ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“GALILEO GALILEI”
- SALERNO -
istituto certificato ISO 9001:2008
Via Raffaele Mauri 65, 84129 Salerno tel. 089338532 fax 089522147 C.F.: 95079760658
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INDICE
1) Il consiglio di classe
3
2) Sulla scuola (dal POF)
4
L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
4
OBIETTIVI CURRICOLARI E PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO
INDUSTRIALE PER L'ELETTRONICA E LE TELECOMUNICAZIONI
5
BIENNIO: STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI E ORARIO
SETTIMANALE
7
TRIENNIO DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI: QUADRO ORARIO
8
VALUTAZIONE
Valutazione iniziale:
Valutazione formativa:
Valutazione finale:
9
9
10
10
3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
12
Elenco allievi
12
Relazione finale
13
4) Attività Integrative
15
5) AREA DI PROGETTO
16
6) OBIETTIVI DISCIPLINARI
16
7) Schede sintetiche per materia
28
8) Terza Prova
39
2
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1) Il consiglio di classe
Materia
Docente
EDUCAZIONE FISICA
MARESCA Iris
LINGUA E LETTERE ITALIANE
MARTINA Giuseppina
STORIA
MARTINA Giuseppina
INGLESE
RONCA Tiziana
ECONOMIA IND. E DIRITTO
FERRACANE Maria
MATEMATICA
PERROTTA Maria Rosaria
ELETTRONICA
GRANATA Raffaele
LABORATORIO ELETTRONICA
GRANATA Raffaele
TELECOMUNICAZIONI
GRANATA Raffaele
LABORATORIO TELECOMUNICAZIONI
GRANATA Raffaele
SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI
PETRUCCI Luigi
LABORATORIO SISTEMI ELETTR .AUT. PETRUCCI Luigi
T.D.P.
COSTANZO Albertina
LABORATORIO TDP
COSTANZO Albertina
Religione
ARTE Fausta
I.T.P.
BASILE Giuseppe
BASILE Giuseppe
DALL’ARA Gerardino
MASTRANGELO Franco
3
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2) Sulla scuola (dal POF)
L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE
Presso l'Istituto si consegue, al termine di un ciclo quinquennale, il diploma
di perito industriale, con due diversi indirizzi:
•
•
Meccanica
Elettronica e telecomunicazioni
Il corso di studi è articolato in un biennio propedeutico-formativo, comune ai
diversi indirizzi, che consente di acquisire conoscenze a carattere generale, ed in
un triennio di specializzazione.
Gli obiettivi generali del curricolo e il profilo della figura professionale
formata sono stati innovati nel 1994 (Decreto Interministeriale 9/3/94) e vengono
qui sinteticamente richiamati.
Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida
evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del
lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
• versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
• ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a
problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;
• capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi
• attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici.
Alcuni possibili sbocchi professionali per i diplomati, sia del settore
meccanico che elettronico, sono:
- esercizio della professione di perito industriale, previo praticantato e
superamento dell’esame di abilitazione
- quadri tecnici e dirigenti dell'industria
- concorsi in enti pubblici
- insegnamento come docente tecnico-pratico negli istituti tecnici e professionali
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Il diploma conseguito consente il proseguimento degli studi presso le
Università, con accesso a tutti i corsi di laurea, nei corsi d’istruzione e formazione
tecnica superiore (IFTS) o in altri corsi post-secondari.
OBIETTIVI CURRICOLARI E PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO
INDUSTRIALE PER L'ELETTRONICA E LE TELECOMUNICAZIONI
Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida
evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del
lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte
a problemi nuovi e di adattamento all’evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Negli indirizzi del settore elettrico-elettronico, l'obiettivo si specifica nella
formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini
sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline elettriche
ed elettroniche, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito
tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società
attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali.
Per tali realtà, il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni,
nell'ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a:
partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato
e di gruppo;
svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi
ed economici del proprio lavoro;
interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e
commerciali dell'azienda in cui opera;
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aggiornare le sue conoscenze, anche al fine dell’eventuale conversione di
attività.
Il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni deve, pertanto, essere
in grado di:
-
analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
-
analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di
generazione, elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati;
-
partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo (di controllo,
di comunicazione, di elaborazione delle informazioni) anche complessi,
sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
-
progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di
automazione e di telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo
economico, la componentistica presente sul mercato;
-
descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei
sistemi progettati e scriverne il manuale d'uso;
-
comprendere manuali d'uso, documenti tecnici vari e redigere brevi
relazioni in lingua straniera.
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BIENNIO: STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI E ORARIO
SETTIMANALE
Discipline del piano di
studi
Ore settimanali
per anno di corso
1° anno 2°anno
Educazione fisica
2
2
Religione/Attività Alternative
1
1
Italiano
5
5
Lingua straniera
3
3
Storia
2
2
Diritto ed Economia
2
2
Geografia
3
Matematica (a)
5 (2)
5 (2)
Scienze della Terra
3
Biologia
3
Discipline di indirizzo
Fisica e laboratorio
4 (2)
4 (2)
Chimica e laboratorio
3 (2)
3 (2)
Tecnologia e Disegno
3 (2)
6 (3)
Area di progetto *
*
*
Tipo di
prove
Classe di
concorso
P.O.
O
S.O.
S. O.
O.
O.
O.
S. O.
O.
O.
29/A
50/A
46/A
50/A
19/A
50/A
47/A- (32/C)
60/A
60/A
P.O.
P.O.
G.O.
*
38/A- (29/C)
13/A- (24/C)
71/A - (32/C)
Totale ore settimanali
36 (8)
36 (9)
S. = scritta; O. = orale; G. = grafica; P. = pratica.
* All'area di progetto viene destinato un numero di ore non superiore al 10% del
monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività
(a) Comprensiva di informatica.
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del
laboratorio.
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TRIENNIO DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI: QUADRO ORARIO
Discipline del piano di studi
Lingua e Lettere Italiane
Storia
Lingua Straniera
Economia Industriale ed Elementi
di Diritto
Matematica
Meccanica e Macchine
Elettrotecnica
Elettronica
Sistemi Elettronici Automatici
Telecomunicazioni
Tecnologie Elettroniche, Disegno
e Progettazione
Educazione Fisica
Religione/Attività Alternative
Area di Progetto
(a)
(b)
(c)
Classi di
concorso
50/A
50/A
46/A
19/A
Ore settimanali
per anno di corso
3°
4°
5°
3
3
3
2
2
2
3
3
2
//
2
2
Prove
esame
(a)
S.O.
O.
S.O. (b)
O.
47/A
20/a
35/A 27/C
34/A 26/C
34/A 26/C
34/A 26/C
4
3
3
S.O.
3
//
//
O.
6 (3)
3
//
S.O. (c)
4 (2 5 (3) 4 (2) S.O.P.
4 (2) 4 (2) 6 (3) S.O.
//
3
6 (2) S.O.
34/A 26/C
4 (3) 5 (4) 5 (4) G.O.P.
29/A
//
*
2
1
*
36
Totale Ore Settimanali
(10)
S. = scritta; O. = orale; G. = grafica; P. = pratica.
Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale.
Nel quarto anno la prova è solo orale.
2
1
*
36
(9)
2
1
*
36
(11)
P.O.
//
* All'area di progetto, che rappresenta un indispensabile momento di sintesi da
realizzarsi con una attività progettuale interdisciplinare, deve essere destinato
un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle discipline
coinvolte in questa attività.
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del
laboratorio.
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VALUTAZIONE
Il sistema di verifica – valutazione si regge sulla convinzione che verificare e
valutare non è solo accertare il profitto individuale dello studente e classificare il
suo apprendimento, ma anche conoscere, per modificare, il processo di
insegnamento – apprendimento degli obiettivi didattici prefissati.
Per la definizione degli obiettivi cognitivi un riferimento è la tassonomia di
Bloom, la quale specifica per tali obiettivi sei categorie:
1) Conoscenza
2) Comprensione
3) Applicazione
4) Analisi
5) Sintesi
6) Valutazione
La valutazione del processo formativo si articola in tre fasi:
Valutazione iniziale:
fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di
partenza degli studenti, attraverso test, questionari, esercizi per discipline o
per aree disciplinari, e di individuare le strategie da attivare per la sua azione
educativa e didattica.
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Valutazione formativa:
tende a cogliere “in itinere” i livelli di apprendimento dei singoli, a controllare
l’efficacia delle procedure seguite, a verificare il raggiungimento degli obiettivi
didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle
situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le
eccellenze.
Valutazione finale:
si esprime a fine trimestre in scala decimale, preceduta da un giudizio.
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento, a seconda delle circostanze e
del tipo di obiettivi che si desiderava verificare, si sono utilizzate:
A) Prove non strutturate
• interrogazione orale
• prova scritta
B) Prove semi-strutturate
• progetto tecnico
• analisi tecnica
• prove di laboratorio
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C) Prove strutturate
• quesito diretto
• vero-falso
• scelta multipla
• corrispondenza
• brani da completare
• riordinamento di frasi
• correzione degli errori
Con riferimento a queste ultime, c’è da rilevare che, sono prove oggettive
perché a tutti gli allievi viene sottoposta la stessa prova e perché tutti i quesiti, in
sede di correzione, vengono misurati con lo stesso peso e lo stesso punteggio.
Ogni docente ha predisposto le prove in base alle linee della sua
programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla
fisionomia della classe.
Condizione necessaria per la valutazione è la frequenza delle lezioni.
Pertanto, il Collegio dei docenti ha fissato il numero di assenze al di sotto del
quale è ancora possibile valutare l’alunno al 30% delle ore di lezione di ciascuna
materia.
Gli alunni che superano questo limite perdono la qualità di alunni interni e
non possono essere ammessi a sostenere l’esame finale.
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3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco allievi
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Allievo
AMBROSIO CARMELO
ANNUNZIATA MASSIMILANO
ANZELMO LUCA
BUONOCORE DOMENICO
DE GREGORIO SIMONE
DI LORENZO GIANLUCA
DI MARCO FABIO
DI MARINO MARCO
DI MICCO RAFFAELE
D’ONZA ARTURO
GIANNATIEMPO EMANUELE
GIARLETTA MATTEO
NAPOLI ROCCO
NAPPI MARCO
PARISI LUCA
ROMANIELLO GIUSEPPE
SCARANO ALFONSO
SENATORE GIANLUCA
VITALE FRANCESCO
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Relazione finale
La classe V sezione C è costituita da diciannove allievi frequentanti e ben
integrati nel contesto scolastico, operanti in un ambiente di spontanea socialità
che ha reso possibile lo svolgimento delle lezioni in un clima di serenità, ma non di
totale collaborazione da parte degli allievi, a causa di alcune assenze di massa
ingiustificate. Gli allievi provengono quasi tutti da ambienti socio-culturali modesti
e per la maggior parte intendono, una volta conseguito il diploma, inserirsi nel
mondo del lavoro.
Nel corso dell’anno, la collaborazione da parte della classe al perseguimento degli
obiettivi didattici formativi prefissati, è stata limitata, eccezione fatta per un solo
allievo, che, soprattutto nelle discipline dell’area tecnica ha rappresentato
l’elemento trainante per l’intera classe insieme ad un ristretto gruppo d’allievi che
pur possedendo i requisiti per ottenere buoni risultati, si è applicato in modo
discontinuo, attestando la preparazione su livelli poco più che sufficienti. La
restante parte, sia per la scarsa preparazione di base, ma soprattutto per
l’impegno molto modesto, ha raggiunto risultati appena sufficienti.
Nonostante l’atteggiamento poco partecipativo del gruppo, i docenti hanno
comunque fornito gli elementi tecnici, scientifici e culturali indispensabili per
l’adozione di scelte razionali all’interno di un concreto progetto di crescita umana
e sociale, di conseguenza, gli allievi hanno acquisito le conoscenze basilari per
interpretare adeguatamente la realtà del mondo del lavoro, e per orientarsi e
inserirsi.
In conclusione, per quanto detto prima, la composizione della classe è
estremamente eterogenea sia per preparazione di base che per volontà ed
interesse, ma soprattutto i ritmi di apprendimento non sono stati gli stessi per
tutti, per cui il grado di preparazione raggiunto dalla classe non è omogeneo. I
programmi sono stati svolti in maniera organica ed esauriente, badando ad un
discorso più qualitativo che quantitativo. Le metodologie adottate dagli insegnanti
sono state varie e diverse, secondo le situazioni e le necessità : lezioni frontali,
lavori di gruppo, uso dei laboratori, attività extracurricolari realizzate nell’istituto.
I mezzi utilizzati sono stati: libri di testo, riviste, giornali, dispense, film,
attrezzature di laboratorio, sussidi multimediali.
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L’attività didattica è stata sempre mirata al coinvolgimento di tutti gli alunni e,
anche se i percorsi non sono stati sempre lineari, il Consiglio ritiene,
unanimemente, di poter così sintetizzare gli obiettivi raggiunti:
• conoscenza dei principi fondamentali degli argomenti trattati
• sufficiente acquisizione di competenze e capacità connesse con le varie
esperienze pratiche e con il profilo professionale
• utilizzo, in maniera sufficiente, delle conoscenze linguistiche per la produzione
scritta e orale finalizzata alla corretta comunicazione
• sufficiente acquisizione di abilità nel progettare semplici dispositivi utilizzando i
componenti idonei e valutandone gli aspetti economici
Il processo didattico è stato vagliato da prove di verifica scritta ed orale, di tipo
tradizionale e di tipo oggettivo, attraverso le quali si sono evidenziati i livelli
cognitivi ed espressivi raggiunti dagli allievi in ordine alle tematiche trattate nel
corso delle lezioni; la valutazione finale ha tenuto conto delle capacità che gli
allievi sono venuti man mano maturando, del lavoro svolto, dell'impegno profuso
e della partecipazione alle attività didattiche della classe.
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4) Attività Integrative
1. Orientamento Post Diploma (intera classe)
o Attività lavorative
Incontro con Associazione Industriali
Incontro Guardia di Finanza, Polizia di stato.
Sicurezza sul lavoro
2. Corsi per il conseguimento dell’ECDL (patente europea del computer)
Allievi Di Lorenzo, Di Micco, Romaniello.
3. Giornata dedicata al “fair play”
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5) AREA DI PROGETTO
Area di progetto effettuata nel laboratorio di TDP ha interessato soprattutto lo
studio della conversione di energia solare in energia elettrica e precisamente sono
stati realizzati i seguenti progetti :
Analisi e dimensionamento di un impianto di conversione di energia solare in energia
elettrica mediante l’uso di pannelli solari.
6) OBIETTIVI DISCIPLINARI
OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI.
Legenda:
I = Insufficiente
D = Discreto
M = Mediocre
B = Buono
S = Sufficiente
O = Ottimo
OBIETTIVI
I M S D B O
x
CONOSCENZE Cultura linguistico-storica, che consente di valutare
criticamente le problematiche socio-industriali in
divenire
Conoscenze tecnologiche e scientifiche di base necessarie
per le interconnessioni con le altre discipline dell'area di
indirizzo
Conoscenza generale dei metodi di gestione operativa
dell'Impresa
Conoscenza dei principali circuiti elettronici
Conoscenza di sistemi di controllo industriale
Conoscenza della costituzione dei principi di disegno
elettronico
Conoscenza dei principali sistemi di telecomunicazione
Conoscenza degli strumenti matematici minimi per le
materie tecniche
x
x
x
x
x
x
x
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OBIETTIVI
I M S D B O
x
COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze acquisite per la
risoluzione di semplici esercizi e problemi di elettronica e
sistemi
Documentazione, in forma scritta e grafica, del lavoro
svolto
Acquisire consapevolezza del gesto motorio e rafforzare,
nel rispetto di regole, le doti di autocontrollo
.
Comprensione dei documenti tecnici e dei manuali d'uso
anche in Lingua inglese
CAPACITA'
Capacità linguistico-espressive
x
x
x
x
Capacità logico-interpretative
x
Capacità critiche e di rielaborazione
x
Capacità di saper organizzare il proprio lavoro con
consapevolezza e Autonomia
x
Capacità di comunicare e documentare adeguatamente il
proprio lavoro
Capacità di sapersi inserire in un gruppo di lavoro,
apportandovi un fattivo contributo
x
x
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METODI ADOTTATI.
TIPI
INTERVENTO
DI
AREA COMUNE
IT.
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Ricerche
Tesine
Processi
individualizzati
Recupero
ST.
X
X
X
X
X
X
X
X
ING MA
L
T
X
X
X
X
X
AREA D'INDIRIZZO
E.F. ELETT SIST. TELE
R
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TDP
Diritto
X
X
X
X
X
X
X
X
X
18
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MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI.
Mezzi di
comunicazione
delle informazioni
- Insegnanti
- verbale
[Si] [
]
- dispense
[Si] [
]
[Si] [
[Si] [
[[Si] [
[Si] [
]
]
]
]
- giornali, riviste, opuscoli, ecc. [Si] [
- documentazione tecnica
[Si] [
]
]
- lucidi
- diapositive
- film
- Tv e registratori magnetici
[
[
[
[
]
]
]
]
- di indirizzo
di
informatica
- multimediali
[Si] [
[Si] [
]
]
[Si] [
]
Aula
audiovisivi
- Palestra
[[Si] [ ]
- Mezzi scritti
- strutturati
- libri strutturati
- schede
- dossier di documentazione
- libri non strutturati
- non
strutturati
- Audiovisivi
Laborarori
Aule speciali
[Si] [
[Si] [
]
]
- strumenti
[Si] [
]
- componenti
- infrastrutture
- personal computer
-attrezzi
- posti di lavoro
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
]
]
]
]
]
Biblioteca
Mezzi
laboratorio
di
[Si]
[Si]
[Si]
[Si]
[
[
[
[
[
19
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STRUMENTI UTILIZZATI PER L'ACCERTAMENTO DI:
• CONOSCENZE
• COMPETENZE.
Prove strutturate a risposta chiusa
[
Prove strutturate a risposta aperta
[
Prove tradizionali
[
Prove pluridisciplinari
[
Interrogazioni orali
[
Interventi dal banco e/o posto di [
lavoro
Compiti a casa
[
]
]
]
]
]
]
[Si]:
[Si]:
[Si]:
[Si]:
[Si]:
[Si]:
• CAPACITA'
periodiche
periodiche
frequenti
periodiche
periodiche
frequenti
] [Si]:
frequenti
20
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VALUTAZIONE E CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI.
La definizione degli obiettivi, per singola materia, in funzione della scelta e
della programmazione dei contenuti e delle procedure didattiche, ha, per la
maggior parte dei casi, comportato la predisposizione contestuale delle prove di
verifica più opportune per valutare i risultati dei singoli interventi e la loro validità;
ciò al fine di evitare "aggiustamenti in basso" durante l'azione didattica,
preliminarmente definita anche nei suoi obiettivi minimi inderogabili.
Le verifiche sono state condotte sotto forma di prove strutturate chiuse e
aperte a punteggio e di interrogazioni individuali orali, sempre omogenee ai tipi di
esercitazione normalmente impiegati in classe; agli alunni, pertanto, sono state
somministrate prove d’ingresso.
La tipologia di prova prescelta, anche per quella in simulazione della terza
prova scritta, è stata prevalentemente quella chiusa scelta allo scopo di preparare
opportunamente i discenti allo svolgimento della Terza Prova.
La scelta di tale tipologia di verifica, sia nell'ambito delle singole materie, sia
per le prove integrate, è ricaduta sui quesiti a risposta chiusa per i seguenti
motivi:
evidenzia in modo certo la preparazione dell’allievo.
dà possibilità di apporti personali.
La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati
secondo una griglia in cui il livello di sufficienza è così specificato:
CONOSCENZA: L’allievo possiede conoscenza di termini, fatti, regole e
principi degli argomenti curricolari, anche se in maniera non approfondita.
COMPETENZA: L’allievo ha recepito globalmente le informazioni proposte, sa
collegarle ed integrarle in maniera congruente ed e’ capace di effettuare
razionalmente trasformazioni ed adattamenti.
CAPACITA’: L’allievo sa utilizzare procedimenti di analisi e sintesi per
affrontare e proporre soluzione a problemi concreti ed effettuare applicazioni.
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Nella valutazione delle prove si è tesi verso l'oggettività, per quanto possibile, attraverso l'uso
della griglia di valutazione deliberata dal Collegio Docenti:
Voti
conoscenza
1-2
nulla
3
Gravemente
incompleta
4
Incompleta
comprensione
applicazione
analisi
sintesi
nulla
Non sa
cogliere il
senso dei
contenuti
anche su
questioni
semplici
Ha qualche
difficoltà a
cogliere il
senso dei
contenuti
nulla
Non sa
applicare le
scarse
conoscenze
anche in
situazioni
semplici
Ha qualche
difficoltà ad
applicare le
proprie
conoscenze
anche in
situazioni
semplici
Sa applicare
le proprie
conoscenze in
situazioni
semplici
nulla
Ha notevole
difficoltà ad
analizzare
anche in
situazioni
semplici
nulla
Non riesce ad
esprimersi
correttamente
anche in
situazioni
semplici
Ha qualche
difficoltà ad
analizzare
anche
situazioni
semplici
Ha qualche
difficoltà ad
esprimersi e a
gestire le
situazioni
anche se
supportato
5 - 6 Completa con Sa cogliere il
senso e
qualche
insufficienza interpretare i
contenuti di
situazioni
semplici
7
Completa dei Sa cogliere il
contenuti
senso e
interpretare i
contenuti in
situazioni più
complesse
Se supportato
sa esprimersi
correttamente
e sa gestire
situazioni
semplici
Sa applicare Sa effettuare Esprime ed
organizza
analisi
le proprie
autonomamen
conoscenze in corrette in
situazioni più situazioni più te e
chiaramente
complesse
complesse
le proprie
conoscenze
Sa effettuare
analisi
corrette in
situazioni
semplici
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8
Completa e
critica dei
contenuti
Voti conoscenza
9 - 10 Approfondita
e critica dei
contenuti
Sa cogliere il
senso e
rielaborare i
contenuti in
autonomia
Sa applicare
responsabilme
nte in
situazioni
complesse
Sa analizzare
criticamente
situazioni
complesse
comprensione
Sa essere
aperto a tutte
le
provocazioni
della realtà
applicazione
Sa applicare
le conoscenze
in situazioni
complesse e
nuove
analisi
Sa analizzare
in modo
originale e
critico
situazioni
complesse e
nuove
Esprime ed
organizza
autonomamen
te e
criticamente
le proprie
conoscenze
anche in
situazioni
complesse
sintesi
Rielabora in
modo
originale e
sintetico con
linguaggio
specifico e
appropriato
anche in
situazioni
complesse e
nuove
ESEMPI DI PRIMA PROVA SOMMINISTRATI.
Tipo di elaborati predisposti
Num. prove
somministrate
A Analisi e commento di un testo …
2
B Sviluppo di un argomento (saggio
breve)
B Sviluppo di un argomento (articolo
giornale)
2
Note
2
C Sviluppo di un argomento di storia
3
D Trattazione di un tema …………..
3
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ESEMPI DI SECONDA PROVA SOMMINISTRATI.
•
•
•
•
•
•
•
•
Esercizi e problemi riguardanti risposte in frequenza.
Analisi dei sistemi in retroazione, amplificatori reazionati, sistemi autonomi( oscillatori,
multivibratori, generatori di segnali).
Diagrammi di Bode.
Analisi della stabilità.
Sintesi di sistemi di controllo.
Analisi e sintesi di sistemi d’automazione.
Conversione A/D, D/A, tensione/frequenza.
Modulazione.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME.
Preparazione alla terza prova scritta.
In ottemperanza alla deliberazione assunta dal Consiglio di Classe si e’ proceduto a proporre agli allievi
quesiti di diverse discipline del tipo a risposta multipla.
In data 24 Aprile e stata eseguita la simulazione della terza prova scritta.
La prova verteva sulle seguenti materie:
Diritto – Matematica – Elettronica – Sistemi – T.D.P
Per ogni materia le domande formulate sono state in numero di 6 a risposta multipla.
In data 29 Aprile si è proceduto alla simulazione di colloquio anche con alcuni allievi scelti con sorteggio.
In allegato si riporta la prova che è stata somministrata.
24
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Utilizzata per gli elaborati di lingua e lettere italiane
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI
•
•
Aderenza alla consegna.
Pertinenza all’argomento
proposto.
Efficace comprensione del
testo.
Aderenza alle convenzioni
della tipologia scelta ( tipo
testuale, scopo destinatario
editoriale, ecc.)
Significatività e originalità
degli elementi informativi
delle idee e delle
interpretazioni.
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
•
Articolazione chiara ed
ordinata del testo.
Proprietà lessicale.
•
Correttezza ortografica
1
2
3
4
5
•
Adeguatezza e caratteristiche del
contenuto
•
•
•
Organizzazione del testo e proprietà
lessicale
Correttezza ortografica e
morfosintattica
Punti
Voti
15
10
14
9
13
8
1-3 assolutamente insufficiente
4-6 gravemente insufficiente
7-9 insufficiente
10 sufficiente
12
7
11
6½
10
6
Punti Max. 15
09
5½
08
5+
11
12
13-14
15
07
5
06
4½
05
4
04
3½
03
3
02
2½
01
2
più che sufficiente
discreto
buono
ottimo
25
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
1-3
1-6
Prova lacunosa con numerosi errori
4
7-8
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
5
9 - 10
Prova essenziale e complessivamente corretta
6
11
Prova abbastanza completa e corretta
7
12
Prova completa e nel complesso organica
8
13
Prova completa, approfondita e rigorosa
9
14
10
15
Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori
Prova rigorosa, completa, approfondita con autonomi
collegamenti interdisciplinari
Punti
Voti
15
10
14
9
13
8
1-3 assolutamente insufficiente
4-6 gravemente insufficiente
7-9 insufficiente
10 sufficiente
12
7
11
6½
10
6
09
5½
08
5+
11
12
13-14
15
07
5
06
4½
05
4
04
3½
03
3
02
2½
01
2
più che sufficiente
discreto
buono
ottimo
26
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Griglia di valutazione 3a prova
Risposte esatte sul totale
Giudizio
Punteggio in
quindicesimi
risp>28
27>risp>25
24>risp>22
21>risp>19
18>risp>16
15>risp>13
12>risp>10
9>risp>6
5>risp
eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Scarso
15
14
13
12-11
10
9-8
7-6
5-4
3-2-1-0
27
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a. s. 2009/2010 Scheda informativa relativa alla singola materia
Materia: Diritto ed Economia
Libro di testo adottato: Crocetti – Fici : “Diritto ed Economia Industriale” Tramontana
Altri sussidi didattici : Quotidiani
Macro argomenti
svolti nell’anno
Attività integrative ed
extrascolastiche
Tipologia delle
prove di verifica.
Numero delle
prove scritte
sull’argomento.
Ore assegnate per
lo svolgimento
delle prove scritte
Obiettivi
inizialmente
fissati
Obiettivi
realizzati.
Interrogazioni e
prove strutturate
n.1 prova
strutturata a
risposta multipla
1
Individuare le
varie funzioni
aziendali
Gli obiettivi di
conoscenza sono
stati raggiunti
Struttura
organizzativa
aziendale
Correlare gli
aspetti giuridici
ed economici delle
operazioni
aziendali
Nota1
Meccanismi
operativi e stile di
direzione
“
“
Operazioni di
gestione e risultati
“
“
Analisi dei costi,
pianificazione e
controllo di
gestione
“
“
Attività economica
e Azienda
Eventuali altre
discipline
coinvolte
Note :
1. L’obiettivo di stimolazione e rielaborazione personale dei contenuti è stato raggiunto in buona parte
28
a.s. 2009/2010 Scheda informativa relativa alla singola materia
Materia: Tecnologie Disegno e Progettazione (T.D.P.)
Libro di testo adottato: Portaluri – Bove : Tecnologie e disegno per la Progettazione Elettronica _ Vol.2
Altri sussidi didattici : Manuali ed attrezzature di Laboratorio
Macro argomenti Eventuali altre Attività
svolti nell’anno discipline
integrative ed
coinvolte
Trasduttori
Elettronica
Sistemi
Tiristori
Elettronica
Componenti
oproelettronici
Sistemi
Elettronica
Sistemi
Circuiti integrati Elettronica
Sistemi
Telecomunicazioni
Microcontrollori Eletronica
Sistemi
Telecomunicazio
ni
Attuatori
Elettronica
Sistemi
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Relazioni
Tecniche
“
1
1
Raggiunti
“
“
Abilità
Progettuali
“
Esercitazioni
Laboratorio
“
“
“
“
“
“
“
“
“
extrascolastich
e
Note :
29
“
a.s 2009/2010 Scheda informativa relativa alla singola materia
Materia: Italiano
Libro di testo adottato: Attalienti – Spazi e Testi Letterari – Editrice Ferraro Vol.3
Altri sussidi didattici : Appunti dell’Insegnante
Macro
argomenti svolti
nell’anno
Eventuali altre
discipline
coinvolte
L’età del Realismo Storia
Attività integrative
ed extrascolastiche
-
La cultura del 1°
Novecento
“
-
Il Teatro del
Novecento
Il Novecento e la
guerra
Il 1° Neorealismo
“
-
“
-
“
-
Tipologia delle
prove di verifica.
Numero delle
prove scritte
sull’argom.
Questionario
p. semistruttur.
Interrogazioni
Analisi del testo
Questionario
Analisi del testo
interrogazioni
Interrogazioni
orali
Analisi del testo
interrogazioni
Interrogazioni
Obiettivi
inizialmente
fissati
Obiettivi
realizzati.
2
Ore assegnate
per lo
svolgimento
delle prove
scritte
2
Nota 1
Nota 2
“
“
“
“
1
“
“
“
1
“
“
“
-
-
“
“
Nota 1 : Gli obiettivi fissati, validi per tutti i macroargomenti, si possono riassumere nei seguenti 4 punti :
• Conoscenza dei temi
• Correttezza espressiva
• Analisi critica
• Sintesi logica
Nota 2 : Gli allievi più studiosi hanno raggiunto livelli di conoscenza e di padronanza della materia sicuramente discreti, mentre la media della classe si è
attestata su livelli di
sufficienza. Sono stati sostanzialmente raggiunti gli obiettivi formativi fissati.
30
a.s. 2009/2010
alla singola materia
Materia:
SISTEMI ELETTRONICI
Libro di testo adottato:
Altri sussidi didattici :
Prof.: Petrucci Luigi
Scheda informativa relativa
De Santis ed ALTRI : SISTEMI 3 - CALDERINI
APPUNTI SUI SISTEMI E SULLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI CON MATLAB
Eventuali altre
discipline coinvolte
Tipologia delle prove
di verifica. Nota 1
Numero delle prove
scritte
sull’argomento.
Nota1
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Elaborati con quesiti
a risposta multipla e
aperta. Colloqui orali
2
2
,,
Elaborati con quesiti
a risposta aperta e
colloqui orali
1
,,
La stabilità dei
sistemi retroazionati
,,
,,
1
,,
,,
Fedeltà di risposta e
disturbi nei sistemi
retroazionati
I componenti e il
progetto di sistemi
di controllo
,,
,,
1
,,
,,
,,
,,
0
,,
Argomenti
applicativi e abilità
progettuali
Macro argomenti
svolti nell’anno
Sistemi nel dominio
del tempo:
Trasformate di
laplace
Risposta nel dom.
del tempo e freq.
ELETTRONICA
TDP
MATEMATICA
Attività
integrative ed
extrascolastiche
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Nota 2
Livelli sufficienti di
Abilità progettuali
conoscenza
hardware e software
raggiunti dalla
sistemi di controllo
media degli studenti
con PC
Conoscenze
fondamentali
,,
,,
,,
,,
Note :
1.
2.
Le prove scritte effettivamente svolte nell’arco dell’anno sono 6. L’ultimo elaborato del 3° trimestre essendo stato articolato con quesiti a risposta multipla su tutti gli argomenti del corso, in
accordo con la tipologia programmata dal Consiglio di Classe come Prova Integrata multidisciplinare, non compare nel conto . Ogni trimestre gli alunni sono stati chiamati a sostenere un
colloquio orale avente il duplice obiettivo di verifica ed approfondimento. I criteri di valutazione sia nelle prove scritte, sia nei colloqui orali, sono stati improntati alla verifica di :
• CONOSCENZA, intesa come possesso di adeguate conoscenze sull’argomento trattato
• COMPETENZA, intesa come attitudine dello studente a tradurre la conoscenza degli argomenti trattati, in atti applicativi relativi alla soluzione di esercizi e alla discussione di esempi
applicativi
• CAPACITA’, intesa come attitudine dello studente a rielaborare criticamente le conoscenze e ad esporle in modo corretto e con proprietà di linguaggio
Gli allievi più studiosi hanno raggiunto livelli di conoscenza e di padronanza della materia sicuramente discreti, mentre la media della classe si è attestata su livelli di sufficienza. La
necessità di effettuare azioni di recupero degli alunni in difficoltà e di svolgere le attività dell’area di progetto durante le lezioni mattutine per non trattenere gli alunni nel pomeriggio, a
causa della loro condizione di pendolarità, non ha reso possibile approfondire alcune tematiche relative al macro argomento 5 , in special modo per quanto riguarda i componenti.
31
a.s. 2009/2010
Materia: Elettronica
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: CUNIBERTI DELUCCHI- ELETTRONICA ANALOGICA Vol.A e B- PETRINI
Altri sussidi didattici : Manualistica del laboratorio di Elettronica
Macro argomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline coinvolte
Transistori bipolari
TDP
Attività integrative
ed extrascolastiche
Proff.: Granata e Basile
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Esempi di esercizi
svolti in classe;
1
2
Conoscenza delle
problematiche e
semplici progetti
Quelli fissati
“
“
“
“
“
TDP-SISTEMI
“
“
“
“
compiti in classe;
Transistori ad effetto
di campo
TDP
Amplificatore
operazionale
Generazione di
forme d’onda
sinusoidali e non
Sistemi
TDP
Telecomunicazioni
“
“
“
“
“
Interfacciamento. e
condizionamento dei
segnali
Sistemi
TDP
Telecomunicazioni
“
“
“
“
“
Tecniche di
conversione
Sistemi
TDP
Telecomunicazioni
Sistemi
TDP
Telecomunicazioni
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
Filtri attivi
Note : A causa della preparazione di base, appena sufficiente, il livello finale medio di preparazione non è eccelso, se non per un solo allievo. allievo
Tutti gli allievi comunque hanno notevolmente, nel corso dell’anno scolastico, migliorato il loro grado di competenza
nella disciplina e la loro capacità di analizzare e progettare i sistemi elettronici proposti.
32
a.s. 2009/2010
Scheda informativa relativa alla singola materia
Materia: Storia
Libro di testo adottato: Bertini – Fatti ed interpretazioni – Mursia scuola
Altri sussidi didattici :
Macro argomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
Attività
Tipologia delle
discipline
integrative ed prove di verifica.
coinvolte
extrascolastiche
La grande guerra
Letteratura
Italiana
“
L’età dei
totalitarismi
L’Età
dell’Imperialis.
L’Età dei Totalitarismi
_
_
“
_
“
_
Obiettivi
inizialmente
fissati
Obiettivi
realizzati.
1
Ore assegnate
per lo
svolgimento
delle prove
scritte
1
Nota 1
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
Numero delle
prove scritte
sull’argom.
Prova
semistrutturata
Questionario
Interrogazioni
Relazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Prove strutturate
Nota 1 : Gli obiettivi fissati, validi per tutti i macroargomenti, si possono riassumere nei seguenti 4 punti :
• Conoscenza dei temi
• Correttezza espressiva
• Analisi critica
• Sintesi logica
Nota 2 : Gli allievi più studiosi hanno raggiunto livelli di conoscenza e di padronanza della materia sicuramente discreti, mentre la media della classe si è
attestata su livelli di sufficienza. Sono stati sostanzialmente raggiunti gli obiettivi formativi fissati.
33
a.s 2009/2010
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: Strambo ed altri– On charge – Petrini
Altri sussidi didattici : Jordan – Fiocchi: GRAMMAR FILES a reference grammar for Italian students
Macro argomenti svolti
nell’anno
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
The Internet
Local Area Networks
Lans and Protocols
Telecommunications: Telecomun
icazione
Basic Knowledge
Cellular Telecommuni
cations: mobility;
creation of the gsm
group
Transmission
“
methods:Satellite
communications
Optical fibres:The nature of
optical fibre
“
Elettronica
Amplification :
Signals ; Amplifiers
Robotics:
“
Automation; Roboting
Finding a job
Attività
integrative ed
extrascolastiche
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove
Obiettivi
inizialmente fissati
Test di
comprensione
.
Attività di
riassumere
oralmente.
Traduzioni
intralinguistic
he scritte ed
orali.
Speaking and
reading
activities
Verifiche
formative e
sommative
strutturate
semi –
strutturate.
1
1
Acquisizione
delle
competenze
necessarie
con l’uso del
linguaggio
tecnico.
Acquisizione
di una
padronanza
operativa il
più concreta
possibile della
lingua,svilup
pando le
abilità
ricettive e
produttive
orali.
“
“
“
“
“
34
“
“
“
“
“
“
Obiettivi realizzati.
Criteri di valutazione
di sufficienza
Conoscenza
essenziale degli
argomenti svolti;
saper reperire le
parole chiave di
un testo tecnico
specifico;capacit
à di
comunicazione
orale semplice e
chiara.
Impegno,
interesse e
partecipazione.
Progressione
rispetto ai livelli
di partenza.
a.s. 2009/2010
Materia: Telecomunicazioni
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: O. Bertazioli “Telecomunicazioni” Vol.A e Vol.B - Zanichelli
Altri sussidi didattici : Manualistica del Laboratorio di Telecomunicazioni
Macro argomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline coinvolte
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Caratteristiche
dei Sistemi
lineari
Esempi di
esercizi svolti in
classe;
compiti in
classe;
test;
2
2
Conoscenza
delle
problematiche
fondamentali
Quelli fissati
Comunicazioni
analogiche
Comunicazioni
Digitali
Comunicazioni
Digitali
Integrate
Canale di
comunicazione
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
Attività
integrative ed
extrascolastich
e
Note : A causa della preparazione di base, appena sufficiente, il livello finale medio di preparazione non è eccelso, se non per un solo allievo.
Tutti gli allievi comunque hanno notevolmente, nel corso dell’anno scolastico, migliorato il loro grado di competenza
nella disciplina e la loro capacità di analizzare e progettare i sistemi di telecomunicazioni proposti.
35
a.s. 2009/2010
Materia: Educazione Fisica
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: A.A : PRATICAMENTE SPORT – D’Anna
Altri sussidi didattici : Attrezzi Ginnici
Macro argomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline coinvolte
Attività integrative
ed extrascolastiche
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Atletica Leggera
Attività sportiva
scolastica
Quesiti a risposta
multipla e test di
valutazione fisica
1
1
Miglioramento
qualità fisiche e
neuromuscolari
Sono stati raggiunti
gli obiettivi fissati
Pallavolo
Tornei interclassi e
interistituti
“
“
“
Conoscenza e
pratica dei principali
sport.
Miglioramento
autocontrollo e
rispetto regole
“
Pallacanestro
“
“
“
“
“
Ginnastica
“
“
“
“
“
Calcetto
“
“
“
“
“
Prevenzione
infortuni e primo
soccorso
“
“
“
Conoscenza di
norme e
comportamenti
“
Cenni anatomofisiologici
Doping nello sport
Note :
36
a.s. 2009/2010
Materia: Religione
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: Giovani e Cultura Religiosa
Altri sussidi didattici :
Macro argomenti
svolti nell’anno
Eventuali altre
discipline coinvolte
IL Mistero della Vita
TV – Attualità
Attività integrative
ed extrascolastiche
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
– Giornali
Frontiere tra Scienza
e Fede
TV – Attualità
La Chiesa e la
Religione Cattolica
Storia delle Religioni
Le altre Religioni
Storia delle Religioni
– Giornali
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
Approccio
esistenziale al
fenomeno religioso
Parzialmente, in
alcuni casi più
approfonditi
Coscienza della
propria umanità
Le tematiche più
attuali
La ragione aperta
all’infinito senza
pregiudizi ne luoghi
comuni
Il Decalogo Pietro e
Paolo Il Giubileo
Fede e Scienza : il
problema etico
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
TV – Attualità Giornali
Gesù Maestro
l’Ecologia e la Pace
37
a.s. 2009/2010
Materia: Matematica
Scheda informativa relativa alla singola materia
Libro di testo adottato: Corso di base verde ( Mod. WKZ) di Matematica Zanichelli
Altri sussidi didattici : Strumenti per la matematica
Macro argomenti
svolti nell’anno
Tipologia delle prove
di verifica.
Numero delle prove
scritte sull’argom.
Ore assegnate per lo
svolgimento delle
prove scritte
Obiettivi
inizialmente fissati
Obiettivi realizzati.
SCRITTA
2
1
Capacità di risolvere
i quesiti proposti
Risoluzione di
semplici esercizi
SCRITTA
1
1
Capacità di risolvere
i quesiti proposti
Risoluzione di
semplici esercizi
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI
SCRITTA
1
1
Capacità di risolvere
i quesiti proposti
Risoluzione di
semplici esercizi
FUNZIONI A DUE
VARIABILI
SCRITTA
1
1
Capacità di risolvere
i quesiti proposti
Risoluzione di
semplici esercizi
SERIE NUMERICHE
SCRITTA
1
1
Capacità di risolvere
i quesiti proposti
Risoluzione di
semplici esercizi
INTEGRAZIONE
Eventuali altre
discipline coinvolte
Attività integrative
ed extrascolastiche
INDEFINITA
INTEGRAZIONE
DEFINATA
38
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
a. s. 2009/2010
Cognome
_____________________________________________________
Classe 5a, sez. C
Ora d’inizio
Nome
_____________________________________________________
Data:
24 APRILE 2010
Ora di consegna
STRUTTURA
La seguente prova è costituita da n. 30 items a scelta multipla con quattro alternative.
ISTRUZIONI PER L’ALLIEVO
Il tempo massimo a disposizione è di 60 minuti.
Ogni quesito prevede una sola risposta esatta.
Contrassegna sulla scheda sintetica allegata la lettera che ritieni corrisponda alla risposta corretta.
Non sono ammesse cancellature né con il correttore, né con la penna, né con la gomma; in tal caso la
risposta non sarà considerata valida anche se corretta.
Non puoi comunicare con i tuoi compagni: in tal caso il foglio della prova sarà ritirato e la tua prova
sarà annullata.
La Commissione
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Maria Rosaria Perrotta
Luigi Petrucci
Giuseppina Martina
Tiziana Ronca
Albertina Costanzo
Maria Ferracane
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
Il Coordinatore di classe
(Prof. Raffaele Granata)
Via Raffaele Mauri 65, 84129 Salerno tel. 089338532 fax 089522147 C.F.: 95079760658
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Quesiti di : TECNOLOGIA DISEGNO E PROGETTAZIONE
Il trasduttore è un dispositivo che trasforma:
1)
[a]
[b]
[c]
[d]
Un tiristore è un componente elettronico in grado di:
2)
[a]
[b]
[c]
[d]
raddrizzare la corrente
amplificare la tensione
amplificare la corrente
comandare l’apertura o la chiusura di circuiti di potenza
La fotoresistenza è un componente optoeletronico che sfrutta:
3)
[a]
[b]
[c]
[d]
l’effetto fotoelettrico
l’effetto fotoconduttivo
l’effetto laser
l’effetto fotovoltaico
I circuiti integrati a tecnologia bipolare rispetto a quelli a tecnologia unipolare hanno:
4)
[a]
[b]
[c]
[d]
5)
la variazione di una grandezza fisica in una grandezza elettrica
una grandezza elettrica in una grandezza fisica
una grandezza elettrica in energia meccanica
una tensione alternata in tensione continua
un minor costo di realizzazione
una maggiore velocità di risposta
una maggiore densità di integrazione
una più elevata impedenza di ingresso
La differenza tra i circuiti integrati monolitici rispetto a quelli ibridi consiste nel fatto che:
[ a ] i monolitici contengono solo componenti attivi, gli ibridi contengono componenti attivi e
passivi
[ b ]
i monolitici vengono realizzati in un unico chip di silicio, gli ibridi contengono anche
componenti discreti
[ c ] i monolitici contengono un numero ridotto di componenti rispetto agli ibridi
[ d ] gli ibridi possono contenere un numero ridotto di componenti rispetto ai monolitici
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6) L’ SCR è il principale componente tra i tiristori. In quali condizioni esso conduce?
Esso conduce quando:
[ a ] Viene polarizzato direttamente solo in presenza di un segnale di comando sul gate e non
conduce non appena detto segnale viene a mancare.
[ b ] Viene polarizzato direttamente e in presenza di un segnale di comando in un terzo elettrodo
detto GATE;
una volta in conduzione esso vi permane anche se viene a mancare il segnale sul GATE.
[ c ] quando è polarizzato direttamente, in presenza di un segnale di comando sul gate o quando è
polarizzato inversamente e sul gate è presente un impulso negativo.
[ d ] quando è polarizzato direttamente in presenza di un segnale di comando positivo sul GATE
o quando è polarizzato inversamente e sul gate è presente un segnale di comando sempre positivo.
Quesiti di : ELETTRONICA
.
7) Il sistema elettronico di figura con
AOI realizza
[ a ] un multivibratore bistabile;
[ b ] un oscillatore a sfasamento;
[ c ] un multivibratore monostabile;
[ d ] un oscillatore a ponte di Wien.
41
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8) Al sensore S con uscita in corrente Is = K T con
K = 2 µA/°K è collegato il
circuito con AOI di figura. Quanto vale Vo se la temperatura
[ a ] Vo = - 5 V;
[ b ] Vo = - 6 V;
[ c ] Vo = 6 V;
[ d ] Vo = 10 V.
T vale 27°C ?
9)Con riferimento al circuito di “figura 2”
posso affermare che:
[ a ] ha un solo stato stabile corrispondente a V0 = Vsat+ ;
[ b ] ha un solo stato stabile corrispondente a V0 = Vsat− ;
[ c ] ha due stati stabili, uno in saturazione positiva ed uno in saturazione
negativa;
[ d ] lavora con l’AO polarizzato in zona
attiva.
Fig. 2
42
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10) Un amplificatore elettronico è un circuito due porte che
fornisce alla porta d’uscita:
[ a ] una tensione di segnale maggiore della tensione del
segnale alla
porta d’ingresso;
[ b ] una corrente di segnale maggiore della corrente del
segnale alla
porta d’ingresso;
[ c ] una potenza di segnale maggiore della potenza del segnale alla
porta d’ingresso;
[ d ] sia una tensione che una corrente di segnale maggiore dei valori connessi al segnale
d’ingresso
11)Per realizzare un amplificatore elettronico è indispensabile nel circuito due porte, che
lo realizza, la presenza di:
[a]
[b]
[c]
[d]
almeno un elemento “attivo” (BJT, JFET, AO…) e di elementi resistivi;
almeno un elemento “attivo” e di una sorgente di energia;
almeno un elemento “attivo” e di elementi reattivi (L o C);
almeno una sorgente di energia ed elementi resistivi e reattivi.
43
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12)Supposto ideale il comportamento dell’AO, la tensione all’uscita del circuito di figura
vale:
[a ]
;
[c]
.
v0 = −

R 
R2
v i +  1 + 2 E
R1 
R1

v0 = −
R2
vi + E
R1
;
;
[b]
[d]
v0 = −
v0 = −
R2
vi
R1
R2
(v i + E )
R1
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Quesiti di : MATEMATICA
13) L’integrale generale dell’equazione differenziale
[ a ] y = cex;
[ b ] y = ecx;
y’= ex è:
[ c ] y = ex+c;
[ d ] y = ex + c.
14)La derivata parziale rispetto a x nel punto P(2;-1) della funzione di due variabili f(x,y)=2x3 + 5xy
– 2y2 -7 assume valore
[a]
[b]
[c]
[d]
19
4
21
-3
15) Se y = f (x) e y = g (x) sono due funzioni integrabili allora ∫ [cf ( x) + g ( x)]dx vale:
[a]
[b]
[c]
[d]
∫ c[ f ( x) + g ( x)]dx
∫ f ( x) ⋅ g ( x)dx
c ∫ f ( x)dx + ∫ g ( x)dx
c ∫ f ( x)dx + c ∫ g ( x)dx
16) L’integrale generale dell’equazione differenziale
[ a ] y = e −5 x (c1 x + c 2 )
[ b ] y = e x (5c1 x + c 2 )
[ c ] y = e 5 x (c1 + c 2 x)
[ d ] y = e − x (c1 x + 5c 2 )
−2
17) Il valore dell’integrale definito
∫
−3
[a]
[b]
[c]
[d]
3x + 5x 2
x 2 −1
dx
y ' '−10 y'+25 = 0
è:
è:
5 + 4 ln 3 − 7 ln 2
7 ln 2 − 4 ln 3 − 5
non esiste
5 − 4 ln 3 − 7 ln 2
45
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18) L’integrale generale dell’equazione differenziale
[a]
[b]
[c]
y'
= −1
x
è:
1 2
x +c
2
2
y = 2 +c
x
1 2
y = x +c
2
y=−
[ d ] nessuna delle precedenti
46
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Quesiti di : SISTEMI AUTOMATICI
14) La funzione di trasferimento
[a] Stabile
[b] Instabile
[c] Al limite della stabilità
[d] Al limite della instabilità
si riferisce ad un sistema:
15) Il polo nell’origine viene introdotto per:
[a] Annullare l’errore a regime
[b] Migliorare la stabilità del sistema
[c] Migliorare la sovra elongazione
[d] Rendere il sistema piu veloce
16) Il diagramma di bode in figura si riferisce ad un sistema che con retrazione unitaria risulta:
Bode Diagram
80
60
Magnitude (dB)
40
20
0
-20
-40
-90
Phase (deg)
-135
-180
-225
-1
10
0
1
10
10
2
10
Frequency (rad/sec)
[a] Stabile
[b] Instabile
[c] Al limite della stabilità
[d] Al limite della instabilità
17) Il sistema, del 1° ordine, la cui risposta al gradino è sotto riportata ha una funzione di trasferimento
Step Response
1
0.9
0.8
0.7
Amplitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
Time (sec)
pari a:
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1.2
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[a]
[b]
[c]
[d]
18) La risposta a gradino dei cui alla domanda 4) si riferisce ad un sistema:
[a] Stabile improprio
[b] Instabile proprio
[c] Instabile improprio
[d] Stabile e proprio
24) Per migliorare la sovraelongazione bisogna intervenire sul:
[ a ] Guadagno per s=0
[ b ] Frequenza di attraversamento
[ c ] Margine di fase
[ d ] Frequenza a 3db
48
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Quesiti di : ECONOMIA INDUSTRIALE
25) Il mercato è:
[a]
[b]
[c]
[d]
Il luogo ideale di incontro fra domanda e offerta dei beni;
Il luogo fisico in cui avvengono gli scambi;
Il luogo di produzione dei beni;
Lo spazio destinato al deposito delle merci ;
26) Gli organi di line hanno:
[a]
[b]
[c]
[d]
Capacità decisionale essendo titolari di autorità e responsabilità;
Funzioni consultive in relazione a problemi che richiedono competenza specifica;
Capacità di selezione del personale;
Il compito dj eseguire gli ordini impartiti dalle varie direzioni.
27) Gli organigrammi:
[ a ] Indicano l’entità dei finanziamenti;
[ b ] Indicano i compiti e le mansioni degli organi aziendali ;
[ c ] Sono rappresentazioni grafiche sintetiche degli organi aziendali e delle relazioni tra
essi intercorrenti;
[ d ] Indicano le funzioni svolte dagli organi aziendali.
28) Fanno parte del capitale fisso:
[a]
[b]
[c]
[d]
impianti e macchinari;
semilavorati;
materie prime;
prodotti finiti .
29) L’azienda e’ un sistema aperto perché:
[a]
[b]
[c]
[d]
E’ in continua relazione con l’ambiente circostante;
E’ composta al suo interno da numerosi sottosistemi;
E’ formata da un gruppo variabile di persone;
E’ dotata di capacità di autocontrollo.
49
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30) Gli organi di staff hanno:
[a]
[b]
[c]
[d]
potere decisionale;
funzioni consultive;
funzioni direttive;
funzioni operative.
50
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Correttore 3a prova
1)
a
16)
c
2)
d
17)
a
3)
b
18)
a
4)
b
19)
b
5)
b
20)
a
6)
b
21)
b
7)
d
22)
a
8)
b
23)
d
9)
b
24)
c
10)
c
25)
a
11)
b
26)
a
12)
a
27)
c
13)
d
28)
a
14)
a
29)
a
15)
c
30)
b
51
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SCHEDA SINTETICA – TERZA PROVA
Candidato:
_________________________________________________________
,
classe V
sez. C
1)
a
b
c
d
16)
a
b
c
d
2)
a
b
c
d
17)
a
b
c
d
3)
a
b
c
d
18)
a
b
c
d
4)
a
b
c
d
19)
a
b
c
d
5)
a
b
c
d
20)
a
b
c
d
6)
a
b
c
d
21)
a
b
c
d
7)
a
b
c
d
22)
a
b
c
d
8)
a
b
c
d
23)
a
b
c
d
9)
a
b
c
d
24)
a
b
c
d
10)
a
b
c
d
25)
a
b
c
d
11)
a
b
c
d
26)
a
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Risposte esatte:
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Il Coordinatore di classe
(Prof. Raffaele Granata)
52
Via Raffaele Mauri 65, 84129 Salerno tel. 089338532 fax 089522147 C.F.: 95079760658
Web Site: www.itigalilei.it e-mail: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected]
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“GALILEO GALILEI”
- SALERNO -
istituto certificato ISO 9001:2008
FOGLIO FIRME
Materia
Nome
EDUCAZIONE FISICA
MARESCA Iris
LINGUA E LETTERE ITALIANE - STORIA
MARTINA Giuseppina
INGLESE
RONCA Tiziana
ECONOMIA IND. E DIRITTO
FERRACANE Maria
MATEMATICA
PERROTTA Maria Rosaria
ELETTRONICA -Telecomunicazioni
LABORATORIO ELETTRONICA e
Telecomunicazioni
GRANATA Raffaele
BASILE Giuseppe
SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI
PETRUCCI Luigi
LABORATORIO SISTEMI ELETTR .AUT.
DALL’ARA Gerardino
T.D.P.
COSTANZO Albertina
LABORATORIO TDP
MASTRANGELO Franco
Religione
ARTE Fausta
Firma
53
Via Raffaele Mauri 65, 84129 Salerno tel. 089338532 fax 089522147 C.F.: 95079760658
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