banco prova
Alcuni produttori si giocano le proprie carte nel difficile mercato dei ricevitori digitali
puntando tutto sull’innovazione tecnologica o sulla dotazione hardware, quasi a voler
stabilire il personale ruolo dominante, altri invece sfruttano tutto il know-how dei
ricevitori Linux-based, gli anni di esperienza e le conoscenze condivise allo scopo di
ottenere un prodotto in grado di soddisfare la maggior parte dei consumatori puntando
su qualità, stabilità e soprattutto sul contenimento dei prezzi, strategia sempre
vincente. Il ricevitore HyperBox oggi in prova ne è un valido esempio
QUANTO COSTA
Ricevitore Linux
Euro
HyperBox Triplo E2
79,00
Niente fronzoli,
tutta sostanza
A
ccade un po’ in tutti i campi,
non solo in quelli tecnologici: una squadra costruita
per vincere con esborsi economici
importanti viene surclassata dall’ultima della classe: uno smartphone
di marca rimane ad abbellire gli
scaffali mentre un modello meno
performante si vende alla grande. E
si potrebbe proseguire con molti altri
esempi. Il successo di un prodotto è
decretato dalla sua rispondenza alle
Immancabile plugin per la gestione della guida EPG:
CrossEPG è diventato lo standard di riferimento per le
applicazioni che si occupano della gestione dell’EPG,
ed è preinstallato su moltissime immagini
Fulvio Lesca
32 Eurosat - giugno 2015/269
esigenze e ai desideri del pubblico,
aspetti questi che restano sconosciuti sino al momento dell’effettiva
commercializzazione. Il ricevitore
HyperBox aderisce perfettamente
a questa linea, proponendo scelte
progettuali intelligenti non basate
sul sensazionalismo bensì sulla flessibilità d’uso a tutto campo operata
da chiunque, smanettoni inclusi: il
tutto a costi assai contenuti.
La standardizzazione volta al con-
DA SEGNALARE
LE NOSTRE IMPRESSIONI
PER INFORMAZIONI
4 Connettività
4 Triplo tuner
4 Wi-Fi integrato
4 Stabilità e velocità di esecuzione
4 Rapporto prezzo/prestazioni
Il giudizio sull’HyperBox non può che essere positivo. Senza
trovate fantascientifiche o scelte progettuali esasperate il
ricevitore in prova soddisfa pienamente le aspettative di
qualunque utenza grazie al prezzo che definire vantaggioso
è limitativo. Con circa 80 euro si acquista un ricevitore HD
basato su Enigma, fornito di ben tre tuner e con una varietà
di connessioni da far invidia ad un top-receiver. Pregevole il
telecomando in dotazione e sicuramente all’altezza la prova
sul campo, dove il piccolo decoder ha stupito per la stabilità e la velocità di esecuzione. Un ricevitore da prendere in
attenta considerazione e che nonostante il prezzo modesto
non rinuncia a una dotazione interessante, in particolare per
i tuner DVB-S2 e DVB-T. Da sottolineare anche la scelta di
immagini reperibili in rete, progettate dei più famosi gruppi di
sviluppo capaci di aumentare la flessibilità di un apparecchio
già di per sé appetibile.
Cesarex
www.cesarex.com
Dati apparecchio in prova
Firmware: PKTeam Backup tenimento dei prezzi non risparmia
nulla ed è quindi del tutto plausibile
che quasi tutti i ricevitori di una stessa
fascia, almeno tra gli Enigma-based,
presentino la stessa dotazione, o meglio la stessa “assenza” di dotazione.
Una volta aperto l’imballo, insieme
all’apparecchio avvolto in un foglio
di plastica, troviamo uno schematico
opuscolo di prima installazione, il
telecomando con le relative pile e
un cavo HDMI. Se di primo acchito
si può rimanere delusi dalla mancanza di qualche gadget aggiuntivo per
arricchire la dotazione, è sufficiente
far mente locale alle caratteristiche
dell’hardware e al prezzo di vendita
per considerare il rapporto prezzo/
dotazione “miracoloso”, anche senza
extra. Davvero non ci si può attendere
di più da un prodotto che al contenimento del prezzo deve buona parte
del suo successo.
Software
Dotato di un microprocessore utilizzato anche sui tablet, ARM Cortex
A9 pilotato alla velocita di 800MHz,
con 2 tuner DVB-S2, un tuner DVB-T,
una connessione Ethernet del tipo
10/100 e la connessione wireless
integrata il ricevitore HyperBox è
la soluzione ideale per “agganciare”
tanto i segnali satellitari quanto
quelli terrestri: poco importa se il
L’interno del ricevitore è parecchio affollato anche a causa della presenza di una board
sistemata nella parte destra del ricevitore, dedicata all’alimentazione. Nonostante questo fatto
e la presenza di ben tre tuner si nota immediatamente la pulizia di assemblaggio e una precisa
idea progettuale. Al centro della piastra si può vedere il processore ARM Cortex A9 pilotato
a 800 MHz, protetto dal solito generoso dissipatore, mentre in basso a sinistra si può notare il
tuner DVB-T, che nasconde il doppio tuner DVB-S2, saldato in piastra. Sempre a sinistra, nella
parte superiore, troviamo la torretta contenente lo slot common interface e un solo card-reader.
Non è presente alcuna ventola di raffreddamento, perché non essendo possibile montare alcun
HDD interno la temperatura si mantiene su livelli più che accettabili
Eurosat - giugno 2015/269 33
banco prova
Ricevitore Linux HyperBox Triplo E2
Indispensabile gestione remota del ricevitore tramite Web
Interface. Ne ricordiamo l’importanza per visualizzare in
streaming sul proprio computer i canali sintonizzati
tuner per il digitale terrestre non è
in standard DVB-T2, standard che
a conti fatti sembra ancora lontano
dall’affermarsi da noi (pochissime le
emittente che lo adottano, Europa2
e qualche mux RAI esclusivamente
per test).
Il ricevitore è distribuito con
un’immagine OpenPLI, ma sono
disponibili svariate altre immagini,
compresi alcuni comodissimi file
di backup: ricordiamo che alcune
immagini permettono di eseguire un
backup completo, plugin e impostazioni comprese e il file ottenuto può
essere caricato con le stesse modalità
di una qualsiasi immagine, con il vantaggio che verranno caricati anche
tutti i contenuti aggiuntivi. E’ evidente che non tutte le impostazioni
contenute nel file di backup saranno
rispondenti alle nostre esigenze, ma
è sufficiente utilizzare il wizard di
installazione che guida nelle impostazioni più importanti, per apprezzare
le prestazioni del ricevitore in pochi
passi. L’immagine PKTeam caricata è
un tantino datata, ma le prestazioni
fornite restano di ottimo livello.
L’immagine è basata sulla piattaforma
Open-PLI, esteticamente piacevole,
camaleontica grazie agli svariati skin
precaricati e non ha nulla da invidiare
a quelle più recenti. La disposizione
dei menu segue i canoni classici
delle immagini Enigma-based e la
disposizione delle varie voci è logica,
facilmente intuibile anche da utenti
meno avvezzi alla quantità delle
funzioni. Come anticipato, quando si
carica un backup, è molto probabile
che le impostazioni presenti non
siano rispondenti a quelle desiderate,
quindi è consigliabile, quando non
necessario, verificare i parametri di
antenna e le impostazioni relative
alla rete locale e alle impostazioni
audio/video.
Expert user
Mentre nelle ultime immagini
sembra trapelare la volontà dei
Gruppi di sviluppo di annegare nelle
Collegamenti possibili
Ottimo assortimento di connessioni per il ricevitore HyperBox. Partendo dalla sinistra troviamo la sezione riservata ai tuner, con due
ingressi d’antenna relativi ai tuner in standard DVB-S2, ingresso e
relativa uscita per il Digitale terrestre, quindi la sezione dedicata alle
connessioni audio/video che comprende le connessioni analogiche
e digitali, ovvero Component. Troviamo, quindi, una S/PDIF coassiale
per i segnali audio digitali, una HDMI per la gestione dei segnali in alta
definizione, una RS232 per la connessione seriale, una porta Ehernet
VCR
Uscita component
per la connessione di rete e due USB 2.0. La dotazione è completata
da un lettore di card di memoria in standard SD, dall’interruttore di
tensione e dal cavo di alimentazione, però non asportabile. Non sono
presenti ventole di raffreddamento nonostante il ricevitore sia alimentato a 220V tramite una piccola board all’interno. E’ disponibile anche
una USB 2.0 sul frontale, comoda da raggiungere e quindi utilizzata
specialmente per le operazioni d’aggiornamento del firmware e una
connessione Wi-Fi integrata.
Pc
Connessione
Ethernet
Uscita video
Uscita audio digitale
Impianto HT
Antenna
Terrestre
Hi-Fi
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TV HD
USB 2.0
Lettore SD
Ricevitore Linux HyperBox Triplo E2
Di classico colore nero,
realizzato con una plastica dura
piacevole al tatto e leggera, il
telecomando fornito a corredo
del ricevitore HyperBox pur
senza grosse variazioni
rispetto alla filosofia di
Enigma è in linea con la classe
dell’apparecchio. La parte
superiore, dopo i tasti Mute
e On/Off, presenta una file di
tasti per le funzioni Text, Subt,
Audio e Help, quindi due file
di tasti dedicati alle funzioni
multimediali e la serie dei
classici tasti colorati: al centro,
il grosso tasto OK circondato
dai tastini direzionali e da
quattro tasti legati alle funzioni
più utilizzate, Menu, Exit, Home
ed End. Proseguendo verso il
basso troviamo due grossi tasti
verticali per volume e cambio
bouquet, in mezzo ai quali
troviamo quelli EPG e Audio,
per finire con le quattro file di
tasti numerici
normali voci di menu le funzioni più
estreme e difficili da usare, l’immagine del PKTeam, in virtù della sua
data di rilascio, mantiene invece
la filosofia del BluePanel, con un
Dati tecnici dichiarati
Ingressi antenna IF SAT:
2 DVB-S2
Ingressi antenna IF Terrestre:
Canali memorizzabili:
Comando LNB / Motori:
Memoria:
1 DVB-T
Dipendente memoria
DiSEqC 1.0, 1.1, 1.2 USALS
512MB Flash, NAND 4MB
CPU:
ARM Cortex A9 800MHz
Sistema operativo:
Formati video:
Linux - Enigma2
PAL/NTSC 480i, 576i, 480p, 576p, 720p, 1080i, 1080p
Connessioni video:
1 HDMI, 2 cinch (Component Out),
1 cinch (CVBS out)
Connessioni audio:
1 HDMI, 2 cinch (analogico stereo out),
1 SPDIF (digitale ottico)
Altre prese:
USB 2.0 (3), RJ45 Ethernet,
WiFi Integrato, RS232, CardReader (1)
Altre caratteristiche:
PVR Ready Via USB, Display Oled
Slot CAM CI:
1
CAM integrata:
1 Programmabile
Alimentazione:
100-240 VAC 50/60 Hz
Consumo:
<0.5W in standby
Dimensioni (LxAxP):
270x55x200 mm
Peso:
< 2 kg
Colore:
menu che raggruppa tutte queste
funzioni. Questa soluzione aveva un
suo perché e ora dopo averla provata
ancora una volta confermiamo il
nostro apprezzamento, in particolare
Classica schermata relativa i plugin installati sul ricevitore,
da cui è possibile accedere ai contenuti aggiuntivi online,
per scaricamento e installazione degli stessi
Nero
perché il pannello a cura del PKTeam
è uno dei più belli e funzionali visti
finora. I vari menu e le relative voci
dei sottomenu sono rappresentate
graficamente da icone molto chiare
Sottomenu per la parametrizzazione dei parametri di rete,
più completa che in altri ricevitori in quanto Hyperbox
dispone di un’interfaccia Wireless (WLAN) interna
Eurosat - giugno 2015/269 35
banco prova
Ricevitore Linux HyperBox Triplo E2
e leggibili ed è impressionante la
varietà di funzioni e di parametrizzazioni presenti. Anche senza fornire
un elenco completo di tutte le voci
di menu presenti è però interessante
elencare almeno quelle principali:
Disco, Sistema, MultiMedia, Plugin,
Impostazioni, Network, Actualisations, Information, Skin Setup,
Mount Center, Install Manager ed
EMU manager. Un ottimo strumento
che permette di personalizzare al
massimo il ricevitore per far fronte
alle più diversificate esigenze.
Utilizzo sul campo
Un ricevitore Enigma–based viene
sfruttato al pieno delle sue possibilità
se collegato alla rete locale, quindi a
Internet, potendo registrare i contenuti ricevuti su device di rete o diret-
Il frontalino del ricevitore HyperBox è formato da un
coperchio ad apertura verticale sviluppato lungo tutta
la larghezza del ricevitore e che, una volta aperto, rivela
una costruzione logica, ordinata e funzionale. Alla sinistra
troviamo ben sette tasti funzione sostituivi dell’uso del
telecomando, quindi, al centro, il display Oled di leggibilità
e alla destra del frontale la sezione dedicata alla decodifica,
formata da uno slot common interface e da uno smart-card
rearder, oltre alla classica presa USB impiegata solitamente
per l’aggiornamento del firmare
Aggiorniamo il firmware
L’operazione di caricamento del ricevitore HyperBox è in linea con la filosofia
consolidata dei ricevitori Enigma, grazie alla consolidata scelta di utilizzare la
USB e che va a favore di un’utenza solitamente “smanettona” ma non sempre
preparata a operazioni complicate. Riassumiamo le operazioni da svolgere
nelle righe successive:
– Scaricare il file con l’immagine da caricare verificando che sia coerente
con il proprio ricevitore pena il blocco dell’apparecchio
– Caricare sulla root di una penna USB i file necessari all’operazione:
attenzione a mantenere la struttura originale delle cartelle (/su980/…)
– Spegnere il ricevitore
– Inserire la penna USB nella presa sul frontalino
– Accendere il ricevitore tenendo premuti i tasti [Power] + [CH+] per qualche secondo
– Attendere la fine della procedura
Alcuni forum consigliano di utilizzare preferibilmente chiavette Kingston
o comunque non superiori a 4GB altrimenti il decoder potrebbe non riconoscerle correttamente. In effetti abbiamo avuto modo di verificare la correttezza
della segnalazione, da tenere perciò in considerazione nel caso qualcosa non
andasse a buon fine nella procedura di aggiornamento.
36 Eurosat - giugno 2015/269
Schermata per la selezione dello skin. Nell’immagine
utilizzata diversi skin sono precaricati e messi a
disposizione dell’utilizzatore che può variare la grafica
dei menu in base alle proprie preferenze
Molto borderline la gestione degli emulatori, anche se
l’attuale impossibilità di leggere le card SKY in ricevitori
diversi da quelli distribuiti in comodato abbia reso il loro
utilizzo molto meno indispensabile
Ricevitore Linux HyperBox Triplo E2
Browser di rete locale, comodissimo per trovare i device
raggiungibili e per il mount di unità di rete
Qualunque immagine si utilizzi non può mancare
MyTubePlayer, ossia YouTube per Enigma
Nonostante l’avvento di HBBTV, IPTV e canali tematici
il Teletext rimane una pratica irrinunciabile per molti utenti
Ottimo plugin per la gestione degli IPTV che mette a disposizione
una pregevole banca dati di contenuti multimediali.
Peccato che il plugin non sia disponibile in lingua italiana
tamente collegati ad esso. Proprio alla
luce di queste necessità, senza le quali
l’apparecchio rischierebbe di essere
sottoutilizzato, prima di procedere al
vero e proprio test di valutazione sul
campo abbiamo collegato HyperBox
in rete e installato alcuni plugin tra
i più utilizzati, pur se molti sono
quelli preinstallati. Abbiamo altresì
effettuato il mount delle unità di
rete condivise e il collegamento di
una unità disco in standard USB
non potendo il ricevitore HyperBox
consentire il montaggio di un HDD
interno. Il risultato di un utilizzo
intensivo ha fornito le risposte attese: buona la velocità nel cambio
canale anche nel passaggio da DVBS2 a DVB-T o da canali in chiaro e
codificati, come pure la stabilità del
sistema anche durante operazioni
particolarmente stressanti quali registrazioni multiple. Non abbiamo
avuto alcun problema funzionale,
tranne un paio di blocchi di sistema
riconducibili all’installazione di un
plugin non compatibile: nonostante siamo soliti mettere in guardia i
nostri lettori sull’importanza della
verifica di compatibilità dei componenti aggiuntivi, siamo caduti
noi stessi nell’errore, segno evidente
dell’attenzione da riservare sempre
a queste operazioni. HyperBox è la
prova che non sempre la qualità
e la funzionalità di un prodotto
sono direttamente proporzionali al
suo prezzo, specialmente in questo
periodo in cui tutto lo know-how
sui ricevitori Enigma è sfruttato dai
produttori non per evolvere il prodotti ma per risparmiare. Eurosat
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