N. 18 - DICEMBRE 2009
Direttore responsabile, ROSARIO SETTINERI;
Redazione presso: COMUNE DI CALDIERO, p.zza Marcolungo, 19 - Tel. 045 7650023; E-mail: [email protected]
Gli auguri
a Caldiero
L’Amministrazione comunale
e la Redazione de “La Gazzetta Termale”
augurano a tutti i lettori
Buon Natale
e Felice Anno Nuovo
In occasione delle festività
non posso fare a meno di portare a voi tutti i miei saluti e i
doverosi auguri.
Quest'anno, sicuramente
tutti hanno notato la drastica
diminuzione degli addobbi e
luminarie lungo le vie del nostro paese, questo risparmio
ottenuto verrà distribuito a
qualche famiglia bisognosa,
specie in un momento di
estrema crisi come ora speriamo almeno, sotto il Natale, di far felice qualche famiglia.
Voglio ringraziare e far gli
auguri a tutti i nostri enti ed
associazioni che tanto e bene
stanno facendo per il nostro
paese, ma principalmente a voi
cittadini, perchè sia veramente
un Buon Natale e un Felice
Anno Nuovo.
Il sindaco
Giovanni Molinaroli
Molta partecipazione alla serata sulla bioetica e testamento biologico del 25 novembre
Ai confini della vita: temi e problemi
Un teatro parrocchiale gremito ha assistito, lo scorso 25
novembre, all’incontro sulla
bioetica organizzato dal Comitato della biblioteca comunale
“Don Pietro Zenari”, in collaborazione con il Comune e la parrocchia di Caldiero. “Ai confini
della vita, testamento biologico:
prospettive etiche, medico-giuridiche”, era il titolo della serata; un’occasione per formarsi
un’opinione su questioni delicate e approfondire il significato
di termini come eutanasia, accanimento terapeutico, testamento biologico.
All’incontro sono intervenuti
il vescovo di Verona, monsignor
Giuseppe Zenti, e tre medici: il
dottor Lamberto Oldrizzi, direttore nefrologia e dialisi dell’ospedale “G. Fracastoro” di San
Bonifacio e presidente del Comitato bioetica dell’Ulss 20; il
dottor Francesco Procaccio, direttore terapia intensiva neurochirurgica dell’Azienda ospedaliera di Verona ed esperto della
consulta nazionale trapianti; il
dottor Franco Alberton, medico
legale e presidente dell’Ordine
dei medici della provincia di Verona. Introducendo la serata, il
dottor Oldrizzi ha sottolineato
come, nella società attuale, si
parli poco della morte. “Si tende
a rifiutarla – ha sottolineato il
professore –, eppure ci sarebbe
da riflettere, perché con le moderne attrezzature mediche la
morte non è più senza controllo:
si può mantenere in vita una
persona con la tecnologia”. Poi il
dottor Francesco Procaccio ha
spiegato “curiamo persone con
lesioni cerebrali gravissime, a seguito di trauma cranici, arresti
cardiaci, ictus; molti recuperano, ma c’è anche chi va incontro alla morte cerebrale, con la
perdita irreversibile di tutte le
funzioni del cervello”. Così, si
creano casi particolari, come lo
stato vegetativo (“occhi aperti,
cervello spento”), dove magari
esiste la capacità di veglia e di
riflessi, ma è abolita la coscienza.
Però oggi la prognosi di questi
casi non è ancora del tutto certa;
in certi pazienti la coscienza è
soltanto nascosta. Infine, il dottor Franco Alberton ha ricordato
che l’eutanasia (“l’atto con cui si
provoca intenzionalmente la
morte di una persona sofferente
e priva di prospettive”) è una
violazione molto grave del codice penale e contraria alla deontologia medica.
“E la sospensione delle cure –
ha ricordato Alberton – se viene
decisa sul paziente incapace, diventa un omicidio assistito.
Ogni caso è una storia a sé e bisogna essere prudenti nel catalogare, ma la decisione spetta al
medico”. Anche sul testamento
biologico i tre medici hanno
espresso perplessità: “sarebbe
preoccupante se avesse valore legale”, hanno concordato. La serata si è conclusa con l’intervento del Vescovo Zenti, che ha
sottolineato: “la vita umana è
sempre degna di essere vissuta”.
Adriana Vallisari
Ottenuto un finanziamento della Ragione, tramite l’assessore Massimo Giorgetti
Presto ampliata la scuola Carlo Ederle
Il giorno 15 Dicembre è
stato presentato il progetto di
ampliamento delle scuole elementari "Carlo Ederle" un lavoro che dovrà partire da fine
giugno 2010, mentre la previsione di fine lavoro sarà in Dicembre 2011. Questo intervento di ampliamento prevede
un aumento di aule da 16 attuali ad un totale di 25, più 3
aule di supporto, una mensa
con uno spazio per oltre 200
bambini e sala insegnanti. Dall'analisi fatta questo ampliamento dovrebbe per i prossimi
20 anni essere sufficiente per la
popolazione scolastica.
La spesa prevista è di
2.550.000 euro ed i fondi per
quest'opera sono stati recuperati dalla vendita dell'ex campo
da calcio per 1.200.000 euro,
350.000 euro dall'avanzo di
amministrazione del 2008 e
parte del 2009, ed 1 milione di
euro sono arrivati dalla Regione tramite l'assessore Regionale Massimo Giorgetti,
presente all'incontro di martedì 15 Dicembre.
“Voglio ringraziare – dichiara il sindaco Giovanni Molinaroli - in questa sede l'assessore Regionale per questo contributo e per tutti gli altri
contributi fatti arrivare in questi anni dalla Regione nel nostro Comune”.
2 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
L’Opera Pia da Prato:
importante realtà a Caldiero
La Fondazione, di ispirazione cristiana, offre sostegno ad anziani, poveri e famiglie in stato di bisogno
La Fondazione “Opera Pia da
Prato” è un Ente di diritto privato ed è iscritta all’Albo Regionale delle Persone Giuridiche. Ha sede ed opera nel territorio del Comune di Caldiero
ed è costituita da un Consiglio
di Amministrazione, un Presidente ed un Segretario.
La sua istituzione risale al
1965 ed è stata voluta dalla
Contessa Monti Luigia ved. Da
Prato che con testamento ne ha
previsto la fondazione, la denominazione e le finalità (“fondere in Caldiero un istituto di
beneficenza da intestarsi Opera
Pia Da Prato avente gli scopi
di dare refezione ai bambini
dell’Asilo infantile, di sussidiare i poveri vecchi e vecchie,
gli ammalati bisognosi, assistenza alle madri nel primo
anno di maternità…”).
Uno Statuto regola le varie
attività dell’Ente e ne stabilisce l’amministrazione, gli
obiettivi, i mezzi ed i sistemi
di controllo tramite la revisione economico finanziaria. In
particolare l’art. 2 dello stesso,
recita: “La Fondazione Opera
Pia Da Prato persegue lo scopo
di realizzare la presenza di interventi qualificati per la promozione della dignità dell’uomo in stato di bisogno, inspirati ai principi cristiani.
Sostiene, coordina, crea, dirige
iniziative nel campo dell’assistenza sociale.
Si adopererà in modo particolare per dare la refezione scolastica ai bambini poveri frequentanti le Scuole Materne di
Caldiero; dare assistenza alle
madri povere nel 1° anno di
maternità; realizzare centri di
servizi residenziali aperti per
persone autosufficienti e non;
promuovere la formazione del
volontariato sociale coordinandone, su richiesta, l’attività”. Il
Consiglio di Ammnistrazione
dura in carica 5 anni ed è formato da 5 membri: il Parroco
pro-tempore del Capoluogo
(membro di diritto), un membro nominato dal Sindaco di
Caldiero, un rappresentante
della Caritas diocesana, un
membro nominato dai tre
Consigli di Amministrazione
delle Scuole Materne operanti
nell’ambito del Comune di
Caldiero ed un membro nominato dal Sindaco di Caldiero
tra i medici, anche generici,
operanti nell’ambito del Comune di Caldiero. Negli ultimi anni la Fondazione, oltre
alla consueta opera di assistenza alle persone e famiglie
in stato di bisogno, si è particolarmente adoperata per realizzare strutture a servizio di
persone anziane.
Si sono infatti realizzate due
importanti strutture: una sita
in via Salgaria 24, intitolata
alla “Nobil Donna Eloisa Da
Prato Monti”, ricavata dalla
completa ristrutturazione di
un immobile già di proprietà
della Fondazione. Tale struttura inizialmente composta da
Il Centro Servizi per non autosufficienti Conte Arturo da Prato
Residenza Anziani Nobil Donna Eloisa Monti da Prato
minialloggi per l’accoglimento
di persone anziane autosufficienti, ora, per necessità socio/sanitarie, è stata temporaneamente destinata al ricevere
persone anziane non autosufficienti; l’altra struttura si trova
invece in Via Asilo 16, intitolata al “Nobil Homo Conte
Arturo Da Prato”, ed è stata ricavata dalla completa ristrutturazione dell’ex Asilo “Don
Gaetano Provoli”.
La realizzazione di quest’ultima opera si è articolata in 3
fasi funzionali: il primo stralcio (ultimato nel 2002) ha consentito l’apertura del Centro
con una dotazione di 16 posti
letto funzionali; il secondo
stralcio (ultimato nel 2007) ha
aggiunto ulteriori 14 posti
letto, per un totale di 30 posti;
il terzo stralcio da poco inaugurato ha completato in modo
definitivo tutte le componenti
necessarie al perfetto funzionamento dell’intera struttura
(cappella per il culto, celle
mortuarie, locali uffici/ambulatori, ecc.).
La gestione amministrativa
ed operativa delle due strutture è stata affidata alla Fondazione “O.A.S.I.”, di San Bonifacio, che offre servizi di alta
qualità uniti a grande professionalità. Vengono inoltre forniti servizi di fisioterapia per
utenti esterni ed a domicilio
previa idonea prescrizione medica. I cittadini che avessero
bisogno di essere accolti presso
le strutture possono assumere
informazioni e presentare domanda presso gli uffici del
Centro Servizi “Conte Arturo
da Prato” (Caldiero, via Asilo
16 - tel. 045/6152488) o
presso la Fondazione O.A.S.I.
(San Bonifacio, via Sorte 68 tel. 045/6101000). La Fondazione Opera Pia Da Prato ha
sede a Caldiero in Via Dante
Alighieri n. 7 (ore 11.3012.30 - tel. 045/6150229).
3 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Inaugurato il terzo stralcio
di lavori dell’Opera Pia da Prato
Tutti i cittadini di Caldiero,
fino al 1968, hanno frequentato
questo Asilo Infantile, suddiviso in tre classi: piccoli, medi e
grandi. Poi moltissimi hanno
frequentato anche le scuole elementari. Ci sono tanti ricordi,
intangibili ed incancellabili
delle Suore Maestre, i loro nomi
e insegnamenti, le preghiere, e
l’educazione di qualità. Tutto è
servito alla crescita culturale e
civile. Sono state la nostra
prima guida alla vita.
Quindi in riconoscenza e gratitudine alle nostre Suore che
sono qui con noi da ben 112
anni, abbiamo sentito di dover
dedicare questa Chiesetta alla
loro Santa, Santa Maria Bertilla,
delle Suore Dorotee, figlie dei
Sacri Cuori, che come infermiera ha dedicato tutta la sua
vita al servizio, in umiltà, ed all’assistenza degli anziani ammalati e sofferenti”. “La struttura – spiega Sandrini – ora realizzata in tutte le sue
componenti, è perfettamente
funzionale ed autonoma. Dotata
di una capacità ricettiva di 30
posti letto, in camere a due letti
con bagno, distribuite al piano
terra con vista ed uscita sul
giardino. È composta da sale da
pranzo, ampio soggiorno, palestra, bagni assistiti, due ascensori, ambulatorio medico e di
podologia, infermeria, locali office per la ristorazione, sala riunioni, uffici e la chiesetta, oggi
inaugurata, unita a nuovi locali
per servizi socio-sanitari di centro diurno (per i quali ci sono
già 4 posti autorizzati).
Un ampio giardino arreda
l’insieme e lo rende ancor più
confortevole. Vengono forniti
anche servizi infermieristici, di
podologia e fisioterapia ad
utenti esterni ed a domicilio”.
“Sono molto soddisfatto –
conclude il Presidente della
Fondazione Luigi Sandrini- in
unione al Consiglio di Amministrazione, per la realizzazione
di questa struttura così importante per la cittadinanza di
Caldiero, per venire incontro
alle esigenze delle persone colpite dalla malattia e quindi le
più deboli ed indifese, con un
ambiente accogliente e confortevole nel quale opera un
gruppo di persone della Fondazione O.A.S.I., Ente gestore,
che offre un servizio di grande
professionalità e qualità, unito
a grandi doti di umanità e di
affetto. Viene così soddisfatto
il desiderio della Benefattrice e
Fondatrice “Nobil Donna
Eloisa Monti Da Prato” che
aveva a cuore i poveri, i bambini, le mamme ed anche la
realizzazione di strutture di accoglienza per gli anziani”.
gionale 11. Da lì è risalito lungo
la val d’Alpone, toccando Montecchia di Crosara, Vestenanuova e San Bortolo. Poi, giù a
Sant’Andrea e di nuovo in salita,
verso Velo Veronese. La colonna
è passata per San Mauro di Saline, imboccando poi la vallata
di Mezzane; ultimo tratto: Tregnago e Illasi (dove si è tenuto
un pranzo al ristorante). Tutto il
ricavato della giornata è andato
in beneficenza a favore della sezione veronese della U.I.L.D.M.
(unione italiana lotta alla distrofia muscolare).
Ricavata anche la nuova Cappella intitolata e dedicata a Santa Maria Bertilla
Giornata di festa, domenica
27 settembre, al Centro Servizi
“Conte Arturo da Prato” per
l’inaugurazione del 3° stralcio
funzionale a completamento
definitivo della struttura.
Dopo gli interventi del sindaco di Caldiero, Giovanni Molinaroli, del Presidente della
Fondazione Opera Pia da Prato,
Luigi Sandrini, del Presidente
della Fondazione O.A.S.I (ente
gestore della Casa), Maria Mastella, e dell’Assessore Regionale Stefano Valdegamberi, in
rappresentanza della Regione
Veneto e degli assessori presenti, si è provveduto al taglio
del nastro ed alla benedizione
della nuova Cappella dedicata a
Santa Maria Bertilla. È stata celebrata la Santa Messa, officiata
da Mons. Giuseppe Pellegrini,
Vicario Generale della Diocesi
di Verona, ed animata dal Coro
Polifonico di Caldiero, in un’atmosfera di grande raccoglimento e di partecipazione di
tutti i numerosi presenti. Significative le parole di Mons.
Pellegrini, riservate in particolare agli anziani ospiti: “Sono
bisognosi di grandi attenzioni e
non solo come mezzo curativo
per la salute ma anche di amore
ed affetto. A volte vale più un
sorriso, una carezza, che tanti
medicinali”.
Dopo un buffet si è infine tenuta un’esibizione speciale del
Coro Polifonico, diretto dal
Maestro Arnaldo Tomba, dedicata agli ospiti della struttura.
Il fabbricato inaugurato è
stato ristrutturato con importanti contributi economici concessi dalla Fondazione Cariverona e dell’Assessorato alle Politiche Sociale della Regione
Veneto, oltre a fondi propri dell’Opera Pia da Prato. È stata ivi
ricavata la nuova Cappella ed altri locali di completamento, sia
al piano terra che al piano
primo, che saranno utilizzati per
le nuove esigenze del settore socio-sanitario. La Cappella è stata
intitolata a Santa Maria Bertilla
ma perché proprio a Lei?
“Questo sito – risponde il
Presidente della Fondazione
Luigi Sandrini – nel lontano 8
dicembre 1897 venne inaugurato quale asilo infantile e
scuola elementare ed affidato
alle Suore Maestre Dorotee che
qui rimasero fino al 1968, continuando poi il loro insegnamento nei nuovi edifici realizzati nel centro di Caldiero.
La Ferrari a Caldiero
Il ricavato in beneficenza alla
Unione italiana lotta alla distrofia muscolare
Si è tenuto domenica 20 settembre 2009 il 7° Ritrovo
Due Valli di auto Ferrari da
turismo. L’iniziativa è stata organizzata a scopo benefico
dalla Scuderia Ferrari Club
Caldiero, col patrocinio del
Comune ed ha visto una tappa
del percorso proprio nella pizza
del Municipio.I partecipanti si
sono trovati a partire dalle ore
8.30 del mattino in piazza
Marcolungo a Caldiero.
Le auto sono state parcheggiate lungo tutto il perimetro
della piazza; in molti sono venuti a vederle e a fare delle foto,
erano presenti all’evento anche
tante famiglie con bambini,
tutti affascinati dal cavallino
rampante. Diversi i modelli
delle vetture: dalle più recenti a
quelle “storiche”. Dopo il saluto
dell’amministrazione, verso le
10.30, il corteo è partito verso
Monteforte, percorrendo la re-
4 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Le attività della
Associazione Nuova Caldiero
Dal volley alla ginnastica ritmica e danza Hip Hop, classica e breakdance
Anche con il nuovo anno che
sta per iniziare l’Associazione
sportiva dilettantistica Nuova
Caldiero ripartirà con le proprie attività a pieno ritmo, con
la volontà di offrire ai propri
soci e ai cittadini Caldieresi
una vasta scelta di iniziative e
discipline. Si parte dall’Attività motoria per i bambini nati
2003/’04/’05, si passa poi all’Avviamento alla pallavolo per
i nati 2001/’02, per arrivare
alle squadre che quest’anno andranno a confrontarsi con i pari
categoria nei vari campionati
Alcuni componenti dell’Associazione Dilettantistica Nuova Caldiero
CSI. L’associazione copre le categorie del Minivolley (1999
/’00) che vanta due squadre
miste, delle Allieve misto
(1994/95/96/97/98), le Allieve
Joy cup con due squadre (1994
/’95/’96/’97/’98), la categoria
Open femminile (1990 e precedenti), e la Open misto (maschi 1984 e precedenti, femmine 1986 e precedenti) che
pure prevede due squadre.
Da quest’anno ci sarà anche
una Terza divisione Femminile, che parteciperà al campionato Fipav, con una formazione che nella passata stagione
si e qualificata 4a alle regionali
CSI. Nelle attività citate gli
atleti sono 165 e ogni anno il
numero aumenta.
L’associazione offre inoltre
corsi di Tonificazione & Circuit Tarining e Power Stret-
Tennis Caldiero: una realtà dal 1977
Organizzate competizioni e incontri durante tutto l’arco dell’anno
L’associazione Tennis Caldiero, è nata nel 1977 per volontà e caparbietà di alcuni appassionati di questo sport.
A distanza di 32 anni è tuttora attiva e felicemente gestita da coloro che dedicano
tempo e competenza a questa
attività sportiva. L’attivita dell’associazione, basata sul vo-
lontariato sportivo sociale,
punta soprattutto alla divulgazione del tennis ai giovani dai
6 ai 18 anni e a tale scopo ogni
anno, fin dall’inizio, viene organizzata una scuola S.A.T.
(Scuola Addestramento Tennis)
nei mesi che vanno da Ottobre
a Maggio, gestita in collaborazione dai maestri federali
Gruppo ragazzi partecipanti al corso invernale 2009-2010
dell’Accademia Couver Tennis
di Verona. Per i soci, che ad
oggi sono circa novanta, annualmente si svolgono varie
manifestazioni e competizioni:
2 Tornei Sociali (a Febbraio e
Ottobre), gare incontri con altre Associazioni Tennistiche
della provincia, la “12 ore” di
Tennis nel mese di giugno, e le
Domeniche alle Terme, con
mini corsi di Tennis gratuiti,
nei mesi Luglio-Agosto, riservati anche agli ospiti delle
Terme quale rapporto di assistenza sportiva alla clientela.
L’attività del Tennis a Caldiero
si svolge sull’unico campo all’interno delle Terme di Giunone, coperto con pallone pressostatico durante i mesi invernali, e con la possibilità di
avere a disposizione Maestri
Federali per lezioni private o di
gruppo a tutti i livelli.
ching & Pilates, con lezioni
che si svolgono il martedì e
giovedì dalle 19.30 alle 21.30
presso il Palazzetto dello sport
in via Alberone. Sono previste
poi anche attività riguardanti
la ginnastica ritmica e la
danza. In quest’ambito vengono proposti corsi di Hip
Hop, Danza Classica, e da quest’anno un corso di Breakdance. Le lezioni partono per i
nati dal 2005, ed anche per
questi corsi il numero dei partecipanti aumenta di anno in
anno ed al momento si contano
105 iscritti tra ragazzi e ragazze.
Il direttivo dell’associazione
Nuova Caldiero, coglie l’occasione per augurare un Buon
Natale e Felice 2010 a tutti i
soci, all’amministrazione Comunale, a tutte le società sportive Caldieresi e a tutti i simpatizzanti che seguono le varie
attività durante la stagione, invitando quanti fossero interessati a maggiori informazioni a
collegarsi al sito
www.nuovacaldiero.it.
Per motivi logistici, essendo
necessari due campi l’associazione ha dovuto rinunciare ad
un appuntamento di routine
quale l’organizzazione dei Tornei F.l.T. Regionali e Nazionali
di Categoria. Su quest’ultimo
punto l’Amministrazione Comunale ha tuttavia assicurato
che sono già stati stanziati i
fondi per la realizzazione di
due campi coperti, nel nuovo
Centro Sportivo di Caldiero.
L’Associazione, come sempre, con l’impegno e la passione per il Tennis dei suoi dirigenti, è pronta a far ripartire
i vari Tornei di Categoria che
potranno portare i risultati ed
i riconoscimenti a livello Federale che l’associazione stessa
merita.
Per ulteriori informazioni
possono esser contattati i dirigenti Storari Franco (presidente dell’associazione telefoo
340/ 4100183), Gonzato Mario (telefono 338/ 7015586) e
Lucchese Luigino (telefono
335/6403150).
5 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Obiettivi, progetti e risultati
della Caldiero Calcio
La società insiste su formazione, gioco di squadra e valorizzazione del settore giovanile
La società sportiva Caldiero
Calcio è nata nel 1945 ed è
sempre stata attenta alla valorizzazione del settore giovanile
per far crescere fisicamente, caratterialmente e tecnicamente
i nostri ragazzi che consideriamo e rappresentano il futuro.
“Il nostro obiettivo – ci ha
dichiarato il presidente Filippo
Berti – è quello di vedere un
giorno una prima squadra
composta da giocatori cresciuti
nel settore giovanile.
Riusciamo a ricoprire tutte
le categorie, oltre alla prima
squadra possiamo contare sulla
juniores regionale, allievi, giovanissimi, esordienti, pulcini,
mini-pulcini e scuola calcio
fino all’anno 2004 e si allenano
nel nuovo impianto sito in via
Ponterotto. Per la scuola calcio
viene poi utilizzata la palestra
di via Alberoni.
In tutto abbiamo circa 200
iscritti di cui 120 tra i cinque
e dieci anni.
Stiamo cercando di lanciare
qualche giovane particolarmente dotato e con buoni margini di crescita in una categoria superiore a quella nella
quale gioca e questo sarebbe il
coronamento del buon lavoro
svolto negli ultimi anni”.
“A tutti i nostri atleti- prosegue Berti – raccomandiamo
sempre il costante impegno e
di avere nei confronti della società, degli allenatori e dei
compagni di squadra un rispetto continuo, solo cosi si
riesce ad essere uomini nel calcio ma soprattutto nella vita.
Sicuramente stiamo portando
avanti il progetto prefissato, ossia di avere una buona prima
squadra in promozione e di crescere con il settore giovanile”.Quali sono i traguardi da
raggiungere per questa stagione?
“Per quest’anno – risponde
Filippo Berti – vogliamo mi-
gliorare, se possibile, i risultati
ottenuti lo scorso anno da tutte
le squadre, a coronamento di
un buon lavoro svolto dagli allenatori. In merito ai piazzamenti degli anni passati, nella
stagione 2008/09 la prima
squadra, al primo anno di promozione ha raggiunto un buon
6 posto finale ad un solo punto
dalla zona playoff. Gli juniores
hanno invece ottenuto la vittoria del campionato ed il passaggio al campionato Juniores
regionale.
Gli allievi si sono qualificati
secondi nel torneo provinciale,
mentre i giovanissimi si sono
piazzati a metà classifica, comunque buon risultato considerando che giocavano con
squadre composte da ragazzi di
uno-due anni più grandi.
Al momento, nella stagione
attuale, la prima squadra è
quinta in classifica e al mo-
mento l’obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla.
Gli juniores sono invece ottavi
mentre gli allievi sono per ora
secondi nel proprio campionato ed i giovanissimi a metà
classifica”.“Ritengo – conclude
Berti – che il nostro punto di
forza sia la costanza e la voglia
di crescere che tutti i componenti della società dimostrano
giornalmente nei vari ruoli che
ricoprono.
Inoltre il sogno nel cassetto
rimanè quello di poter iscrivere nei prossimi anni altre
squadre nei campionati regionali. Colgo l’occasione per augurare a tutti i componenti del
calcio Caldiero, ai genitori degli atleti e tutti gli abitanti un
buon Natale ed un prosperoso
2010”.
I dirigenti della Caldiero Calcio
Diverse le proposte del Corpolibero
Ginnastica posturale, yoga, pilates, karate e corsi per le mamme.
Presso la sede di Caldiero
in via Carcereri 13, si svolgono i corsi di ginnastica posturale, yoga kundalini, pilates, movimento in gravidanza.
Presso la palestra della
scuola media di Caldiero è attivo invece un corso di Karate
per i bambini/e delle scuole
elementari e medie. Inoltre
durante il mese di dicembre
in collaborazione con la
scuola stessa, attraverso il
progetto “più sport a scuola”
l’ass. Corpolibero gratuitamente ha tenuto delle lezioni
di Karate.
A partire da gennaio nei
giorni di mercoledì e venerdì
ore 14.00/15.00, con inizio
previsto per venerdì 8 gennaio, presso la palestra delle
scuole medie, riprenderà il
corso di “ginnastica dolce” in
collaborazione con il comune
di Caldiero e USL 20.
È un corso di ginnastica nel
quale verranno proposti esercizi semplici come la mobilità articolare, esercizi aerobici, esercizi di tonificazione.
Proseguirà inoltre l’attività
gratuita per le mamme “spaziomamma” in programma il
venerdì in sede, dalle ore
10.30 alle 12.00.
A cadenza trimestrale poi
verranno proposti corsi di
educazione del pavimento
pelvico e massaggio neonatale.
Per le mamme con bambini da 0/12 mesi verranno
proposte giornate di approfondimento sui argomenti
quali allattamento, svezzamento e cura del bambino.
Ricordiamo infine l’appuntamento estivo presso le
Terme di Caldiero dove l’associazione Corpolibero organizza corsi di acquagym,
scuola nuoto per bambini/e a
partire dalla scuola materna,
e scuola nuoto rivolta agli
adulti.
Il programma completo di
tutte le attività può esser
consultato sul sito www.corpolibero.eu a partire da dicembre.
6 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Undicesima “caminada de l’acqua calda”
Anche quest’anno buon seguito per il consueto appuntamento della prima domenica di Dicembre
Il primo tratto della “Caminada”
Appuntamento alle Terme di
Giunone e poi via di corsa per
le strade del paese. La mattina
di domenica 6 dicembre, Caldiero e Caldierino sono state
invase da squadre di corridori e
da tante persone che hanno deciso di fare quattro passi in
compagnia.
Anche le condizioni metereologiche, clementi rispetto ai
giorni precedenti, hanno contribuito al buon esito dell’undicesima “Caminada de l’acqua
calda”, la corsa podistica non
competitiva che si tiene ogni
prima domenica di dicembre,
organizzata dal gruppo caldierese Garden Story, in collaborazione col Comune e l’azienda
speciale Terme di Giunone.
Come sempre, i partecipanti
hanno potuto scegliere fra tre
percorsi: 6, 11 o 15 chilometri
con partenza alle Terme e arrivo sul Monte Rocca. Lungo il
tragitto, c’erano diversi punti
ristoro, fino al finale “codeghin
con la pearà”, preparato alle
Terme. Il bilancio della corsa,
anche quest’anno, è positivo:
hanno partecipato alla “Caminada” 63 gruppi e più di duemila singoli. Essendo una manifestazione non competitiva,
non ci sono stati vincitori; tuttavia, sono stati premiati i
gruppi più numerosi: il primo,
con più di cento iscritti, è stato
l’Amighini di Verona.
Tra i singoli, invece, una
particolare menzione va fatta a
un affezionato della “Caminada” che, a 93 anni e senza
bastone, partecipa a tutte le
edizioni.
“Ringraziamo tutti coloro
che ci hanno aiutato a rendere
possibile questa giornata –
dice il presidente di Garden
Story, Albano Bernabè –: gli
alpini, la Protezione civile Ana
Valdalpone, l’Avis di Caldierino, gli Scout Agisci Caldiero1, l’associazione dei Carabinieri in congedo e l’amministrazione comunale”. La
“Caminada” anche quest’anno
è stata dedicata a Fabio Pavani,
un membro del gruppo podistico caldierese, scomparso alcuni anni fa.
Adriana Vallisari
Nuoto Giunone: successi e iniziative
L’associazione caldierese raggiunge ottimi piazzamenti in diverse competizioni nazionali
È partita con slancio e entusiasmo la stagione 2009/2010
per l’Associazione Nuoto Giunone, superato con grinta il
venticinquesimo anno di vita.
L’Associazione, che promuove nuoto agonistico e amatoriale per tutte le età, si è presentata con due squadre: il
gruppo giovanile e la squadra
master. I ragazzi del Giunone
sono ventiquattro, quattordici
dei quali facenti parte della
I ragazzi dell’Associazione Nuoto Giunone
formazione pre-agonistica e
dieci promossi quest’anni nel
circuito agonisti.
La pre-agonistica è composta
da giovani dai sette ai tredici
anni, ragazzi che hanno partecipato all’attività estiva presso
le Terme di Giunone e che
hanno deciso di proseguire anche durante l’inverno l’attività
presso la piscina Monte Bianco
a Verona; gli agonisti sono oramai veterani del Nuoto Giu-
none e quest’anno partecipano
alle categorie esordienti e ragazzi nei campionati regionali
e nazionali. Tutta l’attività
giovanile è guidata dal direttore sportivo Pino Bodini, coadiuvato da Isabella Sartori:
l’attività presso le piscine
Monte Bianco è frutto di una
collaborazione con la società
sportiva CSS che permette ai
ragazzi dell’Associazione di
nuotare tutto l’anno.
Buone sono le prospettive anche per la
squadra master, che, ad
oggi, conta venticinque
unità che si allenano
settimanalmente nella
piscina Le Grazie a Verona. La squadra si è
fatta valere per spirito
di gruppo, ma anche
per risultati agonistici,
classificandosi terza a livello nazionale nelle ultime due stagioni e riuscendo a classificarsi davanti a tutte le altre
realtà veronesi, dimo-
strando una forte partecipazione e prestazioni di livello.
Ragazzi e master utilizzano
la piscina Olimpionica alle
Terme di Giunone per gli allenamenti nel periodo estivo. La
cornice delle Terme di Giunone è poi scenario di due manifestazioni, diventate oramai
un classico: il memorial Girardi e il Trofeo Master.
Il Memorial Girardi è riservato ai giovani e vede in gara
tutte le squadre della provincia
con oltre trecento atleti; il Trofeo Master giungerà nel corso
di questa stagione alla ventesima edizione laureandosi la
manifestazione sportiva caldierese più longeva.
La bontà del progetto del
Nuoto Giunone è frutto del lavoro silenzioso e prezioso di
molti che, negli anni, hanno
permesso ai ragazzi di amare il
nuoto tutto l’anno e ad un
gruppo di adulti di poter proseguire anche durante l’inverno una passione sportiva e
agonistica.
7 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Valori umani e cristiani
al circolo Noi Caldierino
Vivere il territorio
con il Garden Story
Il gruppo podistico organizza uscite
e camminate ogni domenica
L’associazione propone eventi culturali sportivi e ricreativi
Il Circolo Noi Caldierino è
una associazione che opera
nell’ambito parrocchiale in
sintonia con il parroco e con
il consiglio pastorale e collabora con i gruppi e le associazioni locali e con l’amministrazione comunale. Il Circolo Noi Caldierino impegna
la propria attività nella promozione umana e cristiana
della persona, proponendo attraverso il volontariato eventi
culturali, sportivi, ricreativi,
come pure manifestazioni
musicali, teatrali, formative,
ed interventi assistenziali.
Ogni proposta è volta alla
sempre maggior valorizzazione e costante crescita la
persona, al fine di contribuire
ad aumentare il senso di comunità, diffondendo la cultura e della integrazione e
della solidarietà.I tesserati del
2009 sono 208 e comprendono membri di tutte le età.
Il Circolo Noi Caldierino è
impegnato su diversi fronti
collaborando nel corso dell’anno a varie attività quali
apertura di una saletta giochi
e un punto di ritrovo per tutti
i tesserati, l’organizzazione di
corsi di ginnastica per persone
adulte e di pomeriggi ludico/sportivi per tutti. Sempre in primo piano sono gli
eventi e incontri culturali per
ragazzi, giovani e adulti ed
appuntamenti che possono
creare punti di aggregazione e
quali il canto della stella, il
falò della Befana, la festa di
carnevale, la castagnata, come
pure la festa del Noi, o il carretto di S. Lucia. Il circolo
Noi ha sede presso la ex
scuola elementare di Caldierino in piazza S. Lorenzo Martire ed i referenti del circolo
sono il presidente Franco
Ruffo (tel. 0456150012) ed il
segretario Sergio Visentin
(tel. 0456150391).
“Per il Circolo Noi Caldierino – dichiara il presidente –
ogni persona è un ricchezza e
ci farebbe piacere fosse parte
attiva del nostro circolo. Il
tesseramento è aperto tutto il
mese di dicembre e durante
la festa del Falò della Befana”.
Alcuni anni fa un gruppo di
amici appassionati della corsa e
frequentatori delle marce podistiche nella provincia, decise di
creare un gruppo iscritto all’unione marciatori veronesi
(UMV) per accomunare quanti
fossero uniti dalla stessa passione. Nacque così nel 1999 il
gruppo Garden Story dal nome
due contrade del palio paesano
(“Garden” sta per Gardenia e
“Story” per centro storico). Attualmente è composto da circa
80 soci che ogni domenica mattina partecipano a camminate
che vengono organizzate da
gruppi del territori o veronese e
zone limitrofe. Si tratta di un
modo per fare sport in compagnia, stringere amicizia, vedere
e godere delle bellezze naturali,
storiche ed artistiche del nostro
territorio. Saranno quindi in
programma diversi appuntamenti con l’inizio del nuovo
anno ed i soci si augurano una
sempre maggiore partecipazione
e coinvolgimento di persone nel
gruppo. Il gruppo ora si sta preparando per la Montefortiana
del 17 gennaio 2010; chi volesse già acquistare i biglietti
per questa gara può farlo contattando il presidente Albano
Bernabè (tel. 335/6395866).
Garden story
Con l’A.I.D.O.
per la donazione degli organi
Il gruppo comunale “Simone Rancan” attua varie iniziative per sensibilizzare sulla tematica
L’A.I.D.O. è l’Associazione
Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule costituita tra i cittadini favorevoli
alla donazione volontaria, post
mortem, anonima e gratuita di
organi, tessuti e cellule a scopo
di trapianto terapeutico. È al di
fuori dei partiti e delle confessioni, è interetnica; è una ONLUS, cioè senza scopo di lucro,
e si basa sul volontariato operando nel settore socio-sanitario
per perseguire finalità di solida-
rietà sociale. “L’AIDO – spiega
il presidente Carlo Brentonego
– è strutturata su tutto il territorio nazionale con quasi
1.500.000 di Soci. A Caldiero è
presente dall’11 marzo 1983
col Gruppo Comunale “Simone
Rancan”, dedicato a questo nostro giovane donatore, ufficiale
dell’Esercito deceduto in Friuli
V.G. nel febbraio 1972, che
conta 250 iscritti. Il Gruppo
comunale AIDO di Caldiero
può e deve crescere!”.
“Le finalità dell’AIDO comunale – continua il presidente – sono promuovere la
cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, sul principio della solidarietà, far conoscere stili di vita che evitino
l’insorgere di patologie che,
per se stesse, possano richiedere la terapia del trapianto di
organi e procurare la raccolta
di dichiarazioni di volontà per
la donazione post mortem.
Persegue gli obiettivi, con la
promozione di campagne di
sensibilizzazione verso il prelievo e trapianto e svolge attività, in particolare presso le
Scuole”. “Nel 2009 – conclude
il presidente Carlo Brentonego
– sono stati promossi diversi
incontri formativi e di sensibilizzazione presso le scuole Elementare “C. Ederle” e Media
“A. Pisano” di Caldiero; a
maggio, è stata celebrata la
“Festa della Mamma” donando
un vaso di rose (incoraggiando
un’offerta libera per l’AIDO);
il 10-11 ottobre ha partecipato
alla “Giornata nazionale dell’AIDO” rendendo disponibili
piante di Anthurium e – anche
in questa occasione – stimolando una offerta pro AIDO”.
8 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
A.N.D.O.S e CHORUS uniti
per la lotta al tumore al seno
L’evento Concert’Andos organizzato per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce
Nell’ambito della manifestazione denominata “ottobre in
rosa” si è svolta anche a Caldiero, sabato 31 ottobre presso
il Palazzetto dello Sport con
ingresso libero, una serata per
richiamare l’attenzione di tutta
la popolazione sulla diagnosi
precoce del tumore al seno.
All’organizzazione
dell’evento hanno collaborato, oltre all’Amministrazione Comu-
nale, A.n.d.o.s. (Associazione
Nazionale Donne Operate al
Seno) e Chorus, due associazioni
che già da tempo cooperano per
sostenere e diffondere il messaggio che con l’anticipazione
della diagnosi si può affrontare
in modo migliore questa malattia dalla quale si può guarire
nel 90% dei casi, ritornando a
condurre una vita normale in
famiglia e nel lavoro.
L’Arena in rosa
“È un messaggio importante
– dichiara la presidente
A.n.d.o.s. Comitato di Verona,
Annamaria Nalini – che, con i
medici, che collaborano come
volontari, vogliamo divulgare.
L’obiettivo finale è salvare la
vita di ogni donna, mantenendo buona la qualità della
stessa, dopo l’intervento e le terapie; la donna è figura indispensabile in famiglia e nella
società”. A.n.d.o.s. e Chorus,
attraverso la musica hanno regalato una serata in cui si è goduta la bravura di Chorus e del
suo maestro Carlo Bennati,
unendo anche l’informazione
sanitaria. È stata un’occasione
per distribuire opuscoli ed altro
materiale informativo sui servizi, del tutto gratuiti, che l’associazione offre alle sue iscritte.
“L’associazione – continua Annamaria Nalini – dà sostegno
ed aiuto alle donne che affrontano la malattia, offrendo supporto nelle prenotazioni di
esami e visite specialistiche, oltre alla consulenza del medico
Il Centro Aiuto Vita “Giulia”:
dal 1998 un sostegno alle mamme
Varie iniziative di raccolta fondi in programma nei primi mesi dell’anno
Ogni martedì pomeriggio,
dalle ore 16.00 alle 18.00, le
porte del Centro aiuto vita
“Giulia” sono aperte alle
mamme in difficoltà.
Dal 1998, anno di fondazione, il C.a.v. caldierese ha accolto decine e decine di donne,
in attesa o con figli fino ai tre
anni d’età. Anche nel 2009 è
stato superato il centinaio di
famiglie assistite: un numero
che è aumentato con la crisi
economica e la conseguente
crescita della disoccupazione.
Ad ogni persona seguita dal
Centro corrisponde una scheda
individuale, che contiene i dati
e i dettagli degli aiuti forniti.
Questo documento viene aggiornato continuamente, in
base a ciò che emerge dai colloqui con le volontarie: tutti i
martedì uno spazio è riservato
proprio all’ascolto. Per far
fronte alle situazione problematiche, inoltre, il centro agisce in sinergia con i servizi sociali del Comune.
I beni necessari, poi, vengono distribuiti di norma una
volta al mese. Si va dagli alimenti per la prima infanzia, a
vestitini, pannolini, scarpe,
giocattoli, carrozzine e lettini.
“Ringraziamo di cuore – dicono le volontarie – tutti gli
enti e le persone che ci sostengono. Ricordiamo che il Centro necessita sempre di materiale per l’infanzia e in questo
periodo, in particolare, di vestiario pesante per i bambini
dai 2 ai 3 anni”. Chi volesse
consegnare il materiale, può
farlo ogni martedì pomeriggio
nel primo piano della casa parrocchiale, dove si trova il deposito. Inoltre, è a disposizione
un numero di conto corrente
per le donazioni: Banca Uni-
legale, in sede a Verona, per le
pratiche di invalidità.
Vengono inoltre organizzate
attività culturali e ricreative
come serate informative sul
territorio, assieme ai medici,
per sensibilizzare le donne nei
confronti della diagnosi precoce. L’associazione fornisce
anche un valido aiuto nelle
pratiche per l’acquisizione
delle protesi mammarie
esterne, ed organizza corsi di
attività fisica, come ginnastica
dolce e acqua gym, oltre a
gruppi di ascolto con un medico psicologo. Tutti i fondi
raccolti dall’associazione sono
destinati alle attività della
stessa e all’acquisto di apparecchiature sanitarie da donare
poi agli ospedali”.
Per informazioni A.n.d.o.s
può essere contattata presso la
sede di Verona (in via S. Chiara
14 - tel. 045/8009334), presso
la sede di Caldiero-Colognola
ai Colli (martedì e mercoledì
dalle 15 alle 17 presso l’Ulss
20 sede del distretto 4 – tel.
045/6152120) oppure presso
la sede di Villafranca (sabato
dalle 15 alle 18). Per ogni necessità si possono contattare i
numeri 348/3227312 oppure
348/8857048, attivi 24 ore su
24, tutti i giorni.
credit ABI 02008 - CAB
59320 - CC. 000005170657.
Oltre all’attività settimanale, ogni anno il Centro aiuto
vita “Giulia” promuove, in occasione della “Giornata per la
vita”, diverse manifestazioni
culturali di sensibilizzazione.
Venerdì 5 febbraio 2010 si
terrà una serata vicariale dedicata ai giovani; sabato 6 febbraio, alle ore 20.30, nel teatro
parrocchiale di Caldiero, il
cantastorie Otello Perozzoli
proporrà canti popolari della
nostra tradizione. Infine, domenica 7 febbraio, le volontarie del C.a.v. animeranno una
Messa alle ore 11.00, nella
chiesa di Caldiero; seguirà la
vendita di fiori e torte, il cui
ricavato andrà a sostegno del
Centro.
Adriana Vallisari
9 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Storia, vita
del Gruppo Alpini
L’Avis Caldierino
compie 40 anni
L’associazione è presente in varie iniziative
e interventi nel territorio
Appuntamenti per sensibilizzare sull’importanza
della donazione di sangue
Anche quest’anno 2009 è
giunto al termine del suo percorso, quindi tempo di bilanci,
quello consuntivo dell’anno in
corso e di programmi per il
nuovo anno anche per il
Gruppo Alpini di Caldiero.
L’Associazione che vive ed
opera, in modo volontario e
gratuito, all’interno del territorio comunale appartiene all’Associazione Nazionale Alpini-Sezione di Verona, sezione che conta oltre 20.000
iscritti.
“Siamo una Associazione
d’Arma – riferisce il Capo
Gruppo Luigi Sandrini – ma
da sempre il nostro impegno è
di portare la pace, la solidarietà
e la sussidiarietà a chi viene
colpito dalle calamità naturali
o nei vari momenti di difficoltà della vita cui ci rendiamo
disponibili con il massimo impegno disinteressato. Siamo fedeli alla Patria, alla Nostra
Bandiera Tricolore e a tutti i
valori che si rispecchiano nella
nostra “Alpinità”.
Il Gruppo rinasce nel 1975,
per iniziativa di alcuni Alpini
di ritorno da una Adunata Nazionale dell’Associazione.
Il Capo gruppo ed il Consiglio Direttivo durano in carica
tre anni. Per festeggiare la rinascita del nuovo Gruppo, memorabile è stata l’organizzazione dell’Adunata Provinciale
del 1975, alla presenza delle
alte cariche civili, militari, comunali e religiose e di tutta la
cittadinanza di Caldiero e delle
penne nere della sezione di Verona.Il gruppo si compone di
118 iscritti soci-Alpini e di 11
soci-aggregati.
“Colgo l’occasione – continua Luigi Sandrini – per ricordare che “Alpini si resta per
tutta la vita”. L’invito è quindi
ad avvicinarsi al Gruppo e frequentare la Baita, la “nostra
casa”, per rivivere i momenti
belli e meno belli del passato e
ritrovare lo spirito di amicizia”.
“Il consuntivo di questo
anno – spiega Sandrini – ci ha
visti impegnati in molteplici
occasioni: dalla festa dell’Epifania presso la casa di riposo
“Conte A. Da Prato”, alla celebrazione della “festa sociale” a
Caldierino con sfilata accompagnati dalla banda Alpina di
Caldiero, alla festa dell’anziano
e poi all’Adunata Nazionale di
Latina”.
La notte del 24 dicembre, a
Caldierino, dopo la Messa
delle ore 22.00 ed a Caldiero,
dopo la Messa di mezzanotte,
il Gruppo distribuirà vin
brulè e la cioccolata calda con
pandoro.
“All’interno del nostro
gruppo, – spiega il Capo
Gruppo – esiste un nucleo di
Alpini della Protezione Civile,
aggregati al Gruppo di Protezione Civile, “zona Valdalpone”, che con grande capacità
e disponibilità hanno effettuato interventi nelle varie
emergenze idrauliche, dovute
ad esondazioni, che anche questo anno sono avvenute nella
zona”.
“Saremo presenti – conclude
Luigi Sandrini – alla Adunata
Nazionale di Bergamo, il 9
maggio 2010.
Ricordo che abbiamo realizzato un volume, a cura del ns.
socio, il maestro Luigi Hubacech, che racconta la storia del
Gruppo.
Chi fosse interessato ad
averne copia potrà rivolgersi
presso la baita, aperta martedì
e sabato, dalle 16.30 alle
19.30. Augurare all’Amministrazione Comunale, a tutte le
Autorità civili, militari e religiose, a tutte le cittadine e cittadini di Caldiero, un sereno
Santo Natale ed un prospero e
felice anno nuovo”.
L’Avis Caldierino è nata nel
1970, e quindi nel 2010 compirà 40 anni di attività. Il suo
fondatore è l’attuale presidente
onorario Lucio Lissandrini, il
quale ancora oggi è una delle
colonne portanti di questa associazione. L’intento dell’Avis è
quello di promuovere e di sensibilizzare l’opinione pubblica
sull’importanza del dono del
sangue e dei suoi componenti.
I soci iscritti all’Avis Caldierino sono ad oggi 182. Le donazioni effettuate nel 2008
sono state 311 (numero record
di questi 40 anni), e probabilmente quest’anno questo numero verrà superato, ma il traguardo che l’associazione si
prefigge è ben più importante.
Alla guida del Consiglio Direttivo c’è il presidente Bodini
Giovanni (al suo terzo mandato). Questo Consiglio Direttivo si è rinnovato nel febbraio
2009 e rimarrà in carica fino al
2012. Al suo interno c’è una
significativa presenza giovanile
ed una buona partecipazione
femminile ed è proprio da questi nuovi membri del Consiglio che si cercherà di trarre
nuovi stimoli ed impulsi per
migliorare le nostre attività.
L’Avis è una associazione
viva che agisce nel territorio
comunale con attività proprie,
ed inserendosi e collaborando
inoltre, con varie iniziative
promosse da vari Gruppi ed
Associazioni di carattere sociale e parrocchiale sia a Caldiero come a Caldierino.
L’Avis opera inoltre in sintonia con le Fidas della nostra
zona e con le altre Avis dell’est
veronese. Basti ricordare la 7°
Passeggiata dell’Amicizia (quest’anno a Illasi); la promozione
Avis durante la Montefortiana
ed il Palio del Donatore (quest’anno a Cazzano e l’anno
prossimo a Caldiero). Lo scopo
di tutto questo è solo quello di
poter aumentare sempre di più
il numero dei donatori. La
scienza medica più avanzata e
la chirurgia più specializzata a
poco potrebbero arrivare se
non ci fossero a disposizione le
sacche di sangue fornite dai
donatori. Basti pensare che
quest’anno per la prima volta
la nostra provincia non è stata
in grado di soddisfare la propria richiesta di sangue e si è
corso il rischio di dover tenere
chiuse alcune sale operatorie.
Per far fronte alle continue e
crescenti esigenze perciò l’Avis
Caldierino punta al coivolgimento di tutti i posibili donatori. Con l’informazione attraverso campagne, iniziative e
personale qulificato è possibile
portare a conoscenza di ogni
cittadino quanto un piccolo
gesto quale la donazione del
sangue possa esser determinante per contribuire a salvare
una vita. Perciò l’invito dell’Avis Caldierino è “Lasciati
coinvolgere anche tu!… e diventa un donatore di sangue”.
La Gazzetta
Termale
Direttore Responsabile:
ROSARIO SETTINERI
Redazione:
ADRIANA VALLISARI
Presidente Editore:
Amministrazione Comunale di Caldiero
Registrazione tribunale di Verona
N. 1166 del 13-01-1999
Stampa e impaginazione:
Tipolitografia LA GRAFICA
Via A. Volta, 29
Vago di Lavagno (Verona)
Redazione Centrale presso:
Comune di Caldiero
Piazza Marcolungo, 19
Tel. 045 7650023
E-mail: [email protected]
Finito di stampare
il 21 dicembre 2009
10 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Presto il sistema di raccolta “porta a porta”
Una svolta importante per evitare il sempre crescente costo dello smaltimento di rifiuti
In vista di prossime future
modifiche del sistema di raccolta rifiuti a Caldiero abbiamo chiesto all’assessore
all’Ecologia Giovanni Vesentini di presentarci un quadro
della situazione.
“L’attuale raccolta, – specifica l’assessore Giovanni Vesentini – con i vari cassonetti
diffusi sul territorio comunale,
ci pone al di sotto del 50% di
raccolta differenziata e questo
dato, purtroppo, ci penalizza
in termini di costi complessivi
per il servizio R.S.U. Il continuo improprio ed incontrollato
aumento della produzione di
rifiuti nel nostro territorio, obbliga l’Amministrazione Comunale a ricercare nuove solu-
Il Concerto
dell’Epifania
“Aspettando Natale”, è il
nome dato ai due concerti
patrocinati dal Comune. Il
primo si è tenuto sabato 19
dicembre, alle ore 20.30,
nella chiesa parrocchiale di
san Lorenzo Martire a Caldierino, con il coro polifonico di Caldiero e il coro “La
fonte” di San Briccio. Il secondo, lunedì 21 dicembre,
sempre alle ore 20.30, nella
chiesa parrocchiale di Caldiero; hanno partecipato il
coro polifonico di Caldiero,
il coro parrocchiale dei giovani “Arcobaleno” e il coro
“La Parete” di Verona. L’appuntamento con il Concerto
dell’epifania, invece, è per
martedì 5 gennaio, alle ore
20.30, nella chiesa di Caldiero; ci saranno il coro polifonico e la banda alpina
“Città di Caldiero”. Tutta la
cittadinanza è invitata a partecipare a questo consueto
evento di inizio anno.
Adriana Vallisari
zioni per il servizio di raccolta,
tali da garantire un incremento
della percentuale di differenziazione ed il contenimento dei
costi di smaltimento in discarica, sempre più in evoluzione,
che ricadrebbero su tutti i Cittadini”. “In considerazione
dell’aumento vertiginoso del
costo per tonnellata di rifiuti
da conferire in discarica – risponde Vesentini – abbiamo
scelto di organizzare la raccolta
dei rifiuti con il sistema del
“porta a porta” che prevede la
raccolta presso le abitazioni, in
giorni prestabiliti, delle diverse tipologie di rifiuto (organico destinato al compostaggio, carta/cartone, plastica,
secco non riciclabile) e la rimo-
zione dei cassonetti stradali ad
eccezione della campane per il
vetro/lattine e contenitori di
pile esauste e medicinali”.
“L’Amministrazione Comunale – specifica l’assessore Vesentini – organizzerà nei primi
mesi del 2010, in vari luoghi
del nostro Comune una campagna di sensibilizzazione con
delle serate informative, per illustrare nel modo più dettagliato possibile le caratteristiche del nuovo servizio che partirà nel prossimo futuro. La
positiva esperienza di altri Comuni, a noi vicini e non solo,
nei quali la percentuale di differenziata oscilla tra un 6080%, ci ha indotto a scegliere
la raccolta “porta a porta”.
“La produzione di rifiuti pro
capite – continua l’ Assessore
Vesentini – aumenta di giorno
in giorno e nonostante gli
sforzi, le discariche “scoppiano”. Per questo la raccolta
differenziata “porta a porta”
diventa la soluzione più razionale, perché con essa possiamo
concretamente ridurre i rifiuti
da smaltire in discarica.
Sarebbe importante orientandorsi verso un consumo
eco-compatibile, scegliendo
dei prodotti, quando è possibile, confezionati con minor
imballaggio, evitando il più
possibile prodotti “usa e getta”
ed acquistando frutta e verdura
al banco, e non quella preconfezionata e imballata”.
Partecipazioni della Banda Alpina
Oltre ai vari eventi sorge però il problema del trovare la nuova sede
L’Associazione “Banda Alpina – Città di Caldiero” affonda le sue radici nel lontano
1923, allorché fu fondata dal
Podestà dell’epoca.
“La ‘Banda Alpina’ – dichiara il presidente Carlo
Brentonego – mira alla promozione sociale ed alla valorizzazione e formazione extrascolastica della persona, attraverso
la cultura musicale; opera a
Caldiero, nella Provincia di
Verona e nella Regione Veneto
e svolge attività musicale didattica aperta a tutti, con corsi
di orientamento musicale ed
incontri formativi con le
scuole, assicurando la propria
presenza a manifestazioni civili, religiose, culturali e sociali. La “Banda Alpina” – prosegue Brentonego – conta 75
Soci ordinari, 28 Soci Musicisti e circa 10 Soci Benemeriti.
Gestisce 8 corsi musicali: strumenti a fiato, ottoni, percussioni, tastiere, violino, fisarmonica, chitarra, espressione
corporea con la Musica. Gli allievi sono ben 62”.
Le attività svolte nel 2009
sono state tante e gratificanti:
dai concerti d’Epifania a Caldiero e Caldierino alle sfilate
carnevalesche e sagre. Inoltre
abbiamo preso parte a manifestazioni Alpine e Patriottiche
come le ricorrenze del 25
aprile e del 4 novembre. Ricordo poi l’iniziativa ANDOSArena in rosa, in piazza Bra’ il
17 ottobre, la Festa del Donatore di sangue FIDAS a Colognola il 31 ottobre.
Altre presenze al “Canto
della Stella” a Caldiero (dal 13
al 24 dicembre) e per gli auguri di buone Feste ai Cittadini di Caldiero/Caldierino (19
dicembre).
La Sezione Provinciale ANA
di Verona ha invitato la
“Banda Alpina” a partecipare
al prossimo raduno nazionale
degli Alpini che si terrà a Bergamo: richiesta di partecipazione che ci riempie d’orgoglio”.
Alle tante realtà positive,
però, – conclude Brentonego –
se ne rilevano anche di nega-
tive. A partire dalla difficoltà
ad assicurare il ricambio generazionale dei musicisti: si spera
di reperirne di nuovi dai corsi
musicali o dalla divulgazione
della cultura musicale nelle
Scuole.
Altro problema è rappresentato dalla sede operativa della
Banda: da poco siamo stati
sfrattati dalla Scuola Media ed
accasati negli ex spogliatoi di
calcio e nel teatro parrocchiale;
però si sa già che per maggio/giugno prossimi si dovranno lasciare anche gli ex
spogliatori.
Ci chiediamo quindi dove
andranno la Banda ed i suoi
Corsi musicali.
Il Comune di Caldiero ci risulta non abbia né altre disponibilità né ulteriori soluzioni
in merito.
Il futuro è molto grigio ma
non possiamo che augurarci
che venga trovata una soddisfacente soluzione per garantir continuità ad una importante realtà del nostro comune”.
11 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
Percorsi formativi e specializzazione
all’Istituto “Stefani-Bentegodi”
L’assessore Anna Maria Zardini: “Importante realtà per il nostro territorio, destinata a crescere”
L’Istituto di istruzione superiore “Stefani-Bentegodi” ha
appena festeggiato il 50° anniversario dalla fondazione. Anche a Caldiero, in viale della
stazione, c’è una sede distaccata di questa scuola, che offre
due percorsi formativi.
Qui, infatti, è possibile scegliere l’istituto professionale
per l’agricoltura e l’ambiente,
che dopo tre anni permette il
conseguimento del diploma di
qualifica come operatore agroambientale; oppure, in cinque
anni, il titolo di agrotecnico.
C’è poi l’istituto tecnico agrario, che dopo il quinquennio e
il superamento dell’esame di
Stato, forma giovani periti
agrari. Oltre alla teoria, entrambi gli indirizzi puntano
molto sulla pratica, con labora-
tori e stage in aziende del territorio. Dall’anno prossimo, ad
esempio, i ragazzi produrranno
l’olio in collaborazione con alcune imprese olivicole, dato
che la scuola, di recente, ha acquistato il macchinario per
produrre l’olio.
Sono 289 gli iscritti in quest’anno scolastico; molto successo stanno avendo anche i
corsi serali per adulti, con 38
frequentanti. “Abbiamo avuto
molte adesioni per il serale, –
spiega il professor Enrico Viscardi – tanto da dover limitare il numero di posti a disposizione. Consigliamo pertanto
agli interessati di presentarsi
già a gennaio per iscriversi al
prossimo anno scolastico”. Il
serale permette di ottenere la
qualifica di operatore agroam-
bientale in un anno (condensando i tre anni in uno) oppure, proseguendo con altri
due anni, si ottiene il diploma
di agrotecnico.
“Tornano sui banchi di
scuola giovani, ma anche ultracinquantenni – dice Viscardi –
sia per riprendere gli studi abbandonati, che per arrivare al
diploma, in modo da poter frequentare corsi di specializzazione e avanzare nella carriera”.
Queste persone provengono da
Verona e provincia, ma pure
dai limitrofi paesi vicentini;
per loro la campanella suona
ogni sera, dal lunedì al venerdì, alle 19.00 e, di nuovo,
alle 23.10.
La struttura di viale della
stazione ospita anche sei classi
dell’istituto per i servizi alber-
Ampio catalogo e varie iniziative
per la biblioteca comunale
La biblioteca comunale
“Don Pietro Zenari” di Caldiero chiude il 2009 con un
bilancio positivo. Con i suoi
1.204 iscritti e più di 12mila
prestiti accumulati (raddoppiati rispetto al 2005), la biblioteca è un servizio completamente gratuito per grandi e
piccoli lettori caldieresi. È
aperta il giovedì e sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.30, e
dal martedì al venerdì, dalle
15.00 alle 18.30.
La biblioteca dispone di
11.800 libri e aderisce al Sistema bibliotecario provinciale; in questo modo, se un
utente chiede un libro di cui è
sprovvista, lo può far arrivare
da un’altra biblioteca che fa
parte del circuito provinciale.
“Ma anche Caldiero riceve
massicce richieste dalle altre
biblioteche – precisa Arnaldo
Tomba, presidente del Comi-
tato della biblioteca –: c’è una
parità di richieste tra entrate e
uscite, che evidenzia la bontà
del catalogo”. Quest’ultimo,
infatti, è stato arricchito nelle
sezioni di latino, greco, filosofia e narrativa per ragazzi.
“La biblioteca comunale è
molto frequentata dalle scuole
e dalle insegnanti – sottolinea
l’assessore alla cultura Fabio
Franchi – e questo è possibile
grazie al lavoro di Ornella
Preabianca, la nostra bibliotecaria”. Per i bimbi c’è una
stanza apposita, molto colorata
e ricolma di volumi illustrati,
da 0 a 12 anni d’età. Qui i docenti possono tenere delle letture animate per i più piccoli:
sia per i bambini della scuola
materna “Don Provoli” che per
quelli delle due elementari,
“Farina” e “Ederle”.
Inoltre, la biblioteca e l’assessorato alla Cultura organizzano
durante l’anno varie iniziative:
dalla “biblioteca sotto il sole”
alle Terme di Giunone, al “filò
sotto le stelle” in piazza Vittorio Veneto o alle letture della
Divina Commedia con “Dante
in villa”, che hanno avuto
un’ottima partecipazione. Ora
viene proposto un appuntamento per l’anno nuovo: chi
L’interno della Biblioteca
ghieri “Angelo Berti”, che
hanno a disposizione una cucina attrezzata; prossimamente
saranno riproposte serate a
tema aperte al pubblico, come
l’analisi sensoriale dell’olio.
“L’istituto “Stefani-Bentegodi” è una realtà importante e
significativa per il nostro territorio – sottolinea l’assessore all’istruzione Anna Maria Zardini –: sia per quanto riguarda
l’indirizzo professionale, sia per
la presenza del tecnico agrario.
Quest’ultimo, in particolare,
sta dando delle risposte concrete ai ragazzi di Caldiero e
dei paesi vicini: prima che il
tecnico fosse aperto a Caldiero,
i ragazzi dell’est veronese dovevano per forza recarsi a Lonigo
o a Buttapietra».
Adriana Vallisari
fosse interessato a visitare la
mostra “Corot e l’arte moderna
– Souvenirs et impressions”,
aperta alla Gran Guardia di Verona, può dare la propria adesione in biblioteca. Il Comune
ha prenotato una visita per il
pomeriggio di domenica 21
febbraio 2010; i posti sono limitati, perciò si invitano gli interessati a recarsi quanto prima
in biblioteca per lasciare il proprio nominativo e ricevere ulteriori dettagli sulla visita.
Adriana Vallisari
12 - LA GAZZETTA TERMALE
Dicembre 2009
La festa dei maestri
di Caldiero
Un pomeriggio di festa per
ringraziare gli insegnanti che
tra gli anni Sessanta e Duemila
hanno lavorato almeno per un
quinquennio in una delle due
scuole elementari di Caldiero:
l’istituto “Giovanni Antonio
Farina” e la scuola “Carlo
Ederle”. Il ritrovo, chiamato
“Caro maestro, cara maestra…”
si è tenuto domenica 25 ottobre, ed è stato organizzato da
biblioteca e amministrazione
comunale. Alcuni ex alunni
hanno contribuito alla riuscita
dell’iniziativa, portando foto e
lavoretti fatti in classe; poi, c’è
stata la lettura di poesie dialettali e il racconto di aneddoti
legati ai banchi di scuola.
Questi gli insegnanti presenti, che hanno ricevuto un
riconoscimento: Lina Zeni,
Aida Fiorini, Luigi Hubacech,
Almerina Verzini, Ada Baldi,
Laura Sabadini, Anna Maria
Visentini, Maria Zemignani,
Carla Ferro, Renata Mainardi,
Adriana Rossi, Giuseppina Polinari, Federica Suscio, Monica
Dal Bosco, Enrica Marino,
Bertilla Molinaroli e le reli-
giose suor Rosita Galdiolo,
suor Cesarina Rancan, suor
Giannarita Sassaro, suor Luciana Gatto e suor Mirella
Gatto. Altri insegnanti non
hanno potuto partecipare per
impegni o problemi di salute;
per gli organizzatori, però, non
Festa maestri gruppo
Tutti insieme per la castagnata
Autunno, tempo di castagne. Per il terzo anno consecutivo è stata proposta ai caldieresi la castagnata in allegria: un momento di festa,
ma anche di approfondimento sui prodotti tipici del
nostro territorio. L’8 novembre la biblioteca ha ospitato
l’enologo Paolo Fiorini, che
ha parlato del vino delle nostre terre. Mentre gli adulti
ascoltavano la relazione dell’esperto, i bambini sono stati
intrattenuti con letture animate nelle sale della biblioteca. Qui sono stati esposti i
loro disegni, tuttora visibili,
sul tema “L’amico dell’uomo”.
Le classi seconde, terze e
quarte delle elementari “C.
Ederle” e “G.A. Farina” hanno
disegnato diversi animali: scoiattoli, delfini, ghepardi, leoni,
è stato semplice rintracciare
tutti i maestri (la legge sulla
privacy ha vincolato le ricerche), perciò chi volesse mettersi in contatto con loro può
chiamare la biblioteca comunale, al numero 045/6152502.
Adriana Vallisari
tigri, cavalli, farfalle, cani,
scimpanzé, cigni.
“Se fossi un animale, sarei
un puma, perché corre veloce”,
ha scritto qualcuno; altri “una
balena, perché mi piace stare
nell’acqua”, oppure “una giraffa, per prendere le cose in
alto senza fatica”. C’è poi chi
vorrebbe essere un gatto, “perché è calmo, piccolo e molto
bello”; chi una tigre bianca,
“per correre in mezzo alla natura libera e felice” e ancora
un toro, “perché quando si
infuria è un po’ matto”.
I piccoli della materna
“Don Provoli”, invece, hanno
disegnato tante castagne. La
giornata tradizionalmente si
conclude con la castagnata,
allestita in collaborazione con
alpini di Caldiero e Avis Caldierino; quest’anno, però, è
stata posticipata di una settimana a causa del maltempo.
Adriana Vallisari
Riprendono le lezioni dell’Università popolare
Le sale dell’ex municipio, sopra alla biblioteca comunale,
ospitano ogni giovedì pomeriggio a partire dalle 15.30 le
lezioni dell’Università popolare. Si tratta di una serie di incontri iniziati a ottobre, che si
concluderanno
nell’aprile
2010; l’Università popolare è
aperta a tutti e ci si può iscrivere anche nel corso dell’anno,
dando la propria adesione in
biblioteca. Attualmente vi
partecipano dalle 30 alle 40
persone; il numero varia, perché una volta iscritti si possono
frequentare le lezioni anche
nelle altre sezioni dell’Upif
(Università popolare di istruzione e formazione). Docenti
qualificati ed esperti, tengono
delle lezioni di approfondimento sulle più svariate tematiche: storia, letteratura, psicologia, medicina, arte. Il 17 dicembre si è tenuta l’ultima
lezione del 2009, con il con-
certo di violino di Andrea Testa, la lettura di poesie natalizie e lo scambio di auguri. Le
lezioni riprenderanno regolarmente il 21 gennaio 2010; riportiamo qui sotto il calenda-
rio del prossimo anno. Sono in
programma anche due uscite a
Verona: il 18 marzo 2010 ci
sarà la visita guidata alla chiesa
di San Fermo; l’8 aprile 2010
quella di Veronetta.
DATA
TEMA
DOCENTE
21 gennaio
28 gennaio
Concerto-Conversazione con l’arpa
Storia della conquista della Siberia
e incontro / scontro con la Cina
Il Giorno della Memoria
Civiltà egizia tra storia e mito
Maria Callas: nascita di un mito tra Verona e il lago
Concerto-Arie da operette
I rischi in cucina
La Serenissima: storia, fasti e splendori
Visita guidata alla chiesa di San Fermo e dintorni
La Lessinia dalla fine dell’800 agli inizi del ’900
Visita guidata in giro per Veronetta
Chiusura dell’anno accademico 2009-2010.
Concerto-Arie da opere
Flora Uboldi, arpista dell’Arena
Prof. Flavio Andreis, presidente dell’associazione
“Italia-Stati Uniti d’America”
Prof. Maria Piccoli
Prof. Giada Gasparello
Prof. Giorgio Avanzini
Daniela Cavicchini, soprano
Dottor Riccardo Murari, medico veterinario Ulss 20
Prof. Giorgio Lonardi
Prof. Michele Gragnato
Dottor Roberto Chiei Gamacchio
Prof. Michele Gragnato
Daniela Cavicchini, soprano
4 febbraio
11 febbraio
18 febbraio
25 febbraio
4 marzo
11 marzo
18 marzo
25 marzo
8 aprile
15 aprile
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dicembre 2009 - Comune di Caldiero