini (9940), lmperialc
‘10.502), Preti r10.248), Ricci Mario (10.355),
Troisi (10.236);
dal Ministro di grazia e giustizia: al
deputato Preti f10.507)
dal Ministro CUI nterzm del tesoro: ai
deputati Colitto (10.477), Malagugini (9651),
Scmeraro Gabriele (10.264), Simonini (10.492);
dal Ministro dclla pubblica istwzione :
ai deputati Car0nit.i (10.446), Mondolfo (gih
orale 4266), Monterisi (10.586) (10.587), Sansone (10.258); Titomanlio Vittoria (10.486);
dal Ministro dei lavori pubblici: ai deputati Cnpalozza (gia orale 4407), Casalinuovo
110.334), Colitto (10.117) (10.170) (10.288)
(20.364) (10.365) (10.377) (10.378) (10.380)
!10.381) (10.398) (10.416) (10.417) (10.436)
(10.478),De’ Cocci (10.335), Di Donato (10.129)
(10.130), Foderar0 (10.229) (10.457), Monterisi
(10.0991, Natali Ada (10.469), Polano (10.423),
Veronesi (10.428);
dal Ministro dei trasporti: ai deputati
Greco (10.476), Grilli (10.409), Maglietta
(10.532);
dal Ministro delle poste e delle telecoinunicazioni : al deputato Ducci (10.241);
dal Ministro del lavor‘o e della previdenzd sociale : ai deputati Amendola Pietro
(10.543), Cilccuri (10.350), Cnrratelli (10.503),
Colitto (10.554) (10.555) (10.578), Gorini
120.4931, Grilli (10.545), Pino (10.570);
dd1l’Alto Commissario per l’igiene e la
simitA pubblica :
deputati Relloni (già oralc
’4242),Dc Caro Gerardo (10.482);
dxl Ministro Campilli, Presidentc del
Comitato dci Ministri pcr il Mezzogiorno: nl
dcputato Colitto (10.154) (10.326).
22. - Discussione delle proposte aggiunrive alle proposte d’inchiesta parlamentare
s?rlla disoccupnzione e sulla miseria in Italia:
TREMELLOhT ed altri: Proroga delle fun-
zioni della Commissioqe parlamentare d’inchiesta sulla disoccupazione. (1682-ter);
VIGORELLIed altri: Proroga delle funzioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria in.Italia e sui mezzi per
combatterla. (2199-ter).
Relatore Rapelli.
...
COMUNlCAZlONl DELLA SEGRETERIA
Relazioni presentate.
I l Commissione (Affari esteri) :
A pprovazionc ed esccuzione dello scambio
di Note fra l’Italia ed il Canada relativo alla
si stemazione della questione concerncnte il
contributo canadese a l Civilian Relief effettuato a Roma il 30 marzo 1950 - ( A p o v o l o dal Senato) (2987) - (Relatore: Foresi).
((
iiffap.1
tatl J I i ~ r t ~ s c ~‘gii
l I i orale 4475), Mieville faià
1)
ZV Commissione (Finanze e tesoro) :
GENNAI TONIETTIERISIA:Modifiche al decrcto legislativo luogotenenziale 26 aprilc
1945, n . 223, recante norme sull’imposta di
consumo sul gas (2493) - (12clatorc: Valsecchi).
P
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1-17 - Legislature precedenti