Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Ambito Territoriale Provinciale di Palermo
Direzione Generale
Ufficio II
Via Fattorino - 90146 Palermo
Tei 091.6909111/239/243/250/ fax 0916909251
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
"REGINA MARGHERITA"
PALERMO
p.tta SS. Salvatore n.l tei. 091334424 - fax 091 6512106
Codice Istituto: PAPm04000V Codice fiscale 80019900820
[email protected] ; [email protected]
Sede Centrale
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Scuofa/Lavoro
ai sensi dell'ari8 e.3 £>./>.& ». 87/2010 - e del DL 77/2005
"Tecnico della fruizione museale naturalistico - scientifica"
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Ambito Territoriale Provinciale di Palermo
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
"REGINA MARGHERITA"
PALERMO
p.tta SS. Salvatore n.l
tei. 091334424-fax 091 6512106
Codice Istituto: PAPm04000V Codice fiscale 80019900820
B: [email protected]
Sede Centrale
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ai sensi dell'art.8 e.3 D.P.R. n. 87/2010 - e del DL 77/2005
Scuola/Lavoro
1 Sede dell'Istituto Scolastico proponente
Palermo
Progetto di singola scuola
Titolo del Progetto
Percorso alternanza scuola lavoro per "Tecnico della fruizione museale naturalistico
scientifica"
Indirizzo di studi/classe cui si riferisce il progetto
Liceo Socio- psico - pedagogico; Liceo Linguistico; Liceo delle Scienze Sociali.
Classi III, IV, V (classi aperte)
Referente del progetto
prof. Rossella Minaudo
Durata del progetto inteso per anni scolastici
a.s. 2011/12
6 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge il progetto)
Classe III
Classe IV
Classe V
Totale
Totale
18-22
7 II progetto si effettua:
per gruppi di studenti provenienti da classi diverse
8 Tipologia del progetto;
Alternan/a scuola-lavoro, presso Enti Museali dell'Università degli Studi di Palermo, in particolare
presso il Museo G. G. Gemmellaro.
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Aziende, enti o associazioni coinvolte nel progetto
La partnership va effettuata con l'Università di Palermo, in particolare con il Museo Geologico
"G. G. Gemmellaro".
Il museo, in quanto archivio del patrimonio naturale e naturalistico del territorio, è diventato,
oggi più che mai nell'epoca della necessaria crescita della coscienza ambientale, punto di
riferimento per scolaresche, flussi turistici, Associazioni, appassionati e cultori, trasformandosi
da semplice strumento di ricerca scientifica a strumento integrato per la divulgazione del
patrimonio e soggetto attuatore di processi di educazione ambientale.
In tal modo i musei scientifici hanno ampliato le loro attività assumendo una funzione sempre
più sociale con l'obiettivo di far conoscere ai visitatori l'immenso patrimonio presente nel
territorio.
Il presente progetto, nell'ambito di un percorso di formazione di alternanza scuola-lavoro, si
propone di fornire ai giovani studenti una opportunità formativa per un futuro inserimento nel
mondo del lavoro mettendoli in relazione con le realtà museali scientifico-naturalistiche presenti
nel territorio regionale, con le realtà scolastiche, con gli Enti Gestori delle Aree protette, e con i
Centri Regionali preposti alla tutela e al monitoraggio del patrimonio culturale.
II profilo professionale, definito '"Tecnico della fruizione museale " consentirà all'alunno di:
• 'illustrare e allestire'spazi didattici finalizzati alla divulgazione del patrimonio artistico culturale - naturalistico, relativo tanto alle collezioni permanenti quanto all'esposizione
tematica temporanea;
• 'concordare' l'itinerario all'interno della realtà museale coinvolta;
• 'accoglierei visitatori e 'dirigerli'nei luoghi da visitare, fornendo informazioni storiche,
culturali, naturalistiche;
• 'utilizzare ' il lessico museale specifico.
• 'gestire' il gruppo che accompagna.
• 'lavorare in equipe '
• evidenziare i collegamenti esistenti tra i reperti esposti all'interno della struttura museale
e le località di raccolta al fine di consolidare il legame tra gli utenti e il territorio.
10 Eventuale Centro di Formazione accreditato che collabora al progetto
Università degli Studi di Palermo - Museo geologico Gemmellaro.
11 Scheda progetto
.1 Motivazione dell'idea progettuale
La modalità di apprendimento in alternanza è l'opzione formativa che risponde in modo
coerente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani.
Da questa considerazione e dalla tipologia dei curricoli del Licei presenti nell'Istituto è nata
l'esigenza di attivare uno stage, centrato sulle problematiche della divulgazione del patrimonio
artistico - culturale - naturalistico della propria città, attraverso la conoscenza dello stesso e delle
metodologie comunicative anche con l'utilizzo della lingua straniera.
Alle suddette motivazioni di ordine educativo e culturale si aggiunge la motivazione
occupazionale; è prioritario infatti, da parte dell'Istituzione Scolastica, fornire una visione del
lavoro come elemento fondamentale di libertà e di promozione sociale: strumento di conoscenza
del mondo e di dominio dello stesso.
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Finalità
• Mettere in atto processi di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo educativo culturale che pongano in stretta correlazione e integrino la formazione in aula con l'esperienza
pratica.
• Rendere "più forte" la formazione dei percorsi scolastici attraverso l'acquisizione di
competenze spendibili in modo più immediato nel mondo del lavoro.
• Promuovere l'inserimento del ragazzo in situazioni e in contesti conosciuti e nuovi.
• Sviluppare il senso di appartenenza: sentirsi parte di una comunità che conosce, pensa, lavora,
produce.
• Migliorare il processo di integrazione dei soggetti attivi della scuola con il territorio.
• Esplicitare l'interesse dell'Istituzione Scolastica all'orientamento degli allievi in campo
lavorativo.
Il percorso che si intende sviluppare seguirà il seguente piano di attuazione:
II primo periodo in aula (45 ore), sarà rivolto all'orientamento ed al bilancio delle competenze
che mirerà, attraverso l'intervento di un sociologo o di uno psicologo a creare nel gruppo di
corsisti la corretta motivazione all'esperienza ed incanalare correttamente le dinamiche
relazionali, alla formazione generale attraverso un esperto di didattica museale a far conoscere ai
corsisti le logiche delle strutture museali e il contesto sociale in cui le strutture stesse sono
inserite, alla conoscenza dei termini inglesi specifici attraverso un docente di lingua inglese .
Questa prima fase della formazione, che ha come obiettivi la formazione del gruppo di lavoro e
la familiarizzazione con i luoghi del museo, prevede gli interventi in aula.
Il secondo periodo, presso il Museo e nel territorio siciliano (75 ore), di formazione ed
attività specifiche mirerà alla preparazione specifica delle diverse attività che si svolgono
all'interno del Museo, attività che i corsisti dovranno svolgere concretamente non solo
all'interno del museo ma anche sul territorio.
Questa fase della formazione è volta a far conoscere ai corsisti le tematiche e i diversi campi di
attività all'interno di un museo scientifico- naturalistico che svolge le sue attività in stretta
relazione con il territorio di appartenenza e sarà realizzata mediante lezioni frontali, casi-studio,
simulazioni ed attività laboratoriali.
Si prevedono :
•
•
•
"
•
•
attività di ascolto con affìancamento dei corsisti agli esperti che si occupano della formazione e
agli operatori che svolgono il servizio di visite guidate all'interno del Museo;
affìancamento dei corsisti agli esperti che si occupano di progettazione e allestimento di spazi
espositivi;
affìancamento dei corsisti agli esperti che si occupano di progettazione di percorsi scientifici e
didattica nel territorio.
acquisizione da parte dei corsisti di metodologie e strumenti per la realizzazione di prodotti
didattici per le attività di divulgazione scientifica rivolte alle scolaresche;
attività di laboratorio: utilizzo di materiali e tecniche di laboratorio per la realizzazione di calchi
attività pratica di laboratorio per il trattamento di reperti fossili;
Al termine della fase della formazione i corsisti, affiancati dai tutor aziendali, verranno
impegnati nello svolgimento delle attività specifiche all'interno del Museo Gemmellaro ed anche
direttamente nel territorio per la:
•
•
•
catalogaziene e schedatura dei reperti;
realizzazione di materiale didattico divulgativo, in particolare realizzazione di una guida per
l'utenza del Museo;
divulgazione scientifica: organizzazione e conduzione delle visite guidate.
11
.2
obiettivi formativi trasversali
•
•
•
•
•
•
approfondire la conoscenza di sé, in relazione al modo di essere, di agire, di pensare, allo
stile di apprendimento e di atteggiamento nei confronti dello studio, della scuola, da parte di
ciascun singolo allievo.
avvicinarsi a modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, capaci di integrare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza
pratica.
percepire il museo come luogo di formazione, informato a responsabilità sociale e di
formazione.
sviluppare competenze trasversali attinenti l'aspetto personale, relazionale, operativo.
acquisire competenze tecnico professionali certificabili e spendibili nel mercato del lavoro.
cogliere la reciproca connessione tra studio e lavoro ed acquisire la consapevolezza che essa
accompagnerà la persona per tutto l'arco della esistenza, sia pure con accentuazioni diverse
nelle varie fasi.
obiettivi specifici
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
apprendere l'importanza delle conoscenze scientifiche;
apprendere l'importanza della divulgazione scientifica;
acquisire metodi per la progettazione di percorsi didattici;
acquisire metodologie di approccio e linguaggio appropriato con le diverse tipologie di
utenza;
acquisire tecniche e metodi per la realizzazione di pannelli esplicativi e opuscoli divulgativi;
acquisire metodologie e linguaggio per la gestione di laboratori didattici sperimentali;
acquisire metodologie e tecniche per la progettazione di percorsi espositivi;
acquisire metodologie per la cura e gestione delle collezioni;
acquisire il comportamento da attuare negli ambienti lavorativi;
sviluppare capacità relazionali e di gestione delle dinamiche di gruppo.
acquisire capacità di lavoro di gruppo e per progetto.
11
.3 Analisi dei bisogni
L'istituzione scolastica sente sempre più forte l'impegno di assicurare agli studenti, oltre alle
conoscenze di base, esperienze formative che riguardino lo sviluppo della personalità nel suo
complesso e l'inserimento consapevole dell'allievo nel contesto sociale, culturale ed economico.
Con queste priorità si individuano, quindi, le seguenti esigenze formative:
• Favorire la presa di coscienza delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti e delle scelte
formative operate.
• Adottare metodologie e strategie che assicurino maggiore efficacia alle attività di
insegnamento -apprendimento.
• Assicurare continuità e contiguità fra scuola e mondo del lavoro.
• Cogliere i contenuti conoscitivi e scientifici attraverso il "fare".
• Rilevare la dimensione teorica sottesa nell'operare progettato.
• Promuovere la conoscenza delle opportunità lavorative offerte dall'economia del territorio.
Risultati attesi
II presente progetto ha una doppia valenza, culturale ed economica: sul piano strettamente
formativo e culturale gli allievi impareranno a conoscere le problematiche della divulgazione del
patrimonio artistico - culturale - naturalistico della propria città attraverso la conoscenza dello
stesso e delle metodologie comunicative anche con l'utilizzo della lingua straniera ed in più
saranno messi al corrente delle principali caratteristiche di un museo scientifico.
I risultati attesi possono, dunque, essere così sintetizzati:
Allievi
• Maggiore conoscenza e stima di se stessi.
• Maggiore motivazione allo studio.
" Sviluppo di competenze trasversali attinenti all'aspetto personale, relazionale, operativo
• Acquisizione di competenze tecnico-professionali certifìcabili e spendibili nel mercato
del lavoro.
• Consapevolezza delle problematiche connesse alla divulgazione del patrimonio
scientifico- - naturalistico della propria città.
• Integrazione delle conoscenze e competenze acquisite con le attività curriculari.
• Acquisizione di competenze relazionali, comunicative ed organizzative.
• Socializzazione nell'ambito della realtà lavorativa.
Contesto
• Crescita della percezione sulla qualità della scuola come istituzione educativa.
» Creazione di reti relazionali stabili capaci di integrare l'esperienza formativa delle
imprese e degli Enti con quella dell'Istituzione scolastica.
11
.4 Fasi e articolazione formativa del progetto
ATTIVITÀ IN AULA ( 45 ORE)
Orientamento e Bilancio delle competenze
Durata 15 ore
Operatore: sociologo/psicologo.
Temi
Obiettivi:
• Orientamento al mondo del
Motivazione
Dinamiche relazionali
lavoro
• Formazione del gruppo lavoro
Uso della lingua straniera: inglese
Durata: 15 ore
Operatore : docente di lingua inglese.
Obiettivi
Temi
• Uso della lingua inglese • Linguaggio scientifico e
finalizzato alla divulgazione divulgazione.
scientifica.
Formazione specifica di base: Didattica Museale
Durata 15 ore
Operatore: esperto di didattica museale
introduzione
Durata 2 ore
Temi
Obiettivi:
• Presentare il progetto:
Finalità e attività del
obiettivi, attività, contesto;
progetto.
• Presentare il Museo e le sue 1 Definizione del ruolo dei
articolazioni locali
corsisti nel progetto: compiti
e funzioni.
La Mission dei Musei
scientifici.
Ruolo del Museo Geologico
nel territorio.
La tutela e valorizzazione dei Beni culturali; Le reti museali
Durata: 2 ore Obiettivi
Temi
• Concetto di patrimonio il ruolo degli operatori;
culturale.
Rilevazione dei bisogni e
• Concetto di bene culturale e aspettative dei partecipanti.
ambientale.
• Individuazione delle diverse
tipologie di bene culturale e
ambientale.
• Conoscenza delle istituzioni
preposte alla tutela, custodia,
conservazione
dei
beni
culturali ed
ambientali,
attività didattiche nelle aree
protette.
• Reti Museali
Metodologia didattica:
• Problem solving
• Bilancio di competenze
• Autoverifica
• Coperative learning
Metodologia didattica:
• Lezione frontale
• Simulazioni
• Didattica laboratoriale
Metodologia didattica:
• Lezioni frontali
• Casi studio
• Learning by doing
Metodologia didattica:
• Lezioni frontali
• Casi studio
•Consegna materiale
• Learning by doing
Analisi ed elaborazione dati relativi al patrimonio del Museo Gemmellaro ed al territorio
siciliano.
Durata: 11 ore
Obiettivi
• Approfondimento delle
nozioni di geologia e
paleontologia
• Riconoscimento delle
principali rocce siciliane
• Riconoscimento dei
principali fossili siciliani
Temi
• Storia della geologia e della
paleontologia
• Come riconoscere gli
elementi fisiografici del
territorio e le connesse
problematiche relative al
rischio geologico
• Conoscenza delle emergenze
naturalistiche presenti nel
territorio.
Metodologia didattica
Lezione frontale
Casi studio.
Simulazioni.
ATTIVITÀ PRESSO IL MUSEO E NEL TERRITORIO SICILIANO (75 ORE)
I MODULO - LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA, OSTEOLOGIA, GEOLOGIA.
Durata: 8 ore
Operatore: Tutor aziendale.
Obiettivi
Temi
Approfondimento dei criteri e
delle tematiche seguite
nell'organizzazione ostensiva
del Museo.
• Riconoscimento dei
principali gruppi di fossili;
• Analisi di itinerari
naturalistici, scientifici,
culturali, ambientali,
didattici e divulgativi.
Metodologia didattica
1
Consegna di materiale.
1 Didattica
laboratoriale.
II MODULO - STAGE NEL TERRITORIO - ANALISI ED ELABORAZIONE DATI
RELATIVI AL TERRITORIO.
Durata: 36 ore
Operatori: tutor aziendale
Le escursioni mirano a far conoscere ai corsisti il valore naturalistico e storico del territorio e
servono come base essenziale per la progettazione di itinerari naturalistici, scientifici, culturali,
ambientali, didattici e divulgativi all'interno degli spazi museali.
1) II mondo geologico delle Madonie e dei Nebrodi (II Parco delle Madonie, nel 2001, è entrato
a far parte dell'European Geoparks Network,)
Itinerario:
Madonie :I1 sentiero geologico;Inghiottitoio della Battaglietta, Portella Colla. Il Museo Collisani
a Petralia Sottana.
Nebrodi: Acquedolci e Grotta di San Teodoro, Alcara li Fusi Museo degli ambienti dei Nebrodi,e
Rocche del Crasto e ripopolamento faunistico.
2) Escursione a Portopalo di Menfi per l'osservazione di depositi fossiliferi plio - pleistocenici.
3) Escursione a Carini in particolare alla Grotta di Carburangeli ed a Terrasini a Palazzo
D'Aumale
III MODULO - ANALISI ED ELABORAZIONE DATI RELATIVI AL PATRIMONIO
CONSERVATO.
Durata:6 ore
Metodologia didattica:
• Lezione frontale.
• Casi studio.
Simulazioni.
Temi
• Esempi di schede per la
catalogaziene.
Obiettivi
• Concetto di catalogaziene
del bene e finalità della
catalogaziene.
IVMODULO - ORGANIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI.
Durata: 23 ore
Obiettivi
• Metodologie e strumenti di
divulgazione
didatticoscientifica.
• Approntamento di laboratori
didattici per le scolaresche.
• Strategie relative ai percorsi
espositivi e valorizzazione
di reperti fossili.
11
Temi
• La comunicazione
• strategie di comunicazione
interna del Museo
Geologico.
• Strumenti di comunicazione
interna.
• Strategie di comunicazione
esterna.
• Strategie estensive
finalizzate alla
comunicazione.
• La comunicazione esterna:
partner ed istituzioni
• Strumenti utili per le
redazione di opuscoli e fogli
informativi.
Metodologia didattica:
• Lezione frontale.
• Casi studio.
• Simulazioni.
• Didattica laboratoriale.
.5 Risorse interne ed esterne
Gruppo di progetto
Dirigente Scolastico
DSGA
Docente Referente Progetto
Direttore Museo Geologico Gemmellaro, Delegato dal Rettore
al Coordinamento del Sistema Museale d'Ateneo
prof. Guido Gambino
dott.ssa Sciurba Elvira
prof.ssa Rossella Minaudo
prof. Agnesi Valerio
Le risorse interne
Gruppi classe
Tutor Interno
Coordinatori dei C.d.C.
I partner
Ente
Università di Palermo - Museo geologico G.G. Gemmellaro
n. Posti disponibili
22
Le risorse esterne
Ente Museale: Museo Gemmellaro
Tutor formativi esterni
11 .6 Durata totale in ore: 120
45 ore in aula- 75 tirocinio presso l'Ente Museale e stage nel territorio.
11 .7 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza
Competenze
• Orientarsi nel mercato del
lavoro.
• Saper utilizzare fonti e
modalità di informazione e di
formazione, per le proprie
scelte di lavoro
• Capacità di gestione di
processi comunicativi
interni ed esterni all'ente
museale.
• Uso della lingua inglese
finalizzato alla divulgazione
scientifica
• Acquisizione di elementi
utili per la progettazione,
l'organizzazione e
l'allestimento di mostre
tematiche.
• Avere consapevolezza del
valore naturalistico e
storico del territorio come
base essenziale per la
progettazione di itinerari
naturalistici, scientifici e
culturali, ambientali,
didattici e divulgativi
all'interno degli spazi
museali.
• Saper individuare gli
elementi ed il significato
della musealizzazione
all'aperto.
• Saper ideare, programmare
e realizzare eventi culturali
quali mostre ed, escursioni
guidate
• Saper individuare le
tecniche estensive idonee
ai beni in oggetto.
• Saper condurre laboratori
didattico - scientifici per
diverse fasce di utenza;
• Saper organizzare eventi di
sensibilizzazione su
argomenti inerenti le
attività del Museo.
Abilità
Capacità di curare la
puntualità e la precisione
nell'organizzazione del
lavoro;
Curare la puntualità negli
orari di servizio e lo zelo
nelle attività e nei
comportamenti con gli
altri;
Acquisizione delle
competenze per
fronteggiare le situazioni
impreviste e per costruire
un lavoro di equipe.
Conoscenze
Approfondimento delle nozioni
di geologia e paleontologia;
Riconoscimento delle principali
rocce e fossili siciliani;
Approfondimento dello studio
sulle tematiche e sui fossili
attualmente esposti nella sala
del Museo;
Metodologie e strumenti di
divulgazione didatticoscientifica;
Attività di laboratorio inerente
le azioni di recupero e
conservazione dei reperti
paleontologici;
Strategie relative ai percorsi
espositivi e valorizzazione di
reperti fossili;
Concetto di bene culturale e
ambientale;
Individuazione delle diverse
tipologie di bene culturale e
ambientale
• Saper utilizzare i contenuti
oggetto della formazione
ricevuta.
• Assimilazione di
competenze spendibili in
ambito lavorativo;
• Concetto di catalogaziene del
bene e la finalità della
catalogaziene
• Conoscenza delle istituzioni
preposte alla tutela, custodia,
conservazione dei beni culturali
ed ambientali;
• Concetto
di
patrimonio
culturale;
• Conoscenza delle emergenze
naturalistiche del territorio
11
11
.8 Rischi
Non si prevedono rischi
.9
Modalità di vantazione dell'appren dimento
La valutazione degli atteggiam enti e degli apprendimenti - in it inere e al termine di ciascun
modulo del percorso formativo - sarà effettuata congiuntament s dai tutor scolastici interni e dai
tutor formativi esterni durante 1 'intero percorso formativo, part endo dalle condizioni in ingresso
ed analizzando progressivamen te le acquisizioni in termini di e ompetenze dei corsisti,
Le verifiche consisteranno sopì-attutto nella realizzazione di pr odotti coerenti con l'attività di
stage.
Si prevedono in particolare:
Valutazione dei prodotti intermedi e finali per rilevare 1e competenze acquisite,
Al termine del percorso format ivo sarà formulato un giudizio v alutativo personale - articolato su
diversi livelli e debitamente ceirtificato - sulle competenze acqilisite.
Monitoraggio
Durante il progetto si prevede un dettagliato e accurato monitoraggic> curato dal responsabile nominato
secondo i tempi di seguito riporta ti:
all'inizio del percorso ( test relativo alle aspettative dei cor sisti);
in itinere (test di gradirrìento delle attività teoriche e pratic he);
alla fine del percorso (t ;st di gradimento finale),
Seguirà report conclusivo delFa nalisi qualitativa di processo, none he la lettura ragionata dei risultati
attesi e ottenuti.
Diffusione
Inserimento nel POP
Divulgazione attraverso poster, br ochure.
11
.10 Modalità di dichiarazione delle competenze
Per l'attestazione delle competenze si allega modello
12 Polizza di assicurazione per gli studenti ed i tutor (Infortuni e RC):
//
13 Obblighi del beneficiario del percorso in alternanza:
•
•
•
•
•
•
seguire le indicazioni dei tutor
fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi organizzativo/produttivi all'interno
dell'Ente;
rispettate i regolamenti dell'Ente e le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro,
rispetto degli orari
costante raccordo delle competenze acquisite con le competenze curriculari del corso di
studi.
14 Data delibera organi collegiali della scuola (CDC, CO, COI):
• delibera 2 del verbale n.4 del 14/127 2011 del Collegio Docenti
• delibera n.2 del verbale n.°l del Consiglio di Istituto del 21/12/2011
• nota MIUR-USR Sicilia prot. n.° 6500 del 07/04/2011
luogo e Data
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Tecnico della fruizione museale naturalistico - scientifica