PAES del Comune di Melara
Melara 2020
Piano d’Azione PROVINCIA DI ROVIGO COMUNE DI MELARA ACTIONS PLAN 22/01/2014 INDICE 1. COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020 1.1. IL CONSUMO ENERGETICO E LA PRODUZIONE DI CO2 AL 2020 2. LE AZIONI DEI PRIVATI 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 RESIDENZA INDUSTRIA TERZIARIO TRASPORTI AGRICOLTURA 3. IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI DEI PRIVATI 4. LE AZIONI DEL SETTORE PUBBLICO COMUNE DI MELARA 1.COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020 Al fine di redigere un piano energetico il più prossimo alla realtà territoriale di Melara (RO), si è deciso di stimare l’andamento socio economico che il comune avrà da oggi fino al 2020. Questo perché le azioni che verranno costruite avranno effetti nel periodo 2012 ‐ 2020 e andranno ad agire sui consumi ipotizzati in questi anni. Infatti, il consumo di energia è molto legato all’andamento socio economico di un territorio. Capita molto spesso di vedere dei Piani d’Azione che propongono azioni di riduzione dei gas climalteranti basandosi esclusivamente sulle emissioni dell’ultimo anno utile di misurazione. Ciò non è veritiero, in quanto tali azioni non potrebbero risultare sufficienti, se per esempio da oggi al 2020 aumentassero il numero delle abitazioni occupate o le Unità Locali terziarie o industriali, aumentando di conseguenza il consumo di energia per i loro fabbisogni. Allo stesso modo, la possibile emigrazione di popolazione o la chiusura di attività terziare potrebbe determinare una diminuzione delle emissioni di CO2 avvenuta però, non grazie alle azioni, bensì alla congiuntura economica negativa. È evidente che stimare l’andamento economico al 2020 risulta molto difficile e complicato, viste le numerose variabili che condizionano l’economia. Per questo motivo si è deciso di costruire tre scenari di riferimento. Uno di basso profilo, uno di medio e uno ad alto profilo. Lo scenario di basso profilo tiene conto di una crisi economica perdurante da qui fino al 2020, quello alto considera l’ipotesi di una ripresa economica rapida, mentre quello medio considera una lenta ripresa e un tasso di efficienza dell’intensità energetica dovuto a un processo naturale BAU (Business as usual). Questi tre scenari fanno in modo che vi sia un range di riferimento abbastanza ampio da poter contemplare tutte le possibili condizioni economiche e quindi di consumo energetico da qui al 2020. In questo modo le azioni predisposte dal piano avranno successo e si riuscirà a diminuire di almeno il 20% le emissioni di CO2 al 2020, qualunque sia l’andamento economico del territorio comunale. Questo tipo di considerazione permette di dare una visione strategica al piano d’azione che dovrà per forza relazionarsi e implementarsi al Piano di Assetto del Territorio (PAT) e al successivo Piano degli Interventi (PI), mostrando come la previsione di determinati modelli di sviluppo urbanistico e viabilistico abbiano ricadute sui consumi energetici e sulle emissioni di CO2 oltre che dei relativi inquinanti. 1.1. Il consumo energetico e la produzione di CO2 al 2020 Consumi di energia 2008 – 2020 La stima del consumo energetico al 2020 è stato fatto settore per settore ,considerando le variabili socio economiche desunte sia dal trend avuto per il decennio precedente, ovvero 2000‐2008, sia dalle previsioni di crescita socio – economica contenute negli strumenti di programmazione e pianificazione provinciali e regionali. Di seguito, verranno elencate le tabelle e la stima dei consumi energetici nei tre scenari in relazione ai settori della Residenza, dell’Industria, del Terziario, dell’Agricoltura e dei Trasporti. CONSUMO DI ENERGIA NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI BASSA CRESCITA
22.052
21.974
21.709
21.374
21.042
20.715
20.393
20.078
19.768
19.461
19.159
18.863
MWh
20.615
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 1. Consumo energetico 2008 ‐ 2020: scenario di bassa crescita. Nello Scenario di bassa crescita economica è stata ipotizzata un’evoluzione negativa delle dinamiche socio – economiche di livello locale, con una sostanziale riduzione dei consumi energetici. Nello specifico, si passa dai 21.974 MWh consumati nel 2008 ai 18.863 MWh con una riduzione costante del 1% nel periodo 2008 – 2020. E’ importante ribadire che gli scenari energetici al 2020 sono stati costruiti in funzione delle informazioni previsionali raccolte negli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale sia di livello comunale che dell’area vasta. Nello specifico, nello Scenario di bassa crescita sono state considerate le ipotesi “peggiori” dal punto di vista economico, sociale ed energetico (saldo migratorio negativo, diminuzione dell’occupazione, delle U.L. attive, etc.) CONSUMO DI ENERGIA NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI MEDIA CRESCITA
22.052
21.974
22.338
22.629
22.923
23.221
23.523
23.829
24.139
24.452
24.770
25.092
MWh
20.615
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 2. Consumo energetico 2008 – 2020: scenario di media crescita. Nello Scenario di media crescita è possibile osservare una sostanziale stagnazione del consumo energetico, dovuta a un andamento socio – economico molto simile a quello che il territorio ha conosciuto nell’ultimo periodo temporale. Nello specifico, nell’arco temporale 2008 – 2020, si passa dai 21.974 MWh di consumo del 2008 ai 25.092 MWh del 2020, con una crescita del 14,1%. CONSUMO DI ENERGIA NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI ALTA CRESCITA 22.052
21.974
22.559
23.077
23.608
24.152
24.707
25.275
25.856
26.451
27.060
27.682
MWh
20.615
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 3. Consumo energetico 2008 – 2020: scenario di alta crescita. Infine, nello Scenario di alta crescita è possibile osservare una vigorosa ripresa del consumo energetico, simbolo del verificarsi di tutte le ipotesi “migliori” dal punto di vista economico e sociale. Nell’arco temporale di riferimento (2008 – 2020) si arriva ai 27.682 MWh con una crescita dell’25,9 %. In termini numerici, in questo scenario, in circa 8 anni si ha un aumento dei consumi energetici di 5.708 MWh.
CONSUMO DI ENERGIA NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: CONFRONTO TRA SCENARI 27.682
MWh
25.092
22.052
21.974
20.615
18.863
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 4. Consumo energetico 2008 – 2020: confronto tra scenari. Produzione di CO2 La stima delle emissioni di CO2 al 2020 è stata fatta settore per settore ,considerando le variabili socio economiche desunte sia dal trend avuto per il decennio precedente, ovvero 2000‐2008, sia dalle previsioni di crescita socio – economica contenute negli strumenti di programmazione e pianificazione provinciali e regionali. Di seguito, verranno elencate le tabelle e la stima delle emissioni di CO2 nei tre scenari in relazione ai settori della Residenza, dell’Industria, del Terziario, dell’Agricoltura e dei Trasporti. PRODUZIONE DI CO2 NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI BASSA CRESCITA
8.422
8.321
Tonn Co2 eq.
7.955
8.192
8.065
7.940
7.817
7.696
7.576
7.459
7.344
7.229
7.117
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 5. Produzione di CO2 eq. nel periodo 2008 – 2020: scenario di bassa crescita. Nello Scenario di bassa crescita economica oltre ad avere una sostanziale riduzione dei consumi energetici si ha una progressiva diminuzione delle emissioni di CO2. Nello specifico, si passa dai 8.422 tonn CO2 eq. prodotte nel 2008 ai 7.117 tonn CO2 eq., con una riduzione del 1% nel periodo 2008 – 2020. PRODUZIONE DI CO2 NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI MEDIA CRESCITA
8.422
8.321
8.429
8.539
8.650
8.762
8.876
8.991
9.108
9227
9.347
9.468
Tonn CO2 eq.
7.955
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 6. Produzione di CO2 eq. nel periodo 2008 – 2020: scenario di media crescita. Nello Scenario di media crescita è stato ipotizzato un andamento socio – economico molto simile a quello che il territorio ha conosciuto nell’ultimo periodo temporale. Nello specifico, nell’arco temporale 2008 – 2020, si passa dai 8.422 tonn CO2 eq. prodotte nel 2008 ai 9.468 tonn CO2 eq. del 2020, con una crescita del 12,4%. Tonn di CO2 eq.
PRODUZIONE DI CO2 NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: SCENARIO DI ALTA CRESCITA 8.422
8.321
8.513
8.709
8.908
9.114
9.323
9.537
9.757
9.982
10.211
10.448
7.955
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 7. Produzione di CO2 eq. nel periodo 2008 – 2020: scenario di alta crescita. Infine, nello Scenario di alta crescita è possibile osservare una forte ripresa del consumo energetico e di conseguenza anche delle emissioni di CO2. Nell’arco temporale di riferimento (2008 – 2020) si arriva ai 10.446 tonn CO2 eq. con una crescita dell’24,0 %. In termini numerici, in questo scenario, in circa 8 anni si ha una aumento della produzione di CO2 di 2.024tonn. PRODUZIONE DI CO2 NEL PERIODO 2008 ‐ 2020: CONFRONTO TRA SCENARI 10.446
Tonn Co2 eq.
9.466
8.422
8.321
7.955
7.117
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Figura 8. Produzione di CO2 nel periodo 2008 – 2020: confronto tra scenari. 2. LE AZIONI DEI SOGGETTI PRIVATI
Per ogni settore (residenziale, industriale, terziario, trasporti e agricoltura) si sono stimati i consumi energetici che verrebbero risparmiati e la CO2 evitata se una parte dei privati cittadini e le imprese implementassero le azioni suggerite. Tali azioni mirano a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili. Di seguito si riportano le tabelle riassuntive in cui si evidenzia per ogni settore e singola azione il tasso di implementazione dell’azione stessa, i consumi energetici risparmiati e la CO2 evitata. RESIDENZA Sintesi delle azioni ipotizzate Azione 1 ‐ Ristrutturazioni edilizie del patrimonio edilizio esistente Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 5% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 50 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi termici) 40% CO2 evitata al 2020 38,43 Tonn CO2 Azione 2 – Installazione di pannelli solari termici sul tetto delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 5 % delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 50 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi termici) ‐ 70% dei fabbisogni di ACS Tipo di impianti installati Impianti da 2,5 mq per i fabbisogni del nucleo familiare medio di 3 persone CO2 evitata al 2020 9,77 Tonn CO2 Azione 3 – Installazione di pannelli solari fotovoltaici sul tetto delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 7,5 % delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 77 abitazioni Tipo di impianti installati 3 kWp CO2 evitata al 2020 134,82Tonn CO2 Azione 4 – Cambio degli elettrodomestici (almeno uno dei più utilizzati) Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 75% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 771 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi elettrici) 5% CO2 evitata al 2020 41,89 Tonn CO2 Comune di Melara Azione 5 – Sostituzione delle caldaie delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 15% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 154 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi termici) 15% CO2 evitata al 2020 43,47 Tonn CO2 Azione 6 – Geotermia Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 1% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 10 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi termici) 50% CO2 evitata al 2020 8,74 Tonn CO2 Azione 7 – Pompe di calore Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 2,50% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 25 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi termici) 50% CO2 evitata al 2020 23,61 Tonn CO2 13 Azione 8 – Acquisto energia verde certificata Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 2,50% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 25 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi elettrici) 100% CO2 evitata al 2020 27,30 Tonn CO2 Azione 9 – Eliminazione consumi da stand ‐ by Numero di abitazioni totali 1029 % Implementazione azione 50% delle abitazioni esistenti Numero di abitazioni coinvolte al 2020 514 abitazioni % media di risparmio ad abitazione post intervento (consumi elettrici) 2,50% CO2 evitata al 2020 13,96 Tonn CO2 TOTALE SETTORE 341,99 Tonn CO2 evitate al 2020 Figura 9. Sintesi delle azioni ipotizzate per il settore residenziale. Piano d’Azione – Implementare le azioni Comune di Melara Per il settore residenziale si suggeriscono azioni volte a migliorare le performance energetiche del patrimonio edilizio esistente; dagli interventi edilizi, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, etc.), alla sostituzione delle caldaie, degli elettrodomestici più energivori, etc. Le azioni più incisive per la riduzione delle emissioni di CO2 riguardano: il cambiamento degli elettrodomestici (azione 4), l’acquisto di energia verde certificata (azione 8) e la sostituzione delle caldaie (azione 5). Nello specifico, cambiare gli elettrodomestici (almeno uno tra i più utilizzati), come previsto dall’azione 4, con un tasso di implementazione dell’azione del 75% delle abitazioni esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 40 tonn CO2. L’acquisto di energia verde certificata dalle aziende produttrici, come previsto dall’azione 8, con un tasso di implementazione dell’azione del 2,50% delle abitazioni esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 26 tonn CO2. Mentre la sostituzione delle caldaie, come previsto dall’azione 5, con un tasso di implementazione dell’azione del 10% delle abitazioni esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 28 tonn CO2. L’implementazione di queste tre azioni consentono di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 50% sulle emissioni evitate al 2020 nel settore residenziale. 14 Piano d’Azione – Implementare le azioni Comune di Melara INDUSTRIA Sintesi delle azioni ipotizzate Azione 1 – Efficienza energetica degli ambienti produttivi Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 3,5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 2 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 20% CO2 evitata al 2020 0,70 Tonn CO2 Azione 2 – Solare termico su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 3,5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 2 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi ACS CO2 evitata al 2020 0,26 Tonn CO2 Azione 3 – Solare fotovoltaico su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 7 % delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 4 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi elettrici) 95% consumi CO2 evitata al 2020 122,88 Tonn CO2 Azione 4 – Sostituzione caldaie delle U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 3 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 25% consumi CO2 evitata al 2020 1,33 Tonn CO2 Azione 5 – Geotermia su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 1% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 1 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 0,89 Tonn CO2 Azione 6 – Pompe di calore Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 3 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 1,33 Tonn CO2 Piano d’Azione – Implementare le azioni 15 Comune di Melara Azione 7 – Cogenerazione Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 1% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 1 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 0,44 Tonn CO2 Azione 8 – Acquisto energia verde certificata Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 10% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 5 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi elettrici) 100% consumi elettrici CO2 evitata al 2020 171,97Tonn CO2 Azione 9 – Motori elettrici ad alta efficienza Numero di aziende totali (U.L) 48 % Implementazione azione 10% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 5 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi elettrici) 25% consumi CO2 evitata al 2020 42,98 Tonn CO2 16 TOTALE SETTORE 342,78 Tonn CO2 evitate al 2020 Figura 10. Sintesi delle azioni ipotizzate per il settore industria. Per il settore industriale si suggeriscono azioni volte a migliorare le performance energetiche degli edifici produttivi; dall’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, etc.), l’acquisto di energia verde certificata, alla sostituzione delle caldaie, etc. Le azioni più incisive per la riduzione delle emissioni di CO2 riguardano: l’acquisto di energia verde certificata (azione 8), l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza (azione 9) e pompe di calore (azione 6). Nello specifico, l’acquisto di energia verde certificata dalle aziende produttrici, come previsto dall’azione 8, con un tasso di implementazione dell’azione del 10% delle aziende esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 140 tonn CO2. Mentre l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza (azione 9) e pompe di calore (azione 6), con un tasso di implementazione dell’azione del 10% delle aziende esistenti per la prima azione e del 5% per la seconda azione, permettono di evitare l’emissioni di circa 70 tonn CO2. L’implementazione di queste tre azioni consentono di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 70% sulle emissioni evitate al 2020 nel settore industriale. Piano d’Azione – Implementare le azioni Comune di Melara TERZIARIO Sintesi delle azioni ipotizzate Azione 1 – Efficienza energetica degli ambienti produttivi Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 2,5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 2 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 20% CO2 evitata al 2020 0,78 Tonn CO2 Azione 2 – Solare termico su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 2,5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 2 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 70% consumi ACS CO2 evitata al 2020 0,41 Tonn CO2 Azione 3 – Solare fotovoltaico su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 2,5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 2 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi elettrici) 70% consumi CO2 evitata al 2020 14,00 Tonn CO2 Azione 4 – Sostituzione caldaie delle U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 3 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 25% consumi CO2 evitata al 2020 1,47 Tonn CO2 Azione 5 – Geotermia su U.L. esistenti Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 1% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 1 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 0,98 Tonn CO2 Azione 6 – Pompe di calore Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 5% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 3 aziende % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 2,94 Tonn CO2 Piano d’Azione – Implementare le azioni 17 Comune di Melara Azione 7 – Cogenerazione Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 1% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 1 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi termici) 50% consumi CO2 evitata al 2020 0,98 Tonn CO2 Azione 8 – Acquisto energia verde certificata Numero di aziende totali (U.L) 54 % Implementazione azione 10% delle aziende esistenti Numero di aziende coinvolte al 2020 6 azienda % media di risparmio ad azienda post intervento (consumi elettrici) 100% consumi CO2 evitata al 2020 60,03 Tonn CO2 TOTALE SETTORE 81,59 Tonn CO2 evitate al 2020 Figura 11. Sintesi delle azioni ipotizzate per il settore terziario. Per il settore terziario si suggeriscono azioni volte a migliorare le performance energetiche degli edifici; dall’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, etc.), l’acquisto di energia verde certificata, alla sostituzione delle caldaie, etc. Le azioni più incisive per la riduzione delle emissioni di CO2 riguardano: l’acquisto di energia verde certificata (azione 8), l’installazione di solare fotovoltaico (azione 3) Nello specifico, l’acquisto di energia verde certificata dalle aziende produttrici, come previsto dall’azione 8, con un tasso di implementazione dell’azione del 10% nelle aziende esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 60 tonn CO2. Mentre l’installazione di impianti di pannelli fotovoltaici, con un tasso di implementazione dell’azione del 2,5% delle aziende esistenti, permette di evitare l’emissioni di circa 15 tonn CO2. L’implementazione di queste tre azioni consentono di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 70% sulle emissioni evitate al 2020 nel settore terziario. Piano d’Azione – Implementare le azioni 18 Comune di Melara TRASPORTI Sintesi delle azioni ipotizzate Azione 1 – Percorsi sicuri Popolazione totale 1.857 % Implementazione azione 5% della popolazione totale Numero di residenti coinvolti al 2020 92 Risparmio 50 litri a persona CO2 evitata al 2020 11,31 Tonn CO2 Azione 2 – Incremento piste ciclabili Popolazione totale 1.857 % Implementazione azione 8% della popolazione totale Numero di residenti coinvolti al 2020 148 Risparmio 35 litri a persona CO2 evitata al 2020 12,74 Tonn CO2 Azione 3 – Svecchiamento parco auto esistente Popolazione totale 1.857 % Implementazione azione 10% della popolazione totale Numero di residenti coinvolti al 2020 185 10% dei consumi totali del settore trasporti 137,04 Tonn CO2 Risparmio CO2 evitata al 2020 Azione 4 – Uso dei mezzi pubblici Popolazione totale 1.857 % Implementazione azione 10% della popolazione totale Numero di residenti coinvolti al 2020 185 Risparmio 70 litri a persona CO2 evitata al 2020 31,85 Tonn CO2 TOTALE SETTORE 192,94 Tonn CO2 evitate al 2020 Figura 12. Sintesi delle azioni ipotizzate per il settore dei trasporti. Per il settore dei trasporti si sono individuate azioni volte a potenziare il TPL, la messa in sicurezza dei percorsi ciclo‐
pedonali e il rinnovo del parco veicoli con mezzi più efficienti e meno impattanti. Altrettanto importante sarà affiancare alle azioni misure informative che la stessa pubblica amministrazione dovrà attuare. In particolare, l’azione più incisiva sulla riduzione delle emissioni di CO2 è il rinnovo del parco veicoli,come previsto dall’azione 3, con un tasso di implementazione dell’azione del 10% delle popolazione totale, che permette di evitare l’emissioni di circa 140 tonn CO2. Piano d’Azione – Implementare le azioni 19 Comune di Melara AGRICOLTURA/DIFFUSIONE DEL VERDE Sintesi delle azioni ipotizzate Azione 1 – Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (biomasse) Numero di aziende coinvolte 1 Taglia impianto 100 kWe Ore funzionamento 8.000 ore Totale produzione elettrica 80.000 kWh CO2 evitata al 2020 38,88 Tonn CO2 Azione 2 – Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (biogas) Numero di aziende coinvolte 1 Taglia impianto 100 kWe Ore funzionamento 8.000 ore Totale produzione elettrica 80.000 kWh CO2 evitata al 2020 38,88 Tonn CO2 Azione 3 – Piantumazione alberi (assorbimento CO2) Superficie del territorio agricolo 17,6 kmq Superficie convertita a fasce tampone, siepi, boschetti, etc. (0,5%) 8,0 ettari CO2 evitata al 2020 160,00 Tonn CO2 TOTALE SETTORE 237,76 Tonn CO2 evitate al 2020 Figura 13. Sintesi delle azioni ipotizzate per il settore agricolo/diffusione del verde. Per il settore agricoltura si sono individuate tre azioni che riguardano nello specifico l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (biomassa e biogas) e la piantumazione di alberi per l’assorbimento di CO2. Per le difficoltà legate alla situazione socio‐economiche in atto da alcuni anni, e in via cautelativa, è stato considerato un tasso di penetrazione basso. Per l’implementazione dell’azione sono state considerate due aziende: una per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili da biomassa e l’altra da biogas. Sempre in via cautelativa è stata considerata una potenza degli impianti bassa. Piano d’Azione – Implementare le azioni 20 Comune di Melara RISULTATI DELLE AZIONI PRIVATE TOTALE SETTORE RESIDENZIALE 341,99 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE INDUSTRIALE 342,78 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE TERZIARIO 81,59 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE TRASPORTI 192,94 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE AGRICOLTURA 237,76 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORI 2013 ‐ 2020 1197,06 Tonn CO2 evitate al 2020 RISULTATI GIA’ CONSEGUITI NEL PERIODO 2008 ‐ 2013 FOTOVOLTAICO GIA’ INSTALLATO (466,80 kWp) 144,24 Tonn CO2 evitate al 2013 EFFICIENZA ENERGETICA ABITAZIONI Si considerano le azioni effettuate tra il 2008 ed il 2013 considerando le 134,44 Tonn CO2 evitate al 2020 quantità previste per le azioni per il residenziale n°1, 2, 3, 4, 5, 9 ma con una quota pari al 50% TOTALE SETTORI 2008 ‐ 2020 278,68 Tonn CO2 evitate al 2020 I settori su cui è importante intervenire, in quanto si potranno avere le maggiori emissioni evitate di CO2 tramite l’implementazione delle azioni suggerite, sono il residenziale e i trasporti. Ad oggi sono state già implementate azioni che hanno migliorato l’efficienza energetica delle abitazione e favorito lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo così le emissione di CO2 di circa 623 tonn. Piano d’Azione – Implementare le azioni 21 3. IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI DEI PRIVATI
3.1. La strategia che l’ente pubblico ha intenzione di attuare per favorire le azioni degli operatori privati 3.1.1.La gestione della comunicazione ai cittadini e alle imprese La gran parte delle azioni che sono state costruite all’interno del PAES, si basano su un’articolata e mirata campagna d’informazione che, rivolta a famiglie e imprese, vuole dimostrare i benefici economici (oltre che sociali e ambientali) che tutti gli stakeholders possono conseguire nell’investire nel risparmio energetico e nello sviluppo delle fonti rinnovabili. Il comune, quindi, è chiamato a svolgere un ruolo attivo nelle fasi d’implementazione del PAES, offrendo un servizio di formazione e informazione rivolto alla cittadinanza. Il coinvolgimento diretto da parte dell’ente pubblico può soddisfare molteplici finalità. L’informazione fornita dall’amministrazione pubblica è superpartes, non è soggetta alle diverse forme speculative del mercato, e per questo è meritevole di fiducia e considerazione da parte dei cittadini. Inoltre, l’amministrazione può trarre grandi benefici nel gestire direttamente la fase della comunicazione (visibilità politica, servizio alla popolazione, etc.). Per questo motivo, si ritiene che la situazione ottimale veda la fase di comunicazione a cittadini e imprese gestita direttamente dall’amministrazione grazie all’ausilio del personale interno e di un consulente specializzato esterno. Schema generale di gestione della comunicazione sulle azioni del PAES COMUNE Il comune affida ad un tecnico comunale o ad consulente, il calendario annuale delle iniziative rivolte alla cittadinanza TECNICO COMUNALE E/O CONSULENTE INIZIATIVE RIVOLTE ALLE FORMAZIONE DEL PERSONALE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA (associazione degli industriali, AMMINISTRATIVO (corsi per il ordini professionali, “Referente dell’energia”, etc.) commercianti, etc.) GESTIONE DEL SERVIZIO WEB INIZIATIVE RIVOLTE AI (materiale informativo on – line, CITTADINI (assemblee blog energia, sito internet Patto pubbliche, redazione materiale dei Sindaci, etc.) informativo, giornata dell’energia, etc.) 3.1.2.I metodi che il comune ha intenzione di attuare per implementare le azioni Le soluzioni più idonee, sia per garantire una maggiore applicabilità delle azioni sia per dimostrare in sede UE (COMO) la strategia concreta dell’ente locale per stimolare gli interventi dei privati, sono:  Gruppi di Acquisto Solidale (GAS)  Partnership con Cooperative  Partnership con Agenzie dell’Energia  Accordi con le Società di Servizi Energetici (ESCO) I GAS hanno il vantaggio di garantire delle economie di scala, grazie alla massa critica di richieste presentate congiuntamente sull’acquisto di determinati prodotti. Il JRC valuta positivamente le azioni a carico dei privati gestite e coordinate da un GAS. Questo perché i cittadini, oltre al risparmio economico, si sentono più sicuri quando ricevono informazioni e input da un’associazione no‐profit di cui loro stessi fanno parte. Inoltre, i GAS possono anche avere una valenza sovracomunale o essere supportati da GAS vicini. I GAS devono essere promossi, gestiti ed eventualmente finanziati. Il primo passo, quindi, potrebbe riguardare la promozione del GAS. Quest’azione potrebbe essere a carico del comune che, attraverso assemblee / tavole rotonde rivolte ai cittadini oltre che a operatori di altri GAS (che possono portare l’esempio), cerca di stimolare la nascita di un gruppo d’acquisto (che non necessariamente deve poi costituirsi in associazione). Il secondo passo è quello di trovare la persona che gestisca il GAS (attività di segreteria come raccolta di ordinativi o di preventivi, etc.). L’ideale sarebbe che alcune persone del GAS, presumibilmente i cittadini più informati e/o appassionati, decidano di gestire direttamente l’attività. Il finanziamento non è obbligatorio, poiché i cittadini possono finanziare autonomamente le loro azioni. Ciò nonostante, è evidente che l’intera operazione diventerebbe più appetibile se il GAS individuasse un istituto di credito in grado di garantire finanziamenti agevolati o una banca etica che contribuisca alla spesa iniziale. Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per la creazione di GAS a livello comunale 1° PASSO: PROMOZIONE DEL GAS ll Comune/Consulente, con assemblee/tavole rotonde, stimola la nascita di un gruppo d’acquisto 2° PASSO: GESTIONE DEL GAS I cittadini che fanno parte del GAS si autogestiscono. Un aiuto può arrivare da GAS presenti nei comuni limitrofi che possono appoggiare o gestire in toto le varie iniziative. 3° PASSO: FINANZIAMENTO DEL GAS I cittadini si finanziano autonomamente le loro azioni. Però, l’intera operazione diventa più appetibile se il GAS individua un istituto di credito in grado di garantire finanziamenti agevolati o una banca etica che contribuisca alla spesa iniziale. Le Cooperative, viste le finalità per cui operano, possono prestarsi a partnership con la pubblica amministrazione quali operatori privilegiati per garantire servizi ai cittadini. A questo punto, la gestione e l’organizzazione di alcune azioni del PAES sono totalmente a carico delle cooperative (così come i relativi utili). Le Es.CO sono fondamentali nel caso in cui i cittadini non abbiano la volontà o la possibilità di anticipare le risorse economiche iniziali per avviare il progetto di efficienza energetica o di sviluppo delle fonti rinnovabili. Inoltre, dato che l’intero iter progettuale e burocratico è a carico delle Es.CO, che si assumono così la responsabilità tecnica dell’operazione, il cittadino si sente più tranquillo e supportato, e non è costretto a scegliere tra soluzioni progettuali a lui ignote e adempiere a obblighi amministrativi snervanti. Le Es.CO, esponendosi in maniera significativa dal punto di vista economico, hanno bisogno di lavorare con entità numeriche rilevanti. Per esempio, nel settore industriale è necessario vi siano un numero di aziende con dimensioni considerevoli o, addirittura, interi distretti produttivi (es. 4‐5 aziende vicine territorialmente o 4‐5 aziende dello stesso settore). Lo stesso ragionamento può essere ipotizzato nel settore residenziale dove per le ESCO è conveniente lavorare con più condomini (l’amministratore come unico referente per più abitazioni) o addirittura per intere lottizzazioni o parti di città. Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per stimolare la diffusione di Es.CO a livello locale 1° PASSO: PROMOZIONE DELL’INTERVENTO DI EFFICIENZA ENERGETICA E/O SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI 2° PASSO: INDIVIDUAZIONE DELLA ESCO IN GRADO DI GARANTIRE L’ESECUZIONE DELL’AZIONE 3° PASSO: PAGAMENTO DEL SERVIZIO SVOLTO DALLA ESCO ll Comune/Consulente, con assemblee / tavole rotonde e altre iniziative, stimola l’aggregazione di soggetti privati (un numero corposo di aziende, una gran quantità di famiglie, etc.) che sono intenzionati ad attivare un’operazione di sostenibilità energetica (istallazione di pannelli fotovoltaici, coibentazione degli edifici, etc.) ma che non hanno la possibilità / disponibilità per farlo ll Comune/Consulente individua la Es.CO che abbia la volontà / capacità di finalizzare l’azione di sostenibilità energetica (dalla fase progettuale fino a quella esecutiva) anticipando l’investimento. In alternativa, può essere lo stesso comune a proporre la nascita di un Es.CO a partecipazione pubblica Famiglie e / o imprese, in base agli accordi presi, pagano ratealmente la Es.CO per il servizio a loro offerto 3.2. Come implementare le azioni del PAES Di seguito vengono riportate la strategie che il comune ha intenzione di mettere in gioco per favorire le azioni del PAES. Per le Es.CO non sono state descritte delle specifiche in quanto le società operanti nel mercato agiscono su più fronti, dal risparmio energetico alla produzione da fonti rinnovabili, per cui basta scegliere l’azienda giusta in base agli interventi da attuare. Per i GAS invece, si può considerare l’ipotesi di promuoverli in relazione alle tematiche che devono trattare. Ad esempio, uno per il risparmio energetico, un altro per la produzione da FER termiche così come uno per la produzione da FER elettriche. Questa ripartizione ha il vantaggio di riuscire a far sorgere dei GAS in base alle competenze già presenti nel territorio. Infatti, è difficile pensare che ci siano dei cittadini esperti e appassionati in tutte le tecnologie e che abbiano voglia di gestire direttamente un GAS. Viceversa, trovare dei cittadini già operanti nel settore (elettricisti, idraulici, etc.), a cui far gestire un GAS specializzato nel loro ambito è più facile. In generale, di seguito verranno elencati dei GAS in base ai tipi d’interventi come quelli rivolti al risparmio energetico o FER elettriche o termiche. Tutta questa ipotesi saranno quelle trattate all’interno delle azioni che il comune o il consulente dovranno gestire. SETTORE RESIDENZIALE (azioni individuate dal PAES) Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO possono agire su condominii, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare su sostituzione caldaie, sostituzione infissi, isolamento sottotetto e cappotti isolanti (GAS risparmio residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categorie. Interventi puntuali di sostituzione caldaie, GAS sostituzione infissi, isolamento sottotetto e cappotti Singole abitazioni isolanti Condomini, ESCO Interventi di riqualificazione energetica Lottizzazioni, parti di città Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condominii, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare sul solare termico, caldaie e stufe a biomasse o sulla geotermia (GAS FER residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categoria. SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE AIUTO NASCITA O APPOGGIO GAS DA PARTE DEL COMUNE O DEL CONSULENTE GAS FER residenza solare termico, caldaie e stufe a biomasse o sulla geotermia Singole abitazioni AIUTO DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA Per quanto riguarda alcuni interventi (solare termico nuove abitazioni, etc.) si può intervenire direttamente all’interno del regolamento edilizio comunale. Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condomini, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare sul solare fotovoltaico in tutte le sue differenziazioni (GAS FER residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categoria. SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE Si quantifica il possibile Il Comune sonda Si individua la ESCO che sia in intervento di istallazione l’interesse per il grado di soddisfare la richiesta di fotovoltaico sulle fotovoltaico da parte dei di fotovoltaico da parte dei abitazioni cittadini cittadini Le associazioni di categoria aiutano a individuare manodopera locale per effettuare gli interventi e per garantire i prezzi più competitivi SETTORE INDUSTRIA (azioni individuate dal PAES) Operazioni da implementare grazie alle Es.CO o con l’assistenza delle Associazioni di categoria (partenariato che l’amministrazione può portare avanti). Le Es.CO possono agire o su singola azienda o su un gruppo di aziende. In questo caso le Es.CO dovranno essere specializzate nel risparmio della parte termica. SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE IL COMUNE O CONSULENTE STIMOLA LE IMPRESE PER INTERVENTI DI SOSTENIBILITA’ ENERGETICA VENGONO QUANTIFICATI I POSSIBILI INTERVENTI (SUDDIVISI SU RISPARMIO ELETRICO, TERMICO, SVILUPPO FER, ETC.) S’INDIVIDUA LA ESCO SPECIFICA IN GRADO DI CONCRETIZZARE LE AZIONI SUPERVISIONE DEL COMUNE O CONSULENTE SI FANNO PARTECIPARE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA AL FINE DI AFFIDARSI ALLA MANODOPERA LOCALE SETTORE TERZIARIO (azioni individuate dal PAES) Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su più Unità Locali o su grandi centri commerciali, mentre i GAS possono agire sui singoli negozi. I GAS si possono specializzarsi su sostituzione caldaie, sostituzione infissi, isolamento sottotetto e cappotti isolanti (GAS risparmio terziario) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categorie. SETTORE TRASPORTI (azioni individuate dal PAES) Operazioni a carico dell’ente pubblico. SETTORE AGRICOLO (azioni individuate dal PAES) 1) Biomassa e Biogas Nel settore della biomassa sono indispensabili grandi investimenti sia per realizzare micro‐centrali a biogas sia per la centrale di pellettizzazione. Qui sarebbe indispensabile il coinvolgimento di una Es.CO operante nel settore oltre al massimo coinvolgimento degli agricoltori, tramite le associazioni di categoria, e dei cittadini. Gli agricoltori saranno chiamati a fornire il materiale agricolo di scarto e i cittadini dovranno essere consapevoli dei vantaggi di tali tecnologie oltre che essere i primi utilizzatori dell’energia prodotta. A tal proposito, per quanto riguarda le centrali a biogas il lavoro che si potrebbe attuare è quello di recuperare il calore di scarto cedendolo a un’azienda del settore industriale che necessita dell’energia termica, oppure distribuendolo tramite sistema di teleriscaldamento. Per la pellettizzazione, il lavoro consiste nel creare la domanda di pellet grazie all’organizzazione di filiere ad hoc. La localizzazione delle centrali in maniera da garantire la massima efficienza e il massimo recupero energetico
3.3.Il gruppo di lavoro con gli Stakeholder locali Obiettivo del progetto: Offrire ai cittadini soluzioni progettuali integrate “chiavi in mano” possibilmente con una burocrazia più leggera e finanziamenti facilitati. Motivazioni L’organizzazione di un gruppo di lavoro inerente alla green‐economy è di fondamentale importanza per far fronte alle richieste che arriveranno da parte dei cittadini di Castelnovo Bariano (RO). E’ tra le finalità del SEAP stimolare gli investimenti privati e fornire tutte le informazioni ai cittadini affinché questi possano avere le informazioni base per agire nelle azioni di risparmio energetico e sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Di soliti i cittadini sono restii ad investire su queste soluzioni per:  scarsa fiducia nel risultato che si può ottenere in termini di risparmio o produzione di energia;  titubanza di fronte ad un intervento che ha un forte impatto finanziario;  timore per voci che corrono sul rischio di non affidabilità della tecnologia nel tempo;  difficoltà a fidarsi delle imprese di costruzione proponenti. Il gruppo di lavoro quindi dovrà essere in grado di fornire tutti i servizi (azioni) elencati all’interno del piano. L’ideale sarebbe seguire i clienti dalla parte di analisi‐valutazione della fattibilità degli interventi, dalla ricerca di finanziamenti, dalla progettazione e gestione burocratica fino all’esecuzione delle opere. In schema: 1. Sopralluogo dall’interessato 2. Valutazione‐fattibilità degli interventi 3. Gestione della burocrazia 4. Ricerca del finanziamento 5. Progettazione definitiva 6. Progettazione esecutiva 7. Realizzazione dell’intervento 8. Chiusura dei lavori Pacchetto “chiavi in mano” ai clienti Per far questo il gruppo di lavoro dovrà in primis, strutturarsi in forma giuridica e organizzativa e in secondo luogo gestire la comunicazione e come offrire i pacchetti completi ai possibili clienti. La strutturazione di una forma organizzativa potrebbe risultare importante per rendere riconoscibile il gruppo di lavoro e un’immagine condivisa. Le possibili soluzioni posso essere: 1. Gruppo di lavoro senza forma giuridico 2. Associazione di imprese 3. Consorzio di imprese 4. Rete di imprese GRUPPO DI LAVORO SENZA FORMA GIURIDICA Il gruppo di lavoro potrebbe lavorare anche senza una forma giuridica. Questa soluzione che non comporta nessun onere ai professionisti e alle imprese ha lo svantaggio che non riesce a garantire una immagine unitaria del gruppo di lavoro e quindi il cliente non sa con che interlocutore sta parlando. ASSOCIAZIONE DI IMPRESE e/o CONSORZIO DI IMPRESE La forma della associazione o del consorzio di imprese sono tra le più comuni e complete che garantiscono una organizzazione giuridica e fiscale a tutte le imprese associate. E’ una forma matura che presuppone già una equa ripartizione dei lavori e dei compensi. Per arrivare a tale fiducia ci dovrebbero essere degli accordi ferrei e consolidati tra progettisti e imprese. RETE DI IMPRESE La rete di imprese aiuta le imprese ad unirsi per obiettivi e promozione comune mantenendo comunque una propria individualità fiscale. La rete di imprese è una forma di coordinamento di particolare interesse delle piccole e medie aziende che, senza rinunciare al valore dell’autonomia, vogliono accrescere la forza sui mercati. La rete di imprese è disciplinata dall’art. 42 della legge 122/2010 dal quale si evince che lo scopo della Rete deve essere quello di “accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul. mercato”. In altre parole, la Rete dovrebbe consentire alle imprese che ne fanno parte di incrementare i propri ricavi, o di ridurre i propri costi, e pertanto di ottenere maggiori profitti. Come questi obiettivi possano essere conseguiti, la norma, giustamente, non dice nulla. Spetta quindi alle aziende, caso per caso, individuare le modalità concrete, ossia le attività specifiche che possono consentire il raggiungimento di tali finalità. Queste modalità, ovvero attività, dovranno poi essere esplicitate nel contratto di rete di imprese, in quanto assumono una valenza fondamentale, ed un riferimento necessario per l’avvio e lo svolgimento dell’attività della Rete stessa. Esempi di queste modalità possono essere tutte quelle attività che, per le singole imprese, potrebbero risultare eccessivamente onerose, o semplicemente difficili da eseguire da sole, non avendo le competenze necessarie. Di conseguenza, dal punta di vista pratico, la Rete potrebbe occuparsi di attività di realizzazione di prodotti (beni e servizi), di ricerca, di marketing e di commercializzazione dei prodotti. Questa forma ben si presta a raggiungere l’obiettivo di offrire ai cittadini una serie di servizi in modalità congiunta tra professionisti, rivenditori e istallatori. La gestione dei progetti Una volta costituito il gruppo di lavoro si procederà con l’organizzazione interna per offrire i servizi ai cittadini. Le soluzioni che si possono prospettare sono: 1. La soluzione più semplice e di immediata attuazione sarebbe l’unione delle professionalità e la relativa suddivisione dei compiti tramite “passaparola”. Ossia, ogni professionista e impresa riceve l’ordine da un cliente e sentendo gli altri aderenti al gruppo, cerca di offrire una soluzione “all‐inclusive”. Il cliente quindi verrà contattato dagli altri professionisti e imprese in base alle loro competenze per offrire il servizio. 2. Una soluzione più strutturata potrebbe essere quella far gestire tutta la filiera ad una unica persona. A questa spetterebbe il compito di coordinare le varie attività a partire dai contatti con il cliente fino e alle varie informative progettuali e di finanziamento in maniera che il cliente si relazioni principalmente con un unico referente. In questa maniera i professionisti e le aziende saranno sgravati dall’effettuare le uscite preliminari e il cliente avrà una persona di riferimento all’interno della rete di impresa. Questa soluzione però necessita di trovare una formula per pagare la persona coordinatrice che, anche se part‐time, dovrà dedicarci del tempo. Spesso questa viene adottata quando il gruppo è ben avviato e ha un determinato giro di affari. 3. Una terza soluzione, nonché una via di mezzo, potrebbe essere quella che nella fase di avvio (1‐2 anni) il Comune istituisca uno sportello energia a livello sovracomunale. Il personale addetto allo sportello energia, all’interno dell’orario previsto, potrebbe svolgere l’attività di coordinamento qualora i cittadini decidano di affidarsi alla suddetta rete di impresa sgravando così il gruppo di lavoro di questo onere. Comunicazione Per quanto riguarda la comunicazione ci possono essere fatte diverse azioni:  Iscrizione e partecipazione attiva (patrocinio) da parte dall’associazione industriali ed artigiani.  Riconoscimento della rete di impresa mediante un logo comune  Pubblicità mediante il sito internet del comune legato al progetto Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.  Descrizione del progetto “rete di impresa” all’interno dello sportello energia  Comunicazione dei vantaggi economici grazie al piano d’azione attraverso lo sportello energia.  Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a audit energetico gratuito delle abitazioni (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).  Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a certificazioni energetiche delle abitazioni a prezzo calmierato (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).  Il Comune potrebbe incentivare il risparmio energetico (> 20%) sia elettrico che termico attraverso delle compensazioni ambientali. Ad esempio, ad ogni famiglia che raggiungerà il target previsto verrà affidato per due anni un orto in gestione. Questa soluzione, essendo innovativa, garantirà pubblicità all’amministrazione e al progetto.
Comune di Melara 4. LE AZIONI DEL SETTORE PUBBLICO AZIONE STRUTTURE PUBBLICHE: 1.a INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Inclusa area ex cosecon STRUTTURE PUBBLICHE: 1.b INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Esclusa area ex cosecon STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 2.1 ENERGETICA DELLA SEDE MUNICIPALE STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 2.2 ENERGETICA SCUOLA ELEMENTARE STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 2.3 ENERGETICA DELLA SCUOLA INFANZIA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 2.4 ENERGETICA DELLA SCUOLA MEDIA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 2.5 ENERGETICA DELLA PALESTRA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 3 ENERGETICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE 4 PIANTUMAZIONE EFFICIENZA ENERGETICA DELLA FLOTTA 5 VEICOLARE PUBBLICA: VEICOLI ELETTRICI E COLONNINE DI RICARICA STRUTTURE PUBBLICHE: EFFICIENZA ENERGETICA 6 DEGLI IMPIANTI ENERGIVORI 7 COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO 8 COMUNICAZIONE AMBIENTALE Piano d’Azione – Le azioni pubbliche 32
Comune di Melara AZIONE 1.a STRUTTURE PUBBLICHE: INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Inclusa area ex cosecon DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 15.157.000,00 A CARICO Società Es.CO FINANZIAMENTO Società Es.CO INTERVENTO Installazione di impianti fotovoltaici su strutture e terreni pubblici OBIETTIVI Aumento dell’autoconsumo energetico da fonte rinnovabile, riduzione della bolletta energetica elettrica Impianto fotovoltaico da 18,5 kWp sul coperto della Scuola Infanzia SPECIFICHE TECNICHE Impianto fotovoltaico da 12.800 kWp a terra su terreno Ex Cosecon, oggi Attiva s.p.a. (area P.I.P.) Impianto fotovoltaico da 100 kWp sul coperto della palestra Analisi preliminare del sito e individuazione della soluzione progettuale più adeguate in funzione dello Stato 1 dei luoghi FASI DI REALIZZAZIONE 2 Acquisto e Istallazione del materiale 3 Produzione di energia da fonte rinnovabile PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI € 15.157.000,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 16.784 16.784 16.784 16.784 16.784 16.784 7.520 7.520 7.520 7.520 7.520 7.520 RIDUZIONE CONSUMI (MWh/a) 16.784 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 7.520 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO MODALITA’ DI CALCOLO 2020 Installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo energetico elettrico della struttura pubblica e per la cessione in rete dell’energia non utilizzata Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Minor spesa per l’acquisto di energia elettrica / Cessione dell’energia non direttamente consumata PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Analisi della produzione periodica da fonte rinnovabile emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) 33
Comune di Melara AZIONE 1.b STRUTTURE PUBBLICHE: INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Esclusa area ex cosecon DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 157.000,00 A CARICO Società Es.CO FINANZIAMENTO Società Es.CO INTERVENTO Installazione di impianti fotovoltaici su strutture e terreni pubblici OBIETTIVI Aumento dell’autoconsumo energetico da fonte rinnovabile, riduzione della bolletta energetica elettrica Impianto fotovoltaico da 18,5 kWp sul coperto della Scuola Infanzia SPECIFICHE TECNICHE Impianto fotovoltaico da 100 kWp sul coperto della palestra Analisi preliminare del sito e individuazione della soluzione progettuale più adeguate in funzione dello Stato 1 dei luoghi FASI DI REALIZZAZIONE 2 Acquisto e Istallazione del materiale 3 Produzione di energia da fonte rinnovabile PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI € 157.000,00 34
RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 RIDUZIONE CONSUMI (MWh/a) 145 145 145 145 145 145 145 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 65 65 65 65 65 65 65 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO MODALITA’ DI CALCOLO Installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo energetico elettrico della struttura pubblica e per la cessione in rete dell’energia non utilizzata Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Minor spesa per l’acquisto di energia elettrica / Cessione dell’energia non direttamente consumata PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Analisi della produzione periodica da fonte rinnovabile emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 2.1 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA SEDE MUNICIPALE DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 154.500,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica della sede municipale di Melara OBIETTIVI Riduzione dei consumi energetici della sede municipale di Melara 1 2 SPECIFICHE TECNICHE 3 Interventi previsti: Sostituzione dei serramenti, con l’installazione di nuovi infissi dalle performance energetiche migliorate (taglio termico, etc.) Isolamento termico perimetrale (a cappotto) del Municipio, intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante (EPS, etc.) sulle pareti opache verticali dell'edificio Isolamento termico della copertura del Municipio, intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante sul solaio disperdente dell'edificio 4 Sostituzione della caldaia 5 Installazione di valvole crono‐termostatiche sui radiatori del Municipio 6 Installazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS 1 FASI DI REALIZZAZIONE Audit energetico dell’edificio con individuazione delle dispersioni del sistema edificio – impianto e analisi delle soluzioni progettuali idonee al contenimento dei consumi energetici 2 Progettazione degli interventi da eseguire 3 Esecuzione dei lavori 35
PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 2018 2019 € 154.500,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (mc/a) 8.360 8.360 8.360 8.360 8.360 8.360 8.360 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli edifici MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici termici PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Confort termico nell’utilizzo degli ambienti emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 2.2 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA SCUOLA ELEMENTARE DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 95.125,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica delle scuole Elementari di Melara OBIETTIVI Riqualificazione energetica della scuola Elementare di Melara Interventi previsti: 1 SPECIFICHE TECNICHE 2 Isolamento termico perimetrale (a cappotto), intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante (EPS, etc.) sulle pareti opache verticali dell'edificio Isolamento termico della copertura della scuola Elementare, intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante sul solaio disperdente dell'edificio (sottotetto non praticabile) 3 Installazione di valvole crono‐termostatiche sui radiatori della scuola Elementare 4 Sostituzione della caldaia 5 Installazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS 1 FASI DI REALIZZAZIONE Audit energetico dell’edificio con individuazione delle dispersioni del sistema edificio – impianto e analisi delle soluzioni progettuali idonee al contenimento dei consumi energetici 2 Progettazione degli interventi da eseguire 3 Esecuzione dei lavori PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 36
2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 2018 2019 € 95.125,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (mc/a) 6.348 6.348 6.348 6.348 6.348 6.348 6.348 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 13,12 13,12 13,12 13,12 13,12 13,12 13,12 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli edifici MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici termici PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Confort termico nell’utilizzo degli ambienti emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 2.3 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE SCUOLE MEDIE DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 56.100,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica delle Scuole Medie OBIETTIVI Riqualificazione energetica delle Scuole medie Interventi previsti: 1 SPECIFICHE TECNICHE 2 Isolamento termico perimetrale (a cappotto), intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante (EPS, etc.) sulle pareti opache verticali dell'edificio Isolamento termico della copertura della scuola Elementare, intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante sul solaio disperdente dell'edificio 3 Sostituzione della Caldaia 4 Installazione di valvole crono‐termostatiche sui radiatori 5 Installazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS 1 FASI DI REALIZZAZIONE Audit energetico dell’edificio con individuazione delle dispersioni del sistema edificio – impianto e analisi delle soluzioni progettuali idonee al contenimento dei consumi energetici 2 Progettazione degli interventi da eseguire 3 Esecuzione dei lavori PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 2018 2019 € 56.100,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (mc/a) 2.513 2.513 2.513 2.513 2.513 2.513 2.513 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 5,19 5,19 5,19 5,19 5,19 5,19 5,19 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli edifici MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici termici PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Confort termico nell’utilizzo degli ambienti emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO 37
Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 2.4 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 61.600,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica della Scuola dell’Infanzia di Melara OBIETTIVI Riqualificazione energetica della Scuola dell’Infanzia di Melara Interventi previsti: 1 SPECIFICHE TECNICHE 2 Sostituzione dei serramenti, con l’installazione di nuovi infissi dalle performance energetiche migliorate (taglio termico, etc.) Isolamento termico perimetrale (a cappotto), intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante (EPS, etc.) sulle pareti opache verticali dell'edificio 3 Sostituzione della Caldaia 4 Installazione di valvole crono‐termostatiche sui radiatori 5 Installazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS 1 FASI DI REALIZZAZIONE Audit energetico dell’edificio con individuazione delle dispersioni del sistema edificio – impianto e analisi delle soluzioni progettuali idonee al contenimento dei consumi energetici 2 Progettazione degli interventi da eseguire 3 Esecuzione dei lavori PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 2018 2019 € 61.600,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (mc/a) 2.650 2.650 2.650 2.650 2.650 2.650 2.650 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 8,58 8,58 8,58 8,58 8,58 8,58 8,58 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli edifici MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici termici PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Confort termico nell’utilizzo degli ambienti emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO 38
Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 2.5 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLEA PALESTRA DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 222.810,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica della Palestra OBIETTIVI Riqualificazione energetica della Palestra Interventi previsti: 1 2 SPECIFICHE TECNICHE 3 Sostituzione dei serramenti, con l’installazione di nuovi infissi dalle performance energetiche migliorate (taglio termico, etc.) Isolamento termico perimetrale (a cappotto), intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante (EPS, etc.) sulle pareti opache verticali dell'edificio Isolamento termico della copertura della scuola Elementare, intervento realizzabile attraverso l'apposizione di materiale termoisolante sul solaio disperdente dell'edificio 4 Sostituzione della Caldaia 5 Installazione di valvole crono‐termostatiche sui radiatori 6 Installazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS 1 FASI DI REALIZZAZIONE Audit energetico dell’edificio con individuazione delle dispersioni del sistema edificio – impianto e analisi delle soluzioni progettuali idonee al contenimento dei consumi energetici 2 Progettazione degli interventi da eseguire 3 Esecuzione dei lavori 39
PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI € 222.810 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 RIDUZIONE CONSUMI (mc/a) 6.924 6.924 6.924 6.924 6.924 6.924 6.924 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli edifici MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici termici PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione tra i cittadini residenti PER LE IMPRESE Sviluppo della green economy MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 Confort termico nell’utilizzo degli ambienti emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 5 STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 150.000,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Riqualificazione energetica della Pubblica Illuminazione OBIETTIVI Riqualificazione energetica della Pubblica Illuminazione Interventi previsti: 1 Progettazione del PICIL e analisi dello Stato attuale della pubblica illuminazione (potenza e tipologia di lampade, quadri elettrici, etc.) 2 Individuazione degli interventi necessari alla riqualificazione energetica della pubblica illuminazione SPECIFICHE TECNICHE 3 Sostituzione delle lampada attuali con altre a LED con installazione di sistemi per la regolazione del flusso luminoso 4 Interventi di adeguamento quadri elettrici 5 Razionalizzazione dei consumi energetici elettrici 6 Scavi, sostituzione pali, etc. 1 Analisi dello stato, redazione del PICIL FASI DI REALIZZAZIONE 2 Progettazione definitiva delle opere di adeguamento della pubblica illuminazione 3 Esecuzione dei lavori 40
PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 2018 2019 € 150.000,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (MWh/a) 35 35 35 35 35 35 35 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO MODALITA’ DI CALCOLO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche della pubblica illuminazione Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici elettrici della pubblica illuminazione PER I CITTADINI Miglioramento della qualità dell’illuminazione delle strade e delle zone residenziali PER LE IMPRESE Miglioramento della qualità dell’illuminazione delle zone produttive MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici (bollette, etc.) Comune di Melara AZIONE 6 STRUTTURE PUBBLICHE: EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI ENERGIVORI DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 22.580,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO OBIETTIVI Interventi di razionalizzazione dei consumi energetici dell’impianto di depurazione e sollevamento del Comune di Melara Diminuzione dei consumi energetici Interventi previsti: 1 Installazione di un inverter nell’impianto di sollevamento SPECIFICHE TECNICHE 2 Installazione di due inverter nell’impianto di ricircolo 3 Installazione di n sistema di controllo (tipo A) nell’impianto di ossidazione 4 Installazione di un inverter (10 kW) nell’impianto di ossidazione 1 Analisi dello stato e individuazione degli interventi di contenimento dei consumi FASI DI REALIZZAZIONE 2 Progettazione dei lavori e acquisto materiale 3 Esecuzione dei lavori PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI € 22.580,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 RIDUZIONE CONSUMI (MWh/a) 22 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 4,4 2015 2016 2017 2018 2019 2020 22 22 22 22 22 22 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 MODALITA’ DI CONSEGUIMENTO Realizzazione degli interventi per il miglioramento delle performance energetiche degli impianti MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici elettrici PER I CITTADINI Miglioramento del servizio PER LE IMPRESE Miglioramento del servizio MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Analisi consumi energetici 41
Comune di Melara AZIONE 7 EFFICIENZA ENERGETICA DELLA FLOTTA VEICOLARE PUBBLICA: SVECCHIAMENTO PARCO AUTO E VEICOLI ELETTRICI E COLONNINE DI RICARICA, DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 145.000,00 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO Sostituzione dei veicoli della flotta veicolare pubblica e installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche OBIETTIVI Incentivare la mobilità alternativa a basse emissioni di CO2 Interventi previsti: 1 Sostituzione della flotta veicolare con nuovi veicoli elettrici SPECIFICHE TECNICHE 2 Sostituzione di un veicolo autocarro con nuovo dotato di motorizzazione euro 6 3 Installazione delle colonnine di ricarica comprensive di tettoie dotate di superficie fotovoltaica 1 Individuazione delle auto da sostituire e dei siti idonei all’istallazione delle colonnine di ricarica FASI DI REALIZZAZIONE 2 Acquisto materiali 3 Esecuzione dei lavori PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI 42
2018 2019 € 145.000,00 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2020 RIDUZIONE CONSUMI (1000 litri) 25 25 25 29 25 25 25 RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 7 7 7 7 7 7 7 MODALITA’ DI CALCOLO Consumi di energia con risparmio medio calcolato in funzione dell’intervento previsto ALTRI RISULTATI ATTESI PER IL COMUNE Contenimento della spesa per i fabbisogni energetici della flotta veicolare PER I CITTADINI Favorire i fenomeni di emulazione / Favorire l’utilizzo delle colonnine di ricarica PER LE IMPRESE Favorire i fenomeni di emulazione / Favorire l’utilizzo delle colonnine di ricarica MODALITA’ DI CONTROLLO INDICATORI DI VALUTAZIONE 1 emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche MONITORAGGIO Comune di Melara AZIONE 7 STRUTTURE PUBBLICHE: COMUNICAZIONE AMBIENTALE DATA INIZIO ‐ DATA FINE ‐ RESPONSABILE Assessore Lavori Pubblici UFFICIO COMUNALE Lavori Pubblici DIRIGENTE Lavori Pubblici ALTRI ATTORI COSTI STIMATI (euro) € 33.426 A CARICO Società Es.CO
FINANZIAMENTO Società Es.CO
INTERVENTO OBIETTIVI Interventi di divulgazione delle azioni possibili su patrimonio privato al fine di incentivare la partecipazione della cittadinanza al progetto, attraverso conferenze e distribuzione opuscoli informativi e quant’altro Diminuzione dei consumi energetici dei privati Interventi previsti: 1 Conferenze aperte alla cittadinanza SPECIFICHE TECNICHE 2 Invio opuscoli informativi relativamente alle azioni della pubblica amministrazione 3 Invio opuscoli informativi sulle azioni rivolte ai privati 4 Sistemi di divulgazione mediatici e multimediale anche attraverso l’utilizzo di social network PROSPETTO TEMPORALE E DISTRIBUZIONE DEI COSTI (in fase di definizione) ANNI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 DURATA TOTALE FASE 1 FASE 2 FASE 3 COSTO TOT COSTI € 33.426 RISULTATI ATTESI SU CONSUMI ED EMISSIONI VALORE ASSOLUTO ANNO 2012 2013 2014 RIDUZIONE CONSUMI (MWh/a) RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (t/a) 27,2 2015 2016 2017 2018 27,2 27,2 27,2 27,2 27,2 27,2 PER IL COMUNE Crea partecipazione e condivisione presso i cittadini PER I CITTADINI Risparmio energetico PER LE IMPRESE Risparmio energetico MODALITA’ DI CONTROLLO 1 emissioni) 2 PROJECT MANAGEMENT Lavori Pubblici (oltre a riduzioni consumi e Piano d’Azione – Le azioni pubbliche 2020 ALTRI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI VALUTAZIONE 2019 MONITORAGGIO Analisi consumi energetici 43
Comune di Melara RIEPILOGO AZIONI PUBBLICHE COMUNE DI MELARA RIDUZIONE EMISSIONI AL 2020 (Tonn CO2) AZIONE STRUTTURE PUBBLICHE: 1.a INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI 7520 Inclusa area ex cosecon STRUTTURE PUBBLICHE: 1.b INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI 65 Esclusa area ex cosecon STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 16,30 2.1 ENERGETICA DELLA SEDE MUNICIPALE STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 13,12 2.2 ENERGETICA SCUOLA ELEMENTARE STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 8,58 2.3 ENERGETICA DELLA SCUOLA INFANZIA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 5,19 2.4 ENERGETICA DELLA SCUOLA MEDIA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 13,50 2.5 ENERGETICA DELLA PALESTRA STRUTTURE PUBBLICHE: RIQUALIFICAZIONE 15,68 3 ENERGETICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE 4 PIANTUMAZIONE 0 EFFICIENZA ENERGETICA DELLA FLOTTA 5 VEICOLARE PUBBLICA: VEICOLI ELETTRICI E 7 COLONNINE DI RICARICA STRUTTURE PUBBLICHE: EFFICIENZA ENERGETICA 4,4 6 DEGLI IMPIANTI ENERGIVORI 7 COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO 53,80 8 COMUNICAZIONE AMBIENTALE 27,20 TOTALE ENTE PUBBLICO inclusa area ex cosecon 7749,77 Tonn CO2 TOTALE ENTE PUBBLICO esclusa area ex cosecon 229,77 Tonn CO2 Si sono individuate 9 azioni pubbliche volte a migliorare l’efficienza energetica e a stimolare lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili. Piano d’Azione – Le azioni pubbliche 44
Comune di Melara AZIONI PRIVATE (PARZIALE) TOTALE SETTORE RESIDENZIALE 341,99 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE INDUSTRIALE 342,78 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE TERZIARIO 81,59 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE TRASPORTI 192,94 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORE AGRICOLTURA 237,76 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE SETTORI 2013 ‐ 2020 1197,06 Tonn CO2 evitate al 2020 AZIONI PRIVATE: RISULTATI GIA’ CONSEGUITI NEL PERIODO 2008 ‐ 2013 FOTOVOLTAICO GIA’ INSTALLATO (466,80 kWp) 144,24 Tonn CO2 evitate al 2013 EFFICIENZA ENERGETICA ABITAZIONI 134,44 Tonn CO2 evitate al 2013 TOTALE AZIONI PRIVATE 2008 ‐ 2013 278,68 Tonn CO2 evitate al 2013 AZIONI PUBBLICHE TOTALE AZIONI ENTE PUBBLICO area ex cosecon inclusa 7.749,77 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE AZIONI ENTE PUBBLICO area ex cosecon esclusa 229,77 Tonn CO2 evitate al 2020 TOTALE RIDUZIONE AL 2020 9.225,51 Tonn CO2 EMISSIONI ANNO BASE 8.521,00 Tonn CO2 RIDUZIONE PREVISTA ‐108% Considerato che la riduzione di tonnellate di CO2 dipende in gran parte dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico su strutture produttive private ( AZIONE PUBBLICA 8 ), si riportano anche i dati di riduzione delle emissioni al netto di tale azione al fine di dimostrare che l’obbiettivo del PAES sarebbe comunque raggiunto. TOTALE RIDUZIONE AL 2020 EMISSIONI ANNO BASE 1.705,51 Tonn CO2 8.521,00 Tonn CO2 RIDUZIONE PREVISTA ‐
20 % Emissioni Co2 al 2020
‐ 20 %
di CO2
8.521 Tonn. Co2 eq.
Figura 14. Emissioni al 2020 di CO2 Piano d’Azione – Le azioni pubbliche 45
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Piano d`Azione - Covenant of Mayors