L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Sofferenza mentale e comunità cristiana Don Marco Brunetti Ufficio Pastorale Salute – Diocesi di Torino L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Se con pastorale intendiamo l’azione multiforme della comunità cristiana dentro le concrete situazioni della vita, con pastorale della salute ci riferiamo alla presenza e all’azione della Chiesa per recare l’aiuto del Signore non solo ai malati, ma anche a quanti si prendono cura di loro. Non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute. (La Pastorale della Salute nella Chiesa italiana, Consulta naz. CEI per la Pastorale della Sanità, ed. Paoline, 1989, n. 19). L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico L’impegno della Chiesa Cattolica a livello mondiale L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico XI Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari “Il disagio della mente umana”. Novembre 1996 …….. mi sia permesso qui di rendere testimonianza all’amore della Chiesa per le persone mentalmente sofferenti. Sì, la Chiesa vi ama. Essa non ha verso di voi solo la “predilezione” naturale della madre per i più sofferenti dei suoi figli. Essa non resta ammirata solo davanti a ciò che voi sarete, ma a ciò che voi già siete: immagini di Cristo. (Card. Joseph Ratzinger, prefetto Congregazione dottrina Fede) L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico XVIII Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute “La Depressione”. Novembre 2003 …….fra i diversi compiti che il Santo Padre ha affidato al nostro Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, spicca quello di occuparsi delle malattie emergenti. Orbene, fra queste, ai nostri giorni una delle più importanti è la depressione. Si dice che sia il principale "killer" della nostra epoca. (Conferenza stampa di presentazione – Intervento del Card. Javier Lozano Barragàn) L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Messaggio di Benedetto XVI per la XIV Giornata Mondiale del Malato. Febbraio 2006 ...la Chiesa intende chinarsi con particolare sollecitudine sui sofferenti, richiamando l’attenzione della pubblica opinione sui problemi connessi col disagio mentale, che colpisce ormai un quinto dell’umanità e costituisce una vera e propria emergenza socio-sanitaria. ……la Chiesa, specialmente mediante l’opera dei cappellani, non mancherà di offrire il proprio aiuto, essendo ben consapevole di essere chiamata a manifestare l’amore e la sollecitudine di Cristo verso quanti soffrono e verso coloro che se ne prendono cura. Agli operatori pastorali, alle associazioni ed organizzazioni del volontariato raccomando di sostenere, con forme ed iniziative concrete, le famiglie che hanno a carico malati di mente, verso i quali auspico che cresca e si diffonda la cultura dell’accoglienza e della condivisione…… L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico L’impegno della Chiesa Cattolica italiana L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Sussidio pastorale “Un dolore disabitato” Il sussidio (ed. EDB, 2003) è sorto in seguito ad un percorso di riflessione ed analisi promosso da Caritas Italiana e dall’Ufficio per la Pastorale della Sanità della CEI. L’opuscolo prende avvio dall’agire di Gesù e da una visione di Chiesa attenta, accogliente, vigilante, profetica e testimone. Il sussidio intende essere un sintetico strumento di sensibilizzazione al problema, di educazione, di stimolo alle iniziative di difesa dei diritti e di lavoro in “rete”. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Convegno Nazionale dei Direttori degli Uffici Diocesani per la Pastorale della Sanità “FRAGILITÀ PSICHICA E MENTALE” Un grido silenzioso a cui rispondere come Chiesa e come Società. giugno 2006, Chianciano Terme. Il convegno desiderava approfondire gli strumenti pastorali di accompagnamento ed ascolto dei sofferenti psichici, nell’ottica di integrare la Pastorale della Salute nella Pastorale globale. A conclusione dei lavori, venne sottolineata la necessita di incontri estremamente aperti: con chi lavora nelle ASL, con i medici, con chiunque, perché “la questione è davvero universale e provoca fortemente quella speranza che i cristiani sono chiamati ad annunciare”. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico L’impegno della Chiesa Cattolica In Piemonte L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Tavolo Regionale “La Comunità che Guarisce” E’ un Tavolo di lavoro del Piemonte e Valle d’Aosta per la Promozione della Salute Mentale. Il “Tavolo” è composto da Caritas Diocesane, Dipartimenti di Salute Mentale, Enti no profit, Associazioni di famiglie e di volontariato, Cooperative sociali, Assessorati alle Politiche Sociali, altri uffici diocesani. Le azioni principali del Tavolo sono: attivare reti di solidarietà, rimuovere ostacoli culturali sociali e strutturali, potenziare il funzionamento dei Servizi, sollecitare politiche sociali. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Messaggio dei vescovi piemontesi in occasione della giornata nazionale salute mentale (5 dicembre) Da qualche anno i vescovi delegati CEP per la Pastorale della Carità e della Salute elaborano e fanno distribuire a tutte le parrocchie piemontesi un messaggio di sensibilizzazione sul tema, mirante a sollecitare l’attenzione e l’accoglienza verso i sofferenti psichici e le loro famiglie. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Laboratori diocesani promossi a livello regionale da Pastorale Salute e Caritas Gli uffici Caritas e Pastorale Salute stanno promuovendo, congiuntamente, la nascita di Laboratori diocesani per l’approfondimento ed il discernimento del tema salute mentale, che debbono avere un compito di animazione rivolta alle intere comunità parrocchiali. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico L’impegno della Chiesa Cattolica diocesana L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Tavolo diocesano salute mentale Il Tavolo diocesano salute mentale è sorto nel 2006 per iniziativa degli uffici diocesani Pastorale della Salute e Caritas. Tra i partecipanti si annoverano uffici diocesani, associazioni, cooperative: esperienze e competenze che permettono un approfondito lavoro di discernimento ed analisi sul disagio psichico, partendo da fatti concreti. Il Tavolo è a disposizione per organizzare momenti di formazione ed approfondimento sul tema della sofferenza psichica. In particolare: Formazione per la sensibilizzazione sulla malattia mentale; Formazione tematica (esempio: sofferenza psichica e famiglie, adolescenza, terza età, etc.) Formazione mirante alla creazione di corrette e sostenibili relazioni d’aiuto (rivolta in particolare agli operatori sanitari) L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Sussidi Pastorali Nel 2007 è stato prodotto un primo opuscolo dal titolo “Scacco Matto al Pregiudizio” (ed. Camilliane, 2007) contenente alcuni principi base relativi all'accompagnamento pastorale della fragilità mentale. In seguito il Tavolo diocesano ha prodotto il sussidio “Tempo di Pioggia: un raggio di Luce nel buio della depressione e dell’ansia” (ed. Camilliane, 2010). Il fascicolo desidera essere un valido aiuto per la riflessione ed il discernimento pastorale sui sempre più diffusi episodi di grave depressione ed ansia, dovuti anche alle difficili condizioni socio-economiche attuali. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Servizio-Segno Nell’arco del 2011 verrà progettato e realizzato – a cura del Tavolo diocesano salute mentale – un Servizio di ascolto specifico di consulenza rivolto agli operatori pastorali ed a tutti coloro che nelle parrocchie incontreranno sofferenti psichici o le loro famiglie. L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico Gli Obiettivi L’Azione pastorale della Chiesa in ambito di disagio psichico: gli obiettivi Facilitare l’accoglienza degli ammalati psichici e delle loro famiglie; Favorire una maggior comprensione della malattia mentale: abbattere pregiudizi, timori e stigma che molto spesso marchiano indelebilmente gli ammalati e le loro famiglie; Favorire una cultura “diversa”, meno consumistica e performante, più attenta alle dimensioni della fragilità e debolezza umana; Promozione di un’opera di “messa in rete” delle varie associazioni operanti nel settore; Permettere ed incentivare l’accompagnamento spirituale e sacramentale degli ammalati.