ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
GIOVANNI CABOTO- GAETA
SEZIONE TECNICO-COMMERCIALE
AD INDIRIZZO TURISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5, comma 2, D.P.R. 23 LUGLIO 1998 n. 323)
CLASSE 5^ L (ITER)
A.S. 2O12-2013
INDICE
1. PROFILO DELLA CLASSE
2. ELENCO CANDIDATI
3. FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
5. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
6. MACROARGOMENTI E SCANSIONE TEMPORALE
7. OBIETTIVI MINIMI E LIVELLO MINIMO DELLA SUFFICIENZA
8. METODOLOGIA
9. STRUMENTI
10. MODALITA’ DI VERIFICA
11. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
12. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
13. SIMULAZIONE TERZA PROVA
14. FOGLIO FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
APPENDICE
-
TESTO SIMULAZIONE TERZA PROVA
-
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
-
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ECONOMIA TURISTICA
-
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
-
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
2
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe Va L ITER, composta da 15 alunne (salvo esiti dello scrutinio di ammissione), ha seguito un
percorso scolastico regolare ed ha evidenziato, nel corso dell’anno, un grado di partecipazione al dialogo
educativo-didattico nel complesso non sempre soddisfacente: a volte, infatti si è dovuto richiamare diversi
studenti ad un impegno più serio e costante, anche in vista dell’Esame di Stato.
L’intera azione didattica è stata sviluppata sulla base delle attitudini, degli interessi e delle motivazioni degli
studenti, nonché della situazione d’ingresso. Nello svolgimento dei programmi gli insegnanti si sono
preoccupati di abituare gli allievi ad uno studio sistematico, metodico e critico e di favorire, nel contempo,
un approccio inter-disciplinare atto a consentire una visione completa ed articolata degli argomenti proposti
nelle varie discipline, sulla base della comune convinzione che i vari saperi, pur nella loro specificità, siano
sempre correlati.
Gli obiettivi cognitivi programmati devono ritenersi, anche se in varia misura, sostanzialmente e
complessivamente raggiunti, e il livello generale di profitto conseguito dai candidati ammessi all’Esame di
Stato, al termine dell’anno scolastico, può considerarsi sufficiente. In particolare alcune allieve hanno
conseguito un profitto buono in quasi tutte le materie, distinguendosi per impegno sempre costante , senso
di responsabilità ed assiduità nello studio.
Tuttavia, se da un lato è da evidenziare il lavoro serio e continuo di un gruppo, sia pure limitato, di allieve, in
altri casi, invece, sono stati conseguiti solo gli obiettivi minimi previsti, a causa di carenze di ordine
linguistico-espressivo, logico e metodologico che, sia pure gradualmente e non senza difficoltà, si è cercato
di colmare.
Alla crescita sociale, culturale e professionale hanno contribuito anche le numerose attività integrative quali
orientamento scolastico e professionale, cineforum ed attività progettuali.
Coerentemente con lo specifico indirizzo di studi, le allieve hanno svolto, nel corso, dell’intero triennio
numerose attività quali stage aziendali, partecipazioni a convegni e a manifestazioni, nelle quali hanno
potuto sviluppare adeguatamente le abilità operative, le competenze e gli atteggiamenti relazionali propri del
profilo professionale dell’operatore turistico. Si rimanda agli specifici allegati per un esame dettagliato delle
attività svolte nel corso dell’anno.
In vista dell’esame di Stato gli studenti sono stati impegnati in una serie di attività, esercitazioni e prove
simulate, che hanno avuto come oggetto le diverse tipologie della prima prova d’esame, la preparazione di
itinerari turistici, la terza prova strutturata, nonché la trattazione di alcune tematiche a carattere inter pluridisciplinare, utili alla impostazione del colloquio d’esame. In particolare, per quanto riguarda la terza
prova, la classe ha affrontato una simulazioni nella quale è stata proposta la tipologia della trattazione
sintetica per le seguenti materie : Lingua straniera (a scelta dello studente tra Inglese, Francese, Spagnolo),
Storia, Economia turistica, Diritto e Legislazione turistica.
3
2. ELENCO CANDIDATI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
CANDIDATI
BALESTRA Anunziata
COCCOLUTO Francesca
COLARUOTOLO Roberta
DI CHIAPPARI Barbara
DI LUSTRO
FLORIO Dayana
MALLOZZI Benedetta
MURA Claudia
PATALANO Tanya
PIERRO Barbara
RUGGIERO Fabiana
SPINOSA Irene
SPINOSA Roberta
SUSSOLANO Erika
TRANI Ylenia
PROVENIENZA PRESENZA NEL TRIENNIO
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
4° – 5°
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
GAETA
SI
4
3. FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Il Perito Turistico all’atto del conferimento del diploma con ordinamento ITER dovrà possedere
competenze specifiche di marketing, di progettazione, di consulenza, di comunicazione e di
documentazione oltre a competenze relazionali come la flessibilità alle diverse situazioni lavorative
e la capacità di lavorare in team.
4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
L’allievo:
Indicatori
Descrittori
Conoscenze
conosce informazioni, regole, procedimenti relativi ai programmi di studio;
possiede adeguate conoscenze relative alle varie discipline;
conosce la mappa concettuale delle varie discipline;
conosce un’adeguata terminologia per una corretta comunicazione;
Competenze
utilizza metodi e strumenti acquisiti;
comprende testi di vario tipo;
sa riassumere e spiegare;
correla tra loro dati e conoscenze specifiche;
relaziona in modo corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;
Capacità
sa operare per obiettivi;
sa affrontare i problemi ed approfondisce;
riconosce le nuove istanze e ristruttura le proprie conoscenze rispetto ai
cambiamenti;
organizza il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo;
rielabora criticamente le proprie conoscenze.
5
5. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
L’allievo:
si relaziona ai compagni, docenti, non docenti;
sa prendere decisioni e assumere responsabilità;
partecipa alla discussione in modo propositivo;
partecipa al lavoro di gruppo e ne rispetta i modi e i tempi;
si impegna per portare al termine un compito dato;
è disponibile al confronto e al superamento del proprio punto di vista;
è autonomo e auto-disciplinato.
6
6. MACROARGOMENTI
RELIGIONE
-
Obiettivi
Specifici
-
L’uomo in rapporto alla società.
L’etica sociale cristiana (relazioni – ambiente –
economia – bioetica – comunicazioni sociali).
La non-violenza fondamento di etica e civiltà.
Le etiche contemporanee a confronto con l’etica
cristiana.
L’etica religiosa.
Conoscere l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e
nella prassi di vita che essa propone.
Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.
Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un
contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
7
ITALIANO
Obiettivi
Specifici
-
-
L’età del Positivismo: Naturalismo, Verismo,
Verga.
-
L’età del Decadentismo : la realtà come mistero e
il “vivere inimitabile” - Pascoli e D’annunzio.
-
Caratteri culturali del I° Novecento.
-
Il romanzo del ‘900 : “la coscienza della crisi”
-
Pirandello - Svevo
-
La poesia italiana del ‘900 tra fuga dalla realtà e
impegno civile.
-
Ungaretti – Montale - Quasimodo
-
“Divina Commedia”:
selezione di canti (I, III, VI, XI, XII)
Conoscere problematiche trattate, testi letti e analizzati, profili degli autori,
caratteristiche specifiche dei generi letterari, aspetti essenziali dei
movimenti culturali.
Compiere analisi differenziate secondo i testi.
Riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee.
Motivare correttamente i propri giudizi critici.
Produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità.
Comporre saggi brevi e di diversa tipologia.
8
STORIA
Obiettivi
Specifici
-
L’età dell’imperialismo.
-
La prima guerra mondiale.
-
La rivoluzione russa.
-
Il primo dopoguerra in Europa e nel mondo.
-
Il fascismo.
-
Il Totalitarismo in Europa.
-
Dalla crisi del 1929 alla seconda guerra
mondiale.
-
La seconda guerra mondiale.
-
Il secondo dopoguerra: la “guerra fredda”.
-
L’Italia della ricostruzione
-
Conoscere le linee fondamentali della storia del ‘900.
Conoscere i termini di base del linguaggio storico.
Saper analizzare gli eventi con le interconnessioni tra passato e
presente, tra motivazioni economiche, politiche, culturali e sociali.
Costruire sequenze temporali-cronologiche e sequenze causali.
Operare collegamenti interdisciplinari.
Argomentare con spirito critico.
-
9
FRANCESE
Obiettivi
Specifici
-
La rédaction d’un itinéraire
Paris: la rive droite
Provence – Alpes – Côte d’Azur
-
La Bretagne
-
La Modification d’un réservation
La réclamation
La facturation
-
Rome
Venise
Florance
Naples
La sicile
-
L’Egypte
La Demande d’emploi
-
Conoscere i contenuti specifici del settore turistico, la cultura, la civiltà
e le istituzioni della Francia e degli altri maggiori paesi turistici europei.
Comprendere testi di interesse generale, di carattere turistico-aziendale
e socio culturali legati alla realtà del paese.
Saper utilizzare un registro linguistico adeguato alle varie situazioni
comunicative professionali e sa esporre in modo corretto su argomenti
geografici, storici, istituzionali e turistici.
Comprendere e produrre in modo corretto testi scritti di carattere
generale e settoriale ( mél - lettere formali turistico-commerciali –
redazione di itinerari turistici – presentazione di città, siti e strutture)
Produrre testi scritti di carattere generale o specifici all’indirizzo.
Saper sintetizzare, rielaborare e organizzare dati e informazioni.
-
-
-
10
INGLESE
-
Descrizione turistica ed itinerari di stati Europei: Gran
Bretagna, Irlanda
-
Introduzione alle destinazioni turistiche extraeuropee
-
USA
-
Australia
-
Egitto e crociera sul Nilo
-
Itinerari a scelta in Italia
-
Cenni di storia dell’arte
-
Turismo internazionale
-
Turismo nel nuovo millennio e turismo sostenibile.
-
Promotion and marketing
-
Sistemazioni alberghiere.
-
Mezzi di trasporto
-
Uffici turistici e figure professionali del settore.
Obiettivi
Specifici
-
-
Trasferire nel lavoro in lingua le competenze che concorrono a formare il
perito turistico.
Consolidare conoscenze e le competenze nell’inglese generale di base.
Ampliare le competenze specifiche, in particolare la progettazione di
itinerari, analitici e sintetici e la comprensione di testi turistici (brochure,
dépliant, opuscoli informativi ).
Integrare con ‘sottofondi’ geografici, gastronomici, culturali ed artistici gli
itinerari svolti
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SPAGNOLO
-Presentar un Hotel
-En la agencia de viajes - la Reserva - Cartas
-Los viajes
-Cultura de Espana
-Las zonas de Espana
Obiettivi
Culturali
-
Acquisire un’adeguata competenza comunicativo – razionale, sia orale che
scritta
Capire i concetti principali di testi complessi su temi sia concreti che
astratti e di carattere tecnico-specialistico
Saper relazionarsi con parlanti nativi con un grado sufficiente di fluidità e
naturalezza
Saper produrre testi chiari e dettagliati su diversi argomenti e approfondirli
in ambito turistico
Prendere coscienza degli aspetti fondamentali della civiltà dei paesi di
lingua spagnola e li confronta con quelli relativi alla propria civiltà
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MATEMATICA
-
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due
variabili.
-
Funzione di due variabili reali.
-
Massimi e minimi di funzioni di due variabili
reali.
Obiettivi
Specifici
-
Ricerca operativa.
-
Interpolazione statistica.
-
Conoscenza del linguaggio tecnico scientifico.
-
Capacità di utilizzo di metodi e modelli matematici in situazioni diverse.
-
Capacità di utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo.
-
Sviluppo delle capacità logiche e dell’autonoma abilità nelle scelte
operative attraverso lo studio delle funzioni.
13
ARTE E
TERRITORIO
Modulo 1. Il Cinquecento
Modulo 2. La pittura veneta
Modulo 3. Il Seicento
Modulo 4. Neoclassicismo e Romanticismo
Modulo 5. Realismo e Impressionismo
Modulo 6. Post-impressionismo
Modulo7. Le avanguardie
Obiettivi
Specifici
-
-
Consolidare gli strumenti concettuali essenziali per la decodificazione del
linguaggio proprio dell’opera d’arte (formali, iconografici, tecnici,
iconologici, ecc.).
Approfondire la conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina.
Sviluppare il concetto di interdipendenza tra forme d’arte, contesto
storico, culturale, sociale, scientifico e tecnologico.
Sapersi orientare geograficamente e storicamente stabilendo collegamenti
interdisciplinari.
Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti,
mettendo a fuoco l’apporto individuale e la poetica dei principali artisti.
Orientarsi nel riconoscere gli stili di epoche diverse anche all’interno di
un medesimo contesto, dimostrando di saper operare collegamenti fra lo
studio manualistico e l’esperienza personale in rapporto all’ambiente.
Padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato.
14
GEOGRAFIA
TURISTICA
Il Nord America
-
Il territorio: morfologia, idrografia, clima,
demografia
-
Gli Stati Uniti, il Canada: tratti essenziali del
Paese, risorse turistiche e flussi turistici
L’America latina
-
Il territorio: morfologia, idrografia, clima,
demografia
-
Messico – Caraibi – Brasile – Perù: tratti
essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi
turistici
-
Il territorio: morfologia, idrografia, clima,
demografia
-
Giappone – India – Cina: tratti essenziali del
Paese, risorse turistiche e flussi turistici
L’Asia
Il Mediterraneo
-
Il territorio: morfologia, idrografia, clima,
demografia
-
Turchia – Marocco – Tunisia – Egitto: tratti
essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi
turistici
L’Oceania
Obiettivi
Specifici
-
-
-
-
Il territorio: morfologia, idrografia, clima,
demografia
-
L’Australia: tratti essenziali del Paese, risorse
turistiche e flussi turistici
Conoscere nei tratti essenziali i continenti extraeuropei
Conoscere gli aspetti fondamentali degli Stati indicati nei moduli in
relazione a paesaggio, morfologia, climi, storia, cultura ed economia
intesi come fattori determinanti del fenomeno turistico
Conoscere i principali luoghi del turismo e le più importanti risorse
turistiche che consentono ai Paesi studiati di porsi sul mercato
turistico internazionale
Saper utilizzare, leggere ed interpretare tabelle, grafici, dati statistici,
carte geografiche
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ECONOMIA
TURISTICA
Le agenzie di viaggi ed i Tour Operator: attività ed
aspetti gestionali:
- Tipologie, gestione economico-finanziaria e
fiscale contabile, il personale, aspetti
giuridici e organizzazione aziendale,
gestione economico-finanziaria dei Tour
Operator
I servizi ed i prodotti turistici:
- La produzione dei servizi di agenzia, i viaggi
organizzati, i viaggi individuali, i viaggi di
gruppo, i “pacchetti dinamici”, il mercato
congressuale e fieristico
Il marketing nel settore turistico:
- I mercati turistici affermati e “di nicchia” ,
il marketing, le strategie di marketing
Obiettivi
Specifici
-
Comprendere il fenomeno turistico, le sue caratteristiche e la sua natura
eterogenea e multidisciplinare
Identificare il ruolo e le funzioni svolte dalle agenzie di viaggi
nell’ambito della filiera turistica
Realizzare Itinerari
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DIRITTO E
LEGISLAZ.
TURISTICA
Obiettivi Specifici
-
L’organizzazione pubblica del turismo
-
Le imprese turistiche nella normativa civilistica
-
Legge quadro 217/1983
-
Legge 135/2001
-
L’attività ricettiva vigente
-
Le agenzie di viaggi
-
Il contratto di viaggio
-
Il turismo nel quadro internazionale
-
L’Unione europea e il suo ruolo nel turismo
-
Rapporto tra albergatore e cliente.
-
L’associazionismo e le altre forme di aggregazione
nel comparto turistico.
-
Le professioni turistiche nell’ambito comunitario.
-
Turismo e ambiente: turismo sostenibile
-
Conoscere la dimensione economica dei problemi e interpretare il
funzionamento del sistema giuridico-economico turistico utilizzando
un linguaggio tecnico appropriato, avvalendosi delle conoscenze
acquisite.
Saper differenziare : le linee essenziali dell’organizzazione pubblica e
privata del turismo in Italia; gli aspetti fondamentali della normativa
regionale, nazionale e internazionale nel campo turistico; i soggetti e i
settori di un sistema economico e le relazioni che intercorrono tra essi,
con particolare attenzione al ruolo dello Stato nell’economia;
Essere in grado di leggere ed interpretare la norma ed esporre con
linguaggio tecnico-giuridico adeguato i concetti appresi.
-
-
17
ED. FISICA
Obiettivi
Specifici
-
Atletica leggera; l’allenamento
-
Tecniche e tattiche di gioco:
-
Pallacanestro
-
Pallamasiello
-
Pallavolo
-
Elementi di ginnastica aerobica e coreografie
-
Sostanze doping
-
Traumatologia e Pronto Soccorso
-
Conoscere schemi motori e tecniche dello sport di squadra.
Conoscere i principi di base dell’igiene alimentare.
Saper applicare le conoscenze.
Possedere autonomia operativa ed autocontrollo.
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7. OBIETTIVI MINIMI O LIVELLO MINIMO DELLA SUFFICIENZA
Il livello minimo di sufficienza è stato così individuato:

Conosce i dati e li descrive in modo semplice, ma non sempre rigoroso.

Comprende il significato essenziale dell’informazione e la riespone nella forma
proposta.

Applica gli strumenti correttamente solo in situazioni note, produce in modo
elementare ma corretto.
8. METODOLOGIA
La metodologia utilizzata è stata rapportata alla realtà media della classe, espressa dai ritmi di
apprendimento, dal livello cognitivo e dalle competenze raggiunte nel corso dell’intero ciclo di
studi.
Il Consiglio di classe, secondo le indicazioni espresse nei programmi I.T.E.R. e nei deliberati del
C.D. ha operato affinché gli alunni potessero:
- pervenire al possesso delle conoscenze partendo da situazioni concrete per sviluppare, poi,
la capacità di produrre generalizzazioni;
- acquisire comportamenti rivolti alla soluzione dei problemi;
- sviluppare un progetto di lavoro interdisciplinare.
Tipo di attività:
- didattica modulare
- lezione frontale seguita da esercitazioni;
- insegnamenti per problemi;
- lavoro individuale;
- lavoro di gruppo;
- analisi diretta di fonti e testi;
- ricerca;
- discussione;
- uso del laboratorio di informatica.
Nello svolgimento delle unità didattiche interdisciplinari e finalizzate alla preparazione al colloquio
sono state utilizzate tipologie quali: lezione partecipata, lavoro di gruppo, esame di documenti,
stesure di tesine.
9. STRUMENTI
Sono stati utilizzati manuali, testi in adozione, riviste specializzate, dispense, ecc..
Le lezioni si sono svolte in classe e nel laboratorio di informatica.
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10. MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate tenendo conto del numero previsto per legge e dei deliberati del
Collegio Docenti, e sono state realizzate in forma scritta e orale, secondo la tipologia prevista nei
piani di lavoro.
Gli alunni hanno affrontato verifiche strutturate e semistrutturate , scritte ed orali .
In particolare l’insegnante di lettere ha avuto cura di proporre alla classe prove scritte nelle tipologie
previste per l’esame di stato.
In relazione all’ambito tecnico – professionale le verifiche scritte si sono basate sul controllo dello
sviluppo delle capacità specifiche.
Le simulazioni della terza prova degli esami sono state svolte secondo i criteri individuati nelle
deliberazioni del Consiglio di Classe in cui veniva scelta come tipologia la trattazione sintetica,
dando l’opportunità agli alunni di scegliere la lingua straniera in cui sostenere la prova.
11. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per stabilire l’esatta corrispondenza tra i voti espressi dagli insegnanti e il livello di conoscenze e
abilità raggiunto dall’allievo, il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla tabella tassonomica
approvata dal Collegio Docenti.
Nell’esprimere la propria valutazione sommativa ciascun insegnante ha tenuto conto, della
partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, dell’interesse, della continuità e dei progressi.
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GRIGLIA UTILIZZATA
Livello
(voto)
Scarso
(1-2-3)
Conoscenza
(sapere)
Non conosce dati e nozioni
Insufficiente
(4)
Conosce in modo lacunoso
e frammentario
Mediocre
(5)
Dimostra conoscenze non
ancora complete, ma si
sforza di ordinare i
contenuti acquisiti
Sufficiente
(6)
Conosce dati e concetti
anche se in modo non
approfondito
Discreto
(7)
Conosce concetti e dati
Buono
(8)
Conosce concetti e dati
Ottimo
(9-10)
Conosce dati e concetti in
modo approfondito
Competenza
(saper fare)
Non sa utilizzare strumenti,
non sa produrre, non riesce a
raggiungere risultati pratici.
Non sa esporre neanche in
modo meccanico
Applica le conoscenze con
difficoltà anche in situazioni
semplici. Produce in modo
frammentario e con errori.
Espone in modo impreciso e
solo se aiutato
Applica le conoscenze solo in
contesti semplici. Produce
errori, ma riesce ad
indirizzarsi verso risultati
concreti. Espone con qualche
difficoltà almeno i concetti
fondamentali
Applica le conoscenze
correttamente solo in
situazioni note, produce in
modo elementare ma
completo. Espone in modo
semplice e non sempre
rigoroso
Applica le conoscenze e usa i
metodi e gli strumenti in
modo corretto. Espone in
modo chiaro, spiega e
riassume i concetti
Applica metodi e strumenti
con sicurezza. Espone in
modo chiaro e rigoroso e sa
riorganizzare le informazioni
Applica le conoscenze con
autonomia, integra ed elabora
metodi e procedure. Espone
in modo rigoroso, con
proprietà di linguaggio e
riorganizza in modo
personale le informazioni
Capacità
(saper essere)
Non sa collegare dati, non
sa rielaborare, non si
orienta
Collega con difficoltà, si
orienta e rielabora in modo
limitato
Riesce a collegare anche se
in modo incompleto, si
orienta solo se guidato e ha
difficoltà a rielaborare
Riesce ad effettuare
semplici collegamenti.
Rielabora e si orienta solo
in situazioni note
Effettua collegamenti e
rielabora informazioni. Se
guidato si orienta anche in
situazioni nuove
Si orienta in situazioni
nuove ed effettua
collegamenti con facilità
Riorganizza in forma
personale i criteri e i
metodi, si orienta
immediatamente in
situazioni nuove
Parametri integrativi della misurazione per la valutazione sommativa
Impegno
Scarso: l’alunno non lavora mai da
solo
Interesse
Inesistente: l’alunni
non prova alcun
interesse
Partecipazione
Inesistente: l’alunno non
partecipa in alcun modo
alla lezione
Discontinuo: svolge i compiti e
studia solo saltuariamente
Superficiale: si interessa
solo saltuariamente
+Opportunistico: ha un metodo
di lavoro solo a volte efficace ed
ordinato
Adeguato: ha un metodo di
lavoro sempre ordinato ed efficace
Adeguato: l’alunno è
interessato ed attento
Passiva: partecipa
passivamente senza mai
intervenire
Sollecitata: l’alunno
partecipa solo se sollecitato
Profondo: l’alunno
partecipa con attivo
interesse
Propositiva: partecipa
anche con interventi
personali propositivi
Elaborativo: ha un metodo di
lavoro originale e personale
21
Puntualità
Assente: l’alunno non è
puntuale durante le lezioni
né per quanto riguarda i
compiti a casa
Limitata: l’alunno solo a
volte è puntuale durante le
lezioni e nei compiti a casa
Adeguata: l’alunno segue
con puntualità a scuola e a
casa
12. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(estratto dal POF d’Istituto per l’.a.s. 2012/2013)
TABELLA A – D.M. 99/2009
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
8<M≤9
I anno
3-4
4–5
5–6
6–7
II anno
3-4
4–5
5–6
6–7
III anno
4–5
5–6
6–7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8–9
M=6
6<M≤7
7<M≤8
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero.
Concorreranno all’attribuzione del credito massimo della fascia di appartenenza:
∙ Assiduità della frequenza scolastica (superiore al 90%)
∙ Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
∙ Crediti formativi attestati, inerenti attività pertinenti all’indirizzo di studio, attribuiti nel corso dell’
anno scolastico. (Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non comporta il cambiamento della
banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti).
In particolar modo sarà riconosciuto il credito massimo della fascia di appartenenza, a meno di gravi
situazioni ostative, agli studenti partecipanti alle seguenti attività scolastiche attestate:
∙ progetti proposti dall’istituto in orario extrascolastico
∙ rappresentanza d’istituto (plotone, hostess, etc.)
∙ stage
22
13. SIMULAZIONE TERZA PROVA
-
Tipologia della prova: Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti, in max. 15 righe);
Materie della prova:  Economia Turistica,
 Diritto e Legislazione Turistica,
 Storia,
 Lingua Straniera (una Lingua Straniera a scelta del candidato tra quelle
non opzionate per lo svolgimento della seconda prova scritta)
-
Struttura della prova: n. 4 (quattro) quesiti (uno per ciascuna delle quattro materie sopra
individuate);
-
Durata della prova: 2ore e 30 minuti.
Obiettivi disciplinari

Conoscere gli elementi essenziali dell’argomento proposto.

Comprendere nel testo in lingua la problematica richiesta e saper utilizzare i dati noti da cui
partire per la formulazione della risposta.

Applicare le conoscenze possedute alla comprensione e alla soluzione dei quesiti richiesti.
Il testo della simulazione della terza prova è riportato in Appendice.
23
14. IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ L ITER A.S. 2012-2013
COMPOSIZIONE DEL
CONSIGLIO
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOCENTE
FIRMA
Prof. Di Tucci Salvatore
COORDINATORE DI CLASSE Prof. Coccoluto Antonio
ITALIANO – STORIA
Prof.ssa Ferrara Maria Maddalena
INGLESE
Prof.ssa Magliozzi Giovanna
Docente madre lingua Inglese
Prof.ssa Del Prato Sonia
FRANCESE
Prof. Di Cecca Enzo
Docente madre lingua Francese
Prof.ssa Mahieu Nathalie
SPAGNOLO
Prof. Gaimari Federico
Docente madre lingua Spagnolo
Prof.ssa De Luca Civitina
ARTE E TERRITORIO
Prof.ssa Schioppa
MATEMATICA
Prof. Coccoluto Antonio
GEOGRAFIA
Prof.ssa Treglia Bruno
ECONOMIA TURISTICA
Prof.ssa Macera Matilde
DIRITTO E LEG. TURISTICA Prof.ssa Pacifico Carolina
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Tallini Antonella
RELIGIONE
Prof.ssa De Maio Maria Grazia
Gaeta, 15 maggio 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
__________________________
24
APPENDICE
25
SIMULAZIONE TERZA PROVA:
TIPOLOGIA SCELTA
A) TRATTAZIONE SINTETICA
Obiettivi disciplinari

Conoscere gli elementi
essenziali dell’argomento
proposto.

Applicare le conoscenze
possedute alla comprensione e
alla soluzione dei quesiti
richiesti.
Materie 4
LINGUA STRANIERA
(Francese, Spagnolo o Inglese a
scelta del candidato),
ECONOMIA
TURISTICA,
 Comprendere nel testo in
STORIA, DIRITTO E
lingua la problematica richiesta e
LEGISLAZIONE
TUSTISTICA.
saper utilizzare i dati noti da cui
partire per la formulazione della
risposta.
26
Tempi
2,30 h.
1. LEGISLAZIONE TURISTICA
Il contratto di viaggio è il contratto che più caratterizza il turismo dei nostri tempi e
richiede sempre più l'intervento di operatori qualificati, capaci di organizzare viaggi
sempre più complessi in Paesi spesso lontani, viaggi, quindi di non facile gestione. Il
candidato partendo dal definire la struttura giuridica di un contratto di organizzazione
di viaggio nella Ccv, si soffermi sulla facoltà che ha l'agente di recedere dallo stesso
anche quando si trova in presenza di responsabilità illimitata come dolo o colpa grave
(Max 15 righe).
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2. STORIA
Il Candidato illustri sinteticamente le cause e le fasi salienti della guerra civile
spagnola e chiarisca perché essa rappresenta l'ideale banco di prova dell'imminente
secondo conflitto mondiale (Max 15 linee).
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3. ECONOMIA TURISTICA
Si illustrino le varie fasi progettuali attraverso le quali un'agenzia perviene alla
creazione di un pacchetto a domanda (Max 15 linee).
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4. LINGUA STRANIERA (Inglese)
Write a short presentation of Scotland.
Consider the following aspects:
- geography
- attractions
- best time to go.
(Max 15 lines).
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5. LINGUA STRANIERA (Francese)
Une des villes les plus visitées au monde par les touristes est Rome. Le candidat en
expose, en général, sur la situation géographique et sur son histoire et, en particulier,
sur les principaux monuments et sites d’intérêt touristiques, la gastronomie et les
manifestations culturelles. (max 15 lignes).
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6. LINGUA STRANIERA (Spagnolo)
Usted trabaja de responsable en destinos y rutas en la oficina de turismo de su ciudad que, justo este
aňo, ha sido incluida en el proyecto CDT2013 (ciudades de turismo2013), por tanto su tarea es la de
proponer y facilitar a los turistas algún tipo de información útil para moverse en su ciudad. Imagine
que llegue (desde Roma) un grupo de 3 chicos y 3 chicas (entre los 28 y 32 aňos) para hacer un
recorrido de 8 días por la ciudad. Para desempeňar su tarea puede utilizar, ppor ejemplo, algunas de
las siguientes sugerencias:
Servicio de transportes: ida y vuelta, etc.
Precio y localización del alojamiento: hospedajería, hostal.
Itinerario: casco antiguo, calles principales, monumentos antiguos y/o
modernos más relevantes, etc.
Tiempo libre: restaurantes, discotecas, bodegas, tabernas, platos típicos de la
ciudad, lugares donde salir (por la noche), playas, etc.
(Máx 15 líneas).
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32
ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013
COMMISSIONE _________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
CANDIDATO ___________________________________________
CLASSE ___________
TIPOLOGIA DELLA PROVA ___________________________
PUNTI
INDICATORI
DESCRITTORI
Aderenza alla
traccia¹ e
conoscenza
dell’argomento²
(max punti 5)
Aderenza efficace, conoscenza approfondita ………………
Aderenza soddisfacente, conoscenza adeguata …………….
Aderenza sostanziale, conoscenza normale* ………….
Aderenza parziale, conoscenza frammentaria ……………...
Aderenza occasionale, conoscenza scarsa …………………
Competenza testuale completa …………………………….
Competenza testuale adeguata ……………………………..
Competenza testuale sostanziale* ……………………...
Competenza testuale incerta ……………………………….
Competenza testuale scarsa ………………………………..
Piena padronanza espressiva ………………………………
Fluidità e correttezza espressiva …………………………...
Espressione semplice e complessivamente corretta* ….
Espressione poco lineare e scorretta ……………………….
Espressione confusa e molto scorretta …………………….
Piena autonomia critica; originalità ………………………...
Esprime valutazioni critiche; personale ……………………
Qualche spunto critico; abbastanza personale* ……….
Modeste capacità critiche; scarsi apporti personali …………
Competenza
testuale³
(max punti 4)
Competenza
linguisticoespressiva
(max punti 4)
Capacità critiche e
originalità di
impostazione e
sviluppo
(max punti 2)
PUNTI ASSEGNATI
5
4
3*
2
1
4
3.50
3*
2
1
4
3.50
3*
2
1
2
1.50
1*
0.50
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
*Livello della sufficienza
1. Per le tipologie che lo prevedono, considera anche il rispetto delle consegne.
2. Per le tipologie che lo prevedono, considera anche la capacità di rielaborare i dati forniti dalla
traccia.
3. Per la tipologia specifica si intende la competenza nell’analisi del testo. Per le altre tipologie si
intende la competenza nell’organizzare un testo e adeguarne le strutture alle finalità
comunicative.
Gaeta, _____________
I Commissari
____________________________
_____________________________
____________________________
_____________________________
____________________________
_____________________________
Il Presidente _____________________________
33
/15
ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013
COMMISSIONE _________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ECONOMIA TURISTICA
CANDIDATO ___________________________________________
INDICATORI SULLE
CONOSCENZE TECNICO PROFESSIONALI
DESCRITTORI
Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto
Usa un linguaggio tecnico abbastanza
adeguato
Espone e presenta in modo accettabile, ma
senza schemi essenziali per lo svolgimento.
Conosce e padroneggia gli argomenti
Comprende gli argomenti e ne individua gli
Conoscenza dell’argomento e
elementi essenziali
congruenza di svolgimento
Conosce in modo parziale gli argomenti trattati
con la traccia
Conosce in modo frammentario e superficiale
gli argomenti trattati
Conosce in modo corretto e preciso regole e
principi
Conoscenza di regole e
Conosce in modo adeguato e con qualche
principi tecnici specifici
approfondimento regole e principi
Conosce in modo parziale regole e principi
Conosce in modo frammentario e non del tutto
corretto regole e principi
Ha una conoscenza limitata di regole e principi
Applica in modo corretto e preciso
Capacità di applicare regole e
Applica in modo abbastanza adeguato
principi a casi specifici
Applica solo in modo parziale
Conoscenza del linguaggio
tecnico, eventuali grafici e
correttezza formale
CLASSE ___________
PUNTI
PUNTI
ASSEGNATI
p. 3
p. 2*
p. 1
p. 4
p. 3*
p. 2
p. 1
p. 5
p. 4
p. 3*
p. 2
p. 1
p. 3
p. 2*
p. 1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
*Livello della sufficienza
Gaeta, _____________
I Commissari
____________________________
_____________________________
____________________________
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____________________________
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Il Presidente _____________________________
34
/15
ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013
COMMISSIONE _________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO ___________________________________________
Indicatore
CLASSE ___________
Descrittori
Punti
Completa ed approfondita
6
Conoscenza
Completa con qualche imprecisione
5
degli argomenti
Corretta ed essenziale *
4*
(max p. 6)
Superficiale e frammentaria
3
Scarsa e confusa
1
Linguaggio fluido e creativo
4
Competenza linguistica
Linguaggio scorrevole e corretto *
3*
(max p. 4)
Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato
2
Linguaggio confuso e scorretto
1
Sa effettuare analisi personali e sintesi coerenti
3
Capacità di
analisi e sintesi
Economia
Turistica
Diritto
Storia
Lingua
Straniera
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
ATTRIBUITO
ALLA
PROVA(**)
Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali e imprecise * 2*
(max p. 3)
Non sa effettuare analisi e sintesi corrette
1
Competenza a rielaborare dati
e informazioni
Sa organizzare dati e informazioni in modo corretto
2
Sa organizzare dati e informazioni con qualche difficoltà *
1*
(max p. 2)
TOTALE PUNTEGGIO PER SINGOLA MATERIA
/15
/15
/15
/15
/15
* = livello minimo della sufficienza
** = Media aritmetica dei punteggi riportati nelle singole materie, arrotondata per eccesso se la parte decimale ≥ 0,5 o per difetto se la parte decimale < 0,5.
Gaeta, ____________________
I COMMISSARI _________________________
_____________________________
______________________________
_________________________
_____________________________
______________________________
35
Il Presidente _______________________________
ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013
COMMISSIONE _________________________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO ___________________________________________
CLASSE ___________
Indicatore
Descrittori
Punti
Conoscenza
Completa e approfondita
12
degli argomenti
Completa con qualche imprecisione
11
max p. 12
Corretta ed essenziale*
8
Superficiale e frammentaria
6
Scarsa e confusa
3
Competenza linguistica
Esposizione fluida e appropriata
9
max p. 9
Esposizione scorrevole e corretta
8
Esposizione non sempre chiara e corretta*
5
Esposizione confusa e scorretta
3
Sa effettuare analisi personali e sintesi coerenti ed
autonome
5
Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali e
imprecise *
4
Non sa effettuare analisi e sintesi corrette
2
Ha competenze rielaborative spiccate e creative
4
Sa organizzare dati ed informazioni in modo semplice *
3
Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà
1
Capacità di
analisi e sintesi
max p. 5
Competenza a
rielaborare dati e
informazioni
max p. 4
Punti
Assegnati
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
N.B. * = (il descrittore con l’asterisco ) rappresenta il livello minimo della sufficienza con punteggio in
grassetto pari a 20/30.
Gaeta, _____________
I Commissari
____________________________
_____________________________
____________________________
_____________________________
____________________________
_____________________________
Il Presidente _____________________________
36
/30
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5ª L - Istituto di Istruzione Secondaria Superiore G. Caboto