DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V.SIMONCELLI”
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE STATALE “V. Gioberti”
Via Spinelle, 59/L 03039 SORA (FR)
 0776831086  0776825724  F [email protected]  Pec:: [email protected]
www.liceigiobertisora.it CODICE FISCALE 82005170608 C.M.FRP M06000B
___________________________________________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe Va sez. B
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97, DPR 323/98 art.5.2 e Legge 1/2007)
INDIRIZZO DI STUDIO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
vvv
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
Sora, 15 Maggio 2015
Il Coordinatore di Classe
Prof. Domenico F. Colafrancesco
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Clelia Giona
1
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
SOMMARIO
1. Presentazione dell’Istituto
2. Caratteri specifici dell’indirizzo
3. Presentazione del Consiglio di classe
4. Orario settimanale delle lezioni
5. Elenco dei candidati
6. Profilo della classe
7. Situazione di partenza della classe nel corrente anno scolastico
8. Situazione finale della classe nel corrente anno scolastico
9. Attività extra-para-intercurriculari
10. Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale
11. Obiettivi definiti nella programmazione del Consiglio di classe
12. Valutazione
13. Scheda informativa generale del consiglio di classe
14. Simulazioni prove Esame di Stato
15. Griglie di valutazione
16. Il Consiglio di Classe
ALLEGATO 1 - Testi simulazioni Esami di Stato
 I SIMULAZIONE (terza prova scritta)
 II SIMULAZIONE (terza prova scritta)
ALLEGATO 2
 PROGRAMMI SVOLTI
2
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1) Presentazione dell’Istituto
Il Liceo delle Scienze Umane“V. Gioberti” ha ben presente che il suo ruolo è finalizzato a:
a) formare la persona. Formare significa orientare, sviluppare la capacità di conoscere se stessi e di strutturare la
propria personalità, di costruire percorsi formativi autonomi. La scuola deve guidare e sostenere il giovane nella
sua crescita aiutandolo a misurare i punti di forza e gli ambiti di miglioramento, a relazionarsi, a fronteggiare il
nuovo, a compiere le scelte, ad individuare/inventare le adeguate strategie per vivere serenamente il proprio
rapporto con la società.
b) educare alla cittadinanza attiva. Educare il cittadino ad esercitare diritti ed a riconoscere e a rispettare doveri è
compito precipuo della scuola, che si intreccia con quello di istruire alla scuola la società odierna chiede di
affiancare la famiglia nel difficile il compito di una educazione che si fondi sulle virtù civili della giustizia, della
tolleranza, della solidarietà, della legalità, del rispetto e della valorizzazione delle diversità.
c) istruire al lavoro. Insegnare la cultura e la tecnica, compiere l’esercizio intellettuale e realizzare il prodotto
concreto, imparare ad essere consapevoli di sé e ad interagire proficuamente con gli altri, infatti la scuola
incoraggia nei propri studenti la costruzione di un proprio autonomo percorso di realizzazione del sé e prepara
all’ingresso nel mondo del lavoro, orienta a scelte di vita.
CONTRATTO FORMATIVO
La classe è stata invitata a riflettere sulla necessità di darsi e riconoscere delle regole di comportamento per una
civile convivenza sociale. Si è trattato di "contrattare" con gli studenti gli orientamenti indicati nel POF e di
adattarli alla realtà della classe 5 sezione B. Dal confronto, in un primo momento informale e formale
poi, il gruppo ha elaborato un insieme di obiettivi, da perseguire, e di regole condivise, da rispettare nei rapporti
interpersonali alunno-alunno/i e alunno/i-docente/i, che si riportano fedelmente :
 Avere un comportamento educato, civile ed amichevole con i compagni e con i docenti
 Basare le relazioni interpersonali sul rispetto reciproco e sul confronto
 Saper collaborare con i compagni e con gli insegnanti
 Sapersi esprimere in modo formale/informale, adeguato alle circostanze e alle persone
 Sapersi vestire in maniera decorosa e consona all'ambiente scolastico

Dimostrare puntualità per gli impegni presi:
-
ingresso a scuola
-
esecuzione puntuale delle attività/dei compiti
 Evitare il ripetersi di assenze: no alle assenze strategiche

Avere consapevolezza della valutazione:
- conoscere modalità e scansione temporale delle verifiche
- conoscere i criteri di misurazione e valutazione
Il Consiglio di Classe si è proposto di far acquisire e conseguire agli alunni, al termine del percorso di
studi, le competenze chiave di cittadinanza indicate, in modo da favorire il pieno sviluppo:
- della persona nella costruzione del sé;
- di corrette e significative relazioni con gli altri;
- di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
3
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2) Caratteri specifici dell’indirizzo
Il Liceo delle Scienze Umane è una realtà educativa e formativa; la linea pedagogica e didattica dei
docenti ha insistito sulla preparazione alla professionalità di base rivolta al sociale, una formazione con
caratteristiche di generalità e ampiezza ma non generica e indifferenziata, con predominante valenza
riferita agli aspetti relazionali di comunicazione e di organizzazione nell’ambito educativo e sociale.
Una particolare attenzione è stata rivolta a fornire agli alunni un’ampia possibilità di approfondimento e
di confronti con la realtà culturale e sociale per cominciare a verificare sul campo le competenze
acquisite nello studio. In questa direzione, nel corso del quinquennio, interventi curriculari ed
extracurriculari ( conferenze, visite a strutture legate al sociale, partecipazione a concorsi) sono stati
affiancati all’ordinario lavoro come momenti connessi all’iter scolastico.
La figura culturale e professionale da formare deve:
- Avere padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
- Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
- Acquisire le capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite.
- Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse
- Acquisire la formazione umana, sociale e culturale.
- Percepire l’importanza della conservazione degli ambienti naturali come patrimonio non rinnovabile.
- Consolidare e sviluppare la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici.
- Raggiungere un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità
fisiche e neuromuscolari.
- Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive.
- Avere la competenza comunicativa, in contesti diversificati, sostenuta da un patrimonio linguistico
ricco.
- Integrare le competenze linguistiche acquisite con la scientificità del linguaggio tecnico e giuridico.
- Cogliere la dimensione storica dei fenomeni e dei sistemi economici.
- Stimolare la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere.
- Acquisire capacità di rivisitazione e riorganizzazione di contenuti appresi in altre discipline per
condurre, in modo completo, un progetto specifico.
- Acquisire le idee generali e i metodi di analisi e di indagine per interpretare i diversi processi
filosofici, pedagogici e sociologici
- Acquisire capacità generali di sintesi e di organizzazione attraverso un’attività progettuale rivolta alla
conoscenza pedagogica e filosofica.
- Stimolare, attraverso il processo di astrazione, la capacità di sintetizzare e di sistematizzare.
- Ottenere la crescita di capacità e di abilità professionali.
- Concorrere alla formazione di capacità progettuali.
- Acquisire le metodologie e le tecniche per la ricerca e l’applicazione in campo socio-relazionale.
- Sensibilizzare alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed alla conservazione del
patrimonio culturale storico-artistico.
- Acquisire gli specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel
mondo circostante.
- Comprendere i problemi del territorio, della società civile e del mondo del lavoro.
- Rendere i soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti
naturali e umani.
- Sviluppare una cultura fondata sulla tolleranza, la valorizzazione delle differenze, i valori del
pluralismo e della libertà.
- Sviluppare la coscienza democratica, educare al rispetto delle differenze di religione, di etnia, di
condizione sociale ed economica.
-
4
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3) Presentazione del consiglio di classe
Discipline curricolo
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Storia
Filosofia
Storia dell’Arte
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze Umane
Scienze Naturali
Scienze Motorie
Religione
Docente
Iafrate Rosalba
Rizzo Antonella
Rizzo Antonella
Palmigiani Silvano
Iafrate Patrizia
Ciardi Paola
Colafrancesco Domenico F.*
Colafrancesco Domenico F.*
Masotti Mauro
Pallisco Antonio
Gaetani M. Antonietta
Mattarocci Maria Teresa
(*) Coordinatore di classe
4) Orario settimanale delle lezioni
Materie
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Storia
Filosofia
Storia dell’Arte
Inglese
Matematica
Scienze Umane
Scienze Naturali
Fisica
Scienze Motorie
Religione
Totale ore settimanali
III
4
2
2
3
2
3
2
5
2
2
2
1
30
IV
4
2
2
3
2
3
2
5
2
2
2
1
30
5
V
4
2
2
3
2
3
2
5
2
2
2
1
30
Tipo di prova
Scritta / Orale
Scritta / Orale
Orale
Orale
Orale
Scritta / Orale
Scritta / Orale
Orale
Orale
Orale
Orale/ Pratico
Orale
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5) Elenco dei candidati
Cognome e nome
1
Angeloni Giorgio
2
Borza Sabrina
3
Cedrone Sonia
4
Cicchini Carla
5
D'Agostini Maria
6
Di Folco Simona
7
Farina Antonella
8
Ferri Francesca Romana
9
Finelli Arianna
10
Frinati Laura
11
Gabriele Giorgia
12
Gabriele Serena
13
Grossi Samantha
14
Maccarone Clarissa
15
Parisi Miriana
16
Peticca Alessia
17
Pizzuti Vanessa
18
Riggi Chiara
19
Riggi Venusia
20
Rocca Giada
21
Sigismondi Elisa
22
Terenzio Ilaria
23
Venditti Alessia
24
Ventura Roberta
25
Vinciguerra Francesca
6
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6) Profilo della classe
Continuità didattica nel triennio
Disciplina
Anni
corso
Docente classe
terza
Docente classe
quarta
Docente classe
quinta
Lingua e lett. italiana
3-5
Iafrate Rosalba
Iafrate Rosalba
Iafrate Rosalba
Lingua e lett. latina
3-5
Capuano Barbara
Rizzo Antonella
Rizzo Antonella
Storia
3-5
Gemmiti Rita
Rizzo Antonella
Rizzo Antonella
Filosofia
3-5
Casavecchia
Raffaella
Casavecchia
Raffaella
Palmigiani Silvano
Storia dell’Arte
3-5
Iafrate Patrizia
Iafrate Patrizia
Iafrate Patrizia
Inglese
3-5
Ciardi Paola
Ciardi Paola
Ciardi Paola
Matematica
3-5
Venditti Daniela
Venditti Daniela
Colafrancesco D. F.
Fisica
3-5
Di Murro Gianfranco
Venditti Daniela
Colafrancesco D. F.
Scienze Umane
3-5
Masotti Mauro
Masotti Mauro
Masotti Mauro
Scienze Naturali
3-5
Pallisco Antonio
Pallisco Antonio
Pallisco Antonio
Scienze Motorie
3-5
Gaetani M. Antonietta
Gaetani M. Antonietta
Gaetani M. Antonietta
Religione
3-5
Lauri Angela
Mattarocci M. Teresa
Mattarocci M. Teresa
7) Situazione di partenza della classe nel corrente anno scolastico
La classe è composta da 25 studenti, di cui un ragazzo e ventiquattro ragazze; 20 alunni sono pendolari.
Dall’analisi delle prove d’ingresso e dalle osservazioni sistematiche iniziali il Consiglio di Classe
concorda nel rilevare che la preparazione complessiva risulta eterogenea per abilità ricettive ed
espositive, capacità, competenze, conoscenze e metodo di lavoro.
La maggior parte della classe ha un atteggiamento propositivo e laborioso durante le lezioni, ma non è
sempre costante nella rielaborazione a casa dei contenuti appresi. Solo pochi alunni, meno impegnati in
alcune discipline, evidenziano delle lacune nella preparazione di base, in special modo nelle discipline
scientifiche.
Due alunne, che affrontano con impegno costante le attività proposte e approfondiscono autonomamente
gli argomenti oggetto di studio, possono aspirare “all’eccellenza”.
7
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8) Situazione finale della classe nel corrente anno scolastico
Gli alunni, provenienti da ambienti socio-culturali diversi, hanno, nel corso del triennio, ricercato una
buona armonia di rapporti che hanno evidenziato una certa omogeneità.
La maggior parte della classe ha evidenziato capacità e sensibilità verso l'individuazione e
comprensione di problemi di qualsiasi tipo. La classe ha inoltre dimostrato in più occasioni di avere
senso di responsabilità, facendo valere i suoi diritti, accettando la discussione e dimostrando di saper
riconoscere e correggere i propri errori.
Nella classe emergono tre gruppi di livello:
primo gruppo, composto da alcuni alunni che possiedono delle lacune nella preparazione di base,
difficoltà nel metodo di lavoro e mostrato impegno saltuario nelle attività proposte.
secondo gruppo,
numeroso, piuttosto costante nell’applicazione, ha conseguito una buona
preparazione di base ed un produttivo metodo di lavoro;
terzo gruppo, nel quale emergono alunne che per impegno, preparazione e atteggiamento propositivo
hanno raggiunto il livello di eccellenza.
Nel complesso gli alunni sono stati aperti, attivi, disponibili e cordiali nei rapporti con il gruppo, e
rispettosi delle regole della vita scolastica.
Lungo il corso del triennio gli alunni hanno mostrato una progressiva maturazione nel dialogo
educativo-didattico che ha favorito, tra l'altro, una certa responsabilizzazione, maggiormente sentita
dagli elementi più attivi e interessati. Molte sono state le iniziative scolastiche alle quali parte della
classe ha aderito con entusiasmo, affinando in tal modo le proprie capacità di organizzazione, di
inventiva, di adattamento e di comunicazione.
Nel primo trimestre non tutti gli studenti si sono impegnati costantemente, hanno mostrato interesse per
lo studio delle discipline ed hanno partecipato proficuamente al dialogo educativo.
Nel secondo pentamestre, invece, l’impegno di tutti nello studio e la partecipazione al dialogo
educativo sono stati più costanti, il rapporto con i docenti è stato più collaborativo e maturo, per cui la
classe oggi nel complesso presenta un’adeguata preparazione in quasi tutti gli ambiti disciplinari.
Nel complesso la preparazione generale appare più che sufficiente, con eccezioni per qualche elemento
che ha raggiunto risultati ottimi, grazie ad un notevole ed assiduo impegno; alcuni studenti invece
mostrano un raggiunto grado di assimilazione dei contenuti appena sufficiente per la mancanza di
attenzione in classe e per lo studio sorretto da discontinuo impegno a casa.
Va sottolineato che non sono emersi problemi riguardanti la disciplina avendo la classe, sufficiente
senso di responsabilità; tutto ciò ha permesso di svolgere i programmi serenamente e di raggiungere così
gli obiettivi prefissati.
Lo svolgimento del programma è stato per lo più regolare e gli obiettivi cognitivi risultano
gradualmente raggiunti anche se l'attività didattica ha subito qualche rallentamento a causa degli
interventi di recupero, per i disagi legati al pendolarismo e le numerose interruzioni dell'attività
didattica, concentrate specie nell'ultimo periodo dell'anno scolastico.
La maggioranza della classe ha frequentato assiduamente per tutto l’anno scolastico.
Il C.di.Cl. rileva che i migliori risultati, relativamente alla terza prova d'esame, sono stati raggiunti
nella tipologia B (domanda aperta con risposta sintetica breve).
9) Attività extra-para-intercurriculari
Nel corso dell’a.s. gli alunni della classe hanno partecipato alle seguenti attività previste dal P.O.F.:
- Progetto “ Il quotidiano in classe”;
- Orientamento universitario;
- Orientamento dell’Esercito Italiano;
- Progetto "Lauree scientifiche" (Alunne: Borza Sabrina, Cedrone Sonia,
Pizzuti Vanessa, Gabriele Giorgia, Parisi Miriana,Vinciguerra Francesca).
8
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10) Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione
collegiale
Obiettivi generali educativi e formativi/capacità trasversali di tipo relazionale, comportamentale e
cognitivo
OBIETTIVI COMUNI TRASVERSALI
sfera cognitiva:
 Sviluppo delle capacità comunicative, attraverso la comprensione, l'apprendimento e l'utilizzo dei
vari linguaggi specifici;
 Sviluppo e/o miglioramento delle capacità logico-operative, delle capacità di rielaborazione,
collegamento e valutazione;
 Acquisizione di un metodo di studio autonomo con capacità di ascolto, comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione, organizzazione dei dati e avvio alla rielaborazione critica.
pratica didattica:
 attenzione allo sviluppo delle abilità di studio
 promozione dell’apprendimento cooperativo
 valorizzazione dei diversi stili e ritmi di apprendimento di apprendimento
 articolazione dei programmi in moduli e/o unità didattiche/d'apprendimento
sfera comportamentale:
 socializzazione: capacità di gestire i rapporti interpersonali
 rispetto di sé e degli altri, capacità a lavorare in gruppo
 responsabilizzazione: sviluppo del senso della legalità, rispetto delle regole e dei compiti e tempi
assegnati
 migliorare il metodo di lavoro
 autonomia operativa
11) Obiettivi definiti nella programmazione del Consiglio di classe
a)
Obiettivi trasversali formativo-cognitivi:
Raggiunto da
la
quasi
maggior
alcuni
tutti
parte
Obiettivo
Sapersi esprimere in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando
un lessico appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto
Saper comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali
Saper procedere in modo analitico nel lavoro e nello studio
x
x
x
x
x
x
x
Saper proporre soluzioni
Aver capacità di sintesi a livello di apprendimento dei contenuti
Saper cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti
Saper interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro
9
x
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b)
Conoscenze, competenze e capacità acquisiste nell’ambito disciplinare:
(vedi il “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei docenti per ogni singola disciplina
in allegato al presente documento)
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
Obiettivi perseguiti / raggiunti in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Riconoscere e utilizzare i nuclei fondamentali delle varie discipline;
Saper esporre in forma semplice e chiara
Saper sviluppare un proprio senso critico
Saper individuare e correggere i propri errori
Capacità di applicazione delle regole ai casi concreti
capacità di operare collegamenti tra le varie discipline
COMPETENZE DI BASE
 Consapevolezza che ogni oggetto dello studio letterario può assumere aspetti diversi a seconda
dell'angolazione da cui è osservato
 Individuare connessioni logiche
 Sostenere conversazioni funzionalmente adeguate ai contesti ed alle situazioni reali di comunicazione
in lingua straniera
 Utilizzare complessi modelli matematici e scientifici
 Saper problematizzare la realtà, formulare ipotesi, progettare, verificare le soluzioni
 Presentare informazioni geografiche e storiche
 Sapersi orientare nell’attività didattica e motivare le scelte
 Interpretare e redigere documenti anche articolati
 Tenere comportamenti corretti nella pratica sportiva
CAPACITA’
 Possedere capacità linguistico-espressive
 Possedere capacità logico-interpretative
 Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e puntualità ed in modo autonomo
 Saper lavorare in gruppo e fare delle scelte
 Saper affrontare il cambiamento
 Essere in grado di prevedere e risolvere semplici problemi
 Saper formulare dei giudizi ed esprimere delle critiche
CONOSCENZE
Gli studenti hanno conseguito una cultura generale attraverso l'acquisizione dei contenuti delle singole
discipline, in termini di saperi.
Relativamente alla metodologia CLIL, si riportano di seguito le discipline interessate (gli argomenti
trattati sono riportati nei "Programmi svolti" allegati alla presente relazione):
 Storia dell'Arte
 Inglese
10
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
c)
metodologie didattiche seguite:
L’impostazione dell’attività didattica è stata mirata sistematicamente a stimolare gli allievi nella ricerca
di un vivo interesse per le discipline con continui riferimenti alla realtà che ci circonda.
Si è cercato, dunque, mediante questa metodologia, di richiamare gli allievi ad una partecipazione attiva,
incitandoli ed invogliandoli, con continui incoraggiamenti e, se necessario, richiami.
Per quanto riguarda l’organizzazione didattica, essa è stata articolata e strutturata in maniera tale da dare
organicità e costrutto a tutto il corso di formazione.
Essa è stata articolata in varie fasi che hanno teso innanzitutto alle ripetizioni, verifica ed accertamento
dei prerequisiti necessari all’apprendimento degli argomenti trattati nei programmi.
La fase successiva è stata quella dell’apprendimento, che ha compreso appunto su una elaborazione
teorica a partire dalla formulazione di ipotesi e principi.
L’applicazione delle conoscenze acquisite è stata effettuata attraverso le verifiche orali e le prove scritte,
per accertare l’effettivo apprendimento delle lezioni teoriche.
Per gli allievi che ne necessitavano, sono stati svolti corsi di recupero all’inizio dell’anno scolastico, in
itinere ed extracurriculari all’inizio del secondo quadrimestre.
Sono stati attuati, inoltre, interventi in itinere, sportelli didattici e studio guidato.
L’ultima fase ha previsto, infine, delle opportune strategie di consolidamento delle conoscenze acquisite
ed eventualmente, ove necessario, anche di recupero.
Alla base di tutto, comunque resta il fatto che la metodologia adottata, è stata comunque abbastanza
elastica da prevedere le molteplici esigenze dell’allievo.
d)









e)
materiali e strumenti didattici utilizzati:
Libri di testo
Dizionari/atlanti, cartine
Opuscoli, riviste, quotidiani
Biblioteca di Istituto
Fotocopie, come approfondimento di alcuni argomenti tecnici proposti.
Laboratori e dvd
Strumenti informatici e tecnologici.
Materiale predisposto dal docente e materiale autentico in possesso del docente
Palestra
tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
VERIFICA FORMATIVA






Colloquio/interrogazione breve/esposizioni/conversazioni
Prove oggettive
Prove soggettive
Prove integrate
Prove (semi)strutturate
Griglie (osservazione sistematica e strategie di autovalutazione)
VERIFICA SOMMATIVA
 Prove già menzionate per la verifica formativa, simulazioni della prima, seconda e terza prova
Per le singole discipline si veda, in allegato, “percorso formativo” ed il “programma svolto” dei
docenti per ogni singola disciplina.
11
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12) Valutazione
Criteri, strumenti e metodi di valutazione ( indicatori e descrittori dell’apprendimento; individualizzazione dei
livelli, distribuzione dei punteggi; corrispondenza voto-giudizio)
 letture e discussione di testi
 questionari
 prove strutturate o semistrutturate
 prove scritte
 prove orali
 prove grafiche
a – griglia per il criterio di valutazione
% di
competenze
acquisite
voto
obiettivi
giudizio sintetico
0 - 30
31 - 44
45 - 54
55 - 64
65 - 74
75 - 84
85 - 94
95 - 100
3
4
5
6
7
8
9
10
non conseguiti
conseguiti in forma minima
parzialmente conseguiti
in parte conseguiti
in buona parte conseguiti
completamente conseguiti
conseguiti con apporto personale
brillantemente conseguiti e con apporto personale
gravi insufficienze
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
Eccellente
b - Griglia per il metodo di misurazione del profitto
VOTO
GIUDIZIO
NEGATIVO - Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti.
1–3
4
5
6
7
8
9 – 10
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - Conosce in modo frammentario e superficiale
gli argomenti proposti. Si esprime in modo scorretto. Commette errori: pur avendo
conseguito alcune abilità non è in grado di utilizzarle anche in compiti semplici
INSUFFICIENTE - Conosce gli argomenti proposti parzialmente o in modo non
approfondito. Si esprime in modo non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se
guidato.
SUFFICIENTE - Conosce gli argomenti fondamentali, ma non li ha approfonditi. Si
esprime con accettabile correttezza. Non commette errori nell’esecuzione di compiti
semplici.
DISCRETO - Conosce, comprende e applica anche se non sempre in modo autonomo.
Si esprime in modo appropriato. Commette pochi errori e non sostanziali.
BUONO - Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le
procedure proposte.Si esprime in modo appropriato. Non commette errori, ma soltanto
imprecisioni.
OTTIMO - Conosce e rielabora in modo organico gli argomenti proposti. Possiede una
buona proprietà di linguaggio. Sa organizzare le conoscenze anche in situazione nuova.
Sa esprimere valutazioni critiche.
12
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c) Griglia per il metodo di misurazione del profitto espresso in decimi ed in centesimi
Voto
(/15)
Voto
(/10)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
1
1
Nessuna.
Nessuna.
Nessuna.
2
2
Gravemente errate, espressione
sconnessa.
Non sa cosa fare.
Non si orienta.
3
2,5
Grosse lacune ed errori.
Non riesce ad applicare le minime Non riesce ad analizzare e
conoscenze, anche se guidato.
comprendere.
4
3
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose.
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con gravi
errori.
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori.
5
3,5
Conoscenze frammentarie con
errori e lacune.
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori.
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, compie errori.
6
4
Conoscenze carenti con errori ed
espressione impropria.
Applica le conoscenze minime
solo se guidato.
Compie analisi parziali ed effettua
sintesi scorrette.
7
4,5
Conoscenze carenti, espressione
difficoltosa.
Applica le conoscenze minime ma Commette errori ed effettua
con gravi errori.
analisi e sintesi parziali.
8
5
Conoscenze superficiali con
alcune improprietà di linguaggio.
Applica le conoscenze minime
con qualche errore.
Analisi parziali, sintesi imprecise.
9
5,5
Conoscenze essenziali con
imperfezioni, esposizione a volte
imprecisa.
Applica le conoscenze minime
con imperfezioni.
Imprecisioni, analisi non sempre
corrette, difficoltà nel gestire
semplici situazioni nuove.
10
6
Conoscenze essenziali, ma non
approfondite, esposizione
semplice ma corretta.
Applica correttamente le
conoscenze acquisite.
Coglie il significato, delle
informazioni, analizza semplici
situazioni nuove.
11
6,5
12
Conoscenze complete, poco
Applica autonomamente le
approfondite, esposizione corretta. conoscenze anche a problemi di
una certa complessità, ma con
qualche errore.
Interpreta correttamente il testo,
sa ridefinire un concetto, riesce a
gestire con qualche aiuto semplici
situazioni nuove.
7
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con proprietà
linguistica.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi di
una certa complessità, ma con
imperfezioni.
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti,
gestisce autonomamente semplici
situazioni nuove.
13
8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione con proprietà
linguistica.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
complessi, in modo corretto.
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con qualche
imprecisione. Rielabora
correttamente.
14
9
Conoscenze complete, con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo del
linguaggio specifico.
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze, anche a
problemi complessi: guidato trova
le soluzioni migliori.
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite. Rielabora
correttamente in modo completo
ed autonomo.
15
10
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con utilizzo di
lessico ricco ed appropriato.
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze, anche a
problemi complessi: trova da solo
le soluzioni migliori.
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Obiettivi Minimi
Per quanto concerne gli obiettivi minimi trasversali, il Consiglio di classe ha ritenuto fondamentali per
lo studente le conoscenze, le abilità e le competenze riportate nella seguente tabella, corrispondente al
voto sei(6).
13
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
13) Scheda informativa generale del consiglio di classe
La presente scheda viene redatta nell’ambito del Consiglio di classe, al fine di dare una visione di
insieme che rispecchi gli obiettivi conseguiti nel presente anno scolastico nell’ambito della classe, in
termini di conoscenza, competenza e capacità.
Si ritiene di poter affermare responsabilmente che gli alunni hanno acquisito, a conclusione del ciclo di
studi liceali:
- Conoscenza di contenuti teorici, regole e termini, procedure e linguaggi.
- Competenza di sviluppo, esercizio ed affinamento della razionalità, sono in grado di analizzare
un problema, di effettuare ricerche per la realizzazione di progetti;
- Capacità di comprendere gli eventi della realtà e di elaborare in modo autonomo.
Uno schema a carattere generale degli obiettivi trasversali conseguiti e dei metodi di valutazione
adottati, nonché delle strategie di apprendimento, risulta elaborato a parte, nell’ambito del presente
documento, a cui si rimanda per un riscontro globale del lavoro svolto dal Consiglio di Classe.
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE
MISURAZIONE
DELL’APPRENDIMENTO
Obiettivo pienamente
9-10
raggiunto
Obiettivo raggiunto
in modo soddisfacente
STRUMENTI E
VERIFICHE
Tema
Verifiche scritte
7-8
Colloquio
Questionario
Obiettivo raggiunto
in linea di massima
STRATEGIE DI
APPRENDIMENTO
Laboratori
6
Obiettivo raggiunto
solo parzialmente
5
Obiettivo non raggiunto
1-4
Sussidi audiovisivi
Esercitazioni scritte inerenti
alle nuove tipologie di
scrittura: saggio breve,
articolo di giornale,
analisi di testo
14
Lavori di gruppo
Lezione frontale
Unità didattiche
Analisi testuale
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
14) Simulazioni prove Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni scritte .
Dalle prove effettuate si evince che gli alunni hanno dimostrato di possedere una discreta
predisposizione alla risoluzione dei quesiti a risposta aperta.
Tipologia, discipline coinvolte, tempi di esecuzione e criteri di valutazione.
1) Indicazioni sulla prima prova.
Data di svolgimento
23/ 02 / 2015
14/ 04 / 2015
Tempo assegnato
8.30-13.10
8.30-13.10
Materia coinvolta
Italiano
Italiano
Per la valutazione di questa prova si è fatto riferimento alla griglia 1.1
2) Indicazioni sulla seconda prova.
Data di svolgimento
24/ 02 / 2015
15/ 04 / 2015
Tempo assegnato
8.30-13.10
8.30-13.10
Materia coinvolta
Scienze Umane
Scienze Umane
Per la valutazione di questa prova si è fatto riferimento alla griglia 1.2.
3) Indicazioni sulla terza prova
Data di svolgimento
25/ 02 /2015
16/ 04 / 2015
Tempo assegnato
120 minuti
120 minuti
Discipline coinvolte
 Matematica
 Filosofia
 Inglese
 Storia dell’arte
 Scienze Naturali
 Filosofia
 Inglese
 Scienze Motorie
Tipologie di verifica
Tre quesiti a risposta
aperta, tipologia B
(max 5 righe)
Tre quesiti a risposta
aperta, tipologia B
(max 5 righe)
Per la valutazione di questa prova è stato adottato il criterio di cui alla griglia allegata 1.3
La prova è stata costituita secondo la tipologia B: tre quesiti a risposta aperta in 5 righe per le quattro
discipline.
 Per ogni quesito a risposta aperta vanno utilizzate solo le righe a disposizione sotto ogni
domanda (5 righe);
 Il tempo a disposizione del candidato è stabilito in 120 minuti;
 Per ogni risposta aperta viene attribuito un punteggio da ricondurre alla griglia allegata 1.3.
. Si allegano in calce al documento i testi delle simulazioni, le griglie scelte ed utilizzate di comune
accordo al Consiglio di classe.
15
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
15) Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Italiano (Prima prova scritta) 1.1
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “V. GIOBERTI” SORA
ESAMI DI STATO a.s. 2014/15
Candidato:……………………………………
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
C
A
P
C
I
T
A
Aderenza
Alla consegna e alle convezioni della
tipologia (tutte le tipologie)
Rielaborazione
Dei contenuti in funzione delle
diverse tipologie e dei materiali
forniti:
(tipologieB1 e B2) comprensione dei
materiali forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace.
(tipologie A-C-D) rielaborazione
delle conoscenze e loro
contestualizzazione.
Sviluppo critico e/o personale
Delle questioni o dei quesiti proposti:
(tipologia A) analisi del testo in
relazione alla sua natura e alle sue
strutture stilistiche;
(tipologie B-C-D).
classe………
sezione…..
DESCRITORI
- Generica
PUNTEGGIO
PARZIALE
p. 1,00
- Parziale
p. 1,50
- Non completamente adeguata
p. 2,00
- Sufficiente
p. 2,50
- Puntuale, ma non del tutto completa
p. 3,00
- Ampia e puntuale
p. 3,50
- Completa ed esauriente
p. 4,00
- Appena accennata
p. 1,00
- Non sempre pertinente
p. 1,50
- Schematica, ma pertinente
p. 2,00
- Sufficientemente articolata
p. 2,50
- Approfondita
p. 3,00
- Valida e significativa
p. 3,50
- Inadeguato
p. 1,00
- Impreciso
p. 1,50
- Superficiale
p. 2,00
- Sufficiente
p. 2,50
- Puntuale
p. 3,00
- Articolato in ogni sua parte
p. 3,50
- Non pertinente, piuttosto discontinuo e con
p. 1,,00
degli errori
- Poco pertinente, poco organico e con degli
p.1,50
errori
- Non sempre organico e con qualche errore
p.2,00
Correttezza ortografica –
- Sufficiente
Morfosintattica, proprietà
p.2,50
- Coerente ed efficace, ma con qualche
p. 3,00
linguistica.
imprecisione espressiva
- Coerente con apprezzabile proprietà espressiva p.3,50
Uso del registro linguistico
-Organico, coerente ed efficace, con adeguata
adeguato alla tipologia testuale
proprietà lessicale
p. 4,00
LEGENDA: Tipologia A = Analisi del testo; Tipologia B1= Saggio Breve; Tipologia B2 = articolo di
giornale; Tipologia C = Tema storico; Tipologia D = Tema di origine generale.
Alla prova è attribuito: all’unanimità □
a maggioranza □
Punteggio Complessivo
/15
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
Pertinenza, organicità e coerenza
del discorso.
16
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Scienze Umane (Seconda prova scritta) 1.2
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “V. GIOBERTI” SORA
ESAMI DI STATO a.s. 2014/15
Candidato:……………………………………
CRITERI
classe………
sezione…..
PUNTEGGIO
3
2
1
1. Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Completa.
Parziale, con
qualche
incertezza.
Superficiale,
confusa.
2. Struttura del discorso
e capacità di organizzare
i dati forniti.
Ordinata e ben
articolata.
Schematica.
Spesso
disorganica.
3. Individuazione e
sostegno di tesi
Capacità argomentative
Evidente e
convincente.
Poco
riconoscibile.
Appena
accennata, senza
motivazioni.
4. Attivazione delle
attitudini critiche e delle
conoscenze pregresse
Presente con
ampliamenti e
approfondimenti
.
Presente con
qualche
ampliamento.
Presente, ma non
sempre
pertinente e
coerente con gli
altri dati.
5. Forma espressiva
Corretta, ma con
singole
incertezze.
Con qualche
errore e talune
improprietà.
Scorretta.
PUNTEGGIO TOTALE
La Commissione:
17
PUNTEGGI
PARZIALI
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: III PROVA SCRITTA 1.3
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “V. GIOBERTI”SORA
ESAMI DI STATO a.s. 2014/15
CANDIDATO …………………………..…………………… Classe …….. Sez……
INDICATORI
Disciplina
Disciplina
Disciplina
Disciplina
/15
/15
/15
/15
PUNTI
DESCRITTORI
Comprensione
1
delle domande e
1,5 Generica
rispondenza ai
2 Suff. Corretta
quesiti
2,5 Completa ed
Non pertinente
esauriente
3 Puntuale ed approfondita
Conoscenza
1 Errata
degli argomenti
2 Scarsa e confusa
3 Superficiale e frammentaria
4 Sufficiente
5 Completa ed essenziale
6 Completa, sicura ed
approfondita
Capacità di
1 Confusa
analisi, sintesi e
1,5 Frammentaria ed
di
elementare
rielaborazione
2 Sufficiente
dei contenuti
3 Motivata
Padronanza dei
1 Imprecisa e non corretta
linguaggi
2 Sufficiente
specifici
3 Precisa, coerente e puntuale
PUNTEGGI SINGOLE DISCIPLINE
Alla prova è attribuito
All’unanimità □
Punteggio totale prova
A maggioranza □
La Commissione:
18
/15
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “V. GIOBERTI”
SORA a.s. 2014/15
CANDIDATO:……………………………………………………………... CLASSE………DATA……………
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
Argomento,
ricerca,
progetto scelto dal
candidato
DISCUSSIONE
ARGOMENTI
ATTINENTI LE
DIVERSE
DISCIPLINE
Comprensione delle
domande
DESCRITTORI
a) approfondita ed esauriente
b) puntuale
c) sufficiente
d) frammentaria
e) confusa
f) errata
PUNTEGGIO
Punti 6
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
a) comprende lucidamente e interagisce con disinvoltura
b) comprende agevolmente il senso generale delle domande
c) comprende sufficientemente
d) comprende non del tutto sufficientemente
e) comprende a fatica e obbliga a modificare la struttura delle domande
f) fraintende/non comprende i quesiti richiesti
Punti 6
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
a) usa con apprezzabile sicurezza metodi e strumenti critici
b) effettua discreti rilievi
c) applica gli strumenti di analisi in modo sufficiente
Competenza nelle
d) utilizza in modo incerto gli strumenti di analisi
singole discipline
e) non sa utilizzare strumenti di analisi
a) effettua collegamenti e relazioni pertinenti e approfonditi
b) effettua collegamenti coerenti
Competenza di
c) effettua collegamenti sufficienti
natura
d) effettua collegamenti frammentari e confusi
pluridisciplinare
e) effettua collegamenti confusi
a) sa articolare il discorso con efficace coerenza, con coesione e proprietà
apprezzabili;
b) articola il periodare in modo sufficiente, ricorrendo ad un lessico
Competenze logicoadeguato
espressive
c) articola il periodare in modo incerto, ricorrendo ad un lessico non
sempre appropriato
d) realizza un discorso disorganico e lessicalmente scorretto
e) realizza un discorso gravemente confuso, contraddittorio e
lessicalmente scorretto
a) integra, approfondisce e argomenta con efficacia
DISCUSSIONE
DEGLI
b) fornisce sufficienti spiegazioni e si autocorregge
c) non sa integrare, non riconosce gli errori
ELABORATI
CRITERIO DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti:
Sufficiente
Comprensione delle domande:
Comprende sufficientemente
Competenza nelle singole discipline:
Applica gli strumenti di analisi in modo sufficiente
Competenze di natura pluridisciplinare: Effettua collegamenti sufficienti
Competenze logico-espressive:
Articola il periodare in modo sufficiente, ricorrendo
ad un lessico adeguato
Discussione degli elaborati:
Fornisce sufficienti spiegazioni e si auto corregge
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
all’unanimità □
a maggioranza □ ………………………………………………….
NB: Il punteggio complessivo risulta dalla somma dei punteggi relativi ai vari descrittori.
La sufficienza corrisponde a 20/30. Il punteggio massimo corrisponde a 30/30.
La Commissione:
19
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
Punti 1
Punti 3
Punti 2
Punti 1
Punti 4
Punti 4
Punti 3
Punti 3
Punti 4
Punti 2
….... /30
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
16) Il Consiglio di Classe
Docente
Iafrate Rosalba
Rizzo Antonella
Palmigiani Silvano
Iafrate Patrizia
Ciardi Paola
Colafrancesco Domenico F.
Masotti Mauro
Pallisco Antonio
Gaetani M. Antonietta
Firma
________________________
in sostituzione di
Mattarocci Maria Teresa
Il coordinatore di classe
Prof.Colafrancesco Domenico F.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Clelia Giona
20
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
ALLEGATI
 TESTI SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
 PROGRAMMI SVOLTI
21
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
ALLEGATO 1
 I SIMULAZIONE (terza prova scritta)
 II SIMULAZIONE (terza prova scritta)
22
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
23
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “V. SIMONCELLI”SORA
SEZIONE DISTACCATA DEL LICEO SCIENZE UMANE “V.GIOBERTI” SORA
CLASSE QUINTA B – 1° PROVA SIMULATA DI FILOSOFIA DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DELL’ ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015.Docente: prof. Silvano Palmigiani
Discente:__________________________________________________________- Sora, lì 25-02-2015.-
1)Dopo aver detto quali sono le altre due “Vie di liberazione dal dolore” per Schopenhauer, parla
brevemente dell’ascesi.
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2) In sintesi affronta gli “Stadi dell’esistenza”, trattati da Kierkegaard nella sua opera filosofica “Aut-Aut”.
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
3)Illustra in breve la “Concezione materialistica della storia”, secondo il pensiero filosofico di Marx.____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
24
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
MATEMATICA
Studente_________________________ Classe V sez.B
Sora, 25.02.2015
Docente: Domenico F. Colafrancesco
1. Si determini il campo di esistenza della seguente
funzione:
2. Studia il segno della seguente funzione, con conseguente studio delle
intersezioni del grafico della funzione con gli assi coordinati: y = x2 - 5x + 6
3. Definisci i concetti di intorno, punto isolato, punto di accumulazione.
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
25
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
Storia dell'Arte
Alunno_________________________
Classe____ Data________
1) Analizza sinteticamente gli aspetti principali dell’opera "La zattera della Medusa" di Gericault
individuandone gli elementi stilistici e compositivi.
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
2) Descrivi l’opera “La Morte di Marat” di David indicando quali sono le scelte compositive e
stilistiche dell’artista.
__________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
3) Quali sono i caratteri fondamentali dell’ideale estetico nell’ambito del Neoclassicismo?
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
26
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
27
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
28
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “V. SIMONCELLI”SORA
SEZIONE DISTACCATA DEL LICEO SCIENZE UMANE “V.GIOBERTI” SORA
CLASSE QUINTA B – 2° PROVA SIMULATA DI FILOSOFIA DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DELL’ ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015.Docente: prof. Silvano Palmigiani
Discente:__________________________________________________________- Sora, lì 16-04-2015.-
1)Definisci sinteticamente l’ “Attualismo” di Gentile.
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2) Parla brevemente dell’Idealismo.____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
3)Illustra in breve il Pragmatismo.____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
29
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
30
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
ALLEGATO 2
 PROGRAMMI SVOLTI
31
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
PROGRAMMA SVOLTO di ITALIANO
Classe V sez.B
Anno scolastico 2014-2015
Insegnante: Rosalba Iafrate
Libro di testo: “ Il rosso e il blu” – Roncoroni - Cappellini - Dendi “Antologia della Divina Commedia” di Roncoroni

L’età del Realismo: caratteri generali
Rapporti tra Naturalismo e Verismo.
Gustave Flaubert e riferimenti a “Madame Bovary”:le inquietudini.
Ibsen: Casa di bambola: sintesi
 I caratteri del Verismo

Giovanni Verga, la vita e le opere.
Il Ciclo dei vinti
Il pessimismo verghiano.
La roba: analisi
Storia di una capinera: la monacazione.
Da Vita dei campi: “ Rosso Malpelo”: analisi del testo
“La lupa”: analisi del testo
Il romanzo verista: “I Malavoglia”; “Mastro don Gesualdo”: caratteri generali

I caratteri del Simbolismo e del Decadentismo





Gabriele D’Annunzio, la vita e le opere;
La produzione letteraria
l’estetismo;
il “superuomo”;
il “panismo”
da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”
“I pastori”
La trilogia dei romanzi: caratteri generali.



Italo Svevo, la vita e la formazione culturale
La figura dell’inetto
da “La coscienza di Zeno”: Il vizio del fumo:
“La senilità” caratteri generali.
Luigi Pirandello, la vita e il pensiero.
Dal saggio sull’Umorismo: “Il sentimento del contrario”
Pirandello e la visione del mondo; il rapporto tra Vita e Forma.
I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”: caratteri generali
“Uno, nessuno, centomila”: caratteri generali
“L’uomo dal fiore in bocca”
32
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
"Ciàula scopre la luna"
"La patente"
Ermetismo: caratteri generali
 Giuseppe Ungaretti;
vita, opere, poetica;
da “Allegria di naufragi”:
“Veglia”
“Fratelli”
“Soldati”
“San Martino del Carso”
"Mattina"
“Sono una creatura”
Da “Sentimento nel tempo”:
“La madre”

Eugenio Montale: il poeta del “male di vivere”
da “Ossi di seppia”:
“Spesso il male di vivere ho incontrato”

Salvatore Quasimodo:
“ Ed è subito sera”


Dante Alighieri, La Divina Commedia:
Il Paradiso
Canto I
Canto III
CantoVI vv. 1/33
Canto XI: coordinate e sintesi
Canto XV, XVI, XVII: ciclo dei canti di Cacciaguida: commenti e riflessioni
Canto XXXIII vv. 1/39
Su richiesta di alcune alunne sono stati trattati i seguenti argomenti:
Neorealismo: caratteri generali
 Alberto Moravia: vita, pensiero, opere
Gli indifferenti: sintesi
La ciociara: sintesi
Differenza tra G. T. di Lampedusa (Il Gattopardo), E. Vittorini (Conversazioni in Sicilia) e G. Deledda
(Canne al vento)
Gli alunni
-------------------------------------
L’insegnante
---------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
33
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
Liceo delle Scienze Umane
“V.Gioberti”
Classe VB
A.S. 2014-2015
Programma di latino
Libro di testo: Latinitas: contesti- autori-permanenze di letteratura latina
L’età imperiale
Autori: Roncoroni-Gazich-Marinoni-Sada
L’elegia greca e l’elegia romana
Tibullo: vita-pensiero
Approfondimenti:
 Fai tu la guerra …… io faccio l’amore
 La dura puella
 Il sogno agreste
 La porta chiusa
Properzio: vita-pensiero
Approfondimento:
 Cinzia per prima mi prese….
Ovidio: vita- pensiero- stile
Approfondimento:
 Nella Roma aurea l’eleganza non è un optional
Livio: vita- pensiero-stile
L’età imperiale : il contesto culturale
Seneca: vita- pensiero-poetica
Approfondimenti:
 Vindica te tibi
 “Affrettati a vivere”
 Gli altri come pericolo di contagio
Quintiliano: vita- pensiero-poetica
Approfondimenti:
 Il discepolo
 I doveri del discepolo
 Il buon maestro è aiutato e rispettato
Tacito: vita- pensiero-poetica
La storiografia
“La voce di chi non ha voce”
La satira di età imperiale:
 Persio-Giovenale-Marziale- la favola di Fedro
Il realismo nella letteratura latina
Il romanzo di Petronio: vita- pensiero-poetica
Il simbolismo della letteratura latina
Il romanzo di Apuleio: vita- pensiero-poetica
Sora, 28-05-2015
Alunni
Docente
Anna Antonella Rizzo
34
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “VINCENZO GIOBERTI” - SORA (FR)
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
CLASSE VB
PROGRAMMA DI STORIA
LIBRI DI TESTO: A. Brancati, T. Pagliarani “Dialogo con la Storia e l’attualità” (Volumi 2-3)
-
LA NASCITA DEL REGNO D’ITALIA E I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
La questione meridionale
L’annessione del Veneto
L’annessione di Roma e la caduta della Destra
La crisi di fine secolo
-
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA QUESTIONE SOCIALE
(quadro generale)
-
L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO (quadro generale)
-
L’IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
La belle epoque
L’avvento della società di massa
Le inquietudini della belle epoque
-
L’ITALIA GIOLITTIANA
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera
-
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
1914: il fallimento della guerra lampo
L’Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916: la guerra di posizione
Il fronte interno e l’economia di guerra
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918)
-
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d’ottobre
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
Lenin alla guida dello stato sovietico
La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
La Nuova politica economica e la nascita dell’URSS
-
L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN
L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS
Il terrore staliniano, i gulag e il consolidamento dello stato totalitario
-
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L’ascesa del fascismo
Verso la dittatura
-
IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
La nascita del regime
Il fascismo fra consenso e opposizione
La politica interna ed economica
I rapporti tra Chiesa e fascismo
-
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ‘29
Roosvelt e il New Deal
-
IL NAZISMO
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazista e le leggi razziali
-
LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA COME PROVA GENERALE DELLA SECONDA
GUERRA MONDIALE
-
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il successo della guerra lampo (1939-1940)
La svolta nel 1941: la guerra diventa mondiale
L’inizio della controffensiva alleata
La Resistenza
La vittoria degli Alleati
La costituzione della Repubblica Italiana
Firma degli alunni
Firma dell’insegnante
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. SIMONCELLI” DI SORA-SEZIONE DISTACCATA LICEO SCIENZE
UMANE “V. GIOBERTI” DI SORA-PROGRAMMA DI FISOSOFIA SVOLTO NELLA CLASSE QUINTA B-ANNO
SCOLASTICO 2014-2015. - TESTI ADOTTATI: Vol.3 “La ricerca del Pensiero Storia, testi e problemi
della filosofia” di N.Abbagnano e G.Fornero, edizione Paravia.-
MODULO 1: L’opposizione all’Idealismo: Schopenhauer e Kierkegaard.
UD 1: Arthur Schopenhauer; le vicende biografiche e le opere;radici culturali del sistema; il
mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”; la scoperta della via d’accesso alla cosa in
sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; il pessimismo; le vie di liberazione dal
dolore.UD 2: S. Kierkegaard; l’esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell’esistenza; la vita
religiosa; l’angoscia; disperazione e fede.
MODULO 2: Marx e la sua critica globale della civiltà moderna e dello Stato liberale.
UD 1: Karl Marx; vita ed opere; la critica della civiltà moderna e del Liberalismo:
emancipazione politica ed umana; la critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione;la concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura.
UD 2: La sintesi del Manifesto; il Capitale; merce, lavoro e plusvalore; la rivoluzione e la
dittatura del proletariato.
MODULO 3: Il Positivismo e la reazione antipositivista.
UD 1: Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo. Positivismo, Illuminismo e
Romanticismo: nozioni generali.UD 2: Il concetto di evoluzione. La teoria dell’evoluzione: Darwin.
UD 3: il Pragmatismo. Caratteri generali.
MODULO 4: La crisi delle certezze.
UD 1: Nietzsche. Vita e scritti. Fasi e periodi del filosofare di Nietzsche. Il periodo giovanile. Il
periodo “Illuministico”. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche.
UD 2: La rivoluzione Psicoanalitica. Freud: vita ed opere;dagli studi sull’isteria alla psicanalisi;la
realtà dell’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i
sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici; la teoria psicoanalitica dell’arte; la religione e la
civiltà.
MODULO 5: Tra essenza ed esistenza: risposte filosofiche alla crisi.
UD 1: L’Esistenzialismo. Caratteri generali.
MODULO 6: Filosofia ed Epistemologia.
UD 1: Il Neopositivismo. Caratteri generali.
Sora, lì 13 maggio 2015.
Letto,confermato e sottoscritto dalle discenti:
37
prof. Silvano Palmigiani
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
PROGRAMMA FINALE di STORIA DELL'ARTE
Insegnante: IAFRATE Patrizia
A. s. 2014/15 Classe V B
IL NEOCLASSICISMO E LA RISCOPERTA DELL’ANTICO
Ideali estetico: A. Canova, “Il monumento funebre a M. C. d’Austria”, “Amore e Psiche”.
Ideale etico: J. L. David, “Il Giuramento degli Orazi” e “A Marat”.
IL ROMANTICISMO.
I paesaggisti inglesi: Sublime e Pittoresco.
Blake: “La creazione di Adamo”, “L’incontro di Dante e Beatrice”.*
T. Gèricault e “La zattera della Medusa”;
E. Delacroix e “La libertà che guida il popolo”;
F. Hayez e “Il bacio”;
F: Goya e “La fucilazione del 3 maggio”.
IL REALISMO.
G. Courbet e “Gli spaccapietre” e “Un funerale a Ornans”.
I MACCHIAIOLI IN ITALIA.
G. Fattori: “La battaglia di Magenta”, “Lo staffato”;
S. Lega e “La visita alla balia”.
ARCHITETTURA E INGEGNERIA.
L’uso dei nuovi materiali: “Il Crystal Palace”, “Torre Eiffel” e “Mole Antonelliana”.
L'IMPRESSIONISMO.
E. Manet: “Colazione sull'erba” e “Il bar delle Follies.Bergeres”;
C. Monet: “Impressione, il levar del sole”,“La Cattedrale di Rouen”, “Le Ninfee”.
E. Degas: “Classe di danza", “L’Assenzio”.
A. Renoir: “Bal au Moulin”, “Nudo al sole” e “Le bagnanti”.
IL NEOIMPRESSIONISMO.
IL DIVISIONISMO.
G. Segantini: “Ave Maria a trasbordo”, “Le due madri”;
G. Previati: “Maternità”.
G. Pellizza da Volpedo: “Quarto Stato”.
IL SIMBOLISMO E ART NOUVEAU.
G. Klimt: “L’attesa” e “Giuditta”;
A. Gaudì: “Sagrada Familia”, “Casa Milà”.
IL POST-IMPRESSIONISMO.
P. Cezanne: “I giocatori di carte” e “Le grandi bagnanti”.
P. Gauguin: “Ave Maria”, “Lo Spirito dei morti veglia”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?”.
V. Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “Notte stellata”, “Campo di grano”.*
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL '900.
I FAUVES.
E. Matisse: “La gioia di vivere”, “La danza”.
L'ESPRESSIONISMO TEDESCO.
E. Munch: “L’urlo”, “Pubertà”;
38
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
E. L. Kirchner: “Donne per la strada”.
IL CUBISMO.
P. Picasso: “Le demoiselles d'Avignon”, “Guernica”.
IL FUTURISMO.
Boccioni e “Forme uniche nella continuità dello spazio”, “Materia”.
DADA’ e IL SURREALISMO.
Duchamp e i ready-made.
S. Dalì: “La persistenza della memoria”.
R. Magritte: “L’impero delle luci”, “La chiave dei campi”.
LA POP ART.
A.Warhol: “ Marilyn”.
*Gli argomenti sono stati trattati anche in inglese nelle linee generali.
Sora lì, 13/05/2015
Gli alunni
__________________________
L’insegnante
__________________________
__________________________
__________________________
____________________________
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
LICEO LINGUISTICO E PSICO- PEDAGOGICO
“V. Gioberti”
SORA
a.s. 2014-2015
CLASSE V B
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ STRANIERE INGLESE
William Blake: life and works – features and themes
From Songs of Innocence “The Lamb”
From Songs of Experience “The Tyger”
The Romantic Literary Movement: features and main themes.
The First Generation of Romantic Poets:
William Wordsworth: life and works – features and themes; “The Solitary Reaper”.
The Second Generation of Romantic Poets:
John Keats: life and works-features and themes; “Ode to a Grecian Urn”
The Victorian Era:
Charles Dickens life and works – features and themes; From Oliver Twist: “Oliver asks for more”
(fotocopie)
The Aesthetic Movement:
Oscar Wilde life and works – features and themes; From The Picture of Dorian Gray
“The Portrait”.
The Twentieth Century in Britain:
Virginia Woolf life and works – features and themes; From Mrs Dalloway “Clarissa Dalloway”.
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett life and works, features and themes; From Waiting for Godot “Waiting”.
Gli alunni
L’insegnante
Prof.ssa Ciardi Paola
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V.SIMONCELLI”
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE STATALE “V. Gioberti”
Via Spinelle, 59/L 03039 SORA (FR)
 0776831086  0776825724  F [email protected]  Pec:: [email protected]
www.liceigiobertisora.it CODICE FISCALE 82005170608 C.M.FRPM06000B
___________________________________________________________________________________________________________
Classe VB - Liceo delle scienze umane - a.s. 2014/2015
Prof. Domenico F. Colafrancesco
Disciplina: Matematica - 2 ore sett.
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Moduli
Recupero dei
prerequisiti
Le funzioni reali di
variabile reale.
I limiti
Funzioni continue
Le derivate delle
funzioni.
Contenuti
Potenze,Calcolo polinomiale, equazioni e disequazioni di vario grado
Ripasso delle disequazioni. Definizione e classificazione delle funzioni;
definizione di variabile, di dominio e codominio; determinazione del dominio
di una funzione, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione.
Limite finito ed infinito di una funzione in un punto; limite destro e limite
sinistro; limite finito ed infinito di una funzione all’infinito; teoremi sui limiti;
operazioni sui limiti; forme indeterminate 0/0 e ∞/∞.
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo; continuità
delle funzioni elementari; teoremi sulle funzioni continue; punti di
discontinuità di una funzione; asintoti di una curva.
Derivata di una funzione in un punto; calcolo della derivata in un punto;
continuità e derivabilità; significato geometrico della derivata; funzione
derivata; derivata delle funzioni elementari; teoremi sulle derivate; massimi,
minimi e flessi.
Sora, 11.05.2015
il docente
________________________________
prof. Domenico F. Colafrancesco
41
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V.SIMONCELLI”
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE STATALE “V. Gioberti”
Via Spinelle, 59/L 03039 SORA (FR)
 0776831086  0776825724  F [email protected]  Pec:: [email protected]
www.liceigiobertisora.it CODICE FISCALE 82005170608 C.M.FRPM06000B
___________________________________________________________________________________________________________
Classe VB - Liceo delle scienze umane - a.s. 2014/2015
Prof. Domenico F. Colafrancesco
Disciplina: Fisica - 2 ore sett.
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
Moduli
Contenuti
Grandezze fisiche, errori di misura, conversione delle unità di misura,
RIPASSO DI ARGOMENTI analisi dimensionale.
PROPEDEUTICI DI FISICA Errori e strumenti di misura.
Le forze, momento di una forza rispetto ad un punto, coppia di forze.
Teoria dei vettori: Somma di vettori collineari - Metodo punta coda Regola del parallelogramma -Metodi di scomposizione - Somma di
vettori paralleli e concordi/discordi - Poligono funicolare
FENOMENI TERMICI
CARICHE ELETTRICHE,
CAMPO ELETTRICO E
CORRENTI ELETTRICHE
La temperatura ed il calore. I cambiamenti di stato.
La dilatazione termica lineare e di volume.
Capacità termica e calore specifico - Legge fondamentale della
termologia
L’elettrizzazione per strofinio - I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto - L’elettroscopio con foglioline
metalliche - L’elettrizzazione per induzione - La carica elettrica - La
conservazione della carica elettrica - La legge di Coulomb - Concetto
di campo elettrico - Vettore campo elettrico - Rappresentazione del
campo elettrico: le linee di campo - Energia potenziale elettrica Differenza di potenziale -Condensatore piano - Condensatori in serie
ed in parallelo - Corrente elettrica - Intensità di corrente elettrica e
sua unità di misura - Generatori di tensione - Il circuito elettrico
elementare - I legge di Ohm - II legge di Ohm: resistenza e resistività
di un conduttore - Relazione tra resistività e temperatura - Resistenze
in serie e in parallelo - Potenza elettrica - Effetto joule
Sora, 11.05.2015
il docente
_______________________________
prof. Domenico F. Colafrancesco
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “V. GIOBERTI” SORA
Disciplina Didattica: Scienze Umane
Classe : Quinta sez. B
Anno Scolastico : 2014/2015
Docente : Mauro Masotti
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DI PEDAGOGIA
Il primo Novecento: dal maestro al fanciullo.
Una nuova concezione dell’infanzia.
La scuola attiva: l’esperienza di John Dewey negli Stati Uniti.
La scuola attiva in Europa. E. Claparede e l’educazione funzionale.
Maria Montessori: l’educazione a misura di bambino.
O. Decroly: centri d’interesse e metodo globale.
L’attenzione al soggetto e le sperimentazioni pedagogiche in Italia: l’asilo di Monpiano a Brescia delle
sorelle Agazzi.
La reazione antipositivistica. G. Gentile e la Pedagogia come scienza filosofica.
J. Maritain: la formazione dell’uomo integrale.
C. Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico.
Altre pedagogie del Novecento: pedagogia e psicoanalisi. S. Freud e la scoperta dell’inconscio. A. Freud
e i “meccanismi di difesa dell’Io”. B. Bettelheim: il valore delle fiabe (“Il mondo incantato”);
suggerimenti per delle buone pratiche educative (“Un genitore quasi perfetto” ”L’amore non basta”). J.
Bowlby e la teoria dell’attaccamento (“Una base sicura”).
I nuovi indirizzi psico-pedagogici del Novecento: E. Erikson e lo sviluppo psicosociale per l’intero ciclo
della vita (“Infanzia e società”). J. Piaget e l’epistemologia genetica (“Psicologia e Pedagogia”). L.
Vygotskji e l’influenza sociale nello sviluppo dell’intelligenza (“Apprendimento e zona prossimale di
sviluppo, in Pensiero e Linguaggio”)
Lo strutturalismo pedagogico: J. Bruner (“La cultura dell’educazione” 1996)
H. Gardner: apprendere in modo personalizzato (“Le intelligenze multiple”).
E. Morin: educare all’identità terrestre.
Gli organismi e i documenti internazionali sull’educazione: il “Rapporto Faure del 1972”, il “Rapporto
Delors del 1996”, il “Rapporto Education for All del 2010”.
I quattro pilastri dell’educazione dell’UNESCO.
La società della “conoscenza” dell’Unione Europea.
I media, le tecnologie e l’educazione.
“Scuola efficace” e personalizzazione dell’insegnamento.
Il dibattito sui diritti umani. I diritti dell’infanzia.
CONTENUTI DI SOCIOLOGIA
Le dimensioni sociali della globalizzazione.
La mondializzazione dei mercati.
Le megalopoli delle periferie del mondo.
Il multiculturalismo: concetti di razza, etnia, nazione.
Multiculturalismo e democrazia.
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
La guerra globale.
Rischio, incertezza, identità e consumi.
La Sociologia contemporanea: Z. Bauman (La modernità liquida); U. Beck (La società del rischio).
Le politiche sociali.
Il Welfare.
Lo stato sociale in Italia.
Lo Stato sociale nella globalizzazione.
CONTENUTI DI ANTROPOLOGIA
Il corpo, l’identità.
La dimensione del sacro.
L’antropologia del mondo contemporaneo.
Locale e globale: le culture transnazionali.
Media e comunicazione globale: media, mass media, new media.
L’antropologia dei media.
La comunità on-line: deterritorializzazioni.
Gli studenti
Il docente
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
Liceo delle Scienze Umane “V. Gioberti” Sora
Anno Scolastico 2014-2015
Programma di Scienze Naturali svolto dalla classe V sezione B
Docente Pallisco Antonio
LA CHIMICA DEL CARBONIO
-Il carbonio e i vari ibridi,legami carbonio- carbonio singolo doppio e triplo,gli isomeri e i vari tipi di isomeria,la
luce polarizzata e il potere rotatorio.
GLI IDROCARBURI
-I composti organici più semplici,alcani,ciclo-alcani,alcheni,dieni,alchini,idrocarburi aromatici.
DAI GRUPPI FUNZIONALI ALLE MACROMOLECOLE
-I gruppi funzionali,alogenuri alchilici, alcoli,fenoli eteri,aldeidi,chetoni,ammine acidi carbossilici,composti
eterociclici.
BIOCHIMICA DELL’ENERGIA: GLUCIDI E LIPIDI
-La biochimica pochi elementi molti composti,il metabolismo il ruolo dell’energia, i carboidrati energia e
sostegno,il metabolismo dei glucidi la posizione centrale del glucosio,i lipidi catene idrofobiche,metabolismo
dei lipidi la riserva energetica,gli acidi grassi essenziali.
LE PROTEINE E GLI ACIDI NUCLEICI
-Le proteine,gli amminoacidi,metabolismo delle proteine,le nucleoproteine e gli acidi nucleici.
SORA, 11/05/2015
GLI ALUNNI:
IL DOCENTE
(ANTONIO PALLISCO)
____________________
45
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
46
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
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DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE – 5B - A.S. 2014-2015 IST. MAGISTRALE “V. GIOBERTI” - SORA (FR)
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V B
1. Progettare la vita.: il progetto laico e il progetto cristiano
2. Il mistero della vita: le domande di senso
3. Coscienza, Verità, Libertà.
4. Attualità della morale cristiana.
5. La moralità degli atti umani.
6. La sacralità della vita umana.
7. La vita umana e il suo rispetto
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
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15 maggio vb - V. Simoncelli