-MSGR - 14 PESARO - 48 - 01/12/11-N:
FANO
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STORIA INFINITA
ZONA PORTO
Primi aggiustamenti alla rinnovata viabilità
Emessa
l’ordinanza
dopo i risultati
delle analisi
dell’Arpam
FANO - Prime proteste sulla nuova viabilità nella zona del porto a Fano, che potrebbero essere condensate in una raccolta di
firme tra abitanti e operatori: se ne parlava
ieri mattina. In contemporanea l’ufficio
Mobilità urbana del Comune era al lavoro
per eliminare alcune difficoltà evidenziatesi in via della Marina durante gli orari
scolastici di punta. Per fluidificare il traffico, da ieri è possibile percorrere via della
Marina in tutta la sua lunghezza, mentre
prima era obbligatorio girare a destra in
via Caduti del Mare. Si formano code di
macchine in particolare quando i bambini
escono dalle scuole Manfrini e Gentile. In
di OSVALDO SCATASSI
FANO - Piove sul bagnato della piscina Dini Salvalai, a Fano invia Sant’Eusebio. La qualità dell’acqua in vasca è di
nuovo fuori dai parametri richiestiperlegge e un’ordinanza del sindaco Stefano
Aguzzi
ha
chiuso l’impianto fino a
quando
le
analisi dimostreranno che
il problema è
superato. «I
controlli - spiega Massimo
Agostini, dirigente della sanità
locale - hanno riscontrato una
carica eccessiva di microbi dopo i filtri. Non ci sono rischi
per i nuotatori, ma il dato può
essere un campanello d’allarme e la normativa impone
provvedimenti cautelativi».
Ironia della sorte, l’impianto sportivo di Sant’Orso era
stato al centro del dibattito
consiliare poche ore prima, durante la seduta dell’altro ieri
sera: la maggioranza ha confermato la gestione alla società
veneta Sport Management, respingendo un intervento del
Pd, che invece puntava alla
revoca. Un confronto iniziato
a nervi tesi, perché l’assessore
Simone Antognozzi ha chiamatoal propriofianco unavvo-
La zona del porto
una manciata di minuti confluisce, in
strade piuttosto strette, un traffico composto dalle auto dei genitori e da altri veicoli
deviati in zona dai nuovi sensi unici. L’intervento della Mobilità urbana mira proprio a evitare che si formino grumi di
veicoli. Considerando fisiologici i disagi
provocati dal cambio della viabilità, l’assessore Michele Silvestri ha più volte
invitato a valutare le modifiche solo dopo
una congrua fase di rodaggio. Questo
avvio della fase sperimentale è però considerato traumatico da Vincenzina Torriani, presidente di quartiere al tempo delle
Circoscrizioni.«Adesso - afferma - il traffi-
co su viale Sauro è più veloce e più pesante,
si ha la netta impressione che sia aumentatol’inquinamento: sia acustico sia atmosferico. Anche la rotatoria alla Liscia sembra
in sofferenza. Una cosa molto sbagliata
della nuova viabilità è che si costringe
altro traffico a passare dentro il Lido, già
abbastanza congestionato. Parlo dei flussi
che dall’Adriatica vanno verso il porto e
Sassonia. Figuriamoci che cosa succederà
d’estate in zona mare. Non è giusto trattare da percorso principale un paio di strade
strette e disagevoli come le vie della Marina e Caduti del Mare».
O.S.
Troppi microbi, Dini-Salvalai di nuovo chiusa
Prosegue l’odissea della piscina già al centro di polemiche politiche per la gestione
«Non ci sono rischi
per i nuotatori
ma occorre prendere
misure cautelative»
cato del Comune. La minoranzaha accusato lo stesso assessoredicomportamento intimidatorio, di voler mettere il bavaglio al dibattito. «L’avvocato è
statochiamato da me», ha spiegato il sindaco dopo reiterate
proteste. «È qui per dare informazioni più precise a eventuali domande sul ricorso al Tar»,
ha aggiunto Antognozzi. «Il
ricorso al Tar non era fra gli
argomenti da discutere, non
c’entra proprio», ha ribattuto
LucianoBenini di Bene Comune. E in effetti i temi proposti
dal Pd erano altri. «Sport Management -ha ricordatoMinardi - è stata condannata dal
Tribunale a pagare una sanzio-
A sinistra
la piscina Dini-Salvalai
In alto tecnici
di laboratorio
ne di 30.000 euro per interruzione di pubblico servizio,
avendo effettuato due chiusure non autorizzate della piscina, nel settembre 2010. A nostro giudizio tanto basta per
disporre la revoca della gestione. Stupisce ancora di più il
fattochel’Amministrazione fanese abbia sanato il problema,
concedendo la possibilità di
chiusura ladomenica pomeriggio, nonostante questo tipo di
servizio attribuisse punteggio
nella gara per la gestione dell’impianto». «Abbiamo fatto i
conti, il provvedimento non
comporta effetti sui risultati
della gara», ha replicato Anto-
gnozzi, aggiungendo che «la
conduzione dell’impianto è
questa e non cambierà fino al
termine della convenzione».
Rosetta Fulvi del Pd ha inoltre
ricordato le difficoltà di accesso all’impianto per i giovani
atleti di Fanum Fortunae, società che a suo parere sconta
«un pregiudizio». La proposta
del Pd chiedeva anche di mettere fine «al clima di tensione
ormai palese all’interno della
piscina». Tornando all’ordinanza di chiusura, l’atto spiega
che un campione d’acqua è
stato prelevato dai tecnici dell’agenzia ambientale Arpam
giovedì 24 novembre e che il
referto degli esami chimici è
arrivato via fax in Municipio
nella giornata di ieri. Dai dati,
spiega la sanità locale, «si evince che l’acqua dopo i filtri non
è conforme» ai parametri previstidalla legge: «Il superamento dei limiti non garantisce i
necessari requisiti igienico sanitari dell’acqua». Al sindaco
non è rimasto che disporre la
chiusura dell’impianto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BELLOCCHI
Caro rifiuti, ancora proteste
Le associazioni
artigiane
protestano
per il caro rifiuti
L’Ali Claai contro la bolletta raddoppiata alle imprese
FANO -«L’attuale giunta continua a comprimere gli spazi di
confronto, quindi di democrazia: non si può andare avanti
così». Stefano Tonucci, dirigente di Ali Claai, si fa portavoce
del «malessere» accumulato
dall’associazione, che ritiene
condivisodaaltri rappresentanti di categoria. La bolletta dei
rifiuti raddoppiata alle imprese
di Bellocchi è solo l’ultimo caso
di una serie: il livello di tracimazione era già stato raggiunto
qualche settimana fa, quando
la giunta fanese ha provato a
cambiare le regole della consulta economica, il parlamentino
locale cui siedono Amministrazione, associazioni di categoria
In piazza il camper del digitale terrestre
FANOKTappa fanese oggi per il
camper del Ministero dello Sviluppo
economico che informazioni la popolazione sul passaggio al digitale terrestre in programma, a livello regionale
fra il 5 e il 21 dicembre. Il furgone
farà sosta in piazza XX Settembre
dallamattina, per aiutare a familiarizesindacati.Rincaro della bolletta e tentativo di cambiare le
regole della consulta hanno un
aspetto in comune: le associazioni di categoria non sono state coinvolte: «La giunta fanese
non condivide, non ascolta,
non si confronta. Va avanti per
la propria strada e le decisioni o
sono comunicate a cose fatte o
se ne vedono gli effetti quando
è difficile porre rimedio. Non
zare con la nuova tecnologia, e informare sulle semplici operazioni da
seguire per non farsi trovare impreparati. Al termine della dimostrazione,
verràdistribuito un opuscolo informativo. E’ previsto un buono di 50 euro
per i cittadini di età pari o superiore ai
65 anni per l’acquisto di un decoder.
funziona così, non si può agire
di nascosto». La bolletta-stangata nella zona industriale a
Bellocchi, dove ora è avviata la
raccolta differenziata, rimane
indigesta alle attività industria-
li e artigianali, che si sono lamentate con le associazioni di
categoria come, appunto, Ali
Claai. Tonucci, però, mette in
fila una serie di altri episodi che
gli fanno dire: «Ci stanno pren-
dendo per i fondelli. La giunta
fanese cancella strumenti di democrazia, così può fare come le
pare. Ha provato a mettere le
mani nelle regole della consulta, nonostante non ce ne fosse
bisogno, e tutti abbiamo fatto
muro. Agli inizi di novembre è
stato annunciato un confronto
imminente, siamo a dicembre
e dobbiamo ancora essere convocati. Nel frattempo raddoppia la bolletta dei rifiuti e Fano
continua a essere inadempiente rispetto al Bollino Verde.
Non si opera con criterio e a
questo punto esprimiamo disagio anche per l’operato dell’assessore alle Attività economiche, Alberto Santorelli».
OGGI
Conferenza
su giovani
e volontariato
FANOKCome si costituisce
un’associazione di volontariato? Quali sono le differenze tra le organizzazioni di
promozione sociale, volontariato e cooperazione sociale?
Per rispondere a queste e
altre domande e far conoscere meglio le diverse realtà del
Terzo Settore, anche in virtù
dellororuolo nellapromozione della cittadinanza attiva,
l’AgenziaGiovani del Comune di Fano – con l’assessore
alle Politiche giovanili Luca
Serfilippi, la Società cooperativa Crescere e il Centro servizi volontariato delle Marche organizzano «4 Youth
partecipation – L’associazione come mezzo di partecipazione popolare», due incontri formativi gratuiti sull’associazionismo, rivolti in particolare ai più giovani, in
programma oggi e lunedì 5
dicembre alle ore 18 presso
la sede dell’Agenzia Giovani, in corso Matteotti n.66 a
Fano. Il primo appuntamento, condotto dall’operatore
del Csv Luca Benzi, sarà dedicato alle principali forme
di organizzazioni non profit
e alle loro specificità (associazioni di volontariato, di promozione sociale, onlus e cooperative sociali), raccontate
anche dalla viva voce di alcune realtà locali. A portare la
loro testimonianza saranno
infatti gli esponenti delle associazioni Amici di Eugenio,
L’Africa Chiama, MilleMondi, Amici di Casa Betania e
Cb Club E.Mattei del volontariato di protezione civile. Il
secondo incontro sarà invece uno spazio interamente
riservato alle domande dei
partecipanti e il consulente
del Csv sarà a disposizione
per fornire risposte e indicazioni sui temi affrontati.
O.S.
CONSIGLIO COMUNALE
Il sindaco
Stefano Aguzzi
in consiglio
comunale
Costidellapolitica,Aguzzicontrogliexcompagni
Fulvi (Pd): «Così siamo alla macelleria sociale». Tirato in ballo anche Solazzi che replica
FANO - La maggioranza ha
bocciato la proposta di ridurre i
costi della politica, dopo che il
sindaco Stefano Aguzzi aveva
sferrato un attacco personale a
RosettaFulvi, consigliere comunale di minoranza, a un alto
funzionario della Provincia e al
presidente delconsiglio regionale Vittoriano Solazzi, «che da
solo ha otto segretari». Nel frattempo, infatti, il fuoco del dibattito si era spostato dal costo
degli assessori al costo dei loro
segretari, che secondo l’opposi-
zione sonostati assunti in numero eccessivo. Veemente la replica del sindaco: «Potrei farvi un
elenco lungo da qui alla Sassonia con i funzionari dell’ex Pci
che oggi lavorano in enti pubblici. Li conosco tutti, uno per
uno, e alcuni sono anche amici
miei». Aguzzi ha esemplificato
con nomi e cognomi. «Siamo
alla macelleria - gli ha replicato
Fulvi - Una questione di stile
vorrebbe che si evitassero nomi
e cognomi, perché noi non li
abbiamo fatti. L’accanimento
personale del sindaco nei miei
confronti è improprio, non corrisponde al profilo del mio intervento. Tra l’altro ho dichiarato
che non sono contraria a priori
ai segretari degli assessori, la
mia esperienza al Comune di
Fano mi ha infatti insegnato
che possono essere molto utili.
Le cose si possono dire in tanti
modi, l’importante è farlo sempre nel rispetto delle persone».
Il consiglio comunale ha discusso la proposta sui costi della
politica presentata da Luca Ste-
fanelli (Pd), che ha limato il
testo per renderlo condivisibile
anche dalla maggioranza. Via i
tagli ai gettoni dei consiglieri
comunali (ammontano a 37 euro lordi a seduta), impegno di
ridurre gli assessori ma senza
precisare quanti, verifiche sulle
spese per i consulenti. Da un
filone di quest’ultimo argomento, i segretari della giunta, è
partita la polemica e al momento del voto la maggioranza ha
fatto quadrato intorno al sindaco, che ha definito un’ingerenza
nelle sue prerogative la proposta di ridurre il numero degli
assessori. Ad Aguzzi replica anche Solazzi: «Il giudizio su di lui
lo danno i 40 vincitori del con-
corso indetto sotto elezioni, che
ha illuso centinaia di persone.
Quei 40 aspettano ancora di
essere assunti ed è meglio che
mi fermi qui». «La mia propo-
sta era seria- commenta Stefanelli - e la sua bocciatura dimostra che, quando minaccia di
tagliare gli assessori, Aguzzi lo
fa solo per tenere tutti allineati.
A parte la demagogia, la verità è
che la maggioranza non intende
ridurre i costi della politica locale. Sottolineo l’assenza di Fli, di
Api e del gruppo misto. Il capogruppo del Pdl, Marco Cicerchia, aveva manifestato sostegno alla mia proposta, ma ha
votato contro. La coerenza non
è acqua».
O.S.
••
14
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2011
SOLIDARIETA’ DONARE AI BIMBI CON UNICREDIT
OGGI e domani ultimi giorni della «Settimana della solidarietà»
attivata dall’Avis Marche e da banca Unicredit a sostegno
dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. I cittadini potranno
fare una donazione collegandosi al sito internet
www.ilmiodono.it/org/apabs o presentandosi nelle filiali della
banca fanese. Si acquisterà così un’apparecchiatura per
l’anestesia automatizzata. «Vogliamo diffondere la cultura del
no profit», dice Paolo Gennari di Unicredit.
AUTOSTRADA ALEX MENCOBONI, DELL’OMONIMA DITTA, STAVA RECUPERANDO UN MEZZO PESANTE COINVOLTO IN UN INCIDENTE
Colpito alla testa mentre presta soccorso, grave ventenne
SONO GRAVI le condizioni di
Alex Mencoboni, il 20enne colpito alla testa da un grosso cavo in
acciaio mentre soccorreva un autoarticolato in autostrada. Alex
lavora nell’azienda di famiglia, la
Fratelli Mencoboni, specializzata nel soccorso stradale. Ieri mattina, intorno alle ore 8,30, sono
stati chiamati in A-14 per recuperare un mezzo pesante rimasto
coinvolto in un incidente nelle
vicinanze del casello di Fano.
Un intervento impegnativo, ma
di routine per una azienda esperta come quella dei Mencoboni.
Purtroppo però il cavo con il quale Alex stava rimorchiando l’autoarticolato ha ceduto all’improvviso e, quasi fosse un elastico, lo
ha colpito alla testa. Le sue condizioni sono apparse subito molto
gravi ai sanitari del 118 che lo
hanno soccorso sul posto, tanto
che è stato richiesto l’intervento
dell’eliambulanza per trasporta-
re il 20enne ad Ancona. All’ospedale di Torrette Alex è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e fino al tardo pomeriggio di
ieri le sue condizioni erano ancora gravissime.
«In questo momento è sotto i ferri — ha detto al telefono il fratello — siamo tutti in apprensione
e speriamo che Alex si riprenda
al più presto. L’intervento che
ha fatto in autostrada per noi è di
routine, non si tratta altro che
trainare il mezzo che deve essere
recuperato. Purtroppo qualcosa è
andato storto, il cavo del rimorchio ha ceduto e lo ha colpito in
testa. L’urto è stato molto violento. Siamo molto preoccupati e
speriamo che arrivino presto buone notizie da Ancona».
Sul posto per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della polizia stradale del distaccamento
dell’autostrada.
«Sprechi» in politica, Aguzzi fa i nomi:
«Il portaborse? Bene se fa risparmiare»
Show del sindaco in consiglio comunale sulla mozione per ridurre i costi
E’ DURATA quasi tre ore ed è
terminata con un vero e proprio
show del sindaco Stefano Aguzzi
la discussione in consiglio comunale sulla mozione presentata da
Luca Stefanelli del Pd sulla riduzione dei costi della politica. Nessuno immaginava che il primo cittadino facesse nomi e cognomi di
coloro che sono stati assunti per
chiamata diretta nelle amministrazioni del centro sinistra. In sostanza i cosiddetti «portaborse»,
quelli che ci sono in Comune e
che sono presenti anche in Regione e Provincia. «C’è Martino Panico che lavora nel gabinetto di Matteo Ricci — ha detto Aguzzi in
consiglio comunale — ci sono Federico Scaramucci ed Enrico
Tommassetti che invece sono nella segreteria del presidente del
consiglio regionale e c’è Rosetta
Fulvi che invece è nella segreteria
dell’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani. Parliamo
di persone che fanno parte del
Pd». La mozione è stata bocciata
con i voti della maggioranza ma
visto il contenuto dell’intervento
di Aguzzi era inevitabile che la cosa avrebbe avuto uno strascico.
«Tutti parlano di tagliare i costi alla politica — commenta Stefanel-
REPLICA A STEFANELLI (PD)
«Guardate in casa vostra»
E a D’Anna: «Vuole i tagli
ma non per il suo stipendio»
li — ma quando c’è la possibilità
ognuno rimane incollato alla poltrona. Lo so che la mia mozione
era demagogica, però voleva essere una occasione di discussione e
di riflessione, tanto è vero che
l’ho persino modificata per far capire che l’obiettivo doveva essere
condiviso. Un po’ tutti i consiglie-
ri hanno dato il loro contributo in
maniera serena e positiva, l’intervento finale del sindaco è stato invece fuori luogo».
AGUZZI motiva così il suo monologo. «Volevo dimostrare che
tutti sono in grado di buttarla sul
populismo. Se vogliamo fare demagogia allora io ho una lista lunga dal Comune fino alla Sassonia
con i nomi e cognomi delle persone che sono state chiamate nelle
varie amministrazioni pubbliche
per chiamata diretta. Io però in
questo non ci vedo niente di male, con una chiamata diretta si evita una assunzione a tempo indeterminato e non si grava di costi
la macchina pubblica. Il concetto
è un altro. Ridurre i costi della politica non significa tagliare un assessore. Noi abbiamo fatto una
riorganizzazione di dirigenti ed
abbiamo tolto le Apo, così dal
prossimo anno si risparmieranno
550 mila euro, altroché due assessori in meno. Io ho una squadra
che lavora bene, il nostro bilancio
è a posto e siamo dentro il patto di
stabilità: perché mai devo togliere degli assessori se questi contribuiscono a far tornare i conti del
Comune. Pesaro ha un assessore
più di noi, e un loro assessore guadagna più di me, ma io capisco
che chi amministra ha delle responsabilità e trovo giusto che
vengano riconosciute. Bisogna ripristinare il ruolo della politica,
se sono i politici i primi a screditarla allora la politica non avrà futuro. La politica deve riacquistare
credibilità, non ha bisogno della
demagogia, come ad esempio
quella di Giancarlo D’Anna che
si batte per ridurre i vitalizi dei
consiglieri solo dopo che è stato
rieletto e poi non rinuncia al vitalizio quando la Regione gli ha dato la possibilità di farlo».
Corrado Moscelli
FANO 19
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2011
EFFETTO LAS VEGAS
SPESSO UN MODO PER TROVARE DENARO
PER PAGARE LE SPESE O LE BOLLETTE
E TENTARE LA SVOLTA PER LA PROPRIA VITA
L’INCHIESTA TRE LOCALI ATTREZZATI A DISTANZA DI POCHI METRI E PIENI DI GENTE
Ecco come la città della Fortuna si lascia
cadere nel «magico» triangolo del gioco
TRE LOCALI attrezzati a distanza di pochi metri l’uno dall’altro
che si accendono, soprattutto la sera e il fine settimana, con i loro
maxischermi e slot machine pronti ad ospitare con poltroncine,
giornali specializzati, salette per
fumatori, i giocatori di Fano e
non solo. La città della Fortuna
ha il suo «triangolo del gioco», posizionato tutto intorno alla stazione del treno, capace di attrarre
centinaia di giocatori al giorno, soprattutto nei week-end. L’ultima
struttura aperta a luglio è il «Merkur Win», collocato a fianco
dell’ex casermetta dei carabinieri.
Uno spazio ampio, composto da
CACCIA ALLA BUON SORTE
Giocano tutti e senza età:
scommesse calcistiche
ma anche slot machine
diverse sale, con tappeti, schermi,
macchinette, display con quotazioni e risultati, una sala internet.
Quando entri, sembra di essere in
un casinò. «Il nostro cliente tipo
— spiega Marina Nazaranka —
ha un’età media di 30-40 anni, è
uomo e, generalmente, lavora».
Gli assidui della sala da gioco sono in costante aumento, attirati
dalla posizione strategica del locale, da strumentazioni moderne e
da sale riservate nascoste ai curiosi. «Il sabato e la domenica arriviamo ad accogliere anche 3-400
clienti al giorno. I clienti si mettono comodi e si guardano le varie
La sala giochi
Merkur Win: Marina
Nazaranka gestisce
lo spazio
divertimento
partite sportive puntando di volta
in volta e aspettando i risultati».
TRA I GIOCHI più seguiti, infatti, ci sono le scommesse, più che
altro calcistiche: «Sono quelle più
apprezzate dai ragazzi — continua Nazaranka — che giocano
somme minime, si va dai 2 euro,
per aggiudicarsi vincite discrete.
Ieri, ad esempio, un signore ha
puntato 10 euro e ne ha vinti
2.500. E’ gente che conosce il settore, sa già come funzionano le
scommesse. Spesso sono anche i
passeggeri del treno che giocano
da noi in attesa di partire». Più
che altro è un modo adrenalinico
per passare il tempo: «Qualcuno
dice di farlo per pagare le bollette
o il mutuo ma sono eccezioni»
spiega Nazaranka. Oltre alle scommesse sulle partite sportive, dal
calcio all’hockey, dall’ippica alla
pallavolo, ci sono poi gli amanti
delle slot machine, «ne abbiamo
16 posizionate in una stanza riservata e comoda» e del Sisal Vlt «Sono 10 macchinette per video lotterie dove l’utente può aggiudicarsi
un montepremi fino a 500.000 euro». Proseguendo in via Pisacane
direzione Marotta, si incontra poi
«Intralot Royale», un nuovo spazio per appassionati di scommesse
e gioco che aprirà al pubblico mercoledì 7 dicembre.
«NON ABBIAMO paura della
concorrenza ci piace la competizione, è uno stimolo a dare sempre il meglio» dice Umberto Piscopo, che spiega poi il valore aggiunto della nuova struttura: «I fanesi
amano il gioco e qui da noi potranno trovare un ampio parcheggio,
un marchio rinomato come “Intralot” e un piccolo baretto ad uso
••
esclusivo dei clienti». Piscopo conferma l’identikit del giocatore-medio fatto dal suo concorrente: «E’
maschio, giovane, che scommette
di frequente piccole cifre
e conosce bene lo sport
su cui punta, in particolare il calcio» e assicura,
scherzando «che da noi si
vincerà sempre. Serve solo un po’ di fortuna». Per
chi preferisce le macchinette all’«Intralot» troverà «15 slot machine e oltre 10 video lottery in cui giocare
dalla mattina alla sera e, per chi
vuole, anche fino al mattino». Tornando verso la stazione del treno
c’è poi lo storico punto Snai di via
Cavallotti anche ieri affollato sin
dalle prime ore della mattina da
giocatori, soprattutto anziani, uomini in attesa di essere scelti dalla
dea bendata.
Alessandra Gasparini
I gestori dicono:
«La speranza
di risolvere guai
accende i sogni»
«L’ULTIMA speranza è la
fortuna», così i gestori delle ricevitorie commentano l’affluenza di giocatori, stabile nonostante la crisi, nei loro locali.
«La situazione economica del
Paese non ha influenzato il nostro settore — spiega Ermes
Pettinari, del punto Snai di
via Negusanti —. In particolare le scommesse calcistiche stanno prendendo piede tra i giovani che vengono da noi per giocare cifre minime, giusto per
svagarsi anche perché le vincite massime si aggirano intorno
ai 10.000 euro. Solo in rari casi, capita circa 1 volta al mese,
succede che il cliente scommetta cifre di migliaia di euro. La
parte più bella della scommessa è che l’utente può puntare
quando vuole e nel modo che
vuole, c’è massima libertà».
Poi ci sono le lotterie istantanee: «Gli amanti del “Gratta e
vinci” sono spesso donne, magari signore che tentano la fortuna mentre
comprano le sigarette o
tornano dal fare la spesa» spiega Pettinari.
«Quelli ci sono sempre
— conferma Roberta
Pascucci del bar Trilly
—. Sono uomini e donne di tutte le età che
continuano a giocare
nonostante la crisi. In molti cercano di migliorare la propria
condizione economica con questi biglietti ma vedo che le conseguenze spesso sono del tutto
diverse». Anche alla ricevitoria Broccoli di via IV novembre le giocate sono stabili: «Giocano — dice Silvana Senko,
dipendente — uomini e donne
di tutte le età».
20 FANO
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2011
Sì ai lavori al ponte dei Passeggi
Stanziati cinquantamila euro
«PROPRIO ieri mattina sono stato fermato da alcuni concittadini — ha spiegato —, in modo anche aggressivo, che
mi chiedevano di fare qualcosa per il
ponte dei Passeggi. Gli ho rassicurati
dicendo loro che un passo importante
era stato fatto grazie al mio interessamento. Ho parlato più volte con l’assessore e i tecnici del Comune per far sì
che il ponte, chiuso ormai da più di un
mese, venisse riaperto». «Si è dovuto
agire — ha continuato Cecchi — per
fronteggiare una situazione critica che
si protraeva da mesi e per procedere
con lo smantellamento. Non è stato
possibile intervenire in maniera più lieve e si è dovuto seguire il percorso del
rifacimento totale. Dopo la personale
segnalazione e il mio interessamento
Il ponte dei
passeggi
oggetto della
manutenzione: il
consiglio
comunale ha
detto sì ai
lavori
PIERINO CECCHI (UDC)
«Le assi risultavano consumate
e di conseguenza pericolose
per le persone di passaggio»
mi sono adoperato per portare la questione all’attenzione del sindaco Stefano Aguzzi e dell’assessore Maria Antonia Cucuzza che hanno deciso di intervenire e impegnarsi prontamente nel
progetto di ripristino delle funzionalità del ponte. Non è più possibile trascurare i Passeggi, autentico polmone verde della città. Oltre alla pulizia interna
e al decoro accettabile delle strutture,
mi sono da sempre interessato al ponte
di legno, le cui assi di legno risultavano
molto consumate e di conseguenza
molto pericolose per chi le attraversa e
per le persone che spesso vi trascorrono del tempo, beneficiando di questo
luogo, come i bambini, le mamme e gli
anziani. Ora spetterà agli uffici competenti dei Lavori Pubblici redigere il
progetto, per poi passare alla gara d’appalto per iniziare i lavori. Prima bisognerà però rinnovare la convenzione
con Enel Green Power un passo necessario per evitare intoppi. Controllerò
settimanalmente che il progetto vada
avanti».
«I tecnici — ha detto l’assessore Cucuzza — stanno lavorando alle indagini di
mercato per capire quale materiale andrà utilizzato per il rifacimento di un
ponte pedonale molto transitato. Dovremo poi ottenere l’autorizzazione della Ragioneria del Comune per l’utilizzo dei fondi e, soprattutto, ottenere la
nuova convenzione con Enel Green
Power, titolare dell’area dei Passeggi».
Giovani e nuove idee per il futuro:
come costituire un’associazione
L’AGENZIA giovani e il Csv promuovono
due incontri formativi sull’associazionismo
rivolti al target giovanile: da come si
costituisce un’associazione alle tipologie di
organizzazioni non profit, con le
testimonianze di realtà locali.
Appuntamento oggi e lunedì prossimo alle
18 all’Agenzia Giovani. Info: 0721.855573.
Da New York al Dylan per stupire:
oggi arriva lord Bishop rocks
AL DYLAN, oggi alle 22.30, «Lord Bishop
Rocks». Un appuntamento strepitoso; da
New York, uno dei più scatenati ed
eccentrici
performer della
scena attuale, una
miscela davvero
esplosiva di Hard
Rock, Funk, Blues,
Jazz, Reggae e
Punk. Info:
0721.823421.
MUSICA
E’ STATO approvato nel consiglio comunale di lunedì scorso l’intervento
per la manutenzione straordinaria del
ponte dei Passeggi. Il costo preventivato nelle spese in conto capitale del piano triennale è di 50mila euro. Soddisfatto il neo segretario dell’Udc Fano e
consigliere comunale Pierino Cecchi,
da tempo attento alle condizioni del
parco cittadino. Dopo l’intervento dello scorso febbraio, in cui era stato promotore della pulizia delle caditoie e del
miglioramento della viabilità per i due
viali interni all’area, Cecchi aveva nel
maggio scorso ribadito l’esigenza di intervenire sulla manutenzione ordinaria dei due viali e del ponte di legno, apparso piuttosto danneggiato.
IN BREVE
GIOVANI
CONSIGLIO COMUNALE APPROVATO L’INTERVENTO DI MANUTENZIONE
TEATRO
••
Caccia all’ultimo biglietto per vedere
il talento ironico dei comici marchigiani
A VOLTE i sogni si avverano. Per la
settima stagione consecutiva i comici
marchigiani usciti dal laboratorio di Paola
Galassi presentano il loro show. E’ già
caccia all’ultimo biglietto per «Solfanuccio
dream men», il nuovo spettacolo che andrà
in scena al teatro della Concordia di San
Costanzo, domani e sabato 3 dicembre alle
ore 21,15 con replica la domenica alle 17,15.
I biglietti dello spettacolo sono disponibili
ed in vendita presso l’Enolibreria Zazie di
Fano, in via del Teatro. Info: 0721.831603.
FANO E VAL CESANO
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2011
23
••
Mondolfo, si apre il cantiere di via Toscanini: sarà sistemato il sistema fognario
E’ IMMINENTE a Mondolfo l’apertura
di un cantiere in via Toscanini. «Via —
spiega l’assessore ai lavori pubblici Alvise
Carloni — che rappresenta l’ingresso
nord al castello e che versa in condizioni
non consone ad un nucleo storico, a pochi metri dalle mura rinascimentali. Diversi gli interventi previsti, ad iniziare
dalla sistemazione dell’apparato fognario,
seguita direttamente dall’Aset. Gli altri
aspetti dell’operazione, che pensiamo di
poter concludere nel suo complesso per le
prossime festività natalizie, saranno la
completa ricostruzione del marciapiede
sul lato mare che sarà anche leggermente
ampliato e dotato di un’idonea pavimenta-
zione in laterizio. Sul lato monte, invece,
verrà ripristinata la banchina stradale oggi in grave stato di degrado, data anche la
presenza massiccia di radici e arbusti, con
la posa in opera di un muretto di contenimento. I lavori, che prevederanno anche
il rifacimento della segnaletica verticale
ed orizzontale, causeranno per un breve
periodo l’interruzione della strada che, al
termine, manterrà la doppia circolazione
veicolare. Trattandosi di una via alberata
verranno presi tutti gli accorgimenti necessari a salvaguardare i fusti dei tigli che
verranno potati per una maggior illuminazione notturna della via».
s.fr.
MONTE PORZIO
OSSERVATORIO
Siccità, numeri senza precedenti
Mai visto un autunno così secco
Corso per conoscere
le erbe spontanee
previste escursioni
nelle valli limitrofe
RECORD su record, tutti negativi. Ecco
l’ultimo: quattro mesi così siccitosi, da agosto
a novembre, non si erano mai avuti. Lo dice
l’Osservatorio Valerio di Pesaro, che vanta
140 anni di misurazioni: nei quattro mesi in
questione, nel 2011, sono caduti su Pesaro
appena 99 millimetri d’acqua (a Urbino poco
più di 100, Osservatorio Serpieri) contro una
media di 323. Non era mai successo. A
novembre sono caduti 4,4 millimetri, contro
una media di 84,4. Per trovare un dato
peggiore bisogna andare indietro di 130 anni:
novembre 1881: 0 millimetri. Il deficit idrico
dall’inizio dell’anno lungo la costa non è alto
(circa 120 millimetri), a differenza
dell’entroterra: a Frontone, l’area più piovosa
della provincia, il deficit supera i 400 mm.
Un momento dell’incontro a San Francesco di Saltara; nel tondo il potabilizatore
SALTARA INAUGURATO L’IMPIANTO DI OZONIZZAZIONE
Potabilizzatore, acqua di qualità migliore
E Tiviroli rilancia sull’azienda unica
LA NOTIZIA positiva: il potabilizzatore di Saltara ha un nuovo impianto di ozonizzazione. Di ultima
generazione, completamente automatizzato. Consentirà forti risparmi di energia (40.000 euro annui) e
migliore qualità dell’acqua potabile. Di qui l’invito ulteriore, per i
200.000 residenti della costa e zone
limitrofe, a berla senza problemi.
L’impianto è stato inaugurato ieri,
alla presenza di tecnici e amministratori.
La notizia negativa: una siccità persistente, come non si era mai vista.
E all’orizzonte ancora assenza di
piogge. Le portate del MetauroCandigliano per fortuna tengono
(siamo intorno agli 800-900 litri al
secondo), sicché gli invasi si mantengono sopra il 50% della capacità. Altrove va molto peggio: l’alta
valle del Foglia, che dipende da
Mercatale, ha pochi giorni di autonomia (meno di 400.000 metri cubi). L’acquedotto del Nerone registra ogni giorno nuovi minimi storici: al momento fornisce 18 litri al
secondo tra Pieia e Trella, un quarto del normale. Incombe il rischio
di «tagli» alle forniture. Sul Carpegna non va meglio.
«La situazione è ancora sotto controllo — si sforza di ripetere Mauro
Tiviroli, ad di Marche Multiservizi
— ma il peggio verrà il prossimo
anno, se la neve non farà miracoli.
A maggior ragione la pulizia degli
invasi diventa un fattore critico; invito alle forze politiche e istituzionali a muoversi».
TIVIROLI è stato protagonista di
un siparietto con il sindaco di Fa-
no Stefano Aguzzi. Avendo
quest’ultimo nel suo intervento lodato la gestione del potabilizzatore
da parte di Marche Multiservizi,
Tiviroli gli ha detto: «Visto che
queste aziende lavorano così bene,
SICCITÀ’
«Situazione sotto controllo
ma il peggio deve venire»
Invasi, appello alla pulizia
perché non ne facciamo una sola
(con Aset, ndr)?». La risposta? Un
sorrisino.
Marco Domenicucci, nuovo presidente di Marche Multiservizi designato dalla Provincia, ha espresso
la volontà di impegnarsi, anche cer-
cando risorse a livello comunitario,
per ridurre le perdite nelle reti idriche, ora attestate fra il 30 e il 40 per
cento.
E l’Ato, l’organo «terzo» chiamato
a sovrintendere al ciclo integrato,
che fine farà? Domanda posta al
presidente del Consiglio regionale
Vittoriano Solazzi. Secondo la proposta di legge regionale dell’assessore Donati, è destinato a sparire:
«L’orientamenteo della Regione
— dice Solazzi — è di attribuirne
le competenze ai livelli istituzionali già esistenti (le Province, con evidente rischio di conflitto di interessi, ndr), ma l’organo sovrano è comunque il consiglio regionale. Fermo restando che gli Ato hanno prodotto un lavoro straordinario, soprattutto al servizio delle realtà più
marginali».
Mauro Ciccarelli
STASERA alle 21, nei locali
del plesso scolastico di viale
Cante, si terrà la presentazione
di una interessante iniziativa
dell’associazione Monte Porzio
Cultura. Si tratta di un corso
per il riconoscimento delle erbe
spontanee che si svolgerà
durante l’inverno e sarà
l’occasione per la conoscenza e
la ricerca delle principali
specie commestibili,
aromatiche e officinali di
questo periodo dell’anno. Il
corso si svolgerà
prevalentemente con uscite sul
territorio della Valcesano e
delle valli limitrofe. Per
ulteriori informazioni su questa
singolare opportunità, offerta
dalla vivace associazione
Monte Porzio Cultura, si può
contattare Sonia Baldoni al
numero 3337843462.
Digitale terrestre:
incontro a Lucrezia
OGGI, alle ore 21, alla sala riunioni dell’Istituto Comprensivo
«Marco Polo», in via della Republica, a Lucrezia, incontro organizzato dal Comune di Cartoceto
sul passaggio al digitale terrestre
che interesserà anche la nostra
provincia dal prossimo 5 dicembre. Un momento per informare i
cittadini su questo cambiamento
epocale. Saranno presenti Enrico
Rossi, assessore all’Innovazione
Tecnologica, Marco Ferri, direttore Fano Tv e Maurizio Bolletta,
tecnico specializzato di ripetitori
Tv e tecnici locali del settore.
BRONZI DORATI ANTONIO BALDELLI DEL PDL RISPEDISCE AL MITTENTE LE CRITICHE RICEVUTE DAL PD PERGOLESE
«L’accordo sul pendolarismo fatto con noi all’opposizione»
SULLA VICENDA Bronzi il consigliere Antonio Baldelli (consigliere comunale e provinciale per il Pdl), replica alle critiche degli esponenti di opposizione Renzini e Cecconi. «Non ci sono stati ritardi
o mancanze di nessuno — dichiara —, al
contrario di come falsamente afferma il
Pd pergolese. C’e stato solo un ricorso
presentato nel giugno 2009 da Provincia
e Comune di Ancona per far rispettare
un accordo predisposto nel 2001 dall’allo-
ra presidente della Provincia e dal comune di Pergola che purtroppo prevedeva il
pendolarismo dei Bronzi. Una accordo
assurdo che al tempo, quando ancora ci
trovavamo all’opposizione, contestammo e che invece il partito di Cecconi e
Renzini sostenne in ogni sede. E’ lo stesso accordo che oggi le amministrazioni
doriche utilizzano contro Pergola. Sarebbe stato meglio che l’attuale opposizione
pergolese, anziché creare risse e divisio-
ni, si fosse attivata presso i propri “compagni” anconetani affinché terminassero
una guerra contro la nostra Provincia e
contro il comune di Pergola che è ormai
divenuta anacronistica e inutile. Ad ogni
modo, ci preme ringraziare a nome della
città di Pergola tutti coloro che sono scesi al suo fianco per difendere il suo sacrosanto diritto a custodire in maniera permanente il gruppo bronzeo, a partire dagli allora senatori di opposti schieramen-
ti Rubinacci e Tornati che, negli anni
‘80, combatterono la determinante battaglia per la permanenza dei Bronzi a Pergola». Tra le prese di posizione in favore
di Pergola anche quella del presidente
della Camera di Commercio Alberto
Drudi: «I Bronzi Dorati appartengono a
Pergola e a Pergola devono restare, per rispetto agli investimenti effettuati e soprattutto per rispetto della storia»
s.fr.
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