ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“don Lorenzo Milani”
via Rivaro, 3 – Mason Vicentino
℡
@
0424 708016
0424 411821
[email protected]
www.icmason.it
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Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale della scuola
dell’autonomia perché ne contiene l’identità. Costituisce la trama essenziale della
Programmazione educativa, didattico – curricolare ed extracurricolare che l’istituzione scolastica
offre ai suoi utenti .
Il Piano dell’Offerta Formativa si ispira agli articoli 3 , 21 , 33 e 34 della Costituzione Italiana
e alle “premesse” dei programmi attualmente vigenti nella scuola di base italiana.
Trova fondamento giuridico nell’articolo n. 21 della Legge n. 59 / 15 marzo 1997 che
definisce l’Ordinamento dell’Autonomia, disciplinato per le scuole con il D.P.R. 8 marzo 1999 , n.
275 - meglio noto come il “regolamento dell'autonomia”.
L’Istituto Comprensivo di Mason Vicentino fondato nel settembre del 1997
comprende:
- le scuole primarie statali :
di Mason Vicentino
di Molvena
- la scuola secondaria di primo grado statale :
di Mason e Molvena.
Le scuole si collocano all’interno di due Comuni, situati ai piedi dell’altopiano di Asiago, MASON
VICENTINO e
MOLVENA, che sono consociati per i trasporti, per la gestione della
scuola
secondaria di primo grado e per la palestra intercomunale.
Mason Vicentino e Molvena contano circa 6500 abitanti, sono paesi posti alla periferia di grossi
centri urbani, quali Marostica - Bassano da una parte, e Breganze - Thiene dall’altra, passati da
una configurazione prevalentemente agricola ad una di tipo artigianale - industriale. Le condizioni
economiche sono migliorate, infatti, non mancano il lavoro e la disponibilità finanziaria che hanno
incrementato l’occupazione ed il benessere.
La distribuzione della popolazione si sta orientando verso il comune di Mason che, a differenza di
Molvena, si espande verso la pianura. L’afflusso di famiglie straniere è limitato; l’iscrizione di
alunni extracomunitari nel nostro istituto non supera l’ 8 %.
Nel territorio sono presenti varie Associazioni di tipo culturale, sociale e sportive che, a vario titolo,
cooperano con la scuola alla formazione delle persone per metterle in grado di esercitare una
cittadinanza attiva.
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L’Istituto Comprensivo di Mason Vicentino riconoscendo, il primario valore della persona,
considera le diversità una ricchezza per tutti: razze, etnie, lingue, religioni, opinioni politiche,
condizioni psicofisiche e socio-economiche sono assunte come opportunità sulle quali innestare la
costruzione di un dialogo democratico fondato sulla condivisione di regole di vita sociale che
rendano significativi i percorsi formativi.
Per questo ritiene fondamentale evitare l’isolamento culturale e l’autoreferenzialità, aprendosi
all’esterno mediante l’adesione a reti e/o progetti locali, provinciali, nazionali e internazionali.
L’Istituto Comprensivo di Mason si propone, nell’arco degli otto anni di frequenza della scuola
primaria e secondaria di primo grado, la formazione graduale ed armonica di ragazze e ragazzi
nella prospettiva di divenire persone e cittadini
•
•
•
•
•
autonomi
competenti
creativi
socializzati
responsabili
L’intervento formativo dell’Istituto pertanto, per promuovere le competenze chiave di cittadinanza,
tende a svilupparsi lungo quattro direttrici:
Imparare a conoscere
− combinando una conoscenza generale sufficientemente ampia con la capacità di
lavorare in profondità su ambiti specifici;
− imparando ad imparare, in modo tale da poter trarre beneficio dalle opportunità offerte
dall’educazione nel corso della vita.
Imparare a fare
− acquisendo competenze disciplinari e metodologiche;
− acquisendo capacità e consapevolezza di poter affrontare nuovi problemi anche in
situazioni diverse.
Imparare a vivere insieme
in uno spirito di rispetto e di riconoscimento del valore delle opinioni e delle competenze
proprie e degli altri:
− sviluppando empatia nella relazione con gli altri e capacità di gestione di un progetto
comune;
− imparando a lavorare in gruppo praticando l’interdipendenza e la collaborazione;
− avendo la consapevolezza della peculiarità del proprio ruolo e di quello dei soggetti del
gruppo;
− imparando a gestire i conflitti usando in modo positivo e produttivo la divergenza.
Imparare ad essere, in modo tale da
− sviluppare consapevolezza della propria personalità, dei propri punti forti e dei propri
punti deboli;
− essere in grado di agire con una crescente autonomia in relazione ai contesti;
− essere in grado riconoscere cause e prevedere esiti di comportamenti;
− assumersi la responsabilità e il controllo dei comportamenti agiti.
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SCUOLA PRIMARIA
Nella scuola primaria funzionano classi a tempo pieno e classi a tempo normale. I bambini
vengono distribuiti nelle classi indipendentemente dalla scelta oraria effettuata dai genitori all’atto
dell’iscrizione di 27 o 30 ore come prevede l’attuale normativa. Questa modalità consente alla
scuola di formare gruppi eterogenei secondo i criteri indicati dal Consiglio di Istituto e deliberati dal
Collegio dei Docenti. Generalmente vengono assegnati due docenti per ogni classe a tempo pieno,
tre insegnanti ogni due classi con tempo prolungato.
Per gli alunni che hanno scelto le 30 ore sono previsti i laboratori opzionali, scelti e organizzati
in modo tale da sviluppare:
✓ capacità espressive – creative / manipolative
✓ abilità di metodo di studio
✓ abilità linguistiche: animazione della lettura e comprensione dei testi
✓ educazione ambientale
✓ abilità tecnologiche: alfabetizzazione informatica e recupero di geometria
✓ approfondimento e potenziamento della lingua inglese
✓ abilità linguistica e nell’area logico – matematica
L’assegnazione dei docenti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati
dal Collegio dei Docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto.
RIPARTIZIONE ORARI A DELLE DISCIPLINE
1^
8
4
4
2
1
1
2
2*
1
2
Italiano
Antropologica
Matematica
Scienze
Tecnologia
Inglese
Arte e immagine
Scienze Motorie
Musica
Religione Cattolica
classi
2^
7
4
5
2
1
2
1
2*
1
2
3^ 4^ 5^
6
4
5
2
1
3
1
2*
1
2
Criteri di formazione delle classi
Le classi della scuola primaria devono essere tra loro omogenee nella loro eterogeneità interna.
Esse sono formate entro i primi 10 giorni dell’anno scolastico, dopo un incontro con gli insegnanti
della scuola dell’infanzia per conoscere gli alunni ed individuare i livelli di apprendimento, il
comportamento scolastico e le eventuali problematiche, nonché dopo una diretta conoscenza degli
alunni da parte degli insegnanti, ad integrazione di quanto già conosciuto.
L’assegnazione degli insegnanti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati
dal Consiglio e deliberati dal Collegio.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
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All’atto dell’iscrizione, le famiglie hanno avuto la possibilità di scegliere per i propri figli la
frequenza di ore opzionali, fino ad un quadro orario settimanale di 30 ore (1 opzionale) o 33 ore (4
opzionali) come prevede l’attuale normativa . Non sono suddivisi secondo la scelta oraria effettuata
dalle famiglie ma sono distribuiti in classi eterogenee secondo criteri definiti dal Collegio dei
Docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto.
La trentesima ora opzionale è svolta per tutti in orario antimeridiano e,come le rimanenti tre che
si svolgono nel pomeriggio, è determinata di anno in anno dal Collegio dei docenti. Per l’anno
scolastico in corso è stata destinata la 30^ ora per sviluppare le abilità di studio nelle classi prime,
mentre per le classi seconde e terze è stata destinata ad un approfondimento di geografia e sono
stato attivati i seguenti laboratori:
cineforum
sportivo
informatica
costruiamo…
grafico - informatico
logica… mente
teatro
scienza e cucina
viaggiare…curiosando
RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE:
Materie d’insegnamento
Religione
Italiano
Storia ed ed. civica, Geografia
Lingua straniera inglese
Lingua straniera francese
Scienze matematiche e naturali
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze Motorie
Ore di lezione settimanali
1
6
3
3
2
6
2
2
2
2
Criteri di formazione delle classi
I seguenti criteri sono applicati in ordine di priorità come indicato dal Consiglio di Istituto.
L’iscrizione alla classe prima avviene d’ufficio, come passaggio dalla classe quinta primaria.
Le classi vengono formate, sulla base delle informazioni fornite dagli insegnanti della scuola
primaria, avendo come riferimento i seguenti criteri:
• eterogeneità interna per le competenze acquisite;
• equilibrato rapporto maschi – femmine, alunni stranieri, disabilità;
• comune e frazione di residenza
• divisione dei gemelli
• scelte didattiche espresse dai genitori (laboratori)
L’assegnazione degli insegnanti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati
dal collegio e deliberati dal Consiglio d’Istituto.
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Tutte le discipline affrontate nel corso del primo ciclo d’istruzione, nel rispetto delle indicazioni
ministeriali e della libertà di insegnamento perseguono specifici obiettivi che si ispirano comunque
alle finalità della scuola.
E’ cura dei docenti rendere omogenei i percorsi delle classi nelle singole discipline, adottando
una programmazione generale comune per fasce di classi e prevedendo periodiche prove comuni
ed oggettive di riscontro dei risultati raggiunti
Curricoli verticali
Il curricolo verticale organizza e descrive gli elementi essenziali dell’intero percorso che gli alunni
discipline
Italiano
obiettivi e attività
Parlare e scrivere: usare linguaggi, segni e simboli,
riflettere sulla lingua propria ed altrui
lingua Inglese
Matematica
Scienze
Storia
Geofrafia
Scienze motorie
Tecnologia e Informatica
Arte e Immagine
Musica
Religione Cattolica
Raccogliere dati, saper fare previsioni e risolvere
problemi: usando i numeri, le figure, le misure, le
grandezze, le probabilità.
Osservare e descrivere la realtà con rigore scientifico
sottoponendo a verifica quello che si fa.
Raccontare, prevedere, costruire, ricostruire i fatti e gli
avvenimenti, nel tempo e nello spazio, in relazione a sé
e agli altri, al proprio territorio, all’Italia, all’Europa, al
mondo
Sviluppare in modo costruttivo un senso civico di identità
e di appartenenza
Muoversi e usare la propria corporeità
Decifrare, interpretare, usare, riprodurre le immagini, i
simboli, i segni nello spazio - tempo e costruire oggetti
con le mani e con la mente
Adoperare, ascoltare, riprodurre, inventare suoni
Interrogarsi sui principi e sui valori che regolano la nostra
vita, attraverso il confronto con le altre religioni
devono compiere nel nostro istituto e si articola attraverso le discipline. I curricoli disciplinari sono
stati predisposti, sulla base delle Indicazioni per il curricolo, da apposite commissioni nel rispetto
dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento e sono stati
deliberati dal Collegio dei Docenti.
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Criteri generali nella conduzione delle attività
Premessa indispensabile dello star bene a scuola è l'instaurazione di un clima di serenità e
fiducia nella classe.
Fondamentale a questo scopo è che gli alunni si sentano a loro agio nell'ambiente scolastico,
per questo il primo periodo dell'anno, per chi inizia il percorso nei due ordini di scuola, viene
dedicato all'accoglienza con attività e percorsi vari che permettono di esplorare e conoscere gli
spazi.
Tutti gli insegnanti hanno il compito di adoperarsi per instaurare in classe tale clima, motivando
agli alunni la necessità di regole pratiche di comportamento e chiarendo gli obiettivi e i metodi di
ogni singola disciplina.
Si ritiene necessario che l'attività didattica proceda gradualmente, adattando la qualità e la
quantità del lavoro ai ritmi e alle modalità di apprendimento di ciascuno.
Nel perseguire le finalità che la scuola si propone, infatti, è fondamentale che l'alunno non si
scontri continuamente con l'insuccesso, ma abbia “motivazioni al conoscere” che possa
manifestare le sue competenze per diventarne consapevole, migliorarle progressivamente ed
acquisire così stima di sé, anche in funzione dell'orientamento.
Gli studi più recenti hanno evidenziato che l’organizzazione della classe a piccoli gruppi
eterogenei od omogenei consente un apprendimento più efficace.
Tale approccio metodologico considera e valorizza le capacità di ognuno attraverso il confronto
e la discussione delle proprie idee ed offre l’opportunità di riflettere sul proprio modo di apprendere
e di mettersi in relazione con gli altri.
Tale modalità di apprendimento va ad integrarsi e a sostenere le diverse metodologie già in
atto nella scuola. Inoltre, l'adozione di diversi strumenti quali l'utilizzo di lucidi, di audiovisivi, di
supporti informatici … e la differenziazione delle proposte operative concorrono in maniera
allargata e flessibile al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La necessità di acquisire gradualmente il concetto di unità del sapere rende importante anche
l'interdisciplinarietà negli interventi didattici.
L’interesse e la motivazione all’apprendere sono favoriti inoltre da proposte ed iniziative legate
direttamente con la realtà extrascolastica attraverso:
visite guidate;
viaggi di istruzione;
partecipazione a rassegne culturali, musicali e teatrali;
partecipazioni a manifestazioni sportive,
produzioni teatrali…
Insegnamento della religione cattolica
L’orario dell’insegnamento di religione cattolica è stato inserito nei due ordini di scuola in modo tale
da garantire agli alunni che non se ne avvalgono, la possibilità di scegliere tra lo svolgimento di
altre attività o di uscire/entrare in orario diverso.
Piani personalizzati
In presenza di alunni con disagi di apprendimento si attuano dei piani di lavoro personalizzati, che
prevedono interventi e strategie mirate.
Tipologia di interventi:
• regolare contatto con la famiglia e controlli frequenti ai fini di un maggior ordine, precisione,
puntualità e impegno nello studio e nell’esecuzione dei compiti scritti
• predisposizione di attività di recupero per piccoli gruppi o individuali (qualora ci siano
risorse)
• gratificazione dell’alunno per motivare l’apprendimento
Strategie per l’apprendimento personalizzato:
7
•
•
•
•
•
semplificazione dei contenuti
individuazione di obiettivi conoscitivi adeguati alle capacità dell’alunno
gradualità nelle proposte di lavoro
attività guidata dall’insegnante curricolare durante i momenti di lavoro in piccolo gruppo
prove di verifica graduate
Concorreranno alla valutazione finale dell’alunno l’impegno a casa, la partecipazione in classe,
l’atteggiamento collaborativo verso gli insegnanti e i compagni e il progresso compiuto rispetto ai
livelli di partenza.
ALUNNI STRANIERI
Il nostro Istituto Comprensivo ha registrato un incremento degli alunni di origine straniera immigrati
nel nostro Paese in seguito ai ricongiungimenti familiari.
È compito di ogni insegnante guidare gli alunni alla comprensione delle diversità culturali e
all’accettazione delle medesime, intese come risorsa per crescere. Costituisce, inoltre, un obiettivo
trasversale, promuovere una didattica interculturale per giungere al superamento di pregiudizi e
stereotipi. Viene utilizzata, perciò, ogni risorsa disponibile ai fini della reale integrazione degli
alunni stranieri, tenendo presente che l’integrazione passa necessariamente attraverso
l’apprendimento delle abilità comunicative.
In considerazione dei bisogni legati al diritto allo studio, all’accoglienza, all’inserimento nelle classi
più adeguate all’età anagrafica e alla competenza dei contenuti culturali, è stato predisposto un
protocollo d’accoglienza e sono messi in atto due specifici progetti:
• Crescere insieme a scuola finalizzato all’insegnamento della lingua italiana (L2) e al
recupero dei contenuti disciplinari, i cui destinatari sono gli alunni di recente immigrazione
della Scuola Primaria e della Secondaria di primo grado. Tale progetto può beneficiare di
un finanziamento esterno alle risorse dell’Istituto Comprensivo
• Mediatore culturale finalizzato all’inserimento e alla prima alfabetizzazione con l’intervento
di un mediatore culturale. Tale progetto è finanziato da 28 Comuni.
Integrazione
L'inserimento e l'integrazione di tutti gli alunni rappresentano obiettivi a cui ogni Istituzione
scolastica dove mirare ponendovi un'attenzione speciale in quanto "speciali" sono quei bambini e
quei ragazzi che, pur con le loro difficoltà, giorno dopo giorno sanno arricchirci soprattutto sul
piano umano.
L’integrazione di tutti, (come previsto dalla Legge n. 104 del 1992), dopo l’accertamento delle
potenzialità e delle difficoltà effettuato anche con l’ausilio dall’équipe medico-psicopedagogica
dell’ASL ( Diagnosi Funzionale ), avviene attraverso la stesura del PEP ( o PEI ) Piano Educativo
Personalizzato/Piano Educativo Individualizzato condiviso da tutti gli educatori: insegnanti del
Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, Genitori, Equipe dell’ASL.
Tutto il personale scolastico è coinvolto nel processo di integrazione nei momenti che riguardano
l’accoglienza, la sorveglianza, le attività didattiche programmate.
Il ruolo dell’insegnante di sostegno( docente specializzato si può riassumere nei seguenti punti:
• è insegnante di tutta la classe ( contitolarità )
• è “figura esperta”- suggerisce gli interventi
• è utile a favorire i processi di integrazione dell’alunno
• è indispensabile nel processo di apprendimento dell’alunno disabile
• è, al contempo, risorsa della classe e della scuola
• l’analisi della situazione di partenza.
L’alunno viene guidato e supportato a raggiungere le fasi di sviluppo cognitivo individuate nel PDF
(Profilo dinamico funzionale) e gli obiettivi programmati nel PEP.
Vengono utilizzate modalità di rinforzo, di recupero, d’integrazione attraverso azioni
individualizzate oppure in piccoli gruppi a seconda delle esigenze tese a migliorare
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l’organizzazione del lavoro scolastico e lo sviluppo delle abilità funzionali utili all’alunno per
integrarsi nella comunità territoriale.
L’alunno partecipa alle attività di laboratorio e alle visite d’istruzione organizzate dalla classe
(compatibilmente con le esigenze dell’alunno e dei genitori ), per favorire la socializzazione.
Le verifiche vengono predisposte in modo graduato, semplificato e riferite ai contenuti dell’unità
didattica trattata con la collaborazione dell’insegnante della disciplina curricolare.
Le verifiche sia orali che scritte hanno lo scopo di regolare il progetto educativo al fine di rendere le
competenze oggettive e funzionali al pieno sviluppo delle varie aree; si procede altresì attraverso
osservazioni sistematiche dei comportamenti e degli apprendimenti di base in rapporto agli obiettivi
programmati.
Le attività di orientamento devono condurre gli alunni ad acquisire gradualmente:
• un’approfondita conoscenza di sé
• la consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità
• la consapevolezza dei propri limiti e debolezze
• la consapevolezza dei propri interessi, aspirazioni, attitudini e aspettative
• la consapevolezza del proprio rendimento scolastico
• la conoscenza della realtà sociale, economica e culturale del proprio territorio
• la conoscenza delle problematiche del mondo del lavoro
• la conoscenza dei diversi indirizzi di studio della Scuola Secondaria di secondo grado
• la capacità di operare scelte coerenti e consapevoli
Il progetto Orientamento coinvolge sia la scuola primaria che quella secondaria. In particolare
per le classi terze della scuola secondaria prevede una fase coordinata dal P.O.S.T di
Bassano. Saranno inoltre organizzati incontri con docenti delle scuole secondarie di secondo
grado di Bassano e Thiene per raccogliere informazioni dirette e dettagliate sulle realtà
scolastiche della zona. Sono anche previste visite ad aziende del territorio: Progetto Narciso.
Il processo di insegnamento/apprendimento è sottoposto ad una continua azione di verifica
tramite il dialogo con gli alunni ed il controllo del lavoro che essi svolgono a casa e a scuola. Tale
verifica in itinere consente all’insegnante sia di rendersi conto del cammino che gli alunni stanno
compiendo sia di adeguare la propria attività alle esigenze manifestate dal singolo così come dal
gruppo classe. Le rilevazioni sistematiche sul processo di apprendimento e sul livello di
maturazione degli alunni si inseriscono in un quadro più generale che comprendono altri aspetti
significativi quali osservazioni sulle modalità di apprendimento e su aspetti comportamentali.
Periodicamente vengono poi proposte prove di diversa tipologia atte a verificare il
raggiungimento degli obiettivi didattici. L’esito di tali verifiche viene reso esplicito nel registro
personale dei docenti e costantemente comunicato sia agli alunni sia ai genitori.
Dal contributo di queste diverse azioni emerge per ogni alunno il profilo dell’andamento
didattico/disciplinare, oggetto di attenta considerazione in occasione degli incontri collegiali dei
docenti nei consigli di classe e nei team. In questi ambiti vengono anche programmate le attività da
svolgere nei gruppi di livello, presenti sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado.
Il lavoro per piccoli gruppi risponde all’esigenza di individualizzare l’insegnamento, da una parte
dando spazio alla manifestazione di particolari attitudini, anche in funzione orientante, dall’altra
rendendo possibili attività mirate al raggiungimento di obiettivi essenziali per ragazzi in difficoltà,
verificabili con prove differenziate appositamente predisposte. Alle singole prove, intese come
momenti parziali d’indagine, verrà attribuito un giudizio chiaro e circostanziato.
Nella valutazione concorrono due variabili, la prima ha carattere obiettivo e si propone di
rendere l’alunno consapevole delle sue capacità e del suo livello di conoscenza sui contenuti
conosciuti, in modo che sia stimolato a migliorare, il secondo ha carattere soggettivo e tiene conto
dei progressi dell’alunno rispetto alle condizioni di partenza.
Nella rilevazione della situazione iniziale, nella progettazione di procedimenti individualizzati,
nella verifica della loro realizzazione e nell’articolazione dei gradi di sviluppo delle conoscenze e
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delle abilità attese si procede secondo il criterio della collegialità, cioè della condivisione e della
corresponsabilità degli insegnanti delle varie discipline. Collegiale è anche la formulazione del
giudizio globale sulle schede di valutazione. Tale giudizio viene compilato su una griglia
appositamente predisposta sia per la scuola primaria che per la secondaria di primo grado.
Con il D.L. n. 137 poi trasformato in legge è stata introdotta, da quest’anno scolastico, la
valutazione in decimi. Il Collegio Docenti ha ritenuto utile ed opportuno approntare dei parametri
condivisi per la valutazione sia delle prove scritte , sia orali, che del comportamento. Tali
parametri, pur avendo uno scopo comune, tengono conto della diversità dei due ordini di scuola.
SCUOLA PRIMARIA
Per la valutazione delle verifiche verranno utilizzati i voti dal 4 al 10 per le classi 5^, dal 5 al 10 per
le altre classi.
VOTO
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
Mostra di posseder conoscenze frammentarie e spesso non corrette; commette errori gravi e frequenti
nell’applicarle.
Mostra di possedere conoscenze superficiali ed incomplete; ha spesso difficoltà nell’applicarle.
4
5
Mostra di possedere conoscenze essenziali; se guidato sa applicarle correttamente.
6
Mostra di possedere conoscenze sostanzialmente corrette; sa applicarle in modo adeguato.
7
Mostra di possedere buone conoscenze; sa applicarle in modo preciso e autonomo.
8
Mostra di possedere conoscenze precise, ampie ed approfondite; sa applicarle con sicurezza.
9
Mostra di possedere conoscenze precise, ampie e ed approfondite; sa applicarle con sicurezza,
trasferendole anche a contesti nuovi, operando collegamenti tra discipline diverse.
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Per la valutazione della CONDOTTA è adottata la seguente scala di valori:
VOTO
5
6
7
8
9
10
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
COMPORTAMENTO
Funzione non sempre positiva all’interno della classe
Rapporti problematici con i compagni
Disinteresse manifesto per le varie discipline, partecipazione ed impegno inadeguati
Mancanza di rispetto delle regola scolastiche
Atteggiamento passivo e limitato interesse nei confronti delle attività scolastiche
Limitata disponibilità nei rapporti interpersonali
Rispetto delle regole non sempre costante nei rapporti con insegnanti e compagni
Episodi di disturbo delle lezioni
Interesse discontinuo per le attività didattiche
Partecipazione selettiva
Svolgimento discontinuo e/o parziale delle consegne
Ruolo e relazioni non sempre positive nel gruppo classe
Episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico
Attenzione e partecipazione costanti
Svolgimento costante dei compiti assegnati
Ruolo e relazioni positive nel gruppo classe
Osservazione regolare delle norme
Relative alla vita scolastica
Attenzione e partecipazione attive
Costante adempimento dei doveri scolastici
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Ruolo positivo e collaborativi nel gruppo classe
Sistematico svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse e partecipazione attivi
Ruolo positivo all’interno della classe
Scrupoloso rispetto del comportamento scolastico
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Costante e sistematico adempimento dei doveri scolastici
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Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due periodi al
termine dei quali verrà effettuata una valutazione intermedia (fine gennaio) e una finale. Verrà
consegnata una scheda di valutazione, in cui gli esiti delle discipline saranno espressi in decimi,
seguiti da un giudizio globale. Per le classi prime la valutazione intermedia sarà espressa
solamente con il giudizio.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Per la valutazione di CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ si terrà conto della seguente
scala di valori. Per quanto riguarda le prove scritte il voto corrisponde alla percentuale
corrispondente al punteggio raggiunto dall’alunno trasformata in decimi
L’impegno e la partecipazione saranno presi in considerazione anche nelle attività di laboratorio,
nei lavori di gruppo e nelle prove pratiche.
VOTO
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
Mostra di possedere conoscenze molto scarse, tali da non
consentirgli alcuna positiva applicazione.
IMPEGNO, PARTECIPAZIONE
Rifiuta le attività didattiche proposte.
6
Mostra di posseder conoscenze frammentarie e spesso non
corrette; commette errori gravi e frequenti nell’applicarle.
Mostra di possedere conoscenze superficiali ed incomplete; ha
spesso difficoltà nell’applicarle.
Mostra di possedere conoscenze essenziali; se guidato sa
applicarle correttamente.
Impegno e partecipazione
occasionali.
Impegno discontinuo, interesse e
partecipazione saltuari.
Impegno abbastanza regolare,
partecipazione poco attiva.
7
Mostra di possedere conoscenze sostanzialmente corrette; sa
applicarle in modo adeguato.
Impegno regolare, attenzione ed
interesse discreti.
8
Mostra di possedere buone conoscenze; sa applicarle in modo
preciso e autonomo.
Impegno costante, attenzione e
partecipazione vivi.
9
Mostra di possedere conoscenze precise, ampie ed
approfondite; sa applicarle con sicurezza.
Impegno assiduo e partecipazione
costruttiva.
Mostra di possedere conoscenze precise, ampie e ed
approfondite; sa applicarle con sicurezza, trasferendole anche a
contesti nuovi, operando collegamenti tra discipline diverse.
Impegno assiduo e partecipazione
costruttiva e personale.
3
4
5
10
Per la valutazione della CONDOTTA è adottata la seguente scala di valori:
VOTO
4
5
6
7
8
9
10
COMPORTAMENTO
Condotta assolutamente scorretta: lo studente ha violato importanti norme di comportamento (atti di
vandalismo, furti, violenze verso persone…).
Condotta scorretta: lo studente ha assunto atteggiamenti violenti e/o aggressivi; ha adottato comportamenti
maleducati nei confronti di compagni e/o insegnanti; ha falsificato firme ufficiali; ha compiuto assenze e/o
entrate-uscite ingiustificate.
Condotta non sempre corretta: lo studente ha mostrato insufficiente autocontrollo e ha disturbato
ripetutamente l’andamento delle attività didattiche.
Condotta non sempre corretta: lo studente ha mostrato sufficiente autocontrollo, ma, a volte, ha disturbato
l’andamento delle attività didattiche.
Condotta corretta: lo studente ha mostrato un adeguato autocontrollo e si è comportato in modo educato
con i compagni e con gli insegnanti.
Condotta corretta: lo studente ha svolto un ruolo positivo all’interno della classe; ha mostrato un buon
autocontrollo ed è stato corretto con i compagni e con gli insegnanti
Condotta eccellente: lo studente ha svolto un ruolo positivo e collaborativi all’interno della classe; ha
manifestato un ottimo autocontrollo ed è stato corretto con i compagni e gli insegnanti.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due periodi al termine
dei quali verrà effettuata una valutazione intermedia (fine dicembre) e una finale. Verrà consegnata
una scheda di valutazione, in cui gli esiti delle discipline saranno espressi in decimi.
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Scuola secondaria
I docenti, sulla base del Codice deontologico adottato dagli Organi Collegiali, si
impegnano a
1. essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne e rispettosi delle procedure messe in atto
dal SGQ;
2. rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
3. essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare
mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
4. informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento
degli studenti;
5. informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
6. predisporre e documentare gli opportuni adattamenti e gli eventuali interventi di recupero che
sarà necessario adottare;
7. esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio;
8. somministrare le diverse verifiche tenendo conto dei vari impegni della classe;
9. comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di
laboratorio;
10. correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
11. realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
12. favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
13. incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
14. motivare gli alunni all’apprendimento, aiutandoli a scoprire e valorizzare le proprie capacità e
attitudini, spiegando loro dove sono arrivati, dove possono giungere e qual è il percorso
formativo che devono compiere;
15. lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di
classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;
16. accertare all’inizio dell’anno scolastico, i livelli di partenza dell’alunno;
17. non usare il cellulare,
18. seguire e aiutare gli alunni nel lavoro e sviluppare forme di apprendimento collaborativo tra i
compagni; stabilire un clima sereno e di fiducia reciproca che consenta a tutti di lavorare al
meglio delle proprie potenzialità, nonché di risolvere positivamente i conflitti e le situazioni di
emarginazione;
19. rispettare la religione e la cultura di appartenenza degli alunni:
20. garantire nell’assegnazione dei compiti a casa un carico equilibrato tenendo conto della classe,
delle ore di permanenza a scuola, delle festività, del rapporto tra esercitazioni scritte e orali.
Gli alunni in base al Regolamento di Istituto si impegnano a:
1. essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
2. non usare mai in classe e in altri locali della scuola il cellulare;
3. lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
4. chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
5. intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
6. conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
7. rispettare i compagni ed il personale della scuola;
8. rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
9. conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
10. rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
11. partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
12. svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
13. riferire a casa tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola;
14. eseguire regolarmente le verifiche previste dai docenti;
15. utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti ed i sussidi didattici senza
arrecare danni al patrimonio della scuola;
12
16. collaborare a rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore
di qualità della vita della scuola;
I genitori sulla base del Regolamento d’Istituto si impegnano a:
1. conoscere l’Offerta formativa della scuola;
2. collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a
riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
3. controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio;
4. rivolgersi ai docenti in presenza di problemi didattici o personali;
5. dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola;
6. responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria
stabiliti all’interno del Regolamento d’Istituto;
7. parlare con i propri figli delle attività svolte a scuola e collaborare in forma costruttiva con
l’azione dei docenti;
8. prendere visione e firmare le comunicazioni scritte sul diario e sul libretto scolastico;
9. giustificare per iscritto ogni assenza;
10. favorire l’autonomia personale dei figli, aiutandoli nell’organizzazione personale di tempi e
spazi adeguati per i compiti, per il gioco, tempo libero, sport, TV, videogiochi e computer;
11. garantire un controllo costante dello zaino e porre attenzione nell’acquisto di materiale
scolastico ingombrante e inutile;
12. far capire ai figli che i provvedimenti disciplinari che la scuola adotterà nei confronti degli alunni
hanno finalità educativa, tesa a far comprendere l’errore e ad evitare che esso non sia più
commesso in futuro e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di
rapporti corretti all’interno della comunità scolastica;
13. accettare che ai propri figli possa essere imposto di svolgere attività socialmente utili a titolo di
risarcimento per eventuali danni arrecati alle suppellettili della scuola;
14. risarcire i danni che i propri figli abbiano arrecato alle strutture della scuola.
Il personale non docente sulla base del Regolamento d’Istituto si impegna a:
1. essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
2. conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di sua
competenza;
3. garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
4. segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
5. favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella
scuola (studenti, genitori, docenti).
Il Dirigente Scolastico in qualità di garante della realizzazione del POF si impegna a:
1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e
personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie
potenzialità;
3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della
comunità scolastica attraverso gli Organi Collegiali;
4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per
ricercare risposte adeguate.
13
Rapporti scuola famiglia
Nel perseguire le finalità educative, considerato il ruolo fondamentale della famiglia, la scuola
intende attivare con essa rapporti di collaborazione e confronto.
La normativa relativa agli Organi Collegiali prevede la partecipazione dei genitori eletti
nei Consigli di Interclasse (scuola primaria)
nei Consigli di Classe (scuola secondaria di I°)
organi che realizzano e valutano il progetto educativo della scuola;
nel Consiglio di Istituto che è l'organo che definisce gli orientamenti generali della scuola e
che si occupa della sua gestione finanziaria;
Nelle assemblee di classe ogni genitore, oltre che a venire a conoscenza del percorso
educativo e didattico che gli insegnanti hanno predisposto, può portare il suo contributo con
osservazioni, proposte e suggerimenti.
Oltre a questi incontri collegiali sono previsti, previo appuntamento con i docenti durante la
settimana o nel così detto "ricevimento generale", colloqui individuali per fare il punto sullo sviluppo
personale dell'alunno, sul suo percorso scolastico per concordare atteggiamenti e comportamenti
da adottare per favorirlo nella sua crescita.
Rapporti con gli Enti
L'autonomia scolastica pone la scuola nella situazione di progettare e realizzare interventi di
educazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, processi relativi alla ricerca
didattica, all'aggiornamento e alla formazione del personale, alla gestione di servizi in
collaborazione con il territorio nel quale è inserita.
In tale prospettiva la scuola lavora per instaurare rapporti di collaborazione con altre scuole,
istituzioni, associazioni e organizzazioni per la realizzazione di attività comuni.
Il nostro Istituto mira a sviluppare e a mantenere rapporti di collaborazione con enti territoriali
attraverso accordi e convenzioni. In particolare:
con l'Amministrazione Comunale
con la Biblioteca Civica
con le società sportive
con la Pro Loco
con li C.T.F. (centro territoriale per la formazione)
"L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni igieniche e di
sicurezza dei locali devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il
personale". (DPCM del 7 giugno 1995 relativo)
Il Decreto Legislativo n. 626/1994 (e successive modificazioni) ha introdotto nel quadro della
normativa italiana importanti novità, concernenti la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori,
fra le quali possono considerarsi come più significative:
• un intervento attivo, responsabile e integrato di tutti i soggetti interessati dalla ed alla
sicurezza, in grado di coinvolgere i lavoratori e/o i loro rappresentanti, dall'individuazione
delle situazioni di rischio fino alla scelta delle soluzioni per prevenirle e/o ridurle;
• la predisposizione di un organico programma di informazione e formazione dei lavoratori,
atto a realizzare una maggiore consapevolezza nell’affrontare le tematiche di prevenzione
nell’Istituto.
Esodo dai luoghi di lavoro in caso di emergenza
In caso di necessità di esodo dai luoghi di lavoro per situazioni di emergenza, sono stati indicati:
14
•
•
i nominativi e le modalità per la reperibilità degli specifici incaricati e dei loro sostituti; le
procedure per attivare il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e/o delle altre autorità
competenti
le modalità di abbandono del posto di lavoro per raggiungere nel più breve tempo il "luogo
sicuro" o "l’area di raccolta" cui è assegnato ciascun docente con la sua classe.
Segnaletica di sicurezza:
In ogni plesso scolastico le vie di esodo, le uscite di emergenza, le attrezzature di pronto soccorso
ed i presidi di sicurezza sono contraddistinti da apposita segnaletica, il cui scopo è quello di
richiamare con immediatezza l’attenzione su situazioni costituenti pericolo o sui comportamenti da
adottare per prevenirlo.
SCUOLA SICURA
Mason e Molvena si trovano in un ambito territoriale caratterizzato da condizioni geografiche,
economiche, sociali e culturali favorevoli, nel quale le istituzioni cercano costantemente di
agevolare le condizioni di vita dei cittadini. I giovani rappresentano per la società un patrimonio, un
investimento per il futuro, e quindi è opportuno che la Scuola faccia di tutto per minimizzare i rischi
esistenti nella realtà scolastica e familiare del territorio.
Il primo passo è acquisire la consapevolezza del fatto che si convive con tanti tipi di rischi.
Il secondo è la costruzione di una mentalità nuova: i ragazzi debbono sapere che i rischi non sono
eliminabili, ma possono essere governati e minimizzati.
E' importante imparare a tenere dei comportamenti corretti e privi di panico che procura in genere
più danni dell’evento stesso.
Obiettivi:
•
•
•
Addestrare i ragazzi e gli operatori scolastici ad affrontare le situazioni di pericolo, facendo
acquisire un "habitus" mentale che permetta, in caso di necessità, di rispondere con
comportamenti adeguati.
Sviluppare negli alunni lo spirito di collaborazione e di solidarietà.
Acquisire esperienze utili a definire un programma che si possa riproporre ogni anno a tutte
le classi della scuola.
Oltre allo svolgimento dei Programmi previsti dalla normativa, che i genitori possono consultare
presso la Presidenza, il nostro Istituto offre agli alunni ulteriori opportunità formative. Esse sono
programmate in alcuni progetti miranti a:
favorire il benessere e la solidarietà consapevoli che il rispetto reciproco e la
valorizzazione delle diversità in quanto ricchezza, favoriscono un rapporto costruttivo con
gli altri (…………,...);
sviluppare i linguaggi non verbali quali la musica, il teatro, la pratica sportiva
(Musica, Teatro, Sport, Nuoto,);
promuovere la formazione in generale con particolare attenzione ai problemi dello
sviluppo affettivo quali la solitudine, le difficoltà di relazione e di accettazione; ai problemi
della conoscenza di sé per una maggior consapevolezza delle proprie capacità ed attitudini
(Continuità e Orientamento,….);
approfondire particolari abilità nel campo linguistico, logico- matematico e
relazionale (Giochi matematici , ….).
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PIÙ SPORT @ SCUOLA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Costenaro Nicola
Alunni scuola primaria Mason Vic, Molvena e scuola secondaria
Incentivazione attività motoria e pratica sportiva
Attività motorie e pratiche sportive
Educazione motoria
50 ore per la scuola primaria,40 per la secondaria a partire da ottobre
Costenaro Nicola,docenti dell’Istituto, associazioni sportive locali
(BASKET Marostica, Sport Colceresa)
Attrezzi della palestra
Valutazione finale a cura degli istruttori e dei docenti
Stanziamento Regione Veneto
Scuola primaria 1323,00 euro
Scuola secondaria 840,00 euro
TECNOLOGIA ED HANDICAP
Risorse condivisibili per una didattica inclusiva a misura di persona
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Ins. Angiolella Dalla Valle
Alunni, insegnanti, genitori dell’Istituto Comprensivo di Mason V.
- Rendere fruibili i laboratori d’informatica per alunni e insegnanti;
- promuovere l’utilizzo di programmi open source e free;
- sopperire a problematiche di ordine tecnico, a livello di manutenzione
hardware e software;
- personalizzare le postazioni di lavoro in funzione di interventi
specifici per alunni con Bisogni Educativi speciali;
- collaborare con le famiglie e gli insegnanti per la stesura dei P.E.P. e del
P.D.F.;
- provvedere alle convocazioni di incontri fra genitori, insegnanti,
AULSS, Centri di Riabilitazione, Enti; Associazioni, in favore
dell’inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali;
- organizzare gli incontri e coordinare il Gruppo H d’Istituto;
- fornire attività di supporto tecnico-operativo in favore degli alunni con
Bisogni educativi Speciali, delle famiglie, degli insegnanti coinvolti
nell’attività educativa-didattica.
16
Attività
PLESSI DI MOLVENA, MASON VICENTINO, VILLARASPA, SCUOLA SECONDARIA
DI 1^ GRADO
- Predisposizione e distribuzione dei registri personali degli insegnanti di sostegno;
- interazione a livello telefonico e personale con i soggetti coinvolti nella stesura del
P.E.P e del P.D.F.;
- programmazione e partecipazione agli incontri fra insegnanti, genitori, AULSS;
- organizzazione e coordinamento del Gruppo H d’Istituto;
- partecipazione, in qualità di referente, al progetto ministeriale I CARE,
Imparare Comunicare in una Rete Educativa;
- coinvolgimento, in qualità di referente, alle iniziative promosse dal C.T.S., Centro
Territoriale di Supporto di Vicenza, collaborando con il C.T.I di Bassano – Asiago;
- predisposizione, su richiesta, di interventi tecnico-operativi personalizzati, a livello di
configurazione di hardware e software per la disabilità;
LABORATORIO DI MASON V.:
Formattazione dei dischi fissi di tutti i computer del laboratorio;
reinstallazione del sistema operativo;
configurazione della rete;
installazione e condivisione delle stampanti;
configurazione del collegamento ad internet e condivisione in rete;
download del browser gratuito Mozilla Firefox, dell’antivirus Avira Personal Edition, di
programmi antispy;
download dal web di programmi didattici-educativi, trasversali alle varie discipline, in
favore di alunni normodotati e con disabilità;
installazione e personalizzazione di software per i bambini con difficoltà di
apprendimento;
manutenzione delle stampanti: sostituzione cartucce; ricerca drivers;
installazione e configurazione di un computer nella biblioteca del plesso,
installazione di un touch screen in favore di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali,
nell’aula predisposta per attività individualizzate; configurazione e personalizzazione
hardware e software, sfruttando le impostazioni di Accesso Facilitato;
Programmazione di 10 ore di attività formativa-operativa-didattica rivolta a personale
specialista dell'AULSS, all'operatrice di supporto, all’insegnante di sostegno, ai
genitori di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali , su richiesta della famiglia, con
l’intervento a scuola di un tecnico di un Centro Riabilitativo del territorio, per installare
e personalizzare un software proprietario,
funzionalmente alla creazione di griglie per la comunicazione
aumentativa alternativa;
Interventi tecnici su richiesta degli insegnanti.
SCUOLA DI VILLARASPA
Attuazione di interventi mirati e calibrati in favore dell’innovazione
tecnologica e della disabilità.
LABORATORIO INFORMATICO DI MOLVENA
Manutenzione tecnica del laboratorio;
attività didattica trasversale alle varie discipline in favore di alunni normodotati e con
Bisogni Educativi Speciali (vedi progetto “Menti Abili nella diversità”):
installazione e configurazione di un touch screen e di una tastiera facilitata nel
laboratorio informatico, in favore di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali;
predisposizione, installazione e configurazione di computer dislocati nelle aule del
plesso, provvisti di collegamento wireless.
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Tutte le aree disciplinari
Settembre-giugno 2008/09
Ins. Angiolella Dalla Valle, alunni, insegnanti dell’Istituto, personale di Segreteria,
Collaboratori Scolastici, AULSS, Centri Riabilitativi, Enti, Associazioni
Mezzi e materiali
Hardware e software; cd-rom; materiale cartaceo; normativa relativa all’integrazione,
risorse reperite dal web; libri specialistici.
Verifica
La verifica delle azioni svolte è misurabile in base al materiale prodotto ed all’indice di
gradimento dell’utenza
Costi
€ 1000,00
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IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Discipline
coinvolte
STEFANIA FARESIN SEZ. B
POZZA MARILENA SEZ. A
alunni delle classi prime elementari e i loro genitori
Stimolare la creatività e la fantasia, la capacità di esprimersi, di raccontare sia in modi
individuale che collettivo esperienze vissute e storie inventate, stimolare la motivazione
allo scrivere, il piacere della lettura, educare all’osservazione e al rispetto dell’ambiente,
costruire competenze sociali
Realizzazione di un libro collettivo (anche multimediale) con copie individuali contenente
produzione di racconti e di esperienze collettive e/o individuali
Partecipazione ad un concorso proposto dal Giornale di Vicenza: “C’era una volta un
albero”
Italiano, storia, scienze, geografia, ed. affettivo-relazionale, ed. ambientale, ed.
all’immagine, musica
Tempi
L’intero anno scolastico
1.5
operatori
Baio Irene 8 ore
Faresin Stefania 12 ore
Pozza Marilena 8 ore
Mezzi e
materiali
Fotocopie in b.co/nero e a colori, fotografie, cd, cartoncino
colorato (a carico della scuola), 1 cartuccia nera per la stampante di Villaraspa,
Portalistini individuale (a carico degli alunni)
Verifica
Conversazioni libere e guidate, osservazione degli alunni, analisi dei testi e degli elaborati
espressivi prodotti, lettura del “libro delle nostre storie”
Costi
materiale : 100 euro circa
Il filo/filò magico delle storie
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Costanza Marcante
- Bambini e bambine delle classi seconde
- Le famiglie
Per i bambini:
obiettivi educativi:
accrescere l’autostima
sviluppare la collaborazione
educare all’ascolto positivo nei confronti dell’altro
potenziare le proprie capacità comunicative
sperimentare modalità di lavoro coinvolgenti e motivanti
favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale al libro
sviluppare capacità di giudizio critico
sostenere la motivazione allo scrivere
favorire un’intesa solidale fra bambini, insegnanti e genitori
obiettivi didattici:
ascoltare e comprendere una storia
leggere ad alta voce in modo espressivo
conoscere gli elementi strutturali di una fiaba
costruire trame narrative utilizzando stimoli di vario genere
Per i genitori:
coinvolgersi nell’esperienza dei propri figli in una serata finale
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Attività
Incontro con la scrittrice Cristina Bellemo per conoscere come nascono le sue storie
Lettura animata di storie da parte dell’autrice, dell’insegnante, dei bambini
Scrittura personale o a più mani di storie con momenti di confronto e di rielaborazione
Costruzione di libri utilizzando il computer, tecniche e materiali di vario genere
Lettura delle storie in classe e ai bambini di classe prima
Una serata con i genitori: letture dei bambini, letture dei genitori
Discipline
coinvolte
Area linguistico-espressiva
Tempi
Anno scolastico 2008-2009
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
La scrittrice Cristina Bellemo
I docenti: Fantin Genny - Marcante Costanza - Micheletto Sonia
Collaboratrici scolastiche: Pesavento Elisabetta - Capovilla Tarcisia
Computer, fotocopie, fotografie, carta e colori di vario genere, materiali diversi e riciclati.
Conversazioni libere e guidate
Osservazione degli alunni in situazione
Analisi dei testi
4 incontri di 2 ore ciascuno con la scrittrice Cristina Bellemo, a carico dei genitori, per
classe (da gennaio)
10 ore per ogni docente e 4 ore per ogni collaboratore scolastico
IO, LA MUSICA E TU
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Costa Giovanna
Le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di Mason
docenti di Mason e Molvena
Alunni
Coinvolgere i bambini in giochi musicali divertenti,non frustranti
anche se intensi, significativi per la loro crescita globale.
Inventare con i bambini nuovi percorsi, storie musicali, danze,oggetti sonori...
Docenti
Condividere con i docenti momenti di programmazione e verifica
(calendario degli incontri: allegato)
Giochi, danze, scansione verbale, vocalità, drammatizzazione
Ed. musicale per gli obiettivi specifici e trasversale a tutte le discipline per gli
obiettivi relativi alla socialità.
Tempi
Classi terze, quarte e quinte da gennaio a maggio con scansione
quindicinale per in totale di 10 lezioni.(vedi calendario)
Docenti di Mason e Molvena per un totale di 10 incontri.
Operatori
Prof. Pietro Mancino,Francesca Miottello ed insegnanti di classe.
Mezzi e materiali
Verifica
Strumenti musicali (messi a disposizione dal prof. Mancino P.)
Materiali sonori (carta, legno, sassolini…)
Attrezzature della palestra (palloni, cerchi..).
Verifiche in classe concordate con gli insegnanti e, se possibile, lezione aperta a
fine anno con la presenza dei genitori.
19
Costi
34,00 euro ogni ora di lezione con alunni 50,00 euro ogni ora per monitoraggio
progetti.
“... Il bisogno di imparare ad imparare!”
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Lain Sabina
Un alunno di classe terza.
Obiettivi di Apprendimento:
favorire la produzione scritta
migliorare le capacità di codifica scrittoria
favorire il linguaggio verbale.
Obiettivi Formativi:
migliorare l'autostima
conoscere il proprio sé e relazionarsi con gli altri
promuovere dimensione socio- affettive.
Area Linguistica:
aspetto fonologico
giochi training fonologico
la raccolta delle informazioni
sequenze temporali
abilità di lettura
filastrocche cloze.
Area Grafica:
sviluppo del disegno.
Area Psico-affettiva:
le psicofavole
i simboli.
Italiano, Geografia.
Con l'utilizzo di metodi attivi: ludici ed euristici.
Da ottobre 2008 a maggio 2009.
Percorso individualizzato e/o nel piccolo gruppo.
Ins. Rizzolo Maria Caterina.
Ins. Lain Sabina.
Colori, penne, post-it, forbici, colla, stoffe, CD, fogli di giornali, carta, libri, riviste,
..........
Scheda di autovalutazione e monitoraggio dell'alunno.
Valutazione di prodotto, di processo, di progetto.
Per incontri mensili di 1ora di monitoraggio e coordinamento:
ins. Rizzolo Maria Caterina 7 ore,
ins. Lain Sabina 7 ore.
“... Alla ricerca del tesoro nascosto...”
Responsabile
Destinatari
Lain Sabina
Un alunno di classe quarta.
20
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Obiettivi di Apprendimento:
favorire il linguaggio verbale
favorire la produzione scritta
Migliorare le capacità di codifica scrittoria
Acquisire abilità spazio- temporali.
Obiettivi Formativi:
interagire in una conversazione
promuovere la dimensione socio- affettiva.
Area Linguistica:
memoria visiva
percorso fonologico
organizzazione temporale
abilità di lettura.
Area Matematica:
Calcolo
operazioni
proprietà.
Area Grafica:
sviluppo del disegno.
Area Psico-affettiva:
le mie capacità.
Italiano, Matematica.
Con l'utilizzo di metodi attivi: ludici ed euristici.
Da ottobre 2008 a maggio 2009.
Percorso individualizzato e/o nel piccolo gruppo: ogni mercoledì.
Ins. Lain Sabina
Ins. Robinio Luisa
Ins. Zanettin Elisabetta.
Colori, penne, post-it, forbici, colla, stoffe, CD, fogli di giornali, carta, libri, riviste,
..........
Scheda di autovalutazione e monitoraggio dell'alunno.
Valutazione di prodotto, di processo, di progetto.
Per incontri mensili di 1ora di monitoraggio:
ins. Lain Sabina 6 ore
ins. Robinio Luisa 6 ore
ins. Zanettin Elisabetta 6 ore.
CUCINA E BRICOLAGE
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Spagnolini Maria Rosa
Alunni di 4^ A e B ( Laboratorio 30 ore ).
Saper preparare semplici ricette e fare il testo regolativo.
Realizzare manufatti a mezzo punto o con altre tecniche.
Manipolazione.
Motricità fine.
Italiano
Immagine
Scienze
Matematica
1° e 2° quadrimestre dell'anno scolastico 2008- 200 9.
21
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Insegnanti: Spagnolini, Zanettin, Gargiuli.
Macolan Laura (operatrice).
Primon Loretta (collaboratrice).
Alimenti, attrezzi da cucina, lana, forbici, cartoncino, compensato, colori, legno.
Quadrimestrale
-------------------------------------------------------------------------------------------
INVENTA, DISEGNA, COMMENTA UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Costa Giovanna
Alunni delle classi quinte del plesso di Mason Vicentino.
Conoscere la storia della nascita della Costituzione.
Conoscere i punti nodali della Costituzione.
Operare sugli stessi con particolare attenzione per gli articoli:
n. 3 (rimuovere gli ostacoli alla partecipazione)
n. 6 (tutelare le minoranze linguistiche)
n.11 (l'Italia ripudia la guerra)
n.12 (la bandiera è verde, bianca e rossa).
Lettura di alcune parti della Costituzione.
Giochi per capire il significato di alcuni articoli della Costituzione.
Seguiranno tre momenti di produzione:
inventa un articolo della Costituzione
disegna un articolo della Costituzione
commenta con una poesia o un racconto un articolo della Costituzione.
Arte e Immagine, Italiano, Storia, Geografia.
Da novembre a febbraio.
Insegnanti di storia, italiano, immagine.
Testi specifici, giochi, materiale di facile consumo.
Partecipazione al concorso indetto dalla Fondazione Monte Pietà di Vicenza.
Dieci ore per ciascuna insegnante (4) per:
progettazione
coordinamento
correzione elaborati.
Utilizzo ore di compresenza dei docenti delle classi 5^ A B C scuola primaria
Responsabile
Tutti i docenti delle classi quinte
22
Destinatari
Alcuni alunni in difficoltà
- contenere l'aggressività per migliorare i rapporti con i pari e gli adulti
- consolidare l'applicazione delle tecniche di base nell'area logico- matematica e la
comprensione del testo e l'autonomia nella
produzione scritta
- promuovere la conoscenza della lingua italiana.
Obiettivi
Attività
Gli alunni saranno seguiti individualmente con materiale specifico concordato con la
Dott.ssa Maria Rita Cortese o predisposto dall'insegnante di classe.
Il primo sarà seguito nel gruppo classe.
Discipline coinvolte
Tempi
Matematica e lingua italiana.
Tutto l'anno scolastico.
Sostegno 8 ore settimanali.
Recupero 5 ore settimanali.
Operatori
Docenti del modulo: Luca, Veronese, Ielo, Muttin.
Mezzi e materiali
Schede (Erickson) e tratte da testi per l'apprendimento della lingua.
Verifica
Costi
Valutazione del comportamento e delle verifiche periodiche.
------------------------------------------------------------------------------MANIPOLANDIA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Viero Maria Virginia
Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena
Sviluppare negli alunni la creatività con l’uso dei più vari materiali
Lavori vari con materiali diversi
Immagine – arte in collegamento interdisciplinare
N° 4 lezioni per classe, nel 2° Quadrimestre, in da ta da definirsi
Insegnanti di classe con l’esperta Barbara Bedont
Materiali vari
Preparazione di un elaborato grafico-pittorico
€ 50 circa (per l’acquisto del materiale)
MINIBASKET
Responsabile
Coromer Francesca
23
Destinatari
Obiettivi
Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena
Sviluppare abilità motorie attraverso l’uso della palla, finalizzate alla conoscenza delle tecniche
del basket.
Attività
Giochi di squadra proposti dall’esperto.
Discipline coinvolte
Educazione motoria e convivenza civile
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
N° 8 lezioni dal 29.09.08 al 17.11.08
Insegnante di classe di educazione motoria insieme all’esperto Mirko Camazzola
Materiali presenti nella palestra di Molvena
Verifica in itinere con osservazioni sistematiche degli alunni
Attività gratuita
MENTI ABILI NELLA DIVERSITÀ
Responsabile Ins. Angiolella Dalla Valle
Destinatari
Fini
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^ del plesso di Molvena
- Insegnare ad essere e ad apprendere in una comunità educativa;
- educare ad una cittadinanza unitaria e plurale;
- attuare strategie educative inclusive che coinvolgano più soggetti ed enti.
- Realizzazione di attività trasversali alle varie discipline con la collaborazione di tutti gli
insegnanti del plesso;
- educazione all’utilizzo dei cinque sensi per apprendere con il corpo in interazione con la
mente;
- attività psicomotoria legata alla percezione, alla trasmissione di emozioni attraverso il
movimento e la comunicazione per affermare la propria identità, finalizzata al
conseguimento dell’autonomia personale;
- utilizzo del web per attività di ricerca e di documentazione;
- reperimento di informazioni da:
testi di narrativa;
web (filmati, animazioni, fumetti, blog, etc.);
- interviste a compagni con Bisogni Educativi Speciali, familiari, operatori AULSS,
rappresentanti di Enti ed Associazioni;
- visione di film e di materiale prodotto da altre scuole, relativi alla tematica dell'handicap;
- lettura e drammatizzazione di testi narrativi e racconti riferibili alla disabilità;
- utilizzo di software ed hardware specifici, free ed open source;
- realizzazione di ipertesti interattivi da parte dei bambini delle classi
3^- 4^- 5^ con contenuti funzionali a:
una maggiore conoscenza e sensibilità nei confronti della disabilità;
agevolare l’apprendimento di compagni:
ipovedenti:
con assenza di linguaggio verbale.
Tutte le aree disciplinari in modo trasversale
a.s. 2008/09
Ins. Angiolella Dalla Valle, insegnanti di classe del plesso, alunni, genitori, Aulss, Comune,
Enti, Associazioni, Centri di riabilitazione, CTS
24
Libri di narrativa sulla disabilità; risorse reperite dal web; cd – rom educativi-didattici;
programmi open source e free reperiti dal web;
cd – rom vergini, videocamera, fotocamera, scanner, stampante
Mezzi e materiali
Verifica
L’osservazione sarà strumento essenziale per condurre la verifica della validità e
dell'adeguatezza del percorso formativo proposto.
La valutazione dei livelli di sviluppo prevede:
- alcuni momenti interni alle varie sequenze didattiche che consentono di aggiustare ed
individualizzare la proposta educativa ed i percorsi di apprendimento;
- dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi e del significato generale
dell'esperienza proposta.
Si valuteranno inoltre:
- la rispondenza e il coinvolgimento degli alunni;
- la capacità di utilizzo dei programmi free ed open source da parte di tutti gli attori che
partecipano al progetto;
- la qualità delle interazioni attivate con i familiari, gli operatori, i rappresentanti di enti ed
associazioni;
- l'adesione da parte dei soggetti coinvolti.
€ 500,00 circa
Costi
LABORATORIO DI EDUCAZIONE MUSICALE CON L’ESPERTO
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Frigo Mafalda
Nel 1° Quadrimestre gli alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^
Nel 2° Quadrimestre: tutti gli alunni della Scuola di Molvena
Attività canora per:
acquisire nuove abilità specifiche
sviluppare la socializzazione, l’autonomia e l’autostima
conoscere i canti popolari veneti
Prove di canto collettive e nelle singole classi.
Musica
N° 3 lezioni in preparazione del Natale; da marzo a maggio n° di lezioni da definire.
Dal Bianco Andrea
/
Verifica in itinere con osservazioni sistematiche degli alunni; accademia natalizia; accademia di
fine anno scolastico.
€ 700 circa
SANA E ROBUSTA… COSTITUZIONE!
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Mascarello Giovanna
Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena
Conoscere finalità, principi ed articoli fondamentali della Costituzione italiana
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Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Lettura degli articoli fondamentali della Costituzione italiana, giochi didattici, rappresentazioni
grafico pittoriche, …
Lingua italiana, storia, geografia, immagine, informatica
L’intero anno scolastico
Insegnanti di classe
Materiale di facile consumo
Ogni classe predisporrà schede di verifica in relazione al lavoro svolto.
€ 1 200, 00 circa (per l’acquisto del materiale)
TUTTI IN PISCINA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Coromer Francesca – Orlando Daniela
Alunni delle classi 4^ A e 4^ B
Attività motoria in acqua per:
conoscere e padroneggiare l’elemento acqua,
acquisire nuove abilità motorie specifiche
sviluppare la socializzazione, l’autonomia e l’autostima.
Attività in acqua presso il centro Rari Nantes di Marostica, con materiali presenti in piscina.
Educazione motoria e convivenza civile
N° 8 lezioni dal 30.03.09 al 25.05.09
Insegnante di classe di educazione motoria e istruttori di nuoto
Pulmino del Comune
In itinere
Circa € 55,00 ad alunno (non si conosce ancora esattamente il costo del trasporto)
COSTRUIAMO INSIEME
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Frigo Mafalda
Alunni classe 5^
Sviluppare negli alunni la creatività con l’uso dei più vari materiali
Lavori vari con materiali diversi
Immagine – religione in collegamento interdisciplinare
26
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
N° 12 lezioni di 1 ora ciascuna nel corso dell’inte ro anno scolastico
Insegnante di classe con l’esperta Elisabetta Minuzzo
Materiali vari
Preparazione di elaborati grafico-pittorici
€ 220,00 circa (per l’acquisto del materiale)
Istituto Comprensivo Statale “Don L. Milani” - Via Rivaro,3 – 36064 Mason Vicentino
0424/708016 – 0424/411821 – e-mail: [email protected] - c.f. 82011470240
Prot.
Mason Vic.no, 23/01/09
Progetto: CRESCERE IN UNA SCUOLA MULTICULTURALE
Sostenuto economicamente con il Progetto Ministeriale “SCUOLE APERTE”
DESCRIZIONE
GLI ALUNNI STRANIERI NEL NOSTRO ISTITUTO
Il nostro Istituto Comprensivo si situa nell’Alto Vicentino, in una zona ad alto tasso di sviluppo
artigianale e industriale. Le scuole si collocano all’interno di due Comuni, situati ai piedi
dell’altopiano di Asiago, MASON VICENTINO e MOLVENA, che contano circa 6500 abitanti, e
sono dislocati alla periferia di grossi centri urbani, quali Marostica - Bassano da una parte, e
Breganze – Thiene – Schio. Le condizioni economiche sono generalmente buone, anche se negli
utlimi anni la crisi del settore artigianale, tessile e ceramico, ha visto un calo dell’occupazione a
favore di altri settori, nel terziario in particolare. Nell’ultimo decennio è stato progressivamente
chiesto l’impiego della manodopera straniera che ha contribuito a favorire i ricongiungimenti
famigliari, mentre l’aumento del benessere economico ha consentito una crescita delle famiglie
immigrate. Il nostro Istituto conta una popolazione scolastica di 523 allievi con una percentuale del
10% di alunni stranieri provenienti dalla Romania, dalla Cina, dall’Albania, dalla Serbia,
dall’Algeria, dallo Sri Lanka, dal Marocco, dalla Macedonia, dal Kosovo, dal Brasile e dal
Bangladesh.
27
Il loro ingresso nel sistema scolastico italiano richiede una programmazione personalizzata in fase
di accoglienza, di inserimento in classe e di orientamento che va monitorata costantemente con
interventi individualizzati per promuovere una graduale partecipazione alle attività formative
educative e didattiche.
FINALITÀ
L’integrazione degli alunni stranieri passa necessariamente attraverso l’apprendimento delle abilità
comunicative. È compito dell’istituzione scolastica predisporre un piano efficace e coordinato per
l’accoglienza, realizzare interventi per sostenere e qualificare l’inserimento scolastico e sociale di
alunni con un recente vissuto di immigrazione, superare i problemi derivanti dalle fratture sul piano
linguistico e socioculturale fornendo strumenti atti a rispondere ai bisogni immediati, anche in
sinergia con gli Enti locali e le reti di scuole. È compito di ogni insegnante promuovere la cultura
del dialogo, guidare gli alunni alla comprensione delle diversità culturali e all’accettazione delle
medesime, intese come risorsa per crescere e giungere al superamento di pregiudizi e stereotipi.
OBIETTIVI
Costruire un contesto favorevole all’incontro di altre culture
Favorire l’inserimento dell’alunno straniero nel contesto sociale e scolastico.
Definire pratiche condivise all’interno dell’istituto
Realizzare interventi per sostenere e qualificare l’inserimento scolastico e sociale di alunni
con un recente vissuto di immigrazione, in sinergia con gli enti locali e le reti di scuole
Superare i problemi derivanti dalle fratture sul piano linguistico e socioculturale fornendo
strumenti atti a rispondere ai bisogni immediati;
Favorire un normale percorso scolastico evitando abbandoni e insuccessi;
Favorire i processi di adattamento, orientamento e conoscenza della nuova realtà culturale,
sociale ed economica;
Promuovere la cultura del dialogo attraverso la conoscenza e il rispetto delle identità
culturali, la valorizzazione e l’interazione tra le diverse culture;
Favorire l’inserimento degli alunni in un’ottica integrazionista e interculturale tesa alla
valorizzazione delle culture d’origine;
Educare alla diversità attraverso la presa di coscienza della propria identità;
Fornire alle giovani generazioni gli elementi per costruire una nuova cittadinanza, adeguata
alle richieste di una società al plurale
Favorire la definizione e la formalizzazione di buone prassi esperite dalle comunità educanti
attraverso la formulazione di un documento di sintesi delle procedure
CONTENUTI
1. l’alfabeto italiano come strumento per capire i suoni delle parole
2. vocabolario di base legato alla lingua d’uso, attraverso immagini che rappresentino le
parole
3. confronto tra le più comuni parole italiane e le stesse parole nella lingua d’origine
4. comprensione di frasi minime legate alla comunicazione di base, anche attraverso il
disegno
5. avvio alla comprensione di testi semplificati, tratti dall’antologia in uso, attraverso immagini
6. esercizi guidati di completamento di testi minimi
7. esercizi di comprensione di testi via via più complessi
8. avvio allo studio di alcuni elementi di grammatica (nome/verbo) italiana attraverso testi
semplificati per alunni stranieri
9. avvio alla comprensione dei testi delle varie discipline mediante semplificazione
10. sviluppo di capacità di analisi e di sintesi, di operazioni di simbolizzazione per permettere di
cogliere il rapporto tra significante e significato di parole
11. attenzione costante all’arricchimento lessicale
ATTIVITÀ
FASE INIZIALE: durata 4 mesi, ore 7 ore settimanali in orario curricolare
28
1. Conoscenza della popolazione di recente immigrazione presente nel territorio per formulare
un piano di previsione degli interventi educativi per il futuro.
2. Predisposizione di un documento di sintesi delle procedure, lettura e riflessione del
PROTOCOLLO per l’accoglienza, l’integrazione scolastica, l’alfabetizzazione, il curricolo,
l’accompagnamento allo studio e alla valutazione degli alunni stranieri.
3. Predisposizione di un piano di intervento in termini organizzativi ed economici da realizzarsi
in fase di accoglienza, durante l’anno scolastico, di rinforzo durante il periodo estivo e
prescolastico.
4. Fase di accoglienza: conoscenza degli alunni e delle famiglie.
5. Accompagnamento nell’iter burocratico.
6. Attuazione corsi di albabetizzazione.
7. Fase di integrazione dell’alunno nel gruppo classe.
8. Intervento del mediatore culturale.
SECONDA FASE:
durata 4 mesi, ore 4 settimanali in orario curricolare / ore 9 settimanali, in orario extrascolastico
9. Inserimento delle attività nel Piano dell’Offerta Formativa.
10. Costruzione di una didattica diversa e personalizzata per l’elaborazione dei linguaggi
specifici
11. Formulazione di un curricolo flessibile di italiano come lingua seconda e realizzazione di
materiali per la programmazione del team e dei consigli di classe
12. Individuazione dei percorsi di apprendimento con la creazione di moduli disciplinari e
interdisciplinari riferiti ai curricoli.
13. Definizione dei criteri trasversali ai fini della valutazione formativa e certificativa.
14. Realizzazione e diffusione dei documenti a colleghi e famiglie, anche con la pubblicazione
nel sito.
15. Organizzazione di attività e di momenti di vita socio-educativo culturali comunitari.
16. Adesione ai “Patti educativi territoriali di Crescere insieme” per potenziare l’efficacia
formativa.
17. Coinvolgimento delle rappresentanze delle famiglie.
18. Ricerca di finanziamenti.
19. Fornitura di testi scolastici e di altro materiale cartaceo e digitale idoneo.
20. Attuazione di piani di intervento di sostegno individualizzato specifico e all’interno del gruppo
classe in L2.
21. Attuazione di attività laboratoriali espressivo-comunicative.
22. Partecipazione a forum e laboratori di orientamento.
TERZA FASE:
durata mesi 2/3, ore 2 settimanali in orario extrascolastico
23. interventi individualizzati con iniziative di studio assistito e di facilitazione didattica e
linguistica
METODOLOGIA
Nell’ambito dell'autonomia scolastica la scuola progetta e realizza interventi di educazione e
istruzione mirati allo sviluppo della persona umana. Da sempre il nostro Istituto si attiva per
instaurare rapporti di collaborazione con le Amministrazioni Comunali, le Biblioteche Civiche, le
Associazioni Pro Loco, gli enti, le istituzioni locali e le scuole del territorio.
In considerazione dei bisogni legati al diritto allo studio, all’accoglienza, all’inserimento
nelle classi più adeguate all’età anagrafica e alla competenza dei contenuti culturali l’Istituto amplia
l’offerta didattica in orario extra-curricolare, predispone un Protocollo d’accoglienza e mette in
atto specifici progetti:
• Progetto “Crescere in una scuola multiculturale”, finalizzato all’insegnamento della
lingua italiana (L2) e al recupero dei contenuti disciplinari, i cui destinatari sono gli alunni di
recente immigrazione della Scuola Primaria e della Secondaria di primo grado.
• Crescere insieme a scuola, progetto di accoglienza e sostegno agli alunni stranieri in rte
con altre scuole del territorio.
• Mediatore culturale finalizzato all’inserimento e alla prima alfabetizzazione (il progetto è
finanziato da 28 Comuni del territorio).
• Percorsi individualizzati.
• Iniziative di studio assistito.
29
• Attività laboratoriali e socio-culturali di integrazione scolastica
Nell’ambito di “Crescere in una scuola multiculturale” la scuola secondaria predispone una
piano per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, vedendo l’integrazione non solo come
fenomeno limitato ai nuovi arrivati, ma rivolto all’intero gruppo classe e con l’intenzione di dare a
tutti un’occasione di apertura e di conoscenza di nuovi punti di vista, scardinando vecchi pregiudizi
e favorendo un clima di rispetto verso valori e culture differenti. Vengono predisposti incontri con le
famiglie autoctone e dei nuovi arrivati, si avviano procedure di collaborazione con gli enti locali.
L’apprendimento della lingua italiana, in un curricolo flessibile, avviene inizialmente attraverso un
metodo funzionale-comunicativo legato alle situazioni della vita quotidiana, con forme laboratoriali
operative-espressive, anche interdisciplinari. Si tiene conto della normativa attualmente vigente,
degli orientamenti attuati dalla pedagogia interculturale, della glottologia e della linguistica
tipologica.
SPAZI DI AGGREGAZIONE ESTERNA ALLA SCUOLA
La crescita urbanistica disordinata dei due comuni di Mason e di Molvena non è stata sostenuta da
una reale programmazione dei bisogni socio-economici e culturali per cui non esistono spazi di
aggregazione giovanile. L’ambiente scolastico rimane ancora il cardine della crescita umana ed
educativa dei ragazzi.
LABORATORI E ATTREZZATURE ESISTENTI
La scuola media del nostro Istituto non è dotata di grandi spazi perché il progetto architettonico
dell’edifico, per ragioni economiche, non è mai stato concluso. Per l’accoglienza degli alunni
l’Istituto si prefigge di ampliare l’orario di apertura della scuola mettendo a disposizione le aule,
la Biblioteca Scolastica, i laboratori artistico e scientifico e l’aula magna.
STUDENTI, INSEGNANTI E GENITORI COINVOLTI
L’attività vedrà coinvolti i docenti promotori del progetto in interventi si sostegno, indirizzati ad
alunni stranieri, e verrà sviluppata in orario curricolare (ore alternative alla Religione), opzionale ed
extrascolastico, con la collaborazione del Consiglio d’Istituto, del Comitato Genitori, delle famiglie,
degli enti e delle istituzioni locali.
• alunni n. 523 (percentuale alunni stranieri 10% circa)
• docenti: R. Novello, C. Crivellaro, Alessandra Ventinelli, Giuliana Spagnolo, Valentina Picco
• genitori e rappresentanti di classe, del Consiglio d’Istituto e del Comitato genitori
COSTI
Attrezzature e materiale di consumo
Antologie e testi semplificati
Vocabolari bilingui (ital.-albanese, ital.-romeno, ital.-portoghese, ital.- cinese)
€ 100.00
€ 100.00
Noleggio fotocopiatore
n. 3 risme fogli di carta bianca A4 per stampa e fotocopia
Pennarelli, colla, puntine, cartoncino
Sussidio didattico digitale “Tell me more italiano” 1,2,3 - Campus-Store
€ 30.00
€ 30.00
€ 30.00
€ 200.00
Totale € 490.00
Impegno orario docenti
per l’insegnamento di L2, anche in ambiti interdisciplinari
anno scolastico 2008-2009 e per il mese di settembre anno scolastico 2009-2010
Alessandra Ventinelli: ore 8 - mesi di febbraio, marzo (in orario extrascolastico)
Rosa Novello, ore 6 – mesi marzo, aprile, maggio (in orario extrascolastico)
Caterina Crivellaro: ore 8 - mesi di febbraio, marzo; ore 16 – mesi di giugno-luglio-settembre (in
orario extrascolastico)
Giuliana Spagnolo: ore 6 - marzo, aprile, maggio (in orario extrascolastico)
Valentina Picco: ore 6 - mesi di febbraio, marzo (in orario extrascolastico)
Totale ore docenza in orario extrascolastico n. 50 costo € 2.300,00
30
Spese di funzionamento
apertura pomeridiana scuola secondaria di 1° in ora rio extrascolastico ore 5 - € 85.00
costi personale ufficio ore 3 € 60,00
Totale € 145,00
COSTO TOTALE PROGETTO € 2.935,00
•
ENTI PUBBLICI, SERVIZI TERRITORIALI, IMPRESE COINVOLTE
L’iniziativa si sviluppa anche all’interno del Progetto Mediatore culturale in una rete di 28
comuni del territorio.
CONVENZIONI E ACCORDI
RETI DI SCUOLE
L’Istituto Comprensivo di Mason è coinvolto, con altre scuole di ogni ordine grado, nel
Progetto Crescere Insieme a Scuola del distretto scolastico bassanese, di cui è
capofila il Liceo “G. B. Brocchi” di Bassano del Grappa insieme alle scuole del Circolo
Didattico di Asiago; 1°,2°,3° Circolo Didattico di Bassano; Circolo Didattico di
Marostica; Circolo Didattico di Romano d’Ezzelino; Circolo Didattico di Rosà; Circolo
Didattico di Cassola; Liceo “Da Ponte” di Bassano; ITCG “Einaudi” di Bassano;
IPSCTS “Remondini” di Bassano; ITIS “Fermi” di Bassano; Istituto d’Arte di Nove;
IPSIA “Scotton” di Bassano; Scuola Media “Vittorelli” di Bassano; Scuola Media
“Bellavitis” di Bassano; Scuola Media “N. Dalle Laste” di Marostica; Istituto
Comprensivo di Mussolente; Istituto Comprensivo di Nove; Istituto Comprensivo di
Valstagna; Istituto Comprensivo di Rosà; Istituto Comprensivo di Cassola; Istituto
Comprensivo di Tezze sul Brenta; Istituto Comprensivo di Lusiana; Istituto
Comprensivo di Rossano Veneto; Istituto Comprensivo di Enego; Scuola Media di
Romano d’Ezzelino; Scuola Media Reggenza dei 7 Comuni; IP “Parolini” di Bassano;
Istituto Speriore “Pertile di Asiago”.
L’Istituto vede la collaborazione tra i tre ordini di scuola presenti nel territorio:
infanzia, primaria e secondaria di 1°.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Settembre 2008:
fase di rilevamento della popolazione straniera di recente immigrazione
contatti col le insegnanti e con le famiglie
rilevamento dei bisogni
stesura di un piano di intervento a livello disciplinare, interdisciplinare e collegiale
programmazione organizzativa degli interventi
fase di accoglienza integrazione nel gruppo classe
alfabetizzazione
Ottobre-novembre 2008:
alfabetizzazione.
attuazione di forme di facilitazione per la comprensione e l’acquisizione della lingua e
delle strutture di base e delle tecniche di letto-scrittura.
attuazione di interventi individualizzati e di attività laboratoriali comunicative in orario
curricolare e opzionale per la produzione del lessico.
Gennaio 2008:
valutazione.
Febbraio-marzo, aprile, maggio 2009:
interventi individualizzati e di gruppo in orario extrascolastico di recupero e di
potenziamento della conoscenza e dell’uso della lingua e di contenuti interdisciplinari
comuni.
semplificazione dei contenuti disciplinari.
percorsi interculturali e interdisciplinari in riferimento ad attività promosse all’interno
della scuola e ad iniziative in raccordo con il territorio e con le scuole in rete.
attuazione di iniziative di studio assistito.
Giugno-luglio 2009:
Valutazione finale.
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attuazione di forme di facilitazione didattica e linguistica.
Settembre 2009:
interventi individualizzati e di gruppo in orario extrascolastico di recupero e di
potenziamento della conoscenza e dell’uso della lingua e di contenuti interdisciplinari
comuni in orario extrascolastico.
attuazione di forme di facilitazione didattica e linguistica in orario extrascolastico.
rilevazione degli ingressi dei nuovi alunni stranieri e programmazione a livello
collegiale e prima dell’inizio delle lezioni.
VERIFICA
efficacia e validità del progetto
socializzazione degli alunni all’interno del gruppo classe
integrazione nell’ambiente scolastico
apprendimento della lingua italiana
Mason Vicentino, lì 22 gennaio 2009
Il Dirigente Scolastico: prof. Giorgio Carollo
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DON MILANI” DI MASON VICENTINO
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
PROGETTO
SPERIMENTANDO … in laboratorio con la geometria e le scienze
Responsabile del progetto: Novello Rosa, docente di matematica e scienze naturali e
sperimentali.
Contesto: Il laboratorio scientifico nasce dall’esigenza di recuperare quelle abilità, che sono alla
base dell’apprendimento delle scienze e della matematica e della geometria in
particolare. Infatti nel nostro istituto si presenta ogni anno l’esigenza di promuovere
alunni, nonostante le carenze nelle competenze matematiche e scientifiche. Il recupero
di tali abilità si è rivelato poco proficuo se viene svolto solamente sui contenuti
prettamente curricolari. Si è perciò resa necessaria la predisposizione di un percorso
che leghi i concetti matematici e scientifici al gioco, alla produzione di oggetti o disegni,
all’uso di strumenti interattivi, alla osservazione di corpi e fenomeni, alla manipolazione
di materiali, alla realizzazione di esperimenti.
Destinatari: alunni delle classi seconde.
Docenti coinvolti: Novello Rosa, Sciascia Loredana e Spagnolo Giuliana
Tematiche: Le tematiche affrontate riguarderanno il quadrato, l’equiscomponibilità e le sue
applicazioni, le trasformazioni geometriche, la chimica e la fisica.
Modalità di intervento: Al fine di ottimizzare i risultati si ritiene che sia più efficace la didattica
laboratoriale. Il laboratorio si svolgerà il mercoledì dalle 14 alle 16 (dall’11 Febbraio
2009 al 27 Maggio 2009 per un totale di 15 lezioni corrispondenti a 30 ore)
Altri progetti: Il progetto “Sperimentando….in laboratorio con la geometria e le scienze” fa seguito
ad altri laboratori di matematica e scienze istituiti negli a. s. precedenti come attività
opzionali delle 33 ore:
a.s. 2006/07 febbraio e marzo: ” La matematica dell’orologio” sviluppava gli insiemi An e
le numerazioni in base diversa da 10 con le applicazioni (4 operazioni ed espressioni)
a.s. 2007/08 da ottobre a gennaio “Laboratorio scientifico”: uso del microscopio ottico e
digitale, preparazione e osservazione al microscopio di preparati, digestione dell’amido,
dei grassi e delle proteine, proprietà di aria e acqua, passaggi di stato.
32
a.s. 2008/09 da ottobre a gennaio: “A proposito di quadrati” sull’utilizzo dei quadrati in
vari campi, dal gioco alla costruzione di piccoli oggetti in carta (origami)
Valutazione: La valutazione verrà effettuata in tre momenti:
• durante lo svolgimento delle attività laboratoriali verranno valutati l’impegno e la
partecipazione
• nelle verifiche curricolari verranno valutatati i miglioramenti nell’acquisizione dei
contenuti
• al termine verrà somministrato agli alunni un questionario di gradimento sui
contenuti e sulle attività svolte.
Obiettivi:
Durante questo percorso verranno sviluppate capacità di
a. osservare corpi e fenomeni
b. mettere in relazione forme diverse
c. valutare contemporaneamente più criteri che concorrono a risolvere un problema
d. applicare concetti teorici per risolvere problemi pratici
e. collegare il pensare con il fare ( capacità di progettare e realizzare un progetto) e il fare con
il pensare (razionalizzazione dell’esperienza, concettualizzazione)
f. sviluppare le competenze operative del saper compiere operazioni di laboratorio con
strumenti e apparecchiature (filtrazione, decantazione, travaso di liquidi….)
g. compiere misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli opportuni strumenti
Attività:
Equiscomponibilità e trasformazioni geometriche
• definizione del quadrato e sua costruzione : Dopo aver dato la definizione di quadrato si
ricava un quadrato da un foglio rettangolare utilizzando le proprietà del quadrato (obiettivo
d).
• individuazione di quadrati: dividere un quadrato in 16 quadratini e individuare tutti i possibili
quadrati anche di dimensioni diverse (obiettiv1 a, b).
• trasformazione di quadrati : con modelli di carta da 5 quadrati piccoli costruirne uno grande;
da un quadrato costruire un triangolo, da un quadrato costruire un oggetto (origami)
(obiettivi a, b, e).
• Trasformazioni particolari di un quadrato: TANGRAM. Con l’utilizzo del gioco si
costruiscono forme diverse, lasciando libero sfogo alla creatività dei ragazzi. In un secondo
momento viene richiesto di risolvere alcune figure date dall’insegnante. (obiettivi a, b).
• Estensione del Tangram: vengono presentati altri giochi basati sull’equiestensione: Grande
Tau, Pentamini, Uovo di Colombo in cui le forme dei pezzi possono essere anche curvilinee
(obiettivi a, b).
• Il quadrato in alcuni giochi: sudoku e sue varianti (obiettivi a, c).
• Il quadrato nei problemi: Risoluzione di problemi sia riguardanti il quadrato che altre figure
geometriche composte da quadrati (obiettivi a, d).
• Area del quadrato: applicazione nel Teorema di Pitagora (obiettivi a, d).
• Griglie ortogonali a quadrati: uso delle griglie per la costruzione di figure traslate,
simmetriche e simili.
• Altre griglie: passaggio da griglie quadrate a rettangolari, a trapezoidali, a polari per la
costruzione di figure affini.
Fisica e Chimica: proprietà di aria e acqua, stati della materia, passaggi di stato, temperatura e
calore, miscugli, soluzioni, peso specifico, principio di Archimede, macchine semplici (leva,
carrucola, piano inclinato,…), fenomeni chimici, elementi e composti, atomi e molecole, misura del
pH, analisi di acidità e basicità di alcune sostanze, reazioni chimiche di combustione e
ossidazione, scambio e doppio scambio, reazioni di chimica organica
• Semplici esperienze ed esperimenti che provano l’esistenza dell’aria.
• Semplici esperienze ed esperimenti sulla composizione dell’aria (candela si spegne in
assenza di ossigeno), presenza di anidride carbonica mediante l’utilizzo di barite
• Esperienze sulla dilatazione termica di solidi, liquidi e gas
• Semplici esperienze che evidenziano la pressione esercitata dall’aria
•
Temperatura e calore. Esperimenti che provano la distinzione tra il calore e la temperatura.
33
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Misurazione con termometro dell’abbassamento di temperatura dovuto all’evaporazione
come evidenza che l’evaporazione dell’acqua richiede calore
Descrizione grafica dell’aumento di temperatura in funzione del tempo di una quantità di
acqua portata ad ebollizione (Misura della temperatura di ebollizione dell’acqua)
Evaporazione dell’acqua e condensazione del vapor acqueo e concetto di umidità
atmosferica
Solidificazione dell’acqua con aumento di volume
Misura del peso di un corpo mediante uso del dinamometro
Misura del peso specifico di un corpo di forma geometrica regolare e di un corpo di forma
geometrica irregolare mediante il metodo dello spostamento d’acqua
Semplici esperimenti sul Principio di Archimede. Galleggiamento di un corpo
Desalinizzazione dell’acqua
Rilevazione della presenza di amido nella farina mediante reagente di Lugol
Rilevazione della digestione dei grassi mediante l’utilizzo della bile prodotta dal fegato e
immagazzinata nella cistifellea
Individuazione, con il reagente Biureto, della presenza di proteine in alcuni alimenti di uso
comune (carne, latte, ecc..)
Digestione delle proteine presenti in alcuni campioni di cibo, mediante l’enzima gastrico
pepsina, in ambiente reso acido dall’aggiunta di HCl
Individuazione dell’enzima amilasi nella saliva mediante l’utilizzo del reattivo di Lugol
aggiunto ad un po’ di pane che era stato insalivato
evidenza dell’effetto che la temperatura ha sulla reazione enzimatica
misura del pH di sostanze acide, neutre o basiche (HCl, NH3, H20 distillata) anche di uso
comune (limone, latte, sapone, ecc…) mediante cartina tornasole o indicatore di pH o
pHmetro
Mezzi e materiali:
Materiale di uso comune: cartoncino, fotocopie, colori, foglio di alluminio.
Materiale di laboratorio: vetreria, reagenti per analisi chimiche, pHmetro, piastre riscaldanti,
termometri, bilance, leve, carrucole, piano inclinato, ecc…
Giochi didattici: tangram, Pentamini, Uovo di Colombo, ecc…
Attrezzature: Lavagna digitale interattiva, videoproiettore
Software: Cabri II Plus, Laboratorio di Chimica , Laboratorio di Fisica
Costi:
Personale:
docenza
n°20 ore per 46.00 € l’ora
€ 1040
Materiale:
giochi didattici………………………………………………………………………€ 100
reagenti .……………………………………………………………………€ 300
Attrezzature e Software:
lavagna digitale interattiva tipo Smart Board con software annessi
(”Laboratorio di chimica”, “Laboratorio di Fisica”, “Cabri II Plus”)
Costo …………………………………………………………………… ……… € 800
videoproiettore tipo Acer PD523 PD………………………………… … € 800
Mason lì, 23 gennaio 2009
il Dirigente Scolastico: Giorgio Carollo
RECUPERO ITALIANO E MATEMATICA
Responsabile
Prof.ssa Spagnolo Giuliana
34
Destinatari
Alcuni alunni di classe 1^ della scuola secondaria di 1°
Obiettivi
Migliorare le competenze nella lingua italiana
Migliorare le competenze in matematica
Recuperare e consolidare conoscenze che non sono
state interiorizzate
Attività
Lezioni di matematica e italiano tenute il mercoledì pomeriggio in
piccoli gruppi (6 alunni per classe)
Discipline
coinvolte
Italiano e matematica
Tempi
Febbraio - marzo
Spagnolo Giuliana
Ventinelli Alessandra
Operatori
Mezzi e
materiali
Testi in adozione , materiale fotocopiato
I risultati saranno verificati dagli insegnanti di classe nelle
normali attività curricolari, dove si dovrebbe notare un
miglioramento nei risultati ottenuti
Sono relativi al compenso dovuto agli insegnanti coinvolti: 6 ore
di italiano e 6 di matematica
Verifica
Costi
IMPLEMENTIAMO L’OPEN SOURCE: DALLA SCOPERTA ALLA PRATICA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Pettenon Marisa
Alunni, docenti ed operatori della scuola secondaria
•
•
•
•
•
•
•
•
implementare le risorse didattiche della scuola
sostenere e promuovere cultura open nel mondo della scuola
diffondere la cultura della legalità fornendo informazioni e software alternativi ai diritti di
opere protette
adottare pratiche educative e sociali coerenti
aiutare lo sviluppo di una società più giusta, cosciente e solidale
favorire la partecipazione democratica, l’uso consapevole delle tecnologie informatiche
con gli strumenti della cultura libera.
progettare attività didattiche per sperimentare software, enciclopedie, musica, opere
letterarie, sistemi operativi, conoscenze libere, aperte e condivise
offrire metodologie innovative di presentazione dei contenuti
35
Attivita’
per il personale della scuola
attivazione di corsi di formazione Informatica
partecipazione a corsi ministeriali con tutoraggio web
catalogazione biblioteca
gestione del sito scolastico
gestione dell’attività di programmazione didattica
informatizzazione delle schede di valutazione
Corsi di formazione
Corso di Informatica di base:relatrice A. Dalla Valle
1
Accensione del computer; gestione del desktop: il pulsante di avvio e la barra de il
pulsante di avvio e la barra delle applicazioni. L’applicazione Esplora Risorse. I
movimenti delle finestre. Gestione file e cartelle. Il pulsante destro del mouse.
Elaborazione testi: OpenOffice.org Writer.
2
OpenOffice.org.Writer: modalità di visualizzazione di un documento; immissione e
revisione del testo; modifica del testo; inserimento di immagini; la funzione Annulla; la
formattazione; le tabelle;
3
OpenOffice.org.Writer: creazione di un collegamento ipertestuale.
La tastiera: funzione dei tasti. I principali comandi da tastiera.
4
La connessione al browser per accedere ad internet; Utilizzare il web; il download di
software didattici gratuiti.
5
Installare e scompattare programmi e giochi free in una directory;
Utilizzare software free nella didattica.
Corso di Informatica avanzato: relatrice M. Pettenon
1
Il file d’immagine, acquisizione immagini e testo da scanner e foto da fotocamera digitale,
gestione dei file e archiviazione
2
Picnik e Picasa: software free di modifica e di fotoritocco; creazione slideshow;
archiviazione delle immagini
3
Publisher: uso degli strumenti; formattazione e creazione di pagine
4
Publisher: creazione editoriale da modelli e autonoma, modifica del prodotto
5
Power Point: barra dei menù, di formattazione e degli strumenti; uso dei modelli;
inserimento immagini, suoni e filmati; creazione diapositive
6
Power Point: creazione diapositive con inserimento link, transizione e animazione
Open Office. org Impress: barra dei menù, standard e di formattazione, barra degli
strumenti disegno; creazione diapositive con link e animazioni
7
La posta elettronica
Windows Movie Maker: creazione slideshow ed editing filmati
Adesione al Polo Informatico Provinciale “Rossi”
Partecipazione al corso di formazione: l’hardware, la gestione di reti peer-to-peer, i
sistemi terminal server, il linguaggio xhtml con CSS
Gestione laboratori: compiti del referente di progetto
in ordine di priorità nelle tre ore a disposizione settimanali:
- sopperire a semplici problematiche di ordine tecnico, a livello di manutenzione
hardware, software e periferiche, di cui: aggiornamento elaboratori con
potenziamento Ram, cambio hardware difettoso, cablaggio, controllo funzionalità,
formattazione sistema, installazioni applicazioni, configurazioni varie,
aggiornamento antivirus, personalizzazione desktop e directory, programmazione
accessi utenti, catalogazione attrezzature riordino attrezzature obsolete in disuso
…;
- pianificazione calendario ingressi e predisposizione regolamento di utilizzo dei
laboratori e delle attrezzature;
- informatizzazione delle schede di valutazione;
- richiesta preventivi e acquisti hardware, software, cartucce, toner di stampa;
- segnalazione guasti;
- supporto didattico ai docenti; partecipazione attività curricolare di Lettere “la
fiaba”, classe 1^A; partecipazione progetto “la forza comunicativa del linguaggio
corporeo” della classe 3^A; aiuto e sostegno attività di creazione opuscolo di
carattere geografico-turistico della classe 2^A;
- redazione progetti di partecipazione a concorsi;
- ricerca, download e sperimentazione software free, divulgazione;
come Funzione Strumentale:
- gestione e aggiornamento sito scolastico;
36
Per gli alunni della scuola secondaria
Lezioni interattive con l’ausilio del videoproiettore
Curricolo disciplinare di Informatica
Approfondimenti disciplinari
Creazione ed editing di opuscoli, brochure, biglietti, filmati, manifesti, attestati, calendari,
ecc… per l’adesione a progetti, concorsi e Forum
Attivazione di Laboratori opzionali pomeridiani
Progettazione di attività di sostegno individuali
Attivazione di uno squid di protezione connessione siti web
Contenuti didattici scuola secondaria:
dal prodotto Microsoft Office a quello Open Office (Writer, Calc, Draw e Impress)
grafica con Gimp, Picnik, Picasa, Scribus, ecc…
registrazioni audio con Audacity
slideshow ed editing filmati con Picasa, Movie Maker, Photo Story, PowerGoo, Smart
Morp, ecc..
navigazione web / web quest
registrazione e catalogazione dati con il microscopio digitale e sensori
uso di software specifici per il sostegno e il potenziamento
orientamento scolastico con Ulisse (sito Regione Veneto)
Discipline coinvolte
tutte
Tempi
Tutto l’arco dell’anno
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Tutto il personale della scuola
gestione delle attrezzature esistenti con acquisto cavi di rete, ciabatte, aggiornamento ram,
sostituzione dischi, aggiornamento annuale antivirus, pacchetto ore intervento tecnico esterno,
cartucce e toner di stampa, CD-Rom e DVD, 4 confezioni risme di carta A4, n 1 A3, n 1 fogli lucidi
trasparenti, n 1 confezione risma folgi carta A4 tinte miste pastello, acquisto di n. 1 elaboratore con
schermo
efficienza degli strumenti
competenze e abilità acquisite in campo tecnologico informatico
qualità dell’innovazione metodologica dell’offerta formativa
efficienza nella gestione degli ingressi ai laboratori, nella configurazione degli accessi, nella
fruizione delle attrezzature
protezione virus
questionario di gradimento
Materiale: Euro 2.200
Operatori:
docenti: Pettenon, referente laboratori informatici e Funzione Strumentale; altri (vedi progetti)
operatori scolastici: tutti per l’apertura e la chiusura dei laboratori; Dario Dalla Ricca, aiuto
collaboratore, cablaggio rete e cavi di alimentazione elettrica (ore 15);
ALLA RISCOPERTA DEL PERCORSO COLCERESA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Pettenon Marisa
tutte le classi
Conoscere alcuni aspetti del paesaggio naturale e antropico locale
Promuovere e valorizzare il rispetto del Patrimonio storico-culturale e naturalistico del
territorio
Favorire l’interiorizzazione di una coscienza per la salvaguardia culturale ed ecologica
dell’ambiente
Attuare forme di collaborazione con amministrazioni, enti e associazioni locali
Promuovere la partecipazione dei genitori
Educare alla cittadinanza attiva
Animazione di alcuni punti significativi del percorso:
- incontri di programmazione con enti e amministrazioni locali
- uscita nel territorio con le classi prime della scuola secondaria (riprese
tema)
- scelta elaborati realizzati dai ragazzi per i concorsi fotografico e pittorico
- allestimento mostra e mercatino
- progettazione di attività di animazione con
esecuzioni canore-musicali (piazza di Molvena)
fotografiche a
37
premiazione concorso fotografico classi prime
premiazione mostra elaborati laboratorio di incisione e mercatino
- passeggiata domenicale e gestione premiazione concorsi e mercatino
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Educazione musicale, Lettere, Arte e Immagine, Scienze Matematiche
- in corso d’anno: incontri di programmazione
- a novembre/aprile uscita con le classi prime (riprese fotografiche)
- mese di aprile: 2009 progettazione dettagliata dell’attività
- 1 maggio 2009: passeggiata domenicale lungo il percorso e cerimonia di
premiazione
concorsi, mercatino con vendita elaborati
Docenti: C. Crivellaro, R. Novello, M. Pettenon, C. Carollo
Enti e istituzioni: amministrazioni, Proloco, associazioni locali, genitori
n 1 confezione fogli bianchi A4 carta per stampa e fotocopiatura
n 10 cartelloni mx 70x100
puntine, nastro adesivo
cornici per la mostra degli elaborati selezionati
n 5 DVD per l’archiviazione digitale delle fotografie
elaboratore, proiettore, schermo di proiezione, stampante
numero dei partecipanti alla manifestazione corale
numero di iscrizioni al concorso fotografico
numero di presenze alla passeggiata domenicale del 1 maggio
gradimento dell’iniziativa
Operatori:
Materiale:
Pettenon ore 10 , Crivellaro ore 6, Novello ore 10, Carollo ore 2
Euro 200.00
ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA a. s. 2008-09
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
CARLASSARE FRANCIS
Gli alunni di tutte le classi.
Favorire la partecipazione di tutti gli alunni alle fasi di istituto e successive di attività sportive
a cui la scuola aderisce nell’ambito della programmazione prevista.
Ampliare le esperienze sportive degli alunni proponendo attività diverse da quelle delle ore
curricolari (nei laboratori).
Esercitazioni svolte nelle ore curricolari e nelle ore pomeridiane dei laboratori.
Corsa di resistenza (Vicenza che corre, corsa campestre)
Atletica leggera - Pallamano – Pallacanestro - Pallavolo
Goback - Orienteering – Baseball (classi prime)
Baseball – Hockey (classi seconde)
Ultimate frisbee – Badminton (classi terze)
Annuale
Gli insegnanti di educazione fisica
La palestra della scuola con l’attrezzatura in dotazione e gli spazi esterni.
Osservazione diretta e prove pratiche specifiche.
-N° 24 medaglie per campestre di istituto
50 €
-Tè e bicchieri per campestre di istituto
15 €
-Trasporti:Vicenza che corre (pulman grande)
200 €
Campestre distrettuale a Nove (pulmino) 100 €
e e
Atletica Leggera 2 -3 a Bassano (pulmino) 170 €
e
Atletica Leggera 1 a Rosà (pulmino)
170 €
38
IO VIVO LA BIBLIOTECA
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attività
COSTA FLAVIA
alunni della scuola media.
•
•
Far scoprire il libro, specialmente al ragazzo che legge poco.
Sviluppare il piacere alla lettura e le capacità di analisi e riflessione, con attività
di manipolazione critica del testo.
•
Educare al pensiero critico.
In biblioteca:
•
INDICE DI GRADIMENTO: ogni ragazzo è invitato a compilare una griglia dove
indicare il titolo del libro letto, l’autore e l’indice di gradimento su una scala da 1
a 10.
•
DIALOGO TRA LETTORI: ogni ragazzo è invitato ad annotare, su schede
predisposte, il titolo del libro letto e una frase o delle riflessioni che sintetizzino
il motivo per cui il libro è piaciuto. Tali schede, fissate in una bacheca posta in
biblioteca, potranno essere a disposizione di altri ragazzi che vorranno
confrontarsi, esprimendo la propria opinione.
In classe o in biblioteca:
•
ANGOLO LETTURA: il docente di italiano o gli alunni, a scadenza mensile,
avranno la possibilità di segnalare ai ragazzi un libro o alcuni passi di esso,
motivando la scelta.
•
GIORNATA IN TERNAZIONALE DEL LIBRO: il docente di italiano, in
collaborazione con quello di arte o tecnica, potrà promuovere un’iniziativa che
sottolinei l’importanza della lettura o con la visita ad una libreria o con la
realizzazione di un segnalibro (poster), simbolo della biblioteca d’Istituto.
•
LIBRO-QUIZ: nelle classi 2°A, 2B e 2°C, verrà promos sa una gara-gioco che
consiste nel confrontarsi su una serie di domande inerenti il testo di narrativa
adottato dalle tre classi. La classe vincitrice verrà premiata in occasione della
Giornata Internazionale del Libro (23 aprile 2008) o della Festa d’Istituto a fine
anno.
•
LETTURA ESPRESSIVA: le classi 1^ e 2^ saranno impegnate in un laboratorio
di dizione e lettura di testi che aiutano a sperimentare giochi e tecniche di
lettura espressiva. Il corso è tenuto da un esperto esterno.
•
ANGOLO DELLA RICERCA: i ragazzi della 2 A e 2B saranno impegnati in una
ricerca e realizzazione di un opuscolo su Padre Domenico Cerato, illustre
cittadini di Mason.
Per le classi terze:
•
PERCORSI DI LETTURA PER RIFLETTERE SULLA TEMATICA DELLA
GUERRA E SULLA MULTICULTURA .
L’attività si articola in più momenti:
Segnalazione da parte del docente di lettere di alcuni testi da leggere
singolarmente in un tempo assegnato.
Riflessione in classe per far emergere il contenuto del libro e i profili
di alcuni personaggi significativi.
Costruzione di un portafrasi o un ritrattone,
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Italiano
Dal 13 ottobre al 30 maggio, secondo l’ orario affisso in biblioteca o all’interno delle
singole classi.
Docenti di Italiano
Libri, fotocopie, cartelloni quadrettati.
Schede del libro, griglie, riflessioni orali e/o scritte, gioco-quiz, segnalibro, poster, visite
alla libreria forniranno dati sufficienti ed esaurienti per valutare l’efficacia del progetto.
•
Acquisto libri c/o Libreria Roberti di Bassano (per tutto l’Istituto)
€ 1OOO
39
•
•
Prof.ssa Costa: organizzazione progetto e attività, acquisto libri
ore
Prof.ssa Ventinelli: organizzazione attività
5ore
20
GIOCHI MATEMATICI
Responsabile
Destinatari
Prof.ssa Spagnolo Giuliana
Gli alunni delle classi 5^ elementari e gli alunni della scuola media.
Obiettivi
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Avviare un approccio ludico con la matematica.
Far scoprire ai ragazzi che hanno difficoltà nell’ambito logico-matematico le
proprie capacità.
Sviluppare i talenti di ciascuno con esercizi più complessi
Favorire il confronto con ragazzi di uguali attitudini provenienti da altre scuole.
Risoluzione di esercizi di matematica in classe cui fanno seguito le prove d’istituto e per
i primi qualificati le gare provinciali e nazionali.
Scienze Matematiche
Novembre 08 Gara d’Istituto (1 ora e mezza)
Marzo 09
Gara Provinciale
Maggio 09
(eventuale) Gara Nazionale, solo per gli alunni della scuola media
Docenti Spagnolo Giuliana 10 ore (non docenza)
Novello Rosa 4 ore (non docenza)
Giorgio Dendi esperto
Fotocopie
Premi
Iscrizioni alla Fase Provinciale
Punteggio acquisito nelle gare di qualificazione d’istituto e risultati ottenuti nelle fasi
provinciale e (eventuale) nazionale.
Iscrizione alla Fase Provinciale:
€20 circa per la scuola primaria
€80 circa per la scuola secondaria
Premi: €50 circa
Rimborso spese per G. Dendi €100
ORIENTAMENTO
Responsabile
Destinatari
Crivellaro Caterina
Alunni classi 5^ elementare, 1^-2^-3^ media
•
Obiettivi
Attivita’
Migliorare la conoscenza di sé intesa come riflessione sulle proprie capacitàabilità e sulle proprie aspirazioni;
costruire un proprio progetto di vita attraverso la collaborazione e il confronto con
genitori e insegnanti.
Quinta elementare
•
Orient.informativo: continuità: visita alla scuola media ( laboratori, lezioni in
classe).
•
Orient.formativo: rilevazione, attraverso osservazioni dei docenti, delle
attitudini espresse dagli alunni del ciclo primario.
Prima media
•
Orient. formativo: accoglienza: conoscenza della scuola, regolamento e
schede progettate dal POST sulla conoscenza di sé e sul rapporto con gli
altri,.
Seconda media
•
Orient. formativo: conoscenza del mondo produttivo; letture antologiche
(sezione orientamento) e schede progettate dal POST sulla conoscenza di
40
sé, sul proprio stile di apprendimento e sul rapporto con gli altri;.
Orient. informativo: primi dati informativi sulle scuole superiori e sul mondo
del lavoro; sensibilizzazione dei genitori
attraverso proposte di
partecipazione a convegni organizzati dai vari enti.
•
Terza media
•
Orient. formativo:
Test: Dimmi cosa ti piace e ti dirò chi sei e Conoscere se stessi (alunni);
Interviste: rivolte al territorio e coinvolgenti studenti e forze lavoro (alunni);
Incontri con la psicologa: attività di consiglio/supporto rivolta ad alunni e
genitori;
Videocassette:associazioni industriali- Istituti Superiori vari (alunni);
Letture e brani antologici (sez. orientamento) e schede progettate dal POST
per la conoscenza di sé e per avviarsi ad una scelta (alunni);
Test di fine anno scolastico per verificare la congruità della scelta (alunni);
Attività orientanti: laboratorio tecnico-pratico e informatico (alunni).
Nell’ambito della propria disciplina ogni insegnante partecipa, in vari momenti, al
progetto orientamento.
•
-
-
-
-
Discipline
coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
Verifica
Costi
Orient. Informativo:
pubblicazioni: POST : progetto orientamento scolastico territoriale per
rispondere alle esigenze di informazione capillare e analitica degli allievi,
volta a far conoscere il profilo culturale e lo spessore degli istituti superiori
presenti nel territorio (alunni);
incontri: con rappresentanti delle associazioni artigiana e industriale per
conoscere in modo specifico quali sono le esigenze del mondo del lavoro e
le nuove figure professionali; incontri con i referenti di alcuni Istituti Superiori
(genitori-alunni);
Visite guidate agli Istituti (Palazzo Bonaguro- Bassano): per gruppi di
interesse gli alunni incontrano studenti e insegnanti che spiegano il
funzionamento, l’organizzazione e le potenzialità dell’Istituto Superiore
visitato (alunni);
Open day e laboratori orientanti: visita all’Istituto con i genitori in modo
partecipato e coinvolgente (uso laboratori…) (alunni-genitori).
Sportello: consiglio/supporto rivolto ad alunni e genitori gestito dai referenti
con la collaborazione del POST.
Italiano, Tecnologia, matematica e inglese
Ottobre-gennaio.
Maggio per somministrazione test classi terze.
Crivellaro Caterina
Ferrara Carmelo.
Gli insegnanti delle varie discipline, in particolare lettere, tecnologia, matematica,
inglese.
Operatori esterni (psicologa, presidi, studenti, rappresentanti di associazioni).
Pubblicazioni.
Materiale informativo fornito dagli Istituti.
Supporti informatici.
Materiale fornito dal POST
Numero dei partecipanti alle varie iniziative.
Esito dei test di fine anno.
Questionario rivolto a genitori e alunni che riveli il livello di soddisfazione
dei partecipanti
Trasporto per visita a palazzo Bonaguro ed eventualmente a qualche azienda.
Fotocopie per schede e documento informativo.
Circa ore 30 per i referenti (Crivellaro, Carollo).
2 ore Novello, 4 ore Monteduro, 2 ore Bertizzolo, 2 ore Carollo G., 2 ore Picco, 2 ore
Marcon, 4 ore Berlato per somministrazione e correzione dei test di fine anno.
GEMELLAGGIO
Responsabile
Prof.ssa Marina Scarsi
41
Destinatari
Alunni della scuola media
Obiettivi
•
•
•
Attivita’
Visite e attività da definire
Favorire lo scambio culturale e l’apprendimento della lingua francese
Migliorare la socializzazione
Promuovere l’integrazione tra realtà diverse
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Maggio (5 giorni)
Da definire
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Relativi al tempo necessario per preparare e coordinare le uscite circa 30 ore
ESPERIENZE CORALI E STRUMENTALI
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Carlo Carollo
Tutte le classi dei corsi A/B/C
Promuovere e coltivare la pratica musicale, con esperienze scolastiche ed extrascolastiche
Canti popolari moderni
Nessuna
30 ore, da dicembre a giugno
Prof. Carlo Carollo
Tastiere, chitarre
Prove pomeridiane
/
Costi
MUSICA
Responsabile
Destinatari
Mauretto Teresa
Alunni della classe 1^ D
Obiettivi
Favorire lo sviluppo della capacità di ascolto sviluppare interdipendenza negli alunni
attraverso la pratica corale
Attivita’
Esecuzione vocale e/o strumentale in concerto di Natale e fine anno.
Discipline coinvolte
Tempi
Musica
Dicembre e giugno in data da definire 4 ore
Docente di classe
42
Operatori
Mezzi e materiali
I materiali previsti a scuola
Verifica
Costi
COSTRUIAMO PER LE CLASSI PRIME
“ IL PRESEPIO E L’ARTIGIANATO”
Responsabile
Prof. Minuzzo Stefano
Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore
opzionali del martedì pomeriggio.
Destinatari
Nota: il laboratorio è progettato in collaborazione con il laboratorio: “Costruiamo classi
seconde” (responsabile prof.ssa Bittante Paola). Finalità e materiali di consumo sono
condivisi, le attività invece saranno differenziate sulla base delle competenze degli alunni
di classe prima o seconda.
Finalità
Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio territorio,
nei suoi aspetti storico-culturali e della tradizione artigianale, allo sviluppo del pensiero
creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede
la realizzazione di un presepe, ambientato in diversi contesti del comune di Mason
Vicentino, utilizzando molteplici materiali: legno, cartone, cemento, graniglia, sabbia,
polistirolo, tessuti, ecc.
Obiettivi generali
•
accrescere le capacità di lavorare in gruppo;
•
stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di
apprendimento e loro sistematizzazione;
Obiettivi
Obiettivi specifici
•
conoscere i materiali e le loro proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche;
•
riconoscere i diversi tipi di materiali (grezzo e semilavorato);
•
saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità;
•
conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso;
•
saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla
realizzazione, individuando le varie fasi;
•
affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali;
•
acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti
affidati e/o usati;
•
saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti
assegnati;
mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale.
Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i
ragazzi:
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
•
•
•
•
•
•
•
•
spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere;
osservazione del territorio, delle tipologie edilizie e dei lavori artigianali;
suddivisione dei compiti individuali e di gruppo;
disegno degli oggetti da realizzare;
elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante;
assemblaggio dei pezzi e rifinitura;
montaggio del presepio nel Palazzo Municipale;
varie ed eventuali;
Tecnologia
2 ore settimanali pomeridiane (martedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il primo
quadrimestre.
43
Operatori
Mezzi e
materiali
Prof.re Minuzzo Stefano;
Prof.ssa Costenaro Stefania;
Mezzi
•
libri di testo;
•
ricerca materiale in internet;
•
strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di educazione tecnica;
Materiali
cartone di recupero;
compensato;
fogli di polistirene;
segatura;
ghiaino, sabbia e cemento;
colla vinilica, pennelli piccoli e medi, lame per traforo, carta vetrata, chiodi da
legno, lame da taglierino, taglierini, morsetti per traforo, ecc.;
vernici ad acqua e terre;
carta da disegno di varia tipologia;
vaschette in alluminio;
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio.
Verifica
Costi
Sommativa:
•
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il
laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai
temi proposti.
Il punto A è materiale di riciclo che sarà portato dagli allievi.
Data la collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Mason, le spese del
materiale di consumo relativo ai punti B, C, D, E, F saranno coperte dal Comune stesso.
Per i materiali previsti al punto G, H, I vedasi i costi quantificati dalla collega prof.ssa
Bittante Paola.
COSTRUIAMO PER LE CLASSI PRIME
“COSTRUZIONE DI PICCOLI MANUFATTI IN LEGNO”
Responsabile
Destinatari
Prof. Minuzzo Stefano
Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del
martedì pomeriggio.
Finalità
Il presente progetto è finalizzato a stimolare la fantasia, le abilità manuali e la creatività dei ragazzi,
la loro capacità progettuale, imparare a conoscere i propri limiti, introdurre elementi di conoscenza
di nuovi materiali, apprendere tecniche nuove, potendosi sperimentare nella realizzazione di oggetti
utili. Il laboratorio prevede la realizzazione di piccoli manufatti in legno utilizzando prevalentemente
la tecnica del traforo.
Obiettivi generali
•
accrescere le capacità di lavorare in gruppo;
•
stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e
loro sistematizzazione;
Obiettivi
Obiettivi specifici
•
conoscere i materiali e le loro proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche;
•
riconoscere i diversi tipi di materiali (grezzo e semilavorato);
•
saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità;
•
conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso;
•
saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione,
individuando le varie fasi;
•
affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali;
•
acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati
e/o usati;
•
saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti
assegnati;
mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale.
Le fasi in cui si articola il laboratorio sono così classificate:
44
Attività
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
spiegazione del progetto e delle regole da rispettare nel laboratorio di tecnologia;
ricerca dei soggetti (animali, figure, scene, ecc.), da realizzare successivante in legno, sia su
libri, riviste, sia in internet, sia su altre fonti a scelta dei discenti;
disegno del modello su carta o cartoncino;
riporto del modello sulla tavoletta di legno;
ritaglio del modello con il traforo;
scartavetratura della forma realizzata;
colorazione con diverse tecniche;
verniciatura;
assemblaggio;
varie ed eventuali;
Tecnologia
2 ore settimanali pomeridiane (martedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo quadrimestre.
Prof.re Minuzzo Stefano;
Prof.ssa Costenaro Stefania;
Mezzi
•
libri di testo;
•
ricerca materiale in internet;
•
strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di educazione tecnica;
Mezzi e
materiali
Materiali
•
Nr 20 tavolette di legno dolce 30x60 cm/sp. 15 – 18 mm;
•
Nr 2 barattoli di colla vinilica da Kg. 1,00;
•
Nr 20 pennelli piccoli e medi;
•
Nr 5 confezioni di lame per traforo;
•
Ml. 10 di carta vetrata;
•
Smalto ad acqua dei tre colori fondamentali (giallo, rosso, blu) in barattoli da Kg. 1,00;
•
Nr 1 confezione di vernice ad acqua in barattolo da Kg. 1,00;
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazioni del docente durante le ore di laboratorio.
Verifica
Sommativa:
•
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio,
dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento
dell’alunno ai temi proposti.
In fase preventiva si suppongono:
Costi
•
Circa 150 Euro per il materiale;
•
Circa 10 ore per il docente responsabile del laboratorio;
INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME
“LA STRUTTURA DEL COMPUTER E ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA”
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Prof. Minuzzo Stefano
Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “informatico” nelle ore opzionali
del martedì pomeriggio.
Finalità
Il laboratorio si propone d’introdurre e sviluppare nel discente, una certa autonomia e familiarità
operativa nell’uso degli strumenti informatici. Nel laboratorio oltre alle lezioni teoriche sull’uso di
alcuni programmi specifici come Word e Paint e al corrispettivo free software Writer, è previsto
la realizzazione di un calendario per ciascun alunno, realizzato completamente utilizzando gli
strumenti informatici presenti in laboratorio.
Obiettivi generali
•
stimolare uno sviluppo progressivamente
apprendimento e loro sistematizzazione;
sempre
più
organico
delle
attività
di
45
•
sviluppare delle competenze nell’uso di software specifici al fine di recuperare aspetti
disciplinari, presentandone e comunicandone i risultati raggiunti;
Obiettivi specifici
•
introdurre alle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file,
della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche;
•
conoscere la differenza tra Hardware e Software;
•
comprendere e usare il linguaggio specifico;
•
utilizzare il computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e
interdisciplinari;
•
utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti,
immagini;
•
saper realizzare un calendario utilizzando le diverse funzioni di software quali word e paint;
Attività
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
•
approfondimenti teorici di informatica si alterneranno ad esercitazioni applicative dei
contenuti trattati;
•
realizzazione per ciascun alunno di un calendario da scrivania;
•
varie ed eventuali;
Il laboratorio sarà tenuto dall’insegnante di tecnologia.
1 ora settimanale pomeridiana (martedì pomeriggio) di laboratorio informatico per tutto l’anno
scolastico.
Prof. Minuzzo Stefano.
Mezzi
•
libro di testo “Fare Informatica” di Riccardo Paci, Ed. Zanichelli;
•
ricerca materiale in rete;
•
materiale fornito dall’insegnante;
•
strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di informatica;
Materiali
•
N. 1 risma di carta, formato A4 per prove di stampa e stampa materiale elaborato;
•
N. 1 risma cartoncino bianco, formato A4 e di grammatura 200 per realizzazione calendario;
•
N. 3 cartucce colore nero per stampante aula informatica collegata in rete;
•
N. 2 cartucce a colori per stampante aula informatica collegata in rete;
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio.
Verifica
Sommativa:
•
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’impegno, interesse e attenzione
dimostrata durante le ore in laboratorio, dell’impegno espresso negli esercizi assegnati per
casa e nell’originalità e qualità dell’elaborato finale prodotto (calendario).
•
•
Costi
•
•
N. 1 risma di carta, formato A4 per prove di stampa e
stampa materiale elaborato;
N. 1 risma cartoncino bianco, formato A4 e di
grammatura 200 per realizzazione calendario;
N. 3 cartucce colore nero per stampante aula
informatica collegata in rete;
N. 2 cartucce a colori per stampante aula informatica
collegata in rete;
€
5,00
€
20,00
€ ___________
€ ________
TOTALE COSTI €
___________
COMMISSIONE MISTA
Responsabile
Prof.ssa Marina Scarsi - Prof. Minuzzo Stefano
46
Destinatari
Obiettivi
Alunni delle classi 2^ e 3^ della scuola media
•
•
Promuoevre momenti di partecipazione civile
Promuovre forme di collaborazione tra la scuola e gli Enti
Il progetto denominato “Commissione Mista” fa riferimento all’istituzione di un gruppo di
persone costituito da alunni volontari della scuola media di Mason, due docenti dello
stesso istituto ed un educatore esterno, nato con lo scopo di promuovere iniziative di
incontro ricreativo, benefico ed educativo fra i ragazzi e, più in generale, tra gli abitanti
del comune di Mason.
Le attività della commissione hanno avuto inizio il giorno 19 dicembbre 2008 con una
riunione preliminare cui hanno partecipato due docenti (prof.ssa Scarsi e prof.
Monteduro), l’operatrice Silvia Faresin ed otto alunni della scuola media di Mason, il cui
numero è andato aumentando nel corso dei successivi incontri.
Attivita’
Le riunioni programmate hanno cadenza quindicinale a partire dalla suddetta data e
sono svolte, di norma il giovedì pomeriggio, nei locali adiacenti la palestra della scuola
media.
Nelle prime riunioni i ragazzi hanno avanzato una serie di proposte per la realizzazione
di iniziative di vario genere, democraticamente discusse nel corso delle riunioni ed
attentamente vagliate nella loro effettiva realizzabilità. Al momento, l’unica iniziativa
approvata è legata all’organizzazione di una giornata ecologica in programma per il
giorno 21 marzo 2009 e tuttora in fase di preparazione. All’iniziativa partecipano, oltre ai
componenti della stessa commissione, alcuni rappresentanti della municipalità di
Mason.
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Marisa Scarsi, Monteduro Rocco
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Circa 30 ore
COSTRUIAMO…. PER LE CLASSI SECONDE
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
“ IL PRESEPIO E L’ARTIGIANATO”
Prof.ssa Bittante Paola
Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore
opzionali del giovedì pomeriggio.
Nota: il laboratorio è progettato in collaborazione col lab. “Costruiamo classi prime”
(responsabile prof. Minuzzo). Finalità e materiali di consumo sono condivisi, le attività
invece saranno differenziate sulla base delle competenze degli alunni di classe prima o
seconda.
Finalità
Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio
territorio, nei suoi aspetti storico-culturali, e della tradizione artigianale, allo sviluppo
del pensiero creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il
laboratorio prevede la realizzazione di un presepe, ambientato in diversi contesti
47
del comune di Mason Vicentino, utilizzando molteplici materiali: legno, cartone,
cemento, graniglia, sabbia, polistirolo, tessuti, ecc.
Obiettivi generali
•
accrescere le capacità di lavorare in gruppo;
•
stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di
apprendimento e loro sistematizzazione;
Obiettivi specifici
•
Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche;
•
Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato );
•
Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità;
•
Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso;
•
Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla
realizzazione, individuando le varie fasi;
•
Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali;
•
Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli
strumenti affidati e/o usati;
•
Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i
compiti assegnati;
•
Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale.
Attività
1.3
attivita’
Discipline
coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i
ragazzi:
•
spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere;
•
osservazione del territorio, delle tipologie edilizie e dei lavori artigianali
•
suddivisione dei compiti individuali e di gruppo;
•
disegno degli oggetti da realizzare;
•
elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante;
•
assemblaggio dei pezzi e rifinitura.
•
montaggio del presepio nel Palazzo Municipale;
•
varie ed eventuali;
Tecnologia
Storia
2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il primo
quadrimestre.
Prof.ssa Bittante Paola
Prof.ssa Ventinelli Alessandra
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Cartone di recupero;
compensato;
polistirene, segatura, ghiaino,sabbia, cemento, cazzuole piccole;
colla vinilica, pennelli piccoli e medi, lame per traforo, carta vetrata, chiodi da
legno, lame da taglierino, taglierini; morsetti per traforo, nastro adesivo, colla stick;
vernici ad acqua e terre
carta per disegno modulare
vaschette
G.
Verifica
100 fotocopie formato A3
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio.
•
Sommativa:
•
Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati.
•
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il
laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi
proposti.
Il punto A è materiale di riciclo che sarà portato dagli allievi.
Costi
Per i punti B,C,D le spese del materiale di consumo ai punti B,C,D, saranno coperte
dall’Assessorato alla cultura del Comune di Mason,.
Per i punti E,F,G, H si prevede una spesa di € 100
48
Ore supplementari per acquisto materiale, preventivi di spesa, preparazione cartoni di
base:
Bittante Paola ore 5
COSTRUIAMO PER LE CLASSI SECONDE
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
Verifica
“ PALLADIO E LA VILLA VENETA”
Prof.ssa Bittante Paola
Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle
ore opzionali del giovedì pomeriggio.
Finalità
Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio
territorio, nei suoi aspetti storico-culturali e architettonici, allo sviluppo del pensiero
creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio
prevede la divisione in piccoli gruppi e la realizzazione per ciascun gruppo di un
modellino di villa palladiana, utilizzando molteplici materiali: laminil, compensato,
cartone, cemento, graniglia, sabbia, ecc.
Obiettivi generali
•
accrescere le capacità di lavorare in gruppo;
•
stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di
apprendimento e loro sistematizzazione;
Obiettivi specifici
•
Saper riconoscere le caratteristiche architettoniche della tipologia edilizia della
Villa Veneta e in particolare Palladiana;
•
Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche;
•
Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato );
•
Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità;
•
Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso;
•
Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla
realizzazione, individuando le varie fasi;
•
Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali;
•
Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli
strumenti affidati e/o usati;
•
Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i
compiti assegnati;
Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale.
Attività
Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i
ragazzi:
•
spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere;
•
ricerca nel web di documenti, disegni e notizie relative alle ville venete e
palladiane, rielaborazione delle notizie e stampa;
•
osservazione del territorio, della tipologia edilizia della villa veneta
•
suddivisione dei compiti individuali e di gruppo;
•
disegno delle parti da realizzare;
•
elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante;
•
assemblaggio dei pezzi e rifinitura.
•
varie ed eventuali;
Tecnologia
Storia
2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo
quadrimestre.
Prof.ssa Bittante Paola
Prof.ssa Ventinelli Alessandra
H.
I.
J.
K.
L.
Cartone di recupero;
Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm
Compensato;
balsa;
colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini;
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio.
49
•
•
Costi
Sommativa:
Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati.
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il
laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai
temi proposti.
A.
B.
C.
D.
E.
Cartone di recupero;
Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm
Compensato;
balsa;
colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini;
€ 200
Ore supplementari per ricerca e acquisto materiali, organizzazione del materiale
da lavoro:
Paola Bittante ore 5
COSTRUIAMO PER LE CLASSI SECONDE
“ PALLADIO E LA VILLA VENETA”
Prof.ssa Bittante Paola
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore
opzionali del giovedì pomeriggio.
Finalità
Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio
territorio, nei suoi aspetti storico-culturali e architettonici, allo sviluppo del pensiero
creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede
la divisione in piccoli gruppi e la realizzazione per ciascun gruppo di un modellino di villa
palladiana, utilizzando molteplici materiali: laminil, compensato, cartone, cemento,
graniglia, sabbia, ecc.
Attivita’
Obiettivi generali
•
accrescere le capacità di lavorare in gruppo;
•
stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di
apprendimento e loro sistematizzazione;
Obiettivi specifici
•
Saper riconoscere le caratteristiche architettoniche della tipologia edilizia della Villa
Veneta e in particolare Palladiana;
•
Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche;
•
Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato );
•
Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità;
•
Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso;
•
Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla
realizzazione, individuando le varie fasi;
•
Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali;
•
Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli
strumenti affidati e/o usati;
•
Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i
compiti assegnati;
Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale.
Attività
Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i
ragazzi:
•
spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere;
•
ricerca nel web di documenti, disegni e notizie relative alle ville venete e palladiane,
rielaborazione delle notizie e stampa;
•
osservazione del territorio, della tipologia edilizia della villa veneta
•
suddivisione dei compiti individuali e di gruppo;
•
disegno delle parti da realizzare;
•
elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante;
•
assemblaggio dei pezzi e rifinitura.
•
varie ed eventuali;
50
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
Verifica
Costi
Tecnologia
Storia
2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo
quadrimestre.
Prof.ssa Bittante Paola
Prof.ssa Ventinelli Alessandra
F.
G.
H.
I.
J.
Cartone di recupero;
Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm
Compensato;
balsa;
colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini;
Formativa:
•
Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio.
•
Sommativa:
•
Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati.
La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il
laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai
temi proposti.
K.
L.
M.
N.
O.
Cartone di recupero;
Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm
Compensato;
balsa;
colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini;
€ 200
Ore supplementari per ricerca e acquisto materiali, organizzazione del materiale da
lavoro:
Paola Bittante ore 5
8° Concorso Pittorico “Giochi di luce” 2009
“SPECCHIO – RIFLESSO”
Dire, Fare, Pensare / A scuola di Guggenheim
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Pettenon Marisa
Classi 2^ A-C
Classi 3^A-B-C
Classi terze Laboratorio Creativo Grafico Informatico opzionale
Potenziare l’esperienza didattica del progettare e del fare
Valorizzare l’esperienza laboratoriale
Promuovere la conoscenza di alcune tecniche tradizionali dei mestieri artigiani
conoscere le tecniche grafiche dell’incisione a punta secca e della stampa
fornire occasioni di incontro con i maestri artigiani
educare al rispetto e alla valorizzazione del Patrimonio storico-artistico-culturale
condividere un approccio percettivo visivo ed emozionale diretto nel giardino e nelle sale
della Collezione di Peggy Guggenheim-Venezia
educare ad una lettura critica dell’opera d’arte attraverso la comprensione e la
sperimentazione dei codici del linguaggio visivo
valorizzare e arricchire la creatività e l’originalità espressiva
potenziare abilità e competenze in campo artistico
sviluppare capacità di precisione manuale
progettare attività di orientamento scolastico
attivare processi di collaborazione con le famiglie, gli enti e le istituzioni
classi seconde:
1. pianificazione attività
2. partecipazione del docente al corso di Formazione Dire Fare e PensareAssociazione Artigiani della Provincia di Vicenza: l’acquaforte, la puntasecca e
l’acquatinta
3. richiesta contributi sponsor ditte ed enti locali
4. attività curricolare di Arte e Immagine di studio di luci-ombre e di tecniche grafiche
dell’incisione
51
5.
6.
Studio del soggetto da interpretare
intervento del maestro litografo Giancarlo Busato con creazione e prova di stampa
dell’elaborato
7. consegna stampe
8. visita alla litografia Busato di Vicenza (in concomitanza con la visita alla città/mostra
Palladio))
9. invio del progetto all’Associazione Artigiani di Vicenza (più articolato) con
partecipazione a possibili concorsi
10. esposizione dei lavori in occasione della passeggiata “il Percorso Colceresa”,
premiazione e vendita elaborati
classi 3^A-B-C
11. pianificazione didattica e metodologica
12. partecipazione all’incontro di formazione del Progetto “A scuola di Guggenheim” e
invio del progetto (più articolato)
13. visita alla Collezione o ad altra mostra pittorica
14. studio dell’arte del ‘900
15. sperimentazione delle tecniche stilistiche di alcuni artisti
16. documentazione di tutto il percorso didattico-operativo
Specchio-riflesso in
slideshow o filmato
17. invio materiale alla “Collezione Guggenheim” di Venezia
18. possibile partecipazione alla mostra di giugno organizzata presso la Collezione
Guggenheim di Venezia
Contenuti di Arte e Immagine
classi seconde:
le tecniche di incisione
la percezione dell’immagine; positivo e negativo
il progetto e la sua realizzazione: fare per raggiungere un obiettivo
laboratorio di incisione su lastra di zinco: luci e ombre; il tratteggio nel paesaggio
Colceresa (docente di classe con l’esperto artigiano); la stampa
classi terze:
la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia
l’arte del ‘900
laboratorio di incisione su adigraf: studio della figura umana espressionista
laboratorio pittorico di decalcomania, frottage e stampa: studio dell’opera di Dalì e di
Ernest
laboratorio grafico-ottico-pittorico-digitale di studio della riflessione e della
deformazione dell’immagine, della modellazione 3D: Picasso e Braque, Vasarely,
Graham, ecc…
Contenuti di Lettere
Classi terze:
il riflesso sociale dei mass media
l’adolescenza: l’identificazione in un essere prescelto (amici, conoscenti, miti, ed eroi
dello spettacolo e dello sport); il bullismo e la moda
Contenuti di Scienze Matematiche
Classi seconde:
l’ambiente naturale del paesaggio locale
Discipline coinvolte
Arte e Immagine, Scienze Matematiche, Tecnologia, Lettere
Tempi
Approfondimento di alcune unità didattiche all’interno dei curricoli e dei laboratori opzionali
Esperto esterno: Giancarlo Busato
Docenti. Marisa Pettenon, Arianna Brazzale, Gabriella Bertizzolo, Picco Valentina, Paola Bittante,
Caterina Crivellaro, Rosa Novello
Enti coinvolti: amministrazioni comunali; ProLoco; associazioni ed enti locali; Shana Forlani,
coordinatrice Progetto “A scuola di Guggenheim”; Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza
Altri: Comitato genitori, famiglie
n 45 lastrine mx 12,5x18 cm di zinco, carta da stampa, inchiostri e colori, fogli A4 da fotocopia,
fogli A4 di acetato, n1 confezione di fogli di adigraf, n 10 sgorbie punte varie, n 2 album di fogli
colorati, colori e pennelli, pastelli a cera, puntine e nastro adesivo, forbici, inchiostri colorati,
trielina, acquaragia, vernice trasparente, carta fotografica da stampa, cartucce da stampa,
elaboratori, masterizzatori, DVD, proiettore, ecc…
Originalità delle soluzioni espressive e uso degli strumenti; impegno e partecipazione; gradimento
della proposta; adesione alla cerimonia di premiazione e all’iniziativa del mercatino; successo
educativo-formativo
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
52
Materiale: Euro 750 (si chiede una sponsorizzazione e si attiva un mercatino per recuperare la
spesa iniziale)
Euro 540 costo materiale incisione puntasecca su zinco, n 3 stampe per alunno e
intervento maestro artigiano a scuola (richiesta contributo Euro 4 per alunno)
Euro 150 materiale vario
Euro 60 premi vincitori concorso
Docenti:
Corso di formazione docenti: a carico dell’insegnante
Pettenon ore 12: redazione progetto, acquisto materiale, pianificazione attività, documentazione
finale del progetto
Brazzale ore 2: pianificazione attività
Costi
A scuola di Guggenheim:
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
1.3
Attivita’
AMICI DELL’ARTE PER UNA SCUOLA PIÙ BELLA
Pettenon Marisa
Laboratorio pittorico opzionale classi terze
Le classi terze in orario curricolare per 6 ore circa cadauna
Arricchire le conoscenze nel campo della storia dell’arte
Conoscere la Collezione di Peggy Guggenheim
Acquisire coscienza del valore socio-culturale dell’opera d’arte
Conoscere il patrimonio storico-culturale locale
Educare alla comprensione e alla sperimentazione del linguaggio visivo attraverso la
conoscenza degli stili pittorici del ‘900
Acquisire maggiori competenze nell’uso degli strumenti e delle tecniche grafico-pittoricheplastiche
Potenziare la creatività e l’originalità espressiva
Attivare processi di collaborazione con enti e istituzioni
Decorazione pittorica dell’aula magna:
1. partecipazione all’incontro di formazione del Progetto “A scuola di Guggenheim” e invio
del progetto
2. visita alla Collezione o ad altra mostra pittorica
3. pianificazione didattica e metodologica
4. studio dell’arte del ‘900
5. sperimentazione delle tecniche stilistiche di alcuni periodi artistici
6. elaborazione della bozza decorativa
7. costruzione del disegno in scala
8. taglio delle sagome dei pannelli in legno
9. stesura pittorico-plastica
10. fissaggio dei pannelli sulla parete dell’aula magna
11. progettazione drammatizzazione
12. creazione testi, musiche e costumi
13. animazione fantastica dell’inaugurazione del dipinto
14. documentazione del percorso didattico-operativo in slideshow o filmato
15. invio materiale alla “Collezione Guggenheim” di Venezia
Contenuti
- Il patrimonio storico ambientale di Mason e di Molvena rivisitato in un percorso artistico
stilistico che va da una rappresentazione accademica di tipo ottocentesco ad una figurazione
che abbraccia i più significativi artisti del ‘900
- La pittura acrilica e la pittura polimaterica, il collage
1.3
Discipline coinvolte
1.4
Tempi
1.5
Operatori
1.6
Mezzi e materiali
Arte e Immagine
Approfondimento di alcune unità didattiche all’interno dei curricoli
Laboratorio opzionale del 2° quadrimestre
Marisa Pettenon, Arianna Brazzale
Per la decorazione pittorica:
seghetto alternativo, traforo elettrico, tavole di legno compensato, chiodi o silicone, tempera
bianca, colori acrilici, pennelli, pennarelli permanent, carta da pacchi, colla vinavil, sabbia,
lamierino, cutter, materiali vari di scarto, vernice trasparente, lavagna luminosa, fogli lucidi
trasparenti, ecc..
per l’animazione:
testi della biblioteca, ricerca web, quaderni, trucco per la scena, stoffa e abiti, microfoni,
elaboratore, telecamera, videoproiettore, impianto luci
53
per la documentazione:
fotocamera e telecamera digitale, elaboratore, software di registrazione suoni e di editing filmati,
microfono e cuffie, masterizzatore, DVD print, fogli A4 per la stampa
1.7
Verifica
1.8
Costi
Originalità delle soluzioni espressive e uso degli strumenti; impegno e partecipazione; gradimento
della proposta da parte degli utenti e delle amministrazioni;
Materiale: Euro 500
Pettenon ore 20: progettazione, acquisto materiale, stesura disegno decorativo, riporto disegno,
taglio tavole, preparazione fondi, documentazione, editing filmato, allestimento
Brazzale ore 8: preparazione fondi, progettazione e correzione elaborati
Dario Dalla Ricca ore 5: aiuto taglio tavole di legno, allestimento
“LA PACE NEL MONDO INIZIA DA ME”
Concorso Lions Club International Un Poster Per La Pace
MOSTRE DIDATTICHE IN CORSO D’ANNO
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Pettenon Marisa
Classi 3^A-B
favorire l’interiorizzazione dei valori della pace e dell’amore universale
educare alla partecipazione civile
saper esprimere idee ed emozioni con il linguaggio visuale
conoscere e usare correttamente tecniche e strumenti
scegliere lo strumento più adatto all’elaborato che si intende realizzare
far conoscere alla comunità le attività proposte
valorizzare l’offerta formativa
1. dibattito sui temi del rispetto, della solidarietà e della cooperazione
2. progettazione e realizzazione dell’elaborato (studio dell’opera di Haring, ausilio di
fotodigitali con interpretazione grafica mediante l’uso dei filtri Picnik, elaborazione graficopittorica)
3. scelta dei lavori con la giuria Lions
4. esposizione degli elaborati presso la scuola media di Marostica e partecipazione alla
conferenza e alla cerimonia di premiazione (bus a carico Lions)
5. possibile partecipazione alle fasi di selezione successive
6. esposizione dei lavori a scuola
7. archiviazione digitale dei lavori
Discipline coinvolte Arte e Immagine – Laboratorio Grafico pomeridiano
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Produzione all’interno del curricolo mesi ottobre-novembre
Premiazione in gennaio
Pettenon Marisa
Rappresentanti del Lions Club International di Marostica
n 3 album 300 mg da 20 fogli mx 35x 50 circa
n 2 barattoli vernice trasparente spray opaca da 300ml
n 3 cornici con vetro standard mx 50x70 circa (arredo fine anno scuola)
n 1 rotolo nastro biadesivo
n 2 scatola puntine colori misti
n 10 fogli cartoncino tipo Bristol mx 70x100 colore rosso (esposizione)
originalità espressiva
pertinenza al tema
uso delle tecniche e degli strumenti
Bus a carico del Lions
Pettenon ore 2 organizzazione mostra Marostica
Materiale
Tot € 250.00 circa
LA FORZA COMUNICATIVA DEL LINGUAGGIO CORPOREO
Forum di Pace Insieme 2009 – Linguaggi e Globalizzazione
Responsabile
Marisa Pettenon, Valentina Picco
54
Destinatari
alunni cl. 3^ A
-
Obiettivi
-
Attività
-
Educare alla formazione e alla divulgazione di idee e propositi di pace e di uguaglianza
Promuovere la partecipazione civile ad iniziative locali a favore della pace e della
democrazia cosmopolitica.
Promuovere una riflessione sulla risoluzione pacifica dei conflitti e la difesa dei diritti
Stimolare una riflessione sui concetti base identità-differenze, per condividere punti di vista
e orientamenti
Esplorare e sperimentare la forza comunicativa del linguaggio corporeo non verbale dei
gesti e degli sguardi
Sperimentare metodologie innovative per trasmettere messaggi interculturali
Incoraggiare forme di collaborazione con ruoli diversi a progetti a finalità comuni
Favorire la condivisione di esperienze comuni fra le scuole del territorio
Lettura di brani antologici, riviste e libri della biblioteca, ricerca web, visione filmati, ascolto
audio musicale di brani
Riflessione personale, scambio e condivisione di idee
Progettazione sceneggiatura
Interpretazione ed elaborazione di testi scritti (riflessioni, diari, lettere, brevi racconti)
Recitazione e drammatizzazione mimica-gestuale di brani musicali
Registrazione audio-video
Editing filmato per la realizzazione di un cortometraggio
Presentazione del filmato al Forum della Pace di Marostica (aprile 09)
Discipline coinvolte Area espressiva linguistica - artistica - musicale
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
1° quadrimestre:
n. 10 ore circa in orario curricolare di Lettere e in compresenza con Arte e Immagine (martedì 4^5^ora- possibile cambio orario)
n. 30 ore editing filmato extrascolastiche
Docenti: Marisa Pettenon, Valentina Picco
Quaderni, antologie, riviste, libri di consultazione, filmati, testi di canzoni, registratore, telecamera,
computer con registrazione audio da microfono e per editing filmati, videoproiettore, casse e cuffie
audio, masterizzatore e DVD
capacità di collaborare, accettare e condividere le idee altrui; partecipazione e impegno;
espressività comunicativa nella drammatizzazione; gradimento dell’iniziativa
Operatori:
Pettenon: n. 10 ore circa all’interno ore referente informatico (cambio orario 5 martedì), n.15 ore
extrascolastico per creazione progetto, editing video
Picco: n. 15 ore extrascolastico per creazione progetto, editing video
“DIGITALART”, laboratorio Creativo-Grafico-Informatico
Responsabile
Destinatari
Obiettivi
Attivita’
Pettenon Marisa
Gruppi pomeridiani delle classi 3^ A-B-C (tot. alunni 17)
acquisire dimestichezza con le più svariate modalità di comunicazione visiva
conoscere le potenzialità didattiche degli applicativi grafici e multimediali
potenziare le abilità tecniche nel campo delle nuove tecnologie
saper eseguire in modo autonomo esperienze grafiche digitali
attivare abilità progettuali
sviluppare la creatività e l’originalità
1. elaborazioni grafiche di progettazione del poster per la pace- Lions
2. creazione di un calendario
3. progettazione grafica decorazione parete aula magna
4. collaborazione progetto per il Forum per la pace
5. collaborazione progetto Specchio-riflesso
55
Contenuti:
• L’uso della rete e la creazione delle directory
• L’applicativo Picnik: elaborazione dell’immagine con l’uso dei filtri
• L’applicativo GIMP: il fotoritocco e il fotomontaggio, le trasparenze e la riflessione, il
fotomontaggio
• L’applicativo Photostory 3 e Power Direct: editing filmati
• L’applicativo Impress: creazione diapositive, formattazione e stile, effetti e transizioni.
L’ipertesto e il link, la progettazione ipertestuale
• Sperimentazione software free 3D/vari
• progettazione ed elaborazione di un’immagine a soggetto ambientale per la decorazione
dell’aula magna(progetto”Amici dell’arte per una scuola più bella”
• elaborazioni digitali per il progetto “Specchio riflesso”
Discipline coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e materiali
Verifica
Costi
Arte e Immagine, Tecnologia
n 1 ora settimanale di lezione pomeridiana per tutto il primo quadrimestre
Pettenon Marisa
correzione, masterizzazione e stampa degli elaborati
Bittante Paola
Costi
n 2 multipak 6 cart. colori stampa Epson Photo R300
€ 120.00
n 1 conf.ne fogli A4 carta fot da stampa Epson gr 194
€ 12.00
n 5 DVD print per l’archiviazione dei lavori
€ 10.00
Tot € 150.00 circa
Abilità acquisite
Qualità del prodotto realizzato
Efficacia grafica nella presentazione pubblica dei filmati realizzati
Gradimento dell’esperienza didattica
Materiale
Operatori ore 10 (Pettenon ore 8 - Bittante ore 2 )
Tot € 150.00
TEATRO A SCUOLA: “LA BECCHINA”
(libero adattamento di un testo di Dario Fo)
Responsabile
Destinatari
Prof.ssa Marisa Pettenon
Alunni delle classi terze del Laboratorio opzionale pomeridiano
Obiettivi
Attivita’
-
conoscere i diversi codici comunicativi (verbale, gestuale, corporeo, visivo, teatrale)
esplorare le diverse possibilità espressive della voce e del corpo
saper associare al testo verbale suoni, rumori, musiche
saper assegnare il giusto valore comunicativo ad ognuno dei codici presi in esame, in
relazione al contesto
inventare un personaggio per analizzarne il profilo espressivo, appropriarsi dello spazio,
improvvisare, coinvolgere gli altri, essere credibili
sviluppare le capacità attentive e mnemoniche
saper rappresentare una situazione interpretandola attraverso la mimica, la postura e la
gestualità del corpo
leggere, interpretare e rielaborare un messaggio comunicativo utilizzando più codici
sperimentare il movimento ed il gioco come strumenti di comunicazione e di relazione con gli
altri
consolidare i rapporti interpersonali e favorire la coesione del gruppo
superare l'emotività, la timidezza, e gli egocentrismi
promuovere la conoscenza di se stessi e del proprio sé corporeo
sviluppare la fantasia e la creatività utilizzando competenze diversificate
promuovere la partecipazione e la collaborazione delle famiglie al processo educativo e
didattico
Progettazione e pianificazione comune
Studio ed elaborazione del testo
Attività di lettura espressiva, di rilassamento e ascolto di sé e degli altri
Verifica dell’espressività con prove video di drammatizzazione improvvisata
Il teatro di figura: intervento di un esperto
Attribuzione dei ruoli, suddivisione dei gruppi di lavoro
56
Progettazione ed elaborazione di scenografie e costumi
Progettazione e creazione di marionette e figure
Studio della coreografia musicale
Studio della coreografia delle luci
Memorizzazione dei testi in prosa e in poesia
Prove di drammatizzazione
Programmazione della serata di presentazione ufficiale della recita, creazione e dispensa
di inviti, manifesto
Prova finale (giovedì 29 gennaio)
Saggio finale (venerdì 30 gennaio)
Possibile replica in occasione della Festa del Carnevale
Registrazione audio-video ed editing filmato
Possibile partecipazione a manifestazioni e concorsi
Contenuti:
Strutturazione dell’analisi del testo: individuazione del genere letterario a cui appartiene il
testo e delle sue caratteristiche strutturali; analisi dei contenuti; il racconto della trama; la
caratterizzazione dei personaggi (protagonista, personaggi principali e secondari); la
collocazione spaziale degli avvenimenti in luoghi reali o fantastici; la collocazione
temporale degli avvenimenti; l’identidicazione di antefatti, fatti, cause ed effetti; il
messaggio contenuto nel testo
Recitazione, gestualità e movimento: rilassamento, controllo emotivo e concentrazione,
respirazione, emissione del tono di voce, pause e ritmo; stati d’animo, emozioni e
sentimenti ai fini teatrali; l’espressività della gestualià corporea e del movimento
Scenografia e coreografia: lo spazio scenico; la scenografia bidimensionale,
tridimensionale e mobile; valenza di luci e allestimenti; il teatro di figura; il trucco, la
maschera e il costume teatrale; espressività di suoni e rumori, suggestioni emozionali
della musica; strumenti e tecniche decorative di allestimento
-
Discipline
coinvolte
Tempi
Operatori
Mezzi e
materiali
Verifica
Costi
Area espressiva linguistica - artistica - musicale
Primo quadrimestre
docenti: Gabriella Bertizzolo, Gennaro Gioiello, Marisa Pettenon
Esperto esterno: Dario Marodin
Spazi:
Aula Magna della scuola secondaria, laboratorio tecnico e artistico
Materiale:
Per l’elaborazione testuale: quaderni, fogli da fotocopie, elaboratori di scrittura
Per le scenografie e i costumi: spugna da modellare, forbici, ago e filo, stoffa, merletti e trine, nastri,
lana, parti di pellicce e altro materiale proveniente da scarto, colla a caldo, colla vinavil, colori
acrilici, pennelli, colori per il trucco del viso, tavole di legno compensato, assi di legno compensato,
corda e filo di cotone, puntine e nastro adesivo, filo di ferro, filo di nylon, rotoli di carta o carta da
pacchi, lamierino, lavagna luminosa, traforo elettrico, sega, trapano, chiodi, vernice, ...
Per la serata del saggio finale: microfoni e casse di amplificazione, telecamera e fotocamera
digitali, fari luminosi, macchina di emanazione fumo scenico
Per l’archiviazione del filmato: computer, masterizzatore e DVD
Prove di ingresso per determinare la situazione di partenza (lettura espressiva e
improvvisazione)
Valutazione finale (saggio finale) - per verificare il possesso delle abilità operative, di
memorizzazione, l'impegno nelle procedure, l'estro, la coordinazione e la gestualità individuale e in rapporto al gruppo classe tenendo conto della buona volontà, della
disponibilità al confronto e della socializzazione
Gradimento della proposta
Presenza del pubblico nella serata di presentazione
Materiale: Euro 1500
Operatori:
Marisa Pettenon ore 25 (redazione progetto, acquisti, revisione progetto scenografie e costumi,
editing musica e filmato, revisione scenografie e costumi, direzione scenica, editing filmato,
documentazione finale) (prove in orario extrascolastico, saggio)
Gennaro Gioiello ore 20 (revisione progetto scenografie e costumi, acquisti, revisione scenografie e
costumi, direzione scenica) (prove in orario extrascolastico, saggio)
57
Gabriella Bertizzolo ore 12 (revisione testo, composizione brani poetici, direzione recitazione)
(prove in orario extrascolastic, saggio)
Dalla Ricca Dario e Giuseppe Grego ore 6 (aiuto allestimento scenografie, controllo impianto luci e
audio, controllo serata saggio finale)
SPAZI, STRUTTURE E ATTREZZATURE
L’Istituto Comprensivo “don L. Dilani” si articola in
Scuola Primaria, distribuita nei plessi di Mason Vicentino, Villaraspa e Molvena
Scuola Secondaria di 1^ grado di Mason e Molvena
PLESSO DI MASON VICENTINO
alunni
n. 129
classi
n.
7
docenti
n.
15
operatori ULSS
n.
3
collaboratori scolastici
n.
4
Segreteria Amministrativa
n.
1
Dirigente Scolastico
n.
1
via Rivaro,3 tel.0424 708016
3 A - 3 B / 4 A - 4 B/ 5 A - 5 B - 5C
Responsabile di sede: Pozzato Tiziana
di cui 2 a 36 ore, 1 a 24 ore e 1 a 12 ore
Orario
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì :
dalle 8,30 alle 12,30
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì :
dalle 12,30 alle 16,30
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,30
lunedì
martedì
Ore
8.30 – 12.30
giovedì
venerdì
obbligatorio per tutte le classi
mensa
Ore
13.30 – 16.30
mercoledì
facoltativa
Classi 3^
Classi 3^: LO
Classi 4^: TP
Classi 4^
Classi 5^: LO
Classi 5^
TP = classi a tempo pieno
LO = laboratori opzionali 30 ore
Classi 3^: TP
Classi 4^
Classi 5^
STRUTTURE
Classi 3^
Classi 4^: LO
Classi 5^: TP
ATTREZZATURE
aule
aula inglese
n.
n.
7
1
adibita anche a laboratorio immagine
palestra
n.
1
materassi grandi, piccoli attrezzi, 2 spalliere, 1 spalliera ad arco
mensa
n.
3
- ditta fornitrice : CAMST di VICENZA
58
biblioteca
n.
1
stanzino
n.
1
aula informatica
n.
1
spazio sostegno
n.
1
spazio fotocopiatore
n.
1
presidenza
n.
1
ufficio D.S.G.A
n.
1
ufficio Segreteria
n.
1
Spazio fotocopiatore
segreteria
n.
1
spazio archivio
n.
1
bagni
n. 15
attrezzata con tavoli e scaffali con libri di narrativa;
n. 1 PC con stampante, carrello televisore con videolettore e
videoregistratore;
armadi per custodia proiettore diapositive, videoproiettore, lavagna
luminosa,microscopio e strumenti scientifici videocamera analogica,
strumenti musicali vari
n. 3 separé mobili
adibita anche a spazio recupero alunni in difficoltà, riunioni e lavori di
gruppo
deposito materiale di facile consumo e carte geografiche
Attrezzata di n. 16 postazioni collegate in rete Lan e Web, di cui n. 8
Pentium 4 e n:8 Pentium 2/3 con n. 2 stampanti
adibito al recupero alunni in difficoltà dotato di n. 1 Pentium 4 con
touch screen e stampante
a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà
attrezzata con n. 1 PC Pentium 4 con stampante
attrezzata con n. 1 PC Pentium 4 con stampante, postazione fax e
telefono
Attrezzata con n. 6 postazioni elaboratori con stampanti, connessione
rete locale e ADSL
a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà
dislocati in 3 piani, di questi n.1 per i docenti, n.1 per il personale
A.T.A. e n. 2 per Handicap
PLESSO DI VILLARASPA
alunni
n. 73
classi
n.
docenti
n. 7
operatori ULSS
n.
4
via Giovanni XXIII - tel.0424 708397
1A-1B / 2A-2B
Responsabile di sede: Marcante Costanza
0
n. 2
collaboratori scolastici
Orario
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì :
dalle 8,25 alle 12,25
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì :
dalle 12,25 alle 16,25
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,25
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
Ore
8.30 – 12.30
mensa
Ore
13.30 – 16.30
venerdì
obbligatorio per tutte le classi
facoltativa
Classi 1^
Classi 1^
Classi 2^:TP
Classi 2^: LO
Classi 1^ :LO
Classi 2^
Classi 1^: TP
Classi 2^
TP = classi a tempo pieno
LO = laboratori opzionali 30 ore
STRUTTURE
ATTREZZATURE
aule
n.
4 + 1 piccolo atrio
stanzino polifunzionale
n.
1
attrezzato con n. 3 elaboratori con stampante, ad uso alunni e
docenti
59
mensa
n.
- ditta fornitrice : CAMST di Vicenza
1 Vi sono riposti anche il televisore, il videolettore, il proiettore
diapositive,n. 2 registratori
palestra
n.
1 materassi piccoli, piccoli attrezzi (clave, birilli…) n. 1 spalliera
spazio fotocopiatore
n.
1 a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà
bagni
n.
6 dislocati in 2 piani, di questi n.2 per i docenti e n. 1 per Handicap
PLESSO DI MOLVENA
alunni
n.
classi
n.
docenti
n.
operatori ULSS
n.
via Don G.Carli, tel.0424 480541
121
7 : 1 A - 1 B / 2 ° / 3° / 4 A - 4 B /
12
5°
Responsabile di sede: Mascarello Giovanna
1
collaboratori scolastici
n.
3 di cui 2 a 36 oree 1 a 6 ore
Orario
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì :
dalle 8,25 alle 12,25
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì :
dalle 12,25 alle 16,25
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,25
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
Ore
8.30 – 12.30
mensa
Ore
13.30 – 16.30
venerdì
obbligatorio per tutte le classi
Tutte le classi
STRUTTURE
facoltativa
Laboratori
opzionali
Tutte le classi
ATTREZZATURE
aule
n. 9
palestra
n. 1
COMUNALE adeguatamente attrezzata
mensa
n. 2
biblioteca
n. 1
aula informatica
n. 1
ditta fornitrice : SERENISSIMA di VICENZA
fornita di scaffali, tavolo, armadio e n. 1 PC Pentium2 con
stampante,offre circa 250 libri di narrativa, dizionari, di storia locale,
enciclopedia
fornito di n.1 server e n. 13 PC Client, in Windows 2003, con n. 1
stampanti multifunzione; n.3 portatile, n. 1 videoproiettore con telo,n. 1
fotocamera digitale e n.1videocamera digitale DV,
proiettore
diapositive, software didattici free e proprietari, videocassette
dislocati nelle aule e collegati alla rete wireless ci sono n. 9 Pentium 3,
n.2 Pentium 4, n. Pentium2 con n.1
aula immagine
n. 1
spazio fotocopiatore
n. 1
bagni
n. 9
Fornita di scaffali tavoli e lavabo
Fornito di armadi per deposito materiale di facile consumo,
fotocopiatore a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà
di cui n.2 per i docenti e n. 1 per Handicap
ripostiglio
n. 2
deposito materiale collaboratori scolastici
60
SCUOLA SECONDARIA DI I° DI MASON E MOLVENA via Noga redo, 33 tel. 0424 411784
alunni
n. 198
classi
n.
10
docenti
n.
28
operatori ULSS
n.
2
Responsabile di sede: Costa Flavia
collaboratori scolastici
n.
4
Orario.
− Dal lunedì al sabato: dalle ore 8,00 alle ore 13.
− Martedì e giovedì: dalle ore 13,55 alle 16,35
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
Per tutti: 29 ore curricolari + 1 opzionale:
abilità di studio per le classi 1^
geografia per le classi seconde e terze
facoltativa
facoltativa
Attività opzionali
Attività opzionali
classi prime e
classi seconde e
gruppo misto
terze
2^/3^
ore
8.00–13.00
mensa
Ore
13.55-16.35
STRUTTURE
aule
ATTREZZATURE
n. 10
laboratorio Informatica
n.
alunni
1
aulette per recupero
n. 2
laboratorio tecnologia
n.
1
laboratorio artistica
n.
1
laboratorio scientifico
sabato
n.
1
n.7 al piano superiore
n.3 al piano inferiore
Dotato di postazione server con Windows 2003, gestione rete locale e
connessione internet protettasistema squid, connessione ADSL, n. 19
postazioni alunni + n. 1 postazione docente Pentium 4 con Windows
XP Pro n. 1, Note Book per lezioni in aule con connessione wireless
Lan tramite access-point. n. 2 scanner,n. 1 stampante A3 color, n. 1
stampante laser color, n. 1 masterizzatore DVD, n. 1 videoproiettore
per lezioni interattive, n. 1 stampante laser BN, installazioni free varie
per calcolo, videoscrittura e multimedialità, fotocamera digitale,
telecamera digitale.
1. spazio contiguo al laboratorio di informatica dotato di n. 3
elaboratori Pentium 3 in rete locale e internet con n. 1 stampante,
n. 1 scanner e n. 1 masterizzatore CD-Rom, n.1 elaboratore
Pentium 2 autonomo, n. 2 radioregistratori per lingua straniera, n.
1 carrello TV con n. 1 televisore, n. 1 lettore DVD e n. 1
videoregistratore.
2. spazio contiguo all’aula 1^ C
dotato di tavolo con morsa lavoro, quadro parete attrezzi vari,trapano a
colonna, n. 2 seghetti alternativi, n. 2 elaboratori Pentium 3 con
connessione rete a internet.
dotato di forno ceramico elettrico, traforo elettrico per modellismo,
traforo per polistirolo, pirografi, strumentazione varia per mosaico,
modellazione e decorazione ceramica, pittura, sbalzo, …; elaboratore
PC con stampante e masterizzatore, connessione rete Lan /Internet.
fornito di tavoli per sperimentazione, n. 1 elaboratore Pentium 4 da
collegare a microscopio digitale e sensori, bacheche con esposizione
fossili e minerali, n. 4 microscopi ottici, n. 1 modello scheletro e n. 2
tronco umano, kit di sperimentazione per lo studio dell’aria, dell’acqua,
dell’energia, dei colori, dei fenomeni fisici e chimici…
61
aula mensa
n.
biblioteca
n.
spazio sostegno
n.
ripostiglio
n.
presidenza
n.
aula magna
n.
sala insegnanti
n.
spazio cucina
n.
bagni
n.
palestra
n.
1
- ditta fornitrice : CAMST di Vicenza
fornita di circa 3000 libri di lettura e di consultazione e attrezzata con
scaffali e tavolo, n.1 PC Pentium 4 per catalogazione e ricerca con
stampante e connessione rete locale, n. 1 PC Pentium 3 per compiti
1
gestione, postazione fax e telefono,
fotocopiatore a noleggio presso la ditta La Nuova Veneto Ufficio di
Vicenza
1. piano terra, adibito a recupero alunni in difficoltà e dislessia dotato
di n. 4 elaboratori per semplice videoscrittura.
2. piano terra, a disposizione di alunni con difficoltà motorie e
2
funzionali, dotato di materassino, barella, specchio, elaboratore
Pentium 2 con stampante, n. 1 Notebook per lezioni personalizzate,
tavolo e strumentazione didattica varia
Per deposito materiale, strumenti e attrezzature, archivio registri e
1
verifiche.
Ufficio di presidenza con postazione PC Pentium 3, stampante,
1
connessione internet, armadi di archiviazione, materiale vario.
Dotata di impianto audio e video per cineforum e video proiezione, con
n. 1 Tv, n. 1 videoregistratore, n. 1 lettore DVD, collegamento canali
Educational, n. 1 proiettore diapositive, n. 1 lavagna luminosa, n.1
1 videoproiettore con telo a parete e portatile, n. 2 tastiere, n. 1
pianoforte, leggi e strumenti vari
n. 1 armadio con materiale di primo intervento
n. 1 armadio con videocassette
Dotata di cassettiere ed armadi, n. 2 postazioni PC in connessione rete
1
Lan, n. 1 stampante per i docenti.
Piccolo spazio dotato di lavabo, forno elettrico e frigorifero per attività
1
legate all’educazione alimentare
n. 2 per le femmine e n. 2 per i maschi al piano inferiore
11 n. 3 per le femmine e n. 3 per i maschi al piano superiore
n. 1 per i docenti al piano inferiore
1
Comunale, adeguatamente attrezzata con spogliatoi, bagni e attrezzi
DOCENTI
All'interno dell'istituzione scolastica risulta rilevante il ruolo del Collegio dei Docenti nella
programmazione, nella realizzazione e nella verifica del P.O.F., il ruolo del Dirigente Scolastico
nella gestione operativa dello stesso e del Direttore Amministrativo nella gestione finanziaria e
patrimoniale.
Il Collegio dei Docenti è formato da tutti i docenti dei due ordini di scuola del nostro Istituto ed è
presieduto dal Dirigente Scolastico.
Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'Istituto del quale ne valuta
periodicamente l'andamento.
Nell'arco dell'anno scolastico, il Collegio, per espletare il proprio lavoro, dedica 40 ore per le
riunioni collegiali di programmazione, di studio e verifica; altre ore (40 al massimo) per gli incontri
di intersezione, di interclasse e per i consigli di classe ed altre ore per l'aggiornamento e la
formazione inerenti l'attuazione dei progetti proposti nel P.O.F.
Il Collegio, il Dirigente e il Direttore, per gestire l'Istituto, si avvalgono della collaborazione di
alcuni docenti e del personale A.T.A..
62
Collaboratori del dirigente scolastico sono i docenti
Costa Giovanna
Spagnolo Giuliana
vicario del Dirigente Scolastico, sostituisce il D.S. in caso di assenza
collabora con il D.S. nel favorire i rapporti tra i plessi al fine di
facilitare la comunicazione ed ottimizzare il funzionamento della
scuola.
collaboratore per la scuola secondaria di I° grado, collabora con il
D.S. nel favorire i rapporti tra i docenti al fine di facilitare la
comunicazione ed ottimizzare il funzionamento della scuola
Funzioni strumentali sono i docenti
referente P.O.F.
Spagnolo Giuliana
Referente H
Dalla Valle Agiolella
Aggiornamento e
aurovalutazione:
Ventinelli Alessandra
Zanettin Elisabetta
Informatica
Pettenon Marisa
Dalla Valle Angiolella
Seguendo le indicazioni del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto
predispone, assieme al D.S., la stesura del P.O.F
segue l'integrazione degli alunni diversamente abili, mantiene i rapporti con
l'A.S.L., il C.T.I., coordina ed è punto di riferimento per gli insegnanti di sostegno
si occupano di tutte le proposte che arrivano alla scuola o promosse dalla scuola
stessa che sono rivolte all'aggiornamento e alla formazione dei docenti.
Predispongono materiali per l’autovalutazione d’istituto
Sono referenti e responsabili per l’INValSI è referente per il C.A.F.
tengono aggiornati i laboratori di informatica presenti nelle sedi, sono punto di
riferimento per gli altri docenti, rilevano i bisogni della scuola e ne curano gli
acquisti. La prof. Pettenon segue l’aggiornamento del sito dell’istituto
Intercultura:
Micheletto Sonia
Predispone attività di integrazione degli alunni stranieri
Alunni stranieri:
Costa Flavia
Marcante Costanza
Mascarello Gianna
Pozzato Tiziana
Si occupano dell’accoglienza degli alunni stranieri.
Fiduciari di plesso
Pozzato Tiziana
scuola primaria
Mason
Marcante Costanza
scuola primaria
Villaraspa
Mascarello Giovanna
scuola primaria
Molvena
Costa Flavia
scuola secondaria
Mason
Fiduciari di plesso: coordinano le attività di interesse comune delle singole scuole, provvedono alla
sostituzione delle assenze brevi, tengono i rapporti con il Dirigente Scolastico e con la segreteria
partecipando periodicamente agli incontri di staff e segnalando esigenze di tipo didattico, tecnico e
strutturale delle singole scuole, facilitano la soluzione dei problemi, sono responsabili del materiale
inventariabile.
Il Collegio dei Docenti oltre ad impegnarsi nella realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa,
consapevole dei cambiamenti richiesti dall'introduzione della riforma, ma anche sensibile ai continui
mutamenti sociali e culturali in atto nel paese, ritiene necessario approfondire le problematiche che
nascono da tali contesti attraverso la partecipazione a corsi di formazione ed aggiornamento
promossi dai vari enti presenti nel territorio o promossi dalla scuola stessa..
Inoltre ritiene necessaria la costituzione di alcune commissioni di studio che permettono ai docenti di
confrontarsi e di ricercare modalità e strategie adeguate nello svolgimento della loro funzione.
63
Commissione P.O.F.
Commissione handicap
Commissione sicurezza
Commissione biblioteca
Commissione continuità
Costa Giovanna, Spagnolo Giuliana, Fiduciari di Plesso
Dalla Valle Angiolella, Baggio Debora, Ceola Cristina, Coromer Francesca,
Toniazzo Silvia, Ventinelli Alessandra
Bucco, Clavello, Fiorentin,
Buzzacchera Michela, Monteduro Rocco, Pozzato Tiziana, Marcante
Costanza
Costa Flavia, Crivellaro Caterina, Scarsi Marina, Pigatto Sabrina, Zanettin
Elisabetta
Costa Flavia, Costa Giovanna, Ielo Elina, Luca M. Carla, Muttin M. Giovanna,
Pigatto Sabrina, Spagnolo Giuliana, Ventinelli Alessandra, Veronese M. Pia
Spetta sempre al Collegio dei Docenti eleggere i 4 docenti del Comitato di Valutazione che hanno il
compito di valutare, alla fine dell’anno di prova, i docenti neo-assunti.
Gli insegnanti eletti sono i seguenti:
Membri effettivi
Spagnolo Giuliana, Costa Flavia, Spagnolini Maria Rosa, Zanettin Elisabetta
Membri supplenti
Ventinelli Alessandra
Risulta poi utile per l’organizzazione la nomina dei seguenti referenti:
Referenti per l’orario
Novello Rosa, Spagnolo Giuliana
Referente per la salute
Bertizzolo Gabriella
Referente per il patentino
Carlassare Francis
Referente per la sicurezza
Monteduro Rocca
Scienze
Artistica
Tecnica
Palestra
Referenti per i laboratori
Novello
Pettenon
Carlassare
PER SO N AL E AU S IL I ARIO E AM M IN I ST R AT I VO ( A.T . A. )
Il processo formativo degli alunni si realizza pienamente solo attraverso una reale sinergia di tutte le
componenti coinvolte.
Anche il supporto tecnico e amministrativo ha un ruolo importante nel funzionamento della scuola.
Tale ruolo è svolto dal personale amministrativo e dai collaboratori scolastici coordinati dal Direttore dei
Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.) Dal Zotto Rita.
Gli assistenti amministrativi operano negli uffici della segreteria presso la sede dell’Istituto
Comprensivo ognuno con le competenze loro assegnate:
Funzioni
Compiti
Ambrosiani
Paola
Ufficio personale
Fiorentin
Chiara
Contabilità
Messinese
Patrizia
Ufficio personale
Contabilità
Inventario
Scalzeri
Tiziana
Protocollo
Segato
Isabella
Alunni
Pratiche relative al personale di tutto l’Istituto
CUD – DMA – E-MENS – DM 10 Mod. 770
Anagrafe delle prestazioni
Inserimento contratti a Mediasoft
Pratiche relative al personale di tutto l’Istituto
Carico e scarico materiale inventariabile e beni durevoli
Facile consumo
Protocollo - Convocazioni Scuola Secondaria Patentino - Acquisti
Pratiche relative agli alunni
Monitoraggi INValSI, AROF - ARIS
La segreteria è aperta agli utenti secondo il seguente orario :
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 8.30 e dalle 11. alle 13.00
martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore16.45.
I fiduciari e i collaboratori possono sempre accedere agli uffici di segreteria per ragioni di servizio.
I collaboratori scolastici operano nei plessi svolgendo i compiti di supporto alle attività didattiche e di
collaborazione con i docenti, di accoglienza ed assistenza agli alunni, di apertura, vigilanza e chiusura dei
locali scolastici e della pulizia degli stessi.
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Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le
componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici
impegni da parte di tutti. Nella fattispecie quindi si delineano i punti essenziali di questo impegno che tutte le
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componenti del Sistema Scuola, genitori, insegnanti, personale A.T.A., sono chiamate a rispettare
rigidamente.
Un’educazione efficace è il risultato di un’azione coordinata tra famiglia e scuola, nell’ottica della
condivisione dei principi e degli obiettivi evitando quei conflitti che possono avere gravi conseguenze
sull’efficacia del processo formativo. La scuola chiede ai genitori , all’atto di iscrizione, di sottoscrivere il
presente “patto di corresponsabilità “ al fine di rendere effettiva la piena partecipazione delle famiglie ai
sensi della normativa vigente. Il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola, genitori, dirigente,
insegnanti e personale A.T.A., è una condizione necessaria per la realizzazione dell’Autonomia e del
successo formativo.
Il patto di corresponsabilità è stato redatto tenendo conto di:
DPR n°249 del 24.06.1998- Regolamento recante lo S tatuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria
Direttiva Ministeriale n°5843/A3 del 16.10.2006- L inee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità;
D.M. n° 16 del 5.02.2007- Linee di indirizzo gener ali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il
bullismo:
Prot. n° 30 del 15.03.2007- Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di
altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza
e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti;
DPR n° 235 del 21.11.2007 - Regolamento recante mo difiche ed integrazioni al decreto del Presidente
della Repubblica 24.06.1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria.
Scuola primaria
I docenti, sulla base del Codice deontologico adottato dagli Organi Collegiali, si impegnano a
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essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne e rispettosi delle procedure messe in atto dal SGQ;
rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la
classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
informare i genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
predisporre e documentare gli opportuni adattamenti e gli eventuali interventi di recupero che sarà
necessario adottare;
esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio;
somministrare le diverse verifiche tenendo conto dei vari impegni della classe;
comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
lavorare in modo collegiale;
accertare all’inizio dell’anno scolastico, i livelli di partenza dell’alunno;
non usare il cellulare;
seguire e aiutare gli alunni nel lavoro e sviluppare forme di apprendimento collaborativo tra i compagni;
stabilire un clima sereno e di fiducia reciproca che consenta a tutti di lavorare al meglio delle proprie
potenzialità, nonché di risolvere positivamente i conflitti e le situazioni di emarginazione;
rispettare la religione e la cultura di appartenenza degli alunni:
garantire nell’assegnazione dei compiti a casa un carico equilibrato tenendo conto della classe, delle ore
di permanenza a scuola, delle festività, del rapporto tra esercitazioni scritte e orali.
Gli alunni in base al Regolamento di Istituto si impegnano a:
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essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
non usare mai in classe e in altri locali della scuola il cellulare;
lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
rispettare i compagni ed il personale della scuola;
rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
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conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
riferire a casa tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola;
eseguire regolarmente le verifiche previste dai docenti;
utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti ed i sussidi didattici senza arrecare
danni al patrimonio della scuola;
14. collaborare a rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità
della vita della scuola;
I genitori sulla base del Regolamento d’Istituto si impegnano a:
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conoscere l’Offerta formativa della scuola;
collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni,
assemblee, consigli e colloqui;
controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio;
in presenza di problemi didattici o personali fissare un appuntamento con i docenti mediante il libretto
scolastico; in caso di urgenza attendere gli insegnanti al termine delle lezioni;
dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola;
responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria stabiliti
all’interno del Regolamento d’Istituto;
parlare con i propri figli delle attività svolte a scuola e collaborare in forma costruttiva con l’azione dei
docenti;
prendere visione e firmare le comunicazioni scritte sul diario e sul libretto scolastico;
giustificare per iscritto ogni assenza;
favorire l’autonomia personale dei figli, aiutandoli nell’organizzazione personale di tempi e spazi
adeguati per i compiti, per il gioco, tempo libero, sport, TV, videogiochi e computer;
garantire un controllo costante dello zaino, verificando che ci sia solo il materiale necessario all’attività
del giorno;
far capire ai figli che i provvedimenti disciplinari che la scuola adotterà nei confronti degli alunni hanno
finalità educativa, tesa a far comprendere l’errore e ad evitare che esso non sia più commesso in futuro
e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della
comunità scolastica;
accettare che ai propri figli possa essere imposto di svolgere attività socialmente utili a titolo di
risarcimento per eventuali danni arrecati alle suppellettili della scuola;
risarcire i danni che i propri figli abbiano arrecato alle strutture della scuola.
Il personale non docente sulla base del Regolamento d’Istituto si impegna a:
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essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di sua competenza;
garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola
(studenti, genitori, docenti).
Il Dirigente Scolastico in qualità di garante della realizzazione del POF si impegna a:
1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale
non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità
scolastica attraverso gli Organi Collegiali;
4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare
risposte adeguate.
Somministrazione di farmaci – Diete particolari
Gli insegnanti non sono tenuti a somministrare alcun tipo di farmaco. Per i farmaci salvavita è obbligatorio
portare il certificato medico e l’autorizzazione scritta della famiglia. Anche un familiare può essere
autorizzato ad entrare a scuola in qualsiasi orario per somministrare al figlio un farmaco.
Per i bambini con intolleranze alimentari, si chiede fotocopia del certificato medico che specifichi le
intolleranze o gli ingredienti da evitare.
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I bambini che, per motivi religiosi non possono assumere certi cibi, devono avere una dichiarazione scritta
degli alimenti da evitare.
Feste a scuola
Le feste sono un momento di aggregazione e allegria: è possibile festeggiare con dolci ed altri prodotti, ma
c’è il vincolo che siano confezionati.
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POF08-09