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BILANCIO SOCIALE 2010
INDICE
Introduzione dell'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Moncalieri
Cap 1 Il Contesto
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
Dati territoriali
Cenni storici
Monumenti storici
Dati socio-demografici
Dati economici
Cap 2 Il Servizio Informagiovani della Città di Moncalieri
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
La mission
Gli obiettivi
Le attività
Un’attenzione particolare per l’area occupabilità
I servizi dell’Informagiovani
La metodologia
I canali di promozione
Alcuni esempi di buone prassi
Cap 3 Le Risorse dell’Informagiovani
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
Il personale
La struttura
Le risorse economiche
I risultati quantitativi
I risultati qualitativi
Dicono di noi
Prospettive
All 1
All 2
All 3
All 4
I monumenti storici di Moncalieri
All 5
Decalogo dei Centri Informagiovani
Fonti e Strumenti
Mappatura dei servizi presenti sul territorio di Moncalieri
Linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi di qualità degli Informagiovani della
Regione Piemonte
Responsabilità e impegno,
queste sono le risposte che l’Assessorato alle Politiche per i Giovani offre ai giovani
cittadini che si rivolgono ai servizi di Moncalieri. Impegno nel fare di fronte ai bisogni e alle
richieste, garantendo un uso responsabile delle risorse e degli spazi. E fare vuol dire
innanzi tutto esserci, accogliere, per cercare insieme le risposte nello sforzo continuo di
rinnovamento e sperimentazione.
Ma oggi fare non basta. Occorre anche imparare a comunicare quello che facciamo, per
condividere le ragioni e i risultati, come segno di rispetto verso i cittadini.
In questo senso il Bilancio Sociale risulta essere uno strumento importante per
l’Amministrazione, in grado di fornire un quadro oggettivo della realtà giovanile a
Moncalieri in termini di servizi, territorio e bisogni.
Fare un bilancio significa fermarsi, interrogarsi, riflettere sulle scelte del passato per
guardare con maggiore consapevolezza al futuro, per trovare nuovi stimoli e nuove chiavi
di lettura di una realtà in continua trasformazione.
L’analisi di un Bilancio Sociale permette altresì di valorizzare le buone prassi, le
eccellenze e la qualità dei servizi specifici che vengono erogati, ma che spesso non sono
sufficientemente promossi e condivisi territorialmente.
Le politiche giovanili del futuro passano anche attraverso l’individuazione di più efficaci
canali di comunicazione con il mondo giovanile: a tutto questo può contribuire il Bilancio
Sociale che, se adottato come buona prassi, può essere la base analitica per conoscere il
contesto, pensare il futuro e determinare il cambiamento.
L'Assessore alle Politiche per i Giovani
della Città di Moncalieri
Paolo Montagna
1
Cap 1 Il Contesto
1.1 Dati territoriali
Moncalieri è, nella regione Piemonte, una delle città più interessanti: città d'arte, luogo ricco di
memorie e di segni della storia e al tempo stesso città dalla vita culturale intensa e vivace nei
settori più diversi, dal teatro all'arte, dalla danza alla musica, dal cinema alla letteratura.
Etimologia (origine del nome)
E' un composto di monte e dell'aggettivo calerius che si riferisce al nome di persona Calerius.
Secondo la tradizione popolare deriva da quaglia per indicare un "luogo pieno di quaglie".
Confini
Torino, Nichelino, Trofarello, Pecetto, La Loggia, Vinovo, Carignano,Cambiano,Villastellone
Dati
Numero abitanti
Densità per Kmq:
Superficie:
58.320 (M 28.243, F 30.077)
1.224,4
47,63 Kmq
Località e Frazioni di Moncalieri
Barauda, Bauducchi, Boccia d'Oro, Borgata Palera, Borgata Santa Maria, Borgo Aje, Borgo
Mercato, Borgo Navile, Borgo San Pietro, Borgo Vittoria, La Gorra, La Rotta, Moriondo,
Revigliasco, Rossi, San Bartolomeo, Sanda-Vadò, Tagliaferro, Testona, Tetti Piatti, Tetti Rolle,
2
Tetti Sapini, Zona Carpice, Zona Nasi
Municipio
Piazza Vittorio Emanuele II
Tel. 011.640.14.11
Infrastrutture e trasporti
Strade
La città è servita dalla Tangenziale Sud di Torino attraverso tre svincoli:
•
•
•
SS20 - La Loggia
Torino Sud - Corso Unità d'Italia - Lingotto Fiere - Moncalieri
A6 Torino-Savona
La città è servita inoltre dalla diramazione di Moncalieri della tangenziale Sud con le seguenti
uscite:
•
•
Villastellone - Corso Savona - Centro Contabile Intesa-Sanpaolo - Centro Commerciale
Corso Trieste
Stazioni Ferroviarie
Stazione
Indirizzo
Moncalieri
Viale Stazione, 7
Moncalieri Sangone
Strada Stazione Sangone
1.2 Cenni storici
i
Le origini del nome Moncalieri sono incerte: alcuni storici ritengono che derivi da Montis Caleri o
Mont Scaleri, altri propendono per Monte dei Cavalieri; altri infine sostengono che derivi da quello
della famiglia romana De Caleris. Anche se non suffragata da documenti probanti, la prima ipotesi
è quella che ha maggiori fondamenta.
È invece certo che il borgo di Moncalieri (l'odierno centro storico) è nato nel 1228 da un gruppo di
abitanti di Testona, attuale borgata moncalierese. Questi cercarono riparo nella parte più alta del
territorio per sfuggire all'assalto dei chieresi, che assunsero il controllo di quest'area per la sua
importante posizione geografica. Nel minuscolo borgo i testonesi trovarono un nucleo di frati, con i
quali si integrarono rapidamente. Per tutti gli anni a venire, sino ai giorni nostri, i destini politici ed
economici, e le mutazioni storiche e sociali delle due città di moncalieri e Torino sono fortemente
connesse e in parecchie occasioni sono arrivate persino a fondersi. Sino al secolo scorso, oltre
alla vicinanza geografica, l'anello di congiunzione più forte tra le due città è stato Casa Savoia, che
in diverse occasioni ha scritto pagine storiche decisive nel castello di Moncalieri, che soprattutto
nel XVIII secolo ospitava i membri della casa reale per tutto il periodo estivo.
Gli eventi di maggior portata avvenuti all'interno del castello moncalierese sono stati: l'arresto, nel
1731, del re Vittorio Amedeo II, che un anno dopo morì nello stesso maniero e la firma
dell'importante Proclama di Moncalieri, nel 1849. Questo atto rappresentò uno dei momenti di
maggior tensione costituzionale: con il Proclama di Moncalieri le innovative aperture "popolari"
dello Statuto Albertino, subirono una profonda revisione e il ruolo del Parlamento subì delle
limitazioni. Un altro elemento fondamentale per i destini di Moncalieri è sempre stato il Po,
costituendo spesso una risorsa e in qualche occasione un problema, con le sue periodiche
3
alluvioni, l'ultima delle quali si è verificata nell'ottobre del 2000, procurando centinaia di miliardi di
danni alle abitazioni, alle aziende, alle strutture pubbliche e facendo vivere giornate di paura a
decine di migliaia di abitanti.
Per concludere una curiosità storica: la prima autentica linea ferroviaria italiana fu la MoncalieriTorino, che fu inaugurata il 28 settembre 1848. Si tratta di un primato di cui Moncalieri va
giustamente fiera, anche perché rappresentò un'autentica rivoluzione nel sistema delle
comunicazioni tra le persone e del trasporto delle merci. Da quella prima tratta prese infatti il via
tutto il sistema ferroviario italiano.
Moncalieri è il comune, dopo il capoluogo, con più abitanti nella Provincia di Torino e rivendica
ormai da tempo, rispetto a Torino una propria precisa identità culturale, sociale e economica e
soprattutto di servizi.
Moncalieri è costituita da aree industriali ma anche da spazi agricoli, da siti popolari che si
affiancano a zone verdi residenziali.
Tutta l’area subisce sia in senso positivo sia in senso negativo, l’attrazione delle opportunità offerte
dalla grande città innescano una mobilità di risorse individuali e collettive.
1.3 Dati Socio Demografici
L’analisi della popolazione residente risulta essere nel 2010 di n. 58.320.
La tabella ed il grafico rappresentano l’incremento degli ultimi 10 anni.
Popolazione Moncalieri 2001-2010
Anno
Residenti
Variazione
Famiglie
Componenti
per Famiglia
%Maschi
2001
53.435
2002
53.574
0,3%
2003
54.462
1,7%
24.042
2,27
48,4%
2004
55.059
1,1%
24.222
2,27
48,5%
2005
55.983
1,7%
24.505
2,28
48,5%
2006
56.223
0,4%
24.770
2,27
48,5%
2007
56.944
1,3%
25.249
2,26
48,4%
2008
57.788
1,5%
25.830
2,23
48,5%
2009
58.087
0,5%
26.162
2,22
48,5%
2010
58.320
0,4%
26.358
2,20
48,4%
Abitanti 2001-2010
4
48,3%
(http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/recenti.html)
L’assetto demografico relativo al territorio moncalierese registra un fenomeno che rispecchia la
tendenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite:
Moncalieri - Popolazione per Età
Anno
% 0-14
% 15-64
% 65+
Indice
Vecchiaia
Abitanti
Età Media
2007
12,5%
66,0%
21,5%
56.223
172,2%
44,1
2008
12,4%
65,7%
21,9%
56.944
176,4%
44,3
2009
12,7%
65,4%
21,9%
57.788
173,0%
44,3
2010
12,8%
64,8%
22,4%
58.087
175,1%
44,6
2011
12,9%
64,5%
22,7%
58.320
176,3%
44,7
Informazioni sulla distribuzione popolazione per età nel Comune di Moncalieri.
Elaborazione su dati Istat al 1° gennaio di ciascun anno.
Indice di vecchiaia e ultracentenari nel comune.
Bilancio Demografico Moncalieri
Tassi (calcolati su mille abitanti)
Anno
Popolazione
Media
Natalità
Mortalità
Crescita
Naturale
Migratorio Crescita
Totale
Totale
2002
53.505
8,9
8,1
0,8
1,8
2,6
2003
54.018
7,1
8,8
-1,7
18,1
16,4
2004
54.761
9,2
8,8
0,4
10,5
10,9
2005
55.521
9,2
8,7
0,5
16,2
16,6
5
2006
56.103
8,8
9,0
-0,2
4,5
4,3
2007
56.584
9,3
8,2
1,1
11,6
12,7
2008
57.366
9,7
10,0
-0,3
15,0
14,7
2009
57.938
8,2
8,8
-0,6
5,7
5,2
2010
58.204
8,6
9,1
-0,5
4,5
4,0
I giovani (dai 15 ai 29 anni) residenti sul territorio risultano essere 7.920 e rappresentano il 14%
della popolazione complessiva.
Percentuale popolazione giovanile al 1 gennaio 2010
Territorio
Moncalieri
Tipologia
Popolazione
Popolazione
popolazione giovanile
complessiva
Valore
7920
58087
assoluto
% rispetto
al comune
14%
100%
Dall’analisi della popolazione giovanile straniera residente emerge che a Moncalieri i giovani
stranieri rappresentano il 16% della popolazione giovanile complessiva.
POPOLAZIONE GIOVANILE STRANIERA
RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2010
PER ETA' E PER SESSO
Comune: Moncalieri
Eta'
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
TOTALE
Maschi
20
21
13
22
37
33
35
29
49
61
53
61
56
58
65
613
Femmine
24
15
29
18
24
25
41
35
42
64
68
67
76
73
62
663
Maschi
+
Femmine
44
36
42
40
61
58
76
64
91
125
121
128
132
131
127
1276
http://demo.istat.it/pop2011/index.html
6
Seguono tabelle che riportano dati relativi alla popolazione residente straniera nel Comune di
Moncalieri (Provincia di Torino - Piemonte) al 31 dicembre di ciascun anno, con indicazione della
provenienza (non comprende gli immigrati irregolari). In Italia per motivi di lavoro, di studio o
personali. Elaborazione su dati Istat (alcuni valori sono stimati)
Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune di Moncalieri ci sono: romeni, marocchini,
albanesi, moldavi. Seguono peruviani, francesi, cinesi, egiziani, brasiliani, britannici, tunisini,
ucraini, nigeriani, filippini, tedeschi, sudanesi, ecuadoregni, ivoriani, spagnoli, macedoni.
Cittadini Stranieri - Moncalieri
Famiglie
con
Residenti Residenti %
Anno
Minorenni almeno
Stranieri Totale
Stranieri
uno
straniero
2005
2.816
55.983
5,0%
644
2006
3.068
56.223
5,5%
751
2007
3.865
56.944
6,8%
903
1.749
2008
4.513
57.788
7,8%
978
2009
4.942
58.087
8,5%
1.091
2010
5.219
58.320
8,9%
Famiglie con Nati
%
capofamiglia in
Maschi
straniero
Italia
48,9%
418
47,6%
1.490
509
46,8%
2.086
1.758
565
47,8%
2.249
1.912
649
47,5%
47,3%
Residenti Stranieri per Nazionalità (2010)
Pos Nazione
Residenti
Var.
%Maschi Anno
Prec.
1 Romania
2.636
46,9%
6,0%
2 Marocco
510
54,1%
3,7%
3 Albania
326
52,1%
5,8%
141
40,4%
20,5%
4 Moldova
(http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/stranieri.html)
Occorre inoltre segnalare la presenza di alcuni nuclei rom sul territorio comunale per i quali i
tentativi di integrazione hanno dato risultati solo parzialmente positivi e solo alcuni nuclei con
grande fatica stanno tentando di uscire da condizioni di emarginazione sociale.
Il Centro Informagiovani di Moncalieri è situato accanto al Centro Informativo Migranti: questa
collocazione giustifica l’alto numero di accesso di cittadini stranieri che usufruiscono del servizio.
1.4 Dati Economici
Attualmente dal punto di vista della situazione economica, la città di Moncalieri non sfugge a
quelli che sono gli effetti della crisi economica globale che si traducono nella chiusura di alcune
aziende locali con conseguente licenziamento di dipendenti non facilmente ricollocabili.
7
Il sistema produttivo di Moncalieri dipende in gran parte dal settore industriale e pertanto risente
del generale periodo di stagnazione. Negli ultimi anni si è registrato un ampliamento del settore
della grande distribuzione che, se da una parte ha rappresentato un freno all’emorragia di posti di
lavoro, dall’altro è sicuramente caratterizzato negativamente da un forte aumento di contratti
precari.
La struttura produttiva
La configurazione del tessuto socio economico e produttivo nella zona a sud della Provincia di
Torino è il risultato dei cambiamenti intercorsi nel corso soprattutto degli ultimi due decenni.
E’ infatti a partire dalla fine degli anni ’80 che si è avviato il processo – ancora in corso – di
sviluppo di grandi aree produttive che interessano anche il comune di Moncalieri.
Sono percepibili nel contempo, anche nell’area in esame, gli effetti di un processo di
terziarizzazione, che esercita la sua influenza in due direzioni:
-l’insediamento nelle aree destinate alla produzione di attività terziarie (come il ‘45° Parallelo Nor d’
e l’Esselunga a Moncalieri)
-l’espansione, nell’ambito degli stessi insediamenti manifatturieri, delle superfici dedicate ad attività
terziarie (progettazione, servizi, grande commercio, ecc.) a scapito di quelle direttamente
produttive.
Oggi, ai processi di ristrutturazione e ridimensionamento delle unità produttive, che hanno
comportato riduzione di personale negli ultimi anni, ai processi di precarizzazione del mercato del
lavoro si aggiungono due nuove fenomeni:
- la crisi dell’auto, nella cui filiera operano migliaia di lavoratori del distretto
- un’aumentata notevole presenza di lavoratori stranieri regolari e no.
Si tratta di fenomeni che espongono a rischio di disoccupazione una fascia crescente di
popolazione, soprattutto a bassa qualifica e bassa scolarità, in un territorio dove la disoccupazione
colpisce già, soprattutto, donne e giovani, con il risultato di aumentare i rischi di creazione di nuove
povertà e nuova emarginazione e insicurezza sociale.
In questo momento particolarmente difficile per l’occupazione non è possibile fornire dei dati
significativi visto il rapido mutamento delle condizioni economiche (che si riflette ovviamente sul
fatturato delle aziende e dunque sull’occupazione) provocato dalla crisi. Le ipotesi più
pessimistiche sostengono che la situazione è destinata ad un peggioramento con un aumento
della disoccupazione. I dati sulla mobilità e sulle ore di Cassa Integrazione erogate in questi ultimi
mesi sono del resto molto preoccupanti.
La situazione occupazionale, la crisi di molte aziende locali dei diversi comparti, la crisi economica
globale sono le cause scatenanti di un allarme sociale diffuso, misurato dai diversi servizi territoriali
(centri InformaGiovani, Sportelli lavoro, Centri per l’Impiego) e che scarica i suoi effetti di
incertezza e insicurezza anche sui giovani e sui loro percorsi verso l’autonomia.
Crisi economica, popolazione giovanile e accesso al lavoro
La crisi economica in Italia per tutto il 2010 ha conosciuto un’ulteriore fase difficile, andando a
colpire ancora duramente soprattutto precari, giovani e non più giovani.
Secondo il rapporto e le previsioni contenute nell’Employment Outlook 2010 dell’Ocse 1 la ripresa
dell’attività economica non porterà probabilmente a una creazione significativa di occupazione nel
breve periodo: infatti, le proiezioni OCSE suggeriscono che la disoccupazione rimarrà pressoché
costante sino alla fine del 2011.
Sotto questo profilo, anche la situazione piemontese appare fortemente critica, soprattutto per
quei segmenti di popolazione che risultano maggiormente esposti alla variabilità del mercato del
lavoro.
-i giovani, in relazione alle difficoltà di primo inserimento e di stabilizzazione dell’impiego e in
generale alla bassa qualità delle occasioni di lavoro loro offerte, specie nella fase iniziale del loro
iter lavorativo (precarietà, sottoinquadramento, retribuzione inadeguata, …);
-le donne, in relazione a fenomeni di segregazione verticale (difficoltà di accesso alle posizioni
apicali) ed orizzontale (concentrazione in specifici settori e ruoli professionali), a problemi di
1
www.oecd.org
8
reinserimento lavorativo per le persone adulte che esprimono un marcato interesse verso il parttime, poco sviluppato in Piemonte;
-i cittadini stranieri, che rappresentano un capitale umano essenziale in alcune aree di attività
(agricoltura, costruzioni e servizi familiari, in particolare), per i problemi di integrazione e per
l’evidente inadeguatezza delle procedure attivate dalla normativa in materia di immigrazione;
-gli ultracinquantenni, sempre più numerosi sul mercato del lavoro per effetto dei processi
demografici e delle modifiche alla normativa previdenziale, per l’esposizione al rischio di
obsolescenza professionale dall’intensità e rapidità dell’innovazione tecnologica e dei processi di
riorganizzazione aziendale.
Il territorio dell’area sud di Torino che fa riferimento al Centro per l’Impiego di Moncalieri è un’area
piuttosto vasta che comprende i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Carmagnola, Vinovo, Trofarello,
Carignano, La Loggia, Villastellone, Piobesi Torinese, Candiolo, Castagnole Piemonte, Pancalieri
e Lombriasco. La popolazione totale di questo bacino è di circa 196.000 abitanti.
Il tessuto produttivo di quest’area è piuttosto variegato.
Gli investimenti più consistenti che interesseranno il Comune di Moncalieri nei prossimi anni
riguarderanno il commercio o la realizzazione di strutture del tempo libero o di carattere
commerciale - sono in corso ampliamenti di strutture pre-esistenti (Leroy Merlin), nuove aperture di
supermercati (Esselunga) e possibili nuovi insediamenti di vendita di arredamenti per la casa (vedi
Ikea a La Loggia) che potrebbero avere ripercussioni occupazionali di rilievo per tutto il territorio; di
conseguenza le maggiori novità potrebbero venire da questo settore che sembra l’unico in grado di
dare nuova occupazione.
Per dare qualche riferimento su come ha inciso la crisi nell’area del bacino del CpI di Moncalieri
prendiamo in considerazione alcuni dati numerici sulle persone disponibili al lavoro. Per ciò che
riguarda il flusso di iscritti al CpI, se si confrontano i dati disponibili sul triennio 2008-2009-2010
relativi al primo semestre di ciascun anno, si evidenzia che le nuove iscrizioni (persone di nuova
presentazione, inoccupati e disoccupati) sono diminuite, anche se di poco, rispetto all’analogo
periodo di riferimento del 2009 (-15,63%), tuttavia restano valori ancora: si passa da 1614 nuovi
iscritti del 2008 ai 2431 del 2009 per scendere nel 2010 a 2051 nuovi iscritti (per cui tra 2008 e
2010 si ha un 21,31% in più di nuovi iscritti).
Pur constatando il fatto che questi numeri rimangono importanti e elevati e segnalano una forte
richiesta di lavoro da parte delle persone (giovani inoccupati che si iscrivono per la prima volta e
disoccupati che hanno perso il lavoro e si iscrivono nuovamente ai Centri per l’Impiego), un pur
breve segnale di miglioramento lo si può almeno evidenziare se si confrontano i dati 2009-2010:
sia per il territorio del CpI di Moncalieri sia a livello provinciale vi è una lieve diminuzione del
numero di nuovi iscritti.
L’altro dato disponibile di un certo interesse è quello relativo agli avviamenti al lavoro registrati
dal CpI di Moncalieri. In questo momento sono disponibili i dati relativi al primo semestre del
triennio 2008-2009-2010. La situazione a livello di bacino del Cpi è la seguente: nel primo
semestre 2008 gli avviamenti al lavoro registrati sono 17526, nel 2009 scendono a 13222 e
risalgono, anche se di poco, a 14883 nel primo semestre 2010. Nel dettaglio dei Comuni di nostro
interesse gli avviamenti dei residenti nel Comune di Moncalieri sono 5439 nel primo semestre
2008, 4033 nel 2009 e 4562 nel primo semestre 2010. Anche qui c’è un lieve incremento degli
avviamenti tra 2009 e 2010, che compensa anche se solo in parte la caduta tra 2008 e 2009 (-26%
degli avviamenti).
I dati relativi agli avviamenti della popolazione giovanile (fino ai 29 anni) seguono l’andamento
dei dati complessivi sopra esaminati per il bacino del CpI di Moncalieri: gli avviamenti del primo
semestre 2008 sono 7374, scendono a 5310 nel 2009 e risalgono lievemente, nel primo semestre
2010, a 6161 avviamenti (di cui 816 fino 19 anni, 2883 dai 20 ai 24 anni e 2462 dai 25 ai 29 anni). I
giovani del Comune di Moncalieri avviati al lavoro nel primo semestre 2008 erano 2296, nel 2009
erano 1582, nel primo semestre 2010 sono 1837.
In generale la considerazione che si può fare leggendo questi dati è che tutti presentano un
andamento simile (forte diminuzione degli avviamenti tra 2008 e 2009 e lieve aumento tra 2009 e
9
2010). Dopo l’impatto iniziale della crisi tra il 2008 e il 2009, nel 2010 i segnali di ripresa o almeno
di movimento nel mercato del lavoro locale potrebbero essere di buon auspicio per i prossimi anni.
Dai dati sulle tipologie di contratto, si evidenzia però che progressivamente la “qualità” di
questi avviamenti tende a modificarsi: a titolo esemplificativo si può notare come siano diminuiti
costantemente e in modo significativo, a partire dal 2008, gli avviamenti al lavoro con contratto a
tempo indeterminato; numeri che generalmente segnalano lo “stato di salute” e la fiducia delle
imprese del mercato del lavoro di un determinato territorio: se si confrontano i primi semestri degli
ultimi 3 anni per il bacino del CpI di Moncalieri, si passa dai 2851 assunti a tempo indeterminato
del primo semestre 2008 ai 2281 assunti del 2009 per arrivare ai 1809 del primo semestre 2010;
contestualmente aumenta il numero di rapporti di lavoro contrattualmente deboli e di breve durata.
10
Cap 2 Il Servizio Informagiovani della Città di Moncalieri
2.1 La Mission
I giovani rivendicano “La necessità di un'informazione, di
un'istruzione e di una formazione migliori “
LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO
IMPULSO PER LA GIOVENTÙ EUROPEA
Gli Informagiovani sono servizi pubblici di informazione e primo orientamento per i giovani e
coprono i principali campi di interesse giovanile.
I centri si distinguono per l'erogazione di informazioni selezionate, strutturate e di qualità e si
presentano come un valido supporto in vari ambiti di interesse giovanile: dal tempo libero e dalla
ricerca attiva del lavoro, alla formazione continua e alla mobilità internazionale.
Il Centro Informagiovani del Comune di Moncalieri nel gennaio 2009 ha aderito
formalmente al Protocollo d'Intesa firmato dalla Città di Torino, la Regione Piemonte e l'ANCI
11
Piemonte, e da anni partecipa attivamente alle attività previste dalla la rete dei servizi presenti sul
territorio piemontese coordinata dal Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte.
Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte riconosce i principi
espressi dalla Carta Europea dell’Informazione per la Gioventù2 e dal Decalogo dei Centri
Informagiovani3. Tiene in considerazione e assimila le indicazioni e i suggerimenti proposti dal
Coordinamento Nazionale, declinando principi e indicatori di qualità per fornire un quadro di
riferimento locale ai servizi piemontesi.
Così come indica la Guida ai servizi Informagiovani, elaborata dal Coordinamento
Nazionale, “l’Informagiovani è un servizio pubblico che promuove l’informazione,
l’orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione
multicanale finalizzato alla crescita socio culturale delle nuove generazioni”.
I suoi principi di riferimento sinteticamente sono:
1. Preminenza della funzione informativa
L’attività principale dell’Informagiovani è l’informazione.
2. Orientamento al pubblico giovanile
I giovani sono destinatari primi dell’azione dell’Informagiovani.
Il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani costituiscono l’obiettivo da perseguire nelle
diverse fasi del processo informativo.
3. Globalità dell’approccio informativo
L’Informagiovani è generalista e plurisettoriale, tende cioè a coprire i principali campi di interesse
che riguardano la vita delle nuove generazioni.
Per l’approfondimento tematico e la realizzazione di interventi complessi, l’Informagiovani si avvale
della collaborazione con altri servizi specifici, informativi e non, ai quali eventualmente rimanda.
4. Accessibilità al servizio
L’Informagiovani è un servizio a disposizione indistintamente di tutti i giovani. Non discrimina o
erige barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere. Viene rispettato l’anonimato
dell’utenza.
5. Qualità dell’informazione
L’informazione offerta è gratuita, affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile e
comprensibile.
L’Informagiovani presta attenzione all’innovazione nella scelta delle strategie, degli strumenti e dei
metodi da utilizzare.
6. Interattività nella comunicazione
L’Informagiovani adegua le tematiche informative all’evoluzione dei bisogni giovanili verificando la
corrispondenza tra domanda e offerta informativa.
2
Adottata dall’Assemblea Generale di ERYICA nel 2004, a Bratislava
Redatto in prima stesura nell’anno 1986 e aggiornato nel 1993 alla Conferenza Nazionale degli Informagiovani di
Modena
3
12
Promuove la partecipazione giovanile per la co-costruzione, anche non professionale, di materiali
informativi.
7. Promozione dell’autonomia
L’Informagiovani sviluppa l’autonomia dell’utenza e le sue capacità di analisi e di utilizzo delle
informazioni.
Si occupa di promuovere l’utilizzo critico del web e dei media.
8. Professionalità e organico degli operatori
Gli operatori dell’Informagiovani sono in numero adeguato per il funzionamento del servizio, in
possesso di una formazione consona al ruolo e con la possibilità di aggiornarsi in modo
continuativo.
Condividendo pienamente i principi della Carta Europea dell’informazione per la gioventù secondo
la quale “il rispetto della democrazia, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali implica il
diritto per tutti i giovani di disporre di informazioni complete,oggettive, comprensibili ed
affidabili”4, anche l’Ig di Moncalieri ha condiviso e assunto come propria la mission principale dei
servizi informativi:
la crescita e il miglioramento del sistema informativo dedicato ai giovani.
Accanto a questa funzione, esistono molti altri macro obiettivi che il Centro di Moncalieri ha
definito:
□
La diffusione di informazioni affidabili e di qualità
□
La difesa dell’informazione come diritto e garanzia di democrazia
□
Il sostegno per lo sviluppo dell’autonomia dei giovani
□
Il favorire il confronto e lo scambio di esperienze le informazioni fra i giovani
□
La garanzia di operatori professionalmente qualificati
La caratteristica fondamentale dell’approccio del servizio è sicuramente rappresentata dal fatto
che al centro dell’attività vi è sempre il giovane, a cui si garantisce sempre e comunque
l’accoglienza, la gratuità e lo stimolo all’autonomia.
Come previsto dalla Carta europea dell'informazione per la gioventù il servizio è strutturato
per rispondere specificatamente alle esigenze dei giovani un’atmosfera accogliente e
informale, fornendo informazioni pluraliste, aggiornate, accurate.
Come tutti i centri Informagiovani anche il Centro di Moncalieri si impegna a garantire la parità
di accesso alle informazioni per tutti i giovani, qualunque sia la loro condizione, l’origine, il
sesso, la religione o la classe sociale.
Oltre alla funzione informativa l’Informagiovani ha sempre di più una connotazione di “ascolto”,
orientamento, guida per i giovani che muovono i primi passi verso l’autonomia in una società
sempre più complessa e dinamica.
44
European Youth Information and Counselling Agency (ERYICA)
13
Il Decalogo dei Centri Informagiovani, documento condiviso a livello nazionale e finalizzato
alla garanzia del diritto dell’informazione per tutti i giovani, è considerato una delle linee guida
a cui anche il Centro di Moncalieri fa riferimento costante. (Vedi allegato 5)
2.2 Gli obiettivi
L'accesso all'istruzione e alla formazione professionale, alle informazioni e all'orientamento
costituisce un presupposto fondamentale, non solo per trovare lavoro ed evitare la
disoccupazione, ma anche per trovare un lavoro soddisfacente e di qualità. Questo elemento
di per sé non è sufficiente: devono essere prese in considerazione anche soluzioni in altri
campi come la salute, la famiglia, i diritti sociali, la discriminazione, ecc. Tali aspetti, infatti,
hanno un ruolo altrettanto importante per l'integrazione sociale dei giovani.
(LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO IMPULSO PER LA
GIOVENTÙ EUROPEA Cap.3. L'occupazione come mezzo per meglio integrare i
giovani)
Le politiche giovanili a Moncalieri sono sempre più caratterizzate come le politiche delle
opportunità e dell’autonomia a favore delle giovani generazioni e sono sempre più politiche plurali
e multidimensionali, politiche delle opportunità capaci di connettere la dimensione sociale con
quella culturale, progetti formativi e percorsi orientativi, progettualità educative con iniziative di
prevenzione, la dimensione informativa con quella aggregativa.
Le attività destinate ai giovani si suddividono in due macro aree:
1. l’area informativa, orientativa e formativa
con la finalità di sostenere e implementare la funzione informativa del servizio su argomenti di
interesse giovanile
2. l’area autonomia, conoscenza e occupabilità
con la finalità di sostenere in particolare i giovani nella fase di transizione all’età adulta, nella
definizione del proprio progetto professionale e nella ricerca del lavoro.
1. AREA INFORMATIVA, ORIENTATIVA e FORMATIVA
Il Centro informagiovani: un progetto integrato territoriale per l’informazione, la consulenza e
l’orientamento
La questione centrale di un intervento per i giovani risiede in due processi fondamentali:
1. promuovere la comunicazione tra giovani e realtà sociale;
2. sostenere i giovani nel percorso di transizione alla vita attiva ed adulta.
In questo contesto il servizio Informagiovani si configura come un luogo di incontro e confronto, di
crescita e di scambio anche tra diverse generazioni. In una società che diviene sempre più
complessa risulta essenziale offrire ai giovani la possibilità di informarsi e di avere sostegno e
orientamento per avanzare lungo il percorso che li conduce nella società come cittadini
responsabili.
I giovani infatti sperimentano due tipi di difficoltà nei processi di scelta che riguardano la loro vita:
la mancanza di informazioni, da un lato e l’abbondanza di informazioni dall’altro: In alcuni casi i
giovani non possiedono tutte le informazioni necessarie per effettuare scelte importanti (percorsi
scolastici, inserimento lavorativo, vita sociale) in altri casi, proprio la ridondanza di informazioni
genera disorientamento e confusione.
Gli obiettivi del servizio
1. Promuovere lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione ai giovani come
diritto e come forma di democrazia e come sostegno alla definizione di percorsi di
autonomia.
2. Promuovere iniziative di informazione in merito a percorsi di orientamento scolastico
e professionale.
3. Promuovere un maggior utilizzo dei servizi informativi come strumento per attuare
scelte consapevoli.
14
4. Contribuire alla diffusione delle informazioni e alla circolazione delle idee.
5. Potenziare la fruibilità dei servizi e dei supporti informativi anche attraverso le nuove
tecnologie e il web 2.0
Il lavoro è uno degli elementi fondamentali che aiutano i giovani a trovare il loro posto
all'interno della società, a raggiungere l'indipendenza economica e a realizzare le aspirazioni
personali. (LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO IMPULSO
PER LA GIOVENTÙ EUROPEA Cap.3. L'occupazione come mezzo per meglio
integrare i giovani)
2. AREA AUTONOMIA, CONOSCENZA e OCCUPABILITA’
I giovani e ancor più gli adolescenti, sperimentano più degli adulti le ambivalenze delle recenti
trasformazioni sociali: essi sono “figli delle libertà” (mai si è stati così liberi nella storia
dell'umanità), sono nel pieno delle potenzialità auto-espressive, eppure sono anche vittime di uno
scenario che li rende fragili ed esclusi. Infatti le indagini sociali degli ultimi anni hanno evidenziato
che la maggior parte dei giovani vive con disagio il passaggio all’età adulta, rimandando sempre
più avanti negli anni l’assunzione di responsabilità. Spesso i giovani si limitano o sono costretti ad
investire sul solo presente, rinunciando almeno in parte, a progettare percorsi futuri. Esistono
fattori che contribuiscono a rendere vago e incerto il domani, quali il prolungamento dei percorsi
formativi, la poca disponibilità del mercato del lavoro ad agevolare nuovi ingressi, lo scarso
orientamento del welfare a favorire la formazioni di nuovi nuclei familiari. In questa direzione risulta
prioritaria la necessità di sostenere politiche e sperimentazioni che sostengano i giovani nella
costruzione di percorsi di all’autonomia e nell’accesso al lavoro.
In una fase in rapido cambiamento sono proprio i giovani a dover sostenere un peso
particolarmente impegnativo e questo a fronte di un'analisi socio economica, (cfr Rapporto 2010
Censis), che vede l'Italia dipinta a tinte fosche: due milioni circa di giovani che ad oggi non studia e
non cerca lavoro.
Il contesto attuale pone l'accento – con l'aumento della grandezza dei mercati di riferimento, lo
sviluppo della tecnologia, la crescente personalizzazione dei consumi – sulla 'conoscenza' come
principale fattore di ricchezza, opportunità di autodeterminazione, presupposto per la creazione di
un'identità sociale.
Inoltre è ormai ampiamente chiaro che è negli ambiti di educazione non formale (quindi al di fuori
dei contesti dell'istruzione e della formazione) che si forma la parte maggiore dell'apprendimento di
un individuo; si parla allora della necessità di rafforzare e ampliare sia il numero che la tipologia di
percorsi di apprendimento non formale che, insieme all'educazione formale, consentono ai giovani
di acquisire e mantenere quelle capacità, abilità e prospettive necessarie per adattarsi al continuo
cambiamento (vedi raccomandazione del Parlamento europeo n. 1437/2000 sul Lifelong learning)
Gli obiettivi del servizio
1. Accompagnare e sostenere i giovani nel loro percorso di autonomia e di transizione all’età
adulta anche attraverso forme sperimentali di accompagnamento al lavoro,
2. Sostenere con esperienze formative e forme sperimentali di accompagnamento al lavoro,
l’accesso da parte di giovani all’esercizio del diritto al lavoro
3. Promuovere l’integrazione fra servizi e politiche diverse (lavoro, formazione, giovani) e fra
soggetti diversi che si occupano di tali ambiti.
4. Attivare azioni di sistema finalizzate a promuovere la comunicazione, il coordinamento e
l’integrazione (attorno al focus giovani e lavoro) tra gli attori territoriali che gestiscono le
politiche di sviluppo locale.
5. Sollecitare il territorio e le realtà produttive al senso di responsabilità sociale nei confronti
delle future generazioni,
6. Sostenere il positivo incontro fra le competenze dei giovani e le politiche formative, del
lavoro e dello sviluppo dei territori al fine di facilitare l'individuazione e la trasmissione ai
giovani stessi dei profili professionali e delle professioni corrispondenti ai bisogni dei
territori.
15
7. Sostenere i giovani nella definizione di un proprio progetto professionale finalizzato
all’acquisizione di competenze specifiche spendibili sul territorio
8. Promuovere occasioni di acquisizione di competenze (quelle definite dalla
Raccomandazione del Parlamento Europea e del Consiglio relativa a competenze chiave
per l'apprendimento permanente 2006/962/CE) e di promozione di esperienze significative,
con finalità orientative, utili a sostenere i giovani nella ricerca del “proprio percorso in base
al proprio talento”, e che prevedano attività di riflessione e rielaborazione dei percorsi
realizzati
2.3 Le Attività
Il Centro Informagiovani è concepito come un luogo di progettazione e gestione di varie attività
finalizzate alla promozione e diffusione della cultura dell’informazione, pertanto la vita del Centro è
scandita in:
ATTIVITA’ DI SPORTELLO
1. ACCOGLIENZA SPORTELLO
2. CONSULENZA ORIENTATIVA
3. ACCESSO AI SERVIZI DI 2° LIVELLO (es. stesura CV )
ACCESSO A PROGETTI SPECIFICI
ATTIVITA’ DI RICERCA / DOCUMENTAZIONE
ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE COLLETTIVA
ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE DI PROSSIMITA’
ATTIVITA’ DI RACCORDO CON IL COORDINAMENTO REGIONALE
ATTIVITA’ INFORMATIVA ATTRAVERSO USO DI TECNOLOGIE
a) attività di sportello articolata in :
Fase 1 Accoglienza allo sportello
16
Accoglienza e prima analisi della richiesta dell’utente orientata a cogliere le
principali esigenze e caratteristiche personali
□ Erogazione dell’informazione richiesta e proposta di opportunità specifiche
□ Accompagnamento alla consultazione del patrimonio informativo,
□ Eventuale avviamento ai servizi di consulenza orientativa di secondo livello
Fase 2 Consulenza orientativa
Dopo la prima fase di accoglienza e filtro, l’operatore dello sportello, che
riscontrerà la necessità di supporto nella ricerca dell’informazione, procederà con la
compilazione di una Scheda personale utente che in seguito assicurerà il
monitoraggio del percorso seguito.
Si potranno concordare colloqui personalizzati di orientamento alla formazione o al
lavoro in sinergia con lo Sportello lavoro.
In caso di consulenza orientativa in ambito formativo/lavorativo l’operatore cercherà
di individuare il percorso pregresso dell’utente e definirà le azioni successive.
Dopo aver valutato il percorso più adatto alle esigenze dell’utente l’operatore
proporrà una serie di iniziative e/o progetti.
Fase 3 ►Accesso ai servizi di secondo livello (es. stesura curriculum vitae)
►Accesso a progetti specifici finalizzati all’occupabilità (es. Workshop di
abilità sociali e TRAL Tecniche di ricerca attiva del lavoro, incontri informativi
tematici, percorsi formativi gratuiti…)
b) attività di ricerca/documentazione articolata in :
1. definizione mappatura e attivazione di una rete di “fornitori/fonti” di informazioni affidabili,
2. ricerca quotidiana delle informazioni attraverso un processo metodologico di selezione,
trattamento e pubblicazione/archiviazione o esposizione in bacheca,
3. attività di documentazione attraverso costruzione di “documenti informativi”, schede
informative e opuscoli monotematici, individuando le fonti, sintetizzando le informazioni,
redigendo documenti chiari, comprensibili e funzionali per i diversi target,
4. consultazione della banca dati
5. costruzione e gestione di banche dati con informazioni locali,
6. sistematizzazione delle informazioni attraverso il sistema di catalogazione IG nazionale e
elaborazione schede informative tematiche,
7. compilazione di moduli/files ed elaborazione dei dati rilevati per il monitoraggio costante dei
passaggi e dei bisogni informativi degli utenti.
Le attività di back office, gestite con la metodologia della catena documentaria sono: raccolta delle
informazioni tramite ricerca delle fonti, acquisizione e selezione dei materiali; elaborazione delle
informazioni tramite analisi degli elementi formali e concettuali, classificazione ed indicizzazione,
elaborazione abstract, archiviazione; diffusione dell'informazione tramite: elaborazione dei prodotti
(dossier, bacheche, schede di sintesi, brochure, opuscoli), elaborazione dei servizi (distribuzione,
riproduzione, ricerca, consulenza individuale).
c) attività di informazione collettiva articolata in :
1. pianificazione e realizzazione di workshop informativi tematici rivolti a target specifici (es.
lavoro stagionale, mobilità, formazione professionale..)
2. pianificazione e realizzazione di percorsi di formazione orientativa
d) attività di informazione di prossimità attraverso laboratori formativi/informativi nelle scuole
(es. peer information) o sul territorio e la realizzazione di sportelli informativi decentrati
e) attività di raccordo con il Coordinamento Regionale Informagiovani articolata in :
1. partecipazione a seminari, percorsi formativi e di aggiornamento,
2. collaborazione a progetti sovraterritoriali (es. Il giro del mondo in 80 giovani),
17
3. collaborazione a ricerche/indagini.
f) attività informativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie articolata in :
1. utilizzo dei social network e dei media con tecnologia 2.0 per aumentare la diffusione,
l’accessibilità del patrimonio informativo del servizio
2.4 Un’attenzione particolare per l’area occupabilità
A seguito dell’esperienza condotta negli ultimi anni e del processo di concertazione territoriale
attivato in coerenza con la metodologia del PLG, attualmente si presta particolare attenzione nel
portare avanti una strategia di sistema sul tema dell’occupabilità e dell’accompagnamento dei
giovani nel loro percorso di accesso al lavoro secondo le seguenti aree di attività:
Area 1 - Gestione del sistema di connessioni attivato con i soggetti istituzionali e privati
deputati alla gestione delle politiche di sviluppo e occupabilità
1. Consolidamento e sviluppo del tavolo di raccordo con le politiche del lavoro e di sviluppo delle
Città (che ha come snodi accanto all’assessorato alle Politiche per i Giovani, l’Assessorato alle
Politiche per il lavoro, Centro per l’Impiego, Associazioni di categoria, Istituzioni scolastiche e
agenzie formative…..)
2. Attivazione, nell’ambito delle attività di coordinamento e integrazione con le politiche del lavoro
della Città, di una gestione integrata degli interventi e delle progettualità che hanno come oggetto
l’occupabilità dei giovani (Es. Progetto “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio” promosso dalla
Fondazione San Paolo, Azioni di contrasto alla crisi del mercato del lavoro locale, Attivazione dello
sportello delle opportunità,
3. Attivazione occasioni di incontro, confronto e apprendimento con testimoni privilegiati
(imprenditori, associazioni di categoria e aziende, organizzazioni sindacali, artigiani, esperti di
responsabili selezione del personale, agenzie di somministrazione del territorio, etc..) per
supportare il processo di scelta e la transizione al mondo del lavoro
Area 2 - Realizzazione di workshop e percorsi formativi finalizzati all’accesso di competenze
(tecniche, organizzative, relazionali) funzionali all’elaborazione di un progetto di autonomia
1. Attivazione di laboratori formativi finalizzati a promuovere la centralità delle competenze creative
nel percorso di accesso al lavoro e di autonomia personale in coerenza con la 'Strategia di
Lisbona', con il 'Patto per la Gioventù' e con la recente Agenda 2020 che definiscono come
prioritaria la messa in campo, in ambiti diversi, di interventi a supporto dell'istruzione/formazione
finalizzata al rafforzamento della creatività e dell'innovazione.
2. Attivazione di un percorso di formazione orientativa rivolto a giovani fra i 22-29 anni, finalizzato a
sostenere i giovani nel percorso di costruzione e definizione del proprio progetto professionale.
Area 3 - Gestione di un sistema di consulenza, formazione e sostegno ad attivazione di
tirocini lavorativi funzionale a sostenere l’accesso al mondo del lavoro
1. Attivazione di un percorso di consulenza e formazione orientativa rivolta a giovani tra i 18 e i 29
anni che si concluda con la possibilità di realizzare tirocini tutorati presso realtà imprenditoriali del
territorio finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche spendibili sul mercato del lavoro.
2.5 I Servizi dell’Informagiovani
18
Orari di apertura al pubblico
Da lunedì a mercoledì: 14.00 - 18.00
Giovedì: 9.00-15.00
Venerdì: 9.00-13.00
Durante l’orario di apertura sportello l’Informagiovani eroga i seguenti servizi:
IL COLLOQUIO
L’accoglienza è il momento fondamentale durante il quale
l’operatore dell’Informagiovani individua quali sono i bisogni
dell’utente e definisce quali sono le azioni per trovare le risposte
adeguate.
STESURA CURRICULUM VITAE
Presso il Centro Informagiovani è possibile stendere il proprio
curriculum vitae e la lettera di candidatura, sia in maniera
autonoma utilizzando da soli la postazione Internet a
disposizione del pubblico, sia con l'affiancamento di un
operatore.
Su appuntamento è possibile effettuare la stesura del
curriculum vitae e lettera di presentazione anche in lingue
straniere: inglese, francese, spagnolo, arabo.
BACHECHE E DOSSIERS
Affiancamento nell’autoconsultazione di bacheche e dossier
(nel centro sono disponibili circa 80 dossier e quaderni
tematici).
POSTAZIONE INTERNET
E' possibile navigare gratuitamente dalla postazione Internet
presso la sala consultazione dell'Informagiovani in orario di
apertura sportello:
Modalità di accesso
L'accesso alle postazioni pubbliche di consultazione Internet è
libero a qualsiasi utente previa registrazione presso lo sportello
Informagiovani ed è gratuito.
Gli operatori garantiscono l'assistenza di base agli utenti,
compatibilmente con le altre esigenze del servizio. L'utente
pertanto svolge autonomamente le proprie ricerche. Il tempo
concesso per la navigazione è di 30 minuti. Allo scadere del
tempo, se la postazione non è richiesta, si può continuare a
navigare.
19
CONSULTAZIONE
Consultazione di libri, opuscoli e giornali, quaderni tematici per
la ricerca del lavoro, opportunità di formazione, tempo libero,
vacanze.
LE SCHEDE ORIENTATIVE
Consultazione di schede orientative tematiche redatte per
rispondere in modo efficace e sintetico alle richieste di
informazioni specifiche.
TESSERA PYOU CARD
Tessera regionale PYou Card: il Centro di Moncalieri è punto di
distribuzione della tessera e capofila di un progetto di
distribuzione integrata della tessera regionale che coinvolge 10
comuni del territorio).
TESSERA OSTELLI
Lo sportello Informagiovani di Moncalieri è punto di
distribuzione della Tessera Ostelli della catena AIG che
permette di entrare a far parte del movimento di turismo
giovanile più vasto del mondo: 5 milioni di soci, 5.000
Ostelli per la Gioventù con 34 milioni di pernottamenti ogni
anno, oltre 80 Associazioni Nazionali presenti in ogni
continente.
COLLOQUI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Consulenza individuale di orientamento scolastico in
collaborazione con il Servizio Orientarsi della Provincia di
Torino.
20
ATTIVITA’ E PROGETTI
Iscrizioni e informazioni per tutte le attività e i progetti promossi
dall’Assessorato alle Politiche per i Giovani
CENTRO INFORMATIVO MIGRANTI
Il Centro Informagiovani può avvalersi della collaborazione delle
mediatrici culturali del Centro Informativo Migranti per cittadini
stranieri.
ANTENNA EUROPEA
Con l'obiettivo di migliorare l'accesso all'informazione europea
da parte dei cittadini di tutto il territorio, l'Informagiovani
aderisce all'iniziativa del Centro Europe Direct nel sostenere i
Comuni con l'allestimento di spazi informativi sull'Unione
Europea, denominate Antenne Decentrate Europe Direct.
.
Lo sportello informativo di Moncalieri mette in distribuzione o in
consultazione presso i propri sportelli le pubblicazioni e tutto il
materiale informativo sull'Unione Europea: opportunità di studio
e lavoro all'estero, i diritti dei cittadini europei, informazioni sulle
istituzioni europee.
L'Informagiovani eroga servizi di informazione ai cittadini in
stretta collaborazione con l'Informacittà, con il Servizio
Finanziamenti e con lo Sportello Unico per le Attività Produttive.
E’ possibile reperire su tutte le tematiche relative all'Unione
Europea: lavoro, studio, diritti, ambiente...
2.6 La metodologia di lavoro
L’approccio metodologico relativo alla gestione del servizio Informagiovani si caratterizza per :
La creazione e la cura della rete di fonti informative
21
Affinché le informazioni possano pervenire all’Informagiovani, essere trattate e veicolate, circolare
e raggiungere efficacemente i destinatari, è necessario un lavoro preliminare di costituzione di una
rete di fonti informative affidabili. Gli operatori del servizio si attivano sul territorio, partendo dalle
risorse locali fino a raggiungere i diversi enti istituzionali per costruire e aggiornare continuamente
una banca dati (mailing list, contatti personali, siti internet) utile nella fase della ricerca delle
informazioni, che possa garantire i principi di affidabilità e veridicità dell’informazione. Con
l’utilizzo di questa metodologia, il servizio può instaurare una relazione di fiducia con l’utenza e
l’Informagiovani diventa un luogo di riferimento per tutta la cittadinanza, mantenendo sempre la
dimensione di informalità che lo contraddistingue dagli altri servizi pubblici.
L’informazione condivisa e partecipata: strumenti operativi
Mutuando il concetto alla base del web 2.0, che promuove l’interazione tra emittente e destinatario
dell’informazione riducendo al minimo la fruizione passiva, il servizio Informagiovani,
strutturalmente, deve dare ampio spazio a bacheche tematiche “dinamiche “, cioè
quotidianamente aggiornate e destinate allo scambio di informazioni locali.
Per i cittadini l’Informagiovani rappresenterà il luogo dove portare e prendere informazioni,
contribuendo attivamente a farle circolare. Bacheche di “Cerco” e Offro” permetteranno all’utenza
di comunicare direttamente i propri bisogni informativi; offerte di lavoro accuratamente selezionate
dagli operatori, proposte formative, culturali e del tempo libero saranno organizzate in spazi
tematici connotati e facilmente individuabili.
Le associazioni e le diverse realtà del territorio possono promuovere eventi e iniziative, i
“quaderni tematici” raccolgono le informazioni che maggiormente saranno consultate in
determinati periodi dell’anno (la formazione a settembre, il lavoro stagionale a gennaio, il tempo
libero in autunno, idee per turismo e cultura a ridosso delle vacanze). Gli operatori hanno cura di
predisporre le “Schede informative”, agili strumenti sintetici e chiari che permettono all’utente di
usufruire in modo immediato di informazioni percepite come bisogno informativo più forte (es. le
agenzie di somministrazione del territorio, come fare un buon curriculum…)
L’Informagiovani nonostante Internet: la centralità della relazione
Consapevoli che oggi l’informazione è molto più accessibile autonomamente che in passato, il
valore aggiunto del servizio è proprio la relazione, l’accompagnamento. Nonostante la centralità e
la potenzialità delle nuove tecnologie l’Informagiovani deve sempre curare con grande attenzione
la relazione con i giovani. Il giovane cerca l’operatore-orientatore, che sa indirizzare, che sa
consigliare in modo chiaro e tempestivo.
Il nodo fondamentale è sicuramente il linguaggio: la comunicazione deve essere efficace,
semplice, e diretta. Con particolare attenzione alle fasce deboli o agli stranieri.
Spesso l’utente che arriva allo sportello ha già provveduto a cercare da solo le informazioni: ha
bisogno di dare un senso e di essere aiutato a scegliere quella giusta.
Tra informare ed educare
L’Informagiovani è un servizio che non può prescindere dalla sua funzione educativa intesa come
accompagnamento alla scelta consapevole. Tra l’operatore del servizio e il giovane utente si
stabilisce un tacito “patto di fiducia” per cui l’informazione che viene trasmessa diventa l’elemento
che permette di compiere la scelta: definendo insieme il progetto professionale, valutando insieme
il percorso scolastico, imparando a filtrare le informazioni su Internet o semplicemente gli annunci
di lavoro “tranello”.
Educare alla scelta è dare strumenti per usare consapevolmente le informazioni.
Progetti ad ampio coinvolgimento di aree diverse: i progetti proposti nell’ambito delle attività
del servizio Informagiovani sono caratterizzati da una forte dinamicità di coinvolgimento e di
integrazione a vari livelli e con servizi diversi. Si progettano percorsi che nascono nell’ambito della
formazione di giovani, passano attraverso il coinvolgimento in attività di volontariato per sfociare
nel rinforzo delle competenze utili nella definizione del progetto professionale.
Lo sportello si caratterizza peraltro anche per la disponibilità di strumenti per la ricerca di
informazioni orientate ai servizi esistenti per i cittadini stranieri.
22
Per attuare questa metodologia di lavoro integrata occorre sviluppare delle strette sinergie con altri
uffici e realtà del territorio (biblioteca, sportello lavoro, turismo, urp, realtà associative, cpi di
riferimento, servizi per cittadini stranieri…)
L’informazione di prossimità
Le azioni informative sul territorio non si limitano allo spazio fisico dell’Informagiovani. Un IG
moderno e attivo sa uscire fuori di sé per andare a cercare i giovani là dove essi si trovano e
trascorrono il loro tempo, attraverso una serie di azioni integrate, metodologie, linguaggi e
strumenti diversi, tutti con la stessa finalità: garantire e tutelare l’informazione corretta tra i giovani
come diritto di democrazia. Questo è il senso dell’informazione di prossimità: realizzare incontri
informativi anche nei luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, collaborando con le diverse
realtà territoriali.
2.7 I canali di promozione dell’Informagiovani
Il servizio Informagiovani di Moncalieri è aperto a tutti i network può disporre dei seguenti canali
promozionali:
uno spazio dedicato all’interno del sito del comune
www.comune.moncalieri.to.it gestito dal Ced
uno spazio all’interno del profilo di Facebook Progetto Giovani Moncalieri
che vanta 4944 amici
Sportelli informativi nelle scuole del territorio e durante eventi
Mailing list tematiche
Canale Youtube sul quale vengono pubblicati i video delle attività realizzate
Iniziative di rilevanza informativa collegate al PLG vengono pubblicate sul sito
www.futura.com, piattaforma di promozione dei PLG di Moncalieri, Settimo To.se e Venaria
Reale.
Gestione di un ufficio stampa interno al servizio impegnato nella redazione e diffusione di
comunicati stampa con giornali locali e testate nazionali
Contatti con stakeholders territoriali per la diffusione capillare delle informazioni (es.
referenti di tavoli locali e servizi, Biblioteca, Centro per l’Impiego)
Attualmente è in via di definizione la realizzazione della piattaforma Moncalieri Giovane,
portale completamente dedicato alle politiche per i giovani. Sarà uno strumento molto più
agile, dinamico e interattivo collegato con i principali social network
2.8 Alcuni esempi di buone prassi
L’Informagiovani di Moncalieri non è un servizio caratterizzato esclusivamente per la sua funzione
informativa, ma è concepito come un luogo nel quale nascono e si sviluppano progettualità in
diversi ambiti, e spesso il Centro Ig stesso, facendo capo all’Assessorato alle Politiche per i
Giovani, diventa promotore di reti territoriali e tavoli di lavoro con ruolo di coordinamento.
Ecco alcuni esempi di buone prassi.
23
1.Gruppo di lavoro territoriale per l’orientamento scolastico e la continuità educativa
Dal 1998 la Città di Moncalieri coordina un sistema orientativo locale che rappresenta una vera e
propria RETE PER L’ORIENTAMENTO, unica su tutto il territorio della Provincia di Torino.
Con Deliberazione della Giunta Comunale n°99 del 7 aprile 2006 è stato sottoscritto un Protocollo
di Intesa tra i comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, la Provincia di Torino, le scuole primarie
e secondarie e le agenzie formative per la costituzione un gruppo di lavoro sull’Orientamento
scolastico e la Continuità educativa.
Il tavolo di lavoro ad oggi è composto da due sottogruppi tematici ed è coordinato
dall’Informagiovani nell’ambito delle attività che fanno capo all’Assessorato alle Politiche per i
Giovani.
1.
uno dedicato alle attività di Orientamento scolastico e comprende la
pianificazione/realizzazione di strumenti come:
il salone dell’orientamento scolastico
la stesura dell’opuscolo territoriale dell’orientamento
la calendarizzazione e monitoraggio dei Laboratori ponte e Orientagiro (attività che
portano gli studenti alla scoperta delle scuole superiori secondo il metodo della peer
education).
2.
un secondo sui temi della Continuità educativa, che a sua volta si suddivide in:
sottogruppi disciplinari (italiano, inglese, matematica)
sottogruppi di livello (infanzia-primaria, primaria-secondaria1°, secondaria 1°secondaria 2°)
La finalità di questi gruppi di lavoro è quella di condividere ed elaborare strategie e strumenti che
possano agevolare il passaggio degli studenti da un livello di studio a quello successivo (es.
schede di passaggio, eserciziari…)
Partner coinvolti: Dirigenti e docenti referenti dell’orientamento e continuità educativa delle Scuole
dell’Infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
-Provincia di Torino
-Comuni partner
Il Salone dell'Orientamento scolastico è una iniziativa realizzata grazie alla
collaborazione tra Città di Moncalieri, la Città di Nichelino e Servizio Orientarsi della
Provincia di Torino.
E' rivolto ai ragazzi che frequentano le classi seconde e terze medie del territorio e alle loro
famiglie per dare la possibilità di:
-conoscere le specificità dei diversi percorsi formativi (istituti professionali, tecnici, artistici e
licei);
-uno spazio di dialogo con insegnanti e studenti delle scuole medie superiori per
raccogliere informazioni, dati, elementi per affrontare meglio la scelta della scuola;
-una opportunità per capire meglio che cosa fare nel proprio futuro.
Durante il Salone sono previsti - momenti informativi dedicati alle famiglie:
"Come cambia la scuola con la Riforma" e "Il ruolo dei genitori nella scuola".
Le ultime edizioni del Salone dell’orientamento scolastico hanno visto il coinvolgimento di
30/40 scuole superiori e circa 800 partecipanti.
24
2.Tavolo educazione alla salute
Il progetto prevede l’implementazione della funzione informativa del Centro Informagiovani con
l’obiettivo di sviluppare e rafforzare processi di autonomia nella fruizione dei servizi presenti sul
territorio.
A seguito di segnalazione da parte degli insegnanti in particolare delle Scuole Superiori rispetto ad
un fenomeno crescente tra gli adolescenti di adozione di comportamenti e di stili di vita che
possono mettere a serio rischio la loro salute, come le dipendenze, i disturbi alimentari, la
sessualità e le infezioni sessualmente trasmesse, il bullismo, l’Assessorato alle Politiche per i
giovani ha invitato tutti i referenti dell’educazione alla salute nelle scuole superiori e i referenti dei
servizi territoriali che in qualche modo sono coinvolti da queste tematiche.
Dal confronto è emersa la proposta di pianificare degli incontri informativi nelle scuole per
diffondere tra i giovani la consapevolezza dell’esistenza di servizi specifici sul territorio
moncalierese.
Nel mese di gennaio/febbraio, si pianificano incontri collettivi nelle scuole superiori con l’obiettivo di
divulgare una maggiore conoscenza rispetto alle modalità di accesso ai servizi presenti sul
territorio e stimolare un uso responsabile e consapevole.
25
26
3.Generazione in rete
Il progetto prevede la sottoscrizione di un protocollo d’Intesa che regolamenta la collaborazione tra
10 comuni dell’area Torino Sud per la diffusione della tessera PYou Card della Regione Piemonte
integrando e valorizzando le risorse culturali, sportive e formative dei singoli territori.
La volontà è quella di promuovere e rilanciare il coinvolgimento attivo dei giovani alla vita culturale,
sociale e sportiva delle nostre realtà comunali, sperimentando una progettualità integrata e
mettendo in rete opportunità e risorse.
Comuni aderenti:
Comune di Moncalieri e il Comune di Nichelino, in qualità di capofila, Comune di Cambiano,
Comune di Candiolo, Comune di Carmagnola, Comune di La Loggia, Comune di None, Comune
di Santena, Comune di Trofarello, Comune di Vinovo.
I 10 comuni aderenti alla rete hanno sottoscritto un accordo volto ad implementare la diffusione
della tessera regionale Pyou Card.
Si tratta di una tessera destinata ai giovani tra i 15 e i 29 anni residenti in Piemonte che consente
di accedere a offerte culturali, sportive, di intrattenimento, servizi di trasporto pubblico e di mobilità
europea. Permette di avere sconti sul sistema culturale piemontese e accedere al sistema
bibliotecario.
Un incontro di verifica con la Regione Piemonte e con l’Associazione Torino Città Capitale
Europea (enti promotori dell’iniziativa), ha permesso di vagliare l’opportunità integrare in questa
tessera le offerte provenienti dai territori dei Comuni aderenti, personalizzando e arricchendo in
parte la natura di questo strumento.
Al fine di attivare una rete territoriale strutturata, si è resa necessaria la sottoscrizione di un
Protocollo d’Intesa attraverso il quale i Comuni aderenti hanno delegato alla Città di Moncalieri e
alla Città di Nichelino, quali enti capofila, la gestione logistica dell’iniziativa nei confronti
dell’Associazione Torino Città Capitare Europea. Inoltre, ogni comune si è impegnato a stipulare
accordi con partner territoriali per offrire agevolazioni rivolte ai giovani destinatari della tessera.
L’iniziativa è la prima ed unica esistente nella Regione Piemonte.
4.Rete agenzie di somministrazione
A fronte dell’attuale instabilità del quadro economico e della difficile situazione che coinvolge molti
settori del mercato del lavoro, la Città di Moncalieri (Assessorato alle Politiche per i Giovani e
Assessorato alle Politiche per il Lavoro) sono impegnate nell’individuare strategie di orientamento
e supporto rivolte ai cittadini moncalieresi in cerca di occupazione, con particolare riguardo alle
fasce giovanili.
A tale scopo si sta formalizzando, in stretta sinergia con le agenzie di somministrazione territoriali,
una modalità di confronto finalizzata ad individuare ipotesi progettuali condivise.
La volontà è quella di costituire e promuovere un luogo di coinvolgimento attivo di tutti gli operatori
che nella nostra realtà comunale operano nel settore del lavoro, sperimentando una progettualità
integrata e mettendo in rete opportunità e risorse.
5.Esempi di Incontri informativi collettivi
Molteplici e svariati sono gli incontri informativi collettivi rivolti ai giovani che l’Informagiovani
periodicamente ospita nei propri locali:
27
INCONTRO INFORMATIVO SULLE OPPORTUNITA’ DI FORMAZIONE
L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato un incontro informativo in collaborazione
con le Agenzie Formative del territorio per esplorare insieme l’offerta dei corsi di formazione
gratuiti che sono stati attivati per giovani e adulti disoccupati e occupati.
L’iniziativa era destinata sia ai giovani che dovevano consolidare il proprio percorso formativo per
inserirsi nel mondo del lavoro, sia agli adulti che necessitavano di un aggiornamento delle proprie
competenze. All’incontro hanno partecipato docenti e orientatori delle Agenzie Formative
Territoriali che hanno illustrato le modalità di accesso, i requisiti necessari per l’iscrizione, i tempi e
i luoghi in cui si sarebbero tenuti i corsi. Al termine dell’incontro sono stati distribuiti materiali
informativi e gli operatori del Centro Informagiovani.
INCONTRO INFORMATIVO SUL LAVORO STAGIONALE INVERNALE
L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato incontro informativo in collaborazione con
il Centro per l’Impiego di Moncalieri e il Servizio Eures della Provincia di Torino per scoprire
insieme come funziona il mondo del lavoro stagionale.
Insieme agli esperti abbiamo cercato di capire quali sono le imprese e le agenzie che cercano
personale per i mesi invernali nel settore turistico, alberghiero e della ristorazione.
Abbiamo ascoltato la testimonianza di chi si è già sperimentato in questo settore.
L’iniziativa era destinata ai giovani che desideravano maturare una prima esperienza di lavoro
dopo aver terminato i percorsi formativi oppure a chi era disponibile a trasferirsi per il breve
periodo della stagione invernale.
28
INCONTRO INFORMATIVO SULL’IMPRENDITORIA GIOVANILE
L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato un incontro informativo in collaborazione
con il il Servizio MIP Mettersi in Proprio della Provincia di Torino per approfondire, insieme agli
esperti del settore, i temi della nuova imprenditoria giovanile.
Il servizio è costituito da un insieme articolato di azioni gratuite rivolte agli aspiranti giovani
imprenditori (accoglienza, accompagnamento, consulenza, formazione e tutoraggio) finalizzate ad
analizzare ed approfondire le idee d’impresa per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività
di successo.
Gli esperti del Servizio Mip si sono resi disponibili ad ascoltare le idee dei giovani imprenditori e a
fissare ulteriori incontri individuali di approfondimento.
Abbiamo ascoltato la testimonianza di alcuni giovani che si sono già sperimentati in questo settore
e hanno seguito il percorso di accompagnamento per la realizzazione del proprio progetto di
lavoro.
29
Cap 3 Le Risorse dell’Informagiovani
3.1 Il personale dell’Informagiovani
Il servizio Informagiovani fa capo all’Assessorato alle Politiche per i Giovani (Assessore Paolo
Montagna) e fa parte del Settore Istruzione e Servizi Culturali (Dirigente Dott.ssa Elena Ughetto)
ed è gestito in appalto dalla Cooperativa Educazione Progetto che fornisce le seguenti figure
professionali:
1 responsabile del Centro Informagiovani e attività di orientamento scolastico
36 ore settimanali
Laurea in Lingue e Letterature Straniere Università di Torino
Qualifica di Operatore Senior Servizi Informagiovani” (Coordinamento Regionale IG) e successivi
aggiornamenti annuali
Dal 1999: coordinamento e gestione di servizi Informagiovani, coordinamento di gruppi di lavoro su
orientamento e continuità educativa
2 operatrici di sportello e ricerca/documentazione
Operatrice 25 ore settimanali
Diploma di Istituto d’arte
Qualifica Regionale Educatore Prima infanzia
con esperienza pluriennale in animazione di centri di aggregazione giovanile
Operatrice 20 ore settimanali
Laurea Psicologia del lavoro
con esperienza pluriennale in servizi di politiche attive per il lavoro
30
Formazione e aggiornamento del personale
Al fine di poter garantire un servizio informativo di qualità, nel corso degli anni gli operatori
dell’Informagiovani hanno costantemente provveduto a frequentare corsi di formazione specifici e
a partecipare attivamente a seminari e momenti di formazione /informazione su temi legati alle
attività del servizio.
In particolare, grazie alle proposte formative realizzate dal Coordinamento regionale informa
giovani, gli operatori hanno potuto consolidare competenze mirate e specifiche, frutto di
un’attenzione sempre focalizzata sui bisogni che nascono dai giovani, dagli aggiornamenti specifici
sulle nuove tecnologie all’approfondimento mirato alle necessità legate alle tecniche di ricerca
attiva del lavoro.
Anno
2011
Corso
L’orientamento dei giovani al lavoro
Ente formativo
Coordinamento Regionale
Informagiovani /Forcoop
2011
La redazione del bilancio sociale
2011
2008
Tecniche di progettazione educativa per
responsabili tecnici degli uffici giovani”
Conoscenza ed uso delle nuove tecnologie nel
lavoro informativo”
Nuove tecnologie:Web 2.0
2011
Il bilancio di competenze
Coordinamento Regionale
Informagiovani
Coop.Orso
Provincia di Torino
Coordinamento Regionale
Informagiovani
Coordinamento Regionale
Informagiovani
Leonardo Evangelista (per
conto di Forcoop / Assipro)
Coordinamento Regionale
Informagiovani
2010
Periodicamente Operatore Servizio Informagiovani
Periodicamente gli operatori dell’Informagiovani effettuano riunioni di monitoraggio interno per la
verifica dell’andamento del servizio e per la programmazione delle attività.
Inoltre, al fine di integrare e contestualizzare le attività dell’Ig con le attività aggregative ed
educative, il responsabile del servizio Ig partecipa alle riunioni d’équipe con i responsabili di
progetto che si occupano di politiche giovanili.
Vi sono infine riunioni a cadenza semestrale relativamente al Sistema Qualità interno alla
Cooperativa Educazione Progetto.
31
3.2 La Struttura
Il Centro Informagiovani è situato al pian terreno in via Real
Collegio, 44 nel centro storico della città e condivide i locali di
un unico edificio che accoglie anche i seguenti servizi:
-Centro Informativo Migranti (pian terreno con accesso al
pubblico)
-Ufficio Giovani
-Osservatorio Genitori e Figli
-Ufficio Pace.
32
L’accessibilità al servizio Informagiovani viene valutata considerando alcuni parametri basilari,
come ad esempio le ore di accesso al pubblico o la disponibilità telefonica, la differenziazione di
orario tra servizi, la raggiungibilità, la segnaletica, la presenza di barriere architettoniche.
In termini di ore di apertura di sportello il servizio è disponibile 21 ore alla settimana, con 5 giornate
di apertura settimanale. Considerando soprattutto il target di riferimento (giovani che frequentano
la scuola al mattino ) il servizio garantisce una maggiore apertura pomeridiana, ma si osserva nella
giornata del giovedì un orario continuato dalle 9.00 alle 13.00 al fine di offrire anche un’apertura in
pausa pranzo.
O
OR
RAAR
RIIO
OD
DII AAPPEER
RTTU
UR
RAA
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
14.0014.00-18.00
14.0014.00-18.00
14.0014.00-18.00
9.009.00-15.00
9.009.00-13.00
Venerdì
Via Real Collegio, 44 10024 Moncalieri
Tel. 011011-64.22.38 Fax 011011-64.01.375
[email protected]
[email protected]
L’accesso telefonico da parte degli utenti risulta di 41 ore la settimana.
In riferimento all’accesso fisico, la raggiungibilità della sede con mezzi pubblici risulta buona.
Mediocre per chi giunge con mezzo proprio di trasporto poiché non è possibile parcheggiare nei
pressi dell’edificio.
La segnaletica per facilitare la localizzazione del servizio da parte degli utenti è presente nel centro
storico ma scarsamente presente in luoghi non prossimi al servizio.
Attualmente non esistono barriere architettoniche per l’accesso ai servizi al pubblico poiché
posizionati al pian terreno (sala accoglienza, sala consultazione, bagni, cortile interno).
L’ Informagiovani di Moncalieri è un servizio molto accogliente, dotato di arredi nuovi e colorati. Le
bacheche posizionate all’ingresso della sala accoglienze vengono quotidianamente aggiornate e
organizzate in base alle esigenze specifiche del momento .
33
La sala consultazione ospita grandi tavoli colorati e sugli scaffali vi sono molti dossier tematici a
disposizione degli utenti. Periodicamente vengono allestiti degli spazi tematici che illustrano e
approfondiscono argomenti specifici in base al periodo dell’anno (corsi di formazione, vacanze
estive, mobilità…).
La sala ospita anche una postazione Internet gratuita per gli utenti, che all’occorrenza può essere
collegata ad un monitor di grandi dimensioni che viene utilizzato come proiettore durante gli
incontri collettivi.
FUNZIONALITA’ STRUMENTAZIONE
Il centro Informagiovani dispone di:
1 linea telefonica esterna su due apparecchi allo sportello
1 fax (in condivisione con tutti gli uffici)
1 macchina per fotocopie (in condivisione con tutti gli uffici)
1 stampante in bianco e nero (in condivisione con il Centro Informativo Migranti)
1 stampante a colori (in condivisione con tutti gli uffici)
1 postazione pc per utenti
1 televisore di grandi dimensioni utilizzato anche come proiettore.
Tutti i computer disponibili dispongono di connessione a Internet.
Con riferimento ai software in uso, in generale il grado di adeguatezza è buono per tutto ciò che
concerne l’office automation e dunque programmi di scrittura e di calcolo, posta elettronica,
navigazione Internet, gestione dei files di lavoro.
34
3.3 Le Risorse Economiche
Il personale dell’Informagiovani è dipendente della Cooperativa Educazione Progetto che
attualmente gestisce il servizio.
A bilancio esiste un capitolo di spese dedicato al Progetto Giovani per la gestione dei progetti
realizzati.
Il finanziamento delle attività viene integrato da attività di raccolta fondi con finanziamenti esterni.
Tra le fonti più importanti di finanziamento vi è il Piano Locale Giovani della Provincia di Torino.
3.4 I Risultati quantitativi
Il numero di utenti complessivi che nel corso del 2010 hanno usufruito del Servizio Informagiovani
sono 8135 suddivisi equamente tra maschi e femmine come mostra il grafico successivo.
Percentuale utenti per sesso di appartenenza
49%
F
M
51%
Dalla distribuzione degli utenti nelle rispettive fasce d’età d’appartenenza, emerge che circa un
terzo di loro ha un’età compresa tra 30 e 39 anni e un altro terzo appartiene alla fascia 40 49 anni. Gli utenti classificabili come appartenenti alla popolazione giovanile sono invece circa
il 37% del totale. Residuale è invece il numero degli ultra cinquantenni.
Percentuale utenti per fascia d'età d'appartenenza
6%
16%
0-19
28%
20-29
30-39
21%
40-49
>50
29%
35
Numero utenti per sesso e fasce d'età d'appartenenza
1400
1200
1000
800
F
600
M
400
200
0
0-19
20-29
30-39
40-49
>50
I due ambiti in cui si concentrano maggiormente le richieste degli utenti che accedono
all’Informagiovani sono la ricerca del lavoro che rappresenta il 25% delle richieste seguita dalle
attività del Progetto Giovani con il 22% (informazioni varie su laboratori, iniziative e attività
svolte anche nei punti giovani).
Percentuali minori ma significative hanno poi le richieste relative alla formazione, al tempo libero,
all’orientamento, e all’utilizzo della postazione Internet.
Una considerazione a parte merita la stesura dei curricula poiché in realtà non rientra nella
funzione informativa ma si tratta di un vero e proprio servizio reso all’utenza. E’ l’unico servizio
erogato su prenotazione al quale l’operatore dedica un tempo individuale variabile da 15 a 30
minuti e talvolta confluisce in una fase di orientamento alla ricerca attiva del lavoro.
L’erogazione di questo servizio è anche frutto di un accordo di rete con il Centro per l’Impiego di
Moncalieri: gli utenti che si presentano allo sportello del Cpi di Moncalieri vengono rinviati
all’Informagiovani per il supporto nella stesura del curriculum, senza il quale non possono avviare
le pratiche di iscrizione. Negli ultimi tempi, per effetto della crisi del mercato del lavoro sul
territorio, il numero di utenti che richiedono questo servizio è aumentato fino a raggiungere il 7%.
36
Percentuale utenti per tipologia di richiesta
0%
7%
1%
6%
1%
7%
7%
3%
11%
22%
4%
0%
6%
25%
CURRICULUM
ESTERO
FORMAZIONE
INFO VARIE
LAVORO
GIORNALI
INTERNET
ORIENTAMENTO
PRESTITO LIBRI
TEMPO LIBERO
UNIVERSITA'
PROGETTO GIOVANI
TURISMO
PRIMA ACCOGLIENZA
Numero utenti per tipologia di richiesta
PRIMA ACCOGLIENZA
UNIVERSITA'
TURISMO
TEMPO LIBERO
PROGETTO GIOVANI
PRESTITO LIBRI
ORIENTAMENTO
LAVORO
INTERNET
INFO VARIE
GIORNALI
FORMAZIONE
ESTERO
CURRICULUM
0
500
1000
37
1500
2000
2500
Dall’incrocio della tipologia di richieste degli utenti con le fasce d’età d’appartenenza emergono,
per quanto riguarda la fascia 0 – 19, dei picchi circa le richieste relative al Tempo Libero e alle
attività del Progetto Giovani; le richieste degli appartenenti alla fascia 20 - 29 si concentrano
soprattutto negli ambiti Lavoro, Orientamento, Progetto Giovani e Tempo Libero; i trentenni
accedono soprattutto per richieste relative al Lavoro, ma anche all’Orientamento e il Progetto
Giovani; la fascia 40 – 49 si caratterizza per in modo prevalente per richieste che riguardano la
ricerca del lavoro.
Numero utenti per fasce d'età e tipologia di richiesta
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
0-19
20-29
30-39
40-49
C
UR
RI
CU
LU
FO EST M
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O
C RS
O
I
T
G
LI A'
EN
ZA
>50
Numero utenti per tipologia di richiesta e fasce d'età
900
CURRICULUM
ESTERO
800
FORMAZIONE
700
GIORNALI
INFO VARIE
600
INTERNET
500
LAVORO
ORIENTAMENTO
400
PRESTITO LIBRI
300
PROGETTO GIOVANI
TEMPO LIBERO
200
TURISMO
100
UNIVERSITA'
PRIMA ACCOGLIENZA
0
0-19
20-29
30-39
40-49
38
>50
Nell’arco dell’anno il mese che ha visto maggior afflusso d’utenza è stato settembre, seguito
da ottobre, novembre, giugno e maggio. I mesi autunnali corrispondono all’avvio di molte attività:
dai corsi di formazione professionale, alle attività del progetto giovani, ma anche le attività della
sfera del tempo libero (corsi in palestra, danza, musica…).
I mesi che invece sono stati caratterizzati da un calo, che potremmo definire fisiologico, delle
presenze sono stati agosto e dicembre. A questo proposito occorre far presente che in questi due
mesi il servizio rimane chiuso due settimane ad agosto e una settimana a dicembre, oltre al fatto
che agosto e generalmente caratterizzato dalle ferie estive e dicembre dalle festività natalizie.
Numero utenti suddivisi per mese
1200
1000
800
600
400
200
0
E
BR
M
CE R E
DI MB
VE
E
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G
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M
E
IL
R
AP O
Z
AR IO
M
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BB
FE AIO
N
EN
G
Dall’esame della presenza dell’utenza lungo l’arco della settimana emerge una distribuzione
abbastanza omogenea in tutti e cinque i giorni. Da un’analisi comparata degli accessi al
servizio nei diversi giorni della settimana il martedì risulta essere il giorno che ha visto la maggior
presenza in assoluto seguito dal giovedì.
3.5 I Risultati Qualitativi
Attualmente la Città di Moncalieri ha affidato la gestione del Centro Informagiovani alla
Cooperativa
Sociale
EDUCAZIONE
PROGETTO
che,
condividendo
gli
obiettivi
dell’Amministrazione in tema di qualità dei servizi, governare i processi aziendali utilizzando un
Sistema di Gestione per la Qualità dei prodotti e servizi offerti.
In particolare ha ottenuto per la sede operativa di via Perrone 3 bis a Torino la certificazione di
qualità UNI EN ISO 9001:2000, sui settori 38F/37: progettazione e gestione servizi realtivi a
politiche del lavoro, politiche giovanili, infanzia e famiglia, stranieri pace e cooperazione
internazionale, progettazione e gestione servizi orientamento scolastico e professionale.
Certificazione Qualità
39
Certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008
Sede Operativa di Torino: Via Perrone, 3 bis
Prima Emissione: 28/07/2004
Emissione Corrente: 27/07/2010
Scadenza 26 luglio 2013
Ente di certificazione: GLOBE
ultimo audit sorveglianza: 16/09/2011
Accreditamento Regionale
ORIENTAMENTO
Sede Organismo e sede Operativa : Via Perrone, 3 bis Torino
Certificato N° 534/001 del 14/09/2004
La sede operativa è accreditate per le quattro macro aree:
informazione orientativa (MIO) formazione orientativa (MFO) consulenza orientativa (MCO)
sostegno all'inserimento lavorativo (MIL)
Ultimo audit di mantenimento: 2011
Soddisfazione utente presso il Centro Informagiovani di Moncalieri
Due volte l’anno il Servizio Informagiovani propone all’utenza un’indagine di qualità a campione
composta da un questionario di soddisfazione.
Nell’ottobre 2010 sono stati somministrati 101 questionari.
L’elaborazione dei dati emersi evidenzia che:
I principali motivi per i quali gli utenti si rivolgono al servizio sono la ricerca di informazioni
(44%), la necessità di un colloquio orientativo con l’operatore (24%), usufruire dei servizi offerti
(20%).
Le informazioni richieste sono per sé stessi (89%), ma l’11% le richiede per altre persone.
Il 47% dell’utenza ha conosciuto il servizio grazie al passaparola, il 38% su indicazione di altri
uffici/servizi.
Il 54% afferma che non è la prima volta che usufruisce del servizio Informagiovani
La frequenza varia da ¾ volte l’anno (24%) a ogni la settimana (15%) e ogni mese (15%)
L’85% degli utenti dichiara di aver trovato le informazioni che cercava, il 14% in parte.
Gli strumenti maggiormente utilizzati sono il colloquio con l’operatore (86%), le bacheche, Internet,
i giornali.
L’elemento maggiormente apprezzato è la presenza degli operatori; segue la velocità nell’ottenere
le informazioni, la documentazione disponibile, l’accoglienza del posto.
Gli operatori risultano cortesi, disponibili, precisi.
L’80 % dell’utenza non modificherebbe l’orario di apertura sportello.
3.6 Dicono di noi
► Un dirigente del Comune di Moncalieri
Mail inviata al Dirigente pervenuta in copia dal servizio Anagrafe del Comune di Moncalieri
Per: Dirigente xxx
CC: [email protected]
40
Da: xxx Servizio xxx del Comune di Moncalieri
Data: 19/09/2008 16.48
Oggetto: Traduzioni
Gentilissima dott. XXX,
voglio ringraziarti per la collaborazione che lo "Sportello Informagiovani" nella persona della
Signora xxx, e Sportello Stranieri", con le mediatrici culturali ci stanno offrendo.
La presenza di cittadini stranieri sul nostro territorio aumenta ogni giorno.
Accade che si presentino, per la richiesta d'iscrizione anagrafica, cittadini con nessuna
conoscenza della lingua italiana.
Abbiamo già chiesto l'intervento della collega xxxx che ha tradotto per noi e ci ha aiutato a
risolvere i problemi di alcuni cittadini di lingua francese.
I cittadini hanno molto apprezzato l'intervento di xxxx e noi , come Amministrazione
abbiamo fatto bella figura.
Altrettanto utile è la collaborazione delle colleghe mediatrici culturali.
I cittadini stranieri si rivolgono a loro per capire meglio, nella loro lingua, l'iter burocratico che
devono seguire, e loro sono sempre molto disponibili.
Complimenti , hai un buon gruppo di lavoro!
Cordialmente ti saluto e ti auguro buon lavoro
Responsabile Servizi Anagrafici
P.G.”
► La Responsabile del Centro per l’Impiego di Moncalieri
Mail pervenuta dalla Responsabile del Centro per l’Impiego di Moncalieri a seguito di
collaborazione per realizzazione di incontro informativo presso il Centro Informagiovani di
Moncalieri
Per: [email protected]
Da: Centro per l’Impiego
Data: 14/10/2011 09.54
Oggetto: Ringraziamento
ciao xxx,
ti ringrazio per il riscontro e condivido con te il desiderio di consolidare una fattiva collaborazione
che già esiste fra i nostri uffici.
(…)
Mi piacerebbe ricevere le foto...mi sono persa l'allegato.
ciao
xxx
► L’operatrice di un’Agenzia di somministrazione di Moncalieri
Mail pervenuta dall’operatrice di un’agenzia di somministrazione del territorio a seguito di
collaborazione per la ricerca di personale
Per: [email protected]
41
Da: Agenzia di Somministrazione xxx Filiale di Moncalieri
Data: 26/09/2011 12.52
Oggetto: Ricerca personale
xxxx,
grazie mille!
Siete sempre preziosissimi!
A presto e
Buona giornata
PS: Ti mando le locandine aggiornate e inizio a segnalarti che cerchiamo urgentemente 2 operai
addetti allo stampaggio presse e 2 operai addetti alle puntatrici, se dovessi avere dei candidati con
esperienza e che non stanno lavorando fammelo sapere.
Grazie ancora
► Una giovane utente del Centro Informagiovani di Moncalieri
Mail pervenuta da una giovane utente del Servizio Informagiovani di Moncalieri
Per: <[email protected]>
Da: XXX <[email protected]>
Data: 16/09/2011 16.48
Oggetto: grazie
Ciao xxx sono xxx!!
Come stai?!....Volevo comunicarti una Bella Notiziaaaaa.... il contratto dell Leroy mi è stato
rinnovato!!!!!!.......bah sinceramente la comunicazione iniziale non l ho molto capita...la
giustificazione di ciò è stata che alla fine hanno valutato tutto e sono stati molto contenti del
lavoro che ho portato quasi a termine nonostante mi avessero già avvisato della brutta
notizia.......e secondo me anche perchè tutti si sono stupiti di questo taglio netto di
personale... e soprattutto della motivazione che mi è stata data cioè RELAZIONE
CLIENTE...!!!...adesso poi appena scade il contratto il 30 settembre... mi diranno fino a
quando me lo prorogheranno anche se da quanto ho capito sarà fino a gennaio..perchè adesso
il 30 scade mi lasciano a casa per 10 giorni e poi mi rifaranno un altro contratto sennò adesso
a settembre erano costretti a farmi l indeterminato...però capisco anche loro come azienda
fare subito l indeterminato non conviene molto.....comunque va bene lo stesso cercherò di
crescere il più possibile sperando di ottenere un contratto un po' più definitivo....per ora sono
Contentaa!!...anche perchè avevo instaurato dei rapporti stupendi con diverse personee!!!
Ringrazio te e anche xxxxxx dell'interesse che mi avete rivolto...
Un bacio grande :)
Buon Lavoro!!!
► Insegnanti delle scuole
Fax pervenuto da una docente che ha usufruito dell’Aperitivo linguistico organizzato
dall’Informagiovani in collaborazione con la mediatrice culturale del Centro Informativo
Migrante
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Per: Assessore Paolo Montagna
Da: insegnante A.C.
Data: 22/05/2011
Oggetto: “Aperitivo Linguistico”
In riferimento al laboratorio “Aperitivo Linguistico” svoltosi il 27 maggio 2011 sulla classe 1°E
della SMS Follereau, ritengo che, sulla base dei risultati ottenuti, sia stata un’esperienza
positiva, utile e interessante.
L’approccio al tema della cultura araba è stato adeguato e originale: partendo dalla lettura in
lingua francese della ricetta di un piatto tipico, il cous cous, con l’indicazione degli ingredienti
tradotti sia in francese che in arabo, si è passati al tema delle tradizioni in Marocco, nello
specifico dalla cerimonia del matrimonio, per finire con un assaggio dei dolcini arabi,
sorseggiando the alla menta.
Sia gli alunni che i loro genitori hanno apprezzato il lavoro svolto, i primi partecipando
attivamente, ponendo domande pertinenti e mostrandosi entusiasti e i secondi tanto da
proporre una cena di fine anno scolastico presso il Centro Culturale Marocchino di Torino.
Visto il riscontro decisamente positivo, si ritiene a mio parere utile in futuro riproporre un
percorso simile negli anni scolastici a venire.
Distinti saluti.
L’insegnante A.C.
► Lettera ricevuta da un’insegnante a seguito di percorso di “Peer information” realizzato presso
l’Istituto Pinintarina di Moncalieri
Data: 03/06/2008
L’ITIS Pininfarina ha aderito, nel corrente anno scolastico, all’iniziativa Peer Information proposta
dal Comune di Moncalieri – Informagiovani.
All’attività ha aderito inizialmente una decina di allievi provenienti dalle classi seconde, terze e
quarte della scuola.
Il percorso è stato interessante e si è articolato nella discussione teorica e nella realizzazione
pratica di quelle che sono le tecniche utilizzate per “fare informazione”: dalle modalità verbali a
quelle fotografiche per finire, esplorando nuove strade, allo strumento della radio tradizionale e
digitale.
Nella seconda parte del progetto il gruppo si è inserito nel percorso legato alle iniziative per la
Festa dell’Europa che l’Informagiovani stava realizzando. Gli studenti hanno partecipato al viaggiostudio verso Bruxelles e Strasburgo alla scoperta delle istituzioni europee ed hanno raccolto del
materiale video e fotografico che è servito per la realizzazione del video che ha raccontato la loro
esperienza.
L’ultima parte del progetto ha vissuto il momento della “restituzione” alla scuola del lavoro svolto.
Gli studenti del gruppo “peer” hanno incontrato gli allievi di alcune classi dell’Istituto in due
momenti della mattinata del 15 maggio con il seguente programma di lavoro:
-sono state illustrate le opportunità di lavoro, studio e volontariato che l’Europa offre ai giovani
studenti attraverso i programmi dell’LLP (Life Long Learning Program).
-è stato presentato il video realizzato con il materiale raccolto dagli studenti del Pininfarina con
l’Informagiovani
-è stato approfondito, grazie al contributo di un esperto, l’ambito lavorativo nel settore turistico
all’estero.
Gli studenti delle classi che hanno partecipato all’iniziativa hanno manifestato apprezzamento per
le informazioni ricevute.
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L’esperienza è stata decisamente positiva per gli allievi del gruppo peer, infatti la loro
partecipazione ha raggiunto livelli altissimi di interesse e presenza agli incontri; il clima che si è
instaurato fra operatori, studenti e insegnante è stato molto sereno e positivo.
Gli operatori dell’ufficio Informagiovani che si sono alternati nel percorso hanno evidenziato
competenza, disponibilità, professionalità, oltre ad una buona capacità comunicativa e di
coinvolgimento degli allievi alle diverse attività previste dal percorso didattico.
L’insegnante responsabile del progetto
Prof. C.P.L.
3.7 Prospettive
Le prospettive del servizio sono coerenti con le nuove politiche giovanili che investono sulla
promozione all’autonomia e transizione all’età adulta e seguono le indicazioni del mandato politico
attuale che intende incentivare fortemente tutte le azioni mirate al sostegno dell’orientamento al
lavoro e alla formazione per i giovani.
Il servizio Informagiovani di Moncalieri, come tutti gli Informagiovani aderenti al Coordinamento
Regionale, sta vivendo una fase di evoluzione da più punti di vista: la funzione, il mandato,
l’utenza, gli strumenti. Con questa consapevolezza si stanno predisponendo nuovi assetti
organizzativi al fine di dare un nuovo impulso, a partire dal logo “Moncalieri Giovane” che
caratterizzerà le politiche per i giovani con la voglia di rinnovarsi.
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Allegato 1 I Monumenti storici di Moncalieri
Castello reale
Il simbolo di Moncalieri è il castello reale che dalla sua posizione dominante
sovrasta l'intera città. Anche se le prime pietre di questa struttura furono
posate alcuni secoli prima, si può datare la sua nascita nel XV secolo grazie
ad Amedeo IX, o più precisamente alla consorte Jolanda di Valois, che ne
fece una autentica residenza reale, con quattro grandi torri (due delle quali
troneggiano ancora adesso).
Collegiata Santa Maria della Scala
La chiesa principale della città, sia per il valore artistico-architettonico che per
la funzione religiosa è la Collegiata S. Maria della Scala. Costruita tra la
seconda metà del Duecento e il primo Trecento, l’edificio è tra i più antichi e
architettonicamente pregiati del Piemonte. Nei secoli la Collegiata è stata
sottoposta ad ampliamenti, rifacimenti e restauri. Radicale è stato l'intervento
effettuato nel 1844, quando fu edificata la grande cappella dedicata al S.S.
Sacramento e che ospita una statua del Canonica dedicata alla principessa
Maria Clotilde di Savoia Napoleone.
Arco di Borgo Navile
Nel 1200 Moncalieri era cinta di mura, con alcune porte che si aprivano al suono
dell'Ave Maria del mattino e si chiudevano allo stesso suono alla sera. Delle tre
porte presenti nel Medio Evo, l'unico riferimento rimasto intatto è quello di Porta
Navina, che si apre su piazza Caduti per la Libertà che caratterizza Borgo Navile.
Il Real Collegio Carlo Alberto
Il collegio fu fondato nel 1835 da re Carlo Alberto per i giovani nobili, al fine di
assicurare la fedeltà alla Corona. Collocato nel convento francescano, ricostruito nel
1731, fu ridisegnato per la nuova destinazione, qualificando lo spazio di
rappresentanza come esplicita componente di rango e di convenienza sociale.
L'atrio, la galleria dei ritratti, i saloni di ricevimento, i grandi scaloni celebrano in
scala aulica il modello educativo.
Piazza Vittorio Emanuele II
Sulla piazza principale si affacciano palazzi, case, chiese e portici a terrazzo, a
unificare diverse realtà storiche. La Chiesa di S. Maria della Scala è posta al fondo
di piazza Vittorio Emanuele II, accanto al Palazzo Comunale: la sua fondazione
(1230) è legata al passaggio della sede canonicale da Testona a Moncalieri.
Iniziata con donazioni del vescovo di Torino (1318), fu compiuta nel 1330 sui
modelli del gotico lombardo.
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Allegato 2 Fonti e Strumenti
I dati presentati sono stati raccolti attraverso le seguenti metodologie:
-contatti con i servizi presenti sul territorio (Centro per l’Impiego, Osservatorio Sviluppo Locale)
-consultazione di siti specifici (www.istat.it, www.oecd.org)
-consultazione banche dati presenti su siti istituzionali
www.provincia.torino.it
www.regione.piemonte.it
-consultazione banche dati cartacee e informatiche presenti al Centro Informagiovani
-analisi dei dati rilevati ed elaborati dal Centro Informagiovani (dati quantitativi e qualitativi)
-Siti:
www.misterimprese.it
www.comune.moncalieri.to.it
www.porter.it
www.comuni-italiani.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Moncalieri
http://demo.istat.it/pop2011/index.html
http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/recenti.html
http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/stranieri.html
Allegato 3 Mappatura dei Servizi presenti sul territorio di Moncalieri
Trasporti pubblici del territorio
Servizi di trasporto pubblico
Il trasporto pubblico della Città è pienamente integrato con il servizio trasporti che la G.T.T. svolge
per la Città di Torino.
Il piano dei trasporti, approvato con Delibera di Consiglio n. 75/2001, segue la numerazione delle
linee istituite dalla G.T.T.
Fra queste, a seconda delle caratteristiche del servizio, possiamo distinguere:
1. Linee suburbane che collegano due o più Comuni dell'area torinese e costituiscono le direttrici
principali. Sono gestite dal gruppo G.T.T. www.comune.torino.it/gtt
2. Linee interne che assicurano la mobilità interna e sviluppano il loro percorso quasi interamente
sul territorio di Moncalieri; incrociano le linee suburbane nei punti di interscambio, ed hanno il
compito di collegare le località periferiche (le Borgate) con il centro cittadino www.canutoamc.it
3. Punti di interscambio che costituiscono il riferimento principale dell'attuale sistema di trasporto
della città: sono fermate a cui fanno riferimento le principali linee di trasporto e consentono il
trasferimento dalle linee interne alle principali direttrici del capoluogo e viceversa:
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•
Piazza Caduti per la libertà (Borgo Navile)
Piazza Failla (Borgo Aje)
Corso Maroncelli (zona Piazza Bengasi - Torino)
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Asili nido di Moncalieri
Sede e riferimenti
1.
Asilo Nido Quadrifoglio
Via Galimberti 11 - Borgo S. Pietro - 10024 Moncalieri
Tel. e fax 011.6408314
Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana
Capienza 30 posti
2.
Asilo Nido Palloncino Blu
Strada Revigliasco 5 bis - Borgo Aje - 10024 Moncalieri
Tel. e fax 011.642543
Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana
Capienza 75 posti
3.
Asilo Nido Il Piccolo Principe
Via Ungaretti 24 - 10024 Moncalieri
Tel. e fax 011642543
Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana
Capienza 64 posti
4.
Asilo Nido Arcobaleno
Via A. Ponchielli 4 - Borgo S. Pietro - 10024 Moncalieri
Tel. 011.6061306 - Fax 011.6057049
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Direttrice: Dott.ssa Donatella Seghetto
Capienza 65 posti
5.
Asilo Nido Aquilone
Strada Mongina 11 bis - Borgata S. Maria - 10024 Moncalieri
Tel.e fax 011.6404173 - 011.6423454
Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana
Capienza 30 posti
Le scuole di Moncalieri
Dal 1 settembre 2011 è cambiato l'assetto scolastico delle scuole di Moncalieri dell'infanzia
primarie e secondarie di primo grado e vengono istituiti 5 Istituti Comprensivi.
Istituto comprensivo BORGO SAN PIETRO
Via Ponchielli, 22 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011.6060414 e fax 011.6822915
e-mail: [email protected]
Istituto comprensivo CENTRO STORICO
Via S. Martino, 27 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011.6829342 - 011.641273 - Fax 011.642174
e-mail: [email protected]
Istituto comprensivo SANTA MARIA
Via Bertero, 2 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011.6406084 - Fax 011.6829832
e-mail: [email protected]
Istituto comprensivo TESTONA - MORIONDO
Strada del Bossolo, 25 - Località Testona - 10027 Moncalieri (To)
Tel. 011.6892845 - 011.6810238 - Tel. 011.6810807 - Fax - 011.6892852
e-mail: [email protected]
Istituto comprensivo NASI
Via Pannunzio, 11 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011/6811822 - 011/6892873- Fax 011/0588396
e-mail: [email protected]
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Gli istituti superiori di Moncalieri
Sede e riferimenti
Istituto di Istruzione Superiore Majorana
(liceo scientifico e ITC Marro)
Via Ada Negri, 14 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011.6471271 - Fax 011.6471273 - e-mail: [email protected]
http://www.majorana-marro.eu
Istituto Tecnico Industriale Statale Pininfarina
Via Ponchielli, 16 - 10024 Moncalieri (To)
Tel. 011.6058311 - Fax 011.6820273 - e-mail: [email protected]
www.itispininfarina.it
Le scuole non statali di Moncalieri
Sede e riferimenti
ASILO INFANTILE di REVIGLIASCO
Via Bullio, 5 - Località Revigliasco - 10024 MONCALIERI
Tel. e fax 011/8131059
CORSI ATTIVATI: materna paritaria
http://www.asilodirevigliasco.it/
ASILO INFANTILE BOCCARDO
Via Boccardo, 9 - Località Testona - 10027 MONCALIERI
Tel. e fax 011/6810888
CORSI ATTIVATI: materna paritaria
SCUOLA DELL'INFANZIA UMBERTO I
Via Real Collegio, 10 - 10024 MONCALIERI
Tel. e fax 011/642451
CORSI ATTIVATI: materna paritaria
SCUOLA MATERNA C. LECCHIO
Via S. Ambrogio, 2 - Borgata Palera - 10024 MONCALIERI
Tel. 011/6470856
CORSI ATTIVATI: materna paritaria
SCUOLA MATERNA SAN MATTEO
Via San Matteo, 10 - Borgo San Pietro - 10024 MONCALIERI
Tel. 011/6060305
CORSI ATTIVATI: materna paritaria
ISTITUTO S. ANNA OPERA PIA BAROLO
Via Galilei, 15 - 10024 MONCALIERI
Tel. 011 64466.6 /7 - Fax 011 642102
GESTORE: Congregazione Suore di Sant'Anna
CORSI ATTIVATI: Scuola dell'infanzia paritaria, scuola primaria paritaria, scuola secondaria di 1°
grado paritaria
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CENTRO FLORA MANFRINATI
Strada Revigliasco, 69 - 10024 MONCALIERI
Tel. 011/6810814 e fax 011/6473417
GESTORE: Opera di Ns. Signora Universale
CORSI ATTIVATI: scuola primaria paritaria, scuola secondaria 1° grado paritaria
SCUOLA PRIMARIA PARIFICATA "SUORE DOMENICANE"
Strada della Rovere, 22 - Località Testona - 10024 MONCALIERI
Tel. 011/6812465 - 011/6810850
Fax 011/6896974
e-mail:[email protected]
GESTORE: Ist. Suore Terziarie Domenicane Sapelline
CORSI ATTIVATI: Scuola Primaria Parificata
Strutture e servizi a disposizione dei cittadini di Moncalieri
Biblioteca Civica "A. Arduino"
via Cavour, 31 - Moncalieri (To)
Tel.: + 39 011.6401611
Fax: + 39 011.644423
Dal 1995 ad oggi la Biblioteca di Moncalieri si è andata caratterizzando come uno dei centri di
propulsione del cambiamento culturale della città. Da subito ha organizzato eventi spesso di
grande rilievo, ha ospitato esposizioni di grandi artisti e ha collaborato con Istituti culturali quali il
Museo Egizio di Torino e la GAM, ha invitato alcuni dei più prestigiosi autori italiani a presentare i
loro libri. Attività specifiche contribuiscono a promuovere le varie sezioni della biblioteca:
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Organizzazione di incontri fra i lettori e gli autori;
Serate e mostre a tema letterario e culturale; gruppo di lettura
Incontri a carattere storico e scientifico, artistico
Incontri per la diffusione della storia locale
Corsi di lingue
Incontri di avvicinamento alle scienze pure e applicate
Incontri sul benessere
Sensibilizzazione per la cultura delle pari opportunità e della parità delle donne.
Eventi musicali, teatrali, artistici per la promozione e la diffusione delle varie arti
Corsi di avvicinameno al linguaggio musicale o cinematografico per promuovere anche
l'utilizzo della fonoteca e della videoteca
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Mostre di alto livello qualitativo a carattere artistico, storico, letterario, sociale, bibliografico,
scientifico
Attività di promozione della lettura e delle arti con bambini e ragazzi: fiabe, racconti, attività
creative, educazione al linguaggio cinematografico, artistico e musicale, teatro
Istituzione Musica Teatro
Sede: Strada Vignotto, 23 - 10024 Moncalieri - tel. e fax 011.6055045
sito Istituzione Musicateatro: www.musicateatro.eu
e-mail:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
L'Istituzione denominata "Musicateatro Moncalieri", articolata in due sezioni relative al teatro ed
alla musica. Si occupa principalmente della gestione della scuola civica musicale Senatore
Pietro Canonica e del teatro civico Giacomo Matteotti.
All'Istituzione possono essere affidati eventuali altri servizi culturali o spazi idonei allo svolgimento
di attività teatrali, musicali e culturali che l'Amministrazione comunale ritenga di assegnare.
Scuola civica musicale
Sede: Strada Vignotto, 23 - 10024 Moncalieri - tel. e fax 011.6055045
La Scuola Civica Musicale "Pietro Canonica" è attiva dal 1988 ed è attualmente gestita dall'
Istituzione "Musicateatro Moncalieri". La Scuola ha come obbiettivo principale la diffusione della
cultura e della pratica musicale, rivolgendosi sia a chi si avvicina alla musica con scopi amatoriali,
sia a chi intende intraprendere una formazione di indirizzo professionale. In particolare la Scuola
propone corsi dall'Avvicinamento alla musica per bambini in età prescolare, ai corsi amatoriali per
tutte le età, ai corsi di preparazione agli esami di Stato nei Conservatori.
Queste attività sono integrate da seminari, master-class, incontri di ascolto e comprensione
musicale, concerti e spettacoli musicali.
La qualità dell'offerta formativa è garantita da un corpo insegnante consolidato nel tempo, di
elevata professionalità e particolarmente attento alle peculiari esigenze delle diverse fasce
d'utenza.
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Teatro civico Matteotti
Sede: via Matteotti 1 - 10024 Moncalieri - tel. 011.6403700 fax 011.6406404
Struttura: Il progetto di costruzione di un cinema-teatro, nei locali al piano terra della scuola
elementare "S. Pellico", è stato realizzato nel 1955 dagli architetti Mario Passanti e Paolo Perona.
Il locale è stato ristrutturato più volte nel corso degli anni. L'inaugurazione della sala nella sua
attuale sistemazione è avvenuta nell'autunno del 1987. Nel 1988 il teatro è stato intitolato a
Giacomo Matteotti. Il teatro è di piccole dimensioni, dispone infatti di 270 posti a sedere di cui 190
in platea e 80 in galleria. Il Teatro si trova nel centro storico della Città ed è facilmente
raggiungibile con i mezzi pubblici che transitano in Borgo Navile (linee urbane, linee suburbane 40
- 45 - 67 - linee interurbane). Le zone di parcheggio per le auto si trovano in piazza Caduti per la
Libertà e in via San Martino (parcheggio a pagamento fino alle ore 20).
Gestione: Il teatro civico Matteotti è gestito dall'istituzione Musicateatro ed ospita la stagione
teatrale della Città di Moncalieri, gli spettacoli organizzati dalle associazioni del territorio, i saggi e
le manifestazioni organizzate dalle scuole di Moncalieri.
Il teatro viene altresì utilizzato per manifestazioni socio-culturali di vario genere organizzate o
patrocinate dal comune.
La sala del Matteotti può inoltre essere affittata da associazioni o enti per iniziative proprie purchè
rientrino nei parametri indicati dal Regolamento di utilizzo del Teatro stesso.
Fonderie Teatrali Limone
Sede: Via Pastrengo, 88 - 10024 Moncalieri
PASSATO
Le Fonderie Limone furono fondate nel 1924 da Giuseppe Limone che, all'epoca, aveva 32 anni.
Proveniva dalla Francia, dove era andato ad apprendere i segreti della fusione, e a Moncalieri, nel
Borgo Mercato sul confine con Nichelino, fondò la ditta che, negli anni d'oro, avrebbe contato fino
a 500 dipendenti.
Nei capannoni di Via Pastrengo 88 si fondevano il bronzo, l'alluminio e la ghisa.
Le committenze erano importanti e gli anni 30 e 40 furono anni di grande sviluppo.
Vennero poi gli anni '60 in cui si manifesta la prima crisi. Per le Fonderie Limone cominciava un
lungo abbandono.
PRESENTE
Con i suoi capannoni, le ciminiere, le case-dormitorio, "la ex fonderia" aveva condizionato l'assetto
urbanistico di Moncalieri e il sistema sociale del territorio compreso tra il Sangone e la ferrovia,
verso Nichelino. Alla fine degli anni Sessanta quell'enorme complesso produttivo era ridotto a
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fantasma di se stesso e, al principio degli anni Ottanta, passava in proprietà al Comune. Dopo
varie ipotesi avanzate sulla destinazione del complesso, nel 1997 nasce l'idea di farne una
fabbrica d'arte.
Partner principali dell'operazione, che si avvale del contributo dell'Unione Europea, sono il
Comune di Moncalieri ed il Teatro Stabile di Torino che hanno permesso di rivitalizzare una zona
segnata da un malinconico degrado post industriale e, al contempo, avviare un ambizioso progetto
di riqualificazione culturale, artistica e sociale.
Si svilupperà così un centro di produzione artistica che darà un forte impulso alla vita culturale di
Torino, Moncalieri e del circondario, un polo aperto alla progettazione e alla elaborazione delle
idee e, insieme, un formidabile strumento di aggregazione e di sviluppo non solo culturale. Le forze
artistiche locali avranno finalmente un punto di riferimento di fondamentale importanza. Le funzioni
lì radicate di carattere culturale, produttivo, commerciale e aggregativo calamiteranno nell'intorno
grande interesse e sviluppo.
Informagiovani
Sede e riferimenti
Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri
Tel. 011.64.22.38 - Fax 011.6401375.
e-mail: [email protected]
Siamo anche su Facebook: Progetto Giovani Moncalieri
Orari di apertura al pubblico
Da lunedì a mercoledì: 14.00 - 18.00
Giovedì: 9.00-15.00
Venerdì: 9.00-13.00
Attività e servizi
E' un servizio d'informazione e consulenza gratuito e aperto a tutti
E' un centro d'incontro, di elaborazione e di scambio di idee
E' un luogo dove incontrare e conoscere altri giovani, gruppi ed associazioni
E' uno strumento per aiutare i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro, a scegliere il percorso
formativo, a progettare il proprio tempo libero
E' uno spazio aperto alle proposte dei giovani
E' una banca dati informatizzata sempre aggiornata collegata alla rete regionale degli
Informagiovani
E' uno spazio del Progetto Giovani del Comune di Moncalieri
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Centro informativo migranti
Sede e riferimenti
Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri
Tel. 011.64.01.355 - Fax 011.64.01.375
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico
Dal lunedì al mercoledì: 14.00-18.00
Giovedì: 9.00-15.00
Venerdì: 9.00-13.00
Attività e servizi
È un ufficio che fornisce servizi gratuiti a cittadini stranieri, fornendo consulenze individuali e
personalizzate sui problemi di inserimento.
Il Centro, con i suoi operatori, si propone di accogliere, leggere e decodificare la domanda e il
bisogno di cui il cittadino straniero è portatore per poi supportarlo nel percorso di inserimento
sociale.
Svolge un ruolo di informazione, consulenza e orientamento all'utilizzo dei servizi della città e
fornisce una prima assistenza, in collaborazione con i Servizi Comunali e le altre Amministrazioni
Pubbliche, in settori quali il lavoro, la casa e la salute.
Inoltre offre consulenza specifica sulla normativa in materia di immigrazione e le relative
procedure.
Osservatorio per lo Sviluppo Locale
Sede e riferimenti
Via Santa Croce 1/D - Moncalieri
Tel. 011.64.01.474 - 475 - 425 - Fax 011.64.01.428
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: 9 - 13
Giovedì: 12-17
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Attività e servizi
In sintesi le attività del Servizio riguardano:
1) Politiche di workfare e di sostegno al reddito
2) Politiche attive del lavoro
3) Servizi di informazione, orientamento ed accoglienza
4) Emissione tessere per disabili
5) Informazioni sulla pesca
Osservatorio Genitori e Figli
Sede e riferimenti
Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri
Tel. 011.64.01.356 - 011.64.22.38 - Fax 011.64.01.375
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico
Ricevimento al pubblico su appuntamento
Attività e servizi
L'Osservatorio Genitori e Figli nasce come parte del "Progetto Genitori e Figli" elaborato dal
Comune di Moncalieri a partire dai finanziamenti ministeriali della legge 285/97.
Intende porsi come punto di riferimento per le famiglie con figli e per tutti coloro che
professionalmente si occupano di infanzia e adolescenza (dai servizi pubblici agli enti privati del
sociale) e in generale per chi si interessa, dal punto di vista culturale, politico e sociale, di
promuovere il benessere e la qualità della vita dei minori e delle loro famiglie.
Le associazioni del territorio
La realtà associativa a Moncalieri è quantomai ricca, numericamente e qualitativamente, e
interessante sia per le attività che per alcune particolari modalità di aggregazione che hanno
portato a forme sperimentali di gestione partecipata che hanno dato ottimi risultati.
Vi sono due associazioni "storiche" della città: la Famija Moncalereisa e la Pro loco, la prima
attenta alla storia locale e attiva nel promuoverla, la seconda valido supporto alla vocazione
turistica della città.
Un aspetto da sottolineare, innovativo esempio da applicare anche in altre realtà, è la capacità che
alcune associazioni hanno avuto, con la sollecitazione e il sostegno del Comune, di aggregarsi in
gruppo. Sono così nati nel tempo il Comitato Moncalieri Danza, il Coordinamento Moncalieri Teatro
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e il Coordinamento Moncalieri Musica: il lavoro coordinato consente di evitare sovrapposizioni e
sprechi, di mettere in rete risorse e professionalità e di sostenere progetti ampi e coesi. Il lavoro di
questi gruppi di associazioni è ormai consolidato e radicato e a loro è stata affidata la gestione del
Teatro Matteotti e di alcune importanti rassegne di danza, di musica e di teatro.
Molte delle associazioni che seguono collaborano attivamente con il Comune e in particolare con
l’Assessorato alle Politiche per i Giovani.
Le Associazioni si suddividono in
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•
•
•
Associazioni culturali
Associazioni di volontariato
Associazioni sportive
Associazioni sociali e sindacali.
Le Associazioni culturali a Moncalieri
ADOZIONANDO
A.GI.MUS. (Associazione Giovanile Musicale)
ARCICONFRATERNITA DI SANTA CROCE
A.R.G.O.
ARTEDRAMA
ASSOCIAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA TRIPPA DI MONCALIERI
BIBLIOTECA EUROPEA DI CULTURA
BRAVO CHI LEGGE
C.A.I. Club Alpino Italiano Sez. di Moncalieri
CASE FAMIGLIA PIERGIORGIO FRASSATI
C.D.M.I. centro Didattico Musicale Italiano
CIRCOLO CULTURALE MARIO DRAVELLI
CIRCOLO CULTURALE SATURNIO
C.I.R.M.A.C. (Centro Didattico Musicale Alain Carrè)
COORDINAMENTO CITTADINI 4B n. 5 (BORGATE BARAUDA - TETTIPIATTI - TAGLIAFERRO TETTI ROLLE)
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI "L. MALAGUZZI"
COORDINAMENTO MONCALIERI DANZA
FAMIJA MONCALEREISA
G.A.S.P Associazione Culturale GRUPPO AMICI SAN PIETRO
GIOVANE MONTAGNA
GRUPPO FOTOGRAFICO EIKON
LA CRISALIDE ASD
LE PORTE DELL'ARTE
IL MELOGRANO
PIEMONTE MOVIE
PRO LOCO MONCALIERI
PRO LOCO REVIGLIASCO
ROTARY CLUB MONCALIERI
UNITRE (Università della Terza Età)
Le Associazioni di volontariato a Moncalieri
Le associazioni di volontariato sono state e continuano ad essere al centro di un processo di
coinvolgimento e di protagonismo da parte dell'Amministrazione Comunale. Ciascuna di loro, con
l'operosità e la tenacia dei volontari e delle volontarie dimostrano che è possibile un altro modo di
56
vivere in questo tempo e che questo modo si chiama impegno gratuito e volontario.
L'Amministrazione Comunale, in un'ottica di promozione e valorizzazione delle azioni di solidarietà
svolte dalle organizzazioni di volontariato del territorio e non, ha stipulato apposite convenzioni:
•
•
per sostenere iniziative e attività di informazione e sensibilizzazione della comunità locale
sulle tematiche della disabilità e sui diritti e opportunità delle persone disabili e delle loro
famiglie
per favorire il trasporto e la domiciliarità nell'ambito dei servizi socio-sanitari.
Attualmente risultano convenzionate le seguenti Associazioni:
A.I.R. Down
AUSER
COVAO (Coordinamento Volontari Assistenza Ospedaliera e Domiciliare)
S.E.A. – Moncalieri (Servizio Emergenza Anziani)
Organizzazioni di Volontariato a Moncalieri
ALCOLISTI ANONIMI ITALIA
AL-ANON
ACAT Associazione Club Alcolisti in Trattamento
A.I.R. DOWN
ANFFAS ONLUS TORINO
A.U.S.E.R. VOLONTARIATO MONCALIERI
A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE DI MONCALIERI
BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE - ONLUS
BRAVO CHI LEGGE
CASE-FAMIGLIA PIER GIORGIO FRASSATI- ONLUS
C.A.V. MONCALIERI Centro Aiuto alla Vita
C.A.V. MONCALIERI - TESTONA Centro Aiuto alla Vita
CARITA' SENZA FRONTIERE
CIRCOLO SAN DOMENICO SAVIO
CIRCOLO DON SILVIO BRONSINO
CISV - Comunità Impegno Servizio Volontariato
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI
"L. MALAGUZZI"
COVAO Coordinamento Volontari Assistenza Ospedaliera e Domiciliare
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO DI MONCALIERI
FIDAS ONLUS Gruppo di Borgo San Pietro
FIDAS ONLUS Gruppo di Testona
G.A.L.P. - Giovani Appasionati al Lavoro per i Poveri
G.A.V. - Gruppo Amici della Vita p
GRUPPO AMICI DEGLI AMMALATI
GRUPPO BRASILE - ONLUS
GRUPPO DI VOLONTARIATO VINCENZIANO
(Parrocchie S. Maria della Scala e S. Egidio)
GRUPPO DI VOLONTARIATO VINCENZIANO (Parrocchia Nostra Signora delle Vittorie)
HELP TO CHANGE - ONLUS
L'ABBECEDARIO - ONLUS
L'ALTROMERCATO
MADRE TERESA
M.I.O. Moriondo Insieme Ovunque - ONLUS
SALENDO A SUD
SAO - ONLUS
S.E.A. - Moncalieri Servizio Emergenza Anziani
TANGRAM Comitato Regionale Unipromos
UAI BRASIL - ONLUS
57
U.T.I.M. Unione Tutela Insufficienti Mentali
VIVAMENTE
Associazioni sportive a Moncalieri
A.P. Nuovo Moncalieri
Accademia Italiana Shiatsu Do
Arabesque Non solo Danza
Gasp
Happy Trail MTB
Hope
Il Birillo Uno
Jolly 38
Libertas Moncalieri Moncalieri Rugby
New Blacks
Pallacanestro Moncalieri
Polisportiva Dravelli
Polisportiva Santa Maria
Saturnio Moncalieri
Soham
Associazioni Sociali e Sindacali a Moncalieri
Acli Borgata Santa Maria
Aidda - Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda
Ascom - Associazione Commercianti Esercenti di Moncalieri
Associazione Case Famiglia Frassati
Associazione Nazionale Proprietari di Casa
A.V.I.S.
Banco Alimentare Piemonte
C.A.S.A. Associazione Artigiani
Coltivatori Diretti
Comunità Il Porto
CRI - Croce Rossa Italiana - Comitato di Moncalieri
Gruppo Amici Della
Servizio Emergenza Anziani
Sindacato C.G.I.L
S.P.I. Sindacato Pensionati Italiani
Unione Confartigianato
U.P.P.I. Unione Piccoli Proprietari Immobiliari
58
Allegato 4 Linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi di qualità degli
Informagiovani della Regione Piemonte
LINEE D’INDIRIZZO IN ORDINE AI LIVELLI MINIMI DI QUALITA’
DEGLI INFORMAGIOVANI DELLA REGIONE PIEMONTE
(approvate dal Comitato d’Indirizzo nell’incontro del 30 marzo 2011)
Premessa
Gli Informagiovani, che sono nati negli anni ’80 come strutture pubbliche
d’avanguardia dedicate ai giovani, sono spesso stati in questi anni gli unici riferimenti
stabili per le politiche giovanili territoriali.
Hanno sempre assolto alla funzione informativa per i ragazzi, assicurando
informazioni sugli ambiti di loro interesse e offrendo così ai giovani l’opportunità di operare
le proprie scelte in modo più consapevole.
Oggi gli Informagiovani non sono solo più luoghi di prima informazione, ma, in un mondo
dominato da internet e da sportelli di varia natura, si distinguono in modo particolare come:
• luoghi di approfondimento, consulenza e orientamento,
• strutture di relazione interpersonale privilegiata e di accompagnamento alle scelte,
• spazi per la promozione della media education e il superamento del digital divide,
• snodi territoriali per il lavoro di rete.
59
Come hanno ribadito i giovani del progetto Young Notes5, gli elementi distintivi di
questi servizi sono la qualità dell’informazione che crea fiducia e la presenza di operatori
professionali, che garantiscono l’accoglienza, l’ascolto e la decodifica dei bisogni.
Poiché l’informazione è trasversale a tutti gli ambiti, gli Informagiovani sono snodi
fondamentali sul territorio per la costruzione di connessioni e sinergie sui temi delle
politiche giovanili.
In questo periodo di crisi economica che colpisce particolarmente le giovani
generazioni, gli Informagiovani sono ancora più importanti, perché si presentano come
presidi trasversali che accolgono i giovani offrendo loro informazioni su opportunità che
possono fornire prospettive.
Occorre quindi qualificare maggiormente gli Informagiovani, ottimizzare le risorse
informative, strumentali e professionali e lavorare più in rete sia a livello locale sia come
sistema regionale, mantenendo quanto più possibile le strutture esistenti e aprendone di
nuove.
Pertanto occorre rafforzare e rinnovare i singoli servizi e contemporaneamente operare
a livello provinciale e regionale per l’intensificazione di azioni di sistema.
Gli Informagiovani significativi devono essere sempre più spazi di approfondimento
tematico, oltre che di accoglienza, di accompagnamento dei giovani sui temi più
complessi, snodi territoriali di progettazione sinergica con altri soggetti e quindi devono
essere in possesso di strutture, attrezzature e personale adeguatamente formato. Mentre
gli Informagiovani più piccoli potranno essere “terminali” informativi di servizi più articolati
e lavorare in collaborazione con i primi.
Questo documento definisce i livelli minimi perché i servizi possano qualificarsi
maggiormente, o investendo singolarmente o promuovendo nuove forme di
collaborazione che permettano di rispondere in modo più adeguato alle esigenze del
territorio e del proprio bacino di utenza o a determinate esigenze organizzative, pur
mantenendo il pieno rispetto dell’identità e delle funzioni specifiche del servizio.
Si possono ipotizzare vari modelli di sinergia, non necessariamente alternativi tra
loro:
•
accordi tra Informagiovani, dove quello più forte e significativo possa fare da
capofila ai servizi più deboli,
• Protocolli d’Intesa o Convenzioni per associarsi tra Comuni e realizzare insieme la
funzione informativa su territori più vasti,
• partenariati con altre realtà territoriali, come le biblioteche, i Centri per l’Impiego,
nel rispetto della propria mission e delle proprie funzioni.
• ….
A livello regionale si sta operando parallelamente per fornire una serie di supporti
alle attività quotidiane dei servizi. Si sta lavorando alla costruzione di un sistema
informativo piemontese che garantisca risorse documentarie aggiornate a disposizione di
tutti gli operatori e dei giovani, un back office per l’implementazione delle informazioni e un
sistema di front office integrati (scuole, biblioteche …) che valorizzi come snodi centrali gli
Informagiovani stessi.
5
Progetto di partecipazione giovanile in preparazione del Convegno Nazionale IG (4-5 novembre 2010). Il
Manifesto e la documentazione elaborata dai ragazzi è su
http://www.informagiovanipiemonte.it/pagine/progetto-young-notes
60
Finalità / Obiettivi
Alla luce della crisi e della sempre maggior scarsità delle risorse economiche e
della conseguente necessità di rafforzamento e rinnovamento dei servizi, il Coordinamento
Regionale Informagiovani del Piemonte approva il presente documento che ribadisce i
principi fondamentali e definisce le linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi degli
Informagiovani.
L’obiettivo è la qualificazione dei servizi stessi e la valorizzazione della rete, nell’ottica di
costruzione di un sistema informativo regionale integrato.
E’ opportuno che gli Informagiovani rispettino una serie di Fattori6 e
Indicatori/Impegni di qualità7 perché possano svolgere la funzione informativa che la
mission prevede.
Queste voci definiscono gli elementi di base per qualificare i servizi.
Allo stato attuale, gli Informagiovani si riconoscono in via di massima in almeno metà
degli Indicatori/Impegni di qualità, purchè distribuiti su tutte le sezioni dei Fattori indicati,
ma devono tendere ad un progressivo adeguamento all’intero corpus dei livelli minimi
nel corso dei prossimi tre anni.
Tale obiettivo potrà essere raggiunto anche attraverso forme di collaborazione
concordate e formalizzate con altri soggetti pubblici, in un’ottica di miglioramento continuo,
tenendo conto delle specifiche territoriali e dell’evoluzione costante dei bisogni informativi
e degli strumenti di comunicazione giovanile.
L’auspicio è che si vada a costruire un sistema informativo regionale in cui i singoli
servizi siano strutturati coerentemente per svolgere la loro funzione e possano operare
con altre realtà in modo integrato.
A completamento dei principi e degli elementi essenziali per l’identificazione degli
Informagiovani piemontesi, verranno forniti dal Coordinamento Regionale alcuni
documenti utili al funzionamento del sistema e dei singoli servizi. In particolare, si
procederà con la definizione del logo comune, sapendo che attualmente sono utilizzati o
loghi individuali o quello del Coordinamento Regionale.
Il presente documento sarà oggetto di rivisitazione ed eventuale aggiornamento
ogni due anni.
Fattori e Indicatori/Impegni di qualità
Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte riconosce i principi
espressi dalla Carta Europea dell’Informazione per la Gioventù8 e dal Decalogo dei Centri
Informagiovani9. Tiene in considerazione e assimila le indicazioni e i suggerimenti proposti
dal Coordinamento Nazionale, declinando principi e indicatori di qualità per fornire un
quadro di riferimento locale ai servizi piemontesi.
Così come indica la Guida ai servizi Informagiovani, elaborata dal Coordinamento
Nazionale, “l’Informagiovani è un servizio pubblico che promuove l’informazione,
6
Sono gli aspetti rilevanti per la percezione della qualità del servizio da parte dell’utente
Variabili quantitative e/o parametri qualitativi che registrano fenomeni ritenuti indicativi di un fattore di
qualità
8
Adottata dall’Assemblea Generale di ERYICA nel 2004, a Bratislava
9
Redatto in prima stesura nell’anno 1986 e aggiornato nel 1993 alla Conferenza Nazionale degli
Informagiovani di Modena
7
61
l’orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione
multicanale finalizzato alla crescita socio culturale delle nuove generazioni”.
I suoi principi di riferimento sinteticamente sono:
1. Preminenza della funzione informativa
L’attività principale dell’Informagiovani è l’informazione.
2. Orientamento al pubblico giovanile
I giovani sono destinatari primi dell’azione dell’Informagiovani.
Il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani costituiscono l’obiettivo da perseguire
nelle diverse fasi del processo informativo.
3. Globalità dell’approccio informativo
L’Informagiovani è generalista e plurisettoriale, tende cioè a coprire i principali campi di
interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni.
Per l’approfondimento tematico e la realizzazione di interventi complessi, l’Informagiovani
si avvale della collaborazione con altri servizi specifici, informativi e non, ai quali
eventualmente rimanda.
4. Accessibilità al servizio
L’Informagiovani è un servizio a disposizione indistintamente di tutti i giovani. Non
discrimina o erige barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere. Viene rispettato
l’anonimato dell’utenza.
5. Qualità dell’informazione
L’informazione offerta è gratuita, affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile e
comprensibile.
L’Informagiovani presta attenzione all’innovazione nella scelta delle strategie, degli
strumenti e dei metodi da utilizzare.
6. Interattività nella comunicazione
L’Informagiovani adegua le tematiche informative all’evoluzione dei bisogni giovanili
verificando la corrispondenza tra domanda e offerta informativa.
Promuove la partecipazione giovanile per la co-costruzione, anche non professionale, di
materiali informativi.
7. Promozione dell’autonomia
L’Informagiovani sviluppa l’autonomia dell’utenza e le sue capacità di analisi e di utilizzo
delle informazioni.
Si occupa di promuovere l’utilizzo critico del web e dei media.
8. Professionalità e organico degli operatori
Gli operatori dell’Informagiovani sono in numero adeguato per il funzionamento del
servizio, in possesso di una formazione consona al ruolo e con la possibilità di aggiornarsi
in modo continuativo.
62
FATTORI
ACCESSIBILITA’
INDICATORI / IMPEGNI DI QUALITA’
•
Servizio destinato a giovani dai 15 ai 35 anni
•
Localizzazione della struttura in area frequentata da
giovani o centro cittadino
•
Luogo raggiungibile con mezzi pubblici
•
Struttura posizionata al piano terra e visibile
direttamente dalla strada
•
Servizio riconoscibile dall’esterno mediante apposita
insegna, con indicazione dell’orario di apertura
•
Assenza di barriere architettoniche
•
Rispetto della normativa relativa alla sicurezza
•
Servizio con spazio strutturale dedicato e identificato
•
Orario di front office idoneo a intercettare tutti i target
giovanili (comprensivo almeno di un’apertura al
mattino e una al pomeriggio o di un orario continuato
o di apertura al sabato, in base alle caratteristiche del
proprio bacino d’utenza)
•
Apertura minima da 6 a 15 ore settimanali in base alla
dimensione della popolazione giovanile o del bacino
di utenza
•
Comunicazione dell’eventuale chiusura temporanea
del servizio
•
Possibilità di accesso diversificato al servizio, tramite
più canali integrati: sportello, telefono, e-mail, sito,
social network, incontri collettivi e interventi informativi
sul territorio
•
Possibilità di colloquio individuale, con garanzia di
anonimato e accesso senza appuntamento
•
Presenza di strumenti di promozione e
pubblicizzazione del servizio
63
ACCOGLIENZA
EROGAZIONE DEI SERVIZI
•
Accoglienza informale da parte della struttura e del
personale
•
Uguaglianza di trattamento dell’utenza
•
Imparzialità, obiettività e tempestività nelle risposte
erogate
•
Utilizzo di linguaggio chiaro, semplice e adeguato
•
Identificazione del personale in tutti i canali d’accesso
•
Presenza di informazioni su tutti gli ambiti d’interesse
giovanile
•
Qualità dell’informazione sincrona e asincrona:
informazioni complete, aggiornate, pratiche e fruibili
•
Gratuità delle informazioni e dell’accesso a internet
•
Rispetto di procedure metodologicamente corrette sia
di ricerca sia di diffusione delle informazioni *
•
Evidenza delle fonti di informazione e delle date di
aggiornamento dei documenti
•
Rispetto del Piano di Classificazione delle
informazioni**
•
Presenza dei servizi essenziali con adeguate
attrezzature minime:
- accoglienza e colloquio (tavolo, sedie, pc per
operatori con connessione internet e
stampante, telefono)
- autoconsultazione cartacea e informatica
(scaffali, bacheche, espositori, almeno 1 pc per
gli utenti con connessione a internet,
fotocopiatrice e strumenti per scaricare e
stampare da web)
•
Presenza di un’adeguata segnaletica interna ad
identificazione dei diversi servizi erogati
•
Utilizzo delle risorse informative fornite dal sistema
regionale
•
Presenza di ore di back office per ricerca ed
elaborazione materiale informativo, nonché
64
aggiornamento tematico. Minimo il 20% del monte ore
di front office
ORGANIZZAZIONE E
RISORSE UMANE
VALUTAZIONE E
MIGLIORAMENTO DEI
SERVIZI
•
Presenza di un sito web dedicato, che rispetti le linee
guida dei siti P.A.
•
Dotazione sistema wi-fi
•
I servizi informativi si compongono di:
- attività di apertura al pubblico (front office)
- attività di ricerca, elaborazione del materiale
informativo e aggiornamento tematico (back
office)
- attività di progettazione e di lavoro di rete
•
Presenza di un numero di operatori adeguato alla
popolazione giovanile o al bacino di utenza
•
Presenza di almeno un operatore dedicato con
competenze specifiche
•
Presenza di un coordinatore in caso di più operatori
•
Eventuali volontari o collaboratori, a supporto del
personale dedicato, solo se relativi a progetti
rispondenti alle finalità del servizio
•
Competenze specifiche in ingresso***
•
Formazione e aggiornamento in itinere del personale
e degli eventuali volontari***
•
Rilevazione quantitativa dell’utenza****
•
Ascolto dell’utenza (reclami, suggerimenti, proposte)
•
Rilevazione soddisfazione dell’utenza (ogni 2
anni)****
* = verranno prodotte delle schede con indicazioni sulle principali procedure di ricerca,
elaborazione e diffusione delle informazioni, per poter assicurare omogeneità di trattamento e
livelli di riferimento per la qualità
** = viene adottato il Piano di classificazione utilizzato per la Banca Dati regionale che è
in armonia con quello dell’Emilia Romagna
65
*** = si daranno indicazioni precise su competenze, abilità e capacità dell’operatore
Informagiovani, distinguendo quelle fondamentali da richiedere in ingresso da quelle relative
all’aggiornamento professionale. Verrà elaborato un Piano di formazione e di aggiornamento
utile per la progettazione dei percorsi annuali realizzati del Coordinamento Regionale
**** = verranno forniti modelli di riferimento per procedere nei singoli servizi alla rilevazione
numerica degli utenti e alla rilevazione della loro soddisfazione, da attivare ogni due anni
FONTI DI RIFERIMENTO:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Carta europea dell'informazione per la Gioventù, ERIYCA, Bratislava, 2004
Principi per l'informazione giovanile on line, ERYICA, Rotterdam, 2009
Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri relativa all’informazione dei
giovani, 16 giugno 2010
Guida ai servizi Informagiovani, Coordinamento Nazionale Informagiovani, Roma, 2009
Modello formativo nazionale operatori informagiovani - Documento preliminare,
Coordinamento Nazionale Informagiovani, 2010
Decalogo dei Centri Informagiovani, Conferenza Nazionale Informagiovani, Modena, 1993
Direttiva Ministro Funzione Pubblica sulla rilevazione della qualità dei servizi percepita dagli
utenti, 24 marzo 2004
Linee guida per i siti web della PA, art. 4 della Direttiva 8/09 del Ministro per la pubblica
amministrazione e l’innovazione, 26 luglio 2010
Young Notes, Idee, sogni e progetti per l’Informagiovani del futuro, Torino, Novembre 2010
Carte del servizio dell’InformaGiovani del Comune di Torino, di Biella, di Alba e di Cremona
stesura documento a cura di Grazia Gay
Segreteria Coordinamento Regionale Informagiovani
Tel 011 4424954
[email protected]
66
Allegato 5 Decalogo dei Centri Informagiovani
Il "Decalogo dei Centri Informagiovani", insieme alla "Carta europea dell'informazione per la
gioventù", è uno dei documenti che sancisce i principi fondamentali a cui si ispirano i centri
Informagiovani.
Il Decalogo è stato predisposto nel 1986 ed aggiornato nel 1993 alla Conferenza nazionale di
Modena e raccoglie le linee guida elaborate a livello nazionale.
1. Preminenza della funzione informativa. L’ attività principale dei C.I.G. è l’ informazione
e su questa base si differenzia da quei centri o agenzie per i quali l’ informazione è
secondaria o accessoria rispetto alle proprie finalità istituzionali.
2. Orientamento al pubblico giovanile. I giovani sono destinatari primi dell’ azione dei
C.I.G. . Non Rientrano tutti quei centri di informazione rivolti ad un pubblico generico o
a segmenti sociali specifici.
3. Globalità dell’ approccio informativo. I C.I.G. assumono bisogni informativi giovanili
nella loro interezza, tendendo a coprire i principali campi di interesse che riguardano
la vita delle nuove generazioni (formazione, lavoro, salute, tempo libero, sport, cultura,
viaggi, ecc.). Sono pertanto generalisti e plurisettoriali (erogano cioè informazioni a
tutto campo), a differenza delle agenzie informative specializzate e settoriali operanti
nella stessa area (Centri di orientamento scolastico - professionale, centri di
informazione disoccupati, ecc.).
4. Funzione di mediazione informativa. I C.I.G. sono strutture di informazione non
sostitutive, bensì complementari ed implicative di servizi già esistenti, con i quali si
coordinano. I C.I.G. sono inoltre sensori dell’ evoluzione dei bisogni giovanili.
5. Accessibilità al servizio. I C.I.G. sono un servizio sociale a disposizione di tutti i
giovani indistintamente. Non devono pertanto porre discriminazioni o erigere barriere
fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere (per es. verso le minoranze etniche,
disabili, tossicodipendenti, omosessuali), né favorire esclusivamente un particolare
tipo di pubblico (studenti, lavoratori, ecc.). Dal requisito discendono quali corollari:
facile accesso ai locali, accoglienza dell’ ambiente di colloquio individuale, fascia di
apertura abbastanza estesa (standard europeo minimo 15 ore settimanali), possibilità
di interpellazione epistolare, anonimato degli utilizzatori, riservatezza, gratuità, gratuità
delle prestazioni, tempestività della risposta.
6. Qualità dell’ informazione. In quanto servizio di di rilevanza collettiva pubblica i C.I.G.
devono garantire prestazioni informative di buon livello: l’ informazione erogata deve
essere affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile (trasparente),
intelligibile, appropriata e trattata in modo sistematico cosicché sia facilmente
reperibile.
7. Interattività del processo comunicazionale. L’ azione dei C.I.G. deve tendere a
rispondere all’ evoluzione dei bisogni giovanili in modo dinamico verificando con
continuità la corrispondenza tra offerta e domanda informativa, le esigenze degli
utilizzatori finali, i supporti, i canali ed i metodi comunicazionali adottati, l’ emergere di
zone di silenzio informativo e tendere al superamento delle cause di tale silenzio. Da
ciò conseguono il vincolo di rilevare sistematicamente le istanze ed il livello di
soddisfazione del pubblico nonché la funzione di portavoce delle richieste giovanili.
8. Professionalità ed organico degli operatori. E’ un corollario dei tre punti precedenti in
quanto garanzia di qualità ed efficacia del servizio. Occorre pertanto che gli operatori dei C.I.G.
siano in numero adeguato per il funzionamento del servizio, che abbiano
una formazione professionale ed un ruolo adeguati, che abbiano la possibilità del
necessario aggiornamento. Si esprime la necessità di strutture dotate di personale
stabile, cui è possibile affiancare altre forme di collaborazione (consulenza,
cooperative, servizio civile, volontariato).
67
9. Autonomia. In quanto mezzi di informazione ad alta incidenza sociale i C.I.G. devono
godere di una adeguata autonomia finanziaria e gestionale che ne garantisca, insieme
con la operatività, la non subordinazione a istanze politiche, economiche,
confessionali di parte.
10. I C.I.G. aderiscono al Coordinamento italiano dei Centri Informazione giovani ed alla
rete europea delle strutture di informazione e consulenza per la gioventù
(rappresentata da Eryica), impegnandosi a confermare i propri indirizzi ed i propri
sistemi operativi alle indicazioni espresse da tali organismi. Il coordinamento Italiano
C.I.G. fa parte del Coordinamento Nazionale Sistema Informativo Giovanile costituito
presso il Ministero dell’ Interno.
68
Ringraziamenti
Il ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Bilancio Sociale
del Centro Informagiovani della Città di Moncalieri.
In particolare
Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte per la supervisione e la preziosa
opportunità di sperimentazione continua
Roberto Ceschina per la metodologia e l’ideazione del Bilancio Sociale
Sergio Reyneri per l’elaborazione e l’ideazione grafica delle copertine
Tutti gli utenti che quotidianamente usufruiscono del servizio Informagiovani di Moncalieri.
Questo Bilancio Sociale è consultabile sui seguenti siti:
www.comune.moncalieri.to.it
www.informagiovanipiemonte.it
www.educazioneprogetto.it
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Moncalieri - Coordinamento Informagiovani Piemonte