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FEBBRAIO 2011 - ANNO 4 - N. 1
www.unionecamposampierese.it
LOREGGIA (PD)
Camposampiero. Premio
di Poesia Religiosa
MEZZ
MEZZAM
AM
Non vi è iniziativa che giunga alla
20a edizione, se non è profondamente radicata nel tessuto culturale che l’ha originata.
A PAGINA 31
17 Aprile 2011
Nuovo
Nuovo p
percorso
ercorso
LOREGGIA (PD)
Sport. Il 2011 nel segno
di grandi eventi
Il carnevale impazza
nell’agenda di febbraio
Il tavolo territoriale per le politiche
sportive, ha stilato l’elenco delle
principali manifestazioni sportive
di carattere sovracomunale.
Dopo le abbuffate natalizie,
entrano in scena carri
mascherati e feste in piazza in
un carnevale senza fine.
A PAGINA 35
A PAGINA 37-38-39
IL PUNTO
Dal 1° gennaio 2011 è operativo il nuovo patto tra gli undici Comuni
Saper distinguere
i problemi veri
dagli allarmismi falsi
La Federazione è in campo
Repetita iuvant, “le cose ripetute aiutano”, sostenevano gli
antichi romani.
Probabilmente è così, ma
qualche volta si rischia l’effetto opposto: l’assuefazione. O,
peggio, l’indifferenza.
Dev’essere senz’altro così per
la denuncia che da qualche
anno i Comuni rinnovano
nella redazione dei bilanci di
previsione: le entrate diminuiscono, lo Stato taglia, i
bisogni crescono.
Drammaticamente.
E così, di fronte all’ennesima
pesantissima sforbiciata della
Finanziaria, a norme retroattive che mettono letteralmente in ginocchio alcuni
Comuni, al persistere di un
Patto di Stabilità che congela
le poche risorse disponibili,
impedendo persino di pagare
i fornitori, con gravi danni ad
aziende già in difficoltà per la
crisi economica, alcuni sindaci non hanno avuto altra scelta che chiudere per un giorno
alla settimana alcuni uffici
comunali.
Una protesta che i giornali e
le televisioni, soprattutto
nazionali, impegnati in una
sfrenata corsa al gossip più
morboso, hanno solo sfiorato.
O banalizzato. Non è così.
Siamo di fronte ad una situazione grave, che obbligherà i
Comuni a tagliare o ridimensionare servizi sociali indispensabili per molte famiglie:
il trasporto scolastico, il
sostegno agli asili nido, quel
contributo minimo che permette a molte associazioni del
volontariato di svolgere
un’attività preziosa a favore
delle categorie più deboli.
***
In questo scenario difficile,
intriso di problemi veri, qualcuno tenta di introdurre problemi falsi, che puntano alla
paura, che colgono e strumentalizzano un grave episodio di cronaca nera avvenuto
a Massanzago, per tratteggiare l’immagine di un territorio
in balìa della malavita. Non è
così. Lo dicono i numeri, le
statistiche provinciali, regionali e nazionali: negli ultimi
anni gli episodi criminosi nel
Camposampierese sono diminuiti del 20%. Un dato in
assoluta
controtendenza,
attribuibile all'impegno di
prevenzione e di contrasto
voluto e attivato dalle amministrazioni locali e realizzato
grazie all'impegno della
Polizia locale e Carabinieri,
senza sovrapposizioni ognuno per i propri compiti e con
grande sinergia.
***
Problemi veri e allarmismi
falsi, dunque. L’errore sarebbe metterli insieme. Per
assuefazione. O peggio, per
indifferenza.
Una rete per dare visibilità al territorio
Un anno difficile per la
crisi economica e le sue
pesanti ricadute sociali,
ma anche un anno
importante, da ricordare,
per le istituzioni locali.
Il 2010 del Camposampierese è andato in archivio così, con una doppia
ed opposta lettura, mentre il 2011 nasce nel segno
della Federazione: di un
territorio che ha trovato
la forza per cogliere
l’esperienza decennale
delle due Unioni, esaltandone per un verso le specificità e dall’altro per
valorizzarne
ulteriormente le sinergie.
SAN SEBASTIANO
A PAGINA 2
A PAGINA 5
A PAGINA 3
Arslan
Il coma,
il risveglio,
la preghiera
LA POLIZIA LOCALE
FESTEGGIA IL PATRONO
A PAGINA 26-27
A PAGINA 33
“Via delle Risorgive”: dalla Regione 750mila euro
La sicurezza
del Muson
costerà
48 milioni
Catia Zorzi:
un’esperienza
che ho visto
nascere
Incontri
Itinerari. Per i Comuni di Trebaseleghe, Piombino Dese e Villa del Conte
Ambiente
IL PRESIDENTE
Via libera alla “Via delle
risorgive tra ambiente e cultura”, il progetto che prevede una rete di piste ciclabili
nelle aree di risorgive dei
fiumi Sile, del Muson
Vecchio e della confinante
palude di Onara, dalla quale
prende origine il Tergola.
A PAGINA 4
Scuola
Innovatori
Le paure
della 3a C:
“Non trovare
lavoro”
Vergerio
Floricoltura
con energie
pulite
A PAGINA 30
A PAGINA 32
2
Federazione dei Comuni del Camposampierese
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
IL BILANCIO 2010
I sindaci: “Federazione, risorsa
per puntare oltre la crisi”
Una rete per dare visibilità e risorse all’intero territorio
il CAMPOSAMPIERESE
Direttore
Luciano Gallo
Direttore responsabile
Francesco Cassandro
Comitato Editoriale
Catia Zorzi
Francesco Olivi
Pierluigi Cagnin
Francesco Cazzaro
Silvia Fattore
Giovanna Novello
Mirko Patron
Maria Grazia Peron
Federico Zanchin
Domenico Zanon
Lorenzo Zanon
Registrazione Tribunale
di Padova
n. 2127 del 14 aprile 2008
Hanno collaborato
a questo numero:
Luca Ingegneri
Pierangela Paniconi
Press di Giuliana Valerio
Elena Scapolo
Luciana Sidari
Carlo Toniato
Stefano Zara
Editore
Via Corso 35 - 35012
Camposampiero
[email protected]
Redazione
Via Corso 35 - 35012
Camposampiero
tel. 049 9316095
fax 049 5794316
Pubblicità
Gianluca Targa
Via Canova, 20 - Loreggia (PD)
Tel. 049/2138100 - Cell. 3282226819
[email protected]
Stampa
Centro Stampa delle Venezie,
via Austria, 19/B
Z.I. Sud - Padova
Distribuzione
Dealer’s & Co, S.r.l.
Via Caravaggio, 3
Albignasego (PD)
Chiuso il 27 gennaio 2011
La tiratura di questo
numero è di 41.848 copie
qualificare ulteriormente il Tavolo
dell’Ipa. L’adesione dell’Università
di Padova ne è in questo contesto
l’esempio più importante.
Un anno difficile per la crisi economica e le sue pesanti ricadute sociali, ma anche un anno importante, da
ricordare, per le istituzioni locali.
Il 2010 del Camposampierese è
andato in archivio così, con una doppia ed opposta lettura, mentre il
2011 nasce nel segno della
Federazione: di un territorio che ha
trovato la forza per cogliere l’esperienza decennale delle due Unioni,
esaltandone per un verso le specificità e dall’altro per valorizzarne ulteriormente le sinergie.
La Federazione, che dal 1° gennaio è formalmente operativa, può
contare non solo sulla legittimazione
degli undici consigli comunali e sull’amalgama della squadra dei sindaci, ma sul sostegno convinto e unanime di tutte le articolazioni economiche, culturali e sociali del
Camposampierese.
La crisi economica. Quello che
stiamo attraversando è un passaggio
strutturale, destinato a modificare i
tradizionali modelli economici e
sociali. Com’era prevedibile, la crisi
ha colpito con particolare durezza
quei territori, come il Camposampierese, caratterizzati da un tessuto
imprenditoriale molto forte, dove
più elevati sono i costi di riconversione di un’economia proiettata sui
servizi e sulla conoscenza.
Le ricadute sociali. La crisi economica e i suoi riflessi occupazionali
sono entrati prepotentemente nella
vita dei cittadini. Anzi, come documenta un’indagine effettuata dall’Unione dei Comuni del Camposampierese con 1.356 interviste, l’occupazione e il lavoro sono percepiti
come la prima emergenza, ben oltre
i sensibili temi della viabilità, della
criminalità e dell’immigrazione.
Per quanto riguarda la criminalità,
l’indagine rileva come i cittadini del
Camposampierese ritengano che
furti ed aggressioni siano i reati più
frequenti, declassando a sorpresa
all’ultimo posto i problemi legati
all’immigrazione.
Un dato, quest’ultimo, particolarmente e positivamente significativo,
considerati i forti ed irreversibili
processi in atto. Una recente indagine, infatti, evidenzia come un neonato su quattro nel Camposampierese
sia straniero, e nelle scuole della
Federazione siano sempre più frequentate da alunni non italiani, e
come cresca in maniera significativa
l’imprenditoria non indigena.
Promozione territoriale. Un territorio attento alle trasformazioni,
convinto che il futuro dipende dalla
capacità d’innovazione. Con questa
convinzione il Camposampierese ha
partecipato al Festival delle Città
Imprese e Provincia Italiana: le due
più importanti ed innovative manifestazioni del Nordest.
Concretamente, il Camposampierese, con l’adesione di tre Comuni
della Marca, ha costituito un’associazione temporanea che partecipa
ad un bando regionale a sostegno
dello sviluppo rurale, e sempre nel
2010 va segnalata l’approvazione da
parte della Provincia del progetto
definitivo per la costruzione di una
pista ciclabile sull’ex ferrovia
Ostiglia.
Una capacità di promozione e di far
rete che ha permesso di allargare e di
Sicurezza e ambiente. Il 2010 è
stato un anno importante per il
potenziamento del Distretto di
Polizia locale. Sono aumentate le
strumentazioni, i servizi di controllo
del territorio e di videosorveglianza.
Da fine ottobre è scattata quella che
può essere considerata la più lunga e
la più grave emergenza ambientale
che si ricordi. Ripetutamente il
sistema idrogeologico del Camposampierese ha mostrato preoccupanti limiti strutturali che consigliano interventi rapidi ed efficaci.
Tra questi, il più urgente riguarda la
costruzione di casse di espansione e
laminazione per la riduzione dei picchi di piena: due opere che hanno
trovato una copertura finanziaria
della Regione.
Il futuro. I bilanci di previsione
2011 dei Comuni si annunciano difficili, spesso incompatibili con il
rispetto del Patto di stabilità. Una
situazione che rischia di compromettere servizi essenziali, con gravissime ricadute nelle fasce più
deboli.
Ma noi sappiamo che la Federazione
rappresenta una risorsa in più per
guardare oltre alla crisi, per ridare
sviluppo e serenità all’intero territorio.
Sta in questa consapevolezza gran
parte della sfida da affrontare con il
nuovo anno: costruire una rete che
dia visibilità e progetti ad un territorio che coltiva il sogno di trasformare i campanili in un’opportunità.
Ed è questo l’impegno più importante che intendiamo darci per il 2011, il
primo della Federazione dei Comuni
del Camposampierese.
I sindaci
della Federazione
dei Comuni del
Camposampierese
Nella foto sopra,
i sindaci della
Federazione.
A fianco, lʼincontro dei
sindaci
a Palazzo Ferro Fini
con il presidente
del Consiglio
Clodovaldo Ruffato e
il presidente della
Commissione Statuto
Carlo Alberto Tesserin
I nomi. O
Così il “parla
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
Federazione dei Comuni del Camposampierese
3
L’INTERVISTA
Catia Zorzi: “Un’esperienza
che ho visto nascere”
Parla il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, primo presidente
della Federazione dei Comuni del Camposampierese
E’ Federazione, dunque.
Dal 1. gennaio è pienamente operante il nuovo
“patto” che unisce gli
undici
comuni
del
Camposampierese: una
“formula” accolta con
grande interesse a livello
istituzionale e politico.
Un debutto che coincide
con il cambio annuale
della presidenza, che
passa nel 2011 dal sindaco
di Santa Giustina in Colle,
Federico Zanchin, a quello di San Giorgio delle
Pertiche, Catia Zorzi.
mune è rappresentato con tre consiglieri
tino” della Federazione
Questi i 33 consiglieri della
Federazione dei Comuni del
Camposampierese (3 rappresentanti
per
ogni
Consiglio comunale).
Borgoricco: Matteo Ongarato, Giulio Ruffato, Luca
Vedovato
Campodarsego: Angela
Maria Natale, Daniele
Pavin, Bruno Cavinato
Camposampiero: Giuseppe Barduca, Alessio
Giacomini,
Oriano
Squizzato
Loreggia: Gianfranco Lamon,
Lorenzo
Casa,
Giovanni Berti
Massanzago:
Franca
Tombacco,
Claudio
Malvestio, Gabriele Cagnin
Piombino Dese: Annalisa
Scquizzato, Alessia Francescato, Luigi Benozzi
San Giorgio delle Pertiche: Fiorenza Bordin,
Gianfranco Betto, Fabio
Casarin
Santa Giustina in Colle:
Adriano Cagnin, Paolo Giason, Cristian Centenaro
Trebaseleghe: Giorgio
Macente, Ilaria Sottana,
Marinella Pesce
Villa del Conte: Loreta
Bizzotto, Daniela Zaniolo,
Alberto Sartor
Villanova di Camposampiero: Rudj Bonaldo,
Samuele Tonello, Cristian
Bottaro
Un incarico importante e prestigioso, sindaco Zorzi.
Un passaggio, soprattutto, con particolari risvolti
personali. La mia esperienza amministrativa mi
ha permesso di seguire
direttamente la nascita,
dieci anni fa, dell’Unione
dei Comuni e poi di viverne le successive fasi. In
questo contesto, mi colpisce e mi responsabilizza
ulteriormente assumere
la prima presidenza della
Federazione.
Un passaggio che
coincide con una crescente difficoltà finanziaria dei Comuni,
stretti tra un soffocante Patto di stabilità e
L’IMPEGNO
Zorzi:
“Ci attendono
delle sfide
ambiziose”
CHI E’
Catia Zorzi, quarantʼanni, laureata in Lingue, è
sindaco di San
Giorgio delle
Pertiche dal 2004.
La sua esperienza di amministratore comunale a
San Giorgio delle
Pertiche inizia nel
1995 con lʼelezione a consigliere.
Nel 2002 entra
nella Giunta e
alle elezioni del
2004 viene eletta
primo cittadino;
incarico che le
viene confermato
nella consultazione elettorale del
2010.
una crisi economica che
colpisce duramente le
fasce più deboli.
La situazione è davvero difficile, al limite della sostenibilità. Ma questo, paradossalmente, conferma l’importanza ed il ruolo delle
Unioni, e quella del
Camposampierese in particolare, che è riuscita a creare negli anni una rete sinergica di servizi più efficienti
e meno costosi, con standard di uniformità e qualità
altrimenti irraggiungibili.
L’Unione ieri e la Federazione, poi, hanno alimentato la cultura della collaborazione e affinato la capacità di lavorare in rete.
Un processo che sembra aver messo radici
nell’intero territorio.
Certamente.
Pensiamo
all’esperienza dell’Ipa come
tavolo permanente della
concertazione territoriale,
diventata un punto di riferimento e di traino per analoghe esperienze venete.
L’agenda 2011, presidente, cosa prevede?
Con i colleghi sindaci abbiamo già iniziato una riflessione per dare forza e concretezza a questa nuova fase
che indubbiamente si è
aperta. Di certo abbiamo la
consapevolezza che dobbiamo dotarci di progetti e
chiedere reti visibili, strutturate e forti.
Concretamente?
La prima sfida riguarda
quello che chiamiamo
“federalismo fiscale”. La
legge delega sul federalismo
fiscale prevede il trasferimento della finanza locale
ai bilanci regionali, è
importante il riconosci-
mento delle Federazioni di
Comuni nel nuovo Statuto
del Veneto.
Alla Regione chiediamo poi
che l’Ipa diventi un soggetto
di riferimento per la programmazione veneta e per i
fondi strutturali comunitari
2013-2020.
Non ultimi, in agenda
rimangono i grandi temi
delle infrastrutture: sicurezza idraulica, viabilità,
banda larga…
Aspettative su questi
progetti?
La sicurezza idraulica rappresenta un’emergenza da
affrontare e risolvere in
maniera definitiva. Gli ultimi mesi sono stati pesantissimi per i nostri cittadini e
sosteremo il Genio Civile e
il Consorzio di Bonifica
negli interventi già individuati.
Sulla banda larga, poi, fra
qualche settimana inizieranno i lavori in cinque
Comuni, grazie ad un contributo regionale, ennesimo
frutto della credibilità e
della forza conquistata
dall’Unione dei nostri
Comuni.
Per quanto riguarda la viabilità, come ha recentemente ammesso anche la
Provincia, va pensato un
collegamento adeguato estovest, tra la Valsugana e la
Sr 308.
Ottimista?
In questi dieci anni di lavoro abbiamo imparato che
lavorando insieme si possono affrontare e vincere le
sfide
più
ambiziose.
Abbiamo motivazioni e
volontà per proseguire su
questa strada.
4
Ipa. Intesa Programmatica d’Area
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
PISTE CICLABILI
Sì alla “Via delle risorgive”
L’opera finanziata dalla Giunta Regionale con 750 mila euro. Il progetto
interessa i Comuni di Trebaseleghe, Piombino Dese e Villa del Conte
Via libera alla “Via delle risorgive
tra ambiente e cultura”, il progetto che prevede una rete di
piste ciclabili nelle aree di risorgiva dei fiumi Sile, del Muson
Vecchio e della confinante palude di Onara, dalla quale prende
origine il Tergola.
Nell’ultima seduta del 2010,
infatti, la Giunta Regionale del
Veneto ha finanziato con uno
stanziamento di 750 mila euro il
progetto presentato dall’Ipa del
Camposampierese.
Dal punto di vista ambientale, il
territorio interessato dal progetto – i comuni di Trebaseleghe,
Piombino Dese e Villa del Conte
– è tra i più interessanti della
provincia di Padova, soprattutto
per le caratteristiche idrografiche, quali la presenza nella parte
settentrionale del limite inferiore
delle risorgive, e la fitta rete di
corsi d’acqua, che caratterizza
fortemente il paesaggio agrario.
La parte di intervento che riguarda Trebaseleghe si inserisce a
sud-ovest del centro abitato in
posizione appena periferica. Il
IL FASCINO DELLE VILLE
di osservazione didattica della
fauna.
Per quanto riguarda gli aspetti storico-culturali del territorio,
Lungo lʼitinerario della ex ferrovia Ostiglia e la Via delle
Risorgive si incontrano alcune ville tra le più suggestive della
Regione. Ne ricordiamo quattro:
- Caʼ Marcello a Piombino Dese, località Levada, realizzata
nel XVI° secolo dal Conte Marcello. Tale complesso si segnala per la presenza di importanti opere architettoniche quali la
Villa stessa, la sua barchessa e la bellezza delle statue che
la decorano.
- Villa Cornaro-Corner a Piombino Dese, progettata da
Andrea Palladio nel 1552. Eʼ la più importante lungo l'itinerario; viene considerata Patrimonio dell'Umanita - Bene protetto dall'Unesco.
- Villa Wollemborg a Loreggia, realizzata nel XVI° secolo.
Durante lʼ800 Caterina Quercini Stampalia la fece risistemare con lʼannessione del giardino realizzato dallo Jappelli.
A Piombino Dese l’intervento
si sviluppa per circa 300 metri
lungo il retro del parco di Villa
Cornaro e nei terreni attigui. Il
percorso pedonale si sviluppa
partendo dalla Peschiera di villa
Cornaro in comune di Piombino
Dese, scende lungo le rive del rio
Draganziolo, entra nel comune
di Trebaseleghe e lo percorre
interamente fino al confine con
Noale. Il progetto prevede inoltre il ripristino idraulico della
peschiera di Villa Cornaro, e
opere a verde e installazione di
idonee paratoie a monte e a valle
per la regolazione del flusso delle
acque.
È prevista, inoltre, la realizzazione di camminamenti perimetrali
alla peschiera, di recinzioni e
di una passerella in legno.
percorso lungo il Draganziolo, di
circa 9 chilometri, sarà contraddistinto da cartellonistica che
fornirà informazioni sulle caratteristiche ambientali dei luoghi
attraversati. Il tracciato sarà
dotato di piazzole di sosta e
scambio attrezzate con una pan-
china, un cestino e una bacheca
didattico-esplicativa, si svilupperà alternativamente in sponda
destra e sinistra in funzione della
percorribilità degli argini. A
completamento dell’intervento è
prevista un’area verde ed uno
spazio polifunzionale e dei punti
Villa del Conte, invece, è coinvolta con un appezzamento di
terreno adibito alla realizzazione
di spazi e percorsi attrezzati a
valenza turistico-ricreativa e del
Villa Cornaro Gable
relativo arredo dell’area posta ad
ovest della chiesa parrocchiale
del Comune di Villa del Conte,
compresa tra il fiume Tergola a
nord ed in canale Piovego a sud.
Il percorso lungo il fiume
Tergola sarà contraddistinto da
cartellonistica che fornirà informazioni sulle caratteristiche
ambientali dei luoghi attraversati e dotato di piazzole di sosta e
scambio attrezzate con una panchina, un cestino e una bacheca
didattico-esplicativa.
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
Ipa. Intesa Programmatica d’Area
5
AMBIENTE
La sicurezza del Muson
costerà 48 milioni di euro
Per la messa in sicurezza
degli argini del Muson dei
Sassi serviranno 48 milioni
di euro. A questa cifra
andranno ad aggiungersi i
milioni di euro necessari alla
costruzione di tre casse di
espansione, previste a nord
di Castelfranco Veneto e ritenute indispensabili per contenere le ondate di piena del
torrente. Lo ha annunciato
Maurizio Conte, assessore
regionale all'Ambiente, in un
incontro convocato il 24
gennaio scorso con il presidente del Consiglio del
Veneto, Clodovaldo Ruffato,
nel
municipio
di
Camposampiero.
Marcello
La diagnosi. La relazione
dell'ingegner Tiziano Pinato,
dirigente regionale del Genio
Civile, era particolarmente
attesa. Da tempo i sindaci
avevano chiesto di conoscere
gli esiti di una radiografia
totale degli argini e dello studio idraulico di sofferenza,
commissionato nei primi
mesi del 2009, all’indomani
della seconda rottura di un
argine a Loreggia (21 gennaio 2009). L’ingegner Pinato
ha sostanzialmente confermato quanto si temeva: dei
50 chilometri di argini, i 12
più critici, poggiati su un terreno sabbioso permeabile
all’acqua, sono quelli tra
Loreggia e Camposampiero.
In questa zona nelle settimane scorse sono stati eseguiti
interventi urgenti per una
spesa di un milione di euro;
qui saranno impegnati entro
IL PROGETTO
Saranno indispensabili
tre bacini in grado
di contenere
2,5 milioni
di metri cubi d’acqua
quest’anno 2-3 milioni di
euro che la Regione conta di
avere a disposizione. Tra gli
interventi prioritari in questo tratto, anche la rettifica
del ponte delle Galle, per eliminare una strozzatura che
rallenta il flusso dell’acqua.
La terapia. I tecnici non
hanno dubbi: la messa in
sicurezza del Muson non può
prescindere dall’allestimento di bacini artificiali in
grado di raccogliere e di
regolamentare le piene. Le
chiamano “casse di contenimento”, e ne sono previste
tre: la prima, a Riese, avrà
una capacità di 450mila
metri cubi; la seconda a
Spineda, su un’area di 40
ettari e una capacità di un
milione di metri cubi d’acqua. Il sito per la terza non è
ancora stato individuato.
Certamente sarà a nord di
Castelfranco Veneto e potrà
contenere almeno un milione di metri cubi d’acqua.
Le risorse. L’assessore
Conte ha ricordato che dal
2003 sono stati eseguiti sul
Muson dei Sassi lavori per
11,5 milioni di euro. Il prossimo intervento riguarderà
la cassa di contenimento di
Riese. Il primo stralcio dell’opera è finanziato, ed il
completamento dovrebbe
essere assicurato da un
finanziamento
che
la
Regione sta trattando con il
Cipe di 2,5 miliardi di euro
da destinare alla sicurezza
idraulica del Veneto. Entro
la prossima primavera, infine, la Regione conta di avere
a disposizione tra i due e tre
milioni di euro per ulteriori
lavori sugli argini.
6
Borgoricco
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
MANIFESTAZIONI
INCONTRI PUBBLICI
CULTURA
Educare
alla lingua
e alla
cittadinanza
Tutti gli eventi
del 2011
Collaborazione traAmministrazione e Pro Loco
Favorire un equilibrio territoriale e
una forte identità comunale valorizzando le manifestazioni di punta del
Capoluogo e delle frazioni. Questo
l’obiettivo della Pro Loco, definito in
accordo con l’Amministrazione comunale, nella programmazione delle iniziative e delle attività che saranno promosse nel corso del 2011. Una programmazione che prevede importanti
novità, come la soppressione della tradizionale manifestazione “Graticolato
in Fiore-Festa della Rana”, per permettere di potenziare altre iniziative
che hanno radici profonde nei valori e
nella cultura locali e che garantiscono
una presenza di eventi in tutte le frazioni. “Il periodo di rigore che stiamo
attraversando a livello economico
impone di effettuare delle scelte che
evitino sprechi e dispersioni – ha
affermato l’Assessore alle Associazioni
Samuele Peron – Il progetto che stiamo portando avanti è quello di unificare le manifestazioni organizzate sul
territorio comunale puntando le risorse sulle iniziative più radicate e tradizionali, come il Carnevale, la Befana e
la Festa Sapori Sapori Sapori”. Tre
manifestazioni che si tengono, rispettivamente, a Borgoricco, Sant’Eufemia
e San Michele delle Badesse e che rappresentano pertanto in modo equilibrato tanto il Capoluogo quanto le frazioni. Un equilibrio territoriale che il
Presidente della Pro Loco Alessandro
Perin ha assicurato anche in occasione
delle ultime elezioni della Pro Loco
inserendo nel Direttivo una rappresentanza
della
frazione
di
Sant’Eufemia, prima assente.
“Favorire un’ampia partecipazione e
un’unità territoriale anche nell’organizzazione delle manifestazioni comunali è un modello vincente – ha precisato Perin – lo dimostrano i numeri
della nostra associazione, che ha raggiunto quest’anno quota 540 tesserati
e il successo ottenuto dalle ultime edizioni della Festa dell’Epifania, che
quest’anno per la prima volta ha visto
un’edizione unica con le tre frazioni
insieme”. Un modello che sarà in
grado di far crescere queste manifestazioni anche al di fuori dei confini territoriali, a partire dal Carnevale che
punta ad attirare già nella prossima
edizione 15 mila presenze. “Le risorse
saranno investite in modo mirato –
hanno aggiunto l’Assessore e il
Presidente della Pro Loco – in particolare per rendere ognuna di queste
manifestazioni un importante veicolo
di promozione dei prodotti e della cultura della nostra zona e un’occasione
di aggregazione di tutta la cittadinanza
all’insegna non solo del divertimento
ma anche della cultura”.
Nel programma delle manifestazioni
per il 2011 rientra anche la Mostra del
Pomodoro, tradizionale sagra paesana
di Borgoricco, che riserverà un ampio
spazio alla tradizione con la valorizzazione dei vecchi mestieri e del modello
fattoria, già proposti in via sperimentale nelle ultime due edizioni.
Confermato anche il settore dedicato
all’Innovazione che propone soluzioni
per il risparmio energetico come pannelli solari, sistemi fotovoltaici, stufe e
nuove tecnologie.
Inaugurata la mostra
“Il segreto del pozzo”
E’ stata inaugurata venerdì 10
dicembre 2010 e rimarrà aperta
fino al 15 giugno 2011 presso il
Museo
della
Centuriazione
Romana di Borgoricco, la mostra
archeologica “Il segreto del pozzo”,
già allestita presso il Museo
Archeologico Eno Bellis di Oderzo
(TV) dalla Fondazione Oderzo
Cultura in collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Veneto. La
mostra, promossa ed organizzata
dall’Amministrazione comunale, è
corredata di un catalogo, in vendita al book shop del Museo, dotato
di belle foto a colori di Pietro
Casonato, chiare schede esplicative, brevi descrizioni tecniche e
bibliografia essenziale.
L’esposizione, che si articola in 5
vetrine ed è corredata da pannelli
esplicativi, è realizzata con i materiali rinvenuti nel corso dello scavo
di numerosi pozzi romani dell’antica Opitergium. Vari pozzi sono
stati trovati anche nel territorio
della centuriazione di Borgoricco,
dove erano destinati all’approvvigionamento dell’acqua per le abitazioni rurali, ma anche alle attività
di produzione laterizia che caratterizzavano questo territorio in età
romana, ed un pannello è stato
dedicato proprio a questi ultimi.
La mostra è nata dal proposito di
far conoscere al pubblico la realtà
dei numerosi pozzi di Opitergium e
di rendere noti alcuni degli oggetti
rinvenuti all'interno dei pozzi.
Alcune campagne di scavo, effettuate ad Oderzo sotto la direzione
scientifica della Soprintendenza
per i Beni Archeologici del Veneto,
hanno permesso di mettere in luce
ben sette pozzi d'età romana. Gli
scavi e parte dei materiali rinvenuti sono stati studiati, così come
sono stati approfonditi gli aspetti
legati ai reperti vegetali e faunistici
rinvenuti all’interno dei pozzi.
L’esito delle analisi effettuate sui
reperti vegetali e osteologici ha
reso possibile la ricostruzione dell'ambiente e del paesaggio antichi,
così come gli studi condotti sulla
fauna domestica permettono di
approfondire un argomento legato
strettamente alla vita quotidiana,
identificando le carni che venivano
consumate sulla tavola da chi
sfruttò le riserve d'acqua dei pozzi.
I reperti esposti, per lo più oggetti
di uso comune come piatti, coppe,
brocche, coltelli ma anche monete,
e una borraccia in bronzo, caduti
accidentalmente nei pozzi, ben
documentano aspetti della vita
quotidiana per un periodo che dall’età romana giunge fino a quella
rinascimentale. Ma si trovano
anche reperti unici nel loro genere
come un secchio in legno, perfettamente conservato ed una splendida gemma intagliata con il giudizio
di Oreste. Per meglio comprendere
tutti gli aspetti relativi agli oggetti
e alle strutture in cui furono rinvenuti, l'allestimento prevede un
ricco apparato illustrativo costituito da disegni, fotografie, ricostruzioni.
Nei pannelli didascalici, affiancati
alle vetrine, vengono affrontati i
diversi aspetti relativi allo scavo
archeologico, ma anche alle tecniche di costruzione dei pozzi e dei
manufatti rinvenuti.
Silvia Cipriano
Direttrice del museo
Ampia partecipazione al
corso avanzato di lingua
italiana e di conoscenza dei
diritti di cittadinanza e dei
servizi offerti dal territorio
promosso
dall’Enaip
Veneto e dal Comune di
Borgoricco nell’ambito del
Progetto “Stop & Go”
finanziato dalla Regione
Veneto.
Terminato lo scorso 22
dicembre, il progetto ha
previsto due moduli di
incontri. Il primo, comprendente una serie di
incontri didattici di lingua
italiana, rivolto a cittadini
stranieri e comunitari già
in grado di parlare e capire
l’italiano. Il secondo, comprendente incontri sul funzionamento del servizio
sanitario nazionale, i servizi del territorio, il sistema
degli ammortizzatori sociali, il servizio di raccolta differenziata e altre tematiche, aperto anche ai cittadini italiani.
Oltre a migliorare le conoscenze linguistiche, il corso
ha fornito ai partecipanti
una serie di strumenti utili
per affrontare al meglio il
mercato del lavoro. Il progetto è stato infatti finalizzato principalmente alla
preparazione dell’esame
per
conseguire
la
Certificazione di italiano
come lingua straniera utilizzabile per l’inserimento
nel mondo del lavoro e per
l’accesso a corsi di qualifica
professionale finanziati
dalla Regione Veneto.
Iniziative benefiche. All’avventura con grande spirito di solidarietà
Dall’Europa alla Mongolia con una Panda
Raccogliere fondi per associazioni di
volontariato che operano in
Mongolia e in altri Paesi dell’Asia
centrale. Questo l’obiettivo della singolare impresa che ha visto protagonisti anche tre giovani ragazzi
dell’Alta Padovana che lo scorso
luglio hanno partecipato alla settima
edizione del MongolRally, iniziativa
benefica che prevede un viaggio
avventuroso
dall’Europa
alla
Mongolia a bordo di automobili di
cilindrata inferiore ai 1.200 cc.
A partire, lo scorso 24 luglio da
Milano assieme ad una cinquantina
di altri team, sono stati Arianna
Mometto di Borgoricco, Giovanni
Milani di Santa Giustina in Colle ed
Andrea Stocco di Borgoricco a bordo
di Orsetta, la Fiat Panda con la quale
hanno attraversato l’Europa e sono
arrivati fino al continente asiatico.
Prima tappa è stata la Repubblica
Ceca dove i giovani avventurieri si
sono riuniti con tutti gli altri
team, provenienti anche da
Londra e Barcellona, per un totale di 450 gruppi, per dare il via
alla partenza ufficiale della gara.
Il team padovano ha deciso di
attraversare la Repubblica Ceca, la
Polonia, l’Ucraina, la Russia, il
Kazakhstan per poi entrare finalmente in Mongolia. In totale 13.600
km percorsi in 26 giorni di viaggio. Il
18 agosto Arianna, Giovanni, Andrea
e la mitica Orsetta sono infatti approdati a Ulaan Bataar, capitale mongola, guadagnando il 24° posto nella
classifica generale e arrivando primi
fra gli italiani in gara. Un risultato di
tutto rispetto che si arricchisce di
valore se si considera che
l’intera avventura è stata
fatta all’insegna della solidarietà, per raccogliere
fondi a favore del CESVI,
organizzazione umanitaria che gestisce un progetto per la costruzione di
pozzi per l’approvvigionamento di acqua in
Tagikistan.
Il resoconto di questo viaggio, patrocinato dall’Amministrazione
Comunale,
sarà illustrato in un incontro
che si terrà a marzo nel teatro
Aldo Rossi.
ADESSO LO PUOI TROVARE ANCHE
NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DEL TUO COMUNE
Campodarsego
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
EVENTI SPORTIVI
7
ALTA FORUM
La Maratona del Santo
parte da Campodarsego
L’edizione 2011 si svolgerà il 17 aprile con un
percorso tutto all’interno della provincia di Padova
La dodicesima Maratona di S.
Antonio, che si correrà domenica
17 Aprile 2011, oltre a proporsi
come un evento sportivo di massa,
porta con sé delle novità estremamente interessanti e innovative.
Sarà una edizione completamente
diversa dalle altre perché si svolgerà interamente all’interno della
provincia di Padova, coinvolgendo
ancora di più il territorio del camposampierese, ma soprattutto perché la partenza della prova è stata
portata a Campodarsego.
E’ un evento globale che diventa
patrimonio del
nostro territorio, produce un
grande indotto
turistico
ed
economico e
offre
al
Comune
di
Campodarsego
visibilità
e
importanza, da
sfruttare
ampiamente
anche da parte
di Aziende ed
Istituzioni,
visto il rilevante numero di
persone che riesce a raggiungere.
La maratona di S. Antonio, nata
nel 2000 in occasione del
Giubileo, in dieci anni ha conquistato un posto di assoluto rilievo
nel panorama delle corse su strada
sia italiane che internazionali.
Basti pensare che tra atleti, accompagnatori e spettatori l’evento raggiunge un bacino di utenza di circa
300mila persone, coinvolte anche
nei giorni che precedono la gara.
Il percorso si snoda attraverso 7
comuni: Campodarsego, S. Giorgio
delle Pertiche, Camposampiero,
Massanzago,
Borgoricco,
Cadoneghe e Padova, dove le
rispettive
Amministrazioni
Comunali sono presenti e operative in prima linea per la buona riuscita dell’evento. Dei classici
42,195 km. di gara, ben 11 Km.
vengono corsi sulle strade di
Campodarsego: i primi tre chilometri dalla partenza in Via Roma
con svolta a destra in Via
Antoniana verso Camposampiero ,
e dal chilometro 23 a chilometro
31 lungo la Via Bassa IIIa, Via
Garelli, Via Caltana, con svolta a
sinistra in Via Antoniana verso
Padova, interessando quindi oltre
al capoluogo anche le frazioni di
Fiumicello e S. Andrea.
La maratona di S. Antonio è ai primissimi posti del ranking italiano
con i suoi 4.000 iscritti al via ed è
elencata tra le grandi maratone del
mondo per il
suo
primato
che va al di
sotto delle due
ore e dieci
minuti e per il
più alto numero di iscritti
disabili, dopo
New York e
Berlino.
Sin dalla prima
edizione promuove e sostiene importanti
progetti
di
Charity, devolvendo
parte
delle sue entrate ad enti benefici
come la Città della Speranza, la
Croce Rossa, il Suem 118, il
Comitato Italiano Paraolimpico.
Ad organizzarla è Assindustria
Sport, emanazione sportiva di
Confindustria Padova, da quarant’anni attiva con competenza e
serietà nel mondo dell’atletica leggera. Competenza che ha portato
gli organizzatori a studiare ed elaborare un nuovo percorso per la
dodicesima edizione, con partenza
da Campodarsego.
Le motivazioni sono tante e tutte
validissime. Offrire stimolanti
alternative ai maratoneti che trovano monotono il tratto di rettilineo che va da Castelfranco fino alle
porte di Padova. Ridurre i costi di
trasporto e il disagio degli atleti
nel recarsi alla partenza prevista
per gli anni passati a Vedelago.
Concentrare l’indotto economico
all’interno della Provincia di
Padova. Far tesoro della competenza organizzativa e logistica
dimostrata dal Sindaco di
Campodarsego Mirko Patron e
dall’Assessore allo Sport Valter
Gallo nell’organizzare grandi eventi.
Un dato è certo: la Maratona di S.
Antonio porta l’immagine della
provincia di Padova all’estero e
promuove il territorio dell’Alta
Padovana agli expo delle più
importanti manifestazioni podistiche nazionali ed internazionali, da
Berlino a Roma, da Parigi a New
York, toccando una ventina di fiere
all’anno. Occasioni nelle quali
sono veicolati i cataloghi promozionali dell’evento e il materiale
informativo della città e della provincia.
Per tutte queste ragioni è indispensabile riuscire a fare sistema
con le Istituzioni e le realtà economiche e sociali della zona e a creare una forte sinergia con le associazioni di volontariato perché
tutti si impegnino attivamente
all’organizzazione della maratona,
sentendola come un evento proprio.
L’Amministrazione Comunale di
Campodarsego ha salutato con i
propri cittadini l’arrivo del nuovo
anno all’Auditorium Alta Forum di
Campodarsego dove è stato organizzato il tradizionale concerto che
da oltre dieci anni accompagna il
capodanno dei campodarseghesi.
Un
appuntamento
voluto
dall’Amministrazione per ritrovarsi e ripartire insieme con il nuovo
anno. Quest’anno la scelta è andata
per “TV music, la grande musica
del piccolo schermo”.
Formula assolutamente vincente,
quella lanciata da Fabrizio
Castania e dalla Silver Symphony
Orchestra che ha segnato il tutto
esaurito.
Il pubblico ha apprezzato lo spettacolo che ha saputo legare la buona
musica alla professionalità dell’orchestra, alla presenza di una rock
band, ai video trasmessi, il tutto
con la regia di Carlo Zaia.
Le luci hanno ricreato all’interno
dell’Auditorium Alta Forum un’atmosfera calda, dove un repertorio
ricchissimo ha accompagnato un
pubblico senza età: una dietro l’altra si sono avvicendate le musiche
di: Perry Mason, la Signora in
Giallo, Hitchcock, Braccio di Ferro,
I Simpson, Dallas, Beautiful e Love
Boat (cantata dal pubblico),
Morricone con il suo “segreto del
Sahara”, Bonanza, Star Trek ecc.,
spaziando dal genere thriller, al
western, alla commedia, alle soap,
per citarne alcune, mentre sullo
schermo correvano i trailer dei
film.
Tre le richieste di “bis” tra cui la
musica della Famiglia Addams: un
pubblico divertito ha accompagnato l’orchestra con lo “schiocco”
delle dita che ha reso celebre la storia di questo avvincente telefilm.
>>Un bel momento di condivisione
dello stare insieme, una pagina di
buona musica con dei professionisti che hanno saputo unire stili e
talenti diversi<< ha dichiarato il
Vice sindaco Pier Antonio Coletto
che dal palco dell’Auditorium ha
augurato a tutti i cittadini un buon
anno.
Associazioni. Importante acquisizione dal parte del Comune
In via Bachelet la nuova “casa” dei pensionati
Nei mesi scorsi il Consiglio Comunale ha dato il via ad un
intervento volto a soddisfare le esigenze dell’associazionismo locale: acquisire i locali di via Bachelet che da anni
ospitano l’associazione Pensionati di Campodarsego che
finora sono stati di proprietà della Banca Padovana di
Credito Cooperativo.
I fatti: Il Comune di Campodarsego era proprietario di
una unità immobiliare ad uso ufficio situato in piazzetta
Don Pianaro e dato alla Banca destinato a nido aziendale; la Banca Padovana Credito Cooperativo era proprietaria di una unità immobiliare situata in via Bachelet utilizzata dal Comune quale sede del Centro Comunale
Pensionati.
Dato che le due unità immobiliari sono state sinora
scambiate per l’uso istituzionale delle rispettive proprie-
Concerto di Capodanno
Grande musica in Tv
tà, sulla base di un contratto di comodato,
l’Amministrazione Comunale, sentita in merito la Banca,
ha proposto di scambiare le proprietà degli stessi, attraverso atto di permuta, affinché ognuno possa d’ora in
avanti disporne secondo le proprie esigenze. L’ufficio
tecnico comunale ha effettuato una perizia di stima a
fronte del quale il Comune riceverà un conguaglio dalla
Banca per l’importo di € 28.000,00.
Le spese dell’operazione saranno a carico della Banca. La
sede che ospita l’Associazione Pensionati è aperta tutti i
giorni e negli anni si è rivelata un grande punto di riferimento locale per i cittadini di terza età e numerose sono
state le attività svolte, tra cui corsi di computer e attività
ricreative ecc.
-VOFEÖ'FCCSBJP
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8
Camposampiero
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
LAVORI PUBBLICI
AL PIETRO COSMA
Conto alla rovescia
per l’Auditorium
E’ costato tre milioni di euro. L’inaugurazione è stata fissata
in occasione della Festa regionale dell’atletica leggera.
E’ iniziato il conto alla rovescia per l’inaugurazione del nuovo Auditorium comunale. L’Amministrazione vuole che il 12
marzo sia pronto per ospitare, dopo il successo del Giro d’Italia, un’altra kermesse
sportiva di rilievo, la Festa regionale dell’atletica leggera. In tale occasione la
Fidal premierà gli atleti e le atlete maggiormente distintisi nella passata stagione.
L’Amministrazione comunale ha compiuto
ogni sforzo pur di aggiudicarsi questa prestigiosa manifestazione e vuole perciò che la
struttura sia disponibile per tale data. Nel
caso in cui non dovessero pervenire tutte le
autorizzazioni
necessarie,
l’utilizzo
dell’Auditorium verrebbe consentito da
un’ordinanza del sindaco.
I preparativi sono ormai a buon punto.
Dopo quasi cinque anni dall’approvazione del progetto definitivo, l’opera,
costata all’incirca tre milioni di euro, ha
imboccato la dirittura d’arrivo. Sono stati
ultimati sia la posa dell’impianto fotovoltaico sul tetto che il montaggio delle 436
poltroncine di colore rosso. Manca soltanto l’ultimo tassello. Quello degli allestimenti del palcoscenico. Il sindaco
Domenico Zanon e l’assessore ai Lavori
pubblici Carlo Serato hanno compiuto
una serie di verifiche con la ditta
aggiudicataria dell’appalto per gli allestimenti scenici. Nel mese di febbraio
sono previsti il montaggio dei tendaggi e delle attrezzature necessari alla
messa in scena, la regolazione degli
impianti luci e suoni e l’installazione
delle strutture di videoproiezione
necessarie per convegni e conferenze.
Il Comune utilizzerà un contributo
della Fondazione Cariparo oltre a
fondi propri, stanziati con l’ultima
Convegno
“Aiutateci
ad aiutare”
L’assessorato alle Politiche
sociali organizza per sabato 19 febbraio, a partire
dalle
9.15,
in
Sala
Filarmonica,
a
Camposampiero, il convegno dal titolo “Aiutateci
ad aiutare”. L’invito è
esteso ai rappresentanti
delle associazioni e dei
gruppi di volontariato operanti sul territorio comunale. “Dobbiamo affrontare tutti assieme esigenze
sociali impellenti – spiega
l’assessore Sonia Dittadi –
è necessario coinvolgere
volontari in grado di collaborare con i servizi comunali, in particolare nell’assistenza agli anziani.
L’incontro servirà a stabilire regole certe e a mettere
in cantiere nuove iniziative”.
variazione di bilancio di fine anno, per pagare questa fornitura e provvedere alla sistemazione delle recinzioni sui lati sud ed est,
in maniera da mettere in sicurezza la parte
retrostante dell’edificio.
La città di Camposampiero sta quindi per
dotarsi di una struttura studiata in ottica
polifunzionale. Il nuovo Auditorium sarà
perciò in grado di soddisfare diverse esigenze di natura artistico-culturale. Oltre
all’enorme sala bisognerà organizzare al
meglio il foyer (lo spazio aperto all’entrata) al fine di ospitare mostre ed esposizioni,
nonché lo spazio bar.
L’Amministrazione comunale ha escluso
fin da subito l’apertura di un cinema, perché non sarebbe competitivo con le vicine
multisala. Nelle prossime settimane sindaco
e assessori affronteranno la spinosa questione della gestione dell’Auditorium. Non
sarà semplice ammortizzare i costi di
mantenimento di una struttura con 436
posti a sedere.
“Chi, come e a quali condizioni – si chiede il
primo cittadino – si assumerà l’onere di
gestire una struttura così imponente? Per
un’amministrazione pubblica mantenere
un Auditorium di queste dimensioni
diventa un cappio al collo. Studieremo la
soluzione meno onerosa per le casse
comunali”.
L’orientamento è quello di affidarne la
gestione ad una associazione culturale
capace di organizzare a Camposampiero un cartellone di manifestazioni di
assoluto rilievo senza pesare sul
bilancio comunale che non lo consente.
L’assessore. Carlo Serato
Inaugurata
la Culla per la vita
E’ la trentaseiesima in Italia, la
quinta nella nostra regione ma
la prima in assoluto in una città
non capoluogo di provincia.
Dal 18 dicembre scorso l’ospedale “Pietro Cosma di
Camposampiero ha la sua
“Culla per la vita”. Una versione tecnologica delle antiche
“ruote degli esposti” in cui le
madri abbandonavano i neonati, destinati poi ad essere accuditi in conventi ed istituti religiosi. La struttura realizzata
lungo Via Cosma, a fianco dell’ospedale, rappresenta un
uomo ed una donna stilizzati,
uniti da un raggio di luce.
Progettata dagli architetti
Alberto Sabbadin e Maurizio
Malvestio, riveste una duplice
funzione: quella di accogliere
il neonato in sicurezza e di
garantire l’anonimato alla
madre che l’ha appena partorito. Un dispositivo sonoro
avverte, poi, il personale sanitario dell’arrivo di un bimbo da
accudire. L’impegno e la passione civile del dottor Antonio
Montemitro, stimato ginecologo per decenni in servizio al
“Cosma”, hanno consentito di
realizzare quest’importante
opera, con il fondamentale
apporto del Lions Club di
Camposampiero,
del
Movimento per la Vita di
Camposampiero, ed il contributo economico di un pool di
aziende locali.
Centro di riferimento storico,
culturale e sanitario dell’Alta
padovana, Camposampiero ha
creduto fortemente in quest’iniziativa. Grazie alla sinergia tra Comune e Ulss 15 la
“Culla per la vita” è stata realizzata a tempo di record.
All’inaugurazione hanno preso
parte numerose autorità, a partire dal direttore generale
dell’Asl, Francesco Benazzi, e
dal sindaco Domenico Zanon
che hanno fatto gli onori di
casa. “Questa imponente struttura – ha ricordato il dottor
Montemitro, presidente del
Consiglio Comunale – vuole
essere un monumento contro
l’indifferenza che accompagna le interruzioni di gravidanza anche se ci auguriamo che
la culla non debba mai essere
utilizzata. Ci aiuterà comunque
a ricordarci che i neonati
vanno sempre accolti e mai
gettati via”.
Associazioni In una settimana raccolti al centro commerciale “Il Parco” generi alimentari per un valore di 3.566 euro
Gli alpini a fianco
degli alluvionati e bisognosi
Volontariato e solidarietà: questo il motto che
anima
il
Gruppo
degli
Alpini
di
Camposampiero guidato da Giuseppe Barduca
che, nel mese di novembre, ha realizzato due
importanti iniziative sul territorio. Le penne
nere di Camposampiero in collaborazione con il
centro commerciale “Il Parco” e con il patroci-
nio dell’Amministrazione comunale, il
giorno successivo all’alluvione nel Veneto
che ha colpito in particolar modo alcuni
Comuni della Bassa Padovana ma che ha
visto anche per Camposampiero il rischio di
esondazione del Muson dei Sassi, hanno
promosso una raccolta fondi pro alluvio-
nati del Veneto. Nell’arco di una settimana il Gruppo Alpini è riuscito a mettere assieme trenta bancali di acqua
minerale, altri sette bancali di alimenti
di vario tipo ed offerte in denaro per
complessivi 3.566,74 euro. Un sentito
ringraziamento a tutti i cittadini che
hanno sostenuto l’iniziativa con la loro
generosità e ai direttori del centro
commerciale “Il Parco” che l’hanno
resa possibile.
Loreggia
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
PREMIATI
LAVORO & IMPRESA
Premio Baratella,
un appuntamento
di respiro regionale
Unanime soddisfazione per una 14esima edizione
di grande spessore artistico
Tra gli eventi che sicuramente caratterizzano il
panorama degli appuntamenti culturali nella nostra
regione, il Premio Baratella
in queste 14 edizioni è riuscito a guadagnarsi uno
spazio sicuramente di prim’ordine.
L’Assessore alla cultura
Mario Mazzonetto che da
anni organizza questo
appuntamento, trae un
Appuntamenti
in breve
Batti marso
26-27-28 febbraio 2011,
Batti marso per le vie del
quartiere del Pra’
(nei pressi degli impianti
sportivi di Loreggia).
Info Comitato dal Pra’
049/5792734
Biblioteca
Continuano le letture ad
alta voce in biblioteca
comunale: mercoledì 9,
23 febbraio, 9 e 23 marzo
per bambini di 5 e 6
anni; sabato 12, 26 febbraio, 12 e 26 marzo per
bambini di 3 e 4 anni.
Info: 049/5790551
[email protected]
Carnevale
Martedì 6 marzo ore
14.00, Carnevale con
Carri allegorici, regalino
a tutte le mascherine,
crostoli per tutti.
Premiazione a tutti i carri
partecipanti con la partecipazione della Banda
Aurelia e Majorettes.
Info:
Proloco [email protected]
339 3674214.
bilancio positivo anche di
questa edizione del premio,
che ha visto oltre 200 artisti competere sia nella
sezione arti figurative sia di
quella di pittura e scultura.
Le Commissioni, composte
da Giancarlo Bettin, Laura
Bastarolo,
Mario
Mazzonetto, Maria Grazia
Peron, Lidia Mazzetto,
Roberto Pozzobon e Mario
Maccatrozzo, hanno avuto
il loro da fare nel giudicare
le opere di assoluto livello e
alla fine hanno unanimemente assegnato i seguenti
premi:
1° premio racconti Junior
“Sacra profana conversazione”,
di
Costanza
Biasibetti; 1° premio poesia
Master “Alluvione nel giorno dei morti” di Claudia
Grendene;
2° premio poesia Master
“Brutta gente”, di Bruno
Satta; 1° premio racconti
Master “Una sirena, il lago
e …..dintorni”, di Severina
Bartolo; 2° premio racconti
master “Sulle guglie della
cattedrale”,
di
Paolo
Delpin; 3° premio racconti
Master “Gemma degli
Angeli”, di Anna Rossetto.
1°
premio
pittura
Triangolo
di
Franco
Nannini 2° premio pittura
“Dimmi, che fai, silenziosa”, di Enzo Barbon; 1° premio acquerello “Erbere (il
9
parco)”, di Marinella
Falcomer; 2° premio acquerello “Riva del Brenta”, di
Sara Stavla; 1° premio categoria Junior “Vortice, io e
te”, di Valerie Cortellazzi;
2° premio categoria Junior
“Colly”, di Martina Tonello;
3° premio categoria Junior
“Vano e sensuale” di
Claudia Zanaga.
Premio
scultura
“Liberazione”, di Nicola
Giacomello.
Premio speciale Scultura
Gabriella Villani “Terra
promessa” di Aldo Pallaro;
Premio speciale pittura
Gabriella
Villani
“Sensazioni d’autunno in
Maremma”, di Sigfrido
Nannucci;
1° Premio arti figurative
“Solidarietà e volontariato” “I colori della libertà”,
di Francesca Milani;
2° Premio arti figurative
“Solidarietà e volontariato” “L’ultima preghiera”, di
Claudio Abbiendi.
Tra le varie segnalazioni
anche quella della nostra
concittadina Udilla Peron
con “Memorie di bambini”.
Anche questa edizione va in
archivio e si sta già pensando alla prossima che sarà
sicuramente più ricca e con
una particolare sezione
dedicata agli artisti locali.
Grazie per aver mantenuto
un paese vivo e motivato
Dall’industriale all’operaio, dal commerciante alla casalinga, dal medico all’artista.
Questo il profilo dei 20 premiati che il 5
dicembre scorso hanno ricevuto dalle mani
del Sindaco il premio “Lavoro & Impresa”
giunto ormai alla sua 5a edizione.
Una cerimonia semplice ma ricca di emozioni per chi ha contribuito allo sviluppo
della nostra Comunità e un messaggio per i
giovani affinché contribuiscano a coniugare
il progresso ai valori etici per far si che
Loreggia possa mantenersi un paese vivo,
non solo dal punto di vista economico ma
anche sociale e culturale.
Sono stati premiati Renzo De Checchi della
I numeri
dell’anagrafe
Fornace S. Anselmo S.p.A., Cristian
Trivellato, Mancon Luigi, Marcon Angelo
di Tiemme Costruzioni S.p.A., Dino Lavelli,
Mariano e Andrea Pozzolo di High Glass
S.r.l., Luciano Bonetto, Giampaolo Milani
(alla memoria), Flavio Sostenio, Paolino
Serena della Legatoria Barizza, Elio
Pelosin, di Ortoromi Soc. Coop. Agr.,
Emilio Fior di Aktis Italia S.r.l., Clelia
Pellizzon di Verdi Moda S.a.s., Elsa Stocco,
Giovanni, Michieletto, Onorina Mason,
Giuseppe Antonio Sgarbossa, Leopoldo
Tessaro, Fernanda Rettore, Gabriella
Dovesi.
Gli abitanti al 31 dicembre 2010 a Loreggia erano 7260,
di cui 3671 maschi e 3589 femmine.
Popolazione che risulta così suddivisa: 1579 cittadini 0-18
anni; 4775 maggiorenni in età inferiore a 65 anni; 906 i
cittadini in età superiore a 65 anni.
Nuovi nati: 82. Decessi: 44. Matrimoni: 50.
Nuove residenze: 291. Emigrati: 316
Premio “Amico della Famiglia”
al nostro Comune
Dal Dipartimento per le
politiche della famiglia di
Roma,
Sottosegretario
Giovanardi, arriva la menzione speciale del “Premio
amico della famiglia” , conferita lo scorso 17 dicembre
al Comune di Loreggia.
Un’apposita Commissione
ha selezionato le iniziative
meritevoli, fra cui il progetto presentato da Loreggia.
Il premio si pone l’obiettivo
di promuovere le iniziative
a favore della famiglia; la
famiglia, dunque, come
risorsa, come luogo deputato alla creazione dei valo-
ri da trasmettere alle generazioni future, che va, in
ogni caso, tutelata e valorizzata ogni qualvolta si
scopre fragile e priva di
protezione.
Ecco quindi che il nostro
Comune, emerge ancora
una volta, a livello nazionale, con la menzione speciale per il progetto “S.O.S.
MAMMA E PAPÀ, UN
AIUTO PER CRESCERE
CON I PROPRI FIGLI”
accompagnata
dalla
seguente motivazione: “Il
comune padovano realizza
varie iniziative a sostegno
della famiglia: corsi rivolti
ai genitori con figli; il premio benvenuto nuovi nati;
i rientri a scuola integrativi; i centri estivi per minori; le visite di istruzione per
tutti, anche agli alunni in
difficoltà; il progetto lettura per bambini e ragazzi,
che promuove la lettura e
le
attività
teatrali.
L’iniziativa è meritevole
per l’attenzione rivolta alle
varie fasce d’età dei minori
e per la conseguente diversificazione dell’offerta di
servizi a sostegno della
famiglia”.
10
Massanzago
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
URBANISTICA
Sport & tempo libero
Capodanno
“The event”:
i giovani
in festa
Adottato il PAT
il Piano di Assetto del Territorio
Due i cardini del documento: salvaguardia e rispetto dell’ambiente
L’Amministrazione Comunale
dopo un anno e mezzo dall’insediamento porta a compimento
un altro tassello indicato nel
proprio documento programmatico proposto agli elettori, con i
tempi di esecuzione prefissati,
che è il Piano di Assetto del
Territorio (P.A.T.). Infatti con
deliberazione del Consiglio
Comunale n. 72 del 16.12.2010 è
stato adottato il P.A.T. del
Comune di Massanzago, con il
PER I CITTADINI
Osservazioni
e proposte
si possono
presentare
entro l’inizio
di marzo
quale, come previsto dalla L.R.
n. 11/2004, sono state individuate le scelte strategiche di
assetto e di sviluppo per il governo del territorio.
La deliberazione e gli elaborati
del P.A.T. sono consultabili on
line sul sito del Comune
www.comune.massanzago.pd.it
o presso l’Ufficio Tecnico –
Settore Ambiente, negli orari di
apertura al pubblico. La cittadinanza può far pervenire osservazioni e/o contributi conoscitivi,
valutativi, all’Ufficio Protocollo
del Comune entro 30 giorni
dalla data di pubblicazione dell’avviso di adozione sul BUR
(pubblicazione avvenuta il giorno 07.01.2011 con presentazione
quindi
delle
osservazioni
dall’08.02.2011 al 09.03.2011).
Inoltre per illustrare il documento
ai
cittadini
l’Amministrazione Comunale ha
programmato tre incontri a
Zeminiana,
Sandono
e
Massanzago rispettivamente il
07, 11 e 20 gennaio c.a. per continuare la collaborazione iniziata
con gli stessi all’inizio del 2010
dopo l’invio di un questionario
conoscitivo per la formazione
del PAT, questionario inerente
al nostro territorio che interrogava su diverse problematiche e
che i cittadini hanno restituito
indicando anche i propri pareri,
risultando di notevole interesse,
con indicazioni importanti per la
stesura del P.A.T. e quindi del
prossimo Piano degli Interventi.
Nel P.A.T. adottato sono previsti
due dati importanti nel principio
della salvaguardia del territorio
e dei valori ambientali, decidendo che nello stesso possano essere sistemati spazi residenziali,
compresi quelli attuali non
ancora attuati nel P.R.G. vigente, atti a contenere n.
1600÷1650 nuovi abitanti circa,
indicando che la superficie agricola massima utilizzabile per i
prossimi 10 anni è pari a mq
137.225 e la volumetria massima
consentibile è di mc 183.000.
Valori che il Piano degli
Interventi dovrà tenere in considerazione per il prossimo futuro
per lo sviluppo urbanistico e per
le relative opere pubbliche che
dovranno essere eseguite a
seguito degli accordi di programma (artt. 6 e 7 della L.R.
11/2004) per l’attuazione della
perequazione urbanistica.
Un successo di partecipanti, organizzazione e riuscita. Tutto questo, in
sintesi, la grande festa di Capodanno
“The
Event”
promossa
dall’Assessorato allo Sport e al
Tempo Libero. Alla base dell’iniziativa, un’idea lanciata da un gruppo di
giovani residenti nel Comune di creare e gestire una festa senza sballo.
Divertimento alla giusta frequenza,
senza eccessi e pensieri per i genitori,
che hanno potuto contare sulla vicinanza dei loro figli, a divertirsi poco
lontano da casa.
L’evento ha avuto inizio alle ore
21.30 con i primi ingressi: alle 22.30
la vocalist Laura e il dj Roberto
Fellini di Radio Company hanno
aperto i festeggiamenti con musica e
balli che sono proseguiti senza sosta
fino alle tre del mattino, quando le
luci hanno iniziano lentamente ad
accendersi e il volume in sala è diminuito per dare il giusto tempo ai
ragazzi di riequilibrare i sensi e ritornare a casa in tutta sicurezza. A tal
fine, a ogni ragazzo è stato consegnato un opuscolo sulla prevenzione
degli incidenti stradali all’uscita dai
luoghi di ritrovo e aggregazione giovanile, con la collaborazione dell’AVIS comunale.
Un ringraziamento particolare va agli
sponsors che hanno reso possibile la
manifestazione e al privato cittadino
che ha messo a disposizione la location della festa in zona artigianale.
DEMOGRAFIA
Nei prossi
dieci anni
è previsto
un aumento
di popolazione
di 1.600 unità
ADESSO LO PUOI TROVARE ANCHE
NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DEL TUO COMUNE
Piombino Dese
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
URBANISTICA
ARCHITETTURA
Pat: c’è ancora tempo
per le osservazioni
C’è ancora tempo per presentare osservazioni al PAT, il Piano di Assetto del
Territorio che regolerà lo sviluppo del territorio comunale per i prossimi anni e che,
assieme al Piano degli
Interventi, sostituirà il
vecchio
PRG
(Piano
Regolatore Generale). A
tutti i cittadini sta per
essere inviato un apposito
modulo dove potranno
essere espresse eventuali
osservazioni che saranno
poi
esaminate
dal
Consiglio comunale prima
della trasmissione dell’intero piano urbanistico alla
Provincia di Padova per il
placet definitivo.
“Per consentire la più ampia partecipazione possibile dei cittadini alla definizione
del PAT – ha affermato il Sindaco
Pierluigi Cagnin – abbiamo organizzato
degli incontri pubblici, che fino a questo
momento hanno avuto un’ottima partecipazione, per spiegare l’importanza di questo strumento urbanistico completamente
nuovo, in grado di dare una svolta decisiva al processo di pianificazione del territorio e di concentrare l’attenzione sulle priorità e le tematiche generali, per garantire
al territorio uno sviluppo armonico e
sostenibile”. E se questa è la mission voluta dalla stessa nuova legge urbanistica
regionale (23 aprile 2004, n. 11 “Norme
per il governo del territorio”) istitutiva del
PAT, quest’ultimo presenta anche delle
importanti finalità peculiari, strettamente
collegate alle aspettative del territorio.
Non ultima, la possibilità di ridimensionare in base alle esigenze dei cittadini,
quei terreni artigianali che avevano otte-
nuto nel 2002 un cambio di destinazione
indipendentemente dalle reali necessità
dei proprietari. Con la conseguenza che
alcuni privati, titolari di terreni agricoli, si
sono trovati in possesso di
aree artigianali per le quali
è previsto il pagamento di
un’ICI ben più onerosa.
“Con l’entrata in vigore del
PAT, redatto dallo studio
Montin di Albignasego, di
concerto con l’Ufficio
Tecnico comunale, queste
posizioni saranno regolarizzate secondo la volontà
dei proprietari – ha precisato il primo cittadino –
verranno infatti ridimensionate tutte le categorie d’uso di aree e
terreni in relazione alle reali e specifiche
esigenze dei rispettivi proprietari”.
11
Gli Stati Uniti
omaggiano
la villa palladiana
Cornaro Gable
Il Congresso degli Stati Uniti “riconosce l’immensa influenza del Palladio sull’architettura
degli Stati Uniti ed esprime la propria gratitudine per l’arricchimento che la sua vita e la sua
carriera hanno conferito all’ambiente costruito
della Nazione americana”. Così si è espresso il
Congresso degli Stati Uniti d’America in una
risoluzione adottata lo scorso dicembre nella
quale definisce il famoso architetto di origini
padovane Andrea Palladio “Il Padre dell’architettura americana”.
Presentata dal deputato Bill Pascrell (New
Jersey) e dal senatore Mike Enzi (Wyoming) ed
approvata all’unanimità dai due rami del
Congresso d’oltreoceano, la Camera dei
Rappresentanti (17 novembre 2010) e il Senato
degli Stati Uniti (6 dicembre 2010), la risoluzione si spinge anche oltre definendo i Quattro
Libri dell’Architettura – trattato, pubblicato a
Venezia nel 1570, nel quale Palladio definisce i
canoni classici degli ordini architettonici e
della progettazione di ville patrizie, palazzi
pubblici e ponti - come la più importante pub-
Giorno del Ricordo. Omaggio alle vittime
dello sterminio ebraico e delle foibe
Anche il Comune di Piombino Dese ricorda le vittime dello sterminio del popolo ebraico e
le vittime delle foibe con alcuni importanti appuntamenti organizzati in occasione del 27
gennaio, Giorno della Memoria, e del 10 febbraio, Giorno del Ricordo.
“Per stimolare la riflessione su queste tematiche che appartengono ad un passato per noi
lontano e così vicino allo stesso tempo – ha affermato l’Assessore alla Cultura Paolo
Bressan – abbiamo organizzato per giovedì 27 gennaio in sala consiliare la proiezione del
film Il cuore nel pozzo, centrato sul tema della storia europea del dramma delle foibe. Nei
prossimi giorni è inoltre in programma un viaggio culturale a Trieste, nei luoghi simbolo
del dramma friulano-dalmata”. Intitolata “Le memorie storiche nella Trieste del
Novecento”, la gita è stata organizzata, in collaborazione con OISTour Ass. Viaggi culturali, per domenica 6 febbraio e prevede visite guidate ai monumenti nazionali e al centro
storico di Trieste e in particolare alla foiba di Basovizza e alla Risiera di San Sabba.
blicazione di architettura d’ogni tempo.
Tra gli edifici simbolo, che rappresentano il
pregio e il valore dell’arte palladiana e che
hanno ispirato importanti edifici storici, come
la stessa Casa Bianca, residenza del Presidente
degli Stati Uniti d’America progettata in perfetto stile palladiano, viene annoverata anche la
rinomata villa di Piombino Dese Cornaro
Gable, patrimonio dell’umanità protetto
dall’Unesco. Grande capolavoro dell’arte palladiana, che rappresenta il fiore all’occhiello
della cultura piombinese e che ora ha ottenuto
solenne ed ufficiale riconoscimento anche dal
supremo organo legislativo della nazione americana. “Abbiamo appreso con orgoglio la notizia che il Congresso americano ha riconosciuto
l’importanza dell’opera palladiana nella storia
dell’architettura e che tappa fondamentale del
cammino artistico dell’architetto veneto sia
considerata proprio Villa Cornaro – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Cagnin – ci siamo sforzati negli anni di valorizzare questo importante complesso residenziale, promuovendo
incontri a tutti i livelli e impegnandoci per fare
conoscere questo importante complesso architettonico ai Piombinesi ma non solo”. Uno per
tutti, il convegno organizzato a maggio nel
2008 con la partecipazione del celebre critico
d’arte Vittorio Sgarbi che ha tenuto un’interessante lezione sulle bellezze e le particolarità
della villa palladiana più imitata al mondo.
Per finire, il Congresso americano ha lodato
l’impegno del Comitato Nazionale Italiano per
le Celebrazioni di Palladio 500 anni e del
Centro Internazionale di Studi di Architettura
Andrea Palladio, oltre all’Istituto Italiano di
Cultura e ad altri centri culturali statunitensi,
nel promuovere l’arte palladiana nel mondo.
“Mi auguro che questo riconoscimento aiuti a
rendere sempre più note le Ville di Piombino –
ha concluso il Sindaco Pierluigi Cagnin, riferendosi anche a Villa Ca’ Marcello – e che siano
sempre più numerosi i visitatori e gli studiosi,
anche da oltreoceano, che scelgono di visitare
questi capolavori architettonici”.
Cultura. Si è aperta il 14 gennaio la rassegna voluta dal Comune che si avvale del contributo di ApsHolding-Mobilità
Si è aperta venerdì 14 gennaio “Music BusLasciati trasportare dalla musica”, rassegna
di concerti organizzati dall’Orchestra di
Padova e del Veneto e dal Comune di
Piombino Dese con il contributo di
ApsHolding-Mobilità.
Giunta quest’anno alla 45° edizione la rassegna propone diversi concerti all’Auditorium
Pollini di Padova, il Comune di Piombino
Dese ne ha selezionati tre tra vari nomi
classici della musica sinfonica: come
Brahms,
Beethoven,
MendelssohnBartholdy. Dopo il successo del primo spettacolo, che si è tenuto venerdì sera 14 gennaio e che ha proposto Il cappello a tre punte
“Music Bus”. Al via i concerti
con l’Orchestra di Padova
(Manuel De Falla), il concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra del celebre
compositore e pianista Maurice Ravel, la
sinfonia di De Falla Notti nei giardini di
Spagna ed infine la suite Ma mère l’Oye di
Ravel, sono in programma altri due appuntamenti. Il primo, mercoledì 2 marzo,
propone una serata totalmente dedicata a
Brahms con Thomas Zehetmair al violino
che si esibirà in Concerto op. 77 per violino
e orchestra, Sinfonia n. 4 e Integrale delle
sinfonie e concerti.
Chiuderà la rassegna, venerdì 8 aprile,
uno
spettacolo
con
musiche
di
Mendelssohn-Bartholdy (Calma di mare e
viaggio felice, Ouverture op. 27), Brahms
(Concerto op. 102 per violino, violoncello e
orchestra), Ligeti (Ramifications per orchestra d’archi), Beethoven (Sinfonia n. 7), a
cura di Massimo Quarta al violino ed Enrico
Bronzi al violoncello.
Per facilitare la partecipazione ai concerti,
l’Amministrazione garantisce un servizio di
trasporto (andata e ritorno) gratuito a partire da Piazza A. Palladio. La partenza è prevista alle ore 19 e l’inizio degli spettacoli alle
20.15.
E’ necessaria la prenotazione che si effettua
in Biblioteca (tel. 049.9369420) entro il 26
febbraio per il concerto del 2 marzo ed entro
il 4 aprile per lo spettacolo di venerdì 8 aprile. All’atto della prenotazione è richiesto il
versamento della quota necessaria per l’acquisto del biglietto d’ingresso al concerto
(10 Euro).
12
San Giorgio delle Pertiche
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
SERVIZI
Farmacia a Cavino:
il sì della Regione
Soddisfazione per un servizio atteso dai cittadini
Dopo due anni di attesa
dalla richiesta presentata
dal Comune, finalmente è
arrivato l’ok dalla Regione
Veneto con delibera di
Giunta Regionale dello scorso 30 dicembre.
La richiesta era stata fatta
affinchè la Regione Veneto
in sede di revisione della
prossima Pianta Organica
delle farmacie del Comune
di San Giorgio inserisse una
terza sede nella frazione di
Cavino.“Fino ad oggi a servire una popolazione di
dieci mila abitanti – commenta il Sindaco Catia Zorzi
– ci sono solo due farmacie:
la “Carmignoto” nel capoluogo e “Alla salute” nella
frazione di Arsego. L’attuale
pianta organica delle farmacie, infatti, non tiene conto
dei bisogni della frazione di
Cavino, che è la più lontana
e decentrata, e non considera lo sviluppo demografico e
residenziale che il Comune
di San Giorgio ha avuto
negli ultimi anni. Ora, però,
grazie al provvedimento
della Regione finalmente
riusciremo a dare questo
servizio anche a Cavino”. La
farmacia, per rispettare le
condizioni di viabilità e collegamenti previste dalle
normative regionali in
materia, dovrebbe essere
collocata nel centro abitato
della frazione di Cavino
all’incrocio tra le vie Toti e
Giovanni da Cavino di fronte alle scuole elementari
della frazione. “L'istituzione
della terza sede – aggiunge
il primo cittadino – garantirà un'adeguata e migliore
assistenza
farmaceutica
soprattutto ai molti anziani
residenti della frazione,
molto spesso privi di mezzi
autonomi di trasporto e
costretti a recarsi nelle altre
farmacie del territorio”.
La delibera della Giunta
Regionale è senza dubbio un
importante passo in avanti,
anche se per il via libera
definitivo bisognerà attendere le successive fasi dell’iter di approvazione che
prevedono il passaggio in
Commissione
Regionale
Sanità e poi la definitiva
approvazione della Giunta.
Informatica.
Nuova aula alla scuola primaria
del capoluogo
Un bella sorpresa per gli alunni della scuola primaria di
San Giorgio! Al loro rientro a scuola troveranno pronta e
funzionante una nuova aula informatica.
Raddoppiate le postazioni con 20 personal computer a
disposizione, nuovi arredi e uno spazio più ampio.
I lavori per la realizzazione della nuova aula informatica,
allestita al primo piano dell’edificio, si sono svolti in concomitanza con la chiusura della scuola per le festività
Natalizie.
Il locale attualmente utilizzato come aula informatica, con
solo una decina di pc a disposizione, sarà adibito a magazzino.
Carta Over 70
Il Comune di San Giorgio delle Pertiche aderisce anche quest’anno al progetto “Carta
over 70”, l’iniziativa che la Provincia di
Padova propone anche per il 2011 e che prevede agevolazioni tariffarie per gli anziani
over 70 che utilizzano il servizio di trasporto
pubblico.
La Carta consente ai cittadini residenti di
viaggiare gratuitamente su tutte le linee
extraurbane di Sita SpA, Bonaventura
Express Srl e Aps Holding (solamente per le
linee del Bacino Termale Euganeo A-M-T)
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 fino al termine del servizio tutti i giorni della settimana e senza limitazioni di orario il sabato e nei
giorni festivi.
Per usufruire delle agevolazioni è sufficiente
fare richiesta della Carta all'Ufficio Servizi
alla Persona del Comune, compilando un
modulo con l’indicazione del documento
d’identità e del codice fiscale.Il costo della
tessera, che ha durata annuale fino al 31
dicembre 2011, è di 10 Euro e sarà pagato
direttamente dal Comune.
L’area verde Don Bruno Cremonese
CULTURA
Bambini a teatro
Ha preso il via lo scorso 16 gennaio la stagione 2011
della rassegna teatrale dedicata ai più piccoli. Numerosi
i bambini che hanno assistito alla rappresentazione “I
musicanti di Brema”, una delle più belle favole scritte
dei Fratelli Grimm. Uno spettacolo di teatro, ma anche
l’occasione per un originale percorso didattico per
imparare a conoscere gli strumenti e i diversi generi
musicali che saranno citati nello spettacolo.
“Quest’anno oltre agli spettacoli teatrali – ha ricordato
l’Assessore alla Cultura Matteo Salviato – sono stati
previsti una serie di appuntamenti con letture animate
e laboratori creativi per i bambini dai 3 ai 6 anni, organizzati in Biblioteca comunale e promossi dal «Gruppo
amici della Biblioteca» e curati dal gruppo comunale
lettori volontari di San Giorgio delle Pertiche.
L’iniziativa fa parte del progetto nazionale Nati per
Leggere ”.
Questi gli altri spettacoli in programma:
domenica 30 gennaio, “La storia di Pinocchio”, tratta dall’omonima favola di Collodi;
domenica 20 febbraio, “Un brutto…bruttissimo
anatroccolo” tratto dalla favola di Hans C. Andersen;
domenica 13 marzo, “Latoparlato - I racconti di
Gloria”, testi originali ispirati a favole tradizionali.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 16 e sono allestiti nella
Sala Polivalente di Cavino.
Il costo del biglietto è di 3 Euro e sono in vendita il giorno stesso dello spettacolo mezz’ora prima della rappresentazione.
Per informazioni sugli spettacoli teatrali e le letture animate contattare la Biblioteca comunale 049 9370076,
[email protected]
Lavori Pubblici
Ultimi interventi del 2010
L’Amministrazione
comunale
traccia un bilancio sui recenti
lavori pubblici realizzati negli ultimi mesi del 2010.
È stata completata con nuovi arredi l’area verde attrezzata “Don
Bruno Cremonese”.
L’Amministrazione comunale ha
pensato anche ai suoi piccoli cittadini, dotando il parco di giochi e
nuove attrezzature. Inoltre ha
ricoperto con una pavimentazione
a norma di sicurezza. In particolare sono state installate nuove giostrine, uno scivolo e l’altalena.
Sotto ogni giostra è stato posato
un rivestimento in gomma antitrauma e antiscivolo per la sicurezza dei bambini. L’intervento è
costato circa 15.000 Euro.
10.000 Euro invece sono serviti
per sostituire le logore lastre di
marmo bianco che ricoprivano il
piazzale davanti l’ingresso del
cimitero di Arsego e la sistemazione dei sampietrini di porfido.
“Posizionate circa una quindicina
di anni fa, le lastre presentavano
vistose crepe e distacchi in più
punti – ha spiegato l’Assessore ai
Lavori
Pubblici
Piergiorgio
Prevedello – è stato inoltre predisposto il rifacimento della pavimentazione che è stata ricoperta
da cubetti in marmo bianco”.
Intervento simile per il piazzale
della chiesa di San Giorgio. I
cubetti di porfido erano molto
rovinati e in alcuni punti la copertura era addirittura sparita,
lasciando improvvisi vuoti nel
ciottolato con il rischio di creare
problemi ai passanti. Il piazzale è
stato rifatto e sistemato con la col-
locazione di nuovi cubetti in porfido. Costo dell’intervento 3.000
Euro.
Infine è stato affidato l’incarico
per il progetto di completamento
di “Casa Baracco” in via Pinaffo. A
lavori finiti l’edificio ospiterà il
Centro culturale del Comune e al
primo piano la sede definitiva
della Biblioteca, temporaneamente allestita in Piazza Municipio.
Un intervento importante e consistente che prevede il completamento dell’edificio, acquistato al
grezzo dal Comune per 480mila
Euro e la realizzazione di tutto
l’apparato dell’impiantistica. Il
costo preventivato per la ristrutturazione e l’adeguamento della
“Casa Baracco” è di 540mila Euro.
MAPO: un mondo
di attività
pomeridiane
Non solo compiti ma anche
attività di animazione, per
pomeriggi creativi e costruttivi, tra gioco e laboratori di
gruppo. Dal 31 gennaio ha
preso il via la seconda fase del
progetto di animazione compiti proposto dall’Amministrazione comunale per venire
incontro alle esigenze delle
famiglie con figli iscritti alle
scuole primarie. Un aiuto ai
bambini nello svolgimento dei
compiti in un ambiente divertente ed accogliente.
Rivolto agli alunni che frequentano le Scuole primarie
del territorio comunale, il progetto è stato realizzato con la
collaborazione dell’Istituto
Comprensivo Statale di San
Giorgio delle pertiche e della
Cooperativa “La Bottega dei
Ragazzi” di Albignasego.
Le attività del M.A.Po. spaziano dall’aiuto nello svolgere i
compiti assegnati per casa con
l’assistenza di personale qualificato, alla programmazione di
momenti ludici e lavori di
gruppo per favorire la socializzazione e la libera espressione
dei ragazzi.
Due le formule per aderire al
M.A.Po. C’è la possibilità del
servizio intero con cinque
giorni la settimana dal lunedì
al venerdì, oppure il servizio
ridotto con la frequenza prevista per il lunedì,mercoledì e
venerdì pomeriggio. Il centro è
aperto dalle 14 alle 17.30 (per
chi usufruisce della mensa
dalle 13). Le attività si svolgono nei locali della scuola elementare di Arsego.
Per informazioni sui costi e
iscrizioni al M.A.Po. rivolgersi
all’Ufficio Servizi alla Persona
aperto lunedì, mercoledì e
sabato dalle 9.30 alle 13; martedì dalle 15.30 alle 18.15 (tel.
049.9374730).
ADESSO LO PUOI TROVARE ANCHE
NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DEL TUO COMUNE
Santa Giustina in Colle
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
BILANCIO DI PREVISIONE 2011
13
SICUREZZA
Entrate: all’appello
mancano 320mila euro
Dallo Stato meno trasferimenti per 127mila.
Oneri di urbanizzazione più che dimezzati
Pat. Avanti
le proposte
consumi energetici, mentre
si sta riflettendo sul trasporto scolastico, che attualmente assorbe 140 mila euro:
ben mille euro per alunno.
Particolarmente doloroso si
annuncia il drastico taglio
dei contributi alle associazioni, la cui attività si regge
in gran parte sul volontariato.
Per quanto riguarda le scuole materne, l’orientamento è
quello di garantire i tradizionali trasferimenti, senza i
quali sarebbe compromessa
la stessa funzionalità di questo prezioso servizio.
L’organico comunale, già in
sofferenza, subirà durante
l’anno un ulteriore ridimensionamento con il pensionamento di tre dipendenti.
Passando alle note positive,
si è aperto proprio in questi
giorni il cantiere per il rifacimento e la messa in sicurezza dei marciapiedi di via
Arriva la news
I cittadini che desiderano ricevere informazioni settimanali sull’attività dell’amministrazione comunale possono iscriversi entrando
nel sito, nella sezione
Newsletter,
www.comunesgcolle.it
Villarappa.
Fra qualche settimana,
all’inizio della primavera,
poi, potranno essere appaltati i lavori per allargare la
sede stradale di via Dante,
con la costruzione di una
pista ciclabile.
Grazie ad un contributo
della Regione di 193mila
euro, sarà anche possibile
abbattere le barriere architettoniche delle scuole elementari del capoluogo.
Tre le buone notizie per
Fratte. Dopo l’approvazione
della variante, inizieranno i
lavori per la realizzazione
della nuova piazza. E’ stato
assegnato l’incarico per il
recupero del fabbricato Ex
Nicola, acquistato dalla parrocchia e che contribuirà a
dare un nuovo volto al centro del paese.
E’ stato incaricato un professionista ad individuare
una nuova procedura di
gara per l’affidamento della
nuova farmacia. Come si
ricorderà, l’assegnazione del
servizio è stato bloccata in
dirittura d’arrivo da un
decreto legge che vietava
alle amministrazioni comunali con popolazione inferiore di 30mila abitanti di
costituire nuove società. Un
contrattempo che non
impedisce all’amministrazione comunale di procedere con determinazione per
dare al più presto alla cittadinanza un servizio così
importante qual è una farmacia.
E’ in fase di redazione il
nuovo Pat comunale,
come previsto dalla legge
regionale 11/2004. I cittadini interessati a proposte di carattere urbanistico generale o a presentare motivate richieste di
trasformazione urbanistiche relative a loro proprietà, sono invitati a
farlo quanto prima depositandole agli uffici
comunali competenti.
Sindaco ed amministrazione comunale sono a
disposizione dei cittadini
per confronti e chiarimenti.
Il corso di autodifesa
supera il 3° livello
Si è concluso il 30 novembre scorso nella palestra comunale di Fratte con la consegna degli attestati, il corso di
autodifesa di terzo livello. Organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione
Accademia del Karate, al corso di terzo livello hanno partecipato venti delle cinquanta donne che avevano iniziato
il corso.
“E’ un approccio globale al concetto di autodifesa che
vogliamo dare. Non solo, quindi, tecniche di difesa fisica
dalle aggressioni – ricorda l’istruttore Giorgio Martellozzo
-, ma anche valutazioni e prevenzioni delle situazioni a
rischio per poterlo evitare. E ancora, un rafforzamento
psicologico per affrontare con grinta e più razionalità
eventuali situazioni di aggressioni”.
Oltre all’attestato di frequenza, il sindaco Federico
Zanchin ha consegnato alle partecipanti il ciondolo “Nodo
di Pangea”, simbolo della campagna “Basta alla violenza
sulle donne”.
Baldin propone in 4 serate
il magico mondo dell’Opera
L’Amministrazione Comunale ringrazia per la collaborazione prestata Aristide
Zorzi detto Luigino, che ha
lavorato presso il nostro
Comune ininterrottamente
dal 1° marzo 1978 fino al 31
dicembre 2010.
Dopo 40 anni di prezioso
servizio in qualità di esecutore tecnico e innumerevoli
occasioni in cui ha portato il
gonfalone in rappresentanza
del nostro comune, è andato
in pensione dal 1 gennaio
2011.
Nel mese di marzo Giampaolo Baldin, artista del coro
del teatro La Fenice di Venezia, terrà un corso di quattro serate per far conoscere storie, personaggi e curiosità del mondo dell’opera presso il teatro parrocchiale
di Santa Giustina in Colle.
Questo il cartellone: lunedì 7
marzo, prima parte di Aida
di Giuseppe Verdi; lunedì 14
marzo,
seconda
parte
dell’Aida di Giuseppe Verdi.
lunedì 21 marzo, prima
parte della Tosca di Giacomo
Puccini; lunedì 28 marzo,
seconda parte della Tosca.
Per informazioni e iscrizioni
contattare la biblioteca, telef.
049 9304440 o inviare una email all’indirizzo:
[email protected]
www.aessemade.it
Meno risorse, più bisogni.
Non è certo una novità, ma
l’ultima manovra finanziaria varata dal Parlamento
rende ancora più difficile ai
Comuni abbozzare bilanci di
previsione per sostenere gli
standard qualitativi dei servizi.
I numeri al riguardo sono
eloquenti: i tagli alla finanza
pubblica sono quantificabili
in 1500 miliardi quest’anno
e 2000 miliardi nel 2012. Il
che significa che solo questa
scelta comporterà per il
Comune di Santa Giustina
in Colle una riduzione delle
entrate di 127mila euro quest’anno e 250mila il prossimo.
Ma non è tutto. Gli effetti
della crisi economica in un
settore importante qual è
l’edilizia, provocherà anche
quest’anno una forte riduzione delle entrate legate
agli oneri di urbanizzazione.
Una “voce” che solo qualche
anno fa garantiva entrate
pari a 400mila euro, e che
nel 2010 si è ridotta del
60%.
E’ pertanto realistico ipotizzare che quest’anno il
Comune debba prevedere
una riduzione complessiva
delle entrate di almeno
320mila euro.
Si tratta di una cifra importante, le cui ricadute sono
inevitabili.
Innanzitutto si cercherà di
limare ulteriormente la
spesa corrente. Non sarà
facile, considerati gli sforzi
attuati in questi anni per
economizzare al massimo
queste voci di spesa.
Inevitabili interventi si renderanno necessari nella
spesa per iniziative di carattere culturale, nelle sponsorizzazioni e nei patrocini.
Oltre alle limitazioni di
spesa previste dalla legge, si
sta profilando la necessità di
contenere ulteriormente i
14
Trebaseleghe
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
POLITICHE SOCIALI E FAMILIARI
Con i pannolini lavabili più risparmio e meno rifiuti
Pannolini usa-e-getta addio! Gli assessorati
alle Politiche Sociali, Assistenziali e
Familiari, alla Cultura e Politiche Giovanili,
e all’Ambiente, nell’ambito dei progetti a
sostegno della famiglia e a tutela dell’ambiente, promuovono l’iniziativa “Pannolino
Lavabili Eco – Bebè”.
A partire da gennaio, le famiglie dei nuovi
nati nel 2011, riceveranno in regalo un kit
contenente pannolini ecologici che, a differenza di quelli “usa-e-getta”, possono essere
lavati e quindi riutilizzati durante i primi tre
anni di vita del bambino.
“L’Amministrazione Comunale – afferma il
Vice Sindaco Otello Mason
- raccogliendo le richieste
di alcuni gruppi di genitori,
ha promosso tale iniziativa
per far conoscere una soluzione alternativa ai pannolini usa e getta, quale strumento per prevenire la
produzione di rifiuti a partire dai più piccoli, assicurando una maggior tutela dell’ambiente, nonché un significativo risparmio
economico per le
famiglie”.
Il kit, che verrà distribuito ai genitori di
Trebaseleghe
al
momento della dichiarazione di nascita del
figlio, è composto da
una borsetta contenente 3 pannolini lavabili, una confezione di 60 veli in cotone naturale, 250 ml di detersivo ecologico per il
lavaggio dei pannolini e un opuscolo informativo contenente le istruzioni per il corretto impiego del pannolino.
Per ulteriori informazioni:
tel. 049.9319538-530,
[email protected],
[email protected].
L’importanza della preventiva
efficienza delle attrezzature
La testimonianza e le riflessioni
del Gruppo di Trebaseleghe
“Noi, volontari, nell’alluvione di Bovolenta”
“Primo
novembre
2010:
Casalserugo, Bovolenta e gran
parte dei comuni della bassa
padovana sono stati allagati per
l’esondazione di due fiumi.
Eravamo già stati allertati e stavamo facendo sorveglianza sui
canali che attraversano il nostro
territorio. Il giovedì successivo,
la Provincia di Padova ha chiesto
la disponibilità di squadre pronte ad intervenire con motopompe e idrovore nei Comuni alluvionati. Grazie ad una buona
organizzazione tra volontari
siamo riusciti a partire subito
coprendo l’intero week-end con
mezzi
e
risorse
umane.
Destinazione:
Casalserugo.
L’umore era buono, convinti
delle nostre capacità. A mano a
mano che ci avvicinavamo alla
zona cresceva qualche dubbio
sull’entità dei danni, ma ben
presto ci siamo ricreduti. Più ci
avvicinavamo al C.O.M. di
Caselserugo, ecco visibili ed evidenti i pesanti segni dell’alluvione. Successivamente siamo stati
inviati C.O.C. di Bovolenta e,
dopo un breve consulto con la
verifica dei mezzi a disposizione,
ci hanno indicato la zona dove
operare. Avvolti nella nebbia
umida, ma soprattutto da un
silenzio spettrale, ci siamo messi
all’opera piazzando l’idrovora. Il
livello dell’acqua però non dava
segni di voler calare e incominciavano ad arrivare innumerevo-
li trattori con pescanti per travaso e altre idrovore di notevoli
dimensioni in arrivo dal veronese. Ci ha commosso la forza
d’animo di persone che, nonostante avessero perso tutto o
quasi, ci offrivano qualcosa di
caldo chiedendo di scambiare
una parola con noi volontari.
Nonostante la terribile esperienza, sicuramente siamo stati
arricchiti da tanta umanità e
disponibilità nei confronti di chi
si limita a prestare un aiuto professionale e gratuito a chiunque
esso sia.
Giornata della memoria - Giorno del ricordo
“Per non dimenticare” e tenere vivo il ricordo delle vittime del nazionalsocialismo, del fascismo, dell’Olocausto e delle foibe, Trebaseleghe
propone un programma ricco di eventi da non perdere, dedicati a tutti,
dai ragazzi agli adulti.
Venerdì 21 gennaio, la scrittrice padovana Antonia Arslan incontra
la cittadinanza. L’autrice, nota al pubblico per “La masseria delle allodole” ha riscoperto e divulgato le opere del grande poeta armeno
Daniel Varujan.
Lunedì 31 gennaio, alle ore 10,30 “Anne Frank - Per dare alla
memoria un volto, un nome, una storia”: lettura con immagini e musica ideata e condotta da Laura Mantovi riservata alle scuole. Attraverso
pagine del diario di Anne, documenti, testimonianze e la ricostruzione
della situazione politica dell’Olanda pre e durante l’occupazione. Agli
alunni delle classi terze della scuola media l’amministrazione dona il
libro “La valigia di Hana”, di Karen Levine.
Mercoledì 9 febbraio, si commemora il Giorno del Ricordo di tutte
le vittime delle foibe. Per ripercorrere quel terribile momento storico e
politico in cui s’è consumata questa tragedia l’amministrazione propone una rappresentazione dal titolo “Foibe storie nella storia” di e con
Laura Mantovi. Tutti gli eventi, ad ingresso libero, si svolgono
nell’Auditorium comunale.
Info:
049-9385358-9319521, [email protected]
Gruppo volontari della
Protezione Civile.
Fermano 2 treni in più in stazione
Alla stazione di Trebaseleghe si fermeranno due treni in più, per la gioia
dei numerosi pendolari. Ora fermano
a il Bassano-Venezia delle 15,05 e il
Venezia-Castelfranco delle 16,35. Ad
annunciarlo è stato l’Assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso:
“per tutto il 2011 attiveremo la sperimentazione di due nuove fermate a
Trebaseleghe, la cui istituzione è
finalizzata a favorire la mobilità ferroviaria in particolare dei pendolari”.
L’Amministrazione comunale, infatti, si era fatta ripetutamente portavoce del disagio creato dal fatto che
numerosi treni in transito non prevedevano la fermata, costringendo i
residenti a recarsi nelle stazioni vicine di Noale e di Piombino Dese per
raggiungere le destinazioni di
Venezia e Padova.
Ecco il riepilogo dei treni che fermano alla stazione di Trebaseleghe:
- treno regionale n. 5723 (BassanoVenezia) che parte da Bassano alle
ore 14.30 e ferma a Trebaseleghe
alle ore 15.05;
- treno regionale n. 5722 (VeneziaBassano) che parte da Venezia alle
ore 15.57 ferma a Trebaseleghe alle
ore 16.35.
Sportello unico
del cittadino
A partire dal 3 gennaio
2011, il servizio “Punto In
Comune – Sportello unico
del cittadino” ha cambiato
orario di apertura al pubblico:
Servizio Punto
In Comune:
- Lunedì: dalle ore 9 alle
12,30 e dalle 15 alle 18.
- Martedì,
Mercoledì,
Giovedì,
Venerdì
e
Sabato: dalle 9 alle 12,30.
Servizio Stato Civile:
- Lunedì: dalle ore 10,30
alle 12,30 e dalle 15 alle
ore 18.
- Martedì,
Mercoledì,
Giovedì,
Venerdì
e
Sabato: dalle ore 10,30
alle 12,30.
Villa Del Conte
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
UNA RIFLESSIONE SUL DOPO ALLUVIONE
15
ASSOCIAZIONI
Per evitare le emergenze
ci vuole più responsabilità
La manutenzione periodica dei fossati permetterebbe di
accogliere 37mila metri cubi d’acqua solo a Villa del Conte
La prima volta che ho sentito parlare
di alluvioni è stato studiando la storia
del popolo egiziano. Essi infatti attendevano speranzosi le periodiche alluvioni del Nilo perché solo così la terra
desertica diventava fertile rendendo
produttivo il terreno.
Oggi, attraverso le notizie della televisione, della radio, e dei giornali, sentiamo parlare di zone alluvionate con
danni materiali molto ingenti e a volte
anche con perdite di vite umane.
Ma allora viene naturale chiedersi se le
alluvioni siano un fenomeno utile o
dannoso?
Per definizione l’alluvione è un
fenomeno che determina l'allagamento in tempi brevi delle aree
golenali a ridosso dei fiumi. Un
evento violento e devastante,
soprattutto quando a causarlo sono
abbondanti e intense piogge. Gli
antichi conoscevano bene le zone
che periodicamente venivano interessate dalle alluvioni, evitavano di
costruirvi le loro case. Con la crescita demografica della popolazione, negli ultimi anni piuttosto veloce specialmente nelle città, gli spazi
a disposizione per gli insediamenti
abitativi hanno iniziato a scarseggiare. La conseguenza è stata che
sono state utilizzate anche le aree a
rischio esondazione, realizzando
interventi di rialzo degli argini e
creando opere di mitigazione per
agevolare la costruzione di case.
L'uomo, per un maggior bisogno di
territorio a disposizione, ha poi avviato bonifiche delle zone paludose
destinate anch’esse a insediamenti
abitativi.
Le cause principali che provocano l'alluvione sono due: l’incuria del territorio da parte degli enti competenti e la
pioggia. Quest’ultima è un elemento
naturale difficile da controllare, anche
se prevedibile. L’unica difesa è realizzare per tempo opere in grado di limitare i danni e le conseguenti calamità,
ma non sempre è così. E la storia
recente ce lo conferma.
Il fiume Po nel diciottesimo e diciannovesimo secolo è straripato rispettivamente 16 volte e 15 volte. Nel corso
del ‘900 sono state registrate soltanto
6 alluvioni e l’ultima, la più disastrosa,
è stata quella del Polesine del novembre del 1951.
In Germania, il fiume Reno negli ultimi trecento anni è straripato ciclicamente ogni 9,7 anni. Negli stati Uniti
d’America il Missisipi, a New Orleans,
è straripato nel 1995 e nel 2005 a
seguito della violenza dell’uragano
Katrina che ha lasciato dietro di sè
conseguenze disastrose. Anche nello
stato di New York e della Carolina del
Nord nel 2006 si sono verificate eventi alluvionali disastrosi.
Anche in Olanda capita che si verifichino fenomeni di esondazioni, anche se
qui vengono investite grandissime
somme per realizzare opere idrauliche
atte a difendere il territorio. Ciò che
accomuna tutti questi eventi è la loro
difficile prevedibilità, soprattutto per
quanto riguarda l’intensità e la durata.
A questo va aggiunta l’incuria del territorio che è la seconda causa del fenomeno delle alluvioni. È risaputo che i
terreni agricoli drenano circa il 5075% delle piogge, a seconda della composizione geologica del terreno e della
presenza di argilla o sabbia. Il 50-25%
circa di pioggia non drenata va a finire
nei canali di scolo, e da qui ai fiumi. In
questo caso è importante capire quale
è il bacino di un fiume e il tempo che
occorre per saturarlo. Il bacino, a parità di quantità di pioggia si satura più in
fretta se al suo interno ci sono centri
abitati e zone produttive perché la
cementificazione rende il terreno
impermeabile.
Desidero chiudere questa mia riflessione con una nota importante che
riguarda il Veneto. Negli ultimi 15 anni
sono stati asfaltati 2500 Km² di terreno per favorire l’insediamento di
nuove aree produttive e abitative. Il
maggior sviluppo lo ha avuto la provincia di Padova, seguita da quella
di Treviso e Verona. Alle aree agricole della provincia di Padova è
stata sottratta una superficie di
circa 550 Km² pari a 34 volte le
dimensioni del Comune di Villa del
Conte. La maggior parte dei canali
artificiali sono stati realizzati una
cinquantina di anni fa secondo le
esigenze di allora che non sono più
quelle di adesso! I fossi interpoderali, cioè quelli che fanno da confine tra due proprietà, sono quasi
tutti scomparsi e quelli che ancora
restano non vengono puliti e scavati come un tempo. La manutenzione periodica dei fossati servirebbe
a renderli più puliti e a trasformarli in cassa di espansione in grado di
accogliere 37.000 metri cubi d’acqua nel solo comune di Villa del
Conte, rallentando di molto la
saturazione del Tergola, Ghebo,
Piovego, Vandura, Orcone.
Il Comune di Villa del Conte da anni si
impegna a pulire i fossi interpoderali
anche con il contributo economico dei
privati, ma non sempre è facile mettere d’accordo i diversi proprietari dei
fondi che spesso hanno opinioni e
ragioni diverse. E, si sa, nella proprietà privata non si può intervenire con
misure oppressive.
Quando vediamo però la povera gente
alluvionata ci dispiace pensando che
loro sono più sfortunati di noi, non ci
viene in mente che un po’ di responsabilità ce l’abbiamo anche noi quando
lasciamo che il territorio degradi?
Ass. Italo Vittadello
“Arma azzurra”:
un anno intenso
Per festeggiare il primo anno di attività sociale ed
il raggiungimento di quota 151 iscritti,
l’Associazione “Amici dell’Arma Azzurra”, si è
data appuntamento venerdì 17 dicembre per la
prima cena sociale. Al ristorante “Fontane
Bianche” di Fratte di Santa Giustina in Colle, si
sono ritrovati in 160 con la presenza di numerosi
ospiti tra i quali c’era il tenente pilota Marco
Pettenuzzo di Villa del Conte.
Alla serata, realizzata grazie al contributo di alcuni sponsor privati, sono intervenuti anche il M.llo
Ivano Cenci, meteorologo, Valter Michielon
Pilota G91 ed Amx ed ora pilota civile. A fare gli
onori di casa il primo cittadino di Villa del Conte
Francesco Cazzaro, il sindaco di Santa Giustina in
Colle Federico Zanchin, l’ex presidente della
Provincia di Padova Vittorio Casarin e Zambello
Rinaldo presidente Ass. Chiesetta Fontane B.
Il presidente di “Amici dell’Arma Azzurra”,
Valerio Bellù, il vice presidente Giuliano De
Cecchi ed i soci fondatori hanno destinato il ricavato della serata agli alluvionati di Casalserugo.
SERVIZI
Benvenuto al dott. Morin
nuovo medico di famiglia
L’Amministrazione comunale dà il benvenuto a
Massimo Morin, il nuovo medico di famiglia che da
lunedì 17 gennaio ha aperto l’ambulatorio nella frazione
di Abbazia Pisani.
“Siamo tutti soddisfatti per essere riusciti a mantenere il
servizio di medicina di base anche nella frazione di
Abbazia Pisani – ha commentato il Sindaco Francesco
Cazzaro – anche se per un paio di mesi la presenza del
medico sarà garantita solo per tre giorni la settimana,
credo che sia comunque importante riuscire a dare continuità nell’assistenza e nella cura di base di tutti i nostri
cittadini”.
Il dottor Morin osserverà il seguente orario ambulatoriale:
lunedì dalle 11 alle 12.45; mercoledì dalle 15.30 alle 17;
venerdì dalle 11.15 alle 12.45.
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NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DEL TUO COMUNE
16
Villanova di Camposampiero
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
IL GIORNO DELLA MEMORIA
Medaglie d’onore
a 2 cittadini di Villanova
27 gennaio: celebrazioni a Padova con il Prefetto
2 febbraio: incontro nella sala Giovanni Paolo II
Istituito dieci anni fa, il Giorno della
Memoria si celebra il 27 gennaio perché
in questa data le Forze Alleate liberarono
il campo di concentramento Auschwitz
dai nazisti. Il Giorno della Memoria rinnova un atto di riconoscimento di questa
orrenda pagina della nostra storia recente ricordata per lo sterminio del popolo
ebraico.
Il Presidente della Repubblica ha concesso a 2 cittadini di Villanova, Olindo Riolfo
e Zacchello Rampazzo, la medaglia d’onore dedicata ai cittadini militari e civili
deportati ed internati nel lager nazisti. Il
Prefetto di Padova, Ennio Mario Sodano,
ha consegnato le onorificenze durante le
celebrazioni del 27 gennaio. Per approfondire il tema l’Amministrazione organizza mercoledì 2 febbraio alle ore 20.45
in Sala Giovanni Paolo II, un incontro
coordinato da Luciano Biasiolo che ha
raccolto varie testimonianze, tra cui quella di Ferdinando Simionato, prigioniero
degli inglesi. “L’incontro oltre a presentare la testimonianza di una persona originaria di Villanova, sarà un'opportunità
per conoscere le diversità di trattamento
riservate ai prigionieri in Europa durante
la seconda guerra mondiale - ha detto il
sindaco Silvia Fattore - l’appuntamento si
pone l’obiettivo di promuovere una cultura della pace, dell’interculturalità, del
rispetto e della critica. Il nostro dovere di
amministratori è anche questo: scongiurare il rischio che il ricordo di quel
momento storico venga sfumato col passare degli anni, e man mano messo in
archivio perché incapace di suscitare
emozioni ed orrore. Perché questo non
accada dobbiamo invece diffondere i
valori che scaturiscono da quella tragica
esperienza”.
In memoria
di Giulio Bonetto
e di tutte le vittime
delle Foibe
La Giornata del Ricordo, il 10
febbraio 2011, è dedicata a tutte
le vittime delle Foibe.
A Villanova alle ore 20,45 presso
la sala Giovanni Paolo II, verrà
ricordato in una serata di approfondimento, anche Giulio
Bonetto, in collaborazione con la
sezione di Padova dell’Associazione Nazionale Finanzieri
Italiani.
SOCIALE: 16 FEBBRAIO COMPLEANNO IN FESTA!
A partire dallo scorso dicembre, ogni terzo mercoledì del
mese, si trasforma in una grande festa di compleanno collettiva. Un’occasione in più per
stare insieme e socializzare.
Compleanno in Festa è la
nuova iniziativa
promossa
dall’Assessorato ai Servizi
Sociali, in collaborazione con
l’Associazione di Volontariato
Club Tre.
Ogni terzo mercoledì del mese,
dalle 15.30 alle 17.30, nella
Sala Giovanni Paolo II, sede
del Club Tre, i cittadini dai 70
ai 100 anni nati nel mese si
ritrovano per una gran festa di
compleanno, per condividere
un pomeriggio in amicizia e
simpatia con tutti i festeggiati.
È possibile accedere al servizio
di trasporto del Club Tre,
secondo il regolamento, concordando gli orari con il Punto
Informativo aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12, Sala
Giovanni Paolo II, Piazza
Mariutto 10 (tel. 049 9221969).
CULTURA
CinemaLab
Al via la seconda
edizione della rassegna
Nata dall’idea di giovani fortemente impegnati nel settore
cinematografico, tra loro anche apprezzati produttori di
lungometraggi, e dalla volontà dell’Amministrazione
Comunale, la rassegna CinemaLAB torna con nuove ed
accattivanti proposte.
La rassegna ha avuto il suo esordio nell’inverno 2010 con
l’intento di promuovere la cultura cinematografica, offrire
alla cittadinanza un cinema di qualità e un’occasione di
socializzazione, di confronto e di formazione. E forte del
grande successo di pubblico e di critica riscosso nella prima
edizione, il Comune, in collaborazione con l’Associazione
FOVEAfilm, ripresenta l’iniziativa.
L’edizione di quest’anno, che si svolgerà tra febbraio e aprile 2011 e prevede la conferma della formula vincente di
incontro–dibattito tematico, con la presenza di importanti
ospiti in sala, si articola in due percorsi. Il primo, il martedì sera, sarà rivolto in modo preferenziale al pubblico adulto con la proiezione di un film seguita dal dibattito. Le proiezioni della domenica sera, invece, saranno dedicate ad un
pubblico più giovane con l’obiettivo di concorrere anche
nell’ambito cinematografico all’educazione delle giovani
generazioni. Tutte le proiezioni, si svolgeranno presso il
nuovo Centro Giovanni Paolo II di Piazza Mariutto, 10. Il
biglietto d’ingresso è unico e gratuito per tutti gli interessati, con consegna di una “tessera di fedeltà”.
I TEMI
Quattro le tematiche scelte, suddivise in altrettante sezioni, per
un totale di otto opere cinematografiche in programma.
Sezione Il Senso della vita
1. Le invasioni barbariche di Denys Arcand
2. Mare dentro di Alejandro Amenàbar
Sezione L’inganno
3. Thank you for smoking di Jason Reitman
4. Il grande capo di Lars Von Trier
Sezione Made in Italy D.O.C.
5. I nuovi mostri, di Dino Risi
6. Una vita difficile, di Dino Risi
Sezione Il Veneto nel Cinema
7. Primo amore di Matteo Garrone
8. La lingua del santo di Carlo Mazzacurati
Lo scaffale. L’originale ed interessante esperienza di un blog che diventa un libro
“A Nord Est di che...”. Ritratti di veneti all’estero e di stranieri in Veneto
“A Nord Est di che…”: il blog diventa un libro.
Dall’esperienza dell’omonimo diario on-line
che il giornalista Luca Barbieri tiene sul sito
del Corriere del Veneto, alle pagine del libro
che racconta di persone, fatti e opinioni.
Ritratti di veneti all’estero e di stranieri che
vivono in Veneto: studenti, cooperanti, intellettuali, militari e migranti in cerca di migliore fortuna e di maggior qualità di vita.
L’autore presenterà il suo libro mercoledì 3
febbraio durante una serata organizzata
dall’Amministrazione di Villanova nella sala
Giovanni Paolo II.
La presentazione sarà condotta da Marco
Bettiol, docente dell’Università di Padova.
L’introduzione del libro è affidata alla penna
di Claudia Cucchiarato, giornalista trevigiana
emigrata a Barcellona, autrice del fortunato
libro “Vivo Altrove”, mentre nella prefazione
curata da Fabrizio Tonello, docente di Scienza
dell'opinione pubblica all'Università di
Padova, il libro di Barbieri viene definito “una
salutare boccata di ossigeno”.
I ritratti riprodotti in “A Nord Est di che”
diventano un originale ed insolito modo per
rileggere e demolire il concetto di Nordest,
attraverso gli occhi di chi ci vive e di chi, invece, se ne va.
Pagine gustose raccontate attraverso lo stile
schietto e veloce che caratterizza la penna di
Luca Barbieri, sia come scrittore che come
giornalista.
L’AUTORE
Luca Barbieri è nato a Padova nel 1977.
Giornalista professionista dal 2004, lavora come redattore al Corriere del Veneto.
Nel 2009 ha frequentato il master per
inviati in aree di crisi dedicato alla giornalista del Corriere della Sera Maria Grazia
Cutuli.
Da questa esperienza il 31 gennaio di quest’anno è nato il suo blog “A Nord Est di
che…” che l’autore presenta come “uno
spazio per raccogliere punti di vista, storie
e volti di veneti nel mondo e di abitanti
del mondo
in Veneto.
Un luogo
aperto dove segnalare occasioni di approfondimento sulle relazioni tra l'uno e
l'altro, evidenziare fili, collegamenti, assonanze, miraggi. Visibili, non visibili, creativi”.
ADESSO LO PUOI TROVARE ANCHE
NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DEL TUO COMUNE
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
peciale Carneva
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ANNIVERSARIO:
IVER
La Quindicesima Edizione del Carnevale
**
organizzato
dalla
L’evento
Pro Loco, gode del patrocinio
dell’Amministrazione Comunale
che contribuisce alle spese e si
rende disponibile per i servizi;
altre Associazioni partecipanti sono Avis, Aido, Associazioni
Genitori delle scuole materrne
n di
Borrg
goricc
goricco, Sant’Eufemia, S. Michele delle Badesse, Comitato
Noi Vo
oi Tu
utti insieme di Straelle,
Gruppo Pensioni del Graticolato.
Il servizio di sicurezza è assicuraotezione Civile, Vig
igili Urrto da Prro
bani, Carabinieri. Oltre al patrocinio del Comune, si distinguono
come sponsor Banca Padovana
di Crreedito Cooperativo
o, numerosi Commercianti e alcune ditte.
La manifestazione ha anche una
finalità benefica, una motivazione no profit, sociale, infatti una
parte del ricavato verrà donata
e
agli alluvionati del Veneto,
colpiti
nell’autunno scorso.
Quali sono gli altri progetti della Pro Loco nel corso del
2011? La seconda settimana di
Giugno, si svolgerà la manifestazione “Sapori, Sapori, Sapori di
S. Michele delle Badesse”, la
seconda di luglio la “Mostra del
Pomodoro”, la seconda di settembre “La Festa dell’anziano
a Sant’Eufemia”, infine serate
teatrali e corali nei mesi di novembre e dicembre.
PRO LOCO
Borgoricco
Comune di
Borgoricco
* Dom 13 Marzo
**
Carnevale
15
15°
***
in
aB
or
go
r
za
az ic
*
La Sfilata inizierà avverrà il 13
marzo (in caso di maltempo il 20
marzo) alle 14.30 e finirà alle
18.30, ci sarà molto pubblico,
quindi se si vogliono piazzare i
bambini in posizioni strategiche,
conviene farlo intorno alle 14.00.
Fanno da corollario alla manifestazione i Commer
ommercianti che
vendono frittelle, crostoli e altre
tradizionali leccornìe. Ovviamente, per la gioia dei bambini, non
mancano il Luna Park e la Lotteria, verso le 16.30 un fortunato vincitore riceverà un
buono acquisto di 1000,00
euro, ma simpatici premi saranno dati anche a tutti i Gruppi e ai
Carri presenti all’evento.
Pi
Quest’anno la Pro Loco di Borgoricco, nata nel 1982 , ha superato se stessa, infatti in occasione del quindicesimo anniversario
della prima edizione del Carnevale, con l’aiuto di istituzioni, sponsor, volontari metterà insieme
1200 figuranti, ed ospiterà
una ventina di partecipanti
tra Gruppi e Carri.
e
Alessandro Perin, Prresidente
della Prro Loco afferma che la
manifestazione è cresciuta nel
tempo, anno dopo anno: iniziata con la partecipazione di pochi entusiastici Carri, quest’anno
dovrebbe secondo le previsioni,
assicurare la presenza di almeno
10.000 visitatori, che verranno
a stupirsi, a ridere, a divertirsi,
lungo il Viale Europa, dove affluiranno Gruppi e Carri provenienti
da località comprese in un raggio
di 70 km, cioè da Treviso, Vicene Padova.
za, Venezia
e
Pa
Sono circa una decina le Associazioni impegnate per la buona
riuscita dell’evento; da quest’anno, visto l’importante anniversario, la Pro Loco ha investito più
degli scorsi anni, invitando a partecipare le scuole del territorio
comunale e creando sinergie, in
un’ottica di collaborazione, con le
Associazioni, comunali e parrocchiali e di categoria come quella
dei Commercianti impegnati a
vendere i biglietti della Lotteria e
naturalmente impegnati a sostenere economicamente il Carnevale.
Borrgoricc
Bo
rgoric
iccco
*
Presso viale Europa
Dalle ore 16,30 alle 18,30
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Figura
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Carnev
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Lotteria ricc
chi premiEstrazione
e Lotteria ore16,30
Primo premio buono acquisto di 1000 ` e molti altrii premi
*
*
in caso di mal tempo,
l’evento verrà rimandato il
20 Marzo 2011
*
*
*
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CAMPOSAMPIERESE
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Speciale Sa
Febbraio 2011
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Le signore stiano tranquille:
Boton e Buseta si è rinnovata
E ORA FA SCINTILLE IN VIA MARCONI 5A, A CAMPOSAMPIERO
Da gennaio 2011 Boton e
Buseta, il “negozio delle passioni” aperto da quasi quattro anni,
in
Via
Dante,
a
Camposampiero, per necessità
di aumentare la superficie espositiva si è trasferito ora in Via
Marconi 5, dove offre due belle
vetrine e circa 100 mq. di superficie espositiva.
La
proprietaria,
Cinzia
Antonello, oltre che ricevere la
clientela in negozio, acquista e
sceglie i prodotti con gusto personale da aziende selezionate
per la qualità dei loro manufatti.
Come in tutte le mercerie di alta
gamma, è possibile trovare filati per il ricamo, lane, tessuti
americani originali per il patchwork, calze e collant, articoli
per la bigiotteria, perle di vetro,
murrine e swarovski, bottoni
moda con particolare attenzione
ai bottoni prodotti in laboratori
artigiani italiani.
Oltre alla solita clientela costituita da signore dalle mani d’oro
e sarte, entrano in negozio
anche molti giovani, tra i quali
anche allievi di scuole di moda
per prendere spunto per le loro
creazioni fantasiose. Incredibile
ma vero anche i signori uomini
si dilettano col punto croce o
con la maglia, senza che questo
attenti al loro machismo. Ci
vogliono rubare il nostro
mestiere, le nostre passioni? Ma
no, è che è provato che l’attività
manuale come la maglia o il
ricamo, rilassa, libera la mente,
fa fluire i pensieri in intrecci
creativi stimolando…
Perché negozio delle passioni?
Perché quello delle Italiane è un
popolo di geniali signore che
ieri come oggi, crisi o non crisi
sono abituate a cucire, a rinnovare, a rimettere a nuovo un
capo con un dettaglio originale.
In merceria si va per comprare
cerniere, fili, lane, uncinetti e
ferri, ma si va per passione, per
il piacere di mettere alla prova
le mani e la propria fantasia.
Del resto la merceria oggi è un
piccolo regno dove si trovano
materiali per fare borsette in
lana cotta, per fare Bijoux buffi,
assolutamente personalizzati
perché si scelgono, perle, murrine, nastrini, ciondoli piuttosto
che ritagli di panno. E’ un regno
dai mille colori, dove spagnolette, nastri e passamanerie sono
in bella vista, insieme con decine di scatole di bottoni gioiello.
Il periodo contingente ha portato necessariamente le persone a
fare di necessità virtù, quindi un
capo usato la stagione passata,
viene rinnovato cambiando bottoni o aggiungendo della passamaneria.
Da Boton e Buseta si fanno
anche riparazioni di sartoria e di
pelletteria e soprattutto si trovano proposte per la casa che con
i nuovi spazi potranno essere
presentate in modo più accattivante.
Cuscini, tendine, runner per la
tavola, asciugamani, strofinacci,
presine, tutto diventa più bello
se originale, personalizzato.
Nella nuova Boton e Buseta è
presente inoltre uno spazio dedicato ai bimbi, un angolo dove
loro possono giocare comodi
mentre le mamme con più serenità possono fare i loro acquisti.
Tra le novità è stata installata la
Le signore fanno più volentieri
lavori di ricamo e maglia, ma
l’ampia scelta di perle e perline
presente nel negozio ha incrementato anche la passione del
fai da te per la creazione di
bigiotteria.
radiovisione, uno schermo al
plasma da 42” per vedere a
ascoltare la musica in un
ambiente adatto anche ai clienti
più giovani.
Naturalmente la merceria è il
paradiso anche per chi è in dolce
attesa e vuole fare il corredino
con le sue mani, in questo caso
la signora Cinzia darà tutti i
consigli per fare o ricamare
bavaglini, copertine, lenzuolini
ecc
Le mercerie fino a poco tempo
fa erano quasi in estinzione,
oggi hanno ripreso nuova vita, e
oltre che essere attività commerciali sono spesso centri di socializzazione, molte persone
seguono corsi, stringono amicizie, si passano modelli e idee.
“Tutto questo, (ricorda infine
Cinzia) è stato possibile grazie
al riscontro positivo avuto dal
paese e non solo ma soprattutto
dalle signore che giorno dopo
giorno sono diventate clienti
affezionate ed anche amiche!
GRAZIE”
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
il CAMPOSAMPIERESE
19
Speciale San Valentino
San Valentino da Roncato Gioielli:
dall’anellino alla fede?
San Valentino è una data amata e temuta nello stesso tempo, perchè
qualunque coppia in questa occasione si sente presa in causa, ma niente paura:
ci sono molti modi di dare un presente a lui o a lei
Un bel mazzo di rose o
roselline rosse (sempre
dispari), una cenetta
romantica, un gioiello…
San Valentino è la data,
l’occasione giusta per
dichiararsi, per regalare
un anello di fidanzamento
e da Roncato Gioielli si è
sicuri non solo della qualità dei diamanti, ma anche
della garanzia che il prezzo sia assolutamente equo
e corrispondente al valore
dei “punti” di caratura, sia
che il modello sia il
Trilogy, sia che si scelga il
solitario o la veretta francese.
San Valentino fa miracoli
per tutti, proprio tutti i
fidanzati, anche quelli che
al momento non possono
impegnarsi in un regalo
importante dal punto di
vista economico.
Per esempio il Signor
Roncato, consiglia la
“Medaglietta degli innamorati”.
Che cos’è? “E’ una medaglia apparentemente intera, che invece si divide in
due metà, ottenendo due
profili, uno femminile che
indosserà lui e uno
maschile che indosserà lei,
con una catenina d’oro, o
ad’altro materiale, del
colore desiderato. La
medaglia è un regalo pensato per i più giovani, si
spende una cifra abbordabile, da 80 a 180 euro, il
costo varia a seconda che
ci sia un brillantino o se la
medaglia sia più o meno
pesante.”
E per i giovani? “Sempre
per i giovani ci sono i
braccialetti componibili:
Nomination, Brossway,
Morellato dono le firme
che producono oggetti
molto graziosi semi-preziosi, con pochi euro si
compone una scritta o un
nome, una data, con piccole parti mobili in argento o
con piccoli inserti in oro.
Sono personalizzabili e
danno la possibilità di
usare frasi tenere, importanti quanto il valore venale, vero dei metalli preziosi.” Questa è un’idea fantastica, infatti per “i lui”
per i quali spesso e volentieri ci si scervella per trovare un oggetto interessante, creativo, non banale,
non vistoso, il braccialetto
personalizzabile potrebbe
essere davvero la volta
giusta. Immaginiamo frasette tipo “Ti amo, ma non
andare sempre allo stadio”, oppure “Sei un ciccione, ma ti amo con tutti i
tuoi kg”.
Oppure “Sei il mio eroe
preferito”….lasciamo spazio alla fantasia e non
indaghiamo
su
cosa
potrebbe scrivere lui. Il
Signor Roncato potrebbe
raccontare mille aneddoti,
su come da “morosi” si
diventi fidanzati e poi
sposi e poi genitori e poi…
nonni. I suoi gioielli scandiscono le fasi della vita
dei suoi affezionati clienti.
Da Roncato gioielli di
Loreggia si trovano oltre a
mille piccoli regali, mille
modelli di anelli e anellini.
San Valentino è il momento giusto per donare un
anellino che sia l’inizio di
un percorso che si concluderà con una fede… a proposito ci sono oltre 300
modelli di fedi nuziali,
unici ed esclusivi, prodotti
nel laboratorio di proprietà. San Valentino deve
darsi da fare…!!!
il CAMPOSAMPIERESE
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Speciale San Valentino
NUMEROSI I NEGOZI GIA PRESENTI NELLʼ ALTA PADOVANA, CON GRANDE VANTAGGIO, PER IL PRIVATO
E’ fortunato chi trova un Kuadrifoglio
Nell’Alta Padovana sono già numerosi i
negozi Kuadrifoglio, con grande vantaggio
del privato.
Kuadrifoglio nasce nel marzo del 2009
come “marchio proprio” del Gruppo Rossi,
il cui fondatore Alessandro, con i figli
Maurizio e Giordano, è tra i leader in Italia
nel settore ingrosso Toiletries, cioè di tutto
il mondo dei prodotti d’igiene, pulizia,
cosmesi, benessere ecc.
I punti vendita Kuadrifoglio, la cui sede
generale è a Campodarsego, sono specializzati nel settore degli Accessori e Pulizia
della Casa e della Persona, del settore
Toiletries e della Profumeria di qualità.
Nell’Alta padovana sono già diversi, ad
Arsego, a Borgoricco, a Campodarsego, a
Cittadella ed altri sono in apertura. In
genere i negozi vanno da 350 a 600 mq,
hanno da tre a 10 vetrine, il numero del
personale varia da 3 a 5, sempre preparato
perché segue corsi curati dalla responsabile del lay out, signora Elena, coordinatrice
di tutti i negozi.
Nei negozi Kuadrifoglio si trovano prodotti di tutte le grandi marche, quello che fa la
differenza, rispetto a supermercati o negozi similari è la politica d’acquisto del
Gruppo, che permette per esempio di offrire non solo 10 marche di tintura per capelli, ma magari 200, a prezzi inferiori del 15-
20% …
Per i clienti più esigenti Kuadrifoglio ha
creato una propria “private label” "GLI
IGIENISSIMI" suddivisi in Igienissima
per i prodotti declinati al femminile e
Igienissimo al maschile, prodotti che uniscono un’ottima qualità ad un prezzo veramente competitivo.
Nel negozio ci sono delle linee caratterizzate da colori diversi, che indicano i vari
settori del grande mondo dei prodotti per la
Casa, per la Persona, per la bellezza.
Alla LINEA ROSSA appartengono tutti
gli accessori per pulire la tua casa.
In questa si possono trovare: ammorbidenti, saponi per lavatrice, saponi liquidi, candeggine, lavapiatti, guanti monouso satinati e felpati, lavapavimenti, igienizzanti,
carta igienica e molti altri prodotti per rendere la casa più spendente e profumata.
Alla LINEA AZZURRA appartengono
tutti gli accessori per l'igiene personale.
In questa linea si possono trovare:
Shampoo, gel, balsamo alle erbe e al
cocco, bagnoschiuma in varie profumazioni, sapone mani, sapone antiodore, sapone
viso e sapone neutro per rendere il corpo
più rilassato e profumato.
Alla LINEA VERDE appartengono tutti
gli accessori per curare la propria immagine.
In questa linea si possono trovare: pettini
in plastica e legno, spazzole con varie
forme e caratteristiche, spazzole a rullo,
spazzolini per unghie, bigodini, specchietti e tanti altri oggetti che aiutano le persone giornalmente a prendersi cura della loro
bellezza personale.
Nella LINEA FUCSIA si possono trovare: suolette anti-statiche, suolette alla clorofilla, suolette deodoranti antibatteriche,
suolette sughero 2 tele, suolette antibatteriche baby, suolette carbone e suolette in
feltro e altri atri accessori che giornalmente si usano.
Alla LINEA BLU appartengono tutti gli
accessori per la casa.
In questa linea si possono trovare: sacchi
frigo, sacchi bidone, manici, guarnizioni e
filtri per caffettiere, riduttori per fornelli e
molti oggetti che rendono la vita domestica più facile.
Per capire, misurare l’importanza del
Gruppo Rossi e nei negozi Kuadrifoglio,
basta andare a vedere sul web la storia dell’azienda e dare un’occhiata all’attualità.
La prima uscita di Miss Italia e di Miss
Deborah, nel gennaio di quest’anno è stata
riservata al negozio Kuadrifoglio di
Campodarsego: Miss Italia 2010 Francesca
Testasecca e tutto lo staff Deborah hanno
ricevuto un tributo entusiastico alla loro
avvenenza, da parte delle persone che con-
siderano Kuadrifoglio un vero tempio della
cura della persona, della bellezza, della
cosmesi.
A proposito di cosmesi e profumeria, i prodotti sono tutti di alta gamma, tutti i noti
marchi, le firme più prestigiose sono presenti, a prezzi mediamente più bassi del
15/20% rispetto alle semplici profumerie,
in più c’è il valore aggiunto della preparazione del personale che continuamente
segue corsi di aggiornamento per dare alla
clientela non solo disponibilità e cortesia,
ma anche competenza.
Visitando il sito, www.kuadrifoglio.it, si
trovano offerte speciali, la card acquisti,
consigli, ricette, allora buona navigazione
e soprattutto buon approdo nel mondo
della bellezza e dell’igiene!!!
Scelti tra le oltre 200 offerte dal 12 al 23 Febbraio 2011
Nei negozi più vicini a te!
il CAMPOSAMPIERESE
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Speciale San Valentino
IL MODERNO IMPIANTO DELLO SPORTING CLUB, CON TRE VASCHE, TRASPORTO PUBBLICO E AMPIO PARCHEGGIO
Le Piscine di Noale: per trovare il benessere
e uscire dall’inverno in buona forma
Noale è una ridente cittadina, al
centro di un ideale triangolo compreso tra le province di Venezia,
Padova e Treviso: qui, poco lontane dal centro e facilmente raggiungibili con mezzi pubblici si trovano
le Piscine Sporting Club di Noale,
situate in Via De Pol , 5.
Un ampio parcheggio ospita le auto
di mamme che accompagnano i
bambini, di adulti che vogliono
tenersi in forma, di coloro che
hanno deciso di cambiare vita. Non
è esagerato infatti dire che il nuoto
cambia la vita: è uno sport completo, che mette in funzione tutti i
muscoli, è uno sport simmetrico
che impegna in ugual misura gli
arti, di destra e di sinistra.
Le piscine sono private, l’attività
dei corsi si svolge in tre vasche
coperte: la vasca natatoria, la vasca
didattica dove si impara e la vasca
aquafitness. Le tre piscine sono
inserite in un complesso più ampio
che comprende il PARCO
AQUAESTATE, con idroscivoli,
piscine e giochi, ove funzionano i
Centri Estivi “Vacanze in Piscina “
e le varie attività destinate ai Soci.
Infatti in Piscina si possono trovare
tutte le soluzioni, per tutte le età:
relative alla salute, al benessere,
per iniziare o perfezionare uno
sport, per divertirsi in acqua..
Si parte con i Mini-Paperini fascia
d’età 4-5 anni, si prosegue col
Nuoto ragazzi da 6 a 13 anni e
Nuoto Adulti (con corsi che
vanno da livello principianti a
livello avanzato, con programmi
d’insegnamento innovativi). Sono
previste anche attività sportive per
ragazzi, come Aquagol e
Aquasport e attività agonistiche.
Una novità per il 2011 è rappresentata dal nuoto pinnato in apnea.
Le Piscine di Noale sono una scuola nuoto federale e gli istruttori
sono brevettati FIN.
Nuota con Noi è un’attività per i
ragazzi dai 6-13 anni che prevede
corso di nuoto + trasporto in pullman: tanti sono i Comuni che
patrocinano questa iniziativa tra
cui Massanzago, Borgoricco,
Trebaseleghe, Piombino Dese,
Camposampiero, Loreggia.
Per quanto riguarda il settore del
fitness e benessere in acqua si può
scegliere tra Nuoto per Future
Mamme, Nuoto Baby e Paperotti
0-4 anni, corsi di Aquafitness,
Aquabuilding (aquagym al maschile), Aqua senza Età (per la terza
età), Aquatherapy (stop al mal di
schiena) e novità 2011 Circuito
Aquafit per ritrovare la forma in
previsione dell’estate. Anche gli
istruttori di questi corsi sono dotati
di brevetti rilasciati da enti di formazione certificati, così che venga
assicurata la massima cura e professionalità, frutto di un’esperienza
di oltre 25 anni nel settore.
Chi è già un “pesce” ed ha la passione del nuoto libero, sappia che
presso le Piscine di Noale esiste
Nuoto Club che permette di frequentare la piscina con la massima
flessibilità di orari, assistiti in
vasca da un istruttore che può dare
consigli e assegnare programmi di
allenamento. Nella formula è compresa la possibilità di utilizzare
tutte le attrezzature (pinne, tavolette, ecc…)
specialisti del
settore fitness
in acqua
Per il “popolo” dei sofferenti di
mal di schiena, coloro che hanno
cattive posture o coloro che passano ore e ore seduti alla scrivania o
in auto, vengono realizzati corsi ad
hoc che tendono a tutelare e prevenire problemi di salute legati a
patologie
specifiche
(es.
Aquatherapy per chi soffre di mal
di schiena) o all’età (es. Aqua
senza Età). A breve inizieranno
anche corsi specifici denominati
AFA (attività fisica adattata).
Le piscine di Noale collaborano da
anni con numerose scuole delle tre
province attraverso un progetto
speciale: Nuoto in Cartella, progetto originale di livello nazionale.
Sono numerose le scuole del
Camposampierese per esempio le
Elementari di Massanzago e
Trebaseleghe che fruiscono delle
Piscine di Noale.
D’estate si punta molto sui corsi
estivi “Vacanze in Piscina” che si
svolgono all’interno del Parco estivo e nelle vasche interne per quanto riguarda la scuola nuoto, realizzati in collaborazione con le
Amministrazioni locali del territorio che patrocinano l’iniziativa.
Inoltre le Piscine collaborano con
Aquaestate perché i soci e le famiglie possano vivere l’impianto per
attività di benessere e relax legato
alla stagione estiva.
Presso le Piscine di Noale ci sono
numerose squadre che partecipano
a campionati a livello nazionale e
regionale. Qui è cresciuto un
Campione Mondiale Juniores e
viene allevato un vivaio di oltre
100 atleti. C’è addirittura un
Campione Italiano Salvamento nel
nuoto con ostacoli, Nicholas
Righetto.
Il nuoto oltre che essere uno
sport completo, che si può praticare tutto l’anno e a tutte le età,
non ha controindicazioni. Ha
inoltre una marcia in più: saper
nuotare può salvare la propria
vita e quella di altre persone.
www.sportingclubnoale.it
www.aquaestate.it
NOALE (VE) VIA DE POL 5, TEL. 041-5801840
circuito aquafit:
allenamento con
Treadmill + Bike
=
allenamento intenso e completo:
tonifichi e bruci calorie
Novità
PER INFO CHIAMACI ALLO 041-5801840
Aquafitness in forma con il sorriso
Aquabuilding solo al maschile
Aqua senza Età l’età non conta
Aquatherapy stop al mal di schiena
il CAMPOSAMPIERESE
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Speciale San Valentino
Chi era San Valentino? Si parla del 176 d.C per la nascita,
avvenuta a Terni, del 273 per la morte. Non si sa nulla, se non
che fosse sacerdote e poi vescovo e che avesse dedicato la
sua vita alla predicazione cristiana. La popolarità di Valentino
era pericolosa per l’impero romano che stava cercando di
arginare l’espansione della nuova religione, pertanto i soldati
romani lo catturarono e portatolo fuori le mura lungo la Via
Flaminia lo decapitarono secondo la volontà dell’imperatore
Aureliano. Le sue spoglie furono portate a Terni, la sua città
natale, al LXIII miglio della Via Flaminia, nei pressi di una
necropoli, da qui forse vennero riposte nel IV secolo nella
Basilica di Terni.
LA STORIA DI SAN VALENTINO
PATRONO DEGLI INNAMORATI
Sono moltissime le storie, le leggende, i miracoli attribuiti a
Valentino ma come arrivò a legare il suo nome alle promesse
dei fidanzati e comunque agli innamorati? Si narra che una
volta Valentino, a Narni, vedesse due giovani bisticciare e che
andasse loro incontro con una rosa rossa invitandoli a tenere la
rosa entrambi, in un gesto di unione che li fece riconciliare.
Un’altra leggenda narra che fu tutto merito dei piccioni che il
santo fece svolazzare attorno ai due giovani, i piccioni tubavano e i due innamorati non poterono non imitarli, anzi forse
nacque proprio allora la parola piccioncini? Ma guai se non ci
fosse stata la consacrazione ufficiale da parte di Papa Gelasio
I che decise un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel
496, di sostituire alla festività pagana, detta Lupercaria, dedicata al dio Luperco, protettore delle greggi e dei raccolti, una
festività legata al messaggio di amore diffuso dall’opera di
San Valentino. Grazie al papa, il 14 febbraio San Valentino si
festeggia in tutto il mondo, cattolico, ortodosso, protestante.
Tutte le scuse sono buone per passare
una bella serata da Beer House
Denis e Terry vi invitano a provare le bionde, ma anche le nere o le rosse
parliamo di ottime birre naturalmente.
Il Beer House ha aperto le porte
al pubblico il 25 ottobre 2010,
quindi da pochi mesi, dall’idea
di Denis e Terry che hanno
deciso di offrire ai propri clienti un universo di birre: ampia la
scelta, ampie le tipologie.
Nel loro locale arrivano Birre
provenienti dai paesi di più
importante tradizione brassicola come Belgio, Germania e
Inghilterra, ma anche birre artigianali italiane, provenienti dai
microbirrifici del nostro paese,
in tutto oltre un centinaio di
proposte.
Nel locale, sito nella zona industriale tra Camposampiero e
Borgoricco si trova una cucina
curiosa e creativa ma anche
classica e tradizionale, che si
rifà non solo alla nostra cultura
locale e nazionale, ma anche a
quella dei principali paesi birrai.
La cucina proposta da Denis è
una “cucina birraia”: i piatti
sono preparati con la birra,
come ingrediente, (ma non
tutti!) oltre naturalmente a specialità proposte in accostamento, il tutto per dare sempre più
importanza alla nobile bevanda
di Gambrinus. Nel locale ci
stanno cinquanta piacevoli
posti a sedere. I piatti sono
tanti, dai classici taglieri con
formaggi (anche alla birra!) ed
affettati, a piatti italiani tradizionali. Tra le birre ci sono
anche le biologiche e le analcoliche, quelle più tradizionali
come le pils e le lager e quelle più importanti come le acide,
le trappiste, d’abbazia, artigianali, affumicate, le weizen
bavaresi, quelle americane e…..
L’unico assente è il vino, ma in
compenso ci sono 4 tipi di birra
alla spina, una delle quali a
rotazione e 100 etichette di
birre diverse. Come dire non
c’è bisogno di andare a Monaco
di Baviera per la festa della
birra: qui è festa tutti i giorni.
Una parte del locale è il classico pub dove ci si può fare uno
snack mentre la sala ristorante è
un po’ più comoda per chi preferisce cenare.
Il Beer House è un locale adatto a tutti, dai più piccoli (a
disposizione il menù per bambini) alle persone “più grandi”
che vogliono impegnarsi con
prodotti e accostamenti più
importanti, passando per il
vastissimo pubblico giovane
che ricerca la qualità ma in un
ambiente informale e familiare.
La semplicità del servizio e
l’ambientazione tradizionale,
fanno del Beer House il locale
giusto per passare una tranquilla serata durante la settimana (e
magari provare il menù degustazione, diverso ogni giorno!)
oppure per animarsi un po’ di
più nel week-end, in compagnia
degli amici con una serata anni
‘80, sempre in compagnia di
una buona e spumeggiante birra
e qualche snack.
L’anno nuovo vede in programma molte serate di degustazione
(una al mese), la serata di San
Valentino con la fonduta e le
principali ricorrenze birraie
come il 17 marzo (San Patrizio
- festa irlandese) e l’Oktoberfest (a settembre-ottobre), ma
anche Carnevale e molte altre
occasioni.
Non mancheranno le proposte
culinarie (e birraie naturalmente) stagionali.
Ultimo, ma non per importanza,
il Beer House è aperto agli
amici a quattro zampe. Qui si
può venire tranquillamente con
l’amico “Fido”: a sua disposizione vengono messe ciotole,
crocchette, e sacchettini e tutto
quanto serve per far sentire a
proprio agio anche lui!!!
Per rimanere aggiornato sulle
proposte e iniziative, consultare
il sito
www.ristorantebeerhouse.it
Pub & ristorante biirrai
r o
tre 100 specialità birraie
Happy Hours
Degustazioni
Fondute
Piatti unici & snack
Serate a tema
Musica
Pranzi e cene per ogni tiipo
p di ricorrenza e occasione
Menù per bambini
Weelcome dog
via M. Visentin, 31 - 35012 Camposampiero ʹ PD (vicino zona industriale)
tel. 049.5916604 - [email protected] - www.ristorantebeerhouse.it
Orario: 17.00 - 1.00 - Venerdì e Sabato 17.00 ʹ 2.00 - Happy Hours dalle 17.00 alle 20.00 - Chiuso il Lunedì.
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Speciale San Valentino
IMPOSSIBILE NON TROVARE IL DIVANO CHE SI DESIDERA IN 1000 MQ DI ESPOSIZIONE
Il paradiso dei divani da divani & sofà
La famiglia Giacomini,
composta dal padre Antonio
fondatore dell’azienda e dai
due figli Cristian e Fabio,
da 30 anni è un esempio di
laboriosità. La fabbrica è a
Borgoricco, precisamente a
Sant’Eufemia, lo show
room si trova a San
Michele, in Via Frattina 16.
La signora Tiziana collabora alle vendite, coadiuvata dalla famiglia
per l’impostazione dell’esposizione e consiglia
con competenza i clienti
che desiderano acquistare divani, sofà, poltrone,
pouf, imbottiti in generale. L’esposizione è
molto grande, sono più
di 1000 mq, con 4 vetrine che si affacciano
sulla strada.
Si tratta di imbottiti
ricoperti in stoffa o in
pelle, all’inizio dello
show room sono esposti
i prodotti di tendenza,
all’interno il classico e i
divani tradizionali, in
terza posizione il settore
outlet.
I colori di moda sono il
bianco, il nero, il grigio,
il beige, il marrone
l’écru, magari spezzati
da cuscini di colore
acceso o brillante; con la
primavera arriveranno i
colori più caldi, l’arancio, il rosso, il bruciato.
Vanno alla grande anche
modelli e tessuti in stile
veneto, adatti cioè alle
case con pavimenti
rustici, con mattoni a
vista, con archi.
I modelli sono vari, il
classico tre+due, cioè il
divano tre posti e il due
posti, l’angolare con
penisola, il tre posti con
i due pouf; i tessuti sono
modernissimi, di gran qualità:
microfibre,
Missmacchio cioè tessuti
antimacchia, lavabili, cotone misto a sintetico, pelle
ed ecopelle.
Le lavorazioni sono il punto
di forza dell’azienda capace
di realizzare il capitonné,
cioè quella particolare lavorazione che si trova negli
antichi divani all’inglese
chiamati Chester.
Il divano deve durare un
certo numero di anni, se è di
ottima qualità 10/15, se di
qualità meno pregiata 6/7,
comunque sia nel budget di
OUTLET
con oltre 1000 mq di
una famiglia rappresenta
una spesa importante, ma a
fin di Ben… essere. Infatti
che c’è di più bello che raccogliersi sul divano, con un
plaid, a leggere un libro o a
guardare la TV o a fare due
chiacchiere?
Tiziana su richiesta del
cliente prende le misure
delle stanze nelle quali il
divano o il salotto troverà la
sua collocazione, valuta lo
stile generale dell’abitazione, dà consigli per realizzare un ambiente sereno e
gradevole. Una volta scelto
il tessuto, il colore, la
forma, grazie ai consigli di
Tiziana, si possono
scegliere diversi
complementi d’arredo: tavolini, specchi, quadri, cornici,
tappeti, lampade…
Difficilmente
si
esce dallo showroom senza vere trovato quello che si
desiderava. Per le
coppie in procinto
di sposarsi o per chi
desidera rinnovare
il salotto, speciali
finanziamenti con
piccole rate sono la
soluzione …indolore.
ES
SPO
SP
SPOSIZI
POS
OSI
SIZ
IZI
ZIIONE!!!
ION
IO
ONE
NE!
E!!
!!!
!!
SOLO PER IL MESE DI FEBBRAIO
Per ogni acquisto superiore a € 700,00
ti regaliamo un divano a due posti
OUTLET
con divani a
ME
METÀ
ETÀ
À Prezzo
Via Frattina, 16 - San Michele delle Badesse
BORGORICCO (vicino concessionaria Carraro)
Te
el. 049 937
9370408 - www.divanisofa.eu
Sono tanti ormai i
negozi che vendono imbottiti, ci
sono i grandi marchi, ci sono i vari
supermercati, ma
raramente si trova
una competenza
come quella della
famiglia Giacomini
che da 30 anni si è
dedicata alla produzione di imbottiti,
per i quali ha trovato continue proposte e soluzioni.
Se in occasione di
San Valentino si
vuol fare un regalo
a se stessi, al proprio coniuge, alla
propria casa quale
migliore scelta di
un salto da Divani e
Sofà?
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il CAMPOSAMPIERESE
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Speciale San Valentino
A TREBASELEGHE I CONSIGLI DI CRISTINA TRENTO
SHOW ROOM CRISTINA
Il negozio “Show Room Cristina” è
aperto dal 7 novembre 2009, ma nasce
dalla grande esperienza della titolare:
già a 16 anni Cristina, faceva la “corredista” dopo aver imparato tante cose
non solo sugli articoli che vendeva ma
soprattutto sul carattere e sui bisogni
delle persone e delle case alle quali le
cose erano destinate.
come un bel piumino o una bella
coperta, o una coperta termica, si affidano con tranquillità a Cristina, sapendo che trovano in questa gentile signora la massima disponibilità.
Vendeva cioè quello che un tempo si
chiamava corredo e che ora si chiama
“arredo casa”. Col tempo Cristina ha
dovuto allargare la propria attività,
vendendo non più solo lenzuola, federe , asciugamani, ma anche letti speciali, materassi, coprirete, poltrone relax,
tutti con brevetto Air System.
Il lavoro di Cristina inizia infatti ascoltando le clienti, continua con un
sopralluogo a casa, se gradito, soprattutto per prendere le misure. Ma anche
per capire i gusti della cliente. Che si
tratti di tende classiche o di tende più
ricercate e moderne, non si resta delusi. Cristina realizza dei bozzetti e consiglia i materiali e colori adatti all’ambiente al quale sono destinati. I materiali sono di gran qualità e la realizzazione è affidata a due sarte esperte.
25 anni di attività e di ricerca del bello
non sono pochi e la clientela ,composta
in genere da ragazze che devono sposarsi, signore che rinnovano l’arredo
casa o che accompagnano le figlie,
signore anziane che vogliono concedersi qualche piccola comodità in più,
Altrettanto succede per i letti, tutti tessili con un’anima di legno, sfoderabili
con o senza contenitore, tutti con marchio Air System. La personalizzazione
avviene con la scelta dei tessuti, con le
finiture non solo del rivestimento, ma
con adeguati copriletto, di diverso
peso, più leggero in primavera, più
pesante d’inverno, oppure con piumini e copri piumini.
Tanta passione nel lavoro, tanta
disponibilità è giustificata dal fatto
che Cristina si è resa perfettamente
conto che la casa cambia insieme con
le persone, che tutti noi abbiamo
periodi, nei quali ci piace di più un
colore piuttosto che un altro e che la
casa è diventata oggi più che mail il
luogo ove riposare, rilassarsi, stare
bene.
Da qui l’esigenza di un ambiente piacevole, da personalizzare e coordinare
perché diventi il nostro habitat, il
nostro ambiente. Il negozio, si trova in
Via Roma 43, a Trebaseleghe, in una
Piazzetta dove si affacciano 5 vetrine,
per circa 150 mq di esposizione.
Cristina ha un talento particolare per il
lay out delle vetrine.
Ad ogni ricorrenza, per ogni festa la
vetrina cambia, dopo quella bellissima,
fatta a Natale, è stata l’apoteosi della
Fiera del Bianco e in questi giorni per
festeggiare San Valentino, Cristina ha
dato fondo a tutta la sua creatività, allestendo le vetrine con il classico rosso e
con cuori di tutti i tipi, se si ama una
persona, si ama stare in casa e fare un
nido caldo accogliente.
Gli articoli offerti da Cristina sono
tanti, di qualità e di buon prezzo: i
futuri sposi possono fare acquisti che
durano per sempre o che permettano
loro di completare la casa e di rinnovarla dopo qualche anno, per avere un
arredo sempre fresco, moderno, al
passo con le tendenze del momento.
Banca e Territorio
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
25
Il nuovo portale di Banca Padovana: www.bancaeterritorio.it
Una vetrina per
associazioni e aziende
del territorio
Era stato annunciato il 19 giugno scorso al Social Day ed è
stato messo in rete il 13 dicembre scorso. Si chiama
www.bancaeterritorio.it, uno spazio web dedicato al
mondo dell’Associazionismo e delle Aziende, clienti di
Banca Padovana Credito Cooperativo, nato per dare
ampia visibilità alle attività promosse nel territorio e sviluppare servizi a favore di queste due categorie e della
comunità. Questa “vetrina” per le associazioni e aziende
offerta da Banca Padovana sarà luogo d’incontro e terreno
di confronto del mondo del volontariato e dell’imprenditoria allo scopo di produrre nuovi valori ed energie per lo
sviluppo del territorio, oltre a essere un motore per sostenere l’economia locale. Il portale sarà il contenitore degli
eventi locali organizzati dalle associazioni, ospiterà l’insieme delle offerte e delle promozioni delle aziende che
operano nel territorio di competenza del credito cooperativo. Navigare e far parte di www.bancaeterritorio.it è
molto semplice. Gli enti possono chiedere l’inserimento
gratuito e dare visibilità alle loro iniziative. Si potranno
rendere noti i progetti, gli eventi e le manifestazioni che
promuoveranno nel corso degli anni. Le associazioni sono
divise per ambito operativo: cultura, sociale, sport,
ambiente e solidarietà. Le aziende, poi, potranno mettere
le loro promozioni a favore di specifiche categorie. Per
iscriversi basta scaricare il modulo nella sezione “iscrivi la
tua azienda/associazione”; in alternativa è possibile
recarsi presso la Filiale di competenza e richiedere il
modulo. Il modulo compilato può essere consegnato alla
propria Filiale di competenza oppure inviato via fax al nr.
049/9290344. L’Associazione/azienda riceverà una login
e password per aver accesso al portale e aggiornare quindi la propria scheda o inserire attività in calendario. Per
tutte le informazioni di tipo tecnico, si potrà fare riferimento a: [email protected]
oppure [email protected].
Per la visibilità del portale da parte delle associazioni, si
potrà inviare una e-mail a:
[email protected]
[email protected].
La solidarietà del Credito Cooperativo provinciale... e le iniziative di Banca Padovana
Una mano per gli alluvionati
Dopo l’alluvione, molteplici
le iniziative di solidarietà
intraprese nel territorio e
anche da Banca Padovana, sia
in proprio che insieme alle
altre banche di credito cooperativo della Provincia di
Padova.
Banca Padovana in collaborazione con Unpli Pro Loco
Venete ha aperto un c/c finalizzato alla raccolta di fondi a
favore dei cittadini della
Provincia di Padova colpiti
dalle alluvioni (c/c per eventuali
donazioni:
01.60.01.00050000/5 IBAN
IT 79 I 08429 62420 0000AC
500005). I dipendenti di
Banca Padovana hanno raccolto 8 mila euro che sono
stati donati al comune di
Bovolenta e al comune di
Casalserugo. In 25 si sono
recati a Veggiano per dare
una mano concreta, spalando
via fango insieme alle persone del luogo.
Lo scorso 26 novembre, le Banche
di credito cooperativo della
Provincia di Padova hanno consegnato 55 mila euro alla Presidente
della Provincia Barbara Degani da
destinare alla Protezione Civile
per contribuire alle spese più
urgenti.
Le 12 Banche di Credito
Cooperativo che operano con i loro
sportelli nella provincia di Padova
hanno messo in campo tutta una
serie di iniziative per favorire il
graduale ritorno alla normalità
delle persone e delle aziende che
hanno subito danni. Hanno aderito al progetto, firmando tra l’altro
un protocollo d’intesa provinciale,
Banca Adige Po, Banca Atestina,
Banca dei Colli Euganei, Banca del
Centroveneto, BCC di Cartura,
BCC di Piove di Sacco, BCC di
Sant’Elena, BCC Euganea, Banca
Padovana, Crediveneto, Credito
Trevigiano
e
Rovigobanca.
L’iniziativa prevede interventi a
favore dei privati e delle imprese
per il ripristino delle abitazioni
alluvionate compreso l’acquisto di
mobili, elettrodomestici ed altre
suppellettili di prima necessità o
per il riavvio delle attività economiche delle imprese. Per tali
finanziamenti non è previsto l’addebito di alcuna spesa di istruttoria. Per quanto riguarda il tasso di
interesse, alcuni plafond prevedono un tasso pari a zero, altri un
tasso predefinito. In particolare, la
scelta del tasso zero per piccoli
finanziamenti fino a 5 mila euro
risponde ad una necessità diffusa
colta nei giorni successivi
all’emergenza ed è una risposta
dal
sistema
del
Credito
Cooperativo per facilitare investimenti di ripristino per le famiglie.
Il plafond totale riservato dalle
BCC operanti nel territorio padovano è stato fissato in 5,6 milioni
di euro. Si interviene quindi con
strumenti finanziari adeguati
secondo le esigenze reali delle singole persone e famiglie e delle singole imprese del territorio, cui le
BCC da sempre dedicano cura e
attenzione. Anche per le aziende
colpite che hanno bisogno di ripristinare la normale condizione per
la loro attività, di ricostituire le
scorte e di riacquistare impianti e
beni strumentali saranno applicati
tassi agevolati, con possibilità di
finanziamenti particolarmente
facilitati, senza spese di istruttoria
e di pagamento rate. In questo
caso sarà necessario oltre all’attestazione di azienda alluvionata da
parte del Comune anche una documentazione dei danni. E’ stata
infine prevista la sospensione dei
mutui in essere (a favore di privati
e imprese) secondo le modalità
rese note dalle singole bcc.
Nella foto la consegna del
contributo raccolto dai
dipendenti della Banca
Da sinistra: Christian
Gobbo (direttivo Cral),
Vittorio Meneghello (sindaco di Bovolenta), Leopoldo
Costa (Presidente Banca
Padovana), Elisa Venturini
(sindaco di Casalserugo),
Filippo Turino (Presidente
Cral) e Ilaria Minervini
(direttivo Cral).
La solidarietà dei dipendenti
a Bovolenta e Casalserugo
“Abbiamo Bisogno di aiuto!”
Hanno detto gli abitanti dei
Comuni
di
Bovolenta
e
Casalserugo colpiti dall’alluvione
dello scorso inizio novembre e il
Cral di Banca Padovana si è attivato immediatamente. La risposta
è stata molto forte e partecipata e
in tre settimane sono stati raccolti
8.250 euro. La somma, risultato di
una libera adesione dei dipendenti, è stata ufficialmente consegnata ai sindaci di Casalserugo Elisa
Venturini e di Bovolenta Vittorio
Meneghello sabato 8 gennaio
presso
l’Alta
Forum
di
Campodarsego in occasione della
tradizionale Festa della Befana
dedicata ai figli dei dipendenti
della Banca. I due sindaci, dopo il
sentito ringraziamento per il contributo raccolto, hanno portato la
testimonianza delle drammatiche
settimane vissute dalle loro comunità dove è stato fondamentale il
sostegno di tante persone e le
tante donazioni raccolte. Questo
ha dato la forza di rimboccarsi le
maniche e ricominciare. “Sono qui
per ringraziarvi – ha detto il sin-
daco Venturini - di aver sacrificato
il vostro tempo e le vostre energie
per chi in questo momento ne ha
bisogno per uscire dal fango che
ha cancellato pezzi di storia e reso
tutto incerto. Casalserugo è un
paese sotto shock che si è trovato
improvvisamente a dover confrontarsi con l’aggressività della
natura, l’inarrestabilità dell’acqua
che non ha risparmiato nessuno.
Ora abbiamo bisogno di risorse e
di risposte da parte di chi può
decidere in materia ambientale.
Sento di dover aiutare la mia
gente che è molto provata e ha
bisogno di un po’ di sicurezza.
Vorrei riuscire a dare alla loro
vita di tutti i giorni una parvenza
di normalità”. “Ai politici – ha
detto Meneghello - chiedo di sistemare le famiglie senza casa, agli
esperti di fare un esame approfondito della tenuta dei murazzi. Solo
se ci mettiamo insieme possiamo
fare qualche cosa di concreto per
la gente. Ora ho due tipi di urgenze impellenti che non mi fanno
dormire: rifare le case popolari del
villaggio Leonino da Zara e siste-
mare le famiglie della località la
Ponta dove si incrocia il
Bacchiglione e il Vincenzone. Ciò
che fa sentire meno solo un sindaco in situazioni come queste è la
solidarietà che si esprime in mille
modi e arriva anche dagli angoli
più lontani. Grazie a tutti”.
A questa iniziativa se ne è aggiunta un’altra, ancora più concreta a
favore dei tanti sfollati di
Veggiano. Ben 25 dipendenti si
sono recati sul posto lo scorso 11
novembre, approfittando del
pomeriggio libero per la Festa del
Patrono San Martino, per mettersi
a disposizione della protezione
civile. Ad ognuno è stato assegnato un compito specifico: distribuire la legna per riscaldare le case,
smaltire i capi d’abbigliamento
raccolti, trasportare nella discarica i mobili e gli elettrodomestici
inutilizzabili. Un aiuto “sul
campo” importante e particolarmente apprezzato dagli abitanti.
Cristina Marchesi
26
Distretto di Polizia Locale
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
LA CERIMONIA A SANTA GIUSTINA IN COLLE
San Sebastiano: la Polizia Locale
festeggia il santo patrono
Autorità civili e militari sottolineano l’impegno del Distretto
La prima volta della Federazione
e del suo presidente, Catia Zorzi,
sindaco di San Giorgio delle
Pertiche. La prima volta di
Walter Marcato, di fronte ai
"suoi" vigili, del neo comandante
della Polizia Locale della
Federazione.
Celebrazione particolare, carica
di emozioni e di debutti, quella
di San Sebastiano, protettore dei
vigili urbani, tenutasi domenica
16 gennaio a Santa Giustina in
Colle.
Una felice coincidenza la
"prima" della Federazione in
una manifestazione della polizia
locale, ha ricordato nella sua
veste di padrone di casa il sindaco Federico Zanchin: le prime
prove di Unione di Comuni,
infatti, maturarono una decina
di anni fa proprio dall'esigenza
di creare sinergie in questo
importante servizio.
Il vice governatore del Veneto
Zorzato e il vice presidente
della Provincia Marcato.
E di strada in questi anni, gli ha
fatto eco nel suo intervento il
neo comandante Marcato, la
Polizia Locale ne ha fatto tanta,
seguendo l'evoluzione istituzionale ed organizzativa delle
Unioni fino a rendere operativo,
primo nel Veneto, il
Distretto di Polizia istituito
dalla Regione.
Il comandante Marcato,
come in precedenza il sindaco Zanchin e gli altri oratori,
ha calorosamente ringraziato il suo predecessore
Gianni Tosatto per il grande
lavoro svolto, e ricordato la
grande collaborazione che si
è
instaurata
con
i
Carabinieri, la Polizia di
Stato e la Guardia di Finanza, i
volontari della Protezione Civile
e i nonni vigile. Il maggiore
Marcato ha concluso congratulandosi con i sindaci per il coraggio e la determinazione mostrata
nella
costituzione
della
Federazione.
E proprio su questo passaggio,
che rappresenta un salto di qualità nel governo del territorio, si
è soffermata nel suo intervento
Catia Zorzi. Il neo presidente ha
ricordato in particolare la speranza che la Regione riconosca
la Federazione nello Statuto in
fase di definizione. “E lo farà”,
ha assicurato nel suo intervento
Ruffato Clodovaldo, presidente
del Consiglio Regionale del
Veneto.
Oltre a Ruffato e al senatore
Luciano Cagnin, hanno portato
il loro saluto, il vice presidente
della Giunta Regionale Marino
Zorzato - “Orgogliosi di portare
l’esempio di come si
governa bene questo
territorio”- il vice presidente della Provincia,
Roberto Marcato, che
ha
dichiarato
“E’
importante
che
i
Comuni non perdano la
loro specificità”; il
comandante generale
della Polizia municipale di Venezia, Luciano
Marini, il quale ha ipotizzato la possibilità che
l’adeguamento normativo della
Polizia Locale, da anni fermo in
parlamento, venga attuato con
una legge regionale. Il vice prefetto Aldo Luciano, infine, ha
osservato come le Unioni e la
Federazioni dei Comuni stiano
assumendo quel ruolo di Ente
intermedio attualmente esercitato dalle Province. Erano presenti inoltre il viceprefetto di
Treviso Carlo De Rogatis e il
comandante della Polizia Locale
di Treviso Federica Franzoso.
La cerimonia si è conclusa con
uno scambio di auguri tra
Gianni Tosatto e Walter
Marcato, tra il comandante che
ha lasciato e quello che ne eredita la responsabilità, e l’affidamento di alcuni nuovi incarichi:
Monica
Alberoni,
Simone
Tognon e Alberto Zilio sono
agenti scelti; Walter Bertan
istruttore e Claudio Gomiero
vice istruttore.
Il senatore Cagnin e il
presidente del
Consiglio Veneto Ruffato
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
Distretto di Polizia Locale
27
PARLA IL NEO COMANDANTE MARCATO
Meno criminalità, più
sicurezza sulle strade
Organico dimezzato, ma tutti sul territorio. Con un
occhio ai bambini e alla prevenzione nei luoghi sensibili
Nelle due foto in alto: il comandante Marcato, il presidente
Zorzi e il comandante della Polizia Municipale di Venezia,
Marini. I nuovi agenti scelti: Alberoni, Tognon e Zilio.
Sopra, Walter Marcato, neo comandante della Federazione
dei Comuni del Camposampirese.
A sinistra, l’identificazione del nigeriano fermato al parcheggio dell’ospedale di Camposampiero.
“Sono partito dalla gavetta”, confessa.
Nostalgia, maggiore Walter
Marcato?
No. Consapevolezza che tutto è cambiato e continua velocemente a cambiare. Sia nel nostro lavoro che nelle
attese dei cittadini.
Partiamo da quest’ultimi.
I cittadini non guardano più al colore
della divisa, ma chiedono risposte.E
in particolare chiedono sicurezza
urbana.
E’ un problema?
Assolutamente no. I numeri ci confermano che negli ultimi anni la criminalità nel Camposampierese è sensibilmente diminuita. Proprio in questi
giorni ci è stato comunicato il dato
definitivo del primo trimestre 2010,
che documenta come in quel periodo i
furti e le rapine siano diminuiti del
20%. Nell’ultima operazione “Natale
sicuro” nel nostro territorio non è
avvenuta nessuna rapina durante la
chiusura serale dei negozi, nella fascia
oraria più a rischio. Tuttavia…
Tuttavia?
Basta un solo episodio isolato di cronaca nera, e subito scatta quella
paura che nessuno ormai più percepisce per i morti sulle strade. Ormai
diamo per scontato che sulle strade si
può morire.
Cosa uccide di più sulle strade?
La velocità. I nostri monitoraggi sono
impressionanti: nelle strade si corre
troppo. Il record assoluto lo abbiamo
rilevato il 27 agosto 2009 in via
Desman, nel centro abitato di San
Michele delle Badesse: 219 chilometri
orari contro un limite di 50!
Comandante, guardiamo avanti.
Quali sono i suoi obiettivi?
CHI E’
Il maggiore
Walter Marcato
54 anni, sposato,
due figli, laureato
in Scienze
Politiche, indirizzo
Governo delle
Amministrazioni, il
maggiore Walter
Marcato ha iniziato
la sua attività professionale nel 1983
a Vigonza, dove è
rimasto fino al
2000, quando si è
trasferito a
Loreggia.
NellʼUnione dei
Comuni del
Camposampierese
è stato responsabile dʼambito, vice
comandante dal
2004 e comandante dal 2009. A fine
dicembre 2010 ha
assunto il comando
della Federazione
dei Comuni del
Camposampierese,
territorio che coincide con il Distretto
di Polizia locale.
Un territorio sotto controllo e la professionalità del personale.
Il sogno?
Avere a disposizione un organico adeguato alla popolazione. I nostri 45 agenti in servizio sono esattamente la metà
di quanto previsto. Treviso, che conta
100mila abitanti come noi, dispone di
99 vigili. Fortunatamente, e di questo
ringrazio i sindaci che ci hanno liberato
dalle incombenze amministrative, tutti i
nostri 45 vigili operano sul territorio. E
lo fanno con iniziative che solo qualche
tempo fa neppure si immaginavano.
Ad esempio?
L’arresto, il 28 dicembre scorso di un
nigeriano trentaduenne che importunava gli automobilisti al parcheggio dell’ospedale di Camposampiero. All’arrivo
dei nostri agenti l’uomo ha reagito con
pugni, calci e morsi, ma è stato ammanettato e su ordine della Procura portato in carcere.
Progetti?
La nostra principale attività rimane
quella del controllo della circolazione,
del far rispettare il codice della strada,
la sicurezza dei bambini e l’educazione
stradale. Tra le tante iniziative, ne citerei due. La prima l’abbiamo chiamata
“Inventa il segnale”: un concorso per i
bambini delle scuole elementare dove si
chiede di disegnare un personalissimo e
inedito segnale stradale che inviti alla
sicurezza. Il logo scelto sarà stampato
per un anno su tutti gli atti ufficiali della
Federazione.
Il secondo?
E’ un “Piano dei punti sensibili”: si tratta di un elenco di luoghi (giardini pubblici, casolari abbandonati, chiese…)
dove eseguiremo controlli particolari e
periodici.
28
Protezione Civile
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
ALLUVIONE
L’impegno e la generosità
dei volontari della Protezione Civile
Il bilancio e le riflessioni di un’emergenza che ha colpito il Veneto
500 mm di pioggia caduti in
poco più di 48 ore, 121
comuni veneti interessati
dall’emergenza, 4.500 persone sfollate nella sola
Provincia di Padova, 2 vittime nel vicentino, 500mila
persone colpite in vario
modo dall’alluvione. E ancora: 51 frane e smottamenti,
230 mila capi di bestiame
annegati, 55 strade principali chiuse, autostrada A4
chiusa per 4 giorni. Un
numero di solidarietà, il
45501, che in poco più di
due mesi ha ricevuto 9 mila
sms per un totale di 1milione
e 800 mila euro. Questi sono
solo alcuni numeri che possono provare a descrivere
l’emergenza che ha colpito le
provincie di Padova, Verona
e Vicenza dal 30 ottobre
2010 in poi: nei primi giorni
di novembre la superficie
allagata risultava pari a 140
km² (equivalenti a 19.000
campi da calcio), senza contare i comuni che hanno
dovuto fare i conti con allagamenti di lieve entità. Le
immagini che in questi mesi
hanno fatto il giro del
mondo hanno mostrato una
Regione completamente sott’acqua, con abitanti bloccati
sui balconi, carcasse di animali ovunque, auto da buttare e argini da rifare.
LA CRONACA
I nemici da arginare (è proprio il caso di dirlo!) hanno
nomi ben noti: Bacchiglione,
Frassine, Tesina, Alpone,
tutti fiumi che attraversano
le nostre provincie, e che in
poco più di 48 ore esondano
rompendo gli argini. Per 3
giorni la sala operativa di
Protezione Civile della
Regione Veneto coordina e
gestisce, insieme al Dipartimento nazionale, gli aiuti
dei circa 13mila volontari
provenienti da tutte le provincie venete e dalle Regioni
Friuli Venezia Giulia, Valle
d’Aosta, Marche, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. I primi interventi mirano all’evacuazione dei cittadini delle zone allagate, con
mezzi anfibi ed imbarcazioni
di varie dimensioni; parallelamente, si dà inizio agli
interventi di messa in sicurezza del territorio: rifacimento degli argini lesionati,
prosciugamento delle aree
inondate e rimozione del
fango, monitoraggio continuo e costante dei corsi d’acqua in piena.
I COSTI
L’alluvione che ha interessato la nostra Regione nel
mese di novembre 2010 è
stata giudicata dai meteorologi come uno degli eventi
più intensi degli ultimi cinquant’anni. La fornitura di
materiale, il noleggio di
mezzi ed attrezzature, la realizzazione degli interventi di
prima emergenza e gli oneri
sostenuti dai vari enti coinvolti sono costati, solo alla
Regione Veneto, un miliardo
di euro circa. Molti sono i
fondi già destinati per aiutare le popolazioni colpite, a
cominciare dal primo aiuto
statale di 300 milioni che il
Consiglio dei Ministri ha
stanziato il 10 dicembre.
I NUMERI
500
millimetri di pioggia
caduti in 24 ore
121
Comuni interessati
allʼemergenza
4.500
persone sfollate
nel padovano
2
vittime dellʼalluvione
nel vicentino
200.000
persone colpite
in vario modo
LA FORZA
DEL VOLONTARIATO
In questa emergenza, i 2.350
volontari di Protezione
Civile attivati hanno ricoperto un ruolo fondamentale,
aiutando gli oltre 800 Vigili
del Fuoco ed i 285 militari
impegnati nelle fasi immediatamente successive all’alluvione; sono state impegnate
tutte
le
forze
dell’Ordine disponibili sul
territorio, in un lavoro di
collaborazione e sinergia
gestito da 8 sale di emergenza e 14 centri di accoglienza
per la popolazione sfollata.
A due mesi da questa emergenza, la situazione sta lentamente tornando alla normalità: le case sommerse
dall’acqua e dal fango sono
già state riconsegnate ai proprietari e le fabbriche hanno
ripreso la loro produzione.
Il 6 novembre, ad appena 5
giorni dall’inizio dell’emergenza, il Governatore del
Veneto Luca Zaia usava queste parole: “il Veneto è in
ginocchio, ed ha bisogno
dell’aiuto di tutti”.
IL TERRITORIO DEL
CAMPOSAMPIERESE
Anche il territorio del
Camposampierese è stato
colpito da questa intensa
ondata
di
maltempo.
Conseguentemente, la rete
idrica è stata messa a dura
prova dalle piogge abbondanti creando preoccupazione e allarme soprattutto sull’asta del Muson dei Sassi.
Il consolidamento dei suoi
argini e la realizzazione delle
vasche di laminazione a
monte sono interventi indispensabili se si vogliono evitare gli incalcolabili danni
economico-sociali che eventuali alluvioni potrebbero
causare. Interventi analoghi
necessitano sul Tergola e
sugli altri canali del nostro
bacino idrografico. In proposito si ha notizia che la
Regione ha già finanziato
l’intervento di completamento del recupero dell’ex
cava di Riese Pio X (TV) da
utilizzare come cassa di
espansione per l’importo di
€ 2.000.000,00. Tale intervento consentirà di laminare
le piene del torrente Brenton
di Riese Pio X (TV), che
come noto contribuisce a
formare le piene che transitano
nel
centro
di
Castelfranco Veneto (TV), e
recapita poi a valle nel
Muson dei Sassi, a beneficio
quindi dell’area del camposampierese. A questo si
aggiungono le vasche di
laminazione che dovrebbero
essere
realizzate
dalla
Regione Veneto, a mezzo del
Genio Civile, per laminare le
piene del Muson dei Sassi e
il ripristino delle frane del
Muson.
Le amministrazioni dei Comuni afferenti la Federazione dei Comuni del Camposampierese si sono mosse
in concerto per cercare di
mettere in atto nel più breve
tempo possibile e in misura
definitiva tali opere Proprio
per queste ragioni i Sindaci e
le amministrazioni hanno
assicurato il loro impegno e
si sono conseguentemente
mosse per redigere, in collaborazione con il Consorzio
di Bonifica “Acque Risorgive” – il Piano delle Acque
ed il regolamento comunale
di polizia rurale per ripristinare la funzionalità dei fossi
e canali, per migliorare il
fragile equilibrio della rete
idrogeologica.
ECCO LE OPERE
IN PROGRAMMA
• Creazione di casse di
espansione e laminazione
per la riduzione dei picchi
di piena da realizzare nel
bacino idrografico degli
scoli Tergola e Vandura e
implementazione
del
sistema del telecontrollo
lungo l’asta del fiume
Muson dei Sassi per l’importo di € 4.000.000,00;
• Creazione di casse di
espansione e laminazione
per la riduzione dei picchi
di piena da realizzare nel
bacino idrografico dello
scolo Lusore per l’importo
di € 3.500.000,00;
• Creazione di casse di
espansione e laminazione
per la riduzione dei picchi
Protezione Civile
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
29
Un grande gioco di squadra ha permesso di evitare
gravi conseguenze al territorio del camposampierese
di piena da realizzare nell’alto bacino del Fiume
Dese per l’importo di €
4.000.000,00;
• Costruzione di casse di
espansione e laminazione
per la riduzione dei picchi
di piena da realizzare
lungo l’alto bacino del
fiume Marzenego per l’importo di € 4.500.000,00;
• Riparazione di frane e scoscendimenti di sponda,
rialzo arginale, ripristino
rotture arginali e interventi di consolidamento e
ripristino dei manufatti
esistenti lungo i fiumi
Tergola, Rio dell’Arzere,
Vandura, Tergolino e Muson Vecchio nei Comuni di
Borgoricco, Cadoneghe,
Campodarsego, Camposampiero,
Loreggia,
Massanzago,
Mirano,
Noale,
Salzano,
San
Giorgio delle Pertiche, San
Giorgio in Bosco, San
Martino di Lupari, Santa
Giustina in Colle, Santa
Maria di Sala, Stra,
Tombolo, Vigonza e Villa
del Conte. Importo presunto
di
spesa
€
6.100.000,00.
GRAZIE
Denominatore comune per il
superamento delle fasi di
emergenza, sia nel territorio
della Bassa Padovana sia nel
territorio del Camposampierese, è stato l’impegno
profuso dai volontari della
Protezione Civile che, come
ultimamente accade ormai
troppo spesso, si sono prodigati in interventi di monitoraggio delle arginature
soprattutto lungo l’asta del
Muson dei Sassi, di giorno e
di notte, si sono prestati a
preparare le saccate e a consegnare sacchi alle famiglie
che lo hanno richiesto,
hanno svolto interventi per
il ripristino di situazioni
problematiche. Una sessantina sono stati anche i volontari che si sono prodigati per
raggiungere le zone alluvionate nella bassa padovana
dove hanno potuto mettere
la loro professionalità a
disposizione delle popolazioni colpite, consegnando
materiali e vestiario presso i
diversi comuni colpiti,
hanno monitorato i corsi
d’acqua a rischio esondazione, si sono turnati nella sala
operativa
distrettuale,
hanno raccolto materiali e
fondi pro alluvionati e
soprattutto portato conforto
alla popolazione, che come
dimostrato anche in occasione del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, è uno dei servizi più importanti e apprezzati che i volontari possano
offrire.
Grazie agli sforzi comuni,
nonostante la preoccupazione costante perché ciò che è
stato prima o poi possa ripetersi, il Veneto e il territorio
del Camposampierese in
particolare, hanno saputo
fare squadra e superare, con
l’aiuto dei volontari del
Distretto di Protezione Civile, questa difficile emergenza.
Ad integrazione dello scorso numero del Camposampierese, nel quale sono
stati pubblicati i nominativi dei volontari facenti
parte l’Unità Locale di
Borgoricco, si aggiungono i
volontari Franco Cantele e
Giampiero Rettore che
non erano stati menzionati.
Ci si scusa con i diretti interessati,
ringraziandoli
altresì per la disponibilità
che continuano a dimostrare nel servizio che fanno al
territorio di Borgoricco e
del Distretto stesso.
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30
Scuola
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
EFFETTI SPECIALI
Cinema a scuola per capire il mondo della disabilità
Prende il via il 4 marzo il cineforum incentrato sulla disabilità e sui disturbi di apprendimento organizzato
dall’Istituto
Comprensivo
“Parini”
di
Camposampiero e l’Istituto Comprensivo di
Loreggia, con il coordinamento delle docenti Maria
Elena Volpato, Camposampiero e Fiorella Castegnaro,
Loreggia.
Si tratta di una prima proposta unitaria di lavoro dei due
istituti che prevede la proiezione di tre film presso l’auditorium delle scuole di Loreggia. L’obiettivo è quello di stimolare il dialogo tra docenti e genitori su tematiche
sociali e di attualità. Interverranno Rinalda Montani e
Franco Schiavon, dell’Università di Padova e Monica
Conte dell’Associazione AID.
I film in programma:
- Venerdì 4 marzo, 20,45 - Piovono mucche,
Italia 2003, sulla disabilità fisica.
- Venerdì 11 marzo, 20,45 - Stelle sulla terra,
India 2007, sui disturbi dell’apprendimento.
- Venerdì 18 marzo, 20,45 - Si può fare,
Italia 2008, sul disagio psichico
Le paure della 3a C: “Non trovare lavoro”
In questa pagina abbiamo
dato voce ai tanti protagonisti che vivono e lavorano
in quel complesso ed
importante mondo che è la
scuola.
Ma in questo viaggio tra
progetti, speranze e problemi, mancava una tappa,
probabilmente la più
importante e la più difficile
da cogliere: quella degli
studenti.
Come vivono, cosa pensano, cosa vorrebbero i
ragazzi del camposampierese dalla loro scuola? Ecco
cosa ci hanno risposto gli
alunni della classe 3a C
della scuola media di
Borgoricco.
di Francesco Cassandro
“Dov’è finita la vostra spavalderia?” provoca il vice
preside Pierpaolo Zampieri.
Timidi, quasi intimoriti
dalla nostra intrusione in
classe: così appaiono da
subito i ventidue alunni,
sette dei quali non italiani.
“La sezione più multietnica
della scuola”, precisa il
“Prof”.
Per sciogliere il ghiaccio
puntiamo al bersaglio grosso, a Mariastella Gelmini. Se
fosse qui, azzardiamo, quale
sarebbe la prima richiesta
che fareste al ministro
dell’Istruzione”. “Di allungare di qualche minuto la
ricreazione”, rispondono.
Battuta? Mica tanto: 15
minuti di pausa, osservano,
sono pochi. Non troviamo il
coraggio di informarli che ai
nostri tempi in cortile si correva per una buona mezzora…
“Anche i laboratori, sono
pochi – ricordano –, ma
comunque efficienti”. Il
sogno? Avere una LIM in
classe, la lavagna interattiva
multimediale. Computer ed
Internet sono il loro mondo,
dove diciotto ragazzi su ventidue smanettano nelle
mura domestiche.
Informazione? Telegiornali,
soprattutto. Quotidiani? Chi
li ha visti?
Ma il discorso si fa serio,
serissimo, quando la chiacchierata passa sul loro futu-
ro prossimo e remoto.
Quello prossimo se lo stanno giocando il tempo reale,
nella scelta di una scuola
superiore che può già segnare una vita. Molti hanno
partecipato agli stages organizzati dal Pertini e dal
Newton di Camposampiero.
Impressioni? Ottime.
Ma la scelta è condizionata
da altro. Dai mezzi di trasporti, soprattutto. “Noi
abbiamo scelto il liceo scientifico”, annunciano tre
ragazze. Dove? “A Mirano,
se ci accettano la domanda”.
Perché? “Abbiamo dei mezzi
di trasporto più comodi con
Mirano
che
con
Camposampiero”, spiegano.
Per quanto riguarda l’indi-
rizzo scolastico, gli studenti
della 3a C di Borgoricco sembrano voler spaziare dalla
ragioneria al liceo scientifico, alle specializzazioni tecniche.
Liceo classico? Zero.
Per quanto riguarda il futuro remoto, l’impressione è
che la scelta sia in gran parte
dettata dalla convinzione
che le materie letterarie non
abbiano sbocchi professionali. Anche perché l’ultima
domanda
vale
l’intero
incontro. Cosa temete di
più? “Di non trovare lavoro”, rispondono in coro.
Fuori le case e i campi sfumano nella nebbia. E’ la stagione, ragazzi. Passerà.
Cultura
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
20a EDIZIONE NEL RICORDO DI TUROLDO
31
RINGRAZIAMENTI
Premio Camposampiero
di Poesia Religiosa
Alla poetessa russa Ol’ga Sedakova l’ambito riconoscimento
di Carlo Toniato
on vi è iniziativa che giunga
alla 20a edizione, se non è
profondamente radicata nel
tessuto culturale che l’ha originata.
E’ il caso del Premio Camposampiero di poesia religiosa, manifestazione di alto valore letterario, che
premia le opere nelle quali sia vivo e
dominante “il senso del divino nella
vita, negli eventi e nelle cose, in
piena dignità estetica”.
Dal 1972 il Premio ha mantenuto la
sua cadenza biennale, è cresciuto
nella qualità, ha segnalato e incoraggiato moltissimi giovani di ogni
regione italiana, ma ha anche premiato autori noti ed ha ottenuto la
collaborazione di giurati di altissimo
livello tra i quali, David Maria
Turoldo, “il profeta fragile e tonante
dalla individualità prepotente e
imprevedibile” (come ebbe a definirlo il cardinale Martini). E proprio a
Turoldo, nel ricordo delle cinque edizioni in cui egli presiedette la giuria è
stata dedicata la ventesima edizione.
Una settimana di cultura, arte, poesia, spiritualità, che ha vissuto il
momento culminante con la consegna del riconoscimento alla poetessa
russa Ol’ga Aleksandrovna Sedakova.
Erede della grande tradizione dei
suoi connazionali del ‘900, quali Osip
Mandel’shtam, Anna Akmatova e
Iosif Brodskj, per citarne alcuni, la
Sedakova ha ottenuto una vasta risonanza internazionale grazie alla forza
espressiva di un pensiero lucido e
penetrante, intimamente radicato nel
suo io religioso e poetico. E’ una
donna forte, che ha posto al centro
della propria vita l’inesausta ricerca
di una voce interiore che parli attraverso versi profondi, “una lirica che
al gesto dell’espressione preferisce la
comunicazione”. «La poesia - dice - è
custode delle emozioni ed esplora le
profondità dell’uomo addolcisce i
costumi e ammorbidisce la terra per
N
La presidente del premio
Raffaella Pagetta con Alberto Terrani
farle accogliere il seme della verità».
A premiare la poetessa russa “per la
straordinaria potenza dei versi e la
costante ricerca del divino nell’uomo
e nelle cose”, la giuria presieduta
dalla scrittrice Antonia Arslan.
Legittima la soddisfazione da parte
dell’amministrazione comunale, del
Lion’s Club e del Comitato
Organizzatore, guidato da Raffaella
Pagetta, per il successo, anche di pubblico, ottenuto grazie ad un cartellone
di manifestazioni di ampio respiro:
una sorta di festival della poesia, il cui
filo conduttore è stato la ricerca del
divino attraverso l’arte.
Il recital Padre Turoldo: fede e poesia, preceduto dall’intervento di
Enrico Grandesso, lo spettacolo di
Walter Gatti, La ricerca del mistero
nella musica italiana, il concerto
Messiah, di G. H. Haendel, la conferenza La figura di Gesù nel cinema,
tenuta da Gualtiero De Santi, l’incontro David Maria Turoldo, poesia e
profezia con Ermes Ronchi e Alberto
Terrani sono stati gli altri ingredienti
di una manifestazione che si è confrontata con diversi linguaggi espressivi senza perdere di vista l’ispirazione
originale.
Significativa anche la partecipazione
dei giovani: per dare ascolto e valoriz-
zare la loro voce sono stati coinvolti
gli Istituti Superiori della provincia
di Padova attraverso un’apposita
sezione intitolata “Parole e immagini” che ha prodotto elaborati notevoli per ricerca stilistica e sensibilità
artistica.
Amministrazione comunale, Lions
Club e Comitato Organizzatore sono
già proiettati alla prossima edizione.
L’intenzione, come ha dichiarato
Raffaella Pagetta, è quella di riportare il premio alla formula originaria,
che prevede l’emanazione di un
bando di concorso, per valorizzare il
carattere internazionale dell’iniziativa, che verrà aperta a tutte le voci
religiose. “Il successo dell’evento, è
scaturito da una variegata gamma di
appuntamenti culturali appetibili da
un pubblico eterogeneo, oltre che dall’autorevolezza della giuria e dal prestigio e bravura dei relatori e artisti
coinvolti. In futuro il Comitato organizzatore cercherà, in primis, di far
diventare la manifestazione un’opportunità di arricchimento per tutta
la cittadinanza che potrà essere
anch’essa protagonista degli eventi,
pensati per vitalizzare lo scenario
della nostra città, nella convinzione
che dalla storia, dalla cultura e dal
gusto per il bello può diffondersi il
benessere".
Appuntamento dunque al 2012.
Ermes Ronchi
Ol’ga Sedakova tra il
sindaco Domenico Zanon
e la presidente della giuria
Antonia Arslan
L’Amministrazione comunale desidera ringraziare sentitamente quanti hanno collaborato al successo della manifestazione.
- La Giuria, presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan e
composta dalla storica Elda Martellozzo Forin, dalla
critica letteraria Siobhan Nash Marshall, dal giornalista
Sergio Frigo e dal poeta Alessandro Rivali, per il qualificato contributo scientifico
- Il Comitato Organizzatore, presieduto dal consigliere
delegato, Raffaella Pagetta e composto da:
Claudio Chiavinato, Elda Martellozzo Forin,
Francesca Franzon, Enrico Grandesso, Gloria
Negri, Oliviero Svanera, per l’insostituibile apporto di
idee e suggerimenti.
- Il Lions Club di Camposampiero, che dal 1972 sostiene
ininterrottamente e generosamente l’iniziativa.
- La Regione Veneto e la Provincia di Padova, nelle
persone dei presidenti e assessori alla Cultura, che hanno
concesso il patrocinio all’iniziativa.
- Il Consiglio Regionale del Veneto, nella persona del
presidente Clodovaldo Ruffato, che ha sostenuto la realizzazione del concerto Messiah, di Haendel.
- Gli Istituti Superiori della Provincia di Padova, che
hanno aderito al concorso riservato agli studenti.
- La Giuria della sezione studenti, presieduta da
Giuseppe Donegà e composta da Maria Grazia
Contus, Valerio Franceschini, Francesca Franzon,
Gianfranco Garzaro, Gloria Negri, Giampaolo
Pozzobon.
- L’associazione Pro Loco per la preziosa assistenza tecnica
e organizzativa
- I Santuari Antoniani e la Casa di Spiritualità, per
l’ospitalità.
- Gli Sponsor, ETRA, F.lli Beltrame, Gherlenda
Calzature, Zerbo abbigliamento uomo donna,
Falegnameria Roncato, Pezzoli Assicurazioni,
Gianbruno Telve, aggregati - trasporti - lavori stradali, C.E.ST. srl, Costruzioni Edili Stradali, Legor
Group, che con la loro generosità hanno contribuito a rendere possibile l’iniziativa.
32
La rete degli Innovatori
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
AZIENDA UGO VERGERIO
Pioggia e sole:
floricoltura
con energie pulite
Un mestiere antico, maturato sul campo,
fatto di conoscenze e di esperienza, capace
di guardare con curiosità alle nuove frontiere dell’innovazione, della compatibilità e del
rispetto dell’ambiente.
Su questo sentiero, reso ancor più stretto da
una crisi economica che non risparmia nessuno, si muove l’azienda di floricoltura “Ugo
Vergerio” di Camposampiero.
Un’esperienza imprenditoriale che dopo la
scomparsa del padre è guidata da tre fratelli: Roberto, Diego e Cristian, 44, 43 e 36
anni. “Nel passaggio generazionale, contrariamente a molti altri colleghi – ricorda
Cristian –, abbiamo deciso di dedicarci
esclusivamente alla produzione di piante da
vaso, evitando qualsiasi forma di commercializzazione diretta”.
Una scelta che ha permesso all’impresa di
specializzarsi e di dotarsi delle tecnologie
più avanzate del settore.
L’ultima arrivata è una serra di 7.600 metri
quadri, non ancora totalmente operativa.
Mentre la visitiamo, un tecnico informatico
sta infatti lavorando su alcuni computer che
assisteranno giorno e notte l’impianto di
riscaldamento, cadenzandone l’irrigazione,
il recupero e il riciclo dell’acqua.
Cosa c’è d’innovativo in queste operazioni?
L’impianto idrico, innanzitutto, che mutua
in parte le tecnologie olandesi, è tra i più
moderni d’Italia e sicuramente il più avanzato del padovano.
Va subito aggiunto che l’intero fabbisogno
dell’azienda (ai 7.600 metri quadrati della
nuova serra, si aggiungono 10mila metri
quadri di strutture coperte e 6.000 di esterne) – ci pensa il… cielo. L’acqua piovana
viene infatti raccolta in due laghetti artificiali, e da qui trasportata in cisterne interne.
L’impianto d’irrigazione è totalmente autonomo: le valvole delle singole zone si aprono, l’acqua viene fertilizzata, raggiunge dei
contenitori di alluminio, autonomi e mobili,
che coprono interamente l’intera superficie
della serra, senza spreco di spazio, neppure
per le corsie di passaggio.
I grandi cassettoni di alluminio vengono
“allagati” quel tanto che basta per permettere alle piante di assorbire l’acqua dalle radici. Un’operazione che dura una quindicina
di minuti, poi l’acqua refluisce verso l’impianto centrale, passa attraverso alcuni filtri
e totalmente rigenerata ritorna nelle cisterne, pronta ad iniziare un nuovo ciclo.
La serra, poi, è dotata di numerosi accorgi-
Dall’alto, in senso orario:
Cristian Vergerio, che gestisce l’azienda
con i fratelli Roberto e Diego.
La serra in fase di completamento:
un gioiello della tecnologia.
Le cisterne e le pompe
che regolano il ciclo idrico.
Uno dei due laghetti che raccolgono
l’acqua piovana.
menti termici che la rendono un autentico
gioiello per quanto riguarda il risparmio
energetico: dall’impianto fotovoltaico e alle
pareti esterne con una doppia intercapedine
d’aria, alla possibilità di creare diverse zone
climatiche.
Ma tutto questo basterà per affrontare un
mercato che prima degli altri ha risentito
della crisi? Cristian e i suoi fratelli naturalmente ci credono. Certo la concorrenza è
forte, soprattutto quella olandese, che può
contare su consistenti agevolazioni sul costo
del carburante e dell’energia elettrica. “Ma
dalla nostra – ricorda – abbiamo la passione
e una cultura del lavoro che non guarda agli
orari o alle festività”.
Un lavoro che ha radici antiche e grande
sensibilità all’innovazione: esattamente il
binomio destinato a portarci dritti alla ripresa, a tornare forti e vincenti nei mercati del
mondo.
Francesco Cassandro
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PIOMBINO DESE (PD) Via Mussa, 84
Tel. 049 9365233
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Incontri
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
33
ANTONIA ARSLAN
Il coma, il risveglio,
e una preghiera tra le labbra
“Ho percepito che qualcosa mi tratteneva mentre
precipitavo. Il pensiero è corso al Paradiso di Dante
di Carlo Toniato
ntonia Arslan ha occhi
che ridono. E’ una
donna che dalla vita ha
avuto molto: solidi affetti
familiari, una prestigiosa carriera accademica, meritata
fama e successo come scrittrice, lo straordinario affetto dei
suoi lettori.
Osservo un po’ stupito il suo
sguardo celeste e mi chiedo
come possano germogliare e
sgorgare da quel viso senza
tempo di bambina e da quella
figura così minuta pagine di
tanta drammatica potenza.
Eppure una nuvola carica
di pioggia si è posata su
quello sguardo ed ha cercato di offuscarlo. E’ successo
nell’aprile del 2009. Un
malore persistente, il ricovero ed il coma quasi
immediato. La incontro a
Padova, nella sede de La
Casa di Cristallo, associazione culturale di cui è
instancabile animatrice e
la conversazione scivola
con naturalezza su quella
dolorosa e misteriosa
avventura del corpo e dello
spirito che è la malattia.
A
na. Lei ha dichiarato che
dopo il coma ha riscoperto la forza della preghiera. In che modo è avvenuto?
Quando stai uscendo da otto
giorni di coma ti trovi in uno
stato di totale passività. Il
tempo assume una dimensione completamente diversa.
Senti che il corpo riprende a
vivere un po’ alla volta ma c’è
bisogno di grande pazienza.
In quei momenti la preghiera
diventa un’arma potente, perché ti mette in contatto diretto con qualcosa sopra di te: è
consolazione e insieme tera-
pia, un modo per estraniarsi
da se stessi e chiedere un
aiuto all’esterno, a qualcosa
che è più forte di te, ma anche
un mezzo efficace per calmare
l’ansia attraverso un dialogo
interiore continuo e ripetuto.
L’esperienza del coma ha
cambiato la sua vita?
Quando lentamente ti risvegli
e soprattutto quando ti riappropri completamente del tuo
corpo e del tuo spirito la vita
prorompe in maniera nuova e
irruenta: diventi impaziente
hai una grande voglia di fare,
di sfruttare ogni momento.
Ed il rapporto con la
fede?
Mi sono sentita graziata
senza averlo richiesto:
d’altronde non avrei potuto farlo nello stato di incoscienza in cui mi trovavo.
Ma ho percepito che qualcosa mi tratteneva mentre
precipitavo. E il pensiero
è corso quasi naturalmente al Paradiso di Dante,
alla terzina in cui la
Vergine “liberamente al
dimandar
precorre”,
aiuta
spontaneamente
anche chi non ha ancora
domandato: un verso di
straordinaria forza che si
adatta perfettamente allo
stato d’animo da cui è scaturita la mia gratitudine.
Recentemente ha pubblicato per Rizzoli
Ishtar 2. Cronache dal
mio risveglio. Un libro
totalmente diverso dai
precedenti
romanzi
che racconta l’esperienza della malattia
vissuta in prima perso-
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La Masseria delle
allodole, il suo primo
romanzo sulla tragica
epopea del popolo
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ANTONIA ARSLAN
Scrittrice e saggista, ha insegnato Letteratura italiana moderna e
contemporanea all’Università di Padova. Nel 2004 ha scritto il suo
primo romanzo, La masseria delle allodole (Rizzoli), che ha vinto il
Premio Stresa di narrativa ed è stato finalista al premio Campiello.
Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film diretto dai fratelli
Taviani. Nel 2009 ha pubblicato con Rizzoli, La strada di Smirne.
Nel 2010, per la stessa casa editrice “Ishtar 2”. Cronache dal mio
risveglio.
E’ presidente del Premio Camposampiero di Poesia religiosa.
armeno, le ha regalato
grandissime soddisfazioni imponendola all’attenzione del pubblico e della
critica. Nei giorni della
malattia e del risveglio le
è capitato di riguardare a
quel successo con occhio
diverso?
No. E per un motivo molto
semplice: il successo è arrivato nella maturità e l’ho vissuto come un riconoscimento
ad un popolo dimenticato
dalla storia più che come una
gratificazione personale.
Quel libro è importante per il
contributo che ha dato al
recupero di una memoria che
rischiava di andare perduta.
Il successo, se così vogliamo
chiamarlo, va condiviso con
tutte le persone realmente
vissute le cui vite sono state
spezzate, inghiottite nel nulla
e con quanti continuano oggi
a battersi perché la verità riemerga con tutta la sua evidenza.
Non appena guarita ha
sentito il bisogno di raccontare ai lettori la sua
esperienza…
Credo che abbia a che fare
con il potere terapeutico della
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I personaggi dei suoi
romanzi vivono in maniera profonda i legami
familiari. Durante il
lungo ricovero in ospedale che importanza ha
avuto per lei la famiglia?
Enorme. Per una circostanza
fortuita mia figlia, che vive
all’estero, in quei giorni era in
Italia e mi è stata vicina nei
lunghi giorni del ricovero. La
percepivo nell’ombra dell’incoscienza, le sue mani ad
accarezzarmi il capo, le voci
amiche dei miei cari, mio
marito, i miei fratelli: una
rete d’affetti che nella sofferenza ti avvolge facendoti
sentire in modo determinante
l’importanza della sua presenza.
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5,)
(852
scrittura. Un’esperienza così
complessa ti insegna ad avere
gratitudine verso ogni cosa e
condividerla con i lettori e
con chi ti è stato vicino; provare a scriverla con amore e
curiosità è un ulteriore modo
per metabolizzarla. Il libro
però non è drammatico; le
pagine sono sospese in una
atmosfera onirica che riflette
lo stato d’animo con cui sono
state concepite.
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• Campionato italiano Libertas di cross a Piombino Dese,
in marzo
• Festa regionale dell’atletica a Camposampiero,
sabato 12 marzo
• Maratona S.Antonio, domenica 17 aprile
• Trofeo regionale scolastico di atletica leggera,
Borgoricco, fine maggio
• Torneo di calcio “Per non dimenticare”
categoria pulcini, sede da destinarsi, in giugno
• Campionato europeo di ciclismo amatoriale,
Massanzago e Borgoricco 25 e 26 giugno
• Mezza Maratona del Graticolato, San Giorgio delle
Pertiche, domenica 11 settembre
• Festa dello sport, II edizione, sede da destinarsi, in autunno.
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LE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI SPORTIVE del 2011
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basi per l’attivazione di un
corso di formazione per i tecnici comunali sulla tematica della
gestione convenzionata degli
impianti sportivi comunali.
Camposampiero
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l tavolo territoriale per le
politiche sportive, composto dagli assessori di
Borgoricco, Samuele Peron,
Campodarsego, Valter Gallo,
Camposampiero, Gianfranco
Bellotto, Loreggia, Mario
Mazzonetto,
Massanzago,
Diego Bertoldo, Piombino
Dese, Ilario Livieri, San
Giorgio delle Pertiche, Paolo
Filippi, Santa Giustina in Colle,
Matteo Beghin, Trebaseleghe,
Manuel Zugno,Villa del Conte,
Dante Zanellato, Villanova di
Camposampiero,
Paolo
Callegaro ha stilato l’elenco
delle principali manifestazioni
sportive di carattere sovracomunale che caratterizzeranno
il camposampierese nel 2011.
Come si può notare, si tratta di
competizioni di rilevanza assoluta, come nel caso della
Maratona S.Antonio che si
appresta a vivere la dodicesima
edizione con un tracciato
nuovo di zecca che avrà il suo
cuore pulsante nel nostro territorio.
Con l’intento di valorizzare
ulteriormente tali iniziative e
favorirne la promozione ad
ogni livello, gli assessori richiederanno alla Federazione dei
comuni del Camposampierese
la concessione del patrocinio:
un modo ulteriore per rafforzare l’identità del territorio anche
in questo importante settore.
Nella riunione dell’11 gennaio il
tavolo di coordinamento territoriale ha inoltre stabilito che
l’elenco potrà essere integrato
nel corso dell’anno da singole
iniziative non ancora programmate, ma ritenute di interesse
sovracomunale.
Sempre nello stesso incontro,
gli assessori hanno posto le
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di Carlo Toniato
La corsa nel cuore del Camposampierese
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Rinnovata attenzione anche per la gestione degli impianti
Un percorso nuovo di zecca
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Un anno di importanti
avvenimenti
MARATONA S.ANTONIO 2011
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Coordinamento degli assessori allo Sport
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Prato della Valle
La 12a Edizione della Maratona S. Antonio si presenta ai
nastri di partenza con una novità assoluta, un percorso completamente rinnovato, con partenza da Campodarsego, che
non mancherà di incuriosire atleti, podisti e appassionati.
Riconfermato invece il tracciato della mezza maratona, che da
Camposampiero a Padova ripercorre quasi interamente il tragitto del Santo morente.
Altra novità importante: per la prima volta i maratoneti transiteranno di fronte alla Basilica del Santo; un ulteriore recupero
di una identità storica e culturale che da sempre caratterizza la
corsa.
36
Green Economy
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
IL PUNTO
Potenza (kWp) installata nel territorio del Camposampierese dal 2006 al 2010
(fonte dati:atlasole.gse.it)
6.108,7
6000
5000
Potenza installata
In Italia superati i 2 GW
di potenza fotovoltaica
7000
4000
3000
2000
1.054,2
1000
Raddoppiato il numero degli impianti
In Italia sono stati recentemente
superati i 2 GW di potenza fotovoltaica installata. Nel 2010 gli
impianti in esercizio sono raddoppiati, con una nuova potenza nel
solo anno 2010 superiore a 1500
MW contro i 720 MW installati nel
2009.
Il primato in Italia per la potenza
installata (circa 450 MW ) è detenuto dalla regione Puglia, mentre
la Lombardia resta in testa tra le
regioni, per il maggior numero di
impianti in esercizio (18.500),
seguita dal Veneto, con 14.320
impianti.
impianti sono cresciuti di anno in
anno in modo esponenziale: 6
impianti nel 2006, 14 installazioni
nel 2007, 49 nel 2008, 121 impianti nel 2009 per arrivare alle 369
installazioni fotovoltaiche complessive nel 2010. L’anno 2010 ha
visto inoltre quintuplicare la
potenza installata nel territorio,
grazie anche alla messa in opera di
impianti di medie e grandi dimensioni nel comparto industriale ed
al boom nel settore domestico.
Per quanto concerne la distribuzione negli undici comuni degli
impianti, il comune con il maggior
numero di impianti a fine 2010 è
Numero impianti fotovoltaici per comune 2010
(fonte dati atlasole.gse.it)
Villanova di
Camposampiero; 12
Borgoricco; 30
Villa del Conte; 13
Campodarsego; 38
Camposampiero; 51
Santa Giustina in colle; 34
San Giorgio delle
Pertiche; 23
Piombino Dese; 37
Loreggia ; 34
Massanzago; 31
2006
2007
260,1
0
Trebaseleghe; 66
Anche il territorio del Camposampierese ha più che raddoppiato la
potenza ed il numero degli impianti fotovoltaici installati dal 2009 al
2010. La potenza installata negli
undici comuni della federazione
pari a 6108,7 kWp a fine 2010,
rappresenta il 14% della potenza
della provincia di Padova. Gli
23,1
71,2
Trebaseleghe con 66 impianti
allacciati
al
GSE
(dati
Atlasole.gse.it), seguito da Camposampiero con 51 impianti e
Campodarsego con 38 impianti.
Piombino Dese 37 impianti,
Loreggia e Santa Giustina in Colle
34 impianti, Massanzago 31 e
Borgoricco 30. Quelli con un
minor numero di impianti sono
San Giorgio delle Pertiche con 23
installazioni, Villa del Conte con 13
impianti e Villanova di Camposampiero con 12 impianti fotovoltaici allacciati a Dicembre 2010.
Dal 1 Gennaio 2011 è entrato in
vigore il terzo conto energia
(2011-2013), che prevede una
riduzione delle tariffe, pari al 6% a
quadrimestre nel primo anno ed
un successivo 6% annuo nel 2012 e
2013; l’abbassamento delle tariffe
di incentivazione è stato calcolato
in base alla diminuzione dei costi
dei moduli fotovoltaici, i cui prezzi
2008
2009
2010
sono diminuiti di parecchi punti
percentuale nell’ultimo anno. Altra
novità del nuovo conto energia è la
semplificazione riguardante la
classificazione delle tipologie di
impianti fotovoltaici.
Le previsioni di mercato per il 2011
indicano un altro anno positivo
per il fotovoltaico con un’ ipotesi di
raddoppio per il fotovoltaico italiano, che arriverebbe così ai 4 GW di
potenza installata.
Anche il territorio del camposampierese ha iniziato positivamente il
suo percorso di conversione verso
le energie rinnovabili, coinvolgendo sia le utenze domestiche che
quelle industriali e definendo così
un nuovo profilo energetico per gli
undici comuni della federazione.
(fonte dati articolo:
www.atlasole.gse.it).
www.puntosienergia.it
Agenda
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
MARTEDÌ 1
Camposampiero
- 16.00, Sala Filarmonica.
Università del Tempo libero. Armando Fiscon, costume
e società: “Le dipendenze
giovanili”.
- 18.00, Sala informatica del
presidio Ospedaliero di Camposampiero. Inizio corsi di
informatica organizzati
dal C.R.A.L.
Tel. 0499324976
Fax 0495792076
E-mail: [email protected]
Villa del Conte
- palestra scuola media, martedì
e giovedì 19-20 e 20-21,
Corso di Aerobica. Inizio 2°
corso. Quota di partecipazione
2° corso € 90,00.
- palestra scuola media, martedì
17- 18 e giovedì 17-18 e
Abbazia Pisani palestra comunale via Risaie, martedì e giovedì 15,45-16,45, Ginnastica
per anziani. Inizio 2° corso.
Quota di partecipazione 2°
corso € 50,00. Informazioni e
iscrizioni presso l’Ufficio Servizi Sociali e Culturali del
Comune di Villa del Conte nei
seguenti giorni e orari: martedì dalle 9,30 alle 13,00 e dalle
16,30 alle 18,00, giovedì dalle
9,30 alle 13,00 e il sabato dalle
9,00 alle 12,00.
DAL 2 AL 22
Borgoricco - presso il Museo
della Centuriazione Romana di
Borgoricco. Mostra dei lavori
del workshop internazionale “Archaeology’s places
and contemporary uses”.
Info: Museo della Centuriazione
Romana
[email protected]
www.museodellacenturiazione.it
tel. 0499337930
MERCOLEDÌ 2
Villa del Conte - palestra
scuola media, lunedì e mercoledì 19,30-20,45, Ginnastica di
mantenimento. Inizio 2°
corso. Quota di partecipazione
2° corso € 80,00. Informazioni
e iscrizioni presso l’Ufficio
appuntamenti di febbraio 2011
Servizi Sociali e Culturali del
Comune di Villa del Conte nei
seguenti giorni e orari: martedì
dalle 9,30 alle 13,00 e dalle
16,30 alle 18,00, giovedì dalle
9,30 alle 13,00 e il sabato dalle
9,00 alle 12,00.
Villanova di Camposampiero - 20.45, presso il Centro
“Giovanni Paolo II”, piazza
Mariutto 10. Il Comune di
Villanova organizza GIORNATA DELLA MEMORIA:
Incontro-testimonianza
con Ferdinando Semenzato. Coordina la serata
Luciano Biasiolo. Tutta la cittadinanza è invitata.
GIOVEDÌ 3
San Giorgio delle Pertiche 20.45, Cinema Teatro Giardino.
“La Pecora Nera”, regia di
Ascanio Celestini.
3a Rassegna cinematografica sul
tema della salute mentale, organizzata da Psiche 2000 con il
patrocinio e il contributo
dell’Amministrazione
Comunale di San Giorgio delle
Pertiche.
Info: [email protected]
di Parola. - Ottavia Piccolo
in “Donna non rieducabile”. Intero € 14; ridotto € 12.
Info e prenotazioni: Biblioteca
Comunale 049 9370076
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Ass.Viadelcampo 349 7368623
[email protected]
www.arteven.it
Villanova di Camposampiero, frazione di Mussolini 21.00, presso il centro culturale
“Tomasoni”. Serata
con
Marino Carraro, proiezione audiovisivi a tema libero, organizzata dal Gruppo
fotografico Decumano VI di
Villanova.
SABATO 5
Piombino Dese – dalle 10.00
alle 11.00, Biblioteca comunale.
Rete BiblioAPE Progetto di
lettura “Nati per Leggere”
Letture in Biblioteca per bambini 3-4 anni - Dalle 15 alle 16 per
bambini di 5-6-7 anni.
Massanzago - 10.00 Biblioteca Comunale di Massanzago.
Rete
BiblioAPE
Progetto nazionale “Nati
per Leggere” per i bambini
dai 3 ai 6 anni.
DOMENICA 6
Campodarsego - 8.30-18.30,
Piazza Europa e Via Roma.
“L’Angolo del Passato”,
esposizione bancarelle e
hobbistica. Info: Comune di
Campodarsego
Ufficio
Commercio tel. 049 9299831.
Vendita primule per la
“Giornata della Vita 2011”.
Info: Movimento per la Vita CAV Campodarsego.
VENERDÌ 4
Camposampiero – 16.00,
Sala Filarmonica. Università
del Tempo Libero. Aldo
Lucato, letteratura: “Goffredo
Parise, scrittore veneto
cosmopolita”.
S. Giustina in Colle – 16.30,
Sala Teatro parrocchiale. Concerto per la vita dell’Orchestra giovanile del Veneto, a cura del Cif e dell’Agimus. Tel. 3336246679.
San Giorgio delle Pertiche 21.00, Cinema Teatro Giardino.
Stagione Teatrale 2010/2011 –
Parole di Libertà… Libertà
LUNEDÌ 7
Piombino Dese - 20.30 presso Centro Diurno per Anziani,
progetto “Letture, conver-
sazioni e visioni” a cura del
gruppo “A che vedere”. Per info
Biblioteca comunale 0499369420.
MARTEDÌ 8
Camposampiero – 16.00,
Sala Filarmonica. Università
del Tempo Libero. Armando
Fiscon, costume e società: “Le
dipendenze giovanili”.
MERCOLEDÌ 9
Campodarsego - 20.30,
Biblioteca Comunale. “Viaggi
nell’arte: cenni sui principali movimenti artistici del
Novecento (I parte)”. A cura
della d.ssa Gabriella Niero.
Info: 049 5564013.
Trebaseleghe - 21.00, presso
l’auditorium
comunale,
“Foibe, Storie nella Storia
di e con Laura Mantovi”
(Cooperativa Teatro Laboratorio di Brescia), a cura del
Comune. Ingresso libero, per
info: 049.9385358,
[email protected]
GIOVEDÌ 10
San Giorgio delle Pertiche 20.45, Cinema Teatro Giardino.
“Lars e una ragazza tutta
sua”,
regia
di
Craig
Gillespie. Rassegna cinematografica sul tema della salute
mentale, organizzata da Psiche
2000 con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione
Comunale di San Giorgio delle
Pertiche.
Info: [email protected].
Ingresso libero.
Villanova di Camposampiero - Centro “Giovanni Paolo
II”, piazza Mariutto 10. Il
Comune di Villanova organizza
GIORNATA DEL RICORDO, in memoria di Giulio
Bonetto e di tutte le vittime
delle foibe, con la presenza
dell’Associazione Finanzieri
sezione di Padova. Tutta la cittadinanza è invitata.
VENERDÌ 11
Camposampiero - 15.30, Sala
37
Filarmonica. Università del
Tempo Libero. Aldo Lucato,
letteratura:
“Goffredo
Parise, scrittore veneto
cosmopolita”.
Zeminiana di Massanzago 30a “Sagra della Lingua del
Santo”. Serata live music
‘60 ‘70 ‘80 con la “JUST SUGAR
BAND”. Entrata con buono consumazione.
SABATO 12
Campodarsego - 21.00,
Auditorium Alta Forum. “No
ghe xè problemi”: commedia
brillante in dialetto veneto con
la Compagnia Teatro Vecchio
Veneto: serata di beneficienza
pro “Associazione Amici di
Angal ONLUS”.
Info: 348 7027823.
Camposampiero
- 10.30-11.30, Biblioteca comunale, villa Querini. Rete
BiblioAPE Progetto nazionale “Nati per Leggere”.
Per i bambini da 0 a 5 anni.
È gradita la prenotazione.
Per info e prenotazioni:
tel. 049/9300255,
[email protected].
- 20.45, Sala Filarmonica.
“Storia della Musica e
Concerto” con uno dei padri
fondatori del progressive italiano:
Tony
Pagliuca,
tastiere e pianoforte, ex
Le Orme, con Ben Fenzi.
Presentazione e intervista a
cura di Walter Basso. Con
proiezione di video e musiche
degli anni 60 e 70. Ingresso
gratuito.
OFFICINA AUTORIZZATA
TACHIGRAFI DIGITALI
Punto Vendita:
CAMPODARSEGO (PD)
Via Antoniana, 258
OFFICINA AUTORIZZATA
OFFICINE
MECCANICHE
ROSTIN
BRONZOLA di Campodarsego (PD)
Via Olmo, 148
Tel. 049 5564106 - Fax 049 9200286
www.rostin.it - [email protected]
38
Borgoricco
Febbraio 2011 il CAMPOSAMPIERESE
appuntamenti di febbraio 2011
San Giorgio delle Pertiche 10.00, Biblioteca Comunale.
Tante storie! Letture ad alta
voce per bambini dai 3 ai 6 anni
a cura del gruppo “lettori volontari”.
Rete
BilioAPE
Progetto nazionale “Nati
per Leggere”. È gradita la prenotazione.
Biblioteca Comunale:
049 9370076
[email protected]
S. Giustina in Colle - 10 e 15
per bambini di 3/4/5 anni, in
Biblioteca. Rete BilioAPE
Progetto nazionale “Nati
per Leggere”, letture ad alta
voce, a cura del gruppo “lettori
volontari”. È gradita la prenotazione. Info: 049-9304440.
Zeminiana di Massanzago 30a “Sagra della Lingua del
Santo”. Stand gastronomico e
ballo liscio con “BEPPE & STEREO B”.
DOMENICA 13
Zeminiana di Massanzago 30a “Sagra della Lingua del
Santo”.
- 8.30, 8° raduno auto e moto
d’epoca immatricolate fino al
1970 compreso, auto e
moto americane dimostrazione e prove libere Quad.
- 12.30, Pranzo Sociale.
- 20.30, Si balla con “MERY &
ELISA”.
LUNEDÌ 14
Piombino Dese - 20.30 presso Centro Diurno per Anziani ,
progetto “Letture, conversazioni e visioni” a cura del
gruppo “A che vedere”. Info:
Biblioteca comunale 0499369420
San Giorgio delle Pertiche 20.45, Sala Consiliare del
Comune.
“Mi
chiamo
Shlomo
Venezia. 182727”: testimonianza sulla Shoah. Incontro
con l’autore Shlomo Venezia, ex
deportato ad Auschwitz e proiezione di documentari, con
musiche del gruppo “La
Comitiva”. In collaborazione
con l’Istituto Comprensivo
“Marco Polo”. Info: Biblioteca
Comunale
049
9370076;
Assessorato alla Cultura 049
9374700
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
www.biblioape.pd.it
Ingresso libero.
MARTEDÌ 15
Camposampiero - Sala
Filarmonica, 15.30. Università del Tempo Libero. Fabio
De Conti, medicina: “Valutazione clinico strumentale
in cardiologia”. In collaborazione, nella settimana cardiologia, con l’associazione “amici
del cuore”.
Zeminiana di Massan-zago
- 30a “Sagra della Lingua
del Santo”.
- 14.30, Solenne celebrazione
della S. Messa e processione
con la venerata immagine di S.
Antonio.
- 20.30, Serata danzante con
“RENATO E GLI AMICI”.
Piombino Dese - dalle 20.00
alle 22.00, Aula Informatica
Scuola Media, inizio Corso di
informatica (livello base e
livello
avanzato).
Informazioni e iscrizioni
entro
il
10/02/2011,
Biblioteca comunale 0499369420
MERCOLEDÌ 16
Campodarsego
- 20.30,
Biblioteca
Comunale. “Viaggi nell’arte: cenni sui principali movimenti artistici del Novecento (II
parte)”. Visita alla collezione
Peggy
Guggenheim di Venezia. A
cura della d.ssa Gabriella
Niero. Info: 049 5564013.
- 16.00, Biblioteca Comunale.
Rete BilioAPE Progetto
nati per Leggere, lettura
animata per bambini. Info e
iscrizioni telefoniche: 049
5564013.
Villanova di Camposampiero - Compleanno in Festa:
per condividere un pomeriggio
in simpatia, i cittadini dai 70 ai
100 anni possono festeggiare
ogni mese, il terzo mercoledì, il
loro compleanno assieme a tutti
i nati nello stesso mese. Per
informazioni rivolgersi al Punto
Informativo 0499221969.
GIOVEDÌ 17
San Giorgio delle Pertiche 20.45, Cinema Teatro Giardino.
“The Soloist”, regia di Joe
Wright.
Ingresso
€
3.
Rassegna cinematografica sul
tema della salute mentale, organizzata da Psiche 2000 con il
patrocinio e il contributo
dell’Amministrazione Comunale di San Giorgio delle Pertiche. Info: [email protected]
VENERDÌ 18
Borgoricco - dalle 9.30 alle
18.00,
Museo
della
Centuriazione
Romana.
Seminario di studi sul futuro parco archeologico di
Borgoricco. Info: Museo
Centuriazione Romana
[email protected]
www.museodellacenturiazione.it
tel. 0499337930
Camposampiero
- 15.30, Sala Filarmonica. Università del Tempo Libero.
Aldo Lucato, letteratura:
“Goffredo Parise, scrittore veneto cosmopolita”.
- 20.00, Sala Filarmonica.
Serata di sensibilizzazione sui pericoli della pedofilia.
San Giorgio delle Pertiche 21.00, Cinema Teatro Giardino.
Stagione
Teatrale
2010/2011 - Parole di
Libertà… Libertà di Parola.
- Giulio Casale in “La canzone di Nanda”. Intero € 12;
ridotto € 10.
Info e prenotazioni: Biblioteca
Comunale 049 9370076
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Ass. Viadelcampo
[email protected]
tel. 349 7368623
www.arteven.it
Villanova di Camposampiero, frazione di Mussolini centro culturale Tomasoni,
incontro con il fotoamatore
Toni Barufaldi. Paesaggio
interiore, mito e realtà. Organizzata dal Gruppo fotografico Decumano VI di Villanova.
Zeminiana di Mas-sanzago
- 30a “Sagra della Lingua
del Santo”.
Serata country con i “FIREWOOD” Country Dancers.
musica dal vivo con DJ FOX e i
“SILVERADO”.
Toro allo spiedo. Entrata con
buono consumazione.
SABATO 19
Camposampiero
- 9.15, Sala Filarmonica.
Con-vegno “Aiutateci ad
aiutare” rivolto alle associazioni di volontariato. A cura dell’assessorato ai servizi sociali.
Ingresso libero con
registrazione all’entrata.
- Palazzetto don
Bosco, Padova Millenium Basket Semifinale di Coppa
Italia di pallacanestro
in carrozzina.
Piombino Dese Rete
BilioAPE
Progetto nati per
Leggere - Letture in
Biblioteca dalle ore
10.00/11.00 per bambini 3-4
anni
dalle ore 15.00/16.00 per bambini di 5-6-7 anni
Villa del Conte – ore 19.00,
Piazza Vittoria. “Sapori in
piazza - Sagra di Santa
Giuliana”, mostra mercato,
apertura bancone gastronomico
e alle 20.30 Ballo liscio con
l’orchestra “Silvia e la Band
Italiana”. Organizzata dal
Comitato Fiera di Villa del
Conte in collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Info: Tel e fax 049/9390044,
cell. 3483176557,
www.villadelcontefiere.it
e [email protected]
Zeminiana di Massanzago 30a “Sagra della Lingua del
Santo”. 20.30, si balla con
“ORIANA E LORIS”.
DOMENICA 20
Campodarsego
18.00
Auditorium
Alta
Forum.
Concerto inaugurale XXI
International
Music
Meeting, con Augustana
Symphonic Band (Illinois).
Ingresso gratuito con prenotazione.
Info: tel. 049 630786.
Camposampiero – dalle
14.30,
Centro
Storico.
Carnevale 2011. Sfilata di
carri mascherati, intratteni-
Agenda
il CAMPOSAMPIERESE Febbraio 2011
39
appuntamenti di febbraio 2011
mento, frittelle e crostoli a
volontà. Comune, Proloco,
Comitati cittadini.
- Palazzetto don Bosco, Padova
Millenium Basket Semifinale
di Coppa Italia di pallacanestro in carrozzina.
San Giorgio delle Pertiche 16.00, Sala Polivalente di
Cavino. La compagnia teatrale “Glossa Teatro” presenta “Un brutto, bruttissimo anatroccolo”. Rassegna
domenicale di teatro per
bambini. Biglietto unico: € 3.
Info: Biblioteca Comunale 049
9370076, www.biblioape.pd.it
Ass. alla Cultura 049 9374700,
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Ass.Viadelcampo 349 7368623
30a “Sagra della Lingua del
Santo”. 20.30, Chiusura festeggiamenti con la Tombola.
LUNEDÌ 21
Piombino Dese - 20.30 presso Centro Diurno per Anziani,
progetto “Letture, conversazioni e visioni” a cura del
gruppo “A che vedere”. Info:
Biblioteca comunale 0499369420
MARTEDÌ 22
Camposampiero - Sala
Filarmonica,
16.00.
Università
del
Tempo
Libero. Dino Scantamburlo,
storia: “I 150 anni dell’Unità
d’Italia”.
Trebaseleghe - Nel pomeriggio, presso la sede dell’ass.ne
Pensionati (sotto la biblioteca)
Spettacolo teatrale.
Villanova di Camposampiero – CINEMALAB –
Film e dintorni - rassegna
cinematografica, presso il
Centro “Giovanni Paolo II”,
piazza Mariutto 10; promosso
dal Comune di Villanova di
Camposampiero in collaborazione
con
l’Associazione
Culturale “Foveafilm” ore
20.30; ingresso libero.
Villa del Conte – ore 8.00,
Piazza Vittoria. “Sapori in
piazza - Sagra di Santa
Giuliana”, mostra mercato,
apertura fiera. Ore 12 apertura
bancone gastronomico, 13.30
Mostra cinofila amatoriale
a cura di Toilettatura “Qua la
zampa”, 20.30 Ballo liscio
con l’orchestra “I Sabia”.
Orga-nizzata dal Comitato Fiera
di Villa del Conte in collaborazione con l’Amministrazione
comunale.
Info: Tel e fax 049/9390044,
cell. 3483176557,
www.villadelcontefiere.it
[email protected]
Zeminiana di Massanzago -
MERCOLEDÌ 23
Villanova - 20.45 presso il
Centro “Giovanni Paolo II”,
piazza Mariutto 10, il Comune
di Villanova organizza presentazione del libro “A Nord
Est di che…” del giornalista
Luca Barbieri, presente l’autore.
GIOVEDÌ 24
San Giorgio delle Pertiche 20.45, Cinema Teatro Giardino.
“Nord”, regia di Rune
Denstad Langlo. Ingresso €
3. Rassegna cinematografica sul
tema della salute mentale, organizzata da Psiche 2000 con il
patrocinio e il contributo
dell’Amministrazione
Comunale di San Giorgio delle
Pertiche.
Info: [email protected]
Villa del Conte – ore 19.00,
Piazza Vittoria. “Primavera
Veneta”, manifestazione di
Cultura e Tradizioni Venete,
apertura bancone gastronomico
e alle 20.30 Gara di scopa
amatoriale. Organizzata dal
Comitato Fiera di Villa del
Conte in collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Info: Tel e fax 049/9390044,
cell. 3483176557
www.villadelcontefiere.it
[email protected]
VENERDÌ 25
Campodarsego – 21.00,
Teatro Aurora. Spettacolo teatrale “I Promessi Sposi”.
Compagnia
Teatrale
Teatroimmagine. Info: Comune
di Campodarsego – Ufficio
Cultura tel. 049 9299902.
Camposampiero
- 16.00, Sala Filarmonica.
Università del Tempo
Libero. Aldo Lucato, letteratura: “Goffredo Parise,
scrittore veneto cosmopolita”.
- 21.00, Sala Filarmonica.
L’Assessorato alla Sicurezza e
l’associazione “Bimbi in Rete”
organizzano un incontro sui
pericoli della navigazione
in rete per i minori.
Ingresso libero.
Villa del Conte – ore 19.00,
Piazza Vittoria. “Primavera
Veneta”, manifestazione di
Cultura e Tradizioni Venete,
apertura bancone gastronomico
e alle 20.30 Gara di Briscola
amatoriale. Organizzata dal
Comitato Fiera di Villa del
Conte in collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Per informazioni: Tel. e fax
049/9390044, cell. 3483176557
www.villadelcontefiere.it
[email protected]
SABATO 26
Borgoricco - 7a Festa del
Bati Marso. Piazzale comunale di Borgoricco, piazza di S.
Michele delle Badesse e piazza
di S. Eufemia. Info: Pro Loco di
Borgoricco (049-5798196)
S. Giustina in Colle - 10.00 e
15.00 per bambini di 3/4/5
anni, in Biblioteca. Rete
BilioAPE Progetto nazionale “Nati per Leggere”, letture
ad alta voce, a cura del gruppo
“lettori volontari”. È gradita la
prenotazione.
Info:
0499304440.
Trebaseleghe
- dalle 16 alle 18, presso nuova
sala polivalente/palestra del
gruppo "Volti Amici", Via
Pascoli, "Stage di Karate
tenuto da Stefano Colussi", a
cura del Gruppo Sport Amico
Trebaseleghe.
Villa del Conte – ore 19.00,
Piazza Vittoria. “Primavera
Veneta”, manifestazione di
Cultura e Tradizioni Venete,
apertura bancone gastronomico
e alle 20.30 Ballo liscio con
l’orchestra “Stereo B”.
Organizzata dal Comitato Fiera
di Villa del Conte in collaborazione con l’Amministrazione
comunale.
Info: Tel. e fax 049/9390044,
cell. 3483176557,
www.villadelcontefiere.it
[email protected]
DOMENICA 27
Campodarsego
- Palestra di Via Verdi, Festa di
Carnevale Associazione
APIS.
Info: [email protected]
- 15.00, Sede Associazione
Pensionati, Via Bachelet.
Festa di Carnevale
Pensio-nati.
Info:
339 6114256 (pomeriggio).
gio.net. Comune 049 9374700
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Villa del Conte – ore 8.00,
Piazza Vittoria. “Primavera
Veneta”, manifestazione di
Cultura e Tradizioni Venete.
Alle ore 9.00 Mostra Auto
d’Epoca, storiche Alfa Romeo
a cura Autofficina Petrin, ore 12
apertura bancone gastronomico, alle ore 17.30 “Bati
Marso” a cura del gruppo
Alpini di Villa del conte, alle
20.30 ballo liscio con l’orchestra “I Sabia”, ore 24
Brindisi di Fine Anno
Veneto.
Organizzata
dal
Comitato Fiera di Villa del
Conte in collaborazione con
l’Amministrazione comunale.
Info: tel. e fax 049/9390044,
cell. 3483176557
www.villadelcontefiere.it
[email protected]
LUNEDÌ 28
S. Giustina in Colle –
Batimarso, con ritrovo presso
il ristorante Fontanebianche, a
cura dell’Associazione Chiesetta di Fontanebianche. Tel.
3382910101 o 3487056584.
Villanova di
Camposampiero
- “Batimo marso” a partire
dalle ore 18.
San Giorgio delle
Pertiche - dalle 14.00
alle 18.00, lungo le vie
del centro.
31°
Carnevale
Sangiorgese: sfilata di
carri allegorici, luna
park e spettacoli.
Info: Pro Loco
335
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nostra società non c’è spazio per chi scherza con la vita.
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